Albertolli, Giocondo (Cavaliere), Studi Di Capitelli, 1789, Galleria Di Palazzo Ducale (Oggi Reale) a Mantova
cattedrale di Casalmaggiore. Nel 1772-74 si reca a Roma e poi a Napoli dove esegue su incarico di Carlo Vanvitelli, e forse supervisionato da Giuseppe Piermarini, alcuni capitelli della SS. Annunziata. Nel 1774 Piermarini lo chiama a Milano per realizzare gli interni di Palazzo Reale. La collaborazione Piermarini-Albertolli prosegue con i lavori per la Villa Reale di Monza, il Teatro della Scala e numerosi palazzi patrizi milanesi: Belgiojoso, Greppi, Casnedi. Intanto continuano gli impegni a Firenze con il rinnovo delle stanze di Palazzo Pitti, del salone di Poggio Imperiale e della sala della Niobe agli Uffizi. Nel 1779 esegue gli ornati della Albertolli, Giocondo (Cavaliere), Studi di capitelli, 1789, Galleria di Palazzo ducale (oggi Reale) a Mantova. A matita, inchiostro e acquarello su carta, 26,7 x 20,5 cm Milano, dove nel 1789 decora il Palazzo Busca-Arconati, dal (Objektmass), Archivio di Stato, Bellinzona 1776 al 1812 è professore di ornato all’Accademia di Brera: gli album a stampa documentano la sua attività didattica; nel 1807 entra nella Commissione di pubblico ornato. Bearbeitungstiefe Nel 1805 realizza per la prima volta un progetto architettonico completo rinnovando il palazzo di Gaetano Melzi a Milano. Disegna la Colonna Napoleonica di Lodi Name (1809) e per Francesco Melzi D’Eril, vicepresidente della Albertolli, Giocondo (Cavaliere) Repubblica Cisalpina, costruisce la villa di Bellagio e l’annesso oratorio. Su commissione ecclesiastica esegue Namensvariante/n l’altare di S. Marco a Milano (1810) e numerosi parati e Albertoli, Jucundus (Cavaliere) arredi liturgici per la diocesi ambrosiana. Infine si occupa del Albertolli, Giocondo Giuseppe trasporto e della ricostruzione del tempietto cinquecentesco di S.
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