Ivo Chiesa cento anni Teatro Gustavo Modena Gustavo Teatro Sala Mercato Teatro Ivo Chiesa Ivo Teatro Duse Eleonora Teatro teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato Ivo Chiesa cento anni teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

“… vi scrivo all’alba di questo giorno e all’inizio di questa stagione teatrale e vi aspetto perché insieme rendiamo la nostra società civile...”

Stagione 20.21 ph. Eugenio Pini Ivo Chiesa cento anni

Care spettatrici e cari spettatori, con grande gioia vi scrivo all’alba di una nuova stagione teatrale, la mia In questi primi mesi gli spettatori potranno seguirci in un’ampia rifles- prima da direttore del Teatro Nazionale di Genova. Una stagione che au- sione sulla tragedia classica per raccontare la nostra contemporaneità con spichiamo possa alimentare il senso di comunità che un’istituzione così “Elena” di Euripide, da me diretto, con protagonista Laura Marinoni, spet- fondante per la città ha la responsabilità di creare e rinvigorire. tacolo dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa che ha battu- Desidero ringraziare tutti gli spettatori che hanno rinunciato al rimborso to ogni record di incassi. Rimane costante anche l’interesse per la dram- di biglietti e abbonamenti, dimostrando una volta di più il legame profon- maturgia contemporanea, come dimostrano le altre nostre produzioni: la do che questo Teatro ha col proprio pubblico. mia regia di “Grounded” di George Brant con Linda Gennari e “Tintarella di luna” diretto da Giorgio Gallione. Inoltre abbiamo inserito nel cartel- Non vi parlerò del momento difficile che viviamo, ogni giorno, insieme. lone gli altri spettacoli inizialmente selezionati per la Rassegna di Dram- Vi parlerò invece di momento eccezionale e della straordinaria occasione maturgia di questa estate. Siamo felici di ospitare lavori come “Peachum” che ci viene offerta per trasformare il di questo tempo in medicina. con Rocco Papaleo e Fausto Paravidino, una inedita versione di “Furo- E il teatro questo lo sa fare: cura le anime con la bellezza e la società con il re” di Steinbeck creata da Massimo Popolizio, un sorprendente “Romeo senso di comunità. e Giulietta” con Ugo Pagliai e Paola Gassman diretti da Babilonia Teatri e altri ancora. Il Teatro Nazionale di Genova appartiene a ogni cittadino e ad ognuno di voi è destinata ogni nostra azione artistica. Per combattere e vincere le Infine, Ivo Chiesa: a lui sarà dedicata non solo l’intera stagione ma anche molte incognite future, abbiamo mutato le strategie di vendita, limitando una serata di gala, il 22 dicembre, nel centenario della sua nascita. È anche le richieste economiche e facilitando le operazioni di abbonamento. Inol- grazie a personalità come la sua che Genova è diventata una delle città al tre abbiamo modificato il concetto tradizionale di stagione teatrale, divi- mondo più teatralmente consapevoli. Vorrei partire da quel solco tracciato dendo la nostra proposta culturale in tre parti. La prima, che presentiamo anni fa per continuare a raccontare la nostra contemporaneità (non posso in abbonamento, termina a fine dicembre. Delle successive, che si svilup- dimenticare che nel 2021 sarà il ventennale del G8) con l’arte, il coraggio, peranno fra gennaio e giugno, forniremo presto anticipazioni. la gioia e la bellezza e metterla al servizio della nostra società.

Benvenuti nel vostro Teatro.

Davide Livermore

4 5 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Il Teatro Nazionale di Genova esiste

Esiste la Città. Il Teatro Nazionale di Genova è un teatro a funzione pubblica, Esiste la Scienza. Cosa significa la parola ricerca? Cosa significa la parola 1deve per questo garantire il massimo impegno nell’azione di miglioramento della 6laboratorio? Nel mestiere dell’attore e dell’attrice, del drammaturgo e della dram- qualità della vita della città e dei suoi cittadini. Il valore di un Teatro è nel suo essere maturga, occorre oggi più che mai procedere in maniera scientifica, ristabilendo un un bene comune che, attraverso la pratica (e la politica) della bellezza, rende più processo critico di analisi e studio. In questa prospettiva è fondamentale l’attività di vivibile un territorio. Un teatro ha funzione pubblica nel momento in cui utilizza in una struttura come il prestigioso Museo Bibblioteca dell’Attore di Genova, capace di Ivo Chiesa cento anni maniera attenta e responsabile i finanziamenti pubblici. Il teatro nazionale ha una monitorare, archiviare, di creare costanti relazioni con la Storia e il Contemporaneo. doppia responsabilità: verso il pubblico, ossia gli spettatori; e verso il Pubblico, ossia i cittadini e la città. Per questo deve dialogare costantemente con le eccellenze della Esiste la Scuola. Fondamentale sostenere la pedagogia e la didattica: la Scuola città: musei, università, scuole, teatri d’opera, accademie. Occorre fare Rete. 7del Teatro di Genova, di fama nazionale, deve poter garantire un adeguato processo di crescita e consapevolezza. L’offerta formativa, destinata ad aprirsi sempre più al 2 Esiste il Teatro. Si tratta di concepire un Teatro sempre più accogliente, in cui contesto internazionale, è la base per la crescita futura del Teatro, a Genova come possano vivere felicemente gli spettatori, gli artisti, le maestranze, i lavoratori. Il in tutta Italia. Solo una formazione attorale qualificata, articolata, selettiva può ga- teatro è una casa inclusiva, ospitale, propositiva, accessibile. Un luogo aperto alla rantire un livello artistico alto e adeguato, capace di favorire altresì la preparazione “bellezza terribile” dell’Arte. Il Teatro Nazionale deve garantire un rapporto corretto e il livello di ricezione del pubblico. Dalla Scuola può nascere il nucleo interpretativo con gli artisti: indicendo audizioni pubbliche per ogni nuova produzione, favorendo capace di garantire il confronto con il Repertorio, in allestimenti che restano siste- l’incontro e lo scambio tra artisti, il rinnovamento e il confronto, anche attivando maticamente in cartellone e nella disponibilità del Teatro di Genova. forme di residenza artistica nei propri spazi. Esiste il Pubblico. Genova vanta una grande storia teatrale. Si tratta di arricchi- 8 Esiste la Tecnologia. Si tratta di usare il Teatro come è sempre stato usato, 3re e allargare il bacino di utenza del teatro, formare spettatori pensando al futuro, ovvero come luogo di scoperta e sperimentazione di tecnologia e di tecniche (teknè). coinvolgendo il più possibile appassionati e semplici curiosi, allargando le maglie di Il video, l’amplificazione, l’illuminazione, sono strumenti di crescita e qualità della una partecipazione che possa aprirsi a etnie, identità, individualità diverse. Incon- prassi teatrale. Il futuro non è un obiettivo, ma una realtà, un potenziale del presen- trare linguaggi molteplici significa aprirsi a culture molteplici. Pensare a modalità di te. Il confronto sistematico con la tecnologia non serve a stupire o a intrattenere, fruizione dello spettacolo che superino barriere, architettoniche, fisiche e culturali, ma a creare ulteriori possibilità drammaturgiche e di narrazione. tali da garantire a artisti e spettatori di godere pienamente, senza restrizioni, la bellezza del teatro. Esiste la Politica. Quella del Teatro è un’invasione gioiosa del territorio. Genova 9e la Liguria devono poter avvertire la presenza del proprio Teatro. L’azione nel ter- Esiste l’Arte. Un Teatro Nazionale come quello di Genova deve farsi carico della ritorio è politica. La Politica non è solo amministrazione ed economia, ma pensiero 4tradizione, incoraggiando l’integrazione e la compenetrazione tra le arti. Prosa, Ope- sociale e sguardo in prospettiva. La Città e la Regione hanno diritto a guardare al ra, Danza sono oggi vincolate da ridicoli steccati che devono essere superati. L’Arte futuro con gioia e speranza. Bellezza, testimonianza, memoria, narrazione, poesia: non ha confine, bloccare una sola arte vuol dire farla diventare disciplina. Occorre sono queste le parole chiave di un Teatro Nazionale di Genova potente, libero, condi- pensare all’artista totale, capace di attraversare, consapevolmente e tecnicamente, viso, popolare, divertente. codici e generi. L’Arte non è intrattenimento, non è il banale “grande evento”. 10 Esiste la Memoria. Il Teatro Nazionale di Genova deve rappresentare sempre più Esiste il Repertorio. Assume particolare significato una pratica di organizzazio- la società in cui viviamo e può guidarne il desiderio di profondità. Genova è stata ed è 5ne del repertorio, ossia capire cosa dell’enorme patrimonio del passato sa ancora una delle città più teatrali al mondo. E si è sempre confrontata con la propria memoria, parlare al presente. Un confronto senza vincoli pregiudiziali per capire le regole e le individuale e collettiva. Grandi esperienza condivise, come “Cinque giorni al porto” o matrici originarie della drammaturgia e della pratica scenica. Serve tornare alle il “Processo di Savona”, sono state momenti fondamentali per capire e raccontare la "letture" dei testi, avendo ormai da tempo consumato tutte le “riletture” possibili. contemporaneità. Questo è un tempo difficile e straordinario. Siamo nel primo atto di “Edipo Re“: confrontarsi con la Memoria significa anche continuare assieme l’indagine di Edipo per capire chi siamo. Mai smettere di investigare. Ma sempre nella gioia e nella bellezza.

6 7 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Presidenza Il Teatro Nazionale di Genova ringrazia indice Alessandro Giglio Presidente Elena Grounded Marco Salotti 29 settembre-12 ottobre 17- 29 novembre vice Presidente 10Teatro Ivo Chiesa 26Teatro Ivo Chiesa Consiglio Ivo Chiesa cento anni di Amministrazione A Woman Left Lonely Autunno in aprile Alessandro Giglio 3 ottobre a mezzanotte 18-28 novembre Presidente 13Teatro Ivo Chiesa 28Teatro Eleonora Duse Anna Maria Calcagno Gian Enzo Duci Tintarella di luna Romeo e Giulietta Marco Salotti 14-25 ottobre 27-29 novembre Collegio dei Revisori 14Teatro Gustavo Modena 30Teatro Gustavo Modena Raffaella Oldoini Presidente Estate in dicembre Peachum un'opera da tre soldi Massimo Lusuriello 16-25 ottobre 2-6 dicembre Laura Ponassi 16Teatro Eleonora Duse 32Teatro Ivo Chiesa Assemblea I due gemelli Il mercato della carne Marco Bucci 20-25 ottobre 9-19 dicembre Sindaco di Genova 18Teatro Ivo Chiesa 34Sala Mercato Giovanni Toti Presidente Regione Furore Oblivion Rhapsody Liguria 4-8 novembre 10-13 dicembre Alessandro Giglio 20Teatro Gustavo Modena 36Teatro Ivo Chiesa Presidente del Teatro Luca Bizzarri Creatura di sabbia Smashed CIRCUMNAVIGANDO Anna Maria Calcagno 11-15 novembre 27 dicembre Roberta Canu 22Teatro Gustavo Modena 38Teatro Ivo Chiesa Gian Enzo Duci Carlo Martelli de Premio Ivo Chiesa Pour Hêtre CIRCUMNAVIGANDO Thomatis 22 dicembre 29 dicembre Felice Negri 24Teatro Ivo Chiesa 40Sala Mercato Andrea Pera Francesca Perrazzelli biglietti e abbonamenti Alberto Pozzo informazioni M a r c o S a l o t t i 25 Direzione Davide Livermore Direttore Giorgio Gallione Consulente artistico Andrea Porcheddu Pubblicazione Testi Illustrazioni Stampa Dramaturg a cura dell’Ufficio Andrea Porcheddu Francesco Calcagnini settembre 2020 Giorgio Scaramuzzino Comunicazione Grafiche G7 del Teatro Nazionale Savignone Responsabile di Genova Teatro Ragazzi 8 9 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Teatro 29 Ivo Chiesa settembre Elena -12 di Euripide ottobre produzione INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico riallestimento Teatro Nazionale di Genova / INDA Ivo Chiesa cento anni

È stato l’evento della stagione 2019 dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. Elena di Euripide ha scosso e fatto discutere il pubblico, in un successo confermato dalla messa in onda televisiva sui canali Rai. La storia, nella versione euripidea, è diversa dalla leggenda comune: la regina di Sparta non è fuggita a Troia con Paride, non è la causa della guerra, ma una moglie fedele. A Troia è giunto il suo “fantasma”, il suo doppio immaginifico, mentre la vera Elena è in salvo sul Nilo, ivi condotta da Hermes, alla corte di Proteo e Teoclimeno. L’Elena di Euripide affronta insomma una prospettiva diversa del Mito: è un testo che ha più il gusto di un melodramma che non di una radicale tragedia. Eppure, ha la forza di affrontare temi di eterna e inquietante verità: come la dolorosa condizione della migrazione, ben evocata nella fuga dall’Africa su una zattera di Elena e Menelao, il quale ha la dignità di affermare (e ricordare a tutti) che «i profughi sono cosa sacra». «Questa non è semplicemente “prosa” – ha dichiarato Livermore – e anzi la tragedia classica greca è fondante anche dell’opera. Contiene teatro, musica, danza, evoca gli archetipi fondanti della nostra civiltà, a partire dalla sacralità dell’essere umano».

versione italiana Walter Lapini interpreti Laura Marinoni regia e scene Davide Livermore Sax Nicosia, Giancarlo Judica Cordiglia musiche Andrea Chenna Linda Gennari, Maria Chiara Centorami costumi Gianluca Falaschi Viola Marietti disegno luci Antonio Castro Maria Grazia Solano, Simonetta Cartia video design D-Wok Federica Quartana, Bruno Di Chiara Marcello Gravina, Django Guerzoni Giancarlo Latina, Turi Moricca Vladimir Randazzo, Marouane Zotti

ph. Maria Pia Ballarino Pia Maria ph. 10 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

EVENTO SPECIALE a mezzanotte del 3 ottobre A Woman Teatro Ivo Chiesa Le¡ Lonely produzione Associazione Baretti Omaggio

a Janis Joplin Ivo Chiesa cento anni

Per la drammaturga Elena Pugliese, di Elena Pugliese A Woman Left Lonely è uno spettacolo che non intende narrare una leggenda, ma gli anni diretto e interpretato da gloriosi e turbolenti di una ragazza americana Maria Grazia Solano che meglio di chiunque altro ha dato voce alle musiche di Janis Joplin speranze, alle delusioni e al coraggio di una interpretate dal vivo da intera generazione. Il Teatro Nazionale di Maria Grazia Solano e Supershock Genova vuole ricordare la straordinaria Janis Joplin con questo spettacolo, programmato a notte fonda, quando lo spirito è più predisposto all’ascolto dei propri spettri. Tra brani indimenticabili, eseguiti dal vivo, e ricordi in prima persona, la parabola bruciante di Joplin torna a brillare in un lunare, sentito, difficile tributo. A dare voce e corpo a questo imprendibile e ineguagliabile personaggio è l’attrice e artista Maria Grazia Solano, con una adesione emotiva (e musicale) straordinaria.

ph. Vincenzo Solano

13 Ivo Chiesa cento anni

Private Moon © Leonid Tishkov Leonid © Moon Private

Sala Mercato teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it Chiesa Ivo Teatro Duse Eleonora Teatro Modena Gustavo Teatro

, Cosmicomiche

alle geografie alle geografie Enrico Campanati Enrico interpreti interpreti Naddeo Rosanna Dessì, Cristiano Alberti, Diletta Luca danzatori Insalaco Giuseppe Brancatelli, Valentina Mattiazzi, Angelica Zaccaria Francesca Squarzoni, DEOS con in collaborazione

di Giorgio Gallione di Giorgio Calvino da Italo 14 Tintarella di luna Collezione di sabbia di Collezione

. Ne nasce – conclude Gallione – una narrazione – conclude . Ne nasce Paolo Silvestri Paolo 25 , sino alle confessioni quasi autobiografiche di quasi autobiografiche , sino alle confessioni Marcello Chiarenza Marcello Giorgio Gallione Giorgio

Aldo Mantovani - regia Di Cicco Giovanni coreografia ottobre 14 musiche scene di a cura costumi Marsella Francesca luci è uno spettacolo liberamente tratto dall’opera di Italo dall’opera tratto liberamente è uno spettacolo

Tintarella di luna Tintarella « Calvino – spiega il regista Giorgio Gallione – in particolare dalle particolare in – Gallione Giorgio ilspiega – regista Calvino una raccolta di racconti fantastici che, intrecciando ironia e scienza, sberleffo sberleffo e scienza, ironia intrecciando che, fantastici di racconti una raccolta visionarie le avventure narra appunto), e cosmico, (comico e razionalità ovissuto che ha metamorfosi in perenne mutante creatura di Qfwfq, dal Big cosmologica, della storia ogni evento nei secoli, provocato, addirittura arte e letteratura favola, danza, tra sospeso Bang ad oggi. Uno spettacolo concrete e rende inventa in scena, machina che, deus ex Calvino lo stesso con e sulla creatività. sul narrare interrogandosi letterarie, fantasie le proprie che si nutre Calvino viaggio nell’universo a un sono invitati allora Gli spettatori saggi critici di dai fonti, diverse di molte invisibili di Città sognanti Avventura di uno spettatore nello spazio idealmente e lunatici, si muovono trasformisti e i danzatori, e pensieri…». astri, mondi, città tra tempo, e nel Teatro Teatro Modena Gustavo sospesa nel tempo, sorridente, evocativa, astratta e bizzarra. E gli attori e bizzarra. astratta evocativa, sorridente, tempo, sospesa nel produzione produzione Nazionale di Genova Teatro teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Teatro 16-25 Eleonora Duse ottobre Estate in dicembre produzione Teatro Nazionale di Genova di Carolina África Martín Pajares Ivo Chiesa cento anni

Una storia corale, vivace, vibrante, tutta al femminile: generazioni e vicende diverse in una famiglia alle prese con la vita, l’amore e la morte, il lavoro e gli affetti, il dolore e i sogni. Una storia apparentemente semplice, quotidiana, minimale: eppure nel fluire dei mille discorsi che si intrecciano e si sovrappongono c’è un ritratto lucido, a tratti crudele, ma impastato di tenerezza e empatia, di commovente sensibilità. Ed è un lavoro che sapientemente affronta, con un’allegria che dolcemente si unisce all’amarezza, tematiche e relazioni autentiche. Il testo è infatti capace di raccontare una situazione familiare e quotidiana, ovvero la vita di cinque donne appartenenti a tre generazioni diverse, la loro relazione con il mondo, con il futuro e con il passato. Estate in dicembre, allora, è una dolceamara saga matriarcale, segnata dall’assenza del padre, dell’uomo, in cui troviamo una nonna, una madre e tre figlie che vorrebbero separarsi ma rimangono necessariamente unite. Sull’onda del grande successo alla penultima edizione della Rassegna di Drammaturgia, torna ora in scena, in un felice abbinamento con quello che potrebbe essere un vero e proprio “sequel”, Autunno in aprile.

versione italiana interpreti Fiammetta Bellone Antonella Caron Elsa Bossi, Sara Cianfriglia regia Andrea Collavino Elena Dragonetti, Alice Giroldini luci Aldo Mantovani

ph. Patrizia Lanna

16 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Teatro 20-25 Ivo Chiesa ottobre I due

gemelli produzione Progetto U.R.T. in collaborazione con 53° Festival Teatrale di Natalino Balasso di Borgio Verezzi da Carlo Goldoni Ivo Chiesa cento anni

Un attore e regista di razza come Jurij Ferrini, che sa far risaltare la tradizione del capocomicato all’antica, si confronta con quel piccolo gioiello goldoniano che è I due gemelli veneziani, commedia brillante, scritta da Carlo Goldoni nel 1747, da sempre appannaggio dei grandi interpreti. Basti ricordare la celebre edizione del Teatro Stabile di Genova diretta da Luigi Squarzina con Alberto Lionello, che istrioneggiava nei panni di Tonino e Zanetto. Ma l’indagine teatrale di Ferrini non poteva fermarsi al gioco interpretativo, ai fuochi d’artificio del meccanismo comico. E allora, complice il libero adattamento di Natalino Balasso, ecco che il testo si ambienta negli anni Settanta del Novecento, anni complessi e duri, di scontri e opposizioni: anni di piombo, insomma, che faranno da contesto per ragionare, attraverso Goldoni, su temi scottanti come quelli dell’essere e dell’apparire, della verità e della menzogna. Spiega Ferrini: «La vicenda – straordinariamente comica – dei due fratelli gemelli, che non si vedono da anni e per caso si ritrovano a Verona per sposarsi, oltre ad esser motore di equivoci, può diventare un’allegoria della fallacia dei nostri sensi. Goldoni e Balasso sembrano volerci prendere in giro proprio sulla nostra poca lucidità».

regia Jurij Ferrini interpreti Jurij Ferrini costumi Paola Caterina D’Arienzo Vittorio Camarota scenografia Eleonora Diana Maria Rita Lo Destro luci e suono Federico Palumeri, Andrea Peron Gian Andrea Francescutti Marta Zito, Stefano Paradisi

ph. Luigi Cerati

18 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Teatro 4-8 Gustavo Modena novembre Furore da John Steinbeck

produzione Compagnia Umberto Orsini Teatro di Roma / Teatro Nazionale Ivo Chiesa cento anni

«C’è bisogno di qualcosa che sia utile. Non dico a fare teatro politico, ma fare teatro che diventi politica. E scegliere di rappresentare Furore vuol dire schierarsi. Ci parla di migrazioni e soprattutto di umanità». Con queste parole, Massimo Popolizio presentava il suo affondo in un classico della letteratura americana, Furore, scritto da John Steinbeck nel 1939. Furore è un romanzo ampio, arioso, epico, in cui l’autore osservava, quasi da cronista, l’aspra condizione di vita dei braccianti americani in un viaggio verso la speranza, verso la terra ambita, sognata, della California. Nel cuore della Grande Depressione, Steinbeck, Premio Nobel per la letteratura nel 1962, raccontava un esodo, una migrazione fatta di sfinimento, dolore, sopraffazione, astio, paure. «Dove andate? Qui non c’è posto per tutti» si sente dire nella storia: Popolizio sa bene che per capire il presente spesso è utile guardare al passato recente. Con l’adattamento di Emanuele Trevi, il racconto procede per stazioni ed ha il sapore amaro e terrigno di una ballata. Sulle musiche dal vivo di Giovanni Lo Cascio, Popolizio rende Furore un racconto vivo, uno spettacolo di grandissima efficacia, che sa impregnare di verità umana, di voce e corpo, le struggenti pagine scritte da Steinbeck.

ideazione e voce Massimo Popolizio adattamento Emanuele Trevi musiche eseguite dal vivo da Giovanni Lo Cascio ph. Federico Massimiliano Mozzano suono Alessandro Saviozzi luci Carlo Pediani assistente alla regia Giacomo Bisordi creazioni video Igor Renzetti e Lorenzo Bruno

20 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Teatro 11-15 Gustavo Modena novembre Creatura di sabbia produzione Lunaria Teatro da Tahar Ben Jelloun Ivo Chiesa cento anni

Tahar Ben Jelloun è una delle voci più alte e libere della letteratura araba. Amato per i suoi romanzi, ma anche per gli articoli di politica internazionale sui problemi della società, le periferie urbane e il razzismo, è stato insignito del Premio Goncourt, del Premio Flaiano e del Global Tolerance Award dell’ONU per il famoso Il razzismo spiegato a mia figlia. Tra le sue opere, risuonano i romanzi Creatura di sabbia e Notte fatale. Ritratti sensibilissimi dell’animo umano, i testi, con un delicato tono da favola quasi da Mille e una notte, raccontano pagine amare sulla condizione femminile nel Maghreb. Nell’adattamento scenico, Creatura di sabbia è la storia di una fanciulla costretta a vivere in un corpo non suo: Mohamed/Zahra, cresciuta come uomo dal padre dopo la nascita di sette figlie femmine. Dalla notte fatale in cui il padre muore, la fanciulla nascosta in un altro corpo, lentamente e faticosamente, si riappropria della sua identità… Con la regia di Daniela Ardini, la Creatura di sabbia, lieve e affascinante, è interpretata da una sensibile Raffaella Azim.

adattamento Daniela Ardini interpreti Raffaella Azim Raffaella Azim e con Beatrice Rossi regia Daniela Ardini Francesco Adamo scene Giorgio Panni Giacomo Rigalza ph. Filippo Maiani costumi Maria Angela Cerruti effetti sonori Luca Nasciuti movimenti scenici Patrizia Genitoni luci Carlo Pediani

22 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Teatro 22 dicembre Ivo Chiesa 2020

Premio Internazionale Ivo Chiesa cento anni Sul palcoscenico del Teatro che A cento anni dalla nascita, avvenuta il 22 dicembre 1920, il Teatro porta il suo nome, una serata di Ivo Chiesa Nazionale di Genova ricorda e festeggia il suo fondatore, Ivo Chiesa, gala in onore di Ivo Chiesa per realizzando il Premio Internazionale Ivo Chiesa – Una vita per il teatro. celebrarne la vita, il lavoro Una vita Uomo di teatro a tutto tondo, Ivo Chiesa è stato impresario, organizzato- e l’eredità artistica. re, critico teatrale, drammaturgo. Fondatore della rivista Sipario nel 1946 per il teatro e dal 1955 al 2000 direttore del Teatro Stabile di Genova, Chiesa ha avuto Una autorevole giuria, presieduta meriti straordinari nel promuovere e diffondere la cultura teatrale, dedi- dal regista Marco Sciaccaluga, cando interamente la sua vita al palcoscenico. sceglierà di omaggiare personalità Per questo, il primo Premio Internazionale Ivo Chiesa - Una vita per il tea- consolidate e nuovi talenti tro intende dare adeguato riconoscimento a ogni forma di vissuto teatra- emergenti attivi sulla scena europea le, guardando senza limitazioni ai mondi della prosa, dell’opera, e mondiale, senza per questo della danza e della musica. dimenticare la città e la regione. Fattiva militanza, azione concreta e politica, ma anche passione, cura Ai premiati, così individuati, andrà per la bellezza e l’arte, rispetto per la scena e per gli uomini e le donne un riconoscimento che vuole di teatro: ecco le parole chiave che connotano il Premio Internazionale rimarcare la profonda adesione Ivo Chiesa, un premio finalmente transdisciplinare, trasversale, aperto, tra vita e teatro, tra identità non legato al singolo allestimento, ma a un intero percorso personale privata e ruolo pubblico, tra scelte e artistico. esistenziali e artistiche. Il Teatro Nazionale di Genova vuole così rinnovare la grande lezione del suo fondatore, tra innovazione e tradizione, guardando al presente e al futuro della scena. ph. Ciemmefoto

24 1 Ivo Chiesa cento anni Ivo

3 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Biglietti Quando acquistare Da questa stagione Orari biglietterie due importanti novità Elena, Tintarella di luna, I due gemelli, dall’ 11 settembre 11 settembre dal 13 ottobre Furore, Grounded, Creatura di sabbia, per Elena vendita di biglietti online 1 Acquistare online sarà -12 ottobre Teatro Romeo e Giulietta, Peachum, aperta a tutti più semplice, registrandosi Teatro Ivo Chiesa / Oblivion Rhapsody, Smashed direttamente su Ivo Chiesa Teatro 30 euro 1° settore dal 16 settembre teatronazionalegenova.it. dal lunedì Gustavo Modena 20 euro 2° settore vendita aperta a tutti Potrai stampare o salvare al sabato dal martedì riduzioni di biglietti e abbonamenti online sullo smartphone i biglietti, ore 10-19 al sabato 20 euro over 65 posto unico e presso le biglietterie e accedere alle sale → ore 15.30 – 20 13 euro under 30 posto unico mostrandoli alle maschere Teatro → in presenza servizio di biglietteria telefonica del teatro senza passare Gustavo Modena A Woman Left Lonely, Estate in di spettacolo telefono 010 5342 400 dalle biglietterie. dal lunedì dicembre, Autunno in aprile, martedì 16 settembre - 10 ottobre E in più durante la stagione al sabato Il mercato della carne, Pour Hêtre mercoledì dal martedì al sabato ore 17-19 riceverai sconti ore 10-15 16 euro intero posto unico → e venerdì dal 13 ottobre e promozioni sugli 11 euro under 30 posto unico ore 15.30 – 20.45 dal martedì al sabato ore 14-17 spettacoli. → giovedì e sabato 2 La recita del sabato Abbonamenti ore 15.30 – 19.45 inizierà alle 19.30 Orari spettacoli → domenica Abbonamento 5 spettacoli martedì, mercoledì solo in presenza 75 euro intero e venerdì → ore 20.30 di spettacolo 45 euro under 30 giovedì e sabato (novità) → ore 15 - 18 → ore 19.30 Carta Informazioni Teatro Domenica → ore 16

Ivo Chiesa cento anni Ivo Eleonora Duse telefono 010 5342 300 Lunedì riposo 50 euro 2 ingressi solo in presenza [email protected] UN salvo il 12 ottobre utilizzabile singolarmente di spettacolo GRANDE o in due persone nella stessa sera martedì numero verde 800 300 880 GRAZIE mercoledì Abbonamenti e carte, valide per gli attivo fino al 12 ottobre a chi ci segue sempre con affetto e in particolar e venerdì spettacoli in scena fino al 31 dicembre dal lunedì al venerdì ore 10-13 modo ai tanti che hanno rinunciato al rimborso 2020, ti offrono la comodità di fissare nella passata stagione, permettendoci di superare → ore 19-20.45 gli spettacoli in anticipo ed teatronazionalegenova.it più agevolmente i difficili mesi della chiusura giovedì e sabato eventualmente cambiare data del teatro. A te che hai scelto di donarci l’importo → ore 18 -19.45 al costo di un euro. dei biglietti o dei tagliandi di abbonamento domenica Inoltre, con il nostro abbonamento, non utilizzati abbiamo riservato delle speciali → ore 15 - 18 risparmi fino al 50% sul prezzo del agevolazioni durante la stagione, che saranno biglietto singolo e potrai acquistare comunicate tramite una mail personale. Se per un l’abbonamento della seconda parte disguido non la ricevessi, scrivi una mail a della stagione a prezzo scontato. [email protected]

2525 Ivo Chiesa cento anni

Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it ph. Matteo Delbò Matteo ph.

Teatro NazionalediGenova produzione meandri piùdolorosimeandri dell’animo umano. ogni singolospettatore: unaesperienza immersiva, che vola dal cieloai Grounded l’interpretazione diunagiovane attrice disicuro talento come LindaGennari, Nella traduzione diMonica Capuani, con laregia Livermore diDavide e disagiolaattanaglia. il qualcosa inleisimodifica. La tensione cresce, laconsapevolezza aumenta, drone. Èlaguerra contemporanea. Asettica, scientifica, grigia.Eppure, “poltronautica”: inpoltrona, a terra, “grounded” appunto. Diventa di pilota quell’azzurro cielocheadora. Èrichiamata aquellachedefinisce sua vita. Siamano. Lei rimaneincinta. Dovrà smettere di volare, distare in una davvero “tosta”. Maunasera, bevendo unuomoentra con altripiloti, nella alcomandoda guerra delsuoF16,laprotagonista indistruttibile dellastoria è dell’aviazionescena unapilota degliStati Uniti:orgogliosa Top Gun,macchina Aspro, tagliente, feroce come unamitragliata, Brant. Ivo Chiesa Teatro la prima volta inItalia un testo chehasconvolto mondo: il successo alFringe l’incredibile Dopo Festival diEdimburgo nel2013,arriva per

si avvale diunimpianto scenico siavvale checoinvolge straordinariamente 17 novembre costumi MarianoFracasso scene in set virtual regia versione italiana -

Davide LivermoreDavide 29 Monica Capuani D-Wok 27 di George Brant Grounded

Grounded interprete ponealcentro della Grounded Linda Gennari Linda Gennari di George diGeorge

Ivo Chiesa cento anni Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it

ph. Patrizia Lanna Patrizia ph. Eleonora Duse Teatro donna. donna. sa fotografare, con maestria edelicatezza, leinfinite sfumature dell’essere isuccessie isuoibassi,lenascite elemorti, ele frustrazioni, questo racconto più volte evocato nel testo, “la vida sigueugual”, la vita va avanti, con isuoialti Mentre lapioggiaimpregna disémolte scene e, come cantava Julio Iglesias, familiare. stagioni econ l’inatteso nomedato allanuova componente delnucleo maggiore consapevolezza ematurità, gioca ancora susseguirsi delle con il commedia dell’autrice spagnola,questo E dallaselezione dellaRassegna didrammaturgia 2020 viene anchelanuova cast disoleattrici giàapprezzate in drammaturga spagnolaCarolina África Pajares Martín edall’incontenibile segnati daastioe freddezza. Torna l’allegra, scombinata famiglia creata dalla cose, digesti,segni,parole nondette. Discrezi marcati d’amore ediamori Sembra esserci tutto inquesto influencer, viaggi… parcheggi, soldi,compleanni, parrucchieri, pianti, vangeli, pidocchi, visioni, coppie, amori,lavoro, video, social,paternità, televisione, canzoni, pioggia, Gravidanza, parto, allattamento, tiralatte, incubi,master, pollo, vangelo, Teatro NazionalediGenova produzione

18 novembre regia Antonella Caron versione italiana - Jacopo MariaBicocchi 28 Autunno inaprile

Estate indicembre 29 di Carolina África Pajares Martín in aprile Autunno Autunno inaprile : un tutto fatto però dipiccole Alice Giroldini, Barbara Moselli Sara Cianfriglia, Elena Dragonetti interpreti CONTEMPORANEA RASSEGNA DRAMMATURGIA . che, forse con Fiammetta Bellone

Ivo Chiesa cento anni

ph. Eleonora Cavallo Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it ph. Wordbox

Gustavo Modena Teatro coppia dapiùdicinquant’anni, lerende commoventi eprofonde». Il fattoimpossibile. cheapronunciarle sianoPaola eUgoPagliai, Gassman resto del testo, assurgono a vere eproprie icone diunamore totale e «Le scene incuisiincontranoScrivono iBabilonia: edialogano, isolate dal Giulietta, ancora e sempre assieme. non esitano amettersi ingioco. Perché, alla fine, restano loro, Romeo e talentoPagliai chelihasempre con eGassman, l’indiscutibile contraddistinti, inquadrata inuna fase della vita ormaibenlontana dai tremori adolescenziali. sfortunati amanti di Verona simutano nellastoria diunacoppia inossidabile, nazionale einternazionale. Econ loro, le arioseecupe vicende deidue proprio glianniZero delnuovo secolo, hannoraggiunto unagrande notorietà Babilonia Teatri, compagnia chehasaputo segnare con uncodice eunritmo Enrico Castellani e Valeria Raimondi, fondatori eanime, con Luca Scotton, di avvenire sotto Shakespeare. gliauspicidelgenio di William contemporanea, Babilonia Teatri. Unincontro esplosivo, chenonpoteva non e UgoPagliai, incontra unodeigruppi amaggior intensità dellascena Una dellecoppie piùnote eamate del teatro italiano, Paola Gassman Estate Teatrale Veronese Teatro del Stabile Veneto Teatro diBolzano Stabile produzione

27 novembre

- 29 31 Shakespeare da William TeatriBabilonia di e Giulie§a Romeo Francesco Luca Scimemi, Scotton Enrico Castellani, Valeria Raimondi Paola Gassman, UgoPagliai interpreti

Ivo Chiesa cento anni

ph. Tommaso Le Pera Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it

Ivo Chiesa Teatro Teatro Nazionale Teatro di Stabile Torino / Teatro diBolzano Stabile produzione originalissime. originalissime. ci sarà Rocco Papaleo: inunincontro-scontro tra dueanime teatrali tempo piùancora chedel tempo diBrecht». Inscena, accanto aParavidino, e qualcosa chenonèinvecchiato per niente. Peachum èuna figura delnostro c’è qualcosa inquesto classico deglianni Venti cheèinvecchiato (bene) Spiega Paravidino: «Perché occuparci ancora dell’ con conseguenze nefaste. che riesce aprendersi inmogliePolly, predilettafiglia dellostesso Peachum, dei mendicanti ediMackieMesser, definito “Ilpiù famoso criminalediLondra” protagoniste diPeachum, losgradevolissimo traffico criminalechegestisce il reinventarlo. Nellapletora diunaumanità disperata, spiccano le figure deciso diaffondare lemaninelsulfureo mondoevocato daBrecht. Edi Paravidino, regista, attore escrittore digrande eaguzza prospettiva, cheha musiche diKurt Weill, nonhaperso forza nésmalto. Neèsicuro Fausto A distanza diquasiunsecolo, quel feroce cabaret esistenziale, arricchito dalle tre soldi cambiato lastoria del teatro. Era 1928,lospettacolo il siintitolava successo diundrammaturgoHa segnato il eregista che, dilìapoco, avrebbe el’autore era, come ènoto, Brecht. Bertolt

video 2 dicembre luci maschere costumi Sandra Cardini scene regia

- Pascal Noël Fausto Paravidino 6 Opificio Ciclope Laura Benzi Stefano Ciammitti

33 Peachum di Fausto Paravidino da tresoldi Un’opera Opera datre soldi Iris Fusetti, Natali Daniele Romina Colbasso, MariannaFolli e con in(o.a.) Fausto Paravidino interpreti Rocco Papaleo

Federico Brugnone

L’opera da ? Perché

Ivo Chiesa cento anni Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it

Mercato Sala una speranza». distanze disicurezza per poiinfrangerle, cercando insieme una via d’uscita, spettatori) saranno siaiclienti chelamerce. Unluogoincuimantenere usciremo presto. Diventerà perciò unmercato incui tutte (attori leparti e lockdown, misento disperare chequelmondosiasolounincubodacui romantico, sottolineandone lacrudele denuncia.Però, nellapandemia,dopoil speranza cheinaltrimomenti avrei messoinscena e con impeto ribelle promettono colloqui dilavoro mai.Un testo chenonavvengono senza di collocamento, gestito daun farabutto, dove, incambio dimazzette, si scrive: «Èun testo pungente eironico. L’autore immaginaundistopico ufficio dellaregiacommedia siavvale diSimone Toni che, presentando lavoro, il Affidata aungruppo dineo-diplomatidel Teatro NazionalediGenova, la mai vero. quell’umanità. Tratteggia unmondoailimitidelgrottesco, eppure quanto pedagogo èundrammaturgo dallosguardo acuto chesaraccontare bene della carne èunacommedia di feroce lucidità. Bruno Fornasari, regista, attore, competizione senza esclusionedicolpi, macon tracce disolidarietà: una dosedicinismo. Aspettano uncolloquio. Sembrano parcheggiati. Èuna Giovani, molto giovani, inattesa: hannostrategie disopravvivenza, ironia e Teatro NazionalediGenova produzione

9 dicembre regia - 19 Simone Toni 35 di Bruno Fornasari della carne Il mercato CONTEMPORANEA RASSEGNA DRAMMATURGIA Piergiorgio TacchinoRivolta, Marco Carolina Rapillo, Rebecca Redaelli Carolina ShadiOsloobi Mirko Iurlaro, Nazionale Sam Vincenzo Castellone Fabio Barone, Rita Castaldo interpreti

Il mercato

Ivo Chiesa cento anni ph. Laila Pozzo Laila ph. Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it

produzione AGIDI Ivo Chiesa Teatro che amate dipiù e quellochenonavete mai visto. Cosa chiedere dipiù? risate. Ovvero: quellochenonosavate chiedere, quellochericordavate, quello dellaletteratura,classici passandoper dissacrazione la dellehitpopacolpi di imitate, unpatchwork dalleormai inarrestabile che parte famose parodie dei Oblivion Rhapsody reinventare lelorodopoaver sconvolto hit, senza pietà quelledeglialtri. nuova vita. Per laprima volta gliOblivionsaliranno sulpalco per distruggere e cazzotto emiliardi diparole, suonienote, scomposti ericomposti aprendere i paracadute per arrivare all’essenza dell’idiozia: cinque voci, una chitarra, un acustica dellaloro fantastica opera omnia.Unospettacolo che toglie tutti gli Oblivion,sfidano sestessi con un’inedita esorprendente rielaborazione Calabrese,Davide Francesca Folloni, Lorenzo eFabio Scuda Vagnarelli, ovvero mai visto nésentito primad’ora. Inpienacrisidimezza età, Graziana Borciani, insieme: Uno show per festeggiare l’anniversario deiprimidieciannidi tournée Oblivion Rhapsody èungigantesco collage delleperformance piùamate e 10 dicembre Fabio Vagnarelli Francesca Folloni, Lorenzo Scuda Graziana Borciani, Calabrese Davide uno spettacolo diecon gli regia - Giorgio Gallione 13 èlasummadell’universo Oblivioncome nonl’avete

37 Oblivion Rhapsody Oblivion Oblivion

Ivo Chiesa cento anni

ph. Christophe Chaumanet Sala MercatoSala Teatro Gustavo Modena Teatro Eleonora Duse Teatro Ivo Chiesa teatronazionalegenova.it Ivo Chiesa Teatro palcoscenico. Il tutto, però, narrato e vissuto con perfetto humour inglese. personali, sullasottomissione, suldesiderio, sulla in vita degliartisti E infatti Smashed della danza contemporanea. le dinamichedelnouveau cirque siarricchiscono precisione dellamillimetrica eKatiGandini Yla-Hokkala, stupisce proprio per lastruttura suggestiva incui Ed èper questo chelapartitura gestualeeacrobatica, creata daSean cerimonia del tè degnadiAlice nelpaese dellemeraviglie. Hall aBach–nellestorie d’amore, nelleimmaginiepichedi tanti einuna film un affascinante esentimentale viaggio nellamusica delpassato –dalMusic riscuote successo (e premi) inmondo.tutto Manonsolo:Smashedèanche il rendere omaggio. Ilrisultato, allora, èunospettacolo totale, chedal2010 straordinaria lezione dellacoreografa gruppo ha voluto Bausch,cuiil Pina Gandini Juggling samettere assiemecirco e teatro, senza dimenticare la contemporanea internazionale. in Smashed,unodeipiùnoti capolavori espressi nellagiocoleria donne; equattro completi dipiatti. servizi Strane combinazioni siintrecciano rosse;Ottanta nove mele, possibilmente performers, sette uominiedue Gandini Gandini Juggling produzione è unlavoro incuisiriflette sulpotere, sullerelazioni dicembre 27 Sarabanda Sarabanda Associazione Culturale un progetto DEL CIRCO ARTI PERFORMATIVE FESTIVAL CIRCUMNAVIGANDO lighting designerMark Jonathan regia Sean Gandini Gandini Sean 39 di John-Paul Zaccarini Smashed Cecilia Zucchetti Jon Udry, Kati Ylä-Hokkala José Triguero Delgado Arron Sparks, Malte Steinmetz IñakiSastre, Martin, Niels Siedel Richter,Ben Carlos Romero Chris Pattfield, Owen Reynolds Antoni Klemm,Sakari Männistö Doreen Grossmann, KimHuynh Gandini, Sean Tedros Girmaye interpreti Michael Antony Bell teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato

Sala 29 Mercato dicembre Pour Hêtre

Cie Iéto

produzione Cie Iéto

La Compagnia Iéto ha deciso di esplorare il mondo magico del bosco, giocando con gli alberi, con il legno, con la materia prima e grezza. Così, i corpi funambolici degli acrobati entrano in contatto con un albero, ne svelano la natura, i misteriosi tratti, le giunture nodose, rendendolo però a tutti gli effetti protagonista delle creazioni fantastiche dei due acrobati. Nella fantasia teatrale, i rami possono diventare spazio di movimento e d’invenzione, in una continua trasformazione che è rinascita, scoperta e, al tempo stesso, di smascheramento dell’inutile tentativo dell’Uomo di dominare la natura. Pour Hêtre è dunque un omaggio alla bellezza del pianeta, è una acrobazia vivente che unisce solitudine e gioiosa condivisione, intimità e arioso dinamismo, riflessione profonda e aspra denuncia. «Vogliamo – dicono i protagonisti – parlare di noi attraverso il tempo. Parlare del Tempo attraverso un albero. Ogni albero cresce in modo costante, seguendo un proprio ritmo. I rami vivono nel presente, cercano la luce. Le

Ivo Chiesa cento anni Ivo radici, ben piantate in terra, portano stabilità e si nutrono di passato. In ogni istante, l’albero si spinge verso l’alto e verso il basso. E pur sembrando immobile è in continuo movimento».

regia Benjamin De Matteïs acrobati Fnico Feldmann scenografia Fnico Feldmann e Itamar Glucksmann suono Boris Billier luci Fabien Megnin CIRCUMNAVIGANDO e Patrice Lecussan FESTIVAL ARTI PERFORMATIVE

ph. Guillaume Larignon DEL CIRCO un progetto Associazione Culturale Sarabanda

41 teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato Ivo Chiesa cento anni Ivo teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato Ivo Chiesa cento anni Ivo teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato Ivo Chiesa cento anni Ivo teatronazionalegenova.it Teatro Ivo Chiesa Teatro Eleonora Duse Teatro Gustavo Modena Sala Mercato Ivo Chiesa cento anni Ivo