BILANCIO CONSUNTIVO 2008

______1 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______2 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Presidente Michele Maggiora

Consiglio di Amministrazione Consiglio di Indirizzo

Andrea Sodano – Vice Presidente Sergio Borgo – Vice Presidente Rita Barbieri Vittorio Amato Pierangelo Binello Oscar Bielli Lorenzo Ercole Fabrizio Bittner Antonio Ferrero Franco Borio Giancarlo Maschio Giuseppe Bracciale Paolo Carlo Milano Nicola Carbone Bruno Porta Francesco De Gennaro Renato Demaria Gioacchino Falcone Giancarlo Fassone Ferdinando Gianotti Giuseppe Goria Pierluigi Guerrini Francesco Porcellana Secondo Rabbione Emilio Sellitti Giacomo Sizia Maurizio Spandonaro Carmine Sproviero Bruno Verri

Collegio Sindacale Direttore Generale

Alfredo Poletti – Presidente Vittoria Villani Gianfranco Graglia – Sindaco Effettivo Gianmaria Piacenza – Sindaco Effettivo

______3 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______4 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti INDICE Pagina

Introduzione 7

I. IDENTITA'

La storia 11

Il contesto di riferimento 12

Il quadro normativo 15

La missione e la strategia 16

La struttura e i processi di governo e di gestione 17

Struttura operativa 23

Modalità di intervento e iter delle domande 24

II. SEZIONE: L’ATTIVITA' ISTITUZIONALE

Piano Programma Pluriennale 2008-2010 29

Obiettivi perseguiti nel 2008 in riferimento al DPP 32

Le risorse deliberate 33

L’attività erogativa 38

Richieste pervenute e accolte 41

I beneficiari 44

Progetti Propri 47

I progetti più significativi 65

Descrizione dei progetti per settore 97

III. SEZIONE: BILANCIO CONSUNTIVO PER L’ESERCIZIO 2008

Relazione economica e finanziaria 117

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 121

Schemi di bilancio 123

Struttura e contenuto del bilancio 129

______5 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Criteri di valutazione 130

Nota integrativa 133

Analisi della composizione del conto economico 152

Analisi della composizione dello stato patrimoniale 153

Relazione del Collegio Sindacale 155

______6 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Introduzione

Si chiude un anno nel segno della più grave crisi internazionale dopo quella del 1929: la seconda metà del 2008 ha riservato al mondo finanziario prima, e oggi anche all’economia reale, sorprese sempre più negative. L’impegno e l’investimento della Fondazione sulla banca locale si colloca nel quadro di una più ampia strategia a favore del territorio: nella prima metà dell’anno, è stata data l’adesione all’aumento di capitale proposto dalla Banca CrAsti SpA, nella convinzione che i proventi netti derivanti dall’Aumento di Capitale sarebbero stati destinati dalla Banca ad incrementare la capacità patrimoniale della stessa al fine di assicurarle un’adeguata dotazione di mezzi propri, dando robustezza alle prospettive strategiche della Banca ed alla fase di espansione per linee interne che, da anni, caratterizza la gestione aziendale. Si è previsto, sulla base dell’andamento della Banca nel corso degli ultimi esercizi nonché degli obiettivi e degli effetti del rafforzamento patrimoniale derivante dall’Aumento di Capitale, che il rendimento futuro delle azioni C.R.Asti potesse attestarsi, compatibilmente con i risultati economici, patrimoniali e finanziari della Banca, su livelli in linea con quelli registrati nel corso degli ultimi esercizi (in termini di dividendo unitario per azione) e quindi su livelli più elevati rispetto a quelli prevedibili per gli “Altri investimenti” della Fondazione. L’adesione all’aumento di capitale ha comportato una sostanziale modifica dell’asset allocation patrimoniale ed una inevitabile rivisitazione del modello di gestione del patrimonio, caratterizzato dal nuovo livello di impiego di risorse nella banca conferitaria. La Fondazione provvederà , con i futuri proventi, a diversificare i propri investimenti privilegiando impieghi di adeguata redditività, nel medio-lungo periodo, con un basso indice di rischio, perseguendo la conservazione e il rafforzamento patrimoniale. La scelta fatta dalla Fondazione ha consentito che il territorio potesse continuare ad avere un sistema bancario solido e vicino, che si confronta quotidianamente con le esigenze delle imprese e delle famiglie. Il Bilancio dell’esercizio 2008 fornisce elementi di valutazione su i temi che riguardano in particolare il nostro territorio, tra i quali, l’immigrazione, la valorizzazione dei giovani, l’aumento della popolazione anziana, la ricerca e il sostegno di nuove vocazioni e di nuove progettualità per lo sviluppo socio- economico del territorio. L’impegno della Fondazione si è suddiviso nei diversi settori d’intervento: per il triennio 2008-2010, sono stati individuati, ai sensi dell’art. 2, c. 2 del Decreto Ministeriale n. 150 del 18 maggio 2004, i settori rilevanti (Arte, attività e beni culturali, Educazione, istruzione e formazione, Sviluppo locale) e i settori ammessi scelti (Attività sportiva, Assistenza anziani, Volontariato, filantropia, beneficenza, Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa, Ricerca scientifica). La finalità primaria della Fondazione è stata quella di individuare gli obiettivi, le linee di operatività e di intervento, tenendo conto dell’esigenza di coordinare i programmi della Fondazione con quelli degli Enti territoriali e istituzionali al fine

______7 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti di ottimizzare le risorse e ottenere tutte le possibili sinergie per l’attuazione degli obiettivi indicati. La Fondazione ha sostenuto e accompagnato il naturale evolversi del proprio territorio di riferimento, avviando una riflessione sulla possibilità di crescita con l’individuazione di alcuni motori di sviluppo, quali la cultura, la valorizzazione delle risorse umane, in particolare dei giovani, anche tramite la tutela della dignità della persona. Il perdurare nel territorio astigiano della crisi industriale, le trasformazioni del mercato del lavoro e delle diverse forme di organizzazione della produzione e quindi del sociale, i mutamenti demografici, hanno aperto accanto al problema delle persone in situazioni di povertà, una nuova e necessaria riflessione rispetto ad un nuovo fenomeno, la“vulnerabilità sociale” che tocca anche strati sociali tradizionalmente collocati in una posizione protetta e garantita. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che si prefigge, in linea con le proprie finalità statutarie, la promozione dello sviluppo economico anche tra le categorie sociali più deboli della popolazione, con riferimento al territorio della Provincia di Asti, ha promosso un progetto di microcredito sociale, per stimolare l’attività e tutela la dignità delle persone a cui viene data una possibilità di crescita abbandonando la logica dell’assistenza. Per la realizzazione del progetto è risultato indispensabile coinvolgere organismi ed associazioni di volontariato presenti sul territorio, al fine di ottenerne collaborazione mediante attività di consulenza, istruttoria e monitoraggio nei confronti dei soggetti beneficiari. Infine,la riapertura di Palazzo Mazzetti, fissata al 18 aprile 2009, a conclusione dei lavori del I° lotto, consente di restituire alla città uno degli edifici storici più significativi per l’impianto architettonico, la decorazione, la preziosità degli arredi e l’importanza delle sue collezioni civiche. Le sale per le esposizioni temporanee ospiteranno la mostra sulla scultura lignea del Sei e del Settecento nell’astigiano, - mostra che viene a coronare anni di interventi di restauro realizzati grazie al contributo della Fondazione - e, nei locali aulici, verrà proposto un allestimento provvisorio, con una sintesi dedicata alla storia delle collezioni. Nel Salone d’Onore, figura uno dei dipinti simbolo delle raccolte astigiane, “La femme” di Giacomo Grosso. Nelle sale adiacenti si possono ammirare i pregevoli stucchi di metà Settecento, eseguiti da maestranze luganesi sotto la supervisione dell’architetto Benedetto Alfieri. Nell’ultima sala, è nuovamente visibile al pubblico l’importantissima raccolta delle microsculture di Giuseppe Maria Bonzanigo La Fondazione ha dato continuità alle sue linee di intervento, portando a compimento alcuni dei progetti avviati e cercando di introdurre elementi di novità per far fronte alle nuove e vecchie esigenze del proprio territorio.

______8 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti I. IDENTITA'

______9 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______10 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La storia

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è una delle 88 fondazioni di origine bancaria presenti in Italia, soggetti no profit, privati ed autonomi, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico. Fin dalla nascita, le Casse di Risparmio hanno destinato parte degli utili al rafforzamento patrimoniale e parte alla beneficenza, e questo duplice obiettivo rappresenta una continuità che viene ripresa integralmente, a distanza di quasi due secoli, con la legge istitutiva delle Fondazioni di origine bancaria. Quest’ultima ha imposto la separazione dell’attività imprenditoriale – orientata al profitto e sviluppatasi di pari passo con l’evoluzione economica del territorio di riferimento – dall’attività di assistenza e sussidiarietà, tipicamente non profit ed orientata alla produzione di beni collettivi. Questa separazione ha originato due distinti soggetti: la banca conferitaria, che svolge attività creditizia sul mercato, e la Fondazione che persegue finalità di interesse pubblico e di utilità sociale grazie ai benefici economici derivati dalla gestione del patrimonio della conferitaria. Lo scorporo dell’attività bancaria ha spinto la Fondazione, da un lato ad esplicitare e razionalizzare la propria missione originaria, concretizzandola nelle attività istituzionali definite dal nuovo Statuto, dall’altro a diversificare il patrimonio originariamente rappresentato dalla sola partecipazione nel capitale della conferitaria. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti rappresenta, pertanto, la continuazione storica della Cassa di Risparmio di Asti, istituita il 25 gennaio 1842 a cura di benemeriti cittadini, Municipio di Asti, Opere Pie e alcuni comuni della Provincia. Sin dall’origine la Cassa di Risparmio di Asti ha svolto l’attività creditizia al servizio dell’economia del territorio, sostenendo lo sviluppo sociale e culturale del territorio astigiano. Ufficialmente la Fondazione nasce nel luglio 1992 a seguito del processo di ristrutturazione indirizzato all’attuazione della Legge “Amato-Carli” e finalizzato alla separazione dell’attività prettamente bancaria, in capo alla Società per Azioni, dalla tradizionale attività istituzionale ed erogativa. Nel 1998 con l’approvazione della Legge Ciampi e con il successivo decreto applicativo n. 153/99 il legislatore ha provveduto a completare il processo di ristrutturazione bancaria avviato e contemporaneamente a dare un assetto definito alla disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni di origine bancaria. Nel 1996 la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha ceduto una parte del pacchetto azionario della Banca CrAsti SpA ai privati, permettendo così ai cittadini di diventare azionisti della propria Banca e sentendola ancora più vicina alle proprie esigenze. Nel 1999 la Fondazione ha ceduto il 20% delle rimanenti azioni alla Deutsche Bank SpA con l’intento di individuare un grande partner mondiale che potesse offrire agli astigiani prodotti e servizi bancari di alto livello, quota ceduta nel giugno 2004 alla Banca Popolare di Milano. Attualmente la Fondazione detiene circa il 51% delle azioni della Banca CrAsti SpA e svolge la sua attività erogativa principalmente sul territorio astigiano, anche se attraverso l’Associazione delle Fondazione delle Casse di Risparmio Piemontesi e l’Associazione Casse di Risparmio Italiane di cui fa parte opera anche al di fuori dei propri confini territoriali.

______11 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Il contesto di riferimento

La provincia di Asti è stata costituita nel 1935 dalla scorporazione dei 118 comuni di cui è attualmente composta e con la separazione dalla provincia di Alessandria. Racchiusa tra le province di Torino, Cuneo, Alessandria e Savona, la sua forma ricorda un grappolo d’uva, quasi ad evidenziarne la coltura più emblematica. Il territorio, con una superficie di 1.511 Kmq prevalentemente collinare, è distribuito incinque regioni agrarie: • Colline dell’Alto Monferrato Astigiano • Medio Monferrato Astigiano • Colline del Belbo e del Tiglione • Colline del Basso Bormida di Millesimo e di Spigno • Pianura del Tanaro Astigiano

Popolazione Al 31/12/2007 la popolazione della provincia di Asti ammonta a 218.081 unità, di cui 74.549 residenti nel capoluogo. Rispetto all’anno precedente si registra un saldo positivo di 3.007 unità, corrispondente ad un aumento percentuale dell’1,4. Si conferma una maggiore presenza femminile con 112.049 unità, pari al 51,4% del totale, mentre i maschi residenti sono 106.032 (il restante 48,6%). Da un’analisi più dettagliata dei dati si può osservare che in provincia di Asti la popolazione residente in famiglia è pari a 215.935 unità, mentre quella residente in convivenze ammonta a 2.146 unità. Si contano complessivamente 95.226 famiglie, di cui 32.243 residenti nel comune capoluogo. Le convivenze anagrafiche (caserme, istituti religiosi, istituti assistenziali o di cura, ecc.) sono 153 (35 nel comune di Asti). Infine il numero medio dei componenti per famiglia (pari al rapporto tra la popolazione residente in famiglia ed il numero delle famiglie anagrafiche) è, come lo scorso anno, pari a 2,3 membri sia nella provincia che nel comune capoluogo. Ben 98 comuni su 118 hanno registrato un aumento della popolazione residente; in 18 comuni è diminuita, mentre nei restanti 2 comuni è rimasta invariata. L’incremento demografico non è da imputare al movimento naturale che si conferma negativo, ma al saldo migratorio che risulta positivo per 3.849 unità. La popolazione straniera va assumendo sempre maggiore importanza nel quadro demografico provinciale. Secondo i dati Istat al 1° gennaio 2008, la consistenza della popolazione straniera residente in provincia di Asti ammonta a 18.334 unità, il 23% in più rispetto all’anno precedente. Con una popolazione straniera che rappresenta l’8,4% del totale residenti, la provincia di Asti si pone al primo posto in Piemonte e al di sopra della media regionale che si attesta al 7,1%. Il 24% della popolazione straniera residente è costituito da minorenni (4.407 unità, di cui 2.305 maschi e 2.102 femmine): di questi 2.410 sono nati in Italia. Gli iscritti sono complessivamente 5.197 (di questi il 23,3% proviene da altri comuni, mentre il 67,8% dal proprio paese di origine) a fronte di 1.735 cancellati. Dall’analisi dei paesi di provenienza si osserva che il 27,6% giunge dalla Romania, il 21,8% dall’Albania, il 15,2% dal Marocco ed il 13% dalla Macedonia. La percentuale di stranieri residenti rispetto al totale della popolazione residente

______12 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti in provincia di Asti è pari all’8,4% e continua ad essere il valore più alto rispetto a quello registrato nelle altre province piemontesi. La distribuzione per comune dei cittadini stranieri residenti conferma una presenza significativa (36,1%) nel comune capoluogo con un’incidenza percentuale sul totale dell’8,9%. I comuni della provincia che “contano” il maggior numero di stranieri sono: San Damiano d’Asti (137 stranieri ogni 1.000 abitanti), Canelli (117 ogni 1.000 abitanti), Nizza Monferrato (115 ogni 1.000 abitanti), Incisa Scapaccino (113 ogni 1.000 abitanti) e Castagnole Lanze (99 ogni 1.000 abitanti).

Agricoltura Al 30 giugno 2008 sono 8.632 le imprese agricole iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Asti, il 2,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. L’andamento meteorologico del primo semestre, caratterizzato da frequenti precipitazioni nei mesi di maggio e giugno, con temperature al di sotto della media stagionale, ha ritardato lo sviluppo vegetativo della vite e fatto aumentare il rischio fitosanitario. Le anomalie climatiche hanno influito negativamente anche sulle coltivazioni di frumento, soia, ortaggi a pieno campo e alberi da frutta. Il settore zootecnico evidenzia una flessione della consistenza dei bovini. Gli allevatori lamentano un forte calo delle quotazioni e rincari dei costi di cereali e farine. L’aumento della consistenza dei suini non riflette un buon andamento di mercato, ma è causato da un rallentamento della domanda. Si conferma il trend in crescita dell’allevamento di caprini ed ovini il cui latte viene impiegato nella produzione della robiola di Roccaverano D.O.P. e di formaggi di alta qualità.

Industria Nel 2° trimestre 2008 la produzione industriale della provincia di Asti ha fatto segnare un incremento medio grezzo dell’1%, che si abbassa allo 0,5% se si applica la correzione per giorni lavorativi. Il risultato positivo è stato ottenuto grazie all’incremento produttivo registrato dalle industrie meccaniche ed elettromeccaniche e dalle industrie chimiche e della gomma che ha compensato la flessione del settore alimentare e delle altre industrie manifatturiere. A fronte di un lieve incremento degli ordinativi dall’estero e di un calo della domanda nazionale gli operatori si mostrano preoccupati per il futuro ed esprimono giudizi all’insegna della cautela e dell’incertezza. La metà degli intervistati prevede un calo produttivo nella seconda metà dell’anno e un peggioramento delle attese circa l’evoluzione del mercato sia interno che estero.

Artigianato Al 30 giugno 2008 le imprese artigiane della provincia di Asti ammontano a 7.047 unità e fanno registrare una perdita di 21 unità rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Con riferimento all’attività i settori che evidenziano un trend in crescita sono le costruzioni, l’elettromeccanica, le imprese alimentari, i servizi informatici, i servizi alle imprese ed alle persone. Accusano invece un calo di unità i settori meccanico, della lavorazione dei metalli, dei trasporti e delle riparazioni. L’indagine congiunturale sull’artigianato piemontese condotta dalla Regione Piemonte con riferimento al 1° semestre 2008 evidenzia un andamento incerto con giudizi critici riguardo a fatturato e andamento generale dell’economia

______13 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti piemontese. Le maggiori difficoltà sono a carico dei settore metalmeccanico, delle riparazioni e dei trasporti.

Commercio Le attività commerciali al 30 giugno 2008 sono complessivamente 7.282 e registrano un incremento dell’1,3% rispetto al 1° semestre 2007. Risultano in crescita il commercio al dettaglio e all’ingrosso, il commercio di autoveicoli, motocicli e accessori, carburante e gli esercizi ricettivi e ristorativi, mentre diminuiscono gli intermediari. Dalle indagini congiunturali condotte dall’ISAE emergono segnali di preoccupazione sul volume degli ordini futuri e sull’occupazione da parte degli operatori e, sul fronte dei consumatori, difficoltà per l’acquisto di beni durevoli e sempre minori capacità di risparmio. Per quanto riguarda la Grande Distribuzione Organizzata l’indagine condotta dal Centro Studi Unioncamere in collaborazione con REF (Ricerche per l’Economia e la Finanza) evidenzia, nel 3° bimestre 2008, una situazione di stazionarietà delle vendite, le cui cause sono da attribuire all’aumento dei prezzi (+4,3% rispetto al 3° bimestre 2007).

Commercio estero Nel 1° semestre 2008 l’export astigiano ha superato i 700 milioni di euro facendo registrare un incremento del 13,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e superando il risultato medio regionale e nazionale. Le esportazioni più significative si riferiscono a macchine e apparecchi meccanici (+15,2%), indotto auto (+65%), prodotti alimentari (+3,4%), prodotti in metallo (+10%), elettromeccanica (+12,4%). Il più importante mercato di riferimento è l’Europa che assorbe l’84% dell’export astigiano con Francia e Germania quali principali acquirenti. In area extraeuropea l’Asia fa registrare un incremento del 67,3% da imputare alla crescita esponenziale delle vendite in India. L’export è cresciuto anche nel continente americano mentre si sono ridimensionate le esportazioni rivolte all’Africa.

Fonte di informazione: Osservatorio della Congiuntura della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti – I° semestre 2008

______14 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Il quadro normativo

Nei suoi sedici anni di vita la Fondazione ha svolto la sua attività secondo le leggi istitutive, le numerose modifiche ed integrazioni che vi sono state apportate, dalla Direttiva Dini del 1994 alla riforma Ciampi del 1998 tradotta nel D.Lgs. n. 153/99, passando attraverso la cosiddetta riforma Tremonti e successivo decreto di attuazione ministeriale n. 217 del 2002, fino alle sentenze della Corte Costituzionale n. 300 e 301 del 2003 e la conseguente emanazione del D.M. 18 maggio 2004 n. 150, che, recependo i principi sanciti dalla Corte Costituzionale, consacra definitivamente la natura giuridica delle Fondazioni che vengono collocate fra i soggetti privati con piena autonomia statutaria e gestionale, ed a cui vengono affidati importanti compiti di sussidiarietà e solidarietà da svolgere prevalentemente nei confronti del territorio di riferimento. Dopo lunghi anni di travaglio e di evoluzione legislativa spesso frenetica, si può oggi ritenere abbastanza stabilizzato l’assetto normativo, così da consentire alle Fondazioni di dare nuovo impulso al proprio ruolo e di espletare appieno la propria attività. Nel 2006 non si sono registrati eventi di rilievo in questo campo; va però citato il D.Lgs. n. 303/2006 che ha rimosso la sterilizzazione al 30% del diritto di voto delle Fondazioni nelle assemblee ordinarie e straordinarie delle società bancarie conferitarie e in società diverse da quelle strumentali introdotto dalla L. 262/2005. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è attualmente regolata dallo Statuto approvato dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica con lettera n. 306724 del 22 giugno 2000.

______15 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La missione e la strategia

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti non ha fini di lucro e persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico nel rispetto delle tradizioni originarie, orientando la propria attività preminentemente nei settori denominati “rilevanti” (art. 2 Statuto). Essa opera specificatamente nei seguenti settori di intervento statutariamente ammessi: settori rilevanti: - arte, attività e beni culturali - educazione, istruzione e formazione - sviluppo locale settori ammessi scelti: - attività sportiva - assistenza agli anziani - volontariato, filantropia e beneficenza - salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa - ricerca scientifica Fin dalla sua costituzione la Fondazione ha definito concretamente la propria “missione” attraverso un esame ed una conoscenza approfondita delle diverse componenti che costituiscono il tessuto connettivo del territorio, individuando alcuni settori che più di altri lo caratterizzano, a cui si sono poi aggiunti altri settori a seguito delle modifiche normative intervenute. La Fondazione persegue le finalità istituzionali, secondo le linee programmatiche indicate dal Consiglio di Indirizzo e nei limiti delle risorse tempo per tempo disponibili, operando prevalentemente attraverso:

1) l’assegnazione di contributi a progetti e iniziative di terzi, nell’ambito di specifici programmi di intervento secondo le linee guida definite dal Consiglio di Indirizzo con il Documento Programmatico Previsionale, attraverso la pubblicazione di avvisi di partecipazione predisposti nei singoli settori di intervento, entro predeterminati criteri di priorità; 2) la promozione di programmi e progetti di intervento propri, ispirati a criteri del Piano Programma Pluriennale, per la cui realizzazione la Fondazione può avvalersi della collaborazione di altri soggetti pubblici e privati, ovvero promuovere o aderire ad organismi consortili o associativi, sia italiani che stranieri, che abbiano scopi compatibili con quelli della Fondazione. La scelta delle iniziative da finanziare spetta al Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle linee programmatiche e degli indirizzi indicati nel Documento Programmatico Previsionale, approvato dal Consiglio di Indirizzo entro il mese di ottobre di ciascun anno.

______16 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La struttura e i processi di governo e di gestione

La Fondazione persegue i propri fini attraverso l’attività dei suoi Organi statutari (art. 6 statuto). Il Consiglio di Indirizzo definisce le linee programmatiche di intervento fissando priorità ed obiettivi della Fondazione, formula gli indirizzi generali della sua organizzazione e provvede alla periodica verifica dei risultati. È composto da 21 Consiglieri che devono rispondere a precisi requisiti di onorabilità e che vengono individuati tra persone in possesso di adeguate conoscenze specialistiche in materie inerenti i settori di intervento o funzionali all’attività della Fondazione, o devono aver maturato una concreta esperienza nell’ambito della libera professione o in campo imprenditoriale o accademico ovvero espletato funzioni direttive o di amministrazione presso enti pubblici o privati. La composizione del Consiglio di Indirizzo è la seguente (art. 13 statuto): - cinque membri designati dal Comune di Asti, di cui almeno uno con competenze specifiche in uno dei settori rilevanti della Fondazione; - cinque membri designati dalla Provincia di Asti, di cui almeno uno con competenze specifiche in uno dei settori rilevanti della Fondazione - cinque membri designati dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza delle varie categorie economiche; - sei consiglieri scelti tra persone in possesso di specifici requisiti di professionalità e competenza nelle attività istituzionali della Fondazione ovvero nella gestione di risorse economico-finanziarie, così nominati: n. 2 dal Consiglio di Indirizzo uscente, n. 4 dal Consiglio di Indirizzo subentrato. Il Consiglio di Indirizzo può avvalersi anche di Commissioni consultive che contribuiscono all’attività di indirizzo e programmazione. Il Consiglio di Indirizzo dura in carica cinque anni dalla data di insediamento dell’organo e i componenti possono essere confermati consecutivamente per un solo mandato. Il Consiglio di Amministrazione gestisce la Fondazione nell’ambito degli obiettivi e dei programmi fissati dal Consiglio di Indirizzo. È composto dal Presidente, dal Vice Presidente e da sette membri nominati dal Consiglio di Indirizzo. A quest’Organo compete la gestione operativa della Fondazione nel quadro della programmazione anche pluriennale definita dall’Organo di Indirizzo, la nomina del Direttore Generale, la proposta dei programmi di intervento, delle linee generali della gestione patrimoniale e delle eventuali modifiche allo Statuto ed ai Regolamenti interni, la cui approvazione spetta al Consiglio di Indirizzo. Anche il Consiglio di Amministrazione può avvalersi di Commissioni consultive a supporto della sua attività. Il Consiglio di Amministrazione dura in carica quattro anni dalla data di insediamento e gli amministratori possono essere confermati consecutivamente per un solo mandato. Il Presidente rappresenta la Fondazione e sovrintende al suo funzionamento, presiede il Consiglio di Amministrazione e quello di Indirizzo, quest’ultimo senza diritto di voto. Il Presidente dura in carica sino alla scadenza del Consiglio di Indirizzo che lo ha nominato e può essere confermato una sola volta.

______17 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Il Collegio dei Revisori è l’Organo di Controllo della Fondazione ed esercita le funzioni attribuitegli dalla normativa vigente (art. 2403 cod. civ.) nonché il controllo contabile dell’ente. È composto dal Presidente e da due membri iscritti al registro dei revisori contabili, nominati dal Consiglio di Indirizzo. I componenti il Collegio dei Revisori restano in carica tre anni dalla data di nomina e possono essere confermati consecutivamente una sola volta. Nell’esercizio in esame è stata particolarmente intensa l’attività degli Organi Collegiali: il Consiglio di Amministrazione si è riunito 24 volte e assunto n. 168 delibere, il Consiglio di Indirizzo 8 volte e assunto n. 20 delibere, 5 volte il Collegio dei Revisori.

Consiglio di Indirizzo: ƒ in data 20 febbraio 2008 approva la gestione patrimoniale alla data del 31.12.2007 e fornisce le indicazioni per la gestione 2008; ƒ in data 20 febbraio 2008 prende atto delle istanze di contributo pervenute entro il 31 gennaio 2008; ƒ in data 19 marzo 2008, vista la proposta del Consiglio di Amministrazione, delibera all’unanimità di: - aderire all’aumento di capitale proposto dalla Banca CrAsti Spa, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di impiegare prioritariamente le risorse degli investimenti non durevoli e di effettuare le necessarie verifiche in ordine alla congruità del prezzo di emissione e alla adeguata redditività attesa dall’investimento e gli adempimenti previsti dall’art. 7, comma 3, del d. lgs. 153/99 - dare mandato al Consiglio di Amministrazione affinché ponga in atto quanto necessario al fine di mantenere, tutelare e eventualmente rafforzare la quota di maggioranza attualmente detenuta dalla Fondazione per la salvaguardia del patrimonio e, in tempi successivi, secondo le risorse disponibili, riprendere la politica di diversificazione del patrimonio ƒ in data 19 marzo 2008 approva la proposta del Presidente di rivedere la strategia degli investimenti, in relazione all’incertezza dei mercati e in considerazione della sottoscrizione dell’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa, e di dismettere prioritariamente gli investimenti non durevoli da reimpiegare in strumenti dalla breve durata e rischio limitato, quali bot e pct ƒ in data 23 aprile 2008 ai sensi dell’art. 14, comma 12, del vigente Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, approva il bilancio d’esercizio relativo all’anno 2007; ƒ in data 23 aprile 2008 prende atto e approva l’attività erogativa svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti nel primo trimestre 2008; ƒ in data 25 giugno 2008 prende atto della comunicazione del Presidente relativa al rimborso irpeg anno 2003 per un importo complessivo pari a €. 1.563.160,11; ƒ in data 25 giugno 2008 prende atto del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa; ƒ in data 25 giugno 2008 prende atto della conclusione ed approva le operazioni di disinvestimento, avviate nel mese di marzo 2008, a seguito della decisione di aderire all’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa e della conseguente necessità di realizzare liquidità;

______18 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ƒ in data 4 agosto 2008, ai sensi dell’art. 14, punto 9, e dell’art. 17, punto 8 del vigente statuto, conferma la costituzione di tre Commissioni Permanenti quali: - Ricerca e Sviluppo - Servizi alla Persona - Valorizzazione del patrimonio artistico culturale ed Educazione ƒ in data 4 agosto 2008 prende atto e approva l’attività erogativa svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti nel primo semestre 2008; ƒ in data 4 agosto 2008 prende atto della conclusione positiva dell’operazione relativa all’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa e dell’attuale assetto patrimoniale della Fondazione; ƒ in data 8 ottobre 2008 approva le linee guida proposte dalle Commissioni per la predisposizione del Documento Programmatico Previsionale 2009; ƒ in data 29 ottobre 2008 prende atto della comunicazione del Presidente relativa al rimborso irpeg anno 2004 per un importo complessivo pari a €. 2.322.055,19; ƒ in data 29 ottobre 2008, ai sensi dell’art. 14, comma 1 punto 14), del vigente Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, approva il Documento Programmatico Previsionale 2009; ƒ in data 17 dicembre 2008 prende atto e approva l’attività erogativa svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio nel corso dell’esercizio 2008; ƒ in data 17 dicembre 2008 prende atto delle istanze di contributo relative ai settori educazione, istruzione e formazione ed attività sportiva pervenute entro il termine del 30 novembre 2008.

Le Commissioni Permanenti, istituite con delibera del 24 maggio 2006 e riconfermate con delibera del 4 agosto 2008, composte ciascuna da n. 7 membri appartenenti al Consiglio di Indirizzo, sono le seguenti:

ƒ Commissione ricerca e sviluppo ƒ Commissione servizi alla persona ƒ Commissione valorizzazione del patrimonio artistico culturale ed educazione

Partendo dall’analisi delle istanze di contributo dei settori interessati, pervenute nei termini fissati dal bando per la presentazione delle richieste di contributo relative all’anno 2008, le Commissioni hanno lavorato per la predisposizione del Documento Programmatico Previsionale 2009.

______19 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Consiglio di Amministrazione: ƒ in data 30 gennaio 2008 delibera di costituire un gruppo di lavoro, in relazione al futuro di Palazzo Mazzetti, che dovrà affrontare i temi della gestione, in confronto e in rapporto con il Comune di Asti; il gruppo è formato da: - Presidente Fondazione CrAsti, dr. Michele Maggiora - Consigliere Anziano, sig. Giancarlo Maschio - Consigliere, m.o Antonio Ferrero ƒ in data 13 febbraio 2008 delibera di sottoporre la situazione patrimoniale al 31.12.2007 all’attenzione del Consiglio di Indirizzo; ƒ in data 13 febbraio 2008 prende atto delle istanze di contributo pervenute entro il 31 gennaio 2008; ƒ in data 13 febbraio 2008 delibera di aggiudicare i lavori di restauro conservativo dell’apparato decorativo di alcuni ambienti di Palazzo Mazzetti I° lotto all’ATI Regoli & Radiciotti Sas – Kermes snc Restauri Beni artistici; ƒ in data 12 marzo 2008, preso atto della gestione del patrimonio alla data del 29 febbraio 2008, delibera di proporre al Consiglio di Indirizzo la dismissione degli investimenti in atto non durevoli, valutando l’opportunità di investimenti a breve, circa tre mesi, in bot, pct o simili, anche in considerazione dell’eventuale sottoscrizione dell’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa; ƒ in data 26 marzo 2008 prende atto della comunicazione del Presidente che informa che, in data 14 marzo 2008, la Fondazione CRT ha fatto pervenire la documentazione relativa la previsto ingresso nel capitale sociale di Ream Sgr; ƒ in data 26 marzo 2008 delibera di procedere all’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa; ƒ in data 26 marzo 2008, ai sensi dell’art. 17, punto 2 del vigente statuto, predispone il bilancio relativo all’esercizio 2007, da sottoporre all’attenzione del Consiglio di Indirizzo; ƒ in data 26 marzo 2008 approva il Documento Programmatico sulla Sicurezza, come previsto dal Decr. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196; ƒ in data 9 aprile 2008 delibera di conferire mandato al Presidente o, in caso di assenza o di impedimento del medesimo, a chi lo sostituisce a termini di Statuto, ovvero a componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione designato dal Presidente, a partecipare all’Assemblea Ordinaria della Ream Sgr Spa, indetta, in prima convocazione, il giorno 15 aprile 2008, e, occorrendo, in seconda convocazione, il giorno 18 aprile 2008, affinché nella medesima voti a favore della nomina dell’amministratore di competenza del socio Norman; ƒ in data 16 aprile 2008 dà mandato al Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, a chi lo sostituisce a termini di Statuto, ovvero a componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione designato dal Presidente, a partecipare all’Assemblea Ordinaria dei Soci della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. convocata per i giorni 29 aprile e 15 maggio 2008, rispettivamente in prima e seconda convocazione, approvando i vari punti all’ordine del giorno; ƒ in data 16 aprile 2008 prende atto e approva l’attività erogativa svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti nel primo trimestre 2008;

______20 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ƒ in data 18 giugno 2008 prende atto della comunicazione del Presidente relativa al rimborso irpeg anno 2003 per un importo complessivo pari a €. 1.563.160,11; ƒ in data 18 giugno 2008 prende atto del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa; ƒ in data 18 giugno 2008 prende atto della conclusione ed approva le operazioni di disinvestimento, avviate nel mese di marzo 2008, a seguito della decisione di aderire all’aumento di capitale della Banca CrAsti Spa e della conseguente necessità di realizzare liquidità; ƒ in data 18 giugno 2008, relativamente alla ripatrimonializzazione di Ream Sgr, autorizza un versamento soci in conto futuro aumento di capitale per un importo di €. 350.000,00; ƒ in data 2 luglio 2008 delibera di sottoscrivere n. 20 quote di tipo A del Fondo Social Social & Human Purpose per un importo complessivo di €. 1.000.000,00; ƒ in data 2 luglio 2008 prende atto dell’avvenuta sottoscrizione, in data 26 giugno 2008, del contratto relativo all’ingresso della Fondazione CRT in Ream Sgr; ƒ in data 29 luglio 2009 prende atto dell’attività erogativa svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti nel primo semestre 2008; ƒ in data 1° ottobre 2008, relativamente alla nomina di consiglieri e sindaci supplenti nel Consorzio Astiss, delibera di: - confermare il dr. Michele Maggiora e di nominare la dr.ssa Rita Barbieri e il cav. D. lav,. Lorenzo Ercole, come espressione della Fondazione in seno al Consiglio i Amministrazione della Soc. Cons. ar.l. Astiss; - indicare, quali sindaci supplenti, il dr. Gianfranco Graglia e il dr. Gianmaria Piacenza; ƒ in data 1° ottobre prende atto del documento che sintetizza i lavori delle Commissioni Consiliari relativo al Documento Programmatico Previsionale 2009 e delibera di sottoporlo all’approvazione del Consiglio di Indirizzo; ƒ in data 15 ottobre 2008 prende atto della comunicazione del Presidente relativa al rimborso irpeg anno 2004 per un importo complessivo pari a €. 2.322.055,19; ƒ in data 15 ottobre 2008, ai sensi dell’art. 17, comma 1 punto 3), dello Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, predispone il Documento Programmatico Previsionale 2009 da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Indirizzo; ƒ in data 30 ottobre 2008 approva il bando relativo alle richieste di contributo per l’esercizio 2009 e fissa la determinazione dei criteri per l’accoglimento delle istanze; ƒ in data 12 novembre 2008 approva la convenzione relativa al progetto Microcredito, dando mandato al Presidente di sottoscriverla e di mettere in atto quanto necessario per la realizzazione del progetto stesso, stanziando, altresì, la somma di €. 100.000,00 per la costituzione del fondo di garanzia; ƒ in data 10 dicembre 2008 approva il progetto esecutivo relativo alla sistemazione di largo Alganon, da ritenersi come la naturale prosecuzione e pertinenza della ristrutturazione di Palazzo Mazzetti;

______21 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ƒ in data 10 dicembre 2008 prende atto dell’attività erogativa svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio nel corso dell’esercizio 2008; ƒ in data 10 dicembre 2008 prende atto delle istanze di contributo relative ai settori educazione, istruzione e formazione ed attività sportiva pervenute entro il termine del 30 novembre 2008.

All’interno del Consiglio di Amministrazione ha lavorato il Gruppo di lavoro, costituitosi in data 30 gennaio 2008, in relazione al futuro di Palazzo Mazzetti, al fine di poter considerare e valutare la complessiva situazione dl sistema museale del territorio astigiano, con particolare riferimento ai temi della gestione del Palazzo.

______22 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Organigramma

Direzione Generale

Vittoria Villani

Segreteria e Amministrazione e Attività Istituzionali Relazioni Esterne Contabilità

Natascia Borra Monica Musazzo Roberta Ravizza

______23 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Modalità di intervento e iter delle domande

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti opera nel rispetto dei principi di economicità della gestione, e non può esercitare funzioni creditizie, né effettuare, in qualsiasi forma, finanziamenti, erogazioni o sovvenzioni, diretti o indiretti, ad enti con fini di lucro o in favore di imprese di qualsiasi natura, con eccezione delle imprese strumentali e delle cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381 e successive modificazioni. Inoltre non vengono concessi contributi ad organizzazioni non a scopo di lucro nei cui statuti non sia contemplato il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’ente, salvo che la destinazione o distribuzione siano imposte dalla legge, né il congiunto obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di scioglimento per qualsiasi causa, ad altro ente senza fini di lucro o per fini di pubblica utilità. Sono esclusi finanziamenti, erogazioni o comunque sovvenzioni a favore di: persone fisiche, partiti o movimenti politici, organizzazioni sindacali o di patronato, nonché consorzi tra i cui consorziati vi siano persone fisiche o enti con fini di lucro. Nell’espletamento della propria attività per il perseguimento degli scopi statutari, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti si attiene al Regolamento di Erogazioni, approvato dal Consiglio di indirizzo nella seduta del 7 ottobre 2002. La Fondazione dispone erogazioni a favore dei soggetti che presentano i requisiti previsti dalla legge e dall’Autorità di Vigilanza competente. I destinatari delle erogazioni, diversi dalle persone fisiche, devono in ogni caso: - essere regolarmente costituiti nel rispetto delle leggi vigenti; - perseguire scopi di utilità sociale o di promozione dello sviluppo economico; - operare nei settori di intervento della Fondazione ed in particolare in quelli a cui è rivolta l’erogazione; - non avere finalità di lucro. Per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali e nei limiti delle risorse disponibili, la Fondazione opera attraverso la definizione di programmi, da realizzare sia mediante il finanziamento di progetti ed iniziative propri, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati interessati, sia mediante il finanziamento di progetti ed iniziative di terzi. La scelta dei progetti e delle iniziative promosse da terzi viene effettuata dal Consiglio di Amministrazione tenendo conto delle linee programmatiche e degli indirizzi gestionali indicati nel documento programmatico previsionale, nonché di quanto previsto dai criteri del Regolamento Erogazioni. Per richiedere contributi alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è indispensabile redigere formale richiesta su carta intestata dell’ente, compilare la relativa modulistica e allegare tutta la documentazione prevista a corredo dell’istanza. Le istanze assolutamente carenti della suddetta documentazione non potranno essere accolte; le richieste carenti solo di una parte della documentazione potranno essere integrate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento Erogazioni. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio, a partire dall’esercizio 2006, adotta il seguente sistema di revoca per i contributi concessi e non utilizzati:

______24 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti - per manifestazioni e iniziative varie: revoca del contributo se la rendicontazione di spesa non viene presentata entro 1 anno dalla realizzazione della stessa; - per i contributi finalizzati all’attività: revoca del contributo se la rendicontazione di spesa non viene presentata entro 1 anno dalla chiusura dell’anno per cui è stato richiesto il contributo; - per i progetti di recupero e restauro: revoca del contributo se la rendicontazione di spesa non viene presentata entro 2 anni dall’assegnazione del contributo, salva diversa indicazione della durata dei lavori e, comunque, entro 1 anno dalla conclusione degli stessi; - per progetti di ricerca: revoca del contributo se la rendicontazione di spesa non viene presentata entro 1 anno dalla data indicata per la conclusione della ricerca. Contestualmente all’approvazione del Documento Programmatico Previsionale il Consiglio di Amministrazione approva il bando relativo alle richiesta di contributo e fissa la determinazione dei criteri per l’accoglimento delle istanze; in particolare per l’anno 2008, sono stati fissati, tra gli altri, i seguenti criteri: - stabilire nel 30 novembre 2007 la scadenza per la presentazione di domande di contributo relative ai settori: ƒ educazione, istruzione e formazione ƒ attività sportiva - stabilire nel 31 gennaio 2008 la scadenza per la presentazione di domande di contributo relative ai settori: ƒ arte, attività e beni culturali ƒ sviluppo locale ƒ assistenza agli anziani ƒ volontariato, filantropia e beneficenza ƒ salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa ƒ ricerca scientifica - procedere all’esame delle richieste, per poter effettuare un esame comparativo ed assicurare la migliore utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi, a partire dal mese di gennaio 2008 per le istanze relative ai settori educazione, istruzione e formazione ed attività sportiva, e a partire dal mese di marzo 2008 per le istanze relative ai restanti settori, fatti salvi i casi di urgenza o le richieste pervenute nei termini dell’esercizio precedente e rinviate, per insufficienza di fondi, al 2008; - di adottare, come criterio transitorio ed esclusivamente per il primo anno di attuazione della nuova scadenza di presentazione delle richieste relative ai settori educazione, istruzione e formazione ed attività sportiva, la possibilità di accogliere le domande di cui trattasi presentate entro il 31 gennaio 2008. Tuttavia, le richieste pervenute entro il 30 novembre 2007 avranno evasione prioritaria; - esaminare compatibilmente con le risorse ancora disponibili, le domande pervenute dopo il 31 gennaio e, comunque, entro e non oltre il 30 settembre 2008; - ad esclusione dei progetti individuati come particolarmente significativi per il territorio e dei progetti promossi, attuati direttamente o coordinati dalla Fondazione CrAsti, richiedere una quota di cofinanziamento per progetti e le attività, rientranti nei settori rilevanti, il cui costo complessivo per la realizzazione è superiore a €. 5.000,00; - non sostenere richieste non rientranti nei settori di intervento indicati nel DPP 2008;

______25 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti - non sostenere richieste finalizzate ad attività di raccolta fondi in favore di altri organismi che la Fondazione potrebbe sostenere direttamente; - nella valutazione dei progetti tenere presente un principio di rotazione; - non sostenere richieste di associazioni che non abbiano almeno 1 anno di attività e 1 bilancio consuntivo approvato; - nel caso in cui il medesimo soggetto presenti più richieste di contributo, la Fondazione si riserva la facoltà di individuare, nell’ambito delle medesime, le priorità per il raggiungimento degli obiettivi individuati nel DPP 2008.

______26 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

II. SEZIONE: L’ATTIVITA' ISTITUZIONALE

______27 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______28 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Piano programma Pluriennale 2008-2010

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CrAsti ha approvato, nella seduta del 29 ottobre 2007, ai sensi dell’art. 14, comma I punto 13 del vigente statuto, il Piano Programma Pluriennale 2008-2010. Partendo dall’analisi svolta dalle Commissioni Consiliari, sono stati individuati criteri di carattere generale, quali: - ruolo propositivo; - adeguata politica di comunicazione e azione informativa sulle priorità individuate; - analisi delle erogazioni deliberate e dei risultati conseguiti; - eventuale revoca dei contributi non utilizzati; - analisi delle reali esigenze del territorio; - sostegno ai progetti particolarmente significativi per il territorio; - attività di coordinamento con gli Enti Locali, con le associazioni beneficiarie delle erogazioni e con la Banca CrAsti; - forte impulso per la conclusione dei progetti qualificanti, Palazzo Mazzetti e l’Università; - verifica piano investimenti per valutare interventi su attività produttive del territorio. Passando, poi all’analisi dei singoli settori di intervento le Commissioni hanno fornito le seguenti indicazioni:

Ricerca e sviluppo

Lo sviluppo locale, con l’Università e la ricerca scientifica, dovrà essere il fulcro per l’individuazione delle linee guida atte all’avvio e alla definizione di un grande progetto di sviluppo del territorio astigiano, i cui obiettivi e le cui caratteristiche economiche e finanziarie potranno essere pianificate nel triennio 2008/2010.

Settore sviluppo locale - Individuare alcuni motori di cultura e di sviluppo che operando in modo sistemico e sinergico tra di loro possano raggiungere le finalità progettuali: ƒ Università ƒ Palazzo Mazzetti ƒ Centro di promozione del tipico locale ƒ Palazzo del Vino ƒ Scuola di Alto Perfezionamento Professionale ƒ Polo Integrato per servizi ƒ Teatri e luoghi caratterizzanti per eventi culturali ed artistici ƒ Agenzia per lo sviluppo locale ƒ Realizzazione di un progetto pilota per la riqualificazione del paesaggio - La sicurezza alimentare e l’agricoltura di qualità possono trovare nuovi spazi e prefissarsi obiettivi importanti per la ricerca in campo agricolo, vitivinicolo e tecnologico di filiera nell’ambito dell’auspicabile creazione del Polo Universitario di Eccellenza

Settore ricerca scientifica e Università - Università di Asti: l’obiettivo è la creazione di un POLO DI ECCELLENZA all’interno del quale sono prioritari la ricerca, la qualità e l’innovazione. A tal fine

______29 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è necessario procedere in tempi brevi alla rivisitazione delle iniziative in atto per poterle tempestivamente ricondurre al percorso di riqualificazione del Polo Universitario Astigiano e individuare poche nuove iniziative opportune.

Servizi alla persona

Premesse di carattere generale: - definire con maggior articolazione i criteri di erogazione a favore delle associazioni sportive. In fase di rendicontazione il Consiglio di Amministrazione potrebbe esprimere ulteriore parere; - stabilire un criterio di rotazione per l’erogazione dei contributi, in modo da incentivare la ricerca di altre fonti di finanziamento, oltre a quelle reperibili in Fondazione; - finanziare lo stesso progetto per non più di 3/5 anni in modo da supportare la fase di start up, ma rendere autosufficienti gli enti nella gestione finanziaria dei progetti; - non finanziare attività ordinaria dei soggetti richiedenti che devono poter sopravvivere autonomamente; - individuare i progetti da sostenere indicando ai richiedenti linee specifiche da seguire.

Settore attività sportiva - Sostenere l’attività sportiva diretta ai ragazzi fino ai 16/18 anni; - considerare la quota di iscrizione come elemento di valutazione per l’ammissibilità delle istanze, dando priorità alle associazioni che applicheranno quote di iscrizione tali da permettere la maggiore partecipazione possibile; - accertare la reale esigenza del contributo, cercando di dare priorità alle associazioni che si riveleranno essere proattive; - richiedere l’esibizione dell’ultimo bilancio consuntivo o rendiconto per poter ammettere le richieste alla valutazione del Consiglio; - porre l’attenzione sugli sport tipici;

Settore assistenza agli anziani - Migliorare o mantenere ad un certo livello la qualità della vita dell’anziano in genere, ma soprattutto quando rimane nel suo contesto abitativo ed è autonomo; - porre l’attenzione alle domande di contributo provenienti dai Centri Diurni e per lo svolgimento del servizio dei pasti a domicilio.

Settori salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; patologia e disturbi psichici e mentali - Continuare con l’azione di prevenzione e favorire il benessere psico-fisico secondo le priorità indicate dai competenti organi preposti; - favorire la realizzazione di un progetto pilota altamente qualificante per il sistema sanitario locale.

Volontariato, filantropia e beneficenza - Favorire l’individuazione di grandi progetti; - nell’ottica di realizzare progetti qualificanti che possano variare concretamente le situazioni reali, valutare la possibilità di sostenere il microcredito, da

______30 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti intendere quale strumento per rendere autonome e migliorare le condizioni di vita delle persone appartenenti a fasce sociali deboli, e procedere alla necessaria ricognizione per porre le basi per la creazione di una fondazione con lo scopo di accogliere e assistere disabili gravi privi di riferimenti familiari.

Valorizzazione del patrimonio artistico culturale ed educazione

Settore arte, attività e beni culturali - Concentrare le risorse su iniziative qualificanti quali gli interventi collegati ed mirati al riallestimento, alla realizzazione delle mostre di Palazzo Mazzetti e alla gestione dello stesso; - per quanto concerne le attività e le iniziative culturali in genere, adottare, in linea di massima e ad eccezione delle iniziative ritenute particolarmente rilevanti e significative per il territorio, a partire dal prossimo esercizio, un principio di rotazione per cui la medesima manifestazione, valutata annualmente, potrà godere del contributo della Fondazione fino ad un massimo di tre anni consecutivi, dando così la possibilità di sostenere anche nuove iniziative.

Settore educazione, istruzione e formazione Proseguire nel sostegno delle iniziative e dei progetti finalizzati a: - integrare i soggetti disabili - attività di intercultura e di integrazione di studenti stranieri - evitare la dispersione scolastica delle fasce più deboli - incremento e rinnovo laboratori

______31 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Obiettivi perseguiti nel 2008 in riferimento al DPP

L’attività della Fondazione nell’esercizio 2008 si è svolta e consolidata sulle linee guida e sulle direttrici tracciate nel Documento di Programmazione Pluriennale per il triennio 2008-2010, e nel Documento Programmatico Previsionale 2008, approvati entrambi dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 29 ottobre 2007. Finalità primaria della Fondazione è stata l’individuazione degli obiettivi, delle linee di operatività e di intervento, tenendo conto dell’esigenza di coordinare i programmi propri con quelli degli Enti territoriali e istituzionali al fine di ottimizzare le risorse e ottenere tutte le possibili sinergie per l’attuazione dei programmi indicati. Le strategie relative alla politica delle erogazioni sono state finalizzate ad assicurare il massimo beneficio ai settori di intervento e, pur mantenendo un orientamento a finanziare attività e progetti di diversa natura, la Fondazione ha deciso di assegnare priorità a progetti che assicurino lo sviluppo sociale ed economico, che prevedano forme di cofinanziamento da parte di altri soggetti pubblici e privati, che consentano un costante monitoraggio nella fase di attuazione, che nascano da un rapporto collaborativo con gli enti pubblici e privati, allo scopo di stimolare l’integrazione e la razionalizzazione delle risorse. E’ stata sostenuta la prosecuzione dei progetti già avviati negli anni passati e si è continuato nel sostegno delle iniziative volte alla qualificazione del territorio, promosse tradizionalmente dai soggetti che operano in tale ambito.

______32 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Le risorse deliberate

Interventi: percentuale riferita al n. totale degli interventi escluso l’accantonamento al fondo per il volontariato Importo deliberato: percentuale riferita all’importo totale deliberato escluso l’accantonamento al fondo per il volontariato

0% 7% 1%

26%

27%

4% 0% 3% 0% 6% 4% 22% RICERCA SCIENTIFICA ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA PATOLOGIA E DISTURBI PSICHICI E MENTALI ASSISTENZA AGLI ANZIANI VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA ACC. FONDO VOLONTARIATO SVILUPPO LOCALE SICUREZZA ALIMENTARE E AGRICOLTURA DI QUALITA' EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE ATTIVITA' SPORTIVA

______33 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Importi erogati Importi erogati su delibere es. su delibere es. TOTALI 2008 precedenti Erogazioni a valere su anno 2008 importo importo importo RICERCA SCIENTIFICA 1.500 57.363 58.863 ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 462.270 914.264 1.376.534 SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E 26.500 71.851 98.351 RIABILITATIVA PATOLOGIA E DISTURBI PSICHICI E MENTALI 0 16.966 16.966 ASSISTENZA AGLI ANZIANI 40.539 217.047 257.586 VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 64.942 165.101 230.043 ACC. FONDO VOLONTARIATO 235.692 0 235.692 SVILUPPO LOCALE 185.306 849.630 1.034.935 SICUREZZA ALIMENTARE E AGRICOLTURA DI 000 QUALITA' EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1.075.822 261.600 1.337.422 ATTIVITA' SPORTIVA 334.027 20.100 354.127 Totale 2.426.597 2.573.923 5.000.520

Interventi: percentuale riferita a n. totale degli interventi Importo deliberato: percentuale riferita a importo totale deliberato

RISORSE PER SETTORE

30,0%

25,0%

20,0%

15,0%

10,0%

5,0%

0,0% RI CERCA ARTE, AT TIVITA' SALUTE ASSISTENZA VOLONTARIATO, ACC. FONDO SVILUPPO EDUCAZIONE, ATT IV ITA' SCIENTIFICA E BENI PUBBLICA, AGLI ANZIANI FILANTROPI A, VOLONTARI ATO LOCALE ISTRUZIONE E SPORTIVA CULTURALI MEDICINA BEN EFICENZA FORMAZION E PREVENTIVA E RIABILITATIVA % numero progetti % erogazioni deliberate

______34 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Progetti Erogazioni deliberate N%Euro % SETTORI RILEVANTI 308 62,9%4.464.699 76,4% SETTORI AMMESSI SCELTI 162 33,1%1.140.160 19,5% VOLONTARIATO EX LEGGE 266/91 20 4,1%235.692 4,0% Totale 490 100,0%5.840.551 100,0%

Progetti: percentuale riferita al n. totale dei progetti Erogazioni deliberate: percentuale riferita all’importo totale delle erogazioni deliberate

Distribuzione % delle erogazioni deliberate (settori rilevanti e ammessi) VOLONTARIATO EX LEGGE 266/91 4%

SETTORI RILEVANTI SETTORI AMMESSI SCELTI 76% 20%

______35 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti DPP CONSUNTIVO Settore importo importo % importo importo % stanziato stanziato consuntivo consuntivo RICERCA SCIENTIFICA 60.000 1,2% 39.500 0,7% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 1.350.000 27,0% 1.568.848 26,9% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA 150.000 3,0% 205.330 3,5% ASSISTENZA AGLI ANZIANI 200.000 4,0% 157.539 2,7% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 300.000 6,0% 329.442 5,6% ACC. FONDO VOLONTARIATO 368.062 7,3% 235.692 4,0% SVILUPPO LOCALE 780.000 15,6% 1.299.942 22,3% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1.450.000 29,0% 1.595.909 27,3% ATTIVITA' SPORTIVA 350.000 7,0% 408.349 7,0% Totale 5.008.062 100,0% 5.840.551 100,0%

DPP: percentuale riferita all’importo totale stanziato Consuntivo: percentuale riferita all’importo totale a consuntivo

RICERCA SCIENTIFICA

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI

SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA 6,99% 0,68% 27,32% E RIABILITATIVA

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 26,86%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA

ACC. FONDO VOLONTARIATO

22,26% 3,52% SVILUPPO LOCALE 4,04% 2,70% 5,64% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

ATTIVITA' SPORTIVA

______36 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Confronto tra importi previsti e importi a consuntivo 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 RICERCA ARTE, ATTIVITA' E SALUTE ASSISTENZA AGLI VOLONTARIATO, ACC. FONDO SVILUPPO EDUCAZIONE, ATTIVITA' SCIENTIFICA BENI CULTURALI PUBBLICA, ANZIANI FILANTROPIA, VOLONTARIATO LOCALE ISTRUZIONE E SPORTIVA MEDICINA BENEFICENZA FORMAZIONE PREVENTIVA E RIABILITATIVA

dpp iniziale dpp dopo le variazioni consuntivo

______37 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti L’attività erogativa

Somme stanziate anno 2008 Somme deliberate 2008 Risorse per tipologia di settore importo stanziato % Somme deliberate % Settori rilevanti 3.580.000 71,5% 4.464.699 76,4% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 1.350.000 27,0% 1.568.848 26,9% SVILUPPO LOCALE 780.000 15,6% 1.299.942 22,3% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1.450.000 29,0% 1.595.909 27,3% Settori ammessi 1.060.000 21,2% 1.140.160 19,5% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 300.000 6,0% 329.442 5,6% ASSISTENZA AGLI ANZIANI 200.000 4,0% 157.539 2,7% SICUREZZA ALIMENTARE E AGRICOLTURA DI QUALITA' 0 0,0% 0 0,0% ATTIVITA' SPORTIVA 350.000 7,0% 408.349 7,0% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA 150.000 3,0% 205.330 3,5% RICERCA SCIENTIFICA 60.000 1,2% 39.500 0,7% PATOLOGIA E DISTURBI PSICHICI E MENTALI 0 0,0% 0 0,0% Volontariato ex legge 266/91 152.834 2,6% ACC. FONDO VOLONTARIATO 152.834 100,0% Totale 4.640.000 93% 5.840.551 99%

Erogazioni a valere su Dettaglio erogazioni Totale erogazioni anno 2008 anno 2008 esercizi precedenti Erogazioni a valere su anno 2008 n. progetti importo n. progetti importo n. progetti importo RICERCA SCIENTIFICA 1 1.500 5 57.363 6 58.863 ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 60 462.270 82 914.264 142 1.376.534 SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E 2 26.500 8 71.851 10 98.351 RIABILITATIVA SETTORE : 06/00 2 16.966 2 16.966 ASSISTENZA AGLI ANZIANI 7 40.539 28 217.047 35 257.586 VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 21 64.942 35 165.101 56 230.043 ACC. FONDO VOLONTARIATO 20 235.692 20 235.692 SVILUPPO LOCALE 26 185.306 60 849.630 86 1.034.935 EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 36 1.075.822 42 261.600 78 1.337.422 ATTIVITA' SPORTIVA 47 334.027 13 20.100 60 354.127 Totale 220 2.426.597 275 2.573.923 495 5.000.520

______38 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Analisi per classi di importo

______39 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Analisi per classi di importo

60,0% 50,0% 40,0% 30,0% % numero progetti 20,0% % importi deliberati 10,0% 0,0% FINO A DA 5.001,00 A DA 25.001,00 OLTRE I 5.000,00 25.000,00 A 100.000,00 100.000,00

______40 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Richieste pervenute e accolte

ESERCIZIO 2008 RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE Progetti Importo richiesto Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % N. % Euro % RICERCA SCIENTIFICA 5 0,6% 107.000 0,5% 3 0,6% 39.500 0,7% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 237 27,5% 4.703.009 22,0% 131 26,7% 1.568.848 26,9% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E 29 3,4% 2.396.176 11,2% 20 4,1% 205.330 3,5% RIABILITATIVA ASSISTENZA AGLI ANZIANI 35 4,1% 803.007 3,8% 21 4,3% 157.539 2,7% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 80 9,3% 1.023.444 4,8% 51 10,4% 329.442 5,6%

ACC. FONDO VOLONTARIATO 20 2,3% 235.692 1,1% 20 4,1% 235.692 4,0% SVILUPPO LOCALE 214 24,9% 8.232.890 38,6% 90 18,4% 1.299.942 22,3% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 147 17,1% 2.575.145 12,1% 87 17,8% 1.595.909 27,3% ATTIVITA' SPORTIVA 94 10,9% 1.267.306 5,9% 67 13,7% 408.349 7,0% Totale 861 100,0% 21.343.669 100,0% 490 100,0% 5.840.551 100,0%

______41 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Esercizio 2006 Esercizio 2007 Esercizio 2008 RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE Progetti Importo richiesto Progetti Erogazioni Deliberate Progetti Importo richiesto Progetti Erogazioni Deliberate Progetti Erogazioni Deliberate Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % N. % Euro % N. % Euro % N. % Euro % N. % Euro % N. % Euro % RICERCA SCIENTIFICA 6 0,7% 98.078 0,4% 6 1,1% 67.078 1,1% 4 0,5% 120.600 0,6% 4 0,8% 106.000 1,8% 5 0,6% 107.000 0,5% 3 0,6% 39.500 0,7% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 240 28,1% 6.624.339 29,0% 140 25,3% 1.728.490 28,8% 240 29,2% 5.104.496 24,9% 126 24,1% 1.606.886 27,1% 237 27,5% 4.703.009 22,0% 131 26,7% 1.568.848 26,9% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E 33 3,9% 545.654 2,4% 13 2,4% 124.472 2,1% 28 3,4% 1.668.593 8,1% 18 3,4% 124.168 2,1% 29 3,4% 2.396.176 11,2% 20 4,1% 205.330 3,5% DISAGIO PSICHICO 7 0,8% 64.576 0,3% 5 0,9% 30.500 0,5% 4 0,5% 98.958 0,5% 2 0,4% 10.574 0,2% ASSISTENZA AGLI ANZIANI 42 4,9% 1.535.045 6,7% 35 6,3% 215.083 3,6% 47 5,7% 1.061.205 5,2% 41 7,8% 176.202 3,0% 35 4,1% 803.007 3,8% 21 4,3% 157.539 2,7% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 129 15,1% 2.104.941 9,2% 77 13,9% 299.035 5,0% 105 12,8% 1.291.461 6,3% 83 15,9% 279.600 4,7% 80 9,3% 1.023.444 4,8% 51 10,4% 329.442 5,6% ACC. FONDO VOLONTARIATO 39 4,6% 394.950 1,7% 39 7,1% 394.950 6,6% 14 1,7% 152.834 0,7% 14 2,7% 152.834 2,6% 20 2,3% 235.692 1,1% 20 4,1% 235.692 4,0% SVILUPPO LOCALE 151 17,7% 6.113.489 26,8% 82 14,8% 1.321.113 22,0% 180 21,9% 7.476.939 36,4% 96 18,4% 1.669.634 28,2% 214 24,9% 8.232.890 38,6% 90 18,4% 1.299.942 22,3% SICUREZZA ALIMENTARE 4 0,5% 59.965 0,3% 3 0,5% 30.000 0,5% 5 0,6% 86.696 0,4% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 124 14,5% 4.380.266 19,2% 88 15,9% 1.443.460 24,1% 118 14,4% 2.508.252 12,2% 71 13,6% 1.415.761 23,9% 147 17,1% 2.575.145 12,1% 87 17,8% 1.595.909 27,3% ATTIVITA' SPORTIVA 78 9,1% 902.589 4,0% 65 11,8% 339.600 5,7% 76 9,3% 946.147 4,6% 68 13,0% 379.724 6,4% 94 10,9% 1.267.306 5,9% 67 13,7% 408.349 7,0% Totale 853 100,0% 22.823.892 100,0% 553 100,0% 5.993.780 100,0% 821 100,0% 20.516.183 100,0% 523 100,0% 5.921.384 100,0% 861 100,0% 21.343.669 100,0% 490 100,0% 5.840.551 100,0%

ESERCIZIO 2008 RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE Finanziamento Progetti Importo richiesto Progetti Erogazioni Deliberate Importo Iniziativa Fondazione N. % Euro % N. % Euro % Euro % % RICERCA SCIENTIFICA 5 0,6% 107.000 0,5% 3 0,6% 39.500 0,7% 110.548 0,4% 35,7% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 237 27,5% 4.703.009 22,0% 131 26,7% 1.568.848 26,9% 7.612.149 25,1% 20,6% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E 29 3,4% 2.396.176 11,2% 20 4,1% 205.330 3,5% 517.920 1,7% 39,6% RIABILITATIVA ASSISTENZA AGLI ANZIANI 35 4,1% 803.007 3,8% 21 4,3% 157.539 2,7% 1.473.083 4,9% 10,7% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 80 9,3% 1.023.444 4,8% 51 10,4% 329.442 5,6% 1.219.747 4,0% 27,0%

ACC. FONDO VOLONTARIATO 20 2,3% 235.692 1,1% 20 4,1% 235.692 4,0% 235.692 0,8% 100,0% SVILUPPO LOCALE 214 24,9% 8.232.890 38,6% 90 18,4% 1.299.942 22,3% 12.989.139 42,8% 10,0% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 147 17,1% 2.575.145 12,1% 87 17,8% 1.595.909 27,3% 3.163.038 10,4% 50,5% ATTIVITA' SPORTIVA 94 10,9% 1.267.306 5,9% 67 13,7% 408.349 7,0% 3.034.241 10,0% 13,5% Totale 861 100,0% 21.343.669 100,0% 490 100,0% 5.840.551 100,0% 30.355.557 100,0% 34,2%

N.B. Le informazioni relative alla colonna Finanziamento Fondazione% NON devono essere prese in considerazione qualora la Fondazione operi con Progetto pluriennali (progeti ocn delibere su più anni)

______42 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE Progetti Importo richiesto Progetti Erogazioni Deliberate FONDO N.%Euro%N.%Euro% UNIVERSITA' 1 0,1% OPERE COLLETTIVITA' 104 12,1% 6.007.617 28,1% 35 7,1% 668.832 11,5% FONDO REINTROITI/REVOCHE 23 2,7% 144.018 0,7% 23 4,7% 71.514 1,2% PROGRAMMI ISTITUZIONALI 713 82,8% 14.956.343 70,1% 412 84,1% 4.864.514 83,3% FONDO VOLONTARIATO 20 2,3% 235.692 1,1% 20 4,1% 235.692 4,0% Totale 861 100,0% 21.343.669 100,0% 490 100,0% 5.840.551 100,0%

RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE Progetti Importo richiesto Progetti Erogazioni Deliberate FONDO SETTORE N. % Euro % N. % Euro % UNIVERSITA' 1 0,1% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1 100,0% OPERE COLLETTIVITA' 104 12,1% 6.007.617 28,1% 35 7,1% 668.832 11,5% SVILUPPO LOCALE 104 100,0% 6.007.617 100,0% 35 100,0% 668.832 100,0% FONDO REINTROITI/REVOCHE 23 2,7% 144.018 0,7% 23 4,7% 71.514 1,2% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 7 30,4% 31.314 21,7% 7 30,4% 20.164 28,2% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 11 47,8% 54.756 38,0% 11 47,8% 29.350 41,0% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 4 17,4% 39.448 27,4% 4 17,4% 19.500 27,3% ATTIVITA' SPORTIVA 1 4,3% 18.500 12,8% 1 4,3% 2.500 3,5% PROGRAMMI ISTITUZIONALI 713 82,8% 14.956.343 70,1% 412 84,1% 4.864.514 83,3% RICERCA SCIENTIFICA 5 0,7% 107.000 0,7% 3 0,7% 39.500 0,8% ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 230 32,3% 4.671.696 31,2% 124 30,1% 1.548.685 31,8% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA 29 4,1% 2.396.176 16,0% 20 4,9% 205.330 4,2%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 35 4,9% 803.007 5,4% 21 5,1% 157.539 3,2% VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 69 9,7% 968.688 6,5% 40 9,7% 300.092 6,2% SVILUPPO LOCALE 110 15,4% 2.225.274 14,9% 55 13,3% 631.110 13,0% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 142 19,9% 2.535.697 17,0% 83 20,1% 1.576.409 32,4% ATTIVITA' SPORTIVA 93 13,0% 1.248.806 8,3% 66 16,0% 405.849 8,3% FONDO VOLONTARIATO 20 2,3% 235.692 1,1% 20 4,1% 235.692 4,0% ACC. FONDO VOLONTARIATO 20 100,0% 235.692 100,0% 20 100,0% 235.692 100,0% Totale 861 100,0% 21.343.669 100,0% 490 5.840.551 100,0%

______43 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

I beneficiari

BENEFICIARI PER GRUPPI DI CATEGORIA

Interventi Importo deliberato Categorie N. Euro Enti Pubblici 144 1.592.079 Enti Privati 224 2.615.686 Enti Ecclesiastici 68 656.861 Centri servizi volontariato 20 235.692 Fondazione C.R.Asti 34 740.233

Totale 490 5.840.551

BENEFICIARI PER FINALITA’

Interventi Importo deliberato N. Euro ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 25 147.570 REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI 44 917.832 CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO 41 478.915 ACQUISIZIONE OPERE ARTISTICHE 1 6.000 MANIFESTAZIONI CULTURALI 29 412.509 MANIFESTAZIONI TEATRALI 10 112.500 PROGETTI DI RICERCA 3 46.000 CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE 9 66.600 BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI 10 130.060 PUBBLICAZIONI 14 54.821 SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 7 90.000 CONTRIBUTI DI GESTIONE 34 1.422.692 ALTRI INTERVENTI 163 1.366.935 ATTIVITA' SPORTIVA 69 431.209 ATTIVITA' MUSICALE 31 156.908

TOTALE 490 5.840.551

______44 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

BENEFICIARI PER FORMA GIURIDICA

progetti erogazioni deliberate N. % Euro % ASSOCIAZIONE riconosciuta 134 27,3% 900.096 15,4% ASSOCIAZIONE non riconosciuta 62 12,7% 374.646 6,4% FONDAZIONE 39 8,0% 777.833 13,3% COMITATO riconosciuto 1 0,2% 1.500 0,0% COOPERATIVA SOCIALE tipo A 1 0,2% 1.000 0,0% COOPERATIVA SOCIALE tipo B 2 0,4% 15.000 0,3% COOPERATIVA (altra tipologia) 10,2% 10.000 0,2% ALTRI ENTI - Stato 70 14,3% 591.800 10,1% ALTRI ENTI - Ente pubbl territ 84 17,1% 1.087.548 18,6% ALTRI ENTI - Ente relig/eccles 72 14,7% 690.895 11,8% ALTRI ENTI PRIVATI extra C.C. 7 1,4% 1.192.360 20,4% ALTRO 14 2,9% 128.372 2,2% ENTE MORALE 2 0,4% 9.500 0,2% CONSORZIO 1 0,2% 60.000 1,0% TOTALE 490 100,0% 5.840.551 100,0%

BENEFICIARI PER CATEGORIA

progetti erogazioni deliberate N. % Euro % Ospedali e strutture sanitarie Pubbliche 15 3,1% 220.900 3,8% Scuole ed enti di formazione pubbliche 40 8,2% 257.830 4,4% Scuole ed Enti di formazione privati 4 0,8% 31.216 0,5% Asili e Scuole materne pubbliche 2 0,4% 14.500 0,2% Asili e Scuole materne private 2 0,4% 15.000 0,3% Bibbl./musei/teatri/ist.music. pubblici 2 0,4% 21.000 0,4% Associazioni Culturali varie 60 12,2% 413.180 7,1% Univer./centri studi/ist.ric. pubblici 2 0,4% 21.500 0,4% Enti ed Organismi assistenziali vari 53 10,8% 474.749 8,1% Associazioni sportive e ricreative 82 16,7% 480.359 8,2% Associazioni naturalistiche 4 0,8% 22.000 0,4% Amministrazione pubblica (centrale) 83 16,9% 1.056.349 18,1% Centri di servizio per il volontariato 20 4,1% 235.692 4,0% Organismi ecclesiastici e religiosi 68 13,9% 656.861 11,2% Altri soggetti 16 3,3% 1.163.182 19,9% Cooperativa Sociale 3 0,6% 16.000 0,3% Interventi diretti 34 6,9% 740.233 12,7% TOTALE 490 100,0% 5.840.551 100,0%

______45 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

BENEFICIARI PER SINTESI OGGETTO

progetti erogazioni deliberate N. % Euro % SINTESI OGGETTO NON ASSEGNATO 7 1,4% 28.744 0,5% ARREDI 2 0,4% 5.700 0,1% ATTREZZATURE 15 3,1% 89.754 1,5% AUTOMEZZI 1 0,2% 5.000 0,1% BORSE DI STUDIO 6 1,2% 59.560 1,0% CONVEGNI 3 0,6% 20.500 0,4% COSTRUZIONI 6 1,2% 159.332 2,7% GENERICA 206 42,0% 2.848.963 48,8% MANIFESTAZIONI TEATRALI 17 3,5% 209.059 3,6% MOSTRE 3 0,6% 345.000 5,9% PUBBLICAZIONI 12 2,4% 50.981 0,9% RESTAURI 40 8,2% 489.571 8,4% RICERCHE 2 0,4% 41.000 0,7% RISTRUTTURAZIONI 30 6,1% 381.000 6,5% VARIE 2 0,4% 8.500 0,1% SPORT 69 14,1% 429.209 7,3% MANIFESTAZIONI MUSICALI 22 4,5% 121.308 2,1% MANIFESTAZIONI CULTURALI 15 3,1% 262.200 4,5% PREMI/RICONOSCIMENTI/CONCORSI 3 0,6% 10.000 0,2% PROMOZIONE DEL TERRITORIO 3 0,6% 9.920 0,2% SINTESI OGGETTO NON ASSEGNATO 26 5,3% 265.250 4,5% TOTALE 490 100,0% 5.840.551 100,0%

______46 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

PROGETTI PROPRI

______47 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______48 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Palazzo Mazzetti

Con la fine del 2008 si sono ultimati i lavori riguardanti la ristrutturazione del I° lotto di Palazzo Mazzetti. L’immobile, acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti nel 2000, è uno degli edifici storici più significativi di Asti e l’obiettivo della Fondazione è quello di creare un importante polo di attrazione culturale per il territorio. Completato il I° lotto di interventi, si avrà il 18 aprile 2009 la riapertura di alcune sale del piano nobile del Palazzo e l’allestimento di una mostra sulla scultura lignea del territorio. La straordinaria importanza di questo complesso edilizio, dovuta alla sua storia, al suo impianto architettonico, alla ricchezza degli stucchi e delle decorazioni degli ambienti, alla preziosità degli arredi e alla rilevanza delle collezioni d’arte che ospita, ha suggerito idee progettuali e di allestimento fondamentalmente orientate al rispetto, al mantenimento e alla valorizzazione di tutti gli elementi che custodisce. La sua riapertura, anche se parziale, assume grande significato per la città: il palazzo mostrerà, al primo piano, alcuni locali di particolare pregio artistico con parte degli arredi originari, e, al piano terra ospiterà l’allestimento dell’esposizione temporanea sulla scultura lignea. Per il primo lotto aperto al pubblico saranno proposti allestimenti provvisori, scegliendo tra quei nuclei collezionistici già studiati e con opere in gran parte restaurate. In questa fase, uno spazio dedicato alla sintesi della storia delle collezioni sarà ospitata nel Salone d’Onore, dove figurerà uno dei dipinti simbolo delle raccolte astigiane, “La femme” di Giacomo Grosso. La visita proseguirà nei locali ornati dai pregevoli stucchi di metà Settecento eseguiti da maestranze luganesi sotto la supervisione dell’architetto Benedetto Alfieri. Altra raccolta importantissima, nuovamente visibile al pubblico, sarà quella delle microsculture di Giuseppe Maria Bonzanigo ospitate nel salottino e nell’ultima sala dell’ala est. In occasione della riapertura di Palazzo Mazzetti, gli spazi delle esposizioni temporanee ospiteranno la mostra “Il teatro del sacro. Percorsi tra la scultura lignea di sei e settecento nell’astigiano”. L’esposizione vuole riflettere, per la prima volta in maniera globale sul ruolo della scultura lignea nell’Astigiano in un’epoca omogenea, tra Manierismo e Barocco, interpretando il territorio come crocevia di diverse influenze artistiche, e dando quindi conto di esperienze quanto mai differenziate, dagli apporti fiamminghi (Michele Enaten), a quelli lombardo luganesi (stabiliti in loco, come i Bonzanigo, o attestati a Casale, come i Cassina, o a Torino, come il Plura) o comunque delle zone alpine e prealpine tra Lombardia e Piemonte, alla presenza di diverse botteghe torinesi, come quelle dei Clemente, di Ignazio Perucca o dei Riva, e al variato influsso delle produzioni liguri. A gruppi e a sculture singole si affiancano alcune testimonianze d’arredo scelte per la diretta connessione coi temi esemplificati nella scultura e selezionate per la loro completezza, qualità e documenti significativi. La mostra vuole anche essere l’occasione per presentare un gruppo di sculture, in parte inedite, provenienti dalle diverse parrocchiali del territorio e restaurate grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. La mostra sarà corredata da un catalogo che, oltre ad approfondire le figure degli autori, le opere, le tematiche e le problematiche della scultura sarà per la prima

______49 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti volta arricchito da un repertorio completo della scultura lignea nell’astigiano, prezioso strumento per approfondire la conoscenza di questo importante manufatto sul territorio. Dopo la riapertura degli spazi interessati dagli interventi del I° lotto, d’intesa con il Comune di Asti e con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico del Piemonte, è prevista l’organizzazione di esposizioni temporanee collegate al territorio fino ad arrivare al momento in cui si avrà la totale disponibilità del Palazzo. A ristrutturazione ultimata, la superficie complessiva di circa 7.000 mq., sarà articolata in spazi espositivi temporanei (1000 mq), sale storiche, allestimento museale, depositi, laboratori, punto ristoro, book shop, uffici e dotata di tutti i servizi accessori necessari per garantire la funzionalità di uno spazio culturale vivo. Oltre all’articolazione dei locali, il complesso edilizio è dotato di un sistema di cortili comunicanti con via Giobert, da un lato, e Largo Alganon dall’altro, in parallelo a Corso Alfieri, che saranno attrezzati a aree verdi. Il complesso risulta essere un organismo con più destinazioni ma coerenti tra di loro per la finalità culturale: l’articolazione degli spazi consente l’utilizzo degli stessi in modo contemporaneo o separato. Dai dati tecnici dei vari elementi che costituiscono il complesso edilizio, scaturiscono considerazioni sulle potenzialità che l’edificio ha in sé e che devono essere colte, sia in relazione a iniziative da realizzare nel Palazzo sia in collegamento con le altre realtà culturali del territorio. Palazzo Mazzetti potrà ospitare mostre temporanee di grande respiro che possono avere diverse finalità tra cui quella di completare e estendere la conoscenza delle collezioni o di documentare il territorio: molte opere collocate nell’edificio, già più volte, sono state concesse in prestito per esposizioni importanti organizzate in altre città ed hanno costituito uno dei punti di attrazione della mostra. E quanti richiami, quanti rimandi e quante suggestioni legano le collezioni civiche alla storia della città, alle vicende private e pubbliche dei collezionisti: quanti temi, quanti spunti da affrontare che non potranno essere esauriti nell’allestimento museale. Una riflessione e un’attenzione particolare merita la collezione d’arte contemporanea: nucleo interessante a cui destinare l’attività di acquisizione, da cui trarre ispirazione per mostre di artisti noti e per lanciare giovani artisti, intorno a cui creare ateliér e laboratori. Non mancano certo i motivi e i presupposti per fare di Palazzo Mazzetti un centro di cultura attivo e vivace: le idee, tuttavia, devono essere sorrette da un solido piano di gestione che non può ignorare il contesto territoriale esistente e in evoluzione. Stanno, infatti, proseguendo i lavori per la realizzazione del museo diocesano nel complesso del vecchio San Giovanni, del museo paleontologico nelle ex-chiesa del Gesù nel Michelerio, per il riallestimento del museo alfieriano, per il completamento del museo dell’Arazzeria, sedi museali che vanno ad aggiungersi alla Cripta e Museo di Sant’Anastasio e al Museo Archeologico nel complesso del Vecchio San Pietro. A medio termine, Asti offrirà un panorama estremamente articolato di sedi museali che fanno riferimento ad Enti ed Istituzioni del territorio: occorre una strategia comune per creare un sistema museale che possa ottimizzare i servizi,

______50 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti in termini di economicità, razionalizzazione delle risorse e innovazione, e porre i presupposti per la migliore promozione e fruizione. Il circuito museale cittadino dovrà, poi, creare sistema anche con le realtà del territorio provinciale che presenta molte situazioni di varia entità e alcune punte di eccellenza. Per predisporre uno strumento adeguato per la creazione di un sistema, a cui fanno riferimento strutture pubbliche e private, è necessario che ogni Ente abbia professionalità e competenze adeguate a cui attingere per la messa a punto del progetto, con una raccolta di dati di carattere specifico e dei costi di gestione: disponendo di questi elementi si può predisporre un piano organizzativo reale che consente di elaborare strategie condivise. In questa prospettiva, Palazzo Mazzetti può diventare il primo elemento per l’organizzazione di una politica innovativa e organica dei beni culturali della città e della provincia. Di notevole importanza la delibera assunta nel mese di maggio 2007 di acquistare dalla Cassa di Risparmio di Asti Spa tutti i beni mobili ed opere di pregio artistico, custoditi attualmente presso il Palazzo Mazzetti di Bellino, ad un prezzo pari all’originario valore di stima di €. 1.275.000,00 circa. Con questa operazione la Fondazione ha incrementato notevolmente il suo patrimonio mobiliare ed arricchito la propria collezione che, unitamente a quelle di proprietà comunale, costituiranno il complesso di opere artistiche a disposizione del Museo Civico, nei locali in corso di totale ristrutturazione ad opera della Fondazione nello stesso prestigioso Palazzo Mazzetti di Bellino.

______51 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Scultore Lombardo Ticinese vicino alla Bottega dei Cassina, Madonna del Rosario, ultimo quarto del secolo XVII

______52 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Il Consorzio Universitario Asti Studi Superiori anno 2008

Il Polo Universitario Asti Studi Superiori, nato nel 1996 come associazione tra Comune, Provincia, Camera di Commercio, Cassa di Risparmio e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, trasformato in consorzio tra gli enti nel 2007, che oggi promuove corsi di laurea dei due atenei piemontesi (Università di Torino e Università del Piemonte Orientale), corsi post-lauream di alta formazione e centri di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica a cui fanno riferimento un migliaio di allievi e qualche centinaio di docenti e ricercatori provenienti da tutta Italia e non solo. Le principali attività poste in essere nel 2008 sono qui di seguito elencate e molto schematicamente suddivise tra didattica, ricerca e alta formazione, servizi agli studenti e al territorio.

DIDATTICA - Corso di laurea in Economia Aziendale per l’Amministrazione la Finanza e il Controllo; - Corso di laurea in Tecnologie Alimentari per la Ristorazione; - Corso di laurea magistrale interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche (Università di Torino, Milano, Palermo Sassari, Foggia) che aderisce al Consorzio Europeo EMaVE (European Master of Viticulture and Enology); - Corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive; - Corso di laurea in Servizio Sociale; - Corso di laurea in Infermieristica; - Scuola di specializzazione in Sanità Animale Allevamento e Produzioni Zootecniche; - Scuola di specializzazione in Psicologia della Salute;

RICERCA E ALTA FORMAZIONE - Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della Collina con annesso Osservatorio della Ricerca sulle Aree Collinari O.R.A.Col.; - Centro Studi e Ricerche sullo Sviluppo Locale con annesso Laboratorio di Metodologia della Ricerca Sociale; - Laboratorio Ergonomico Eco-Dinamico; - Centro Studi sui Lombardi, sul Credito e sulla Banca; - Scuola di Alta Formazione Statistica (con Purdue University e University of California); - Scuola per Attori “Gabriele Accomazzo” e Workshop estivo per attori sul metodo Stanislavskij-Strasberg (con Parthenos) - Green College Campo scuola di orientamento agli studi universitari Biodiversità Evoluzione Ambiente; - Scuola di Alta Formazione Cattedra Vittorio Alfieri; - ATelier Italo-Coreano di Design (con ASTAD e Hoseo University); - Master in Civic Education (con ETHICA e Princeton University); - Quaderni di Asti Studi Superiori e altre pubblicazioni in collaborazione; - UNIversità D’Estate Ad Asti • UNI.D’E.A.A. • Festival dei Saperi - ASTIISS • ASTI International Summer School

______53 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

SERVIZI AGLI STUDENTI E AL TERRITORIO - Laboratori di Informatica, Chimica e Microbiologia - Biblioteca per consultazione testi specialistici - Aule Studio - Ufficio Studenti Universitari della provincia di Asti - Segreterie didattiche - Punto Blu – Carico didattico - Servizio Orientamento e Tutoraggio - Ufficio Stampa e R.E. - Ufficio Job Placement - Sportello EDISU Piemonte - Servizio Ristorazione EDISU Piemonte - CUS Torino – Sede di Villanova d’Asti - Soggiorni all’estero

STUDENTI ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA (A. A. 2007-2008)

Università di Torino 757 Facoltà di Agraria • Tecnologie Alimentari per la Ristorazione 135 Primo anno 53 Secondo anno 45 Terzo anno 37 • LS in Scienze Viticole ed Enologiche 76 Primo anno 40 Secondo anno 36

Facoltà di Economia • Economia Aziendale 235 Primo anno 92 Secondo anno 63 Terzo anno 80

Facoltà di Medicina e Chirurgia • Infermieristica 198 Primo anno 64 Secondo anno 59 Terzo anno 75

Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie • Scienze Motorie e Sportive 113 Primo anno 55 Secondo anno 30 Terzo anno 28

Università del Piemonte Orientale 201 Facoltà di Scienze Politiche • Servizio Sociale 183 Primo anno 70

______54 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Secondo anno 37 Terzo anno 76 • Consulente del Lavoro 18

TOTALE 958 Il Polo Universitario astigiano si sta caratterizzando verso alcune specializzazioni, che trovano un riscontro positivo con la realtà del nostro territorio, che per certi versi riveste anche una posizione strategica, quale fulcro tra diverse province limitrofe, l’evoluzione che prospettiamo potrà continuare ad essere positiva riguarda i corsi di laurea a maggior impatto sulla realtà economica e produttiva che sono la laurea in Tecnologie alimentari per la ristorazione, la laurea in Economia aziendale per amministrazione finanza e controllo, la laurea in Servizio sociale e le lauree attivate più recentemente che sono la laurea interateneo (Torino, Milano, Palermo, Sassari e Foggia) in Scienze viticole ed enologiche, la laurea in Scienze motorie e sportive e la laurea in Infermieristica. Questi corsi sono frequentati da un migliaio di allievi il 50% dei quali provenienti da fuori provincia ed ora anche da fuori regione. Sempre nell’ultimo anno, hanno definitivamente presso avvio e sono state via via potenziate le attività di ricerca scientifica riferite al Centro studi sullo sviluppo rurale della collina, al Centro studi e ricerche sullo sviluppo locale, al Laboratorio ergonomico ed eco-dinamico, alla Scuola di alta formazione statistica centro interdisciplinare di ricerca statistica. Ormai in via di consolidamento dobbiamo anche citare il Master in Civic Education promosso dalla collaborazione tra ETHICA e Princeton University e l’Atelier Italo-Coreano di Design promosso dalla collaborazione tra STA Group ed Hoseo University.

Polo Universitario Astigiano – A.A. 2007/2008

______55 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Asti Studi Superiori società consortile a responsabilità limitata

- Struttura: società consortile a responsabilità limitata denominata “Asti Studi Superiori”, operante tramite assemblea dei soci e consiglio di amministrazione, presidente e direttore, collegio sindacale e comitato tecnico scientifico. - Consiglio di amministrazione: sette componenti compreso presidente e vicepresidente. - Collegio sindacale: tre sindaci effettivi e due supplenti. - Comitato tecnico scientifico: in fase di costituzione. - Capitale sociale: ripartito tra i cinque enti azionisti, Comune di Asti (11,25%) Provincia di Asti (11,25%) Camera di Commercio di Asti (3,75%) Cassa di Risparmio di Asti (11,25%) Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (62,50%). - Data di scadenza dell’ente: 31 dicembre 2050. - Numero dei dipendenti: otto dipendenti (compreso direttore), tre distaccati dalla Provincia, alcuni collaboratori e stagisti. - Numero utenti: un migliaio di studenti, qualche centinaio di docenti. - Numero corsi di laurea: sei (cinque di primo livello ed uno magistrale). - Numero master e corsi post laurea: quattro. - Numero laboratori: quattro. - Numero sedi di attività: due. - Servizi al territorio: Ufficio studenti universitari, Job Placement, Orientamento scolastico - Fonti di finanziamento per la gestione: contributi dei cinque enti azionisti. - Cifra complessiva di bilancio: preventivo 2009 € 1.840.000,00

______56 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Borse di studio 100/100

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, al fine di perseguire le finalità di utilità sociale nel settore dell’istruzione previste dal suo Statuto ed allo scopo di incentivare l’attaccamento allo studio a livello universitario, ha indetto anche per l’anno 2008, l’assegnazione di una borsa di studio a favore di tutti gli studenti delle scuole medie superiori che abbiano conseguito nell’anno scolastico 2007/2008 la votazione di 100/100 (cento centesimi) all’esame di maturità, sostenuto presso un Istituto scolastico presente sul territorio della Provincia di Asti. Gli studenti che hanno ricevuto il riconoscimento sono stati n. 63. La borsa di studio, dell’importo di €. 500,00, è stata consegnata nel corso di una pubblica cerimonia svoltasi sabato 11 ottobre 2008, alle ore 10, presso la Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Asti SpA, Piazza Libertà n. 23. La fattiva collaborazione tra Fondazione e Banca Cassa di Risparmio di Asti ha permesso l’apertura a favore dei premiati di un nuovo conto corrente creato appositamente per loro denominato “Io Conto 100” che garantisce vantaggi esclusivi senza spese di gestione. Durante la stessa cerimonia è stata, altresì, consegnata la borsa di studio di €. 800,00 intitolata, per volere di parenti e amici, al prof. Carlo Raverdino, già preside del Liceo Scientifico Statale “F. Vercelli”, alla studentessa Trotta Federica Iris, che frequentante il triennio non sperimentale, del citato Liceo, ha ottenuto la votazione migliore del suo corso nelle materie di matematica e fisica. Sono intervenuti alla cerimonia oltre al Presidente della Fondazione dr. Michele Maggiora, il Presidente della Banca CrAsti dr. Aldo Pia, il Direttore del Ufficio Scolastico Provinciale di Asti dr. Francesco Contino, S.E. il Prefetto di Asti dr. Antonio De Bonis, il Vescovo di Asti Mons. Francesco Ravinale, il Sindaco di Asti Prof. Giorgio Galvagno e il Presidente della Provincia comm. Roberto Marmo.

Trotta Federica Iris vincitrice borsa di studio Carlo Raverdino a.s. 2007/2008

______57 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Astigiano.com

Il portale astigiano.com compie 3 anni e super i 3.000.000 di accessi. Pubblicato on line per la prima volta nel 2005, era la vigilia del Festival delle Sagre, il portale www.astigiano.com edito e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti continua a “crescere” sia in termini quantitativi che qualitativi: 1. aggiornamenti sempre più continui, ormai quotidiani; 2. ottima collaborazione “attiva” da parte delle pro loco sempre più numerose quelle che inviano informazioni da mettere on line; 3. in continuo aumento gli accessi al sito che in totale, dalla nascita, sono arrivati a oltre 3.723.073 di cui 1.581.342 dal 01 gennaio al 31 dicembre 2008. Nel 2008 è stato raggiunto l’obiettivo primario ovvero non solo l’aumento degli accessi ma soprattutto l’aumento della “qualità degli accessi” cercando di interessare di più l’utente, dandogli informazioni ed articoli utili al suo approfondimento informativo, fornendogli “qualità” nei contenuti informativi e culturali. Possiamo tranquillamente affermare che la trasformazione del portale da “generalista” a portale “ di approfondimento” su eventi ed iniziative, più approfondimento turistico-folcloristico ha dato proficui risultati. Le aree del portale più consultate sono state quelle con contenuti informativi “utili”: _ il notiziario in home page _ l’Atlante dei vini del Piemonte _ la sezione Grandi Eventi _ il Canale Multimediale _ la Biblioteca Digitale _ la sezione Tartufi e Gastronomia

______58 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La Divina Commedia

Nel mese di marzo 2008 la Biblioteca Consorziale Astense ha depositato presso la sede della Fondazione, per l’esposizione al pubblico, tre volumi di grande dimensione, con relativo supporto. Si tratta della Divina Commedia stampata nel 1921 dalla Cassa di Risparmio di Asti, in esemplari numerati, rilegati in pelle e con illustrazioni di Amos Nattini. Le condizioni di conservazione dei volumi hanno richiesto un intervento di restauro, attualmente in corso, sostenuto direttamente dalla Fondazione. L’opera risulta essere posseduta della seguenti biblioteche italiane, oltre a quella astigiana: Biblioteca comunale dell’Archiginnasio – Bologna, Biblioteca comunale Malatestiana – Cesena, Biblioteca nazionale centrale della Regione Sicilia – Palermo, Biblioteca comunale Classense – Ravenna, Biblioteca Europea – Roma. La copia conservata presso la Fondazione è appartenuta, molto probabilmente a Sara Treves, che negli anni ’50 ne fece dono o al Comune o alla Biblioteca, tuttavia non vi è la certezza di tale affermazione. Amos Nattini è nato a Genova il 16 marzo 1892 ed è morto a Parma nel 1985. Dicianovenne esordisce pubblicamente componendo ed esponendo le illustrazioni per le “laudi” Dannunziane, che ottengono un lusinghiero successo di critica, anche a livello nazionale. Nel 1914 lavora a Parigi ed ha contatti con il poeta D’Annunzio, col pittore Fournery, con l’editore Devambez, e con altri esponenti del mondo artistico-culturale francese. Il delinearsi del sesto centenario Dantesco (1921) e gli incitamenti del D’Annunzio e dello Zandrino, segretario dell’Associazione Ligure dei Giornalisti, inducono Amos Nattini ad affrontare l’ultra ventennale fatica per il compimento della monumentale illustrazione della Divina Commedia di Dante. Nel 1915 i primi tre saggi, illustranti ciascuno un canto del Paradiso, dell’Inferno e del Purgatorio, sono compiuti ed esposti, con notevole accoglienza, alla “Promotrice” di Milano. Nel 1939 la grande edizione, stampata al torchio, su carta “a mano”, con caratteri ideati dall’illustratore stesso, è compiuta. Cento sono i canti della Divina Commedia e cento sono i quadri disegnati da Amos Nattini, in occasione del sesto centenario Dantesco. I primi tre saggi ad acquarello, uno per cantica, furono esposti nel 1915 alla Promotrici di Milano, ma solo al termine del conflitto mondiale, nel clima di euforia per la nuova Italia, il progetto prese concretamente corpo. L’artista, che nel 1919 aveva ripreso a dipingere i quadri dell’Inferno seguendo l’ordine dei canti, nel 1920 costituisce la società “Casa Editrice di Dante”, dove era responsabile sia della parte artistica che di tutti gli aspetti tecnici e tipografici. Nel 1927, quando ormai diciotto canti erano stati stampati, si inaugurò un altro ciclo di mostre nelle città italiane. All’inaugurazione tenuta a Roma presso la Casa di Dante alla Torre degli Anguillara, prese parte il re Vittorio Emanuele III, che ricevette in dono la prima cantica allora stampata. Un’altra copia fu successivamente donata al capo di governo che incoraggiò personalmente l’artista a divenire, con la sua ardita opera, il messaggero della cultura italiana nel mondo. Fu donata anche al Pontefice Pio IX, il quale accolse il volume con grande interesse, arrivando a definire le immagini dei canti VII e VIII, un’opera “veramente michelangiolesca”. Una mostra fu allestita presso il Castello Sforzesco di Milano, seguirono altre mostre in varie città italiane e

______59 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti finalmente, nel 1931, le opere dantesche vengono esposte all’estero presso il museo Jeu de Paume di Parigi. La stampa francese, dal Figaro alla Comoedia, dedicò ampie pagine alla rassegna e le notizie rimbalzarono anche sul Die Kunstanktion di Berlino, sul Times di Londra e sul Libre Belgique di Bruxelles. Intanto Nattini continuava il suo lavoro in solitudine, lontano dagli echi degli elogi, nel suo studio di Oppiano dove termina i disegni dedicati al Paradiso. Dieci anni erano occorsi per la realizzazione dell’Inferno, sei per il Purgatorio e appena tre per l’ultima cantica. Il 3 dicembre 1939, con grande sollievo nell’animo, l’artista comunica al critico Ugo Ojetti d’aver concluso il ciclo completo dell’opera: “Eccellenza, mi è caro comunicare primieramente a Lei che primo s’è occupato di me che di questi giorni ho terminato l’opera pittorica d’illustrazione alla Divina Commedia durata 20 anni e sette compiuti mesi. Ai giorni migliori spero il giudizio sulla mia fatica che per ora resta in silenzio…”. In occasione dell’Anniversario della nascita di Dante Alighieri a Ravenna, nel 1967, nei chiostri francescani, per la prima volta vengono esposti al pubblico tutte le cento “Immagini” dantesche originali e i tre monumentali volumi.

Illustrazione di un canto del Purgatorio realizzata da Amos Nattini

______60 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Microcredito

Il punto di partenza: la crescente vulnerabilità sociale Il perdurare nel territorio astigiano della crisi industriale, le trasformazioni del mercato del lavoro e delle diverse forme di organizzazione della produzione e quindi del sociale, i mutamenti demografici, aprono accanto al problema delle persone in situazioni di povertà, una nuova e necessaria riflessione rispetto ad un nuovo fenomeno sociale, richiamato in letteratura con il concetto di “vulnerabilità sociale”. Si tratta di un malessere che assume i tratti della “sofferenza senza disagio” e si traduce, più che in una vera e propria crisi, in un’incertezza e insicurezza, che tocca anche strati sociali tradizionalmente collocati in una posizione protetta e garantita.

Il Progetto Il Microcredito è un’azione di sviluppo locale che stimola l’attività e tutela la dignità delle persone a cui viene data una possibilità di crescita abbandonando la logica dell’assistenza. Quella che viene riconosciuta è la fiducia nella possibilità e nelle capacità della persona di restituire la somma concessa a prestito. Nata in contesti caritativi e solidaristici, la formula dei piccoli prestiti a chi non ha accesso al credito tradizionale, può avere maggiori potenzialità all'interno di un sistema di relazioni tra soggetti presenti sul territorio capaci di avvicinare i soggetti che si trovano in situazione di vulnerabilità. Il patto fra i soggetti interessati, ognuno per il suo specifico ruolo, il mondo della finanza, erogatore potenziale del credito, quello del non profit e del volontariato per la sua capacità di accogliere, accompagnare, prendere in carico le persone meno fortunate vuole essere garanzia di continuità La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti si prefigge, in linea con le proprie finalità statutarie, la promozione dello sviluppo economico anche tra le categorie sociali più deboli della popolazione con riferimento al territorio della Provincia di Asti. Nell’ambito di questo obiettivo, la Fondazione intende promuovere un progetto di microcredito sociale, rivolto a soggetti che con tale fonte di finanziamento si propongano di intraprendere attività di carattere economico, quali la creazione di una propria impresa o lo sviluppo di un proprio progetto aziendale per il consolidamento di imprese già esistenti. Con tale progetto si intende realizzare, oltre che obiettivi di solidarietà sociale, anche un’azione di responsabilizzazione dei soggetti beneficiari del finanziamento per la gestione del risparmio, fornendo l’opportunità di accedere al credito anche a coloro che normalmente non rientrano nelle categorie mutuabili.

I Partner Per la realizzazione del progetto è risultato indispensabile coinvolgere organismi ed associazioni di volontariato presenti sul territorio, al fine di ottenerne collaborazione mediante attività di consulenza, istruttoria e monitoraggio nei confronti dei soggetti beneficiari del finanziamento e, a tal fine, è stata individuata la Caritas e la sua associazione di volontariato Ti do credito. Per lo svolgimento di un ruolo di supporto formativo ed un miglior coordinamento delle attività di competenza della Caritas e dell’Associazione Ti do credito si è reso necessario il coinvolgimento del Centro Servizi Volontariato della Provincia

______61 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti di Asti, presente sul territorio quale punto di riferimento per le organizzazioni di volontariato e punto di raccordo con gli organismi regionali. Per il ruolo di Banca erogatrice del prestito, con il compito di valutazione conclusiva dei requisiti richiesti unito all’esito positivo della valutazione nel merito del piano di impresa, ha dato la propria disponibilità la Cassa di Risparmio di Asti SpA.

I Destinatari E’ intenzione delle parti, mediante la conclusione di una convenzione, addivenire ad una sperimentazione del “Microcredito di impresa” a favore dei soggetti indicati verificando congiuntamente il reale impatto sociale dell’operazione. Nella valutazione delle richieste sarà necessaria la collaborazione e il supporto tecnico degli enti preposti e delle associazioni di categoria. Potranno beneficiare del prestito tutti quei soggetti, residenti o con sede nell’ambito della Provincia di Asti e, se stranieri, in regola con le norme vigenti in materia di immigrazione, che non abbiano i requisiti richiesti per l’accesso al credito in ragione delle loro condizioni economiche e sociali ed in difetto di idonee garanzie, e che si propongano di conseguire risultati imprenditoriali con la creazione di piccole realtà aziendali o con il consolidamento di attività economiche già esistenti.

Sottoscrizione della convenzione avvenuta in data 15 dicembre 2008 presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

______62 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Golosaria nel Monferrato

La Fondazione CrAsti al fine di promuovere lo sviluppo economico e turistico dell’astigiano ha realizzato nel mese di marzo 2008, congiuntamente alla Fondazione CrAlessandria e a Club Papillon, la II° edizione di Golosaria, rassegna gastronomica che si è sviluppata sul territorio del Monferrato Astigiano e su quello Casalese. La manifestazione si è, per l’appunto, caratterizzata in un arco di territorio tra le province di Alessandria e Asti, premiando, comunque, nella comunicazione e negli eventi realizzati, tutto il territorio interessato dal Monferrato. Sono state individuate le seguenti location, di parte astigiana: - Rocca d’Arazzo, per la convention nazionale di tutti i Delegati di Papillon, atta a programmare il coinvolgimento nazionale della manifestazione. - Asti per la giornata di lunedì 3 marzo 2008 per il conferimento del premio “Giovanni Fungo” ed anche come momento di sensibilizzazione della manifestazione sul territorio. Le location principali dove sono stati invitati gli espositori di cose buone di ogni parte d’Italia (del Golosario) sono state la Locanda del Sant’Uffizio a Cioccaro di Penango nell’Astigiano e Palazzo Callori a Vignale Monferrato. Si sono rese, comunque, visibili e importanti le location di Cocconato d’Asti, dell’Abbazia di Vezzolano e di altre realtà che hanno aderito alla manifestazione in una sorta di festival tra i castelli. Inoltre, alcune delle principali località del Monferrato durante i due giorni principali della manifestazione, sono stati toccati dalla Bottega Rinascimentale, ovvero una situazione di musica e canto, giocolieri e artigiani itineranti (con il gruppo musicale "La Signora Stracciona"), che ha allestito uno spettacolo in piazza con degustazione, raccontando le peculiarità del luogo. Questo è avvenuto nella giornata di domenica a Nizza Monferrato e a Moncalvo, come momento conclusivo dell’intera manifestazione. La giornata di venerdì è stata, invece, adibita principalmente all’accoglienza degli ospiti convogliando i presenti nei ristoranti della zona e nelle manifestazioni che saranno messe in calendario. Obiettivo della manifestazione è stata l'affermazione di un brand, il Monferrato, inteso come elemento che possa vivere tutto l'anno, e a maggior ragione all'inizio di una stagione che vede una forte movimentazione di turisti. La strategia di fondo rimane dunque l'affermazione e la diffusione del nome Monferrato, che necessariamente prende spunto da un evento di carattere nazionale, ma per fissarsi nella collettività come luogo da scegliere per una vacanza, per un weekend, o addirittura per un investimento immobiliare.

______63 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Golosaria 2008 – Esposizione dei prodotti

Conferimento del Premio “Giovanni Fungo” edizione 2008

______64 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

I PROGETTI PIÙ SIGNIFICATIVI

______65 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______66 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

PROMOZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL DI ASTI Progetto 2008

COMUNE DI ASTI Organizzazione

Promozione e conoscenza della città, del suo territorio e della Obiettivi sua enogastronomia attraverso il Palio e le iniziative ad esso collegate. Recupero e mantenimento della tradizione

Cittadini e turisti Destinatari

Il tutto esaurito sulle tribune e nell’area parterre, aumento Risultati degli spettatori al corteo, aumento del flusso turistico in conseguiti entrata

Impatto economico sulla città: alta presenza di turisti in Impatti sulla alberghi, B&B, agriturismi, ristoranti comunità

Concluso in data 21 settembre 2008 con lo svolgimento della Stato attuale manifestazione del progetto

Mantenimento e potenziamento delle iniziative in previsione Prossimi passi del palio 2009

______67 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Finale della corsa del Palio edizione 2008

Il corteo – Edizione Palio 2008

______68 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Progetto A.S.T.A. – 40° ANNIVERSARIO 1968-2008

Organizzazione A.S.T.A. – SBANDIERATORI DEL PALIO DI ASTI

Alla ripresa della Corsa del Palio nel 1967 il corteo viene aperto dal famoso Gruppo Sbandieratori Principi di Acaja di Fossano. Nel Novembre del 1968 il dott. Giuseppe Villavecchia e il dott. Carlo Gili costituiscono l' "Associazione Sbandieratori Tradizione Astigiana"- A.S.T.A. con l'intento di aprire la sfilata del Palio con un astigianissimo gruppo di musici e sbandieratori. Il Primo Presidente è il dott. Mario Zarella mentre il 3 novembre 1970 con presidente l'On. Giovanni Giraudi, viene ufficialmente redatto l'atto di costituzione presso il notaio Michele Serra. Il 25 giugno 1970 il Sindaco di Asti, Cesare Marchia conferisce al Gruppo, l'ambita denominazione ufficiale di "Gruppo Sbandieratori del Palio di Asti" così l'A.S.T.A. diventa il vero biglietto da visita del Palio di Asti in Italia e nel mondo. Inizialmente i componenti del Gruppo, tra dirigenti, musici e Obiettivi sbandieratori, sono circa 25 e diventeranno negli anni successivi circa 100, riuscendo addirittura a partecipare a due manifestazioni in contemporanea con organici di 30/35 elementi. L’attività iniziata quasi per gioco diventa sempre più professionale e da tutta Italia ed Europa arriveranno ogni anno un centinaio di richieste per partecipazioni a rievocazioni storiche, eventi sportivi, feste patronali, trasmissioni televisive, convention e spettacoli. All'on. Giraudi seguiranno come Presidenti, il dott. Guglielmo Berzano e, dal 2007, il dott. Gabriele Andreetta. Statutariamente il Gruppo è amministrato da un Consiglio Direttivo di 15 persone, delle quali 7 devono essere obbligatoriamente musici e sbandieratori in attività. La prima spartana ma prestigiosa sede del Gruppo è a Palazzo Zoia cui seguirà quella nei locali dei Padri Oblati di S. Giuseppe, dapprima con ingresso da via Asinai e attualmente da via Mazzini.

Destinatari La cittadinanza astigiana

______69 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

In quarant’anni di attività l’A.S.T.A. ha archiviato cifre importanti contando su 106 dirigenti, 382 musici e 523 Risultati sbandieratori registrati ad oggi. conseguiti Le trasferte sono state complessivamente n. 1358 di cui: - 262 all’estero - 1096 in Italia di cui 378 in Asti e Provincia

Impatti sulla Mantenere vivo il nome e la tradizione del Gruppo A.S.T.A. comunità

Stato attuale Concluso del progetto

Proseguire con l’attività di promozione Prossimi passi

Il Gruppo degli Sbandieratori dell’A.S.T.A.

______70 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

SALONE NAZIONALE DI VINI SELEZIONATI “DOUJA Progetto D’OR”

AZIENDA SPECIALE PER LA PROMOZIONE E PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO DELLA CAMERA DI Organizzazione COMMERCIO DI ASTI

Realizzare un evento di grande promozione del settore vitivinicolo e attraverso il “vino” di valorizzazione dell’intero Obiettivi territorio nelle sue diverse peculiarità e risorse economiche.

Destinatari Operatori del settore, turisti e organi di stampa.

Promozione del prodotto principe della economia astigiana Risultati “il vino” e dei prodotti tipici al di fuori dei confini provinciali. conseguiti Rafforzamento della conoscenza delle tradizioni culinarie del territorio. Incremento del turismo.

Ricaduta positiva su tutti i settori economici del territorio. Attraverso la dislocazione strategica degli eventi, si Impatti sulla valorizzano le bellezze architettoniche della città, (es. Palazzo comunità Ottolenghi, Palazzo Alfieri, Museo Lapidario, Torre Troyana, ecc…).

Sono state convocate le prime riunioni per la Stato attuale programmazione e la progettazione dell’edizione 2009 della del progetto manifestazione.

Svolgimento degli incontri con i vari “attori” della manifestazione (Associazioni di categoria, Ristoranti astigiani, Camere di Commercio, ecc..) per la definizione di tutti gli aspetti operativi degli innumerevoli eventi. Avvio Prossimi passi indagini di mercato per le forniture e per i servizi necessari alla realizzazione della manifestazione. Pianificazione mezzi pubblicitari. Realizzazione, stampa e diffusione del materiale promozionale.

______71 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Progetto FESTIVAL DELLE SAGRE ASTIGIANE

AZIENDA SPECIALE PER LA PROMOZIONE E PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO DELLA CAMERA DI Organizzazione COMMERCIO DI ASTI

Realizzare un evento di grande promozione dell’enogastronomia d’eccellenza e uno strumento di Obiettivi valorizzazione delle tradizioni, della cultura e delle bellezze del territorio al di fuori dei confini provinciali e regionali.

Turisti, operatori del settore e appassionati delle tradizioni e Destinatari della cucina tipica di un territorio.

Conoscenza e diffusione della cultura, delle tradizioni e dell’enogastronomia tipica dell’Astigiano, come dimostra la Risultati presenza di 300.000 persone che hanno “invaso” Asti in conseguiti occasione della manifestazione.

Impatti sulla Ricaduta positiva su tutti i settori economici del territorio comunità

Sono stati avviati i contatti con le pro loco “fuori porta” che Stato attuale saranno “ospiti” dell’edizione 2009 e sono in fase di del progetto organizzazione le riunioni con le pro loco astigiane.

Svolgimento degli incontri con le pro loco astigiane per concordare menù e temi della sfilata Definizione di tutti gli Prossimi passi aspetti organizzativi dei vari momenti della manifestazione. Pianificazione della pubblicità. Realizzazione, stampa e diffusione del materiale promozionale.

______72 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Edizione 2008 – Festival delle Sagre

Inaugurazione della Douja d’Or 2008

______73 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

“PANE AL PANE: ELOGIO DEL PANE MONFERRINO” Progetto Ultimo fine settimana di maggio

COMUNE DI MONTEMAGNO, PATROCINATA DALLA Organizzazione PROVINCIA DI ASTI

Valorizzazione di un prodotto tipico del nostro territorio , del pane di pasta dura, attraverso l’esposizione e degustazione Obiettivi dello stesso, in abbinamento a salumi artigianali, formaggi tipici e miele.

Utenti interessati al turismo enogastronomico e prodotti tipici Destinatari di qualità

Recupero della tradizione artigianale della panificazione , recupero di interesse da parte delle associazioni di categoria dell’artigianato e delle aziende molitorie inserimento Risultati all’interno del circuito delle fiere da parte del gal basso conseguiti monferrato

Incremento della visibilità del paese incremento del senso di Impatti sulla appartenenza presa di coscienza delle bellezze comunità architettoniche del concentrico

Stato attuale In via di organizzazione l’edizione del 2009 del progetto Conferimento della de.co alla pasta dura di montemagno Prossimi passi

Manifestazione “Pane al Pane” – edizione 2008

______74 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

MOSTRA ITINERANTE “ NON SOLO VEZZOLANO - PROPOSTE D’ITINERARI NEI PAESAGGI DEL Progetto ROMANICO ASTIGIANO”

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE Organizzazione

Valorizzare la conoscenza del territorio astigiano punteggiato da numerose, significative presenze di monumenti romanici. Si è voluto trarre vantaggio della grande frequentazione di Obiettivi pubblico a Vezzolano indicando altri itinerari culturali nel romanico della regione.

Pubblico e enti locali Destinatari

Ottimi, considerata la stagione ( la mostra si è inaugurata a Risultati fine settembre 2008) conseguiti

La mostra è già stata visitata da un pubblico numeroso: nei mesi di novembre e dicembre è stata allestita a Montiglio, con notevole gradimento di pubblico. A Vezzolano, in occasione dell’ International Meeting of Transromanica il 21 Impatti sulla gennaio 2009 la mostra è stata visitata dai membri della comunità Transromanica convenuti ( Austria, Germania, Slovenia, Provincia di Modena) con manifesto apprezzamento.

Stato attuale In corso del progetto La Mostra Itinerante è stata richiesta dal Comune di Castell’Alfero per la seconda metà di marzo 2009. Nell’ambito della Prima Settimana del Romanico Astigiano Prossimi passi (19-26 aprile) la Mostra sarà presentata ad Asti ( chiostro del Michelerio), e il 25-4 nelle chiese romaniche di Castell’Alfero e Portacomaro in una iniziativa di tour avviata dall’ATL di Asti con contributi della Fondazione CRASTI

______75 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Nell’ambito delle giornate europee del patrimonio 2008 il giorno 4 ottobre a Vezzolano si è svolto il 2° CONVEGNO SUL PAESAGGIO ASTIGIANO “NUOVE PROSPETTIVE Progetto PER LA SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO CULTURALE”

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE (arch. Paola Salerno- Direttore di Vezzolano) Organizzazione OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO PER IL MONFERRATO E L’ASTIGIANO

Illustrare le normative di legge per la tutela del paesaggio e promuovere la conoscenza qualitativa del paesaggio astigiano per estenderne la salvaguardia. Conseguito e sottoscritto ad Aguilar ( Castiglia y Leon) l’obiettivo di inserire la chiesa di S. Maria di Vezzolano nella Obiettivi Transromanica, si è presentato al pubblico italiano il progetto Transromanica, che collega vari itinerari del romanico europeo per incrementarne la conoscenza turistica.

Addetti ai lavori, amministrazioni comunali, Università degli studi, Destinatari Operatori turistici

La stampa e la televisione ha dato notizia dell’iniziativa con Risultati positive ricadute di conoscenza dell’attività svolta. conseguiti

Sensibilizzazione sulla problematica del corretto uso del territorio Impatti sulla

comunità

Il convegno sul Paesaggio Astigiano ha cadenza annuale e anche per l’anno in corso si sta organizzando analogo progetto culturale. Prossimi passi

______76 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Abbazia di Vezzolano – Mostra itinerante sul Romanico

______77 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DEGLI Progetto AFFRESCHI DELLA CHIESA DI SAN MARTINO IN ASTI

Organizzazio ENTE PARROCCHIA DI SAN MARTINO ne

Conservazione e valorizzazione del ciclo di affreschi di G.C. Obiettivi Aliberti.

Comunità parrocchiale e fruitori legati al flusso del turismo Destinatari religioso e/o artistico.

Consolidamento, pulitura, fissaggio, rimozione di stuccature Risultati non idonee e presentazione estetica dei dipinti murali e delle conseguiti decorazioni in stucco dorato.

Fruizione e percezione dell'intero ciclo di dipinti murali Impatti sulla comprensivo di parti in affresco e di parti a secco con stucco comunità dorato.

Attualmente si sono realizzati i primi IV lotti di intervento: 1) Consolidamento urgente di tutte le pareti affrescate (Anno 200); 2) Restauro artistico della volta e delle pareti della bussola di ingresso (Anni 2001-2002); 3) Restauro Stato attuale artistico della volta e delle pareti della cappella laterale del progetto sinistra del Sacro Cuore (Anno 2003); 4) Restauro artistico della volta e delle pareti della cappella laterale destra intitolata al Beato Alessandro Sauli (Anno 2008).

Il proseguimento dell'intervento, che riguarderà il V lotto, sarà dedicato al restauro artistico dei pennacchi di raccordo, al tamburo e alla cupola della crociera affrescate da G.C Aliberti. Prossimi Successivamente si procederà con il restauro della quarta passi campata (presbiterio) – VI lotto – e infine con il restauro della quinta campata (Coro) con il recupero degli affreschi rappresentanti San Martino a cavallo – VII lotto – .

______78 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Chiesa di San Martino – Asti - Cappella dei SS. Barnabiti dopo il restauro

______79 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

RESTAURO DELLE PIÙ ANTICHE CARTE E DELLA SERIE PERGAMENE DELL’ARCHIVIO DEL CAPITOLO DELLA Progetto CATTEDRALE DI ASTI

Organizzazione ARCHIVIO DEL CAPITOLO DELLA CATTEDRALE DI ASTI

Recupero di un patrimonio documentario fortemente usurato Obiettivi per il trascorrere del tempo e la manipolazione, non sempre idonea, da parte degli studiosi che sono, negli anni, venuti a contatto con i documenti

Cittadini, a cui viene restituita una parte preponderante della Destinatari propria memoria storica, e studiosi in genere (storici, sociologi, esperti d’arte, musicologi, codicologi, paleografi ecc.)

Recupero funzionale delle più antiche serie documentarie Risultati dell’Archivio e garanzie in merito alla futura conservazione conseguiti delle stesse

Restituzione alla pubblica fruizione di un patrimonio unico in Impatti sulla tutto il nord Italia per consistenza e valore dei documenti comunità conservati

Stato attuale del progetto Conclusi i lotti iniziati, in fase di avvio i lotti successivi

Proseguire il restauro, per lotti successivi, di altre preziose serie dell’Archivio, a cominciare, come da consuetudine, con i Prossimi passi documenti più a rischio dal punto di vista conservativo e più antichi come appartenenza storica

______80 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Progetto MUSICA NELLE PIEVI – ITINERARIO MUSICALE NELLE CHIESE ROMANICHE DELL’ASTIGIANO

Organizzazione CIRCOLO FILARMONICO ASTIGIANO

Proporre musica in contesti architettonici ed ambientali di grande suggestione ( i siti delle millenarie Pievi che costellano l’astigiano ) per farli conoscere e valorizzarli sia come monumenti che come auditorium di piccole dimensioni. Obiettivi Divulgazione della musica antica Recupero del territorio con interventi che permettano un risultato a carattere estensivo e la valorizzazione turistico- culturale della nostra provincia

Destinatari Amanti della musica - turisti – pubblico generico

L’iniziativa in questi anni ha avuto una grande partecipazione di pubblico, non solo astigiano, che è intervenuto ai concerti sempre Risultati in grandissimo numero: dalle 200 presenze nelle Chiese conseguiti Romaniche più piccole e meno conosciute alle oltre 600 nella Chiesa Romanica di San Nazario a Montechiaro ( circa 3.500 le presenze complessive) Apertura di alcune Chiese chiuse per tutto l’anno Per la valorizzazione del territorio sono stati coinvolti i produttori vitivinicoli, le aziende agricole e le ProLoco dei comuni interessati che con l’occasione hanno promosso le Impatti sulla risorse tipiche della zona:iniziativa collaterale molto comunità apprezzata dal pubblico. La stampa cittadina e regionale ha dato molto risalto alla manifestazione e per la prima volta il TG3 regionale ha fatto un servizio sul Concerto svolto nella Chiesa Romanica di San Nazario Mantenere la formula originaria, dato i positivi risultati Stato attuale ottenuti in questi anni del progetto

Iniziativa collaterale di master class rivolta agli allievi di studi superiori dei Conservatori e dei Corsi di perfezionamento di Musica antica, ecc. Gemellaggi con iniziative analoghe in Prossimi passi Toscana e Umbria Coinvolgere nell’itinerario musicale altri comuni della provincia

______81 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Manifestazione “Musica nelle Pievi” – edizione 2008

______82 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICIO RURALE ANTICO DENOMINATO CASCINA DI LAME

L’acquisizione della Cascina di Lame da parte del Museo Arti e Mestieri di un tempo di Cisterna d’Asti permette un organico completamento del museo, anche in funzione di una visione ecomuseale volta al recupero e all’organizzazione critica sul territorio di tratti emblematici della cultura tradizionale. Progetto Il progetto prevede il trasporto e l’esposizione di tutti gli oggetti originali attraverso i quali giungere alla ricostruzione e alla lettura critica della vita quotidiana della famiglia del “particular” (contadino agiato) nei secoli scorsi, dal levarsi all’alba al riposo della notte. Nella cascina verranno posizionati tutti gli oggetti (ora custoditi nel museo, all’interno del castello) utilizzati nella casa e nel lavoro contadino. In parte tale spostamento è già avvenuto (cfr CD allestimenti temporanei) per quel che riguarda la cucina e la sala delle farine.

ASSOCIAZIONE “MUSEO ARTI E MESTIERI DI UN Organizzazione TEMPO” O.N.L.US. PROPRIETARIA DELLA CASCINA

Liberandosi sale all’interno del castello si potrà avere una più efficace redistribuzione del percorso soprattutto per quel che Obiettivi riguarda le cantine ed il piano sottotetto, ora occupati rispettivamente da oggetti legati all’agricoltura e dalle “botteghe” dei mestieri artigiani.

Destinatari Pubblico dei visitatori del museo, comunità locale.

Risultati Spostamento di parte degli oggetti nella nuova sede; conseguiti utilizzazione della Cantina della Cascina per mostre.

______83 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Si è previsto inoltre un coinvolgimento di tutto il tessuto sociale del paese nelle sue varie componenti: infatti a partire dal 2002/2003 la Scuola dell’Infanzia di Cisterna ha iniziato la realizzazione di un progetto pluriennale di educazione ambientale che è partito dallo studio del territorio utilizzando fonti orali, per arrivare alla pianificazione dell’allestimento della nuova sede museale. Il Comitato Scientifico, composto da eminenti studiosi delle Università di Torino e del Piemonte Orientale (prof. Gian Luigi Bravo, prof. Piercarlo Grimaldi, prof. Sergio Zoppi, presidente del C.N.R.), ha recepito le indicazioni dei bambini in un continuo dialogo tra famiglie, Impatti sulla territorio, museo. Il fine è quello di considerare l’ambiente comunità non solo nella sua dimensione spaziale, ma anche e soprattutto nella dimensione temporale attraverso un recupero della “memoria”. Dalla casa del particular partirà il sentiero tematico dedicato al piccolo proprietario terriero, che porterà, attraverso l’antica strada che congiungeva il castello del concentrico a quello di Belriguardo (ora scomparso) alla piccola frazione Valmellana, di Cisterna d’Asti. Attraverso una serie di pannelli verrà illustrata la “storia” dei contadini che vivevano nel nostro territorio.

Restauri effettuati al 31/12/08 Con i contributi ricevuti da Ecomuseo delle Rocche, Fondazione CRAsti a cui si è aggiunto lo stanziamento effettuato dal Museo Arti e Mestieri di un tempo, si sono eseguiti i seguenti interventi: - Restauro della facciata esterna lato sud ingresso cantina, muro antico in pietra e muratura realizzato con la tecnica Stato attuale cuci e scuci e l’utilizzo di malta tradizionale; del progetto - Risanamento del CANTINONE voltato attraverso la rimozione del sovrastante terrapieno a cortile; - Allestimento della Stanza delle farine; - Rifacimento e consolidamento dei muri perimetrali; - Ristrutturazione locale cucina - Scala di collegamento dal piano cortile al primo piano - Interventi di ristrutturazione al primo piano

Per il 2009 è previsto: • il recupero completo di una delle camere da letto al I piano; • il recupero della “stanza della confusione” sempre al primo piano (dove venivano riposti gli oggetti utilizzati Prossimi passi solo in alcune occasioni); • la realizzazione del laboratorio di cucina al piano terra; • l’organizzazione, l’ allestimento e il recupero delle aree esterne e dei cortili.

______84 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti “PATTINA CON I CAMPIONI” Progetto GRAN GALA’ NAZIONALE DI PATTINAGGIO ARTISTICO “ LA NOTTE DEI CAMPIONI” 5° EDIZIONE – ASTI 15 GIUGNO 2008 -

Organizzazione A.S.D NEW ASTI SKATING

L’obiettivo della A.S.D New Asti Skating, è quello nello svolgimento dell’attività di dare una grande importanza a tali iniziative che rivestono un ruolo fondamentale quale strumento per la promozione sportiva e non solo. Grazie alla Manifestazione, nel suo complesso, si è cercato di creare una maggiore sinergia tra sport e cittadini, utilizzando la piazza come mezzo di comunicazione. Il progetto PATTINA CON I CAMPIONI ci auspichiamo possa essere considerato come un mezzo utile per lo sviluppo sociale con l’obiettivo di sensibilizzare a 360° gradi il mondo sportivo giovanile. Aprire la Piazza Alfieri a partire dalle ore 16,30 con tale iniziativa a tutti coloro desiderosi di provare Obiettivi l’emozione dei pattini a rotelle, permettendo a bambini/e di effettuare una prova gratuita di pattinaggio, seguiti da Istruttori Federali per vivere un esperienza di gioco e sport, sulla pista che ha visto-protagonisti i Campioni del Pattinaggio, data la crescente affluenza di partecipanti nel corso delle varie edizioni ci fa pensare positivamente a gli obiettivi prepostici, ovvero facilitare il modo di interagire dei bambini. Dove grazie al gioco come mezzo per diffondere i valori dello sport: promozione del benessere fisico e mentale che ha come diretta conseguenza un miglioramento della qualità della vita.

Destinatari Bambini e bambine a partire dai quattro anni.

Il mezzo di comunicazione diretto con il pubblico grazie alla realizzazione della Manifestazione nella Piazza Alfieri in Asti, ha permesso una più efficace promozione dello sport, cosicché un numero sempre più crescente di giovani si è avvicinato alla pratica di una attività sportiva, nel nostro caso Risultati il Pattinaggio Artistico. conseguiti L’ iniziativa PATTINA CON I CAMPIONI, ha reso protagonisti gli utenti spettatori coinvolgendoli in modo diretto nel progetto. Lo sport è uno strumento educativo utile per accrescere il coinvolgimento dei giovani nell’istruzione formale e nell’apprendimento informale.

______85 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Attraverso i valori trasmessi dallo sport si è potuto Impatti sulla riscontrare una maggiore socializzazione tra i giovani, ed un comunità accrescimento del benessere sociale: “Lo sport porta salute e la salute porta sviluppo”.

Stato attuale La manifestazione si è svolta il 15 giugno 2008 del progetto

L’Associazione ha sempre organizzato con cadenze annuali, e/o semestrali, saggi e manifestazioni a carattere Nazionale, come voluto dallo Statuto della stessa. Gli appuntamenti Nazionali organizzati fino ad oggi sono dal Sodalizio sono arrivati ad ottenere meritevoli riconoscimenti da Enti ed Istituzioni. Grazie a tali iniziative si è cercato di agevolare la promozione dello sport nella nostra Città. Tuttavia l’aggregazione che possiamo raggiungere può essere migliorata tanto è che l’a nostra Associazione ha in progetto di inserire per le prossime edizioni una vera e propria giornata di Sport in Piazza nella quale coinvolgere non solo i bambini e bambine normodotati ma anche bambini e ragazzi portatori handicap coinvolgendo alcune associazioni di volontariato già presenti sul nostro territorio. A tal proposito vogliamo ricordare che dal 1992 la a.s.d. Prossimi passi New Asti Skating, grazie all’allenatrice federale FIHP Lidia Nargi, è attivamente coinvolta in tale progetto, in quanto incaricata dai responsabili del GRUPPO SPORTIVO PEGASO, di organizzare, per la prima volta sul territorio piemontese, una manifestazione di pattinaggio ed un corso annuale riservato a ragazzi portatori di handicap. Questo corso che è ormai una consuetudine consolidata, è certamente l’impegno più gratificante nell’ambito della carriera dell’allenatrice, perché ha contribuito ad arricchire non tanto il suo medagliere, quanto la sua formazione da un punto di vista sociale ed umano. Attualmente gli 8 ragazzi del Gruppo Sportivo Pegaso Sez. Pattinaggio sono parte integrante della società essendo regolarmente iscritti presso di essa nonché ufficialmente iscritti alla FIHP.

______86 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Gran Gala’ Nazionale di pattinaggio artistico “ La Notte Dei Campioni” 5° Edizione – Asti 15 Giugno 2008 -

______87 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Progetto “LA CARICA DEI 701” – CONCERTO 23 MAGGIO 2008

Organizzazione COMUNE DI ASTI – ISTITUTO DI MUSICA “G. VERDI”

Progetto mirato alla formazione di un coro di voci bianche Obiettivi che si è esibito in un concerto finale con l'accompagnamento musicale di una vera Orchestra Sinfonica

Destinatari Allievi delle scuole elementari di Asti e provincia

Il coro di voci bianche ha permesso ai bambini di ottenere una competenza musicale di base applicata alla voce, di esercitare la memoria e l’attenzione: obiettivi fondamentali Risultati per lo sviluppo del processo cognitivo. I piccoli coristi hanno conseguiti inoltre dimostrato la capacità di seguire la gestualità del Direttore d'Orchestra, di saper cantare in gruppo accompagnati da un'orchestra sinfonica davanti ad un folto pubblico

Partecipazione attiva delle scuole che hanno aderito Impatti sulla all'iniziativa e che hanno lavorato nel corso dell'anno comunità scolastico alla preparazione delle canzoni. Grande successo di pubblico e di impatto emotivo la sera del concerto finale.

Il progetto, iniziato nel mese di novembre 2007, si è Stato attuale concluso il 23 maggio 2008, sera in cui si è organizzato il del progetto concerto finale in Piazza Catena ad Asti

Visto il successo ottenuto e l’entusiasmo dimostrato dalle scuole l'Amministrazione Comunale intende ripetere l'esperienza con un nuovo progetto denominato"La carica dei 1.000 e …….." Prossimi passi Attualmente il progetto coinvolge oltre 1000 bambini che si esibiranno il 15 maggio 2009. Tema del progetto saranno le canzoni dedicate alla mamma, in occasione della ricorrente festa.

______88 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

“La Carica dei 701” – Concerto 23 maggio 2008

______89 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

TUTTE LE STRADE PORTANO A ME Progetto Il progetto si rivolge a tutti gli alunni diversamente abili e a quelli svantaggiati .

DIREZIONE DIDATTICA V CIRCOLO - ASTI A livello organizzativo è stato necessario attuare ƒ attività individualizzate ƒ attività di piccolo e grande gruppo ƒ attività laboratoriali e sperimentali ƒ attività per classi aperte ƒ Per raggiungere gli obiettivi sopra descritti sono stati Organizzazione previsti ƒ l’acquisto di materiali e strumenti adeguati ƒ l’adeguamento di spazi e strutture in modo confacente. ƒ Dal punto di vista delle risorse umane, necessari sono stati ƒ disponibilità dei docenti ƒ lavoro sinergico scuola-famiglia ƒ implementazione di una rete collaborativa scuola- famiglia- enti pubblici e privati.

Gli obiettivi del progetto sono quelli di permettere a tutti gli alunni coinvolti ƒ di interagire con gli altri; ƒ di integrarsi nel gruppo classe; ƒ di vedere valorizzate le proprie modalità comunicative; ƒ di aumentare la motivazione all’apprendimento inserendo i bambini in attività stimolanti che consentano una Obiettivi maggiore acquisizione di consapevolezza di sé e delle proprie capacità; ƒ di comprendere le proprie potenzialità e di contribuire alla strutturazione di percorsi didattici che privilegino la dimensione corporea,espressiva e comunicativa della persona.

I bambini diversamente abili nella scuola dell’infanzia e della Destinatari scuola primaria del Circolo .

Si ha un diverso approccio al disturbo specifico d’apprendimento che così può essere individuato, Risultati riconosciuto ed accettato con maggiore serenità. conseguiti La dislessia viene ora affrontata in modo sinergico da scuola, famiglia e specialista di riferimento. Si è riscontrata una maggiore sensibilizzazione dei genitori dei bambini delle classi inferiori verso il riconoscimento di

______90 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti modalità sintomatiche. Tra il personale scolastico c’è ora una condivisione e scambio di esperienze, strategie, strumenti e materiale specifico da utilizzare

Le attività sono state previste per tre diversi utenti.

INSEGNANTI Il corso di Formazione sui Disturbi di Apprendimento si è svolto presso il 5° Circolo dal 10 marzo al 21 aprile , diviso in 6 incontri di 2 ore ciascuno ed ha riguardato tutti gli aspetti dei disturbi di apprendimento: - dislessia - discalculia - disortografia - disgrafia Le lezioni sono state tenute dalla dott.ssa Pianta e dal dott. Roberto, Psicologi dell’Apprendimento. Il corso era rivolto a tutti gli insegnanti del Circolo

Frequenza corso

80 60 40 Impatti sulla 20 comunità 0 10- 17- 01- 04- 08- 21- mar mar apr apr apr apr

GENITORI Si è svolto giovedì 10 aprile 2008 , alle ore 21.00 un incontro informativo sui Disturbi Specifici di Apprendimento a cui sono stati invitati tutti i genitori del Circolo. Durante l’anno scolastico si sono avuti incontri fra insegnanti e genitori per monitorare le attività svolte o risolvere i problemi emersi.

ALUNNI Per gli alunni della scuola dell’Infanzia sono state svolte attività ludico-motorie con percorsi di psicomotricità volti a svolgere un’attività di conoscenza e corretta percezione del proprio corpo nello spazio. Durante lo svolgimento di queste attività, infatti, potrebbero emergere problematiche relative alla lateralizzazione ed all’organizzazione spaziale. Nella scuola Primaria al termine del corso di formazione per gli insegnanti, è stato tenuto dalla dott.ssa Pianta e dal dott.

______91 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Roberto uno screening rivolto solo agli alunni delle classi seconde. Gli alunni delle classi seconde del circolo sono 145 e si è avuto il consenso da 109 famiglie. I risultati emersi sono i seguenti e sono allineati con quelli della media nazionale. Alunni Alunni Alunni a Alunno con frequentanti sottoposti a rischio difficoltà classe 2° screening scolastiche 145 109 26 6 percentuale 23.8% 5.5%

alunni senza segnalazioni

alunni a rischio

alunni con difficoltà scolastiche

Le famiglie degli alunni che sono stati individuati come “ a rischio” o “ con difficoltà scolastiche” sono state informate tramite comunicazione personale scritta; la maggioranza di esse ha provveduto a recarsi presso specialisti, per altre è rimasta un’informazione fine a se stessa.

Le persone coinvolte nel progetto, a livelli diversi e con diverse modalità, hanno conseguito una migliore consapevolezza del problema, potendolo così affrontare con maggior serenità. Il livello di consapevolezza ha fatto sì che tutti i docenti unanimemente abbiano riconosciuto la dislessia come Stato attuale problematica emergente ed esponenzialmente in aumento di del progetto anno in anno; quindi è percepibile l’esigenza di una formazione continua e di conoscenza di strumenti appropriati per affrontare la problematica. Con il fondo ricevuto si è provveduto a • acquistare materiali specifici per effettuare le sedute di psicomotricità; • acquistare Pc e software; • acquistare materiali vari (libri, cd ecc.)

______92 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti • finanziare l’attività di screening

Ci si prefigge per il prossimo anno di proseguire in modo coerente il percorso intrapreso continuando con le modalità già attuate. Prossimi passi La maggiore condivisione e conoscenza del problema potrà portare sicuramente ad un più incisivo intervento didattico mirato alla valorizzazione delle capacità di ogni bambino.

Scuola Primaria V Circolo di Asti – Progetto Handicap - Dislessia

______93 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

“GRUPPO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO E Progetto NEUROLOGICO”

AISLA ONLUS, SEZIONE DI ASTI – VIA XX SETTEMBRE, Organizzazione N 57

- Visite neurologiche e psicologiche in forma domiciliare rivolte ai pazienti Sla allettati - Percorsi di Sostegno Psicologico individuale a cadenza settimanale realizzati in favore di malati, familiari e volontari dell’Associazione Obiettivi - Gruppo di Sostegno Psicologico (Auto-Mutuo-Aiuto) a frequenza quindicinale

NB: le prestazioni sono offerte in forma assolutamente gratuita per le famiglie presenti sul territorio astigiano

Malati, familiari, volontari, amici/sostenitori…

Destinatari NB: le prestazioni sono libere e accessibili a tutte le persone che ne abbiano bisogno e ne facciano richiesta

- Continuità dell’assistenza e delle cure mediche per quei pazienti che, per via della malattia, non riescono più ad accedere ad ospedali e centri medici - Continuo raccordo e monitoraggio dell’evoluzione di Risultati malattia con le diverse figure professionali appartenenti conseguiti all’équipe multidisciplinare sulla Sla (Clinica Neurologica dell’Ospedale San Giovanni Battista – “Molinette” – Dipartimento di Neuroscienze, Torino) - Giornata Nazionale sulla Sla (21 settembre 2008)

- Attività di promozione dell’Associazione sul territorio Impatti sulla astigiano comunità - Opera di informazione/sensibilizzazione sulla Sla rivolta all’opinione pubblica

Stato attuale Continuazione del progetto per il 2° anno del progetto

______94 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

- Giornata Nazionale sulla Sla (21 settembre 2009) - Convegno medico nazionale sulla Sla (20 giugno 2009, Asti) - Realizzazione di un corso di formazione sulla relazione Prossimi passi d’aiuto e l’assistenza ai malati di Sla - Inclusione di differenti figure professionali appartenenti al team interdisciplinare sulla Sla fra le visite e le consulenze offerte agli ammalati - Continuazione delle attività intraprese finora

Giornata Nazionale SLA – 18 settembre 2008

______95 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

______96 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

DESCRIZIONE DEI PROGETTI PER SETTORE

______97 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______98 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Arte, attività e beni culturali

1,53% 19,85% 29,01%

11,45% 0,76% 6,87% 1,53%1,53% 7,63% 19,85%

REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO ACQUISIZIONE OPERE ARTISTICHE MANIFESTAZIONI CULTURALI MANIFESTAZIONI TEATRALI

Nel settore arte, attività e beni culturali la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti interviene per conservare, valorizzare e far conoscere il ricco patrimonio artistico presente nella provincia astigiana e per promuovere le iniziative e le attività culturali più significative del proprio territorio. L’impegno della Fondazione è rivolto nel settore arte principalmente alla salvaguardia del patrimonio storico artistico, nell’intento di mantenere e ravvivare la memoria storica del territorio, fondamento della tradizione e della cultura locali, ma anche per accentuarne le potenzialità sociali ed economiche, sempre nel rispetto della storia e delle tradizioni. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, continuando la propria attività seguendo le indicazioni contenute nel Documento Programmatico Previsionale 2008, proseguendo nella fattiva collaborazione con le Soprintendenze e le Diocesi del territorio, ha privilegiato e portato a compimento, nel corso dell’anno gli interventi mirati al recupero delle sculture lignee presenti sul territorio astigiano, collegate alla realizzazione della mostra che avrà luogo contestualmente all’imminente riapertura di Palazzo Mazzetti, prevista per il 18 aprile 2009. Al contempo, la Fondazione, con l’obiettivo primario di razionalizzare le risorse destinate al settore, insufficienti in rapporto alle richieste presentate ed alle reali

______99 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti esigenze del territorio, ha favorito la conclusione dei progetti già avviati e ha continuato a sostenere i programmi consolidatesi nel tempo di cui è stata verificata l’effettiva ricaduta, nonché tutte le iniziative volte alla qualificazione del territorio e tradizionalmente promosse da Comune, Provincia e Camera di Commercio. Per ottenere risultati migliori, evitando la dispersione delle risorse economiche, la Fondazione ha proseguito nella propria attività instaurando una fattiva collaborazione e attività di coordinamento con gli Enti locali, con le associazioni beneficiarie delle erogazioni e con la Banca Cassa di Risparmio di Asti Spa. Nel corso del 2008 sono stati, altresì, privilegiati e sostenuti gli interventi finalizzati alla ristrutturazione e al recupero di istituzioni museali (Complesso Diocesano del San Giovanni, Museo di vita quotidiana della famiglia contadina di Cisterna d’Asti, Casa di Nuto di Santo Stefano Belbo, ecc..), destinati a diventare sempre più importanti per lo sviluppo locale e polo di attrazione per il turismo; sono stati, inoltre, sostenuti interventi di restauro conservativo e statico di beni artistici presenti sul territorio astigiano, molti dei quali portati a conclusione grazie all’intervento della Fondazione. In campo culturale la Fondazione ha, principalmente, sostenuto i progetti con forte attrazione e qualificazione per il territorio, nonché quelli volti alla promozione e alla diffusione della cultura in genere, con la finalità di evitare la scomparsa di un patrimonio di cultura, artigiana, operaia e industriale, elemento importante di identità e radici culturali. Da anni vengono, ormai, sostenuti i diversi programmi e iniziative culturali realizzati dal Comune di Asti, dalla Provincia di Asti e dalla Camera di Commercio. La Fondazione CrAsti finanzia, altresì, l’attività ordinaria del Centro Studi sui Lombardi e sul Credito nel Medioevo, come da convenzione sottoscritta con il Comune di Asti e contribuisce, annualmente, a sostenere parte delle spese relative all’attività straordinaria. Grazie al contributo della Fondazione CrAsti molte sono le rassegne teatrali e musicali che vengono realizzate su tutto il territorio astigiano (Stagione Teatrale Città di Moncalvo, Festival Terre d’Asti 2008, Teatro degli Acerbi, “Asti in Concerto”, IV edizione di Asti Danza, rassegna “Tempo di Teatro in Valle Belbo”, “Asti, città della musica”, ecc...) e svariate sono le iniziative e manifestazioni culturali realizzate dalle associazioni locali che godono del sostegno della Fondazione (programma culturale dell’Ente Gestione Parchi e Riserve naturali Astigiani, progetto “Itinerari letterari – Passeggiando con Cesare Pavese, Davide Layolo e Beppe Fenoglio”, allestimento del Museo della Memoria a Vinchio, Premio Culturale Castagna d’Or, ecc…).

______100 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Educazione, istruzione e formazione

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 11 12,6% 75.351 4,7% CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE 1 1,1% 10.000 0,6% BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI 2 2,3% 36.660 2,3% CONTRIBUTI DI GESTIONE 22,3% 1.101.000 69,0% ALTRI INTERVENTI 63 72,4% 322.230 20,2% ATTIVITA' SPORTIVA 44,6% 24.500 1,5% ATTIVITA' MUSICALE 44,6% 26.168 1,6% Totale 87 17,8% 1.595.909 27,3%

5% 5% 13% 1% 2% 2%

72% ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI CONTRIBUTI DI GESTIONE ALTRI INTERVENTI ATTIVITA' SPORTIVA ATTIVITA' MUSICALE

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è fortemente consapevole che scuola e università costituiscono un fattore decisivo della crescita sociale ed economica. L’avvenire della nostra società dipende molto dal posto che verrà riservata all’istruzione e alla ricchezza e varietà dell’insegnamento offerto. La scuola, non solo contribuisce alla formazione e alla crescita dei giovani, ma ne fa anche dei cittadini liberi e responsabili. Solo dei cittadini istruiti, attenti, creativi, infatti, sono capaci di adattarsi alle nuove esigenze e di apprendere continuamente dall’esperienza. La Fondazione ha sostenuto, con particolare attenzione, tutte le iniziative provenienti dagli istituti scolastici del territorio finalizzate alla realizzazione di progetti di intercultura e di inserimento di portatori di handicap, nonché progetti tesi ad evitare la dispersione scolastica delle fasce più deboli. Nel corso del 2008 sono stati, altresì, privilegiati gli interventi tesi al potenziamento e rinnovamento di laboratori tecnici, scientifici ed informatici nei diversi istituzioni scolastici di ogni ordine e grado, ritenendoli fondamentali per la formazione e la crescita dei giovani. La Fondazione ha sostenuto, inoltre, il progetto promosso dal Comitato Regionale per le Comunicazioni di Torino denominato “Bambini e ragazzi davanti alla Tv: il consumo, le preferenze, le aspettative”.

______101 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Il progetto, la cui conclusione è prevista per l’anno 2009, intende realizzare un lavoro di indagine con l’obiettivo di conoscere il consumo televisivo delle bambine e dei bambini, nonché dei preadolescenti che vivono in Piemonte. Il senso di questo lavoro muove dalla pervasività del consumo televisivo e dalla controversa discussione sugli effetti in termini di cultura e di comportamenti di questo consumo. Il lavoro di ricerca mira in primo luogo a conoscere: - la quantità di tempo dedicata alla visione della tv - i programmi più seguiti. Partendo da questi dati di sfondo sviluppare un'indagine qualitativa capace di mettere in luce: - le ragioni e le scelte e preferenze - le ricadute sull'immaginario e sul senso del reale - gli effetti sulla vita familiare e sul curriculum scolastico La ricerca, articolata per due fasce di età (6/10 anni e 11/14 anni), distingue all'interno di ciascuna: - genere - nazionalità - livello di istruzione dei genitori - risultati scolastici Per poter realizzare una simile indagine decisiva è la collaborazione del sistema scolastico, dei docenti e dei genitori. Senza la disponibilità di questi soggetti, la ricerca non è possibile. Centrale è in tale ipotesi infatti raccogliere direttamente la voce dei giovani protagonisti attraverso interviste faccia a faccia con un numero significativo di bambini/e e di preadolescenti. I genitori degli intervistati ed i docenti dei medesimi daranno vita, sotto la regia di un conduttore, a gruppi di discussione relativamente al rapporto tra Tv ed educazione familiare nel caso dei genitori ed al rapporto tra Tv ed istruzione nel caso dei docenti. La ricerca si realizzerà in ciascuna provincia piemontese individuando, grazie alla collaborazione delle autorità scolastiche, un congruo numero di scuole elementari e medie disponibili ed interessate a partecipare al progetto. In ogni provincia verranno realizzate da 150 a 400 interviste a seconda della popolazione di riferimento.

La Fondazione CrAsti, in collaborazione con la Prefettura di Asti, evidenziata la necessità manifestata dal Comitato Provinciale di Asti per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità Europea, costituito con lo scopo di promuovere manifestazioni per celebrare importanti ricorrenze di carattere storico e civile, ha organizzato lo svolgimento di alcune iniziative in occasione del 60° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Repubblicana. Nello specifico è stata allestita una mostra, nello scorso mese di novembre, a cui hanno partecipato gli studenti delle Scuole Medie Superiori e dell’Università ed è stato assegnato un premio pari a €. 1.500,00. La Fondazione CrAsti ha sostenuto il costo complessivo delle spese per l’allestimento della mostra e del premio.

______102 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Disegni realizzati dagli studenti delle scuole medie superiori che hanno partecipato al concorso realizzato in occasione del 60° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Repubblicana.

______103 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Sviluppo Locale

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE SVILUPPO LOCALE Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 2 2,2% 12.750 1,0% REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI 31 34,4% 546.332 42,0% CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO 3 3,3% 112.500 8,7% MANIFESTAZIONI CULTURALI 33,3% 7.000 0,5% PROGETTI DI RICERCA 22,2% 11.000 0,8% CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE 1 1,1% 7.000 0,5% BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI 1 1,1% 2.000 0,2% PUBBLICAZIONI 22,2% 3.840 0,3% CONTRIBUTI DI GESTIONE 11,1% 10.000 0,8% ALTRI INTERVENTI 44 48,9% 587.520 45,2% Totale 90 18,4% 1.299.942 22,3%

2,22%

34,44%

48,89%

3,33% 3,33% 1,11%2,22%1,11%1,11%2,22% ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO MANIFESTAZIONI CULTURALI PROGETTI DI RICERCA CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha mantenuto, nel corso dell’anno 2008, l’attenzione sullo sviluppo locale, come punto qualificante della propria attività; ha continuato la propria attività cercando di consolidare maggiormente il proprio ruolo propositivo, svolgendo un’azione di coordinamento con gli Enti Locali, con le associazioni beneficiarie delle erogazione e con la Banca CrAsti, al fine di evitare il sovrapporsi di simili e/o identiche iniziative, con la conseguente inutile dispersione di risorse economiche. Due sono state le direzioni intraprese dalla Fondazione nel settore in oggetto, da un lato sostenere, nonché promuovere iniziative di impatto turistico e di promozione e valorizzazione del territorio astigiano, sia attraverso la promozione del territorio stesso, che attraverso i suoi prodotti tipici, dall’altro contribuire, in modo determinante, alla realizzazione di interventi di tipo strutturale. Tra gli interventi volti alla promozione del territorio, tra gli altri, meritano particolare interesse la realizzazione della manifestazione “Cucina & Cantina” e la Fiera Regionale del Tartufo del Comune di Asti, l’organizzazione e promozione del Palio di Asti, la realizzazione del Salone nazionale di vini selezionati 'Douja d'Or'

______104 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti da parte dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti, la Fiera del Rapulè di Colosso, la X edizione di “Arti e Mercanti”, la Fiera del Bue Grasso a Moncalvo, le iniziative celebrative per i primi 40 anni di attività del Gruppo ASTA, ecc… Tutte queste iniziative sono state di forte richiamo per i turisti e hanno permesso di far conoscere Asti a livello non solo nazionale, ma anche internazionale. Da anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, attraverso l’istituzione di un apposito “Fondo Opere per la Collettività”, destina importanti e considerevoli somme agli investimenti strutturali in ambiti diversi, che vanno dal sociale, all’istruzione, alla cultura e allo sport. La Fondazione CrAsti, sia al proprio interno sia in confronto con le altre fondazioni piemontesi, ha, ormai da tempo, preso in considerazione la possibilità di diversificare i propri investimenti, attraverso una nuova allocazione del patrimonio disponibile, senza intaccare quello strategico, in impieghi o attività che contribuiscano allo sviluppo del territorio. Spinta, pertanto, da questa riflessione, proseguendo nell’attuazione delle indicazioni emerse fin dall’approvazione del Piano Programma Pluriennale 2005/2007, nonché nel successivo valido per il trienni 2008/2010, ha deciso, insieme alla Fondazione CrAlessandria, già nel novembre 2006, di sviluppare un progetto comune di investimento a favore del territorio, attraverso la costituzione di una società di gestione del risparmio attiva nella gestione e nel lancio di fondi comuni di investimento immobiliare, denominata REAM Sgr, che ha visto, nel mese di giugno 2008, l’importante ingresso della Fondazione CRT. La consapevolezza del ruolo fondamentale svolto dalle Fondazioni nella promozione dello sviluppo del territorio e nel sostegno delle economie locali è stata la conferma della scelta fatta; tale ruolo può essere oggi svolto in modo efficace attraverso una società di gestione del risparmio immobiliare. L’istituzione di fondi immobiliari specializzati consente, infatti, di agire efficacemente a sostegno dell’economia locale, della piccola e media impresa e delle fasce deboli della popolazione. L’operatività della Fondazione CrAsti dovrà svolgersi nel rispetto del d. lgs. 153/99 secondo cui, nell’amministrare il proprio patrimonio, deve osservare criteri prudenziali di rischio, in modo da conservarne il valore ed ottenere una redditività adeguata, nonché diversificare il rischio di investimento del patrimonio. Ultimo significativo passo compiuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è stata la sottoscrizione, nel mese di luglio scorso, del Fondo Social & Human Purpose, promosso dalla Fondazione CRT con l’obiettivo di affiancare alle modalità tradizionali di erogazioni strumenti più efficaci attraverso l’utilizzo della “venture philanthropy”. L’obiettivo, perseguito dalla SGR d’intesa con la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, è quello di veicolare, attraverso lo strumento del fondo di investimento, le iniziative immobiliari connotate da finalità sociali, con particolare riguardo al tema dell’assistenza, dell’istruzione, della formazione e della ricerca, di responsabilizzare i beneficiari di questi investimenti attraverso il loro coinvolgimento nella valorizzazione del patrimonio, nonché di promuovere e realizzare nuovi progetti di sviluppo territoriale.

______105 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Quindi, la Fondazione CrAsti, anche se al momento in misura contenuta, ha aderito subito a questo progetto che trova un’esatta corrispondenza e aderenza negli obiettivi individuati dai suoi organi collegiali.

Santo Stefano Belbo - Museo Casa di Nuto

______106 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Ricerca Scientifica

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE RICERCA SCIENTIFICA Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % PROGETTI DI RICERCA 133,3% 35.000 88,6% BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI 2 66,7% 4.500 11,4% Totale 3 0,6% 39.500 0,7%

33,33%

66,67%

PROGETTI DI RICERCA BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI

Relativamente al settore in oggetto, nel corso dell’anno 2008, è stata sostenuta la prosecuzione del progetto triennale denominato Progetto Sirio, avviato dal Reparto di Malattie Infettive dell’Asl 19 di Asti. Nel corso dell’anno 2008 la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha continuato ad operare a favore dell’incentivazione e del sostegno della ricerca scientifica ed dell’innovazione, collaborando con l’Università e con le strutture già presenti sul territorio. Ha inoltre proseguito nel sostegno del Consorzio Astiss, nonché del ruolo dell’Università, nella fase di studio e di ricerca, per capire i veri problemi del territorio astigiano e per operare in maniera sostanziale e significativa.

______107 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Salute Pubblica, Medicina Preventiva e Riabilitativa

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 4 20,0% 25.430 12,4% CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE 3 15,0% 35.000 17,0% BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI 2 10,0% 18.400 9,0% CONTRIBUTI DI GESTIONE 15,0% 20.000 9,7% ALTRI INTERVENTI 10 50,0% 106.500 51,9% Totale 20 4,1% 205.330 3,5%

20,00%

50,00% 15,00%

ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 10,00% CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI5,00% E CORSI DI FORMAZIONE BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI CONTRIBUTI DI GESTIONE ALTRI INTERVENTI

Nel corso dell’anno 2008 la Fondazione ha privilegiato interventi finalizzati ad attività di prevenzione, con la possibilità di ampliare gli interventi già in atto e prestando una particolare attenzione sul concetto di “benessere psico-fisico” della persona. In particolare è stata dedicata attenzione a progetti atti a promuovere le opportunità per buoni stili di vita, utilizzando e valorizzando le opportunità del territorio, anche tramite progetti coordinati con altri settori di intervento e favorendo la realizzazione di progetti pilota altamente qualificante per il sistema sanitario locale. E’ proseguito il sostegno ai progetti di prevenzione e recupero del disagio psichico infantile. La Fondazione ha continuato ad operare nel settore confrontandosi con la locale Azienda Sanitaria, ente preposto che da anni raccoglie e segnala le esigenze del Territorio in campo sanitario.

______108 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Assistenza Agli Anziani

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE ASSISTENZA AGLI ANZIANI Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 7 33,3% 33.039 21,0% REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI 6 28,6% 49.000 31,1% BORSE STUDIO, PREMI E RICONOSCIMENTI 1 4,8% 2.500 1,6% SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 2 9,5% 55.000 34,9% ALTRI INTERVENTI 523,8% 18.000 11,4% Totale 21 4,3% 157.539 2,7%

23,81% 33,33%

9,52% 4,76% 28,57%

ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI BORSE STUDIO PREMI E RICONOSCIMENTI

Nel settore assistenza agli anziani sono state accolte le richieste tese a migliorare la qualità di vita dell’anziano attraverso azioni di socializzazione e di assistenza che consentano al soggetto di permanere nel proprio contesto ambientale. Di particolare interesse ed importanza il progetto attuato dalla Casa di Riposo Città di Asti “Servizio di consegna pasti a domicilio”. I pasti sono confezionati dalla cucina della Casa di Riposo e la preparazione del menù è rispondente alle disposizione impartite dal servizio di Dietologia dell'ASL. La consegna, garantita 365 giorni l'anno, avviene fra le 11.30 e le 13.00 e comprende il pranzo caldo, la cena e la colazione per il giorno successivo. Dal 2003 al 31 dicembre 2008 gli utenti che, per periodi più o meno lunghi, hanno usufruito del servizio sono stati più di 150. Per alcuni di loro la regolare consegna del pasto ha evitato il ricovero in struttura; per altri lo ha ritardato. La collaborazione, attivata fin dalla fase sperimentale del progetto, con i Servizi Sociali del Comune di Asti, i medici di famiglia ed i patronati, ha permesso una pubblicizzazione del servizio fra i potenziali nuovi utenti (anziani o persone con disabilità che vivono soli al loro domicilio o i cui familiari sono assenti durante la giornata), e ha consentito di ottimizzare i risultati e i benefici prodotti. Altro importante progetto sostenuto dalla Fondazione è stato quello promosso e realizzato nel corso del 2008 dal C.I.S.A. – Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale di Nizza Monferrato denominato “Assegni di cura” Tale progetto prevede un contributo di sostegno economico rivolto alle famiglie che si fanno carico dell'assistenza a domicilio di una persona in condizione di non autosufficienza certificata.

______109 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La popolazione residente sul territorio di competenza del Consorzio C.I.S.A. - Asti Sud è rappresentato per il 25% da cittadini anziani, con un'alta percentuale di anziani non autosufficienti ancora residente presso il proprio domicilio. In particolare a seguito di una recente analisi delle caratteristiche della popolazione, è emerso che sono 7.926 le persone con un'età uguale o superiore ai 75 anni, che risiedono sul territorio consortile, in corrispondenza al numero complessivo della popolazione che al 31/12/2006 ammonta a 57.570 unità. La percentuale delle persone anziane con età uguale - maggiore a 75 anni, costituisce il 13% della popolazione totale. L'anziano non autosufficiente è una persona in età avanzata che non può, in modo continuativo e permanente, gestire compiutamente se stesso e la propria vita. Tale condizione non discende esclusivamente ed automaticamente dall'età, ma da incidenti, malattie fisiche o psichiche e loro sequele, nonché dal contesto socio-economico e relazionale. La non autosufficienza si esprime con modalità ed esigenze ampiamente differenziate che richiedono interventi necessariamente personalizzati. A tale proposito il Consorzio ha in atto una serie di servizi a favore della domiciliarità per anziani quali: - servizio sociale professionale - segretariato sociale - assistenza domiciliare - cure sanitarie domiciliari - assegno di cura - inserimenti in struttura - trasporto chiamata individuale - telesoccorso e teleassistenza - servizio di trasporto di pasti a domicilio. Tutti i suddetti servizi vengono resi attraverso la stesura e la condivisione di un progetto assistenziale individualizzato per ogni cittadino - utente. I diversi servizi disponibili, risultato positivo di un impegno costante, sono finalizzati a mantenere quanto più possibile la persona anziana nella propria casa, tra le persone care, nella consapevolezza che il contesto familiare deve essere il luogo privilegiato di vita e di cura.

______110 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Volontariato, Filantropia e Beneficenza

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI 5 9,8% 16.500 5,0% CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE 2 3,9% 4.500 1,4% PUBBLICAZIONI 23,9% 4.230 1,3% SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 5 9,8% 35.000 10,6% CONTRIBUTI DI GESTIONE 10 19,6% 56.000 17,0% ALTRI INTERVENTI 26 51,0% 212.762 64,6% ATTIVITA' MUSICALE 12,0% 450 0,1% Totale 51 10,4% 329.442 5,6%

1,96% 9,80% 3,92% 3,92%

9,80%

50,98%

19,61%

REALIZZAZIONE E RECUPER DI STRUTTURE STABILI CONGRESSI, CONVEGNI, SEMINARI E CORSI DI FORMAZIONE PUBBLICAZIONI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI CONTRIBUTI DI GESTIONE

Nel settore volontariato, filantropia e beneficenza sono stati accolti progetti finalizzati a fronteggiare situazioni particolari di disagio sociale; sono stati privilegiati interventi che favoriscano la realizzazione di progetti delle associazioni del territorio astigiano attraverso proposte significative o iniziative che, pur con finanziamenti modesti, possano ottenere importanti e concreti risultati. Da anni la Fondazione sostiene i progetti promossi e attuati dal CE.PI.M – Centro Piccoli Down di Asti e dal Gruppo Sportivo Pegaso; entrambi indirizzati a soggetti portatori di handicap.

______111 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Attività Sportiva

DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI NEL SETTORE ATTIVITA' SPORTIVA Finalità Progetti Erogazioni Deliberate N. % Euro % ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE 1 1,5% 1.000 0,2% PUBBLICAZIONI 11,5% 640 0,2% ATTIVITA' SPORTIVA 65 97,0% 406.709 99,6% Totale 67 13,7% 408.349 7,0%

1%

1%

98%

ACQUISTO BENI E ATTREZZATURE PUBBLICAZIONI ATTIVITA' SPORTIVA

La Fondazione ha continuato il sostegno all’attività sportiva giovanile, prestando, inoltre, particolare attenzione all’attività sportiva dei soggetti diversamente abili. Importanti contributi sono stati erogati a favore di diverse discipline sportive tra cui: pallavolo femminile e maschile, attività subacquea, beach volley, il pentathlon, hitball, ginnastica artistica e ritmica, basket femminile e maschile, calcio femminile e maschile, pallapugno, ciclismo, nuoto, hockey su prato, tennis, rugby, tamburello, judo, tiro con l’arco, scacchi, equitazione, pattinaggio artistico, bocce, arti marziali, lotta libera. La Fondazione sostiene, altresì, progetti che, attraverso la pratica di attività sportiva, hanno come obiettivi primari la socializzazione e l’inserimento di bambini e ragazzi che presentano forme di disagio sociale.

______112 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Centro Sportivo Don Bosco di Asti - La squadra dei pulcini ‘99

______113 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti FONDO SPECIALE PER IL VOLONTARIATO L. 266/91

L’accantonamento effettuato nell’esercizio al Fondo Speciale per il volontariato presso la Regione Piemonte, di cui alla Legge n. 266/91, è stato pari a €. 412.065 di cui €. 206.032,50 come somme disponibili: come è noto, l’applicazione del Protocollo d’Intesa del 5.10.2005 impegna le Fondazioni aderenti all’accordo ad effettuare annualmente, a partire dall’esercizio 2005, un accantonamento in aggiunta a quello destinato ai fondi speciali per il volontariato ex L. 266/91 (calcolato secondo il criterio fissato dall’Atto Visco, D.M. 19 Aprile 2001), di pari importo e cioè di €. 206.032,50. Al 31.12.2008 il fondo ammonta a €. 908.451 di cui 638.803 somme disponibili ex lege n. 266/91 ed €. 269.648 accantonate in applicazione del Protocollo d’Intesa del 5.10.2005.

______114 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

III. SEZIONE: BILANCIO CONSUNTIVO PER L’ESERCIZIO 2008

______115 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______116 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Relazione economica e finanziaria

Gestione del patrimonio

1) Riferimenti normativi L’attività delle fondazioni di origine bancaria è regolata dal Decreto legislativo 17 maggio 1999 n. 153 e successive modificazioni. In base alla normativa vigente il patrimonio delle fondazioni è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari ed è gestito in modo coerente con la natura delle fondazioni quali enti senza scopo di lucro che operano secondo principi di trasparenza e moralità. Nell’amministrazione del patrimonio le fondazioni osservano criteri prudenziali di rischio, in modo da conservarne il valore ed ottenerne un’adeguata redditività. Le Fondazioni diversificano il rischio di investimento del patrimonio e lo impiegano in modo da ottenerne un’adeguata redditività, assicurando il collegamento con le loro finalità istituzionali ed in particolare con lo sviluppo del territorio. Il Bilancio al 31 dicembre 2008 è stato redatto, vista la mancata emanazione del regolamento previsto dall’art.9 comma 5, del D. Lgs. 153/99 e stante le ultime indicazioni ricevute dall’Autorità di Vigilanza con il decreto 11 marzo 2009 del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro, secondo gli schemi ed in conformità alle disposizioni dell’Atto di indirizzo del 19 Aprile 2001, opportunamente modificato dalle indicazioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e tenendo conto, ove applicabili, delle raccomandazioni formulate dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili e dai Consigli dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

2) Linee generali L’investimento del patrimonio in attività fruttifere è stato storicamente effettuato seguendo una pluriennale strategia di diversificazione, in modo da ottenere una redditività adeguata alle necessità operative dell’Ente, senza assumere, soprattutto nel medio-lungo periodo, elevati rischi finanziari tali da pregiudicare l’integrità del patrimonio stesso.

3) Mercati finanziari ed investimenti La crisi finanziaria iniziata nel secondo semestre 2007 è peggiorata nel corso del 2008 ed ha esteso i suoi effetti all’economia reale. Le condizioni economiche e di mercato si sono rapidamente deteriorate ed hanno pesato gravemente sul P.I.L. mondiale. Le aspettative di resilienza delle economie in via di sviluppo si sono dimostrate infondate e per la prima volta dopo il secondo conflitto mondiale si parla di recessione globale. In un clima di elevata incertezza, si è assistito ad una forte contrazione del volume degli scambi a livello mondiale, affiancata da un calo della domanda interna. I mercati finanziari e la ricchezza connessa hanno registrato una forte riduzione dei valori, sia per effetto del peggioramento dei fondamentali economici che per il generalizzato incremento dell’avversione al rischio. Nel corso del 2008 la Fondazione ha ridotto in misura rilevante i propri investimenti sui mercati finanziari e non ha subito significative perdite di valore del patrimonio.

______117 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Nel mese di luglio 2008 la Fondazione, azionista di maggioranza della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., ha aderito all’aumento di capitale proposto dalla stessa. L’aumento di capitale ha lo scopo di aumentare la capacità patrimoniale della società bancaria al fine di assicurarle un’adeguata dotazione di mezzi propri, dando robustezza alle prospettive strategiche ed alla politica di espansione per linee interne che da anni caratterizza la gestione aziendale. In particolare, il rafforzamento patrimoniale è diretto al sostegno finanziario dell’espansione della rete territoriale attraverso la quale la banca intende continuare ad esercitare efficacemente un ruolo autonomo nell’ambito del sistema creditizio. L’operazione di aumento di capitale si è conclusa con un esito pienamente soddisfacente. L’investimento della Fondazione nella Banca mantiene quindi valenza strategica e conferma la decisione presa in passato di mantenere il controllo della stessa, in considerazione della coerenza tra gli obiettivi della Fondazione, da una parte, e le ricadute sul territorio di riferimento dell’attività della Banca e della sua capacità di creare ricchezza e di distribuirla tra gli stakeholders di riferimento del contesto sociale in cui essa opera prevalentemente sotto forma di stipendi ai dipendenti, di dividendi agli azionisti (per la gran parte clienti della Banca localizzati nei territori di insediamento) e di sostegno dell’economia locale. Dal punto di vista economico, il rendimento dell’investimento nelle azioni della Banca è stato storicamente superiore al livello medio dei rendimenti ottenuti dagli altri investimenti della Fondazione, sia in termini quantitativi sia in termini di stabilità e volatilità. La sottoscrizione delle nuove azioni potrà costituire una forma di investimento più remunerativa e meno volatile rispetto alle forme alternative di investimento che il mercato può offrire, soprattutto in tempi, quali i presenti, caratterizzati da significative incertezze sulla salute dell’economia ed elevata volatilità. Il maggior rendimento atteso dagli investimenti potrà quindi costituire una solida base per l’attività istituzionale della Fondazione e per il perseguimento degli scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico nei tradizionali settori di intervento della Fondazione. I rendimenti attesi consentiranno in particolare alla Fondazione una più efficace programmazione delle attività di erogazione ed un maggior affidamento circa la concreta realizzazione dei programmi di erogazione. Le risorse necessarie a finanziare la sottoscrizione dell’aumento di capitale sono state generate mediante la dismissione di buona parte delle attività finanziarie non immobilizzate. Il disinvestimento è stato tatticamente operato ad inizio esercizio ed ha consentito alla Fondazione di non essere esposta sensibilmente sui mercati finanziari e di non subire perdite di valore significative. A fine 2008 le attività della Fondazione erano costituite per il 75,59% dalla partecipazione di controllo, per il 3,83% da altre partecipazioni, dal 13,65% da altri investimenti finanziari immobilizzati, per il 4,89% da immobilizzazioni materiali ed immateriali ed infine per il 2,05% da altri investimenti finanziari non immobilizzati. Gran parte del patrimonio risulta quindi ora investito in attività che sono state acquisite a titolo di durevole investimento e hanno fornito una stabile redditività. Nonostante si preveda che l’investimento in azioni della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. possa garantire rendimenti stabili e tendenzialmente superiori agli altri investimenti, è comunque intenzione della Fondazione riprendere la politica di diversificazione del patrimonio non appena possibile e secondo le risorse disponibili.

______118 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

5% 14% Partecipazione di controllo 2%

Altre partecipazioni 4% Altri investimenti finanziari immobilizzati Altri strumenti finanziari non immobilizzati

75% Immobilizzazioni materiali ed immateriali

I dividendi distribuiti annualmente dalla C.R.ASTI S.p.A. costituiscono per la Fondazione la maggiore fonte di entrate. Il dividendo relativo al 2007 è stato pari a 0,47 euro per azioni, in crescita del 2,17 % sul precedente. Il rendimento annuo è stato pari al 7,54% del valore di libro. Il crollo delle quotazioni di borsa, in modo particolare dei titoli bancari quotati, ha indotto la Fondazione ad adottare criteri di valutazione molto prudenziali nell’ottica della salvaguardia del patrimonio. Pertanto il valore della partecipazione in Perseo S.p.A è stato proporzionalmente adeguato al capitale netto risultante dalla situazione patrimoniale ed economica al 30 novembre 2008 redatta dagli Amministratori in data 22 dicembre 2008. La valutazione ha evidenziato una riduzione di valore della partecipazione di 2,1 milioni di euro, imputati al risultato dell’esercizio. Rientrano nella categoria delle immobilizzazioni finanziarie anche gli investimenti in obbligazioni bancarie, considerate investimenti a basso rischio tenuto conto dell' emittente ed in gran parte in scadenza nel 2009. Tenuto conto della distruzione di valore subita dai mercati finanziari e di conseguenza dagli investitori, il rendimento netto del patrimonio nel 2008 è stato pari al 2,89%, può dirsi positivo ancorché in diminuzione rispetto al rendimento del 2007, 4,85%, principalmente per effetto delle svalutazioni prudenziali.

4) Confronto con il Documento Programmatico Previsionale 2008 Il confronto con il documento Programmatico Previsionale 2008 ed il bilancio consuntivo al 31 dicembre 2008 mette in evidenza i seguenti risultati: Proventi ordinari: sono inferiori di 2,6 milioni di euro rispetto a quanto preventivato. I dividendi della partecipazione di controllo sono stati superiori alle aspettative di 0,6 milioni di euro mentre gli interessi ed i proventi assimilati sono risultati corrispondenti alle aspettative. La diminuzione è pertanto dovuta al risultato economico degli investimenti finanziari non immobilizzati, che è stato sensibilmente inferiore alla previsione, che scontava uno scenario economico ancora positivo. La cessione/rimborso degli Hedge funds, delle Gestioni Patrimoniali e dei fondi comuni flessibili, avvenuta nei primi mesi dell’esercizio, ha peraltro permesso di

______119 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti minimizzare le perdite e pertanto di evitare le turbolenze ancor più negative dei mercati finanziari del secondo semestre 2008. Oneri ordinari: gli oneri ordinari hanno complessivamente confermato le previsioni del DPP 2008. Lo scostamento è stato di circa 64 mila euro di costi ordinari in meno rispetto alle previsioni. Proventi straordinari: i proventi straordinari ammontano a circa 3,8 milioni di euro e sono relativi all’incasso di rimborsi delle imposte oggetto di contenzioso con l’amministrazione finanziaria, temporalmente non prevedibili nel DPP . Oneri straordinari: l’onere straordinario e come tale non previsto nel DPP è stata la svalutazione prudenziale della partecipazione nella Perseo Spa di 2,1 milioni di euro. Imposte: la differenza tra l’onere preventivato e quanto effettivamente riferibile all’esercizio 2008 è direttamente correlata alla variazione al ribasso delle aliquote IRES e IRAP. Avanzo dell’esercizio: il bilancio consuntivo ha evidenziato un avanzo d’esercizio inferiore di 770 mila euro (-9%) rispetto al dato del DPP per l’effetto combinato di minori proventi ordinari ed oneri straordinari legati all’andamento negativo dei mercati finanziari ed alla crisi economica e di proventi straordinari di cui non era previsto l’incasso nel 2008.

L’avanzo dell’esercizio 2008 che costituisce il totale delle risorse a disposizione della Fondazione, ammonta a 7,7 milioni di euro ed è stato destinato per il 77,41% ad erogazioni ed accantonamenti per l'attività istituzionale e per il 22,59% è stato accantonato ai fondi di riserva patrimoniali. La quota complessiva destinata ad erogazioni nei settori rilevanti ammonta a 4,51 milioni di euro, pari al 72,95% dell’avanzo di esercizio al netto dell’accantonamento alla riserva obbligatoria, superiore quindi al 50% che è il limite minimo stabilito dal D.Lgs. 153/99. Infine l’accantonamento alle riserve patrimoniali ammonta a circa 1,7 milioni di euro, ed è costituito dall’accantonamento alla riserva obbligatoria, pari a 1,5 milioni di euro e dall’accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio pari a 200 mila euro.

______120 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Informativa sulla Privacy Nel quadro dei generali obblighi di sicurezza previsti dal D.Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196 (“Codice in materia di prevenzione dei dati personali”), si segnala che è stato redatto il “Documento Programmatico sulla Sicurezza”, di cui all’Allegato B del citato D.Lgs.. Tale elaborato evidenzia l’elenco dei trattamenti effettuati, l’analisi dei rischi, l’indicazione delle misure adottate per garantire l’integrità e la disponibilità dei dati, nonché la protezione delle aree e dei locali in cui i dati sono custoditi e la formazione degli incaricati del trattamento stesso. Il documento è stato aggiornato nel mese di settembre 2008.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione economica e finanziaria

In data 19 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2008, chiuso con un utile netto di 41,3 milioni di euro, in aumento del 13,5% rispetto all’esercizio precedente, deliberando inoltre di proporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,49 Euro per un totale di competenza della Fondazione di 9,2 milioni di euro al lordo delle imposte. L’ammontare dei dividendi, nella misura stabilita dall’Assemblea dei Soci, permetterà, di svolgere nei modi previsti l’ordinaria attività di erogazione per il 2009, potendo contare su rilevanti ricavi già realizzati.

______121 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______122 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

SCHEMI DI BILANCIO

______123 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______124 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Stato Patrimoniale

ATTIVO 2008 2007 Variazioni

Immobilizzazioni materiali ed 1 immateriali: 10.635.364 8.969.694 1.665.670 18,57% a) beni immobili 8.116.256 6.380.179 di cui : - beni immobili strumentali 8.116.256 6.380.179 b) beni mobili d'arte 2.164.859 2.143.179 c) beni mobili strumentali 155.432 245.208 e) immobilizzazioni immateriali 198.817 201.128

Immobilizzazioni 2 finanziarie: 202.424.194 130.721.651 71.702.543 54,85% b) altre partecipazioni 172.738.326 94.821.651 di cui : partecipazioni di controllo 164.413.511 84.734.910 c) titoli di debito 29.435.868 35.900.000 d) altri titoli 250.000 0

Strumenti finanziari 3 non immobilizzati 1.023.342 68.414.710 -67.391.368 -98,50% a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale 0 42.369.368 b) strumenti finanziari quotati 0 0 di cui - titoli di debito 0 0 c) strumenti finanziari non quotati 1.023.342 26.045.342 di cui : - titoli di debito 0 5.500.000 - parti di organismi di investimento collettivo del risparmio 1.023.342 20.545.342

4 Crediti : 1.025.758 6.624.356 -5.598.598 -84,52% di cui : - esigibili entro l'esercizio successivo 1.025.758 6.624.356

5 Disponibilità liquide 2.287.600 2.311.932 -24.332 -1,05%

7 Ratei e risconti attivi 115.425 371.434 -256.009 -68,92%

Totale dell'attivo 217.511.683 217.413.777 97.906 0,05%

Conti d'ordine 138.988.085 190.856.348 -51.868.263 -27,18% Totale generale dell'attivo 356.499.768 408.270.125 -51.770.357 -12,68%

______125 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

PASSIVO 2008 2007 Variazioni

1 Patrimonio netto 198.130.594 196.385.348 1.745.246 0,89% a) fondo di dotazione 64.071.599 64.071.599 c) riserva da rivalutazioni e plusvalenze 115.354.166 115.354.166 d) riserva obbligatoria 14.173.666 12.628.421 e) riserva per l'integrità del patrimonio 4.516.047 4.316.047 f) avanzi portati a nuovo 15.116 13.424 g) avanzo residuo 0 1.691

Fondi per l'attività 2 d'istituto 7.348.472 7.241.602 106.870 1,48% a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 4.500.000 4.500.000 b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.503.919 1.361.863 c) fondi per le erogaz. negli altri set. ammessi scelti 82.171 175.623 d) altri fondi 1.262.382 1.204.116

3 Fondi per rischi ed oneri 2.762.522 4.923.051 -2.160.529 -43,89%

Trattamento di fine 4 rapporto di lavoro sub. 80.936 94.876 -13.940 -14,69%

5 Erogazioni deliberate 7.055.408 6.348.192 707.216 11,14% a) nei settori rilevanti 5.759.865 5.100.915 b) negli altri settori ammessi scelti 1.295.543 1.247.277 6 Fondo per il volontariato 908.451 777.612 130.839 16,83%

7 Debiti : 636.530 1.063.076 -426.546 -40,12% di cui: -esigibili entro l'esercizio successivo 636.530 1.063.076 8 Ratei e risconti passivi 588.770 580.020 8.750 1,51%

Totale del passivo 217.511.683 217.413.777 97.906 0,05%

Conti d'ordine 138.988.085 190.856.348 -51.868.263 -27,18% Totale generale del passivo 356.499.768 408.270.125 -51.770.357 -12,68%

______126 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Conto economico

2008 2007 Variazioni Risultato delle gestioni patrimoniali 1 individuali -498.661 511.710 -1.010.371 -197,45% Dividendi e proventi 2 assimilati: 7.292.201 7.093.355 198.846 2,80% b) da altre immobilizzazioni finanziarie 7.292.201 7.093.355 c) da strumenti finanziari non immobilizzati 0 0 Interessi e proventi 3 assimilati: 1.842.934 1.304.045 538.889 41,32% a) da immobilizzazioni finanziarie 1.045.581 1.047.863 b) da strumenti finanziari non immobilizzati 0 132.614 c) da crediti e disponibilità liquide 797.353 123.568

4 Rivalutazione netta di 1.362 503.512 -502.150 -99,73% strumenti finanziari non immobilizzati 1.362 503.512 Risultato della 5 negoziazione di -726.929 161.542 -888.471 -549,99% strumenti finanziari non immobilizzati -726.929 161.542 Rivalutazione (svalutazione) netta 6 di -2.111.926 immobilizzazioni finanziarie -2.111.926

10 Oneri: -1.446.434 -1.523.125 76.691 -5,04% a) compensi e rimborsi spese organi statutari -469.268 -473.358 b) per il personale -384.892 -323.916 c) per consulenti e collaboratori esterni -63.765 -146.981 d) per servizi di gestione del patrimonio 0 -92.221 e) commissioni di negoziazione 0 -6.637 f) ammortamenti -125.322 -126.618 h) altri oneri -403.187 -353.395

11 Proventi straordinari 3.898.512 142.822 3.755.690 2629,63% di cui: plusvalenze da alienazioni di immobiliz. finanziarie 0 0

12 Oneri straordinari -392.554 -394.700 2.146 -0,54% di cui: minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni -31.479 0

______127 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti finanziarie

13 Imposte -132.280 -120.109 -12.171 10,13% Avanzo dell'esercizio 7.726.224 7.679.051 47.173 0,61%

Accantonamento alla 14 riserva obbligatoria -1.545.245 -1.535.810 -9.435 0,61% Erogazioni deliberate 15 in corso d'esercizio: -4.332.146 -4.032.669 -299.477 7,43% a) nei settori rilevanti -3.354.317 -3.206.292 b) negli altri settori ammessi scelti -977.829 -826.377 Accantonamento al fondo per il 16 volontariato -412.065 -409.550 -2.515 0,61%

Accantonamenti ai fondi per l'attività 17 d'istituto: -1.236.768 -1.699.331 462.563 -27,22% a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 0 -450.000 b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti -1.154.597 -1.073.708 c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi scelti -82.171 -175.623 Accantonamento alla riserva per l'integrità 18 del patrimonio -200.000 0 -200.000 0,00%

Avanzo residuo 0 1.691 -1.691 -100,00%

______128 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio

Il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008 è stato redatto secondo gli schemi e le disposizioni del Provvedimento del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 19 aprile 2001. Gli accantonamenti alla riserva obbligatoria e alla riserva per l’integrità del patrimonio sono stati calcolati sulla base delle disposizioni del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 11 Marzo 2009. Il Bilancio si compone dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa. In aggiunta al contenuto previsto dalla richiamata normativa, la Nota Integrativa comprende alcuni prospetti di dettaglio diretti a fornire un’informazione più completa ed esauriente della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Fondazione. Il Bilancio e la Nota Integrativa sono redatti in unità di Euro.

______129 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Criteri di valutazione PARTE PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE

Principi generali

I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all’altro salvo casi eccezionali. I criteri di valutazione sono determinati in conformità ai seguenti principi: a) le valutazioni vengono effettuate nel rispetto dei criteri generali della prudenza e nella prospettiva della conservazione del valore del patrimonio; b) i proventi e gli oneri vengono rilevati secondo il principio della competenza temporale; c) si rilevano esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; d) si tiene conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; e) i dividendi azionari sono di competenza dell’esercizio nel corso del quale viene deliberata la loro distribuzione.

Descrizione dei criteri di valutazione

Crediti I crediti verso banche per depositi in c/c ed operazioni “pronti contro termine “, nonché i crediti d’imposta verso l’Erario, sono iscritti al valore nominale che corrisponde al presumibile valore di realizzo.

Partecipazioni Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto. Qualora, alla data di chiusura dell’esercizio, il valore della partecipazione risulti durevolmente di valore inferiore al costo, la stessa deve essere svalutata a tale minor valore. Il valore originario delle partecipazioni viene ripristinato negli esercizi successivi qualora siano venuti meno i motivi della svalutazione. La partecipazione nella Cassa di Risparmio di Asti S.p.A è iscritta al valore di conferimento nonché al prezzo pagato per la sottoscrizione delle azioni acquisite dopo il conferimento.

Altre immobilizzazioni finanziarie Gli strumenti finanziari destinati a durevole investimento sono iscritti al costo di acquisto e sono oggetto di svalutazione solo in caso di deterioramento duraturo della situazione di solvibilità dell’emittente. Il valore svalutato viene ripristinato negli esercizi successivi qualora siano venuti meno i motivi della rettifica effettuata.

Strumenti finanziari non immobilizzati I titoli di debito che non sono destinati a scopo di durevole investimento sono valutati al valore di mercato al 31/12/2008 se quotati in mercati regolamentati, al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato al 31/12/2008, se non quotati.

______130 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Ai fini valutativi, le quote di Fondi comuni di investimento (O.I.C.V.M.), di Sicav e di Fondi di fondi hedge sono considerate titoli quotati e valutati al valore del 31/12/2008, determinato e pubblicato a norma del regolamento o dello statuto dei fondi. Le attività finanziarie facenti parte delle Gestioni Patrimoniali sono valorizzate in base ai Rendiconti di Gestione ricevuti dalle società di Gestione al 31.12.2008, che accolgono i prezzi ufficiali dei titoli, azionari ed obbligazionari, nonché delle quote di O.I.C.V.M. di cui si compongono le singole masse gestite, rilevandoli dai Listini Ufficiali delle Borse Valori, al netto della fiscalità e delle commissioni di gestione e negoziazione. La valutazione è effettuata al valore di mercato al 31/12/2008 ad eccezione dei titoli non quotati in mercati ufficiali che sono valutati al minore tra il costo di acquisto e la valorizzazione come sopra indicata. La valutazione tiene altresì conto, per i titoli in valuta estera, dei tassi di cambio alla data di chiusura dell’esercizio.

Immobilizzazioni immateriali e materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e delle spese incrementative, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto con il consenso del Collegio Sindacale e sono rappresentate da : •acquisti di software applicativo, ammortizzati in 3 anni •spese di adattamento funzionale sostenute su immobili di terzi, ammortizzati in base alla durata del contratto di affitto. La categoria dei mobili e delle opere d’arte non è oggetto di ammortamento. L’ammontare iscritto in bilancio rappresenta il valore dei beni al netto degli ammortamenti stanziati.

Ratei e Risconti La determinazione dei ratei e dei risconti è effettuata nel rispetto del principio della competenza temporale.

Debiti I debiti sono valutati al valore nominale.

Fondi rischi ed oneri I fondi rischi iscritti sono il Fondo imposte e tasse e il Fondo per i dividendi Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Il Fondo imposte e tasse ricomprende sia l’accantonamento per imposte sul reddito sia, prudenzialmente, l’importo dei crediti d’imposta in contenzioso e/o non rimborsati relativi a precedenti esercizi derivanti dall’agevolazione ex art. 6 del D.P.R. 600/73 di cui il Ministero delle Finanze, con propria interpretazione, ha disconosciuto l’applicabilità alle Fondazioni bancarie. Il Fondo per i dividendi Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. accoglie i maggiori dividendi distribuiti dalla società partecipata Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. rispetto alla misura garantita in quanto lo Statuto della partecipata stabilisce che i maggiori dividendi distribuiti sono computati in diminuzione del valore nominale delle azioni privilegiate in caso di recesso.

______131 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo copre interamente i diritti maturati, sino al 31 dicembre 2008, del personale dipendente.

Conti d’ordine I conti d’ordine sono iscritti in calce allo Stato Patrimoniale. Nei titoli depositati presso terzi le partecipazioni e i titoli immobilizzati sono iscritti al valore nominale mentre le quote di fondi comuni di investimento (O.I.C.V.M), Sicav e i titoli relativi alle gestioni patrimoniali sono iscritti al valore di mercato.

______132 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

NOTA INTEGRATIVA

______133 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE – ATTIVO

Sezione 1 – Le immobilizzazioni materiali ed immateriali

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali presentano la seguente composizione:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Immobili 8.116.256 6.380.179 1.736.077 27,21% - di cui beni immobili strumental Palazzo Mazzetti 8.116.256 6.380.179 Beni mobili d’arte 2.164.859 2.143.179 21.680 1,01%

Beni mobili strumentali 155.432 245.208 -89.776 -36,61% di cui: -arredi vari e mobili d’ufficio 145.358 232.871 -87.513 -computers e macchine elettroni 10.074 12.337 -2.263 Totale 10.436.547 8.768.566 1.667.981 19,02% e la seguente movimentazione:

IMMOBILI BENI MOBILI BENI MOBILI D’ARTE STRUMENTALI Esistenze iniziali 6.380.179 2.143.179 245.208 Aumenti 1.736.077 21.680 9.825 - acquisti 1.736.077 21.680 9.825 - riprese di valore - rivalutazioni - altre variazioni Diminuzioni 99.601 - vendite - svalutazioni - ammortamenti 99.601 - altre variazioni

Esistenze finali 8.116.256 2.164.859 155.432

I beni mobili d’arte non sono soggetti ad ammortamento in quanto sono destinati a rivalutarsi nel tempo. Di seguito si fornisce, per tipologia di immobilizzazione, l’indicazione del costo storico, degli ammortamenti effettuati e del relativo valore di bilancio.

COSTO STORICO AMMORTAMENTI VALORE DI BILANCIO Immobili 8.116.256 - 8.116.256

______134 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mobili d’arte 2.164.859 - 2.164.859 Beni mobili strumentali 648.399 492.967 155.432 Totale 10.929.514 492.967 10.436.547

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente composizione:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Software 20.642 10.216 10.426 102,06% Costi ristrutturazione sede 178.175 190.912 -12.737 -6,67%

Totale 198.817 201.128 -2.311 -1,15%

La voce “costi ristrutturazione sede” è costituita dai costi di adeguamento all’attività operativa dei locali in affitto adibiti a sede e dagli oneri sostenuti per l’acquisizione delle licenze d’uso di software gestionali, al netto delle relative quote di ammortamento. I beni immateriali sono iscritti nei conti dell’attivo con il consenso del Collegio dei Revisori e sono ammortizzati in quote costanti in 3 esercizi. Le spese incrementative effettuate sull’immobile di terzi e adibito a sede della Fondazione sono ammortizzate a partire dal 2005 in ragione del periodo residuo del contratto novennale di locazione, tenendo conto anche del periodo di rinnovo, di pari durata. La movimentazione è stata la seguente:

SOFTWARE COSTI RISTRUTT. SEDE Esistenze iniziali 10.216 190.912

Aumenti 23.410 - - acquisti 23.410 - riprese di valore - rivalutazioni

Diminuzioni 12.984 - - vendite - svalutazioni - ammortamenti 12.984 12.737 - altre variazioni

Esistenze finali 20.642 178.175

Di seguito si fornisce, per tipologia di immobilizzazione, l’indicazione del costo storico, degli ammortamenti effettuati e del relativo valore di bilancio.

COSTO STORICO AMMORTAMENTI VALORE DI BILANCIO Software 112.227 91.585 20.642

______135 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Costi di ristrutturazione sede 229.095 50.920 178.175 Totale 341.322 142.505 198.817

Sezione 2 – Le immobilizzazioni finanziarie

La voce in esame comprende gli investimenti in azioni e titoli di debito che sono stati acquisiti od acquistati a scopo di durevole investimento. La voce ricomprende inoltre il conferimento patrimoniale di 1.204.116 Euro alla Fondazione per il Sud, effettuato, in attuazione del protocollo d’intesa del 05/10/2006, ai sensi del D.M. 11 settembre 2006. Detto conferimento è iscritto tra le attività patrimoniali secondo le indicazioni fornite dall’ACRI con lettere n. 471/06 e 178/07 e trova totale contropartita contabile nel passivo patrimoniale tra i “fondi per le attività dell’Istituto”. Le immobilizzazioni finanziarie sono così composte:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Altre partecipazioni 172.738.326 94.821.651 77.916.675 82,17%

Titoli di debito 29.435.868 35.900.000 -6.464.132 -18,01%

Altri titoli 250.000 0 250.000

Totale 202.424.194 130.721.651 71.702.543 54,85% e presentano la seguente movimentazione:

ALTRE TITOLI DI DEBITO ALTRI TITOLI PARTECIPAZIONI Esistenze iniziali 94.821.651 35.900.000 0 Aumenti - acquisti 80.028.601 35.868 250.000 - riprese di valore - rivalutazioni - altre variazioni

Diminuzioni - vendite 6.500.000 - svalutazioni 2.111.926 - altre variazioni

Esistenze finali 172.738.326 29.435.868 250.000

Il significativo incremento nel 2008 dell’importo delle “altre partecipazioni” è sostanzialmente dovuto alla sottoscrizione dell’aumento di capitale della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. In dettaglio la voce 2 - Immobilizzazioni finanziarie è così costituita:

ALTRE PARTECIPAZIONI VALORE DI BILANCIO Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. 164.413.511 Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 5.006.970

______136 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Perseo S.p.A. 667.501 Ream SGR S.p.A 1.418.103 Fondazione per il Sud 1.204.116 Asti Studi Superiori S.C.A.R.L. 28.125 Totale 172.738.326

TITOLI DI DEBITO VALORE DI BILANCIO Obbligazioni Bancarie. 29.400.000 Altre obbligazioni 35.868 Totale 29.435.868

ALTRI TITOLI VALORE DI BILANCIO Fondo chiuso di investimento immobiliare “ Social & human 250.000 purpose” Totale 250.000

Di seguito vengono forniti dati informativi per le partecipazioni in società non strumentali.

CASSA DI CASSA REAM SGR RISPARMIO DEPOSITI E PERSEO SPA SPA DI ASTI SPA PRESTITI SPA

SEDE Asti Roma Torino Roma Investimenti Gestione del OGGETTO SOCIALE Credito Credito mobiliari risparmio PATRIMONIO NETTO 309.915.240 13.901.044.679 171.799.275 1.310.645 CONTABILE BILANCIO 2007 RISULTATO ULTIMO 36.354.976 1.373.525.159 17.220.028 -788.060 ESERCIZIO ULTIMO DIVIDENDO 6.477.141 650.000 165.060 - PERCEPITO QUOTA DI CAPITALE 51,38% 0,15% 1,21% 35,00% POSSEDUTA CONTROLLO EX ART. 6 C. 2 si No No No E 3 D.LGS 153/99

Il valore della partecipazione nella società Ream SGR S.p.A., commisurato al valore del patrimonio netto contabile, risulta inferiore al valore iscritto in bilancio ma non si è ritenuto di svalutare tale posta in quanto la perdita realizzata dalla società nel 2007, secondo esercizio di attività, potrà essere riassorbita negli esercizi successivi e pertanto non determina una riduzione durevole del valore della partecipazione. Nella voce altre partecipazioni è ricompresa anche la quota di partecipazione al capitale della società consortile a responsabilità limitata Asti Studi Superiori

______137 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti S.c.a.r.l., società consortile costituita il 27 febbraio 2007 che svolge attività senza fine di lucro diretta a favorire e realizzare l’istituzione e la gestione, nel territorio della provincia di Asti, di corsi di istruzione di livello universitario. La quota di partecipazione della Fondazione al capitale è di euro 28.125 pari al 62,5%.

Sezione 3 – Gli strumenti finanziari non immobilizzati

Gli strumenti finanziari non immobilizzati sono così composti:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Strumenti affidati in G.P. 0 42.369.368 -42.369.368 -100,00% Individuale Strumenti finanziari non quotati 1.023.342 26.045.342 -25.022.000 -96,07% di cui - titoli di debito 0 5.500.000 - parti di organismi di invest. collettivo 1.023.342 20.545.342

Totale 1.023.342 68.414.710 -67.391.368 -98,50%

Gli strumenti finanziari non quotati hanno avuto la seguente movimentazione:

TITOLI DI PARTI DI ORGANISMI DI STRUMENTI FINANZIARI DEBITO INVESTIMENTO COLLETTIVO AFFIDATI IN GP DEL RISPARMIO INDIVIDUALE Esistenze iniziali 5.500.000 20.545.342 42.369.368 Aumenti - acquisti - riprese di valore - rivalutazioni 1.362 - altre variazioni Diminuzioni - vendite/rimborsi 5.500.000 19.523.361 42.369.368 - svalutazioni - altre variazioni Esistenze finali 0 1.023.342 0

Sezione 4 – I crediti

La voce è così composta:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Crediti v/ erario 1.019.649 3.523.924 -2.504.275 -71,06% Crediti v/altri soggetti 6.109 3.100.432 -3.094.323 -99,80%

Totale 1.025.758 6.624.356 -5.598.598 -84,52%

______138 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti I crediti verso l’erario ricomprendono i crediti emergenti dalle dichiarazioni dei redditi relativi ai primi esercizi di attività della Fondazione, oggetto di contenzioso pluriennale con l’Amministrazione Finanziaria e i crediti verso l’erario per le imposte dell’esercizio in chiusura. Nel corso dell’esercizio la voce crediti verso erario per imposte richieste a rimborso oggetto di contenzioso si è così movimentata:

CREDITI V/ERARIO Esistenze iniziali 3.513.624 Aumenti - incrementi per imposte richieste a rimborso - altre variazioni Diminuzioni - rimborsi ottenuti 2.521.601 - altre variazioni Esistenze finali 992.023

Sezione 5 – Le disponibilità liquide

Le disponibilità liquide, costituite dalle somme depositate sui conti correnti e dalle somme della cassa contanti alla data di chiusura, sono così composte:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Cassa contanti 247 203 44 21,67% Conti correnti 2.287.353 2.311.729 -24.376 -1,05% di corrispondenza Totale 2.287.600 2.311.932 -24.332 -1,05%

Sezione 6 – Ratei e risconti attivi

La voce è costituita dai ratei attivi provenienti dalle attività finanziarie e dai risconti attivi su spese ed oneri. La composizione è la seguente:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Ratei attivi 96.912 353.210 -256.298 -72,56% - su titoli 96.912 353.210 Risconti attivi 18.513 18.224 289 1,59% - canoni manutenzione 10.251 10.057 - assicurazioni 8.172 8.167 - canoni assistenza telef. 90 0 Totale 115.425 371.434 -256.009 -68,92%

______139 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti PARTE C - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE – PASSIVO

Sezione 1 – Il patrimonio netto

Il patrimonio della Fondazione è così costituito:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Fondo di dotazione 64.071.599 64.071.599 0 - Riserva da rivalutazioni e plusvalenze 115.354.166 115.354.166 0 -

Riserva obbligatoria 14.173.666 12.628.421 1.545.245 12,24%

Riserva per l’integrità del patrimonio 4.516.047 4.316.047 200.000 4,63%

Avanzi portati a nuovo 15.116 13.424 1.692 12,60%

Avanzo residuo dell’esercizio 0 1.691 -1.691 -100,00%

Totale 198.130.594 196.385.348 1.745.246 0,89%

La voce si è così movimentata nel corso dell’esercizio:

RISERVA PER AVANZI FONDO DI RISERVA DA RISERVA AVANZO L’INTEGRITA’ DEL PORTATI DOTAZIONE RIVALUTAZ. OBBLIGAT. RESIDUO PATRIMONIO A NUOVO

Esistenze iniziali 64.071.599 115.354.166 12.628.421 4.316.047 13.424 1.691 Aumenti - accantonamenti 1.545.245 200.000 1.692

- destin avanzo - altre variazioni Diminuzioni - utilizzi - destin avanzo 1691

Esistenze finali 64.071.599 115.354.166 14.173.666 4.516.047 15.116 0

Sezione 2 – Fondi per l’attività d’istituto

La voce risulta così composta:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 4.500.000 4.500.000 0 - Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.503.919 1.361.863 142.056 10,43% Fondi per le erogaz. nei settori ammessi scelti 82.171 175.623 -93.452 -53,21% Altri fondi 1.262.382 1.204.116 58.266 4,84% Totale 7.348.472 7.241.602 106.870 1,48%

______140 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La consistenza raggiunta dal fondo di stabilizzazione delle erogazioni a fine 2008 rapportata con le erogazioni deliberate nello stesso anno evidenzia un indice di copertura pari al 80,81% ( nel 2007 era pari al 85,20%).

I fondi per le erogazioni nei settori rilevanti includono le somme accantonate per effettuare erogazioni per le quali non sono ancora state assunte le delibere di erogazione.

I settori rilevanti sono: 1. sviluppo locale 2. educazione, istruzione e formazione 3. arte, attività e beni culturali

Tali fondi hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione:

ARTE, EDUCAZIONE SVILUPPO ATTIVITA’ ISTRUZIONE LOCALE E BENI FORMAZIONE CULTURALI Esistenze iniziali 754.866 406.954 200.043 Aumenti 1.638.178 1.569.500 1.399.077 - accantonamenti 1.580.000 1.550.000 1.378.914 - altre variazioni 58.178 19.500 20.163 Diminuzioni 1.299.942 1.595.909 1.568.848 - trasferimenti a voce erogazione deliberate 743.353 146.822 220.206 a valere su delibere eserc prec.

- trasferimenti a voce erogazioni deliberate 556.589 1.449.087 1.348.642 a valere su delibere eserc. in corso Esistenze finali 1.093.102 380.545 30.272

I fondi per le erogazioni nei settori ammessi e scelti includono le somme accantonate per effettuare erogazioni per le quali non sono ancora state assunte le delibere di erogazione, relative ai seguenti settori: 1. attività sportiva 2. salute pubblica, medicina prev. e riabil. 3. ricerca scientifica 4. assistenza agli anziani 5. sicurezza alimentare 6. patologia e disturbi psichici 7. volontariato, filantropia e beneficienza

Tali fondi hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione:

PAT. E VOLONT. ATT. SALUTE RICERCA ASS. SIC. DISTURBI FILANT. SPORT. PUBBL. SCIENT. ANZIANI ALIMENT. PSICHICI BENEFIC. Esistenze iniziali 56.311 44.751 8.568 4.845 48.178 12.150 820 Aumenti 352.500 162.682 60.000 202.454 0 0 329.350 - accantonamenti 350.000 150.000 60.000 200.000 300.000

______141 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti - altre variazioni 2.500 12.682 2.454 29.400 Diminuzioni 408.349 205.330 39.500 157.539 48.178 12.150 329.442 - trasfer. a voce erog. deliberate a valere su delibere eserc prec. 58.811 57.433 8.568 7.298 30.220 - trasfer. a voce erog. deliberate a valere su delibere eserc. in corso 349.538 147.897 30.932 150.241 299.222

Esistenze finali 462 2.103 29.068 49.760 0 0 778

Nella voce Altri fondi sono stati appostati gli accantonamenti destinati alla speciale finalità “Fondazione per il Sud” effettuati ai sensi dell’art. 15 della legge 11 agosto 1991 n. 266 secondo quanto disposto dal D.M. 11.09.2006 e precisamente le somme accantonate nel 2003 e 2004. Il conferimento patrimoniale è iscritto, in contropartita contabile, tra le Immobilizzazioni finanziarie dell’Attivo Patrimoniale. Tale fondo ha subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: Nella voce altri fondi è ricompreso il fondo reintroiti e revoche di euro 58.266.

Sezione 3 – Fondi per rischi ed oneri

La voce è così composta:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Fondo contenzioso fiscale 992.023 3.513.625 -2.521.602 -71,77% Fondo dividendi Cassa 1.770.499 1.409.426 361.073 25,62% Depositi e Prestiti Totale 2.762.522 4.923.051 -2.160.529 -43,89%

Il Fondo crediti v/erario include l’accantonamento integrale del credito verso l’Erario rilevato nell’Attivo Patrimoniale e oggetto di contenzioso pluriennale. Prudenzialmente si è ritenuto di mantenere il fondo sino al momento dell’effettivo rimborso dei crediti. Il Fondo dividendi Cassa Depositi e Prestiti è stato prudenzialmente costituito nel 2006 seguendo le indicazioni dell’Acri ed è destinato ad accogliere i maggiori dividendi distribuiti dalla partecipata Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. rispetto alla misura garantita. Gli accantonamenti trovano motivazione alla luce delle disposizioni contenute nello Statuto della società Cassa Depositi e Prestiti, in base alle quali i maggiori dividendi sono computati in diminuzione del valore nominale delle azioni privilegiate in caso di recesso ( entro il 15 dicembre 2009). La voce Fondi per rischi ed oneri è stata così movimentata nel corso dell’esercizio:

FONDO CREDITI FONDO DIVIDENDI CASSA

V/ERARIO DEPOSITI E PRESTITI

Esistenze iniziali 3.513.625 1.409.426 Aumenti 361.073

______142 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti - accantonamenti 361.073 - altre variazioni Diminuzioni 2.521.602 - - utilizzi 2.521.602 - altre variazioni

Esistenze finali 992.023 1.770.499

Sezione 4 – Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

La voce rappresenta i diritti maturati sino al 31/12/2008 dal personale dipendente della Fondazione non impiegate in forme di previdenza integrativa. La voce si è così movimentata nel corso dell’esercizio:

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO Esistenze iniziali 94.876 Aumenti 3.060 - accantonamenti 3.060 - altre variazioni Diminuzioni 17.000 - utilizzi 17.000 - altre variazioni

Esistenze finali 80.936

Sezione 5 – Le erogazioni deliberate

La voce include le somme accantonate per le quali sono state assunte le relative delibere di erogazione ma che non sono state ancora liquidate, relative ai settori rilevanti e ai settori ammessi scelti.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Settori rilevanti - arte, attività e beni culturali 2.355.900 2.207.216 148.684 6,74% - educazione, istruzione e formazione 1418.280 1.165.043 253.237 21,74% - settore sviluppo locale 1.985.685 1.728.656 257.029 14,87% Altri settori ammessi scelti - salute pubblica, medicina prev e riab 414.277 298.539 115.738 38,77% - volontariato, filantropia e beneficienza 366.696 279.658 87.038 31,12% - assistenza agli anziani 323.900 471.425 -147.525 -31,29% - ricerca scientifica 73.298 92.755 -19.457 -20,98% - attività sportiva 117.372 64.400 52.972 82,25% - sicurezza alimentare e agricoltura di q. 0 10.000 -10.000 -100,00% - patologia e disturbi psichici e mentali 0 30.500 -30.500 -100,00%

______143 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Totale 7.055.408 6.348.192 707.216 11,14%

Nel corso dell’esercizio la voce ha avuto la seguente movimentazione:

per i settori rilevanti

ARTE, EDUCAZIONE SVILUPPO ATTIVITA’ ISTRUZIONE LOCALE E BENI FORMAZIONE CULTURALI Esistenze iniziali 1.728.656 1.165.043 2.207.216 Aumenti - erogazioni deliberate nell’esercizio 743.353 146.822 220.206 - trasf. dai fondi erogaz . delibere esercizi prec. - trasf dai fondi erogaz delibere esercizi in corso 556.589 1.449.087 1.348.642 - altre variazioni 10.000 Diminuzioni - pagamenti dell’eserc. su delibere esercizi prec. 849.630 261.600 914.264 - pagamenti dell’eserc. su delibere dell’esercizio in corso. 185.305 1.075.822 462.270 - altre variazioni 17.978 5.250 43.630 Esistenze finali 1.985.685 1.418.280 2.355.900

Per gli altri settori ammessi scelti:

PAT. E VOLONT. ATT. SALUTE RICERCA ASS. SIC. DISTURBI FILANT. SPORT. PUBBL. SCIENT. ANZIANI ALIMENT. PSICHICI BENEFIC.

Esistenze iniziali 64.400 298.539 92.755 471.425 10.000 30.500 279.658

Aumenti - erogazioni deliberate nell’esercizio - trasf dai fondi erogaz delibere es prec 58.811 57.433 8.568 7.298 30.220 - trasf dai fondi erogaz delibere es in corso 349.538 147.897 30.932 150.241 299.222 - altre variazioni 30.500

Diminuzioni - pagam. dell’eserc. su delibere es prec. 20.100 88.818 57.363 217.047 10.000 30.500 165.101 - pagam. dell’eserc. su delibere dell’eserc. 334.027 26.500 1.500 40.539 64.942 - altre variazioni 1.250 4.774 94 47.478 12.360 Esistenze finali 117.372 414.277 73.298 323.900 0 0 366.696

Sezione 6 - Il Fondo per il volontariato

Al fine di definire l’annoso contenzioso tra le Fondazioni e le Associazioni di Volontariato, nel mese di ottobre 2005 è stato siglato un protocollo d’intesa fra l’ACRI e le organizzazioni maggiormente rappresentative del mondo del volontariato teso ad avviare un grande progetto per la promozione ed il sostegno della società civile e del terzo settore nelle regioni meridionali d’Italia, costituendo, quale strumento per la realizzazione delle finalità prefissate, la Fondazione per il Sud.

______144 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Per l’iniziale dotazione patrimoniale della Fondazione, le fondazioni bancarie si sono impegnate a conferire l’ammontare complessivo degli accantonamenti ai fondi speciali di cui alla Legge 11 agosto 1991, n. 266, effettuati in via prudenziale, vale a dire la quota definita “indisponibile”, così come stabilito dal D.M. 11 settembre 2006.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Fondo volontariato - quota disponibile 638.802 572.837 65.965 11,52% - quota indisponibile 269.649 204.775 64.874 31,68%

Totale 908.451 777.612 130.839 16,83%

Il fondo è stato così movimentato nel corso dell’esercizio:

FONDO VOLONTARIATO FONDO VOLONTARIATO QUOTA DISPONIBILE QUOTA INDISPONIBILE Esistenze iniziali 572.837 204.775 Aumenti - accantonamenti 206.032 206.033 - altre variazioni 95.624 Diminuzioni - erogazioni 235.692 45.535 - altre variazioni 95.624

Esistenze finali 638.802 269.649

Sezione 7 – I debiti

La voce comprende le seguenti passività:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Debiti verso fornitori 542.144 893.910 -351.766 -39,35% Debiti verso l’erario 94.386 169.166 -74.780 -44,21%

Totale 636.530 1.063.076 -426.546 -40,12%

Sezione 8 – Ratei e risconti passivi

La voce è costituita dal risconto sui contributi ricevuti dalla Regione Piemonte per la ristrutturazione dell’immobile di Palazzo Mazzetti e dai ratei passivi sulle spese del personale e su contratti di service. La composizione è la seguente:

______145 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti 31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Ratei passivi 72.313 63.563 8.750 13,77% Risconti passivi 516.457 516.457 -

Totale 588.770 580.020 8.750 1,51%

PARTE D - INFORMAZIONI SUI CONTI D’ORDINE

I conti d’ordine sono suddivisi nelle seguenti categorie:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Titoli a custodia presso terzi -47.350.255 -25,74% 136.641.376 183.991.631 - partecipazioni 105.741.034 79.526.975 - titoli delle gestioni patrimoniali 0 42.519.315 - altri titoli 30.900.342 61.945.341

Erogazioni di beneficienza impegnate 1.149.322 1.018.154 -131.168 -12,88% Altri conti d’ordine 1.197.387 5.846.563 -4.649.176 -79,52% - fondi di terzi depositati sui c/c 10.593 11.378 - imposte richieste a rimborso e interessi 436.794 5.835.185 - impegni di sottoscrizione 750.000 0

Totale 138.988.085 190.856.348 -51.868.263 -27,18%

Le partecipazioni e i titoli obbligazionari immobilizzati sono iscritti al valore nominale mentre le quote dei fondi comuni di investimento e dei titoli facenti parte delle gestioni patrimoniali sono iscritti al valore di mercato. Gli altri conti d’ordine accolgono le somme di terzi depositate sui conti correnti e destinate a beneficienza, l’ammontare dell’irpeg richiesta a rimborso con i relativi interessi e gli impegni di sottoscrizione della Fondazione.

PARTE E - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 1 - Il risultato delle gestioni patrimoniali individuali

Nel corso dell’esercizio sono state saldate tutte le gestioni patrimoniali individuali con i seguenti risultati:

% PERFORMANCE 2008 CREDIT SUISSE S.P.A. -399.228 -3,35% Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. -56.041 -0,56% Axa sim S.p.A. -44.210 -1,49% Pioneer Investment Management sgr -39.295 -0,73% Eurizon Investimenti sgr S.p.A. 40.113 0,28% Totale -498.661

______146 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Sezione 2 – I dividendi e proventi assimilati

La voce evidenzia la seguente composizione:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Dividendo cassa di Risparmio di Asti S.p.A. 6.477.141 6.339.329 137.812 2,17% Dividendo Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 650.000 650.000 0 - Dividendo Perseo S.p.A. 165.060 104.026 61.034 58,67% Totale 7.292.201 7.093.355 198.846 2,80%

Sezione 3 – Gli interessi e i proventi assimilati

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Da immobilizzazioni finanziarie 1.045.581 1.047.863 -2.282 -0,22% Da strumenti finanziari non immobilizzati 0 132.614 -132.614 100,00% Da crediti e disponibilità liquide 797.353 123.568 673.785 545,27% Totale 1.842.934 1.304.045 538.889 41,32%

Sezione 4 – Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati

La voce accoglie la rivalutazione operata in sede di valutazione degli strumenti finanziari non immobilizzati in essere al valore di mercato di fine esercizio.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI

Parti di organismi di investimento collettivo 1.362 503.512 -502.150 -99,73% del risparmio Totale 1.362 503.512 -502.150 -99,73%

Sezione 5 – Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati

La voce è costituita dalle plusvalenze e dalle minusvalenze derivanti dalla cessione di quote di OICR e Sicav.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Plusvalenze da negoziazione 0 161.542 -161.542 -100,00% Minusvalenze da negoziazione -726.929 0 -726.929 Totale -726.929 161.542 -888.471 -549,99%

Sezione 6 – Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie

La voce accoglie la svalutazione della partecipazione nella società Perseo S.p.A. ricompresa tra le altre partecipazione nelle immobilizzazioni finanziarie. La

______147 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti società Perseo S.p.A. è una holding finanziaria: la crisi finanziaria e l’andamento negativo dei prezzi di mercato dei principali investimenti effettuati hanno fatto emergere un risultato infrannuale negativo che ha ridotto a meno di un terzo il capitale sociale. Sulla base delle quotazioni attuali dei titoli detenuti dalla partecipata, è stata quindi operata una svalutazione del valore della partecipazione pari a Euro 2.111.926 commisurata al patrimonio netto contabile al 30.11.2008.

Sezione 10 – Gli oneri

La voce accoglie oneri di diversa natura ed è così composta:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Compensi e rimborsi spese organi 469.268 473.358 -4.090 -0,86% statutari Spese per il personale 384.892 323.916 60.976 18,82% Spese per consulenti e 63.765 146.981 -83.216 -56,62% collaboratori esterni Spese per servizi di gestione 0 92.221 -92.221 -100,00% del patrimonio Commissioni di negoziazione 0 6.637 -6.637 -100,00% Ammortamenti 125.322 126.618 -1.296 -1,02% Altri oneri 403.187 353.395 49.793 14,09 Totale 1.446.434 1.523.125 -76.691 5,04%

Per quanto riguarda i compensi e i rimborsi spese agli organi statutari si evidenzia che il costo di competenza dell’esercizio è comprensivo degli oneri fiscali e previdenziali ed è suddiviso tra:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Consiglio di indirizzo e 388.460 389.277 -817 -0.21% di Amministrazione Collegio dei Revisori 80.808 84.081 -3.273 -3,89% Totale 469.268 473.358 -4.090 -0,86%

Il Consiglio di Indirizzo è costituito da n. 21 componenti. Il Consiglio di Amministrazione è composto di n. 8 componenti oltre il Presidente. Il personale dipendente della Fondazione è invece composto da n. 1 dirigente e da tre impiegate. La voce altri oneri accoglie i costi nella seguente composizione:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Affitti passivi 89.530 88.693 837 0,94%

______148 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Spese di ordinaria amministrazione 73.016 56.617 16.399 28,96% Spese per assicurazioni 52.388 52.320 68 0,13% Canoni di assistenza informatica 63.673 61.992 1.681 2,71% e amministrativa Spese di gestione immobili 69.072 41.383 27.689 66,91% Contributi associativi 36.282 24.905 11.377 45,68% Spese di rappresentanza 19.226 27.485 -8.259 -30,05% Totale 403.187 353.395 49.792 14,09%

Sezione 11 – I proventi straordinari

I proventi straordinari sono costituiti essenzialmente dalle sopravvenienze attive relative all’irpeg e agli interessi rimborsati dall’erario a seguito del riconoscimento nel contenzioso tributario delle ragioni della Fondazione. Le imposte erano state prudenzialmente iscritte sia all’attivo dello stato patrimoniale tra i crediti verso l’erario sia nel passivo tra i fondi rischi.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Rimborsi di imposte dall’erario 3.885.219 0 3.885.219 Totale 3.885.219 0 3.885.219

Sezione 12 – Gli oneri straordinari

Gli oneri straordinari sono costituiti essenzialmente dalle minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni finanziarie e dall’accantonamento dei maggiori dividendi distribuiti dalla società partecipata Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. rispetto alla misura garantita.

31/12/200831/12/2007 VARIAZIONI Minusvalenze da alienazione immobilizz. 31.479 0 31.479 finanz. Accantonamento dividendi Cassa depositi 361.073 394.645 -33.572 -8,51% e P.S.p.A. Altre 2 55 -53 -96,36% Totale 392.554 394.700 -2.146 -0,54%

Sezione 13 – Le imposte

Le imposte dell’esercizio sono costituite da:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI IRES 100.418 87.158 13.260 15,21% IRAP 27.951 28.517 -566 -1,98%

______149 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Altre imposte indirette 3.911 4.434 -523 -11,80% Totale 132.280 120.109 12.171 10,13%

Sezione 14 – L’accantonamento alla riserva obbligatoria

L’accantonamento è stato calcolato nella misura del 20% dell’avanzo dell’esercizio, così come stabilito dal Decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze del 11 marzo 2009.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Accantonamento alla riserva 1.545.245 1.535.810 9.435 0,61% obbligatoria Totale 1.545.245 1.535.810 9.435 0,61%

Sezione 15 – Le erogazioni deliberate in corso d’esercizio

La voce ricomprende l’ammontare delle risorse economiche destinate all’attività istituzionale dell’ente, stanziate e contestualmente deliberate nel corso dell’esercizio. Le erogazioni nei settori rilevanti e altri settori ammessi scelti sono così suddivise.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Arte, attività e beni culturali 1.348.642 1.279.957 68.685 5,37% Educazione, istruzione e formazione 1.449.087 1.242.678 206.409 16,61% Sviluppo locale 556.588 683.657 -127.069 -18,59% Attività sportiva 349.538 243.689 105.849 43,44% Volontariato, filantropia e beneficienza 299.222 279.180 20.042 7,18% Assistenza agli anziani 150.240 165.155 -14.915 -9,03% Salute pubblica, medicina prev e riabil. 147.897 50.249 97.648 194,33% Ricerca scientifica 30.932 88.432 -57.500 -65,02% Sicurezza alimentare e 0 -8.178 8.178 agricoltura di qualità Patologia e disturbi psichici e mentali 0 7.850 -7.850 Totale 4.332.146 4.032.669 299.477 7,43%

Sezione 16 – L’accantonamento al Fondo per il volontariato

Trattasi dell’accantonamento annuo effettuato ai sensi dell’art. 15 della legge 11 agosto 1991 n. 266. Considerati gli accordi intercorsi, con protocollo d’intesa del 5 ottobre 2005 tra l’ACRI e le organizzazioni del volontariato, l’accantonamento, come per gli esercizi scorsi, si compone di due parti: una quota disponibile, calcolata secondo

______150 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti il par 9.7 del DM 19/04/2001 e una quota indisponibile, conteggiata in attuazione del Protocollo stesso. Le due quote sono di pari importo.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Quota disponibile 206.032 204.775 1.257 0,61% Quota indisponibile 206.033 204.775 1.258 0,61% Totale 412.065 409.550 2.515 0,61%

Sezione 17 – Gli accantonamenti ai fondi per l’attività d’istituto

La voce ricomprende l’ammontare delle risorse economiche destinate all’attività istituzionale dell’ente accantonate nell’esercizio ai rispettivi fondi. L’accantonamento ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e altri settori ammessi scelti è così suddiviso:

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Arte, attività e beni culturali 30.272 200.043 -169.771 -84,87% Educazione, istruzione e formazione 100.913 127.322 -26.409 -20,74% Sviluppo locale 1.023.412 746.343 277.068 37,12% Attività sportiva 462 56.311 -55.849 -99,18% Volontariato, filantropia e beneficienza 778 820 -42 -5,12% Assistenza agli anziani 49.760 4.845 44.915 927,04% Salute pubblica, medicina prev 2.103 44.751 -42.648 95,30% e riabil. Ricerca scientifica 29.068 8.568 20.500 239,26% Sicurezza alimentare e 0 48.178 -48.178 agricoltura di qualità Patologia e disturbi psichici e mentali 0 12.150 -12.150 Totale 1.236.768 1.249.331 -12.564 -1,01%

Sezione 18 – L’accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio

La voce accoglie un accantonamento patrimoniale che ha l’obiettivo di costituire un fondo che conservi nel tempo il valore del patrimonio della fondazione.

31/12/2008 31/12/2007 VARIAZIONI Accantonamento alla riserva per l’integrità del 200.000 0 200.000 patrimonio Totale 200.000 0 200.000

______151 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Analisi della composizione del conto economico

2008 2007 Variazioni 2008/07 % su A % su A assolute %

Dividendi e Proventi assimilati 7.292.201 125,75% 7.093.355 74,09% 198.846 2,80% Interessi e proventi assimilati 1.842.934 31,78% 1.304.045 13,62% 538.889 41,32% Risultato delle gestioni patrimoniali individuali -498.661 -8,60% 511.710 5,34% -1.010.371 -197,45% Rivalutazione (svalutaz) netta di immobilizz. Finanz. -2.111.926 -36,42% 0 0,00% Altri ricavi netti -725.567 -12,51% 665.054 6,95% -1.390.621 -209,10%

Proventi gestione ordinaria (A) 5.798.980 9.574.163 -1.663.256 -17,37%

Oneri di funzionamento -1.085.359 18,72% -1.523.126 15,91% 437.767 -28,74% di cui - per gli organi statutari -469.268 8,09% -473.358 4,94% 4.089 -0,86% - per il personale -384.892 6,64% -323.916 3,38% -60.976 18,82%

Accantonamenti -361.075 6,23% -394.645 4,12% 33.570

Margine lordo 4.352.546 75,06% 7.656.392 79,97% -3.303.846 -43,15%

Imposte -132.280 2,28% -120.109 1,25% -12.171 10,13% Saldo della gestione straordinaria 3.505.958 60,46% 142.767 1,49% 3.363.191 2355,72%

Avanzo dell'esercizio (B) 7.726.224 133,23% 7.679.049 80,21% 47.174 0,61%

Destinazione dell'avanzo di esercizio % su B % su B

Accantonamenti al patrimonio -1.745.245 22,59% -1.535.810 20,00% -209.434 13,64% di cui alla riserva obbligatoria -1.545.245 20,00% -1.535.810 20,00% -9.434 0,61% alla riserva per l'integrita del patrim. -200.000 2,59% 0 0,00% -200.000

Erogazioni ed accanton. attività istituzionale -5.980.979 77,41% -6.141.550 79,98% 160.571 -2,61% di cui accan. Fondo volontariato -412.065 5,33% -409.550 5,33% -2.515 0,61% erogaz. ed acc.ti Settori rilevanti -4.508.914 58,36% -4.280.000 55,74% -228.914 5,35% erog. ed acc.ti Settori ammessi scelti -1.060.000 13,72% -1.002.000 13,05% -58.000 5,79% al fondo stabilizzazione erogazioni 0 0,00% -450.000 5,86% 450.000 -100,00%

Avanzo residuo 0 0,00% 1.691 0,02% -1.691 -99,96%

______152 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Analisi della composizione dello stato patrimoniale

ATTIVO 2008 2007 Variazioni 2008/07 % su totale Attivo % su totale Attivo assolute %

Immobilizzazioni finanziarie 202.424.194 92,95% 130.721.651 60,13% 71.452.543 54,66%

Partecipazioni 172.738.326 79,42% 94.821.651 43,61% 77.916.675 82,17% di cui: Cassa di Risparmio di Asti 164.413.511 75,59% 84.734.910 38,97% 79.678.601 94,03%

Titoli di debito 29.435.868 13,53% 35.900.000 16,51% -6.464.132 -18,01% Altri titoli 250.000 0,11% 250.000

Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette 10.635.364 4,89% 8.969.694 4,13% 1.665.670 18,57%

Attività finanziarie non immobilizzate 1.023.342 0,47% 68.414.710 31,47%-67.391.368 -98,50% Strum.finanz. affidati in gestioni patri. individuali - 0,00% 42.369.368 19,49% -42.369.368 -100,00%

Parti di organismi di investim. collettivo del risp. 1.023.342 0,47% 26.045.342 11,98% -25.022.000 -96,07%

Altre attività 3.428.783 1,58% 9.307.722 4,28% -5.878.939 -63,16%

Disponibilità liquide 2.287.600 1,05% 2.311.932 1,06% -24.332 -1,05%

Altri crediti, altre attività 1.141.183 0,52% 6.995.790 3,22% -5.903.271 -84,38%

Totale attivo 217.511.683 100% 217.413.777 100%-11.806.542 -5,43%

PASSIVO

Fondi per attività di istituto 7.348.472 3,38% 7.241.602 3,33%-11.806.542 -163,04% fondo stabilizza. di cui erogazioni 4.500.000 2,07% 4.500.000 2,07% 00,00% fondi erogazioni settori rilevanti 1.503.919 0,69% 1.361.863 0,63% 142.056 10,43% fondi erogazioni settori ammessi scelti 82.171 0,04% 175.623 0,08% -93.452 -53,21% altri fondi 1.262.382 0,58% 1.204.116 0,00% 58.266 4,84%

Erogazioni deliberate 7.055.408 3,24% 6.348.192 2,92% 707.216 11,14% di cui nei settori rilevanti 5.759.865 2,65% 5.100.915 2,35% 658.950 12,92% nei settori ammessi scelti 1.295.543 0,60% 1.247.277 0,57% 48.266 3,87%

Fondo per il volontariato 908.451 0,42% 777.612 0,36% 130.839 16,83%

Altri debiti, fondi e passività 4.068.757 1,87% 6.661.023 3,06% -2.592.266 -38,92%

Patrimonio netto 198.130.594 91,09% 196.385.348 90,33% 1.745.245 0,89%

______153 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti di cui fondo di dotazione 64.071.599 29,46% 64.071.599 29,47% 00,00% riserva di rival e plusvalenze 115.354.166 53,03% 115.354.166 53,06% 00,00% riserva obbligatoria 14.173.666 6,52% 12.628.421 5,81% 1.545.244 12,24% riserva per l'integrità del patrimonio 4.516.047 2,08% 4.316.047 1,99% 200.000 4,63% avanzi portati a nuovo 15.116 0,01% 13.424 0,01% 1.692 12,60% avanzo dell'esercizio 0 0,00% 1.691 0,00% -1.691 -100,00%

Totale passivo 217.511.683 100,00% 217.413.777 100,00% 97.905 0,05%

______154 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

______155 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ______156 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Il Collegio dei revisori della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha esaminato il progetto di bilancio consuntivo dell'esercizio 2008 predisposto dal Consiglio di Amministrazione, costituito dallo stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa e corredato dalla relazione sulla gestione; tale esame è stato eseguito al fine dei controlli e degli accertamenti prescritti dalle norme del Codice Civile, in quanto compatibili, e dal D.Lgs.n.153/99, le cui conclusioni sono analizzate nella presente relazione, redatta ai sensi del disposto dell’art. 2429 del Codice Civile. Il documento, che verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio d’Indirizzo, è stato redatto sulla base delle disposizioni contenute nel Dlgs.vo 17.05.1999 n.153, tenendo conto del dettato dell’art. 5 dello Statuto della Fondazione e recependo altresì le indicazioni contenute nell’atto d’indirizzo del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 19.04.2001 integrato dal Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 11 marzo 2009, ed osservando le disposizioni del Codice Civile, i corretti principi contabili elaborati dai Consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri e dall’OIC . Il bilancio in oggetto è stato inoltre redatto seguendo le indicazioni impartite per la sua stesura dal Consiglio di Indirizzo nel documento programmatico previsionale per l’anno 2008. Il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2008 e la nota integrativa sono redatti in unità di euro. Dal controllo è risultato che i criteri di valutazione seguiti nella redazione del bilancio in esame sono sostanzialmente conformi a quelli adottati negli anni precedenti, con l’applicazione delle norme del Codice Civile che regolano la materia e aderenti alle prescrizioni del sopra citato atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 19.04.2001. Il bilancio si riassume nelle seguenti risultanze:

STATO PATRIMONIALE euro

Immobilizzazioni materiali e immateriali 10.635.364 Immobilizzazioni finanziarie 202.424.194 Strumenti finanziari non immobilizzati 1.023.342 Crediti 1.025.758 Disponibilità liquide 2.287.600 Ratei e risconti attivi 115.425 Totale attivo 217.511.683 ======Conti d’ordine 138.188.085 ======Patrimonio netto 198.130.594 Fondi per l’attività d’istituto 7.348.472 Fondi per rischi e oneri 2.762.522 Trattamento di fine rapporto 80.936 Erogazioni deliberate 7.055.408 Fondo per il volontariato 908.451 Debiti 636.530 Ratei e risconti passivi 588.770 Totale passivo 217.511.683

______157 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ======Conti d’ordine 138.188.085 ======

L'avanzo di gestione, già destinato sulle rispettive poste di bilancio, trova rispondenza nel conto economico che si compendia sinteticamente nelle seguenti risultanze:

CONTO ECONOMICO euro

Risultato delle gestioni patrimoniali individuali -498.661 Dividendi e proventi assimilati 7.292.201 Interessi e proventi assimilati 1.842.934 Rivalutazione netta di strumenti finanziari non immob. 1.362 Risultato della negoziazione di strumenti fin. non immob. -726.929 Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie -2.111.926 Oneri di gestione - 1.446.434 Proventi straordinari + 3.898.512 Oneri straordinari - 392.554 Imposte - 132.280 Avanzo di esercizio 7.726.224 Accantonamento alla riserva obbligatoria - 1.545.245 Erogazioni deliberate nel corso dell’esercizio - 4.332.146 Accantonamento al fondo per il volontariato - 412.065 Accantonamenti ai fondi istituzionali - 1.236.768 Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio - 200.000

Avanzo di gestione residuo ------

I conti d’ordine pareggiano nell’attivo e nel passivo dello stato patrimoniale per €. 138.988.085 e comprendono le seguenti poste: - titoli a custodia presso terzi per €. 136.641.376 - erogazioni di beneficenza impegnate per €. 1.149.322 - somme di terzi depositate sui c/c per €. 10.593 - imposte chieste a rimborso e interessi per €. 436.794 - impegni di sottoscrizione per €. 750.000

In via preliminare il Collegio può affermare che, sulla base delle verifiche effettuate, il progetto di bilancio corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, i fatti di gestione sono stati esposti correttamente e che: - non si è fatto ricorso all’esercizio della deroga di cui al co. 4 dell’art.2423 c.c. in quanto l’applicazione dei criteri ordinari di stesura del bilancio annuale è stata sufficiente a rendere una rappresentazione veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione; - la rilevazione dei proventi e degli oneri è avvenuta nel rispetto del principio della competenza e del principio della prudenza, in funzione della conservazione del patrimonio della Fondazione; - non sono state effettuate compensazioni di partite, ad eccezione di quelle espressamente previste dalle vigenti disposizioni transitorie;

______158 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti - le iscrizioni delle immobilizzazioni sono state illustrate e motivate nella nota integrativa in applicazione delle indicazioni dettate al p.to 5 dell’atto di indirizzo del 19.04.2001 fornendo inoltre ulteriori prospetti di dettaglio volti a presentare un’informazione più completa ed esauriente; - la nota integrativa è rappresentata con l’analiticità richiesta nei contenuti del punto 11 dell’atto di indirizzo del 19.04.2001.

In particolare per quanto riguarda i principi ed i criteri di valutazione utilizzati nella redazione del bilancio, esposti nella nota integrativa, che non si differenziano da quelli utilizzati nell’esercizio precedente e conformi al dettato dell’atto d’indirizzo del 19.04.2001 del Ministero del Tesoro, il Collegio precisa che: • i crediti residui verso l’Amministrazione Finanziaria chiesti a rimborso negli anni precedenti, relativi all’applicazione dell’aliquota Irpeg ridotta al 50%, sono iscritti al valore nominale, mantenendo prudenzialmente l’accantonamento di un apposito fondo nel passivo di pari importo, pur essendosi concluso favorevolmente per la Fondazione il contenzioso conseguente; tali somme verranno imputate negli esercizi in cui si procederà all’effettivo incasso del rimborso spettante. • le quote di fondi comuni d’investimento (O.I.C.V.M) e le Sicav sono valorizzate come i titoli quotati non immobilizzati, come consentito dal D.M 19/04/2001 al punto 10.8, al fair value, cioè al prezzo risultante dai listini ufficiali al 31.12.2008; tale valorizzazione ha comportato l’iscrizione nel conto economico di svalutazioni nette di strumenti non immobilizzati per €. 1.362; • le quote di fondi comuni, le azioni, i titoli di Stato, le obbligazioni e gli altri strumenti finanziari facenti parte delle G.P.M., non costituenti immobilizzazioni finanziarie, se quotati nei mercati regolamentari, sono valutati al prezzo di mercato al 31.12.2008, risultanti dai rendiconti di gestione. Si è proceduto, come negli scorsi esercizi, ad iscrivere nel conto economico (alla voce risultato gestioni patrimoniali individuali) le plusvalenze e le minusvalenze realizzate rispetto al valore contabile, per un importo netto di - €. 498.661. Tale criterio permette di esprimere in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Ente, evidenziando anno per anno il risultato effettivo delle gestioni; • le partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie sono esposte al valore di conferimento per quanto concerne la partecipazione di controllo nella CRAT SPA e al costo di acquisto per la partecipazione nella Cassa Depositi e Prestiti Spae nella R.E.A.M. SGR Spa (acquistata a fine 2007). La partecipazione nella Perseo SPA (acquisita nel corso del 2006), avendo evidenziato dalla situazione contabile al 30 novembre 2008 una perdita che ha ridotto a meno di un terzo il capitale sociale e considerando detta perdita di natura durevole, è stata svalutata per euro 2.111.926, sulla base del patrimonio netto contabile risultante dalla situazione contabile a detta data (30 novembre 2008), come relazionato nella nota integrativa; • tra le immobilizzazioni finanziarie è altresì iscritto il conferimento attuato nel fondo di dotazione della Fondazione per il Sud, per il valore di sottoscrizione, che trova contropartita in apposito fondo del passivo, in conformità alle indicazioni fornite dall’ACRI ; • nel comparto immobilizzato sono altresì ricompresi titoli obbligazionari, valutati al valore nominale;

______159 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti • i beni immateriali (software) sono iscritti, con il consenso del Collegio dei revisori, al costo di acquisto decurtato delle rispettive quote di ammortamento e sono ammortizzati in tre esercizi, in base all’effettiva possibilità di utilizzazione; • le immobilizzazioni materiali, diverse dall’immobile, sono iscritte al costo di acquisto, al netto delle quote costanti di ammortamento calcolate in base alla residua possibilità di utilizzazione dei beni; • l’immobile di proprietà, comprensivo dei costi di ristrutturazione capitalizzati, non è ancora stato ammortizzato, in quanto non è ancora entrato in funzione, essendo in fase di ristrutturazione; • i debiti per contributi deliberati, ancora da pagare, sono iscritti al valore nominale pari all’ammontare deliberato in capo ai singoli beneficiari; • i debiti per TFR sono stati definiti in base alle norme vigenti in materia, rispecchiando adeguatamente la contrattazione collettiva nazionale; • i ratei e i risconti attivi sono determinati nel rispetto del principio della competenza economica e temporale e per quanto concerne i ratei originati dagli interessi sui titoli, al netto delle imposte ad essi relativi; • i risconti passivi accolgono, per la quasi prevalenza, il ristorno agli esercizi successivi di un contributo regionale concesso per la ristrutturazione, che verrà imputato al conto economico gradatamente sulla vita utile dell’immobile sopra citato in proporzione agli ammortamenti annuali; • il risultato delle gestioni patrimoniali individuali, riportato nel conto economico, è espresso al netto delle imposte ed al lordo delle commissioni di negoziazione e di gestione, che trovano separata indicazione negli oneri di gestione; sono altresì separatamente evidenziati, nei proventi finanziari, gli interessi attivi maturati sui titoli delle Gestioni patrimoniali; • l’IRES è stata calcolata in conformità al disposto del D.lgs. 344/2003, che all’art.2 co. 1 lett. q) prevede la tassazione del 5% degli utili percepiti; è stata altresì imputata l’imposta sostitutiva del 12,5% sull’utile maturato nelle Sicav; è invariato il criterio di determinazione dell’IRAP (ai sensi art.10 D.LGS.15.12.1997); • la Fondazione non è soggetto IVA.

Il Collegio dà atto che, per quanto concerne la destinazione dell’Avanzo di esercizio, si è così operato: • l’accantonamento al fondo di riserva obbligatorio (€. 1.545.245) è determinato ai sensi del citato decreto del 11.03.2009, nella misura del 20% dell’Avanzo di esercizio; • la rappresentazione in bilancio della destinazione dell’Avanzo ai fondi per l’attività d’istituto evidenzia separatamente l’importo delle erogazioni già deliberate nel corso dell’esercizio (€. 4.332.146) da quello accantonato ai fondi per le erogazioni “future” ( € 1.236.768); si è inoltre constatato che ai fondi per l’attività dell’Istituto è stata destinata complessivamente una quota dell’Avanzo di esercizio pari ad €. 5.568.914, di cui 4.508.914 ( 80,97%) ai settori rilevanti, nel rispetto per questi ultimi dell’ammontare minimo del 50% dell’Avanzo residuo dopo l’accantonamento a riserva obbligatoria; • i fondi per il volontariato sono stati determinati, ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 266/1991 e dell’art. 5 dello Statuto vigente (1/15 dei redditi netti annui), nonché in conformità agli accordi intercorsi con protocollo d’intesa del

______160 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti 2005 tra l’ACRI e le organizzazioni del volontariato, e sono rappresentati in bilancio suddivisi in due parti: - una quota disponibile pari al 50% del quindicesimo dell’Avanzo al netto della riserva di legge ; - una quota indisponibile pari al 50% del quindicesimo dell’Avanzo al netto della riserva di legge; • la riserva da rivalutazione e plusvalenze che accoglie una quota della plusvalenza realizzata nell’anno 2000 dalla dismissione della partecipazione nella CRAT è rimasta invariata; • l’accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio (€. 200.000) è stato calcolato in misura non superiore al 15% dell’Avanzo di esercizio , nel rispetto di quanto prescritto nel più volte citato decreto del 11.03.2009.

Il Collegio dà atto di aver partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio d’Indirizzo, che si sono svolte in conformità alle previsioni normative e statutarie. Il Collegio ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione mediante l’ottenimento d’informazioni dai responsabili delle funzioni e mediante l’esame dei documenti aziendali ed al riguardo non vi sono osservazioni particolari da riferire. Il Consiglio di Amministrazione ha anche predisposto la relazione sulla gestione suddivisa nelle sezioni “Relazione economica e finanziaria” e “bilancio di missione” dettagliate come indicate al punto 12 dell’atto di indirizzo del 19.04.2001. Il bilancio di missione fornisce una completa panoramica sull’operato della Fondazione, al fine di illustrare in modo compiuto i risultati contabili emergenti dal bilancio di esercizio. In definitiva il Collegio ritenuto che il progetto di bilancio al 31.12.2008 rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, esprime parere favorevole alla sua approvazione ed alla destinazione dell’Avanzo in esso prospettata.

Asti il 30/03/2009

Il Collegio dei revisori

(Alfredo Poletti) ______

(Gianmaria Piacenza) ______

(Gianfranco Graglia) ______

______161 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

______162 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti