SCHEDA PROGETTO N. 3 “Turismo E Promozione Territoriale: Creazione
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SCHEDA PROGETTO N. 3 “Turismo e promozione territoriale: creazione del servizio di accoglienza e informazione turistica nei comuni dell'Unione Terre di Castelli.” SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Unione dei Comuni Terre di Castelli 2) Codice di accreditamento: NZ02549 3) Albo e classe di iscrizione: Albo Regionale Emilia Romagna 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Turismo e promozione territoriale: creazione del servizio di accoglienza e informazione turistica nei comuni dell'Unione Terre di Castelli. 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore D: Patrimonio artistico e culturale Codice 04: turismo culturale 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: "L'Unione Terre di Castelli" raggruppa alcuni comuni che intendono, con il presente progetto, promuovere ed incentivare in maniera organica il turismo nei comuni aderenti, valorizzando e coordinando le varie iniziative turistiche e di promozione territoriale organizzate nei comuni aderenti, onde creare un contesto unitario di sviluppo e gestione coordinata intercomunale, salvaguardando e valorizzando la tipicità delle tradizioni, dei prodotti tipici locali e del patrimonio artistico e culturale del territorio, in un quadro di offerta turistica coordinata ed unitaria. In particolare tutti i comuni aderenti al presente progetto hanno un ufficio turistico preposto alle attività ed iniziative relative, ed analizzando l'ambito entro il quale si intende sviluppare il presente progetto, con particolare riferimento alla realtà ed alle peculiarità di ogni singolo comune, di seguito indicato, si intende fornire un quadro di insieme del contesto territoriale e delle caratteristiche di ogni realtà, onde fornire una visione di insieme, con i dati oggettivi che possano far comprendere la realtà e gli obiettivi che con la realizzazione del presente progetto l'Unione Terre di Castelli intende conseguire. COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA: Il Comune di Castelvetro di Modena (Mo), (aderente all'Unione Terre di Castelli), ha una popolazione di n. 10.511 abitanti, ed un territorio di Kmq. 40,7=, in gran parte collinare ricco di bellezze paesaggistiche, storiche, culturali e di tradizioni e prodotti tipici locali, che lo hanno portato alla creazione di un consorzio di promozione turistico - territoriale, denominato Castelvetro V.I.T.A. (Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente ), che annovera tra gli aderenti oltre che il Comune di Castelvetro di Modena (Mo), anche numerosi operatori agricoli, commerciali, turistici-alberghieri, economici, ecc…, del territorio, con il fine precipuo di porre in essere tutte le iniziative utili per la promozione e lo sviluppo del territorio comunale, con particolare riferimento alla promozione turistica. E' nato a Castelvetro nel 2002, e nel 2003 è stata stipulata una convenzione tra lo stesso Consorzio ed il Comune di Castelvetro per porre in essere tutte le iniziative utili alla valorizzazione e si tratta di un consorzio pubblico-privato che si pone vari obbiettivi, tra cui: - promozione, informazione e accoglienza turistica, - la diffusione di materiale pubblicitario relativo agli eventi locali, alle risorse turistiche, al prodotto tipico, - la creazione e la commercializzazione di pacchetti turistici comprendenti visite, soggiorni, pasti e convenzioni, - organizzazione di manifestazioni a valenza turistica ed enogastronomica Il consorzio si è già occupato con successo dell’organizzazione di diverse edizioni della Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro e ha partecipato anche in collaborazione con altri enti come l’Unione di Comuni “Terre di Castelli” e l’associazione “Strada dei Vini e dei Sapori – Città Castelli e Ciliegi” a manifestazioni quali Expo dei Sapori 2002, Extratipici 2003. Collabora inoltre attivamente con il Comune di Castelvetro in occasione di qualsiasi iniziativa concernente i gemellaggi e la promozione turistica del territorio. Possono essere ammesse come consorziate tutte le persone fisiche e giuridiche esercenti attività turistico-alberghiere, di ristorazione, agricole, agrituristiche, del settore eno-gastronomico ed agroalimentare, commerciali, artigianali, professionali di servizio, di credito ed economiche in genere, nell’ambito del comune di Castelvetro di Modena. Gli interventi attuati dal Comune di Castelvetro in questi anni hanno portato ad ottenere diversi importanti riconoscimenti tra i quali si segnalano il titolo di Castelvetro di Modena, di "Comune Bandiera Arancione", e il recente riconoscimento quale "comune ad economia prevalentemente turistica e città d'arte". In particolare l’assegnazione ufficiale del marchio di "Bandiera Arancione" è avvenuto il 10 maggio 2003 nell’ambito della Mostra del Turismo di Qualità “I viaggi di Outis” in programma a Milano dal 9 all’11maggio. Castelvetro è risultata l'unica cittadina dell'Emilia Romagna ad avere conseguito tale riconoscimento nel 2003. La "Bandiera Arancione" è il marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra del Touring Club Italiano, viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il-marchio. Il TCI da sempre opera per lo sviluppo del turismo di qualità e per la valorizzazione delle risorse e del patrimonio culturale e ambientale italiano. La "Bandiera Arancione", coordinata dal Centro Studi, (l'unità di ricerca e sviluppo del Touring Club Italiano), è uno degli strumenti con il quale il Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e alle località uno strumento di valorizzazione. Inoltre, come accennato più sopra, recentemente Castelvetro ha ottenuto anche il riconoscimento di "Comune ad economia prevalentemente turistica e città d'arte", (ex L.R.n.14/1999), conferito dalla Giunta Regionale dell'Emilia Romagna, con delibera n. 250 del 14.02.2005, un titolo molto importante che corona anni di impegno volto alla promozione e valorizzazione territoriale. Castelvetro di Modena è meta di vari tipi di turismo, tra cui: - turismo eno-gastronomico: Castelvetro di Modena è infatti zona di produzione di diversi prodotti tipici, oltre ad essere disseminato di ristoranti, agriturismi, trattorie presso cui gustare la famosa cucina tipica emiliana; - turismo storico – artistico: la storia di Castelvetro inizia nell’età paleolitica e trova il suo momento più importante nel rinascimento, quando il poeta Torquato Tasso soggiorna a Castelvetro ospite dei Marchesi Rangoni; inoltre numerose sono le testimonianze artistiche delle varie epoche: il castello di Levizzano, il borgo di Castelvetro, gli oratori, il Cimitero Napoleonico, ecc… Il comune di Castelvetro offre poi numerosi spazi a mostre permanenti (come il Centro di Documentazione Territoriale) e temporanee (allestite o presso le sale comunali o presso lo spazio espositivo Pake); - turismo legato alle manifestazioni e agli eventi organizzati nel capoluogo comunale; - turismo d’affari: la presenza di numerose industrie, la vicinanza con Modena, Bologna e il casello autostradale di Modena Sud, ma anche la tranquillità e l’assenza dei frastuoni della città fanno si che Castelvetro di Modena, sia scelta da sempre più uomini d’affari impegnati per motivi di lavoro nella nostra provincia o in quelle vicine; - turismo scolastico: numerose sono le scolaresche di ogni ordine che visitano le aziende agricole, i caseifici, le ditte e il centro di documentazione del comune. I PRODOTTI TIPICI E L’ENOGASTRONOMIA Il comune di Castelvetro di Modena è zona di produzione dei seguenti prodotti tipici: - Lambrusco grasparossa di castelvetro d.o.c. - Lambrusco di modena i.g.t. - Trebbiano di modena i.g.t. - Malvasia dell’emilia i.g.t. - Aceto balsamico tradizionale di modena d.o.p. - Parmigiano reggiano d.o.p. - Salumi tra cui il prosciutto di modena i.g.t. - Nocino - Grappa - Miele Il territorio comunale è disseminato di aziende agricole, vitivinicole e caseifici visitabili, presso cui poter acquistare i prodotti. STORIA DI CASTELVETRO DI MODENA: Età paleolitica: Tutta la fascia pedemontana e quindi anche Castelvetro, era abitata sin dal paleolitico, come risulta dai diversi reperti storico-archeologici ritrovati e di notevole interesse. Basti pensare che in tutta l'Italia settentrionale, sono state ritrovate non più di una decina di Amigdaloidi. A Castelvetro ne furono scoperte ben due, rispettivamente alle Misiane e ai confini col territorio di Spilamberto (COLECCHIO). L'amigdaloide è ottenuta da un ciotolo di diaspro ; l’uomo la lavorò con caratteri piuttosto rozzi; tuttavia era uno strumento mirabile :con impugnatura che si adatta, anatomicamente, molto bene alla mano e utilizzata come strumento di difesa e di offesa. Età neolitica: E’ l’età in cui l’uomo, evolvendosi, inizia a lavorare la pietra. I ritrovamenti nelle località di questo Comune (Galassina, Montebarello e Misiane) hanno portato alla luce reperti ascrivibili a questo periodo (una bella cuspide a Montebarello, un peduncolo e vari altri reperti :ad esempio un martello-ascia ben lavorato alla Galassina). Età del rame - bronzo - ferro: E’ il momento della civiltà