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Le-z-Amaveulle 2 LE-Z-AMAVEULLE

SOMMARIO

La Commune à l'école ...... 6 di - Commune de Nuovo Scuolabus...... 6 Scuole: le classi...... 7

Attività scuola dell'infanzia e primaria. . 10

Visita Castello e Pont d’Aël...... 12

Les trois perles d’Aymavilles ...... 13 Le-z-Amaveulle n. 1 • 2017 pubblicazione annuale Il castello di Aymavilles ...... 16

Cripta di Saint-Léger ...... 18 Direzione e redazione Biblioteca comunale di Aymavilles Je pense à vous émigrés d’Aymavilles . . 19

Area Megalitica...... 20 Direttore responsabile

VIEYESphotos ...... 22 Piercarlo Lunardi

Conta de Tsalende ...... 24 Aut. del Tribunale di La Grandze du château d’Aymavilles . . . . . 26 n. 9/1990 del 30.10.1990

Corvé d’Iforié ...... 28 Progetto grafi co e stampa Weltbilden – Visioni del mondo ...... 29 Tipografi a Duc località Grand Chemin, 16 Gita ad Orta San Giulio...... 30 11020 Saint-Christophe Passeggiate ...... 31 Hanno collaborato Grivola trail ...... 32 Elisa Cuc Eventi estivi...... 34 Alex Borinato Palio nazionale Lara Corradi delle botti delle città del vino ...... 36 Odette David

Sesta Fiera di Aymavilles ...... 37 Paola Matteotti Solange Michelin Favò 2017 ...... 38 Rosella Ricciardi Patron 2017...... 40 Luciano Saraillon a 2 festa "Lo Pan Ner" ...... 42 Noemi Stellato Loredana Petey Lo Pan Nir - Le Pan di-Z-Alpe ...... 44 Fedele Belley Le penne nere continuano a scrivere . . . . 47 Luigi Pepellin Fita di Padàn é Madàn 2017 ...... 48 Giorgio Perin Riz Le attività del Comité Maurice Pepellin di Quatro Tor 2017 ...... 50 Nicole Testolin Joseph Cesar Perrin Aymavilles e V.I.O.LA...... 51 Cristina Galliani ème 65 Rencontre Marco Rossi des “Scholae Cantorum” ...... 51 Gabriella Laffranc Vigili del fuoco ...... 52 Yvonne Pellissier 60e Concours Régional Anna Fosson Bataille des Reines ...... 54 Assessorat de l'éducation et de la culture Fondation Grand Paradis Sito internet ...... 55 IL SALUTO DEL SINDACO 3

to di contributi da parte dell’Amministrazione Regiona- Care e Cari z-Amaveulèn, le, per completare o rivedere anche progetti promossi arriviamo a fine anno nelle vostre case con il tradiziona- dalle precedenti Amministrazioni comunali. le bollettino “Le-z-Amaveulle” rivisto nel suo formato e nella sua veste grafica. Un nuovo notiziario informativo I principali interventi effettuati sul territorio, al di là che riassume e riporta i momenti più importanti del delle ordinarie manutenzioni indispensabili per il man- 2017 della nostra Comunità. tenimento delle strutture comunali, sono elencati nel Oltre al bollettino, l’Amministrazione ha investito anche seguito: sul sito del comune; il sito turistico e quello istituziona- • nel mese di novembre, sono stati ultimati i lavori di le, infatti, sono stati fusi in un unico portale che, grazie consolidamento e di stabilizzazione della strada di anche ad un aspetto grafico più moderno, consentirà accesso alle abitazioni private, al magazzino comu- una navigazione più semplice ed immediata acceden- nale ed alla sede dei Vigili Volontari, nella frazione do anche da smartphone e tablet. Con tale strumento Chierettes, realizzati mediante l’utilizzo di micropali abbiamo voluto mettere a disposizione di cittadini e e la realizzazione di un cordolo in calcestruzzo arma- turisti uno strumento all’avanguardia per rendere più to necessario per la posa del guard rail in acciaio e trasparente ed accessibile l’Ente, permettendo ad un legno con il successivo ripristino del manto stradale numero sempre maggiore di persone di trovare facil- tramite bitumatura per un importo di circa 125 mila mente le informazioni di cui necessitano riducendo le euro; distanze tra il Comune e chi accede al servizio. • nel mese di settembre ha preso avvio il cantiere rela- Oltre a presentare i servizi e gli aspetti amministrativi, tivo al plesso scolastico per l’intervento di deumidifi- tecnici e politici del Comune, il sito desidera informare cazione delle murature perimetrali e la realizzazione gli utenti su attività e iniziative di diverso genere in atto di una scala che metterà in comunicazione lo spazio ad Aymavilles diffondendo una positiva e propositiva antistante la palestra con il camminamento superio- immagine del Comune, anche grazie al “Virtual Tour” re per esigenze legate alle norme di sicurezza in caso che consente di muoversi all’interno del territorio. di esodo. L’importo complessivo dei lavori ammonta Grazie all’iscrizione alla newsletter, che potrà essere a circa 220 mila euro; in sede di offerta l’impresa ag- effettuata semplicemente con l’inserimento dei propri giudicataria ha proposto alcune migliorie fra le quali dati, si riceveranno svariate informazioni di carattere la posa della linea vita che consentirà di effettuare in amministrativo o di iniziative legate alla cultura ed al sicurezza le manutenzioni sulle coperture; tempo libero. Alcune sezioni del sito sono ancora in • nel corso dell’estate sono ripresi i lavori di sistema- fase di completamento, contiamo molto sulla collabo- zione e potenziamento dell’acquedotto comunale razione di tutti, cittadini e associazioni, affinché questo nelle frazioni di Montbel, Caouz, La Poyaz e Cham- strumento, costantemente aggiornato, diventi un cana- plan, a suo tempo interrotti a seguito del fallimento le privilegiato di informazione e comunicazione. Iscri- dell’impresa esecutrice; vetevi… mi raccomando! • con una spesa di circa 13 mila euro, è stata comple- In questo anno tanti sono stati gli obiettivi che l’Ammi- tamente sostituita la copertura del fontanile nella nistrazione comunale ha cercato di portare a termine; frazione Micheley; certo, abbiamo dovuto fare delle scelte e dare delle • nel mese di luglio ha preso il via l’iter di approvazione priorità, ma siamo comunque convinti di aver fatto del della proposta di finanza di progetto per l’affidamen- nostro meglio per dare soluzione ai maggiori e più im- to in concessione della realizzazione di un impianto pellenti problemi della comunità che è al centro della per lo sfruttamento del potenziale idroelettrico sul nostra attenzione. La cosa non è e non sarà facile anche tratto di acquedotto comunale Montbel, mediante in considerazione del fatto che solo ad aprilee è stato l’installazione di mini centrali. Detto investimento possibile dare attuazione al bilancio e questo non per sarà a totale carico del promotore e senza alcun onere inerzia, ma per cause legate alle norme burocratiche per il Comune, che potrà usufruire di migliorie com- sempre più articolate che spesso rallentano l’operato pensative con opere infrastrutturali nell’ambito del degli amministratori e degli uffici pubblici. Il nostro servizio idrico integrato sul territorio; obiettivo è stato ed è quello di pensare innanzitutto alla • nel mese di dicembre, dopo la variazione di bilancio, nostra comunità operando scelte prudenti in linea con sono stati approvati due lotti di lavori di bitumatura le indicazioni di risparmio sulla spesa pubblica, con ri- delle strade comunali, la cui realizzazione avverrà nei sorse proprie e ricorrendo, in alcuni casi, all’ottenimen- primi mesi del nuovo anno per il capoluogo e nella 4 LE SALUT DU SYNDIC

primavera per le frazioni alte; CRT un progetto per l’ottenimento di un contributo • due interventi di più modeste dimensioni sono destinato all’attività di protezione civile e salvaguar- consistiti nella posa di guard rail in loc. Pesse e nel dia del territorio per la messa in sicurezza della stra- rifacimento del muro di contenimento della strada da comunale di Turlin. In particolare l’intervento, se comunale in loc. Clos-Savin; finanziato, consentirà l’esecuzione di opere di pro- • nei primi mesi dell’anno verrà posizionato all’ingres- tezione strutturali del tipo passivo, con il ripristino so del paese, un pannello informativo a messaggio delle reti esistenti e l’aggiunta di pannelli di fune variabile a gestione elettronica, che consentirà di maglia. dare a chi transita informazioni immediate su via- • per quanto riguarda le reti, è stata eseguita una bilità ed emergenze oltre a notizie varie riguardanti parte dei lavori di sistemazione della distribuzione eventi che interessano la comunità; dell’acquedotto in frazione Moulins che proseguirà • il 14 settembre, giorno di apertura delle scuole, è nel 2018 anche in frazione Micheley. Verrà altresì stato consegnato ai bambini lo scuolabus nuovo che sistemata la fognatura della frazione Dialley; l’Amministrazione è riuscita ad acquistare grazie al contributo erogato da Fondazione CRT e alla raccolta Nel corso del 2018 prevediamo le seguenti opere: fondi; • il secondo lotto della strada Caouz La Poyaz è stato in- • è stato eseguito un intervento di manutenzione stra- serito fra le 10 opere finanziate quest’anno con legge ordinaria sull’impianto di riscaldamento dell’Ex Ho- regionale 26. Il progetto consiste nel completamen- tel Suisse, comprendente anche la realizzazione della to della viabilità interna e la realizzazione di 16 posti telegestione e teleconduzione dell’impianto stesso, auto divisi in due parcheggi, con un importo lavori di consentendo la gestione da remoto degli orari e del- 200 mila euro oltre all’IVA; le zone con un conseguente risparmio energetico; • inizio dei lavori per l’allargamento della strada • è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo dei dell’envers verso Jovençan comprendente anche lavori di ripristino del muro di sostegno della strada il prolungamento del marciapiedi e la posa di una regionale di , nonché del muro a monte del tubazione del consorzio che consentirà di alimentare posteggio del cimitero, la cui spesa totale ammonta una vasta zona del capoluogo comprese le aree verdi a circa 150 mila euro. I lavori, appaltati e finanziati comunali; dalla Regione, verranno eseguiti nel corso del nuovo • verranno effettuati i lavori di sistemazione del piaz- anno; zale a monte della frazione Bettex che prevedono • nel mese di luglio è stato ufficialmente comunicato la realizzazione di un parcheggio legato alla futura che il progetto per un primo lotto di lavori di riqualifi- apertura del Castello grazie ad un finanziamento ri- cazione delle reti tecnologiche e della pavimentazio- entrante nel progetto Interreg Alcoltra 2014/20 “Ro- ne di Vercellod è stato inserito fra i 19 progetti accolti ute des vignobles alpins” ufficialmente presentato nel piano straordinario di investimento per i comuni nel mese di novembre 2017; ai sensi della legge 24 del dicembre 2016. L’importo • fra le priorità per il prossimo anno risulta sicuramen- finanziato ammonta a circa 162 mila euro complessi- te in primo piano la definizione della messa in sicu- vi; rezza della strada comunale di Ozein (loc. Mont Ros) • numerose le iniziative volte alla salvaguardia del considerato che il secondo lotto di lavori previsto non territorio, grazie all’intervento dell’Assessorato re- ha preso il via per mancanza di fondi; gionale all’Agricoltura e alle Risorse Naturali, con • verrà indetta nei primi mesi dell’anno la gara per la la realizzazione di lavori in varie parti di territorio: sostituzione delle attuali lampade della pubblica il- rifacimento sentieri Camagne-Champleval, La Pierre- luminazione con apparecchi a led che consentiranno Pointe de la Pierre, Sylvenoire-Vieyes, e parte della di conseguire un notevole risparmio. Non avendo a sentieristica che ha interessato l’edizione zero del disposizione la somma necessaria per eseguire diret- Grivola Trail. Sono stati inoltre completati alcuni lavo- tamente il lavoro si è optato per appaltare per alcuni ri a Saint-Léger con la realizzazione di un muretto in anni il servizio di esercizio degli impianti di pubblica pietra a monte della scalinata, nonché la pulizia del illuminazione. Al termine del periodo gli impianti pendio ed il rifacimento della staccionata ad ovest torneranno in gestione diretta dell’amministrazione; del campanile; • con una domanda rivolta direttamente al Prefetto è • anche quest’anno abbiamo presentato a Fondazione stato richiesto un contributo per risolvere il proble- IL SALUTO DEL SINDACO 5

ma, molto sentito, della videosorveglianza. Si ipo- communauté à la valeur du bénévolat. Quatre de nos tizza di mettere sotto controllo i punti sensibili e le concitoyens, ainsi que deux associations (le groupe principali vie di accesso del comune come deterrente ANA d’Aymavilles et le Ski Club Drink) se sont inscrits contro episodi di teppismo e criminalità; sur ce registre communal, ce dont nous les félicitons. • verranno infine predisposti gli studi di fattibilità per Ils se sont en effet mis au service de la collectivité, sur la la realizzazione di una strada alternativa per l’abitato base des interventions conçues par l’Administration et di Villetos, per la sistemazione della strada di Ceri- proposées par les bénévoles eux-mêmes. Je tiens à les gnan e per un parcheggio a La Cleyvaz che preveda en remercier car leurs interventions vont dans le sens anche la sistemazione del fontanile. de l’intérêt général et contribuent à améliorer l’image de notre commune : petits travaux d’entretien, tonte Avant de conclure, j’aimerais vous présenter en plus et nettoyage des espaces verts, entretien des chemins deux importantes initiatives lancées par l’Administra- muletiers et des sentiers, réparation des barrières et des tion : la réorganisation de nos archives historiques et équipements de jeux pour enfants dans les parcs réser- l’institution d’un registre de la citoyenneté active. vés à ces derniers. Afin de contrer le phénomène de la perte progressive Je désire enfin remercier chacune de ces personnes d’identité, la Commune a décidé d’entreprendre un cer- dont l’engagement nous permet de faire tout ce dont tain nombre d’actions visant à préserver et à conserver je viens de vous parler: celles qui travaillent au sein sa mémoire historique, à partir des documents. Nous de la Commune, pour que les services aux citoyens avons donc commencé par faire le grand ménage dans soient toujours plus efficaces ; les membres de notre l’entrepôt de la maison communale, avant de transpor- paroisse, autour de l’abbé Gabriel et de frère Marcello, ter toute la documentation dans celle-ci, où notre conci- pour leur précieuse activité ; les nombreux bénévoles toyen Joseph-César Perrin a entrepris, avec sa patience qui œuvrent dans le cadre de diverses associations – et sa compétence professionnelle bien connues, de re- la Pro Loco, le Comité de Catro Tor, les Chanteurs des mettre de l’ordre dans le patrimoine documentaire de Aymavilles, l’ADAS, le détachement des sapeurs-pom- nos archives historiques communales, dont il avait déjà piers volontaires – qui, par leur générosité et leur ac- fait l’inventaire il y a un certain temps. Son aide et sa ceptation des responsabilités, expriment jour après jour collaboration concrète sont non seulement précieuses, leur attachement et leur amour pour Aymavilles. mais je dirais même indispensables à notre Administra- tion, pour atteindre cet objectif culturel que nous nous Au nom du Conseil communal et de la Junte, mais aussi sommes fixés. Un grand merci à Joseph, donc, qui offre en mon nom personnel, je souhaite à toutes et à tous un ainsi à notre communauté la possibilité de présenter à joyeux Noël et une année 2018 à l’enseigne de la paix tous les belles choses, l’histoire et les traditions de chez et de la sérénité. nous. Au cours de l’année 2017, nous avons aussi institué un Le Syndic registre de la citoyenneté active, pour sensibiliser notre Loredana Petey 6 ÉCOLE

La Commune à l’école a Commune à l’école è il progetto con cui il Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta (CELVA), in col- laborazioneL con la Presidenza e l’Asses- sorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Consiglio regionale promuovono la conoscenza e l’apprendimento delle competenze civi- curiosità. Durante questi incontri è stato che degli alunni delle scuole valdostane. presentato loro il gonfalone e spiegato il Questo progetto rappresenta un viaggio suo significato e la simbologia contenuta “fianco a fianco” tra alunni, insegnanti al suo interno. ed amministratori. Durante l’anno alcu- Si tratta di un progetto interessante, è im- ne classi della scuola di Aymavilles han- portante che i bambini imparino sin dai no imparato a conoscere meglio il paese primi gradi di scuola a conoscere bene in cui vivono, hanno visitato i luoghi di il luogo in cui vivono, la sua storia, i suoi maggiore interesse ed hanno iniziato a luoghi principali e le sue regole. comprendere i ruoli all’interno dell’am- L’educazione civica si deve imparare non ministrazione comunale. Le classi hanno solo tra i banchi di scuola, ma è impor- potuto confrontarsi con alcuni rappresen- tante che questa venga impartita innan- tanti dell’amministrazione comunale e si zitutto dalle famiglie, ogni giorno, perché sono fortemente dimostrati interessati solo così è possibile costruire insieme un portando in aula innumerevoli quesiti e paese migliore.

Nuovo Scuolabus l primo giorno di scuola ha dato il ben- rinnovamento. Il mezzo è un Iveco mo- venuto al nuovissimo scuolabus per gli dello IrisBus completamente attrezzato alunni delle scuole dell’infanzia e pri- per il trasporto di 26 bambini, più due Imaria. Fondazione CRT, per il tramite del accompagnatori e il conducente. suo consigliere Ugo Curtaz, ha apportato Si tratta di un veicolo di nuova generazio- un aiuto fondamentale per questo acqui- ne, che garantisce la massima efficienza, sto infatti, con il suo contributo, ha aiu- fornendo un trasporto scolastico più age- tato l’Amministrazione realizzare questo vole e sicuro. SCUOLE 7

Le classi

gli Esploratori

i Fiori

la Frutta 8 ÉCOLE

classe Prima

classe Seconda

classe Terza SCUOLE 9

classe Quarta A

classe Quarta B

classe Quinta 10 ÉCOLE

Attività scuola dell'infanzia

Festa di Natale

Giornata ecologica Festa di fine anno SCUOLE 11

Visita in Comune

Attività scuola primaria

l'orto didattico 12 ÉCOLE

Visita Castello e Pont d’Aël a primavera 2017 ha aperto le porte, ad alcune classi dell’infanzia e della scuola primaria, dei due monumenti storiciL più importanti di Aymavilles. La scuola dell’infanzia ha visitato il Pon- te acquedotto romano del Pont d’Aël. Ai bimbi è stata raccontata la storia del pon- te dopodiché hanno potuto attraversarlo prima in superficie e poi al suo interno sulla passerella in vetro che ha lasciato tutti a bocca aperta. I bimbi più grandi, della primaria, han- no invece visitato il tanto atteso castello. L’architetto Mazzella ed il suo staff hanno guidato le classi attraverso un percorso appositamente messo in assoluta sicu- rezza per i ragazzi. Le precise spiegazioni dell’architetto hanno incantato i ragazzi, la storia del castello e dei lavori di ristrut- turazione, conditi da aneddoti e curiosità, hanno scatenato la curiosità degli alunni che hanno colto l’occasione per ricopri- re di domande tutti gli addetti ai lavori. È stato un privilegio per i ragazzi poter en- trare all’interno del castello, osservare le tecniche di restauro dei beni culturali ed avere un addetto ai lavori a disposizione. Per questo motivo si ringrazia l’Assesso- rato Istruzione e Cultura della Regione, la Sovrintendenza ai beni culturali, l’architetto Maz- zella e tutto il suo staff per la disponibilità dimostrata. CULTURA 13

Les trois perles d’Aymavilles par Joseph-César Perrin epuis quelques années l’Aca- choisi, le lieu ne pouvait qu’être notre démie Saint-Anselme d’Aoste or- commune. ganise un cycle de “Conférences C’est ainsi que les 24 et 31 mars et le 7 avril Dde Printemps” qui se tient entre la fin du la salle de la Cave des Onze Communes mois de mars et le début d’avril. Il s’agit a accueilli un public dont le nombre a lar- de trois conférences sur des sujets variés gement dépassé nos prévisions et, qui concernant l’histoire, l’art, les traditions plus est, une bonne partie de l’auditoire voire la culture en général du Val d’Aoste. était composé par des Amaveullen – Pour cette année 2017, la dernière de syndic, membres de la Junte, conseillers mon mandat septennal de président de et citoyens – qui ont pu approfondir leurs l’Académie, j’ai voulu proposer trois ren- connaissances sur nos trois monuments ; contres ayant un sujet unique : Aymavilles. le Pont-d’Aël, le site de Saint-Léger et le En effet, le titre du cycle était Les perles château. Quant aux conférenciers, j’avais d’Aymavilles, c’est-à-dire les trois magni- voulu confier la tâche à trois spécialistes fiques monuments que notre commune qui ont suivi les fouilles et les travaux de possède et qui méritent d’être valorisés restauration de ces trois perles et que je et mieux connus non seulement par les remercie pour avoir bien voulu accepter chercheurs et les spécialistes mais aussi mon invitation. par le grand public. De plus, j’ai voulu La première conférence, Aquis inductis porter ces conférences directement sur per loca difficilia. Tutta la meraviglia di notre territoire. Naturellement, vu le sujet Pont-d’Aël, a été tenue par Mme Stella 14 CULTURE

Personnellement j’ai toujours exprimé des doutes à ce propos. Depuis le Pont-d’Aël jusqu’à Pesse il n’y a aucune trace de l’éventuel aqueduc. Il est vrai que deux mille ans se sont écoulés et que le canal a pu être complètement détruit. Mais un autre doute surgit. Pourquoi l’entrepre- neur a-t-il construit le canal adducteur Bertarione qui dans une longue et inté- sur la rive gauche ressante causerie nous a dévoilé tous les du torrent l’obligeant à bâtir un pont ex- secrets de cet aqueduc romain. trêmement coûteux quand il aurait pu Bâti en l’an 3 avant Jésus-Christ sous le emprunter la rive droite, comme cela a consulat de César Agostoe, chevauchant été fait au moyen âge pour le ru d’Arbé- l’abîme du torrent Grand-Eyviaz, permet- rioz, avec des frais inférieurs ? Attendons tant le passage de l’eau à l’étage supé- que d’autres découvertes puissent nous rieur et celui des hommes et de leurs éclairer à ce propos. bêtes au-dessous, ce monument est un La deuxième conférence a été tenue par unicum dans son genre car les fouilles ont l’archéologue Cinzia Joris qui ayant suivi dévoilé que son arc est constitué par des les recherches faites au site de Saint- cellules remplies d’un sable très fin. Cette Léger ; elle était donc la plus compétente œuvre colossale n’était pas publique à nous en parler. Son intervention, Ra- comme les ponts de la voie consulaire cines. Les découvertes archéologiques ou les monuments d’Aoste, mais privée de Saint-Léger, l’a bien démontré. comme l’indique ce privatum de l’inscrip- Elle nous a parlé des fouilles conduites tion placée sur le côté nord du pont. Son dans l’emplacement de l’ancien cimetière constructeur Avilius Caimus Aimus était situé entre l’église, le clocher et le chemin originaire de Padoue, un entrepreneur – montant vers les vignes et nous a décrit mais aussi un trafiquant d’esclaves – qui les différentes strates d’ensevelissement. tout probablement exploitait les carrières Mais la véritable surprise a été la décou- de ‘bardiglio’ d’Aymavilles, marbre qui verte des restes d’une maison remontant fut employé pour la construction d’un à l’époque romaine. L’hypothèse qu’il bon nombre des monuments d’Aoste. s’agisse de la villa du bâtisseur du Pont- À ce qu’il paraît cet aqueduc avec son d’Aël n’est pas à rejeter. Puis Mme Joris long canal d’adduction de l’eau ne fut nous a conduits virtuellement à l’intérieur actif que pendant une cinquantaine d’an- de la crypte, l’ancienne église, nous dé- nées. Mais dans quel but fut-il construit ? crivant la complexité de ce monument D’après la conférencière c’était pour aux multiples phases de construction. Là conduire l’eau jusqu’aux carrières pour aussi, les fouilles conduites à l’ouest de faciliter l’extraction du marbre. la crypte ont dévoilé une probable trace CULTURA 15 romaine grâce à la présence d’une partie Probablement une simple motte castrale du sol induit de “coccio pesto”, matériel a précédé le premier donjon élevé vrai- que les Romains utilisaient pour rendre semblablement au XIe siècle mais men- imperméable les planchers ou d’autres tionné pour la première fois seulement parties des bâtiments. Certains histo- en 1207. D’après les documents du XIVe riens, mais aussi la tradition populaire à siècle le castrum était assez vaste et com- Aymavilles, affirment qu’à Saint-Léger, plexe car ils nous signalent les murs d’en- vers le VIIIe siècle, il y aurait eu un mo- ceinte, deux portes d’accès, des tours et nastère bénédictin. Mme Joris, en mettant des édifices, le fossé et le pont-levis, la ensemble toutes les données du site, chapelle, etc. Les Challant, devenus sei- suppose que cette hypothèse n’est pas gneurs d’Aymavilles en 1354, modifièrent à rejeter totalement. D’ailleurs l’endroit cette structure. C’est Amédée, maître du est suggestif et personnellement je crois château, qui en 1396 commença à pré- qu’il a été fréquenté dès l’Antiquité : des parer le chantier, puis à élever la nouvelle fouilles en profondeur pourraient dé- structure avec les quatre tours d’angle. voiler des surprises ! Les travaux durent terminer vers 1410- C’est M. Mauro Cortelazzo qui a clôturé 1411, certainement avant 1413 car c’est ce cycle par sa causerie Dai muri di fon- en cette année qu’Amédée vint habiter dazione alle carpenterie del tetto : tracce au château en y conduisant sa femme delle recenti indagini per interpretare Louise de Miolans. La charpente du toit l’evoluzione del castello di Aymavilles. est un véritable chef d’œuvre. M. Cor- Le château que nous voyons actuelle- telazzo a très bien illustré toute la com- ment avec ses loges est celui modifié par plexité du château et les phases de sa le baron Joseph-Félix de Challant entre reconstruction. 1715 et 1728. Mais le mamelon sur lequel Le château deviendra à la fin des travaux il surgit a dû être très tôt fortifié, car situé en cours un musée qui abritera la presti- sur un lieu stratégique pour le contrôle gieuse collection d’œuvres d’art de l’Aca- du passage vers Cogne et Villeneuve. démie Saint-Anselme.

*** Ce cycle de confé- rences a permis de faire apprécier ces trois précieux monuments qui à l’avenir pourront être une ressource éco- nomique pour notre commune. En effet, le tourisme culturel se développe de plus en plus et Aymavilles a tous les atouts pour en jouir et en tirer de bons bééfices. 16 CULTURE

Il castello di Aymavilles: un cantiere in divenire tra passato, presente e futuro

l complesso monumentale, che com- infatti, nel quarto decennio del secolo, prende il castello di Aymavilles, le per- l’avvio di una grande campagna di re- tinenze, il parco e gli edifici annessi, stauro della dimora e la metamorfosi del Iè di proprietà della Regione Autonoma suo aspetto interno (in particolare il rifaci- Valle d’Aosta dal 1970. mento delle decorazioni murali interne). Nel castello, al momento chiuso al pub- blico, sono in corso i lavori di restauro della struttura architettonica e delle de- corazioni parietali interne, iniziati nel 2013, finalizzati al futuro allestimento del museo dell’Académie Saint-Anselme. Sebbene i sondaggi lo lasciassero intuire, non era possibile immaginare nel 2006, in occasione delle prime indagini stratigra- fiche condotte sulle finiture murarie degli ambienti interni, la quantità, e per certi versi, la qualità degli apparati decorativi che i recenti restauri hanno fatto riaffiora- re dalle pareti del castello. Il paziente lavoro dei restauratori ha quin- Tra la fine dell’Ottocento e la prima metà di reso apprezzabili la vivacità cromatica del Novecento il castello viene utilizzato e la varietà dei soggetti che ornavano le come dimora estiva da parte degli ultimi numerose sale del castello, selezionati eredi della famiglia Challant. Al momen- verosimilmente dal committente, sebbe- to dell’acquisto da parte dell’Ammini- ne con qualche accostamento bizzarro, strazione regionale l’aspetto dominante anche in rapporto alle diverse funzioni re- negli interni era proprio quello legato sidenziali degli ambienti. Nel programma alla stagione novecentesca delle villeg- di radicale ammodernamento pittorico giature che aveva coperto le decorazioni vengono similmente comprese le super- ottocentesche. fici delle porte interne (da cui è tratto il Gli interventi di restauro delle decorazio- dettaglio raffigurante un uccellino - uti ni, intrapresi a partire dall’autunno 2013 lizzato nel materiale di comunicazione e tuttora in corso, hanno lentamente re- dell’iniziativa). Il variegato programma stituito un’immagine inedita e pregevole decorativo emerso sulle superfici murarie dell’edificio, che si era perduta nel tempo e sulle porte delle sale di rappresentan- al di sotto di pesanti strati di tinteggiatu- za rileva lo spirito aggiornato, erudito e re o di variopinte carte da parati disposte curioso del suo committente. Si tratta di su più livelli, talvolta molto tenaci e diffi- un repertorio assai vario, dove convivono cili da rimuovere, da collegare perlopiù ai suggestioni neogotiche, neobarocche, diversi giri di proprietà. del mondo classico e perfino egizie. Dal punto di vista stilistico, le decorazioni La discordanza di stile che caratterizza sono riconducibili alla fase abitativa otto- le decorazioni di alcune sale del secon- centesca connessa a Vittorio Cacherano do piano e il rivestimento pittorico delle Della Rocca-Challant (1778-1857). All’ul- porte rende plausibile ipotizzare l’attività timo discendente diretto Challant spetta di pittori e maestranze diverse, di cui non CULTURA 17 rimane traccia nelle fonti at- tualmente di- sponibili, più o meno qualifi- cate e operan- ti presumibil- mente in tempi successivi. I restauri e le conseguenti scoperte de- gli ultimi anni dalla presenza delle opere di proprie- hanno consentito di comprendere con tà dell’Accademia, di grande rilevanza maggiore chiarezza gli orientamenti cul- per la storia valdostana, coerentemente turali e le scelte estetiche e stilistiche del con la destinazione storica assegnata al conte Vittorio Cacherano, consolidando castello dagli ultimi Challant nel corso l’idea di inserire una collezione ottocen- dell’Ottocento. tesca nel castello. Tra le opere più importanti della colle- Il castello di Aymavilles è stato quindi zione dell’Académie Saint-Anselme figu- scelto come luogo ideale per ospitare la rano l’altorilievo raffigurante Santa - Ca collezione dell’Académie Saint-Anselme terina, attribuito alla bottega di Stefano di Aosta, creando così un interessan- Mossettaz, e i tre capitelli da San France- te quanto originale fil rouge tra questa sco, da inquadrarsi come azioni di recu- raccolta, iniziata nel 1855 all’epoca della pero dell’antico patrimonio architettoni- fondazione dell’Accademia, e la colle- co e artistico. In più di un secolo e mezzo, zione del conte Vittorio Cacherano della grazie ai numerosi donatori, entrano in Rocca, ultimo discendente della famiglia raccolta interessanti sculture lignee, tele Challant ad abitare il castello, impegna- dipinte, frammenti di affreschi, nonché to all’incirca negli stessi anni ad allestire oreficerie e oggetti di carattere ecclesia- in queste stanze una pregevole raccolta stico, che danno un’idea della consisten- di dipinti e oggetti di vario genere, oggi za della collezione. quasi completamente dispersi. L’obiettivo del progetto museale è forni- Il progetto museale prevede che que- re al visitatore una doppia chiave di let- sto vuoto venga idealmente colmato tura: da un lato raccontare la storia del castello di Aymavilles, attraverso il recu- pero filologico dell’edificio e delle fasi salienti della sua trasformazione (l’aspet- to attuale risale all’imponente intervento settecentesco ad opera di Joseph-Fèlix de Challant), dall’altro dare adeguato ri- lievo all’importante collezione dell’Acca- demia. Per riuscire a trasmettere questi diver- si messaggi, parte della comunicazione museale verrà affidata alle moderne tec- nologie multimediali, a corredo e inte- grazione dei pannelli didattici. 18 CULTURE

Cripta di Saint-Léger na novità che ha caratterizzato l’estate 2017 è stata l’apertura al pubblico della cripta della chiesa diU Saint-Léger ad Aymavilles. Grazie alla Fondazione Grand Paradis, al Comune di Aymavilles ed in collaborazio- ne con l’Assessorato all’Agricoltura del- la Regione sono state organizzate visite guidate con la presenza degli archeologi che hanno partecipato agli scavi per tutta l’estate fino al 9 settembre 2017. Durante le recenti campagne di scavo ar- scoperte più recenti si può pensare anche cheologico ed in seguito agli approfon- ad una datazione più antica. dimenti effettuati il complesso di Saint- In altri tempi la cripta doveva presentare Léger, Chiesa e Cripta, è da ritenersi uno tre navate ma una è stata probabilmente dei beni religiosi, ma non solo, dell’Alta inghiottita nel muro settentrionale della Valle d’Aosta. attuale chiesa. La Cripta è parte integrante della bellissi- Gli scavi archeologici iniziati, sospesi, ri- ma Chiesa settecentesca di Saint-Léger e cominciati a più riprese in un arco di tem- risale all’Alto Medioevo. po di diversi anni, hanno riguardato sia Si tratta di una cripta a due navate, sepa- l’esterno, a sud, sia l’interno della cripta rate da pilastri in pietra, che sostengono e dell’adiacente sottochiesa. L’analisi nei le volte tramite archi a tutto sesto; l’absi- vani interni ha portato alla luce una buo- de è semicircolare e l’asse del presbite- na concentrazione di sepolture facenti ri- rio è leggermente inclinato a dx e questa ferimento a periodi cronologici differenti. posizione vuole richiamare l’inclinazione Inoltre è stata rinvenuta la base di una della testa di Cristo nel momento della fornace per una campana datata in età sua morte in croce. medioevale. A lato di questa sono state Sicuramente la cripta nella parte origina- ritrovate tracce labili ma indiscutibili del- le risale all ‘ottavo secolo ma secondo le la presenza di un complesso insediativo CULTURA 19 di età romana, antecedente alla fase di te affrescata “trompe l’oeil”. cristianizzazione, con tracce di possibili All’interno è presente una unica navata strutture termali. con volte a crociera, ornate da una lumi- Questo sito ha quindi origini molto anti- nosa e ricca decorazione datata intorno al che e la tradizione orale tramanda anche 1850. Per questa struttura la chiesa gode l’esistenza in epoche successive di un di una acustica eccezionale e per questo monastero Benedettino datato a cavallo motivo ospita in vari periodi dell’anno tra il settimo e l’ottavo secolo. cori e concerti. Uscendo dalle profondità della cripta si All’esterno della chiesa è presente un ha l’occasione di visitare l’interno della bellissimo campanile la cui cella campa- chiesa di Saint-Léger nota e conosciuta naria ospita la più antica campana della soprattutto per la sua facciata interamen- Valle risalente al 1380 circa.

« Je pense à vous émigrés d’Aymavilles » e prix René Willien est at- tribué tous les ans au mois de mars, depuis 1994, aux éditeursL d’ouvrages dont le contenu est représentatif de la réalité valdôtaine et présente au moins une partie du texte en français ou en francoprovençal. La Présidence de la Région a institué le prix littéraire afin de rendre hommage à la mémoire de René Willien, écrivain de langue franco-provençale au talent original et profond ; mieux faire connaître dans le monde littéraire l’œuvre de cet nographique et scientifique portant sur la auteur et ses liens avec la culture valdô- Vallée d’Aoste. taine ; encourager la réalisation de nou- A la première place s’est classée Emma veaux projets éditoriaux d’intérêt histo- Bochet avec « Je pense à vous émigrés rique, culturel, social, géographique, eth- d’Aymavilles » édité par Tipografia Tes- tolin. Le prix est arrivé à la suite d’un long travail de recherche et de production en occasion de la Fête des émigrés de Ay- mavilles 2016.

Les plus sincères compliments à Emma ! 20 CULTURE

Area Megalitica area archeologica di Saint- Martin-de-Corléans ad L’ Aosta è un sito pluristrati- ficato le cui tracce storiche com- prendono una chiesa romanica, sorta su resti romani e gallici, dei santuari dell’Età del Rame, sino ai rituali di consacrazione risa- lenti alla fine del Neolitico. L’ara- tura culturale, gli allineamenti di pali lignei e di stele antropomor- fe sono testimonianze preistori- estende per circa un ettaro. Il termine che che fanno di questo luogo un giaci- area megalitica è stato utilizzato per defi- mento archeologico di importanza inter- nire sinteticamente una porzione di terre- nazionale e accompagnano il visitatore in no, più o meno estesa ma ben delimitabi- un viaggio nel tempo caratterizzato da un le, nella quale sono presenti testimonian- forte impatto emotivo e da un altissimo ze monumentali megalitiche multiple e di valore culturale. tipo diverso. L’estensione temporale delle opere e la I ritrovamenti mostrano l’esistenza di presenza di testimonianze così lontane e un’area sacra destinata sin dall’inizio a così varie rende difficile la comprensione essere sede di ricorrenti manifestazioni ai non “addetti ai lavori”. Determinante legate al culto e alla sepoltura. per la comprensione e l’apprezzamen- Sono state individuate cinque fasi strut- to della visita al sito archeologico è sta- turali che, a partire dal Neolitico recen- ta la serata di presentazione svoltasi nei te (fine del V millennio a.C.) e attraverso locali della biblioteca di Aymavilles te- tutta l’Età del Rame (IV-III millennio a.C.), nuta dalla dott.sa Natascia Druscovich, giunge all’Età del Bronzo (II millennio archeologa che ha partecipato agli scavi a.C.). dell’area megalitica e guida impegnata Configurata dapprima come un santuario all’interno del sito archeologico stesso all’aperto destinato al culto dei viventi, nelle visite accompagnate. Durante la l’area assume solo negli ultimi secoli del serata introduttiva è stato possibile dare III millennio funzioni funerarie, divenen- una collocazione temporale nonché una do una necropoli privilegiata, con tombe cronologia contestualizzata con quello monumentali di varia tipologia megaliti- che avremmo ammirato durante la visita ca. al sito archeologico. Le spiegazioni sem- In ordine cronologico sono possibili ap- plici e circostanziate hanno fugato dub- prezzare: le tracce di un’aratura propi- bi e imprecisioni legate soprattutto alla ziatoria corredata dalla semina rituale di scarsa conoscenza delle nostre origini. La denti umani (fine V millennio a.C.) seguita dottoressa Druscovich non solo ha arric- dalla creazione di pozzi allineati sul cui chito le nostre conoscenze sulla Preistoria fondo trovano posto offerte quali macine ma ha saputo anche trasmettere l’amore unite a resti frutti e cereali. immenso che spinge gli archeologi ad un In un momento successivo (inizi del III mil- lavoro spesso lungo, faticoso e talvolta lennio a.C.) si ha l’allineamento di almeno avaro di risultati. 24 pali totemici in legno orientati da Nord L’area, riportata alla luce nel 1969, si Est a Sud Ovest progressivamente affian- CULTURA 21

immagini riferite alla storia umana, le pas- serelle dall’ingresso del museo conduco- no il visitatore al livello del sito archeolo- gico vero e proprio (a circa 6 metri sotto il livello stradale). Qui si apre allo sguardo un ambiente grandioso: l’effetto cercato è quello di una comprensione visiva emozionale dell’insieme, colto come complesso mo- numentale, modulato dall’illuminazione che muta gradatamente con riferimento cati e poi sostituiti da più di 46 imponenti alle diverse ore del giorno. stele antropomorfe, prima vera manife- Attraversando la dimensione del tempo, stazione del megalitismo in quest’area, i toni delle luci colorano l’atmosfera che magistrali capolavori della statuaria prei- avvolge i reperti archeologici, il dolmen, storica. le stele abbattute, le piattaforme, le trac- La destinazione d’uso dell’area si fa netta- ce delle arature. mente funeraria con la costruzione delle La visita è un continuo affaccio sul sito prime tombe megalitiche, probabilmen- archeologico. Spiegazioni, approfondi- te occupate da membri di eminenti fami- menti e interpretazioni sono disponibili glie della comunità, costruite totalmente su apparati didattici e multimediali. Una fuori terra. Protagonista esemplare è la prima visita non accompagnata risulta cosiddetta “Tomba 2”, eretta su un’inso- spesso lunga e difficile in quanto l’atten- lita piattaforma triangolare di pietrame, zione catturata dalla sovrabbondanza di utilizzata per quasi un millennio come se- materiale presente non permette di co- poltura collettiva ospitante i resti di ben gliere quello che è primario rispetto a ciò 39 individui. che è di secondaria importanza. L’itinerario si articola in sei sezioni, che se- Il percorso espositivo dell’area megaliti- guono e ricostruiscono la periodizzazione ca di Saint-Martin-de-Corléans inizia con del sito: la curva accogliente della crono- una discesa temporale dall’odierno alla logia termina indicando il passaggio alle preistoria: lungo un tragitto costellato da arature, quindi ai pozzi, attraversando poi il lungo ambiente dedicato agli allineamenti di pali, per giunge- re alle stele antropomorfe e alla conclusiva fase delle tombe. Credo che una singola visita al sito senza l’aiuto di una guida fac- cia prevalere l’impatto emotivo ma lascia sicuramente un senso di incompiuto e incompleto. Ogni successiva visita, specie se facili- tata e valorizzata dalla presenza di una guida, aggiunge tasselli importanti al puzzle… Perché sapere da dove veniamo pone le basi anche per sapere dove andremo… 22 CULTURE

VIEYESphotos la mémoire d'un village d'Aymavilles à travers les photos de famille

idée d’aménager pour l’été 2017 au village de L’ Vieyes une exposition de vieilles photos concernant le vil- lage avait été lancée au cours de l’hiver dernier par Giovanna Bérard, institutrice viéyentse re- traitée. Elle avait ensuite contac- té l’Association Valdôtaine Archives Sonores, organisme dont les membres sont tous des chercheurs bénévoles et qui s’occupe de mémoire depuis sa création, en 1980. L’AVAS avait accueilli volontiers cette demande de collaboration révélée attrayante, discrète et culturelle- en proposant, cependant, d’installer l’ex- ment importante pour la communauté. po en plein air, sur les murs des maisons. « No sen passò dedeun Viéye - a écrit en L’idée était originale et le parcours pour patois dans un message un visiteur - é vo la réaliser plein de problèmes à résoudre, garantèiso que totte celle foto paré espo- mais le défi a été lancé. Fort heureuse- saye devan le meison é ià pe le tsemeun ment, les familles du village ont active- m’an baillà l’émochon presque de sentì le ment collaboré, d’abord pour le collec- voéce di dzé, le bride di situachon d’eun tage des photos, ensuite pour l’aména- cou euncò vivente deun le veulladzo ». En gement, et voilà qu’environ 180 photos se promenant dans les rues du village, les (sélectionnées parmi les 300 collectées), visiteurs (qui ont été nombreux au cours distribuées par sujets ou bien par familles de l’été) ont pu admirer les différents pa- et affichées sur 32 panneaux, ont été ex- noramas du village fixés tout le long du posées. siècle dernier, ainsi que les portraits de L’Association Valdôtaine Archives So- famille de tous ceux qui résident dans nores s’est occupée de la recherche, en le village (17 habitants) ou bien qui y sé- retrouvant aussi d’autres images dans ses journent pendant l’été. propres fonds et dans la médiathèque ré- Parmi les autres sujets, il y a les ponts, gionale au BREL ; elle a ensuite rassem- la chute du torrent du Nomenon, les blé et élaboré le matériel pour organiser travaux agricoles, les mariages, les an- l’exposition. Le financement a été assuré ciennes cantigne de la localité, l’école, la directement par l’AVAS (environ 35%), par chapelle, l’inauguration de la route d’ac- les contributions de la Commune d’Ay- cès au village en 1957, la première messe mavilles, de la Consorterie Vieyes-Sylve- du chan. Jean Bérard, la fête patronale et noire et de la société CEAB (au total, envi- les guerres. ron 30%), mais surtout grâce aux dons des « Le immagini CI raccontano » disent les amis et des habitants de la localité qui ont experts. Mais c’est à nous d’en saisir les assuré le restant 35% nécessaire à soute- histoires qu’elles peuvent transmettre. En nir financièrement une initiative qui s’est regardant attentivement les vieilles pho- CULTURA 23

de façon permanente, les autres ont été déplacées pour la saison hiver- nale, mais elles retrouveront leur place au printemps 2018. La présentation officielle a eu lieu le samedi 29 juillet 2017 dans l’après-midi, avec la participation des Trouveur Valdotèn et du groupe des anciens choristes du chan. Jean Domaine qui, pour l’occasion, sont revenus sur le Chansonnier sonore qui a été réédité au printemps der- tos que nous avons tous dans nos tiroirs, nier par l’AVAS et l’Imprimerie Duc à chaque fois, nous pouvons y retrouver (la même qui a magistralement réalisé un souvenir, un détail, une personne que aussi les panneaux de l’exposition de nous avons connue, souvent aimée. Elles Vieyes). Les responsables de l’AVAS et les nous font revivre des moments de notre représentants de l’Administration Com- vie, parfois oubliés : prenons en toujours munale d’Aymavilles étaient également soin ! présents et, malgré la pluie, un public assez nombreux a participé à cette inau- Ainsi, on peut affirmer queVIEYES photos a vraiment représenté la mémoire d’un guration. village d’Aymavilles à travers les photos Carlo A. Rossi de famille. pour l’Association Valdôtaine La plupart des photos resteront exposées Archives Sonores 24 CULTURE

Conta de Tsalende Dze voudrio vo conté l’an couillà Sen que padàn l’a contó a mé Su pe lo tsantì, protso de la poyà De si grou méacllo que l’et accapitó. Eun dépeillèn avouì chouèn L’è dza pasó tan de ten de so. Le pantì atò le man, todzèn. Deun seutta seizón Dedeun le pi grouse grebeuille De nèi nen veun a montón. L’an pouzó de-z-écorse de daille. É la vèille, eun vèi, deun la nite pi La crèche l’a lo bon fl o sombra, De la larze é di bouque d’eun tchi no. de lemie trevolé, tracomé bo pe la comba. Tcheu quèi, a acouté de vouèse é eun Eun tseule, eungn eunfl ondze canque socalé caze i dzon-é, Que anonson le berdjé. mi fé po ren, no fot allé. Entron pe la grousa pourta di fon. I sondzón d’eun batón, catcheun l’at L’an, euntoillà de lèira, eun grou batón. euntoillà de paille atò de sadzo, I pià de soque nèye ; eun grou, pezàn é lo fouà bièn aat aleunne lo passadzo. mantì é catche bieun su lo cotsón, de travì. Partèn, partèn, chouèn l’étèila ! Tsanton a plén-a vouése Le cllotse baillon le gran cou pe la nite pi De canteuque de jouése. dzenta. Di sondzón, lèi repondon le berdzie No fo choure l’étèila pi lluizenta ! Entréye pe la petchouda pourta dézò la Deun l’er, eun fl o s’épatte, monte é viille tsantie. volappe : L’an totte le sabó garnì de peleussa l’an réyà eun grou fouà atò de mouì de fi gna. frappe. Deussù le-z-épale, an queurta Djeusto, djeusto l’an fenè la couette di manteligna. pan, Pourton, pe lo mèinoù, de don deun le si pan ruitso, bon, si pan pe to l’an. tsavèn : Dedeun eun bo tsavèn eun lapeun, an pinna, dou pan de Nen n’at a coutì di sacristèn. fromèn, A tcheut eun petchoù bocón tchica de lan-a, an dozén-a de-z-où. Pe pourté i mitcho avouì la bénédichón. L’an de basquinne de sardze d’eun cou, I tsantre eun bocón pi grou, lo motcheui llézù dérì la tita i man-éillì mèitchà é eun dzen fèider to preuque, si de la é eun pan euntcher pe l’enquerà. fi ta.

Le-z-andze son lé fer, avouì le-z-ale De mèinoù n’a plen lo queur. iverte. Catcheun cllotse : gagné la sonno l’è Son arbeillà de blan, le man djeunte é belle deur ! ferte. De torné a mèizón l’an tcheut an Eun colatèn todzèn, bo de la tsantie, coueutte moustre. deussù eun fi lluizèn de lemie, Protso di fornet l’an pouzó le soque l’étèila de papì su tcheut l’è bèichéye lluistre. canque i sondzón de la crèche L’anfàn Jézù saré preui pasó… aprestéye. Mondjeu queunta émochón vire sen que De dzenta moffa verda, aata é peluya l’a pourtó ! CULTURA 25

De portigal, de cacaouet, de-z-olagne, preun, eun croué toque de chocolà é catche se te lèi va protso te te vèi dedeun. tsatagne, eun déboudzet de bouque que pappa Le Rèi veugnon de llouèn, fo le tramé l’ayè fé, tcheu le dzor. an pouetta de pateun avouì dou botón N’a eun deussù eun camel, dou tot pe joué. arbeillà d’or. Leur pason pe dabón, mi l’è malèn le I mitcho, madàn l’at aprestó vire. Lo reussegnón pe totta la paentó. Renque le mèinoù pourian proué de le Eungn’écouéló de veun, de pan nîr é de choure. gnoué, Fo coure, coure, coure canque caze bo de troillet, de fiocca é catche bougné. eun Djouiye, Devàn que allé a messa l’ayàn dza monté su lo cretsón pi aat que lèi siye. beuttó su lo fouà Se te lèi crèi, maque va ! Catcheun l’a Eun boillón de bou, de sisse bièn gra. vu-le cheur. Dze souetto a tcheu vo de troué si La crèche l’è lé, deun lo piillo de mèizón. boneur ! L’an terià foua le santón de djiss de la bouite de cartón : Écrit par : Liliana Bertolo pour le CD Tsantèn la Vierje, sen Zozè, de fèye é de berdjé, Tsalende des Trouveur Valdotèn, 1998 l’ano é pi euncó lo bou, de croué mitcho Le texte en francoprovençal a été révisé par le de bouque Guichet linguistique é lo petchoù Jézù belle caze patanù. Y è lo meleun-ì que pourte eun saque de faèina blantse, « Lo gnalèi » se propose de publier des lo pan-atì avouì, dedeun eun pagnì, dae textes en patois afin de stimuler tous grouse flantse, les lecteurs à entrer en contact avec ses collaborateurs : souhaitez-vous contribuer si que fé la polenta protso di laque de au travail du guichet pour que votre patois papì ardzentó, reste toujours vivant ? eun berdjé frèidoulì que lo fouà l’at Nous sommes à votre disposition pour aprestó, suggestions, conseils, documentation ! madàn que feulle, an fenna avouì de pateun, Le projet est financé par la Loi 482/99 portant sauvegarde et soutien des langues eun joueur de fristapot é eungn atro minoritaires historiques. d’organeun. Assessorat de l’éducation et de la culture I brantse d’eun pessot Lo Gnalèi - Guetset Leungueusteucco : L’an sopendù de tot : 16/18, rue Croix-de-Ville - 11100 Aoste de corà de-z-olagne é de papì di tél. 0165 32413 - Fax 0165 44491 caaméle, Usager Skype : gnalei [email protected] de petchoù popón de seucro é de Site Internet : www.patoisvda.org tsandèile. Dedeun la cotonina, deun la bouite di botte, lèi son euncó de botche delecatte, dae son dza rotte ! L’an de dzente coleur é son de vèiro 26 PROJET ALCOTRA

La Grandze du château d’Aymavilles centre de référence de l’œnotourisme en Vallée d’Aoste aloriser de nouvelles routes de dé- Cépages ancestraux, Vignes et Terroir), couverte œnotouristique sur les en coordonnant ces initiatives avec les deux versants des Alpes occiden- autres offres touristiques et culturelles Vtales, voilà l’ambitieux objectif du projet du territoire, pour créer ainsi un réseau intitulé « Route des Vignobles Alpins ». Le transfrontalier unique des Routes du Vin, projet de coopération territoriale ALCO- qui associera l’itinéraire valdôtain à ceux TRA, dans le but d’améliorer l’attracti- de la France et du Piémont. La « Route vité du territoire, propose justement un des vignobles alpins » sera promue de itinéraire thématique transfrontalier qui manière uniforme, au niveau de la pré- intègre l’offre touristique consolidée et sentation graphique, de la signalisation, valorise les particularités des territoires du site internet et des applications et concernés du point de vue de l’œnolo- sera étayée par des études scientifiques gie, de la gastronomie, de la géogra- visant à renforcer la valorisation du terri- phie, de l’histoire et de la culture. toire vinicole et viticole. Lancé ce printemps, l’initiative se pour- En Vallée d’Aoste, le pôle central du suivra jusqu’en avril 2020 et bénéficiera projet sera à La Grandze du château d’un budget pour la partie valdôtaine de d’Aymavilles. Le projet comportera la 926 644 euros. mise en place d’un espace d’exposition Ce projet entend valoriser les itinéraires et d’information, ainsi que d’un espace du vin créés au fil des ans grâce à diffé- consacré aux dégustations, complétés rents projets de coopération territoriale, par la réalisation de deux parkings, ce mis en œuvre par l’Administration régio- qui permettra à La Grandze de devenir le nale et par certaines collectivités locales point de repère du tourisme œnologique (Route des Vins, Chemin des vignobles, de la région. PROJET ALCOTRA 27

un second site sera aména- gé pour illustrer les carac- téristiques structurelles des vignobles extrêmes, comme les hauts murs en pierres sèches et les petits escaliers de pierre en saillie, réalisés au fil des siècles pour surmonter les obstacles dus à la mor- phologie de la zone.Les inter- ventions dans ces trois com- munes seront réalisées par les administrations communales, déléguées à cet effet par l’As- sessorat de l’agriculture et des ressources naturelles. Dans les communes de Morgex et de Les sites d’Aymavilles, de et de Donnas, aux deux extrémités de la val- Morgex feront également l’objet d’une lée, des vignobles démonstratifs d’une étude sur la valeur du paysage et sur les grande valeur historique, accessibles aux actions pour le préserver. Réalisée par visiteurs, seront installés pour mettre en l’Institut Agricole Régional, cette étude relief les différents types de culture qui produira un vadémécum de bonnes pra- ont permis, au fil des siècles, le dévelop- tiques et d’indications pour la conserva- pement de la viticulture sur un territoire tion des paysages typiques de la viticul- difficile de par sa morphologie et ses ca- ture alpine. ractéristiques climatiques. Une recherche de marketing territorial À Morgex, le vignoble dénommé « La Pia- sera par ailleurs conduite et réalisée par gne » sera remis en état et rendu acces- le CERVIM, via l’Université de la Vallée sible aux personnes handicapées ; dans d’Aoste, qui identifiera les valeurs com- le , il représente le seul témoi- munes à la viticulture dans les territoires gnage de « clos », à savoir de vignoble cultivés et l’image que celle-ci offre entouré de murs, typique de la tradition aux visiteurs. L’objectif est d’améliorer bourguignonne. La hauteur des murs de l’image de offre pour le monde de l’œno- soutènement et la présence d’une cave tourisme en la rendant plus intéressante creusée dans la montagne (barmet) font et attrayante. de cette parcelle un véritable joyau pay- La création de ce parcours sera accom- sager, unique dans le panorama viticole pagnée d’actions de formation sur diffé- alpin. rents thèmes – de la valeur historique et À Donnas, un vignoble sera réaménagé culturelle de la viticulture au marketing et dans une aire d’intérêt archéologique, à la vente en ligne – à l’intention des viti- que mentionnait déjà Lorenzo Gatta en culteurs, des restaurateurs, des hôteliers 1838, comme étant l’une des meilleures et de toutes les personnes intéressées au zones pour la culture de la vigne, d’un tourisme œnologique. point de vue qualitatif ; cultivée en vigne depuis des temps reculés et dotée, plus Cristina Galliani récemment, pour certaines parcelles, de Assessorat de l’agriculture monorails à crémaillère facilitant le tra- et des ressources naturelles vail et les transports. Toujours à Donnas, Département agriculture 28 ACTIVITÉS

Corvé d’Iforié abato 6 maggio un numeroso gruppo di cittadini volontari ha dato vita alla seconda edizione della “Corvé d’Iforié”. IS Consorzi di Miglioramento Fondiario e le di- verse associazioni operanti sul territorio hanno fanno da centro di aggregazione per circa 100 persone, che armate di attrezzi vari si sono di- stribuite sul territorio comunale. Un gioioso pranzo in compagnia, gentilmente offerto ed organizzato dalla Pro Loco, ha concluso la mat- tinata di lavoro. L’Amministrazione coglie quindi l’occasione per rinnovare i ringraziamenti a tutti i parteci- panti alla mattinata e tutte quel- le persone che, ben oltre la sola “Corvé”, dedicano parte del loro tempo libero a prendersi cura in vario modo del nostro territorio e del nostro arredo urbano, e contribuiscono alla vita sociale di Aymavilles. ATTIVITÀ 29

Weltbilden – Visioni del mondo eltbilden – Visioni del mondo” è un racconto nato dall’idea di scienza che abbiamo sviluppato nelW corso degli anni e in particolare è sta- to redatto per il concorso “La scienza nar- rata 2017”, del quale è risultato vincitore. Si tratta di un concorso organizzato dalla casa farmaceutica Merck per promuovere la cultura scientifi ca tra i giovani. L’idea alla base del racconto è quella della molteplicità dei punti di vista che è possibile assumere sulla realtà, per mo- strare come più discipline possano inte- te inoltrandosi nella lettura comprenden- grarsi per giungere a una descrizione più do così quale sia il fi l rouge che li lega. completa del mondo. Combinare scienza Sperando di avervi incuriosito a suffi cien- e letteratura è stata quindi la chiave del za riportiamo un indirizzo web al quale nostro lavoro. potete trovare il testo integrale del rac- Il racconto si presenta dapprima come conto. una raccolta di esperienze di personaggi hiip://www.scienzanarrata.it/racconti/ diversi e scollegati che vivono un banale weltbilden-visioni-del-mondo_287.html evento, il senso si può cogliere solamen- Davide e Maurice 30 BIBLIOTHÈQUE

Gita ad Orta San Giulio l 12 giugno la Biblioteca di Aymavilles ha organizzato una gita al Lago d’Orta. Dopo una mattina trascorsa tra le vie Idel borgo di Orta San Giulio, il battello ha portato il gruppo alla scoperta dell’I- sola di San Giulio. Si tratta di una piccola isola ricca di storia e avvolta in un velo di mistero e leggende. Si narra infatti che San Giulio, fuggito dalle persecuzioni in Grecia, intorno al IV secolo d.C. iniziò a promuovere la costruzione di chiese al fine di combattere il paganesimo. In oc- raggiunse l’isola. Con la sola forza della casione della costruzione della sua cente- parola riuscì a scacciare draghi e serpen- sima chiesa, il santo scelse proprio l’isola ti e costruì la centesima chiesa, proprio del Lago d’Orta come luogo per erigere quella dove venne poi sepolto. questo edificio. Le leggende locali narra- Oggi l’isola ospita, oltre alla Basilica di vano però che quel luogo fosse infesta- San Giulio, un convento di suore bene- to da draghi e serpenti. Nessuno quindi dettine di clausura che gestiscono una concesse la propria imbarcazione al san- Scuola di restauro di tessuti ed arazzi. to per attraversare le acque del lago. La leggenda narra che, per rag- giungere le rive dell’isola, San Giulio stese il proprio man- tello sull’acqua e camminan- doci sopra BIBLIOTECA 31

Passeggiate acqua che sgorga dal rubinetto ap- pare ormai scontata e normale… Con l’obiettivo di illustrare cosa c’è aL’ monte (nel vero senso della parola…) di uno dei più preziosi beni di utilizzo quo- tidiano, è stata organizzata, nel mese di giugno scorso, una visita guidata presso il serbatoio di accumulo di Turlin e all’inter- no delle due sorgenti, chiamate Veuvier Est e Veuvier Ovest, facenti parte della complessa rete di approvvigionamen- to dell’acquedotto comunale. Con un gruppetto formato da circa 20 persone abbiamo compiuto una breve escursione a monte della frazione Turlin fino ad en- trare, muniti di faretti portatili, all’interno delle sorgenti che nel periodo di massi- Per alcuni dei partecipanti è stata una ma portata forniscono, con circa 15 litri lieta scoperta di Poignon, la prima signi- al secondo, una buona parte delle acque ficativa elevazione del lungo spartiacque potabili necessarie al nostro comune. tra la valle di Cogne e la , che termina per quanto riguarda il comu- ne di Aymavilles, con i 3969 metri della Grivola. Il rientro, percorrendo il diretto sentiero che scende su Pondel, ci ha fatto compiere un’interessante giro ad anello che ha pienamente soddisfatto (e suffi- cientemente stancato...) l’intero affiatato gruppetto.

Di ben altro impegno è stata invece l’escur- sione che, partendo dal Pondel e passan- do per La Camagne e Champleval, ci ha portato fino al Mont Poignon in un’assolata domenica di giugno. 32 MANIFESTATIONS

Grivola trail l Grivola Trail nasce con l’intento di noramiche valorizzare il territorio del Comune di punte del Aymavilles attraverso la proposta di un Drink e de Ievento sportivo, in grado di richiamare un la Pierre, il gran numero di atleti nazionali e interna- caratteristi- zionali, che ripercorre i luoghi culturali e co villaggio naturali più caratteristici di questo territo- di Ozein e rio. Il percorso si snoda lungo 46 chilome- infine il castello di Aymavilles circondato tri, con 3.600 metri di dislivello positivo, dagli scenografici vigneti. coinvolgendo l’intero territorio del Comu- L’edizione zero, svoltasi lo scorso 17 giu- ne di Aymavilles toccandone gli impor- gno 2017 con partenza alle ore 7 da Ay- tanti monumenti, come la chiesa di Saint mavilles e conclusione in un tempo di 10 Léger, il ponte acquedotto di Pont d’Aël e ore e 15 minuti, ha avuto l’obiettivo, oltre il castello, permettendo di scoprirne il pa- che di testare il tracciato, di documenta- esaggio, tra i vigneti ed i panorami moz- re il percorso del Grivola Trail. L’evento zafiato. Un terzo del tracciato è all’interno è stata l’occasione per raccogliere mate- del Parco Nazionale Gran Paradiso, per- riale promozionale come riprese video e mettendo agli atleti di scoprire i sentieri fotografie relative al territorio, oltre ad in- inediti dell’area protetta nel periodo della terviste agli atleti, al fine di poter promuo- massima fioritura e di mettere in luce le vere la prima edizione del Grivola Trail. Le caratteristiche di sostenibilità ambientale loro impressioni raccolte durante la gior- della manifestazione. Non solo un evento nata all’ombra della Grivola sono risultate sportivo, dunque, ma anche un prodotto indispensabili al comitato organizzatore escursionistico, un’occasione per percor- che potrà così valutare eventuali miglio- rere l’intera Valle di Cogne senza tocca- rie da apportare al tracciato in vista delle re la strada regionale. Ideatore di questo prossime edizioni. Lungo il percorso era- tracciato è Abele Blanc, guida alpina val- no impegnati due fotografi e 4 operatori dostana che ha raggiunto tutte le 14 vette video, provvisti anche di droni, che hanno sopra gli 8.000 metri di altitudine. Nato potuto documentare l’asse centrale della e cresciuto a Ozein, piccolo villaggio di valle sia in quota, catturando e raccontan- Aymavilles, Abele Blanc è stato in grado do oltre alla gara, il territorio e i paesaggi di unire i luoghi più caratteristici del terri- che hanno fatto da cornice alla giornata. torio con un tracciato che parte e arriva nella piazza di Aymavilles e che tocca la chiesa di Saint-Léger, il ponte acquedotto romano di Pont d’Aël, il caratteri- stico passaggio a Becca Piana, i tre casotti del Par- co Nazionale Gran Para- diso (Poignon, Chantel e Nomenon), il bivacco Ma- rio Gontier situato ai piedi del Monte Grivola e del suo ghiacciaio del Trajo, il villaggio di Epinel, le pa- EVENTI 33

Risotrante La Refia, che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. Fondation Grand Paradis si è occupata della comunicazione relativa all’edizione zero, è stata realizzata una clip video con i momenti più significativi dell’evento e del tracciato: la clip è stata presentata al pub- blico in occasione della serata del Gran Paradiso Film Festival svoltasi il 26 agosto 2017 nel villaggio di Pont d’Aël. Il materiale realizzato durante l’edizione zero è inoltre stato caricato sul nuovo sito web www.grivolatrail.it, Il sito del Grivola Trail, realizzato con uno stile moderno e dinamico, raccoglie tutte le informazioni sul percorso (tracciato gpx, ortofoto del percorso, video con simulazione digitale del tracciato, profilo altimetrico) indispen- sabili per gli atleti che intendo no parteci- pare e che hanno la necessità di conosce- Al via erano presenti 30 atleti tra cui i se- re più dettagli possibili. A evento conclu- guenti top runner e personaggi legati so è poi stata raccolta e caricata sul sito al mondo dello sport e della montagna: la rassegna stampa e, in futuro, saranno Claudio Bastrentaz, Enzo Benvenuto, inserite tutte le informazioni relative alle Abele Blanc, Elisa Brocard, Bruno Brunod, prossime edizioni. Marco Camandona, Stefano Cerise, Fran- Nella serata del 17 giugno, al termine co Collé, Francesco De Fabiani, Giuseppe dell’edizione zero, si è svolto un briefing Giovinazzo, Sonia Glarey, Giuseppe Gran- “a caldo” tra tutti i soggetti coinvolti du- ge, Gloriana Pellissier, Ugo Perucca, Pieri- rante la giornata, al fine di scambiare opi- no Stacchetti, Manuel Tovagliari e Diego nioni e raccogliere impressioni da par te Vuillermoz. degli atleti e del comitato organizzatore. L’evento è stato organizzato da un Comi- Il comitato organizzatore sarà chiamato a tato coordinato da Fondation Grand Pa- ritrovarsi per discutere le risultanze dell’e- radis, con il supporto di Comune di Ay- dizione zero, raccogliendo le opportunità mavilles, Parco Nazionale Gran Paradiso, e le criticità emerse e per definire il futuro Sci Club Drink, Pro Loco di Aymavilles e del Grivola Trail in vista dell’organizzazio- Fondazione Bivacco Mario Gontier. Gli ne della prima edizione. sponsor tecnici della manifestazione sono stati Mello’s e Grivel, che hanno contri- buito con l’apporto di attrezzature e capi tecnici, arricchendo così il pacco gara consegnato agli atleti. L’ edizione zero ha beneficiato anche del sostegno di istitu- zioni pubbliche e realtà private quali Re- gione Autonoma Valle d’Aosta, Consorzio dei comuni della Valle d’Aosta – Bacino Imbrifero Montano della Dora Baltea, Ba- roli Sport, Cave des Onze Communes, Vi- nosteria Antirouille, Bar Bistrot Carillon e 34 MANIFESTATIONS

Eventi estivi EVENTI 35

Gran Paradiso Film Festival

Asfalto corse

Juventus women 36 MANIFESTATIONS

Palio nazionale delle botti delle città del vino abato 8 luglio 2017 si è svolto ad il Palio delle Botti, prova valida per la qualificazione delle squadreS alla finale nazionale di San Gusmé - Castelnuovo Berardenga (SI) il 10 settembre. Erano presenti 5 squadre ognuna composta da due uomini e una don- na: Arvier (Pietro Perrier, Jean Marc Perrier e Franca Liporace), Aymavil- les (Raphael Vauterin, Mathias Trento e Nicole Testolin), Nizza Monferra- per decretare la vincitrice sono scesi in to (Luca Marchisio, Roberto Guastello campo i due sindaci Mauro Lucianaz e e Anna Paola Zavattaro), Cavriana (Luca Loredana Petey che si sono sfidati a “pari Ruffoni, Stefano Messedaglia e Elena Tri- o dispari” con la vittoria di Arvier. vini) e Maggiora (Sergio Vallan, Mattia Prima piazza quindi per Arvier, seguita da Medina e Laura Pastore – pluricampione Aymavilles, Nizza Monferrato, Maggiora in carica). e quinta Cavriana. La competizione si è svolta in 3 fasi: La seconda fase consisteva in una prova Nella prima fase le protagoniste sono cronometrata dei ragazzi su mezzo per- state le ragazze che si sono sfidate nel- corso da 300 metri che ha determinato la classica prova del recupero del tappo la griglia di partenza dell’ultima prova. dalla damigiana che ha determinato l’or- Maggiora con il tempo di 39”70 batte dine di partenza della prova cronometra- il record di Arvier dell’anno precedente ta dei ragazzi. (40”45), al secondo posto Nizza Mon- La sfida si è conclusa con un pari merito ferrato (43”20), al terzo Arvier (44”39), tra Arvier ed Aymavilles; al quarto Cavriana (45”59) e al quinto Aymavilles (1’21”15). La terza ed ultima fase si è svolta sull’intero percorso di circa 1200 metri composto da un tratto iniziale da per- correre due volte e dalla faticosa sali- ta finale che porta all’arrivo. In questa fase le ragazze avevano la possibilità di aiutare i ragazzi solamente in due brevi tratti di salita più impegnativi. La vittoria è andata a Maggiora (4’33”), seguita, in seconda posi- zione, dai padroni di casa Arvier (5’15”), terza posizione per Nizza Monferrato (5’20”), quarta e quin- ta posizione per Cavriana (5’28”) e Aymavilles (6’49”).

Bella manifestazione e arrivederci al prossimo anno! EVENTI 37

Sesta Fiera di Aymavilles er la sesta volta la fiera di Ay- mavilles è tornata ad anima- re le vie del paese. Sabato P23 settembre 2017, complice una calda e soleggiata giornata di fine estate, il nostro piccolo borgo ha preso vita, affollato da visitatori abituali e curiosi di passaggio. Lo spirito della manifestazione è stato rispettato: promuovere e va- lorizzare i prodotti tipici locali di qualità, attraverso l’esposizione di artigianato, antiquariato e prodot- ti enogastronomici a km 0. Passeggiando tra i banchi, ben 94, si potevano infatti trovare bel- lissime opere d’arte scolpite e in- tagliate, oggetti di antiquariato e da collezione, frutta, verdura, vino, miele, marmellate, erbe, pane e salumi e altro ancora, il tutto proveniente dal nostro ter- ritorio. È stata anche l’occasione per scoprire i locali di Aymavilles che, proprio per la fiera, proponevano menù speciali, anche con prodotti a km 0. La festa ha poi avuto anche una secon- da location: ha infatti chiuso in bellezza all’Ambaradan con letture musicate a cura di Bobo Pernettaz e musica dal vivo con gli “Ograhm Minstrels”. Arrivederci all’anno prossimo! 38 MANIFESTATIONS

Favò 2017 el fine settimana del 22 e 23 luglio 2017 si è svolta ad Ozein la tradi- zionale sagra della Favò. ComeN tutti gli anni sono accorsi numerosi turisti ma anche tanti Amaveullen. Protagonista in assoluto la deliziosa Favò preparata dalle bravissime e preziose cuoche della Proloco, ma non solo un ric- co menù ha saputo soddisfare il palato di addirittura 1500 persone. Hanno allietato la festa le serate e il po- meriggio danzante nonché la gara di be- lote valida per il torneo estivo svoltasi la domenica pomeriggio. Per i piccoli, come ogni anno, ha preso il via la Mini Cronoscalata di Leudze (gara non competitiva) e nel pomeriggio di rivivere per preparare la OZEINta Veillà, domenica tanta animazione con trucca in un’atmosfera d’altri tempi... Si apro- bimbi e castello gonfiabile con i ragazzi no cantine, si pulisco vecchi “pilio” si di “Arte in Testa”. espongono attrezzi della tradizione così Un forte ringraziamento va come sempre fatto ai tanti volontari della Proloco e agli “ozagnein” che ogni anno si impegnano prima dopo e du- rante la festa perché tutto sia organizzato al meglio!!

La serata dedicata alle “Misée”, la tradizionale veillà che si tiene in occasione del- la Favo’, ha animato anche quest’anno le vie di Ozein. Fin dal mattino il villaggio torna a riaffiorano ricordi di persone che purtroppo non ci sono più, e racconti di un tempo ormai lontano in cui Ozein era abitato tutto l’anno da molti. Purtroppo la pioggia ha in par- te rovinato il normale svolgi- mento della manifestazione, che per lo più prevede attività, musica e balli all’aperto. Infatti, ha iniziato a piovere quasi subi- to senza tregua, costringendo EVENTI 39 alcuni “espositori” a ritirare le loro cose prima del solito e a cercare riparo da qualche parte. Non sono però man- cati i momenti di allegria e di musica. Gli abitanti di Ozein hanno anche aperto le loro porte per ospitare e ristorare chi era bagnato ed infreddo- lito. C’è stata ovviamente un po’ di delusione da parte di chi ha lavorato per l’organizza- zione della serata richiede molto impegno da parte del Comitato OZEINta Veillà e della Proloco. Infatti da qual- che anno si cerca di appor- tare delle modifiche, sia al percorso che e alla tipologia di esposizione, magari non sempre con successo, ma sono tentativi necessari per rinno- vare in maniera ottimale la Veillà, cercando di coniugare al meglio tradizione e inno- vazione. Quindi anche quest’anno erano state introdotte al- cune novità, che purtroppo non abbiamo potuto apprezzare a causa del tempo, ma che speriamo di poter ri- proporre il prossimo anno.

Sono state co- munque tante le persone che no- nostante il tempo hanno voluto fare un giro lungo il percorso per as- saggiare qualche specialità e dare un’occhiata ad una parte della veillà 40 MANIFESTATIONS

Patron 2017 ell’ultimo fine settimana di novembre Aymavilles ha festeggiato il suo santo PatronoN “Cristo Re”. La festa ha preso vita venerdì 24 novembre con la rappresentazio- ne teatrale della Betise e la 3a edi- zione della Aymavilles Beer Fest… tanta birra e tipico menù bavare- se hanno accontentato i numerosi partecipanti. La serata è prosegui- ta a suon di musica con il DJ Mark. Nel pomeriggio di sabato 25 no- vembre si è svolta la gara di Belote dove ha primeggiato Teppex Jean Paul seguito da Luca Di France- scantonio e Giovanni Mautino. Gli instancabili cuochi della Prolo- co hanno preparato la cena a base di Frit- concluso questi tre giorni di festa e un to Misto e le note di Marco & Simon Band numeroso pubblico è accorso per passa- accompagnati dal Duo Double J hanno re una bella giornata in compagnia! allietato la serata. Uno speciale ringraziamento ai volontari Domenica 26 novembre si sono tenuti della Proloco e a tutti coloro che hanno la santa Messa celebra- contribuito alla buona riuscita ta nella chiesa parroc- chiale di Cristo Re e un aperitivo offerto a tutta la comunità con il ban- chetto solidale per la parrocchia. Nel pomeriggio l’or- chestra spettacolo Marianna Lanteri ha

della manifestazione in sicurezza e allegria e arrivederci al prossimo Patron! EVENTI 41 42 MANIFESTATIONS

2a festa transfrontaliera Lo Pan Ner - I Pani delle Alpi iportiamo la recensione della Food Hanno veramente un aspetto meraviglio- Blogger Camilla Assandri che ha so, e il profumo invade le vie del paese. partecipato alla festa de Lo Pan Tra un’infornata e l’altra, Giorgio ci rac- NerR di Vercellod. conta molte cose interessanti sulla pro- duzione del pane nero di segale nei tem- Nel fine settimana del 14-15 ottobre mi pi passati. Lo sapevate che ogni villaggio sono recata in Valle D’Aosta insieme alla aveva il proprio forno e gli abitanti pro- mia famiglia per partecipare al Blog Tour ducevano il pane soltanto una volta per “Lo Pan Ner” organizzato dall’AIFB. Per tutto l’arco dei dodici mesi? Dopo averlo la precisione siamo giunti nel comune di cotto, il pane veniva conservato al fresco Aymavilles per assistere all’accensione nelle cantine, posto su un asse di legno del forno del villaggio di Vercellod. e appeso in alto, in modo da non farlo Appena arrivati siamo stati accolti da rosicchiare dai roditori. Giorgio un gentile e disponibile signore All’interno della cappella di Vercellod è che con il resto della popolazione ci han- stata allestita la mostra “le pain quoti- no subito fatti sentire a casa. Non abbia- dien de nos ancêtres”, un’esposizione di mo perso tempo e siamo andati subito a attrezzi e fotografie legati alla tradizione vedere la preparazione del pane nero di de Lo Pan Ner curata da Emma Bochet segale. La stanza piccola e molto calda e Nella Castellan. Abbiamo avuto modo per via della stufa presente all’interno, di chiacchierare a lungo con la signora permette un’ottima lievitazione dei pani, Emma, che attraverso il suo amore per che vengono disposti su assi di legno e la storia e soprattutto i ricordi ancora im- successivamente trasportati all’esterno pressi nella memoria ci ha letteralmente per essere infornati. Le pagnotte, una catapultati nei tempi lontani, ad Ozein, alla volta prendono il loro posto all’inter- dove tutto è iniziato. no del forno, bello caldo, che viene chiu- so, in modo da non far perdere il calore e ottenere così una buona e uniforme cottura. Il pane risulterà bello croccante all’esterno, morbido e profumato all’in- terno. Questi che vedete dentro al forno nella fotografia qui sotto, sono dei pani dolci con l’uvetta, tipici del comune di Cogne, ma che ovviamente sono stati reinterpre- tati dalle signore del paese di Vercellod. La ricetta ha tra gli ingredienti principali la farina, il latte, lo zucchero, le uova e ovviamente il lievito. Ho intenzione di re- alizzare questa preparazione al più pre- sto, perché durante il pranzo ho avuto il piacere di assaggiarne alcune fette, e le ho trovate deliziose. Al termine della cot- tura i pani dolci, ancora roventi, vengono sistemati su un tavolo, spennellati di mie- le e cosparsi con la granella di zucchero. EVENTI 43

Nel pomeriggio abbiamo preso parte La giornata è ormai giunta al termine, alla passeggiata nelle vigne della fra- non ci resta che raggiungere la La Gran- zione di Vercellod e visitato la Cave des ge - Chambres d’hôtes, il B&B che ci ha Onze Communes che si è conclusa con la ospitati per questo Blog Tour. degustazione di alcuni vini. Una volta “La Grange” era un rustico La cena è stata preparata dalla Pro Loco adibito a fienile, con annessa la casa del di Aymavilles che ci ha deliziato con pane fattore. Oggi, il vecchio edificio è stato nero e lardo di , il Favò di Ozein, ristrutturato, conservando intatta la sua piatto a base di fave e come dessert il cantina, luogo di degustazione dei vini di pane dolce accompagnato da panna famiglia. La struttura dispone di cinque montata. camere doppie ed un studio, affacciate sui vigneti, sono accoglienti ed arredate con gusto, quelle al piano terra usufruiscono di ampia area verde privata. Un enorme GRAZIE, va a Giorgio e sua moglie, che ci hanno aperto le porte della loro casa e trattato come amici di vecchia data. L’altro ringraziamento è ovvia- mente per i volontari, nonché abi- tanti del paese, che hanno reso ancora più meravigliosa questa esperienza. La mattina seguente, ci siamo re- cati ad Aosta, dove in Piazza Émi- le Chanoux, si è tenuta la seconda parte della festa de Lo Pan Ner. 44 MANIFESTATIONS

Per tutti colori che non erano presenti al sabato nei villaggi, sotto i portici del municipio di Aosta “Lo Tsaven Cam- pagna Amica” si è potuto acquistare il pane nero, che data la grande affluenza di persone è terminato in poche ore. Dal- le ore 10.00 c’era la possibilità di visitare la città di Aosta e i siti storici legati alla filiera cerealicola con partenza dall’Arco di Agostoo. Al termine della giornata sono stati pre- miati i miglior pani dei villaggi per l’edi- zione 2017 del concorso Lo Pan Ner. Tra le tante attività proposte, vi erano: Blogger eravamo presenti in piazza con • Degustazione dei pani dolci della tra- la “nostra casetta in legno” per la distri- dizione; buzione delle ricette presentate per il • Dimostrazione di alcune fasi della la- contest sul pane nero di segale, rivisita- vorazione dei cereali in montagna; to da alcune blogger delle varie regioni • Presentazione di oggetti realizzati da- italiane. gli artigiani valdostani; Nella sezione del blog Viaggiando con • Distribuzione gratuita di pasta madre Gusto potete leggere la mia esperienza di farina di segale; durante gli altri Blog Tour a cui ho preso Noi, come Associazione Italiana Food parte.

Lo Pan Nir – Le Pan di-Z-Alpe

epourtèn le notte de la Food Blogger Camilla Assandri que l’a partisipó a la fita di pan nir a VerseloùR . La feun de senaa di 14 é 15 otobre, si alléye eun Val d’Outa avouì ma fameuille pe partisipé i Blog Tour « Lo Pan Nir » organizó pe l’AIFB. Fran pe itre pi présì, sen arrevó deun la quemeun-a di-z- Amaveulle pe vire can réyaon lo for i veladzo de Verseloù. Djeusto arrevó, no sen itó resù pe Giorgio, eun mocheu plézèn é disponiblo que, eunsemblo a tcheut, no-z-à fé sentì tchi eunforné. Eun pe eun, le pan prègnon no. N’en po bamban-ó é sen de planta plase deun lo for couézèn ; dèi sen eun alló vire men que aprestaon lo pan nir. La cllou la pourta pe po fiye chotre la tsaleur. tsambra petchouda é la tsaleur di fornet Tcheu le pan couèyon amoddo é l’arén fé lévé amoddo le pan que, pouzó deussù la crouta dzenta grezie atò an meleusse de lan de bouque, pourton foua pe le frola e parfeméye dedeun. EVENTI 45

le rat avandzaon po. Deun la tsapalla de Verseloù l’an aprestó l’espozechón Le pain quotidien de nos ancêtres (lo pan de tcheu le dzor de noutre devantchì) sognéye pe Emma Bochet é Nella Castellan : de moublo é de fotografie llétó a la tradechón. N’en aù fasón de prédjé pouza avouì Emma : son amour pe l’istouére é seurtoù se souvenir seu bièn prézèn deun sa memouée no-z- àn fran fé voyadjé eun dérì deun lo ten, su eungn Ozèn, ieui tot l’at egnouó. La dèinon-a n’en partisipó a la promeun- ada pe le veugne de Verseloù é pi n’en co vezetó la Cave des Onzes Communes ieui n’en agoutó catche veun. La Proloco di-z-Amaveulle l’at aprestó signa : pan nir é lar d’Arnà, la Favó d’Ozèn é lo pan dous avouì la fiocca. La dzornó l’è caze fenèite é no allèn a La Grange-Chambres d’hôtes é B&B ieui n’en dremè lo lon de noutro Blog Tour. Sisse que vo véyéde deun lo for, su la Eun cou, La Grange l’ie eun pailler, fotografie sé dézot, son de pan dous protso di mitcho di grandjì. Voueu lo avouì de rezeun sèque dedeun. Son dzor, le vioù mitcho son itó arendjà eun tradechonnel de Cogne, mi le fenne de vardèn la crotta comme l’ie eun cou, Verseloù l’an propouzó leur verchón. llouà pe agouté la prodechón di veun La resetta dit que fo beutté de faèina, de fameuille. La batisse propouze seun de lasì, de seuccro, de-z-où é de lévàn, tsambre é eun piillo de ieui eun pou vire bièn cheur. Crèyo que prouo pi co mé le veugne ; l’an de dzen moublo beuttó seutta resetta, fran perqué n’i agoutó- avouì gout é, salle i plan térèn, pouon nen catche bocón é n’i trouó-le d’estrà bon. Can le pan dous son couet, le pouzon su la tabla, lèi pason deussù de mique, dèi sen lèi beutton euncó de gran de seuccro. L’è fran dzen le vire é leur bon flo s’épatte pe to lo veladzo. Euntre eungn’eunfornó é l’atra, Giorgio no conte eun mouì de bague d’eun cou su le couette di pan nir de blo. Tsaque veladzo l’ayè son for é le dzi féjàn la couette di pan maque eun cou pe an. Le pan se vardaon deun le pailler, pouzó su le ratélì pai 46 MANIFESTATIONS

dzoure d’eun pro privó fran devàn. • Dégustachón di pan dous Gramasì a Giorgio é a sa fenna que no- tradechonnel ; z-àn iver le pourte de leur mitcho, to • Démoutrachón de catche momàn di comme eun fé avouì de vioù-z-amì. travaill di blo eun montagne ; Mersì étò a totte le dzi di veladzo é a • Prézentachón de-z-euvre réalizéye pe tcheu sisse que se son prétó pe fiye de de-z-artizàn valdotèn ; seutta fita eun dzen momàn. • Deustrebechón di lévàn de faèina de Lo dzor aprì, sen alló bo canque eun blo. Veulla : eun plase Chanoux l’ie la seconda No, eun tan que assochachón Food partia de seutta fita di Pan Nir. Blogger, no sayàn eun plase atò la Tcheu sisse que l’ayàn po partisipó a la noutra mèizon-etta de bouque pe fita di desando deun le veladzo, l’an baillé ià de resette avouì lo pan de poussù, dézò le porteuque de mèizón blo, propouzéye pe catche blogger de queumeun-a, atseté de pan nir. Eun déféente réjón d’Italie. cattro é cattro ouet, tcheu le pan son itó Deun la séchón di blog « Viaggiando vendù tellamente lèi sayàn de dzi. Dèi 10 con gusto » vo pouéde llire le migne euye, eun partèn de l’Arque d’Oguste, espérianse féte lo lon di-z-atre Blog Tour eun pouchè vezeté la veulla é le llouà ieui dze si alléye. istoreucco llétó i travaill di pan. A la feun de la dzornó, l’an baillà le pri Texte écrit par : Camilla Assandri i pan pi bon de seutta édichón 2017 di Collaborateur d’Aymavilles pour les traductions : concour Lo Pan Nir. Euntremì le-z-attivitó Liliana Bertolo propouzéye lèi sayàn : Transcription : Guichet linguistique SOCIALE 47

Le penne nere continuano a scrivere Anche quest’anno il gruppo Alpini di Ay- mavilles è stato molto presente in attività e manifestazioni sul territorio del nostro paese. A partire dal mese di maggio i nostri “veci” si sono adoperati in lavori di sen- tieristica sulle poderali di “La Comba e Noveilloz” per la consueta corvé annuale e lungo il tratto che da Baracca Marese conduce al villaggio di Pondel con lavo- tivo per un salutare quanto aggregante ri di decespugliamento e di pulizia atti a pranzo a base di polenta, spezzatino, for- rendere sempre percorribili e sicuri i no- maggio e dolce, ovviamente preparato stri sentieri; è stato altresì ripulito e riordi- dagli Alpini. nato il tratto che collega Montbel a Turlin Oltre alle attività descritte, poste in esse- in previsione della ricognizione eseguita re in collaborazione con l’Amministrazio- da una Commissione e finalizzata alla va- ne Comunale, vi sono altre iniziative, tra lutazione dell’idoneità del percorso de- le quali le ricorrenze del 25 aprilee e del nominato “Grivola Trail”. 4 novembre, quest’ultima caratterizzata, Non sono mancate le occasioni per te- quest’anno, dal particolare orario serale. stimoniare come l’aspetto sociale, ben La tradizione vuole però che gli alpini sia- radicato nel nostro gruppo, sia emerso no anche festaioli ed ecco allora che, per in occasione della tradizionale “giornata non farci mancare nulla, a luglio si è svolta ecologica” che coinvolge tutti gli alunni l’annuale festa del gruppo a La Pira e ad della scuola primaria che (equipaggiati di agosto la Sagra di San Lorenzo a Turlin (2° guanti e sacchetto) dapprima raccolgono memorial Madrina Marcella) con grande i rifiuti abbandonati lungo un percorso partecipazione di alpini Amaveullen e dei prestabilito e a mezzogiorno si riunisco- gruppi di Pavone e Rivalta Bormida, no- no presso l’area verde del campo spor- stri amici da sempre. 48 SOCIALE

Fita di Padàn é Madàn 2017 i è svolta venerdì 8 dicembre la ne, che seguiti quotidianamente possono tradizionale giornata dedicata agli favorire la circolazione e conseguente- abitanti più anziani del comune. Un mente il lavoro del cuore: un po’ di cioc- Sgiusto riconoscimento per chi ha dedi- colato fondente (non più di un gianduiot- cato i propri anni al lavoro ed alla fami- to), due bicchieri di vino rosso e quattro glia, un momento per ritrovarsi insieme noci al giorno; indispensabile un po’ di in semplicità ed armonia al di fuori della moto e controllare glicemia e colesterolo. routine quotidiana. Alle 15.00 la consegna ufficiale del defi- Dopo la messa, celebrata alle 10.30 da brillatore alla presenza degli amministra- Fra Marcello e la foto di rito, ci si è ritro- tori e delle maestre: “è il 101° defibrillato- vati all’interno della palestra delle scuole re che consegniamo, mi viene da pensare per degustare il pranzo preparato dalla alla scarica dei 101” ha detto scherzosa- Pro Loco. mente il Dott. Ciancamerla , ricordando il Quest’anno la festa ha ospitato al suo in- famoso film di Walt Disney. terno altri due momenti importanti per la L’apparecchio verrà posizionato all’inter- comunità: il dono di un defibrillatore da parte dell’associazione “Les amis du coeur” da posizionare all’interno della palestra della scuola e la con- segna dei diplomi di maturità civica ai maggiorenni delle classi ’98 e ’99. Alcuni neo-maggiorenni si sono dimo- strati particolarmente attivi mettendo- si a disposizione per servire il pranzo, insieme agli amministratori comunali. Durante il pranzo il cardiologo, Dot- tor Ciancamerla, ha dispensato alcuni consigli, per una corretta alimentazio- SOCIALE 49

no della palestra in modo che possa servire alle scuo- le ma anche a chi frequen- ta i vari corsi. È pertanto indispensabile che vi siano persone “formate” per il suo utilizzo, in quanto l’in- tervento di questi disposi- tivi, reperibili in pochi mi- nuti, può essere essenziale per salvare una vita A seguire la consegna dei diplomi di maturità civica. Un momento particolar- mente importante per tutta la Comunità ro che sappiate cogliere la preziosità del- in quanto è proprio pensando al senso di la vita e valorizzare la vostra crescita per responsabilità dimostrato dalle persone diventare cittadini consapevoli, onesti ed più anziane che l’Amministrazione ha vo- impegnati nella società in quanto voi sie- luto in questa giornata consegnare tali di- te la nostra speranza, il nostro futuro”. plomi, affinché i ragazzi capiscano il vero Il pomeriggio è proseguito con un po’ significato di essere maggiorenni e di far di musica e qualche danza; prima dei sa- parte della società adulta. La Sindaca, nel luti sono stati festeggiati, alla presenza discorso, ha sottolineato rivolgendosi ai anche di figli e nipoti, i Padàn é Madàn ragazzi: “Impegnatevi a vivere con una presenti più anziani: Luisa Savioz (classe responsabilità più grande e diversa, a di- 1921) e Riccardo Bataillon (classe 1930), e ventare esempio per i ragazzi più giovani, a ricordo della giornata, è stato donato ai a investire nello sviluppo della comunità presenti un calendario 2018 con le foto di e a partecipare alla vita sociale. Mi augu- alcuni scorci suggestivi di Aymavilles. 50 SOCIALE

Le attività del Comité di Quatro Tor 2017 ome ormai da tradizione, il Comité tilissimo Franco, di Quatro Tor ha iniziato l’anno con insieme ad una il colorato Carnevale che ha allie- merenda offerta tatoC le vie del paese domenica 24 gen- dal Comité. naio. Il Comité è inoltre Il gruppo è stato supportato dai tanti lieto di ricordare a compaesani e non, presenti ad osser- tutta la popolazio- vare la sfi lata. Oltre al carro del Comité, ne di Aymavilles addobbato per l’occasione seguendo il che il prossimo tema dei fi guranti, travestiti da cinesi, è carnevale nel pae- stato preceduto da diversi gruppi storici se sarà domenica e amatoriali, tra i quali un ringraziamento 11 febbraio, e si va ai “Cowboys” di Aymavilles. approfi tta dell’occasione quindi per in- Al termine del pomeriggio a tutte le ma- vitare tutti quanti a partecipare numerosi schere e gli spettatori è stata offerta una alla sfi lata dei carri e dei gruppi! merenda in piazza Chillod. La serata è quindi proseguita anche quest’anno nella Grandze del Castello, dove è stata servita una cena base di mi- nestrone, musica e tanta allegria. Quest’anno il gruppo del Comité si è re- cato alla Casa Famiglia di Saint Léger per un pomeriggio animato in compagnia degli ospiti della struttura, questa volta indossando morbidi costumi richiamanti “La Carica dei 101”. Seguendo invece il tipico percorso di sfi lata con partenza dal Bettex per arri- vare infi ne al campetto di St.Léger, il 23 aprilee 2016, si è tenuta la Festa di San Antonio. All’arrivo dei partecipanti ha avuto inizio la tradizionale benedizio- ne dei mezzi agricoli e degli animali, in compagnia del nostro nuovo parroco Don Gabriel. A seguire l’incanto, o “an- chère”, tenuto come sempre dal gen- SOCIALE 51

Aymavilles e V.I.O.LA. Una collaborazione che dura da vent’anni

n occasione della festa della Donna, an- che quest’anno l’associazione ha orga- nizzato la vendita delle violette. ICome ogni anno anche nella nostra piazza Séverin Chillod, fin dal mattino era pos- sibile fare un’offerta per acquistare i fiori simbolo dell’associazione. della giornata “Venti di Viola”, il 21 mag- La storia di V.I.O.L.A. si lega a fino doppio gio 2017, una gara di 5km non competitiva con il nostro paese. per le vie di Aosta, per celebrare appun- Dalla fondazione fino ad oggi, l’associa- ti i vent’anni dell’associazione, alla quale zione e la sua fondatrice Nadia, hanno molti abitanti di Aymavilles hanno preso sempre avuto un posto speciale nel cuore parte, colorando la città del viola delle del paese. Lo si è visto anche in occasione loro magliette.

65ème Rencontre des “Scholae Cantorum”

l 15 ottobre 2017 è stata la Maîtrise ta fino a sera con balli e canti. Presenti de Cogne, diretta da Michelle Be- all’incontro le cantorie di Aymavilles, rard, ad ospitare la 65ème Rencontre Sarre-Chesallet, , e Rhêmes- Ides “Scholae Cantorum”. Saint-Georges. Quest’anno, per impe- Dopo la Santa Messa officiata da Don gni in parrocchia, la cantoria di Saint- Bagnod, la bella combriccola di cantori Pierre non ha potuto partecipare. si è spostata in alto nella frazione di Gi- Il prossimo anno la 66ème Rencontre millan per il pranzo presso il ristorante sarà ospitata da Les Chanteurs des "Belvedere” dove la festa è continua- Aymavilles. 52 SOCIALE

Vigili del fuoco el presentare un sintetico reso- servizio all’intera comunità di Aymavilles. conto dell’attività svolta durante Un encomio in particolare ai Vigili pre- il 2017 dal Distaccamento di Ay- miati durante la recente assemblea an- mavillesN del Corpo Valdostano dei Vigili nuale tenutasi a per il loro del Fuoco, l’Amministrazione comunale duraturo servizio prestato: Carlin Renzo, intende ringraziare tutti i volontari che Glarey Sandro, Glarey Santino, Vidi Mau- con la loro opera rendono un prezioso ro, Pesse Gabriele.

VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI - Distaccamento AYMAVILLES Attività svolta dal 1° novembre 2016 al 15 novembre 2017 Intervenuti per estinguere un principio di incendio in un bidone interrato tipo molok per i rifiuti solidi urbani in frazione Montbel. Abbiamo collaborato con i vigili del fuoco di Aosta 29/12/16 AYMAVILLES Montbel alle operazioni di spegnimento e bonifica del bidone e relativa pulizia e svuotamento finale. È intervenuta anche la ditta Quendoz incaricata della gestione dei rifiuti solidi urbani per solevare e svuotare il molok. Servizio per viabilità e sicurezza alla fiera di Sant’Orso, 30/1/17 AOSTA in collaborazione con il Corpo Forestale Valdsotano. Messa in sicurezza di alcune lose pericolanti sul bordo esterno, lato strada, del tetto di una latteria consortile non più in funzione. 3/2/17 AYMAVILLES Urbain, 11 Installata una transenna con nastri segnalatici e cartelli indicativi. Riferito la situazione presso l’Amministrazione comunale. 19/2/17 AYMAVILLES Servizio di viabilità in occasione del carnevale. Intervenuti per rimuovere e bonificare alcuni nidi di vespe 3/4/17 AYMAVILLES Saint Léger sul tetto dello stabile dela Casa Famiglia di Siant Léger Servizio per Commemorazione Defunti e Caduti 30/4/17 Capoluogo per Festa di Liberazione Servizio viabilità in occasione della sfilata 30/4/17 dei mezzi agricoli per festa Sant’Antonio Esercitazione dimostrativa per gli alunni della scuola materna di Aymavilles. 3/5/17 AYMAVILLES Capoluogo Verificato e illustrato agli alunni le dotazioni ed il funzionamento di tutta l’attrezzatura in dotazione al distaccamento di Aymavilles. Illustrato il ruolo dei Vigili del Fuoco nell’ambito del Comune Servizio viabilità e collaborazione con manifestazione Castello - 12/5/17 AYMAVILLES Tor des Châteaux. Servizio durante la serata di venerdì 12 Saint Léger e nel pomeriggio di sabato 13 maggio. Esercitazione per evacuazione scuola primaria e dell’infanzia di Aymavilles Installato la macchina per produzione del fumo, 15/5/17 AYMAVILLES Capoluogo evacuato gli allievi e le insegnanti e proceduto alla verifica dei locali con l’utilizzo degli autoprotettori. Eseguita in seguito la prova di tutte le manichette antincendio installate nell’edificio Intervenuti per incendio autovettura in collaborazione con i Vigili 22/5/17 AYMAVILLES Urbains, 2 del Fuoco di Aosta. Provveduto in seguito alla pulizia della sede stradale e allo spostamento dell’ auto al di fuori della carreggiata. SOCIALE 53

Strada Servizio di prevenzione e viabilità in occasione 4/6/17 AYMAVILLES comunale della manifestazione ludico sportiva raduno di Auto per Ozein sulla strada di Ozein. Collaborato con i Vigili del Fuoco di Aosta all’allestimento 8/6/17 Eliporto della “Colonna Mobile” e effettuato esercitazioni per puntellamenti di muri e finestre. Intervenuti per la rimozione di una pianta caduta sulla sede della strada comunale per Ozein a causa di un temporale. 26/6/17 AYAMVILLES Ozein Giunti sul posto la pianta era già stata rimossa da un nostro vigile volontario che risiede ad Ozein che quindi è giunto sul posto prima dei Vigili saliti con l’automezzo da Aymavilles. 29/6/17 AYMAVILLES Capoluogo Servizio di viabilità e parcheggio per funerale. Intervento di disostruzione di tubazione irrigua 28/6/17 AYMAVILLES Clos Savin di allaccio al canale “La Riva” Intervenuti presso la stazione di smistamento Enel Aosta Ovest 5/7/17 AYMAVILLES La Centrale per la bonifica di un nido di Imenotteri. Intervenuti per rimuovere l’acqua entrata in un garage 1/8/17 AYMAVILLES Villetos dalla sede strada in seguito al violento temporale. Intervenuti per prosciugare diversi locali invasi dalla acqua 1/8/17 AYMAVILLES Saint Léger entrata dalle bocche di lupo in seguito al violento temporale. Intervenuti per prosciugare scantinato e locale caldaia invasi 1/8/17 AYMAVILLES Fournier da 50 cm di acqua proveniente dal violento temporale. Intervenuti in località Cleyvaz, per rimuovere detriti del tetto del fontanile comunale e posizionato nastro di segnalazione. 1/8/17 AYMAVILES Diverse Posizionato cartelli di segnalazione sulla strada comunale per Chavonne a indicare sobbalzi tra le corsie e colata di fango proveniente dal sentiero. Strada Interventi con un trattore privato dotato di pala frontale 1/8/17 AYMAVILLES comunale per rimuovere detriti e fango in diversi punti per Ozein sulla strada comunale per Ozein dovuti al violento temporale. Interventi per tagliare e rimuovere alcune piante cadute sulla 2/8/17 AYMAVILLES Micheley strada tra la frazione Micheley e la Cave des Onzes communes. 22/7/17 AYMAVILLES Ozein Servizio di viabilità e parcheggio in occasione della Favò. Intervenuti per bonifica imenotteri in una legnaia. 11/8/17 JOVENÇAN Turlin Dopo aver indossato i DPI abbbiamo utilizzato l’insetticida e rimosso il nido. Collaborato con i vigili del fuoco di Aosta alla gestione 20/8/17 AYMAVILLES Bettex di un surriscaldamento dei freni di una roulotte. Collaborato alla esercitazione organizzata 7/10/17 SAINT-PIERRE Capoluogo dalla Unités des Communes du Gran Paradis. Installato 400 mt di tubazione da 70 mm e 2 motopompe. 26/10/17 AYMAVILLES Cimitero Taglio e smaltimento di alcuni cipressi al cimitero. Collaborato con il corpo forestale valdostano, stazione di Aymavilles, alla vigilanza finalizzata 30/10/17 AYMAVILLES Diverse alla prevenzione degli incendi boschivi nei comuni di Aymavilles, Jovençan e Cogne. Preciso che abbiamo utilizzato il mezzo del corpo forestale allestito. 54 SOCIALE

60e Concours Régional Bataille des Reines

a Bataille des Reines è un evento che coinvolge ed emoziona gran parte di valdostani durante tutto l’arcoL dell’anno. Si, non è solo un episo- dio di fine ottobre dove la manifestazione della “Croix Noire” raggiunge il culmine mediatico che ci consente di conoscere nomi, pesi, misure di tutte le bovine fina- liste. Si, perché in quella arena arrivano solo le migliori, quelle che durante le eli- minatorie estive hanno già vinto un po’. Dietro e a contorno di questa Bataille finale ci stanno sacrifici, passione, gran- de lavoro di tanti allevatori che spesso trovano sprono per un lavoro sempre più impegnativo e meno remunerativo esclu- sivamente dalla propria mucca che sarà senz’altro… la migliore. E così nella stalla la si coccola, le si riserva Anche Aymavilles ha le sue Reines e noi il posto migliore e quando sale in alpeg- ne siamo lusingati. gio la si segue con apprensione. L’insie- Quest’anno erano qualificate per me crea un fenomeno sociale che coin- la”regionale” dieci Reines. Quattro di volge l’intero mondo agricolo valdosta- Saraillon Leo, tre di Gontier Edi (compli- no, un fenomeno che spesso non viene menti ai miei due coscritti), due di Parleaz capito all’esterno e saltuariamente viene Alex e una di Cuc Lucien. Grande pro- accostato al combattimento dei tori nelle tagonista SAPHIR di Edi, giunta fino in arene spagnole. Nulla di più insensato, semifinale, perdendo con la Reina MOU- ma si sa e si accetta. REUN di Gildo Vallet. Edi portò anche lo scorso anno fino in finale NATTY. Come si suol dire “si co- mincia da piccoli”. Per quanto riguarda i Modzon altro protagoni- sta di Aymavilles , Savioz Valentino che con la sua Orage (660 kg) la più pe- sante ha vinto il bosquet nella categoria Genisses 3 an prima categoria. Ottimi risultati. Grazie a tutti per la vo- stra passione che diven- ta un momento di sano divertimento per tutti gli appassionati. NOVITÀ 55

Sito internet

online il nuovo sito internet del ve, le novità e tutte le comunicazioni del Comune di Aymavilles. Il continuo Comune. Per la prima volta è stata intro- rinnovo tecnologico ha reso ne- dotta la possibilità di osservare il nostro cessarioÈ un restyling del portale, da ora comune a 360° navigando all’interno del anche chi effettua l’accesso da tablet e Virtual Tour. smartphone potrà navigare in modo più Il nuovo sito internet è da considerarsi semplice e chiaro. L’url del sito istituzio- “work in progress”, infatti, siete tutti invi- nale e di quello turistico sono stati uniti tati ad interagire proponendo contenuti, in modo da poter accedere ad entrambi modifi che e correzioni. seguendo un solo indirizzo. Oltre al sito, ormai già da qualche tempo, La hompage permette di scegliere quali sono attivi i profi li Facebook e Instagram contenuti visualizzare; si potrà accedere che potrete trovare digitando semplice- alla parte più prettamente amministrativa mente “Comune di Aymavilles” oppure oppure a quella turistica pensata per chi, @Aymavilles. L’invito è quindi quello di Aymavilles, la vive da visitatore. visitare il sito internet e tutti i canali di Sono state introdotte importanti novità comunicazione dell’amministrazione, con come ad esempio la newsletter infatti, un semplice “like” o “segui” potrete ri- con una semplicissima registrazione, sarà manere informati in tempo reale su tutto possibile rimanere informati sulle iniziati- ciò che avviene nel nostro paese. Al mattino, il primo sguardo sul castello si posa, lo stupore accelera il battito del cuore quando un velo di nebbia l’antiche rovine sposa come tra innamorati il primo bacio d’Amore. Poi gli occhi dirigo lontano dove di vigne impera il rossastro colore interrotto dal fi ume laggiù nel piano che, placido scorre, col suo azzurro bagliore. Alte montagne si ergono accanto, i versanti scoscesi risaliti dal vento, di fi occhi di neve portano sommesso pianto, nel brulicar di cristalli d’argento. Rapido il sole dietro le cime scende, impalpabile velo ovunque dintorno, come seta penombra si stende, sul morir del giorno. Al sopraggiungere della sera, dai camini si svegliano i fumi, ritorna nelle case vita vera, che porta, di famiglia, sani profumi… Si chiudono le porte, in cielo s’accendono le stelle, s’acquieta nel sonno la corte, tra mormorar di fontanelle…

Rosella Ricciardi