Maldini, Le Quotazioni Sono in Rialzo 50% 40%
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04SPO01A0412 ZALLCALL 14 15:13:31 12/04/96 K CHAMPIONS LEAGUE. Stasera (tv 20.30) il Rosenborg. «La squadra? Se non migliora sono guai» Basta un pari per guadagnarsi Costacurta ritrova la parola i quarti di finale contro la Juve «Con Arrigo e Carmignani Milan-Rosenborg sarà una delle poche partite sicuramente decisive è come tornare in azzurro» nell’ambito dei lunghi gironi di qualificazione della Champions League, giunti oggi al turno DAI NOSTRI INVIATI conclusivo. In gioco c’è il secondo posto del raggruppamento D (già MILANELLO. Hai voglia a dire, «Sacchi è una minestra riscaldata, al vinto dal Porto), l’ultimo utile per —Milan non cambierà niente». La verità è che l’Arrigo si è presentato a Mi- essere promossi ai quarti di finale in lanello deciso a stupire il mondo. E così, tanto per elargirci un anticipo programma il5eil19marzo. Ai 04SPO01AF04 dei suoi poteri «paracalciofili», ha prodotto un miracolo già nel secondo rossoneri, che in classifica giorno della sua nuova avventura in rossonero. E non un miracolo qual- precedono i norvegesi di un punto, 3.0 siasi, tipo ridare un gioco alla squadra, ma qualcosa di molto, molto più Franco basterà un pareggio per raggiungere l’obiettivo. 19.0 consistente: restituire la parola ad Alessandro «Billy» Costacurta. Come Baresi Incoraggiante anche il precedente del primo scontro tutto il mondo sa, il centrale milanista perse la favella ad inizio stagione, eadestra avvenuto nel girone, quello giocato fuori casa e in curiosa coincidenza con certe sue prestazioni in campo non proprio Arrigo conclusosi con sonante 4-1 (tripletta di Simone e gol di all’altezza del suo illustre passato pedatorio. Ebbene, ieri mattina il Sacchi Weah) a favore di quella che era ancora la squadra di buon Costacurta si è presentato davanti ai giornalisti come se nulla fosse dialoga Tabarez. Nonostante l’importanza del match, nonché il accaduto, con un bel sorrisone stampato sotto la curatissima capigliatu- con cambio di allenatore, la prevendita dei biglietti è stata ra e l’espressione di chi non aspetta altro che una qualsiasi domanda Roberto alquanto fiacca, tanto che finora è garantita sulle per spiegare a tutti che cos’è un pallone. Baggio tribune del «Meazza» la presenza di appena 15.000 «È stata una gran bella sensazione - ha debuttato Billy, interrogato sul ieri spettatori. Qualora l’obiettivo qualificazione venga primo allenamento sacchiano -. Voglio dire, ritrovare Sacchi e Carmi- mattina raggiunto, Sacchi e compagni già conoscono il nome gnani, mi è sembrato quasi di essere in nazionale. Arrigo non ci ha fatto durante del prossimo avversario, la Juventus campione provare molte soluzioni tattiche, sarebbe soltanto servito a confonderci l’allena- d’Europa e del mondo. Una sfida che in termini le idee, però ci siamo mossi bene in campo. I nostri giocatori stranieri, mento economici varrebbe qualcosa come 10 miliardi fra poi, non avendoci mai lavorato insieme erano attentissimi». Impossibile aMilanello incassi e diritti televisivi. E basta ovviamente dividere a non notare come la radiosa espressione del difensore sembrasse il «po- metà questa cifra per quantificare il danno economico sitivo» dell’ombrosa fotografia delle ultime settimane. «Beh - ha detto lui per il club rossonero nel caso che il Rosenborg esca - non posso negare che questo ritorno mi faccia molto piacere. Conosco Farinacci/Ansa vittorioso da San Siro. Sacchi da dieci anni ed è un grandissimo conoscitore di calcio. E poi Sacchi ha un modo diverso di av- vicinarsi ai giocatori...». «Scusi Costacurta, diverso ri- spetto a chi?». E qui l’esperto difen- sore ha fiutato subito il pericolo buttando prontamente la «palla» in tribuna. «No, con questo non Sacchi affronta il primo esame voglio dire che il modo di fare di Tabarez era sbagliato. Certo, lui aveva uno stile tutto diverso, però Primo giorno da allenatore per Arrigo Sacchi: MILAN-ROSENBORG bile. Non succedeva da 16 anni... prassedere. Normale. Il tempo scre- qui per questo. Io credo molto alla ri- credo che la colpa di questa situa- 1 Rossi 1 Jamtfall Quel Milan fu fortunato. Non ho mai ma i ricordi, conservando soprattut- conoscenza. Anche per la naziona- zione non sia sua. O meglio, se Ta- 14 Reiziger 18 Kvarme giocato con Sacchi, ma posso dire to quelli migliori. le, quando Matarrese mi ha chiesto barez ha delle responsabilità sono «Il Milan? Se questa è la base siamo messi be- 11 Costacurta 15 Hjelde che con quel Milan lui cambiò il cal- E allora? Cominciamo dalla for- di restare, ho fatto la stessa scelta sicuramente inferiori a quelle di 6 Baresi 3 Hoftun 3 Maldini 5 Stensaas cio. Da allora ci sono due schiera- mazione? Sì, Sacchi la dà senza tan- (dopo Italia-Croazia 1-2 a Palermo, noi giocatori». Insomma, ci risia- ne, sennò dobbiamo preoccuparci». «Per Ma- 10 Savicevic 6 Strand menti, quelli contro e quelli a favore. te storie. Anche perché la lista è ma- ndr)». mo: l’allenatore esautorato era 4 Albertini 8 Skammelsrud Se farò dei sacrifici? Guardate, qui gra come un osso di prosciutto: 17 Un sassolino, insomma, ricono- una specie di santo benvoluto da tarrese non ho lasciato la nazionale dopo Ita- 20 Boban 20 Soltvedt 15 Ambrosini 11 Jacobsen chi vuol giocare, nel senso che si convocati. Non uno di più, non uno scenza o no, Sacchi se lo toglie. Co- tutta la squadra, che però, misteri 18 Baggio 5 Iversen vuol sbattere, ha sempre giocato. di meno. Se non ci fosse di mezzo il me a dire: io non ho mai fatto carte della vita, non ha fatto nulla per lia-Croazia». 19 Dugarry 10 Brattbak Questo l’ho capito da quando sono famoso posteriore di Arrigo, qualcu- false per restare alla guida della na- aiutarlo. «Lo so, è difficile spiegare ARBITRO: Bikas (Grecia) arrivato al Milan. Mai tirato indietro. no si sarebbe già toccato. Weah, zionale. Sono stati gli altri, Matarrese i motivi di questa crisi. probabil- 25 Pagotto 12 Odegaard Per capirci, ai mondiali io avrei gio- Eranio, Desailly squalificati. Davids in primis, a farmi restare. Ma il di- mente è dovuta a tutta una serie di DAI NOSTRI INVIATI 2 Panucci 17 Fjortoft cato anche come terzino». Chiaro il infortunato (tutte le mani disponibili scorso slitta. Si parla ancora del Mi- circostanze, compreso un grande DARIO CECCARELLI MARCO VENTIMIGLIA 13 Coco 13 Sorli messaggio di Savicevic? Chiarissimo, sono ingessate), Vierchowod non lan: «Armonia e una straordinaria rilassamento psicologico dopo 16 Locatelli 14 Heggem CARNAGO (Va). C’è un bel sole bisogno dei calci nel sedere. Con- 23 Simone 4 Bragstad lui è disposto a tutto. E infatti stasera utilizzabile (il regolamento non lo volontà vincente». Queste sono le anni sempre in tensione, con tec- —a Milanello. I prati lucidi, le monta- tenti loro, contenti tutti. Due le curio- parte come titolare. consente). «Come formazione è due parole d’ordine. «Il Milan viene nici che ti tenevano sempre sul fi- gne imbiancate a far da corona, il sità: con Baggio per esempio Sacchi E Sacchi? Arriva o non arriva? quasi obbligata» spiega il tecnico. da una serie di risultati negativi che lo». vento di tramontana che spazza via s’intrattiene a lungo. Buffetti, tanti L’appuntamento è alle 12, 30, ma la «Albertini e Boban saranno i centrali. generano insicurezza. Dobbiamo Tornato il suo vecchio maestro, le ultime foglie. Il primo allenamento suggerimenti, un fitto parlottare; con conferenza stampa slitta di un’ora. Savicevic s’alternerà a destra e sini- rovesciare questa situazione. Ritro- Costacurta è sembrato talmente di Arrigo Sacchi è a porte chiuse. Baresi invece neanche una parola. Dentro c’è il solito pressing mediati- stra, Ambrosini occuperà la corsia si- vare compattezza, voglia di lavorare, pimpante da dimenticare persino L’ex cittì azzurro non ama i curiosi. Forse perché, conoscendolo da una ti questi condizionamenti negativi». co: stampa, fotografi, televisioni, cu- nistra, Baggio e Dugarry le due pun- di vincere. Se non c’è armonia, se le voci che lo danno per sicuro Se deve dire una cosa, o alzare la vo- vita, non ha bisogno di dirgli niente. Anche Dejan Savicevic è in gran riosi, amici degli amici, amici di Sac- te...». non si lavora bene insieme, è chiaro partente a fine campionato. «Cer- ce, preferisce farlo senza testimoni Almeno in allenamento. Di altre co- forma, soprattutto dialettica. Il suo chi, nemici di Sacchi. Non è una no- Ma si torna a Sacchi. Di come è che qualsiasi sacrificio pesa come to - ha ammesso - la difesa del Mi- scomodi. Ma la passione fa miracoli: se, più riservate, avranno sicuramen- primo rendez-vous con Arrigo Sac- vità, ma con Sacchi non si può stare andato il primo giorno, delle impres- una montagna. Anche tirare un pal- lan andrà sicuramente rinforzata e una ventina di tifosi voyeurs, stipati te parlato lunedì sera. chi fu in occasione della famosa par- in mezzo al guado. O sei con lui, o sioni, e ancora del perché sia torna- lone, diventa una fatica». Ma i gioca- alla fine di questa stagione. Però dietro la rete, si gode la scena minu- L’allenamento finisce alle 12, 30. I tita della «nebbia», nel novembre ‘88 sei contro. È la sua forza, e la sua de- to. Ma lui avverte: «Parliamo anche tori come li ha trovati? Mah, preferi- chi può assicurare che arriveran- to per minuto. Qualche applauso, giocatori hanno le solite facce, un , quando Stella Rossa e Milan s’in- bolezza. Sembra rilassato, tranquil- del Rosenborg. Guardate non pos- rei non parlarne. Comunque, se no veramente Ziege e Bogarde? qualche saluto, un paio di slogan. po‘ tirate, un po‘ preoccupate. L’uni- contrarono due volte nel giro di due lo, se si può rimanere tranquilli in siamo permetterci di sottovalutarli.