Pugliapromozione lunedì, 13 gennaio 2020 Pugliapromozione lunedì, 13 gennaio 2020

Prime Pagine

13/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) 4 Prima pagina del 13/01/2020

13/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno 5 Prima pagina del 13/01/2020

Dicono di noi

13/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 6 ALESSIO PIGNATELLI 6 Il Frecciarossa impossibile «Taranto resta penalizzata»

12/01/2020 pugliain.net 8 Raccontiamolapuglia. Quotidiano Online Indipendente Di Carattere Generalista Con Un Occhio Particolare Alle Tante Eccellenze Della Nostra Regione. Fanove, Focàre e Fracchie insieme nella Rete del fuoco in Puglia

13/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 14 Angelo Alfonso Centrone 10 Belle Arti, la Puglia si fa in tre

Regione

12/01/2020 larepubblica.it (Bari) NATALE CASSANO 12 In Puglia i riti del fuoco sono magici, Castellana si accende con le Fanove

12/01/2020 Affari Italiani 13 Aeroporto Bari, la nuova longue per turisti 'haut de gamme'

12/01/2020 Puglia Live 15 DAL BOSFORO AL SALENTO: AFFINITA IN VERSI ZTRK E ENOL: LECCE LA CITTA PIU OSPITALE DITALIA

Bari

13/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 10 M. L. S. 16 Il cooking class prepara i talenti del food 4.0

12/01/2020 lagazzettadelmezzogiorno.it 17 Bari, la movida «ostaggio» dei parcheggiatori abusivi

Brindisi

13/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 8 FRANCESCO TRINCHERA 19 Il ritorno a casa dei bronzi accende l' entusiasmo sulla cultura da valorizzare

13/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 8 ORONZO MARTUCCI 21 Quella Brindisi medievale da scoprire: tour tra i tesori che l' esilio ha svelato

13/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi) Pagina 27 23 Torna lo Snim in partnership con Ucina Confindustria Nautica

13/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi) Pagina 29 24 Bandi del Gal sulla pesca oggi il primo di due incontri Lecce

13/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 7 26 Escalation di attentati e rapine Vertice in Prefettura su sicurezza e criminalità

13/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 9 ILARIA MARINACI 28 Restituire la strada a Bodini Il Comune studia il progetto

13/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 12 30 Testimonium per la basilica: arriva il bando per gli artisti

13/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 13 ANTONIO FALCONIERI 31 Sfregiata la Fontana del Toro: persa una delle due anfore

Taranto

13/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 7 32 Giro di vite in città vecchia nel mirino la doppia fila Ora cambia la circolazione

13/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 8 34 Più spazi e meno mostri Così l' Isola cambierà volto

13/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 13 36 Soldi ok contro l' erosione-killer

Scenario turismo nazionale

13/01/2020 L'Economia del Corriere della Sera (ed. Mezzogiorno) Pagina 44 38 BOOM DI TURISTI MA SENZA REGOLE

12/01/2020 ilgiornale.it GIUSEPPE MARINO 40 Quella tassa che costa più di quanto rende

12/01/2020 ilsole24ore.com 41 Mattarella: la cultura si sviluppa nel dialogo

12/01/2020 larepubblica.it MAURIZIO LANDINI 42 Il decreto Alitalia al centro della scena, la Germania alla prova del Pil

[§1§] lunedì 13 gennaio 2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

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[§2§] lunedì 13 gennaio 2020 La Gazzetta del Mezzogiorno

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[§15265420§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 6 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Dicono di noi

Il Frecciarossa impossibile «Taranto resta penalizzata»

Resta (Cisl): «Già l' orario precedente allontanava i passeggeri, ora è anticipato addirittura alle 5.27» Vico: «Sui collegamenti impegni rimasti sulla carta Assurdo che non se ne parli nel Cantiere per la città»

ALESSIO PIGNATELLI

Alessio PIGNATELLI Prima c' è, poi non c' è. Alla fine torna magicamente con un nuovo orario e disponibile per le prenotazioni. Sembra un gioco di prestigio, invece si parla di uno dei temi più importanti per il territorio. Il collegamento Frecciarossa per Milano via tirrenica ha vissuto negli ultimi mesi dello scorso anno un percorso tribolato. Alla fine, è rimasto a Taranto rimodulato nell' orario di partenza: dalla stazione jonica, si parte ancora prima e cioè alle 5 e 27 minuti. Quasi un atto di fede considerando la penuria di collegamenti per raggiungere il capolinea di Porta Napoli. Ma alla fine è una lieta conclusione perché era concreto il rischio che quel treno non ci fosse e partisse direttamente da Metaponto. La querelle sul servizio si è risolta dopo qualche polemica. Una brevissima sintesi. Le Frecce di Trenitalia sono treni a mercato, svolti a totale rischio d' impresa e senza contributi pubblici con costi che sono a totale carico dell' azienda che deve garantire la sostenibilità economica dei collegamenti in base ai soli ricavi dei biglietti venduti. Le valutazioni su fermate e collegamenti sono svolte in base a indagini di mercato che ne verificano la fattibilità economica. Il servizio sulla tratta Taranto Salerno - ricordiamo che l' alta velocità inizia dalla Campania - per Trenitalia non assicurava un livello di passeggeri idoneo a garantire la copertura dei costi: la Regione Basilicata contribuiva tramite un contratto triennale dal 2016 al 2019 alla sostenibilità economica considerandoli essenziali per la mobilità da e per l' area lucana. I costi della tratta erano coperti solo in parte dalla vendita dei biglietti e la Regione Basilicata contribuiva con circa 3 milioni di euro all' anno. I problemi sono sorti nell' ambito del rinnovo del contratto. Per la Regione Puglia era troppo esoso il contributo di 825 mila euro e l' utenza era troppo bassa con circa 40 passeggeri al giorno. Alla fine l' accordo tra le due regioni si è trovato. L' assessore regionale alle Infrastrutture della Basilicata, Donatella Merra, ha confermato recentemente che «il contratto stipulato dalla Regione Basilicata con Trenitalia per un costo di 2 milioni e 650 mila euro, con un risparmio di 350 mila euro sulla precedente convenzione, non è modificabile ma prevede la possibilità di estendere il servizio fino a Taranto, previo accordo fra le Regioni Basilicata e Puglia. Recentemente la Regione Puglia, tramite l' agenzia Puglia Promozione, ha manifestato il proprio interesse per la riattivazione del servizio da Metaponto a Taranto e naturalmente si accollerà i relativi costi».

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[§15265420§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Dicono di noi

Un sospiro di sollievo anche per le organizzazioni sindacali che premevano per la riconferma del servizio. Nicola Resta è il responsabile del settore trasporti per la Cisl: «Da quanto sappiamo, in questo periodo festivo ci sono state molte presenze ma bisogna capire il flusso successivamente. Rispetto ai freddi numeri, bisogna capire però che la provincia di Taranto era già penalizzata col vecchio orario figuriamoci adesso. Diventa molto difficile per i passeggeri di paesi come Grottaglie o addirittura Manduria riuscire a prendere il treno alle 5 e 27». Ludovico Vico, ex parlamentare del Pd, si è battuto sin dall' inizio per il Frecciarossa per Milano via Roma. Diversi incontri anche con i vertici di Amat e Ctp dell' epoca per provare a mettere a sistema un servizio su gomma per raggiungere la stazione la mattina presto: «C' erano state larghe intese quattro anni fa con Amat. Ctp aveva annunciato disponibilità di fondi residui per mettere in campo dei collegamenti via bus soprattutto dalla zona orientale della provincia particolarmente disagiata rispetto all' orario di partenza. Questi impegni sono diventati dormienti». Al di là di tutto, per Vico è fondamentale considerare i trasporti come asset fondamentale della rinascita del territorio: «Bisogna ribaltare la questione. La domanda è come si arriva a Taranto dall' Italia. Questo dovrebbe essere interesse di tutto il Mezzogiorno. Mi sembra assurdo che nel processo Cantiere Taranto non si parli di questi aspetti. C' è un problema di visione: fin quando Taranto non avrà collegamenti più consoni, saranno tagliate le ali allo sviluppo economico della città». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265444§] domenica 12 gennaio 2020

pugliain.net

Dicono di noi

Fanove, Focàre e Fracchie insieme nella Rete del fuoco in Puglia

Raccontiamolapuglia. Quotidiano Online Indipendente Di Carattere Generalista Con Un Occhio Particolare Alle Tante Eccellenze Della Nostra Regione.

Ha preso il via da Castellana Grotte ieri sera con l'apertura dei Fanove, la 329esima edizione dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana. L'evento è stato anche l'occasione per un incontro tra i rappresentanti delle città sulle strade dei rituali del fuoco in Puglia. L'Assessore all'Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone ha incontrato, infatti, insieme al sindaco di Castellana, Francesco De Ruvo , nel sito dell'ultimo fuoco del percorso di Fanove , sulla via vecchia per Conservano, i rappresentanti delle altre due città più note per i rituali dei fuochi, Marco De Luca , sindaco di Novoli dove si svolge la famosa e suggestiva Focara insieme con Sabrina Spedicato Assessore alla Cultura del Comune di Novoli, e Michele Merla , sindaco di San Marco in Lamis, famosa per il rituale delle Fracchie, insieme con Angelo Ianzano Vicesindaco di San Marco in Lamis. I Fanove, come la Fòcara e le Fracchie, insieme con altre manifestazioni pugliesi legate al fuoco, sono nella 'Rete dei Fuochi di Puglia', istituzione regionale, per la quale sono stati stanziati Centomila euro, che ha lo scopo di valorizzare e promuovere i tratti identitari del territorio che concorrono a formare il calendario annuale delle manifestazioni storiche della Puglia. I falò accomunano ancora oggi popoli e culture differenti in tutta Europa, con significati diversi e allo stesso tempo simili: il fuoco del falò rappresenta l'energia vitale, la purificazione, un modo per scacciare l'oscurità e dare il benvenuto alla luce e alla fertilità della primavera; ma anche un modo per rafforzare l'identità di una comunità in un momento di festa. 'Siamo venuti qui a vedere questi bellissimi falò, insieme agli altri sindaci delle città della Puglia che hanno una tradizione dei rituali del fuoco. Il senso dei Fanove è questo: ritrovarsi per respirare il senso di ruralità e per il piacere di stare insieme e far festa in grazie della Madonna di Vetrana. Ritrovarsi insieme in una comunità che vede il fuoco come una liberazione dal male. I riti del fuoco che sono protagonisti del mese di gennaio rappresentano un ulteriore motivo per venire in Puglia; sono momenti speciali in cui si esprime l'autenticità e la tradizione pugliese ha commentato l'Assessore Loredana Capone Ogni manifestazione ha la sua particolarità: se a Novoli per il grande falò si usano almeno novantamila fascine di tralci di vite, a Castellana i falò sono oltre cento e si costruiscono con una base di radici di legno di ulivo; mentre le Fracchie sono grandi torce coniche costruite con tronchi di legno. Nel tempo alla devozione e alla festa religiosa si sono unite l'arte e la enogastronomia. Ma anche qui sempre nel rispetto della tradizione. Abbiamo finalmente un registro dei rituali pugliesi legati al fuoco e abbiamo anche fatto un passo ulteriore con la creazione del logo de «La Rete dei Fuochi di Puglia'. Adesso dobbiamo allargare la rete dei rituali dei fuochi e farla diventare internazionale'. A Castellana Grotte nella notte tra l'11 e 12 gennaio, centinaia di pire sono bruciate in città e nelle

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[§15265444§] domenica 12 gennaio 2020

pugliain.net

Dicono di noi

campagne, in segno di devozione per la Santa Liberatrice dalla peste del 1691, ma anche per un momento di festa per le migliaia e migliaia di visitatori che giungono nella Città delle Grotte per assistere all'evento spettacolare e suggestivo. Come da tradizione, alle ore 19:00 accensione della fanova di largo San Francesco presso il Santuario Madonna della Vetrana. A seguire, il lungo fiume di luce alimentato dalle fiaccole dei fedeli, dal colle sacro giunge in città per l'accensione delle fanove allestite nelle strade e nelle piazze. Poi, fuoco a quelle delle aree rurali, tra canti, musica popolare e gastronomia. Solo ricette autoctone, però. Nel menù calzoni di cipolle, panzerotti, baccalà in umido, zuppa di ceci, farinella, fave e cicorie, fichi secchi, olive, focacce, frittelle, impanate, salsicce e zampine'. Il bello è anche quello di seguire i profumi di queste prelibatezze nelle viuzze ed affidarsi alle mani del cuoco che più ispira. Senza contare le danze e sonate con bande spontanee di musici itineranti. Una serata sempre emozionante per i fedeli e per tutta la cittadinanza di Castellana Grotte (e non solo).

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[§15265438§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 14 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Dicono di noi

Belle Arti, la Puglia si fa in tre

L' offerta formativa delle sedi di Bari, Lecce e Foggia punta sempre più a progetti e scenari europei

Angelo Alfonso Centrone

Una terra a forte vocazione artistica. La Puglia è l' unica regione italiana a ospitare sul suo territorio ben tre Accademie di Belle arti statali, che si trovano a Bari, Foggia e Lecce. Si tratta di istituti di alta formazione dedicati alle arti visive che rilasciano diplomi accademici di primo e di secondo livello. Delle tre pugliesi la più antica è quella leccese, fondata nel 1960, mentre quelle di Bari e Foggia risalgono al 1970. L' Accademia di Belle arti di Bari negli ultimi anni ha visto un innalzarsi del livello formativo aprendosi a progetti e scenari europei. Questa internazionalizzazione si è concretizzata grazie al potenziamento del progetto Erasmus, a nuovi scambi di docenti e studenti con le Accademie di Parigi e Berlino, e alla partnership con «Matera 2019 - Capitale europea della Cultura». Altra novità è l' apertura della scuola di Nuove tecnologie dell' arte che ha l' obiettivo di formare operatori artistici e autori digitali, preparandoli in tutte le forme delle arti digitali e dei linguaggi multimediali. Le nuove tecnologie, infatti, hanno trasformato profondamente la società, e con essa il mondo dell' arte, i suoi linguaggi e il ruolo dell' artista, creando nuovi orizzonti dell' immaginario e nuove connessioni tra l' estetica, l' etica, la filosofia e le discipline scientifiche. L' Accademia di Belle Arti di Lecce ha sede nell' antico convento domenicano di San Giovanni D' Aymo, adiacente alla chiesa di San Giovanni Battista, che comunemente è detta del «Rosario». Il sito, tra i più belli e integri della città barocca, segna l' inizio di un percorso architettonico» volto a simboleggiare il potere della chiesa, voluto alla metà del Seicento dal vescovo Aloisio Pappacoda. L' offerta formativa prevede corsi di decorazione, grafica, pittura restauro, scenografia e scultura. Tra teatro, cinema e digitale, la scuola di scenografia si propone di preparare alla progettazione e all' allestimento delle diverse forme di spettacolo attraverso l' acquisizione di competenze tecniche, grafiche e storico-critiche legate alle diverse forme di rappresentazione. L' offerta formativa dell' accademia di Foggia, che ha sede nello storico palazzo della ex Banca d' Italia, è tra le più vaste. Sono attivi, infatti, corsi di laurea accademica in decorazione, grafica, pittura, scenografia, scultura, comunicazione e didattica dell' arte, comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo, nuove tecnologie per l' arte, progettazione artistica per l' impresa, restauro, design, moda e costume. Tra le ultime iniziative dell' Accademia di Foggia c' è anche la realizzazione delle scenografie di

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[§15265438§] lunedì 13 gennaio 2020

Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Dicono di noi

una rappresentazione teatrale di Umberto Giordano dal titolo Giove a Pompei, che è stata trasmessa anche da Sky Arte.

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[§15265424§] domenica 12 gennaio 2020

larepubblica.it (Bari)

Regione

In Puglia i riti del fuoco sono magici, Castellana si accende con le Fanove

Le fiamme ardono nella notte, purificando la città di Castellana Grotte dai mali. Si è rinnovata la sera dell' 11 gennaio la tradizione

NATALE CASSANO

delle 'Fanóve' nel comune barese: le enormi cataste di legname realizzate tra piazze e vie sono state date alle fiamme per ricordare la liberazione dalla peste bubbonica avvenuta nel 1621. Un miracolo che la popolazione ha da sempre attribuito alla Madonna della Vetrana, patrona della città delle grotte e che nel 2020 è stato celebrato per il 329esimo anno. Un rito altamente suggestivo, quello dell' accensione delle Fanove, che attira a Castellana tanti pugliesi e turisti, come si può vedere nelle foto scattate da Giandomenico Laera e pubblicate sui social del Comune di Castellana.

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[§15265422§] domenica 12 gennaio 2020

Affari Italiani

Regione

Aeroporto Bari, la nuova longue per turisti 'haut de gamme'

Aeroporto di Bari, inaugurazione della Executive Vip Lounge per il segmento turisti di fascia alta.

Più comfort , più spazi, ma soprattutto servizi esclusivi per l' attesa in aeroporto dei clienti business traveller e frequent flyer e per migliorarne l' esperienza di viaggio. E' questo il concetto alla base della nuova Executive Vip Lounge dell' Aeroporto Karol Wojtyla di Bari , inaugurata dal presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e dal sindaco di Bari, Antonio Decaro. "Oggi raggiungiamo un altro importante traguardo - ha commentato il presidente di Aeroporti di Puglia , Tiziano Onesti - e mi fa piacere che ad inaugurare l' Executive Vip Lounge sia Anna Dello Russo , professionista pugliese, conosciuta nel mondo, che non ha mai tradito le sue origini, mantenendo ben salde le sue radici. Attraverso il suo lavoro e la sua fama, è non solo simbolo dei pugliesi all' estero, ma anche icona che accresce il prestigio internazionale della Puglia". "L' aeroporto di Bari eccelle sempre più per elevati standard di qualità dei servizi e delle infrastrutture , grazie al lavoro sinergico di tutta la squadra e al sostegno, costante, della Regione Puglia. Siamo convinti - ha continuato Onesti - che la nuova Executive Vip Lounge, realizzata con l' innovativa formula del co-marketing, possa rappresentare un luogo di scambio, di confronto, ma soprattutto un' isola felice, nella quale cogliere appieno i profumi e i sapori della Puglia, prima di lasciarla per altre destinazioni. Abbiamo voluto che al suo interno tutto parlasse di Puglia, perché la sua la bellezza e il suo patrimonio storico, artistico e culturale ci inducono a credere che abbiamo intrapreso la strada giusta per continuare a crescere ed essere credibili sul mercato". Guarda la gallery "Abbiamo ancora obiettivi importanti da raggiungere - ha sottolineato Onesti - per questo, l' inaugurazione di oggi, rappresenta solo uno dei tasselli di un lavoro ancora più complesso che, tutti insieme, stiamo facendo per rendere Aeroporti di Puglia un top global brand. A tal proposito, sento di ringraziare tre aziende che rappresentano un' eccellenza della regione Puglia e che hanno lavorato per la realizzazione della Executive Vip Lounge: Gaudio Spaziodesign srl , Max Divani della famiglia Ferri e Manzi Marmi. La nuova Executive Vip Lounge del Karol Wojtyla rappresenta tutto questo ed è un prezioso biglietto da visita per tutti coloro che transiteranno dallo scalo barese". "Con l' inaugurazione della Executive Vip Lounge dell' aeroporto di Bari , aggiungiamo un altro tassello per offrire a visitatori e turisti che arrivano da tutto il mondo maggiore qualità dei servizi delle nostre infrastrutture aeroportuali - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - s ono orgoglioso anche di annunciarvi che a breve, sempre qui in aeroporto, nei locali attualmente in uso al Pronto Soccorso, inaugureremo una postazione bariatrica, in modo da consentire a tutti i pazienti di essere assistiti al meglio. La stessa attenzione con cui lavoriamo allo sviluppo dell' aeroporto di Bari - ha aggiunto Emiliano - viene dedicata all' aeroporto

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[§15265422§] domenica 12 gennaio 2020

Affari Italiani

Regione

di Brindisi e di tutti gli altri scali della rete aeroportuale regionale". Guarda la gallery Alla Executive Vip Lounge possono accedere i titolari delle fidelity card Aeroporti di Puglia - TOP e PLUS - i passeggeri business e frequent flyer dei vettori che hanno sottoscritto un accordo di accesso alla Executive Vip Lounge con Aeroporti di Puglia, al momento: Gruppo Lufthansa (Luftansa, Swiss, Austrian); Air France, esclusivamente per i voli operati dalla compagnia francese; S7 ; Iberia Express ; Turkish Airlines e i titolari di card 'Priority Pass' "Mettere a disposizione dei passeggeri infrastrutture aeroportuali - ha commentato Antonio Lattarulo , Direttore Aeroportuale Puglia - Basilicata ENAC intervenuto all' inaugurazione - non solo sicure, ma moderne e dotate di tutti i comfort, rende la permanenza maggiormente piacevole per gli utenti dello scalo. In questo contesto si inserisce l' inaugurazione odierna all' interno dell' aeroporto di Bari che va a favore non solo dell' ampliamento delle potenzialità dello scalo, ma anche della qualità dei servizi resi ai passeggeri". A realizzare la Executive Vip Lounge dell' aeroporto di Bari, con l' innovativa formula del regime di sponsorizzazione, è stata la Gaudio Spaziodesign srl di Molfetta , scelta da una commissione presieduta da Peter Benson Miller , direttore artistico dell' American Academy di Roma . La nuova struttura, che si sviluppa per circa 200 metri quadrati nell' area imbarchi dell' aeroporto barese , è stata realizzata con materiali e finiture di pregio, ma soprattutto è stata pensata per consentire alla clientela un viaggio esperenziale tra i prodotti e le eccellenze pugliesi. I clienti della Executive Vip Lounge potranno fruire di servizi di alto livello: una selezione dei migliori vini pugliesi e un menu pensato da chef stellati, a base di prodotti tipici del territorio . Per la sponsorizzazione del progetto, Gaudio si è rivolta ad aziende fortemente rappresentative del territorio con presenza radicata a livello internazionale. La Executive Vip Lounge è arredata con una serie di divani, posizionati uno di fronte all' altro in modo da favorire la conversazione. "Sono molto orgoglioso - ha detto l' amministratore unico della Gaudio Spaziodesign srl, Gianbattista Gaudio - di aver avuto da Aeroporti di Puglia l' opportunità di mostrare l' evoluzione della nostra azienda ed il risultato, ancora in evoluzione, di essa attraverso la realizzazione della nuova Executive Lounge dell' aeroporto Internazionale di Bari. Lo sdoganamento della Puglia come regione dalle enormi potenzialità produttive in ogni campo dell' economia, dal settore agroalimentare al polo della meccanica di precisione e della meccatronica, passando per il tessuto sociale delle professioni e della tradizione artigianale, incluso naturalmente il settore legno/arredamento, è stato un percorso difficile ed è ben lungi dal configurarsi esaurito". "Ci piace pensare che di pari passo a questo sviluppo sociale, economico e culturale del tessuto produttivo della nostra terra si sia evoluta l' attività della Spaziodesign srl, azienda della famiglia Gaudio, che, partendo da una piccola ebanisteria di 'provincia', nell' arco di due generazioni si è affermata nel mondo come marchio di eccellenza. L' augurio per tutti - ha concluso Gaudio - è che la nuova Executive Vip Lounge dell' aeroporto di Bari possa da subito rappresentare un nuovo punto di partenza per la nostra azienda, oltre che una meritata gratificazione per ogni partner coinvolto nel progetto". ([email protected]) Loading... Commenti Ci sono altri 0 commenti. Clicca per leggerli.

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[§15265423§] domenica 12 gennaio 2020

Puglia Live

Regione

DAL BOSFORO AL SALENTO: AFFINITA IN VERSI ZTRK E ENOL: LECCE LA CITTA PIU OSPITALE DITALIA

12/01/2020 DAL BOSFORO AL SALENTO: AFFINITA IN VERSI ÖZTÜRK E ENOL: LECCE LA CITTA PIU OSPITALE DITALIA A Lecce grande successo di pubblico presso la sala convegni Teatrino dell'ex Convitto Palmieri in piazzetta Carducci che ha ospitato l'evento Due voci, due storie - Dal Bosforo al Salento: Affinità in versi sotto la Direzione Artistica di Attilio Igino Puglielli, promosso dall'AGMI Associazione Giovani Musicisti Italiani, con la compartecipazione del Polo Biblio-Museale di Lecce, sotto gli auspici del MiBACT-Centro per il libro e la lettura, con il patrocinio della Regione Puglia - Assessorato all'industria turistica e culturale, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, del CSVS, e con la partecipazione straordinaria del GMS Padre Igino Ettorre. La città ha accolto i due poeti di Istanbul con calore e partecipazione, tanto che entrambi hanno dichiarato di essere piacevolmente colpiti dall'affabilità dei leccesi, popolo brillante che sa preservare il proprio patrimonio artistico e culturale. Durante la presentazione dei libri La mia isola di Osman Öztürk e Possano i nostri sogni cambiare il mondo di Mesut enol, è intercorso un vivace dialogo multilingue tra i due poeti, le cui opere sono state tradotte in 22 lingue, e l'ambasciatrice culturale di Istanbul Claudia Piccinno, poetessa, traduttrice delle due pubblicazioni, coadiuvata da R. Lorena Guarascio, turcologa, e dall'artista Florisa Sciannamea, che ha esposto alcuni suoi lavori e ha generosamente omaggiato gli ospiti con litografie numerate. L'incontro culturale apertosi con i saluti di Francesca Mammana, presidente AGMI, che ha sottolineato le affinità tra i popoli del Mediterraneo, sè avvalso poi dell'interpretazione magistrale dell'attore Gino Cesaria, che ha seminato brividi d'emozione, declamando alcune poesie dei due scrittori, accompagnato al pianoforte da Daniele Cervellera, giovane e talentuoso pianista. La serata è stata impreziosita dai canti tradizionali natalizi interpretati dal Gruppo Madrigalistico Salentino Padre Igino Ettorre (nella foto) diretto da Tina Patavia; durante un momento di gioco e di convivialità, sè effettuata un'estrazione dei libri degli autori e di due litografia della pittrice Sciannamea, alla fine, a suggellare il gemellaggio tra il Bosforo e il Salento, gli ospiti hanno ringraziato il coro e lo staff con attestati e targhe dell'associazione Ist sanat Art, di cui Osman Öztürk è il presidente. La progettazione, l'organizzazione e la gestione dellevento sono stati a cura di Daniele Puglielli. link facebook: https://www.facebook.com/events/593104781493238/

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[§15265439§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 10 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Bari

Anche in Puglia nelle strutture agrituristiche stanno nascendo corsi di cucina per formare le nuove professionalità ai fornelli Lezioni organizzate nelle taverne e osterie

Il cooking class prepara i talenti del food 4.0

M. L. S.

Per chi è del posto e, soprattutto, per chi non lo è. Sono tante le strutture agrituristiche in Puglia che organizzano corsi di cucina per far immergere nelle tipicità locali persone che amano dilettarsi tra i fornelli. In questo modo per i turisti la vacanza diventa sempre più un modo per entrare a contatto diretto con questa terra, per conoscerla da vicino, ammirandola nei suoi paesaggi, nella sua storia e apprezzandola anche a tavola. L' esperienza però diventa sempre più diretta e sensoriale. Non si assaggia solamente ciò che le cucine di ristoranti, taverne, osterie, locande propongono, ma ci si cimenta in prima persona nella realizzazione di piatti che nascono in Puglia. Così, un pizzico delle specialità che si sono amate a tavola in questa regione si potranno portare in giro per il mondo, dal momento che questi corsi attirano moltissimi turisti stranieri. È bello dunque pensare che orecchiette saranno impastate in Germania, i taralli saranno infornati in Inghilterra e che la «tiella» di riso patate e cozze o carciofi sarà assaggiata e condivisa a pranzo in qualche casa francese. In un agriturismo di Monopoli, Tenuta Chianchizza, questi corsi li hanno battezzati con il nome di «Cooking Class». Sono iniziati ad ottobre e proseguiranno con le lezioni, una al mese, fino ad aprile. L' idea è venuta in mente a Carmen Maizza, appoggiata nel progetto da suo marito Carlo Barnaba, proprietari dell' agriturismo. «Questi corsi - spiega la moglie- non li facciamo con gli chef, ma con le massaie che sono coloro che in cucina nella nostra Tenuta danno dritte nella preparazione dei piatti tradizionali». Si è già lavorato alle realizzazione di conserve e sottoli ad ottobre, a novembre si è dato spazio ai panzerotti, mentre dicembre è stato dedicato alla preparazione dei dolci natalizi. Avantieri invece è stata la volta delle orecchiette, ma non solo loro. Perché per assaporarle nel migliore dei modi è bene che siano accompagnate da sughi adeguati. E se le cime di rape non è detto che si trovino ovunque, si potrà sempre prepararle con il ragù di braciole, che pure si impara a fare in masseria. Il mese prossimo invece si produrranno prodotti caseari, dalle ricotte, ai formaggi alle mozzarelle. A marzo invece si accende il forno a legna per preparare pane, friselle, taralli e focacce, mentre ad aprile i corsisti si cimenteranno nella preparazione di secondi piatti, tra cui l' immancabile polpettone. E naturalmente dopo aver cucinato tutto, arriva la fase dell' assaggio.

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[§15265426§] domenica 12 gennaio 2020

lagazzettadelmezzogiorno.it

Bari

Bari, la movida «ostaggio» dei parcheggiatori abusivi

Solo uomini, mai minorenni, di nazionalità italiana ma con una sempre maggiore presenza di extracomunitari. I parcheggiatori abusivi, il nuovo popolo della notte. Meglio: il popolo delle 20.30 in poi, quando le zone di sosta non sono più a pagamento e la possibilità di parcheggiare entra, a pieno quanto illegale titolo, in loro potere. Il parcheggio nel centro cittadino risulta completamente nelle loro mani: da piazza Moro a corso Cavour, fino al molo san Nicola: qui, solo alcune sere fa due parcheggiatori di colore si sono contesi a spintoni e male parole l' obolo di un euro richiesto all' automobilista di turno. La sfrontatezza più clamorosa? La presenza dei parcheggiatori abusivi in piazza Prefettura. Sotto il Palazzo di Governo. Ma a Bari, nessuno li denuncia più. «Purtroppo, nel 2019 non è stata sporta alcuna denuncia alla Polizia locale per il reato di estorsione eventualmente subito dal parcheggiatore abusivo» dichiara il comandante della Polizia locale, Michele Palumbo.. «Solo nel 2019 nel campo della lotta contro i parcheggiatori abusivi la Polizia locale ha contestato 159 violazioni - afferma Palumbo --. Per i luoghi cosiddetti sensibili le segnalazioni all' autorità di Pubblica sicurezza hanno determinato l' emissione di 17 "daspo urbani" da parte del questore». La misura del «daspo urbano» è mutuata dal provvedimento che vieta l' accesso alle manifestazioni sportive a soggetti ritenuti pericolosi. Il daspo urbano, quindi, si applica a coloro che limitano la libera accessibilità e fruizione di determinate infrastrutture pubbliche, presidi sanitari, zone di particolare interesse turistico, aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli. Nonostante sanzioni, denunce e daspo, sembra crescere il numero delle strade in mano agli «abusivi». «Peraltro - continua Palumbo - il daspo funziona per i sei mesi per i quali è disposto. Poi, il soggetto coinvolto cambia zona e lo ritrovi in un' altra area della città». Non sempre «professionisti» del settore, dunque. Ma sicuramente recidivi, rigorosamente «nullatenenti», spesso arroganti al punto da convivere con i parcheggiatori ufficiali, come in zona cimitero, dove lavorano in pieno giorno. E con una capacità di adattamento creativo alle esigenze del «cliente». Nelle vie parallele a via Sparano, così come in zona Policlinico, non sono pochi coloro i quali, alla sosta in doppia fila, preferiscono affidare le chiavi dell' auto al parcheggiatore abusivo di turno. Tocca a lui inventarsi la soluzione, per esempio girando in tondo per il tempo di sosta richiesto dal proprietario dell' auto. Soluzioni creative a parte, rimane la natura estorsiva del fenomeno: è di solo qualche mese fa il post di una ragazza sulla bacheca di Decaro: non aveva pagato il «caffè» al parcheggiatore di turno, al suo ritorno ha trovato divelto lo specchietto dell' auto. Ma dopo il decreto Sicurezza 113/2018 le condotte illegali sono diminuite? «Diminuite sì - afferma Palumbo - ma non in maniera rilevante». NIENTE SANZIONI: SI DICHIARANO NULLATENENTI - Cosa dice la legge di fronte

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[§15265426§] domenica 12 gennaio 2020

lagazzettadelmezzogiorno.it

Bari

ad un fenomeno così diffuso e dilagante? Quali le possibilità di arginarlo se non sconfiggerlo? Ne parliamo con Guglielmo Starace, presidente della Camera penale di Bari. «I cosiddetti "parcheggiatori abusivi" sono soggetti a sanzioni pecuniarie da 771 euro a 3.101 euro, nonché alla confisca di tutte le somme percepite per l' attività non autorizzata» spiega Starace. Ecco il primo «ostacolo»: il parcheggiatore abusivo si dichiara, anche quando non lo dovesse essere, «nullatenente». Impossibile applicare la sanzione pecuniaria. «La sanzione viene applicata nei confronti di coloro che, senza autorizzazione, anche avvalendosi di altre persone, esercitano l' attività di parcheggiatore o guardamacchine, ovvero determinano altri ad esercitarla, anche in aree private aperte all' uso pubblico - continua Starace -. In caso di impiego di persone minorenni oppure dove il caso riguardi un soggetto recidivo, la condotta è punita con l' arresto da sei mesi ad un anno e con l' ammenda da 2mila a 7mila euro. Inoltre, chi si rende protagonista di tali condotte può essere allontanato per 48 ore, mediante il cosiddetto "mini Daspo" e, in caso di recidiva, fino ad un anno, mediante il cosiddetto "Daspo urbano". Ovviamente - continua l' avvocato - le suddette sanzioni si applicano ove la condotta non costituisca più grave reato, come ad esempio minaccia, violenza privata ovvero estorsione. Oppure anche truffa nel caso di rilascio di falsa ricevuta». Secondo ostacolo: solitamente la tentata estorsione non viene denunciata dall' automobilista. Per rassegnazione o timore di ulteriori ritorsioni. «L' ordinamento, quindi, sanziona variamente, ed anche gravemente ove si pensi che si tratta quasi sempre di situazioni frutto di disagio sociale, condotte di tale genere», afferma Starace. «Certamente non si può pretendere che una legge elimini del tutto, come per incanto, un fenomeno di tale portata. Certo - conclude Starace - se il Daspo non funziona è anche perché chi pone in essere condotte di tal genere lo fa per stretta necessità e quindi non ha alternative per la sopravvivenza sua e dei suoi familiari»

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[§15265427§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 8 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Il ritorno a casa dei bronzi accende l' entusiasmo sulla cultura da valorizzare

Il museo Ribezzo di nuovo affollato per ammirare i busti rientrati da Lecce

FRANCESCO TRINCHERA

Francesco TRINCHERA Brindisi ha riabbracciato un suo pezzo di storia e forse se ne è finalmente appropriata. Il ritorno nella loro sede dei bronzi di punta del Serrone, infatti, ha calamitato nel Museo archeologico Ribezzo molti cittadini che hanno voluto ammirare i reperti emersi nell' estate del 1992 e che erano stati trasferiti a Lecce in occasione dell' evacuazione disposta per il disinnesco dell' ordigno bellico ritrovato nei pressi del cinema Andromeda. Brindisi ed i brindisini, infatti, hanno risposto presente alla giornata di apertura straordinaria di sabato scorso, sia in mattinata che nel pomeriggio, che è stata organizzata proprio dal Ribezzo: il museo ha così dato modo di poter ammirare i bronzi ed in aggiunta, per celebrare questa occasione, c' è stata anche la proiezione della Swipe Story (insieme di immagini e contenuti multimediali) Rottami preziosi. Una ballata dal mare profondo, a cui si sono aggiunte le ricostruzioni virtuali 3D di alcune statue bronzee nella loro presunta interezza. Il dibattito su quali possano essere i risvolti di questo specifico episodio è stato ampio: Da tempo ha commentato Danny Vitale del Gruppo archeologico brindisino, associazione che si occupa del patrimonio storico - ho pensato che per un turista vedere un museo con biglietto e tempo a disposizione, venire in un posto a scatola chiusa può essere problematico. Un discorso che si può applicare anche al Ribezzo: Chi lo conosce ha ribadito Vitale - sa che è ricco, ma serve promuovere i beni da valorizzare. Ad esempio, come succede a chi viene a Reggio Calabria perché sa che lì ci sono i bronzi di Riace. Per questo, il rappresentante del Gab ha considerato positivamente l' attenzione che si è spostata sui bronzi, al netto delle diverse polemiche: Questo fenomeno ha aggiunto - ha portato agli occhi di tutti importanza di uno dei reperti, con un buona promozione identificando il museo con i bronzi. Ora la gente andrà per vederli. A sostegno di questo Vitale ha ricordato un episodio accaduto nella giornata di sabato: Ero con tour privato ha commentato - e nel museo ho visto vari brindisini che poi si sono accodati: hanno capito e gradito, c' è stato molto interesse, nato forse in maniera inconsapevole. Il richiamo di questi giorni porta con sé anche il tema della valorizzazione del patrimonio culturale brindisino: Deve essere fatta ha spiegato ancora il presidente del Gruppo archeologico brindisino - partendo dai cittadini ma allo stesso tempo bisogna puntare sui luoghi che, in zona, sono di maggiore interesse, come ad esempio l' aeroporto. Ostuni e Lecce sono mete più ambite ma Brindisi può pensare ad una promozione anche in punti di fuoco per portare turisti.

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[§15265427§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Spesso, infatti, secondo Vitale i turisti rimangono sorpresi dalla città: La frase ricorrente - ha evidenziato è Non credevo che Brindisi fosse così bella, in molti rimangono estasiati. Per tutto questo, però, sarebbe necessaria una giura capace di mandare il patrimonio brindisino in canali giusti: Il prodotto ha concluso Vitale - c' è, anche naturale, e bisogna essere capaci di valorizzarlo: servirebbero persone preparate in marketing, più che esperti di tutela dei beni culturali. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265428§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 8 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Quella Brindisi medievale da scoprire: tour tra i tesori che l' esilio ha svelato

ORONZO MARTUCCI

Oronzo MARTUCCI Il ritorno dei Bronzi di Punta del Serrone nel Museo Ribezzo di piazza Duomo può essere l' occasione per mettere in cantiere un progetto di comunicazione che disegni e promuova un tour turistico-culturale da proporre ai turisti e forse agli stessi brindisini che poco o nulla sanno della loro città e dei beni archeologici e culturali, compresi quelli di età contemporanea come l' ex Capannone Montecatini, che essa ospita. Un po' come accadeva e accade con le guide del Touring Club Italiano, ma con strumenti innovativi e con l' utilizzo delle tecnologie digitali. Ci sono molti siti on line che promuovono le bellezze artistiche e archeologiche della città anche in modo egregio. Ma bisogna individuare strumenti che permettano soprattutto a chi arriva in città e non conosce i luoghi di scoprire nel più breve tempo possibile il meglio che essa offre. Per caso, da non brindisino che ha frequentato quotidianamente Brindisi per circa 27 anni, alcuni giorni fa ho visitato gli scavi di epoca romana scoperti negli anni Sessanta nella zona di San Pietro degli Schiavoni e la mia attenzione è stata attratta da un pezzo di strada realizzato con basole e dai resti di un impianto termale che abbelliscono il nuovo teatro Verdi, detto anche teatro sospeso perché realizzato su quegli scavi con un sistema che li ha salvati dalla distruzione. Poi ho visitato il tempietto di San Giovanni al Sepolcro, dove ho ammirato le belle colonne, gli affreschi e le volte ricostruite in legno. Un vero capolavoro. E ancora, preso da un afflato che probabilmente doveva servire a cancellare il mio essere stato un cittadino o frequentatore della città poco interessato alle sue bellezze, mi sono diretto verso la cattedrale e il museo Ribezzo che era chiuso e che tornerò a visitare per ammirare i Bronzi di Punta del Serrone. Lo ammetto: nonostante la redazione di Quotidiano nella quale ho lavorato abbia seguito con grande attenzioni tutte le fasi della scoperta del principe ellenistico e degli altri reperti trovati nei fondali al largo di Brindisi negli anni Novanta, non ho mai trovato il tempo per una visita approfondita. Proprio il trasferimento a Lecce nelle scorse settimane, in occasione della messa in sicurezza del residuato bellico scoperto nei pressi dei cinema Andromeda e dell' evacuazione della città, ha creato attorno ai Bronzi un interesse dei brindisini e no solo di essi che vale la pena di valorizzare anche come attrazione turistico-culturale. Ho potuto, nel ritorno da piazza Duomo verso i corsi cittadini, ammirare la Loggia Balsamo e sono entrato in Palazzo Nervegna per guardare da vicino il capitello originale della Colonna romana che é li dal 2007, anno in cui furono completati i lavori di recupero del monumento simbolo di Brindisi. Nei pressi della Colonna è posta la casa (ciò che resta di essa) nella quale morì il poeta Virgilio.

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[§15265428§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

Spesso il critico d' arte Vittorio Sgarbi nel raccontare Brindisi la considera più bella, di una bellezza nascosta e poco appariscente, di Lecce. Ecco: credo che Brindisi abbia bisogno di rimettere in campo le sue bellezze, partendo dall' occasione del ritorno in città dei Bronzi di Punta del Serrone, che non appartengono alla sua storia, ma che ora sono a Brindisi dopo secoli di permanenza nei fondali marini. In che modo? Attraverso la definizione di un progetto di comunicazione, che metta in campo, un opuscolo divulgativo, una pubblicazione cartacea e iniziative on line (una app e strumenti analoghi offerti dalla tecnologia digitale) che abbiano come primo obiettivo il recupero di una identità cittadina, fortemente a rischio, e poi la fruizione a fini turistici. É improbabile che da sola l' amministrazione comunale possa sostenere queste iniziative anche sul piano finanziario, stante la condizione di predissesto in cui è. Ma ci sono altre amministrazioni o aziende pubbliche o private che possono essere coinvolte. La riscoperta dell' orgoglio delle radici, che deve appartenere a chi odia e ama la città nella quale abita e vive, dovrebbe riguardare anche i privati, quegli imprenditori o rappresentanti delle professioni che hanno ricevuto dalla città e vogliono restituire qualcosa del loro successo. Per poter continuare a credere che Brindisi abbia un futuro e per dare forza a quel futuro partendo dalle sue radici. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265442§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 27 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

DAL 25 AL 29 MARZO «NON SI TRATTERÀ DI UNA SEMPLICE ESPOSIZIONE»

Torna lo Snim in partnership con Ucina Confindustria Nautica

La manifestazione è giunta alla 17^ edizione

UCINA Confindustria Nautica sarà partner del Salone Nautico di Puglia (SNIM) in programma a Brindisi dal 25 al 29 marzo 2020. Una collaborazione che prevede, tra l' altro, una convenzione per gli Associati che parteciperanno alla kermesse dedicata al mare e alla nautica. Nasce sotto questo importante accordo la 17° edizione della manifestazione, con l' obiettivo di avvicinare le più importanti aziende del settore al mercato del sud Italia e di soddisfare le aspettative del pubblico e degli appassionati. Già nel corso del 59° Salone Nautico a Genova, i vertici di UCINA Confindustria Nautica avevano incontrato i rappresentanti delle associazioni di Puglia e Sicilia per realizzare, sotto il capello di UCINA, una conferenza delle associazioni nautiche regionali con il proposito di dare supporto nella rappresentanza delle proprie istanze e nell' organizzazione di eventi già presenti sul territorio. Non si tratterà semplicemente di un' esposizione: accanto ai settori della cantieristica e dell' accesso ristica nautica, sarà dato grande spazio agli sport del mare, al turismo nautico e balneare, oltre ai temi legati all' ambiente. Saranno due i punti salienti: la «Blue economy» e le «Blue Careers», i percorsi formativi per le nuove professioni nell' economia del mare. Sarà, insomma, un' occasione per sensibilizzare alla tutela del patrimonio costiero, all' ecososteni bilità e lo sviluppo delle economie legate al mare e promuovere le buone pratiche legate alla tutela dell' ambiente marino, con un occhio particolare rivolto ai giovani che vogliono intraprendere le carriere legate alla nautica e alle famiglie. Il tutto fondato sul giusto mix fra produttori ed esperienze, sulla connotazione festivaliera e non prettamente fieristica, su un posizionamento non «nautico», ma «marino», in cui l' utente, anche non possessore di barca, possa costruire il suo palinsesto personale: dal viaggio al cibo, dall' imbarcazione all' abbi gliamento, dalla sostenibilità ambientale al lavoro. «La collaborazione tra UCINA Confindustria Nautica e il Salone nautico di Puglia si inserisce a pochi mesi dall' incontro con il Presidente Giuseppe Meo a Genova e a dieci giorni dall' annuncio della creazione di una nuova Assemblea di settore - Aziende delle Reti di rivendita e assistenza nautiche - e dell' istituzione, in seno al Consiglio Generale, di un Consigliere Advisor per lo Sviluppo della nautica nel Mezzogiorno - ha dichiarato Piero Formenti, Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica». «Siamo particolarmente orgogliosi della partnership avviata con UCINA - ha commentato Giuseppe Meo, presidente di SNIM - perché conferma l' importanza che l' evento ricopre in Italia per il settore nautico. Il nuovo percorso avviato dal Vice Presidente di UCINA, Piero Formenti, sarà da un lato motivo di responsabilità, dall' altro una preziosa occasione per avere rappresentanza e promuovere lo sviluppo delle nostre aziende».

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[§15265441§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 29 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

OSTUNI UTILE OPPORTUNITÀ PER GLI OPERATORI PROFESSIONALI LOCALI

Bandi del Gal sulla pesca oggi il primo di due incontri

OSTUNI. Per illustrare i bandi del Gal Alto Salento 2020 (su "pescaturismo, ittiturismo e vendita diretta del pescato") si svolgerà oggi (ore 11.30) un incontro pubblico presso l' aula consiliare del comune di Carovigno. Con il Sindaco, Massimo Lanzillotti, saranno presentate le nuove opportunità di finanziamento del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca in attuazione del nuovo Piano di Sviluppo Locale Alto Salento 2014 2020. Una stessa riunione, alla presenza del sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo, si svolgerà mercoledì 15 gennaio, alle ore 18, presso la sede della Lega Navale a Villanova. Il direttore del Gal, Gianfranco Ciola, con lo staff, illustreranno le opportunità di finanziamento che i bandi Feamp: intervento 3.3 "Soste nere l' attività di pescaturismo ed ittiturismo" e 3.4 "Re te per la vendita diretta dei prodotti ittici locali" prevedono, con la finalità di diversificare e innovare l' offerta dei prodotti della pesca, promuovere forme di vendita diretta attraverso canali innovativi e per la piccola trasformazione e gastronomia dei prodotti ittici. I beneficiari dei bandi saranno operatori della pesca professionale (così come definiti dall' art. 4 del Decreto Legislativo del 12 gennaio 2012 n. 4), in forma singola o associata, che praticano l' attività nel territorio di competenza del Gal e rientranti nei comuni di Brindisi, Carovigno e Ostuni. Relativamente al bando sulla pescaturismo ed ittiturismo sono consentiti investimenti per l' acquisto, l' installazione nonché la sostituzione di attrezzature e complementi necessari ad adeguare le imbarcazioni e le strutture a terra per attività turistico -ricreative (pescaturismo) e per attività di servizi ambientali e per attività pedagogiche legate alla pesca (ittiturismo). L' Intervento massimo ammissibile per singolo progetto è fissato in 80 mila euro con un aiuto pubblico pari all' 80%. Per quanto riguarda il bando per la vendita diretta dei prodotti ittici locali sono consentite spese per interventi di ristrutturazione e adeguamento immobili, per l' acquisto di strutture mobili, macchinari, impianti, arredi e attrezzature, ma anche spese per acquisto di macchinari e attrezzature per la lavorazione, prima trasformazione, conservazione, confezionamento, etichettatura e commercializzazione; acquisto di automezzi specializzati per le consegne a domicilio nonché per attività di vendita diretta e gastronomia itinerante; acquisto di Hw e Sw finalizzati all' adozione di tecnologie di informazione e comunicazione collegate al commercio elettronico (vendita online); attività di marketing e materiale pubblicitario strettamente inerente la promozione e comunicazione dell' attività di vendita e consulenze

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[§15265441§] lunedì 13 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

di tipo specifico e specialistico per una spesa massima ammissibile per singolo progetto di 100 mila euro con un aiuto pubblico pari all' 80%. È possibile reperire indicazioni su tutti gli avvisi pubblici collegandosi col sito del Gal "Alto Salento 2020" (https://www.galaltosa lento2020.it/amministrazione/attivita/avvi si-pubblici). [Vinc. Sparv. ]

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[§15265429§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 7 Quotidiano di Puglia

Lecce

Escalation di attentati e rapine Vertice in Prefettura su sicurezza e criminalità

Al vaglio gli episodi di Cavallino e di Martano degli ultimi giorni

Sicurezza stradale. E la recente escalation della criminalità manifestatasi sotto forma di attentati a rivendite di auto, colpi di pistola a scopo intimidatorio ed una gambizzazione. L' appuntamento è alle 9.30 di questa mattina a palazzo dei Celestini dove si riunirà il Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Maria Teresa Cucinotta. Una iniziativa messa in calendario da tempo, per dare seguito alla direttiva del ministro dell' Interno, Luciana Lamorgese, di fare il punto sul piano di interventi per prevenire gli incidenti stradali mortali e quelli gravi che hanno fatto spesso registrare l' uso e l' abuso sia di alcol che di droga. Se ne parla anche a Lecce poiché il Salento continua a restare una delle province italiane con il più alto tasso di mortalità sulle strade: 33 decessi nel 2018, 41 nel 2017, gli ultimi dati. E la memoria ricorda un 2019 segnato da numerose tragedie lungo il dedalo di strade a due corsie che caratterizza la viabilità del Salento. Nonostante tutta la prevenzione messa sistematicamente in campo ormai da oltre dieci anni: pattuglie lungo le strade di arrivo e di allontanamento dalle principali località di attrazione turistica e notturna. Pattuglie con etilometri e pronte ad accompagnare in ospedale per il prelievo del sangue per il test sulle droghe quei conducenti sospettato di guida in stato di alterazione psicofisica. Centinaia di patenti ritirate, decine di mezzi confiscati ed una montagna di denunce. E poi gli incontri con gli studenti per parlare di sicurezza stradale, alcol, droga e prevenzione. Temi sempre attuali, alla luce delle cronache che continuano a raccontare di strade killer. Ha colto invece di sorpresa la recente recrudescenza della criminalità in una provincia, il Salento, dove di emergenza vera e temuta non si parla ormai da oltre 15 anni. Da quando le inchieste ed i processi hanno azzerato i clan storici della Sacra corona unita che regolavano i conti a suon di sventagliate di mitra, colpi di pistola e di fucile a canne mozze, per prendere il monopolio nel traffico e lo spaccio di droga. L' attenzione resta comunque alta. E per questo il prefetto Cucinotta terrà una riunione tecnica di coordinamento con gli esponenti delle forze dell' ordine e della Procura per analizzare la sequenza di attentati degli ultimi giorni. Ultimo, in ordine di tempo, quello consumato la notte del 4 gennaio contro un B&B di Martano, gestito da una famiglia che ha una rivendita di auto a Sternatia: un ordigno ha fatto saltare una delle finestre della masseria Saitte. Una bravata, secondo i proprietari. E ci potrebbe pure stare, ma gli inquirenti stanno tenendo conto anche di cosa sia successo lì qualche giorno

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[§15265429§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia

Lecce

prima, poco lontano. A Cavallino: i colpi di pistola sparati contro la concessionaria Pezzuto Group e la macchina nuova di zecca incendiata nella notte di Natale. Le pistolettate contro il distributore Apron del parco Commerciale. E la bomba carta contro la pizzeria L' Achimista. Troppo ravvicinati nel tempo e nei luoghi, questi episodi, per non destare allarme. Altra storia è la gambizzazione di giovedì sera a Lecce: sette colpi di pistola sparati contro Mirko Monaco, 35 anni, fratello del killer della Scu ed 'ex collaboratore di giustizia, Giampaolo. Un uomo lo ha atteso davanti all' ingresso del palazzo dove abita, in piazzale Genova, all' 11. E gli ha scaricato addosso il caricatore ferendolo alla gamba destra. Movente ancora tutto da chiarire, ma è vero anche che da tempo no si registrava in città un ferimento da arma da fuoco. E.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265430§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 9 Quotidiano di Puglia

Lecce

Restituire la strada a Bodini Il Comune studia il progetto

Doppia denominazione della via Russi, ex via De Angelis e un percorso di sette tappe La proposta del consigliere Molendini per ricordare il poeta leccese

ILARIA MARINACI

Ilaria MARINACI «È allo studio dell' assessorato alla Cultura un progetto che permetterà la valorizzazione dei luoghi legati alla figura di Vittorio Bodini e la doppia denominazione di via Carlo Russi, ex via De Angelis». Ieri, sulle pagine di Quotidiano, il professor Antonio Lucio Giannone aveva lanciato un appello al Comune perché in occasione dei cinquant' anni dalla morte del poeta, letterato e traduttore salentino si potesse, se non ripristinare l' antico nome della strada dove visse da ragazzo e alla quale dedicò una splendida poesia, intitolata proprio Via De Angelis, almeno aggiungere all' attuale denominazione il cambio risale al 1959 la scritta ex Via De Angelis. Con l' occasione, lo studioso, che insegna Letteratura Italiana Contemporanea all' Università del Salento ed è componente del comitato direttivo del Centro Studi Bodini, auspicava anche la valorizzazione di quella zona del centro storico leccese, nei pressi del Convitto Palmieri, dove, a pochi metri di distanza dalla casa di Bodini, c' è pure in Vico dei Pensini quella dove nacque Tito Schipa, oggi trasformata in un b&b, ma indicata con una targa in ricordo del grande tenore. Un' opportunità per incentivare il turismo culturale legando luoghi specifichi a importanti personaggi della storia cittadina. Con lo stesso obiettivo, il consigliere comunale di Lecce Città Pubblica, Gabriele Molendini, fa sapere di aver presentato all' amministrazione un progetto, intitolato Le vie di Bodini, per ricostruire la memoria dei luoghi bodiniani a Lecce, partendo proprio da via Carlo Russi. «Un' idea maturata spiega Molendini insieme al ricercatore e appassionato cultore della poetica bodiniana, Alessandro Cannavale, che prevede una targa che, sotto quella attuale, riporti la vecchia toponomastica di via Carlo Russi, ricordandone il nome con cui la strada è celebrata nella poesia di Bodini, Via De Angelis». Nel progetto, inoltre, si propone un vero e proprio itinerario fruibile avvalendosi anche di strumenti tecnologici alla scoperta delle tracce rimaste del poeta in città. «Svilupperemo prosegue l' esponente di Lcp tutto un percorso, sia virtuale, sul portale turistico Visitlecce.eu, sia reale, per le strade e i luoghi che ricordano Bodini: dal convento delle Scalze si articolerà in sette tappe, che includono anche la tomba al cimitero monumentale e il bellissimo murale in via Taranto realizzato da Cheko' s Art. Le tappe del percorso reale saranno geolocalizzate e segnate da una targa, che riporterà, oltre alle principali informazioni, un QR Code. Inquadrandolo con lo smartphone, cittadini e turisti potranno ascoltare

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[§15265430§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia

Lecce

dalla voce narrante la poesia legata a quel luogo o le notizie che ripercorrono i passi del poeta nella sua Lecce». Non manca nella richiesta protocollata al Comune anche un aspetto dedicato all' accessibilità: le targhe saranno dotate di parti in Braille per rendere i percorsi fruibili anche ai visitatori con diversa abilità. «Abbiamo presentato il progetto al sindaco Carlo Salvemini e all' assessora Fabiana Cicirillo per il percorso cittadino e al vicesindaco Alessandro Delli Noci per il portale virtuale. Ora è allo studio della dirigente del settore Cultura Claudia Branca. Contiamo che possa a breve conclude Molendini essere realizzato, proprio in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del poeta, che quest' anno ricorre». L' auspicio è anche che, se il progetto sarà portato a compimento, si possa apporre nuovamente il numero civico 33 l' unico misteriosamente mancante su via Carlo Russi al palazzetto dove Bodini visse da ragazzo prima di trasferirsi a Roma e che oggi appare abbandonato a se stesso. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265432§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 12 Quotidiano di Puglia

Lecce

Testimonium per la basilica: arriva il bando per gli artisti

LEUCA Un bando per ideare e realizzare il Testimonium per la Basilica di Leuca, valevole per gli anni 2020-Jubileum 2025. Il Testimonium (definito la «placchetta del pellegrino») è, secondo la tradizione, il documento con cui anticamente si certificava «l' avvenuto pellegrinaggio di fedeli a Roma» e stavolta si chiede che venga realizzato come simbolo in occasione del Giubileo. Ad invitare gli artisti a partecipare è la fondazione Parco culturale ecclesiale Terre del Capo di Leuca De Finibus Terrae, insieme alla basilica- santuario Santa Maria de Finibus Terrae, la diocesi di Ugento-Leuca, con il patrocino dell' Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza episcopale italiana. Saranno quattro sono gli elementi che caratterizzeranno il Testimonium: l' immagine di Santa Maria De Finibus Terrae, il logo dei Cammini di Leuca, il tema della Pace nel Mediterraneo e del Capo di Leuca come finestra sul Mediterraneo e il richiamo a Pietro. Per candidarsi è necessario inviare via mail alla segreteria della selezione ([email protected], [email protected]) entro il 1 febbraio, il modulo di adesione allegato al bando, insieme ad un breve curriculum vitae dell' artista. Gli artisti dovranno poi realizzare un bozzetto entro il 1 marzo. D.Nuz. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265431§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 13 Quotidiano di Puglia

Lecce

Sfregiata la Fontana del Toro: persa una delle due anfore

Due ragazzi il 30 dicembre si sono accaniti sul monumento anche con calci Il manufatto ha colpito un giovane, la famiglia ha chiesto il risarcimento danni

ANTONIO FALCONIERI

NARDÒ Antonio FALCONIERI La Fontana del Toro ha perso una delle due anfore. Uno dei simboli più amati e fotografati della città è stato sfregiato il 30 dicembre scorso e adesso le forze dell' ordine indagano per cercare di ristabilire l' esatta dinamica di quello che è accaduto nel penultimo giorno del 2019. Il simbolo della città di Nardò da quasi novant' anni sarebbe stato vittima di due giovanissimi neritini, abituali frequentatori del borgo antico. La vicenda ha assunto dei contorni surreali e grotteschi perché uno dei due ragazzi, minorenne, avrebbe chiesto un risarcimento al Comune di Nardò per essere stato colpito e ferito proprio a causa della caduta dell' anfora. Inaugurata nell' ottobre del 1930, la Fontana del Toro venne realizzata dallo scultore neritino Michele Gaballo con la collaborazione di Raffaele Borgia, su disegno del pittore Gino Gabrieli. Un monumento molto amato dai neritini e dai turisti che onora l' origine della città (il toro scalcia e fa zampillare l' acqua) e che non a caso è posizionato nella piazza centrale. L' episodio si è verificato in pieno giorno e questo potrebbe rappresentare l' ennesimo campanello d' allarme per un centro storico sempre più preda di vandali e teppisti che agiscono quasi del tutto indisturbati. Alcuni cittadini hanno ritrovato il manufatto in cemento in mille pezzi e segnalato il fatto alle autorità ma nessuno è riuscito a dare una spiegazione. Dopo qualche giorno gli uffici comunali hanno ricevuto la lettera di un avvocato che chiedeva, per conto di suoi assistiti, una somma di denaro come indennizzo per il fatto di essere stato colpito dall' anfora. Qualcosa, però, non tornava. E così l' intuito degli agenti del comando di polizia locale ha avuto un ruolo fondamentale nella scoperta di una versione totalmente diversa da quella fornita dal giovane neritino. È bastato controllare i filmati delle tante videocamere di sorveglianza installate in quella zona per ristabilire la verità dei fatti. Dai video, infatti, emerge che due giovani hanno assaltato il monumento e mentre uno, dopo essersi arrampicato, prendeva a calci l' anfora nel tentativo di staccarla dalla sua sede, l' altro sperava di raccoglierla prendendola al volo. Non avevano minimamente calcolato che il manufatto poteva arrivare a pesare più di cinquanta chilogrammi. L' anfora alla fine si è staccata andando a colpire uno dei due ragazzi sulla schiena e poi si è frantumata ai piedi della vasca che raccoglie l' acqua della fontana. I due giovanissimi si sono subito allontanati da piazza Salandra lasciandosi alle spalle uno dei principali monumenti di Nardò pesantemente danneggiato. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265433§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 7 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Giro di vite in città vecchia nel mirino la doppia fila Ora cambia la circolazione

Istituiti i due sensi di marcia nel tratto tra via Di Mezzo e Piazza Castello

Novità in arrivo per la viabilità cittadina, stavolta con particolare riferimento all' rea della città vecchia compresa tra Palazzo di città, Piazza Castello e via Duomo. Ad annunciarle è l' assessore allo Sviluppo economico e alla Polizia locale, Gianni Cataldino: «L' amministrazione Melucci ha da tempo avviato una programmazione tesa al completo recupero dell' isola Madre sia in termini di riqualificazione urbana e sociale che in quelli di nuova viabilità attraverso le linee di azione individuate nel Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile). Nelle more di tutti gli interventi previsti dalle direzioni Urbanistica e Lavori Pubblici in ragione delle progettazioni esistenti, è nata, dall' ascolto dei cittadini e dalle valutazioni sul campo compiute dagli operatori della Polizia Locale, l' esigenza di operare sull' area compresa tra Palazzo di Città, Piazza Castello e via Duomo». Cataldino entra nel dettaglio degli interventi previsti: «Risistemazione e ripristino delle aree di parcheggio quindi, con una nuova segnaletica orizzontale e verticale utili ad una migliore fruizione, permettendo tra l' altro la dissuasione della doppia fila visto che nelle stesse e nelle aree adiacenti è ormai diffusa l' abitudine al parcheggio selvaggio, impedendo anche il regolare flusso veicolare sia in ingresso che in uscita. In ragione di queste azioni, si è inteso altresì fare una valutazione ulteriore sulla Discesa Vasto che ha un unico senso di marcia e due corsie di scorrimento, una preferenziale per gli autobus e l' altra corsia per i veicoli. Quindi, al fine di garantire una maggiore scorrevolezza del traffico cittadino, ed evitare l' intero attraversamento della Città Vecchia alle auto in cerca di parcheggio, si è stabilito di consentire in via sperimentale, nel tratto della Discesa Vasto compreso tra Via Di Mezzo e Piazza Castello, il doppio senso di marcia realizzando una terza corsia di scorrimento e mantenendo invariata la corsia dei bus. Una risistemazione immediata e necessaria in attesa delle ulteriori azioni che a breve saranno attuate per rendere l' Isola Madre maggiormente vivibile e visitabile a residenti, cittadini e turisti». In effetti, l' area in questione è sempre caratterizzata da ingorghi e comportamenti scorretti da parte degli automobilisti, per cui la risistemazione dovrebbe dare risposte positive soprattutto in questo senso, accompagnata appunto dalla nuova disposizione sulla discesa Vasto. E sempre in tema di viabilità, prosegue il piano strade e marciapiedi dell' Amministrazione Melucci, presentato in conferenza stampa a fine dicembre e che ora sta già viaggiando a pieno regime. Nei giorni scorsi sono state riasfaltate via Minniti, Via Livio Andronico compresi Marciapiedi. A Talsano

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[§15265433§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

è stata totalmente riasfaltata via Camporesi e sono in corso i lavori in Via Vittorio Emanuele. È partito anche il terzo lotto che lavorerà unicamente sul quartiere Paolo VI. «Abbiamo iniziato da via Bruno Buozzi, nel tratto di competenza del comune di Taranto, importante arteria che porta all' ospedale Moscati, nel comune di Statte, il cui stato di degrado provoca non pochi disagi ai cittadini di Taranto. Come da cronoprogramma condiviso con la città - fa sapere l' assessore ai lavori pubblici Ubaldo Occhinegro - , in questo quartiere saranno rifatte diverse strade principali sia come lavori di ribitumazione che come marciapiedi. L' amministrazione intende finalmente affrontare il problema della manutenzione stradale in maniera sistematica, evitando gli interventi spot emergenziali». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265434§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 8 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Più spazi e meno mostri Così l' Isola cambierà volto

Verranno abbattute sopraelevazioni fatte illecitamente e spariranno le macerie Per il programma di interventi chiesto al governo un finanziamento di 5 milioni

Si aggiunge un altro importante tassello al disegno di recupero e valorizzazione della Città Vecchia di Taranto. Sabato, infatti, il sindaco Rinaldo Melucci ha trasmesso al governo uno specifico report, dando così seguito a quanto emerso nel recente incontro pubblico, tenuto a Palazzo di Città, per la presentazione del Piano Strategico per Taranto. L' azione del primo cittadino fa riferimento, in particolare, alla proposta del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mario Turco di abbattimento nell' Isola Madre delle cosiddette volumetrie improprie. Nella relazione tecnica allegata, redatta dalla Direzione Urbanistica e Mobilità del Comune, sono stati proposti interventi di diradamento del tessuto edilizio, prevalentemente finalizzati all' eliminazione di volumi in sopraelevazione che determinano condizioni di sovraccarico delle antiche costruzioni in muratura, ostruendo spesso scorci panoramici e sottraendo luminosità agli spazi pubblici ed alle abitazioni circostanti. «Parliamo» ha spiegato l' assessore all' Urbanistica Augusto Ressa «di diradamento verticale che significa rimuovere tutta una serie di superfetazioni, ovvero quei volumi che nel tempo sono stati aggiunti alle costruzioni originarie non solo in maniera illegittima, senza richiedere l' autorizzazione, ma soprattutto che non hanno tenuto conto della reale capacità di carico delle murature sottostanti». Molto spesso, infatti, le strutture realizzate in sopraelevazione hanno talmente sovraccaricato gli edifici da determinare nel tempo molti dissesti ed in alcuni casi addirittura crolli. Occorrerà, dunque, eliminare le aggiunte improprie e ciò consentirà da una parte una maggiore luminosità lungo gli spazi pubblici e una migliore visione del panorama da diversi punti della città, dall' altra di eliminare il problema dell' appesantimento delle strutture originarie con il conseguente pericolo di cedimento delle strutture. «Parliamo, però, anche di diradamento orizzontale,» ha precisato l' architetto Ressa «occorre cioè rimuovere tutta una serie di macerie conseguenti proprio ai crolli che negli anni si sono verificati. Come si può vedere in Città Vecchia, molti vicoli e molte strade sono stati murati e sono inaccessibili da anni alla popolazione. Questa è un' operazione molto costosa, perché riguarderà anche la cernita dei materiali. Trovandoci in corrispondenza di contesti storici, dobbiamo operare sotto lo stretto controllo e con l' autorizzazione della Sovrintendenza che dovrà anche dirci cosa potrà andare in discarica e cosa, invece, dovrà essere conservato perché documenta della storia della nostra città. È un lavoro molto attento, non si tratta soltanto di eliminare parti in contrasto con la qualità di insieme del

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[§15265434§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

nostro centro antico, ma anche di preservare quanto più è possibile di quanto resta. Inoltre, in alcuni casi, la mancanza di edifici dovuta ai crolli costituisce occasione per creare quegli spazi pubblici di cui pure la città antica necessita. Ogni decisione dovrà essere assunta collegialmente». Il programma di interventi, per il quale è stato richiesto un finanziamento di 5.000.000 di euro, è ora al vaglio del governo. I lavori potranno partire appena arriverà il via libera all' erogazione delle risorse. Un intervento che contribuirà a restituire bellezza ad una delle zone potebzialmente più attrattive della città dal punto di vista turistico. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15265435§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 13 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Soldi ok contro l' erosione-killer

Il Comune disporrà di 2 milioni e mezzo per fronteggiare il rischio idrogeologico Tre i punti della costa in cui si dovrà intervenire per la messa in sicurezza

PULSANO Lucia J. IAIA Due milioni e mezzo di euro è l' importo complessivo di cui il Comune di Pulsano potrà disporre per fronteggiare il rischio idrogeologico in tre punti della costa. Lo scorso settembre sono stati approvati infatti, tre studi di fattibilità per interventi di messa in sicurezza di siti sul litorale fortemente interessato dal rischio idrogeologico. Ed ecco che, nei giorni scorsi, con decreto del capo di dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell' Interno, sono state rese pubbliche le graduatorie. Pulsano così incassa il finanziamento per tutti e tre gli interventi, inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. I tempi saranno brevi, tra l' altro. Una prima parte del contributo infatti, sarà già disponibile entro la fine di febbraio. Un bel colpo per Pulsano, visto e considerato come l' erosione della costa sia un problema serio e urgente da affrontare. «Diamo vita ai sogni riuscendo a recuperare i fondi», con uno slogan più che eloquente, il primo cittadino Franco Lupoli annuncia la novità e non nasconde soddisfazione. «Un grazie dice - va anche agli uffici che hanno portato a casa il massimo da questa sfida che ci vede solo al 54.imo posto in Italia e secondi come Comuni finanziati in Puglia. Adesso, continuiamo insieme per dar vita a questo straordinario risultato. La nostra è la prima amministrazione ad avere una delega al rischio idrogeologico e questa lungimiranza comincia a dare i primi frutti, dimostrando che le ristrettezze economiche sono un limite solo per chi non ha idee. Noi, insieme, abbiamo idee e forza di volontà». L' assessore Fabrizio Menza è il delegato al rischio idrogeologico. Ovviamente, accoglie con grande orgoglio questo risultato. «Si tratta di interventi necessari al paese per migliorare i danni creati dall' erosione costiera. Questo è un grande traguardo per Pulsano e gli interventi previsti saranno attuati in tempi ristretti». Le zone interessate sono tre. «Si precisa Menza - gli interventi interessano tre conche del nostro litorale, ovvero sotto il promontorio di lido Silvana, in prossimità della scogliera tra Montedarena e le Canne ed in prossimità del seno Ospedale». Ma c' è anche qualche voce fuori dal coro. Il consigliere Angelio Di Lena infatti, invita a riflettere. «A Pulsano sono stati finanziati i progetti per l' erosione delle spiagge e il rischio del dissesto idrogeologico del litorale, ma dalle graduatorie regionali si evince che proprio Pulsano è agli ultimi posti come studi di fattibilità per rafforzare i tronchi delle acque meteoriche. Il litorale pulsanese rimane tristemente ingabbiato da case e ville e il Comune non riesce più ad assicurare l' ordinaria pulizia e manutenzione dei fossi e canali con gravi danni all' ecosistema marino e alle imprese turistiche e balneari».

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[§15265435§] lunedì 13 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

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[§15265443§] lunedì 13 gennaio 2020 Pagina 44 L'Economia del Corriere della Sera (ed. Mezzogiorno)

Scenario turismo nazionale

BOOM DI TURISTI MA SENZA REGOLE

La richiesta di Federalberghi: «Non abbiamo problemi per i B&B, per Airbnb, ma al Sud pretendiamo la trasparenza e il codice identificativo, come in Lombardia»

Le vacanze tra Natale e la Befana confermano il trend positivo del settore turistico. In attesa dei dati Istat che arrivano con un anno di ritardo, l' indagine di Acs marketing solutions per Federalberghi ha stimato per il periodo, in Italia, un movimento di oltre 21 milioni di turisti (circa il 10% in più rispetto al 2018) e un giro d' affari di circa 14 miliardi (più 6 % circa). «Certo in Basilicata - racconta Marianna Di Mona, presidente albergatori di Confindustria - si è stati in ansia fino all' ultimo, perché dopo una stagione unica, grazie a Matera capitale europea della cultura, tra novembre e i primi di dicembre si era registrata una flessione del 40%, recuperata nei giorni di festa». Spaziando nel Sud i dati positivi non cambiano, così come non cambia il tema centrale: la inderogabilità di una regolamentazione del settore. Nico Torrisi, di Federalberghi Sicilia, spiega: «Da anni si dice che in Sicilia arrivano 15 milioni di turisti, ma in realtà saranno almeno il doppio se nel 2019 nel solo scalo di Catania ne sono arrivati 10 milioni, 3 in più del 2018. Tuttavia di queste cifre non c' è riscontro nelle strutture ufficiali di hostelleria». I grandi numeri sono appannaggio dell' extralberghiero, rimarca Fabrizio D' Agostino, che guida Federalberghi Calabria, il quale ipotizza un 10% in più di presenze turistiche, tra il pienone della montagna e dei centri storici: «Noi albergatori non abbiamo problemi per i B&B, per Airbnb, ma pretendiamo la trasparenza e il codice identificativo, adottato già in Lombardia, che consente di censire le strutture ricettive, di controllarle, al contempo evitando il lavoro nero e garantendo la sicurezza degli ospiti. Ogni albergo deve ottemperare ad almeno 40-50 adempimenti burocratici, fissati anche dalla Ue: per esempio, i phon devono essere a norma, le coperte ignifughe. Non credo che queste regole siano rispettate da tutti e la concorrenza diventa spietata». Il tema è centrale anche per il collega pugliese di D' Agostino, Francesco Caizzi, il quale parla di un 5% di presenze in più a cavallo del 2019- 2020, ma preferisce soffermarsi sulla deregulation che «può distruggere il settore, con conseguenze gravi anche per l' occupazione, femminile e giovanile in particolare, fondamentale per l' economia turistica. A Bari Booking certifica 180 strutture, ma ce ne sono almeno 1500 non certificate. Per questo chiediamo il codice identificativo: da 8 mesi aspettiamo una risposta dalla Regione, da 2 mesi dal governo». Costanzo Iaccarino dalla sua Sorrento guarda i numeri positivi del turismo natalizio che, nonostante il maltempo, hanno uguagliato quelli del 2018 a Napoli, nelle isole, sulla costiera e che si sono rivelati confortanti anche nelle zone interne. «Stiamo recuperando un ruolo antico e positivo in tutta la Campania, ma manca una visione di lungo periodo, non si ragiona

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[§15265443§] lunedì 13 gennaio 2020

L'Economia del Corriere della Sera (ed. Mezzogiorno)

Scenario turismo nazionale

sulle dimensioni dell' extra alberghiero, su cosa il territorio è in grado di recepire senza snaturarsi e nemmeno sulle infrastrutture indispensabili a supportare i movimenti turistici». Controlli sono fondamentali anche per un settore che sta risorgendo dopo anni di anarchia: gli agriturismo - se ne contano 876 in Puglia, seconda dopo la Toscana - stanno tornando al loro ruolo di aziende agricole aperte all' ospitalità, conferma Nicola de Ieso, responsabile di Terranostra Campania, ramo di Coldiretti. «Da 5 anni, grazie alla Forestale, stiamo vivendo una stagione trasparente e positiva, i turisti cercano la qualità dei prodotti e dei servizi e noi abbiamo creato corsi di formazione per personale di sala e di cucina: sull' onda della trasmissione di Alessandro Borghese e all' introduzione nella legge di Bilancio della norma che disciplinerà l' oleoturismo siamo oberati di richieste».

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[§15265437§] domenica 12 gennaio 2020

ilgiornale.it

Scenario turismo nazionale

Quella tassa che costa più di quanto rende

GIUSEPPE MARINO

Quanti siete? Dove andate? Un fiorino». L' irrazionalità fiscale del nostro Paese ricorda la celebre gag di Non ci resta che piangere. Titolo che riflette lo stato d' animo dei contribuenti di fronte a perle d' ingegno come l' abuso della tassa di soggiorno. Da quando il governo Gentiloni l' ha sbloccata nel 2017, ha subito una raffica di aumenti in doppia cifra (+13,7% di gettito nel 2019). La foga di incassare dei Comuni va oltre il senso comune, come prova un' analisi dell' Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno del centro studi Jfc. Nelle grandi città gli incassi sono milionari. Ma ora la impongono anche paesi come Maranzana (Asti) che ha messo bilancio una previsione di incasso di ben 1.000 euro. Ci sarebbe da liquidare l' episodio con un' amara risata, se non fosse che l' imposizione di una tassa prevede una spesa per incassarla sia da parte del Comune che da parte degli albergatori, costretti dalla legge a fare da esattori per conto dello Stato. «Qualora gli incassi annuali derivanti dall' imposta di soggiorno non raggiungano la quota minima di 15/16mila Euro -spiega Massimo Feruzzi, responsabile dell' Osservatorio- la stessa istituzione dell' imposta serve solamente a far sì che la burocrazia paghi se stessa, senza lasciare alcun valore economico per gli investimenti, che dovrebbero essere effettuati sul territorio in ambito turistico». C' è poi un costo per l' albergatore, che Jfc, calcolandolo sulla dimensione media degli hotel italiani (33 camere), ha stimato in mezz' ora di lavoro quotidiana di un impiegato, considerando non solo gli obblighi contabili ma anche il fatto che molti turisti pagano la tassa con la carta di credito, con un costo di incasso che è a carico del solo l' albergatore: il costo totale annuo arriva a circa 2.100, euro, il doppio dell' incasso previsto da Maranzana. Che non è un caso isolato. A Toirano, provincia di Savona, gli albergatori sono stati costretti a mettere in piedi una contabilità per permettere al Comune di incassare ben 1.146 euro, poco meno dei 1.300 euro di San Gregorio nelle Alpi (Belluno) mentre ad Artogne (Brescia) il totale si è fermato a 5.126 euro, molto al di sotto del limite minimo. È la tassa negativa: costa più di quanto incassa. Un' altra prova che il contribuente è trattato da suddito. Come all' epoca («quasi 1500») ritratta dal film di Troisi.

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[§15265436§] domenica 12 gennaio 2020

ilsole24ore.com

Scenario turismo nazionale

Mattarella: la cultura si sviluppa nel dialogo

'capitale' italiana Mattarella: la cultura si sviluppa nel dialogo Il Capo dello Stato alla cerimonia di apertura di Parma Capitale della Cultura 2020: opportunità per sinergia tra istituzioni, forze imprenditoriali e sociali Parma 2020, via a celebrazioni con la mostra su cibo e pianeta 3' di lettura «La cultura definisce il segno distintivo di ogni comunità ed è tutt' altro che una condizione statica, immobile, inerte. Perché si nutre di confronto, si sviluppa nel dialogo e nelle relazioni». Così intervenendo alla cerimonia istituzionale di apertura di Parma Capitale della Cultura 2020 (1.200 eventi nei prossimi 12 mesi). Per il Capo dello Stato la cultura «è più ricca quando si apre alla conoscenza e al rispetto delle differenze. La storia ci dimostra proprio che grandi avanzamenti delle scienze delle arti e del pensiero scaturiti da incontri, un patrimonio che rende tutti più ricchi, di umanità». GUARDA IL VIDEO - PARMA 2020, VIA A CELEBRAZIONI CON LA MOSTRA SU CIBO E PIANETA Progettare il futuro In un altro passaggio del suo discorso al Teatro Regio di Parma il Capo dello Stato ha sottolineato che «la cultura è davvero una sorta di metronomo della storia. È una chiave, che ci consente di comprendere il passato, interpretare il presente e progettare il futuro, per sentire la storia come nostra e renderci protagonisti dei suoi cambiamenti». Il Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione di 'Parma Capitale italiana della Cultura 2020' (Quirinale) La cultura, ha aggiunto Mattarella, «spinge all' innovazione, nel renderci consapevoli del cammino percorso ci dà il coraggio per andare avanti, insieme, come comunità. Battere il tempo (il titolo della cerimonia, ndr ) vuol dire anche questo. Affrontare la modernità, essere capaci di guidarla verso traguardi di maggiore civiltà, di benessere, verso una sempre più alta diffusione di conoscenze, mettendo in moto un circuito virtuoso in cui il testimone della vita e della responsabilità passi naturalmente da una generazione all' altra. Affinché i più giovani possano crescere progettando il futuro senza impedimenti» e così da «non essere superati e travolti dall' incedere del tempo». Sinergia tra istituzioni Ma l' esperienza di capitale della cultura è per il presidente della Repubblica anche «una straordinaria opportunità per porre in sinergia le istituzioni, le forze imprenditoriali e sociali, i corpi intermedi, le intelligenze e le sensibilità della città e nel territorio in cui è inserita». Perché «quando si realizza una felice collaborazione tra pubblico e privato come qui è avvenuto - ha sostenuto il Capo dello Stato - si rafforza il tessuto civile, oltre quello economico. I positivi risultati sono così destinati a perpetuarsi in termini di turismo, di capacità di iniziativa, di movimentazione di risorse, di forze e di crescita della città».

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[§15265425§] domenica 12 gennaio 2020

larepubblica.it

Scenario turismo nazionale

Il decreto Alitalia al centro della scena, la Germania alla prova del Pil

Agenda dei mercati: in arrivo il bollettino economico di Bankitalia. Le Borse alla prova di resistenza dopo la buona risposta alla crisi iraniana

MAURIZIO LANDINI

MILANO - Dopo una settimana positiva nonostante le tensioni alle stelle tra Usa e Iran - durante la quale i mercati hanno benedetto la mancata escalation militare - l' attenzione internazionale si concentra sul fronte commerciale con la doppia sfida americana con la Cina e l' Europa. In Italia, invece, la settimana si caratterizza per il dl Alitalia, il bollettino economico di Bankitalia e alcuni dati importanti dall' Europa, primo tra tutti il Pil tedesco che sarà diffuso mercoledì. Resta poi il nodo delle concessioni autostradali con il cda di Aspi convocato per giovedì 16 gennaio per discutere il nuovo piano industriale. Dopo il via libera dalla Commissione Trasporti della Camera, con l' astensione delle opposizioni, il decreto Alitalia inizia il suo primo giro di boa e approda lunedì 13 gennaio nell' Aula di Montecitorio. Il provvedimento conferma il prestito da 400 milioni e modifica il programma della procedura di amministrazione straordinaria per il trasferimento dei complessi aziendali. La discussione generale sul provvedimento inizia domani, mentre il voto finale è previsto entro la fine della prossima settimana. Il decreto, che deve essere convertito in legge entro il 31 gennaio, passerà poi al Senato per l' approvazione definitiva. Prosegue nelle commissioni competenti l' esame dei decreti Popolare Bari e Milleproroghe. Ecco i principali eventi nell' agenda Agi : LUNEDI' 13 GENNAIO Istat: commercio al dettaglio novembre. Dl Alitalia: in aula alla Camera. Industria: a Fabriano (An) evento celebrativo 20 anni azienda Diasen "Da sempre sostenibili", con il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e il vice presidente Carlo Robiglio. Seminario Pd: a Rieti partecipa il ministro dell' Economia . Brevetti: a Milano presentazione di "Misure ed incentivi per la valorizzazione di brevetti, marchi e disegni, con il ministro dello Sviluppo Economico, . MARTEDI' 14 GENNAIO Trasporti: al Mit presentazione del volume "100 numeri per capire l' autotrasporto" - attori e filiere - con Maria Teresa Di Matteo, presidente Albo Autotrasportatori; Claudio Villa, presidente Federtrasporti; Paolo Starace, ad Daf Veicoli Industriali. Dl Pop Baria: alla Camera, commissione Finanze. Dl Alitalia: alla Camera, commissione Trasporti (esame emendamenti, comitato dei nove). Titoli Stato: il Tesoro offre in asta BTp a 3, 7 e 20 anni per massimi 7 miliardi di euro. Ip: a Roma conferenza stampa di presentazione di Optimo ,con Ugo Brachetti Peretti, presidente Ip e Daniele Bandiera, ad Ip. Imprese: a Roma presentazione dell' Osservatorio permanente sull' impatto delle tecnologie nelle imprese, promosso da SG- Core in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Con il viceministro dello Sviluppo Economico, Stefano Buffagni e il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Def: a Roma segreterie unitarie di Cgil Cisl Uil. Al termine conferenza stampa dei segretari generali Landini, Furlan e Barbagallo per illustrare le prossime iniziative e per sollecitare la ripresa dei

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[§15265425§] domenica 12 gennaio 2020

larepubblica.it

Scenario turismo nazionale

tavoli con il Governo. Banca Ifis: a Milano presentazione del piano industriale triennale con l' ad Luciano Colombini. Seminario Pd: a Rieti partecipa il ministro dell' Economia Roberto Gualtieri. Confindustria: a Treia (Mc) conferimento della cittadinanza onoraria Comune di Treia, con il presidente Confindustria, Vincenzo Boccia. Turismo: a Linate conferenza stampa di Federturismo Confindustria su 'Turismo: strategie per il 2020', con presidente Gianfranco Battisti, ad Sea Armando Brunini. Usa: inflazione dicembre. Scioperi: stop personale di Enav e alcuni vettori, tra cui EasyJet e Air . MERCOLEDI' 15 GENNAIO Istat: permessi di costruire secondo trimestre 2019. Zecca: a Roma presentazione in anteprima della Collezione Numismatica 2020, a cura del Ministero dell' Economia e delle Finanze e dell' Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera; presidente Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Domenico Tudini; Ad, Paolo Aielli. Interviene il presidente della Rai, Marcello Foa. Cnel: a Roma presentazione relazione 2019 con il presidente Tiziano Treu, ministra della Pubblica Amministrazione, . Abi: a Roma comitato esecutivo. Bankitalia: Finanza pubblica, fabbisogno e debito. Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita. Centro Studi Americani: dibattito in occasione della presentazione del libro "Comunicazione integrata e Reputation management", con presidente Centro Studi Americani, Gianni de Gennaro; autore del libro, Gianluca Comin; ad e direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo. Ance: a Roma presentazione dell' osservatorio congiunturale sull' industria delle costruzioni, con il presidente, Gabriele Buia e il vicepresidente, Rudy Girardi. S&P Global Ratings: a Milano 2020 Italy Annual Press Conference. Confindustria: a Siracusa assemblea, con il presidente degi industriali, Vincenzo Boccia e il vice presidente di Confindustria per il Capitale Umano, Giovanni Brugnoli. Fed: pubblicazione Beige Book. Germania: Pil 2019. GIOVEDI' 16 GENNAIO Aspi: Cda per discutere il nuovo piano industriale. Intesa Sp: a Milano convegno su 'Intesa Sanpaolo, motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo', con Carlo Messina. Bce: pubblicazione dei verbali della riunione del Consiglio direttivo dell' 11-12 dicembre; discorso della presidente Christine Lagarde. Eurozona: dati Acea su immatricolazioni auto in Europa. Giappone: ordinativi di macchinari a novembre. Germania: inflazione a dicembre. Usa: richiesta sussidi settimanali a dicembre; vendite al dettaglio. VENERDI' 17 GENNAIO Istat: commercio estero e sui prezzi all' import novembre; prezzi al consumo dicembre. Bankitalia: bollettino economico. ArcelorMittal: incontro-azienda sindacati a Roma. Lavoro: iniziativa al Teatro Stabile di Genova "Cinque giorni al porto", con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Usa: dati su Indice Michigan a gennaio; licenze edilizie e nuovi cantieri residenziali dicembre. Cina: dati su Pil quarto trimestre. SABATO 18 GENNAIO Lavoro: a Sassuolo (Mo) inaugurazione della Camera del lavoro di Sassuolo, con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Cgil: a Reggio Emilia inaugurazione mostra Cgil "Amatissime. Memorie di lavoro e di lotta delle operaie tessili reggiane", con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

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