Fabbrica Di Stato - Fabbrica Fantasma
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LA EX-MANIFATTURA TABACCHI DI MILANO Testimonianze materiali e immateriali dei luoghi del lavoro in Lombardia Fabbrica di Stato - fabbrica fantasma Primi elementi di indagine storiografica e antropologica sulla Manifattura Tabacchi di Milano Associazione Tramemetropolitane Alessandra Micoli Elena Negro 1 Si presentano qui i risultati di una indagine preliminare finalizzata all’avviamento di una ricerca antropologica sulla realtà produttiva e sociale della Manifattura Tabacchi di Milano. Nella sua fase di piena attuazione la ricerca intende recuperare la memoria intorno la Manifattura Tabacchi, principalmente nel periodo in cui le attività produttive erano collocate in viale Fulvio Testi a Milano, facendo emergere temi quali la vita in fabbrica, l’organizzazione del lavoro, i processi produttivi, i materiali e le macchine utilizzate, i rapporti della fabbrica con il quartiere, la provenienza e la formazione delle maestranze, attraverso la raccolta delle testimonianze e dei ricordi di chi vi ha lavorato o di chi ha avuto modo di collaborare o relazionarsi con essa (Associazioni sindacali, Consiglio di zona, scuole, asili, etc…). In relazione al progetto espositivo sulla Manifattura Tabacchi e sui luoghi del lavoro lombardo, coordinato dal Museo Nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e il cui allestimento è previsto in alcuni edifici del complesso industriale di viale Fulvio Testi, obiettivo della ricerca antropologica sarà quello di raccogliere non solo la documentazione relativa alla struttura produttiva della Manifattura Tabacchi, ai suoi lavoratori e alle sue lavoratrici, disponibile nei documenti d’archivio presenti sul territorio milanese, ma soprattutto di seguire le tracce ancora esistenti sul territorio di una memoria non scritta e di documentare i volti e i comportamenti dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso i racconti e le testimonianze di una storia personale e collettiva della Manifattura. In questa fase preliminare gli obiettivi su cui si è concentrata l’indagine sono stati i seguenti: individuare l’esistenza e la collocazione del materiale utile a disegnare un quadro completo e originale della memoria legata alla fabbrica, e tracciare una prima rete di contatti da intervistare. Il metodo d’indagine utilizzato, conformemente alla prassi antropologica, ha previsto una parte di ricerca bibliografica, una di tipo archivistico ed, infine, una di ricerca sul campo, di tipo strettamente etnografico, con l’avviamento di alcuni contatti e di alcune interviste. La relazione che qui si presenta rispecchia le fasi dell’indagine e si suddivide in: - una prima descrizione dei temi salienti, con alcune note qualitative sulla loro rilevanza per la continuazione della ricerca e la realizzazione della mostra e –dove necessario- alcune note tecniche sulle modalità d’indagine utili al reperimento delle fonti; - un repertorio delle fonti e dei materiali, suddiviso in analisi bibliografica ed analisi archivistica, anch’esso corredato da note sulla rilevanza per la ricerca del materiale disponibile; 2 - una griglia con i contatti da avviare, avviati e da approfondire per la realizzazione di interviste qualitative; - una bibliografia tematica. - allegati fotografici e fotocopie 3 Temi salienti I temi individuati e trattati in questa fase sono stati ripartiti nelle seguenti macrocategorie: 1. Analisi del contesto territoriale 2. Storia sociale della fabbrica 3. Rapporto tra la Manifattura e il contesto territoriale (urbano e regionale) 1. Analisi del contesto territoriale Il territorio della Manifattura Tabacchi assume diverse declinazioni, intese come funzioni o caratteristiche, in base alle quali l’area di riferimento della Manifattura può essere osservata e descritta. L’area milanese che si sviluppa intorno all’asse Fulvio Testi è infatti un territorio caratterizzato da una struttura di piccoli nuclei di origine rurale con una loro realtà sociale preesistente e che ha vissuto una veloce urbanizzazione nel secondo dopoguerra sotto le spinte di una forte domanda industriale, alla quale si è associata una importante componente cooperativa per la costruzione delle abitazioni operaie ed impiegatizie. Si individuano pertanto un “territorio industriale”, un “territorio di quartiere” ed un “territorio cooperativo” con cui mettere in relazione l’attività della Manifattura. Si tratta ovviamente di un’analisi di contesto, per la quale –in questa fase- non è stata svolta una ricerca approfondita se non nei termini dell’individuazione del materiale già disponibile del rapporto tra la Manifattura Tabacchi e il territorio così declinato. Territorio industriale La più forte connotazione del territorio nel quale la Manifattura è inserita è stata fino alla fine degli anni novanta del 1900 la dimensione produttiva, che caratterizza tutta l’area settentrionale di Milano e che si sviluppa più o meno parallelamente e negli stessi anni in cui si sviluppa l’attività del complesso manifatturiero statale. Rispetto a questo tema la zona è già in parte nota e documentata, in ragione della presenza delle grandi fabbriche metallurgiche quali la Breda, la Pirelli, la Falk e dei mutamenti urbani legati alla riconversione di quest’area facenti capo ai grandi progetti urbanistici quali, ad esempio, il progetto Bicocca. Il materiale reperibile, disponibile in forma di pubblicazione scientifica e facilmente consultabile presso le biblioteche universitarie (Politecnico, Statale, Bicocca…) o presso gli archivi tematici (ISEC) e di storia aziendale (Archivio Pirelli), riguarda principalmente una documentazione di carattere urbanistico e di contesto sui temi principali della storia industriale ed operaia di Milano e di Sesto San Giovanni. Per il carattere generale delle 4 informazioni e per la poca pertinenza con l’oggetto della ricerca non è stato ritenuto opportuno riportare in questa fase dell’indagine le possibili fonti documentali relative al tema in oggetto. In sede di una successiva e più approfondita analisi del contesto della Manifattura Tabacchi, caratteri ed aspetti legati alle specificità di questo come territorio industriale, potranno essere esaurientemente trattati facendo ricorso alla documentazione bibliografica ed alla prassi etnografica, cercando di costruire, con gli attori sociali, una riflessione sul tema della trasformazione ed industrializzazione dell’area. Territorio di quartiere Una seconda declinazione del territorio si riferisce alla dimensione storico-sociale, che porta a concentrarsi sulla storia locale. Si tratta della storia di piccoli centri diventati quartieri urbani nel dopoguerra quali Niguarda, Pratocentenaro, Bicocca, ma anche Greco e Isola, seppur più distanti geograficamente. Attraverso la storia di questi nuclei emerge quella di altre trasformazioni urbane e sociali rilevanti per la città e per la sua storia quotidiana. Sul tema la documentazione risulta discretamente ricca ed accessibile in forma di pubblicazione scientifica, ma soprattutto di letteratura grigia. Anche in questo caso, come nel precedente, si tratta di documentazione di contesto e pertanto l’indagine non si è concentrata sulla raccolta di questo materiale. Si sono individuati comunque alcuni documenti significativi in alcuni degli archivi locali presi in esame 1. Gli strumenti d’analisi individuati ed utilizzati per raccogliere la documentazione sono l’indagine bibliografica e quella archivistica. Territorio cooperativo Un aspetto significativo del territorio e degno di nota per la ricerca riguarda la dimensione socio-urbanistica che ha caratterizzato lo sviluppo dei quartieri adiacenti la Manifattura Tabacchi. Attraverso l’analisi storica di tali quartieri, ed in particolare di Niguarda e Pratocentenaro, emerge l’importanza del movimento cooperativo sia nell’area direttamente interessata dallo studio che nel territorio milanese più ampio (Affori, Bovisa, Crescenzago). Sul tema esiste una documentazione piuttosto ricca, anch’essa -come nel caso dei filoni d’analisi esposti in precedenza- sotto forma di pubblicazione scientifica e soprattutto di letteratura grigia. La rilevanza ai fini ultimi dell’indagine del rapporto tra fabbrica e quartiere ha indotto ad approfondire questo tema raccogliendo del materiale specifico. 2 1 Si vedano le sezioni archivistica e bibliografica per i documenti di riferimento. 2 Si vedano le sezioni archivistica e bibliografica per i documenti di riferimento. 5 Gli strumenti d’analisi individuati ed utilizzati per raccogliere la documentazione sono l’indagine bibliografica e quella archivistica. 2. Storia sociale della fabbrica Per storia sociale della fabbrica si intende quell’insieme di elementi che permettono di dare un quadro dinamico della realtà produttiva nel suo complesso ed in particolare delle dinamiche che l’insediamento produttivo genera sul territorio e il suo tessuto sociale. Essa comprende da una parte la descrizione degli insediamenti da un punto di vista storico- architettonico e dall’altra l’organizzazione interna della produzione. La variabile di maggior interesse per la ricerca è senza dubbio la componente sociale che si inserisce nel quadro così definito e che ne rende più dinamica la rappresentazione. Insediamento produttivo Dall’analisi storico-architettonica della Manifattura milanese emerge un processo di sviluppo della produzione del tabacco e dei Monopoli parallelo alla storia dello sviluppo urbano e storico della città. Tracce di questo percorso non sono più individuabili sul territorio, essendo stata bombardata alla fine della seconda guerra mondiale l’antica sede della