Festival Strings Lucerne Daniel Dodds Ian Bostridge Stefan Dohr
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Centro di Musicologia Walter Stauffer lunedì 10 febbraio, ore 20.30 Festival Strings Lucerne stagione 2019-2020 Daniel Dodds, violino concertatore Ian Bostridge, tenore Stefan Dohr, corno Wolfgang Amadeus Mozart Festival Strings Lucerne (1756 - 1791) É stata fondata nel 1956 da Wolfgang Schneiderhan e Rudolf Baumgartner e recentemente è stata classificata Divertimento per archi n. 1 in re maggiore, K 136 (1772) dal quotidiano spagnolo El Mundo come “una delle più brillanti orchestre da camera attualmente esistenti Allegro nel mondo”. Andante Dal 2012 il violinista svizzero australiano Daniel Dodds è Direttore Artistico del gruppo. L’orchestra organizza Presto regolarmente tournée in tutta Europa, esibendosi nei più importanti festival e sale da concerto, nel 2017 a Munich -- Herkulessaal, Amsterdam Concertgebouw e Hamburg Elbphilharmonie, solo per citarne alcuni. Oltreoceano Antonin Dvorˇák l’orchestra ha tenuto concerti negli Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, sud America e ancora in Cina con (1841 - 1904) concerti all’Hong Kong Arts Festival. Nella sua sede di Lucerna, l’ensemble offre una serie di concerti alla KKL Notturno per archi in si maggiore, op. 40 (1875) Concert Hall di Jean Nouvel ed è parte integrante della programmazione del Lucerne Festival. Gli archi devono Molto adagio il loro suono speciale sia agli ottimi strumenti utilizzati, che sono in parte realizzati nei leggendari laboratori di -- Stradivari, Guarneri e Amati a Cremona, sia alla loro grande tradizione esecutiva radicata nella scuola viennese. Edward Elgar Il repertorio del Festival Strings Lucerne si estende dal barocco alla musica contemporanea. Durante i loro (1857 - 1934) oltre sessant’anni di storia, hanno eseguito prime mondiali di oltre 100 opere, tra cui composizioni di Jean Serenata in mi minore per orchestra d’archi, op. 20 (1892) Françaix, Frank Martin, Bohuslav Martinu, Sándor Veress, Iannis Xenakis, Krzysztof Penderecki e Klaus Huber. Allegro piacevole Un’altra caratteristica distintiva è stata la loro collaborazione con eccellenti artisti, da Yehudi Menuhin, David Larghetto Oistrakh, Pablo Casals, e Clara Haskil a stelle contemporanee come Anne-Sophie Mutter, Leonida Kavakos, Allegretto Mischa Maisky, Daniil Trifonov, Vilde Frang, Hélène Grimaud, e Bernard Haitink. Di recente l’orchestra ha *** pubblicato una registrazione completa delle sinfonie per orchestra d’archi di Felix Mendelssohn e un’acclamata Benjamin Britten registrazione dei concerti per violino di Mozart con Arabella Steinbacher. Nel 2015 il Festival Strings Lucerne (1913 - 1976) è stato nominato per il prestigioso Gramophone Award. Serenata per tenore, corno e orchestra d’archi, op. 31 (1943) Prologue – Andante Daniel Dodds Pastoral – Lento “Chi è costui? Potrebbe essere il nipote di Paganini!” Ha esclamato Nathan Milstein in pubblico quando Daniel Nocturne – Maestoso Dodds ha eseguito un Capriccio di Paganini in occasione di una masterclass. Nato in Australia, Daniel Dodds, ha – Andante appassionato Elegy iniziato ad esibirsi in pubblico all’età di cinque anni. A diciassette lascia l’Australia e con una borsa di studio, si Dirge – Alla marcia grave trasferisce in Svizzera per studiare con Gunars Larsen presso il Conservatorio di Musica di Lucerna e con Keiko Hymn – Presto e leggiero Wataya presso il Conservatorio di Utrecht, perfezionandosi poi con personalità come Rudolf Baumgartner, Sonnet – Adagio Epilogue – Andante Franco Gulli e Nathan Milstein. Invitato da Rudolf Baumgartner a far parte del Festival Strings di Lucerna, -- Daniel Dodds è diventato poi primo violino nel 2001 e, a partire dall’inizio della stagione concertistica 2012/13, Antonin Dvorˇák direttore artistico. Nel 2008 è stato personalmente invitato da Claudio Abbado a partecipare alla Lucerne Serenata per archi in mi minore, op. 22 (1875) Festival Orchestra ed è apparso anche come uno dei Solisti della Lucerne Festival Orchestra in vari eventi Moderato di musica da camera. Daniel Dodds si è esibito come solista con la Brisbane Symphony, Sofia Philharmonic, Menuetto: Allegro con moto - Trio Folkwang Chamber Orchestra Essen, Philharmonic Orchestra Giessen, Lucerne Symphony Orchestra, Melbourne Scherzo: Vivace Symphony, Thüringer Symphony Zagreb Philharmonic, Orchestra della Svizzera italiana con Vladimir Ashkenazy Larghetto e l’Australian World Orchestra con Zubin Mehta. Daniel Dodds suona lo Stradivari “ex Baumgartner” del 1717 Finale: Allegro vivace fornito dalla Festival Strings Lucerne Foundation. Ian Bostridge Il tenore inglese Ian Bostridge ha frequentato il post-dottorato in storia presso il Corpus Christi College di Oxford prima di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di cantante. Si è esibito in recital internazionali nelle più famose concert hall, al festival di Salisburgo, Edimburgo, Vienna, Aldeburgh e alla Schubertiade oltre ad essere artista “in residence” in diverse stagioni concertistiche presso Konzerthaus di Vienna, Schubertiade Schwarzenberg, Concertgebow di Amsterdam, Carnegie Hall, Barbican Center e Wigmore Hall di Londra dove ha organizzato personalmente diversi cicli di Lieder. Ha debuttato nell’opera nel 1994, cantando in opere di Britten, Mozart, Smetana, Ades, Haendel, Monteverdi e Stravinskij. I suoi cd in esclusiva per Emi/Warner hanno vinto i maggiori premi internazionali tra cui un Grammy Award per l’ultimo album dedicato a Shakespeare registrato insieme ad Antonio Pappano. Si è esibito con orchestre quali i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Chicago Symphony, la Boston Symphony, la London Symphony, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Rotterdam Philharmonic, la Royal Concertgebouw, la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic e l’Orchestra del Metropolitan Opera, sotto la direzione di Sir Simon Rattle, Sir Colin Davis, Sir Andrew Davis, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Daniel Barenboim, Daniel Harding, Donald Runnicles, James Levine e Antonio Pappano. Nel 2001 è stato eletto allievo onorario del Corpus Christi College di Oxford e nel 2003 ha conseguito il Dottorato Onorario in Musica all’Università di St Andrews. Durante la cerimonia per le Nuove Onorificenze del 2004 è stato insignito dell’Ordine dell’Impero Britannico. Stefan Dohr Proclamato dal New York Chronicle come il “re del suo strumento”, Stefan Dohr è ampiamente considerato come uno dei più grandi cornisti al mondo. Oltre ad essere il primo corno dei Berliner Philharmoniker, Stefan ha lavorato come solista con Sir Simon Rattle, Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Bernhard Haitink, Christian Thielemann, Daniel Harding, Ingo Metzmacher, Neeme Järvi, Paavo Järvi, Tadaaki Otaka, Dima Slobodeniuk, Kazushi Ono, Gustavo Gimeno, John Storgårds e Marc Albrecht. Ha suonato con tutte le migliori orchestre tra le quali la Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica di Los Angeles, NHK Symphony Orchestra (Tokyo), Deutsche Kammerphilharmonie, l’Orchestra Sinfonica della Radio svedese, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Filarmonica di Oslo, Orchestre de chambre de Paris, Orquesta Nacional de España, Shanghai Philharmonic e Osaka Philharmonic. Oltre a eseguire le grandi opere classiche e romantiche per corno, Stefan espande continuamente il suo repertorio commissionando ed eseguendo in prima assoluta brani a lui dedicati. La vasta discografia di Stefan include “The Yellow Shark” con Ensemble Modern di Frank Zappa (Barking Pumpkin Records), Konzertstück di Schumann per Four Horns and Orchestra con Paavo Jarvi e la Deutsche Kammerphilharmonie, Horn di Toshio Hosokawa, “Moment of Blossoming” con la Royal Scottish National Orchestra (Naxos), Musica per corno e piano di Franz e Richard Strauss con Markus Becker (Campanella Musica), l’integrale dei concerti di Mozart con la Camerata Schulz e il concerto di Weber per corno e orchestra con la Münchner Rundfunkorchester. Insegnante appassionato, Stefan è professore ospite al Royal College, alla Sibelius Academy e membro permanente della facoltà presso la Herbert von Karajan Academy alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” a Berlino..