ANNO 7 - NUMERO 14 - DICEMBRE 2011 WWW.COMUNE.RAGOGNA.UD.IT SEMESTRALE DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI - DISTRIBUITO GRATUITAMENTE A TUTTE LE FAMIGLIE DEL COMUNE STAMPATO SU CARTA RICICLATA AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI NUMERO 9 DEL 12/3/2005

EDITORIALE

INAUGURAZIONE MONUMENTO ALL'EMIGRANTE GRANDE FESTA SUL MONTE DI RAGOGNA VENERDÌ 5 AGOSTO QUANDO OLTRE UN MIGLIAIO DI PERSONE HA POTUTO ASSISTERE CON EMOZIONE E COMMOZIONE ALLO SCOPRIMENTO DEL TANTO ATTESO MONUMENTO ALL'EMIGRANTE CHE I FRATELLI ARRIGO E MARIO COLLAVINO HANNO VOLUTO REGALARE ALLA COMUNITÀ DI RAGOGNA

Era la folla delle grandi occasioni quella che per sempre l'operosità della nostra gente che ha salito le pendici del nostro monte per ovunque nel mondo si è fatta apprezzare e assistere ad un evento annunciato da tempo benvolere. e che aveva accresciuto settimana dopo E i fratelli Collavino hanno voluto realizzare settimana la frenesia dell'attesa. tutto questo per donarlo al Comune di Rago- Hanno lavorato sodo i volontari del Gruppo gna e quindi a tutta la nostra comunità che ha Alpini di Muris per realizzare il basamento molto apprezzato il gesto e che è accorsa in su cui è stata collocata una statua in bronzo massa all'inaugurazione del Monumento. raffigurante un emigrante con la valigia in La cerimonia si è tenuta nel piazzale anti- mano che si incammina verso le strade di stante la baita del Gruppo Alpini ed ha visto tutto il mondo. La statua è collocata giust'ap- la grande e prestigiosa partecipazione di punto su un globo in cemento raffigurante la numerosi emigranti provenienti dai tanti “Fo- Terra con delinetati tutti e 5 i continenti dove golars furlans” nel mondo intervenuti anche i nostri emigranti friulani hanno lavorato ed per la concomitanza dell'annuale raduno che operato con capacità, onestà e laboriosità. quest'anno si è tenuto a Spilimbergo nei gior- Un Monumento collocato su uno spiazzo er- ni immediatamente seguenti all'inaugurazione boso ben visibile dalla strada che sale al mon- del Monumento di Muris. te e proprio di fronte alla baita del Gruppo Numerose le autorità presenti alla commo- Alpini di Muris che si sono pure impegnati per vente cerimonia: la futura manutenzione del nuovo prestigioso -l'Assessore regionale Roberto Molinaro in e significativo sito, che misura in altezza ben rappresentanza del Regione Fvg; 5 metri. -l'Assessore provinciale Adriano Piuzzi in I fratelli Arrigo e Mario Collavino, i noti costrut- rappresentanza della Provincia di Udine; tori canadesi nativi di Muris di Ragogna da -il Senatore Flavio Pertoldi; dove sono emigrati nel dopoguerra, hanno -il Presidente di nel Mondo Pietro Pittaro; fortemente voluto questo Monumento, non -il Senatore Mario Toros; per celebrare la loro storia ma per esaltare -l'Arcivescovo di Udine Monsignor Pietro e ricordare per sempre la storia dell'emigra- Brollo; zione friulana e ragognese in particolare, - il Patron delle tappe del Giro in Friuli, Enzo che è stata considerevole dopo la seconda Cainero guerra mondiale portando un po' di Friuli e di -Il Presidente Ana di Udine Soravito; Ragogna in tutto il mondo. Per ricordare alle -Il Sindaco del Comune francese di Sainte generazioni nostre e a quelle future il sacri- Bazeille (gemellato con Ragogna), Michel ficio di quelle persone, la loro sofferenza nel Vigneau giunto con una delegazione apposi- lasciare i luoghi natii, ma anche rappresentare tamente per partecipare alla cerimonia; segue a pagina 3

AUGURI

Che la Luce che più di 2000 anni fa ha illuminato la strada che conduceva i Re Magi al Salvatore possa, in questi momenti di profonde trasformazioni nella nostra società, guidare il mondo verso scelte di equità, giustizia e umanità a cui tutti aspiriamo. Buon Natale a tutte le nostre famiglie e che il nuovo anno 2012 che sta per cominciare possa essere secondo le nostre aspettative. Il Sindaco

Lo spirito del Natale è un dono di gioia, pace e amore. Ascoltalo con il cuore. Auguri e felice anno nuovo! La Redazione de “Il Comune di Ragogna”

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  2 AMMINISTRAZIONE COMUNALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE 3 AMMINISTRAZIONE COMMISSIONI NOTE SUI CONSIGLI COMUNALE 2009/2014 COMUNALI COMUNALI MOLTE VOLTE A NOI AMMINISTRATORI CAPITA, IN VIRTÙ DEL NOSTRO RUOLO SINDACO OPERE PUBBLICHE,URBANISTICA,PATRIMONIO MIRCO DAFFARRA LEONARDINO TEMIL COMUNALE,MANUTENZIONI PATRIMONIO ISTITUZIONALE, DI ESSERE CONTATTATI INSIEME PER RAGOGNA CONSIGLIERE Yuri Marchello consigliere DAI CITTADINI PER SAPERE COME DI INSIEME PER RAGOGNA Claudio Maestra consigliere MARTEDI dalle 11.30 alle 12.30 REALIZZAZIONE DEL GIORNALE Lizzi Simone consigliere AGISCE NEL DETTAGLIO IL CONSIGLIO GIOVEDI delle 11.30 alle 12.30 SEMESTRALE COMUNALE Quattrin Frank esterno COMUNALE E QUALI SONO GLI Su appuntamento in altri giorni ed orari Candusso Marina esterno ARGOMENTI SPECIFICI CHE VENGONO CLAUDIO BORTOLUZZI Alma Concil Assessore delegato ALMA CONCIL CONSIGLIERE TRATTATI DURANTE LE LUNGHE CONSIGLIERE DI INSIEME PER RAGOGNA BILANCIO, FINANZE, REGOLAMENTI, STATUTO, SEDUTE DEI CONSIGLI COMUNALI. DI INSIEME PER RAGOGNA VICE DELL’ASSESSORE CONVENZIONI, ASSOCIAZIONI, VOLONTARIATO Maurizio De Monte consigliere VICE SINDACO ALMA CONCIL A questo scopo, l’ attuale maggioranza ha voluto fin Claudio Maestra consigliere ASS. CON LE DELEGHE A: dall’inizio instaurare un rapporto di totale trasparenza con Gianfranco Blasutta consigliere SCUOLA,LAVORI PUBBLICI, SERVIZI MAURIZIO DE MONTE i Cittadini, per esempio, anche tramite la divulgazione di Nerina De Monte esterno AI CITTADINI, MANUTENZIONE CONSIGLIERE questo “bollettino comunale” in cui vengono trasmesse alla Loris Lepore esterno PATRIMONIO COMUNALE DI INSIEME PER RAGOGNA cittadinanza una serie di informazioni sull’attività dell’ammi- Milvia De Cecco Assessore delegato VICE DELL’ASSESSORE nistrazione comunale, ma anche di varia cultura e tradizione MARTEDI dalle 11.30 alle 12.30 MILVIA DE CECCO del nostro Paese. Però effettivamente, pare necessario ATTIVITÀ SOCIO-ASSISTENZIALI, SANITARIE, ATTIVITÀ inserire un apposita rubrica, che comparirà d’ora in poi in SPORTIVE-RICREATIVE MILVIA DE CECCO CLAUDIO MAESTRA ogni numero del bollettino in cui verrà fatto un breve rias- Leonardino Temil Consigliere CONSIGLIERE CONSIGLIERE sunto di quelli che sono proprio i singoli argomenti trattati Claudio Bortoluzzi Consigliere DI INSIEME PER RAGOGNA DI INSIEME PER RAGOGNA in Consiglio comunale: certo, prima di ogni seduta del Gianfranco Blasutta Consigliere ASSESSORE CON DELEGHE A: VICE DELL’ASSESSORE consiglio comunale vengono affissi, nei luoghi pubblici i ma- Mario Barbieri Esterno BILANCIO E FINANZE, ATTIVITÀ PIETRO BOSARI nifesti con gli argomenti all’ordine del giorno, ma pensiamo Elena Ornella Esterno COMMERCIALI, ASSOCIAZIONI, che riepilogare le attività del Consiglio Comunale per singoli Pietro Bosari Assessore delegato VOLONTARIATO IRENE DAFFARRA punti, su questo giornale, possa essere una cosa utile e CONSIGLIERE gradita da parte di molti Cittadini, anche per consentire gli ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AGRICOLE, ZOOTECNICHE, GIOVEDI dalle 11.30 alle 12.30 DI INSIEME PER RAGOGNA approfondimenti che ciascuno riterrà necessari. VICE DELL’ASSESSORE VETERINARIA Maurizio De Monte Consigliere PIETRO BOSARI MARCO PASCOLI Claudio Maestra Yuri Marchello Consigliere CONSIGLIERE Capo gruppo di Insieme per Ragogna DI INSIEME PER RAGOGNA YURI MARCHELLO Guido Colombino Consigliere Pidutti Angela Eesterno ASSESSORE CON DELEGHE A: CONSIGLIERE CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 FEBBRAIO 2011 Fabio Molinaro Eesterno ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AGRICOLTURA, DI INSIEME PER RAGOGNA - Esame ed approvazione dell’aliquota ICI per l’anno 2011; Pietro Bosari Assessore delegato SERVIZI SOCIALI, SANITÀ E VICE DELL’ASSESSORE - Determinazione del valore delle aree fabbricabili ai sensi VETERINARIA ADRIANO PIDUTTI del calcolo dell’ICI; ATTIVITÀ CULTURALI, MUSEO, BIBLIOTECA, EVENTI, - Esame ed approvazione del programma per l’affidamento PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO E DEL VENERDI dalle 13.30 alle 14.30 di incarichi di studio, ricerca, consulenza e collaborazioni CASTELLO a soggetti estranei all’Amministrazione; Irene Daffarra Consigliere MARCO PASCOLI MAURO SIMONITTO - Ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscet- Claudio Bortoluzzi Consigliere CONSIGLIERE CONSIGLIERE tibili di alienazione e/o valorizzazione; Mauro Simonitto Consigliere DI INSIEME PER RAGOGNA DI RAGOGNA DEMOCRATICA - Approvazione del programma triennale delle opere pubbli- Sandro Moschino Esterno ASSESSORE CON DELEGHE A: che 2011-2013; Costantino Marcuzzi Esterno CULTURA, EVENTI, TURISMO, GIOVANI, GUIDO COLOMBINO - Approvazione bilancio di previsione 2011 e pluriennale Ugo Sandri Esterno CULTURA ED INIZIATIVE CULTURALI CONSIGLIERE 2011-2013 e relazione revisionale programmatica; Roberto Giurano Esterno DI RAGOGNA DEMOCRATICA - Esame ed approvazione convenzione per la gestione Marco Pascoli Assessore delegato VENERDI dalle 11.30 alle 12.30 integrata delle attività culturali per la promozione della ROBERTO BUTTAZZONI lingua friulana; SCUOLA, GIOVANI, PROMOZIONE LINGUA E CULTURA ADRIANO PIDUTTI CONSIGLIERE - Atto di indirizzo per accettazione donazione e colloca- FRIULANE ASS. ESTERNO CON DELEGHE A: DI RAGOGNA DEMOCRATICA mento Monumento all’Emigrante; Irene Daffarra Consigliere AMBIENTE, ENERGIA, SICUREZZA, - Riconoscimento dei gruppi musicali “i Cjastinars”, Leonardino Temil Consigliere PROTEZIONE CIVILE, POLIZIA SIMONE LIZZI “Insolitenote” ed “Amici della Montagna” come gruppi di Paolo Marcuzzi Consigliere MUNICIPALE CONSIGLIERE interesse comunale. Gianni Sergio Pascoli Esterno DI RAGOGNA DEMOCRATICA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 APRILE 2011 a a Maria Teresa Molinaro Esterno MARTEDI della 1 e 3 settimana di ogni - Esame ed approvazione rendiconto di gestione 2010; Emanuela Lizzi Esterno mese, dalle 17.00 alle 18.00 PAOLO MARCUZZI - Esame ed approvazione alienazione di immobile di pro- Isabella Sivilotti Esterno CONSIGLIERE prietà comunale in via San Remigio, 18; Alma Concil Assessore DI LEGA NORD - Procedura di valutazione Ambientale strategica relativa alla variante n. 10 al Piano regolatore generale; AMBIENTE, TERRITORIO, POLIZIA MUNICIPALE, GIANFRANCO BLASUTTA - Esame e modifiche alle norme di attuazione del Piano SICUREZZA, ENERGIA, PROTEZIONE CIVILE, VIABILITÀ CONSIGLIERE Comunale di settore per la localizzazione degli impianti di Claudio Bortoluzzi Consigliere DI LEGA NORD telefonia mobile; Leonardino Temil Consigliere - Esame ed approvazione Piano Attuativo Comunale (PAC) Roberto Buttazzoni Consigliere di iniziativa privata, “recinto faunistico sul Monte di Muris”; Francesco D’Agosto Esterno CONSIGLIO COMUNALE DEL 6 GIUGNO 2011 Ermano Bortoluzzi Esterno - Esame ed adozione della Variante 10 al Piano Regolatore Vincenzo Bellantuono Esterno Generale e revisione dei vincoli; Roberto Buttazzoni Esterno - Approvazione seconda variazione al bilancio di previsione; Adriano Pidutti Assessore delegato - Regolamenti comunali per l’esercizio di attività di estetista, barbiere, parrucchiere misto, tatuaggio e piercing. - Esame piano industriale e valutazione di massima A&T 2000 spa e del ramo rifiuti della Comunità Collinare e bozza convenzione finalizzata al conferimento di ramo d’azienda. CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 SETTEMBRE 2011 DIRETTO RESPONSABILE: ADRIANO PIDUTTI GUGLIELMO DE MONTE PROGETTO E REALIZZAZIONE: - Variante n. 10 al Piano Regolatore Generale e revisione dei MIRCO DAFFARRA MARCO PASCOLI MARIA TERESA MOLINARO SANDRO MOSCHINO vincoli. Esame osservazioni pervenute per approvazione A CLAUDIO MAESTRA ELISA E VITTORIA (CLASSE 5 ) variante; LEONARDINO TEMIL MARIO CLARA - Esame ed approvazione progetto per la realizzazione delle CAPO REDATTORE: DIANA CANDUSSO CARINO TISSINO STAMPA: opere di urbanizzazione primaria e secondaria nella nuova LEONARDINO TEMIL VALENTINA CANDUSSO YURI MARCHELLO TIPOGRAFIA MENINI, zona industriale/artigianale; ANNA CONZATTI MIRKO PERISSUTTI SPILIMBERGO - Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di azione MAURIZIO DE MONTE STEFANIA AGOSTINIS giudiziaria; HANNO COLLABORATO FABIO CONZATTI ANDREA COLOMBINO - Approvazione quarta variazione di bilancio; A QUESTO NUMERO: CHIARA TORASSA CONSIGLIO DIRETTIVO PRO LOCO - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi MILVIA DE CECCO SANDRO D’AGOSTO relativi all’esercizio finanziario 2011. Verifica degli equilibri ALMA CONCIL SERGIO DE CECCO generali di bilancio; PIETRO BOSARI MICHELE URTAMONTI - Esame ed approvazione convenzione per la valorizza- zione del patrimonio culturale ed ambientale del Fiume Tagliamento.

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-Una delegazione di Weitensfeld comune 2001 dall'attentato terroristico del secolo. carinziano gemellato con Ragogna; Il Sindaco ha poi ricordato la generosità dei EMIGRAZION: SCREÂT IN MONT IL -Il parroco di Muris e San Giacomo Don Anto- Collavino che hanno voluto donare un prezioso nino Cappellari; Monumento alla comunità di Ragogna dopo MONUMENT REGALÂT DAI FRADIS MARIO E -Consiglieri ed Assessori del comune di aver regalato la ricostruzione dell'Ancona voti- ARRIGO COLLAVINO E DES LÔR FAMEIS. Ragogna; va di Ca' Farra e li ha ringraziati quindi a nome -Rappresentanti delle Amministrazioni comu- di tutta la comunità di Ragogna. nali limitrofe e della Comunità collinare; Si sono susseguiti poi i discorsi dell'Assessore VINARS AI 5 DI AVOST DAL 2011 - TANTE INT IN MONT DI - i Consiglieri regionali Menis ed Agnola; provinciale Piuzzi, dell'Assessore regionale RUVIGNE. -Rappresentanti delle Associazioni locali Molinaro, del Presidente Friuli nel Mondo Pietro -Rappresentanti delle Scuole locali. Pittaro, del Senatore Flavio Pertoldi, di Enzo A anticipâ lis dôs zornadis de Convention anuâl dai emigrants furlans, organizade dal Ente Friuli Erano naturalmente presenti anche l'autore Cainero, di un Mario Collavino visibilmente nel Mondo a Spilimberc, al è stât screât a Muris di Ruvigne il Monument al Emigrant. La opare della statua in bronzo Renato Blasutta origi- commosso, e dell'Arcivescovo Monsignor di art, logade dongje de Gleseute dai alpins, e je stade realizade dal scultôr Renato Blasutta, nario di Muris ed emigrato anche lui in Francia Pietro Brollo. ancje lui furlan e emigrât in France, par cont dai fradis Mario e Valentino (Arrigo) Collavino, che dove ha operato ed opera come artista Poi tutti in corteo accompagnati dalle note a àn ufrît il monument tant che omaç ae comunitât di Ruvigne par memoreâ ducj i furlans emi- scultore e che ha realizzato tutti gli stampi per della Banda di Muris “I Cjastinars” si è arrivati grâts tal mont. I Collavino – al è stât rimarcât intant de cerimonie – a rapresentin ben la emigra- la successiva fusione bronzea. Era presente il nei pressi del Monumento il cui globo che fa zion furlane tal mont, e cul lôr lavôr a son rivâts a posizions di ecelence assolude tal panorame direttore dei lavori nonchè progettista ing. Loris da basamento era ricoperto con le bandiere del edilizie mondiâl. Te ocasion, l’assessôr regjonâl ae Istruzion Roberto Molinaro, intervignût in Lepore anche lui di Muris. italiane e la statua in bronzo con le bandiere rapresentance de Regjon – presints ancje i conseîrs Agnola e Menis -, al à rimarcât che "chest Ed era presente con le sue ottime esibizioni la con i colori di Ragogna. monument al emigrant al è un segn di memorie parcè che la emigrazion e je tal DNA dai furlans; nuova Banda Musicale di Muris “I Cjastinars” Il Sindaco Daffarra e il Senatore Toros hanno e al è un 'segn di apartignince e di identitât' intune dimension di fats, di lavôrs, di convinciments che hanno accompagnato i vari momenti della quindi proceduto allo scoprimento del magni- e di valôrs. Par chest, vuê chest monument su la Mont di Ruvigne al devente un pont di riferi- cerimonia. Tutti di Muris dunque per la gioia fico Monumento apprezzato ed applaudito da ment". dei Fratelli Collavino che sono arrivati dal Ca- tutti i tantissimi presenti e successivamente Il sindic di Ruvigne, Mirco Daffarra, di bande sô al à evidenziât cemût che cheste comunitât "e nada con le rispettive famiglie al gran comple- Monsignor Brollo ha benedetto l'opera. vedi savût esprimi tancj personaçs innomenâts, emigrants che a àn savût creâ ricjece tai Paîs to. Il Sindaco Mirco Daffarra visibilmente emo- La conclusione della cerimonia è stata affidata che ur àn dât acet, e i Collavino a ‘nt son l’esempli plui eclatant". zionato ha dato inizio alla cerimonia portando i alle belle e sensibili parole di apprezzamento Il president di Friuli nel Mondo, Pietro Pittaro, tal vê indiment i tancj merits saluti dell'Amministrazione comunale di Rago- che il Senatore Toros ha voluto rivolgere ai dai fradis Collavino, al à rimarcade la assegnazion di bande gna a tutti I numerosissimi intervenuti e nel suo fratelli Collavino ed al profondo significato de Universitât dal Friûl de lauree honoris causa in inzegna- discorso ha voluto ricordare la prima volta che dell'opera. rie civîl a Mario. L'assessôr provinciâl di Udin, Adriano ha conosciuto i Collavino durante un viaggio E' seguito un abbondante rinfresco offerto dai Piuzzi, al à dit che "cun competence, impegn, pas- in Canada dove ha potuto rendersi conto delle fratelli Collavino, e da altri sponsor sostenitori sion e inlidrisament tai valôrs e te tiere li che a son realtà lavorative che erano riusciti a realizzare con l'insostituibile collaborazione e lavoro dei nassûts", i Collavino a àn savût onorâ il Friûl. con l'impegno, la capacità, il lavoro, il senso volontari del Gruppo Alpini di Muris. Altris salûts a son stâts puartâts dal senatôr Flavio del dovere, l'onestà. Una realtà che il Sindaco Una targa ai piedi del Monumento spiega a chi Pertoldi, dal senatôr Mario Toros e di Enzo Cainero, in- ha ritenuto giusto e doveroso far conoscere sale e scende per la strada del Monte e a chi tant che l'arcivescul emerit di Udin, bons. Pietro Brollo, anche nella loro terra natia e che fino ad allora si sofferma nel sito, cosa rappresenta questo al à benedide la opare. non solo per modestia ma soprattutto perchè Monumento che si staglia imponente e discre- ritenevano di aver fatto solo il proprio dovere e to allo stesso tempo su questo Monte tanto Leonardino Temil nulla di più, loro non l'avevano mai evidenziata caro ai Collavino ed ai loro ricordi di gioventù e nei periodici rientri a Muris. che dovettero lasciare 60 anni fa per andare a E vennero quindi i meritati premi: cercare lavoro e fortuna nel mondo. Li hanno -Medaglia d'oro della Camera di Commercio di trovati entrambi ma non hanno mai dimenti- Udine nel 2006; cato i loro luoghi d'origine: Muris, Ragogna, il -Cittadinanza onoraria del Comune di Rago- Friuli. Grazie Arrigo, Grazie Mario e grazie alle gna nel 2007; vostre famiglie. -Premio Epifania di nel 2009 -Premio Merit Furlan di Rive d'Arcano nel 2010 Il Sindaco Ed ora la notizia appena arrivata del conferi- mento della Laurea Honoris Causa in Inge- gneria civile a Mario Collavino che con la sua impresa sta costruendo il grattacielo a New York che sostituirà le torri gemelle distrutte nel

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GEMELLAGGIO RAGOGNA E SAINTE DI RITORNO BAZEILLE, GEMELLATI

QUANDO MI HANNO PROPOSTO LA COMUNITÀ DI RAGOGNA HA DI ANDARE CON LA DELEGAZIONE RICEVUTO CON CALORE E SIMPATIA DI RAGOGNA A STE. BAZEILLE PER LA NUTRITA DELEGAZIONE DI SAINTE LA CERIMONIA DI GEMELLAGGIO BAZEILLE COMUNE FRANCESE NEI (NON RICORDO CHI ME LO CHIESE, PRESSI DI BORDEAUX IN FRANCIA SE MIRCO, MARIO CLARA O CHE È ARRIVATA A RAGOGNA NELLA DANTE), PENSAI CHE SAREBBE SERATA DI VENERDÌ 24 GIUGNO PER STATA UNA COSA DIVERTENTE, RIPARTIRE LA MATTINA PRESTO DI MA DEVO AMMETTERE CHE NON LUNEDÌ 27. MI ASPETTAVO UNA COSA COSÌ La delegazione formata da 34 cittadini di Sainte PROFONDA. Bazeille era guidata dal Sindaco della cittadina fran- cese, Michel Vigneau, che ha sottoscritto assieme Per come si vede tutti i giorni, il gemellaggio è una fir- al Sindaco di Ragogna Mirco Daffarra il Patto di ma su una carta e un nome su un cartello stradale: la Gemellaggio tra i due Comuni il cui primo atto era realtà è ben diversa. Arrivato lì, mi resi conto di quanto stato formalizzato il 9 ottobre 2010 a Sainte Bazeille teneva al gemellaggio la comunità di Ste. Bazeille, e a quando una delegazione di 12 cittadini di Ragogna quanto fossero simili i nostri due paesini. con in testa il Sindaco Mirco Daffarra si era recata Quest’estate, quando all’inizio di giugno ho avuto nella cittadina francese. modo di rivedere chi ci aveva ospitato, e di ospitare Tutti i membri della delegazione sono stati ospitati la signora Babu, membro della delegazione di Ste. presso le famiglie di Ragogna ed il Comitato di Ge- Bazeille, alla cerimonia tenutasi in castello a Ragogna, mellaggio assieme alle Associazioni locali ha predi- ho confermato l’idea che mi ero fatto lì. L’idea di una sposto un nutrito programma per gli ospiti francesi. comunità solare, aperta, disponibile, e con una storia Programma che è culminato domenica 26 alle 18.00 che si intreccia con la nostra. Tutti fattori, questi, quando nelle sale dell’antico e suggestivo Castello di che possono essere i punti di partenza di ciò che il Ragogna si è celebrato l’atto definitivo del Gemellag- gemellaggio porterà da entrambe le parti: la condivi- gio tra Ragogna e Sainte Bazeille. sione di esperienze e culture, infatti, in questo mondo Oltre al Patto di Gemellaggio i due Sindaci hanno sempre più conformista e piatto, non può che essere firmato per conto delle rispettive comunità un Proto- positiva. Come giovane, poi, penso che ampliare la collo d’Intesa teso a favorire tutte le iniziative di As- conoscenza del mondo sia sempre una cosa positiva sociazioni ed Amministrazioni comunali che portino (non solo per i giovani), e che dovrebbe essere colta ad una proficua collaborazione tra i due paesi. ogni opportunità di farlo. E penso anche che tutti noi, Sainte Bazeille è un Comune di circa 3.000 abitanti come comunità di Ragogna in primis, ma anche come come Ragogna nel Dipartimento Lot e Garonne persone, come cittadini, possiamo trarre beneficio da della Regione di Aquitania. Paese che vive prevalen- questa nuova opportunità che ci viene offerta. temente di agricoltura rivolta ad ortaggi in particola- La cerimonia, nello specifico, è stata molto semplice: i re che vengono commercializzati in tutta la Francia e due sindaci hanno pronunciato due discorsi, c’è stato pure all’estero. uno scambio di doni, e successivamente la firma del Luoghi che sono stati oggetto di forte emigrazione documento ufficiale. Nei discorsi i due sindaci hanno italiana, soprattutto dal pordenonese e dal trevi- espresso felicità per il rinnovo del legame creatosi giano, nel periodo successivo alla Grande Guerra. l’anno scorso a Ste. Bazeille, e, come da me scritto Ancora adesso molte sono le persone anche di nelle righe precedenti, una speranza di poter appro- Sainte Bazeille che portano cognomi italiani e che fondire il legame e la conoscenza tra le due comunità parlano l’italiano. ancora di più. E ad Agosto, in effetti, c’è stata un’oc- Durante il soggiorno, i graditi ospiti di Sainte Bazeille casione in cui questo legame si è dimostrato già forte: sono stati accompagnati a visitare i luoghi più all’inaugurazione della statua dell’emigrante donata a caratteristici e significativi di Ragogna dai compo- Ragogna dai fratelli Collavino, sul monte di Muris, era nenti il Comitatato di Gemellaggio con in testa il suo presente anche una delegazione, guidata dal sindaco Presidente Mirco Perissutti. di Ste. Bazeille, Michel Vigneau. Durante la Santa Messa del Gemellaggio celebra- Per il futuro, dunque, non possiamo che aspettarci il ta nella Chiesa di San Giacomo abbiamo potuto meglio da questa nuova amicizia. ascoltare i suggestivi canti del coro Amici della Montagna, mentre sul Castello in occasione della Guglielmo De Monte cerimonia di Gemellaggio, la Banda musicale i Cja- stinars si è esibita con molta bravura in onore degli ospiti francesi. Vanno ringraziate tutte le famiglie che hanno ospita- to i componenti della delegazione di Sainte Bazeille, non solo per la generosa ed immediata disponibilità fornita, ma anche e soprattutto per il calore e l'ami- cizia con cui hanno accolto i nostri amici francesi facendoli sentire come a casa loro. Vanno inoltre ringraziati tutti quelli che in qualsiasi modo hanno contribuito a rendere piacevole il sog- giorno dei cittadini di Sainte Bazeille, dalle Associa- zioni ai privati cittadini, dalle parrocchie ai gruppi musicali, dagli amministratori comunali ai dipendenti comunali e a tutti quelli che hanno fatto fare bella figura a Ragogna.

Mirco Daffarra

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NUOVO PARCHEGGIO E NUOVA VIA A RAGOGNA LA PRIMA PARTE DELLA RICONVERSIONE DEL VECCHIO CAMPO SPORTIVO DI RAGOGNA È STATA COMPLETATA. Alla presenza di un consistente numero di prima il nuovo parcheggio e l’adiacente area posto dei vecchi spogliatoi e quindi collegato al Ornella Dante Presidente dei Donatori di Rago- cittadini, il Sindaco Mirco Daffarra ha inaugurato verde attrezzata e di seguito a benedire la nuova Centro giovanile, sorgerà la sede della Protezione gna e il Delegato di Zona Aldo Calligaro, hanno ufficialmente il parcheggio da 50 posti auto e via dedicata ai Donatori di Sangue. civile locale. Insomma -ha concluso il Sindaco- si ringraziato l’Amministrazione comunale per aver l’adiacente spazio verde, ricavati al posto del vec- Ha fatto gli onori di casa il Sindaco Mirco Daffarra tratta di una riconversione che ha trasformato accolto la richiesta della Sezione di Ragogna per chio e glorioso campo sportivo “Renzo Molinaro”. che ha ricordato l’importante funzione sociale e completamente l’aspetto del centro del Capoluo- dedicare una via a questa benemerita organizza- Con lui c’erano Assessori e Consiglieri comunali, di aggregazione di giovani che ha svolto fino ai go contribuendo a riqualificarlo anche dal punto zione di Volontari. il Presidente della Comunità collinare Lorenzo giorni nostri il vecchio campo sportivo “Renzo di vista degli aspetti paesaggistici. Dopo l’intervento del progettista dell’opera Arch. Cozianin, l’Assessore provinciale Adriano Piuzzi Molinaro” che proprio in centro al paese era un Nel suo intervento, il Presidente della Comunità Zufferli che ha ricordato i passaggi che l’hanno in rappresentanza della Provincia di Udine, ed il essenziale e sano luogo di ritrovo e di gioco per collinare Cozianin, ha sottolineato l’importanza portato, in accordo con l’Amministrazione, alla Consigliere Regionale Alessandro Colautti in rap- tutti i ragazzi del paese. Ed è appunto rifacendosi dell’intervento soprattutto dal punto di vista del realizzazione di un progetto teso a far diventare presentanza della Regione. Inoltre erano presenti a queste funzioni svolte dal campo sportivo che mantenimento di quelle che sono le peculiarità il luogo il vero salotto del Capoluogo, ha preso la il Presidente dei Donatori di Sangue di Ragogna è nata l’idea, una volta realizzato il nuovo Centro del paese: ristrutturazione nella continuità della parola il Consigliere Regionale Alessandro Co- Dante Ornella ed il Delegato di Zona AFDS Aldo sportivo in altra zona, di riconvertire questa memoria storica dei luoghi. lautti che ha espresso la soddisfazione a nome Calligaro, in quanto contestualmente è stata inau- grande area verde in centro al paese in spazi L’Assessore provinciale Piuzzi nel complimentarsi della Regione nel constatare come i contributi gurata anche la Via adiacente al parcheggio che di pubblica utilità al servizio di tutta la comunità per l’importante e bella opera realizzata e che finanziari erogati al Comune si siano tradotti in è stata intitolata ai “Donatori di Sangue”. ma soprattutto spazi che possano accogliere si inserisce molto bene nel contesto ambientale tempi rapidi in un’opera non solo necessaria e Il Parroco Pre Tunin ha aperto la cerimonia con e aggregare di nuovo i giovani del paese. In del Comune, ha voluto sottolineare la sensibilità funzionale alla comunità ma anche e soprattutto brevi e sentite parole di apprezzamento per tutto effetti- ha continuato il Sindaco- sono già in fase dell’Amministrazione che ha voluto dedicare una gradevole ed apprezzata. La cerimonia si è con- ciò che serve ad abbellire e migliorare i nostri avanzata i lavori per la costruzione di un Centro di via centrale a quel meraviglioso corpo di volontari clusa con un piccolo rinfresco. paesi conservandone però le peculiarità a misura aggregazione giovanile prospiciente l‘area verde silenziosi rappresentato dai Donatori di Sangue di vita paesana. Ha provveduto quindi a benedire attrezzata che ora si sta inaugurando. In più al così numerosi a Ragogna. Mirco Daffarra

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LAUREA HONORIS CAUSA A MARIO COLLAVINO

MURIS DI RAGOGNA AGLI ONORI ED AL CENTRO DELLA CRONACA REGIONALE NEI GIORNI 10 E 11 OTTOBRE SCORSI.

Giorni in cui il suo illustre cittadino onorario Mario Collavi- New York” e dell'inno del Friuli “Oh ce biel cjsciel a Udin”. se avete volontà e tenacia, potete farcela. L'importante è no è stato oggetto di premi, riconoscimenti e soprattutto Dopo il Magnifico Rettore ha preso la parola il Preside della non abbattersi, si cade e poi ci si rialza; mai arrendersi, insignito della Laurea Honoris Causa in Ingegneria Civile Facoltà di Ingegneria Alberto Felice De Toni che ha delineato crederci sempre e impegnarsi e guardare sempre avanti”. dall'Università di Udine. Riconoscimento questo, di grande il percorso che ha portato il conferimento della Laurea in Più di una volta la commozione lo ha costretto a fermarsi significato e di eccezionale valore che premia il lavoro e Ingegneria a Mario Collavino, sottolineando che l'Univer- nel ricordare i momenti più significativi della sua vita e gli l'eccellenza di un imprenditore partito dal nulla e da Muris sità di Udine ha in precedenza concesso Lauree Honoris affetti più cari della sua grande famiglia. Alla fine, lunghi di Ragogna nel lontano 1952 accompagnato solo dalla Causa ad importanti personalità del mondo imprenditoriale e convinti applausi da tutta la numerosa platea di autorità nostalgia per il proprio paese e dalla tanta voglia di fare che friulano(Pittini, Snaidero, Fantoni, Benedetti). politiche e militari, di amici, conoscenti e compaesani con l'hanno portato a capo di una impresa di costruzioni tra le La Laudatio è stata pronunciata da Gaetano Russo, ordi- il testa il Sindaco Mirco Daffarra, il Vicesindaco Alma Concil più importanti del Nord America e ad aggiudicarsi il presti- nario di tecnica delle Costruzioni dell'Università di Udine ed il Parroco Pre Tonin. A conclusione della cerimonia un gioso appalto per la ricostruzione della Freedom Tower a che ha fatto un lungo e significativo excursus sulle principali sontuoso rinfresco offerto da Mario Collavino festeggiato da New York al posto delle famose Torri gemelle distrutte dai opere realizzate nel mondo intero dall'impresa di Mario tutti con baci, abbracci, strette di mano al neo Dottore in In- terroristi 10 anni fa. Collavino(Collavino Constructions Company) e delle tencni- gegneria civile con naturalmente le foto di rito e le interviste L'aula magna dell'Università di Udine era stracolma martedì che sempre innovative utilizzate. a televisioni e giornali. Il Friuli ha quindi reso il giusto omag- 11 ottobre alle ore 11.00 quando il Magnifico Rettore Cristia- Poi lui, Mario Collavino, partito a 20 anni da Muris di Rago- gio a quel muratore di Muris di Ragogna che era partito per na Compagno ha dato inizio alla Cerimonia con un signifi- gna per il Canada con in tasca tanta buona volontà e poco il Canada a vent'anni con in valigia un cappone arrostito e 2 cativo indirizzo di saluto agli intervenuti e a Mario Collavino. altro e che ora è arrivato in tetto al mondo tramite la Free- mila lire e che dal nulla ha fondato un impero, mattone dopo Discorso pronunciato in parte anche in lingua friulana ed in dom Tower , simbolo degli Stati Uniti, ha ricevuto dalle mani mattone fino al prestigioso appalto della Freedom Tower, un lingua inglese in onore delle origini friulane del neo ingegne- del Magnifico Rettore Cristiana Compagno il Diploma di appalto di 350 milioni di dollari, il più prestigioso del mondo. re e dello stato , il Canada, che ha visto i successi del lavoro Laurea con i complimenti del Preside della facoltà di inge- Un onore ed un vanto per il Friuli intero che vedrà la sua di Collavino. gneria De Toni e di tutti i membri della Commissione di Lau- bandiera garrire in cima alla torre quando sarà finito il lavoro Molte le personalità presenti in sala, ma anche molta gente rea. Mario Collavino, che era accompagnato dai figli Renzo dell'impresa di Collavino: parola di Mario. di Ragogna che ha voluto essere vicino a Mario Collavino in e Paolo, ha infine tenuto una bellissima “Lectio”in un lungo, E orgoglio per l'intera comunità di Muris e di Ragogna co- uno dei momenti più esaltanti della sua vita. intenso ed appassionato discorso fatto quasi tutto a braccio mune di origine di Mario Collavino. C'era anche la Banda musicale di Muris “I Cjastinars” che in cui ha raccontato un po' la sua fantastica vita. Importante alla fine della cerimonia ha intonato le note di “New York, il messaggio che ha voluto lanciare ai giovani: ”Se studiate, Mirco Daffarra

Foto Paolo Garofalo

MARIO COLLAVINO PREMIATO DAL LIONS CLUB DI UDINE HOST.

L'imprenditore friulano della Freedom Tower continua il suo viaggio nella terra natia per raccogliere riconoscimenti e prestigiosi premi. Oltre alla Laurea Honoris Causa in Ingegneria civile conferitagli dall'Università di Udine, Mario Collavino è stato insigni- to del Lions d'Oro in occasione dell'apertura dell'anno sociale del Lions Club Udine Foto Paolo Garofalo Host, il più antico della città. Il presidente del Club, l'imprenditore Carlo Delser ha sottolineato come il premio istituito nel 1963 è stato assegnato solo 18 volte e solo a personaggi particolamente importanti e tali da rappresentare l'eccellenza del lavoro friulano. Presenti alla cerimonia di consegna del premio il Sindaco di Ragogna Mirco Daffarra e il Presidente dell'Ente Friuli nel mondo Pietro Pittaro. Un altro momento emozionante per Mario Collavino e di orgoglio per la comunità di Ragogna.

Mirco Daffarra

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  NOTIZIE 7 INAUGURAZIONE AMPLIAMENTO PROSCIUTTIFICIO F.LLI MOLINARO C’ERANO IN TANTI VENERDÌ 14 OTTOBRE NEL TARDO POMERIGGIO QUANDO LA FAMIGLIA DI BRUNO MOLINARO HA INAUGURATO L’AMPLIAMENTO DEL PROSCIUTTIFICIO NOTO ORMAI PER L’OTTIMA QUALITÀ DEI SUOI PRODOTTI.

C’era il Sindaco Mirco Daffarra con una nutrita rappresentanza di Asses- sori e Consiglieri, c’era il presidente della Regione Fvg Renzo Tondo con l’Assessore regionale all’Agricoltura Violino ed i Consiglieri regionali Agnola e Menis, c’era l’Assessore provinciale Adriano Piuzzi, c’era il Presidente della Comunità collinare Lorenzo Cozianin, c’era il Questore di Udine e le rappresentanze delle forze di Polizia e dell’Arma dei Carabinieri, e tanti tanti altri che si sono ritrovati nel cortile antistante l’azienda per festeggiare l’ampliamento dell’attività, ma soprattutto a festeggiare la famiglia Molinaro. Daniele Paroni cronista di Telefriuli ha coordinato l’evento, commovente in alcuni momenti quando i fanciulli della terza generazione della famiglia Molinaro hanno voluto ringraziare i nonni e patriarchi dell’azienda Bruno ed Assunta. Evento iniziato con i saluti del Sindaco di Ragogna che ha sotto- lineato che assieme all’ampliamento si festeggia una grande famiglia che dal nulla è riuscita, con lavoro, sacrifici e capacità a fondare una qualificata azienda alimentare; si festeggia l’imprenditoria friulana capace di emergere ed osare nonostante le difficoltà dei nostri giorni; si festeggia l’eccellenza e la qualità dei prodotti friulani ed in particolare dei prodotti agroalimentari. PREMIO Sono intervenuti successivamente il presidente della Comunità collinare Lorenzo Cozianin e l’Assessore provinciale Adriano Piuzzi prima dell’inter- vento conclusivo del Presidente della Regione Renzo Tondo. “MERIT FURLAN” Tutti hanno evidenziato i meriti di una famiglia che ha lavorato sodo, che ha trasmesso l’attività ai figli e che ha fondato il successo esclusivamente sulla eccellenza e la qualità dei propri prodotti. Tutti infine sono stati invitati ad un abbondate e succulento rinfresco che si A ANDREA CERUTTI è protratto fino a sera inoltrata.

Redazione ANCHE QUEST’ANNO RAGOGNA SUGLI SCUDI PER MERITO DEI SUOI CITTADINI.

L’anno scorso il premio “Merit Furlan” era stato assegnato agli ormai famosi fratelli Arrigo e Mario Collavino, quest’anno il premio è anda- to ad Andrea Cerutti che tutti a Ragogna conoscono come figlio del Dottor Antonio, farmacista di Ragogna a cui è stato dedicato il Museo del territorio di Ragogna. Sabato 13 agosto, nel castello di Rive d’Arcano è stato consegnato il premio “Merit Furlan”, giunto sua 28a edizione. Una serata di friula- nità di fronte a un numeroso pubblico, prodigo di calorosi e meritati applausi. La tradizionale Messa che come ogni anno apre la cerimonia, è stata celebrata in friulano da don Romano Michelotti, parroco di Villanova di San Daniele che nell’omelia, ha sottolineato l’importan- za di riconoscere e premiare quelle persone che, con il loro lavoro, hanno onorato la nostra lingua e le nostre tradizioni, in patria e nelle varie nazioni di tutto il mondo, dove sono emigrati. I premiati sono stati presentati dal professor Domenico Zanier, presidente del Premio. Dopo alcuni canti in friulano, eseguiti dal coro Amici della Montagna di Ragogna, sono stati consegnati gli attestati ai premiati: Mario Blasoni, 76enne giornalista udinese, per decenni caposervizio della cronaca di Udine al Messaggero Veneto, autore di numerosi libri sulle vite dei friulani e i fatti salienti della nostra terra, Andrea Cerutti, 46 anni, me- dico e ricercatore originario di Ragogna (grazie alle sue ricerche sono stati creati alcuni farmaci efficaci nella cura dell’Hiv), Giovanni Patat, 82 anni, scultore di , che modella la terracotta, la pietra e il “clap”. Il riconoscimento alla memoria è stato invece assegnato a Edoardo Levan di Valcalda di , co-fondatore e ideatore del premio “Merit Furlan”, scomparso nel maggio di quest’anno. Il Sindaco di Ragogna Mirco Daffarra ha consegnato il Premio alla mamma di Andrea Cerutti impossibilitato ad essere presente in quanto impegnato a New York. Andrea Cerutti di Ragogna, 46 anni, ricercatore medico è figlio del dottor Antonio, farmacista, noto per le sue ricerche e appassionato di archeologia. Andrea Cerutti nel 1990 consegue la laurea in medicina a Padova con una tesi sugli“Anti-ricettori legati all’attività di segnalazione nelle cellule leucemiche di tipo B” e nel 1997 ottiene la specializzazione in Ematologia, quindi per alcuni anni lavora negli Usa. Le sue ricer- che hanno portato alla creazione di alcuni farmaci efficaci nella cura dell’Hiv ed è in corso con altri ricercatori lo studio della produzione di un vaccino. Svolge la sua attività di ricerca a Barcellona al Dipartimen- to di cardiologia dell’Hospital del Mar, e mantiene la cattedra a New York. A ritirare il premio la madre.

Mirco Daffarra

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  8 SCUOLA

LA SCUOLA ELEMENTARE DI RAGOGNA IN EUROPA ALCUNI ANNI SONO PASSATI DA QUANDO SI ORGANIZZARONO DEGLI SCAMBI FRA GLI SCOLARI DI RAGOGNA ED I LORO COETANEI CARINZIANI DI WEITENSFELD.

Ora il desiderio di apertura, di apprendimen- museo visitato da numerose scolaresche cioccolata, da mini olimpiadi ad imparare re cerca di limitare creando specializzazione to di nuove culture, di tolleranza, di viaggi e provenienti da tutta la regione e non solo. a guidare i go-kart. Dalle visite alla capita- e nuove proposte di lavoro. di scambi si è riattivato con gioia ed entu- le Vilnius alle serate con musica e danze Dolce nei suoi paesaggi fatti di piccoli gruppi siasmo grazie ai progetti COMENIUS della Ritornando a questo progetto che si intitola. popolari in costume, alla vita in famiglia con di case, di pascoli e boschi che si estendono Comunità Europea. “Noi impariamo a vivere in modo salutare!”, loro coetanee e tanto altro ancora, per non piani fino al mare, profondamente cattolico e I “COMENIUS” fanno parte della famiglia dei oltre alla scuola di Ragogna partecipano dimenticare il loro battesimo del volo. che cura le tradizioni, la fede e la cultura che cosiddetti LLL, in italiano: “Imparare lungo altre sette scuole di altrettanti paesi: Lituania, Sono ritornate con un mondo nuovo dentro 50 anni di sovietizzazione totale non sono tutta la vita” e sono quelli dedicati ai giovani Lettonia, Estonia, Polonia, Austria, Bulgaria e di loro che, proprio nello spirito di questo riusciti a sradicare. studenti che frequentano le scuole primarie, Turchia, ognuna con un proprio tema attinen- progetto stanno trasmettendo con tutto le scuole medie e tutti gli istituti superiori, te a quello generale. il loro entusiasmo a compagni e famiglie Ci sono insegnanti ed allievi entusiasti che sono principalmente composti da “multi Grazie all’appoggio entusiasta del Preside diventando così le migliori propagandiste stanno anche ora lavorando in 8 nazioni per partenariati” di diversi stati europei od equi- prof. Silvano Bernardis, dei suoi collaboratori di un qualcosa fino ad ora troppo lontano fare sì che vi possiamo raccontare le pros- parati a questo scopo, come per esempio la della direzione didattica di San Daniele del e sconosciuto ma adesso affascinante ed sime puntate di questo viaggio che durerà 2 Turchia. Friuli e delle insegnanti i primi alunni, o meglio estremamente educativo. anni all’interno di una Europa poco nota, ma Questa offerta non poteva passare inosser- le prime due alunne hanno appena fatto ansiosa di farsi conoscere nella propria inti- vata ad una comunità come quella di Ra- ritorno dalla Lituania. Lituania, un piccolo stato fiero ed orgoglioso ma realtà abbattendo frontiere e pregiudizi. gogna particolarmente sensibile ed aperta a Un viaggio affascinante di 5 giorni che ha della propria recente indipendenza dopo il questo genere di esperienze, due gemellaggi permesso loro di vivere fra coetanei svolgen- disgregamento dell’URSS, sostanzialmente Mirko Perissutti europei e le iniziative Interreg sulla Grande do varie attività di laboratorio, dal cimentarsi agricolo e con tanta emigrazione giovane Guerra con le sue iniziative culturali ed il suo in aziende di ceramica nera, ad altre della che una politica di aiuto all’istruzione superio-

LA LITUANIA VISTA DA DE MONTE VITTORIA E FLORAMO ELISA, DUE ALLIEVE DI CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI RAGOGNA...

verso le sette e di solito al mattino c’era sempre la nebbia. Il territorio è tutto pianeggiante e ci sono molti alberi. Le strade principali sono asfaltate, mentre alcune di quelle dei paesi sono ancora bianche. Ci sono molti animali al pascolo ed hanno le zampe anteriori legate perché non possano scap- pare. Le abitazioni, rispetto alle nostre, sono molto modeste; di solito sono di legno e hanno i tetti molto spioventi. Noi del progetto Comenius eravamo le uniche italiane: eravamo le più piccole e quindi le più coccolate da tutti. Là le scuole ospi- tano studenti dai tre ai diciotto anni; non usano il grembiule, ma una divisa formata da un golfino blu con il simbolo della scuola. Abbiamo visto molte cose interessanti: siamo stati alla montagna delle croci, che è un luogo di meditazione, al museo di Kraziai e un paio di giorni a Vilnius, che è la capitale della Lituania. È una città moderna con bar, negozi, ristoran- ti...; abbiamo visitato la cattedrale, il palazzo presidenziale, il castello, il centro della città. Siamo poi andate sui go-kart e ci siamo divertite come matte: ci hanno vestite con tute e con i caschi, dovevamo solo schiacciare l’acceleratore e poi... via! Abbiamo anche visitato la fabbrica di ceramica e la Dal 5 al 10 ottobre, assieme alla maestra Teresa e al signor nostra avventura. In Lituania, a Pasxos, siamo arrivati la sera mitica fabbrica di cioccolato dove abbiamo creato e mangiato Perissutti Mirko, siamo andate in Lituania con il Progetto tardi, dopo un paio di ore di pullman partendo da Riga. Era cioccolatini di ogni tipo! La sera, dopo avere cenato, ballava- Comenius. Siamo partite al mattino, molto presto, per arrivare già buio quando abbiamo conosciuto le famiglie che ci avreb- mo balli tradizionali. E’ stata veramente una bella esperienza, all’aeroporto di Venezia per poi prendere il volo che ci avreb- bero ospitato; eravamo curiose ed emozionate nell’attesa di molto entusiasmante e interessante perché ci ha fatto capire be portati a Riga, capitale della Lettonia. Prima di salire in vedere le “nostre” case, ma anche molto stanche, così quella che anche se stavamo con persone che parlano una lingua aereo eravamo molto emozionate, perché per entrambe era sera siamo andate subito a letto. Non eravamo nella stessa diversa dalla nostra ed hanno abitudini diverse siamo riuscite la prima volta e non sapevamo come comportarci. Appena famiglia e all’inizio eravamo un po’ spaventate, ma poi ci sia- ugualmente a stare bene e a divertirci. salite, ci siamo sedute vicino al finestrino e appena l’aereo mo rilassate perché i signori erano molto affettuosi e premu- si è alzato in volo ci è passata la tensione e da lì è iniziata la rosi con noi. Là era già autunno inoltrato; la sera veniva buio Elisa e Vittoria, classe quinta

... E DA UN’INSEGNANTE.

“ Non sei tu che fai il viaggio, è il viaggio che fa te”. si ritroveranno per affrontare, attraverso diverse attività, alcuni no i genitori? Ma sono stati proprio loro la sorpresa, quando Queste le significative parole del professor Angelo Floramo, temi che riguardano la salute. hanno partecipato alla prima assemblea: l’idea non è stata subito fissate nella mente, ascoltate lungo il tragitto verso l’ae- Gli otto stati partner, i loro punti d’incontro e i loro temi sono: scartata perché troppo complessa, anzi. Molti hanno dato la roporto di Venezia. “Parole molto sagge” pensavo. Quando "La salute attraverso lo sport ": Lituania (ottobre ’11) disponibilità ad accogliere i ragazzi delle altre nazioni, quando stai per intraprendere un viaggio (e particolarmente quello che “ Salute attraverso l’educazione al traffico”: Italia (gennaio ’12) arriverà il turno dell’Italia di ospitare tutti gli altri e alcuni corag- stava per iniziare) questa consapevolezza ti predispone a uno "Salute e mangiare sano ": Polonia (marzo ’12) giosi si sono dichiarati favorevoli a far partire i primi ragazzi. stato d’animo di grande entusiasmo: sai che al ritorno non "Salute e Cultura”: Bulgaria (maggio ’12) Il Dirigente Scolastico, Silvano Bernardis, ha appoggiato con sarai più lo stesso, perché tutto ciò che vivrai farà crescere in "Prevenzione della Violenza": Estonia (settembre ’12) entusiasmo il Progetto e ciò ha portato grande luce alla nostra te conoscenze, cultura, forza, curiosità... "Salute e natura": Austria (dicembre ’12) scuola di Ragogna, che è stata scelta per rappresentare l’Italia Ed è ciò che è accaduto. Ma andiamo per ordine. Le persone “La salute e le abitudini delle famiglie": Lettonia (febbraio ’13) a livello europeo. Ma c’è un altro grosso punto a nostro favore: che si trovavano sull’auto di Angelo erano due coraggiose "Occupazione sana in lavoro e tempo libero”: Turchia (ultimo le nostre due ragazzine erano le più piccole del gruppo, tutti ragazzine di classe quinta della scuola primaria e i loro due ac- viaggio, nel 2013) gli altri studenti, incontrati a Kelme, in Lituania, frequentavano compagnatori. Stavano partendo per la Lituania. Come mai? Questi viaggi e questi spostamenti avranno molti vantaggi: Scuole Medie o Superiori. Le nostre due ragazzine sono state Perché la scuola primaria di Ragogna è entrata a far parte di favoriranno le conoscenze interculturali degli studenti, aumen- accolte con molto affetto e tutti si sono prodigati per inserirle un Progetto Comenius che prevede scambi fra scuole e ordini teranno la loro autostima, contribuiranno allo sviluppo della serenamente nel gruppo. Sono state elogiate da tutti per la di scuole nell’ambito dell’Unione Europea. Le finalità di base personalità, aumenteranno l'interesse per la lingua straniera e loro capacità di adeguarsi alla nuova esperienza e per aver volute dall’UE sono quelle di favorire l’intercultura e principi di il suo corretto utilizzo e permetteranno la pratica diretta, nella affrontato con coraggio qualsiasi tipo di attività proposta. Alla tolleranza fra i giovani; non solo verso popoli o etnie diversi, vita reale, delle conoscenze apprese. Con questi viaggi i ra- fine, tutti si sono complimentati con l’Italia e le hanno definite ma anche tra fasce d’età: i ragazzi più grandi devono imparare gazzi potranno sperimentare dal vivo le differenze culturali fra “due perfette Comenius girls!” e esperienze vissute sono state a comprendere ed aiutare i più piccoli e così questi saranno loro e farsi nuovi amici per la vita: una vera SCUOLA DI VITA! indimenticabili anche per noi accompagnatori. Dopo la parten- stimolati a diventare autonomi senza dipendere continuamente Questi sono i dati di base. Ma torniamo alla nostra storia. za in aereo da Venezia (per Elisa e Vittoria era il primo volo!) e dall’aiuto dell’adulto. Più in particolare, l’obiettivo specifico di Tutto è nato quando, verso gennaio, il presidente del coro di lo scalo a Vienna, ecco Riga, capitale della Lettonia dove era- questo Progetto è: “La Salute: noi impariamo a vivere sani!” Ragogna “Amici della montagna”, Mirco Perissutti , ha propo- vamo attesi da tutti gli altri partecipanti al primo viaggio:circa Fra il 2011 e il 2013 i rappresentanti di otto scuole di altrettanti sto alla scuola primaria di entrare a far parte di questo percor- 15 ragazzi e altrettanti adulti, docenti, direttori o coordinatori Paesi europei ( circa due ragazzi e due adulti per ogni gruppo) so. Molti dubbi. Un Progetto troppo grande. Cosa penseran- arrivati dagli altri 7 paesi partner. segue a pagina 9

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  RAGOGNA NEL MONDO 9

Un autopullman era già pronto per portarci a Kelme, in Lituania, il luogo del primo pernottamento (con STORIE DI COSE PICCOLE tutte le sue incognite). Già le prime immagini della nuova terra baltica lasciavano capire che questa è meravigliosa; lassù l’autunno era già arrivato e i IN UN PAESE GRANDE. STORIE DI BRASILE colori delle foreste di betulle e abeti incantavano gli occhi. ‘LE COSE PIÙ BELLE CHE NON VEDIAMO PIÙ SONO LA LUCE DEL SOLE, IL Sul pullman la bravissima Aldona Vinciene, creatrice CHIARORE DELLE STELLE IN UNA NOTTE OSCURA, LA LUNA PIENA E I FRUTTI del progetto e validissima responsabile e coordi- natrice, faceva da guida. Parlava in tedesco, ma il ESTIVI – CETRIOLI MATURI, PERE, MELE’ bravo Mirco effettuava sottovoce la traduzione si- A volte penso che si potrebbe raccontare la storia del mondo multanea per noi italiane e così, giorno dopo giorno, descrivendo le mani delle persone che si incontrano. Tutte le storie tutte le comunicazioni venivano comprese. sono anche storie delle mani: che raccolgono, soppesano, indicano, All’arrivo a Kelme, attimo di smarrimento: scendo- si congiungono, impastano, infilano, accarezzano, si abbandona- no dal pullman gli adulti e le piccole continuano il no nel sonno, tagliano, mangiano, strofinano, suonano, grattano, percorso per arrivare alle famiglie che le devono afferrano, pelano, premono un grilletto, piegano, piantano. Potrei ospitare. Incognita per noi accompagnatori: po- raccontarvi molte storie descrivendovi le mani delle persone che tranno almeno rimanere insieme? La risposta arriva ho incontrato e comincerò proprio da qui per raccontarvi la mia solo il giorno dopo quando, a Kelme, nel liceo che avventura in Brasile. ospita circa 200 ragazzi di tutti gli ordini di scuola, Antonio, detto il Gallo, ha mani grandi perché il Gallo è tutto grande. dalle elementari alle superiori, le rivediamo felici e Ha mani che sollevano cassette di verdura al mercato la mattina sorridenti, in mezzo a tanti ragazzi, ad accogliere presto e che si agitano nervose quando parla del problema della gli adulti appena arrivati. Erano state divise, ma ciò terra o quando ride buttando indietro la testa. aveva uno scopo ben preciso: favorire l’autonomia Zezinho non fa riposare mai le sue mani, munge le mucche alle individuale, far leva sulle singole capacità per entra- quattro di mattina, macina il grano per fare pamonhas, fa il formag- re fin da subito nella nuova realtà, integrandosi con gio, raccoglie la frutta ma non si dimentica mai di dare una carezza essa e con le loro coetanee! (Ben sapendo che le alla moglie e abbracciare i figli. Lui per la terra ha rischiato tutto e due famiglie che le avevano accolte si erano pro- si gode con gioia ogni minuto che passa nei campi. Clarissa, sua digate per farle inserire serenamente). E così è stato. moglie, ha mani curatissime pur passando tutto il giorno a impasta- Il problema della lingua è stato superato:ci si può re dolci e pane perché è una donna e le donne devono avere mani intendere anche con i gesti, all’occorrenza! Giorno curate, sempre. A Josè Osmar la terra è entrata sotto la pelle e non dopo giorno tante emozioni hanno segnato ogni gli va più via nonostante si lavi le mani in continuazione. Lui alla terra istante: dalle piccole olimpiadi nella palestra della appartiene e ne va estremamente fiero. le lucertole, cambiare pelle con le stagioni e godere dei loro tesori. scuola con giochi a squadre formate da ragazzi di Per Maria Luiza le mani sono sacre. E’ attraverso il tocco delle sue Una volta ho letto da qualche parte, non ricordo dove, un’esortazio- tutti i Paesi partner, alla visita alla capitale Vilnius, dita che sceglie le erbe e il legno buono per i suoi rimedi tradizionali. ne che dice: ‘No, noi non vogliamo metterci al passo con nessu- dalla incredibile esperienza su una pista di go-kart Sono mani come queste, determinate, indomite, senza sosta che no. Quel che vogliamo fare è avanzare sempre, giorno e notte, in che tutti hanno imparato a guidare (ragazzine e loro hanno scritto parte della storia del Brasile, o almeno del Brasile che compagnia dell’Uomo, in compagnia di tutti gli uomini. La carovana accompagnatori compresi!), alle serate con musica ho conosciuto io. Goias Velho, stato del Goias, Brasile centrale. Una non dovrebbe essere allungata perché in tal caso ogni fila vedrà a e danze popolari, agli scambi con tante persone terra ricca, di oro, di frutta, di bellezza e di coraggio. Una terra spes- fatica quella che precede; e gli uomini che non si riconoscono più si provenienti da luoghi tanto distanti fra loro, ma so macchiata dal colore del sangue che però continua a far cresce- incontrano sempre meno, e parlano sempre meno l’uno con l’altro’. tanto vicine dal punto emozionale... Si sono create re grandi sogni. Goias è stata teatro delle più cruente lotte per la ter- Questi uomini che procedono al passo con l’umanità sono per me per tutti le prime forme di amicizia. Queste si sono ra, i contadini delle aree rurali, che portano nelle mani e nelle proprie i moderni eroi silenziosi che curano il mondo. E’ questo il ritmo che andate consolidando giorno dopo giorno, permet- convinzioni il loro vero valore, si sono battuti strenuamente per anni dovremmo prendere tutti, in qualsiasi parte del mondo ci troviamo. tendo a ognuno di conoscere altri aspetti di vita , il per veder riconosciuto il loro diritto a un pezzetto di terra, infrangen- Questa gente ha l’orgoglio tenace di chi conosce il potere delle tutto senza alcuna barriera. Questo è stato uno dei do quei tabù sociali che andavano avanti da anni, da sempre, regole cose, il senso della suprema stranezza della vita, contro il quale punti più affascinati: condividere le altrui esperienze secondo le quali il proprietario possiede immensi ettari di terreno e non c’è nient’altro da opporre che la forza delle proprie convinzioni di vita, di lavoro, di relazione... con persone di otto può tutto e il povero contadino subisce e prende le briciole. Non si che si cristallizzano in un ordine di azioni strettamente necessarie. paesi europei diversi Naturalmente si è arricchito poteva continuare così, troppe volte avevano ingoiato l’umiliazione e Hanno l’ingenuità o la saggezza di percepire, in tali contemplazioni notevolmente il bagaglio culturale di ognuno. La il sopruso quelle famiglie di agricoltori, talmente attaccate alla terra la più sicura fonte di verità del mondo. A loro piace vedere le cose, conoscenza di questa terra per noi così lontana ha da non pensare nemmeno per un istante di lasciarla per fuggire in svuotarle. Poi se le portano dentro. Vivono a lungo con la densità permesso di comprendere la difficile realtà di quel città, come avevano fatto in tanti. Si sono armati di coraggio e di delle loro immagini e delle loro certezze. Da tutto questo maturano territorio, la dura storia di un popolo fiero e dignito- determinazione e hanno occupato una fazenda, una delle più grandi una sorta di incanto ironico, una breve ispirazione che li illumina, dà so, orgoglioso della propria indipendenza dopo il del municipio di Goias, l’hanno occupata per giorni, settimane, resi- senso alla loro fatica, alle loro risate, al lavoro delle mani. disgregamento dell’URSS. In particolare a Vilnius, stendo agli attacchi dei militari, armati e pronti a sparare, resistendo Sono stata mandata in Brasile per seguire un progetto di coope- capitale, sono rimasti i segni della resistenza lituana. alle pressioni e agli sgomberi, ma tenaci, tenaci e disperati. Accanto razione internazionale promosso dall’associazione Oikos di Udine. Un momento molto significativo è stato quando a loro gli uomini di Dio, monaci, sacerdoti e vescovi, lontani dal Il mio compito è quello di seguire la realizzazione di un laboratorio Aldona, all’esterno del Parlamento, ha formato con Vaticano ma vicini a loro, ai pequeninos, ai piccolini, a chi la croce per la produzione di succhi di frutta, un sogno che da tanti anni i il gruppo Comenius un grande cerchio silenzio- la porta ogni giorno sulle spalle, a chi lotta davvero nel fango. Il contadini del Goias coltivano, una grande chance per migliorare le so per ricordare la stessa drammatica forma di vescovo di Goias, l’amato don Tomas Balduino, celebra messe che condizioni lavorative soprattutto per i giovani del paese, altrimenti resistenza del popolo lituano il 17 settembre 1991; durano fino a dieci ore per proteggere i contadini dagli attacchi degli costretti ad abbandonare la terra tanto strenuamente combattuta, in tale circostanza 13 giovani vennero uccisi per la uomini armati che circondano l’accampamento, negozia con il go- e per proteggere il fragile equilibrio naturale del Cerrado. Ho vissuto difesa della propria libertà. Lituania orgogliosa della verno, porta avanti la causa dei poveri tra i poveri, accoglie gli orfani con loro, lavorato con loro, giorno dopo giorno, dividendo con loro propria storia passata. Sulla Piazza principale c’è e li fa studiare. E così fanno tanti religiosi, e molti vengono uccisi, paure e speranze. Mi sono sentita una di loro, nel delicato equilibrio un bellissimo Duomo che durante l’occupazione martiri della causa, ogni anno ricordati da migliaia di persone che fra ciò che ci portiamo dietro e ciò che acquistiamo camminando, sovietica doveva diventare “Museo dell’ateismo”; nel si radunano da ogni parte del Brasile per celebrare il loro sacrificio. con i sensi acuiti e la volontà di capire. Questo progetto non è stato 1991 i Lituani ne ripresero il possesso per ripristi- Mai dimenticati. ‘Que o sangue dos mártires não nós deixe em paz’, solo lavoro per me, l’ho sentito necessario, per tante cose. Con narla come chiesa. E poi, dopo Vilnius, l’incredibile che il sangue dei martiri non ci lasci mai in pace. Amen. Antonio, Josè Osmar, Zezinho, Aderson, di lavoro ne abbiamo fatto, notte nella foresta lituana, la visita al magico castello Insomma, non è una terra facile, il Goias, anche se a prima vista ab- portando ognuno ciò che poteva, facendo ognuno la propria parte, rosso di Trakai in mezzo al lago... Il giro in barca e il baglia con i suoi paesaggi mozzafiato, il verde lussureggiante della fermandoci e ripartendo più volte ma arrivando a metà dell’opera. training autogeno delle due piccole viaggiatrici che Serra Dourada, la sensualità delle vie della città, i tucani, la risata Ed è un traguardo importante, non solo per loro. Mi sono lasciata hanno superato l’iniziale paura ripetendo “Io NON della gente. Non è solo questo. E’ una terra che si è fatta da sé, contagiare dal loro spensierato ottimismo, ho imparato quanto ho paura...” Momenti magici e indimenticabili. E baciata dalla Natura, ma combattuta e difesa. E proprio per questo faccia la differenza sentire qualcuno che quando chiedi ‘come stai?’ dopo l’euforia di questa grande esperienza, un’altra è una terra in pericolo. Perché qui quello che noi chiamiamo “pro- ti risponde sempre, nonostante tutto ‘joia e beleza’, perché è così, avventura: l’arrivo di tutti i gruppi (circa 15 ragazzi e gresso” mostra la sua faccia più oscura e i rischi di una nuova ma perché sempre, nonostante tutto, si deve trovare un motivo per altrettanti accompagnatori, rappresentanti dei sette non meno terribile oppressione sono molti. Spesso le terre ottenute essere felici, perché se uno si sente bene allora contagia il mondo. stati partner) a Ragogna. La sfida è avvincente: con il sudore e il sangue vengono vendute alle grandi multinazionali Non ci ho impiegato tanto ad entrare nella loro realtà perché il Bra- lasciare anche nelle loro menti, nei loro occhi e nei per produrre in maniera estensiva canna da zucchero che non solo sile non ti lascia scelta, ti risucchia, ti abbraccia, ti accoglie, e inizi a loro cuori ciò che la Lituania ha lasciato nei nostri. impoverisce enormemente il terreno ma anche e soprattutto sfrutta farne parte, diventi anche tu un minuscolo granello di quella varietà Il seguito... alla prossima puntata. il lavoro di alcuni poveri disperati che di alternative non ne hanno e multicolore e multiforme di umanità che costituisce il popolo brasi- che si trovano con le mani distrutte e il cuore scoppiato per la fatica liano. Ho imparato piano piano a liberarmi dai preconcetti, nemici del tagliare ettari di canna, in cambio di pochi reais all’ora. insidiosi in viaggi come questi, perché hanno la capacità di rendere Maria Teresa Molinaro Insomma, il progresso cambia i paesaggi e soprattutto cambia le opachi gli specchi, lucido il fango e invisibile la realtà. E d’un tratto menti. Ma molti resistono. ‘Perché - si chiedono - perché sacrificare ho capito che siamo in un futuro che è già cominciato, siamo in un questa terra, i suoi frutti e le nostre case, in nome di che cosa ci vo- futuro che ha il nostro nome. E nella storia del mondo ci sono circuiti lete cacciare, in due stanze a Goiania, la grande città alla fine della di ingegnosità che la mente può condividere. Così come si possono strada polverosa? In nome del lavoro per mille persone che compre- condividere la poesia e il coraggio. L’ho letto sul dorso di quelle mani ranno macchine, berranno coca cola e moriranno di cancro per aver che hanno scritto una storia importante. La loro storia. respirato quest’aria? In nome di che cosa?’ E nemmeno riescono a pronunciare la parola che riempie la bocca di tutti, Progresso, il Pro- Chiara Torassa gresso che avrebbe tolto ogni cosa in cambio di quattro soldi in più, a loro che possono vivere nella dolce campagna dorata coltivando Per informazioni e donazioni: Oikos Onlus, Organization for gli orti, a loro che possono piantare primizie e portare al pascolo International KOoperation and Solidarity, Piazza Patriarcato, 8, le mucche, oppure starsene al sole quando il sole è talmente forte c/o Studio Repetti - 33100 Udine - Italia che potrebbe davvero spaccare le pietre a guardare il cielo, come www.oikosonlus.net mail: [email protected]

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ISTRUZIONE10 NOTIZIE NIDO

LABORATORIO TAGLIAMENTO E CASSE D'ESPANSIONE DOPO PIÙ DI UN ANNO DI LAVORO, IL 30 SETTEMBRE SCORSO IL LABORATORIO TAGLIAMENTO HA UFFICIALMENTE CONCLUSO I LAVORI..

Tredici i membri della Commissione che la Regione ha Come si vede la soluzione che ha ottenuto il consenso più “realizzazione di interventi prioritari ed inderogabili nel nominato a luglio 2010 e cioè: alto è la vecchia traversa/sbarramento in corrispondenza basso corso del fiume Tagliamento quali l’adeguamento Regione Fvg - 2 componenti: Direttore Centrale Ambiente, del ponte di Pinzano. Con la differenza rispetto al proget- e il rinforzo arginale da al Cavrato e da Cesarolo Energie e politiche per la Montagna pro tempore o suo to degli anni '70, che la traversa dovrebbe ora trattenere alla foce nonché l’approfondimento progettuale del nodo delegato e Direttore Centrale della Protezione Civile pro 18 milioni di m3 d'acqua rispetto ai 100 m3 iniziali ed ai del Cavrato per la definizione della corretta ripartizione tempore o suo delegato; 50 m3 successivi. Da notare che prima della valutazione delle portate e degli impatti sulla Laguna di Baseleghe, sui Regione Veneto - 1 componente: ing. Tiziano Pinato; assegnata dal rappresentante della Regione Veneto, la territori della Bonifica, sulle aree SIC e ZPS, e sui litorali Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, soluzione più gettonata dagli altri 12 componenti era il limitrofi per il successivo adeguamento del canale Ca- Piave e Brenta-Bacchiglione - 1 componente: ing. France- canale scolmatore ipotizzato sulla sinistra Tagliamento vrato, quest’ultimo di competenza della Regione Veneto. sco Baruffi; che prelevando le acque in corrispondenza di Latisana le Preso atto delle perplessità di poter scaricare 2500 mc/s Magistrato alle Acque - 1 componente: ing. Alfredo Caielli; dovrebbe far confluire nella Laguna di Marano. attraverso il canale Cavrato nella laguna di Porto Basele- Università degli Studi di - 1 componente: prof. Da notare inoltre che l'Autorità di Bacino del Fvg ha ghe, senza causare ingentissimi danni alle infrastrutture Virginio Fiorotto; espresso completa contrarietà a che si vada a riversare ed agli insediamenti turistici presenti lungo la linea di Università degli Studi di Udine - 1 componente: prof. acqua nella Laguna di Marano. costa nonché all’ambiente naturale protetto dalla laguna Marco Petti; Non sappiamo come andrà a finire la ultradecennale stessa, l’intervento in argomento dovrà essere tale da Province di Udine e Pordenone - 1 componente: ing. vicenda della nostra battaglia contro le casse d'espansio- poter consentire il passaggio di un’onda di piena nel tratto Giorgio Damiano; ne e che si è riusciti a bloccare fino ad ora e non siamo finale del fiume Tagliamento pari a 2000 mc/s, limitando la Comuni del medio e basso corso del fiume Tagliamento in grado di prevedere quale sarà l'utilizzo che la Giunta portata massima attraverso il canale Cavrato a 2000 mc/s. - 3 componenti: ing. Mario Causero, ing. Paolo Reggiani, Regionale Fvg vorrà fare dei risultati di questo Tavolo di Il costo complessivo stimato è di circa 40 mil euro, ed i i ing. Pierino Truant; Lavoro. Di certo però con questo Tavolo si certifica che fondi a bilancio regionale per la realizzazione delle casse Associazioni ambientaliste - 2 componenti: prof. Ezio alle previste casse d'espansione tra Pinzano e di espansione a valle della stretta di Pinzano potrebbero Todini, ing. Antonio Del Zotto . esiste più di una soluzione alternativa come noi abbiamo essere utilmente trasferiti per questi interventi. Non abbiamo ancora il documento finale sottoscritto da sempre e con forza sostenuto. E questo è un elemento Intanto il ricorso che i comuni di Ragogna, Dignano, tutti i componenti del Tavolo ma conosciamo le varie so- estremamente importante in quanto la Direttiva Europea Pinzano, San Daniele, Spilimbergo hanno inoltrato nel luzioni alternative alle casse d'espansione che sono state Habitat 92/43 dice che in un sito classificato SIC(è SIC il 2007 al Tribunale Superiore delle Acque di Roma contro elaborate nell'ambito dei lavori e a cui sono state date le sito in cui dovrebbero essere realizzate le casse d'espan- la delibera della Giunta regionale 1206 del 1 giugno 2007 relative valutazioni. sione) si possono realizzare opere per la tutela della con la quale veniva approvato il Progetto preliminare delle Si riporta qui sotto la graduatoria delle varie soluzioni sicurezza delle persone solo dopo aver appurato che “non casse d'espansione, sarà esaminato il 18 gennaio 2012 ed scaturita dalla valutazione assegnata in modo ponderale e esistono alternative al progetto che si intende realizzare”. in tale data probabilmente sarà emessa anche la senten- con particolari parametri. I punteggi sono la media aritme- Ma non dobbiamo cantare vittoria perchè fino a quando za. Sperin in ben. tica dei punteggi assegnati da ogni singolo componente. non verrà abrogato e cambiato il DPCM del 28/8/2000, le casse d'espansione saranno sempre una minaccia. Dob- Mirco Daffarra biamo pertanto ancora vigilare e stare molto attenti anche SOLUZIONE ALTERNATIVA PUNTEGGIO in seguito alle vigorose spinte che il nuovo Sindaco di La- A TRAVERSA (PINZANO) +0,99 tisana sta cercando di dare alla realizzazione delle casse J SCOLMATORE IN SINISTRA TAGLIAMENTO +0,83 d'espansione nel nostro territorio. Dobbiamo stare all'erta I SCOLMATORE LATISANOTTA +0,58 e pronti ad agire per proteggere il nostro territorio ed il C CASSA ESPANSIONE (DIGNANO) +0,45 nostro fiume, perchè queste casse sarebbero una vera D SBARRAMENTO E CANALE FOSSALON +0,22 sciagura ed un vero disastro ambientale, come l'abbiamo B TRAVERSA PONTE DIGNANO 0,07 sempre sostenuto. E GALLERIA F.FELLA -T.TORRE -0,03 Nel frattempo il Tavolo Tagliamento ha espresso all'una- F TASCHE GOLENALI -0,07 nimità l'indicazione per l'utilizzo immediato dei 44 milioni B bis TRAVERSA PONTE DIGNANO -0,08 di euro che la Regione ha ancora a disposizione per la M TRAVERSA CON UNA CASSA ESPANSIONE (PINZANO) -0,35 messa in sicurezza del Tagliamento e cioè:

LA PRIME VOLTE DI “CENE DI PAÎS” A PIGNAN LA SERA DEL 27 AGOSTO, UN GRUPPO FESTIVAL IN CASTELLO 2011 DI BEN 170 PERSONE SI È RITROVATO A FAR FESTA NEL CENTRO CARITAS SULLA SCORTA DELLA POSITIVA ESPERIENZA DEL 2010, ANCHE QUEST'ANNO PARROCCHIALE DI PIGNANO (CAUSA IL L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGOGNA HA ARTICOLATO IL MALTEMPO LA CENA NON SI È SVOLTA AL PROGRAMMA CULTURALE-TURISTICO DENOMINATO "FESTIVAL IN CASTELLO". PARCO FESTEGGIAMENTI).

Iniziato il tutto con la foto di gruppo, scattata sulla scalinata Incentrato sulla suggestiva rocca di San Pietro, la kermes- ragognese, ci induce a ritenerci soddisfatti del percorso della chiesa, si è proseguito con l’aperitivo e poi tutti dentro se ha proposto, tra giugno e settembre, oltre venti mani- intrapreso e a continuare sulla via dell'integrazione in fatto per poter degustare le prelibatezze che ci sono state festazioni (mostre d'arte, gemellaggi, concerti, escursioni di cultura, intrattenimento e turismo. Una proposta che si preparate. Una serata da ricordare. Il paese si riunisce tematiche, presentazioni di libri, recital, conferenze..) sta dimostrando vincente, e che continuerà ad ancorare per le feste, ma è la prima volta che nella piccola frazione promosse direttamente dal Comune. A queste, si sono gli eventi ai beni culturali e naturalistici, come il Castello, i di Ragogna ci si ritrova con un gruppo così numeroso per aggiunti i tanti appuntamenti pubblici posti in essere da Musei, i sentieri tematici, il Tagliamento, il Lago e quel vero una “Cene di pais” in fraterna amicizia. Una serata fatta Associazioni locali e non. pulpito sul Friuli che è il nostro Monte. per passare in spensierata allegria, parlando della nostra Il coordinamento delle diverse tipologie di eventi entro Tutto ciò nonostante la crisi economica, il conseguen- vita quotidiana visto che i nostri momenti quotidiani sono la cornice di "Festival in Castello 2011" ha permesso di te taglio ai finanziamenti ed anche il pessimistico clima sempre frenetici e magari non si ha neanche il tempo di evitare la sovrapposizione tra le varie manifestazioni, di morale che spesso affiora sui mass media. Anzi nel nostro ritrovarci per stare un momento insieme. Al suono della animare il comprensorio castellano e, sopratutto, di creare piccolo, ribadiamo con convinzione che proprio l'impegno pianola di Luigi Missio, che ci suonava canzoni molto belle a Ragogna un'offerta turistico-culturale organica, capace culturale, il turismo tematico, la cura del territorio e delle e che la gente, conoscendo le canzoni, canticchiava e bal- di coprire pressoché tutti i weekend estivi e di incontrare risorse che si ha in casa, in poche parole "la cura della lava, tutti ci siamo veramente divertiti. Speriamo che questi interessi e sensibilità variegate. cultura", possa rivelarsi un valore importante nell'attuale momenti si rinnovino anche negli anni futuri: sono momenti La rilevante crescita di partecipazione della cittadinanza, momento storico. Arrivederci a "Festival in Castello 2012", di aggregazione sempre belli per una piccola frazione di visitatori, di turisti, di persone richiamate da "qualcosa dunque. come Pignano. di culturale" che apprezzano la valenza delle iniziative di "Festival in Castello" ed in generale della vita culturale Marco Pascoli Sandro D’Agosto

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  AMMINISTRAZIONE COMUNALE 11

RENDICONTO 2010 IL RENDICONTO 2010 DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI RAGOGNA È STATO PRESENTATO IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 APRILE SCORSO ED È STATO APPROVATO CON 10 DATI RIFIUTI 2007-2010 VOTI FAVOREVOLI SU 15 CONSIGLIERI PRESENTI (5 GLI ASTENUTI). PUBBLICHIAMO VOLENTIERI LA TABELLA PREDISPOSTA DALLA PROVINCIA DI UDINE E CHE INDICA LA PERCENTUALE DI L'esercizio finanziario ha chiuso con un avanzo zio precedente. Per la realizzazione dei lavori di amministrazione di 290.175,56euro, come programmati l'ente è ricorso al credito per RACCOLTA DIFFERENZIATA DI OGNI COMUNE DEL TERRITORIO risulta dai seguenti elementi: 709mila/euro ad integrazione dei trasferimenti PROVINCIALE, DAL 2007 AL 2010. DA QUESTI DATI RAGOGNA (la voce entrate da prestiti del documento FIGURA AL 26° POSTO SU 137 COMUNI, PER PERCENTUALE FONDO DI CASSA INIZIALE PRESSO LA TESORERIA previsionale 2010 era di ca 1mln/euro). EURO 925.374,95 Le spese correnti sono state nel 2010 di poco DI RACCOLTA DIFFERENZIATA. UN RISULTATO NON MALE CHE più di 2mln/euro con un'incidenza pari al 43% RITENIAMO POSSIBILE MIGLIORARE E CHE CI DEVE STIMOLARE RISCOSSIONI C/RESIDUI EURO 958.427,42 per la prestazione di servizi, al 7% per gli RISCOSSIONI C/COMPETENZE EURO 2.579.386,81 A FARE ANCORA MEGLIO NELL'INTERESSE DI TUTTI E DELLA interessi passivi, al 14% per i trasferimenti e CONSERVAZIONE DELLE RISORSE NATURALI. TOTALE RISCOSSIONI EURO 3.537.814,23 al 30% per il personale. Nell'agosto 2009 era stato assunto un dipendente che quindi nel PAGAMENTI C/RESIDUI EURO 1.046.434,56 2010 è risultato presente in tutte e dodici le COMUNI RD % 2007 2008 2009 2010 COMUNI RD % 2007 2008 2009 2010 PAGAMENTI C/COMPETENZE EURO 2.000.836,19 mensilità. Negli esercizi precedenti si ricorreva a collaborazioni esterne con il personale del 55,24 51,97 55,25 50,02 23,58 27,63 18,77 16,37 FONDO CASSA FIN. PRESSO TESOR. EURO Comune di San Daniele. 36,79 40,11 54,76 62,86 28,22 33,82 32,32 AMARO 26,01 30,92 38,43 40,31 RAGOGNA 38,54 69,10 76,77 76,66 1.415.918,43 La spesa corrente è aumentata solo dell' 37,68 40,22 83,36 77,15 32,35 36,80 80,31 79,67 1,25% rispetto al 2009: tale dato potrebbe SOMME RIMASTE DA RISCUOTERE 11,55 17,64 35,04 18,32 16,25 21,47 28,44 19,48 risultare positivo in periodi di normalità ma, MALBORGHETTO-VALB. 19,76 31,54 31,17 24,75 FIUMICELLO 39,36 47,23 55,33 65,47 IN CONTO RESIDUI EURO 481.496,28 dovesse permanere il trend di diminuzione IN CONTO COMPETENZA EURO 1.590.744,15 42,44 51,58 56,46 65,35 23,34 23,73 41,88 30,73 delle entrate, l'incremento potrebbe divenire MANZANO 23,45 26,99 28,41 27,07 48,54 68,29 85,70 81,58 RESIDUI ATTIVI EURO 2.072.240,43 preoccupante. Si evidenzia altresì che nel 19,72 25,17 30,88 24,24 REANA D. ROIALE 38,91 46,69 79,34 76,41 2010 è stata varata una legge che impone, 41,18 49,06 49,88 43,80 FORGARIA 36,50 40,11 77,02 77,01 SOMME RIMASTE DA PAGARE per i comuni con meno di 5 mila abitanti, ARTEGNA 37,31 44,65 45,40 46,84 39,36 46,54 79,28 79,23 PAGAMENTI C/RESIDUI EURO 989.485,07 la gestione di determinate funzioni in forma 40,06 75,12 78,25 77,67 14,75 17,03 31,22 22,33 PAGAMENTI C/COMPETENZE EURO 2.208.138,23 accorpata, ancorché il comune disponga di 27,14 34,27 34,90 36,49 RESIA 24,85 36,98 34,98 33,65 risorse sufficienti per gestirle in autonomia. 29,73 41,65 45,35 65,24 14,37 23,90 27,91 30,26 44,21 43,73 49,84 45,67 26,09 28,36 27,58 32,50 RESIDUI PASSIVI EURO 3.197.983,30 Nell'attesa che la Regione legiferi in merito, 25,16 36,47 36,68 32,36 13,23 18,98 29,06 16,94 sarà necessario valutare le soluzioni di aggre- 36,02 38,20 52,80 76,09 16,20 20,38 33,49 18,64 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE EURO 290.175,56 gazione migliori e più efficienti al fine di evitare 44,53 45,24 71,04 77,87 GEMONA 31,63 38,17 39,31 41,48 eventuali imposizioni dall'alto a noi sgradite. 38,14 76,45 77,26 75,84 RIVE D'ARCANO 50,13 52,17 64,24 64,21 Il buon risultato 2010, che consente di affron- Le spese per interessi passivi sui prestiti, 33,45 37,93 41,04 38,74 41,92 47,07 48,13 44,56 tare con sufficiente serenità i prossimi anni, è in ammortamento nel 2010, ammontano a 35,81 36,99 41,46 59,26 RIVIGNANO 49,95 52,51 61,90 82,53 frutto soprattutto della capacità di risparmio 159mgl/euro. Nello stesso esercizio sono stati 36,97 43,81 77,06 73,02 20,17 23,94 29,58 23,85 sull'avanzo di amministrazione 2009: sono pagati 229mgl/euro per il rimborso della quota 33,03 36,98 37,10 35,71 RONCHIS 47,14 51,02 43,43 46,51 stati infatti riportati all'esercizio 2010 circa capitale. Le spese in conto capitale, come in 34,80 45,13 81,82 74,00 LATISANA 33,53 38,70 40,94 37,33 172 mila euro relativi all'esercizio precedente. precedenza evidenziato, sono state inferiori BUIA 40,19 40,77 67,90 83,20 RUDA 40,26 41,74 51,35 68,82 Nel 2011 sarà quindi necessario continuare del 70% rispetto al previsionale e sono state fi- MUZZANA TURGNANO 38,87 43,33 46,87 40,04 23,67 24,68 30,91 18,12 43,37 53,24 82,54 80,98 S. DANIELE D. FR. 28,66 38,32 74,20 72,22 ad utilizzare con parsimonia l'avanzo 2010, nanziate per il 14% da mezzi propri, per il 22% tralasciando le spese rinviabili, anche perché 23,16 31,38 79,76 76,25 50,94 54,84 58,97 55,18 da mutui e per il restante da contributi. CAMINO AL TAGLIAM. 40,20 43,11 79,84 77,13 S. GIORGIO DI NOG. 38,12 44,33 41,92 60,47 le prospettive non sono facili e poter disporre Durante l'ampia disamina dei dati che il 32,23 43,59 81,35 81,27 LIGNANO 34,80 36,72 36,50 37,96 di fondi di riserva sarà una necessità. Sindaco ha effettuato nel corso del Consiglio 46,48 79,24 79,06 79,91 S. GIOVANNI AL NAT. 44,01 43,57 65,68 74,61 Comunale, è stato anche evidenziato lo stato 17,82 20,81 32,82 40,40 LIGOSULLO 19,61 24,83 35,28 27,18 Il risultato di amministrazione negli ultimi 3 di avanzamento delle opere pubbliche: CAMPOLONGO TAPOG. 45,03 50,78 56,20 52,28 SAN LEONARDO 11,07 21,29 29,94 25,12 esercizi è stato il seguente: sono in via di completamento i lavori del terzo 41,87 53,26 84,53 77,99 18,21 19,94 52,70 71,72 lotto delle mura del castello (200mila/euro) 33,41 37,78 37,88 57,37 S. PIETRO AL NAT. 14,36 16,00 15,98 20,29 2008 - 377.805,79 EURO mentre gli apparati lignei sono in fase di appal- PALAZZOLO D. STELLA 40,69 47,85 53,02 50,33 SAN VITO AL T. 40,36 45,86 50,40 43,45 2009 - 242.158,16 EURO to (80mila/euro) e ad oggi sono stati appaltati. 23,98 27,75 36,28 36,38 SAN VITO DI FAG. 35,44 70,80 80,87 77,77 2010 - 290.175,56 EURO La sistemazione della strada di accesso al 43,70 47,09 51,01 41,79 S. M. LA LONGA 36,35 42,58 40,18 58,73 36,89 40,45 43,26 54,29 PROVINCIA UDINE 35,75 43,21 52,12 54,18 Castello è correlata alle determinazioni della Analizzando le principali poste di bilancio si 9,40 15,41 21,51 13,52 9,64 12,35 41,82 16,63 conferenza dei servizi (150mila/euro); 20,30 22,45 31,14 39,73 11,62 16,75 25,55 14,87 evidenzia che: sono in fase di completamento i lavori della le entrate tributarie (474mgl/euro) sono legger- 46,22 79,96 81,06 81,80 41,75 46,57 76,08 69,93 rete sentieristica della Grande Guerra sul 13,73 17,32 26,75 18,30 16,87 17,72 25,50 15,31 mente incrementate rispetto al 2009 (+ 4,6%). Monte (45mila/euro) , l'ampliamento del 3,13 11,90 15,44 18,40 14,31 23,84 27,96 28,98 Gli introiti dell'imposta comunale sugli immobili cimitero di Villuzza (50mila/euro) ed i lavori di CERVIGNANO DEL FR. 35,55 39,17 39,64 38,95 15,72 21,53 38,47 47,48 sono rimasti invariati. Significativi sono stati i manutenzione delle strade comunali; nell'area 47,92 56,02 80,83 82,15 TAIPANA 15,85 17,86 27,39 73,01 cali nell'addizionale energia elettrica e nell'ad- ex campo sportivo è in fase avanzata la co- CHIOPRIS-VISCONE 60,89 56,76 55,06 48,62 42,20 44,64 47,59 63,12 dizionale Irpef, sinonimo, quest'ultimo, del struzione del centro di aggregazione giovanile 39,58 44,01 42,94 40,61 TAPOGLIANO 54,61 66,16 sensibile calo di reddito dei cittadini. (400mila/euro) e sono iniziati i lavori per la 26,53 36,62 36,54 29,42 TARCENTO 23,12 26,32 29,07 37,45 le entrate extra tributarie sono risultate lieve- nuova sede della Protezione Civile (193mila/ 17,71 23,50 27,93 23,72 17,93 25,20 25,86 25,65 33,81 34,66 36,85 36,82 28,13 54,40 75,99 72,34 mente superiori alle previsioni (+1%) e di poco euro); nell'area centro studi sono ultimati i inferiori al 2009 (- 1,8%). Di seguito si riporta 34,74 38,93 41,72 34,25 29,43 34,62 41,19 36,13 lavori riguardanti gli impianti fotovoltaici da 46,65 76,94 76,90 77,89 TERZO D'AQUILEIA 47,79 55,41 57,01 69,93 un dettaglio dei proventi e dei costi (in mgl/ 30kw (160mila/euro). Maggiori risparmi si euro) dei servizi realizzati dall'ente: 37,24 39,80 45,54 47,14 32,36 33,70 38,40 53,68 registreranno anche con la sostituzione della COLL. DI M. ALBANO 34,75 44,01 76,71 75,83 19,77 22,04 28,94 25,78 rete di distribuzione di calore del centro studi 40,42 76,64 78,08 77,49 46,54 51,96 55,41 50,65 ENTRATE COSTI % COP. (82mila/euro). 12,76 14,27 19,06 19,78 23,03 25,64 24,15 22,34 IMPIANTI SPORTIVI 3 46 7% 49,65 54,23 80,04 78,42 TREPPO CARNICO 13,72 19,21 31,00 24,72 MENSE SCOLASTICHE 96 135 71% 49,62 54,83 80,68 79,59 30,56 41,76 82,40 80,19 CENTRI ESTIVI 2 4 59% Milvia De Cecco 27,94 26,92 36,44 22,02 38,31 35,14 50,60 50,24 GESTIONE CENTRI SOCIALI 1 6 17% 36,13 58,71 80,54 78,12 TRIVIGNANO UD. 40,27 48,99 55,41 69,67 ASSIST. DOMICILIARE 22 27 83% 39,49 44,05 43,09 39,30 UDINE 35,28 41,09 49,20 53,27 DIGNANO 37,67 63,34 82,84 80,67 32,91 40,94 81,83 78,70 le entrate da trasferimenti correnti dello Stato 70,15 75,19 77,23 80,70 27,88 35,13 33,27 32,11 e da altri Enti (1,4mln/euro) sono state superio- 29,60 35,24 50,12 47,41 16,62 20,71 33,64 44,80 ri del 7% rispetto al preventivato ma comun- 16,92 17,46 35,93 21,92 24,46 28,08 35,53 30,86 que inferiori del 2% rispetto al 2009. 18,35 18,52 21,22 23,37 VILLA VICENTINA 58,69 59,85 63,09 74,50 Le entrate da trasferimenti in c/to capitale 20,79 22,22 20,41 15,44 VISCO 48,71 55,50 53,77 58,56 sono state inferiori del 63% rispetto al previ- 23,31 26,24 31,17 29,49 18,33 23,82 34,08 23,00 sionale e superiori del 68% rispetto all'eserci-

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ISTRUZIONE12 NOTIZIE NIDO

NUOVA SEDE PER LA PROTEZIONE CIVILE SPAZIO GIOVANI SONO INIZIATI DA QUALCHE TEMPO I LAVORI PER LA ULTIMAMENTE I GIOVANI SONO SEMPRE COSTRUZIONE DELLA NUOVA SEDE PER IL GRUPPO COMUNALE SOTTO I RIFLETTORI. LO SONO STATI DI PROTEZIONE CIVILE. AL CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE FRIULANA DONATORI DI SANGUE, LO In fondo all'ex stadio comunale, lungo via Carlo Alberto sentirà finalmente a casa sua. Dalla Chiesa, sono stati demoliti gli spogliatoi e sullo La nuova sede sorge in adiacenza al Centro di Aggre- SONO ORMAI QUASI QUOTIDIANAMENTE stesso sedime hanno preso corpo le fondazioni del- gazione Giovanile, oramai in fase di completamento, PER LE MANIFESTAZIONI DI INDIGNAZIONE la nuova costruzione. Sarà un fabbricato dedicato ad allineata con questo fabbricato. Questa vicinanza potrà IN TUTTO IL MONDO (E ANCHE A UDINE, ospitare in modo razionale i mezzi e le attrezzature in innescare, come auspicabile, un più stretto contatto tra i dotazione e gli uffici al primo piano. Si migliorerà così giovani della nostra comunità e i volontari della Protezione RECENTEMENTE). l’operatività del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Civile, con l’augurio che diversi giovani si sentano chia- I mezzi parcheggiati al coperto, pronti a partire, le attrez- mati a collaborare per il bene e la sicurezza dei cittadini. I giovani sono (o meglio, hanno la potenzialità per essere) “il zature immediatamente disponibili e la loro facile iden- Voglio infine rinnovare ancora una volta l’invito a tutti nostro futuro”. tificazione porteranno di certo una migliore prontezza ed coloro che sono disponibili a fare qualcosa, anche sem- Anche a Ragogna i giovani sono molto presenti, in ogni efficienza nelle uscite. La razionale sistemazione delle plice, anche modesta, in favore della nostra comunità, ad campo, e come in ogni piccola realtà di paese non esitano dotazioni sarà anche garanzia di un loro migliore uso e aderire al Gruppo Comunale di Protezione Civile. a fare la loro parte in ogni occasione. È per questo che fa conservazione. Ma anche la parte “abitativa”, dedicata piacere quando viene loro dedicata una particolare atten- zione: in questo caso mi riferisco alla costruzione del nuovo agli scopi della Protezione Civile e, soprattutto, defini- Adriano Pidutti centro di aggregazione giovanile, di fianco al nuovo parcheg- tivamente assegnata al Gruppo, sarà di stimolo a tutti i gio libero di S.Giacomo, che diventerà, si spera, negli anni volontari per un buon funzionamento della squadra che si a venire, un punto di ritrovo importante per i giovani. Non è ancora stato deciso con precisione che attività vi si potranno svolgere, perciò penso che potrebbe essere bello che chi ha COME CHIAMARE LA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI NECESSITA’ delle idee le proponga al comune, così che il centro possa effettivamente riflettere le esigenze (e perché no, i desideri) Il modo sicuro per chiamare la Protezione Civile nelle attiva eventualmente anche altri Servizi quali Vigili del dei ragazzi di Ragogna. Dal canto mio, penso che un’otti- emergenze ed urgenze consiste nel chiamare la Sala Fuoco, 118 , Prefettura, ecc. ma idea potrebbe essere quella di creare una sala prove, in Operative Regionale con sede a Palmanova mediante il Nel caso i cittadini di Ragogna vogliano contattare di- modo da consentire alle nuove realtà musicali di svilupparsi numero telefonico gratuito predisposto allo scopo, che rettamente il Gruppo Comunale di Protezione Civile per anche a Ragogna. Dei ragazzi che hanno una band, infatti, è: 800 500 300 ragioni diverse dalle emergenze ed urgenze, possono devono necessariamente recarsi a Udine per poter provare. E la sala prove potrebbe essere usata non solo necessaria- La Sala Operativa Regionale decide subito quali misure comporre i seguenti numeri telefonici: mente per gruppi rock, ma anche per aspiranti dj, o persino adottare per risolvere i problemi segnalati. Contatta, per piccoli ensemble di musica classica o jazz (provenienti, mediante telefoni cellulari dedicati, le figure chiave per 335 1079 097 Adriano Pidutti - Coordinatore chissà, dalla scuola di musica di Muris, e desiderosi di lan- gestire localmente l’emergenza o l'urgenza e, se del caso, 335 1079 096 Fabrizio Ceschia - Capo Squadra ciarsi in una nuova avventura!). Dunque, staremo a vedere come si evolverà questo progetto che parte certamente con le migliori premesse.

PROTEZIONE CIVILE Guglielmo De Monte OPERATIVA IN TUTTA LA REGIONE.

Menzionati nel telegiornale, magari li incontriamo negli in- semplicemente interviene al verificarsi di danni provocati CENTRO AGGREGAZIONE croci in occasione di qualche gara ciclistica, ma chi sono dagli agenti atmosferici. Ogni anno le tempeste e/o le forti GIOVANILE veramente i volontari della protezione civile? raffiche di vento abbattono alberi che cadono sulle strade La protezione civile è un sistema integrato su tutto il impedendo così la normale circolazione dei veicoli ed in territorio nazionale. Dalle regioni ai piccoli comuni questo molti casi isolano le abitazioni che sorgono nelle zone più LA PRIMAVERA PROSSIMA SARÀ sistema garantisce un’ efficace difesa contro il verificarsi periferiche. Per fronteggiare questi imprevisti l’intervento OPERATIVO IL NUOVO CENTRO DI di eventi calamitosi. Sono veramente numerosi i settori in deve essere immediato e spesso viene svolto in condizio- AGGREGAZIONE GIOVANILE. cui è chiamata ad intervenire, si potrebbe citare il terre- ni meteo e di luce particolarmente difficili. moto piuttosto che l’alluvione o magari il singolo incendio In quali casi posso chiedere l’intervento della squadra? TRA GENNAIO E FEBBRAIO che può nascere e poi propagarsi sui pendii della nostra Sempre, qualora accadano problematiche legate al terri- PROSSIMO VEDREMO DI METTERE montagna. Le squadre comunali di Protezione Civile sono torio: alluvioni, allagamenti, frane, smottamenti, problemi A PUNTO L’ASPETTO GESTIONALE i perni fondamentali del suddetto sistema. idrogeologici, incendi boschivi, e non solo, anche se le La squadra di Protezione civile di Ragogna è un distac- stesse problematiche affliggono privatamente le nostre DI UTILIZZO E QUESTO CON IL camento formato da un gruppo di volontari specializzati abitazioni. CONTRIBUTO DI TUTTI, GIOVANI, coordinati da una struttura regionale con sede in Palma- Ma come si può avvalersi dell’aiuto dei volontari in caso di FAMIGLIE, ASSOCIAZIONI ED nova. Il coordinatore della squadra, Pidutti Adriano, si emergenza? Come per tutti gli altri casi, contattare la p.c. occupa dei rapporti tra la sede operativa di Palmanova e è possibile chiamando il numero di emergenza qui sotto ALTRI PER INDIVIDUARE LA il distaccamento comunale di Ragogna. Il caposquadra, riportato. Risponderà l’addetto della sala operativa che GIUSTA ORGANIZZAZIONE CHE Ceschia Fabrizio, pianifica la logistica ed organizza le devierà la chiamata alla squadra più vicina. L’intervento è NECESSARIAMENTE DOVRÀ eventuali operazioni di emergenza. Abilitati e formati con- completamente gratuito. Considerare la protezione civile tro gli incendi boschivi, i volontari della squadra di Rago- quale organo primario di sicurezza e controllo significa AVVALERSI ANCHE E SOPRATTUTTO gna sono spesso chiamati ad esercitazioni congiunte con garantire la salvaguardia del proprio territorio. Di seguito DEL VOLONTARIATO. il corpo forestale regionale ed i vigili del fuoco. Parliamo si riportano i numeri utili per emergenze: di addestramenti tutt’altro che sporadici che si effettuano Ci saranno riunioni specifiche a cui la comunità sarà invi- con l’ausilio di attrezzature meccaniche quali motopom- Sala Operativa: 800500300 tata a partecipare, ma nel frattempo coloro che hanno la Sito intenet www.protezionecivile.fvg.it pe, moduli elitrasportati e spesso con l’ausilio di mezzi volontà di collaborare a questo progetto giovani, che noi aerei. Ebbene, la nostra squadra non è affatto una realtà Marchello Yuri riteniamo molto importante, sono invitati a fornire la pro- periferica considerando che si è distinta, aggiudicandosi il pria disponibilità e le proprie idee direttamente al Sindaco secondo posto alle olimpiadi regionali svoltesi quest’anno ed ai componenti la Giunta comunale. a Cividale. Il personale operativo agisce normalmente sul Parimenti, ed in attesa di poter usufruire di contributi pro- proprio territorio di competenza, ma spesso viene chia- vinciali per l’arredamento(cosa però che sarà possibile non mato a partecipare a missioni di emergenza su tutto il ter- prima del 2013), c’è la necessità di dotare dell’essenziale ritorio nazionale. Potrei citare gli incendi boschivi in Puglia le sale del centro che altrimenti rimanendo spoglie, non che hanno visto protagonisti numerosissimi volontari delle potrebbero essere utilizzate adeguatamente. squadre comunali friulane impegnate nello spegnimento Tavoli, sedie, scaffali, giochi, piccolo angolo cucina: dei roghi. Durante eventi importanti come il giro d’Italia o il queste sono le prime attrezzature che necessitano e 50° anniversario delle frecce tricolori, i volontari della p.c. quindi eventuali proposte da parte di cittadini in grado di hanno svolto mansioni di controllo e sicurezza stradale contribuire all‘arredamento del centro, verranno esaminate affiancando e sostenendo le forze dell’ordine. All’inter- attentamente e con riconoscenza. no del perimetro comunale la squadra operativa della p.c. viene allertata a fronte di eventi calamitosi naturali o Redazione

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ASSOCIAZIONI & CULTURA INTERVISTA 13

SEMPLICITÀ, SACRIFICIO E SCHIETTEZZA: OVVERO QUATTRO CHIACCHIERE CON ROMANO BORTOLUZZI. SITUATA ACCANTO ALLA CHIESA DI SAN GIACOMO, IN PIAZZA IV NOVEMBRE, IN POSIZIONE CENTRALE ALL’INTERNO DEL COMUNE DI RAGOGNA, LA LOCANDA DI ROMANO BORTOLUZZI, ORMAI DIVENTATA PIZZERIA DA NONNO ROMANO, È DA MOLTI ANNI A QUESTA PARTE UN PUNTO IMPORTANTE PER I CITTADINI DEL PAESE.

E’un ambiente caloroso ed accogliente: il Romano, Adelchi, Rosanna e Valentina. deciso di portare avanti l’attività del bar e al rinnovamento e alla valorizzazione del porticato che si apre sulla piazza, Romano Ed è proprio Romano, figlio di una gene- lei ha desiderato aggiungere anche quella territorio comunale. accoglie i clienti che entrando nell’ampia razione di osti, che diventa protagonista di pizzeria, di cui anche oggi si occupa sala si trovano circondati da ricordi del di questa storia così semplice, ma così personalmente. E’ lei che si diletta nella Parlare con Romano è un piacere, la sua passato e dal solare sorriso di Lise. importante, che si intreccia non solo con creazione delle pizze (per altro buonissime esperienza all’interno del locale gli ha Giovani e anziani si sono succeduti fra i le vicende di una locanda, ma con quelle ndr) e a volte è anche aiutata dal nostro permesso di conoscere ogni aspetto del tavoli di questo locale, al cui interno, grazie di un’intera cittadinanza che è cresciuta, si figlio maggiore Adams. nostro Comune e della sua cittadinanza. alle innumerevoli fotografie e cimeli, si può dire, attorno a quello che ancor’oggi è Nel suo lungo discorso c’è spazio per può ricostruire la storia di un paese, che un punto di riferimento per le persone del I suoi figli hanno un ruolo importante nel- ogni cosa, mi racconta vecchi aneddoti a col tempo si è trasformato, imprimendo i paese e anche per i turisti di passaggio nel la sua vita e in quella della sua attività. proposito degli altari dell’antica chiesa di propri ricordi e la propria storia all’interno nostro Comune. Certo. Dopo essermi sposato sono nati San Giacomo, mi mostra le vecchie foto a di queste mura. E’ dalle memorie di Romano che scaturi- nell’ordine Adams, Lise e Alan e tutti hanno ricordo della Piazza e del Palazzo Comu- E’ passato più di mezzo secolo da quando, sce un piccolo mondo, ai più sconosciuto, avuto un ruolo all’interno del bar. Adams, nale e non manca di accennare orgoglioso come racconta Romano, la signora Sanso- all’interno di Ragogna, ricco di aneddoti ed come ho già detto, qualche volta aiuta sua alla sua nipotina Alice alla quale è dedicato ni Emilia, in periodo di guerra si prodigava episodi che meriterebbero ben più ampia mamma in cucina, Alan lavora in un famo- anche il nome della sua attività: “Pizzeria per mandare avanti l’attività di oste all’in- spiegazione. so ristorante mentre Lise ha preso il mio da Nonno Romano”. Ma una cosa ha sem- terno di quello che era un edificio storico ruolo all’interno dell’attività. pre a cuore questo signore dall’aria gioviale del Comune. Fin dal principio, un po’ per la Signor Romano, lei ha raccontato det- E’ lei che porta avanti il bar e in questi anni e cordiale, la sua terra, quella che è di tutti posizione strategica e un po’ per l’impe- tagliatamente la storia del bar negli anni ha saputo rinnovarlo introducendo anche noi abitanti di Ragogna. gno dei gestori, quello che era il vecchio Quaranta e Cinquanta, ma come si è il servizio di bed and breakfast per le cui Bar al Commercio riscuote successo fra avvicinato, lei, a questa attività? informazioni si può anche visitare il sito In conclusione della nostra chiacchierata gli abitanti. Dalla sua terrazza si tengono i Già a tredici quattordici anni aiutavo mio internet www.locandadaromano.it oppure c’è qualcosa che vuole aggiungere? discorsi del Podestà, mentre al suo interno, papà nella gestione dell’attività, poi, nel contattarci direttamente all’indirizzo info@ Mi piacerebbe dire che nella vita ci vuole in particolare durante il conflitto è offerto 1970 a diciotto anni decisi di assumermi locandadaromano.it. schiettezza. Penso che Ragogna sia il più un servizio di consultorio per le donne e la completa responsabilità, così da Bar al bel comune d’Europa e l’unico rimpianto scolastico per i bambini. Commercio si è passati a Bar da Romano. Questo dimostra che lei crede molto nei che mi sento di avere è quello di non aver Finita la guerra, quando la tranquillità lenta- I primi anni non sono stati semplici. Io ero giovani. visto in quarant’anni la piena valorizzazione mente si ristabilisce, la locanda passa nelle giovane, ma soprattutto ero da solo. Mio Sì, è importante continuare a rinnovarsi nel delle strutture e del territorio di Ragogna. mani del signor Zebedeo che avvia la sua fratello e le mie sorelle mi hanno sempre tempo. In questi anni il locale è diventato Bisogna valorizzare e proteggere la popo- nuova attività assieme alle sorelle Lucia e dato una mano certo, ma inizialmente però Udinese e Milan Club, poi ho contribuito lazione di Ragogna. La mia preoccupazio- Salomè. Dopo due anni però, più precisa- ho portato avanti l’attività con le mie mani. assieme al signor Conta e al signor Diego ne è che il nostro paese possa diventare mente attorno al 1949 la gestione del bar Ma nonostante la fatica e i tanti sacrifici mi (Robic) alla nascita della Compagnia in pochi anni un dormitorio, mentre ci è presa da Bortoluzzi Rosario, cittadino di sono comunque divertito perché attraverso Teatrale di Ragogna e ho fatto molte altre vogliono sacrificio, idee, disponibilità e in- San Pietro nonché padre di Romano. Già questa esperienza ho conosciuto meglio le cose, come i cortometraggi (ha infatti novazione per tenersi al passo con i tempi. vicesindaco, il signor Rosario, grazie ai dinamiche sociali del paese. anche una passione per le telecamere). I commercianti lavorano con il turismo ed è suoi sacrifici e al suo desiderio di rinno- Ragogna ha bisogno di un divertimento per questo che spero di vedere una Rago- vamento, dona nuova linfa vitale al locale Poi il 1975 e la svolta. sano, che punti sui giovani. gna sempre attiva, in cui i giovani rivestono portando anche un’ondata di rinnova- Sì, quell’anno è stato molto importante Per esempio quest’estate ad agosto, Lise, un ruolo importante, in modo da mostrare mento all’interno del comune. E’ lui che fa per me, ma anche per il bar. Io mi sono assieme alle brave ragazze che fanno a tutti la bellezza che offre questo nostro costruire, proprio davanti all’osteria il primo sposato con mia moglie Ilia Azzolini, ed è a parte del suo personale, ha organizzato Paese. distributore di benzina di Ragogna, la cui lei che va il merito di aver creato la pizzeria una splendida festa sul Castello. Nata gestione viene svolta in alternanza con da Romano. Ilia è nata in Francia e dopo in collaborazione con Muris in Festa si è quella di oste e occasionalmente anche essersi diplomata nel suo paese natale si è subito tramutata in un bellissimo evento. Si Anna Conzatti con quella di tassista. L’indole di Rosario è trasferita a Parigi. Qui ha studiato come sti- respirava una tipica atmosfera medievale e quella di un uomo che si rimbocca le mani- lista e modellista di alta moda e una volta la gente è arrivata anche da fuori comune. che, che non lascia nulla al caso, caratte- finiti gli studi ha fatto ritorno in Italia. Quan- C’era divertimento per ogni fascia d’età. ristiche che tramanda anche ai suoi figli: do ci siamo conosciuti, assieme abbiamo Sono i ragazzi che devono contribuire

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ISTRUZIONE14 ASSOCIAZIONI NIDO

DON CHISCIOTTE CONCRETAMENTE IL SOLE ERA ALTO, IL VENTO SOFFIAVA. LUI AVANZAVA FIERO, COME AL SOLITO FORSE TROPPO FIERO. IO LO SEGUIVO. UN PASSO INDIETRO PER ANTICO RISPETTO, MA ANCHE PERCHÈ LUI ERA A CAVALLO E IO A PIEDI. Lo guardavo, lo ammiravo nel suo il mostro che ben conosci, altrimenti li persone. Se alcuno fellone vi chiederà per recarmi a riposare nel mio letto, scontro fortissimo. Lui, cavaliere con avanzare sicuro. La sicurezza di chi dissuaderei ben io”. donde attingete tal diritto citate forte ma avevo capito che era giunto il la testa fra le nuvole, impatto contro ha un obiettivo preciso da raggiunge- Riprendemmo il cammino in silenzio lo nome mio Don Chisciotte. Es- momento decisivo. la possente gabbia metallica e da qui re. Una meta che anche io conoscevo fino alla piazza del Santo Giacomo. Il ser Cavalier di un loco nello secolo Don Chisciotte si volse verso il ponte, rimbalzò, quasi volando, sul ponte di bene, un luogo e un qualcosa che nostro silenzio era un granello nell’im- 21 vuol dire vigilar su uno piccolo guardò il mostro e alzò la sua lancia. Pinzano. Dalla grande arcata, mentre aveva sete di giustizia, una creatura mobile deserto del lunedì pomeriggio. mondo e sulle sue genti. Vigilar che Il nemico era là, fermo sulla roccia si sistemava l’ammaccata armatura, da liberare, una bellezza prigioniera. Negozi chiusi, serrande abbassate, ognuno non sia troppo solo e che mostrava i suoi muscoli d’acciaio, urlò verso la roccia: “E che ti serva Un’impresa difficile, ma necessaria non v’era un anima di passaggio. Ma tutti sappian le buone novelle per volgare con la sua luccicante corazza da lezione!”. Con la mia calma ero più di molte altre intraprese dall’uomo lui, dall’alto del cavallo, vide tre pic- giovare a corpo et anima. Nominatevi metallica si stagliava su un fondo di finalmente giunto al Cret anch’io, davanti a me. Avevamo affrontato cole figure rannicchiate alla base del paladini di una via e fate in modo di natura armoniosa. L’eroe che sapeva da solo. Tutto era tranquillamente pericolosi banditi, briganti, mostri campanile. Eran tre giovani di circa 12 renderla migliore, con le vostre mani affrontare i mulini di Francia cavalcava come prima, il pannello solare, i box e stregoni; a nostro modo sempre primavere, o meglio dire di 12 autunni, fatevi giungere le notizie del reame”. puntando l’arma e urlando al cielo di ferro, i sensori, i rilevatori e l’asta vittoriosamente. Per la precisione e la considerando il triste silenzio che Lo sguardo allibito dei tre ragazzini si parole che grondavano passione per misurare le acque erano lì, utili, cronaca, lui li aveva affrontati e vinti, emanavano. I loro occhi glaciali, non posò su ronzinante e poi su di me. e sentimenti da troppo nascosti. Il indispensabili, ma brutti. Il nostro lui perchè l’eroe è lui: Don Chisciotte ci avevano visti, erano fissi sui piccoli Scaricandomi anche un punto interro- cavallo aumentava la sua corsa, gentiluomo, il nostro salvatore aveva della mancia. Io lo accompagno e telefoni tra le mani. Ci avvicinammo gativo da 15 kg. schizzi di acqua volavano e gocce si comunque vinto la sua battaglia: chi cerco di aprire gli occhi cogliendo la convinti di trovare una situazione Cercai di ridimensionare il messag- confondevano tra quelle esclamazioni leggerà questo suo episodio e riguar- saggezza e le visioni del paladino a ben conosciuta. Fummo sorpresi nel gio così: “Andate nell’ufficio della Pro furiose. Io, ormai distante da lui, in derà la grande roccia sul fiume vedrà cavallo. A due o tre dei lettori sembre- vedere le dita di quelle piccole mani Loco, in Parrocchia o in Comune, dite quella eroica rincorsa ho riconosciuto un’opera forse pensata con ingegno, rà strano che il noto Don Chisciotte, ferme. Niente messaggi. Nei piccoli che siete i responsabili di una via e, alcune di queste grida: “Io ti salverò, ma in quanto a grazia, fatta da un il suo quadrupede ronzinante ed io, il schermi il buio. Don Chisciotte si che se ci sono volantini o novità da anche se hai un cuore di pietra ti Cret piuttosto piccolo. fedele scudiero, stessimo per attra- accarezzò la barba e poi si rivolse portare casa per casa per voi sarà un salverò. Ti libererò dalle grinfie di quel Per l’ennesima volta Don Chisciotte versare i terreni di Ragogna proprio loro: “Giovani virgulti cosa affligge i onore occuparvene”. abominevole. aveva compiuto l’impresa, un’altra in un soleggiato e ventoso lunedì vostri cuori? Don C.: “Oh savio Sancio, abbiam I secoli ti han vista testimone fedele leggenda, un’altra pagina dedicata a dell’ottobre 2011. Perchè state ivi inermi a mirar tristi orato quanto basta. Ora proseguia- del passare delle acque. Come Miguel de Cervantes. solitamente nei Fosse stato di martedì... - dirà qual- quei neri pulcini morti tra le vostre mo alla ricerca della nostra grande Siddharta, ferma allo posto tuo, grandi classici non si svela cosa c’è cuno - ma sono sicuro, era lunedì. Si mani?”. Il ragazzetto con il berretto guerra”. Si alzò il secondo ragazzet- hai mirato lo scorrere dello tempo subito dopo la vittoria o dopo il lieto arrivava da via Valeriana all’ombra di all’indietro gli rispose: “Nono, vin finît to, quello con le scarpe slacciate, e e sei rimasta immobile allo mutare fine, si lascia intuire. ma qui è diverso, alti alberi. L’andatura stanca e pigra i bês tal telefono e cumò a è ancje disse: “Poben par cjatà che, no veis del grande fiume. La tua costan- c’è un eroe imprevedibile, uno che di ronzinante ci aveva portati ai piedi muarte la baterie. problemas, son cartêi di ogni bande!”. te presenza ti ha reso un punto di non si ferma davanti al pericolo, ma della scalinata di una chiesa. Lui pare- Ce varesino di fâ cun dute cheste Spalle ai mocciosetti, ripartimmo riferimento, una meta d’incontri, una si ferma quando vede un chiosco. va pronunciare delle parole tra se e sfighe?”. Don C.: “Oh vile destino, verso le acque, verso l’orrore. Il vento solida certezza per chi voleva spicca- Quel lunedì il Cavaliere guardò negli se, guardava in basso e sollevando lo gia altre volte hai messo sullo nostro era scomparso, tutto era sospeso re il volo. Tu grande e splendia roccia occhi il robusto oste, lanciò una mo- sguardo fino agli scalini più alti conti- peregrinare questa malvagia nemica e l’aria pareva stagnante anche se chiamata “Cret”, uno dei siti più belli neta da 1 euro sul bancone e ordinò! nuava a masticare parole incompren- chiamata Chestesfighe. Non tema- andavamo nella direzione del fiume. I dello regno, muta fosti quando ti “Una pinta di birra! sibili. Avanzammo ancora 100 metri no questi teneri germogli so come passeri, le formiche e tutte le creature rinchiusero in questa gabbia di ferri, In onor del Cret”. e poi scese da cavallo. Un sospiro. liberarli dal maleficio”. Per me era erano in attesa, anche gli alberi e il silente e dignitosa quando ti trafissero L’oste spillò la bionda e guardando Altre parole pensate e dette tra i denti. solo noia. Per Don Chisciotte era una verde della lunga discesa erano in con aste e spranghe dello freddo la piccola insufficiente monetina Io ero curioso e un po’ preoccupato: minaccia da sconfiggere con lo stra- attesa (ma quelli aspettavano le cure metallo. Li chiamarono tubi innocenti, chiese: “e il resto?” Don C.: “il resto... conosco il mio eroe. Gli chiesi spiega- tagemma che dettò ai ragazzini. di un boscaiolo più che un cavaliere ma so io che son cavaliere, che mancia!”. Bevve, saltò sul cavallo e vi zioni sul suo turbamento. Don C.: “Oh Don C.: “Codesto arguto antidoto errante). la loro colpa è tanta nel rubarti grande andò. fedele Sancio, campi, colline, pianure dovrete renderlo noto anche ai vostri Finalmente gli zoccoli di ronzinante bellezza. Quel fascino che regalavi ai e montagne attraversammo nello no- compagni di tutto lo paese. Un si fermarono tra i sassi bagnati. Don virgulti di Reunia come ai ragazzetti Michele Urtamonti stro cammino, ma mai inciampammo giuoco potrebbe sembrarvi, ma in Chisciotte respirava profondamente, dello Novecento nel tuffarsi in acque della Pancia in simil altopiani”. mi permisi di definire vero è nobile soluzione allo vostro non aveva chiuso gli occhi e sembrava che hai sempre abbracciato, oggi è i due altopiani come dissuasori di saper che fare. Prendete o costruite sognare, forse viaggiare nel tempo, offuscato da tanto brutta struttura. velocità un po’ altini. una mappa ove son segnate le vie et ritornando a quando da bambino Eccomi allora, mostro. Abbandona Don C.: “Oh umile Sancio, non le borgate del ragognese territorio. correva scalzo sui sassi di fiume. la roccia del “Cret” che possano i proferir più verbo. Non tediar il mio Indi ogniduno di voi scelga una via o All’improvviso si destò. Uno stormo giovinetti tornar al tramonto a baciarsi spirito già scalfito, come le balle del un loco di cui esser primo Cavaliere. di uccelli spiccò il volo, il bianco nel posto più grazioso che c’è sullo povero Ronzinante, da queste rosse Prenderete così grande potere et destriero cessò di bere. Io volevo Tagliamento”. alture. Debbo serbar la mia lancia per onore nel esser difensore di spazi et andarmene dal letto del Tagliamento Finite le parole, finita la corsa. Lo

CONTINUA A SPLENDERE VERSO LA SESTA EDIZIONE IL SOLE SU MURIS IN FESTA DI CORTO A MURIS CONCLUSI I TRADIZIONALI FESTEGGIAMENTI SETTEMBRINI. DOPO LA FULL-IMMERSION DI SETTEMBRE, OTTIMA AFFLUENZA DI PUBBLICO SI PENSA GIÀ AI NUOVI CORTI

Anche quest’anno la tradizionale sagra di paese di Muris Una manifestazione variegata che ha fatto incrocia- Lo scorso sabato 3 settembre, a Muris, si respirava aria di ci- è stata premiata dal bel tempo, che ha permesso a tutte re eventi di enogastronomia, sport, motori, cinema, nema. Sette i cortometraggi in concorso per la quinta edizio- le iniziative organizzate di svolgersi a pieno ritmo. I “mu- musica… per due fine settimana. Ottimo risultato anche ne di “Corto a Muris”: pochi partecipanti ma molto buona la rani”, reduci dalla cena di paese e dalla presentazione quest’anno per l’”Enoteca Sot il Tor” e per la colazione qualità - ed in particolare i contenuti - dei lavori in concorso. I della divisa del Corpo Bandistico dei Cjastinars, hanno in latteria: entrambe hanno registrato un’ottima affluenza corti partecipanti erano: l'Aga di Me Mari di Valter De Michiel, caricato lo zaino sulle spalle e si sono dati da fare per i a testimoniare quanto le tradizioni e la genuinità di un Flashback di Andrea Colombino, L'imprevedibile destino dei due fine settimana della sagra: circa una cinquantina di paese come Muris possano attrarre numerose persone. Caucigh di Andrea Peressutti, L'ultimo desiderio di Michele persone coinvolte nell’organizzazione, dalla cucina agli Buon riscontro anche sulle serate musicali: il DJ set del Urtamonti, Mai fa il pas plui lunc de gjambe di Claudia De allestimenti, dalla gestione del personale all’accoglienza venerdì, i Pop Corn, Alvio e Elena, Vania e Gianni e Fran- Monte e Renato De Biasio, Progetto di vita nuova di An- degli ospiti. Una macchina organizzativa che coinvolge co Quai. Il Trofeo Memorial Danilo e Licio Fossette (Junior drea Colombino e Votavo P.C.I. di Andrea Peressutti. Fuori tutti gli abitanti di Muris di qualsiasi età, che si prodigano Cross) ha tagliato il nastro della seconda edizione, mentre concorso (per una questione di durata del corto): Acqua di per rendere l’appuntamento divertente per gli ospiti che - ormai rodati - si sono svolti anche gli appuntamenti del Franco Picotti, Il Polear di Felici Ma Furlans. Una serata diver- arrivano a Muris, ma anche per loro e lo staff coinvolto. Moto Team Tagliamento e del 9^ Raduno Auto e Moto tente in compagnia di Diana e Michele, che hanno animato Questo è vero e proprio spirito di squadra, capitanata d’epoca. Dal punto di vista enogastronomico i polletti la serata a suon di musiche, danze ed intrattenimenti, tra un dal giovane Presidente, Alessandro De Monte, appena allo spiedo, il baccalà, il cervo e gli straccetti sono andati corto e l’altro. I cortometraggi partecipanti sono stati valutati 26enne e con già alle spalle 7 anni di mandato. Determi- completamente a ruba, ma non sono mancati apprez- da due giurie: una "popolare", composta da un referente per nazione, creatività e tenacia: queste le caratteristiche di zamenti per tutto il resto dell’offerta culinaria in sagra. Il ogni frazione del comune (in particolare i giurati erano: Luca un Presidente che ha saputo e sa gestire un gruppo così Coro di Majano, diretto dal Maestro Mirco Colombino, ha Buttazzoni per Muris, Daniela Bosoppi per San Giacomo, variegato, soprattutto in termini di età. Complimenti, quin- poi concluso ufficialmente i festeggiamenti con la Santa Sandro Moschino per Villuzza, Michele Comici per San Pie- di, a tutto il team di Muris in Festa, che si è impegnato Messa solenne, svoltasi domenica 10. L’appuntamento tro e Oriana De Cecco per Pignano) e una tecnica, composta - ottenendo un gran successo - anche nella castagnata, con Muris in Festa è per settembre 2012, ma non man- da Mauro Missana di Radio Onde Furlane (anche presidente organizzata in collaborazione con il Corpo Bandistico dei cheranno altre iniziative organizzate dall’Associazione. di giuria), Luca Di Varmo, critico cinematografico, Enrico Cjastinars, svoltasi lo scorso 6 novembre. Tenetevi aggiornati su www.murisinfesta.it. Turloni di Radio RAI FVG, Alberto Cossettini, filmaker ENAIP

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ASSOCIAZIONI 15

DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO? È IL TITOLO DI UN QUADRO DEL PITTORE FRANCESE PAUL GAUGUIN REALIZZATO NEL 1897, CHE PROPONE UNA RIFLESSIONE SULL’ESISTENZA UMANA; SONO DOMANDE CHE SINTETIZZANO UN DESTINO E SCRUTANO NELL’ESSENZA DI UN UOMO.

Tematiche quali l’identità ed il confronto, smantellate”. Il mondo della rete e dei social l’intolleranza, l’omologazione e l’integra- network, in tal senso, paiono essere fedeli zione, sono costantemente al centro alleati di questi individui contemporanei così dell’attenzione e spingono l’individuo ad insicuri ad agire; il web offre la possibilità interrogarsi sulla propria ed altrui identità. oggigiorno di costruirsi delle multiple iden- Il processo di formazione dell’identità è in tità parallele, ugualmente fittizie. Potrebbe continuo divenire; è individuabile come un essere provocante chiedersi se il virtuale ed CHE MUSICA, MAESTRO! processo di costruzione piuttosto che come il fittizio stiano prendendo il posto del reale. una scoperta, e richiede l’indispensabile Sappiamo giocare tanti ruoli, un po’ meno «QUEL RAMO DEL LAGO DI MURIS CHE VOLGE A MEZZOGIORNO apporto dell’identità altrui. Definire un’iden- trovare noi stessi. Nel continuo valzer di tità consiste, infatti, nel tracciare un confine identità, la responsabilità personale grava TRA DUE CATENE NON INTERROTTE DI ARMONIOSE COLLINE, (dal latino cum finis), che è al contempo ciò meno ed è molto più semplice prende- TUTTO SALISCENDI DI AVVALLAMENTI E DIGRESSIONI E che divide e l’estremo lembo di contatto, re decisioni sapendo che poco dopo la ed è solamente attraverso il rapporto con scenografia sarà cambiata ed i personaggi SFIORATO DA UN CRISTALLINO CORSO D’ACQUA CHE SCORRE qualcosa che sia altro da noi, che possiamo saranno altri; la dimensione temporale viene TRA INSENATURE E SPORGENZE. individuare cosa realmente siamo. appiattita ad una serie di attimi consecu- La tematica dell’identità è estremamente va- tivi. Momenti isolati che non si proiettano Ai piedi di un monte, sui suoi dolci e digradanti stato proiettato venerdì 26 agosto, in occa- sta ed articolata, e spazia da quella nazio- nel futuro e non hanno radici nel passato. poggi, siede un fremente e allegro paesino, sione della presentazione ufficiale della banda nale, religiosa, collettiva a quella individuale. Questo pare. ch’al primo vederlo fa sospirare il cuore, i cui in divisa. Il filmino voleva ripercorrere ironica- Quest’ultima è particolarmente interessante Eppure vi sono delle dimensioni che fanno abitanti sono universalmente noti come ”i mente tutto ciò che è stato in questi anni, dai se osservata in relazione ai fenomeni che parte dell’uomo, che egli lo voglia o no. La Cjastinârs”… primissimi esordi con cinque persone o poche caratterizzano la società contemporanea e persona è relazione ed in virtù di questo è …per una di queste stradicciole tornava bel più, ad oggi. Oggi, che la banda indossa i co- l’inestinguibile bisogno dell’uomo di ricerca chiamata ad assumersi delle responsabilità bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera lori della propria terra, della bandiera del Friuli, di sé. Analizzando gli sviluppi delle socie- nei confronti di ciò che la circonda, di ciò di un giorno di settembre dell’anno 2005, Se- per essere proiettati verso l’incontro avendo tà occidentali del XXI secolo, il sociologo che verrà dopo di lei e di ciò da cui provie- fin. Pensava tranquillamente al suo uffizio, ora ben presenti le proprie origini. polacco Bauman ha parlato di ‘modernità ne, siano la terra d’origine, i figli, la comunità alzando lo sguardo, ora sospirando, quando A condividere la giornata di festa con la banda liquida’, per indicare le avvenute dinamiche di appartenenza, il credo religioso o ideo- d’un tratto i suoi occhi incrociarono degl’uo- di Muris, tutte quelle realtà musicali la cui di liquefazione e dissoluzione di quei corpi logico. La tradizione è una ricchezza che fa mini che stavano minacciosi l’uno dirimpetto strada con cui è stato incrociato il cammino: della società che costituivano un rilevante parte di ciascuno e chiede di essere messa all’altro, al confluente, per dir così di due il complesso bandistico di Fagagna, quello di punto di riferimento, quali obblighi etici e in gioco in una relazione tra passato, pre- viottole. A prima vista si davano a conoscere Trescore Cremasco e di Forni Avoltri. Uniti a religiosi, e vincoli dovuti ai rapporti tra classi. sente e futuro. Coltivare la cultura, la lingua, per individui della specie dei Cjastinârs. Uno condividere una giornata che non si ripeterà, In tal modo i rapporti sociali vengono ad le tradizioni in cui ciascuno affonda le pro- di costoro, con fare minaccioso, proferì: “la se non nelle intenzioni; la presentazione di una essere più flessibili, e assume centralità l’in- prie radici è in primo luogo una conoscenza banda s’ha da fare!”» banda non ha replay, rivivranno le immagi- dividuo, il quale si colloca in una dialettica di di se stessi; si tratta di comprendere qual è Inizia così, con una buffa parodia dell’incipit ni, i volti e le emozioni impressi in un angolo appagamento dei desideri, per cui diviene il contesto che ci ha generato, i valori che lo manzoniano dei Promessi Sposi, il video che è dell’anima. prioritaria l’assunzione di identità persona- hanno retto, le ambizioni che si pone. In tal li, immediatamente sostituite da altre nel modo sarà possibile gettare un ponte verso momento in cui cambia il desiderio. In un il futuro per continuare a far vivere quelle mondo individualistico in cui in primis sono particolarità che arricchiscono la relazione posti i desideri dell’individuo e le sue qualità multiculturale e sarà possibile considerare il in quanto singolo, la relazione umana appa- rispetto delle diversità quale valore fondante re estremamente fragile; alla sua sicurezza l’essere di ogni persona, in quanto erede di si ambisce, ma quella stessa sicurezza ge- culture che risalgono alla notte dei tempi e nera i timori di rimanere impigliati in una rete che si sono rette sulla solidarietà, sulla col- di oneri e vincoli che si ritiene di non poter laborazione e sulla condivisione. Varcando sopportare. Una molteplicità di ruoli da gio- i confini dell’individualismo ed entrando a care pare dunque essere la soluzione ideale fondo in quelle dimensioni qualitative talvol- per non dover rispondere a responsabilità ta tralasciate in nome della quantità, sarà costanti, così che svestire i vecchi panni per possibile ricostruire quei legami di comunità vestirne di altri pare essere estremamente che sono elemento vitale per ogni uomo. vantaggioso: “identità guardaroba allesti- te per la durata dello spettacolo e subito Valentina Candusso

COMMEMORAZIONI e Emanuele Foschiani regista. Il premio per il e invogliare altre persone a partecipare al “Miglior Corto”, decretato dalla giuria tecnica, concorso.” Il nuovo regolamento, presentato è andato al corto “L’ultimo desiderio”, regia all’ultima edizione, ha accolto il consenso ANCHE QUEST’ANNO, FEDELE AI RICORDI DEI PROPRI CADUTI, e montaggio di Michele Urtamonti; il premio di tutti i registi e giurati partecipanti: verrà RAGOGNA HA RESO LORO OMAGGIO INIZIANDO DOMENICA come miglior attore è stato consegnato a Re- quindi confermato e pubblicato a breve sul nato De Biasio con il corto “Mai fa il pas plui sito www.murisinfesta.it per dar modo a tutti 30 OTTOBRE CON UNA CERIMONIA IN PIAZZA A SAN PIETRO lunc de gambe” di Claudia De Monte e Re- gli interessati di iniziare a lavorare ai corti che DAVANTI ALLA LAPIDE CHE RICORDA I CADUTI DELLA BATTAGLIA nato De Biasio, mentre il premio come miglior verranno presentati alla prossima edizione di DEL TAGLIAMENTO E DEL MONTE DI RAGOGNA AVVENUTA soggetto e regia è andato al corto “Votavo Muris in Festa, durante la quale si svolgerà la P.C.I.” di Andrea Peressutti. E’ stato decretato sesta edizione del concorso. Un ringrazia- NELL’OTTOBRE/NOVEMBRE 1917. anche un premio per le migliori musiche a mento particolare va a tutti quelli che hanno Giacomo Franzon nel corto “L’imprevedebile partecipato alla serata, ai registi e agli attori, ai Martedì 1 novembre una delegazione di Ammi- tutte le guerre, messa accompagnata dai canti destino dei Caucigh” di Andrea Peressutti. giurati, allo staff del Comitato di Corto a Muris nistratori comunali e cittadini si è recata in tutti i del coro Amici della montagna. A fine rito, c’è “Anche se i corti in concorso erano solo sette, (grazie ufficialmente a Matteo e Ludovico cimiteri del comune e presso le lapidi ed i cippi a stata la deposizione di una corona nel monu- Corto a Muris si conferma come un’iniziativa Colombino, Luca, Enrico e Michele Pascoli, ricordo dei caduti di tutte le guerre a depositare mento ai Caduti, poi le letture ed i pensierini dei culturale di particolare rilevanza – sottolinea Riccardo Nicoloso e Valentina Candusso) e a un omaggio floreale e a recitare una preghiera bambini delle nostre scuole(materne, elemen- il presidente di Muris in Festa Alessandro De tutta Muris in Festa - capitanata dal Presi- per loro. Il pellegrinaggio si è concluso sul Monte tari e medie) ed infine il discorso ufficiale del Monte – che può crescere ancora e puntare dente Alessandro De Monte. Tutte le news di nel Sacrario eretto in onore dei caduti del Galilea Sindaco Mirco Daffarra. La banda musicale “I ad aumentare sempre di più la diffusione e la Muris in Festa e Corto a Muris le trovate su e dove, assieme agli Alpini dei Gruppi ANA di Cjastinars” ha accompagnato le varie fasi della qualità. Adesso si partirà con il tour itinerante www.murisinfesta.it o sulla pagina di Facebo- Muris e dei comuni limitrofi, è stata accesa una cerimonia in piazza IV novembre, che si è con- dei corti - la prima tappa si è già svolta lo ok relativa. fiaccola con la fiamma che come ogni anno è clusa con un emozionante “Inno di Mameli” . scorso 5 novembre a Ragogna - in modo da arrivata da Timau. Il 4 novembre pre Tunin ha promuovere l’iniziativa nella nostra regione Diana Candusso celebrato una Messa in suffragio dei caduti di Redazione

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ISTRUZIONE16 NOTIZIE NIDO

LA STORIA CI INSEGNA SPESSE VOLTE CI CAPITA DI RECARCI IN DISCARICA PER LIBERARCI DI UNA MOLTITUDINE DI OGGETTI INGOMBRANTI O INUTILI, CHE OCCUPANO SPAZIO NELLE NOSTRE CASE. ALLE VOLTE, PERÒ, IGNORIAMO LA STORIA CHE QUESTI OGGETTI CI RACCONTANO.

Voglio raccontarvi un fatto che mi è capitato, e che, a mio vedere come un tale oggetto, alla vista umile ma in realtà avviso, rappresenta una mancanza di rispetto verso perso- testimone della Storia e compagno di viaggio di un’esistenza ne i cui sforzi ci hanno garantito qualcosa di cui talvolta non di sacrificio, sia stato abbandonato al tempo, gettato nell’ano- siamo consapevoli. Un sabato mattina del mese di ottobre, nimato e nel dimenticatoio. mi sono recato come mio solito nell’eco piazzola comunale, Al giorno d’oggi ci poniamo sempre più in una dimensione come tutti fanno, per gettare via le solite cose che ci ingom- materiale, per cui tutto ciò che ha ormai assolto alla sua fun- brano quotidianamente. Con stupore abbiamo intravisto in zione va gettato via, rimosso e subito sostituito. Ma quando si un cassonetto una gavetta militare degli alpini. A prima vista tratta di ricordi e persone che hanno contribuito a realizzare è per noi una cosa preziosa, ma lo stupore aumenta quando quello che oggi siamo, ed hanno dato la vita per un domani leggiamo inciso su di essa il nome di un alpino di Ragogna. che non era il loro, bisognerebbe forse riflettere su ciò che La gavetta riporta anche alcune date: Banne 23-1-1942, Rus- un oggetto conserva, ciò che continua a raccontare. Siamo sia 7-7-1942, Italia 23-3-1943. Si trattava, quindi, di un alpino amaramente spinti a dimenticare che il presente esiste soltan- che ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale e ha fatto to perché c’è stato un passato. parte dell’Armata Italiana in Russia, dalla quale è ritornato. Sul momento siamo stati colti da un senso di rammarico al Andrea Colombino

UN FRIULANO IN LORENA

AL MIO ARRIVO A METZ HO CERCATO I RIFERIMENTI DELLA COMUNITÀ FRIULANA PRESENTE NELLA REGIONE LORENA E UNA VOLTA DI PIÙ L’INFORMAZIONE IN RETE SI È RIVELATA UTILE, RISPARMIANDOMI RICERCHE QUASI PORTA A PORTA.

Trovo il nome del presidente del Fogolar per raggiungere Milano dove comincia a mazione acquisita non certo senza sacrifici, Lorena tanto che ora i tesserati sono una Furlan “Montigny” Gino Cantarutti. Ho sem- “vedere il mondo”. Ritorna in Friuli per il alle scuole serali e superando chissà quanti sessantina. A voler vedere il lato positivo pre avuto un certo pudore a contattare le servizio militare, iniziato in anticipo e con problemi di integrazione con i nostri amici l’integrazione ha allontanato le giovani persone, ma questa volta con un numero di un congedo posticipato dovuto alla crisi transalpini (e di questo dico solo io perché generazioni e indebolito le radici friulane. telefono mi sono fatto coraggio ed ho chia- di Trieste che avrebbe avuto l’epilogo con Gino ha una visione positiva della vita e di La teoria sociologica espressa da Gino è mato. Dall’altra parte del filo mi risponde il il ritorno della città all’Italia. Tre anni con il difficoltà non me ne ha parlato). Diventa quella che vuole la mamma francese impor- signor Gino Cantarutti. A dire il vero un po’ cappello alpino in artiglieria da montagna e quindi un elettrotecnico specializzato negli re, in modo del tutto spontaneo e naturale di stupore e quel certo velo di diffidenza nei il grado di caporalmaggiore (la ragione del impianti d’alta tensione. Una vita lavorativa ovviamente, la sua lingua a discapito del confronti di uno sconosciuto che condivide suo prolungato servizio). Il suo fisico incarna dedicata ai trasformatori. friulano. Risultato: anche quell’elemento con lui solo una cosa: la lingua friulana. Mi ancora il tipico artigliere alpino. Nel 1969 viene registrato il Fogolar Furlan distintivo della nostra cultura si affievolisce presento meglio per trovare almeno un pun- Tornato a casa nel Gennaio 1954, viene a Thionville. I rapporti del Fogolar Furlan, di fino a sparire. Sono gli anni di un grande to in comune: sono in Francia per lavoro. Ci Aprile e Gino parte per Il Lussemburgo, cui Gino è presidente, sono dalla sua fon- impegno. Ci sono le raccolte di fondi per diamo appuntamento in un bar del centro. poco lontano da dove risiede ora. Il Friuli dazione, molto attivi con le autorità francesi; gli aiuti ai terremotati, il coordinamento tra L’incontro è decisamente cordiale e la con- del dopoguerra non poteva certo fornire paradossalmente a fronte di una eccellente le autorità francesi e quelle italiane. Gino versazione con quest’uomo che potrebbe delle grandi opportunità ai suoi cittadini. intesa con le amministrazioni locali francesi ritorna sovente in Italia con il comitato pro benissimo essere mio padre comincia. La scelta era tra dividere le poche risorse Gino ha da sempre constatato una certa Friuli. Con le cifre raccolte vengono costru- Nato nel 1931 a Castions di Strada vive e continuare la rincorsa verso la miseria distanza delle autorità italiane. Nei momenti ite delle abitazioni prefabbricate a Fagagna la sua infanzia nell’Italia del ventennio e o partire per cercare nuove opportunità migliori i friulani residenti nel Nord Est della e ancora una volta il Friuli dimostra le sue conosce il trauma della guerra nel cortile di dando sollievo alle esauste famiglie e, non Francia hanno costituito una rete di contatti capacità di ripresa guadagnandosi la stima casa. Le contraddizioni della Liberazione, le dimentichiamolo, lasciando campo libero a molto intensi (Mulhouse, Belgio, Lussem- dei francesi (di solito avari di complimenti rappresaglie dei nazisti in ritirata, situazioni chi avesse deciso di restare. Lavora in for- burgo e con Bollate,Milano). Nel 1969 gli nei confronti dei cugini italiani), dieci anni che molti altri friulani potrebbero racconta- nace come tanti dei nostri compaesani (di- iscritti al Fogolar Furlan sono 320, molti dopo infatti il sindaco di Mondelange venuto re, tutte diverse ma simili nel dramma. Una temi quante delle nostre famiglie non hanno sono i giovani con famiglia tra cui Gino con in visita a Gemona rimane sbalordito dai volta di più mi sento fortunato di appartene- avuto un papà, uno zio, un nonno che non sua moglie e i suoi tre figli). Il 1976, l’anno progressi fatti. Nell’ambito della comunità re ad una generazione che non ha vissuto abbia lavorato in una fornace?). Ma il nostro del terremoto, è stato l’anno della svolta. Lo un'altra importante espressione della nostra la guerra. Gino non è uno che si accontenta e decide sforzo della ricostruzione ha riportato nella terra è stata a lungo mantenuta: gli Alpini. Lascia il Friuli la prima volta nel 1946 di giocare la carta dell’istruzione. Una for- piccola patria molti dei Friulani presenti in Chi ha fatto il servizio militare in questo meraviglioso corpo ha portato con se il ricordo della naja, evidentemente qualco- sa di positivo che merita di essere tenuto vivo. Cosi si è formato il gruppo di Florange con sede a Bettange di cui Gino è stato commissario nel 1970. Naturalmente senza ricambio anche questo gruppo non vedrà certo aumentare i soci! Ma a Gino viene riservata ancora una bella sorpresa. Visto il suo impegno per la comunità e la stima che il sindaco di Mondelange nutre per lui, negli ambienti ufficiali francesi viene fatta una proposta per un’onorificenza che corona la sua carriera: la croce di Cavaliere al merito della Repubblica. Gli verrà consegnata nei saloni dell’Arsenale di Metz alla presenza delle autorità consolari Italiane il giorno del- la Festa della Repubblica. Termino questa lunga e piacevole conversazione con un appuntamento, il 2 ottobre a Mondelange per la festa annuale del Fogolar Furlan.

Maurizio De Monte

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  INTERVISTA 17

“SI È FATTO GIORNO” IL NUOVO LIBRO ASSEMBLEA ANNUALE DELLA PRO DI CARINO TISSINO LOCO, PERCHÉ PARTECIPARE? VI INVITIAMO A PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA L’INVITO A BERE UN TAGLIETTO A CASA SUA È PERENTORIO. E GUAI NON ANNUALE CHE SI TERRÀ IL PROSSIMO FEBBRAIO FOSSE COSÌ, CONOSCENDO LA MIA RESISTENZA AI CONVENEVOLI. PRESSO LA SALA TEATRALE.

Lui lo sa che non lo faccio per disinteresse o male- Carino sembra quasi affilare le armi quando descri- La nostra associazione cerca di operare sul territorio secondo diversi ducazione verso chicchessia, ma è semplicemente ve la battaglia per ottenere una minima previdenza interessi proprio per cercare di coinvolgere la popolazione di tutte le età. l’effluvio di un carattere “da vero carnico”. Parole pensionistica per i non vedenti e sostenuta dall’or- Dagli eventi culturali, ad eventi per la tutela e la promozione dell’ambiente sue. ganizzazione. Descrive con minuzia di particolari che ci circonda, a serate dedicate ai bambini per la conoscenza delle nostre <>. Ci vado. Palmira , dando le intemperie ed il sole cocente e riuscirono far crescere il nostro paese e per crescere con lui. Non è mai facile trovare la piccola grande donna di questo piccolo gran- a piegare il riottoso governo. l’idea giusta che funzioni e che sia accettata dai nostri compaesani ed è per de uomo ci serve subito una bottiglia di verduzzo La narrazione prosegue e si sposta nei capitoli “av- questo che vorremmo invitarvi all’Assemblea annuale per cercare insieme fresco e ci lascia soli nel salotto-studio. Carino non venturosi” della terra madre, il Friuli, con connotati nuovi spunti per arricchire l’attività sociale del nostro paese. Riteniamo che stà più nella pelle e, si vede a un miglio. Vuole dirmi socio-economici di spessore che spaziano dall’uni- sia di fondamentale importanza ritrovarci a esaminare le nostre attività e i qualcosa di importante, attacca: << Ecco, sono tà d’Italia al dopo sisma del 1976 che pur nella sua nostri eventi con voi, sia per comprendere se la strada che stiamo seguendo felice di poter condividere con te l’uscita del mio gravità, individua come spartiacque tra il vecchio e sia adeguata ma, soprattutto, per trovare spunti e idee che possano aiutarci nuovo libro e questa che ti regalo è una delle prime il nuovo Friuli. Vengono passati in rassegna tutti gli ad offrirvi attività migliori e di qualità. L’assemblea è composta da tutti copie che l’editore Chiandetti di mi sforzi fatti dall’ U.I.C. udinese, nei primi tempi inglo- coloro che sono soci della nostra associazione e da tutti coloro che vivono a ha consegnato>>. bata nella giurisdizione Triveneta comprendente Ragogna; nel corso di questo incontro verrà esposta la situazione econo- Il titolo “ Si è fatto giorno “ è già emblematico per anche l’Istria. Uno spazio è riservato al Mac, ovvero mica della Pro Loco ed il suo bilancio, la discussione sugli eventi dell’anno uno come Carino rimasto completamente privo il Movimento Apostolico Ciechi nato in Friuli nel appena concluso, appunto per ricevere critiche e suggerimenti, e le propo- della vista all’età di nove anni, causa lo scoppio di 1960 e i suoi indimenticabili dirigenti tra cui anche ste per il nuovo anno. È un ottimo momento per capire cosa significa essere un ordigno bellico trovato sulle rive del Tagliamento il nostro Carino, penultimo della lista. Il capitolo V è socio sostenitore, cosa significa poter collaborare con la Pro Loco e capirne nel 1944 in piena guerra. Nelle 190 pagine corre- una autentica vetrina di personaggi da far conosce- il suo funzionamento. Il livello di partecipazione a questa serata non è mai date da molte foto e dalla significativa e bellissima re al lettore, meritorie figure della storia friulana che stato sufficiente per poter conoscere il parere di tutti, vista la scarsa adesio- copertina che immortala i primi penetranti raggi di vanno da Tullia Bresin a Silvano Pagura, Giuseppe ne che ogni anno diminuisce; vi saremmo veramente grati se decideste di sole nel bosco, l’amico Carino ripercorre l’esistenza Peresson, Primo Simonutti e Gino Traunero al partecipare per costruire assieme i filamenti di questo paese. a agrodolce di novant’anni di storia dell’Unione ita- presidente della Regione Friuli V.G. Antonio Comelli liana ciechi ipovedenti ( U.I.C.I.) in Friuli V.G. . Questa al vescovo emerito di Udine Alfredo Battisti, tanto sesta fatica letteraria dedicata “a coloro che sanno per fare qualche nome. Ma le pagine più toccanti vedere con il cuore” , è anche nel contempo un atto e raccontate con l’intensità d’animo dolce che solo di riconoscenza a tutti coloro che si sono impegnati Carino può sfoggiare, sono quelle dedicate alle nella dura lotta per la dignità e la promozione delle persone più semplici e costrette a dure traversie persone non vedenti, considerate nel luogo comu- dalla vita oltre a quelle della vista, ma nonostante ne fino a pochi anni fa i “ poveri ciechi”. Un auten- ciò sempre con una grande forza interiore da far tico libro di storia e racconto genuini che è anche invidia a tutti e soprattutto fiduciose, solidali. Fra RAGOGNA E LE SUE BELLEZZE, IL uno stimolo per un maggior impegno della società tutte il “ dipinto ” dedicato alla centenaria carnica civile verso queste persone che ci vedono con gli Marianna Santellani. Un capitolo finale è dedicato, SECONDO VIDEO PROMOZIONALE occhi dell’amicizia. con pregnante e giusto orgoglio, alla rinascita della Dopo le premesse del sindaco Daffarra partico- splendida Villa Masieri di Luseriacco di Tricesimo, VERRÀ PRESENTATO IN UNA SERATA A METÀ larmente colpito “ dall’attaccamento di Carino per risalente ai primi anni del XVIII secolo e donata il suo paese e San Pietro in particolare” ma anche nel 1959 alla Sezione Friuli dell' Unione italiana dei GENNAIO NELLA SALA TEATRALE CANCIANI “ dalla grande gioia che provava quando riusci- ciechi da Olga Passalenti, e sapientemente adibita A SAN GIACOMO, IL SECONDO VIDEO va a trovare lavoro per un non vedente” . Dalla ad accoglienza e riabilitazione per anziani privi della autobiografica presentazione che ne esalta con vista. Un vero e proprio simbolo di questa lotta per FOTOGRAFICO RIGUARDANTE IL LAGO DI quell’incipit “ A passi più lenti, ormai sto cammi- la pari dignità di vedenti e non vedenti che pratica- RAGOGNA – SAN DANIELE. nando lungo il viale del tramonto” la sua tranquilla mente percorre tutto il libro di Carino. saggezza, ecco il primo capitolo che comincia Un uomo che va ringraziato per quello che ha fatto Il progetto nasce nel corso del duemiladieci con l’intenzione di realizzare da una data storica per tutti i non vedenti: il 1825. e continua a fare per i “ suoi fratelli d’ombra “ a un ciclo di filmati promozionali delle bellezze presenti nel nostro territorio Un anno importantissimo perché Louis Braille, un nome di tutti coloro che si battono per una società comunale. Siamo fortunati a possedere il passaggio di uno dei fiumi più parigino rimasto cieco in tenera età, inventò a soli civile più giusta verso tutti . Grazie Commendatore, naturali e splendidi d’Europa, un perfetto esempio di lago morenico e la col- 16 anni, tra lo scetticismo di molti, la scrittura a tu non volevi che lo scrivessi, ma i meriti bisogna lina più alta d’Italia. Sulla base di queste considerazioni abbiamo deciso di puntini che dava la possibilità, a tutti coloro che non farli sapere, sono d’esempio! E tu Carino lo sei. Ora realizzare un filmato per far conoscere le nostre meraviglie a tutti coloro che potevano avvalersi del senso prezioso della vista, avanti con il prossimo libro magari buttato giù tra interagiscono con il nostro paese, turisti e non, che non conoscono tutti i di poter conquistare la propria dignità mediante la una suonata di fisarmonica e l’altra. lati di questo patrimonio ambientale. E’ un invito a riflettere su cosa Rago- primaria cultura del leggere e scrivere e così poter Nota. gna abbia da offrire, un invito su cosa si può investire per tutelare questi vedere uno spiraglio aperto nel mondo del lavoro. Il Carino Tissino nasce il 24 agosto del 1935 a San ambienti ed è un invito a rispettarli per la loro ordinaria naturalezza. sistema “ Braille ” ottenne il riconoscimento ufficiale Pietro di Ragogna. Il primo filmato intitolato “il Tagliamento parla, canta e incanta…” si com- soltanto dopo la scomparsa del suo inventore e nel Rimane completamente privo della vista all’età di pone di immagini fotografiche del fiume riprese in tutte le stagioni dell’anno suo paese natale di Coupvray, venne eretto anche nove anni. interamente nel nostro comune. Il video fotografico, dalla durata di quindici un monumento a questo “ fratello d’ombra ”. Dopo Frequenta l’Istituto Speciale Rittmeyer di Trieste e minuti, è stato realizzato raccontando le anime del Tagliamento e con esse l’omaggio al grande Louis, segue una panoramica l’Istituto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Firenze, l’anima del territorio inciso dal suo greto. Nei capitoli: Tagliamento - dove descrittiva della condizione del cieco nei secoli pas- conseguendo nel 1958 il diploma di massofisiote- scorre la vita, Intrecci, Acque, Prospettive, Sassi, Tracce e Tutto è vita; si sati con delle piccole gallerie sui benemeriti pionieri rapista. susseguono così a incroci di blu e azzurro quelli di persone, di elementi della lotta per la dignità dei ciechi quali Saunderson, I suoi hobby sono la fisarmonica diatonica e la naturali e simboli storici, di animali inaspettati e di piante che sfidano i sassi, Diderot, Haùy e Salvaneschi. Non manca un cenno scrittura. composizioni e trame dipinte dalla natura. alla celebre lettera di Diderot del 1749: Lettera sui Presidente dell’Unione ciechi del Friuli per moltissimi Il secondo video fotografico riguarderà il Lago di Ragogna – San Daniele ciechi ad uso dei vedenti. Dal contesto europeo si anni, ora presidente onorario. che è un po’ meno conosciuto ma dotato di singolare bellezza; con un passa a quello italiano dove emergono le figure di Nel 1988 riceve a Roma il Premio Nazionale “Louis paesaggio mozzafiato in tutte le stagioni sarà presentato in un dvd che Augusto Romagnoli, primo laureato cieco d’Italia e Braille” . raccoglierà non solo le sue immagini e le sue acque ma anche la sua vasta insegnante di Fisosofia, autore nel 1908 del rivolu- Nel 1990 gli viene conferita l’onoreficenza di Com- vegetazione ed in particolare la tipica “castagna d’acqua”. La serata sarà zionario libro“ Dalla pietà alla scienza, i ciechi non mendatore al merito della Repubblica Italiana. dunque incentrata nel raccontare gli angoli più nascosti di un favoloso saranno infelici” . Un salto decisivo per la dignità Ha pubblicato i seguenti libri: specchio d’acqua proprio dietro l’angolo. Sarà un momento per conoscer- dei non vedenti si compie dopo la grande guerra Essere non vedente (1983), ne la sua storia, le sue origini e ciò che lo rende così unico e particolare. con la tenace opera di Aurelio Nicolodi, un ufficiale Gli occhi nel cuore (1986), Nel dicembre 2012 sarà il turno dell’ultima, non per importanza, bellezza trentino, combattente sul Carso e rimasto mutilato Il dono meraviglioso ( 1989), del nostro comune, il Monte. Cercheremo di raccogliere i suoi aspetti più degli occhi. Scrive Carino: << Invece di nascondersi Richiamo d’amore ( 1996), nascosti, le piante più particolari che lo compongono, le sue origini e gli dietro l’aureola riservata agli eroi, elevò il suo spirito Stelle cadenti ( 2007). animali che ospita per realizzare, per l’ultima volta, un filmato che lo renda progettando di organizzare un’altra battaglia, quella (consultabili anche presso la biblioteca comunale di unico ed importante civile che avrebbe liberato i privi della vista dalle Ragogna). tenebre dell’ignoranza.>> *Da queste persone abbiamo la fortuna di avere Pro Loco Ragogna Ancora una data importante nel ventaglio di “ Si un’altra visuale della vita e dei suoi valori che spes- è fatto giorno ” : e’ il 26 ottobre 1920 quando a so diamo per scontati. Genova nasce l’Unione Italiana dei Ciechi guidata da Nicolodi e in seguito da Paolo Bentivoglio, Giu- Leonardino Temil seppe Fucà, Roberto Kervin e Tommaso Daniele.

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  ISTRUZIONE18 ASSOCIAZIONI NIDO E CULTURA I PRINCIPI GONZAGA PERCORSO D’ARTE TRA LE DI MANTOVA AL COMUNITÀ GEMELLATE DI MUSEO DELLA RAGOGNA GRANDE GUERRA E DI WEITENSFELD IL MUSEO ED IL PARCO TEMATICO DEL L’ ULTIMA DOMENICA DELLO SCORSO AGOSTO, NEL MASTIO E NELLA PIEVE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE A RAGOGNA CASTELLO DI SAN PIETRO È STATA INAUGURATA UN’ESPOSIZIONE PRODOTTA CONTINUANO A REGISTRARE UN INCREMENTO DA ARTISTI E APPASSIONATI DI PITTURA, DISEGNO, FOTOGRAFIA, ARTIGIANATO COSTANTE DI VISITATORI. DAL 10 NOVEMBRE ARTISTICO, SCULTURA PROVENIENTI DALLA NOSTRA COMUNITÀ E DA QUELLA DI 2010 AL 10 NOVEMBRE 2011: WEITENSFELD, PAESE CARINZIANO CON CUI IL COMUNE DI RAGOGNA È GEMELLATO.

- 3657 persone hanno visitato il museo La manifestazione si è rivelata notevole per la qualità e delle associazioni che collaborano senza soluzione di - numerosi escursionisti e comitive organizzate hanno percorso i sentieri del la varietà delle tipologie d’arte radunate, ordinatamente continuità per animare “Festival in Castello”, nel cui pro- Monte o sulle Rive del Tagliamento collocate per quasi un mese entro i locali castellani, gramma rientrava anche il “Percorso d’Arte” in parola. - 5315 internauti hanno visitato il sito web www.grandeguerra-ragogna.it aperti al pubblico. D’altro canto, il numero degli artisti Vale la pena sottolineare, infine, che questa mostra ha Tra gli appassionati di storia del perimetro nazionale e mittel-europeo, oltre partecipanti è stato significativo. Intendo ringraziarli ad permesso di promuovere numerosi talenti interni alla che nel tessuto culturale-turistico della Regione, Ragogna si rivela dunque un uno ad uno, anche per il loro entusiasmo: Tullio Con- nostra Comunità, ponendoli in sinergia con i talenti di punto di riferimento sempre più riconosciuto. zatti - Claudia De Monte - Ebe De Monte - Maurizio De una Comunità appartenente ad un’altra Nazione euro- La cura e la pulizia dei siti, il mantenimento dei sentieri storici, la produzio- Monte - Luise Greger - Orietta Gubian - Robert Kraßnit- pea, l’Austria. E proprio attraverso la cultura, l’arte ed il ne di pubblicazioni di settore, l’adesione a progettualità di messa in rete, ze - Liliana Lorena Macor - Giancarlo Marcuzzi - Rudi contatto fra le persone che meglio si rendono i valori, l’impegno divulgativo, la cordialità nel seguire il visitatore e la premura verso Marcuzzi - Vittorio Marcuzzi - Federico Molinaro - Frank cardinali nella convivenza civile odierna, di appartenen- le esigenze dei ricercatori, emergono quali pilastri del buon andamento de “I Quatrin - Sabine Schöffmann - Vanna Sonesi - Monica za locale e di integrazione europea. luoghi della Grande Guerra”. Sovrano - Marco Tissino -Maria Toniutti. Un ingrediente che poi caratterizza il nostro museo, anche rispetto a strutture La riuscita dell’iniziativa sarebbe stata impossibile senza Marco Pascoli spesso più blasonate e con ben maggiori budget economici alle spalle, è la l’impegno degli amministratori, del team di volontari e programmazione di eventi culturali. Oramai dal 2008, il Gruppo Storico Friuli Collinare – Museo della Grande Guerra di Ragogna propone, grazie all'impe- gno dei suoi volontari, un calendario che conta circa un’iniziativa al mese tra convegni, escursioni aperte al pubblico, mostre, commemorazioni, dibattiti. Legate per forza di cose al mondo della storia, tali attività non si dimostrano limitate a singoli argomenti, spaziando su diverse epoche, fatti, protagonisti, TURISMO: PROSEGUONO LE punti di vista, dell’800 e del’900 europeo. Non solo Grande Guerra, dunque, ma nemmeno solo storia militare o territoriale. PROGETTUALITÀ Tra le iniziative di quest’anno, per esempio, mi piace ricordare la presen- tazione del libro “Vodice, la Montagna di Gonzaga”, scritta da coloro che PROSEGUONO LE PROGETTUALITÀ IN CAMPO TURISTICO, considero i miei primi maestri in fatto di memoria degli anni 1915-18, Antonio TESE A COORDINARE, MIGLIORARE E DIVULGARE L’OFFERTA e Furio Scrimali di Trieste, con la prefazione di Nicola Persegati. Nella serata, effettuata a metà ottobre con una davvero notevole presenza di pubblico, TURISTICA, NELLE SUE MANIFESTAZIONI NATURALISTICHE, sono intervenuti anche gli eredi del Principe Maurizio Gonzaga, Generale ENO-GASTRONOMICHE, STORICHE, SPORTIVE, CULTURALI CHE comandante della 53^ Divisione che conquistò il Monte Vodice, discendenti della nota famiglia che per secoli resse Mantova. COINVOLGONO IL TERRITORIO. Altro appuntamento a cui non posso non alludere, che in ottobre ha visto l’adesione di oltre centocinquanta persone e che ha consentito una buona Il Progetto “Una fetta di Friuli”, con i Comuni di San Da- dei lavori per la pista ciclabile,anello tematico e sito visibilità televisiva, è la gita organizzata lungo i sentieri storici del Monte di Ra- niele e Forgaria, sta entrando nella fase finale, almeno naturalistico attorno al Lago e per la strutturazione dei gogna con gli amici di SentieriNatura e gli Alpini della Sezione ANA di Muris. di questa prima tappa. Da fine maggio a fine ottobre, camminamenti lignei sul Castello: opere pubbliche che SentieriNatura, progetto/trasmissione in onda su Telefriuli lanciato diversi anni grazie a tale intervento (e naturalmente all’impegno avranno un immediato ritorno sull’appeal di Ragogna. E fa da Ivo Pecile e Sandra Tubaro, oggi risiede tra i leader della valorizzazione delle persone volontarie che gestiscono le strutture), che finalmente, dopo un lungo iter burocratico, stanno e la divulgazione del trekking sulla montagna friulana. è stato possibile garantire l’apertura domenicale con partendo. Le suddette sono solo due tra le azioni di promozione culturale che il Museo visita commentata dei Musei e del Castello di Rago- Ancora, ulteriori azioni turistiche di carattere generale della Grande Guerra ha messo in opera nel 2011, come la presentazione dei gna, entro un itinerario che ha permesso la fruibilità sono in fase di definizione, sia con i Comuni contermini libri su Rommel nell’offensiva di Caporetto, l’inaugurazione della mostra dedi- domenicale delle più importanti risorse turistico-culturali sia con la Comunità Collinare, la Provincia di Udine e la cata ai Cani in guerra, le diverse escursioni sui teatri di battaglia, la rivisitazio- dei tre Comuni coinvolti. In occasione di alcune delle Regione, mentre taluni specifici progetti verranno pro- ne della biografia di Luzzatto, l’ampliamento dell’esposizione permanente, la principali kermesse del luogo, si è attivato un servizio di posti nel 2012 per continuare a valorizzare il Castello, presentazione della guida sui luoghi dei combattimenti della ritirata dell’au- trasporto che ha consentito agli utenti di “allegare” alla il Museo della Grande Guerra e quello Civico: "Festival tunno 1917, le iniziative di approfondimento di vicende Risorgimentali o della festa la visita guidata ad un luogo di interesse. Altresì, in Castello 2012", in primis. Giova inoltre ricordare che Seconda Guerra Mondiale effettuate la scorsa primavera e via dicendo. è stato concluso un corso di formazione per operatori l’adesione alla Rete Museale provinciale e il continuo Un Museo della Grande Guerra può correre il rischio di essere definito turistici ed attualmente si sta svolgendo un corso di aggiornamento della stessa con gli eventi proposti di “settoriale” o “rivolto ad una definita cerchia di seguaci”. E così può diventa- inglese base, sempre destinato ai medesimi soggetti. volta in volta, ha costituito un passo non secondario re, qualora sia gestito con autoreferenzialità. Fortunatamente, non è il caso Il sito internet, la cartellonistica, la guida cartacea che per la promozione del turismo museale di Ragogna; allo di Ragogna; anzi, ritengo che uno dei ruoli maggiormente significativi del costituirà un duttile e immediato compendio dei servizi stesso modo, la costante manutenzione e il migliora- Museo e del parco tematico sia proprio il mettersi a servizio della Comunità turistici dell’area risultano in corso di ultimazione, men- mento della rete sentieristica sul Monte e sulle Rive locale, producendo il suo compito culturale e convogliando persone, risorse, tre si è provveduto a fornire gli operatori alberghieri, che del Tagliamento, effettuata aderendo a bandi regionali visibilità, attenzioni nella nostra Ragogna. Nel suo piccolo, è quanto il Museo ne hanno fatto richiesta, di biciclette a noleggio gratuito e con l’ausilio del volontariato (quindi a costo minimo intende continuare a fare. per gli ospiti che vogliano fare una pedalata tra le nostre per le casse comunali), permette di offrire dei percorsi splendide colline. Altra novità è stata l’ideazione di splendidi, sicuri, affrontabili in ogni stagione da qualsiasi Marco Pascoli un sistema volto a porre in rete risorse culturali con la escursionista; ed infatti, sempre più spesso si vedono ristorazione e l’alberghiero, attraverso una riduzione dei gruppi di turisti a percorrere i nostri sentieri. prezzi per chi appunto dimostri, tramite coupon, di aver Che il coordinamento ed il mettere in relazione soggetti visitato uno dei musei/castelli/parchi/eventi aderente a anche diversi sia una politica pagante pare divenire un “Una fetta di Friuli”. Tale circuito, ad oggi unicamente concetto condiviso a più livelli, su cui si possono basare sperimentato, è in corso di miglioramento e riteniamo concreti prospettive di lancio organico del nostro terri- possa divenire un modo importante per incentivare la torio in chiave turistica. collaborazione tra le distinte realtà. E’intendimento delle tre Amministrazioni aderire ad ul- Marco Pascoli teriori bandi regionali per perseverare su questo tipo di progettualità, che, nel medio periodo, stanno portando ad uno sviluppo del turismo, palpabile anche al di là delle statistiche. Prova ne è anche il fatto che, finalmen- te il territorio, i musei, il castello, i sentieri di Ragogna sono stati inseriti nei depliant promozionali regionali, stampati in grande numero ed in più lingue dall’Agenzia “Turismo FVG”. Altro riscontro, pubblicato di recente sui locali organi di informazione, sono le percentuali molto positive di crescita del turismo nel Friuli Collinare, incre- mento trainato proprio dal turismo culturale, storico e naturalistico. Di carattere più “materiale” si rivela invece l’avvio

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  CULTURA FRIULANA 19

AL SUCEDEVE UNE VOLTE… I VUÈS DAL PURCÌT Ducj san che in Friûl el purcìt al jere une luaniis, musets, figadele, sotgoi, pansetes, cuei, atres crudes, jerin une vere gjave di Erin rarissimes las famees dulà che i vuès bestie preziôse e necessarie pe mangjative argjei distirâts e rodolats, sostances. Restavin i vuès. Chescj a vignivin si cuievin cence cuinçâ las migne- stres e si dai timps passâts. gras, e las goloses cicines o frices. Che- discjarnâs a la buine, cussì al restave intôr mangjavin tanche golosèts. Parimentri si po' Erin vonde pocjis las fameis che no fossin scj prodots salâts e cuinçâs cun droghes, cualchi toc di cjar. Par conservaju, doprant dî dai talpins; dute robe di lecasi i lavris. Dal rivades a tirâ sù un; chês che no vevin purcit doprant recipis ch'a podevin ancje svariâ da sâl gruès, si salavin su la salarine. La salarine purcit no si butave vie nuje. Dùt al vignive jerin veramentri las pui puares. Intal unviêr, a purcitâr a purcitâr, vevin dibisugne di timps si meteve in pendence cul gotadôr (goc- usât al miôr cun lavorazions sperimentades partî dal 30 novenbar. Sant Andree el purcit ancje luncs di stagjonadure, soredut salams, ciolatoio) inbàs di maniere di lassâ gotâ di secui, zontant nome prodots naturai. Va su la bree - si vevin las temperadures adates sopresses, sotgoi e pansetes, tant di podê l'agadiç dât fôr da la robe purcine. I vuès ancje dìt che i locai pe conservazion, i famôs pe conservazion e la stagjonadure des cuistâ bogns savôrs. Pur pur el sane al salâts, rangjâts a misure, vignivin doprâts camarins, dovevin sigurâ une umiditât e preziosis cj ars. La copade (ancje ma ade), vignive usât tanche sanganei (sangue cotto) cun tante culumie par cuincâ mignestres une clime particolârs che si podevin otégni simpri in cjase, jere un "rituâl" e une fieste o cume mule e mignestrons. Unevolte cuets par ben, la fasint buine la sapience antighe dai nestris tal stès timp, impegnant oltri che il (dolce particolare a base di sangue). La pocje cjar restade deventave siôr conpanadi contadins. Cumò, i vuès di purcìt si presen- "Purcitâr"dute la int di famee, fintremai i fruts mule vignive cuete a bagnomarìa: al sanc si di conpagnâ cun tante polente; e magari tin di gnûf cun cenutes fra amîs, fasint risurî i a restavin a cjase di scuele. meteve drije lat, zucar, farine di si barufave in taule cuanche no rivavin par savôrs naturai di une volte. Dal purcit si gjavavin fûr: persuts (doi) ch'a vi- flôr, uve passe, pignoi, cacau e atri ancje- ducj. Une nestre "vilote" a cjante: "al cuinça- gnivin vendûs di buride, salams, sopresses, mò. Dutes chestes specialitâs, in part di ve sièt voltes la mignestre cun tun vuès". Sergjo di Baco POESIS DI SERGJO DE CECCO

RUVIGNE: mê cjere IN CUÈL D’ARCJESSIMITERI dai EBREOS GLESIE DI PIGNAN

Ruvigne a è: Cuèl d’Arcjes! Soreli a mont. Frêt. Preere di claps Vile e Pignan Non di une volte Indurîts inte piere sburtâs cuintri el cîl Borc e Mures ce eriel mai li? molecs sglovâts a vain fede antiche di sotans Viluce e Cjà Fare Misteri invuluçât di etes. dal tinp di Babilonie. fate opere. Cjanodus e ………Sauneles (fin al 1928) Vuê , sblecut di cjere Marmui crevâts, scjavaçats cjalcine deventade malte inbonbade di sudôrs da tristerie vignude dal forest cu’ l’aghe di sudôr Mont e Vals tal scomençâ de Taviele. vain ancje lûr. strussie di agns Cuei, Roncs e Lât Sun d’arint di cjampane lontane Arcje a brâcs jevâts viers l’Altissim reditade di pari in fî. ucs e Riui di di là da l’aghe bramis salvece. Crodi inte sperance Taviele, Rives e Tiliment ch’al travane el côr. Taules de lec’ eterne sperance intal crodi Jenfri el (z) gâl resint de tale segnai e ricuarts di sepoltures umign pleâts sot de cjame Boscs e prâts busine el prìn avon inglutides dal passonâ dal prât sbrissâ di nemai pe cleve crèt e palût zordâ di ucei, nulî di bon. pandît la vuestre pene. Scjalinade plui lungje orts e cjanps flurîts Nulî di cjere arade Intal cîl scûr di tramontan dal sium di Jacobe clape e grave di pan pene fat schiries di onbres sclagnes par rivâ inte cjase dal Signôr. di vin pene trat. pal tant patî Gjonde da l’anime colôrs e rosês Ti soi agrât Signôr vongolin sutirnes, cjamades di dolôr : di jer, di vuè, di doman. risultives e fossai cjalant d’intôr el forment vert dolôr di numers cence non Cjant dal cûr zordâ di ucei cerpint las vîts. dolôr di fîl spinât strafont di sanc su la culine plui biele dal Friûl. tant nulî di bon. dolôr di cjâr brusade vive ….din, don, dan, anin a preâ dolôr di animes nudes incuardides dal inte glesie di Pignan. Cjases gnoves resurides toessin storie antighe e tante strussie dolôr di sanc inbrucjât inte cinise. un cjalt fûc di fogolâr Luc’ ‘smenteât, mont cidin. bieles femines, brave int. Cuanche sofle çjulant la buere jenfri i ramaçs dal bosc RUVIGNE : tu sôs biele ! e ‘l niçulâ dai pins par sintî ‘ne vôs clamâ, clamâ : Shalom, Shalom / Pâs, Pâs !

UN FRIÛL TAL MIEÇ DE EUROPE PAI FURLANS DI DOMAN VIE PAL MÊS DI SETEMBAR, A RUVIGNE, SI SON DÂTS DONGJE APASSIONÂTS DI STORIE, LENGHE, CULTURE E TRADIZIONS DAL FRIÛL. A SON NASSÛTS CUSSÌ I FURLANS DI DOMAN, UN GRUP VIERT A DUCJ CHE AL À METÛT ADUN IN PÔC TIMP UN CALENDARI DI CUATRI APONTAMENTS TEMATICS SU LA STORIE DE NESTRE REGJON ATOR PAL FRIÛL DES CULINIS.

Cuatri vinars par fevelâ di storie dal Friûl, trê i Comuns che a a Rivis Darcjan cun pre Romano Michelotti e "La specialitât dulà che si è nassûts, no si pues vê une plene cussience di ce àn dât acet a chescj incuintris (Ruvigne, Rivis Darcjan e San de Glesie di Aquilee", par sierâsi ai 21 di Otubar a Vilegnove di che al sucêt in dì di vuê e no si pues pratindi di capî ad implen Denêl), plui di siet mil agns di storie di meti in struc (o ben, di San Denêl cun Alberto Vidon e "Il Friûl di Napoleon ai dîs plui nancje chei altris, mancul inmò i forescj. Bisugne savê cui che si spiegâ fasint une sintesi dai moments plui significatîfs)… e la dongje di nô". Vie pai incuintris, i relatôrs a àn fevelât par furlan è, par capî dulà lâ e cuâl puest cjapâ tal mont. Chest al è il spirt int? Podevino argoments di cheste fate sburtâ la int a lâ fûr di doprant un lengaç divulgatîf propit par rivâ a fâsi capî di ducj che a varessin di vê ducj i furlans di doman. Lis cuatri seradis cjase par scoltâ relatôrs che a varessin fevelât di Protostorie, e par dâ la pussibilitât al public di intervignî slargjant cussì i a son stadis fatis cul jutori di "Glesie Furlane" e "La Patrie dal Romans, migrazions dai barbars, Patrie dal Friûl, Patriarcjât contignûts o lant plui sot in chei che la curiositât dal moment e Friûl", cu la colaborazion de Regjon, cul patrocini de Provincie di Aquilee, Vignesie, Austrie, Napoleon e vueris? Dal sigûr sburtave a sclarî. Chestis seradis a son stadis ancje un esempli di Udin e dai Comuns che a àn dât bon acet ai incuintris. Par no jere une imprese facile. Di chel che al podeve someâ un di maniere, di stîl par contâ alc di impuartant che al sedi bon dâ il sens che in pôc timp alc al à tacât a movisi (a dismovisi?), esperiment culturâl, un laboratori sociologjic intun moment di par ducj e no dome par pôcs studiôs che si cjatin jenfri di lôr si pues dî che i organizadôrs a son za stâts contatats de bande crisi gjeneralizade, politiche, economiche e sociâl, a son invezit par fâ il pont de situazion sui lôr studis. Ce isal restât di chestis di altris aministradôrs comunâi (sedi dal Friûl des Culinis che de saltadis fûr la voie di jessi, di capî e di partecipâ dal teritori. seradis? Salacor une gnove cussience tal lei la storie de nestre Basse furlane) che a àn voie di proponi ancje tal lôr paîs chescj Ogni vinars al è stât un sucès, lis salis metudis a disposizion regjon ben dispès metude in bande o fate saltâ fûr dome par incuintris storics. Intant, i Furlans di doman a stan za pensant al a jerin simpri plenis di int. Dut câs, bisugne ancje jessi critics fevelâ dai granç acjadiments dal "secul curt". Tal passât, ancje 2012, a àn viert une direzion di pueste ( furlansdidoman@gmail. e onescj par fâ une analisi juste e obietive. Un aspiet signifi- ta chel plui lontan, il Friûl al è stât un lûc peât a migrazions di com ) e ancje un blog (furlansdidoman.blogspot.com). In pocjis catîf, un spont di riflession sedi pai Furlans di doman che par popui, savoltaments politics, culturâi, religjôs e vueris che il peraulis, se cualchidun al volarà zontâsi al ben acet, dut câs, ducj, e je stade la scjarse, par no dî gran, presince dai zovins, nestri continent al à cognossût. E je une piçule regjon che e je al podarà tignîsi inzornât su lis ativitâts dal grup mandant une vâl a dî fantats des superiôrs o universitaris. Si è scomençât simpri stade tal mieç de Europe e che cu la sô identitât, cu la mail, ma ancje scrivi coments sul blog (par furlan, come che un a Ruvigne, ai 30 di Setembar, cun Angelo Floramo che al à sô storie e la sô lenghe e fâs siore prime la Italie e po dopo la lu scrîf, cence pôre: ancje se nol è in grafie uficiâl al va benon, fevelât "Dai cjastelîrs aes stradis di Rome". Po dopo, il viaç te Europe stesse. Cuant che si fevele di minorance, che si feveli di plui si scrîf e plui si impare!). storie al è lât indenant a San Denêl cun Gianni Sergio Pascoli popul o di lenghe, si fevele simpri di cuantitât, mai di sostance e "La Patrie dal Friûl jenfri Patriarcjât e dominazion veneziane", o cualitât. Se no si cognossin la storie e lis tradizions dal teritori Stefania Agostinis

*LRUQDOHGL5DJRJQDLQGG  20 ASSOCIAZIONI E CULTURA

AFDS: UN DONO CHIAMATO RAGOGNA IN FRIULI ABBIAMO UN INVIDIABILE PRIMATO ITALIANO: INFATTI, LA POPOLAZIONE TRA I 18 E I 27 ANNI È QUELLA ITALIANA CON LA PERCENTUALE PIÙ ALTA DI DONATORI DI SANGUE.

Ben il 15% di noi giovani, infatti, dona il san- I benemeriti di Ragogna quest’anno sono giovani, sia, appunto, della sezione ospitan- La festa, come tradizione, ha visto i labari gue. Ma perché la differenza è così marcata stati: Deborah Bertolissi, Maurizio De te, sia del Gruppo Giovani. Gruppo Giovani delle varie sezioni partecipanti sfilare dal rispetto alla media nazionale (che si aggira Monte, Patrizia Peressotti, Lorenzo Collini, il cui neo-coordinatore Guglielmo De Monte centro sociale di Muris fino in Chiesa, dove attorno al 4%)? Sicuramente tra i motivi c’è la Claudio Maestra, Dorino Pagnutti,, Adriana (rappresentante dei donatori in sezione a si è svolta la messa, al termine della quale presenza dell’AFDS, che da moltissimi anni, Pantagnali, Emanuela Buttazzoni, Morena Ragogna) ha chiuso i discorsi dicendo che ci sono stati i discorsi delle autorità e le ormai, si impegna attivamente a promuo- De Monte, Orietta Domini, Italo Pietrosanti, i giovani non sono il futuro, perché il futuro premiazioni dei benemeriti. Dopodiché, tutti vere una cultura del dono, tra i giovani e i Mauro Simonitto, Rudy Andreutti, Graziella non esiste: “nel momento in cui abbiamo fini- al centro sociale per pranzo, come sempre “diversamente giovani”, come li chiamano Compassi, Maximiliano Marcuzzi, Armandino to di pronunciare la parola, fu-tu-ro, il futuro ottimo e abbondante. scherzosamente i ragazzi del Gruppo Giova- Simonutti, Diana Candusso, Francesca Con- è già arrivato! Non c’è nessun futuro, c’è solo La cultura del dono, a Ragogna, è sempre ni AFDS. “Diversamente Giovani” non sono cil, Ivan De Monte, Andrea Feruglio, Mauro il presente! Ed è nel presente che dobbiamo stata viva, e certamente continuerà ad es- però tutti i senior: in particolare lo sono quelli Lizzi, Rita Peresotti, Bruno Rugo, Loretta impegnarci e fare, e non dire che domani serlo per molti anni ancora, grazie a chi si è che sono giovani dentro, come certamente Zampalocca e Ruben Alcides Zuzzi . faremo. Oggi, dobbiamo fare.”. sempre impegnato e tuttora si impegna per possiamo dire che è il presidente di sezione Il congresso, svoltosi a Udine, è stato un Ma qualche tempo prima del congresso, a essa, e grazie a tutti quelli che negli anni a di Ragogna, Dante Ornella. Che guida da di- congresso “giovane”, essendo la sezio- Maggio, a Muris si è svolta la festa del dono venire entreranno a farne parte. versi anni, ormai, una sezione virtuosissima, ne ospitante quella degli istituti Zanon e di Ragogna, durante la quale sono stati che anche quest’anno ha fatto un figurone al Deganutti, prima sezione scolastica in Italia, ringraziati e premiati i donatori benemeriti, Guglielmo De Monte congresso AFDS (tenutosi a Udine). ma vista la fortissima partecipazione dei che avrebbero poi partecipato al congresso.

PEDALATA RAGOGNA-BOVES LUNEDÌ 15 AGOSTO ALLE ORE 8.00 È COMINCIATA L’AVVENTURA PER GLI OTTO CICLISTI DI RAGOGNA CHE PARTITI DALLA PIAZZA DI SAN GIACOMO E SALUTATI DAL SINDACO MIRCO DAFFARRA, DA ENZO CAINERO PATRON DEL GIRO D’ITALIA PER IL FRIULI, DA PRE TUNIN E DA PARECCHI CITTADINI, HANNO VOLUTO RAGGIUNGERE IL BICICLETTA LA CITTÀ DI BOVES IN PROVINCIA DI CUNEO.

Negli anni scorsi erano stati i bovesani si ciclisti capitanati dal campione del Mondo no, Vicenza, Peschiera, Bergamo, Como, Boves e che ha avuto poi un contrattempo. della sezione Avis a percorrere il tragitto di ciclocross, erano assistiti da altre sette Ghisallo, Verbania, Torino, Superga, Rosta, Sono partiti tutti per Ragogna in auto e fur- Boves-Ragogna. E dunque quest’anno la persone che in auto e con furgoni attrezzati, Rossana. Ad accoglierli in Municipio, oltre goni domenica 21 agosto , felici di questa sezione AFDS di Ragogna, gemellata fin dal li hanno accompagnati durante le tappe del gli amici dell’Avis, l’Assessore Luigi Soffietti bellissima esperienza. terremoto del 1976 con l’Avis di Boves, ha percorso. Sono arrivati a Boves venerdì 19 in rappresentanza del Sindaco che li aveva voluto rendere la cortesia. Gli otto coraggio- agosto passando per Longarone, Bassa- salutati già lungo la strada in prossimità di Redazione

RICORDO DI ENRICA ARSIÉ A OLTRE 100 ANNI DALLA NASCITA, 1910-2007 NATA IL 06.12.1910 A PIGNANO DI RAGOGNA, FIGLIA DI MARCO E DI CILLIO MARIA. IL PADRE LAVORÒ SEMPRE COME STAGIONALE NELLE FORNACI IN GERMANIA E IN PIEMONTE, LA MADRE ALLEVÒ 7 FIGLI E CERCÒ DI SOPRAVVIVERE ALLEVANDO 2 MUCCHE E LAVORANDO 3 CAMPI, ALLORA ERA LA VITA DI TUTTI. Enrica frequentò la scuola fino alla 3a elemen- chiamato alle armi, eravamo nel 1942, periodo Questo negozio era in Via Patriarca Bertrando. chiuse il negozio ed andò ad abitare nella casa tare ed in seguito ha seguito il papà quando della 2a guerra mondiale andò sul fronte greco Durante la sua vita, Enrica ha sempre aiutato i del genero in quanto lì era arrivata una sua so- andava nelle fornaci, lo accudiva lavando la in Cefalonia e dopo l’8 settembre 1943 risultò bisognosi, visitava gli ammalati, mi ricordo che rella, Ida. E avevano un mini appartamento al biancheria e preparando i pasti, si sa come disperso per causa dei massacri tedeschi. Al andava sempre a trovarli in ospedale e nella piano superiore, finché nel 1993 la sorella morì. può fare una bambina. Più grandicella fece 2 momento della partenza del marito, la figlia casa di riposo, e partecipava alle feste che Dal 1990 al 1997 morirono tutti i suoi fratelli. stagioni in un lanificio a Biella e 3 stagioni nelle aveva 15 giorni, Enrica sperò inutilmente nel organizzavano nel centro anziani di Rago- Giacinto, chiamato familiarmente “Sinto” morì fornaci di Cambiano in Piemonte. In seguito suo ritorno e nel 1947 decise di ritornare con gna, nei lutti si prestava a vestire il morto, ma nel 1990, la sorella Anita che era suora, morì a decise di seguire la sua inclinazione per il cu- i suoi genitori anziani e bisognosi di cure. Nel non bastava. Enrica è stata una donna che si Orta San Giulio nel 1991, Ida nel 1993, Arde- cito, facendo un corso per diventare sarta. Da 1948 e 1949 fece due stagioni in una sartoria dedicava alla chiesa negli addobbi degli altari, mia nel 1996 e Giuseppe che morì in Canada allora abitò con i genitori a Pignano facendo la di Zurigo, in Svizzera. Assistette poi i genito- e a preparare la chiesa soprattutto la chiesa nel 1997, mentre una sorella, Melania morì sarta, lavorando con alacrità e grande soddi- ri, fino alla morte, avvenuta nel 1960. Allora per le grandi feste come a Pasqua, oppure nel 1976. “Riche di Sinto”, così popolarmente sfazione e sempre allegra. Quando si sposò decise di acquistare una casa con annesso nel preparare la cattedra della Madonna per la conosciuta dalla gente di Pignano, ebbe anche andò ad abitare a San Giacomo, continuando negozio in cui si vendeva abbigliamento, Festa dell’ Immacolata, e poi in canonica era l’onore di essere la Madrina della Bandiera a cucire e quando il marito Gotti Primo venne cancelleria, dolciumi, frutta e verdura ecc. di aiuto al Parroco don Carlo Ferino. Nel 1987 della sezione Combattenti e Reduci. Gli ultimi segue a pagina 21

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LA CONSULTA DEL VOLONTARIATO RICORDA I SOCI RECENTEMENTE SCOMPARSI

MAURILIO NODUSSO NASCE A RAGOGNA IL 22/09/1936 DOVE ERMANO BORTOLUZZI NATO A RAGOGNA IL 26/03/1937 CI HA VIVE CON LA MADRE FINO ALL’ETÀ DI 16 ANNI. LASCIATO IL 16 AGOSTO 2011.

ll rientro del padre dalla lunga prigionia in to; ora che avrebbero potuto trascorrere un Terminati gli studi professionali presso il del Volontariato, ha partecipato attivamente Africa, la famiglia nel 1953 si trasferisce periodo senza le quotidiane preoccupazio- Convitto Nazionale Paolo Diacono di Civi- alla promozione e valorizzazione del patri- nel milanese e più precisamente a Bollate, ni, improvvisamente si trova solo ed è qui dale, dopo un breve periodo di lavoro nel monio del Castello di Ragogna dove c’era già un cospicuo gruppo di don- che emergono le sue qualità. Supera con milanese, rientra a Ragogna e trova lavoro Non è semplicemente mancato un uomo. ne di San Pietro di Ragogna che lavora- un’eccezionale forza d’animo lo sconforto e presso la ditta di autocorriere Nutta-Zam- Non è semplicemente morto Ermanno. vano nella preparazione degli ortaggi per i si dedica completamente al volontariato. bano di San Daniele prima come bigliettaio È svanito un universo di simpatia. mercati. Qui la famiglia Nodusso costruisce Diventa socio nel “Samaritan” contribuen- e poi come autista. Durante tutto il servizio Ciao Ermanno. la propria casa e Maurilio do a garantire il servizio, che si estende si è fatto apprezzare per la sua disponibi- Questo è il breve e certamente non dopo alcuni saltuari impieghi viene assun- dal lunedì al sabato, ai ragazzi disabili lità ed attaccamento al lavoro, tanto che esaustivo profilo dei due soci che ci hanno to in una grossa azienda chimica di Como per lo sviluppo delle potenzialità e per un rimarrà ininterrottamente nell’azienda fino lasciato. dove rimarrà fino alla pensione. supporto dei rapporti all'interno della rete alla pensione, nonostante i diversi assetti In queste occasioni qualsiasi parola appare Pur abitando a Bollate sono frequenti le famigliare. societari subiti dalla “La Sandanielese” vuota di senso di fronte ad un dolore sue visite, soprattutto in estate, a Rago- Diventa socio nella “Consulta del Volonta- passando dal privato al settore pubblico così grande, ma noi che abbiamo avuto gna ed è in uno di questi soggiorni che riato” svolgendo con la massima disponi- Nel 1972 si sposa con Ada e dal matri- il privilegio di conoscere le loro qualità e conosce Alma Marcuzzi che diventerà sua bilità i servizi: “Aspettando lo Scuolabus”, monio nascono tre figli Massimo, Sonia forza d’animo, proprio per il rispetto loro moglie nel 1964. trasformatosi poi in “Preaccoglienza e Michela. E’ sempre stato attento alle dovuto, cercheremo di fare in modello del La coppia non ha avuto figli ma è sempre Scolastica” per gli alunni della scuola esigenze del territorio in cui viveva prima loro ricordo. stata attiva nel volontariato sociale, Maurilio primaria di Ragogna; partecipa attivamente come presidente del Comitato Ragogna Uniti al dolore dei famigliari, la Consulta del faceva parte dell’ UNITALSI (Unione Nazio- ai programmi di valorizzazione e manuten- contro le casse di espansione, poi come Volontariato. nale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes zione ordinaria del castello ed attigua Pieve consigliere comunale dal 2004 al 2009. ed e Santuari Internazionali ) con qualifica di di San Pietro. infine,anche lui come socio della Consulta Mario Clara barelliere ed accompagnatore regalando E non pago entra a far parte anche del conforto, speranza e serenità ai sofferenti. “Coro Guarneriano” di San Daniele. Terminato il periodo lavorativo nel giugno Tutto questo sempre con il sorriso ed una del 2004, assieme alla moglie, decidono di pace interiore che ti conquistava subito e ti rientrare definitivamente a Ragogna per tra- faceva avvicinare a lui sentendolo amico da CARO AMICO ERMANO scorrere la vecchiaia nel loro paese natale. sempre. Ma nell’ottobre dello stesso 2004 Alma NEL POMERIGGIO DEL 21 SETTEMBRE, A SAN PIETRO TANTA muore ed a Maurilio crolla tutto l’immagina- Mario Clara GENTE HA VOLUTO ACCOMPAGNARE ALL’ULTIMA DIMORA ERMANO BORTOLUZZI.

Questa eccezionale partecipazione è dovuta ai meriti dimostrati da Ermano durante una vita vissuta con dignità e altruismo. Già consigliere comunale impegnato e con vari altri incarichi, ha sempre offerto una mano amica a quanti ne avevano bisogno. L’ultima gemma della sua solidale corona è la donazione delle sue cornee da trapiantare a qualche persona priva del bene prezioso della vista. Nel lontano 1944, quando sono diventato cieco causa lo scoppio di una bomba inesplosa, non posso dimenticare la sua generosità verso di me. Appena ritornato a casa dall’ospedale fu il primo ad accorrere per accompagnarmi per le vie del nostro paese, fa- cendomi toccare con mano tante cose. Così la nostra fraterna amicizia è durata l’intera vita. Ora che lui non c’è più, rimane in me e in molte persone, il ricordo di un uomo buono e rispettoso di tutti, animato dal senso umano e religioso dell’esistenza che, sia nei momenti lieti che in quelli meno, è sempre degna di essere pienamente vissuta.

Carino Tissino

anni della sua vita li visse totalmente assieme Par cui sunitu cjampane invocant la protession E à patit e fat fature, E aggiungo ancora: Enrica proteggi da lassù, le alla figlia e al genero, con molti acciacchi e Cun chel glòn cussi avilit ma je chest no l'à mai dite, tue amiche, la Chiesa che hai sempre amato, nonostante questo fino all’ultimo frequentò la Che ta l'ajer vué si sdrane pai sie cjars e pal pais no à mai fate muse dure. e tutta la gente di Pignano e di Ragogna che ti chiesa e non perse il suo buon umore. Riceveva in Pignàn par ogni sit? di je simpri benvolut ricorda sempre con tanto affetto! le amiche, giocava a carte e seguiva il Santo pai parinc' e pai amis Mi ricuardi fur di messe Rosario su Telechiara. Anche io ho conosciuto El gnò dové l'è dà l'avis domandant pas e salut. Simpri in buine compagnie, Sandro D'Agosto Riche e posso dire di A dis je su in alt sul tor cence fotes, cence presse, lei, che è stata una donna socievole e piena di Che une anime in Paradis Po lavie ti à cjatat nus tignive in alegrie. vitalità, pronta allo scherzo e alla battuta, e una al à clamat el bon Signor! ancje el nestri Bonsignor donna tenace e generosa, sempre pronta nel che sigur jà fevelat No podìn dismenteati dare l'aiuto a chi si trovava in difficoltà, soprat- Riche ormai su cheste cjere sol di Glesie e di lavor nestre brave e buine sur, tutto era una donna di compagnia, ricordo À finit el so cjamin a nus dul a saludati anche i lunghi discorsi che facevamo con lei sul Da l'eterne primevere Duc' i fradis cun Marchìn ma preìn cun dut el cur: sagrato della chiesa all'uscita dalla messa. Gli je ripose tal zardìn. E Marie cun sos surs ultimi mesi li visse in totale infermità, accudita J àn prontadi un biel fiestin Che l'Signor, che la Madone costantemente dai suoi cari e il pomeriggio del Su tal cil la compagnave tra las roses e i lusors. Sant Usèf, el bon Gjesù: 28 maggio 2007 venne a mancare lasciando un Une ghirlande di agnulins, I agnulus fasin corone ricordo indelebile per la sua umanità, dispo- propit chei ca spulvinave O cjampane la to vos Ti vein in glorie cun lor lassù! nibilità, e sempre pronta a dare una battuta a la Madone cui sburfins dut Pignàn fasi pensà scherzosa. se culì puartin la cros Vorrei lasciare un ricordo di Enrica in questa La Madone Immacolade, la vere vite a é dilà. poesia in friulano che è stata letta in Chiesa nel la so grande devossion; giorno del suo funerale: MANDI RICHE ! ai sie pis si è genoglade Ancje Riche ta so vite

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TORNEO DELL E FRAZIONI L'A.S.D. RAGOGNA VILLUZZA ANCORA CAMPIONE RICOMINCIA PER VILLUZZA ORMAI È QUASI UN'ABITUDINE... DAI “PICCOLI AMICI” MA NON È ANDATA SEMPRE COSÌ DA CIRCA TRE ANNI IL SETTORE GIOVANILE DEL CALCIO RAGOGNESE HA RIPRESO VITALITÀ. BASTA PASSARE PER IL CAMPO IN UNA QUALSIASI SERA DELLA SETTIMANA PER POTER ASSISTERE AGLI ALLENAMENTI DI QUASI SETTANTA BAMBINI, DIVISI PER CATEGORIA, CHE CON GIOIA E SPENSIERATEZZA RIEMPIONO IL MANTO VERDE DEL “CA' BUTTAZZONI”.

La categoria che più di tutte si fa notare per anni divisi per età. Affidati all'esuberante tecnico entusiasmo e voglia di giocare è senz'altro quella Tiziano sono i quattordici ragazzi che partecipa- dei “Piccoli Amici”, bimbi dai cinque agli otto anni, no al campionato esordienti a “nove” e che ben che sotto la guida dei loro educatori sfogano tutta stanno figurando in questa parte della stagione. la loro vitalità in giochi e mini partite. L'ultima categoria giovanile è rappresentata dai 21 Sono ben 32 gli iscritti di questa stagione e giovanissimi dai 12 ai 14 anni che partecipano al Tornei disputati: Palmares: provengono non solo dalla nostra comunità ma campionato provinciale e che, pur con qualche anche da quelle limitrofe, soprattutto da San Da- difficoltà sono l'orgoglio di Christian e Marco, loro 1969 PIGNANO VILLUZZA 10 niele. Infatti ormai da anni esiste una collaborazio- sapienti allenatori. 1970 SAN PIETRO SAN GIACOMO 10 ne tra le società del Ragogna e quella della Nuova Credo che tutto questo possa inorgoglire l'in- 1971 SAN GIACOMO MURIS 10 Sandanielese che assieme ad altre cinque società tero paese e, soprattutto, il presidente Roberto 1972 SAN GIACOMO PIGNANO 6 (Rive D'arcano, Flaibano, Coseano, Dignano e Contardo ed il segretario Maurizio Clemente, 1973 MURIS SAN PIETRO 5 Villanova) sono consorziate per quanto riguarda il veri artefici di questa rinascita. Un plauso ed un 1974 SAN GIACOMO CA' FARRA 0 1975 PIGNANO settore giovanile e vantano quasi trecento ragazzi. grazie sincero, però, va a tutte quelle persone che 1976 PIGNANO Primo, Mimmo, Gianni, Alberto, Peter e Ales- “nell'ombra” lavorano instancabilmente e senza 1977 SAN GIACOMO Pubblichiamo un elenco, quello delle squa- sandro. Sono questi i nomi dei “Mister” che con retribuzione per far si che tutti questi ragazzi 1978/1979 NON DISPUTATO dre che in tanti anni sono riuscite a vincere tanta passione, pazienza e in maniera volontaria si possano crescere in un ambiente sicuro e sano 1980 SAN PIETRO l'ambito torneo estivo... prendono cura di questi calciatori in erba. facendo un'attività sportiva. 1981 MURIS La categoria subito superiore, i Pulcini, è comple- (Nella foto, la folta schiera dei “Piccoli Amici” al 1982 SAN PIETRO tamente affidata alla Nuova Sandanielese, dove Polisportivo comunale, con i loro allenatori.) 1983 MURIS Dando un'occhiata alla tabella a fianco un nuovo progetto di lavoro e di organizzazione 1984 SAN PIETRO raggruppa ottanta ragazzi tra gli otto e i dieci Fabio Conzatti 1985 SAN GIACOMO Villuzza compare solo nel 1990 e questo 1986 SAN GIACOMO significa che per 19 anni non ci sono state 1987 SAN GIACOMO vittorie. Poi Villuzza ha fatto un po' da pa- 1988 MURIS drona vincendo 10 Tornei su 22 diventando 1989 SAN PIETRO alla pari di San Giacomo e Muris la squadra CICLISMO 1990 VILLUZZA con più titoli vinti. 1991 VILLUZZA GIULIANO LENARDUZZI RE DEL MEDIO FONDO 1992 MURIS 1993 VILLUZZA Per la cronaca l'ultima edizione è stata Stagione da record per il nostro ciclista Giuliano 1994 MURIS disputata da Villuzza e San Giacomo, risul- Lenarduzzi. L’atleta di Ragogna in forza alla Asd 1995 SAN GIACOMO tato finale 2 a 0. Chiarcosso Help Haiti ha infatti concluso una stagio- 1996 SAN GIACOMO 1997 MURIS ne da incorniciare. Proprio sulle medie distanze ha 1998 PIGNANO Sandro Moschino messo a segno diverse pesantissime vittorie e con 1999 MURIS un secondo posto nella ormai classica e prestigiosa 2000 MURIS “Corsa per Haiti” che gli sono valse il primo posto 2001 MURIS della classifica del criterium internazionale “Alpe 2002 PIGNANO Adria Tour”. Lenarduzzi, classe 1971 è stato premiato 2003 SAN GIACOMO a Bad Kleinkirchheim in Austria dall’organizzazione 2004 VILLUZZA del tour transfrontaliero nel corso della presentazione 2005 VILLUZZA delle nuove tappe del 2012. (L.T.) 2006 VILLUZZA 2007 VILLUZZA 2008 VILLUZZA 2009 PIGNANO 2010 VILLUZZA 2011 VILLUZZA

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ELENCO NATI REGISTRATI UFFICI COMUNALI UFFICI COMUNALI DAL 01.01.2011 AL 31.10.2011: CONTATTI E ORARI APERTURA AL PUBBLICO CONTATTI E ORARI APERTURA AL PUBBLICO SIVILOTTI STELLA nata il 05.01.2011 – LUNAZZI GORIZ- Segreteria e Ragioneria tel. 0432 957255 fax: 0432 940951 ZA ILARIA nata il 08.01.2011 - MEZIANI AKRAM nato il ISCRITTI AIRE AL 31.10.2011 Da Lunedì a Venerdì 10.00-12.30 28.02.2011 – MICHELUTTI ELODY nata il 03.03.2011 – INDRI- Martedì 17.00-18.00 GO BEATRICE nata il 09.03.2011 – BROSOLO MARGHERITA MASCHI 290 FEMMINE 231 TOTALE 521 FAMIGLIE 279 nata il 25.03.2011 – SILANO LUIGI NELO nato il 29.04.2011 DI CUI ELETTORI MASCHI N. 202 FEMMINE 251 TOTALE 453 Servizi Demografici Tel. 0432 957055 – ROCCO EVA nata il 13.05.2011 – SIMONITTO NICOLO’ nato il Da Lunedì a Venerdì 10.00-12.30 06.06.2011 – ANDREUTTI DENIS nato il 07.07.2011 – CAM- MOVIMENTO E CALCOLO POPOLAZIONE RESIDENTE 31.10.2011 Martedì 17.00-18.00 PEIS PAMELA nata il 19.07.2011 – PEZZETTA DANIEL nato il 17.07.2011 – BUTTAZZONI ALESSIA nata il 30.07.2011 – M F MF Ufficio Tecnico Tel. 0432 955226 Fax 0432 942343 D’AFFARA GIOVANNI nato il 25.08.2011 – PRESELLO LORENZO POPOLAZIONE RESIDENTE AL 1° GENNAIO 2011 1.473 1.512 2.985 Da Lunedì a Venerdì 10.00-12.30 nato il 17.09.2011 – DE CECCO BEATRICE AURORA nata il NATI VIVI Martedì 17.00-18.00 16.09.2011 – ANDREUTTI SARA nata il 17.09.2011 – SANTEL- NEL COMUNE 0 0 0 Giovedì: Chiuso LANI ERIN ANGELA nata il 22.09.2011 – PIOVESANA BIANCA I N A L T R O C O M U N E 9 1 1 2 0

nata il 11.10.2011 ALL’ESTERO DA PERSONE ISCRITTE IN ANAGRAFE 0 0 0 Ufficio Tributi Tel. 0432 955226 TOTALE NATI VIVI 9 11 20 Mercoledì 9.00-12.30 MORTI ELENCO DECEDUTI REGISTRATI Servizi Sociali Tel. 0432 957255 NEL COMUNE 1 1 2 DAL 01.01.2011 AL 31.10.2011: Giovedì 10.00-11.00 IN ALTRO COMUNE 11 9 20 MARCUZZI SPEME (86 anni) – MARCUZZI ZEFERINO (90 ALL’ESTERO ED ISCRITTI IN ANAGRAFE 0 0 0 anni) – ZURRO SILVIA (59 anni) – TONIUTTI MARIO ( 68 anni) Sportello Unico: Municipio di San Daniele TOTALE MORTI 12 10 22 – GIANNELLI GIANFRANCA( 79 anni) – TISSINO DARIA (79 DIFFERENZA TRA NATI E MORTI -3 1 -2 anni) – PASCOLI AMILCARE ( 90 anni) - MARCUZZI EDA (88 Attività Produttive e Commercio anni) – OLIVIER CAROLINA ( 97 anni) – CONCIL ERMINIO (84 Da Lunedì a Venerdì 10.30-13.00 ISCRITTI anni) – BORTOLUZZI AURELIO (84 anni) – SIMONITTO SILVA Lunedì e Giovedì 16.00-17.00 PROVENIENTI DA ALTRI COMUNI 46 45 91 (60 anni) – BLASUTTA IRMA ( 80 anni) – BALDASSI PIETRO Tel. 0432 946526 - 0432 946540 PROVENIENTI DALL’ESTERO 4 5 9 (89 anni) – LEONARDUZZI VALTER (87 anni) – BLASUTTA ALTRI 1 0 1 SEBASTIANO (56 anni) – NODUSSO MAURILIO (74 anni) – Polizia Municipale: San Daniele, via Cesare Battisti 22 T O T A L E I S C R I T T I 5 1 5 0 1 0 1 BATTAINO ZEBEDEO (72 anni) – BORTOLUZZI ERMANO (74 Da Lunedì a Venerdì 11.30-12.30 e 18.30-19.00 anni) – BINCOLETTO GIUSEPPE (86 anni) – LEONARDUZZI Tel. 0432 943080 CANCELLATI PIERINA (99 anni) – BOSCATO MARTA (68 anni) . PER ALTRI COMUNI 23 28 51 Protezione Civile: Palmanova Numero Verde 800500300 PER L’ESTERO 1 1 2 ALTRI 7 1 8 MATRIMONI CELEBRATI A RAGOGNA INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA TOTALE CANCELLATI 31 30 61 DAL 01.01.2011 AL 31.10.2011: DIFFERENZA TRA ISCRITTI E CANCELLATI 20 20 40 Sindaco [email protected] INCREMENTO O DECREMENTO 17 21 38 PRESELLO CLAUDIO con BATTAINO ANNA PAOLA – CANDUS- Segretario [email protected] SO GABRIELE con TONIUTTI ANNA – PERUSINI GERMANO con Segreteria [email protected] POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31 OTTOBRE 2011 1490 1533 3023 DE CECCO ARIANNA – COLLETTO MASSIMO con CESCHIA Anagrafe [email protected] POPOLAZIONE RESIDENTE IN FAMIGLIA 1482 1530 3012 MARISA – DE MONTE SANDRO con NARACCI LETIZIA – Ragioneria fi[email protected] POPOLAZIONE RESIDENTE IN CONVIVENZA 8 3 11 ANDREUTTI RUDY con LACCHIN MANUELA – ZANUTTO Ufficio Tecnico [email protected] DI CUI STRANIERI 41 68 109 FRANCESCO con PASCOLI ELENA – GIORGESSI DANIELE con [email protected] MARCUZZI AGNESE – BOLZON LORIS con COMELLO ILARIA – [email protected] CITTADINI STRANIERI: BELLINA GABRIELE con CASCINA NAIMA – ZOLETTO ANDREA Biblioteca/Museo [email protected] AUSTRIA 0 2 2 con GEROMETTA ILARIA – LEONARDUZZI CRISTIAN con TAM- Polizia Municipale [email protected] FRANCIA 2 2 4 BOSCO DORIANA – ORTIS BENITO con MILANI CARMELA. GERMANIA 0 2 2 REGNO UNITO 1 0 1 BIBLIOTECA-MUSEI-CASTELLO SPAGNA 0 3 3 MATRIMONI CELEBRATI IN ALTRI COMUNI Biblioteca C. Culturale via Roma, 23 a S. Giacomo BOSNIA-ERZEG. 1 0 1 DAL 01.01.2011 AL 31.10.2011: Martedì e Giovedì (Tel. 0432 943434) 15.30-18.00 BULGARIA 2 3 5 REPUBB. CECA 0 1 1 NICLI GIANNI con ROMANO LARA – FERNANDO MANUEL con Museo Civico C. Culturale via Roma, 23 a S. Giacomo CROAZIA 1 2 3 RANGAN GIULIA. Martedì e Giovedì (Tel. 0432 943434) 15.30-18.00 Museo Grande Guerra C. Culturale via Roma, 23 S. Giacomo REPUBBL. DI SERBIA 2 3 5 Martedì, Giovedì e Sabato 15.30-18.00 MACEDONIA 2 0 2 Castello e Pieve POLONIA 0 1 1 ELENCO ULTRANOVANTENNI RESIDENTI ROMANIA 23 27 50 AL 31.10.2011: Sabato 14.00-18.00 Domenica 10.00-12.00 e 14.00-18.00 Da Aprile a Ottobre BIELORUSSIA 0 1 1 PIDUTTI ANGELINA (05.07.1912) - LEONARDUZZI OLGA UCRAINA 0 7 7 (16.07.1913) - BORTOLUZZI ELISENA(10.12.1913) - ZAMBANO ALTRI SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO UNGHERIA 0 1 1 GERMANA (13.07.1914) - LEONARDUZZI PINO (18.09.1914) - ALGERIA 4 4 8 CANDUSSO ELIA (28.09.1914) - TONIUTTI ROSA (25.01.1915) - Servizio Raccolta Rifiuti: BURCHINA FASO 0 2 2 MOLINARO LEA (23.05.1915) - FORASACCO CARLO Calendario raccolte già a disposizione di ogni famiglia MAROCCO 1 1 2 (06.09.1915) – CANDUSSO FAUSTA (16.09.1915) – DAFFARRA SENEGAL 2 1 3 ELEONORA (12.11.1915) – BUTTAZZONI ANNA (08.01.1916) Ambulatori Medici ARGENTINA 1 3 4 – RONCO ANNA (31.05.1916) – ZAGATO GUIDO (21.12.1916) – Poliambulatorio in via Farinar a San Giacomo REPUBB. DOMINICANA 1 0 1 FAION GIUSEPPE ( 05.04.1917) - GUBIAN EGLE ( 28.04.1917) Dottor Carlo Furolo THAILANDIA 0 1 1 – TONIUTTI NORINA (12.03.1918) - RADICI CLORINDA Lunedì Mercoledì e Giovedì 9.00-12.00 RUSSIA 0 1 1 (21.04.1919) – TONIUTTI CORINA (20.08.1919) – TOPPAZZINI Martedì e Venerdì 16.00-19.00 MOLDAVIA 1 2 3 GIUSEPPE (05.09.1919) – ANDREUTTI LIDIA (19.11.1919) – Secondo ambulatorio medico GUINEA EQUATORIALE 0 1 1 FLUMIANI ADELE (24.11.1919) – ANDREUTTI IOLE (11.12.1919) Martedì Giovedì Venerdì 8.30-10.00 - PIDUTTI GINA (25.12.1919) – SIMONITTO ALFEO (12.01.1920) Lunedì Mercoledì 17.00-19.00 CLASSI D'ETÀ – LIZZI PIETRO (30.01.1920) – BAGATTO GIUSEPPINA ANNI M F MF (19.03.1920) – AZZOLINI VIRGINIO (29.03.1920) – ANZIL ALMA Farmacia via Roma, 12 a San Giacomo 0-5 79 68 147 ( 27.04.1920) – DE MONTE ROSA (20.05.1920) – PELLIS ERMI- Da Lunedì a Venerdì 8.30-12.30 - 15.30-19.30 6-11 81 69 150 DE (22.06.1920) – TRAMONTIN MARIA (06.08.1920) – MAR- Sabato 8.30-12.30 12-17 78 68 146 CUZZI CISMA (11.09.1920) – GUBIAN DOMENICO (20.10.1920) 18-23 61 65 126 – SIVILOTTI RAFFAELE (06.01.1921) – TOSI MARIA 24-29 78 81 159 (16.02.1921) – ZORZITTO PAOLINA ( 03.03.1921) - GORASSINI 30-35 112 112 224 LUIGIA ( 13.09.1921) – BAGATTO EVELINA ( 28.09.1921) – DE 36-41 140 153 293 CECCO ALIDA ( 30.09.1921). 42-47 164 134 298 48-53 146 132 278 54-59 126 127 253 60-65 121 117 238 66-71 116 112 228 72-77 90 99 189 78-83 50 93 143 84-89 37 75 112 90-95 9 21 30 96-99 2 8 10 0OTRE 100 0 0 0 TOTALE 1490 1533 3023

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