CONSORZIO DI BONIFICA TERRITORI DEL MINCIO Sede legale in Mantova - Via Principe Amedeo n. 29 -Telefono 321312

ESTRATTO VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 29 MAGGIO 2017

Deliberazione N. 30

OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE CON REGIONE LOMBARDIA PER GESTIONE CORSI D'ACQUA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE

L'anno duemiladiciassette (2017), il giorno di lunedì 29 del mese di maggio alle ore 21,00 in Mantova, presso la sede del Consorzio di Bonifica Territori del Mincio, Via Principe Amedeo n. 29; convocato in seconda convocazione il Consiglio di Amministrazione in adunanza ordinaria con l'invio dell'avviso in data 24.05.2017, nei modi e nei termini prescritti dall'art. 11, comma 4 dello Statuto Consorziale, sono intervenuti i Signori:

Stancari Elide Presidente Presente Crovetti Claudio Vicepresidente Presente Boccalari Ferdinando Consigliere Presente Bonati Tiziano Consigliere Presente Cavicchioni Fabrizio Consigliere Presente Ferrari Francesco Consigliere Ass. Giust. Goffredi Giovanni Consigliere Presente Lombardi Lorenzo Consigliere Presente Lorenzi Massimo Consigliere Presente Marsilli Luciano Consigliere Ass. Giust. Masiello Matteo Consigliere Presente Nobis Attilio Consigliere Presente Scipioni Roberto Consigliere Presente Simonazzi Giancarlo Consigliere Presente Zampolli Paolo Consigliere Ass. Giust. Cattafesta Alessia Revisore Unico Presente Assistono alla seduta il Direttore Generale ing. Massimo Galli, l'ing. Oliviero Zucchini, il dott. Andrea Brusini ed il dott. Davide Bellei, quest'ultimo anche in qualità di Segretario Verbalizzante. E' altresì presente il sig. Stefano Battisti. Assume la Presidenza la sig.ra Elide Stancari (Presidente del Consorzio) che, constatata la legalità dell'adunanza a termini dell'art. 23 dello Statuto, dichiara aperta la seduta. Quindi pone in discussione i seguenti oggetti posti all'ordine del giorno: om1ss1s OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE CON REGIONE LOMBARDIA PER GESTIONE CORSI D'ACQUA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE Il Consiglio di Amministrazione, RICHIAMATA la delibera di C.d.A. n. 32 del 02 agosto 2016 avente ad oggetto l'approvazione dello schema di convenzione con Regione Lombardia per la gestione del reticolo idrico principale; CONSIDERATO che in base a tale delibera la Presidente ha sottoscritto la convenzione il 03 agosto 2016; ATTESA la necessità di provvedere alla sottoscrizione di una nuova convenzione per quanto in oggetto, che meglio esplicitati gli oneri a carico della Regione stessa in materia di manutenzione straordinaria, da valere sino alla scadenza della XI legislatura e comunque non oltre il 31 dicembre 2018; VISTA e valutata positivamente la bozza di nuova convenzione pervenuta allo scrivente il 14 aprile u.s.; VISTO il parere favorevole espresso per quanto in oggetto dal Comitato Esecutivo nella sua seduta del 23 maggio u.s. (oggetto n. 2) PRESO ATTO del parere di regolarità amministrativa rilasciato dal Direttore Generale a sensi dell'art. 30, p.to 1, lett. g) della L.R. Regione Lombardia n. 4 del 15 marzo 2016; VISTO l'art. 10, p.to) 1, lett. y) del vigente Statuto consortile in base al quale spetta al Consiglio di Amministrazione deliberare in merito alla sottoscrizione anche di convenzioni; all'unanimità dei presenti DELIBERA di facoltizzare la Presidente alla sottoscrizione della convenzione con Regione Lombardia per la gestione del reticolo idrico principale, così come da testo allegato.

F.to: LA PRESIDENTE F.to: IL SEGRETARIO Elide Stancari Davide Bellei

Referto di pubblicazione: copia del presente verbale viene pubblicato all'albo on line del sito istituzionale del Consorzio http://ten-itoridelmincio.it/ per 8 giorni consecutivi con decorrenza dal 05/06/2017.

F.to: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Davide Bellei) CONVENZIONE PER IL SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI CORSI D'ACQUA DEL RETICOLO PRINCIPALE CHE INSISTONO SUL COMPRENSORIO DEL CONSORZIO DI BONIFICA TERRITORI DEL MINCIO

Tra la Giunta regionale della Lombardia, di seguito semplicemente "Regione Lombardia", codice fiscale n. 80050050154, nella persona del Dott. Gianni Petterlini, autorizzato ad intervenire nel presente atto in virtù della D.G.R. n. 1210 del 10/01/2014 che affida l'incarico di dirigente dell'Unità Organizzativa Ufficio Territoriale Regionale Val Padana; e il Consorzio di Bonifica Territori del Mincio, codice fiscale 02384350209, con sede in Mantova, via Principe Amedeo 29, di seguito semplicemente "il Consorzio di Bonifica", nella persona del Presidente pro tempore, Sig.ra Elide Stancari, a ciò incaricata con deliberazione del C.d.A. n ...... in data ...... ,

VISTI: il regio decreto 25 luglio 1904, n. 523 «Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie» e ss.mm.ii; la legge 5 gennaio 1994, n. 37 «Norme per la tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle altre acque pubbliche»; il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"; la direttiva "Criteri per la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico all'interno delle fasce A e B", approvata con delibera n. 2 del 11 maggio 1999 del Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino del Fiume Po, modificata con delibera n. l Odel 5 aprile 2006; la legge regionale 5 gennaio 2000, n. l "Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112"; la legge regionale 14 luglio 2003, n. l O "Riordino delle disposizioni legislative regionali in materia tributaria - Testo unico della disciplina dei tributi regionali" ed in particolare gli artt. da 26 a 29, che disciplinano l'imposta sulle concessioni per l'occupazione e l'uso dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato; l'art. l della legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30, "Disposizioni legislative per l'attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9­ ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - Collegato 2007"; la legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 "Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale"; l'art. 6 della legge regionale 29 giugno 2009, n. 10 "Disposizioni in materia di ambiente e servizi di interesse economico generale - Collegato ordinamentale";

PREMESSO CHE: l'art. 3, comma 108, lettera i), della l.r. 1/2000 stabilisce che «è di competenza regionale l'individuazione delle acque che costituiscono il reticolo idrico principale sul quale la Regione stessa esercita le funzioni di polizia idraulica»; con la D.G.R. n 4229 del 23. l 0.2015, "Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione canoni di polizia idraulica", all'Allegato A - «Individuazione del reticolo idrico principale» è stato definito l'elenco dei corsi d'acqua che costituiscono il Reticolo Idrico Principale; con l'art. l della l.r. 30/2006 è stato istituito il Sistema Regionale e, negli allegati Al e A2 della medesima legge, sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono, tra i quali sono compresi i Consorzi di Bonifica; ai sensi dell'art. 1, comma 1 ter, della l.r. 30/2006, i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla Regione sono svolti, di norma, tramite gli enti del Sistema Regionale; ai sensi dell'art. 1, comma 1 quater, della l.r. 30/2006, le modalità di raccordo tra la Regione e gli enti di cui agli allegati A 1 e A2 della medesima legge, la puntuale individuazione dei compiti e delle attività affidate, la disciplina dell'effettivo esercizio e la relativa data di decorrenza sono stabilite con apposite convenzioni, predisposte secondo schemi approvati dalla Giunta regionale;

DATO ATTO CHE: nel mese di giugno 2013 si è concluso il biennio di sperimentazione con cui ERSAF ha svolto, in regime di Convenzione con Regione Lombardia, attività di gestione nell'ambito di servizi al territorio comprendenti la difesa suolo, la polizia idraulica, i servizi di pronto intervento sul reticolo principale regionale; al termine della sperimentazione, con Deliberazione n. X/383 del 12.7.2013, la Giunta regionale ha definito la riallocazione in capo ai Dirigenti delle Sedi Territoriali regionali delle attività gestionali oggetto della sperimentazione con ERSAF, disponendo anche una verifica dei risultati per individuare i criteri e le modalità più adeguate all'esercizio delle funzioni; la sperimentazione ha confermato ed evidenziato carenze nella dotazione di personale e di professionalità tecniche di alcune Sedi Territoriali regionali; in particolare la Sede Territoriale di Mantova dispone di professionalità che possono garantire il processo di accompagnamento ai consorzi e la conclusione del procedimento tecnico/amministrativo, ma non sono in numero adeguato per il presidio e la gestione sul territorio delle attività di polizia idraulica; nel territorio mantovano il reticolo idrico principale e il reticolo idrico per la bonifica e l'irrigazione sono strettamente interconnessi e i Consorzi di bonifica svolgono storicamente una funzione unitaria di gestione al fine di mantenere in efficienza il delicato equilibrio fra corsi naturali e canali irrigui; con convenzione 3 AGOSTO 2016, inserita nella raccolta delle convenzioni e contratti in data 17 AGOSTO 2016, n° 19233, Regione Lombardia e Consorzio di bonifica hanno stipulato convenzione per la gestione dei corsi d'acqua del reticolo principale che esistono nel comprensorio del Consorzio di bonifica Territori del Mincio; che tale convenzione è scaduta;

CONSIDERATO CHE: i corsi d'acqua del Reticolo Idrico Principale riportati nell'elenco allegato, parte integrante della presente convenzione, insistono sul comprensorio del Consorzio di bonifica Territori del Mincio e sono strettamente connessi con la rete di bonifica; Regione Lombardia ritiene opportuno, tenuto conto della specificità del territorio e del reticolo idrico mantovano e ai fini di una migliore organizzazione e funzionalità, continuare ad avvalersi del Consorzio di bonifica Territori del Mincio per la gestione delle attività di polizia Idraulica e la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua riportati nell'elenco allegato, parte integrante della presente convenzione;

RICHIAMATA la legge regionale n. 31/2008 "Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale" che, all'art. 80 prevede che i consorzi di bonifica possono stipulare apposita convenzione con la Regione per la gestione del reticolo idrico principale;

RICHIAMATO il decreto del Dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana n 6609. In data 08/07/2016 "Approvazione della convenzione per l'avvalimento dei consorzi di bonifica "Garda­ Chiese" e "Territori del Mincio" per la gestione dei corsi d'acqua del reticolo principale che insistono sul comprensorio dei consorzi"

Tutto ciò premesso, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Articolo 1 - Premesse 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione e delineano i presupposti per individuare nel Consorzio di bonifica Territori del Mincio, nel seguito Consorzio di bonifica, la struttura di cui Regione Lombardia si avvale per lo svolgimento delle attività di cui al successivo art. 4.

Articolo 2 - Oggetto 1. La presente Convenzione individua e disciplina le attività per le quali la Regione Lombardia si avvale del Consorzio di bonifica Territori del Mincio sui corsi d'acqua dell'elenco allegato "A", regolando condizioni e modalità di esecuzione.

Articolo 3 - Durata e rinnovo 1. La presente Convenzione ha durata fino alla scadenza della Xl legislatura e comunque non oltre 31 DICEMBRE 2018. 2. In caso di gravi inadempimenti degli obblighi derivanti dalla presente convenzione da parte del Consorzio di bonifica, Regione Lombardia si riserva la facoltà di recedere dalla stessa, previa comunicazione scritta.

Articolo 4 - Attività del Consorzio di bonifica 1. Il Consorzio di bonifica si impegna a: gestire, sui corsi d'acqua dell'elenco allegato, l'esecuzione della necessaria manutenzione ordinaria, nell'ambito dei fini istituzionali propri e di quelli di Regione Lombardia, al fine di assicurare il buon regime delle acque che vi transitano e per garantire la difesa idraulica dei territori attraversati dai predetti corsi d'acqua; eseguire inoltre sul canale CONDUTTONE la necessaria manutenzione ordinaria, nell'ambito dei fini istituzionali propri e di quelli di Regione Lombardia, al fine di assicurare il buon regime delle acque che transitano e per garantire la difesa idraulica del territorio del di attraversato dal predetto canale, secondo le modalità indicate nella relativa scheda contenuta nel QUADERNO DI PRESIDIO IDRAULICO di Regione Lombardia - Ambito A2RL-MN-017; supportare il Dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana per l'attività di istruttoria relativa alle istanze di concessione per occupazione di beni del demanio idrico relative ai corsi d'acqua dell'allegato elenco, provvedendo anche a calcolare l'importo dei canoni dovuti e trasmettere quindi all'UTR, le risultanze di tale attività attraverso relazione istruttoria affinché quest'ultima possa concludere il procedimento; supportare il Dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana per l'attività di istruttoria relativa alle istanze di nulla osta idraulico inerenti opere o usi che possono interferire con il regime dei corsi d'acqua ed il regolare deflusso delle acque, trasmettendo le risultanze di tale attività all'UTR mediante adeguata relazione istruttoria, affinché quest'ultima possa concludere il procedimento; supportare il Dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana per l'attività di ricognizione e vigilanza sui corsi d'acqua dell'allegato elenco per reprimere e sanzionare l'abusivismo e servitù passive di ogni sorta, nell'interesse dell'integrità della proprietà demaniale e del buon regime del corso d'acqua, segnalando le violazioni alle norme di polizia idraulica riscontrata nei medesimi corsi d'acqua; supportare il servizio di pronta reperibilità con personale specializzato, per l'attività di ricognizione dei corsi d'acqua di cui alla presente convenzione, in occasione dello stato di emergenza per eventi alluvionali e secondo le modalità indicate nelle schede operative del QUADERNO DI PRESIDIO dell'UTR Valpadana; supportare il Dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana per la gestione delle manovre del manufatto regolatore di Trevenzuolo posto a cavaliere sul canale Fissero Tartaro canal-Bianco in località Trevenzuolo del comune di Ostiglia secondo le modalità operative da concordare ogni volta con il personale tecnico dell'Ufficio Regionale; comunicare tempestivamente ogni notizia relativa a vertenze in atto o potenziali, nonché l'apertura di procedimenti arbitrali o erariali, dai quali possano derivare pregiudizi diretti o indiretti a carico di Regione Lombardia; fornire a Regione Lombardia, se richiesto, dati e informazioni sull'avanzamento delle attività.

2. Ai fini della disciplina delle occupazioni di spazi ed aree pubbliche, l'attività svolta dal Consorzio per conto della Regione ai sensi della presente convenzione rientra tra le attività esenti della tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche ai sensi dell'art'49, lett. a) del Dlgs 507/1993.

Articolo 5 - Funzioni Regione Lombardia 1. Regione Lombardia rimane titolare della funzione di Autorità idraulica sui corsi d'acqua dell'allegato elenco ed è, quindi, l'unico soggetto legittimato a formalizzare provvedimenti concessori o autorizzatori inerenti il bene demaniale di cui trattasi e le relative pertinenze; 2. Regione Lombardia rimane altresì titolare delle funzioni relative alla riscossione ordinaria, alla emissione delle ordinanze-ingiunzioni riferite alle violazioni di polizia idraulica per mancati o insufficienti pagamenti, nonché alla ricezione degli scritti difensivi inviati dai contravventori e all'audizione dei contravventori stessi; 3. I canoni relativi alle concessioni per occupazione di beni del demanio idrico attinenti i corsi d'acqua dell'elenco allegato saranno riscossi ed introitati da Regione Lombardia; 4. In qualità di Autorità idraulica, Regione Lombardia, che si avvale del Consorzio di bonifica, vigila sulla piena, tempestiva e corretta attuazione della presente Convenzione e ha la facoltà di fornire indirizzi per l'esercizio delle attività ad esso affidate, seguendo in particolare quanto riportato nelle schede operative del QUADERNO DI PRESIDIOdell'UTR Valpadana; 5. Regione Lombardia provvede all'esecuzione diretta dei lavori di manutenzione straordinaria, di urgenza e di somma urgenza; 6. Per gli interventi di cui al precedente comma, la Regione potrà in alternativa all'esecuzione diretta avvalersi del Consorzio di bonifica, rimanendo comunque a carico della Regione l'intero onere di spesa per i lavori eseguiti dal Consorzio preventivamente autorizzati dalla Regione; 7. Consentire l'accesso e l'uso del casello idraulico di Trevenzuolo in comune di Ostiglia in modo da favorire la gestione delle manovre al manufatto idraulico regolatore del canale Fissero Tartaro Canal-Bianco.

Articolo 6 - Collegamenti telematici 1. Regione Lombardia mette a disposizione del Consorzio di bonifica le funzionalità del sistema informativo regionale. Tali funzionalità consentono di: - inserire/modificare le informazioni anagrafiche relative ai soggetti concessionari; - inserire/modificare le informazioni tecniche relative alle opere o usi oggetto di concessione; - visualizzare le informazioni sullo stato dei pagamenti relativi ai soggetti contribuenti. 2. Le funzionalità descritte potranno essere attivate limitatamente alle sole pratiche relative ai corsi d'acqua dell'allegato elenco. 3. Dal punto di vista tecnologico l'accesso al sistema avviene in modalità web tramite il canale sicuro della RRL (Rete Regionale Lombarda). 4. Il Consorzio di bonifica potrà, previa autorizzazione regionale, avvalersi del sistema informatico regionale per la gestione delle pratiche di polizia idraulica relative al reticolo idrico consortile di cui all'allegato c) alla D.G.R. n 4229 del 23.10.2015.

Articolo 7 - Patto di riservatezza e trattamento dati personali 1. Ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. n. 196/2003 il Consorzio di bonifica, nella persona del legale rappresentante, assume la qualifica di responsabile del trattamento per i dati utilizzati nell'esercizio delle attività ad esso affidate. Titolare del trattamento resta la Giunta regionale, nella persona del suo Presidente pro tempere. 2. Il Consorzio di bonifica: dichiara di essere consapevole che i dati trattati nell'espletamento del serv1z10 sono personali e, come tali, sono soggetti all'applicazione del Codice per la protezione dei dati personali; si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 196/2003, anche con riferimento alla disciplina ivi contenuta rispetto ai dati personali sensibili e giudiziari; si impegna ad adottare le disposizioni contenute nell'allegato al d.s.g. n. 5709 del 23 maggio 2006, modificato dal d.s.g. n. 6805 del 7 luglio 2010, nonché a rispettare le eventuali istruzioni specifiche ricevute relativamente a peculiari aspetti delle attività ad esso affidate; si impegna a nominare, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 196/2003, i soggetti incaricati del trattamento stesso e ad impartire loro specifiche istruzioni relative al trattamento dei dati loro affidato; si impegna a comunicare a Regione Lombardia ogni eventuale affidamento a soggetti terzi di operazioni di trattamento di dati personali di cui è titolare Regione Lombardia, affinché quest'ultima ai fini della legittimità del trattamento affidato, possa nominare tali soggetti terzi responsabili del trattamento; si impegna a nominare ed indicare a Regione Lombardia una persona fisica referente per la "protezione dei dati personali"; si impegna a relazionare annualmente sullo stato del trattamento dei dati personali e sulle misure di sicurezza adottate e si obbliga ad allertare immediatamente Regione Lombardia in caso di situazioni anomale o di emergenze; si impegna a consentire l'accesso di Regione Lombardia o di suo fiduciario al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine alla modalità dei trattamenti ed all'applicazione delle norme di sicurezza adottate.

Articolo 8 - Modalità di coordinamento e controllo 1. In attuazione della presente convenzione l'Ufficio Territoriale regionale Val Padana assicura al Consorzio un costante rapporto funzionale e di collaborazione; 2. Il Consorzio di bonifica è responsabile dell'esatto adempimento delle prestazioni commissionategli ai sensi della presente Convenzione. Non potrà essere ritenuto responsabile di ritardi o inesattezze nei propri adempimenti solo ove dimostri che questi siano stati determinati da eventi imprevedibili o operanti oltre il controllo che lo stesso può esercitare; 3. Il Consorzio opera in stretto raccordo con l'Ufficio Territoriale regionale Val Padana per il corretto svolgimento delle attività oggetto della convenzione assicurando anche il raccordo con le Direzione Generali competenti, con gli Enti Locali e con gli altri Soggetti del territorio; 4. Il Consorzio se richiesto fornisce con tempestività dati e informazioni sull'avanzamento dell'attività.

Articolo 9 - Rinuncia, modifiche. 1. Nel corso di validità della Convenzione l'eventuale rinuncia di una delle parti dovrà essere comunicata all'altra almeno con 60 giorni di anticipo dalla sua decorrenza. 2. Qualsiasi modifica si intenda apportare al testo della presente Convenzione deve essere approvata per iscritto da entrambe le parti, costituendone atto aggiuntivo.

Articolo 1O - Definizione delle controversie 1. Le eventuali controversie relative all'interpretazione o all'esecuzione della presente Convenzione verranno risolte in via amministrativa.

Letto, confermato e sottoscritto. Mantova, xxxxxxxxxxxxxxx 2016

Per Regione Lombardia Il dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana Gianni Petterlini Per il Consorzio di bonifica Il Presidente Elide Stancari N.RO FOCE O ELENCO DENOMINAZIONE COMUNI INTERESSATI TRATTO CLASSIFICATO COME PRINCIPALE PROGR. SBOCCO AA. PP.

TUTTO IL CORSO MN018 CAVO OSONE VECCHIO LAGO SUPERIORE IN CONVENZIONE DAL SOTTOPASSO DELLA EX SS 10 2.514 NELL'ABITATO DI CASTELLUCCHIO

MANTOVA, , PORTO CAVO CANALE AGNELLA DAL PARCARELLO ALLA PRESA NELLA FOSSA DI POZZOLO MN028 MANTOVANO PARCARELLO 113 9.355

CAVO DAL PARCARELLO PRESSO L'EDIFICIO MAGRI RISALENDO MN029 CANALE RE DI MARMIROLO MARMIROLO PARCARELLO ALLA CONFLUENZA DEL RE DI ROMANA E SAN BRIZIO 114 2.111

MANTOVA, MARMIROLO, PORTO MN030 CAVO PARCARELLO LAGO DI MEZZO DAL LAGO DI MEZZO AL RE DI MARMIROLO MANTOVANO 114 8.883

MANTOVA, , DAL LAGO DI MEZZO ALLA PRESA NEL CANALE FOSSA DI MN032 FOSSAMANA LAGHI DI MEZZO , SAN GIORGIO DI MANTOVA POZZOLO A CASTELLETTO 117 14.630

BIGARELLO, MANTOVA, SAN GIORGIO DI LAGO INFERIORE, MN033 CAVO SAN GIORGIO DAL CANALBIANCO ALL'ORIGINE DAL FIUME TARTARO MANTOVA DIVERSIVO 118 7.366

MANTOVA, , SAN DAL CANALBIANCO AL SOTTOPASSO MN034 DUGALE DERBASCO CANALBIANCO GIORGIO DI MANTOVA DELL' AUTOBRENNERO PRESSO VILLANOVAMAIARDINA 119 14.599

DUGALE DAL DUGALE DERBASCO ALL'ORIGINE PRESSO LA CORTE MN035 CANALE CARZOLANA MANTOVA RONCOFERRARO DERBASCO CASTELLAZZINA 120 6.145

DUGALE DAL DUGALE DERBASCOIN LOCALITÀ BARBASSO MN036 COLATORE BARBASSOLA CASTEL D'ARIO, RONCOFERRARO DERBASCO ALL'ORIGINE DALLO SCOLO PORCARINA 121 7.654

DALLA CONFLUENZA IN CANAMELETTO ALL'ORIGINE DAL MN037 DUGALE NUOVO , CANAMELETTO CANALE FISSERO IN LOCALITÀ CASALE 122 10.163

FOSSETTA DI DALLA FOSSETTA DI OSTIGLIA ALL'ORIGINE DAL DUGALE MN038 CANALE CANAMELETTO OSTIGLIA OSTIGLIA NUOVO 70 3.271

DAL CANAL BIANCO ALL'ORIGINE NEI PRESSI DELL'ABITATO MN039 FOSSETTA DI OSTIGLIA OSTIGLIA CANAL BIANCO DI OSTIGLIA 123 164

DALLO SCARICO IN CANALBIANCO IN LOC. CASALE MN040 FISSERO RONCOFERRARO, SUSTINENTE CANALBIANCO ALL'ORIGENE DAL CAVO ALLEGREZZOLA 124 3.478

BIGARELLO, CASTEL D'ARIO, CASTELBELFORTE, RONCOFERRARO, DAL CANAL BIANCO IN LOCALITÀ CORE RISALENDO AL MN041 FOSSA MOLINELLA CANAL BIANCO ROVERBELLA, SERRAVALLE A PO, SOSTEGNO DEL CASTELLETTO 125 38.006 /-$03>-1'. SUSTINENTE, f.~.J '.&,, ::\ 7 Per.'·il\ ~ C.-;f,,':-ffì~(',,,)1"'s,or ~·~:i5 di Bonifica Per Regione Lombardia Il Pr~Jtin}0flde Stancar Il dirigente dell'UTR Val Padana Gianni Petterlini ,-.:;:_-,.-,, 7 N.RO FOCE O ELENCO DENOMINAZIONE COMUNI INTERESSATI TRATTO CLASSIFICATO COME PRINCIPALE PROGR. SBOCCO AA. PP.

BIGARELLO, CASTEL D'ARIO, CASTELBELFORTE, RONCOFERRARO, DALLA MOLINELLA IN LOCALITÀ FORTE D'ATTILA CAVO ALLEGREZZA MOLINELLA 126 25.668 MN042 ROVERBELLA, SAN GIORGIO DI MANTOVA, ALL'ORIGINE PRESSO LO SFIORATORE NEL PALFIER ALTO VILLIMPENTA

BIGARELLO, CASTELBELFORTE, PORTO DAL CASELLO DI S. ANTONIO SULLA STRADA TARTAGLIONA ROGGIA TARTAGLIONA MANTOVANO, RONCOFERRARO, BARBASSOLO/CASTELDARIO ALLA BOCCA DI PRESA 127 MN043 VECCHIA 21655 ROVERBELLA, SAN GIORGIO DI MANTOVA NELLA FOSSA DI POZZOLO IN LOCALITÀ CASTELLETTO

GARDESANA DI DALLA GARDESANA PELLALOCO IN LOCALITÀ FIENILI MN045 SERIOLA GARDESANA MARMIROLO, ROVERBELLA PELLALOCO, ALLA PRESA DALLO SCOLMATORE IN LOC. 136 6.169 SECCHIAROLO MARENGHELLO ESSERE ALLEGREZZOLA DI DAL CANALE FOSSOLDO ALL'ORIGINE PRESSO LA CORTE MN049 CASTELBELFORTE DELL'EREDITÀ, 273/11 CASTELBERFORTE CORTINCOLFO 3.164 SCOLO

DAL MARCHESANONEI PRESSI DI CORTE POMELLA SCOLO FRASSINARA CASTEL D'ARIO MARCHESANO MN051 ALL'ORIGINE DAL FOSSO CINTA 289/11 2.178

RONCOFERRARO, SERRAVALLE A PO, DAL SOTTOPASSO DEL CANALBIANCO ALL'ORIGINE NEI COLO ZOLLI CANALBIANCO MN080 SUSTINENTE PRESSI DI CASALE 78/1 7.171

CONDOTTO DI DAL CONDOTTO DI SUSANO ALL'ORIGINE AL SOSTEGNO MN082 ESSERE DELL'EREDITÀ CASTELBELFORTE SUSANO DEL CHIODO A CASTELBERFORTE 275 2.402

BIGARELLO, CASTEL D'ARIO, DALLA MOLINELLA PRESSO SUSANO ALL'ORIGINE IN LOC. MN083 FOSSOLDO FOSSA MOLINELLA CASTELBELFORTE 3 PONTI (CONFLUENZA DI ALLEGREZZOLA) 84/1 3.453

CAVO DAL CAVO ALLEGREZZA IN LOCALITÀ TROMBONE MN084 MARCHESANO CASTEL D'ARIO ALLEGREZZA ALL'ORIGINE NEI PRESSI DELLA CORTE POMELLA 88/1 4.876

DAL PARCARELLO ALLA CORTE MORONA - RAMO MN089 FOSSA PALONI MARMIROLO PARCARELLO IRRIGUO DALLA STRADA MARMIROLO/SOAVE AL 62 2.300 SOSTEGNO REBUSTONE

OSTIGLIA, SERRAVALLE A PO, GAZZO DAL CANALBIANCO A VALLE DEL SOSTEGNO DI MN092 COLLETTORE ACQUE BASSE CANALBIANCO VERONESE TREVENZUOLO SINO AL FRASSINARA CAVALLETTE NE 4.284

DALLA ROGGIA ESSERE IN LOC. BOCCHE DI PAROLARA MN097 SECCHIAROLO ROVERBELLA Al RIPARTITORI DI GARDESANA IN LOC. FIENILI 80/lSUPPL. 9.276

DAL LAGO DI MEZZO AL LAGO SUPERIORE COMPRESO IL MN099 CORRENTINO MANTOVA LAGO DI MEZZO MANUFATTO ALL'ORIGINE 800

LUNGHEZZA COMPLESSIVA DEL RETICOLO PRINCIPALE IN CONVENZIONE metri 221.735

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Via Principe A medeo, 29 - 46 100 Mantova (MN) aderente Tel 0376.32131 2 Fax 0376.222852 #l3jj) ASSOCLA.ZIONE NAZIONALE CONSORZI GESTIONE C.F. 02384350209 www.territoridelmincio.it ...'-&;;'I' ETUTELA DEL TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE

Pareri ed attestazioni sulla proposta di delibera n. 30 del 29/05/2017

Oggetto delibera: Esame ed approvazione convenzione con Regione Lombardia per gestione corsi d'acqua del reticolo idrico principale

Area Proponente: Direzione Generale

Regolarità tecnica: parere FAVOREVOLE - Data: 26/05/2017

F.to: Il Direttore Generale lng. Massimo Galli

Regolarità contabile: parere FAVOREVOLE - Data: 26/05/2017

F.to: Il Direttore Amministrativo Dott. Davide Bellei

Attestazione di regolarità amministrativa (art. 30, p.to 1, lett. g) L.R. Regione Lombardia n. 4/2016) - Data: 26/05/2017

F.to: Il Direttore Generale lng. Massimo Galli

.é'.5'08 EMAIL: [email protected] PEC: [email protected]