Anno XII - Numero 1 - 16 gennaio 2007

L'intervista Parlano il regista Albertazzi il soprano Patanè ed il direttore Neuhold A Pag 2

La danza dei Sette Veli L’erotico e scandaloso cuore dell’ A Pag 8 a 9

Metamorfosi del personaggio nella tradizione letteraria A Pag 10

I tagli di Strauss Salome più casta e testo essenziale A pag. 14

di RichardSALOME Strauss Salome 2 Il Giornale dei Grandi Eventi Parlano il regista Albertazzi, il soprano Patanè ed il baritono Golesorkhi «Nel nostro “prologo” la fusione La Stagione 2007 tra opera letteraria e musicale» al Teatro Costanzi 8 - 14 Marzo di Jules Massenet a Salome di Richard voce fuori campo di Jo- bre “Danza dei sette veli”, Direttore Alain Lombard chanaan. «I tre attori – la ‘Salomes Tanz’ di Interpreti Rolando Villazon, Beatrice Uria-Monzon, Strauss apre la sta- Natale De Carolis, Yvette Bonner gione 2007 del Tea- commenta Albertazzi - ci Strauss. «Il corpo di Salo- tro dell’Opera di Roma, conducono dentro il mondo me seduce perchè è schivo e 20 Aprile - 3 Maggio LA TRAVIATA con un’edizione molto di Strauss. Penso, infatti, sessualmente ambiguo – di Giuseppe Verdi L Direttore Gianluigi Gelmetti attesa per la regia di che lo sbocco naturale della sostiene Albertazzi - ap- Giorgio Albertazzi, alla tragedia di Wilde sia pro- passionato e cinico, pronto Interpreti Angela Gheorghiu, Vittorio Grigolo, Renato Bruson, Giuseppe Filianoti sua quarta esperienza li- prio la musica di Strauss». al riso e alle lacrime. Una rica. «Lavoro veramente «Quello del musicista - danza che è una dramma- 16 - 22 Maggio LA FILLE DU RÉGIMENT piacevole, la mia più impor- continua il Regista - è uno turgia, un racconto, il rac- di Gaetano Donizetti tante regia lirica. Sono al- scenario fatto di passioni conto di una perdizione Direttore Bruno Campanella meno quindici anni che de- non corrisposte, dominato estetizzante e di una pas- Interpreti Carmela Remigio, Aldo Caputo, sideravo fare la Salome, dalla luna ed al cui centro sione necrofila». In merito Alberto Rinaldi, Anna Procleme per la sua carica erotica di- vi è un’eroina, Salome, alle caratteristiche cano- creatura adorabile e allo re della protagonista, 15 - 23 Giugno MANON LESCAUT rompente, per l’avanguar- di Giacomo Puccini dismo che in essa si respira: stesso tempo vergine fatale Francesca Patenè sostie- Direttore Donato Renzetti il Manifesto dell’Espressio- e necrofila. ‘Voglio’ è il suo ne che «Quello di Salome è Interpreti Norma Fantin, Marco Berti nismo del 1905, Schönberg, verbo: Salome è eccessiva, un ruolo difficile, nel mo- Kandinskij e Klee, tutto in preda a qualcosa di furi- nologo finale che segue la 27 Novembre - 2 Dicembre MOSÈ IN EGITTO questo è alle porte». Parla bondo. E’ bambina e ragaz- Danza così come all’inizio di Gioachino Rossini da innamorato Albertaz- zo insieme, forse un andro- con Jochanaan. Per fortuna Direttore Antonino Fogliani gino: è Alfred Douglas, il la natura mi ha dotata di Interpreti Michele Pertusi, Giorgio Surian, zi, che per l’occasione ha Anna Rita Taliento, Stefano Secco scritto un prologo in pro- bellissimo Bosie amato da una voce adatta a ruoli co- sa che introduce l’opera Wilde». me questo o quello di Tu- 21 - 30 Dicembre LA VEDOVA ALLEGRA di Strauss. «Il prologo di L’opera al Teatro Co- randot che è una delle figu- di Franz Lehàr circa venti minuti, in ita- stanzi Salome è stata rap- re da me più spesso inter- Direttore Daniel Oren liano, riassume il testo di presentata 10 volte, la pretate. Nel ruolo di Salo- Interpreti Fiorenza Cedolins, Vittorio Grigolo, Markus Werba Wilde introducendo lo spet- prima il 9 marzo 1908. me cerco di ottenere le sfu- tatore al musikdrama e Nel 1924 a dirigerla fu lo mature d’espressione, la ca- creando una fusione, senza stesso autore, mentre l’e- pacità di destreggiare con i La Stagione Estiva 2007 soluzione di continuità, tra dizione del 1977, con la colori, cosa nient’affatto alle Terme di Caracalla l’opera letteraria e quella regia di Margherita Wal- semplice che richiede una NABUCCO, TURANDOT, PAGLIACCI musicale», spiega il Regi- lmann, fece scandalo per tecnica particolare». sta collaboratore Tito il soprano Felicia La direzione dell’orche- ~ ~ La Locandina ~ ~ Schipa Jr, curatore del Weathers (Salome) che stra è affidata al Maestro commento sonoro con rimaneva nuda al termi- austriaco Günter Terme Costanzi, 16 - 21 gennaio 2007 Mario Distaso. Gli attori ne della danza dei sette Neuhold, scelto per so- Opera inaugurale della stagione 2007 in scena durante il prolo- veli. L’ultima volta è sta- stituire in extremis Alain SALOME go sono Maruska Alber- ta rappresentata nella Lombard, che ha dovuto Musikdrama in un atto tazzi (nella parte di Salo- stagione 1977/78. rinunciare all’incarico Libretto di Hedwig Lachmann (traduzione tedesca del dramma di Oscar Wilde) me), Anita Bartolucci In questa edizione è la per motivi di salute. «Il Musica di Richard Strauss (Erodiade) e Sergio Ro- stessa Francesca Patanè mio primo contatto con la Prima rappresentazione: Dresda, Konigliches.. Opernhaus, 9 dicembre 1905 mano (Erode). Giorgio (soprano nel ruolo di Sa- Salome – afferma il Di- Albertazzi interpreta la lome) ad eseguire la cele- rettore - è stato vari anni fa Maestro concertatore e Direttore Günter Neuhold Regia Giorgio Albertazzi al di Parma. Regista collaboratore Tito Schipa Jr. ~ ~ La Copertina ~ ~ Questo nuovo allestimento Scene Lorenzo Fonda del Costanzi mi sembra Costumi Elena Mannini Movimenti coreografici Gabriella Borni A.C. da Gustav Klimt - Salome o Giuditta II (1909) molto bello e affascinante». Disegno Luci Alessandro Santini Appassionate anche le Coll. priv. Personaggi / Interpreti parole del Baritono An- Salome (S) Francesca Patanè / Morenike Fadayomi (17, 19/1) noshan Golesorkhi (nel Jochanaan (Bar) Annoshah Golesorkhi Il GiornaleG dei GrandiG EventiE Erode (T) Reiner Goldberg ruolo di Jochanaan): Erodiade (MS) Graciela Araya Direttore responsabile Narraboth (T) Mario Zeffiri «Questa produzione è ve- Paggio di Erodiade (A) Monica Minarelli Andrea Marini Primo Ebreo (T) Aldo Orsolini ramente bella, con un’or- Secondo Ebreo (T) Aldo Bottion Direzione Redazione ed Amministrazione Terzo Ebreo (T) Gianluca Floris chestra eccellente in un’o- Quarto Ebreo (T) Ulfried Haselsteiner Via Courmayeur, 79 - 00135 Roma pera così difficile non solo Quinto Ebreo (B) Carlo Di Cristoforo Primo Nazareno (T) Robert Holtzer e-mail: [email protected] per il canto ma anche per Secondo Nazareno (B) Christian Sist Primo Soldato (B) Markus Hollop Editore A. M. gli strumentisti, anche i Secondo Soldato (B) Danilo Serraiocco Uomo della Cappadocia (B) Fabio Tinalli / Francesco Luccioni Stampa Tipografica Renzo Palozzi costumi, di immaginario Una Schiava (B) Piera Lanciani / Susanna CristoFanelli / Arianna Morelli Via Vecchia di Grottaferrata, 4 - 00047 Marino (Roma) storico, sono molto belli. In- Danzatrici del Corpo di Ballo somma un nuovo allesti- del Teatro dell’Opera Alessandra Amato / Francesca Bertaccini / Registrazione al Tribunale di Roma n. 277 del 31-5-1995 Micaela Grasso / Daniela Lombardo mento davvero speciale». © Tutto il contenuto del Giornale è coperto da diritto d’autore ORCHESTRA DEL TEATRO DELL'OPERA «Abbiamo lavorato con In lingua originale con sovratitoli in italiano Le fotografie sono realizzate in digitale gioia. La musica – conclu- con fotocamera Kodak Easyshare V705 L’opera sarà preceduta da un Prologo da Oscar Wilde de Albertazzi – è insieme (traduzione e drammaturgia di Giorgio Albertazzi) rapimento e pitagorica ra- Personaggi / Interpreti Visitate il nostro sito internet zionalità, non ti lascia ed è Voce off Giorgio Albertazzi Erodiade Anita Bartolucci inafferrabile». Erode Sergio Romano www.giornalegrandieventi.it Salome Maruska Albertazzi dove potrete leggere e scaricare i numeri del giornale Si. Men. Salome Il Giornale dei Grandi Eventi 3

rano alcuni anni che “leone” del Teatro italiano, Salome è personaggio nar- che grande mutamento di Le Repliche nei corridoi del Tea- quel Giorgio Albertazzi, rato fin dai Vangeli, im- costumi, di gusti, conclu- tro dell’Opera di Ro- mai piegato ai compro- mortalato da numerose sione di un’epoca. mercoledì 17 gennaio, ore 20,30 ma si vociferava della Salo- messi, per la quarta volta opere pittoriche con il piat- A dirigere l’orchestra in giovedì 18 gennaio, ore 20,30 venerdì 19 gennaio, ore 20,30 me del compositore tede- alle redini di un’opera liri- to d’argento sul quale le questo atto unico, non è il E sabato 20 gennaio, ore 18,00 ca. In questa edizione la viene offerta da Erode la te- maestro Alain Lombard, sco Richard Strauss come domenica 21 gennaio, ore 16,30 titolo d’apertura di una musica di Strauss sarà pre- sta di San Giovanni Battista che purtroppo – come già stagione. Alla vigilia si da- ceduta da un “prologo” in da lei freddamente chiesta. altre volte – ha dovuto ri- va per certo nelle ultime prosa, della durata di una Un personaggio riportato nunciare all’ultimo mo- serie di ritratti di persona- due stagioni, superata poi, ventina di minuti, scritto in primo piano nella tradi- mento per motivi di salute, lità di altissimo livello (da per diversi motivi, dalla dallo stesso Albertazzi, zione letteraria da Oscar sostituito dal direttore au- Madonna a Re Hussein di Semiramide di Rossini e dal che vedrà in scena degli at- Wilde – cui si rifà il libretto striaco Günter Neuhold. Le Giordania), sta attualmente Don Giovanni di Mozart. tori accompagnati dalla di Strauss - come simbolo scene sono del pittore-sce- ultimando una grande pala Ora finalmente a lei spetta voce narrante fuori campo decadente di fine ‘800. E’ nografo Lorenzo Fonda , il d’altare per la chiesa di l’onore di aprire questa di Jochannan, interpretato un fantasma della fine di quale alterna l’attività in Santa Caterina d’Alessan- stagioneSalome, con la regia di un dellosimbolo stesso Albertazzi. quel decadente secolo, fine che è an- teatro con l’arte.di Dopo un’epocauna dria a San Pietroburgo.

La vicenda si svolge in una notte di luna a rità delle sue affermazioni. Per distrarsi, Gerusalemme, nella reggia di Erode tetrarca La Trama il Tetrarca, invaghito della figliastra, le di Giudea. chiede di danzare per lui: Salome ac- consente a condizione che Erode le lasci Atto Unico – Mentre Erode banchetta con i cortigiani, si scegliere la ricompensa. leva nella notte la voce del profeta Jochanaan, rinchiuso Così, davanti alla coppia regale, Salome inizia la sua cele- prigioniero in una cisterna. bre danza dei Sette Veli. Al culmine dell'eccitazione per Nella reggia si aggira solitaria Salome, figlia della regina l'erotica esibizione, Erode chiede a Salome quale sia la ri- Erodiade, che viene attirata dalla voce del profeta e, nono- compensa. Ed ella chiede la testa di Jochanaan su un piat- stante gli avvertimenti dei soldati e del capitano Narraboth, to d’argento. Erodiade si compiace della richiesta della fi- innamorato di lei, pretende di vedere il prigioniero. glia, mentre il Tetrarca, inorridito, supplica Salome di ac- Così Jochanaan viene condotto dinanzi a Salome contro cui cettare una qualsiasi altra ricompensa e arriva ad offrirle scaglia violente invettive. La sua ira è rivolta contro il te- anche metà del suo regno purché desista dalla propria ri- trarca Erode e la moglie Erodiade che hanno macchinato chiesta. Ma la giovane è irremovibile. Così Erode, esaspe- l'assassinio di Filippo, fratello di Erode e primo marito di rato, si vede costretto a pagare il suo debito e consegna al Erodiade. Mentre il Profeta inveisce, Salome s'invaghisce di carnefice l'anello della morte. Questi entra nella prigione, lui e accecata dal desiderio non ascolta le sue parole. Narra- riemergendo poco dopo con la testa di Jochanaan su un both, folle di gelosia, si suicida ai suoi piedi, ma Salome, in- vassoio d'argento. curante, continua la sua opera di seduzione. Ma invano, Salome riceve il vassoio, contempla la testa sanguinante e perché il Profeta non si piega e ritorna nella sua prigione. le si rivolge con un canto pieno di voluttà, affermando Sopraggiunge Erode, che rimane inorridito per la morte «perché non mi guardasti?...». Poi, al colmo dell’eccitazio- del capitano Narraboth e per le cupe minacce di Jocha- ne, stringe la testa sanguinante, baciandone la bocca. Inor- naan che si odono provenire dalla cisterna, mentre i giu- ridito, Erode ordina alle guardie di ucciderla. Salome soc- dei si schierano contro di lui e i nazareni difendono la ve- combe schiacciata sotto gli scudi dei soldati. F_8086_210x297_NY_GiornaleGrandiEventi 23-02-2006 15:10 Pagina 1

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Annoshah Golesorkhi Francesca Patanè e Morenike Fadayomi Jochanaan, ascetico Salome, seduttrice profeta indifferente sensuale e vendicativa al fascino di Salome a voce di Salome è quella dei soprano Francesca Pa- l baritono Anooshah Golesorkhi presta la voce a Jochanaan. Il tanè (16, 18, 20, 21 gennaio) cantante, ospite regolare dei maggiori teatri europei e statuni- e di Morenike Fadayomi (17 e 19 tensi, ha debuttato al Metropolitan di New York con il ruolo di gennaio). Francesca Patanè pro- Nabucco. Sempre al Metropolitan ha L viene da una illustre famiglia di Icantato come Scarpia in Tosca, in Rigolet- musicisti italiani ed è cresciuta tra to, come il Conte di Westmoreland in Sly Berlino e New York. La sua pre- di Wolf-Ferrari, collaborando con Placi- parazione musicale è avvenuta do Domingo; come Jago in Otello, diretto presso la Manhattan School of dal Maestro Gherghiev, come Amonasro Music. Dopo aver lavorato alcuni in ed Alfio in Cavalleria Rusticana. E' anni nel campo della moda come stato protagonista presso la Staatsoper di modella è rientrata in Italia dove, Vienna (Germont in Traviata), la San avendo partecipato al Concorso Francisco Opera (come protagonista in Voci Verdiane di Busseto, ha se- Arshak II), la Deutscheoper Berlin (Rigo- guito gli stage del M° Carlo Ber- letto, Nabucco, Cavalleria rusticana, I Pa- gonzi. La sua carriera come so- gliacci, ed Aida) e ad Amburgo (Macbeth). prano lirico-spinto inizia a Torino Reiner Goldberg con l’opera Adriana Leucovreur che la vede acclamata protagonista Francesca Patanè Erode, sovrano insicuro sotto la direzione del maestro Da- niel Oren. Da allora si è specializzata nel versante drammatico e patrigno di Salome d’agilità, diventando specialista nei ruoli quali Lady Macbeth e Turandot. Tuttavia la duttilità della sua voce le permette di spaziare in l tenore Reiner Goldberg interpreta il ruolo un repertorio come Tosca, Manon di Erode. Nato a Crostau, ha studiato con Ar- Lescaut, Il Tabarro, La Forza del de- no Schellenberg alla Musikhochschule di stino. L’abbiamo ascoltata lo scorso Dresda. I suoi primi ingaggi risalgono al 1967, aprile al Teatro dell’Opera di Ro- Ipresso il Teatro Popolare di Salisburgo, e al 1973, ma, come protagonista in La leg- presso l’Opera di Dresda, dove, nel 1977, diven- genda di Sakùntala. ta Kammersänger. Nel 1981 è nell’Ensemble di Morenike Fadayomi, nata a Lon- solisti dell’Opera di Berlino, ed inizia la sua car- dra, vive tra l’Inghilterra, l’Africa e riera internazionale. L’artista si è esibito nei prin- la Svizzera. La sua attività artistica cipali ruoli del repertorio tedesco a Vienna, Mo- è iniziata con la danza per prose- naco, Salisburgo, Bayreuth, al Metropolitan di guire con il canto. Dal 1993 al 1996 New York, Zurigo, Amburgo, Barcellona, Lisbo- è stata solista al Teatro di Basilea, na. Ha collaborato con i più grandi direttori, dove ha cantato nei ruoli principa- quali , Lorin Maazel, , Daniel Ba- li del grande repertorio lirico. Con- renboim, Georg Solti, Giuseppe Sinopoli. Sono numerose anche le sue temporaneamente è stata ospite al partecipazioni a concerti cameristici e sinfonico-corali. Morenike Fadayomi Festival Bregenzer, all’Opera del Graciela Araya Cairo, a Vienna, a San Paolo del Brasile, a Tokio, a Bologna, a Ravenna, a Los Angeles. E’ partico- Erodiade, malvagia larmente apprezzata per i ruoli operettistici, che ha cantato nei principali festival del mondo. madre di Salome Mario Zeffiri rodiade è interpretata dal mezzosoprano Graciela Araya. Nata in Narraboth, vittima del Cile, l’artista ha debuttato a Santiago nel ruolo di Enrichetta ne I Pu- ritani. Alla Staatsoper di Vienna ha interpretato Octavian nel Cava- fascino della principessa liere della Rosa di R. Strauss, la Contessa Geschwitz in di Berg, Elisa- Ebetta nella Maria Stuarda di Donizetti, Donna Maria D’Avalos in Gesualdo di Alfred Schnittke arraboth è interpretato dal tenore Mario Zeffiri. Il cantan- (nella prima esecuzione mondiale, diretta da M. te è nato ad Atene, dove si è laureato in Giurisprudenza e Rostropovich), Orlofsky in Die Fledermaus di J. ha iniziato lo studio del canto. Grazie ad una borsa di stu- Strauss. Al Teatro dell’Opera di Amsterdam ha dio della fondazione "Maria Callas" ha continuato gli studi musi- interpretato di Monteverdi il ruolo di Penelope cali in Italia. Membro dell'Accademia del Teatro della Scala, ha ne Il Ritorno di Ulisse in Patria e di Ottavia ne N avuto come maestro Alberto Zedda. Predilige la vocalità del bel- L’Incoronazione di Poppea; è stata inoltre Cornelia canto italiano ottocentesco e del barocco italiano e francese. nel Giulio Cesare di Händel, diretto da Marc E' stato invitato nei più importanti teatri nazionali ed internazio- Minkowski, Clairon in Capriccio di R. Strauss; nali; in particolare, per il Teatro dell'Opera di Roma ha eseguito la Agni in Kopernikus di Claude Vivier (in prima Messa di Gloria di Rossini, diretto da J. Lopez Cobos, ha debuttato esecuzione europea), Maddalena in Rigoletto. Il nel ruolo di Argirio nel Tancredi; recentemente, nel 2006, ha inter- suo repertorio prevede anche i ruoli di , Charlotte in Werther, pretato il ruolo di Evino ne La Sonnambula. Maddalena in Rigoletto, Federica in Luisa Miller, Concepción ne L’Heure Espagnole di Ravel, Mrs. Quickly in Falstaff, Laura ne , Marcel- lina ne Le Nozze di Figaro. la protagonista ne La Lupa di Marco Tutino, He- Pagina a cura di Diana Sirianni – Foto: Corrado M. Falsini rodias nella Salome e Annina nel Rosenkavalier. Salome 6 Il Giornale dei Grandi Eventi Storia dell’opera Censurata a Vienna, in scena con successo a Dresda

a Salome di Strauss sto del libretto rimase Wiener Extrablatt” ri- Strauss alla fu composta a par- piuttosto fedele alla tra- cordò che al tempo della prima prova tire dal 1903. Pochi duzione dell’originale direzione artistica di per restitui- mesi prima il composito- francese, se non per Wilhelm Jahn, predeces- re le parti, la Lre bavarese aveva avuto qualche taglio dettato sore di Mahler alla Hofo- cui diffi- modo di assistere, al dalle esigenze della mu- per, la censura aveva coltà vocale Kleines Theater di Berli- sica. Strauss fu impegna- vietato tre opere che of- sembrava no, ad una rappresenta- to nella stesura dell’ab- fendevano la religione e loro insor- zione dell’omonima tra- bozzo dai primi mesi del lo Stato: Herodiade (1881) montabile. gedia di Oscar Wilde con 1902 al settembre 1904, di Massent, I medici Tuttavia la regia di Max poi fino al giugno 1905 si (1893) di Leoncavallo e l’entusia- Reinhardt e Gertrud Ey- dedicò all’orchestrazio- Andrea Chenier (1896) di smo mostra- soldt nel ruolo della pro- ne. Terminata l’opera bi- Giordano. Era la fine di to da Karl Manifesto prima edizione di Salome tagonista. Il dramma di sognava mandarla in ogni speranza per la Sa- Burrian scena. Naturalmente lome a Vienna. Il 31 otto- (Erode) - Wilde, originariamente ma il ritocco fortunata- Strauss aveva in mente bre arrivò formalmente che già aveva imparato scritto in francese, venne mente non fu inserito Vienna, ma la il preannunciato rifiuto la propria parte a memo- nella partitura a stampa. storia fu diver- da parte del capo censo- ria - incoraggiò gli altri sa. Il composi- re Emil Jettel von Ettena- colleghi e le prove pote- Critiche solo morali tore partì per la ch, con la motivazione rono effettivamente ini- città austriaca, «la rappresentazione sceni- ziare. Il ruolo di Salomè Aneddoti a parte l’opera confidando nel- ca di eventi rientranti nel fu quello che creò le ebbe un ottimo consenso l’aiuto di Mah- dominio della patologia ses- maggiori difficoltà: il so- di pubblico e le poche cri- ler, al tempo di- suale non si addice ai no- prano wagneriano Marie tiche che seguirono furo- rettore artistico stri teatri di corte…». Wittich, suggerita a no esclusivamente di tipo dell’Hofoper Strauss direttamente da morale. Nel 1096 andò in Theatre. Ma Da Vienna a Dresda Cosima Wagner, aveva scena al Comunale di giunto in città, problemi ad interpretare Breslvia con la cantante iniziarono a Fortunatamente però la scabrosa parte di della croata Fanchette manifestarsi le Strauss aveva proposto principessa sedicenne. Verhunc, la prima ad ese- prime diffi- l’opera anche a Dresda, Spesso la Wittich alla guire personalmente la coltà. Mahler dove non ci furono parti- prove si mostrava secca- Danza dei Sette Veli. In Ita- fece notare che colari problemi. Salome ta dalle richieste del regi- lia il debutto dell’opera fu il calendario andò, così, in scena il 9 sta di un atteggiamento il 23 dicembre 1906 a To- della Hofoper dicembre 1905 al Köni- ai limiti della decenza. rino, diretto dallo stesso di Vienna era gliches Opernhaus, con All’indignato grido Strauss, ma anticipato di Richard Strauss tutto occupato, la direzione di Ernst Von «Questo non lo faccio, sono qualche ora da una prova per le celebra- Schuch, ottenendo uno una donna per bene», se- generale pomeridiana, dato per quell’occasione zioni dell’onomastico successo strepitoso. Il ca- guì il secco rifiuto di aperta al pubblico, alla nella traduzione in lin- dell’Imperatore Franz spogliarsi sulla Scala di Milano, diretta gua tedesca di Heidwig Joseph (4 ottobre) e per il scena durante la da Arturo Toscanini. Lachmann. Strauss rima- 150° anniversario della Danza dei Sette In occasione della ripresa se folgorato dal soggetto nascita di Mozart (27 Veli. Alla fine per all’opera di Dresda, 25 e ne affidò immediata- gennaio 1906). Su sugge- quella scena la anni dopo la sua compo- mente la riduzione li- rimento dello stesso cantante fu sosti- sizione, Strauss apportò brettistica al poeta vien- Mahler, Strauss si rivolse tuita da una bal- alcuni ritocchi alla stru- nese Anton Lindner, che al direttore del Deut- lerina, espedien- mentazione e chiarì come era già stato autore del sches Volkstheater - se- te che sarà ripe- realizzare la Danza dei testo dell’Hochzeitlich condo teatro viennese - tuto da molte al- Sette Veli: «una danza Lied (canzone nuziale), Rainer Simons, il quale tre interpreti. orientale pura e semplice, presente nella raccolta rifiutò di rappresentare- Un altro gustoso più seria e moderata che si straussiana dei lieder op. la nel suo teatro per mo- aneddoto raccon- possa, assolutamente decen- 37. tivi di censura. L’11 otto- ta che il conte te, eseguita quanto più pos- Anton Lindner iniziò su- bre Mahler comunicò al Marie Wittich prima interprete di Salome Nikolaus Von sibile sullo stesso posto, qua- bito a lavorare, ma la pri- compositore che la cen- Seebach - sovrin- si sopra un tappeto di ora- ma bozza che inviò a sura avrebbe vietato l’o- st era composto da Ma- tendente dell’opera di zioni». Una esecuzione, Strauss non piacque af- pera in tutta Vienna per rie Wittich nel ruolo di Dresda – era preoccupato dunque, ben lontana da- fatto al compositore, il motivi morali e religiosi. Salomè, Karl Burrian in dell’ilarità che avrebbe gli eccessi seduttivi e ses- quale lo sollevò dall’in- Al fine di aggirare la quello di Erode e Carl suscitato il suono fram- suali a cui ci hanno abi- carico. «Niente libretto di censura Mahler suggerì, Perron in quello di Joka- mentato del contrabbas- tuato le lascive rappre- tipo tradizionale!», af- come estremo tentativo, naan, con la regia di Wil- so solo, nel passo in cui sentazioni succedutesi fermò il compositore di mutare il nome di li Wirk e un orchestra di questo strumento imita la negli anni, poco attente «Comincerò direttamente Giovanni Battista in “Bal 102 elementi. Nonostan- lussuria di Salomè in at- alle reali intenzioni del- col testo di Wilde: “Com’è Hanaan”. L’escamotage te le difficoltà sorte nelle tesa della decapitazione l’autore. Eccessi che però bella questa sera la princi- però fu presto smasche- prove, anche i cantanti del Battista. Durante le con il tempo si sono con- pessa Salomè”» e si mise rato dai giornali che sol- ottennero un buon suc- prove il Conte chiese al solidati in una prassi ese- lui stesso a lavoro, con- levarono un gran polve- cesso personale. Alcuni compositore di coprire cutiva, ormai attesa anche scio che avrebbe saputo rone. Il 25 ottobre 1905, il aneddoti narrano che gli quel suono e Strauss ag- dal pubblico. far meglio da solo. Il te- giornale “Illustriertes artisti si recarono da giunse il corno inglese, Claudia Capodagli Salome Il Giornale dei Grandi Eventi 7 Analisi Musicale Salome, uno scandalo fortunato

lla prima berline- espressiva e formale dei se di Salome l’im- suoi poemi e alla incre- peratore Gugliel- dibile ricchezza di sfu- mo II, scandalizzato dal- mature delle sue tavo- Al’argomento, dichiarò lozze timbriche) fu abile che Strauss si era molto nel giocare con le voci danneggiato componen- abbandonandole al can- do un’opera così amora- to lirico, ma obbligando- le. Molti anni dopo, le anche a urla terrifi- Strauss annotò, ripren- canti. Si pensi all’auste- dendo la frase del Kai- ra vocalità di Jochanaan, ser: «Ma come? Grazie a oppure alla capricciosa Salome mi sono fatto co- voluttà di Salome o an- struire la mia villa di Gar- cora alla complessa fi- misch!». gura (vocale e psicologi- Quirino Principe, attento ca) di Herodes combat- e acuto studioso di tuto da atteggiamenti Strauss, ricorda un altro differenti. Strauss, in- significativo aneddoto somma, costruì con Salo- che risale all’aprile del Casa di Strauss a Garmisch me una partitura perfet- 1945 quando le truppe ta nei suoi contrasti in- americane occuparono mai, italiano con Cavalle- umana, ma l’affermazio- lasciava inevitabilmente terni e soprattutto un Garmisch. Un ufficiale ria rusticana che pochi ne gridata di un eroti- alle spalle il tardoroman- geniale dramma teatrale statunitense, il maggiore anni prima (1890) aveva smo sfrenato, voluttuo- ticismo per abbracciare il che rinuncia a qualsiasi Kramers, aveva scelto la entusiasmato l’Europa e so, calato in atmosfere nascente espressioni- preludio introduttivo, si splendida villa del musi- che aveva annoverato fra esotiche, di sapore orien- smo. Si guardino le date: apre nel silenzio e poi cista come quartier gene- i suoi più accesi estima- taleggiante. E l’armonia Salome è del 1905, Elektra trascina lo spettatore in rale e voleva dunque che tori anche Gustav Mah- è più aggressiva, taglien- del 1909, lo stesso anno un’orgia di suoni che ha l’artista se ne andasse ler, grande amico di te, urtante: non è in gio- di Erwartung con cui il suo momento culmi- con tutta la sua famiglia. Strauss. co l’impossibilità di Schoenberg varò il teatro nante nella strepitosa Il nipote diciottenne di L’atto unico consentiva amarsi da parte di Tri- espressionista, appunto. “Danza dei sette veli”: un Strauss affrontò il milita- una efficacia dramma- stano e Isotta (le disso- saggio di orchestrazione re: «Lei non sa che mio turgica notevole, una nanze irrisolte), è in Orgia di suoni in un crescendo di ten- nonno è l’autore di Salome narrazione essenziale. campo tutt’altro: il gusto sione (il pensiero corre, e del Rosenkavalier?». A Strauss ne fece tesoro per il macabro, la necro- Magnifico manipolatore pur nella consapevolez- quelle parole il maggiore non solo in Salome” ma filia, una passione sfre- della strumentazione (il za di due situazioni mu- Kramers si inchinò e si anche nella successiva nata e immorale. Nell’of- virtuosismo orchestrale sicali ben differenti, al ritirò. Due episodi che Elektra. frirci il quadro di un am- fu una delle doti pecu- Bolero raveliano) e di vi- dimostrano la fortuna Il debito nei confronti di biente decadente e vota- liari di Strauss: basti talità orgiastica assolu- arrisa a Strauss grazie Wagner si vede essen- to all’inferno, Strauss si pensare alla varietà tamente straordinario. proprio a Salome (ed al zialmente nella struttura A Salome, come si è det- Cavaliere della Rosa). interna e nella orchestra- to, seguì Elektra, più o In effetti l’opera ispirata zione. La struttura privi- meno sulla stessa strada al dramma di Oscar Wil- legia il discorso musicale musicale (la novità era de costituì un momento aperto, con il ricorso al rappresentata dall’in- fondamentale nella car- leitmotiv come elemento gresso, come collabora- riera di Strauss. Reduce costruttivo delle trame tore, del poeta Hoff- dal grande successo in- musicali, di natura più mansthal). E poi nel contrato nel campo del sinfonica che lirica. E poi 1911 arrivò Der Rosenka- poema sinfonico, ma an- l’orchestra, ampliata ed valier con il quale che da due avventure estremamente dinamica Strauss seppe mutare teatrali non entusia- sul piano del colore. Per- totalmente rotta, rinver- smanti (Guntram e Feuer- cussioni infoltite, organo dendo la propria fortu- snot) proprio con Salome ed armonium a dare cor- na, ma soprattutto, di- Strauss si impose come posità, nutriti archi e fia- mostrando che l’itinera- uno dei più geniali auto- ti variati con l’inserimen- rio seguito nei suoi due ri di teatro del primo to dell’”Heckelphon”, precedenti atti unici, co- Novecento. un tipo di oboe baritono sì violento ed esaspe- costruito nel 1904 e usato rante, aveva il valore di L’atto unico anche in Elektra. Di natu- una rottura, premessa ra wagneriana, ancora, necessaria ad una nuova Il primo elemento di no- l’eccesso di cromatismi, “armonia”, interiore ed vità è costituito dalla la verbosità armonica esteriore. Alla “danza dei scelta dell’atto unico, con un uso sempre più sette veli” subentrava la sulla scia dell’esperienza acceso della dissonanza. nostalgia sognante del già vissuta con Feuersnot. Ma qui la natura delle “Valzer del Cavaliere della L’atto unico non era nel- scelte è di segno diffe- rosa”. Strauss poteva se- la tradizione tedesca, rente. Il cromatismo non renamente ampliare i abituata, anzi, agli inter- è, come in Tristano, se- propri possidenti a Gar- minabili drammi wagne- gno di una sensualità misch. riani. Il modello era, caso calda e profondamente Richard Strauss Roberto Iovino Salome 8 Il Giornale dei Grandi Eventi La danza nella letteratura Da sempre a cavallo tra ritualità e seduzione

omento di in- delle giostre festose e Barocco. La letteratura contro a scopo danzanti descritte da Lo- teatrale stessa è ricchis- rituale, occasio- renzo il Magnifico e dal sima di riferimenti in ne di puro divertimento, Poliziano nel secolo suc- proposito: basti pensare Matto creativo con finalità cessivo. alla scena shakesperia- estetiche proprie, la dan- na del ballo in cui Ro- za nella letteratura ha as- Nel Rinascimento meo e Giulietta si cono- sunto nei secoli significa- scono e si innamorano. ti simbolici differenti. Nel Cinquecento si af- Un intero campionario Nella Bibbia non è sol- ferma la danza di corte, delle danze in voga nel tanto l’episodio di Sa- in cui passi e posizioni Seicento è contenuto lomè a soffermarsi sulle dei ballerini vengono inoltre nel ventesimo armoniose movenze di disciplinati in codici che canto dell’ Adone, il più un corpo che cede al ri- costituiscono parte inte- lungo poema della lette- chiamo musicale per di- grante dell’educazione ratura italiana: anche in segnare nell’aria arabe- degli aristocratici: nel questo caso il Marino schi che magicamente Cortegiano, Baldassar non smentisce la con- diffondono nell’atmosfe- Castiglione traccia il ri- sueta creatività verbale ra energia e sensualità. tratto ideale della nobil- ritraendo il C’è anche la gioia collet- donna: «…abbia ella noti- “contrapasso”, la “ga- tiva – che diviene ballo - zie di lettere, di musica, di gliarda”, la “sarabanda”, delle donne del popolo pittura e sappia danzar e la “ciaccona” e il d’Israele mentre accla- festeggiare» (libro III, “riddon” con sfoggio di mano David vittorioso cap. IX). metafore e lessico piro- sul nemico, causando A poco a poco la danza tecnico, per terminare l’invidia di Saul: «… le da “choros”, danza in gi- che ritroviamo ovvia- va affermando la pro- con un assolo di Tersi- donne danzavano e canta- ro accompagnata da can- mente nel Paradiso dan- pria identità artistica al- core, musa protettrice vano alternandosi “Saul ha ti. tesco: nel settimo canto, l’interno di un mondo, della Danza. ucciso i suoi mille, David i Platone attribuisce al bal- gli “spiriti attivi” si muo- quello del teatro, che Celebre, nelle Grazie suoi diecimila”…» (Sa- lo un ruolo fondamentale vono «come pesci in pe- troverà il suo apogeo del Foscolo, la descri- muele 1-18). O ancora il nell’educazione dei gio- schiera» manifestando la nella spettacolarità del zione del ballo di una tripudio festoso e dan- vani: «la musica riesce a loro gioia con aumento zante degli Ebrei di fron- mettere in relazione due ani- di fulgore; nel decimo gli Danze orientali, nuova passione anche in Italia te al vitello d’oro, che ac- me facendole vibrare in ma- “spiriti attivi”, disposti cende questa volta l’ira niera identica. E’ un ponte in tre corone concentri- di Mosè, reduce dalla che getta l’uomo di là da un che, danzano intorno a Le Salome del Terzo Millennio montagna e furioso di abisso per raggiungere un Dante e Beatrice come fronte alle manifestazio- altro uomo». Parole bellis- «donne non da ballo ni incontrollate della sua sime che il filosofo greco sciolte». Corrispettivo in aspetto più evi- oggi, dalle incredibili vi- gente in onore dell’idolo scrive nel secondo libro negativo delle carole an- dente, ed erotico, brazioni del ventre di pagano. (Esodo, 32-6). O, delle “Leggi” e che ripren- geliche è la “Danza Maca- è la scoperta del danzatrici che pur ferme, infine, la danza indivi- de nel settimo, tornando bra”, topos figurativo e ventre. Dimenticato sot- sembrano volare, come duale dello stesso David, a riflettere sull’importan- letterario con funzione Lto ai ’maglioni, mortifica- se la magia prendesse che si lascia andare a za della musica nella for- di “memento mori”, che to dalla cintura a vita possesso del corpo con il suon di tromba dinanzi mazione giovanile, in cui si diffonde nel tardo Me- bassa che lo fa intravede- ritmo della musica. Il no- all’Arca del Signore (Sa- danze e cori appaiono dioevo, soprattutto in se- re, il ventre scoperto è me più esatto di questa muele, 2-14). momenti di aggregazione guito alla grande peste un’immagine che riporta danza è “raks el sharqi”, fondamentali per la cre- del 1348: scheletri – per- al benessere estivo. E alla danza orientale, pratica- Nella tradizione classica scita del cittadino. sonificazioni della morte Danza del Ventre, che ri- ta anche da uomini e do- Esiodo nella “Teogonia” ci che eguaglia - ballano in- valuta i centri di gravità tata di molti aspetti e va- Ma è la tradizione classi- offre un’immagine ele- sieme ad uomini abbi- permanente e gli ombeli- rianti in base agli stru- ca greca e romana a for- gantissima delle fanciulle gliati in modo da rappre- chi del mondo, li esalta e menti che si usano (veli, nire le prime interpreta- sul monte Elicona che, coi sentare le diverse cate- ci ricorda che, molto pri- bastoni, cimbali) ed ai zioni culturali ed antro- «piedi delicati», si muo- gorie della società dell’e- ma di volerlo piatto ad Paesi di provenienza. pologiche del fenomeno. vono armoniosamente poca. ogni costo grazie a pena- Soprattutto negli ultimi L’importanza della dan- sulle note di una melodia Ed è ancora per esorciz- lizzanti “diete mangia- anni la Danza Orientale za nella vita di allora si attorno alle sorgenti, zare il terribile morbo grassi”, il ventre è sor- ha trovato terreno ferti- riflette anche nella ric- mentre Virgilio descrive che, nella cornice del De- gente di vita, simbolo lissimo in tutta Italia, per chezza linguistica a ri- un più virile e atletico bal- cameron, i dieci ragazzi della donna madre, della moda, ma non solo: è pa- guardo (in latino esiste lo rituale nel brano dell’ ingannano il tempo con fecondità e delle fertilità. ragonabile, infatti, a una una terminologia assai Eneide in cui racconta i fu- movimenti coreografici a Aspetti che derivano dal ginnastica dolce, agisce varia per designare i va- nerali di Anchise. suon di musica: nell’au- passato remoto delle sulle articolazioni e dà ri tipi di ballo), indice tunno del Medioevo il “Danze Orientali”, nome molti benefici, a partire anche del ruolo primario Nella tradizione cristiana tema riconquista con il esatto rispetto “Danza dal rilascio delle tensioni e onnipresente che essa Boccaccio la sua valenza del Ventre”, soprannome muscolari. E poi deter- rivestiva in ogni perfor- Nel simbolismo cristiano profana come momento inventato dai viaggiatori mina un miglioramento mance di carattere musi- medievale fa invece la di spensieratezza asso- occidentali quando secoli della circolazione san- cale: la parola “orche- sua comparsa il tema ciato soprattutto alla gio- fa videro danzare libera- guigna, a livello psicolo- stra” deriva da “orcheo”, iconografico della danza vinezza e anticipa così lo mente le donne in Orien- gico favorisce l’acquisi- ballare in greco, e “coro” dei beati e degli angeli, spirito carnascialesco te. Colpiti, allora come zione di una maggiore Salome Il Giornale dei Grandi Eventi 9

Se la festa da ballo è una de interesse la nascita e nuove danze del secolo: delle scene topiche della l’evoluzione delle scar- «… Cominciò a ballare. tà e seduzione grande narrativa otto- pette da punta che pro- Non avevo mai visto nien- centesca (pensiamo sol- prio nei primi decenni te di simile prima di allo- tanto a Flaubert, del diciannovesimo se- ra…Era il Charleston… delle tre fanciulle: «Ma grottesca ballata (“La Stendhal, Tolstoj, Hu- colo facevano la loro Ricordo il doppio ritmo di se danza, vedila! tutta danza della morte”) in cui go), l’immagine più im- comparsa sulle scene tamburo simile a un gri- l'armonia del suono/scorre un campanaro assiste pressa nei ricordi delle europee. do… e l’inconsueto oscil- dal suo bel corpo, dal sor- ad una coreografia not- letture infantili è quella Tra le numerose opere lare delle braccia e il biz- riso/della sua bocca; e un turna di zombie, e Bau- delle scarpette rosse, dedicate al tema nella zarro effetto dell’incro- moto, un atto, un vez- delaire con una lirica emblema della ribellio- narrativa novecentesca, ciarsi delle ginocchia… zo/manda agli sguardi ve- contenuta nei “Fiori del ne adolescenziale, nella infine, ricordiamo Festa Quella musica selvaggia nustà improvvisa…»(Ve- Male” in cui le piroette fiaba omonima di An- da ballo di Francis Scott mi aveva turbata già dalle sta). grottesche di una donna dersen. Ballerino e can- Fitzgerald che ritrae con prime battute… Per poco Nell’Ottocento recupe- ridotta a scheletro sono tante in gioventù, non- vivacità, attraverso gli non gridai quando, inci- rano la tradizione me- occasione per una ché figlio di un calzo- occhi della protagoni- dentalmente, una mano dievale della Danza Ma- profonda riflessione laio, lo scrittore danese sta, l’energia elettriz- mi sfiorò la schiena!». cabra Goethe, con una sulla fugacità della vita. aveva seguito con gran- zante e contagiosa delle Ines Aliprandi Cuore dell’opera di Strauss La sensuale danza dei Sette Veli

a danza dei Sette Veli ra, i cieli del siste- si ricollega ad antichi ma tolemaico, i sa- miti orientali ed è pienti, le maravi- strettamente connessa alla glie del mondo… Lfigura della divinità meso- Anticamente la potamica Ishtar, Grande danza dei Sette Madre e dea dell’Amore Veli era anche par- venerata ad Uruk. te di un dramma Per nulla considerata una sacro in cui la sa- a passione anche in Italia manifestazione di “lussu- cerdotessa che ria”, la danza aveva un for- rappresentava la te carattere rituale, di gran- Dea era chiamata Terzo Millennio de sacralità. Salomè, ovvero Secondo il mito la dea Ish- “Pace”, dalla paro- tar, recatasi nell’Oltretom- la ebraica Shalom. consapevolezza corpo- di Salomè, è oggi un fio- ba alla ricerca del marito Come spesso av- rea, di un senso di rina- rire di Mouna, Aziza, Tammuz, per poter varcare viene tuttavia le scita e di riscoperta della Amar, Noor, Anahita, ciascuno dei sette cancelli leggende si inter- femminilità. La musica non odalische del Terzo degli Inferi, fu costretta da secano, stratifica- d’accompagnamento Millennio, ma danzatri- un Demone a togliersi uno no fino a confon- amplifica le potenzialità ci-insegnanti molto spes- ad uno i sette veli che in- dersi in numerose terapeutiche della danza so italiane che, abbrac- dossava, fino a rimanere versioni. Nella ed è di per sé un elemen- ciata l’arte orientale, si completamente nuda. Solo Bibbia Salomè è to benefico e curativo: identificano e totalizzano Maruska Albertazzi nella danza dei Sette dopo aver ceduto l’ultimo pure identificata Veli nel “Prologo” di Salomè possiede peculiarità, stu- col nuovo mondo. «Per- velo la dea poté riabbrac- come una delle Tre diate nell'ambito della ché la danza orientale è ciare il suo amato ed otte- Marie ai piedi della croce elusivo nella sua sensua- musicoterapia, che han- un’arte e come ogni arte nere che per tre mesi l’anno ed i suoi veli rappresenta- lità, permea di sé l’intera no influenze fisiche e psi- consiste in tre cose: la teo- Tammuz potesse tornare no in questo caso i vari li- opera e culmina proprio chiche definite di "effetto ria, la pratica ed il cuore», sulla terra. velli dell’apparenza mate- nella danza dei Sette Veli. di rilassamento". Forse dicono gli esperti. Il pri- Non è difficile ravvisare riale, della nostra percezio- Il ritmo di questa danza è ciò che la fa più apprez- mo atto di amore, infatti, nella leggenda uno dei tan- ne sensibile, che vengono a percepibile nel testo stesso, zare, oltre ad esaltare la lo si deve compiere verso ti miti che rimandano al ci- poco a poco abbandonati pervaso da una musicalità propria sensualità, è che sé stessi, scegliendo an- clo della fertilità, al ritorno nel progressivo avvicinarsi diffusa, in cui la parola ces- la Danza del Ventre può che un nome arabo non della vita-primavera dopo al cuore del Mistero. sa di essere descrittiva, pre- essere iniziata a qualun- per rinnegare la propria la morte-inverno, ma Ish- Ma nei passi biblici più no- cisa, univoca: la tessitura que età. Diversamente identità, ma per abbrac- tar potrebbe rappresentare ti si carica di erotismo l’epi- pare una polifonia di frasi dalle altre danze occi- ciare una nuova vita. Le anche la Verità, che non ha sodio di Salomè, figlia di musicali; non domande e dentali già in un anno di prossime adepte hanno bisogno di veli… Erodiade, che danza per risposte coerenti, ma un studio si riesce a ottenere l’imbarazzo della scelta: Infinite, poi, le simbologie compiacere la lussuria di fluire continuo di trame so- un livello discreto in se ci si sente “principes- legate al numero Sette, fin Erode ed ottenere da lui in nore, fluttuanti e instabili quella che è considerata se” ci si può ribattezzare dall’Antichità considerato cambio la testa del Battista. come lo sono i corpi in mo- espressione perfetta del Amira, Amina se “donna magico e misterioso, il ri- Ed è a questa interpretazio- vimento, soprattutto quelli femminino (ecco perché di pace e di armonia”, o sultato della somma del 3 ne che si riallaccia Oscar che accettano di perdere la nella danza del ventre Jamilah e Jumanah se (lo spirito, il maschile) con Wilde nella sua rivisitazio- propria autocoscienza per riescono bene anche le “bella ed elegante” o il 4 (la materia, il femmini- ne teatrale del mito, in cui fluidificarsi nella malinco- europee!). A diffondere “perla”. le): i sette sigilli, il candela- la rappresentazione del nia dell’amore… l’arte antica, che fu anche Monica Corbellini bro a sette luci, e poi i chak- corpo, ora invadente, ora I. A. Salome 10 Il Giornale dei Grandi Eventi Le metamorfosi del personaggio Salome nella tradizione letteraria

ul finire del I sec. d. C. E’ ancora Erodiade però il les Laforgue dedica una è lo storico Giuseppe personaggio principale, la della sue Moralitès Legendai- Flavio nelle sue Anti- cui figlia, Salomè, non è al- res al personaggio di Sa- quitatum Iudaicarum a darci tro che uno strumento nelle lomè: si tratta però di una Snotizia di Salfime come fi- sue mani, indispensabile al Salomè squisitamente cari- glia di Erodiade ed Erode fine di realizzare la sua caturale, un’abile parodia Filippo. Quando nel 28 d.C. vendetta nei confronti del del mito della principessa Erode Antipa, fratello di Fi- Battista. Nel romanzo Sa- ebrea, svuotato di tutto il lippo, sposato con la figlia lambò la protagonista è in- suo contenuto tragico. del re arabo Areta e gover- vece una giovane fanciulla, natore romano delle regioni una bellissima vergine de- La Salome di Oscar Wilde della Galilea e della Perea, vota della luna: Salambò, fece un viaggio a Roma, co- appunto, figlia del re carta- Nel 1893 venne pubblicata nobbe la cognata Erodiade ginese Amilcare. La Salomè contemporaneamente a Pa- e ne nacque una reciproca di Wilde riprende molto rigi ed a Londra la Salomè di passione. Unendosi Erodia- pure da questa fanciulla: Oscar Wilde. La tragedia fu de in concubinato con Ero- anch’essa amante della sua composta da Wilde a Parigi de Antipa, Salfime entrò verginità, devota della lu- subito dopo il successo lon- nella casa dello zio-patri- na, insoddisfatta dal mon- dinese de Il ventaglio di Lady gno. Nessuno osò protesta- do che la circonda e incapa- Windermere, nel corso dei re contro il pubblico scan- ce di affrontare la nuova due mesi che nell’autunno dalo, tranne Giovanni il realtà che attraverso il pro- del 1891 lo scrittore irlande- Battista. feta Battista le si presenta se trascorse nella capitale L’episodio, associato a Oscar Wilde in costume da Salome dinanzi. La difesa della francese. Il personaggio di Salfime, lo troviamo citato propria castità diventa Salomè ossessionava all’e- per la prima volta nelle Sa- finestra della strega Uraka. Tra le versioni che Oscar un’ossessione, origine di poca la mente di Wilde per cre Scritture e precisamen- Erodiade diventa, dunque, Wilde senza dubbio conob- morbose fantasticherie nel- la sua complessa natura di te nel Nuovo Testamento. un’eroina moderna, “mala- be, vi furono Herodias e Sa- la Erodiade di Stèphane mistica: vergine innocente e E? nei Vangeli di Marco e ta” d’amore, un amore vio- lambò di Gustave Flaubert. Mallarmé. In questo lavoro, casta ed al tempo stesso Matteo che compare la fi- lento e irrazionale. La Sa- In Herodias Flaubert si man- come in Heine, Erodiade si esempio supremo dell’in- glia di Erodiade come colei lomè di Oscar Wilde è senza tiene fedele alla fonte Bibli- sovrappone al personaggio carnazione crudele della che chiese, sotto ordine del- dubbio figlia di questa vi- ca, seppur arricchendola di di Salomè, realizzando una bellezza. La sua, in partico- la madre, la testa di Gio- sione. particolari narrativi e facen- fusione emblematica tra le lare, diventa una Salomè vanni Battista su un vas- A fine Ottocento circolava- do della danza di Salomè il due figure femminili. Sem- non più strumento passivo soio d’argento. Tutto ciò no a Parigi tante Salomè. punto focale del racconto. pre in clima decadente, Ju- nelle mani della madre con- che emerge dai testi sacri ferendole per primo una riguardo a Salfime - di cui I Vangeli propria vita, un proprio peraltro non viene menzio- protagonismo. La giovane nato il nome - è la figura di fanciulla sarà separata net- una fanciulla completa- Matteo, 14, 1 - 12 egli aveva sposato. Giovanni diceva a Ero- tamente dalla figura della mente asservita al volere In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia de: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fra- madre e caricata di quella della madre, della quale della fama di Gesù. Egli disse ai suoi corti- tello». Per questo Erodiade gli portava ran- lussuria necrofila che, dopo rappresenta lo strumento giani: «Costui è Giovanni il Battista risuscitato core e avrebbe voluto farlo uccidere, ma Wilde e Strauss, non pos- di vendetta nei confronti di dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera non poteva, perché Erode temeva Giovan- siamo più separare dalla colui che ha osato giudi- in lui». Erode aveva arrestato Giovanni e lo ni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su sua immagine e dalla sua carla. aveva fatto incatenare e gettare in prigione di lui; e anche se nell’ascoltarlo restava danza. Salomè si muove Nel tardo Medioevo due per causa di Erodiade, moglie di Filippo, molto perplesso, tuttavia lo ascoltava vo- ora solo nel proprio interes- grandi poeti allusero alla suo fratello. Giovanni, infatti, gli diceva: lentieri. Venne però il giorno propizio, se, per poter richiedere ciò fanciulla danzatrice, ma «Non ti è lecito tenerla». Benché Erode voles- quando Erode per il suo compleanno fece che lei in prima persona de- anch’essi senza farne il no- se farlo morire, temeva il popolo perché lo un banchetto per i grandi della sua corte, gli sidera. Nella tragedia di me: Dante (Paradiso, considerava un profeta. ufficiali e i notabili della Galilea. Entrata la Wilde, infatti, rivolgendosi XVIII, 135) e François Vil- Venuto il compleanno di Erode, la figlia di figlia della stessa Erodiade, danzò e piac- al tetrarca, afferma: «Io non lon nella Double ballade. Erodiade danzò in pubblico e piacque tan- que ad Erode e ai commensali. Allora il re ascolto mia madre. E’ per me to a Erode che egli le promise con giura- disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e stessa che io chiedo la testa di Erodiade amante mento di darle tutto quello che avesse do- io te lo darò». E le fece questo giuramento: Jokanaan in un bacile d’argen- del Battista mandato. Ed essa, istigata dalla madre, dis- «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse to». Nella danza dei sette se: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Gio- anche la metà del mio regno». La ragazza uscì veli Salomè è divenuta In età romantica Heinrich vanni il Battista». Il re ne fu contristato, ma a e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». energia libera, significante Heine si allontanò dal con- causa del giuramento e dei commensali or- Quella rispose: «La testa di Giovanni il Batti- fluttuante, in movimento testo tradizionale, introdu- dinò che le fosse data e mandò a decapitare sta». Ed entrata di corsa dal re fece la richie- nel magico regno del desi- cendo il motivo d’amore Giovanni nel carcere. La sua testa venne sta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un derio e della seduzione. come movente della richie- portata su un vassoio e fu data alla fanciul- vassoio la testa di Giovanni il Battista». Il Re ne Dotato di concisione ver- sta della testa del Battista la, ed ella la portò a sua madre. fu rattristato; tuttavia, a motivo del giura- bale e linearità narrativa, da parte della vendicativa mento e dei commensali, non volle opporle basato su profondi contra- Erodiade. Nel suo Atta Troll un rifiuto. E subito mandò una guardia con sti interiori, il dramma di Erodiade, colpevole della Marco, 6, 17 - 29 l’ordine che gli fosse portata la testa. La Wilde, come lo stesso morte del Battista di cui era Erode, infatti, aveva fatto arrestare Giovan- guardia andò, lo decapitò in prigione e Strauss affermò dando ini- segretamente innamorata, ni e lo aveva messo in prigione a causa di portò la testa su un vassoio, la diede alla ra- zio al suo lavoro, «reclama la appare nella cavalcata degli Erodiade, moglie di suo fratello Filippo, che gazza e la ragazza la diede a sua madre. musica!». spiriti che si vedono dalla Silvia Mendicino Salome Il Giornale dei Grandi Eventi 11 L’autore del poema alla base del libretto Oscar Wilde: ritratto di un dandy

n nome altiso- mesi gli editori fanno a cietà, oggi, bisogna servire (1883) e The Duchess of Pa- la sua vita privata inizia nante ed eccentri- gara per accaparrarsi il buone colazioni alla gente. dua (1883). Diventa amico ad alienargli i favori di co come il perso- suo Poems (1881). Affa- Divertirla o scioccarla, dell’attrice Sarah quei salotti che egli scher- naggio che lo indossa, scinato dall’estetismo, nient’altro!». Bernhardt, per la quale nisce con ironia. A Lon- UOscar Fingal O'Flaherty segue le evoluzioni di inizia a scrivere Salomé. dra si vocifera della rela- Wills Wilde, nasce a Du- questa corrente filosofica I viaggi, le amicizie zione con Lord Alfred blino il 16 ottobre 1854. Il e letteraria ispirandosi a Il successo e la condanna Douglas, figlio ribelle del padre, Sir William, è un John Ruskin ed a Walter La popolarità del giovane Marchese di Queensberry insigne oculista, la ma- Pater. I suoi atteggia- Wilde accresce grazie alle Nel 1884 si sposa con e giovane poeta, che nel dre, Jane Francesca El- menti sregolati e dissolu- vignette pubblicate dal Constance Lloyd, figlia di 1894 traduce in inglese il gee, è un’emancipata ti stuzzicano la critica e giornale umoristico un importante avvocato, suo Salomé. Dopo le de- donna di cultura ed al- l’opinione pubblica. Uno “Punch” ed alla satira tea- dalla quale ha due figli. nunce del padre di Al- la nascita di Oscar il sa- trale del librettista Grazie a loro, Wilde si de- fred, irritato per il coin- lotto dei Wilde è un William Gilbert, che dica alla stesura di rac- volgimento del nobile no- crogiuolo di saperi ed nelle sue opere-paro- conti e fiabe, raccolti nel me di famiglia nello scan- opinioni, un punto di die prende di mira l’e- celebre The Happy Prince dalo, Wilde subisce una riferimento per la Du- stetismo e le sue frivo- and Other Tales (1888). In condanna per omoses- blino colta di metà Ot- lezze. L’occasione per questo periodo di forte sualità e viene recluso per tocento. Dopo aver col- un ciclo di readings ne- ispirazione, lo scrittore due anni nel carcere di lezionato brillanti ri- gli Stati Uniti permette partorisce le sue opere Reading. In prigione, scri- sultati al Trinity Colle- allo scrittore irlandese più celebri: del 1891 sono ve The ballad of Reading ge della capitale irlan- di conoscere alcuni tra i racconti Lord Arthur Sa- Gaol (1897) e l’amaro De dese, il giovanissimo i più importanti espo- vile’s crime and other stories Profundis (1897), raccolta Wilde viene mandato a nenti della letteratura e il suo unico e illustre ro- di brani estrapolati da Oxford, dove si distin- statunitense dell’epo- manzo Il ritratto di Dorian una lettera scritta al suo gue nello studio dei ca. Gray, perfetta sintesi dei amore clandestino. Scon- classici e per il partico- Tornato in Europa, Pa- principi estetici, da lui in- tata la pena, si stabilisce a lare abbigliamento che rigi diventa la sua se- carnati. Nei successivi Parigi, dove, rimasto con sfoggia nelle aule. I conda casa. Quì subi- cinque anni, scrive le pochi spiccioli, dorme al- pantaloni di velluto e sce il fascino letterario commedie che lo portano l’hotel d’Alsace e si fa le collane di piume sbi- di Balzac ed ha modo al successo teatrale: Lady chiamare Sebastian Mel- gottiscono i professori di incontrare Victor Windermere’s fan (1892), A moth. Alla morte per me- ed accendono i rifletto- Oscar Wilde nel 1882 Hugo, Paul Verlaine woman of no importance ningite, il 30 gennaio ri su quell’eccentrico ed Emile Zola. Mentre (1893), An ideal husband 1900, il suo vero nome ragazzo venuto dall’Ir- dei suoi celebri aforismi frequenta i salotti dei (1895), e The importance of cessa di essere una con- landa. Dopo la laurea, diventa così la sua mas- Mardis de la rue de Rome, being Earnest (1895), ritrat- danna ed entra nella leg- nel 1880 si trasferisce a sima per la vita: «Per en- redige i suoi due primi to satirico dell’alta so- genda. Londra, dove in pochi trare nella migliore so- drammi romantici, Vera cietà. Già dal 1893, però, Ja. Ma. Il Teatro della prima rappresentazione Königliches Opernhaus di Dresda

el 1838 fu posta a tro con l’Ifigenia di con le prime assolute di Dresda la prima Goethe. Lo stile dell’edi- Feuersnot (21 Novembre pietra del nuovo ficio è ispirato al Rinasci- 1901), Salome (9 Dicem- teatro d’opera di Corte. mento italiano: la faccia- bre 1905) e Rosenkavalier NSu progetto di Gottfried ta presenta due piani (26 Gennaio 1911). La Semper, situato nella bel- d’arcate semicircolari so- “Semperoper” fu di- lissima Theaterplatz, il vrapposte ed un terzo li- strutto una seconda vol- Königliches Opernhaus vello in rientranza. Sulla ta sotto i bombardamen- fu inaugurato il 12 Aprile sommità del prospetto ti anglo-americani del del 1841 con la messa in una quadriga bronzea febbraio 1945 ma, come scena del Torquato Tasso trainata da pantere con novella Araba Fenice, ri- La nuova Opera venne la Staatskapelle geni im- di Goethe e la Jubel – Ou- Dioniso ed Arianna, nacque dalle proprie ce- inaugurata nel 1985 con mortali come J. Sebastian verture di Weber. Per il opera dello scultore neri in virtù di un accu- Der Freischutz di Carl Bach, Christoph Gluck, teatro iniziò così una fer- Schilling. A sinistra ed a ratissimo lavoro di rico- Maria Von Weber e da Domenico Cimarosa, vida attività fino al 1869, destra della facciata vi struzione che si manten- allora è un susseguirsi di Wolfgang Amadeus Mo- quando fu distrutto da sono delle nicchie ospi- ne fedele al progetto ori- successi dovuti soprat- zart, Carl Maria von We- un incendio. Nel 1871 tanti rispettivamente le ginario. Poche, infatti, tutto all’eccellenza del- ber, , Manfred Semper, figlio statue di Shakespeare e sono le differenze tra la l’Orchestra, la Sächische Johann Brahms, Hector di Gottfried, cominciò la Sofocle e di Molière ed vecchia “Semperoper” e Staatskapelle , tra Berlioz, Richard Strauss. ricostruzione della se- Euripide. All’ingresso l'attuale: la platea è stata le più importanti del Grazie alla tradizione conda "Semperoper" su troviamo Schiller e ingrandita, anche se i po- mondo intero ed al valo- musicale della città e al- progetto del padre, da Goethe. Ai primi del No- sti si sono ridotti; la sce- re artistico dei Maestri l’alta qualità artistica de- lui rispettato anche nelle vecento il teatro fu al na é stata ampliata di 12 che si contendono l’ono- gli interpreti e dei musi- decorazioni e negli orna- centro dell’attenzione metri per consentire l'u- re di dirigerla. La tradi- cisti, la “Semperoper ” si menti. Il 2 Febbraio 1878 mondiale rivelando Ri- tilizzo delle più moderne zione è, infatti, di tutto annovera oggi tra i più s’inaugurò il nuovo tea- chard Strauss operista tecniche scenografiche. rispetto. Hanno diretto noti teatri dell’opera. Salome 12 Il Giornale dei Grandi Eventi Analogie e differenze tra Wagner e Strauss Richard & Richard: compositori a confronto

n una simpatica vi- gneriana. Così Puccini in gnetta pubblicata il “Boheme” nell’accompa- 15/16 febbraio 1896 gnare la tenera Mimì con sul foglio umoristico ge- una melodia a tratti ap- Inovese “Sacripante di Cir- pena sussurrata entrava cassia”, sotto il titolo di diritto nella schiera dei “Una nuova ditta” è raffi- seguaci di Wagner! Il leit- gurato Wagner che pren- motiv è in realtà qualcosa de per mano due bambi- di più complesso e ni (Verdi e Rossini) e li profondo che non un conduce alla sua scuola semplice tema associato a della “musica dell’avve- un personaggio; assume nire”. la funzione di un elemen- Né Rossini né tantomeno to-guida nella intricata Verdi furono appassio- architettura sonora di un nati seguaci di Wagner, sinfonismo denso quale è la cui arte era lontanissi- quello del teatro wagne- ma dalle loro concezioni. riano. E straussiano, si Ma furono effettivamen- può aggiungere. Anche te pochi i compositori qui il meccanismo com- che tra la seconda parte positivo è di tipo sinfoni- dell’Ottocento e il primo co, coinvolgendo voci e Novecento riuscirono a strumenti in un tessuto sfuggire alla influenza Richard Wagner Richard Strauss complesso, denso, irto, del grande cantore di nel quale gli sviluppi mu- Tristano ed Isotta. Tutta la Adagio nacque sotto fra i due c’era e riguarda- fronte del sinfonismo sicali passano dalla buca cultura a cavallo dei due l’impressione della mor- va le scelte formali. La brahmsiano, sonoro, cer- al palcoscenico in un secoli ne rimase coinvol- te del suo idolo. E, su tut- musica dell’avvenire pri- to, ma più contenuto ri- coinvolgimento totale ta. Si pensi ai poeti male- ti, Richard Strauss che, vilegiava due forme per spetto a quello di Bruck- della massa esecutrice. detti francesi, si pensi a pur con evidenti diffe- certi aspetti nuove nella ner e del successivo Da Wagner, infine, di- tutta la produzione tea- renze di personalità e di cultura tedesca: l’opera Mahler) è il risultato di scende l’uso plateale del trale del tardo Ottocento obbiettivi artistici, fu il (o meglio il dramma mu- una ricerca di effetti e di cromatismo e di una to- parigino (Massenet, ad più lucido continuatore sicale) e il poema sinfoni- colori che ha nella tavo- nalità sempre più allar- esempio), si pensi, al tra- del teatro wa- lozza wagne- gata, alla ricerca di oriz- vaglio che dovettero af- gneriano. riana il punto zonti armonici inediti. frontare i musicisti italia- Nella Germa- di partenza. Raccogliendo il testimo- ni, eredi di Verdi (Pucci- nia di fine Ot- In Strauss, ne dal suo grande mae- ni, Mascagni, Franchetti, tocento un poi, questo stro, Strauss seppe anda- Leoncavallo) eppure co- giovane stu- ampliamento re in questo campo molto stretti a misurarsi con un dente di Con- si accompa- avanti. Con l’amico Mah- nuovo modo di concepi- servatorio do- gna ad un più ler traghettò la cultura te- re il discorso musicale veva fare i deciso intento desca nel Novecento ri- (l’armonia in primo pia- conti con Wa- virtuosistico, vestendola di nuovi si- no) e la struttura teatrale. gner e con all’idea di gnificati e di inedite ten- Naturalmente per molti Brahms che il “stupire” l’a- sioni. Lo fece, tuttavia, l’infatuazione per Wa- musicologo scoltatore con senza rinnegare il passa- gner ebbe il valore di una Eduard Han- effetti di par- to, al contrario, conti- “sbornia” benefica, di slick aveva ticolare im- nuando ad amare i suoi una spinta a proiettarsi posto su op- patto emotivo maestri. Non solo Wa- in avanti in una fase di poste barrica- ed espressivo. gner, ma anche Bach e evidente crisi del lin- te: il primo, C’è, a volte, soprattutto Mozart. Pro- guaggio musicale euro- con Liszt rap- una esterio- prio l’amore per Mozart, peo. Così, passata la presentava la rità quasi portò Strauss, in un suo “musica del- “teatrale” scritto del 1940, a critica- sbronza, qualcuno si po- Una nuova ditta se addirittura in posizio- l’avvenire”, il nell’orchestra re il Maestro Wagner, ne antiwagneriana: pen- secondo era il straussiana quando a proposito del siamo a Stravinskij il cui poderoso difensore della co (creato proprio da Li- che la distingue da quel- testo di quest’ultimo, teatro, razionalmente fu tradizione. Tutte storie, szt). Richard Strauss pri- la di Wagner, più serio- “Opera e dramma”, an- concepito in chiave, ap- naturalmente, che vilegiò proprio queste samente calata nella sua notò: «Questo libro straor- punto, opposta a quella Schoenberg e altri smon- due forme, dedicandosi buca, lontana dagli occhi dinario ha solo una piccola del Tedesco. tarono senza problemi al poema nella prima fa- indiscreti del pubblico, lacuna: manca il pieno ap- Per altri Wagner costituì, negli anni immediata- se della propria carriera e tesa alla creazione di at- prezzamento della melodia invece, un punto di rife- mente successivi. Tanto al teatro nella seconda. mosfere adatte alla rievo- pura di Mozart… dalla fan- rimento irrinunciabile Wagner quanto Brahms cazione del “mito”. tasia dei nostri classici sono per tutta la vita. Basta erano legati indissolubil- Richard & Richard Wagneriano è il ricorso al scaturite melodie che vanno pensare ad Anton Bruck- mente alla storia (en- leitmotiv, termine abusa- considerate tra i simboli più ner, sinfonista dalla vena trambi discepoli, ideal- Il suo legame con Wa- to nel primo Novecento, alti in cui si manifesta l’a- quasi schubertiana, ep- mente, dell’ultimo gner è avvertibile innan- quando un qualunque te- nima umana…». Progres- pure wagneriano convin- Beethoven) e nello stesso zitutto nel trattamento ma conduttore pareva le- sista, sì, ma nel rispetto to e fedele: si ascolti la tempo progressisti. Ma orchestrale. L’amplia- gare indissolubilmente della storia. sua Settima Sinfonia il cui una differenza sensibile mento degli organici (a l’autore alla causa wa- Roberto Iovino Salome Il Giornale dei Grandi Eventi 13 Effetti dei tagli di Strauss sul libretto Una Salome casta ed un testo essenziale

el 1903 al Klei- rezza ed un’innocenza nes Theatre di estranee all’eroina di Berlino, con la Wilde. La forte carica di regia di Max Reinhardt, sensualità ed erotismo NStrauss ebbe per la pri- presente in Wilde è ma volta modo di assi- quasi del tutto assente stere ad una Salomè in nella Salome di Strauss. tedesco. Il dramma di La protagonista del Wilde fu dato nella dramma musicale è una nuova traduzione di vergine non più che Hedwig Lachmann. Il quattordicenne. Molte poeta viennese Anton delle modifiche appor- Lindtner aveva già of- tate da Strauss al testo ferto al compositore la di Wilde tendono pro- propria collaborazione prio a questo obiettivo: per realizzare un libret- rappresentare l’inno- to d’opera da questo cenza della giovane splendido dramma; al principessa, di contro tempo della prima ber- all’immagine di “mo- lines Strauss aveva già stro sanguinolento” ri- ricevuto il libretto di servatale dalla tradizio- Lindtner, si trattava di ne. Il testo della Salome un’abile versificazione di Strauss è qualcosa di che però lo ispirava po- particolare: non un li- Richard Strauss co. La traduzione della bretto, nè una messa in musica di un dramma Lachmann, al confron- to quanto potesse esse- si in una, semplificazio- Salome, Wilde fa così parlato in forma inaltera- to, gli parve splendida re superfluo e non ni di costrutti gramma- esprimere la principes- ta. Si tratta di un adatta- e già le prime parole strettamente necessario ticali, soppressione del- sa: «Io non resterò qui. Wie schon ist die Prin- mento, ad opera del com- « alla comprensione del le frasi “relative”. Que- Non posso restarvi. Per- zessin Salome heute Na- positore stesso, dell’omo- dramma interiore della sti ultimi interventi so- ché il tetrarca mi guarda cht Com’è bella, questa nimo dramma teatrale di !» ( giovane principessa. no dettati soprattutto continuamente con quegli sera, la Principessa Sa- Wilde nella traduzione Vengono pertanto eli- dal bisogno di adattare occhi di talpa sotto le pal- lomè! in lingua tedesca ad ope- ) gli parvero mira- minate tutte le disquisi- il testo alla musica, esi- pebre tremolanti?... E’ ra di Lachmann. bilmente adatte alla zioni di ordine religio- genza per la quale strano che il marito di mia Strauss, in linea con i musica. Strauss decise, so riguardo ai Giudei, Strauss spesso modifica madre mi guardi così. suoi tempi, rappresenta dunque, per la tradu- ai Romani e ai Farisei, anche il ritmo della fra- Non so cosa il compositore dotato di zione in prosa tedesca. con l’eccezione della se, ossia l’ordine delle significhi…non è vero, lo competenza teatrale e Tuttavia egli non si ac- sola discussione tra i parole. E’ opportuno so bene.» Strauss elimina letteraria oltreché musi- contentò di mettere in cinque giudei all’inter- soffermarsi su una mo- l’ultima frase («Non so cale, capace pertanto di musica la pura e sem- no della quarta scena difica in particolare ap- cosa significhi...non è ve- dominare ogni aspetto plice traduzione tede- (la suddivisione in sce- portata dal composito- ro, lo so bene») conferen- del proprio lavoro. sca del dramma (le po- ne è introdotta da re. Durante la prima do al personaggio che modifiche apporta- Strauss) in merito alla comparsa in scena di un’ingenuità, una pu- Si. Men. te dalla Lachmann ave- natura del loro Dio. Ta- vano come fine esclusi- le discussione è stata Curiosità vo quello di dare una addirittura protratta maggiore risonanza più a lungo da Strauss, La pronuncia di Sàlome poetica alle frasi a volte molto probabilmente eccessivamente secche per accentuare la pe- di Wilde, tramite la danteria degli interlo- ll’epoca della questi impegnato nel- scelta di un verbo o di cutori. Vengono snelliti composizione la Salome, per ripicca un aggettivo più ricer- gli interventi dei perso- di Salome (ini- reagì facendogli notare cato, più intenso), bensì naggi secondari ed eli- zi 1902 – giugno come la corretta pro- annotò personalmente minate frasi relative al- 1905) risalgono anche nuncia del nome della sulla propria copia del- A la comprensione di loro i primi contrasti del sensuale e spietata fan- la traduzione modifi- tratti caratteriali. lungo e difficile rap- ciulla protagonista del- che affatto irrilevanti Strauss elimina, inoltre, porto tra Richard l’opera non fosse né non solo per la consi- le informazioni circa i Strauss ed il suo futu- “Sàlome” alla tedesca, stente quantità dei tagli rapporti di parentela ro librettista Hugo né “Salomé” alla fran- apportati al testo, ma tra i personaggi, il loro von Hofmannsthal cese e come compare anche e soprattutto per passato. Ciò che il com- che con lui firmerà nell’opera di Oscar la comprensione della positore realizza è una opere come Elektra, Il Wilde, bensì “Salòme” visione personale del concentrazione dell’a- Cavaliere della Rosa, alla greca. musicista riguardo al- zione sia a livello “ma- Arianna a Nasso, La Strauss, ignorando il l’opera. croscopico”, ossia a li- Donna senz’ombra, puntiglioso letterato, vello di trama, sia a li- Elena Egizia, Arabella. continuò a considerare I tagli vello “miscroscopico”, Hofmannsthal aveva il nome secondo la cioè a all’interno dei sottoposto al musici- pronuncia tedesca “Sà- L’obiettivo principale singoli interventi me- sta un proprio sog- lome”. di Strauss era quello di diante sintesi di più fra- getto ed al rifiuto di Hugo von Hofmannsthal Mi. Mar. eliminare dal testo tut- Salome 14 Il Giornale dei Grandi Eventi Il compositore Richard Strauss

iscendente di una fa- cero apparire un rivoluzio- mannsthal. Questo incontro miglia nella quale la nario della scena musicale, produsse un’ulteriore svolta tradizione musicale ma si rivelarono un amore nello stile straussiano verso si tramandava da generazio- passeggero che andò sce- una semplicità ed una raffi- Dni, Richard Strauss nacque a mando con la scoperta del natezza dei mezzi espressivi Monaco di Baviera , l’11 giu- che trovò la sua migliore gno 1964 con una straordi- concretizzazione nel Ro- naria sensibilità artistica. Gli senkavalier (1911) e che spin- agi economici che, grazie ad se Strauss a saggiare con al- una fabbrica di birra, il ramo terne fortune i più diversi Richard Strauss al tavolo da lavoro materno assicurò alla fami- generi di teatro musicale, glia, gli offrirono la possibi- dal neoclassico Ariadne auf denza della Musikkammer di fare ritorno nella sua ama- lità di studiare e di affinare Naxos (1912, seconda versio- del Reich, carica che egli ac- ta dimora di Garmisch che questo talento. A quattro an- ne 1916) al mitologico Die cettò pur non simpatizzan- gli era stata requisita dagli ni Richard suonava il pia- aegyptische Helena (1928, do per la causa. Alla morte americani per farne il co- noforte ed a sei il violino, nuova versione 1933), alla di von Hofmannsthal avve- mando della zona, dove si manifestando fin da subito commedia di intrigo Araberl- nuta nel 1929, Strauss aveva spense due anni più tardi, l’8 la volontà di dedicarsi alla la (1933) fino al più semplice però stretto collaborazione settembre 1949. Solo tre me- composizione. Ancora stu- ma riassuntivo Capriccio con Stefan Zwig, librettista si prima, in occasione dei fe- dente nelle scuole elementa- (1941) una sorta di comme- viennese di origine ebraica, steggiamenti per il suo ot- ri, diede alle stampe una Richard Strauss nel 1870, al tempo dia conversata in cui la mu- fatto che lo indusse per ra- tantacinquesimo complean- sinfonia in re minore, la Fest- della sua prima composizione sica si fa discreta, reagendo gioni di opportunità alle di- no, durante le prove del Ro- march op. 1, compose diversi in direzione diametralmente missioni nel 1935. senkavalier salì per l’ultima lieder, concerti e composi- teatro e l’incontro con il li- opposta all’eredità dei trion- Al termine del conflitto volta sul podio per dirigere zioni da camera. La prima brettista Hugo von Hof- fi wagneriani. mondiale, Strauss fu esiliato il terzetto finale dell’opera produzione straussiana ligia mannsthal. All’attività com- Il periodo più interessante in Svizzera sotto l’accusa di che fra tutte rimaneva la sua agli accademismi romantici positiva Strauss affiancò della vita del musicista coin- collaborazionismo con il re- preferita e che per espressa e priva di intemperanze ed sempre la direzione d’orche- cise certamente con l’instau- gime, ma l’ingiusta disposi- volontà dell’autore accom- in particolare la Serenade op. stra. Dal 1889 al 1894 fu di- razione del regime nazista zione fu poi revocata nel pagnò i suoi funerali. 7, scritta a soli diciassette an- rettore del Teatro di Corte di che nel 1933 gli offrì la presi- 1947 e permise al musicista Lu. San. ni, gli attirarono le simpatie Weimar, dal 1894 al1898 fu La librettista e la stima di Hans von Bu- scritturato dalla Hofoper di low, il quale nel 1885 gli af- Monaco e nel 1898 fu primo Hedwig Lachmann fidò la guida dell’orchestra direttore d’orchestra a Berli- di Meiningen. In un periodo no, carica che lasciò solo nel particolarmente fecondo e 1918 per l’impegno con l’O- edwig Lachmann nasce nel 1865 nel spetto all’originale, il risultato della Salomé stimolante per l’ambiente pera di Vienna, dove rimase villaggio di Stolpe, nella Germania di Lachmann resta comunque fedele ed il musicale diviso tra la sedu- fino al 1924 quando si ritirò nordorientale. Il padre, corista, si ri- testo appare soltanto poco più rude, ma al cente scuola “neotedesca” di per dedicarsi esclusivamen- vela essere una figura fondamentale per l’e- contempo energico, in grado di suscitare un Listz e Wagner e la più radi- te alla composizione. Hducazione artistico-letteraria della giovane maggiore effetto retorico. A Richard cata tradizione romantica Una prima ed incosciente in- Hedwig. Nel 1880 la ragazza va a studiare Strauss, che cerca una traduzione tedesca che faceva capo a Brahms, cursione nel teatro era avve- ad Augsburg, dove muove i primi passi nel- del Salomé, la versione di Lachmann piace Strauss aderì inizialmente nuta con Guntram nel 1894, l’insegnamento delle lingue e molto, anche più di quella alla seconda, fedele all’indi- a cui la neosposa Pauline de nella professione di traduttri- del celebre poeta viennese rizzo antiwagneriano che il Anha partecipò come can- ce. Dopo una breve esperien- Anton Lindner, che per pri- padre aveva tentato, con tante e che si rislose in un in- za in Inghilterra e prima di mo ha suggerito al composi- ostinazione, di trasmettergli, successo. Strauss fece allora intraprendere un viaggio a tore di musicare il testo di ma successivamente finì col più tranquillamente ritorno Budapest che le rimarrà caro Wilde. Hedwig Lachmann cedere alla tendenza tutta alla sua musica a program- nei suoi Poemi Ungheresi diventa così la “librettista” wagneriana della musica a ma. Solo qualche anno più (1889), si trasferisce a Dresda. della nuova opera di Strauss, programma. Questa virata tardi comprese che le possi- Nel 1892 a Berlino conosce il che la renderà famosa. All’i- stilistica è attribuita all’ami- bilità espressive del poema poeta Richard Dehmel, con il nizio della Prima Guerra cizia che Strauss strinse a sinfonico erano giunte al li- quale stringe un rapporto Mondiale si conclude Meiningen con Alexander mite ed intuì che il tempo d’amicizia che durerà tutta l’amicizia con Richard Deh- Ritter, apostolo listziano del- del dispotismo del dramma la vita. Qualche anno più tar- mel: la Lachmann non perdo- l’anarchico potere evocatore wagneriano aveva esaurito di, nel 1899, si innamora di na al poeta la sua vigorosa po- della musica, sciolta dai li- il suo corso e la sua potenza. Gustav Landauer, all’epoca sizione interventista. Quasi al miti e dai vizi formali. Nel Tornò, quindi, a rivolgere il giovane anarchico e brillante termine del conflitto, il 21 feb- 1896, abbandonata, la carica proprio sguardo creativo al studente di filosofia, oltre che un giornalista braio 1918, in una Germania profondamente offertagli da von Bulow, teatro musicale. La prima free-lance. Gustav ed Hedwig si sposano ed colpita dalla guerra, Hedwig Lachmann Strauss compì il suo primo opera teatrale davvero ma- hanno due figlie. All’inizio del nuovo seco- muore, per una polmonite. Un anno più tar- viaggio in Italia e compose tura fu Salome (1905), seguita lo, probabilmente nel febbraio 1900, di, una raccolta dei suoi ultimi poemi viene Aus Italien, con cui si gettò dall’Elektra (1909) opera que- Hedwig decide, insieme al marito, di ci- data alle stampe dal marito, la cui storia per- alle spalle il romanticismo sta suggestiva che si colloca mentarsi nella traduzione in tedesco della sonale, delle sue ferventi posizioni anarchi- accademico e si misurò con al confine tra la produzione versione inglese del Salomé, già tradotta che e della sua energica battaglia ideologica, il poema sinfonico che carat- postwagneriana e quella dall’originale francese nel 1894 da Lord Al- si conclude nel 1919 in un carcere bavarese, terizzò la sua produzione fi- espressionista per i marcati fred Douglas, giovane amante di Oscar Wil- dopo aver tentato invano, alla testa di un ma- no al 1903. tratti barbarici e che segna de. Dopo qualche mese è già pronta una pri- nipolo rivoluzionario, di instaurare a Mona- I furenti ritmi dispari e gli l’inizio della feconda colla- ma versione. Nonostante il testo tedesco co una “repubblica sovietica”. scalmanati cromatismi, lo fe- borazione con von Hof- sconti il disagio di un doppio passaggio ri- J. M. Salome Il Giornale dei Grandi Eventi 15 Nella mostra al Quirinale “Turchia 7000 anni di Storia” L’enigna del medaglione con i capelli dei Donizetti

imane un enigma aver lavorato come diret- la delle civiltà, si può dire ne: i sigilli, la la storia di quel pic- tore d'orchestra presso la che tutto è partito. Fin dal contabilità. Si colo medaglione corte del sultano Mah- neolitico quando, intorno affermarono d’oro, apribile, con all’in- mud II, introducendovi la alla fine dell' 8° millennio le prime for- Rterno due ciocche di ca- musica classica occiden- a.C., nella piana di Konya me di scrittu- pelli e sulle due facce tale e finendo lì la sua vi- gli uomini di Çatalhöyük, ra, esportate esterne i nomi e le date di ta con il titolo di Pascià, dopo aver selezionato se- poi verso la morte dei due fratelli mentre il secondo è il ce- mi e piante, da semplici Mesopota- Giuseppe e Gaetano Do- lebre compositore dell’E- raccoglitori di alimenti mia. Si di- nizetti. lisir d’Amore. divennero contadini ed vulgò il culto E’ normalmente conser- Quarantatrè reperti, dice- allevatori. Fu la grande della Madre vato al Palazzo di Topka- Terra, dea pi a Istanbul ed ora è uno della fertilità, dei 43 reperti protagonisti che divenne della mostra allestita nel- Demetra per i le Sale delle Bandiere del greci e Cerere Palazzo del Quirinale, or- per i romani. ganizzata in occasione Alcuni ogget- della visita del Presidente ti, come una della Repubblica Turca in piccola figura sulle copertine dei Cora- Italia. femminile del 3° millen- ni. Talvolta stupisce co- Di forma ovale e fattura nio a.C. in oro ed elettro me il gusto d’Oriente si italiana del XIX secolo, (lega naturale di oro ed avvicini a quello d’Occi- decorata con fiori e foglie argento con cui furono dente. in smalto viola, giallo e realizzate le prime mo- verde, la piccola “reli- nete), escono per la pri- "Turchia. 7000 anni di quia” raccoglie due cioc- ma volta dal museo delle storia", Roma, Palazzo del che di capelli, una bianca Cività Anatoliche di Quirinale, Sale delle Ban- ed una castana. Su un la- Ankara. diere, fino al 31 marzo. In- to vi è l'iscrizione «Giu- Via via si ripercorre la gresso gratuito da Piazza del seppe Donizetti - 12 febbraio vamo, per ripercorrere svolta. Da quel momento storia, si riscendono i se- Quirinale. 1856», mentre sul rove- 7000 anni di storia, che iniziò una catena creatri- coli, fino ai capolavori che Aperta dal lunedi al sabato scio, anch'esso decorato, vanno dal 7° millennio ce di civiltà che si diramò accompagnavano, meno dalle 9.30 alle 13.30 e dalle la scritta «Gaetano Doni- a.C., alla fine dell'Impero verso l'Europa e verso di un secolo fa, la vita fa- 15.30 alle 19.00; la domeni- zetti 8 aprile 1848»: en- Ottomano nel 1923, con i Oriente. Si iniziò a stocca- stosa all’interno della ca, ore 8.30-12.00. Informa- trambe le date sono quel- fasti della corte del re i raccolti ed ecco nasce- Corte dell’Impero Otto- zioni: www.quirinale.it le di morte dei due com- Topkapi. re gli strumenti ammini- mano. Ori e smalti per i positori, il primo noto per Dall'Anatolia, infatti, cul- strativi per la loro gestio- bacili, pietre incastonate El. Ca. Il Concerto per i 50 anni dalla morte di Toscanini Una celebrazione da dimenticare

on è stato certo il una amica dell'Opera di Ro- nato bacchetta ed orchestra ra delle celebrazioni. Forse - modo migliore per ma come Fiorenza Cedolin dopo il primo atto di una se ci possiamo permettere - celebrare i 50 anni e dal volenteroso Massimi- Aida. Certo, se le esigenze tali Comitati, che nascono - dalla scomparsa di Arturo liano Pisapia. televisive richiedevano un da nessuno invocati - per NToscanini avvenuta a Rivar- Un programma corto, trop- programma contenuto, si commemorazioni che, inve- dele, New York il 16 gen- po corto, tanto da lasciare il sarebbe dovuto guardare al ce, andrebbero realizzate da naio 1957. Il Concerto rigo- pubblico in platea ad inter- Concerto di Capodanno da istituzioni pubbliche od in rosamente ad inviti tenutosi rogarsi. Ironico spettacolo Vienna, dove in mondovi- coordinamento tra i vari il 9 gennaio scorso al Teatro quello delle persone che sione viene trasmessa solo teatri italiani, piuttosto che dell'Opera (trasmesso da non volevano abbandonare la seconda parte dell’ap- rastrellare a destra e sinistra Rai3 alle 12,30 di martedì 16 i posti e si intrattenevano, puntamento. patrocini - e forse fondi - gennaio - con l’ascolto im- come in un intervallo, men- Paradossalmente questo istituzionali, dovrebbero cu- maginabile -, nella “Giorna- tre sul palco gli attrezzisti senso di improvvisazione a rare con maggiore profes- ta Toscanini” della Rai, provvedevano a smontare i mezzo secolo dalla sua mor- sionalità le organizzazioni, n.d.r.), organizzato dal Co- microfoni. In pratica solo tre te ha caratterizzato il ricor- ma soprattutto permettere mitato per le celebrazioni di brani, aperti da una Suite, do di Toscanini, passato alla Isotta dal Tristan und Isolde al pubblico – che si dimenti- questo Cinquantenario, ha un collage di arie dalla Car- storia proprio per il suo ri- di Wagner, opera quest’ulti- ca sempre, è il primo prota- lasciato il pubblico piuttosto men di Bizet, opera con la gore, per la sua puntiglio- ma dopo aver diretto la gonista – di potervi assiste- perplesso, per musiche an- quale il Toscanini debuttò al sità. Poi, nel programma il quale Toscanini - per ammi- re. Soprattutto se si vuole nunciate da programma ma Teatro Costanzi di Roma Maestro Gelmetti, sempre razione - smise di comporre. “ricordare” qualcuno, sa- non concordate con l'orche- nel 1892, sei anni dopo il appassionato dal podio, ha A chiudere il concerto il fi- rebbe meglio una azione stra, per il forfait - ufficial- suo rocambolesco esordio voluto unire – lasciando nale del primo atto, quello “divulgativa”, piuttosto che mente a causa di una in- sul podio come direttore, però più di qualcuno qual- della «gelida manina», della un concerto per presunti fluenza - dei due cantanti, il avvenuto a Rio di Janeiro cuno dubbioso - senza solu- Bohème di Puccini, opera da VIP che neppure interven- soprano Anna Rita Taliento sostituendo - lui violoncelli- zione di continuità il Prelu- Toscanini diretta nella pri- gono, lasciando enormi e ed il tenore Vittorio Grigolo, sta - il direttore brasiliano dio del III atto di Traviata ed ma esecuzione assoluta. tristi buchi in platea. egregiamente sostituiti da Miguez che aveva abbando- il preludio alla morte di Questo il concerto d’apertu- And. Mar.