Comprensorio di

Provincia Autonoma di

Comune di

Comune di Imer

Comune di

Comune di Comune di Comune di

1965 - 2005

opo quarant’anni di atti- vita sportiva si è ritenuto Dopportuno raccogliere in un documento a memoria storica futura i passi salienti della nostra Associazione.

Si è chiesto ed entusiasticamen- te avuta, la testimonianza scritta dei Presidenti che si sono succe- duti, in aggiunta poi una breve sintesi storica di ogni sezione e una carrellata fotografica signifi- cativa dei momenti trascorsi, sen- za la pretesa di essere esaustivi.

Coordinamento editoriale Roberto Pradel Luigi Zanetel 1965 - 2005 1 LA TESTIMONIANZA DI GUIDO TOMASI

’U.S. Val Cismon Primiero e Presidente: Guido Tomasi SCI è Vice Presidente: Remo Gubert Siamo stati subito competitivi Lstata fondata da Carmelo con Michela Valentino, Cristina Pintarelli, Enrico Berlanda e Guido Tissot, Maria Teresa Faoro, Luisa Tomasi. PRESIDENTI DI SEZIONE: Tonello, Germano Toffol, con i Tomasi, da poco arrivato in Primie- Calcio: Luca Fichera quali abbiamo vinto il premio in- ro come dipendente della Cassa Atletica: Gianfranco Gadenz ternazionale di sfilata al Trofeo Mutua Provinciale di malattia, Pallavolo: Gianfranco Gadenz Topolino a Trento. essendo da qualche anno crono- Sci: Rolando Toffol metrista ufficiale, era stato inca- Bocce: Augusto Cucchi BOCCE ricato dalla segreteria provinciale Ghiaccio: Giovanni Meneguz Abbiamo partecipato a tutte le della F.I.C., di trovare “in loco” dei diverse gare del Campionato Pro- nuovi cronometristi, essendo tutta vinciale e della Provincia di Bellu- la zona scoperta e di provvedere MEMBRI DEL CONSIGLIO no con i vari atleti Cucchi, Mac- alla relativa preparazione prima DIRETTIVO cagnan, Salvadori, Carli, Cane, dell’esame di rito. (quelli che ricordo): Galastri ed abbiamo conquistato Durante tali incontri all’Albergo Antonio Lott il titolo provinciale Junior con la Conca Verde di Transacqua nac- Lino Zecchini coppia Salvadori/Maccagnan. que nei tre personaggi l’idea di Ivo Crepaz fondare una società sportiva, dato Silvano Boso GHIACCIO che tale realtà a quel tempo nella Riccardo Orsingher I giovani pattinatori Paolo Me- zona non esisteva. Mario Sacchet neguz, De Cia, i fratelli Crepaz, Convocata un’apposita riunione Marco Debertolis Piero Taufer e altri hanno par- con la rappresentanza dirigenziale tecipato alle gare in pista corta, di tutti i paesi della valle, da Imer Il logo fu ideato e creato mentre in pista lunga ha gareg- al Passo Rolle, si è provveduto ad da Rolando Toffol. giato Luciano Boninsegna. assegnare i vari incarichi per il re- Abbiamo subito allestito le varie golare funzionamento della so- squadre agonistiche: cietà che sono così risultati:

Fiera - La prima gara di pattinaggio Coppa Coni

Fiera - Una premiazione torneo di bocce, a destra Guido Tomasi e a sinistra Augusto Cucchi.

La squadra di sci. 1965 - 2005 2 LA TESTIMONIANZA DI GUIDO TOMASI

CALCIO GHIACCIO vivamente con i responsabili. I calciatori hanno preso parte ai Oltre ad allestire e preparare, Sono anche personalmente feli- campionati di Terza Categoria per la prima volta in Primiero, ce che i dirigenti locali abbiano nella vicina Provincia di Belluno. una pista di ghiaccio. raggiunto cariche federali di as- Anche nel campo organizzativo Abbiamo organizzato una esibi- soluta rilevanza e mi riferisco a siamo subito partiti alla grande. zione di pattinaggio artistico con Giovanelli nello sci, Aurelio Ga- la campionessa italiana Sandra denz nell’atletica leggera ed Er- SCI Brugnera. Ogni anno si organiz- minia Sartori nel ghiaccio. Abbiamo organizzato la gara in- zava la Coppa CONI, gara nazio- Un consiglio, se possibile, che ternazionale “Il Palio di San Mar- nale in pista corta. un “vecchio dirigente” si sente tino” e successivamente i cam- di proporre: che tutte le realtà pionati italiani assoluti e junior, PALLAVOLO/ATLETICA LEGGERA sportive della zona confluiscano sia femminili che maschili. In occasione della festa patrona- in un unico sodalizio. Abbiamo collaborato nell’orga- le di Imer abbiamo allestito ogni nizzazione del campionato in- anno il torneo di pallavolo a ca- Guido Tomasi ternazionale del Panathlon Club, rattere provinciale e alcune gare Presidente dal 1965-1968 delle agenzie pubblicitarie, del- di atletica. l’Associazione Medici Dentisti e Ricordo ancora, dopo tanti anni, altre minori. la dedizione, l’amicizia e la bra- vura di tutti i vari presidenti di BOCCE sezione che anche in presenza di Ogni settimana, durante la sta- notevoli difficoltà di ogni genere gione estiva, abbiamo organizza- sono sempre riusciti a raggiunge- to delle manifestazione riservate re traguardi di prestigio. Seguo ai villeggianti e ai nostri iscritti. sempre sulla stampa i notevoli e Inoltre per parecchi anni abbia- prestigiosi risultati della società mo allestito una gara a carattere dei nostri giorni e mi congratulo nazionale.

Tonadico - Le prime partite di Imer - La prima gara di atletica leggera calcio 1965 - 2005 3 1968 - 1973 RICORDI DI LUCA FICHERA

riportò in Primiero lo sci di e che portò alla ribalta nazionale giovanile Gianfranco Cecco, vin- citore di un’ edizione dei Giochi della Gioventù, Marcello Pradel, mio figlio Marco, Albino Simion, tutta la famiglia Debertolis.Tanti e tali furono i risultati sportivi che la Val Cismon si mise a scalare la classifica F.I.S.I. per società, riu- scendo addirittura, un anno, ad essere la seconda società spor- tiva in Italia , dietro solo ai Corpi Militari e allo Sci Club Pirovano, su un totale di 1400 club. Ma un risultato ancora a me più caro fu quello ottenuto con una specie di leva di massa, “ lo sci per le scuole”, che, grazie alla 1968 - Luca Fichera in occasione delle premiazioni coppa Coni di sensibilità dei Direttori scolastici, pattinaggio. Sulla destra Giovanni Meneguz e Guido Tomasi a sinistra alla collaborazione delle Fiamme Dante Gaudenzi Gialle e della Scuola di sci di San Martino, dei proprietari degli Non è facile, alla mia età, ricor- visto sotto più aspetti. impianti di risalita, permise a 750 dare nomi e vicende risalenti ad Sul piano organizzativo mi piace ragazzi di praticare ginnastica una quarantina di anni fa, ma ricordare come non trascorresse presciistica in autunno e lo sci in rispondo volentieri all’invito fat- praticamente una domenica inverno durante le ore di educa- tomi dall’attuale dirigenza con senza che in valle si disputasse zione fisica. cui mi si chiede di ricordare il una gara di sci da discesa, o di Oggi questo può far sorridere, periodo in cui ho avuto l’onore pattinaggio, e più tardi di sci perché è diventata prassi presso- e il piacere di essere il presiden- di fondo : ciò permise di creare ché comune, ma a quei tempi fu te dell’allora Unione Sportiva Val un serbatoio dal quale i migliori la prima iniziativa di tal genere in Cismon, se non erro per oltre 5 atleti venivano portati a gareg- Italia, tanto da interessare i gior- anni. giare in ambiti più vasti, provin- nalisti della stampa e della RAI e Ho partecipato all’atto costitu- ciali e nazionali. da indurli ad occuparsi dello sci tivo dell’U.S. Val Cismon e nell’oc- Ricordo Cristina Tisot proiettata per le scuole nel Primiero nella casione mi venne affidata, visti i nella nazionale italiana di sci, rubrica “ Cronache Italiane “. miei trascorsi calcistici di serie A alfiere di un movimento che Ancora, sul piano organizzativo, ai tempi di Ghezzi, la Presidenza seppe esprimere altri talenti il Palio di San Martino rappre- della Sezione Calcio, che assor- come Micaela Valentino, Maria sentò per anni la gara di aper- biva la vecchia U.S. Negrelli. Teresa Faoro, Sandra Bovio, tura del calendario di sci alpino Nell’assemblea generale del Angela Trotter in campo fem- nazionale, e ci permise di rodarci 1968 venni, a sorpresa, eletto minile e Massimo Crepaz, Ales- per l’organizzazione di due edi- presidente. Accettai l’incarico sandro De Cia e Marco Pasini in zioni dei Campionati Assoluti di malgrado lo scetticismo di molti quello maschile. Sci Alpino, che videro al via,nella che si chiedevano come avrebbe Ricordo il loro tecnico, tanto prima edizione atleti come Ivo fatto un uomo venuto dal mare * bravo quanto modesto, Franco Mahlknecht, l’olimpionico di a dirigere una società in cui l’at- Perin , un vero antesignano per slalom speciale a Portillo Carletto tività principe era uno sport di ciò che concerne le tecniche di Senoner, Giustina Demetz, Glo- montagna ! allenamento che introdusse in riando Cipolla, e nella seconda I risultati del lavoro impostato quel periodo. edizione Stefano Anzi, Marcello da me e dai miei collaboratori va Ricordo Giacomo Gaio, che Varallo, Gustav Thoeni.

* Luca Fichera è nato nel 1925 a Rodi, un’isola del mare Egeo. Arrivato in Italia alla fine della seconda guerra mon-

1965 - 2005 diale, ha lavorato a Fiera di Primiero dal 1963 al 1973. 4 1968 - 1973 RICORDI DI LUCA FICHERA

Ho ancora in mente le paure e le tro in lunghe file, il problema fu popolazione primierotta nell’ trepidazioni che la messa in scena risolto). attività di volontariato su cui di simili eventi comportava: le Non va poi dimenticato l’ap- si basava la vita e l’attività del difficoltà economiche (allora le porto al lustro della società for- sodalizio, a quelli che ci hanno sponsorizzazioni erano in fase nito dalla sezione pattinaggio, lasciato, Bruno Tavernaro, Renato di scarsa e timida apparizione), sotto la guida di Gianpaolo Pol- Bonetti, Augusto Cucchi, e poi a le difficoltà di trasmissione e di lini, culminato con il secondo Gianfranco Gadenz, Bruno Zec- comunicazione ( erano rari addi- posto nella classifica per società chini, Giovanni Toffol, Giuliano rittura gli apparecchi telefonici alla Rassegna Nazionale di Can- Conci. fissi nelle abitazioni !), la ridotta zolino, una sorta di Campionato Un grazie anche ai bravissimi tecnologia al servizio dello sci Italiano Giovani, né quello della atleti, orgogliosi non solo dei (una epocale nevicata mise a sezione bocce e della squadra di loro risultati, ma anche di far repentaglio lo svolgimento di calcio. conoscere in giro il nome della alcune gare dei Campionati Ita- Vorrei concludere rivolgendo un loro Valle. liani del 1970, e solo grazie allo riconoscente pensiero agli amici Sicuramente avrò dimenticato sforzo di centinaia di militi delle che in quegli anni mi hanno di menzionare qualcuno e me Fiamme Gialle che provvidero sostenuto ed aiutato, con grandi ne scuso : non è facile ricordare alla battitura delle piste… con sforzi personali e con la capacità tutto nei particolari alla mia età, gli scarponi, a braccetto l’un l’al- di coinvolgere larghi strati della ma quello che il tempo non riu- scirà a cancellare è la memoria complessiva di un periodo felice e fecondo, trascorso nei valori che lo sport, quel tipo di sport, sapeva proporre.

Luca Fichera Presidente dal 1968 al 1973

Corsi di sci ai Navoi - Anno 1968

La fotografia ritrae un gruppo di dirigenti e di calciatori della Val Cismon il giorno dell’inaugu- razione della sede sociale in Via Fiume, messa a disposizione dal Dr. Bruno Tavernaro. Al centro, con il mazzo di fiori, Cristina Fill, di origini primie- rotte, all’epoca campionessa e primatista italiana dei 100 metri delfino, fu la madrina della inau- gurazione. Luca Fichera è il terzo, in piedi, da destra. 1965 - 2005 5 GIANFRANCO GADENZ DAL 1973 AL 1994

Dopo la vittoria alle olimpiadi di Grenoble 1968. Il presidente Tomasi premia Franco Nones. A sinistra Gadenz Gianfranco e Luca Fichera. A destra Carlo Valentino.

tletica leggera e calcio. sei del mattino per partecipare attività. In una sala dell’albergo Queste le discipline ad allenamenti robusti, che fini- “Conca Verde”, dove domicilia- Asportive che occupa- vano regolarmente con l’inizio vano tutti tre, dopo aver preso rono le giornate della nostra delle rispettive attività lavora- contatto con le diverse realtà, il giovinezza, mia e di tanti amici tive, alle quali erano chiamati 15 marzo 1965 si incontrarono e coetanei, verso la metà degli tutti gli appassionati atleti. con responsabili ed ex dirigenti anni ’60 del secolo scorso, veri In realtà, come molte volte delle società sportive di valle, primordi dello sport organiz- accade in regioni periferiche, che nel frattempo, con la sola zato in associazione nella Valle anche nel Primiero in quegli eccezione dell’U.S. Negrelli, di Primiero. anni la passione sportiva attec- avevano cessato l’attività. Quando ero studente all’I.T.I. chì per merito di alcune per- In quella riunione, insieme alle con la S.A.B. (Società Atletica sonalità provenienti dai centri persone sopra citate, sedettero Bolzano) iniziai la mia carriera urbani maggiori che lavora- i responsabili del G.S. Pavione, di atleta che si concluse con vano in valle. In particolare dell’U.S. Sass Maor, del G.S. l’avvio di quella di dirigente furono Guido Tomasi, occupato ACLI, della società sportiva sportivo. Nel settore del calcio, presso la allora Cassa Mutua “Crodaroi” di San Martino, del invece, operava l’U.S. Negrelli, Provinciale, Carmelo Pintarelli gruppo CAI SAT, della anomala di Fiera di Primiero, che tutta- ed Enrico Berlanda, dipendenti S.A.B.O. (società almerola bevi- via non partecipava con pro- dell’ Esattoria della Cassa di tori ombre) e infine della stessa prie compagini a campionati Risparmio di Trento e . U.S. Negrelli. Presero tutti atto ufficiali, limitandosi ad incontri Lontani da casa e costretti che la organizzazione di una amichevoli durante la bella sta- per lavoro a risiedere in zona, attività sportiva dedicata a gione. Si iniziò proprio allora a fecero della loro passione spor- tutta la popolazione e svolta sviluppare un movimento spor- tiva ed organizzativa una pro- con criteri più razionali, richie- tivo che ci avrebbe portato poi posta a tutte le realtà sportive deva la riunificazione di tutte molto lontano: ci alzavamo alle della zona anche se non più in le formazioni esistenti, nate un 1965 - 2005 6 GIANFRANCO GADENZ DAL 1973 AL 1994

po’ disordinatamente e per la eroici: si pensi soltanto che i zione a gare che nell’organizza- buona volontà di piccoli gruppi, campioni della pedata erano zione di importanti manifesta- in una unica società sportiva di costretti a cambiarsi nei corri- zioni, tra le quali una edizione valle. doi della scuola elementare di della Coppa Coni; fu sempre in Lunghe e difficili furono le “trat- Tonadico e passare tra il pub- quel periodo che di fronte ad un tative” per la scelta del nome blico sulle scalinate esterne, in pubblico entusiasta e numeroso da dare alla nuova associazione quanto gli spogliatoi del campo si esibì la campionessa italiana sportiva: ricordo le discussioni, di calcio erano ancora una strut- di pattinaggio artistico Sandra le reticenze di alcuni, le riserve tura futuristica. Brugnera. E’ interessante ricor- di altri; tutti comunque preoc- Comunque, a soltanto un anno dare, a titolo esemplificativo, cupati di scegliere un nome che di distanza dalla fondazione, quale fu lo spirito di partecipa- davvero rappresentasse l’intero l’U.S. Val Cismon Primiero e San zione e di volontariato dei soci Primiero. Infine l’accordo e la Martino da molti chiamata “ Val di questa disciplina che si prati- condivisione si trovarono, sul Ghebo” ricevette nel 1966 dalla cava inizialmente sugli attuali corso d’acqua che tocca tutti i FISI l’onere e l’onore di organiz- campi di tennis; si organizzò territori della valle: nacque così zare i campionati italiani asso- quindi all’interno dei giardini l’U.S. Val Cismon! con Guido luti di sci alpino. Fu sempre in Vallombrosa una zona di pat- Tomasi eletto primo presi- quel periodo che l’allora Presi- tinaggio più ampia, dove trovò dente. dente della F.I.S.I. il compianto posto anche un edificio di ser- Trovata l’unione, ci si mise ing. Fabio Conci ci invitò e sol- vizio alla attività con relativo subito al lavoro con rinnovato lecitò ad avviare un’attività bar e noleggio pattini; il tutto impegno e indiscutibile entusia- organizzativa nel settore dello per merito di veri appassionati smo: già durante il primo anno Sci Alpino per poter giungere che prestarono la propria opera di attività, pochi mesi dopo la alla fine del percorso a gare lavorativa gratuitamente sia fondazione, in occasione della di livello internazionale; per nella gestione che nella realiz- sagra dei Santi Pietro e Paolo, questo nacque il Trofeo Sass zazione. ad Imer, si organizzò un torneo Maor che si disputò per alcuni L’aumento delle discipline pra- di pallavolo a livello provinciale anni raggiungendo l’interna- ticate e il sempre maggiore e una corsa podistica. Seguì la zionalità nel 1978 con due gare afflusso di soci, soprattutto vera e propria fase organizza- di slalom speciale disputate giovani, costrinsero i respon- tiva del nuovo sodalizio, diretta sulla pista Paradiso dove erano sabili a trovare adeguate solu- alle indispensabili adesioni presenti 10 atleti del primo zioni a problemi logistici non delle attività effettivamente gruppo di Coppa del Mondo tra di poco conto: per esempio il svolte alle federazioni nazionali i quali Piero Gross, Paul From- trasporto dei ragazzi dello sci e locali responsabili delle varie melt, i fratelli Luscher. Conside- alpino dal fondovalle alle piste discipline sportive. I primi set- rato quello che eravamo riusciti di San Martino, dove li allenava tori a svilupparsi furono quelli a fare la F.I.S.I. ci assegnò per la un istruttore appositamente dello sci alpino (FISI), del patti- seconda volta nel 1970 l’orga- distaccato dalla caserma della naggio con pattini corti (FISG), nizzazione dei Campionati Ita- Guardia di Finanza di Passo delle bocce (FIGB), e anche del liani Assoluti di Sci Alpino (era Rolle, Franco Perin. Gli sciatori calcio (FIGC), che organizzò già nata la Valanga Azzurra) si radunavano nel primo pome- subito una squadra impegnata nei primi anni ’70. riggio davanti al mio ufficio in nel campionato dell’area bel- Si iniziò l’attività del settore del Piazza Cesare Battisti, a Fiera lunese di 3ª categoria. Tempi pattinaggio sia con la partecipa- di Primiero; tutto poi dipen- 1965 - 2005 7 GIANFRANCO GADENZ DAL 1973 AL 1994

pionati italiani assoluti di sci alpino del 1970 portò un defi- cit di bilancio che impegnò poi per parecchi anni le casse della associazione. E questo anche se lo spirito iniziale non cessò certo: fu in quella occasione, per esempio, che per la batti- tura delle piste di gara vennero impegnati nottetempo tutti i maestri di sci, di San Martino, Fine anni settanta - Gianfranco Gadenz premia una gara di sci alpino capeggiati dal loro direttore, con Rolando Toffol e Guido Tomasi l’olimpionico Lino Zecchini! Dopo una seconda Assemblea deva dalla buona volontà degli nelle qualificazioni provinciali, Generale della Società, nel 1971 accompagnatori e dal numero con tre atleti nei primi tre posti: nacque lo Sci Club San Martino e delle automobili private dispo- Gianfranco Cecco, Giampaolo fu in quel periodo che lo spirito nibili. In mancanza, tutti a casa Zurlo e Stefano Orsingher. In unitario si ruppe: sorsero così e arrivederci al giorno dopo! quel periodo fece il suo arrivo altre Società, come l’U.S. Vanoi Malgrado ciò, la serietà della anche una delle figure che più e, più tardi, l’A.S. Mezzano. Pur- impostazione organizzativa caratterizzò la specialità dello troppo i Campanili erano alti, e e la preparazione dei respon- sci nordico a livello valligiano: lo sono rimasti anche successi- sabili dei vari settori fecero sì Giacomo Gaio che rientrato da vamente! che i nostri atleti si distingues- Tarvisio, costituì con entusiasmo Non posso inoltre non ricor- sero in poco tempo nelle varie un vero e solido punto di riferi- dare, relativamente a quel discipline, superando quelli di mento soprattutto umano per periodo, un’altra figura che società sportive ben più blaso- schiere di giovani e ragazze. dette vita alla gloriosa attività nate e importanti della nostra. Lo sviluppo massiccio che visse dello slittino su strada e su pista Sulla scia dei successi ottenuti, lo sport a tutti i livelli in quegli naturale: Riccardo Orsingher, di alla fine degli anni ’60 nacque anni - al quale si legò una Mezzano. anche la sezione di sci nor- sempre maggiore complessità Nel 1974 assunsi direttamente dico, sotto la responsabilità della organizzazione delle atti- la presidenza dell’U.S. Val tecnica di altri due finanzieri vità e l’accrescersi delle respon- Cismon, e dedicai subito i miei distaccati dal loro Corpo: Fabio sabilità - indusse anche qualche sforzi maggiori alla riorganiz- Delugan e Giulietto Deflorian. momento di crisi nel sodalizio. zazione delle attività. Fu allora Anche in questo settore, a Nel 1969 venne eletto presi- che si poté acquistare il primo breve distanza, si poterono mie- dente Luca Fichera, ma per con- pulmino per il trasporto degli tere importanti risultati sia tra i trasti interni che non poterono atleti, un Ford Transit. Che fu maschi sia tra le ragazze. Fu così trovare soluzione, si dovette seguito poco dopo da 4 auto- che Gianfranco Cecco, nel marzo assistere alla scissione di alcuni mezzi Volkswagen tra cui il del 1970, vinse i primi Giochi soci che portarono alla ricosti- Sincro 2000 4x4. Soltanto nel della Gioventù della specialità, tuzione del G.S. Pavione di Imer. 1993 si sarebbe potuta costi- svoltisi sulle piste del Nevegal, a Anche i costi organizzativi creb- tuire quella che chiamammo Belluno. Fu addirittura trionfo bero: l’organizzazione dei cam- la “flotta”, il gruppo cioè di 1965 - 2005 8 GIANFRANCO GADENZ DAL 1973 AL 1994

periodo più importante per lo slittino, incentrato sulla pista di Passo Cereda dove, se i Giochi olimpici fossero stati assegnati a Cortina, si sarebbe tenuta la prova di slittino su pista natu- rale. Ancora dopo, nel 1985, si poté comunque svolgere a Cereda una gara Internazionale: il Gran Premio d’Italia di slittino su pista naturale che si ripete alcuni anni dopo. La apertura e la preparazione della pista avveniva con un mezzo appo- sitamente attrezzato con una fresa, acquistato dalla Provincia autonoma di Trento. Dopo che il fondo ebbe preso campo in zona si dovette affron- tare il problema delle piste e pro- prio ai Fossi, nel Comune di Tran- sacqua, si ricavò una nuova pista di fondo, che si inoltrava anche verso fondo valle, in Comune di Mezzano, per la quale si intes- serono non poche discussioni con i proprietari dei fondi attra- Cross per regioni fine anni ottanta versati. Pista che seguì quelle di quattro nuovi automezzi FIAT. zazione delle attrezzature e “Castel”, in Val Canali, e di Passo Si arrivò addirittura ad acqui- delle strumentazioni necessa- Cereda, che costituisce ancora stare dalla Società Atesina, con- rie per il corretto svolgimento oggi la località meglio dedicata cessionaria del trasporto pub- delle varie discipline praticate: a questa disciplina. Tutto fu fatto blico provinciale, un pullman ricordo soltanto l’acquisto dei con l’opera dei volontari e con il dimesso, con il quale si traspor- nuovi cronometri LSD e la pre- supporto, per quanto riguarda tavano gli atleti dal fondovalle disposizione di un innovativo i mezzi, di alcune imprese locali a San Martino e a Passo Cereda. sistema, con motoslitte dedi- che li misero a disposizione gra- Nel 1977 furono finalmente cate e allestite con un traccia- tuitamente. Per la battitura delle costruiti gli spogliatoi del campo tore meccanico, per la battitura piste la ACSM acquistò un gatto di calcio di Tonadico e successi- delle piste per lo sci di fondo. delle nevi, in uso alla associa- vamente al rifacimento dello Seguì successivamente la acqui- zione sportiva ma gestito dal stesso con uno speciale drenag- sizione di un gatto delle nevi Consorzio dei Vigili del Fuoco di gio ed irrigazione assieme alla Prinoth T4. Ancora nel settore Fiera di Primiero. recinzione a norma di legge, ci degli sport invernali, il quin- All’inizio degli anni ’80 con l’ar- rivo a Primiero di Grazia Cam-

si dedicò anche alla moderniz- quennio 1980 – 1985 costituì il 1965 - 2005 9 GIANFRANCO GADENZ DAL 1973 AL 1994

pagnoli e Tazia Lorenzet furono pionati italiani allievi di fondo tino, nella quale l’eroica U.S. Val organizzati i primi corsi di nuoto (Trofeo Ciao Crem) e il Gran Cismon ha trovato nuova linfa e per le scuole. premio d’Italia di slittino, i Cam- perpetuazione. Si riunificarono Con l’aiuto di autisti volontari pionati Italiani Aspiranti, con la così l’US Val Cismon con l’AS e l’utilizzo dei furgoni della presenza di quasi tutti gli atleti Mezzano, il GS Pavione, lo SC San società, fu possibile portare in della nazionale italiana. Martino. Era tutto pronto e per- piscina numerosissimi studenti. La sezione calcio riprese la atti- fezionato, dopo più di un anno Alla fine degli anni ’80 e nei vità negli stessi anni, dopo un di lavoro: nelle assemblee delle primi anni ’90 il mio impegno si periodo di relativo disinteresse, singole società però tutto fu rivolse a dare alla società spor- anche per merito di alcuni appas- bloccato. La sezione di fondo del tiva una certa garanzia finan- sionati che riunificò in una unica GS Pavione terminò l’attività e ziaria, ritagliando per essa, con compagine le squadre del Pri- gli atleti confluirono nell’US Pri- il supporto dei Comuni e delle miero nel frattempo costituitesi miero. Così a cambiare fu solo la Casse Rurali della Valle, un ruolo spontaneamente. denominazione della ormai sto- non soltanto di svago ma anche Nel 1991 si riuscì a portare a rica associazione! Le associazioni di utilità sociale per la comunità termine un nuovo tentativo di di Mezzano e di San Martino si intera. Non mancarono tutta- unione delle associazioni spor- sarebbero riunificate al sodalizio via gli appuntamenti agonistici tive valligiane, con la fondazione maggiore più tardi ma, ancora di grande rilievo, come i Cam- della U.S. Primiero e San Mar- una volta quest’ultima, a seguito

1° torneo di ferragosto - 19 agosto 1989. 1965 - 2005 10 GIANFRANCO GADENZ DAL 1973 AL 1994

Gare di fondo a Passo Rolle. I nostri atleti nel comitato FISI - primi anni novanta. Da sinistra Giandomenico Romagna, Marco Canteri, Cristian Faoro, Debora Pomarè, Lorenzo De Paoli (presidente della Cassa Rurale), Sonia Case, Giorgia Demarco, Laura Bettega.

del diverbio con alcuni dirigenti, delle ultime grandi manifesta- cipazione di oltre 2.000 atleti si separò dalla stessa US Primiero zioni svoltesi sotto la mia presi- provenienti da tutto il mondo. San Martino. denza: la 3 Giorni d’Italia di corsa Avvenimento che fu un successo Ricordo anche con piacere una di orientamento, con la parte- anche sotto l’aspetto organiz- zativo: restarono addirittura i fondi per l’acquisto di un nuovo automezzo. Ho lasciato la presi- denza della associazione sportiva nel 1994, al termine di un ciclo entusiasmante e pieno di soddi- sfazioni, che ricordo con piacere e che attraverso questa testimo- nianza auspico possa indurre in tutti sempre nuova voglia di contribuire allo sviluppo della pratica sportiva e ricreativa nelle nostre Valli. Gianfranco Gadenz Presidente dal 1973 al 1994

Premiazione gara sociale anni novanta. 1965 - 2005 11 BRUNO BRUNET PRESIDENTE DAL 1994 AL 2002

uon compleanno! E che principio che considero sacro e Dicevo di aver lavorato con compleanno, 40 prima- inviolabile: “i bambini e i gio- entusiasmo. E’ quest’ultimo la B vere! E allora in alto i vani hanno diritto al gioco e magica soluzione, il “mantra” calici! Sursum corda! alle attività del tempo libero, dei dirigenti e allenatori, il Ho la fortuna di appartenere e la società civile ha il dovere valore aggiunto del lavoro di alla famiglia dell’Unione Spor- di assicurare questo diritto tutti i collaboratori di qual- tiva Primiero San Martino, attraverso la pratica di atti- siasi associazione. ne sono stato Presidente per vità fisiche e sportive. Lo sport Durante gli otto anni di pre- otto anni -dal 1994 al 2002- non deve essere un optional, sidenza, ho trovato l’amicizia , durante i quali ho profuso in qualsiasi forma sia prati- dei dirigenti, degli allenatori e impegno, ho dedicato tempo cato, va considerato un diritto di numerosi atleti e sono stato e energie, ci ho messo il cuore e in quanto tale deve essere ripagato con belle e numerose e tanto entusiasmo. Sono godibile in modo uguale da soddisfazioni. Di anno in anno sempre stato animato da un ogni cittadino”. è costantemente cresciuto il

Bruno Brunet e Martino Bettega alle premiazioni alla gara sociale dello Sci alpino. 1965 - 2005 12 BRUNO BRUNET PRESIDENTE DAL 1994 AL 2002

Bruno Brunet e la prima squadra.

numero delle persone prati- ottimi risultati di livello nazio- solide basi sull’opera di un canti lo sport: piccoli e adulti, nale e internazionale. In Valle centinaio di persone con non donne e uomini. La società si sono nate nuove strutture indugiano a dedicarsi gratui- è arricchita di nuove sezioni, sportive: il Centro del Fondo tamente con passione e peri- diventando una polisportiva di Passo Cereda, il Palazzetto zia alla promozione e alla dif- molto importante, organiz- dello Sport di Vallombrosa, il fusione dello sport con il fine zata e ben attrezzata. Si è Centro sportivo di Fossi e la ultimo di migliorare le condi- conseguita l’unione con altre pista ciclabile. zioni di vita dei cittadini. società sportive, in particolare E’ stata allestita la nuova A queste persone, che costitui- con l’A.S. Mezzano, lo Spor- sede, ampia e funzionale. E’ scono un inestimabile patri- ting club slittino e lo Sci club stato costituito il pool spor- monio, di cui dobbiamo essere San Martino (successivamente tivo degli sponsor ed è nato il fieri e gelosi, vada il mio più quest’ultimo si è ricostituito). giornalino. sincero ringraziamento e un E’ stato effettuato un note- Molti si chiedono dove si cela augurio di ottenere sempre i vole e capillare lavoro di pro- il segreto di tante fortune risultati che si meritano. mozione dello sport e con- dell’Unione Sportiva Primiero A tutti un saluto sportivo. temporaneamente gli atleti - San Martino. E’ semplice: la Bruno Brunet agonisti hanno conseguito Società sportiva posa le sue Presidente dal 1994 al 2002 1965 - 2005 13 40° UNIONE SPORTIVA

I NOSTRI DIRIGENTI

Presidente Luigi Zanetel Vice Presidenti Franco Orler Riccardo Debertolis Presidente Onorario Mario Sacchet Consigliere Vittorio Cerqueni Segretario Giacomo Longo

Consiglieri: Arrampicata Yuri Gadenz Cristiano Piechele Atletica leggera Antonio Maimone Giampaolo Orsingher Il Consiglio direttivo dicembre 2004. Bocce Renato Salvadori Calcio Valerio Simoni Si sono susseguiti nel tempo In questo periodo, comunque, Gianni De Gregorio Centro Avv. allo sport Grazia Campagnoli molti dirigenti, collaboratori, si è proseguito con un’intensa Roberto Pradel atleti, uno su tutti, senza togliere attività, consolidato iniziative e Ciclismo Pierfranco Scalet niente a nessuno sicuramente, proposto di nuove. Marco Longo è Giacomo Gaio, el Meto, era lì Attualmente le sezioni sono tre- Orientamento Matteo Negrello che ci insegnava a sciare quando dici con oltre mille tesserati e Pradel Roberto Pallacanestro Angelo Brunet eravamo ragazzini ed è ancora quasi un centinaio fra dirigenti, Dario Gadenz lì che insegna ai nostri figli. Poi allenatori e collaboratori. Pallavolo femminile Michele Simion Mario Sacchet da sempre diri- La sezione arrampicata sportiva Robert Zortea gente, prima con il calcio poi con è sempre impegnata nella for- Sci alpino Martino Bettega il fondo ed ora come Presidente mazione del settore giovanile Guido Debertolis Sci nordico Paolo Salvadori Onorario. ed in particolare nell’organizza- Mario Sacchet Numerosi poi sono i punti di zione della Coppa del Mondo di Slittino Corrado Lucian riferimento nella nostra associa- arrampicata sportiva specialità Snowboard Mariano Debertolis zione, che sin da ragazzi sono Bouldering. Martino Simon sempre stati parte attiva prima La sezione atletica, vede ogni Revisori dei conti: Bonelli Maurizio Zagonel Paolo come atleti ed ora come diri- anno sempre più crescere il genti ed allenatori quali: numero degli iscritti; anche nel Riccardo Debertolis, Renato Sal- settore amatoriale partecipa a vadori, Valerio Simoni, Roberto vari circuiti di gare quali il Grand onostante siano trascorsi Pradel, Corrado Lucian, Mariano Prix ed è sempre impegnata nel- ormai parecchi anni dal Debertolis, Flavio Tavernaro, l’organizzazione del Trofeo San Ncambiamento della deno- Alessandro De Cia, Paolo Deber- Vittore, gara di corsa su strada minazione da Unione Sportiva tolis, Renzo Debertolis, Claudio giunta alla 34° edizione. Val Cismon ad Unione Sportiva Zanetel, solo per citarne alcuni; Il Centro avviamento allo sport Primiero prima e poi ad Unione nell’organigramma, sia del consi- promuove, in collaborazione con Sportiva Primiero San Mar- glio direttivo, che in quello delle le varie sezioni, le varie discipline tino, per la nostra generazione varie sezioni sono presenti tanti sportive rivolte in particolare agli comunque rimane sempre “la collaboratori che a vario titolo alunni delle scuole elementari. Val Cismon”. fanno parte di questa grande Nonostante sia meno diffuso In gioventù “la Val Cismon” era casa comune dello sport primie- il gioco delle bocce, la sezione la nostra società sportiva, dove rotto. ripropone annualmente dei corsi abbiamo imparato a sciare, L’attuale Consiglio direttivo è per i giovani ed attiva annual- dove abbiamo potuto praticare stato nominato il giorno trenta mente il torneo interregionale. una disciplina sportiva, dove novembre duemilaedue e pur- L’attività della sezione calcio si la domenica pomeriggio anda- troppo nel corso di questi tre svolge nelle varie categorie, dai vamo a tifare la nostra squadra anni ci hanno lasciato dei validi piccoli amici agli allievi per arri- di calcio. collaboratori quali Pietro Bet- vare alla prima squadra che par- E’ diventata nel tempo l’associa- tega (Vice Presidente), Franco tecipa al campionato di prima zione sportiva di riferimento per Bettega (Allenatore sci nordico) categoria Trentino, mentre da tutto Primiero, da Passo Rolle al e Luigi Orsega (Revisore dei alcuni anni è attiva una squadra Pontet, da a Caoria. Conti). di calcio a cinque; la sezione è 1965 - 2005 14 40° UNIONE SPORTIVA

dico che vede confrontarsi sulle vie del centro storico di Fiera di Primiero i migliori atleti nazionali e da quest’anno è prevista la par- tecipazione di atleti stranieri; risalto alla mani- festazione viene dato dai media in particolare con la diretta su Rai Sat. Foto di gruppo - dicembre 2003. Tutte sezioni cer- cano di svolgere al meglio la loro inoltre impegnata nella gestione slittino e snowboard, è come attività, in particolar modo per del campo sportivo interco- numero di tesserati alla federa- quanto riguarda la promozione munale di Tonadico del centro zione tra le prime a livello nazio- e la divulgazione della pratica sportivo intercomunale di Mez- nale. sportiva, prestando particolare zano, in particolare per il ritiro Sempre un gradimento riscuo- attenzione nella formazione del di alcune squadre tra le quali il tono i vari corsi che vengono settore giovanile. Bari e l’organizzazione dell’or- organizzati dalle sezioni, ed è Si ritiene comunque che l’im- mai tradizionale torneo di ‘Fer- molto attiva anche l’attività ago- pegno nell’organizzazione di ragosto’. nistica. eventi sportivi possa aiutare la Nel 2004 è confluito nella nostra Periodicamente la sezione sci crescita della nostra valle e la associazione sportiva il gruppo alpino è impegnata nell’orga- diffusione della pratica sportiva. “Cicloamatori Primiero” che è nizzazione di gare FIS, mentre Sempre più aumentano le richie- andato a costituire la sezione la sezione snowboard nella com- ste di poter svolgere attività ciclismo, sempre attiva nell’orga- petizione di Boarder Cross valida sportive a vario livello in una nizzazione di manifestazioni. per il circuito Cup Triveneto. delle discipline praticate nelle Trascorso un periodo di pausa Nel settore dello sci nordico nostre numerose sezioni, in par- la sezione pallacanestro da due costantemente abbiamo la ticolare da parte dei giovani. anni ha ripreso l’attività parte- presenza di ragazzi nel Comi- Il numero dei tesserati dimostra cipando al campionato di prima tato Trentino, i quali possono questa tendenza, e grazie all’im- divisione trentina e coinvolgendo usufruire delle piste di Passo pegno di tutti è possibile dare nei propri allenamenti settima- Cereda, il cui Centro del Fondo delle riposte concrete a questi nali numerosi adolescenti. è in gestione alla nostra unione ragazzi e soddisfare questa cre- La sezione pallavolo femminile, sportiva, la prossima primavera scente richiesta. recentemente costituita, dopo sarà teatro dei Campionati Ita- Un doveroso e sentito ringrazia- un periodo di avvio svolge un liani Assoluti di sci nordico. mento a tutti i dirigenti e colla- intensa attività, partecipando al La sezione slittino continua boratori per l’attività svolta in campionato provinciale con due sempre con entusiasmo la sua questi anni a servizio del nostro squadre. attività; nonostante le varie dif- sodalizio, in modo particolare La sezione orientamento si è ficoltà nell’avere un’adeguata grazie al loro impegno l’unione confermata al vertice nella gra- pista per i propri allenamenti, sportiva ha potuto raggiungere duatoria nazionale di Società rimaniamo gli unici nel pano- dei lusinghieri traguardi, ed nel settore giovanile nonché rama Trentino a praticare que- avere una valida organizzazione da quest’anno, anche in quello st’antica disciplina. e gestione. assoluto. Da alcune edizioni un’impor- Negli sport invernali la nostra tante novità è l’organizzazione Luigi Zanetel polisportiva con le quattro disci- della “Ski Sprint Primiero Ener- Presidente dal 2003 pline: sci alpino, sci nordico, gia”, una gara sprint di sci nor- 1965 - 2005 15 LO SPORT A PRIMIERO

STORIA DELLO SPORT A PRIMIERO A cura di Aurelio Gadenz da A.A. V.V. Primiero Storia Attualità, 1984

arlare dello sport primie- parola francese “desport” (svago, Dirigenti del sodalizio, denomi- rotto sembra, a prima vi- diporto). nato “Lo sport dei cucheti”, furo- Psta, assai semplice perché Anche se poco è stato tramanda- no delle donne: le sorelle Maria la nostra zona è sempre stata to in questo campo, si ricordano e Antonietta Secco e Teresina all’avanguardia in questo cam- verso la fine del secolo scorso le Tavernaro divenuta poi anche po, dando al Trentino diversi sfide ciclistiche allestite fra i po- protagonista in gare a livello na- campioni e momenti agonistici chi soci del Veloce Club Primiero zionale ed internazionale. Queste rilevanti. Ma sono talmente mol- che avevano la fortuna di posse- valorose ed appassionate anima- ti gli avvenimenti da raccontare dere le prime biciclette di marca trici non trovarono sostegni che ed i personaggi da presentare che austriaca. Altre associazioni, che qua e là, senza sponsor, senza il rischio di tralasciare qualcosa possono in qualche modo richia- interventi pubblici, ma ebbero il d’importante rimane caratteristi- marsi allo sport moderno, erano grande merito di essere le prime. ca costante del lavoro che presen- costituite dalla Società per la Tu- Invece oggi giorno, nonostante terò suddiviso in quattro parti. tela della Caccia e dalla sezione gli aiuti ed i numerosi sostegni, si La prima parte, traccia la storia- locale della Società Alpinisti Tri- trovano a fatica persone sensibili dello sport nel comprensorio pre- dentini. Il concetto di agonismo e disposte ad operare in questo sentando le varie società secondo era, in quel tempo, ben lungi dal- campo. un ordine cronologico. l’essere diffuso in una vallata de- Nel 1926 viene costituito dal for- La seconda parte, analizza le car- dita al lavoro ed impegnata nella te rocciatore Gün ther Langes lo riere dei nostri quattro azzurri lotta alla quotidiana sopravviven- S.C.S. San Martino di Castrozza Normanno Tavernaro, Giacomo za. Era però permesso qualche che trova valido aiuto e collabo- Scalet, Lino Zecchini e Cristina svago domenicale nel gioco dei razione degli albergatori di San Tissot. “zoni”, delle “bole” e del “balòn”. Martino Giovanni Secco, Gio- Segue poi una breve presentazio- “El balòn” di quei tempi non era vanni Bonetti ed Augusto Lott. Il ne degli impianti sportivi presen- certamente il gioco del calcio, ma grande merito del neo costituito ti sul nostro territorio. Questa ricordava più precisamente la sci club è di scoprire una gene- rassegna dello sport primierotto “pelota” spagnola oppure il tam- razione di ottimi sciatori Miche- si conclude con la presentazione burello che oggi viene praticato le Zagonel, Normanno, Giorgio, di una manifestazione, il Rally di nel trentino con risultati di asso- Davide e Teresina Tavernaro, San Martino, che ha portato alla luto rilievo. Era assai arduo, per Giuseppe Stefenon, Luigi Secco, ribalta della cronaca nazionale ed quei precursori dello sport mo- Carlo Scalet, Giovanni Faoro e internazionale le nostre vallate derno potersi allenare, tuttavia molti altri. ed il nome di un nostro valoroso restano nella storia come i primi Vengono organizzate le prime pilota Giorgio Taufer. nostri “campioni sportivi”. manifestazioni fra le quali il Giro delle Dolomiti. Si tratta di 3 gare: 18 e 30 chilometri di fon- INIZI NOVECENTO do e una di salto. Normanno Ta- FINE OTTOCENTO: Ma è con l’avvento dello sci (nor- vernaro vince le gare dai 18 e 30 NASCITA E SVILUPPO dico ed alpino) che nascono le pri- chilometri nonché la combinata Nella valle di Primiero si inizia me iniziative sportive con compe- davanti ai finanzieri, rivelando- a parlare di sport verso il 1923 tizioni vere e proprie. Nascono le si così astro nascente dello sport quando a Passo Rolle venne ad prime associazioni atte promuo- nazionale. insediarsi la Guardia di Finanza vere e sostenere una certa attivi- con i suoi gruppi di sciatori ed al- tà. È San Mar tino di Castrozza, ANNI TRENTA pinisti. già centro turistico di fama in- Frattanto, anche il fondo valle Fino a quella data non si poteva ternazionale, che vede la costi- prende vigore, costituendo lo S.C. certo parlare di sport a Primiero. tuzione del primo club sciistico Fiera che il 16 luglio 1928 viene Furono gli inglesi, infatti, a metà nel 1925. Si tratta di un gruppo riunificato allo S. C. San Marti- del secolo XIX ad introdurre il spontaneo che fa capo all’Albergo no realizzando quindi un’unione concetto di sport trasformando la Frattazza ed al Caffè Centrale. importante. 1965 - 2005 16 LO SPORT A PRIMIERO

Il primo presidente è il prof. ANNI QUARANTA Si affermano in campo nazionale- Giacomo Doff Sotta, podestà di La seconda guerra mondiale Franco Bettega, Giacomo “Meto” Primiero, coadiuvato dal geom. cancella molte velleità sportive, Gaio, Giannino Bettega, Biagio Guglielmo Lucian, da Giacomo bloccando anche prematuramen- Gaio, Mariuccia e Pia Gaio e Ma- Toffol ed Ermanno Taverna- te qualche carriera. Delle picco- rina Bettega. Ben tre di questi ro. Con lo Sci Club Fiera e San le fiammelle rimangono tutta- atleti entrarono nelle squadre Martino di Castrozza vengono via nel fondovalle dove intorno agonistiche della Guardia di Fi- alla ribalta altri personaggi quali al 1940 nascono l’U.S. Negrelli nanza continuando per anni a Gregorio Cemin, Giacomo Scalet, che praticherà soltanto calcio, primeggiare in campo nazionale. Tranquillo Dalmolin, Guerrino l’ENAL di Mezzano guidata dai Il merito della fondazione di que- Zecchini, Pietro Scalet, Angelo e fratelli Orsingher e l’U.S. Sass sta società fu di alcuni amici ben Giovanni Zeni. Maor che vede fra i suoi dirigen- coordinati da Giovanni Boninse- È un periodo d’oro per lo sport ti più attivi Tarcisio Scalet. Alle gna. primierotto che vede mietere due società di Fiera ed al nucleo Anche San Martino non rimane successi dai suoi portacolori in di Mezzano si unisce anche negli a guardare e fonda una nuova campo nazionale ed interna- anni ‘42-’43 l’U.S.I. (U.S. Imer). società: la “Crodaroi”. Sotto la zionale per più di un decennio Siamo in tempo di guerra e l’at- presidenza di Clario Ceccon, vie- (1927-1939). tività svolta non può che essere ne dato un nuovo indirizzo pun- Famosi i successi della squadra limitata alla valle. Fra le quattro tando sull’alpinismo e sulla di- della Val Cismon nella più im- società nascono delle sfide calci- scesa che per San Martino aveva portante manifestazione di sci di stiche avvincenti. Ad Imer, è il assunto in quei tempi maggiore fondo dell’epoca: la “Valligiani”. medico condotto dott. Messina a rilevanza rispetto al fondo. La La gara a squadre fra le vallate al- guidare l’U .S.I. fino al 1949. In migliore espressione agonistica pine che caratterizzava il periodo quegli anni anni le gare veniva- nel periodo è fornita di Lino Zec- agonistico antecedente la guerra no disputate ai Masi in località chini che entra stabilmente nel ebbe notevole risonanza proprio Malinverni. Atleti come Celso giro nazionale azzurra dal 1952 grazie ai successi degli atleti pri- Zortea, Guglielmo Bettega, Can- al 1958 meritandosi anche la mierotti che partivano poi alla dido Angelani, Aldo Giovanelli pertecipazione alle Olimpiadi di conquista di traguardi prestigiosi partecipano con alterne fortune a Cortina. in campo internazionale. gare valligiane quali la “Quattro A Clario Ceccon succedette alla Se lo sci aveva assunto negli anni Ponti” uscendo spesso anche per guida del sodalizio di San Marti- “trenta” una sua organizzazione la “Valligiani”. no un ex-atleta, Gigioti Secco che, e pratica piuttosto sviluppata, Intanto a Fiera viene costituita con Enrico Lott, Rolando, franco non si può dire altrettanto per le la Polisportiva Negrelli che, ot- e Giovanni Toffol resse con alter- altre discipline. Soltanto il calcio timamente guidata da Silvano ne fortune l’attività sciistica per si affacciò timidamente all’oriz- Bazzini, pratica negli anni 1946- diverse stagioni. zonte dopo la costruzione del 47 l’atletica leggera ed il calcio. Quasi contemporaneam ente, a campo sportivo intrecomunale partire dal 1949, si sviluppa nel di Tonadico avventuta nel 1932. fondovalle l’attività dell’U.S. Fino a quella data non esisteva ANNI CINQUANTA Sass Maor che, per un decennio, a Primiero alcun campo campo Nel periodo post-bellico le ferite sotto la guida di Angelo Santin, sportivo ed i pochi appassiona- si rimarginano e la speranza nel- Giovanni Meneguz, Michele Ga- ti si adattavano alla meglio gio- la vita che deve continuare si tra- denz, Giovanni Gubert, Dino Za- cando nei prati. La prima partita sforma in nuovi fervori. netel ed altri dirigenti si impegna ufficiale fu giocata a Tonadico il Nel fondovalle nasce il G.S. Pa- particolarmente nel fondo, nella 29 giugno 1933 fra lo Sport Club vione (1951) ad Imer che ottiene discesa e nel calcio. Primiero ed il Sovramonte vinta immediatamente dei momenti di Nel 1954 organizza il “Bracciale per una rete a zero dalla forma- notorietà anche in campo nazio- Colombo”, gara internazionale di zione ospite. nale per merito soprattutto dei fondo femminile, con la presen- suoi formidabili fondisti. za di atlete francesi, norvegesi, 1965 - 2005 17 svedesi ed italiane. Della squadra Un ulteriore serio tentativo fu ef- ed internazionale. Così una tren- nazionale azzurra facevano parte fettuato ad opera del Comitato di tina di persone, il giorno 11 mar- Ildegarda Taffra e la Romanin. Zona ACLI all’inizio del 1963 con zo 1965, fondava ufficialmente La manifestazione fu disputata la costituzione del G.S. ACLI Pri- l’U.S. Val Cismon Primiero e San successivamente a San Martino miero. Presidente fu nominato Martino di Castrozza con l’inten- di Castrozza per poi esaurirsi, Valentino Guadagnini coadiuvato to di raccolgiere sotto un unico con il decadimento qualitativo da Sergio Tissot (vicepresidente), mantello tutte le forze sportive del fondo femminile intorno agli don Grazioso Bonenti, Gianfran- della Valle. anni sessanta. Nell’U.S. Sass co Gadenz, Evaristo Vaia ed Er- Alla guida della società bianco- Maor ha iniziato a gareggiare nesto Romagna. rossa veniva eletto Guido Tomasi Rinaldo Zagonel, ottimo specia- L’atletica leggera (corsa campe- con due vicepresidente periferici: lista di slalom, slalom gigante e stre) fu lo sport che diede i mi- Rolando Toffol (San Martino) e disces a libera. Questi, è passato gliori risultati per merito soprat- Remo Gubert (Imer). Gli sport successivamente nella squadra tutto di Giustino Zagonel, Mario prescelti dai fondatori furono: il agonistica delle FF.GG. fino alle Nami e Giovanni Simion. A carat- calcio, lo sci, l’atletica, il patti- soglie della nazionale azzurra. tere locale furono anche praticati naggio su ghiaccio, la pallavolo e Ottimi risultati ottennero anche lo sci di fondo, calcio e pallavolo. le bocce. altri giovani quali Lallo Gadenz Si tratta dell’ultima iniziativa un La società di Fiera riuscì imme- (prove alpine) e Filiberto Cordel- po’ “isolata” prima della costitu- diatamente a calamitare attorno la (prove nordiche). zione dell’U.S. Val Cismon che a sè l’interesse della popolazione Fra gli ultimi importanti successi avrebbe portato una svolta “sto- e dei giovani sportivi. La prima ell’U.S. Sass Maor è da ricorda- rica” alla pratica e allo sviluppo iniziativa ufficiale fu l’organiz- re la vittor ia di Paolo Nami nel sportivo nella Valle di Primiero. zazione ad Imer di un torneo di trofeo Laurino 1962 di fondo. Bi- In effetti nel suo ormai venten- pallavolo ed una corsa campe- sognerà aspettare poi ben sedici nio di presenza la società di Fiera stre. Fu un’esperienza felice alla anni prima di rivedere un primie- è riuscita a cambiare la mentali- quale aderirono diversi atleti rotto vittorioso nella prestigiosa tà alla popolazione e soprattutto iscritti alla società. Sempre du- manifestazione. alle pubbliche amministrazioni rante l’estate del 1965 a Fiera che fino ad allora avevano assisti- viene allestita la prima gara in- to dall’esterno alle iniziative del terregionale di bocce con la par- ANNI SESSANTA mondo sportivo. I momenti sa- tecipazione di nomi importanti Intorno agli anni sessanta lo lienti di questo mutamento d’in- quali i campioni italiani Leoni e sport in Valle attraversa un mo- dirizzo si ebbero il 24 settembre Zanollli. È questa l’unica e sola mento di crisi. Diversi sono i ed il 24 novembre 1967 rispet- manifestazione che l?U.S. Val tentativi per la costituzione di tivamente con l’inaugurazione Cismon, pur con denominazioni nuove iniziative sociali; l’U.S. della sede sociale a Fiera e con differenti, e riuscita a far conti- Negrelli di Fiera subentra nel il dibattito “I giovani e lo sport” nuare nel tempo. Per i primi due 1960 nel settore di calcio all’U.S. iniziative alle quali aderirono anni vengono organizzati corsi di Sass Maor continuandone l’ atti- tutti gli amministratori della sci nelle scuole, corsi di ginnasti- vità. Ricordiamo l’U.S. Negrelli Valle, le autorià scolastiche e re- ca ed attività di pallavolo, bocce, per l’ottimo momento calcistico ligiose nonché una grande massa calcio e sci alpino. Fino al 1968 fatto vivere agli appassionati pri- di genitori. Ma prima di giungere sono lo sci alpino ed il pattinag- mierotti sotto la guida di Giusep- a queste storiche e determinanti gio di velocità a dare le migliori pe Tavernaro nel periodo prece- “svolte” della vita sociale primie- soddisfazioni. dente l’alluvione. Fu un peccato rotta, si trattava di costituire una Nel pattinaggio, sotto la guida di che la compagine giallo-blu non società polisportiva nella Valle di Giovanni Meneguz, ma soprat- potesse partecipare a campionati Primiero capace di promuovere tutto con Luca Fichera, si metto- ufficiali che l’avrebbero portata a diversi sport e soprattutto di es- no in evidenza in campo naziona- risultati notevoli anche in campo sere in grado di organizzare ma- le Massimo Crepaz, Alessandro provinciale e regionale. nifestazioni a carattere nazionale De Cia e Luigi Gubert. Vengono 1965 - 2005 18 organizzate manifestazioni im- S. Val Cismon ottenendo impor- di maggio 1973 costituendo una portanti quali la Coppa CONI tanti successi con Ennio Bettega, nuova società il Tennis Club Pri- ed altre ancora. Nello stesso pe- vincitore di un titolo italiano gio- miero. Da quella data il tennis riodo, lo sci alpino portava alla vani, e con Rocco Bettega, atleta club detiene la gestione dei cam- ribalta giovani speranza quali potente capace di grandi presta- pi comunali di Fiera organizzan- Cristina Tisot, Angela Trotter, zioni. do diversi tornei e corsi di tennis Maria Teresa Faoro e Fulvio Ceol. Imer ospita in quel primo perio- per i giovani. L’unione di tutte le forze portò do diverse manifestazioni di pat- Intanto l’U.S. Val Cismonattra- all’organizzazione dei campiona- tinaggio veloce fra le quali spicca versa un momento di difficol- ti italiani assoluti a San Martino la Coppa CONI. tà conseguente l’organizzazio- nel mese di febbraio 1966. Nel ne degli assoluti e per tre anni 1967 viene organizzato il Trofeo ANNI SETTANTA (1971-73) è assente dalle grandi San Benedetto (campionato zo- L’inverno 1969-70 riporta a Pri- organizzazioni, pur continuando nale di slalom gigante). Intanto miero, dopo diversi anni, il fondo. un’attività ad alto livello. Una si affaccia alla ribalta anche il Il merito è della Guardia di Fi- sua atleta, Cristina Tisot, entra calcio. La squadra dell’U.S. Val nanza che invia i suoi allenatori in nazionale assoluta. Cismon partecipa nel 1968 (ini- da . Giacomo Gaio ritor- A San Martino, legato per un cer- zio aprile) al campionato di terza na a Primiero e scopre atleti qua- to periodo all’U.S. Val Cismon, categoria nel bellunese. li Riccardo Debertolis, Marcello viene rifondato nel mese di otto- Per la prima volta una compagine Pradel, Paolo Debertolis e tanti bre 1971 lo S.C. San Martino. partecipa ad un campionato fede- altri che mieteranno successi un Tale decisione portava un re- rale destando grande interesse po’ dovunque giungendo anche stringimento del campo d’azione fra gli appassionati. Gli ottimi in alcuni casi nelle nazionale gio- Dell’U.S. Val Cismon che nel giro risultati ottenuti creano grande vanili. di due stagioni aveva visto stac- entusias mo ed il numero di soci Nella Valle del Vanoi, sotto la carsi la Valle del Vanoi, la zona di sale fino a mille! guida di Fabio Delugan, nasce Imer e San Martino. Questo fatto provoca una svolta la “stella” Gianfranco Cecco che L’anno 1973 è caratterizzato nella società. Luc a Fichera, già coglie la vittoria nei primi Giochi dalle dimissioni di Luca Fichera impegnato all’interno della so- della Gioventù disputati al Neve- dalla presidenza Val Cismon che cietà, viene eletto presidente, nel gal. Nello stesso anno, gareggian- viene retta provvisoriamente da settembre 1968, con il sostegno do per i colori della Val Cismon, Gianfranco Gadenz dall’autunno soprattutto del mondo calcistico. conquista la medaglia di bronzo 73 fino alla primavera 74. Guido Tomasi esce dalla società ai campionati italiani giovanili. Una boccata d’ossigeno viene che continua ad operare nell’am- Nel mese di dicembre 1970, sul- data allo sport trentino dalla pro- bito sportivo collaborando con l’entusiasmo della vittoria di Cec- vincia di Trento che approva una altre società. Sotto la guida di Fi- co, nasce l’U.S. Vanoi che sotto la importantissima legge a favore chera vengono organizzate la se- guida di Umberto Cecco, entra a dell’associazionismo sportivo. conda e la terza edizione del Palio far parte della storia dello sport Questa legge è ancora oggi una di San Martino, gara di qualifica- del Comprensorio. base fondamentaleper le società zione nazionale di slalom, discesa Nel 1970 San Martino ospita an- della provincia. Sempre nel 1973 e gigante. La prima edizione ebbe cora una volta i campionati ita- nasce ad Imer l’U.S. Sabo con lo luogo fra diverse difficoltà nel di- liani assoluti che la FISI assegna scopo di partecipare alle gare di cembre 1967. all’organizzazione dell’U.S. Val corsa in montagna e di corsa su Intanto ad Imer, siamo nel mese Cismon assurta nel frattempo a strada in genere. Svolgerà attivi- di gennaio 1969, viene rifondato buon rango anche in campo na- tà fino al 1978. il G.S. Pavione per volontà di al- zionale. I più attivi dirigenti, Fiori Gu- cuni dirigenti che indirizzano le Dal 1971 al 1972 l’U.S. Val Ci- bert, Gianfranco Furlan, Gianni loro attenzioni al pattinaggio di smon costituisce una sezione Gaio, Antonio ed Adriano Bettega velocità. In questo settore il Pa- tennis. lavorano assiduamente anche al- vione sostituisce ben presto l’U. Questa sezione si stacca nel mese l’organizzazione del Trofeo Idrea 1965 - 2005 19 a Transacqua e del campionato È questa l’annata in cui ricom- nati italiani giovani nel gigan- regionale di corsa in montagna pare l’atletica leggera avviata te), Marco Pasini (azzurro in organizzato ad Imer nel 1975. nella società da Perin, Giacomo diverse occasioni nelle giovanili La Sabo ha ottenuto numerose Gaio e Giorgio Dell’Antonia. di discesa libera). affermazioni in campo regiona- Importanti successi mieterà Altre discipline si sono aggiunte le, primeggiando più volte come poi con Gianni Gaio ed Aurelio nell’ultimo decennio. Fra que- migliore società; nel 1976 è stata Gadenz responsabili per diversi ste lo slittino e l’orienteering campione regionale giovanile di anni della sezione. La migliore hsnno dato le maggiori soddi- corsa in montagna. espressione agonistica fu Laura sfazioni agli appassionati. Nello Dopo cinque anni di attività i di- Cemin che vinse un titolo ita- slittino è emerso su tutti Gian- rigenti della “Sabo” passano nel liano jun ior di corsa in monta- matteo Scalet, ma numerose G.S. Pavione rafforzando note- gna e di diversi titoli regionali sono le vittorie ottenute in cam- volmente una società che si stava di corsa campestre e su pista. po provinciale da parte di tutti profondamente rinnovando. In- Durante l’ultimo decennio di gli altri atleti. È stata realizza- fatti dopo varie presidenze, quasi attività l’U.S. Val Cismon or- ta, a Passo Cereda, una pista re- annuali, di Remo Gubert, Pietro ganizza i campionati zonali as- golamentare di slittino che è già Boninsegna, Orfeo Bettega, Gino soluti di fondo (1974 Cereda e stata collaudata con la disputa Bettega e Zortea Gianpaolo ve- 1978 Fossi), una gara di Coppa di una gara nazionale. niva eletto nel 1977 Giuseppe Italia (libera e slalom gigante) L’orieteering, sport non ancora Giovannelli (...). Con l’avvento di ed il Trofeo Marilena confezio- riconosciuto dal CONI, ha dato Giovannelli il Pavione si qualifi- ni, nazionali giovani di fondo a Primiero addiritura tre ma- ca nello sci nordico raggiungendo (marzo 1975); nel marzo 1978 la glie azzurre. Marcello Pradel una serie innumerevole di suc- “Tre giorni” internazionale del- del portacolori delle FF.GG. ma cessi. Valentina Bettega nel 1976 le Pale di San Martino a Passo proveniente dal vivaio della Val e Chiara Bettega nel 1983 otten- Rolle. È questa l’ultima grande Cismon, e la guida della speciali- gono il titolo italiano allieve di manifestazione sciistica allesti- tà ed anche il più titolato. Han- fondo. Consuelo Simion ed Oriet- ta dalla Val Cismon che aveva no indossato la maglia azzurra ta Lodi si impongono nei Giochi visto aderire atleti del valore nei mondiali di , oltre della Gioventù. Elio Bettega si di Heini Hemmi, Peter Lüc her a Pradel, anche Gianfranco Zeni afferma in diverse occasioni fino e Piero Gros. Dal 1980 al 1983 e Manuela Pradel. Altre società alla convocazione nelle nazionali ha organizzato quattro edizioni operano oppure hanno operato- giovanili, traguardo conquistato del Cross di Primiero portando durante l’ultimo decennio. Ri- anche da Laura e Clara Bettega. a Primiero, specialmente nelle cordiamo il Moto Club Primiero In questi ultimi anni il G.S. Pa- ultime due edizioni, le regioni che, presieduto da Piero Bette- vione ha organizzato, nel 1983, italiane più forti in assoluto ed ga, ha attivamente operato per i campionati zonali allievi e ra- atleti di valore mondiale quali tre anni dal 1975 al 1977. gazzi seguiti nel 1984 dagli stessi Mariano Scartezzini, superbo Intesa attività svolgono anche, campionati riservati alle catego- vincitore nel 1982. a livello amatoriale, i Cicloama- rie giovani e seniores. Nel 1982 Dal 1976 collabora attivamente tori Primiero ed il G.S. Cicli- la fase provinciale dei giochi della all’organizzazione del Trofeo stico di Mezzano. Ultimamente gioventù e l’intercircoscriziona- San Vittore, gara interregiona- estate 1984, è nata a Mezzano le allievi e ragazzi sono state le le di corsa su strada, che aveva una nuova società sportiva l’A. massime espressioni organizzati- visto disputare la sua prima edi- S. Mezzano presieduta da Sisto ve dell’annata. zioneil 4 giugno 1972 a Tonadi- Bettega. Anche l’U.S. Val Cismon, dopo le co. A lei dedichiamo questo ultimo dimissioni di Fichera, si è data Salgono intanto alla ribalta al- pensiero che vuole essere un au- una presidenza stabile. È Gian- tri atleti che raggiungono risul- gurio per il futuro dello sport di franco Gadenz che guida infatti tati di prestigio: Enrico Taufer, Primiero. la società di Fiera dalla primave- Riccardo e Renzo Debertolis nel Aurelio Gadenz ra ‘74. fondo Bruno Zeni (3° ai campio- dicembre 1984 1965 - 2005 20 1965 NASCE L’U.S. VALCISMON

Torneo di pallavolo Imer 1965 1965 - 2005 21 ANNI SETTANTA

Coppa Coni di pattinagio (zona sportiva tennis - Fiera di Primiero) 1965 - 2005 22 SCI ALPINO Campionati italiani del Febbraio 1966

Giustina Demetz alla partenza 1965 - 2005 23 Mahlknecht Ivo

Premiazioni 1965 - 2005 24 ARRAMPICATA

reve ma intensa la nostra storia, nati un po’ per caso Bun po’ per anni di espe- rienze vissute da completi auto- didatti. Da anni in Valle si sentiva l’esi- genza di creare un punto di rife- rimento dove poter apprendere, accomunare e divulgare la pra- tica dell’arrampicata sportiva. Si discuteva parecchio con Ric (Riccardo Scarian) e Ciccio (Enrico Bettega) in merito; il vero spunto lo abbiamo trovato in uno dei nostri parecchi pellegrinaggi a Longarone, unica struttura indoor invernale, forse un po’ troppo distante si diceva, due ore di auto per una seduta di allenamento. Cristiano Pechele con i giovani atleti della sezione arrampicata. Sembrava tutto difficile, un po’ lo è stato, poter dare il via alla organizzativi, prima prova di mento per ben 4 volte. sezione significava in parte Coppa Italia nel 2001, subito il L’oggi è qua; le maggiori soddi- abbandonare vecchi schemi; passo successivo alla Coppa del sfazioni le abbiamo con le nuove signori dobbiamo crederci la Mondo, forse troppo ambito si generazioni che crescono con il strada è questa! diceva, ma le capacità di tutto nostro spirito. Ecco fondata la Sezione, subito il nostro gruppo hanno saputo Il Respnsabile importanti obiettivi e impegni riconfermare questo appunta- Yuri Gadenz

Piero Bettega alla premiazione del Trofeo San Vittore. 1965 - 2005 25 ATLETICA

a sezione atletica ha preso consistenza da una decina Ldi anni esattamente dal 1998 quindi 8 anni di attività con piazzamenti e competizioni di tutto rispetto. La sezione è nata da una costola della sezione orientamento, gli atleti che lo desideravano veni- vano tesserati alla Fidal e nel periodo invernale facevano qual- che cross o in autunno qualche maratona. Erano pochissimi tesserati per lo più assoluti, non c’era il settore giovanile nè tanto meno quello amatoriale dove adesso è il gruppo più consistente. Dopo aver costituito la sezione e fatti i nuovi tesseramenti, si è provato a farla funzionare per un anno, nel frattempo la sezione Trasferta a Berlino. organizzava anche il Trofeo San Vittore a Tonadico, che essendo stata inserita nel circuito del salto in lungo al lancio del peso giore essere abbandonato (non Grand Prix Strade d’Italia ha o del giavellotto al salto in alto. è detto che in futuro riparta), avuto una ricrescita importante La prova è stata soddisfacente il Trofeo San Vittore vive bene a con un numero di partecipanti ed abbiamo continuato a pro- avendo raggiunto la 34 edizione di tutto rispetto sia nel campo porre l’attività estiva ogni anno. ininterrotta, e non è detto di un amatoriale che in quello assoluto Ultimamente si è pensato anche suo incremento futuro. ma soprattutto nelle categorie per il periodo invernale siccome giovanili. alcuni ragazzi non fanno altre Il responsabile Nell’estate del 2001 abbiamo attività, si è pensato di conti- rimesso in piedi anche il Palio nuare preparandoli per le corse delle Dolomiti meeting su pista campestri. con prova di marcia dimostrativa I risultati non sono tardati ad il sabato sera. arrivare, abbiamo dei ragazzi Dopo un annetto abbondante di molto validi e seri ai quali piace prova dove abbiamo avuto un molto l’atletica e anche tra gli incremento di tesserati di note- adulti ci sono atleti che si sono vole consistenza, si è provato sempre molto distinti portando con i giovani, divulgando nelle alto il nome della società. scuole la proposta della sezione La sezione è organizzata bene abbiamo avuto una buona rispo- ci sono dei vari periodi di atti- sta, quindi nella primavera del vità nell’arco dell’anno dai cross 2001 abbiamo cominciato la invernali alle corse su strada in nuova avventura con due appun- circuito d’estate insieme alle tamenti settimanali. corse in montagna per conclu- Naturalmente si faceva e si fa solo dere nel periodo autunnale con mezzofondo in quanto mancano le maratone italiane, europee o tecnici qualificati per le varie internazionali. discipline con delle dimostrazioni Al momento attuale la sezione negli appuntamenti mensili, nel conta ben 152 tesserati nelle Mario Nami far conoscere ai ragazzi anche le varie categorie. E se il Palio è San Pellegrino Bergamo stato per motivi di forza mag- Campionato italiano di società.

1965 - 2005 altre specialità dell’atletica, dal 26 BOCCE

ata nel 1965 per opera del sig. Augusto Cucchi N (titolare della lavan- deria “La Rapida”) l’attività è proseguita con a guida il mare- sciallo della forestale sig. Gio- vanni Carli, portata avanti fino al 1984 dal sig. Paolo Salvadori e da allora dal sig. Renato Sal- vadori. Nel 1965-1966 la coppia Salva- dori Giorgio-maccagnan Gior- gio vinsero per due anni conse- 1965 inaugurazione del Campo Bocce a Fiera di Primiero con Don Elio cutivi i campionati provinciali Scrinzi. allievi arrivando poi 4° e 8° ai A sinistra il Sindaco Pietro Gilli a destra Giovanni Meneguz. nazionali. L’attività proseguì con il Comitato di Trento fino agli anni settanta, dagli anni ottanta ci siamo affiliati con il Comitato di Feltre in quanto a noi geograficamente più vicino. L’attività bocciofila concen- trata sul periodo estivo si è sviluppata più sotto il profilo agonistico che sportivo. Con la presenza di numerosi e appas- sionati turisti si son svolte com- petizioni domenicali, serali, e tutti gli anni un torneo serale primaverile e uno interregio- nale (p.v.i.). Dal 2000 anno di inaugurazione del nuovo boc- ciodromo, l’attività sportiva si è ampliata sia nel tempo (si gioca anche d’inverno) sia con la nuova scuola bocce che sta Gara bocce 1967. formando giovani leve.

Il responssabile Renato Salvadori

Una gara al “Cadorin” - Viale

Piave - Transacqua 1965 - 2005 27 CALCIO

on la nascita dell’Us Val Cismon nel 1965 mosse i Cprimi passi anche la squa- dra di calcio, guidata allora da Saverio Orsingher (della Birre- ria). Dopo una decina d’anni di atti- vità nel campionato bellunese, la squadra si sciolse e l’attività si interruppe per alcuni anni. La Valcismon primi anni ottanta. Nel 1982, per merito di Maurizio catore della squadra. Il segreta- per un periodo a Maddalena Brugnolo, Luciano Boninsegna rio rimase Guido Bancher e sulla Scalet e, successivamente, suben- e Fausto Brandstetter, l’attività panchina era seduto Piergiorgio trò Debora Depaoli affiancata riprese sempre nel campionato Bonat. attualmente da Paolo Zagonel. bellunese in terza categoria. All’inizio degli anni novanta, La squadra sfiorò la promozione Fausto Brandstetter fu per alcuni l’Us Val Cismon cambiò deno- in prima categoria per diversi anni il presidente della sezione, minazione in Us Primiero che in anni nei campionati 2000/01 e mentre la guida tecnica era affi- seguito divenne Us Primiero San 2001/02 arrivando sempre nelle data a Luciano Boninsegna e Martino. Fu in questo periodo, prime posizioni. La tanto attesa Maurizio Brugnolo, con quest’ul- alla fine degli anni ottanta, promozione in prima categoria timo anche giocatore. Durante che la squadra cambiò regione venne raggiunta nel campionato questi anni, Fulvia Bevi si occupò abbandonando il bellunese per 2002/03, quando l’Us Primiero della segreteria della sezione che passare al girone trentino. Dopo vinse il campionato di seconda lasciò l’incarico successivamente alcuni anni di militanza in terza categoria con l’allenatore Flavio a Guido Bancher. Intorno alla categoria, l’Us Primiero passò in Tavernaro. metà degli anni ottanta, Mauri- seconda categoria sotto la guida Attualmente la squadra milita zio Brugnolo diventò presidente tecnica di Ernestino Zugliani per il terzo anno consecutivo in della sezione e sulla panchina e Flavio Tavernaro. Nell’anno prima categoria e la sezione si dell’ Us Val Cismon si succedet- 2000 ci fu l’avvicendamento al è ingrandita fino ad avere tutte tero Luigi Simion, Aldo Todesco, vertice della sezione tra Mauro le squadre giovanili dai piccoli Angelo Loss e Piergiorgio Bonat. Iagher e Valerio Simoni, che amici e pulcini agli allievi e il Dopo un lustro di presidenza, fu nominato presidente e che calcio a 5. Brugnolo lasciò le redini della è tuttora il responsabile della Il responsabile sezione a Mauro Iagher, ex-gio- sezione. La segreteria fu affidata Valerio Simoni

Campo intercomunale di Tonadico. La Valcismon anni ottanta. 1965 - 2005 28 CALCIO

1993 - 94 1998 - 99

Prima Categoria nel 2005

La squadra attuale di calcio a5. 1965 - 2005 29 PROMOZIONE

a ormai quasi vent’anni l’attività del Centro di HAvviamento allo Sport (Centro Olimpia) Il Centro da sempre è aperto ai ragazzi/ragazze delle scuole elementaridurante il periodo scolastico con l’obiettivo di av- viare i giovanissimi allo sport, attraverso un’attività di gioco e diversificata, per sviluppare al meglio le diverse capacità. Viene praticata un’attività mo- toria di base con giochi, prea- crobatica, attività di destrezza e coordinazione.Per i più gran- di vengono proposti dei corsi di avvicinamento e conoscen- za ai vari tipi di sport ,quali ad esempio; pallavolo-calcio-pal- lacanestro-arrampicata-orien- tamento-atletica. Negli anni moltissimi sono i giovanissimi transitati all’interno del Cen- tro. 2004 - Secco Vania con un gruppo di giovanissimi a Mezzano. CICLISMO

Nel 2004 è confluito nella nostra associazione sportiva il Gruppo Cicloamatori Primiero che è an- dato a costituire la sezione ciclismo.

Negli anni novanta hanno fatto una piccola apparizione le sezioni di Tennistavolo e Tennis 1965 - 2005 30 ORIENTAMENTO

are che già nel terzo mil- lennio avanti Cristo esistes- Psero delle cartine geogra- fiche in uso presso gli Egizi e i Babilonesi. Servivano sopratutto per delimitare la proprietà dei campi, le abitazioni, le strade e i sentieri. Sembra però che lo sport dell’orientamento non fosse ancora praticato. La storia dell’orienteering nella nostra valle iniziò nella prima- vera del 1981 quando…Prima Gruppo fine anni ‘80. però è necessaria una premessa: il 1976 è una data importante per l’orientamento in Italia, è un po’ come il 1492 anno in cui fu sco- perta l’America. Nel 1976 infatti, viene costituito il CISO (attual- mente FISO) e vengono orga- nizzate le prime gare di orien- tamento in Italia (questo sport era nato e diffuso nella penisola scandinava alla fine del 1800). Eravamo dunque alla primavera del 1981 quando Marcello Pradel 1994 - campione d’Italia. che praticava questo sport già da un po’, disegna una prima rudi- mentale cartina della Val Canali germogliati. Al momento la cosa un 27° (e terzultimo posto) con per i finanzieri.E’ nel marzo dello sembrò finire lì, e Solo nell’au- due punti. Per l’anno 1981 l’atti- stesso anno che viene organiz- tunno successivo vennero ripresi vità si concluse qui. zata la prima gara ufficiale di i contatti con Marcello che dopo Nel 1982 i semi mettono radici, orientamento nella nostra Valle alcuni allenamenti sulla vecchia germogliano, siamo diventati vinta da Giuseppe Della Sega cartina ci propose di partecipare un bel gruppetto, disponiamo di davanti a Marziano Weber e a ai campionati italiani di Collepie- un pulmino, partecipiamo rego- Giacomo Corona di Mezzano: da tra ( era la prima cartina a colori larmente alle gare in calendario qui la proposta ad alcuni di noi della nostra vita) in una giornata (Bellamente, Barbarano, Stoner, (Renzo, Gianfranco,Roberto, …) fredda e piovosa: qualcuno riuscì , Monticolo, Monse- che a quel tempo si dedicavano perfino a completare il percorso lice,…).Nei campionati italiani di soprattutto allo sci da fondo come Roberto e Armando Cemin Sella Valsugana il 26 settembre a provare questo nuovo sport. nella categoria H17-20 con il 1982 la nostra sezione vince il Si ricordano abbastanza bene tempo di circa 3 ore. Difficile primo titolo italiano di orienta- i primi allenamenti nella zona dimenticare la voracità con la mento. Ecco come questo avve- Castelpietra, Lago Welsperg. I quale ci divorammo il quarto di nimento è riportato sull’Alto primi semi erano stati gettati pollo che veniva distribuito dopo Adige:”Continuano i successi si trattava ora di aspettare che l’arrivo a ogni concorrente. L’ex della sezione orientamento della essi avessero attecchito e fossero Val Cismon non andò al di là di società primierotta,…. 1965 - 2005 31 ORIENTAMENTO

Promotore ed allenatore è Mar- buito attivamente alla crescita e cello Pradel che fa parte della al consolidamento della sezione. squadra sportiva delle Fiamme Importante è stata anche la figura Gialle…. Ma la sorpresa è stata dell’allora presidente dell’US Val nella staffetta femminile dove Cismon, Gianfranco Gadenz che Cristina Trotter, Manuela Pradel ci ha aiutato a crescere come diri- e Mariella Dalla Sega hanno otte- genti. nuto un inatteso secondo posto. Gli inizi degli anni novanta sono Nelle prove individuali medaglie stati caratterizzati da una forte d’oro per Cristina Trotter (D16- presenza di orientisti di San Marcello Pradel 18) e Manuela Pradel (D13-15) e Martino di Castrozza, (più di Fondatore della sezione- medaglie d’argento per Roberto una decina) attivamente inseriti campione trentino 1983 Pradel (H16-18), Franco Orler nella giovane organizzazione (H19-20) e Dennis Sacchet (H13- societaria. Per un bel numero 14)”. di anni all’interno della sezione Quattro anni dopo, nel 1986 (con vi è stato un gruppetto di Rove- l’aiuto economico dell’Azienda reto al seguito di Adriano Vanzo, di Soggiorno) verrà rilevata e primierotto di adozione, ancora stampata la prima cartina a colori orientista attivo. della Val Canali sulla quale si Per sostenere l’attività e promuo- sono svolti nell’autunno di quel- vere l’orienteering sono state l’anno i campionati italiani indi- organizzate nel tempo molte viduali e a staffetta con circa 450 manifestazioni di vario livello, di atleti al via. Dopo un periodo di cui possiamo ricordare: Campio- grande collaborazione Adriano nati Italiani Individuali e a Staf- Bettega, decide che di fondare fetta (1986), di cui non possiamo una sezione orienteering ad Imer dimenticare le premiazioni di all’interno del Gruppo Sportivo stampo olimpico alla palestra Mauro Simoni Pavione, molti altri orientisti nac- delle Scuole Negrelli, con le clas- Campione italiano come sci- quero cosi a Primiero. sifiche che tardavano ad arri- orientista, più volte in nazionale Successivamente la sezione fu vare…… guidata, fino ai giorni nostri da Franco Orler, Renzo Depaoli e Roberto Pradel con l’aiuto di molte persone, giovani ed adulti che in tempi diversi hanno contri-

Roberto Pradel campione 2005 - Campionati italiani, Marcesina - Altopiano di Asiago. 1965 - 2005 italiano 1989. 32 ORIENTAMENTO

la Tre Giorni d’Italia (1992), una gara internazionale con quasi 2000 concorrenti organizzata con Pier - Campione Italiano middle tanta, tanta passione e moltis- 2002 sima incoscienza ma comunque ben riuscita nonostante il tempo veramente inclemente. l’Arge Alp (2000) l’Alpe Adria successi- vamente e di nuovo i Campionati Manuel - Campione Italiano Italiani nella prossima primavera middle 2005 (2006) apprezzare a livello interna- Tantissimi i risultati ottenuti tra zionale. Michele ha colto que- i quali vanno ricordati i quat- st’anno il 6° posto ai Campionati tro titoli nazionali assoluti di Mondiali assoluti in Giappone. Roberto Pradel (1989), Pierpaolo Ora la nostra sezione è un gruppo Corona (2002), Manuel Negrello eterogeneo, formato da atleti (2005) e dalla staffetta elite di diversa età e diverse motiva- con Corona Pierpaolo, Roberto zioni: l’esordiente che si cimenta Pradel e Manuel Negrello (2005). per le prime volte con la cartina, Oltre ottanta sono stati i titoli il ragazzo entusiasta alle prime individuali ai diversi campionati gare importanti, i genitori che Michele Tavernaro sesto ai italiani nel corso degli anni e condividono con i figli la passione campionati mondiali 2005 nelle diverse categorie giovanili per questo sport, l’amatore che e master, impossibile ricordarli ogni domenica è pronto a lan- tutti, molti sono stati anche gli ciare una nuova sfida a se stesso atleti che si sono guadagnati o all’amico, i giovani che corrono l’onore di gareggiare per le per un posto in nazionale e atleti nazionali juniores (Pierpaolo evoluti che prendono parte a Corona., Daniele Sacchet, Ruben gare di livello mondiale. Casagrande, Andrea Gobber, Cristiano Simoni ,Piccinini Ezio, Quest’anno la nostra sezione ha Michele Tavernaro e negli ultimi compiuto il 25°anno di attività nel anni Nicola Giovanelli, Nicole migliore dei modi,primeggiando Scalet, Ana Daldon, Marina e nella classifica nazionale per Giancarlo Simion) o che hanno società sia a livello generale vestito la maglia azzurra nelle Simoni Cristiano che giovanile, frutto questo di Un giovane promettente varie edizioni dei campionati una crescita costante e continua mondiali (Roberto Pradel, Cri- maturata negli anni, grazie a diversa dalla nostra e di ampliare stina Zorzi, ancora Pierpaolo, una buona organizzazione, alle le loro conoscenze. Manuel Negrello, nello sci-o: attività proposte, alle molte- Un grazie a Franco Orler ora Gianfranco Zeni, Mauro Simoni plici possibilità di allenarsi sia in vice presidende della Società, e Manuela Pradel nell’ormai lon- Italia che all’estero specialmente un grazie a tutti, ad orientisti tano 1984 a Lavarone) in terra scandinava, esperienza e non, che con passione hanno Non citati prima da ricordare Cri- quest’ultima che ha permesso ai contribuito alla crescita e al con- stiano Simoni e Michele Taver- nostri giovani non solo di miglio- solidamento del nostro sport. naro che passati, alle Fiamme rare la loro tecnica orientistica, Gialle di Predazzo, si sono fatti Renzo Depaoli - Roberto Pradel

ma anche di conoscere una realtà 1965 - 2005 33 PALLAVOLO FEMMINILE

Bettega, Roberto Cappelletti, Andrea Gadenz e Daniele Mene- ghel. Attualmente le ragazze iscritte sono 43. Per il terzo anno conse- cutivo il gruppo della prima squa- dra partecipa al campionato di terza divisione (alla seconda sta- gione l’Us.Primiero-San Martino Le ragazze che hanno partecipato al campionato 2004. di Castrozza si posizionò a metà classifica sia a livello di girone che generale). Per la prima volta La Sezione di Volley femminile è due anni dopo), gli subentrò è stata effettuata l’iscrizione al l’ultima nata in seno alla Società Maria Paccagnel, alla quale va campionato UNDER 16. Queste Sportiva. anche gran parte del merito dello ultime sono affidate ancora a L’iniziativa nasceva circa cinque sviluppo della Sezione. Nel 2004 Jovanka Markovic, mentre le anni fa nell’ambito del “Pro- il rinnovo delle cariche portò in più grandi vengono allenate da getto Giovani” del Comprenso- sezione nomi nuovi e la scelta di Robert Zortea. rio di Primiero, quando si formò lavorare per garantire un futuro Ora, attorno a questi gruppi di un gruppo di ragazze entusiaste alla pallavolo locale. Un grande ragazze si esprimono grandi sim- ed appassionate di questo sport. lavoro finì sulle spalle di Robert patie ed entusiasmo. Il pubblico Il formarsi quindi della nuova Zortea che si fece in quattro per di appassionati che seguono ad sezione iniziò da questa voglia garantire allenamenti e seguire ogni passo le giovani atlete del di giocare, di stare insieme, ma spesso le ragazze durante le par- Volley primierotto e costante e anche di ritagliare uno spazio tite. sempre più numeroso,a dimo- alla pallavolo, capace di acco- Tre persone, lo scorso anno hanno strazione che ormai questo sport gliere tante altre giovani. frequentato il corso allenatori: lo di squadra ha preso piede anche Due ragazze di quel gruppo stesso Robert Zortea, Giovanna nelle nostre valli. furono la prima presidente e la Zanetel e Chiara Menguzzato; sua vice (Jessica Longo ed Elena altri cinque hanno ottenuto la Il responsabile Simion), che presero subito i con- qualifica di arbitri e segnapunti: tatti con la F.I.P.A.V. di Trento e ancora Robert Zortea, poi Luca Michele Simion con i dirigenti dell’U.S. Primiero- San Martino, individuarono l’alle- natrice nella persona di Jovanka Markovic’, partirono con l’avven- tura della 3° divisione trentina. Fondare una sezione necessita di un grande impegno che caratte- rizzò il primo direttivo che, oltre alle citate Jessika Longo ed Elena Simion, comprendeva anche Vit- torio Segat (in veste di segreta- rio), Maria Grazia Orler, Sabrina Orsingher, Francesca Moz e Simo- netta Grisotto. Quando Vic lasciò (per rientrare Foto di gruppo 2005. 1965 - 2005 34 SCI ALPINO

ossiamo senz’altro dire che la sezione sci alpino sia una Psezione storica per l’allora U.S. Val Cismon, infatti proprio lo sci alpino è stata una delle di- I nostri ragazzi anni sessanta. scipline praticate fin dalla costi- tuzione della nostra associazio- ne sportiva, ha trovato terreno rito, tra i quali ricordiamo Marco fertile, e come sempre grazie al Pasini, arrivato in nazionale B di grande entusiasmo di alcune per- discesa libera e Francesca Taver- sone è cresciuta velocemente sia naro anche lei nella nazionale agonisticamente che dal punto cadetta. Sandro Decia. di vista organizzativo, arrivando Erano i tempi degli allenatori Pe- persino ad organizzare, (credo rin prima e poi Knapp, che por- con un pizzico di inconsapevo- tarono grande qualità tecnica, e lezza, ma grande coraggio ed successivamente di Saverio Turra entusiasmo) i Campionati Italiani e Dino Zanella. Assoluti dapprima nel febbraio Nella storia dello sport primierot- del 1966 e successivamente nel to, riportata a parte del presente 1970. opuscolo, sono descritti, tra l’al- Come per la sezione fondo de- tro, i personaggi e l’attività dello terminante è stato inizialmente sci alpino fino agli anni ottanta. l’aiuto ed il sostegno delle Scuola Con la stagione 1980-1981 Ro- Alpina della Guardia di Finanza lando Bonelli divenne dirigente che attraverso l’allora Colonnello di sezione e continuò il lavoro Carlo Valentino (Presidente della iniziato dando una struttura più F.I.S.I. dal 1988 al 2000) furono solida e consolidata alla sezione messi a disposizione degli alle- in sintonia con le esigenze orga- natori, in particolare per l’orga- nizzative sempre crescenti. nizzazione di corsi gratuiti in col- Agonisticamente si affacciarono Marco Pasini. laborazione con la scuola, primo alla ribalta, fino alle naziona- li giovanili, Cristiana Gadenz, e esempio in Italia. arrivata a dei risultati agonistici Luca Graziadei. In questo primo periodo ebbe importanti che fanno parte della Dopo la dirigenza molto lunga di modo di crescere all’interno del- nostra storia recente. Bonelli, arrivò Leopoldo Simion, la società Cristina Tisot, entrata Storia recente è la gestione di per anni al Gruppo sportivo delle in nazionale A, ancor oggi l’atle- Martino Bettega che ha portato Fiamme Oro, che continuò sul- ta di maggior lustro per la nostra al consolidamento dei corsi di la stessa linea, introducendo, su sezione (a margine si riporta un base e dato il via ad un nuovo ci- stimolo comprensoriale i corsi di articolo che descrive la sua car- clo di giovanissimi promettenti. base per giovanissimi, che con- riera sportiva). Numero sono stati i nostri ragaz- tinuano tutt’oggi con grande Primi dirigenti di sezione fu le fa- zi che sono distinti nelle cate- successo a costi assolutamente miglia Tavernaro, ovvero il dottor gorie giovanili e che poi hanno accessibili. Bruno e la moglie Lucia, assieme potuto conseguire l’abilitazione In questi anni ebbero modo di a Fabio Tavernaro e sua moglie, alla professione di maestro di sci iniziare l’attività Bettega Chiara, con passione ed entusiasmo si ed ora fanno parte della Scuola (vincitrice nel 2004 della FIS Car- occuparono della gestione di un Italiana di Sci San Martino di Ca- gruppo agonistico molto agguer- ving CUP) l’ultima nostra atleta

strozza. 1965 - 2005 35 Al Trofeo Topolino.

Il dottor Bruno Tavernaro Francesca Tavernaro. con Franco Perin.

Corsi anni ottanta. 1965 - 2005 36 SCI ALPINO

Da un articolo di Aurelio Gadenz: - “Cristina Tisot, la sua carriera sportiva”.

a quarta maglia azzurra pri- sto nella combinata dopo un quinto guardo: il matrimonio. Sposa il suo mierotta, in ordine di tempo, in libera, un nono ed un decimo negli allenatore Franco Arigoni. Dopo il Lè stata conquistata da una slalom. matrimonio cambia società sportiva donna estremamente determinata: Crescono assieme a lei anche altre (Libertas Goggi) e continua nella sta- Cristina Tisot, una delle migliori forti speranze dello sci valligiano: gione 1974 ottenendo ancora grandi atlete trentine di sempre. la cugina Angela Trotter e Teresa risultati. Ai campionati mondiali di Nata a Fiera il 23 agosto 1954, Cri- Faoro. Ma è su Cristina che i tecnici St. Moritz è fra le migliori delle az- stina viene avviata ben presto allo sci delle nazionali giovanili puntano gli zurre: 6a in libera (1° Proell) e 13a dal padre Tita grande appassionato e occhi. in gigante (1° Serrat). Giunge al 6° primo tifoso della figlia. Al suo primo raduno con le «azzurri- posto nella gran combinata. Al Passo Dopo le prime gare valligiane a San ne» la forte portacolori dell’U.S. Val dell’Aprica ottiene il titolo assoluto Martino di Castrozza ed ai Navoi, Cismon subisce una complicata fat- di slalom e la medaglia d’argento nel Cristina Tisot è affidata dai dirigenti tura che fa temere addirittura per il gigante. Ad altissimo livello si man- della sua società, l’U.S. Val Cismon, prosieguo della carriera. tiene anche nel 1975. a Franco Perin. L’allenatore di Pre- In questi frangenti molti si arren- Ottiene un brillante 3° posto nella dazzo nota immediatamente il valore derebbero, ma non fu il caso di Cri- Coppa Europa di gigante ed un buon e la forza atletica della ragazza af- stina che ha saputo invece, dopo 24° posto in Coppa del Mondo. Si fidatagli che a quattordici anni, nel due anni di riabilitazione, ritornare laurea ancora campionessa italiana 1968, ottiene i suoi assoluta, questa primi risultati di volta in gigante, valore. ottenendo anche Il sei gennaio 1968 una bellissima ottiene un 2° posto medaglia d’ar- al Monte gento in libera. nel «T roefeo Nor- Cristina Tisot dica», analogo piaz- corona poi la sua zamento conquista superba annata il giorno successi- salendo sul podio vo nel Trofeo Coca in una gara di Cola a Lavarone. Coppa del Mon- Si aggiudica net- do. tamente il Trofeo É il 23 febbraio Fonti San Benedet- 1975 e, sulle to sulle nevi amiche lontane nevi di S. Martino, men- giapponesi di tre raggiunge il ter- Naeba, la ven- zo poste a Falcale tenne primie- Giovanni Gubert premia Cristina Tisot. nel Trofeo Nordica. rotta si classifi- L’eclettica Cristina è ca al terzo posto forte in tutte le specialità, ma gradi- a gareggiare fino ai massimi livelli. in slalom gigante battuta dalle sce maggiormente lo speciale. Dopo i Dopo una serie di ottimi risultati formidabili austriache Proell e Ka- primi brillanti risultati arriva anche viene inserita stabilmente nella na- serer. Il risultato è ancor più pre- la prima convocazione nella squadra zionale assoluta. Gareggia in Coppa stigioso perché sarà l’unica atleta trentina per i campionati italiani Europa dove ottiene, nel gennaio del azzurra a salire sul podio in Cop- giovani di Pescasseroli dove ottiene ‘73, una grande vittoria nel gigante pa del Mondo durante la stagione il 29° posto (5° fra le aspiranti). di Folgarida. La sua gara è stata un 1974-75. Doveva poi giungere per Il 1969 vede la quindicenne Cristina capolavoro di stile ed eleganza che Cristina la consacrazione olimpica migliorare ancora in tutte le specia- le ha permesso di regolare atlete di di Innsbruck 1976, ma un’indispo- lità. All’Alpe Cermis sorprende tutte notevole valore quali l’austriaca Ma- sizione, proprio alla vigilia dell’im- le avversarie e conquista i titoli tren- nine Ellmer. Il giorno successivo è 2a portante manifestazione, toglieva tini di slalom speciale e discesa libe- in slalom speciale. Al termine della alla campionessa di Fiera l’enorme ra. Nei campionati italiani giovani di stagione sciistica ‘73, esattamente soddisfazione di una presenza fra Bormio conquista un brillante 3° po- il 9 giugno, raggiunge un altro tra- gli olimpionici. 1965 - 2005 37 PALLACANESTRO

stato nell’anno 1996 gra- serio e corretto comportamento zie alla passione sportiva sportivo.Anni sono passati, tanti Èdell’allora presidente della giocatori si sono alternati sul Società Bruno Brunet a propor- campo, ma tutti hanno meritato mi, sapendo della mia simpatia e il rispetto dei nostri, a volte, for- amore per la pallacanestro, di pr- tissimi avversari. ovare a creare una sezione a lei Dovrei ringraziare tantissima dedicata. Affiancato da Luciano gente, ma dico un grazie a tutti, Gadenz siamo partiti con grande perchè facendo dei nomi potrei entusiasmo e grazie al presidente dimenticare qualcuno. federale Claudio Chini, contento Spero che la nostra sezione pos- che anche la periferia trentina sa andare avanti e progredire facesse parte di questa realtà non solo per risultati ma per rati e noi l’abbiamo fatto. sportiva, ci ha sostenuto aiutan- una crescita morale e fisica dei Un augurio a tutta la Società doci nei problemi, prima di tutto ragazzi che trasmetta a tanti al- Presidente, Dirigenti, Allenatori, burocratici, a iscriverci al nostro tri la passione che ho per questo Atleti e a tutti quelli che come si primo campionato provinciale. sport. dice danno una mano. I ragazzi hanno giocato, vinto e Non tutto è stato facile ma gli os- Il responsabile perso sempre nell’ambito di un tacoli sono fatti per essere supe- Brunet Angelo 1965 - 2005 38 SCI NORDICO

a storia del fondo primie- tega, a Paolo Debertolis, attuale rotto è stata sempre ricca di allenatore responsabile del Comi- Lsoddisfazioni, numerosi sono tato Trentino della F.I.S.I., a Renzo stati gli atleti che hanno rappre- Debertolis, Alberto Debertolis, sentato Primiero, il Trentino, l’Ita- Giampaolo Scalet, Marco Canteri, lia a livello internazionale. Maddalena Taufer, Orietta Lodi, Nella storia dello sport primie- Antonella Dalla Santa e Loreta rotto, riportata a parte del pre- Dalla Santa. sente opuscolo, sono descritti i Un altro fattore determinante personaggi e l’attività del fondo per il conseguimento dei risul- fino agli anni ottanta. tati è stata la realizzazione del Dopo la fondazione dell’Unione Centro Fondo di Passo Cereda, Sportiva Val Cismon ed in parti- con una pista omologata sia a Giacomo Gaio. colare con la costituzione della livello nazionale che internazio- sezione fondo si sono susseguiti nale, molto tecnica e adatta agli alla guida della sezione Fiorenzo allenamenti dei nostri ragazzi. con l’Unione Sportiva Val Cismon Tomas, Giampietro Guadagnini e In tale struttura la sezione fondo dando vita all’Unione Sportiva Paolo Zagonel. può ospitare tutto il materiale Primiero. Dagli anni 80 la Sezione ha avuto utilizzato per l’attività, permet- Di questa unione ben presto si come responsabili Mario Sac- tendo migliore qualità nelle pre- ebbero i frutti di tale scelta con chet, successivamente Giuseppe stazioni sportive. la conquista del primo posto nella Giovanelli, già Presidente dell’U. Prima di Passo Cereda l’attività e graduatoria nazionale per sci S. Pavione, e per 8 anni Respon- le manifestazioni sportive si svol- club civili per l’attività giovanile sabile del Comitato Trentino e gevano in loc. Fossi a Transacqua, negli anni 1996, 1998 e 1999 con attualmente Consigliere Nazio- Imer e successivamente in Val l’espressione di atleti validi inseriti nale Fisi, Valerio Simoni e Paolo Canali. nelle squadre nazionali e tesserati Salvadori. Nel 1998, per iniziativa dei diri- per i Gruppi sportivi delle Fiamme Tutti i risultati agonistici avuti in genti dell’epoca, si pensò, per Gialle e Fiamme Oro. questi anni, sia a livello nazionale una crescita più efficace e valida Come già sottolineato numerosi che internazionale, sono stati dei fondisti, utile unire sforzi ed sono stati i nostri atleti che in frutto del grande impegno dei energie sotto un unico sci club questi anni si sono fatti luce nel nostri allenatori a partire da Meto ed è così che in quell’anno il panorama del fondo da quello Gaio, al compianto Franco Bet- Gruppo Sportivo Pavione si unì giovanile alle squadre nazionali, ricordiamo tra gli altri Giorgia Demarco, Gianantonio, Zanetel, Flavio Bettega, Marco Canteri, Giandomenico Romagna, Clau- dio Zanetel, Cristian Faoro, Laura Bettega, Ivan e Bruno Deberto- lis, Debora Pomarè, Fabio Giaco- mel, Sonia Case, Lorenza Cosner, Francesco Marinello, Sara Rigoni, Enrico Taufer, Cristina Fontan, Agostino Zortea. Riccardo Debertolis vinse due volte la Coppa Italia assoluta, a sua volta anche Fabio Giacomel per due volte mentre Gianan- tonio Zanetel per ben due volte si aggiudicò la Fis Marathon Cup (Coppa del Mondo lunghe distanze) nel 2001 e 2004, conqui- stando podi in tutto il mondo. A fronte di tanti atleti di valore Gare a Caoria anni settanta. che Primiero ha espresso, non 1965 - 2005 39 SCI NORDICO

altrettanto si deve dire per par- ospitato 5 campionati italiani gio- tecipazioni olimpiche che dopo vanili, due gare di Coppa Europa il 1936 a Garmisch in Germania tre gare di coppa Italia e alcune per opera di Giacomo Scalet si nazionali giovani .e non ultima la deve attendere il 1992 quando collaborazione all’organizzazione ad Albertville in Francia partecipò della Skisprint Primiero Energia alla 30 Km Laura Bettega, la quale che tanto successo ha avuto nelle ebbe successivamente per alcuni tre edizioni specialmente sui anni l’incarico di allenatore della media. squadra nazionale femminile di Riteniamo cosa gradita per i Coppa del Mondo. nostri atleti riportare a margine A tutta l’attività promozionale ed alcuni dei più significativi risultati In alto a sinistra Giorgia De Marco agonistica di questi anni occorre di maggior spicco conseguiti dalla e in basso a destra Paolo De aggiungere l’impegno nell’orga- inizio degli anni novanta. Bertolis in una gara nazionale. nizzazione di gare e campionati nazionali, è da ricordare che negli Il responsabile ultimi quindici anni Primiero ha Paolo Salvadori

Da sinistra Franco Bettega, Bruno Debertolis, Lorenza Cosner, Alberto Debertolis, Valerio Simoni e Giacomo Gaio.

1965 - 2005 Foto di gruppo a Passo Cereda. 40 DAL 1991 AD OGGI

el 1991 la sezione vanta due atleti nelle squadre nazio- Nnali, Gianantonio Zanetel, nel gruppo controllati e Giorgia Demarco nella squadra “A”. Al Albertville in Francia alle olim- piadi Laura Bettega gareggia nella 30 Km, mentre Giorgia Demarco, ancora nella squadra juniores, viene convo- cata per le olimpiadi come riserva. Entra a far parte nel 1994 della squa- dra nazionale “A” Fabio Giacomel, e Passo Cereda. a Passo Cereda Sonia Case e Debora Pomarè vincono la staffetta nei cam- pionati italiani assoluti juniores. Suc- junior, del 1998 a Isolaccia titoli a 2004: Gianantonio Zanetel riconqui- cessivamente a marzo nel campionato Bruno Debertolis e Lorenza Cosner; sta la Fis Marathon Cup; vincendo italiano allievi di Cuneo primo posto mentre Zanetel Gianantonio in quel- le gran fondo di Livigno, Haward in staffetta per Ivan Debertolis. l’anno è in Squadra Nazionale A. negli Stati Uniti e Lillehammer Nel mese di febbraio 1995 ai cam- Febbraio 1999 internazionale Fis, (Norvegia). pionati italiani aspiranti a Isolaccia, primo posto in staffetta di Zanetel Ai campionati italiani allievi primo primo posto nella 5 km di Lorenza Gianantonio. posto in staffetta di Ilaria Debertolis Cosner e primo posto in staffetta di Nella marcialonga del 2000 Fabio e Carlotta Brandstetter nella cate- Bruno Debertolis. Mese di febbraio Giacomel sale sul terzo gradino del goria aspiranti si aggiudica il titolo a Brusson primo posto di Debora podio. in staffetta. Ai campionati italiani Pomarè in staffetta; nel mese di 2001: Gianantonio Zanetel vince ragazzi secondo posto in staffetta di marzo a Isolaccia nei campionati ita- la Fis Marathon Cup (Coppa del Elena Jagher e Claudia Zanetel. liani aspiranti vince Lorenza Cosner Mondo lunghe distanze), vincendo le Nello sprint di Coppa del mondo di mentre Tatiana Bossi è terza; ad gran fondo di Haward (Stati Uniti) Pragelato quinto posto per Bruno Asiago nella categoria allievi vince e Ottawa (Canada). Da segnalare la Debertolis, e successivamente meda- il titolo italiano Sara Rigoni ed Ivan partecipazione di Debertolis Bruno ai glia d’argento nella 50 km ed oro in Debertolis si classifica al secondo mondiali di Lhati e la vittoria di Giu- staffetta agli assoluti di Livigno. posto. liano Secco ai mondiali master. 2005: campionati italiani ragazzi, Nel febbraio del 1996 a 2002: secondo posto ai Campionati primo posto Ruben Bozzetta sia il campionato italiano Aspiranti Italiani di categoria di Agostino Zortea individuale che staffetta; campionati vede al primo posto Sara Rigoni; e il secondo posto di Ilaria Debertolis italiani allievi primo posto in staf- ed a marzo, ai campionati italiani in staffetta. fetta di Lorenza Bettega. Gianan- aspiranti di Lizzano, primo posto in 2003: Campionati Italiani di categoria tonio Zanetel si classifica secondo staffetta Ivan Debertolis e secondo di Cogne tre primi posti a Agostino alla Marcialonga. Due titoli italiani posto per Sara Rigoni. Nei campio- Zortea, mentre a Misurina Giovanna e piazzamenti in Coppa Europa per nati italiani della categoria junior Bettega vince con la staffetta. Agostino Zortea. di Dobbiaco, primo e secondo posto rispettivamente per Lorenza Cosner e Sara Rigoni. 1997: Gianantonio Zanetel è inse- rito in squadra nazionale italiana B, vince la Coppa Europa e ed è secondo nella 50 km ai campionati italiani, mentre Lorenza Cosner, nel frattempo inserita nella squa- dra azzurra, vince l’oro in staffetta ai mondiali junior in Canada, agli stessi campionati partecipano nella squadra nazionale azzurra junior Bruno Debertolis. Nel febbraio si aggiudica il titolo italiano di catego- ria Ivan Debertolis Altri risultati da citare la medaglia d’oro in staffetta di Cristina Fontan ai campionati italiani di staffetta e la partecipazione alla gara di Coppa Europa Arge Alp. Ai campionati italiani aspiranti e Pemiazione al trofeo Laurino. 1965 - 2005 41 SLITTINO

a pratica dello slittino ha da sempre fatto parte della Ltradizione delle nostre valli, dapprima come passatempo, poi pian piano divenendo una vera e propria disciplina sportiva. I primi cenni storici che ripor- tano l’organizzazione di vere e proprie competizioni in località Caltena (in Comune di Transac- qua) e San Giovanni (in Comune di Mezzano) ci riportano agli su pista naturale a Primiero. ogni competizione potevano inizi degli anni ’70. Il sano spirito di competizione iscriversi non più di 100 atleti. Responsabile in quel periodo tra le due squadre primierotte, Quella che inizialmente era un era il signor Pieremilio Nicoletto spinse il Gruppo di Transacqua sano spirito di competizione, che aveva allora costituito un a “specializzarsi” nell’organiz- con il tempo diventa una vera e gruppo di slittinisti tutti di Mez- zazione di gare, data la possibi- propria rivalità che contrappone zano. lità di sfruttare il tracciato della le due squadre primierotte che Successivamente, sull’esempio strada che da Caltena porta ai tentano in ogni modo di espri- del gruppo di Mezzano, si costi- Pizoli. Tracciato che presentava mere gli atleti più forti. A com- tuisce sotto la guida del signor tutte le difficoltà necessarie a battere testa a testa nel periodo Marco Scalet (Ambrosi) un rendere le gare particolarmente fra il 1975 e l’85 furono tra gli gruppo anche a Transacqua. apprezzate non solo dal pub- altri Giovanni Battista Bernar- La passione per lo slittino cre- blico ma anche dagli atleti, come din per Transacqua e Rino Loss sceva al punto da suggerire ad dimostra la partecipazione dei di Imer per la squadra di Mez- alcuni temerari l’acquisto dei campioni altoatesini di specia- zano. primi slittini da competizione lità che nel 1975 parteciparono In quegli anni tale era la neces- (prodotti dalla EBNER) . Fu così alla “I gara Nazionale” organiz- sità di slittini che un gruppo di che Bruno Romagna, Mario zata proprio su quella pista. falegnami appassionati (Bernar- Dalla Sega, Renato Orler, Gior- Vale la pena di sottolineare il din Ennio, Franco e Alfio), diede gio Marin con un piccolo soste- numero sempre crescente di inizio alla “Saga delle slitte Skol” gno finanziario del Comune di iscritti, che ad un certo punto che furono realizzate a Mola- Mezzano, diedero inizio all’av- costrinse gli organizzatori ad ren mentre i pattini venivano ventura agonistica dello slittino introdurre il numero chiuso: ad prodotti direttamente da Mario Kaltenhauser a Transacqua. Nel 1978 viene nominato nel Comitato Trentino della FISI un grande appassionato di slittino di Mezzano – Riccardo Orsin- gher che rimase in carica fino al 1988. La sua fu una presenza importante per l’immagine dello slittino non solo nei confini della valle ma a livello trentino. Nei primi anni ’80 le piste nel fondovalle diventano sempre più difficili da utilizzare: l’au- mento dei veicoli in transito impone via via l’abbandono sia del tracciato di Caltena, che di quello di San Giovanni. Per qualche anno si ripiega quindi sul tracciato delle “Sorrive”. A rappresentare le due compagini, 1965 - 2005 42 SLITTINO

ganizzare e realizzare manife- stazioni di rilievo, parte il pro- getto di realizzazione della pista “Costa Aunere” in loc. Passo Cereda, che dopo un primo anno di rodaggio, ha visto nel 1985 la disputa dei Campionati Italiani Assoluti di slittino su pista natu- rale, manifestazione che ha dato avvio ad una lunga serie di eventi di altissimo livello sportivo, tra cui il Gran Premio Internazionale di Primiero (1987) che vide per la prima volta l’utilizzo di neve arti- ficiale trasportata dal Mondin a Passo Cereda e il Gran Premio Internazionale d’Italia (1988) che vide la partecipazione persino di alcuni atleti canadesi. Lo slittino a Primiero è ormai diventato una realtà consolidata, gli atleti raggiungono risultati sempre migliori, tanto è vero che nel 1986 entra a far parte della squadra nazionale il portacolori dell’US Val Cismon: Paolo Grandi, allora preparato da Gianmatteo Scalet. Grazie anche ai brillanti risultati ottenuti e alle ormai dimostrate ottime capacità organizzative e gestionali, nel 1988 Gianmatteo Scalet viene chiamato a sosti- tuire Riccardo Orsingher in seno al Comitato Provinciale della FISI. Sarà proprio in quegli anni che Scalet riuscirà per la prima volta a costituire la squadra di Slittino del Comitato Trentino. Per circa un quinquennio, all’ini- zio degli anni ’90, l’U.S. Val Cismon si ritrova orfana della sezione slittino, che per questo breve periodo aveva costituito un gruppo autonomo denomi- nato “Sporting Club Slittino Pri- sempre più agguerrite sono Gio- che vedrà lo svolgersi di nume- miero”. vanni Simion per il gruppo di rose competizioni organizzate Successivamente lo Slittino è tor- Mezzano e Gianmatteo Scalet dall’US Val Cismon con la pre- nato ad essere una sezione della per l’US Val Cismon. ziosa collaborazione di Gianmat- ormai costituita U.S. Primiero Viene poi individuato un altro teo Scalet, Lino Scalet (Morato) e San Martino, ma questa è storia tracciato adeguato alle qualità delle famiglie Kaltenhauser. nota… tecniche degli atleti, in loc. Val- Nel 1983, sotto la presidenza di Il responsabile tegnaric, che sarà utilizzato per Gianfranco Gadenz, presenza Corrado Lucian alcuni anni fino circa al 1984, e strategica in quegli anni nell’or- 1965 - 2005 43 SNOWBOARD

febbraio del 1998 quando nel Primiero nasce la se- Èzione snowboard dell’U. S. Primiero, tra le prime affiliate F.I.S.I.. In un solo anno di attività conta già 80 iscritti. L’assemblea generale dei soci elegge il consiglio della sezione, con i seguenti consiglieri: Paolo Carletti - Mariano Deber- tolis - Lucio Gaio - Heidi Zorzi - Gabriele Zugliani - Martino Si- mon - Barbara Gobber - Lino Ta- gliapietra - Antonio Stompanato agonistico con allenamenti infra- Fin dall’inizio la sezione avvia Nell’ambito del consiglio vengo- settimanali e accompagnatore tutti gli anni corsi per principianti no eletti quali Presidente e Vice atleti per le gare . e avanzati, mentre il settore ago- Presidente rispettivamente Pao- Nel 2003: finalmente sull’Alpe nistico e non agonistico continua lo Carletti e Mariano De Bertolis, Tognola e Passo Rolle sono arri- ad essere attivo con gli atleti e i mentre a Barbara Gobber viene vati due attesissimi snowpark: loro allenatori nel circuito della affidato l’incarico di segretaria, Tognola Fulmiland e Rolle Railz Triveneto Cup. successivamente sostituita da Park. Ogni stagione vengono organiz- Antonio Stompanato per soprag- Nel 2004 si rinnova il consiglio zate gare a livello interregionale, giunte dimissioni. Il consiglio è della sezione. Gli incarichi per promozionali e manifestazioni integrato con la nomina di Da- il presidente, il vice presidente varie. A fine inverno la sezione si miano Orsingher, primo dei non e il segretario vengono mante- dà appuntamento per la consue- eletti. nuti. In seguito la nuova divisa ta gara sociale. Successivamente il Presidente sociale per la stagione invernale Il responsabile Paolo Carletti ed il Consigliere 2004/2005 è nero – verde. Mariano Debertolis Lino Tagliapietra per problemi di lavoro si dimettono, e vengono quindi sostituiti da Mariano De Bertolis nella carica di Presidente mentre Martino Simon in qualità di vicepresidente. Quattro giova- ni inoltre entrano a far parte del consiglio. La prima divisa della sezione è bianco-celeste. Nel 2001 viene rieletto il consi- glio ove subentrano nuovi soci. In tale occasione viene adottata una nuova tuta sociale blu e bei- ge. Nel 2002 vengono iscritti altri giovani soci e attivato il settore agonostico. Attualmente 6 atleti partecipano a gare organizzate nel Triveneto

1965 - 2005 Nel 2003 è potenziato il settore 44

Unione Sportiva PRIMIERO SAN MARTINO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA