LE Unioni in Emilia-Romagna
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LE UNIONI IN EMILIA-ROMAGNA UNO SGUARDO D'INSIEME AL SISTEMA DELLE GESTIONI ASSOCIATE 2 Sommario 5 Introduzione 11 Unioni della Regione Emilia- Romagna 12 Provincia di Piacenza 13 Unione Comuni Valle del Tidone 14 Unione Bassa Val Tidone 15 Unione Montana Valli Trebbia e Luretta 16 Unione Bassa Val Trebbia e Val Luretta 17 Unione Alta Val Nure 18 Unione Bassa Val D’arda Fiume Po 19 Unione Alta Val D’arda 20 Unione Valnure e Valchero 21 Unione Via Emilia Piacentina 22 Sintesi Provincia di Piacenza 23 Provincia di Parma 24 Unione Bassa Est Parmense 25 Unione Civica Terre del Po 26 Unione Terre Verdiane 27 Unione Pedemontana Parmense 28 Unione Montana Appennino Parma Est 29 Unione Valli del Taro e del Ceno 30 Sintesi Provincia di Parma 31 Provincia di Reggio Emilia 32 Unione Bassa Reggiana 33 Unione Colline Matildiche 34 Unione Pianura Reggiana 35 Unione Terra di Mezzo 36 Unione Tresinaro Secchia 37 Unione Val D’Enza 38 Unione dell’Appennino Reggiano 39 Sintesi Provincia di Reggio Emilia 40 Provincia di Modena 41 Unione Comuni del Distretto Ceramico 43 Unione Comuni del Sorbara 3 LE UNIONI IN EMILIA-ROMAGNA 44 Unione Comuni Modenesi Area Nord 45 Unione Terre d’Argine 46 Unione Terre di Castelli 47 Unione Comuni del Frignano 48 Sintesi Provincia di Modena 49 Provincia di Bologna 50 Unione Terre di Pianura 51 Unione dell’Alto Reno 52 Unione dell’Appennino Bolognese 53 Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia 54 Unione Comuni Valli Savena Idice 55 Unione Reno Galliera 56 Unione Terre d’Acqua 57 Nuovo Circondario Imolese 58 Sintesi Provincia di Bologna 59 Provincia di Ferrara 60 Unione dei Comuni Terre e Fiumi 61 Unione Valli e Delizie 62 Unione Delta del Po 63 Unione Alto Ferrarese 64 Sintesi Provincia di Ferrara 65 Provincia di Ravenna 66 Unione dei Comuni della Bassa Romagna 67 Unione della Romagna Faentina 68 Sintesi Provincia di Ravenna 69 Provincia di Forlì Cesena 70 Unione Comuni della Romagna Forlivese 72 Unione Rubicone e Mare 73 Unione Valle del Savio 74 Sintesi Provincia di Forlì Cesena 75 Provincia di Rimini 76 Unione di Comuni Valmarecchia 77 Unione della Valconca 78 Sintesi Provincia di Rimini 79 Sintesi Regione Emilia-Romagna 5 LE UNIONI IN EMILIA-ROMAGNA 01 Introduzione Poleis Consulting è impegnata da alcuni anni nei progetti di riorganizzazione della Pubblica Am- ministrazione, e in particolare in quelli che riguardano le fusioni di Comuni, la costituzione delle Unioni di Comuni e l’ampliamento dei servizi e delle funzioni delle Unioni già costituite. Su questi temi ha lavorato in Emilia-Romagna, ma anche in molte altre parti del territorio nazionale, acqui- sendo una esperienza importante e un “patrimonio” di conoscenza che intende mettere a dispo- sizione di chiunque sia veramente interessato ad attuare un disegno riformatore che potrà, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, davvero costituire uno dei maggiori processi di cambiamen- to strutturale non solo delle istituzioni pubbliche, ma anche delle prassi burocratiche e per l’efficienza e l’efficacia dei servizi verso i cittadini. La legge 56/2014 (cosiddetta Del Rio), approvata dal Senato il 26 marzo 2014, nell’attesa delle modifiche costituzionali che riguarderanno il titolo V, ha istituito le Città Metropolitane, ha ride- finito gli organi istituzionali e le funzioni delle Provincie, ha disciplinato ulteriormente le fusioni e le Unioni di Comuni. A seguito di questa norma nazionale, tutte le Regioni, in tempi brevi, sono tenute a prov- vedere a emanare la propria legislazione di disciplina della materia, o ad aggiornare quella esistente come, ad esempio, dovrà fare la Regione Emilia-Romagna, che con proprio prov- vedimento aveva già recentemente legiferato (L.R. 21 dicembre 2012, n. 21). Poleis, di propria iniziativa, ha voluto predisporre uno strumento conoscitivo sullo stato del- le Unioni in Emilia-Romagna, analizzando i dati disponibili on-line nei siti delle Unioni, quelli pubblicati sul BURERT n. 123 del 28 aprile 2014, e inoltre quelli frutto del proprio lavoro di ricerca, effettuato per la predisposizione di studi di fattibilità per le fusioni di Comuni e le costituzioni di Unioni e/o l’adeguamento dei servizi e delle funzioni per le Unioni esistenti. Per ogni Unione è stata predisposta una scheda che ne descrive brevemente la storia e ne de- linea dimensioni e organizzazione, attraverso alcune informazioni: Comuni aderenti, numero di abitanti, funzioni gestite in forma associata. L’intento è quello di dare una visione d’insieme della situazione attuale delle singole Unioni, e di quelle complessivamente presenti sul territorio, pur segnalando la possibilità che alcune informazioni potrebbero essere non precise o non aggiorna- te. Purtroppo, il reperimento e l’interpretazione dei dati non sempre è stato semplice, sia perché la realtà indagata è, soprattutto in questo momento, in costante evoluzione; sia perché sono pochi gli strumenti immediatamente disponibili ai fini di una indagine di questo tipo. Le Unioni sono state raggruppate per Provincia; di ogni Provincia è stato elaborato un quadro di sintesi, che mette in luce, attraverso alcune rappresentazioni grafiche, lo stato di attuazione nel territorio del Piano di Riordino territoriale (ovvero di attuazione degli ATO regionali) e le funzioni gestite in forma associata. Come si potrà vedere nelle pagine che seguono, ne emerge un quadro di grandissimo impe- gno che, quanto meno a livello quantitativo, mette in evidenza i risultati di uno sforzo po- litico rilevante, e che in questa Regione è stato messo in campo già da molti anni, a partire dalle prime indicazioni del legislatore nazionale (D.L. 78/2010). E infatti, ad esempio, un dato interessante è che la maggior parte delle Unioni oggi coincidenti con l’ambito territoriale ottima- le definito dalla Regione (ovvero il 61% di esse) si è costituita in anni precedenti al 2013. Solo il 14% delle Unioni corrispondenti agli ATO si è costituita nel 2013-2014, mentre il 25% di esse è il risultato dell’allargamento di Unioni esistenti ad altri Comuni, o di “fusioni” di Unioni. 6 Unioni coincidenti con gli ATO: anno e modalità di costituzione UNIONI COINCIDENTI CON ATO COSTITUZIONE Valli Trebbia e Luretta ex CM - 2013 Via Emilia Piacentina 2013 PC Bassa Val d’Arda Fiume Po 2014 Valnure Valchero allargamento - 2013 Alta Valnure 2014 PR Pedemontana Parmense 2008 Val d’Enza allargamento - 2014 Colline Matildiche 2008 Terra di Mezzo 2009 RE Bassa Reggiana 2008 Pianura Reggiana 2008 Tresinaro Secchia allargamento - 2013 Appennino Reggiano ex CM - 2014 Terre d’Argine 2006 Comuni Area Nord 2003 MO Distretto Ceramico unione di unioni - 2014 Frignano ex CM - 2013 Reno Galliera 2008 Terre d’Acqua 2011 BO Valli del Reno Lavino Samoggia allargamento - 2013 Nuovo Circondario Imolese 2004 Terre e Fiumi 2009 FE Valli e Delizie 2013 Alto Ferrarese 2014 Bassa Romagna 2007 RA Romagna Faentina 2011 Romagna Forlivese unione di unioni - 2014 FC Valle del Savio ex CM - 2014 Rubicone e Mare allargamento - 2014 Unioni coincidenti con ATO N.B. Si fa riferimento non al totale delle Unioni presenti sul territorio, ma al totale di quelle coincidenti con gli ambiti territoriali ottimali individuati dalla Regione, il cui elenco è riportato nella tabella accanto. 7 LE UNIONI IN EMILIA-ROMAGNA Per adeguare la strutturazione delle funzioni e dei servizi a quanto previsto sia dalla legislazione regionale, che da quella nazionale, occorrerà, però, mettere in campo una rinnovata e forte spinta da parte della Regione e degli amministratori locali, che in larga parte, tra l’altro, sono stati recentemente eletti con le elezioni amministrative del 25 maggio 2014. In base al dettato della L.R. 21/2012, tutte le Unioni all’interno degli ambiti territoriali otti- mali devono gestire in forma associata i sistemi informativi (SIA) e almeno tre funzioni tra quelle fondamentali dei Comuni individuate dall’art. 14, c. 28 del D.L. 78/2010, ovvero pia- nificazione urbanistica, protezione civile, servizi sociali, polizia municipale, gestione del personale, gestione dei tributi, SUAP. Dall’analisi qui condotta, i cui risultati sono illustrati nelle pagine seguenti, si rileva però che pro- prio la gestione in forma associata dei sistemi informativi, che costituisce un “obbligato” adempi- mento alla normativa regionale, non è in effetti ancora riscontrabile in tutte le Unioni presenti sul territorio – seppure in una buona percentuale di esse (pari al 62%). SIA Delle ulteriori funzioni da gestire in forma associata, le meno presenti, a oggi, sono la pianifica- zione urbanistica e il servizio tributi. Solo il 29% delle Unioni esistenti gestisce in forma associata la pianificazione urbanistica; per quanto riguarda i tributi, le Unioni che hanno in organigramma i relativi servizi sono una percen- tuale ancora minore, pari al 23%. Pianificazione urbanistica 8 Tributi Personale PM 9 LE UNIONI IN EMILIA-ROMAGNA Servizi sociali Le altre funzioni sono invece abbastanza presenti, e in percentuali molto vicine (che si attestano attorno al 65%), in tutto il territorio. Tra le più diffuse, PM e personale, immediatamente seguite da SIA (vd. sopra) e servizi sociali. Le nuove normative, nazionali e regionali, in tema di riordino istituzionale, impongono cambiamenti profondi e scelte coraggiose: l’Unione deve evolvere, anche ampliando il nu- mero delle funzioni gestite, per poter garantire un più alto e strutturato livello di efficienza organizzativa e di adeguatezza e uniformità dell’erogazione dei servizi sull’intero territo- rio di competenza.