XXVIII Relazione Sulla Politica Di Concorrenza – 1998
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Commissione europea XXVIII Relazione sulla politica di concorrenza Ð 1998 (Pubblicata in connessione con la Relazione generale sull'attivitaÁ dell'Unione europea Ð 1998) Bruxelles ð Lussemburgo, 1999 Numerose altre informazioni sull'Unione europea sono disponibili su Internet via il server Europa (http://europa.eu.int). Una scheda bibliografica figura alla fine del volume. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle ComunitaÁ europee, 1999 ISBN 92-828-7200-9 ComunitaÁ europee, 1999 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Belgium STAMPATO SU CARTA SBIANCATA SENZA CLORO Indice NOTA PER IL LETTORE 6 INTRODUZIONE DI KAREL VAN MIERT 7 Prima Parte Ð XXVIII Relazione sulla politica di concorrenza 13 INTRODUZIONE 19 I Ð Intese restrittive e abusi di posizione dominante Ð Articoli 81 e 82 Monopoli nazionali e diritti esclusivi Ð Articoli 31 e 86 27 A Ð Ammodernamento del quadro legislativo e interpretativo generale 27 B Ð Consolidamento del mercato interno 35 C Ð Politiche settoriali 43 D Ð Statistiche 63 II Ð Controllo delle concentrazioni 65 A Ð Introduzione 65 B Ð Nuovi sviluppi 68 C Ð Statistiche 86 III Ð Aiuti di Stato 89 A Ð Politica generale 89 B Ð Il concetto di aiuto di Stato 92 C Ð Esame della compatibilitaÁ degli aiuti di Stato con il mercato comune 97 D Ð Procedure 114 E Ð Statistiche 119 IV Ð AttivitaÁ internazionali 121 A Ð Ampliamento 121 B Ð Cooperazione bilaterale 124 C Ð Cooperazione multilaterale 129 V Ð Prospettive per il 1999 133 ALLEGATO Ð CASI ANALIZZATI NELLA RELAZIONE 137 XXVIII REL. CONC. 1998 4 INDICE Seconda Parte Ð Relazione sull'applicazione delle regole di concorrenza nell'Unione europea 143 I Ð Intese e abusi di posizione dominante: articoli 81 e 82 del trattato CE Ð articoli 65 e 66 del trattato CECA 149 A Ð Sintesi dei casi 149 B Ð Nuovi atti normativi e comunicazioni adottati o proposti dalla Commissione 186 C Ð Decisioni formali a norma degli articoli 81, 82 e 86 del trattato CE 187 D Ð Casi chiusi nel 1998 con lettera amministrativa di archiviazione 188 E Ð Comunicazioni a norma degli articoli 81 e 82 del trattato CE 193 F Ð Comunicati stampa 195 G Ð Sentenze e ordinanze della Corte di giustizia e del Tribunale di primo grado 197 II Ð Controllo delle concentrazioni: regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio e articolo 66 del trattato CECA 199 A Ð Sintesi di decisioni adottate in base all'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio 199 B Ð Sintesi delle decisioni adottate in applicazione dell'articolo 8 del regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio 205 C Ð Decisioni a norma dell'articolo 2, paragrafo 4 del regolamento relativo al controllo delle concentrazioni (casi di imprese comuni) 212 D Ð Decisioni della Commissione 214 E Ð Comunicati stampa 221 F Ð Sentenze del Tribunale di primo grado e della Corte di giustizia 229 III Ð Aiuti di Stato 231 A Ð Sintesi dei casi 231 B Ð Nuove disposizioni normative e comunicazioni adottate o proposte dalla Commissione 293 C Ð Elenco degli aiuti di Stato in settori diversi dall'agricoltura, dalla pesca, dai trasporti e dall'industria carboniera 294 D Ð Elenco dei casi in altri settori 316 E Ð Sentenze del Tribunale di primo grado e della Corte di giustizia 328 F Ð Esecuzione delle decisioni della Commissione di procedere al recupero di aiuti 330 IV Ð AttivitaÁ internazionali 337 V Ð Applicazione del diritto della concorrenza negli Stati membri 353 A Ð Sviluppi legislativi 353 B Ð Applicazione della normativa comunitaria da parte delle autoritaÁ nazionali competenti in materia di concorrenza 361 C Ð Applicazione delle regole di concorrenza comunitarie da parte delle giurisdizioni degli Stati membri 375 XXVIII REL. CONC. 1998 INDICE 5 D Ð Applicazione della comunicazione del 1993 relativa alla cooperazione tra la Commis- sione e le giurisdizioni nazionali 384 Allegato Ð Applicazione degli articoli 81 e 82 da parte delle autoritaÁ nazionali garanti della concorrenza 388 VI Ð Statistiche 391 A Ð Articoli 81, 82 e 86 del trattato CE e articolo 65 del trattato CECA 391 B Ð Regolamento sulle concentrazioni 392 C Ð Aiuti di Stato 393 VII Ð Studi 397 VIII Ð Reazioni alla XXVII Relazione sulla politica di concorrenza 401 A Ð Parlamento europeo 401 B Ð Comitato economico e sociale 419 XXVIII REL. CONC. 1998 Nota per il lettore Il Trattato di Amsterdam eÁ entrato in vigore il primo maggio 1999. Tale trattato prevede la rinumerazione degli articoli del Trattato sull'Unione Europea e del Trattato che istituisce la ComunitaÁ Europea. Questo rapporto, pur occupandosi principalmente dell'anno 1998, adotta il nuovo sistema di numerazione. Ciononostante, fa' riferimento alla vecchia numerazione nel citare i titoli di atti legislativi adottati prima del primo maggio 1999 o nel riportare il contenuto di documenti redatti prima di tale data. Per attirare l'attenzione del lettore su tali cambiamenti, tutte le citazioni che utilizzano la vecchia numerazione appaiono in corsivo. Per facilitare la lettura del XXVIII rapporto, eÁ riportata qui di seguito una tabella di corrispondenze tra la vecchia e la nuova numerazione degli articoli citati in questo rapporto: Vecchio numero Nuovo numero Articolo 37 Articolo 31 Articolo 85 Articolo 81 Articolo 86 Articolo 82 Articolo 89 Articolo 85 Articolo 90 Articolo 86 Articolo 92 Articolo 87 Articolo 93 Articolo 88 Articolo 94 Articolo 89 Articolo 100A Articolo 95 Articolo 173 Articolo 230 Articolo 175 Articolo 232 Articolo 177 Articolo 234 Articolo 190 Articolo 253 XXVIII REL. CONC. 1998 INTRODUZIONE DI KAREL VAN MIERT, Commissario competente per la politica di concorrenza La relazione pubblicata lo scorso anno ha inaugurato un nuovo tipo di introduzione che mi ha offerto l'occasione di trattare argomenti che andavano oltre l'attualitaÁ immediata ed inserivano la politica di concorrenza in prospettive piuÁ ampie. So che l'innovazione eÁ stata accolta favorevolmente ed ho quindi deciso di continuare sulla stessa strada. In risposta alla preoccupazione costantemente manifestata dal Parlamento europeo e dal Comitato economico e sociale, quest'anno vorrei porre l'accento sulla nostra azione a livello internazionale, in considerazione della crescente importanza che la dimensione internazionale assume per le regole di concorrenza applicate dalla Commissione. In particolare, vorrei evidenziare l'auspicabilitaÁ di una cooperazione internazionale rafforzata tra le autoritaÁ responsabili dell'applicazione del diritto della concorrenza. Finora, tale cooperazione si eÁ in gran parte esplicata nell'ambito di accordi bilaterali, molti dei quali si stanno dimostrando molto efficaci. Nel lungo periodo, tuttavia, ritengo che saraÁ ampiamente riconosciuta l'auspicabilitaÁ,o persino la necessitaÁ, di istituire un quadro di cooperazione multilaterale che assicuri il rispetto di taluni principi di base in materia di concorrenza. In tal modo si garantiraÁ che gli straordinari progressi compiuti negli ultimi decenni nell'ambito della liberalizzazione degli scambi non siano compromessi dall'incapacitaÁ di rispondere in modo efficace al comportamento anticoncorrenziale di imprese operanti in un'economia globale. Globalizzazione e pericoli derivanti dalle pratiche anticoncorrenziali La crescente integrazione dell'economia mondiale daÁ luogo a un'interdipendenza tra i vari paesi mai riscontrata in precedenza. Negli ultimi dieci anni, con la conclusione positiva dell'Uruguay Round, si eÁ assistito ad un'accelerazione nella graduale eliminazione degli ostacoli agli scambi. Le attivitaÁ commerciali traggono profitto da questa apertura e il volume degli scambi ha registrato una forte crescita. In molti settori, le imprese competono su mercati mondiali e di conseguenza aumentano le proprie dimensioni e si trasformano in multinazionali. Lo scorso anno eÁ stato caratterizzato da una serie di cosiddette «megafusioni tra imprese stabilite in diverse parti del mondo e si sono cosõÁ costituite nuove societaÁ di dimensioni realmente mondiali. LaÁ dove le imprese non sono giaÁ presenti in piuÁ paesi, esse spesso formano alleanze strategiche, che consentono loro di penetrare i mercati esteri insieme ai partner internazionali. Questa situazione si riscontra in particolare in settori ad alta tecnologia come le telecomunicazioni, le tecnologie dell'informazione, lo spettacolo, i trasporti aerei e l'industria farmaceutica. La Commissione ha dovuto tenere il passo con la crescente globalizzazione dei mercati e le sue analisi dei problemi connessi alla concorrenza tengono conto, in misura sempre maggiore, dei dati relativi ai mercati esterni all'Unione europea. Non stupisce rilevare che, in queste circostanze, anche i problemi connessi alla concorrenza stiano assumendo una dimensione globale. Il comportamento anticoncorrenziale, tra cui le intese restrittive e gli abusi di posizione dominante, non tiene conto delle frontiere. Nell'emergere di imprese multinazionali di sempre maggiori dimensioni, dotate delle risorse e degli strumenti tecnologici XXVIII REL. CONC. 1998 8 INTRODUZIONE DI KAREL VAN MIERT necessari per concludere affari a livello globale eÁ insito il pericolo che esse Ð sia a livello unilaterale che in collusione con altre imprese Ð possano avere la tentazione di adottare misure restrittive della concorrenza o di abusare del proprio potere su tali mercati globali. Se un siffatto comportamento anticoncorrenziale non viene sottoposto a controllo, non eÁ esagerato affermare che molti dei vantaggi raggiunti in termini di apertura dei mercati internazionali potrebbero risultare vanificati. EÁ piuÁ che