RENDICONTO SOCIALE 2012 Con questo terzo “Rendiconto” decisioni assunte in tema di riguardante l’attività 2012 contenimento dei cosiddetti l’Assemblea Legislativa delle costi della politica. La Regione Marche dà continuità al Marche si è contraddistinta a “progetto trasparenza” e intende livello nazionale per la virtuosità fornire ai cittadini Marchigiani della sua gestione e per la un ulteriore strumento di tempestività con la quale ha partecipazione democratica. legiferato in tal senso: basti Anche il 2012 è stato un anno citare i provvedimenti relativi complicato, per l’ economia, alla diminuzione del numero per la politica, per le istituzioni, dei consiglieri regionali, alla e per le famiglie colpite da riduzione dei trasferimenti ai una recessione che continua a gruppi consigliari dell’Assemblea. mettere a dura prova il nostro Un’altra sottolineatura la modello sociale. Il rendiconto voglio riservare al lavoro svolto 2012 si inserisce in questo nell’obbiettivo di avvicinare i contesto e cerca di rispondere giovani alle istituzioni; molte e ad una richiesta di trasparenza qualificate sono state le iniziative sempre più forte, intesa come in tal senso che hanno coinvolto volontà di capire, di valutare gli istituti scolastici delle Marche. e di partecipare alle scelte Voglio ringraziare, infine, l’Ufficio delle Istituzioni. Sin dalla prima di Presidenza, la conferenza dei edizione abbiamo sottolineato capigruppo, i presidenti delle l’idea del “rendere conto”, come commissioni consigliari che, rispetto del mandato elettivo e nella diversità dei ruoli hanno come momento di confronto svolto un qualificato e serio sulle scelte effettuate. Non un lavoro di rappresentanza. Un documento ragionieristico, grazie alla Direzione Generale ma un riassunto del lavoro e a tutto il personale che svolto dal consiglio e dalle lavorando in squadra, e nella sue articolazioni. Proprio la consapevolezza delle difficoltà grave crisi che ha colpito del momento, hanno contribuito anche la nostra comunità in modo determinante al Marchigiana ha orientato il conseguimento degli obiettivi lavoro dell’Assemblea che, con raggiunti. provvedimenti, atti, leggi, ha cercato di contrastare la difficile Vittoriano Solazzi congiuntura. Un riferimento Presidente Assemblea Legislativa particolare mi sento di fare alle delle Marche Sommario

3 PRESENTAZIONE

7 1. Assemblea legislativa: missione e valori 8 1.1 Funzioni dell’Assemblea 9 1.2 Programma annuale e triennale di attività

11 2. Gli organi e le articolaziioni dell’Assemblea 12 2.1 L’Ufficio di Presidenza del Consiglio 13 2.2 I Consiglieri 16 2.3 I Gruppi consiliari 17 2.4 Conferenza dei Presidenti dei gruppi 18 2.5 Le Commissioni

33 3. Le risorse 34 3.1 Le risorse finanziarie 35 3.2 Trattamento economico dei Consiglieri regionali anno 2012 36 3.3 Le risorse umane e organizzative 36 3.4 Organigramma 37 3.5 Interventi di riduzione dei costi della politica

39 4. La Partecipazione istituzionale 40 4.1 Gli strumenti di partecipazione 42 4.2 Il CREL 43 4.3 Il CAL 45 4.4 I soggetti della consultazione

47 5. Attività legislativa, programmatoria, di indirizzo e controllo 48 5.1 Le proposte di legge 49 5.2 Le leggi e i regolamenti promulgati 52 5.3 Sintesi delle leggi più rilevanti approvate nel 2012 56 5.4 Gli atti di indirizzo 57 5.5 Gli atti di controllo 58 5.6 Attività di valutazione 59 5.7 Le proposte di Atti Amministrativi e di Programmazione

63 6. Servizi alla comunità 64 6.1 Biblioteca dell’Assemblea legislativa delle Marche 65 6.2 Le pubblicazioni del Consiglio 70 6.3 Eventi ed iniziative culturali 77 6.4 Informazione e Comunicazione

81 7. Giovani e Istituzioni 82 7.1 Il Progetto “Ascolto Giovani” 86 7.2 A scuola d’Europa 87 7.3 Le Istituzioni, i giovani e la formazione 88 7.4 Le visite formative guidate

89 8. Organi di garanzia 90 8.1 OMBUSMAN 95 8.2 CO.RE.COM. 100 8.3 Commissione pari opportunità

103 9. Direzione Generale 104 9.1 I risultati conseguiti nell’anno 2012 7 ASSEMBLEA LEGISLATIVA: RENDICONTO SOCIALE 2012 MISSIONE E VALORI

1. Assemblea legislativa: missione e valori RENDICONTO SOCIALE 2012 ASSEMBLEA LEGISLATIVA: 8 MISSIONE E VALORI 1.1 Funzioni dell’Assemblea Il Consiglio - Assemblea legisla- grammazione e controllo sull’at- tiva regionale è il massimo orga- tività della Giunta e dell’Ammini- no deliberativo e rappresentati- strazione regionale, l’Assemblea vo della Regione, determina l’in- legislativa sviluppa e coordina at- dirizzo politico e amministrativo tività e progetti finalizzati alla for- dell’Ente, approva le leggi regio- mazione e alla promozione della nali negli ambiti definiti dalla Co- cittadinanza attiva e consapevo- stituzione, promuove la valuta- le, con particolare attenzione ai zione delle politiche regionali. giovani e agli studenti. In parti- L’ Assemblea dispone di propri re- colare, l’Assemblea promuove la golamenti, di un proprio bilancio partecipazione dei cittadini all’at- e di un proprio personale. tività istituzionale, culturale e so- Oltre alle funzioni legislativa, di ciale diffondendo la cultura dei indirizzo politico generale, di pro- diritti umani e della pace.

I valori che ispirano l’azione dell’Assemblea legislativa (enunciati nello Statuto regionale, approvato con legge statutaria n. 1 del 2005)

Libertà, Pluralismo e autonomia Uguaglianza e pari dignità delle persone, delle diverse culture, etnie e religioni Parità sostanziale fra uomo e donna, valorizzazione della differenza di genere Attenzione ai giovani ed alle persone in condizioni di disagio Giustizia sociale Promozione della cultura di pace e dei diritti umani, ripudio della guerra Riconoscimento e valorizzazione delle identità culturali e delle tradizioni storiche delle Comunità residenti nel territorio regionale Salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e della natura 9 ASSEMBLEA LEGISLATIVA: RENDICONTO SOCIALE 2012 MISSIONE E VALORI 1.2 Programma annuale e triennale di attività L’Assemblea legislativa deter- I fondamentali obbiettivi zazione della spesa pubblica, si è mina annualmente gli specifici dell’Assemblea legislativa posto l’obiettivo dell’ autoriforma obiettivi da raggiungere attraver- nel programma di attività 2012 dei costi della politica regionale, so il programma annuale e trien- con la prevista abolizione del vi- nale di attività e di gestione. In primo luogo si è previsto di in- talizio dei Consiglieri regionali a traprendere iniziative volte a va- partire dalla prossima legislatura Il programma 2012 non poteva lorizzare e tutelare il ruolo dell’As- e l’immediata possibilità di rinun- prescindere dalle problematiche semblea legislativa, quale orga- cia allo stesso. connesse alla crisi finanziaria del- no di rappresentanza di tutte le lo Stato nazionale e di quelli eu- espressioni politiche della co- Tra gli obiettivi fondamenta- ropei né dalle severe decurtazio- munità regionale, interprete del- li è stata prevista anche la valo- ne dei trasferimenti alle Regioni le esigenze del territorio, inter- rizzazione del ruolo dell’Assem- e agli enti locali che da un lato locutore privilegiato delle istan- blea legislativa nel processo di hanno messo a serio rischio l’ero- ze provenienti dai diversi settori formazione ed attuazione delle gazione dei servizi fondamenta- della società regionale ed in par- politiche europee da realizzar- li alle popolazioni, dall’altro han- ticolare dei bisogni delle giovani si attraverso iniziative tese al raf- no sollecitato, e talvolta imposto, generazioni. forzamento delle procedure re- un’azione di riforma degli appa- lative alla sessione comunitaria rati istituzionali ed amministrativi Fondamentale inoltre è parsa la del Consiglio e allo sviluppo del e dei loro costi. collaborazione con il sistema del- ruolo della nostra Assemblea nel- le autonomie locali nella costru- la partecipazione alla fase ascen- In tale contesto è apparso priori- zione delle politiche regionali, dente del diritto comunitario. tario concorrere alla ulteriore ri- nonché l’adozione di iniziative di duzione e razionalizzazione del- studio e confronto interistituzio- Il tema dell’Europa è stato posto la spesa pubblica. L’Assemblea nale in relazione al futuro degli quale terreno privilegiato dell’ini- legislativa in particolare si è im- enti locali. ziativa della Presidenza del Con- pegnata a portare avanti l’auto- È stato considerato imprescindi- siglio e dell’Ufficio di Presidenza. riforma relativa ai costi di funzio- bile cambiare il modo di lavorare In questo contesto si è deciso di namento degli apparati ammini- dei Consiglieri e degli organismi organizzare la seconda edizio- strativi ed istituzionali e del siste- collegiali, rendendolo più sem- ne del Corso di Alta Formazione ma indennitario dei Consiglieri, plice, più snello e meno costoso sull’Europa, favorendo altresi lo eliminando privilegi e sprechi. attraverso l’ innovazione tecnolo- sviluppo dei rapporti di collabo- gica degli strumenti a disposizio- razione sui temi formativi con le ne dell’Assemblea legislativa. Università marchigiane.

Per rispondere alla sempre piu Si è poi previsto il rilancio della pressante richiesta di razionaliz- collaborazione con l’AICCRE, per RENDICONTO SOCIALE 2012 ASSEMBLEA LEGISLATIVA: 10 MISSIONE E VALORI

supportare in particolar modo Obiettivi degli uffici al fine di ottimizzare le risorse la progettazione degli enti locali e della Direzione valorizzando le professionali- impegnati sulle tematiche euro- nel programma tà interne. Si è previsto in parti- pee, considerato anche lo svilup- di attività 2012 colare di incentivare la modali- po del progetto Adriatico Ionio. tà di trasmissione on line arric- Gli obiettivi essenziali per gli uf- chendola con l’utilizzo di skipe Su un altro terreno sono stati fici e la direzione sono stati i se- e dei principali i social network confermati gli obiettivi generali guenti: quali Twitter e Facebook. già indicati nel 2011, relativi alla funzione di controllo sull’attua- - definizione del nuovo sistema zione delle leggi e di valutazione di valutazione dei Dirigenti e delle politiche. del personale per adeguarlo al- la normativa nazionale; Tra le iniziative programmate di particolare rilevanza è il proget- - potenziamento dell’attività di to “I giovani e Le istituzioni” or- supporto alla funzione norma- ganizzato in collaborazione con tiva, d’indirizzo e controllo; l’Ufficio regionale scolasticio che ha l’intento di avvicinare il mon- - elaborazione dei Rapporto an- do della scuola alle istituzioni re- nuale sullo stato della legisla- gionali formando in tal modo cit- zione delle Marche, elemen- tadini attivi, consapevoli e parte- to qualificante dell’attività del cipativi. Sempre sul versante del Consiglio; rapporto con i giovani, si è pre- visto di rendere operativo un link - completamento e dei lavori per comunicativo sul sito web del la sistemazione della nuova se- Consiglio dedicato alle giovani de degli uffici Assembleari e generazioni e di proseguire l’atti- la modifica della convenzione vità delle visite guidate in Assem- con l’immobiliare Marche assu- blea. mendo in proprio la gestione dei servizi dell’ immobile;

- rielaborazione del piano di co- municazione istituzionale con la produzione in proprio di ser- vizi radiotelevisivi da divulgare attraverso i mass media locali, 11 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

2. Gli organi e le articolazioni dell’Assemblea RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 12 DELL’ASSEMBLEA

Presidente: 2.1 Vittoriano Solazzi Vice Presidenti: L’Ufficio Paola Giorgi di Presidenza Giacomo Bugaro Consiglieri Segretari: Moreno Pieroni del Consiglio Franca Romagnoli

L’Ufficio di Presidenza è compo- sto dal Presidente dell’Assemblea legislativa, da due VicePresiden- ti e da due Consiglieri segretari. È eletto dall’Assemblea legislativa nella prima seduta, con tre vota- zioni separate a scrutinio segreto. L’Ufficio di Presidenza svolge fun- zioni riguardanti l’organizzazione interna dell’Assemblea, compresa la predisposizione del bilancio, la gestione del personale e degli uf- fici. Spetta all’Ufficio di Presidenza adottare atti amministrativi e re- golamentari previsti dal Regola- mento interno; garantire il rispet- lisce l’ordine delle votazioni, chia- con il Presidente soprattutto nei to delle norme del regolamento risce il significato del voto e ne an- compiti attinenti la gestione del- interno e esaminare questioni di nuncia il risultato. le sedute dell’Assemblea nonchè interpretazione, modifica e inte- Tra le sue funzioni di rappresen- concorrono al buon andamento grazione dello stesso. tanza esterna il Presidente cura dei lavori in Aula. Alle riunioni dell’Ufficio di Presi- le relazioni dell’Assemblea con le Nel 2012 l’Ufficio di Presidenza ha denza partecipa il Segretario ge- istituzioni e gli organismi esterni svolto 35 sedute e adottato 334 nerale dell’Assemblea con funzio- regionali, nazionali ed internazio- deliberazioni. ne consultiva. nali, rappresenta l’Assemblea in Nel corso dell’anno 2012 l’Ufficio Il Presidente rappresenta l’Assem- giudizio per la tutela delle prero- di Presidenza ha presentato 3 pro- blea legislativa regionale, tutela le gative dei Consiglieri regionali e poste di legge: prerogative dei Consiglieri e ga- per gli atti rientranti nell’autono- • 257/12 del 18/10/2012 “ Dispo- rantisce l’esercizio delle loro fun- mia organizzativa dell’Assemblea. sizioni in materia di amministra- zioni. D’intesa con la Conferenza dei zione aperta”; Il Presidente ha un potere di gran- Presidenti dei gruppi Assembleari, • 248/12 del 01/10/2012 de rilievo nella direzione dell’As- chiede al Presidente della Giunta “Istituzione del collegio dei re- semblea e dei suoi organi, con- lo svolgimento di relazioni all’As- visori dei conti della Regione voca e presiede l’Ufficio di Presi- semblea sullo stato di attuazione Marche e modifica all’art. 2 della denza coordinandone le funzioni; delle politiche regionali. legge regionale 34/1988” (dive- è parte attiva nel procedimento I VicePresidenti collaborano con nuta legge: l.r. 40/2012); di programmazione delle attivi- il Presidente e lo sostituiscono in • 169/12 del 17/01/2012 tà Assembleari; convoca l’Assem- caso di assenza o di impedimento “Modifiche della l.r. 31 ottobre blea, dirige e modera la discussio- e nella direzione dei lavori dell’As- 2011, n. 20” (divenuta legge: l.r. ne, mantiene l’ordine, fa osservare semblea. 1/2012). il regolamento, dà la parola, stabi- I Consiglieri Segretari collaborano 13 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA 2.2 I Consiglieri

I Consiglieri regionali sono eletti I Consiglieri dell’Assemblea legi- ni, Ufficio di Presidenza, ecc.), cia- a suffragio universale e diretto da slativa della Regione Marche so- scun Consigliere può presentare tutti i cittadini italiani, sia donne no 43. proposte di legge , interrogazio- che uomini, residenti nel territo- Dalla prossima legislatura, la Re- ni, interpellanze, mozioni, emen- rio regionale e maggiorenni. So- gione Marche sarà formata da damenti ed ogni altro atto di no eletti senza alcun vincolo di 30 Consiglieri, oltre al Presidente competenza dell’Assemblea le- mandato e cioè rappresentano della Giunta regionale, e da una gislativa. I Consiglieri hanno inol- l’intera Regione e non esclusiva- Giunta di non più di sei assesso- tre, per il migliore esercizio delle mente coloro che li hanno vota- ri compreso il Vice Presidente. Ciò loro funzioni, il diritto di accesso ti. Essi non possono essere chia- grazie ad una modifica statutaria agli atti, ai dati e alle informazio- mati a rispondere per le opinioni approvata a maggioranza assolu- ni in possesso della Giunta regio- espresse e i voti dati nell’esercizio ta dal Consiglio regionale. nale, degli enti e aziende dipen- delle loro funzioni. Oltre ad approvare leggi, piani, denti, di società partecipate dalla È la legge ad individuare i casi di programmi e partecipare ai lavori Regione nonché degli enti sotto- esclusione dall’elettorato attivo e delle articolazioni interne dell’As- posti alla vigilanza o al controllo da quello passivo. semblea legislativa (Commissio- della Regione. RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 14 DELL’ASSEMBLEA

La composizione del consiglio regionale al 31 dicembre 2012 risulta così rappresentata:

Italia dei Valori - IDV Partito Democratico - PD Il Popolo della Libertà - PDL Acacia Scarpetti Luca Canzian Antonio Foschi Elisabetta In carica dal 09/04/2010 Consigliere - Assessore In carica dal 09/04/2010 In carica dal 09/04/2010

Il Popolo della Libertà - PDL Verdi Partito Democratico - PD Acquaroli Francesco Cardogna Adriano Giancarli Enzo In carica dal 09/04/2010 Presidente del Gruppo In carica dal 09/04/2010 In carica dal 09/04/2010

Partito Democratico - PD Il Popolo della Libertà - PDL Partito Democratico - PD Giannini Sara Carloni Mirco Badiali Fabio Consigliere - Assessore In carica dal 09/04/2010 In carica dal 14/04/2005 In carica dal 19/04/2005

Il Popolo della Libertà - PDL Italia dei Valori - IDV Sinistra Ecologia Libertà - SEL Ciriaci Graziella Giorgi Paola Binci Massimo In carica dal 06/06/2006 Vice Presidente Presidente del Gruppo dell’Assemblea legislativa In carica dal 19/04/2005 In carica dal 09/04/2010

Partito Democratico - PD Alleanza per l’Italia - API Federazione Sinistra/PDCI-PRC Comi Francesco Latini Dino Bucciarelli Raffaele In carica dal 14/07/2004 Presidente del Gruppo Presidente del Gruppo In carica dal 09/04/2010 In carica dal 19/04/2005

Il Popolo della Libertà - PDL Gruppo Misto Partito Democratico - PD Bugaro Giacomo D’Anna Giancarlo Luchetti Marco Vice Presidente Presidente del Gruppo Consigliere Assessore dell’Assemblea legislativa In carica dal 15/04/2005 In carica dal 09/05/2000 In carica dal 14/04/2005

Partito Democratico - PD Italia dei Valori - IDV Unione di Centro - UDC Busilacchi Gianluca Donati Sandro Malaspina Maura In carica dal 09/04/2010 Consigliere - Assessore Presidente del Gruppo In carica dal 10/05/2000 In carica dal 09/04/2010

Unione di Centro - UDC Italia dei Valori - IDV Popolo Territorio Libertà Camela Valeriano Eusebi Paolo Autonomia In carica dal 09/04/2010 Presidente del Gruppo Marangoni Enzo In carica dal 09/04/2010 Presidente del Gruppo In carica dal 09/04/2010 15 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

Unione di Centro - UDC Partito socialista italiano - PSI Il Popolo della Libertà - PDL Marconi Luca Pieroni Moreno Trenta Umberto Consigliere - Assessore Consigliere Segretario In carica dal 10/05/2000 In carica dal 09/04/2010 Presidente del Gruppo In carica dal 09/04/2010

Per le Marche Partito Democratico - PD Lega Nord Padania - LNP Marinelli Erminio Ricci Mirco Zaffini Roberto Presidente del Gruppo Presidente del Gruppo In carica dal 09/04/2010 In carica dal 09/04/2010 In carica dal 15/04/2005

Il Popolo della Libertà - PDL Futuro e Libertà - FLI Il Popolo della Libertà - PDL Massi Francesco Romagnoli Franca Zinni Giovanni Presidente del Gruppo Consigliere Segretario Presidente del Gruppo In carica dal 09/05/2000 In carica dal 10/05/2000 In carica dal 09/04/2010

Partito Democratico - PD Partito Democratico - PD Mezzolani Almerino Sciapichetti Angelo Consigliere Assessore In carica dal 09/04/2010 In carica dal 18/04/2005 ASSESSORI ESTERNI ANNO 2012

Il Popolo della Libertà - PDL Futuro e Libertà - FLI Partito Democratico - PD Natali Giulio Silvetti Daniele Marcolini Pietro In carica dal 21/07/2009 Presidente del Gruppo In carica dal 06/06/2006

Partito Democratico - PD Gian Mario Spacca Presidente Italia dei Valori - IDV Ortenzi Rosalba Solazzi Vittoriano Moroder Serenella In carica dal 19/04/2005 Presidente dell’Assemblea legislativa In carica dal 15/04/2005

Partito Democratico - PD Gian Mario Spacca Presidente Unione di Centro - UDC Perazzoli Paolo Spacca Gian Mario Viventi Luigi In carica dal 09/04/2010 Presidente della Regione Presidente del Gruppo In carica dal 06/05/1990

Partito Democratico - PD Partito Democratico - PD Petrini Paolo Traversini Gino Consigliere Assessore In carica dal 09/04/2010 In carica dal 15/04/2005 RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 16 DELL’ASSEMBLEA 2.3 Gruppi consiliari

I Consiglieri regionali devono ne- È l’Ufficio di Presidenza ad assicu- L’articolazione in Gruppi è rilevan- cessariamente costituirsi in Grup- rare ai singoli Gruppi, per l’assolvi- te ai fini dell’attività e dell’organiz- pi consiliari composti da Consi- mento dei loro compiti, la dispo- zazione dell’Assemblea legislativa, glieri aggregati sulla base dell’ap- nibilità di strutture, personale e per la programmazione dei lavo- partenenza politica e dei risultati servizi e assegnare ad essi risorse ri dell’aula e per la composizione elettorali. Il Regolamento interno a carico del bilancio dell’Assem- delle Commissioni Assemblea- dell’Assemblea legislativa stabili- blea legislativa, secondo quanto ri permanenti i cui membri sono sce le modalità della loro costitu- prevsito dalla legge regionale. determinati sulla base della com- zione e disciplina la loro organiz- Ogni Gruppo elegge un proprio posizione dei Gruppi consiliari. zazione e attività. Presidente.

GIAN MARIO SPACCA UNIONE DI CENTRO POPOLO DELLA LIBERTÀ Presidente Maura Malaspina (Presidente) Francesco Massi Gentiloni Silverj Gian Mario Spacca Valeriano Camela (Presidente) Vittoriano Solazzi Luca Marconi Francesco Acquaroli Giacomo Bugaro PARTITO DEMOCRATICO ALLEANZA RIFORMISTA Mirco Carloni Mirco Ricci (Presidente) PSI-MRE-DCM Graziella Ciriaci Fabio Badiali Moreno Pieroni (Presidente) Elisabetta Foschi Gianluca Busilacchi Giulio Natali Antonio Canzian LISTE CIVICHE PER L’ITALIA Umberto Trenta Francesco Comi Dino Latini (Presidente) Giovanni Zinni Enzo Giancarli Sara Giannini VERDI LEGA NORD Marco Luchetti Adriano Cardogna (Presidente) Roberto Zaffini (Presidente) Almerino Mezzolani Rosalba Ortenzi GRUPPO MISTO POPOLO E TERRITORIO–LIBERTÀ Paolo Perazzoli Giancarlo D’Anna (Presidente) E AUTONOMIA Paolo Petrini Enzo Marangoni (Presidente) Angelo Sciapichetti PER LE MARCHE Gino Traversini Erminio Marinelli (Presidente) FEDERAZIONE DELLA SINISTRA PDCI-PRC ITALIA DEI VALORI Raffaele Bucciarelli (Presidente) Paolo Eusebi (Presidente) Luca Acacia Scarpetti SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ Sandro Donati Massimo Binci (Presidente) Paola Giorgi FUTURO E LIBERTÀ PER L’ITALIA Daniele Silvetti (Presidente) Franca Romagnoli 17 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA 2.4 Conferenza dei Presidenti dei gruppi La Conferenza dei Presidenti dei Alla Conferenza partecipano il Presidente: Gruppi consiliari è presieduta dal Presidente della Giunta, che può Solazzi Vittoriano Presidente dell’Assemblea legi- delegare il VicePresidente o un slativa ed è composta dai Presi- Assessore, e i componenti l’Uffi- Componenti: denti dei Gruppi consiliari o loro cio di Presidenza; possono essere Massimo Binci delegati. invitati i Presidenti delle Commis- Raffaele Bucciarelli La Conferenza dei Presidenti dei sioni Assembleari permanenti. Adriano Cardogna Gruppi è convocata dal Presi- Giancarlo D’Anna dente dell’Assemblea, di propria Paolo Eusebi iniziativa o per determinazione Dino Latini dell’Ufficio di Presidenza, oppure Maura Malaspina su richiesta della Giunta o di un Enzo Marangoni Presidente di Gruppo. Marinelli Erminio Francesco Massi Gentiloni Silverj Moreno Pieroni Mirco Ricci Daniele Silvetti Gian Mario Spacca Roberto Zaffini RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 18 DELL’ASSEMBLEA 2.5 Le Commissioni

Le Commissioni Assembleari I Commissione della riduzione del numero dei permanenti esercitano funzioni Consiglieri in rapporto alla popo- istruttorie e referenti negli ambiti Nel corso del 2012 la I Commis- lazione della Regione e di un nu- di loro competenza. Nelle stesse sione Assembleare permanente mero massimo di assessori regio- materie hanno compiti di moni- ha effettuato 47 sedute e appro- nali pari o inferiore a 1/5 del nu- toraggio, valutazione e controllo vato 26 leggi, 5 atti amministrati- mero dei componenti del Consi- sugli effetti delle politiche regio- vi, 8 proposte di deliberazione, 7 glio regionale è stata approvata nali, sull’attuazione degli atti con- pareri su rilevanti provvedimen- la legge regionale di modifica alla siliari di indirizzo e di program- ti della Giunta regionale, 6 pareri nostra legge statutaria che, a de- mazione, sull’applicazione dei sulle candidature presentate nel correre dalla prossima legislatura, diritti e dei principi sanciti dallo procedimento di nomina, 1 rap- ha ridotto il numero dei compo- Statuto. Possono disporre ispe- porto sullo stato di attuazione nenti dell’Asseblea legislativa re- zioni, svolgere indagini conosciti- delle politiche comunitarie. gionale da 42 a 30 e ha ridotto il ve, consultare enti, organizzazio- L’anno 2012 è stato un anno di numero massimo degli assessori ni, associazioni ed altri soggetti intesa produzione normativa. regionali, portandoli da 10 a 6. Promuovono la partecipazione L’inizio dell’anno ha visto la Com- In secondo luogo, una notevole ed esercitano un attività consul- missione impegnata nell’appro- attenzione è stata dedicata dal- tiva. vazione di importanti leggi co- la Commissione al riordino delle me quella inerente l’istituzione Province nella Regione Marche della Stazione Unica Appaltante che ha comportato un lungo la- Il Consiglio regionale delle Mar- (SUAM) e disciplina della traspa- voro istruttorio in termini di inter- che ha istituito 6 commissioni As- renza in materia di appalti pub- pretazione della normativa sta- sembleari permanenti. blici di lavori, servizi e forniture. tale e in termini di applicazione Nei successivi sei mesi, la Com- concreta alla nostra Regione che missione è stata impegnata a da- ha portato all’esame di 6 propo- re attuazione alla normativa sta- ste di deliberazioni. tale sulla riduzione dei costi della In terzo luogo, sono state esami- politica nelle Regioni. nate le proposte di legge sulla ri- Infatti, il d.l. 13 agosto 2011, n. determinazione del trattamento 138, convertito con modificazio- indennitario dei Consiglieri regio- ni nella legge 14 settembre 2011, nali e sul finanziamento dell’atti- n. 148, ha imposto alle Regioni vità dei gruppi consiliari con le l’adeguamento, nell’ambito del- quali si è provveduto a raziona- la propria autonomia statutaria lizzare i rimborsi spesa, estende- e legislativa, dei rispettivi ordina- re i casi di incumulabilità tra red- menti a diversi parametri. diti derivanti da attività politica In primo luogo, per la previsione (indennità, gettoni di presenza, 19 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

I COMMISSIONE AssembleaRE

Competenze: Affari istituzionali; Affari generali; Circoscrizioni comunali; Polizia locale, urbana, e rurale; Enti locali; Ordinamento di Enti, Aziende e Societa’ collegate alla Regione; Informazione; Scuola e cultura; Musei; Biblioteche; Diritto allo studio; Sport e tempo libero.

vitalizi ecc.), ridurre l’indennità di In particolare sono state approva- Presidente: carica in relazione al reddito da te le linee guida per la program- Rosalba Ortenzi (PD) lavoro percepito dai Consiglieri, mazione della rete scolastica del ecc. sistema educativo marchigiano Vice Presidente: Un altro versante su cui la Com- per gli anni scolastici 2012/2013 Francesco Massi (PDL) missione ha concentrato la pro- e 2013/2014 e le relative delibe- pria attenzione ha riguardato la razioni attuative concernente il Segretario: disciplina della trasparenza nor- dimensionamento scolastico. Dott.ssa Sabrina Strazzi mando le modalità di pubblicità E’ stato approvato il Programma dello stato patrimoniale dei tito- annuale degli interventi ineren- Componenti: lari di cariche pubbliche elettive ti il sostegno all’informazione e Paola Giorgi (IDV) e di governo oltre alla istituzione all’editoria locale e il Piano an- Enzo Marangoni (LN) del Collegio dei revisori dei conti nuale per le attività cinematogra- Paolo Perazzoli (PD) della Regione Marche. fiche. Franca Romagnoli (FLI) La Commissione è stata, altresì, Rosalba Ortenzi Gino Traversini (PD) impegnata nell’esame di propo- Presidente della I Commissione permanente ste di leggi concernenti la modi- ficazione delle circoscrizioni co- munali, l’istituzione di nuovi co- muni e la modifica delle denomi- nazioni comunali, compresa un’i- niziativa popolare, nonchè nella deliberazione dell’indizione dei conseguenti referendum consul- tivi delle frazioni e/o dei comuni interessati. La Commissione Assembleare prima è stata, infine, impegna- ta anche nell’attività di program- mazione. Sono stati, infatti, esaminati e li- cenziati 5 rilevanti atti pianifica- tori con cui sono state definite nuove linee strategiche degli in- terventi regionali nei settori del diritto allo studio, rete scolastica e sostegno all’editoria locale. RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 20 DELL’ASSEMBLEA

II Commissione ne 2013 poi, nella convinzione tata la problematica relativa alle che occorresse tempestivamen- tasse regionali sul demanio ma- La Seconda commissione As- te operare gli aggiustamenti ne- rittimo dovute dalle aziende ri- sembleare nell’anno 2012 ha ef- cessari all’esercizio in corso ed cadenti nel territorio dell’Autorità fettuato 29 sedute . evitare l’esercizio provvisorio per portuale : Nell’anno considerato sono state l’anno finanziario successivo per La Commissione ha incontrato i esaminate dieci proposte di leg- consentire la costruzione di alcu- rappresentanti dell’Autorità por- ge in sede referente, quattordici ne strategie di azione idonee a tuale con i quali ha approfondi- proposte di legge e cinque pro- fronteggiare la crisi . to la questione e ha infine deci- poste di atto amministrativo in Dal punto di vista ordinario le au- so, nell’ottica di individuare una sede consultiva. torizzazioni di spesa sulle leggi a modalità di sostegno alle impre- Gli atti esaminati in sede referen- carattere continuativo sono state se, un intervento di esenzione te hanno riguardato modifiche complessivamente ridotte men- per le aziende dell’autorità do- alla struttura organizzativa regio- tre sono state mantenute alcune tate di specifici requisiti. Tali in- nale , provvedimenti di conteni- misure di carattere straordinario dicazioni sono state introdotte mento della spesa e naturalmen- di tutela del welfare e di soste- con una proposta di legge speci- te la programmazione finanziaria gno allo sviluppo economico. fica, esaminata in sede referente, annuale. È stato così riconfermato il fon- e sono state poi successivamen- Particolarmente per gli atti di do anticrisi articolato sulla base te recepite nella proposta di leg- programmazione finanziaria, l’e- di due linee principali : quella del ge finanziaria 2013 avanzata dalla same ancor più che nell’anno sostegno alle imprese e al lavoro Giunta regionale che ne ha am- precedente, è stato impegnati- precario da un parte e quella del pliato il campo di applicazione. vo, complesso e per certi aspetti sostegno alle famiglie dei disoc- Sempre in sede referente è sta- convulso: la situazione determi- cupati e cassintegrati dall’altra . to inoltre approvata una propo- nata dall’attuale grave congiun- Inoltre è stato ridefinito il fondo sta di legge istitutiva del Comi- tura economica ha fatto sì che si per interventi prioritari con azioni tato unico di garanzia per le pari sommassero all’urgenza , la ne- diverse rispetto a quelle dell’an- opportunità, la valorizzazione del cessità di razionalizzare la spesa , no precedente quali : il sostegno benessere di chi lavora e contro l’opportunità di mantenere i livel- all’acquisto della prima casa; il le discriminazioni. li essenziali di intervento sul terri- progetto giovani nell’internazio- In sede consultiva alcuni dei torio e l’esigenza di adottare ido- nalizzazione, le azioni per l’attra- provvedimenti esaminati sulle nee misure di sostegno ai cittadi- zione di investimenti produttivi politiche di settore hanno avu- ni in difficoltà. ed occupazionali. to carattere molto specifico con Quindi in tempi estremamente Sono state anche assunte alcu- il rinvio alla programmazione del ridotti sono stati licenziati l’as- ne iniziative ed aggiustamenti in prossimo anno dal punto di vi- sestamento 2012 prima e la fi- materia di tributi propri regionali. sta finanziario; altri invece han- nanziaria e il bilancio di previsio- Particolarmente è stata affron- no disciplinato in maniera orga- 21 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

II Commissione Assembleare

Competenze: Schema e programma regionale di sviluppo; Bilancio e Finanze; Demanio e Patrimonio; Or- dinamento degli uffici; Personale della Regio- ne.

nica settori quali lo sport con l’i- Infine rispetto al patto di stabilità Presidente: stituzione di in fondo unico, il vo- regionale la commissione ha pro- Dino Latini (Alleanza per Italia) lontariato con il finanziamento posto alla Giunta regionale alcu- e il sostegno della progettualità ne emergenze da tenere in con- Vice Presidente: del territorio e della qualificazio- siderazione al momento di indi- Roberto Zaffini (Lega Nord ) ne professionale e l’ambiente per viduare i criteri per la verticalizza- esempio con un provvedimento zione. Segretario: di regolazione e sostegno ai pro- Dino Latini Dott.ssa Loretta Lispi getti dei comuni per la mobili- Presidente della II Commissione permanente tà ciclistica ed un altro sulla mi- Componenti: crozonazione sismica ed i relativi Enzo Giancarli (PD) ivestimenti per la trasformazione Mirco Carloni (PDL) urbanistica ed edilizia. Mirco Ricci (PD) Infine è stata approvata la pro- Angelo Sciapichetti (PD) posta di legge per l’istituzione Giovanni Zinni (PDL) del collegio dei Revisori dei con- ti della Regione in attuazione del decreto legge 138/2011. La commissione ha anche affron- tato problematiche che nell’at- tuale situazione di crisi econo- mica stanno assumendo sempre più una grande rilevanza : la questione del sostegno al cre- dito è stata approfondita in un in- contro al quale hanno partecipa- to i rappresentanti di associazioni di categoria che avevano solleci- tato un intervento regionale, e gli assessori alle attività produttive a al bilancio che hanno illustrato le iniziative poste in essere e quel- le da realizzare nel futuro e l’ana- lisi della spesa sanitaria introdot- ta dal dirigente del servizio sanità della Giunta regionale e dall’as- sessore al bilancio. RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 22 DELL’ASSEMBLEA

III Commissione rurali ed agroalimentari, che con- 2010, di affrontare in maniera co- dividono con la Regione il ruo- ordinata gli interventi a sostegno Nell’anno 2012 la III Commissio- lo di promuovere lo sviluppo dei del settore del lavoro e di quello ne Assembleare permanente ha territori rurali, al fine di valorizzar- delle attività produttive. Si trat- effettuato 44 sedute nelle quali ne le risorse naturali, sociali ed ta di una scelta opportuna, do- ha licenziato 12 proposte di leg- economiche. La costituzione del vuta anche alla necessità di far ge, ha adottato 30 pareri su at- distretto è promossa da un comi- fronte alla grave crisi economica ti della Giunta regionale, 4 pro- tato formato da soggetti pubbli- che sta attraversando l’Europa e poste di atto amministrativo e 2 ci e privati. Fulcro dell’attività dei il nostro Paese, facendo ricorso proposte di regolamento. distretti è il cosiddetto piano di a strumenti basati sulla integra- Entrando nel merito dell’attivi- distretto, che individua gli obiet- zione delle politiche, nell’ottica tà istruttoria, nel corso del 2012 tivi e le motivazioni sui cui pog- di rendere le risorse pubbliche la III Commissione ha esaminato gia la strategia di sviluppo terri- disponibili sempre più efficien- ed approvato la proposta di leg- toriale nonché gli interventi che ti. Il piano, che avrà validità fino ge ad iniziativa della Giunta re- in concreto saranno posti in es- al 2014, si basa su una strategia gionale in materia di apicoltura, sere e che devono essere orien- strutturale articolata in tre ma- con la quale è stata disciplinata tati alla promozione delle produ- cro obiettivi: 1) crescita sostenibi- l’attività di allevamento delle api, zioni locali, alla tutela ambientale le della competitività del sistema, rivolgendo una particolare atten- e paesaggistica, all’integrazione con interventi mirati a favorire zione al fenomeno del nomadi- tra attività agricole ed altre atti- lo sviluppo di reti per aumenta- smo, che non era stato ancora vità sociali, culturali e turistiche re il collegamento tra imprese, regolamentato, al fine di evita- del territorio considerato. L’attua- università, laboratori di ricerca e re abusi. Altro aspetto significati- zione della legge regionale è de- centri per l’innovazione; 2) svi- vo riguarda l’utilizzo dei prodot- mandata all’approvazione di uno luppo produttivo e occupaziona- ti fitosanitari e di erbicidi, vietati specifico regolamento che, pre- le, con interventi di politica attiva nel periodo della fioritura, al fine vio parere della III commissione, del lavoro finalizzati a creare nuo- di prevenire morie di api legate disciplinerà tra l’altro le modalità va occupazione e a sostenere la all’uso a volte indiscriminato di e i requisiti del comitato promo- nascita di un contesto che facili- questi prodotti. La produzione di tore del distretto e le modalità di ti le azioni di integrazione tra la miele per autoconsumo è circo- presentazione del piano. formazione, l’istruzione e l’avvia- scritta al possesso di dieci alveari, Tra gli atti amministrativi esami- mento al lavoro; 3) cultura della distinguendo in tal modo l’attivi- nati e licenziati va sicuramen- conoscenza, che si sviluppa attra- tà amatoriale da quella svolta per te ricompreso il piano triennale verso interventi a sostegno della finalità di impresa. per il lavoro e le attività produt- ricerca e che sta già assumendo Nel 2012 la III Commissione ha tive, frutto della scelta politica ed un significativo rilievo con i pro- inoltre esaminato ed approvato istituzionale, contenuta nell’art. getti riguardanti la domotica e la proposta di legge sui distretti 35 della legge regionale n. 16 del la c.d. “Casa intelligente per una 23 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

III Commissione Assembleare

Competenze: Attivita’ produttive; Problemi del lavoro; Emi- grazione; Agricoltura e foreste; Cooperazione; Industria; Artigianato; Commercio; Turismo e Industria Alberghiera; Acque minerali e termali; Formazione professionale; Caccia e pesca.

longevità attiva e indipendente Presidente: dell’anziano”, progetto nato dal- Fabio Badiali (PD) la sinergia di un gruppo di impre- se marchigiane. Sul fronte del so- Vice Presidente: stegno all’occupazione, il piano si Graziella Ciriaci (PDL) concentra sulla costruzione di un nuovo sistema formativo ed edu- Segretario: cativo finalizzato ad accrescere le Dott.ssa Barbara Sardella opportunità di formazione e di inclusione sociale di giovani e an- Componenti: che degli adulti che hanno perso Luca Acacia Scarpetti (IdV) il posto di lavoro, nell’ottica di un Raffaele Bucciarelli (PDCI-PRC) costante contatto tra mondo del Elisabetta Foschi (PDL) lavoro e percorsi formativi e di ri- Maura Malaspina (UDC) qualificazione professionale. Erminio Marinelli (Per le Marche) Anche quest’anno l’attività con- Paolo Perazzoli (PD) sultiva è stata molto intensa. Da Gino Traversini (PD) segnalare i pareri resi sulle deli- berazioni della Giunta regionale riguardanti gli incentivi alle im- prese, dal commercio al turismo alla cooperazione agricola ed ex- tragricola e le proposte di regola- mento regionale di competenza della Giunta che hanno discipli- nato il prelievo venatorio degli ungulati e il risarcimento dei dan- ni causati all’agricoltura dalla fau- na selvatica.

Fabio Badiali Presidente della III Commissione permanente RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 24 DELL’ASSEMBLEA

IV Commissione tribuzione delle funzioni in mate- ti di gestione dei parchi regiona- ria di servizio di gestione integra- li unicamente il Consiglio diret- Le sedute della IV Commissio- ta dei rifiuti urbani e modifiche tivo, il Presidente ed il Revisore ne Assembleare durante l’anno alla l.r. 12/10/2009, n. 24: Disci- dei conti; mentre la precedente 2012 sono state 43. plina regionale in materia di ge- disciplina prevedeva un consi- Le proposte di legge assegna- stione integrata dei rifiuti e boni- glio direttivo, un Presidente, un te alla medesima sono state 18 e fica dei siti inquinati. Criteri per la direttore, un collegio di revisori quelle licenziate 12. redazione del Piano straordina- dei conti. Degna di nota è l’intro- Gli atti amministrativi assegnati rio d’Ambito” e la DACR n. 51 del duzione, all’interno del consiglio sono stati 3 e quelli licenziati 5, in 3/7/2012 “Piano regionale infra- direttivo, di un rappresentante quanto sono state licenziate an- strutture, trasporto merci, logisti- designato conGiuntamente dal- che proposte presentate in anni ca”. le associazioni agricole maggior- precedenti. Voglio partire però dalla legge n. mente rappresentative a livello Sono stati inoltre chiesti sei pare- 13 del 14 maggio 2012 (Riordino regionale. Questa apertura all’a- ri, tutti esaminati ed espressi dalla degli Enti di gestione dei Parchi gricoltura è stata molto apprez- Commissione. Naturali. Modifiche alla legge re- zata, non soltanto nelle Marche, Da parte mia intendo la commis- gionale 28 aprile 1994, n. 15 “Nor- ma anche da Federparchi nazio- sione come “laboratorio politi- me per l’istituzione e la gestione nale e ovunque dal mondo agri- co e culturale”, luogo di confron- delle Aree Protette Naturali”) con colo. to delle idee, di elaborazione e di la quale abbiamo proceduto ad Ai membri del Consiglio diretti- collaborazione. un riassetto generale degli orga- vo, a differenza dell’assetto previ- Nell’esaminare i numerosi atti le- nismi di gestione dei parchi na- gente, spetta unicamente il rim- gislativi ed amministrativi ad es- turali regionali, istituiti con la leg- borso delle spese sostenute e sa assegnati, la linea direttrice ge regionale 28 aprile 1994, n. 15, documentate per la partecipa- seguita è stata sempre quella di con l’obiettivo primario di raffor- zione alle sedute. Al Presidente, compiere scelte coerenti con la zare la democrazia, con un consi- eletto dal consiglio direttivo me- finalità di tutelare l’ambiente e il glio direttivo snello e rappresen- desimo, spetta invece una inden- paesaggio e di procedere ad una tativo, e di contenere le spese di nità pari al 20 per cento dell’in- semplificazione dell’organizza- funzionamento nell’ottica dell’ef- dennità di carica del consigliere zione regionale, con l’obiettivo ficienza e dell’efficacia dell’azio- regionale, mentre il Revisore uni- dell’efficienza e della trasparenza ne amministrativa. co dei conti ha diritto ad un com- della Pubblica Amministrazione. La legge in questione riduce in penso pari all’80 per cento di Tra i provvedimenti licenziati dal- particolare il numero, la compo- quello del Presidente. la IV Commissione nell’ultimo sizione ed i costi degli organi di anno ci sono due importanti at- gestione dei parchi naturali re- Altra legge fondamentale di rior- ti amministrativi, e precisamente gionali. dino licenziata dalla IV Commis- la DACR n. 45 del 17/04/2012 “At- Sono infatti ora organi degli en- sione e poi approvata dall’Aula 25 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

consiliare è la n. 18 del 4 giugno e gestionale. Per quanto attiene me in materia di gestione dei cor- 2012 (Istituzione dell’ente re- all’organizzazione amministrati- si d’acqua”, con la quale la Regio- gionale per l’abitazione pubbli- va del nuovo ente, si ritiene op- ne ridefinisce la disciplina per la ca delle Marche (ERAP Marche). portuno evidenziare che la l.r. gestione degli alvei fluviali, il cui Soppressione degli enti regiona- 18/2012 ha attuato un notevole stato di dissesto e di degrado (le- li per l’abitazione pubblica (ERAP) processo di semplificazione. gato anche all’abbandono dell’a- e modifiche alla legge regiona- Infatti, mentre la precedente di- gricoltura e all’assenza di opere le 16 dicembre 2005, n. 36 “Rior- sciplina prevedeva per ogni ERAP pubbliche di manutenzione) si è dino del sistema regionale delle un consiglio di amministrazio- evidenziato in tutta la sua gravi- politiche abitative”. Essa ha previ- ne, un Presidente ed un revisore tà in seguito al ripetuto verificarsi sto, tra l’altro, la soppressione de- dei conti, la nuova normativa di- negli ultimi anni di intensi eventi gli enti regionali per l’abitazione spone che sono organi dell’ERAP meteorologici nella nostra Regio- pubblica (ERAP) di cui alla legge Marche unicamente il direttore ne, come purtroppo avvenuto in regionale n. 36/2005, operanti ed il revisore dei conti, entrambi tutto il territorio nazionale. nelle cinque province marchigia- nominati dalla Giunta regionale. È la prima legge nelle Marche ne e l’istituzione di un unico en- Tale nuova organizzazione attri- che prevede la progettazione per te regionale per la politiche abi- buisce maggiori poteri all’Assem- ogni singola asta fluviale, tutelan- tative (ERAP Marche), avvenuta blea legislativa e agli enti locali, in do così l’assetto generale del fiu- con D.G.R. n. 1737 del 17 dicem- particolare nella programmazio- me, l’ecosistema ad esso connes- bre 2012. ne, nell’indirizzo e nella gestione so e la biodiversità, attraverso la Anche tale intervento norma- delle politiche di edilizia residen- previsione di interventi finalizzati tivo, come il precedente, va in- ziale pubblica. Sono inoltre previ- alla riqualificazione dei corsi d’ac- quadrato nel più generale con- ste Consulte provinciali per le po- qua e delle fasce ripariali e allu- testo delle azioni di riequilibrio litiche abitative. vionali di pertinenza, con l’obiet- del bilancio regionale finalizzate tivo di incrementare naturalità e a compensare la drastica riduzio- La IV Commissione Assembleare qualità del paesaggio, senza per- ne dei trasferimenti statali che ha ha, inoltre, licenziato un’altra im- dere di vista la sicurezza. reso indispensabile l’adozione di portante proposta di legge, poi tutte le misure atte a contenere approvata dall’Assemblea, ed at- Voglio, poi, sottolineare che que- la spesa corrente regionale. tesa nell’ambito di una strategia sta Commissione ha licenziato la Con la legge in esame si è pro- complessiva diretta ad integrare legge regionale n. 35/2012 “Di- ceduto quindi alla costituzio- più azioni settoriali volte alla va- sposizioni in materia di microzo- ne dell’ERAP Marche, quale ente lorizzazione dei fiumi e dei corsi nazione sismica”, che ha l’obietti- pubblico dipendente dalla Re- d’acqua, alla prevenzione e alla vo, come previsto dall’Ordinanza gione, dotato di personalità giu- riduzione del rischio idrogeolo- del Presidente del Consiglio dei ridica ed autonomia ammini- gico. Ministri n. 3907 del 13 novembre strativa, patrimoniale, contabile Si tratta della l.r. n. 31/2012 “Nor- 2010, di promuovere interventi RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 26 DELL’ASSEMBLEA

per la riduzione del rischio sismi- semblee Territoriali d’Ambito in sviluppo del territorio, con un’at- co attraverso l’introduzione degli ordine all’approccio, alla meto- tenzione particolare anche alle studi di microzonazione sismica dologia ed all’impostazione com- implicazioni ambientali che l’at- ed il loro recepimento negli stru- plessiva di una politica di gestio- tuazione delle scelte compiute menti urbanistici comunali. Alla ne integrata dell’intero ciclo del con tale atto avrà sul futuro della realizzazione di tali interventi è servizio rifiuti di un ATO, al fine Regione. Esso, infatti, rappresenta stato destinato circa 1 milione di di procedere alla redazione e alla lo scenario regionale attuale, for- Euro per l’anno 2012. attuazione del Piano straordina- nendo un quadro sintetico della rio, nelle more dell’adeguamen- situazione relativa alle infrastrut- Passando ad esaminare gli atti to, previsto dall’art. 199, comma ture viarie, ferroviarie ed ai prin- amministrativi licenziati dalla IV 8 del D.lgs. 152/2006 (Testo uni- cipali nodi (porto, aereoporto Commissione nell’anno 2012 ri- co ambientale), del Piano regio- ed interporto) di comunicazione tengo opportuno, come sopra nale di gestione dei rifiuti (PRGR). della regione ed alle infrastruttu- già evidenziato, ricordarne alme- La gestione integrata dei rifiuti re minori, quali piattaforme logi- no due in quanto dotati di valen- urbani rientra, infatti, tra i servizi stiche, ed eli-avio superficie; in- za strategica. pubblici locali a rilevanza econo- dica inoltre i criteri da usare per Il primo è la DACR n. 45 del mica, alla luce di una consolida- stabilire gli interventi prioritari e 17/04/2012 concernente “Attri- ta giurisprudenza costituzionale, le linee d’azione da seguire per buzione delle funzioni in materia delle interpretazioni della nor- uno sviluppo integrato ed equi- di servizio di gestione integrata mativa dell’UE e delle previsioni librato della regione. In tale otti- dei rifiuti urbani e modifiche al- dell’art. 202 del D.lgs. 152/2006, ca vengono promosse azioni ed la l.r. 12/10/2009, n. 24: Discipli- in quanto attraverso l’erogazione interventi diretti a favorire il po- na regionale in materia di gestio- dei servizi ad esso afferenti sono sizionamento delle Marche nel ne integrata dei rifiuti e bonifica perseguite finalità tipiche di una contesto logistico nazionale ed dei siti inquinati. Criteri per la re- pubblica utilità. internazionale, sia attraverso so- dazione del Piano straordinario Il secondo è la DACR n. 51/2012 luzioni di infrastrutturazione fisi- d’Ambito”. avente ad oggetto il “Piano regio- ca su ferro e su gomma secondo Si tratta di uno strumento attua- nale infrastrutture, trasporto mer- un programma di breve (2015), tivo della legge regionale di rifor- ci, logistica”. media (2020) e lunga scadenza, ma del settore dei rifiuti (L.R. n. Tale importante atto pianificato- in parte già avviato, sia mediante 18/2011-art. 6), che rappresen- rio è lo strumento che raccoglie misure di riorganizzazione del si- ta l’atto propedeutico ed indi- e mette a sistema la program- stema dei trasporti, atte a ridurre spensabile alla predisposizione mazione regionale di circa die- la congestione stradale, privile- del Piano Straordinario di cia- ci anni (l’ultimo piano approva- giare il trasferimento di quote di scun Ambito Territoriale Ottimale to dal Consiglio regionale delle traffico merci su ferro e su nave e (ATO). L’atto in esame, infatti, for- Marche risale al 1994) e fornisce stimolare gli enti locali a porre le nisce precise indicazioni alle As- una visione delle potenzialità di basi per una mobilità urbana co- 27 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

IV Commissione Assembleare

Competenze: Assetto territoriale e ambientale; Urbanistica; Ecologia; Acquedotti; Lavori pubblici; Viabilita’ e trasporti; Cave e torbiere.

ordinata e sostenibile. Presidente: In quest’ottica, una delle azioni Enzo Giancarli (PD) condotte dalla Commissione, an- che con un incontro a Bruxelles Vice Presidente: con la Commissione Trasporti e Daniele Silvetti con i gruppi parlamentari, è stata (Centro Destra Marche) quella di connettere le Marche al- le reti transeuropee, in particola- Segretario: re richiedendo il prolungamento Dott.ssa Ilaria Buglioni del Corridoio baltico-adriatico da Ravenna ad Ancona e alla dorsa- le adriatica. Componenti: Enzo Giancarli Luca Acacia Scarpetti (IdV) Presidente della IV Commissione permanente Francesco Acquaroli (Centro Destra Marche) Massimo Binci (SEL) Valeriano Camela (UDC) Mirco Ricci (PD) RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 28 DELL’ASSEMBLEA

V Commissione costituirà una grande risorsa per pio esame da parte della Com- l’attività di monitoraggio e di ri- missione, attraverso l’ascolto dei Nell’anno 2012 la V Commissio- cerca. soggetti interessati che hanno ne Assembleare permanente ha La proposta di legge legge regio- espresso il loro pieno gradimen- effettuato 31 sedute nelle quali nale relativa alla disciplina del vo- to al riguardo. ha proceduto all’esame degli at- lontariato ha aggiornato alcuni La proposta di legge riguardan- ti sotto illustrati, concludendo l’i- contenuti della legge regionale te la disciplina dell’eccedenza ali- ter di approvazione di 17 propo- n. 48 del 1995, intervenendo non mentare e non alimentare che si ste di legge di cui 9 abbinate; tra solo sulla regolamentazione del trasforma in scarto, ha consentito queste, 14 sono state di iniziativa rapporto tra associazioni ed en- la regolamentazione di una ma- di Consiglieri facenti parte della ti locali, ma anche sulle caratteri- teria molto attuale al fine di pro- Commissione di cui 5 presentate stiche distintive del volontariato, muovere la cultura della solida- anche dal sottoscritto, 9 di inizia- sulla partecipazione dello stesso rietà. Tale testo è stato il frutto di tiva di altri Consiglieri regionali e alla programmazione regiona- una sintesi di diverse proposte di 2 di iniziativa della Giunta regio- le, sul ruolo dei centri di servizio legge, tra cui 1 ad iniziativa del- nale. per il volontariato istituiti ai sensi la Giunta regionale, ampiamen- Per quanto riguarda le proposte della legge n. 266 del 1991. An- te discusso e approfondito dalla di legge approvate dalla Com- che tale atto legislativo, appro- Commissione. missione, si evidenzia quella con vato all’unanimità dalla Commis- Con la proposta di legge regio- cui è stato istituito l’Osservato- sione, è stato preceduto da con- nale riguardante il sostegno dei rio Epidemiologico Regionale e sultazioni delle rappresentanze genitori separati e divorziati in si- i Registri regionali delle cause di del settore che hanno consentito tuazione di difficoltà, la Regione morte e di patologia. Tale atto le- l’approfondimento di alcune rile- Marche è stata tra le prime a legi- gislativo ha impegnato la Com- vanti tematiche e l’elaborazione ferare in un settore così delicato e missione in apposite sedute de- di un testo ampiamente condi- spinoso. E’ una disciplina con cui dicate all’ascolto degli esperti del viso con i rappresentanti del set- la Regione promuove sia le azio- settore e all’esame della propo- tore. ni finalizzate a favorire il mante- sta, che si è concluso con un vo- L’approvazione del testo che pro- nimento di un rapporto equili- to unanime della Commissione muove interventi atti a garantire brato e continuativo dei figli con medesima. Tale atto ha colmato i necessari supporti alle persone entrambi i genitori, tutelando un vuoto legislativo che perdura- con difficoltà specifiche di ap- soprattutto la parte spesso più va da anni, da quando la norma- prendimento (DSA), ha consen- svantaggiata, sia misure di soste- tiva sulla protezione dei dati per- tito alla Regione Marche di esse- gno, specie abitativo, dei coniugi sonali ha definito che per istitu- re tra le prime in Italia a dotarsi che possono trovarsi in situazio- ire un registro di patologia fosse di una disciplina volta a prevenire ne di difficoltà economica e non necessaria una legge e non una l’insuccesso scolastico e ad assi- assegnatari della casa familia- disposizione di rango inferiore. curare un equo inserimento lavo- re. Ulteriori importanti provvedi- Esso permetterà, inoltre, il moni- rativo di tali soggetti. Anche tale menti di tale testo legislativo so- toraggio delle malattie e quindi proposta è stata oggetto di am- no quelli che prevedono la realiz- 29 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

zazione sia di Centri di assisten- ca delle disposizioni regionali in raccomandazioni in favore degli za e di mediazione familiare, sia materia di organizzazione del si- operatori sanitari e dell’utenza. l’istituzione di servizi informativi stema sanitario marchigiano, che Al fine di rendere trasparente la e di consulenza legale finalizzati ha ridefinito alcuni aspetti delle procedura di attuazione del Pia- a rendere effettivo l’esercizio del leggi regionali n. 26 del 1996 e n. no socio-sanitario 2012 - 2014 e ruolo genitoriale in caso di sepa- 13 del 2003, precisando in modo del complesso lavoro di riordino razione o divorzio. L’attività del- più puntuale e rigoroso i ruoli del del sistema sanitario regionale, la la Commissione è stata premia- Consiglio e della Giunta, nonché Commissione ha ritenuto di do- ta dall’ampiezza del consenso degli enti del servizio sanitario re- vere adottare la massima traspa- espresso dai soggetti coinvolti e gionale. renza con l’ascolto dei sogget- in quanto considerata una “Leg- Gli atti amministrativi suindica- ti della partecipazione interessa- ge di Civiltà”. ti hanno, in particolare, affronta- ti, nonché con il coinvolgimento La Commissione è stata inoltre to la graduale riorganizzazione nei lavori della Commissione di impegnata nell’esame delle pro- del sistema sanitario regionale tutti i Consiglieri regionali al qua- poste di legge riguardanti il rior- così come programmata ma an- le è stato rivolto un espresso in- dino del servizio farmaceutico in che alla luce delle recenti dispo- vito di partecipazione alle sedute diverse sedute nelle quali sono sizioni nazionali sullo “spending della Commissione. stati anche ascoltati i soggetti del review”, che hanno imposto una La Commissione ha inoltre ap- settore. L’atto è stato approvato e consistente riduzione della spe- profondito diverse tematiche trasmesso al CAL e al CREL per i sa sanitaria in un settore che ha con i soggetti coinvolti nei vari rispettivi pareri di competenza, rappresentato da sempre circa il settori sanitari e sociali in relazio- ma l’iter procedurale di appro- 93% del sistema economico re- ne ai quali si evidenziano, in par- vazione è stato sospeso per l’ap- gionale. ticolare, le attività di seguito indi- profondimento di alcune soprav- La Commissione ha, inoltre, di- cate. venute problematiche. scusso in merito alla necessa- La Commissione ha incontra- La Commissione ha inoltre esa- ria rimodulazione dell’offerta sa- to le rappresentanze sindacali minato 12 deliberazioni della nitaria con rivisitazione del mo- delle strutture sanitarie private, Giunta regionale sulle quali ha dello organizzativo ospedaliero anch’esse oggetto di ridimensio- espresso i relativi pareri di com- e del network territoriale. L’ap- namento a seguito delle disposi- petenza. profondimento delle problema- zioni nazionali in materia di “spen- In particolare, la Commissione ha tiche emerse, anche in seguito a ding review”. La Commissione ha dedicato gran parte della sua at- richieste avanzate dalle rappre- ritenuto che tali strutture devono tività all’esame degli atti attuativi sentanze sociali e istituzionali, ha essere considerate non come un del piano socio-sanitario 2012- impegnato la Commissione con segmento autonomo del servizio 2014, in merito ai quali le dispo- appositi incontri con l’Assessora- pubblico regionale, ma erogatori sizioni regionali prevedono il pa- to e i responsabili delle strutture privati di un servizio a controllo e rere obbligatorio della Commis- competenti in materia di sanità, indirizzo pubblico. E’ per tale mo- sione. Ciò si è realizzato anche ai quali sono stati sottosti que- tivo e per approfondire le proble- attraverso un’ulteriore modifi- siti e chiarimenti e soprattutto matiche evidenziate dai sogget- RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 30 DELL’ASSEMBLEA

V Commissione Assembleare

Competenze: Sicurezza sociale (Servizi sociali; Assistenza sa- nitaria e ospedaliera; Assistenza sociale).

ti auditi che il sottoscritto ha pro- Marche ha coinvolto la Commis- Presidente: posto la costituzione di un tavo- sione nell’approfondimento del- Francesco Comi (PD) lo di lavoro unitario tra Regione, le problematiche inerenti la chiu- aziende private e rappresentanti sura degli ospedali psichiatri- Vice Presidente: dei lavoratori. ci. La Commissione ha poi effet- Giancarlo D’Anna (Gruppo Misto Altra attività di consultazione ha tuato una visita alla Clinica vete- coinvolto le rappresentanze me- rinaria didattica di Matelica, una Segretario: diche e delle Università, nonché struttura che è frutto di sinergia Dott.ssa Maria antonietta Giannetti gli enti del servizio sanitario re- tra Università e Asur. In Italia solo Componenti: gionale per l’approfondimen- sei Università, e tra queste quel- to delle tematiche riguardanti la di Camerino con tale struttu- le medicine non convenzionali, ra, ha ottenuto la certificazione Fabio Badiali (PD) in seguito alla quale la Commis- dell’EAEVE (European Associa- Gianluca Busilacchi (PD) sione ha deciso di costituire un tion of Establishments for Veteri- Valeriano Camela (UDC) gruppo tecnico di lavoro per la nary Education). Giulio Natali (Centro Destra Marche) predisposizione di un testo uni- Moreno Pieroni (PSI) ficato, che dovrà essere prodot- Francesco Comi to quale sintesi delle proposte di Presidente della V Commissione permanente legge regionale all’esame della Commissione medesima. Un’al- tra tematica ha riguardato l’ap- profondimento delle questio- ni inerenti l’insufficienza venosa cerebro-spinale cronica (CCSVI), con l’ascolto di alcuni esperti del settore, i quali hanno esposto le varie tesi a favore e non sulla pos- sibile associazione tra una sindro- me malformativa del sistema ve- noso (la CCSVI) e alcune malattie neurodegenerative quali la Scle- rosi Multipla. L’attività consultiva delle rappresentanze del settore sociale ha dato l’avvio all’esame della proposta di legge che do- vrà riformare il sistema integra- to dei servizi sociali nella Regio- ne Marche. L’ascolto dei rappre- sentanti del Comitato StopOPG 31 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI RENDICONTO SOCIALE 2012 DELL’ASSEMBLEA

VI Commissione 27 – 29 marzo 2012, cui hanno del coordinamento Regpex, che preso parte il Presidente della VI unisce tutte le Assemblee regio- Anche nel 2012 la VI Commis- Commissione e il Presidente e il nali europee dotate di poteri le- sione Assembleare permanente, VicePresidente della IV Commis- gislativi, al fine di arrivare ad una che ha tenuto 14 sedute, ha con- sione che hanno incontrato gli posizione comune da sottoporre centrato la propria azione sulle europarlamentari italiani mem- al Comitato delle Regioni in ordi- procedure riguardanti la parte- bri della Commissione trasporti ne ad argomenti di rilievo ed in- cipazione alla formazione del di- in merito alla proposta di allun- teresse regionale. ritto europeo e la sua successiva gamento del Corridoio 1 Baltico Sempre per quanto riguarda la concreta attuazione nell’ordina- – Adriatico da Ravenna fino ad partecipazione alla procedura di mento regionale. Ancona; tale proposta che era “allerta precoce – early warning”, A novembre 2012 si è svolta la stata oggetto di una procedura la Commissione ha sottoposto sessione comunitaria dell’Assem- di early warning relativa al nuovo al voto dell’Aula una proposta di blea legislativa, nell’ambito della regolamento del Parlamento eu- risoluzione riguardante la propo- quale l’Assemblea ha approvato ropeo e del Consiglio che istitui- sta di regolamento del Parlamen- la relazione del Presidente della VI sce il meccanismo per collegare to europeo e del Consiglio sull’i- Commissione in merito allo sta- l’Europa (COM 2011 - 665 def del stituzione di un programma per to di attuazione degli interventi 19 ottobre 2011) cui l’Assemblea l’ambiente e l’azione per il clima cofinanziati con risorse europee, legislativa delle Marche ha preso (LIFE) - COM (2011) 874 def del 12 presentata dalla Giunta regionale parte nel dicembre 2011. dicembre 2011. ai sensi di quanto previsto dalla Per rendere più sistematica la La Commissione ha inoltre par- legge regionale n. 14 del 2006. partecipazione alla fase ascen- tecipato alla consultazione pro- L’attività di partecipazione alla dente, ivi compresa la partecipa- mossa dal Comitato delle Re- formazione del diritto europeo è zione alla Rete per il controllo del gioni a maggio 2012 nell’ambito stata svolta con continuità e ha principio di sussidiarietà, la Com- della rete di controllo sulla sussi- visto la costante collaborazione missione ha analizzato in modo diarietà in merito al settimo pro- delle strutture e dei funzionari approfondito il programma di la- gramma d’azione per l’ambiente della Giunta regionale compe- voro della Commissione europea (PAA): una migliore attuazione tenti per la materia trattata, se- per il 2012, al fine di condividere della legislazione dell’UE sull’am- condo un modus operandi che con l’Aula i settori dei quali occu- biente”, proponendo una Risolu- consente di pervenire ad una po- parsi. L’Aula si è espressa con una zione che è stata votata dall’Aula sizione univoca dell’amministra- Risoluzione nel corso della sedu- il 26 luglio 2012. zione regionale considerata nel ta del 12 giugno 2012. Nel corso del 2012 la Commissio- suo complesso. Il coinvolgimen- Nel 2012 l’Assemblea legislativa, ne ha proposto all’Aula la parte- to delle altre Commissione As- in quanto già partner della Rete cipazione al c.d. dialogo politico sembleari si è tradotto nella mis- per il controllo del principio di con le Camere del Parlamento sione istituzionale a Bruxelles del sussidiarietà, è divenuta membro italiano, che costituisce una ul- RENDICONTO SOCIALE 2012 GLI ORGANI E LE ARTICOLAZIONI 32 DELL’ASSEMBLEA

VI Commissione Assembleare

Competenze: Politiche Comunitarie; Cooperazione allo svi- luppo e solidarieta’ internazionale.

teriore forma di collaborazione Presidente: tra istituzioni finalizzata a far per- Adriano Cardogna (Verdi) venire alle istituzioni europee la posizione italiana in merito ad Vice Presidente: una determinata proposta di atto Umberto Trenta (PDL) normativo europeo. Il dialogo politico si è svolto sul c.d. pac- Segretario: chetto appalti, vale a dire sulle Dott.ssa Barbara Sardella nuove proposte di direttiva eu- ropea che dovrebbero sostituire Componenti: la disciplina europea in materia Giacomo Bugaro (PDL) di appalti pubblici a partire dal Gianluca Busilacchi (PD) 2014. L’Aula si è espressa sul pun- Angelo Sciapichetti (PD). to con una Risoluzione votata il 9 di ottobre 2012.

Adriano Cardogna Presidente della VI Commissione permanente 33 LE RISORSE RENDICONTO SOCIALE 2012

3. Le risorse RENDICONTO SOCIALE 2012 LE RISORSE 34 3.1 Le risorse finanziarie Le risorse finanziarie a disposi- teria di stabilizzazione finanziaria tura Assembleare, come il tra- zione dell’Assemblea legislati- e competitività economica” con sferimento in unica sede di tutti va delle Marche per il 2012 so- cui sono state introdotte misure gli uffici Assembleari, la riduzio- no state pari a € 16.812.570,00 e di contenimento della spesa per ne del parco macchine, l’acquisi- sono costituite da trasferimenti la pubblica amministrazione, zione di hardware e stampanti in dal bilancio della Regione (l’As- per il triennio 2011/2013 (artico- sostituzione ai noleggi. semblea cioè non ha potere im- lo 2, comma 1) recepite anche Nonostante le rigidità del bilan- positivo). dal Consiglio regionale Marche. cio, alcune risorse sono state in- Grazie a questi trasferimenti l’As- I risultati della gestione finanzia- dirizzate verso servizi ai cittadi- semblea dispone di una propria ria, alla luce dei dati a consunti- ni, come la Biblioteca, la comu- autonomia finanziaria, ma si tro- vo, dimostrano che le spese di nicazione/informazione, le pub- va di fronte ad un bilancio molto funzionamento, detratte le re- blicazioni, il sostegno ad attivi- rigido legato al sistema di previ- stanti spese obbligatorie, risul- tà culturali per la valorizzazione sioni delle spese discendere di- tano inferiori alle riduzioni im- della identità locale e la risco- rettamente dalle leggi (indenni- poste dalla L. 122/2010 rispetto perta delle tradizioni, interventi tà Consiglieri, spese personale all’anno 2009. Le spese di fun- che rappresentano l’1,87% dello ecc.). zionamento registrano rispet- stanziamento regionale. Il bilancio 2012 risente de- to al 2009 un decremento del gli effetti del decreto legge 20,40%, e rispetto al 2011 segna- La tabella 1 visualizza efficace- 31.05.2010 n. 78 convertito in no una percentuale di -7,94%. mente la composizioni della legge n. 122 del 30.07.2010 con- Ciò si è verificato grazie ad alcu- spesa del 2012. cernente “Misure urgenti in ma- ni interventi realizzati dalla strut-

Tabella 1: COMPOSIZIONE DELLA SPESA ANNO 2012

DATI BILANCIO CONSUNTIVO 2012 INCIDENZE PERCENTUALI - ENTRATE COMPLESSIVE € 16.812.570,00

0,16% 3,45% 1,86% CAP. 1 INDENNITA' DI CARICA E MISSIONE 13,43% CONSIGLIERI CAP. 2 SPESE DI RAPPRESENTANZA

CAP. 3 SPESE POSTALI, TELEFONICHE, DI 1,55% CANCELLERIA, CAP. 4 SPESE PER GESTIONE SEDI PULIZIA E SORVEGLIANZA 5,88% CAP.5 ACQUISTO NOLEGGIO ARREDI, IMPIANTI AUTOMEZZI 2,82% CAP.6 SPESE PER IL PERSONALE 0,13% CAP. 7 GRUPPI CONSILIARI

CAP.8 CONVEGNI COMPARTECIPAZIONI STUDI 70,71% E RICERCHE AVANZO ANNO 2012 35 LE RISORSE RENDICONTO SOCIALE 2012 3.2 Trattamento economico dei Consiglieri regionali anno 2012 Indennità di carica di fine mandato; semblea legislativa e la Giunta re- L’indennità di carica mensile in • 20% a titolo di contributo per la gionale con proprio atto hanno favore dei Consiglieri regiona- corresponsione dell’assegno vi- fissato le seguenti decurtazioni li è fissata nella misura del 65% talizio; da applicare ai componenti per dell’indennità mensile lorda dei • 0,60% a titolo di contributo la mancata partecipazione alle ri- componenti della Camera dei per l’assicurazione obbligatoria unioni: Deputati. contro gli infortuni istituzionali. • € 300 riunione Consiglio regio- nale; Indennità di funzione Rimborso spese di soggiorno • € 100 riunione Ufficio di Presi- Ai Consiglieri regionali che svol- e trasporto denza e Commissione Assem- gono particolari funzioni, in ag- Ai Consiglieri regionali compe- bleare; giunta all’indennità di carica, te, a titolo di rimborso delle spe- • € 51,65 riunione Giunta regio- spetta una indennità di funzio- se di soggiorno, una diaria men- nale. ne parametrata alle seguenti per- sile pari al 65% di quella prevista centuali dell’indennità mensile per i membri della Camera dei Indennità di fine mandato lorda percepita dai membri della Deputati ai sensi della legge Ai Consiglieri regionali spetta una Camera dei Deputati: 1261/1965; a titolo di rimborso indennità di fine mandato pari • 25% - Presidenti dell’Assemblea delle spese di trasporto, inoltre, all’ultima mensilità dell’indennità legislativa e della Giunta regio- spetta ai Consiglieri residenti en- di carica lorda percepita moltipli- nale; tro 25 Km dalla sede dell’Assem- cata per gli anni di mandato per • 20% - Vice Presidente Giunta re- blea legislativa, il 15% della diaria; un massimo di 10 anni. gionale; ai Consiglieri residenti in Comuni • 15% - Vice Presidente dell’As- distanti più di 25 Km dalla sede Assegno vitalizio semblea legislativa e compo- dell’Assemblea legislativa un rim- Ai Consiglieri regionali, cessati dal nenti della Giunta regionale; borso forfettario pari ad 1/5 del mandato e che abbiano compiu- • 10% - Segretari dell’Ufficio di prezzo della benzina per il dop- to 60 anni di età, spetta un asse- Presidenza dell’Assemblea legi- pio del numero dei Km dalla re- gno vitalizio mensile. Tale diritto slativa e Presidenti di Commis- sidenza alla sede dell’Assemblea è soppresso dalla prossima legi- sioni Consiliari; per 17 presenze mensili. slatura. È stata data ai Consiglieri • 5% - Vice Presidenti di Commis- Non spetta il rimborso delle spe- la possibilità di rinunciare all’ as- sioni Consiliari. se di trasporto quando il Consi- segno vitalizio. gliere in relazione alla carica rico- L’ammontare del vitalizio è de- Trattenute perta usufruisce dell’autovettura terminato in misura percentua- Sull’indennità di carica mensi- di servizio. le sull’importo lordo dell’inden- le lorda vengono operate le se- nità di carica da un minimo del guenti trattenute obbligatorie: Decurtazioni 25% per 5 anni di mandato ad un • 5% a titolo di contributo per la Ai sensi della L.R. n. 23/1995, art. massimo del 50% per 15 anni o corresponsione dell’indennità 10, l’Ufficio di Presidenza dell’As- più di mandato. RENDICONTO SOCIALE 2012 LE RISORSE 36 3.3 Le risorse umane

La Struttura assembleare è un’or- Risorse Umane al 31/12/2012 ganizzazione complessa, i cui 77 processi decisionali e gestiona- 80

li vanno letti partendo dall’inter- i t 60 n e d

pretazione di dati relativi ad arti- n e p i

d 40 colazione, pianta organica/unità o

r 28 29 e 24 m 20 in servizio e organigramma. I se- u 13 14

N 20 guenti dati sono riferiti alla IX le- 7

gislatura, dal 1° gennaio al 31 di- 0 l e e e e e e e l o i à e i e

i

t n i n n e e r i

i a a n d i t c t e

r o r o d h o i e i i z o i p f n e i t n n o o e u f o c i z n z z i i t t t o p

cembre 2012. e r s e e o i t t n i i a r a U e e z u u l d S s d i e z

e r i e r i z c

i r t i g d i t i A o n v i r n s

a o v i e e r s G n i m p D e s G r r i a e o b l e i r z S u m p e g n e i m i i r a o r z S P i e v S o d m c o P r i m f G v

n S o t C i r e I r n m I d C e S a A S p

Tassi di assenza e presenza rilevati al 31/12/2012

100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% G F M A M G L A S O N D e p i u g e e b a r a u g o t tt o ic n b rz il g g li s t o v e n r o e g n o t e b e m a a io o o m re m b io io b b r re re e

Assenza Ferie Presenze 37 LE RISORSE RENDICONTO SOCIALE 2012 3.4 La struttura organizzativa

Con delibera dell’Ufficio di Pre- DIREZIONE GENERALE sidenza in data 30 aprile 2012 è Direttore - Segretario generale stato approvato l’atto di riorga- P. F. Informazione e comunicazione; nizzazione delle Strutture assem- P. F. Segreteria Assemblea: (ad interim) bleari. P. S. Segreteria U cio di Presidenza: (ad interim) Il Consiglio è organizzato in una Direzione Generale e in 3 Servizi (Servizio Amministrazione, Servi- SERVIZIO STUDI E COMMISSIONI SERVIZIO AMMINISTRAZIONE SERVIZIO AUTORITÀ INDIPENDENTI zio Studi e Commissioni, Servizio Dirigente Dirigente Dirigente * * P.f. Valutazione delle politiche: Autorità Indipendenti). (ad interim) P.f. Risorse umane e strumentali: (ad interim) P.F. Consulenza per le funzioni assembleari: * Consulenza III Commissione Consiliare * Consulenza IV Commissione Consiliare (ad interm) 3.5 Interventi di riduzione dei costi della politica Incisiva nel 2012 l’attività di razio- stesso gruppo. È esclusa la corre- superare complessivamente l’im- nalizzazione e riduzione dei costi sponsione dei contributi ai grup- porto riconosciuto dalla Regione della politica. pi composti da un solo consiglie- più virtuosa. L’individuazione del- re, a meno che quest’ultimo non la Regione più virtuosa è stata ef- È stata infatti approvata, a larghis- risulti unico eletto di una lista che fettuata dalla Conferenza Stato- sima maggioranza dei voti (solo 2 ha partecipato autonomamente Regioni che ha individuato l’in- contrari), in prima lettura la rifor- alle elezioni e il gruppo sia cor- dice di virtuosità definendo gli ma statutaria con cui si prevede rispondente alla lista medesima. importi massimi del trattamen- la riduzione del numero dei Con- Sempre in attuazione della nor- to economico. La nostra Regione siglieri regionali che scendono a mativa statale a decorrere dalla ha recepito tale normativa stata- 30, più il Presidente della Giunta. prossima legislatura, è stata ride- le individuando le voci del tratta- Gli assessori passano da 10 a 6. terminata la spesa per il perso- mento economico dei Consiglie- Come già previsto nel primo Sta- nale secondo parametri omoge- ri. tuto della Regione Marche, il Pre- nei per tutte le Regioni , tenen- sidente e l’Ufficio di Presidenza do conto dei Consiglieri, delle di- La Regione nell’intensa opera di del Consiglio restano in carica mensioni dei territori e dei mo- razionalizzazione dei costi della per trenta mesi. delli organizzativi di ciascun En- politica attuata anche negli an- te . ni precedenti ha anticipato gran Sempre sul versante del conte- parte della normativa statale in- nimento dei costi è stata anche Sono infine state approvate con tervenuta nel 2012. Non è stato approvata la legge regionale ine- LR. 21 dicembre 2012 n. 42 le ad esempio necessario adegua- rente il finanziamento delle atti- modifiche alla legge regiona- re il nostro ordinamento alla pre- vità dei gruppi consiliare in attua- le del 1995 sulle “Disposizioni in visioni DL 174 nella parte in cui zione della normativa statale con materia di trattamento inden- prevedeva a la partecipazione cui si è previsto che detti finan- nitario dei Consiglieri regionali”. gratuita dei Consiglieri alle com- ziamenti non debbano eccedere Tre, in questo caso, le proposte missioni (escluse anche diarie, in- l’importo riconosciuto dalla Re- di legge abbinate di cui una ad dennità di presenza e rimborsi gione più virtuosa, ridotto della iniziativa popolare. Con la legge spese) in quanto nel nostro ordi- metà. La conferenza Stato — Re- regionale si è proceduto in par- namento non sono previsti com- gioni ha individuato nell’Abruzzo ticolare all’attuazione di quanto pensi né rimborsi per tale par- il modello da seguire (nella gra- previsto d.l. 174/2012 convertito tecipazione. Ugualmente non è duatoria generale le Marche era- in legge 213/2012 in base al qua- stato necessario adeguare la no- no collocate subito dopo) e sul- le, le Regioni dovevano definire stra normativa alla riduzioni dei la base di questa realtà i contri- l’importo dell’indennità di carica, vitalizi previsti dalle disposizioni buti regionali destinati ai gruppi dell’indennità di funzione e delle statali in quanto si era già provve- non potranno superare su ba- spese per l’esercizio del mandato duto ad abolirli. A decorrere dalla se annua l’importo di 5.000 eu- dei Consiglieri e dei componenti prossima legislatura. ro per ciascun componente dello della Giunta in modo tale da non 39 LA PARTECIPAZIONE RENDICONTO SOCIALE 2012 ISTITUZIONALE

4. La Partecipazione istituzionale RENDICONTO SOCIALE 2012 LA PARTECIPAZIONE 40 ISTITUZIONALE 4.1 Gli strumenti di partecipazione La partecipazione è un diritto L’Assemblea legislativa marchi- va legislativa popolare. fondamentale di ogni persona giana ha da sempre improntato Il nostro Statuto garantisce il di- e inseme un elemento determi- il proprio processo decisionale ritto di iniziativa delle leggi regio- nante per la crescita democratica all’obiettivo prioritario di coin- nali, agli elettori della Regione in e lo sviluppo territoriale. volgere cittadini, imprese, cate- numero non inferiore a cinque- gorie professionali, istituzioni lo- mila. A questi si aggiungono il I meccanismi tradizionali del- cali nell’attività istituzionale, nel Consiglio delle autonomie loca- la rappresentanza elettiva, infat- procedimento legislativo e nella li; il Consiglio regionale dell’eco- ti, non assicurano più da soli che definizione degli indirizzi politico nomia e del lavoro; i consigli co- nelle Assemblee legislative siano programmatici. munali in numero non inferiore presenti tutti i punti di vista coin- Tali principi sono declinati in par- a cinque; i consigli delle Unioni volti sulle questioni all’ordine del ticolare all’ art 2 dello Statuto in dei Comuni che comprendono giorno né che le preferenze dei cui viene esplicitamente dispo- almeno cinque Comuni; i consi- cittadini siano riprodotte con la sto che la Regione garantisce la gli delle Comunità montane che stessa intensità con cui si mani- più ampia partecipazione delle comprendono almeno cinque festano nella società. In genera- forze sociali all’esercizio dell’atti- Comuni; i singoli consigli provin- le esistono una vasta gamma di vità legislativa e amministrativa; ciali. interessi che non sono sufficien- valorizzata le autonomie funzio- L’iniziativa legislativa si esercita temente forti per rappresentarsi nali e ne favorisce la partecipa- secondo modalità stabilte dalla politicamente in maniera auto- zione alla propria attività; favo- legge regionale mediante reda- noma ma che chiedono di essere risce, sulla base del principio di zione di un articolato e di una re- coinvolti nella decisione politica sussidiarietà, l’iniziativa dei cit- lazione illustrativa. direttamente o quanto meno di tadini, singoli e associati, per lo essere rappresentati da chi pos- svolgimento delle attività di inte- Attraverso la petizione invece i siede orientamenti adeguati, co- resse generale. cittadini, gli enti, le associazioni noscenze specialistiche o mani- e i gruppi operanti nell’ambito festa uno specifico interesse per La partecipazione è garantita da- della Regione possono chiedere il problema. gli strumenti previsti dallo Statu- al Consiglio regionale provvedi- Mettere in condizione tutti ed in to regionale e cioè l’ iniziativa le- menti o esporre comuni neces- particolare chi di solito non “ha gislativa popolare, la petizione, il sità. Le petizioni sono esamina- voce” di accedere al dibattito po- referendum abrogativo e consul- te dalle Commissioni consiliari litico, favorendo una cittadinanza tivo, le consultazioni ed audizioni che per la soluzioni dei problemi attiva, diventa oggi sempre più da parte delle commissioni. esposti possono approvare an- strategico per l’adozione di polti- che risoluzioni (cioè indirizzi im- che eque, condivise, fattibili e ri- ll primo fondamentale strumen- pegnativi) per la Giunta o il Con- spondenti ai bisogni dei soggetti to di democrazia diretta e parte- siglio. interessati e della collettività. cipazione istituzionale è l’iniziati- 41 LA PARTECIPAZIONE RENDICONTO SOCIALE 2012 ISTITUZIONALE

La Regione, poi, riconosce nel re- costituzionali, internazionali o Presidente della Commissione o ferendum uno strumento di col- comunitari della Regione. Il refe- al Presidente del Consiglio. legamento tra la comunità regio- rendum abrogativo di atti ammi- nale e i suoi organi elettivi e ne nistrativi ha per oggetto esclusi- Due essenziali strumenti di par- favorisce l’esercizio. vamente atti di programmazione tecipazione previsti dalla Statuto Il referendum abrogativo è in- generale della Regione. sono poi il CAL ed il Crel. detto dal Presidente della Giun- Il Referendum consultivo può es- ta regionale per deliberare l’abro- sere indetto dal Consiglio regio- gazione totale o parziale di una nale a maggioranza dei due terzi legge regionale, di un regola- dei componenti, su questioni di mento o di un atto amministrati- carattere generale di competen- vo di interesse generale, quando za regionale. Sono obbligatoria- lo richiedono ventimila elettori mente sottoposte a referendum o due consigli provinciali o ven- consultivo delle popolazioni in- ti consigli comunali o tanti consi- teressate le proposte di legge gli comunali che rappresentano concernenti l’istituzione di nuovi almeno un quinto della popo- Comuni, i mutamenti delle circo- lazione regionale. L’approvazio- scrizioni o delle denominazioni ne della proposta produce l’a- comunali. brogazione delle norme oggetto Le specifiche modalità di svolgi- di referendum. Hanno diritto di mento dei referendum sono sta- partecipare al referendum tut- bilite dalla legge regionale. ti i cittadini chiamati ad elegge- re il Consiglio regionale. La pro- Gli strumenti per la consultazio- posta soggetta a referendum è ne di enti locali, sindacati, altre approvata se ha partecipato alla organizzazioni sociali e singo- votazione la maggioranza degli li cittadini sono individuati dallo aventi diritto e se è ragGiunta la statuto (art. 23) e dal regolamen- maggioranza dei voti validamen- to interno del Consiglio. Sulla ba- te espressi. Non sono soggetti a se di tali norme le Commissioni referendum abrogativo le nor- effettuano audizioni e incontri su me dello Statuto, le disposizioni proposte di legge, atti, program- di rilievo statutario, i regolamen- mi regolamenti sottoposti al loro ti interni del Consiglio, le leggi ri- esame. I soggetti da consultare guardanti il bilancio e i tributi, le sono individuati dalla commis- disposizioni o gli atti che costitu- sione, anche su richiesta de- iscono adempimento di obblighi gli stessi interessati indirizzata la RENDICONTO SOCIALE 2012 LA PARTECIPAZIONE 42 ISTITUZIONALE 4.2 Il CREL

Il Consiglio Regionale dell’Econo- Nel 2012, insieme al puntuale minati nella fase istruttoria dei mia e del Lavoro (CREL), istituito svolgimento delle sue funzioni provvedimenti. dalla legge regionale 26 giugno consultive, l’attività del CREL si è 2008, n. 15, è un autonomo or- caratterizzata, in particolare per Le deliberazioni oggetto di pa- ganismo di consultazione e con- l’approfondimento di rilevanti rere hanno riguardato materie fronto delle rappresentanze più problematiche economiche e di quali l’agricoltura, la program- significative del mondo dell’eco- welfare. mazione economico-finanziaria, nomia e del lavoro, in ordine agli Alle sedute, frequentemente, l’edilizia, il lavoro, la riorganizza- atti normativi e di programma- hanno partecipato e/o sono in- zione del Servizio Sanitario Re- zione e alle questioni di maggio- tervenuti Funzionari, Assessori gionale e le politiche sociali, la re rilevanza per l’assetto econo- Regionali. rete scolastica, lo sport, il piano mico della regione. Nel corso del 2012 gli atti asse- regionale delle infrastrutture, del È stato rinnovato con Decreto del gnati sono stati 25, di cui 12 pro- trasporto, delle merci e della logi- Presidente dell’Assemblea Legi- poste di legge, 12 proposte di at- stica, la promozione turistica. slativa n. 27 del 13 0ttobre 2010 to amministrativo, 1 delibera di ed è composto da 26 membri. Giunta. Il CREL dura in carica quanto la le- Il CREL si è riunito 9 volte ed ha gislatura regionale, mentre Presi- espresso 13 pareri, in prevalen- dente e VicePresidente, al fine di za favorevoli con osservazioni e garantire rappresentatività e al- condizioni. Il confronto per la de- ternanza, sono rinnovati dopo finizione dei pareri ha rappresen- trenta mesi. Nel corso del 2012 tato occasione di ulteriore ap- sono stati sostituiti due compo- profondimento e miglioramento nenti del Consiglio. degli atti, molto spesso, già esa- 43 LA PARTECIPAZIONE RENDICONTO SOCIALE 2012 ISTITUZIONALE 4.3 Il CAL

Il Consiglio delle Autonomie Lo- Nel corrente anno, insieme al Nel corso del 2012 è stato inol- cali (CAL), istituito dalla legge puntuale svolgimento delle sue tre avviato un proficuo confronto regionale 10 aprile 2007, n. 4, è funzioni consultive, l’attività del con la Sezione di Controllo del- l’organo permanente di consul- CAL si è caratterizzata, a seguito la Corte dei Conti delle Marche tazione e di raccordo fra la Regio- dell’avvio del riordino istituziona- volto a perfezionare le procedu- ne e gli Enti locali. le delle Province e delle significa- re relative all’attuazione dell’art. È stato rinnovato integralmen- tive problematiche economiche 7, comma 8, della legge 131/03, te in seguito alle elezioni ammi- degli Enti Locali, anche per un relative alla sua funzione consul- nistrative del 2009 e, nella sedu- crescente impegno quale mo- tiva (pareri) della Corte verso gli ta di insediamento (11 novembre mento di confronto, approfondi- Enti Locali. 2009), sono stati eletti il Presiden- mento e dibattito. In tale ambito, te, il Vice Presidente e l’Ufficio di d’intesa con l’Assemblea Legisla- L’ attività del CAL Marche, infine, Presidenza. tiva e la Giunta Regionale, il 24 si è anche raccordata con le ini- L’Ufficio di Presidenza del CAL febbraio 2012 ha promosso ad ziative promosse dal Coordina- dura in carica trenta mesi; in oc- Ancona un seminario sul tema mento Nazionale dei CAL, che, casione del rinnovo della cari- “Come cambia l’Italia? Nuovi as- periodicamente, viene convoca- ca di Presidente, il Regolamento setti istituzionali dello Stato e dei to a Roma. Interno del CAL prevede l’avvi- poteri locali alla luce della Legge cendamento dei rappresentanti ‘Salva Italia’ (L. 214/2011)”. Il CAL, di norma e salvo necessità delle diverse tipologie di ente lo- Il CAL ha inoltre assunto iniziative straordinarie, si riunisce una volta cale (Province, Comuni, Comuni- diverse quali incontri e adozione al mese. tà Montane). di risoluzioni su tematiche di spe- Il 22 maggio 2012, in relazione cifico rilievo (Riordino istituziona- Nel 2012 si sono svolti 17 Consi- allo scadere dei trenta mesi, al- le delle Province, Federalismo Fi- gli, alcuni dei quali convocati, in la Presidenza, ricoperta dal Pre- scale, Trasporti, Patto di stabilità). via straordinaria, per l’esame di sidente della Provincia di Pesaro Progressivamente il CAL sta di- atti particolarmente urgenti e di Urbino, Matteo Ricci,si è avvicen- ventando il luogo in cui la rap- rilevante interesse per gli Enti Lo- data quella del Presidente della presentanza degli enti del territo- cali. Comunità Montana Esino-Frasas- rio contribuisce a risolvere, come Alle sedute, frequentemente, si, Fabrizio Giuliani. Contempora- dimostrato dalle numerose os- hanno partecipato e/o sono in- neamente, a seguito delle elezio- servazioni e proposte emenda- tervenuti Funzionari, Assessori e ni amministrative intervenute nei tive che hanno accompagnato Consiglieri Regionali. comuni rappresentati nel CAL, è i pareri, aspetti controversi dei stato anche parzialmente rinno- provvedimenti e a realizzare una Quale organo con funzioni con- vato l’Ufficio di Presidenza, non- più efficace collaborazione tra i sultive della Regione il CAL ha ché sostituiti due componenti il diversi livelli istituzionali. orientato prevalentemente la Consiglio. propria attività nella formulazio- RENDICONTO SOCIALE 2012 LA PARTECIPAZIONE 44 ISTITUZIONALE

ne dei pareri obbligatori sugli atti Nel 2012 gli atti complessiva- Il CAL, nel 2012 ha assunto 75 di competenza, nel rispetto, per mente assegnati al CAL sono sta- deliberazioni, di cui 2 relative all’ la gran parte dei casi, dei termini ti 102, di cui: ipotesi di riordino delle Province previsti dalla legge regionale isti- e 73 pareri, nella prevalenza favo- tutiva, in quindici giorni e, nei casi revoli (35) o comunque favorevo- Proposte di legge 40 di urgenza, su atti la cui assegna- Proposte di atto amministrativo 14 li con osservazioni e/o condizio- zione ha previsto la riduzione dei Proposte di deliberazioni 1 ni (34). termini, attraverso sedute straor- Proposte di regolamento 2 Le deliberazioni oggetto di pare- dinarie al di fuori del calendario. Deliberazioni di Giunta regionale 44 re hanno riguardato le seguen- BOX attività CAL 2012. Rapporto 1 ti materie: ambiente, bilancio, commercio, politiche sociali, rior- dino istituzionale, sanità, scuola, sport, trasporti, turismo, universi- tà, urbanistica. Particolarmente significativo il ruolo svolto dal CAL nei confronti dell’Assemblea Legislativa rispet- to agli atti di programmazione che più direttamente coinvolgo- no gli enti locali nella gestione del territorio. 45 LA PARTECIPAZIONE RENDICONTO SOCIALE 2012 ISTITUZIONALE 4.4 I soggetti della consultazione

Nel 2012 le consultazioni effet- dicine non convenzionali, lo sta- Soggetti coinvolti tuate sono state 243 e hanno ri- to di attuazione dei programmi Enti pubblici 79 guardato sia rilevanti proposte cofinanziati dall’ unione europea. Organizzazioni sindacali di lavoratori 92 di legge che di atto amministra- Una particolare attenzione è sta- ed imprese Ordini e collegi tivo (piani, programmi). Sono an- ta rivolta alla consultazione dei 5 che state svolte audizioni per ap- portatori di interessi “più qualifi- professionali Associazioni 49 profondire tematiche rilevanti cati” e cioè i rappresentanti del- Altro 18 come il ridimensionamento del- le categorie economico-sociali di la spesa sanitaria a seguito delle lavoratori, imprese, professioni- disposzioni nazionali in materia sti, i quali, da sempre dimostrano di “spending review”, la chiusura una forte propensione alla parte- degli ospedali psichiatrici,le me- cipazione istituzionale. 47 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO

5. Attività legislativa, programmatoria, di indirizzo e controllo RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 48 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.1 Le proposte di legge Le proposte di legge presentate nell’anno 2012 sono 110. Si conferma la tendenza, già ri- levata nei precedenti anni, della prevalenza numerica delle pro- poste di legge presentate dai Consiglieri rispetto a quelle pre- sentate dalla Giunta. Più precisamente, 27 proposte di legge provengono dalla Gi- unta regionale mentre 81 so- no di iniziativa consiliare (di cui 3 dell’Ufficio di Presidenza), 1 proviene dalla Provincia di Pesaro e Urbino (Ente locale) e 1 di iniz- iativa popolare.

Proposte di legge presentate dal 1 gen- naio al 31 dicembre 2012 – IX legislatura

ANNO 2012 Giunta 27 Assemblea legislativa 78 Ufficio di Presidenza 3 Enti Locali 1 Iniziativa popolare 1 Totale 110 49 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.2 Le leggi e i regolamenti promulgati

Nel 2012 l’Assemblea legislativa del- • L. R. 10 aprile 2012, n. 6 fiche alla Legge regionale 28 aprile le Marche ha approvato 46 leggi e 6 Osservatorio Epidemiologico Re- 1994, n. 15 “Norme per l’istituzione regolamenti regionali. gionale. Registri regionali delle e la gestione delle Aree Protette 4 regolamenti regionali sono stati cause di morte e di patologia Naturali” approvati dalla Giunta regionale e 2 dal Consiglio regionale. • L. R. 10 aprile 2012, n. 7 • L. R. 17 maggio 2012, n. 14 Ulteriori modifiche alla Legge Modifica alla Legge regionale 25 Leggi regionali Regionale 5 gennaio 1995, n. 7: gennaio 2005, n. 2 “Norme region- promulgate nel 2012 “Norme per la protezione del- ali per l’occupazione, la tutela e la la fauna selvatica e per la tutela qualità del lavoro” • L. R. 19 gennaio 2012, n. 1 dell’equilibrio ambientale e disci- Modifiche alla Legge regionale 31 plina dell’attività venatoria” • L. R. 30 maggio 2012, n. 15 ottobre 2011, n. 20 “Assestamento Norme per la promozione e la dis- di Bilancio 2011” • L. R. 20 aprile 2012, n. 8 ciplina del volontariato Attività della Regione Marche per • L. R. 20 marzo 2012, n. 2 l’affermazione dei valori del ricor- • L. R. 30 maggio 2012, n. 16 Abrogazione dell’articolo 10 della do del martirio e dell’esodo Giulia- Offensiva sulla linea gotica estate- Legge regionale 31 ottobre 2011, no-Dalmata-Istriano autunno 1944: valorizzazione dei n. 20: “Assestamento di bilancio documenti e dei luoghi 2011” e modifica dell’articolo 27 • L. R. 20 aprile 2012, n. 9 della Legge regionale 27 dicem- Modifiche alle Leggi regionali: 20 • L. R. 30 maggio 2012, n. 17 bre 2007, n. 19: “Disposizioni per la gennaio 1997, N. 15: “Disciplina Modifica alla legge regionale 15 formazione del bilancio annuale e del tributo speciale per il deposi- ottobre 2001 n. 20 “Norme in ma- pluriennale della Regione. Legge to in discarica dei rifiuti solidi” e 28 teria di organizzazione e di perso- finanziaria 2008” luglio 2009, n. 18: “Assestamento nale della regione” del Bilancio 2009” • L. R. 26 marzo 2012, n. 3 • L. R. 4 giugno 2012, n. 18 Disciplina regionale della valutazi- • L. R. 20 aprile 2012, n. 10 Istituzione dell’ente regionale per one di impatto ambientale (VIA) Ulteriori modifiche alla Legge Re- l’abitazione pubblica delle Marche gionale 23 febbraio 2005, n. 8 (ERAP Marche). Soppressione de- • L. R. 26 marzo 2012, n. 4 “Norme in materia di accertamen- gli enti regionali per l’abitazione Modifiche alle Leggi regionali: 12 to della regolarità contributiva pubblica (ERAP) e modifiche al- ottobre 2009, n. 24: “Disciplina re- delle imprese” la legge regionale 16 dicembre gionale in materia di gestione in- 2005, n. 36: “Riordino del sistema tegrata dei rifiuti e bonifica dei siti • L. R. 2 maggio 2012, n. 11 regionale delle politiche abitative” inquinati”, 25 ottobre 2011, n. 18 Disciplina dei Distretti Rurali e dei concernente: “Attribuzione delle Distretti Agroalimentari di qualità • L. R. 4 giugno 2012, n. 19 funzioni in materia di servizio di Modifiche alla legge regionale 20 gestione integrata dei rifiuti urba- • L. R. 14 maggio 2012, n. 12 giugno 2003, n. 13: “Riorganizza- ni e modifiche alla L.R. 24/2009” e Istituzione della Stazione Unica zione del servizio sanitario regio- 15 novembre 2010, n. 16: “Assesta- Appaltante della Regione Marche nale” mento del Bilancio 2010” (SUAM) • L. R. 4 giugno 2012, n. 20 • L. R. 02 aprile 2012, n. 5 • L. R. 14 maggio 2012, n. 13 Modifiche alla legge regionale Disposizioni regionali in materia di Riordino degli Enti di gestione dei 23 febbraio 2005, n. 6: “Legge sport e tempo libero Parchi Naturali Regionali. Modi- forestale regionale” RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 50 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO

• L. R. 11 giugno 2012, n. 21 la fauna selvatica e per la tutela • L. R. 26 novembre 2012, n. 35 Modifiche ed integrazioni alla leg- dell’equilibrio ambientale e discip- Disposizioni in materia di micro- ge regionale 22 ottobre 2001, n. lina dell’attività venatoria” e modi- zonazione sismica 22: “Disciplina degli impianti di tra- fica alla Legge regionale 10 aprile sporto a fune in servizio pubblico, 2012, n. 7” • L. R. 26 novembre 2012, n. 36 delle piste da sci e dei sistemi di Rendiconto generale della Re- innevamento programmato” • L. R. 24 settembre 2012, n. 28 gione per l’anno 2011 Modifiche alla legge regionale 17 • L. R. 29 giugno 2012, n. 22 luglio 1996, n. 26: “Riordino del • L. R. 27 novembre 2012, n. 37 Disposizioni per il personale dei servizio sanitario regionale” e alla Assestamento del bilancio 2012 consorzi di sviluppo industriale e legge regionale 20 giugno 2003, modifica della legge regionale 15 n. 13: “Riorganizzazione del Ser- • L. R. 3 dicembre 2012, n. 38 novembre 2010, n. 16: “Assesta- vizio Sanitario Regionale” Interventi per favorire lo sviluppo mento del bilancio 2010” della mobilità ciclistica • L. R. 15 ottobre 2012, n. 29 • L. R. 23 luglio 2012, n. 23 Norme per il sostegno dei genitori • L. R. 3 dicembre 2012, n. 39 Integrazione delle politiche di pa- separati e divorziati in situazione Promozione dell’attività di recupe- ri opportunita di genere nella Re- di difficoltà ro e distribuzione delle ecceden- gione. Modifiche alla Legge regio- ze alimentari e non alimentari per nale 5 agosto 1996, n. 34 “Norme • L. R. 19 ottobre 2012, n. 30 contrastare la povertà e il disagio per le nomine e designazioni di Individuazione delle aree non sociale spettanza della Regione” e alla idonee all’installazione di impianti Legge regionale 11 novembre alimentati da biomasse o biogas e • L. R. 3 dicembre 2012, n. 40 2008, n. 32 “Interventi contro la vi- modifiche alla legge regionale 26 Istituzione del Collegio dei Revisori olenza sulle donne”. marzo 2012, n. 3 “Disciplina della dei Conti della Regione Marche procedura di valutazione di impa- • L. R. 23 luglio 2012, n. 24 tto ambientale” • L. R. 17 dicembre 2012, n. 41 Scadenza del consiglio di indirizzo Norme per la pubblicità e la e verifica dell’istituto di ricovero e • L. R. 12 novembre 2012, n. 31 trasparenza della situazione pat- cura a carattere scientifico “INRCA” Norme in materia di gestione dei rimoniale dei componenti gli or- di Ancona. corsi d’acqua gani della regione, dei titolari di cariche in istituti regionali di ga- • L. R. 1 agosto 2012, n. 25 • L. R. 19 novembre 2012, n. 32 ranzia e di cariche direttive in enti Modifiche alla Legge regionale 1 Interventi in favore delle persone o società dicembre 1997, n. 71: “Norme per con disturbi specifici di apprendi- la disciplina delle attività estrat- mento (DSA) • L. R. 21 dicembre 2012, n. 42 tive” Modifiche alla Legge regionale 13 • L. R. 19 novembre 2012, n. 33 marzo 1995, n. 23 “Disposizioni in • L. R. 1 agosto 2012, n. 26 Disposizioni regionali in materia di materia di trattamento indenni- Misure urgenti in materia di con- apicoltura tario dei Consiglieri regionali” e tenimento della spesa alla Legge regionale 23 dicembre • L. R. 26 novembre 2012, n. 34 2011, n. 27 concernente modi- • L. R. 1 agosto 2012, n. 27 Interventi per la valorizzazione fiche alla L.R. 23/1995. Attuazi- Ulteriori modifiche alla Legge del pensiero e dell’opera di Maria one del decreto legge 10 ottobre regionale 5 gennaio 1995, n. 7: Montessori 2012, n. 174, convertito in Legge 7 “Norme per la protezione del- dicembre 2012, n. 213 51 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO

• L. R. 21 dicembre 2012, n. 43 • R. R. 23 marzo 2012, n. 3 Modifiche alla legge regionale 10 Disciplina per la gestione degli agosto 1988, n. 34 “Finanziamento ungulati nel territorio regionale, in dell’attività dei gruppi consiliari” in attuazione della legge regionale, 5 attuazione del Decreto legge 10 gennaio 1995, n. 7 (Norme per la ottobre 2012, n. 174, convertito in protezione della fauna selvatica e Legge 7 dicembre 2012, n. 213 per la tutela dell’equilibrio ambi- entale e disciplina dell’attività ve- • L. R. 21 dicembre 2012, n. 44 natoria) Individuazione del limite demo- grafico minimo delle Unioni dei • R. R. 2 maggio 2012, n. 4 Comuni e modifica alla Legge Modifiche al Regolamento regio- regionale 1° luglio 2008, n. 18 nale 13 maggio 2004, n. 2: “Norme “Norme in materia di Comunità sull’utilizzazione del litorale marit- Montane e di esercizio associato timo della Regione per finalità tur- di funzioni e servizi comunali” istiche ricreative”

• L. R. 27 dicembre 2012, n. 45 • R. R. 17 maggio 2012, n. 5 Disposizioni per la formazione Modifica del regolamento regio- del Bilancio annuale 2013 e plu- nale 23 marzo 2012, n. 3 “Discip- riennale 2013/2015 della Regione lina per la gestione degli ungulati (Legge Finanziaria 2013) nel territorio regionale, in attuazi- one della Legge regionale, 5 gen- • L. R. 27 dicembre 2012, n. 46 naio 1995, n. 7 (Norme per la pro- Bilancio di previsione per l’anno tezione della fauna selvatica e per 2013 ed adozione del Bilancio Plu- l’esercizio dell’attività venatoria)” riennale per il triennio 2013/2015 • R. R. 8 agosto 2012, n. 6 Attuazione della Legge regionale Regolamenti regionali 23 novembre 2011, n. 22 (Norme promulgati nel 2012 in materia di riqualificazione ur- bana sostenibile e assetto idro- • R. R.16 gennaio 2012, n. 1 geologico e modifiche alle Leg- Regolamento per l’acquisizione in gi regionali 5 agosto 1992, n. 34 economia di beni e servizi “Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del terri- • R. R. 30 gennaio 2012, n. 2 torio” e 8 ottobre 2009, n. 22 “Inter- Ulteriori modifiche al Regolamen- venti della Regione per il riavvio to Regionale 24 ottobre 2008, n. delle attività edilizie al fine di fron- 2 “Criteri per il calcolo dei canoni teggiare la crisi economica, difen- locativi degli alloggi di edilizia res- dere l’occupazione, migliorare la idenziale pubblica sovvenzionata. sicurezza degli edifici e promuo- Attuazione dell’articolo 20 quater- vere tecniche di edilizia sosteni- decies della Legge Regionale 16 bile”) dicembre 2005, n. 36”. RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 52 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.3 Sintesi delle leggi più rilevanti approvate nel 2012

• L. R. 2 aprile 2012, n. 5 Il fondo unico per lo sport sarà un Centri di ricerca. Disposizioni regionali in mate- ulteriore strumento per riportare Si tratta di una legge fondamen- ria di sport e tempo libero a unità le iniziative e gli interventi tale per il progresso delle cono- La legge regionale 5/2012 na- nel settore. scenze e delle cure, per miglio- sce con l’obiettivo di semplificare Importante l’introduzione del co- rare la ricerca in ambito medico, e riordinare la normativa vigen- siddetto passaporto ematochi- biomedico ed epidemiologico, te attraverso disposizioni più ri- mico per tutelare al meglio la sa- per studiare a fondo gravi patolo- spondenti alle esigenze dei citta- lute degli atleti e contrastare il gie, per attuare efficaci interventi dini che praticano lo sport e le at- ricorso al doping nonché il so- di prevenzione. tività ricreative. stegno alla realizzazione e all’a- A seguito dell’istituzione dei regi- Il provvedimento presenta signi- deguamento dell’impiantistica stri delle cause di morte e di pa- ficativi aspetti positivi: vengono sportiva esistente, anche attra- tologia, la Regione aderisce al- valorizzati i progetti di promozio- verso lo strumento della fidejus- la rete nazionale ed europea dei ne sportiva, incentivato il merito sione regionale. registri tumori per ottimizzare la a livello agonistico, sostenute le lotta contro varie patologie tu- manifestazioni sportive giovanili • L. R. 10 aprile 2012, n. 6 morali, nonché per migliorare la ed agonistiche. Al centro di tutto Osservatorio Epidemiologico comparabilità e la disponibilità l’articolato è un’idea di sport per Regionale. Registri regionali dei dati d’incidenza. tutti, per tutte le età, per diver- delle cause di morte e di pato- samente abili, per persone svan- logia • L. R. 2 maggio 2012, n. 11 taggiate. Vengono infatti detta- La legge regionale 10 aprile 2012, Disciplina dei Distretti Rurali e te specifiche disposizioni per lo n. 6, istituisce l’Osservatorio epi- dei Distretti Agroalimentari di sport di cittadinanza e per la pro- demiologico e i registri delle cau- qualità mozione delle attività sportive se di morte e di patologia della I distretti rurali ed agroalimenta- dei diversamente abili. Regione Marche. ri di qualità sono aggregazioni Fondamentale poi è l’istituzione L’Osservatorio epidemiologico territoriali dotate di peculiari ca- di organismi e momenti stabili di della Regione Marche ha funzio- ratteristiche ambientali, storiche, confronto e concertazione come ni di coordinamento dell’attivi- sociali e economiche. La legge il Comitato regionale dello sport tà di rilevazione epidemiologica statale suddivide le due tipolo- e del tempo libero, con compiti svolta dagli enti del servizio sa- gie di distretto in funzione della consultivi e propositivi che faci- nitario regionale e ha il compito presenza di un sistema socioeco- literanno il ruolo di programma- di monitorare, gestire e archiviare nomico locale diversificato e in- zione e di coordinamento della flussi di informazioni sulla salute tegrato (distretto rurale) o di un Regione, e la Conferenza regio- dei cittadini marchigiani. sistema produttivo specializza- nale sullo sport. Per la gestione di tale registri la to e organizzato lungo una filiera La legge verrà attuata attraverso Regione promuove intese con (distretto agroalimentare di qua- specifici strumenti programma- soggetti pubblici e privati ed in lità) e individua nelle Regioni gli tori pluriennali e annuali. particolare con le Università e i enti cui spetta il riconoscimento 53 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO dei distretti nel proprio territorio. zione dei giovani, la cui disciplina disciplina del volontariato La Regione Marche, per quanto è rimessa ad appositi accordi in- La legge regionale 30 maggio riguarda i distretti rurali, ha affi- terconfederali ovvero ai contratti 2012, n. 15, ha aggiornato alcuni dato all’INEA, nell’ambito delle di lavoro stipulati a livello nazio- contenuti della legge regionale attività dell’Osservatorio agroali- nale o interconfederale e mantie- n. 48 del 1995 che disciplinava la mentare delle Marche, un primo ne la suddivisione delle tre tipo- materia del volontariato, interve- studio che ha avuto come obiet- logie di contratto innovandole: nendo non solo sulla regolamen- tivo quello di verificare la fattibili- - apprendistato per ottenere la tazione del rapporto tra associa- tà dei distretti rurali attraverso l’a- qualifica e il diploma professio- zioni ed enti locali, ma anche sul- nalisi su alcune aree pilota con la nale, anche per l’assolvimento le caratteristiche distintive del vo- compartecipazione di due grup- dell’obbligo di istruzione, desti- lontariato, sulla partecipazione pi di azione locale (GAL). Sulla ba- nato ai giovani di età compresa dello stesso alla programmazio- se di tale esperienza di studio e tra 15 e 25 anni; ne regionale, sul ruolo dei centri degli stimoli provenienti dal ter- - apprendistato professionaliz- di servizio per il volontariato isti- ritorio, la Regione Marche ha suc- zante o contratto di mestiere, tuiti ai sensi della legge n. 266 del cessivamente proposto all’INEA destinato ai giovani di età com- 1991. di sviluppare una proposta di presa tra 18 e 29 anni, in tutti i In particolare la legge regionale legge regionale che consentisse settori di attività, pubblici e pri- in argomento ha definito in ma- ai territori marchigiani la possibi- vati; niera più articolata il ruolo e le at- lità di costituirsi in distretto rura- - apprendistato di alta formazio- tività delle associazioni, nonché le o agroalimentare di qualità e di ne e di ricerca, destinato ai gio- l’identità delle stesse. essere riconosciuti secondo cri- vani dai 18 ai 29 anni, che in- A tal fine la stessa legge precisa teri e procedure stabiliti dalla Re- tendono acquisire un diploma che per attività di volontariato si gione. La costituzione dei DR e di istruzione secondaria supe- intende il servizio non occasiona- dei DAQ va intesa come oppor- riore, titoli di studio universitari le reso per solidarietà, senza fini di tunità che i territori regionali pos- e dell’alta formazione, nonché lucro o remunerazione anche in- sono cogliere anche a fronte di per il praticantato per l’acces- diretta, con prestazioni personali, agevolazioni fiscali, amministrati- so alle professioni ordinistiche volontarie e gratuite svolte indivi- ve e finanziarie previste dalla nor- o per esperienze professionali. dualmente o in gruppi tramite le mativa dello Stato. La legge regionale 14/2012 so- organizzazioni liberamente costi- stituisce l’art. 17 della legge re- tuite di cui il volontario fa parte; • L. R. 17 maggio 2012, n. 14 gionale 2/2005 e lo adegua alle precisa, altresì, che l’attività delle Modifica alla Legge regionale nuove disposizioni del Decreto associazioni in discorso è volta al 25 gennaio 2005, n. 2 “Norme legislativo 167/2011. In particola- perseguimento di finalità di ca- regionali per l’occupazione, la re, la Regione disciplina la forma- rattere sociale, civile e culturale. tutela e la qualità del lavoro” zione di base e trasversale ogget- L’articolo 12 prevede la convoca- Il contratto di apprendistato, in- to dell’offerta formativa pubblica zione della Conferenza regiona- trodotto per la prima volta dalla per l’apprendistato professiona- le del volontariato, con cadenza legge 25/1955 (Disciplina dell’ap- lizzante e procede alla disciplina triennale, al fine di esaminare le prendistato), ha subito nel corso dei profili formativi dell’apprendi- problematiche relative all’attività degli anni numerose modifica- stato per la qualifica e il diploma e ai bisogni delle organizzazioni zioni. professionale nonché dei profili di volontariato. Di recente, la materia è stata og- e della durata dell’apprendistato Il testo è stato condiviso con getto di riordino mediante il de- per l’alta formazione e la ricerca un’ampia rappresentanza di co- creto legislativo 167/2011. e per il conseguimento di un di- loro che operano nel volontaria- Detto decreto definisce l’appren- ploma. to, dando risposta alle problema- distato come contratto di lavoro tiche in un settore che in questi a tempo indeterminato finalizza- • L. R. 30 maggio 2012, n. 15 ultimi anni è notevolmente mu- to alla formazione e alla occupa- Norme per la promozione e la tato. RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 54 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO

• L. R. 23 luglio 2012, n. 23 materia. nalizzati a rendere effettivo Integrazione delle politiche di l’esercizio del ruolo genitoria- pari opportunita di genere nel- • L. R. 15 ottobre 2012, n. 29 le in caso di separazione; la Regione. Modifiche alla Leg- Norme per il sostegno dei ge- e) la stipula di accordi e intese ge regionale 5 agosto 1996, n. nitori separati e divorziati in si- con il Ministero di Giustizia 34 “Norme per le nomine e de- tuazione di difficoltà per garantire nei tribunali le signazioni di spettanza della La legge regionale 29/2012 (Nor- prestazioni dei servizi di me- Regione” e alla Legge regiona- me per il sostegno dei genitori diazione familiare, in partico- le 11 novembre 2008, n. 32 “In- separati e divorziati in situazione lare nei procedimenti di sepa- terventi contro la violenza sul- di difficoltà), prendendo atto del- razione giudiziale. le donne”. le serie difficoltà dei genitori se- Esclusi dai benefici economici La legge Regionale 23/2012, in at- parati e divorziati, prevede che la previsti dalla legge sono i sog- tuazione dell’articolo 3 dello Sta- Regione, promuova azioni finaliz- getti condannati con senten- tuto regionale e della Convenzio- zate a favorire il mantenimento za passata in giudicato per reati ne sull’eliminazione di ogni for- di un rapporto equilibrato e con- contro la persona, in particolare, ma di discriminazione contro le tinuativo dei figli con entrambi i per quello di atti persecutori pre- donne (CEDAW), ratificata e resa genitori anche dopo la separa- visto nel decreto legge 23 feb- esecutiva dalla legge 132/1985, zione e il divorzio, nonché misure braio 2009, n. 11 ((Misure urgenti ha come finalità quella di rimuo- di sostegno in favore dei coniugi in materia di sicurezza pubblica e vere gli ostacoli che si frappon- in situazione di difficoltà econo- di contrasto alla violenza sessua- gono al raggiungimento di una mica. le, nonché in tema di atti perse- piena parità di genere nella vita Destinatari di tale intervento nor- cutori), convertito con legge 23 sociale, culturale ed economica mativo sono i coniugi separati le- aprile 2009, n. 38. attraverso un’azione coordina- galmente o divorziati e i coniugi ta di politiche settoriali in parti- in fase di separazione o divorzio. colare riferite ai campi dell’istru- In particolare, i compiti della Re- • L. R. 19 novembre 2012, n. 32 zione, dell’economia, della sanità, gione sono: Interventi in favore delle per- della comunicazione e della for- a) la realizzazione di centri di as- sone con disturbi specifici di mazione, del contrasto alla vio- sistenza e mediazione fami- apprendimento (DSA) lenza di genere. Strumenti essen- liare al fine di fornire un so- La legge regionale 19 novembre ziali per il raggiungimento degli stegno alla coppia in fase di 2012, n. 32, è volta a promuove- obiettivi suddetti sono l’introdu- separazione o divorzio in par- re interventi atti a garantire i ne- zione nell’ordinamento regionale ticolare per raggiungere un cessari supporti alle persone con del bilancio di genere e del pia- accordo sulle modalità di re- difficoltà specifiche di apprendi- no regionale per la cittadinanza alizzazione dell’affidamento mento (DSA), al fine di ottenere di genere nonchè l’adeguamen- congiunto; una loro formazione adeguata, to del sistema statistico regionale b) la formazione e l’aggiorna- prevenire l’insuccesso scolastico ai principi enunciati nella legge mento degli operatori dei e assicurare un equo inserimen- medesima, oltre alla predisposi- centri di mediazione familia- to lavorativo. zione di un rapporto annuale sul- re; È infatti noto che senza specifici la condizione economica e lavo- c) gli interventi comunali di so- interventi educativi e didattici, si rativa delle donne e al sostegno stegno al reddito volti a far sviluppano ansie da fallimento e di progetti per la cittadinanza di fronte alle necessità abitative blocchi di apprendimento anche genere. Per rendere stabili la par- dei coniugi non assegnatari irreversibili. tecipazione ed il confronto sullo della casa familiare e in situa- Poiché il primo passo per evita- sviluppo delle politiche paritarie, zione di grave difficoltà eco- re ciò è riconoscere la dislessia, si prevede una sede di raccordo nomica; la legge in questione garantisce, permanente costituita dal Tavo- d) l’istituzione di servizi informa- innanzitutto, la presenza in ogni lo regionale di coordinamento in tivi e di consulenza legale fi- area vasta di centri specialistici, 55 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO capaci di provvedere adeguata- troducendo uno status giuridico del territorio e lo sviluppo infra- mente alla diagnosi precoce del ben definito per l’apicoltore. Ven- strutturale con valenza anche in disturbo. gono infatti distinte le tre figure ambito sanitario, ambientale, so- La legge regionale poi concorre di apicoltore, imprenditore api- ciale, turistico e ricreativo attra- al sostegno di politiche volte a ri- stico e apicoltore professionista, verso la realizzazione di piste ci- solvere le problematiche conse- prevedendo l’obbligo di denun- clabili e la creazione di una rete guenti a tale disturbo, preveden- cia degli apiari e alveari esistenti ciclabile regionale. do la realizzazione di campagne e quello di inizio attività. Presup- La valorizzazione dell’utilizzo del- informative alle famiglie; pro- posti, questi, necessari per poter la bicicletta, quale alternativa al muovendo la formazione e l’ag- accedere agli incentivi dedicati al trasporto motorizzato, promuo- giornamento del personale so- settore. Con la legge in questione verà una cultura della mobilità cio-sanitario, incentivando l’uti- la Regione regolamenta l’uso dei rispettosa dell’ambiente e delle lizzo nelle scuole di specifici stru- fitofarmaci in fioritura e il relativo persone, con percorsi riservati, menti informatici. controllo sulle morie di api, disci- limitazione di velocità e traffico, La legge in argomento prevede, plina il nomadismo regionale ed segnaletica adeguata. inoltre, l’istituzione di un comi- extra regionale e lo spostamento La bicicletta potrà così agevola- tato tecnico scientifico quale or- di alveari in genere. Le funzioni re la mobilità urbana, ma anche gano consultivo della Regione in di carattere sanitario, la vigilanza esprimere il suo crescente valo- materia. sullo stato degli apiari e i relativi re turistico: percorrendo circuiti adempimenti amministrativi sa- ciclabili integrati, forniti di punti • L. R. 19 novembre 2012, n. 33 ranno svolti dai servizi veterinari di ristoro, sarà possibile attraver- Disposizioni regionali delle ASUR, mentre la valorizza- sare le numerose località di alto in materia di apicoltura zione del miele e degli altri pro- valore ambientale, paesaggisti- L’apicoltura oltre alle sue finali- dotti dell’alveare saranno di com- co e culturale che caratterizzano tà produttive riveste un ruolo di petenza dell’Assam (Agenzia per il nostro territorio, in un percorso prim’ordine ai fini della conserva- i servizi settore agroalimentare). che da Gabicce arriva a San Be- zione degli assetti del ciclo biolo- La legge prevede interventi di in- nedetto. gico naturale in relazione al fatto formazione e comunicazione per La Regione determinerà annual- che l’azione impollinatrice delle gli operatori del settore e stabi- mente, sulla base delle disponi- api è indispensabile per il mante- lisce il limite tra attività apistica bilità di bilancio, i programmi at- nimento degli equilibri ecologici svolta in regime di autoconsumo tuativi di intervento e di finanzia- ottimali della flora spontanea. (circa l’80 per cento nella nostra mento in favore dei Comuni do- Le api svolgono un ruolo impor- regione sono apicoltori amato- tati di piani comunali per la mo- tante nel settore agricolo non riali) e l’attivita’ svolta a fini com- bilità ciclistica e concederà finan- soltanto attraverso la produzione merciali. Viene inoltre istituita la ziamenti agli enti e soggetti pro- di miele e di altri prodotti pregia- Commissione apistica regiona- prietari delle strade che provve- ti, quali pappa reale, polline, pro- le quale organismo deputato ad dono, in caso di manutenzione poli e cera, ma hanno una funzio- esprimere pareri e proposte re- straordinaria della sede stradale, ne fondamentale nella regolazio- lative alle finalita’ della legge e ai a realizzare percorsi ciclabili adia- ne dei cicli dell’ecosistema. piani di profilassi ed interventi sa- centi in conformità alla pianifica- Il massiccio impiego di fitofarma- nitari sugli alveari. zione regionale e comunale. ci tossici e non selettivi ha provo- cato la quasi scomparsa degli in- • L. R. 3 dicembre 2012, n. 38 setti utili e la corrispondente cre- Interventi per favorire lo svi- scita di organismi dannosi. luppo della mobilità ciclistica A livello statale, il quadro di rife- La legge regionale 3 dicembre rimento è la legge 313 del 2004, 2012, n. 38, ha tra le principali fi- che definisce l’apicoltura come nalità, quelle di promuovere l’in- attività d’interesse nazionale, in- termodalità, la migliore fruizione RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 56 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.4 Gli atti di indirizzo. Mozioni, risoluzioni e ordini del giorno

Nel 2012 l’Assemblea legislativa dell’ambiente e dello sviluppo Proposte di risoluzione ha approvato 20 mozioni, 19 riso- economico-sociale. Tra queste, la n. 23 presentate, di cui: luzioni e 10 ordini del giorno. mozione sulla sospensione degli atti autorizzativi per la realizzazio- esaminate 21 Con lo strumento delle mozioni, ne degli impianti a biogas; la mo- di cui approvate 19 degli ordini del giorno e delle ri- zione bipartisan su legge eletto- Non approvate 2 soluzioni uno o più Consiglieri rale e riforme costituzionali, affin- ritirate nessuna - dettano indirizzi politici su un de- ché sia introdotto un sistema che terminato argomento. Per que- consenta ai cittadini di scegliere Nel periodo preso in esame dal sto motivo le relative proposte i parlamentari e sia approvata la presente rendiconto il 91% delle sono sottoposte al voto del mas- modifica costituzionale per ridur- proposte di risoluzione esamina- simo organo deliberativo della re il loro numero, superare il bica- te sono state approvate. Regione. meralismo perfetto e costituire il Tra le proposte di risoluzione ap- Senato delle Regioni; la mozione provate, meritano di essere men- bipartisan, sul Centro di cardiolo- zionate: Proposte di mozione gia e cardiochirurgia pediatrica “Situazione sovraffollamento isti- n. 205 presentate di cui: Ospedali Riuniti di Ancona; quel- tuti carcerari”; “Raffineria Api di la sulla situazione dell’API di Fal- Falconara”; “Impegno da parte esaminate 68 conara Marittima; e ancora: “Crisi dei Consiglieri alla raccolta fondi di cui economica e diritto al lavoro”; “Si- a favore delle popolazioni colpi- approvate 20 tuazione Telecom Italia nelle Mar- te dal sisma”; Ripristino del servi- non approvate 2 che” per tutelare i livelli occupa- zio di igiene dentale nelle strut- 25 zionali marchigiani e per chiarire ture dell'area vasta 2”; “Situazio- ritirate (di cui 9 ritirate prima della discussione) le strategie aziendali riguardanti ne Telecom Italia nelle Marche”; la nostra regione; la mozione sul- “Crisi economica – riforme”; “Ini- approvata le Iniziative per tagliare le spese ziative per tagliare le spese mili- la risoluzione 30 militari e quella Contro l’acqui- tari”; “Introduzione di un marchio in itinere 128 sto dei cacciabombardieri F35; unico per tutti i prodotti e i ser- la mozione sull’Impegno all’ado- vizi regionali”; “Rischio sospen- Nel periodo in esame delle 68 zione di iniziative sulla dramma- sione servizio trasporto sanitario proposte di mozione esaminate, tica situazione del Tibet e quella nelle Marche: attuazione della le- ne sono state approvate 20. sui Massacri di cristiani in Nigeria gislazione nazionale e regionale La maggior parte delle mozio- ed emergenza sfollati; quella sul- vigente.” ni approvate affrontanono ar- la Crisi economico – finanziaria. gomenti di rilevanza socia- le nell’ambito della salute, dei servizi alla persona, della tutela 57 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.5 Gli atti di controllo. Interrogazioni e interpellanze

Proposte di ordine del giorno Nel corso del 2012 sono state Per quanto riguarda le interpel- n. 12 presentate, di cui: presentate 476 interrogazioni di lanze nel 2012 ne sono state pre- cui n. 419 a risposta orale e 57 a sentate 21. Esaminate 12 risposta scritta. di cui approvate 10 Non approvate 1 Delle 476 interrogazioni presen- Delle 21 interpellanze presenta- ritirate 1 tate: te:

Nel periodo preso in esame dal Svolte 167 Svolte 15 presente rendiconto l'83% del- In attesa di esame 298 In attesa di esame 6 le proposte di ordine del giorno Ritirate 8 esaminate sono state approvate. Decadute 3 Tra gli Ordini del giorno approva- ti, di particolare valenza sociale ci ricordano quelli per cui la Giunta è impegnata a: • stanziare la somma di 250.000 euro per l’attivazione di quanto previsto nella l.r. 15/10/2012, n. 29 - Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà” ;

• sollecitare il Parlamento italia- no affinchè riprenda in esame le proposte di legge ad iniziati- va popolare sulla cittadinanza e sul voto agli immigrati;

• metter in atto iniziative volte a contrastare la discriminazione femminile mel mercato del la- voro e a garantire parità di ac- cesso al lavoro tra uomini e donne;

• riconoscere l’endometriosi co- me malattia sociale. RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 58 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.6 Attività di valutazione

Le azioni di monitoraggio dell’As- piano legislativo e gestionale. nitario regionale vigente, è stata semblea sull’attuazione delle po- Partecipano alle attività politici e predisposta una proposta di leg- litiche regionali hanno riguarda- funzionari designati dalle assem- ge ( pdl n. 279) relativa alla speri- to diversi settori e sono state rea- blee. Tra le iniziative poste in es- mentazione del reddito regiona- lizzate con modalità diverse. sere sono da segnalare le “clau- le di cittadinanza individuando Una prima azione ha riguardato sole valutative” che da alcuni an- le modalità con cui condurre la l’analisi delle relazioni trasmesse ni vengono inserite in provve- sperimentazione (studi controlla- sull’attività delle autorità di ga- dimenti legislativi, allo scopo di ti randomizzati o utilizzo di meto- ranzia, in ottemperanza alle spe- orientare la raccolta di dati in- diche controfattuali per la valuta- cifiche leggi istitutive. Dette re- formativi seconda modalità utili zione degli effetti). lazioni hanno la finalità di rendi- a conoscere l’implementazione Riguardo all'analisi comparata è contare l’attività svolta da queste delle norme, individuarne i pun- stata avviata la valutazione delle Autorità in relazione ai finanzia- ti di forza e le criticità necessari politiche regionali inerenti il set- menti assegnati. Specificamente per consentire ai decisori politi- tore dell'agriturismo, in base a nel 2012, sono pervenute quel- ci le scelte più adeguate. Nel cor- modalità concordate con le altre le dell’Ombudsman regionale e so del 2012 sono state trasmes- Regioni aderenti al gruppo di la- della Commissione pari oppor- se alcune relazioni di risposta alle voro A tal fine la struttura consu- tunità. clausole valutative introdotte ne- lenza per la normazione ha pre- La seconda linea di monitoraggio gli anni precedenti che hanno ri- liminarmente individuato le mo- è stata rappresentata dall’avvio guardato il settore delle politiche dalità per la migliore conduzione di un’analisi sull’attuazione delle giovanili e quello dei beni ed atti- dell' analisi ( indagine conoscitiva politiche a sostegno dei cittadini vità culturali. della Commissione competente colpiti dalla crisi economica me- e contestuale costituzione di un diante il finanziamento dei fondi Le attività del progetto CAPIre, gruppo di lavoro tecnico a sup- anticrisi, approvati con legge fi- sempre più coordinate a livello porto del lavori della commissio- nanziaria regionale, intesa a de- interregionale anche dal punto ne medesima). Si è poi provve- lineare un quadro triennale delle di vista della formazione dei tec- duto a redigere un progetto di misure di sostegno individuate e nici, hanno riguardato nel 2012 valutazione, d'intesa con gli al- le loro modalità di impiego. l’implementazione di iniziative tri membri del gruppo di lavoro L’Assemblea legislativa inoltre valutative che hanno visto il coin- interregionale, ed è stato quin- aderisce al progetto CAPIre (Con- volgimento delle regioni suddivi- di costituito un gruppo interno trollo delle Assemblee sulle Po- se per gruppi. La Regione Marche della Regione composto da fun- litiche e gli Interventi regionali), ha aderito ai progetti riguardanti zionari della Giunta regionale e promosso dalla conferenza dei la valutazione delle politiche at- dell'Assemblea legislativa che ha Presidenti delle assemblee legi- traverso esperimenti e l’ analisi provveduto alla raccolta di da- slative e delle province autono- comparata delle politiche regio- ti ed informazioni necessarie alla me, per promuovere la cultura nali. valutazione inviati poi alla regio- della valutazione delle politiche, Per quanto attiene alla valutazio- ne capofila dell' indagine ( Regio- conoscerne gli effetti al fine di ne di politiche attraverso espe- ne Toscana). approntare eventuali necessa- rimenti, anche in relazione al- ri aggiustamenti e modifiche sul le previsioni del piano socio sa- 59 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO 5.7 Le proposte di Atti Ammini- strativi e di Programmazione Tutti gli atti amministrativi e di 18 e s.m.i per gli anni 2012 e 2013 Iniziativa: Giunta regionale programmazione presentati Iniziativa: Giunta regionale nel 2012 sono di iniziativa della Numero: 46 del 24/04/2012 Giunta Regionale, tranne la pro- Numero: 42 del 03/04/2012 Modifica al Regolamento regio- Modifica parziale della prescrizio- nale 13 maggio 2004, n.2 “Norme posta di atto amministrativo n. ne 1.2 al Piano del Parco del Cone- sull’utilizzazione del litorale marit- 45 del 30/05/2012 e la n. 52 del ro approvata dall’Assemblea legi- timo della Regione per finalità turi- 29/11/2012 che sono ad iniziati- slativa delle Marche con delibera- stico ricreative” va dell’Ufficio di Presidenza del zione n. 154 del 2/2/10 Iniziativa: Solazzi, Badiali Consiglio regionale. Iniziativa: Giunta regionale Le proposte presentate nell’anno Numero: 46 del 02/05/2012 2012 sono state tutte approvate. Numero: 43 del 17/04/2012 Modifiche al regolamento regio- L.r. 11 luglio 2006, n. 9 - Piano re- nale 13 maggio 2004, n. 2 recante: Si riportano di seguito le Delibe- gionale triennale di promozione Norme sull’utilizzazione del litora- razioni del Consiglio regionale turistica 2012/2014 le marittimo della Regione per fi- del 2012. Iniziativa: Giunta regionale nalità turistico ricreative’ Iniziativa: Giunta regionale Numero: 44 del 17/04/2012 DELIBERAZIONI Ulteriore proroga della commissio- Numero: 47 del 22/05/2012 AMMINISTRATIVE DEL 2012 ne consiliare d’inchiesta tenden- Programma degli interventi per te ad esaminare le vicende relati- l’anno 2012 - Criteri e modalità per Numero: 39 del 30/01/2012 ve alla ‘realizzazione dell’interpor- la concessione dei contributi ai Ulteriori modifiche al regolamento to delle Marche dalla costituzione sensi dell’articolo 2 della l.r. n. 51 regionale 24 ottobre 2008, n. 2, re- della società CE.M.I.M. agli attuali del 6 agosto 1997 ‘Norme per il so- cante: Criteri per il calcolo dei ca- sviluppi’ istituita con deliberazio- stegno dell’informazione e dell’e- noni locativi degli alloggi di edili- ne Assembleare n. 25 del 19 apri- ditoria locale’ zia residenziale pubblica sovven- le 2011 e prorogata con successiva Iniziativa: Giunta regionale zionata. Attuazione dell’articolo deliberazione Assembleare n. 33 20-quaterdecies della legge regio- del 8/11/2011 Numero: 48 del 29/05/2012 nale 16 dicembre 2005, n. 36” Iniziativa: Uff. di Presidenza LR 7/09 art. 3. Piano per le attività Iniziativa: Giunta regionale cinematografiche - Anno 2012. Eu- Numero: 45 del 17/04/2012 ro 600.000,00 Bilancio 2012. Numero: 40 del 24/01/2012 Art. 6 comma 1 della l.r. 25/10/11 Iniziativa: Giunta regionale D.A. n. 30 del 26 luglio 2011 - Pro- n. 18: Attribuzione delle funzioni grammazione Rete Scolastica per in materia di servizio di gestione Numero: 49 del 05/06/2012 l’anno scolastico 2012 - 2013. integrata dei rifiuti urbani e modi- Rendiconto dell’Assemblea legisla- Iniziativa: Giunta regionale fiche alla l.r. 12/10/2009, n. 24: Di- tiva regionale per l’esercizio finan- sciplina regionale in materia di ge- ziario 2011. Numero: 41 del 20/03/2012 stione integrata dei rifiuti e boni- Iniziativa: Uff. di Presidenza Definizione dei criteri e delle mo- fica dei siti inquinati. Criteri per la dalità di attuazione degli interven- redazione del Piano straordinario Numero: 50 del 05/06/2012 ti previsti dalla L.R. 04/06/1996, n. d’Ambito. Piano degli interventi per il diritto RENDICONTO SOCIALE 2012 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, 60 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO

allo studio universitario nella Re- toctone di interesse agrario trien- gione Marche per l’anno accade- nio 2013/2015 ai sensi dell’art. 8 mico 2012/2013 - Legge regionale comma 1 della l.r. 12/2003 2 settembre 1996, n. 38, art. 4. Iniziativa: Giunta regionale Iniziativa: Giunta regionale Numero: 57 del 20/11/2012 Numero: 51 del 03/07/2012 Modalità di approvazione del bi- Piano regionale infrastrutture, tra- lancio di previsione per l’anno sporto merci, logistica” 2013 e sostituzione dell’articolo 28 Iniziativa: Giunta regionale ter Iniziativa: Uff. di Presidenza Numero: 52 del 26/07/2012 Numero: 58 del 04/12/2012 Art. 138 - D. Lgs 112/98 - Linee gui- Revoca deliberazione n. 34 del da per la programmazione della 15/11/11 e approvazione del Pro- rete scolastica del sistema educa- gramma di sviluppo rurale della tivo marchigiano per l’anno scola- Regione Marche in attuazione del stico 2013/2014 reg. CE n. 1698 del Consiglio del 20 Iniziativa: Giunta regionale settembre 2005 Iniziativa: Giunta regionale Numero: 53 del 26/07/2012 LR 15/11/2010 n. 16, art. 35, com- Numero: 59 del 11/12/2012 ma 1 - Piano integrato triennale Bilancio di previsione dell’Assem- attività produttive e lavoro 2012- blea legislativa regionale per l’eser- 2014 cizio finanziario 2013 - programma Iniziativa: Giunta regionale annuale e triennale di attività e di gestione Numero: 54 del 09/10/2012 Iniziativa: Uff. di Presidenza Proposta di legge alle Camere ‘Mo- difiche alla legge 5 febbraio 1992 Numero: 60 del 18/12/2012 n. 91 (Nuove norme sulla cittadi- Proposta dell’Ufficio di Presidenza nanza)’ per l’elezione di una componente Iniziativa: Giunta regionale la Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e don- Numero: 55 del 22/10/2012 na (L.r. 18 aprile 1986, N. 9 - artico- Proposta di riordino delle province lo 3) della Regione Marche Iniziativa: Uff. di Presidenza Iniziativa: Comi, Sciapichetti, Gian- nini

Numero: 56 del 13/11/2012 Piano settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche au- 61 ATTIVITÀ LEGISLATIVA, RENDICONTO SOCIALE 2012 PROGRAMMATORIA E DI CONTROLLO Nella tabella che segue sono ri- dai singoli Consiglieri. proposte sono state sottoscritte portate le proposte presentate Si evidenzia che gran parte delle da più Consiglieri. SERVIZIO ISPETTIVO ATTIVITÀ DEI Consiglieri Anno 2012 Consigliere Prop. di Legge Mozioni Interrogazioni Odg Risoluzioni Pdr Interpellanze Acacia Scarpetti Luca 3 6 8 2 Acquaroli Francesco 7 15 29 2 Badiali Fabio 6 12 9 1 6 1 Binci Massimo 3 6 9 2 6 Bucciarelli Raffaele 6 19 28 2 5 Bugaro Giacomo 5 10 13 3 Busilacchi Gianluca 5 9 6 5 Camela Valeriano 4 6 3 1 Canzian Antonio 1 1 assessore Cardogna Adriano 5 10 4 1 10 1 Carloni Mirco 7 7 13 3 1 Ciriaci Graziella 10 14 15 2 2 1 Comi Francesco 8 2 3 2 D’Anna Giancarlo 7 12 11 1 7 2 Donati Sandro 1 assessore Eusebi Paolo 5 12 6 3 Foschi Elisabetta 7 12 12 3 2 1 Giancarli Enzo 6 18 18 2 4 1 Giannini Sara 3 2 assessore Giorgi Paola 13 11 11 3 7 Latini Dino 26 58 210 6 8 1 4 Luchetti Marco assessore Malaspina Maura 5 11 3 2 4 Marangoni Enzo 12 16 23 6 11 Marconi Luca 1 1 assessore Marinelli Erminio 10 13 18 1 4 Massi Francesco 6 14 14 3 Mezzolani Almerino 1 1 assessore Natali Giulio 7 6 15 1 Ortenzi Rosalba 8 4 2 5 Perazzoli Paolo 7 7 4 1 1 Petrini Paolo 1 1 assessore Pieroni Moreno 14 17 19 2 5 Ricci Mirco 3 11 4 2 6 Romagnoli Franca 6 8 3 2 2 Sciapichetti Angelo 9 10 3 1 7 Silvetti Daniele 6 11 10 7 Solazzi Vittoriano 7 5 2 1 Presidente consiglio Spacca Gian Mario 1 Presidente Giunta Traversini Gino 10 7 5 2 2 Trenta Umberto 5 1 2 3 Zaffini Roberto 7 17 20 5 5 Zinni Giovanni 3 6 15 3 4 63 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ

6. Servizi alla Comunità RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 64 ALLA COMUNITÀ 6.1 Biblioteca dell’Assemblea legislativa delle Marche La Biblioteca dell’Assemblea le- ne; la sezione locale è composta sTutto il materiale della biblio- gislativa partecipa da quest’an- di pubblicazioni e opuscoli ri- teca è accessibile e consultabi- no al Sistema Bibliotecario Na- guardanti gli aspetti storici, cul- le dalla collettività sull’ OPAC del zionale (la rete delle bibliote- turali, sociali e istituzionali della Sistema Bibliotecario Nazionale, che italiane promossa dal Mini- nostra regione ed ammonta ad il catalogo unico nazionale fina- stero per i beni e le attività cul- oltre 12.000 documenti e 350 lizzato alla conoscenza del pa- turali con la cooperazione delle periodici correnti, in continua trimonio bibliotecario italiano e Regioni e l’Università) attraverso espansione a seguito della costi- allo scambio dei documenti; la l’adesione ad un polo bibliote- tuzione dell’Archivio della pro- Biblioteca offre servizi di infor- cario territoriale. duzione editoriale marchigiana. mazione bibliografica, referen- Questa è stata l’occasione per La Biblioteca dell’Assemblea le- ce, prestito e fornitura di docu- fare un salto di qualità sul piano gislativa infatti conserva, ai sen- menti, consultazione, banche metodologico, organizzativo e si della L. n. 106/2004, la secon- dati specialistiche per ricerche gestionale. da copia dei documenti a stam- legislative e giurisprudenziali, pa prodotti nella regione a tute- utilizzo di computer per lo svol- Con l’utilizzo di nuovi sw, quali la della memoria della cultura e gimento di attività di documen- il SOL, SebinaOpenLibrary, ci si è della vita sociale del nostro ter- tazione, servizi in remoto trami- dotati di un nuovo strumento di ritorio. te collegamenti internet e posta gestione del catalogo e dei ser- Inoltre è presente in Bibioteca il elettronica. A seguito della no- vizi bibliotecari, completamente Fondo storico del prof. Enzo San- stra adesione, partecipazione e web based, che consente oggi a tarelli, con un patrimonio com- cooperazione con il Polo provin- tutte le biblioteche del Sistema posto da oltre 6.500 documenti ciale bibliotecario SBN della pro- di fornire migliori e più perso- riguardanti in prevalenza la sto- vincia di Ancona, le presenze in nalizzati servizi all’utenza a fron- ria del Novecento ed espressa- loco e in remoto sono aumenta- te di un contenimento dei costi mente donato per essere fruito te considerevolmente (soprat- gestionali. dai ricercatori e anche dalle nuo- tutto richieste di document de- La Biblioteca ha mantenuto ve generazioni. A seguito di un livery, e prestiti interbibliotecari). la sua configurazione e la sua approfondito studio e analisi del La Biblioteca inoltre, in coerenza struttura nelle tre sezioni corri- fondo librario è stato pubblica- con i suoi fini istituzionali, è co- spondenti alle diverse tipologie to nel 2012 il volume “La biblio- stantemente impegnata nel po- di materiale: la sezione giuridica, teca dello storico Enzo Santarelli tenziare i servizi su web relativi specializzata nel diritto costitu- (1922-2004): i testi sul fascismo” a studi, repertori tematici di do- zionale, pubblico, amministrati- in cui si prende in esame la fi- cumentazione giuridica, news e vo, regionale e comunitario, ha gura dello storico contempora- servizi interattivi con l’utenza. un patrimonio di oltre 30.000 neista E., Santarelli in rapporto ai monografie, 500 periodici cor- suoi studi sul fascismo in un’otti- renti, banche dati on line e off li- ca di storiografia “scientifica”. 65 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ 6.2 Le pubblicazioni del Consiglio Il punto di forza della collana edi- La Collana in sostanza non è una Zolfo, toriale “I quaderni del Consiglio” attività editoriale di testi “Minori” carbone va ricercato nel rapporto con il ma una produzione attenta alla e zanzare territorio e con la realtà sociale realtà marchigiana, ai suoi valo- delle Marche. ri, alle sue tradizioni, al suo dina- di La Collana ha dato voce ad un mismo. Lilit Verdini ricco tessuto culturale atto di au- tori, ricercatori ma anche di ap- passionati che si dedicano alla scrittura e che raramente trova- no spazio su palcoscenici diversi. Attraverso i Quaderni questo scenario culturale viene offerto, sia pure con i limiti di una dimen- sione quasi prettamente regio- nale anche se non sono mancate escursioni fuori regione tra cui le presentazioni al salone interna- zionale del libro di Torino. Rivive in queste pagine la storia dei minatori di Cabernardi co- stretti a una dura migrazione che li porta dai giacimenti di zolfo della nostra regione, agli impianti chimici di Pontelagoscuro e agli abissi carboniferi del Belgio. L’a- nalisi sociologica indaga il modo

QUADERNI in cui questo movimento di uo- DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE mini ha inciso sulla formazione delle coscienze, sui passaggi di generazione, sul rapporto con la terra di origine. Si legge con emozione la cro- naca della strenua lotta portata avanti dai minatori per evitare la chiusura degli impianti. Q RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 66 ALLA COMUNITÀ

Gente di Schieti Fatiche e passioni a cor de l’acqua Storie di donne in provin- a cura di di cia di Pesaro e Urbino Maria Di Stefano Italo Mancini a cura di Norma Lello Ferriero Corbucci Luca Gorgolini Paolo Valentini

Un intellettuale, teologo e filoso- Donne in guerra, le filandaie di L’acqua, fonte di vita, è la prota- fo, Don Italo mancini e un uomo Fossombrone, storie della de- gonista delle storie raccolte in della Resistenza, Ferriero Corbuc- portazione, sono alcuni dei sag- questo quaderno. Fonti, pozzi, ci parlano della loro terra in que- gi raccolti in questo volume che ruscelli, chiese, miracoli prodi- sto libro che ha per protagonisti costituisce la seconda tappa del- gi che ruotano attorno alla ma- principali gli uomini e le donne la storia delle donne marchigiane gia dell’acqua e contribuiscono a di quella parte delle Marche atta- curata dall’ Istituto storico della costruire una memoria collettiva versata dal fiume Foglia. Mancini, Resistenza e dell’età contempo- che guarda all’acqua come ele- abituato a confrontarsi, in manie- ranea di Macerata. Il libro, che è mento insostituibile della nostra ra critica e originale, con le gran- dedicato alla provincia di Pesaro esistenza. Ricordi che ci invitano di correnti del pensiero del Nove- e Urbino, ripercorre tutta la sto- a non considerare l’acqua come cento apre alcune pagine del suo ria del Novecento marchigiano un generico bene di consumo, taccuino di vita. Corbucci è an- nel suo rapporto con quella che ma come un valore collettivo e che lui figlio di questa terra, della è stata l’evoluzione della società un bene pubblico che dobbia- quale descrive i sentimenti nobili e del nostro Paese e vede le don- mo impegnarci a tutelare e a sal- e forti e la dignità della gente che ne in prima fila nel dibattito idea- vaguardare per garantirne la fru- la abita. le e politico. ibilità. 67 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ

Albertino Castellucci Ferdinando Palazzi La via e il suo archivio un silenzioso operoso del muretto a cura di costruttore Emanuela di Castellucci Luciano Orlandi

Albertino Castellucci, parlamen- La notorietà di Ferdinando Palaz- Storie di artigiani, birocciai, mu- tare e esponente di spicco della zi è dovuta principalmente al di- ratori, negozianti nella Mondolfo Democrazia cristiana è stato un zionario che porta il suo nome della prima metà del Novecento. personaggio che ha saputo co- e che ancora oggi è largamente Una umanità che l’autore, mon- niugare l’impegno politico con usato da schiere di studenti. Pa- dolfese, ha conosciuto e ora de- una passione per lo studio mai fi- lazzi, marchigiano di Arcevia, fu scrive raccontandone le fattezze ne a se stessa, ma sempre rivolta anche giornalista, collaborato- fisiche, i comportamenti e i carat- al servizio della comunità. Il suo re del “Corriere della Sera” , auto- teri. Nel momento attuale, in cui archivio, al quale sono stati dedi- re di romanzi, divulgatore, poeta, tutto sembra complicato e diffi- cati due convegni di studio, co- traduttore. Una figura poliedri- cile, le storie del muretto risco- stituisce un importante lascito ca che questo libro ricorda nel prono l’essenzialità dei rapporti culturale che ripropone l’impor- cinquantesimo della scomparsa. umani propri della società della tanza di questo tipo di documen- Una vita culturale intensa e ap- provincia italiana. Uomini e don- tazione per la comprensione e la passionata che attraversa i primi ne, un mondo fatto di laboriosi- conoscenza della nostra storia. decenni del Novecento e si in- tà e di sacrifici, in cui c’era anche Castellucci è stato un protagoni- treccia con il grande corso della tanta voglia di divertirsi e di guar- sta del Novecento marchigiano. migliore cultura italiana. dare avanti. RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 68 ALLA COMUNITÀ

Il pontificato L’ultima Visti sui muri - 1915-1946 di Leone XII favola a cura di Mario Carassai a cura di di Patrizia Gabbanelli Gilberto Piccinini Liliana Laganà Nino Lucantoni Emanuele Mobili

Restaurazione e riforme nel go- Ricordi di paese, Fratte Rosa, di Il catalogo della mostra realizza- verno della Chiesa e dello Stato una scrittrice che ritorna dai non- ta dall’Istituto Gramsci Marche è il sottotitolo di questa raccol- ni materni negli anni difficili della propone una riflessione sulla sto- ta di saggi che affronta in manie- guerra mondiale. Piccoli fatti, ge- ria del primo Novecento attraver- ra nuova e problematica la fase sti episodi minuti che vengono so l’immagine visiva veicolata da storica legata alla figura di Pa- riportati con una passione che si quel peculiare strumento di co- pa Leone XII, il marchigiano An- mantiene sempre alta senza mai municazione che è il manifesto nibale Della Genga. Considerato scadere nella banalità. Una storia murale. Proclami, editti, ordinan- un papato non troppo significa- di vita, vista e raccontata come ze, comunicazioni, avvisi vengo- tivo o chiuso nei ristretti schemi una favola attraverso lo sguar- no riletti nella loro duplice iden- interpretativi di una generica re- do fanciullo dell’autrice che non tità di mezzi di informazione e staurazione, fu uomo di governo perde mai di vista la dimensione di strumenti per la creazione del animato da una forte volontà di concreta, a volte dura, della vita consenso. riorganizzazione amministrativa reale di tutti i giorni. Un racconto L’iniziativa non ha soltanto una della Chiesa nel quadro delle tra- che è anche un atto d’amore per funzione rievocativa ma punta a sformazioni europee innescate la terra d’origine della scrittrice. proporre ai giovani una chiave di da Napoleone. lettura e di interpretazione della nostra storia. 69 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ

La biblioteca dello storico Fiore Enzo Santarelli (1922 - 2004); e pietre i testi sul fascismo a cura di a cura di Claudia Boccolini Francesca Pongetti

QUADERNI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE

Oltre cinquemila volumi di storia Un viaggio nella memoria stori- contemporanea donati alla Re- ca di Ancona alla ricerca di fram- gione Marche da Enzo Santarel- menti e testimonianze della civil- li, storico e docente all’Università tà adriatica che in questa città si di Urbino. Il fondo Santarelli, con- specchia. Il libro con illustrazio- Q servato nella biblioteca del Con- ni di Floriano Ippoliti, prende le siglio regionale, è oggetto di una mosse dal novembre 1943, quan- attenta e approfondita cataloga- do il centro storico di Ancona fu zione condotta secondo le più re- colpito da un tragico bombarda- centi metodologie e preludio ad mento e ripercorre attraverso i vi- una completa e agevole fruibili- coli, i frammenti, i segni supersti- tà di questo prezioso patrimonio ti, i manoscritti, le antiche carte il culturale. Il libro ripercorre anche quadro storico della città. Un af- la vicenda biografica e culturale fresco che è anche un continuo di Santarelli, storico del fascismo dialogo fra il tempo presente e e del Novecento e intellettuale di l’eco di un passato che è dentro grande valore. di noi. RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 70 ALLA COMUNITÀ 6.3 Eventi ed iniziative culturali

Gli eventi ed iniziative culturali proposti e sviluppati dal Gabinetto del Presidente e delibe- rati dall’Ufficio di Presidenza sono un altro aspetto di quei servizi alla comunità che il Con- siglio regionale attua per valorizzare la creatività e l’impegno culturale del nostro territorio.

In tale ambito hanno trovato spazio alcuni significativi eventi che ricordano momenti della nostra storia.

LA MEMORIA NON È SOLO UN MINUTO DI SILENZIO L’Assemblea in seduta aperta celebra la giornata della memoria Il 27 gennaio, data dell’abbattimento del cancello del campo di sterminio di AUSCHWITZ, è diventato un giorno simbolo, il giorno della “Memoria”. Un’occasione per importanti riflessioni e per promuovere nei confronti delle giovani generazioni la cultura della conoscenza e del ricordo, in un tempo co- me l’attuale connotato dalla “fretta di vivere il presente” dimenticando il passa- to e con esso, la nostra storia e i valori fondanti della nostra democrazia. Il Pre- sidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, nell’occasione, ha sottoline- ato l’importanza del recupero della cultura del ricordo per trasmettere questa grande lezione di vita a chi verrà dopo di noi. La memoria non è solo un minu- to di silenzio. In chiusura di commemorazione, il minuto di silenzio per tutte le vittime della Shoah e gli applausi dell’Aula per la lettura, da parte della VicePre- sidente dell’Assemblea legislativa, paola Giorgi, di un passo tratto da “Se que- sto è un uomo” di Primo Levi. 26 gennaio 2012 FOIBE, MAI PIÙ: l’Assemblea legislativa celebra “il giorno del ricordo” Il 10 febbraio è il giorno che il nostro Paese dedica al ricordo degli italiani e di tutti coloro che furono vittime nelle FOIBE e dell’esodo dalle loro terre. Le terre degli Istriani, dei Fiumani e Dalmati. In questa giornata, il monito che i sopravvissuti di questa tragedia, come di tante altre del Novecento, ci hanno trasmesso può esprimersi in due sempli- ci parole: “Mai più”. Una esortazione che ben rappresenta quel sentimento forte di condanna di uno sterminio che solo negli ultimi anni è stato rimos- so dalle nebbie di un colpevole oblio. Un monito per il futuro, affinché simili eccidi non si debbano più ripetere. Alla celebrazione ha partecipato il Presi- dente del comitato provinciale di Ancona dell’Angdv (Associazione naziona- le Venezia Giulia e Dalmazia), Franco Rismondo. 12 febbraio 2012 71 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ

LA “MEMORIA” DI ANNA ROSA BASILE IN CONSIGLIO REGIONALE

“La memoria dei volti dispersi” è il titolo dell’altorilievo in ceramica donato dall’artista Anna Rosa Basile all’Assemblea legislativa delle Marche. L’opera, che si è aggiunta alle molte già esposte nella sede del Consiglio regionale, è stata presentata ufficialmente dal Presidente Vittoriano Solazzi il 23 feb- braio 2012. Il pannello in maiolica, realizzato dall’artista di origini piacentine ma pesarese d’adozione in memoria del padre disperso in Russia nel 1944, è composto da diciotto piastrelle che formano un altorilievo di grande pre- gio ed impatto.

23 febbraio 2012

IL SENSO DELL’ 8 MARZO

In occasione dell’8 marzo il Presidente dell’Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi, ha ricordato il valore e l’importanza di questa ricorrenza in un mes- saggio alle donne marchigiane. Nel messaggio il Presidente evidenzia, tra l’altro, l’importante lavoro svolto dalla Commissione regionale Pari Opportu- nità e da quelle territoriali “con iniziative capaci di superare il semplice aspet- to del ricordo a favore di impegni improntati al riconoscimento di valore profondi che noi sosteniamo e cerchiamo di valorizzare”. Solazzi infine invita le donne marchigiane a vivere l’otto marzo in maniera diversa “affinché que- sta giornata non si esaurisca in soli festeggiamenti, ma possa diventare l’ini- zio di un nuovo cammino”.

8 marzo 2012 UNA MOSTRA A PALAZZO DELLE MARCHE: 150 ANNI DI SUSSIDIARIETÀ

L’Assemblea legislativa delle Marche ha ospitato, il 17 e 18 marzo 2012, all’in- terno della sede istituzionale “Palazzo delle Marche” la mostra “150 anni di Sussidiarietà”. Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”. L’esposizione, curata dalla Fondazione per la Sussidiarie- tà e organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale universitaria “Student Office”, era composta da 26 pannelli e diversi video che documen- tavano la ricchezza di una storia, quella italiana, fatta di opere, iniziative e re- altà sociali ed economiche, fonti di energia costruttiva, inventiva, sussidiarie- tà e solidarietà.

17 marzo 2012 RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 72 ALLA COMUNITÀ

DIETRO LA PORTA CHIUSA: UNA MOSTRA DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ DEDICATA ALLA DONNA NELLA FOTOGRAFIA E NEL CINEMA

“Dietro la porta chiusa” è il titolo della mostra cinefotografica, dedicata alla figura femminile, che ha concluso il progetto avviato dalla Commissione re- gionale Pari opportunità sull’essere femminile e sul tema dell’abbandono. La mostra è stata ospitata dal 20 al 21 marzo 2012 al ridotto del Teatro delle Muse di Ancona per approdare poi a Montecassiano il 25 marzo, a Osimo il 3 aprile e a Civitanova Marche il 27 aprile. La mostra comprendeva la proie- zione di un film di medio metraggio e lo shooting fotografico realizzato du- rante le riprese.

21 marzo 2012 LA STAFFETTA DELLA MEMORIA

L’iniziativa “In bicicletta sulla Linea Gotica” è stata organizzata dalla COSTESS (cooperativa studi e servizi sociali di Jesi) e patrocinata dalle Presidenze dei Consigli regionali delle Marche e della Toscana. In occasione delle festività del 25 aprile e del Primo maggio, nell’anno dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia, un gruppo di 15 ciclisti (ai quali via via se ne sono aggiunti numerosi altri) per sette giorni ha scalato l’Appennino, attraverso la Tosca- na, l’Emilia Romagna e le Marche, unendo il Tirreno all’Adriatico in nome della giustizia, della libertà, della pace, del lavoro e dell’unità del Paese. La Staffetta è servita a riscoprire i valori della Costituzione italiana e vivere con maggiore consapevolezza le ricorrenze, proprio lungo i percorsi ed i luoghi che rappresentarono l’ultimo fronte che ha diviso l’Italia durante la seconda Guerra mondiale. 23 aprile 2012

PER UN NUOVO GOVERNO DELLE IDENTITÀ LOCALI.

Il convegno dal titolo “Per un nuovo governo delle identità locali” ha fatto parte del ricco programma di “Tipicità”, la manifestazione enogastronomi- ca ospitata a Fermo. Chiamati a fare il punto della situazione, oltre al Presi- dente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, i Presidenti delle Province marchigiane (presenti Matteo Ricci, Piero Celani, Patrizia Ca- sagrande e Fabrizio Cesetti) e quello dell’Uncem Toscana, Oreste Giurlani. Un approfondimento sul tema relativo all’ipotesi di soppressione delle stes- se Province, pur nella consapevolezza che le peculiarità di ogni territorio, se adeguatamente utilizzate, possono essere l’elemento determinante per af- frontare il futuro. All’iniziativa erano presenti anche il sindaco di Fermo, Nella Brambatti, e i Consiglieri regionali Bucciarelli, Romagnoli e Ciriaci. 23 aprile 2012 73 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ

BOOM DI PRESENZE PER CREPET

In occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino il professor Pao- lo Crepet ed il Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Vittoria- no Solazzi, nella prestigiosa “Sala Blu – Incontri”, hanno rilanciato l’idea del “Progetto Ascolto” , una serie di incontri che il noto psichiatra e scrittore si è proposto di organizzare, in collaborazione con lo stesso Consiglio Regionale delle Marche, con gli studenti delle ultime classi dei licei e degli istituti tec- nici marchigiani per “parlare ed ascoltare” e per cercare di far sentire adulti ed istituzioni più vicini alle esigenze di questi ragazzi in un momento parti- colarmente difficile della loro crescita. Gli appuntamenti sono stati successi- vamente organizzati tra ottobre e novembre.

11 maggio 2012

LA MAFIA TEME LA SCUOLA PIU’ DELLA GIUSTIZIA

In occasione delle numerose iniziative che si sono svolte in tutta Italia per il ventesimo anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992), studenti e docenti delle scuole marchigiane sono stati accolti nell’aula del Consiglio regionale. L’iniziativa, organizzata dall’Assemblea legislativa delle Marche, in collaborazione con la Consulta regionale e le Consulte provinciali degli stu- denti, l’Ufficio Scolastico regionale e i docenti degli Istituti coinvolti, ha visto l’intervento del Prof. Giovanni Di Cosimo, Costituzionalista, Professore di Di- ritto Costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza di Macerata che ha posto l’accento sul fatto che: “la mafia teme la scuola più della giustizia”.

23 maggio 2012

ENERGIE RINNOVABILI: UNA TASK FORCE PER I PICCOLI COMUNI

L’invito del Presidente Vittoriano Solazzi a valutare con grande attenzione le potenzialità delle energie alternative ha avviato il convegno “Impianti per la produzione di energia rinnovabile: poteri e responsabilità degli amministra- tori pubblici”, che si è svolto ad Ancona a Palazzo Raffaello l’8 giugno. Orga- nizzato dal Consiglio regionale e dal Tribunale amministrativo regionale, il covegno ha offerto molti spunti di riflessione per amministratori e tecnici. Dal Convegno è scaturita la proposta di creare un centro unico regionale di assistenza tecnico-giuridica e di consulenza in materia, a disposizione dei piccoli comuni.

8 giugno 2012 RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 74 ALLA COMUNITÀ

LE PROSPETTIVE DEL PROLUNGAMENTO DEL CORRIDOIO BALTICO ADRIATICO Il Convegno “Il Corridoio Baltico–Adriatico e lo sviluppo dell’intermodalità nel- la prospettiva della Macroregione Adriatico–Ionica” che si è tenuto venerdì 29 giugno 2012 a Palazzo Li Madou di Ancona, organizzato dall’Assemblea legi- slativa delle Marche, ha offerto un momento di confronto tra diversi livelli di governance sullo stato dei maggiori progetti infrastrutturali che interessano l’Europa, l’Italia e le Marche. Principale obiettivo è stato quello di concorrere all’impegno per il prolungamento del Corridoio Baltico – Adriatico fino al por- to di Ancona. Oltre al VicePresidente Giacomo Bugaro, coordinatore dei lavori, sono intervenuti il Governatore Gian Mario Spacca, il Presidente della VI Com- missione Politiche comunitarie Adriano Cardogna, il Segretario generale dell’i- niziativa Adriatico-ionica, Fabio Pigliapoco, gli onorevoli Silvana Amati e Carlo Ciccioli e i parlamentari europei David Maria Sassoli e Antonio Cancian. 29 giugno 2012

LA MUSICISTA MARIA SCHNEIDER TESTIMONE DI LEADERSHIP PER IL PROGETTO DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ

La compositrice statunitense e direttrice della “Colours jazz Orchestra” Maria Schneider ha incontrato giovedì 5 luglio nella Sala Pagoda di Palazzo del- le Marche le partecipanti al corso di “Leadership femminile” realizzato dalla Commissione regionale Pari Opportunità. La musicista, accolta dal Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi e dalla Presidente della commissione Pari Opportunità Adriana Celestini, è la prima protagonista di una serie di appuntamenti con figure femminili che si sono particolarmente distinte nella loro attività professionale, raggiungen- do posizioni apicali.

4 luglio 2012

SULLE TRACCE DI FIORE ZUZZORI: PRESENTATO IL VOLUME SULLA NOBILDONNA RAGUSEA E LA MOSTRA A LEI ISPIRATA DEL MAE- STRO IPPOLITI

Palazzo delle Marche apre le porte all’arte e alla poesia, ricordando la figu- ra enigmatica di Fiore Zuzzori con un evento internazionale che unisce le due sponde dell’Adriatico. La nobildonna ragusea, vissuta ad Ancona nel tar- do Rinascimento, è infatti la protagonista del libro “Fiore e Pietre”, scritto da Claudia Boccolini, edito dal Consiglio regionale, e della mostra del Maestro Floriano Ippoliti. Alla presentazione, oltre al Presidente Vittoriano Solazzi, so- no intervenuti la VicePresidente Paola Giorgi e il Professor Stefano Papetti. Le opere originali dell’artista sono state esposte al pubblico per una settimana all’interno del Palazzo delle Marche. 11 luglio 2012 75 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ

LA FILOSOFIA ENTRA A PALAZZO: INCONTRI SUI PENSATORI DI OGGI E DI IERI Al via la prima edizione della manifestazione organizzata dalla Prefettura di Ancona e dall’Assemblea legislativa “La Filosofia a Palazzo – Pensatori di og- gi e di ieri”. In programma due incontri su “Verità, valori e democrazia” (19 settembre) e su “La filosofia fra teoria e impegno” (20 settembre). L’iniziativa, presentata dal Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi e dal Pre- fetto di Ancona Paolo Orrei, è stata coordinata dal professor Giancarlo Gale- azzi, Presidente della Società filosofica italiana di Ancona, e ha rappresentato il proseguo della positiva collaborazione culturale avviata con il convegno dedicato all’Italia del pensiero, in occasione delle iniziative per il 150° dell’U- nità. I due incontri si sono svolti presso il Palazzo del Governo, sede della Pre- fettura di Ancona.

19 settembre 2012

CARTACANTA A CIVITANOVA MARCHE

Il Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, e l’assessore alle at- tività produttive, Sara Giannini, hanno inaugurato il 5 ottobre, a Civitanova Marche, la XIV edizione di Cartacanta una fiera che da anni rappresenta un appuntamento importante per approdare all’immenso mondo legato alla carta. L’appuntamento è stato anche festival expo, graphicfest e mercato della carta, dove è stato possibile rintracciare il libro e la cartolina introvabili, il francobollo o il fumetto raro. Un appuntamento fieristico che s’inserisce tra le manifestazioni più salienti delle Marche e che nobilita la carta come elemento rilevante per la Regione dal punto di vista artistico, storico, culturale ed economico.

5 ottobre2012

LE MARCHE, I MARCHIGIANI, LE GUERRE IL FASCIMO, LA RESISTENZA, LA REPUBBLICA

Questo il titolo della mostra, patrocinata dall’Assemblea legislativa, inaugu- rata il 5 ottobre. L’esposizione, realizzata dall’Istituto Gramsci nelle sale della Mole Vanvitellia- na di Ancona, ha portato alla luce periodi storici fondamentali per le Marche e per il Paese. Riproduzioni di documenti e fotografie caratterizzati da una finalità didattica rivolta soprattutto alle giovani generazioni. Documenti politici, economici e sindacali hanno offerto una fotografia niti- da del periodo storico preso in esame. La mostra ha rappresentato il proseguo di quella organizzata nel 2011 che ha affrontato il periodo che va dal 1815 al 1914. 18 ottobre 2012 RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 76 ALLA COMUNITÀ

QUATTRO INCONTRI PER CELEBRARE LA GIORNATA DELL’INFANZIA

In occasione della Giornata dell’Infanzia l’ombudsman regionale, con il so- stegno dell’Assemblea legislativa, ha organizzato quattro incontri dedicati al diritto all’ascolto, all’istruzione, alla famiglia e al gioco. Gli appuntamenti si sono svolti a Fano il 19 novembre (diritto all’educazione), a Castelfidardo il 20 novembre (diritto all’ascolto), a Cupra Marittima il 21 novembre (diritto alla famiglia) e a Camerino il 22 novembre (diritto al gioco). Al progetto ha collaborato anche l’Ufficio scolastico regionale. Nel corso degli incontri, pa- trocinati anche dall’Unicef, le Università marchigiane hanno presentato i ri- sultati di alcune nuove ricerche riguardanti l’infanzia.

19 - 22 novembre 2012 UNA OGNI DUE GIORNI In Italia, ogni anno sono uccise in media 100 donne, una ogni tre giorni e nel- la maggior parte dei casi gli autori sono mariti, ex fidanzati, persone nella cer- chia affettiva. Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la “Giornata internazionale per l’e- liminazione della violenza sulle donne”, istituita dalle nazioni Unite nel 1999. La Commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna ha or- ganizzato, per l’occasione, due iniziative: un seminario di studio dedicato alla “Discriminazione e violenza di genere, in famiglia, nel lavoro, nella società. Mi- sure, politiche di contrasto e prospettive future” e lo spettacolo al Teatro delle Muse: “Le parole delle donne” un recital di canzoni e letture di poesie. Entram- bi momenti per discutere e riflettere su un fenomeno terribile che va affron- tato e superato. 23 novembre 2012

GIORNATA DELLA PACE 2012

Il ruolo delle istituzioni, del volontariato e della scuola per la costruzione di un mondo di pace è stato il tema centrale della VI Giornata regionale per la Pace celebrata il 14 dicembre nell’Auditorium della Fiera di Ancona. Oltre 350 studenti di diciassette istituti scolastici di tutta la regione hanno presen- tato i loro lavori dedicati ai temi della pace, della solidarietà, dell’integrazio- ne e della convivenza civile tra i popoli. Quest’anno alla manifestazione è stato abbinato il premio “Promotori di pa- ce”, assegnato alle scuole che negli ultimi anni si sono distinte con percorsi didattici sulla pace. Al concorso hanno partecipato 17 istituti di scuola pri- maria, secondaria e superiore.

4 dicembre 2012 77 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ 6.4 Informazione e Comunicazione

L’anno 2012 ha avuto un ruolo cipazioni, dei patrocini e del ceri- di cui l’ultimo con nuovo forma- strategico nella rimodulazione moniale. to ed impaginazione e, infine, re- dell’intera Struttura Informazio- alizzate ed inviate 16 newsletter ne e Comunicazione dell’Assem- Alcuni numeri relativi alla com- ai tremila destinatari dell’indiriz- blea legislativa delle Marche, par- plessiva attività della Struttura in- zario del Consiglio regionale. tendo da un’opera di rivisitazione formazione e Comunicazione, a ed ottimizzazione dell’area Uffi- partire proprio dall’Ufficio Stam- A tale attività si deve aggiunge- cio Stampa. pa: nel corso del 2012 sono sta- re il lavoro di assistenza e valo- In particolare è stata svolta un’a- te organizzate 28 conferenze rizzazione dei singoli Consiglie- zione mirata nella valorizzazione stampa, realizzati 253 comunica- ri e la realizzazione giornaliera mediatica del ruolo della Presi- ti stampa, prodotte e montate ol- della rassegna stampa quotidia- denza e dei progetti ad essa le- tre 300 interviste televisive, mes- na (online e cartacea) che ha vi- gati, con beneficio complessivo se a disposizione sia online per sto la scansione e la messa a di- per l’intera Assemblea legislativa. l’utenza generica che attraverso sposizione – nell’arco del 2012 - Parallelamente è stata riorganiz- indirizzo ftp per l’utilizzo da par- di circa 25.000 (venticinquemila) zata anche l’area amministrativa te dei media locali; realizzati 3 nu- articoli tratti dai quotidiani locali legata all’attività delle comparte- meri del periodico cartaceo AL, e nazionali. RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 78 ALLA COMUNITÀ

Produzioni multimediali Tale materiale non è stato sol- presentazioni delle pubblicazio- “in house” tanto inserito, indicizzato ed ar- ni scelte dalla Regione Marche in Grazie all’investimento tecnico chiviato per la fruizione attraver- occasione della Fiera. che ha permesso alla Struttura so la nostra web tv , ma anche e di essere autonoma nella produ- soprattutto messo a disposizio- In sostanza, il 2012 ha rappresen- zione e divulgazione di materia- ne dei media locali (tv a bacino tato l’anno di svolta per la Strut- le audiovisivo, nel corso dell’anno d’utenza regionale e provinciale) tura intera, portando all’autono- 2012 è stato realizzato un abbon- attraverso un apposito indirizzo mia produttiva dell’area multi- dante materiale multimediale FTP per il semplice ed immedia- mediale dell’Ufficio stampa, alla (servizi televisivi, interviste, spe- to utilizzo nelle rispettive testa- valorizzazione delle risorse inter- ciali e pillole news) destinato alla te. Ciò ha garantito una puntua- ne e ad un risparmio consisten- fruizione online ed offline. Oltre le copertura e valorizzazione “in te nella divulgazione mediatica alle trecento interviste realizzate chiaro” (quindi attraverso l’etere) dell’attività dell’Assemblea legi- sull’attività del Consiglio, attraver- dell’attività del Consiglio ed una slativa. so l’ormai collaudata WEB TV so- “fidelizzazione” di qualità con le no stati prodotti e messi a dispo- stesse testate fruitrici. sizione dell’utente e dei media pillole news e servizi speciali sui Diretta streaming: alla produzio- grandi eventi che hanno interes- ne post-produzione multimedia- sato la nostra Regione. Tra questi, le si aggiunge l’utile e sempre più da segnalare in particolare: apprezzato servizio di diretta stre- aming, utilizzato soprattutto du- - “Speciale Carceri”: viaggio all’in- rante durante le sedute del Con- terno del penitenziario di Mon- siglio regionale. Servizio che è tacuto (12 marzo 2012) stato implementato nel 2012 dai - la visita a Pesaro del Presidente “lanci” giornalistici in tempo rea- della Repubblica Giorgio Napo- le disponibili sul portale, al fine litano (25 aprile 2012) di permettere all’utente di segui- - “Educare alla legalità” – Speciale re meglio e quindi con modalità realizzato in occasione dell’an- multimediali il dibattito in Aula. niversario della strage di Capaci Altro utilizzo particolarmente ap- (23 maggio 2012) prezzato della diretta streaming - l’ultima visita di Papa Benedet- è stato in occasione dell’edizio- to XVI a Loreto (4 ottobre 2012) ne 2012 del Salone Internazio- - Speciale “ascolto Giovani” con nale del Libro di Torino, che ha Paolo Crepet (ottobre-dicem- permesso all’utente della rete di bre 2012) seguire in tempo reale tutte le 79 SERVIZI RENDICONTO SOCIALE 2012 ALLA COMUNITÀ Il sito istituzionale ca il 40%) da utenti di altre aree ministrazione aperta”, concer- Costruito con la logica della co- geografiche d’Italia (in particola- nente l’obbligo di pubblicazione municazione trasparente e facil- re dalla città di Roma con oltre di informazioni relative alle con- mente fruibile, il sito istituzionale 22.000 visite) e, dato interessante, cessioni di sovvenzioni, contri- dell’Assemblea legislativa (www. anche dall’estero, con utenti da- buti, sussidi ed ausili finanziari ad Assemblea.marche.it) anche nel gli Stati Uniti, Belgio ed Argenti- imprese e privati. Inoltre si è rea- 2012 ha avuto ottimi riscontri na, dove sono ancora attive co- lizzato un adeguamento del sito nel rapporto con gli utenti del- munità di marchigiani emigrati istituzionale alle linee guida per i la rete. Tra i dati che ci aiutano a (vedi grafico allegato). siti web, emanate dal DigitPA. In “fotografare” il trend positivo del Amministrazione “aperta”: Nel particolare si è provveduto alla ri- portale, spicca il numero di pa- corso del 2012 l’Ufficio informa- organizzazione della sezione “Tra- gine visitate: 1.800.000 (un milio- tica ha realizzato un’importante sparenza valutazione e merito”. ne ottocentomila), consultate sia opera di progettazione ed imple- da utenti della regione, sia (cir- mentazione dell’applicativo “am-

IL SITO DEL CONSIGLIO È “CLICCATO” DA TUTTO IL MONDO

AL – Il periodico Il nuovo formato (extra A4 32x28) Il periodico di informazione è stato pensato pienamente in dell’Assemblea legislativa AL non linea con i periodici/inserti dei ha subìto una semplice rivisita- grandi quotidiani italiani, con un zione grafica, ma è stato comple- utilizzo efficace dell’elemento fo- tamente ripensato nella fruizio- tografico, delle macrodidascalie ne dei contenuti, nell’impagina- e dei colori identificativi di argo- zione, nel formato e nel numero menti specifici. di pagine, che sono passate dalle 36 (+ 4 di copertina) del 2011 al- le 80 (+ 4 di copertina) del 2012. RENDICONTO SOCIALE 2012 SERVIZI 80 ALLA COMUNITÀ Newsletter online La tipologia di lavoro seguita per la pubblicazione AL ha riguar- dato anche la rivisitazione della newsletter online prodotta dalla redazione dell’ufficio stampa. Anche in questo caso si è prov- veduto ad una nuova imposta- zione, in linea ovviamente con la “rilettura” della rivista cartacea, al fine di permettere all’utente fina- le un immediato riconoscimento grafico e contenutistico del ma- teriale dell’Assemblea. Si è privilegiata la parte fotografi- ca, evitando di appesantire il te- sto, utilizzando anche in questo caso delle macrodidascalie e tito- li di impatto immediato.

Rassegna stampa tv e radio nazionali. In totale sono multimediale state realizzate e messe in rasse- Accanto alla rassegna stampa gna dieci uscite nelle tv naziona- quotidiana (online e cartacea) li (RAI, LA 7, Skytg24, TGcom24/ che, come precedentemente de- , ClassTV) e dieci usci- scritto, ha visto la scansione e la te nelle radio nazionali (RadioRai, messa a disposizione dell’utente RTL 102.5, Radio 101, Radio Radi- di circa venticinquemila artico- cale). li tratti dai quotidiani locali e na- zionali, la Struttura Informazione e comunicazione ha provveduto, in particolare per alcuni grandi eventi in cui è stata protagonista l’Assemblea, a rendere disponibi- li link di rassegna video ed audio utilizzando l’area primo piano e l’area web tv del proprio porta- le web. In particolare è stato realizzato un minuzioso lavoro di rassegna audio/video per la Presidenza del Consiglio regionale, con partico- lare riferimento alle uscite nelle 81 GIOVANI RENDICONTO SOCIALE 2012 E ISTITUZIONI

7 Giovani e Istituzioni RENDICONTO SOCIALE 2012 GIOVANI 82 E ISTITUZIONI 7.1 Il Progetto

“Ascolto Giovani” è un progetto contri ad Ancona, Ascoli, Mace- promosso dall’Assemblea Legi- rata e Pesaro introdotti ciascu- slativa delle Marche in collabo- no da un’analisi di Crepet relati- razione con l’Ufficio Scolastico va alla condizione giovanile di Regionale con una doppia finali- oggi e aperti poi all’ascolto del- tà: quella di sostenere, di favori- le domande, dei dubbi, dei biso- re un contatto necessario e trop- gni, delle frustrazioni, dei miti dei po spesso latente fra le istituzioni maturandi marchigiani dichiarati e i giovani; e quella, specifica, di attraverso sms. Agli incontri han- concedere ai giovani maturandi no partecipato complessivamen- marchigiani l’opportunità di un te oltre 2000 ragazzi, di 75 clas- confronto, a volte impossibile, si, provenienti da 50 scuole di 26 talvolta imbarazzante, e per que- comuni marchigiani. sto eluso o negato, faticoso con Come sottolineato dallo stesso il “mondo dei grandi”. In questo Crepet, l’esperienza marchigiana caso rappresentato da una sensi- non è stata posta in essere da al- bilità attenta, da una competen- tre regioni: “E’ la prima volta che si za specializzata come quella del- fa una cosa del genere in manie- lo psicologo, psichiatra e scrittore ra continuativa e diffusa sul terri- Paolo Crepet. torio. Un plauso a chi ha voluto Si è voluto circoscrivere l’ambito questo progetto e ci ha creduto tematico del confronto alla “ma- fino in fondo”. turità”, intesa come la soglia fra I risultati del progetto, contenu- l’età della gioventù e l’età adulta, ti in un dvd realizzato per l’occa- come il luogo di scelte esisten- sione sono stati presentati dallo ziali cruciali, il tempo della spe- stesso Crepet nel corso del Salo- ranza e della paura. ne del libro di Torino. Sono stati organizzati quattro in- 83 GIOVANI RENDICONTO SOCIALE 2012 E ISTITUZIONI

TUTTO IL MATERIALE IN UN DVD

Il dvd realizzato sul progetto ai giovani che hanno partecipato “Ascolto Giovani” è l’ideale sin- con entusiasmo all’iniziativa. tesi dell’iniziativa, con interviste, Il viaggio si conclude con l’ultima approfondimenti, gallerie foto- sezione dedicata agli sms inviati grafiche. Lo si potrebbe defini- dagli stessi ragazzi nel corso dei re un interessante diario di viag- quattro incontri. I più significativi, gio, suddiviso in diverse sezioni. a cui Crepet ha fornito una rispo- Si parte con il progetto genera- sta, sono stati classificati in quat- le e si prosegue con l’approfon- tro aree tematiche: “La paura del dimento delle quattro tappe futuro”, “Politica e società”, “L’esa- ospitate ad Ancona, Ascoli Pice- me di maturità”, “Genitori e figli”. no, Macerata e Pesaro. Attraver- In questa sezione anche una gal- so un’architettura semplice, ma leria di foto dei momenti salienti. attenta ai particolari ed estrema- E infine la rassegna stampa, che mente curata, vengono propo- raccoglie le principali uscite su ste le interviste a Paolo Crepet, agenzie, quotidiani, televisioni e ai rappresentanti delle istituzioni, web. RENDICONTO SOCIALE 2012 GIOVANI 84 E ISTITUZIONI

Ancona (24 ottobre)

Primo incontro ad Ancona per il progetto “Ascolta Giovani”. “Ascoltare i ragazzi significa investire nel sistema Paese, rafforzare le radici, orien- tare la nostra politica legislativa”, ha sottolineato il Vicepresidente Gia- como Bugaro che ha aperto l’iniziativa alla presenza di 600 studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta la provincia (Ancona, Jesi, Senigallia, Fabriano, Sassoferrato, Recanati, Osimo, Loreto). Sguardi at- tenti e tanti applausi hanno accompagnato la lezione sulla “maturità” del professor Paolo Crepet, che in chiusura ha lanciato un messaggio inequivocabile: “Noi siamo degli istruttori di volo, tocca a voi volare”.

Ascoli Piceno (25 ottobre)

Secondo appuntamento al teatro “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno. In apertura il saluto del Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano So- lazzi e del Sindaco, Guido Castelli, ai ragazzi provenienti da alcuni isti- tuti scolastici delle province di Ascoli Piceno e Fermo. Nel suo inter- vento Paolo Crepet ha rinnovato il messaggio per un futuro da costru- ire insieme, sentendosi liberi, cittadini europei, cittadini del mondo, in grado di portare un reale rinnovamento nella società, liberandosi da qualsiasi costrizione, ma soprattutto dal male peggiore che è la rasse- gnazione. 85 GIOVANI RENDICONTO SOCIALE 2012 E ISTITUZIONI

Macerata (7 novembre)

“Credete in voi stessi ed utilizzate al meglio il dono della libertà che caratterizza la vostra splendida età”. Così Paolo Crepet ha aperto l’in- contro con i giovani che si è tenuto al teatro “Lauro Rossi” di Macerata. Gli oltre seicento studenti presenti all’iniziativa sono stati accolti dal Vicepresidente del Consiglio, Paola Giorgi, dal Consigliere regionale Francesco Massi e dal Sindaco Paolo Carancini, che hanno evidenzia- to l’importanza del progetto. Grande soddisfazione anche da parte di Maria Teresa Baglioni, intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio sco- lastico regionale.

Pesaro (8 novembre)

Ultima tappa di “Ascolto Giovani” a Pesaro. “Il bilancio è estremamen- te positivo – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Vit- toriano Solazzi – sia per quanto riguarda la significativa partecipazio- ne dei giovani, sia per la molteplicità delle problematiche affrontate. Un’esperienza interessante e costruttiva che auspichiamo possa con- tinuare”. Concetto ripreso e condiviso dal professor Crepet: “Un pro- getto unico nel suo genere e qualificante per le istituzioni che l’hanno promosso e sostenuto”. Complessivamente sono stati coinvolti oltre 2000 studenti delle ultime classi delle scuole superiori. RENDICONTO SOCIALE 2012 GIOVANI 86 E ISTITUZIONI 7.2 A scuola d’Europa

Seconda edizione della Scuo- città della nostra regione e quelle la di Alta formazione sull’Euro- europe. L’Unione europea e il suo pa per giovani amministratori, ordinamento stanno assumen- voluta e istituita dalla Presiden- do un ruolo sempre più decisi- za dell’Assemblea legislativa, vo nella vita delle Istituzioni, delle che, dopo l’esperienza di Gabic- imprese e dei cittadini degli Sta- ce Mare, si è svolta nel 2012 ad ti membri. Anche per questo mo- Ancona il 19 e 20 maggio pres- tivo, il tema scelto per il 2012 è so la Facoltà di Economia “Gior- stato “L’Europa e la nuova gover- gio Fuà”. Hanno partecipato 52 nance economica” affrontato con giovani amministratori locali di relatori di stampo nazionale ed tutte le regioni d’Italia, ai quali si internazionale e attraverso ses- sono aggiunti per la prima volta sioni plenarie e workshop, best due corsisti provenienti dalla Ma- practices e tavole rotonde. La cro-regione Adriatica (Croazia e scelta dell’Assemblea legislativa Montenegro). Una presenza che delle Marche di credere con pro- nasce dalla collaborazione con fonda convinzione nella Scuola l’AICCRE regionale che nell’ambi- di Alta Formazione vuole essere to della sua attività ha posto una un segnale tangibile di quanto forte tensione al tema della Ma- tutti, in particolare i giovani, de- anci marche

Federazione regionale croregione come area di asvilup- vono sentirsi parte attiva del pro- delle Marche po della sua proposta per valoriz- cesso di integrazione e formazio- zare al meglio i gemellaggi tra le ne del diritto comunitario. 87 GIOVANI RENDICONTO SOCIALE 2012 E ISTITUZIONI 7.3 Le istituzioni, i giovani e la formazione La giornata formativa “Costitu- Marche, in collaborazione con il denti gli strumenti messi a di- zione, diritti e cittadinanza: le Ministero dell’Istruzione, dell’U- sposizione dalle istituzioni attive scuole delle Marche incontra- niversità e della Ricerca e con la nel campo della formazione alle no le istituzioni”, organizzata Conferenza dei Presidenti delle istituzioni, con particolare riferi- presso la sala dell’Assemblea Le- Assemblee legislative delle Re- mento ai contenuti dell’insegna- gislativa delle Marche il 3 dicem- gioni e delle Province autono- mento Cittadinanza e Costitu- bre 2012, è stato l’ultimo evento me, a seguito di incontri e accor- zione; sono stati raccolti spunti e dell’anno legato al progetto “Le di con il Senato della Repubblica suggerimenti per lo sviluppo e il Istituzioni i giovani e la forma- e della Camera dei Deputati. La miglioramento delle relazioni fra zione“ che ha avvicinato i giova- manifestazione ha assunto una istituzioni e mondo della scuola. ni degli ultimi anni delle scuole importantissima valenza per tut- In conclusione, si sono studia- superiori al mondo delle istitu- te le istituzioni che da anni sono te le migliori pratiche già attuate zioni e della politica promuoven- impegnate a diffondere presso dai partecipanti per definire un do attività comunicative e forma- gli insegnanti e gli studenti l’al- format da riprodurre nei prossimi tive in collaborazione con il mon- to valore della formazione civile e anni e si sono gettate la basi per do della scuola, in particolare con della partecipazione dei giovani. definire intese e progetti con le l’Ufficio regionale scolastico. Durante la giornata sono state istituzioni partecipanti. L’iniziativa è stata promossa promosse attività per diffonde- dall’Assemblea legislativa delle re presso gli insegnanti e gli stu- RENDICONTO SOCIALE 2012 GIOVANI 88 E ISTITUZIONI 7.4 Le visite formative guidate L’Assemblea legislativa delle Mar- docenti di tutte le scuole della re- Visite formative in Assemblea - che in attuazione a quanto di- gione Marche, gruppi di studenti, anno 2012 sposto dalla legge 150/2000, del associazioni o gruppi organizza- relativo regolamento di attuazio- ti di adulti italiani e stranieri de- Scuole di primo ne D.P.R. 422 /2001 e della diret- siderosi di compiere un percor- e secondo grado 28 tiva Frattini del 7/2/2002, sostie- so di conoscenza dei ruoli e delle coinvolte ne e sviluppa le attività di infor- funzioni del Parlamento della Re- Totale studenti 1.000 mazione e comunicazione verso gione Marche. I cittadini, ormai i cittadini singoli ed associati, as- per prassi consolidata, varcano le Visite gruppi diversi 3 sicura l’esercizio del diritto di in- soglie del Consiglio regionale se- da scuole formazione ed accesso agli atti condo la formula della “visita”, as- e promuove l’informazione sulle sistono ai lavori del Parlamento Totale persone 50 strutture e sui compiti dell’ente. regionale, interagiscono con i po- diverse da studenti A tal fine è stato istituito l’uffi- litici e funzionari, per conoscere il cio “Relazioni Esterne” collocato ruolo e le funzioni dell’Assemblea nell’ambito della Direzione Ge- legislativa, l’iter della legge regio- nerale – Struttura Informazione nale, il lavoro delle Commissioni. e Comunicazione, e gestito dalla Le visite costituiscono i veri mo- P.O. “Relazioni Esterne” che svol- menti di interazione tra cittadini ge, nel rispetto della normativa ed Istituzione in quanto privile- sopra citata le attività di comuni- giano l’ascolto, il dialogo, il con- cazione interna ed esterna. fronto tra le parti, inoltre favori- L’Ufficio Relazioni Esterne dell’As- scono la conoscenza in merito semblea delle Marche, nell’am- al ruolo ed alle principali attività bito della suddetta attività di co- svolte dall’Istituzione. municazione, attua progetti spe- cifici che favoriscono la cono- scenza dell’istituzione ed instau- rano rapporti con la cittadinanza.

Il progetto “Visite formative in Aula” nasce con l’obiettivo di fa- vorire la conoscenza ed il ruolo delle istituzioni, avvicinare i cit- tadini alla vita democratica, pro- muovere il dialogo. L’iniziativa è rivolta agli studenti e 89 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA

8. Organi di garanzia RENDICONTO SOCIALE 2012 ORGANI 90 DI GARANZIA 8.1 OMBUDSMAN

L’OMBUDSMAN regionale svol- tamento tra le Aree Vaste del ter- presunte irregolarità nei bandi di ge le funzioni di difensopre civi- ritorio; concorsi pubblici, perdita di lavo- co, garante per l’nfanzia e garan- • di tributi locali e regionali: am- ro, informazioni sulle politiche at- te dei diritti dei detenuti. pliamento nel territorio della rac- tive, ai sensi dell’art.18 dello Sta- colta differenziata - rifiuti solidi tuto dei lavoratori, problemi rela- 1. Difensore civico urbani, applicazione delle ridu- tivi al pubblico impiego e acces- Sono a tale organismo attribuite zioni della Tarsu in presenza di so agli atti presso gli enti locali; anche le funzioni di tutela degli redditi al di sotto dei limiti previ- • di rapporti con ERAP ed altri immigrati contro le discrimina- sti dai regolamenti comunali, ri- Enti dipendenti dalla Regione: ri- zioni. chieste inoltrate all’Ufficio Tributi chieste di riesame per vari acces- La principale attività svolta dal regionale per la dilazione di pa- si agli atti e per errata attribuzio- Difensore Civico regionale nel gamento del bollo automobilisti- ne di punteggi in graduatoria; corso dell’anno 2012 è consistita co, ricorsi in opposizione a san- • di intervento su “usi civici – co- nell’accogliere istanze in materia: zioni amministrative; munanze agrarie”; • ambientale: problematiche le- • urbanistica e lavori pubblici: re- • di attività commerciali e pro- gate alle tariffe idriche e la man- clami relativi ai piani particolareg- fessioni: intervento per la corret- canza di trasparenza in riferimen- giati dei centri storici, varianti ur- ta erogazione del contributo pro- to alle procedure autorizzative, banistiche, mancato rispetto del vinciale di “Sostegno alla creazio- trasporti pubblici locali, richieste PRG, solleciti per l’espletamento ne di nuove imprese”; manca- di riesame avverso diniego tacito pratiche edilizie, esposti per pre- ta autorizzazione rilascio licenze ad accesso agli atti in materia di sunti abusi edilizi, pulizia di canali commerciali; piani di eliminazione di barriere di scolo delle acque chiare adia- • di eventi sismici e calamità na- architettoniche; centi strade provinciali, corretta turali: richieste di contributi re- • sociale: strutture per anziani, re- realizzazione di piste ciclabili; gionali relative a eventi sismici e sidenze protette, centri diurni per • di questioni cimiteriali; calamitosi avvenuti in questi ul- soggetti diversamente abili; me- • di violazioni del codice della timi anni nel territorio regionale. diazione con i servizi sociali dei strada: contestazione di multe ir- comuni in favore di individui in- rogate dalla Polizia Municipale; L’attività di promozione della cul- digenti con problematiche eco- pagamento delle ammende ol- tura della Difesa Civica regionale nomico-sociali; tre i termini stabiliti dalla legge; si è indirizzata a favore degli Enti • sanitaria: mancata erogazione • di onde elettromagnetiche: in- locali, considerata la soppressio- dei rimborsi per le spese sanitarie terventi per presunte interfe- ne dei difensori civici comunali e riferite a interventi eseguiti fuori renze elettromagnetiche presso la mancata istituzione del difen- dalla Regione, incidenti sul luo- Ministero Sviluppo Economico, sore civico territoriale. go di lavoro, verifiche ammini- Ispettorato Marche Umbria ed i A tal proposito, è stato predispo- strative avviate dall’INAIL, ritardi Comuni di competenza; sto il progetto “Autorità sul terri- e disservizi CUP, disparità di trat- • di politiche attive sul lavoro: torio” sottoposto all’attenzione 91 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA

dell’ANCI Marche, in rappresen- sistenti Sociali, l’Ordine dei Medi- o domiciliare, mancata produzio- tanza dei comuni. ci e l’Ordine degli Avvocati di An- ne, ritardo o inadeguatezza dei È stata concordata una riedizione cona. PEI, problematiche correlate al- della Carta dei Servizi dell’Om- • Informazione e supporto agli la condotta di alcuni insegnan- budsman che verrà sottoposta stranieri vittime delle discrimi- ti, violazione degli statuti o delle alle associazioni dei consumato- nazioni dirette ed indirette norme relative al funzionamento ri per eventuali ulteriori proposte L’ufficio nel 2012 ha svolto attivi- delle istituzioni scolastiche, pro- e/o emendamenti. tà di informazione e di suppor- blematiche relative all’accoglien- to ai cittadini stranieri che si so- za e al trattamento dei soggetti 2. Cittadini stranieri immigrati no rivolti al servizio per chiedere disabili. La tutela dei cittadini stranieri im- informazioni e soprattutto sup- • Adozione/Affido migrati contro le discriminazioni porto e sostegno nell’ambito dei Criticità correlate ai casi di affido ha riguardato: rapporti con i competenti Servizi ed adozione, all’elevato grado di • Coordinamento con l’UNAR e sociali. conflittualità genitoriale in caso le reti di contrasto alla discrimi- • Gestione delle segnalazioni di separazioni o di situazioni di nazione Le segnalazioni pervenute al Ser- crisi familiare. Organizzazione di tre seminari vizio hanno riguardato prevalen- • Comunità formativi rivolti a mediatori inter- temente gli Enti locali, con parti- Casi di minori collocati in comu- culturali, operatori, facilitatori e colare riferimento ai servizi sociali nità o situazioni correlate al fun- alle organizzazioni che a vario ti- dei Comuni. zionamento delle strutture di ac- tolo operano in favore dei cittadi- coglienza. ni stranieri immigrati, finalizzati a 3. Garante per l’infanzia • Maltrattamento diffondere e promuovere il prin- e l’adolescenza Casi di abuso e maltrattamento cipio di parità di trattamento del- La casistica delle istanze affronta- il cui percorso di tutela viene at- le persone; te presso gli uffici del Garante per tivato in ritardo o in maniera di- • Acquisizione dati l’infanzia comprende tipologie sfunzionale rispetto al superiore Ricerca scientifica in collabora- estremamente eterogenee quali: interesse del minore. zione con l’Università degli Studi • Sanità • Disagio psicofisico minori di Macerata inerente il tema dei Casi di ritardo o mancata eroga- Casistica non riconducibile al- “Bambini e adolescenti stranieri zione di prestazioni socio-sanita- le tipologie sopra indicate e per in stato di difficoltà e/ o abban- rie o riabilitative relative ai mino- le quali, si evidenzia comunque dono nella regione Marche: stru- renni. una compromissione dei diritti menti di tutela e possibili soluzio- • Istruzione del minore coinvolto. ni”; stipula di n. 4 Protocolli di in- Violazioni del diritto alla studio Il Garante ha promosso i seguen- tesa a tutela dei minori, stranieri per mancata assegnazione o ri- ti progetti: immigrati e detenuti con l’Ordine duzione delle ore di sostegno • Minori Stranieri Non Accom- degli Psicologi, l’Ordine degli As- scolastico, di educativa scolastica pagnati (MSNA) RENDICONTO SOCIALE 2012 ORGANI 92 DI GARANZIA

Avvio di un Tavolo Tecnico sulle matico dal titolo “Il ruolo del Tu- l’obiettivo di aggiornare gli inse- problematiche connesse al mo- tore volontario, esperienze e cri- gnanti della scuola secondaria in nitoraggio di questo fenome- ticità” e “ Il rappresentante tutore relazione al fenomeno dell’abuso no, composto dai rappresentanti e curatore del minore d’età oggi”. sui minori, sotto il profilo psicolo- del Tribunale per i Minorenni, dei • Disabilità, scuola e rete sociale gico, sociale e giuridico. Giudici Tutelari, delle Prefetture, L’Ombudsman regionale ha pa- delle Questure, del GUS (Grup- trocinato l’impegno e l’operosità • Ricerca sui dati quantitativi po umana solidarietà) che ope- di alcuni soggetti del privato so- e qualitativi del Tribunale per i ra al Porto di Ancona, dei servizi ciale, dei servizi, dell’associazioni- minorenni delle Marche, relati- sociali dei comuni più coinvolti smo delle famiglie, delle fonda- vi ai casi di maltrattamento ed dal fenomeno e delle associazio- zioni. abuso ni di volontariato, i cui esiti saran- no prossimamente raccolti nelle • Ricerca sugli interventi di me- • Educazione alla legalità I° e II° Linee Guida sull’accoglienza dei diazione familiare nelle Marche annualità minorenni stranieri non accom- La ricerca condotta dal Prof. Gui- Il progetto, in collaborazione con pagnati. do Maggioni dell’Istituto di So- il Dipartimento per la Sicurez- ciologia dell’Università degli Stu- za della Regione Marche, l’Uffi- • Tutori e Curatori speciali di Carlo Bo di Urbino è stata fina- cio Scolastico Regionale preve- Implementazione dell’attività lizzata al monitoraggio di alcune de la realizzazione di interventi di formativa attraverso azioni, tra lo- realtà del territorio che operano educazione alla legalità in cinque ro concorrenti, tese a migliorarne in materia di mediazione familia- istituti scolastici superiori mar- la professionalità e l’efficacia de- re, e delle risposte offerte dal ser- chigiani. I materiali prodotti dal- gli interventi, consistenti nel: vizio pubblico regionale. I risultati le scuole coinvolte nelle iniziative progettare, in collaborazione con del lavoro sono stati presentati in di educazione alla legalità, I° e II° l’Università di Macerata - Diparti- occasione del seminario di studi annualità, verranno diffusi sul ter- mento di Scienze Politiche, della che si è svolto il 18 gennaio 2013. ritorio regionale mediante la rea- Comunicazione e delle Relazio- • Corso di sensibilizzazione de- lizzazione di una mostra itineran- ni Internazionali e con il coinvol- gli insegnanti delle scuole se- te, aperta all’intera cittadinanza gimento di vari ordini professio- condarie sulle tematiche dell’A- marchigiana. nali interessati, un nuovo corso buso e Maltrattamento a danno di formazione di base per tuto- di minori • Ricerca sulle Dipendenze ri e curatori; avviare, nel giugno Il corso giunto alla seconda an- patologiche 2012, uno sportello di consulen- nualità, organizzato in collabo- La ricerca condotta in collabora- za e accompagnamento all’eser- razione con il CRISIA coordinato zione con l’Università di Ancona, cizio pratico delle tutele e curate- dalla Prof.ssa Serena Rossi dell’U- Prof.ssa Vicarelli e l’Ufficio Scola- le assunte; aggiornare attraverso niversità di Urbino e dall’Ufficio stico Regionale è stata finalizzata seminari di approfondimento te- Scolastico Regionale si è posto allo studio del concetto di dipen- 93 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA

denza patologica, così come per- la libertà personale e sollecita- lizzata tra diverse realtà istituzio- cepito dagli studenti delle scuole to gli stessi organi affinché as- nali (Ufficio del Garante dei dete- secondarie. sumano le necessarie iniziative nuti, Dipartimento per la Salute e volte ad assicurare le prestazio- per i Servizi Sociali della Regione • Realizzazione Vademecum ni dovute; Marche, le U.O. di medicina legale per insegnanti per la rilevazione • ha intrattenuto rapporti, oltre delle Aree Vaste, la Direzione Re- e segnalazione dei casi di mal- che con l'amministrazione re- gionale INPS, le Direzioni dei car- trattamento ed abuso a danno gionale, con le famiglie dei de- ceri) ha consentito di addivenire dei minori, in collaborazione tenuti, con gli uffici dell'Ammi- alla positiva soluzione del proble- con l’Ambito territoriale sociale nistrazione Penitenziaria Regio- ma relativo all’accesso delle com- di Fano. nale (PRAP) e Nazionale (DAP), missioni mediche in carcere per con l'UEPE, con USSM, i SERT l’accertamento dell’invalidità dei • Qualità della vita infantile della Regione, con gli Istituti detenuti. “L’infanzia e i suoi diritti 2012” penitenziari, con il Tribunale di Nel corso dell’anno 2012 sono Quattro incontri di confronto rea- Sorveglianza, con i quali sono stati realizzati i seguenti progetti: lizzati nelle province marchigiane stati avviati rapporti di collabo- • “LIBERAMENTE” – L’arte per sul diritto dei bambini: all’educa- razione con incontri a caden- non essere in disparte” (prosecu- zione e all’istruzione, alla salute, za bimestrale, con le Aziende zione) al gioco, alla libertà di pensiero e sanitarie locali, con le Associa- Otto lezioni di poesia e un labo- di espressione, a crescere in una zioni di volontariato, con le co- ratorio di pittura svolti nel carcere famiglia (artt.9-20-21) e alla citta- operative sociali integrate, con di Barcaglione, in collaborazione dinanza (artt.7-8). gli ordini professionali (avvo- con l’Ufficio scolastico regionale, cati, giornalisti, psicologi), con il Liceo Classico “Perticari” di Seni- 4. Garante per i diritti gli enti culturali e con i quattro gallia ed il Liceo Artistico “Man- dei detenuti Atenei delle Marche. nucci” di Ancona. Il Garante delle persone ristrette La maggior parte delle istanze della libertà personale è chiama- dei detenuti nel 2012 hanno ri- • “Progetto editoriale to a tutelare i diritti delle perso- guardato principalmente richie- LIBERAMENTE” ne detenute che devono sentirsi ste di trasferimento presso altre Pubblicazione di un volume–ca- soggetti titolari di diritti e di do- strutture penitenziarie (elemento talogo documentario degli ela- veri. di criticità molto sentito è quello borati pittorici e scritture poeti- Per le finalità della legge istitutiva della territorialità), diritto allo stu- che prodotte dai detenuti pre- il Garante: dio, moltissimi i casi relativi alla sentato unitamente ad una mo- • ha segnalato agli organi regio- salute, all'alimentazione, alle pes- stra delle opere e degli ingrandi- nali eventuali fattori di rischio sime condizioni igieniche e il di- menti dei manoscritti poetici. o di danno per le persone sot- ritto alla genitorialità. toposte a misure restrittive del- La sinergica collaborazione rea- • “Progetto formativo per mi- RENDICONTO SOCIALE 2012 ORGANI 94 DI GARANZIA

glioramento del vitto nelle car- Confronto settoriale nel biennio 2011/2012 ceri”

Corso formativo per detenuti fi- Totale fascicoli 2011 per settore nalizzato a fornire nozioni spen- dibili sia all’interno della struttu- 350

300 ra che nel mondo del lavoro sul Chiusi 286 vitto, progetto promosso in col- 250 laborazione con l’Ufficio scolasti- 200 Aperti 162 co regionale e il Provveditorato 150 Aperti 119 regionale amministrazione peni- Aperti 104 100 tenziaria (PRAP). Chiusi 79 Chiusi 79 50 Aperti 7 Chiusi 4 0 • Il volontariato nelle carceri Difesa Civica Immigr. Stranieri Garante Detenuti Garante Infanzia Ricerca sulle associazioni di vo- lontariato nelle Marche, condotta dall’Università degli Studi di Ca- Totale fascicoli 2012 per settore merino (Prof. Patrizia David). L’uf- 350 ficio del Garante ha ritenuto prio- 300 ritario questo lavoro di carattere 250 Chiusi 239 conoscitivo che verrà presentato Aperti 218 nella sua versione definitiva nel 200 maggio 2013. L’obiettivo è quel- 150 Aperti 110 Chiusi 110 Aperti 106 100 lo di valorizzare il volontariato Chiusi 88 nei penitenziari e rilanciare la sua 50 Aperti 20 Chiusi 12 funzione nel territorio in cui han- 0 no sede gli Istituti di pena. Difesa Civica Immigr.Stranieri Garante Detenuti Garante Infanzia 95 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA 8.2 CO.RE.COM.

Il Comitato regionale per le Co- cale; vigilanza sulla diffusione dei regionale e nazionale, e con le al- municazioni (CORECOM) è orga- sondaggi, svolgimento del tenta- tre emittenti private operanti sul no regionale indipendente di ga- tivo obbligatorio di conciliazione territorio della regione, con le as- ranzia , che svolge funzioni di go- nelle controversie tra operatori di sociazioni di categoria, con i ge- verno, di controllo e di consulen- telecomunicazioni e utenti). stori di telefonia. za in materia di comunicazioni, Il Comitato esercita anche funzio- secondo le disposizioni della leg- ni facenti capo al Ministero dello FUNZIONI PROPRIE ge statale e della legge regionale. Sviluppo economico, in partico- Il Corecom è stato istituito presso lare predisponendo la graduato- 1. SOSTEGNO DELL’INFORMA- il Consiglio regionale-Assemblea ria per l’attribuzione dei contri- ZIONE E DELL’EDITORIA LOCALE legislativa delle Marche con leg- buti all’emittenza televisiva loca- (L.R.6 agosto1997 n.51) . ge regionale 27 marzo 2001 n. 8 le; all’Autorità per le Garanzie nel- Il Corecom esprime parere pre- ed è composto da sette membri, le Comunicazioni, per l’applica- ventivo sul programma per il so- di cui uno con funzioni di Presi- zione delle norme a tutela della stegno dell’informazione locale e dente e uno di Vice Presidente, comunicazione politica e parità promuove la valorizzazione delle eletti dall’Assemblea legislativa di accesso ai mezzi d’informazio- iniziative editoriali che si svilup- regionale, scelti tra soggetti in ne a livello di sistema radiotele- pano a livello regionale erogan- possesso di documentati requi- visivo locale in periodo elettora- do contributi alle emittenti loca- siti di competenza ed esperienza le ed ordinario; alla Commissione li ed ai soggetti editoriali. Verifica, nel settore della comunicazione parlamentare per l’indirizzo ge- altresì, sull’utilizzo delle agevola- nei suoi aspetti culturali, giuridi- nerale e la vigilanza dei servizi ra- zioni previste nel programma. ci, economici e tecnologici, che diotelevisivi, in ordine all’organiz- Un utile elemento di valutazio- diano altresì garanzia di assoluta zazione delle Tribune politiche ne adottato nell’anno 2012 per indipendenza sia dal sistema po- regionali della RAI. esprimere il parere in merito alla litico istituzionale che dagli inte- Il Corecom Marche, nell’esple- liquidazione di contributi da par- ressi di settore. tamento delle proprie attività, te della Giunta regionale, è sta- Il Corecom opera nella duplice mantiene rapporti istituzionali e to quello di valutare la qualità veste di organo della Regione, contatti operativi con il Consiglio dei palinsesti, lo spazio dedicato per conto della quale svolge fun- e la Giunta della Regione Marche, all’informazione locale, alle pro- zioni essenzialmente consultive, con il Coordinamento dei Presi- duzioni giornalistiche e di intrat- e di organo funzionale dell’Auto- denti dei Corecom, con l’Auto- tenimento di qualità. rità per le Garanzie nelle Comu- rità per le Garanzie nelle Comu- nicazioni, per l’esercizio, sul terri- nicazioni, con il Ministero dello 2. COMUNICAZIONE POLITICA E torio, di funzioni delegate (tutela Sviluppo Economico, con la RAI PARITÀ DI ACCESSO AI MEZZI DI dei minori nel settore radiotelevi- - Radiotelevisione Italiana, socie- INFORMAZIONE sivo; esercizio del diritto di rettifi- tà concessionaria in esclusiva del (“PAR CONDICIO”) . ca sul sistema radiotelevisivo lo- Servizio Pubblico radiotelevisivo Il Corecom svolge funzioni con- RENDICONTO SOCIALE 2012 ORGANI 96 DI GARANZIA

sultive, di vigilanza e di controllo ne politica sulle emittenti locali è divieto di comunicazione istitu- in merito al rispetto delle disposi- stata modificata dal Codice di au- zionale per le amministrazioni zioni in materia di comunicazio- toregolamentazione, che ribadi- pubbliche e del divieto di diffu- ne politica e di parità di accesso sce il ruolo di vigilanza del Core- sione dei sondaggi. La funzione ai mezzi di informazione locale com liberalizzando però la messa di vigilanza sul rispetto della par nei periodi elettorali e ordinario. in onda dei messaggi politici au- condicio elettorale è stata svolta Durante i periodi di campagna togestiti a pagamento. anzitutto attraverso una attività elettorale o referendaria il Core- Il Corecom , quale organo funzio- di front office con i soggetti po- com è tenuto a svolgere la veri- nale dell’Autorità, ha compiti d’i- litici e le emittenti locali, fornen- fica della cosiddetta par condicio. struttoria sugli spazi resi disponi- do numerosi chiarimenti sull’in- Nel periodo della competizione bili delle emittenti radiotelevisive terpretazione della normativa vi- elettorale o referendaria il Core- e sulle domande presentate dai gente in materia. com svolge i seguenti compiti: soggetti politici. Come sopra ricordato, il Core- • consulenza e informazione, sia Esso, inoltre, determina e ripar- com ha anche effettuato attività nei confronti delle emittenti ra- tisce i messaggi autogestiti gra- di monitoraggio sulla Rai regio- diotelevisive, che dei soggetti tuiti da trasmettere (con relativo nale e sulle emittenti locali. Con politici ; sorteggio) e calcola le somme tale attività di monitoraggio sono • vigilanza sul rispetto della nor- da rimborsare alle emittenti per i state analizzate nel periodo del- mativa che viene esercitata su: MAG trasmessi. la campagna elettorale tutte le televisioni e radio locali, trasmis- Nell’anno 2012 sono state effet- edizioni dei telegiornali e tutte le sioni regionali della Rai, sondaggi tuate con il personale del Core- trasmissioni di approfondimento pubblicati su tutti i mezzi di co- com le attività istruttorie di con- che prevedevano una presenza municazione e comunicazione trollo relative all’accesso ai mezzi politica. È stato, inoltre, costan- istituzionale (che in questo perio- d’informazione durante la cam- temente aggiornato il sito web do deve limitarsi ai casi di effetti- pagna elettorale e referendaria ri- del Comitato al fine di fornire alle va necessità e indifferibilità ed es- guardanti la Regione Marche. emittenti ed ai soggetti politici sere impersonale); interessati ogni utile informazio- • gestione degli spazi pubblicita- 2.1 CAMPAGNA ELETTORALE ne inerente la “par condicio” e la ri riservati dalle emittenti radiote- ANNO 2012 comunicazione istituzionale. levisive ai soggetti politici per la (deliberazione AGCOM 43/12/ Il CORECOM nell’ambito della sua messa in onda dei messaggi au- CSP- elezioni amministrative) attività ha comunque provvedu- togestiti gratuiti (MAG) e rendi- Il competente Ufficio del Core- to a segnalare periodicamente contazione dei rimborsi spettan- com nel periodo delle campa- alle emittenti televisive, squilibri ti alle emittenti sulla base del nu- gne elettorali del 2012 ha svolto, nell’attribuzione dei tempi atti- mero di spot elettorali effettiva- sul sistema radiotelevisivo locale, vando in tal modo, nell’ambito mente andati in onda. i consueti compiti di vigilanza sul della programmazione dei palin- La disciplina della comunicazio- rispetto della “par condicio”, del sesti informativi, interventi di rie- 97 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA

quilibrio. Infine, nella campagna soggetti politici, sia telefonica- 3. CONCESSIONE CONTRIBUTI elettorale in questione è stata av- mente che via mail, per il pe- ALLE EMITTENTI LOCALI viata una istruttoria per la viola- riodo interessato dalla campa- Il Corecom, anche per l’anno zione delle disposizioni in mate- gna elettorale; 2012, ha effettuato l’istruttoria ria di comunicazione istituziona- f) raccolta delle attestazioni sot- per il conferimento dei contribu- le. toscritte congiuntamente dal ti ministeriali alle emittenti televi- soggetto politico e dall’emit- sive locali. Nel mese di gennaio 2.2 RIMBORSI ELETTORALI 2012 tente, circa la dichiarazione del 2012 è stata approvata la gra- La struttura preposta ha svol- del numero degli spazi effetti- duatoria definitiva legata al ban- to compiti di istruttoria e coor- vamente utilizzati dai soggetti do 2011. Relativamente al bando dinamento per la trasmissione politici; 2012, pubblicato solo in data 17 di messaggi politici autogestiti g) verifica della validità e com- gennaio 2013 sono pervenute al gratuiti, ponendo in essere le se- pletezza delle dichiarazioni; Corecom n. 8 domande. guenti attività procedurali: h) predisposizione del docu- a) raccolta delle offerte del- mento che stabilisce i rimbor- le emittenti locali interessate si spettanti alle emittenti qua- FUNZIONI DELEGATE a mettere a disposizione dei le corrispettivo per la messa in soggetti politici i propri spazi onda dei messaggi. 1. CONCILIAZIONI di comunicazione (MAG 1); Con deliberazione n.20 del 25 Possiamo definire significativa b) raccolta delle richieste dei ottobre 2012, il Comitato ha ap- l’attività svolta nel corso dell’an- soggetti politici interessati alla provato la proposta di ripartizio- no 2012 per il settore delle Con- messa in onda di messaggi ne dei messaggi politici autoge- ciliazioni dal momento che sono elettorali sulle emittenti radio- stiti gratuiti per le elezioni am- sostanzialmente confermati i televisive locali (MAG 3); ministrative 2012. La proposta trend positivi già iniziati gli scor- c) determinazione del piano di di ripartizione dei MAG approva- si anni e ne sono migliorati altri . riparto finanziario per stabilire ta dal Comitato è stata effettua- Le istanze pervenute nel corso la quota spettante alle radio e ta sulla base dello stanziamen- del 2012 ammontano a 1.514 . quella spettante alle emittenti to disposto con Decreto del Mi- Gli accordi raggiunti sono stati televisive; nistero dello sviluppo economi- 809 (83,3% ). d) espletamento della procedura co. A fronte di un totale di Euro I mancati accordi sono stati di sorteggio per determinare 43.405,97, sono stati ripartiti, per 162 (16,6% ). l’ordine di uscita dei messaggi n. 1530 MAG, complessivi Euro Le udienze chiuse per mancanza elettorali negli spazi-conteni- 29.323,73 a favore delle emittenti del ricorrente 32 (2,70%). tore offerti dalle emittenti per televisive e radiofoniche locali ( n. Le udienze chiuse per mancanza le giornate di programmazio- 4 emittenti televisive e n. 6 emit- del gestore 154 (13,4%) . ne; tenti radiofoniche). Istanze non ammissibili 330 e) assistenza e consulenza ai (27,8%). RENDICONTO SOCIALE 2012 ORGANI 98 DI GARANZIA

I dati brevemente elencati sopra Wind e Fastweb. Costante è rima- 3. TUTELA DEI MINORI evidenziano che il sistema atti- sto H3G. In merito alla delega relativa alla vato dal CO.RE.COM. Marche nel Note negative vengono sem- tutela dei minori , nessuna se- volgere di quattro-cinque anni, pre da B.T. Italia, Tiscali, SKY Ita- gnalazione relativa alla violazione sta funzionando molto bene , sia lia ed R.T.I., che non partecipano del Codice TV e minori è perve- a livello di rapporto nei confronti mai alle udienze. Un istituto che nuta al Corecom Marche nel cor- dei ricorrenti, sia nella capacità di sta diventando sempre più im- so dell’anno 2012. ricevere , protocollare, esaminare, portante e soprattutto utile agli Tuttavia il Corecom sta lavorando istruire i procedimenti ed inviarli utenti è quello dei provvedimen- da tempo per una serie di attività ,infine, ad udienza , senza produr- ti temporanei, che il CO.RE.COM. di vigilanza e monitoraggio fina- re arretrato. pone in essere per la riattivazio- lizzate alla tutela dei minori, an- Sempre positivo resta l’ impe- ne dei servizi in casi di interruzio- che con progetti di “media edu- gno dei maggiori gestori tele- ni indebite di linee telefoniche o cation” . fonici (Telecom Italia - Vodafo- di altre funzioni fondamentali da La sensibilizzazione al tema del- ne - Wind) nel cercare di risolve- parte dei gestori dei servizi. la tutela dei minori a livello locale re fattivamente le problematiche Nel 2012 sono pervenute 156 e nazionale comprende una serie che gli utenti ricorrenti marchi- istanze di provvedimenti tempo- di rapporti con organi di informa- giani evidenziano nel corso del- ranei (nel 2011 erano state 105), zione e collaborazione in siner- le udienze di conciliazione (oltre di cui 12 sono risultate inammis- gia con AGCOM e Corecom di al- l’ 80 % dei procedimenti si con- sibili (11 nel 2011,). In 144 casi la tre regioni, nonché con la Polizia clude con l’accordo tra le parti). riattivazione si è conseguita con delle Comunicazioni. In molti casi l’attenzione risul- la semplice apertura del procedi- ta essere così elevata che le pro- mento e la richiesta di controde- 4. PROGETTO “ Adulti più blematiche evidenziate vengo- duzioni al gestore interessato (94 informati, bambini più sicuri” no risolte prima della celebrazio- volte nel 2011); in 15 casi è sta- Anche per l’anno 2012 è stato ne delle udienze, grazie anche a to emesso il provvedimento tem- confermato il Progetto “Adulti più proficui contatti diretti posti in poraneo ( 17 nel 2011). informati, bambini più sicuri”. Il essere da alcuni gestori ed i pro- progetto svolto in sinergia con la pri utenti. 2. DIRITTO DI RETTIFICA Polizia delle Comunicazioni - Co- Come per l’anno precedente, Le competenze del Corecom mando delle Marche - in collabo- una nota doverosa riguarda la in materia di rettifica attengo- razione con l’Ufficio Scolastico variazione dei volumi di ricor- no esclusivamente al settore ra- Regionale ha l’obiettivo di accre- si verificatasi nel corso dell’anno diotelevisivo regionale. Nel cor- scere la consapevolezza dei rischi tra un gestore e l’altro: sono in- so dell’anno di riferimento non che i giovani possono correre na- fatti di gran lunga calati quelli ri- sono pervenute al CORECOM vigando, senza adeguata forma- guardanti Telecom Italia e sono Marche istanze per l’applicazione zione, nel web e per aumentare cresciuti molto Vodafone, Teletu, del diritto di rettifica. il loro senso critico nei confronti 99 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA

della TV e dei media. Il Corecom ha incontrato nelle scuole di tut- ta la regione genitori ed inse- gnanti per parlare insieme a loro dei rischi che i più piccoli corro- no se lasciati soli sul web, ma an- che di fronte ai mezzi di comuni- cazione: quelli nuovi, come com- puter e cellulari, ma anche quelli tradizionali, come la televisione. Emerge nel corso degli incontri il forte bisogno degli adulti di co- noscere gli strumenti di comuni- cazione utilizzati dalle nuove ge- nerazioni, di essere aiutati a com- prender meglio gli adolescenti che usano linguaggi e codici di comunicazione incomprensibili. Nel 2012 il numero degli incontri con le scuole ha superato quota cinquanta, con domande di par- tecipazione dall’estremo nord all’estremo sud della regione. RENDICONTO SOCIALE 2012 ORGANI 100 DI GARANZIA 8.3 Commissione pari opportunità La Commissione Pari Opportuni- zato“, rivolte a coloro che hanno portunità ed il Comune di Ripe, tà della Regione Marche ha strut- partecipato alle precedenti edi- condivisa poi dal Comune e dalla turato la propria attività nell’ l’an- zioni. Ad ogni sessione hanno Provincia di Ancona, dalla Giunta no 2012 attuando ed implemen- preso parte 30 donne. La com- e dall’Assemblea legislativa delle tando azioni-iniziative finalizzate plessiva attività formativa è stata Marche, dai Comuni di Corinaldo sia ad una maggiore crescita del- prevista presso la sede della Re- e Senigallia. La fase progettuale la consapevolezza di genere sia gione Marche. comprendeva una serie di even- ad un miglior inserimento delle ti tra cui la Mostra “Nori Dè Nobi- donne nel tessuto socio-econo- Progetto Università di Urbino li-Cento opere”, ospitata alla Mo- mico e politico della Regione. “Carlo Bo” le Vanvitelliana, una catalogazio- La Commissione ha finanzia- ne scientifica delle opere, e una Progetti della Commissione to il progetto dell’Università de- seconda mostra nel Comune di gli Studi di Urbino “Carlo Bo” per Ripe, dove era già in programma Corso “Leadership femminile e il sostegno alla genitorialità della la realizzazione di un museo nel change management nella P.A. donna detenuta e dell’eventua- villino Romualdo, appositamen- La Commissione ha riproposto la le partner presso la Casa Circon- te acquistato ed in via di restau- riedizione del progetto “Leader- dariale di Pesaro, con l’obiettivo ro, anche con finanziamenti eu- ship Femminile e change mana- di rispondere ai bisogni non solo ropei. gement nella pubblica Ammini- della detenuta ma estesi nell’am- Successivamente, si è realizzato strazione”, al fine di rafforzare la bito familiare con particolare at- un convegno a cui hanno parte- cultura delle Pari Opportunità e tenzione al ruolo della donna sia cipato specialiste nel settore del- rimuovere gli ostacoli che impe- madre che moglie o compagna. le arti visive e della storia dell’arte discono la piena parità nel lavoro. Questo progetto che rappresen- ed una verifica della dimensione ta un’estensione di quello dello internazionale dell’artista, in col- L’intervento formativo è stato ar- scorso anno presso la Casa di Re- laborazione con il Museo Nazio- ticolato in tre sessioni/edizioni di clusione di Fossombrone, nasce nale della Donna di Washington. due giornate di formazione e una e si alimenta dalla stretta colla- Nel gennaio 2005, è stata orga- giornata di laboratorio per cia- borazione del Centro di Ricerca e nizzata la Mostra “Nori Dé Nobili scuna edizione, per complessive Formazione in Psicologia Giuridi- - Immagini della cultura visiva in- 9 giornate di 7 ore, pari a 63 ore. ca con la Direzione dell’Istituto e ternazionale”, ospitata nella pre- Più precisamente, l’attività ha l’U.E.P.E. di Ancona. stigiosa sala Menhujn del Parla- previsto una edizione del “Cor- mento Europeo di Bruxelles. so di livello base”, per coloro che Progetto “Nori De’ Nobili” Nel 2012 è stato ultimato nel Co- non avevano ancora preso par- Il progetto Nori Dè Nobili prende mune di Ripe, il restauro della vil- te ai corsi tenuti sul tema e due l’avvio nell’anno 2002 su propo- la che ospita le opere dell’artista edizioni del “Corso di livello avan- sta della Commissione Pari Op- inaugurato a settembre. 101 ORGANI RENDICONTO SOCIALE 2012 DI GARANZIA

Progetto Video/documentario ta di un documentario che tenta alla pari con gli altri, le difficoltà “Il Mio Canto Libero” di far conoscere uno spaccato di per procurarsi l’occasione di af- Il progetto ha risposto all’esigen- vita quotidiana che quasi sempre fermarsi sul piano sociale o su za di far conoscere il concetto di i “media” trascurano di mostrare. quello del lavoro; disabilità e le discriminazioni che Il progetto è stato strutturato in • la seconda parte è dedicata alla molto spesso le persone “disabili” due fasi: promozione e divulgazione del sono costrette a subire. Racconta • nella prima sono state realiz- videoclip/documentario. la storia di una donna coraggio- zate le riprese del documenta- sa, che nonostante la sua disabi- rio nel quale la commissaria Di lità e le innumerevoli difficoltà, Girolamo ha descritto spaccati con grandi sacrifici, cerca di co- della propria vita, le possibilità struirsi una vita “normale”. Si trat- perdute per non essere partita 103 DIREZIONE GENERALE RENDICONTO SOCIALE 2012

9 Direzione generale RENDICONTO SOCIALE 2012 DIREZIONE GENERALE 104 9.1 I risultati conseguiti nell’anno 2012 Premessa compimento il processo di rior- Presidenza n. 632/81 del 19-04- Il 2012 ha rappresentato per la ganizzazione della struttura As- 2012 è stato riadottato l’Atto di Regione Marche e per l’Italia un sembleare, iniziato con l’attuale organizzazione con il quale l’am- anno di ulteriore aggravamento legislatura, contrassegnato dalla bito organizzativo dell’Assem- della crisi economica e finanzia- riduzione dei costi e dalla mas- blea è stato ripartito in tre servizi ria, nel corso del quale sono state sima ottimizzazione dell’utilizzo (Amministrazione, Studi e Com- adottate dagli organi centrali del- delle risorse esistenti. missioni e Autorità indipenden- lo Stato misure ancor più restrit- L’attenta analisi e la costante re- ti), oltre che nella struttura della tive sia in termini di spesa pub- visione delle spese di funziona- Direzione generale, alle dipen- blica, che di fiscalità , che infine mento hanno poi consentito denze della quale opera in par- di riordino di alcuni sistemi ( es. anche nell’anno 2012 di ridur- ticolare la Posizione di funzione previdenziale, mercato del lavo- re le spese per l’erogazione dei Informazione e Comunicazione; ro ecc). servizi e per la fornitura di beni sono state poi istituite altre tre Nell’ultima parte dell’anno inol- all’Assemblea. Posizioni di funzione (Segreteria tre, a seguito di alcune vicende dell’Assemblea, Valutazione delle relative al cattivo uso delle risor- DIREZIONE GENERALE politiche e Risorse umane e stru- se pubbliche assegnate ai Grup- Nell’anno 2012 numerosi ed im- mentali), attualmente vacanti. La pi da parte di alcune Regioni, è portanti sono stati gli adempi- direzione delle principali struttu- stato approvato il decreto legge menti che hanno interessato di- re (Servizi e P.F. Informazione e 10 ottobre 2012, n. 174, conver- rettamente la Direzione generale. comunicazione) è stata poi asse- tito in legge 7 dicembre 2012, n. Molto impegno è stato rivolto ad gnata ai dirigenti a tempo deter- 213, che non solo ha introdotto attività di carattere straordinario minato già presenti nella strut- alcuni controlli della Corte dei svolte in attuazioone del piano tura Assembleare, di cui n. 3 in- Conti sull’amministrazione regio- dettagliato degli obbiettivi e del- terni e n. 1 esterno. Il nuovo mo- nale e sulla gestione dei fondi da la normativa statale intervenuta dello organizzativo realizza un ul- parte dei gruppi consiliari, ma ha nell’ottobre 2012 ( DL 174/2012 ). teriore decremento della spesa imposto entro termini assai strin- necessaria, anche in caso di co- genti (23 dicembre 2012) di ade- Riorganizzazione degli uffici pertura di tutte le posizioni diri- guare l’ordinamento regionale ad Nel 2012 si è portato a compi- genziali previste (circa - € 35.000 una serie considerevole di adem- mento un processo di riorga- annui). pimenti, indicati nell’articolo 2 di nizzazione, iniziato sin dall’anno Con le deliberazioni dell’Ufficio di tale decreto, nella maggior parte 2010 a seguito del progressivo Presidenza n. 709 del 24.07.2012 dei casi rivolti alla riduzione dei collocamento a riposo della gran e n. 751 del 10.09.2012, e con il costi di funzionamento delle isti- parte dei dirigenti a tempo inde- D.C.GR. n.7 del 13.09.2013 si è tuzioni regionali. terminato presenti nella struttura inoltre proceduto alla riorganiz- Sul piano dell’assetto degli uffi- Assembleare. zazione delle Posizioni organiz- ci nell’anno 2012 si è portato a Con deliberazione dell’Ufficio di zative del Consiglio e, successi- 105 DIREZIONE GENERALE RENDICONTO SOCIALE 2012

vamente, al conferimento dei re- che tra il personale direttivo, il cui tuativi di tale decreto e precisa- lativi incarichi. In tale contesto si esito è stato molto positivo ed è mente il testo della LR n. 40/2012 è proceduto alla riorganizzazio- oggi facilmente apprezzabile nel relativa all’istituzione Collegio dei ne del servizio di resocontazione buon funzionamento degli uffici. revisori dei conti regionali (in col- delle sedute Assembleari a segui- Attuazione Decreto legge 10 ot- laborazione con il Servizio Stu- to del collocamento a riposo del- tobre 2012, n. 174, convertito in di e Commissioni), il testo della la dipendente che ne era respon- legge 7 dicembre 2012, n. 213 LR 42/2012 relativa alla modifica sabile. Per tale attività si era in un È stato questo l’adempimento della LR 23/1995 sul trattamento primo momento pensato di pro- (imprevisto all’atto di redazione economico dei Consiglieri regio- cedere all’esternalizzazione del del Piano dettagliato degli ob- nali, il testo della LR 43 relativa al- servizio. biettivi) che più di ogni altro ha la modifica della LR 34/1988 sul A seguito di un’accurata istrut- impegnato l’attività della Direzio- finanziamento dei gruppi Assem- toria, si è dovuto prendere atto ne generale e degli Uffici Assem- bleari ( questi ultimi in collabora- dei costi estrememente rilevanti bleari nella seconda metà dell’an- zione con il Servizio amministra- dell’esternalizzazione, e si è dun- no 2012 e che ha comportato zione), ed ha coordinato l’attività que ripiegato, sia pure nella ri- sin dall’emanazione del decreto di redazione della LR 41/2012 ( a strettezza dell’organico Assem- legge un intenso rapporto con cura del Servizio Studi e Commis- bleare, su una soluzione interna. la Conferenza dei Presidenti del- sioni) relativa alle norme per la Sono state dunque individua- le Assemblee e con la Presiden- pubblicità e la trasparenza della te n. 2 unità di personale, la cui za del Consiglio al fine di seguire situazione patrimoniale dei com- professionalità è stata opportu- l’iter di conversione del decreto, ponenti degli organi della regio- namente adeguata. Come incen- formulare le proposte di modifi- ne, dei titolari di cariche in istituti tivo è stata assegnata una parte ca, fornire la consulenza in ordi- regionali di garanzia e di cariche delle risorse del fondo per il sa- ne alle problematiche connesse, direttive in enti o società. lario accessorio ( il cui ammonta- partecipare alle riunioni tecniche, Successivamente all’approvazio- re complessivo non è comunque elaborare i documenti e tenere i ne di tali leggi regionali, è sta- aumentato), con un notevole ri- rapporti con i diversi livelli isti- to predisposto in collaborazione sparmio per l’amministrazione tuzionali, tra i quali la Conferen- con l’ufficio del Presidente della regionale. za Stato Regioni, le Commissio- Giunta la comunicazione alla Pre- Al di là degli adempimenti for- ni parlamentari, i relatori ed altri sidenza del Consiglio dei Ministri mali, il processo di riorganizza- parlamentari componenti della del documentato rispetto delle zione ha comportato una signi- Commissione competente. prescrizioni previste dal decreto ficativa azione di mediazione, Successivamente alla conversio- legge 174/2012. consultazione degli interlocutori ne in legge del decreto legge istituzionali e sindacali, e di recu- 174/2012 (7 dicembre) la Direzio- pero di un clima di collaborazio- ne regionale ha elaborato i testi ne sia tra il personale dirigenziale dei principali testi normativi at- RENDICONTO SOCIALE 2012 DIREZIONE GENERALE 106

Consulenza nella Commissio- Nuovo sistema di valutazione za protocollata direttamente tra- ne straordinaria per il Regola- delle prestazioni del persona- mite PALEO. mento. le Assembleare Infine a partire dal mese di ot- La consulenza nell’ambito di tale A questo adempimento, previsto tobre, previe opportune intese commissione straordinaria è pro- nel piano dettagliato degli ob- con la Segreteria generale della seguita fino alla scadenza della biettivi 2012, si è proceduto con Giunta, è iniziata la trasmissione stessa ed ha prodotto il testo di deliberazione dell’Ufficio di Presi- al Consiglio tramite PEC degli atti legge. denza n. 867/105 del 17/12/2012. d’iniziativa della Giunta regiona- Si tratta in particolare di un ade- le (proposte di legge, di regola- Ulteriore riduzione delle spe- guamento del sistema valutati- mento, di atto amministrativo, ri- se di funzionamento del Con- vo già in atto, relativo al perso- chieste di pareri, informative, de- siglio nale del comparto, nell’ambito libere di variazione del bilancio) Nell’anno 2012 le spese di funzio- del quale è stata prevista la valu- e delle note relative alle promul- namento si sono ulteriormente tazione della performance orga- gazioni e ai giustificativi delle as- ridotte di circa € 350.000 rispetto nizzativa, accanto a quella indivi- senze degli assesssori dalle sedu- all’anno 2011 secondo un trend duale. te Assembleari. decrescente evidenziatosi a par- tire dall’anno 2005 (totale capitoli Informatizzazione, attività di Lavori nel Palazzo delle Mar- di spesa 2,3,4,5,6,8 ). protocollazione e trasmissione che atti tra Giunta e Consiglio Nell’anno 2012 non si sono re- Nuovo sistema previdenziale Nell’anno 2012 si è adeguato il gistrati avanzamenti significativi contributivo dei Consiglieri protocollo PALEO alla nuova or- dei lavori, mentre per altro ver- Tale nuovo sistema è stato am- ganizzazione degli uffici Assem- so, si è cercato di recuperare co- piamente discusso nell’ambito bleari disposta con deliberazio- me Assemblea la gestione diretta della Conferenza dei Presidenti ne UP n. 632/81 del 19.04.2012, e di alcuni servizi ( manutenzione, delle Assemblee regionali con il con l’occasione si è deciso di pre- pulizie ecc) e si sta prospettando contributo decisivo della rappre- vedere un protocollo unico per l’ipotesi di trasferire da IRMA agli sentanza del Consiglio regionale tutto il Consiglio regionale al fi- uffici Assembleari tutta la gestio- delle Marche. La discussione sul ne di semplificare le procedure, ne del Palazzo. punto ha avuto successivamente ottimizzare l’utilizzo delle risorse una battuta di arresto a seguito umane e consentire una migliore Partecipazione al tavolo dei dell’emanazione del Decreto leg- ricerca dei documenti. E’ inoltre Segretari generali della Confe- ge 174/213 convertito in legge stata avviata con alcuni uffici (es. renza dei Presidenti delle As- 213/2012, che ha richiesto inter- Commissioni consiliari) una pri- semblee regionali venti urgenti su altri aspetti del ma fase sperimentale di “ dema- Anche nell’anno 2012 la direzio- trattamento economico dei Con- terializzazione “ dei flussi interni, ne ha svolto un’attività di col- siglieri regionali. trasmettendosi la corrisponden- laborazione e consulenza sulle 107 DIREZIONE GENERALE RENDICONTO SOCIALE 2012

principali problematiche ineren- − nuovo sistema di valutazione − rinnovo di alcuni importan- ti l’applicazione delle normativa dei dipendenti del Consiglio, ti contratti, come quello della nazionale (manovre finanziarie) di cui si è già detto. Il Servizio Tesoreria che hanno compor- d’impatto sull’ordinamento re- ha curato l’elaborazione della tato un lavoro istruttorio con- gionale, sulle principali questioni proposta; siderevole, all’attenzione delle Conferenza e − istruttoria e proposte per l’isti- Va infine ricordato che il dirigen- delle Assemblee, in un’azione di tuzione del sistema previden- te del servizio Amministrazio- raccordo con gli uffici delle altre ziale contributivo; ne ha svolto fino al 30.04.2012 Assemblee regionali, con la Con- − progetto “Bilanci per cen- le funzioni di dirigente della P.F. ferenza Stato-Regioni e della Ca- tri di costo e armonizzazione Consulenza Commissioni ed or- mera dei deputati. dei bilanci regionali “ alla lu- ganismi Assembleari (in partico- ce del D.Lgs n.118/2011. L’uffi- lare III° e VI° Commissione consi- SERVIZIO cio competente ha coordina- liare), e successivamente al con- AMMINISTRAZIONE to per la Conferenza dei Pre- ferimento del nuovo incarico di Tale servizio, istituito nell’anno sidenti delle Assemblee re- direzione del servizio ha conti- 2012 e risultante dalla divisione gionali il gruppo di lavoro “bi- nuato a svolgere le funzioni di della precedente Area dei ser- lancio”, avanzando proposte la consulenza nell’ambito della III° vizi Assembleari, ha affrontato nuova strutturazione dei bi- Commissione consiliare secon- nell’anno 2012 oltre alla riorga- lanci consiliari; do quanto previsto dalla delibe- nizzazione, una serie di impor- − adempimenti relativi all’ap- razione dell’Ufficio di Presidenza tanti adempimenti a carattere plicazione di nuove normati- n. 634/81 del 19.04.2013. straordinario, molti dei quali deri- ve nazionali d’impatto sul fun- vanti da norme nazionali soprav- zionamento degli uffici, tra le SERVIZIO STUDI venute, tutti affrontati con impe- quali in particolare l’art.18 del E COMMISSIONI gno, competenza ed efficienza. DL 83/2012 convertito in L. Anche il Servizio Studi e Commis- Quanto agli adempimenti cura- 134/2012, relativo all’obbligo sioni è stato interessato nell’anno ti dal servizio si ricorderanno in di pubblicazione sul sito inter- 2012 dal processo di riorganizza- questa sede solo i principali: net, anche ai fini dell’efficacia zione che ha comportato una ri- − la realizzazione dell’inventa- dei provvedimenti, degli at- duzione dell’apporto delle figu- rio dei beni mobili in dotazio- ti relativi alla concessione di re dirigenziali nelle Commissioni ne dell’Assemblea e suo inse- vantaggi economici a sogget- consiliari e quindi una maggio- rimento in un programma in- ti esterni (c.d. “Amministrazio- re responsabilizzazione ed im- formatico integrato con il bi- ne aperta”), che ha comporta- pegno professionale sia della di- lancio del Consiglio al fine del- to un attività organizzativa e rigente del servizio che dei fun- la formazione del conto patri- di formazione nei confronti di zionari addetti alle Commissioni moniale annuale sempre ag- tutte le strutture consiliari in- e agli altri settori di competenza. giornato; teressate; Nonostante la riduzione di tale RENDICONTO SOCIALE 2012 DIREZIONE GENERALE 108

apporto il Servizio ha ampiamen- attività pur non avendo gran- ri interessate con diverse ini- te risposto agli obbiettivi asse- de rilevanza sul piano quan- ziative, tra le quali si segnala gnati e ha prestato la necessaria titativo, segnano tuttavia la la missione a Bruxells della IV attività di consulenza e assisten- nuova strada che dovrebbe e VI Commissione per un in- za per le funzioni proprie delle essere imboccata nel setto- contro con gli europarlamen- Commissioni consiliari e dei Con- re della normazione. Diverse tari italiani della Commissio- siglieri stessi. In particolare con l’i- sono state le iniziative, anche ne trasporti l’allungamento stituzione della PO “Legislativo” si di carattere sperimentale, tra del Corridoio 1 Baltico-Adriati- è potuto meglio provvedere al- esse si segnala la valutazione co da Rvanna sino ad Ancona, la elaborazione delle proposte di delle politiche regionali sull’a- dopo che sull’argomento era legge di iniziativa dei Consiglieri griturismo effettuata d’intesa stata attivata una procedure e con l’accorpamento delle PO con l’apposito gruppo di lavo- earl warning (allerta precoce) della III e VI Commissione si è ot- ro in seno al progetto CAPIRe; e si era svolto un seminario timizzato l’utilizzo delle risorse in- − accesso della biblioteca del di studi. Sono state poi attua- terne. Consiglio al Sistema SBN attra- te altre iniziative, in particola- Tra i principali obbiettivi assegna- verso il polo bibliotecario del- re per rendere più sistemati- ti e realizzati dal servizio ricordia- la provincia di Ancona. Si trat- ca la partecipazione alla Rete mo le seguenti attività : ta di un passaggio fondamen- per il controllo del principio di − elaborazione del Rappor- tale per il rilancio della biblio- sussdiarietà, attraverso la pre- to sullo Stato della legislazio- teca del Consiglio che potrà disposizione ed approvazio- ne regionale relativo all’anno ora condividere in modo più ne da parte dell’Assemblea di 2011, riorganizzato ed arric- ampio il proprio patriomo- risoluzioni su diverse temati- chito nella sua struttura (no- nio documentale ed inserirsi che, per le quali faccio rinvio ta di sintesi, sezione relativa sinergicamente in un circui- alla relazione della Dirigente ai rapporti con l’Unione euro- to bibliotecario diffuso. E’ sta- del Servizio Studi e Commis- pea, ecc.); accanto a questa at- ta invece rinviata la cataloga- sioni. tività il servizio ha poi parteci- zione dei volumi della produ- pato all’elaborazione del Rap- zione editoriale marchigiana, SERVIZIO AUTORITÀ porto nazionale; in quanto questa dovrà essere INDIPENDENTI − elaborazione, in collaborazio- resa coerente con il nuovo si- La struttura amministrativa di ne con il gabinetto del Presi- stema SBN; supporto delle tre Autorità in- dente del Rendiconto socia- − partecipazione alla fase dipendenti del Consiglio, Om- le dell’Assemblea dell’anno ascendente della formazione budsman Corecom e Commis- 2012; del diritto comunitario con il sione regionale per le pari op- − alcune attività di valutazione coinvolgimento delle strut- portunità tra uomo e donna è ex ante, ex post e controllo ture della Giunta regionale e stata riorganizzata in un sevizio sull’attività dell’esecutivo. Tali di altre Commissioni consilia- in considerazione dello svilup- 109 DIREZIONE GENERALE RENDICONTO SOCIALE 2012

po dell’attività di competenza (in regionale, definizione delle con- particolare delle prime due Auto- troversie tra operatori delle te- rità) e della complessità delle in- lecomunicazioni ed utenti). Nel combenze man mano attribuite 2012 infatti è stata avviata e por- dalla legislazione vigente. tata a buon punto la procedura La complessità deriva anche dal- per richiedere le seconde dele- la estrema differenziazione de- ghe, poi confluita nella delibera- gli adempimenti, molti dei quali zione dell’Ufficio di Presidenza n. connessi a problematiche socia- 919/109 del 21.01.2013. Le nuove li di estrema rilevanza e criticità deleghe saranno attivate nell’an- (es. funzioni di garante dei dete- no in corso. nuti, dei minori, degli immigrati Quanto invece all’obbiettivo “Au- ecc). torità sul territorio”, tendende a Rispetto agli obbiettivi assegna- decentrare nei territori comunali ti dalla Direzione si ricordano in e provinciali l’attività delle Autori- particolare l’elaborazione del- tà regionali, pur avendo messo in la nuova proposta di legge di ri- atto riunioni e contatti in propo- ordino delle funzioni dell’Om- sito, non si sono compiuti signifi- budsman regionale, la cui nor- cativi passi in avanti per la man- mativa ha affrontato la tematica canza di accordo degli enti locali della crescita di ruolo di questa interessati. istituzione, in un contesto socia- L’attività di consulenza ha infine le ed economico che ha acuito le riguardato anche la Commissio- tensioni ed i disagi di diversi set- ne d’inchiesta sul Cemin, i cui la- tori della società, a fronte della ri- vori si sono conclusi nel maggio duzione di protezione dei citta- 2012 con la presentazione della dini dovuta anche alla scompar- relativa relazione. sa di interlocutori istituzionali (es. difensori civici comunali). Un altro importante obbiettivo raggiunto è lo studio e l’istrutto- ria preliminare per l’acquisizione da parte del Corecom delle de- leghe di seconda fase (monito- raggio televisivo locale, tenuta del Registro degli operatori della comunicazione presenti a livello Stampato nel mese di ottobre 2013 presso il Centro Stampa Digitale dell’Assemblea legislativa delle Marche