Circolare Sociale

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Circolare Sociale SOCIETÀ BOTANICA ITALIANA ONLUS Associazione Scientifica Fondata nel 1888 Via G. La Pira 4 – I 50121 Firenze – tel. 055 2757379 / fax 055 2757378 e-mail [email protected] - Home page http://www.societabotanicaitaliana.it Gruppi di Lavoro Sezioni Regionali Algologia Abruzzese-Molisana Biologia Cellulare e Molecolare Emiliano-Romagnola Biotecnologie e Differenziamento Friulano-Giuliana Botanica Tropicale Laziale Botaniche Applicate Ligure Briologia Lombarda Conservazione della Natura Piemonte e Valle d’Aosta Ecologia Pugliese Fenologia e Strategie Vitali Sarda Floristica, Sistematica ed Evoluzione Siciliana Lichenologia Toscana Micologia Umbro-Marchigiana Orti Botanici e Giardini Storici Veneta Palinologia e Paleobotanica Piante Officinali Specie Alloctone Vegetazione Commissione Nazionale per la Promozione della Ricerca Botanica Commissione per la Promozione della Didattica Botanica in Italia Commissione per la Certificazione delle Collezioni botaniche Commissione per il Coordinamento dei Periodici botanici italiani Circolare 2020 QUOTE SOCIALI 2020 Socio ordinario € 80,00 Socio familiare € 40,00 Socio studente € 40,00 Socio collettivo € 160,00 Socio sostenitore € 480,00 Socio affiliato € 35,00 Socio pensionato € 40,00 ISCRIZIONE CONGIUNTA ALLA SOCIETÀ BOTANICA ITALIANA E AD OPTIMA Come di consueto è data ai Soci l’opportunità di fare l’iscrizione congiunta alla S.B.I. e ad OPTIMA al prezzo speciale di € 120,00 (€ 75,00 per S.B.I. + € 45,00 OPTIMA, socio ordinario) o € 97,50 (€ 75,00 per S.B.I. + € 22,50 OPTIMA, socio online). Per chi si iscrive quest’anno per la prima volta a OPTIMA, per i primi 3 anni, l’iscrizione con- giunta alla S.B.I. e ad OPTIMA sarà al prezzo speciale di € 110,00 (€ 75,00 per S.B.I. + € 35,00 OPTIMA, socio ordinario) o € 92,50 (€ 75,00 per S.B.I. + € 17,50 OPTIMA, socio online) ABBONAMENTI A PLANT BIOSYSTEMS Anche per il 2020 gli abbonamenti a Plant Biosystems, sempre di € 33,00, possono essere pagati di- rettamente alla S.B.I. che provvederà ad inviare alla Taylor & Francis i nominativi degli abbonati. L’abbonamento è comprensivo della rivista online. PAGAMENTI ALLA SOCIETÀ BOTANICA ITALIANA ONLUS Di seguito le coordinate bancarie, postali e indirizzo Internet da utilizzare per fare qualsiasi tipo di pagamento. Si ricorda, a chi vuole usare l’opzione online, che viene richiesta una maggiorazione dell’importo del 2,5% quale contributo alle spese bancarie che sono sostenute dalla Società Bota- nica Italiana per offrire questo servizio: • Conto corrente bancario presso Banca Intesa Sanpaolo Filale terzo settore, Toscana nord - IBAN IT46G0306909606100000019636 • Conto Bancoposta - IBAN IT40 D076 0102 8000 0001 3803 507 • Bollettino postale sul conto corrente n. 13803507 intestato alla Società Botanica Italiana onlus, via G. La Pira 4, 50121 Firenze • Online dalla nostra Home Page www.societabotanicaitaliana.it Cari Soci, vi inviamo la Circolare delle Attività Sociali, sempre più ricca di opportunità di approfondimento delle no- stre conoscenze sulle piante e di scambio di opinioni. Quest’anno, oltre alle attività nelle sedi, vengono proposte dalle Sezioni Regionali e dai Gruppi di Lavoro anche numerose escursioni che permettono di approfondire la conoscenza della flora, della vegetazione e del paesaggio a livello regionale e nazionale. Le Sezioni che hanno organizzato attività sono: Abruzzese-Molisana, Emiliano-Romagnola, Laziale, Ligure, Lombarda, Piemonte e Valle d’Aosta, Pugliese, Toscana e Sarda. I Gruppi di lavoro che organizzano incontri scientifici sono: Algologia, Biologia cellulare e Biotecno- logie e differenziamento, Briologia, Floristica, Sistematica ed Evoluzione, Ecologia, Conservazione della Natura, Micologia, Orti Botanici e Giardini Storici, Lichenologia, Palinologia e Paleobotanica e Vegeta- zione. Ricordo a tutti che il Notiziario della Società è pronto a pubblicare gli Atti di tutte le riunioni dei Gruppi e delle Sezioni Regionali perché si possa lasciare traccia di quanto viene discusso anno per anno. Il Notiziario è cresciuto moltissimo in questi pochi anni, con tanti contributi di singoli e di gruppi di Soci, con buoni risultati in termini di qualità per gli articoli e gli altri contributi. Ci siamo abituati a contribuire con notizie scientifiche o organizzative, quali bibliografie, recensioni di libri, escursioni e spero che, sulla base del lavoro fatto, anche in futuro la rivista continui a crescere. Ancora per le riviste societarie ringrazio Carlo Blasi, editor in chief di Plant Biosystems, che continua a svolgere, insieme al Comitato editoriale, un ruolo fondamentale e Lorenzo Peruzzi che anima Italian Botanist con gran capacità scientifica e organizzativa. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore gli organizzatori del 114° Congresso che si è svolto dal 4 al 7 settembre all’Orto Botanico di Padova con il supporto attivissimo di Barbara Baldan e dei colleghi padovani. La prima sessione si è svolta congiuntamente con il Congresso della Società Italiana di Biologia Vegetale ed ha avuto come titolo “Plants in and for the future”. È stata un’interessante occa- sione di confronto con i colleghi fisiologi vegetali. In quest’anno il Congresso si svolgerà a Bologna, dal 9 all’11 settembre. Il comitato scientifico ha cercato di programmare sessioni di argomento trasversale, che avranno i seguenti titoli: From development to evolution of diversity in plants, Plant life under climate change scenarios, Competition and facilitation: bi- ochemical and ecological interactions e Reproduction: from individual fitness to species persistence. Ricordo che nell’ultimo giorno ci sarà un’attività post-congressuale dal titolo “Il verde urbano come ri- sorsa di benessere e salute”, un tema molto attuale, in quanto tutte le città si trovano a fronteggiare le difficoltà di una scarsa qualità dell’aria, di temperature estive sempre più alte e di suoli inquinati. In que- sto quadro le piante vengono sempre più utilizzate per migliorare la qualità ambientale in città e si lavo- ra per conoscere meglio i servizi ecosistemici che possono fornire. Segnalo che il giorno 10 settembre (sabato) viene organizzata l’escursione sociale, che ci porterà al “Contrafforte Pliocenico” che si trova nell'alta collina bolognese tra i Comuni di Sasso Marconi, Monzuno e Pianoro. Anche quest’anno il Consiglio Direttivo ha deciso di bandire 50 borse di studio per la partecipazione al Congresso dei giovani, borse che comprendono il viaggio, l’iscrizione al Congresso, la cena sociale e il pernottamento. Vi invitiamo quindi a diffondere questa notizia nelle vostre sedi e presso tutti gli Enti, in modo che anche quest’anno l’iniziativa porti tanti giovani al Congresso. Ricordo che durante l’Assemblea sociale verrà anche assegnato il Premio internazionale per la miglior tesi di Dottorato, per il quale verrà inviato il bando a breve. Comunico che nell’assemblea dei Soci, che si terrà il 24 aprile a Firenze, verrà approvata la “Carta degli Or- ti Botanici italiani”, già proposta in bozza al Congresso di Padova. Il Gruppo di Lavoro per gli Orti Bota- nici ha indetto, subito prima dell’assemblea dei Soci, a Lucca, una riunione per rifinire il documento. Invito tutti i Soci a comunicarci, attraverso i Gruppi di Lavoro e le Sezioni Regionali, ma anche singolar- mente, le idee, le iniziative e i suggerimenti in modo che il Direttivo possa rispondere sempre meglio alle necessità dei botanici. Invito inoltre i Gruppi e le Sezioni Regionali a stimolare le iscrizioni di nuovi Soci. Essere Soci della Società Botanica permette di essere sempre al corrente di tutte le nuove iniziative, delle escursioni, delle notizie universitarie che ci vengono fornite dal CUN, di iscriversi al Congresso con la quota ridotta, di ricevere il Notiziario, di usufruire delle Borse di studio per i giovani. Inoltre permette di essere parte della comunità dei Botanici italiani, che è una comunità forte e numerosa: la Società è impor- tante, ci unisce e ci dà forza ed è punto di riferimento anche nei confronti delle altre Società scientifiche. Vi chiedo quindi, per continuare a sostenere la nostra Società, lo sforzo di pagare la quota sociale annuale o di mettervi in regola se siete morosi mettendovi in contatto con la Segreteria di Firenze. Invito infine tutti voi a partecipare al Congresso di Bologna, che sarà sicuramente ricco di relazioni inte- ressanti, e che spero possa fornire occasioni per collaborazioni tra i Soci e anche con invitati e altri parte- cipanti stranieri. Questo Congresso è l’ultimo che il nostro Consiglio Direttivo organizza: sono già passati 6 anni dall’inizio del nostro lavoro ed è ora di lasciare spazio ad un nuovo Consiglio che continui le attività che abbiamo intrapreso ma che possa immettere energie innovative e fresche per rinnovare la Società. Auguro a tutti buon lavoro con molta cordialità sperando di incontrarci presto. onlus Firenze, 24 febbraio 2020 Prot. n. 43/2020 Ai Soci della Società Botanica Italiana LORO SEDI Oggetto: Convocazione Assemblea annuale Caro Consocio, comunico che un’Assemblea ordinaria è convocata per il giorno 24 aprile 2020 presso l’Aula Strozzi, Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, Via G. La Pira 4, in prima convocazione alle ore 7.00 e in seconda alle ore 12.30, con il seguente O.d.g.: 1) Comunicazioni 2) Approvazione Bilancio consuntivo 2019 3) Approvazione Bilancio preventivo 2020 4) Varie ed eventuali Cordiali saluti. Il Presidente (Prof.ssa Consolata Siniscalco) onlus Firenze, 24 febbraio 2020 Prot. n. 44/2020 Ai Soci della Società Botanica Italiana LORO SEDI Oggetto: Convocazione Assemblea
Recommended publications
  • Curriculum Di Stefano Zaggia
    Curriculum Stefano Zaggia – p. 1 Curriculum di Stefano Zaggia Professore Associato in «Storia dell’Architettura» (ICAR/18) Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Università degli Studi di Padova. e-mail: [email protected] mobile: 331 1735072 Ufficio: Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale Università degli studi di Padova via Venezia 1, 35131 Padova Titoli di Studio: Laurea in Architettura, conseguita il 26 luglio 1990 presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. La tesi di Laurea dedicata a Il Ghetto di Padova, è stata premiata all’VIII edizione dei “Premi Brunacci – Monselice”. Dottorato di ricerca in «Storia dell'architettura e dell'urbanistica», conseguito in data 17/10/1996. Nel 2017 ha ottenuto l’abilitazione nazionale alla Docenza di Prima Fascia. Borse di studio finalizzate alla ricerca: Borsa di studio presso il Centro Internazionale Studi di Architettura A. Palladio di Vicenza per la frequenza al Seminario su Michele Sanmicheli (24-28 ago. 1992). Ha conseguito due volte, nel 1996 e nel 1997, l’idoneità per il conferimento di borse di ricerca CNR (Comitato Nazionale per le Scienze d’Ingegneria e Architettura). Borsa di ricerca post-dottorato biennale (1997-1999), presso l'Istituto di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova. È stato titolare di Assegno di ricerca biennale presso il Dipartimento di Storia dell’Architettura IUAV (2001 - 2003). È stato titolare di Assegno di Ricerca biennale presso il Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Rilevamento dell’Università di Padova (2003- 2004). Curriculum Stefano Zaggia – p. 2 Attività didattica: Dal 1996 al 2000 ha prestato attività di servizio come insegnante in: «Storia dell’Arte», con incarichi annuali, presso Istituti Statali d’Istruzione Secondaria Superiore di Padova.
    [Show full text]
  • Strategic Environmental Assessment of the Infrastructure Annex to the Def
    INFRASTRUCTURE ANNEX Strategic Environmental Assessment Environmental Report (ex art. 13 leg. decree 152/2006) January 2016 STRATEGIC ENVIRONMENTAL ASSESSMENT OF THE INFRASTRUCTURE ANNEX TO THE DEF Environmental Report Table of Contents 1 INTRODUCTION: ...............................................................................................................1 1.1 .. SUMMARY ILLUSTRATION OF THE ENVIRONMENTAL REPORT (ER) ....................................................... 1 1.2 .. FINDING CONTENTS OF ANNEX V) TO THE LEG. DECREE 152/2006 IN THIS ER ....................................... 2 2 THE SEA PROCESS IN THE INFRASTRUCTURE ANNEX .........................................................4 2.1 .. REGULATORY REFERENCES FOR SEA AND VINCA ............................................................................. 4 2.2 .. CONTRIBUTIONS PROVIDED BY SUBJECTS WITH COMPETENCE ON THE ENVIRONMENT (SCA) DURING THE PRELIMINARY CONSULTATION PHASE. ............................................................................................ 5 3 ILLUSTRATION OF INFRASTRUCTURE ANNEX .................................................................. 23 3.1 .. NATURE OF THE INFRASTRUCTURE ANNEX IN THE FRAMEWORK OF A DEVELOPING PROGRAMME ............... 23 3.2 .. THE CONTENTS OF THE INFRASTRUCTURE ANNEX TO THE ECONOMIC AND FINANCE DOCUMENT 2015 ........ 24 4 THE ADOPTED ASSESSMENT MODEL .............................................................................. 27 4.1 .. MAIN METHODOLOGICAL REFERENCES .........................................................................................
    [Show full text]
  • Gli Orti Botanici Universitari
    Pignatti pag 79-89_RIVISTA ANMS DEF 08/04/11 14:07 Pagina 79 MUSEOLOGIA SCIENTIFICA MEMORIE • N. 7/2011 • 79-89 Musei Scientifici Universitari. Una grande risorsa culturale da valorizzare. Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 6 maggio 2009 a cura di Ernesto Capanna, Giancarla Malerba, Vincenzo Vomero Gli Orti Botanici Universitari Sandro Pignatti Orto Botanico, Università di Roma “La Sapienza”, largo Cristina di Svezia, 24. I-00165 Roma. E-mail: [email protected] RIASSUNTO I primi orti botanici universitari sono stati fondati in Italia nel sec. XVI e quello di Padova (Hortus Primigenius sec. Linneo) è ora Sito Patrimonio dell’Umanità. Si delinea lo sviluppo storico degli orti botanici universitari come istituti di insegnamento e ricerca, in Italia e nel mondo, in parallelo con lo sviluppo dell’architettura dei giardini (giardino all’italiana, alla francese, all’inglese) e le relazioni tra orti botanici e giardini. La missione dell’orto bota- nico ha subito una continua evoluzione da struttura didattica a luogo di ricerca ed ora tende (sul modello dei mag- giori orti botanici mondiali) a concentrarsi soprattutto sull’educazione ambientale. Parallelamente, l’utenza si è allargata, dagli studenti di materie mediche ai naturalisti e ricercatori, ed ora ad una componente sempre più ampia della comunità locale. Viene analizzato se - ed entro quali limiti - gli orti botanici universitari in Italia siano in grado di assolvere i nuovi compiti che si stanno delineando. Una discussione non conformista mette in luce gravi carenze e problemi irrisolti (primo tra tutti la necessità di uno o due orti botanici di vero livello internazio- nale), ma anche sviluppi interessanti, dovuti soprattutto all’iniziativa e creatività di singoli.
    [Show full text]
  • I Musei Scientifici E L'orto Botanico Dell'università Di Padova
    Minelli pag 69-78_RIVISTA ANMS DEF 08/04/11 14:06 Pagina 69 MUSEOLOGIA SCIENTIFICA MEMORIE • N. 7/2011 • 69-78 Musei Scientifici Universitari. Una grande risorsa culturale da valorizzare. Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 6 maggio 2009 a cura di Ernesto Capanna, Giancarla Malerba, Vincenzo Vomero I Musei scientifici e l’Orto Botanico dell’Università di Padova Alessandro Minelli Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Padova, via Ugo Bassi, 58 B. I-35131 Padova. E-mail: [email protected] RIASSUNTO Il giardino botanico dell’Università di Padova, fondato nel 1545, è il più antico del mondo. Era originariamente dedicato alla coltivazione di piante di importanza medica e all’insegnamento della botanica in relazione alla medicina. Fra i direttori dell’istituzione, i primi a studiare le piante come oggetti di storia naturale, piuttosto che come fonti di medicinali, sono stati Giulio Pontedera (praefectus Horti 1719-1757) e Giovanni Marsili (praefec- tus Horti 1760-1794). L’Orto ospita la palma di Goethe, piantata nel 1585. Un erbario di fanerogame, alghe e funghi è annesso. Le altre collezioni naturalistiche derivano dal museo di Antonio Vallisneri (inizio sec. XVIII), donato all’Università da suo figlio, il primo ad occupare la cattedra di Storia Naturale istituita nel 1734. Musei dedicati alle singole discipline sono derivati da esso quando sono state istituite le cattedre corrispondenti: Zoologia e Anatomia Comparata nel 1869, Geologia nello stesso anno, ma poi divisa nel 1880 in Geologia e Mineralogia; Antropologia nel 1904. Ci sono anche importanti collezioni che riguardano la medicina, l’astrono- mia, la geografia, la fisica, l’ingegneria, e collezioni molto importanti di manoscritti e libri antichi, in particolare nel campo della medicina e della botanica, oltre ad una raccolta di biologia marina presso la stazione di biologia marina di Chioggia.
    [Show full text]
  • Siti Unesco in Italia
    SITI UNESCO IN ITALIA Di seguito sono elencati i siti Unesco in ordine cronologico di assegnazione: 1. Arte rupestre della Val Camonica (1979) 25. Porto Venere, le Cinque Terre e le isole di 2. Chiesa e convento domenicano di Santa Palmaria, Tino e Tinetto (1997) Maria delle Grazie con L’ultima cena di 26. Costiera amalfitana 1997( ) Leonardo da Vinci, Milano (1980) 27. Area Archeologica della Valle dei Templi di 3. Centro storico di Roma, le proprietà Agrigento (1997) extraterritoriali della Santa Sede nella città e 28. Area archeologica e Basilica Patriarcale di la Basilica di San Paolo fuori le mura (1980- Aquileia (1997) 1990). Estensione del Patrimonio di Roma ai 29. Centro storico di Urbino (1998) beni compresi entro le mura di Papa Urbano VII (1990) 30. Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e Velia e la 4. Centro storico di Firenze (1982) Certosa di Padula (1998) 5. Venezia e la sua Laguna (1987) 31. Villa Adriana a Tivoli (1998) 6. Piazza del Duomo di Pisa (1987) 32. Città di Verona (2000) 7. Centro storico di San Gimignano (1990) 33. Isole Eolie (2000) 8. Sassi e Parco delle Chiese Rupestri di Matera 34. Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti (1993) francescani (2000) 9. Città di Vicenza e le Ville del Palladio (1994- 35. Villa d’Este a Tivoli (2001) 1996) 36. Città tardo barocche della Val di Noto (Sicilia 10. Centro storico di Siena (1995) sud-orientale) (2002) 11. Centro storico di Napoli (1995) 37. Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 12.
    [Show full text]
  • Scarica La Brochure
    VERSIONE ITALIANA Per maggiori informazioni www.mirabilianetwork.eu Brindisi Genova La Spezia Matera Messina Padova Perugia Salerno Udine Vicenza Una rete che mette in collegamento luoghi inaspettati di significato storico, culturale ed ambientale nei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO MIRABILIA - EUROPEAN NETWORK OF UNESCO SITES Con il Patrocinio di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo Promozione dei siti UNESCO, dei territori e dei percorsi a cura delle Camere di Commercio MIRABILIA - EUROPEAN NETWORK OF UNESCO SITES IL PARTENARIATO Le Camere di Commercio a sistema per la promozione del turismo culturale a livello internazionale BRINDISI GENOVA LA SPEZIA MATERA MESSINA PROMOBRINDISI WTC GENOA CAMERA DI COMMERCIO DELLA CESP - CENTRO SERVIZI PER LE CAMERA DI COMMERCIO DI Azienda Speciale della Camera di Azienda Speciale della Camera di SPEZIA PICCOLE E MEDIE IMPRESE MESSINA Commercio di Brindisi Commercio di Genova per Tel: +39 0187 728264 Azienda Speciale della Camera di Tel. +39 090 7772222 Tel: +39 0831 562994 l'Internazionalizzazione Email: [email protected] Commercio di Matera Email: Email: [email protected] Tel: +39 010 23591 Web: www.sp.camcom.it Tel. +39 0835 338441 [email protected] Web: www.promobrindisi.com Email: [email protected] Web: www.speziafiere.it Email: [email protected] Web: www.me.camcom.it Web: www.wtc.genova.it Web: www.cesp.it PADOVA PERUGIA SALERNO UDINE VICENZA PADOVA PROMEX CAMERA DI COMMERCIO DI INTERTRADE CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE CONSORZIO VICENZA È Azienda Speciale della Camera di PERUGIA Azienda Speciale della Camera di Azienda Speciale Imprese e Territorio Tel: +39 0444 994770 Commercio di Padova Email: [email protected] Commercio di Salerno - Area Marketing I.ter Email: [email protected] Territoriale Tel.
    [Show full text]
  • Lista Dei Patrimoni UNESCO ITALIA
    Lista dei patrimoni dell'umanità in Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: navigazione , ricerca Voce principale: Lista dei patrimoni dell'umanità . Mappa della concentrazione dei siti Unesco in Italia, sono esclusi i siti condivisi con altri stati. La lista dei patrimoni dell'umanità in Italia è un elenco di tutti i patrimoni dell'umanità , riconosciuti dall' UNESCO , presenti sul territorio italiano, suddivisi per regione di appartenenza. La lista comprende i 51 siti fisici (tangibili), i 6 Patrimoni orali e immateriali dell'umanità e i 6 beni inseriti nel Registro della Memoria del Mondo . Alcuni di questi patrimoni sono condivisi tra più regioni o anche con altri stati esteri. Pertanto, nell'elenco di ogni regione, viene riportata solamente la parte del patrimonio effettivamente localizzata in quella determinata regione con, tra parentesi, il comune (o i comuni) di appartenenza. La lista è aggiornata al 3 luglio 2015. Patrimoni dell'umanità ITALIA per regione : I Sassi di Matera Abruzzo [modifica | modifica wikitesto ] Nessun patrimonio . Basilicata [modifica | modifica wikitesto ] • I Sassi e il parco delle chiese rupestri di Matera (Matera ) - 1993 • Parco nazionale del Pollino - 2015 (Potenza, Matera, Cosenza) Calabria [modifica | modifica wikitesto ] • Parco Nazionale del Pollino - 2015 (Potenza, Matera, Cosenza) Campania [modifica | modifica wikitesto ] La Reggia di Caserta La Costiera amalfitana • Centro storico di Napoli - 1995: o Centro storico di Napoli (Napoli ); o Parco di Capodimonte e Reggia di Capodimonte (Napoli); o Castel Sant'Elmo (Napoli); o Certosa di San Martino (Napoli); o Villa e Parco Floridiana (Napoli); o Villa Rosebery (Napoli); o Villa comunale di Napoli (Napoli); o Real Orto Botanico (Napoli); o Distretto di Villa Manzo , Santa Maria della Consolazione (Napoli); o Marechiaro (Napoli); o Distretto del Casale e Santo Strato (Napoli).
    [Show full text]
  • Siti UNESCO Italiani (53, in Ordine Cronologico) E Descrizione Dei Criteri Per Cui Sono Stati Selezionati Ed Iscritti Nella Lista Del Patrimonio Mondiale UNESCO
    Siti UNESCO Italiani (53, in ordine cronologico) e descrizione dei criteri per cui sono stati selezionati ed iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO Sommario VALLE CAMONICA – L’Arte Rupestre (1979).................................................................................................................................................................. 2 MILANO – Il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci in Santa Maria delle Grazie (1980) .................................................................................................... 2 ROMA –Centro storico di Roma, le Proprietà Extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura (1980-1990) .................... 2 FIRENZE – Il Centro Storico (1982) ................................................................................................................................................................................. 3 PISA – La Piazza del Duomo (1987) ................................................................................................................................................................................ 4 VENEZIA E LA SUA LAGUNA (1987) ................................................................................................................................................................................ 4 SAN GIMIGNANO – Il Centro Storico (1990) .................................................................................................................................................................. 5 MATERA –
    [Show full text]
  • Botanical Garden: Il Giardino Della Biodiversità
    BOTANICAL GARDEN PADOVA IL GIARDINO DELLA BIODIVERSITÀ Progetto di VS Associati. Testo di Giorgio Strappazzon Con un percorso avviato nel 2010 sono stati The recently inaugurated restoration and expansion inaugurati, lo scorso ottobre, l’ampliamento e il of the oldest Botanic Garden in the world, was restauro del primo Orto Botanico universitario esistente initiated in 2010, eight years after the design al mondo. Patrimonio dell’Unesco, l’Orto Botanico di competition was held. A World Heritage Patrimony, Padova è stato oggetto di un ambizioso progetto the Padua Botanic Garden was the subject of an promosso dall’Università e realizzato dallo studio ambitious makeover promoted by the University and vicentino VS Associati. Con il recupero delle visuali designed by the the competition winners, VS prospettiche verso la città e l’inserimento di cinque Associati of Vicenza. With the recovery of visual nuove serre nel contesto di un paesaggio che recupera corridors towards the city and five new green houses l’antico reticolo agricolo urbano, il “Giardino della inserted in landscape using the ancient urban biodiversità” lancia una sfida alla modernità, agricultural rectangle, the new botanic garden completando l’offerta con tecniche di divulgazione challenges the future and includes modern didactic scientifica sia in situ sia digitali, con le quali si prepara and scientific techniques, both onsite and digital. The a diventare punto di attrazione anche per i percorsi di Botanic Garden will no doubt be an attraction for visita legati all’Expo 2015. visitors to the upcoming Expo 2015. 102 TOPSCAPE 15 Nella pagina precedente: Progettisti VS Associati Studio fondato nel 1992 i cui soci, gli architetti Fabrizio Volpato e Giorgio vista complessiva della “Vetrina Strappazzon, proseguono tuttora la loro collaborazione professionale.
    [Show full text]
  • Europe: a History of Medicine & Pharmacy
    Europe: A History of Medicine & Pharmacy 11 SEP – 3 OCT 2015 Code: 21528 Tour Leaders Em. Prof. Robert Clancy AM, Christine Clancy, David Henderson Physical Ratings A sweeping history of medieval to modern medicine visiting historic hospitals & pharmacies, universities, lazarettos, libraries and museums weaving together developments in medical & art history. Overview Tour Highlights Travel with Emeritus Professor Robert Clancy AM, Christine Clancy and art history lecturer David Henderson who will highlight many aspects of the interaction of medicine, pharmacy and art. A comprehensive program presenting a thorough history of European medicine in tandem with a rich investigation of some of the greatest styles of European art from the Renaissance to French Impressionism and early Modernism. Visits to many of Europe's most famous and historic medical institutions, many of which are rarely visited by travellers, such as Venice's San Servolo Psychiatric Hospital, the Anatomy Theatre in Padua, the Ospedale di Santa Maria Nuova and the Ospedale degli Innocenti, Florence, the Hôtel- Dieu, Beaune, the Apothicairerie de l'Hôtel-Dieu-le-Comte, Troyes, the Old Operating Theatre (St Thomas' Hospital) and Apothecaries' Hall in London. Lectures by and meetings with eminent authorities on the history of medicine, such as Professor Donatella Lippi, Director of the Centre of Medical Humanities, University of Florence. A thorough exploration of the contribution of botany to medicine and pharmacy through visits to a number of the world's oldest and most famous botanical gardens at Pisa, Montpellier and the Chelsea Physic Garden. Insights into the very latest research in medical archaeology including the investigation of the Quarantine Island of Venice Fine dining in renowned urban and rustic restaurants including Restaurant Mirazur, Menton, La Petite Maison de Cucuron, Les Ombres Restaurant and La Coupole, Paris and 2 Veneti Restaurant, London.
    [Show full text]
  • Pag 1 Editoriale
    Sommario Editoriale GLI SPECIALI REGIONE PIEMONTE STORIA Pairidaeza, paradiso, in iraniano antico. Sinonimo Direzione Turismo, Sport e Parchi 2 Natura artefatta Via Magenta 12, 10128 Torino di parco e giardino, il luogo dove la natura cede il Assessorato Ambiente di Andreas Kipar posto al coltivato, alla natura curata e guidata dalla Via Principe Amedeo 17, Torino Assessore: Ugo Cavallera mano umana. Abitazione di dei e divinità, luogo in cui Assessorato Cultura sarebbe stata posta la nostra specie e da cui sarebbe Via Meucci 1, Torino VERDE PUBBLICO stata cacciata. Colpevoli della tentazione della sapienza Assessore: Giampiero Leo 6 Tra progetto e “loisir” di Francesca Bagliani infinita o inevitabilmente costretti al “peccato”: ossia PIEMONTE PARCHI toccare, alterare, contaminare la natura? Mensile Direzione e Redazione Prima di indicare il luogo destinato ai beati il paradiso Via Nizza 18 - 10125 Torino LA RETE REGIONALE fu il terreno isolato dal resto, sapientemente coltivato Tel. 011 4323566 - Fax 011 4325919 11 Nuovi paesaggi del Piemonte e-mail: di Ippolito Ostellino e curato. La nostra memoria mitica poneva i giardini [email protected] pensili di Babilonia, i “paradisi” citati da Senofonte, di cui non si è mai trovata traccia archeologica, tra le sette Direttore responsabile: Gianni Boscolo STORIA meraviglie del mondo. Luoghi dove profumi e colori 16 I grandi del giardino stordivano i visitatori. Redazione piemontese Enrico Massone (vicedirettore), “Il giardino: spazio assolutamente altro dagli spazi Toni Farina, Emanuela Celona di Paolo Cornaglia (Web e news letter) che la nostra quotidianità consuma consumandosi in Aldo Molino (itinerari e territorio), esso”, scrive Andreas Kipar, citando Rosario Assunto, Giovanni Boano (Museo di storia naturale di Carmagnola, COLLEZIONI nel primo articolo di questo numero speciale.
    [Show full text]
  • Sviluppo Sostenibile
    Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi ODV Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato n°78 del 30/05/2017 Cod. Fisc.: 92018980430 Contrada Le Grazie, 37 – 62029 Tolentino (MC) – Italy Tel. +39. 3343971968- e-mail: [email protected] sito: http://www.clubunescotolentino.it UNA 1 CHI SIAMO? ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI COSA CI OCCUPIAMO? di Educazione Scienza Cultura Presentazione a cura di Paola Calafati Claudi 26 Giugno 1945, 16 novembre 1945, San Francisco, 4 novembre 1946 24 maggio 2007 California, Stati Uniti Roma- Italia Londra, Regno Unito 2 4 novembre 2005 Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi ODV ILTERMINE UNESCO 3 È UNACRONIMO cioè una p a r o l a for m a t a c o n le iniziali di a l t r e parole, in q u e s t o c a s o in inglese United OrganizzaziOnedelle NatiOnS naziOni EdUcatiOnal Unite per la Scientific EdUcaziOnela CUltUral Scienza e la OrganizatiOn CUltUra 3 UNESCO 4 Building peace in the minds of men and women l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, viene fondata a londra il 16 novembre 1945. subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel corso di una conferenza delle nazioni unite, i delegati di 44 nazioni decisero di creare un’organizzazione che incarnasse una autentica cultura di pace e, promuovendo la solidarietà tra gli uomini, scongiurasse lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale. l’UNESCO ha sostanzialmente due scopi: favorire il dialogo e lo sviluppo delle culture e preservare il patrimonio culturale e naturale dell’umanità.
    [Show full text]