Pag 1 Editoriale

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Pag 1 Editoriale Sommario Editoriale GLI SPECIALI REGIONE PIEMONTE STORIA Pairidaeza, paradiso, in iraniano antico. Sinonimo Direzione Turismo, Sport e Parchi 2 Natura artefatta Via Magenta 12, 10128 Torino di parco e giardino, il luogo dove la natura cede il Assessorato Ambiente di Andreas Kipar posto al coltivato, alla natura curata e guidata dalla Via Principe Amedeo 17, Torino Assessore: Ugo Cavallera mano umana. Abitazione di dei e divinità, luogo in cui Assessorato Cultura sarebbe stata posta la nostra specie e da cui sarebbe Via Meucci 1, Torino VERDE PUBBLICO stata cacciata. Colpevoli della tentazione della sapienza Assessore: Giampiero Leo 6 Tra progetto e “loisir” di Francesca Bagliani infinita o inevitabilmente costretti al “peccato”: ossia PIEMONTE PARCHI toccare, alterare, contaminare la natura? Mensile Direzione e Redazione Prima di indicare il luogo destinato ai beati il paradiso Via Nizza 18 - 10125 Torino LA RETE REGIONALE fu il terreno isolato dal resto, sapientemente coltivato Tel. 011 4323566 - Fax 011 4325919 11 Nuovi paesaggi del Piemonte e-mail: di Ippolito Ostellino e curato. La nostra memoria mitica poneva i giardini [email protected] pensili di Babilonia, i “paradisi” citati da Senofonte, di cui non si è mai trovata traccia archeologica, tra le sette Direttore responsabile: Gianni Boscolo STORIA meraviglie del mondo. Luoghi dove profumi e colori 16 I grandi del giardino stordivano i visitatori. Redazione piemontese Enrico Massone (vicedirettore), “Il giardino: spazio assolutamente altro dagli spazi Toni Farina, Emanuela Celona di Paolo Cornaglia (Web e news letter) che la nostra quotidianità consuma consumandosi in Aldo Molino (itinerari e territorio), esso”, scrive Andreas Kipar, citando Rosario Assunto, Giovanni Boano (Museo di storia naturale di Carmagnola, COLLEZIONI nel primo articolo di questo numero speciale. La consulenza scientifi ca), Mauro 22 Il giardino impossibile nostra quotidianità consuma, consumandosi. Pare la Beltramone (abstract on line) Fiorella di Rosa Camoletto Pasin Sina (CSI – versione on line), Susanna maledizione della nostra specie: “costretta” a consumare Pia (archivio fotografi co) Maria Grazia la natura in una coazione a ripetere senza fine a cui Bauducco cerca di porre, da sempre, fragili barriere, edificare (segretaria di redazione) Carta dei giardini 24 e aree di interesse botanico caduche oasi. Collaborazione editoriale Fin dagli albori della civiltà l’uomo ha destinato spazi di Ippolito Ostellino, Rosa Camoletto (MRSN) territorio a fini particolari. Spazi su cui aleggiava l’aurea BOTANICA del divino. Quando vivevamo di caccia e raccolta ci Hanno collaborato: 26 Proteggiamo le nostre piante F.Bagliani, R. Camoletto, R.Caramiello, di Rosa Camoletto Pasin circondavamo di una natura magica e misteriosa. Era il P.Cornaglia, G.Forneris L.Guglielmone, tempo della simbiosi con la natura; il cielo, gli animali, le A.Kipar, foreste erano espressione del divino e dell’inspiegabile. I.Ostellino D.Remoti STORIA L’albero, dai cui frutti a lungo siamo dipesi, era il centro Fotografie: 30 Orti e orticelli R.Valterza, arch. Ass.turismo/D.Lanzardo, dell’universo. Animali, fiori, sorgenti avevano un’anima. arch. Rivista (Falco/Borra/Maffiotti/ di Rosanna Caramiello Tutti gli alberi avevano un’anima. Boschi sacri si Fontana/Pia) arch. MRSN – sez. botanica, Dipartimento trovavano ad Upsala in Svezia, a Dodona in Grecia, a biologia vegetale/P.Dell’Aquila) Nemi in Italia. Tutte le culture e religioni “navigavano” COLLEZIONISMO Cartina: 34 Il frutto di una passione in questo mare di natura. Nell’XI secolo nell’abbazia di Clicart di Aurelio Fassino di Dora Remotti San Gallo, vi sono tre spazi, tre giardini: quello della cucina con le erbe aromatiche e le verdure, il frutteto e il L’editore è a disposizione degli aventi diritto per fonti iconografiche non indi- giardino dei semplici per le erbe medicinali. Dall’estremo viduate DIDATTICA oriente si diffonde l’idea di giardino non soltanto come Registrazione del Tribunale di Torino 40 I segreti delle piante n. 3624 del 10.2.1986 di Rosa Camoletto Pasin luogo primigenio ma anche luogo di piacere estetico. Arretrati (disponibili, dal n. 90): 2 Nel tardo medioevo il giardino si carica anche di valenze Manoscritti e fotografi e non richiesti dalla redazione non si restituiscono e per gli stessi simboliche: luogo di domesticazione dei sentimenti, non è dovuto alcun compenso. Obiettivo dove si intrecciano madrigali e poesie amorose. Il 43 protezione fl ora Abbonamento 2003 (tutti i 10 numeri Rinascimento genera la scienza botanica e con essa i dell’anno, più gli speciali), primi orti botanici. Il parco di Yellowstone fu istituito con tramite versamento di 14 un atto ufficiale del congresso degli Stati Uniti nel 1872 sul conto corrente postale GIARDINI ALPINI n. 13440151 intestato a: 44 La natura nel recinto come “parco pubblico”, ma soltanto nel 1883, viene Piemonte Parchi - SS 31 km 22, Microcosmi artifi ciali 15030 Villanova Monferrato (AL). dichiarato parco nazionale. Data che per consuetudine in ambienti naturali segna l’atto di nascita del parco naturale moderno. Nei di Ippolito Ostellino Gestione editoriale e stampa: secoli della modernità la cura della natura si fa cultura ed esigenza diffusa, passione scientifica ed estetica, Diffusioni Grafi che S.p.A. Villanova Monferrato (AL) PERSONAGGI conservazione ed ecologia. Tel.0142 3381, fax 483907 48 Carlo Allioni La nostra regione è ricca di questi luoghi dove la Uffi cio abbonamenti: (1728-1804) storia si è sedimentata, dove l’uomo ha variamente tel. 0142 338241 di Giuliana Forneris interagito con la natura. Questo numero raccoglie sia Grafi ca: M. Bellotti Riservatezza -legge 675/96. L’Editore garantisce la le esperienze più significative sia gli sforzi, politici e tutela dei dati personali. Dati che potranno essere rettifi cati o cancellati su semplice richiesta scritta e che culturali, di mantenere questa ricchezza, per poter potranno essere utilizzati per proposte o iniziative legate alle fi nalità della rivista. ancora, in futuro, godere di quella natura di cui spesso 1 Stampato su carta ecologica senza cloro sentiamo una lancinante, indicibile, nostalgia. Storia di Andreas Kipar altro dagli spazi che la nostra quotidia- nità consuma consumandosi in esso. mpensabile immaginarsi la Spazio che non è più mera esteriorità, vita senza giardini. L’Eden ci perché è invece…uno spazio in cui Iaccompagna dai primi giorni l’interiorità si fa mondo, e il mondo si di un’infanzia incontaminata ai limiti interiorizza” (Rosario Assunto, Ontolo- della vita terrestre, oppure nei sogni gia e teologia del Giardino, Ed. Guerini di eternità, sempre appaiono i giar- e Associati, Milano, 1988). Natura artefatta dini. Il giardino come simbolo, culla È questa dimensione privata/intima e dei nostri desideri e sogni più intimi nello stesso tempo pubblica/aperta del e profondi della nostra vita. giardino che coltiva il contrasto e con Il giardino come luogo dell’evento esso il fascino di un sito che è più di creativo per eccellenza viene descritto uno spazio verde utile all’igiene urba- nel primo libro della Genesi “…Poi na. Ridurre i giardini a questa funzione il Signore Dio piantò un giardino in tipologica-urbanistica sarebbe come Eden, a Oriente, e vi collocò l’uomo decretare la morte di ogni aspetto che aveva plasmato. Il Signore Dio poetico-sentimentale così utile nel fece germogliare dal suolo ogni sorta defi nire il nostro rapporto con la di alberi graditi alla vista e buoni da terra e la natura. “Il giardino, allora, mangiare, tra cui l’albero della vita come paesaggio in cui la natura stes- in mezzo al giardino e l’albero della sa è opera d’arte, e non soggetto di conoscenza del bene e del male”. interpretazione artistica o modello di [Genesi 2, 8 - 9]. artistica mimesi: mentre il paesaggio, Sembra il luogo ideale per le appa- a sua volta, in quanto lo si prenda a rizioni, per ambientare sogni visio- considerare esteticamente, e se ne nari, per conciliare pensieri profondi vagheggi una ideale perfezione, tende o sonni fi abeschi. Il palco sul quale a confi gurare in sé il giardino, come passa in continuità la nostra storia: originarietà della natura, antecedente nascere, crescere, maturare, trasfor- ogni produzione umana, e modello per marsi, e soprattutto prendersi cura tutte le attività che comunque intenda- di sé e degli altri. no portare nel nostro mondo un ordine In questo hortus conclusus dove si post-naturale: siano esse utilitarie, per sedimenta la vita pubblica e privata, la loro intenzionalità fondante, come è impossibile concepire la vita senza l’agricoltura e ‘urbanistica, oppure sia- il giardino come paradiso che accom- no disinteressate, cioè estetiche – co- pagna ogni genesi. me, appunto, il giardinaggio in quanto “Il giardino: spazio assolutamente arte situata al limite tra agricoltura e Giardino dell’amore, miniatura del Roman de la Rose. 2 3 Dida Dida Dida Dida Dida Dida Dida Dida Dida urbanistica” (Rosario Assunto). Burle Marx) “Il giardino è, e fu, in saggio di Borchardt sul giardinaggio fondo sul quale far nascere l’idea di singoli motivi in relazione al “clima Nella pagina a fi anco in alto: Bernardo Questo è il ponte della nostra im- ogni tempo, l’ordinamento spaziale si sente immediatamente il legame una nuova città, meno rassegnato al estetico” dell’epoca”(Dmitrij Sergeevi• Bellotto, Schönbrunn, lato del giardino, 1758-1761. maginazione che narra una storia in cui l’uomo deposita la propria strettissimo tra la forma dei giardini e giardino perduto e più impegnato nei Licha•ev).
Recommended publications
  • Curriculum Di Stefano Zaggia
    Curriculum Stefano Zaggia – p. 1 Curriculum di Stefano Zaggia Professore Associato in «Storia dell’Architettura» (ICAR/18) Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Università degli Studi di Padova. e-mail: [email protected] mobile: 331 1735072 Ufficio: Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale Università degli studi di Padova via Venezia 1, 35131 Padova Titoli di Studio: Laurea in Architettura, conseguita il 26 luglio 1990 presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. La tesi di Laurea dedicata a Il Ghetto di Padova, è stata premiata all’VIII edizione dei “Premi Brunacci – Monselice”. Dottorato di ricerca in «Storia dell'architettura e dell'urbanistica», conseguito in data 17/10/1996. Nel 2017 ha ottenuto l’abilitazione nazionale alla Docenza di Prima Fascia. Borse di studio finalizzate alla ricerca: Borsa di studio presso il Centro Internazionale Studi di Architettura A. Palladio di Vicenza per la frequenza al Seminario su Michele Sanmicheli (24-28 ago. 1992). Ha conseguito due volte, nel 1996 e nel 1997, l’idoneità per il conferimento di borse di ricerca CNR (Comitato Nazionale per le Scienze d’Ingegneria e Architettura). Borsa di ricerca post-dottorato biennale (1997-1999), presso l'Istituto di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova. È stato titolare di Assegno di ricerca biennale presso il Dipartimento di Storia dell’Architettura IUAV (2001 - 2003). È stato titolare di Assegno di Ricerca biennale presso il Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Rilevamento dell’Università di Padova (2003- 2004). Curriculum Stefano Zaggia – p. 2 Attività didattica: Dal 1996 al 2000 ha prestato attività di servizio come insegnante in: «Storia dell’Arte», con incarichi annuali, presso Istituti Statali d’Istruzione Secondaria Superiore di Padova.
    [Show full text]
  • Strategic Environmental Assessment of the Infrastructure Annex to the Def
    INFRASTRUCTURE ANNEX Strategic Environmental Assessment Environmental Report (ex art. 13 leg. decree 152/2006) January 2016 STRATEGIC ENVIRONMENTAL ASSESSMENT OF THE INFRASTRUCTURE ANNEX TO THE DEF Environmental Report Table of Contents 1 INTRODUCTION: ...............................................................................................................1 1.1 .. SUMMARY ILLUSTRATION OF THE ENVIRONMENTAL REPORT (ER) ....................................................... 1 1.2 .. FINDING CONTENTS OF ANNEX V) TO THE LEG. DECREE 152/2006 IN THIS ER ....................................... 2 2 THE SEA PROCESS IN THE INFRASTRUCTURE ANNEX .........................................................4 2.1 .. REGULATORY REFERENCES FOR SEA AND VINCA ............................................................................. 4 2.2 .. CONTRIBUTIONS PROVIDED BY SUBJECTS WITH COMPETENCE ON THE ENVIRONMENT (SCA) DURING THE PRELIMINARY CONSULTATION PHASE. ............................................................................................ 5 3 ILLUSTRATION OF INFRASTRUCTURE ANNEX .................................................................. 23 3.1 .. NATURE OF THE INFRASTRUCTURE ANNEX IN THE FRAMEWORK OF A DEVELOPING PROGRAMME ............... 23 3.2 .. THE CONTENTS OF THE INFRASTRUCTURE ANNEX TO THE ECONOMIC AND FINANCE DOCUMENT 2015 ........ 24 4 THE ADOPTED ASSESSMENT MODEL .............................................................................. 27 4.1 .. MAIN METHODOLOGICAL REFERENCES .........................................................................................
    [Show full text]
  • Gli Orti Botanici Universitari
    Pignatti pag 79-89_RIVISTA ANMS DEF 08/04/11 14:07 Pagina 79 MUSEOLOGIA SCIENTIFICA MEMORIE • N. 7/2011 • 79-89 Musei Scientifici Universitari. Una grande risorsa culturale da valorizzare. Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 6 maggio 2009 a cura di Ernesto Capanna, Giancarla Malerba, Vincenzo Vomero Gli Orti Botanici Universitari Sandro Pignatti Orto Botanico, Università di Roma “La Sapienza”, largo Cristina di Svezia, 24. I-00165 Roma. E-mail: [email protected] RIASSUNTO I primi orti botanici universitari sono stati fondati in Italia nel sec. XVI e quello di Padova (Hortus Primigenius sec. Linneo) è ora Sito Patrimonio dell’Umanità. Si delinea lo sviluppo storico degli orti botanici universitari come istituti di insegnamento e ricerca, in Italia e nel mondo, in parallelo con lo sviluppo dell’architettura dei giardini (giardino all’italiana, alla francese, all’inglese) e le relazioni tra orti botanici e giardini. La missione dell’orto bota- nico ha subito una continua evoluzione da struttura didattica a luogo di ricerca ed ora tende (sul modello dei mag- giori orti botanici mondiali) a concentrarsi soprattutto sull’educazione ambientale. Parallelamente, l’utenza si è allargata, dagli studenti di materie mediche ai naturalisti e ricercatori, ed ora ad una componente sempre più ampia della comunità locale. Viene analizzato se - ed entro quali limiti - gli orti botanici universitari in Italia siano in grado di assolvere i nuovi compiti che si stanno delineando. Una discussione non conformista mette in luce gravi carenze e problemi irrisolti (primo tra tutti la necessità di uno o due orti botanici di vero livello internazio- nale), ma anche sviluppi interessanti, dovuti soprattutto all’iniziativa e creatività di singoli.
    [Show full text]
  • I Musei Scientifici E L'orto Botanico Dell'università Di Padova
    Minelli pag 69-78_RIVISTA ANMS DEF 08/04/11 14:06 Pagina 69 MUSEOLOGIA SCIENTIFICA MEMORIE • N. 7/2011 • 69-78 Musei Scientifici Universitari. Una grande risorsa culturale da valorizzare. Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 6 maggio 2009 a cura di Ernesto Capanna, Giancarla Malerba, Vincenzo Vomero I Musei scientifici e l’Orto Botanico dell’Università di Padova Alessandro Minelli Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Padova, via Ugo Bassi, 58 B. I-35131 Padova. E-mail: [email protected] RIASSUNTO Il giardino botanico dell’Università di Padova, fondato nel 1545, è il più antico del mondo. Era originariamente dedicato alla coltivazione di piante di importanza medica e all’insegnamento della botanica in relazione alla medicina. Fra i direttori dell’istituzione, i primi a studiare le piante come oggetti di storia naturale, piuttosto che come fonti di medicinali, sono stati Giulio Pontedera (praefectus Horti 1719-1757) e Giovanni Marsili (praefec- tus Horti 1760-1794). L’Orto ospita la palma di Goethe, piantata nel 1585. Un erbario di fanerogame, alghe e funghi è annesso. Le altre collezioni naturalistiche derivano dal museo di Antonio Vallisneri (inizio sec. XVIII), donato all’Università da suo figlio, il primo ad occupare la cattedra di Storia Naturale istituita nel 1734. Musei dedicati alle singole discipline sono derivati da esso quando sono state istituite le cattedre corrispondenti: Zoologia e Anatomia Comparata nel 1869, Geologia nello stesso anno, ma poi divisa nel 1880 in Geologia e Mineralogia; Antropologia nel 1904. Ci sono anche importanti collezioni che riguardano la medicina, l’astrono- mia, la geografia, la fisica, l’ingegneria, e collezioni molto importanti di manoscritti e libri antichi, in particolare nel campo della medicina e della botanica, oltre ad una raccolta di biologia marina presso la stazione di biologia marina di Chioggia.
    [Show full text]
  • Siti Unesco in Italia
    SITI UNESCO IN ITALIA Di seguito sono elencati i siti Unesco in ordine cronologico di assegnazione: 1. Arte rupestre della Val Camonica (1979) 25. Porto Venere, le Cinque Terre e le isole di 2. Chiesa e convento domenicano di Santa Palmaria, Tino e Tinetto (1997) Maria delle Grazie con L’ultima cena di 26. Costiera amalfitana 1997( ) Leonardo da Vinci, Milano (1980) 27. Area Archeologica della Valle dei Templi di 3. Centro storico di Roma, le proprietà Agrigento (1997) extraterritoriali della Santa Sede nella città e 28. Area archeologica e Basilica Patriarcale di la Basilica di San Paolo fuori le mura (1980- Aquileia (1997) 1990). Estensione del Patrimonio di Roma ai 29. Centro storico di Urbino (1998) beni compresi entro le mura di Papa Urbano VII (1990) 30. Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e Velia e la 4. Centro storico di Firenze (1982) Certosa di Padula (1998) 5. Venezia e la sua Laguna (1987) 31. Villa Adriana a Tivoli (1998) 6. Piazza del Duomo di Pisa (1987) 32. Città di Verona (2000) 7. Centro storico di San Gimignano (1990) 33. Isole Eolie (2000) 8. Sassi e Parco delle Chiese Rupestri di Matera 34. Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti (1993) francescani (2000) 9. Città di Vicenza e le Ville del Palladio (1994- 35. Villa d’Este a Tivoli (2001) 1996) 36. Città tardo barocche della Val di Noto (Sicilia 10. Centro storico di Siena (1995) sud-orientale) (2002) 11. Centro storico di Napoli (1995) 37. Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 12.
    [Show full text]
  • Scarica La Brochure
    VERSIONE ITALIANA Per maggiori informazioni www.mirabilianetwork.eu Brindisi Genova La Spezia Matera Messina Padova Perugia Salerno Udine Vicenza Una rete che mette in collegamento luoghi inaspettati di significato storico, culturale ed ambientale nei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO MIRABILIA - EUROPEAN NETWORK OF UNESCO SITES Con il Patrocinio di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo Promozione dei siti UNESCO, dei territori e dei percorsi a cura delle Camere di Commercio MIRABILIA - EUROPEAN NETWORK OF UNESCO SITES IL PARTENARIATO Le Camere di Commercio a sistema per la promozione del turismo culturale a livello internazionale BRINDISI GENOVA LA SPEZIA MATERA MESSINA PROMOBRINDISI WTC GENOA CAMERA DI COMMERCIO DELLA CESP - CENTRO SERVIZI PER LE CAMERA DI COMMERCIO DI Azienda Speciale della Camera di Azienda Speciale della Camera di SPEZIA PICCOLE E MEDIE IMPRESE MESSINA Commercio di Brindisi Commercio di Genova per Tel: +39 0187 728264 Azienda Speciale della Camera di Tel. +39 090 7772222 Tel: +39 0831 562994 l'Internazionalizzazione Email: [email protected] Commercio di Matera Email: Email: [email protected] Tel: +39 010 23591 Web: www.sp.camcom.it Tel. +39 0835 338441 [email protected] Web: www.promobrindisi.com Email: [email protected] Web: www.speziafiere.it Email: [email protected] Web: www.me.camcom.it Web: www.wtc.genova.it Web: www.cesp.it PADOVA PERUGIA SALERNO UDINE VICENZA PADOVA PROMEX CAMERA DI COMMERCIO DI INTERTRADE CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE CONSORZIO VICENZA È Azienda Speciale della Camera di PERUGIA Azienda Speciale della Camera di Azienda Speciale Imprese e Territorio Tel: +39 0444 994770 Commercio di Padova Email: [email protected] Commercio di Salerno - Area Marketing I.ter Email: [email protected] Territoriale Tel.
    [Show full text]
  • Lista Dei Patrimoni UNESCO ITALIA
    Lista dei patrimoni dell'umanità in Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: navigazione , ricerca Voce principale: Lista dei patrimoni dell'umanità . Mappa della concentrazione dei siti Unesco in Italia, sono esclusi i siti condivisi con altri stati. La lista dei patrimoni dell'umanità in Italia è un elenco di tutti i patrimoni dell'umanità , riconosciuti dall' UNESCO , presenti sul territorio italiano, suddivisi per regione di appartenenza. La lista comprende i 51 siti fisici (tangibili), i 6 Patrimoni orali e immateriali dell'umanità e i 6 beni inseriti nel Registro della Memoria del Mondo . Alcuni di questi patrimoni sono condivisi tra più regioni o anche con altri stati esteri. Pertanto, nell'elenco di ogni regione, viene riportata solamente la parte del patrimonio effettivamente localizzata in quella determinata regione con, tra parentesi, il comune (o i comuni) di appartenenza. La lista è aggiornata al 3 luglio 2015. Patrimoni dell'umanità ITALIA per regione : I Sassi di Matera Abruzzo [modifica | modifica wikitesto ] Nessun patrimonio . Basilicata [modifica | modifica wikitesto ] • I Sassi e il parco delle chiese rupestri di Matera (Matera ) - 1993 • Parco nazionale del Pollino - 2015 (Potenza, Matera, Cosenza) Calabria [modifica | modifica wikitesto ] • Parco Nazionale del Pollino - 2015 (Potenza, Matera, Cosenza) Campania [modifica | modifica wikitesto ] La Reggia di Caserta La Costiera amalfitana • Centro storico di Napoli - 1995: o Centro storico di Napoli (Napoli ); o Parco di Capodimonte e Reggia di Capodimonte (Napoli); o Castel Sant'Elmo (Napoli); o Certosa di San Martino (Napoli); o Villa e Parco Floridiana (Napoli); o Villa Rosebery (Napoli); o Villa comunale di Napoli (Napoli); o Real Orto Botanico (Napoli); o Distretto di Villa Manzo , Santa Maria della Consolazione (Napoli); o Marechiaro (Napoli); o Distretto del Casale e Santo Strato (Napoli).
    [Show full text]
  • Siti UNESCO Italiani (53, in Ordine Cronologico) E Descrizione Dei Criteri Per Cui Sono Stati Selezionati Ed Iscritti Nella Lista Del Patrimonio Mondiale UNESCO
    Siti UNESCO Italiani (53, in ordine cronologico) e descrizione dei criteri per cui sono stati selezionati ed iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO Sommario VALLE CAMONICA – L’Arte Rupestre (1979).................................................................................................................................................................. 2 MILANO – Il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci in Santa Maria delle Grazie (1980) .................................................................................................... 2 ROMA –Centro storico di Roma, le Proprietà Extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura (1980-1990) .................... 2 FIRENZE – Il Centro Storico (1982) ................................................................................................................................................................................. 3 PISA – La Piazza del Duomo (1987) ................................................................................................................................................................................ 4 VENEZIA E LA SUA LAGUNA (1987) ................................................................................................................................................................................ 4 SAN GIMIGNANO – Il Centro Storico (1990) .................................................................................................................................................................. 5 MATERA –
    [Show full text]
  • Botanical Garden: Il Giardino Della Biodiversità
    BOTANICAL GARDEN PADOVA IL GIARDINO DELLA BIODIVERSITÀ Progetto di VS Associati. Testo di Giorgio Strappazzon Con un percorso avviato nel 2010 sono stati The recently inaugurated restoration and expansion inaugurati, lo scorso ottobre, l’ampliamento e il of the oldest Botanic Garden in the world, was restauro del primo Orto Botanico universitario esistente initiated in 2010, eight years after the design al mondo. Patrimonio dell’Unesco, l’Orto Botanico di competition was held. A World Heritage Patrimony, Padova è stato oggetto di un ambizioso progetto the Padua Botanic Garden was the subject of an promosso dall’Università e realizzato dallo studio ambitious makeover promoted by the University and vicentino VS Associati. Con il recupero delle visuali designed by the the competition winners, VS prospettiche verso la città e l’inserimento di cinque Associati of Vicenza. With the recovery of visual nuove serre nel contesto di un paesaggio che recupera corridors towards the city and five new green houses l’antico reticolo agricolo urbano, il “Giardino della inserted in landscape using the ancient urban biodiversità” lancia una sfida alla modernità, agricultural rectangle, the new botanic garden completando l’offerta con tecniche di divulgazione challenges the future and includes modern didactic scientifica sia in situ sia digitali, con le quali si prepara and scientific techniques, both onsite and digital. The a diventare punto di attrazione anche per i percorsi di Botanic Garden will no doubt be an attraction for visita legati all’Expo 2015. visitors to the upcoming Expo 2015. 102 TOPSCAPE 15 Nella pagina precedente: Progettisti VS Associati Studio fondato nel 1992 i cui soci, gli architetti Fabrizio Volpato e Giorgio vista complessiva della “Vetrina Strappazzon, proseguono tuttora la loro collaborazione professionale.
    [Show full text]
  • Europe: a History of Medicine & Pharmacy
    Europe: A History of Medicine & Pharmacy 11 SEP – 3 OCT 2015 Code: 21528 Tour Leaders Em. Prof. Robert Clancy AM, Christine Clancy, David Henderson Physical Ratings A sweeping history of medieval to modern medicine visiting historic hospitals & pharmacies, universities, lazarettos, libraries and museums weaving together developments in medical & art history. Overview Tour Highlights Travel with Emeritus Professor Robert Clancy AM, Christine Clancy and art history lecturer David Henderson who will highlight many aspects of the interaction of medicine, pharmacy and art. A comprehensive program presenting a thorough history of European medicine in tandem with a rich investigation of some of the greatest styles of European art from the Renaissance to French Impressionism and early Modernism. Visits to many of Europe's most famous and historic medical institutions, many of which are rarely visited by travellers, such as Venice's San Servolo Psychiatric Hospital, the Anatomy Theatre in Padua, the Ospedale di Santa Maria Nuova and the Ospedale degli Innocenti, Florence, the Hôtel- Dieu, Beaune, the Apothicairerie de l'Hôtel-Dieu-le-Comte, Troyes, the Old Operating Theatre (St Thomas' Hospital) and Apothecaries' Hall in London. Lectures by and meetings with eminent authorities on the history of medicine, such as Professor Donatella Lippi, Director of the Centre of Medical Humanities, University of Florence. A thorough exploration of the contribution of botany to medicine and pharmacy through visits to a number of the world's oldest and most famous botanical gardens at Pisa, Montpellier and the Chelsea Physic Garden. Insights into the very latest research in medical archaeology including the investigation of the Quarantine Island of Venice Fine dining in renowned urban and rustic restaurants including Restaurant Mirazur, Menton, La Petite Maison de Cucuron, Les Ombres Restaurant and La Coupole, Paris and 2 Veneti Restaurant, London.
    [Show full text]
  • Sviluppo Sostenibile
    Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi ODV Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato n°78 del 30/05/2017 Cod. Fisc.: 92018980430 Contrada Le Grazie, 37 – 62029 Tolentino (MC) – Italy Tel. +39. 3343971968- e-mail: [email protected] sito: http://www.clubunescotolentino.it UNA 1 CHI SIAMO? ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI COSA CI OCCUPIAMO? di Educazione Scienza Cultura Presentazione a cura di Paola Calafati Claudi 26 Giugno 1945, 16 novembre 1945, San Francisco, 4 novembre 1946 24 maggio 2007 California, Stati Uniti Roma- Italia Londra, Regno Unito 2 4 novembre 2005 Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi ODV ILTERMINE UNESCO 3 È UNACRONIMO cioè una p a r o l a for m a t a c o n le iniziali di a l t r e parole, in q u e s t o c a s o in inglese United OrganizzaziOnedelle NatiOnS naziOni EdUcatiOnal Unite per la Scientific EdUcaziOnela CUltUral Scienza e la OrganizatiOn CUltUra 3 UNESCO 4 Building peace in the minds of men and women l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, viene fondata a londra il 16 novembre 1945. subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel corso di una conferenza delle nazioni unite, i delegati di 44 nazioni decisero di creare un’organizzazione che incarnasse una autentica cultura di pace e, promuovendo la solidarietà tra gli uomini, scongiurasse lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale. l’UNESCO ha sostanzialmente due scopi: favorire il dialogo e lo sviluppo delle culture e preservare il patrimonio culturale e naturale dell’umanità.
    [Show full text]
  • Lucia Tongiorgi Tomasi, Firenze, Olschki, Pp
    1 LUCIA TOMASI TONGIORGI Pubblicazioni (1962-2018) 1962 1. Ceraunie, "La Critica d'Arte", 49, pp. 19-40. 1971 2. L'opera completa di Paolo Uccello, "I Classici dell'Arte", Milano, Rizzoli, 103 pp. 1976 3. Osservazioni su una tavola poco nota raffigurante la presa di Pisa, "Antichità Pisane", 3, 1976, pp. 11-18. 4. Il femminismo artistico nell'ambito della neoavanguardia in USA. Appunti per un'analisi, "Movimento Operaio e Socialista”, 4, pp. 435-444. 1977 5. Attività della Sezione Didattica del Museo di San Matteo. Una mostra per discutere, Catalogo, Gabinetto Disegni e Stampe dell'Istituto di Storia dell'Arte della Università di Pisa, 19 pp. (opera collaborativa). 1979 6. L'Arte e l'Architettura, "Collezione dell'Enciclopedia", Milano, Mazzotta, 223 pp. (in collab. con C.M. Sicca). 7. Inventari di Galleria e attività iconografica del l'Orto dei Semplici dello Studio pisano, "Annali dell'Istituto e Museo della Scienza di Firenze", 4 (2), pp. 21-31. 1980 8. Il Giardino dei Semplici, Catalogo della mostra "Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici", Pisa, Nistri- Lischi & Pacini, pp. 513-589. 9. Un problème artistique dans l'Encyclopédie: le débat sur les techniques à la moitié du XVIII siècle, "Voltaire Studies", in Atti V Intern. Congr. on the Enlightement, The Voltaire Foundation, vol. 193, Oxford, vol. IV, pp. 1701-1706. 1981 1 2 10. Materiale iconografico e appunti inediti rediani in margine alle 'Esperienze intorno alla generazione degli Insetti', "Nouvelles de la République des Lettres", 2, pp. 106-142. 11. F. Redi e il problema delle galle: un manoscritto inedito e la relativa iconografia, "Redia", LXIV, pp.
    [Show full text]