Comune Di Giusvalla Provincia Di Savona
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STATUTO DEL COMUNE DI GIUSVALLA PROVINCIA DI SAVONA Aggiornato con la legge 265/99 Approvato con Delibera n.27 del 28/09/2000 STATUTO DEL COMUNE D GI US VA LL A (aggiornato con la legge 265/99) Titolo I Principi Generali Art. 1 Dell'autonomia statutaria 1. Il Comune diGIUSYALLA a) è ente autonomolocale con rappresentatività generale secondoi principi della Costituzionee nel | rispetto delleleggi della Repubblicaitaliana; b) è ente democratico che crede nei principi europeistici della pace e della solidarietà; c) si riconosce in un sistema statuale unitario di tipo federativo e solidale, basato sull’autonomia degli enti locali; d) considerata la peculiare realtà territoriale e sociale in cuisi colloca, rivendica per sé e per gli altri Comuniunospecifico ruolo nella gestione delle risorse economichelocali, ivi compresoil settito fiscale, e nell’organizzazione dei servizi pubblici o di pubblico interesse; ciò nel rispetto del principio di sussidiarietà, secondo cui la responsabilità pubblica compete all’autorità territorialmente e funzionalmente più vicinaai cittadini; €) valorizza ogni formadi collaborazione congli altri entilocali; f) realizza coni poteri gli istituti del presente Statuto, l’autogoverno della comunità. Art.2 Dellfinalità GIUSVAL Il Comune .. Muerte LAmuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico ispirandosiBevi obiettivi della Costituzione. 2. Il Comune erca la collaborazione e Îa cooperazione con altri soggetti pubblici e privati e promuovela partecipazionedei singolicittadini, delle associazioni e delle forze sociali ed economicheall’attività ipstgaziva. 3. In particolare il Comune"dì < . LA Ina la sua azioneai seguentiprincipi: a) rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono l’effettivo sviluppo della persona umana e l'eguaglianza dei cittadini; b) sviluppo di una cultura di pace e cooperazione internazionale e di integrazionerazziale; c) recupero, tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali e delle tradizioni locali; d) tutela attiva della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione conle associazioni di volontariato e nell’ambito di un sistemaintegrato disicurezza sociale; e) superamento di ogni discriminazione tra i sessi, anche tramite la promozione di iniziative che assicurino condizionidi pari opportunità; Î) promozionedelle attività culturali, sportive e del tempolibero della popolazione, con particolare riguardoalle attività di socializzazione dei giovanie degli anziani; g) promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, in particolare nei settori delle produzionitipiche locali, anche attraverso il sostegno a forme di associazionismo e cooperazione che garantiscanoil superamentodegli squilibri economici,sociali e territoriali. Art. 3 Territorio e sede Comunale 1. Il territorio del ComuneQIUSVALLA: estende per1913 HA : confina con i Comuni di Spigno M.to, Mioglia, Cairo M.tte, Dego, Pontinvrea; 2. La sede del ComuneBIUSVALBADicata in...G.80.Bovio.n...8. 3. Le adunanzedegli organicollegiali si svolgono normalmente nella sede del Comune dAGlUSVALLA esse possono tenersi in luoghi diversi in caso di necessità o per particolari esigenze. o t 4. All’interno del territorio del Comune GIUSVALLA è consentito, per quanto attiene alle attribuzioni del Comune in materia, l'insediamento di centrali nucleari né lo stazionamento di o il transito di ordigni bellici nucleari e scorie radioattive. Art. 4 Dello Stemma e Gonfalone 1. Il Comunenegliatti e nello stemmasi identifica col nome di (GIUSVALLA 2. Lo stemma del comunesi identifica come descritto nel decreto del Presidente della Repubblica N°. « del..19/1/99... ‘ 3. Nelle cerimoniee nelle sirapizaro renze, e ogni volta sia necessario rendere ufficialela partecipazione del Comune AP IMoXA ma particolareiiniziativa, il Sindaco può disporre che sia esibito il Gonfalone coù lo stemma. 4. La Giunta può autorizzare l’uso e la riproduzione dello stemma del Comune per fini non istituzionali soltanto se sussiste un pubblico interesse. Art. 8° Della programmazionee cooperazione 1. Il Comune GIUSVALIfrersegue le proprie finalità attraverso gli strumenti della programmazione, della pubblicità, della trasparenza, avvalendosi dell'apporto delle formazioni sociali, ecoPn ENTA sportive e culturali operantisul suoterritorio. 2. Il Comune WIYSYVAL Arerca in particolare la collaborazione con i comuni vicini, con la Provincia di Savona..., con la Regione Liguria e con la Cornunità Montana del..Giove:di Savona. Titolo II Ordinamento Strutturale Capo I Organie loro attribuzioni Art. 6 Degli Organi 1. Sono organi del Comune: il Consiglio comunale, il Sindaco e la Giunta. Le rispettive competenze sono stabilite dalla legge e dal presente Statuto. 2. Il Consiglio comunale è organo di indirizzo di controllo politico ed amministrativo; Il Sindaco è responsabile dell’amministrazione ed è il legale rappresentante del Comune GIUSVALeg esercita inoltre le funzionidi Ufficiale di Governo, secondole leggi dello Stato. 4. La Giunta, organo di attuazione SRUeAa di governo, collabora col Sindaco nelì gestione amministrativa del Comune Mt. i. € svolge attività propositive e di impulso ne confronti del Consiglio. Art. 7 | Delle deliberazioni degli organicollegiali 1 Le deliberazioni degli organicollegiali sono assunte con voto palese; sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni concernenti persone, quando sia esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive di una persona o sulla valutazione dell’azione da questi svolta. ” L'istruttoria e la documentazione delle proposte di deliberazione avvengono attraverso i responsabili degli uffici; la verbalizzazione degli atti e delle sedute del Consiglio e della Giunta è curata dal Segretario comunale, secondo le modalità e i termini stabiliti dal regolamento per il funzionamento del Consiglio. Il segretario non partecipa alle sedute quando si trova in stato di incompatibilità. In tal caso è sostituito in via temporanea dal componente del Consiglio o della Giunta nominato dal presidente , di normail più giovanein età. 4. I verbali sono firmati dal presidente e dal segretario. Art . 8 Del Consiglio comunale 1 Il Consiglio comunale è dotato di autonomia organizzativa e funzionale e, rappresentandol’intera comunità, delibera l’indirizzo politico-amministrativo ed esercita il controllo sulla sua applicazione. L'elezione, la durata in carica, la composizione e lo scioglimento del Consiglio comunale sono regolati dalla legge. Il Consiglio comunale esercita la potesra e le competenze fissate dalla legge e dallo statuto e svolge proprie attribuzioni conformandosi ai principi, alle modalità ed alle procedure stabiliti nel presente statuto e nelle norme regolamentari. Il Consiglio comunale definisce gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni e provvede alla nomina degli stessi nei casi previsti dalla legge. Detti indirizzi sono valevoli limitatamente all’arco temporale del mandato politico» amministrativo dell’organo consiliare. Tì Consiglio comunale conforma l’azione complessiva dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenzae legalità ai fini di assicurare imparzialità e corretta gestione amministrativa. Gli atti fondamentali del Consiglio devono contenere l’individuazione degli obiettivi da raggiungere, nonché le modalità di reperimento e di destinazione delle risorse e degli strumenti necessari. 6. Il Consiglio comunale ispira la propria azione al principio disolidarietà. Art. 9 Delle sessioni e convocazione 1 L'attività del Consiglio comunalesi svolge in sessione ordinaria 0 straordinaria. 2 Ai fini della convocazione, sono considerate ordinarie le sedute nelle quali sono iscritte le proposte di deliberazione inerenti all'approvazione delle linee programmatiche del mandato,del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione. Le sessioni ordinarie debbono essere convocate almeno cinque giorni prima del giornostabilito; quelle straordinarie almeno tre. In caso d’eccezionale urgenza la convocazione può avvenire con un anticipo di almeno ventiquattro ore. La convocazionedel Consiglio e l’ordine del giorno degli argomenti da trattare sono effettuati dal presidente del Consiglio Comunale di sua iniziativa o su richiesta del Sindaco o di almeno un quinto dei consiglieri; in tal caso la riunione deve tenersi entro venti giorni e devono essere inseriti all'ordine del giorno gli argomenti proposti, purché di competenzaconsiliare.(neicasi in cui lo Statuto non prevedal'istituzione del Presidente del Consiglio Comunale, le attribuzioni sono esercitate dal sindaco). La convocazione è effettuata tramite avvisi scritti contenenti le questioni a UVA da consegnarsi a ciascun consigliere nel domicilio eletto nel territorio del Comune VALLA consegna deve risultare da dichiarazione del messo comunale. L’avviso scritto puVò SVALL anche una seconda convocazione da tenersi almeno due giorni dopo la prima. L'integrazione dell’ordine del giorno, con altri argomenti da trattare in aggiunta a quelli per i quali è stata già effettuata la convocazione, è sottoposta alle medesime condizioni del comma precedente e può essere effettuata almeno ventiquattro ore prima. L'elenco degli argomenti da trattare deve essere affisso nell’albo pretorio almeno entro i due giorni antecedenti a quello stabilito per la prima adunanza e deve essere adeguatamente pubblicizzato, in modo da consentire la più ampia partecipazionedeicittadini. La documentazione relativa alle pratiche da trattare deve