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Livorno, l’Enel L’influenzato Morfeo Prima partita Kanishchev spiega il black out noncelafa: per Conte scompare e oggi e chiede scusa niente Polonia Positivo il test c’è Russia-Cipro L’ Enel si scusa per l’ interruzione L’Under 21 perde anche . Il Primo collaudo agonistico per , a L’ attaccante russo Anatoly di energia elettrica avvenuta giocatore, colpito l’altro ieri, poche ore prima della cinque mesi dal grave infortunio a un ginocchio Kanishchev, che era stato giovedì sera a Livorno, che ha partita dell’Italia contro la Moldova a Livorno, da che lo costrinse a operarsi ai legamenti. Conte ha convocato per la partita di lasciato al buio lo stadio Picchi un attacco influenzale, stamani è stato visitato dai giocato un’ora al «Comunale» contro i dilettanti qualificazione mondiale (gruppo fino alle 20,30, e poi per altri 19 medici azzurri che l’hanno giudicato indisponibile del Verbania, mostrandosi disinvolto ed esibendosi 5) contro Cipro in programma minuti, mentre era già in corso la per l‘ incontro del primo aprile contro la Polonia. anche in alcuni tiri in porta. Al termine, il oggi a Mosca, è «sparito». Lo ha partita Italia- Moldavia Under Di conseguenza Rossano Giampaglia ha deciso di centrocampista della Juventus e della Nazionale, si reso noto il ct Boris Ignatiev. 21. A causa di un corto circuito lasciarlo tornare a casa. è detto soddisfatto della prova: «Il ginocchio ha Il giocatore domenica scorsa si è ad un cavo sotterraneo, afferma Morfeo ieri aveva ancora qualche linea di febbre, retto bene, si è mantenuto stabile e asciutto. È infortunato nella partita di l’ Enel, l’energia è mancata allo ma, hanno spiegato i sanitari, la terapia antibiotica andato tutto al meglio delle previsioni, anche se campionato persa per 2-1 dalla stadio ed in tutto il quartiere alla quale è stato sottoposto non permette ovviamente mi mancano ritmo e contrasti duri sua squadra, l’Alania dell’Ardenza (dove si trova la l’utilizzazione del fantasista atalantino in tempi della partita vera». Il giocatore potrebbe rientrare Vladikavkaz contro il Cska cabina elettrica) alle 19,58. Alle brevi. in squadra tra un mese circa. Mosca, ma secondo Ignatiev non 20,30 i tecnici dell’ Enel sono è questo il motivo della sua riusciti a rialimentare l’ rinuncia alla convocazione. impianto dello stadio. Le due Il tecnico della nazionale russa squadre hanno effettuato la fase ha saputo soltanto dire: «Non so di riscaldamento al buio. proprio dove sia».

NAZIONALE. Stasera a (ore 20,45) il match con la Moldova. Il ct teme la deconcentrazione TRIESTINA Casarin: «Regolamenti «In serie C per l’arbitro Maldini suona la carica col calcio in sala stampa» L’handball Due settimane fa, a Verona, l’annuncio ufficiale di Paolo Casarin: gli arbitri saliranno «È una partita a rischio» però vola» in sala stampa per dialogare con i giornalisti, e per essere DALL’INVIATO preparati frequenteranno un corso di comunicazione. TRIESTE. Confinata, non solo confi- Domenica scorsa, però, i Il ct moldavo: «Vogliamo ne: ed è molto peggio. Trieste si sente primi intoppi, gli così, periferica e trascurata, forse an- interrogativi di tanti, solo fare bella figura» che abbandonata a se stessa. E lo qualche perplessità. Due gli sportne risente.Ilcalcio,inquest’Ita- episodi che tra gli addetti ai liachevivedipaneepallone,època lavori hanno sollevato un L’ allenatore della nazionale moldava, Ion Caras, ha scelto il cosa quassù: serie C2. La B è stata per- mare di domande. A parco di Miramare per l’allenamento. Lo ha, infatti, preferito al sa 6 anni fa, la manca da 38. E Perugia (arbitro Collina) campo di Visogliano (Duino-Aurisina), lasciando delusi i dirigenti pensare che nella classifica di tutti i con il rigore negato al locali, che avevano preparato una semplice festa di accoglienza. tempi la Triestina occupa la 140 posi- Cagliari nel finale. A Vicenza “Non abbiamo tralasciato nulla per presentarci nella migliore zione, con 26 campionati inAe774 (arbitro Bolognino) con 29SPO01AF03 condizione - ha commentato Caras - anche se sappiamo che il punti. Altri tempi. Oggi in copertina l’espulsione di Lopez per risultato è scontato; ci interessa solo fare una bella partita’’. Il ct di questa città di cui le statistiche par- proteste che ha scatenato moldavo ha confermato che giochera’ a zona. Clescenco e lano di giovani in fuga (c’è la più alta l’invasione in campo e gli Curtean - gli unici due professionisti della sua nazionale - saranno percentuale di anziani), ma anche, incidenti del dopo partita. le punte. Queste le formazioni: paradossalmente, di un elevato nu- Due casi diversi, eppure così Italia: Peruzzi, Ferrara, Maldini, D. Baggio, Nesta, Costacurta, Di mero di praticanti sportivi, c’è la pal- uguali. Nel primo, Livio, Di Matteo, Vieri, Albertini, Zola. (12 Toldo, 13 Panucci, 14 lamano. L’uomo che ha inventato calcisticamente parlando, Carboni, 15 Fuser, 16 Eranio, 17 Inzaghi, 18 Padovano). l’«handball» a Trieste èPinoLoDuca, siamo in presenza di un Moldova: Romanenco, Fistican, Toloconicov, Tistimetanu, 53 anni, insegnante Isef , allenatore errore grave. Nel secondo, Culibaba, Spinu, Curtean, Sischin, Epureanu, Popovici, Clescenco. della squadra locale, il Principe, la Ju- di un episodio banale che ha (12 Ivanov, 13 Secu, 14 Gaidamasciuc, 15 Cebotari, 16 Rebeja, 17 ventus di questa disciplina con 13 però causato Miterev, 18 Suharev). scudetti in 27 anni di vita. «Nacque comportamenti Arbitro: Veissiere (Francia). tutto per caso. Mi ero appena diplo- inqualificabili. In entrambe mato all’Isef e giocavo a calcio, mez- le occasioni, i giornalisti L’allenatore della nazionale Cesare Maldini mentre sale sull’autobus per l’aeroporto Marco Bucco/Ansa z’ala, con un passato nelle giovanili (soprattutto a Vicenza) della Triestina. Fondarono la società hanno chiesto la presenza di pallamano e decisero che avrei do- dell’arbitro in sala stampa. DALL’INVIATO forse l’Italia avrebbe vinto l’europeo. Paris Saint Germain. Mi sono sbloc- semplice, cioè guardando la televi- (solodueelementigiocanoall’estero, vuto occuparmene io, che non sape- Non per condannare o In mezzo ai punti, ai gol, all’abbrac- cato, ho iniziato a segnare, senza fare sione». l’attaccante Cleslenco in Olanda e il vo neppure che cosa fosse. Così mi contestare, ma per capire. TRIESTE Prima i punti, poi i gol, poi, cio soffocante che Trieste ha riserva- distinzioni: Champions League, Oltre Vieri,Nesta,unochehaunfi- centrocampista Curtianu in Polo- spedirono a Roma, per seguire alcuni Sia a Perugia però che a sec’èposto,anchelospettacolo.Viva to all’illustre concittadino Cesare campionato. Ora mi danno la possi- lo diretto con la Moldova. Il laziale nia). corsi.QuandotornaiaTriestecontat- Vicenza l’arbitro non si è la sincerità, come recita lo slogan Maldini (premiato ieri in munici- bilità di prendere quest’autobus e io esordì in Nazionale proprio nel Dal suo classico 5-3-2 Maldini spe- tai alcuni esuli istriani per saperne di presentato. Da qui, le pubblicitario di una birra prodotta pio), una storia. Quella di Christian salgo su, ci mancherebbe. Nella vita match di andata, a Chisinau, lo scor- ra di ricavare in fretta le reti decisive. più. Morale, cominciò l’avventura. E domande. Arbitro in sala non lontana da qui, da questa bella e Vieri, che sembra ungiocatoredialtri certe occasioni possono capitare una so 5 ottobre. Finì 3-1 per l’Italia, ma Potrebbe scapparci il millesimo gol iniziò lamia vità spezzataindue,illa- stampa sì, arbitro in sala decadente (ma forse sarebbe meglio tempi. Un po‘ per il fisico, visto che voltasoltanto». non fu una serata di gala. Nesta gioca azzurro: siamo a quota 997, sotto a voro a scuola, nel quartiere popolare stampa no: ma soprattutto, direincazzata)Trieste, dove stasera la appartiene alla razza dei centravanti Vieri è cresciuto dall’altra parte del perché,comeconfessaMaldini«èpiù chi tocca. Probabile un altro esordio, Servola, si proprio quello dove è nato arbitro in sala stampa NazionaleospiteràlaMoldovainuna potenti e grezzi. Un po’, soprattutto, mondo, in Australia, dove il padre ti- dotatorispettoaCannavaroinfasedi quello di Inzaghi, soprattutto se l’Ita- Cesare Maldini, elapallamano.Ilpri- quando? A chi spetta, in gara valida per le qualificazioni mon- per il modo di fare. Parla atestabassa, rò gli ultimi calci al pallone. Sidney, costruzione, può aiutarci in fase di lia dovesse faticare a macinare l’av- mo scudetto nel ‘76, con il nome di sostanza, la discrezionalità diali di Francia ‘98. Maldini parla con la schiena appoggiata al muro gli spazi sconfinati, il rugby, la frene- spinta». versario. «A quel punto potrei arre- Duina, perché ci sponsorizzava l’al- della presenza dell’arbitro chiaro. «Partite come questa sono un degli spogliatoi, un filino di voce e sia di un paese giovane. Questoè il re- Però Nesta farà il centrale, per la trare Zola e inserire Pippo», ha detto lora presidente del , che era tra i giornalisti? A Casarin? rischio. Hai tutto da perdere e nulla poca voglia di raccontarsi, di conce- troterra di Christian, che Zola defini- precisione giocheràacentro-destra,e pacioso Maldini. Bello sorridente, il buon amico del nostro patron.Ricor- All’arbitro stesso? Sebbene da guadagnare. E allora dico che vo- dersi. Dicono, i cronisti più anziani, sce «più maturo della sua età», che se i moldavi giocheranno con due ct, dopo la gran paura provata in alle- do come fosse ieri quel primo scudet- all’estero, Casarin, glio vincere, senza pensare a come e che siauna specie di fotocopiadel pa- Lippi ha avuto qualche problema a punte «potremmo avere qualche namento per uno scontro Benarrivo- to, conquistato a Roma, in uno spa- interpellato sulla questione, ai gol». Sottoscriviamo. Così come dre, il talentuoso Bob, che aveva pie- governare a Torino, che i compagni problemino»,confessailct. Di Livio, con il primo rotolante a ter- reggio con il Rovereto. Poi vennero ripete quanto annunciato a prendiamo atto della formazione an- di che dipingevano calcio, ma carat- di squadra descrivono, in generale, Molto difficile. La nazionale di Ion ra.Nientediserio:fortecontusioneal altre vittorie in campionato: 1977, Verona: e scende più sul nunciataieriafineallenamento.Tut- tere bizzarro. Il figlio, meno dotato come«unochesifaifattisuoi». Caras occupa la posizione numero muscolo vasto-mediale della coscia poi sei tornei con il nome di Cividin, concreto. Per ribadire alcuni tosecondocopione:ildebuttodiVie- sul piano della classe pura, ma più to- Uno che ha le sue cose per la testa, 117 della classifiche mondiali Fifa: sinistra. Non guarisce ancora Chiesa dal ‘79 all’86, poi un altro titolo nel concetti, e per sgomberare ri, il ritorno di Nesta. Niente sorprese sto, più deciso, sbarca in Nazionale che ti confessa candidamente di non siamo in fondo al barile. Il punto for- (problemi al piede sinistro), ma resta ’90 e ora, con il nome di Principe, 4 il campo da ulteriori, futuri, dell’ultima ora, tipo Eranio al posto dopo mezzo campionato nella Ju- aver bene chiaro «dove sia collocata te di questa squadra dell’Est è il podi- nel gruppo. Ieri sera Nizzola, Riva e scudetti consecutivi. Quest’anno ab- equivoci. «Come ho detto a di Di Livio. Maldini fa una cosa per ventus e con un gruzzolo di bomber la Moldova, so però che ci giocherò smo (non a caso venerdì mattina il ct Maldini hanno parlato della visita ad biamo partecipato anche alla Cham- Verona, ma molte mie volta: ora si pensa alla Moldova, da che non si può certo definire esaltan- contro ed è meglio segnare un gol, ha fatto svolgere un allenamento un Auscwhitz. Giocatori «bloccati» in ri- pions League, ma è andata male. Sia- comunicazioni sono state domani terrà banco la Polonia. Aves- te: 3 golletti. Eppure, persi per strada poi si vedrà», uno che afferma di non po‘ insolito, jogging in pineta e poi tiro, dovrebbero andare solo i diri- mo stati costretti a giocare la prima da tanti giornalisti mal se seguito certe linee di pensiero an- prima Casiraghi e poi Ravanelli, è ve- sapere«semiopadreolamiafamiglia palloni rotolanti tra gli alberi per un genti.Manonèlastessacosa. garainSloveniaperchéilnostrocam- interpretate, il nostro che , che smontò la nuto il suo momento: «Tutto è co- verranno qui a Trieste, boh, io intan- improvvisato torello), quello debole po non eraomologato,ma oraè tutto isolamento non ha portato a squadra contro la Repubblica Ceca, minciato la sera di Palermo, contro il to cerco di rilassarmi nel modo più è la tecnica e, in parte, l’esperienza Stefano Boldrini a posto, c’è il palazzetto della Calvo- nulla di positivo. Da qui, la la, abbiamo in media un migliaio di nostra apertura al dialogo spettatori, seicento dei qualisonoab- che però oggi è ancora una Il ritorno di «Gigi»Radice oggi sulla panchina del Monza, dall’altra parte gli ex Bersellini, Osio e Zago bonati perché l’estate scorsa fu lan- linea di principio. Sulla ciato l’abbinamento pallamano-ba- possibilità concreta che sket. Alla pallacanestro è andata ma- l’arbitro salga in sala le, sono retrocessi, ma qui fare sport è stampa, infatti, mancano E un pezzo di «famiglia granata» si ritrova a Saronno dura. Guardi che cosa sta accadendo ancora disciplina e con il calcio. Peccato, perché i triesti- regolamentazione. La MICHELE RUGGIERO ni amano lo sport, sono più pratican- norma annunciata a ti che tifosi e io dico che è meglio par- Verona, cioè, deve essere ETTI un sabato pomeriggio Saronno. «IoeRadicesiamoabitua- (il giudizio è di Bersellini). Del Toro successivo con una squadra che del teciparecheguardare». ancora regolamentata. Ma due squadre lombarde ti alle staffette. Ci siamo siamo “in- retrocesso, fu il figliolo prediletto, il tremendismo di Puliciclone e Gra- Oggi, per un giorno, la Nazionale. lo sarà, come avviene già in M contro, Saronno e Monza, travisti” per la prima volta nel ‘73 a purosangue azzoppato sul traguar- zianihasoltantolefotoappesein Scudetto È la seconda volta che l’Italia sbarca a Germania ad esempio, e in corsa per la B, e trovi un fram- Cesena».IlBerseviarrivava,mentre do dell’Arco di Trionfo. «Un talento sede: quinta posizione, dietro l’In- Trieste, la prima fu il 14 aprile 1993, infatti per questo gli arbitri mento di famiglia granata sparsa il Radix (prodotto genuino di un’I- inespressopercolpadiquelterribile ternazionale. Non basta ad evitargli col Toro successo sull’Estonia per 2-0, gol di frequentano un corso di per il mondo. Quasi un banchetto talia in bianco e nero) correva a Fi- infortuniodigioco»,dicediluiRadi- il divorzio. All’orecchio del presi- Baggio e Signori. Dice Lo Duca: «Mal- comunicazione con i diex. renze per capitalizzare in A le sue ce. A distanza, Zago, classe 1969, dente Rossi, qualcuno soffia: «Pren- nel ‘75-’76 dini per noi è un figlio e un fratello, giornalisti. Non sarà C’è Eugenio Bersellini di profes- promozioni. sintetizza il rapporto con l’ex mae- da Radice». Detto fatto, si consuma che ha fatto fortuna altrove, ma ha comunque una regola sione diesse del Saronno. E con la Vent’anni dopo, in una Fiorenti- stro. L’esordio: «Mi fece debuttare un’altra staffetta tra i due. Tra gli ul- Gigi Radice è nato a Cusano conservato la sua triestinità. Lo sta- ferrea, non ci sarà stessa maglia,scenderanno in cam- na a colori, ne avrebbe viste di tutti i incoppaItaliaemiimposeinprima timi arrivati a Saronno, c’è Marco Milanino il 15 gennaio del dio Rocco sarà quasi pieno, ma da do- l’obbligatorietà come po due ex ragazzi del Filadelfia, colori con Vittorio Cecchi Gori pre- squadra a diciott’anni». Gioia e do- Osio, trentun anni. Ha cominciatoa 1935. Titolare nel Milan di mani si ritornerà alle nostre cose. Io avviene per gli allenatori, Osio e Zago, schegge minuscole sidente. lori: «Scesi in B con due gol all’atti- tirareiprimicalcinelTorodiVatta. . Nazionale alla allapallamanoeaunafamiglia che cioè, in occasione delle che sembrato segnare le ambizioni Una delle tante amarezze dell’ul- vo. Ma non era l’attacco il difetto Di quell’esperienza ricorda: «Ar- vigilia della coppa Rimet del per godermela l’ho trascinata in que- coppe europee». Il 22 e 23 rientrate del presidente giocatto- timo Radice, finito nel tritatutto del del Toro. La difesa era una gruviera, rivaiallaribaltainAguardandoZac- 62’, partecipa alla sfortunata sto sport. Mia moglie Rossana lavora aprile, a Roma, Casarin laio Preziosi, ad un passo lo scorso grande calcio a Genova con il Ge- la peggiore del campionato con 49 carelli e Dossena come fossero mo- spedizione in Cile. La in segreteria, mio figlio Marco gioca tornerà a riunire gli arbitri annodall’acquistareleazionidiCal- noa di Spinelli. L’altra settimana, il gol subiti». Il rimpianto: «È una per- strisacri. Ma,inquelle stagioniilTo- frattura ad un menisco lo in prima squadra, mia figlia Martina italiani per un altro stage. leri. richiamo della foresta è arrivato da sona straordinaria sotto il profilo ro lottava con i primi della classe». costringe a chiudere fa la sua parte nella formazione fem- Anche questo aperto ai Da Monza arriva Gigi Radice, dietro l’angolo di casa, dal patron umano. Con lui, forse lamiacarriera Preziosi lo ha raccolto sulla strada di precocemente con il calcio. minile». Come si sente un triestino giornalisti. Per continuare l’uomo dell’ultimo scudetto. In- del Monza, dalla sua città. L’ultima avrebbe preso un’altra direzione ritorno dal Brasile. Nessuna analo- Dalla panchina riprende la qualunque, che va al palazzetto per l’operazione-dialogo somma, un bel mettere insieme delle chiamate che si sarebbe dopo l’incidente». Il presente: gia con le folgorazioni di Damasco. carriera interrotta sul seguire la pallamano? «C’è un po‘ di lanciata a Verona. Per vent’anni di passione granata. Co- aspettato. «Con Giambelli non ho «Venti presenze, un golletto, ma la In Osio si avverte solo la voglia di campo. Un paio di vittimismo, si ha la sensazione di es- iniziare finalmente a capirsi, me dire, un punto di congiunzione forzato la mano. Mi sono limitato a sensazionedifaresaltareinB». giocare con lo stesso entusiasmo promozioni nelle serie sere dimenticati da Roma. Oddio, a scanso di equivoci, e senza del calcio da cui guardare ed essere dire sì... Adesso la mia preoccupa- BerselliniseguelasciadelTorotra del diciassettennedebuttanteconil inferiori, prende in mano il non è che certi pensieri siano poi tan- fraintendimenti. guardati ognuno con il proprio zai- zione è quella di farmi conoscere il doppio quinquennio di Radice, Toro in A. All’epoca, inn panchina, Toro nella stagione 75-76 ed to sbagliati, sa come diciamo noi? nettodiricordi. dai ragazzi. E l’esordio coincide (dal 1975 all’89), dietro i brevi in- c’era Eugenio Bersellini. Un viatico alla prima stagione centra lo ”no se pol”, non si può. Ecco, non si Giulio Di Palma Racconta Eugenio Bersellini, ex contro una squadra concorrente, terregnidiRabittiediGiacomini.Èil perunanuovaprimavera? scudetto. può...». sergente di ferro nell’iconografia moltocompetitiva». 1982. L’incipit non è un granché, degli anni Ottanta, oggi diesse del Alvise Zago è il faro del Saronno ottava piazza.Bersellinisirifàl’anno Michele Ruggiero Stefano Boldrini