RELAZIONE GEOLOGICO - TECNICA (Rev
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REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNITA' MONTANA ALTA VALLE ORBA, ERRO E BORMIDA DI SPIGNO COMUNE DI CAVATORE INDAGINE GEOLOGICA PER VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA E IDROGEOLOGICA P.A.I. RELAZIONE GEOLOGICO - TECNICA (Rev. 02/2004 a seguito pareri del 2^ Tav. Tec.) STUDIO TECNICO FOGLINO di FOGLINO Dr. Geol. Luigi, FOGLINO Dr. Arch. Daniela e LOVISOLO Dr. Geol Mario ACQUI TERME - AL - via Togliatti n. 8 - tel. 0144/356176 - fax 0144/350344 – e mail [email protected] INDAGINE GEOLOGICA PER VERIFICHE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA E IDROGEOLOGICA P.A.I. - COMUNE DI CAVATORE (AL)- INDICE - PREMESSA - ................................................................................................................................... 1 1.) RELAZIONE STORICA .................................................................................................................... 2 2.) TABELLA CRONOLOGICA ............................................................................................................... 4 3.) GEOLOGIA ................................................................................................................................... 8 3.1.) Complessi mesozoici del gruppo di Voltri .......................................................................................... 8 3.2.) Depositi sedimentari del Bacino Terziario Piemontese ..................................................................... 8 3.3.) Depositi quaternari .......................................................................................................................... 10 4.) LINEAMENTI METEO-CLIMATICI .................................................................................................... 12 4.1.) Caratteristiche e condizioni pluviometriche ..................................................................................... 12 4.2.) Termometria .................................................................................................................................... 13 4.3.) Evapotraspirazione e deficit idrici .................................................................................................... 14 4.4.) Classificazione climatica ................................................................................................................. 15 4.5.) Precipitazioni critiche – eventi alluvionali recenti ............................................................................. 16 4.6.) Precipitazioni massime orarie ......................................................................................................... 19 4.7.) Elaborazione statistica secondo modello Autorità di Bacino del F. Po ............................................ 22 5.) GEOMORFOLOGIA E ANALISI DI COMPATIBILITÀ P.A.I. ................................................................... 25 5.1.) Inquadramento geomorfologico ....................................................................................................... 25 5.2.) Analisi morfometrica - acclività ........................................................................................................ 25 5.3.) Analisi del reticolo idrografico .......................................................................................................... 26 5.4.) Processi gravitativi e condizioni generali di dissesto idrogeologico ................................................. 27 5.4.1.) Forme di degradazione dei versanti ......................................................................................... 27 5.4.2.) Forme erosionali, fluviali e torrentizie ....................................................................................... 31 5.5.) Verifica di compatibilità con le indicazioni cartografiche P.A.I. ........................................................ 32 6.) IDROGEOLOGIA .......................................................................................................................... 34 7.) CARATTERIZZAZIONE LITOTECNICA.............................................................................................. 35 8.) ANALISI DEL RETICOLO IDROGRAFICO PRINCIPALE E DELLE OPERE STRUTTURALI ASSOCIATE .......... 36 8.1.) Opere di difesa idraulica censite – sistema S.I.C.O.D. .................................................................... 36 9.) PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA E IDONEITÀ ALL’UTILIZZAZIONE URBANISTICA ............................ 37 10.) PRESCRIZIONI OPERATIVE PER GLI INTERVENTI PREVISTI DAL P.R.G. NELLE VARIE PARTI DEL TERRITORIO IN RAPPORTO ALLE CLASSI D’IDONEITÀ D’USO E ALLE CONDIZIONI DI DISSESTO. ................ 39 10.1.) Norme per gli interventi nell’ambito delle varie classi di pericolosità geomorfologica .................... 39 10.2) Limitazioni d’uso derivanti dalle attuali condizioni di dissesto idraulico e idrogeologico ................. 43 10.3) Norma per la tutela idrogeologica .................................................................................................. 46 10.4.) Individuazione tipologica degli interventi di minimizzazione della pericolosità delle classi IIIb individuate in Tav. 7 ................................................................................................................................ 49 11.) TUTELA DEL TERRITORIO COLLINARE ......................................................................................... 52 12.) DOCUMENTAZIONE GEOLOGICO TECNICA A CORREDO DI NUOVI INTERVENTI PREVISTI DAL P.R.G.I. NELLE VARIE PARTI DEL TERRITORIO ................................................................................... 54 12.1.) Aree interessate da elementi di pericolosità derivanti da problemi di carattere geostatico e/o di versante ............................................................................................................................................... 54 12.2.) Aree interessate da elementi di pericolosità derivanti da prolungato ristagno delle acque meteoriche e allagamenti a bassa energia .............................................................................................. 55 STUDIO TECNICO FOGLINO I Cavatore_PAI-3TT.doc INDAGINE GEOLOGICA PER VERIFICHE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA E IDROGEOLOGICA P.A.I. - COMUNE DI CAVATORE (AL)- ALLEGATI FUORI TESTO: Estratto Cartografia PAI (scala 1:25.000); Schede di censimento dei fenomeni franosi; Schede di rilevamento S.I.C.O.D. ALLEGATI: TAV. 1) Carta geologica - scala 1:10.000; TAV. 2) Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore - scala 1:10.000; TAV. 3) Carta geoidrologica - scala 1:10.000; TAV. 4) Carta dell'acclività - scala 1:10.000; TAV. 5) Carta delle opere di difesa idraulica censite - scala 1:10.000; TAV. 6) Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni - scala 1:10.000; TAV. 7) Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità all’utilizzazione urbanistica - scala 1:10.000. STUDIO TECNICO FOGLINO II Cavatore_PAI-3TT.doc INDAGINE GEOLOGICA PER VERIFICHE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA E IDROGEOLOGICA P.A.I. - COMUNE DI CAVATORE (AL)- - PREMESSA - Con la presente, a seguito dell'incarico conferito dalla Comunità Montana "Alta Valle Orba - Erro - Bormida di Spigno" con deliberazione G.C. n. 108 del 19.10.00, relativo all'espletamento di indagine geologica per verifiche di compatibilità idraulica e idrogeologica del P.A.I., vengono analizzate le caratteristiche fisiche del territorio in ottemperanza a quanto disposto dalla Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 7/LAP del 06.05.1996 "L.R. 5 dicembre 1977, n. 56, e successive modifiche ed integrazioni. Specifiche tecniche per l'elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici." e a quanto previsto dalla L.R. n. 72/95 art. 14 e dalla D.G.R. n.45-6656 del15/07/2002 “Piano Stralcio per l’assetto idrogeologico PAI Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po in data 26 aprile 2001, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001. Indirizzi per l’attuazione del PAI nel settore urbanistico”. Lo studio in esame, tramite specifici rilievi geologici, geomorfologici, idrogeologici e di carattere litotecnico sul terreno, coadiuvati dall'analisi fotogeologica del territorio, tenuto conto anche dei risultati di precedenti indagini di carattere idrogeologico, geotecnico e di dati storici, perviene ad una sintesi di carattere geologico tecnico generale che fornisce i parametri atti ad una migliore fruibilità del territorio sotto il profilo urbanistico. A tal fine è opportuno premettere i concetti di rischio geologico e di pericolosità come definiti dalla C.P.G.R. n. 7/LAP/96: - Concetto di rischio geologico (da GOVI M. in Banca dati Geologica pp. 17-18). "Secondo la più recente letteratura internazionale (Tung & Mays 1981, U.S. Geol. Survey 1982, Projet Duti 1983, Cancelli 1983, Haymes 1984, Varnes 1984, Hartlen & Viberg 1988, Einstein 1988), il rischio geologico è definito dalla probabilità che un determinato evento naturale si verifichi, incidendo sull'ambiente fisico in modo tale da recare danno all'uomo ed alle sue attività. La valutazione in termini probabilistici dell'instabilità potenziale, indipendentemente dalla presenza antropica, definisce invece il grado di pericolosità di una certa area in funzione della tipologia, della quantità e della frequenza dei processi che vi si possono innescare. La pericolosità, dunque, si traduce in rischio non appena gli effetti dei fenomeni naturali implicano un costo socio - economico da valutarsi