10-98 Ottobre ~ 111z

COMMISSIONE EUROPEA RAPPRESENTANZA IN ITALIA

dell'approvazione della legge finanziaria 1999, anche in Italia il governatore Fazio Parole e volti nuovi che annunciato un significativo taglio dei al vertice in Carinzia tassi.

Si è concluso nell'ottimismo il Consiglio Si torna a parlare europeo informale convocato dalla presi­ denza austriaca a Poertschach, fra i monti di «grandi progetti» della Carinzia il 24 e 25 ottobre. È come se si potesse ripartire dopo cinque anni mo­ L'occupazione si rilancia anche varando nopolizzati dalla preparazione della mone­ grandi progetti europei: dalle infrastrutture ta unica. «Stabilità per costruire l'» alle nuove tecnologie alla ricerca scientifi­ era stata la parola d'ordine. Invece in Ca­ ca. A livello nazionale, certamente, ma an­ rinzia il padrone di casa, il cancelliere au­ che a livello europeo quando la dimensio­ striaco Viktor Klima, ha lanciato una sorta ne sovranazionale apporta <>, così si sono espressi Klima e time della stabilità», cioè i 18 milioni di di­ il presidente della Commissione europea, soccupati, «con politiche dell'occupazio­ Jacques Santer. Il finanziamento? I capi di ne» a livello europeo. Si respirava aria governo hanno chiesto ai ministri finanzia­ nuova a Poertschach, con personaggi ri di approfondire le varie idee che sono <> il vecchio cancelliere Kohl che ha senza escludere l'utilizzazione delle riser­ preferito lasciare tutta la scena al suo suc­ ve delle banche centrali, proposta dall'ex cessore. Sono state molto calorose le paro­ premier italiano e giudicata le di saluto rivolte a Kohl che in dicembre da Santer <>. a Vi enna sarà insignito del titolo <

I ministri degli Esteri dell'Unione hanno chiesto alla Commissione europea di «at­ tualizzare al più presto possibile>> il suo pa­ Un ente indipendente rere sulla domanda d'adesione di Malta del giugno 1993. Si trattava di un parere posi­ per la lotta alle frodi? tivo che in particolare suggeriva alcune riforme economiche e l'introduzione del­ Parole ferme di Jacques Santer nel dibatti­ l'Iva. Ma nell'ottobre del 1996, dopo la to parlamentare sull'Uclaf, l'Unità di coor­ sua vittoria elettorale, il partito laburista dinamento e di lotta alla frode della Com­ mal tese decise di «congelare>> la domanda missione europea. Il presidente della Com­ d'adesione all'Ue ritenendo che il paese missione ha ricordato per l'ennesima volta non era in grado di recepire l'insieme che gli «scandali>>, reali o presunti, dei dell' «acquis>> comunitario a ca.usa delle quali ha parlato la stampa dal settembre

2 scorso sono stati tutti scoperti dall'Uclaf e la Commissione nel prossimo avvenire. portati a conoscenza della magistratura Occorre, secondo Santer, «chiudere innan­ competente nei casi di rilevanza penale. Si zi tutto i cantieri aperti - mercato interno, tratta, com'è noto, di alcune iniziative fi­ Unione economica e monetaria, prospetti­ nanziate da Echo anteriormente al 1994. ve finanziarie, Agenda 2000- trarre le con­ Santer ha respinto l'accusa, contenuta in seguenze dell'alto livello di integrazione un rapporto dell'eurodeputato austriaco raggiunto e modernizzare i metodi d'azio­ Herbert Boesch, secondo la quale la Com­ ne dell'Unione». missione avrebbe «tendenza a insabbiare Il presidente della Commissione ritiene gli scandali». Per il presidente della Com­ che il prossimo ampliamento dell'Unione missione si tratta di «una insinuazione in­ richieda «riforme istituzionali i cui grandi tollerabile»; «un attacco personale» che elementi chiave sono già identificati»: ri­ Santer «denuncia fermamente e che è duzione del numero dei commissari, nuova smentito dai fatti». ponderazione dei voti in Consiglio, esten­ Le fughe di notizie sulla stampa, di origini sione generalizzata del voto a maggioranza diverse, hanno potuto dare al Parlamento qualificata. (Sul dibattito sullo stato del­ l'impressione di essere tenuto all'oscuro. l'Unione si veda anche la scheda <> di no­ tizie e documenti «al fine di mettere il Par­ lamento pienamente in grado di effettuare la sua missione di controllo di bilancio. Ma questa accresciuta trasmissione di informazioni deve avvenire nel rispetto Monti: investimenti della legalità e tener conto della presunzio­ scorporati dai deficit ne d'innocenza e del segreto istruttorio». «Proposte concrete» saranno rapidamente Espressa prima nel dibattito della Com­ presentate da Santer al presidente del Par­ missione europea sulle <

3 Ma per finanziare un programma di grandi re nei due anni al 2, l e al 2,5, pur restando lavori si può superare il tetto del 3% di de­ al di sotto della media dell'area euro. ficit stabilito da Maastricht? L'occupazione migliora. Scenderà ovun­ Monti rifiuta di andare tanto avanti e sotto­ que il livello della disoccupazione ma in linea che gli esempi da lui scelti «sono tut­ Italia meno che altrove. La media della zo­ ti bel al di sotto di quella soglia». Non si na euro passerà dali' Il ,9 d eli' anno scorso tratta di modificare le regole, quelle di ali' Il nel 1998, al l 0,4 nel '99 e al 9,9 nel Maastricht e le successive del «patto di sta­ 2000. Negli stessi anni si registreranno in bilità>> ma di considerarle bene tutte e di Italia 12, l; 12; Il ,9 e Il ,6. Per de Silguy applicarle «nella maniera giusta>>. Edlin­ «sono i primi frutti degli sforzi di risana­ ger ha definito la proposta di Monti «uno mento di questi anni e delle riforme intra­ stimolo interessante sul quale vale la pena prese. I posti di lavoro netti creati fra il riflettere>> perché «non si può guardare 1996 e il 2000 saranno 5,1 milioni, che dall'altra parte quando in Europa ci sono compenseranno ampiamente i 4,6 milioni 18 milioni di disoccupati>>. persi nella prima metà del decennio. Sia­ mo a livelli ancora alti ma l'inversione di tendenza è chiara ed è la benvenuta perché favorirà il ritorno della fiducia e sosterrà i consumi>>. Lo scudo deli' euro La fiducia ritorna. Aumentano i consumi e gli investimenti: sono loro a sostenere lari­ ci protegge dalla crisi presa europea mentre la crisi internaziona­ le fa calare le esportazioni. I primi cresce­ Più volte annunciate, le «previsioni econo­ ranno a un ritmo del 2,5 per cento ali' anno miche d'autunno>> hanno quantificato gli o più e i secondi si attesteranno sul 6 per effetti della crisi finanziaria internazionale cento. Altro elemento che genera fiducia, sui paesi dell'Unione europea. Ci saranno ha sottolineato de Silguy, è la determina­ ovunque, quegli effetti, ma in Italia prima zione con la quale i paesi membri «conti­ che altrove. Così, per il 1998, solo l'Italia nuano ad applicare sane politiche di bilan­ subisce una importante correzione al ribas­ cio>>. Il deficit pubblico medio dovrebbe so del suo prodotto interno lordo. Dodici costantemente diminuire dal 2,3 per cento mesi fa gli esperti europei prevedevano per del 1997 ali' l ,8 di quest'anno e fino ali' l ,2 l'Italia una crescita '98 pari al 2,5 per cen­ del Duemila. La Commissione prevede per to, poi ritoccata al 2,4 nella revisione della l'Italia una lenta discesa dal 2,7 dell'anno scorsa primavera; adesso siamo all'l ,7, ad­ scorso al 2 del 2000 ma avverte che non ha dirittura di un decimale inferiore alla revi­ potuto prendere in conto l'effetto corretti­ sione (1,8) autonomamente già effettuata vo della finanziaria 1999 che al momento dal governo di Roma. E anche la disoccu­ della pubblicazione delle previsioni non pazione va in Italia peggio che negli altri era stata approvata per la crisi di governo. paesi. Tassi d'interesse in discesa. Bilanci risa­ In generale la Commissione europea pre­ nati «determinano le condizioni per una vede che la gelata economica mondiale di­ politica monetaria più distesa: i tassi d'in­ spiegherà tutti i suoi effetti in Europa solo teresse a 3 mesi sono oggi mediamente l'anno prossimo. Per il 1998 le precedenti nella zona euro al 3,8 per cento mentre un previsioni della scorsa primavera restano anno fa erano al 4,3. Il declino dei tassi a immutate per tutti meno che per l'Italia. lungo termine è ancora più marcato: 4,2 Negli undici paesi che aderiscono ali' euro, per cento contro il 5,8 dell'anno scorso. la crescita del Pii sarà quest'anno del 3 per Inoltre, la convergenza dei tassi a breve nel cento ma se si considerano tutti i paesi del­ quarto trimestre dell'anno dovrebbe corri­ l'Unione, e non solo gli undici della mone­ spondere a una diminuzione di 40 punti ba­ ta unica, la crescita sarà del 2,9 per cento, se>>, cioè dello 0,4 per cento. L'Italia al con una lieve correzione ma al rialzo ri­ momento della pubblicazione aveva anco­ spetto al 2,8 che si prevedeva in primavera. Crescita più lenta nel '99. Per l'anno pros­ ra, con l'Irlanda, una differenza di cento simo, invece, i paesi dell'euro dovrebbero punti base rispetto agli altri paesi dell'eu­ rallentare e fermarsi al 2,6 per risalire al ro, differenza poi colmata con la successi­ 2,9 nel 2000; per l'insieme dei Quindici le va decisione della Banca d'Italia di dimi­ due cifre saranno rispettivamente 2,4 e 2,8. nuire i suoi tassi di un punto percentuale. «Ci sarà una perdita - ha spiegato il com­ Inizia ad andar meglio, nonostante la crisi missario europeo alla politica economica, mondiale, e allora «occorre continuare nel­ Yves Thibault de Silguy, all'Europarla­ la politica che ha reso possibili questi ri­ mento - di mezzo punto percentuale. Ma è sultati>>: tenere sotto controllo i bilanci niente rispetto a quello che accadde nel pubblici e confermare la moderazione sa­ 1995, in occasione della crisi messicana, lariale. Le retribuzioni <> cosa che la­ scudo del!' euro: furono persi allora due scia spazio a una crescita dei redditi reali punti di crescita e un milione e mezzo di po­ (perché l'inflazione è stata domata ovun­ sti di lavoro>>. Il Pii italiano dovrebbe risali- que) per <>.

4 a proposito della garanzia illimitata dello Stato, in qualità di azionista unico e ai sen­ Cala la disoccupazione si dell'art. 2362 del codice civile, sui debi­ ma troppo lentamente ti della holding pubblica. Una lettera del ministro del Tesoro Ciampi al commissa­ Scende il tasso di disoccupazione nell'Eu­ rio V an Miert ha riconfermato alcuni im­ ropa comunitaria ma non al ritmo che sa­ pegni già assunti in passato e ha fornito le rebbe auspicabile: era al 10,9 per cento precisazioni richieste. In particolare, la let­ ?ella popolaziqne attiva nel 1996 ed è oggi tera conferma che <>. statasi sul2,7 per cento. Va male, dunque, Quanto alle società integralmente posse­ mentre gli effetti della crisi finanziaria in­ dute dall'Iri, Ciampi annuncia che <>. L'operazione nonche dalla tenuta della domanda interna sarà conclusa entro il 31 dicembre 1999. che ha in gran parte neutralizzato il calo Per Cofiri <>. Finmare <> entro la fine dell'an­ straordinaria dei capi di Stato e di governo no prossimo e <>. di alcuni primati negativi: una disoccupa­ zione di lunga durata più alta della media europea, un approccio ancora troppo teso ad assistere più che a prevenire. Ma qual­ cosa sta cambiando anche in Italia <>. La di­ delle reti televisive pubbliche. Sul tavolo soccupazione italiana, attorno al 12 per del commissario V an Miert, sono ormai sei cento, è di due punti superiore alla media i ricorsi presentati dalle emittenti private europea. contro gli interventi statali a sostegno del­ I tre rapporti su li' occupazione fanno il le reti pubbliche (il canone o finanziamen­ punto dei risultati della <> ti puntuali) mentre i giudici di Lussembur­ avviata dai Quindici l'anno scorso con il go hanno condannato in settembre la Com­ vertice di Lussemburgo. Vi si delineava missione europea perché non si è ancora una politica dell'occupazione più <> pronunciata sul ricorso presentato nel 1992 che spostasse l'accento dalle misure <> di indennizzo e assistenza dei disoc­ urgente definire criteri uniformi per diri­ cupati a quelle <> di prevenzione e mere l~ complessa materia. Ognuno per la reinserimento. <>, hanno Miert e Oreja hanno avviato riflessioni con sottolineato il presidente della Commissio­ tut.ti i sog~etti interessati. Ci sono le regole ne, Jacques Santer, e il commissario agli det trattatt e c'è la necessità di dare rispo­ Affari sociali, Padraig Flynn. Nella parte ste agli op.eratori. Un protocollo allegato al propositi va - le <> - i testi della Com­ che compete agli Stati membri definire il missione europea sottolineano la necessità servizio pubblico e provvedere al suo fi­ di insistere sull'approccio di Lussemburgo nanziamento. D'altra parte, la Commissio­ ne conserva la responsabilità di vegliare e di far meglio. affinché il finanziamento pubblico non al­ teri le condizioni degli scambi e la concor­ renza in misura contraria agli interessi co­ muni. Dopo una prima consultazione degli Stati Iri: addio per sempre membri, svoltasi nella seconda metà di ot­ tobre, il commissario V an Miert ha conclu­ il 30 giugno del 2000 so <

5 **** * * * * *** *

renza e di trasparenza». È d'altra parte ri­ ma Burlando è stato irremovibile sulla da­ conosciuta l'esigenza «di una trasparenza ta del 25 ottobre. Fino al completamento maggiore». Le riflessioni continueranno, delle infrastrutture di accesso a Mal pensa, ha assicurato V an Miert che in novembre dunque, tutte le compagnie potranno eser­ consulterà i gestori privati e avrà occasio­ citare da Linate il 34 per cento delle rotte ne di sentire i ministri responsabili delle te­ comunitarie: una quota che consente alle lediffusioni. Poi si dovranno tirare le som­ compagnie europee non italiane di alimen­ me. Il commissario responsabile della po­ tare come in passato i rispettivi hub. Tutte litica radio-televisiva, Marcelino Oreja, ha le rotte extraeuropee sono trasferite a Mal­ annunciato alla Conferenza dell'Unione pensa. A Linate restano circa sei milioni di europea di radiodiffusione tenutasi a fine passeggeri all'anno. Non c'è nessuna di­ ottobre, che «prossimamente» presenterà scriminazione ma tutte le compagnie sa­ insieme a Van Miert «qualche iniziativa» ranno trattate nello stesso modo. all'esame della Commissione.

Europei informati Il decollo sul cibo sicuro di Malpensa 2000 Una grande campagna d'informazione eu­ A metà ottobre, appena in tempo per av­ ropea vuole stimolare la sicurezza alimen­ viare Malpensa 2000 nei tempi previsti (i tare. Lanciata da Emma Bonino, l'iniziati­ disagi dei primi giorni d'attività del nuovo va sarà gestita in maniera decentralizzata aeroporto sono un'altra storia), si è conclu­ nei 15 Stati membri e coinvolgerà associa­ so il braccio di ferro fra Roma e Bruxelles. zioni dei consumatori, degli agricoltori, L'Italia ha comunicato alla Commissione dei trasformatori e dei distributori. L'o­ europea il testo di un nuovo decreto e il re­ biettivo è di informare, educare e respon­ sponsabile della politica dei trasporti, Nei! sabilizzare i cittadini sulle regole e i com­ Kinnock, ha potuto annunciare: «Tutto è portamenti da seguire perché sia garantita stato chiarito. Non ci sono più elementi per la sicurezza degli alimenti al momento del­ esprimere un parere contrario». Non c'è l' acquisto, della conservazione o del con­ stato dibattito in seno alla Commissione, sumo. ma in molti hanno preso la parola per feli­ <>. Un fermare un punto essenziale degli accordi alimento, ad esempio, può essere sano al faticosamente raggiunti e cioè l'automati­ momento dell'acquisto ma può deteriorar­ smo fra completamento delle infrastrutture si successivamente: se il consumatore non di accesso all'aeroporto (ferrovia e auto­ sa leggere correttamente l'etichetta, se non strada) e trasferimento di tutti i voli a Mal­ si rispettano le regole della surgelazione. pensa, meno la «navetta>> Linate-Fiumici­ Sarà diffuso una sorta di <> con­ no. Kinnock ha ribadito che non ci saranno tro le insidie che si nascondono nei com­ «ulteriori condizioni>>. Emma Bonino si è portamenti alimentari sbagliati. detta «soddisfatta>> perché nei difficili ne­ goziati sono stati presi in considerazione «gli interessi dei passeggeri in quanto con­ sumatori>>. Il presidente della Commissio­ ne, Jacques Santer, e il responsabile della politica di concorrenza, Karel Van Miert si sono congratulati con Kinnock per l' accor­ Direttore: Gerardo Mombelli Redattore capo: Luciano Angelino do finale definito «equilibrato>>. Segreteria di redaztone: Rita Di Emidio Si è chiusa una guerra, insomma, senza né Responsabile: Gianfranco Giro vincitori né vinti. Kinnock ha ovviamente Reg. del Tnbunale di Roma n 553 del 3.11.1987 - Dire­ condiviso la soddisfazione di tutti ed ha zione e Amministrazione: via Poli 29 00187 Roma- tel espresso un solo rammarico: il braccio di 06/69.9991 - Sped. in abb. post. 70% Filiale dt Roma­ ferro è durato troppo a lungo e si è conclu­ Stampa: Arti Grafiche S. Marcello, v le R. Margherita 176 so ad appena sedici giorni dall'avvio del­ 00198 Roma- tel. 06/8553982 l'attività del nuovo aeroporto. Ci saranno conseguenze negative per le compagnie iElROPA è edito dalla Rappresentanza in aeree che devono trasferire con troppa fret­ Itaha della Commissione europea. Le opinioni e i ta una parte dei loro voli e ce ne saranno giudizi espressi non riflettono necessariamente la anche per la funzionalità del nuovo im­ posizione dell' edttore. pianto, almeno all'inizio. Si poteva rinvia­ re di qualche settimana, secondo Kinnock, F1mto d1 stampare nel mese dt novembre 1998

6 iElR.OPA parlamento europeo

10-98 Ottobre

Sessioni di ottobre Lo stato dell'Unione

Si è svolto anche questo anno, ed è la quarta volta, il dibattito sullo stato dell'Unione eu­ ropea preceduto, come di consueto, qalle comunicazioni dei presidenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione. E stata l'occasione per fare il bilancio dell'anno e prospettare gli sviluppi futuri. Ancora una volta l'Aula si è poi occupata della crisi nel Kosovo e in particolare dell'attuazione dell'accordo raggiunto nelle ultime settimane. Infine è tornata in Assemblea la relazione sulla droga e la tossicodipendenza che nel gennaio scorso era stata rinviata in commissione. Il nuovo testo, che non contiene riferi­ ment( alla depenalizzazione, è stato approvato dall'Aula con 36/ sì, 92 no e 22 astensio­ ni. «E necessario», ha detto la relatrice olandese Hedy d'Ancona del gruppo socialista, <>. necessitano di risposte «comunitarie». Pri­ Così come diviene fondamentale, secondo ma fra tutti c'è la questione del lavoro e a la belga Magda Aelvoet del gruppo dei tale proposito Klima ha ricordato che «la Verdi, <>. Proprio in ed ora è necessario perseguire principi co­ questa direzione, Antonio Graziani del muni così come è stato fatto per i criteri di Partito popolare italiano ha constatato che convergenza dell'Unione economica e <>. Ma le misure anti-di­ tante dell'Unione per la Pese potrebbe es­ soccupazione dell'Unione sono state, per sere nominato già al vertice di Vienna di Cristiana Muscardini di Alleanza naziona­ dicembre. le <>. Il lavoro, insieme a tutti i 7 principali diritti, secondo Biagio De Gio­ l'immigrazione clandestina nei paesi del­ vanni dei Democratici di sinistra «deve es­ l'Unione europea è stata l'occasione per sere garantito dall'Unione che va rafforza­ dibattere del problema e votare una risolu­ ta come spazio di libertà, sicurezza e giu­ zione con la quale l'Aula ha chiesto una stizia per i cittadini». E proprio per un politica comune in materia di immigrazio­ maggior coinvolgimento dei cittadini nella ne e di asilo. Il fenomeno interessa soprat­ costruzione comunitaria Io spagnolo Alon­ tutto le regioni mediterranee dell'Unione, so José Puerta del gruppo della Sinistra meta di persone che fuggono spesso da unitaria ha suggerito, in vista delle prossi­ paesi governati da regimi dittatoriali o da me elezioni europee, di «elaborare un pro­ conflitti armati, rischiando la vita, vittime getto costituzionale e politico da presenta­ di organizzazioni criminali che sfruttano re ai cittadini». tale situazione di necessità. Come interve­ Verso una soluzione in Kosovo? «Un nire? Secondo il commissario Sir Leon gruppo di duemila osservatori, di cui la Brittan «Va rafforzata la cooperazione con metà provenienti da Stati membri dell'U­ i paesi di origine dei migranti attraverso nione, sarà inviata in Kosovo, sotto la gui­ quei programmi comunitari che possano da deli'Ocse e la sorveglianza aerea della contribuire a ridurre la portata del proble­ Nato, per verificare l'evoluzione della si­ ma promuovendo Io sviluppo economico­ tuazione>>. Lo ha detto in Aula la presiden­ sociale di quei paesi>>. Ma in più di qualche te del Consiglio Benita Ferrero-Waldner intervento è stata sottolineata l'opportunità illustrando gli ultimi sviluppi della crisi in che l'immigrazione può offrire al paese ri­ Kosovo dopo la cessazione delle ostilità. cevente, come ha detto Vincenzo Viola Allo stesso tempo saranno elaborate le deli'Udr, secondo il quale «è giusto rimpa­ procedure per l'elezione del Parlamento triare gli immigrati clandestini, ma sarebbe provinciale del Kosovo, delle municipalità opportuno riorientare la politica del lavoro e degli organi giudiziari per poter garantire dell'Unione ed offrire un'attività agli im­ il rispetto dei diritti umani e religiosi della migrati>>. popolazione della regione. «Occorre che la cessazione delle ostilità>>, ha poi sottoli­ In breve. neato in Aula il commissario Hans van den • La Conferenza dei presidenti dei gruppi Broek, «si confermi nel tempo e sarà la politici del Parlamento europeo ha attribu­ condizione necessaria per il rientro dei to il premio Sakarov a Ibrahim Rugova. profughi e per la ripresa della vita civile>>. Scrittore, critico e giornalista che si è op­ «L'Unione ha brillato per la sua assenza>>, posto all'apartheid imposto dal governo è stata la critica di Roberta Angelilli di Al­ leanza nazionale, «e ha rinunciato ai propri serbo al suo paese, il Kosovo, di cui è sta­ poteri in favore deii'Onu e della Nato>>. E to il primo presidente della Repubblica. Gianni Tamino dei Verdi ha osservato che • Il presidente del Parlamento europeo Jo­ <>. Ma c'è chi non crede alle parole di datore e leader del Partito socialdemocrati­ Milosevic: «Trattare con Milosevic è la co e laburista, il più grande partito cattoli­ strada sbagliata poiché egli è assolutamen­ co dell'Irlanda del Nord, ha svolto un ruo­ te inaffidabile>>, ha detto Ernesto Caccava­ lo fondamentale nell'accordo di pace con le di Forza Italia, «egli dovrebbe essere in­ il Sinn Fein, braccio politico dell'esercito vece processato davanti alla Corte di giu­ della repubblica dell'Irlanda (Ira). «Egli>>, stizia dell' Aja>>. «Le istituzioni comunita­ ha detto Gii-Robles, «ha sempre ritenuto rie>>, ha invece sostenuto il vicepresidente che la soluzione del problema irlandese si del Parlamento europeo Renzo Imbeni dei fondasse su quei valori di solidarietà fra Democratici di sinistra, «non possono li­ mitarsi a denunciare Milosevic e a sotto­ popoli che sono alla base dell'Europa>>. scrivere gli accordi, o ancora, ad inviare • Con 420 voti a favore, 20 contrari e 6 volontari e aiuti umanitari. Anche se Milo­ astensioni il Parlamento europeo ha revo­ sevic dovesse uscire di scena, resterebbe il cato l'immunità parlamentare per Jean­ problema dei Balcani con i nazionalismi di Marie Le Pen del Front national francese. diversa natura. Occorre invece, ha conclu­ Tale richiesta era giunta dalla giustizia te­ so Imbeni, «Convocare una Conferenza in­ desca per un'ipotesi di reato commesso da ternazionale e mettere intorno a un tavolo i Le Pen a Monaco di Baviera nel corso di rappresentanti di tutti i paesi della regione una conferenza stampa nel 1997. L'euro­ e le relative minoranze>>. parlamentare aveva affermato che le came­ re a gas utilizzate dai nazisti per stermina­ Una politica di immigrazione. La pre­ re gli ebrei rappresentano solo un «detta­ sentazione di alcune interrogazioni sul- glio della storia>>.

A CURA DELL'UFFICIO PER L'ITALIA DEL PARLAMENTO EUROPEO co IElROPA

il punto

1O - 98 Ottobre

Aperto il dibattito sulle «risorse proprie» Le finanze europee prossime venture

Ricominciare da zero. Un vasto rap­ ed in Asia, e così via). L'orientamento pro­ porto della Commissione europea sul futu­ posto dalla Commissione europea consiste ro delle «risorse proprie>> dell'Ue ha prati­ nel mantenere il tetto delle <> dell'Ue al livello che sarà applicato forse più importante che i Quindici devono nel 1999, cioè, l'l ,27% del prodotto inter­ affrontare in questo ultimo periodo del no lordo deli'Ue. Due sono le ragioni di 1998 e poi prosegllire nei primi tre mesi questa scelta: la prima è che I 'Ue stessa (almeno) dell999. E la trattativa sul finan­ raccomanda il rigore nelle spese pubbliche ziamento futuro dell'attività comunitaria. nazionali, ed è normale che questa regola Non se ne sente parlare molto, almeno per valga anche per le spese europee; la secon­ ora, poiché è meno spettacolare di altri av­ da è che in base ai calcoli di Bruxelles la venimenti in corso o attesi, come la nasci­ percentuale indicata è sufficiente per rag­ ta ufficiale della moneta unica, il negozia­ giungere gli obiettivi previsti ed applicare to con i paesi d'Europa centrale ed orienta­ le politiche comunitarie in maniera effica­ le candidati all'adesione, la riforma della ce. L'l ,27% corrisponde ad un ammontare politica agraria comune e del Fondo regio­ che oltrepasserà i 50 miliardi di euro al­ nale. Eppure è una trattativa essenziale per l' anno e che è ritenuto sufficiente da colo­ un motivo evidente: da essa dipenderà quel ro che dovranno gestirlo. che l'Europa potrà, o non potrà, fare in av­ La seconda tappa consisterà nel suddivide­ venire. re i crediti tra i grandi capitoli di spesa già Le regole finanziarie attuali sono valide si­ citati: la politica agraria comune (che in un no al termine dell999. Dopo di che dovrà certo periodo della storia della Cee assor­ entrare in vigore un nuovo regime per i set­ bita sino al 60% delle spese totali ed è ora te anni dal 2000 al 2006 compreso. Si al 40% circa), la politica regionale (cioè il comprende quindi perché si parlava poco, sostegno alle zone in ritardo od in declino, in questi anni, dell'aspetto finanziario dei­ in modo da migliorare l'equilibrio territo­ I'Ue: le risorse disponibili erano state sta­ riale e la coesione all'interno dell'Unione), bilite una volta per tutte ali' inizio del pe­ la ricerca scientifica e tecnologica, le poli­ riodo pluriennale ,che scadrà alla fine del­ tiche settoriali e la politica estera, che l'anno prossimo. E vero che la destinazio­ comprenderà un capitolo in più rispetto al ne di queste risorse doveva essere precisa­ passato, cioè la cooperazione con i paesi ta anno per anno (e non senza polemiche, candidati all'adesione per aiutarli a com­ ad esempio a proposito dell'incapacità del­ piere il gran passo il più presto possibile. l'Italia ad utilizzare pienamente la dotazio­ Ma la più difficile sarà la terza tappa, cioè ne disponibile per il Mezzogiorno), ma la suddivisione dell'onere complessivo tra l'essenziale, cioè l'ampiezza degli stanzia­ i diversi paesi, definendo le regole in base menti era fissata, i soldi c'erano, ogni mi­ alle quali ognuno di essi contribuirà al bi­ nistro delle Finanze sapeva quello che il lancio comune. Quattro paesi, Germania, suo paese doveva versare e quel che gli Olanda, Svezia ed Austria, hanno chiesto spettava di ritorno. Ora si deve ricomincia­ che le regole attuali siano profondamente re da zero. E l'operazione è difficile poiché rivedute, ritenendo che l'onere che pesa alcuni governi hanno già anticipato che sulle loro spalle sia eccessivo. La Germa­ non accettano il prolungamento puro e nia in particolare ha calcolato che essa so­ semplice delle regole attuali. stiene da sola circa un terzo d eli' onere complessivo di tutti i quindici paesi. Per Tre tappe d'un percorso complica­ gli altri tre paesi citati, lo squilibrio è meno to. Il primo passo da compiere è di stabili­ spettacolare ma, tenendo conto delle loro re il volume globale delle risorse di cui di­ dimensioni ridotte, essi Io ritengono co­ sporrà globalmente in avvenire I'Ue per munque ingiusto. Nessuno dei <> l'insieme della sua attività, cioè non sol­ chiede di diventare beneficiario netto, cioè tanto per l'agricoltura e per la politica re­ di versare al bilancio europeo meno di gionale (che rappresentano i due principali quanto ne riceve di ritorno; al contrario, capitoli di spesa), ma per tutti gli aspetti essi ammettono di dover rimanere <> (contribuendo quindi alle spe­ fica, le azioni sociali, le infrastrutture di se che I'Ue effettua nei paesi meno favori­ trasporto d'interesse europeo, il vasto ca­ ti) ma in proporzione minore di oggi. pitolo della politica esterna (aiuto umanita­ Il problema è che parallelamente i paesi rio e d'urgenza, sostegno ai paesi africani <> non intendono rinunciare nep­ associati, finanziamento di progetti nei pure parzialmente ai loro vantaggi attuali. paesi terzi mediterranei, in America latina La Spagna, che in termini assoluti rappre- senta oggi il maggior beneficiario del bi­ • la Commissione non presenta per il mo­ lancio europeo, reclama il diritto a mante­ mento nessuna proposta operativa. Essa si nere l'identico flusso di risorse europee in riserva di farlo al momento opportuno alla suo favore, in nome della solidarietà co­ luce dei dibattiti tra i Quindici; munitaria. Dal canto suo, la Gran Bretagna • la Commissione mantiene le riserve più non accetta ritocchi al rimborso che le era esplicite sul valore ed il significato dei cal­ stato riconosciuto allorché era apparso che coli basati sui «saldi netti» dei singoli pae­ la parte a suo beneficio nelle spese agrico­ si nei confronti del bilancio dell'Ue (cioè le europee era molto modesta. Alla Grecia sulla differenza tra quanto ogni paese ver­ ed al Portogallo è evidentemente impossi­ sa e quanto riceve in ritorno. Non ritiene bile chiedere troppo. Il problema è che infatti che essi siano una misura significa­ qualora fossero accolte le rivendicazioni tiva di ciò che ogni paese dà o riceve dal­ d'ognuno, i grandi pagatori diventerebbero l'Unione. Eppure le rivendicazioni nazio­ la Francia e l'Italia (la quale ormai da di­ nali sono tutte su calcoli di questo genere, versi anni è diventata «contributrice netta» spesso errati. La Commissione ha cercato da beneficiaria qual era in origine), con almeno di correggerli, ma conservando la oneri crescenti anche per il Belgio, la Fin­ sua reticenza sulle conclusioni da trame; landia, l'Irlanda ed il Lussemburgo; il che • la Commissione espone alcune <

~:------dei rapporti con l'Unione europea. Se da ~ L'UE IN ITALIA una parte la continuità sul fronte del risa­ ~------nam~nto economico e della politica estera è assicurata con la conferma di Carlo Aze­ Governo D' Alema: glio Ciampi al Tesoro e di alla Farnesina, dall'altra si segnala un im­ il programma europeo portante elemento di novità, strettamente Nell'esporre ai due rami del Parlamento il legato ai rapporti con l'Unione europea. Si programma del nuovo esecutivo, il presi­ tratta ?~Ila riattivazione del ministero per dente del Consiglio Massimo D'Alema ha le Politiche comunitarie - che nel prece­ sottolineato che il suo governo si pone lun­ dente esecutivo costituiva un dipartimento go una linea di continuità rispetto al gover­ presso la Presidenza del Consiglio - affida­ no Prodi. Un esecutivo - ha dichiarato to, dopo il rifiuto della commissaria euro­ D'Alema- che ha consentito all'Italia «di pea Emma Bonino, al popolare Enrico Let­ entrare in Europa superando ostacoli e dif­ ta. Pi~ro F~ssino, già sottosegretario agli fico_ltà>>, e del quale il nuovo governo assu­ Affan esten, ha assunto la carica di mini­ stro per il Commercio con l'estero. Gli su­ me mt~gr~lmente la legge finanziaria per il 1999: ms1eme al complesso dei provvedi­ bentra il responsabile esteri dei Democrati­ menti ad essa collegati. Prendendo spunto ci di sinistra, Umberto Ranieri. Conferma­ da questo documento, il nuovo presidente ti alla F~rnesina i sottosegretari del gover­ del Consiglio ha tracciato le linee pro­ no Prod1, Enrico Serri e Patrizia Toia a cui grammatiche del governo in rapporto alla si aggiunge Valentino Martelli. Ca~bia­ partecipazione dell'Italia all'Unione euro­ ~enti mi_nisteriali sul fronte europeo si re­ pea. In questo ambito, l'azione del governo gistrano m due settori per i quali i rapporti con Bruxelles non sono stati recentemente punterà ad una politica economica e socia­ particolarmente idilliaci: quello dei Tra­ le coerente con l'obiettivo di includere nel sporti, il cui dicastero - dopo i contrasti tra mercato europeo giovani e disoccupati di C_lau~io Burlando e Nei! Kinnock per l'av­ lunga durata. In tale contesto -ha sottoli­ VIO dJ Malpensa 2000 - è stato attribuito a neato D'Alema - «sarà necessario stabilire , già titolare del Lavoro nel meg~i? le modalità di gestione del patto di precedente gabinetto; e quello delle Politi­ stabilità>>. Secondo D'Alema «il lavoro, e che agricole, dove l'indipendente Paolo De non più solo il rigore, devono essere vinco­ Castro è subentrato a . Al lo e parametro per la costruzione dell'Eu­ ministero del Lavoro giunge il sindaco di ropa. In tema di occupazione, il documen­ Napo~i A~ton!o Sassolino a cui spetta il to pr?g_r~m.ma~ico del governo propone compito di calibrare le politiche del lavoro una <> che, a partire dal alle esigenze di flessibilità sollecitate dal­ 1999, <

2 ~------Schroeder nella campagna elettorale al ~ L'UE NELL'UE ~ortafoglio dell'Economia: le ragioni del ~------nfiuto sono collegate sia al «taglio>> delle compet~nze ?el ministero a vantaggio di GERMANIA L.atontame, s.'. a a? .una divergenza forse più d1 fondo sul! mdmzzo da dare alla politica D governo Schroeder economica del governo. All'Economia è c?sì and~t,o Werner Mueller, altro impren­ Il 2~ ottobr~, do~o aver eletto alla propria ditore, g1a collaboratore di Schroeder in pr~s1denza .'I soc~alde.mocratico Wolfgang Th1erse (pnmo c1ttadmo tedesco-orientale Ba~sa Sassonia, a cui verrà probabilmente a ricoprire una delle più alte cariche della af~1data la politica industriale vera e pro­ Bundesrepublik), il nuovo Bundestag usci­ pna d.el ~uovo governo. Più in generale, to dalle elezioni del mese precedente ha tuttavia, 1! caso Stollmann ha accreditato eletto, a scrutinio segreto, Gerhard Schroe­ l'impressione di un ruolo-chiave assunto der cancelliere federale. I voti a favore so­ da Lafontaine nel gabinetto, tale perfino da ~ettere in dubbio la leadership del cancel­ no st~ti 351. (su 665 validi), sei in più di quel.h su cm contava la maggioranza, pro­ liere eletto. Una serie di dichiarazioni rila­ babilmente venuti dalle file della Pds· i sciate dal neo-ministro delle Finanze sul contrari sono stati 287, gli astenuti 27. C~n ruolo dell'euro e sul livello dei tassi d'inte­ l'elezione del settimo cancelliere del dopo­ ress~, poi, .ha sollevato interrogativi sui guerra, è così finita anche formalmente la poss1b1h onentamenti del nuovo gabinetto e sulla possibile discontinuità rispetto al­ l~nga «era Kohl», durata 16 anni e 25 gior­ m. Pochi giorni prima, inoltre, Schroeder l'epoca di Kohl e Waigel. Dovrebbe invece aveva annunciato la composizione del suo prevalere la continuità nella politica estera gabinetto, composto da 13 ministri social­ della G.erm~nia «rossoverde>>. In questo democratici e 3 verdi. Spiccano i nomi di senso SI era Impegnato Schroeder durante Oskar Lafontaine - che mantiene la presi­ la campagna, e in questo senso sono anda­ denza della Spd assumendo nello stesso te le prime dichiarazioni e i primi atti di Jo­ tempo le funzioni di un super-ministro del­ schka Fischer. Suo principale collaborato­ le Finanze, con l'accorpamento di alcuni re al ministero diventerà Wolfgang Ischin­ ~er, attuale ?irettore politico e sherpa per dip~rtimenti del ministero per l'Economia­ e d1 Rudolf Scharping, ex presidente Spd 11. Gruppo. d1 c?ntatto, mentre consigliere diplomatico d1 Schroeder sarà Michael ed e~ capogruppo al Bundestag, passato al­ Ia Difesa: la trojka dirigente socialdemo­ Steiner, già numero due di Cari Bildt in cratica si ricompone dunque all'interno del Bosn!a - l'uno ~ l'altro di «scuola>> gen­ governo, e ne determinerà probabilmente i schenana. Propno sulla ex Jugoslavia, del futuri equilibri. Al ministero degli Esteri è resto, la nuova maggioranza ha dovuto so­ stenere la sua prima prova del fuoco politi­ andat~, secondo le previsioni, il leader ecologista Josef «Joschka>> Fischer, che è ca: a metà ottobre, infatti, il vecchio Bun­ anche vice-cancelliere: sarà affiancato destag è stato riconvocato in sessione con le funzioni di ministro di Stato, dall'e~ straordinaria per votare, come prescritto dalla sentenza della Corte costituzionale sp~rto Spd Guenther Verheugen (uno dei ra':ssimi casi in cui ministro e sottosegre­ sulla partecipazione tedesca a missioni out tano appartengono a forze politiche diver­ of area (1994), l'autorizzazione ad un'even­ se) .. All'Ambiente va l'altro dirigente eco­ tuale intervento militare Nato in Kosovo. logista Juergen Trittin, mentre il ministero s~ 584 depu~ati presenti, 503 hanno appog­ per la Cooperazione allo sviluppo è stato giato la mozwne della maggioranza uscen­ assegnato alla socialdemocratica Heide­ t~: solo la Pds e alcuni esponenti ecologisti s1 s.o~o opposti. con motivazioni legate alla ~arie .Wieczorek-Zeul. Il segretario orga­ mzzativo uscente della Spd, Franz Muen­ leglttimazwne Internazionale dell'eventua­ tefering, ha ottenuto il ministero dei Tra­ le intervento. Ed una delle prime decisioni sporti, il sindacalista W alter Riester il di­ del nuovo governo è stata quella di inviare castero del Lavoro. Il nuovo organigram­ soldati tedeschi nel contingente Osce che ma è stato completato con la scelta dei due andrà a verificare il rispetto dell'intesa Hol­ brooke-Milosevic di fine ottobre. nuovi capi~ruppo al Bundestag, Peter Struck per 1 socialdemocratici e Rezzo Schlauch per i Verdi, mentre la maggio­ ranza ha ufficialmente proposto Johannes Rau come proprio candidato alla presiden­ FRANCIA za della Repubblica: Io scrutinio si terrà nella prossima primavera e Rau, sconfitto Una ratifica difficile per pochi voti quattro anni fa, dovrebbe es­ Alla fine dell'anno scorso il Conseil consti­ sere eletto senza problemi dall'Assemblea. tutionnel francese aveva stabilito che alcu­ L.a sola vera sorpresa della nuova compa­ ne disposizioni del Trattato di Amsterdam gme è stata la rinuncia in extremis di Jost -in particolare quelle relative al terzo «pi­ Stollmann, il giovane imprenditore indi­ lastro>> e alla sua futura <> - sono in contrasto con la Costitu-

3 zione della Quinta Repubblica, imponendo lità di riforma del sistema elettorale britan­ così una modifica della legge fondamenta­ nico ha prodotto la sua relazione conclusi­ le come precondizione per la ratifica del va. Il rapporto suggerisce il mantenimento Trattato stesso. Nella prima metà del 1998 dell'attuale scrutinio di collegio, ma con il governo di Parigi ha preferito concen­ una riduzione del loro numero. L'elezione trarsi sul lancio dell'euro, la cui approva­ dei deputati dovrebbe avvenire con il co­ zione da parte del parlamento ha finito per siddetto metodo del voto «alternativo>>, sul rivelarsi più complessa del previsto. Alla modello del sistema attualmente in vigore fine di luglio, tuttavia, il Consiglio dei mi­ in Australia: gli elettori avrebbero a dispo­ nistri ha varato un progetto di legge costi­ sizione un secondo voto di preferenza, da tuzionale che sarà esaminato dall'Assem­ assegnare al candidato second best nelle blea nazionale a partire dal 17 novembre e loro preferenze. Se nessun candidato ottie­ dal Senato il 16 dicembre. La seduta co­ ne subito la maggioranza assoluta dei voti, mune dei due rami del parlamento (il co­ si cominciano a calcolare i «Secondi>> voti siddetto <>) è prevista per il 18 a cominciare da quelli associati al candida­ gennaio prossimo. La principale difficoltà to peggio piazzato, fino a che uno dei con­ politica consisterà nel mettere assieme la tendenti non raggiunge la soglia del 50 % maggioranza di tre quinti del «Congresso>> più uno dei votanti. Inoltre, una quota dei necessaria per la modifica della Costitu­ seggi (circa il20 %) verrebbe assegnata su zione. Nel campo governativo, infatti, co­ base proporzionale e a livello regionale, a munisti, verdi e Movimento dei cittadini (il partire da liste di partito. Il sistema misto, partito del ministro degli Interni Jean-Pier­ definito <> o «A v top-up>>, avreb­ re Chevenement) hanno già annunciato il be il vantaggio di preservare il rapporto di­ loro dissenso, che potrebbe coinvolgere retto fra eletti ed elettori garantito dall'uni­ anche frange della sinistra socialista, come nominale, ma riequilibrando la rappresen­ già avvenuto a fine maggio in occasione tanza a vantaggio dei terzi partiti. In effet­ del voto sull'euro. Nell'opposizione, scon­ ti, una simulazione compiuta sui risultati tato il voto favorevole dei giscardiani del­ delle elezioni dell'anno scorso - per quanto l'Udf, molto dipenderà dall'atteggiamento in sè poco attendibile- mostra un aumento dei neogollisti, che sull'euro si erano divisi di seggi per i Liberai Democrats a svantag­ fra i seguaci del leader Rpr Philippe Se­ gio dei laburisti (che manterrebbero tutta­ guin e quelli dell'ex premier Alain Juppè, via la maggioranza assoluta), con la rap­ finendo per lasciare l'aula al momento del presentanza conservatrice sostanzialmente voto. Come in quell'occasione, anche sta­ invariata. Il senso politico della riforma, volta dovrebbe risultare decisivo l'inter­ del resto, sarebbe proprio questo: rendere vento del presidente della Repubblica Chi­ meno unfair il sistema britannico, raffor­ rac, che preme per un'approvazione incon­ zando nello stesso tempo la collaborazione dizionata del Trattato in tempi rapidi. E co­ lib-lab. Lo stesso Tony Blair, che fmo a me in maggio, il confronto sembra focaliz­ qualche tempo fa era considerato contrario zarsi attorno all'ipotesi di inserire forme di a qualsiasi modifica del sistema, ha appog­ controllo parlamentare sulla futura gestio­ giato apertamente il rapporto Jenkins, an­ ne delle politiche comuni: ipotesi che trova che contro il parere di alcuni ministri come consensi sia nella maggioranza che nel­ Prescott e Straw. Nello stesso tempo, pro­ l'opposizione, ma che viene respinta sia prio Blair ha lasciato capire che difficil­ dal premier Jospin che da Chirac perché mente la proposta sarà sottoposta a refe­ vincolerebbe la condotta dell'esecutivo in rendum - come promesso a suo tempo dal sede comunitaria. Anche una volta modifi­ primo ministro - prima della fine dell'at­ cato l'art. 88 della Costituzione, tuttavia, tuale legislatura. Ciò significa che, se ap­ resterà la ratifica vera e propria di Amster­ provato, il nuovo sistema entrerà in vigore dam. E potrebbero dunque essere fondati i solo fra alcuni anni, e comunque dopo le timori espressi tempo fa da Chirac di fron­ prossime elezioni: una prospettiva tempo­ te alla prospettiva che la Francia sia l'ulti­ rale accettabile anche per i liberali, il cui mo paese Ue a completare il processo di leader Paddy Ashdown non vuole dare ratifica, ritardando ulteriormente l'entrata l'impressione- ai militanti come ai cittadi­ in vigore del Trattato, che in un primo tem­ ni - di aver già stretto un patto con Blair. po sembrava destinata a coincidere con l'avvio della terza fase dell'unione moneta­ ria, in gennaio. SPAGNA n voto dei baschi GRAN BRETAGNA L'affluenza alle urne è stata senza prece­ denti - oltre il 70 % - per le elezioni regio­ Verso la rifonna elettorale? nali tenutesi nel paese basco il 25 ottobre, A fine ottobre la speciale Commissione in­ poche settimane dopo la tregua unilaterale sediata da Tony Blair- e presieduta da Roy dichiarata il 16 settembre scorso dali 'Eta. I (ora Lord) Jenkins- per valutare le moda- 75 seggi della Comunidad autonoma, che

4 comprende i tre distretti di Alava (dove si state del 1996 Simitis aveva infatti chiesto trova la capitale amministrativa Vitoria), e ottenuto la presidenza del Pasok, oltre al­ Biscaya (Bilbao) e Guipuzcoa (San Seba­ Ia guida del governo, sconfiggendo dopo stian), sono andati al Partito nazionalista un duro confronto l'allora ministro della basco (Pnv, 21), ai popolari del primo mi­ Difesa Tsochatzopoulos, esponente della nistro Aznar (Ppe, 16), alla nuova forma­ vecchia ala populista del partito. Ma i ma­ zione indipendentista succeduta a Harri lumori interni per la recente sconfitta po­ Batasuna, Euskal Herritarrok (Eh, 14), ai trebbero riaprire il discorso sulla guida del socialisti (Psoe, 14), ad altre formazioni Pasok, tant'è che Simitis pare orientato a nazionaliste e a lzquierda unida (2). L'e­ chiedere un voto di fiducia in parlamento strema frammentazione del voto - confer­ per verificare, più che la sua maggioranza, mata dal fatto che tre partiti diversi hanno il suo controllo sul gruppo socialista. prevalso nei tre distretti - non è tuttavia considerata negativa, nel contesto politico della regione. Il paesaggio partitico del ~------paese basco resta diviso fra forze naziona­ ~...l L'UE E IL MONDO liste e forze «costituzionaliste>> (Ppe e ~------Psoe, entrambi cresciuti), ma i fautori del­ la pacificazione sono stati nel complesso LETTONIA premiati dagli elettori: il Ppe, in particola­ re, ha ottenuto il suo miglior risultato di Verso l'Europa? sempre, dovuto in parte alla solidarietà per II 3 ottobre scorso i cittadini lettoni si sono i numerosi attentati subiti da suoi esponen­ recati alle urne per due importanti decisio­ ti negli anni e mesi scorsi, ma in parte an­ ni. La prima, per così dire «normale>>, ri­ che per l'inattesa disponibilità mostrata da guardava il rinnovo del parlamento di Ri­ Aznar all'indomani della svolta dell'Eta. Il ga, la Saeima, e non riservava grandi inco­ voto dovrebbe dunque consolidare la paci­ gnite. La seconda, invece, era molto attesa ficazione nel paese basco, ma anche stabi­ dalla comunità internazionale, trattandosi lizzare la situazione politica a Madrid, da­ del referendum sulle proposte avanzate to che il Pnv appoggia il governo Aznar al­ dall'Osce per risolvere la delicatissima le Cortes. Più complessa potrebbe invece questione della minoranza russa in Letto­ rivelarsi la formazione del governo di Vi­ nia. Com'è noto, infatti, gli oltre 650.000 toria, dove i nazionalisti moderati dovran­ russi rimasti nel paese dopo l'indipenden­ no cercare alleati nel fronte «costituziona­ za dall'Urss (1991) sono di fatto «apolidi>>, lista>> per costituire una maggioranza. non godono cioè della cittadinanza Iettone, e hanno costituito a lungo una fonte di ten­ sione bilaterale con Mosca, culminata nel­ la primavera scorsa in una serie di minacce GRECIA di sanzioni da parte russa. Oltre a rendere quasi impossibile la naturalizzazione (resa Difficoltà per Simitis invece quasi automatica per la «diaspora>> La grave sconfitta subita dai socialisti nel­ Iettone, soprattutto per gli emigrati negli Stati Uniti), la legge sulla cittadinanza pre­ le elezioni locali svoltesi il 13 e 20 ottobre scrive inoltre severi esami di lingua e cul­ potrebbe creare problemi al premier greco tura per chiunque intenda acquisire i diritti Costas Simitis. Il Pasok ha infatti perduto civili. Di qui le proposte Osce intese a fa­ ad Atene - dove il sindaco uscente, il con­ cilitare la naturalizzazione e a dare auto­ servatore Dimitris A vramopoulos, è stato maticamente la cittadinanza a tutti i nati in eletto al primo turno contro la candidata Lettonia dopo il 1991. voluta da Simitis, Maria Damanaki, che ha La risposta degli elettori è stata posi ti va: il ottenuto appena il 16,5 per cento dei voti­ 53% ha approvato le indicazioni Osce, che ma anche al Pireo, a Salonicco e a Patras­ verranno così presto incorporate nella legi­ so, vecchia roccaforte della sinistra. Le ra­ slazione ordinaria (anche se non investi­ gioni della disfatta risiedono soprattutto ranno la vexata quaestio dei test linguisti­ nel rigore economico imposto dal governo, ci). Del resto, solo il partito «Patria e Li­ deciso a portare la Grecia nell'unione mo­ bertà>> del premier uscente Krasts ha fatto netaria entro il gennaio 2001: la disoccu­ campagna per il no. Ora il cammino intra­ pazione è salita oltre il lO per cento, i vin­ preso dalla Lettonia in direzione deii'Ue e coli alla spesa pubblica impediscono nuo­ della stessa Nato dovrebbe diventare più ve assunzioni, i salari sono praticamente rapido e semplice, anche alla luce del risul­ congelati. In queste condizioni, potrebbe tato delle elezioni politiche tenutesi Io risultare difficile per il Pasok confermarsi stesso giorno. Le forze riformatrici di cen­ al potere nel 2000, quando sono previste tro-destra si sono infatti imposte abbastan­ nuove elezioni, a tutto vantaggio di Kara­ za nettamente, e lo stesso sistema dei parti­ manlis e di Nea Demokratia. Soprattutto, ti si è notevolmente semplificato (da 13 a 6 potrebbe essere difficile per Simitis mante­ gruppi rappresentati alla Saeima). La mag­ nere la leadership del suo partito al prossi­ gioranza relativa è andata, col 21% dei vo­ mo congresso, previsto per marzo. Nell'e- ti, ai popolari dell'ex premier Andris Ske-

5 **** * * * * *** *

le, che dovrebbe così diventare anche il delle Finanze Balcerowicz, la riforma am­ nuovo primo ministro. I liberali de «La Via ministrativa ha finito per premiare soprat­ della Lettonia» hanno ottenuto poco più tutto i due partiti maggiori, Alleanza elet­ del 18%: i due partiti potranno contare, as­ torale Solidarnosc (Aws) e socialdemocra­ sieme, su 45 seggi su 100, e dovranno per­ tici (Sld), confermando la tendenza bipola­ tanto allearsi o con «Patria e Libertà» re del sistema politico emersa negli ultimi (14% ), che però pone problemi a livello in­ anni. L'Aws, che è attualmente al governo ternazionale per la sua posizione sulla cit­ a Varsavia con il primo ministro Buzek, è tadinanza, o con il «Nuovo Partito» guida­ risultata particolarmente forte nell'area di to dal compositore Raimonds Pauls (7,4). I Danzica - dove il movimento è nato quasi socialdemocratici, nati appena un anno fa, vent'anni fa - e nelle regioni orientali e hanno sfiorato il 13,5 dei voti, diventando sud-orientali del paese (Byalistok, Lubli­ primo partito nella capitale Riga, mentre no, Cracovia, la stessa Varsavia). I social­ gli ex comunisti si sono attestati poco so­ democratici del presidente K wasniewski pra il14%. La composizione del nuovo go­ sono invece più forti nelle regioni occiden­ verno, che ha già annunciato la sua inten­ tali e in Slesia. In generale, comunque, la zione di premere su Bruxelles per essere frammentazione politico-elettorale è stata incluso fra i paesi che hanno già aperto ne­ maggiore quanto più piccole erano le entità goziati per l'adesione all'Ue, dovrebbe es­ amministrative e minori i poteri effettivi. sere resa nota ai primi di novembre. Repubblica ceca. Il presidente Vaclav Havel ha improvvisamente cancellato la cerimonia che avrebbe dovuto consegnare SLOVACCHIA un alto riconoscimento di Stato all'ex bor­ gomastro di Vienna Helmut Zilk, sociali­ D dopo-Meciar è sta. La presidenza ha lasciato capire che la ragione della cancellazione sarebbe colle­ cominciato gata al presunto coinvolgimento di Zilk, Alla fine di ottobre, dopo alcune settimane prima del 1989, in attività di spionaggio a di difficili trattative, la coalizione demo­ favore dell'allora polizia segreta (StB) di cratica che ha vinto le elezioni politiche Praga. Zilk avrebbe rivelato i nomi di alcu­ del 25 settembre scorso si è finalmente ac­ ni dissidenti cecoslovacchi e permesso co­ cordata per la formazione del nuovo go­ sì il loro arresto. Indiscrezioni in questo verno. A presiederlo sarà il leader della senso erano apparsi nei giorni precedenti Coalizione democratica di centro-destra sulla stampa tedesca. Il gesto di Havel ha (Sdk) Mikulas Dzurinda, il cui partito avrà innescato polemiche sia in Austria - attor­ 9 dicasteri, e comprenderà anche i cristia­ no alla personalità di Zilk, che proclama la no-democratici (Kdh, 2 ministeri), i demo­ propria innocenza - che nella stessa Re­ cratici di sinistra (Sdl, 6) e, per la prima pubblica ceca, dove ad esempio l'ex pre­ volta, gli esponenti della Coalizione ma­ mier Klaus ha indirettamente criticato il giara (Smk, 3), che rappresenta la mino­ presidente per aver prima deciso l'onorifi­ ranza ungherese in Slovacchia (circa il cenza, poi creato una situazione di grande 10% della popolazione). I contrasti mag­ imbarazzo per tutti, vista anche la diffi­ giori fra gli alleati hanno riguardato l'asse­ coltà di stabilire rapidamente l'autenticità gnazione dei ministeri agli esponenti della delle accuse. Smk e lo scorporo del portafoglio degli Esteri fra Eduard Kukan (Sdk) e Pavol Hamzik (Khd), a cui è stata data la super­ visione dei rapporti con l' Ue: una delega di grande visibilità politica, data la centralità che il governo slovacco intende dare alla prospettiva di adesione. La nuova maggio­ ranza dispone di 93 seggi sui 150 del par­ iElROPA lamento di Bratislava. Il suo primo compi­ Direttore: Gerardo Mombelli to sarà il varo del bilancio per il 1999. Il Redattore capo: Luciano Angelino secondo, ma soltanto in ordine di tempo, Segreteria di redazione: Rita Di Emidio l'elezione del presidente della Repubblica. Responsabile: Gianfranco Giro Reg. del Tnbunale di Roma n. 553 del 3.11.1987 - Dire­ zione e Amministrazione: via Poli 29 00187 Roma- te!. 06/69.9991 - Sped. in abb. post. 70% Filiale di Roma­ Stampa: Arti Grafiche S. Marcello, v.le R. Margherita 176 In breve 00198 Roma- te!. 06/8553982

Polonia. L'l l ottobre scorso i cittadini iElROPA è edito dalla Rappresentanza in polacchi hanno eletto per la prima volta i ltaha della Commissione europea. Le opinioni e i loro rappresentanti nei nuovi 308 consigli giudizi espressi non riflettono necessariamente la e 16 distretti in cui è stata riorganizzata posizione de li' editore. l'amministrazione decentrata del paese. Voluta soprattutto dai liberali del ministro Ftmto d& stampare nel mese dt novembre 1998

6 ~ElROPA le opinioni

1O - 98 Ottobre

FINANCIAL TIMES Europa a sinistra ll21 ottobre, in un altro editoriale, il gior­ Il costo deli'Ue nale finanziario ha preso posizione sui re­ L'8 ottobre scorso il quotidiano britannico centi sviluppi politici in Europa. ha dedicato un editoriale al bilancio co­ munitario. Eccone alcuni passaggi: Prima di questa settimana la sinistra, o ti centro-sinistra, era già al potere nella mag­ Il rapporto della Commissione europea, ie­ gioranza dei paesi Ue. Ma ora c'è stato un ri, sui contributi finanziari degli Stati ulteriore spostamento a sinistra in Germa­ membri è una risposta a due problemi spe­ nia e in Italia. La composizione del nuovo cifici. Primo, lo sconto speciale al Regno governo Schroeder, annunciata ieri a Unito, negoziato da Lady Thatcher nel Bonn, rafforza la posizione-chiave di 1984, sta diventando un'anomalia. Secon­ Oskar Lafontaine ( .. ), mentre Massimo do, i piani per ammettere paesi meno ricchi D'Alema dovrebbe diventare il primo ex imporranno tensioni supplementari al si­ comunista a guidare un governo italiano stema attuale. Dei due, lo sconto è il più ( .. ). Non c'è niente nel consolidamento del difficile. Le sue principali giustificazioni potere di Lafontaine o nell'ascesa di D'Aie­ erano che il Regno Unito pagava molto più ma che mini le politiche fiscali dei due di quanto riceveva dall'Ve, e che era più paesi ( .. ). Ma se la politica fiscale non povero dei suoi vicini. Ma ora il suo reddi­ cambia, o non è ancora cambiata, la musi­ to nazionale pro capite è quasi pari alla ca di fondo economica sì. Finora gran par­ media comunitaria, e ne sarà al di sopra te d'Europa è sembrata allinearsi al sociali­ dopo l'allargamento. Inoltre, altri quattro smo molto orientato al mercato di Tony Blair ( .. ). Ora l'Europa continentale potreb­ paesi hanno deficit di bilancio con l'Ue be spostarsi da Blair verso le sirene della maggiori di quello britannico, in rapporto coalizione rossoverde in Germania, chie­ alloro Pii. Ovviamente, vogliono sconti si­ dendo creazione di posti di lavoro, maggio­ mili, anche se con formule meno generose. ri benefici sociali e tagli ai tassi d'interesse. Ma se Germania, Olanda, Austria e Svezia Queste richieste sono tanto più attraenti in chiedono rimborsi, il carico sui paesi re­ quanto la crescita appare frenata. La Com­ stanti è destinato ad aumentare in misura missione europea dovrebbe proprio oggi ri­ significativa. E dato che le regole non pos­ vedere le sue stime verso il basso.( ... ) sono essere cambiate senza un voto unani­ In questo clima può salire la tentazione di me, bisogna attendersi una lunga e poco rompere il corsetto del patto di stabilità per edificante sessione di mercato delle vac­ la gestione dell'euro, soprattutto quando il che, che inevitabilmente coinvolgerà nuo­ suo designer, la Germania, sarà rappresen­ ve dispute sull'allargamento. Prima che tata da un ministro delle Finanze che ha la­ tutto questo cominci, sarebbe bene allora mentato la rigidità del patto di fronte alle considerare pochi semplici principi sugge­ cadute del ciclo. Ma i governi della zona­ riti dal rapporto della Commissione. Il più euro hanno sottoscritto il principio, ragio­ importante è che il metodo di finanziamen­ nevole, che i loro bilanci devono essere in to dell'Ve dovrebbe essere semplice, tra­ equilibrio nel medio termine. Dovrebbero sparente e corretto. Il sistema attuale ( .. ) attenervisi. grosso modo soddisfa il criterio della cor­ rettezza, anche se può essere migliorato enfatizzando il prelievo sull'Iva ( .. ). Le Eurodifesa maggiori difficoltà emergono sul lato della Il 23 ottobre lo stesso quotidiano ha così spesa, in particolare per le anomalie create commentato le recenti iniziative del gover­ dalla politica agricola comune (Pac). L'o­ no di Londra in materia di sicurezza. biettivo a lungo termine deve essere una sua riforma integrale. Nel frattempo la Tony Blair ( .. ) sollecita <> da Commissione suggerisce un aggiustamen­ parte degli europei su come collaborare di to più modesto: il contributo dell'Ve al so­ più e meglio nel settore della difesa senza stegno ai redditi della Pac verrebbe ridotto creare un esercito europeo e senza buttare dal l 00 a circa il 75 per cento, con i paesi a mare la lealtà atlantica. Vuole evocare la membri a coprire la differenza ai loro pro­ questione al summit Ue di questo fine set­ duttori. Ciò non sopprimerebbe anomalie e timana, dove si troverà ad aprire una porta distorsioni economiche, ma potrebbe aiu­ già spalancata. Ma dove conduce la porta? tare a ridurle ( .. ). Queste sono le condizio­ Forse alla liquidazione dell'Ueo, la ben ni minime per far riuscire l'allargamento, e poco conosciuta istanza che agisce da in­ le proposte della Commissione sono una termediario fra la Nato e l'Ve. Oltre ciò, buona indicazione verso un percorso ra­ tuttavia, giace il muro in mattoni della gionevole. realtà per cui operazioni militari credibili 7 da parte europea dipendono dalla volontà di una semplice zona di libero scambio eu­ politica dei singoli Stati, non da qualche ri­ ro-atlantica. Non sarà tuttavia l'inizio di medio istituzionale. una nuova fase della nostra storia se gli Il Un anno più vecchia della stessa Nato, non faranno un uso intelligente dell'arma l'Ueo è stata mantenuta in attività per di­ di cui si sono dotati. Oggi che il mondo verse ragioni che, ora, sono per lo più su­ cerca di uscire dalla più grave crisi finan­ perate. Non è più, ad esempio, il solo foro ziaria che ha conosciuto dal 1929, gli euro­ in cui i ministri della Difesa francesi pos­ pei sono con le spalle al muro. Nessuno sono incontrare i loro colleghi europei, immaginava, a dire la verità, che la prova perché ora partecipano alle riunioni Nato. della verità sarebbe arrivata così presto, La Gran Bretagna, in particolare, ha ancora prima che l'euro esista per davvero fortemente sostenuto l'Ueo, dimostrardosi ( .. ). Bisognerà accettare, e se possibile vin­ in pratica un ottimo soldato europeo. E sta­ cere, una formidabile gara di braccio di ta altrettanto rapida della Francia a mettere ferro con gli Stati Uniti. Perché, insidiati in campo truppe per operazioni europee, e nel loro dominio dall'emergere di questa non altrettanto insistente nel richiederne il nuova potenza monetaria mondiale, gli comando supremo. Ha sviluppato solidi le­ Usa hanno fin d'ora preso le misure della gami bilateri ali_ con gli olandesi, i norvege­ posta in gioco. L'Europa, diretta oramai da si e i francesi. E stata alla testa dei progetti uomini vicini fra loro per sensibilità politi­ r)i cooperazione in materia di armamenti. ca, sembra aver compreso che deve e può a E stata la teoria, non la pratica della difesa sua volta reagire e difendere al meglio i europea che ha creato problemi, in passato, suoi interessi. L'America, è vero, non ha ai governi britannici. Fintantoché il Regno Unito è stato determinato - per ragioni di più alcuna ragione di fare dei regali ad sovranità- a tenere la difesa fuori dall'Eu­ un'Europa che costituisce potenzialmente ropa, e fintantoché Londra ha temuto che la prima potenza economica e commercia­ Washington vedesse l'Ue come alternativa le ( .. ). La tentazione americana di giocare, alla Nato, la Gran Bretagna si è tenuta ben negli anni a venire, su un dollaro debole ri­ stretta alla sua vecchia coperta di sicurezza spetto all'euro è grande( .. ). L'Europa deve Ueo. Ora Blair è meno nervoso sulla so­ dunque fare di tutto, a partire da oggi, per vranità e Washington è meno nervosa per evitare di divenire - per volontà degli Stati l'Ue, dato che perfino la Francia riconosce Uniti- il Giappone di domani. Deve ingag­ il primato della Nato. Perché dunque Blair giare battaglia senza complessi, e senza non dovrebbe gettar via la coperta di sicu­ per questo rinnegare gli obblighi della co­ rezza e consentire all'Ueo di scomparire, munità atlantica, sul fronte monetario, sul assegnando il suo ruolo politico all'Ue e fronte fiscale e sul fronte commerciale, at­ rinviando i suoi pianificatori militari alla traverso una politica di calo dei tassi, otte­ Nato? Per la Gran Bretagna, sarebbe soltan­ nendo dagli Usa una politica di rilancio to un adeguamento della teoria alla pratica. consentita dal loro surplus di bilancio. Po­ Ma ci sarebbero difficoltà. Cosa direbbero trà farlo a certe condizioni. Bisogna innan­ gli Stati neutrali di una Ue che abbracci an­ zi tutto che i dirigenti politici europei fac­ che la difesa? Come potrebbero Norvegia ciano esplicitamente propria la responsabi­ e Turchia, membri associati deli'Ueo, col­ lità della politica di cambio dell'euro nei legarsi militarmente ad una Unione in cui confronti delle valute esterne alla zona, co­ forse non entreranno mai? Un problema me previsto d'altronde dal Trattato di Maa­ più di fondo è il seguente: qual è il senso di stricht (art. 109). Il valore di una moneta un'eterna preparazione di operazioni non dipende dai soli mercati, nè dai soli esclusivamente europee quando qualsiasi «fondamentali», al contrario di quanto pre­ crisi che sia abbastanza seria da far accor­ tendeva l'amministrazione tedesca uscen­ dare gli europei sulla necessità di interve­ te. Non dipende neppure soltanto dai soli nire è probabilmente anche una in cui gli banchieri centrali, all'opposto di quanto americani vogliono essere coinvolti, come sosteneva ancora poco tempo fa la Bunde­ nei Balcani? Questi interrogativi richiedo­ sbank. Bisogna poi che l'Europa parli, in no una discussione. E ci sono meno scuse materia, con una voce sola. Con l'avvento per evitarla adesso che la Gran Bretagna ha al potere di Schroeder in Germania e di accantonato la sua fissazione sul ruolo del­ D'Alema in Italia, la presenza a Londra di l' Ue nella difesa. Tony Blair e quella a Parigi di Lione! Jo­ spin, le condizioni politiche sono favore­ voli. Il vertice europeo di quest'ultimo LEMONDE weekend ha reso manifesta - molto più di quanto non lasciasse prevedere il suo ca­ La sfida americana rattere <> - questa svolta, questa finestra di tiro offerta ai governanti per ria­ Riportiamo alcuni passaggi dell'editoriale bilitare il volontarismo politico al cospetto di Jean-Marie Colombani pubblicato il 27 ottobre scorso dal quotidiano parigino. della fatalità economica. Bisogna infine che l'Europa si doti di una vera strategia Esiste oggi in Europa, come dicono quelli nell'attuale guerra economica. Per evitare che osservano il cielo, una "congiunzione una sopravvalutazione, dannosa, dell'euro, di pianeti". Come raramente nella storia, si può fare utili proposte agli americani ( .. ). delineano le condizioni che dovrebbero Frutto di volontà politica, il progetto del­ permettere l'affermazione di una nuova vo­ l'euro ha permesso ai nostri paesi- nel cor­ lontà europea. La macchina che era in pan­ so dei sedici mesi passati - di sfuggire agli ne sembra pronta a ripartire sotto il triplice effetti delle turbolenze monetarie mondia­ impulso del processo di unione monetaria, li. Ora non bisogna che, per negligenza po­ della crisi finanziaria internazionale e del­ litica, la sua nascita sia l'occasione per gli le recenti alternanze, che le portano nuovo americani di farci sopportare tutto il carico sangue. La lunga marcia verso l'euro arriva dei necessari aggiustamenti. Come gli Sta­ finalmente a conclusione ( .. ). L'euro è una ti Uniti, l'Europa deve saper usare la sua bella vittoria della volontà politica sulle moneta per affermarsi. Non c'è mai stato pretese dei mercati e su quelle degli adepti momento più propizio!