Piano Affissione - Comuni Provincia Di Alessandria
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Deliberazione Della Giunta Regionale 1 Marzo 2019, N. 26-8491
REGIONE PIEMONTE BU12 21/03/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2019, n. 26-8491 Definizione degli ambiti territoriali di scelta dell' ASL AL entro i quali l'assistito puo' esercitare il proprio diritto di scelta/revoca del medico di assistenza primaria. A relazione del Presidente Chiamparino: Visto l’art. 19, comma 2, della Legge n. 833/78 che prevede la possibilità di libera scelta del medico, da parte dell’assistibile, nei limiti oggettivi dell’organizzazione sanitaria; visto l’art. 33, comma 3, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina generale del 23 marzo 2005 e s.m.i. (nel prosieguo ACN MMG) che conferisce alle Regioni la competenza ad articolare il livello organizzativo dell’assistenza primaria in ambiti territoriali di comuni, gruppi di comuni o distretti; dato atto che attualmente l’ASL AL è articolata in 4 Distretti qui di seguito elencati: • Distretto di Acqui Terme-Ovada (risultante dalla fusione dell’ ex Distretto di Acqui -Terme con l’ ex Distretto di Ovada); • Distretto di Alessandria-Valenza (risultante dalla fusione dell’ ex Distretto di Alessandria con l’ ex Distretto di Valenza); • Distretto di Casale Monferrato; • Distretto di Novi Ligure- Tortona (risultante dalla fusione dell’ ex Distretto di Novi Ligure con l’ ex Distretto di Tortona); preso atto della deliberazione n. 782 del 28 novembre 2018, a firma del Direttore Generale dell'ASL AL (agli atti della Direzione Sanità, Settore Sistemi organizzativi e Risorse umane del SSR) nella quale viene posto in evidenza che: a) con legge regionale n. 4 del 5 aprile 2017 è stato istituito, con decorrenza dal 1° gennaio 2018, il Comune di Cassano Spinola , afferente il Distretto di Novi Ligure-Tortona, risultante dalla fusione dei Comuni di Cassano Spinola e di Gavazzana; b) con legge regionale n. -
LEGENDA 229,4 P 211,8 S 245,8 Fabbricone ! ! ! ! 230,8 Confine Comunale Serravalle Scrivia 203,2 232,1 O Rar 253,9 Eg
Sant'Agata Fossili Sant'Agata Fossili a Gavazzana i v i r c S . T 195,5 197,4 197,5 T . S 6 c r i v i a 199,5 1 197,9 193,1 217 Cassano Spinola T . S c 194,3 r 3 i Sardigliano 15 v SP i a 217,5 194 Casa San Bartolommeo Stazzano Casa Nuova 238,8 Villa Federici 217,6 Villa Parodi 209,9 4 Lordinio Sant`Andrea Torre 195,2 238,8 235,6 Novi Ligure 197 S P T . 3 S 5 c Il Capannone r i v i a 2 Masseria Tabacca 203 203,3 231,4 Villa Campea 203,3 210,5 217,1 203,7 203,8 Casa Gagliana 240,5 224,3 205,9 Villa Borgonuovo T. 5 S c 3 r iv Villa Clelia ia P 221,1 S Villa San Giorgio 224,3 T. Scrivia Villa Maria 221,1 253,7 206,3 Masseria Spalangrana 221,3 Casa Mornesi Macellaia 210,1 209,1 244,3 208,9 Casa Balotrina 250,4 1 210,4 7 204,2 1 P S a ivi cr 227,9 . S 219,9 T 221,6 Il R 195,6 io 229 193,2 ia iv r 210,1 c 5 S 219,7 . 3 5 T 1 Cascina Colombino LEGENDA 229,4 P 211,8 S 245,8 Fabbricone ! ! ! ! 230,8 Confine comunale Serravalle Scrivia 203,2 232,1 o rar 253,9 eg . N 8 R Lastrico a i P 143 v S 193,5 i r c S 217,5 230,1 RISCHIO INCENDI D'INTERFACCIA URBANO-FORESTA 231,4 . -
Sub Ambito 01 – Alessandrino Istat Comune 6003
SUB AMBITO 01 – ALESSANDRINO ISTAT COMUNE 6003 ALESSANDRIA 6007 ALTAVILLA MONFERRATO 6013 BASSIGNANA 6015 BERGAMASCO 6019 BORGORATTO ALESSANDRINO 6021 BOSCO MARENGO 6031 CARENTINO 6037 CASAL CERMELLI 6051 CASTELLETTO MONFERRATO 6052 CASTELNUOVO BORMIDA 6054 CASTELSPINA 6061 CONZANO 6068 FELIZZANO 6071 FRASCARO 6075 FRUGAROLO 6076 FUBINE 6078 GAMALERO 6193 LU E CUCCARO MONFERRATO 6091 MASIO 6105 MONTECASTELLO 6122 OVIGLIO 6128 PECETTO DI VALENZA 6129 PIETRA MARAZZI 6141 QUARGNENTO 6142 QUATTORDIO 6145 RIVARONE 6154 SAN SALVATORE MONFERRATO 6161 SEZZADIO 6163 SOLERO 6177 VALENZA SUB AMBITO 02 – CASALESE ISTAT COMUNE 6004 ALFIANO NATTA 6011 BALZOLA 6020 BORGO SAN MARTINO 6023 BOZZOLE 6026 CAMAGNA 6027 CAMINO 6039 CASALE MONFERRATO 6050 CASTELLETTO MERLI 6056 CELLA MONTE 6057 CERESETO 6059 CERRINA MONFERRATO ISTAT COMUNE 6060 CONIOLO 6072 FRASSINELLO MONFERRATO 6073 FRASSINETO PO 6077 GABIANO 6082 GIAROLE 6094 MIRABELLO MONFERRATO 6097 MOMBELLO MONFERRATO 5069 MONCALVO 6099 MONCESTINO 6109 MORANO SUL PO 6113 MURISENGO 6115 OCCIMIANO 6116 ODALENGO GRANDE 6117 ODALENGO PICCOLO 6118 OLIVOLA 6120 OTTIGLIO 6123 OZZANO MONFERRATO 6131 POMARO MONFERRATO 6133 PONTESTURA 6135 PONZANO MONFERRATO 6149 ROSIGNANO MONFERRATO 6150 SALA MONFERRATO 6153 SAN GIORGIO MONFERRATO 6159 SERRALUNGA DI CREA 6164 SOLONGHELLO 6171 TERRUGGIA 6173 TICINETO 6175 TREVILLE 6178 VALMACCA 6179 VIGNALE MONFERRATO 6182 VILLADEATI 6184 VILLAMIROGLIO 6185 VILLANOVA MONFERRATO SUB AMBITO 03 – NOVESE TORTONESE ACQUESE E OVADESE ISTAT COMUNE 6001 ACQUI TERME 6002 ALBERA LIGURE 6005 -
VERIFICAZIONI QUINQUENNALI GRATUITE (Artt
DIREZIONE PROVINCIALE DI ALESSANDRIA UFFICIO PROVINCIALE - TERRITORIO CONSERVAZIONE DEL NUOVO CATASTO DEI TERRENI VERIFICAZIONI QUINQUENNALI GRATUITE (Artt. 118 e 119 del Regolamento 8 dicembre 1938, n. 2153) Nel corso del 2019 l’Agenzia delle Entrate farà la verifica quinquennale per rilevare e accertare i cambiamenti avvenuti - sia in aumento che in diminuzione - nella superficie, nella configurazione e nel reddito dei terreni (Articoli 118 e 119 del Regolamento n.2153/1938) nei comuni di: ALZANO SCRIVIA, AVOLASCA, CARBONARA SCRIVIA, CAREZZANO, CASASCO, CASSANO SPINOLA, CASTELLANIA, CASTELNUOVO SCRIVIA, CERRETO GRUE, COSTA VESCOVATO, GARBAGNA, GAVAZZANA, GUAZZORA, ISOLA SANT'ANTONIO, MOLINO DE' TORTI, MONTEGIOCO, PADERNA, PIOVERA, PONTECURONE, SALE, SANT'AGATA FOSSILI, SARDIGLIANO, SAREZZANO, PINETO SCRIVIA, TORTONA, VILLALVERNIA, VILLAROMAGNANO, BERZANO DI TORTONA, BRIGNANO-FRASCATA, CASALNOCETO, CASTELLAR GUIDOBONO, DERNICE, FABBRICA CURONE, GREMIASCO, MOMPERONE, MONLEALE, MONTACUTO, MONTEMARZINO, POZZOL GROPPO, SAN SEBASTIANO CURONE, VIGUZZOLO, VOLPEDO, VOLPEGLINO QUANDO E’ POSSIBILE CHIEDERE LA VERIFICA La variazione del reddito dominicale (art. 29 - ex art. 26 - del DPR n. 917/1986) è possibile in caso di: sostituzione della qualità di coltura presente in catasto con un’altra di maggiore o minore reddito diminuzione della capacità produttiva del terreno per naturale esaurimento o per cause di forza maggiore (frane, erosioni ecc.), oppure per infestazioni e/o malattie interessanti le piantagioni, che hanno ridotto la capacità -
Capanne Di Marcarolo
1 CAPANNE DI MARCAROLO Codice sito Natura 2000: Fiume: Torrente Piota, Superficie (ha): 9.552 IT1180026 Torrente Gorzente, Torrente Lemme Caratteristiche generali Comuni interessati: Il sito si trova all’estremo sud della provincia alessandrina, nel settore Bosio, Casaleggio Boiro, Lerma, appenninico, al confine con la regione Liguria. Esso è posto tra i Mornese, Tagliolo Monferrato, 225 e i 1.172 metri di quota e occupa la parte superiore dei bacini Voltaggio dei torrenti Piota, Gorzente e Lemme ed è coronato dalle cime del Monte Tobbio (1.092 m), del Monte Figne (1.172 m), del Monte Poggio (1.081 m) e del Monte Pracaban (946 m). I rilievi, dalle cime Stato di protezione: e dai crinali arrotondati, sono percorsi da un reticolo idrografico Area protetta regionale (Parco ramificato e fitto che localmente incide molto profondamente la naturale delle Capanne di roccia; i segmenti minori del reticolo idrografico sono asciutti per Marcarolo); protezione parziale la massima parte dell’anno. L’ambiente prevalente è quello boschivo: più di tre quarti del territorio sono occupati da estesi boschi cedui a prevalenza di rovere (Quercus petraea) e castagno (Castanea sati- va), da rimboschimenti di pino nero (Pinus nigra) e pino marittimo Circoli coinvolti nel ter- (Pinus pinaster), realizzati a partire dall’inizio del secolo scorso su vaste superfici disboscate in passato. Le aree boscate sono alternate ritorio: a versanti scoperti ove si trovano praterie montane, ancora in parte VOLTAGGIO - VAL LEMME sfalciate, pascoli abbandonati, e zone con affioramenti rocciosi con Circolo Val Lemme vegetazione erbacea discontinua. Di notevole interesse sono i tratti dei corsi d’acqua ad apporto perenne di acqua e non eutrofizzati, Ente delegato alla ge- alcune micro-torbiere e piccole aree palu- stione: stri, rare sul territorio Ente di gestione delle Aree appenninico, mentre protette dell’Appennino antiche miniere di Piemontese. -
COMUNE DI CASSANO SPINOLA Provincia Di Alessandria
Regione Piemonte COMUNE DI CASSANO SPINOLA Provincia di Alessandria PROGETTO DEFINITIVO DI VARIANTE PARZIALE N. 1 AL P.R.G.C. approvato ai sensi della L.R. 56/77 come modificata dalla L.R. n. 1/2007 con DCC n. 03 del 29/02/2012 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Delibera di Consiglio Comunale n° del IL SINDACO IL PROGETTISTA Sig. Giovanni Alliano Arch. Rosanna Carrea IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IL SEGRETARIO COMUNALE Arch. Giacomo Tofalo Dot. sa Domenica La Pepa COLLABORATORI: Arch. Paes. Valeria Brengio APRILE 2013 U_URB_000346_2013 NORME DI ATTUAZIONE: Indice: CAPO I DISCIPLINA DELL’USO DEL SUOLO: NORM E GENERALI Art.1 Elaborati del Piano Regolatore Generale Art.2 Efficacia del Piano Regolatore Generale e misure di salvaguardia Art.3 Finalità e contenuti del PRG Art.4 Modalità di attuazione del PRG: Strumenti urbanistici esecutivi e titoli abilitativi all’esercizio dell’attività edilizia Art.5 Intervento edilizio diretto (articolo eliminato) Art.6 Intervento edilizio con obbligo di Convenzione o Atto di impegno Unilaterale ai sensi dell’art. 49, comma 5, L.R. 56/77 e s.m.i. Art.7 Strumenti urbanistici esecutivi (articolo eliminato) Art.8 Piano Esecutivo Convenzionato (articolo eliminato) Art.9 Piani di Recupero del patrimonio edilizio esistente – P.d.R. (articolo eliminato) Art.10 Piano Tecnico Esecutivo di opere pubbliche – P.T.E. (articolo eliminato) Art.11 Piano per l’Edilizia Economica Popolare – P.E.E.P (articolo eliminato) Art.12 Piano delle aree da destinare ad insediamenti produttivi – P.I.P. (articolo eliminato) Art.13 Piano Particolareggiato (articolo eliminato) Art.14 Concessione ed Autorizzazione edilizia (articolo eliminato) Art.15 Condizioni generali di insediabilità CAPO II NORM E SPECIFICHE PER L’ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE Art.16 Parametri Urbanistici Art.17 Parametri Edilizi Art.18 Utilizzazione degli indici Art.19 Distanze minime Art.20 Tipi di intervento Art.21 Aree destinate a servizi pubblici (ai sensi dell’art. -
Castelli Da Fiaba
Castelli da Fiaba Questo itinerario può essere percorso interamente oppure utilizzando solo alcune parti del tracciato che da Ovada arriva fino al comune di Castelnuovo Scrivia in una cornice ricca di castelli e fortezze secolari. Durata: 4 giorni e 3 notti Livello difficoltà: medio Km di percorrenza: circa 100 km Percorrenza media giornaliera: circa 30 km Tipo di bicicletta: city bike, mtb Tipo di terreno: asfaltato, sterrato; collinare (anche con alti dislivelli), a tratti pianeggiante Sistemazione: hotel, agriturismo e B&B Periodo consigliato: settembre-prima metà di ottobre; aprile-giugno PARTENZA: Ovada ARRIVO: Castelnuovo Scrivia ITINERARIO: 1° giorno: Arrivo a Ovada, punto di partenza del percorso in bicicletta, nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno: Si attraversa il centro cittadino e si lascia Ovada in direzione di Alessandria: oltrepassato il torrente Orba, si percorre la strada che conduce a Rocca Grimalda: la prima parte del percorso è pianeggiante, ma poi la strada sale con ampi tornanti fino a raggiungere questo borgo caratteristico, raggruppato attorno al castello dei Malaspina e dei Grimaldi (foto a sinistra), con la sua torre circolare, i suoi fantasmi e il giardino all’italiana. Percorrendo il crinale delle colline ovadesi, coltivate a Dolcetto, si raggiunge un altro borgo di origine medioevale dominato da un antico castello con torre quadrata e mura di difesa: Carpeneto. Con saliscendi fra le colline, si arriva a Trisobbio (foto a destra), col suo castello in pietra, dove è possibile salire sulla torre e ammirare il paesaggio circostante. Sosta per il pranzo nelle sale del castello. Nel pomeriggio, ancora saliscendi piuttosto impegnativi conducono a Cremolino, un borgo in pietra raggruppato attorno al castello medioevale. -
Provincia Di Alessandria Aggiornamento Al 26/05/2011
Provincia di Alessandria aggiornamento al 26/05/2011 Ñ# # Balzola Villanova Monferrato $$$ $ $$$$$$ Morano sul Po Camino(! $$ Moncestino (!$$ (! (! Gabiano $$ $ $$ $ Coniolo $ $ $ $ $$ $$ $Villamiroglio Solonghello Pontestura $ $$ $ $ $ # Frassineto Po $ Mombello Monferrato Casale Monferrato $ $ $ # $ $ $$ Ozzano Monferrato $ $ Cerrina Monferrato Odalengo Grande (! San Giorgio Monferrato (!Serralunga di Crea Treville Ticineto Valmacca $ $ $ Treville $ $$ Cereseto! Ñ Borgo San Martino Murisengo Ponzano Monferrato(!$ ( # Villadeati Terruggia $ Castelletto Merli Sala Monferrato Bozzole Rosignano Monferrato Pomaro Monferrato Odalengo Piccolo (! Ñ Cella Monte Occimiano Villadeati $$ (! Giarole Ottiglio (! Alfiano Natta Frassinello$ Monferrato Guazzora Conzano Mirabello Monferrato Isola Sant'Antonio Olivola $ Molino dei Torti Camagna (!Monferrato $$ $ Valenza $ (! $ Guazzora Alzano Scrivia Vignale Monferrato$$ $ $ $ San Salvatore Monferrato $ (! Lu Bassignana $ Altavilla Monferrato(! ! (! $ (! ( $ Alluvioni Cambio' (! $Cuccaro Monferrato $ Pecetto di Valenza (! $ $$ $ Castelnuovo Scrivia (! Legenda Castelletto Monferrato Rivarone $ (! (! Ñ Sale (! (! Bric dell'Olio Fubine Montecastello Comunicazione Quargnento $ Pontecurone $ (! Alessandria S.O.R. $ Piovera Sempre$ positiva # Pietra Marazzi $ (! $$ $ (! Ñ $$ Con portatile a terra o veicolare $ Asti ospedale (! # (! Casalnoceto Solo veicolare Solero # Ñ Felizzano ALESSANDRIA Viguzzolo(! #Castellar Guidobono Veicolare parzialmente# positivo Quattordio## # $ Tortona(! (! (!Volpeglino$$ -
Prefettura Ufficio Territoriale Del Governo Di Alessandria
Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Alessandria RIPARTIZIONE TERRITORIALE Al fine di una più equa e capillare distribuzione sul territorio e in modo da assicurare quanto più possibile la proporzionalità del numero dei migranti da accogliere rispetto alla popolazione residente nella Provincia, si individuano le seguenti fasce di distribuzione, con l’indicazione del numero di richiedenti asilo complessivamente assegnabili in ogni comune. 1- Comuni con popolazione residente inferiore a 3000 abitanti 20 posti Albera Ligure Cuccaro Monferrato Paderna Alfiano Natta Denice Pareto Alice Bel Colle Dernice Parodi Ligure Alluvioni Cambiò Fabbrica Curone Pasturana Altavilla Monferrato Felizzano Pecetto di Valenza Alzano Scrivia Fraconalto Pietra Marazzi Avolasca Francavilla Bisio Piovera Balzola Frascaro Pomaro Monferrato Basaluzzo Frassinello Monferrato Pontestura Bassignana Frassineto Po Ponti Belforte Monferrato Fresonara Ponzano Monferrato Bergamasco Frugarolo Ponzone Berzano di Tortona Fubine Pozzol Groppo Bistagno Gabiano Prasco Borghetto di Borbera Gamalero Predosa Borgo San Martino Garbagna Quargnento Borgoratto Alessandrino Gavazzana Quattordio Bosco Marengo Giarole Ricaldone Bosio Gremiasco Rivalta Bormida Bozzole Grognardo Rivarone Brignano-Frascata Grondona Rocca Grimalda Cabella Ligure Guazzora Roccaforte Ligure Camagna Monferrato Isola Sant'Antonio Rocchetta Ligure Camino Lerma Rosignano Monferrato Cantalupo Ligure Lu Sala Monferrato Capriata d'Orba Malvicino San Cristoforo Carbonara Scrivia Masio San Giorgio Monferrato Carentino -
Disciplinare Fra Il Comune Di Novi Ligure E I Comuni Del Novese Per La Gestione Associata Della Commissione Locale Per Il Paesaggio
DISCIPLINARE FRA IL COMUNE DI NOVI LIGURE E I COMUNI DEL NOVESE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO PREMESSO • che la Regione Piemonte ha approvato la Legge Regionale 1/12/2008, n. 32 (entrata in vigo- re il 4/12/2008) avente ad oggetto “ Provvedimenti urgenti di adeguamento al decreto legisla- tivo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei Beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137) ”; • che l’articolo 4 di suddetta Legge Regionale 1/12/2008, n. 32 prevede che i Comuni, in at- tuazione dell’articolo 148 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., istituiscano, singolarmente o in forma associata, la Commissione Locale per il Paesaggio; • che il Comune di Novi Ligure > con Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 20/01/2009 ha approvato il Regolamento di istituzione e funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio; > con Delibera di Giunta Comunale n. 26 del 25/02/2009 ha istituito la Commissione Lo- cale per il Paesaggio; • che l’allegato A) della Deliberazione della Giunta Regionale n. 34-10229 del 1° dicembre 2008, avente ad oggetto “Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, successive modifiche e integrazioni, “Codice dei beni culturali e del paesaggio.” art. 146, comma 6. Determinazioni in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti di organizzazione e di competenza tecni- co-scientifica per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche ” ha dettato ai Comuni, titolari delle funzioni paesaggistiche (loro attribuite dall’art. 3 della L.R. 32/08), i criteri ai quali dovranno attenersi al fine di continuare ad esercitare tali funzioni; • che il Comune di Novi Ligure, in qualità di capofila, ha costituito la Commissione Locale per il Paesaggio in forma associata con i Comuni di Bosco Marengo, Cassano Spinola, Freso- nara, Frugarolo, Pasturana, Sardigliano, mediante la stipula di apposita convenzione, se- condo le disposizioni di cui all’articolo 30 del Decreto Legislativo n. -
RICERCHE FLORISTICHE NEL NOVESE E NEL TORTONESE (PROVINCIA DI ALESSANDRIA PIEMONTE SUD ORIENTALE) Parte H
RIV. PIEM. ST. NAT., 17, 1996: 77-149 MARIO CARREGA j, - DOMENICO SILLA j, RICERCHE FLORISTICHE NEL NOVESE E NEL TORTONESE (PROVINCIA DI ALESSANDRIA PIEMONTE SUD ORIENTALE) Parte H. UmbeHiferae . Orchidaceae UMBELLIFERAE Sanicula europaea L. Montacuto al Giarolo, Cabella Ligure a Capanne di Cosola, Carrega Ligure a Capanne di Carrega. Astrantia major L. Poco comune, osservata a Capanne Superiori di Marcarolo e al rio Lischeo. Eryngium campestre L. Cassano Spinola, Stazzano, Villalvernia e Tortona. Comune in quasi tutto il territorio. Chaerophyllum hirsutum L. Cabella Ligure al monte Cavalmurone. Chaerophyllum aureum L. Cabella Ligure a Cosola. Chaerophyllum temulum L. Serravalle Scrivia a Montei. Anthriscus sylvestris (L.) Hoffm. Roccaforte Ligure, Cabella Ligure a Capanne di Cosola. Scandix pecten-veneris L. Cassano Spinola, Stazzano, Tortona. Bifora radians Bieb. Stazzano, Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro. Comune e in festante le colture di cereali. "' Museo Civico di Storia Naturale - 15060 Stazzano (AL) 77 Ricerche floristiche nel Novese e nel Tortonese Bunium bulbocastanum L. Cabella Ligure a Cosola. Pimpinella tragium VilI. Bosio al monte Tobbio. Pimpinella saxzfraga L. subsp. saxzfraga Gavi, Stazzano, Vignole Borbera, Voltaggio e Bosio. A egopodium podagraria L. Gavi, Voltaggio, Lerma, Casaleggio Boiro. Diffuso anche in altri luoghi. Seseli libanotis (L.) Koch Voltaggio al passo della Bocchetta. Oenanthe pimpinelloides L. Cassano Spinola, Villalvernia. Rara. Foeniculum vulgare Miller Dernice, San Sebastiano Curone, Brignano Frascata, Viguzzolo, Tortona, Villalvernia e Stazzano. Probabilmente altrove. Trochiscanthes nodiflora (All.) Koch Bosio alla Benedicta, Cabella Ligure a Capanne di Cosola, Fabbrica Curone a Bruggi e al monte Ebro. Meum athamanticumJacq. Voltaggio fra monte Leco e monte Taccone. Raro. Physospermum cornubiense (L.) DC. -
Dm Monferrato 2019 Per Sito.Odt
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO DECRETO 7 giugno 2019 Modifiche al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini «Monferrato». (19A03909) (GU n.144 del 21-6-2019) DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CONSOLIDATO DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI «MONFERRATO» Il disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini «Monferrato» e' sostituito con il testo di seguito riportato: Art. 1. Denominazione e vini 1. La denominazione di origine controllata «Monferrato» e' riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie, specificazioni aggiuntive o menzioni: Vini bianchi: «Monferrato» bianco; «Monferrato» Casalese Cortese Vini rosati: «Monferrato» Chiaretto o Ciaret Vini rossi: «Monferrato» rosso, anche Novello; «Monferrato» Dolcetto, anche Novello; «Monferrato» Freisa, anche Novello; «Monferrato» Nebbiolo, anche Superiore. Art. 2. Base ampelografica 1. La denominazione di origine controllata «Monferrato» senza alcuna specificazione e' riservata al vino bianco o rosso ottenuto da uve provenienti da vigneti composti da uno o piu' vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte, iscritti nel Registro nazionale delle varieta' di vite per uve da vino, riportati nell'allegato 1 del presente disciplinare. 2. La denominazione di origine controllata «Monferrato» seguita da una delle specificazioni di cui appresso,