LA PREMESSA La Meglio 'Gioventù' Di Diverse Ma Contigue Generazioni Della Tv Commerciale: Maurizio Carlotti, Carlo Freccer
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Viale del Mulino, 4 Edif. U15 Milanofiori Nord 20090 Assago (MI) Tel. +39 02480541 Fax. +39 0248054200 Via C. Colombo, 163 00147 Roma Tel. +39 06518391 Fax. +39 0651839400 LA PREMESSA www.mindshareworld.com La meglio ‘gioventù’www.mindshare.it di diverse ma contigue generazioni della tv commerciale: Maurizio Carlotti, Carlo Freccero e Giorgio Gori. Personaggi capaci di tornare con intelligenza e sensibilità sui capitoliSocietà soggetta chiave ad attività della propria esperienza professionale, ma anche di elaborare stimolanti tesi sullaDi Direzione tv dell’oggi e Coordinamento e del domani. Freccero, in particolare, avendo appena pubblicato un libro, “Televisione” («un’autobiografia intellettuale», l’ha definita lui) che secondo Aldo Da parte di Wpp 2005 Ltd Grasso restituisce all’analisi sulla tv «lo spessore e la profondità che merita». Lo stesso impegno a volare alto da un lato, ma a dedurre indicazioni operative dall’altro lato, ha caratterizzato il primo dei quattro appuntamenti del Purple Program, il ciclo d’incontri che MindShare vuole dedicare ai propri clienti per aprire un confronto realistico e costruttivo su alcuni temi chiave per la media industry. Il CEO Roberto Binaghi e il CMO Carlo Momigliano, hanno voluto iniziare il percorso accendendo i riflettori sulla tv e rimettendo eccezionalmente a confronto questo ‘dream team’. Un gruppo di professionisti di cui ha fatto parte anche Momigliano e che per un periodo non circoscritto ha lavorato insieme: Freccero, l’intellettuale capace di ‘sporcarsi’ le mani sia con la tv commerciale che con quella del servizio pubblico di vari Paesi (ammesso e non concesso che per lui esista una differenza); Maurizio Carlotti, il ‘venditore’ emigrato in Spagna a Telecinco e poi ad Antena Tres, di cui è tuttora vicepresidente operativo; Giorgio Gori, direttore dei palinsesti delle tre reti Fininvest, quindi in era Mediaset direttore di Italia 1 e di Canale 5 prima di mettersi in proprio e lanciare Magnolia e poi decidersi ad abbandonare cariche e attività televisive in Zodiak per coltivare la mai sopita passione per la politica. Mindshare SpA Sede Legale Via P. Paleocapa, 7 20121 Milano C.F./P.IVA/R.I. MI 11749420151 Viale del Mulino, 4 Edif. U15 Milanofiori Nord 20090 Assago (MI) Tel. +39 02480541 Fax. +39 0248054200 Via C. Colombo, 163 00147 Roma Tel. +39 06518391 Fax. +39 0651839400 IL RACCONTO ‘LIVE’ DELLA GIORNATA www.mindshareworld.com Hotel Nhow, Milano,www.mindshare.it ore 10.15 circa, venerdì 19 aprile Società soggetta ad attività Roberto Binaghi: Di« DirezioneGrazie e Coordinamento per essere intervenuti. Questo è il primo di una serie di appuntamenti che abbiamo organizzDa parte di Wppato 2005 Ltdper parlare di alcuni temi che riteniamo cruciali per il mondo della pubblicità. Cominciamo - ed è forse inevitabile - con la televisione. Vorremmo però parlarne in maniera più profonda e strutturata. Non dibattere soltanto dell’andamento degli investimenti o dell’entità degli sconti praticati dai vari player del mercato, con la differenza delle stime che di questi tempi pare evocare quelle tra la polizia e gli organizzatori alla fine delle grandi manifestazioni politiche. Vogliamo parlare delle prospettive di questo mezzo e il titolo che abbiamo scelto “Il futuro di un’illusione” evoca Sigmund Freud. L’Agcom ha appena dichiarato che è un errore l’eccesso d’investimenti pubblicitari in tv. Ebbene, secondo la psicanalisi, l’illusione è un errore che sottende un desiderio. Così la nostra suggestione/provocazione di partenza è che se gli investitori italiani hanno speso tanto, perfino in eccesso nella tv, è stato forse perché lo desideravano. Oggi approfondiremo con i nostri ospiti argomenti di minore e maggiore attualità, ma tutti strettamente correlati. Cominceremo parlando dell’impatto della televisione commerciale sui consumi e sulla società: cosa è successo nel passato, cosa sta accadendo adesso, quale sarà il ruolo ma anche la ‘forma’ della televisione nel prossimo futuro. Il secondo interrogativo che porremo, caro anche al presidente dell’Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, è quello sul modello e sul destino della Rai: la nostra televisione pubblica è ‘irriformabile’? La pubblicità continuerà a finanziarne le attività? Il terzo interrogativo investe l’attualità, la quotidianità del nostro lavoro di operatori e riguarda naturalmente anche il futuro del mezzo: si avvicina la fine o è già una realtà l’espansione della tv negli altri media? Stiamo parlando di un media declinante o di un media alimentato e perfino rafforzato dalla sinergia con quelli emergenti con - per noi pubblicitari – il problema di ‘scaricare a terra’, tutto questo nuovo potenziale di relazione e comunicazione della nuova televisione? Per dare una risposta a tutte queste domande, replicando il modello sapiente del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con Carlo Momigliano abbiamo deciso anche noi di avvalerci del parere di alcuni accreditati e prestigiosi saggi. Volevamo averne dieci anche noi Mindshare SpA Sede Legale Via P. Paleocapa, 7 20121 Milano C.F./P.IVA/R.I. MI 11749420151 Viale del Mulino, 4 Edif. U15 Milanofiori Nord 20090 Assago (MI) Tel. +39 02480541 Fax. +39 0248054200 Via C. Colombo, 163 00147 Roma Tel. +39 06518391 ma poi, in tempi Fax.così +39 0651839400 grami, per ragioni di budget ma anche di sintesi, ci siamo convinti ad attenerci ad un numero qualificato di tre. Il primo che chiamowww.mindshareworld.com sul palco è Carlo Freccero. Lo definirei il padre della televisione commerciale, quantowww.mindshare.it meno il padre dei palinsesti. E’ stato il direttore di Canale 5, ma anche di tutte quante le tre reti che allora si chiamavano Fininvest. Oggi lavora in Rai, di cui è stato un candidato alla presidenza,Società soggetta ad attività è un teorico del mezzo e ha appena scritto un libro. Freccero, si riconosce in questaDi Direzione descrizione?» e Coordinamento Da parte di Wpp 2005 Ltd Carlo Freccero: «Si mi riconosco, ma manca qualcosa. La Francia. Che per me è stata importantissima, perché mi ha consentito di fare esperienze che mi hanno formato e direi ‘formattizzato’. Lì ho lavorato sia nella tv commerciale che nel servizio pubblico. E ho avuto due editori straordinari. Uno era Silvio Berlusconi e lo conoscete bene tutti. L’altro era un anarchico di destra, Robert Hersant; ‘nazista’, diceva che 'bisogna pisciare sulla testa dei giornalisti', ma poi era anche un grande amico e sostenitore di Francois Mitterand.Mi fece fare qualunque cosa tranne che, nel 1988, un programma nostalgico sul ‘68, Generations, con tutti i reduci del movimento. Cosa accadde? Decisi di cominciare parlando della Guerra d’Algeria e questo lo mandò in bestia e litigammo. Risolse tutto vendendo il programma alla ‘Une’…». Roberto Binaghi: «Il secondo saggio è Maurizio Carlotti. E’ l’inventore delle politiche commerciali di Publitalia. Molti dei prodotti pubblicitari che i clienti utilizzano ancora adesso sono stati ideati da lui molti anni fa. Tra le cose curiose, tanto tempo fa con Paolo Ainio mise in piedi il primo sistema di ‘inventory’ per gestire tutti gli ‘invenduti’ di televisione, “Fivenet”. Non so se c’è una relazione tra le due cose, ma subito dopo aver proposto Fivenet in Italia, è stato mandato in Spagna, dove ha risollevato le sorti di Telecinco e poi è passato a lavorare per la concorrenza, Antenna Tres. Il terzo saggio è Giorgio Gori, il direttore dell’Italia 1 che ci piaceva, ma anche di tutte le altre reti del Biscione e di Canale 5, e poi il fondatore visionario e milionario di Magnolia e infine, adesso, lo spin doctor di Matteo Renzi. Come è già successo in un altro caso - a conferma del fatto che tra ‘intellighenzia’ e saggi il nesso è naturale e inscindibile - voglio ora sottoporre ai tre saggi la registrazione di una chiamata telefonica a loro rivolta da Margherita Hack, che ha deciso di porre qualche domanda ai tre compagni accomodatisi sulle nostre tre poltrone viola». Sintesi telefonata di ‘Margherita Hach’ «Avrei proprio voluto incontrare tre compagni come Freccero, Carlotti e Gori, ma purtroppo proprio oggi mi ha invitato a colazione qui a Trieste il professor Valerio Onida e non ho potuto esimermi dall’accettare. Avrei molto volentieri incontrato, ad esempio, il comunista ‘carrista’ Maurizio Carlotti, che come me ha visto con simpatia alcune storiche Mindshare SpA Sede Legale Via P. Paleocapa, 7 20121 Milano C.F./P.IVA/R.I. MI 11749420151 Viale del Mulino, 4 Edif. U15 Milanofiori Nord 20090 Assago (MI) Tel. +39 02480541 Fax. +39 0248054200 Via C. Colombo, 163 00147 Roma Tel. +39 06518391 scampagnate deiFax. carri+39 0651839400 armati del Patto di Varsavia e che, mostrando un'intelligenza che quei bischeri degli americani non hanno avuto, aveva in tempi non sospetti appoggiato anche l’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Armata Rossa. Avrei incontrato volentieri www.mindshareworld.com anche il situazionista Freccero, che mi ricorda il mitico ’68 e l’altrettanto mitico ’69, www.mindshare.it l’anno delle lotte operaie per intenderci… E poi avrei visto con piacere Giorgio Gori, purtroppo renziano, ma che comunque vuole mandare in pensione Berlusconi…. Società soggetta ad attività Ecco, ho letto il Dibel Direzione libro e Coordinamento di Freccero e mi ha colpito un passaggio. Quello in cui dice che se “La fabbrica Daè parteil diluogo Wpp 2005 Ltd del conflitto, il mercato è il luogo dell’omologazione. E questa omologazione del gusto e dei consumi si consegue attraverso gli strumenti del marketing e dell’audience. Trentanni di televisione commerciale hanno formato il gusto medio del Paese, l’ideologia politica, l’adesione ed il consenso al berlusconismo”. Chiudo qui la citazione per chiedere una cosa a tutti e tre i compagni. Voi che avete determinato il successo del Berlusconismo e di Publitalia, in quegli anni cosa eravate, ciechi, complici, bischeri o semplicemente grulli? Carlo Momigliano: «Come capite abbiamo voluto mettere subito il pepe nel dibattito. Il tema sembra distante dal lavoro che svolgiamo ogni giorno ma non lo è affatto e, soprattutto, è da sempre al centro del lavoro teorico di Carlo Freccero e non solo in quello recente, contenuto nel libro appena pubblicato.