I Numeri Dello Sport Gio
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1 PRESENTAZIONE. Nel mio recente incarico di Delegato Provinciale CONI ho potuto constatare come lo Staff Tecnico che da anni opera per realizzare una valida promozione sportiva sul territorio sia stato preciso e scrupoloso nell'effettuare questa ricerca. L'operato dello staff è stato determinante nella realizzazione delle attività promozionali provinciali, siano esse manifestazioni sportive, progetti, eventi locali o lavori di ricerca come in questo caso, ove ha contribuito in maniera significativa nella raccolta dei dati e nella loro elaborazione. La ricerca è indubbiamente importante per conoscere e far conoscere a tutti la realtà dello sport giovanile Savonese, tecnici e allenatori insieme ai giovani atleti, futuro dello Sport Savonese, ben si adoperano e si impegnano per far emergere le eccellenze, ma intervengono sopratutto nello sport di base per offrire uno strumento educativo al servizio della società civile. La forza del movimento sportivo è decisamente rappresentata dai suoi numeri, oltre che dai risultati, è necessario ricordare che lo sport di base ha una fortissima componente sociale e le Istituzioni dovrebbero fornire interventi di sostegno continuo, il monitoraggio è perciò indispensabile per avere il polso della situazione. Permettere che i giovani si avvicinino allo sport e che questo li accompagni nel corso della loro vita risulta essere un diritto per ogni individuo, l'educazione ricevuta attraverso lo sport, intendendo lo sport con la esse maiuscola, rappresenta un valore che la società moderna deve fare suo. Non posso dimenticare la sicura influenza che ha avuto nei confronti dell'operato la figura dell'ex Presidente del Comitato Provinciale CONI Dott. Lelio Speranza, al quale vanno i miei più sinceri ringraziamenti per quanto da lui svolto in Provincia per lo sport Savonese. Voglio per altro ringraziare il Presidente del Comitato Regionale Liguria, Prof. Vittorio Ottonello, per la profonda sensibilità che mostra nei confronti dello sport giovanile favorendo progetti ed attività territoriali che della promozione sportiva sono la spina dorsale. Il Delegato Provinciale CONI Point Savona Sig. Roberto Pizzorno. 2 RINGRAZIAMENTI. La modesta ricerca da me effettuata è il risultato finale dell'impegno dello staff del CONI Savona, e della collaborazione di tutte le Società Sportive presenti sul territorio che da anni collaborano con la struttura territoriale del CONI. Prima di tutto voglio ringraziare le Società Sportive e i volontari che con loro operano al fine di rendere efficiente ed incisiva la presenza sportiva sul territorio, la sollecitudine e precisione nel fornire le informazioni richieste hanno permesso un'elaborazione sicura dei dati e la realizzazione del presente lavoro. Molti di loro sostengono da anni l'azione della struttura territoriale del CONI rendendo più semplice ed efficiente il nostro intervento che negli anni si è materializzato con alcuni interventi: progetto CAS, progetto Coni Giovani. Sono stati indispensabili a vari livelli gli interventi offerti dai collaboratori, soprattutto amici, componenti lo staff Tecnico del CONI Point Savona; Eugenio Maggiolo per le elaborazioni grafiche e le statistiche, Giovanna Cargioli e Michela Spotorno per la capillare raccolta dei dati. Voglio ringraziare il precedente Delegato del CONI Point Savona, prof. Ottorino Bianchi che ha sostenuto questa iniziativa e che ha creduto fermamente nell'impegno dell'ufficio nella difficile azione della promozione sportiva e l'attuale Delegato Roberto Pizzorno che ha apprezzato il lavoro di ricerca svolto nei mesi precedenti. Mi è particolarmente grato ricordare la spinta motivazionale offerta dall'amico prof. Claudio Scotton, quale Direttore Scientifico della SdS Liguria, ma soprattutto la fiducia personale che ha sempre dimostrato nei miei confronti il Presidente Regionale del CONI Liguria, prof. Ottonello Vittorio, sostenendo sempre il mio operato. Per finire mi auguro che le informazioni che si possono trarre dalla ricerca siano un aiuto concreto al mondo sportivo. Il Coordinatore Tecnico Provinciale. Prof. Giovanni Besio 3 I NUMERI DELLO SPORT GIOVANILE. Indagine sullo sport giovanile in Provincia di Savona. PREMESSA La ricerca e il monitoraggio in merito al fenomeno della pratica sportiva giovanile in Provincia di Savona ha radici nel passato recente della storia del CONI. I progetti “C.A.S.” prima e “Con i Giovani” poi erano stati accolti favorevolmente dagli operatori agenti sul territorio e sono stati oggetto di interventi strutturati a vari livelli. Il movimento sportivo giovanile è perciò ben conosciuto ed è ritenuto un pilastro della promozione sportiva, che deve essere operante e presente sul territorio. La vocazione rivolta alla ricerca della realtà sportiva giovanile è ripresa dopo due anni di mancato intervento, come si vede dalla prima immagine (fig.1), che rappresenta il numero di centri dedicati sul territorio alla pratica sportiva giovanile: non sono presenti dati per il biennio 2011-2012. Nel 2013 è ripreso il monitoraggio; tale operazione non ha evidenziato il trend positivo degli anni precedenti, ove l’operato capillare dello staff del CONI di Savona aveva portato a censire un notevole numero di centri, i quali a tutt’oggi non hanno risposto come in precedenza alle nostre sollecitazioni di fornire informazioni utili alla ricerca, e di questa situazione ci rammarichiamo. La differenza numerica di centri nell’anno 2013 rispetto agli anni precedenti non significa necessariamente che la pratica sportiva giovanile in Provincia è diminuita, ma l’assenza di monitoraggio e di progetti sul territorio ha interrotto i rapporti con un consistente numero di realtà sportive. 140 120 100 80 60 40 20 0 Funzionanti 2004 2005 Confermati 2006 2007 Nuovi 2008 2009 2010 Chiusi 2011 2012 2013 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Chiusi 11 4 2 8 Nuovi 4 6 5 5 18 6 Confermati 101 105 111 116 121 119 129 85 Funzionanti 109 111 116 121 121 137 135 85 Figura 1: numero di Società Sportive con settore giovanile,nel grafico sono evidenziate le dinamiche annuali dei centri, le nuove aperture e la cessazione di attività giovanile. 4 OBIETTIVI La promozione sportiva, mission immancabile nell’operato di un Coni Point, trova la sua naturale collocazione nella collaborazione con le realtà sportive del territorio, siano esse i Comitati Provinciali delle F.S.N. o le singole Società Sportive operanti sul territorio, quale elemento a diretto contatto con la pratica sportiva. La promozione sportiva può avere uno sviluppo capillare se efficacemente supportata a livello territoriale, trasferendo ad ogni singola Società Sportiva le istanze di una corretta metodologia di allenamento e le conoscenze che questa comporta. La collaborazione necessaria si attua a diversi livelli: azione di sostegno tecnico-didattico nei confronti di tecnici e allenatori, soprattutto nel caso dell’attività di base, questi rappresentano i destinatari principali della formazione, somministrabile con varie metodologie: seminari di un giorno, corsi plurigiornalieri e incontri tecnici ad obiettivo, gestiti alla presenza dei giovani allievi, oggetto di formazione razionale e consapevole. Ogni manifestazione sportiva può certamente diventare un momento di formazione di base affiancata all’esibizione della specifica disciplina. Altro importante obiettivo di formazione deve essere rivolto ai dirigenti sportivi che operano a scegliendo i propri tecnici, a indicando obiettivi e cercando risorse adatte sul territorio. In questo senso ed in presenza delle attuali normative è da ritenersi necessaria la presenza di sportelli di consulenza fiscale e legale. Inoltre la realizzazione di eventi sportivi promozionali per l’attività giovanile è azione ed obiettivo da ritenersi indispensabile per la presenza sul territorio di un CONI Point. La consapevolezza dell’entità e della qualità dei centri presenti sul territorio è uno strumento indispensabile per individuare le esigenze del territorio stesso, valutando l’evoluzione nel corso degli anni del numero di praticanti, di Società Sportive presenti, di allenatori e infine anche dei risultati ottenuti, fermo restando che obiettivo primario dell’attività sportiva giovanile è, prima dei risultati, la crescita degli atleti. Solo così in futuro le prestazioni saranno garantite, poiché le capacità vanno curate prima di intervenire sulle abilità. 5 IL MONITORAGGIO. La seconda immagine (fig.2) evidenzia il numero di allievi/e che, iscritti e tesserati presso le varie società sportive, risultano praticare attività sportiva sul territorio. Il grafico non specifica la distribuzione tra le varie discipline. Come si vede, a partire dall’anno 1998, il primo di cui si possiede ancora una statistica, il numero di allievi, sia maschi sia femmine, è in costante aumento. Ciò è da imputarsi sicuramente all’opera delle strutture predisposte e dei progetti a supporto, alla specifica azione di ricerca svolta sul territorio che di anno in anno raggiungeva un maggior numero di discipline e conseguentemente di praticanti; tale lavoro di monitoraggio e ricerca ha favorito nel tempo la nascita sul territorio di nuove realtà sportive. Attualmente, nella stagione sportiva 2013/2014, il numero dei praticanti risulta nettamente inferiore rispetto al passato; il grafico evidenzia un calo più marcato per i maschi che per le femmine. Sono stati persi contatti, sia in termini di rapporti umani e sportivi, sia di informazioni statistiche utili,che erano stati allacciati attraverso anni di collaborazione con le varie realtà territoriali, soprattutto