Sommario Editoriale GLI SPECIALI REGIONE PIEMONTE STORIA Pairidaeza, paradiso, in iraniano antico. Sinonimo Direzione Turismo, Sport e Parchi 2 Natura artefatta Via Magenta 12, 10128 Torino di parco e giardino, il luogo dove la natura cede il Assessorato Ambiente di Andreas Kipar posto al coltivato, alla natura curata e guidata dalla Via Principe Amedeo 17, Torino Assessore: Ugo Cavallera mano umana. Abitazione di dei e divinità, luogo in cui Assessorato Cultura sarebbe stata posta la nostra specie e da cui sarebbe Via Meucci 1, Torino VERDE PUBBLICO stata cacciata. Colpevoli della tentazione della sapienza Assessore: Giampiero Leo 6 Tra progetto e “loisir” di Francesca Bagliani infinita o inevitabilmente costretti al “peccato”: ossia PIEMONTE PARCHI toccare, alterare, contaminare la natura? Mensile Direzione e Redazione Prima di indicare il luogo destinato ai beati il paradiso Via Nizza 18 - 10125 Torino LA RETE REGIONALE fu il terreno isolato dal resto, sapientemente coltivato Tel. 011 4323566 - Fax 011 4325919 11 Nuovi paesaggi del Piemonte e-mail: di Ippolito Ostellino e curato. La nostra memoria mitica poneva i giardini [email protected] pensili di Babilonia, i “paradisi” citati da Senofonte, di cui non si è mai trovata traccia archeologica, tra le sette Direttore responsabile: Gianni Boscolo STORIA meraviglie del mondo. Luoghi dove profumi e colori 16 I grandi del giardino stordivano i visitatori. Redazione piemontese Enrico Massone (vicedirettore), “Il giardino: spazio assolutamente altro dagli spazi Toni Farina, Emanuela Celona di Paolo Cornaglia (Web e news letter) che la nostra quotidianità consuma consumandosi in Aldo Molino (itinerari e territorio), esso”, scrive Andreas Kipar, citando Rosario Assunto, Giovanni Boano (Museo di storia naturale di Carmagnola, COLLEZIONI nel primo articolo di questo numero speciale. La consulenza scientifi ca), Mauro 22 Il giardino impossibile nostra quotidianità consuma, consumandosi. Pare la Beltramone (abstract on line) Fiorella di Rosa Camoletto Pasin Sina (CSI – versione on line), Susanna maledizione della nostra specie: “costretta” a consumare Pia (archivio fotografi co) Maria Grazia la natura in una coazione a ripetere senza fine a cui Bauducco cerca di porre, da sempre, fragili barriere, edificare (segretaria di redazione) Carta dei giardini 24 e aree di interesse botanico caduche oasi. Collaborazione editoriale Fin dagli albori della civiltà l’uomo ha destinato spazi di Ippolito Ostellino, Rosa Camoletto (MRSN) territorio a fini particolari. Spazi su cui aleggiava l’aurea BOTANICA del divino. Quando vivevamo di caccia e raccolta ci Hanno collaborato: 26 Proteggiamo le nostre piante F.Bagliani, R. Camoletto, R.Caramiello, di Rosa Camoletto Pasin circondavamo di una natura magica e misteriosa. Era il P.Cornaglia, G.Forneris L.Guglielmone, tempo della simbiosi con la natura; il cielo, gli animali, le A.Kipar, foreste erano espressione del divino e dell’inspiegabile. I.Ostellino D.Remoti STORIA L’albero, dai cui frutti a lungo siamo dipesi, era il centro Fotografie: 30 Orti e orticelli R.Valterza, arch. Ass.turismo/D.Lanzardo, dell’universo. Animali, fiori, sorgenti avevano un’anima. arch. Rivista (Falco/Borra/Maffiotti/ di Rosanna Caramiello Tutti gli alberi avevano un’anima. Boschi sacri si Fontana/Pia) arch. MRSN – sez. botanica, Dipartimento trovavano ad Upsala in Svezia, a Dodona in Grecia, a biologia vegetale/P.Dell’Aquila) Nemi in Italia. Tutte le culture e religioni “navigavano” COLLEZIONISMO Cartina: 34 Il frutto di una passione in questo mare di natura. Nell’XI secolo nell’abbazia di Clicart di Aurelio Fassino di Dora Remotti San Gallo, vi sono tre spazi, tre giardini: quello della cucina con le erbe aromatiche e le verdure, il frutteto e il L’editore è a disposizione degli aventi diritto per fonti iconografiche non indi- giardino dei semplici per le erbe medicinali. Dall’estremo viduate DIDATTICA oriente si diffonde l’idea di giardino non soltanto come Registrazione del Tribunale di Torino 40 I segreti delle piante n. 3624 del 10.2.1986 di Rosa Camoletto Pasin luogo primigenio ma anche luogo di piacere estetico. Arretrati (disponibili, dal n. 90): 2 Nel tardo medioevo il giardino si carica anche di valenze Manoscritti e fotografi e non richiesti dalla redazione non si restituiscono e per gli stessi simboliche: luogo di domesticazione dei sentimenti, non è dovuto alcun compenso. Obiettivo dove si intrecciano madrigali e poesie amorose. Il 43 protezione fl ora Abbonamento 2003 (tutti i 10 numeri Rinascimento genera la scienza botanica e con essa i dell’anno, più gli speciali), primi orti botanici. Il parco di Yellowstone fu istituito con tramite versamento di 14 un atto ufficiale del congresso degli Stati Uniti nel 1872 sul conto corrente postale GIARDINI ALPINI n. 13440151 intestato a: 44 La natura nel recinto come “parco pubblico”, ma soltanto nel 1883, viene Piemonte Parchi - SS 31 km 22, Microcosmi artifi ciali 15030 Villanova Monferrato (AL). dichiarato parco nazionale. Data che per consuetudine in ambienti naturali segna l’atto di nascita del parco naturale moderno. Nei di Ippolito Ostellino Gestione editoriale e stampa: secoli della modernità la cura della natura si fa cultura ed esigenza diffusa, passione scientifica ed estetica, Diffusioni Grafi che S.p.A. Villanova Monferrato (AL) PERSONAGGI conservazione ed ecologia. Tel.0142 3381, fax 483907 48 Carlo Allioni La nostra regione è ricca di questi luoghi dove la Uffi cio abbonamenti: (1728-1804) storia si è sedimentata, dove l’uomo ha variamente tel. 0142 338241 di Giuliana Forneris interagito con la natura. Questo numero raccoglie sia Grafi ca: M. Bellotti Riservatezza -legge 675/96. L’Editore garantisce la le esperienze più significative sia gli sforzi, politici e tutela dei dati personali. Dati che potranno essere rettifi cati o cancellati su semplice richiesta scritta e che culturali, di mantenere questa ricchezza, per poter potranno essere utilizzati per proposte o iniziative legate alle fi nalità della rivista. ancora, in futuro, godere di quella natura di cui spesso 1 Stampato su carta ecologica senza cloro sentiamo una lancinante, indicibile, nostalgia. Storia di Andreas Kipar altro dagli spazi che la nostra quotidia- nità consuma consumandosi in esso. mpensabile immaginarsi la Spazio che non è più mera esteriorità, vita senza giardini. L’Eden ci perché è invece…uno spazio in cui Iaccompagna dai primi giorni l’interiorità si fa mondo, e il mondo si di un’infanzia incontaminata ai limiti interiorizza” (Rosario Assunto, Ontolo- della vita terrestre, oppure nei sogni gia e teologia del Giardino, Ed. Guerini di eternità, sempre appaiono i giar- e Associati, Milano, 1988). Natura artefatta dini. Il giardino come simbolo, culla È questa dimensione privata/intima e dei nostri desideri e sogni più intimi nello stesso tempo pubblica/aperta del e profondi della nostra vita. giardino che coltiva il contrasto e con Il giardino come luogo dell’evento esso il fascino di un sito che è più di creativo per eccellenza viene descritto uno spazio verde utile all’igiene urba- nel primo libro della Genesi “…Poi na. Ridurre i giardini a questa funzione il Signore Dio piantò un giardino in tipologica-urbanistica sarebbe come Eden, a Oriente, e vi collocò l’uomo decretare la morte di ogni aspetto che aveva plasmato. Il Signore Dio poetico-sentimentale così utile nel fece germogliare dal suolo ogni sorta defi nire il nostro rapporto con la di alberi graditi alla vista e buoni da terra e la natura. “Il giardino, allora, mangiare, tra cui l’albero della vita come paesaggio in cui la natura stes- in mezzo al giardino e l’albero della sa è opera d’arte, e non soggetto di conoscenza del bene e del male”. interpretazione artistica o modello di [Genesi 2, 8 - 9]. artistica mimesi: mentre il paesaggio, Sembra il luogo ideale per le appa- a sua volta, in quanto lo si prenda a rizioni, per ambientare sogni visio- considerare esteticamente, e se ne nari, per conciliare pensieri profondi vagheggi una ideale perfezione, tende o sonni fi abeschi. Il palco sul quale a confi gurare in sé il giardino, come passa in continuità la nostra storia: originarietà della natura, antecedente nascere, crescere, maturare, trasfor- ogni produzione umana, e modello per marsi, e soprattutto prendersi cura tutte le attività che comunque intenda- di sé e degli altri. no portare nel nostro mondo un ordine In questo hortus conclusus dove si post-naturale: siano esse utilitarie, per sedimenta la vita pubblica e privata, la loro intenzionalità fondante, come è impossibile concepire la vita senza l’agricoltura e ‘urbanistica, oppure sia- il giardino come paradiso che accom- no disinteressate, cioè estetiche – co- pagna ogni genesi. me, appunto, il giardinaggio in quanto “Il giardino: spazio assolutamente arte situata al limite tra agricoltura e Giardino dell’amore, miniatura del Roman de la Rose. 2 3 Dida Dida Dida Dida Dida Dida Dida Dida Dida urbanistica” (Rosario Assunto). Burle Marx) “Il giardino è, e fu, in saggio di Borchardt sul giardinaggio fondo sul quale far nascere l’idea di singoli motivi in relazione al “clima Nella pagina a fi anco in alto: Bernardo Questo è il ponte della nostra im- ogni tempo, l’ordinamento spaziale si sente immediatamente il legame una nuova città, meno rassegnato al estetico” dell’epoca”(Dmitrij Sergeevi• Bellotto, Schönbrunn, lato del giardino, 1758-1761. maginazione che narra una storia in cui l’uomo deposita la propria strettissimo tra la forma dei giardini e giardino perduto e più impegnato nei Licha•ev).
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