Anno IV - N. 5 - Giugno 2005 il Debolecomune il centro 5 deboli tutti Potenzialità 12 non sfruttate

Il territorio 23 è a rischio

La nuova Bellinzona è una necessità

A cura di FRANCESCO DEL PRIORE Sommario

Per non essere un semplice corridoio d’Europa Mauro De Lorenzi di MAURO DE LORENZI tivo di abbellire il nostro “bel sito” riattan- Debole il centro, do case comunali o posando selciati pre- 5 deboli tutti! l cantiere aggregazioni è in continua evo- giati (Città 2004 è chiaro in questo senso Iluzione. In questo 2005 le aree urbane come pure i documenti di base della revi- scendono in campo. Mendrisio e Chiasso sione del Piano direttore pubblicati in inter- hanno avviato altrettanti cantieri. Due peti- net). In sostanza il Comune deve interagire zioni sono state presentate al Consiglio di con gli operatori privati e con tutte le forze Stato. Per il Locarnese e Bellinzona, prose- attive della società civile con l’obiettivo del- guono i contatti bilaterali con i Comuni del- la creazione di nuove opportunità occupa- la corona. La sfida è dunque del tutto aper- zionali salvaguardando nel contempo, nel- ta per buona pace di chi vorrebbe il proces- la giusta misura, la qualità di vita... in un Ti- so di riforma in marcato rallentamento. cino equilibrato (!). A questo proposito il re- Per chi opera nel cantiere delle nuove città cente studio pubblicato dal Credito 12 Capitale deve essere chiaro un concetto basilare: svizzero su Lugano e la realtà del ur- per arte non si tratta di risanare realtà comunali in bano conferma i rischi che sta correndo il e storia difficoltà finanziaria od esaurite dal profilo Ticino. Il Monte Ceneri da frontiera imma- della democrazia, bensì di costruire una ginaria rischia di passare al ruolo di fossa- proposta di riorganizzazione di regioni fon- to... economico. damentali per la crescita economica e... in Appare chiaro che la difficoltà primaria è tutti i sensi del Cantone. coalizzare le forze in una nuova politica Proprio per questo trovo puerile ridurre comunale, basata ovviamente su nuovi 17 Capitale l’importanza delle aggregazioni a non me- Comuni, su poli più forti, che – nel condi- in biomedicina glio definite minacce, ad identità forse già videre obiettivi veramente importanti per morte e continuare a snobbare o demoniz- il nostro futuro – sappia, si spera sponta- zare un discorso di competitività del Can- neamente, organizzare la vita istituziona- tone e delle sue regioni quasi a voler igno- le delle proprie regioni per assicurare effi- rare che la nostra semplice posizione geo- cacia al cittadino nel prendere le decisioni grafica ci obbliga a darci da fare per non e nel realizzarle. Con un Cantone in diffi- 23 Capitale fungere da semplice corridoio d’Europa. coltà finanziaria appare poi assurdo istituzionale Qui sta la sfida principale, si tratta infatti di aspettarsi sempre soluzioni dal potere giudiziaria riconvertire un apparato pubblico comuna- centrale. È dunque bene attivarsi assu- le di gestione del territorio orientato preva- mendo un nuovo ruolo in settori a lentemente al soddisfacimento di bisogni tutt’oggi interamente delegati a Cantone interni quali sono i servizi primari (acqua, e organizzazioni sovraccomunali. In tal depurazione, strade, scuole ecc), quasi del senso occorre dare una risposta anche al tutto staccato dagli operatori economici e tema della ripartizione dei compiti per la dall’economia nel convincimento di non cui definizione è indispensabile che al ta- aver carte da giocare. Studi e analisi nostri e volo delle trattative il Comune sappia pre- altrui hanno più volte riaffermato il ruolo sentarsi come un vero partner, capace di del potere pubblico nel processo di crescita assumere nuove - vere responsabilità nei economica di una regione. Importanti risor- principali settori di servizio al cittadino. se finanziarie devono essere indirizzate ver- Presentarsi in troppi, ancora divisi, signifi- so questi obiettivi e non più nel solo tenta- ca partire perdenti. il comune Perché e come aggregarsi Comune Ticino 1 rivista a cura del Dipartimento cantonale delle istituzioni Attualità Ristorante

Rinomato per le specialità di pesce, paella alla Valenciana, prodotti mesolcinesi, specialità di manzo Simmental, piatti estivi e grigliate. Ci vogliono Terrazza pergolata, sala per banchetti e matrimoni, pranzi nuove vie di lavoro. di crescita per Sono gradite le riservazioni. “permettere Eusebio Blanco alla regione CH-6534 San Vittore Tel.+ Fax 091 827 21 44 - gsm 079 294 98 81 di creare opportunità di lavoro

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Il ristorante Corona, situato nel centro storico di Bellinzona, of- fre alla sua clientela da un semplice snack ad una squisita cu- cina ricca di specialità e prelibatezze. bano gli effetti positivi dello sviluppo o ne- Un punto di riferimento obbligato per chi desidera gustare i gativi di una “crisi” si diffondono rapida- piatti delle quindicine gastronomiche, serviti in un ambiente La nuova Bellinzona mente a tutto il territorio. È questa interdi- raffinato ed accogliente. Una scenografia ideale anche per banchetti, ricevimenti nuzia- pendenza che chiama i Comuni a rivedere i li, meetings e feste per ogni occasione. A seconda delle esi- confini e i sistemi di gestione del passato. genze, il locale dispone di singole sale da 30 fino a un massi- mo di 200 posti. La “nuova” Bellinzona è secondo noi una vi- è una visione sione, non un’aggregazione: esprime la vo- lontà di cercare strumenti di “Governo” uni- opo avere interessato prevalente- no discussi per anni (o non discussi per tari per tutto l’agglomerato urbano, capaci OsteriaOsteria GeseroGesero mente le regioni periferiche del nulla), ma le realizzazioni restano scarse. di sviluppare in modo armonioso i servizi, di Cantone, il discorso della riforma perseguire una visione coerente della gestio- Ddel Comune è entrato anche nelle Quando il Dipartimento delle istituzioni ha ne del territorio, di valorizzare adeguata- RISTORANTE - PIZZERIA zone urbane, quelle più densamente popo- lanciato il tema delle “nuove Città”, lo ha mente il patrimonio storico e culturale della di Laurent e late del Cantone. A Lugano lo ha fatto con fatto pensando principalmente alla necessità regione e di creare infrastrutture capaci di ri- grande slancio e ha portato in poco tempo di meglio equilibrare il “sistema Ticino”, dare impulso allo sviluppo dell’economia. Alexander Colombo 6504 Bellinzona-Ravecchia via alle Scuole 10 alla nascita di una “nuova” Città che sta ac- sempre più dipendente dallo sviluppo del Nel Bellinzonese è necessario che si aprano 6517 Arbedo Via Pedevilla 13 quisendo visibilità sul piano nazionale e tran- Sottoceneri e in particolare del Luganese. nuove vie di crescita, che permettano alla re- tel. 091 829 23 24 sfrontaliero. Nel Mendrisiotto l’avvio è più L’idea che vogliamo far passare, e che spe- gione di creare opportunità di lavoro e svi- Domenico e Gaetano prudente, ma già concreto: numerosi Comu- riamo diventi sempre più condivisa, è quella luppo; in questa ricerca di nuove opportu- Venite a trovarci saremo lieti di accompagnarvi Silvestri ni dell’alto Mendrisiotto si sono già dichiara- di dare strumenti di “Governo” unitari a nità l’Ente locale ha un ruolo importante da alla scoperta di una cucina creativa, in cui ti disponibili a uno studio di aggregazione comprensori comunali che vivono i medesi- giocare e deve avere gli strumenti per farlo. semplicità e gusto si fondono armoniosamente Tel. 091 825 47 70 Fax 091 825 98 08 per la gioia del palato con Mendrisio, mentre nelle parte meridio- mi problemi, e che hanno comuni potenzia- Qual è la via per trovare questi nuovi stru- nale del distretto si sta lavorando sull’ipotesi lità di sviluppo. Solo con nuove modalità di menti di “Governo”? Noi continuiamo a della fusione di Chiasso con Vacallo e Mor- gestione e di presa di decisione (“Governo”) credere che lo strumento di gestione mi- bio Inferiore (possibilmente senza chiudere la questi agglomerati urbani saranno in grado gliore sia un “nuovo” Comune, si tratta in- Ristorante Unione porta a Balerna e Novazzano). di affrontare in modo più efficace problema- fatti di un modello collaudato, efficiente, tiche e progetti. attento alle esigenze della democrazia. Il discorso segna invece il passo nel Locarne- Indipendentemente dalla forza del singolo Esistono sicuramente alternative come la se e nel Bellinzonese, e la cosa non può non Comune (è il caso più per il Locarnese che creazione, per esempio, di un ente sovra- • Grotto caratteristico e in ambiente preoccupare! Questi due agglomerati urba- non per il Bellinzonese), è sempre più evi- stante gli attuali Comuni al quale affidare familiare situato nel verde della natura. • Cucina e specialità nostrane ni, infatti, attraversano un periodo economi- dente la debolezza di comparti urbani che determinate competenze regionali. Starà • Tutti i sabati a mezzogiorno camente difficile e le loro Città di riferimen- dal profilo della gestione politica si presenta- agli amministratori comunali e alla popo- polenta con... to (Bellinzona e Locarno), sono sempre me- no divisi da confini tracciati due secoli fa, in lazione riflettere e scegliere la via che ri- • Costine su riservazione almeno no in grado di assumere la responsabilità di condizioni urbanistiche e economiche com- tengono migliore per affrontare le sfide 1 1h e /2 prima, min. 2 persone polo regionale. Il risultato che ne scaturisce pletamente diverse. Le interdipendenze tra i di oggi e di domani. Importante è che • Saletta per riunioni Piazza Grande 7 - 6512 è sotto gli occhi di tutti: molte problemati- Comuni odierni è tale da renderli tutti uniti non si continui a far finta di non vedere il Contrada Palasio che o progetti di valenza regionale vengo- nei loro destini: oggi in un agglomerato ur- problema! 6512 Giubiasco Tel. 091 857 16 16 Tel. 091 857 53 20 Grande parcheggio - ME chiuso Nuova Gerenza

Comune Ticino 3 Attualità

Governo locale certo riducibili a puri slogan, ma assimilabi- chetto dell’offerta – come in effetti è com- e territorio li a conclusioni basate sull’analisi dei fatti. pito dell’Ente turistico locale – ma anche e devono coincidere Bastino, per ora, due soli esempi. A sup- soprattutto da una valorizzazione d’insie- porto della prima affermazione, quella sul- me. E questo è compito (anche) delle isti- n indebolimento della l’effetto a catena, si evidenzia come quat- tuzioni perché occorre interagire su tutto il centralità, e quindi del- tro bellinzonesi su dieci lavorino nella Capi- territorio toccando temi essenziali quali la la capacità di attrazio- tale, ma non tutti costoro, anzi!, vi risiedo- mobilità interna, l’accessibilità regionale, lo “Une dell’agglomerato, si no. Un indebolimento del Comune sviluppo delle infrastrutture di supporto ripercuote evidentemente sul centro (Bel- centrale, la qual cosa andrebbe a incidere (pubbliche ma anche private, specie alber- Società di servizi e consulenza linzona), ma non solo. A termine, gli effet- sul numero degli impieghi disponibili, si ri- ghi)… Operazione dunque di chiaro taglio ti della catena coinvolgono inevitabilmente percuoterebbe dunque anche sulla cintura, regionale, ma che nell’attuale situazione di la regione intera”. E ancora: “È la regione dove vivono molte delle persone che lavo- frammentazione istituzionale è effettuabi- urbana che può darsi gli strumenti e pro- rano a Bellinzona. A supporto della secon- le (e non sempre!) solo laboriosamente e muoversi come ‘spazio dell’autonomia’ e da affermazione: elementi qualificanti per con grande dispendio di risorse umane e fi- tassello qualificato in una rete di scala (al- una promozione turistica sono sì i Castelli, nanziarie. Si tratta dunque di “riflettere sul- meno) cantonale e nazionale”. ma anche altre opere storiche e architetto- l’inadeguatezza dell’assetto istituzionale” Sono due citazioni tratte dallo studio de- niche non ubicate in città, nonché spazi di e – come dicono gli addetti ai lavori – tro- nominato “Il Cantone e le sue Regioni: le svago come il Parco del Piano e luoghi di vare una nuova forma di ‘governance’, ov- nuove Città”, per l’esattezza dal volume proposte ricreative: una promozione effi- vero di governo a livello di agglomerato ur- consacrato al Bellinzonese. Citazioni non cace passa dalla ‘vendita’ di tutto il pac- bano, per far sì che le istanze decisionali

SOCIETÀ FONDATA NEL 1960 DA 28 ANNI NEL BELLINZONESE Le nostre principali attività: Un centro – consulenza e amministrazione immobiliare, servizi tecnici per l’edilizia – compravendite immobiliari – consulenza aziendale, commerciale, servizi contablili amministrativi – consulenza fiscale, legale e societaria nazionale debole … al servizio di privati, artigiani, piccole e medie aziende indebolisce anche la periferia Sottoponeteci le vostre richieste: FIDINAM SA – Piazza Indipendenza 2 – 6501 Bellinzona Tel. 091 821 60 80 – Fax 091 821 60 85 E-mail: [email protected]

Comune Ticino 5 Attualità Attualità

Il comparto di studio

Cresciano

Lodrino

Lavertezzo S. Vittore (GR)

Vogorno (GR) Tra i valori della regione bellinzonese le sue aree naturalistiche

Italia

Bironico Isone

tendano vieppiù a coincidere con l’area (in le/probabile, visto il trend in atto, un calo rio regionale Ticino-Lombardia (TILO), l’altra dalla contiguità territoriale, ciò che il 15% della popolazione ticinese, è versa- questo caso il Bellinzonese urbano) delle dei posti nel settore pubblico: una diminu- l’AlpTransit, il collegamento veloce A2- favorisce “un costante rafforzamento del- to un quarto dei salari pagati dall’Ammi- problematiche e soprattutto dei potenziali zione che andrebbe a pesare maggiormen- A13 sul Piano di Magadino (con la possibi- l’integrazione regionale” ma non di ‘gover- nistrazione cantonale, la qual cosa pesa di sviluppo. te proprio sul Bellinzonese, vista la sua di- le stazione Ticino) e il semisvincolo auto- no’, cioè delle istituzioni. fortemente sul gettito fiscale regionale. Sono queste le conclusioni che discendono pendenza dalla presenza amministrativa stradale di Bellinzona centro. Sono fattori Per la precisione gli stipendi pagati dal dallo studio. Un documento che vuole es- cantonale e federale. importanti, perché il destino della regione Iter tortuosi Cantone valgono nell’agglomerato bellin- sere uno strumento di lettura dell’oggi (ca- L’agglomerato della Capitale coincide so- è sempre stato legato ai traffici. zonese in media 10 punti di moltiplicato- ratteristiche e dinamiche del Bellinzonese stanzialmente (Comune più, Comune me- e laboriosi re d’imposta, contro una media cantona- così da individuare forze e debolezze), per no a seconda dei casi) con l’area coperta L’analisi dell’oggi, e soprattutto la visione le inferiore ai 5 punti. Di più: in ben sei prospettare una serie di possibili scenari di dall’Ente turistico locale, dalla Commissio- Crescono gli estremi dell’evoluzione avvenuta e in corso, porta Comuni si arriva sino a valori superiori ai riordino istituzionale. Un documento da ne regionale dei trasporti, dallo Spitex, dal- Interessante l’analisi delle dinamiche in at- a una prima importante conclusione: cen- 15 punti. Ebbene, si tratta di Comuni del- conoscere, almeno in sintesi, per poter agi- la Croce verde e dai pompieri. Inoltre 14 di to nella regione. Dal 1960 al 2000 anche tro e periferia sono legati nel bene e nel la corona: in altre parole “alcune zone del- re con cognizione di causa. questi 18 Comuni fanno parte del consor- l’agglomerato di Bellinzona ha conosciuto male, perciò “il declino o il progresso di la periferia sono ben più tributarie della zio di distribuzione dell’elettricità delle il fenomeno della suburbanizzazione (nel una delle parti dell’insieme del sistema in- presenza dell’Amministrazione cantonale Una città di 47mila Aziende Municipalizzate di Bellinzona 1960 il 50% degli abitanti risiedeva in cide sul tutto”. Una conclusione evidente, che non la città” che l’accoglie. Perciò “gli abitanti (AMB). Esistono dunque già diversi organi- città, nel 2000 solo il 36%) e dell’estensio- che è per molti versi percepita dai cittadi- sviluppi in questo ambito occupazionale, smi operanti a livello sovracomunale, non ne dell’area urbana (nel 1960 contava 7 La promozione ni (come risulta da un’inchiesta svolta nel che chiama in causa anche il ruolo di Capi- con 100 municipali senza però iter complessi e, a volte, scontri. Comuni contro i 18 attuali). Ciò ha accre- 2003, dalla quale emerge un’identifica- tale, sono una variabile che tiene legato il Diciotto Comuni – in pratica quelli del di- L’analisi prosegue con la constatazione di sciuto fortemente il bisogno di mobilità in- di una regione zione regionale per lavoro, residenza, sva- futuro di ogni ente all’andamento com- stretto cittadino con l’aggiunta di Contone risorse fiscali modeste, prevalentemente terna. Si sono inoltre sviluppati dei sotto- può essere go e cultura), ma che non traspare certo plessivo”. e Claro ma senza Isone e Medeglia – con basate sul gettito delle persone fisiche, e di poli attorno agli accessi autostradali: a sud “ dalle risposte fornite agli autori dello stu- Come è affrontata oggi l’interdipendenza una popolazione di 47mila abitanti, me- una situazione finanziaria comunale in tra Giubiasco e Contone, a nord nella zona fatta solo come dio da parte degli amministratori comu- delle istituzioni in un’area urbana unica? diamente leggermente più giovane di chiaro-scuro con un moltiplicatore medio di Arbedo-Castione-Lumino. Si assiste così nali, specie quelli della corona urbana. Attraverso collaborazioni regionali, com- quella del resto del Ticino, e 23mila posti di aritmetico 2004 del 93,2% (ponderazione a una decentralizzazione delle attività pro- insieme La dimostrazione dell’interdipendenza tra missioni e consorzi, seguendo un iter so- lavoro (i tre quarti dei quali sono impieghi sulla base dei gettiti fiscali 2002, gli ultimi duttive e commerciali. Osservando l’agglo- centro e periferia è constatabile a più li- vente “laborioso e tormentato” con un quale dipendente senza funzioni direttive). conosciuti). Vi sono quasi 100 municipali merato dall’alto si vede come si stia dise- velli, da quello dei fruitori delle strutture elevato dispendio di tempo, energia e Questo il comprensorio urbano del Bellin- per 29mila elettori (contro i 7 della Nuova gnando de facto (ma non de iure o istitu- sportive (mediamente quelle cittadine so- mezzi, ovvero di risorse “sempre più rare zonese, che per demografia e occupazione Lugano, che conta 27’500 elettori). zionalmente) una città lineare, con varie no usate per il 48% da abitanti del Co- che potrebbero essere investite in altre at- pesa circa il 15% dell’intero Cantone. Si L’area è poi oggetto di alcuni grandi pro- aree che assumono specifiche funzioni (re- mune, per il 35% da bellinzonesi domici- tività”. Ne discende che “la promozione di tratta di un valore praticamente invariato getti concernenti la mobilità: il piano regio- sidenziale, commerciale, produttiva, natu- liati in altri Comuni) a quello dell’impiego una regione non può allora che essere fat- negli ultimi vent’anni. È tuttavia possibi- nale dei trasporti (PTB), il sistema ferrovia- ralistica, amministrativa…), l’una legata al- cantonale. Nel Bellinzonese, dove risiede ta come insieme”.

6 Comune Ticino Comune Ticino 7 Attualità

tenziale economico che deriverebbe da congressi e seminari. Infine nel 2002 a Bellinzona è stato attri- buito il Tribunale penale federalee, attual- mente operante in una struttura provviso- ria (nel 2008 la sede definitiva, che offrirà una sessantina di posti di lavoro qualifica- ti). La prospettiva è di fare della città un centro di competenza per giustizia e istitu- zioni. Anche in questo caso un’attività congressuale e seminariale è senz’altro possibile. Questi tre elementi di forza del Bellinzone- se urbano (e di riflesso delle Valli) potran- no avvantaggiarsi di alcuni atout della re- gione, primo fra questi la sua localizzazio- ne centrale e la sua accessibilità (alla con- dizione che alcune importanti opere strutturali vengano effettivamente attua- te, fatto che dipenderà anche dal peso po- litico della Nuova Bellinzona). Tuttavia, allo stato attuale delle cose, queste carte sono mal giocate: non sono valorizzate né sin- golarmente né facendole interagire (un esempio banale: un congresso giuridico sulle scienze della vita con piccoli seminari nella cornice di Castelgrande). Di più: non è scritto da nessuna parte che tutto quan- to oggi c’è possa essere preservato, se non viene garantito il necessario supporto. Cosa occorre dunque fare? Si tratta di mettere in atto del marketing urbano: in parole povere ma chiare promuovere quanto si ha in casa per far conoscere la Le Aziende città (nel senso lato del termine), raffor- Tre carte di grande municipalizzate zandone la visibilità, la qual cosa porta a valore… disperse di Bellinzona, migliorare l’attrattiva economica dell’ag- tra i giocatori iter laboriosi glomerato medesimo. Ebbene, con l’ecce- per interessi zione di Lugano, le dimensioni dei centri sovracomunali Una promozione efficace passa da un pro- urbani ticinesi non permettono oggi di OTTICA getto. Per definirlo occorre capire quali effettuare questo marketing urbano, sono le vocazioni e le potenzialità della re- dunque di affrontare la concorrenza. COCCHI gione, così da delineare gli obiettivi di svi- Nello specifico, Bellinzona “stenta ad af- luppo. Altrimenti risultati e insuccessi so- fermare un proprio ruolo di polo di svi- no episodici e slegati da un disegno com- dio quali la biblioteca e l’archivio di Stato. luppo limitandosi di fatto ad offrire ser- plessivo che ne garantirebbe la forza e L’ambito di valorizzazione è quello del turi- vizi alla regione. L’insediamento nella l’impatto. Gli autori dello studio hanno smo e della ricreazione. Capitale di importanti strutture giudizia- identificato tre elementi propulsori: il pa- Punta di diamante del polo biomedico è l’I- rie (Tribunale penale federale), la valenza trimonio storico-monumentale e architet- stituto di ricerche in biomedicina, ma non turistica del sito (Castelli UNESCO) e la tonico, il polo biomedico, il ruolo istitu- vanno dimenticati altri luoghi del sapere e sede di importanti strutture di ricerca zionale rafforzato dall’arrivo del Tribunale la presenza del Comitato etico cantonale, medica, devono essere oggetti di pro- Remo Gianoli penale federale. che si occupa di scienze della vita. Vi è getti atti a sviluppare l’indotto economi- Responsabile Nucleo del polo storico-monumentale-ar- dunque un preziosissimo capitale umano co su tutta la regione”. Come farlo? In- Maestri ottici dipl. fed. chitettonico sono ovviamente i tre castelli formato da ricercatori e scienziati. La pro- tervenendo sulla frammentazione istitu- Pancar SA con la cinta muraria riconosciuti quali pa- spettiva è quella di divenire sede delle zionale, come scrive Angelo Rossi: “Se Via S. Gottardo 41 Esami della vista • Occhiali trimonio mondiale dall’UNESCO. Attorno “ambasciate tecnologiche” e luogo di ac- vogliamo che i nostri agglomerati urbani 6500 Bellinzona Studio lenti a contatto • Protesi oculari ad essi c’è però altro: i fortini della fame, coglienza per insediamenti hi-tech legati abbiano maggior visibilità e non perda- Tel. 091 826 20 50 l’architettura (specie a Monte Carasso), il alle scienze della vita, alla ricerca e allo svi- no future possibilità di sviluppo, sarà im- Fax: 091 826 23 63 Viale stazione, 27 • 6500 Bellinzona centro storico cittadino, chiese e oratori, luppo, nonché area per la formazione po- portante dar loro una dimensione com- [email protected] tel. 091 825 23 69 belle case borghesi, nonché risorse di stu- stuniversitaria. Non va poi sottaciuto il po- patibile con il livello europeo”. www.pancar.ch mail: [email protected]

Comune Ticino 9 Attualità Attualità

Un giocatore forte della partita tra le regioni. Evidente dunque blità dei cittadini ad avere un giocatore uni- che uno scenario senza cambiamenti so- co (e rappresentativo di tutte le componen- Corona Sud per carte forti stanziali (al massimo qualche aggregazione ti), verificare cioè la disponibilità all’aggrega- COMPRENDE 6 Comuni, vale a dire riserve di spazio, comprende Comuni Affinché vocazioni e potenziali del Bellinzo- di Comuni discosti) non risolverebbe nulla e zione di tutti i 18 Comuni urbani. Questo Bellinzona, , Giubiasco, che hanno molte relazioni tra di loro e nese trovino una valorizzazione e dunque non permetterebbe al Bellinzonese di essere permetterebbe alla nuova Bellinzona di Monte Carasso, e che coincidono con quelli rafforzino l’attrattiva della regione, s’impo- né concorrenziale né valido anello della rete “raggiungere dimensioni consone al ruolo , con una popolazione di maggiormente legati al discorso ne l’unione dei giocatori. Solo così potranno Ticino. Il Bellinzonese (e gli altri agglomerati che deve assumere nel contesto cantona- oltre 32mila abitanti e 17’300 posti di architettonico-monumentale. I punti sostenere le briscole con tutte le altre carte, se non mutano strada) diventerebbe “un le”. Naturalmente questo non è l’unico sce- lavoro. Con un contributo di 22 deboli sono lo spostamento del sfruttandone appieno il valore, e ponendosi semplice ‘satellite’” della Nuova Lugano. nario; vediamo dunque le varianti ipotizzate milioni il moltiplicatore politico del baricentro a sud e l’incognita su in grado di giocare con efficacia al tavolo L’obiettivo principale è verificare la disponi- nello studio. 90% sarebbe assicurato. In positivo quanto succederebbe a nord. Nello troviamo l’inclusione dello svincolo studio si rileva comunque che questa autostradale di Bellinzona-sud e ipotesi non è certo nell’agenda dell’area commerciale e di sviluppo politica dei Comuni a sud di GLI SCENARI industriale lì ubicata. Offre relative Bellinzona. Sud Corona SI TRATTA dell’estensione dello scenario per i Comuni in compensazione); un COMPRENDE Bellinzona e i 9 Comuni più tappe (Corona Nord e Corona Sud), avrebbe ‘Corona Sud’ a , Contone, moltiplicatore del 93% sarebbe prossimi, ossia Arbedo-Castione, Camorino, i suoi punti forti nella contiguità territoriale, , Sant’Antonio e Sant’Antonino garantito con i soli 7 milioni necessari a Giubiasco, , , Lumino, nell’inclusione dei due svincoli autostradali, per un totale dunque di 11 Comuni. Gli sanare i Comuni in compensazione. I Monte Carasso, Pianezzo e Sementina; nell’ospitare aree residenziali, abitanti sfiorerebbero le 38mila unità, i vantaggi sono i medesimi della Corona conterebbe oltre 38mila abitanti e quasi amministrative, produttive e commerciali. posti di lavoro supererebbero Sud con l’aggiunta del Parco del Piano 15mila posti di lavoro. Un moltiplicatore Inoltre non sposta il baricentro chiaramente quota 20’000. L’estensione di Magadino (natura, svago, agricoltura) d’imposta pari al 90% sarebbe assicurato dell’agglomerato, adatta il comprensorio sarebbe pari a sei volte quella della sola e di un maggior contatto col Locarnese. con un contributo cantonale di 37 milioni di istituzionale a quello ‘reale’ e permette un Bellinzona. Per un moltiplicatore al 90% Evidentemente lo svantaggio è dato franchi (29 per compensare le attuali riequilibrio tra poli urbani preservando la servirebbero 30 milioni di contributi dall’ancor maggiore spostamento del differenze di moltiplicatore, 8 per risanare i struttura multi-centrica del Cantone. L’unica cantonali (23 a coprire le differenze, 7 baricentro cittadino. Comuni in compensazione). Questo incognita è quella dell’integrazione con il scenario, al quale si potrebbe arrivare a Piano di Magadino. Regione Corona Nord ED ECCOCI allo scenario moltiplicatore, 16 per sanare i COMPRENDE 5 Comuni: Arbedo- relazioni tra questi Comuni, “globale” che porterebbe ad un Comuni in compensazione), il Castione, Bellinzona, Gnosca, dall’estensione limitata Comune solo per un agglomerato moltiplicatore sarebbe del 90%. Gorduno e Lumino. La popolazione (cambiamento senza grandi unico pari a 11 volte la superficie Ovviamente sia per le assommerebbe a 23mila abitanti, i incognite), dall’inclusione dello dell’odierna Bellinzona. Lo razionalizzazioni interne, sia per la posti di lavoro sarebbero 14mila. svincolo autostradale nord ubicato scenario ‘Regione’ comprende forza che darebbe alla Nuova Servono 19 milioni di aiuti in un’area di recente e ancora tutti gli attuali 18 Comuni urbani, Bellinzona (ora sì in grado di fare cantonali per avere un aperto sviluppo commerciale- conterebbe 47mila abitanti e del marketing territoriale) si moltiplicatore pari al 90% (11 per logistico. I punti deboli sono offrirebbe di partenza 22’500 avrebbe un incremento le differenze, 8 per sanare chi è in costituiti dallo spostamento del posti di lavoro. Con un contributo economico e di conseguenza le compensazione). I principali punti baricentro cittadino e dall’incognita cantonale pari a 44 milioni (28 per imposte comunali a carico dei forti sono dati dalle intense di ciò che avverrebbe a sud. compensare le differenze di cittadini dovrebbero diminuire. Nord SI TRATTA dell’estensione dello 90%: è dunque probabile che ci Questa operazione non è nell’interesse del sce’ diventando essa stessa periferia di un me la valorizzazione delle specifiche compo- scenario Corona Nord anche a si dovrebbe fermare al 93% con solo Comune di Bellinzona, ma di tutto l’ag- centro forte” (e cioè Lugano). Delle Valli per nenti e quella non voluta ma che viene oggi Claro, e (in un contributo cantonale pari a 17 glomerato, delle valli retrostanti e del Canto- l’evidente necessità di avere un referente im- percorsa di un Ticino Lugano-centrico (e non totale dunque un’aggregazione milioni (8 per compensare le ne. Degli altri Comuni urbani perché “lo portante al loro sbocco e per trarre il meglio solo in senso economico). di 8 Comuni). Gli abitanti differenze di moltiplicatore, 9 per svuotamento e l’indebolimento della città dalle già avvenute aggregazioni periferiche. Occorre dunque ripensare l’agglomerato del sarebbero 26’000, i posti di sanare i Comuni in segnano ineluttabilmente il destino di tutto Quale infine l’interesse cantonale? Il Ticino, Bellinzonese, procedendo ad un riforma isti- lavoro 14’500, l’estensione compensazione). I punti forti l’agglomerato. La regione urbana è legata a nell’attuale Europa delle regioni (e con regio- tuzionale che dia alla Regione forme di go- territoriale pari a quasi 6 volte sono quelli della Corona Nord doppio filo alla permanenza e promozione ni altamente concorrenziali al confine) deve verno più efficaci, in grado di risolvere i pro- quella di Bellinzona. con l’aggiunta di maggior spazio di un centro sufficientemente forte per trat- poter mettere efficacemente sul tavolo tutte blemi comuni e sfruttare le potenzialità. So- Occorrerebbero però ben 33 per lo svago e il verde, mentre i tenere ed attrarre attività ed iniziative”, cioè le sue risorse, che sono ripartite sull’intera lo così sarà realmente possibile promuovere milioni di franchi (solo 4 in meno punti deboli stanno nel marcato prima di tutto posti di lavoro e indotto eco- area cantonale. Per poter giocare in modo il Bellinzonese in tutte le sue componenti at- di quelli necessari per realizzare spostamento del baricentro nomico (per esempio dal turismo). Viceversa efficace tutte le sue briscole vi sono due stra- torno alle sue vocazioni (storia-architettura, tutto lo scenario corona) per cittadino e nella debolezza “una regione con un centro debole non ha de: quella di un Ticino policentrico dove scienze della vita, istituzioni-giustizia). A me- garantire un moltiplicatore al finanziaria di questa unione. possibilità di affermarsi e a termine si ‘dilui- quattro agglomerati garantiscono all’insie- no di non optare per l’inevitabile declino.

10 Comune Ticino Comune Ticino 11 Attualità Attualità

sto patrimonio, anche se molti non lo sanno, non è riservato agli studiosi, ma è facilmente accessibile a tutti, sia per il In senso orario: prestito sia per la consultazione in loco e Monastero la fotocopiatura di ciò che interessa. È delle Agostiniane Una tradizione Il riconoscimento a Monte Carasso, dunque possibile far interagire la cono- scorcio di Piazza scenza cartacea con quella in pietra, una Grande dell’UNESCO a Giubiasco, forma di turismo intelligente che do- Stefano Vassere vrebbe interessare un ceto agiato e non ai castelli su ciò che resta del Ponte della più giovanissimo, dunque un numero di di arte e storia non è valorizzato Torretta persone non elevato ma che cerca strut- ture di ricezione e di ristorazione di me- di FRANCESCO DEL PRIORE dio-alto livello (ndr.: che in realtà quasi non ci sono nel Bellinzonese)”. Lasciamo i libri e torniamo alla pietra. Un’altra possibile combinazione è di confrontare nel raggio di poche centi- naia di metri architettura tradizionale e moderna. “Certo – risponde Vassere. L’architettura tradizionale è ricca di chie- se, oratori, centri storici, quella moderna offre pure moltissimo, da Piazza del Sole nno 2000: i castelli di Bellinzo- a Bellinzona al monastero delle Agosti- na ricevono il prestigioso titolo niane con i suoi laboratori architettonici di patrimonio dell’umanità del- al tessuto urbano di Monte Carasso, che Al’UNESCO, un titolo del quale è stato ristrutturato attraverso un piano possono fregiarsi meno di 800 località in regolatore particolarmente valido (ndr.: tutto il mondo. Ebbene, del valore di ha ottenuto il Premio Wakker)”. questo riconoscimento abbinato a una “Un atout del quale si parla poco – pro- ricchezza monumentale che comprende segue Vassere – è che molto si può visi- molto altro, e che si accosta a belle ope- tare percorrendo itinerari quasi naturali: re architettoniche, a risorse di studio ric- da Bellinzona senza incontrare un’auto- che e facilmente accessibili (ma non lo si mobile si può arrivare quasi sino a Lo- sa!), e a un ambiente dove gli spazi natu- carno o, dall’altra parte, a Gorduno e da rali e pedonali sono privilegiati, pochi si lì a Moleno”. sono accorti. E soprattutto nessuno ha Ma ci sono anche difficoltà, oltre a quella fatto granché per una reale valorizzazio- base della non valorizzazione d’insieme ne. Non bastasse interpellare autorità e del patrimonio. “Uno dei problemi – dice semplici cittadini, consultare online siti su Vassere – è la difficile mobilità interna con siti, questa incapacità di promozione è i mezzi pubblici, un altro è la carenza di chiaramente indicata anche dagli autori strutture ricettive all’altezza. È un peccato dello studio sulle città. Tant’è che affer- zioni religiose in più Comuni (basti citare bia la reale possibilità di mettere in siner- to) per giungere a ciò che resta dell’ot- dare oltre, utilizzando le ampie risorse perché il Bellinzonese sarebbe la sede pri- mano: “L’integrazione di questo com- l’Oratorio di San Bernardo a Monte Ca- gia, e in modo rapido, quanto c’è e di tocentesco ponte della Torretta, che dell’Archivio di Stato, della Biblioteca vilegiata per gli studi storico-architettonici plesso monumentale in un sistema di ani- rasso, la chiesa di Madonna dell’Assunta realizzare o stimolare la realizzazione di venne costruito nello stesso luogo, nel- cantonale (presso l’archivio) e di quella e culturali, ed anche gli spazi seminariali mazione, in un circuito di diffusione e in a Giubiasco e via per un lungo elenco), quanto manca. Il pensiero allora non può la stessa strozzatura, dove sorgeva comunale. “Mi piace l’idea di ‘un visitare non mancano (ndr.: ma non sono in rete). una rete di valorizzazione va promossa edifici borghesi quali Casa Scalabrini a che andare a una città aggregata, dove la quello spazzato dalla buzza di Biasca con i libri’ – spiega Vassere – È importan- La Nuova Bellinzona potrebbe diventare maggiormente”. Solo così il riconosci- Giubiasco o le abitazioni ottocentesche ricchezza del territorio coincide con l’a- nel ‘500. A questo punto ci si dovrebbe te la valorizzazione del patrimonio bi- una città giardino della cultura”. Già, po- mento dell’UNESCO e tutta la ricchezza di Moleno, opere di interesse storico co- rea decisionale dell’autorità. allargare alle cinte difensive, che si bliografico-archivistico: questo centro trebbe, e anche città-giardino della cono- cui accennavamo “possono diventare me i Fortini della fame a Camorino e Se- Di tutto ciò abbiamo parlato con Stefa- estendono verso sud in direzione di Se- (ndr.: Archivio di Stato e Biblioteca can- scenza biomedica e degli studi giudiziari una reale risorsa di sviluppo economico mentina, un centro di ricerca architetto- no Vassere, responsabile del “Repertorio mentina. Ve ne sono tre: permettono sia tonale) contiene tutta una serie di mate- (con tanto di anello di congiunzione attra- regionale e non limitarsi ad essere una nica nel Monastero delle Agostiniane toponomastico ticinese” e autore di una una comprensione geografica della dife- riali che possono essere utilizzati al me- verso la presenza del Comitato etico can- sequenza di interessanti elementi archi- (Monte Carasso). Potremmo continuare, guida illustrata su Bellinzona. sa, sia una visione nel tempo. La prima è glio per usufruire del territorio. Il libro sul tonale). Potrebbe… ma dal riconoscimen- tettonici”. ma finiremmo appunto dentro una se- “Iniziando da una proposta semplice – ci quella medievale dei castelli, la seconda romanico del Gilardoni può funzionare to dell’UNESCO sono passati cinque anni, Limitandoci per ora all’architettura tradi- quenza e non in quel complesso integra- dice – andrebbe evidenziato un percor- quella degli ottocenteschi. Fortini della da ottima guida per un sacco di monu- tanti quanti dalla creazione del prestigioso zionale e moderna, scopriamo – ma non to necessario per sfruttare le risorse del so storico sul concetto di difesa dell’im- fame, la terza è costituita dalle opere di menti, oppure ci si può avvalere degli in- Istituto per la ricerca in biomedicina, men- facilmente e unendo frammenti di infor- territorio e spingere economicamente la bocco delle valli attraverso una chiusura difesa nazionale del ‘900. Il tutto dimo- ventari svizzeri di architettura, volumetti tre ben poco si è operato per fare di Bel- mazione da fonti diverse – che attorno al regione, facendo crescere i posti di lavo- molto concreta del loro imbocco. Si do- stra tra l’altro come a livello militare, sin agili e chiari, che percorrono tutta la linzona un vero polo in questi ambiti. E Castello non ruotano “solo” un bellissi- ro nel terziario avanzato e le strutture di vrebbe iniziare dalle opere di fortifica- dal Medioevo, l’area dell’odierno agglo- struttura urbana di Bellinzona; e per chi nulla sembra mutare neppure dopo l’arri- mo centro storico e l’architettura di Bel- ricezione. zione tradizionale, cioè partire dai tre merato fosse vista come un tutt’uno”. desidera approfondire materiale più spe- vo, poco più di un anno fa, del Tribunale linzona, ma anche chiese e altre costru- Per far ciò occorre un’istituzione che ab- castelli, seguire la murata (sopra o sot- Per una conoscenza migliore si può an- cialistico non manca di certo. Tutto que- penale federale.

12 Comune Ticino Comune Ticino 13 i sono dinamiche nel Bel- linzonese che devono ancora sprigionare la lo- “Cro energia: questa regio- ne ha opportunità straordinarie per progetti economicamente e culturalmente interes- santi” a condizione di “intrecciarli in rete”. Sono parole di Renato Reichlin, direttore del Teatro sociale di Bellinzona e fresco di nomina quale responsabile del Settore spet- tacoli della Città di Lugano, cosa che gli per- mette di confrontare le due realtà. E soprat- tutto di promuovere un superamento degli steccati anche nel Bellinzonese, così da po- ter gestire in modo efficiente spazi distribui- ti in più Comuni e da pesare a sufficienza per costruire un ponte culturale con Luga- no. Del resto è proprio avendo tale obietti- vo, che Reichlin ha accettato la nomina del- la Città di Lugano e si trova oggi ad operare a cavallo del Ceneri con la possibilità di por- tare l’esempio di cosa si può fare superando la frammentazione istituzionale, senza per questo perdere la propria identità. Già nella gestione del ‘suo’ Teatro lei ha puntato a creare un luogo di aggre- gazione. “Sì – risponde Reichlin – il nostro teatro fun- ziona come luogo di aggregazione sia di persone di tutta la regione sia di associazio- ni diverse, che in esso hanno trovato lo spa- zio per esprimere al meglio le proprie qualità in una varietà di proposte che vanno dai saggi di danza alle iniziative musicali passan- do per convegni e simposi. Anche in ambito CENTRO DI DIMAGRIMENTO teatrale abbiamo puntato su una program- ESTETICA E BENESSERE mazione che si distingue da quanto normal- La mente si fa: è il risultato dell’intrecciarsi di una molteplicità di percorsi: stagione di pro- • Dimagrimento sa, monologhi, Teatro e scienza… V’è una molteplicità di sfaccettature per sottrarsi al • Estetica per lui e lei rischio di essere considerato un teatro d’éli- cultura • Massaggi specifici te. Il Sociale è un teatro generalista ma di un generalismo non banale, dove ogni percor- per unire • Giornata per gli sposi so ha la sua identità e un obiettivo ‘formati- Linfodrenaggio riconosciuto dalle casse malati vo’, con scelte di repertorio che vogliono re- • stituire al teatro il suo valore di civiltà, che si è in parte smarrito quando esso è diventato “Certo! Vi sono Villa dei Cedri, L’Incontro soprattutto business e mercato. Per questo (dove ha sede Spazio Aperto che promuove BODY STYLE CENTER motivo mi preoccupano i calcoli contabili incontri e dibattiti), i castelli, musei, il centro che si fanno sulla cultura, considerandola un storico, il monastero di Monte Carasso e il “Purtroppo costo e non quello che realmente è, cioè un suo laboratorio di ricerca architettonica, Piazzale Stadio 3 investimento sia dal profilo economico (in- Giubiasco con la sua piazza e la zona monu- i Comuni dotto) sia e soprattutto da quello dei valori mentale, Arbedo-Castione con la sua bella di civiltà, solidarietà ed etica”. sala multiuso… e la lista non finisce qui. So- si guardano 6500 Bellinzona Il Bellinzonese culturale non è però ‘so- no tutti spazi particolarmente interessanti Tel. 091 835 53 50 lo’ il Teatro sociale… che devono essere messi in rete. Per questo in cagnesco”

Comune Ticino 15 Il dottor Attualità AttualitàAntonio Lanzavecchia, direttore dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina ho avanzato una richiesta al Dicastero cul- Aggregati ve si sta sviluppando da un anno e mezzo tura della Città sì da permettere a questi di- anche un polo culturale. Questo ponte versi spazi interni ed esterni di colloquiare saremo in grado tra Bellinzona e Lugano, tra Sopra e Sot- tra di loro. Credo moltissimo nella siner- di dialogare toceneri non è solo una possibilità, ma gia tra i luoghi pregiati che il Bellinzonese “ una necessità per un Ticino-cultura dove ha avuto la fortuna di conservare”. con gli oggi si sprecano fortemente risorse Questo colloquio, che permetterebbe altri poli umane ed economiche”. una valorizzazione regionale, non sa- Nella cultura lei vede un motore di rebbe più facile se tutte queste ric- aggregazione chezze facessero riferimento anche “Stati Uniti e Cina al tempo di Nixon, nel istituzionalmente ad un solo Comune? 1971, trovarono un primo momento di in- “Chiaramente sì, solo che oggi i Comu- contro attraverso il ping ni della regione si guardano in cagne- pong: la cultura potrebbe es- sco… La Grande Bellinzona deve essere sere il ping pong nella regio- il frutto di un grande pensiero, e un ne di Bellinzona. Bisogna grande pensiero non può non indivi- pensare progetti concreti, al- duare in luoghi interessanti dal profilo l’insegna del divertimento, Al centro della monumentale, urbanistico e sociale un del piacere, del benessere nel elemento forte. Tutto quanto offrono senso dello stare bene al Bellinzona, Giubiasco, Monte Carasso, mondo. Sono convinto che Arbedo e gli altri Comuni può entrare in essi possano essere una pri- gioco in un Comune che sappia pensa- ma fonte di aggregazione, re in grande, senza dimenticare tuttavia una molla. Il sindaco di Giu- che siamo la provincia. Un dato che è biasco è un frequentatore del biomedicina di FRANCESCO DEL PRIORE un ostacolo se non lo si riconosce, ma Renato Reichlin Teatro Sociale ed io gli ho proposto di fa- Eppure di tutto ciò il Bellinzonese non ha direttore una risorsa se questa condizione viene del Teatro sociale re qualcosa assieme. Ha risposto subito di preso piena coscienza, rischiando così di vissuta positivamente. di Bellinzona sì. Quindi la cultura potrebbe essere pro- e il nostro Istituto è rico- non garantire l’adeguato supporto non Un Bellinzonese unito sarebbe un polo in prio la chiave di volta per aggregarsi. Non nosciuto oggi quale pun- solo per futuri sviluppi ma anche per la grado di dialogare con le altre città del è un caso se chi tende a erigere steccati to di forza, di aggrega- Non sfruttato salvaguardia di quanto finora è stato crea- Cantone, con Lugano prima di tutto, do- teme la cultura che scavalca i confini”. “Szione e di qualificazione to, e soprattutto di non far suo il valore per la Città di Bellinzona, il ‘messaggio’ il valore offerto aggiunto nato attorno alla ricerca. “Sotto- che voglio dare è di continuare a soste- stimate – si legge nello studio sulle città – nerlo”. Parole del professor Antonio Lan- dalla presenza le potenzialità riguardanti il capitale uma- zavecchia, direttore sin dalla fondazione “ no (presenza di personalità di levatura di numerosi nel 2000 dell’Istituto di Ricerca in Biome- mondiale, decine di dottorandi di prove- dicina a Bellinzona (IRB). Un istituto che in ricercatori nienza internazionale, attività di forma- pochi anni si è trovato ad zione), quelle indotte dalle attività di post- eccellere nel mondo della formazione, formazione permanente e ricerca immunobiologica, aggiornamento nel campo della funzione un settore particolarmente seminariale e congressuale, quelle relative dinamico e promettente alla generazione di iniziative aziendali”. per lo sviluppo di nuove te- Insomma, l’evidente sforzo statale per rapie (si veda tra l’altro la creare una rete tale da produrre vantaggi testimonianza del professor reciproci e stimolare nuove attività non Sandro Rusconi). trova un partner locale in grado di attivar- L’IRB è la punta di diamante si, nonostante la dimensione complessiva attorno al quale sono nate delle attività di ricerca e di servizio (dia- altre iniziative. In particola- gnosi, applicazioni) nel campo biomedico re a seguito della sua fon- a Bellinzona rappresenti un unicum in Ti- dazione, il Cantone ha trasferito l’Istituto cino. Un partner locale che sarebbe invece di Microbiologia e l’Istituto chimico canto- stato garantito da un agglomerato unito nale a Bellinzona, e l’Ente ospedaliero ha come quello luganese. Eppure ci sono le concentrato a Bellinzona le attività di ri- potenzialità per creare la spirale di cresci- cerca dello IOSI, l’Istituto oncologico della ta: ricerca base (IRB), ricerca applicata e Svizzera Italiana diretto dal professor clinica (IOSI), creazione di nuove aziende, Franco Cavalli. Si è poi creato un servizio richiesta di manodopera specializzata, di trasferimento tecnologico (denominato formazione, nuovi stimoli di ricerca rilan- Biopolo) finanziato da un’associazione cui ciando così il ciclo di crescita. Affinché ciò partecipano enti pubblici e privati. possa verificarsi, è fondamentale cumula-

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re e coordinare le risorse politiche re- pubblici e privati. Se è vero che la ri- gionali. Evidente quale sia la strada cerca si fa di solito nei grandi centri migliore per farlo. universitari o in istituti ad essi affilia- Professor Lanzavecchia, cosa si ti, è anche vero che quello che im- ‘cela’ dietro la dizione ‘Istituto di porta è di raggiungere la ‘massa cri- Ricerca in Biomedicina’? tica’, cioè di avere sufficienti compe- “Il termine ricerca definisce l’aspetto tenze per affrontare in modo com- fondamentale della nostra attività petitivo i temi della ricerca. Il segreto che mira a scoprire nuovi meccani- quindi è riuscire a reclutare ricerca- smi, che stanno alla base del funzio- tori di valore e di statura internazio- namento di un sistema biologico, ad nale. A questo proposito devo rico- esempio del sistema immunitario. Il noscere di essere stato particolar- termine biomedicina vuole sottoli- mente fortunato (ndr: noi parlerem- neare l’interesse per l’uomo e le sue A lato: mo del know how in capitale patologie come oggetto di studio. L’IRB, punta umano del professor Lanzavec- di diamante Per questo motivo la nostra ricerca è di un polo chia)”. particolarmente vicina all’applicazio- biomedico. Quali sono oggi le prospettive di Sotto: ne, ad esempio nel campo della pre- lo scienziato crescita e le necessità dell’IRB? venzione e cura delle malattie infet- Sandro Rusconi “Crescere significa moltiplicare le già tive, nella cura dei tumori e delle ottime collaborazioni con altri istitu- malattie neurodegenerative come ti, integrarsi sempre più nel network l’Alzheimer”. della ricerca svizzera, e investire sia Dunque conoscenza di base con in capitale umano sia in spazi ed ap- prospettive terapeutiche. parecchiature. Se oggi quasi il 50% “Certo, le scoperte di base portano del budget dell’IRB viene reperito sempre con sé una prospettiva ap- L’OPINIONE di sandro rusconi grazie alla qualità dei lavori dei suoi plicativa. Ad esempio la scoperta ricercatori che riescono ad ottenere fatta all’IRB, che ha portato alla rico- LO ATTESTANO speciali classifiche ni pedagogiche propedeutiche e di potersi sussidi da parte di agenzie di ricerca struzione del sistema immunitario scientifiche, lo dimostrano numerose concentrare esclusivamente sulla ricerca. Sarà. nazionali ed estere, il funzionamen- umano in un topo, non solo servirà pubblicazioni e scoperte, ma per rendere Rimane che il fenomeno è davvero notevole e to dell’istituto e i futuri investimenti per studiare i meccanismi di difesa ancora più evidente il valore dell’Istituto di Bellinzona, un nome che questo inizio col botto ha già cominciato a continuano a dipendere dal soste- contro il virus dell’HIV ma permet- ricerca in biomedicina (IRB) e soprattutto insinuare il nome “Bellinzona” (prima quasi gno pubblico e privato. Ritengo che terà anche di valutare nuove terapie del capitale umano oggi raccolto a sconosciuto) nella mente e sulla bocca di cen- i risultati ottenuti possano ricambia- quali vaccini, anticorpi o terapie ge- Bellinzona, abbiamo chiesto un contributo tinaia di colleghi internazionali (praticamente re la fiducia che ci è stata accordata niche. Gli studi sulle cellule dendriti- al ricercatore scientifico Sandro Rusconi, sempre più noto tutti i grossi calibri che ho incontrato in con- inizialmente e mi auguro che in que- che, le cellule sentinella del sistema presidente dell’Unione svizzera delle gressi recenti sanno perfettamente dell’IRB, dei sto delicato momento di crescita immunitario, ci hanno portato a sco- società di biologia sperimentale e del vista, più difficile è passare attraverso le maglie Cell, Science, Nature, sono i nomi di riviste che suoi protagonisti e dei suoi successi). dell’istituto il sostegno sia rinnovato prire nuovi modi per stimolare la ri- Forum Genforschung dell’Accademia della sua critica scientifica. Inoltre, il valore intrin- equivalgono per celebrità ad un New York Ti- Le buone notizie non si fermano qui, poiché e consolidato”. sposta immunitaria aprendo la pro- Svizzera delle Scienze. Già ordinario di seco di una pubblicazione si misura ancora a di- mes, Le Figaro, Il Corriere della Sera. In esse tro- l’IRB non è l’unica realtà scientifica che ritrovia- L’IRB è anche formazione. spettiva di aumentare l’efficacia dei biochimica a Friborgo, di recente Rusconi è stanza di anni, valutando quanto questa pubbli- viamo i lavori dei ricercatori dell’IRB sulla caratte- mo nella Capitale. Recentemente lo IOSI si è “Sì, ricerca e formazione vanno di vaccini anti-tumorali. Infine la nuova stato nominato direttore cantonale della cazione viene citata e quindi ‘adoperata’ dalla rizzazione delle decisioni che concernono le cel- concesso una sua struttura sperimentale ultra- pari passo. Il nostro istituto è soprat- metodica scoperta all’IRB per pro- Divisione cultura. comunità scientifica. A partire dalle pubblicazio- lule immunitarie T (Cell e Science nel 2000 e competitiva con apparecchi ad alta prestazione tutto un centro di formazione post- durre anticorpi monoclonali umani ni famose inizia un circolo virtuoso con inviti ai 2001), poi le cellule immunitarie B (Science nel e con una nuova ed energica direzione scienti- universitaria. Oggi più di venti stu- potrà essere utilizzata per imple- er esplorare i sistemi naturali si cerca di congressi e reti di collaborazione internazionali. 2002). Inoltre si trovano nuovi e sorprendenti fica. Inoltre la recente costruzione che ospita denti stanno effettuando all’IRB il la- mentare la sieroterapia di vecchie e spezzettare il problema in ‘bocconi’ che Vi sono due tipi di pubblicazioni che danno fama aspetti sui meccanismi di controllo di qualità del- l’Istituto cantonale di Microbiologia ha per- voro sperimentale per ottenere il nuove malattie infettive, quali l’epa- Ppossono venir ‘digeriti’ speri- allo scopritore: quelle che mettono la conformazione delle proteine secrete (Science messo ulteriore espansione anche in questo dottorato di ricerca e sette lo hanno tite C, la SARS e l’influenza aviaria”. mentalmente. Questi ‘bocconi’ ven- ordine nelle ipotesi correnti, spie- nel 2003), e anche aspetti nuovi ed interessanti campo grazie all’apporto di diversi giovani ri- già ottenuto. Il programma formati- Ricerca spesso è sinonimo di gono combinati e serviti alla comu- gando meccanismi che rimanevano di regolazione genica (Cell nel 2004). Infine in un cercatori. vo include seminari, lezioni, corsi grandi centri universitari: come nità scientifica sottoforma di piccole nebulosi da lungo tempo, e quelle Science del 2004 scopriamo una pietra miliare Si tratta di una dimostrazione del principio estivi e ritiri annuali. Attualmente gli mai allora Bellinzona? pietanze (pubblicazioni). Se già il la- che invece portano rivelazioni che come l’annuncio della ricostituzione parziale nel che l’eccellenza non può venire imposta da studenti ricevono il titolo grazie ad “L’opportunità di creare l’IRB a Bel- voro sperimentale è difficile, quello aprono nuovi quesiti, a volte sor- topo del sistema immunitario umano. Queste disegni architettonico-politici a tavolino, ma accordi con università della Svizzera linzona è nata grazie all’iniziativa di di pubblicazione in riviste specializ- prendenti ed affascinanti. stelle comete sono accompagnate da una ses- deve progressivamente auto-affermarsi tedesca e francese ma spero che in un gruppo di esponenti del mondo zate è spesso ancor più arduo. Si L’istituto di ricerca in Biomedicina di santina di stelle filanti pubblicate su altre riviste spontaneamente. L’esatto contrario di futuro, con l’appoggio dell’USI, l’IRB medico-scientifico, economico e po- tratta di riassumere in 5-6 pagine Bellinzona (IRB) si è dimostrato par- prestigiose come Journal of Experimental Medi- quanto propugnato correntemente da talu- possa poter fare un ulteriore salto di litico ticinese che ha reperito fondi con 3-4 figure il lavoro di più perso- ticolarmente prolifico sia dal punto cine, Blood, Nature Immunology, Genes and De- ni, davvero poco illuminati, responsabili del- qualità”. ne sull’arco di mesi (a volte anni). Nessuna di vista quantitativo (numero di pubblicazioni) velopment. la politica universitaria federale. Toccherà a pubblicazione viene accettata senza passare al sia da quello qualitativo (qualità ed impatto del- Come può un istituto così giovane essere subito noi ticinesi fare in modo che questo fer- vaglio di esperti anonimi, che non mancheran- la rivista e della pubblicazione): troviamo infatti così prolifico? Sarà l’aria di Bellinzona, o forse il mento possa continuare e che questi gioiel- no di massacrare il lavoro altrui con commenti diversi lavori che possiamo definire fondamenta- carisma e la capacità di Lanzavecchia di recluta- li possano fondersi in un’unità, che brillan- che portano spesso al rifiuto assoluto o parzia- li, sia come chiusura di dilemmi aperti da lungo re e gestire eccellenti ricercatori, o fors’anche il do di luce propria possa attirare per gravita- le da parte dell’editore. Più prestigiosa è una ri- tempo sia come apertura di nuove vie. fatto di non doversi ancora occupare di questio- zione naturale ulteriori sinergie.

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La Vostra profumeria di fiducia Dal 2004 Una rete… è attivo il Tribunale penale giudiziaria federale TESSUTI - MERCERIA n discorso che si ripete: il Bel- ABBIGLIAMENTO INTIMO linzonese non prende coscien- DONNA UOMO BAMBINO za e dunque non sfrutta vera- Umente quanto gli arriva. Così MISURE FORTI facendo non solo non promuove un vero polo del terziario avanzato con tanto di TENDAGGI - CORREDO forte indotto economico, ma non riesce SARTORIA Profumeria Portici neppure ad assumere quel ruolo di refe- rente del quale il Ticino ha bisogno. È RIPARAZIONI DI OGNI GENERE Le migliori marche in successo con il riconoscimento dei ca- stelli da parte dell’UNESCO, si è ripetuto TUTTO PER IL CARNEVALE cosmetica e profumi accessori vari attorno alla creazione dell’Istituto di ri- NOLEGGIO COSTUMI Bigiotteria di qualità cerche in biomedicina (tant’è che ‘off re- Foulard cord’ qualcuno si domanda se non sa- Borse - piccola pelletteria rebbe stato meglio andare sulle rive del VIALE STAZIONE 23 Ceresio), rischia di verificarsi nuovamen- te con l’arrivo del Tribunale penale fede- 6500 BELLINZONA 091 825 56 52 FAX 091 825 56 53 CH6500 Bellinzona - Piazza Collegiata 2 rale (TPF). Esso può essere il nucleo per Tel. 091 826 16 36 un futuro centro di alti studi giudiziari. Affiancandosi ad altri luoghi del sapere storici e scientifici, interagendo con altri CALZATURE organismi quali il Comitato etico canto- nale, integrandosi alla forte presenza istituzionale, il Tribunale penale può fare del Bellinzonese un polo del terziario qualificato nell’ambito della conoscenza. Ne deriva la relativa promozione dell’im- magine e il conseguente indotto, sia se- midiretto attraverso seminari e conferen- Le scarpe ze, sia indiretto tramite il convogliamen- della nuova generazione dal 19 al 39 to nel Bellinzonese di ulteriori risorse. formula concrete proposte attorno al Tri- tuzioni cantonali e private, non basta Del Tribunale penale federale si è detto bunale penale federale per creare una l’offerta di dialogo che esso propone. Bi- Piazza Magoria 9 molto prima che venisse attribuito al Ti- rete di studi e servizi, per far dialogare sogna che essa sia raccolta, coordinata, CENTRO CERVO cino, mentre oggi della sua attività si questa istituzione con l’ulteriore patri- appoggiata anche da forti istituzioni lo- 6500 Bellinzona Tel. 091 825 73 30 parla poco, tant’è che molti non sanno monio, per puntare a centri di postfor- cali. Allora sì che il Tribunale potrà dive- che è già operativo dal 1° aprile 2004, mazione. nire promotore, e non solo per gli addet- sia pure in una sede provvisoria. Se di ciò Il TPF diverrà luogo di conoscenza trami- ti ai lavori, di seminari, conferenze, di- i media ticinesi hanno una parte di re- te la produzione e la messa a disposizio- battiti, fino a tradursi in centro di alti stu- sponsabilità perché tendono a privilegia- ne di giurisprudenza federale, ma per di contribuendo a fare di Bellinzona un re l’operato della giustizia sul piano can- andare oltre, per interagire con altre isti- polo di irradiamento, la sede ad esempio tonale rispetto a quello federale, la cau- di dibattiti etico-scientifici, inseriti per di sa principale sta nel fatto che il Bellinzo- Mascia Gregori più in un panorama a dimensione d’uo- nese non sembra essersi accorto di avere Al-Barafi, mo (ma tuttora privo delle necessarie Segretaria ottenuto un’istituzione di massimo livel- generale del TPF strutture di ricezione). lo, la cui importanza va ben al di là del- Raccogliere, coordinare, appoggiare di- l’ambito strettamente processuale o dei cevamo: riuscirci dipenderà dalla capa- posti di lavoro diretti che ha creato e cità della Regione di gestire risorse, servi- creerà (senza per questo sottovalutarli). zi e infrastrutture coincidenti col reale La Regione, a detta di molti, sembra es- territorio dell’agglomerato. E per farlo

Veste e diverte da 0-3 a 14 anni CENTRO CERVO 6500 Bellinzona Tel. 091 826 14 41 Fax 091 825 78 44 sersi seduta su quanto ottenuto. Non occorre abbattere i confini giurisdizionali. e premaman

Comune Ticino 21 Attualità Attualità

“Dal canto suo la Corte penale giudica in prima istanza gli atti d’accusa del Mini- stero pubblico federale. Si occupa dun- que di crimini e delitti che ledono gli interessi della Confederazione (per esempio reati commessi da o nei con- fronti di funzionari federali, contro isti- tuzioni federali o diplomatiche, nonché varie forme di corruzione), di reati attua- ti mediante esplosivi e di casi di crimina- lità economica, di criminalità organizza- ta e di riciclaggio di denaro che travali- cano i confini interni o esterni della Con- federazione. Questa corte esamina dun- que dossier spesso voluminosi e com- plessi e deve preparare i relativi processi, che di regola si svolgono nell’aula del Pretorio di Bellinzona (per ragioni di spa- zio si farà ricorso ad altre sedi per pro- cessi con molta gente)”. Quante persone operano in seno al Tribunale penale federale? “Attualmente sono una trentina com- presi gli attuali undici giudici (altri saranno nominati nei prossimi anni). Il personale aumenterà progressivamente fino a circa 60 unità per quando nel Una ricchezza 2008-2009 sarà ultimata la sede defini- tiva in via Franscini nella nuova costru- zione che sorgerà al posto degli edifici In attesa di questo superamento sempre La sede della Scuola cantonale di commercio e più indispensabile, chiniamoci su quello provvisoria del vecchio Pretorio. Una sede assai a rischio che con l’IRB e i Castelli dell’Unesco for- del Tribunale attesa perché già ora non abbiamo più penale federale ma il treppiede sul quale costruire la Nuo- spazi liberi”. di DIEGO MOLES una maggiore razionalità regionale deve muni ad essere in concorrenza fra di lo- è al quarto va Bellinzona. E lo facciamo interpellan- piano Quali le potenzialità di sviluppo a on i suoi poli bloccati fra gli pertanto intervenire prima che i destini ro per accaparrarsi il maggior numero do Mascia Gregori Al-Barafi, che – do- del Business livello di studi e conoscenze? svincoli autostradali che han- degli odierni Comuni siano modificati possibile di insediamenti. po una ventennale esperienza nell’ammi- Center “Al Tribunale, per la natura stessa di no attirato gli insediamenti ar- da dinamiche che le singole comunità nistrazione federale a Berna e nella questa istituzione, produciamo una gran Ctigianali, commerciali e indu- nel loro piccolo non possono sperare di Rischio di Procura pubblica ticinese – è la Segretaria mole di giurisprudenza, che qui potrà striali, il Bellinzonese ha l’impellente ne- influenzare. Così come oggi, le stesse generale del Tribunale penale federale. essere studiata. Già oggi essa è pubbli- cessità di risolvere in tempi ragionevoli comunità, riescono con sempre maggio- marginalizzazione In sintesi cosa è e di cosa si occupa il cata online sul WEB e stiamo verificando almeno il problema della gestione del re difficoltà a contenere le conseguenze per il nucleo Tribunale penale federale? la possibilità di una pubblicazione carta- proprio territorio. Un aspetto capitale delle logiche che hanno portato i Co- La ristrettezza delle visioni odierne si sta “Esso è la prima istanza penale federale e si cea annuale, magari tramite il Tribunale per i suoi risvolti economici, ma soprat- rivelando controproducente per tutti. divide in due corti: la Corte dei reclami pe- federale di Losanna. tutto per l’influenza che la pianificazio- Per Bellinzona che, vistasi superare dai nali e quella penale. La prima si occupa di “Siamo pronti ad ogni collaborazione e ne ha sul contesto regionale e quindi Comuni per dinamicità, sa che entro esaminare l’agire del Ministero pubblico ad aprirci ad altre istituzioni quali l’Ar- sulla qualità di vita dei cittadini. In tal breve finirà anche ai margini della nuo- della Confederazione e dei giudici istrutto- chivio di Stato, la Biblioteca cantonale, senso, l’obiettivo di un utilizzo più ra- va trasversale ferroviaria alpina perden- ri federali, per esempio sulle misure coerci- l’Università della Svizzera italiana, oltre gionevole del territorio dovrebbe essere do quella centralità sull’asse nord-sud tive, in particolare la proroga della carcera- Auspico ovviamente all’amministrazione canto- di per sé sufficiente ad indurre l’intera La frammentazione che ne ha storicamente determinato la zione. Inoltre il presidente della Corte dei maggiori nale. Auspico maggiori contatti con le regione a superare i confini amministra- istituzionale fortuna. Ma tale ristrettezza è contro- reclami penali è l’istanza competente per autorità giudiziarie e con la Città: si tivi attuali. La frammentazione sta de- producente anche per il resto dell’ag- l’approvazione della sorveglianza telefoni- contatti potrebbero organizzare molte cose turpando la principale ricchezza del Bel- sta deturpando glomerato che si presenta sempre più ca. Sempre questa prima corte statuisce in “ assieme, da singole conferenze a gior- linzonese e rischia di vanificare anche gli “ deturpato, mentre già si preparano i con la Città. merito ai conflitti di competenza tra Auto- nate di studio, approfittando anche sforzi fatti negli ultimi anni per tentare il territorio cantieri che nei prossimi anni e decenni rità federali e cantonali. Essa, sin dalla sua Noi siamo della bellissima sala che c’è qui al Busi- di innescare un ciclo virtuoso legato ai muteranno il volto di almeno una mezza entrata in funzione, è stata sommersa di ness Center. A livello di strutture mi centri di ricerca scientifica, alla cultura, dozzina di Comuni. L’impianto cantona- lavoro, perché le sono stati trasmessi tut- pronti auguro che si concretizzi presto la sede all’architettura e al Tribunale penale fe- le di termovalorizzazione dei rifiuti, la ti i reclami già pendenti di fronte al Tri- a collaborare definitiva: in essa potremo sviluppare al derale che, qualificando l’intero polo, galleria AlpTransit del Monte Ceneri con bunale federale e non ne sono certo meglio lo spazio in vista di un centro di dovrebbero stimolare l’arrivo di nuove le sue bretelle, il semisvincolo di Bellin- mancati di nuovi. consultazione e studi giuridici”. iniziative e nuovi abitanti. Il passo verso zona centro, il collegamento A2-A13,

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Viale Olgiati 25 Tel. 091 857 08 88 6512 Giubiasco Fax 091 857 54 10 l’attraversamento del Piano di Magadi- Sviluppo di evitare che nel Bellinzonese possa www.della-santa.com disordinato e-mail: [email protected] no da parte della Nuova trasversale fer- con continui continuare a imperare la logica che ha roviaria alpina e la stazione Ticino in sacrifici retto lo sviluppo confuso di altre aree breve tempo produrranno effetti com- di territorio del Ticino dove ora si tenta, tardivamen- pregiato parabili a quelli avuti dalla linea ferrovia te, di correre ai ripari. Ma ragionare in del San Gottardo e dall’autostrada. termini di sviluppo coordinato dell’ag- Di fronte a tali scenari appare evidente glomerato, affrontando una realtà fatta che la dimensione comunale attuale, ol- di una quindicina di Piani regolatori con tre a non coincidere da tempo con la altrettanti Municipi chiamati a sorve- realtà sociale, economica e geografica, gliarne l’applicazione è, oltre che prati- impedisce di fatto una gestione raziona- camente impossibile, anche utopico. Ci le del territorio, delle sue risorse e delle fra Bellinzona e Giubiasco relativamente vuole ben altro. Altrimenti a rivelarsi sue problematiche. Le dimostrazioni a una domanda di costruzione per prioritaria continuerà ad essere la soddi- non mancano. Sono sotto gli occhi di un’antenna della telefonia mobile, dove sfazione del desiderio di ospitare sul tutti. Si pensi alla situazione che devono solo il dialogo fra i cittadini ha reso evi- proprio territorio più insediamenti possi- affrontare Camorino e Sant’Antonino dente l’assenza di comunicazione fra bili, sperando che possano portare un per poter continuare a disporre di un amministrazioni confinanti. Non per po’ di respiro alle finanze comunali. Fa- territorio in grado di assicurare qualità una particolare indisposizione, ma per- cile profetizzare che, ben presto, a cau- di vita alla maggioranza della popolazio- ché la comunicazione in tale ambito sa della saturazione delle aree più vicine ne e contemporaneamente in grado di non è prevista. agli svincoli autostradali, tale logica soddisfare le opposte sollecitazioni di Sono tutti fattori che, con i molti altri coinvolgerà anche Comuni che oggi AlpTransit, artigiani, commerci e agricol- cui i cittadini sono confrontati quotidia- hanno ancora una vocazione soprattut- tori. Si guardi allo sviluppo disordinato namente, rendono evidente la necessità to residenziale. Se così dovesse essere, delle aree commerciali che senza solu- cosa succederà a Gorduno, Gnosca, zione di continuità hanno occupato un Preonzo, Moleno, Gudo e Claro? ampio comparto del Piano di Magadino Non affrontare in modo unitario il feno- a Contone, Cadenazzo, S. Antonino, meno, significa mettere a repentaglio la Camorino e Giubiasco ed ora cercano qualità del paesaggio e la qualità di vita sfogo ad Arbedo-Castione, Lumino e che ancora si trovano nella regione dei Claro suscitando più di una preoccupa- Castelli che, occorre riconoscere, non ha zione per gli effetti sull’ambiente e per il molto altro sul quale investire. Solo con sacrificio di porzioni sempre più consi- un progetto territoriale globale sarà stenti di territorio pregiato. Si consideri possibile sviluppare i punti di forza del quanto avvenuto di recente sul confine Bellinzonese: regione che si trova sul

Comune Ticino 25 Bellinzona Attualità prepara Attualità un nuovo nucleo residenziale per 5’000 abitanti

Un’entità ancora astratta cui dovrà esse- re data una nuova organizzazione basa- ta sulla concentrazione da un lato delle attività culturali e terziarie al suo centro e dall’altro di quelle commerciali, arti- gianali, industriali e logistiche nei din- Crescono i poli torni degli svincoli dell’autostrada. Sen- attorno agli svincoli za tale elemento di razionalità sarà im- autostradali (qui possibile: riqualificare le zone produttive Sant’Antonino), sparse nei diversi Comuni, valorizzare le perde dinamismo il centro fasce di territorio a cavallo dei confini degli attuali Comuni (in primo luogo quella fra Bellinzona e Giubiasco di pri- missima importanza per la sua centra- lità), rafforzare il carattere residenziale principale asse di transito europeo, sno- riore a quella odierna per uscire dalla delle colline, sviluppare un concetto or- do fra Luganese e Locarnese, con un spirale disegnata da chi, per esempio, ganico di utilizzo dei monti, dotare la re- elevato patrimonio culturale, incastona- suggerisce alla città di porsi in concor- gione di un’area sportiva e preservare to fra pregevoli aree naturali e di svago. Serve renza con la cintura anche per quanto l’area golenale. Occorrerà però dimostrare di saper ra- un’organizzazione riguarda le attività commerciali e artigia- gionare adottando una scala ben più nali. Una proposta figlia del passato re- Prato Carasso, ampia di quella in uso nei Comuni, poi- superiore per moto, che non tiene conto né della si- ché sarà necessario operare scelte co- “ tuazione territoriale di Bellinzona né uno sbocco salvaguardare raggiose sulle vocazioni dei singoli com- della realtà dei Comuni che si estendo- residenziale parti della regione. Il Bellinzonese ha bi- la qualità di vita no dal Monte Ceneri alla Riviera. In po- Perdere questa scommessa oggi vuol di- sogno di darsi un’organizzazione supe- che parole dell’agglomerato. re correre il rischio che l’intera regione, che oggi sorride delle difficoltà della città, si trovi nella stessa situazione di prostrazione nella quale Bellinzona ver- sa per non essere stata in grado di af- frontare una sfida simile negli anni scor- si. Anche per motivi pianificatori, la Tur- rita conosce un declino che si manifesta da un lato con l’incapacità di attirare nuovi insediamenti economici e dall’al- tro con il trasferimento di parte degli abitanti nei Comuni della cintura. Oggi, che anche questi si avvicinano al livello di saturazione, il moto raggiunge luoghi ancor lontani, coinvolgendo le valli Me- solcina, Leventina e Blenio. lo svincolo autostradale a nord della ca- Sembrerà paradossale, ma attualmente pitale, a stretto contatto delle nuove chi sta cercando una soluzione per in- scuole Medie 2, direttamente collegato vertire la tendenza prima che manifesti Sarà necessario con l’area dedicata allo studio, alla cul- tutti i suoi effetti anche a livello regiona- investire tura, allo sport, allo svago e al tempo li- le è proprio Bellinzona. Perse le speran- bero. Nelle speranze di chi lo sta imma- ze di aprire all’edificazione le colline, diversi milioni ginando, Prato Carasso dovrà diventare oggi la Città e il Cantone sono impe- “ il nuovo nucleo residenziale del Bellinzo- gnati nella progettazione di un nuovo di franchi nese con la possibilità di accogliere fino grande quartiere: Prato Carasso. Un a cinque mila abitanti che rappresenta- comparto di trecentomila metri quadra- no la somma delle popolazioni attuali di ti di terreno, nel quale Bellinzona è Arbedo-Castione e Lumino, oppure di pronta ad investire diversi milioni di Sementina e Monte Carasso. Il piano franchi per renderlo edificabile con non si concretizzerà in tempi brevi, ma un’impostazione urbanistica di qualità. appare comunque tale da modificare Schermato dai principali assi di transito, molti equilibri – anche finanziari e politi- il nuovo quartiere si troverà a metà stra- ci – nell’agglomerato che oggi avrebbe da fra il centro storico-amministrativo e 47 mila abitanti.

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L’ECONOMISTA di angelo rossi Per un agglomerato checresce ,ma… ontro il progetto di aggregazio- per l’Alptransit, ricordo che, se dovesse ne urbana di Bellinzona si fan- venire, sarà realizzata sul Piano di Maga- no valere molte ragioni, spe- dino e contribuirà quindi a rafforzare cialmente da parte di quei co- quello che sta diventano l’asse privilegia- C to di sviluppo del Sopraceneri, l’asse muni suburbani che oggi godono di una situazione finanziaria decente. Ma in fa- Giubiasco-Quartino. Per effetto di que- vore si può citare un argomento di peso, sta evoluzione ci potremo così trovare, che deve ricevere la necessaria attenzio- tra un paio di decenni, con un agglome- ne: si tratta dell’avvenire economico del- rato urbano che cresce, ma che ha un la regione. centro in decadenza. Se ne è accorto, di recente, anche il sin- È ragionevole pensare che la concorren- daco di Cadenazzo, Giuliano Maddale- za interna tra gli assi e le zone in crescita na che, inaugurando un nuovo super- da una parte, e il polo che ristagna, e mercato, ha colto l’occasione per potrebbe anche entrare in crisi, dall’al- spezzare una lancia in favore del- tra, sia la migliore soluzione per l’avveni- l’aggregazione. I fattori chiave del- re dell’agglomerato di Bellinzona? Per- lo sviluppo economico di Bellinzo- sonalmente reputo di no. A una regione na nel futuro saranno le due uscite che sarà chiamata, nel prossimo avveni- autostradali, l’evoluzione dell’im- re, ad accogliere aziende che riforniran- piego nel settore pubblico e, sup- no tutto il Cantone, non può mancare ponendo che si faccia, la stazione un centro cittadino di qualche importan- ferroviaria Ticino dell’Alptransit. Di za. Ne andrebbe dell’equilibrio territoria- questi tre fattori il più sicuro è il le del Cantone, che potrebbe arrischiare primo, l’attrattiva che costituisco- di ribaltarsi completamente in favore di no le due uscite autostradali per Lugano. Ma ne andrà anche della capa- aziende che vogliono servire la po- cità di funzionare dell’agglomerato stes- L’economista polazione ticinese. Sia l’asse Giubiasco- so. La funzione commerciale, la funzio- Angelo Rossi: ne logistica e quella residenziale posso- “Un Quartino, sia la zona di Castione-Lumi- Bellinzonese no, sono da considerare, in termini di no istallarsi nei comuni suburbani e pe- unito per accessibilità stradale, tra le migliori loca- riurbani, ma i servizi centrali di un garantire gli equilibri lizzazioni del Cantone. Grazie all’auto- aggregato urbano nel campo ospedalie- cantonali“ strada, i comuni situati in queste zone ro, sociale, dell’istruzione e della forma- continueranno a conoscere, nel prossi- zione, nel campo del tempo libero e del- mo futuro, non solo un aumento della la cultura non possono avere altra loca- popolazione, ma anche un’espansione lizzazione che il centro cittadino. Tutta- delle attività economiche. Meno sicuri via, per finanziarli, il gettito della sono gli effetti degli altri due fattori. È Capitale non basterà. Certo si possono probabile che, ancora per anni, l’occu- prevedere lunghe trattative tra la città e i pazione nel settore pubblico (ammini- comuni del suo agglomerato per il fi- strazione cantonale, ferrovie federali, nanziamento di ognuna di queste infra- posta, Swisscom) che, per più di un se- strutture. Penso che tutti converranno colo, aveva fatto le fortune della capita- che sarebbe più semplice, se il territorio le, ristagnerà. Per quel che riguarda il di servizio - l’agglomerato - fosse incor- progetto di stazione ferroviaria ticinese porato in un unico comune.

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