Festival Fiati Novara 2020 31 Marzo - 14 Maggio
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19 aprileIstituto mercoledi Superiore /wednesday di Studi Musicali Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara Festival Fiati Novara 2020 31 Marzo - 14 Maggio Masterclass, Laboratori, Concerti Festival Fiati Novara 2020 In questo 2020 ricorre la diciottesima edizione del nostro Festival Fiati che L’edizione 2020 del Novara Festival Fiati sarà metaforicamente quella della festeggia cosi la maggiore età proponendo un poliedrico insieme maturità, infatti la kermesse compie diciotto anni. di eventi di carattere formativo e concertistico In realtà matura lo è da sempre, con il suo calendario ricco di eventi e di ospiti che saranno davvero in grado di soddisfare i gusti, i desideri, le esigenze di internazionali di altissimo livello. tutti coloro che vorranno partecipare. Il festival si aprirà il 31 marzo per chiudere il 14 maggio, offrendo alla città 18 Sotto la guida attenta, esperta e appassionata di Gianni Biocotino, concerti tra i quali spiccherà l’evento straordinario previsto il 4 maggio presso che ormai da diverse edizioni cura il Festival Fiati, il Salone dell’Arengo del Broletto con la partecipazione di Stefan Dohr, primo sarà un susseguirsi di incontri, concerti, masterclass, laboratori corno dei Berliner Philarmoniker e solista famoso in tutto il mondo. tutti aperti non solo agli allievi del Conservatorio Cantelli ma anche a studenti Per me l’organizzazione di questa manifestazione assume un particolare esterni e a tutti gli appassionati di questi strumenti. significato, con più motivi di suggestione. Quest’anno, infatti, termina il I nomi in programma sono tutti di eccellenti strumentisti di fama mio mandato alla presidenza dell’Istituto di Alta formazione musicale, internazionale ma, senza nulla togliere a nessuno di loro che ringrazio per Conservatorio “Guido Cantelli”. Considerando anche gli anni in cui ho la disponibilità dimostrata, mi sento di citare qui due nomi che costituiscono ricoperto il ruolo di consigliera del consiglio di amministrazione, posso la punta di diamante dell’edizione 2020: Stefan Dohr, primo corno solista dei affermare che il lungo periodo trascorso al “Cantelli” sia stato foriero di Berliner Philharmoniker, di recente definito dal New York Chronicle “king of arricchenti esperienze in un ambito, quello della gestione di un ente di his instrument” e acclamato come uno dei più grandi cornisti del mondo e formazione artistica, che non può essere solo considerato settoriale. Sarah Willis che nel 2001 è diventata la prima suonatrice di ottoni ad essere Per dirla con Nietzsche, «la musica offre alle nostre passioni di poter gioire di accettata nei ranghi della Filarmonica di Berlino. loro stesse», e così è stato, respirando il clima di chi della musica ha fatto il A tutti buon lavoro e buon ascolto. proprio motivo di vita. Un’esperienza fatta di note, di grandi professionalità tra i docenti e di Il direttore giovani talenti tra gli studenti, ai quali auguro un grande futuro. E poi vorrei Roberto Politi congedarmi portando con me un bagaglio di stima e amicizia, soprattutto con molti componenti dei consigli di gestione e del personale non docente MASTERCLASS con cui ho collaborato. M Nel salutare tutto il variegato mondo del Conservatorio e il pubblico che ci ha seguito e sostenuto in tutti questi anni, vorrei usare una citazione di Bernard Sève, studioso di estetica e filosofia dell’arte: “L’esperienza musicale non è un L LABORATORIO oggetto posto davanti a noi e offerto alla nostra libera investigazione. Poiché la musica ci precede sempre. Noi proviamo a pensarla solo perché lei già pensa in noi”. R RECITAL Buon festival, buona musica. Il presidente Anna Belfiore A cura di Gianni Biocotino Grafica e impaginazioneCristina Mascherpa I DOCENTI FLAUTO OBOE Sébastian Jacot Olivier Stankiewicz È primo flauto della prestigiosa Gewandhaus Orchestra di Lipsia. Oboista francese acclamato a livello internazionale, i molti successi di Artista unico nel suo genere, è stato descritto dalla critica come una Rock Stankiewicz comprendono l’essere nominato Primo Oboe Solista della Star del flauto. Si afferma come uno dei flautisti più brillanti della sua London Symphony Orchestra. Come un vero virtuoso, spinge sempre oltre, generazione vincendo primi premi ai concorsi più rinomati al mondo: Kobe commissionando nuovi lavori e sperimentando paesaggi sonori e improv- International Flute Competition 2013, Carl Nielsen International Flute Com- visazione. A soli 25 anni, questo giovane artista è stato elogiato per la sua petition 2014, ARD Munich 2015. Sébastian inizia un’ intensa carriera solistica “tecnica sorprendente, il suono ricco e la maturità artistica” (ResMusica). È con Orchestre quali: Bayerische Rundfunk, Munich Chamber, Orchestre de anche membro fondatore del collettivo di musica sperimentale WARN! NG, Chambre de Genève, Kansai Philharmonic, Thai Philharmonic, Kobe City le cui composizioni contemporanee sono state presenti in installazioni allo Chamber, Staatsphilharmonie Mannheim. Zenith de Paris, Gaîté Lyrique, Printemps des Arts di Monaco e in diverse La sua carriera orchestrale inizia nel 2006 quando vince il posto di assistant principal flute alla Hong Kong Philharmonic, a soli 19 anni, e nel 2008 viene trasmissioni su France Musique. invitato dal M° Ozawa a far parte della Saito Kinen Festival Orchestra in Dal 2015, Stankiewicz è professore di Oboe al Royal College of Music di qualità di primo flauto. Suona con l’Ensemble Contrechamps, e allo stesso Londra. tempo si esibisce con orchestre quali: Mozart (Abbado, Haitink), Mahler Stankiewicz fece la sua prima apparizione in concerto all’età di 16 anni con Chamber (Honeck) Munich Chamber, Accademia Nazionale di Santa Cecilia la Filarmonica di Monte-Carlo. (Denève) Swedish Radio (Harding) Rotterdam Philharmonic, NDR Elbphilar- L’oboista ha vinto numerosi premi tra cui il primo premio al Concorso monie, Mito Chamber (Ozawa). Tiene inoltre masterclass in tutto il mondo. internazionale di oboe 2012 in Giappone e il primo premio alle audizioni Anche se il flauto occupa la maggior parte del suo tempo, Sébastian è un internazionali Young Concert Artists a Lipsia ea New York nel 2015. artista a tutto tondo; è diplomato anche in Sax, è stato campione di patti- naggio artistico, e per molti anni ha fatto anche l’acrobata; tutto ciò con la convinzione che il corpo è la mente sono assolutamente legati in qualsiasi OBOE forma artistica. Questo interesse per musica e sport è condiviso nella sua fa- miglia: i suoi fratelli sono musicisti e acrobati e spesso si esibiscono insieme Andrea Chenna in concerti e spettacoli che uniscono musica e movimento, l’ultimo dei quali Andrea Chenna, oboista e compositore, ha compiuto gli studi musicali al si è svolto a Ginevra, accompagnati dall’ Orchestre de Chambre de Genève. Conservatorio di Torino e si è perfezionato presso la MusikHochSchule di Suona su un raro Haynes in legno del 1999 e su un Parmenon 14k. Freiburg in Breisgau, diplomandosi con il massimo dei voti sotto la guida di Hans Elhorst e Heinz Holliger. Dal 1989 al 1995 ha insegnato al Conser- vatorio di Cagliari ricoprendo contemporanemente il ruolo di assistente di FLAUTO Maurice Bourgue alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo. Dal 2008 ha insegnato presso il Conservatorio di Brescia, Sezione di Darfo, ottenendo Francesco Loi nel 2018 la cattedra al Conservatorio Cantelli di Novara. Francesco Loi è il primo flauto del Teatro Carlo Felice di Genova, ed è stato Parallelamente si è dedicato anche alla composizione e all’arrangiamento: primo Flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale di Santa Cecilia e dell’orche- Ha fondato il Parma Opera Ensemble con il quale ha registrato per la casa stra del Teatro Alla Scala. Dopo il diploma con il massimo dei voti al conser- editrice Stradivarius numerosi dischi di suoi arrangiamenti per gruppo di vatorio di Cagliari nella classe di S. Saddi si perfeziona prima a Imola con M, fiati di opere della tradizione operistica italiana. Mercelli e successivamente al conservatorio Superiore di Ginevra con Larrieu I suoi lavori sono stati eseguiti, tra gli altri, da Michele Pertusi, Mariella De- ottenendo un 1° premio con distinzione. Negli stessi anni viene selezionato via, Sergej Larin, Il Quintetto Bibiena, l’Orchestra d’archi Italiana, l’Orchestra ed entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana con direttori come Muti, Haydn di Bolzano e Trento e la Bayerischer Rundfunk Orchester in prestigio- Sinopoli e Giulini. La sua attività solistica lo ha portato a suonare con orche- si festival come le Settimane Musicali di Stresa, la Sagra Musicale Umbra stre come “I Solisti AquilaniI “Deutchekammervirtuosen”, l’Orchestra del Teatro (spettacolo di apertura della stagione 2001), la stagione da camera del “Carlo Felice” di Genova e la “Orpheus” di New York. È stato ospite in importanti Rossini Opera Festival, l’Unione Musicale e il Piccolo Regio di Torino, il Verdi Festival come il Ravenna Festival, Gli Amici Della Musica di Firenze, Il festival di Festival del Michigan Opera Theatre. Erl in Austria, il Gonjiam Flute Festival di Seoul. Artista ospite del Falaut festival, Il suo lavoro teatrale su Pierino e il lupo di Prokofiev è stato autorizzato per rassegna internazionale che vede tra i suoi ospiti i più importanti esponenti meriti artistici dalla Fondazione Prokofiev e rappresentato in tutto il mondo. mondiali del Flauto tra cui E.Pahud , M. Larrieu e Sir James Galway. Docente al Master annuale di flauto al conservatorio G.Verdi di Milano, ha insegnato anche all’università Senzoku di Tokio, alle Master del Flute Festival nella valle di Gonjiam a Seoul, e su Invito di Davide Formisano nella Musikhochschule fur Musik di Stoccarda. E’ stato nvitato da Lady Jeanny e Sir James Galway come Guest Artist al prestigioso Galway Flute Festival di Weggis. I DOCENTI CLARINetto CLARINetto Fabrizio Meloni Riccardo Crocilla Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Riccardo Crocilla si diploma col massimo dei voti e la lode al Conservatorio Scala dal 1984, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Giuseppe “Niccolò Paganini” di Genova, sotto la guida di G. Laruccia per poi perfe- Verdi di Milano diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione zionarsi con G.