Bilancio Consuntivo 2008
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
BILANCIO CONSUNTIVO 2008 ________________________________________________________________________1 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ___________________________________________________________________________ 2 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Presidente Michele Maggiora Consiglio di Amministrazione Consiglio di Indirizzo Andrea Sodano – Vice Presidente Sergio Borgo – Vice Presidente Rita Barbieri Vittorio Amato Pierangelo Binello Oscar Bielli Lorenzo Ercole Fabrizio Bittner Antonio Ferrero Franco Borio Giancarlo Maschio Giuseppe Bracciale Paolo Carlo Milano Nicola Carbone Bruno Porta Francesco De Gennaro Renato Demaria Gioacchino Falcone Giancarlo Fassone Ferdinando Gianotti Giuseppe Goria Pierluigi Guerrini Francesco Porcellana Secondo Rabbione Emilio Sellitti Giacomo Sizia Maurizio Spandonaro Carmine Sproviero Bruno Verri Collegio Sindacale Direttore Generale Alfredo Poletti – Presidente Vittoria Villani Gianfranco Graglia – Sindaco Effettivo Gianmaria Piacenza – Sindaco Effettivo ___________________________________________________________________________ 3 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ___________________________________________________________________________ 4 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti INDICE Pagina Introduzione 7 I. IDENTITA' La storia 11 Il contesto di riferimento 12 Il quadro normativo 15 La missione e la strategia 16 La struttura e i processi di governo e di gestione 17 Struttura operativa 23 Modalità di intervento e iter delle domande 24 II. SEZIONE: L’ATTIVITA' ISTITUZIONALE Piano Programma Pluriennale 2008-2010 29 Obiettivi perseguiti nel 2008 in riferimento al DPP 32 Le risorse deliberate 33 L’attività erogativa 38 Richieste pervenute e accolte 41 I beneficiari 44 Progetti Propri 47 I progetti più significativi 65 Descrizione dei progetti per settore 97 III. SEZIONE: BILANCIO CONSUNTIVO PER L’ESERCIZIO 2008 Relazione economica e finanziaria 117 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 121 Schemi di bilancio 123 Struttura e contenuto del bilancio 129 ___________________________________________________________________________ 5 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Criteri di valutazione 130 Nota integrativa 133 Analisi della composizione del conto economico 152 Analisi della composizione dello stato patrimoniale 153 Relazione del Collegio Sindacale 155 ___________________________________________________________________________ 6 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Introduzione Si chiude un anno nel segno della più grave crisi internazionale dopo quella del 1929: la seconda metà del 2008 ha riservato al mondo finanziario prima, e oggi anche all’economia reale, sorprese sempre più negative. L’impegno e l’investimento della Fondazione sulla banca locale si colloca nel quadro di una più ampia strategia a favore del territorio: nella prima metà dell’anno, è stata data l’adesione all’aumento di capitale proposto dalla Banca CrAsti SpA, nella convinzione che i proventi netti derivanti dall’Aumento di Capitale sarebbero stati destinati dalla Banca ad incrementare la capacità patrimoniale della stessa al fine di assicurarle un’adeguata dotazione di mezzi propri, dando robustezza alle prospettive strategiche della Banca ed alla fase di espansione per linee interne che, da anni, caratterizza la gestione aziendale. Si è previsto, sulla base dell’andamento della Banca nel corso degli ultimi esercizi nonché degli obiettivi e degli effetti del rafforzamento patrimoniale derivante dall’Aumento di Capitale, che il rendimento futuro delle azioni C.R.Asti potesse attestarsi, compatibilmente con i risultati economici, patrimoniali e finanziari della Banca, su livelli in linea con quelli registrati nel corso degli ultimi esercizi (in termini di dividendo unitario per azione) e quindi su livelli più elevati rispetto a quelli prevedibili per gli “Altri investimenti” della Fondazione. L’adesione all’aumento di capitale ha comportato una sostanziale modifica dell’asset allocation patrimoniale ed una inevitabile rivisitazione del modello di gestione del patrimonio, caratterizzato dal nuovo livello di impiego di risorse nella banca conferitaria. La Fondazione provvederà , con i futuri proventi, a diversificare i propri investimenti privilegiando impieghi di adeguata redditività, nel medio-lungo periodo, con un basso indice di rischio, perseguendo la conservazione e il rafforzamento patrimoniale. La scelta fatta dalla Fondazione ha consentito che il territorio potesse continuare ad avere un sistema bancario solido e vicino, che si confronta quotidianamente con le esigenze delle imprese e delle famiglie. Il Bilancio dell’esercizio 2008 fornisce elementi di valutazione su i temi che riguardano in particolare il nostro territorio, tra i quali, l’immigrazione, la valorizzazione dei giovani, l’aumento della popolazione anziana, la ricerca e il sostegno di nuove vocazioni e di nuove progettualità per lo sviluppo socio- economico del territorio. L’impegno della Fondazione si è suddiviso nei diversi settori d’intervento: per il triennio 2008-2010, sono stati individuati, ai sensi dell’art. 2, c. 2 del Decreto Ministeriale n. 150 del 18 maggio 2004, i settori rilevanti (Arte, attività e beni culturali, Educazione, istruzione e formazione, Sviluppo locale) e i settori ammessi scelti (Attività sportiva, Assistenza anziani, Volontariato, filantropia, beneficenza, Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa, Ricerca scientifica). La finalità primaria della Fondazione è stata quella di individuare gli obiettivi, le linee di operatività e di intervento, tenendo conto dell’esigenza di coordinare i programmi della Fondazione con quelli degli Enti territoriali e istituzionali al fine ___________________________________________________________________________ 7 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti di ottimizzare le risorse e ottenere tutte le possibili sinergie per l’attuazione degli obiettivi indicati. La Fondazione ha sostenuto e accompagnato il naturale evolversi del proprio territorio di riferimento, avviando una riflessione sulla possibilità di crescita con l’individuazione di alcuni motori di sviluppo, quali la cultura, la valorizzazione delle risorse umane, in particolare dei giovani, anche tramite la tutela della dignità della persona. Il perdurare nel territorio astigiano della crisi industriale, le trasformazioni del mercato del lavoro e delle diverse forme di organizzazione della produzione e quindi del sociale, i mutamenti demografici, hanno aperto accanto al problema delle persone in situazioni di povertà, una nuova e necessaria riflessione rispetto ad un nuovo fenomeno, la“vulnerabilità sociale” che tocca anche strati sociali tradizionalmente collocati in una posizione protetta e garantita. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che si prefigge, in linea con le proprie finalità statutarie, la promozione dello sviluppo economico anche tra le categorie sociali più deboli della popolazione, con riferimento al territorio della Provincia di Asti, ha promosso un progetto di microcredito sociale, per stimolare l’attività e tutela la dignità delle persone a cui viene data una possibilità di crescita abbandonando la logica dell’assistenza. Per la realizzazione del progetto è risultato indispensabile coinvolgere organismi ed associazioni di volontariato presenti sul territorio, al fine di ottenerne collaborazione mediante attività di consulenza, istruttoria e monitoraggio nei confronti dei soggetti beneficiari. Infine,la riapertura di Palazzo Mazzetti, fissata al 18 aprile 2009, a conclusione dei lavori del I° lotto, consente di restituire alla città uno degli edifici storici più significativi per l’impianto architettonico, la decorazione, la preziosità degli arredi e l’importanza delle sue collezioni civiche. Le sale per le esposizioni temporanee ospiteranno la mostra sulla scultura lignea del Sei e del Settecento nell’astigiano, - mostra che viene a coronare anni di interventi di restauro realizzati grazie al contributo della Fondazione - e, nei locali aulici, verrà proposto un allestimento provvisorio, con una sintesi dedicata alla storia delle collezioni. Nel Salone d’Onore, figura uno dei dipinti simbolo delle raccolte astigiane, “La femme” di Giacomo Grosso. Nelle sale adiacenti si possono ammirare i pregevoli stucchi di metà Settecento, eseguiti da maestranze luganesi sotto la supervisione dell’architetto Benedetto Alfieri. Nell’ultima sala, è nuovamente visibile al pubblico l’importantissima raccolta delle microsculture di Giuseppe Maria Bonzanigo La Fondazione ha dato continuità alle sue linee di intervento, portando a compimento alcuni dei progetti avviati e cercando di introdurre elementi di novità per far fronte alle nuove e vecchie esigenze del proprio territorio. ___________________________________________________________________________ 8 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti I. IDENTITA' ___________________________________________________________________________ 9 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ___________________________________________________________________________ 10 Bilancio dell’esercizio 2008 – Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La storia La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è una delle 88 fondazioni di origine bancaria presenti in Italia, soggetti no profit, privati ed autonomi,