Musei MARZO 2005 • 19 a Nurra è la vasta regione a VISITA AI MUSEI DELLA SARDEGNA (Prima Parte) Nord Ovest con i territori comunali di (tra i Lpiù grandi d’Italia), di Porto Tor- res, ed . Vi sono alcune importanti zone archeolo- I musei giche e ambientali (i Musei al- l’aperto) e diversi Musei normali. A km 15 da Sassari verso si trova l’altare preistorico di Monte d’Accoddi: considerato della provincia una delle maggiori costruzioni megalitiche, unica nel suo genere nel Mediterraneo occidentale, co- struita nel III millennio a.C. (cul- tura di San Michele). Consiste in di Sassari un grande tumulo di terra racchiu- sa da murature a secco, con pian- di ta quadrata e probabilmente in Gianfranco Leccis origine a forma di piramide, con un lato a rampa inclinata per salir- autobus Ferrovie della Sardegna, vi; l’orientamento è Nord-Sud ed via Catalogna, durata viaggio 50 i quattro lati sono rivolti verso i minuti - per orari apertura chie- punti cardinali. Aveva funzioni dere ad Azienda di Soggiorno sacre, forse di culto per i defunti, 079/979054; visite guidate ogni forse propiziatorie. Intorno si ora, ingresso a pagamento). trovano resti di antiche costruzio- ni, di menhir, un masso a forma Alghero può essere considera- ovale, avanzi di cibi (gusci di mol- ta in gran parte città museo, col luschi). I numerosi reperti rinvenu- suo bellissimo centro storico, an- ti sono ora conservati nel Museo che se talvolta in non buone con- Archeologico di Sassari (tel. 368/ dizioni. In una delle strade prin- 7623061, gestito dalla piccola soc. cipali, si trova Mare Nostrum Coop. Thellus, tel. 328/4839995; Aquarium, esposizione perma- orario: invernale 9-17 estivo 9-18; nente di fauna marina e d’acqua ingresso a pagamento). dolce della Sardegna e altri mari, costieri e d’alto mare, pesci tropi- Ad alcuni chilometri dopo, si cali, rettili e anfibi (tel. 079/ arriva in un posto di notevole im- 978333, orari variabili secondo portanza, la necropoli preistorica periodi, ingresso a pagamento - e- di Su Crucifissu Mannu con.una mail: [email protected]; inter- ventina di tombe, alcune a pozzet- net: www.aquariumalghero.com. to, altre a dromos, riferite alla cul- tura del “Vaso Campaniforme o In prossimità della via Carlo Beaker”. Nella zona vi sono nu- Alberto, è in preparazione un Mu- merose testimonianze di questa seo civico con Pinacoteca. Vicino cultura che era ampiamente diffu- alla Cattedrale, di cui il primo im- sa in tutta Europa ed è stata porta- pianto gotico-catalano risale al ta da genti provenienti da altre re- sec. XVI, nella Chiesa del Rosario gioni che seppero inserirsi age- c’è il Museo Diocesano d’Arte volmente sul posto. tale caratteristica) e gli ingressi utilizzata per la pesca al tonno, 981101348/5243735; informarsi Sacra con molte opere di eccellen- A Porto Torres si trova l’Anti- laterali. Ha tre navate, separate praticata in passato nei mari cir- per orari; possibilità su prenota- te valore: di rilievo gli argenti, tra quarium Turritano dove sono con- da colonne di marmo e granito, in costanti (tel. 079/293412, orario zione di visite guidate in inglese, cui un Reliquiario della Vera Cro- servati numerosi reperti relativi gran parte, come molti capitelli, apertura stagione estiva 18-24). francese, tedesco, spagnolo; in- ce, del ’500, la Croce Astile, pure soprattutto all’antica città romana ricuperate dall’antica città roma- gresso a pagamento con biglietti del ’500, aragonese, i paramenti, i di Turris Lybissonis che qui sor- na di Turris Lybissonis, e da pila- Da Porto Torres per andare ad multipli; e-mail silt.coop@ti- dipinti e le sculture lignee, tra cui geva. Il Museo è adiacente alla stri ed il tetto della centrale è for- Alghero si passa sulla “strada dei scali.it; internet www.coopsilt.it). quelle estofado de oro, come “La zona archeologica dove vi sono mato da grosse travi di rovere, in 2 mari” e dopo pochi chilometri Vergine Annunciata”, del XVII varie costruzioni, prevalentemen- parte ancora originarie, che so- dall’incrocio con la SS 291 Sas- La zona di Porto Conte e Capo sec. di artigiani spagnoli o napole- te di tipo termale, chiamate stengono la copertura di piombo sari-Fertilia si incontra sulla sini- Caccia è destinata a Parco Regio- tani di influsso spagnolo; molto tradizionalmente palazzo di re argentifero proveniente dalla Mi- stra la Tenuta “I Piani” della Sel- nale, attualmente in fase organiz- bella anche la statua di “San Mi- Barbaro, ed il ponte romano a set- niera di Argentiera. la & Mosca, una delle maggiori zativa. Anche il tratto di mare chele Arcangelo” della fine del te arcate, tuttora efficiente (tel. All’interno vi sono una lapide Aziende vinicole dell’Isola, dove prospiciente la costa tra Porto ’600 (coop. Mosaico orario se- 079/514433, orario variabile se- bizantina del sec. VII-VIII cele- si trova un Museo privato com- Conte e l’Isola Piana è diventato condo i periodi: si consiglia pre- condo i giorni; ingresso a paga- brante la vittoria dei sardi sui prendente una sezione archeolo- un’Area marina protetta. notare, chiuso mercoledì e dome- mento; all’interno visite guidate longobardi ed alcune pregevoli gica (riferita alla necropoli di Qui si trova il complesso di nica mattina, tel/fax. 079/ della coop. “L’ibis”, tel. 333/ opere d’arte: dipinti, la bella sta- Anghelu Ruju e con pannelli illu- grotte tra cui la straordinaria 9733041 347/7858562 e 335/ 2541314 e 349/5757197; e-mail: tua lignea estofado de oro di “San strativi dei periodi culturali prei- grotta di Nettuno, conosciuto 5726929; e-mail: info@alghero- [email protected]; internet Gavino a cavallo”, di bottega ro- storici) ed una sulla storia azien- dalla fine del ’700 per le stupen- museo.it; internet www.alghero- www.ibiscoop.interfree.it; servi- mana degli inizi del sec. XVII, e dale (il Museo e l’Enoteca sono de concrezioni con stalattiti, sta- museo.it; ingresso a pagamento). zio a pagamento). le statue dei tre santi martiri che visitabili ma gli orari variano se- lagmiti, colonne, colate ed ec- il 3 maggio nella Festa dei Mar- condo stagione ed i giorni, si centriche (formazioni di sottili Nella piazza San Francesco Comunque nella cittadina il tiri, vengono portate in proces- consiglia di prenotare tel. 079/ fili di calcite che si irradiano in nella torre di Sant Joan (o torre di monumento più importante è la sione nella chiesetta di Balai 997700, e-mail: info@sellamo- tutte le direzioni, intrecciandosi mezzo) si trova un Museo virtua- Basilica di San Gavino, dedicata dove furono martirizzati, e sosta- sca.com, internet: www.sellae- e rigirandosi con delicatissimi le dedicato alla storia di una città ai Santi Gavino, Proto e Gianua- no fino a Pentecoste (visite gui- mosca.com). grovigli) e per le limpide acque fortezza; vi vengono effettuate rio, una splendida chiesa romani- date: orario estivo 8-19, altri pe- del suo lago interno: la lunghez- mostre temporanee (coop. Itine- ca del sec. XI, in conci di arena- riodi su prenotazione tel. 333/ Nella zona vicina vi sono altri za complessiva è di m 2.500 ma ra, orari variabili secondo perio- ria e calcare, iniziata nel 1030 dal 8061382, 348/8996823 e 347/ importanti siti archeologici tra cui visitabili circa 200 con 153 gra- di, si consiglia telefonare e pre- Maestro di San Gavino, ritenuto 4001288; ingresso a pagamento; la necropoli di Anghelu Ruju co- dini, numerose sale, gallerie, notare tel. 079/9734045, fax 079/ di cultura lombarda, e completa- per l’accoglienza nelle cumbes- stituita da domus de janas, alcune pozzi, laghetti, cunicoli, non tut- 9731605 e 339/4687754; e-mail: ta nel 1080 da maestranze pisane. sias, tel. 079/514149). con pianta complessa, altre con ti aperti ai turisti. Si può arrivar- [email protected]; in- Secondo alcuni documenti fu co- decorazioni come teste bovine sti- vi con l’Escala de Cabirol (sca- gresso a pagamento). struita per un voto del giudice Ancora, nel territorio comuna- lizzate scolpite a rilievo e dipinte linata di 654 gradini che passa Comita di Torres, malato di leb- le di Porto Torres si trova un al- tipiche della cultura di San Mi- lungo gli strapiombi del costo- Non lontano da Alghero, pas- bra, a seguito di un’apparizione tro importante sito, e cioè l’Isola chele di , 3° millennio a.C. ne, con un dislivello di m 110), sando per la Scala Piccada si può di San Gavino che gli assicurò la dell’Asinara, da qualche anno di- Altri siti non molto distanti sono ma possono essere visitate an- andare a guarigione se avesse cercato le ventata Parco Nazionale ed aper- la necropoli di Santu Pedru, riferi- che arrivandovi via mare: vi dove nel Palatu ’e sas iscolas è sue spoglie e costruito una chie- ta alle visite di turisti. bile alla cultura del Vaso Campa- sono imbarcazioni che partono conservata una Collezione etno- sa. Fu realizzata su una modesta Stintino fino a qualche anno fa niforme o Beaker, il complesso da un vicino approdo e altre dal grafica che comprende in una collina Monte Argellu, dove si era frazione di Sassari ed è da prenuragico di Monte Baranta porto di Alghero con una bella sala strumenti per la molitura dei trovava un convento di monaci, molto tempo luogo di villeggia- (Olmedo), riferibile alla cultura di piccola crociera, consigliabile cereali, per la preparazione del un edificio del VII sec. forse so- tura di famiglie sassaresi amanti Monte Claro, la domus de janas di nel periodo estivo (partenze dal pane e per la tessitura nonché vrapposto ad un altro del V sec., del mare. Il borgo, ora diventato Monte Siseri (Putifigari), riferibi- porto con traghetti Navisarda: suppellettili domestiche; in e sono stati rinvenuti reperti di importante centro turistico, fu le alla cultura di Ozieri. Nella informazioni e orari tel. 079/ un’altra sala attrezzi ed oggetti epoca bizantina. costruito per ospitarvi gli abitan- zona verso Porto Conte si trova 950603-978961; tel./fax 079/ per i lavori agricoli e caseari. Al- È la più grande e tra le più bel- ti trasferiti dall’isola dell’Asina- anche il notevole nuraghe Palma- 976202 336/275789, durata ore l’ingresso del paese, provenendo le e antiche dell’Isola, ha ispira- ra. Vi si trova il “Museo della vera con un villaggio, caratteristi- 2 e mezzo circa - partenze da da Alghero, mostra permanente to i costruttori di altre chiese. Tonnara: il ricordo della memo- ci perché costruiti con blocchi di Cala Dragunara, informazioni e di prodotti artigianali locali (tap- Una sua particolarità è l’avere ria”, costruito in legno e realizza- calcare bianco (sono tutti visitabi- orari 079/946642, durata ore 1 e peti, coperte, tessuti per la tavo- due absidi alle estremità (ve ne to in modo da rispecchiare la li con la Coop. SILT di Alghero, mezza circa; per visite a piedi si la) (Soc. servizi Calarinas Palatu sono in Italia solo altre tre con struttura della rete della tonnara tel. 079/980040, fax 079/ può arrivare a Capo Caccia con ‘e sas iscola, tel. 079/960400).