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Ai Margini Dello Sviluppo Urbano. Uno Studio Su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale
Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale To cite this version: Rossana Torri, Tommaso Vitale. Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro: On the Fringes of Urban Development. A Study on Quarto Oggiaro. Bruno Mondadori Editore, pp.192, 2009. hal-01495479 HAL Id: hal-01495479 https://hal-sciencespo.archives-ouvertes.fr/hal-01495479 Submitted on 25 Mar 2017 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 Ricerca 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 3 Ai margini dello sviluppo urbano Uno studio su Quarto Oggiaro a cura di Rossana Torri e Tommaso Vitale Bruno Mondadori 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 4 Il volume è finanziato da Acli Lombardia. Tutti i diritti riservati © 2009 Pearson Italia, Milano-Torino Prima pubblicazione: dicembre 2009 Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire nonché per eventuali non volute omissioni e/o errori di attribuzione nei riferimenti. -
Quartieri, Nolo È Nella Mappa Il Comune Rivede I Nomi Dei Rioni, Da Porta Nuova a Chiesa Rossa Di MASSIMILIANO MINGOIA E Il Parco Trotter, È Un Nome Rico- San Siro
Pagina 11 Milano Foglio i Quartieri, Nolo è nella mappa Il Comune rivede i nomi dei rioni, da Porta Nuova a Chiesa Rossa di MASSIMILIANO MINGOIA e il Parco Trotter, è un nome rico- San Siro. De Chirico sottolinea: -MILANO- nosciuto adesso anche da Palazzo «L'emendamento approvato vuo- 4`l Marino. La stessa cosa si può dire le favorire l'identificazione dei mi- C'È NOLO, che sta per "North of per il quartiere dei grattacieli, Por- lanesi con i quartieri in cui vivo- Loreto", ma anche Porta Nuova, ta Nuova, che può vantare la Tor- no. Obiettivo è quello di preserva- Santa Giulia, Cascina Merlata e, re Unicredit e il Bosco Verticale, re i luoghi in cui viviamo. Ho te- ancora, Chiesa Rossa, Ortica e prima indicato solo come Garibal- nuto in considerazione diversi fat- Crescenzago. Quartieri nuovi e tori: la storicità di alcuni comuni di-Repubblica. Cascina Merlata, quartieri storici che non compari- annessi a Milano nel 1923 (Cre- vano tra i nomi degli 88 Nuclei di cioè il nuovo quartiere nato du- scenzago, Precotto, Greco...), del- identità locale (Nil) decisi dal Co- rante e dopo l'Expo 2015 ai confi- le porte d'ingresso a Milano (Por- mune qualche anno fa. Quartieri ni tra Milano e Rho, e Santa Giu- ta Lodovica, Porta Garibaldi), di "dimenticati" dalla burocrazia, lia, la nuova zona di sviluppo ur- quartieri fortemente identitari aree della città che da ieri pome- banistico nella periferia sud-est (Corvetto, Olmi), dei nuovi quar- riggio sono state inserite nella della città, sono anch'essi ufficial- tieri (NoLo, Cascina Merlata, San- mappa ufficiale dei quartieri mila- mente riconosciuti dal Comune. -
Nuclei Di Identita' Locale (NIL)
Schede dei Nuclei di Identità Locale 3 Nuclei di Identita’ Locale (NIL) Guida alla lettura delle schede Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programma- zione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteri- stiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappre- sentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale. In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio- demografiche e territoriali. Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. Le schede NIL raccolgono dati provenienti da fonti eterogenee anagrafiche e censuarie, relazionate mediante elaborazioni con i dati di tipo geografico territoriale. La sezione inziale rappresenta in modo sintetico la struttura della popolazione residente attraverso l’articolazione di indicatori descrittivi della realtà locale, allo stato di fatto e previsionale, ove possibile, al fine di prospettare l’evoluzione demografica attesa. I dati demografici sono, inoltre, confrontati con i tessuti urbani coinvolti al fine di evidenziarne l’impatto territoriale. -
Fabbrica Di Stato - Fabbrica Fantasma
LA EX-MANIFATTURA TABACCHI DI MILANO Testimonianze materiali e immateriali dei luoghi del lavoro in Lombardia Fabbrica di Stato - fabbrica fantasma Primi elementi di indagine storiografica e antropologica sulla Manifattura Tabacchi di Milano Associazione Tramemetropolitane Alessandra Micoli Elena Negro 1 Si presentano qui i risultati di una indagine preliminare finalizzata all’avviamento di una ricerca antropologica sulla realtà produttiva e sociale della Manifattura Tabacchi di Milano. Nella sua fase di piena attuazione la ricerca intende recuperare la memoria intorno la Manifattura Tabacchi, principalmente nel periodo in cui le attività produttive erano collocate in viale Fulvio Testi a Milano, facendo emergere temi quali la vita in fabbrica, l’organizzazione del lavoro, i processi produttivi, i materiali e le macchine utilizzate, i rapporti della fabbrica con il quartiere, la provenienza e la formazione delle maestranze, attraverso la raccolta delle testimonianze e dei ricordi di chi vi ha lavorato o di chi ha avuto modo di collaborare o relazionarsi con essa (Associazioni sindacali, Consiglio di zona, scuole, asili, etc…). In relazione al progetto espositivo sulla Manifattura Tabacchi e sui luoghi del lavoro lombardo, coordinato dal Museo Nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e il cui allestimento è previsto in alcuni edifici del complesso industriale di viale Fulvio Testi, obiettivo della ricerca antropologica sarà quello di raccogliere non solo la documentazione relativa alla struttura produttiva della Manifattura Tabacchi, ai suoi lavoratori e alle sue lavoratrici, disponibile nei documenti d’archivio presenti sul territorio milanese, ma soprattutto di seguire le tracce ancora esistenti sul territorio di una memoria non scritta e di documentare i volti e i comportamenti dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso i racconti e le testimonianze di una storia personale e collettiva della Manifattura. -
Pgtpiano Di Governo Del Territorio
Piano di Governo PGT del Territorio Piano dei Servizi Schede dei Nuclei di Identità Locale Dal NIL 31 al NIL 44 Elaborato modificato a seguito dell’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, dei pareri degli Enti e dei municipi e dell’accoglimento delle proposte di modifica presentate dal C.C. Adozione: Delibera n. 2 Seduta Consiliare del 05.03.2019 Approvazione: Delibera n. 34 Seduta Consiliare del 14.10.2019 Pubblicazione: BURL Serie Avvisi e Concorsi n... Ottobre 2019 Schede dei Nuclei di Identità Locale 3 Nuclei di Identita’ Locale (NIL) Guida alla lettura delle schede Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programma- zione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteri- stiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappre- sentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale. In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio- demografiche e territoriali. Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. -
Milano Porta Garibaldi:Un Nuovo Progetto Per La Città
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Architettura Civile Corso di Laurea Magistrale in Architettura MILANO PORTA GARIBALDI: UN NUOVO PROGETTO PER LA CITTA’ Relatore: Prof. Rosaldo BONICALZI Tesi di Laurea di: Alessandro DAVERIO Matr. 736160 Giuseppe SBRINI Matr. 725264 Anno Accademico 2010 / 2011 Politecnico di Milano- Facoltà di Architettura Civile Milano Porta Garibaldi:un nuovo progetto per la città Indice della relazione - 1. Introduzione …………………………………………………………………………………….. pag. 6 1.1 Il ruolo dell’architetto …………………………………………………………………………. pag. 6 - 2. Milano e gli Scali Ferroviari …………………………………………………………………… pag. 10 2.1 Lo sviluppo della rete ferroviaria a Milano ………………………………………………… pag. 10 2.2 Gli scali ferroviari ……………………………………………………………………………. pag. 14 2.2.1 Scalo Lambrate ………………………………………………………………………….. pag. 14 2.2.2 Scalo Rogoredo …………………………………………………………………………. pag. 15 2.2.3 Scalo Porta Genova …………………………………………………………………….. pag. 17 2.2.4 Scalo Porta Romana ……………………………………………………………………. pag. 18 2.2.5 Scalo Greco- Pirelli ……………………………………………………………………... pag. 19 2.2.6 Scalo Sempione e Scalo Garibaldi ……………………………………………………. pag. 20 2.2.7 Scalo Farini ……………………………………………………………………………… pag. 22 - 3. Bovisa-Garibaldi-Farini ………………………………………………………………………. pag. 24 3.1 Origini delle aree: scalo Farini, Garibaldi-Repubblica, Bovisa …………………………. pag. 24 3.2 Lo scalo Farini ……………………………………………………………………………….. pag. 25 3.3 Lo scalo Bovisa ……………………………………………………………………………... pag. 25 3.4 Lo scalo Garibaldi …………………………………………………………………………… pag. 27 - 4. Il progetto Garibaldi ………………………………………………………………………….. -
Journal of Italian Translation
Journal of Italian Translation Journal of Italian Translation is an international journal devoted to the translation of literary works Editor from and into Italian-English-Italian dialects. All Luigi Bonaffini translations are published with the original text. It also publishes essays and reviews dealing with Italian Associate Editors translation. It is published twice a year. Gaetano Cipolla Michael Palma Submissions should be in electronic form. Trans- Joseph Perricone lations must be accompanied by the original texts Assistant Editor and brief profiles of the translator and the author. Paul D’Agostino Original texts and translations should be in separate files. All inquiries should be addressed to Journal of Editorial Board Italian Translation, Dept. of Modern Languages and Adria Bernardi Literatures, 2900 Bedford Ave. Brooklyn, NY 11210 Geoffrey Brock or [email protected] Franco Buffoni Barbara Carle Book reviews should be sent to Joseph Perricone, Peter Carravetta John Du Val Dept. of Modern Language and Literature, Fordham Anna Maria Farabbi University, Columbus Ave & 60th Street, New York, Rina Ferrarelli NY 10023 or [email protected] Luigi Fontanella Irene Marchegiani Website: www.jitonline.org Francesco Marroni Subscription rates: U.S. and Canada. Sebastiano Martelli Individuals $30.00 a year, $50 for 2 years. Adeodato Piazza Institutions $35.00 a year. Nicolai Single copies $18.00. Stephen Sartarelli Achille Serrao Cosma Siani For all mailing abroad please add $10 per issue. Marco Sonzogni Payments in U.S. dollars. Joseph Tusiani Make checks payable to Journal of Italian Trans- Lawrence Venuti lation Pasquale Verdicchio Journal of Italian Translation is grateful to the Paolo Valesio Sonia Raiziss Giop Charitable Foundation for its Justin Vitiello generous support. -
Elenco Schede NIL Per I Municipi Elenco Schede
4 Piano dei Servizi Elenco schede NIL Elenco schede NIL per i municipi 01. Duomo 54. Muggiano Municipio 1 Municipio 5 Municipio 8 02. Brera 55. Baggio - Q.re degli Olmi - Q.re Valsesia 1. Duomo 5. P.ta Vigentina - P.ta Lodovica 59. Tre Torri 03. Giardini P.ta Venezia 56. Forze Armate 2. Brera 6. P.ta Ticinese - Conca del Naviglio 64. Trenno 04. Guastalla 57. San Siro 3. Giardini Porta Venezia 36. Scalo Romana 65. Q.re Gallaratese - Q.re San Leonardo 05. P.ta Vigentina - P.ta Lodovica 58. De Angeli-Monte Rosa 4. Guastalla 34. Chiaravalle - Lampugnano 06. P.ta Ticinese - Conca del Naviglio 59. Tre Torri 7. Magenta- S. Vittore 37. Morivione 66. QT8 07. Magenta- S.Vittore 60. Stadio - Ippodromi 8. Parco Sempione 38. Vigentino - Q.re Fatima 67. Portello 08. Parco Sempione 61. Quarto Cagnino (5. Vigentina) 39. Quintosole 68. Pagano 09. P.ta Garibaldi - P.ta Nuova 62. Quinto Romano (6. Ticinese) 40. Ronchetto delle Rane 69. Sarpi 10. Stazione Centrale - Ponte Seveso 63. Figino (68. Pagano) 41. Gratosoglio - Q.re Missaglia 70. Ghisolfa 11. Isola 64. Trenno (69. Sarpi) - Q.re Terrazze 71. Villapizzone - Cagnola - Boldinasco 12. Maciachini-Maggiolina 65. Q.re Gallaratese - Q.re San Leonardo - Lampugnano 42. Stadera - Chiesa Rossa - Q.re Torretta 72. Maggiore - Musocco - Certosa 13. Greco - Segnano 66. QT8 Municipio 2 - Conca Fallata 73. Cascina Merlata 14. Niguarda - Ca’ Granda - Prato Centenaro - Q.re Fulvio Testi 67. Portello 10. Stazione Centrale - Ponte Seveso 43. Tibaldi 74. Roserio 15. Bicocca 68. Pagano 16. Gorla - Precotto 85. -
Itinerari Di Architettura Milanese
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO DELLA PROVINCIA DI MILANO /temi Percorsi tematici attraverso la città La casa popolare Marco Lucchini Itinerari di architettura milanese L’architettura moderna come descrizione della città “Itinerari di architettura milanese: l’architettura moderna come descrizione della città” è un progetto dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano a cura della sua Fondazione. Coordinamento scientifico: Maurizio Carones Consigliere delegato: Paolo Brambilla Responsabili della redazione: Alessandro Sartori, Stefano Suriano Coordinamento attività: Giulia Pellegrino Ufficio Stampa: Ferdinando Crespi “La casa popolare” Marco Lucchini a cura di: Alessandro Sartori, Stefano Suriano, Barbara Palazzi Per le immagini si ringrazia: Archivio Aler Mab Arquitectura Consalez Rossi Architetti Associati ISBN: 978-88-98274-401-7 La Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano rimane a disposizione per eventuali diritti sui materiali iconografici non identificati www.ordinearchitetti.mi.it www.fondazione.ordinearchitetti.mi.it La casa popolare Nelle vicende dell’edilizia residenziale pubblica milanese si intrecciano problematiche complesse riconducibili alla questione delle abitazioni, con le relative implicazioni ideologiche, e agli aspetti morfologici e tipologici propri dell’architettura residenziale. Se nel primo caso confluiscono tematiche comuni, in tutta Europa, alla concezione della casa come un diritto, o come servizio rivolto alla persona (contrapposta a quella che intende invece la casa come una merce destinata a produrre un reddito), nel secondo convergono invece temi che segnano l’identità e il carattere della “Scuola di Milano”. Tali tematiche trovano una sintesi nella definizione dell’urbanità, ossia nel rapporto tra forma dello spazio e vita sociale. -
Dizionario Dei Comuni Del Regno D'italia Compilato Sulla Seconda
OAK ST. rlDSi- 914.5 It\-5d3 DIZIONARIO DEI COMUNI DEL REGNO D'ITALIA COMPILATO SULLA SECONDA EDIZIONE DELLA STATISTICA AMMINISTRATIVA PUBBLICATA PER CURA DEL MINISTERO DELL'INTERNO nel dicembre 1861. DIVISO IN ORDINE ALFABETICO COME SEGUE: 1" Dei Comuni con indicazione del Mandamento, del Circondario e della Proyincia cui ciascuno appartiene, e della rispettiva loro Popolazione; 2° Dei Mandamenti coli' indicazione dei rispettivi Circondarli e Provincie e della relativa Popolazione; 3° Dei Circondarii colla Provincia a cui ciascuno appartiene e della relativa Popolazione; 4o Delle Provincie in forma di Quadro indicante tanto il numero dei Circondarii, Manda- menti e Comuni spettanti ad ogni Provincia, come la Popolazione di ogni Circondario e Provincia. TERZA EOIZIOjVE Riveduta e corretta secondo le diverse disposizioni emanate dal Ministero delT Interno a tutto il 1862, per cui oltre oOO Comuni variarono le loro denominazioni. TORINO E MILANO Presso e. B. PARAVIA e C. Tlpografi-Iilbrai 1863. AVVERTENZA Il primo nome è quello del Comune, il secondo del Mandamenlo, il terzo del Circondario, il quarto della Pro- vincia; il numero indica la Popolazione del Comune, Torino, 1863 — Tip. Paravia e Comp. ,, 3/4,5 zr/3ci l"Jfc3 Abbadia — Pinerolo — Pinerolo - Torino Acquacanina — Camerino — Camerino — Ma- i,433. cerata, 664. i*iH*. vMi*-.»^' Abbadia — Lecco — Lecco — Como, C69. Acquaforniosa — Lungro — Castróvillari — Abbadia del Cerredo — Lodi — Lodi — Mi- Calabria Citeriore, 1,697. lano, 392. Acquafredda — Asola — Castiglione — Bre- Abbadia S. Salvatore — Radicofani —Monte- scia, 782. pulciano — Siena, 4,933. Acqualagna — Cagli — Pesaro— Pesaro, 2,332. Abbasanta — Ghilarza — Oristano — Cagliari, Acqualunga — Orzinuovi — Chiari — Brescia, 1,2ol. 589. -
Uno Sguardo Sul Collezionismo Milanese 1 GIACOMO BERRA
Uno sguardo sul collezionismo milanese 1 GIACOMO BERRA Uno sguardo sul collezionismo milanese tra Sei e Settecento: le quadrerie di Giulio Bonacina, Margherita del Pozzo Bonacina e Gerolamo Bertachino Introduzione* Nel corso di questi ultimi anni, indagando in archivio, ho potuto rintracciare alcuni interes- santi inventari di opere d’arte di collezioni milanesi del Sei e Settecento. Alcuni di essi conten- gono anche varie indicazioni sugli artisti che hanno realizzato i dipinti. Ritengo perciò che possa risultare di qualche interesse per gli studiosi (in particolare di arte lombarda) rendere noti tali elenchi inventariali trascrivendo quelle frasi che registrano le opere con un preciso riferimento al loro autore, oppure quelle che presentano qualche accenno a persone precisamente identificabili (ovviamente nel caso di ritratti)1. In questo studio, inoltre, mi soffermerò ad analizzare alcu- ni dei dipinti citati in tali inventari confrontandoli, eventualmente, con quadri già conosciuti. Ovviamente, altri studiosi potranno, anche sulla base di future ricerche, individuare meglio il collegamento tra alcune di queste citazioni inventariali e delle specifiche opere2. * Questo saggio è stato inizialmente pubblicato in www.giacomoberra.it/pubblicazioni/quadrerie2006.htm, I versio- ne, 23 maggio 2006, pp. 1-19 (attraverso questo sito è anche possibile inviare eventuali segnalazioni), ed è stato poi ripropo- sto, senza modifiche, il 14 agosto 2008 in http://archiv.ub.uni-heidelberg.de/artdok/volltexte/2008/574/. Questa nuova versione – G. BERRA, Uno sguardo sul collezionismo milanese tra Sei e Settecento: le quadrerie di Giulio Bonacina, Margherita del Pozzo Bonacina e Gerolamo Bertachino, in “www.aboutartonline.com”, (2006) versione aggiornata febbraio 2019, pp. 1-53 – è stata completamente rivista, corretta, aggiornata e arricchita anche con diverse altre immagini. -
Je Compte Je Participe Je Choisis Budget Participatif De La Mairie De Milan
Je compte Je participe Je choisis Budget participatif de la Mairie de Milan Document d’information Qu’est-ce que c’est le budget, comment se déroule le parcours et tout ce qu’il faut connaitre pour s’engager et faire entendre sa propre voix. www.bilanciopartecipativomilano.it Lettre du Maire Sommaire Chacun de nous en tant que citoyen a parfois rêvé de pouvoir Lettre du Maire 2 choisir une solution efficace pour son quartier : où créer un espace vert, la façon de (comment) résoudre un problème ou comment Pourquoi le budget participatif 4 une espace pourrait générer de nouvelles opportunités. A partir de maintenant cela sera possible grâce à la budgétisation participative. Lire le budget de la Mairie de Milan 6 La Mairie de Milan attribuera directement aux citoyens la chance de décider comment destiner une partie des ressources budgétaires Qu’est-ce que c’est et comment il fonctionne 6 à travers un processus participatif qui puise son inspiration dans expériences développées avec succès dans de nombreuses villes à Quel est le budget de la Mairie de Milan? 8 travers le monde, notamment Paris et Lisbonne, depuis le début des Les recettes: d’où la Mairie obtient les ressources? 8 années 2000. Les dépenses : comment et combien Milan, la capitale de l’accueil et des opportunités a une tradition la Mairie a-t-elle dépensée ? 10 civique forte grâce à son important réseau des associations et aux nombreuses expériences existantes dans son territoire. Le Qu’est ce que ce sont les Arrondissements budget participatif est une occasion de renforcer une méthode de d Dècentralisation ? (Zone di decentramento) 14 consultation large, démocratique et active qui a caractérisé le passé de la ville et qui continue aujourd’hui grâce à cette initiative.