ESPERIENZE DA NON PERDERE TRA NATURA, CULTURA E SPORT TUTTO L’ANNO 2 Paesaggistica
Total Page：16
File Type：pdf, Size：1020Kb
ESPERIENZE DA NON PERDERE TRA NATURA, CULTURA E SPORT TUTTO L’ANNO IMPRESA E TERRITORIO UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE AMBIENTALE DI ERMENEGILDO DI ERMENEGILDO ZEGNA Ermenegildo Zegna, Dedicandosi alla riforestazione imprenditore e filantropo, nel della montagna con la stessa 1910 fondò a Trivero il Lanificio passione e lo stesso spirito Zegna, guidato da una chiara imprenditoriale che hanno visione, da vero precursore reso Zegna famoso in tutto per la sua epoca. Innamorato il mondo, trasformò il suo della bellezza della natura e territorio d’origine in quella che profondamente legato alla sua oggi è l’Oasi Zegna, un area terra, realizzò un’imponente montana ad accesso libero IL PENSIERO VERDE opera di valorizzazione esteso per circa 100 Km2, dove ambientale attorno a quella che impresa, ambiente e sviluppo è tutt’oggi la sede del Lanificio locale vivono in perfetto Zegna. equilibrio. 3 2 Consapevole del valore Il “pensiero verde” di della natura e motivato alla Ermenegildo, così lungimirante, preservazione della sua è stato raccolto come bellezza, acquistò i terreni un’inestimabile eredità dalle della montagna sovrastante il successive generazioni della Lanificio e a partire dall’inizio famiglia Zegna, che hanno degli anni ’30 avviò la messa fatto della responsabilità e a dimora di oltre 500.000 della qualità della vita i principi conifere, implementò un piano cardine intorno a cui costruire di gestione delle acque e dei le relazioni con persone, suoli e fece costruire la strada comunità e territorio. Panoramica Zegna, una via di collegamento delle “terre Oggi come allora, sostenibilità alte” di grandissima importanza per Zegna significa sviluppo paesaggistica. responsabile nel presente senza compromettere la qualità di vita delle future generazioni. Questa visione è il nostro impegno nel prenderci cura del mondo in cui viviamo. TRE IDENTITA’ PER UN LUOGO UNICO L’ANIMA DI UN TERRITORIO L’Oasi Zegna è un progetto di Qui si scorgono le bocchette, valorizzazione sociale e turistico passaggi utilizzati un tempo che interessa il territorio monta- dagli alpigiani e che collegano no esteso attorno i primi 26 Km da una parte le aree antropiz- della strada “Panoramica”, per zate all’altra con la selvaggia un’area di circa 100 Km2. Valsessera. La terza parte, che Primo esempio italiano di ridiscende verso Biella, ospita mecenatismo ambientale, piccoli borghi che sembrano l’Oasi Zegna vuole preservare e fermi nel tempo: case di roccia, sviluppare una presenza soste- il rumore dell’acqua che scorre nibile dell’uomo in montagna. e un’atmosfera da vivere con estrema lentezza. GENIUS LOCI Il progetto dell’Oasi Zegna come ambiente comunicante Lungo tutta la Panoramica si è sviluppato su due piani l’accoglienza è garantita da strettamente collegati tra loro: numerose strutture: alberghi, l’individuazione di attività a ristoranti e aziende agrituristi- 5 4 contatto diretto con la natura che, offrono l’ospitalità tipica (sport ecologici e soft tourism) della montagna. L’Oasi Zegna è e la promozione dell’educa- inoltre una delle cellule dell’E- zione ambientale. Idealmente comuseo del Biellese, istituito il territorio è stato suddiviso in per raccogliere e testimoniare il tre aree sviluppate attorno alla patrimonio di tradizioni, storia, Panoramica Zegna: da Trivero cultura ed economie tipiche del Valdilana (800 mt.), sede ancora territorio montano. oggi del Lanificio Zegna, si sale per circa 4 km fino alla spetta- colare Conca dei Rododendri, che a maggio regala indimen- Il 20 settembre 2014 l’Oasi Ze- ticabili fioriture. La seconda gna ha ricevuto, unico in Italia, parte dell’Oasi Zegna arriva fino il patrocinio del FAI Fondo Am- a Bielmonte ed è l’area che biente Italiano, come esempio accoglie la maggior parte di di tutela e valorizzazione del vegetazione spontanea. nostro patrimonio ambientale e culturale. Scopri qui le tre identità dell’Oasi Zegna DA TRIVERO VALDILANA ALLA VALLE CERVO LUNGO LA STRADA PANORAMICA ZEGNA BOCCHETTA MARGOSIO SCOPRIRE Un affaccio indimenticabile sulla L’OASI ZEGNA: UN selvaggia Valsessera SANTUARIO con una suggestiva vista DI SAN BERNARDO Con un facile sentiero che VIAGGIO IN DIECI TAPPE IL FOLIAGE AUTUNNALE sul Monte Rosa. parte dalla Panoramica Zegna grazie alla sua conformazione, si raggiunge il Santuario con la Per chi visita per la prima volta, alla posizione e alle specie sua vista strepitosa a 360° che la stagione che va da primavera presenti, l’autunno in Oasi Zegna spazia dal Monviso al Monte all’autunno è ideale per scoprire è un tripudio di colori: dai gialli ALTA VALSESSERA Rosa, dalla Valsessera ala l’Oasi Zegna. agli arancioni fino ai rossi intensi. È l’area più selvaggia, Pianura Padana. Vi suggeriamo almeno 10 tappe con sentieri per trekking da non perdere lungo la strada e mountain bike. Panoramica Zegna. DA NON DA NON PERDERE 7 6 LA VALLE CERVO Caratteristici borghi in pietra incastrati nella montagna dura e grigia. EREMO DI MARIA E ALPE ARTIGNAGA L’essenza delle “terre alte”: costruzioni in pietra che BIELMONTE raccontano attraverso LA CONCA CASA ZEGNA Cuore dell’Oasi Zegna, sensazioni visive l’atmosfera DEI RODODENDRI A Trivero Valdilana, accanto offrepanorami magnifici di un tempo e “obbligano” A qualche km da Trivero al Lanificio tuttora operante, e attività tutto l’anno. In il visitatore a contemplare il Valdilana, è un’ampia area tra le Casa Zegna è sede inverno è la stazione sciistica paesaggio e i suoi colori in montagne in cui ogni primavera dell’archivio storico e di una dell’Oasi Zegna. Con i suoi 15 tutte le stagioni. BOSCO DEL SORRISO la natura dà spettacolo. La mostra permanente dedicata km di piste da discesa e i 20 Un percorso esperienziale nelle splendide faggete a ridosso Conca è stata realizzata agli oltre 110 anni di storia del km da fondo è perfetta per del Bocchetto Sessera. Gli alberi di questa area sono stati a partire dagli anni ’30 del Gruppo Zegna. L’adiacente famiglie e bambini, grazie alle monitorati da esperti ed emettono una particolare influenza secolo scorso da Ermenegildo spazio mostre temporanee 2 scuole di sci, ai 3 tappeti per benefica sul nostro sistema energetico e pisco-fisico. Il Zegna, con interventi successivi ogni primavera propone un i principianti, al parcheggio percorso, adatto a tutti, accoglie anche le favole del bosco, di Pietro Porcinai e di Paolo nuova ricerca con allestimento coperto situato proprio alla tre grandi libri in cedro attorno ai quali sostare per leggere, Pejrone. Tra maggio e i primi tematico. partenza degli impianti e ai ascoltare e immergersi nella natura. Da Bocchetto Sessera di giugno da non perdere la www.casazegna.org servizi (2 noleggi attrezzature, partono anche i percorsi di Forest Bathing, per assorbire straordinaria palette di colori un negozio di alimentari e area appieno i benefici del bosco. delle fioriture dei rododendri. camper) a portata di mano. UNA LUNGA STORIA D’AMORE CUSTODI DEL TERRITORIO DA 110 ANNI L’aumentata richiesta di Oggi Fondazione Zegna combustibili durante la prima intraprende una nuova azione guerra mondiale, le piene dei di salvaguardia ambientale fiumi che erosero larghi spazi e culturale sulle montagne di terreno, le calamità naturali dell’Oasi Zegna con operazioni e i molti incendi avevano reso mirate: Zegna Forest. brulla la montagna. Negli ultimi decenni il territorio Consapevole del valore ha registrato trasformazioni della bellezza della natura, epocali che rispecchiano Ermenegildo Zegna volle l’andamento generale del acquistare i terreni della pianeta. Il cambiamento montagna sovrastante il climatico, l’alterazione dei ritmi Lanificio, intorno alle falde stagionali, l’arrivo di patologie del Monte Rubello e nel forestali, l’inquinamento LA GESTIONE LA GESTIONE DEL PAESAGGIO bacino dell’alta Valsessera e a energetico, hanno avuto effetti partire dall’inizio degli anni ’30 importanti sulla biodiversità, iniziò a mettere a dimora le richiedendo opere di intervento. 9 8 prime conifere. Si dedicò alla Un lavoro sul territorio che riforestazione della montagna prevede un piano pluriennale con la stessa passione e lo sviluppato in accordo con gli stesso spirito imprenditoriale esperti del territorio. La prima che rese il lanificio Zegna fase di esbosco è iniziata nel famoso in tutto il mondo, febbraio 2020 con la pulizia trasformandola in quella che delle aree che presentavano oggi è l’Oasi Zegna, un parco particolari criticità su porzioni naturale ad accesso libero di bosco in varie zone dell’Oasi esteso per circa 100 Km2, Zegna e si è conclusa con la piantumato a faggete per 700 messa a dimora di 3.600 piante ettari, ad abetine per 300 ettari su 16 ettari. e a boschi misti per 400 ettari. Negli anni successivi si Il “pensiero verde” di metteranno a dimora nuovi Ermenegildo, così lungimirante alberi, sostituendo in parte le per l’epoca, è stato raccolto conifere con latifoglie. come un’inestimabile eredità dalle successive generazioni Per seguire da vicino le fasi mantenendo vivo il patto del progetto: che strinse con l’ambiente zegnaforest.fondazionezegna.org e che portò alla continua piantumazione degli alberi nel corso del tempo. CUSTODI DEL SAPER FARE DA PIÙ DI UN SECOLO CASA ZEGNA, ARCHIVIO STORICO E MEMORIA DEL FUTURO Casa Zegna, accanto al e uno spazio polifunzionale Lanificio tuttora operante a dove ogni anno le ricerche IL PAESAGGIO E L’UOMO Trivero Valdilana, accoglie i dell’archivio storico prendono propri visitatori con una doppia forma attraverso collaborazioni anima: un percorso museale e nuovi allestimenti in cui la 11 10 immersivo negli oltre 110 anni tradizione si contamina con la di storia del Gruppo Zegna trasformazione. LA PANORAMICA ZEGNA ALL’APERTO La Panoramica Zegna regala Arte e paesaggio: un binomio visoni indimenticabili: da un lato che a Trivero Valdilana, grazie sul Monte Rosa e sull’Alta Val- al progetto ALL’APERTO, ha sessera, dall’altro sulla Pianura trasformato il territorio in un Padana e sui paesi in valle. Tutta museo diffuso in cui le opere di la strada è disseminata di punti arte contemporanea dialogano panoramici e luoghi da visitare con la comunità, la natura e come il Santuario del San l’alternarsi delle stagioni.