ANNIVERSARIO 40.Indd
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Visitpiné Cembra Respira
VisitPiné Cembra Respira... 2 3 . Respira...un’aria nuova. Alla scoperta di un territorio unico 4 5 . 1 2 3 4 5 6 LAGO DI SERRAIA LAGO DELLE PIAZZE LAGO DELLE BUSE LAGO DI SANTA COLOMBA LAGO DI LASES LAGO SANTO Baselga di Piné Piazze di Bedollo Brusago di Bedollo Civezzano Lases Cembra Lisignago (Cembra) A 974 m, in una vasta piana circondata da Il lago delle Piazze, nel Comune di Bedollo, Il laghetto delle Buse, situato in una piccola Parte integrante dell’Ecomuseo dell’Argentario, Il lago di Lases si trova nel Comune di Incantevole specchio lacustre, è situato a boschi, canneti e prati, si trova il lago di è la perla gemella del lago di Serraia ed piana poco distante dai due maggiori laghi questo specchio d’acqua si trova in una Lona-Lases. Per l’unicità dell’habitat che si 1.200 m, nella conca spartiacque originata Serraia, lago principale del Comune di elemento costitutivo del paesaggio pinetano. dell’Altopiano di Piné, nel Comune di Bedollo, conca boschiva ad una quota di 926 m, nella è creato lungo le sue sponde, è oggi oggetto dall’erosione del ghiaccio nel porfido, a Baselga di Piné. Un comodo sentiero Durante i caldi mesi estivi è particolarmente è caratterizzato dalla presenza al centro parte meridionale della Valle di Cembra. di tutela, mediante l’istituzione di un biotopo 4 km dalla storica borgata di Cembra, che lo collega all’altro lago dell’Altopiano, apprezzato da chi si dedica agli sport di due isolette collegate da passerelle su L’interesse geologico del bacino è dato dalla di portata provinciale. -
Collana Trentinofamiglia N. 3.12 Valsugana E Tesino
Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili La collana “TRENTINOFAMIGLIA” è un’iniziativa dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili atta ad informare sui progetti attuati in Provincia di Trento e a raccogliere la documentazione prodotta nei diversi settori di attività, favorendo la conoscenza e la condivisione delle informazioni. Fanno parte della Collana “TRENTINOFAMIGLIA”: 1. Normativa 1.1 Legge provinciale n. 1 del 2 marzo 2011 “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità” (marzo 2011) 1.2 Ambiti prioritari di intervento – L.P. 1/2011 (luglio 2011) 2. Programmazione \ Piani 2.1 Libro bianco sulle politiche familiari e per la natalità (luglio 2009) 2.2 Piani di intervento sulle politiche familiari (novembre 2009) 2.3 Rapporto di gestione anno 2009 (gennaio 2010) 2.4 I network per la famiglia. Accordi volontari di area o di obiettivo (marzo 2010) 2.5 I Territori amici della famiglia – Atti del convegno (luglio 2010) 2.6 Rapporto di gestione anno 2010 (gennaio 2011) 2.7 Rapporto di gestione anno 2011 (gennaio 2012) 2.8 Rapporto di gestione anno 2012 (febbraio 2013 3. Conciliazione famiglia e lavoro 3.1 Audit Famiglia & Lavoro (maggio 2009) 3.2 Estate giovani e famiglia (giugno 2009) 3.3 La certificazione familiare delle aziende trentine – Atti del convegno (gennaio 2010) 3.4 Prove di conciliazione. La sperimentazione trentina dell'Audit Famiglia & Lavoro (febbraio 2010) 3.5 Estate giovani e famiglia (aprile 2010) 3.6 Linee guida per l’attuazione del Family Audit (luglio 2010) 3.7 Estate giovani e famiglia (aprile 2011) 3.8 Estate giovani e famiglia (aprile 2012) 3.9 La sperimentazione nazionale dello standard Family Audit (giugno 2012) 3.10 Conciliazione famigllia-lavoro e la certificazione Family Audit – Tesi di Silvia Girardi (settembre 2013 ) 3.11 Family Audit – La certificazione che valorizza la persona, la famiglia e le organizzazioni (agosto 2013) 3.12 Estate giovani e famiglia (settembre 2013) 4. -
BCT1 (Fondo Miscellaneo). Archivi Di Famiglie 2018
BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie 2018 AGOSTINI COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Zanolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi. DESCRIZIONE: 1. Contratti di compravendita - 1754 aprile 28, Leonardo Segata di Sopramonte vende a Valentino Agostini di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16 - 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Gianantonio Rosat di Sopramonte e Antonio Agostini del medesimo luogo: BCT1–3088/29 ALBERTINI COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti, famiglia DESCRIZIONE: 1. Contratti - 1590 febbraio 10, Maria fu Tomeo Pazzo da Cinte, vedova di Pellegrino Alde da Scurelle e Zaneto suo figlio vendono a Nicolò Albertino una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884 ALESSANDRINI DI NEUENSTEIN COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Mazzetti e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2 DESCRIZIONE: - De anatome humani corporis, auctore Julio Alexandrino cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409 ALIPRANDI COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE: 1. Privilegi di nobiltà - 1654: BCT1–1188 ALMERICO 1 BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie dicembre 2014 COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE: 1. Eredità - 1820, Pretesa Mazani sull’eredità di famiglia: BCT1–2478 ALTENBURGER COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano. -
Generalità Puzzone Di Moena / Spretz Tzaorì DOP
Generalità Puzzone di Moena / Spretz Tzaorì DOP Puzzone di Moena / Spretz Tzaorì DOP Il suo nome deriva dal profumo molto forte, non definibile comunque come "puzza" oppure, nella sua versione ladina Spretz Tzaorì, indica “formaggio saporito” per il particolare odore forte ed intenso. È un formaggio a latte intero, a pasta semicotta, la cui salatura si effettua in salamoia e dura due giorni. A partire dall'età di 15÷20 giorni, le forme vengono bagnate settimanalmente con acqua tiepida. In questo modo si forma una patina impermeabile all'aria che avvolge le forme e favorisce le fermentazioni nella pasta. La stagionatura, di durata media da tre a max otto mesi, avviene in locali freschi e con alto grado di umidità, dove il formaggio, disposto su scaffali di legno, viene rivoltato due volte alla settimana. Ha crosta liscia, giallo ocra, untuosa, più o meno consistente, a seconda della stagionatura e pasta bianco - Presentazione giallo chiaro (giallo più accentuato nel formaggio da latte di malga), morbida, poco elastica, globosa, abbastanza fondente e leggermente adesiva. Presenta un'occhiatura abbastanza consistente, medio piccola (medio-grande nel formaggio da latte di malga), sparsa in tutta la forma, per lo più di forma ovoidale. L’aroma è intenso, penetrante, abbastanza persistente, con riconoscimenti di frutta matura, di erba dei pascoli e accenni di nocciole tostate. Presenta quasi sempre un lieve sentore di ammoniaca. Ha sapore robusto, intenso, lievemente e gradevolmente salato, con un appena percettibile retrogusto amarognolo. Può essere lievemente piccante in stagionatura avanzata. Ottimo formaggio da tavola, si accompagna bene con la polenta e si abbina tradizionalmente con vini del territorio (es. -
Strada Dei Formaggi Delle Dolomiti Itinerari Lungo La Strada Dei Formaggi Delle Dolomiti DOLOMITE CHEESE ROUTE Dolomite Cheese Route Itineraries
Strada dei Formaggi delle dolomiti Itinerari lungo la Strada dei Formaggi delle Dolomiti DOLOMITE CHEESE ROUTE Dolomite Cheese Route itineraries Dalla Val di Fassa alle Pale di San Martino Valli di Fiemme, Fassa, Primiero A From Fassa Valley to Pale of San Martino La differenza tra mangiare e assaporare, I Magnifici Prodotti della Val di Fiemme dormire e riposare, acquistare e scoprire B Magnificient products of Fiemme The difference between eating and tasting, Primiero, filo diretto tra passato e futuro C sleeping and resting, buying and discovering Primiero between past and present www.stradadeiformaggi.it Per scoprire i dettagli di questi itinerari, A 48 50 63 richiedi la brochure della Strada dei Formaggi delle Dolomiti presso gli uffici ApT 48 For further details on these tours, ask for the Dolomite Cheese Route brochure at the Tourist Board information offices 32 3 I nostri prodotti BellUno Our products 92 93 65 FORMAGGI 49 66 CHEESE 91 Puzzone di Moena, Caprino di Cavalese, Cuor di Fassa, Tosèla e Primiero, Dolomiti, Fontal di Bolzano Cavalese, Trentingrana, Botìro di Primiero di Malga A e i tanti Nostrani, uno diverso dall’altro Puzzone di Moena, Caprino di Cavalese, Cuor 94 di Fassa, Tosèla di Primiero, Dolomiti, Fontal di 64 Cavalese, Trentingrana, Botìro di Primiero di Malga and the various Nostrani (local cheeses), each one 61 62 different to the next 33 MIELE A HONEY Miele di millefiori d’alta montagna, miele di rododendro e melata di abete Bolzano A Mountain wild-flower honey, rhododendron honey A and fir honeydew TrenTo -
Mappa Cartina Provincia Trento Con Azzonamenti
Biproget Group s.r.l. Via Aleardo Aleardi n. 40 21013 Gallarate (Va) Tel. 0331 78.40.51 Fax 0331 78.41.70 Trento ® [email protected] Centro d’Informazione Edile www.biproget.it CENTRO D’INFORMAZIONE EDILE - MONITORAGGIO 5 1 CAMPITELLO - PRATICHE EDILI DI FASSA CASTELFONDO MAZZIN RUMO CANAZEI BREZ FONDO LIVO CLOZ - CONSERVATORIE BRESIMO RUFFRE' RABBI DAMBEL MALOSCO RONZONE CIS VIGO DI FASSA POZZA DI FASSA REVO' SARNONICO CAVARENO MALE' CAGNO ROMALLO ROMENO AMBLAR CALDES DON - GARE D’APPALTO CLES SANZENO SORAGA PEIO CAVIZZANA MONCLASSICO COREDO SMARANO MOENA COMMEZZADURA TASSULLO PELLIZZANO CROVIANA TAIO - TRIBUNALI TUENNO SFRUZ MEZZANA DIMARO TERZOLAS TRES DAIANO VERMIGLIO OSSANA NANNO VARENA PREDAZZO TERRES VERVO' FLAVON CARANO TESERO - SERVIZI DI MARKETING CUNEVO ZIANO DI FIEMME TON ROVERE' CAPRIANA DENNO CAVALESE PANCHIA' DELLA LUNA CASTELLO CAMPODENNO GRAUNO MOLINA DI FIEMME MEZZOCORONA GRUMES VALFLORIANA PER L’EDILIZIA SPORMINORE MEZZOLOMBARDO VALDA PINZOLO FAEDO SPORMAGGIORE FAVER SOVER FAI DELLA SAN MICHELE CARISOLO CAVEDAGO PAGANELLA SIROR ALL'ADIGE CEMBRA TONADICO - BANCHE DATI ANDALO FIERA DI GIUSTINO SEGONZANO SAGRON MIS NAVE SAN ROCCO GIOVO CANAL SAN PRIMIERO MOLVENO LISIGNAGO CADERZONE ZAMBANA BEDOLLO BOVO TRANSACQUA LAVIS BOCENAGO ALBIANO LONA LASES PALU' DEL FERSINA MEZZANO - PUBBLICITÀ STREMBO TERLAGO IMER MASSIMENO PELUGO FORNACE BASELGA DI PINE' SAN LORENZO FIEROZZO SPIAZZO SANT'ORSOLA DARE' VIGO RENDENA IN BANALE CIVEZZANO VILLA RENDENA TERME SAMONE BIENO - TELEMARKETING MONTAGNE RAGOLI VEZZANO PERGINE DORSINO FRASSILONGO -
Vallata Alto Sarca Consorzio B.I.M. Sarca Mincio Garda
Consorzio dei Comuni del B.I.M. Sarca-Mincio-Garda 04.09.2014 CONSORZIO B.I.M. SARCA MINCIO GARDA - Tione di Trento ELENCO BENEFICIARI CONTRIBUTI ENTI ED ASSOCIAZIONI ANNO 2014 VALLATA ALTO SARCA SPESE CAP. DI IMPUTAZIONE DATA/PROT. STATO IMPORTO Nr. SOGGETTO RICHIEDENTE OGGETTO INIZIATIVA NOTE SOSTENUTE O DOMANDA PRATICA RICHIESTO PREVISTE 165 170 251 "Vecchia Rendena - Come dd. 03.03.2014 1 ASS. PRO LOCO - BOCENAGO 36.000,00 12.500,00 4.500,00 eravamo 2014" prot. nr. 697 ASS.PRO LOCO DI SANTA Giornate varie a dicembre dd. 27.05.2014 2 14.400,00 4.000,00 1.500,00 MASSENZA - VEZZANO "Vite di Luce" prot. nr. 1627 ASS.PRO LOCO DI STREMBO - Manifestazione "02/08/1916- dd. 29.05.2014 3 13.800,00 6.300,00 2.000,00 STREMBO 2014: dalla guerra alla pace" prot. nr. 1703 "Suoni delle Dolomiti" - 11 CONSORZIO TURISTICO PRO LOCO dd. 27.05.2014 4 agosto 2014 A Malga Rosa 5.500,00 5.000,00 1.500,00 VAL RENDENA - SPIAZZO prot. nr 1648 (Comune di Villa Rendena) Acquisto materiale e ASS. GRUPPO STORICO "ANTICO dd. 28.05.2014 5 attrezzature per rievocazioni 2.500,00 2.200,00 1.200,00 RANGO" - BLEGGIO SUPERIORE prot. nr. 1652 storiche dd. Organizzazione mercatini 04.06.20140 ASS. CULTURALE VALORIZZAZIONE 6 natalizi, concorso pittura, altri racc dd. 7.500,00 3.500,00 1.200,00 RANGO - BLEGGIO SUPERIORE eventi 2014 31.05.14 prot. n. 782 ASS. CULTURALE 2^ Edizione dd. 08.05.2014 7 20.000,00 12.000,00 4.500,00 "BOSCOARTESTENICO" - STENICO "BoscoArteStenico" 2014 prot. -
Abitazioni: Estratto Dati Disponibili in IET
Abitazioni: estratto dati disponibili in IET Numero totale di abitazioni, censimento della popolazione e delle abitazioni del 2001: 2.000 1.750 1.500 1.983 1.250 1.751 1.674 1.649 1.637 1.632 1.618 1.518 1.000 1.426 1.412 1.363 1.326 1.296 750 1.049 500 1.031 778 207 180 688 152 250 632 479 442 477 1981 1991 2001 TONADICO SIROR CANAL SAN BOVO IMER SAGRON MIS MEZZANO TRANSACQUA FIERA DI PRIMIERO Numero di abitazioni occupate, censimento della popolazione e delle abitazioni del 2001: 800 809 797 765 759 600 660 623 583 569 561 400 532 515 460 460 435 421 418 393 390 200 89 91 91 246 207 219 1981 1991 2001 TONADICO SIROR CANAL SAN BOVO IMER SAGRON MIS MEZZANO TRANSACQUA FIERA DI PRIMIERO Abitazioni occupate da non dimoranti abitualmente, censimento della popolazione e delle abitazioni del 2001: 60 58 50 40 30 20 16 14 8 8 10 1 4 2001 TONADICO SIROR CANAL SAN BOVO IMER SAGRON MIS MEZZANO TRANSACQUA FIERA DI PRIMIERO 1 Numero di abitazioni non occupate, censimento popolazione e abitazioni del 2001: 1.500 1.468 1.000 1.239 1.211 954 952 933 1.057 890 872 803 500 713 709 270 703 258 235 242 233 116 517 61 91 462 318 1981 1991 2001 TONADICO SIROR CANAL SAN BOVO IMER SAGRON MIS MEZZANO TRANSACQUA FIERA DI PRIMIERO Concessioni edilizie residenziali rilasciate, rilevazione statistica ISTAT attività edilizia: TONADICO SIROR 12 20 18 10 16 17 8 15 11 11 10 5 8 3 4 5 6 1 2 5 3 3 0 1 0 CANAL SAN BOVO IMER 10 20 9 9 8 20 8 7 14 14 6 13 5 4 10 4 4 3 2 5 2 1 3 1 0 0 3 SAGRON MIS MEZZANO 3 30 24 2 2 25 2 20 2 15 12 15 1 10 5 7 0 0 3 TRANSACQUA FIERA DI -
Statuto Dell'unione Dell'alto Primiero
UNIONE DELL’ALTO PRIMIERO PROVINCIA DI TRENTO STATUTO DELL’UNIONE DELL’ALTO PRIMIERO Approvato con deliberazione consiliare n. 08/99 di data 28.10.1999. Modificato con deliberazione consiliare n. 02/01 di data 04.04.2001. Modificato con deliberazione consiliare n. 21/09 di data 19.11.2009. TITOLO I PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 Oggetto Il presente Statuto disciplina, ai sensi delle Leggi Regionali sull'Ordinamento dei Comuni, le norme fondamentali sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Ente locale autonomo denominato "UNIONE DELL'ALTO PRIMIERO". L'Unione è composta dai Comuni di Siror. Sagron Mis e Tonadico ed è aperta all'adesione di altri Comuni del Comprensorio di Primiero. L'adesione di altri Comuni è subordinata alla modifica del presente Statuto e di ogni altra deliberazione assunta dall'Unione nelle parti eventualmente incompatibili a seguito della nuova dimensione dell'Unione. Art. 2 Finalità dell'Unione E' compito dell'Unione promuovere la progressiva integrazione fra i tre Comuni di Siror, Sagron Mis e Tonadico al fine di pervenire, ove ciò corrisponda alla volontà delle rispettive popolazioni, alla loro fusione in un unico Comune. L'Unione dell'Alto Primiero, nella prospettiva di addivenire alla fusione dei Comuni che la costituiscono e secondo le norme della Costituzione, della Carta europea delle autonomie locali, della legge sulle autonomie locali, delle leggi emanate dalla Regione Trentino/Alto Adige, delle norme emanate dalla Provincia Autonoma di Trento e del presente Statuto, persegue l'autogoverno e promuove lo sviluppo delle comunità comunali che la costituiscono, concorrendo al rinnovamento della società e dello Stato. L'Unione dell'Alto Primiero, con riguardo alle proprie attribuzioni, rappresenta le comunità di coloro che risiedono nel territorio che la delimita, di cui concorre a curare gli interessi e promuovere lo sviluppo, tenendo conto delle rispettive vocazioni e peculiarità dei singoli Comuni aderenti. -
A Relational Approach to Studying Collective Action in Dairy
sustainability Article A Relational Approach to Studying Collective Action in Dairy Cooperatives Producing Mountain Cheeses in the Alps: The Case of the Primiero Cooperative in the Eastern Italians Alps Carine Pachoud 1,2,3,*, Etienne Delay 2 , Riccardo Da Re 4 , Maurizio Ramanzin 3 and Enrico Sturaro 3 1 Institute of Geography, Innsbruck University, Innrain 52f, 6020 Innsbruck, Austria 2 UPR Green, Cirad, Campus de Baillarguet, 34398 Montpellier, France; [email protected] 3 Department of Agronomy, Food, Natural Resources, Animals and Environment, University of Padova, Viale dell’Università, 16, 35020 Legnaro (PD), Italy; [email protected] (M.R.); [email protected] (E.S.) 4 Department of Land, Environment, Agriculture and Forestry, University of Padova, Viale dell’Università, 16, 35020 Legnaro (PD), Italy; [email protected] * Correspondence: [email protected] Received: 9 May 2020; Accepted: 2 June 2020; Published: 4 June 2020 Abstract: Compared with more productive areas, mountain areas are at risk of being marginalized, particularly in the agri-food sector. To circumvent price competition, local actors in the mountains can develop specialized local products, which depends on their capacity to act collectively. Collective action, however, is complex and needs to be better understood if it is to steer initiatives towards success. This article sets out a relational approach to studying collective action in a dairy cooperative located in a mountain area: The Primiero cooperative in the Italian Alps. The common pool resources and territorial proximity frameworks were combined in a social network analysis of advice interactions among producer members, and an analysis of trust and conflict among members and between members and other actors involved in the value chain. -
A Relational Approach to Studying Collective Action in Dairy
sustainability Article A Relational Approach to Studying Collective Action in Dairy Cooperatives Producing Mountain Cheeses in the Alps: The Case of the Primiero Cooperative in the Eastern Italians Alps Carine Pachoud 1,2,3,*, Etienne Delay 2 , Riccardo Da Re 4 , Maurizio Ramanzin 3 and Enrico Sturaro 3 1 Institute of Geography, Innsbruck University, Innrain 52f, 6020 Innsbruck, Austria 2 UPR Green, Cirad, Campus de Baillarguet, 34398 Montpellier, France; [email protected] 3 Department of Agronomy, Food, Natural Resources, Animals and Environment, University of Padova, Viale dell’Università, 16, 35020 Legnaro (PD), Italy; [email protected] (M.R.); [email protected] (E.S.) 4 Department of Land, Environment, Agriculture and Forestry, University of Padova, Viale dell’Università, 16, 35020 Legnaro (PD), Italy; [email protected] * Correspondence: [email protected] Received: 9 May 2020; Accepted: 2 June 2020; Published: 4 June 2020 Abstract: Compared with more productive areas, mountain areas are at risk of being marginalized, particularly in the agri-food sector. To circumvent price competition, local actors in the mountains can develop specialized local products, which depends on their capacity to act collectively. Collective action, however, is complex and needs to be better understood if it is to steer initiatives towards success. This article sets out a relational approach to studying collective action in a dairy cooperative located in a mountain area: The Primiero cooperative in the Italian Alps. The common pool resources and territorial proximity frameworks were combined in a social network analysis of advice interactions among producer members, and an analysis of trust and conflict among members and between members and other actors involved in the value chain. -
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Puzzone Di Moena
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Puzzone di Moena Art. 1 Denominazione del prodotto 1. La denominazione di origine protetta “Puzzone di Moena” è riservata al formaggio che risponde alle condizioni ed ai requisiti definiti nel presente disciplinare di produzione. Art. 2 Descrizione del prodotto 1. Il “Puzzone di Moena” DOP è un formaggio da tavola, a latte intero o parzialmente scremato, a fermentazione naturale o indotta, con l’aggiunta di latte innesto naturale. 2. Materia prima utilizzata: - latte crudo di vacca. 3. Caratteristiche del prodotto: a) Caratteristiche fisiche: - forma: cilindrica, a scalzo basso, leggermente convesso o piano, con facce piane o leggermente convesse; - dimensioni e peso della forma: diametro da 34 a 42 cm, altezza dello scalzo da 9 a 12 cm; peso da 9 a 13 kg; - crosta: liscia o poco rugosa, untuosa, color giallo ocra, marrone chiaro o rossiccio, più o meno asciutta; - pasta: semicotta, semidura, morbida, elastica, di colore bianco-giallo chiaro, con occhiatura medio piccola, sparsa. Il formaggio ottenuto dal latte di malga presenta una pasta con occhiatura medio grande e un colore giallo più accentuato. b) Caratteristiche chimiche: - grasso sulla sostanza secca: superiore al 45%; - umidità: da un minimo del 34% ad un massimo del 44%, verificata dopo un minimo di 90 giorni di stagionatura. c) Caratteristiche organolettiche: - sapore: robusto, intenso, lievemente e gradevolmente salato e/o piccante, con un appena percettibile retrogusto amarognolo; - odore e aroma: intenso, penetrante, con lieve sentore di ammoniaca. 1 4. Periodo di produzione: - tutto l’anno. 5. Stagionatura: - minimo 90 giorni. Dopo 150 giorni può definirsi "stagionato”. Art. 3 Zona di produzione 1.