C L a I R E F O N T a I N E
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Servizio Della Biblioteca
ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA SERVIZIO DELLA BIBLIOTECA GIORNALI CORRENTI E CESSATI POSSEDUTI DALLA BIBLIOTECA Elenco in ordine alfabetico di titolo* Aggiornato a luglio 2020 TITOLO CONSISTENZA L’AGRICOLTURA MECCANIZZATA. Mensile 1955-1965 d'informazioni, tecnico, commerciale, sindacale, amministrativo, fiscale, a cura della Cooperativa trebbiatori. L’AMICO DEL POPOLO. Settimanale cattolico. 1957-1959 L’AMICO DEL POPOLO Si pubblica tutti i giorni di 1875-1881 mattina. L'APE IBLEA. Giornale per tutti [poi La Sicilia 1/1/1869-31/12/1870 cattolica]. L’ARTIGIANATO D’ITALIA. Organo della 10/1/1953-30/11/1986 Confederazione generale dell'artigianato d'Italia. L’ARTIGIANATO TRAPANESE. Organo mensile 1/1/1954-31/12/1955; 6/3/1957- dell'Associazione provinciale degli artigiani. 30/10/1958 ASSO DI BASTONI. Settimanale satirico 11/7/1948-17/10/1954 anticanagliesco. ATENEO PALERMITANO. Periodico dell'Università 1952-1956 degli studi di Palermo. AVANTI! 1949-1993 AVVENIRE [già Avvenire d’Italia]. 4/12/1968- L’AVVENIRE D’ITALIA [poi Avvenire]. 23/6/1911; 28/12/1911; 2/1/1965-1968 AVVISATORE. Settimanale commerciale - agricolo - 5/1/1946-31/12/1986 industriale - marittimo. L’AZIONE. 16/1/1915; 24/12/1915 AZIONE SINDACALE. Organo della Confederazione 8/1951-10/1952 italiana sindacati nazionali lavoratori. BANDIERA AZZURRA. Periodico monarchico di 16/7/1948-8/10/1949 opposizione BANDIERA ROSSA. Organo dei gruppi comunisti 15/01/1965-15/12/1966 rivoluzionari. BOLLETTINO DEI LAVORI E DEGLI APPALTI 1956-1974 DELLA CASSA PER IL MEZZOGIORNO. BULLETIN DE L'ÉXECUTIF ÉLARGI DE 12/7/1924 * Titoli ordinati parola per parola; in caso di titoli uguali si ordina secondo il sottotitolo; l’articolo iniziale non viene preso in considerazione. -
L'allarme Sicurezza De La Nuova Sardegna Nel Centro Di Sassari
OsservaMedia Sardegna Caso studio: l'allarme sicurezza de La Nuova Sardegna nel centro di Sassari Abstract: Tra il 3 ottobre e il 2 novembre del 2018 La Nuova Sardegna ha costruito una lunga campagna di stampa sulla sicurezza nel centro storico di Sassari. Impostata a partire da un caso di cronaca piuttosto banale, la campagna si è prolungata con toni allarmistici e sensazionalistici, talora marcatamente razzisti, in un discorso volto esplicitamente a problematizzare la presenza dei nigeriani, e a proporre una idea di riqualificazione del quartiere sostanzialmente escludente ed aggressiva nei confronti degli attuali residenti. In questo caso studio, attraverso l'analisi testuale della imponente mole di materiale prodotta dal giornale, intendiamo mostrare le contraddizioni e i meccanismi distorsivi dell'informazione con cui si è cercato di giustificare un discorso marcatamente discriminatorio, volto esplicitamente a produrre effetti concreti nella definizione delle politiche locali, e ad imporre nell'agenda della campagna elettorale per le comunali la cornice interpretativa emergenziale dell'"allarme sicurezza". Indice generale OsservaMedia Sardegna...................................................................................................................................1 Caso studio: l'allarme sicurezza de La Nuova Sardegna nel centro di Sassari...................................................1 1. Introduzione.......................................................................................................................................2 -
Il Piccolo 5 Giugno 2017 Cisint: «L'unità Coronarica Non Si Tocca»
Il Piccolo 5 giugno 2017 Monfalcone Cisint: «L'Unità Coronarica non si tocca» Il sindaco chiede di non perdere il riferimento al San Polo. Telesca: «La scelta è Gorizia, su Monfalcone valuteremo» di Laura Borsani. «L'Unità Cardiologica non si tocca. Il San Polo non può permettersi di veder affluire il Servizio nell'Area dell'emergenza, a fronte peraltro di un Pronto soccorso in condizioni di criticità». Il sindaco Anna Maria Cisint non intende "mollare la presa". Alla scelta tra Monfalcone e Gorizia lei pone lo "stop": «Non si tratta di imbastire battaglie tra Monfalcone e Gorizia ma di criteri di sicurezza e di esigenze rapportate al territorio», sottolinea. Lo ha rappresentato all'assessore regionale alla Salute, Maria Grazia Telesca, mercoledì, quando l'ha incontrata a Trieste. Ciò che ha perorato con forza il sindaco, accompagnata dall'assessore comunale alla Salute, Sebastiano Callari, è una proposta articolata e complessiva. A sostenere la causa-San Polo, considerando la contestualizzazione dell'Unità coronarica ad altri Servizi indissolubilmente collegati, come ha evidenziato il primo cittadino, sono dati oggettivi. «Il mio ruolo di sindaco - ha chiarito la Cisint - è anche quello di tutelare la salute pubblica. Da questo principio si parte per portare avanti le istanze e le necessità dell'ospedale di Monfalcone». Insomma, non si tratta di politica, ed una «scelta non politica» è quella che il primo cittadino si aspetta dalla Regione. La Cisint, nel corso dell'incontro mercoledì, ha fornito all'assessore Telesca ulteriori elementi per illustrare il quadro delle criticità esistenti, frutto di «analisi e valutazioni tecniche». All'assessore Telesca ha quindi posto le sue richieste, anche in ordine agli investimenti, già contemplati nel piano dell'Azienda sanitaria Isontino Bassa Friulana, a partire dall'acquisizione della nuova risonanza magnetica, e al rimpinguamento di 6 milioni alla spesa corrente aziendale. -
Nota Metodologica
La serie storica dell’indagine sulla Domanda di lavoro qualificato (Dlq) in Italia ha per oggetto le inserzioni di lavoro sui principali quotidiani italiani. Ciò che si mette qui a disposizione corrisponde ai database annuali del periodo 2000-2010. Essi presentano uniformità di classificazione all’interno di una serie comunque trentennale (terminata nel 2010). I dati sono stati materialmente raccolti dal Csa-Centro statistica aziendale di Firenze. Oggetto della rilevazione Dlq sono le inserzioni cosiddette “a modulo”, che transitano su appositi spazi (moduli, appunto) nelle pagine e nei giorni fissi che i quotidiani vi dedicano. I giornali sempre presenti nel corso degli anni sono: La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Secolo XIX, Il Gazzettino, Il Piccolo, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Tirreno, Il Tempo, Il Messaggero, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Sicilia, Il Giorno, La Nuova Sardegna, L’Unione Sarda, L’Alto Adige, L’Adige, Il Giornale, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Sicilia e La Gazzetta del Sud. Ogni record rappresenta una posizione lavorativa in un annuncio: il record corrisponde dunque a un annuncio, nel caso tramite quest’ultimo si ricerchi un solo profilo professionale. Per ciascuno di questi ultimi, è sempre indicato il numero corrispondente di unità lavorative richieste. Le variabili rilevate, permettono di indagare una varietà di caratteristiche dell’inserzione, legate in particolare a: - identificazione dell’annuncio: data di pubblicazione (“Data”), testata (“Grn”), pagina (“Pag”) e numero -
Foiba of Basovizza: the Pit, the Monument, the Memory, and the Unknown Victim
Gaetano DATO Foiba of Basovizza: the Pit, the Monument, the Memory, and the Unknown Victim. 1945.-1965. FOIBA OF BASOVIZZA: THE PIT, THE MONUMENT, THE MEMORY, AND THE UNKNOWN VICTIM. 1945.-1965. Gaetano DATO University of Trieste UDK: 323.281(497.5=131.1)“1943/1945“ 355.1-058.65(497.5-3 Istra=131.1)“1943/1945“ 930.1(450)“19“ Izvorni znanstveni članak Primljeno: 10.10.2013. Prihvaćeno: 02.04.2014. Pic 1 The Basovizza pit (F. Rocchi, Le Foibe di Basovizza e Monrupino, Roma: ANVGD, 1962, 9.) The “Foiba” of Basovizza is a mine pit located in the outskirts of Trieste, on the western side of the border between Italy and the former Yugoslavia, in the contested and multiethnic Julian March region. For the Italian, Slovenian, and Croatian public opinion, foibas are related to the killings committed by Tito’s partisan forces after the armistice between the Allies and the kingdom of Italy 35 Časopis za povijest Zapadne Hrvatske, VIII./8., 2013. Gaetano DATO Rat i sjećanje / War and Remembrance Foiba of Basovizza: the Pit, the Monument, the Memory, and the Unknown Victim. 1945.-1965. (September 1943), and throughout the Yugoslav military occupation As part of the Western world, settled at its borders, the Italian Julian March of the whole Julian March in May 1945. Soldiers and civilians were society was more familiar with the memory and the exaltation of heroes. The thrown into such pits, sometimes still alive or after being tortured. commemorations for WWI soldiers at the Redipuglia shrine3 remained for decades Numbers of victims and causes of these massacres remain a disputed the most important site of memory for the Italian identity at its eastern boundaries. -
Belluno Mercoledì 25 Settembre 2019
Corriere delle Alpi - Belluno mercoledì 25 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Il Gazzettino mercoledì 25 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Cronaca dell’economia giovedì 26 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione L’Arena giovedì 26 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione La Cronaca del Veneto giovedì 26 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Corriere del Veneto - Venezia Domenica 29 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Legacoop informazioni martedì 1 ottobre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Legacoop informazioni martedì 1 ottobre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Il giornale di Vicenza mercoledì 9 ottobre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Nel Paese.it lunedì 23 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Dire.it martedì 24 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Giornale radio sociale.it martedì 24 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Il nuovo terraglio.it martedì 24 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Il nuovo terraglio.it martedì 24 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Vicenza Più.com martedì 24 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Vicenza Più.com martedì 24 settembre 2019 Rassegna Stampa IKON Comunicazione Corriere delle Alpi.it mercoledì 25 settembre 2019 Gazzetta di Mantova.it Il mattino di Padova.it Il piccolo.it Il tirreno.it La nuova Venezia.it La tribuna di Treviso.it Messaggero veneto.it Rassegna Stampa IKON Comunicazione Corriere delle Alpi.it mercoledì 25 settembre -
Prvi Tržaški Proces 1930–2012
Narodna in študijska knjižnica postavitev ODSEK ZA ZGODOVINO IN ETNOGRAFIJO Skladišče Trst OZ-S H 10 PRVI TRŽAŠKI PROCES 1930–2012 Dne 6. septembra leta 1930 so bili v Bazovici ustreljeni štirje protifašisti. Pripadali so tajni organizaciji Borba. Obsodilo jih je fašistično Posebno sodišče za zaščito države (Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato), in sicer zaradi protifašističnih in nasilnih akcij. Italijanski varnostni organi so namreč skrbno preiskali in odkrili tajno organizacijo na Primorskem in v Istri (danes jo nekoliko poenostavljeno označujejo z akronimom za Trst, Gorico, Reko in Istro, se pravi TIGR). Od novembra 1929 do junija naslednjega leta je bilo aretiranih veliko ljudi. Policija je nato prijavila Posebnemu sodišču za zaščito države, ki je pripravilo in vodilo t. i. Prvi tržaški proces, skupno 87 oseb. Od teh jih je 27 zbežalo čez mejo, 11 obtoženih je bilo oproščenih, Anton Gropajc je med preiskavo umrl, osemnajstim je od 1. do 5. septembra 1930 Posebno sodišče sodilo v Trstu; drugim 30 so sodili leto kasneje v Rimu, 4. in 5. decembra 1931, ko je bilo izrečenih 16 zapornih kazni in 14 oprostitev (t. i. Mali proces). Na procesu leta 1930 v Trstu je bilo izrečenih 12 obsodb na zaporne kazni, dve osebi sta bili oproščeni, medtem ko so bili Ferdo Bidovec, Fran Marušič, Zvonimir Miloš in Alojz Valenčič obsojeni na smrt in že naslednji dan, 6. septembra, ustreljeni na gmajni pri Bazovici. Od tedaj dalje je za Slovence na Primorskem in v Istri postala Bazovica zelo občuten simbol boja za lastne pravice, ki se je – kjer in ko je bilo za to možno – javno odločno manifestiral. -
Monitoraggio Media
Monitoraggio Media Mercoledì 20 gennaio 2021 SIFA srl - Via G. Mameli, 11 – 20129 MILANO +390243990431 [email protected] - www.sifasrl.com Sommario N. Data Pag Testata Articolo Argomento 1 20/01/2021 26 IL GAZZETTINO DI PORDENONE CROLLO DEI POSITIVI, SONO 450 SU 10.409 TEST. DICIOTTO MORTI SANITÀ LOCALE 2 19/01/2021 27 IL GAZZETTINO DI PORDENONE A RISCHIO SLITTAMENTO I VACCINI AGLI ULTRA-OTTANTENNI SANITÀ LOCALE RITARDI NELLE CASE DI RIPOSO IL "TAGLIO" DELLE DOSI PFIZER PENALIZZA ANCHE GLI 3 19/01/2021 27 IL GAZZETTINO DI PORDENONE ANZIANI SANITÀ LOCALE 4 20/01/2021 25,... IL GAZZETTINO DI UDINE CROLLANO I CONTAGI, MA OSPEDALI PIENI SANITÀ LOCALE 5 20/01/2021 27 IL GAZZETTINO DI UDINE IN FVG NESSUNA DOSE PFIZER IN 48 ORE. E LATITA IL PERSONALE SANITÀ LOCALE 6 20/01/2021 10 IL PICCOLO NUOVE DOSI DI VACCINO IN RITARDO E SULLA SCUOLA ORA TOCCA AL TAR SANITÀ LOCALE 7 20/01/2021 11 IL PICCOLO TRA RABBIA E RASSEGNAZIONE LA LUNGA ATTESA DEGLI OVER 80 "SPERIAMO NEL DOMANI" SANITÀ LOCALE 8 20/01/2021 10,... MESSAGGERO VENETO PFIZER RITARDA ANCORA LE CONSEGNE FEDRIGA E RICCARDI: "DANNO GRAVE" SANITÀ LOCALE 9 20/01/2021 11 MESSAGGERO VENETO TAMPONI RAPIDI E QUARANTENE MENO CODE E ATTESE PER I TEST SANITÀ LOCALE 10 20/01/2021 12 MESSAGGERO VENETO IN CALO L'INDICE DI POSITIVITÀ ANCORA 18 MORTI IN REGIONE SANITÀ LOCALE 11 19/01/2021 14 MESSAGGERO VENETO ANCHE LA RICETTA "BIANCA" ARRIVERÀ VIA MAIL O SMS SANITÀ LOCALE 12 20/01/2021 29 MESSAGGERO VENETO INAUGURATO IL CENTRO TAMPONI CON I MEDICI DELLA COLLINARE SANITÀ LOCALE Data: 20.01.2021 Pag.: 26 Size: 195 cm2 AVE: € 25155.00 Tiratura: Diffusione: Lettori: Crollo dei positivi, sono 450 su 10.409 test. -
Il Centro Minori Dà Lezione Di Integrazione La Struttura Al Lisert Segue 20 Stranieri Giunti Da Contesti Difficili
Copia di 0be5e03ffb2685c505176a9b77a56b06 IL PICCOLO J9B9F8× & ;=I;BC &$%+ 24 The Energy Box FOTOVOLTAICO CLIMATIZZAZIONE ■ Il servizio di connettività ■ L’ente, per diffondere gli RISCALDAMENTO WiFi Free finora erogato dal eventi, istituisce “Il Comune Via XXIV Maggio 7A - Tel. 0481 779561 Comune sarà sottoposto a informa”, tramite e-mail. Chi Ronchi dei Legionari - [email protected] manutenzione straordinaria e è interessato può compilare il riconfigurazione con FVGWiFi modulo presente all’Urp. [email protected] µ Il Centro minori dà lezione di integrazione La struttura al Lisert segue 20 stranieri giunti da contesti difficili. Disponibilità a dedicare un’area verde per il cricket di Tiziana Carpinelli I numeri Ma che bisogno c’è di scomoda- La cooperativa muggesana Duemi- re Staranzano, quando esiste launo, agenzia sociale che si occupa una concreta disponibilità a anche di minori, ha preso in locazio- creare un campo da cricket al Li- ne a 40mila euro l’anno i 1. 300 me- sert? Sergio Serra della coopera- tri quadrati dell’immobile ex Adria- tiva muggesana Duemilauno lo plast al Lisert per realizzare un Cen- aveva già detto in tempi non so- tro di accoglienza di minori stranieri spetti, cioè all’epoca della giun- giunti in Italia non accompagnati. ta Altran, che la gestione del L’edificio, rinnovato, è di proprietà Centro di accoglienza di minori del Consorzio industriale, che lo ha migranti del Lisert era più che ristrutturato pure con fondi pubbli- aperta alla possibilità di dedica- ci. La coop lavora attualmente in re una parte dell’ampio fazzolet- convenzione con i Comuni di Como, to verde a questa disciplina di Monfalcone e Gorizia. -
A Travelling Tale: Shakespeare on the Italian Stage Considers the Transposition from Page to Stage of Some of Shakespeare’S Plays in Italy
Maria Coduri A Travelling Tale: Shakespeare on the Italian Stage Thesis submitted for the Degree of MPhil January 2013 Departments of Italian and English School of European Languages, Culture and Society University College London University of London 1 DECLARATION I, Maria Coduri, confirm that the work presented in this thesis is my own. Where information has been derived from other sources, I confirm that this has been indicated in the thesis. 2 ABSTRACT This thesis considers the transposition from page to stage of some of Shakespeare’s plays in Italy. In particular it concentrates on different approaches to Shakespeare’s texts and different ways to transform them into theatrical action. The first chapter has an introductory function, and lays the groundwork for subsequent discussion. It illustrates the encounter between the work of the English playwright and the Italian people through an overall view of the reception of Shakespeare in Italy from the first mention of his name in 1667 to Francesco De Sanctis’s critical writings in the mid- nineteenth century. The following chapters discuss how Shakespeare’s plays have been adapted for the stage by some prominent Italian actors and directors. The focus is on three periods of the history of Italian theatre. The Great Actors of the mid-nineteenth century offered stagings of Shakespeare’s plays that focused on the main character, thus depriving them of anything that did not enhance the role of the lead actor. The generation of the directors, that flourished in Italy in the mid-twentieth century, advocated a philological reading of the playtexts, after they had been so severely altered by the generation of the actors. -
Specifiche Tecniche Per I Quotidiani Di GEDI Gruppo Editoriale
A. Manzoni & C. S.p.A. Specifiche tecniche per i quotidiani di GEDI Gruppo Editoriale Testate: Repubblica Nazionale, Repubblica Settimanali, Affari e Finanza, edizioni locali di Repubblica (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino), La Stampa, Il Secolo XIX, Avvisatore Marittimo, Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere della Alpi, Messaggero Veneto, Il Piccolo, Gazzetta di Mantova, La Provincia Pavese, La Sentinella del Canavese Specifiche di Stampa: Stampa offset e flessografica Retino: 37 linee Angolazione Retino: Ciano 7.5 – Magenta 67.5 – Yellow 82.5 – K 37.5 o 45° se monocromatico Valori Tonali: Minimo stampabile non inferiore al 8%, non superiore al 92%, altre forze tonali non danno garanzia di resa in stampa. Da tenere in considerazione durante la lavorazione delle immagini: il “dot gain” delle rotative per quotidiani è mediamente del 25%. Profilo Colore: ISO26Newspaper v4 (http://www.ifra.com/WebSite/ifra.nsf/html/CONT_ISO_DOWNLOADS) Densità Colore: 240% (CMYK) Specifiche per la creazione del PDF: ISO PDF/X-1a:2001 in alta risoluzione, 200 dpi, compatibile con Adobe Acrobat 4.0 (PDF versione 1.3). Non sono accettati materiali con trasparenze; per gestirle è necessario creare un pdf compatibile con Acrobat 4 passando in Acrobat Distiller l’EPS (generato con InDesign, Illustrator, XPress etc…) utilizzando il profilo PDF/X-1a:2001 con intento di output ISO26Newspaper v4. Font: Incluse nel documento PDF - No TrueType - No CID Font Per gli avvisi a colori evitare il posizionamento di testi in negativo su fondi colorati e/o di testi colorati con un corpo inferiore a 10 punti; i corpi inferiori con caratteri graziati, come pure i fili e le cornici a più colori rischiano di essere compromessi da ogni pur minima oscillazione del registro durante la fase di stampa. -
Pubblicità Inerente Alla Tiratura Delle Testate Quotidiane 2016
PUBBLICITÀ INERENTE ALLA TIRATURA DELLE TESTATE QUOTIDIANE 2016 Tabella 1 – Editoria quotidiana: quote di mercato in volume (2016) Tiratura Gruppo di riferimento Soggetto Denominazione Testata volumi % 265.038.662 16,34 Corriere della Sera 130.025.303 RCS Mediagroup La Gazzetta dello Sport 96.943.742 Editoriale Veneto Corriere del Veneto 15.587.197 Editoriale Fiorentina Corriere Fiorentino 6.675.236 RCS Corriere del Mezzogiorno 5.185.197 Editoriale del Mezzogiorno Corriere del Mezzogiorno 4.803.792 Puglia Corriere di Bologna 3.167.454 RCS Edizioni Locali Corriere del Trentino 1.640.548 Corriere dell’Alto Adige 1.010.193 219.251.317 13,52 Gruppo Editoriale L’Espresso La Repubblica 121.269.757 Il Tirreno 20.419.857 Messaggero Veneto 17.898.080 Il Piccolo 10.499.164 Il Mattino di Padova 9.258.018 Gazzetta di Mantova 8.846.691 GELE La Provincia Pavese 6.020.769 Finegil Editoriale La Nuova di Venezia e Mestre 5.682.436 La Tribuna di Treviso 5.645.183 Gazzetta di Reggio 4.251.850 Nuova Gazzetta di Modena 3.808.174 La Nuova Ferrara 3.269.300 Corriere delle Alpi 2.382.038 141.227.611 8,71 Il Messaggero S.P.A. Il Messaggero 54.480.656 Leggo S.P.A. Leggo 27.353.720 CALTAGIRONE Il Gazzettino Il Gazzettino 26.143.275 Il Mattino S.P.A. Il Mattino 20.746.517 Corriere Adriatico S.P.A. Corriere Adriatico 6.774.543 Quotidiano di Puglia S.P.A. Nuovo Quotidiano di Puglia 5.728.900 103.217.930 6,36 La Stampa 83.428.680 ITEDI Italiana Editrice S.P.A.