1 18 Ottobre 1791 Li 18 Ottobre Nella Gazzetta Trentina Foglio 42 De' 18 Ottobre, in Data Di Vienna 10 Ottobre Leggo, Che Il Sig
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VOLUME IV CONTINUAZIONE DEL DIARIO TRENTINO SECOLARESCO, E MONASTICO (18 OTTOBRE 1791-15 LUGLIO 1803)1 18 ottobre 1791 Li 18 ottobre nella Gazzetta trentina foglio 42 de' 18 ottobre, in data di Vienna 10 ottobre leggo, che il sig. Lampi eccellente pittore, e membro dell'Accademia pittoresca di Vienna, è partito verso Jossi capitale della Moldavia, chiamatovi dal maresciallo moscovitico principe Gregorio Potemkin, a spese dello stesso principe, che vuole regalarlo per il ritratto, che ha fatto di lui. Il predetto Lampi è nativo di Romeno, luogo dell'Anaunia nostra. Si chiama Giambattista. Fu in Vienna eziandio l'anno 17882. Le vendemmie sono assai abbondanti nel distretto di Trento, cosa che non si sperava innanzi di cominciarle. Continuano anche li 24 ottobre. 23 ottobre 1791 Li 23 di matitina, giorno di domenica, sono entrate solennemente nel monastero trentino di santa Chiara due signore candidate Bertolina di Trento, e Margarita Bellotta di Borgosugano. 25 ottobre 1791 Li 25 leggo, che in Parigi fu pubblicata una scrittura intitolata Prodotto netto de' lavori dell'assemblea nazionale. In fine si dà la somma totale. Orgoglio, insubordinazione, irreligione, persecuzione, anarchia, miseria, fallimento, guerra, e fame. Leggo, che monsig. Dionisio Popovicz già vescovo di Belgrado, è stato ora nominato vescovo di Buda, e che già è partito verso Buda. 28 ottobre 1791 Li 28 ottobre leggo, che al suddetto pittore Lampi sono stati assegnati 500 zecchini per le spese del viaggio nell'andare da Vienna a Jossy, ed altri 500 per il di lui ritorno a Vienna; ed in oltre mille zecchini per formare un ritratto grande del principe Potemkin moscovita. Leggo che Pio sesto ha conceduto al re di Napoli l'abolire de' monasteri, e conventi Regolari. Intendo, che il detto Lampi nacque da un pittore pustero nell'Anaunia chiamatovi per dipingere un sepolcro da casa Inama. Che in Vienna si tratta da gran cavaliere; che cominciò a farsi nome in quella città col ritratto del barone Spergesio3, e del cardinale Migazio4, suggerito loro e proposto dal canonico Leonardo Ciani trentino. 3 novembre 1791 Li tre novembre Giambattista de Andreis detti Spelaini di Vezzano è partito verso il santuario della Madonna della Corona della val di Caprino con una molto grande croce di albera su le spalle, scalzo, e vestito d'una cappa, e vesta di Confraternita vezzanese. Andò per la via della Sarca, perché non ardì passare per l'austriaco, e andò per suo voto, quantunque da tutti biasimato. No è vecchio, ma è coniugato. Gli ho parlato nella sera del giorno primo in Vezzano. 8 novembre 1791 1 Tovazzi, Continuazione del diario trentino secolaresco, e monastico, Trento BSB, MS 68, pp. 1548-2067. 2 Lamb nel tedesco significa Agnello. Nel 1788 visse in Romeno dominus Matthaeus Lomp pictor cum domina Maria Barbara uxore sua. 3 *Spergs. 4 *Migazzi. Gli otto di sera cominciammo a scaldare il refettorio grande. Finimmo li 17 marzo 1792. 11 novembre 1791 Gli undici leggo, che a Maura nel Portogallo si sta fabbricando un nuovo convento de' Padri Riformati di san Francesco, avendone gettata le prima pietra la regina regnante Maria Francesca vedova, accompagnata da Gio. Maria suo figlio unico. Leggo pure, che ai sedici dello scorso ottobre il maresciallo russo principe di Potemkin ha finito di vivere nella Moldavia passando come infermo da Jassy a Nikolaeska sul Bog. Essendo stato levato di carrozza, e posato sull'erba nella strada, poco dopo morì. 14 novembre 1791 Li quattordici di sera, giorno di lunedì, s'è divolgato per Trento, che il Padre maestro Niccola Maria Ciani di Trento, Eremitano di s. Agostino, figlio del convento di s. Marco di Trento, priore attuale del convento di Arezzo in Toscana, e Professore primario parimente attuale di sacra teologia nell'università di Pisa, è stato eletto vescovo di Como nella Lombardia dall'imperatore Leopoldo secondo, per essere stato trasferito da Como a Pavia monsignor Giuseppe Bertieri piemontese dell'Ordine predetto. Io già sapeva tutto questo sino dai sei del corrente, in cui tradussi dal latino nell'italiano due lettere del barone Giuseppe Spergesio consigliere viennese, e del canonico Leonardo Ciani, annunziatrici di tal promozione. Ma fummi insinuato formalmente anche nella detta sera col mezzo di un appostato dal sig. Michele Ciani padre del neoeletto, e dalla signora Maria Rosa sorella del medesimo. Nella seguente mattina dei quindici fu di ciò fatto cenno in data di Milano nella Gazzetta trentina; ma malamente perché l'eletto si nomina il sig. Ab. Ciani, e non si accenna la di lui patria. La detta data di Milano 7 novembre ha: Monsignor vescovo di Como è stato nominato al vacante vescovado di Pavia; e vescovo di Como resta nominato il professore di Pisa sig. abate Ciani. Vedi sotto al 18 novembre. Nella stessa mattina dei quindici colle solennità militari fu condotto nella gran piazza della Fiera fuori di Trento un soldato ad essere moschettato; ma per intercessione del nostro vescovo gli venne fatta grazia della vita. Io essendo in città per altro ho veduto ritornare dalla Fiera tutti i soldati che furono molte compagnie. Il detto soldato polacco greco scismatico5 fu cattolizzato soltanto nel giorno quattordici, e fu comunicato per Viatico dal cappellano militare nella mattina de' quindici, avendo preso la sacra Ostia in s. Pietro. Dopo, che gli fu annunziata la grazia fu condotto nella vicina osteria dei Cappelletti, e gli venne cacciato sangue dal chirurgo Cainello trentino. Indi fu condotto a ringraziare il vescovo. Li soldati vanno in Toscana. Essi hanno detto, ch'essendo in viaggio da cinque mesi in qua, non sono mai stati quartierati in case religiose, fuorché qui a Trento; poiché sono stati distribuiti in buon numero a san Marco, e s. Trinità, ed a s. Maddalena, cosa nuova. Vedi sotto al 14 marzo 1794. 16 novembre 1791 Nel giorno sedicesimo è caduta la prima neve in questo nostro convento di san Bernardino. 17 novembre 1791 Nel giorno 17 ha piovuto continuamente tanto, che nel giorno diciottesimo la Fersina sormontò l'argine, e corse per Bolgher6. 18 novembre 1791 Nel giorno 18 fu emendata la Gazzetta trentina dei quindici coll'inserimento dell'articolo da me scritto avanti di vedere l'accennata Gazzetta nel tenore seguente: Si accerta (come dicemmo 5 Fu fatto soldato per forza essendo coniugato. 6 *Bolghera. nell'ordinario decorso) essere sortito decreto7, che monsignor Bertieri Eremitano di s. Agostino, e vescovo di Como, passi alla sede di Pavia, e che in quella di Como gli succeda il reverendissimo Padre Maestro Niccola Maria Ciani di Trento, Religioso dello stesso instituto, e professore primario di sacra teologia nell'università di Pisa. Così il Postiglione monauniano foglio 46, venerdì 18 novembre 1791. 23 novembre 1791 Leggo, che nel giorno 23 di ottobre fu effettivamente restituito Belgrado dagli austriaci ai turchi. Che il suddetto Potemkin morì di febbre putrida in età d'anni 51. Che il di lui cadavero fu trasferito a Pietroburgo. Che fu originario della Polonia, dove teneva la Signoria di Smila composta di trenta mila anime. Che fu dato a soverchio lusso. Manteneva sessanta musici. Lasciò dieci milioni di rubli in gioie preziose; e dieci milioni di rubli in danaro, oltre altri suoi beni, palazzi ecc. Ma lasciò anche una straordinaria quantità di debiti. Ogni rublo, moneta moscovita, equivale ad un filippo nostro. 19 novembre 1791 Li 19 novembre giorno di sabato sono partiti molti soldati da Trento verso Roveredo per la via di Povo, perché la via imperiale trovasi rovinata dalla Fersina. Li carriaggi però sono andati per le Laste, Cognola, Pontalto, Povo ecc. 20 novembre 1791 Li 20 giorno di domenica, continuando la pioggia sono andati verso Roveredo altri soldati per la via imperiale, coi loro carriaggi, su i quali montò anche una soldata con un bambino nel gremiale, da lei partorito in questo stesso giorno. Nell'acqua della Vella fu ritrovato un uomo morto. Nella sera del giorno quindicesimo li musici sono stati a fare una serenata per l'elezione del P. Ciani in vescovo di Como alla di lui casa paterna, alla casa del sig. Gianclaudio Ciani di lui zio paterno, ed al convento di s. Marco. Ricevettero troni 24 dal padre, troni 24 dal zio, e troni 12 dal convento; in tutto troni sessanta. 23 novembre 1791 Nel giorno 23 ho letto la lettera scritta da Praga li 29 settembre 1791 dal sig. Fulger segretario di Gabinetto intimo di sua maestà imperiale all'ill.mo, e molto rev.do signor Padre Maestro Ciani Agostiniano, professore di Pisa, con cui d'ordine di sua maestà gl'insinua il decreto imperiale8, che monsig. Bertieri passa a Pavia, ed egli li rimpiazzi a Como. Tal lettera fu consegnata al P. Ciani li 18 novembre, giorno nel quale da Arezzo giunse in Pisa, dopo che fu gravemente infermo di febbre terzana, putrida, infiammatoria, biliosa, da cui guarì colla china per intercessione di Maria Santissima e di san Niccola, siccome egli scrive da Firenze li 17 novembre giorno quindicesimo di sua salute ricuperata. Nel predetto giorno 23 fu portato al cartello a questa nostra sagrestia, perché nella santa Messa dicasi la colletta ad petendam serenitatem. In questo mese ho inteso, che nel castello di Trento non v'è più la mensa prima, cui solevano intervenire monsignor Vicario generale, il consiglier Conte Giuseppe Festi, il Conte Matteo di Thunn, il Conte canonico Khuen, il Conte Colico, il Conte Alberti di Poia ecc. Ho pur inteso, che al detto Conte Festi, per altro famigliarissimo al vescovo, ed al Conte Matteo, fu levata l'ingerenza, che aveva nella Camera direttorale del castello, con piacere di tutta la città. 28 novembre 1791 7 Il decreto non ebbe vigore, perché Leopoldo è morto presto; e fu eletto un nazionale Frate Carlo Rovelli Domenicano.