Popolazioni Dolomitiche in Guerra I Comuni Di Colle Santa Lucia, Livinallongo Del Col Di Lana, Rocca Pietore E Selva Di Cadore (1914 – 1919)
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Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Relazioni internazionali comparate Tesi di Laurea Popolazioni dolomitiche in guerra I comuni di Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Selva di Cadore (1914 – 1919) Relatore Ch. Prof. Bruna Bianchi Ch. Prof. Marco Fincardi Laureando Romina Darman Matricola 832850 Anno Accademico 2015 / 2016 Alla memoria di Gabriele De Biasio, Presidente dell’Associazione storica La Grande Guerra nell’Alto Agordino INDICE Indice .……..………………………………………………...………………………………... p. 1 Abstract ...……………………………………………………………………………………… p. 4 Introduzione ...………………………………………………………………………………... p. 15 Capitolo I – Le Dolomiti e la guerra 1. Preludio ……………………………………………………...…………………………….. p. 20 1.1 L’Italia e la guerra ...…………………………………………………………………… p. 21 1.2 I ladini al fronte ………………………………………………………………………... p. 24 2. Le problematiche della guerra in montagna …………………...…………………………... p. 26 2.1 Il vero nemico è l’inverno ……………………………………………………………... p. 29 2.1.1 La città di ghiaccio ……………………………...………………………………... p. 32 2.2 La guerra di mine e gli attacchi sulle crode (quando la morfologia del terreno impedisce grandi azioni frontali) …………………………………………………………………...… p. 34 2.3 «Italiani» contro italiani ...……………………………………………………………... p. 38 Capitolo II – Il dramma dei profughi: due realtà a confronto 1. Una difficile partenza …………………………………………...…………………………. p. 41 1.1 Donne e profugato: la partenza …………………………...…………………………… p. 52 2. Vita da esiliati ...…………………………………………………………………….……… p. 52 2.1 Le profughe e le loro nuove responsabilità ……………………………………………. p. 61 2.2 Autorità e profughi: il problema dei sussidi ……...…………………………………… p. 63 3. Il ritorno ...………………………………………...……………………………………….. p. 73 Capitolo III – L’amministrazione dei comuni di confine durante la guerra 1. Colle Santa Lucia, comune “redento” ………...…………………………………………… p. 79 1.1 L’opera di italianizzazione ...…………...……………………………………………... p. 83 1.2 Aspetti negativi dell’amministrazione italiana ...………………………...………….… p. 88 1.3 I rapporti fra la popolazione e l’amministrazione militare ...………...……………...… p. 90 2. Rocca Pietore e Selva di Cadore: l’arrivo delle truppe ...……………...…………...……… p. 93 2.1 Donne, bambini e soldati ……………………………………...…………………..…. p. 104 2.2 Problemi sanitari …...……………………………………...……………………….... p. 109 2.3 Problemi alimentari: requisizioni, restrizioni e variazione dei prezzi ...……...………. p. 113 2.4 Lo sfruttamento dei boschi ...…………………………………………...……………. p. 122 2.5 Catastrofi naturali …………………………………………………...……………….. p. 132 1 Capitolo IV – L’anno dell’occupazione austro-ungarica 1. La ritirata italiana dopo Caporetto …………………………………...…………………… p. 136 2. L’anno dell’occupazione austro-ungarica ...……………………...…………………….… p. 144 2.1 Disposizioni generali per l’amministrazione dei territori occupati ……..…………… p. 147 2.2 Le nuove norme agricole …………………………………………...………………... p. 150 2.3 La requisizione delle campane e di altri materiali di interesse militare ……...………. p. 157 2.4 Le imposte nel periodo dell’occupazione ………………………………..………….. p. 158 2.5 La riapertura delle scuole …………………………………………………………….. p. 159 2.6 Operai per il nemico …………………………………………...…………………….. p. 160 2.7 Gli imboscati ……………………………………………...…………………………. p. 161 3. Profughi in Italia ...………………………………………………………………………... p. 162 4. La ritirata austro-ungarica ……………………………...………………………………… p. 164 Capitolo V – Danni di guerra 1. Danni ai villaggi …………………………………...……………………………………... p. 169 2. Danni al territorio ……………………………...…………………………………………. p. 189 3. Il risarcimento dei danni di guerra e la concessione di sussidi per la ripresa …...………... p. 199 Epilogo ...……………………………………………………………………...………...….. p. 208 Bibliografia ………………………………………………………………...………...……... p. 215 Ringraziamenti ...……………………………………………………...……………………. p. 220 INDICE DELLE IMMAGINI E DELLE TABELLE Capitolo I – Le Dolomiti e la guerra Fig.1. Galleria scavata nella neve di una valanga scesa nei Serrai di Sottoguda …………….. p. 28 Fig.2. Tende e baracche delle truppe italiane a Malga Ciapela ...………………...………..…. p. 29 Fig.3. Soldati austro-ungarici nella città di ghiaccio …….…………………...………………. p. 33 Fig.4. Mina del Col di Lana ………………………………………………………………….. p. 37 Capitolo II – Il dramma dei profughi: due realtà a confronto Fig.1. Elisabetta Foppa e i suoi figli Francesco, Lino, Frida e Giovan Battista, profughi in Val Badia………………………………………………………………………………………….. p. 47 Fig.2. La famiglia di Pietro Demattia, profuga a Reichenberg (Boemia) .........……………… p. 49 Fig.3. Famiglia fodoma profuga in Val Pusteria …...……………………...…………………. p. 55 Fig.4. Giovani fodome profughe a Reichenberg, in Boemia .………………………………… p. 58 Fig.5. Profughi lastesani a Sofedera (comune di Rocca Pietore) …….………………………. p. 65 Tab.1 – Il sussidio in viveri per i profughi lastesani ……………………….……………. pp. 69-70 2 Fig.6. La distruzione di Arabba vista dai primi profughi rientrati a Fodom ...…...…………... p. 74 Fig.7. Militari russi scappati da un campo di prigionia austro-ungarico e rifugiatisi oltre le linee italiane………………………………………………………………………...……………… p. 77 Capitolo III – L’amministrazione dei comuni di confine durante la guerra Fig.1. Soldati italiani in auto attorniati dai bambini di Colle ..…………...…………………... p. 80 Fig.2. Bambini di Colle Santa Lucia insieme ad un soldato italiano ..………………………... p. 84 Fig.3. Foto ricordo di una famiglia di Colle prima della partenza del padre per la guerra ..…. p. 87 Fig.4. Lavori del Genio per la costruzione di una strada sopra l'abitato di Sottoguda ….……. p. 98 Fig.5. Donna rocchesana ritratta da un soldato ……………………………………....…...…. p. 104 Fig.6. Ritratto di una donna rocchesana fotografata da un soldato ...…………..…………… p. 106 Fig.7. Soldati di stanza a Rocca Pietore posano con due bambini di Sottoguda ……………. p. 108 Fig.8. Bambini di Caracoi Cimai (Rocca Pietore) in compagnia di un militare dei reparti di sanità………………………………………………………………………………………… p. 111 Fig.9. Soccorritori intenti a cercare i sopravvissuti alla valanga di Val de Livinèl ..………… p. 132 Fig.10. Emilio Dell’Antone con il resto della sua famiglia ………………………...……….. p. 133 Capitolo IV – L’anno dell’occupazione austro-ungarica Fig.1. I soldati austro-ungarici riprendono possesso di Pieve, ma il paese è ridotto in macerie……………………………………………………………………………………… p. 144 Tab.1 – Risultati dell’inchiesta sul bestiame, sui campi coltivabili e sui prati atti allo sfalcio presenti a Selva di Cadore durante l’anno dell’occupazione …………………………...…... p. 154 Capitolo V – Danni di guerra Fig.1. La benedizione delle nuove campane sulla piazza di Pieve di Livinallongo, 3 giugno 1923……………………………………………………...……………………………….…. p. 182 Tab.1 – Danni di guerra causati da opere difensive presenti sul territorio del comune di Selva di Cadore ...……………………………………………...………………………………. pp. 190-191 LEGENDA DELLE ABBREVIAZIONI ACC – Archivio Comunale di Colle Santa Lucia ACL – Archivio Comunale di Livinallongo del Col di Lana ACR – Archivio Comunale di Rocca Pietore ACSC – Archivio Comunale di Selva di Cadore APR – Archivio Parrocchiale di Rocca Pietore 3 ABSTRACT Introduction The aim of this dissertation is to analyse the impact and the consequences of World War I on the populations of four communities, living in the Dolomites. I got interested in these particular four communities, because at the beginning of the last century two of them (Colle Santa Lucia and Livinallongo del Col di Lana) belonged to the Austro-Hungarian Empire, while the other two (Rocca Pietore and Selva di Cadore) were part of the Kingdom of Italy. This choice gave me hence the opportunity to analyse the events that took place during World War I on the Italian front from the point of view of four populations of two different nationalities. In the first chapter of my dissertation, I wrote about the events of World War I, which took place in the Dolomites, explaining how the territory itself created some huge challenges for both the Italian and the Austro-Hungarian armies, becoming so the second enemy to be defeated. In the second chapter I introduced the problem of refugees. When the war began, the whole population of Livinallongo and part of the inhabitants of Rocca Pietore were forced to flee their villages, leaving toward the unknown. In the third chapter, I discussed the different ways in which the municipalities of Colle, Rocca and Selva dealt with the presence on their territories of the Italian armies. I decided to analyse the events, which happened in Colle Santa Lucia, separately from those which took place in Rocca or in Selva, because Colle was invaded by the Italian troops at the beginning of the war and lived a long period of military administration, while the other two communities were able to maintain their own municipal administrations. The fourth chapter dealt instead with the problematic period that those populations lived after the Italian defeat at Caporetto, when the Austro-Hungarian armies invaded partly the North of Italy. Finally, the fifth chapter is centred on the payment of reparations of war damages to the municipalities and to the inhabitants of the four communities of Colle, Livinallongo, Rocca and Selva. World War I in the Dolomites The Dolomites are a mountain range, part of the Eastern Alps, in Northern Italy. From an historical point of view, the Dolomites have often been a border area, because of that, this territory was sometimes used as a stage for wars. However, those wars, fought in the area during the past centuries, were insignificant if compared to the war that was going to blow up at the beginning of the Twentieth Century.