CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione “G. Macchini” Pescia e Valdinievole

Escursione del 30 settembre 2012 Da a

Difficoltà: E Dislivello complessivo: mt. 600. Durata cammino: circa 5,00 ore Posizione geografica: Parco delle Carta: Multigraphic 1:25000 – Cinque Terre Sentiero:..6… - ..6d… - ..7a… e 2 azzurro Referente di gita: Puccini Alessandro 3384299933 Partenza: 8,00 con ritrovo al Parcheggio di Chiesina Uzzanese dietro la Misericordia.

Descrizione: Questa escursione ci permetterà di visitare quattro dei cinque borghi che compongono le cinque terre. Partiremo da Riomaggiore e seguendo la famosissima Via dell’Amore, con percorso praticamente pianeggiante, raggiungeremo , in circa 20 min. Usciremo dal paese in direzione nord e raggiunto il parcheggio delle auto, inizieremo a seguire il sentiero ..6… che dopo una lunga e faticosa scalinata, tra terrazzamenti di ulivi, ci porterà al paese di Volastra (m. 340 slm) in circa 1 ora di cammino. Dal Santuario di Volastra inizieremo a seguire il sentiero..6d… che salendo dolcemente tra distese di vigneti, ci permetterà di raggiungere la località Case Conciano (m. 368 slm.), il sentiero continua a salire, ma cambierà l’ambiente infatti attraverseremo una pineta, purtroppo devastata da passati incendi. Raggiunta la località Case Pianca a m. 460 slm., punto più alto della nostra escursione, il sentiero si fa più accidentato ed inizia a scendere verso Coniglia, qui il sentiero termina ad una biforcazione ed inizieremo a seguire il sentiero ..7a… che sempre in discesa ci porterà al paese di Coniglia (m. 93 slm.) in circa ore 2,15 da Volastra. Ripartiti da Coniglia piegheremo verso ovest seguendo il sentiero azzurro n. 2, che tra boschi ed uliveti, sale fino al piccolissimo borgo di Prevo (m. 207 slm), una volta raggiunta la quota massima di m. 220 slm., poco dopo Prevo, inizieremo la discesa che in breve ci porterà al paese di Vernazza, che è stato duramente colpito dall’alluvione del 25 ottobre dello scorso anno, in circa ore 1,30 da .

Note sull’escursione: Il percorso si svolgerà anche su alcuni tratti di strada asfaltata. La Via dell’Amore ed il tratto da Coniglia a Vernazza sono a pagamento è quindi consigliabile, anche per evitare code, fare il biglietto cumulativo treno e parco, (costo €. 10,00, cad.) che permette libero accesso ai percorsi e la possibilità di usufruire liberamente di tutti i treni senza limitazioni di orari. In caso di pioggia improvvisa, causa la scivolosità dei sentieri, il percorso sarà interrotto nella prima località servita dalla linea ferroviaria.

Comunichiamo che per i non soci è necessario il versamento di €. 10,00 per l’assicurazione infortuni e la conferma entro e non oltre venerdì 28 settembre. Per i soci è necessaria solamente la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni : sito internet: www.caipescia.it tel: 334\37.77.751 dalle ore 18 alle ore 20, oppure lasciare sms e-mail: [email protected] PER SAPERNE DI PIÙ

Le Cinque Terre rappresentano una delle aree mediterranee naturali e seminaturali più incontaminate e più estese della Liguria; ciò è dovuto prevalentemnte alla conformazione del territorio, che nel corso dei secoli ha impedito un’evoluzione in senso intensivo dell’edilizia e dello sfruttamento del territorio. Il territorio è rimasto pressoché immutato e da sempre gli abitanti della zona hanno costruito muri a secco per sostenere i terrazzamenti, che, se pur a prezzo di indicibili sacrificaci permetteva loro la coltivazione del territorio ed il proprio sostentamento. Successivamente la realizzazione di vigneti nei terrazzamenti ha contribuito alla formazione dell’attuale bellissimo aspetto del territorio. Chi percorre i sentieri si imbatte spesso nelle “monorotaie” che servono per la vendemmia e si renderà conto della difficoltà di questa operazione. All’aspetto unico del territorio, ora tutelato dal parco, si unisce un mare cristallino che fa parte dell’area marina protetta delle Cinque Terre che ha contribuito alla salvaguardia dei fondali nei quali si possono trovare molte varietà di pesci e non solo. Percorrendo i sentieri e visitando le varie località si possono trovare opere architettoniche di valore inoltre si incontrano vari santuari, tanto che esiste un percorso che li unisce tra loro. Purtroppo l’alluvione del 25 ottobre 2011 ha aperto delle grosse ferite nel territorio soprattutto a Vernazza, dove la forza delle acque oltre a tutto il resto ha trascinato via gli scogli esistenti, formando una nuova piccola spiaggia.

I PAESI Riomaggiore: E’ il borgo più orientale delle Cinque Terre, il primo venendo da La Spezia e come tutti i paesi che si trovano in valli strette e percorse da torrenti ha una struttura a gradoni. La sua costruzione viene fatta risalire all’VIII secolo da un gruppo di profughi greci, in fuga dalle persecuzioni del loro paese. Le abitazione seguono la tradizione delle case torri sviluppate in altezza ed appoggiate l’una all’altra in una sorta di schiere parallele. Tutte le abitazioni sono tinteggiate con il colori tipici della Liguria. Nella parte alta si trova la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel 1340 per ordine del vescovo di Luni. L'oratorio dei Disciplinati è del XVI secolo, mentre dalla parte opposta in posizione elevata vi sono i resti del castello del XV-XVI secolo.

Manarola: Il borgo ha origini antichissime, forse romaniche ed anche il suo nome sembrerebbe ricondurre a questa ipotesi, infatti proviene dal latino "Manium arula", cioè tempietto dedicato ai Mani. Come gli altri paesi delle Cinque Terre, a Manarola è formata da case-torri arroccate su uno scosceso promontorio di roccia scura. Il borgo si struttura attorno al corso principale, ora coperto del torrente Groppo. Parallelamente si trova la via di Mezzo, che un tempo rivestiva grande importanza prima della copertura del torrente, mentre a monte dell'abitato si trova la piazza in cui sono concentrati gli edifici religiosi, tra cui la chiesa di San Lorenzo in stile gotico, l’oratorio del Disciplinati e la torre campanaria. Tra le case del paese spunta una piramide bianca in cemento, che suscita la curiosità di molti turisti, ebbene questa è un segnale trigonometrico per i naviganti.

Corniglia: Anche le origini di Corniglia risalgono all'epoca romana, come dimostra il nome, da "Gens Cornelia", famiglia romana padrona del luogo. Corniglia è posta ad un’altezza di circa 100 m. e si affaccia a picco sul mare dal paese si possono ammirare tutti gli altri borghi delle cinque terre. Per arrivarci bisogna salire la caratteristica 'Lardarina', una lunga scalinata di mattoni formata da 33 rampe e 377 gradini oppure la strada carrozzabile che dalla ferrovia conduce al paese. Per la sua posizione Corniglia è più legata al territorio che al mare, ed infatti ha una vocazione agricola, mentre lo sviluppo urbano è più simile ai pesi dell’entroterra che non a quello degli altri borghi. Si sviluppa lungo via Fieschi, con le case affacciate sulla via da un lato e sul mare dall’altro. Rimangono i ruderi di una rocca risalente al 1556, su una rupe a strapiombo sul mare. La chiesa parrocchiale di San Pietro è una bellissima testimonianza gotico-ligure delle Cinque Terre, edificata nel 1334 sui resti di una cappella del XI secolo.

Vernazza: Fu fondata intorno all’anno Mille. Il suo nome deriva dalla "Gens Vulnetia", antica famiglia romana alla quale appartenevano gli schiavi che, una volta liberati, fondarono il paese. Vernazza ospita elementi architettonici di pregio, come logge, porticati, portali. Il borgo, nobile ed elegante. Percorsa da ripide e strettissime viuzze che scendono verso la strada principale che finisce in una piazzetta situata di fronte al porticciolo, Vernazza è punteggiata da costruzioni difensive, case-torri, il Torrione e il castello dei Doria, símbolo dell’importanza economica avuta nell’antichità e protetta dai Genovesi contro i Saraceni e le invasioni barbariche. Il paese si sta lentamente riprendendo, ma ci vorranno molti anni, prima che tutto possa essere ripristinato.