Comune di Aldeno. Inventario dell'archivio storico (1617-1971) e degli archivi aggregati (1662-1995)

a cura di Antonella Serra; Arcadia s.c.; A.R.Coop. società cooperativa

Provincia autonoma di . Soprintendenza per i beni librari, archivistici e archeologici

2012

Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la direzione tecnica della Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Il primo intervento è stato eseguito da Antonella Serra nel 2006. L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del della parte relativa al primo intervento parzialmente redatto in Sesamo2000 è stata curata dalla Soprintendenza per i beni librari, archivistici e archeologici, con la collaborazione di Arcadia società cooperativa nel 2008, con l'obiettivo di garantire un livello minimo di coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento , 2006. Un primo lotto di lavori riguardante l'archivio preunitario è stato svolto da ARCADIA società cooperativa di Trento dal 2009 al giugno 2010; la ricollocazione dell'archivio è avvenuta nel novembre 2010. Un secondo lotto di lavori è stato svolto da A.R.COOP. società cooperativa di dal marzo 2012 a giugno 2012. Quest'ultima ha operato sui seguenti fondi, trattando la documentazione dal 1924 al 1971:

1. di Aldeno e relativo soggetto 1.4 Comune di Aldeno (ordinamento italiano), 1924 - 1971 1.4a Azienda elettrica comunale di Aldeno, 1935 e relativo soggetto 1.4b Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Aldeno, 1955 - 1980 e relativo soggetto

Archivi aggregati:

A8. Congregazione di carità di Aldeno, 1927 - 1937 e relativo soggetto A9. Ente comunale di assistenza di Aldeno, 1937 - 1993 e relativo soggetto A10. Consorzio medico di Aldeno, e Garniga, 1947 - 1980 e relativo soggetto A11. Ufficio del Giudice conciliatore di Aldeno, 1929 - 1997 e relativo soggetto

Tutto il resto è stato curato da ARCADIA.

Abbreviazioni e sigle adottate: art., artt. = articolo, articoli b., bb. = busta, buste c., cc. = carta, carte ca. = circa cart. = carta, cartone cat., catt. = categoria, categorie cfr. = confronta cop. = coperta ex. = exeunte fasc., fascc. = fascicolo, fascicoli in. = ineunte int. = interno ml = metri lineari mm. = millimetri mod. = modello n., nn. = numero, numeri n.n. = non numerato num. = numerazione orig. = originale p., pp. = pagina, pagine prot. = protocollo quad. = quaderno reg. = registro s.cop. = senza coperta sd = sinistra/destra sec. = secolo segg. = seguenti sez. = sezione tit. = titolo v. = vedi

2

v.a. = vedi anche vol. = volume

ACAd = archivio comunale di Aldeno ISAD (G) = General international standard archival description ISAAR (CFP) = International standard archival authority record for corporate bodies, persons and families

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Albero delle strutture

Comune di Aldeno, 1617 - 1995 Comune di Aldeno, 1617 - 1971 Comunità di Aldeno, 1617 - 1810 Carte di regola, 1701 - 1800 Deliberazioni del consiglio e della regola della Comunità di Aldeno, 1720 - 1803 Atti degli affari della comunità, 1617 - 1810 Cause e vertenze, 1617 - 1808 Catasti, 1793 - 1793 Rese di conto dei massari della comunità, 1759 - 1809 Spese militari, 1705 - 1810 Comune di Aldeno (ordinamento italico), 1810 - 1820 Deliberazioni del consiglio, 1812 - 1815 Carteggio ed atti degli affari comunali, 1810 - 1820 Leva militare, 1812 - 1812 Conti preventivi e conti consuntivi, 1812 - 1820 Mappe, 1812 - 1818 Comune di Aldeno (ordinamento austriaco), 1709 - 1941 Verbali delle sedute della rappresentanza municipale, 1850 - 1921 Repertori dei verbali della rappresentanza comunale, 1850 - 1904 Protocolli degli esibiti, 1874 - 1924 Repertori degli atti, 1876 - 1896 Carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per anno, 1825 - 1923 Carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per oggetto, 1709 - 1941 Registri della popolazione, 1900 - 1910 Ruoli della leva in massa, 1844 - 1919 Catasti e mappe, 1860 - 1860 Preventivi, conti consuntivi e documenti giustificativi, 1823 - 1907 Comune di Aldeno (ordinamento italiano), 1924 - 1971 Deliberazioni del Consiglio comunale - originali, 1944 - 1969 Deliberazioni del Consiglio comunale - copie, 1957 - 1962 Indici delle deliberazioni del Consiglio comunale - originali, 1942 - 1961 Deliberazioni della Giunta comunale - originali, 1928 - 1971 Deliberazioni della Giunta comunale - copie, 1957 - 1961 Verbali delle sedute della Giunta comunale, 1946 - 1946 Indici delle deliberazioni della Giunta comunale, 1929 - 1959 Protocolli degli esibiti, 1925 - 1972

4

Carteggio ed atti ordinati per annata, 1924 - 1971 Carteggio ed atti ordinati per oggetto, 1923 - 1984 Spedalità, 1928 - 1971 Repertori dei contratti, 1931 - 1989 Contratti, 1925 - 1971 Depositi e spese contrattuali, 1958 - 1982 Ruoli delle rendite patrimoniali e delle imposte e tasse comunali, 1938 - 1971 Bilanci di previsione, 1928 - 1971 Verbali di chiusura degli esercizi finanziari, 1936 - 1971 Conti consuntivi, 1928 - 1971 Giornali e mastri della contabilità, 1928 - 1971 Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento, 1928 - 1971 Deliberazioni della Commissione elettorale comunale, 1951 - 1971 Tenuta e revisione delle liste elettorali, 1947 - 1971 Liste elettorali, 1947 - 1950 Elezioni, 1948 - 1969 Liste di leva, dei renitenti e dei riformati, 1922 - 1972 Ruoli matricolari, 1922 - 1964 Lavori pubblici, 1924 - 1971 Opere igienico - sanitarie: acquedotti, canalizzazioni e fognature, 1947 - 1966 Opere stradali, 1953 - 1970 Edifici, 1924 - 1971 Pratiche edilizie, 1953 - 1979 Razionamento dei consumi, 1942 - 1950 Registri degli atti di nascita, 1924 - 1971 Registri degli atti di morte, 1924 - 1971 Registri degli atti di matrimonio, 1924 - 1971 Registri degli atti di cittadinanza, 1924 - 1971 Censimenti della popolazione, dell'industria e del commercio e dell'agricoltura, 1931 - 1971 Registro generale della popolazione, 1922 - 1972 Fogli di famiglia, 1922 - 1972 Schede individuali, 1930 - 1951 Registri del movimento della popolazione, 1940 - 1970 Registri delle pratiche di emigrazione e immigrazioni, 1935 - 1969 Registri delle emigrazioni e immigrazioni, 1924 - 1971 Stradari, 1938 - 1971 Registri diversi, 1930 - 1974

5

Azienda elettrica comunale di Aldeno, 1935 - 1935 Conti consuntivi, 1935 - 1935 Reversali di cassa e mandati di pagamento, 1935 - 1935 Corpo dei vigili del fuoco volontari di Aldeno, 1954 - 1980 Carteggio, atti e contabilità, 1954 - 1980 Bilanci di previsione, 1955 - 1971 Rendiconti delle gestioni, 1955 - 1962 Giornali e mastri della contabilità, 1955 - 1955 Comun comunale, 1797 - 1802 Repertori, 1797 - 1802 Comprensorio del torrente Arione destro e sinistro, 1814 - 1919 Carteggio ed atti, 1814 - 1910 Comprensorio atesino di Aldeno, 1824 - 1908 Protocolli degli esibiti, 1858 - 1870 Carteggio e atti, 1824 - 1908 Conti consuntivi e documenti giustificativi, 1826 - 1900 Consiglio scolastico locale di Aldeno, 1894 - 1920 Atti scolastici, 1894 - 1920 Atti di notai, 1662 - 1707 Rogiti del notaio Agostino Agostini di Aldeno, 1707 - 1707 Atti notarili diversi, 1662 - 1662 Atti dei periti, 1813 - 1899 Carte dei periti, 1813 - 1899 Giudizio distrettuale di - Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno, 1821 - 1825 Carteggio ed atti, 1821 - 1825 Congregazione di carità di Aldeno, 1927 - 1959 Deliberazioni del presidente della Congregazione di carità, 1928 - 1956 Carteggio e contabilità, 1927 - 1937 Repertori dei contratti, 1929 - 1959 Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno, 1937 - 1993 Deliberazioni del consiglio d'amministrazione, 1956 - 1958 Protocolli degli esibiti, 1937 - 1993 Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata, 1937 - 1993 Carteggio ed atti ordinati per oggetto, 1948 - 1980 Repertori dei contratti, 1960 - 1986 Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga, 1947 - 1980 Deliberazioni dell'Assemblea consorziale, 1949 - 1977 Carteggio ed atti, 1947 - 1980

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Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno, 1929 - 1995 Carteggio ed atti, 1929 - 1995 Ruoli generali degli affari civili, 1943 - 1988 Registri delle udienze, 1943 - 1991 Registri cronologici degli atti da tenersi dal messo di conciliazione, 1967 - 1997 Registri cronologici dei provvedimenti ed atti originali, 1943 - 1988 Repertori degli atti soggetti a registrazione, 1942 - 1988 Rubriche alfabetiche degli affari civili, 1942 - 1988 Registri delle spese anticipate dall'erario, 1988 - 1988 Registri di carico e scarico dei depositi per carta bollata e per spese di cancelleria nei procedimenti civili, 1957 - 1988

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Albero dei soggetti produttori

Comunità di Aldeno, Aldeno, [1617] - 1810 agosto 31 Successori: Comune di Aldeno, Aldeno, 1810 settembre 1-1820 dicembre 31 Comune di Aldeno, Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12 Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Comune di Aldeno, Aldeno, 1810 settembre 1-1820 dicembre 31 Predecessori: Comunità di Aldeno, Aldeno, [1617] - 1810 agosto 31 Successori: Comune di Aldeno, Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12 Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 - Assorbe : Comunità di Cimone, Cimone, [1768] - 1810 Assorbe : Comunità di Garniga, Garniga, [1787] - 1810 Assorbe : Comunità di Romagnano, Romagnano (Trento), [1808] - 1810 [agosto 31]

Comune di Aldeno, Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12 Predecessori: Comune di Aldeno, Aldeno, 1810 settembre 1-1820 dicembre 31 Comunità di Aldeno, Aldeno, [1617] - 1810 agosto 31 Successori: Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 - Si separa in : Comune di Garniga, Garniga, 1821 - 1923 Si separa in : Comune di Romagnano, Romagnano (Trento), 1821 gennaio 1 - 1923 gennaio 12 Concorre alla gestione di : Consiglio scolastico locale di Aldeno, Aldeno, [1894 - 1920]

Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 - Predecessori: Comune di Aldeno, Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12 Comune di Aldeno, Aldeno, 1810 settembre 1-1820 dicembre 31 Comunità di Aldeno, Aldeno, [1617] - 1810 agosto 31 Si separa in : Comune di Cimone, Cimone, 1947 - Si separa in : Comune di Garniga, Garniga, 1947 - Gestisce : Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Aldeno, Aldeno, 1955 settembre 23 - Gestisce : Azienda elettrica comunale di Aldeno, Aldeno, [1923 dicembre 31] - 1941 dicembre 31 Assorbe : Comune di Garniga, Garniga, 1923 - 1928 Assorbe : Comune di Cimone, Cimone, 1923 - 1928 Concorre alla gestione di : Ente comunale di assistenza di Aldeno, Aldeno, 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1 Concorre alla gestione di : Congregazione di carità di Aldeno, Aldeno, 1923 maggio 16 - 1937 giugno 30 Concorre alla gestione di : Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno, Aldeno, 1929 luglio 1 - 1995 aprile 24 Concorre alla gestione di : Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga, Aldeno, 1947 dicembre 2 - 1980 gennaio 10

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Azienda elettrica comunale di Aldeno, Aldeno, [1923 dicembre 31] - 1941 dicembre 31 E' gestito da : Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Aldeno, Aldeno, 1955 settembre 23 - E' gestito da : Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Comun comunale, , sec. XII - 1818 Ha per organo/ufficio : Comunità di Castellano, Castellano (), [sec. XIII] - 1810 [agosto 31] Ha per organo/ufficio : Comunità di Pedersano, Pedersano (Villa Lagarina), [sec. XIII] - 1810 [agosto 31] Ha per organo/ufficio : Comunità di Villa Lagarina, Villa Lagarina, [1513] - 1810 [agosto 31]

Comprensorio destro e sinistro del torrente Arione, Aldeno, [1814 - 1919]

Comprensorio atesino di Aldeno, Aldeno, 1824 - [1908]

Consiglio scolastico locale di Aldeno, Aldeno, [1894 - 1920] Alla cui gestione concorre : Comune di Aldeno, Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12

Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno, Aldeno, 1817-1842

Congregazione di carità di Aldeno, Aldeno, 1923 maggio 16 - 1937 giugno 30 Successori: Ente comunale di assistenza di Aldeno, Aldeno, 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1 Alla cui gestione concorre : Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Ente comunale di assistenza di Aldeno, Aldeno, 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1 Predecessori: Congregazione di carità di Aldeno, Aldeno, 1923 maggio 16 - 1937 giugno 30 Alla cui gestione concorre : Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga, Aldeno, 1947 dicembre 2 - 1980 gennaio 10 Alla cui gestione concorre : Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno, Aldeno, 1929 luglio 1 - 1995 aprile 24 Alla cui gestione concorre : Comune di Aldeno, Aldeno, 1923 gennaio 13 -

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superfondo ACAd. Comune di Aldeno, 1617 - 1995 {1}

575 buste, 396 registri; metri lineari 73.0

Storia archivistica Una descrizione sintetica dell'archivio si trova nella "Guida storico-archivistica del Trentino" di Albino Casetti del 1961 (1) e nella rilevazione dell'Assessorato alle attività culturali e successivamente del Servizio per i beni archivistici e librari - ora Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento (2), a cura del funzionario dottor Silvio Devigili del 1976. Nel 1930 l'amministrazione comunale redasse un inventario (3), curato dal personale municipale: vi comparivano tra l'altro atti relativi alla vertenza con il Comun Comunale per lo jus regolandi datato 1598-sec. XIX, ed un fascicolo di atti notarili degli anni 1617-1815, atti del Beneficio Baldo (1709), atti del Legato Agostini degli anni 1748-1913; inoltre, atti della Fondazione conte Paride Lodron arcivescovo di Salisburgo degli anni 1645-1870. L'inventario del 1930 riportava notizie anche su diversi atti relativi ad affari ecclesiastici e patrimoniali. Nel febbraio 1932 venne eseguito dall'amministrazione comunale uno scarto sulla documentazione dal 1880 al 1920 (vedi deliberazione del podestà del 30 ottobre 1929, n. 63) pari a 9,90 quintali di materiale. La pratica iniziata nel 1928 riporta un elenco tra cui spiccano: circolari e corrispondenza del consiglio scolastico locale, "atti vecchia anagrafe", tasse, atti militari antecedenti il 1914, documenti contabili, leggi e regolamenti austriaci (4). Parte della documentazione più antica venne depositata, nel 1941, presso l'Archivio di Stato di Trento: si tratta di un catasto del 1793 ("Catasto della Comunità di Aldeno, giurisdizione di Castellano e Castelnuovo dinastiale Lodron"), di un registro delle requisizioni militari del 1813 e di un registro anagrafico degli anni 1856-1870 ora depositati all'Archivio provinciale (assegnati in "custodia e manutenzione alla Provincia autonoma di Trento", ai sensi del D. Lgs. 15 dicembre 1998, n. 506). Presso la Biblioteca civica Tartarotti di Rovereto è conservato un regesto di 471 atti e fascicoli giudiziali degli anni 1608-1807, relativi ad Aldeno, facenti parte dell'Archivio Lodron. Nel 1954 in un'ispezione effettuata per conto della Soprintendenza Archivistica di Venezia, risultava che "parte del materiale si trovava in disordine, parte perduto in seguito alla seconda guerra mondiale" (5) Altri riordini e rimaneggiamenti (non ufficiali) sono avvenuti nel corso degli ultimi anni del secolo scorso, sicuramente la documentazione originariamente archiviata, come testimoniano i protocolli della corrispondenza, con la dicitura: "fascicolo separato" è stata trovata inserita a posteriori nella carteggio ordinato annualmente per categoria. Un primo intervento relativo alla parte preunitario dell'archivio storico fu commissionato dal Servizio per i beni librari ed archivistici all'archivista Antonella Serra nei primi anni 2000; un successivo intervento è stato commissionato dal medesimo ufficio ora Soprintendenza, ad Arcadia società cooperativa. Il lavoro di Serra a sua volta aveva ripreso un precedente parziale studio ed inventariazione di parte della documentazione effettuato nel 1996 dal dottor Stefano Piffer, a titolo volontario a beneficio del suo paese di origine; il lavoro di Piffer è stato ripreso da Serra ed integrato, seguendone la traccia. Alcune scelte infatti, come sarà meglio specificato altrove in questo inventario, già effettuate in

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occasione del lavoro di Piffer, sono state poi condivise dal dottor Devigili e portate avanti da Serra in occasione della prima fase di lavoro; dunque anche Arcadia, nel portare a termine i lavori del primo lotto, ha ripreso il medesimo modello. L'intervento di riordinamento dell'archivio ha riguardato la documentazione dell'archivio preunitario fino all'anno 1923 compreso, ovvero l'antico regime, l'epoca napoleonica e il periodo austriaco, così come individuato nel I lotto dei lavori. Al momento del prelievo l'archivio si trovava conservato presso la sede municipale; parte (documentazione compresa nel I lotto) era collocata in un piccolo locale seminterrato adibito ad archivio, parte (l'archivio postunitario) in altro locale adibito ad archivio; presso l'ufficio del segretario comunale era invece conservata una mappa. Dopo l'intervento effettuato da Serra la documentazione era rimasta nei medesimi locali, mentre a seguito del riordino effettuato dal personale di Arcadia società cooperativa il materiale è stato trasferito in un nuovo locale destinato ad archivio, ricavato nel sottotetto dell'edificio municipale. Al momento del riordino la documentazione si presentava raccolta in buste; le buste ed i fascicoli contenenti il materiale già trattato da Serra riportavano cartellini con segnature provvisorie (che tuttavia sono talvolta andate perdute, ma rimangono segnalate in inventario). Nelle operazioni di riordino si è proceduto in primo luogo ad individuare la documentazione prodotta dai diversi soggetti e a costituire i relativi fondi archivistici. Si è provveduto a dividere il materiale secondo i soggetti e le serie di appartenenza. Nel 2010 è stato riorganizzato l'archivio comunale sia storico che di deposito, collocando in modo ordinato sugli scaffali la documentazione divisa per fondi di appartenenza, rispettando le partizioni storiche, per serie, in ordine cronologico, senza però eseguire un riordino accurato all'interno delle buste. Al momento del presente lavoro di riordino (2012) relativo all'archivio postunitario affidato ad A.R.Coop. società cooperativa di Rovereto, il complesso archivistico era conservato all'ultimo piano della sede municipale di Aldeno.

Modalità di acquisizione e versamento L'archivio proprio è sempre stato e rimane tuttora di proprietà del Comune che ne è il soggetto produttore. Ad esso si sono aggiunti diversi fondi acquisiti per l'esistenza di un legame dei soggetti produttori col comune o per semplice deposito presso la sede comunale. Ai sensi dell'art. 53, comma 1 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio" gli archivi degli enti pubblici territoriali fanno parte del demanio culturale; il comma 2 del medesimo articolo dispone che "i beni del demanio culturale non possono essere alienati, né formare oggetto di diritti a favore di terzi se non nei modi previsti dal presente codice".

Contenuto Il complesso archivistico, conservato nella sede municipale di Aldeno, comprende il proprio del Comune di Aldeno e la documentazione di altri fondi archivistici prodotti da soggetti diversi e conservati presso il comune di seguito elencati: - Comune di Aldeno, 1617 - 1971, compresi i subfondi dell'Azienda elettrica comunale, 1935 e del Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Aldeno, 1954 - 1980;

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- A1. Comun Comunale, 1797 - 1802; - A2. Comprensorio dell'Arione destro e sinistro, 1814 - 1919; - A3. Comprensorio atesino di Aldeno, 1824 - 1908; - A4. Consiglio scolastico locale di Aldeno, 1894 - 1920; - A5. Atti notarili, 1662 - 1707; - A6. Atti dei periti, 1813 - 1899; - A7. Giudizio distrettuale di Nogaredo-Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno, 1821 - 1825; - A8. Congregazione di carità di Aldeno, 1927 - 1937; - A9. Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno, 1937 - 1993; - A10. Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga, 1947 - 1980; - A11. Ufficio del Giudice conciliatore di Aldeno, 1929 - 1997

Lo stato di conservazione della documentazione è, nel complesso, discreto. Tuttavia parte degli atti ha subito pesanti danni da umidità e presenta danni più o meno evidenti, a causa di infiltrazioni d'acqua e di probabile allagamento. Inoltre al momento del prelievo effettuato dal personale di Arcadia alcune buste sono state trovate umide o del tutto bagnate. Il materiale più recente e in condizioni meno gravi è stato posto ad asciugare presso il laboratorio di Arcadia, mentre due buste di atti più antichi ed in condizioni più gravi sono state consegnate al laboratorio di restauro della Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento, dove sono state poste ad asciugare. Si tratta di documenti relativi alla leva militare ottocentesca (ruoli della leva militare) e atti del Consorzio di bonifica atesino (1824-1869); sfortunatamente molti di questi documenti sono divenuti illeggibili a causa della mancata tenuta degli inchiostri. Si segnala, inoltre che per quanto riguarda il periodo di antico regime ed il periodo preunitario è possibile che possa esserci ancora documentazione di Aldeno confusa o collocata altrove. In quanto parte dell'antico Comun comunale molta documentazione è conservata presso l'archivio dell'istituzione, presso il vicino Comune di Villalagarina. Non è stato possibile accertare con sicurezza il motivo della presenza nell'archivio comunale di diverse carte di privati, quali atti dei notai (atti privati non pertinenti l'ambito comunitario), atti dei periti (carte dotali) e documentazione dell'antico Giudizio distrettuale, potrebbero essere state unite all'archivio comunale con intenzione oppure, con maggior probabilità, per motivi fortuiti (magari solo perchè i diversi uffici si erano trovati a condividere lo stesso edificio). L'archivio del Comune di Aldeno comprende anche documentazione relativa a Romagnano, Garniga e Cimone, che in epoca napoleonica erano sue frazioni. Conserva inoltre, per gli anni dal 1928 al 1947, in cui il comune fu capoluogo del comune riunito insieme con Cimone e Garniga, la documentazione relativa ai tre paesi.

Lingua Tedesco; latino; italiano

Criteri di ordinamento e inventariazione Il presente inventario è il risultato degli interventi attuati dalla Soprintendenza per i beni librari, archivistici ed archeologici della Provincia autonoma di Trento negli anni 2006 - 2012, rispettivamente:

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- Archivio preunitario( a cura di Antonella Serra e Arcadia società cooperativa di Trento) - Archivio postunitario (a cura di A.R.COOP. società cooperativa)

Il lavoro di riordino si è svolto secondo le seguenti fasi: - schedatura delle singole unità archivistiche, delle quali sono stati rilevati il titolo, gli estremi cronologici, il contenuto, la tipologia fisica (registro, volume, fascicolo, busta). La descrizione estrinseca è stata più accurata per i registri del periodo preunitario, per i quali è stata specificata anche la consistenza e il tipo di legatura. Inoltre per i registri di protocollo (non presenti in questo primo lotto) si è ritenuto opportuno indicare gli estremi degli esibiti registrati ogni anno. Queste operazioni si sono svolte sulla base dei criteri per la descrizione archivistica forniti dalla Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento; - ordinamento del materiale: ci si è basati sul cosiddetto metodo storico, cioè è stato rispettato e ripristinato, se possibile, l'ordine originario secondo cui l'ente produttore dell'archivio aveva organizzato la documentazione. Il carteggio è stato riordinato all'interno di ogni annata in base al numero di protocollo oppure in base alla classificazione, e in mancanza di questi elementi in ordine cronologico; i documenti relativi alla contabilità sono stati riordinati in base alle rubriche di appartenenza; i contratti in base al numero di repertorio e, laddove questo non fosse presente, in ordine cronologico; e così via; - strutturazione del complesso archivistico in base all'ente produttore della documentazione (se diverso dal comune), tenendo conto della periodizzazione storico-istituzionale. Le serie sono disposte, all'interno di ogni periodizzazione, secondo questa successione: prima le serie di documenti collocabili nelle categorie direttive, poi le serie ascrivibili alle categorie esecutive e infine a quelle consuntive. Ciò significa che per prime si trovano le deliberazioni degli organi di governo, poi gli atti amministrativi e infine i documenti relativi alla contabilità; - condizionamento del materiale in scatole chiuse, ad eccezione di alcuni registri di grande formato; - numerazione delle unità archivistiche. Quanto alla numerazione, si specifica che sono stati adottati due tipi di numerazione: la segnatura archivistica e il "numero unico progressivo". La segnatura archivistica è costituita da un codice alfanumerico indicante nell'ordine il codice dell'archivio (es. ACAd.), seguito da numeri arabi indicanti i livelli dell'archivio fino alla sottoserie (es. 4.31.1), il numero in cifre arabe indicante l'unità archivistica all'interno della serie, preceduto da un trattino orizzontale (es. -5): questa indica la collocazione logica dell'unità all'interno dei fondi e delle serie. Il numero unico progressivo, applicato ai pezzi o unità di condizionamento (buste, ma anche registri ed altre unità a sé stanti), ha la funzione di fissare l'ordine fisico degli stessi e di agevolarne il reperimento. Si è optato per due sequenze di numero progressivo: una contraddistingue l'archivio proprio del comune ed è a sua volta articolata - tuttavia senza soluzione di continuità - in numero progressivo definitivo (a penna rossa) per l'archivio preunitario, non più suscettibile di accrescimenti, e in numero progressivo provvisorio (a matita) per l'archivio postunitario, le cui serie sono aperte ai futuri versamenti; un'altra sequenza (a penna verde, per distinguerla da quella dell'archivio proprio) è stata utilizzata per gli archivi aggregati, che costituiscono una sezione chiusa.

Redazione dell'inventario: criteri

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Nella redazione dell'inventario ci si è attenuti alle direttive impartite dalla circolare del Ministero dell'Interno n. 39/1966, Direzione Generale degli Archivi di Stato, Norme per la pubblicazione degli inventari e alle "Norme per la descrizione archivistica e per la redazione degli inventari" impartite dalla Soprintendenza per i beni librari ed archivistici della Provincia autonoma di Trento e secondo le regole di descrizione di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati" elaborate dalla Soprintendenza per i beni librari ed archivistici della Provincia autonoma di Trento nel 2006. L'inventario è stato inserito nel "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino" della Provincia autonoma di Trento. Per ogni unità archivistica compaiono in inventario: - la segnatura, scritta sopra il titolo; che indica la collocazione del pezzo all'interno dell'archivio; - il titolo, originale o attribuito. I titoli originali sono riportati fra virgolette; i segni di interpunzione, i segni diacritici, le maiuscole e le minuscole sono riportati all'uso moderno. Qualora il titolo originario non fosse stato completo o non rispecchiasse la natura della documentazione, si è ritenuto dare una descrizione più approfondita nel campo contenuto; - gli estremi cronologici, nella sequenza: anno, mese, giorno. Le eventuali ricostruzioni sono state riportate fra parentesi quadre; - eventuali descrizioni del contenuto, dove si riportano le notizie ritenute significative; - la descrizione estrinseca: si è indicata la tipologia dell'unità descritta (registro, volume, fascicolo); per motivi pratici è stato definito come 'fascicolo' anche l'accorpamento, in una copertina, degli atti o dei conti di un'annata; la consistenza e il tipo di legatura solo per i registri del periodo preunitario; non si sono date specificazioni invece per i registri del periodo postunitario, fatta eccezione per il numero di carte dei registri delle deliberazioni della giunta e del consiglio. Le carte bianche interne ad un registro sono state riportate tra parentesi, invece quelle esistenti alla fine del registro non sono comprese nella numerazione. Se all'interno di uno stesso registro ci si è trovati in presenza di una numerazione imprecisa o non omogenea, si è indicato il computo totale delle carte; - il numero progressivo delle unità di condizionamento; - il numero arabo che compare in alto, nel margine destro, è un marcatore associato a ciascuna unità e sottounità e alle schede introduttive, al fine di consentire i rimandi dalle voci dell'indice.

Criteri di selezione Per il materiale soggetto a scarto sono state rispettate le norme indicate dalla L.P. 14 febbraio 1992 n. 11 (art. 16) e dalla successiva deliberazione della Giunta provinciale del 29 marzo 1993 n. 3692 (art. 5 e all. n. 2 "Massimario per lo scarto negli archivi comunali") e dalla L.P. 17 febbraio 2003 n. 1. Non sono previste operazioni di scarto per la documentazione prodotta nel periodo preunitario. Le principali tipologie degli atti scartati sono le seguenti: copie semplici in eccedenza di deliberazioni del consiglio e della giunta, copie di bilanci di previsione e conti consuntivi, matrici delle reversali e dei mandati di pagamento, copie dei giornali di cassa della tesoreria, bollettari diversi, materiale elettorale ed altre tipologie documentarie previste dal Massimario. Complessivamente il materiale scartato ammonta a 4 metri lineari circa, per un totale di 30 fra buste e scatole.

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Incrementi previsti Ai sensi dell'art. 2 "Tenuta degli archivi e dei documenti degli enti pubblici locali", comma 21, della deliberazione della Giunta provinciale 29 marzo 1993 n. 3692 "la sezione separata d'archivio e il relativo inventario devono essere periodicamente aggiornati con l'inserimento, previa selezione, dei documenti relativi ad affari esauriti da oltre 40 anni. Tale operazione sarà effettuata preferibilmente ogni anno". Per questo motivo, per quanto concerne l'archivio del periodo postunitario, il numero di corda all'interno delle serie è aperta, cioè riparte dal numero uno per ogni serie, proprio per poter effettuare gli incrementi previsti dalla normativa. Per quello che riguarda gli archivi aggregati non sono previsti accrescimenti , poiché gli enti furono soppressi.

Condizioni di accesso La consultabilità dei documenti degli archivi comunali è disciplinata dall'art. 24 della Legge provinciale 17 febbraio 2003 n. 1 "Nuove disposizioni in materia di beni culturali", che rinvia alla legislazione statale. In base a tale normativa i documenti dell'archivio comunale sono liberamente consultabili, ad eccezione di quelli di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello Stato che divengono consultabili cinquanta anni dopo la loro data. I documenti relativi a situazioni di carattere privato o personale atti a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni ed organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché quelli relativi a rivelare i provvedimenti di cui all'art. 686 del Codice di procedura penale (relativo alle iscrizioni nel casellario giudiziale) sono liberamente consultabili 40 anni dopo loro data. Il termine è di 70 anni se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare. Anteriormente al decorso di questi termini, i documenti restano accessibili ai sensi della disciplina sull'accesso ai documenti amministrativi. I documenti dell'archivio storico comunale sono liberamente consultabili, previa presentazione di una richiesta motivata al sindaco, che potrà accoglierla se l'archivio non si trova in fase di ordinamento, salvo eccezioni che dovranno essere valutate caso per caso. La consultazione dell'archivio storico comunale viene negata a persone incorse nel provvedimento di esclusione dagli Archivi di Stato. Le ricerche da parte di persone che non hanno compiuto i sedici anni di età devono compiersi con la collaborazione dell'archivista. Gli esperimenti didattici devono avvenire sotto la guida e la responsabilità dell'insegnante e comunque devono essere concordati con l'ente. In ogni caso è esclusa la possibilità di ottenere in prestito i documenti. Gli atti dell'archivio storico comunale non devono essere asportati dall'archivio stesso, neppure per uso interno dell'ente, se non per breve tempo e sotto il controllo del segretario o dell'archivista, che deve poi provvedere alla loro ricollocazione. Se il comune è dotato di un servizio continuativo di consultazione al pubblico, i documenti debbono essere consultati presso la sala studio.

Condizioni di riproduzione La fotoriproduzione sostitutiva è ammessa nei limiti e con le cautele stabilite dall'art. 25 della legge del 4 gennaio 1968 , n.15, dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 settembre 1974 e dal decreto del Ministro per i Beni

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Culturali ed Ambientali del 29 marzo 1979. La fotoriproduzione di sicurezza, di completamento e di integrazione è eseguita in conformità alla normativa tecnica disposta dalla circolare del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici di data 1 febbraio 1988 n. 12. L'ente pubblico può rifiutare la fotoriproduzione (microfilmatura e fotografia) dei documenti solo per comprovati motivi, quali, ad esempio, l'impossibilità di procedere alla stessa a causa del cattivo stato di conservazione dei documenti. Lo stesso può richiedere che le riproduzioni fotografiche siano eseguite con luce naturale. Nei procedimenti vanno comunque evitate quelle manovre che potrebbero compromettere l'integrità dei singoli documenti o delle unità archivistiche che li contengono. Con le stesse cautele è ammesso l'uso saltuario della fotocopiatrice.

Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961, p. 17

Nota dell’archivista La scheda è stata compilata utilizzando le fonti archivistiche dell'archivio comunale di Aldeno, in particolare le serie delle deliberazioni degli organi amministrativi, le serie del carteggio e degli atti e la "Guida storico-archivistica del Trentino" di A. Casetti

Bibliografia utilizzata per la compilazione della scheda CARUCCI P., Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, 1983

CASANOVA E., Archivistica, Torino, 1979

Fonti normative Circolare del Ministero dell'interno Div. III, Sez. II, 1 marzo 1897, n. 17100-2, 'Istruzioni per la tenuta del protocollo e dell'archivio per gli uffici comunali'

Circolare della Giunta provinciale della Contea principesca del Tirolo 31 agosto 1914, n. 2157/VI/1, 'Custodia degli atti d'archivio dei comuni del Tirolo italiano'.

Circolare dell'Ufficio del registro di Trento, 20 aprile 1924, riguardante la tenuta del repertorio degli atti soggetti a registro

Circolare del Ministero dell'Interno 25 giugno 1966, n. 39, Norme per la pubblicazione degli inventari

Deliberazione della Giunta provinciale di Trento 29 marzo 1993 n. 3692, Approvazione delle direttive circa i requisiti dei locali, i criteri generali di ordinamento ed inventariazione, nonché di organizzazione degli archivi (art. 28, comma 2 L.P. 14 febbraio 1992, n. 11)

Legge provinciale 17 febbraio 2003, n. 1, Nuove disposizioni in materia di beni culturali

Codice in materia di protezione dei dati personali, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196

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Norme o convenzioni La scheda è stata compilata secondo le regole di descrizione "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino, Manuale - guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006.

Note (1) Albino CASETTI, Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961. (2) Archivio della Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento, "Archivi dei comuni", Comune di Aldeno. (3) Archivio della Soprintendenza archivistica per il Trentino-Alto Adige del Ministero per i beni e le attività culturali in Trento, documentazione relativa agli archivi comunali del Trentino, fascicolo relativo al Comune di Aldeno. (4) ACAd, 1.4 Comune di Aldeno, 1924-1971, 9. Carteggio ed atti ordinati per annata, 1928, cat. I; (5) CASETTI, op. cit., p. 17.

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fondo ACAd.1 Comune di Aldeno, 1617 - 1971 {2}

Soggetti produttori Comunità di Aldeno, [1617] - 1810 agosto 31

Comune di Aldeno, 1810 settembre 1-1820 dicembre 31

Comune di Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12

Comune di Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Contenuto Il fondo conserva il materiale documentario prodotto dal Comune di Aldeno nel corso della sua attività, dalle origini al 1971

Strutture aggregate Fondo Comun comunale Fondo Comprensorio del torrente Arione destro e sinistro Fondo Comprensorio atesino di Aldeno Fondo Consiglio scolastico locale di Aldeno Fondo Atti di notai Fondo Atti dei periti Fondo Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno Fondo Congregazione di carità di Aldeno Fondo Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno Fondo Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga Fondo Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione Come accennato in precedenza, la prima fase di ordinamento ed inventariazione è stata curata dall'archivista Antonella Serra, su di un precedente lavoro di Stefano Piffer e dei bibliotecari comunali. Si riportano di seguito le note della dott. Serra in merito al suo intervento: «Al momento dell'intervento di riordino la documentazione preunitaria dell'archivio si presentava con "assetti" differenti. Erano stati individuati 61 faldoni, 1 mazzo di miscellanea, 49 registri di grande formato e 2 mappe. Tre faldoni contenevano la documentazione contabile del comune per gli anni 1808-1900; mentre le altre buste contenevano gli atti, il carteggio, i registri e i quinternetti di piccolo formato, i prospetti statistici e le liste per la leva militare... Tra le buste presenti in archivio si notavano:

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- 3 buste di colore blu, molto rovinate dall'umidità, con titolo originale sul dorso: "Rogiti dal 1617 al 1815", "Atti anni 1833-1847" e "Atti 1910 n. (... )"; - 6 buste di colore grigio-azzurro, molto rovinate dall'umidità, di cui 5 con titolo originale sul dorso: "Atti 1882 n. 1271- 1341", "Atti 1912 n. 1-30", "Atti 1919 n. 1-30", "Atti Atesino", "Impianto elettrico 1910" e 1 con nuova etichetta intitolata "Vertenza Comun Comunale dal 1590 in poi"; altre buste di questo tipo erano state riutilizzate per atti del periodo postunitario, a partire dal 1930 con nuove etichette sul dorso; - 5 buste della ditta Francesco Apollonio di Trento con piatti marmorizzati marron e dorso intestato a stampa: "Archivio Comunale ... Categoria ... Classe ...". Due di esse portano sul dorso il titolo originale per atti fino al 1914; altre due portano sul dorso nuove etichette quadrate con l'indicazione degli anni 1940 e 1946 e dei nn. di categoria, etichette annullate da titoli con differenti indicazioni, scritti evidentemente in epoca successiva. La stessa scrittura si trova sui tre dorsi non coperti dalle etichette quadrate. Si notava inoltre che queste buste marron, con o senza le nuove etichette, contengono in gran parte il carteggio postunitario fino al 1958; - 39 buste della ditta Francesco Caruso di Trento con piatti marmorizzati verdi e dorso intestato a stampa: "Archivio comunale... Categoria... Classe... Ann..." con titolo in bella scrittura, per la documentazione contabile fino al 1900 e gli atti del periodo preunitario divisa in scansioni temporali annuali, biennali o pluriennali; queste buste risultano utilizzate anche nell'archivio postunitario fino al 1958; - l'uso di etichette quadrate, applicate sulle buste marron e verdi con il titolo in bella scrittura o l'indicazione dell'anno e dei nn. di categoria per il carteggio 1928-1952; - 1 busta con piatti marron scuro, molto rovinata, con titolo originale per atti del periodo 1906-1930. Si notava che la scrittura è la stessa di due buste originali marron e di una busta grigio-azzurra riciclate; - 2 buste moderne utilizzate per raccogliere la documentazione preunitaria, con titolo e/o scansione temporale; - 5 buste moderne con documentazione miscellanea dei secoli XVII-XIX. Le buste per il materiale più antico non risultavano contenere i proprii documenti, dispersi nelle buste miscellanee, situazione che denotava lo stato di disordine e trascuratezza dell'archivio, pur spesso consultato e studiato negli ultimi decenni. Mentre era evidente che le buste originali erano state riutilizzate con nuovi titoli per contenere altri documenti, di epoche diverse.» Secondo l'archivista Serra inoltre sarebbe stato opportuno «confrontare la scrittura dei dorsi con quella dei numeri blu sulle carte: su alcuni dorsi si leggono gli anni scritti a matita blu, ma non è la stessa scrittura delle segnature sugli atti.» Queste le sue conclusioni: «Da queste osservazioni si è dedotto che alcuni faldoni con piatti marron utilizzati probabilmente negli uffici comunali nei primi decenni del sec. XX, siano stati "riciclati", presumibilmente dopo il 1928, in concomitanza con un intervento di riordinamento dell'archivio o con un trasloco. Poiché non risulta possibile accertare l'esistenza di eventuali titoli originali sotto le etichette quadrate, resta misterioso se le buste marron, prima dell'applicazione delle etichette, contenessero la stessa documentazione o documentazione più antica e con quali assetti. I faldoni blu e quelli grigio-azzurri, più vecchi, sono stati usati per contenere e riordinare la documentazione nei primi decenni del sec. XX e poi riutilizzati con nuove etichette ed atti diversi durante un successivo riordinamento dell'archivio, presumibilmente dopo la meta degli anni Cinquanta. Inoltre è stato necessario riflettere con attenzione se adottare un criterio di ordinamento "conservativo", rispettando i diversi sistemi di organizzazione delle unità documentarie, anche quelli non originali, oppure riordinare l'intero carteggio con criterio cronologico, rischiando di smembrare numerosissimi fascicoli pluriennali, non originali, ma di fatto unitari per argomento (per esempio:

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amministrazione della chiesa; amministrazione dei consorzi dell'Arione; attività del Consorzio Atesino; pratiche edilizie accorpate ecc.) o per tipologia degli atti (per esempio: atti anagrafici; circolari capitanali, decreti, avvisi, istruzioni, tabelle e prospetti statistici per determinati o vari oggetti ecc.). Mancava peraltro il supporto dei registri di protocollo e dei repertori, risultati perduti in gran parte, i quali avrebbero permesso di ricostruire le unità documentarie originali, almeno per il periodo napoleonico e austriaco. Sulla decisione pesava inoltre l'esistenza di una dettagliata descrizione di parte della documentazione, risultato del lavoro di schedatura di 22 buste (dei periodi comunitario, napoleonico e austriaco) realizzato nel 1996 da Stefano Piffer (1). Si è deciso di indirizzare e limitare il lavoro di riordinamento a quanto prescritto dalla prassi consolidata, dalle norme nazionali e provinciali per il riordinamento e l'inventariazione degli archivi, nonché al metodo storico). Questa scelta ha permesso di dedicare più tempo e più attenzione alla descrizione analitica dei documenti, integrando il lavoro già svolto da Piffer, anche in vista della compilazione degli indici (di persone, enti e toponimi) in modo da potenziare la consultabilità dell'archivio stesso.»

Al lavoro di Serra, interrotto per cause impreviste, è seguito un ulteriore intervento di riordino ed inventariazione effettuato da Arcadia società cooperativa, che ha naturalmente ripreso il precedente, integrandolo sia nel riordino sia nella descrizione inventariale. Arcadia ha inoltre completato l'inventario delle parti rimaste in sospeso. Al momento del riordino eseguito da Arcadia la documentazione si ritrovava dunque parzialmente riordinata ed inventariata ed è stato necessario operare un confronto ed un'uniformazione del lavoro. Il lavoro di Serra è stato integrato con il riordino e l'inventariazione degli atti attinenti alla sezione preunitaria, più precisamente: - per il periodo comunitario, atti degli affari della comunità degli anni 1617-1810 (pari a 194 fascicoli ex novo); - per il periodo di ordinamento italico, carteggio ed atti degli affari comunali, 1810-1820 (pari a 249 fascicoli ex novo); - per il periodo di ordinamento austriaco, carteggio ed atti degli affari comunali, ordinati per annata, degli anni 1821- 1825 (2 buste pari a circa 275 fascicoli ex novo); carteggio ed atti degli affari comunali, ordinati per oggetto, degli anni 1914-1923 (7 buste con fascicoli per materia); lavori pubblici, sec. XX-1910 (1 busta e 4 fascicoli); atti vari ordinati per oggetto o materia, 1765-1917 (6 buste); ruoli della leva in massa delle classi 1827-1884 (1 busta di 62 ruoli); - la documentazione del Fondo e fabbrica campanile, sec. XIX (2 buste); - la documentazione del Beneficio curato Baldo, sec. XIX (1 fascicolo); - la documentazione afferente ad archivi aggregati, ovvero documentazione del Comun comunale, 1797 (1 registro), del Comprensorio Arione destro e sinistro, 1815-1878 (3 buste), nonché 3 filze di carte dotali dei periti Baldo, Agustini e Ruz, complessivamente degli anni 1823-1881. Inoltre la serie del carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per annata degli anni 1893-1913, la cui documentazione era già stata trattata da Serra, è stata integrata con l'inventariazione di ulteriori 200 fascicoli circa per oggetto e materia registrati a repertorio. Data la complessità delle operazioni di riordino ed inventariazione, condotte a più mani ed in fasi successive, si è cercato di uniformare (pur con molte difficoltà) il più possibile il lavoro e la descrizione degli atti. Secondo le indicazioni della Soprintendenza, l'unità di descrizione degli atti è stata il fascicolo; per gli atti organizzati in annate in ordine di protocollo l'unità è individuata dal numero di protocollo; nel caso in cui sia presente un titolario

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l'unità è il fascicolo/la voce di titolario; per la documentazione organizzata in fascicoli numerati (nn. 1-1993) l'unità equivale al singolo numero. Per la serie degli atti e gli affari della comunità degli anni 1617-1810 la descrizione riporta la natura giuridica, l'oggetto e altri dati essenziali. In merito agli atti degli anni 1810-1820 si evidenziano quanto segue: fino al 1812 è presente il numero di protocollo; sono presenti le voci del titolario napoleonico; sugli atti dal 1815 al 1892, in maniera peraltro disomogenea, è presente un numero a matita blu (comprendente i nn. 1-1993), in maniera tale che si viene ad interrompere la sequenza cronologica ovvero archivistico-istituzionale (per cui il periodo napoleonico si trova interrotto al 1815). Si segnala inoltre che parte dell'archivio conserva atti di natura privata, già oggetto di molte manipolazioni (in special modo prima dell'intervento di Serra) e variamente confusi con il fondo comunale, in maniera tale da rendere assai ardua la distinzione tra eventuali diverse provenienze. I criteri di ordinamento e inventariazione dell'archivio postunitario si trovano descritti nell'introduzione al subfondo: "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1924 - 1971.

Note (1) Stefano Piffer, nato ad Aldeno, è archivista presso la Biblioteca civica "G. Tartarotti"; nei suoi studi di storia locale si è occupato anche del suo paese di origine. Si rimanda ai suoi studi su Aldeno citati nella bibliografia specifica.

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Ente

Comunità di Aldeno {3}

[1617] - 1810 agosto 31

Luoghi Aldeno

Archivi prodotti Fondo Comune di Aldeno, 01/01/1617 - 31/12/1971 Subfondo Comunità di Aldeno, 03/11/1617 - 31/12/1810

Storia Nell'area trentina lo sfruttamento collettivo delle risorse naturali, che in quanto zona di montagna costituì il fondamento dell'organizzazione delle locali comunità di villaggio, è probabile risalisse a tempi antichi, non essendo cessato interamente neppure in età romana e avendo ricevuto un nuovo impulso in età longobarda. Incerta appare invece nell'ambito italiano più generale l'origine delle comunità di villaggio, sulla quale è stato a lungo dibattuto nelle diverse stagioni storiografiche. La fase di transizione da più antiche forme comunitarie alla comunità rurale vera e propria, dotata delle forme istituzionali che poi ne accompagnarono l'esistenza attraverso il medioevo e l'età moderna, fu assai diversificata da luogo a luogo e si estese all'incirca dall'XI al XIII secolo. Le comunità rurali trentine (una realtà non sempre uniforme) assunsero il nome di regole, mentre carte di regola erano detti gli statuti che, originati da antiche consuetudini fissate per iscritto a partire dal XIII secolo, normavano lo sfruttamento dei beni collettivi, prescrivendo inoltre modi e termini del governo delle comunità. L'organizzazione in regole caratterizzò, con mutamenti poco percettibili e di lungo periodo, la vita delle vallate della regione durante tutta l'età medievale e l'antico regime. Solo verso la fine del Settecento il governo asburgico, e in parte anche quelli vescovili di Trento e Bressanone per le comunità trentine che erano a essi sottoposte, operarono per ricondurre tali forme di autogoverno entro l'alveo dell'amministrazione statale in via di consolidamento.

La storia istituzionale della Comunità di Aldeno va collocata nelle più ampie vicende del Principato vescovile di Trento. La prima attestazione dell'esistenza della Comunità di Aldeno si ha nel quattordicesimo secolo, citata in maniera indiretta in diversi documenti relativi ai giudizi vescovili di Castellano e Castelnuovo oltre che ai possessi della famiglia Castelbarco. Il territorio di Aldeno era compreso nel territorio dei due giudizi vescovili di Castellano e Castelnuovo, poi unificati nella Giurisdizione omonima. In origine il territorio era compreso nelle castellanze di Castelbarco, Castelnuovo e Castellano, distretti che si fusero poi nel giudizio. Anticamente i paesi tra Aldeno ed il Cameras costituivano il comune della pieve di Lagaro, che sarebbe poi divenuto il "comun comunale". Già sul principio del Duecento la pieve si trovò a dividere il suo potere sulla zona con i signori di Castelbarco, arrivando a concessioni e cessioni di una parte dei propri beni sito in Cimone, Valstornada e val Zendrana

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(poi valle di Cei), con relativa giurisdizione patrimoniale, diritti di castellanza e servitù reali attive. Con il 6 aprile 1307 il vescovo Bartolomeo diede in feudo a Guglielmo di Castelbarco la giurisdizione della pieve di Lagaro, che nel 1319 venne trasmessa in eredità al nipote Aldrighetto. Il 20 novembre 1338 Guglielmo ed Aldrighetto di Castelbarco riconoscevano al vescovato il "merum et mixtum imperium" e la giurisdizione dell'intera Vallagarina, rimettendogli ogni diritto. Tra il 1339 e il 1340 il vescovo nominava suoi vicari generali per la valle, che esercitavano la giurisdizione nella stessa "castellantia" di Castelbarco. All'epoca del dominio del margravio Ludovico di Brandeburgo i Castelbarco ottennero la giurisdizione civile e criminale e nel 1351 ebbero in feudo il castello omonimo con relativa giurisdizione. Nel 1364 Azzone di Castelbarco ottenne dal vescovo Alberto II il "merum et mixtum imperium" della pieve di Lagaro. Tra i territori sottoposti alla castellantia di Castelbarco compare, nel 1376, anche Covolo di Aldeno. L'altro distretto castellano poi confluito nel giudizio era Castelnuovo, castello che si trova citato già nel 1189. Nel 1285 è documentato come proprietà dei signori di e dotato di una propria autonomia, ma ben presto passò ai potenti Castelbarco. Nel 1319 Guglielmo di Castelbarco lasciò il castello e la giurisdizione coi relativi diritti di castellanza al nipote Aldrighetto, mentre l'alta e bassa giurisdizione competeva al vescovo. Nel 1339 è attestato come vicario generale del vescovo Giustino di Gardolo anche per la "castellantia" di Castelnuovo; ma i Castelbarco ottennero presto l'alta e bassa giurisdizione su Castelnuovo nella stessa epoca in cui la ottennero su Castelbarco. Insieme a Piazzo, Villa, Nogaredo, Pedersano e Sasso, dal 1624 anche Aldeno e Cimone appartennero alla "castellantia" di Castelnuovo. Il terzo distretto castellano era Castellano, già citato nel XII secolo. Nel 1319 risultava essere dei Castelbarco. Castellano seguì le medesime vicende di Castelnuovo e Castelbarco, ma la "castellantia" era limitata al solo paese omonimo. Anche i paesi di Aldeno, Cimone e Garniga vennero a far parte del doppio giudizio di Castelnuovo-Castellano, sottoposti ai Castelbarco. A seguito dell'atto di spartizione del 23 giugno 1333 a Federico di Castelbarco spettarono tutti i diritti, le giurisdizioni, i tributi, le decime ed i masi di Cimone, garniga vecchia e nuova, Aldeno con la regola (da Covolo di Aldeno verso Calliano e fino ai confini con la città di Trento). Essendo comprese nella valle Lagarina queste località rimanevano sotto la giurisdizione dei vicari vescovili della Vallagarina, come è attestato almeno fino al 1339; successivamente passata ai Castelbarco, come accadde nei paesi più vicini a Rovereto. Successivamente, a seguito delle spartizioni ereditarie entro la famiglia Castelbarco, con il 13 gennaio 1376 Garniga passò al ramo dei Gresta, ma venne poi occupata dal vescovo Alessandro, tornando ai Castelbarco-Gresta dopo la sua morte; Aldeno passò al ramo degli Albano-Nomesino e poi nel 1413 ai da Lizzana. In mano ai Castelbarco, questi castelli e signorie erano feudi della Chiesa di Trento; tuttavia quando i Castelbarco passarono sotto le dipendenze dei Conti del Tirolo, la situazione cambiò. Nel 1330 Federico, Azzone, Guglielmo e Marcabruno (figli di Aldrighetto di Castelbarco) decisero di servire l'ex re Enrico, e nel 1363 Bonifacio e Tommaso cedettero al duca Rodolfo i castelli di Castelnuovo e Castellano, ricevendo poi in feudo. In seguito Castelbarco passò ai Veneziani, che lo occuparono nel 1418 e lo tennero per tutto il Quattrocento. Successivamente passò alla famiglia Lodron, poi ad Antonio di Castelbarco-Lizzana e nuovamente ai Lodron. (1)

Aldeno era parte del Comun comunale, insieme a diversi altri paesi posti sul versante occidentale della valle dell'Adige, alla destra del fiume Adige. Il Comun comunale comprendeva diverse comunità, ovvero Aldeno, Castellano, Cimon, Marano, Noarna, Nomi, Nogaredo e Brancolino, , Revian e Folas, Sasso, Villa, Pederzano, Pomarolo; aveva sede a

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Pomarolo e si estendeva sul territorio di tre giurisdizioni, ovvero Rovereto, Castelnuovo e Nomi. Il Comun comunale, una sorta di comunità di valle, si occupava di regolamentare i boschi ed i pascoli presenti sul territorio, ed era dotato di capitoli già dalla fine del Quattrocento. Si conservano i capitoli riformati del Comun comunale del 1611, che riformano i precedenti del tardo Quattocento e del 1544; più tardi venne stilato un "Piano di riforma del 1776". Già studiati da Quintilio Perini e da Chiocchetti e Chiusole, sono pubblicati da Fabio Giacomoni. (2)

Nel 1810 Aldeno, in base al Decreto vicereale n. 163 del 10 agosto 1810, entrò a far parte del Regno d'Italia napoleonico, nel Dipartimento dell'Alto Adige. L'ultima attestazione dell'esistenza della Comunità di Aldeno presente in archivio è del 1810; tuttavia l'ente continuò ad esistere presumibilmente almeno al 30 settembre, dal momento che l'ordinamento del Regno d'Italia entrò in vigore il 1° di ottobre 1810.

Condizione giuridica L'antica organizzazione regoliera si fondava su un patrimonio consuetudinario che solo in tempi successivi venne codificato in forma scritta nelle cosiddette carte di regola. Queste costituirono il fondamentale strumento legislativo dell'organizzazione comunitaria e garantirono alla stessa l'esercizio autonomo di una sorta di bassa giurisdizione riguardo ai contenziosi di natura economica e nell'uso dei beni comuni che si sviluppavano con frequenza all'interno delle comunità. Dal punto di vista normativo la materia regoliera si situava al livello più basso di un contesto statutario assai composito, sia dal punto di vista della gerarchia delle fonti, che da quello della varietà degli esempi locali, ai cui vertici stavano gli statuti per la materia civile e "criminale" (penale). Caratteristiche comuni agli statuti regolieri, pur all'interno di un panorama assai vario fatto di adattamenti alle esigenze e alle realtà dei singoli villaggi, furono una stesura (così come eventuali riforme e aggiunte) scaturita da esigenze e decisioni collettive e la necessità dell'approvazione da parte dell'autorità superiore competente per territorio: il principe vescovo, il conte del Tirolo, il dinasta feudale, gli organismi preposti all'amministrazione delle due preture cittadine di Trento e Rovereto. Oltre alle carte di regola, negli archivi comunali si rinvengono spesso normative accessorie per gli ambiti economici più diversi (acque, incendi, vettovaglie e così via), insieme ad altri atti di carattere amministrativo. Per ricostruire la vita delle antiche comunità si deve dunque fare riferimento a una documentazione complessiva assai composita.

La Comunità di Aldeno era dotata di una propria autonomia, testimoniata anche dall'esistenza di una propria carta di regola, di cui si è conservata una copia. Aldeno era parte del Comun comunale, al cui speciale assetto istituzionale appartenne fino al 1810. Per quanto concerne la carta di regola del comun comunale, in cui si trova citato anche Aldeno, si rimanda al testo della stessa pubblicato a cura di Fabio Giacomoni.

Funzioni, occupazioni e attività

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L'organizzazione in regole delle comunità rurali era diffusa su tutto il territorio trentino, indipendentemente dal contesto politico di appartenenza (vescovile o tirolese) dei diversi villaggi e dal tipo di vincolo degli stessi nei confronti delle due superiorità: diretto - talvolta mitigato da privilegi - o mediato dall'investitura concessa a favore di qualche casato nobiliare). Scopo dell'amministrazione regoliera era provvedere all'organizzazione interna di ogni comunità, secondo moduli improntati all'autogoverno, e inoltre disciplinare lo sfruttamento dei beni comuni e tutelare gli ambiti di possesso familiari, nonché dirimere i relativi frequenti contenziosi che ne derivavano, punendo le altrettanto numerose infrazioni che venivano commesse. Il territorio delle antiche comunità trentine, in origine indivisibile e inalienabile, era costituito: - in misura minore da beni cosiddetti "divisi", poderi situati nei pressi dell'abitato assegnati ai diversi nuclei familiari (fuochi) e nel corso del tempo divenuti simili a proprietà private, benché in parte ancora sottoposti a vincoli collettivi; in questo caso la normativa tutelava diritti individuali: rispetto dei confini, protezione da furti e da danni di vario genere, prescrizioni per la vendemmia, lo sfalcio dei prati e così via, secondo una normativa nutrita e legata alla realtà economica specifica delle diverse comunità; - in gran parte da ampie superfici boschive e pascolive sfruttate in comunione tra coloro che godevano dei diritti di incolato, i vicini, dove lo scopo della minuziosa regolamentazione era uno sfruttamento ragionato dei beni comuni, che dovevano innanzi tutto integrare il reddito delle singole famiglie. La diffusione dell'istituzione regoliera avveniva a diversi livelli. Nei casi più frequenti si trattava di singole regole autonome costituite da un villaggio (a volte formato da più nuclei abitati), fino a forme organizzative composte da più di una comunità (comunità di valle, vicinie e altre forme aggregative). Le comunità di villaggio trentine seguirono linee evolutive e processi di mutamento misurabili solo nel lungo periodo, mantenendo sempre una propria marcata autonomia riguardo all'uso del proprio territorio (fatte salve le prerogative di natura feudale), nonostante qualche intervento correttivo apportato nel corso dell'età moderna dagli apparati politici superiori. La crisi delle regole sopraggiunse solo nel tardo Settecento, con le riforme introdotte dai sovrani illuminati di casa d'Austria e dagli ultimi vescovi tridentini, volte al consolidamento dell'apparato amministrativo e alla riconduzione entro l'alveo statale delle fino ad allora numerose forme di autogoverno periferiche.

La Comunità di Aldeno, in quanto comunità rurale collocata tra il monte e il fiume Adige, si occupava prevalentemente della gestione dei boschi e dei pascoli e degli altri beni di uso collettivo, oltre che delle problematiche connesse alla vicinanza al fiume; inoltre gestiva i rapporti con il dinasta e le comunità limitrofe.

Struttura amministrativa Difficile, a causa della molteplicità della casistica rappresentata, è riassumere in maniera schematica i moduli amministrativi secondo i quali si reggevano le antiche comunità di villaggio trentine. Prescindendo dalle infinite varianti determinate dalla necessità di adattare le norme e l'organizzazione alle esigenze particolari di ogni comunità (dipendenti dal livello altimetrico e dall'economia praticata, nonché dal grado di autogoverno goduto), l'amministrazione regoliera presenta comunque un'intelaiatura che fu comune a tutti i villaggi trentini.

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Supremo organo deliberativo era l'assemblea plenaria dei vicini (denominata in vario modo: regola generale, regola grande, regola piena...), che si riuniva almeno una volta all'anno per rinnovare l'apparato amministrativo e per prendere altre risoluzioni determinanti per la vita della comunità (rinnovo degli statuti, rendiconto annuale degli amministratori, vendita di beni comuni e così via). Questa era formata da tutti i capifamiglia del villaggio e costituiva il momento partecipativo sul quale si fondava l'essenza della vita della regola. L'ordinaria amministrazione era solitamente affidata a una sorta di consiglio (questo pure variamente denominato) costituito dagli ufficiali posti ai vertici del governo regoliero. L'apparato amministrativo, scelto su votazione o col sistema della rotazione, era spesso complesso e appesantito dall'obiettivo di rendere compartecipe un grande numero di soggetti. Se ne possono riassumere le figure principali, che nel caso di comunità ridotte non erano tutte presenti, mentre negli esempi più complessi si moltiplicavano fino a costituire un ingranaggio farraginoso. Cariche preminenti: - il sindaco (o sindico), con compiti (più o meno estesi) di supervisione nell'amministrazione e di tutore degli interessi della regola in occasione di vertenze della stessa con l'autorità superiore, con altre comunità, con privati; - il regolano, dotato spesso di vari compiti, ma soprattutto di una bassa potestà giudiziaria relativamente alle infrazioni statutarie (sostituito nelle vallate meridionali da un console o un massaro); - i giurati, consiglieri investiti di rilevanti incarichi amministrativi e in qualche più raro caso dotati delle competenze giudiziarie proprie del regolano. Mansioni esecutive: - i saltari, con funzioni paragonabili a quelle degli odierni ufficiali giudiziari, messi comunali, vigili urbani, erano però innanzi tutto guardie forestali e campestri; - altre cariche istituite con una certa frequenza erano quelle di segretario o attuario, degli stimadori dei danni, dei controllori di pesi e misure, degli scossori delle "steure" (da Steuer, tassa) e delle "colte" (o "collette"), dei soprastanti (alle acque, al fuoco, alle vettovaglie), dei pastori (che conducevano il bestiame dei vicini al pascolo e all'alpeggio), del malgaro (che sovrintendeva alla lavorazione e alla distribuzione all'interno della comunità dei prodotti lattiero-caseari). Nel corso del tempo presso le diverse comunità l'organizzazione amministrativa fu sottoposta a correttivi, apportati sia dall'interno (per avvenuti mutamenti economici e demografici), che da parte della autorità superiori. Ma la sostanza di una gestione svincolata da un effettivo controllo centrale permase fino agli sconvolgimenti introdotti nel tardo Settecento, i quali segnarono il declino dell'antico regime e dell'autogoverno comunitativo, preparando il passaggio verso il comune ottocentesco.

Aldeno costituiva una comunità all'interno del Comune Comunale, con propri rappresentanti. Oltre ai regolani, vi erano un regolano maggiore, un canevaro, un saltaro. Come prescritto dalla carta di regola, i "giurati vecchi" avevano il compito di eleggere tre uomini che a loro volta sceglievano il canevaro; quest'ultimo doveva eleggere tre uomini alla carica di regolani. I dinasti locali nominavano il regolano maggiore, che godeva di maggiore autorità.

Contesto generale

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Il territorio entro il quale si erano sviluppati gli ambiti comunitativi era politicamente e amministrativamente complesso e disomogeneo: - spiritualmente non tutto l'odierno Trentino apparteneva alla diocesi tridentina (ne erano escluse la Val di Fassa, la Valsugana e altre località minori situate nella parte sudorientale della regione), che si estendeva invece su una parte dell'odierno Sudtirolo- Alto Adige; - politicamente alcune zone del territorio trentino a partire dal XIII secolo passarono al conte del Tirolo e poi di casa d'Austria (in Val d'Adige a nord di Trento, in Val di Non, in Val di Cembra, in Val di Fiemme, in alta Valsugana, in Vallagarina, verso il lago di Garda), altre non appartennero mai al vescovo di Trento (il Primiero, la bassa Valsugana e la Val di Fassa). Amministrativamente il territorio trentino era governato: in parte direttamente dal principe vescovo (in particolare le Valli Giudicarie e la gran parte delle Valli di Non e Sole); per un'altra parte da famiglie nobili vassalle dello stesso; - la pretura di Trento (vescovile) dal magistrato consolare; - una parte da famiglie nobili vassalle del conte del Tirolo; - la pretura di Rovereto (tirolese) da provveditori; - la Val di Fassa dal principe vescovo di Bressanone. L'organizzazione dei territori vescovili (suddivisi in gastaldie, scarie e deganie, sotto la supervisione di un vicedomino) quale si presentava nei primi secoli di vita del potere temporale tridentino, con gli inizi dell'età moderna si assestò su forme amministrative rimaste in vita sostanzialmente fino alla fine dell'antico regime. Le figure più diffuse sul territorio (oltre ad assessori, commissari, massari), dotate di competenze amministrative e giudiziarie erano: - i vicari (giudici in prima istanza); - i capitani (a volte detti luogotenenti - giudici in seconda istanza). Le unità amministrative distribuite sul territorio erano le giudicature (o giurisdizioni), rette appunto da capitani, vicari o altri ufficiali. Le giudicature che il principe territoriale (il vescovo o il conte del Tirolo) concedeva in amministrazione a terzi erano dette giurisdizioni patrimoniali: - la pretura di Rovereto (di dipendenza tirolese); - le giurisdizioni infeudate alla nobiltà, dette più precisamente giurisdizioni dinastiali, poiché un dinasta deteneva una serie ampia di prerogative, tra cui la potestà giudiziaria nei suoi primi livelli. Il diritto di regolanato maggiore, in origine detenuto dal vescovo e poi spesso ceduto alla nobiltà, permetteva a coloro che ne erano investiti un controllo diretto anche nella sfera economica delle comunità (presiedendo le riunioni di regola ed esercitando in appello la potestà giudiziaria rispetto alle sentenze pronunciate dai regolani delle ville). Gerarchia politica nel principato: - principe vescovo: la massima autorità (anche nella materia spirituale nell'ambito però della diocesi); - capitolo della cattedrale: diritto al governo in periodo di sede vacante e diritto di elezione del vescovo;

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- consiglio aulico: come organo politico costituito da membri laici (giurisperiti) e da canonici, presieduto dal vescovo, con la partecipazione del capitano tirolese della città di Trento; come massimo tribunale del principato costituito solo da membri laici (tribunale di terza istanza dopo le sentenze dei fori locali / di seconda per le cause di valore molto elevato, che in ultima istanza giungevano ai tribunali dell'impero di Spira e Wetzlar. Nei luoghi del principato dipendenti direttamente dal vescovo vi erano organi propri, preposti all'amministrazione economica, politica e giudiziaria del proprio ambito territoriale. Altrettanto in quelli dipendenti dalla contea del Tirolo. Le cause provenienti dalle zone del territorio trentino di pertinenza tirolese, dopo i pronunciamenti da parte dei fori locali, passavano al Tribunale d'Appello di Innsbruck. Fonti statutarie: - Landesordnung: fonte preminente per il Tirolo (in uso solo per pochi territori trentini annessi alla contea, in altri rimane lo Statuto di Trento, in altri ancora statuti propri ); - Statuto di Trento: fonte preminente nel principato vescovile; - statuti locali (di valle, dinastiali, di città e borgate ecc.): vigenza limitata e purché non in contrasto con lo Statuto di Trento; - carte di regola: normativa per l'organizzazione economica e civile delle comunità di villaggio. L'amministrazione ecclesiastica si intersecava con quella politica, cellule fondamentali dell'organizzazione diocesana erano le pievi, nate ancor prima dell'anno 1000, le quali influirono poi sull'articolazione politica del territorio. Lungo tutto l'antico regime nei territori asburgici fu assai forte il potere dei ceti o stati, gli Stände, cioè le componenti sociali del paese dotate di rilevanza politica, con le quali il principe territoriale condivideva la gestione del territorio. La dieta tirolese, il Landtag, una sorta di antico parlamento, era l'organo entro il quale periodicamente si riuniva la rappresentanza dei quattro ceti della contea (nobiltà, clero, città, contadini) per prendere decisioni soprattutto in merito alla materia fiscale. La dieta era dotata della facoltà di accogliere o meno le richieste fiscali inoltrate dal principe e dal diritto di organizzare all'interno della contea il prelievo. Le giurisdizioni del territorio (e quindi indirettamente le comunità rurali che vi facevano parte) partecipavano alla dieta all'interno della componente contadina. Con questo sistema furono rappresentate alle diete tirolesi anche alcune giurisdizioni appartenenti alla contea del Tirolo situate in territorio trentino. Il principato vescovile di Trento e quello di Bressanone presenziavano alle diete tirolesi in qualità di membri aggiunti, al solo scopo di versare i contributi loro spettanti per la difesa comune del territorio, onere cui furono tenuti stabilmente a partire dal 1511. Le giurisdizioni trentine vescovili e le comunità che vi facevano parte non avevano alcuna relazione con la dieta tirolese, essendo il territorio del principato rappresentato solo dal vescovo e dal capitolo. Verso la fine del Settecento, con le riforme attuate nella stagione dell'assolutismo illuminato, i ceti della contea furono gradualmente esautorati di molte prerogative. Nell'età riformista anche gli ambiti di autogoverno delle comunità furono maggiormente sottoposti agli uffici dello stato e le regole iniziarono a essere subordinate agli organismi politici insediati sul territorio. Negli anni dal 1796 al 1801 sul territorio trentino si succedettero governi francesi e amministrazione austriaca, la quale aveva posto il principato vescovile sotto sequestro. Dopo la secolarizzazione dello stesso nel 1803 e la sua annessione

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alla contea del Tirolo, l'intera regione nel 1805 passò al regno di Baviera. La parte italiana del Tirolo, all'inizio diviso ancora nei due Circoli di Trento e Rovereto, nel 1808 venne riunita nel Circolo all'Adige, con capoluogo Trento. Il territorio fu diviso in giudizi distrettuali, con compiti di controllo anche sui giudizi patrimoniali e dinastiali loro annessi (cui rimase solo la giurisdizione in materia civile). La rivolta di Andreas Hofer del 1809 pose fine alla permanenza bavarese nel territorio trentino, il quale, con l'aggiunta della zona di Bolzano e privo del Primiero, nel 1810, dopo la sconfitta degli insorti, fu aggregato al Regno italico.

La Comunità di Aldeno fu soggetta al potere del principe vescovo di Trento e del dinasta locale. Infatti la principale autorità con la quale si rapportava la comunità di Aldeno era il dinasta feudale, il quale peraltro nominava il regolano maggiore; il territorio era infatti compreso nella Giurisdizione feudale retta dalla famiglia Castelbarco). Per quanto riguarda la giurisdizione ecclesiastica Aldeno apparteneva alla Diocesi di Trento. Anticamente Aldeno era sede di cappella e costituiva con Cimone una sola cura d'anime; i due paesi avevano un'unica chiesa in comune, intitolata a San Giorgio, posta a metà strada tra i due centri abitati. Con il 16 novembre 1710, insieme a Cimone, Aldeno divenne curazia della pieve di Villalagarina; pochi anni dopo, il 16 novembre 1719, Aldeno venne definitivamente separata da Cimone.

Fonti archivistiche e bibliografia Bibliografia BRENTARI O., Guida del Trentino, Bologna, 1971, ristampa anastatica dell'edizione di Bassano del Grappa, 1890-1902

CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961

COSTA A., La Chiesa di Dio che vive in Trento, Trento, 1986

GIACOMONI F. (a cura di), Carte di regola e statuti delle comunità rurali trentine, Milano, 1991

GORFER A., Le valli del Trentino. Trentino occidentale, Calliano, Arti grafiche Manfrini, 1977

VOLTELINI H. VON, Le circoscrizioni giudiziarie del Trentino fino al 1803, a cura di E. Curzel, Trento, Provincia autonoma di Trento, Servizio beni librari e archivistici, 1999

Note (1) Voltelini pagg. 139-145 e relative citazioni di atti. (2) F. Giacomoni, op. cit., vol. II, pagg. 432-444.

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subfondo ACAd.1.1 Comunità di Aldeno, 1617 - 1810 {4}

Soggetti produttori Comunità di Aldeno, [1617] - 1810 agosto 31

Contenuto Il subfondo conserva la documentazione prodotta dalla Comunità di Aldeno in epoca di antico regime ed è articolato in 7 serie.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino il fondo di antico regime era conservato quasi interamente presso il locale destinato ad archivio posto al piano seminterrato dell'edificio municipale; la mappa, già oggetto di restauro, era invece conservata presso l'ufficio del segretario comunale. Come annotato dalla dott. Serra, ai fini della descrizione è stata usata l'indicazione tra parentesi "copia" per i documenti in copia autentica o autenticata (trascrizioni con signum o timbro notarile) e per quelli in copia semplice (trascrizioni integrali, a volte senza sottoscrizione del notaio o dell'autorità emanante) sui quali è annotato "copia" in margine. Si segnala tuttavia che molte carte del periodo comunitario prodotte nei rapporti con il Comun Comunale sembrano essere trascrizioni dagli originali (appaiono come tali documenti indirizzati alla comunità di Aldeno, per esempio mancanti delle sottoscrizioni o dell'intestazione).

Bibliografia utilizzata per la compilazione della scheda CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961

GIACOMONI F. (a cura di), Carte di regola e statuti delle comunità rurali trentine, Milano, 1991

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serie ACAd.1.1.1 Carte di regola, 1701 - 1800 {5}

Contenuto Si conserva la carta di regola della Comunità di Aldeno. Si tratta di un documento in copia semplice (ovvero di trascrizione), un registro di piccolo formato senza coperta; privo di datazione è ascrivibile al secolo XVIII. Inoltre si conserva l'accordo per l'aggiunta di 19 nuovi capitoli alla carta di regola del Comun comunale discussi a Pomarolo con i massari delle comunità, datato 1709. Si tratta di un documento in copia semplice, senza alcun carattere di ufficialità. Si rimanda anche alla carta di regola del Comun comunale (1).

Bibliografia GIACOMONI F. (a cura di), Carte di regola e statuti delle comunità rurali trentine, Milano, 1991

Note (1) "Capitoli riformati del Comun comunale" datati 1611, conservati presso l'archivio storico del Comune di Villalagarina e pubblicati in F. Giacomoni (op. cit., vol. 2, pagg. 432-444).

ACAd.1.1.1-1 {6}

"Capitoli del Comune di Aldeno"

sec. XVIII (?) Carta di regola della comunità di Aldeno, in 37 capitoli, con aggiunta successiva di un capitolo, priva della parte introduttiva e dell'approvazione. Copia semplice del sec. XVIII. Registro, senza coperta, cc. 8 Num. un. progr. 1

ACAd.1.1.1-2 {7}

"Stabilimento e composizione per la regola generale fatta sotto li 16 maggio 1709 in Pomarolo con riformazione d'alcuni capitoli" (1)

1709 maggio 16 Aggiunta di 19 nuovi capitoli alla carta di regola del Comun comunale discussi a Pomarolo con i massari delle comunità e approvati da Francesco Tranquillini, podestà di Rovereto, da Antonio Chiusole, vicario di Nogaredo delegato per Castelnuovo, e da Giovanni

Antonio Chiusole, vicario di Nomi. Copia semplice coeva del sec. XVIII in. Registro, cc. 3

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Note (1) Alla c. 3 v compare annotazione coeva "Capitoli novi et vechi". Sono inoltre presenti la data 1724 ed alcune annotazioni contabili (operazioni aritmetiche). Num. un. progr. 1

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serie ACAd.1.1.2 Deliberazioni del consiglio e della regola della Comunità di Aldeno, 1720 {8} - 1803

Contenuto Regola e Consiglio sono due organi amministrativi della Comunità di Aldeno. Secondo i capitoli della comunità ogni massaro e ogni giurato all'inizio del loro mandato eleggono due persone tra le più anziane e saggie della comunità, che non svolgano altri incarichi ufficiali, con le quali "formare consiglio" e deliberare su tutte le questioni e sugli affari urgenti a nome della Regola, dalla quale ricevono ogni autorità. Il Consiglio è obbligato a convocare la Regola per l'elezione del prete curato e beneficiato, per le vendite e per gli acquisti, per le imposizioni fiscali e per le cause e le controversie (cfr. serie 1.1.1 Carte di regola). Si tratta di carte sciolte contenenti i singoli atti e di un fascicolo legato nel quale sono raccolte le delibere e i decreti della regola e del consiglio. Non trattandosi di copie ma di minute o di originali si è ritenuto di riunirli in una serie, seppure lacunosa. Si conservano le deliberazioni degli anni 1720, 1762, 1774, 1775, 1802 e 1803. Si segnala che sul verso del bifolio dell'atto del 1803 è presente la seguente annotazione, probabilmente valevole per più documenti: "XIII Anteriori al 1800 Affari Comun comunale di nissun interesse...".

ACAd.1.1.2-1 {9}

Deliberazioni della regola

1720 febbraio 22 Convocazione e verbale della deliberazione della regola di Aldeno per la conferma dell'elezione del curato. Minuta dell'atto. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 1

ACAd.1.1.2-2 {10}

Deliberazioni del consiglio

1762 febbraio 15 Decreto del consiglio per votare la richiesta di destituzione di Pietro Benvenuti, saltaro del Comun comunale. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 1

ACAd.1.1.2-3 {11}

Deliberazioni del consiglio

1774 gennaio 22

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Decreto del consiglio in merito alla convenzione per la cassa dei trasporti. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 1

ACAd.1.1.2-4 {12}

Deliberazioni del consiglio

1775 dicembre 27 Decreto del consiglio per l'annullamento del decreto della regola generale accettante i progetti riguardanti la lite Piomarta. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 1

ACAd.1.1.2-5 {13}

Deliberazioni della regola e del consiglio

1802 gennaio 2 - 1802 febbraio 25 Verbali delle deliberazioni della regola e del consiglio di Aldeno riguardanti tra l'altro l'elezione dei nuovi rappresentanti della comunità, dei sindaci della chiesa e del sacrestano, la vendita e i capitoli dell'incanto della vecchia chiesa di San Zeno. Fascicolo, cc. 12 Num. un. progr. 1

ACAd.1.1.2-6 {14}

Deliberazioni del consiglio

1803 luglio Minuta del verbale della seduta del consiglio di Aldeno in merito alla verifica di tre censi dovuti dalla comunità agli eredi Keppel. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 1

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serie ACAd.1.1.3 Atti degli affari della comunità, 1617 - 1810 {15}

Contenuto La serie conserva la documentazione comunitaria ovvero il carteggio e gli atti degli affari della Comunità di Aldeno. Si tratta di suppliche e accordi, vertenze e transazioni, attestazioni di testimoni, compravendite e affittanze, debiti e quietanze, e di atti diversi relativi alla vita comunitaria e alla gestione dei beni comuni, ai rapporti con le autorità locali e con le comunità limitrofe. In molti casi si tratta di atti notarili e di copie. La serie comprende anche le delibere della Regola generale e degli amministratori (deputati e massari) del Comun comunale conservate presso l'archivio comunale di Aldeno in copia semplice (trascrizioni) o autentica. Ai fini della descrizione, è stata usata l'indicazione tra parentesi: "copia" per i documenti in copia autentica (trascrizioni con timbro notarile) e per quelli in copia semplice (trascrizioni integrali, a volte senza sottoscrizione del notaio o dell'autorità emanante) sui quali a volte è annotato "copia" in margine. Si segnala tuttavia che molte carte del periodo comunitario prodotte nei rapporti con il Comun Comunale sembrano essere trascrizioni dagli originali, copie prodotte per uso del comune di Aldeno. Non sono presenti atti originali del Comun Comunale. Altra documentazione dell'anno 1810 è conservata nel fondo di ordinamento italico, trattandosi di atti relativi all'epoca napoleonica. Si rimanda inoltre alla serie 1.1.4 "Cause e vertenze". Molti atti riportano annotazioni manoscritte a matita (talvolta colorata), relative all'annata o altre note.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino operato da Arcadia la documentazione si presentava distinta in due parti. Una parte, conservata in due buste insieme alle altre serie del fondo comunitario, era già stata trattata - ovvero ordinata ed inventariata, pur se non in maniera definitiva - all'archivista Serra. L'altra parte, conservata in una busta, era stata invece visionata e sommariamente organizzata in ordine cronologico dalla bibliotecaria Afra Slanzi e dal signor Giuseppe Malfer: questa documentazione si trovava accompagnata da foglietti con annotazioni sommarie (anno ed oggetto). Questa parte di documentazione presentava, oltre al citato ordinamento cronologico, una suddivisione in fascicoli, presumibilmente creati da Slanzi e Malfer, così organizzati e denominati (dalla stessa mano): "1662-1799 - Atti - negozi e lettere - Carteggio ed atti - togliere i contratti" (contenente 6 atti); "1617-1699 - Contratti" (contenente 4 atti); "1700- 1788 - Contratti" (contenente 71 atti); "Atti relativi alle spese militari (forse nella serie VIII?)" (contenente 9 atti); "Ordinanze" (vuoto); "calmieri 1806" (contenente 1 atto); "1800-1810 Atti - negozi - Carteggio ed atti" (contenente la restante documentazione). Data la natura di questa organizzazione posteriore in fascicoli non ben definiti effettuata probabilmente da Slanzi e/o Malfer si è scelto di uniformare l'ordinamento secondo criteri archivistici, analoghi al trattamento già iniziato da Serra. Il materiale è stato dunque riordinato secondo il criterio cronologico e ricondizionato in fascicoli per annata. Sono inoltre presenti alcuni documenti senza data, che sono stati raccolti in un unico fascicolo. La descrizione riporta la natura giuridica e l'oggetto del documento, la datazione cronica, eventuali altri dettagli e note. Del materiale, descritto per singolo fascicolo, è stata riportata anche la consistenza in carte: qualora si tratti di

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documentazione rilegata in piccoli volumetti (a mo' di quadernetto), secondo l'uso dell'epoca, non ne è stata data specificazione in descrizione.

ACAd.1.1.3-1 {16}

Atti degli affari della comunità

1617 Testamento di Giovanni Dominicus di Castellano, 1617 marzo 3. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-2 {17}

Atti degli affari della comunità

1620 "Convocatio et terminatio seu deliberatio massariorum communium villarum Comunis comunalis" (1): deliberazione dei massari del Comun comunale per l'elezione dei regolani e dei saltari della ville del Comun comunale, 1620 maggio 11 (copia). Fascicolo, cc. 2 Note (1) Sull'atto è presente annotazione ms. (di mano probabilmente novecentesca): "Arch. com. ALdeno M.C. 149-1910 (?) Comun comunale". Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-3 {18}

Atti degli affari della comunità

1636 Dazione in pagamento, 1636 maggio 10. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-4 {19}

Atti degli affari della comunità

1642 Atto di compravendita, 1642 ottobre 15 (?). Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-5 {20}

36

Atti degli affari della comunità

1656 Fondazione di livello perpetuo, 1656 dicembre 13. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-6 {21}

Atti degli affari della comunità

1659 - Contratto di locazione di pezza di terreno, 1659 marzo 27 (2 copie).

Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-7 {22}

Atti degli affari della comunità

1669 (con doc. del 1686) Contratto di affittanza di terreno, 1669 marzo (?) 12, con integrazione relativa all'affitto, 1686 luglio 29 e 1686 ottobre 30. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-8 {23}

Atti degli affari della comunità

1670 Contratto di compravendita di terreno arativo, 1670 marzo 25, 1670 settembre 25. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-9 {24}

Atti degli affari della comunità

1674 Contratto di compravendita di terreno, 1674 febbraio 19. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 2

37

ACAd.1.1.3-10 {25}

Atti degli affari della comunità

1677 - Contratto di compravendita di terreno, 1677 febbraio 28; - atto relativo a compravendita di terreno, 1677 settembre 29. Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-11 {26}

Atti degli affari della comunità

1679 (in copia del 1764) Compravendita ed esproprio di terreno da destinarsi alla costruzione di un "vaso" per la "roza" di Garniga, 1679 marzo 27, in copia del 1764 maggio 8.

Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-12 {27}

Atti degli affari della comunità

1680 (con docc. fino al 1690) Contratto di compravendita, 1680 gennaio 20, 1690 febbraio 19, con allegato atto di credito, 1683 dicembre 4. (1) Fascicolo, cc. 6 Note (1) Gli atti sono legati con un filo, probabilmente un tempo parte di un volume. Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-13 {28}

Atti degli affari della comunità

1681 (con doc. fino al 1693) - Contratto di compravendita, 1681 ottobre 17; - atto relativo ad un contratto di compravendita stilato in data 1685 dicembre 31, 1688 dicembre 4, con successive annotazioni in data 1693 luglio 12, 1693 dicembre 21; "Instrumento di compra di m. Dominico Tonolli d'Aldeno, da m. Christofforo Micheletti parimente d'Aldeno", 1681 dicembre 30 e dicembre 28 (?). Fascicolo, cc. 19 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-14 {29}

38

Atti degli affari della comunità

1682 - Testamento di Leonardo fu Cristoforo Micheletti di Aldeno, 1682 novembre 17; - contratto di compravendita di terreno, 1682 ottobre 18. Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-15 {30}

Atti degli affari della comunità

1684 Capitale di dote e contratto di cessione, 1684 ottobre 12. Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-16 {31}

Atti degli affari della comunità

1685 - Contratto di compravendita di terreno, 1685 febbraio 9; - contratto di affittanza di molino, 1685 luglio 29. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-17 {32}

Atti degli affari della comunità

1687 - Affrancazione di debito contratto con instrumento di data 1685 luglio 29, 1687 gennaio 3; - atto relativo a compravendita, 1685 luglio 12, 1685 dicembre 16.

Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-18 {33}

Atti degli affari della comunità

1689 - Affrancazione di debito relativo a compravendita in data 1687 luglio 12, 1689 marzo 22. Fascicolo, cc. 2

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Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-19 {34}

Atti degli affari della comunità

1691 Obbligazione di pagamento, 1691 settembre 30. (1) Fascicolo, cc. 6 Note (1) Vi era allegata una carta datata 1692 dicembre 2, relativa al medesimo Giacomo Augustini di Aldeno. Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-20 {35}

Atti degli affari della comunità

1692 Cessione di impegno di pagamento tra privati, 1682 dicembre 2. (1) Fascicolo, c. 1 Note (1) La carta era allegata al documento del 1691. Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-21 {36}

Atti degli affari della comunità

1693 - Contratto di compravendita, 1693 aprile 5; - contratto di compravendita, 1693 luglio 13; - rimborso di capitali, 1693 [ottobre 1?]; - contratto di compravendita, 1693 dicembre 18. Fascicolo, cc. 32 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-22 {37}

Atti degli affari della comunità

1695 Censo annuo, 1695 aprile 11. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 2

40

ACAd.1.1.3-23 {38}

Atti degli affari della comunità

1696 - Contratto di compravendita di terreno, 1696 gennaio 5; - contratto di compravendita di terreno, 1696 gennaio 21; - contratto di compravendita di terreno, 1696 settembre 30.

Fascicolo, cc. 17 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-24 {39}

Atti degli affari della comunità

1698 - Inventario della canonica della chiesa di San Giorgio, redatto da Bartolomeo Poli da Calliano curato di San Giorgio alla presenza dei massari di Aldeno e di Cimone, 1698 marzo 14 (copia); - contratto di affittanza perpetua a 19 anni, 1698 gennaio 19; - contratto di investitura, 1698 settembre 20; - contratto di livello perpetuo, 1698 settembre 20. Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-25 {40}

Atti degli affari della comunità

1699 - Contratto di compravendita, con riferimento a precedente atto di data 1696 ottobre 30, 1699 gennaio 11; - atto relativo alla richiesta di privato di aggregarsi alla comunità di Aldeno, 1699 settembre 29. Fascicolo, cc. 12 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-26 {41}

Atti degli affari della comunità

1700 - Contratto di compravendita, 1700 gennaio 3; - atto di livello, 1700 maggio 1. Fascicolo, cc. 11

41

Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-27 {42}

Atti degli affari della comunità

1701 - Contratto di compravendita, 1701 gennaio 14; - contratto di compravendita, 1701 settembre 1; - ipoteche su terreni privati, 1701 settembre 24; - testamento, 1701 settembre 30; - censo, 1701 novembre 10. Fascicolo, cc. 23 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-28 {43}

Atti degli affari della comunità

1702 - Contratto di compravendita, 1702 gennaio 9; - contratto di affittanza, 1702 febbraio 3; - contratto di compravendita, 1702 marzo 19; - contratto di compravendita, 1702 giugno 6. Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-29 {44}

Atti degli affari della comunità

1703 - Decisione della Regola in merito alla riscossione della "daera" doppia, 1703 gennaio 7; - contratto di compravendita, 1703 aprile 4; - contratto di compravendita, 1703 aprile 4. Fascicolo, cc. 15 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-30 {45}

Atti degli affari della comunità

1704 Investitura, 1704 novembre 27.

42

Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-31 {46}

Atti degli affari della comunità

1705 Atto relativo a censo passivo, 1705 febbraio 19. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-32 {47}

Atti degli affari della comunità

1706 Atto relativo ad un capitale a livello in data 1701 aprile 17, 1706 febbraio 13. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-33 {48}

Atti degli affari della comunità

1707 - Contratto di compravendita, 1707 febbraio 2; atto, 1707 maggio 8; - contratto, 1707 febbraio 7; - dichiarazione di dote, 1707 aprile 7; - contratto di compravendita, 1707 maggio 12; - dichiarazione di debito, 1707 agosto 21; - contratto, 1707 settembre 29; - contratti (1), 1707 febbraio 27, 1707 maggio 15, 1707 ottobre 28, 1707 novembre 1, 1707 novembre 4, 1707 novembre 15, 1707 dicembre 11. Fascicolo, cc. 47 Note (1) Al momento del riordino erano conservati insieme; le carte riportano, in alto a destra, dei numeri. Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-34 {49}

Atti degli affari della comunità

1709 (con seguiti fino al 1779 luglio 27)

43

- Contratto di compravendita di terreno, 1709 agosto 6; - Istrumento di terminazione e separazione della campagna della villa di Aldeno dalla campagna del Comun comunale, 1709 novembre 12 (copia); - "Ragioni per il ius di regolare li campi e prati d'Aldeno", ovvero atti della causa promossa dal Comun comunale contro la comunità di Aldeno per l'approvazione dei capitoli riformati del 10 febbraio 1726 e per la definizione dello ius regulandi sui prati e sui campi di Aldeno, con convenzione tra le parti e decreto avente valore di sentenza emanato dai giudici Sebastiano Vespigni pretore di Rovereto, Giovanni Antonio de Chiusole vicario di Nomi e Paride Madernini vicario di Nogaredo, 1726 maggio 21; istrumento di terminazione e separazione della campagna della regola di Aldeno dalla campagna del Comun comunale, 1709 novembre 12 (copia); convenzione giurata dal Comun comunale e dalla Comunità di Romagnano nella lite per lo ius regulandi, 1779 luglio 27.

- Fascicolo miscellaneo (1): Affittanza, 1711 giugno 14; Contratto, 1717 ottobre 29; "Capitoli et obblighi d'osservarsi..." dal curato (copia), 1726 dicembre 2. Fascicolo, cc. 17 Note

(1) A causa di scelte pregresse il fascicolo è stato lasciato in questa posizione. Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-35 {50}

Atti degli affari della comunità

1710 - "Circolazione della campagna d'Aldeno": decreto dei deputati del Comun comunale, riunuti ad Aldeno, per la terminazione e la separazione della campagna di Aldeno, contenente copia del decreto di autorizzazione della regola generale, 1710 novembre 10 (con doc. del 1709 novembre 10), (copie); - atto di compravendita, 1710 agosto 22. Fascicolo, cc. 9 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-36 {51}

Atti degli affari della comunità

1718 - Credito di privato verso sindaci della chiesa dei SS. Vito e Modesto di Aldeno, 1718 marzo 21; - Spese sostenute dai massari nell'anno 1718; minute di contratti e note diverse, 1722 settembre 23, 1722 maggio 21, 1723 marzo 12, 1725 maggio 12, 1723 giugno 7, 1723 maggio 28, 1722 ottobre 14; - Compravendita, 1718 agosto 6.

Fascicolo, cc. 36 Num. un. progr. 2

44

ACAd.1.1.3-37 {52}

Atti degli affari della comunità

1719 - Costituzione di censo, 1719 luglio 26, luglio 29.

Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-38 {53}

Atti degli affari della comunità

1721 - Supplica da parte della comunità a Girolamo Giuseppe conte di Lodron per la concessione della licenza di erezione di una banca del pane per i poveri con risposta, 1721 gennaio 24;

- Compravendita, 1721 dicembre 27. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 2

ACAd.1.1.3-39 {54}

Atti degli affari della comunità

1722 - Contratto di livello, 1722 luglio 17; - contratto, 1716 settembre 23, 1722 luglio 19. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-40 {55}

Atti degli affari della comunità

1724 - Costituzione di censo passivi, 1724 settembre 1. - saldo di debito, 1724 novembre 29. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-41 {56}

Atti degli affari della comunità

45

1725 Istrumento dotale, 1725 giugno 4. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-42 {57}

Atti degli affari della comunità

1728 - "Notta de' beni comunali vendutti dalli signori deputati del Comun comunale nelli anni passati sino l'anno 1728 oltre più altri qui non compresi" (1), [1728]; - Memoriale delle comunità del Comun comunale prodotto nella causa contro la comunità di Pomarolo per lo ius regulandi (2), [1728]; - atto di compravendita, 1728 luglio 25. Fascicolo, cc. 12 Note (1) L'atto riporta l'annotazione ms. a matita "Toponimi" di mano novecentesca. (2) L'atto riporta l'annotazione ms. a penna biro "Arch. com. Aldeno, M.C. 1490-1910" di mano novecentesca. Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-43 {58}

Atti degli affari della comunità

1729 (con antecedenti dal 1728 novembre 29) - Costituzione di censo, 1729 gennaio 17 (copia); - Contratto, 1729 gennaio 17 (copia);

- Istrumento di censo, 1729 marzo 21, con antecedenti al 1711 luglio 28, 1711 luglio 29, 1729 gennaio 21 e nota dell'aprile 1746; - Censo passivo, 1729 giugno 8; - Costituzione di un censo annuo passivo affrancabile di 27, 30 fiorini, assicurato su vari terreni del Comun comunale per un capitale di 500 fiorini al 5,5% di interesse, da parte dei procuratori delle comunità del Comun comunale a favore di Giovanni Carlo fu Melchiorre Partini da Neuoff, e atti relativi, 1729 settembre 23 (con antecedenti dal 1728 novembre 29) (copia).

Fascicolo, cc. 56 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-44 {59}

Atti degli affari della comunità

1730

46

- Atti relativi al reperimento di denaro necessario alle spese per la lite tra la Comunità di Aldeno ed il Comun comunale di Pomarolo, 1730 aprile 30, con procure di data 1729 gennaio 8, 13 e 14, 1729 settembre 21, 23 e 25; - Costituzione di un censo passivo annuo di 117 ragnesi, assicurato sopra la montagna di Cimana (?) per un capitale di 400 ragnesi al 6,5% di interesse, da parte del Comun comunale a favore di Antonio Calderoni di San Tommaso; con due copie di decreti dei deputati del Comun comunale per l'autorizzazione alla costituzione di censi passivi, confermati da Antonio Chiusole, vicario della giurisdizione di Nomi, e da Paride Madernino, vicario di Castellano e Castelnuovo, 1730 giugno 3-1730 settembre 14. Fascicolo, cc. 23 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-45 {60}

Atti degli affari della comunità

1733 - Richiesta di consenso rivolta alla comunità da don Pietro fu Giacomo Antonio Baldo per la nomina di curato del Beneficio Baldo e votazione favorevole, 1733 marzo 27-1733 marzo 29 (2 copie); - Atto di compravendita, 1733 agosto 17. Fascicolo, cc. 10 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-46 {61}

Atti degli affari della comunità

1734 - Contratto di compravendita, 1734 gennaio 26; - Supplica rivolta dalla comunità di Aldeno ad Anna Margherita contessa di Lodron per la concessione della licenza di costituire una banca del pane (appalto del pane), per sanare i debiti derivati dalle spese militari, con risposta della contessa, 1734 febbraio 16-1734

marzo 25; - Restituzione di dote, 1734 [?] 9. (1) Fascicolo, cc. 15 Note (1) Mese illeggibile causa lacuna. Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-47 {62}

Atti degli affari della comunità

1736 Attestazione giurata dei sindici della Comunità di Aldeno in carica l'anno passato e l'anno in corso in merito alla fornitura di fieno alle truppe, redatta dal notaio Simone Antonio Agostini, 1736 febbraio 11. Fascicolo, c. 1

47

Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-48 {63}

Atti degli affari della comunità

1739 Vendita fatta dai deputati del Comun Comunale a Giovanni Battista Piffer di Cimone di un bosco sito a Cei in località sopra la casa Zorzia, con copia della stima dell'immobile e copia del decreto del Comun comunale che autorizza la stipulazione dell'atto, 1739 maggio 28 (con antecedenti dal 1739 maggio 2). Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.3-49 {64}

Atti degli affari della comunità

1740 Supplica dei massari della chiesa rivolta a Paolo Borzi vicario generale vescovile per la rivalutazione di un terreno lasciato in legato alla chiesa curata, 1740 maggio 10. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-50 {65}

Atti degli affari della comunità

1741 Affrancazione di censo di privato di Aldeno, redatta dal notaio Lorenzo Festi di Aldeno e sottoscritta dal notaio Simone Augustini di Aldeno, 1741 giugno 18. Copia. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-51 {66}

Atti degli affari della comunità

1744 - Supplica della Comunità di Aldeno, Cimone, Castellano, Pedersano, Villa Lagarina, Noarna, Marano, Isera, Reviano e Folas a Maria Teresa d'Austria per ottenere la divisione dei beni del Comun comunale, 1744 (?); - supplica dei vicini della Comunità di Aldeno in merito all'onere del "tiraglio de' bagagli per servizio di sua maestà regia" e al dovere di somministrare alle comunità di Calliano e i "cavi" e i "prodelli", s.d., copia (?), con nota relativa all'impegno delle comunità di Cimon e Garniga di assistere nel servizio la comunità di Aldeno 1744 marzo 27; (1)

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- Proclama di Nicolò Sebastiano conte di Lodron e governatore delle giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo per il buon governo delle giurisdizioni, 1744 agosto 14, con annotazioni fino al 1749 settembre 21 (copia). Fascicolo, cc. 11 Note (1) Sulla c. 1 r presente annotazione archivistica di mano novecentesca (a penna biro): "Arch. Com. Aldeno - Rogiti 1617-1815". Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-52 {67}

Atti degli affari della comunità

1746 Resa di conto in merito ad accordi economici tra la Comunità di Aldeno e don Domenico Agostini, 1746 marzo 9. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-53 {68}

Atti degli affari della comunità

1747 - Costituzione di censo tra la Comunità di Aldeno e privato, 1747 marzo 9, con relativo decreto del vicario di Nogaredo datato 1747 marzo 4; (1) - verbale della seduta della regola generale per l'elezione dei nuovi deputati del Comun comunale, 1747 settembre 17 (copia); - obbligazione verso creditori, 1747 dicembre 11, 1747 dicembre 5, 1747 novembre 27, 1747 novembre 11, 1747 febbraio 10, 1747 dicembre 7, 1747 dicembre 14. Fascicolo, cc. 15 Note

(1) Si tratta di due documenti: l'uno è contraddistinto dalla nota "Allegato n. IV" sulla c. 1 r è comprende l'atto e il decreto vicariale; l'altro, che riporta l'indicazione "Copia" e le note archivistiche "1318 pol" e "Lett. B", è copia del primo ma privo del decreto vicariale. Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-54 {69}

Atti degli affari della comunità

1749 - Contratto di compravendita, 1749 (?) marzo 2, con successiva annotazione di data 1777 dicembre 29;

- Contratto per diritto di pesca, 1749 maggio 10. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 3

49

ACAd.1.1.3-55 {70}

Atti degli affari della comunità

1752 - Supplica di Pietro Bottura di Romagnano al Concistoro vescovile di Trento per ottenere il suono delle campane al funerale del figlio nonostante l'opposizione della comunità, con risposta dell'autorità ecclesiastica, 1752 febbraio 20; - "Inventario de mobili spettanti alla venerabile chiesa curata d'Aldeno...", 1752 dicembre 5; - atto relativo a costituzione di censo, 1752 settembre 21. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-56 {71}

Atti degli affari della comunità

1754 - Risposta della Sacra Congregazione del Concilio in merito alla questione se l'investitura del Beneficio Baldo di Aldeno spetti alla curia episcopale trentina o ai patroni del beneficio, con considerazioni sulle origini e sulla natura giuridica dei benefici curati, in occasione del ricorso in appello alla Santa Sede presentato dalla comunità di Aldeno contro la sentenza pronunciata dal Concistoro trentino e favorevole alla curia nella causa per lo ius patronatus del beneficio suddetto (fascicolo a stampa), 1754. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-57 {72}

Atti degli affari della comunità

1756 (con docc. fino al 1762 marzo 3) Atti relativi alla causa vertente fra il Comun comunale e le comunità di Villa Lagarina, Pedersano, Noarna, Castellano, Marano, Reviano, Folas, Isera, Aldeno e Cimone per la divisione dei beni del Comun comunale e provvedimenti successivi , 1756 gennaio 26- 1762 marzo 3, (1): - cc. 2-9: Capitoli per la composizione della causa (copia coeva); - cc. 10-11: Dichiarazione e parere di Bartolomeo Piomarta de Langengfeld di Rovereto, consultato dalla Regola generale in merito alla reintegrazione degli effetti dovuti alle comunità dopo la spartizione dei beni, 1756 gennaio 26 (copia coeva); - cc. 15-19: Assegnazione di beni alla comunità di Aldeno; - cc. 21-23: Decreto della regola generale del Comun comunale per il pagamento dei debiti del corpo comunale e di quelli contratti dalle comunità per la lite, 1759 dicembre 12 (copia coeva); - c. 25: Convocazione nel palazzo di Nogaredo dei deputati del Comun comunale per l'indennizzo delle spese derivate dalla mancata

estinzione dei capitali Fedrigotti e Partini, 1762 febbraio 18; - c. 29: Ripartizione delle spese e dei rimborsi tra le comunità; - cc. 31-34: Decreti della regola generale del Comun comunale in merito alla ripartizione della spese tra le comunità, 1762 febbraio 27; 1762 marzo 3 (copie coeve);

50

- c. 35: Decreto del consiglio della comunità di Aldeno contro la condotta negligente dei deputati del Comun comunale, 1761 agosto 21.

Supplica dei rappresentanti della comunità di Aldeno rivolta a Carlo conte di Trapp contro la costruzione di roste lungo il corso dell'Adige in località Ischielli sotto l'Acquaviva da parte della comunità di Calliano e Besenello, con ordine del conte di notificare la supplica alla comunità di Calliano e Besenello, 1756 aprile 13; - Supplica dei massari e dei rappresentanti della comunità di Aldeno rivolta a Ernesto Maria conte di Lodron per la concessione dell'appalto del pane, con risposta del conte, 1756 ottobre 29; - Elenco dei sindici, dei giurati, dei pesadori, dei consiglieri, dei consiglieri della "agionta", dei massari delle anime e dei commissari della chiesa, 1756.

Atto relativo a censo, 1756 settembre 2 (2 copie). Fascicolo, cc. 36 (mancano cc. 2); 5; 4 Note

(1) L'intitolazione originale è "Copia della capitolata del Comun comunale fatta dal signor dottor Piumarta". Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-58 {73}

Atti degli affari della comunità

1757 - Testamento, 1754 marzo 16; - Contratto, 1754 settembre 4; - Supplica dei massari della comunità rivolta a Ernesto Maria conte di Lodron per la concessione del permesso di appaltare il pane, il sale e la farina di formentazzo, con risposta dell'autorità, 1757 ottobre 14.

Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-59 {74}

Atti degli affari della comunità

1758 - Specifica danni causati dalle acque nel settembre 1757, 1758 gennaio 4; - Compravendita, 1758 novembre 11.

Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 3

51

ACAd.1.1.3-60 {75}

Atti degli affari della comunità

1759 - Verbale della seduta del consiglio, 1759 agosto 16; - Verbale della seduta del consiglio, 1759 dicembre 5. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-61 {76}

Atti degli affari della comunità

1760 Contratto di locazione di sale e farina, 1760 marzo 16. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-62 {77}

Atti degli affari della comunità

1761 Attestato di buona fama rilasciato dalla comunità di per Matteo fu Antonio Pacher di Folgaria, 1761 dicembre 20 Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-63 {78}

Atti degli affari della comunità

1762 Contratto, 1762 aprile 4. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-64 {79}

Atti degli affari della comunità

1763 - Estinzione dei capitali passivi costituiti dalle comunità del Comun comunale a favore di P.M. Fedrigotti di Oxenfeld, 1763 marzo 13;

- Costituzione di un censo passivo, 1763 marzo 20.

52

Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-65 {80}

Atti degli affari della comunità

1765 - Contratto, 1765 marzo 13. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-66 {81}

Atti degli affari della comunità

1766 - Contratto di compravendita, 1766 agosto 16. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-67 {82}

Atti degli affari della comunità

1767 Intimazione dei massari di Aldeno a Fabiano Agostini di Aldeno di provvedere alla manutenzione del canale della roggia di Garniga presso i prati ai Vegri e ai Cavalli, 1767 novembre 24 Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-68 {83}

Atti degli affari della comunità

1768 - Censo, 1768 giugno 16 e luglio 2, con antecedenti del 1729 gennaio 7, 1763 dicembre 11 ed annotazioni fino al 1810; - Testamento della vedova di Pietro Agostini di Nogaredo, 1768 ottobre 12 (copia). Fascicolo, cc. 12 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-69 {84}

Atti degli affari della comunità

53

1769 - Costituzione di censo, 1769 febbraio 28; - Costituzione di debito, 1769 agosto (10?). Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-70 {85}

Atti degli affari della comunità

1771 Accordo ereditario, 1771 maggio 26. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-71 {86}

Atti degli affari della comunità

1772 - Costituzione di censo, 1772 novembre 8; - Affrancazione di censo, 1772 novembre 11. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-72 {87}

Atti degli affari della comunità

1773 - Assunzione di debito, 1773 (?); - Permuta, 1773 agosto 15; - Deliberazione del consiglio in merito alla tassa pei forestieri, 1773 dicembre 7: - Dichiarazione giurata di due convicini di Aldeno sull'appartenenza comunale della strada detta "del ponte di Sacco", 1773 agosto 29; - Supplica di Giacomo Tacchini da Milano (Lago di Como) alla comunità per il permesso di abitare ad Aldeno con risposta della comunità, 1773 novembre 21-1773 dicembre 30; - Messa all'incanto dei pascoli del circolo di Aldeno, 1773 novembre 25-1773 dicembre 3: "Capitoli per l'inchanto del circholo": notificazione dei capitoli dell'incanto dei pascoli di Aldeno stabilti dal Consiglio di Aldeno per sanare le spese giudiziarie della causa

vinta contro la comunità di Pomarolo per il diritto di pascolo, 1773 novembre 25; Intimazione e citazione dei massari di Aldeno da parte di Giacomo Zambelli contro l'incanto dei pascoli, 1773 novembre 30; Risposta dei massari di Aldeno, 1773 dicembre 3; Supplica dei rappresentanti della comunità di Aldeno a Massimiliano conte di Lodron per ottenere il permesso di mettere all'incanto i pascoli della comunità, 1773 dicembre 3.

54

Fascicolo, cc. 21 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-73 {88}

Atti degli affari della comunità

1774 (con seguiti fino al 1796 marzo 22) - Supplica di Giacomo Tacchini ai rappresentanti della comunità di Aldeno per la riduzione della tassa sul commercio, 1774 marzo 16; - Capitoli dell'accordo tra la comunità di Aldeno e la città di Trento per la buona manutenzione degli argini dell'Adige in località Bertoni, 1774 luglio 17; - Registro delle verifiche dei confini nel territorio del Comun comunale, 1774 ottobre 24-1796 marzo 22, reg. cc. 9, mutilo, cop. mancante: "Termini dividenti le ragioni del Comun comunale dalle ragioni d'alcuni particolari per la strada comunale sopra le case Alberti riveduti... questo dì 1774 ottobre 24"; "Termini dividenti le ragioni del Comun comunale di Pomarolo dalla campagna d'Aldeno riveduti questo dì 24 e 24 ottobre 1774..."; "Termini dividenti il Comun comunale dalle ragioni della comunità di Pomarolo verso settentrione nell'anno 1774 in ottobre"; "Termini dividenti le ragioni del Comun comunale dalle ragioni del maso di San Giorgio riveduti questo dì 26 ottobre..."; "Terminazione della strada del ponte del Sacco fatta questo dì 26 ottobre..."; "Revisione ed in parte rimessa de' termini dividenti le ragioni del Comun comunale di Pomarolo da quele d'Aldeno in ordine al istromento di rogito Paolo Liberi 1709 fatta... li 21 e 22 marzo 1796...". Fascicolo, cc. 16 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-74 {89}

Atti degli affari della comunità

1775 - Contratto di compravendita, 1775 gennaio 9; - Sentenza (copia), 1775 settembre 18; - Contratto relativo alla banca del pane ovvero contratto di affidamento dell'appalto, 1775 settembre 19, settembre 20; - Atti relativi all'affidamento dell'appalto dell'olio, del sale, del burro e della farina gialla (per la fabbrica della nuova chiesa), 1775 ottobre 14;

- Atto relativo a privato proveniente nella Comunità di Aldeno da Cimone, 1775 novembre 11; - Verbale di seduta della regola in Villa Lagarina, 1775 dicembre 23; - Verbale della regola generale, 1775 dicembre 29. Fascicolo, cc. 16 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-75 {90}

Atti degli affari della comunità

55

1776 "Copia del piano per un buon regolamento del Commun communale estratta da me scrivano Tommaso Bortolamio Baldo dall'originale spedito dallo stesso Commun communale a questa onoranda communità d'Aldeno e bensì d'ordine de' massari della stessa a me ingionto nell'anno corrente 1776": convenzione in 62 capitoli (copia). Fascicolo, cc. 15 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-76 {91}

Atti degli affari della comunità

1777 Debito della chiesa verso privati, 1777 novembre 3. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-77 {92}

Atti degli affari della comunità

1778 Investitura della località ai Paludi (copia), 1778 dicembre 5, con antecedenti dal 1778 giugno 9 e seguiti fino al 1778 dicembre 19. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-78 {93}

Atti degli affari della comunità

1779 Contratto di compravendita, 1779 dicembre 23, con seguiti del 1779 novembre 23, 1779 dicembre 18, 1780 febbraio 16. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-79 {94}

Atti degli affari della comunità

1783 Approvazione di Simone Albano Zambaiti, vicario generale di Trento, della promozione agli ordini maggiori di don Giovanni Battista Vittorio Sardagna, affinché possa celebrare nella chiesa di Aldeno alcune messe legate, 1783 marzo 23 (copia). Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 3

56

ACAd.1.1.3-80 {95}

Atti degli affari della comunità

1786 - "1786. Istrumento d'assegnazione de' boschi fatta dal Comun comunale a cadauna comunità", 1786 luglio 25. - atto di compravendita, 1786 febbraio 25. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-81 {96}

Atti degli affari della comunità

1788 - Conferma di Massimiliano conte di Lodron del decreto del consiglio di Aldeno per la messa all'incanto di alcuni boschi, 1788 agosto 18;

- Dichiarazione di dote, 1788 marzo 28, con successiva annotazione del 1794 agosto 5. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-82 {97}

Atti degli affari della comunità

1791 Accordo tra i proprietari delle terre confinanti con la roggia di Garniga per la costruzione di una rosta di protezione contro le inondazioni, 1791 dicembre 4, con annotazione del 1791 dicembre 15. Dichiarazione di debito, 1791 aprile 3, con appunti al 1791 marzo 31. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-83 {98}

Atti degli affari della comunità

1792 Deliberazione del consiglio per la conferma delle cariche, 1792 gennaio 2, gennaio 5. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-84 {99}

Atti degli affari della comunità

57

1794 (con antecedente del 1793 novembre 6) - Capitolato per l'assegnazione dell'usufrutto di porzioni di bosco ai rappresentanti delle comunità del Comun comunale, con copia del decreto dell'ufficio circolare di Rovereto per il permesso del taglio dei boschi, 1794 marzo 27 (con antecedente del 1793 novembre 6); - Proclama di Giuseppe de Chiusole vicario delegato di Nomi ordinante il divieto di entrare nelle proprietà site ad Aldeno e a Garniga di Giambattista Zambelli conte de Palaierhof di Trento, 1794 aprile 1 (con seguiti fino al 1794 aprile 2); - Proclama di Francesco Madernini vicario delle giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo ordinante il divieto di entrare nelle campagne di proprietà altrui durante la stagione della vendemmia, 1794 settembre 5 (con seguiti fino al 1794 settembre 6); - Supplica dei rappresentanti della comunità a Francesco Madernini vicario per la concessione del "braccio giudiziale" per provvedere alla punizione dei furti di uva e mais, con risposta dell'autorità, 1794 settembre 24-1794 settembre 27. Fascicolo, cc. 10 Num. un. progr. 3

ACAd.1.1.3-85 {100}

Atti degli affari della comunità

1795 - Consegna al nuovo curato del libro dei conti della chiesa curata di San Modesto in Aldeno e altri documenti e beni, 1795 maggio 20; (1) - Costituzione di censo, 1795 novembre 27. Fascicolo, cc. 5 Note (1) Comprende elencazione di documenti (solitamente contraddistinti da numeri o lettere), quali inventari, rogiti (compresi i "rogiti Agostini"), liberazioni, livelli, legati, istrumenti, crediti, scodirolli, libri dei battezzi dei matrimoni e dei morti, degli anni 1637-1789. Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-86 {101}

Atti degli affari della comunità

1796 - Capitoli sull'appalto del pane, 1796 maggio 6;

- Colletta per spese belliche di trasporto truppe (copia), 1796 agosto 8, agosto 14. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-87 {102}

Atti degli affari della comunità

1797

58

Richiesta della Comunità di Aldeno di poter godere di un secondo giorno di regola per annata e relativa determinazione del governatore conte di Lodron, 1797 settembre 27. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-88 {103}

Atti degli affari della comunità

1798 (con doc. del 1783 gennaio 31) - Verbale della seduta della regola generale per la locazione di Cimone, il pagamento di una somma al Capitolo di Bressanone, l'opposizione alla colletta imposta dalla comunità di Aldeno sulla pradaria, il ricorso all'ufficio circolare per ottenere il pagamento delle spese della strada all'Ischietta dai proprietari, 1798 luglio 24 (copia); - Verbale della seduta della regola generale per stabilire la collettazione dei beni steorali secondo i fuochi e i provvedimenti contro i danneggiamenti del bosco alla Casara di Cimone, 1798 agosto 8 (copia); - Protesta dei deputati del Comun comunale, presso la cancelleria di Nogaredo, contro l'imposizione di una colletta reale sui beni esistenti nel distretto del Comun Comunale da parte delle comunità di Aldeno e Romagnano, 1798 agosto 10 (con doc. del 1783 gennaio 31) (copia); - Supplica di Leonardo Benvenuti al Comun comunale per il permesso di provvedere alla manutenzione della strada sita nella praderia di Aldeno in località ai Zochi, minacciata dalle inondazioni, 1798 novembre 2. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-89 {104}

Atti degli affari della comunità

1799 - A. lite in merito a spese militari, 1799 gennaio 21; B. arbitrato in merito a spese militari, s.d. [1799?]; C. componimento amichevole (copia), 1799 marzo 26; - Pagamento di steore arretrate (copia), 1799 maggio 12; - Comunicazione dell'Ufficio vicariale di Nogaredo in merito al pagamento delle steore (copia), 1799 settembre 14, settembre 24. Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-90 {105}

Atti degli affari della comunità

sec. XVIII - Istruzioni per il rilascio dei certificati di esenzione dal dazio di Ravazzone e per il permesso di pascolo nella pradaria di Aldeno, s.d., sec. XVIII in.; - Elenchi di terreni del Comun comunale venduti a privati, s.d., sec. XVIII in.. (1)

59

Fascicolo, cc. 7 Note (1) Su una delle carte si trova l'intitolazione "Carte comunali diverse". Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-91 {106}

Atti degli affari della comunità

1800 - Domanda di concessione di colletta, 1800 febbraio 12; - Comunicazione consegna granaglie al governo, 1800 giugno 9; - Decreto dell'ufficio vicariale di Nogaredo per la riscossione delle collette straordinarie, 1800 luglio 18; - Somministrazione legname, paglia e candele ad uso militare, 1800 agosto 29; - Disposizioni per la leva in massa, 1800 settembre 12; - Comunicazione relativa ad affari militari, 1800 settembre 22; - Lettera di presentazione del medico chirurgo, s.d., [1800], e sua accettazione, 1800 novembre 11; - Comunicazioni in merito alla leva militare, 1800 dicembre 10. Fascicolo, cc. 18 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-92 {107}

Atti degli affari della comunità

1801 - Proposta di accordo tra Aldeno, Cimone e Garniga per spese militari, 1801 febbraio 2, febbraio 6; - Debito per spese militari, 1801 marzo 13;

- Notificazione all'ufficio vicariale di Nomi da parte dell'ufficio circolare di Rovereto del decreto governativo ordinante la consegna del catasto al Comun comunale per il calcolo e il pagamento delle steore e delle collette straordinarie, 1801 luglio 21 (in tre copie). Fascicolo, cc. 10 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-93 {108}

Atti degli affari della comunità

1802 - Dichiarazione di debito, 1802 gennaio 11;

- Richiesta di indennizzo per prestazioni militare esercito francese, 1802 gennaio 21, gennaio 23; - Dichiarazioni di debito, 1802 febbraio 11, con annotazioni fino al 180 marzo 10; - Proposta relativa a diritti di pascolo, 1802 aprile 5;

60

- Verbale della seduta dei massari delle comunità del Comun comunale relativa alle tabelle dei conti per spese militari, 1802 agosto 28; - Comunicazione dell'Ufficio vicariale d Nogaredo relativa all'istanza di Aldeno in merito alle "persone perniciose", 1802 (?) 22, 1802 ottobre 24, 1803 gennaio 7; - Proposta in merito all'erezione di un ponte sul fiume Adige, 1802 novembre 21; - Risposta (minuta) a quesito su servizi scolastici in Aldeno, [1802] (?) 12.

- Partecipazione da parte del curato di Garniga alla comunità di Aldeno della acquisizione del credito della comunità di Garniga per le somministrazioni di guerra e proposta di trattazione amichevole della controversia, 1802 gennaio 26; - Supplica della comunità di Aldeno all'ufficio vicariale di Nogaredo per il permesso di riscuotere le collette per le spese belliche, 1802 marzo 30 (minuta e copia). Fascicolo, cc. 26 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-94 {109}

Atti degli affari della comunità

1803 - Ordinanza vicariale alla comunità di Aldeno per il calcolo delle steore e delle collette in base al catasto, 1803 maggio 15; - Odinanza vicariale alla comunità di Aldeno per il calcolo delle steore e delle collette in base al catasto, 1803 [...?] 24; - Notificazione vicariale alla comunità di Aldeno del decreto emanato dalla Politica Delegazione di Trento concedente alla comunità di Aldeno il diritto di conservare i due tomi del catasto e di esigere le steore e le collette, 1803 luglio 18; - Intimazione vicariale ai deputati del Comun comunale del decreto che concede alla comunità di Aldeno il diritto di conservare i due tomi del catasto e di esigere le steore e le collette, 1803 luglio 29, 1803 agosto 8 (copia). - Intimazione vicariale ai deputati del Comun comunale della deliberazione della comunità di Aldeno per il permesso di pascolo, 1803 luglio 18, 1803 novembre 8; - Intimazione vicariale ai deputati del Comun comunale della deliberazione della comunità di Aldeno per il permesso di pascolo, 1803 luglio 18, 1803 novembre 8, 1821 dicembre 19 (copia conforme).

Fascicolo, cc. 10 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-95 {110}

Atti degli affari della comunità

1804 - Circolare questionario dell'I.R. Ufficio circolare in Rovereto relativa ad istituti ecclesiastici in territorio comunale, 1804 maggio 12; lettera di risposta relativa, 1804 maggio 26; - Contratto di locazione di esercizio commerciale, 1804 luglio 12;

61

- Contratto di locazione di pubblica osteria, 1804 ottobre 17; - Regolamento stabilito dalla Regola generale per lo sfruttamento e la divisione dei boschi del Comun comunale, 1804 dicembre 17; - Secondo progetto stabilito dalla Regola generale per la divisione dei boschi del Comun comunale, 1804 dicembre 31. Fascicolo, cc. 13 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-96 {111}

Atti degli affari della comunità

1805 - Verbale della seduta della regola generale per l'approvazione del nuovo piano per l'amministrazione, la tutela e la divisione dei boschi del Comun comunale; contiene inoltre copia di verbale della riunione della rappresentanza comunale di Pomarolo relativo alla conferma della capitolata Piomarta, 1805 gennaio 4 (con doc. del 1804 dicembre 29) (copia); - Verbale della seduta della regola generale con la votazione di ballottaggio per l'approvazione del piano per la divisione dei boschi del Comun comunale, 1805 gennaio 16 (copia); - Circolare relativa al divieto di gettare materiali nei corsi d'acqua, 1805 gennaio 28; - Donazione, 1805 febbraio 8, febbraio 10; - "Risposta della comunità d'Aldeno alla proposizione del Comun comunale intorno all'ingazamento de' boschi", [1805], 1805 gennaio 4, gennaio 16; - Atti relativi alla regola, 1805 marzo 22, marzo 23, con antecedenti del 1804 dicembre 27 e seguiti al 1806 maggio 7; - "Annotazioni e rimarchi che la rappresentanza comunale d'Aldeno nelle giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo pone sott'occhio dell'inclita e lodevole provinciale delegazione steorale" ricavate dal catasto, 1805 luglio 15, due esemplari (1); - "Piano di concorrenza militare..." per acquartieramento truppe in Aldeno, Cimone e Garniga, 1805 agosto 27; - Divieto di abbandonare carri, 1805 settembre 20; - Verbale di pubblica regola su affari militari e spese relative, 1805 ottobre 26, ottobre 29, con successiva comunicazione delle deliberazioni prese all'Ufficio circolare di Rovereto, 1805 dicembre 12; - Intimazione dell'Ufficio vicariale di Nogaredo in merito alla sottrazione illecita di legname, 1805 novembre 8; - Circolare relativa a spese militari, 1805 dicembre 3; - Invito alla lettura del testamento del conte Domenico di Lodron, 1805 dicembre 16;

- Questionario sulla materia censuaria e relative risposte, 1805. Fascicolo, cc. 50 Note (1) Un esemplare riporta sul vs. un'etichetta d'epoca con la dicitura "Fascicolo 65. - alleg. III I" ed l'annotazione "Si richiama alla copia del catasto circa i n. 1825, 1826, 1827". Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-97 {112}

Atti degli affari della comunità

62

1806 - Patente sovrana comunicante il passaggio sotto il governo bavarese, 1806 gennaio 22; - Comunicazione della Cancelleria di Nogaredo in merito ad assemblea dei massari relativa a contribuzioni richieste dalla Francia, 1806 gennaio 12; - Istruzioni per la difesa militare, 1806 gennaio 19; - Istrumento di debito, 1806 maggio 4, con allegato di data 1827 aprile 23; - Calmiere, 1806 luglio 4; - Ricorso Ruz relativo ad appalto generi di prima necessità, 1806 giugno 14, con successivi del 1807 agosto 22; - Compravendita, 1806 settembre 3; - Circolare di istruzioni amministrative, 1806 settembre 20; - Circolare relativa al divieto di sparare in luoghi pubblici, 1806 dicembre 21; - Circolare relativa all'organizzazione degli uffici, 1806 dicembre 31. Fascicolo, cc. 27 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-98 {113}

Atti degli affari della comunità

1807 - "Carte 24, e susseguenti dei Capitoli comunali...", 44-55, seguito da atto appalto Ruz, 1807 gennaio 8; - Decisione della Rappresentanza comunale alla soppressione dell'appalto comunale secondo il dettato della nuova legislazione, 1808 aprile 11; - Comunicazione in merito all'abolizione dell'appalto comunale, 1807 aprile 12; - Istanza all'Ufficio vicariale di Nogaredo in merito alle passività comunali, 1807 maggio 13; - Intimazione a formare battaglione di cacciatori, 1807 maggio 29; - Notificazione vicariale del decreto del giudizio distrettuale di Rovereto sulla richiesta di scioglimento del Comun comunale da parte delle singole comunità, 1807 settembre 7; - Supplica di privato, 1807 ottobre 5, ottobre 7; - Decreto d'imposta, 1807 ottobre 12;

- Comunicazione dell'Ufficio vicariale di Nogaredo in merito a nuova fontana, 1807 ottobre 13, ottobre 17. Fascicolo, cc. 18 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-99 {114}

Atti degli affari della comunità

1808 - Dichiarazione di prestito, 1808 marzo 13;

63

- Notificazione vicariale del decreto capitanale di Rovereto che incarica il giudizio distrettuale di Rovereto di eseguire la divisione del Comun comunale, 1808 maggio 23; - Accordo tra creditori, 1808 luglio 23 e s.d.; - Decreto del consiglio di Aldeno abilitante il sindaco a rappresentare la comunità nell'esecuzione della divisione dei beni del Comun comunale, 1808 agosto 23 (copia); - Notificazione da parte del delegato del Comun comunale alla comunità di Aldeno del decreto del Giudizio distrettuale di Rovereto in merito alle spese per la divisione dei beni del Comun comunale e al permesso di taglio dei boschi, 1808 settembre 5; - Ordinanza relativa alla presentazione delle rese di conto delle comunità, 1808 novembre 7; - Circolare relativa al pagamento delle steore, 1808 novembre 7; - Circolare relativa all'esazione delle imposte, 1808 dicembre 31.

Fascicolo, cc. 13 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-100 {115}

Atti degli affari della comunità

1809 - Notificazione da parte del giudizio feudale di Castellano e Castelnuovo del decreto del giudizio distrettuale di Rovereto ordinante la comparizione dei procuratori delle comunità alla riunione per defìnire la divisione del Comun comunale, 1809 febbraio 6; - Notificazione da parte del giudizio feudale di Castellano e Castelnuovo del decreto del giudizio distrettuale di Rovereto per la conferma dell'elezione dei deputati del Comun comunale, 1809 luglio 10; - Notificazione da parte del giudizio feudale di Castellano e Castelnuovo del decreto del giudizio distrettuale di Rovereto per il taglio della legna, 1809 agosto 21; - Notificazione da parte del giudizio feudale di Castellano e Castelnuovo del decreto del giudizio distrettuale di Rovereto per il versamento delle collette per il bestiame e il taglio della legna, 1809 novembre 12. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 4

ACAd.1.1.3-101 {116}

Atti degli affari della comunità

1810 - Vertenza per debito dovuto a privato, 1810 febbraio 19; - Atto relativo a debiti comunali, 1810 febbraio 29;

- Deliberazione in merito alla risoluzione delle controversie debitorie, 1810 marzo 5; - Supplica di privati al comune per derivazione d'acqua, 1810 marzo 20, aprile 14; - Supplica del sindaco di Aldeno per debiti contratti per eventi bellici, 1810 marzo (?);

64

- "Dichiarazione della comunale rappresentanza di Aldeno in nome della sua principale comunità intorno alla divisione dello cessato Comun comunale" con minuta, 1810 febbraio 3; - "Dichiarazione della rappresentanza comunale di Aldeno in nome della sua principale comunità intorno alla divisione de' beni dello sciolto Comun comunale", 1810 febbraio 3; - "Supplica di Giovanni Battista Galvagnini qual procuratore della comunità di Villa nelli affari divisori dello sciolto corpo Comun comunale affine pria della devisione di detti beni venghi separata un'adeguata porzione, il valor della quale possa essere impiegato per la fabbrica del ponte sull'Adige", 1810 marzo 24; - Avvisi e notifiche per la messa all'incanto del pra' Cercenà di Aldeno, 1810 aprile 8-aprile 29; - Decreto del giudizio feudale di Castellano e Castelnuovo in merito al ricorso presentato dalle comunità del Comun comunale contro la vendita della montagna di Cimone", 1810 maggio 3; - Nomina di Giuseppe Spagnolli, sindaco di Aldeno, a rappresentante della comunità per la divisione dei beni del Comun comunale e per la costruzione del ponte sull'Adige presso Villa Lagarina, 1810 maggio 6; - "Risposta della comune d'Aldeno alla supplica di Baldessar Zanotti abitante in Aldeno, a nome proprio e di alcuni altri forestieri abitanti in Aldeno... in punto dell'annua prestazione di fiorini 54 da esser fatta dalli forestieri a titolo di frontano" e "Nuova riforma dei capitoli della magnifica comunità d'Aldeno" confermati dal conte di Lodron nel 1756 (copia), 1810 agosto 8. Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 4

65

serie ACAd.1.1.4 Cause e vertenze, 1617 - 1808 {117}

Contenuto La serie comprende gli atti e le sentenze di 26 cause civili e di un processo criminale. Nella maggior parte dei casi sono presenti solo le sentenze pronunciate dall'autorità giudiziaria alla fine del procedimento. Mentre nei casi in cui la lite si risolve con un accomodamento proposto da un uomo di fiducia, in genere un'autorità locale o un giurista, è presente l'atto sottoscritto dalle parti, che così hanno evitato lunghi e onerosi processi. In altri casi si evita sia il processo che la consulenza degli arbitri giurando una transazione, un compromesso o un accordo in casa privata, di fronte a testimoni e ad un notaio. Nella cause di prima istanza vertenti tra privati o tra privati e la comunità, per questioni minori e riguardanti l'amministrazione e la tutela dei beni comunitari, il giudizio spetta ad ufficiali comunitativi denominati giurati, i quali pronunciano le sentenze ad Aldeno nella casa di un vicino della comunità. Nella cause vertenti tra comunità della stessa giurisdizione, nel caso specifico Castellano e Castelnuovo, interviene il vicario di Nogaredo, il quale pronuncia il giudizio nel palazzo di Nogaredo oppure presso una delle comunità in casa privata, del curato o del notaio. Nella cause discusse a Trento il podestà dell'Ufficio Pretorio è giudice in civile e penale. Le sentenze in appello sono pronunciate dal Consiglio Aulico di Trento, presieduto dal principe vescovo. Inoltre esercitano autorità giudiziaria i commissari e i capitani dei giudizi. Le cause ecclesiastiche sono competenza invece dell'Ufficio Ecclesiastico presieduto dal vicario generale del vescovo (1), per le quali in ultima istanza interviene la Santa Sede.

Bibliografia utilizzata per la compilazione della scheda CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961

Note (1) Albino Casetti, "Guida storico-archivistica del Trentino", Trento, 1961, pp. 813.

ACAd.1.1.4-1 {118}

Compromesso tra le comunità di Aldeno e Garniga

1617 novembre 3 (copia) Compromesso tra le comunità di Aldeno e Garniga e nomina degli arbitri Valentino Anderlotto e Valentino Marcabruno, entrambi di Aldeno, Giovanni Antonio del Tos da Marano, Giovanni Antonio dal Zobio di Garniga Nuova, Federico Michelazzo di Garniga Vecchia e Gaspare Tacchelli di Trento per la composizione di una lite sui boschi. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 5

66

ACAd.1.1.4-2 {119}

Accordo tra privati per lite per una servitù sull'acqua

1644 ottobre 30 (copia) Accordo tra Tommaso Moreto e Andrea Zocolo, entrambi di Aldeno, nella lite per una servitù sull'acqua. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-3 {120}

Sentenza arbitrale

1666 maggio 3 (copia) Sentenza arbitrale pronunciata da Antonio Toloti, vicario della giurisdizione di Castellano e Castelnuovo, favorevole alla comunità di Aldeno nella lite contro alcuni privati di Aldeno per la messa a dimora abusiva di mori (gelsi?) in località ai Paludeti. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-4 {121}

Sentenza arbitrale

1707 maggio 29 (copia) Sentenza arbitrale pronunciata da Simone Pergher, maestro di fabbrica di Rovereto, e Fabiano Spagnol, muratore di Aldeno, favorevole a Tommaso Marchetti da Aldeno nella lite contro Giacomo Antonio Baldo da Aldeno per presunti abusi edilizi. Fascicolo, cc. 7 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-5 {122}

Sentenza

1715 giugno 17 Sentenza pronunciata da Antonio Chiusole, vicario di Nogaredo, favorevole a Michele Broilo nella causa promossa insieme ai massari di Aldeno contro Francesco Zeni, forestiero, per il diritto di preferenza nella locazione di una casa secondo le norme statutarie dei capitoli del Comun comunale. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-6 {123}

Transazione tra la comunità di Aldeno e privati

1717 aprile 28 (copia)

67

Transazione stipulata tra i fratelli Francesco e Antonio Tonini di Aldeno e la comunità di Aldeno nella lite per un permesso di fabbrica. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-7 {124}

Transazione tra privati per lite per divisione di un campo

1719 giugno 18 (copia) Transazione stipulata tra Tomè Micheletti di Aldeno e gli eredi del fu Leonardo Micheletti nella lite tra per la divisione di un campo sito in località Chiesura di Sotto. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-8 {125}

Sentenza per diritto di esigere collette

1739 (copia) Sentenza pronunciata da Francesco Antonio de Orefici, delegato, da Antonio Chiusole, commissario delle giurisdizioni di Lodron, Castellano e Castelnuovo, e da Antonio Monte, commissario di Nomi, favorevole alle comunità del Comun comunale nella causa contro la comunità di Pomarolo per il diritto di esigere collette sulla campagna di Aldeno e di Servis. Due copie a stampa e una trascrizione a mano. Fascicolo, cc. 22 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-9 {126}

Decreto di conferma dell'istanza di protesta di privati contro l'imposizione di una colletta straordinaria sull'estimo

1741 settembre 7; 1741 dicembre 12 Decreto di conferma dell'istanza di protesta di Giovanni Maria Zanot e Francesco Tonin, entrambi di Aldeno, contro l'imposizione da parte della regola di Aldeno di una colletta straordinaria sull'estimo, con ordine di notifica ai massari di Aldeno e successiva replica dell'istanza da parte di altri privati di Aldeno. Contiene inoltre il parere espresso dal giurista Adamalberto Madernini sulla opportunità di esigere la colletta straordinaria secondo l'estimo o secondo i fuochi della comunità di Aldeno, per pagare le spese legali della causa contro la comunità di Pomarolo per il diritto di esigere collette sulla campagna di Aldeno e Servis. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-10 {127}

68

Memoriali per causa per la divisione del Comun comunale

1747 febbraio 25 Memoriali presentati al pretore di Rovereto dai deputati del Comun comunale e da Giovanni Maria Zanotti, procuratore delle comunità del Comun comunale, nella causa promossa dalle comunità contro i deputati suddetti per la divisione del Comun comunale. Fascicolo, cc. 10 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-11 {128}

Notifica di sentenza in causa tra la comunità di Aldeno e privato

1756 febbraio 17 Ordine di notifica della sentenza emessa dal Consiglio aulico nella causa promossa dalla comunità di Aldeno contro Leonardo fu Carlo Micheletti di Aldeno. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-12 {129}

Atti della causa promossa dalla comunità di Aldeno contro alcuni privati di Garniga per il pagamento di alcune somme

1756 ottobre 19; 1756 ottobre 25 Atti della causa promossa dalla comunità di Aldeno contro alcuni privati di Garniga per il pagamento di alcune somme. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-13 {130}

Decreto in causa vertente tra Agostini e il massaro della chiesa curata di Aldeno

1759 agosto 11 (copia) Decreto di Leopoldo Thun vicario generale vescovile nella causa vertente tra Domenico Agostini, possessore della cappellania Agostini, e Giovanni Paolo Baldo, massaro della chiesa curata di Aldeno, per la celebrazione della messe. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-14 {131}

Causa tra la comunità di Aldeno e privato per locazione

1761 marzo 3 - 1762 maggio 6 (con antecedenti dal 1720)

69

Atti della causa promossa dalla comunità di Aldeno contro Cristoforo Agostini di Aldeno per il pagamento della locazione della macelleria con sentenza di Giovanni Alberto Cavazzani, vicario di Nogaredo, favorevole alla comunità e atti del ricorso promosso da Cristoforo Agostini con sentenza di seconda istanza confermante il primo giudizio. Contiene anche estratti dai libri dei massari per gli anni 1720-1760. Fascicolo, cc. 67 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-15 {132}

Accomodamento nella causa tra il Comun comunale contro la comunità di Aldeno

1763 febbraio 23 (copia) Accomodamento proposto dal vicario di Nogaredo nella causa promossa dalle comunità del Comun comunale contro la comunità di Aldeno per l'estinzione dei capitali Partini e Fedrigotti. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-16 {133}

"Istrumento del circolo..." (1)

1772 settembre 12 (con antecedenti dal 1673 gennaio 12) Istrumento relativo a questioni di confini e di pascolo: - Terminazione di Giovanni Battista Tabarelli de Fatis nella lite tra i deputati del Comun comunale e la comunità di Aldeno circa il divieto di pascolo nella campagna di Aldeno, 1772 settembre 12; - "Circolatione della campagna della comunità d'Aldeno, 1710" rogito notarile per la separazione della regola e della campagna della villa di Aldeno da quella del Comun comunale, 1710 novembre 12, contenente copia di decreto della Regola generale per la revisione dei confini della villa di Aldeno, 1709 novembre 10 (copia);

- "Circolacione della campagna della comunità d'Aldeno, 1710", copia del documento precedente; - "1697. Attestato fatto da messer Simon de Benedeti di Gardum alla magnifica comunità di Aldeno de' pascoli hauti ad affitto", rogito notarile (due originali) attestante l'affitto di alcuni pascoli di Aldeno a Simone Benedetti, pecoraio, 1697 aprile 30; - "Istromento delle pechore da Lopi", (copia). Contiene convenzione tra Tommaso Signorini, agente generale del conte di Castel Barco procuratore dei quattro vicariati, e i deputati del Comun comunale per l'esenzione del dazio di Ravazzone, 1722 maggio 21;

copia di istrumento per il permesso di pascolo nella pradaria di Aldeno di 350 pecore concesso dai deputati del Comun comunale al conte Francesco di Castel Barco in cambio dell'esenzione dal dazio dei grani, 1673 gennaio 24; copia di decreto della regola generale del Comun Comunale per il permesso di pascolo nella pradaria di Aldeno da concedersi al conte di Castel Barco, 1673 gennaio 12; convenzioni tra Tommaso Signorini, agente generale del conte di Castel Barco, e i deputati del Comun comunale per il dazio di Ravazzone, 1722 marzo 2 e 11.

Fascicolo, cc. 21 Note

70

(1) Il titolo per esteso è il seguente: "Istrumento del circolo e vi sono dentro due atestati et il laudo dell signor dotor Tabareli di Roveredo fatto per tal istrumento l'ano 1772. Gerolamo Spagnol e Simon Cenbran, masari di Aldeno, con un consulto, veron transazione, perché non possino pascolare nel circolo pecore eccetuate quelle delli signori conti di Castel Barco. Con l'instrumento riguardante la ragione concessa dal Commun communale alli signori conti di Castel Barco di poter far pascolare le pecore nella pradaria di Aldeno al numero di 350 circa, come meglio appare dall'instrumento registrato in fine". Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-17 {134}

Accomodamento nella controversia tra privati e la comunità di Aldeno

1778 marzo 23 (copia) Accomodamento proposto da Francesco De Betta, vicario delle giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo, nella controversia tra i fratelli Carlo e Francesco Spilzi da Calliano e la comunità di Aldeno per il possesso di un terreno sito ad Aldeno. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-18 {135}

Sentenza e convenzione

[1709 - 1779] (1) Sentenza pronunciata da Paride Madernini, vicario vescovile, favorevole in gran parte alla comunità e alla cura di Aldeno nella causa promossa contro Mattia Agostini e Massenzia Baldo, eredi di Giacomo Antonio Baldo, per l'assegnazione dell'eredità, con successiva convenzione di cinque capitoli proposta dal vicario e giurata da entrambe le parti. Atto sottoscritto da Festi notaio e cancelliere di Nogaredo. (1) Fascicolo, cc. 6 Note

(1) L'atto non riporta alcuna datazione, ad esclusione dell'indicazione "1754" sulla prima carta, di mano successiva (si veda anche alla nota 2). La data è stata dunque attribuita sulla base del periodo di attività di Festi notaio e cancelliere di Nogaredo (?) e del vicario vescovile Paride Madernini [1709-1779 ?]. (2) Sull'atto, in alto a sinistra sul recto della prima carta, compare la seguente annotazione successiva (a matita): "Arch. Com. Ald. - Teca: Rogiti 1617-1815 1754". Presumibilmente si riferisce a più atti, un tempo raccolti nel fascicolo citato da Casetti come "Atti

notarili 1617-1815" (in Casetti, op. cit.). Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-19 {136}

Accomodamento di lite tra la comunità di Aldeno ed eredi Agostini

1779 maggio 3 (copia)

71

Accomodamento proposto da Massimiliano conte di Lodron, governatore delle giuridizioni di Castellano e Castelnuovo e arciprete di Villa Lagarina, nella lite tra la comunità di Aldeno e gli eredi di Cristoforo Agostini di Aldeno per il sostentamento della cappellania laicale e feriale fondata da Domenico Agostini. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-20 {137}

Sentenza

1783 dicembre 2 (copia) Sentenza assolutoria pronunciata da Simone Albano Zambaiti, vicario generale di Trento, di don Giacomo Zambelli accusato della mancata celebrazione di alcune messe legate. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-21 {138}

Atti della causa tra la comunità di Aldeno contro privato

1784 agosto 18 - 1784 agosto 19 Atti della causa promossa dalla comunità di Aldeno contro Gervasio Gentili, orologiaio, per la sostituzione dell'orologio della torre con accomodamento proposto da Paravicini, podestà di Trento. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-22 {139}

Sentenza arbitrale in lite tra privati

1798 agosto 21 (copia) Sentenza arbitrale pronunciata da Gasparo de Delaiti e Bartolomeo Borgognoni nella lite tra Francesco Antonio Baldo e Lorenzo Spagnolli, suo genero, per la liquidazione della dote spettante alla defunta Domenica Baldo, figlia di Francesco. Indicazione di copia e annotazione di mano successiva "Saldato li 10 Xbre 1811 con un istromento rogiti del sig. Giuseppe Galvagni fato in Roveredo".

Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-23 {140}

Atti della causa tra le comunità di Cimone e Garniga e la comunità di Aldeno

1799 marzo 26; 1799 agosto 27

72

Atti della causa promossa dalle comunità di Cimone e Garniga contro la comunità di Aldeno per il pagamento degli approvigionamenti militari in legna e fieno con accomodamento proposto da Matteo Zandonatti, vicario delegato. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-24 {141}

Sentenza

sec. XVIII (copia) Sentenza di condanna pronunciata da Massimiliano Pizzini, commissario di Castel Beseno, dei coniugi Bonaventura e Francesca Pedrini, accusati del furto di una valigia. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-25 {142}

Sentenza in causa tra la comunità di Aldeno e la comunità di Garniga

1806 luglio 17 (copia) - 1806 agosto 12 Sentenza pronunciata da Francesco Galvagni, vicario di Nogaredo, favorevole alla comunità di Aldeno nella causa contro la comunità di Garniga per il diritto d'appalto dei generi di prima necessità in località alla Busa con rifiuto dell'appello e conferma della precedente sentenza. Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-26 {143}

Ricorso di privato per appalto

1807 gennaio 22 - 1807 febbraio 2 (con antecedente del 1806 maggio 7) Atti del ricorso al regio bavaro governo promosso da Virgilio Broilo contro una precedente sentenza, per l'appalto dei generi alimentari. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-27 {144}

Sentenza in causa tra privati

1807 agosto 20 Sentenza pronunciata da Francesco Galvagni, vicario di Nogaredo, favorevole a Simone Baldo di Aldeno nella causa contro Giuseppe Schoensbergher di Folgaria per il possesso di un terreno sito in località Quadret di Aldeno. Fascicolo, c. 1

73

Num. un. progr. 5

ACAd.1.1.4-28 {145}

Accomodamento nella causa tra le comunità di Cimone e Garniga contro la comunità di Aldeno

1808 febbraio 9 Accomodamento proposto dal giudizio feudale (vicario Schaepfer ?) nella causa promossa dalle comunità di Cimone e Garniga contro la comunità di Aldeno per le somministrazioni in legna e paglia. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 5

74

serie ACAd.1.1.5 Catasti, 1793 - 1793 {146}

Contenuto La serie conserva un catasto del tardo Settecento. Si segnala che nel 1941 è stato depositato presso l'Archivio di Stato di Trento il "Catasto della Comunità di Aldeno, Giurisdizione di Castellano e Castelnuovo dinastiale Lodron" del 1793. (1) ora (2012) assegnato all'Archivio provinciale in "custodia e manutenzione alla Provincia autonoma di Trento", ai sensi del D. Lgs. 15 dicembre 1998, n. 506.

Note (1) Cfr. A. Casetti, op. cit., p. 17; vd. anche in Archivio comunale di Aldeno, Carteggio ed atti per annata, 1941, cat. I, cl. 2.

ACAd.1.1.5-1 {147}

Catasto della Comunità di Aldeno

1793 (?) (copia) Catasto del territorio della Comunità di Aldeno, reg. (1): - cc. 1-34: "Catastro della campagna del Circolo di Aldeno, Giurisdizione di Castellano e Castelnuovo, Dinastiale Lodronia feudale di Trento. Copia del sudetto catastro", nn. 1-834; - cc. 1-50: "Catastro della pradaria di Aldeno, Giurisdizione di Castellano e Castelnuovo, Dinastiale Lodronia feudale di Trento. Copia del sudetto catastro", nn. 834-1829 (sic!); - "Ricapitolazione...", con carte allegate, cc. 2: "Capitale totale steurale della Comunità d'Aldeno", s.d.; "Estratto...", 1793. In allegato: indice del catasto del territorio della Comunità di Aldeno, elencante tutti i nominativi dei possidenti con i relativi numeri di "pradaria" dei beni, reg. (cc. 12 n.n.); vi sono registrati secondo un numero progressivo del bene, il nome del proprietario con relativi beni identificati con il solo toponimo, la superficie e l'importo dell'imposta. Registro, legatura in carta, cc. 86 (num. orig. imprecisa) Segnature precedenti: Fascicolo b 5, alleg. III Note (1) Il registro è articolato in due parti e accompagnato da uno strumento di ricerca. Il pezzo più voluminoso, mancante del piatto anteriore (probabilmente acefalo da molto tempo), riporta sul foglio di guardia un'etichetta con un'antica segnatura, oltre alle seguenti note ms. (a matita): "Veggasi pagina 50 del presente ai N. 1825, 1826 e 1827" e "Toponimi"; inoltre la nota archivistica "Arch. Com. Aldeno M.C. 1490-1910". Num. un. progr. 6

75

serie ACAd.1.1.6 Rese di conto dei massari della comunità, 1759 - 1809 {148}

Contenuto La serie conserva le rese di conto dei massari, ovvero la documentazione contabile relativa alle attività comunitarie.

ACAd.1.1.6-1 {149}

"Resa de' conti delli deputati del Comun comunale dalli 15 aprile 1759 sinno li 5 aprile 1760, cioè di Domenico Dado, Cristoforo quondam Aldrighetto Adami e Federico Liberi"

1759 aprile 24 - 1760 aprile 3 Registrazioni a giornale dello "speso" e del "cavato". Fascicolo, cc. 7 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-2 {150}

"Resa de' conti del masseriato sostenuto da Francesco Larentis dell'anno 1804"

1804 gennaio 28 - 1804 dicembre 29 Registrazioni a giornale dello "speso" e del "cavato" con approvazioni del consiglio della comunità alla fine. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-3 {151}

"Resa de' conti del masseriato dell'anno 1804 sostenuto da Cristano Tonnini"

1804 gennaio 3 - 1805 gennaio 6 Registrazioni a giornale dello "speso" e del "cavato" con approvazione del consiglio della comunità alla fine. Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-4 {152}

"Masseriato dell'anno 1805 sostenuto da Stefano Gottardi a favore della comunità d'Aldeno"

1805 gennaio 4 - 1806 gennaio 19 Registrazioni a giornale dello "speso" e del "cavato" con approvazioni del consiglio della comunità alla fine. Fascicolo, cc. 8 Num. un. progr. 6

76

ACAd.1.1.6-5 {153}

"Resa di conto del masseriato sostenuto da Antonio Dallapiazza a favore di questa comunità l'anno 1806"

1806 gennaio 2 - 1806 dicembre 30 Registrazioni a giornale dello "speso" e del "cavato". Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-6 {154}

"Resa di conto nel masseriato sostenuto dal domino Leonardo Borgognoni l'anno 1806"

1806 gennaio 3 - 1806 dicembre 30 Registrazioni a giornale dello "speso" e del "cavato". Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-7 {155}

"Resa di conto del masseriato dell'anno 1807 sostenuto a favore della comunità d'Aldeno dalli qui sottonotati sindaci Giuseppe Spagnolli e Giuseppe Malfatti"

1807 gennaio 2 - 1807 ottobre 17 Registrazioni a giornale dello "speso" e degli "incassi" con approvazione della rappresentanza comunale alla fine. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-8 {156}

Resa di conto dei massari e allegati

1807-1808 Prospetti dello stato attivo e passivo per l'anno 1807/1808 e rimarchi al conto del giudizio distrettuale e del commissariato generale del circolo all'Adige. Fascicolo, cc. 11 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.6-9 {157}

Resa di conto dei massari e allegato

1808-1809 Resa di conto per l'anno 1808/1809 e approvazione della rappresentanza comunale.

77

Fascicolo, cc. 11 Num. un. progr. 6

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serie ACAd.1.1.7 Spese militari, 1705 - 1810 {158}

Contenuto La serie conserva documentazione relativa alle spese militari per gli anni 1705-1706 e 1805-1809.

ACAd.1.1.7-1 {159}

"Notta de' beni di questa villa d'Aldeno per racoliere danaro a fine di contribuirlo a soldati di sua maestà cesarea"

1705 Elenco dei contributi raccolti ad Aldeno, Garniga, Cimone, Villa Lagarina, Calliano, Trento e Romagnano per il passaggio e l'acquartieramento delle truppe imperiali ed alleate. Alla fine decreto di Paride, conte di Lodron per la fissazione delle quote individuali di contribuzione, 1705 maggio 5.

Fascicolo, cc. 6 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-2 {160}

"Ordeni"

1706 Registro degli ordini di vettovagliamento e delle spese ripartite tra le comunità del Comun comunale per l'acquartieramento di soldati. Registro, legatura in carta, cc. 39 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-3 {161}

"Specifica e classificazione delle case e fabbriche industriali esistenti nella giurisdizione di Castellano e Castelnuovo colla nota degli importi che dette case e fabbriche debbonsi annualmente contribuire a sollievo della milizia del Tirolo provvisionalmente rinnovata"

1805 Registro riguardante la comunità di Aldeno. Le case e i fabbricati sono inseriti in progressione numerica con l'indicazione del numero catastale, del proprietario, della classe e della prestazione annuale in fiorini. Fascicolo, cc. 13 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-4 {162}

"Speso e somministratto al militare dal sig.e Stefano Gottardi deputato per tale affe dalle com.tà di Cimone, Garniga, e

79

confirmato da Aldeno"

1805 luglio 22 - 1806 gennaio 15 Spese ed entrate registrate dai deputati delle comunità di Aldeno, Cimone e Garniga per l'acquartieramento militare. Registrazioni a giornale. Fascicolo, cc. 9 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-5 {163}

Spese belliche e straordinarie

1809 aprile 16 - 1809 luglio 13 Registrazioni a giornale rese dal massaro in merito a spese belliche e straordinarie sostenute dal comune di Aldeno nel trimestre aprile maggio e giugno 1809: - "Spese straordinarie incontratte dalla Comune d'Aldeno nel trimestre aprile, maggio, e giugno 1809", due esemplari; - "Spese belliche incontratte dalla comune d'Aldeno nel trimestre aprile, maggio, e giugno 1809", due esemplari; - "Spese per li trasporti militari incontratte dalla comune d'Aldeno nel trimestre aprile, maggio, e giugno 1809". Fascicolo, cc. 9 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-6 {164}

"Spese incontratte dalla comune di Aldeno nella predecorsa guerra dal mese d'aprile inclusive settembre 1809..."

1809 aprile 17 - 1809 dicembre 28 Registrazioni a giornale rese dal massaro. Fascicolo, cc. 9 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-7 {165}

Prospetto delle contribuzioni

1809 dicembre 27 Elenco dei contribuenti con l'indicazione dei pagamenti in natura e in denaro, riportante i nominativi dei "comembri che contribuirono alla comunità a tenore dell'ordine della deputazione giurisdizionale". Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 6

ACAd.1.1.7-8 {166}

"Nota di tutte le spese militari incontratte dalla comunità d'Aldeno dal primo ottobre 1809 inclusive tutto marzo 1810"

1809 ottobre 6 - 1810 marzo 30

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Registrazioni a giornale rese dal massaro. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 6

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Ente

Comune di Aldeno {167}

1810 settembre 1-1820 dicembre 31

Luoghi Aldeno

Archivi prodotti Fondo Comune di Aldeno, 01/01/1617 - 31/12/1971 Subfondo Comune di Aldeno (ordinamento italico), 01/01/1810 - 31/12/1820

Storia In seguito alla vittoria di Napoleone a Wagram (6 luglio 1809), alla pace di Schönbrunn (14 ottobre 1809) e al successivo Trattato di Parigi stipulato tra Napoleone stesso e il re di Baviera il 28 febbraio 1810, la Baviera perse gran parte del Tirolo meridionale. Infatti con decreto dato a Le Hâvre il 28 maggio 1810 quest'ultimo confluì nel Regno italico e fu organizzato come Dipartimento dell'Alto Adige. Questo comprendeva l'odierno Trentino (con l'esclusione del Primiero, che passò al Dipartimento della Piave) e la zona di Bolzano fino a Salorno. In un primo momento operò una Commissione amministrativa provvisoria, presieduta dal barone Sigismondo Moll, mentre giungeva a Trento il consigliere di Stato Smancini per predisporre l'organizzazione del nuovo dipartimento secondo il sistema in vigore nel Regno Italico, organizzato secondo i criteri dell'esperienza istituzionale francese. Con Decreto vicereale del 24 luglio 1810 venne sancita la strutturazione amministrativa del Dipartimento dell'Alto Adige in 5 distretti (Trento, Bolzano, , Rovereto e Riva), 121 comuni e 20 cantoni. Le aggregazioni (qui proposte e poi effettivamente realizzate) delle comunità minori in più ampi comuni amministrativi (divisi in tre classi a seconda del numero di abitanti), le cui competenze e la cui strutturazione interna erano stabiliti da rigorose norme statali di ispirazione centralistica, posero fine all'antica organizzazione regoliera. Dal grande numero di comunità autonome esistenti nel territorio trentino in antico regime e anche durante il periodo bavarese, si passò a poco più di un centinaio di comuni amministrativi.

Con Decreto vicereale del 23 agosto 1810 n. 194 furono estesi al Dipartimento dell'Alto Adige le leggi e i decreti riguardanti l'amministrazione dei comuni del Regno ovvero l'ordinamento amministrativo dei comuni del Regno italico (con riferimento al Decreto sull'amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del Regno dell'8 giugno 1805 n. 46). Con il 1 settembre 1810 il Dipartimento dell'Alto Adige venne ufficialmente attivato. Dalla documentazione archivistica però emerge che la legislazione napoleonica fu applicata solo in seguito e in date diverse da comune a comune.

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Il crollo dell'Impero napoleonico portò all'annessione del Trentino all'Austria nel luglio del 1814; il Tirolo era stato infatti concesso dalla Baviera all'Austria il 3 giugno 1814, evento sancito dalla risoluzione sovrana del 7 aprile 1815 in vigore dal 1° maggio 1815 e ratificato il 9 giugno 1815 nell'atto finale del Congresso di Vienna. Tra il 1814 e l'aprile del 1815, il Tirolo venne posto sotto l'amministrazione provvisoria di un Commissario in capo del Tirolo italiano ed illirico, Anton de Roschmann: questi, con editto datato 1 marzo 1814 concernente la provvisoria organizzazione delle autorità politiche e lo stabilimento delle massime fondamentali per l'attuale amministrazione del Tirolo italiano ed illirico, stabilì che i comuni restassero organizzati secondo l'ordinamento italico. L'ordinamento comunale napoleonico rimase in vigore ancora per qualche anno: nel Circolo di Trento durò fino al 31 dicembre 1817, mentre dal 1 gennaio 1818 fu applicata la Circolare del 4 novembre 1817 n. 11135/3818; nel Circolo di Rovereto le istituzioni italiche cessarono invece solo il 31 dicembre 1820. Con il 1° gennaio 1821 in tutto il territorio trentino entrò in vigore la nuova organizzazione comunale austriaca, con l'applicazione del Regolamento comunale per il Tirolo e il Voralberg del 26 ottobre 1819, che disciplinava la materia stabilendo fra l'altro la ricostituzione dei comuni secondo la situazione esistente nel 1805.

In conseguenza di questi avvenimenti, nel 1810 anche ad Aldeno decadde l'ordinamento comunitario. Con l'unione al Regno italico e l'entrata in vigore della legislazione napoleonica e la relativa abolizione delle giurisdizioni feudali, ad Aldeno cessarono la giurisdizione feudale dei Castelbarco e altri istituti di antico regime come il Comun comunale. Il Comune di Aldeno di ordinamento italico è attestato nel settembre 1810 e fu senza dubbio attivato a partire dal 1° settembre 1810. In conformità alle nuove disposizioni ad Aldeno vennero aggregati come frazioni Romagnano, Garniga e Cimone. Aldeno era compreso nel Circolo di Rovereto e dunque le istituzioni italiche cessarono il 31 dicembre 1820. In base alla nuova legislazione comunale, venne restaurata la situazione precedente all'epoca napoleonica; da Aldeno vennero dunque nuovamente distaccati Cimone, Garniga e Romagnano.

Condizione giuridica Ente pubblico territoriale. Comune di terza classe. Con Decreto vicereale del 24 luglio 1810 si stabiliva la divisione del Dipartimento dell'Alto Adige in cinque distretti e si proponeva le aggregazioni comunali da effettuarsi sul territorio, così come poi furono effettuate. Con successivo Decreto vicereale del 23 agosto 1810 furono estesi al Dipartimento dell'Alto Adige le leggi e i decreti riguardanti l'amministrazione dei comuni del Regno d'Italia; fu così che anche nel Trentino entrò in vigore tra l'altro il Codice civile napoleonico, già in vigore nel resto del Regno dal 1° gennaio 1806. Le principali normative di riferimento erano la "Legge sull'organizzazione delle autorità amministrative" n. 54, emanata dal Governo della Repubblica italiana il 24 luglio 1802 e il "Decreto sull'amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del Regno" n. 46, promulgato da Napoleone Re d'Italia l'8 giugno 1805. Il 10 settembre 1810 il prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige Agucchi pubblicava le "Istruzioni per le Municipalità di prima, seconda e terza classe dirette a facilitar loro l'esecuzione delle Leggi e dei Regolamenti governativi e sulla conformazione regolare dei conti preventivi e consuntivi".

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Il principale strumento legislativo di riferimento per i comuni del Dipartimento dell'Alto Adige era rappresentato dallo Statuto generale denominato "Codice dei podestà e dei sindaci del Regno"; si tratta di un testo unico che raccoglieva e raccordava tutte le disposizioni precedenti, pubblicato in data 17 settembre 1811, diviso in 28 titoli, suddivisi a loro volta in sezioni e paragrafi. Inoltre per il periodo italico i comuni seguono le disposizioni pubblicate sul "Bollettino delle leggi del Regno d'Italia".

Funzioni, occupazioni e attività A seconda del numero di abitanti, i comuni furono divisi in tre classi: alla prima appartenevano i comuni con più di 10.000 abitanti, alla seconda quelli con oltre 3.000 abitanti, alla terza quelli con meno di 3.000. Le materie e l'ambito di attività delle amministrazioni comunali durante il periodo italico si desumono dai capi del "Codice dei podestà dei sindaci del Regno" e dall'art. 3 delle "Istruzioni per le municipalità di prima, seconda e terza classe dirette a facilitare loro l'esecuzione delle leggi e dei regolamenti governativi e sulla conformazione regolare dei conti preventivi e consuntivi", emesse con Circolare del prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige Agucchi in data 10 settembre 1810. In base a tali norme i comuni avevano i seguenti compiti: - decidevano in merito ad alienazioni e concessione in affitto di beni comunali; - dovevano prestarsi alla resa di conto preventiva e consuntiva, come previsto dai nuovi sistemi; - esercitavano funzioni di polizia amministrativa; - attivavano una Guardia nazionale per il mantenimento dell'ordine pubblico; - tenevano i registri di stato civile (attività fino ad allora di competenza delle parrocchie); - avevano competenza in materia di istruzione pubblica (soprattutto elementare), sanità comunale, affari militari (coscrizione, alloggio e vitto delle truppe), finanza, culto (i parroci erano di nomina comunale), istituti di beneficenza pubblica attivi sul territorio comunale, acque, strade, ponti e ornato pubblico. Gli introiti per coprire le spese amministrative derivavano dai beni comunali, da vari tipi di imposta e prestazioni di servizi, dalle multe incassate.

Struttura amministrativa I compiti degli organi dei comuni si desumono dalla Legge organica delle autorità amministrative della Repubblica italiana del 24 luglio 1802 e dal Decreto del Regno italico datato 8 giugno 1805. Il decreto vicereale del 23 agosto 1810 estendeva al Dipartimento dell'Alto Adige le disposizioni vigenti nel Regno italico sull'amministrazione dei comuni. In base alle nuove disposizioni, ogni comune doveva essere retto da una municipalità, organo esecutivo, e da un consiglio comunale, organo consultivo e deliberante. La municipalità era composta dal podestà e sei savi (nei comuni di prima classe), dal podestà e quattro savi (nei comuni di seconda classe), dal sindaco e due anziani (nei comuni di terza classe). I podestà, di nomina regia e di durata triennale, e i sindaci, di nomina prefettizia e di durata annuale, vigilavano sull'andamento generale del comune e ne erano i rappresentanti, presentavano i conti consuntivi e preventivi, sottoponevano ogni questione al consiglio e ne eseguivano le deliberazioni. I podestà dei capoluoghi di cantone avevano funzioni di rappresentanza e di delega rispetto a tutti i comuni ivi compresi.

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I savi (rinnovati parzialmente anno dopo anno) e gli anziani (rinnovati tutti annualmente) venivano scelti dai consigli comunali tra coloro che godevano dei redditi maggiori e deliberavano su tutto ciò che veniva posto in discussione dal podestà/sindaco. I consigli comunali, che ordinariamente si svolgevano con cadenza biennale e alla presenza del prefetto, erano composti da un numero diverso di consiglieri (40/30/15 secondo delle tre classi di appartenenza del comune stesso), nominati dal re (nei primi due casi) o dal prefetto (nel terzo caso). Il loro rinnovo era rispettivamente quinquennale e triennale e le cariche, salvo eccezioni, non erano riassumibili se non dopo un biennio. Loro compiti erano: l'approvazione del bilancio consuntivo e del preventivo (che passava rispettivamente al Ministero dell'Interno o al prefetto), la nomina dei revisori dei conti e delle cariche in scadenza, l'imposizione di spese e imposte. I consigli di seconda classe si rinnovano "per quote uguali di anno in anno" entro un quinquennio. I membri che escono non sono rieleggibili per 2 anni a meno che non si verifichi il caso della mancanza di altri soggetti dotati dei requisiti necessari. Nessuno può rinunciare alla carica di consigliere comunale e solo la competente autorità può concedere la licenza ad assumerla. I consigli comunali si svolgono pubblicamente e alla presenza del prefetto o del vice-prefetto e si radunano ordinariamente due volte all'anno: la prima per esaminare ed approvare il rendiconto presentato dalla municipalità per l'anno precedente; la seconda per nominare o rieleggere gli amministratori municipali che scadono, per determinare spese e imposte comunali per l'anno successivo, per nominare i revisori dei conti per l'anno corrente. I preventivi di spesa approvati dai consigli sono trasmessi al Prefetto che, sentito il parere del Consiglio di Prefettura, li regola e li approva. Il Consiglio delibera collegialmente a scrutinio segreto e le deliberazioni sono legittime se emesse con la presenza di 1/3 dei suoi membri. La municipalità, nei comuni di seconda classe è composta dal podestà e da quattro o tre savi. Istituito con i decreti napoleonici datati 8 giugno 1805 e 5 giugno 1807, il podestà (nei comuni delle prime due classi) o sindaco (nei comuni di terza classe), non è che un esecutore della volontà del consiglio comunale legalmente deliberata ed approvata dall'autorità tutoria e degli ordini immediati dei governi. I podestà e i sindaci esercitano tutte le ispezioni amministrative (polizia amministrativa, vigilanza) e hanno funzioni rappresentative del loro comune. I savi e gli anziani deliberano sopra tutti gli oggetti d'amministrazione municipale portati alla loro discussione dal podestà o sindaco sono nominati dal re e durano in carica tre anni, i savi sono proposti ed eletti dai consigli comunali a scrutinio segreto ed a maggioranza assoluta. I sindaci infine sono eletti dai prefetti e durano in carica un anno. Gli anziani sono nominati fra i 24 più ricchi e notabili del comune ed eletti dal consiglio a maggioranza assoluta di voti. I savi si rinnovano parzialmente ogni anno in modo che in capo al triennio ne siano rinnovati tutti i membri, mentre gli anziani si rieleggono ogni anno: tutti comunque sono indefinitamente rieleggibili. Altri uffici amministrativi erano i seguenti: - ricevitore comunale: si tratta dell'addetto alla riscossione delle imposte, eletto da ciascun comune o da più comuni posti nel medesimo distretto, secondo le indicazioni della legge sui ricevitori comunali e dipartimentali di data 22 marzo 1804; - segretario: era preposto alla stesura degli atti pubblici e alla tenuta e cura dei registri di protocollo;

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- cursore: figura presente nei comuni di terza classe; Altro personale veniva assunto qualora i comuni di prima e seconda classe lo avessero ritenuto opportuno. La scelta di queste persone è sottoposta al voto del consiglio e all'approvazione del prefetto. I comuni attivavano inoltre: - un ufficio di stato civile: la legislazione napoleonica introdusse infatti nei comuni l'ufficio di stato civile, che redigeva e custodiva gli atti di nascita, matrimonio, morte e quelli delle pubblicazioni di matrimonio e delle opposizioni; era condotto da un savio nei comuni di prima e seconda classe, dal sindaco in quelli di terza. Aggiunti allo stato civile potevano essere posti nelle frazioni comunali; - una Guardia nazionale (per il mantenimento dell'ordine pubblico); - una Deputazione di sanità, con compiti di vario genere inerenti la salute pubblica; istituita con i decreti datati 5 settembre 1806 e 1 marzo 1810, è incaricata di vegliare su tutto ciò che corcerne la salute pubblica, occupandosi di immondizie, pozzi, fognature, acque stagnanti, vigilanza ed esami igienici, cimiteri da stabilirsi fuori dell'abitato, epidemie, rilascio di licenze e vaccinazioni. Era formata dal podestà e dai primi due savi nei comuni di prima e seconda classe, dal sindaco con il primo anziano e il segretario nei comuni di terza classe; - una provvisoria Deputazione per l'ornato pubblico (una sorta di commissione urbanistica).

Il Comune di Aldeno di ordinamento italico apparteneva al Cantone di Rovereto, a sua volta compreso nel Distretto di Rovereto, nel Dipartimento dell'Alto Adige. Il municipio di Aldeno si costituiva del capoluogo e delle frazioni di Romagnano, Garniga e Cimone. Il governo municipale di Aldeno, comune di terza classe, era retto da un sindaco, coadiuvato da due anziani e un consiglio.

Contesto generale Dopo la vittoria dei francesi sulle truppe austriache e la sconfitta degli insorti guidati da Andreas Hofer, nel febbraio 1810 Napoleone separò il Tirolo italiano e la zona di Bolzano dal Tirolo settentrionale per unirli al Regno italico nel Dipartimento dell'Alto Adige (escluso il Primiero, che venne invece aggregato al Dipartimento della Piave). Momentaneamente rimasero in vigore le leggi bavaresi, mentre il territorio veniva sottoposto a una amministrazione provvisoria sotto la guida del barone Sigismondo Moll. Il Codice civile francese del 1804, meglio noto come Codice Napoleone, fu introdotto con il 1 luglio 1810 a seguito del Decreto 15 giugno 1810 n. 106. Il Dipartimento dell'Alto Adige fu posto in attività a partire dal 1 settembre 1810. Questo era diviso nei distretti di Trento (con 5 cantoni e 33 comuni), Cles (con 4 cantoni e 28 comuni), Bolzano (con 4 cantoni e 24 comuni, poi elevati a 32; il cantone di (con Fiemme e Fassa), Rovereto (con 3 cantoni e 16 comuni), Riva (con 4 cantoni e 20 comuni), per un totale di 20 cantoni e 129 comuni. Al vertice dell'amministrazione politica ed economica del Dipartimento era il prefetto, diretto responsabile di ogni attività, coadiuvato da un segretario, da due consiglieri, da un Consiglio di Prefettura e da un Consiglio generale dipartimentale. Gli uffici maggiori erano tutti di nomina regia.

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Al prefetto competeva la sorveglianza su tutti i comuni (in tutte le funzioni amministrative i consigli comunali, i podestà, i savi, gli anziani e i sindaci dipendevano dalla prefettura o dalla viceprefettura), la polizia superiore, i lavori pubblici (strade e ponti), gli affari militari e tributari e altre materie. Egli presenziava (o vi delegava qualcuno) ai consigli comunali dei comuni di prima e seconda classe. In ogni capoluogo di distretto vi era un viceprefetto, pure di nomina regia, con mansioni prefettizie nell'ambito proprio distretto e coadiuvato dal Consiglio distrettuale. Nei cantoni per le materie amministrative censuarie vi era un cancelliere del censo (sempre di nomina regia) che custodiva i libri censuari dei comuni e presenziava ai consigli comunali dei comuni di terza classe. A Trento vennero istituiti un'Intendenza di Finanza e Demanio, un Liceo, gli uffici del Conservatore del registro, del Conservatore delle ipoteche, del Direttore delle poste. La Congregazione di Carità nei vari comuni assorbì tutte le istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza fino ad allora esistenti. Per l'amministrazione giudiziaria, in ogni capoluogo di cantone era attiva una Giudicatura di pace con competenze in materia civile per cause entro un determinato valore. La giurisdizione penale e l'appello erano riservate alla Corte di giustizia civile e criminale di Trento, con competenza in entrambi gli ambiti per tutto il Dipartimento, a esclusione di Bolzano, dove era in attività un tribunale di prima istanza proprio. Le cause in appello passavano alla Corte d'appello di Brescia e successivamente al Tribunale supremo di Milano. A Rovereto per il distretto omonimo e per quello di Riva aveva sede un Tribunale di commercio; nei distretti di Trento e Tione tali mansioni erano svolte dalla Corte di giustizia. Ritornato il territorio del Dipartimento dell'Alto Adige sotto la sovranità austriaca, il commissario in capo del Tirolo italiano ed illirico de Roschmann instaurava un'amministrazione provvisoria (1 marzo 1814) mediante i seguenti organi e uffici: una Reggenza del Paese con sede a Trento, un Ufficio circolare provvisorio a Trento per tutto il Tirolo italiano, un Capitano di Circolo, i vicecapitanati di Circolo al posto delle viceprefetture nei cinque ex capoluoghi di distretto, una Deputazione del Paese al posto del Consiglio dipartimentale, una Deputazione cantonale in ogni Cantone. A Trento aveva sede anche una Direzione di polizia per tutto il Tirolo italiano; Commissariati venivano istituiti a Trento, Cles, Bolzano, Rovereto e Riva. La Corte civile e criminale di Trento aveva assunto il ruolo di tribunale di seconda istanza al posto della Corte di Brescia e il tribunale supremo era passato da Milano a Vienna. Nel giugno 1814, passato l'intero Tirolo all'Austria, Roschmann trasferì la direzione di tutti gli affari politici relativi al Tirolo italiano da Trento a Innsbruck. Cessato il periodo di amministrazione provvisoria, vennero erette due stazioni di polizia a Innsbruck e a Trento. Alla fine del 1814 ritornava in vita il governo provinciale e venivano ristabiliti gli uffici circolari (nella parte italiana quelli di Trento e Rovereto) come prima dell'occupazione bavarese, con a capo un capitano di circolo. Nell'agosto 1814 fu reintrodotto in tutto il Tirolo il codice penale austriaco del 1803 e successivamente vi venne esteso l'ordinamento giudiziario per la Galizia austriaca del 1796. In seguito entrò in vigore l'Allgemeine Bürgerliche Gesetzbuch del 1811. Il Tribunale d'Appello di Innsbruck divenne la corte di giustizia superiore. Nell'aprile 1815, con la nomina a governatore del Tirolo del conte di Bissingen, cessava il periodo di amministrazione provvisoria sotto la direzione del Roschmann. Nel novembre 1815 cessò le proprie funzioni la Corte di Giustizia civile e

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criminale di Trento e venne istituito un Giudizio civico provinciale. Nel luglio 1816 furono riattivati i giudizi dinastiali ma con l'esercizio della sola giurisdizione civile, riservando quella penale al giudizio sovrano più vicino. Con il 1 maggio 1817 ritornava in vita la distrettualizzazione giudiziaria risalente al 1805, comprendente 50 giudizi sovrani e 52 patrimoniali e dinastiali. Tra il 1816 e il 1817 furono eretti i giudizi collegiali di Bolzano, Rovereto, Feldkirch, che si aggiunsero a quelli di Innsbruck e Trento come giudizi in prima istanza.

Il Comune di Aldeno e le sue frazioni di Romagnano, Garniga e Cimone avevano relazioni in primo luogo con il Cantone di Rovereto, il Distretto di Rovereto, il Dipartimento dell'Alto Adige.

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subfondo ACAd.1.2 Comune di Aldeno (ordinamento italico), 1810 - 1820 {168}

Soggetti produttori Comune di Aldeno, 1810 settembre 1-1820 dicembre 31

Contenuto In seguito all'applicazione del Decreto 23 agosto 1810 n. 194 (1) che estende al Dipartimento dell'Alto Adige il sistema amministrativo dei comuni del Regno d'Italia, il Comune di Aldeno viene aggregato insieme a Cimone, Garniga e Romagnano in un "comune generale" di seconda classe.

Note (1) Cfr. Decreto 23 agosto 1810 n. 194, in "Bollettino delle leggi del Regno d'Italia".

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serie ACAd.1.2.1 Deliberazioni del consiglio, 1812 - 1815 {169}

Contenuto La serie conserva le delibere del consiglio degli anni 1812-1815; mancano le delibere dell'annata 1814.

ACAd.1.2.1-1 {170}

Deliberazioni del consiglio

1812 - Verbale della riunione del consiglio per la disamina del ruolo della tassa personale, 1812 maggio 16; - verbale della riunione del consiglio per la nomina e conferma delle guardie campestri, 1812 maggio 16, con due patenti di guardia campestre;

- verbale della seconda adunanza ordinaria del consiglio comunale (verbale della riunione del consiglio comunale) per la nomina degli anziani, del revisori dei conti e del maestro della scuola elementare e per la discussione delle spese e delle rendite per 1813 (tre copie), 1812 novembre 22; - verbale della riunione del consiglio comunale per l'approvazione del finanziamento della scuola elementare, 1812 novembre 22. Fascicolo, cc. 31 Num. un. progr. 7

ACAd.1.2.1-2 {171}

Deliberazioni del consiglio

1813 Verbale della seduta del consiglio per la discussione della divisione dei beni del Comun comunale, l'ammortizzazione dei debiti e la costruzione di un ponte sull'Adige, 1813 maggio 7. Fascicolo, cc. 3 Num. un. progr. 7

ACAd.1.2.1-3 {172}

Deliberazioni del consiglio

1815 - Verbale della riunione del consiglio comunale, avente quale oggetto l'esame del rendiconto della municipalità, 1815 maggio 1; (1) - verbale della riunione del consiglio comunale, avente quale oggetto l'esame del rendiconto della municipalità, 1815 maggio 1, copia

conforme; su c. 2 v riporta l'indicazione "Processo verbale del consiglio comunale per la disamina del consuntivo d'Aldeno dell'anno 1814"; all'interno conserva: "Copia del conto consuntivo del Comune d'Aldeno dell'anno 1814" (ovvero "Conto consuntivo del Comune di Aldeno - Dipartimento dell'Alto Adige per l'anno 1814"); "Processo verbale esteso dai revisori dei conti consuntivi

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dell'anno 1814 all'atto della revisione dei detti conti - essendo stato un simile originale trasmesso alla superiorità questo serve per l'Ufficio", 1815 aprile 30; - verbale della seduta straordinaria del consiglio per la discussione della questione del Comun comunale, 1815 novembre 23 (due copie). Fascicolo, cc. 8 Note (1) Su c. 2 v : riporta "N. 14" in inchiostro di mano coeva e successiva nota n. "3" in matita blu!

Num. un. progr. 7

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serie ACAd.1.2.2 Carteggio ed atti degli affari comunali, 1810 - 1820 {173}

Contenuto La serie comprende il carteggio e gli atti degli affari comunali prodotti dall'amministrazione comunale in epoca napoleonica. Si tratta di documentazione costituita da carteggio ed atti e diverse circolari. Gli atti sono stati ordinati e schedati per annata di riferimento. Ogni annata comprende documentazione riordinata per numero di protocollo e, in seconda istanza, in ordine cronologico; infatti non tutta la documentazione riporta la classificazione o il numero di protocollo, e dunque è stata riordinata solo in ordine cronologico. Sul modello di quanto già precedentemente fatto da Serra la descrizione degli atti riporta anche il nr. di protocollo, qualora sia presente (altrimenti appare un trattino). Di ogni atto è riportata anche la data di redazione, se presente (ma non la data di protocollazione); in alcuni casi la data dell'atto è di un anno e la data di protocollo è dell'anno successivo. Alcuni atti riportano traccia di classificazione ovvero riportano un'originaria assegnazione ad uno specifico fascicolo (es. fasc. 1); tuttavia dato che l'organizzazione in fascicoli non risulta organica nè completa si è valutato poco proficuo riordinare gli atti secondo la classificazione originaria. La serie si presenta completa e conserva le annate di carteggio ed atti relative agli anni 1810-1820, coincidenti con l'epoca di ordinamento napoleonico. Nel caso di documenti classificati secondo il titolario in uso nel periodo italico, le carte riportano solitamente il numero di protocollo e, il numero romano indicante il fascicolo relativo; il principale riferimento è la "Circolare del 16 dicembre 1811 n. 22140/3442" emanata dal prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige Alessandro Agucchi, contenente le disposizioni sulla tenuta dell'archivio comunale, che oltre ad ordinare ai podestà la tenuta del registro di protocollo degli esibiti, comprende quale allegato il "Quadro n. III. Prospetto generale dei titoli, che possono costituire l'Archivio d'una municipalità, coll'indicazione dei principali oggetti riferibili a cadaun titolo", nel quale è illustrato il titolario di classificazione degli atti, ovvero la suddivisione in 12 titoli contrassegnati da numeri romani (I-XII), denominati sulle carte "fascicoli".

Criteri di ordinamento e inventariazione Le carte sono state ordinate seguendo il numero di protocollo e descritte in maniera analitica, con indicazione del numero di protocollo, dell'oggetto e della data. Sono tuttavia presenti anche documenti senza numero di protocollo. Al momento dell'intervento di riordino il materiale documentario era conservato steso, in buste recenti. Come la restante parte dell'archivio di antico regime era già stato trattato più volte, dagli archivisti Piffer prima e poi Serra e dai bibliotecari. Tuttavia molte carte erano ancora rimaste escluse dal riordino; se ne è dunque stato integrato il riordinamento e la descrizione inventariale.

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ACAd.1.2.2-1 {174}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1810 - Avviso dell'Intendente di Trento in merito alla fabbricazione di carte da gioco, 1810 ottobre 1; - comunicazione dell'assistente al Consiglio di Stato Viceprefetto di Rovereto in merito alla prossima attivazione dei registri di nascite, morti e matrimoni, 1810 ottobre 23; - circolare del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alle aste (n. 4800 n. I sez. I), 1810 novembre 28; - circolare del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito all'amministrazione municipale e alla contabilità comunale (n. 4911 n. I sez. I), 1810 novembre 30; - comunicazione e circolare del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alla tenuta dello stato civile e dei relativi registri e degli atti di nascita, di matrimonio e di morte (n. 5821 n. 2 sez. I), 1810 dicembre 21; - circolare del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige che richiama gli amministratori al rispetto della normativa in materia di funzioni pubbliche (n. 5736 sez. I), 1810 dicembre 22; - avviso del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito all'attivazione nel Dipartimento dello stato civile napoleonico a partire dal 1° gennaio 1811, 1810 dicembre 23. Fascicolo Num. un. progr. 7

ACAd.1.2.2-2 {175}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1811 Nn. di prot. 205-1113: 205. Notifica, da parte del sindaco di Villa Lagarina, del dispaccio del viceprefetto di Rovereto ordinante l'inclusione del credito

dell'ingegnere Luigi Sartori verso il Comun comunale tra i debiti arretrati dei singoli comuni e convocazione per una riunione dei comuni dell'ex Comun comunale, 1811 febbraio 28; 218. Lettera dell'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto in merito alla requisizione dei cavalli, 1812 marzo 21, con minuta della risposta, 1812 marzo 26, e precedente nota n. prot. 206, 1812 marzo 17; 297. Verbale delle seduta in Villa Lagarina dei sindaci di Villa, Pomarolo, Isera e Aldeno per la discussione della divisione dei beni

del cessato Comun comunale e del credito Sartori, 1811 marzo 7; 323. Richiesta del sindaco di Aldeno al viceprefetto di Rovereto del protocollo della divisione dei beni del cessato Comun comunale, 1811 marzo 27; 326. Convocazione del sindaco di Pomarolo ad una riunione per la definizione degli accordi in merito all'amministrazione provvisoria dei beni del cessato Comun comunale, 1811 marzo 27;

327. "Conchiuso dei quattro sindaci di Villa, Isera, Pomarolo ed Aldeno per la divisione de' beni dello sciolto Comun comunale", 1811 marzo 30;

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347. Lettera del sindaco di Pomarolo raccomandante la scelta di soggetti capaci per affiancare l'ingegner Luigi Sartori nel lavoro di divisione dei beni dell'ex Comun comunale, 1811 aprile 6; 358. Convocazione da parte del sindaco di Pomarolo per una riunione di discussione della definitiva divisione dei beni del Comun comunale, 1811 aprile 8; 393. "Foglio del signor sindaco di Pomarolo... convocante una sessione in Villa pei ogetti dello sciolto Comun comunale...", 1811 aprile 24; 394. Notificazione da parte del sindaco di Pomarolo delle porzioni del credito Sartori dovute dal comune di Aldeno e dalla frazione aggregata di Cimone, 1811 aprile 25; 398. Lettera del sindaco all'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto in merito ai maggiori possidenti presenti ad Aldeno, 1811 aprile 28; 413. Avviso per l'incanto dei beni del cessato Comun comunale, 1811 maggio 4; 480. Convocazione da parte del sindaco di Villa dei sindaci di Pomarolo, Isera e Aldeno ad una riunione per deliberare sullo sciolto Comun comunale, 1811 maggio 21; 483. Delega del sindaco di Aldeno al segretario per la partecipazione alla riunione dei comuni del cessato Comun comunale, 1811 maggio 24; 523. Lettera del Commissario di Polizia di Rovereto in merito ai generi commestibili calmierati, 1811 giugno 1; 547. Convocazione del sindaco di Pomarolo a Villa per la liquidazione della resa di conto degli anni 1808 - 1810 del cessato Comun comunale, 1811 giugno 6; 558. Lettera del sindaco di Aldeno al Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alle difficoltà di eseguire le disposizioni di legge sull'intestazione dei fondi, 1811 giugno 12, ritornata con risposta di data 16 giugno 1812 (n. prot. 587); 621. Circolare del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito al controllo dei prezzi dei generi commestibili, 1810 novembre 19 (ricevuta il 29 giugno 1811); 622. Circolare del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alla prossima visita ispettiva presso i locali municipi, 1811 giugno 22; 633. Lettera del sindaco di Aldeno ai creditori quale invito a presentare i conti dei crediti da esigere, 1811 luglio 1; 634. Lettera del sindaco di Aldeno al Ricevitore comunale in merito a somme da versarsi al Ricevitore dipartimentale d Trento, 1811 luglio 1;

646. Lettera del Consigliere di Stato Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alla vertenza tra il Comune di Aldeno e don Marzani per la costruzione del ponte sopra la fossa attraversante fondo di proprietà di quest'ultimo, 1811 luglio 2; 705. Supplica del sindaco di Aldeno al viceprefetto di Rovereto per ottenere l'annullamento delle decisioni del sindaco di Pomarolo, amministratore delegato dei beni del cessato Comun comunale, in merito all'uso dei pascoli di Cimone in località Zendron, 1811 luglio 25; 715. Notifica da parte del sindaco di Pomarolo delle sue dimissioni e della nomina del suo sostituto, 1811 luglio 26; 732. Decreto del sindaco di Pomarolo in merito al pagamento e alla riscossione delle collette sul bestiame, 1811 agosto 2; - Notificazione da parte del sindaco di Pomarolo del decreto viceprefettizio ordinante una sessione per la definizione dei conti del cessato Comun comunale, 1811 agosto 2;

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756. Convocazione da parte del viceprefetto di Rovereto ad una riunione per la discussione dei beni del cessato Comun comunale, 1811 agosto 10; 795. Convocazione da parte del sindaco di Villa Lagarina dei revisori dei conti del cessato Comun comunale, 1811 agosto 21; 852. Nota del Commissario di Polizia di Rovereto in merito ai generi commestibili calmierati, 1811 settembre 7, con allegata nota relativa ai prezzi dei grani stabiliti dalla municipalità di Rovereto in data 11 agosto 1811; 874. Convocazione da parte del viceprefetto di Rovereto dei sindaci dell'ex Comun comunale per la revisione dei conti, 1811 settembre 13; 893. Circolare del viceprefetto di Rovereto per la riunione dei revisori dei conti, 1811 settembre 26; 934. Avviso del sindaco di Pomarolo, quale amministratore dei beni del Comun comunale, per sollecitare i debitori al saldo delle somme dovute, 1811 ottobre 4; 1026. Notificazione dell'ordinanza viceprefettizia per l'esazione delle imposte, 1811 novembre 10; 1043. Lettera del sindaco di Isera al sindaco di Aldeno in merito a dichiarazione di domicilio per iscrizione nei registri di coscrizione, 1811 novembre 18; 1113. Supplica del sindaco di Aldeno al viceprefetto di Rovereto per conservare il diritto di esazione dell'imposta sul taglio della

legna, 1811 dicembre 26.

Carte senza n. prot.: - comunicazione del sindaco di Aldeno ai cittadini relativa all'evento festivo del battesimo del re di Roma figlio di Napoleone Bonaparte, 1811 maggio 28; - convenzione relativa a questioni finanziarie, 1811 agosto 28, 1811 ottobre 16; - convenzione per servizio medico-chirurgico, copia, 1811 ottobre 9; - calmiere del pane, 1811 ottobre 29. Fascicolo, cc. 52 Num. un. progr. 7

ACAd.1.2.2-3 {176}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1812 nn. di prot. 10-862 e s.n.: 10. Risposta del sindaco di Aldeno alla circolare viceprefettizia per le informazioni sui matrimoni, i nati, e i morti, 1812 gennaio 9; 84. Risposta del sindaco di Aldeno alla circolare viceprefettizia per le informazioni sulla produzione di cotone, canapa e lino, 1812 febbraio 10; 95. Circolare dell'ispettore dell'Amministrazione dei boschi del Dipartimento dell'Alto Adige in Rovereto relativa alla richiesta di segnalazione di persone da proporsi quali guardie forestali, 1812 gennaio 29; 100. Comunicazione dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa alle tabelle di statistica, 1812 febbraio 11; lettera del sindaco di Aldeno accompagnatoria delle stesse compilate, 1812 marzo 23; 101. Ordinanza del viceprefetto di Rovereto per il versamento delle imposte sui beni del Comun comunale al sindaco di Pomarolo, 1812 febbraio 3;

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103. Circolare del Consigliere di Stato Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa alle contabilità arretrate, 1812 gennaio 31; 104. Circolare del Consigliere di Stato Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa alla pubblicazione delle proprie circolari e alla proroga del termine per l'iscrizione delle ipoteche anteriori al Codice napoleonico, 1812 febbraio 1; avviso pubblico e comunicazione ai parroci in merito alla precedente, 1812 febbraio 22; 114. Comunicazione del sindaco del comune di Villalagarina al sindaco del comune di Aldeno in merito alle guardie boschive e campestri e ai boschi del Comun comunale, 1812 febbraio 14; 131. Circolare del Consigliere di Stato Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa all'esenzione dal bollo per i poveri sui certificati d'iscrizione ai ruoli della popolazione e sui passaporti, 1812 gennaio 28; 132. Relazione del sindaco di Aldeno al viceprefetto di Rovereto sull'amministrazione del bosco detto le Palle della frazione di Cimone, 1812 marzo 4; 206. Comunicazione dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa alla requisizione di cavalli, 1812 marzo 15; 224. Comunicazione dellispettore dell'Amministrazione dei boschi del Dipartimento dell'Alto Adige in Rovereto al sindaco del comune di Aldeno in merito alle persone da proporsi quali guardia forestale, 1812 marzo 19, con relativa risposta del sindaco, 1812 marzo 28; 225. Comunicazione dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa ad ulteriore requisizione di cavalli, 1812 marzo 24; 227. Prospetto dei boschi esistenti nel comune di Aldeno e nelle frazioni di Cimone, Garniga e Romagnano; 228. Comunicazione dell'ispettore dell'Amministrazione dei boschi del Dipartimento dell'Alto Adige in Rovereto al sindaco del comune di Aldeno in merito alle persone da proporsi come guardia forestale, 1812 marzo 23; 241. Circolare dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa ai maestri privati, 1812 marzo 23; 243. Circolare del Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa allo svincolo dei patronati, 1812 marzo 17; 244. Circolare del Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa alla proroga dei tremini per trasporti e volture d'estimo e avviso relativo, 1812 marzo 23; 245. Circolare del Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa alle contribuzioni fiscali, 1812 marzo 21; 299. Notifica del sindaco di Pomarolo del permesso viceprefettizio di aprire l'asta annuale su alcuni beni dell'ex Comun comunale, 1812 aprile 18; 302. Circolare del Prefetto del dipartimento dell'Alto Adige relativa all definizione dello status di cittadino, 1812 aprile 13;

315. Istruzioni inviate dal sindaco di Aldeno al parroco di Cimone sull'esenzione dalla tassa personale, 1812 maggio 1; 317. Circolare dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa a membro del contingente militare, 1812 maggio 3; risposta del sindaco in merito, 1812 maggio 12; 339. Circolare viceprefettiza ordinante la presentazione di un progetto di divisione dei beni indivisi con altri comuni o persone per la corretta compilazione dell'estimo, con risposta del comune di Aldeno, 1812 maggio 6; 347. Tavola statistica dei terreni coltivabili, dei prodotti, dei boschi e degli animali, 1812 maggio 26; 357. Circolare dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa alla requisizione dei quadrupedi ad uso militare, 1812 maggio 15; 358. Comunicazione del sindaco di Aldeno in risposta alla precedente, 1812 maggio 21;

391. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1812 giugno 2;

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409. Notifica del sindaco di Pomarolo della nomina viceprefettizia del cancelliere del censo di Rovereto a delegato per la divisione dei beni del soppresso Comun comunale, 1812 giugno 8; 418. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1812 giugno 17; 420. Richiesta di informazioni da parte del cancelliere del censo sui beni del comune e delle frazioni e sulla loro amministrazione, 1812 giugno 6; 422. Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alla proroga per la presentazione delle petizioni per i trasporti d'estimo, 1812 giugno 13; comunicazione del sindaco ai parroci in merito alla proroga, 1812 giugno 19; 428. Comunicazione del sindaco del Comune di Aldeno in merito alla vaccinazione dei fanciulli, 1812 giugno 19; 437. Circolare dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa ai diritti di pascolo, 1812 giugno 22; 438. Comunicazione dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa ai trasporti d'estimo e della nuova intestazione dei possessori, 1812 giugno 23; 491. Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito a chiarimenti sulle imposte, 1812 luglio 16; 523. Comunicazione del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alle deliberazioni dei consigli comunali in merito alla regolamentazione delle inondazioni dell'Adige e alle paludi atesine, 1812 luglio 17, con risposta del sindaco di Aldeno e allegata deliberazione del consiglio comunale di Aldeno di data 14 settembre 1812, 1812 settembre 16; 532. Richiesta del Cancelliere del censo dei cantoni del Distretto IV in Rovereto in merito al catasto censuario di Romagnano, 1812 agosto 7; 537. Risposta del sindaco di Aldeno in merito alla richiesta n. prot. 532, 1812 agosto 14; 538. Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito al rispetto della regolamentazione su chiese e campanili, 1812 agosto 6; 550. Comunicazione del sindaco di Aldeno ai parroci, sacrestani e campanari in richiamo alle prescrizioni di legge, 1812 agosto 15; 552. Comunicazione del sindaco del comune di Pomarolo all'ufficiale di stato civile del comune di Aldeno in merito ad una promessa di matrimonio, 1812 agosto 15; 557. Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito al rilascio delle licenze di esercizio di osteria, bettola e caffè e alla vigilanza sulle stesse, 1812 agosto 13; 572. Comunicazione del sindaco del comune di Calliano al sindaco del comune di Aldeno in merito all'asciugamento delle paludi atesine, 1812 agosto 28, con allegata relativa deliberazione del consiglio comunale di Calliano di data 14 settembre 1812; 640. Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito ai registri della coscrizione militare, 1812 settembre 20;

691. Comunicazione del delegato per gli affari coscrizionali di Calliano al sindaco di Aldeno in merito al comune di pertinenza di un coscritto, con ordinanza viceprefettizia, 1812 ottobre 19, 1812 ottobre 23; 695. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1812 ottobre 17; - "Nota de' caratti dei comuni, ossiano frazioni componenti il sciolto Comun comunale do Pomarolo...", 1812 novembre 3; 759. Richiesta di pubblicazioni di matrimonio dall'ufficiale di stato civile di Rovereto, 1812 novembre 13; 763. Notificazione da parte del sindaco di Pomarolo del passagio della pratica sulla divisione dei beni del Comun comunale al prefetto di Trento, 1812 novembre 9; 765. Richiesta di pubblicazioni di matrimonio dall'ufficiale di stato civile di Trento, 1812 novembre 14; 767. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1812 novembre 17;

790. Richiesta di pubblicazioni di matrimonio dall'ufficiale di stato civile di Villa Lagarina, 1812 novembre 26;

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827. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1812 dicembre 2; 862. Comunicazione del sindaco del comune di Aldeno al sindaco del comune di Mattarello in merito all'avvenuto furto nella chiesa aldenese, 1812 dicembre 26.

- Circolare del cancelliere del censo dei cantoni del distretto IV relativa alle imposte prediali, 1812 febbraio 23; - verbale della seduta del consiglio comunale per la disamina del conto consuntivo dell'anno 1811, 1812 febbraio 29; - Circolare dell'assistente al Consigliere di Stato viceprefetto di Rovereto relativa ai conti preventivi e alla fiscalità, 1812 giugno 16. - Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito all'esecuzione del Reale decreto 23 agosto 1810 con direttive e modelli per la seconda convocazione ordinaria dei consigli comunali, 1812 settembre 19; - Proclama del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alla coscrizione militare, 1812 settembre 20. - prospetto statistico (incompleto) per Aldeno, Cimone, Garniga e Romagnano, 1812. - "Nota dei fanciulli che dovrebbero frequentare le scuole elementari nel Comune di Aldeno", 1812. Fascicolo, cc. 39 Num. un. progr. 7

ACAd.1.2.2-4 {177}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1813 Nn. di prot. 14-908 e s.n.: [1?]. Comunicazione dell'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto in merito alla nomina a sindaco di Aldeno, 1812 dicembre 24; 14. Circolare del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alla regolamentazione della caccia ai lupi, 1812 dicembre 22; 32. Avviso relativo al decreto di abolizione del diritto d'albinaggio, 1812 dicembre 27; 45. Comunicazione dell'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto in merito alla petizione del curato di Garniga, 1813 gennaio 24; 61. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1813 febbraio 2; 95. Decreto di Eugenio Napoleone relativo alla regolamentazione delle attività di lavorazione fina dei metalli per scongiurare attività di falsa monetazione, 1813 gennaio 20;

96. Comunicazione dell'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto al sindaco di Aldeno in merito alle offerte raccolte, 1813 febbraio 13; 226. Notificazione del viceprefetto di Rovereto della convocazione e dell'ordine del giorno del consiglio comunale di Aldeno, 1813 aprile 2; 217 e 226. Convocazione del consiglio comunale e ordine del giorno, 1813 aprile 12; 236. Relazione del sindaco di Pomarolo sulla questione della divisione dei beni del Comun comunale, 1813 aprile 8; 290. Regolamento del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige in merito alle misure di sanità sulle case nuove o restaurate, 1813 aprile 6; 385. Comunicazione dell'ispettore ai boschi per i distretti di Trento e Rovereto al sindaco di Aldeno con istruzioni per le guardie boschive e campestri comunali, 1813 aprile 17;

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493. Comunicazione dell'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto al sindaco di Aldeno in merito alla formazione del conto consuntivo del 1812, 1813 luglio 1; 495. Circolare dell'assistente al Consiglio di Stato viceprefetto di Rovereto in merito a debito del comune di Aldeno, 1813 giugno 31; 552. Prezzi ufficiali dei generi alimentari, 1813 luglio 17; 594. Lettera dell'ufficiale dello stato civile di all'ufficiale dello stato civile di Aldeno in merito a promessa matrimoniale, 1813 luglio 31; 616. Comunicazione dell'ispettore ai boschi per i distretti I e IV dell'Amministrazione dei boschi in merito al taglio dei boschi, 1813 agosto 7; 620. Notificazione del viceprefetto di Rovereto dell'ordinanza prefettizia in merito allo scioglimento del Comun comunale, 1813 agosto 8; 630. Lettera del sindaco di Aldeno a privato incaricato dello svolgimento di lavori di copertura del canale, 1813 agosto 16; 648. Lettera del Dipartimento dell'Alto Adige al sindaco di Aldeno relativa a lavori idraulici, 1813 agosto 24; 652. Avviso del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige relativo alla prossima scadenza fiscale, 1813 agosto 18; 673. Avviso d'asta per la ricevitoria comunale per il periodo 1814-1816 e relativo capitolato, 1813 giugno 18, 1813 giugno 24;

908. Comunicazione del sindaco di Aldeno al Giudice istruttore in merito all'incendio avvenuto in case private in Aldeno, 1813 dicembre 25.

- Avviso del Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige relativo alla prossima scadenza fiscale, 1813 febbraio 11; - Decreto di Napoleone Bonaparte in merito alla coscrizione militare per il 1814, 1813 febbraio 26; - "Voto del consiglio comunale e della municipalità sulla convenienza di conservare colle dovute restrizioni le capre", 1813 aprile 15; - Relazione dei revisori del conto consuntivo del 1812, copia, 1813 luglio 27; - Verbale della prima adunanza ordinaria del consiglio comunale per disamina del conto consuntivo del 1812, copia, 1813 luglio 28; - risultanze asta per la ricevitoria comunale per il periodo 1814-1816, 1813 agosto 9; - Proclama in merito alle somministrazioni militari, 1813 ottobre 24; - Avviso del commissario de Roschmann agli abitanti del Tirolo italiano e illirico sulla formazione del corpo volontario dei cacciatori tirolesi, 1813 novembre 5; - Circolare del commissario de Roschmann a tutti i comuni del Tirolo italiano e illirico sulle somministrazioni alle truppe austriache, 1813 novembre 14.

Fascicolo, cc. 7 Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-5 {178}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1814 nn. di prot. 39-650 e s.n.: 39. "Avviso concernente l'erezione del corpo dei cacciatori volontarj tirolesi" a firma del commissario de Roschmann, 1814 gennaio 28;

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[43]. "Prospetto delle somministrazioni fatte dal Comune d'Aldeno ai distaccamenti imperiali regi austriaci nel proprio circondario, ed alla capo-stazione militare di Roveredo nel 1813", 1814 febbraio 4; 160. Sentenza della corte di giustizia civile e criminale di Trento in merito a debito di privato non saldato e relativo pignoramento, copia per conoscenza al sindaco di Aldeno, 1814 marzo 28; 191. Convocazione del vicecapitanio circolare di Rovereto dei sindaci dell'ex Comun comunale per il saldo del debito Sartori, 1814 aprile 12; 254. Comunicazione dell'I.R. provvisorio Capitaniato circolare al sindaco di Aldeno in merito al ponte sulla fossa di Aldeno, 1814 maggio 7, con avviso e risposta del sindaco, 1814 maggio 14, 1814 maggio 20; 265. Circolare del Capitanio circolare al sindaco di Aldeno in merito alle sovraimposte sull'estimo, 1814 maggio 19, e relativo prospetto riassuntivo, 1814 maggio 21; 282. Sentenza del Giudice di pace di Rovereto in merito a controversia privata e relativo sequestro, copia per conoscenza al sindaco di Aldeno, 1814 maggio 24, 1814 maggio 26; 285. Processo di pignoramento di terreni per debiti di privati, 1814 maggio 26; 319. Comunicazione dell'I.R. provvisorio Capitaniato circolare al sindaco di Aldeno in merito ad affidamento di opera pubblica, 1814 giugno 9; 325. Comunicazione dell'I.R. Luogotenenza camerale di Rovereto al sindaco di Aldeno in merito a mancati versamenti per redditi boschivi, 1814 giugno 12, e relativa risposta, 1814 giugno 20; 403. Comunicazione dell'I.R. Luogotenenza camerale di Rovereto al sindaco di Aldeno in merito al mancato saldo del debito verso l'amministrazione forestale, 1814 luglio 14; 497. Lettera dell'I.R. Capitanio circolare al sindaco di Aldeno in merito alla spesa pei lavori al ponte della fossa, 1814 settembre 27; 498. Circolare del vicecapitanio circolare al sindaco di Aldeno richiedente informazioni relativi a prestiti forzati, 1814 settembre 30, e risposta relativa, 1814 ottobre 8; 553. Lettera del vicecapitanio circolare al sindaco di Aldeno in merito al collaudo dell'opera di riattazione del ponte sulla fossa e relativi pagamenti, 1814 ottobre 31; 644. Lettera di accompagnamento del ricorso dei comuni di Isera e Villa Lagarina per la conclusione della divisione del Comun comunale, 1814 dicembre 18; 650. Intimazione di pagamento dell'I.R. prov.o Capitanio circolare al sindaco di Aldeno con relativa specifica contabile, 1814 dicembre 16, e relativa risposta, 1814 dicembre 29.

- pratica relativa allo spurgo del fosso maestro (atti raccolti in filza): s.n., 1814 febbraio 9; 66. 1814 febbraio 10; 87. 1814 febbraio 24; 88. 1814 febbraio 24, 1814 febbraio 25; 108. 1814 marzo 5; 148. 1814 marzo 24; 159. 1814 marzo 30; 168. 1814 aprile 3; 172. 1814 aprile 4; 191. 1814 aprile 12, 1814 aprile 18; 227. 1814 aprile 27; 299. 1814 giugno 8, 1814 giugno 5; s.n., 1814 giugno 5; 354. 1814 luglio 5; s.n. - capitolato d'asta per la privativa del macello in Aldeno per le annate 1815-1817, 1814 febbraio 14; - capitolato d'asta per la privativa del pane in Aldeno per le annate 1815-1817, 1814 marzo 14;

- capitolato d'asta per la privativa del macello dei latticini in Aldeno per le annate 1815-1817, 1814 marzo 14;

100

- capitolato d'asta per la privativa di sale, olio e farina in Aldeno per le annate 1815-1817, 1814 marzo 14 (2 copie); - asta per la privativa del macello, 1814 aprile 17; - asta per la privativa del pane, 1814 maggio 9; - atto relativo alla costruzione del ponte di legno, 1814 maggio 22; asta per la costruzione del ponte di legno sulla fossa al sacco Marzani ad uso delle cavalle della nautica (2 copie), con relativo capitolato, 1814 giugno 5; - Avviso dell'I.R. provv. Capitaniato circolare in merito alla sovraimposta per il 1814 e alla steora erariale, 1814 giugno 13; - prospetto boschi e contabilità relativa inviato all'Imp.Reg. Intendenza di finanza e demanio in Trento, 1814 luglio 7; - contratti relativi all'affidamento della privativa del macello (n. 449), della vendita del pane e della provvigione dell'olio (n. 450), del sale e della farina (n. 471), 1814 luglio 24; - avviso dell'Imp. Reg. provvisorio Capitaniato circolare in merito alla sovraimposta per il 1814 e alla steora erariale (3 esemplari), 1814 ottobre 1. Fascicolo, cc. 5 Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-6 {179}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1815 nn. di prot. 188-449 e s.n.: - Notificazione da parte del sindaco di Pomarolo della nomina dei nuovi revisori dei conti del Comun comunale, 1815 gennaio 20; - Lettera di sollecito inviata dal sindaco di Pomarolo ai revisori dei conti del Comun comunale per la pronta consegna delle relazioni, 1815 febbraio 14; - Notifica della nomina dei revisori del conto del Comun comunale per il 1814, 1815 marzo 31; - Lettera di accompagnamento del ricorso presentato dai deputati di Aldeno al capitanato circolare contro lo smembramento della loro campagna a favore di Nomi, 1815 giugno 13; 188. Comunicazione dell'Imperiale regio Capitaniato del Circolo di Rovereto al sindaco di Aldeno in merito a precedente ducale e relativo documento comunale, 1815 giugno 13, 1815 giugno 17; 414. Ordinanza capitanale per la nomina dei deputati delegati dal consiglio comunale a discutere lo scioglimento del Comun comunale, 1815 ottobre 31;

414. Avviso di convocazione straodinaria del consiglio comunale, 1815 novembre 17; - Avviso di nomina dei deputati delegati dal consiglio comunale a discutere sulla questione del Comun comunale, 1815 dicembre 14; 449. Decreto capitanale per la partecipazione dei deputati di Aldeno alla riunione di discussione della questione del Comun comunale, 1815 dicembre 18; 449. Ordinanza del sindaco e notifica del decreto capitale, 1815 dicembre 31. Fascicolo, cc. 14 Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-7 {180}

101

Carteggio ed atti degli affari comunali

1816 nn. di prot. 32-331 e s.n.: 32. Lettera di accompagnamento e verbale della riunione presso il capitanato del circolo di Rovereto dei deputati di Villa Lagarina, Pomarolo, Isera e Aldeno per la discussione dellla questione del Comun comunale, 1816 gennaio 5, 1816 gennaio 24; 102. Comunicazione del sindaco di Aldeno all'Imp. Reg. Cap.to del Circolo di Rovereto in risposta alla circolare del 3 aprile 1816 n. 3115/808 Pub., 1816 aprile 15; 133. verbale di elezione di deputati comunali, 1816 maggio 3; 144. Lettera al sindaco di Aldeno dei deputati del Comune di Aldeno al Congresso di Trento per l'elezione del Deputato del quarto con relative istruzioni, 1816 maggio 12; 158. Comunicazione dell'Imperiale Regio capitaniato del Circolo al sindaco di Aldeno relativa all'elezione dei deputati al quarto, 1816 maggio 18; - "Umilissima supplica degli entro nominati possessori de' fondi nel regolario del Comun comunale di Pomarolo perché sia dichiarato che il signor sindaco di Aldeno non ha diritto d'aggravar quelli di sovrimposte comunali ut intus" presentata al capitano circolare, 1816 maggio 21; 232. "Prospetto del Comune d'Aldeno in evasione alla venerata Cap.le ordinanza del giorno 10 luglio 1816 n. 515 Presidiale", 1816 luglio 10; 292. Notificazione da parte del capitano circolare del decreto governativo di approvazione del progetto per la divisione del Comun comunale e la messa all'asta di alcuni beni, 1816 agosto 2; 328. Convocazione da parte del delegato capitanale dei rappresentanti della ville del Comun comunale per la partecipazione ad una riunione a Villa Lagarina per la discussione della questione del Comun comunale, 1816 settembre 11; 328. Comunicazione da parte del sindaco di Aldeno della convocazione dei consiglieri comunali , 1816 settembre 11; 331. Ordine capitanale di convocazione dei rappresentanti delle ville del Comun comunale per la definizione della questione del Comun comunale, 1816 settembre 12.

s.n. - prospetto dei soggetti al servizio militare, 1816 gennaio 8; - attestazione dell'ufficiale di stato civile relativa ai nati, ai matrimoni e ai morti in Aldeno nel periodo in cui fu soppresso l'ufficio, 1816 gennaio 14; - "Specifica del raccolto seguito nell'anno 1816 d'ogni sorta di granaglie e frutta", 1816 ottobre 30; - "Rettificazione e formazione dei termini e confini relativi ai boschi del Comune comunale assegnati alla villa di Aldeno..." in 98 punti (con parziale trascrizione dattilografata), 1816 ottobre 20. Fascicolo, cc. 29 Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-8 {181}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1817

102

nn. 48 3 205 e s.n.: 48. Specifica dei debiti arretrati del Comune di Aldeno da trasmettersi all'I.R. Cap.to del Circolo di Rovereto, 1817 marzo 5; 205. Comunicazione dell'Imp. Reg. Capitaniato circolare di Rovereto al sindaco di Aldeno in merito alla sovraimposta e alla steora erariale, 1817 giugno 24; - verbale di elezione di deputati comunali, 1817 dicembre 14. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-9 {182}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1818 nn. di prot. 2-125 e s.n.: 2. Lettera di lagnanze del medico condotto all'ufficio municipale di Aldeno, 1818 gennaio 8; - Relazione del delegato capitanale alla divisione dei beni del Comun comunale sul suo operato inviata al deputato di Aldeno, 1818 aprile 9; 8. compravendita di terreno tra privati, copia, 1818 aprile 12; 9. compravendita di terreno tra privati, copia, 1818 aprile 16; 10. compravendita di terreno tra privati, copia, 1818 aprile 30; 12. locazione di terreno tra privati, copie (3 esemplari), 1818 luglio 7; - verbale del consiglio comunale per la disanima del conto consuntivo del 1817, 1818 luglio 7; 44. Convocazione da parte del capitano circolare del sindaco, dei deputati e dei delegati delle ville del Comun comunale ad una riunione per l'ultimazione della divisione dei beni, 1818 maggio 14; - Comunicazione da parte del sindaco di Aldeno ai consiglieri di Aldeno e Cimone della convocazione capitanale, 1818 maggio 17; - Verbale della riunione dei deputati e dei delegati delle ville per la definizione della divisione dei beni del Comun comunale, 1818 maggio 19; 68. Lettera del sindaco di Aldeno al capitano circolare in merito alle collette imposte sull'estimo per sanare le passività derivanti dai debiti del Comun comunale, 1818 luglio 22; 92. comunicazione del Giudizio di Nogaredo al sindaco di Aldeno in merito, 1818 agosto 12;

96. Decreto capitanale di divisione dei beni del Comun comunale con prospetto dello "Stato attivo e passivo del Comun comunale di Pomarolo all'epoca della sua divisione seguita nell'anno 1818" e "Prospetto dimostrante la divisione del Comun comunale di Pomarolo eseguita dal barone Isacco d'Eccaro di Rovereto qual delegato dell'imperial regio capitanato circolare di Rovereto in forza di sua ordinanza dei 19 agosto 1816", 1818 agosto 10; 125. Ordinanza capitanale al sindaco di Aldeno per l'invio di informazioni circa le servitù di transito delle strade, 1818 novembre 11. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-10 {183}

103

Carteggio ed atti degli affari comunali

1819 nn. di prot. 46-112 e s.n.: 46. Comunicazioni del Capitano circolare al sindaco di Aldeno in merito al perfezionamento della divisione del Comun comunale e ordine di presentare una relazione sulla vertenza per lo ius regolandi, 1819 aprile 3, con relativa risposta del sindaco di Aldeno, 1819 aprile 24; 55. Relazione del sindaco di Aldeno sulla vertenza tra Aldeno, Nomi e Pomarolo per lo ius regolandi, 1819 maggio 18; 56. Notificazione capitanale dell'ordinanza capitanale riguardante i compiti del ricevitore dello stralcio del Comun comunale, 1819 maggio 4; 83. "Stato della popolazione e del bestiame nella Comune di Aldeno", 1819 luglio 15; 85. Comunicazione del Giudizio di Lodron in Nogaredo al sindaco di Aldeno in merito a debiti da pagarsi, 1819 giugno 30; 112. Lettera del sindaco di Aldeno al giudizio distrettuale di Nogaredo circa i provvedimenti presi dalla frazione di Cimone per tutelare i suoi boschi, 1819 agosto 26. Fascicolo, cc. 21 Num. un. progr. 8

ACAd.1.2.2-11 {184}

Carteggio ed atti degli affari comunali

1820 nn. di prot. 23-110: 23. Lettera di accompagnamento, inviata dal giudizio distrettuale di Nogaredo, di una supplica del sindaco di Villa Lagarina al capitano circolare in merito allo sfruttamento dei boschi avuti da Aldeno dal Comun comunale, 1820 febbraio 8; 23. Risposta del sindaco di Aldeno in merito all'uso dei boschi acquisiti dalla divisione del Comun comunale, 1820 aprile 21; 43. Notifica capitanale di un ordine di pagamento da parte dello stralciante del Comun comunale a favore del comune di Aldeno, 1820 marzo 21; 56. Decreto del giudizio distrettuale di Nogaredo ordinante una relazione in merito allo sfruttamento dei boschi acquisiti in seguito alla separazione del Comun comunale, 1820 aprile 18; 57. Relazione dell'agrimensore incaricato di dividere i boschi acquisiti dal Comun comunale in columelli, 1820 agosto 15; 58. Lettera del giudizio distrettuale in merito alla questione dei boschi, 1820 aprile 24; 75. Ordine del giudizio distrettuale di relazionare con precisione in merito allo sfruttamento dei boschi, 1820 maggio 20; 75. Risposta del sindaco di Aldeno, 1820 giugno 5; 81. Richiesta giudiziale di informazioni sul modo di pagamento del cursore comunale, 1820 giugno 7; 96. Supplica al giudizio distrettuale affinché informi il capitanato distrettuale dell'uso illecito da parte degli abitanti di Castellano dei pascoli e dei boschi di Cimone, 1820 luglio 6; 110. Decreto giudiziale ordinante il pagamento delle somme arretrate allo stralciante del Comun comunale, 1820 luglio 27. Fascicolo, cc. 16 Num. un. progr. 8

104

ACAd.1.2.2-12 {185}

Carteggio ed atti

1814 - 1820 (con docc. fino al 1899) Carteggio ed atti diversi, relativi ad affari comunali e non, contraddistinti dalla numerazione in matita blu (1), in ordine di numero progressivo: - atti nn. 1-85, 1814-1820, con docc. degli anni 1821-1825, 1828-1843, 1845, 1850-1852, 1855, 1862, 1879, 1888, 1899; mancano nn. 3, 13, 58, 79. Registro Oggetto di esame e trattamento già da parte dei vari soggetti dedicatisi alle operazioni di riordino del fondo (Piffer, bibliotecari, Serra) conservano i bigliettini apposti dai bibliotecari, riportanti indicazioni sommarie relative alla data e all'oggetto. Note (1) La sequenza numerica prosegue nella serie 1.3.5 Carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per anno, dove si conservano i nn. 86-1993. Num. un. progr. 8

105

serie ACAd.1.2.3 Leva militare, 1812 - 1812 {186}

Contenuto La serie conserva atti relativi alla coscrizione militare per la leva della sola annata 1812. Nel 1941 venne versato all'Archivio di Stato un registro di requisizioni militari del 1813 del comune di Aldeno ora (2012) assegnato all'Archivio provinciale in "custodia e manutenzione alla Provincia autonoma di Trento", ai sensi del D. Lgs. 15 dicembre 1998, n. 506.

ACAd.1.2.3-1 {187}

"Registro coscrizionale del comune d'Aldeno"

1812 Registro dell'iscrizione dei coscritti della I.ma classe dell'anno 1812, nati nel 1791. Fascicolo, cc. 4 Num. un. progr. 9

106

serie ACAd.1.2.4 Conti preventivi e conti consuntivi, 1812 - 1820 {188}

Contenuto Secondo la legislazione napoleonica il conto preventivo e il conto consuntivo dei comuni di seconda classe (1) vengono presentati dal sindaco al consiglio comunale, riunito alla presenza del prefetto o del vice-prefetto, nei mesi di gennaio o febbraio per il consuntivo dell'anno trascorso, nei mesi di settembre o ottobre per il preventivo dell'anno a venire. Ottenuta l'approvazione del consiglio, il conto viene inviato alla prefettura che lo rettifica definitivamente. Entrano in uso formulari a finche prestampate, i quali comprendono una parte per le spese (parte passiva) e una parte per le rendite (parte attiva), compilate sulla scorta del conto consuntivo dell'anno precedente per quanto riguarda il conto preventivo, sulla scorta dei documenti giustificativi allegati (mandati di pagamento) per quanto riguarda i conti consuntivi. Vengono distinte le spese o le rendite ordinarie da quelle straordinarie; a volte si trovano allegati al conto preventivo stime e perizie delle spese previste. Nel comune di Aldeno ogni anno vengono compilati il conto preventivo e il conto consuntivo per il comune generale e per le rispettive frazioni. Dal 1818 manca il conto di Romagnano, che non fa più parte del comune generale in virtù delle nuove disposizioni normative austriache (2). Il consiglio comunale, riunito nel municipio nei mesi di ottobre, novembre o dicembre, approva il conto preventivo per l'anno successivo. Vengono illustrate e discusse le cinque parti del preventivo e le rispettive rubriche: - "Conto generale"; - "Conto speziale di Aldeno frazione"; - "Conto speziale di Cimone frazione"; - "Conto speziale di Garniga frazione"; - "Conto speziale di Romagnano frazione" (cfr. fasc. 50).

La documentazione era conservata in una busta intitolata "Consuntivi comunali 1808-1848". Vi si trovavano i conti preliminari per gli anni 1812-1820 e i conti consuntivi solo degli anni 1814 e 1816. Si tratta di formulari a stampa di grande formato, piegati a metà per contenere i verbali delle sedute del consiglio comunale per l'esame e l'approvazione dei conti stessi. Le carte sono state raccolte in cartelline in modo tale da evidenziare le annate amministrative e la documentazione relativa, che nell'inventario corrispondono a unità descrittive. Purtroppo non sono conservati tra gli allegati delle entrate e delle uscite i quinternetti d'esazione, i mandati di pagamento e le quietanze.

Fonti normative Decreto 23 agosto 1810, n. 194, che estende al Dipartimento dell'Alto Adige il sistema d'amministrazione dei comuni del regno

Circolare dell'Imperial Regio Capitaniato del Circolo di Trento 4 novembre 1817, n. 11135/3818 "Istruzioni per l'organizzazione e futura amministrazione dei comuni nel Circolo di Trento"

107

Note (1) Decreto 23 agosto 1810, n.194 in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. (2) Dal 1 gennaio 1818 il comune generale viene disaggregato in virtù della circolare del capitanato di Trento 4 novembre 1817, n. 11135/3818, la quale fornisce le istruzioni per l'organizzazione e l'amministrazione dei comuni del circolo di Trento soppressi nel 1810.

ACAd.1.2.4-1 {189}

Allegato del conto preventivo

1812 Verbale della seduta del consiglio comunale per l'esame e l'approvazione del conto generale e delle frazioni. Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-2 {190}

Conto preventivo

1813 Conto preventivo generale. Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-3 {191}

Conto preventivo e allegato

1814 - Conti preventivi generale e delle frazioni di Cimone, Garniga e Romagnano; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'esame e l'approvazione del conto generale (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-4 {192}

"Stato approssimativo delle attività e passività del comune di Aldeno ed uniti Cimone, Garniga e Romagnano"

1814 Prospetto sommario e prospetti parziali delle entrate e delle uscite del comune di Aldeno e delle frazioni. In calce il sindaco osserva che il conto è stato compilato per approssimazione, mancando le necessarie pezze d'appoggio. Fascicolo Num. un. progr. 9

108

ACAd.1.2.4-5 {193}

Conto preventivo e allegato

1815 - Conti preventivi delle frazioni di Aldeno, Cimone, Garniga e Romagnano; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'esame e l'approvazione del conto generale (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-6 {194}

Conto preventivo e allegato

1816 - Conti preventivi generale e delle frazioni;

- verbale della seduta del consiglio comunale per l'esame e l'approvazione del conto generale (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-7 {195}

Conto consuntivo e allegati - Prospetto delle esazioni del ricevitore comunale e allegati

1816 (con annotazioni anteriori dal 1811 e posteriori fino al 1817) - Conti consuntivi generale e delle frazioni; - relazione dei revisori del conto (due esemplari); - verbali delle sedute del consiglio comunale per l'approvazione definitiva del conto generale (due esemplari); - prospetto delle esazioni estratte dai quinternetti censuari 1814-1816 con relazione del capocomune e riassunto dei conti consuntivi 1811-1817. Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-8 {196}

Allegato del conto preventivo

1817 Verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione dei conti generale e delle frazioni. Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-9 {197}

109

Conto preventivo e allegato

1818 - Conti preventivi delle frazioni(1); - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto generale (due esemplari). Fascicolo Note (1) Il conto della frazione di Romagnano risulta mancante: infatti nel verbale si legge che il comune "si è disaggregato". Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-10 {198}

Conto preventivo e allegato

1819 - Conti preventivi generale e delle frazioni; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto generale (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-11 {199}

Allegato del conto consuntivo

1819 Mandato di pagamento e quietanza. Fascicolo, c. 1 Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-12 {200}

Conto preventivo e allegati

1820 - Conti preventivi delle frazioni; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto generale (due esemplari); - rimarchi al conto. Fascicolo Num. un. progr. 9

ACAd.1.2.4-13 {201}

Allegati del conto consuntivo

1820 (con doc. del 1824)

110

- Mandato di pagamento e quietanze, 1820; - "Conto di conguaglio tra li sotto descritti comuni dell'amministrazione promiscua in un comune individuo sostenuta dal p.mo ottobre 1810 al 31 dicembre 1820, compilato sui conti consuntivi liquidati coi sindaci e ricevitori", 1824. Fascicolo, cc. 2 Num. un. progr. 9

111

serie ACAd.1.2.5 Mappe, 1812 - 1818 (con note del 1853) {202}

Storia archivistica Al momento del prelievo dell'archivio da parte di Arcadia è stata rinvenute una mappa, conservata presso l'ufficio del segretario comunale.

Contenuto La serie conserva una mappa ovvero una carta topografica relative al territorio di Aldeno e ai territori limitrofi, un tempo compresi nel Comun comunale.

ACAd.1.2.5-1 {203}

Mappa del territorio del Comun comunale (1)

1812 - 1818 (con note del 1853) Mappa del territorio del Comun comunale ovvero "Topografia rappresentante individualmente le singole vecchie assegne del sciolto Comun comunale appartenente alle frazioni di Noarna, Castellano, Sasso, Cimone, Villa, Nogaredo, Pedersano, Piazzo, Pomarolo, Nomi, Savignano, Isera, Folas, Marano, Brancolino ed Aldeno - Rilevata geometricamente con tutta l'esattezza possibile dal sottoscritto l'anno 1817 Luigi Sartori Imperial Regio Ingegnere circolare di Rovereto", 1817-1818; segue nota di altra mano: "Andrea Gottardi copiò nell'anno 1853". (2) In riquadro in basso a sx: "Annotazione - Nella presente tabella è rimarcata la perticazione, e l'importo di tutte le assegne vecchie possedute dalle singole frazioni dello sciolto Comun comunale", con tabella contenente i seguenti dati: "Nome delle frazioni, e numero topografico"; "Area - o' quad"; "Importo - f / X"; "Somma totale", datato Rovereto il 5 marzo 1818. Segue nota: "Esaminata e trovata pienamente conf[orme] alla mappa originale rilevata dall'I.R. [Inge]gnere Circolare p.o Luigi Sartori nell'anno 18[17] - Roveredo li 31 agosto 18[18] dall'I.R. Ingegnere Dis[trettua]le". Misure in scala 1:100. Mappa; carta e tela, cm 216x144 Mappa in carta su tela, a china colorata Note (1) Sul dorso annotazione "Comun comunale" e "Mappa..." (2) In riquadro in alto a dx. Num. un. progr. 10

112

Ente

Comune di Aldeno {204}

1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12

Luoghi Aldeno

Archivi prodotti Fondo Comune di Aldeno, 01/01/1617 - 31/12/1971 Subfondo Comune di Aldeno (ordinamento austriaco), 01/01/1709 - 31/12/1941

Storia Nell'ottobre del 1813 le truppe austriache occuparono il Dipartimento dell'Alto Adige. Il 10 dicembre esso venne posto sotto l'amministrazione provvisoria del commissario Anton von Roschmann. Il 1 marzo 1814 Roschmann emanava la "Provvisoria organizzazione delle autorità politiche e lo stabilimento delle massime fondamentali per l'attuale amministrazione del Tirolo italiano ed illirico", al cui § 5 delle 'Disposizioni generali', 'Titolo primo', veniva stabilita salvo modifiche improrogabili, la prosecuzione della precedente distrettualizzazione comunale. Terminata la fase di transizione, il 1 gennaio 1818 entrò in vigore nel Circolo di Trento un provvisorio ordinamento comunale, in applicazione della Circolare del Capitanato di Trento del 4 novembre 1817. Nel Circolo di Rovereto l'ordinamento comunale italico fu mantenuto fino al 31 dicembre 1820. Il 1 gennaio 1821 venne introdotto il "Regolamento delle Comuni e dei loro Capi nel Tirolo e nel Vorarlberg" del 26 ottobre 1819. Esso sanciva la ricostituzione dei comuni sulla base della situazione esistente nel 1805, prima dell'occupazione bavarese. Con il decadere dell'ordinamento comunale introdotto sotto il Regno italico cessava anche la relativa distrettualizzazione e la gran parte delle frazioni chiedevano di sciogliere il legame amministrativo con il comune di aggregazione. La Legge provvisoria comunale del 17 marzo 1849 regolò i diritti fondamentali dei comuni, garantiti dal § 33 della costituzione del 4 marzo 1849. Negli anni dal 1849 al 1860, soprattutto nelle Valli Giudicarie, alcuni comuni operarono delle aggregazioni, molte delle quali furono seguite di lì a qualche anno da nuove separazioni. Nel periodo del cosiddetto "neoassolutismo" (1851-1861) la legge del 17 marzo 1849 non venne applicata e per la gestione dei comuni ci si avvalse di ordinanze emanate di volta in volta. La Legge comunale del 24 aprile 1859, che intendeva rendere stabili dette ordinanze, venne superata dalla ripresa della vita costituzionale nel 1861 e nell'amministrazione dei comuni si tornarono a recepire i principi che erano alla base della legge comunale provvisoria del 1849. Il 5 marzo 1862 venne emanata la legge-quadro sull'ordinamento degli affari comunali, che rimandava a normative da elaborarsi da parte delle province.

113

Il 9 gennaio 1866 veniva emesso un "Regolamento comunale per la Contea principesca del Tirolo". Con il trattato di St. Germain del 10 settembre 1919, a seguito della sconfitta dell'Austria nella prima guerra mondiale, il Trentino venne annesso al Regno d'Italia. L'ordinamento comunale austriaco cessava con l'entrata in vigore del R.D. dell'11 gennaio 1923, che estese alle nuove province l'ordinamento comunale italiano.

Con il 1° gennaio 1821 Aldeno ritornò a sottostare all'ordinamento austriaco. A seguito del nuovo ordinamento venne ricostituito il Giudizio patrimoniale di Nogaredo, cui faceva parte anche Aldeno. Le date riportate nell'intestazione sono quelle istituzionali.

Condizione giuridica Ente pubblico. Ancora prima dell'effettivo decadere degli ordinamenti comunali italici furono emanate dal governo austriaco alcune norme riguardanti i comuni: Il "Metodo di stendere in avvenire i conti della facoltà delle Giurisdizioni e dei Comuni" (Circolare governativa del 31 agosto 1817 n. 20934-1760) ripristinava le regole introdotte in tale ambito da Giuseppe II con l'ordinanza del 31 ottobre 1785. La Circolare del Capitanato di Trento datata 4 novembre 1817 n. 11135, stabiliva il passaggio nel Circolo omonimo dall'organizzazione italica a quella austriaca, che doveva compiersi con il 1 gennaio 1818. Il "Regolamento delle Comuni e dei loro Capi nel Tirolo e nel Vorarlberg del 26 ottobre 1819 ribadiva il ritorno all'organizzazione del 1805 e venne introdotto nel Tirolo italiano con il 1 gennaio 1821. La Legge provvisoria comunale del 17 marzo 1849 n. 170 sancì per prima l'autogoverno comunale. Durante gli anni del neassolutismo (1851-1861), una serie di ordinanze emanate di volta in volta annullò i princìpi liberali cui si atteneva la legge del 1849. Tra esse, quelle del 31 dicembre 1851 n. 4 (che stabiliva nuovi criteri nell'amministrazione pubblica), del 19 marzo 1852 n. 67 (che conferiva alle autorità politiche il diritto di confermare gli ufficiali comunali), del 15 gennaio 1852 n. 17 (che vietava la pubblicità delle discussioni in merito agli affari comunali). La Legge comunale del 24 aprile 1859 n. 58, cedette di lì a poco il passo alle norme introdotte durante l'avvento del liberalismo. La Legge-quadro del 5 marzo 1862 n. 18, passata alle diete provinciali per la discussione, elencava in ventisei articoli "le disposizioni fondamentali per l'ordinamento degli affari comunali" e rimandava a future leggi provinciali che avrebbero predisposto i regolamenti comunali nei diversi paesi della corona. La legge del 3 dicembre 1863 n. 115, emanata in esecuzione dell'art. II della legge comunale del 5 marzo 1862, concerneva la regolazione dei rapporti di incolato (Reichsgesetz über das Heimatrecht). Il 9 gennaio 1866, sulla base delle disposizioni fissate nella legge comunale del 5 marzo 1862, veniva emesso il 'Regolamento comunale per la Contea principesca del Tirolo'. Le leggi del 18 gennaio 1882 n. 2 e dell'8 giugno 1892 n. 261 furono motivate dalla necessità di mettere in atto un maggiore controllo circa l'amministrazione del patrimonio e dei redditi comunali.

Funzioni, occupazioni e attività

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Per tutto il periodo che precedette la rivoluzione del marzo 1848 (il Vormärz) i comuni furono interamente sottoposti alle autorità superiori, con scarsa partecipazione delle popolazioni alla gestione locale. Nel "Metodo di stendere in avvenire i conti della facoltà delle Giurisdizioni e dei Comuni" del 31 agosto 1817, a seconda delle diverse 'facoltà' e bisogni le comunità erano suddivise in Comuni rurali e Comuni di Città (§ 6); i primi in Comuni maggiori e 'piccioli Comuni' (§ 7). Dei Comuni di Città, per l'ambito trentino, facevano parte Trento, Rovereto, Riva, Arco. La Circolare del capitanato di Trento del 4 novembre 1817 n. 11135 (cit.), riguardante l'organizzazione e futura amministrazione dei Comuni nel Circolo di Trento stabiliva tra l'altro l'osservanza, a partire dal 1 gennaio 1818, dell'ordinanza governiale del 31 ottobre 1785 per l'amministrazione dei beni di ciascun singolo comune (la quale era annessa alla circolare del 3 aprile 1816, n. 7624). Il 'Regolamento delle Comuni e dei loro Capi nel Tirolo e nel Vorarlberg' del 26 ottobre 1819, ribadiva il ritorno alle antiche individualità comunali vigenti fino al 1805, sciogliendo le aggregazioni introdotte sotto il Regno italico. Esso era rivolto alle 'Comuni di campagna', alle 'Città minori considerate come Comuni', alle 'Città maggiori considerate come Comuni'. Tale ordinamento sancì uno stretto controllo da parte statale, riducendo le amministrazioni comunali a mere esecutrici della volontà dello stato. La legge provvisoria comunale del 17 marzo 1849, n. 170, emanata parallelamente alla nuova costituzione del 4 marzo 1849, contemplava per i comuni un livello di autogoverno al passo con le esigenze delle dottrine liberali. Essa affermava preliminarmente che 'Base fondamentale dello Stato libero si è il libero Comune' (Disposizioni generali, I), attribuendo al comune competenze naturali (concernenti tutti gli affari pubblici di interesse comunale che potevano essere affrontati con forze proprie) e delegate (riguardanti i compiti che al comune venivano affidati dallo stato). Alle autorità politiche non spettava alcuna ingerenza nei confronti dei comuni, la cui gestione era interamente affidata agli organi previsti per l'autoamministrazione. La legge comunale provvisoria considerava alla medesima stregua paesi e città, tuttavia prevedeva l'emanazione di statuti propri per le città di Innsbruck, Bolzano e Trento, alle quali, sottoposte direttamente ai Capitanati circolari, era inoltre conferita l'amministrazione politica in prima istanza per il proprio distretto. Con l'avviarsi della compagine statale verso forme assolutistiche anche lo spirito della Legge provvisoria comunale del 1849 venne svuotato, emanando una serie di ordinanze che ne contraddicevano i principi. Queste disposizioni del Ministero degli Interni, insieme al complesso delle ordinanze degli anni 1850 e 1851 e a frammenti della legge comunale del 1849 costituirono i fondamenti dell'amministrazione comunale per un intero decennio. La Legge comunale del 24 aprile 1859 n. 58 fu espressione della volontà del governo di accentrare nelle proprie mani tutta la pubblica amministrazione e non considerò più i comuni quali partner degli organi dell'amministrazione politica. Di tale legge solo le disposizioni sull'incolato furono applicate. Nel medesimo anno veniva emanata la patente di ottobre, mentre la costituzione del febbraio 1861 chiuse ufficialmente il periodo del neoassolutismo. Al termine di tale esperienza si impose subito la necessità di rinnovare alla luce dei nuovi indirizzi liberali l'apparato statale e di conferire una diversa impronta anche all'organizzazione comunale, secondo i princìpi di autoamministrazione. Un marcato autogoverno, con aspetti sia positivi, che negativi, da allora in poi caratterizzò le amministrazioni locali in Austria.

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La legge-quadro del 5 marzo 1862 n. 18, forniva solo una cornice normativa, il cui completamento era affidato poi alle leggi provinciali. Essa elencava pertanto solo 'le disposizioni fondamentali per l'ordinamento degli affari comunali'. Dal punto di vista delle competenze, delle funzioni e dell'ambito di attività dei comuni non si discostava di molto dagli indirizzi impressi alla normativa del 1849. Il comune, che era il principale depositario dell'autogoverno locale, non veniva considerato come organo dello stato, ma come un soggetto a sé stante, caratterizzato da interessi specifici e dotato perciò di un raggio d'azione proprio. Veniva pertanto ribadito quale punto fermo il conferimento ai comuni di una doppia sfera d'azione: quella naturale (tale espressione in questa legge veniva sostituita dal termine 'indipendente') e quella delegata. Dell'art. VII, che permetteva ai comuni aggregatisi in base alla legge provvisoria del 17 marzo 1849 di tornare a scindersi, approfittarono, nell'ambito trentino, i comuni del Capitanato di Tione che in precedenza avevano operato tale scelta. La legge del 5 marzo 1862 ribadiva agli artt. XVII-XXI la possibilità per le Diete provinciali di istituire delle Rappresentanze di Distretto o di Circolo (previste anche nella legge comunale del 1849 e mai attivate) con relative Giunte, quali organi di raccordo tra i comuni e la Dieta, ma la Dieta tirolese rifiutò l'istituzione di dipartimenti politici così estesi, a motivo delle grandi distanze del paese e delle difficoltà di comunicazione. Il 'Regolamento comunale per la Contea principesca del Tirolo' emanato il 9 gennaio 1866, quanto a competenze, funzioni e ambito di attività dei comuni, era conseguente alla legge del 5 marzo 1862. Un marcato autogoverno, con aspetti sia positivi, che negativi, da allora in poi caratterizzò le amministrazioni locali in Austria.

Struttura amministrativa Nel periodo del Vormärz l'amministrazione dei comuni in Austria fu in stretta dipendenza dagli apparati statali. I rappresentanti scelti dagli abitanti furono solo autorità esecutive e consultive. L'amministrazione locale risultava burocraticamente complicata e spesso economicamente svantaggiosa. La circolare del capitanato di Trento del 4 novembre 1817 n. 11135, quanto alla futura organizzazione amministrativa dei comuni nel Circolo di Trento stabiliva la nomina di una Rappresentanza comunale e di un capocomune coadiuvato da altro personale: un attuario, degli assistenti, un cassiere (con il compito di incassare le rendite comunali e di pagare le spese), delle guardie boschive e campestri. Il capocomune avrebbe convocato la Rappresentanza secondo la necessità, dietro concessione del giudizio distrettuale e alla presenza di un rappresentante di quest'ultimo organo. I conchiusi della Rappresentanza andavano registrati in un apposito libro sottoscritto dal capocomune, dall'attuario e dal delegato del giudizio distrettuale. Compiti delle nuove Rappresentanze comunali e dei capicomune erano: - la stesura di un accurato inventario del patrimonio comunale, distinguendo l'attivo dal passivo ed evidenziando le diverse voci; - la corretta tenuta degli atti; - la presentazione dei conti consuntivi e degli eventuali arretrati; - la consegna degli atti degli archivi comunali presenti nell'ex comune di aggregazione; - la consegna all'archivio del giudizio dei registri di stato civile; - la presentazione del rendiconto, secondo l'ordinanza del 1785. Il "Regolamento delle Comuni e dei loro Capi nel Tirolo e nel Vorarlberg" del 26 ottobre 1819, istituiva nelle Città maggiori considerate come Comuni (Innsbruck, Trento, Bolzano, Rovereto) un Magistrato politico-economico, il quale

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fungeva anche da istanza politica per le gravi trasgressioni di polizia entro il proprio distretto. Il regolamento definitivo dei magistrati politico-economici delle diverse città giunse in tempi diversi (a Rovereto il 28 gennaio 1823, a Trento il 22 novembre 1825). Tra gli organi non compariva più la Rappresentanza comunale. Le Città minori considerate come Comuni (per la parte italiana, Riva, Ala e Arco) erano rette da un Magistrato politico-economico, composto di 12 (con più di 1000 abitanti, da 16 a 20) elettori, i quali, sotto la presidenza del giudice distrettuale eleggevano: - un borgomastro (sindaco): remunerato annualmente e confermato dal capitano circolare; - quattro consiglieri: prestanti servizio gratuito e confermati dal giudizio distrettuale; - un amministratore dei beni comunali: salariato annualmente e subordinato al Magistrato; - un esattore steurale (fiscale): da assumere con contratto separato e subordinato al Magistrato; - [solo in caso di beni consistenti, un cancelliere civico: salariato annualmente e confermato dal capitano circolare]; - [solo in caso di rilevante attività edilizia, un architetto civico]. Il Magistrato provvedeva a nominare, a pluralità di voti, il restante personale di cancelleria. I Comuni di campagna dovevano eleggere: - un capocomune, con il compito di mantenere l'ordine e la polizia; - due deputati, quali assistenti del capocomune e, in caso di assenza di quest'ultimo, suoi sostituti; - un cassiere (per la cui attività si rimandava alle norme del 31 ottobre 1785 e del 3 aprile 1816), che amministrava i beni comunali, sotto il controllo del capocomune e dei deputati; - un esattore steurale (o esattore comunale), addetto alla riscossione delle tasse (che non erano da non confondersi con i denari del comune); - un certo numero di guardie campestri agli ordini del capocomune, "mantenute mediante contribuzioni in denaro, o in prodotti naturali, ovvero mediante assegnazioni di fondi comunali, od altri emolumenti"; I modi e i termini delle elezioni alle cariche comunali non erano specificati. Si sottolineava unicamente: - la facoltà del rispettivo giudizio distrettuale (sovrano o patrimoniale) di respingere le nomine in caso di inammissibilità degli eletti; - l'incompatibilità a ricoprire più uffici; - l'obbligo fatto a ogni membro abile del comune, che riecheggiava l'antica consuetudine degli uffici conferiti a rotazione, di assumere almeno per un anno incarichi comunali (con possibilità di conferma successiva, su desiderio del comune e assenso rilasciato dal relativo giudizio distrettuale); - l'abolizione delle figure dei sindaci, dei segretari e di altri scrivani; - la permanenza dei comuni e dei capicomune sotto l'autorità dei giudizi distrettuali (si era ritornati a un sistema dove l'amministrazione giudiziaria non era separata da quella politico-economica); - la nomina da parte del giudizio distrettuale di competenza, nei comuni lontani dalla sede giudiziaria, di delegati o giurati per facilitare l'amministrazione. Il regolamento comunale del 1819, uno strumento legislativo troppo sommario e superficiale, rimase in vigore per quasi trent'anni.

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Più dettagliata anche in merito all'organizzazione amministrativa fu la Legge provvisoria comunale del 17 marzo 1849 n. 170. La legge distingueva tra membri comunali e stranieri e, all'interno dei primi, tra cittadini del comune e "pertinenti". Il diritto di voto attivo e passivo, legato al censo, era inoltre riservato ai cittadini e ai "pertinenti" (ma questi ultimi solo se rivestivano uffici pubblici). Organi previsti erano: - una Rappresentanza comunale, di durata triennale, le cui sedute erano pubbliche le cui deliberazioni erano valide alla presenza di almeno 2/3 dei membri (o sostituti) e a maggioranza assoluta dei votanti. Sua composizione: comuni con meno di 100 elettori, almeno 8/9 soggetti; comuni con più di 100 elettori, 10 soggetti, con aggiunto uno per ogni venti elettori oltre i cento; comuni con più di 1000 elettori, un soggetto in più ogni cento elettori oltre i mille. Suoi Compiti (che delineavano un ampio raggio di azione): - tutelare gli interessi del comune e provvedere ai bisogni del medesimo; - rendere pubblici tramite inventari sostanze e diritti comunali; - operare per un'adeguata rendita della sostanza comunale; - controllare che i singoli membri del comune non ricavassero rendite superiori alle loro necessità dalle sostanze comunali a essi assegnate; - investire le eccedenze delle rendite del comune per aumentarne il patrimonio; - approntare i preventivi annuali delle entrate e delle spese e, in caso di disavanzi, provvedere mediante sovrimposte (oltre una certa cifra, soggette ad approvazione da parte della Rappresentanza comunale di Circolo); - accedere a mutui nell'interesse del comune (oltre certe quote essi pure soggetti ad approvazione da parte della Rappresentanza comunale di Circolo o concessi tramite leggi provinciali); - fissare gli emolumenti degli impiegati e degli inservienti comunali e nominare gli organi amministrativi degli stabilimenti comunali di propria competenza; - eleggere un proprio cassiere; - destinare un soggetto alle mansioni di cancelleria; - sopperire alle necessità dei poveri; - assegnare i fondi necessari alle istituzioni di polizia per il mantenimento dell'ordine interno; - far controllare periodicamente nel corso dell'anno i conti di cassa; - in caso di necessità sottoporre a controllo la gestione della Deputazione; - sempre in caso di necessità nominare commissioni per il controllo delle imprese comunali e altre commissioni, scegliendone i componenti; - riunirsi due volte l'anno in seduta ordinaria per esaminare, nell'inverno il conto consuntivo, nell'estate il preventivo e per discutere sugli affari comunali; - riunirsi in sedute straordinarie in casi urgenti (anche su richiesta scritta di almeno due terzi dei membri); - per ogni seduta tenere un protocollo (firmato dal presidente e dal segretario), da conservare nell'archivio a disposizione del pubblico; - una Deputazione comunale, di durata triennale, eletta a maggioranza assoluta, avente il compito preminente di rendere esecutive le deliberazioni della Rappresentanza. Sua composizione: Podestà (Capocomune per i centri minori).

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Suoi compiti: - presiedeva le sedute della Rappresentanza e ne convocava i membri; - rappresentava il comune nei suoi rapporti esterni, in questioni civili e amministrative; sottoscriveva documenti comportanti obblighi del comune verso terzi; - eseguiva le deliberazioni della Rappresentanza (se esse erano in opposizione alle vigenti leggi o a danno del comune ne trasferiva l'oggetto all'autorità distrettuale); - amministrava il patrimonio comunale attenendosi rigorosamente al preventivo; - per spese urgenti e straordinarie chiedeva l'approvazione della Rappresentanza; - a fine anno amministrativo trasmetteva a essa il conto consuntivo dell'entrata e dell'uscita, corredato dai relativi documenti; - sulla base di quest'ultimo, formava il preventivo sottoponendolo alla Rappresentanza; gli erano subordinati tutti gli impiegati e inservienti comunali; - esercitava funzioni di polizia riguardo a nettezza urbana, sanità, poveri, strade, incendi, mercati, buon costume, domestici, cippi confinari, sicurezza delle persone e delle proprietà; - doveva procacciarsi i mezzi per adempiere ciò ed era responsabile di eventuali omissioni; - doveva impedire la questua e allontanare i mendicanti (alla Deputazione spettava comminare pene pecuniarie (o in prestazioni di lavoro) in relazione ai tre precedenti punti, tenendone protocollo). Due consiglieri: l'anziano sostituiva il podestà in caso di suo impedimento. Loro compiti: prestarsi agli ordini del podestà, sotto la responsabilità di quest'ultimo. Nella temperie neoassolutista l'organizzazione amministrativa dei comuni si resse in base a disposizioni provvisorie, in attesa che venisse elaborata la legge comunale del 24 aprile 1859 n. 58. Essa, rispetto alle ordinanze transitorie, ribadiva la necessità di un'approvazione delle autorità nella scelta degli ufficiali comunali. Il borgomastro stesso era designato dalle autorità su proposta di una terna di soggetti scaturiti dalle votazioni. Decaduta la legge precedente con il mutare della situazione politica, la legge-quadro del 5 marzo 1862 non si scostava di molto dagli indirizzi impressi alla normativa del 1849 ed era in consonanza con l'avvento del liberalismo negli organi di governo dell'impero. Essa tutelava maggiormente i diritti dei singoli e perciò toglieva le precedenti limitazioni nell'accesso al comune e ai diritti elettorali. Il "Regolamento comunale per la Contea principesca del Tirolo" del 9 gennaio 1866 aggiungeva poche novità rispetto all'organizzazione amministrativa dei comuni prevista dalla legge provvisoria del 1849. Emergeva la forte posizione del Capocomune, dotato di molte competenze e con i consiglieri nella mera posizione di aiutanti. In particolare al capocomune era affidato il disimpegno di molti affari derivanti dalla sfera d'azione delegata dallo stato al comune (ad esempio il diritto di punire nell'ambito dell'esercizio della polizia locale, § 57). Veniva semplificato il modo di formare la Rappresentanza comunale: - nei comuni costituiti da meno di 100 elettori, 9 o 8 membri a seconda dell'istituzione di tre o due corpi elettorali; - da 100 a 300 elettori, 12 membri; - da 301 a 600 elettori, 18 membri; - da 601 a 1000 elettori, 24 membri; - più di 1000 elettori, 30 membri.

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Il presente regolamento, così come quello del 1862, era rivolto esclusivamente a paesi e borgate di dimensioni contenute, essendo le città maggiori ormai dotate di statuto proprio. Al regolamento comunale del 9 gennaio 1866 era annesso il 'Regolamento elettorale per i Comuni della Contea principesca del Tirolo', tramite il quale i ceti più facoltosi mantenevano il controllo delle amministrazioni comunali. Rispetto alla linea del governo, prevalse il punto di vista dei conservatori tirolesi riguardo alle limitazioni nell'accettazione nel comune di nuovi membri. Con il progressivamente sempre più esteso diritto di voto presso il parlamento dell'Impero, la base sociale degli elettori delle rappresentanze comunali paradossalmente rimase spesso più bassa. Allo scoppio della guerra le amministrazioni comunali caddero sotto il controllo delle autorità politiche.

Contesto generale Il 21 aprile 1815 cessava il periodo di amministrazione provvisoria del Tirolo. A partire dal 1 maggio 1815 l'Austria incorporò ufficialmente il Dipartimento dell'Alto Adige, mentre il Congresso di Vienna confermava il passaggio dell'ex principato vescovile di Trento all'Austria, già avvenuto nel 1803. Con il 24 marzo 1816 i distretti di Trento e Bressanone ottenevano una loro rappresentanza (insufficiente per la parte italiana del territorio) alla Dieta di Innsbruck, ripristinata dopo la sua soppressione sotto la Baviera. Il 6 aprile 1818 il Tirolo venne incorporato nella Confederazione germanica, nata dalla dissoluzione dell'impero romano germanico e succeduta alla Confederazione del Reno crollata con Napoleone. I due Capitanati di Circolo di Trento e Rovereto furono ricostituiti a partire dal 1 maggio 1815. L'attività della Corte di giustizia di Trento cessava; con il 20 novembre 1815 veniva eretto un Giudizio civico provinciale a Trento e successivamente un Giudizio collegiale civile e criminale a Rovereto, ciascuno con competenze per i rispettivi Circoli. Il Tribunale d'Appello e Giudizio criminale superiore aveva sede a Innsbruck, mentre l'ultima istanza giudiziaria era costituita dal Supremo Tribunale di Giustizia di Vienna. La circolare del 17 luglio 1816 stabiliva che fosse riservata ai giudizi principeschi (sovrani) la giurisdizione criminale rispetto ai ripristinati giudizi patrimoniali nobili. Con la Patente imperiale del 14 marzo 1817 il Tirolo fu diviso in 99 distretti amministrativi (più 7 nel Vorarlberg); 95 vennero amministrati da cosiddetti Giudizi cumulativi con competenze sia in materia politico-amministrativa, che giudiziaria. Furono denominati Giudizi distrettuali (Landgerichte), sia che ci si riferisse ai 44 principeschi (statali), che ai 51 patrimoniali (sottoposti a un dinasta). Entro gli anni Quaranta dell'Ottocento i dinasti rinunciarono via via ai propri residui diritti giudiziari. Il Circolo di Trento era costituito da 10 giudizi principeschi (3) e 11 patrimoniali; quello di Rovereto da 8 principeschi e 6 patrimoniali. Nei 4 distretti cittadini di Innsbruck, Bolzano, Trento e Rovereto l'amministrazione politica era di competenza dei Magistrati, istituiti in dette città rispettivamente in data 11 novembre 1820, 25 febbraio 1821, 22 novembre 1825, 28 febbraio 1823. La nuova organizzazione giudiziaria decorreva dal 1 maggio 1817.

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Per quanto riguardava la materia penale, l'Organizzazione dei giudizi criminali, secondo la Circolare dell'I.R. Giudizio di Appello del 16 aprile 1817 prescriveva che i giudizi di prima istanza fossero: - inquirenti autorizzati anche a decidere (per la parte italiana il Giudizio civico provinciale di Trento e il Giudizio collegiale di Rovereto); - inquirenti senza diritto di decisione, detti anche Giudizi distrettuali (per la parte italiana Cles, Cavalese, Tione); - inquirenti competenti solo alla cattura dei sospettati di reato e all'assunzione dei rilievi informativi, detti semplicemente Giudizi (tutti gli altri). La circolare del Capitanato di Trento di data 4 novembre 1817 n. 11135, rivolta alle comunità del Circolo, esplicitava la dipendenza delle stesse dal Capitanato e dai Giudizi distrettuali. Dopo i moti del 1848 e il fallimento dell'Assemblea costituente di Vienna-Kremsier, fu pubblicata la nuova costituzione del 4 marzo 1849, la quale permetteva allo stato di tenere saldamente in pugno la trasformazione dello stesso in senso moderatamente borghese. Avendo alla base la separazione delle funzioni giudiziarie da quelle politico-amministrative, il 1 gennaio 1850 entrò in vigore la nuova organizzazione delle autorità amministrative politiche in Tirolo e Vorarlberg: - una Luogotenenza a Innsbruck per tutta la provincia; - tre Reggenze di Circolo, a Innsbruck, Bressanone e Trento; - per l'esercizio delle funzioni politiche i Capitanati distrettuali (sei nella parte italiana); - per l'esercizio delle funzioni giudiziarie i nuovi Giudizi distrettuali (3) (26 per il Tirolo italiano), dotati di giurisdizione civile e penale in prima istanza. Il nuovo ordinamento giudiziario in vigore a partire dal 1 maggio 1850 prevedeva dunque per il Tirolo italiano: - 26 Giudizi distrettuali dotati di giurisdizione civile e penale in prima istanza; - la Corte di Cassazione di Vienna, dotata della giurisdizione penale in terza e ultima istanza; - un Senato a Trento dotato di giurisdizione civile in terza istanza e penale in seconda; - due Corti di Giustizia, a Trento e a Rovereto, dotate di giurisdizione civile in seconda istanza; - la Corte di Giustizia di Trento come Tribunale d'Appello, Corte d'Assise, Tribunale collegiale, mercantile e correzionale per la zona a nord di Trento (4); - la Corte di Giustizia di Rovereto come Tribunale d'Appello, Corte d'Assise, Tribunale collegiale, mercantile e correzionale per la zona a sud di Trento, comprese le Giudicarie; - una Camera di Commercio a Rovereto. La patente imperiale del 31 dicembre 1851 (Silvesterpatent) annullò la costituzione imperiale del 4 marzo 1849 e diede inizio al periodo del neoassolutismo. Al posto della Dieta furono attivate deputazioni 'consultive' a fianco dei governatori. L'amministrazione giudiziaria e quella politica ai livelli inferiori tornarono a essere unificate. Il 6 maggio 1854 vennero introdotti anche in Tirolo gli Uffici distrettuali misti, nella parte italiana detti anche Preture, i quali eliminarono gli ampi Capitanati distrettuali e incontrarono il favore della popolazione poiché, abbracciando all'incirca le dimensioni dei vecchi giudizi, erano ben distribuiti sul territorio. La contea del Tirolo e Vorarlberg veniva divisa in quattro Circoli, con sede a Innsbruck, Brixen, Trento e Bregenz, suddivisi in Distretti. Il Circolo di Trento per l'amministrazione politica era costituito da 25 Uffici distrettuali (Preture). Gli Uffici distrettuali corrispondevano ai Giudizi distrettuali Per le città di Trento e Rovereto con i dintorni erano competenti i rispettivi Magistrati civici. L'autorità giudiziaria entrò in vigore a partire dal 25 novembre 1854.

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Il Tribunale d'Appello per l'intera contea del Tirolo era a Innsbruck. Per l'amministrazione della giustizia nel Tirolo italiano vi erano: - due Tribunali circolari (a Trento per i Distretti di Trento e dintorni, a Rovereto per i Distretti di Rovereto e dintorni); - a Trento e Rovereto due Giudizi distrettuali delegati urbani, che esercitavano la giustizia nelle suddette città e dintorni;- gli Uffici distrettuali misti, aventi competenze in materia giudiziaria civile oltre che in quella politica. I Giudizi inquirenti in materia penale nel Circolo di Trento erano 8 (il Tribunale di Circolo di Trento, l'Ufficio distrettuale di Borgo, l'Ufficio distrettuale di Cavalese, l'Ufficio distrettuale di Primiero, l'Ufficio distrettuale di Cles, il Tribunale di Circolo di Rovereto, l'Ufficio distrettuale di Riva, l'Ufficio distrettuale di Tione). La crisi subentrata alla sconfitta austriaca nella seconda guerra di indipendenza italiana e alla perdita della Lombardia segnarono la fine del neoassolutismo nella monarchia e l'apertura alle forze liberali. Vennero emanate prima la legge fondamentale del 20 ottobre 1860, poi la più innovativa legge fondamentale del 26 febbraio 1861. Nel 1861, quale appendice alla legge fondamentale del 26 febbraio, venne approvato anche un nuovo regolamento provinciale per il Tirolo, il quale suscitò ancora delusione nei politici trentini a causa della loro insufficiente presenza alla Dieta: 21 deputati su un totale di 68. Da allora fino al 1914 in Tirolo, nonostante le pressioni per un rinnovamento, non furono introdotte sostanziali modifiche nella costituzione provinciale, né nei criteri della rappresentanza. La sconfitta subita ad opera dei prussiani nel 1866 fece perdere all'Austria il ruolo-guida in Germania e provocò la cessione del Veneto all'Italia in seguito alla terza guerra di indipendenza. L'anno seguente le pressioni ungheresi portarono alla costituzione del 21 dicembre 1867, che decretava il cosiddetto Ausgleich, il compromesso che dava vita alla duplice monarchia austro-ungarica. I due tronconi di impero mantenevano in comune esercito e finanze, ma godevano ciascuno di un'organizzazione politico-amministrativa propria. La legge del 19 maggio 1868 sull'erezione delle autorità politico-amministrative nei diversi regni della corona procedette alla completa separazione tra amministrazione politica e funzioni giudiziarie. Le autorità politiche distrettuali venivano denominate Capitanati distrettuali, creati nel 1849, decaduti durante il neoassolutismo e ora rimessi in vita, i quali erano retti da un Capitano e assorbivano l'attività politica che in precedenza era delle Preture e degli Uffici distrettuali misti. Secondo l'ordinanza del Ministero degli Interni del 10 luglio 1868, la Contea principesca del Tirolo e Vorarlberg veniva divisa in 24 Capitanati distrettuali (in vigore a partire dal 31 agosto 1868), otto dei quali per la parte italiana. Le città di Trento e Rovereto, che in base al regolamento comunale del 1862 erano state elevate a città statutarie, dal punto di vista politico-amministrativo erano equiparate ai Capitanati distrettuali, per l'ambito giudiziario invece dipendevano dall'omonimo Giudizio distrettuale. Mentre nell'ambito dell'Impero si ebbero diverse leggi elettorali, tese ad allargare sempre più il diritto di voto (1873, 1882, 1896, fino al suffragio universale maschile del 1907) nei comuni della monarchia per l'elezione delle Rappresentanze comunali la base elettorale rimase notevolmente più bassa. L'ultima provincia a rinnovare il proprio ordinamento interno fu il conservatore Tirolo. Il 2 febbraio 1914 finalmente ottenne la ratifica imperiale la nuova Landesordnung tirolese, che rappresentò in parte ancora un compromesso con il vecchio ordine.

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subfondo ACAd.1.3 Comune di Aldeno (ordinamento austriaco), 1709 - 1941 {205}

Soggetti produttori Comune di Aldeno, 1821 gennaio 1- 1923 gennaio 12

Contenuto Il subfondo conserva la documentazione prodotta dal Comune di Aldeno nell'epoca compresa fra il 1818 ed il 1923, periodo in cui vigeva la legislazione austriaca. La documentazione di quest'epoca si presenta piuttosto completa, pur avendo subito diverse perdite.

Criteri di ordinamento e inventariazione Il materiale presente è quello tipico degli enti comunali asburgici ed è organizzato in 10 serie archivistiche. L'ordine delle serie vede all'inizio la documentazione prodotta dagli organi comunali, poi quella di carattere amministrativo e infine quella di natura contabile. Comprende i "conchiusi" comunali ovvero i verbali delle sedute della rappresentanza comunale ed i relativi repertori, i protocolli degli esibiti, i repertori degli atti, il carteggio ed atti degli affari comunali organizzato per annata e per oggetto, i lavori pubblici coi progetti relativi, i ruoli e registri della popolazione, la leva militare, i catasti e le mappe, la documentazione contabile.

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serie ACAd.1.3.1 Verbali delle sedute della rappresentanza municipale, 1850 - 1921 {206}

Voll. 11; m 14.

Contenuto In base alla Legge comunale provvisoria del 17 marzo 1849 la Rappresentanza comunale ha l'obbligo di riunirsi almeno due volte all'anno per l'approvazione dei conti consuntivo e preventivo ma può essere convocata straordinariamente anche in altre occasioni. Le sue funzioni sono dettagliatamente descritte ai paragrafi 71 e segg. della legge citata e consistono nell'esercizio delle "attribuzioni naturali" del comune comprendenti "tutto ciò che è d'immediato interesse del comune e può essere pienamente realizzato entro i suoi confini" (1). Hanno la facoltà di eleggere la Rappresentanza comunale i cittadini del comune ed alcuni fra i suoi pertinenti (curati, impiegati dello Stato, ufficiali, persone con grado accademico, maestri). Gli elettori si dividono in base al censo annuo in tre corpi elettorali che si riuniscono separatamente per scegliere i propri rappresentanti. Il numero dei rappresentanti è proporzionale al numero degli elettori. La legge prevede inoltre la tenuta e la conservazione in archivio di un protocollo per la registrazione dei verbali delle sedute della Rappresentanza comunale. Il verbale, che deve essere sottoscritto da chi presiede la seduta, da un membro appositamente nominato e dal segretario, si articola in una serie di deliberazioni discusse in base ai punti all'ordine del giorno ed approvate dalla rappresentanza. Il Regolamento comunale per la Contea principesca del Tirolo emanato con la Legge 9 gennaio 1866 in ottemperanza alla legge del 5 marzo 1862 sull'ordinamento degli affari comunali definisce la Rappresentanza "organo deliberativo e sorvegliante" senza potere esecutivo (che rimane invece affidato alla Deputazione) ma apporta poche variazioni al suo funzionamento. Essa ora ha l'obbligo di riunirsi almeno una volta al trimestre e comunque ogni volta che sia necessario e che "lo domandi un terzo almeno dei suoi membri, o l'Autorità politica distrettuale, ovvero... la Giunta distrettuale" (2). Le modalità d'elezione sono contenute nel Regolmento elettorale pei Comuni della Contea principesca del Tirolo allegato alla legge del 1862 insieme al regolamento comunale. Le funzioni e l'attività della Rappresentanza comunale rimangono comunque pressoché invariate fino all'entrata in vigore della legislazione italiana nel 1923 (3).

La serie conserva i verbali delle sedute comunali, che nella dizione originale erano denominati "conchiusi comunali" (4). La serie è quasi completa; non sono presenti in archivio i protocolli per gli anni 1922-1923. Gli atti sono stati raccolti e rilegati sistematicamente in volumi pluriennali, i quali spesso contengono anche il repertorio delle delibere. Fino al 1904 si tratta di atti che spesso risultano protocollati o riportano segnature archivistiche (sul verso); a partire dal 1905 i verbali sono dattiloscritti.

Fonti normative Kaiserliches Patent vom 17 Maerz 1849, n. 170 "womit ein provisorisches Gemeinde-Gesetz erlassen wird"

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Regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, "che approva il nuovo testo unico della legge comunale e provinciale".

Note (1) Legge provvisoria comunale del 17 marzo 1849, Disposizioni generali art. 1. (2) Art. 40 del Regolamento comunale. (3) Nel 1923 viene esteso anche al Trentino il Regolamento comunale italiano n. 148 del 4 febbraio 1915. (4) Il termine "conchiuso" deriva dal verbo conchiudere, ovvero concludere, stipulare, stabilire.

ACAd.1.3.1-1 {207}

"Conchiusi comunali dal 1850 al 1863" (tit. dorso)

1850 luglio 17 - 1863 settembre 24 Registro, legatura in mezza pelle, cc. 514 n.n. (num. orig. imprecisa) Num. un. progr. 11

ACAd.1.3.1-2 {208}

"Conchiusi comunali dal 1864 al 1878" (tit. dorso)

1864 gennaio 12 - 1878 dicembre 15 Registro, legatura in mezza pelle, cc. 597 n.n. (num. orig. imprecisa) Num. un. progr. 12

ACAd.1.3.1-3 {209}

"Registro dei protocolli di sessione della rappresentanza comunale di Aldeno" (tit. int.)

1878 novembre 7 - 1882 agosto 2 Minute dei verbali. Registro, legatura in mezza pelle, cc. 45 n.n. Num. un. progr. 13

ACAd.1.3.1-4 {210}

"Conchiusi comunali dal 1879 al 1893" (tit. dorso)

1879 gennaio 5 - 1893 dicembre 26 Registro, legatura in mezza pelle, cc. 522 n.n. (num. orig. imprecisa) Num. un. progr. 14

ACAd.1.3.1-5 {211}

125

"Conchiusi comunali dal 1894 al 1898" (tit. dorso)

1894 gennaio 14 - 1898 dicembre 28 Registro, legatura in mezza pelle, cc. 231 n.n., con repertorio delle delibere a rubrica all'inizio Num. un. progr. 15

ACAd.1.3.1-6 {212}

"Conchiusi 1901, 1900, 1899"

1899 gennaio 15 - 1901 dicembre 22 I conchiusi, raccolti per annata (da gennaio a dicembre), sono rilegati in maniera inversa: il registro si apre con l'anno 1901 per chiudersi con il 1899. Registro, legatura in mezza pelle, cc. 181 n.n. (num. orig. imprecisa), con repertorio delle delibere a rubrica alla fine Num. un. progr. 16

ACAd.1.3.1-7 {213}

"Conchiusi 1902 - 1904"

1902 gennaio 19 - 1904 dicembre 30 Registro, legatura in mezza tela, cc. 163 n.n. (num. orig. imprecisa) Num. un. progr. 17

ACAd.1.3.1-8 {214}

Conchiusi comunali

1905 gennaio 21 - 1907 dicembre 29 Registro, legatura in mezza tela, cc. 160 n.n. (num. orig. imprecisa), con repertorio delle delibere a rubrica alla fine Num. un. progr. 18

ACAd.1.3.1-9 {215}

Conchiusi comunali

1908 gennaio 17 - 1910 dicembre 24 Registro, legatura in mezza tela, cc. 206 n.n. (num. orig. imprecisa), con repertorio delle delibere a rubrica alla fine Num. un. progr. 19

ACAd.1.3.1-10 {216}

Conchiusi comunali

1911 gennaio 14 - 1914 dicembre 11 Registro, legatura in mezza tela, cc. 308 n.n. (num. orig. imprecisa), con repertori delle delibere a rubrica alla fine

126

Num. un. progr. 20

ACAd.1.3.1-11 {217}

Conchiusi comunali

1915 gennaio 25 - 1921 novembre 29 Registro, legatura in mezza tela, cc. 413 n.n. (num. orig. imprecisa), con repertori delle delibere a rubrica all'interno e alla fine Num. un. progr. 21

127

serie ACAd.1.3.2 Repertori dei verbali della rappresentanza comunale, 1850 - 1893; 1902 - {218} 1904

Contenuto La serie conserva i verbali delle sedute della rappresentanza comunale, che nella dizione originale erano denominati "conchiusi comunali" (1). Si tratta di rubriche alfabetiche nelle quali per ciascuno anno sono riportati l'oggetto, il numero e la pagina delle delibere registrate nei protocolli della serie corrispondente. La serie si presenta lacunosa; comprende infatti i verbali relativi agli anni 1850-1893 e 1902-1904; tuttavia altri repertori, relativi al periodo mancante, si trovano rilegati nei volumi dei verbali delle delibere per gli anni 1894-1901 e 1905-1921.

Note (1) Il termine conchiuso deriva dal verbo conchiudere, ovvero concludere, stipulare, stabilire.

ACAd.1.3.2-1 {219}

"Repertorio conchiusi comunali dal 1850 a tutto il 1893"

1850 - 1893 Repertorio delle delibere a rubrica alfabetica. Registro a rubrica, legatura in mezza tela, cc. 45 n.n. Num. un. progr. 22

ACAd.1.3.2-2 {220}

"Repertorio dei conchiusi comunali pro anni 1902, 1903, 1904"

1902 - 1904 Repertorio delle delibere a rubrica alfabetica. Registro a rubrica, legatura in carta, cc. 18 n.n. Num. un. progr. 22

128

serie ACAd.1.3.3 Protocolli degli esibiti, 1874 - 1924 {221}

Contenuto L'introduzione del protocollo degli esibiti nei comuni del Trentino risale al periodo del Regno d'Italia napoleonico. La Circolare del 16 dicembre 1811 n. 22140/3442, emanata dal prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige Agucchi, ordina ai podestà la tenuta del protocollo degli esibiti, "dal quale si possa facilmente, e in ogni tempo rilevare l'insinuazione e l'evasione di ogni affare". Nel registro di protocollo vengono riportati per ogni documento in arrivo o in partenza il numero d'ordine, la data di spedizione e ricevimento, la materia trattata e il numero del fascicolo cui il documento stesso viene ascritto. Il carteggio registrato viene suddiviso infatti in dodici "fascicoli" contrassegnati da un numero romano, che designa la fattispecie astratta in cui far rientrare la documentazione in questione, corrispondendo a quello che oggi è la "categoria" (1). Con l'annessione della regione alla Contea del Tirolo, il nuovo governo austriaco attua una serie di interventi in materia politico-amministrativa (2), tra i quali figura l'emanazione del nuovo regolamento comunale per il Tirolo e il Vorarlberg (26 ottobre 1819). Benché il paragrafo 18 di tale regolamento preveda in tutti i comuni di campagna l'abolizione delle istituzioni del segretario e della cancelleria, il protocollo continua di fatto ad essere usato nei piccoli centri in conseguenza della sempre crescente mole di corrispondenza comunale. In seguito la Legge comunale provvisoria del 1849 stabilisce che "in ogni comune dovrà la Rappresentanza comunale destinare almeno un individuo alle mansioni di cancelleria, del quale possa il podestà servirsi nelle occorrenti scritturazioni", ponendo fine in tal modo alla precedente situazione. Il modello di registro adottato dall'amministrazione austriaca ricalca quello napoleonico e resterà in vigore fino all'introduzione della legislazione comunale italiana; variano invece il numero dei "fascicoli" e delle relative sottopartizioni previsti per la documentazione protocollata.

La serie conserva i registri dei protocolli degli esibiti. A partire dal 1898 fino al 1921 i registri di protocollo sono al tempo stesso anche repertori degli atti; per gli anni precedenti si conservano invece registri repertori degli atti degli anni 1876-1879 e 1893-1896. Si rimanda alla serie 3.4 "Repertorio degli atti, 1876-1879, 1893-1896" di questo inventario. La serie si presenta lacunosa; mancano infatti i protocolli degli esibiti relativi agli anni 1818-1873, 1876-1880 e 1888- 1890; per l'anno 1899 si è conservata solamente la coperta del registro di repertorio e protocollo. I registri conservatisi presentano caratteristiche omogenee e sono compilati in tutte le loro parti. Come già segnalato, per gli anni dal 1898 al 1921 le registrazioni comprendono anche il repertorio degli atti, generalmente in appendice al registro di protocollo. Sono conservati inoltre per molti di essi i prontuari dei titoli o argomenti, utilizzati per classificare gli atti al momento della registrazione. Si vedano ad esempio i prontuari per gli anni 1881-1882, dove sono elencati per ciascun "titolo" le eventuali "divisioni", con il numero del fascicolo corrispondente. Queste le singole voci (dove per "varietà si intende "varie", atti generali o generici):

129

- Acque (varietà, Consorzio Arione, Consorzio Atesino); - Agricoltura (bestiame, pascoli, fiere, contravvenzioni, tutela della proprietà, varietà); - Censo (varietà); - Civile (varietà); - Commercio e industria (listino grani, steora d'industria, vendite al minuto); - Ecclesiastica e pie fondazioni (Benefici Baldo ed Agostini, curazie, campanile, campane, chiesa, asilo infantile); - Finanza (varietà); - Forestale (varietà); - Militare (coscrizione, tassa militare, bersaglieri, permessanti e riservisti, leva in massa); - Miscellanea (affari postali, attestati vari, lista dei giurati, anagrafe ecc.); - Polizia (emigrazione ed immigrazione, partorienti ed esposti, matrimoni, incendi, poveri, passaporti ecc.); - Pubblico (sovraimposta comunale, preliminare e consuntivo, protocolli di seduta, quinternetti redditi comunali, steora ecc.); - Sanità (varietà); - Scuola (varietà); - Strade (strade e diritti di confine). Negli anni 1892-1896 l'elenco si arricchisce dei seguenti titoli: Stampati; stabili; Specifiche; Vertenza possesso Moll, Ischia Perotti, con relative sottopartizioni, cui corrispondono i numeri di fascicolo. A partire dal 1904 i prontuari conservatisi riportano invece i titoli del repertorio in semplice successione, senza sottopartizioni, arrivando talvolta ad enumerazioni considerevoli. Sono disponibili i prontuari per gli anni 1881, 1882, 1892-1895, 1904-1907, 1909, 1911, 1914, 1923 e 1924.

Note (1) Cfr. MASTELLOTTO, "L'archivio comunale trentino", pp. 64 e 101. (2) Cfr. GARBARI, "Le strutture amministrative del Trentino sotto la sovranità asburgica e italiana", pp. 292 e segg.

ACAd.1.3.3-1 {222}

"Protocollo degli esibiti del Comune di Aldeno 1874"

1874 gennaio 1 - 1874 dicembre 31 Nn. 1-1188. Registro, legatura in carta, cc. 86 n.n. Num. un. progr. 23

ACAd.1.3.3-2 {223}

"Protocollo degli esibiti del Comune di Aldeno 1875"

1875 gennaio 2 - 1875 dicembre 31 Nn. 1-1035.

130

Registro, legatura in carta, cc. 77 n.n. Num. un. progr. 24

ACAd.1.3.3-3 {224}

"Protocollo cominciando... 1° gennaio 1881 e 1882"

1881 gennaio 1 - 1882 dicembre 31 1881: nn. 1 - 757. 1882: nn. 1 - 862. Sulle carte di guardia, a inizio e fine registro, sono allegati due prospetti per gli anni 1881 e 1882, ovvero 'prontuari', utili ad agevolare la classificazione degli atti, che riportano per ogni 'titolo' (fascicolo?) il numero arabo e la materia dei fascicoli impiantati: - "Prontuario 1881" (cc. 2 n.n.) - "Prontuario 1882" (cc. 2 n.n.). Italiano Registro, legatura in carta, cc. 132 n.n. Num. un. progr. 25

ACAd.1.3.3-4 {225}

Protocollo degli esibiti

1883 gennaio 1 - 1887 dicembre 31 1883: nn. 1 - 1027. 1884: nn. 1 - 856. 1885: nn. 1 - 905. 1886: nn. 1 - 814. 1887: nn. 1 - 817.

Sulla carta di guardia a fine registro, è allegato un prospetto per gli anni 1883 e 1884, utile ad agevolare la classificazione degli atti, che riporta per ogni 'titolo' (fascicolo?) il numero arabo e la materia dei fascicoli impiantati: - "Prontuario pro 1883-1884" (cc. 2 n.n.). Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 199 n.n. Num. un. progr. 26

ACAd.1.3.3-5 {226}

"Protocollo degli esibiti politici amministrativi pro anni 1892, 1893, 1894, 1895 e del 1896 fino al n. 1148 inclusive"

1892 gennaio 1 - 1896 agosto 11 1892: nn. 1-1524; 1893: nn. 1-1542; 1894: nn. 1-1702;

131

1895: nn. 1-1870; 1895: nn. 1-1148. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 411 n.n., con elenco numerato dei titoli del repertorio alla fine Num. un. progr. 27

ACAd.1.3.3-6 {227}

Protocollo degli esibiti

1896 agosto 11 - 1897 dicembre 31 1896: nn. 1149 - 1818. 1897: nn. 1 - 1764. Italiano Registro, coperta mancante, cc. 109 n.n. Num. un. progr. 28

ACAd.1.3.3-7 {228}

"Repertorio e protocollo pro 1898"

1898 gennaio 1 - 1898 dicembre 31 - repertorio degli atti a rubrica alfabetica - protocollo degli atti nn. 1 - 1703. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 115 n.n., con repertorio degli atti a rubrica all'inizio Num. un. progr. 29

ACAd.1.3.3-8 {229}

"Protocollo esibiti e repertorio pro 1900"

1900 gennaio 1 - 1900 dicembre 31 - Protocollo degli atti nn. 1-2054; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 182 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 30

ACAd.1.3.3-9 {230}

"Protocollo esibiti e repertorio 1901"

1901 gennaio 1 - 1901 dicembre 31

132

- Protocollo degli atti, nn. 1-2208; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 178 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 31

ACAd.1.3.3-10 {231}

"Protocollo esibiti e repertorio pro 1902"

1902 gennaio 1 - 1902 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2000; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 176 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 32

ACAd.1.3.3-11 {232}

"Protocollo e repertorio anno 1903"

1903 gennaio 1 - 1903 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-1987; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Chiave del repertorio 1903 ordine numerale" (cc. 2), prospetto dei fascicoli utile alla classificazione degli atti, con denominazione del fascicolo e numero arabo corrispondente (da 1 a 125), ordinati secondo numero crescente di fascicolo; - "Chiave del repertorio pro 1903 ordine alfabetico 1903" (cc. 3 ), elenco dei fascicoli secondo ordine alfabetico dell'intitolazione,

affiancati dal numero arabo corrispondente. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 191 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 33

ACAd.1.3.3-12 {233}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1904 gennaio 1 - 1904 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2262;

- repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Titoli correnti del repertorio pro 1904" (cc. 2), prospetto dei fascicoli ('titoli') utile alla classificazione degli atti, con denominazione del fascicolo e numero arabo corrispondente (da 1 a 87), ordinati secondo numero crescente di fascicolo;

133

- "Chiave del repertorio 1904" (cc. 6), elenco dei fascicoli ('titoli') secondo ordine alfabetico dell'intitolazione, affiancati dal numero arabo corrispondente. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 203 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 34

ACAd.1.3.3-13 {234}

"Protocollo esibiti e repertorio pro anno 1905"

1905 gennaio 1 - 1905 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2603; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Prospetto dei titoli correnti del repertorio comunale pro anno 1905" (cc. 2), prospetto dei fascicoli ('titoli') utile alla classificazione degli atti, con denominazione del fascicolo e numero arabo corrispondente (da 1 a 77), ordinati secondo numero crescente di fascicolo; - "Chiave del repertorio 1905" (cc. 6), elenco dei fascicoli (titoli) secondo ordine alfabetico dell'intitolazione, affiancati dal numero arabo corrispondente. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 242. n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 35

ACAd.1.3.3-14 {235}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1906 gennaio 1 - 1906 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2516; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Prospetto dei numeri correnti del repertorio comunale pro anno 1906" (cc. 2): prospetto dei fascicoli ('titoli') utile alla classificazione degli atti, con denominazione del fascicolo e numero arabo corrispondente (da 1 a 77), ordinati secondo numero

crescente di fascicolo - "Indice del repertorio 1906" (rubrica alfabetica, cc. 3): elenco dei fascicoli (titoli) secondo ordine alfabetico dell'intitolazione, affiancati dal numero arabo corrispondente. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 215 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 36

ACAd.1.3.3-15 {236}

134

Protocollo degli esibiti e repertorio

1907 gennaio 1 - 1907 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2451; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Indice del repertorio pro anno 1907" (cc. 3): elenco dei fascicoli (titoli) secondo ordine alfabetico dell'intitolazione, affiancati dal numero arabo corrispondente. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 210 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 37

ACAd.1.3.3-16 {237}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1908 gennaio 1 - 1908 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2647; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza pelle, cc. 216 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 38

ACAd.1.3.3-17 {238}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1909 gennaio 1 - 1909 dicembre 31 - protocollo degli atti nn. 1 - 2977 - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Repertorio comunale per l'anno 1909", (c. 1): prospetto dei fascicoli ('titoli') utile alla classificazione degli atti, con denominazione

del fascicolo e numero arabo corrispondente (da 1 a 77), ordinati secondo numero crescente di fascicolo. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 240 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 39

ACAd.1.3.3-18 {239}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1910 gennaio 1 - 1910 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-3115;

135

- repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 232 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 40

ACAd.1.3.3-19 {240}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1911 gennaio 1 - 1911 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-3002; - repertorio degli atti a rubrica. Si segnala in allegato un elenco dei fascicoli (titoli) secondo ordine alfabetico dell'intitolazione, affiancati dal numero arabo corrispondente (cc. 2). Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 224 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 41

ACAd.1.3.3-20 {241}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1912 gennaio 1 - 1912 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-3145; - repertorio degli atti a rubrica. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 215 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 42

ACAd.1.3.3-21 {242}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1913 gennaio 1 - 1913 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-2923; - repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 213 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 43

ACAd.1.3.3-22 {243}

Protocollo degli esibiti e repertorio

136

1914 gennaio 1 - 1914 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-3338; - repertorio degli atti, a rubrica alfabetica. Si segnala in allegato: - "Repertorio degli atti inerenti alla mobilizzazione ed alla guerra pro anni 1914 e 1915" (c. 1): elenco dei fascicoli relativi ad affari di guerra, ovvero degli atti classificati a protocollo con l'indicazione 'Mobilizzazione guerra', registrati secondo l'ordine alfabetico dell'intitolazione, in ordine progressivo distinto da numero arabo (nn. 1-26). Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 240 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 44

ACAd.1.3.3-23 {244}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1915 gennaio 2 - 1916 dicembre 31 - 1915: protocollo degli atti, nn. 1-2453; - 1915: repertorio degli atti a rubrica alfabetica; - 1916: protocollo degli atti nn. 1-1100. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 250 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine del 1915 Num. un. progr. 45

ACAd.1.3.3-24 {245}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1917 gennaio 1 - 1918 dicembre 31 - 1917: protocollo degli atti, nn. 1-936; - 1917: repertorio degli atti a rubrica alfabetica; - 1918: protocollo degli atti, nn. 1-927; - 1918: repertorio degli atti a rubrica alfabetica. Italiano

Registro, legatura in mezza tela, cc. 162 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine di ciascun anno Num. un. progr. 46

ACAd.1.3.3-25 {246}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1919 gennaio 1 - 1919 dicembre 31 - Repertorio degli atti, a rubrica alfabetica; - protocollo degli atti, nn. 1-2790.

137

Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 257 n.n., con repertorio degli atti a rubrica all'inizio Num. un. progr. 47

ACAd.1.3.3-26 {247}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1920 gennaio 1 - 1920 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-4036; - repertorio degli atti, a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 331 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 48

ACAd.1.3.3-27 {248}

Protocollo degli esibiti e repertorio

1921 gennaio 1 - 1921 dicembre 31 - Protocollo degli atti, nn. 1-3344; - repertorio degli atti, a rubrica alfabetica. Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 229 n.n., con repertorio degli atti a rubrica alla fine Num. un. progr. 49

ACAd.1.3.3-28 {249}

Protocollo degli esibiti

1922 gennaio 1 - 1922 dicembre 31 Nn. 1-3513. Italiano Registro, legatura in carta, cc. 214 n.n. Num. un. progr. 50

ACAd.1.3.3-29 {250}

Protocollo degli esibiti

1923 gennaio 1 - 1924 dicembre 31 - 1923: nn. 1-3044; - 1924: nn. 1-3014;

138

Si segnala in allegato due prospetti dei fascicoli ('titoli') utile alla classificazione degli atti, con denominazione del fascicolo, numero arabo corrispondente (da 1 a 30), ed eventuale sottofascicolo individuato da lettera alfabetica, ordinati secondo numero crescente di fascicolo. - "Numero di repertorio degli atti comunali", 1 maggio 1923 (1 c.); - "Numero di repertorio degli atti comunali", [1924] (1 c.). Italiano Registro, legatura in mezza tela, cc. 223 n.n. Num. un. progr. 51

139

serie ACAd.1.3.4 Repertori degli atti, 1876 - 1879; 1893 - 1896 {251}

Contenuto La serie comprende i repertori degli atti degli anni 1876-1879 e 1893-1896. Si tratta di registri a rubrica alfabetica, che l'impiegato comunale compilava per rendere più agevole e rapida la ricerca degli atti; vi si trovano riportati, per ciascun "titolo" o argomento contemplato, l'oggetto, i numeri di protocollo e il numero di fascicolo dei documenti presenti nell'archivio.

La serie comprende due soli registri, ma altri repertori degli atti si conservano nella serie 3.3. "Protocolli degli esibiti, 1874-1924" di questo inventario, a cui si rimanda. Infatti per diverse annate sui registri dei protocolli degli esibiti erano stati redatti anche i repertori degli atti. Esistono dunque strumenti repertoriali per le seguenti annate di carteggio ed atti: 1876-1879 e 1893-1896 (nella presente serie); 1898-1921 (nella precedente serie). Tuttavia mancano analoghi strumenti per il primo periodo di ordinamento austriaco ovvero 1820-1875, oltre che per gli anni 1897 e 1922-1923. Come segnalato da Serra nella precedente fase dei lavori di riordino ed inventariazione da lei condotta, la mancanza di strumenti repertoriali per il periodo 1820-1875 ha fatto propendere per la scelta operata a suo tempo: infatti era stato considerato che tale ampia lacuna pregiudicasse la possibilità di riordinare il carteggio seguendo l'originaria classificazione, per fascicoli e argomenti, così come riportata a repertorio.

ACAd.1.3.4-1 {252}

"1876, 1877, 1878. Repertorio degli esibiti del comune di Aldeno"

1876 - 1879 Il registro a rubrica alfabetica riporta: nomenclatura, oggetto, numeri del protocollo degli esibiti, n. del fascicolo e particolare della posizione. Gli atti scritti nelle singole voci della rubrica sono distinti per anno. Registro, legatura in mezza pelle, cc. 61 n.n. Num. un. progr. 52

ACAd.1.3.4-2 {253}

"Repertorio degli atti comunali di Aldeno..."

1893 - 1896 Il registro a rubrica alfabetica riporta: oggetto, numeri del protocollo esibiti, numero di registratura. Gli atti scritti nelle singole voci della rubrica sono divisi per anno.

Registro, legatura in mezza pelle, cc. 195 n.n. Num. un. progr. 53

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serie ACAd.1.3.5 Carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per anno, 1825 - 1923 {254}

Contenuto La serie conserva il carteggio ed atti degli affari comunali organizzato per annata, per gli anni dal 1825 al 1923, senza lacune temporali. La documentazione presenta differenti sistemi di organizzazione, a seconda del metodo di archiviazione originale o di riorganizzazione a posteriori, così come rinvenuti al momento del riordino effettuato prima da Serra e poi dagli archivisti della ditta Arcadia. Si possono infatti distinguere diverse parti (almeno tre): - carteggio ed atti degli affari comunali degli anni 1825-1892. Questa prima sezione di materiale - la più ingente - comprende la documentazione così come riorganizzata ad inizio Novecento, contrassegnata da numeri vergati a matita blu (e talvolta rossa) da un addetto comunale. La numerazione a matita (iniziata con il numero 1 a partire dagli atti di epoca napoleonica, conservati nel relativo fondo e già descritti in questo inventario) comprende i numeri da 86 a 1993 ed interessa tutta la documentazione organizzata nei fascicoli per annata relativi al periodo 1825-1892, in una sequenza numerica progressiva pluriennale. La suddetta numerazione a posteriori si trova talvolta assegnata ad un singolo atto talaltra ad una pratica, ad un fascicolo per oggetto, ad una medesima tipologia di atti raccolti insieme, in maniera non sempre uniforme ed univoca. La sequenza numerica (nn. 86-1993) è quasi completa, ma alcune annate si presentano lacunose. Inoltre, come già accennato, i numeri precedenti (nn. 1-85), relativi alle annate 1815-1824, si trovano nella serie "Carteggio ed atti...", a cui si rimanda. Come già valutato e stabilito dal dottor Devigili e dall'archivista Serra in occasione della prima fase dei lavori, si è scelto di proseguire i lavori di ordinamento ed inventariazione mantenendo l'ordinamento a posteriori, dunque l'ordinamento non originale. Per questo motivo i prontuari e la relativa precedente classificazione testimoniata nei registri di protocollo (cfr. serie omonima) restano inservibili ai fini della ricerca della documentazione soggetta a riorganizzazione a posteriori (contrassegnata dai numeri in matita blu). Infatti le carte sono state riordinate distinguendo le singole annate in buste o fascicoli singoli (unità di descrizione) e seguendo la progressione della numerazione in blu. Le carte sono raccolte generalmente in cartelline originali marron con titolo a matita blu, riportante l'anno e gli estremi dei numeri blu scritti anche sul verso dei singoli atti o fascicoli contenuti. Assai di frequente accade inoltre che gli atti di ciascuna annata siano raccolti in bifogli a seconda della "posizione", ovvero del numero corrispondente ad un titolo o argomento, così come appare dai pochi titolari conservati. Si è cercato di rispettare queste "posizioni" o di ricostruirle, seguendo anche l'ordine dei nn. di prot. o l'ordine cronologico, poiché queste non sono incompatibili con l'ordine dato dai numeri blu. Talvolta i fascicoli così formati corrispondono a pratiche relative ad un oggetto specifico (ad es. pratiche edilizie per un determinato fabbricato); - la seconda parte del materiale riguarda il periodo 1893-1923; si tratta di documentazione in buste e fascicoli annuali. La documentazione conserva l'ordinamento originale, che prevede all'interno delle singole annate fascicoli con intitolazioni e numerazioni secondo lo schema fisso del repertorio. Dal 1893 agli atti è stato applicato un titolario di diverse voci.

141

Dal 1911 gli atti si trovano archiviati in cartelline di colore grigio-azzurro, sulle quali appare una numerazione (impressa con marcatore) ed intitolazione dattiloscritta. A questa documentazione è stata applicato un titolario di 30 voci, che resterà in uso fino a tutto il 1927, pur subendo piccole variazioni ed aggiornamenti nelle diciture dopo la fine della guerra. I fascicoli relativi ai singoli titoli presentano talvolta un'ulteriore suddivisione per lettere (per es. 3/a). Si tratta dei seguenti titoli: 1. Affari giudiziali; 1/a Affari giudiziali in genere; 1/b Minori e tutele; 1/c Certificati cadaverici e verifiche di decesso; 11/d Informazioni penali; 2. Affari [di polizia]; 2/a Affari in genere relativi alla legge sulla pubblica sicurezza; 2/b Affari in genere della Prefettura e Sottoprefettura; 3. [Militare]; 3/a Affari militari in genere; 3/b Leva in massa; 3/c Istanze militari; 3/d Armi e varie *; 3/e [?]; 3/f Crediti verso il governo austriaco *; (*nota bene: solo nel 1919!); 4. Industria; 4/a Affari industriali in genere; 4/b Camera di commercio e di industria; 4/c Istituto promovimento piccole industrie; 5. Matrimoni. Incolati; 5/a Matrimonio; 5/b Incolato affari in genere; 5/c Anagrafi, passaporti, porti d'arma; 6. [?]; 7. Edilizia; 7/a Affari edilizi in genere; 8. Imposte; 8/a Imposte (in genere); 8/b Finanza autorità; 8/c Uffici delle imposte; 8/d Fassioni casatico; 8/[e Tassa plusvalore]; 9. [?]; 10. Cassa comunale; 10/a Casse ammalati; 10/b Cassa nazionale infortuni; 11. Amministrazione provinciale; 12. Polizia; 12/a Indicatore di polizia; 12/b Circolare (sulle) epizoozie; 12/c Epizoozie (in genere); 12/d Animali affari in genere; 13. Poveri; 13/a Poveri affari in genere; 13/b Lega providenza e poveri forestieri; 14. Incendi e pompieri; 15. Approvvigionamenti; Pane e calmieri; 16. Boschi; 16/a Boschi; 16/b Valstornada; 17. Malattie infettive; 17/a Malattie infettive; 17/b Inconvenienti sanitari; 18. Ospedale; Ospitali affari in genere; 19. Scuole; Scuole affari in genere; 20. Cespiti comunali in genere / tasse mediche e scolastiche, arretrati, pesa ecc. - Inventario; 21. Atti assunti con privati; Elezioni e caccia (nel 1919); 22. [?]; 23. Affari nazionali [cerimonie - commemorazioni - affari patriottici] 24. Culto, chiesa e festività; 25. Agricoltura in genere, strade ed acque; 26. Aldeno Comune affari in genere, multe, contravvenzioni, medico, pensione impiegati; si trova anche (nel 1915!): 26. Agricoltura in genere, bozzoli, viti, tabacco, strade, acque;

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27. Elettrica; 28. Preventivo comunale e inventari. 29. [?]; 30. [?]. Si segnala che alla serie appartengono anche atti generalmente assegnati a serie archivistiche diverse dal carteggio, ovvero queste tipologie documentarie: - atti relativi a lavori pubblici (cfr. serie 3.7); - atti della leva militare: circolari, ordinanze, avvisi e decreti delle autorità civili e militari, elenchi dei nati, liste dei coscritti ecc. (cfr. serie 3.9); - documentazione contabile tra cui inventari, conti consuntivi e preventivi con il carteggio e gli atti allegati (cfr. serie 3.11); - atti di altri enti e istituzioni: Comun comunale, comprensori dell'Arione, Comprensorio atesino, Consiglio scolastico locale, Congregazione di Carità (cfr. fondi A1-A7). Si segnala che nella busta del 1851 è contenuto un estratto del catasto (cfr. serie 3.10). Fino a questo punto sono state riportate le annotazioni già redatte da Serra.

Si sottolinea inoltre come la numerazione a posteriori contrassegnata dai nn. 1-1993 si ritrovi identica (sia per tipo di matita usata che per grafia) sulle carte degli anni Dieci, come nei titoli sui fascicoli cartelline azzurre; si stima possa essere stata apposta da un impiegato comunale. L'estremo cronologico indicato nella descrizione della singola unità è quello dell'anno amministrativo di riferimento. Nella descrizione delle singole unità sono stati segnalati i fascicoli pluriennali.

Note (1) Si trova anche: Affari capitanali*; 2/a Affari capitanali* in genere; 2/b Bollettino ufficiale; nel 1919 si trova "Affari commissariali: 2/a Profughi; 2/b Bollettini ufficiali"; 3. Militare; 3/a Affari militari in genere; 3/b Leva in massa; 3/c Istanze militari; 3/d Armi e varie*; 3/e [?]; 3/f Crediti verso il governo austriaco* (nel 1919!).

ACAd.1.3.5-1 {255}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1825 nn. 86-91

1825 (con seguito del 1829) 86. Notifica del Giudizio distrettuale di Nogaredo circa la tumulazione dei deceduti nella casa provinciale dei lavori forzosi di Schwaz, 1829. 87. "Elenco dei forestieri domiciliati e dimoranti nel comune di Aldeno". 88. Richiesta e concessione di permesso di domicilio di Giacobbe Endrighi, falegname. 89. Revisione del conto consuntivo per il 1824. 90. Notifica del Giudizio distrettuale di Nogaredo circa la nomina del governatore del Tirolo e Vorarlberg.

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91. "Elenco della popolazione del comune di Aldeno per l'anno 1825". Atti senza numero: Atto di privativa per vendita tabacco, carta non bollata e candele, 1825 novembre 21. Fascicolo Num. un. progr. 54

ACAd.1.3.5-2 {256}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1826 nn. 92-103

1826 (con seguiti fino al 1892) 92. Atti relativi alla riattazione della strada e alla costruzione delle chiuse alla valle del Bernard e Case di mezzo, 1826-1892. 93. Atti relativi alla costruzione del tronco di strada dal Covelo allo dei Rai, con "Rilievo topografico del tronco di strada al Spiazzo dei Rai..." del geometra Pietro Benvenuti, 1826-1843. 94. Atti relativi alla manutenzione dell'alveo della Roggia di Garniga, 1826-1872. 95. Intimazioni e indagini contro V.A. per impianti di gelsi lungo la Val Bernard. 96. Prospetti del bestiame e della popolazione per il 1826. 97. Ordinanza giudiziale per il debito Baldo sui canoni del livello Poli degli anni 1811-1812. 98. Capitolati d'asta per la privativa del macello della carne, della malacarne e del pane. 99. Risoluzione sovrana sulle spese comunali per le celebrazioni in onore della corte suprema. 100. "Estratto del giornale di cassa del comune di Aldeno per l'anno 1826". 101. Contratti per la privativa della vendita di frutta e verdura in piazza, 1826-1836. 102. Atti per la costruzione del campanile della chiesa di San Vito e Modesto; "Progetto di un nuovo castello per la campana in piazza", 1826-1860. 103. Prezzo medio delle granaglie e della carne. Fascicolo Num. un. progr. 54

ACAd.1.3.5-3 {257}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1827 nn. 104-116

1827 (con antecedenti dal 1821 e seguiti fino al 1873) 104. Contratti ipotecari, 1827, 1849 105. Diritti reali.

106. Circolare governativa per la circolazione dei carri funebri. 107. Contratto di locazione tra Simone Tonolli, locatore, e Francesco Pescador, locatario, di un locale. 108. Elenco del bestiame e della popolazione per il 1827. 109. Nomine , contratti e capitoli del cursore e della guardia campestre e boschiva, 1827-1873.

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110. Richiesta del giudizio distrettuale di Nogaredo di assumersi le spese di mantenimento di M.T. e figlia. 111. Contratti e capitolati d'asta per la privativa del macello e della vendita della carni, 1827-1861. 112. Contratti e capitolati d'asta per la privativa della fabbicazione e vendita del pane, 1821-1845. 113. Contratto per la privativa della vendita del sale. 114. Contratti e capitolati d'asta per la privativa del macello e della vendita della carne fina, 1827-1842. 115. Capitolati d'asta per la privativa del posteggio e della vendita di frutta e verdura nella piazza, 1827, 1858. 116. Atti per la locazione e la costruzione di nuovi locali scolastici, con disegno del geometra Cristiano Chiusole contenente piante e profili della casa di Marianna Baldo, 1827-1844.

Atti senza numero: - Quietanze per sussidio a minore, 1827 marzo 3, agosto 29. Fascicolo Num. un. progr. 54

ACAd.1.3.5-4 {258}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1828 nn. 117-139

1828 (con antecedenti dal 1812 e seguiti fino al 1892) 117. Contratto di compravendita tra Antonio Baldo di Garniga, parte venditrice, e Giuseppe Marchelli di Garniga, parte acquirente, di un bosco sito al Vanezon di Garniga. 118. Contratti stipulati tra il comune e il ricevitore comunale e privati. 119. Richieste e concessioni di permessi di fabbrica, 1828-1829. 120. Permesso politico di matrimonio. 121-129. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 130. Permesso comunale concesso a Luigi Alberti per la costruzione di due fornaci da seta. 131. Notificazione governativa concernente l'osservanza del precetto ecclesiastico relativo ai giorni di magro. 132. Divieto comunale a Leonardo Lorandi per la costruzione di due fornaci da seta. 133. Atti relativi a rinvenimenti archeologici e circolari in materia, 1828-1892 (con antecedente del 1812). 134. Atti relativi alla condotta medica di Paolo Valduga, chirurgo, 1828-1829. 135. Licenze per il taglio della legna con prospetto per il 1829. 136. Atti relativi al progetto dei lavori di incanalamento della Roggia di Garniga sulla strada alle Bagnere, con disegno, 1827-1828. 137. Atti relativi ai lavori di regolazione dell'Adige e delle fosse di scolo, 1828, 1879. 138. "Ruolo degli animali da tiro esistenti nel circondario comunale di Aldeno". 139. Risposta giudiziale di negativa al ricorso di Giuseppe Bottura per l'erezione comunale di un muro di sostegno sulla strada al Palughet. Fascicolo Num. un. progr. 54

145

ACAd.1.3.5-5 {259}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1829 nn. 140-153

1829 (con seguito del 1857) 140. Avviso del magistrato politico-economico di Rovereto per il prezzo medio delle gallette. 141-143. Richieste di permessi politici di matrimonio. 144. Circolare governativa e ordinanza luogotenenziale sui giochi proibiti, 1829, 1857. 145. Istruzione governativa per il trasporto degli illegittimi. 146. Disamina della rappresentanza comunale del conto consuntivo per il 1828 con "Estratto del quinternetto d'esazione delle quattro rate di steora fondiaria 1827/1828 e relative sovraimposte". 147. Decreto giudiziale per la rifusione delle spese di trasporto di un illegittimo. 148. "Regolamento comunale intorno alla polizia e manutenzione delle strade pubbliche". 149. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento con lista dei coscritti. 150. Contratto di compravendita tra Francesca Bottura, parte venditrice, e il comune di Aldeno, parte acquirente, di un terreno sito al Palughet. 151. Sentenza del giudizio distrettuale di Nogaredo nella causa tra Cipriano Cavalieri e i comuni di Aldeno e Romagnano con condanna dei comuni al pagamento del debito. 152. "Quadro preventivo dei legnami occorevoli per gli usi interni degli abitanti della comune di Aldeno da tagliarsi nei boschi dalla medesima nell'anno 1831". 153. Rettifica giudiziale del conto consuntivo per il 1825. Atti senza numero: - proposta tassa cani, 1829 maggio 19; - approvazione piano ammortizzazione, 1829 dicembre 29. Fascicolo Num. un. progr. 54

ACAd.1.3.5-6 {260}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1830 nn. 154-165

1830 (con antecedenti del 1829) 154. Atti per la privativa della vendita del sale, olio, burro e farina gialla. 155. Atti relativi al contratto di cessione dello stipendio annuale della mammana a privato. 156. Prospetto della popolazione per il 1830.

157. Divieto giudiziale di far fuoco nella casa di Domenico Gabardi. 158. Atti per il permesso di dimora di Giovanni Peterlini, 1829-1830. 159. Sentenza del giudizio distrettuale di Nogaredo nella causa tra Modesto Adami e Battista Maffezzoli di Nomi contro il comune di Aldeno con condanna alla rifusione della legna sottratta dal comune.

146

160. "Elenco dello stato numerico dei poveri...". 161. Permesso concesso a Domenica Spagnolli per la costruzione di un acquedotto. 162. Attestati di diploma della levatrice e contratto per le sue mansioni. 163. Indagine statistica del giudizio distrettuale sulla produzione di gallette. 164. "Stato delle scuole esistenti nel comune di Aldeno per l'anno 1831 e 1832". 165. Ordinanza giudiziale a F.B. per l'erezione del muro al Palughet e lo sgombero della strada dalla ghiaia. Atti senza numero: - quietanza di privato per crediti riscossi dal Deputato del piano di ammortizzazione del Comune di Aldeno, 1830 ottobre 30. Fascicolo Num. un. progr. 54

ACAd.1.3.5-7 {261}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1831 nn. 166-174

1831 (con antecedenti del 1830 e seguiti fino al 1893) 166. Circolare governativa riguardante il pagamento del diritto di passaggio su strada e ponti chiusi. 167. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1831; sommario del conto consuntivo per il 1831 con liquidazione del conto e allegati, 1830-1833. 168. Contratto per la privativa della vendita di candele e carta. 169. Atti e contratti per la ricevitoria comunale; "Estratto del giornale di cassa..." dal 1828 al 1830, 1830-1836. 170. Decreto giudiziale relativo alla richiesta comunale di assumere un "tramessiere" per il servizio postale del distretto. 171. Atti relativi alle misure sanitarie contro l'epidemia di colera, 1831-1893. 172. Atti per il rinnovo della condotta medica di Aldeno, Cimone e Garniga, 1831-1873.

173. Quadro preventivo e quadro consuntivo per il taglio del legname, 1831, 1833. 174. Atti per la regolamentazione del pascolo nel territorio dell'ex Comun Comunale, 1831-1836. Atti senza numero: - consegne ai nuovi amministratori, 1831 maggio 1, con annotazioni del 1832 giugno 22; - quietanze privati per crediti vs. comune, 1831 giugno 17;

- contratto di sublocazione di edificio, 1831 giugno 13, 1831 agosto 24; - locazione di edificio, 1831 dicembre 31. Fascicolo Num. un. progr. 54

ACAd.1.3.5-8 {262}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1832

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nn. 175-196

1832 (con antecedenti del 1831 e seguiti fino al 1868) 175. Atti per la nomina del delegato giudiziale di Aldeno. 176. Preventivo dell'entrata e dell'uscita con allegati ed estratti del giornale di cassa per il 1832 e il 1833, 1832-1833. 177-185. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 186. Atti delle autorità politiche per l'estrazione a sorte dei coscritti. 187-189. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 190. Atti per il taglio della sponda sinistra dell'Adige ai Pradi di Calliano. 191. Atti per l'erezione del nuovo cimitero, con disegno del nuovo cancello e della pianta di Giulio Giacometti, 1831-1868. 192. Atto per l'aumento dell'onorario del capocomune. 193. Relazione sull'asta pubblica per la vendita dei beni mobili di Lorenzo Spagnolli. 194. Resoconto del ricevitore comunale per il 1830/1831 e atto di revisione dei conti ricevitoriali per gli anni 1827/1828-1830/1831. 195. Stato della popolazione e del bestiame per il 1832. 196. Nomina del revisore del libri steorali e catastali, 1831-1832. 197. Manca Fascicolo Num. un. progr. 55

ACAd.1.3.5-9 {263}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1833 nn. 198-208

1833 (con seguiti fino al 1855) 198. Sentenza arbitrale e conterminazione per porzione di bosco alla Val Fredda. 199. Atti relativi allla riattazione delle strade comunali, 1833-1840.

200. Atti relativi all'organizzazione della Congregazione di carità di Aldeno, 1833-1855. 201. Avviso giudiziale sugli orari di chiusura dei locali pubblici. 202. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 203. Atti delle autorità politiche per l'estrazione a sorte dei coscritti per il reggimento cacciatori. 204. Richieste comunali di esecuzione si lavori di incanalamento dell'acqua su suolo privato, 1832-1833.

205. Avviso sulle tasse dell'uva. 206. Nomine del capocomune e dei rappresentanti comunali. 207. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 208. Carte dotali, 1833-1834. Fascicolo Num. un. progr. 55

ACAd.1.3.5-10 {264}

148

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1834 nn. 209-215

1834 (con antecedenti dal 1822) 209. Contratto ipotecario. 210. Contratto di compravendita. 211. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 212. Atti delle autorità politiche per la leva in massa. 213. "Prospetto formolario della popolazione per l'anno 1834". 214. Ordinanza giudiziale per lavori stradali. 215. Atti relativi alla fondazione di Domenico conte di Lodron per i poveri di Aldeno, Cimone, Garniga, Pedersano, Castellano, Pomarolo e Chiusole, 1822-1834. Atti senza numero: - comunicazione in merito alla quota dovuta per la realizzazione del legato Lodron, 1834 settembre 3. Fascicolo Num. un. progr. 55

ACAd.1.3.5-11 {265}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1835 nn. 216-229

1835 (con antecedenti dal 1821 e seguiti fino al 1886) 216. Quadro preventivo e prospetto del taglio dei boschi per uso interno. 217. Ordinanza comunle a privato per il ripristino dello scolo dell'acquedotto. 218. Permessi politici di matrimonio. 219. Istruzione giudiziale per il completamento del reggimento cacciatori con lista dei coscritti. 220. Atti relativi ai lavori per l'apertura della nuova strada dei Portici, con disegno topografico di Pierto Paolo Benvenuti, perito, 1834-1858. 221. Atti per i lavori di riparazione e ricostruzione del ponte di San Giovanni sull'Arione, con vari disegni, 1834-1886.

222. Atti per il rinnovo di livelli a favore del comune, 1835-1840 (con antececenti dal 1821). 223. Atti per la riconsegna dei beni mobili a G. F. per il recuperato stato di salute, 1834-1835. 224. "Prospetto sommario della popolazione per l'anno 1835". 225. Avviso per le tasse sull'uva. 226. Conto ricevitoriale per il 1834 ed estratto dei quinternetti della steore. 227. Divieto comunale del gioco delle bocce per le strade comunali. 228. Relazione comunale al giudizio distrettuale di Nogaredo sulla produzione di bozzoli. 229. Nomina e contratto per le mammane comunali.

Fascicolo Num. un. progr. 55

149

ACAd.1.3.5-12 {266}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1836 nn. 230-237

1836 (con antecedente del 1828 e seguiti fino al 1849) 230. Prospetto della popolazione e del bestiame per il 1836; stato delle case, della popolazione e del bestiame; prospetto del prodotto annuo per il 1835. 231. Relazione comunale al giudizio distrettuale di Nogaredo per la produzione dei bozzoli del 1835. 232. Istruzione giudiziale per il completamento del reggimento cacciatori con lista dei coscritti. 233. Permesso di fabbrica. 234. Permessi politici di matrimonio. 235. Istruzioni di primo soccorso. 236. "Fassione della parrocchia vecchia di Villa Lagarina...", con atti relativi al pagamento delle imposte, 1828-1849. 237. Rettifica giudiziale del conto consuntivo per il 1835. Atti senza numero: - ampliamento scuole, 1836 maggio 8, 1836 luglio 26, 1836 ottobre 16.

Fascicolo Num. un. progr. 55

ACAd.1.3.5-13 {267}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1837 nn. 238-250

1837 (con seguiti fino al 1888) 238. Atto di consegna dei documenti per l'amministrazione della chiesa di Aldeno. 239. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 240. Atti relativi al prezzo dei grani, bozzoli ed uva, 1837-1876. 241. Avviso giudiziale per la tassazione delle carni. 242. Atti per il permesso di ristrutturare la casa delle minori di Aldeno di proprietà di Giuseppe Chinolt, tutore. 243. Tavola del prezzo delle gallette. 244. Contratto e atti per la riparazione dell'orologio della torre di Aldeno nella chiesa di San Zeno, 1837-1888. 245. Prospetti sullo stato della popolazione per il 1837. 246. Atto di accomodamento per beni ereditari.

247. Atti relativi a misure sanitarie e a danni per malattie delle coltivazioni e del bestiame, 1837-1873. 248. Atti relativi alla costituzione di censo di Leonardo Micheletti a favore del beneficio curato di Aldeno, 1837-1838 con antecedente in copia del 1743. 249. Rettificazione del confine tra il bosco comunale di Aldeno e il territorio del maso San Giorgio.

150

250. "Quadro preventivo dei legnami occorrevoli per uso interno..." per il 1838. Fascicolo Num. un. progr. 55

ACAd.1.3.5-14 {268}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1838 nn. 251-262

1838 (con antecedente del 1837 e seguiti fino al 1843) 251. Circolare governativa sulle tasse scolastiche. 252. Atto di comprevendita di beni immobili. 253. Divieto comunale di pescare nelle fosse della campagna di Aldeno. 254. Prospetti della popolazione e del bestiame per il 1838. 255. Istruzione giudiziale per i casi di turbato possesso, 1837. 256. Atti e progetti per la costruzione della scuole comunali, 1838-1843. 257. Informazione giudiziale circa il domicilio di un coscritto. 258. Atti per l'asta di affittanza del vignale alle Bagnere di Aldeno, 1838-1840. 259. Richiesta giudiziale di informazioni sul prodotto di bozzoli. 260. Parere favorevole della rappresentanza comunale per una richiesta di domicilio. 261. "Quadro preventivo dei legnami occorrevoli per gli usi interni..." per il 1839. 262. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio.

Atti senza numero: - Contratto relativo a diritto di servitù, 1838 luglio 20; - comunicazioni del Giudizio distrettuale in merito a somme per prestazioni militari, 1838. Fascicolo Num. un. progr. 55

ACAd.1.3.5-15 {269}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1839 nn. 263-274

1839 (con seguiti fino al 1867) 263. Atto di rinnovazione di credito. 264. Disposizione giudiziale sui bonifici spettanti alle persone chiamate ad intervenire negli atti d'ufficio comunali.

265. Contratti. 266. Contratto comunale per l'appalto della vendita della carne. 267. "Quadro preventivo dei legnami occorrevoli per gli usi interni..." per il 1840. 268. Delibera comunale per la costruzione di un capitello da parte degli eredi di Filippo Fioretti.

151

269. Richiesta giudiziale di informazioni sul prodotto dei bozzoli. 270. Editto giudiziale per gli indennizzi ai coltivatori di tabacco. 271. Istruzione giudiziale per il completamento del reggimento cacciatori con lista dei coscritti. 272. Atti delle autorità politiche per il reclutamento dei bersaglieri provinciali, 1839-1867. 273. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 274. Contratto di compravendita di beni immobili.

Atti senza numero: - asta per affittanza di un terreno a vigna ("vignale alle Bagnere"), 1838-1839. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-16 {270}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1840 nn. 275-284

1840 (con seguiti fino al 1858) 275. Atto di donazione di beni immobili. 276. Preliminare di atto di compravendita di beni immobili. 277. Richiesta giudiziale di informazioni sul prodotto dei bozzoli. 278. Istruzione giudiziale sull'interramento degli alberi. 279. Contratti e avviso per la privativa di spazzacamino, 1840-1858. 280. Richiesta di Maddalena Patauner del permesso di alienare la sostanza ereditata dal defunto marito. 281. Atti giudiziali per la compilazione delle liste dei coscritti chiamati al completamento del reggimento cacciatori. 282. "Stato del bestiame nel comune di Aldeno 1839/1840". 283. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 284. Decreto giudiziale e relazione comunale sullo stato dei boschi.

Atti senza numero: - quietanze, 1840. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-17 {271}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1841 nn. 285-295

1841 (con seguiti fino al 1871) 285. Atto di rinnovazione di investitura di uno stabile sito nella campagna di Aldeno.

152

286. Contratti di mutuo ipotecario, 1841-1871. 287. Atto di rinnovazione di investituradi una casa e di un mulino siti in Aldeno, 1841-1844. 288. Polizza di assicurazione comunale contro gli incendi. 289. Richiesta giudiziale di informazioni sul prodotto dei bozzoli. 290. "Quadro preventivo dei legnami occorrevoli per gli usi interni..." per il 1841 e "Quadro preventivo dei legnami occorrevoli per gli usi interni..." per il 1842. 291. Contratti e carta dotale. 292. Atti relativi ai boschi comunali. 293. Decreto giudiziale per l'estrazione a sorte dei coscritti con lista dei nominativi. 294. Decreto giudiziale per la compilazione dello stato della popolazione. 295. Liquidazione definitiva giudiziale del conto consuntivo per il 1839/1840. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-18 {272}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1842 nn. 296-301

1842 (con seguiti fino al 1844) 296. Decreto guidiziale per la compilazione del prospetto della popolazione. 297. Richiesta giudiziale di informazioni sul prodotto dei bozzoli. 298. Decreto guidiziale per la compilazione del prospetto delle varie estensioni comunali con prospetto di risposta sulle estensioni e sui prodotti del 1841 e del 1843, 1842-1844. 299. Atti delle autorità politiche per la compilazione delle liste coscrizionali per la leva di completamento del reggimento cacciatori. 300. Decreto giudiziale su misure sanitarie. 301. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-19 {273}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1843 nn. 302-308

1843 302. Decreto giudiziale di assegnazione di beni immobili.

303. Contratto di compravendita di uno stabile. 304. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 305. Richiesta dal comune di Nomi di coprire un fosso abusivo in località Chiesure. 306. Atti delle autorità politiche per la compilazione delle liste coscrizionali per la leva di completamento del reggimento cacciatori.

153

307. Prospetto del bestiame. 308. "Quadro preventivo del legnami occorrevoli per gli usi interni..." per il 1844.

Atti senza numero: - intimazione di pagamento da parte di privato, 1843. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-20 {274}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1844 nn. 309-319

1844 (con antecedente del 1843 e seguiti fino al 1876) 309. Stato e progetto divisionale del patrimonio degli eredi di Giambattista Comper, 1843-1844. 310. Decreto guidiziale per la presentazione dello stato della popolazione del 1844 e prospetto dello stato del bestiame. 311. Atti delle autorità politiche per la compilazione delle liste coscrizionali per i nati 1822-1823. 312. Richiesta e permesso di fabbrica. 313. Atti relativi alla costruzione della filanda di Adamo Perghem con disegno, 1844-1876. 314. Atti relativi ai lavori su strade comunali da selciarsi e sul ponte superiore dell'Arione con disegno, 1844-1845 315. Comunicazione al giudizio distrettuale a proposito della fontana a destra dell'Arione. 316. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 317. Atti relativi ai lavori di restauro della casa comunale e della canonica con disegno. 318. Atti per la verifica dell'appartenenza al comune di Aldeno di due fondi siti nelle pertinenze di Romagnano, 1844, 1872. 319. Richiesta giudiziale di informazioni su Maria Kamerot. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-21 {275}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1845 nn. 320-330

1845 (con seguiti fino al 1879) 320. Contratto di locazione di due locali della famiglia Tonolli. 321. Atti, avvisi e condizioni delle aste della vecchia casa comunale in piazza, 1845-1853. 322. Contratti di compravendita di beni immobili.

323. Atti relativi ai danni subiti dalla campagna di Aldeno per le inondazioni, 1845-1879. 324. Contratti di locazione e di condotta e capitoli per il campanaro e sacrestano della chiesa curata di San Zeno, 1845-1851. 325. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio.

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326. Atti delle autorità politiche per la compilazione delle liste coscrizionali dei nati 1823-1824 chiamati al completamento del reggimento cacciatori. 327. Liquidazione giudiziale del conto consuntivo per l'anno 1843/1844. 328. Decreto guidiziale per la presentazione dello stato della popolazione del 1844 e prospetto dello stato del bestiame. 329. Atti relativi alle mammane di Aldeno. 330. Notifica giudiziale in merito all'attivazione del servizio del corriere postale. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-22 {276}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1846 nn. 331-339

1846 (con antecedenti dal 1822 e seguiti fino al 1891) 331. Contratto di compravendita di un prato. 332. Contratti, avvisi ed atti d'asta per la ricevitoria comunale, 1846 (con antecedenti dal 1836 e seguiti fino al 1872). 333. Contratto di compravendita di un terreno. 334. Atti relativi a lavori di manutenzione delle fontane comunali, 1822-1868. 335. Atto d'asta per la vendita di legname. 336. Atti per l'acquisto di una tromba tonante da mortaio, 1846, 1857. 337. Atti delle autorità politiche per la compilazione delle liste coscrizionali dei nati 1824-1825 chiamati al completamento del reggimento cacciatori. 338. Atti relativi all'amministrazione del Comprensorio atesino, con mappa topografica del nuovo Comprensorio atesino di Aldeno, 1846-1891. 339. Prospetto del bestiame. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-23 {277}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1847 nn. 340-351

1847 (con antecedente del 1845 e seguiti fino al 1866) 340. Contratti ed atti relativi a compravendite da parte del comune di terreni, 1847-1864. 341. Contratto di rinnovazione di debito.

342. Richiesta e capitolato d'asta per la ricostruzione di un muro di sostegno in località Canova, 1847-1848. 343. Atti relativi al progetto di restauro dei ripari del torrente Bagnere lungo la strada commerciale con disegno. 344. Istruzioni governiali per la manutenzione della chiusa costruita sotto il ponte di legno del torrente Arione. 345. Atto di estinzione di debito.

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346. Prospetto del bestiame. 347. Atti per i lavori di selciatura e manutenzione delle contrade con disegni topografici, 1845-1856. 348. Richiesta giudiziale di informazioni su Anna Degasperi da Sardagna. 349. Richiesta di privato di mettere all'asta dei mobili e atto d'asta. 350. Atti relativi allo spurgo della fossa maestra, 1847-1866. 351. Atto giudiziale la compilazione delle liste coscrizionali dei chiamati al completamento del reggimento cacciatori. Fascicolo Num. un. progr. 56

ACAd.1.3.5-24 {278}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1848 nn. 352-368

1848 (con antecedenti del 1847 e seguiti fino al 1892) 352. Contratto di mutuo ipotecario tra Leonardo fu Giovanni Zanotti di Cimone, debitore, e Adamo Perghem di Aldeno, creditore, su una vigna sita al Covelo di Cimone, in località "alla Valletta". 353. Contratto di compravendita tra Adamo Perghem di Aldeno, venditore, e Giovanni fu Giambattista Cont "santolin", acquirente, di una casa sita ad Aldeno. 354. Contratto di compravendita tra i fratelli Valentino e Tommaso fu Angelo Piffer di Cimone, venditori, e Antonio fu Valentino Larentis di Cimone, acquirente, di terreno sito a Cimone in località "ai Gazzi". 355. Decreti del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito al testamento di Giovanni Paolo Coser di Garniga, 1848; convenzione tra i fratelli Giovanni Battista e Domenico Coser di Cimone, eredi di Giovanni Paolo, e Andrea Maistri di Aldeno, creditore, per il saldo di un debito, 1849. 356. Contratto di compravendita tra Bartolomea, vedova di Vito Alberti, e il figlio Francesco di Aldeno, venditori, e il comune di Aldeno, acquirente, di un terreno contiguo alla vecchia casa comunale. 357. Contratto di compravendita tra Domenica, vedova Nicolussi, e il figlio Stefano di Garniga, parte venditrice, e il comune di Aldeno, il Comprensorio Atesino, i Comprensori destro e sinistro dell'Arione e il Fondo campanile, parte acquirente, del diritto di estrarre sassi dal bosco sito al maso "Balbagner" e allegati, 1847-1848. [358.] Contratto di compravendita tra Giovanni Cont "santolin" di Aldeno, parte venditrice, e Vittoria Dallapiazza, moglie di Andrea Coser di Aldeno, parte acquirente, di una casa sita ad Aldeno. 359. Liquidazione del conto consuntivo 1846/1847. 360. Atti relativi alla formazione delle liste elettorali per la nomina degli elettori delegati della Dieta provinciale tirolese, con prospetti delle votazioni e liste dei corpi elettorali, 1848, 1871, 1873. 361. Atto allegato al prospetto della popolazione per il 1848. 362. Conferma del giudizio distrettuale di Nogaredo della nomina del capocomune e dei rappresentanti comunali. 363. Verbale delle seduta della rappresentanza comunale per stabilire la dilazione al pagamento del capitale dovuto a Gasparro Lindegg da Rovereto. 364. Atti relativi alla formazione e ai lavori del Consorzio Atesino della III sezione da S. Michele a Sacco, 1848-1892.

156

365. Atti delle autorità politiche per la leva in massa e per il reclutamento di cacciatori tirolesi delle classi 1826-1827, con elenco dei coscritti. 366. Atti relativi ai pareri della deputazione e della rappresentanza comunale sulla sede dell'autorità giudiziaria per la nuova organizzazione distrettuale, 1848-1849. 367. Lettere relative alla morte di AntonioTomedi da Aldeno. 368. Richiesta e concessione di permesso politico di matrimonio. Fascicolo Num. un. progr. 57

ACAd.1.3.5-25 {279}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1849 nn. 369-380

1849 (con antecedente del 1847/1848 e seguiti fino al 1898) 369. Relazione del delegato guidiziale alla revisione del sistema preliminare 1849/1850. 370. Prospetto delle filande e dei filatoi nel comune di Aldeno,1849-1850. 371. Atto allegato al prospetto della popolazione per il 1849. 372. Richiesta di Gaudenzio Tonolli alla rappresentanza comunale e permesso per l'allacciamento delle condutture idriche della propria casa alla fontana di Piazzola. 373. Proclama a stampa della carta costituzionale dell'impero austriaco. 374. Atti relativi alle offerte per il prestito di stato, 1849-1856. 375. Circolare del giudizio distrettule per scoraggiare la propaganda autonomista, 1849; memoriale delle città e dei comuni trentini per richiedere all'imperatore l'autonomia del paese, 1871; memoriale dei deputati trentini al consiglio dell'impero per promuovere il progetto autonomista, 1898. 376. Liquidazione del conto consuntivo 1847/1848. 377. Atto allegato al prospetto della popolazione per il 1850. 378. Rilievo della partita catastale di Maddalena Spagnolli. 379. Atti delle autorità politiche per la leva in massa e per il reclutamento di cacciatori tirolesi delle classi 1827-1828, con elenco dei coscritti. 380. Circolare del giudizio distrettuale per il dazio sul grano. Fascicolo Num. un. progr. 57

ACAd.1.3.5-26 {280}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1850 nn. 381-398

1850 (con antecedenti dal 1828 e seguiti fino al 1893) 381. Istruzione aggiunta alla legge comunale provvisoria 17 marzo 1849;

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382. Atti relativi all'incanto dei beni di Leonardo Baldo, 1850-1853; 383. Sommario dell'entrata e dell'uscita del conto consuntivo 1848/1849 con liquidazione allegata; 384. Istruzioni capitanali sull'amministrazione del comune; 385. Prospetto delle sovraimposte sull'estimo 1839/1840-1848/1849; 386. Atti relativi ai lavori di adattamento della vecchia casa comunale a sede di due scuole femminili, con due disegni del geometra Andrea Gottardi, 1849-1850; 387. "Fassione dei beni immobili del comune di Aldeno"; 388. Contratto per varianti di fabbrica alle case di proprietà di Lucia vedova di Antonio Tomedi e Caterina vedova di Giovanbattista Pessata; 389. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio; 390. Regolamento per il servizio comunale di fontaniere, stradaiolo e postino; 391. Richiesta di Giuseppe Ottolini e concessione del permesso per l'allacciamento idrico sotto la strada comunale alla Carotta; 392. Atti delle autorità politiche per la leva in massa e per il reclutamento di cacciatori tirolesi delle classi 1828-1829, con elenco dei coscritti;

393. Atti relativi agli appalti triennali per la fabbricazione del pane,1850-1893. 394. Avviso per il prezzo medio dei bozzoli; 395. Atti relativi al pagamento delle sovraimposte comunali e distrettuali da parte della chiesa curata, 1828, 1829, 1848, 1871; atti relativi alla nomina dei sindaci della chiesa curata di Aldeno e alle relative consegne,1852, 1871, 1880; resoconti della chiesa curata 1849, 1850; liquidazioni dei conti 1851, 1852, 1855-1859, 1864, 1865, 1870; 396. Circolare del capitanato distrettuale sul porto d'armi per le guardie campestri e il cursore comunale; 397. Verbale della convocazione dei contravventori per ingombro della fossa maestra di scolo del Lago e Gorga; 398. Notificazioni e avvisi contenenti le norme di esecuzione della patente sovrana 29 ottobre 1849 sull'imposta sulle rendite.

Atti senza numero: - Convocazione di una sessione per la costituzione dei comuni locali nel distretto di Nogaredo ai sensi del decreto del 2 luglio 1849 n. 5934 dell'I.R. Capitanato di Rovereto; - Tavole di ragguaglio fra misure e pesi di Vienna e misure e pesi del circolo di Rovereto. Fascicolo Num. un. progr. 57

ACAd.1.3.5-27 {281}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1851 nn. 399-421

1851 (con antecedenti dal 1847/1848 e seguiti fino al 1874) 399. Atti relativi al taglio del legname nei boschi comunali, 1850-1851. 400. Atti relativi alla causa Aldeno-Cimone per la verifica dei confini boschivi. 401. "Estratto del catastro del circolo comunale di Aldeno delle pezze di terra che sono soggette al pagamento della decima", (1851?), reg. senza coperta, cc. 44 n.n.

158

402. Elenco dei coscritti delle classi 1829-1830. 403. Atti relativi ai lavori di ristrutturazione della casa di Paolo Gottardi in contrada del Gelso. 404. Manca. Si legge una nota a matita blu su foglio inserito: "Messa alla posizione 'diritti ed obblighi del comune'". 405. Atti relativi ai lavori di adattamento della vecchia casa comunale a sede di due scuole femminili, con progetto di Andrea Gottardi, 1848-1851. 406. Nomina di Gaudenzio Tonolli a consigliere comunale. 407. Prospetti dello stato della popolazione e del bestiame per il 1850. 408. Atti relativi all'asta dei lavori per l'adattamento di un locale ad uso gendarmeria nella nuova casa comunale. 409. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 410. Richiesta di Luigi Beozzo e concessione del permesso per la costruzione di un poggiolo nella sua casa in contrada Nepomuncena. 411. Istanza comunale contro L.F. per turbato possesso delle proprietà comunali. 412. Istanza di A.P. contro L.M. per lavori di fabbricazione abusiva. 413. "Regolamento contro gli abusi e danneggiamenti in pregiudizio delle proprietà".

414. Avviso per il prezzo medio dei bozzoli. 415. Ordinanze, istruzioni, prospetti e atti relativi alle norme per le liquidazioni dell'esonero del suolo, 1848-1851. 416. Atti relativi alle trattative per la vendita di Antonio Romani di Pomarolo al comune di Aldeno del bosco di Pianezze, 1850-1851. 417. Contratto di compravendita tra Caterina vedova di Giovanbattista Pessata e Andrea Pessata, parte venditrice, e Lucia vedova di Antonio Tomedi, parte acquirente, di un terreno arativo e di uno stabile siti in località "al Dosso". 418. Vertenza tra il comune e Matteo Fabianelli per l'esproprio di una porzione di terreno per il taglio della riva "al Dos". 419. Decreto del capitanato distrettuale di Rovereto sul riparto delle spese militari per gli anni 1847/1848, 1848/1849 e 1850. 420. Atti relativi ai lavori e ai capitolati d'asta per lo spurgo delle fosse di scolo di San Zeno, del Lago e Pinzi, 1853-1874. 421. Atti relativi ai lavori e ai capitolati d'asta per lo spurgo delle fosse di scolo di San Zeno, del Lago e Pinzi, 1851-1853, 1874. Contiene anche: "Prospetto dimostrante la spesa sostenuta per l'erezione dell'organo nella venerabile chiesa di Aldeno", 10 maggio 1851, più esemplari a stampa (1). Fascicolo Note (1) Prima riutilizzati come cartelline a contenere atti diversi, in sede di riordino sono stati ivi ricollocati; riportano segnature

assegnate in occasione del riuso. Num. un. progr. 58

ACAd.1.3.5-28 {282}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1852 nn. 422-444

1852 (con antecedenti dal 1767 e seguiti fino al 1891) 422. " Atti relativi alle fiere di Aldeno", 1767-1891. 423. Atto di spartizione del patrimonio ereditario di Andrea fu Simone Giacometti di Aldeno e Teresa, sua figlia. 424. Norme e notificazioni riguardanti l'orario di chiusura dei locali pubblici, 1852-1888.

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425. Norme e notificazioni riguardanti la commisurazione dell'equivalente delle imposte per i beni immobili, 1852-1880. 426. Contratto di costruzione per l'Ischia Perotti, 1842 (copia del 1852). 427. Prospetto delle spese sostenute dal comune per l'erezione dell'organo nella chiesa di Aldeno, 1851. 428. Atti di estinzione di crediti tra la chiesa curata di Aldeno e privati, 1852-1853 (con antecedente del 1842). 429. Dichiarazione e richiesta di permesso per il transito del legname nel "tovo dei forcoli" di Valstornada, 1852-1853. 430. Prospetto sullo stato della popolazione per il 1851. 431. "Prospetto dei prezzi medi dei generi di prima necessità occorsi nel 1851". 432. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 433. Regolamento provvisorio per il prezzo medio dei bozzoli; prospetto sul raccolto dei bozzoli nel comune di Aldeno. 434 - 436. Richieste e concessioni di permessi di fabbrica. 437. Richiesta di informazioni su Leonardo Bonvecchio detto Moro di Povo. 438. Verbali delle sedute del consiglio comunale riguardanti l'espurgo delle fosse di San Zeno e dei Pinzi. 439. Progetto di riduzione di tre locali ad abitazione civile siti in contrada dei Portici del geometra Andrea Gottardi, con disegno. 440. Verbale dell'asta per la vendita del graspato a beneficio della chiesa, del campanile e delle anime purganti.

441. Verbale della riunione dei rappresentanti dei comuni di Aldeno, Nomi, Calliano e Besenello per discutere le rettificazioni dell'Adige a sud della località Acquaviva, 1852, 1857. 442. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e l'estrazione a sorte dei coscritti delle classi 1828-1830. 443. Richiesta del comune di Garniga del permesso di passaggio dalla contrada dei Portici per la costruzione della nuova strada per Garniga. 444. Ordinanza ministeriale per l'esercizio del diritto di caccia. Fascicolo Num. un. progr. 58

ACAd.1.3.5-29 {283}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1853 nn. 445-464

1853 (con antecedenti dal 1823 e seguiti fino al 1903) 445. Atto di spartizione del patrimonio ereditario di Angela Dallapiazza, moglie di Andrea Coser. 446. Circolare capitanale per l'applicazione del regolamento sui boschi comunali. 447. Atti per l'estinzione di un credito tra il beneficio curaziale di Aldeno e privato, 1853; atti relativi all'amministrazione del beneficio curaziale di Aldeno e al pagamento delle collette per il Comprensorio atesino, 1850-1878. 448. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e l'estrazione a sorte dei nati 1831 e 1832, con elenco dei coscritti. 449. Richieste e concessioni di permessi di fabbrica, 1853-1872; atti relativi al progetto e ai lavori per l'apertura della nuova contrada tra la via larga e la nuova piazza della chiesa, con planimetria di Andrea Gottardi, 1871-1872. 450. Norme, istruzioni e circolari per l'applicazione dell'imposta fondiaria; rimarchi della rappresentanza comunale sulla tassazione e sulla classificazione dei terreni della commissione steorale, 1823, 1853, 1873. 451. Avviso sul prezzo medio dei bozzoli.

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452. Circolari del capitanato distrettuale di Rovereto e della pretura di Nogaredo relative ai lavori di mappazione, triangolazione e misurazione catastale, 1853-1882. 453. Atti relativi alla causa della famiglia dei conti Lodron contro il comune di Aldeno per la ricognizione di prestazione enfiteutica, 1853 (con antecedente del 1843). 454. Liquidazioni dei conti consuntivi 1851/1852, 1853/1854, 1854/1855, 1855/1856; atti relativi alla compilazione e alla presentazione dei conti consuntivi e dei conti ricevitoriali dal 1855, 1872. 455. Prospetto sullo stato del bestiame per il 1853. 456. Atti relativi ai lavori di ristrutturazione della casa Broilo di Valentino Rutz di Aldeno, con disegno del perito Pietro Paolo Benvenuti. 457. Richiesta e concessione di permesso di fabbrica di Giovanni Coser di Aldeno. 458. Richiesta e concessione di permesso di fabbrica di Vigilio Baldo per rialzare il tetto di una casa in contrada della Croce. 459. Atti relativi alla causa civile di Pietro Linardi contro Maria Malchnecht per azione negatoria di servitù su una casa al Caf, con disegno di Andrea Gottardi, 1903 (con antecedenti del 1852-1853). 460. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio.

461. Circolari relative al riparto delle spese per la riattazione della strada distrettuale di Nogaredo. 462. Istruzioni capitanali per la costruzione di poggioli sulle strade pubbliche. 463. "Regolamento della macina pel Tirolo Vorarlberg". 464. Notificazioni e istruzioni circa i segnali trigonometrici, 1853-1857. Atti senza numero: Prospetto sullo stato della popolazione, 1853. Circolare del podestà di Aldeno inviata ai comuni limitrofi riguardante le misure contro i nidi di bruchi. Fascicolo Num. un. progr. 58

ACAd.1.3.5-30 {284}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1854 nn. 465-479

1854 (con seguiti fino al 1867) 465. Sentenza arbitrale nella lite tra G.C., padre, e G.C., figlio, entrambi di Aldeno, per alcuni pagamenti arretrati. 466. Contratto di compravendita tra Margherita vedova di Antonio Borgognoni di Aldeno, parte venditrice, e Leone Nicoluzzi dalla Valle di Garniga, parte acquirente, di un bosco sito nelle pertinenze di Garniga, alla "Valle delle fontanelle" a Valbagner. 467. Richiesta di permesso di dimora ad Aldeno dei fratelli Valentino e Giovanni Lando, tessitori di Nomi. 468. Richieste di vari privati per l'allacciamento idrico. 469. Prospetto della popolazione, 1854. 470. Prospetti delle associazioni private di Aldeno (Comprensorio atesino, Comprensori dell'Arione, Consorzio delle fosse di San Zeno e Pinzi), 1854; 1867. 471. Nota delle steore riscosse dal cursore comunale nel 1854 e carteggio relativo all'ufficio del ricevitore comunale per il 1852/1853; riscossioni e pagamenti delle steore fatti dal capocomune, 1859.

161

472. Prospetto della legna distribuita per uso domestico nel 1853. 473. Provvedimenti sanitari comunali per epidemie del bestiame bovino a Garniga e a Pianezze. 474. Circolare del capitanato distrettuale di Rovereto relativa alla nuova organizzazione giudiziaria e amministrativa del distretto di Nogaredo. 475. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 476. Elenco dei poveri del comune ed elenco dei danneggiati dalla malattia dell'uva nel 1852-1853. 477. Denuncia di privati e provvedimento comunale contro V.B. per terminazione e scarico d'acque abusivi. 478. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e l'estrazione a sorte dei nati 1832 e 1833, con elenchi dei coscritti. 479. Avvisi capitaniali sulla liquidazione delle spese militari e di casermaggio per gli anni 1851/1852-1854. Fascicolo Num. un. progr. 58

ACAd.1.3.5-31 {285}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1855 nn. 480-491

1855 (con antecedente del 1853 e seguiti fino al 1892) 480. Sentenza arbitrale nella lite tra Cristoforo Battisti e Maria vedova di Francesco Betta, entrambi di Aldeno, per la rendita di alcuni beni immobili. 481. Circolari e disposizioni capitanali per il commercio ambulante e le fiere annuali, 1855-1892. 482. Notificazione della luogotenenza per il Tirolo e il Vorarlberg e circolare capitanale contro il maltrattamento degli animali, 1855, 1892. 483. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 484. Prospetto sullo stato del bestiame nel 1854. 485. Foglio di espatrio di Elisabetta Molin da Conegliano; comunicazione al comune di Laives circa il domicilio di Alessio Baldo da Aldeno. [486.] Comunicazione al comune di Laives circa il domicilio di Alessio Baldo da Aldeno. 487. Prospetto della legna distribuita per uso domestico nel 1854. 488. Avviso sul prezzo medio dei bozzoli. 489. "Fabisogno della spesa occoribile per le necessarie riattazioni da farsi lungo la strada distrettuale oltre l'Adige nelle pertinenze di Aldeno", con disegno dell'ingegnere distrettuale Lachmann, 1853. 490. Atti relativi alla costruzione e alla manutenzione della strada distrettuale di Mezzaprada tra il ponte dei Paludi e Nomi, con documenti di espropriazione di fondi privati, 1855-1861. 491. Ordinanza della pretura di Nogaredo di divieto di pascolo del bestiame minuto nel territorio comunale. Atti senza numero: "Stato della popolazione del comune di Aldeno dell'anno 1855". Fascicolo Num. un. progr. 58

162

ACAd.1.3.5-32 {286}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1856 nn. 492-502

1856 (con antecedenti dal 1845 e seguiti fino al 1878) 492. Atti relativi a variazioni catastali per fondi tra Aldeno e Romagnano, 1856 (con antecedenti dal 1845); corrispondenza tra i comuni di Aldeno e Romagnano per la collocazione del cippo confinario in località alla Torricella, 1857-1858. 493. Atti relativi alle sovvenzioni comunali per il ricovero di M.G., moglie di B.S., sudditi sardi; richiesta della fede di morte, 1856- 1878. 494. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 495. Manca. 496. Atti relativi alla vendita all'asta del suolo della vecchia strada dei Portici, 1856 con antecedenti dal 1853. 497. Verbale della riunione dei rappresentanti di Aldeno e Cimone per la terminazione confinaria dei boschi comunali. 498. " Descrizione dei boschi comunali di Aldeno". 499. Prospetto sullo stato del bestiame. 500. "Prospetto dei prodotti naturali nel comune di Aldeno nell'anno 1856"; "Planimetro dell'area produttiva nel comune di Aldeno nell'anno 1856"; "Prospetto del prodotto dei bozzoli e della seta nel comune di Aldeno nell'anno 1856". 501. Istruzione della pretura di Nogaredo circa la nuova istituzione del notariato. 502. Prospetto dei boschi comunali appartenenti a privati, dopo la divisione del Comun Comunale. Atti senza numero: Prospetto sullo stato della popolazione. Ricevute delle spese ospedaliere per il ricovero di A.D. nell'ospedale maggiore di Milano, 1856-1857 Fascicolo Num. un. progr. 58

ACAd.1.3.5-33 {287}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1857 nn. 503-514

1857 (con antecedente del 1856 e seguiti fino al 1878) 503. Atti relativi all'asta per la vendita della foglia di gelso dei fondi comunali ai Paludi. 504. Atti relativi all'asta per la vendita dei mobili della defunta Isabella Bidese. 505. Atti relativi al rimborso delle sovvenzioni comunali per il ricovero di P.P. da Padova, 1856-1859. 506. Carteggio relativo allo spegnimento di soccorso e alle indagini per un incendio doloso. 507. Atti relativi al progetto di riattazione e alla manutenzione del tronco di strada al Covelo, con progetti e disegni di Andrea

Gottardi, 1857-1862. 508. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e la compilazione delle liste coscrizionali, con prospetto dei coscritti delle classi 1835 e 1836.

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509. Atti relativi all'amministrazione dei Comprensori sinistro e destro dell'Arione, con quinternetto delle riscossioni delle collette del Comprensorio sinistro per il 1874 e resa di conto del cassiere del Comprensorio sinistro per il 1876, 1857-1878. 510. Istruzione della luogotenenza per il Tirolo e il Vorarlberg sui diritti di godimento dei beni comunali, 1857-1858. 511. Istruzione dalla pretura di Nogaredo per la compilazione delle liste coscrizionali per la leva di completamento. 512. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 513. Contratto di mutuo ipotecario concesso dal comune a favore del Comprensorio destro dell'Arione, con autorizzazione pretoriale. 514. Verbale delle deposizioni di privati circa il trasporto della legna dai boschi comunali "la Valle del merlo" e Dossi. Fascicolo Num. un. progr. 59

ACAd.1.3.5-34 {288}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1858 nn. 515-525

1858 (con antecedenti dal 1852 e seguiti fino al 1877) 515. Disposizioni pretoriali per l'esercizio di oste e bettoliere. 516. Quietanza per l'estizione del mutuo ipotecario concesso da Pio Maistri a suo fratello Alessio, entrambi di Aldeno. 517. Contratto tra Martino Feichter da Taufers, costruttore, e il comune di Aldeno per la costruzione di una macchina idraulica antincendio, 1856-1857; nomina e contratto di assunzione dei pompieri comunali. 518. Contratto di ricognizione da parte di Giuseppe Martinelli di Aldeno, rappresentante comunale, del debito derivante dal mutuo ipotecario concesso da Giuseppe Ambrosi di Villa ai fratelli Giovanni e Domenico Petrolli di Cimone su un terreno sito ai Palui di Aldeno. 519. Richiesta e concessione di certificato di buona condotta politico-morale di Nicolò Cercenà di Zaldo Alto; richiesta della pretura di informazioni sulla sua permanenza ad Aldeno, 1858-1861. 520. Atti della causa promossa da C.B. di Aldeno contro C. moglie di P.Z. di Aldeno per prestito, con decreto di sentenza della pretura. 521. Atti relativi alle contribuzioni comunali per la daiera, dovuta ai conti Lodron per il feudo di Nogaredo e ai baroni de Moll per il feudo di Nomi, 1852-1877. 522. Prospetto sullo stato della popolazione. 523. Certificati di domicilio di Giuseppe Cester e di Fortunato Giuseppe Sester, entrambi di Romagnano. 524. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e la compilazione delle liste coscrizionali dei nati 1837 e 1838, con prospetto dei coscritti delle classi 1838, 1858-1859. 525. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. Atti senza numero: Prospetto sullo stato del bestiame. Fascicolo Num. un. progr. 59

164

ACAd.1.3.5-35 {289}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1859 nn. 526-535

1859 (con antecedente del 1858 e seguiti fino al 1877) 526. Circolare della pretura per il trasporto della pelle bovina greggia. 527. Decreto della pretura per la spartizione dell'eredità di Antonio Zanlucchi da Aldeno, 1858 (con annotazioni fino al 1861). 528. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 529. Atti relativi alla costruzione di un muro per l'allargamento della strada distrettuale alla Torricella. 530. Prospetto sullo stato del bestiame. 531. "Prospetto del prodotto dei bozzoli e della seta", "Planimetria dell'area produttiva", "Prospetto delle fabbriche industriali" e "Stato della popolazione" nel comune di Aldeno per il 1859. 532. Atti relativi al progetto per una nuova fontana in pietra nella contrada alla Croce, con disegni di Andrea Gottardi e Cristiano Chiusole, 1859-1860. 533. Avviso sul prezzo medio dei bozzoli. 534. Denuncia di Andrea Maistri di Aldeno al comune di un incendio. 535. Nomina e giuramento della guardia campestre, 1859; avviso e domande per il concorso a posto di guardia campestre, 1876- 1877. Fascicolo Num. un. progr. 59

ACAd.1.3.5-36 {290}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1860 nn. 536-541

1860 (con antecedenti dal 1856 e seguiti fino al 1888) 536. Atti relativi alla messa all'asta dei beni del defunto Michele Broilo da Aldeno, 1860-1861. 537. Atti relativi al pagamento del mutuo concesso al comune dal Fondo provinciale di approvvigionamento per i lavori del Consorzio atesino, 1860-1888 (con antecedenti del 1856); sistemi preliminari 1883-1885. 538. Permessi di demolizione dei muri delle case bruciate a San Zeno nell'incendio del 1857 (con antecedente del 1858). 539. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 540. Richiesta di informazioni dal comune di Calliano sul consumo di merci in Aldeno. 541. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e la compilazione delle liste coscrizionali dei nati 1836-1840, con prospetti dei coscritti delle classi 1839 e 1840.

Atti senza numero: - comunicazione all'I.R. Ispettorato delle mappe in Trento in merito alle spese sostenute dal comune, 1860. Fascicolo Num. un. progr. 59

165

ACAd.1.3.5-37 {291}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1861 nn. 542-550

1861 (con antecedenti del 1860 e seguiti fino al 1866) 542. Atti relativi alla messa all'asta dei beni di Giovanbattista Benvenuti. 543. Convenzione stipulata tra privati per l'allacciamento idrico in contrada Gresta. 544. Inventario e comunicazioni pretoriali relative all'asta dei beni mobili di Giuseppe Gottardi. 545. Quietanza rilasciata da Orlandina Battisti, moglie di Abele Cavalieri, di Nomi al comune di Aldeno per il saldo della vendita dello stabile alla Chiesa, 1863. 546. Perizie del fabbisogno, capitoli per la ricostruzione, atto d'asta relativi ai lavori di manutenzione delle strade comunali al Bernart e alle Case di mezzo, 1860-1861, 1866. 547. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 548. Comunicazioni relative ai beni restituiti dall'ospedale di Hall alla vedova di B.N. 549. Quietanza rilasciata dal comune di Aldeno a Bartolomea Alberti per l'estinzione di un mutuo ipotecario. 550. Manca.

Atti senza numero: - contratto di compravendita tra Simone Petrolli di Cimone, parte venditrice, e il comune di Aldeno, parte acquirente, di beni immobili siti a Valstornada; - verificazioni di decesso, 1861. Fascicolo Num. un. progr. 59

ACAd.1.3.5-38 {292}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1862 nn. 551-556

1862 (con antecedente del 1861) 551. Istruzione della Pretura di Nogaredo riguardante le competenze comunali sull'ordine pubblico. 552. Istruzione della Pretura di Nogaredo riguardante il rilascio dei certificati di domicilio. 553. Atti relativi all'elezione del capocomune di Aldeno. 554. Delibere del consiglio comunale in materia scolastica, 1861-1862. 555. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio.

556. Verbale della convocazione comunale dei coscritti per il 1863; lista dei coscritti delle classi 1841 e 1842. Atti senza numero: "Ristorazione della scuola elementare di Aldeno popolato da 1.500 anime", regolamento della scuola popolare maschile e femminile di Aldeno, sec. XIX ex.

166

Fascicolo Num. un. progr. 59

ACAd.1.3.5-39 {293}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1863 nn. 557 - 567

1863 (con antecedenti dal 1861 e seguiti del 1882) 1863 557. Atti relativi alla messa all'asta dei beni della defunta Lucia Condini, vedova di Baldassare Ninz, 1862-1863. 558. Atti relativi alla liquidazione delle competenze comunali per gli atti ereditari e la spese di tumulazione di C., vedova di L.A., 1861-1863. 559. Atti relativi alla messa all'asta dei beni del defunto Luigi Piffer Botta, 1862-1864. 560. Decreto della pretura e inventario dei beni per l'assegnazione dell'eredità del defunto G.D. da Aldeno. 561. Verificazione di decesso e decreti della pretura per l'assegnazione dell'eredità di L.P. di Folgaria. 562. Richieste della pretura di Nogaredo e del capitanato distrettuale di Rovereto di informazioni relative al domicilio di Virgilio e Giuseppe Benvenuti, 1863, 1882. 563. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 564. "Quadro sui risultati del raccolto nell'anno 1862". 565. Atto d'asta per l'appalto dei lavori della strada per il trasporto del legname dal bosco Selvata e Camiet. 566. "Prospetto dei prodotti forestali dei quali venne chiesta l'assegnazione nella sessione forestale tenuta il giorno 17 gennaio 1863 in Aldeno...". 567. Contratto di locazione concesso dal comune di Aldeno a Maddalena Spagnolli per il diritto di scolo nella contrada di San Zeno. Fascicolo Num. un. progr. 59

ACAd.1.3.5-40 {294}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1864 nn. 568-574

1864 (con antecedenti dal 1858 e seguiti fino al 1867) 568. Progetto per la costruzione di una rosta a secco a riparo del tronco di strada sopra le Ca' rotte, con pianta topografica di Pietro Paolo Benvenuti, 1863-1864. 569. Notifiche del Tribunale circolare di Rovereto e della Corte superiore di giustizia per il Tirolo e il Vorarlberg relative alla causa promossa da Andrea Maistri contro il comune per il danneggiamento di un fondo, 1863-1866.

570. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e la compilazione delle liste coscrizionali dei nati 1840-1847, con prospetto dei coscritti della classe 1846. 571. Verbale dell'asta per la vendita dei beni mobili della defunta Apollonia vedova di Bartolomeo Enderle. 572. Prospetto sullo stato del bestiame.

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573. Atti relativi alla richiesta di incolato di Francesco Inama di . 574. "Prospetto dei prodotti forestali de' quali venne chiesta l'assegnazione nella sessione forestale tenuta il giorno 3 febbraio 1864". Atti senza numero: Atti relativi a mutui concessi dal Fondo campanile ad Antonio Giacometti, 1858-1867 Fascicolo Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-41 {295}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1865 nn. 575-579

1865 (con antecedenti del 1864) 575. Atto dell'asta pubblica per l'eredità di Giuseppe Piffer di Aldeno con allegati, 1864-1865. 576. "Stato del bestiame 1865". 577. Atto di saldo del debito per l'appalto del pane. 578. Conferma della sentenza del tribunale circolare di Rovereto nella causa civile promossa da Carlo Giorgi di Calliano contro il comune di Aldeno per il pagamento di spese giudiziali. 579. Richiesta e concessione di permesso politico di matrimonio. Fascicolo Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-42 {296}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1866 nn. 580-583

1866 (con seguiti fino al 1870) 580. "Prospetto dei prodotti forestali de' quali venne chiesta l'assegnazione ...". 581. Notifica della pretura di Nogaredo per la seconda chiamata dei coscritti alla leva di complemento. 582. Notifica della pretura di Nogaredo relativa alla propaganda filo-austriaca, 1866 - 1870. 583. Atti per la rettifica dei confini del bosco alla valle dei Cogni, 1866 - 1867. Fascicolo Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-43 {297}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1867 nn. 584-588

1867 584. Atto di compravendita stipulato tra Daniele Baldo fu Simone, parte aquirente, e Faustino Piffer, parte venditrice, con allegato.

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585. Atto d'asta per l'assunzione dei lavori nella casa comunale in piazza, con disegno. 586. Atto di permuta del bosco comunale "al Canevino" sotto la strada di Cimone 587. Rettifica espressa dalla Pretura di Nogaredo sul diritto d'incolato di Francesco Fasanelli di Aldeno. 588. "Prospetto dei prodotti forestali de' quali venne chiesta l'assegnazione...".

s.n.: Comunicazione in allegato a quinternetti delle tasse. Fascicolo Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-44 {298}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1868 nn. 589-592

1868 (con antecedenti dal 1860 e seguiti fino al 1881) 589. Atti relativi all'istituzione e ai salari dei custodi forestali per il distretto politico di Nogaredo e per il circondario di Aldeno, con prospetto dei distretti di sorveglianza, quinternetto di esazione e riporto dell'estensione dei boschi e dei contributi da versare dai relativi proprietari, 1868 - 1881 (con antecedenti dal 1860). 590. Stato del bestiame. 591. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e per la compilazione delle liste coscrizionali, con elenchi dei coscritti. 592. Atti relativi al matrimonio e all'eredità di Francesco Fioretti di Aldeno, 1868-1871. Fascicolo Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-45 {299}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1869 nn. 593-603

1869 (con antecedenti dal 1818 e seguito del 1875) 593. Atto di rinnovazione ipotecaria per una casa sita ad Aldeno di proprietà di Domenica Moratelli, vedova Gnesetti, 1869, con antecedenti dal 1818. 594. "Prospetto del già ottenuto ed attendibile raccolto delle campagne nell'anno 1869". 595. "Prospetto dei prezzi medii nell'anno 1869 nel comune di Aldeno..." 596. Atto di divisione delle proprietà dei fratelli Giulio e Amadio fu Domenico Ferrari. 597. Atti delle autorità politiche relativi all'addizionale sulle steore dirette. 598. Relazione del capitanato distrettuale di Rovereto sulla sessione forestale per il taglio di piante.

599. Atto dell'autorità politica per la compilazione delle liste per la leva di completamento, con prospetto dei coscritti delle classi 1847-1849. 600. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 601. Circolari capitanali per il rilascio dei passaporti, 1869, 1875.

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602. Manca. 603. Richiesta e concessione di permesso di fabbrica di Bartolomeo Tomedi, beneficiato di Aldeno, per un casa sita in contrada Arione, con disegno.

Atti senza numero: - Istruzione governativa circa l'accattonaggio ed il vagabondaggio, con allegato, 1868-1869; - "Bollettino delle leggi dell'Impero pei regni e paesi rappresentati nel Consiglio dell'Impero, Puntata XXXII - Dispensata e spedita li 25 maggio 1869", recante Legge del 29 marzo 1869 sull'Anagrafe (a stampa). Fascicolo Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-46 {300}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1870 nn. 604-612

1870 (con antecedenti dal 1864 e seguiti fino al 1886) 604. Contratto di compravendita di terreno arativo allo Spinello. 605. Solleciti del comune di Aldeno al comune di Cimone per il pagamento dei sussidi alla famiglia di Stefano Rolandini da Cimone, 1864-1871. 606. Atto di convenzione tra Francesco Maistri e Lucia vedova Stenech. 607. Atto di convenzione tra Gioacchino Baldo e Germano Baldo. 608. Atti relativi al regolamento della steora fondiaria, ai lavori e compensi dei geometri catastali, al nuovo censimento del Consorzio Agrario Trentino e alle variazioni catastali per il nuovo estimo, con "Elenco dei comprensori di difesa delle acque esistenti nel comune di Aldeno", 1870-1885. 609. Lettera del capitano distrettuale di Rovereto al capocomune di Aldeno. 610. Lettere relative agli atti, riguardanti il comune di Aldeno, conservati dal notaio Pietro Costa, 1870, 1875. 611. Carteggio con altri comuni e autorità politiche, 1870-1886. 612. Avviso capitanale per la leva in massa con elenchi della I e II classe d'età dei nati 1848-1850. Fascicolo Segnature precedenti: 8 Num. un. progr. 60

ACAd.1.3.5-47 {301}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1871 nn. 613-678

1871 (con antecedenti dal 1827 e seguiti fino al 1892) 613. Atti delle autorità politiche per la leva regolare 1871, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1849-1851 ed elenco dei coscritti forestieri della I e II classe.

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614. Manca. 615. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento 1872, con elenchi della I, II e III classe di età dei nati 1850-1852 e registro alfabetico dei permessanti permanenti e dei riservisti. 616-630. Mancano. 631. Atti e carteggio relativi all'appalto del diritto all'esercizio della caccia e alla tutela della fauna del territorio comunale contro l'uccellazione, 1871-1881 (con antecedenti del 1870). 632-634. Mancano. 635. Atti e carteggio relativi alla coltivazione del tabacco, 1871-1878 (con antecedenti dal 1827). 636-637. Mancano. 638. "Agricoltura 1871", contiene tra l'altro lo statuto della Società agraria di Rovereto e "Regolamento casello" per la costituzione di un'azienda cooperativa del latte ad Aldeno (con antecedenti del 1870). 639-642. Mancano. 643. Atti e carteggio relativi a denuncie e provvedimenti per azioni criminali. 644. Atto d'asta per l'appalto dei lavori di adattazione dell'avvolto sotto le scuole femminili, con relativi avvisi e fabbisogno.

645-671. Mancano. 672. Atti e carteggio delle autorità civili relativi all'aggiornamento dei pesi e delle misure, 1871-1892. 673-675. Mancano. 676. Carteggio tra l'i. r. Capitanato di Rovereto e il comune di Aldeno relativo alla richiesta del rimborso delle spese insolute sostenute dal comune di Ora per la cura e i trattamenti dei fratelli A. C. e S. C. 677. Manca. 678. Carteggio delle autorità civili per le sovvenzioni e i rimborsi delle spese di malattia dei poveri, 1871-1873. 679-690. Mancano. Fascicolo Num. un. progr. 61

ACAd.1.3.5-48 {302}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1872 nn. 691-709

1872 (con antecedenti dal 1836 e seguiti fino al 1884) 691. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1872, con allegato della parte attiva e della parte passiva, avvisi di pubblicazione e di liquidazione. 692. Manca. 693. "Prospetto dimostrante la gestione della bigatteria attivata... nel 1871 sotto la donazione del signor Gioacchino Baldo..."; atti relativi allo Stabilimento bacologico comunale, con inventari degli oggetti e degli attrezzi, 1872-1878. 694. Manca. 695. Atti relativi alla costituzione del Fondo campanile, 1872-1884 (con antecedenti dal 1836). 696-700. Mancano.

171

701. Carteggio relativo all'iscrizione alla scuola della Società Agraria di Rovereto di giovani sovvenzionati dal comune e ad iniziative promosse dalla società per il miglioramento dell'agricoltura, 1872-1881. 702-708. Mancano. 709. Atti relativi all'acquisto da parte del comune di un pianoforte per Livio di Gabriele Ottolini, organista, 1872, 1874. 710-7(.)3. Mancano (1). Fascicolo Note (1) Non si è in grado di ricostruire con precisione quali siano i fascicoli mancanti; potrebbe trattarsi dei nn. 711-713 oppure 711-723. Num. un. progr. 61

ACAd.1.3.5-49 {303}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1873 nn. 7(.)4-760

1873 (con antecedenti dal 1783) 7(.)4. Atti relativi alla fondazione di don Giovanni Battista Marzani, sacerdote pensionato di Villa Lagarina, legato per le sacre missioni, ovvero per gli esercizi spirituali da tenersi nei paesi di Villa, Nomi, Aldeno e Isera, 1853 - 1866; 1873 (con antecedente del 1783). 7(.)5-727. Mancano (1). 728. Atti relativi alla fondazione dei conti Lodron per l'assegnazione di stipendi a giovani di Aldeno, 1873-1891. 729-747. Mancano. 748. Atti delle autorità politiche per la leva regolare 1873, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1851-1853 e note dei coscritti forestieri, 1873 (con antecedenti del 1872). 749-759. Mancano. 760. Verificazioni di decesso, con allegati. 761-771. Mancano. Fascicolo Note (1) Non si è in grado di ricostruire con precisione quale sia il numero corrispondente ai primi fascicoli dell'annata: potrebbe trattarsi del n. 714 e dei nn. 715-726 mancanti, ovvero del n. 724 e dei nn. 725-726 mancanti. Num. un. progr. 62

ACAd.1.3.5-50 {304}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1874 nn. 772-837

1874 (con antecedenti dal 1870 e seguiti fino al 1899) 772. Atti delle autorità politiche per eccessi forestali e ingiunzioni di indennizzo a favore del comune di Aldeno e per i permessi del taglio dei boschi comunali, con prospetti.

172

773-774. Mancano. 775. Prospetti dei capitali passivi del comune di Aldeno per gli anni 1874, 1880, con allegati, 1874-1880 (con antecedenti dal 1870). 776-780. Mancano. 781. Resa di conto del ricevitore comunale per il 1873; capitoli dell'asta del 1874 per il riappalto triennale della ricevitoria comunale; giornale dell'entrata e dell'uscita per il 1874; atto di nomina dei revisori dei conti ricevitoriali per il 1875; allegati vari, 1874-1875. 782-785. Mancano. 786. Atti relativi a ricerche di residenti scomparsi dal comune di Aldeno. 787. Comunicazione al giudizio distrettuale del decesso di Leonardo fu Leonardo Marchi di Aldeno. 788. Manca. 789. Atti relativi all' espurgo e alla manutenzione del ponte della roggia di Romagnano, 1874, 1881. 790. Estratto del ruolo della leva in massa per i nati 1829-1856, con allegati. 791. Atti delle autorità politiche per la leva in massa, 1874, 1877. 792-805. Mancano. 806. Atti della causa civile promossa da don Bortolo Tomedi, primissario di Aldeno, contro il comune di Aldeno per il pagamento

della congrua, 1874 (con antecedenti dal 1871). 807-810. Mancano. 811. Atti relativi ai progetti e preventivi di restauro dell'organo della chiesa di Aldeno, 1874-1888. 812-815. Mancano. 816. Atti relativi ai maestri elementari: Casimiro Schir e Giuditta Ottolini, 1874-1885. 817-820. Mancano. 821. Copia del testamento di Maddalena Spagnolli del fu Lorenzo, contenente donazioni per l'ampliamento della fabbrica dell'asilo infantile comunale e atti amministrativi per la fondazione dell'asilo, 1874-1899. 822 - 828. Mancano. 829. Atti relativi all'amministrazione economica del comune, tra i quali: sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1874, con allegati della parte attiva e della parte passiva; "Prospetto dei capitali passivi di questo Comprensorio atesino"; "Fassione riguardante le scuole popolari del comune di Aldeno". 830. Manca. 831. Carteggio vario con comuni ed autorità politiche.

832. Manca. 833. Atti relativi alla nomina del medico condotto Silvio Giacometti, 1874-1897. 834-836. Mancano. 837. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento 1874, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1852-1854, 1873- 1875. 838-843. Mancano. Fascicolo Num. un. progr. 62

ACAd.1.3.5-51 {305}

173

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1875 nn. 844-907

1875 (con antecedenti dal 1873 e seguiti fino al 1884.) 844. Riassunto del sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1875 (mancano la parte attiva e la parte passiva) e allegati tra cui la liquidazione del conto. 845. Richieste e concessioni di permessi di fabbrica per Valentino Franceschini in contrada San Modesto e Valentino Piffer in contrada Nepomucena, con disegno. 846. Circolari capitanali. 847. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari; atti relativi alla maestra Teresa v. Anderlotti, 1873-1884. 848-882. Mancano. 883. Atti e notifiche di contravvenzioni per coltivazione abusiva di tabacco, per distillazione abusiva di acquavite, per mancato pagamento di bolli ecc., 1875, 1877. 884-889. Mancano. 890. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento 1875, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1853-1855, con elenco dei coscritti forestieri della I e della II classe; 1875 (con antecedenti del 1874). 891-906. Mancano. 907. Atti delle autorità politiche per la leva in massa, con estratto del ruolo della truppa a Stormo per le classi 1830-1857. 908-910. Mancano. Fascicolo Num. un. progr. 63

ACAd.1.3.5-52 {306}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1876 nn. 914-969

1876 (con antecedenti dal 1856 e seguiti fino al 1891) 911-913. Mancano. 914. Atti relativi all'emigrazione in America, con prospetti, 1875-1880.

915-950. Mancano. 951. Atti relativi all'amministrazione del Comprensorio della sponda destra del torrente Arione, con resoconto del 1877, 1876-1881. 952-957. Mancano. 958. Vertenza tra i Francescani del chiostro di San Bernerdino di Trento e il comune di Aldeno per il pagamento dell'annua remunerazione delle prediche quaresimali, con mandati di pagamento e quietanze 1857-1875, 1876-1884 (con antecedenti dal 1856). 959-967. Mancano. 968. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento 1876, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1854-1856, con elenco dei coscritti forestieri della III classe; 1875-1876.

969. Atti per il rilascio di passaporti, 1876-1891. 970-972. Mancano.

174

Fascicolo Num. un. progr. 63

ACAd.1.3.5-53 {307}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1877 nn. 973-1035

1877 (con antecedenti dal 1871 e seguiti fino al 1879) 973. Atti delle autorità politiche per il richiamo alle esercitazioni dei riservisti e dei bersaglieri provinciali, con registro e prospetti. 974-977. Mancano. 978. "Società agraria" di Rovereto: atti e carteggio tra la società e il Comizio agrario di Aldeno, 1877-1879. 979. Manca. 980. "Regolamento a tutela della proprietà agricola nel comune di Aldeno". 981-983. Mancano. 984. Contratto di compravendita tra i fratelli Daniele e Giulio Dallapiazza del fu Stefano, parte venditrice, e il comune di Aldeno, parte acquirente, di un terreno sito in località allo Spinello, 1877 (con antecedenti dal 1872). 985-986. Mancano. 987. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento 1877, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1855 - 1857, 1877 (con antecedente del 1876). 988-989. Mancano. 990. Atti delle autorità politiche per la leva in massa 1877, con estratti dei ruoli della truppa a Stormo per le classi 1832-1859, 1877 (con antecedente del 1871). 991-1011. Mancano. 1012. Sommario del conto consuntivo per il 1876 (mancano al parte attiva e la parte passiva), con atti relativi alla presentazione e alla liquidazione del conto; "Resoconto della ricevitoria di Aldeno" per il 1876 con nomina dei revisori del conto e liquidazione del conto. 1013-1032. Mancano. 1033. Verificazioni di decesso; atti relativi a beni ereditari con contratti di compravendita, 1877-1878. 1034. Manca. 1035. "Lista degli elettori nel circondario comunale di Aldeno chiamati ad eleggere gli elettori eletti che passar devono alla nomina dei deputati alla Dieta provinciale", con circolari capitanali. 1036-1037. Mancano.

Atti senza numero: - atto relativo a istanza della Giunta provinciale in rappresentanza del fondo di approvvigionamento contro Comune di Aldeno e Comprensorio atesino, 1876, 1877. Fascicolo Num. un. progr. 63

175

ACAd.1.3.5-54 {308}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1878 nn. 1038-1098

1878 (con antecedenti dal 1850 e seguiti fino al 1892) 1038. "Lista dei chiamati all'ufficio di giurati nel circondario comunale di Aldeno per l'anno 1879", con allegati. 1039. Revisione del resoconto del ricevitore comunale per il 1877 con liquidazione del conto; controrimarchi al conto consuntivo del 1876; liquidazione del conto consuntivo per il 1877; revisione dei rendiconti del Consorzio atesino per il 1876 e 1877; contratto di rinnovazione ipotecaria relativa al Fondo campanile; conto consuntivo per il 1878, 1878-1879 (con antecedente del 1869). 1040. Richiesta del ricevitore comunale di Reviam-Folas del saldo di un debito della ricevitoria comunale di Aldeno. 1041. Carteggio relativo alla remunerazione di Girolamo Stoffella, rappresentante comunale. 1042. Istanze di Quirino Fedrigolli di Villa Lagarina, ricevitore comunale, per il rinnovo del mandato, 1878-1889. 1043. "Supplica di don Bortolo Tomedi, beneficiato di Aldeno" nella vertenza con il comune per la congrua primissariale, 1878- 1881. 1044. Carteggio tra Antonio Rossi di Cimone e il comune di Aldeno per danni arrecati al fondo alle Parti nella costruzione della fossa di scolo agli Spinelli. 1045. Accordi tra i comuni di Cimone e Aldeno per le ispezioni cadaveriche del medico. 1046. Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1879, "Prospetto degli obbligati alla leva in massa nati nel 1859 e 1860", estratto del ruolo della truppa a Stormo per le classi 1834-1860. 1047. Atto di nomina della deputazione comunale. 1048. "Promemorie delle insinuazioni dell'acquavite pro 1878". 1049. Richiesta di Bartolomeo Dellantonio, maestro di canto, di rimborso da parte del comune per le spese sostenute; circolare capitanale per la compilazione dei prospetti delle associazioni comunali, 1878-1882. 1050. Decreto capitanale per la la compilazione delle liste dei periti circondariali demandati all'espropriazione di terreni per la ferrovia. 1051. Atti e carteggio relativi al servizio postale in Aldeno e nelle frazioni, 1878-1883. 1052. Istanza di Giacinto Broilo per ottenere un rimborso del danno subito in seguito allo sgombro di ghiaia presso le case Carli, con atto e capitoli dell'asta per il lavoro di sgombro sulla strada comunale. 1053. Circolari e prospetti relativi agli animali da trasporto, da soma e ai carri. 1054. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1055. "Inventario della sostanza mobile ed immobile del comune di Aldeno" (2 esemplari), 1876. 1056. Atti e carteggio relativi all'amministrazione economica del comune di Aldeno (Consorzio Atesino, Benificio Baldo, Beneficio Agostini, Fondo campanile, conti consuntivi e preventivi) per gli anni 1876-1880, 1778-1880. 1057. Affari ecclesiastici, 1878-1880. 1058. Decreto capitanale sulle sepolture. 1059. Richiesta del comune di Cimone di esecuzione forzata contro G.M. di Aldeno per debito nelle contribuzioni alla fabbrica della nuova chiesa. 1060. Carteggio peri danni arrecati da incendi al bosco Piano e a casa Cramerotti. 1061. Carteggio, capitolato d'asta e condizioni per l'affittanza degli stabili di Valstornada, 1878, 1889.

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1062. Richieste e rilasci di certificati e attestati di fama, condotta e povertà. 1063. "Prospetto degl'insinuati nel 1878 per assegno di prodotti boschivi ad uso interno" con carteggio. 1064. Istruzioni capitanali relative a medici e mammane. 1065. Circolari e ordinanze del capitanato distrettuale e assegni di viaggio per il trasporto dei militari, 1878-1892. 1066. Atto d'asta dei mobili di Giuseppe Ottolini di Aldeno. 1067. Atti delle autorità politiche per la leva in massa e le esercitazioni. 1068. Atti relativi al pagamento di multe da parte del comune e di privati presso l'ufficio delle imposte di Nogaredo, 1878-1880. 1069. Atti relativi all'amministrazione della chiesa, 1878, 1885. 1070. Atti ed avvisi relativi al pagamento delle imposte dirette. 1071. Atti d'asta per la vendita del graspato per gli anni 1878-1880, 1878-1885. 1072. Sistema preliminare per il 1878, con liquidazione e approvazione del conto. 1073. Richiesta di permesso di fabbrica di Pietro Betta di Aldeno per una casa sita nella contrada Larga. 1074. Ordini del giorno delle sedute della rappresentanza comunale. 1075. Circolare del giudizio distrettuale di Nogaredo per costruzione di una strada in località ai Boscatti, 1878, 1889.

1076. Tabelle informative relative a reati e pene di residenti, 1878-1881. 1077. Atti relativi alla raccolta di sovvenzioni per i danneggiati da tempeste e incendi nella provincia del Tirolo, 1877-1878. 1078. Manca. 1079. Atti relativi alla costruzione del ponte di ferro sull'Arione, con disegno della ditta Joseph Koeroesi di Andritz presso Graz. 1080. Atti relativi alle aste per l'appalto del pane, con estratto del sistema preliminare per il 1883, 1877-1892. 1081. Contravvenzioni e condanne per eccessi forestali. 1082. Disposizioni e istruzioni sanitarie, 1878-1891. 1083. Manca. 1084. Pratiche per l'assistenza ai poveri; resoconto del cassiere della Congregazione di carità delle sovvenzioni fatte ai poveri del paese, 1878-1879. 1085. Decreti ed avvisi per la lotta ai parassiti delle piante, 1878-1892. 1086. Prospetto dei danni causati da incendio e grandine nel 1877. 1087. Decreti, istruzioni, prospetti e tabelle statistiche per la raccolta di dati sull'edilizia, sulla sanità, sull'amministrazione economica, sulle cause di morte ecc., 1878-1892.

1088. Atto di credito comunale sui beni della famiglia M. 1089. Indicatori di polizia per ricercati e condannati, 1877-1878. 1090. Quinternetti dei redditi comunali per il 1878. 1091. Disposizioni sanitarie per l'allevamento e la vendita del bestiame, 1878-1892. 1092. Pratiche relative ad illegittimi ed esposti, 1872-1878. 1093. Ordinanze capitanali, intimazioni e carteggi intracomunali per persone diverse, 1878. 1094. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento 1878, con elenco della I, II e III classe dei nati 1856-1858, 1876- 1878. 1095. Carteggio relativo alle richieste e al rilascio di certificati vari, 1877-1878 (con antecedente del 1850).

1096. Manca.

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1097. Carteggio ed atti relativi ai calmieri e ai listini prezzi per i generi alimentari e di alto consumo. 1098. Decreti capitanali per il sostegno delle truppe combattenti in Bosnia. 1099. Manca. Busta Num. un. progr. 64065

ACAd.1.3.5-55 {309}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1879 nn. 1100-1153

1879 (con antecedenti dal 1860 e seguiti fino al 1892) 1100. Circolari capitanali e prospetto comunale sulle attività industriali, 1879, 1886. 1101. "Prospetto dell'entrata ed uscita del fondo benefiziale Agostini dal 1871 inclusive 1878" e carteggio relativo. 1102. "Lista dei chiamati all'ufficio di giurati nel circondario comunale di Aldeno per l'anno 1880", con allegati. 1103. Carteggio relativo alla nomina del curato, don Antonio Leonardi. 1104. Segnalazione di merito al comando di Rovereto per l'operato di Ilario Stringari, comandante della gendarmeria di Aldeno. 1105. Pratica per gli emolumenti a Andrea Borgognoni, segretario comunale. 1106. Richiesta comunale di rimborso delle spese ospedaliere agli eredi di P.D. 1107. Circolari capitanali informative per il corso di ostetricia. 1108. Circolare capitanale per l'assegnazione di posti a medici, chirurghi e veterinari in Bosnia e Erzegovina. 1109. Avviso di pubblicazione del conto consuntivo 1878; resoconti dei capitali attivi e delle realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, del Beneficio Agostini e del Beneficio curaziale per il 1878 e il 1879; "Conto ricevitoriale del comune di Aldeno pro anno 1879"; "Prospetto retrodatazioni parte 1878 e 1879 del comune di Aldeno", 1878-1879. 1110. Circolari e notificazioni delle autorità politiche riguardanti la coltivazione e il prezzo del tabacco, con prospetti degli insinuati per gli anni 1879-1880. 1111. Avviso comunale e "Promemoria delle insinuazioni pella produzione dell'acquavite pro anno 1879", con prospetto degli esenti dal dazio. 1112. Carteggio tra il comune di Aldeno e l'Istituto delle partorienti di Innsbruck. 1113. Atti per la celebrazione delle nozze d'argento dell'imperatore. 1114. Notificazioni ed avvisi delle autorità politiche, avvisi comunali per il rilascio dei passaporti del bestiame, 1879-1892. 1115. Avvisi e carteggio per la riscossione della steora fondiaria. 1116. Atti e carteggio per la raccolta di questue per luoghi danneggiati da calamità. 1117. Indicatori di polizia per ricercati e condannati, carteggio relativo allo smarrimento di un orologio. 1118. Notificazione per l'affitto o la compravendita di uno stabile allo Spinello. 1119. Circolari capitanali relative alla nomina dei veterinari provinciali, 1879-1892. 1120. Stima degli stabili comunali, 1879-1880. 1121. Testamento, inventario dei beni di M.C. di Aldeno e atto di convenzione tra gli eredi, 1879 (con antecedenti del 1871). 1122. Avviso e atti d'asta per i lavori pubblici sulla strada comunale Covelo-Spiazzo dei Rai. 1123. Convenzione per la vendita pubblica della carne.

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1124. Avvisi e atti d'asta per la costruzione di due ponti in pietra sulla fossa nuova ai Paludi. 1125. Atti scolastici, 1877-1879. 1126. Notifica capitanale di esproprio di stabili per la costruzione di fortificazioni militari, carteggio relativo e ordinanze capitanali per la manutenzione degli stessi, 1878-1879. 1127. Disposizioni capitanali e avvisi contro l'idrofobia, 1879-1892. 1128. Carteggio ed atti relativi ai danni provocati ai Mulini, nella contrada degli Inferni, dalla costruzione della nuova strada di Balbagner per Garniga, 1879-1884. 1129. Avviso per il divieto di usare le piazza della chiesa per essiccare il foraggio. 1130. Circolari, permessi ed avvisi delle autorità politiche per l'assegnazione dei prodotti forestali. 1131. Contravvenzioni forestali, con prospetti dei multati. 1132. "Regolamento a tutela della proprietà agricola nel comune di Aldeno"; divieti comunali di pascolo nella campagna di Aldeno, 1877-1889. 1133. Richiesta di inserzione nella "Gazzetta ufficiale" di Trento per la vendemmia e avviso comunale. 1134. Notificazione dell'Istituto agrario provinciale di San Michele, edizione dell'Istituto sul prezzo corrente dei prodotti agricoli, circolare capitanale per l'attivazione di un corso presso l'Istituto,1879-1882. 1135. Disposizioni delle autorità politiche locali contro la diffusione della filossera, 1879-1887. 1136. Richieste e certificati delle autorità politiche sulla fama e buona condotta di residenti ad Aldeno. 1137. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio, 1879 (con antecedenti dal 1860). 1138. Carteggio con il comune di Garniga. 1139. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e per la leva in massa del 1879, con elenchi della I, II e III classe d'età dei nati 1857-1859, 1879 (con antecedenti del 1878). 1140. Circolare capitanale per la prevenzione degli atti vandalici alle linee telegrafiche, 1878. 1141. Avvisi, citazioni e intimazioni delle autorità politiche. 1142. Convocazioni della rappresentanza comunale, 1879-1880. 1143. Istanza di Giambattista Riolfatti di Aldeno per il rimborso delle steore, 1879-1884. 1144. Progetto di Andrea Gottardi, geometra, di un nuovo tronco stradale per Mattarello con inizio alle Chiesure; abbozzo della strada e disegno di don Bartolomeo Tomedi. 1145. Atti relativi all'emigrazione in Bosnia e Erzegovina.

1146. Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1879, con estratto del ruolo della truppa a Stormo per i nati 1835-1861 e prospetto dei nati nel 1860, 1879-1880. 1147. Circolari delle autorità politiche per il censimento degli cavalli e degli animali da soma, con prospetti per il 1879. 1148. Atti per la tutela di minori, inventari di beni abbandonati, disposizioni comunali di polizia. 1149. Contravvenzioni, provvedimenti e prospetti delle infrazioni agricole, 1879-1892. 1150. Intimazioni e decreti di polizia. 1151. Ingiunzioni di pagamento al comune per atti mancanti di bollo, con istanza di ricorso alla Direzione distrettuale di finanza di Trento, 1876-1879. 1152. Verifiche delle autorità politiche sul pagamento delle imposte; indagine e dichiarazioni sull'esercizio commerciale di Basilio

Obojes.

179

1153. Circolari, calmieri e listini sul prezzo dei grani, 1879-1885. 1154. Manca. Busta Num. un. progr. 66

ACAd.1.3.5-56 {310}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1880 nn. 1155-1216

1880 (con antecedenti dal 1874 e seguiti fino al 1891) 1155. Atti delle autorità civili e militari per la leva in massa del 1880. 1156. Comunicazione al comune di . 1157. Circolare capitanale relativa alle tasse militari. 1158. Richieste di informazioni su residenti di Aldeno. 1159. Carteggio tra il comune di Aldeno e il giudizio distrettuale per la tutela di minori. 1160. Circolari capitanali per questue. 1161. Richieste comunali di rifusione di sussidi per poveri, 1880-1881. 1162. Richieste di informazioni varie. 1163. Atti per l'assistenza comunale dei poveri, carteggio, quietanze. 1164. Notificazione dell'ufficio delle imposte sull'addizionale dei quinternetti delle steore. 1165. Ricorso comunale per il condono della steora fondiaria in seguito all'inondazione del 1879, con "Prospetto dei danni causati alle campagne...", 1880, 1882. 1166. Convenzione tra Caterina, vedova di Pietro Nicolodi e Giovanni Nicolodi per l'usufrutto di un fondo detto al Palughet sito in contrada Gresta di proprietà della chiesa curata di Aldeno, 1880 (con antecedente del 1875). 1167. Manca. 1168. Compromesso di compravendita tra Antonio Tomedi di Aldeno e Bortolo Piffer da Cimone per un terreno sito in località al Ciap a Garniga. 1169. Atto di obbligazione tra Giulio Dallapiazza di Aldeno, debitore e Francesco Gottardi, creditore, con costituzione di ipoteca su uno stabile sito in contrada della chiesa. 1170. Nomina dell'ispettore del bestiame. 1171. Circolare capitanale sulla conservazione del burro. 1172. Circolare capitaniale per la circolazione degli ovini. 1173. Carteggio tra il comune di Aldeno, le autorità politiche e l'Istituto delle partorienti e degli esposti di Innsbruck. 1174. Dilazione di pagamento del debito di Pio Maistri e Giambattista Frizzi di Aldeno. 1175. Ordini del giorno delle sedute della rappresentanza comunale. 1176. Atti relativi alla compravendita tra gli eredi di Francesco Maistri, parte venditrice, e il comune di Aldeno, parte acquirente, di un terreno sito in località detta Vignali al mulino di Aldeno, 1880-1891. 1177. Atti relativi al progetto di costruzione da parte del Cosorzio Atesino di una fossa di scolo presso il maso Bozza nelle pertinenze di Romagnano, 1880, 1884.

180

1178. Circolari e avvisi per la coltura del tabacco, con "Prospetto delle insinuazioni..." per il 1881. 1179. Cedola steorale d'industria. 1180. Prospetto per il dazio sull'acquavite, con allegato. 1181. Richiesta e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1182. Contravvenzioni al regolamento ferroviario. 1183. Atti relativi al ricorso dei comuni di Aldeno, Cimone e Garniga per incrementare il servizio postale rurale, 1880-1881. 1184. Certificati di buona condotta, 1879-1880. 1185. Circolari capitanali per il rimborso comunale delle spese per il tiro al bersaglio; instanza dei comuni di Aldeno, Cimone e Garniga perché venga istituito un tiro al bersaglio a Nomi, 1880-1882. 1186. Circolari capitanali per il tiro al bersaglio federale a Vienna. 1187. Richiesta di carta d'incolato di Angela Larentis Peterlini. 1188. Lettera di risposta del sindaco di Chiuduno (Bg) per la richiesta di sovvenzioni a un ex residente. 1189. Prospetti degli insinuati per il taglio della legna ad uso interno per il 1879 e il 1880 e allegati; circolari e ordinanze capitanali relative al taglio dei boschi.

1190. Atti di ventilazione per eccessi forestali con prospetti dei multati e degli indennizzati. 1191. Atti relativi alla nomina, ai compiti e al salario del custode forestale, 1880-1881. 1192. Istanza di Michele Dallago, ex custode forestale, per l'ottenimento di una pensione di vecchiaia, con allegati, 1880-1881. 1193. Atti relativi al rimborso dei danni forestali causati al comune di Marano dallo scavo di sassi in località Piazze, 1880 (con antecedenti del 1879). 1194. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1880 (mancano gli allegati della parte attiva e passiva), con avvisi di pubblicazione e di approvazione e allegati vari relativi all'amministrazione economica, 1879-1882. 1195. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari, 1879-1880. 1196. Fassione sull'entrata ed uscita del servizio di maestro organista e sagristano con allegati, 1880 (con antecedente del 1879). 1197. "Prospetto dei carri e degli animali da tiro e da soma esistenti nel comune di Aldeno..." per il 1880 con circolare capitanale allegata. 1198. Atti anagrafici, con "Prospetto dei masi, case isolate ecct. site nel tenore di Aldeno...", 1880-1891. 1199. Atti per le celebrazioni del matrimonio dell'arciduca Rodolfo e del 50° compleanno dell'imperatore. 1200. Denuncia di pericolo d'incendio nella proprietà del conte Edoardo Marzani da Villalagarina.

1201. Divieto del gioco della palla e delle bocce sulla piazza e nelle vie del paese. 1202. Progetto di ingrandimento della canonica, con disegno. 1203. Circolare dell'ufficio delle Imposte e avviso per la revisione dei fabbricati assicurati contro gli incendi. 1204. Accomodamento nella vertenza per un furto di vino, 1881. 1205. Ordinanza capitaniale in materia di stime esecutive di stabili. 1206. Avviso per l'inizio della vendemmia. 1207. Divieto di transito nelle strade campestri e nella strada comunale verso i Forti di Mattarello. 1208. Circolari e ordinanze delle autorità poliche per la leva in massa, con "Elenco pella consegna dei fogli di legittimazione agli appartenenti alla leva in massa...".

181

1209. "Resoconto dell'amministrazione del ponte sull'Adige presso Villa Lagarina dal 1 febbraio 1880 al 31 gennaio 1881"; "Prospetto retrodatazioni del comune di Aldeno pro 1880"; "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, Beneficio Agostini e del Beneficio curaziale, patrimonio fondamentale al 31 dicembre 1880"; resoconto ricevitoriale del 1881 e allegati relativi all'amministrazione economica, 1880-1881. 1210. "Lista primitiva dei chiamati all'ufficio di giurati nel circondario del comune di Aldeno per l'anno 1881...", lista dei giurati ordinari pro 1880, con avvisi e circolari. 1211. Lettera dal comune di Livo per in formazione anagrafica. 1212. Ordinanza comunale per apertura illecita di una fossa di comunicazione con la fossa principale dei Pinzi. 1213. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento con "Elenco dei nati negli anni 1860, 1859, 1858..." per la I, II e III classe, 1880 (con antecedenti al 1874). 1214. Avvisi per la riscossione della steora fondiaria. 1215. Atti relativi all'attività della Società patriottica di soccorso per i militari feriti ed ammalati e della Società della croce rossa in Aldeno, 1879-1890. 1216. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1880 (mancano la parte attiva e la parte passiva), con allegati relativi

all'appalto del pane, 1880-1886 (con antecedente del 1877). Busta Num. un. progr. 67

ACAd.1.3.5-57 {311}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1881 nn. 1217-1270

1881 (con antecedenti dal 1872 e seguiti fino al 1892) 1217. Intimazioni di pagamenti, avvisi di citazioni, ecc. dalle autorità politiche. 1218. Ordini di pagamento delle spese mediche per poveri, 1881-1885. 1219. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento per il 1881 con "Elenco dei nati negli anni 1861, 1860 e 1859..." per la I, II e III classe d'età, 1881 (con antecedenti del 1880 e del 1872). 1220. Avvisi e circolari delle autorità politiche per l'acquartieramento militare, 1880 - 1881. 1221. Indagine per il diritto di domicilio dell'architetto Alessandro Benvenuti del fu Pietro, 1881 (con antecedenti del 1877). 1222. Atti anagrafici, 1880-1891. 1223. Annullamento della contravvenzione di caccia di E.C. 1224. Indagine per contravvenzione ferroviaria contro G.P., 1881-1882. 1225. Atti relativi alle guardie campestri, alla guardia forestale e al cursore comunale, 1881 1226. Circolari capitanali per informazioni sulla pertinenza di privati. 1227. Divieto di deviazione dell'acqua dei canali verso gli edifici privati. 1228. Richieste delle autorità politiche di informazioni su domiciliati ad Aldeno. 1229. Atti e carteggio delle autorità politiche per tutele di minori, informative di condanne e simili. 1230. Comunicazione della morte di Giuseppe di Giuseppe Scandella, 1881; richiesta di informazioni su Giuseppe Scandella, padre (?), 1887.

182

1231. Comunicazione al giudizio distrettuale del componimento nella lite tra i fratelli Cont. 1232. Protesta dell'amministrazione comunale per il pagamento di Giovanni Cont. 1233. Carteggio con le autorità politiche riguardante l'anagrafe delle case e dei loro possessori (mancano i prospetti) in vista della nuova tassa di assicurazione per gli incendi, 1880-1881. 1234. Tabelle e fassioni sulla tassa casatico e pigioni, 1881-1883. 1235. Comunicazione al capitanato distrettuale sull'esercizio del bettoliere. 1236. Circolare capitaniale per la vendita dell'olio. 1237. Manca. 1238. Circolari e richieste di offerte per paesi colpiti da calamità. 1239. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1240. "Notificazione concernente la determinazione delle stazioni di carico e scarico nel trasporto di animali ruminanti sulle ferrovie e per la via d'acqua e la fissazione provvisoria delle tasse d'ispezione...", 1880. 1241. Circolari capitanali per il divieto dell'uso della dinamite nella pescagione e per l'incentivazione della pescicoltura. 1242. Informazioni anagrafiche di Maria Hofer.

1243. "Elenco delle insinuazioni delle porzioni delle legne ad uso interno pro 1881" e allegati. 1244. Contravvenzioni forestali con prospetti dei multati. 1245. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1246. Contratto di locazione per la vendita della birra; convenzione tra gli osti Aldeno per il pagamento dell'imposta sul consumo della birra, 1881-1882. 1247. Atti relativi alle sovvenzioni comunali per i poveri e all'attività della Congregazione di Carità, con "Resoconto dell'amministrazione poveri pro 1881". 1248. Nomina della guardia campestre straordinaria. 1249. Atti relativi alle sovvenzioni comunali per gli esposti e per le partorienti, 1881; notificazione e circolari sugli emigrati in America, 1888-1889. 1250. Avviso dalla Società agraria roveretana di concorso a premi e sussidi per la promozione dei prati artificiali. 1251. Atti delle autorità politiche per la leva in massa, con "Libro delle insinuazioni dei permessanti permanenti e dei riservisti dimoranti nel comune di Aldeno" per gli anni 1872-1880. 1252. Atti relativi all'assicurazione contro danni da incendi.

1253. Elenco degli individui obbligati alla tassa militare per l'anno 1880 con circolari e atti allegati. 1254. Atti allegati all'inventario del patrimonio comunale per il 1880, 1880-1881. 1255. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1881 (mancano la parte attiva e la parte passiva), con avviso di approvazione e allegati, 1880-1881. 1256. Avvisi di riscossione della steora fondiaria. 1257. Liste dei giurati ordinari pro 1881-1882; "Prospetto dei comunisti di Aldeno..." chiamati all'ufficio di giurati pro 1882, con circolari capitanali. 1258. Atti relativi al ricorso del comune di Aldeno per il condono della steora fondiaria in seguito all'inondazione del 1879, 1881; 1883.

1259. Avviso per l'inizio della vendemmia.

183

1260. Richieste del curato di Aldeno di concorrere alle spese per la visita vescovile. 1261. Carteggio per l'invio di sussidi per gli arredi sacri e il restauro della chiesa curata. 1262. Richiesta di permesso per l'apertura di una nicchia all'altare della deposizione e di una porta in sacrestia. 1263. Indicatori di polizia, 1880-1881. 1264. Nota sulla pertinenza della famiglia di Antonio Cappelletti. 1265. Atti relativi all'emigrazione in America, 1881-1892. 1266. "Insinuazioni pella coltivazione tabacco pro 1882 in Aldeno". 1267. Richieste di informazioni, ricevute di multe e intimazioni varie dalle autorità politiche. 1268. Convocazioni della rappresentanza comunale, 1880-1881. 1269. Atti relativi all'elezione della nuova rappresentanza comunale. 1270. Convocazione dei rappresentanti comunali per la partecipazione alla messa di benedizione dell'onomastico dell'imperatore e circolare capitanale per l'acquisto e la distribuzione dei ritratti dell'arciduca Rodolfo e della principessa Stefania del Belgio. Busta Num. un. progr. 68

ACAd.1.3.5-58 {312}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1882 nn. 1271-1341

1882 (con antecedenti dal 1872 e seguiti fino al 1892) 1271. Circolare capitanale per la compilazione dell'estratto dei ruoli sulla leva di massa per il 1882. 1272. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento per il 1882 con "Elenco dei nati negli anni 1862, 1861, 1860..." per la I,II e III classe di età, 1881-1882. 1273. Circolare capitanale per la leva in massa del 1883. 1274. Atti relativi alla liquidazione dei conti comunali da parte di Francesco fu Pietro Nicolodi, capocomune, 1879-1884. 1275. "Lista primitiva dei chiamati all'ufficio di giurati per il 1883 nel circondario del comune di Aldeno", con circolare capitanale e lettera allegata. 1276. "Inventario sulla sostanza mobile ed immobile del comune di Aldeno..." per il 1880; "Inventario sulla sostanza mobile ed immobile del comune di Aldeno..." per il 1882. 1277. Circolari capitanali per il festeggiamento nelle scuole del sesto centenario della fondazione del dominio asburgico. 1278. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1882 (mancano la parte attiva e la parte passiva), con allegati. 1279. Avviso per il capitolato d'asta di due funi in cuoio. 1280. Supplica di A.P. di Aldeno alla Congregazione di Carità per ottenere un'abitazione, 1882 (con antecedente del 1872). 1281. Atti relativi alla congrua e ai compiti di don Bortolo Tomedi, primissario di Aldeno. 1282. Atti relativi alla cura e alle sovvenzioni di illegittimi ed esposti. 1283. Lista degli elettori del comune di Aldeno per la nomina dei deputati della Dieta provinciale, con circolari capitanali. 1284. Resa di conto del cassiere comunale per i sussidi ai poveri.

184

1285. Atti relativi all'inondazione del 1882 e carteggio con il Consorzio atesino, con prospetti dei danneggiati, quietanze e note di spesa per le sovvenzioni; con disegno di Andrea Gottardi, geometra: "Breccia sulla sponda destra del fiume (campagna di Aldeno) avvenuta nel 1882", 1882-1886 (con antecedente del 1873). 1286. Atti e circolari delle autorità politiche per il pagamento della tassa militare per il 1881 con elenco degli individui obbligati al pagamento. 1287. Atti relativi all'attività del Consiglio provinciale agricoltura di Trento e del Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo, 1882- 1892. 1288. Atti e avvisi relativi alla vendemmia. 1289. Nomina della guardia campestre. 1290. Corrispondenza varia, 1882-1883. 1291. Atti relativi alla coltivazione del tabacco. 1292. Istruzione per le richieste di assunzione nel corpo delle guardie di finanza. 1293. Convocazioni della rappresentanza comunale. 1294. Atti delle autorità politiche per la leva in massa.

1295. Intimazioni, citazioni, notificazioni, richieste di informazioni e avvisi vari. 1296. Atti relativi alla manutenzione delle strade del circondario comunale: strada Romagnano-Mattarello, strada ai Paludi, strada di Pianezze, 1882-1885. 1297. Atti per la tutela di minori e inventari di beni, 1882-1883. 1298. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento fino al 1884, con prospetti degli inabili delle classi 1851-1861; 1881- 1883. 1299. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento del 1883 con "Elenco dei nati negli anni 1863, 1862 e 1861..." per la I, II e III classe d'età, 1882-1883. 1300. Sommario dell'entrata e dell'uscita per il 1881, con liquidazione e allegati vari. 1301. Circolari e avvisi delle autorità politiche per il pagamento delle steore. 1302. Atti relativi ai capitali passivi e alle ipoteche comunali, con elenchi dei creditori, 1880- 1890. 1303. Carteggio con l'ospedale di S. Chiara di Trento e il comune di per spese di ricoveri. 1304. Prospetti per il taglio della legna e il pascolo delle capre e delle pecore; atti e carteggio con le autorità politiche per lo sfruttamento dei prodotti forestali, 1881-1882.

1305. Carteggio tra il comune di Aldeno e quello di Cimone per stabilire i confini nel bosco Macoel. 1306. Richiesta di sussidio. 1307. Avviso comunale per la tassa sul graspato. 1308. Avvisi comunali per la vendita della birra. 1309. Circolari capitanali per indagine sui filatori di bozzoli, 1882-1883. 1310. Circolari capitanali per indagine sulla vendita delle carni e dell'acquavite. 1311. Atti e carteggio per l'assegnazione di sussidi ai poveri, 1879-1882. 1312. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio, 1881-1882. 1313. Circolari e notificazioni delle autorità politiche per l'assicurazione contro gli incendi, 1882; 1886.

1314. Circolari capitanali per la compilazione dei prospetti dei danni causati dalla grandine e dagli incendi, 1882-1885.

185

1315. Ricevute di offerte e questue per i danneggiati da grandine e incendi. 1316. Manca. 1317. Circolari ed atti per la spesa di apertura e il mantenimento del manicomio di Pergine, con estratto dello statuto, 1882-1886. 1318. Atti e circolari per la denuncia delle nascite da parte delle mammane, 1882-1889. 1319. Atto sanitario. 1320. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1321. Richiesta e concessione di indennizzo a Gaudenzio Betta per danni dell'inondazione nel fondo al Vignale, 1882-1883. 1322. Atto di conferma di compravendita di una stabile sito a Romagnano. 1323. Atti per l'imposta erariale, 1882-1891. 1324. Notifiche di stabili. 1325. Prospetti dei salariati del comune di Aldeno con circolari allegate, 1882-1890. 1326. Atti per la commisurazione dell'imposta sulle rendite, 1882-1892. 1327. Nomine dei membri delle commissioni comunali. 1328. Avvisi, permessi e circolari per l'espurgo pozzi neri, 1882-1891.

1329. Nota del capitanato distrettuale in affari di polizia, 1881; 1330. Notifica ai mugnai Cont per riparazione del corso d'acqua. 1331. Indicatori di polizia. 1332. Circolare luogotenenziale in affari di polizia. 1333. Notifica capitaniale per contravvenzione di passaggio sull'argine dell'Adige. 1334. Notifica di arresto di G.B. a Caldaro. 1335. Decreto capitanale per il dissequestro del fucile di F.B. 1336. Circolari e ordinanze per la denuncia dei forestieri. 1337. Disposizioni di polizia, 1881-1887. 1338. Circolari e prospetti per la denuncia degli animali da soma, 1881-1882. 1339. "Quinternetto d'esazione dell'imposta sul bestiame...", "Prospetto dei possessori di bestiame" per il 1882 con avvisi e circolari allegate, 1881-1891. 1340. Notificazioni, circolari e Quinternetti per l'esazione dell'imposta sul bestiame, 1882-1892. 1341. Elezione della direzione del Casello sociale con liste delle votazioni del 1882 e carteggio, 1882-1889.

Busta Num. un. progr. 69070

ACAd.1.3.5-59 {313}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1883 nn. 1342-1398

1883 (con antecedenti dal 1879 e seguiti fino al 1894) 1342. Atti relativi a lavori lungo il corso del torrente Arione: muri di sostegno alle Albere; ponte nella piazzetta di San Giovanni, 1883-1889. 1343. Comunicazione all'Archivio delle mappe catastali di Innsbruck circa una copia richiesta dal Comune.

186

1344. Richiesta capitanale di informazioni sul patrimonio comunale. 1345. Avviso per l'inizio della vendemmia. 1346. Nomina e compiti delle guardie campestri; divieto di pascolo. 1347. Atti e carteggio con il Consorzio agrario distrettuale di Trento e il capitanato distrettuale di Rovereto, 1883, 1885. 1348. Rilievo dei danni subiti dal bestiame di Costante Gasperini, 1882-1883. 1349. Atti e circolari capitanali per la smonticazione del bestiame affetto da afta epizootica e zoppina; istruzioni per i passaporti del bestiame, 1883-1892. 1350. Circolare capitanale per la stesura di un abbozzo di regolamento sui mercati del bestiame; richiesta capitanale di un prospetto generale dei mercati e delle fiere per il distretto politico di Aldeno. 1351. Notifica di divieto di commercio di viti. 1352. Atti relativi al pagamento di multe. 1353. Notificazione capitanale per la sessione della commisurazione dell'imposta sulle rendite. 1354. Tabelle informative e atti di denucia contro residenti di Aldeno. 1355. Notifiche e intimazioni varie per la tutela di minori con inventari dei beni.

1356. Proposta di nomina del nuovo perito giudiziale. 1357. Permesso capitanale per il trasporto del cadavere di Osvaldo Fratta di Nomi. 1358. Convenzione tra Giuseppe Betta, locatario, e Alessandro Nicolodi, locatore, entrambi di Aldeno, a garanzia del contratto di affitto annuo di un fondo. 1359. Istruzione capitanale per il bando del bosco Selva di Cimone e di un tratto limitrofo al comune di Aldeno. 1360. Prospetti delle insinuazioni per la coltivazione di tabacco nel comune di Aldeno per il 1883 e il 1884 con carteggio allegato. 1361. Notificazione della concessione di una licenza di spaccio di tabacco e bolli. 1362. Richiesta informazioni sulla licenza di Luigia Cimadom per la vendita di terraglie. 1363. Circolari per la regolamentazione degli esercenti industriali, 1883-1884. 1364. Contravvenzioni forestali con prospetto del taglio dei prodotti forestali. 1365. Notifica e circolare delle autotità politiche per la leva in massa del 1884. 1366. Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1883. 1367. Atti delle autorità politiche per le sovvenzioni pagate alle famiglie povere dei riservisti e permessanti richiamati con elenchi degli individui obbligati alla tassa militare per l'anno 1882, 1882-1883.

1368. Richieste di intimazioni e notifiche di decreti. 1369. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio, 1883-1884. 1370. Liste dei giurati ordinari per il 1883 e il 1884, "Lista primitiva dei chiamati all'ufficio di giurati per comune di Aldeno nell'anno 1884". 1371. Circolari capitanali per le elezioni della Dieta provinciale. 1372. Circolare capitanale, ordini del giorno comunali e carteggio per le celebrazioni del compleanno dell'imperatore. 1373. Circolare capitanale e carteggio comunale per i festeggiamenti della nascita della principessa Paola d'Asburgo. 1374. Quietanza per elargizione imperiale. 1375. Richieste e rilasci di certificati e attestati vari.

1376. Informativa capitanale sulle casse di risparmio postali e istruzioni varie a stampa.

187

1377. Indicatori di polizia, 1882-1883. 1378. Circolari e avvisi capitanali segnalanti vagabondaggio e accattonaggio. 1379. Notificazione capitanale del recupero del cadavere di Giulio Maistri. 1380. Richiesta del becchino di aumento dello stipendio. 1381. Lettera dal comune di Mattarello per l'inserviente Monica Piffer. 1382. Denuncia di pericolo di crollo dello stabile Marzani in contrada del Gelso con ingiunzione comunale per le riparazioni. 1383. Carteggio e quietanza per i sussidi comunali ai poveri, 1883-1884. 1384. Atti relativi alla tutela e alle sovvenzioni di illegittimi ed esposti, 1881, 1883. 1385. Atti relativi all'emigrazione in Bosnia e in Erzegovina, 1883-1885. 1386. Atti relativi al sequestro di armi. 1387. Sommario dell'entrata e dell'uscita del 1882 (due esemplari) con allegati e liquidazione del conto ricevitoriale, 1883-1884. 1388. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1883 con avvisi di pubblicazione e di approvazione e allegati vari, 1882- 1884. 1389. Carteggio ed avvisi per la riscossione delle rate della steora fondiaria.

1390. Prospetto del riparto della massa ereditaria di Francesco Nicolodi, 1883, 1894. 1391. Ordini del giorno delle sedute della rappresentanza comunale. 1392. Richiesta di informazioni sull'iscrizione ipotecaria dei capitali di G. e F.C. 1393. Atti del Consiglio provinciale d'agricoltura, 1885. 1394. Atti per l'assunzione di mutui, 1879-1884. 1395. Richiesta del segretario di un aumento dello stipendio. 1396. Capitolato modello dell'Associazione medica tridentina. 1397. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1398. Atti relativi a lavori di riattazione delle strade comunali, 1882-1890.

Atti senza numero: - lettera di raccomandazione; - quietanza di pagamento. Busta Num. un. progr. 71

ACAd.1.3.5-60 {314}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1884 nn. 1399-1458

1884 (con antecedenti dal 1871 e seguiti fino al 1892) 1399. Liste di individui dimoranti temporaneamente in Aldeno. 1400. Indicatori di polizia; atto relativo all'arresto di C. M., carte di intimazione, 1883-1884. 1401. "Nota delle spese incorse per lo spurgo delle fogne nel presente passato luglio 1883" con multa a privati, 1883-1884. 1402. Divieto di estendere escrementi dei bachi da seta sul piazzale della chiesa.

188

1403. Ordinanze capitanali in materia di regolamento per l'esercizio di bettoliere. 1404. Passaporto per l'estero di V.B., bracciante da Este, e lettera del comune di Aldeno al comune di domicilio per le spese di sepoltura. 1405. Informativa capitanale sul rimpatrio forzoso di A.D. per vagabondaggio con legittimazione d'incolato, 1884 con antecedente del 1871. 1406. Informativa capitanale sulle ricerche di L.N. di Aldeno, scomparso. 1407. Informativa capitanale per l'arresto di L.S. di Tierno di Mori. 1408. Atti relativi all'introduzione della posta rurale nei comuni di Aldeno, Cimone e Garniga e all'apertura di un ufficio del portalettere postale; richiesta di aggregarsi all'ufficio postale di Mattarello, 1884-1888 (con antecedente del 1880). 1409. Richieste e rilasci di certificati vari. 1410. Circolari ed ordini del giorno per le celebrazioni dell'onomastico e del compleanno dell'imperatore. 1411. "Lista primitiva dei chiamati all'ufficio di giurati pel comune di Aldeno nell'anno 1885" con circolare capitanale e avviso comunale. 1412. Avvisi e intimazioni varie.

1413. Avviso di concorso per il conferimento del legato di Agnese Wangher. 1414. Atti delle autorità politiche per la leva in massa, 1883-1884. 1415. Supplica di Cristoforo Moratelli per retrodatazione della steora rendite su di un capitale. 1416. Ordinanza del Ministero della Difesa circa l'uso privato di cavalli addestrati militarmente. 1417. Opuscolo a stampa informativo per l'ammissione alla scuola di mozzi della marina di guerra. 1418. Atti relativi al pagamento della tassa militare con elenco degli individui obbligati allla tassa militare per il 1883. 1419. Atti relativi al pagamento della tassa militare con elenco degli individui obbligati allla tassa militare per il 1884; 1884-1885. 1420. Circolare capitanale per la leva in massa del 1885, 1884-1886. 1421. Atti delle autorità politiche per la leva in massa e di completamento del 1884 con "Elenco dei nati negli anni 1864, 1863 e 1862 facenti parte del completamento dell'armata...", 1883-1885. 1422. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento del 1885 con "Elenco dei nati negli anni 1865, 1864, 1863 e 1862...", 1884-1886. 1423. Atti, avvisi, ordini del giorno e prospetti per le insinuazioni dei prodotti forestali, 1883-1884. 1424. Atti relativi alla caccia, 1884-1885.

1425. Notificazioni e prospetti sulla coltura del tabacco. 1426. Atti relativi alla produzione di acquavite. 1427. Intimazioni varie. 1428. Ordini del giorno comunali per la celebrazione delle messe di festività solenni. 1429. Circolare capitanale e ordine del giono comunale per la celebrazione delle messe in suffragio dell' imperatrice Maria Anna. 1430. Atti della vertenza tra il comune e la ditta Antonio Cofler per l'impianto agevolato di un opificio, 1884-1892. 1431. Richieste di informazioni e denuncie varie. 1432. Verificazioni di decessi, tutele, curatele, ecc. 1433. Atti della steora fondiaria con diffide di pagamento e fogli di possesso fondiario, 1883-1884, 1889.

189

1434. Contratto di locazione tra Giuseppe Coser di Aldeno, locatore, e Amadio Valgoi di Castagné, locatario, per una casa sita in contrada delle Albere con foglio di possesso fondiario. 1435. "Prospetto della quantità dei commestibili, grani ecct. prodotti nel circondario comunale di Aldeno pro 1884". 1436. Disposizioni del Consiglio provinciale d'agricoltura per l'allevamento dei bachi da seta. 1437. Notifica capitanale dell'annegamento di L.B. di Grumes. 1438. Avvisi per l'inizio della vendemmia. 1439. Carteggio, avvisi, notificazioni e istruzioni con il Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo, con il Consiglio provinciale di agricoltura di Trento e l'Istituto agrario provinciale di San Michele, 1883-1891. 1440. Atti relativi all'espurgo delle fosse comunali. 1441. Movimenti, bilanci e regolamenti della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, 1884-1892. 1442. Domanda di intervento comunale per arginare la roggia di via Gresta. 1443. Permesso capitanale per la costruzione di un canale sull' Arione. 1444. Ordine del giorno per lo spurgo dei canali degli opifici. 1445. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari.

1446. Lettere di dimissioni, di assunzione e avviso per il posto di becchino, 1884-1888. 1447. Circolari per la compilazione delle tabelle di statistiche sanitarie e dei poveri, 1883-1892. 1448. Atti, carteggio e prospetti relativi ai capitali passivi comunali, 1884-1891. 1449. Notifiche e intimazioni capitanali, avvisi comunali. 1450. Atti relativi al pagamento e alla regolamentazione dell'imposta sul casatico con tabelle proprietari, 1884-1892. 1451. Istanze di Pompeo Maistri, macellaio di Aldeno, per ottenere l'esonero dall'imposta comunale sul dazio consumo carni, 1884- 1885. 1452. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1884 con avviso di pubblicazione e allegati vari, 1883-1884. 1453. Convocazioni della Rappresentanza comunale. 1454. Sommario dell'entrata e dell'uscita per il 1883 con avviso di pubblicazione e allegati vari tra cui "Resoconto dell'importo esposto da questo comune in sovvenzioni ai poveri durante l'anno 1884". 1455. Sommario dell'entrata e dell'uscita per il 1884 (mancano la parte attiva e la parte passiva) con allegati vari, revisione del conto ricevitoriale per il 1884, 1885-1886. 1456. Collette e questue a favore di sinistrati ed enti religiosi, 1882-1884.

1457. Assegni e carteggio per il mantenimento di poveri e ammalati, 1883-1884. 1458. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. Busta Num. un. progr. 72

ACAd.1.3.5-61 {315}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1885 nn. 1459-1532

1885 (con antecedenti dal 1871 e seguiti fino al 1892) 1459. Atti delle autorità politiche per la leva in massa, 1884-1885.

190

1460. Richiesta capitanale di rimborso delle spese per il tiro al bersaglio in Val Scodella del 1884. 1461. Atti relativi alle sessioni forestali, alle multe per eccessi forestali, "Prospetto insinuazioni legne ad uso interno pel comune di Aldeno pro 1885", 1884-1885. 1462. Richiesta di privati al comune di Aldeno di provvedere alle riparazioni per i danni delle inondazioni in località dei fortini o Calcara, presso le case Carli. 1463. Circolare capitanale per la compilazione dell'estratto dei ruoli della leva in massa pro 1886. 1464. Atti e prospetti per la classificazione degli animali da soma. 1465. Notifica capitanale di esercitazioni militari nel distretto politico di Rovereto. 1466. Richieste di intimazioni, diffide di pagamento, fedi e affissioni all'albo comunale, 1871; 1884 - 1886. 1467. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari, 1884-1885. 1468. Avviso e circolare capitanale per il conferimento del legato di Agnese Wangher. 1469. Lettera inviata dall'ufficio comunale di Cimone, 1884. 1470. Notifica capitanale per il nuovo tassario dei medicinali pro 1885. 1471. Avviso e circolari per la compilazione della lista dei giurati per il 1885 e il 1886 con elenchi dei giurati.

1472. Circolari, avvisi, ordini del giorno per i festeggiamenti del compleanno e dell'onomastico dell'imperatore. 1473. Domanda di assunzione a "accenditore delle pubbliche lanterne" con risposta comunale. 1474. Circolare capitanale per trasporti forzosi. 1475. Comunicazione e indagini capitanali sul decesso di A.C., 1885-1887. (1476). Comunicazione del municipio di Verona sul rinvenimento di un cadavere femminile. 1477. Carteggio per il trasferimento di M. F. nel manicomio di Padova, 1885 con antecedente del 1883. 1478. Indicatori di Polizia, 1884-1885. 1479. Ordinanza capitanale per la notifica di produzione, uso e possesso di materiali esplosivi. 1480. Permessi capitanali per rappresentazioni teatrali, 1885-1892. 1481. Circolare capitanale sulla circolazione di cartamoneta falsa. 1482. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1483. Atti relativi a sussidi per poveri e ammalati con quietanza e lettere delle Congregazioni di Carità di Trento e di Aldeno. 1484. "Prospetto degli emigrati in America dal circondario comunale di Aldeno" dal 1875 al 1883 con allegati. 1485. Pratica per l'espatrio di Giulio Giacometti, 1871.

1486. Pubbliche questue per sinistrati, 1884-1885. 1487. Atti per la riscossione della colletta di assicurazione contro gli incendi, 1884-1891. 1488. Richieste di pagamento della ditta Dorigoni di Trento per attrezzature dei pompieri. 1489. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1885 (due esemplari) con avviso di pubblicazione e allegati vari, 1884-1885. 1490. Sommario dell'entrata e dell'uscita per il 1885 (mancano gli allegati della parte attiva e della parte passiva) con relazione dei revisori del conto; "Conto ricevitoriale..." per il 1885 con relazione dei revisori del conto; "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, del Beneficio Agostini e del Beneficio curaziale pro anno 1885". 1491. Comunicazione dell'inizio dell'attività della Banca mutua popolare di Rovereto. 1492. Convocazioni della Rappresentanza comunale.

1493. Atti ed avvisi per la riscossione della steora fondiaria.

191

1494. Supplica di Luigi Martinelli per l'assunzione a cursore comunale. 1495. Circolare capitanale per il prezzo delle stampiglie per le licenze del porto d'armi. 1496. Avviso, atto di affidamento lavori e atto d'asta per le riparazioni della corrosione fatta dall'Adige all'Ischia Besena, 1885-1886. 1497. Permesso di costruzione di un ponte nella campagna di Aldeno. 1498. Permesso di fabbrica. 1499. Contratto per la fornitura di una vettura comunale a Giuseppe Spagnolli per il collegamento giornaliero con la stazione ferroviaria di Mattarello, 1882-1886. 1500. Contratto di compravendita tra Riccardo Beozzo, parte venditrice, e il comune di Aldeno, parte acquirente, di un orto sito nelle pertinenze di Aldeno. 1501. Circolare capitanale e foglietto informativo per l'iscrizione alla società di assicurazioni contro gli infortuni Kosmos, 1884. 1502. Notificazione e circolari capitanali per il trasporto di animali domestici con tabella degli animali vivi in Aldeno per il 1884, 1884-1885. 1503. Avvisi, notificazioni e provvedimenti contro l'afta epizootica, 1885-1892. 1504. Circolare capitanale per la questua per i sinistrati di Brentonico.

1505. Prospetto dei danni portati dall'inondazione del 1885 nelle campagne con atti e avvisi relativi alle richieste di sovvenzioni e al condono della steora fondiaria, 1885-1886. 1506. Avvisi comunali per l'inizio della vendemmia. 1507. "Prospetto della revisione bolli praticata presso il comune di Aldeno negli atti anni 1877-1883", 1884-1885. 1508. Atti relativi a tutele e curatele, 1884-1885. 1509. Sollecito per il sequestro di una pistola a F.M. 1510. Richieste capitanali di informazioni sull'attività professionale di Andrea Gottardi, perito geometra. (1511). Richieste capitanali e dell'ufficio steorale di informazioni sull'attività professionale di Gioacchino Baldo, mugnaio (1). 1512. Richieste capitanali e dell'ufficio steorale di informazioni sull'attività professionale di Caterina Rossi, negoziante. 1513. Richieste comunali per l'impianto di una stazione ferroviaria in Aldeno. 1514. Richiesta della camera di commercio e d'industria di Rovereto dell'invio di dati per l'aggiornamento dell'elenco generale dei commercianti. 1515. Istanze di Ulisse Baldo e Luciano Tonolli al capitanato distrettuale per ottenere le patenti di mediatori. 1516. Ordinanza capitanale sulla chiusura domenicale dei negozi.

1517. Istruzioni capitanali per la compilazione dei certificati doganali con tariffa privilegiata per la Romania. 1518. Decreto capitanale e ordine del giorno comunale relativi all'esposizione delle tabelle dei prezzi nei negozi. 1519. Questionario inviato al comune sulla presenza di industrie casalinghe. 1520. Decreto capitaniale relativo all'industria tessitori. 1521. Calmiere del prezzo delle carni, 1885-1890. 1522. Comunicazione della Camera di Commercio per la regolamentazione dell'attività dei commessi viaggiatori. 1523. Carteggio con il curato di Aldeno per l'annuncio ufficiale del decesso di O.C. 1524. Richieste di riduzione dell'affitto dei fondi dal Beneficio Agostini da parte dei conduttori. 1525. Convocazioni della Rappresentanza comunale per la partecipazione a cerimonie religiose, 1885-1892.

1526. Saldo delle spese dell'avvocato Angelo Pinalli di Rovereto.

192

1527. Prescrizione pei coltivatori di tabacco nel Tirolo meridionale; elenchi dei coltivatori di tabacco di Aldeno, 1884-1887. 1528. Prospetto delle parti che domandano il trattamento esente da imposta per l'acquavite a proprio uso. 1529. Contravvenzioni di finanza. 1530. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento del 1886 con "Elenco dei nati negli anni 1866, 1865, 1864 e 1863...", 1885-1886. 1531. Attestato di congedo militare di Riccardo Gabbardi, bersagliere da Aldeno, 1884. 1532. Ordinanza capitanale per una questua pubblica.

Atti senza numero: - "Resoconto sull'amm.ne del torrente Arione destro e sinistro pro anno 1884", 1885, con atti relativi, 1883-1884; - istanza di privato per questioni finanziarie, 1885. Busta Note (1) Il numero manoscritto riportato sul documento in blu è, probabilmente per una svista, il 1411. Num. un. progr. 73

ACAd.1.3.5-62 {316}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1886 nn. 1533-1588

1886 (con antecedenti dal 1885 e seguiti fino al 1892) 1533. Atti per la riscossione della steora prediale. 1534. Informazioni e denuncie di polizia. 1535. Atti relativi a inventari delle sostanze di defunti per tutele e curatele di minori. 1536. Circolari, notifiche e avvisi sull'imposta provinciale per le bevande alcooliche, 1885-1892. 1537. Istanza di Achille Baldo e Fortunato Cristofolini per l'erezione di un opificio per la tessitura meccanica del cotone. 1538. Richiesta della Camera di Commercio di Rovereto della compilazione di formulari per statistiche sui mulini e sulle segherie. 1539. Comunicazione dell'avvocato R. Vittori. 1540. Atti relativi a contravvenzioni di finanza, 1885-1886. 1541. Comunicazione dell'avvocato Angelo Pinalli di Rovereto. 1542. Atti relativi a capitolati d'asta per l'appalto della caccia e a multe per bracconaggio, 1885-1891. 1543. Atti relativi all'erezione di uno stabilimento di produzione semi da bachi della ditta Agostino e Rinaldo Conti Casati. 1544. Atti relativi a permessi di pascolo e a contravvenzioni forestali. 1545. Istruzioni capitanali per la compilazione dell'estratto dei ruoli della leva in massa per il 1887. 1546. Atti relativi a militari bersaglieri. 1547. Richiesta capitanale sulla dimora di coscritti chiamati al completamento dell'armata. 1548. Atti relativi al pagamento della tassa militare con elenco degli individui obbligati al pagamento per il 1885; 1885-1886. 1549. Avvisi e notifiche, 1885-1886. 1550. Permesso di vendita vino a Baldassare Baldo.

193

1551. Avviso per la riapertura della navigazione sull'Adige. 1552. Manca. 1553. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento del 1887 con "Elenco dei nati negli anni 1867, 1866, 1865 e 1864...", 1886-1887. 1554. Lista giurati ordinari e supplenti pro 1886, "Lista primitiva dei giurati pel comune di Aldeno pro 1887" con allegato. 1555. Invito del curato di Aldeno alle celebrazioni per le ricorrenze della casa imperiale. 1556. Certificato comunale di proprietà di quadri. 1557. Ricevuta per spese postali. 1558. Dichiarazione di proprietà di lenzuolo. 1559. Vertenza tra Andrea Festi, colono del barone Moll all'Ischia, e certa Campregher di Mattarello per maltrattamenti. 1560. Avviso di ritrovamento di denaro con diffida di pagamento di S.F. di Aldeno. 1561. Dichiarazione di Francesco Spagnolli contro denuncia di variazione di fabbrica irregolare. 1562. Notifica di vendita a Trento di recipienti dannosi; atto per variazioni di fabbrica. 1563. Notificazioni e divieti di pascolo sugli argini dell'Adige, 1886-1891.

1564. Divieto di lavare indumenti e utensili nelle fontane del paese. 1565. Richiesta di informazioni su Clorinda Fortuna da Piano di . 1566. Indicatori di Polizia. 1567. Convenzioni tra Valentino Larentis, Giacomo Bernardi e Natale Baldo per variazioni di fabbrica. 1568. Rapporto del comandante provinciale di gendarmeria per un tetto pericolante in contrada dei Cesarei. 1569. Rapporto del comandante provinciale di gendarmeria per un porticato pericolante nella piazza della chiesa. (1570). Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio, 1885-1886. 1571. "Resoconto dell'amministrazione poveri" per gli anni 1885 e 1886 con atti relativi all'assistenza poveri, 1885-1887. 1572. Circolare della giunta provinciale per le statistiche sul consumo di bevande alcooliche. 1573. Richiesta di informazioni dal comune di Isera sul dott. Giuseppe Dorigotti, medico condotto. 1574. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita (mancano la parte attiva e la parte passiva) per il 1886 con atti allegati, 1886-1887. 1575. Istanza di Quirino Fedrigotti, ricevitore comunale, per il prolungamento della concessione della ricevitoria comunale, 1885- 1886. 1576. Elenco dei fogli di possesso e delle diffide di pagamento dei proprietari di fondi e caseggiati, 1886-1891.

1577. Convocazioni della Rappresentanza comunale. 1578. Notificazioni e ordinanze capitanali, avvisi comunali. 1579. Richiesta di condono degli interessi passivi sul capitale di Paolo Baldo. 1580. Contratti di pigione. 1581. Atti per il ricovero di P.M. 1582. Atti relativi ai conti del medico condotto di Aldeno per il trattamento degli esposti. 1583. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1584. Circolari capitanali per la vendita di veleni. 1585. Denuncia di fabbrica di Marcellino Maistri, con disegno topografico della casa.

1586. Supplica di diversi possidenti per la costruzione di un ponte sull'Adige.

194

1587. Richiesta di permesso per la riparazione della riva al Rimone, 1885. 1588. Richiesta del Comune di Cimone di prelevare ghiaia e sassi dalla località ai Dossi per i lavori di rettifica della strada San Giorgio-Dossi.

Atti senza numero: - atti relativi a debiti e crediti, 1886. Busta Num. un. progr. 74

ACAd.1.3.5-63 {317}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1887 nn. 1589-1638

1887 (con antecedente del 1837 e seguiti fino al 1892) 1589. Sistema preliminare del'entrata e dell'uscita con avvisi di pubblicazione e approvazione del conto a atti allegati. 1590. Richiesta di una fontana pubblica al ponte di San Giovanni. 1591. Richiesta di rimborso dal comune di Romagnano per le spese di riparazione della strada delle Roste. 1592. Avviso di lavori nella strada di San Giorgio. 1593. Divieto di passaggio sull'argine destro dell'Adige dal ponte del Rimone. 1593. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1594. Avviso capitanale per la corrispondenza con l'ospedale di Verona. 1595. Avviso capitanale per i medici e i farmacisti sul tassatorio della farmacopea austriaca. 1596. Atti relativi a casi di difterite, 1887-1891. 1597. Ingiunzione comunale contro lavori abusivi a V.P. in località ai filari longhi. 1598. Atti relativi alla petizione del comune di Rovereto contro la soppressione del Ginnasio superiore di Rovereto, 1887-1892. 1599. Richieste di Erminia Nicolodi per la compravendita della casa comunale ex Nicolodi, 1886-1892. 1600. Avvisi per la riscossione della steora fondiaria. 1601. Convocazioni della Rappresentanza comunale. 1602. "Resoconto delle sovvenzioni fate a questi poveri nel 1887" con atti relativi all'assistenza dei poveri e degli ammalati. 1603. Inventario della sostanza del comune per il 1886 (due esemplari). 1604. Lettere per le questue a favore di sinistrati. 1605. Atti relativi alla colletta per gli incendiati di Mattarello. 1606. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1607. Indicatori di Polizia, 1886-1887. 1608. Denuncia per costruzione abusiva. 1609. Denuncia per violazione di un contratto di compravendita di una partita d'uva. 1610. Richiesta capitanale di indagini sulla locale società Pro Patria, 1887-1888. 1611. Denuncie e rapporti di polizia. 1612. Richiesta di informazioni dal comune di Cadine.

195

1613. Richiesta di informazioni dal capitanato distrettuale. 1614. Certificati comunali di buona condotta. 1615. Convocazione della rappresentanza comunale e disposizioni per le celebrazioni delle ricorrenze della casa imperiale. 1616. Lista dei giurati ordinari pro 1887, "Liste primitive dei chiamati all'ufficio di giurati pro 1888" con allegati. 1617. Editto capitanale per il conferimento del legato di Agnese Wangher. 1618. Intimazioni. 1619. Convocazioni della rappresentanza comunale per funerali, 1887, 1891. 1620. Elenco degli individui obbligati alla tassa militare per l'anno 1886 con allegati, 1887-1888. 1621. Convocazioni e richieste di informazioni delle autorità politiche per militari della leva in massa. 1622. Certificato informativo su Giuseppe Bridi. 1623. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento con "Elenco dei nati negli anni 1868, 1867 e 1866" per la leva del 1888 e "Elenco della III classe di età (nati nel 1867) che nell'anno 1889 perviene alla leva regolare", 1886-1888. 1624. Sessioni e contravvenzioni forestali, 1885-1887. 1625. Contravvenzioni di finanza.

1626. Atti relativi alla steora d'industria, 1887-1892. 1627. Tariffa della pesa pubblica di Villa Lagarina. 1628. Rapporti di polizia e richieste di informazioni all'ufficio distrettuale di Nogaredo. 1629. Informazioni di polizia e verificazioni di decesso, 1887 con antecedente del 1837. 1630. Atti relativi alla liquidazione delle tasse. 1631. Atti per il rilievo catastale delle case Anderlotti. 1632. "Prospetto dei salariati del comune di Aldeno..." con allegati. 1633. Atti relativi all'incasso delle steore. 1634. Avviso per l'inizio della vendemmia. 1635. Circolare capitanale sull'incarico dell'istituto di Klosterneuburg di esaminare le bevande alcooliche. 1636. Circolari capitanali per la consegna di distintivi alle guardie boschive e campestri, 1887-1888. 1637. Nomine delle guardie campestri e del cursore, 1887-1890. 1638. Istruzione del Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo per la prenotazione del seme bachi.

Atti senza numero: - ordine del giorno della rappresentanza comunale del 1 luglio 1887; - richiesta di contributo a spese pastorale giovanile; - richiesta di saldo debiti comunali; - richiesta di sussidio per motivi di salute. Busta

ACAd.1.3.5-64 {318}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1888 nn. 1639-1697

196

1888 (con antecedenti dal 1881 e seguiti fino al 1892) 1639. Circolare provinciale per i danni della neve. 1640. Atto di contravvenzione per pascolo abusivo. 1641. Avviso per la costruzione di un ponte di ferro a Nomi sull'Adige. 1642. Iniziative di festeggiamenti per la casa imperiale. 1643. Atti relativi ai danni dell'inondazione dell'Adige, 1888-1890. 1644. Istruzioni del Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo per la bachicoltura. 1645. Contravvenzioni di polizia, 1888-1891. 1646. Istruzioni e avvisi del Consiglio provinciale d'agricoltura di Trento e dal Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo. 1647. Atti relativi all'attività dell'associazione vinicola e viticola del Trentino con proposta di statuto, 1888-1892. 1648. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1649. Atti relativi al bestiame, 1885-1891. 1650. Note dei saldi di steore e collette arretrate di Domenico Orempuller da Povo. 1651. Ingiunzioni di pagamento dei debiti di P.G. di Aldeno, 1887.

1652. Diffida di pagamento di G.L. 1653. Richiesta di informazioni dall'ufficio steorale di Nogaredo per la vendita di uno stabile. 1654. Delega comunale di prelievo di interessi su obbligazioni di stato. 1655. Intimazione dall'ufficio steorale di Nogaredo ad A.P. 1656. Ingiunzioni di pagamento dei debiti di S.G. e soci. 1657. Atti relativi al pignoramento del bosco in Val dei Cogni, 1888-1890. 1658. Oppignorazioni per l'esazione degli arretrati delle steore. 1659. Atti relativi a intimazioni varie. 1660. Atti relativi a tutele e cure di minori. 1661. Richieste di informazioni. 1662. Comunicazione al capitanato distrettuale della rinuncia di Francesco Cont all'esercizio di mugnaio. 1663. Notifica capitanale per A.T. 1664. Notifica capitanale per banconote fuori corso. 1665. Avvisi per la coltivazione del tabacco.

1666. Contravvenzione. 1667. Richiesta di permesso di fabbrica dei fratelli Andrea e Giuseppe Gottardi con disegno. 1668. Avvisi ed atti relativi alle sessioni per gli eccessi forestali. 1669. Istanza di Gioacchino Lucianer di Aldeno contro i lavori di deviazione dell'acqua nel fondo ai Vignali di Garniga. 1670. Richieste e lettere di informazioni sul militare Enrico Coser, 1887-1888. 1671. Atti per l'assicurazione dei lavoratori alla Cassa distrettuale ammalati, 1888-1892. 1672. Atti delle autorità politiche per la leva in massa. 1673. Atti delle autorità politiche per la leva in massa, 1888-1889. 1674. Atti per il censimento dei cavalli e degli animali da soma.

1675. Atti per il pagamento della tassa militare con elenco degli individui obbligati alla tassa militare per l'anno 1887, 1888-1889.

197

1676. Formulario statistico sul Consorzio atesino, 1881-1888. 1677. Atto di restituzione di oggetti personali a Secondo Casanova, ramiere di Aldeno. 1678. "Lista primitiva dei chiamati all'ufficio di giurati del comune di Aldeno pro 1889". 1679. Atti e ricevute per le spese ospedaliere dei poveri, 1887-1888. 1680. Avvisi e istruzioni per l'elezione di un deputato al Consiglio dell'impero con lista dei delegati comunali alla votazione. 1681. Atto di esproprio in via della fucina. 1682. Notifica e richiesta di informazioni. 1683. Indicatori di Polizia. 1684. Atti relativi ad illegittimi ed esposti. 1685. Atti per la raccolta di questue per incendio e grandine. 1686. Istanza di Alessandro Buratti per il permesso di emigrazione. 1687. Foglio anagrafico di Riccardo Borgognoni e famiglia. 1688. Liquidazioni del conto consuntivo e del conto ricevitoriale per il 1886. 1689. Allegati dei conti consuntivo e ricevitoriale per il 1887, 1887-1890.

1690. Allegati al conto preliminare per il 1888. 1691. Convocazioni della rappresentanza comunale. 1692. Notificazioni e avvisi per la riscossione delle steore, 1888, 1892. 1693. Ordinanze capitanali per le vaccinazioni, 1888, 1891. 1694. Circolari capitanali per le misure sanitarie, 1884, 1888. 1695. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1696. Ricorsi e decreti capitanali per la riattazione del porto di Calliano sull'Adige, 1888-1892. 1697. Atti relativi a lavori di rettifica del corso Roggia di Garniga e strada comunali, 1888-1889. Busta Num. un. progr. 76

ACAd.1.3.5-65 {319}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1889 nn. 1698-1756

1889 (con antecedenti dal 1879 e seguiti fino al 1892) 1698. Ricevute di pagamento e forniture varie, 1889-1892. 1699. Vertenza tra i comuni di Aldeno e Romagnano per le spese di riattazione delle arginazioni dell'Adige, 1888-1891. 1700. Avvisi e istruzioni per la bachicoltura. 1701. Stima dei danni del fondo di Giovanni Moratelli. 1702. Istruzione capitanale per l'ispezione delle opere di difesa dalle acque. 1703. Richiesta di indagine sulla proprietà del fondo al Palù di Romagnano, 1888. 1704. Carteggio tra il Consiglio provinciale d'agricoltura di Trento e il Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo, 1888-1889. 1705. Notificazione capitanale sulla macellazione delle carni. 1706. Avviso per l'apertura di un mercato di bestiame a .

198

1707. Notifiche per l'apertura di mercati del bestiame a , 1889-1891. 1708. Avvisi per la vendemmia. 1709. Intimazioni, decreti dall' ufficio steorale, dal giuduzio e dal capitanato distrettuali, 1889. 1710. Comodato tra Giuseppe Lucianer e Giuseppe Thaler. 1711. Atti per le tutele e cure di minori, 1888-1889. 1712. Richieste di informazioni. 1713. Decreto per la steora d'industria. 1714. Richiesta capitanale di informazioni sul restauro della chiesa curaziale di San Modesto. 1715. Atti per la proposta di elevare la curazia a parrocchia, 1889-1890. 1716. Carteggio tra l'Ordine provinciale dei cappuccini e il comune per le prestazioni e le sovvenzioni dovute, 1884-1885. 1717. Proposta comunale alla fabbriceria di acquisto dello stabile alla Canova, 1888. 1718. Atti relativi alla coltivazione del tabacco, 1888-1890. 1719. Notificazione comunale per l'esenzione dalle imposte sui distillati. 1720. Circolare per le statistiche sulla pellagra, 1888-1889.

1721. Atti relativi alle sessioni forestali, 1888-1889. 1722. Atti per la rettifica dei confini boschivi comunali, 1888. 1723. Notifica della delibera del comune di Cimone per il riparo della frana nel bosco di Aldeno sopra i Dossi, 1888. 1724. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento del 1889 con elenchi dei nati 1866-1870, 1888-1889. 1725. Atti delle autorità politiche per il pagamento della tassa militare del 1889 con elenco degli individui obbligati alla tassa, 1889- 1890. 1726. Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1889 con elenco dei bersaglieri del comune di Aldeno, 1888-1889. 1727. Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1890, 1889-1890. 1728. Saldo delle spese nella vertenza tra Domenico Friz e Angelo Tomedi. 1729. Atti per i sussidi ai poveri, 1887-1890. 1730. Lettera nella vertenza tra Giuseppe Lucianer e Giuseppe Thaler. 1731. Avviso della Banca Cooperativa di Trento. 1732. Ordinanza capitanale per il conferimento del legato di Agnese Wangher. 1733. Ordinanza capitanale per la compilazione della lista dei giurati per il 1890 con liste dei giurati pro 1889-1891.

1734. Disposizioni per le celebrazioni degli anniversari della casa imperiale, 1888-1889. 1735. Ordinanze capitanale per l'elezione dei deputati della Dieta provinciale. 1736. Certificato comunale a favore di Giuseppe Gottardi per ottenere lo stipendio e l'esonero dalle tasse universitarie. 1737. Notifica dell'ufficio postale di Calliano per le ricevute postali, 1888. 1738. Indicatori di polizia, 1888-1889. 1739. Nota comunale informativa su Paolo Girardi, 1888-1890. 1740. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1741. Atti relativi al mantenimento di esposta e a sovvenzioni comunali per l'istruzione della mammana. 1742. Vertenza per il saldo di Vigilio Tamanini, istruttore dei pompieri, 1888-1889.

1743. Circolari capitanali per questue pubbliche.

199

1744. Certificato di nascita e nota informativa su Giovanni Stefanoni, 1883-1885. 1745. Istruzione capitanale per la liquidazione dei conti consuntivi del 1888 e la compilazione di altri allegati al conto. 1746. Sistema preliminare dell'entrata e dell'uscita per il 1889 (mancano la parte attiva e la parte passiva) con avvisi di pubblicazione e di approvazione del conto e allegati, 1889-1890. 1747. Convocazioni della rappresentanza comunale. 1748. Atti relativi alla riscossone della steora fondiaria, 1888-1889. 1749. Atti per le sovvenzioni comunali agli studi di ostertricia di Rosa Moratelli, 1884-1888. 1750. Disposizioni capitanali sulle comunicazioni comunali delle malattie infettive. 1751. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1752. Avvisi e capitolato d'asta pubblica per la vendita di quattro fornelli, 1888-1889. 1753. Istruzione capitanale per i medici condotti. 1754. Atti relativi al progetto di riattazione della strada per Romagnano sull'argine dell'Adige, 1887-1890. 1755. Atti relativi a lavori di strade comunali e consortali, 1887-1891 (con antecedente del 1879). 1756. Avvisi e capitolato d'asta per l'espurgo delle fosse comunali, 1888-1889.

Busta Num. un. progr. 76

ACAd.1.3.5-66 {320}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1890 nn. 1757-1829

1890 (con antecedenti dal 1870 e seguiti fino al 1900) 1757. Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1890 con elenchi dei nati 1868-1870, 1889-1891. 1758. Atti relativi alla costruzione della strada e del ponte per Mattarello con disegni topografici, 1887-1900. 1759. Richieste comunali alla sezione della regolarizzazione dell'Adige del permesso di scavare sabbia dal vecchio alveo del fiume tra Calliano e Besenello, 1890-1891. 1760. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1761. Atti relativi a casi di tifo, 1890, 1892. 1762. Ordinanze e avvisi per la pubblica igiene. 1763. Avviso comunale e circolare capitanale per il pagamento delle imposte dirette, 1890-1891. 1764. Atti relativi all'acquisto dell'alveo vecchio dell'Adige all'Ischia Perotti e alla sua amministrazione, 1890-1898. 1765. Atti relativi alla concessione della ricevitoria comunale. 1766. Ordinanza dell'ufficio steorale di Nogaredo per la corretta amministrazione della ricevitoria comunale. 1767. Atti relativi ai lavori per lo scavo delle fosse di scolo nelle campagne di Nomi, Aldeno, Ravina e Romagnano, 1890, 1892. 1768. Atti ed avvisi per il pagamento delle imposte dirette, 1890-1891. 1769. Convocazioni della rappresentanza comunale. 1770. Riassunto del sistema preliminare per il 1890 con allegati, 1890-1891. 1771. Richieste di informazioni e attestati relativi a Luigia Zalin da Nanto, Vicenza. 1772. Atti relativi alla tenuta dell'anagrafe, 1870-1892.

200

1773. Verbali di sequestro di armi abusive. 1774. Atti relativi a contravvenzioni di polizia, 1890, 1892. 1775. Atti della Camera di commercio e industria, 1890-1892. 1776. Richiesta di rimborso di privato al comune per danni subiti in seguito a incendio, 1889-1890. 1777. Atti per questue a favore di danneggiati da calamità, 1889-1891. 1778. Avvisi e fogli di intimazioni varie, 1889-1891. 1779. Richiesta di informazioni dal comune di Covelo su Ernestina Petrich da Aldeno, 1891. 1780. Richiesta di fede di nascita. 1781. Atti relativi all'assistenza di poveri e ammalati, 1889-1891. 1782. Mandato di pagamento per i poveri. 1783. Convenzione tra i fratelli Bottura ed Emanuele Rossi per la costruzione di una vasca di raccolta dell'acqua. 1784. Indicatori di polizia, 1889-1891. 1785. Ingiunzione comunale a privato per il seppellimento di un cavallo. 1786. Ricevuta per le spese di un arresto.

1787. Dichiarazione di privato di risarcimento di danni al Cosorzio Atesino. 1788. Convenzione tra Giuseppe Spagnolli, mugnaio, e Gaudenzio Lorandi per la riparazione di un meccanismo del mulino. 1789. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1790. Richiesta di certificato di povertà. 1791. Convocazioni della rappresentanza comunale. 1792. Lettera di commiato del consigliere di luogotenenza del capitanato distrettuale. 1793. Richiesta di adesione del Comitato esecutivo permanente per il monumento a Dante Alighieri a Trento. 1794. Lettera di presentazione del nuovo responsabile del capitanato distrettuale. 1795. Notificazione dal capitanato distrettuale per la fissazione di un'udienza. 1796. Atti relativi alla messa all'asta di un campo da falciare a Garniga. 1797. Schede di pignoramento di beni mobili. 1798. Ricevuta di pagamento del sussudio di B.D. 1799. Convocazioni e carte di richiamo per la leva in massa, 1889 - 1891. 1800. Atti relativi al pagamento della tassa militare.

1801. Atto di obbligazione per debito, 1885. 1802. Atti relativi al pagamento di una multa del macellaio P.M. per illecita indroduzione di bestime in boschi altrui. 1803. Ricevuta capitanale per la restituzione di statuette sequestrate e depositate in comune. 1804. Lettera di accompagnamento del prospetto e delle stampiglie per la tassa militare del 1888. 1805. Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1891, 1890-1891. 1806. Atti relativi al pagamento della tassa militare per gli anni 1887-1892, 1890-1892. 1807. Lettera informativa dal copocomune di Mahovlyani (Bosnia) sulla famiglia di Francesco Coser da Aldeno. 1808. Atti relativi alle sessioni forestali, 1888-1890. 1809. Atti relativi ai rapporti con la chiesa curata, 1890-1891.

1810. Capitolati e avviso della aste per il graspato e il granoturco questuati per le Sante anime purganti, 1890-1891.

201

1811. Avviso per il concorso di conferimento del legato istituito da Agnese Wangher. 1812. Intimazioni e ricevute di multe di finanza. 1813. Atti, avviso e liste delle insinuazioni per la coltivazione del tabacco per il 1891. 1814. Atti relativi alle richieste di esenzione dalle steore, 1889. 1815. Statuto, atti relativi alla promozione e tariffe per i viaggi della Società per l'incremento del concorso di forestieri nel Trentino, 1883-1893. 1816. Atti di denuncia, richieste di attestati di fama e condotta in seguito a violazioni penali, 1890-1891. 1817. Richieste giudiziali di verificazioni di decesso e atti relativi a tutele di minori, 1890-1891. 1818. Richiesta dell'ufficio steorale di Nogaredo di verifica di due assicurazioni su due case site in contrada Gresta. 1819. Atti relativi all'attività del Consorzio atesino ad Aldeno, 1890-1891. 1820. Verifiche dell'ufficio steorale su di un'obbligazione privata. 1821. Richiesta dell'ufficio steorale di Nogaredo di rilevare il valore di alcuni stabili, 1889. 1822. Richieste dall'ufficio steorale di Nogaredo di valutare i diritti di passo di alcuni stabili, 1889-1890. 1823. Notificazione dell'ufficio steorale di Nogaredo sui versamenti delle steore dirette pro 1888.

1824. Prospetti del bestiame per il 1889 e il 1890 con allegati. 1825. Prospetti degli animali macellati nel 1890 con circolari e decreti allegati. 1826. Richiesta di annullamento di contratto di compravendita di una vacca. 1827. Circolari, avvisi e carteggio dal Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo per la somministrazione di concimi artificiali, 1890- 1892. 1828. Circolare del Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo per le prenotazioni del seme-bachi. 1829. Atto di denuncia per lite tra vicini di casa. Busta Num. un. progr. 77

ACAd.1.3.5-67 {321}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1891 nn. 1830-1899

1891 (con antecedenti dal 1889 e seguiti fino al 1896) 1830. Lettera per le elezioni del Consiglio imperiale. 1831. Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1891 con elenchi dei nati 1868-1870. 1832. Atti per la revisione del catasto dell'imposta prediale, 1892. 1833. Denuncia della scomparsa di Gildo Salla, apprendista tessitore di Nogaredo. 1834. Divieti, contravvenzioni e intimazioni. 1835. Atto di compravendita tra il conte Carlo Sizzo, parte venditrice, e il comune di Aldeno, parte acquirente, di due terreni. 1836. Atti e carteggio con il Consiglio provinciale d'agricoltura di Trento e con il Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo, 1891- 1892. 1837. Atti e carteggio del Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo per la bachicoltura, 1891-1892. 1838. Circolari capitaniali relative ai maniscalchi.

202

1839. Circolari capitanali relative alle fiere di animali. 1840. Richiesta capitanale di informazioni sui danni alle viti. 1841. Sistema preliminare per il 1891 (manca la parte passiva) e allegati. 1842. Richieste di informazioni dall'ufficio steorale di Nogaredo per il pagamento delle steore. 1843. Lettere di accompagnamento di note, avvisi, intimazioni vari. 1844. Richiesta del comune di Marano dell'importo della steora industriale. 1845. Richieste di verificazioni di decesso; tutele e sovvenzioni per minori e ammalati, 1890-1891. 1846. Contravvenzioni e denuncia di polizia. 1847. Atti per l'appalto del pane, 1889-1893. 1848. Atti per la vendita del pane. 1849. Richiesta capitanale di copia dello stemma comunale. 1850. Richiesta di informazioni sui negozi di Emanuele Rossi e Val(erio) Franceschini. 1851. Richiesta capitanale di informazioni su Giuseppe Coser. 1852. Richiesta della camera di commercio e industria di Rovereto di informazioni statistiche sulla produzione di uva.

1853. "Insinuazione per coltura tabacco pro 1892", note e disposizioni per la coltivazione, 1891-1892. 1854. Intimazioni di sentenze, contravvenzioni, 1890-1891. 1855. Certificato comunale per l'esenzione dall'imposta sulla produzione di acquavite. 1856. Richiesta di un locale ad uso della Congregazione della figlie di Maria. 1857. Avviso capitanale per il conferimento del Legato di Agnese Wangher. 1858. Denuncia della gendarmeria di costruzioni pericolanti. 1859. Foglio di assicurazione delle campane della chiesa curaziale di San Modesto. 1860. Atti relativi alle sessioni forestali, 1890-1891. 1861. Istruzione capitanale per la leva del 1892. 1862. Atti delle autorità politiche per la leva in massa con estratti dai ruoli della leva in massa per i nati 1850-1874, 1891-1893. 1863. Atti delle autorità politiche per la leva di completamento e in massa, 1890-1891. 1864. Circolari e ordinanze capitanali per la presentazione dei prospetti dei cavalli e degli animali da soma, 1891-1892. 1865. Elenco degli individui obbligati alla tassa militare per l'anno 1890. 1866. Notificazioni del capitanato distrettuale di escursioni militari.

1867. Movimento e bilancio della Cassa di Risparmio di Rovereto per il 1890. 1868. "Lista primitiva dei chiamati all'ufficio di giurati pro 1891 per il comune di Aldeno". 1869. "Lista elettorale per la nomina dei delegati chiamati alla elezione del deputato alla Dieta provinciale nel 1891..." 1870. Circolari capitanali per la raccolta di fondi per l'erezione del monumento ad Andrea Hofer, 1891-1892. 1871. Circolare capitanale relativa alle spedizioni di denaro. 1872. Istruzione capitanale relativa alla consegna della posta a Calliano. 1873. Relazione comunale sugli inconvenienti sanitari nelle case di Aldeno. 1874. Decreto capitanale per la consegna di oggetti sequestrati a P.T. 1875. Partecipazione capitanale dell'arresto di R.C.

1876. Richiesta di informazioni su Eugenio Pomarolli, orologiaio di Verla.

203

1877. Dichiarazione comunale sul sequestro del fucile a A.G. di Nomi. 1878. Rapporto di contravvenzione stradale. 1879. Atto di riconsegna degli oggetti smarriti di Pietro Dallago. 1880. Indicatori di polizia. 1881. Manca. 1882. Atti relativi all'assistenza di poveri e ammalati. 1883. Atti relativi alla scomparsa di una donna e al ritrovamento del cadavere nell'Adige. 1884. Atti relativi al rilascio di un carcerato, 1892. 1885. Atti relativi agli aggiornamenti anagrafici, 1891-1892. 1886. Lettera informativa sulla famiglia di Albino Cimadon da una colonia tirolese in Bosnia. 1887. Circolari capitanali per la raccolta di questue a favore di danneggiati da calamità e incendi. 1888. Nota del danno subito da Domenico Tomedi per l'incendio della sua casa. 1889. Certificato di buona condotta di Giovanni Polentes da Belluno e lettera di accompagnamento. 1890. Convocazioni della rappresentanza comunale, 1890-1891.

1891. Richieste di pubblicazione di avvisi ai comuni limitrofi. 1892. Richiesta di informazioni dal comune di Garniga su I.M. 1893. Atto d'asta per la vendita dell'uva raccolta a favore delle S. Anime purganti. 1894. Richiesta di intervento di manutenzione della "strada nella curva del bosco" dal comune di Cimone. 1895. Atti relativi alla riattazione di strade. 1896. Atti relativi alla ricostruzione di un tratto di strada Valbagner. 1897. Atti relativi alla vendita dei terreni dell'alveo vecchio dell'Adige con mappe topografiche, 1890-1896. 1898. Lettera dal comune di Mattarello riguardante il passo sul ponte nuovo detto Bozzi. 1899. Lettera dalla Congregazione di carità di Trento per le spese ospedaliere di C.S.

Atti senza numero: - intimazione di sgombero materiali di privati. Busta Num. un. progr. 78

ACAd.1.3.5-68 {322}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1892 nn. 1900-1993

1892 (con antecedenti dal 1883 e seguiti fini al 1897) 1900. Intimazioni e carte di richiamo per un militare, 1892-1893. 1901. Richiesta di abbuono di sovraimposta comunale. 1902. Atti relativi all'assistenza alle sovvenzioni per poveri e ammalati, 1892-1893. 1903. Intimazioni e citazioni per multe, 1891-1893. 1904. Atto di contravvenzione per eccesso forestale.

204

1905. Atti ed avvisi per la riscossione delle steore, 1890-1892. 1906. Elenco delle entrate per gli anni 1887-1890 desunte dai quinternetti. 1907. Intimazioni e citazioni varie. 1908. Circolare capitanale per la compilazione di un formulario sulle opere di regolazione dei torrenti. 1909. Atti e capitolati d'asta per lo spurgo della fossa maestra, dei Pinzi e di San Zeno, 1892-1893. 1910. Manca. 1911. Avviso di pubblico incanto per la ricostruzione di un pezzo di rosta in località valle Bernard. 1912. Avviso per l'esposizione provinciale generale sull'attività e la piccola industria tirolese. 1913. Istruzione e prospetti dei prezzi medi dei prodotti rurali e forestali. 1914. Notificazione e avviso per l'esame provinciale di fabbro-maniscalco. 1915. Elenco del bestiame e delle case, delle famiglie e degli abitanti. 1916. Circolare capitanale per la denuncia dei casi di polmonea bovina. 1917. Lettera al capocomune di richiesta di mediazione per la restituzione di una vacca. 1918. Circolari capitanali per la compilazione dei prospetti sul bestiame.

1919. Lettera di nomina del segretario comunale. 1920. Denunce di danneggiamento di proprietà per il pascolo di bestiame e furto di prodotti agricoli. 1921. Verbali di polizia per infrazioni varie. 1922. Denuncia e verbale di contravvenzione per demolizione di un ponte. 1923. Avviso, capitolato ed atto d'asta per l'affittanza del fondo ai Paludi. 1924. Lettera alla "Gazzetta" per la pubblicazione di un annuncio sugli orari della carrozza per Mattarello. 1925. Lettera di privato al capitanato distrettuale per denunciare la trascuratezza comunale nel mantenere una strada alle Chiesure. 1926. Lettera alla "Gazzetta" per la pubblicazione di un annuncio sulla vendemmia. 1927. Verbale di polizia per infrazione al regolamento dei locali pubblici. 1928. Atti relativi a contravvenzione per danni cagionati a privato da bestiame al pascolo. 1929. Stampati riguardanti la riforma della legge sulle imposte dirette. 1930. Richieste di verifiche fiscali dall'ufficio steorale di Nogaredo, 1891-1892. 1931. Prospetti dei salariati del comune. 1932. Circolari capitanali e avviso comunale per il ritiro di monete e banconote fuori corso.

1933. Atti relativi alle competenze comunali sulle scuole popolari. 1934. "Quinternetto della steora d'industria per l'anno 1892". 1935. Atti relativi a verificazioni di decesso, spese per trasporto di cadaveri e tutele di patrimoni ereditari. 1936. Atti relativi a contravvenzioni. 1937. Ordinanza dalla camera di commercio e industria per nota informativa sulla produzione di uva. 1938. Circolare capitanale per la vendita dell'olio di mandorle. 1939. Richiesta capitanale di informazioni sulla fama di Giuditta Ottolini da Aldeno. 1940. Notifica della nomina a parroco di Lizzanella del cappellano locale. 1941. Atti per la raccolta di questue a favore di danneggiati dagli incendi, 1892-1893.

1942. Avviso capitanale per il conferimento del legato di Agnese Wangher.

205

1943. Lettera dal parroco di Isera per debito del Consorzio Arione con la fondazione contessa Lelia Lichtenstein di Isera. 1944. Supplica di Valentino Zanotelli ed eredi Baldo per ottenere il permesso di pascolo in Valstornada. 1945. Atti relativi a multe per eccessi forestali, 1891-1892. 1946. Atti relativi all'esercizio della caccia, 1885, 1892, 1897. 1947. Circolare capitanale sul nuovo regolamento per le guide di montagna. 1948. Atti relativi alle dimissioni del custode forestale e alla sua rinomina. 1949. Atti delle autorità politiche per la leva in massa con elenco dei nati 1869-1871 e liste dei coscritti del 1872-1873. 1950. Si legge: "Trasportata al 1862 del 1891". 1951. Intimazioni e carte di richiamo per la leva in massa, 1891-1892. 1952. Elenco degli individui obbligati alla tassa militare per il 1891 e atti relativi, 1891-1892. 1953. "Lista dei giurati per Aldeno pro 1892". 1954. Atti relativi alle elezioni dei deputati per la dieta provinciale, 1891-1892. 1955. Convocazioni della rappresentanza comunale per festeggiamenti ufficiali. 1956. Richiesta di mortaretti dal comune di Cimone per festeggiamenti.

1957. Certificato di matrimonio. 1958. Atti relativi alla richiesta dei comuni di Aldeno, Cimone e Garniga di collegarsi all'ufficio postale di Mattarello, 1887-1894. 1959. Atti relativi a permesso di fabbrica. 1960. Istanza di Leonardo Enderle, custode, per ottenere una gratificazione pecuniaria. 1961. Ordinanze capitanali relative alla proibizione di trasitare sul ponte di Ravazzone all'avvicinarsi dei treni della linea Mori-Arco- Riva. 1962. Avviso comunale per lo spurgo di fogne e latrine. 1963. Verbaledi restituzione di un taccuino smarrito. 1964. Atti relativi alla richiesta di riformare il timbro comunale, 1892-1893. 1965. Rapporti di polizia per infrazioni varie. 1966. Indicatori di polizia, 1887-1892. 1967. Richieste di permessi per l'apertura di locali pubblici, 1892-1893. 1968. Denuncia di G.S. per insulti subiti da P.B. 1969. Sollecitazioni della gendarmeria di Aldeno e del capitanato distrettuale per la riparazione del ponte alle Giere in contrada

Albere. 1970. Ricevuta di avvenuto pagamento di lavorante. 1971. Atti per il pagamento della tassa militare. 1972. Atti per il pagamento della supplenza del medico condotto del 1888, 1892-1893. 1973. Atti per la costruzione di una scala di pietra di discesa dal ponte inferiore dell'Arione, 1883; 1892. 1974. Avviso, atto e capitolato d'asta per la costruzione di una rosta di sostegno alla strada comunale presso la Torricella. 1975. Atto e capitolato d'asta per la riattazione della strada nuova ai Paludi e dei tronchi alle Chiesure, al Casone e alle case Carli. 1976. Relazione degli incaricati dalla rappresentanza comunale di cercare un locale per la scuola di canto. 1977. Ordinanze, circolari e decreti per l'osservanza delle norme igienico-sanitarie, 1892-1893.

1978. Provvedimenti comunali e capitanali per un caso di vaiolo alla Torricella.

206

1979. Atti relativi alla stipulazione del contratto tra il comune di Aldeno e la Banca cooperativa di Trento per l'assunzione della ricevitoria comunale. 1980. Ricevuta di vaglia postale dalla cartoleria Scotoni e Vitti di Trento. 1981. Convocazioni della rappresentanza comunale, 1891-1892. 1982. Sistemi preliminari per gli anni 1892 e 1893 con allegati. 1983. Foglio di via di G.S. per vagabondaggio. 1984. Ordinanza capitanale in merito a due donne pertinenti di Aldeno e sfrattate dal comune di Villa Lagarina. 1985. Lettera al consolato austriaco al Pireo per la spedizione di una procura di un emigrato. 1986. Circolari e istruzioni della giunta provinciale e del capitanalto distrettuale per la prevenzione degli incendi, 1891-1892. 1987. Partecipazione capitanale della nomina di Albino Obrelli, ingegnere, a commissario per la revisione delle caldaie a vapore. 1988. Decreto capitanale per la compilazione del prospetto degli incendi per il 1890. 1989. Richieste e concessioni di permessi politici di matrimonio. 1990. Circolare capitanale per i lavoratori che espatriano in Tunisia. 1991. Lettera informativa dall'ospedale della locale Congregazione di carità.

1992. Richiesta di prestito al comune da un emigrato in Bosnia. 1993. Richiesta capitanale di informazioni sulla fama di Achille Mauli di Aldeno.

Atti senza numero: - comunicazione di avvenuto pignoramento. Busta Num. un. progr. 79080

ACAd.1.3.5-69 {323}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1893

1893 (con antecedenti dal 1888 e seguiti fino al 1900) Nn. 22, 30, 53, 103, 122, 137, 173, 208, 218, 224, 262, 280, 292, 293, 307, 330, 341, 384. Si segnalano: n. 30: Atti scolastici, 1893; disegno dello stemma del comune di Aldeno, 1894.

n. 103: Atti delle autorità politiche per la leva in massa con "Ruolo di leva in massa della classe d'età... 1874" e "Estratti dal registro dei nati... 1874", 1893, 1896. n. 224: "Inventario sul patrimonio complessivo del comune di Aldeno del distretto politico di Rovereto alla fine dell'anno 1892" con allegati e atti vari , 1888-1894. n. 307: Atti relativi alla costruzione della nuova strada Mattarello Aldeno, 1892-1896. N. 341: Atti della autorità politiche per la leva regolare del 1894 con "Elenco dei coscritti nati nel 1873, 1872, 1871", estratti dai registri dei nati e dei morti per il 1873 ed elenchi dei coscritti pertinenti per domicilio al sunnominato comune nati nel 1871, 1872, 1873; 1892 - 1895. Fascicolo Num. un. progr. 81

207

ACAd.1.3.5-70 {324}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1894

1894 (con antecedenti dal 1879 e seguiti fino al 1910) Nn. 29, 170, 197, 304, 321, 322, 359, 360. Si segnalano: n. 29: "Fossa di scolo": atti per i lavori di apertura di una fossa di scolo e per la costruzione della strada ai Spinelli, 1883-1910. n. 304: Elenchi dei bersaglieri e dei militari di riserva del comune di Aldeno. n. 321: Preventivo per il 1895 con allegati vari e "Quinternetto pella rascossione affitti boschi pro anno 1895", 1894-1895. n. 322: "Elenco della I classe d'età dei nati nell'anno 1874 che nell'anno 1895 perviene alla leva regolare", "Elenco dei coscritti pertinenti per domincilio al sunnominato comune nati nell'anno 1876 che nell'anno 1897 pervengono alla leva regolare", "Elenco dei giovani nati nell'anno 1878 che pervengono alla leva in massa" con carte di richiamo. n. 359: "Statuto della società di mutua assicurazione degli animali bovini in Aldeno" e atti relativi, 1894-1899. n. 360: Preventivo per il 1894 con allegati vari, 1892-1894. Fascicolo Num. un. progr. 81

ACAd.1.3.5-71 {325}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1895

1895 (con antecedenti dal 1856 e seguiti fino al 1902) Nn. 33, 51, 91, 116, 125, 169, 169 1/2, 170, 203, 296, 316, 339, 358, 380. Si segnalano: n. 51: Atti e capitolati d'asta per la vendita del fieno in Valstornada, 1894-1899. n. 91: Atti della autorità politiche per la leva in massa con "Elenco della I classe d'età dei nati nell'anno 1877 che nell'anno 1896

perviene alla leva in massa", 1896-1899. n. 169: Atti d'asta dell'appalto dell'esazione della tassa sul pane con "Sommario consuntivo pro 1893", 1894-1895. n. 185: Pratica per la concessione del permesso di matrimonio di Quirino Giovannini di Aldeno, 1895 (con antecedenti dal 1870). n. 316: Preventivo per il 1896 e allegati vari; "Riassunto dell'inventario della sostanza del comune d'Aldeno a tutto dicembre 1895"; "Sommario del conto consuntivo del comune d'Aldeno pro anno 1894", 1895-1897.

n. 339: Atti delle autorità politiche per la leva regolare con elenchi dei coscritti forestieri per il 1895 e il 1896 ed elenchi della I classe d'età dei nati nel 1872 e 1873 che pervengono alla leva negli anni 1893 e 1894. n. 358: "Torrente Arione", 1895-1902. n. 380: Atti relativi alla demolizione della casa di Alessandro Zanotti in contrada Gresta, 1895-1899 (con antecedenti dal 1856). Fascicolo Num. un. progr. 82

ACAd.1.3.5-72 {326}

208

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1896

1896 (con antecedenti dal 1862 e seguiti fino al 1897) Nn. 12, 34, 49, 104, 126, 151, 197, 259, 261, 272, 293. Si segnalano: n. 34: Atti relativi al mutuo passivo assunto presso Teresa Maria Cloch v. Ranzi, 1884-1896. n. 49: Atti ed avvisi relativi all'incanto per la pubblica illuminazione, 1896-1897. n. 126: Atti relativi ai lavori per la costruzione di uno zoccolo esterno alla chiesa curaziale, 1896-1897. n. 151: "Inventario del patrimonio comunale di Aldeno alla fine del 1895" con atti relativi ai debiti arretrati del Comun comunale e del casello, 1896 (con antecedenti dal 1862). n. 197: "Lista di tutti gli aventi diritto di voto nel comune di Aldeno per le future elezioni dirette". n. 272: "Preventivo del comune di Aldeno per l'anno 1897" con allegati vari, 1896-1897. n. 293: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1897 con elenchi dei forestieri; elenchi dei coscritti per la leva del 1895 e 1896, 1896-1897. Fascicolo Num. un. progr. 82

ACAd.1.3.5-73 {327}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1897

1897 (con antecedenti dal 1885 e seguiti fino al 1899) Nn. 5, 15, 57, 70, 72, 77, 80, 147, 160, 191, 222, 238. Si segnalano: n. 5: Liste degli elettori per le elezioni dirette e per la nomina dei dei deputati al Consiglio dell'impero, 1896-1897 (con antecedenti dal 1885). n. 57: Atti relativi alla tutela di minori, 1897-1899. n. 80: Atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari. n. 147: Atti relativi al progetto di costruzione della malga Valstornada, 1897-1899. n. 160: Atti relativi all'appalto della caccia, 1892-1897. n. 222: Preventivo per il 1898 con allegati vari, 1897-1898. n. 238: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1898 con elenchi dei nati nel 1875 e nel 1877 che pervengono alla leva regolare negli anni 1896 e 1898 ed "Elenco dei coscritti di I,II e III classe chiamati all'assento militare in Villa pro 1898", 1897-1898. Fascicolo Num. un. progr. 82

ACAd.1.3.5-74 {328}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1898

1898 (con antecedenti dal 1895 e seguiti fino al 1901) Nn. 1, 33, 47, 49, 84, 137, 138, 140, 141, 160, 190, 218, 223.

209

Si segnalano: n. 1: "Tassa pane 1999, 1900, 1901"; preventivi per gli anni 1896-1900 con allegati vari; sommari dei consuntivi comunali per gli anni 1895-1897, 1895-1901. n. 218: Preventivo per il 1899 con allegati vari, 1898-1899. n. 223: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1897 e del 1899 con elenchi dei coscritti nati nel 1876 e nel 1878 ed elenco dei coscritti forestieri per il 1899, 1898-1899.

n. prot. 627: ingiunzione a privati a non profittare dei servizi di messaggeria comunale. Fascicolo Num. un. progr. 83

ACAd.1.3.5-75 {329}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1899

1899 (con seguiti fino al 1902) Nn. 23, 28, 30, 88, 119, 132, 134, 141, 147, 152, 153, 167, 200, 218. Si segnalano: n. 28: compravendita e permuta di terreni, 1899 (con docc. dal 1898 al 1902); n. 30: Atti delle autorità politiche per il richiamo di militari e bersaglieri; n. 88: Richieste di permessi di fabbrica con disegni degli edifici, 1899-1902; n. 119: Atti relativi alla costruzione del ponte sulla strada Aldeno-Mattarello all'Ischia Perotti con disegno, 1899-1900. n. 134: "Inventario del patrimonio comunale a tutto dicembre 1898". n. 200: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1900 con elenchi dei nati nel 1879 ed elenco dei coscritti forestieri, 1899- 1900. n. 218: "Sommario del conto consuntivo del comune di Aldeno pro 1898"; Preventivo per il 1900 con allegati vari, 1899-1900. s.n.: "Pianta del paese 1899 - Piano regolatore" (1) ovvero "Pianta topografica di Aldeno", [1899], 1 foglio. s.n.: "Planimetria generale del tracciato di un tram elettrico Trento-Rovereto", sec. XIX ultimo quarto - sec. XX primo quarto Fascicolo Note

(1) La pianta è contenuta in una cartellina con tale intitolazione, di mano non coeva (a matita blu). Num. un. progr. 83

ACAd.1.3.5-76 {330}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1900

1900 (con seguiti fino al 1920) Nn. 14, 59, 64, 73, 96, 98, 109, 117, 138, 182, 202 1/2, 209, 210, 211, 213, 215-222. Si segnalano: n. 14: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1901 con elenco dei nati nel 1882.

210

n. 96: Atti relativi alla Cooperativa di esportazione di prodotti viticoli trentini e all'Associazione vinicola e viticola del Trentino, 1900-1920. n. 202 1/2: Prospetti della popolazione e degli animali domestici con atti relativi, 1900-1901. n. 209: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1901 con elenchi dei nati negli anni 1877, 1878, 1880. n. 211: "Sommario del conto consuntivo pro 1899"; preventivo per il 1901 con allegati vari. n. 213: Atti relativi alle elezioni dei deputati del consiglio dell'impero con liste elettorali. Busta Num. un. progr. 84

ACAd.1.3.5-77 {331}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1901

1901 (con antecedenti del 1900 e seguiti fino al 1925) Nn. 2, 23, 42, 43, 44, 47, 52, 67, 119, 123, 124, 142, 162, 163. Si segnalano: n. 42: "Incolato": richieste e certificati di residenza nel comune di Aldeno, 1901-1907. n. 43: Richiesta della direzione della Famiglia Cooperativa alla rappresentanza comunale per la cessione di un pezzo di suolo nel viale degli ippocastani, 1901, 1925. n. 47: Atti relativi alla costruzione della linea telefonica, 1900-1907. n. 67: Fassioni, 1901-1909. n. 119: "Riassunto del resoconto o consuntivo pro 1900"; preventivo per il 1901 e preventivo per 1902 con allegati vari n. 124: Atti relativi alla costruzione del ponte Bio presso l'alveo vecchio dell'Ischia Perotti con disegni. n. 162: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1901 e 1902 con elenchi dei nati negli anni 1880 e 1881. n. 163: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1902 con elenco dei nati nel 1883. Busta Num. un. progr. 85

ACAd.1.3.5-78 {332}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1902

1902 (con antecedenti dal 1900 e seguiti fino al 1903) Nn. 2, 8, 17, 26, 38, 40, 46, 54, 88, 96, 98, 118, 119, 120, 121, 124, 131. Si segnalano: n. 2: Bollettini ufficiali e carteggio relativo, 1902-1903. n. 38: Atti relativi alla costruzione della strada alle Code, 1900-1902. n. 40: "Scuole": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari, 1901-1903.

n. 118: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1903 con elenco dei coscritti nati nel 1882. n. 120: Conto consuntivo per il 1901; preventivo per il 1903 con allegati vari, 1902-1903. n. 121: "Elenco dei giovani nati nell'anno 1884 che nell'anno 1903 pervengono alla leva in massa".

211

s.n.: "Planimetria di porzioni di terreni posti nel comune di Mattarello che il comune di Aldeno a vari privati", 1902 marzo 8 Busta Num. un. progr. 85

ACAd.1.3.5-79 {333}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1903

1903 (con antecedenti dal 1894 e seguiti fino al 1925) Nn. 1, 2, 11, 15, 16, 26, 31, 36, 40, 52, 53, 57, 89, 114, 120, 122, 124, 125. Si segnalano: n. 11: Atti relativi alla ripartizione del bosco Indiviso di Valstornada tra il comune di Aldeno e Giuseppe Zanotelli e gli eredi fu Beniamino Baldo, 1902-1904. n. 26: "Incolato": richieste e certificati di residenza nel comune di Aldeno, 1903-1906 (con antecedenti dal 1894). n. 31: "Abbozzo inventario sul patrimonio complessivo del comune di Aldeno... alla fine dell'anno 1902", con "Inventario mobilio pompieri" del 1903. n. 40: "Malga Valstornada": carteggio relativo al progetto comunale di trasformare la montagna in malga. n. 57: Atti relativi al progetto di miglioramento della strada Trento-Ravina-Romagnano-Aldeno-Villalagarina, 1903-1921. n. 89: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1904 con elenco dei coscritti nati nel 1885. n. 120: Conto consuntivo per il 1902; prospetto del conto consuntivo per il 1903; "Preventivo 1904" con allegati vari. n. 122: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1904 con elenco dei coscritti nati nel 1883. n. 124: "Arione": atti relativi ai lavori di sistemazione del torrente con statuto del 1922 del Consorzio del torrente Arione, 1903-1925. n. 125: "Asilo", 1903-1904. Busta Num. un. progr. 86

ACAd.1.3.5-80 {334}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1904

1904 (con seguiti fino al 1906) Nn. 1, 2, 4, 16, 21, 37, 39, 44, 52, 59, 67, 81, 83, 85. Si segnalano:

n. 21: Ripartizione dell'eredità lasciata da Maria Vanzo di Bronzolo, 1904-1906. n. 37: "Scuole": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari. n. 39: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1905 con elenchi dei coscritti nati nel 1886. n. 52: "Valstornada, affittanza", 1904-1905. n. 67: Atti relativi alla costruzione dell'acquedotto di irrigazione in contrada del Gelso, 1904-1905.

n. 83: Preventivo per il 1905 con allegati vari, 1904-1905. n. 85: Atti delle autorità politiche per la leva regolare del 1905 con elenco dei coscritti nati nel 1884. Busta

212

Num. un. progr. 87

ACAd.1.3.5-81 {335}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1905

1905 (con antecedenti del 1904 e seguiti fino al 1910) Nn. 2, 4, 13, 16, 18, 20, 28, 39, 52, 55, 57, 59, 60, 67, 68, 73, 74. Si segnalano: n. 16: "Edilizia", 1904-1910. n. 20: Atti relativi all'attivazione dei servizi telegrafico e telefonico, 1905 - 1908. n. 28: "Bosnia, emigranti", 1905-1910. n. 59: Sommario del conto consuntivo per il 1904. n. 39: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1905 e del 1906 con elenco dei nati nel 1887. n. 73: Preventivo per il 1906 con allegati vari. n. 74: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1906 con elenco dei coscritti nati nel 1885. Busta Num. un. progr. 88

ACAd.1.3.5-82 {336}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1906

1906 (con antecedente del 1850 e seguiti fino al 1921) Nn. 2, 4, 13, 16, 20, 28, 37, 39, 49, 55, 67, 69, 70, 71, 73, 74, 76. Si segnalano: n. 13: Atti relativi al ricovero e al sussidio dei poveri, 1906-1907. n. 16: Pratiche edilizie, 1906-1908.

n. 20: "Abbozzo inventario sul patrimonio complessivo del comune di Aldeno nel distretto politico di Rovereto alla fine dell'anno 1905" e "Inventario mobilio pompieri", 1906, 1910. n. 28: Atti relativi alla costruzione di una pesa pubblica, con disegno, 1906-1907. n. 37: "Scuole": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari. n. 39: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1906 e 1907 con elenco dei nati nel 1888.

n. 55: Vertenza tra il comune e Basilio Obojes per il diritto di passo lungo la rosta del torrente Arione, 1906-1907. n. 70: Vertenza tra il comune e il cappellano per il pagamento della congrua, 1906-1921 (con antecedente del 1850). n. 71: "Danni innondazione 1906". n. 73: Preventivo per il 1907 con allegati vari; conti consuntivi per gli anni 1905-1906. n. 74: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1907 con liste dei coscritti nati negli anni 1884-1885 ed elenco dei coscritti

nati nel 1886. Busta Num. un. progr. 89

213

ACAd.1.3.5-83 {337}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1907

1907 (con antecedenti del 1906 e seguiti fino al 1908) Nn. 2, 4, 9, 13, 16, 20, 22, 23, 32, 33, 37, 43, 49, 52, 55, 67, 71, 73, 74. Si segnalano: n. 9: Atti delle autorità politiche per la leva di completamento. n. 20: "Inventario sul patrimonio comunale pro anno 1906". n. 23: Atti e progetti per la vendita delle case comunali ex scuole e per la ristrutturazione e l'ampliamento della canonica, 1907-1908. n. 32: Atti per l'appalto del pane, 1906-1908. n. 37: "Scuole": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari. n. 49: Atti per l'elezione dei deputati della camera del consiglio dell'impero, 1907-1909. n. 52: Atti della vertenza tra il comune di Aldeno e il comune di Cimone per il possesso del territorio di Valstornada; atti per la vendita al comune di un bosco sito in Valstornada di proprietà di Paolo Baldo. n. 71: Istanza dei comuni di Mattarello, Romagnano e Aldeno alla direzione delle ferrovie per l'ampliamento della stazione ferroviaria di Mattarello. n. 73: Conto consuntivo per il 1906; preventivo per il 1908 con allegati vari. n. 74: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1908 con elenco dei coscritti nati nel 1887. Busta Num. un. progr. 90

ACAd.1.3.5-84 {338}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1908

1908 (con antecedenti dal 1907 e seguiti fino al 1922) Nn. 2, 4, 8, 13, 16, 18, 23, 26, 33, 39, 47, 49, 52, 62, 63, 67, 68, 73, 74. Si segnalano: n. 16: Pratiche edilizie tra cui atti per l'ampliamento di via Florida, 1907-1908. n. 18: Atti per la costruzione di una nuova chiavica nell'alveo vecchio dell'Adige, 1909-1913. n. 26: "Incolato": richieste e certificati di residenza nel comune di Aldeno, 1908-1922.

n. 39: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1908 con prospetti dei nati negli anni 1889 e 1890. n. 73: Preventivo per il 1908 con allegati vari. n. 74: Atti delle autorità politiche per la leva militare con elenchi dei coscritti nati negli anni 1886-1888. Busta Num. un. progr. 91

ACAd.1.3.5-85 {339}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1909

214

1909 (con seguiti fino al 1912) Nn. 1-5, 8, 10, 13, 16, 18, 20, 21, 26, 28, 34, 39, 40, 42, 48, 49, 52, 63, 71, 73, 74. Si segnalano: n. 20: Atti relativi alla supplenza del medico condotto Silvio Giacometti e alla nomina del nuovo medico Napoleone Gottardi, 1909- 1910. n. 26: "Incolato": richieste e certificati di residenza nel comune di Aldeno, 1909-1912. n. 39: Atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1910 con estratto dei nati nel 1891. n. 42: Atti relativi a lavori di manutenzione e allargamento di strade comunali, 1909-1920. n. 49: Atti relativi all'anagrafe del 31 dicembre 1909. n. 73: Preventivo per il 1910 con allegati vari. n. 74: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1910 con elenchi dei coscritti nati nel 1887 e 1889. Busta Num. un. progr. 92

ACAd.1.3.5-86 {340}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1910

1910 (con antecedenti dal 1883 e seguiti fino al 1914) Nn. 1-5, 7, 8, 15, 16, 19, 20, 26, 27, 29, 33, 38, 39, 42, 44, 49, 67, 69, 72, 73, 74. Si segnala: n. 3: "Minori e tutele", 1908-1910; n. 8: "Affari industriali", 1910-1911; n. 16: "Edilizia", 1909-1911 (con antecedente del 1883); n. 20: "Inventario del patrimonio comunale pro 1909"; n. 33: atti relativi alla costruzione della nuova strada Pianezze-Valstornada, 1910-1912; n. 39: atti delle autorità politiche per la leva in massa del 1910 con elenco dei nati nel 1892; n. 42: atti relativi alla demolizione del vecchio argine dell'Adige in località Zocchi, 1910-1913; n. 49: atti relativi all'anagrafe del 1910, 1910-1914; n. 73: preventivo per il 1911 con allegati vari;

n. 74: atti delle autorità politiche per la leva militare del 1911 con elenchi dei coscritti nati negli anni 1888 e 1890; s.n.: vendita da parte del comune a due privati di un terreno in via Stretta, 1910-1911. Busta Num. un. progr. 93

ACAd.1.3.5-87 {341}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1911

1911 (con antecedenti dal 1843 e seguiti fino al 1913) Nn. 1-4, 7, 8, 11-13, 16, 19, 21-23, 25-28.

215

Si segnalano: n. 3: Atti delle autorità politiche per la leva militare e la leva in massa del 1912 con prospetti dei nati negli anni 1891, 1893 e 1894. n. 4: "Affari industriali", 1910-1913. n. 7: "Affari edilizi in genere", tra cui atti per il restauro e la vendita e della canonica, 1911 (con antecedenti dal 1843). n. 16: "Boschi affari in genere; Valstornada", 1910-1912. n. 19: "Scuole affari in genere": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari. n. 23: Lista elettorale per le elezioni dei deputati del Consiglio dell'impero. n. 28: "Preventivo comunale" per il 1912 con allegati vari. Busta Num. un. progr. 94

ACAd.1.3.5-88 {342}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1912

1912 (con antecedenti dal 1893 e seguiti fino al 1928) Nn. 1-3, 7, 8, 13, 14, 16-19, 25-28. Si segnalano: n. 3: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1913 con elenco dei coscritti nati nel 1892. n. 7: "Affari edilizi in genere", tra cui atti per l'allineamento della nuova via Trento, per l'apertura della nuova contrada Croce-Vegri, per la demolizione della casa di Federico Spagnolli e per la costruzione di via Nazionale, 1908 - 1928. n. 19: "Scuole affari in genere": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari. n. 26: Atti relativi alla vendita dello stabile comunale Paludi San Zeno, 1909-1914 (con antecedenti del 1893) n. 28: Preventivo per il 1913 con allegati vari tra cui i conti consuntivi per gli anni 1911 e 1912. Busta Num. un. progr. 95096

ACAd.1.3.5-89 {343}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1913

1913 (con antecedenti dal 1912 e seguiti fino al 1915) Nn. 1-5, 7-9, 12-16, 18, 19, 24-28. Si segnalano: n. 1: "Minori e tutele"; "Certificati cadaverici e verifiche di decesso", 1912-1914. n.3: Atti delle autorità politiche per la leva militare del 1913 con elenco dei coscritti nati nel 1891, prospetto dei nati e dei coscritti

forestieri del 1893. n. 4: "Affari industriali in genere", 1913-1915. n. 5: "Anagrafi, passaporti, porti d'arma", 1913-1915.

216

n. 7: "Affari edilizi", 1912-1915. n. 19: "Scuole affari in genere": atti relativi all'attività del Consiglio scolastico locale ed alle competenze comunali sulle scuole popolari, con il conto consuntivo per il 1912 del circondario scolastico Aldeno-Nomi, 1912-1913. n. 28: "Preventivo comunale pro anno 1914" con allegati vari. Busta Num. un. progr. 97098

ACAd.1.3.5-90 {344}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1914

1914 Nn. 1-5, 7-8, 14, 18-20, 25-26, 28. Si segnala: n. 7: 7/1714 "Vertenza Tovazzi" relativa ad affari edlizi, 1914-1922. Busta Num. un. progr. 99

ACAd.1.3.5-91 {345}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1915

1915 Nn. di rep. 1, 3, 12-14, 20-21, 24, 26, 28 (1). Si segnala: n. 3: atti relativi a soccorsi di guerra ed approvvigionamento di generi alimentari, 1915-1918. Fascicolo Note

(1) Vuote le nn. 13-14. Il fascicolo n. 26 riporta l'intitolazione "Agricoltura in genere, bozzoli, viti, tabacco, strade, acque", che di solito è la denominazione del n. 25. VFR. Num. un. progr. 100

ACAd.1.3.5-92 {346}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1916

1916 Nn. 1, 3, 14, 17, 19, 25, 28. Fascicolo Num. un. progr. 100

ACAd.1.3.5-93 {347}

217

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1917

1917 Nn. 1, 3, 28. Fascicolo Num. un. progr. 100

ACAd.1.3.5-94 {348}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1918

1918 Nn. 1-3, 15 (1), 23, 26, 28. Fascicolo Note (1) Vuota. Num. un. progr. 100

ACAd.1.3.5-95 {349}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1919

1919 Nn. di rep. 1-5, 7-8, 10-19, 22-28. Si segnala: n. 23 atti relativi ad eventi bellici e azioni patriottiche in Aldeno, 1919-1923. Busta Num. un. progr. 1010102

ACAd.1.3.5-96 {350}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1920

1920 Nn. 1, 3-8, 10, 12-16, 18-21, 23-28. Busta Num. un. progr. 1030104

ACAd.1.3.5-97 {351}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1921

1921 Nn. 1-3, 5, 7-9, 12-13, 19, 21-23, 25-26; elezioni (con cartellina riciclata 21/1919); censimenti; "Boschi": affittanze, 1895 - 1921 Busta

218

Num. un. progr. 1050106

ACAd.1.3.5-98 {352}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1922

1922 Nn. 1-5, 7-10, 12-13, 15-16, 18-20, 23-26, 28-29; 3 fascicoli elettorali. Busta Num. un. progr. 1070108

ACAd.1.3.5-99 {353}

Carteggio ed atti degli affari comunali per l'annata 1923

1923 Nn. 1-5, 7-8, 11-20, 24-27, 30; 2 fascicoli elettorali.

Al n. 2 si segnala: "Prospetto dei vagabondi da non sussidiare dall'anno 1882 in poi", 1882 -1923 Busta Num. un. progr. 1090110

219

serie ACAd.1.3.6 Carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per oggetto, 1821 (con {354} docc. dal 1709) - 1941

Contenuto La serie comprende le pratiche, spesso relative ad affari pluriennali, che l'ufficio comunale riteneva importante tenere distinte o che sono state posteriormente riorganizzate. Si conservano in questa serie pratiche relative ad affari diversi attinenti a svariati affari comunali. Si segnala in particolare la documentazione che tratta argomenti quali la gestione del patrimonio immobiliare, le servitù boschive ed i rapporti con terzi in merito. Inoltre si conserva documentazione relativa a benefici e legati, peraltro presente anche nella serie precedente. Alcune pratiche riportano una numerazione, mentre diverse carte riportano una esplicita indicazione "fascicolo separato" o analoga nota. Alcune pratiche per oggetto conservate in questa serie erano state già oggetto di esame da parte di Stefano Piffer come pure di riordino ed inventariazione da parte dell'archivista Serra. Alcune pratiche, in particolare quelle relative agli affari patrimoniali ed ecclesiastici, presentano dei caratteri peculiari e spesso una fisionomia irregolare, non essendo state sempre costituite in maniera ordinata e conseguenziale. Nonostante siano presenti alcuni atti di epoca precedente e posteriore, la documentazione riguarda l'epoca austriaca. Come già annotava Serra "si tratta di carteggio ed atti di carattere specifico rispetto alla gran parte della documentazione della serie. Sono infatti fascicoli con titolo proprio riguardanti lavori pubblici (l'acquedotto, le scuole popolari, la canonica ecc.), questioni e soggetti particolari della vita comunale (i danni causati dalla prima guerra mondiale, i pompieri ecc.). I fascicoli relativi ai pompieri, alla canonica, alla cappella mortuaria, alle scuole erano sicuramente presenti nell'archivio nel 1930, poiché si trovano citati nel vecchio inventario (1), e sono stati raccolti in buste non originali in epoca successiva."

Note 1. Cfr. Archivio comunale di Aldeno, carteggio 1930, cat. I, cl. 2.

ACAd.1.3.6-1 {355}

Beneficio Baldo

1709 - 1906 Documentazione relativa al Beneficio Baldo: - "Inventario di tutta la facoltà del q.m. Giacomo Antonio Baldo", 1709 novembre 31, reg., cc. 16; (1) - carteggio ed atti, 1849-1883, 1906; (2) - "Beneficio Baldo": carteggio ed atti, 1709-1719 (in copia), 1850-1883; si segnala: ordini di pagamento e quietanze relative, 1850- 1858. (3) Fascicolo

220

Il fascicolo era conservato insieme ad altri relativi a benefici e legati, così come descritti anche da Piffer nel suo elenco (al n. 7), in un unico faldone intitolato "Beneficio Agostini [Beneficio] Baldo Legato Mosna legato Lodron". Note (1) Nell'elenco di Piffer all'atto è assegnato il numero 7.4. Si tratta di un volume legatura carta. (2) Nell'elenco di Piffer al fascicolo è assegnato il numero 7.2. (3) Sulla coperta è riportato anche la numerazione "n. 27". Nell'elenco di Piffer al fascicolo è assegnato il numero 7.3. Num. un. progr. 111

ACAd.1.3.6-2 {356}

Nomina curati e beneficio curaziale

1743 (in copia) - 1919 Pratica relativa ad affari ecclesiastici (1): carteggio ed atti, investiture, benefici, nomine dei curati. Si segnala: - 2/1. indicazioni dell'I.R. Giudizio distrettuale di Nogaredo in merito a spese cimiteriali e canonica, 1848; - 2/2. affari del censo, 1857; - carteggio ed atti relativi ad affari ecclesiastici, 1820-1861; - atti del beneficio curaziale Baldo di Aldeno: investiture livellarie, 1743 settembre 1-1847 marzo 30 (2); - atti del beneficio curaziale Baldo di Aldeno, 1822-1893 (?); - ricevute e quietanze del beneficio curaziale Baldo, 1854-1873; - nomine dei curati per gli anni 1795, 1824, 1835, 1847, 1850, 1879, 1889, 1893, 1911 e 1919. Note (1) Il fascicolo è stato lasciato nello stato in cui lo si è trovato, ovvero già trattato da Piffer, che lo descrive al numero 2 della sequenza del suo lavoro di descrizione, quale "Nomine curati 1795-1917". Le carte sono in sottofascicoli numerati da 1 a 23 (più precisamente 2/1, 2/2, 2/3 etc., in cui il primo numero si riferisce al pezzo, il secondo al sottofascicolo). Dato il lavoro pregresso, si è scelto di lasciare le carte nel medesimo ordine. (2) Gli atti settecenteschi sono in copia degli anni 1847-1849. Num. un. progr. 111

ACAd.1.3.6-3 {357}

"Beneficio Agostini" (1)

1748 - 1923 (con docc. fino al 1987) Pratica relativa al Beneficio Agostini (2) ovvero alle questioni legate al lascito testamentario del 1748 di don Domenico Agostini e alla relativa fondazione della Cappellania laicale Agostini e alla sua gestione: - atto di istituzione della Cappellania laicale Agostini, 1748 maggio 8, copia; (3)

- "Beneficio Agostini atti diversi" (4), 1829-1892, 1909-1914, 1923; si segnala: "Primissaria feriale Agustini", 1855-1856, con originale dell'atto del 1748 e pianta topografica della proprietà legata alla Primissaria, 1856; vendita all'incanto dei beni del Beneficio, 1866; convenzione tra il Comune di Aldeno e privati discendenti di don Domenico Agostini, 1913;

221

- "Beneficio Agostini" (5), 1883-1886; - "Comune - Maffei riferentesi al Beneficio Agostini" (6), 1871-1877 e s.d.; - stime e affittanze, petizioni e disdette, 1858-1897; - resoconti contabili, esercizi 1871-1878, 1892-1911; - quietanze, 1892-1894. Fascicolo Note (1) Il fascicolo riporta il n. "26". Su alcune carte è presente l'annotazione "fascicolo separato". (2) Altra documentazione relativa è conservata altrove in archivio, debitamente segnalata. (3) Sul dorso riporta le seguenti note e segnature: "Documento di fondazione della Primissaria feriale Agostini" e "N. 65/2 Eccles.o pres. 6 marzo 1830"; vi è allegata una richiesta di accesso agli atti dei privati legittimi usufruttuari datata 1987 e annotazione relative. (4) Riporta anche l'intitolazione "Comune di Aldeno cn. Moratelli Domenico di Aldeno" e stampigliato il nr. "14". (5) Riporta anche l'intitolazione "1887 Aldeno Comune crt. Moratelli Girolamo e Gius.e Aldeno" e stampigliato il nr. "15". (6) Riporta anche l'intitolazione "Comune di Aldeno e Moratelli cro. Maffei Felice di Lundo" e stampigliato il nr. "17". Num. un. progr. 112

ACAd.1.3.6-4 {358}

Vertenze

1783 (in copia) - 1914 Pratica relativa alla vertenza tra i comuni di Aldeno e di Nomi in merito a questioni di confini territoriali: - "Comune di Aldeno cro Tomedi" (1), 1871-1882 (con quietanze dal 1863); - "Vertenza Comune - Cainelli" (2): 1883-1884; - "N. 47", 1836-1883; - "Ad N. 47...", 1835-1883; - mappa; - cartellina verde, 1882-1891; - "Ricorsi", 1888-1893; - "Atti ....", 1818, 1832-1894; si segnala: "Elenco...", mappe e disegni;

- "Sentenze..." 1889-1895; - "Nomi...", 1891-1914; si segnala: 201/1893; prospetto spese anni 1881-1894, del 1898; mappe e disegni; confini 1914; - "Varie stralciate", 1783 (in copia)-1895; contiene: "Ad n. 65...": 1810-1811, 1887, con carte contrassegnate da etichette con le seguenti diciture: "Fascicolo b5 alleg. IV", "Fascicolo b5 alleg. V", "Fascicolo b5 alleg. VI", "Fascicolo b5 alleg. VI", "Fascicolo b5 alleg. VIII", "Fascicolo b5 alleg. IX"; la carta contrassegnata come "Fascicolo b5 alleg. VIII" è lo "Stato degli individui in Aldeno... 1790", 1810-1811. Note (1) La camicia riporta anche altre indicazioni, come "Comune - Tomedi" e "Incompetenza di foro" (entrambe a matita, la seconda poco leggibile), ed il nr. "13". (2) La camicia riporta anche le annotazioni "Aldeno Comune cro Cainelli e cons.ti..." e il nr. "18".

222

Num. un. progr. 113

ACAd.1.3.6-5 {359}

Fondo campanile e pratiche lavori chiesa

1807 - 1941 (1) Amministrazione della chiesa di Aldeno: - "Entrata della venerabile chiesa di Aldeno per l'anno di finanze 1807/8 cioè dal primo ottobre 1807 inclusive settembre 1808", 1808; "Uscita della ven. chiesa di Aldeno per l'anno di finanze 1807/8 e cioè dal 1 ottobre 1807 inclusive settembre 1808", 1808; - "Scodirollo dei debitori della venerabile chiesa di s. Modesto di Aldeno per l'anno 1824", 1824-1826; - "Prospetto dei morosi debitori della ven. chiesa curata in Aldeno per fitti dall'anno 1824 al 1828 inclusive" - allegato Lett. A alla parte attiva, 1830; - approvazione del conto dell'amministrazione della chiesa per l'anno 1832, 1833; - "Resa di conto del patrimonio della v.e chiesa di s. Modesto in Aldeno sostenuta da Leonardo Martinelli sindaco dal 1. genn.o a tutto d.bre 1851"; - saldo conto spese chiesa, 1852; - "Quinternetto dei redditi della v.e chiesa di st. Modesto di Aldeno per l'anno 1852"; - "Resa di conto sull'ammistrazione delle sostanze della ven. chiesa di s. Modesto in Aldeno sostenuta da Giacomo Giacomelli sindaco dal 1 gen. a tutto dicembre 1852", 1853; - "Rendiconto sull'amministrazione della sostanza della ven. chiesa di s.t Modesto in Aldeno sostenuta dal sindaco Giacomo Giacometti dal 1 gennaio a tutto dicembre 1853", 1855; - "Rendiconto sull'amministrazione della sostanza della ven. chiesa di s. Modesto in Aldeno sostenuta dal sindaco Giacomo Giacometti dal 1 gennaio a tutto dicembre 1854", 1855-1856; - "Rendiconto sull'amministrazione della sostanza della ven. chiesa di s. Modesto in Aldeno sostenuta dal sindaco Giacomo Giacometti dal 1 gennaio a tutto dicembre 1855", 1857; - "Rendiconto sull'amministrazione della sostanza della ven. chiesa curaziale di Aldeno sostenuta dal fabbriciere Giacomo Giacometti pei quattro anni solari 1856, 1857, 1858, e 1859"; - "Estratto del conto dell'amministratore della chiesa di Aldeno presentato e censurato officiosamente per l'anno 1860 a tutto 1863".

Pratiche relative alla chiesa di Aldeno e al Fondo campanile: - "1852 Altare S. Andrea", 1851-1867 (con docc. del 1804 e del 1870): "D.O.M. Compra di Domenico qm. Antonio Endrighi dalla Comunità di Aldeno dello stabile nominato chiesa vecchia con sua liberazione ut intus - 1804 13 aprile", 1804 aprile 13, quaderno; carteggio ed atti relativi alla costruzione dell'altare dedicato a sant'Andrea nella chiesa di Aldeno, con disegni di progetti, 1851-1870; - "1853 Organo": carteggio ed atti relativi all'organo per la locale chiesa, 1851-1863; - "1876 Campane": carteggio ed atti relativi alle campane per il campanile della chiesa di Aldeno, 1874-1883; si segnala: "Capitali attivi del fondo Campanile d'Aldeno ora proprietà del comune", s.d.; (2) - "Capitali Beneficio curaziale estinti"; carteggio ed atti, con disegni, 1864-1899; (3) - "Fondo campanile mutui assunti 1857-1890": carteggio ed atti relativi alla costruzione del campanile e a questioni finanziarie ed amministrative diverse, atti notarili, debiti di privati, sentenze, affrancazione Legato Pellegrini etc., 1848-1897, con atti del 1823 e

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del 1908; si segnala: atto del Giudizio patrimoniale di Nogaredo relativo al beneficio Baldo ed eredi, 1823; atto del Giudizio patrimoniale di Nogaredo relativo all'investitura Maistri e al Beneficio curaziale, 1823; "Progetto di un nuovo campanile per la venerabile chiesa curaziale di Aldeno", disegno, 1872; "Modificazione del progetto del nuovo campanile che si sta erigendo per la venerabile chiesa curaziale di Aldeno", disegno, 1875; "Prospetto di evidenza dei capitali e relativi interessi arretrati appartenenti al fondo del campanile, ora incorporato al patrimonio del comune di Aldeno pro 1878"; "Nota degli atti e documenti mancanti appartenenti A. Comune di Aldeno B. Fondo campanile C. Beneficio Agostini D. Beneficio curaziale", 1880; "...Debiti di privati verso il comune saldati", 1894-1897.

"Campanile - Progetti preventivo e contratti..." (4): carteggio ed atti diversi, con disegni, 1871-1878, con atti degli anni 1822, 1829, 1836, 1859.

"Fondo Campanile" (5): carteggio ed atti diversi, 1838-1882; si segnala: "Prospetto dei documenti mancanti del Fondo campanile di Aldeno", 1879.

"Fondo Campanile": carteggio ed atti diversi, 1838-1910; si segnala: "Rendite e spese relative al nuovo organo di Aldeno nell'anno 1853", 1855; prospetto patrimonio a fine 1858; "Quinternetto dei interessi scadenti entro l'anno 1860 a favore del Fondo campanile", 1860; "Quinternetto dei interessi arretrati e scadenti entro l'anno 1861 a favore del Fondo campanile", 1861; "Estratto del conto dell'amministratore del Fondo campanile di Aldeno presentato e censurato officiosamente..." per l'anno 1861 e 1862; "Quadro del ppatrimonio del Fondo campanile a tutto dicembre 1864"; "Resa di conto seguita dalla tutella dei minori fu Giacomo Giacometti dell'Amm. del fondo campanile di Aldeno dal defunto sostenuto incominciando dal 28 giugno 1867 sino li 22 giugno 1871".

"Fabbrica campanile" (6): carteggio ed atti relativi, 1858-1875.

Fondo Campanile di Aldeno, rendiconti esercizi 1834-1872, 1832-1878: - "Fondo e fabbrica Campanile - Questua delle anime, relativo rendiconto, ad erogazione della metà a favore del fondo campanile 1834, 1835, 1836, 1840", 1832-1836; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1848/49...", 1848-1850; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1849/50...", 1849-1951;

- "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1850/51...", 1852; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1851/52...", 1853; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1852/53...", 1854; - "Fondo e fabbrica Campanile - Nuova Deputazione nominata col prot.o 19 settembre 1852 n. 595 nei signori don Agostino Flor curato... 1852"; - "Fondo e fabbrica Campanile - Consegna degli atti e della cassa del fondo suddetto... 1853", 1853; - "Fondo e fabbrica Campanile - Capitolo di abusi f. 500 mutuato al Consorzio destro del torrente Arione 1853", 1853; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1854...", 1854-1855; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1855...", 1855-1858; contiene anche: "Riepilogo e reintegrazione del conto del fondo Campanile di Aldeno per l'anno 1854/55", 1858;

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- "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per gli anni 1856, e 1857...", 1855-1858; contiene: rendiconti novembre 1855-ottobre 1856, novembre 1856-ottobre 1857 (più esemplari); - "Fondo e fabbrica Campanile - Progetto di collocare il nuovo campanile pel fondo dei fratelli fu D.co Friz[zera] di Garniga presso la chiesa 1857/58", 1852, 1857-1859; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per l'anno 1858...", 1858-1859; contiene: rendiconti novembre 1857-dicembre 1858; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto pro 1859 inclusive 1864..."; contiene solo: quinternetti per l'esazione degli interessi dovuti al fondo Campanile scaduti e scadenti entro l'anno 1862, 1863, 1864; - "Fondo e fabbrica Campanile - Rendiconto per gli anni 1865 e 1866...", 1867-1868; - "Fondo Campanile - Conto dal 28 giugno 1867 al 22 giugno 1871...", 1866-1872; contiene anche: "Quinternetto dei rediti (sic!) del Campanile di Aldeno per l'anno 1871"; - "Fondo Campanile - Conto dall'11 luglio 1871 al 22 novembre 1871...", 1871; contiene anche: quinternetto dei redditi del fondo Campanile di Aldeno per l'anno 1871, due esemplari; - "Rendiconto dell'amministrazione del fondo Campanile di Aldeno... dal 23 novembre 1871 al 21 agosto 1872", 1876.

"... Campane": pratica relativa alle campane per il nuovo campanile, 1877. (7) Fascicolo Note (1) La maggior parte della documentazione risale al periodo di ordinamento austriaco. (2) Diverse carte presentano la numerazione "695/1872" (di solito a matita blu) o "81/1875". (3) Sul verso del bifoglio che funge da camicia si trova l'annotazione "357/95 Fascicolo separato". (4) Sulla coperta del fascicolo l'intitolazione così prosegue a matita: "... vendita chiesa vecchia". All'interno gli atti sono raccolti in un'ulteriore precedente cartellina con intitolazione "Campanile" e la numerazione a matita blu "695/1872" (presente anche su alcune carte all'interno). (5) Documentazione raccolta in bifoglio con sul dorso la seguente annotazione: "Fondo campanile - Documenti di credito creati nell'amministrazione del capo comune Giuliani dal 7 maggio 1862 al 31 dicembre 1863..." e altre annotazioni (che non si riferisce alla totalità degli atti). (6) Il bifolio che funge da camicia riporta quale titolo originale "Fondo campanile", poi rettificato. (7) Alcune carte riportano il numero a matita blu 24 e 347; il n. 24 precede anche l'intitolazione della camicia del fascicolo. Num. un. progr. 1140115

ACAd.1.3.6-6 {360}

"Vertenza Comun comunale"

1818 - 1925 Atti relativi alla divisione dei beni del Comun comunale, con convenzione firmata dalle comunità e decreto capitanale di separazione; atti relativi alla vertenza tra Aldeno, Nomi e Pomarolo per lo jus regulandi, con sentenza definitiva della cancelleria aulica, 1818- 1830; atti relativi ai pagamenti effettuati dal Comune di Aldeno per l'estinzione del debito residuo del Comun comunale; atti relativi alla vertenza per la definizione dei confini tra Aldeno e Nomi, con richiesta di terminazione e supplica presentata al capitanato circolare dai comuni di Cimone, Pederzano, Nomi, Pomarolo e Castellano per la questione dei confini con Aldeno e dei diritti

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catastali, con quinternetto delle steore e delle sovraimposte del Comun comunale per l'anno 1842/1843, 1831-1854; atti relativi all'istanza rivolta al Capitanato distrettuale e al ricorso presentato alla Commissione distrettuale di stima di Rovereto per mantenere le prerogative fiscali sul territorio del Comun comunale; atti relativi alla lite con Nomi per la definizione dei confini comunali in località Covelo, 1880-1925. Fascicolo Num. un. progr. 115

ACAd.1.3.6-7 {361}

"Ponte Villa" (1)

1838 - 1932 Pratica (2) relativa alla costruzione e gestione del ponte sull'Adige in Villa Lagarina e all'attività del Consorzio del ponte sull'Adige presso Villa Lagarina (3). Si segnala: resoconti degli esercizi dell'amministrazione del ponte, 1874-1902; decreto di approvazione del Consorzio e statuto, 1929; bilancio di previsione e conto consuntivo del consorzio, 1929-1932. Note (1) La camicia del fascicolo riporta anche la numerazione "n. 25". (2) Diverse carte riportano l'annotazione "fascicolo separato". (3) Il Consorzio del ponte sull'Adige presso Villa Lagarina nasce nel 1929, evoluzione della precedente Concorrenza per la manutenzione dei ponti sull'Adige presso Villa (anche "Delegazione del ponte sull'Adige presso Villa lagarina" o "Consorzio del ponte sull'Adige presso Villa Lagarina") ed in ottemperanza alla nuova legislazione sui lavori pubblici. Vi partecipano i comuni di Aldeno, Nomi, Pomarolo, Rovereto e Villa Lagarina con le relative frazioni. Num. un. progr. 116

ACAd.1.3.6-8 {362}

Elezioni comunali (1)

1849 - 1920 Pratiche relative alle elezioni della Deputazione e della Rappresentanza comunale e ad affari relativi. Si segnala: - liste del I, II e III corpo elettorale del Comune di Aldeno, 1850, regg.;

- "Lista dei membri comunali con diritto elettivo nel Comune di Aldeno per la formazione dei corpi elettorali", 1861, reg.; liste del I, II e III corpo elettorale del Comune di Aldeno, 1861, regg.; - prospetti del I, II e III corpo elettorale, 1866, regg.; - "Publ. 12/1872 Elezione della Rappresentanza comunale 1872"; si segnala: "Elenco di tutti i membri comunali di Aldeno aventi voto attivo nell'elezione della Rappresentanza comunale cadente nel 1872", 1872, reg.; liste del I, II e III corpo elettorale, 1872,

regg.; liste di votazione I, II e III corpo, 1872; - liste del I, II e III corpo elettorale, 1876, regg.; "Prospetto dei censiti aventi diritto all'elezione comunale di Aldeno compilato nell'agosto 1875", reg.; liste di votazione I, II e III corpo, 1876;

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- "Nomina della nuova Deputazione com.le di Aldeno seguita il dì 31 ottobre 1878": si segnala: liste di votazione I, II e III corpo, 1878, regg.; "Lista generale degli elettori del Comune di Aldeno", 1878, reg.; lista del I, II e III corpo elettorale per la nomina della nuova Rappresentanza comunale di Aldeno 1878, regg.; - "Elezione 1882" (2): "Lista generale degli elettori del Comune di Aldeno", 1881, reg.; lista del I, II e III corpo elettorale per la nomina della Rappresentanza comunale di Aldeno, 1881, regg.; liste di votazione I, II e III corpo, 1882, regg.; carteggio ed atti relativi, 1881-1882; - "Lista generale degli elettori... per la nomina della Rappresentanza comunale", 1885, reg.; liste di votazione I, II e III corpo per l'elezione della Rappresentanza comunale, 1885, regg.; liste del I, II e III corpo elettorale per la nomina della Rappresentanza comunale, 1885, regg.; "Lista di votazione per la nomina della Deputazione comunale di Aldeno nel 1885", reg.; - "Elezione 1888" (3): "Lista generale degli elettori... per la nomina della Rappresentanza comunale", 1888, reg.; "Lista generale elettorale per la nomina della Rappresentanza comunale di Aldeno", 1888, reg.; liste di votazione I, II e III corpo per l'elezione della Rappresentanza comunale, 1888, regg.; liste del I, II e III corpo elettorale per la nomina della Rappresentanza comunale, 1888, regg.; "Lista di votazione per la nomina della Deputazione comunale di Aldeno... 1888", reg.; carteggio ed atti relativi; - "Elezione 1891" (4): "Lista generale degli elettori... per la nomina della Rappresentanza comunale...", 1891, reg.; liste di votazione

I, II e III corpo per l'elezione della Rappresentanza comunale, 1891, regg.; liste del I, II e III corpo elettorale per la nomina della Rappresentanza comunale, 1891, regg.;carteggio ed atti relativi; - "Elezioni 1895": "Elenco degli elettori, chiamati alla nomina della rappresentanza comunale d'Aldeno pel prossimo settennio 1895- 1900", 1894, reg.; "Elenco degli elettori, del I corpo, chiamati ad eleggere la nuova rappresentanza pel prossimo settennio", 1894, reg.; "Elenco degli elettori, del II corpo, chiamati ad eleggere la nuova rappresentanza pel prossimo settennio", 1894, reg.; "Elenco degli elettori, del III corpo, chiamati ad eleggere la nuova rappresentanza pel prossimo settennio", 1894, reg.; carteggio ed atti relativi; - "Prospetto delle imposte erariali che ogni censito paga nell'anno 1900 onde su questo formare le liste elettorali per la nomina della rappresentanza comunale", reg.; "Lista generale per l'elezione della nuova Rappresentanza comunale di Aldeno", 1901, reg.; "Lista generale per l'elezione della nuova Rappresentanza comunale di Aldeno", 1900, reg.; liste elettorali per l'elezione della Rappresentanza comunale di Aldeno, II e III corpo elettorale, 1900, regg.; - "Elezione Deputazione... 17 maggio 1904"; - "Liste elettorali per sessioni 1907-1912"; - "Elezione Rappresentanza 1907-1912";

- "I. Ricorsi": vertenza contro elezione della Rappresentanza comunale di Aldeno, contenente anche liste per le sessioni 1913-1918; - "Elezioni supplettorie e nomine Deputazione per 1913-1918"; - "Atti elezione 28 marzo 1914 III e II corpo"; - "Elezione della Deputazione I triennio 1914-1916". Note (1) La documentazione era conservata in un'unica busta che riportava la seguente intitolazione: "Elezioni com.li 1850-95". (2) La camicia è ricavata da un predecente documento riutilizzato riportante un "Elenco dei livelli, censi, e decime passivi a solo carico di Garniga frazione del Comune d'Aldeno, che scadono entro tutto l'anno 1814". (3) La camicia è ricavata da un predecente documento riutilizzato riportante un "Elenco dei livelli, censi, e decime attivi di proprietà esclusiva di Garniga frazione del Comune d'Aldeno, che scadono entro tutto l'anno 1814".

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(4) La camicia è ricavata da un predecente documento riutilizzato riportante un "Elenco dell'interesse de' capitali passivi a solo carico di Garniga frazione del Comune d'Aldeno, che scadono entro tutto l'anno 1814". Num. un. progr. 1170118

ACAd.1.3.6-9 {363}

"Fondazione Lodronia Salisburgo" (1)

1860 - 1870 Pratica relativa alla Fondazione Lodron in Salisburgo (2) e alla riforma dei collegi Mariano e Robertino (seguita al Decreto Ministero del culto ed istruzione di data 30 settembre 1860 n. 13860); vertenza relativa alla regolamentazione dell'accesso dei giovani della parrocchia di Villalagarina e dei relativi comuni. Fascicolo Il fascicolo era conservato insieme ad altri relativi a benefici e legati, così come descritti anche da Piffer nel suo elenco (al n. 7), in un unico faldone intitolato "Beneficio Agostini [Beeficio] Baldo Legato Mosna legato Lodron". Note (1) Sulla coperta è riportato anche la numerazione "n. 29". Nell'elenco di Piffer al fascicolo è assegnato il numero 7.1. (2) Il conte Paride de Lodron principe arcivescovo di Salisburgo si curò dell'istituzione in Salisburgo del Collegio Mariano, nel settembre 1645, e del Collegio Robertino, nel settembre 1653, a favore di studenti superiori e universitari. La Fondazione Mariana è legata al fedecommesso della primogenitura conti Lodron. Num. un. progr. 119

ACAd.1.3.6-10 {364}

Fondazione Marzani

1863 - 1938 Pratica relativa alla Fondazione conte Federico Marzani di Villa Lagarina:

- "Massa Marzani" (1), 1863-1923; si segnala: testamento del conte Marzani, 1863, con modifiche fino al 1867; inventario dei beni del defunto Marzari, 1867; - "Comune di Aldeno. Fondazione C.te F. Marzani di Villa Lagarina", 1935-1938. (2) Fascicolo Il fascicolo era conservato insieme ad altri relativi a benefici e legati, così come descritti anche da Piffer nel suo elenco (al n. 7), in

un unico faldone intitolato "Beneficio Agostini [Beneficio] Baldo Legato Mosna legato Lodron". Note (1) Sulla coperta è riportato anche la numerazione "n. 28". Nell'elenco di Piffer al fascicolo è assegnato il numero 7.6. (2) Nell'elenco di Piffer al fascicolo è assegnato il numero 7.5.

Num. un. progr. 119

ACAd.1.3.6-11 {365}

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Comun comunale

1880 - 1913 Atti relativi al Comun comunale e ai rapporti tra Aldeno e l'antica istituzione: (1) - comunicazione dell'Imperial regio Capitano distrettuale al capocomune di Aldeno in merito all'istanza presentata in data 5 settembre 1880 dall'amministrazione comunale di Aldeno, 2 giugno 1913; - "Decreto di divisione del Comun comunale - Copia il cui originale trovasi presso il Comune di Aldeno", copia ds.; - "Prospetto delle particelle facenti parte del Comun comunale", s.d., sec. XIX. Fascicolo Note (1) La documentazione si trova raccolta in una cartellina recente, con un logo aziendale e le seguenti annotazioni (lasciate per eccesso di scrupolo): "Mazzo III crf. fascicolo periodo napoleonico sul C.C." ed <<"Ex" Archivio comunale di Aldeno>>. Contiene anche un bifoglio (probabilmente oggetto di riuso) parte annotato con dati catastali parte con le seguenti indicazioni: "Comun comunale. Dal 1800 a tutto il 1816 concernenti le trattative per la divisione dei beni del Comun comunale [v.to?] XLIV" e "Dal 1800 al 1 ottobre 1810 Affari Comun comunale". Num. un. progr. 119

ACAd.1.3.6-12 {366}

"Pompieri" (1)

1882 - 1919 Pratica relativa alla fondazione e all'attività del locale Corpo dei pompieri volontari del Comune di Aldeno. Si segnala: - carteggio ed atti relativi alla fondazione del corpo e alla regolamentazione dell'attività, 1882-1883, con "Regolamento di polizia sugl'incendi e dei pompieri per la Contea principesca del Tirolo" (a stampa), 1882, e "Regolamento del Corpo dei pompieri volontari del Comune di Aldeno", 1883; - atti relativi alle uniformi e relativi figurini (disegni a colori, 4 cc.), 1883-1884; - elenchi degli iscritti alla prestazione di servizio; - "Segnali di fischio, cornetta e tromba in tempo d'incendio e di manovra", 1889; - "Statuto della Cassa di sovvenzione per i corpi di pompieri comunali e volontari della parte italiana della Provincia del Tirolo" (a stampa, due esemplari), 1897; - "Regolamento del Corpo pompieri comunali di Aldeno", 1919. Fascicolo Note (1) Sulla coperta è riportata anche la numerazione "n. 30". Num. un. progr. 119

ACAd.1.3.6-13 {367}

"1895 Resoconto strada"

229

1893 - 1894 Pratica relativa alla costruzione della strada Aldeno-Mattarello: carteggio ed atti, documentazione tecnica, note lavori, spese e quietanze. Si segnala: "Reso-conto costruzione strada Aldeno-Mattarello 1894", reg.; "Registro costruzione strada Aldeno-Mattarello 1894", reg..

Fascicolo Num. un. progr. 120

ACAd.1.3.6-14 {368}

"1896 Resoconto Valstornada"

1894 - 1900 (con docc. dal 1866) Pratica relativa alla compravendita di proprietà in Valstornada: carteggio ed atti e documentazione contabile. Si segnala: "Reso-conto delle spese sostenute per la compera di Valstornada ed altro, e dimostrazione degli incassi fatti da diversi e suo impiego", reg.. Fascicolo Num. un. progr. 120

ACAd.1.3.6-15 {369}

"Passa passaggio strada Aldeno Mattarello - Accordo compart[ecipazione] spese fra Aldeno-Cimone-[Garniga]" (1)

1898 - 1908 Pratica (2) relativa alla nuova strada tra Aldeno e Mattarello, alla ripartizione della spesa tra le amministrazioni comunali di Aldeno, Cimone e Garniga e ad affari relativi al diritto di passaggio. Fascicolo

Note (1) La camicia del fascicolo riporta anche la numerazione "n. 38". Parrebbe plausibile che il termine "passa" dell'intitolazione possa invece essere "tassa", come ha letto Piffer. (2) Alcune carte riportano l'annotazione a matita blu, come "1758/1890" e "307/1893"; altre riportano l'annotazione "fascicolo separato". Num. un. progr. 120

ACAd.1.3.6-16 {370}

"Tettoia consorziale in Mattarello" (1)

1898 - 1921 Pratica (2) relativa alla tettoia presso la stazione ferroviaria di Mattarello, costruita dalle amministrazioni comunali di Mattarello, di Aldeno e Romagnano, e alla sua successiva cessione. Si segnala:

230

- atti relativi all'acquisto del terreno e alla costruzione della tettoia; - contratto tra amministrazione ferroviaria e comuni proprietari per la tettoia; - "Regolamento delle Direzione delle Ferrovie meridionali per l'uso delle tettoie"; - affittanza della tettoia a privato; - vendita della tettoia consorziale al Comune di Mattarello da parte del Comune di Aldeno e del Comune di Romagnano (comproprietari in quote), 1920; - "Piano di situazione delle tettoia alla stazione di Mattarello", disegno tecnico, maggio 1920; - atto di subingresso, 1921. Fascicolo Note (1) In realtà nell'intitolazione originale manca la doppia T nel toponimo; al titolo dattiloscritto è stata aggiunta la specificazione "dal 1892 al 1921". La camicia del fascicolo riporta anche la numerazione "n. 41". (2) La pratica è costituita da sottofascicoli per anno (talvolta anche biennio o triennio). Alcune carte riportano l'annotazione a matita blu "262/1893"; altre riportano l'annotazione "fascicolo separato". Num. un. progr. 120

ACAd.1.3.6-17 {371}

Strada Aldeno-Besenello

1901 - 1922 Pratica relativa alla strada ex militare Aldeno-Besenello (via Calliano) e del relativo ponte sul fiume Adige e rio Covelo: carteggio ed atti e rapporti con le amministrazioni comunali conivolte, 1901-1915, 1920-1922. Fascicolo Num. un. progr. 120

ACAd.1.3.6-18 {372}

"Palazzo scolastico 1910 - Costruzione"

1904 - 1912 Pratica (1) relativa all'edificio scolastico, ovvero alla costruzione e alla contabilità relativa: - "1. Acquisto area capitale";

- "2. Lavori muratore"; - "3. Lavori falegname"; - "4. Fornitura ferramenta"; - "5. Lavori tagliapietra"; - "6. Calorifero";

- "7.-8. Preventivi aste lavori"; si segnala in "N. 7 Schizzi e preventivo": disegno di progetto, 1908;

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- "9. Sovvenzione provinciale 10. Lavori da pittore 11. Diverse 12. Resa di conto"; si segnala: in 12. "Pagamenti" 1905-1907, reg., "Spesa occorsa pella nuova fabbrica scolastica Aldeno nel 1906", reg., "Resa conto nuovo fabbricato scolastico di Aldeno 1906- 1907", reg., "Resa conto nuove scuole", 1906-1908, reg.. Fascicolo Il fascicolo era conservato in faldone originale con la seguente intitolazione: "Palazzo scolastico 1910 - Impianto elettrico in paese 1910". Note (1) Organizzata in otto sottofascicoli con numerati e distinti in 12 oggetti; contiene anche un indice degli oggetti (nn. 1-12). Num. un. progr. 121

ACAd.1.3.6-19 {373}

"Acquedotto Aldeno" (1)

1906 - 1937 Pratica relativa alla costruzione e alla gestione dell'acquedotto comunale. (2) Si segnala: - "Igiene - Contratti per piccoli lavori", 1906-1937; (3) - "Ricorsi Spagnolli", 1909-1911; - "Acquedotto sussidi": concessione del sussidio per la costruzione dell'acquedotto, 1912-1913; - "1914 Dinamite acquedotto", 1913-1914; - inchiesta sulle acque pubbliche, 1922-1929.

Fascicolo Il fascicolo era conservato insieme ad un fascicolo relativo ai danni di guerra, in un unico faldone intitolato coi due oggetti. Note (1) La camicia del fascicolo originale, di cui si conserva solo la coperta anteriore, riporta anche la numerazione "11" e l'annotazione "60/1906-1930". (2) Diverse carte riportano l'indicazione della classificazione "60" e della relativa annata. (3) La camicia riporta anche la numerazione "34". Num. un. progr. 122

ACAd.1.3.6-20 {374}

"Impianto elettrico 1910"

1910 Pratica relativa all'impianto elettrico nel territorio comunale di Aldeno: carteggio ed atti, preventivi e contabilità, progetti e disegni

tecnici, 1909-1911. (1) Si segnala: - contratto per la fornitura di energia elettrica fra il Comune di Rovereto ed il Comune di Aldeno, 1909 ottobre 30; (2)

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- contratto fra il Comune di Trento e il Comune di Aldeno per la fornitura di energia elettrica, 1910 febbraio 24; - carteggio tra le amministrazioni comunali di Aldeno e Trento, 1910; (3) - "Progetti linee secondarie"; - "Trattative - contratti"; contiene anche: "Regolamento dell'impianto elettrico del Comune di Aldeno" (a stampa), 1910; - "Resa conto spese impianto energia elettrica", [1909]-1911, reg.; - fatture e documenti contabili, 1910-1911. Fascicolo Il fascicolo era conservato in faldone originale con la seguente intitolazione: "Palazzo scolastico 1910 - Impianto elettrico in paese 1910". Note (1) Diversi atti riportano la classificazione 55 seguita dall'annata (es. 55/1909, 55/1910). (2) Si noti l'intestazione della carta da corrispondenza "Municipio di Rovereto - Ufficio elettrotecnico dell'impianto del Ponale". (3) Si noti l'intestazione della carta da corrispondenza "Municipio di Trento - Impianto idro-elettrico sul Sarca.

Num. un. progr. 122

ACAd.1.3.6-21 {375}

"Cappella cimitero Aldeno 1912"

1910 - 1913 Pratica relativa alla costruzione della cappella mortuaria nel cimitero di Aldeno. Si segnala: - progetto della cappella mortuaria (disegni, premisura e preventivo) degli architetti Palmesani & Miorando di Rovereto e relativo carteggio con l'amministrazione comunale, 1910; - avviso e atto dell'asta comunale per la costruzione della cappella con offerte dei muratori locali, 1912; - contratto tra il comune e il maestro muratore Augusto Dadam di Besenello, con preventivo e conto di liquidazione, 1912-1913; - libro edile, 1912; - disegni dell'architetto Marco Martinuzzi di Trento e del maestro muratore Augusto Dadam. Fascicolo Num. un. progr. 122

ACAd.1.3.6-22 {376}

"Costruzione canonica 1912"

1911 - 1914 Pratica relativa alla costruzione della canonica in Aldeno.

Si segnala: - progetto dell'architetto Giuseppe Tomasi di Trento, con disegni, conti, capitolato d'asta, libro edile, conto finale e revisione di liquidazione, e relativa corrispondenza, 1911-1913;

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- avviso, condizioni e offerte per l'asta pubblica per l'appalto del lavoro di costruzione di un nuovo muro di sostegno nell'orto curaziale, 1912; - atti relativi alla vertenza fra il Comune di Aldeno e l'impresa costruttrice di Remigio Pasqualini e arbitrato, 1912-1913; - atti relativi alla vertenza tra il Comune di Aldeno ed il curato per l'ubicazione della canonica e all'espropriazione dell'orto curaziale, con disegno, 1911-1914. Fascicolo Num. un. progr. 123

ACAd.1.3.6-23 {377}

Tombe di famiglia

1913 - 1931 Pratica relativa alla concessione di area per tombe di famiglia presso il locale cimitero. Fascicolo Num. un. progr. 123

ACAd.1.3.6-24 {378}

"Valstornada" (1)

1919 - 1921 (con docc. dal 1820 al 1900) Pratica relativa alla compravendita di immobili di privati in località Valstornada: - "Posizione separata - Valstornada" (2), 1919-1921: documentazione relativa alla compravendita da parte del comune; si segnala: mappa relativa alla località Valstornada, sec. XX in.; - "Teca IV n. 134 - Z. D., M. e V. fu M., e M. fu G. di Cimone cap. aus. fiorini 181.49.4", 1820-1900: documentazione relativa agli immobili di privati in Valstornada proposti in vendita al comune. Fascicolo

Note (1) La camicia del fascicolo riporta anche la numerazione "n. 36". (2) All'interno alcune carte riportano l'annotazione "fascicolo separato Valstornada". Num. un. progr. 123

ACAd.1.3.6-25 {379}

"Ricovero Nomi. Anni 1920-21-22-23-24-25-26-27-28"

1920 - 1928 (con doc. del 1914) Pratica (1) relativa all'Ospedale Ricovero "Romani" di Nomi, alla sua istituzione, gestione ed attività socioassistenziale e sanitaria,

per le annate 1920-1928. Si segnala: statuto dell'Ospedale - Ricovero "Romani" di Nomi, 1914. Fascicolo Note

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(1) Alcune carte riportano l'annotazione "fascicolo separato". Num. un. progr. 123

ACAd.1.3.6-26 {380}

"Danni guerra..." (1)

1920 - 1930 (con antecedente del 1908) Pratica relativa ai danni di guerra e al risanamento degli stessi: - "Denuncia danni di guerra", 1920-1922; - "Edificio scolastico di Garniga Vecchia e Garniga Lago", 1921-1930; - "Mobili scuola Aldeno", 1922-1928; - "Varie", 1922-1928; - "Boschi Aldeno", 1922-1926; - "Edificio scolastico Aldeno", 1922-1930, con disegno tecnico del 1908; - "Prestito di guerra", 1925; - "Boschi di Garniga", 1926-1929; - "Malga Albi", 1926-1930; - danni subiti da privato, 1928; - "Strade centro Aldeno", 1922-1929; - "Case comunali Aldeno", 1929; - "Strade interne e ponti comunali Aldeno", 1929-1930; - "Campanile e orologio Cimone", 1930. Fascicolo Il fascicolo era conservato insieme ad un fascicolo relativo all'acquedotto, in un unico faldone intitolato coi due oggetti. Note (1) La camicia riporta anche, oltre alle indicazioni cronologiche "1921-25", le indicazioni "3/f 1921", "3/f 1921", "25". Num. un. progr. 123

ACAd.1.3.6-27 {381}

VI Censimento generale della popolazione

1921 dicembre 1 Fogli di famiglia: sez. 1 Busta Num. un. progr. 123

ACAd.1.3.6-28 {382}

VI Censimento generale della popolazione

1921 dicembre 1

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Fogli di famiglia: sez. 2 Busta Num. un. progr. 123

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serie ACAd.1.3.7 Registri della popolazione, 1900 - 1910 {383}

Altre denominazioni: Ruoli della popolazione

Contenuto La legislazione austriaca prescriveva che i comuni cooperassero alla tenuta in evidenza della popolazione e agli strumenti che a questo servivano: l'anagrafe, la tenuta delle matricole sui nati, sui matrimoni e sui decessi, le prescrizioni sugli annunci. Circa l'anagrafe della popolazione valeva la Legge 29 marzo 1869 pubblicata sul Bollettino generale n. 67 e la relativa istruzione; per l'anagrafe del 1881, basata sulla popolazione al 31 dicembre 1880, con Ordinanza del Ministero dell'interno del 6 agosto 1880 (in Bollettino generale n. 103) vennero emanate apposite istruzioni, alle quali seguirono successive norme (1). A seguito di queste disposizioni ogni comune fu tenuto a procedere alla cosiddetta "numerazione delle case", in modo da poter individuare il singolo edificio di abitazione.

La serie comprende i registri della popolazione di Aldeno, ove sono riportati i dati relativi alla popolazione ivi domiciliata (2). Si conservano due registri a rubrica alfabetica. Partendo dal nome del capofamiglia sono registrati i nuclei familiari, con l'indicazione dei luoghi e delle date di nascita e morte, la residenza, la professione. A volte si vi possono leggere notizie circa immigrazione o emigrazione, matrimonio e morte delle persone registratevi. Si segnala che nel 1941 è stato depositato presso l'Archivio di Stato di Trento un registro anagrafico degli anni 1856- 1870 (3) , ora (2012) assegnato all'Archivio provinciale in "custodia e manutenzione alla Provincia autonoma di Trento", ai sensi del D. Lgs. 15 dicembre 1998, n. 506. Risulta invece disperso il registro della popolazione censita nel 1890, citato nell'inventario dell'archivio comunale del 1930 (4).

Nota dell’archivista HAEMMERLE E., Manuale ad uso dei comuni, Rovereto 1881, pagg. 333-336.

Note (1) Si rimanda inoltre ai riferimenti legislativi in questo inventario e alle indicazioni del Manuale Haemmerle citato in bibliografia. (2) I dati si caratterizzano per un dettaglio di informazioni notevole. Si sottolinea inoltre come la legislazione austriaca distinguesse la natura del domicilio in "incolato" e "pertinenza" (ed i rispettivi "diritto d'incolato" e "diritto di pertinenza"). (3) Cfr. A. Casetti, op. cit., p. 17; Archivio comunale di Aldeno, Carteggio 1941, cat. I, cl. 2. (4) Archivio comunale di Aldeno

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ACAd.1.3.7-1 {384}

"Ruolo della popolazione di Aldeno alla base dell'anagrafe 1900 31 dicembre"

1900 (con annotazioni fino al 1911) Ruolo della popolazione del Comune di Aldeno. Il registro riporta: n. progressivo, nome e cognome, nascita, pertinenza, dimora, professione, eventuale assunzione nel nesso comunale di Aldeno, anno della morte, annotazioni. Registro a rubrica, legatura in mezza pelle, pp. 1000 (bianche molte pp.) Num. un. progr. 124

ACAd.1.3.7-2 {385}

"Ruolo della popolazione del Comune di Aldeno 1910"

1910 (con annotazioni fino al 1929) Ruolo della popolazione del Comune di Aldeno. Il registro riporta: numero corrente, cognome e nome, nascita, anno della morte, annotazioni. Registro a rubrica, legatura in mezza pelle, pp. 459 (bianche molte pp.) Num. un. progr. 125

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serie ACAd.1.3.8 Ruoli della leva in massa, 1844 - 1919 {386}

Storia archivistica A causa delle condizioni ambientali del locale di deposito d'archivio, così come trovato al momento del prelievo curato dal personale di Arcadia società cooperativa, la documentazione costituente la presente serie appare gravemente danneggiata. Infatti i materiali documentari sono stati vittima dell'acqua penetrata nel locale dal soffitto, che presentava un buco di notevoli dimensioni da cui penetrava dell'acqua (probabilmente dalle tubature soprastanti). Nonostante l'intervento di asciugatura condotto dal laboratorio di restauro della Soprintendenza i danni sono notevoli e le carte presentano ampie macchie, spesso condizioni igieniche precarie (muffe), scioglimento degli inchiostri, strappi e lacerazioni, notevole indebolimento del supporto scrittorio, carte saldatesi l'un con l'altra.

Contenuto La leva in massa era regolata dalla Legge militare 5 dicembre 1868 e dalle successive disposizioni in materia, come la Legge 19 dicembre 1870 (pubblicata sul Bollettino prov. n. 2 del 1871) e l'Ordinanza dell'autorità superiore per la difesa del paese 13 giugno 1871 (pubblicata sul Bollettino prov. n. 49 del 1871). La leva in massa costituiva un corpo ausiliario che aveva la funzione di appoggiare in guerra l'esercito, la marina militare e la milizia territoriale. La leva in massa veniva attivata soltanto in caso di guerra. Quando non fosse necessario impiegare tutti gli individui soggetti alla leva in massa, la chiamata doveva riguardare per prime le classi d'età più giovani. Erano soggetti alla leva in massa tutti i cittadini dello stato che non appartenevano né all'esercito stanziario, né alla riserva di supplemento, né alla milizia territoriale, purché non fossero totalmente inetti a portare le armi. L'obbligo vigeva dall'anno in cui si compivano 19 anni fino all'anno in cui se ne compivano 50. Erano soggetti alla leva in massa anche tutti gli ufficiali e i funzionari militari dell'esercito (o marina da guerra) e della milizia territoriale messi a riposo o "fuori servizio"; per loro tale obbligo si protraeva fino all'età di 60 anni. Infine erano obbligati alla leva in massa tutti i corpi che avessero un qualche carattere militare (milizia cittadina, associazioni di veterani militari ecc.). Nel Tirolo e nel Vorarlberg facevano parte della leva in massa i corpi dei bersaglieri (Schuetzen) e dei cacciatori dell'imperatore (Kaiserjaeger). I comuni dovevano cooperare alle operazione inerenti alla leva in massa. Il loro compito era quello di formare, tenere in evidenza e revisionare i ruoli della leva in massa, nei quali dovevano iscrivere tutti i pertinenti comunali soggetti all'obbligo di leva in massa e tutti coloro che avevano stabile dimora nel comune (purché avessero diritto d'incolato nel Tirolo). La revisione dei ruoli doveva avvenire ogni anno nei mesi di gennaio e febbraio, togliendo l'annata più vecchia - che usciva dall'obbligo della leva in massa - e facendo l'elenco della nuova annata in base agli elenchi parrocchiali dei nati e ai certificati d'incolato. All'inizio di marzo i comuni dovevano presentare un estratto dei ruoli al Capitanato distrettuale, che aveva compiti di controllo su questa materia. I coscritti venivano inscritti a ruolo al compimento del diciannovesimo anno d'età e l'obbligo terminava con il quarantacinquesimo anno d'età. Si conservano i ruoli della leva in massa delle classi 1824-1899.

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Comprendono le liste degli iscritti alla leva in massa nati a partire dal 1824 fino al 1899; presumibilmente i ruoli sono stati redatti dopo il 1870. Per alcune classi si conservano più ruoli, uno più antico ed uno più recente (si distinguono per la modulistica differenziata nella veste grafica); il primo registro riporta l'intitolazione "Ruolo della leva in massa" e di seguito l'anno di riferimento (la classe di nascita), il secondo "Ruolo della leva in massa dei nati nell'anno 18...".

La serie comprende i ruoli della leva in massa, redatti a seguito della sopracitata legge del 1868, ed alcuni documenti allegati relativi alla leva in massa e ad affari militari (che costituisce di fatto materiale allegato ai ruoli). La serie conserva i ruoli della leva in massa dei nati negli anni 1824-1899, oltre ad un fascicolo ed un registro relativi. Al momento del riordino il materiale documentario si trovava conservato in un'unica busta. L'estremo cronologico indicato in descrizione dell'unità si riferisce alla data di redazione o di redazione presunta; infatti molti registri non sono datati e tra l'altro venivano redatti in più copie successive.

ACAd.1.3.8-1 {387}

Ruoli della leva in massa

1844 - 1919 - "Leva in massa": carteggio ed atti relativi alla leva in massa, con estratti delle liste, 1880-1915; - "Ripartizione del tempo e del lavoro del Comune di Aldeno per la mobilizzazione e per la chiamata e convocazione della leva in massa", 1903, 1906, reg.; - Ruoli della leva in massa dei nati degli anni 1826-1899: "Ruolo della leva in massa" dei nati negli anni 1826-1827, 1830-1831, 1833-1853, regg. 24; "Ruolo della leva in massa dei nati dell'anno..." 1854-1861, regg. 8; "... Ruolo della leva in massa" dei nati dell'anno 1862-1864, regg. 3; "Ruolo di leva in massa della classe d'età di leva in massa (dell'anno di nascita) 18..." ovvero 1865- 1876, 1878, regg. 13; "Ruolo di leva in massa della classe d'età di leva in massa (dell'anno di nascita) 1879", reg. 1, ed "Elenco dei (nati nell'anno 1879) che nell'anno 1898 pervengono alla leva in massa", reg. 1; "Ruolo della leva in massa dell'anno 1880", reg. 1, ed "Elenco della I. classe d'età dei (nati nell'anno 1880) che nell'anno 1899 perviene alla leva in massa", reg. 1; "Elenco della I. classe d'età dei (nati nell'anno 1881) che nell'anno 1900 perviene alla leva in massa" (tit. int.), reg. 1; "Ruolo della leva in massa dell'anno..." 1881-1892, regg. 12; "Ruolo della classe di età della leva in massa (dell'anno di nascita) 18..." ovvero 1893-1894, regg. 2; "Ruolo della leva in massa dell'anno..." 1895-1896, regg. 2; "Nati nel 1899", reg. 1.

Busta Num. un. progr. 126

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serie ACAd.1.3.9 Catasti e mappe, 1860 {388}

Contenuto La Patente imperiale emanata a Vienna il 23 dicembre 1817 riguardante la steora fondiaria, cioè l'imposta sulle rendite nette dei fondi agricoli e degli edifici, stabilisce che per ogni comune debbano essere redatte le mappe catastali in cui compaiano sia l'estensione del comune e i suoi confini, sia la destinazione agricola o abitativa di ogni superficie del territorio comunale. Le misurazioni necessarie per la compilazione delle mappe vengono eseguite da agrimensori specializzati militari e civili (1). La Legge del 23 maggio 1883, riguardante la tenuta in evidenza del catasto (ovvero del registo che riporta il nome dei proprietari e tutti i rispettivi beni immobili), ordina ai comuni di collaborare alle misurazioni comunicando alle autorità competenti per il territorio le variazioni rilevanti ai fini catastali e di mettere a disposizione dell'impiegato del catasto un locale uso ufficio ed i mezzi di trasporto a lui necessari. I catasti si presentano come elenchi alfabetici dei titolari di beni immobili situati entro il comune catastale. A fianco del nome del proprietario sono elencati i beni - contraddistinti da uno specifico "numero catastrale" - di cui è titolare, con l'indicazione, per ciascun bene, dell'estensione, degli eventuali "aggravi", della stima e dell'importo della steora computato sulla totalità dei beni facenti capo ad un singolo proprietario oppure con l'indicazione, per ogni singolo immobile, del valore imponibile, al netto delle detrazioni, su cui la steora va calcolata. La mappa catastale è invece la rappresentazione grafica del territorio comunale (divisa in più fogli numerati): riporta le particelle fondiarie ed edificiali, con il numero che le contraddistingue, e i toponimi. La documentazione presente negli archivi comunali è costituita dalle mappe, dai protocolli delle particelle dei terreni e degli edifici e dagli elenchi alfabetici dei possessori. I protocolli delle particelle, solitamente distinti per i terreni e gli edifici, erano strumenti redatti per fornire un quadro completo e preciso dei beni immobili siti nel territorio comunale e dei loro proprietari.

La serie comprende gli strumenti documentari atti a fornire un quadro completo dei beni immobili situati nel territorio comunale e dei loro proprietari, per il calcolo delle imposizioni fiscali di natura fondiaria. In questa serie sono presenti due mappe ed un catasto (anche "catastro") contenente i protocolli degli edifici e dei terreni comunali. In quest'ultimo sono elencati i nomi dei proprietari secondo il numero progressivo della mappa o della particella; nel protocollo dei terreni compaiono i toponimi che caratterizzano le pertinenze comunali. Si segnala che nella serie 3.5.1 "Carteggio ed atti" all'annata 1851 n. 401 dell'archivio comunale è presente un estratto del "catastro", presumibilmente del 1851.

Bibliografia utilizzata per la compilazione della scheda CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961

MASTELLOTTO E., L'archivio comunale trentino, Trento, 1986

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Note (1) Cfr. MASTELLOTTO, "L'archivio comunale trentino", pp. 107-108. (2) Cfr. A. Casetti, p. 17; Archivio comunale di Aldeno, carteggio 1941, cat. I, cl. 2.

ACAd.1.3.9-1 {389}

"Catastro del comune di Aldeno" (tit. dorso)

1860 Catasto delle case e degli edifici e dei terreni entro il territorio di Aldeno (1): - alla c. 1: "Provincia del Tirolo. N. 4. Copia. Protocollo degli edifizii del comune di Aldeno. Circolo di Trento. Distretto steor. di Nogaredo. 1860" (tit. int.); riporta i seguenti dati: pagina del libro maestro dello stato di possesso (foglio individuale di possesso); n.ro del foglio; n.ro nella mappa; del proprietario della casa, nome e cognome / condizione / domicilio; delle case e degli edifizj, n.ro / qualità / area compreso lo spazio del cortile - jugeri dell'Aust. inf.e - klafter quadrati / annua rendita dell'area della casa in monete d'argento - f.ni - k.ni / classe nella classificazione degli edifizj; osservazioni; indicazione dei cambiamenti posteriormente avvenuti - in seguito a / nell'anno; - alla c. 33: "Provincia del Tirolo. N. 4. Copia. Protocollo dei terreni del comune di Aldeno. Circolo di Trento. Distretto steor. di Nogaredo. 1860" (tit. int.); riporta i seguenti dati: pagina del libro maestro dello stato di possesso (foglio individuale di possesso); n.ro del foglio; denominazione della contrada; n.ro delle particelle; qualità legale del bene - vendibile - con / senza - gli assensi politici; del proprietario del terreno, n.ro della casa / nome e cognome / condizione / domicilio; del terreno - genere di cultura all'atto della misurazione / all'atto della classificazione / area - jugeri dell'Aust. inf.e - klafter quadrati / classe / annua rendita netta - fni - kni; osservazioni; indicazione dei cambiamenti posteriormente avvenuti - in seguito a / nell'anno. Registro, legatura in mezza pelle, cc. 221 n.n. Note (1) Il registro riporta al suo interno, in alto a destra, gli estremi del modello di riferimento: D. 1 Rub. 12 Litt. S. c. Num. un. progr. 127

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serie ACAd.1.3.10 Preventivi, conti consuntivi e documenti giustificativi, 1823 - 1907 {390}

Contenuto La circolare governiale n. 20934/1760 del 31 agosto 1817 concernente "... il metodo di formare in avvenire i conti sulla facoltà delle Giurisdizioni e dei Comuni", ribadendo le precedenti ordinanze relative alla necessità ed urgenza di ultimare i resoconti sui debiti di guerra e di difesa distinguendoli dai debiti ordinari, prescrive alle ripristinate giurisdizioni e comunità, distinte queste ultime in comuni di città e comuni rurali, di compilare i propri conti a partire dal primo gennaio 1816 (1). I conti dei comuni rurali devono essere registrati annualmente, seguendo i formulari forniti già nel 1789 dalla Computisteria Camerale di Innsbruck per quanto riguarda i comuni maggiori, oppure la "Istruzione concernente i conti comunali, compilata per i Comuni minori secondo la prescrizione de' 31 ottobre 1785" (2). In ogni comune minore il conto, definito "sommario di tutta l'entrata e l'uscita", viene tenuto da un cassiere, che si occupa anche del libro giornale. Nel sommario del conto sono indicate le rubriche generali dell'entrata e dell'uscita, all'interno delle quali vengono inserite le rubriche particolari di ciascun comune. Ciascuna voce deve essere giustificata "colle contro-quietanze, coi conti particolari, coi registri ed altri simili documenti" (3). Eventuali conti subalterni ed accessori al conto principale possono essere annessi al conto solo come allegati e numerati progressivamente. Le circolari del Capitanato di Trento n. 11135/3818 del 4 novembre 1817, contenente le "Istruzioni per l'organizzazione e futura amministrazione delle comuni del circolo di Trento", e la n. 12283/4109 del 21 dicembre 1817 forniscono ai capi-comune le ultime indicazioni relative alla riforma economico-amministrativa austriaca. La Rappresentanza comunale ha il compito di redigere all'inizio dell'anno, sulla scorta degli anni precedenti, un preventivo delle rendite e delle spese comunali: tale preventivo è detto anche "prospetto delle rendite, prospetto preliminare o sistema preliminare" e deve contenere in allegato i documenti giustificativi di ciascuna rubrica. Il sistema preliminare e il conto vengono inviati al giudizio distrettuale per poi essere approvati e liquidati dal capitanato circolare di competenza. Il "Regolamento delle Comuni" del 26 ottobre 1819, confermando le disposizioni precedenti in materia economica, stabilisce che l'operato del cassiere sia sottoposto al controllo del capo-comune e dei deputati; mentre la legge provvisoria comunale del 17 marzo 1849 prevede che la Rappresentanza comunale approvi ogni anno preventivo e consuntivo e provveda a ripianare eventuali disavanzi di cassa mediante l'introduzione di addizionali o il reperimento di entrate alternative. Essa precisa inoltre che il cassiere debba essere eletto dalla Rappresentanza comunale oppure nominato tra uno dei due consiglieri della Deputazione comunale. Spetta inoltre alla Rappresentanza il compito di nominare i revisori dei conti e dei preventivi e i commissari per lo "scontro di cassa". Il podestà o capocomune, responsabile dell'amministrazione dell'intero patrimonio comunale, presenta alla Rappresentanza, perché siano esaminati ed approvati, nei mesi invernali il conto consuntivo dell'anno precedente e nei mesi estivi il conto preventivo per l'anno successivo, compilato sulla base del conto consuntivo definitivamente liquidato. Detti termini per l'approvazione vengono definitivamente precisati nella legge del 9 gennaio 1866 n.1 emanante il regolamento

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comunale: non più tardi di un mese prima dell'inizio dell' anno, per quanto riguarda il conto preventivo e non più tardi di tre mesi dopo l'inizio dell'anno, per quanto riguarda il conto consuntivo. La legge del 18 gennaio 1882 n. 2 concernente le "Norme per l'amministrazione del patrimonio e delle entrate comunali, inoltre pei provvedimenti di rispettiva vigilanza sui comuni", nel paragrafo dedicato all'amministrazione della sostanza comunale, definisce il conto preventivo come "riassunto delle esigenze in denaro, onde adempiere gli obblighi e le prestazioni che spettano al Comune ..." e il conto consuntivo come "prospetto delle effettive entrate ed uscite durante l'anno decorso". Queste denominazioni si affermano definitivamente con l'adozione dei nuovi formulari forniti ai comuni dalla Giunta provinciale negli stessi anni. Infine la legge 8 giugno 1892, contenente "disposizioni sull'amministrazione della sostanza comunale e dei redditi comunali, indi sulle misure circa la sorveglianza dei comuni in questo riguardo" da parte della Giunta provinciale, ribadisce l'obbligo per il capo-comune di compilare ogni anno il bilancio preventivo e il conto consuntivo che devono rimanere esposti alla pubblica visione almeno per quattordici giorni prima di essere approvati dalla Rappresentanza comunale. Tale approvazione avviene almeno un mese prima dell'inizio del nuovo anno finanziario per quanto riguarda il preventivo, entro tre mesi dalla fine dell'anno amministrativo per quanto riguarda il consuntivo, corredato quest'ultimo dai documenti giustificativi delle entrate e delle spese, compilato con l'aiuto del giornale di cassa e articolato secondo le stesse rubriche del preventivo. Dal conto si devono poter desumere: la competenza, cioè quanto debba essere incassato o sborsato, il pagamento, cioè quanto sia stato realmente incassato o sborsato e infine il resto attivo e passivo per ogni singola rubrica, risultante dal confronto fra la competenza e il pagamento. Ogni comune completa l'iter burocratico inviando alla Giunta provinciale del Tirolo, al massimo entro la fine di gennaio, la comunicazione dell'avvenuta formazione ed approvazione del preventivo per l'anno in corso e delle addizionali applicate per far fronte alle spese preventivate, cui segue, entro la fine di maggio, la comunicazione dell'avvenuto esame ed evasione del conto consuntivo per l'anno appena trascorso. Sia il preventivo che il consuntivo vengono poi spediti, in originale e in copia, adeguatamente documentati, cioè corredati da alcuni allegati obbligatori, alla Giunta provinciale. Gli allegati richiesti sono: per il conto preventivo, la copia del consuntivo del penultimo anno amministrativo, l'avviso riguardante l'esposizione del preventivo stesso alla pubblica visione, la copia autenticata della delibera con cui la Rappresentanza aveva approvato il consuntivo e le eventuali addizionali d'imposta, l'avviso di pubblicazione di tale delibera e il prospetto delle imposte allibrate nel territorio del comune nell'ultimo anno; per il conto consuntivo, oltre ovviamente alle pezze d'appoggio che documentano le singole voci in entrata e in uscita, la relazione dei revisori del conto stesso, l'avviso di pubblicazione e la copia autenticata del protocollo di liquidazione da parte della Rappresentanza (4). Va infine segnalato che negli anni immediatamente successivi all'annessione del Trentino all'Italia, i comuni continuano a redigere i bilanci preventivi e i conti consuntivi secondo la legislazione austriaca e sui modelli in uso durante la cessata dominazione, finché non entra in vigore il R.D. 11 gennaio 1923 n. 9, che estende alle nuove province il regolamento provinciale e comunale italiano (5).

La documentazione era conservata in tre buste intitolate "Consuntivi comunali 1808-1848", "Consuntivi 1850-1867" e "Consuntivi 1868-1900", contenenti i conti preventivi e consuntivi e gli eventuali allegati per gli anni 1823-1900.

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Fa parte del conto consuntivo la documentazione contabile riguardante le sovvenzioni ai poveri per gli anni 1883, 1888- 1900, 1906-1907 e l'attività del ricevitore comunale (6) per gli anni 1847/1848-1850/1851, 1853/1854, 1856/1857, 1857/1858, 1859/1860, 1860/1861, 1862/1863, 1865-1867, 1870-1872, 1878, 1881-1884, 1886-1900, 1906-1907. Mancano i conti preliminari per gli anni 1823, 1824, 1827-1828, 1831-1834, 1837/1838, 1841/1842, 1843/1844, 1846/1847, 1848/1849, 1868, 1870, 1881-1907 e i conti consuntivi per gli anni 1823-1828, 1831, 1833, 1835- 1838/1839, 1841/1842, 1843/1844-1846/1847, 1848/1849, 1862/1862, 1881-1883, 1885, 1887, 1898, 1900-1905, per i quali si rimanda alla serie del carteggio, dove, se conservati, sono stati descritti e fissati secondo il numero proprio. Si tratta di formulari a stampa di grande formato, piegati a metà per contenere i vari allegati dei conti. Le carte sono state raccolte in cartelline in modo tale da evidenziare le annate amministrative, distinguendo i conti preventivi dai conti consuntivi con la documentazione relativa, che nell'inventario corrispondono a unità descrittive. Tra gli allegati ai sistemi preliminari si trovano, per l'entrata: l'estratto del giornale di cassa dell'anno precedente, i prospetti dei capitali attivi da incassarsi entro l'anno, dei livelli, dei censi e delle decime, l'elenco degli affitti di case e boschi comunali, ecc.; per l'uscita: i prospetti dei capitali passivi, l'elenco degli affitti a carico del comune, l'elenco delle spese previste per la scuola, l'elenco delle cifre per il pagamento degli impiegati comunali, stime e preventivi di spesa per lavori. Tra gli allegati dei conti consuntivi si trovano, per l'entrata: i quinternetti per l'esazione dei vari redditi comunali redatti in corrispondenza delle scadenze annuali, i quinternetti steorali ecc.; per l'uscita mancano i mandati di pagamento e le relative quietanze. Fanno parte dei fascicoli gli atti redatti dagli amministratori comunali e dalle autorità preposti all'esame e al controllo dei conti: le delibere di approvazione dei conti, le relazioni dei revisori, le liquidazioni, le osservazioni e i decreti emanati dal giudizio distrettuale o dal capitanato circolare. Le carte sono state danneggiate in parte dall'umidità, che le ha intaccate lasciandole macchiate.

Note 1. Cfr. le ordinanze governiali n. 6403 del 23 marzo e n. 7624 del 3 aprile 1816. In particolare la circolare n. 7624 ordina a tutti i comuni di provvedere alla stesura dei conti consuntivi per gli anni dal 1805 al 1813 secondo le leggi bavaresi, per i comuni già sottoposti al dominio bavarese, e secondo la legislazione francese, per quelli soggetti al Regno Italico napoleonico. Essa stabilisce inoltre che i conti degli anni 1814 e 1815 debbano essere redatti in base alle modalità previste dall'ordinanza sull'amministrazione finanziaria emanata dal Governo del Tirolo il 31 ottobre 1785. Cfr. MASTELLOTTO, "L'archivio comunale", p. 116 2. Il modello dei formulari e l'Istruzione sono in appendice al testo della circolare. 3. Cfr. par. 6 dell'"Istruzione" del 31 ottobre 1785. 4. Cfr. Legge 8 giugno 1892, n. 17, §§ 25-42. Cfr. inoltre MASTELLOTTO, "L'archivio comunale", pp. 118-119. 5. Cfr. MASTELLOTTO, "L'archivio comunale", p. 121, ma in generale riguardo alla serie "Bilanci preventivi e conti consuntivi" cfr. MASTELLOTTO, "L'archivio comunale", pp. 116-121. 6. Secondo il regolamento comunale del 26 ottobre 1819 al ricevitore o esattore comunale è affidato il compito di riscuotere le steore, con il controllo del capocomune e dei deputati comunali,; mentre la legge comunale provvisoria del

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17 marzo 1849 e il successivo regolamento comunale del 9 gennaio 1866 attribuiscono tale compito direttamente al capocomune. Ad Aldeno il ricevitore comunale è sostituito nel 1893 dalla Banca cooperativa di Trento, mentre nel 1898 subentra la Cassa Rurale di Aldeno, denominate ricevitorie o esattorie.

ACAd.1.3.10-1 {391}

Allegato del sistema preliminare

1823 Verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-2 {392}

"Sistema preliminare di tutta l'entrata e l'uscita" e allegati

1825 - Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-3 {393}

"Sistema preliminare ..." e allegato

1826 - Conto preventivo; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-4 {394}

Allegato del sistema preliminare

1827 Minuta del verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-5 {395}

246

"Sistema preliminare ..."

1829 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-6 {396}

"Sommario di tutta l'entrata e l'uscita" e allegati

1829 Conto consuntivo con allegati delle entrate: quinternetto per l'esazione dei redditti comunali, estratto dal quinternetto per l'esazione delle rate di steora fondiaria e relative sovraimposte. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-7 {397}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1830 - Conto preventivo con un allegato delle uscite; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-8 {398}

"Sommario ..." e allegato

1830 Conto consuntivo con un allegato delle entrate: quinternetto per l'esazione dei redditi comunali. Manca il sommario della parte attiva e passiva. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-9 {399}

Allegati del sistema preliminare

1831 Verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto preliminare con un allegato delle uscite. Fascicolo Num. un. progr. 128

247

ACAd.1.3.10-10 {400}

"Sommario ..." e allegati

1832 - Conto consuntivo con allegati delle entrate: due quinternetti per l'esazione dei redditi comunali; - decreto di rettifica del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto con risposta del capocomune. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-11 {401}

"Sommario ..." e allegato

1834 Conto consuntivo con un allegato delle entrate: "Quinternetto per l'esazione dei redditi del comune d'Aldeno".

Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-12 {402}

"Sistema preliminare ..."

1835 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-13 {403}

"Sistema preliminare ..."

1835-1836 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-14 {404}

Allegati del sommario

1835-1836 Decreti di rettifica del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto consuntivo.

Fascicolo

248

Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-15 {405}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1836-1837 - Conto preventivo con un allegato delle uscite; - decreti del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito all'approvazione del conto(1). Fascicolo Note (1) Il giudizio distrettuale di Nogaredo, lamentando lo stato di disordine e confusione in cui si trova l'amministrazione del comune, ordina alla rappresentanza di incassare al più presto tutte le restanze attive esigibili e di pagare i crediti più urgenti. Nel decreto successivo comunica la sanzione decisa dal capitanato distrettuale di Rovereto. Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-16 {406}

Allegati del sommario

1836-1837 - Allegati delle entrate del conto consuntivo: due quinternetti per l'esazione dei redditi comunali; - rimarchi del capocomune sul conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-17 {407}

Allegato del sistema preliminare

1837-1838 Allegato delle entrate del conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-18 {408}

Allegati del sommario

1837-1838 Allegati delle entrate del conto consuntivo: "Quinternetto per l'esazione dei redditi comunali scaduti fino il I luglio 1838..." e "Quinternetto pei redditi del comune d'Aldeno scaduti col I ottobre 1838". Fascicolo Num. un. progr. 128

249

ACAd.1.3.10-19 {409}

"Sistema preliminare ..."

1838-1839 Conto preventivo Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-20 {410}

Allegati del sommario

1838-1839 Allegati delle entrate del conto consuntivo: due quinternetti per l'esazione dei redditi comunali. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-21 {411}

"Sistema preliminare ..."

1839-1840 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-22 {412}

"Sommario ..."

1839-1840 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-23 {413}

"Sistema preliminare ..."

1840-1841 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

250

ACAd.1.3.10-24 {414}

"Sommario ..." e allegati

1840-1841 - Conto consuntivo con allegati delle entrate: quattro quinternetti per l'esazione dei redditi comunali; - decreto del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-25 {415}

Allegato del sommario

1841-1842 Decreto del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto consuntivo.

Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-26 {416}

"Sistema preliminare ..."

1842-1843 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-27 {417}

"Sommario ..." e allegati

1842-1843 - Conto consuntivo con allegati delle entrate: tre quinternetti per l'esazione dei redditi comunali, "Estratto de' quinternetti steorali del comune d'Aldeno dell'anno 1842/1843"; - decreto del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-28 {418}

Allegati del sommario

1843-1844

251

- Allegati delle entrate del conto consuntivo: due quinternetti per l'esazione dei redditi comunali; - delibera di approvazione della rappresentanza comunale per spese supplettive del conto. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-29 {419}

"Sistema preliminare ..."

1844-1845 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-30 {420}

Allegato del sommario

1844-1845 Decreto del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto consuntivo(1). Fascicolo Note (1) Il giudizio distrettuale di Nogaredo interviene per rettificare il conto consuntivo deplorando i disavanzi di cassa delle negligenti amministrazioni passate. Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-31 {421}

"Sistema preliminare ..."

1845-1846 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-32 {422}

Allegati del sommario

1845-1846 - Allegati delle entrate del conto consuntivo: due quinternetti d'esazione per l'appalto del pane, livelli e affitti di case e fondi; - decreto del giudizio distrettuale di Nogaredo in merito alla liquidazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 128

252

ACAd.1.3.10-33 {423}

"Sistema preliminare ..."

1847-1848 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-34 {424}

"Sommario ..." e allegato

1847-1848 - Conto consuntivo; - "Ristretto di conto fra Vigilio Baldo capocomune e Leonardo Borgognoni ricevitore comunale d'Aldeno sull'amministrazione

dell'anno 1847/1848". Fascicolo Num. un. progr. 128

ACAd.1.3.10-35 {425}

Allegato del sommario

1848-1849 "Ristretto di conto fra il signor Vigilio Baldo capocomune e signor Leonardo Borgognoni ricevitore comunale d'Aldeno sull'amministrazione dell'anno 1848/1849". Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-36 {426}

"Sistema preliminare ..."

1849-1850 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-37 {427}

"Sommario ..." e allegati

1849-1850

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- Conto consuntivo con un allegato delle entrate: quinternetto per l'esazione di partite di steore e sovraimposte retrodatate; - rimarchi al conto consuntivo del capitanato distrettuale di Rovereto; - "Ristretto di conto fra il comune di Aldeno e il ricevitore signor Leonardo Borgognoni sull'amministrazione dell'anno 1849/1850". Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-38 {428}

"Sistema preliminare ..."

1850-1851 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-39 {429}

"Sommario ..." e allegati

1850-1851 - Conto consuntivo con un allegato delle entrate: quinternetto della tassa sui pergolati; - "Ristretto di conto fra il comune di Aldeno e il ricevitore dello stesso luogo signor Leonardo Borgognoni sull'amministrazione dell'anno 1850/1851" con elenchi e prospetti allegati. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-40 {430}

"Sistema preliminare ..."

1851-1852 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-41 {431}

"Sommario ..."

1851-1852 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

254

ACAd.1.3.10-42 {432}

"Sistema preliminare ..."

1852-1853 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-43 {433}

"Sommario ..."

1852-1853 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-44 {434}

"Sistema preliminare ..." e allegato

1853-1854 - Conto preventivo; - verbale delle delibera del consiglio comunale per l'approvazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-45 {435}

"Sommario ..." e allegato

1853-1854 - Conto consuntivo; - "Esigenze dell'anno 1853/1854 e pagamenti fatti dal ricevitore Tonolli" . Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-46 {436}

"Sistema preliminare ..." e allegato

1854-1855 - Conto preventivo;

- verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto.

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Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-47 {437}

"Sommario ..."

1854-1855 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-48 {438}

"Sistema preliminare ..."

1855-1856 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-49 {439}

"Sommario ..."

1855-1856 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-50 {440}

"Sistema preliminare ..." e allegato

1856-1857 - Conto preventivo (due esemplari); - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-51 {441}

"Sommario ..." e allegati

1856-1857

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- Conto consuntivo con allegati delle entrate: sette quinternetti per l'esazione dei redditi comunali, "Quinternetto per l'esazione della foglia comunale dei Palludi", cinque quinternetti per l'esazione di multe; - "Entrata ed uscita del comune di Aldeno dell'anno 1856/1857" (due esemplari) del ricevitore comunale. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-52 {442}

"Sistema preliminare ..."

1857-1858 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-53 {443}

"Sommario ..." e allegati

1857-1858 - Conto consuntivo con allegati delle entrate: due quinternetti per l'esazione di multe, quattro quinternetti per la riscossione dei redditi comunali, "Prospetto delle spese d'economia forestale da esigersi dagl'individui entro accennati", "Quinternetto della foglia di gelso 1858"; - "Rendiconto fra il comune di Aldeno e il ricevitore Gaudenzio Tonolli per l'anno 1857/1858". Fascicolo Num. un. progr. 129

ACAd.1.3.10-54 {444}

"Sistema preliminare ..."

1858-1859 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-55 {445}

"Sommario ..." e allegato

1858-1859 Conto consuntivo con un allegato delle entrate: lista delle spese commissionali per l'esonero dal suolo. Fascicolo Num. un. progr. 130

257

ACAd.1.3.10-56 {446}

"Sistema preliminare ..."

1859-1860 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-57 {447}

"Sommario ..." e allegati

1859-1860 - Conto consuntivo; - decreto di intimazione del consiglio comunale al capocomune per la giustificazione di alcune spese del conto consuntivo;

- "Resa di conto di Giacomo Giacometti qual cassiere comunale di Aldeno dell'incasso e dei pagamenti da esso eseguiti nell'anno 1859/1860". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-58 {448}

"Sistema preliminare ..."

1860-1861 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-59 {449}

"Sommario ..." e allegati

1860-1861 - Conto consuntivo con allegati delle entrate: quattro quinternetti per l'esazione dei redditi comunali, "Quinternetto per l'esazione del dazio consumo sul vino", "Fossa maestra di S. Zeno", "Fossa maestra dei Pinzi"; - "Resa di conto di Giacomo Giacometti qual cassiere comunale di Aldeno dell'incasso e dei pagamenti da esso eseguiti nell'anno 1860/1861"; "Retrodatazioni per lo spurgo delle fosse maestre di S. Zeno e Pinzi". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-60 {450}

258

"Sistema preliminare ..."

1861-1862 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-61 {451}

Allegati del sommario

1861-1862 Allegati delle entrate: tre quinternetti per l'esazione dei redditi comunali, "Quinternetto per l'esazione dei crediti pelle gabette e sementi da bachi", "Quinternetto per steora consumo di vino di proprio prodotto", "Quinternetto delle quote dovute dai distillatori d'acquavite". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-62 {452}

"Sistema preliminare ..."

1862-1863 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-63 {453}

"Sommario ..." e allegati

1862-1863 - Conto consuntivo con allegati delle entrate: "Quinternetto per l'esazione di multe", due quinternetti per la riscossione dei redditi comunali; - "Retrodatazioni steore e sovrimposte anno 1862/1863 date al comune di Aldeno dal ricevitore Giacomo Giacometti". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-64 {454}

"Sistema preliminare ..."

1863-1864 Conto preventivo. Fascicolo

259

Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-65 {455}

"Sommario ..."

1863-1864 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-66 {456}

"Sistema preliminare ..."

1865 Conto preventivo (due esemplari).

Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-67 {457}

"Sommario ..." e allegati

1865 (con annotazioni anteriori del 1864) - Conto consuntivo; - prospetto dei mandati di pagamento, "Elenco delle retrodatazioni per multe a titoli diversi", prospetti delle competenze arretrate per la steora industria e l'imposta rendite, "Retrodatazioni, steore e sovrimposte, V rata 1864 e l'intiero anno 1865 date al comune di Aldeno dal ricevitore Giacomo Giacometti". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-68 {458}

"Sistema preliminare ..."

1866 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-69 {459}

"Sommario ..." e allegati

260

1866 - Conto consuntivo con allegati delle entrate e delle uscite. All'entrata: "Quinternetto d'esazione degli interessi attivi spettanti al Beneficio curaziale di Aldeno", tre quinternetti per l'esazione dei redditi comunali; - "Retrodatazioni dell'intiero anno 1866 per steore e sovrimposte date al comune di Aldeno dal ricevitore comunale". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-70 {460}

"Sistema preliminare ..."

1867 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-71 {461}

"Sommario ..." e allegati

1867 ( con annotazioni anteriori del 1861) - Conto consuntivo con allegati delle entrate: "Quinternetto di esazione delle quote toccanti ai possessori di boschi", "Quinternetto d'esazione della steora di consumo pella distillazione dell'acquavite", "Quinternetto per l'esazione di redditi comunali"; - "Retrodatazioni per lo spurgo delle fosse di S: Zeno e Pinzi anno 1861 e 1867", "Retrodatazione dell'intiero anno 1867". Fascicolo Num. un. progr. 130

ACAd.1.3.10-72 {462}

"Sommario ..."

1868 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-73 {463}

"Sistema preliminare ..."

1869 Conto preventivo; manca il riassunto del sistema preliminare. Fascicolo Num. un. progr. 131

261

ACAd.1.3.10-74 {464}

"Sommario ..."

1869 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-75 {465}

"Sommario ..." e allegati

1870 ( con annotazioni anteriori dal 1858) - Conto consuntivo con allegati delle entrate: "Fossa del Lago", "Fossa di S. Zeno parte inferiore", "Fossa dei Pinzi"; - resoconto generale e resoconti parziali allegati del ricevitore comunale 1858/1859 - 1870.

Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-76 {466}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1871 Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-77 {467}

"Sommario ..." e allegati

1871 - Conto consuntivo (due esemplari) con un allegato delle uscite: "Quinternetto di esazione delle rendite del comune di Aldeno"; - "Resa di conto di Gottardi Francesco esattore comunale d'Aldeno". Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-78 {468}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1872 Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite.

262

Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-79 {469}

"Sommario ..." e allegato

1872 - Conto consuntivo (due esemplari); - "Resa di conto di Gottardi Francesco esattore comunale d'Aldeno". Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-80 {470}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1873 Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-81 {471}

"Sommario ..." e allegato

1873 Conto consuntivo (due esemplari) con un allegato delle entrate: "Quinternetto di redditi comunali 1873". Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-82 {472}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1874 Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-83 {473}

"Sommario ..."

1874

263

Formulario a stampa del conto consuntivo (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-84 {474}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1875 Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-85 {475}

"Sommario ..."

1875 Conto consuntivo (due esemplari). Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-86 {476}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1876 - Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite (due esemplari); - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto con allegati. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-87 {477}

"Sommario ..."

1876 Conto consuntivo. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-88 {478}

"Sistema preliminare ..." e allegati

264

1877 - Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite; - verbale della seduta del consiglio comunale per l'approvazione del conto con allegati. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-89 {479}

"Sommario ..." e allegato

1877 Conto consuntivo con un allegato delle entrate: "Resti attivi di ragione del comune d'Aldeno a tutto l'anno 1877". Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-90 {480}

"Sistema preliminare ..." e allegato

1878 - Conto preventivo; - avviso in merito alla liquidazione del conto. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-91 {481}

"Sommario ..." e allegati

1878 - Conto consuntivo (due esemplari); - relazione dei revisori del conto consuntivo; - "Resoconto dell'entrata ed uscita del comune di Aldeno sostenuto da Quirino Fedrigolli di Villa pro 1878", cassiere comunale; - relazione dei revisori del conto del cassiere. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-92 {482}

"Sistema preliminare ..." e allegati

1879 Conto preventivo con allegati delle entrate e delle uscite. Fascicolo

265

Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-93 {483}

"Sommario ..." e allegati

1879 - Conto consuntivo (due esemplari); - relazione dei revisori del conto e protocollo della liquidazione definitiva del conto. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-94 {484}

"Sistema preliminare ..."

1880 Conto preventivo. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-95 {485}

"Sommario ..." e allegato

1880 - Conto consuntivo (due esemplari); - relazione dei revisori del conto. Fascicolo Num. un. progr. 131

ACAd.1.3.10-96 {486}

Allegati del sommario

1881 - Relazione dei revisori del conto consuntivo; - "Resoconto ricevitoriale del comune di Aldeno pro 1881"; "Prospetto retrodatazioni del comune di Aldeno 1881". Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-97 {487}

Allegati del sommario

266

1882 - Verbale della seduta del consiglio comunale per la liquidazione del conto consuntivo e relazione dei revisori; - resoconto del ricevitore comunale; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale; - osservazioni del ricevitore sui rimarchi al conto. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-98 {488}

Allegati del sommario

1883 - "Resoconto dell'elemosiniere dei poveri di Aldeno per l'anno 1883"; - "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, Beneficio Agostini e del Beneficio curaziale(1) pro anno 1883" del ricevitore comunale; "Prospetto retrodatazioni del comune di Aldeno"; nota dei mandati; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Note (1) Il Fondo campanile, il Beneficio Agostini e il Beneficio Curaziale sono proprietà comunali dal... Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-99 {489}

"Sommario ..." e allegati

1884 - Conto consuntivo;

- "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, Beneficio Agostini e del Beneficio curaziale pro anno 1884" del ricevitore comunale; "Retrodatazioni". Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-100 {490}

"Sommario ..." e allegati

1886 - Conto consuntivo;

- "Resoconto sull'amministrazione del comune di Aldeno pro anno 1886" del ricevitore comunale"; "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune d'Aldeno, del Fondo campanile, Beneficii Agostini e del Beneficio curaziale pel periodo dal I gennaio al 31 dicembre 1886" del ricevitore comunale. Fascicolo

267

Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-101 {491}

Allegati del sommario

1887 - "Resoconto ricevitoriale del comune di Aldeno pro anno 1887"; "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, Beneficio Agostini e del Beneficio curaziale pro anno 1887" del ricevitore comunale; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-102 {492}

"Conto consuntivo del comune di Aldeno per l'anno 1888" e allegati

1888 - "Conto consuntivo del comune di Aldeno per l'anno 1888"; - "Resoconto delle sovvenzioni fatte a questi poveri nel 1888" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo; - "Resoconto ricevitoriale del comune di Aldeno pro anno 1888"; "Resoconto dei capitali attivi e realità del comune di Aldeno, del Fondo campanile, Beneficio Agostini, Beneficio curaziale pro anno 1888" del ricevitore comunale; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-103 {493}

"Conto consuntivo ..." e allegati

1889 - "Conto consuntivo del comune di Aldeno per l'anno 1889" con allegati delle uscite; - "Resoconto delle sovvenzioni fatte a questi poveri nell'anno 1889" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo; - "Resoconto ricevitoriale del comune di Aldeno pro anno 1889"; "Resoconto dei capitali attivi e rendita del comune di Aldeno, del Fondo campanile, Beneficio Agostini, Beneficio curaziale pro anno 1889" del cassiere comunale; "Retrodatazioni"; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-104 {494}

268

"Conto consuntivo ..." e allegati

1890 - "Conto consuntivo del comune di Aldeno per l'anno 1890"; - "Resoconto delle sovvenzioni fatte a questi poveri nell'anno 1890" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo; - "Resoconto sulla ricevitoria del comune di Aldeno pro anno 1890"; "Resoconto sull'amministrazione dei capitali attivi e affittanze in denaro di proprietà del comune di Aldeno, del Fondo campanile, del Beneficio Agostini, del Beneficio curaziale pro anno 1890" del cassiere comunale; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-105 {495}

"Conto consuntivo ..." e allegati

1891 - "Conto consuntivo del comune di Aldeno per l'anno 1891"; - "Resoconto delle sovvenzioni accordate a questi poveri nell'anno 1891" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo e osservazioni al conto poveri; - "Resoconto ricevitoriale"; "Resoconto sull'amministrazione dei capitali attivi e affittanze in denaro di proprietà: I Aldeno comune, II Aldeno Fondo campanile, III Aldeno Beneficio Agostini, IV Aldeno Beneficio curaziale pro anno 1891" del cassiere comunale; "Retrodatazioni pro anno 1891"; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-106 {496}

"Elenco speciale delle entrate e delle uscite al conto del comune di Aldeno per l'anno 1892" e allegati

1892 - Elenchi speciali delle entrate e delle uscite del conto consuntivo; manca il prospetto dimostrativo; - resoconto delle sovvenzioni ai poveri del capocomune; - "Incassi alveo vecchio pro 1892"; - note su alcune voci delle entrate; - relazione dei revisori del conto consuntivo. - "Resoconto ricevitoriale del comune di Aldeno pro anno 1892"; "Resoconto sull'amministrazione dei capitali attivi e affittanze in denaro di proprietà: I Aldeno comune, II Aldeno Fondo campanile, III Aldeno Beneficio Agostini, IV Aldeno Beneficio curaziale pro

anno 1892" del cassiere comunale; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale.

269

Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-107 {497}

"Prospetto dimostrativo delle entrate al conto del comune di Aldeno per l'anno 1893" e allegati al conto consuntivo

1893 - Prospetto dimostrativo del conto consuntivo; mancano gli elenchi speciali delle entrate e delle uscite; - "Resoconto poveri 1893" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo e del conto poveri; - "Elenco dei mandati"; estratto del conto corrente; prospetti delle retrodatazioni e delle riscossioni. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-108 {498}

"Sommario del conto consuntivo d'Aldeno pro 1894"

e allegati

1894 - "Sommario del conto consuntivo d'Aldeno pro 1894"; - "Resoconto poveri pro 1894" del capocomune; - "Prospetto degli stabili dell'alveo vecchio affittati e venduti 1894"; - relazione dei revisori del conto consuntivo e del conto poveri; - resoconto della ricevitoria; "Aggi e procenti" "Retrodatazioni resti comunali 1893"; "Conto corrente colla banca"; "Elenco arretrati e retrodatazioni"; - relazione dei revisori del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-109 {499}

"Sommario del conto consuntivo d'Aldeno pro 1895" e allegati

1895 - "Sommario del conto consuntivo d'Aldeno pro 1895"; manca l'elenco speciale delle entrate; - "Resoconto poveri pro 1895" del capocomune; - nomina dei revisori del conto consuntivo; - resoconto della ricevitoria; "Aggi e procenti"; "Conto corrente colla banca"; "Elenco retrodatazioni, diversi e privative". Fascicolo Num. un. progr. 132

270

ACAd.1.3.10-110 {500}

"Sommario del consuntivo comunale di Aldeno pro 1896" e allegati

1896 - "Sommario del consuntivo comunale di Aldeno pro 1896"; - "Resoconto poveri 1896" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo, del conto poveri e del conto per l'acquisto di stabili in Valstornada; - resoconto della ricevitoria; "Conto corrente colla banca"; "Elenco retrodatazioni diversi e privative". Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-111 {501}

"Sommario del consuntivo pro 1897" e allegati

1897 - "Sommario del consuntivo pro 1897"; - "Resoconto poveri 1897" del capocomune; - resoconto della ricevitoria; "Conto corrente colla banca"; - relazione dei revisori del conto consuntivo, del conto poveri e del conto ricevitoriale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-112 {502}

Allegati del conto consuntivo

1898 - "Resoconto poveri 1898" del capocomune; - relazione dei revisori del conto consuntivo e del conto poveri; - resoconto della ricevitoria; "Retrodatazione cespiti comunali"; "Conto aggio e 2 % sugli incassi cespiti"; "Copia conto corrente colla cassa rurale". Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-113 {503}

"Sommario del consuntivo comunale di Aldeno pro 1899" e allegati

1899 - "Sommario del consuntivo comunale di Aldeno pro 1899"; - "Resoconto poveri pro anno 1899" del capocomune;

271

- relazione dei revisori del conto consuntivo e del conto poveri; - resoconto della ricevitoria; estratto del conto corrente con la cassa rurale; "Conto aggio e 2 % sugli incassi cespiti". Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-114 {504}

"Elenco speciale delle entrate al consuntivo ..." ed "Elenco speciale dell'uscita del conto consuntivo ..." e allegati

1900 - Elenchi speciali delle entrate e delle uscite; manca il sommario; - relazione dei revisori del conto consuntivo e del conto poveri; - resoconto della ricevitoria; estratto del conto corrente con la cassa rurale. Fascicolo Num. un. progr. 132

ACAd.1.3.10-115 {505}

Conto consuntivo e allegati

1906 - "Resoconto comunale 1906"; - quinternetti delle entrate; - resoconto della ricevitoria e allegati; - "Resa conto poveri 1906"; - carteggio. Fascicolo Num. un. progr. 133

ACAd.1.3.10-116 {506}

Conto consuntivo e allegati

1907 - "Resoconto comunale pro anno 1907"; - quinternetti delle entrate; - resoconto della ricevitoria; - "Resa conto poveri pro 1907"; - carteggio.

Fascicolo Num. un. progr. 133

272

Ente

Comune di Aldeno {507}

1923 gennaio 13 -

Luoghi Aldeno (TN), Piazza C. Battisti, 5

Archivi prodotti Fondo Comune di Aldeno, 01/01/1617 - 31/12/1971 Subfondo Comune di Aldeno (ordinamento italiano), 01/01/1924 - 31/12/1971

Storia In seguito alla sconfitta dell'Austria nel primo conflitto mondiale, il trattato di St. Germain datato 10 settembre 1919, approvato con R.D. 6 ottobre 1919, n. 1804 e convertito in legge il 26 settembre 1920, sancì l'annessione del Trentino all'Italia. L'ordinamento comunale austriaco, tuttavia, rimase in atto fino all'entrata in vigore del R.D. dell'11 gennaio 1923, n. 9 che estese alle nuove Province l'ordinamento comunale italiano. Con l'avvento del Fascismo, la riforma della legge comunale e provinciale italiana, contenuta nel R.D. del 30 dicembre 1923, n. 2839, la legge 4 febbraio 1926, n. 237 (riguardante l'istituzione del podestà e della consulta municipale nominati dall'esecutivo nei comuni non eccedenti i 5000 abitanti) ed, infine, il R.D. 3 settembre 1926, n. 1910 (in base a cui fu esteso l'ordinamento podestarile a tutti i comuni del Regno), operavano la cancellazione completa del passato tessuto amministrativo nei comuni italiani. Nel 1928 con interventi di autorità furono aggregati alcuni comuni (R.D. datato 29 novembre 1928, n. 2970), fino a giungere in Trentino al numero di 117 (la riforma fu particolarmente intensa negli anni 1928-'29). Caduto il regime e finita la guerra, fin dal maggio 1945 le domande di separazione delle frazioni dal centro cominciarono a giungere al CLN provinciale e furono poi dirottate alla Prefettura e accanto ai CLN comunali cominciarono a costituirsi CLN frazionali. Finalmente, con Decreto legislativo luogotenenziale di data 7.1.1946, n. 1, le amministrazioni comunali furono ricostituite su base elettiva in campo nazionale il che diede una spinta ulteriore alle domande di separazione, tanto che alla vigilia della convocazione della Costituente, pressoché la totalità dei sobborghi e delle frazioni avevano chiesto di costituirsi in comuni liberi, per ricostituire le strutture amministrative precedenti il Fascismo e di antica datazione storica. Nello stesso anno si cominciò l'opera di ricostituzione degli ex comuni: gli abitanti dei sobborghi del capoluogo cittadino andarono alle urne in data 24 novembre 1946, mentre gli abitanti di altri 59 comuni trentini andarono al voto fra il 17 marzo e il 7 aprile dell'anno seguente (per la prima volta votarono le donne). Un altro turno elettorale per 13 comuni ci fu tra il 10 ottobre e il 19 dicembre. Mentre continuavano i dibattiti nella fase di progettazione del futuro autonomistico della Regione, cominciarono ad avviarsi a soluzione le vertenze relative alla divisione dei comuni. Ad iniziare dal 31 ottobre 1946 furono emanati i singoli decreti legislativi per ogni comune costituito o ricostituito e fino al 1948, quando le competenze in materia

273

comunale passarono alla Regione, i comuni ricostituiti furono 64. Le pratiche continuarono negli anni successivi tanto che attraverso decreti legge o leggi regionali, i comuni ricostituiti furono 119, portando il totale della Provincia a 223. Le più significative riforme riguardanti l'ordinamento dei comuni trentini nel dopoguerra sono rappresentate dalle disposizioni emanate con L.R. del 21 ottobre 1963, n. 29, con D.P.R.G. del 12 luglio 1984, n.12/L, con LR del 4 gennaio 1993, n.1, e infine con il recente D.P.R.G. del 27 febbraio 1995, n.4/L.

Aldeno che si trova sul vasto cono di deiezione del torrente Arione (pop. Ròza), sul lato destro della Valle dell'Adige comprende il comune catastale di Aldeno e confina con i comuni di Besenello, Cimone, , Nomi, Pomarolo e Trento. Al Comune di Aldeno con R.D. 15.4.1928, n.905, pubblicato sulla G.U. dell'8 maggio 1928, n. 108 vennero aggregati Cimone e Garniga (1), ricostituiti poi in comuni autonomi con Decr. Legisl. del Capo Provvisorio dello Stato del 29 marzo 1947, n. 480. Con deliberazione del podestà del 9 giugno 1928 il comune di Aldeno decideva di delegare le funzioni di ufficiale del governo ai sensi dell'art. 154 l.C.P. sia nella frazione di Cimone che in quella di Garniga, con l'obbligo del disbrigo delle mansioni cui l'art. 152 della legge suddetta, a un cittadino del luogo facente parte degli elettori politici secondo la legge elettorale politica del 15 maggio 1925, n. 1019. Il signor Giuseppe Dallago venne nominato delegato podestarile per la frazione di Garniga, mentre Luigi Bisesti per quella di Cimone. Dopo la ricostituzione in comuni autonomi di Cimone e Garniga l'allora sindaco Gerolamo Mosna rimase in carica fino alle successive elezioni amministrative del 7 giugno 1951 riuscendo a realizzare l'acquedotto potabile, secolare desiderio della popolazione di Aldeno, anche grazie alla brillante intuizione del segretario comunale Mario Armani d'aver scoperto e aver reso possibile l'utilizzazione della vicina sorgente della "Valle degli Inferni" facendo anticipare l'esecuzione dei lavori e risparmiare milioni rispetto alla progettata derivazione dell'acqua dalla sorgente "Acqua fresca" del Bondone. Altre opere vennero realizzate come il prolungamento della via Florida, favorendo l'accesso a una vasta zona di terreni e servendo quale strada di circonvallazione, alleggerendo così il transito nelle strette vie interne all'abitato; l'allargamento della strada d'accesso alla stazione ferroviaria di Mattarello; uno scorrevole servizio di autocorriere Aldeno - Rovereto, con generale soddisfazione della popolazione; e inoltre, ma non meno importante, la rete fognaria e infine la costruzione di un dispensario per neonati e un ambulatorio con abitazione annessa per il medico condotto. Inoltre significativa per l'economia del paese è tuttora la produzione vitivinicola e frutticola del paese con l'esistenza di magazzini per la conservazione della frutta.

Condizione giuridica Con il R.D. datato 11 gennaio 1923, n. 9, vengono estesi al Trentino il Testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R.D. datato 4 febbraio 1915, n. 148; i decreti luogotenenziali datati 4 gennaio 1917, n. 129, 13 febbraio 1919, n. 156, e 23 marzo 1919, n. 504; i R.D. datati 18 settembre 1919, n. 1825 e 20 ottobre 1921, n. 1576; i Regi decreti-legge datati 8 settembre 1922, n. 1285 e 21 dicembre 1922, n. 1654; il Regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale, approvato con R.D. del 12 febbraio 1911, n. 297 e modificato con i regi decreti datati 18 aprile 1920, n. 585 e 7 aprile 1921, n. 559.

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L'art. 25 del decreto datato 11 gennaio 1923, n. 9 stabilisce che entro tre mesi dalla sua entrata in vigore dovranno aver luogo le elezioni generali amministrative per i consigli provinciali, nonché per i consigli comunali che hanno perduto due terzi dei loro membri. Con R.D. datato 24 settembre 1923, n. 2013 sono state estese alle nuove province le disposizioni relative allo stato civile. Il R.D. del 30 dicembre 1923, n. 2839, "Riforma della legge comunale e provinciale", introduce alcune modifiche al Testo unico del 1915, quindi con la legge del 4 febbraio 1926, n. 237 ed, infine, con il R.D. 3 settembre 1926, n. 1910 fu esteso l'ordinamento fascista ai comuni del Regno. Significativa riforma dell'ordinamento comunale si ebbe con il R.D. del 3 marzo 1934, n. 383, "Approvazione del Testo unico della Legge comunale e provinciale". Con D.L.L. datato 7 gennaio 1946, n. 1, furono ricostituite le amministrazioni comunali su base elettiva. Dopo il passaggio delle competenze in materia alla Regione, le leggi riguardanti specificatamente l'ordinamento comunale sono state le seguenti: - L.R. datata 1 giugno 1954, n. 11 "Norme per l'approvazione dei conti consuntivi degli enti locali"; - L.R. datata 21 ottobre 1963, n. 29 "Ordinamento dei comuni"; - D.P.G.R. datato 12 luglio 1984, n. 12/L "Approvazione del regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni in cui al D.P.G.R. datato 19 gennaio 1984, n. 6/L"; - L.R. datata 4 gennaio 1993, n. 1, "Nuovo ordinamento dei comuni della Regione Trentino Alto-Adige"; - L.R. datata 31 luglio 1993, n. 13, "Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; - L.P. datata 8 novembre 1993, n. 32, "Istituzione e ordinamento della Commissione consultiva sull'attività della Giunta provinciale di vigilanza e tutela sugli enti locali"; - D.P.G.R. datato 27 febbraio 1995, n. 4/L, "Approvazione del nuovo Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni"; - D.P.G.R. datato 01 febbraio 2005, n. 3/L, "Approvazione del testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige".

Funzioni, occupazioni e attività La sostanziale differenza introdotta dall'ordinamento italiano rispetto al precedente consiste nel fatto che, mentre prima i comuni venivano divisi in 3 classi, a seconda delle dimensioni, e ogni classe aveva determinate competenze, ora tutti i comuni, di qualsiasi entità, hanno i medesimi compiti. Le competenze del comune di Aldeno emergono dall'elenco delle serie, appartenenti all'archivio postunitario, classificate secondo il titolario stabilito dalla circolare del Ministero dell'Interno del 1° marzo 1897, n. 17100/2 tuttora in vigore, di cui elenchiamo le 15 categorie: -Categoria I: Amministrazione; -Categoria II: Opere Pie e Beneficenza; -Categoria III: Polizia urbana e rurale; -Categoria IV: Sanità e Igiene;

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-Categoria V: Finanze; -Categoria VI: Governo; -Categoria VII: Grazia, Giustizia e Culto; -Categoria VIII: Leva e Truppe; -Categoria IX: Istruzione pubblica; -Categoria X: Lavori pubblici, poste-telegrafi, telefoni; -Categoria XI: Agricoltura, industria e commercio; -Categoria XII: Stato civile, censimento, statistica; -Categoria XIII: Esteri; -Categoria XIV: Varie; -Categoria XV: Sicurezza pubblica. Ogni comune è obbligato a tenere un inventario dei beni mobili e immobili; può contrarre mutui, pur con una certa garanzia e, in conformità alle leggi, imporre dazi e alcuni tipi di tasse; è obbligato a fare spese per gli uffici e per l'archivio comunale; per gli stipendi, per il servizio di riscossione e pagamenti, per le imposte dovute al comune, per il servizio sanitario (medici e levatrici), per la conservazione del patrimonio comunale, per il pagamento dei debiti esigibili, per la sistemazione e la manutenzione delle strade comunali, dei porti, degli edifici ed acquedotti e dei cimiteri comunali, per l'istruzione elementare, per l'illuminazione, per i registri dello stato civile, per la festa nazionale, per le elezioni, per la polizia locale, per il carcere mandamentale, ecc. Con l'avvento del Fascismo, il podestà, di nomina regia, svolge le competenze già esercitate dal consiglio, dalla giunta e dal sindaco, come si evince dall'art. 5 della legge comunale e provinciale datata 4 febbraio 1926, n. 237. Nel R.D. datato 3 marzo 1934, n. 383, art. 91, sono elencate le spese obbligatorie del comune fascista: per oneri patrimoniali, per spese generali, per polizia locale, sanità ed igiene, per sicurezza pubblica e giustizia, per opere pubbliche, per educazione nazionale (scuole), per agricoltura, per assistenza e beneficenza, per culto ecc. Per quanto riguarda finanza e contabilità la normativa rimane molto simile a quella dettata nel R.D. del '15. Il depotenziamento dell'attività amministrativa dei comuni caratterizza l'epoca fascista. Dopo la caduta del Fascismo e la fine del secondo conflitto mondiale, vengono ricostituiti i precedenti organi comunali, con analoghe competenze. Le numerose istanze di separazione delle frazioni dai comuni sono prudentemente prese in considerazione solo previa verifica della consistenza patrimoniale e degli introiti delle frazioni stesse. Attraverso vari provvedimenti legislativi regionali e provinciali, si giunge al testo unico emesso dal Presidente della Regione in data 01 febbraio 2005, n. 3/L, che stabilisce l'ordinamento attualmente in vigore, in cui si sottolinea primariamente l'autonomia della comunità locale e del comune che la rappresenta; lo statuto del singolo comune viene approvato dal consiglio comunale.

Tra le iniziative e realizzazioni, che, pur nell'ambito delle funzioni e competenze attribuite all'ente e descritte nella parte generale hanno rivestito particolare importanza nella vita della comunità locale lanche a sollievo della disoccupazione, si segnala: la costruzione dell'acquedotto consorziale ad uso potabile per i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga tra il 1947 e il 1952; la costruzione della rete fognaria tra il 1952 e il 1966; la sistemazione delle strade interne e di

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collegamento con Mattarello e quelle campestri dopo l'alluvione del 1966; la costruzione di un edificio ad uso consultorio pediatrico, ambulatorio medico e uffici comunali tra il 1951 e il 1954; la costruzione di alloggi popolari tra il 1957 e il 1959; la sistemazione dell'edificio adibito a caserma dei carabinieri tra il 1960 e il 1963; il risanamento delle aule della scuola materna danneggiate dall'alluvione del 1966 ed altri interventi di manutenzione e sistemazione delle opere pubbliche già realizzate. Inoltre occorre mettere in evidenza: la gestione dell'Azienda elettrica comunale fino al 1941 e il compito della prevenzione degli incendi affidata al Corpo volontario dei vigili del fuoco.

Struttura amministrativa In base al Regio decreto di data 4 febbraio 1915, n. 148 (Nuovo testo unico della Legge comunale e provinciale), entrato in vigore in Trentino a seguito del Regio Decreto di data 11.1.1923, n. 9, ogni comune ha un consiglio, che elegge nel suo seno una giunta e un sindaco. La giunta viene rinnovata ogni 4 anni e si compone di un numero pari, da 2 a 10, di assessori. Il sindaco, eletto a scrutinio segreto, dura anch'egli in carica 4 anni. Ogni comune deve inoltre avere un segretario, nominato dal consiglio, e un ufficio comunale. Gli organi di consiglio e giunta sono istituiti nei comuni italiani in base alla Legge comunale e provinciale contenuta nella Legge per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia del 20 marzo 1865, n. 2248, allegato A. Per quanto riguarda le competenze dei singoli incaricati, in base allo stesso Regio decreto, il consiglio esamina il consuntivo dell'anno precedente e lo approva, delibera il bilancio del comune e delle istituzioni che gli appartengono, nomina i revisori dei conti e i commissari per la revisione delle liste elettorali, vigila sulle istituzioni comunali, elegge nel suo seno a maggioranza assoluta di voti gli assessori che compongono la giunta municipale. Il consiglio inoltre delibera su tutte le materie proprie dell'amministrazione comunale che non siano esplicitamente attribuite a giunta o sindaco e cioè: stipendi, personale, lasciti, acquisti - salva autorizzazione del prefetto -, alienazioni, cessioni, servitù, prestiti, affrancazione di censi, regolamenti relativi a beni comunali, regolamenti igienici e di polizia locale, cimiteri, destinazione di beni comunali, dazi e imposte comunali, fiere e mercati (cfr. art. 131). La giunta municipale delibera a maggioranza assoluta di voti. Le deliberazioni sono valide se è presente la metà dei componenti, minimo tre. Essa delibera sulle spese impreviste, sugli storni, sulla preparazione dei ruoli delle tasse, sulle proposte dei regolamenti al consiglio, sulla conclusione dei contratti deliberati dal consiglio e rende conto al consiglio della sua gestione (art. 141). Il sindaco, quale capo dell'amministrazione comunale (art. 151), convoca consiglio e giunta, esegue le deliberazioni di entrambi gli organi, stipula i contratti, rilascia certificati di notorietà pubblica, stati famiglia, certificati di povertà, rappresenta il comune, sovrintende a tutti gli uffici e istituti comunali; quale ufficiale di governo (art. 152) è incaricato della pubblicazione delle leggi, della tenuta dei registri di stato civile e di popolazione, ha compiti in materia di ordine pubblico, sicurezza e igiene pubblica. Il segretario comunale deve essere dotato di apposita patente di abilitazione e di un titolo di studio superiore; può rogare i contratti. Sono previsti infine alcuni impiegati comunali le cui competenze sono stabilite da apposito regolamento. Il numero di membri del consiglio va da 15 a 80, a seconda della popolazione del comune. Esso si riunisce due volte all'anno, ordinariamente in primavera e in autunno e le deliberazioni possono essere prese se è presente la metà dei

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consiglieri. Un regolamento interno determina numero, stipendio e attribuzioni degli impiegati comunali (fra gli altri c'è l'esattore o il tesoriere comunale). Gode del diritto elettorale attivo qualsiasi cittadino maschio, iscritto nelle liste elettorali, che abbia compiuto il 21° anno che paghi annualmente al comune una certa contribuzione diretta erariale. Sono eleggibili a consiglieri comunali tutti gli elettori purché sappiano leggere e scrivere. Nel 1926, in seguito all'estensione dell'ordinamento podestarile a tutti i comuni del Regno (R.D.L. 3 settembre 1926 n. 1910), i consigli e le giunte furono sciolti. Subentrava ad essi la figura del podestà. Egli era affiancato, nei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti o nei comuni capoluoghi di Provincia, da una consulta municipale, composta di un numero di membri fissati dal Prefetto, con particolari requisiti (in particolare se donne, cfr. art. 68), che durano in carica 4 anni e sono riconfermabili. La scelta dei consultori vien fatta su terne designate dalle associazioni sindacali comunali legalmente riconosciute. Le adunanze della consulta sono valide solo se è presente almeno la metà dei membri e i suoi pareri sono emessi a maggioranza assoluta di voti. L'ufficio di podestà o consultore municipale è generalmente gratuito. Con l'avvento del Fascismo, il podestà, di nomina regia, svolge le competenze già esercitate dal consiglio, dalla giunta e dal sindaco. Il R.D. di data 3.3.1934, n. 383, stabilisce che il podestà possa essere affiancato dal vice podestà e da altri consultori. E' prevista inoltre la figura del segretario comunale, che ha la qualifica di funzionario statale, è diplomato e, per quanto attiene allo svolgimento delle sue funzioni, dipende gerarchicamente dal podestà e ne esegue gli ordini. L'apposito regolamento comunale provvede a disciplinare infine lo stato giuridico degli impiegati e dei salariati dipendenti comunali, oltre che l'ordinamento d'ufficio. La giunta e il consiglio comunale sono ripristinati con il Decreto legislativo luogotenenziale del 7 gennaio 1946, n. 1, e ne fu ristabilita la modalità elettiva di nomina. Tutti coloro che sanno leggere e scrivere possono diventare consiglieri comunali, ma non coloro che hanno rivestito incarichi politici di rilievo in epoca fascista (presidenti di Province o podestà). La giunta municipale è eletta dal consiglio nel suo seno, così pure il sindaco. A sindaco e assessori può essere data un'indennità di carica. I Consigli comunali durano in carica 4 anni e si rinnovano completamente alla scadenza del quadriennio. Con il Decreto del Presidente della giunta regionale di data 27 febbraio 1995, n. 4/L, emesso come Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni, viene stabilito l'ordinamento attualmente in vigore in Trentino Alto- Adige. Organi del comune sono consiglio, giunta e sindaco. Il numero di assessori è stabilito dallo statuto. Il sindaco è eletto dai cittadini a suffragio universale diretto. Il consiglio è definito organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo. Esso delibera: lo statuto, i programmi, le assunzioni di personale, le convenzioni tra comuni, l'assunzione diretta o l'affidamento di pubblici servizi, l'istituzione e l'ordinamento dei tributi, l'accensione di mutui o la concessione di prestiti, le spese che impieghino bilanci di più anni, gli acquisti e le alienazioni immobiliari non previste nel bilancio, la nomina di propri rappresentanti presso enti, aziende e istituzioni (art. 28). La giunta compie invece tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge o dallo statuto al consiglio e non rientrino nelle competenze, previste dalla legge o dallo Statuto, del sindaco, degli organi di decentramento, del segretario comunale o dei funzionari dirigenti; riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività, ne attua gli

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indirizzi generali e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso. In particolare, alla giunta spetta la presentazione del bilancio di previsione al consiglio entro il 31 ottobre di ogni anno. Il sindaco rappresenta il comune, convoca e presiede la giunta nonché il consiglio comunale e sovrintende al funzionamento degli uffici, dei servizi e all'esecuzione degli atti. Nomina i componenti della giunta e i rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni. Il sindaco svolge funzioni di ufficiale di governo, sovrintende alla stesura dei registri di stato civile e di popolazione, allo svolgimento di funzioni in materia di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria, adotta provvedimenti contingibili e urgenti in materia di sanità e igiene, edilizia e polizia locale. Il segretario comunale, in seguito alla L.R. 11 dicembre 1975, n. 11, è diventato è un dipendente comunale, iscritto ad apposito albo regionale articolato e gestito a livello provinciale: egli è laureato in materie specifiche, è il funzionario di più alto livello del comune e ha responsabilità in merito al controllo della legittimità delle deliberazioni comunali. Il segretario comunale redige i verbali delle sedute di giunta e consiglio, sovrintende e coordina l'attività dei dirigenti, è il capo del personale, coordina e, ove non vi siano i dirigenti, dirige i servizi e gli uffici dell'ente, può rogare i contratti. Nel comune è prevista l'istituzione di un servizio di economato per le piccole spese e i servizi gestiti in economia, nonché la figura di un economo, e di un servizio di tesoreria. I consiglieri eleggono un collegio di revisori composto da tre membri, che dura in carica tre anni (i revisori sono rieleggibili per una sola volta). Lo statuto comunale può prevedere la figura del difensore civico, che svolge un ruolo di garante dell'imparzialità e del buon andamento dell'amministrazione comunale. Sono inoltre previste le figure dei dirigenti, cui sono attribuite responsabilità gestionali per l'attuazione degli obiettivi fissati dagli organi dell'ente. I comuni possono inoltre gestire dei servizi pubblici in economia, in concessione a terzi, a mezzo di azienda speciale, a mezzo di istituzione e a mezzo di società di capitale a partecipazione pubblica locale.

Con circolare della Regia Prefettura per la Venezia Tridentina di Trento del 19 gennaio 1923, n. 1036 veniva comunicata l'estensione della legge comunale e provinciale italiana all'amministrazione di Aldeno. Il Consiglio e la Giunta comunale previsti dalla normativa cominciarono a deliberare e rimasero in carica fino a quando in base alle nuove normative subentrò la figura del podestà, incarico assegnato a Marsilio Bisesti con R.D. del 14 maggio 1926, n. 362. Quest'ultimo rimase in carica fino a quando, il 14 luglio 1928 rassegnò le proprie dimmissioni e a lui subentrò con decreto prefettizio del 25 agosto 1928, n.7009 - Gab. Luigi Cioffi (2). I vari podestà alternati ai commissari prefettizi deliberarono fino al 20 aprile 1945 in modo continuativo; dal 25 maggio 1945 compare la figura di Angelo Coser quale sindaco coadiuvato dal segretario comunale per l'amministrazione del comune fino alle elezioni amministrative del 14 aprile 1946. Da quel periodo in poi gli organi amministrativi del comune funzionarono regolarmente.

Contesto generale Con Ordine di servizio di data 29.5.1915 del Comando supremo del Regio esercito italiano viene costituito un Segretariato generale per gli affari civili come organo tecnico-politico-amministrativo per i territori occupati. A ciascun distretto politico è destinato un Commissario civile. Finita la guerra, con ordinanza di data 19.11.1918 del Capo di Stato maggiore del Regio esercito, l'amministrazione della Venezia Tridentina viene affidata ad un Governatore degli affari

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civili, il quale con R.D. di data 24.7.1919, n. 1251, viene sostituito da un Commissario generale civile, coadiuvato da vice Commissari. Gli organi amministrativi previsti dalla legislazione comunale austriaca continuano la loro attività anche negli anni immediatamente successivi alla conclusione del primo conflitto mondiale e all'annessione del Trentino al Regno d'Italia, sancita ufficialmente con la legge di data 26 settembre 1920 che converte in legge il Regio Decreto 6 ottobre 1919, n. 1804, riguardante l'approvazione del Trattato di St. Germain tra Italia ed Austria (ciò sulla base delle norme di diritto internazionale). Comunque, fin dal novembre del 1918 i Capicomuni mutano formalmente la loro denominazione in quella italiana di Sindaci. Fin dall'instaurarsi del Governo provvisorio militare guidato dal Pecori Giraldi emerge il non facile impatto fra due realtà istituzionali diverse: quella centralista e verticista dello Stato italiano e quella austriaca caratterizzata dal decentramento delle funzioni e delle competenze legislative. Il passaggio dal governatorato militare a quello civile, avvenuto nell'agosto 1919 con l'arrivo di Luigi Credaro, sembra acuire i problemi sorti nel dopoguerra riguardo all'incertezza nell'attribuzione delle competenze e delle funzioni alle istituzioni periferiche: i Trentini continuano a chiedere il mantenimento delle ampie autonomie amministrative provinciali e comunali e tali istanze sono recepite nel testo della legge di annessione. L'opera di Credaro e l'attività delle Commissioni consultive centrali e periferiche investite di compiti costituenti per l'assetto delle nuove province, non valgono a realizzare l'ordinamento auspicato per il precipitare della situazione politica italiana dove il sistema liberale sta sgretolandosi sotto i colpi delle forze nazionaliste e fasciste. La marcia su Bolzano e Trento nei primi giorni dell'ottobre 1922 e successivamente quella su Roma e l'instaurarsi del governo Mussolini, troncano ogni speranza di mantenere in vita l'assetto autonomistico, incompatibile con un regime teso a trasformarsi da autoritario in totalitario e quindi a eliminare ogni spazio di libertà decisionale. In base al Regio Decreto di data 04.02.1915 (Nuovo testo unico della Legge comunale e provinciale), entrato in vigore in Trentino a seguito del Regio Decreto di data 11.1.1923 n. 9, il Regno si divide in Province, Circondari, Mandamenti e Comuni. In ogni Provincia vi sono un Prefetto, con funzioni esecutive, un Vice Prefetto, un Consiglio di Prefettura, con funzioni consultive e amministrative, e una Giunta amministrativa, presieduta dallo stesso Prefetto, con funzioni anche giurisdizionali. In ogni Circondario vi è un Sottoprefetto, che esegue gli ordini del Prefetto. Le deliberazioni dei Consigli e delle Giunte comunali sono trasmesse ai Prefetti e rispettivamente ai Sottoprefetti e diventano esecutive se rimandate con il visto del Prefetto o del Sottoprefetto o se il decreto di sospensione non è pronunziato entro il termine di 15 giorni (1 mese per bilanci e consuntivi). Il Prefetto inoltre può ordinare, a spese del Comune, le indagini che crede necessarie. Sono sottoposte all'approvazione della Giunta provinciale amministrativa, invece, le deliberazioni che riguardano significative transazioni di carattere soprattutto immobiliare e i regolamenti. Questa organizzazione è praticamente confermata dal R.D. di data 3.3.1934, n. 383. La Giunta provinciale amministrativa e il Ministro dell'interno esaminano le regolarità dei singoli stanziamenti e, previa notificazione dei propri rilievi alle amministrazioni interessate, apportano ai bilanci eventuali modifiche. Gli organi che amministrano la Provincia sono il Consiglio provinciale e la Deputazione cui si aggiunge un Presidente (con R.D. di data 30.12.1923). Per i Comuni c'è la possibilità di unirsi in Consorzi fra loro o con la Provincia, per provvedere a particolari servizi ed opere di Comune interesse.

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Con R.D. 21.1.1923, n. 93, viene istituita la Provincia di Trento (comprendente anche Bolzano), con i Circondari, corrispondenti ai Distretti politici. Con R.D.L. di data 2.1.1927, n. 1, viene istituita la Provincia di Bolzano e contemporaneamente vengono soppresse tutte le Sottoprefetture. Il Regio Decreto Legge datato 23 ottobre 1925, n. 2113, istituisce un servizio ispettivo sui Comuni e sulle Province: gli ispettori, con visite periodiche e saltuarie, accertano l'ordinato funzionamento delle amministrazioni e il regolare andamento dei pubblici servizi di loro competenza. Il Prefetto ha la facoltà di adottare sanzioni disciplinari, con provvedimento definitivo a carico dei segretari, impiegati, agenti e salariati che svolgano azione incompatibile con le generali direttive del Governo. Con l'avvento del Fascismo si ha una politica di accentramento delle cariche che vede l'istituzione di Podestà di nomina regia nei Comuni del Regno (R.D.L. 03.09.1926, n. 1910) mentre il Prefetto diventa "unico solo rappresentante autorità di Governo nella Provincia" (telegramma di Mussolini del 13 giugno 1923). A Roma viene invece istituito un Governatorato che svolge le competenze del Comune (cfr. R.D. di data 3.3.1934, n.383, titolo VIII). La perdita delle libertà assicurate dal sistema decentrato è vissuta dalle popolazioni come una violazione della loro stessa identità e l'aggregazione dei Comuni è vista come la fine del diritto di gestire in proprio gli interessi della Comunità, fiera della propria autonomia, per cui si genera una diffusa opposizione al Fascismo, raramente scoppiata in atti eclatanti, ma capace di costruire un vuoto intorno al regime. La fine del Fascismo viene dunque salutata nel Trentino in primo luogo come la fine del dirigismo e la possibilità del ritorno all'autogoverno con la cancellazione della pesante burocrazia del regime: il rimedio contro il centralismo e il totalitarismo viene quindi identificato in un ideale di Stato basato sul decentramento, l'autogoverno, lo sviluppo delle autonomie, la riconsegna delle popolazioni ai loro interessi diretti. L'entusiasmo per la riconquistata libertà ha una vita effimera, stroncata dalla costituzione della zona dell'Alpenvorland, avvenuta con ordinanza di Hitler del 10 settembre 1943 e che, di fatto, porta all'annessione del Trentino alla Germania. La fine della guerra e la liberazione da nazismo e Fascismo significa innanzitutto, per il Trentino, dare corso alla democrazia con la distruzione dell'apparato centralistico cominciando dalla periferia anziché dal vertice: si chiede pertanto il ritorno immediato alla situazione dei Comuni antecedente all'aggregazione operata dal regime e il ripristino dell'autonomia. Queste richieste diffuse a tutto il territorio sono addirittura antecedenti a quelle concernenti l'autonomia regionale che pure era ai vertici delle generali aspettative. Avvenuto il cambiamento della forma istituzionale dello Stato, in seguito al referendum del 2.6.1946, la Costituzione della Repubblica, in vigore dal 1° gennaio 1948, sancisce la creazione di un nuovo ente territoriale, la Regione, con propri poteri legislativo ed esecutivo. In particolare la Regione Trentino Alto Adige viene ad avere un proprio Statuto speciale di autonomia con legge costituzionale del 26.2.1948, n. 5; suoi organi sono un Consiglio regionale elettivo della durata di 4 anni, con a capo un Presidente, con potere legislativo e una Giunta regionale, composta dal Presidente e dagli assessori effettivi e supplenti, con potere esecutivo. A Trento risiede come organo coordinatore, un Commissario del Governo (invece del Prefetto), al quale devono essere sottoposte per il visto le leggi regionali e provinciali (a Bolzano, la cui Provincia è parte costitutiva della Regione, un Vice Commissario del Governo). Con l'istituzione della Regione le funzioni esercitate dalla Prefettura in materia di vigilanza e tutela sui Comuni passano alla Giunta provinciale. Successive leggi regionali regolamentano la composizione e l'elezione degli organi delle

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amministrazioni comunali e l'ordinamento dei Comuni ed infine, con L.R. 11 dicembre 1975, i segretari comunali tornano alle dipendenze dei Comuni. La competenza regionale in materia rimane anche dopo l'approvazione del secondo Statuto di autonomia (1971), avvenuta al termine di un lungo processo noto con il nome di "Pacchetto", a seguito del quale la Regione cede gran parte delle competenze alle due Province autonome di Trento e Bolzano. Detta competenza diventa primaria con la legge costituzionale n. 2/1993. La legge regionale di data 27 febbraio 1995 prevede la possibilità che i Comuni di notevole entità costituiscano Consigli circoscrizionali, per la gestione dei servizi di base. Sono previste inoltre varie forme di collaborazione intercomunale: Convenzioni fra Comuni, Consorzi di Comuni, Unione di Comuni. La Giunta provinciale effettua un controllo preventivo di legittimità sugli atti deliberativi dei comuni. Si deve infine far cenno all'esperienza dei comprensori, creati per diventare sia enti di governo che di gestione, intermedi tra Comuni e Provincia, e ormai ridotti a una funzione secondaria di gestione. Gli 11 Comprensori della Provincia sono fondati con la L.P. di data 2 marzo 1964, n. 2, "Ordinamento urbanistico della Provincia di Trento", allo scopo principale di meglio coordinare lo sviluppo urbanistico del territorio. Le competenze di questi organismi aumentano notevolmente con la L.P. di data 7.12.1973, n.62, e con il Testo unico approvato con D.P.G.P. di data 9.11.1981, n. 20-60/leg, che riassume i compiti istituzionali del Comprensorio in materia di programmazione urbanistica e socio-economica. Oltre a questi compiti primari il Comprensorio gestisce funzioni delegate dalla Provincia e dai Comuni Le ragioni della attuale limitazione della funzione dei Comprensori si possono individuare principalmente nella profonda e radicale presenza del Comune come strumento primo e diretto dell'autonomia.

Aldeno, prima incluso nel Comprensorio della Valle dell'Adige (C5), ora appartiene al territorio della Val d'Adige e insieme ai comuni di Trento, Cimone e Garniga Terme svolge funzioni in modo associato tramite convenzione. Il comune ha partecipato e intrattenuto rapporti con il Consorzio veterinario fra i comuni di Calliano, Besenello, Volano, Aldeno, Nomi, Pomarolo, Cimone e Garniga; con il Consorzio atesino di bonifica San Michele - Sacco con sede a Trento; con il B.I.M.; con il Consorzio per il piano comprensoriale della valle dell'Adige; con il Consorzio medico Aldeno-Cimone-Garniga; con il Consorzio del Ponte sull'Adige presso Villalagarina; con la Società ortofrutticola di Aldeno (S.O.A.) e la Cantina sociale; con il Consorzio volontario della Scuola media fra i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga; con il Consorzio esattoriale di Aldeno, Cimone e Garniga e con l'Unione provinciale enti locali della provincia di Trento. Nell'ambito ecclesiastico Aldeno è sede di parrocchia, elevata il primo marzo 1919 e dedicata a san Modesto nel decanato di Villalagarina.

Fonti normative Regio decreto 8 giugno 1865, n. 2321, "col quale è approvato il regolamento per l'esecuzione della legge sull'amministrazione comunale e provinciale annessa a quella del 20 marzo 1865, n. 2248".

Regio decreto 6 dicembre 1865, n. 2626, Ordinamento giudiziario in vigore dal 1 gennaio 1866

Regio decreto 14 dicembre 1865, n. 2641 'col quale è approvato il regolamento giudiziario per l'esecuzione

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del codice di procedura civile, di quello di procedura penale e della legge sull'ordinamento giudiziario'.

Regio decreto del 9 gennaio 1887, n. 4311, "che approva un nuovo ordinamento del servizio statistico"

Regio decreto 20 maggio 1897, n. 217, "che approva il testo unico delle leggi sulle tasse di registro".

Regio decreto 21 settembre 1901, n. 445, "che approva il regolamento per la formazione e la tenuta del registro di popolazione in ciascun comune del regno".

Regio decreto 12 febbraio 1911, n. 297, "che approva il regolamento per la esecuzione della legge comunale e provinciale".

Regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, "che approva il nuovo testo unico della legge comunale e provinciale".

Legge 7 aprile 1921, n. 457, "concernente il VI censimento generale della popolazione del regno"

Regio decreto 23 ottobre 1921, n. 1530, "che estende ai territori annessi al regno in virtù delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322 e 19 dicembre 1920, n. 1778, la legge 7 aprile 1921, n. 457 sul censimento generale della popolazione nei comuni del Regno"

Regio decreto 12 novembre 1921, n. 1594, "che detta norme per il censimento generale della popolazione nei territori annessi al regno in virtù delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322 e 19 dicembre 1920, n. 1778"

Regio decreto 11 gennaio 1923, n. 9, Estensione alle nuove province della legge e del regolamento comunale e provinciale

Regio decreto 21 gennaio 1923, n. 93, "che istituisce la provincia di Trento, con capoluogo Trento"

Regio decreto 24 settembre 1923, n. 2013, "Estensione alle nuove provincie delle disposizioni relative all'ordinamento dello stato civile"

Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani".

Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839, "Riforma della legge comunale e provinciale"

Regio decreto 31 gennaio 1924, n. 151, "Norme per l'attuazione del Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839, riguardante la riforma della legge comunale e provinciale"

Regio decreto 23 maggio 1924, n. 824, "Regolamento per l'esecuzione della legge sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello stato"

Regio decreto 23 ottobre 1925, n. 2113, "Istituzione del servizio ispettivo sui comuni e sulle provincie, e modificazioni alle disposizioni della legge comunale e provinciale"

Legge 4 febbraio 1926, n. 237, "Istituzione del potestà e della consulta municipale nei comuni con popolazione non eccedente i 5000 abitanti"

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Regio decreto 6 maggio 1926, n. 760, "Determinazione per alcune provincie del regno, della data della cessazione delle amministrazioni ordinarie e straordinarie e dell'inizio delle funzioni del podestà e delle consulte municipali nei comuni di cui all'art. 1 della legge 4 febbraio 1926, n. 237"

Regio decreto legge 9 maggio 1926, n. 818, "Modificazioni alla legge 4 febbraio 1926, n. 237, sulla istituzione del podestà e della consulta municipale"

Regio decreto legge 3 settembre 1926, n. 1910, "Estensione dell'ordinamento podestarile a tutti i comuni del regno"

Decreto legge 17 marzo 1927, n. 383, "Facoltà al governo del re di provvedere ad una revisione generale delle circoscrizioni comunali"

Regio decreto 28 marzo 1929, n. 499, "Disposizioni relative ai libri fondiari nei territori delle nuove province"

Regio decreto 23 aprile 1929, n. 551, "Fissazione della data di cessazione delle amministrazioni straordinarie e dell'attuazione del nuovo ordinamento dell'amministrazione provinciale in 17 provincie"

Regio decreto 26 luglio 1929, n. 1361, "Modifica alla tenuta dei registri dello stato civile"

Circolare del Ministero dell'interno, Direzione generale dell'amministrazione civile, 28 agosto 1929 n. 16900/3 rimettente in ruolo i militari già congedati dal governo austriaco

Legge 14 settembre 1931, n. 1175, Testo Unico delle leggi sulla finanza locale

Regio Decreto del 3 marzo 1934, n. 383, Testo Unico della legge comunale e provinciale

Legge 24 febbraio 1938, n. 329 "T.U. delle disposizioni legislative sul reclutamento del r. esercito"

Legge 16 giugno 1938, n. 1075, "Conversione in legge del r. decreto-legge 28 aprile 1938, n. 482, concernente la prescrizione, come requisito essenziale ad amministratore dei comuni e delle provincie, dello stato di coniugato o di vedovo con prole"

Regio decreto 28 ottobre 1940, n. 1443, "Codice di procedura civile"

Regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, "Disposizioni per l'attuazione del Codice di procedura civile e disposizioni transitorie"

Regio decreto legge 28 dicembre 1943, n. 29-B, "Defascitizzazione delle amministrazioni dello stato, degli enti locali e parastatali, degli enti comunque sottoposti a vigilanza o tutela dello stato e delle aziende private esercenti servizi pubblici o di interesse nazionale"

Regio decreto legge 4 aprile 1944, n. 111, "Norme transitorie per l'amministrazione dei comuni e delle provincie"

Regio decreto legge 12 aprile 1944, n. 101, "Norme integrative dei r. decreti-legge 28 dicembre 1943, n. 29- B e 6 gennaio 1944, n. 9, sulla defascistizzazione delle amministrazioni dello stato, degli enti locali e parastatali, degli enti comunque sottoposti a vigilanza o tutela dello stato e delle aziende private esercenti

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servizi pubblici o di interesse nazionale e sulla riammissione in servizio degli appartenenti a dette amministrazioni, enti ed aziende già licenziati per motivi politici"

Decreto legge luogotenenziale 27 luglio 1944, n.159, "Sanzioni contro il fascismo"

Decreto legge luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23, "Estensione alle donne del diritto di voto"

Decreto legge luogotenenziale 4 marzo 1946, n. 68, "Modificazioni alle norme per la ripartizione dei comuni in sezioni elettorali"

Decreto legge luogotenenziale 10 marzo 1946, n.76, "Modificazioni ed aggiunte al D.L.L. 7 gennaio 1946, n.1, sulla ricostituzione delle amministrazioni comunali su base elettiva"

Decreto legge luogotenenziale 15 marzo 1946, n. 272, "Disposizioni per la ricostruzione degli atti e documenti degli archivi dei municipi distrutti a seguito di eventi bellici o di tumulti popolari o di incendi, inondazioni, terremoti ed altre pubbliche calamità"

Decreto legge luogotenenziale 15 marzo 1946, n. 83, "Modificazioni al D.L.L. 7 gennaio 1946, n. 1, sulla ricostruzione delle amministrazioni comunali su base elettiva"

Decreto legge del Capo provvisorio dello Stato 23 dicembre 1946, n. 574, "Norme sull'assetto della legislazione nei territori liberati, per i provvedimenti adottati dagli enti locali sotto l'impero del sedicente governo della repubblica sociale"

Legge 9 giugno 1947 n. 530, "Modificazioni al testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 3 marzo 1934 n. 383, e successive modificazioni"

Decreto legge luogotenenziale 7 gennaio 1948, n.1, "Ricostituzione delle amministrazioni comunali su base elettiva"

Decreto legge luogotenenziale 7 gennaio 1948, n.1, "Ricostituzione delle amministrazioni comunali su base elettiva"

Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, "Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige"

Legge 29 aprile 1949, n. 264, Provvedimenti in materia di avviamento al lavoro e di assistenza dei lavoratori involontariamente disoccupati

Legge Regionale 1 giugno 1954, n. 11, "Norme per l'approvazione dei conti consuntivi degli enti locali"

Decreto del Presidente della Repubblica 31 gennaio 1958, n. 136, "Regolamento di esecuzione della legge 24 dicembre 1954, n. 1128 sull'ordinamento delle anagrafi della popolazione residente"

Legge regionale 21 ottobre 1963, n. 29, Ordinamento dei comuni

Legge regionale 5 novembre 1968, n.34, Modifiche all'art.63 della L.R. 21 ottobre 1963, n. 29 concernente

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norme sull'ordinamento dei Comuni

Legge regionale 31 marzo 1971, n.6 "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 ottobre 1963 n.29, contenente norme sull'ordinamento dei comuni"

Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige

Decreto Presidente Giunta regionale 30 aprile 1975, n. 5 "Regolamento di esecuzione della legge 21 ottobre 1963, n. 29"

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 luglio 1984, n. 12/L, "Approvazione del regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni di cui al D.P.G.R. 19 gennaio 1984 n. 6/L"

Legge provinciale 14 febbraio 1992, n. 11, "Disposizioni in materia di archivi e istituzione dell'archivio provinciale"

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 27 febbraio 1995 n. 4/L, "Approvazione nuovo testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni"

Legge provinciale 17 febbraio 2003, n. 1, Nuove disposizioni in materia di beni culturali

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1923 - 1971 www.comune.aldeno.tn.it Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961, pp. 18-18

FAES M., (a cura di), Cesure (le) istituzionali nella storia dei comuni trentini. Modello di descrizione organizzato secondo le norme ISAAR, Provincia autonoma di Trento, Servizio beni librari e archivistici, Trento, 1999

GORFER A., Le valli del Trentino. Trentino orientale, Calliano (TN), 1975, pp. 205-210

Note 1. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n.14: titolo 6: "Aggregazione comuni", 1927-1928; 2. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n. 17: cat.I/cl.5, 1928

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subfondo ACAd.1.4 Comune di Aldeno (ordinamento italiano), 1924 - 1971 (con docc. fino al {508} 1989)

Soggetti produttori Comune di Aldeno, 1923 gennaio 13 -

Contenuto Il subfondo comprende la documentazione dell'ente prodotta nel periodo di amministrazione italiana, cioè a partire dal 1923.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino il materiale si presentava raccolto in buste di notevoli dimensioni con un cospicuo numero di registri, disposto ordinatamente sugli scaffali in seguito alla riorganizzazione dell'archivio di deposito avvenuta nel 2010. E' già stato accennato agli interventi di riordino avvenuti nel corso degli anni, in particolare quello eseguito nel 1930 con relativo scarto di documentazione e dei successivi interventi, a cui non stato possibile attribuire una data, in cui molti fascicoli creati a sè stanti dall'amministrazione con la denominazione "fascicoli separati" sono stati inseriti nella categoria di riferimento. Il lavoro di riordino ha interessato la documentazione fino al 1971 che presenta qualche lacuna, ma è ben conservata. L'ordine delle serie è basato sul titolario di classificazione impostato sulle 15 categorie previste dalla circolare del Ministero dell'interno 1° marzo 1897, n. 17100/2 e pertanto le serie sono state organizzate collocando all'inizio quelle relative alla I categoria (organi deliberativi come il consiglio e la giunta comunale - originali e copie - e i relativi indici, i protocolli degli esibiti, il carteggio e gli atti ordinati per anno e per oggetto); alla II categoria (registri delle spedalità); alla V categoria (repertori dei contratti, contratti e depositi contrattuali, ruoli delle imposte, bilanci di previsione, verbali di chiusura, conti consuntivi, giornali e mastri della contabilità, reversali di cassa e mandati di pagamento). Quindi sono state fatte seguire le serie relative alla VI categoria (deliberazioni della commissione elettorale comunale, tenuta e revisione delle liste elettorali, elezioni), alla VIII categoria (liste di leva, dei renitenti, ruoli matricolari), alla X categoria (lavori pubblici, licenze edilizie), alla XI categoria (razionamento dei consumi), alla XII categoria (registri dello stato civile, censimenti della popolazione, dell'industria e del commercio, registro e movimento della popolazione, registri, pratiche e statistiche di emigrazione e immigrazione, stradari) ed infine registri diversi. La numerazione di ogni serie è aperta per permettere incrementi futuri. Le illustrazioni specifiche delle caratteristiche di ogni serie sono state riportate nella relativa introduzione. Per quanto riguarda i registri divisi in finche si è riportata la tipologia dei dati registrati all'interno di esse, se i dati erano analoghi per tutti i registri di una serie sono stati descritti nell'introduzione.

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serie ACAd.1.4.1 Deliberazioni del Consiglio comunale - originali, 1944 - 1969 {509}

Contenuto Con R.D. 11. 1. 1923, n. 9, in Trentino, dopo l'annessione, ogni comune ha un consiglio comunale e una giunta in base alla legge comunale e provinciale per l'unificazione del regno d'Italia del 20.3.1865, n. 2248 e in base al regio decreto di data 4.2.1915. Nel 1926 in seguito all'estensione dell'ordinamento podestarile a tutti i comuni del regno, i consigli e le giunte vengono sciolti. Ad essi subentra la figura del podestà. Con il decreto Luogotenenziale del 7 gennaio 1946, n.1 vengono ricostituite le amministrazioni comunali su basi elettive, ripristinando il consiglio, la giunta e il sindaco, le cui attribuzioni vengono regolate dalle norme del T.U. della legge comunale e provinciale del 1934 e contestualmente si continua ad applicare il regolamento di esecuzione del 1911. Gli originali delle deliberazioni continuano a registrarsi, come in passato, su appositi protocolli. Ulteriori norme vengono emanate con la legge regionale 21 ottobre 1963, n.29, art.37.

In questa serie composta da 4 registri sono collocate le unità contenenti le deliberazioni originali del Consiglio comunale dal 1944 al 1969. Nel sottolineare la mancanza delle deliberazioni originali dall'annata 1923 all'annata 1943, si segnala che si conservano, per la maggior parte nella serie del carteggio ed atti coevi, le copie delle deliberazioni mancanti. Le deliberazioni originali del Consiglio dal 1970 al 1971 sono trascritte nei registri: " Delibere Giunta Consiglio", 1970 e 1971 del presente inventario.

ACAd.1.4.1-1 {510}

"Registro dei verbali di deliberazione dal 28 agosto 1943 al 17 dicembre 1956"

1944 gennaio 22 - 1956 dicembre 17 Verbali di deliberazione del podestà dal 22 gennaio 1944 al 27 gennaio 1945, del commissario prefettizio dal 10 febbraio al 20 aprile 1945, della Giunta municipale dal 25 maggio 1945 al 9 marzo 1946: 1944: nn. 1-38; 1945: nn. 1-76; 1946: nn. 1-24 Verbali di deliberazione del Consiglio comunale: 1946-1947: nn. 1-89; 1948-1949: nn. 1-52; 1950-1951: nn. 1-51; 1952: nn. 1-59; 1953: nn. 1-41;

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1954-1955: nn. 1-46; 1956: nn. 1-63 Registro, pp. 412 n.n. Num. un. progr. 134

ACAd.1.4.1-2 {511}

"Registro dei verbali di deliberazione del Consiglio comunale dal 1 gennaio 1957 al 27.12.1960"

1957 gennaio 11 - 1960 dicembre 27 1957: nn. 1-62; 1958: nn. 1-41; 1959: nn. 1-41; 1960: nn. 1-36 Registro, cc. 100 (num.orig.) Num. un. progr. 135

ACAd.1.4.1-3 {512}

"Deliberazione del Consiglio comunale dal 2.3.1961 al 30.12.1966"

1961 marzo 2 - 1966 dicembre 30 Raccoglitore Num. un. progr. 136

ACAd.1.4.1-4 {513}

"Deliberazione Consiglio comunale dal 1.1.1967 al 31.12.1969"

1967 gennaio 1 - 1969 dicembre 31 Raccoglitore Num. un. progr. 137

290

serie ACAd.1.4.2 Deliberazioni del Consiglio comunale - copie, 1957 - 1962 {514}

Contenuto Si tratta della raccolta delle copie delle deliberazioni del Consiglio, sia copie semplici che approvate dall'autorità tutoria (prefetto e Giunta provinciale amministrativa fino al 31 dicembre 1948, poi giunta provinciale di Trento).

La serie è composta da un'unica busta contenente copie delle deliberazioni dal 1957 al 1962; per gli anni antecedenti e susseguenti a tale periodo, i documenti in questione si trovano nella serie del Carteggio ed atti ordinati per annata, in particolare nella categoria I.

ACAd.1.4.2-1 {515}

Deliberazioni del Consiglio comunale - copie

1957 - 1962 1957: nn. 31; 57-61; 1958: nn. 2-40; 1959: nn. 1-41; 1960 geNn.io 23 - aprile 27: nn. 4-18; 1960 giugno 9 - dicembre 27: nn. 1-35; 1961: nn. 1-31; 1962: nn. 3-46 Busta Num. un. progr. 138

291

serie ACAd.1.4.3 Indici delle deliberazioni del Consiglio comunale - originali, 1942 - 1961 {516}

Contenuto Questi strumenti si dovevano compilare ai sensi del R.D. 12 febbraio 1911, n. 297 "che approvava il regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale", all. 4, n. 15. Gli indici, formati per un più agevole reperimento dei provvedimenti del Consiglio comunale, presentano un breve sunto delle deliberazioni registrate in ordine cronologico.

La serie riporta gli indici delle deliberazioni del Consiglio comunale dal 1942 al 1961.

ACAd.1.4.3-1 {517}

Indice delle deliberazioni del Consiglio comunale

1942 gennaio 31 - 1948 dicembre 13 (con annotazione del 1949) Registro, senza coperta, cc. 26 Num. un. progr. 139

ACAd.1.4.3-2 {518}

"Indice delle deliberazioni del Consiglio comunale"

1949 gennaio 22 - 1956 dicembre 17 Registro, cc. 28 Num. un. progr. 139

ACAd.1.4.3-3 {519}

"Indice deliberazioni Consiglio comunale"

1957 gennaio 1 - 1961 giugno 27 Registro, cc. 17 Num. un. progr. 139

292

serie ACAd.1.4.4 Deliberazioni della Giunta comunale - originali, 1928 - 1971 {520}

Contenuto In base al R.D. di data 4.2.1915 entrato in vigore in Trentino a seguito del R.D. di data 11. 1. 1923, n. 9 ogni comune ha un consiglio comunale che elegge una giunta. Con R.D.L. del 4 febbraio 1926, n. 237, che estende l'ordinamento podestarile, i consigli comunali e le giunte sono sciolti. Vengono ripristinati con decreto Luogotenenziale del 7 gennaio 1946, n.1

La serie comprende le deliberazioni del podestà dal maggio 1928 al luglio 1934 e della Giunta comunale dal gennaio 1953 al dicembre 1971. Si segnala la mancanza delle deliberazioni del podestà dal 1935 al 1943, mentre le deliberazioni del podestà dal 1944 al 1945 si trovano nel "Registro dei verbali di deliberazione dal 28 agosto 1943 al 17 dicembre 1956" del Consiglio comunale del presente inventario.

ACAd.1.4.4-1 {521}

"Verbale delle deliberazioni podestarile dal 21/5 - 1928 al 14/7 - 34"

1928 maggio 21 - 1934 luglio 14 1928: nn. 1-46; 1929: nn. 1-89; 1930: nn. 1-1-85; 1931: nn. 1-86; 1932: nn. 1-57 bis; 1933: nn. 1-44; 1934: nn. 1-40 Registro, cc. 188 n.n. Num. un. progr. 140

ACAd.1.4.4-2 {522}

"Registro delibere del podestà dal 14/7 - '34 al 28/8 - '43"

1934 luglio 14 - 1943 dicembre 31 1934: nn. 41-64; 1935: nn. 1-42; 1936: nn. 1-48;

1937: nn. 1-56; 1938: nn. 1-79; 1939: nn. 1-60;

293

1940: nn. 1-51; 1941: nn. 1-100; 1942: nn. 1-73; 1943: nn. 1-81 Registro, cc. 198 n.n. Num. un. progr. 141

ACAd.1.4.4-3 {523}

"Registro dei verbali di deliberazioni Giunta municipale dal 1 gennaio 1949 al 30.12.1952"

1949 febbraio 16 - 1952 dicembre 30 1949: nn.1-60; 1950: nn.1-93; 1951: nn.1-143; 1952: nn.1-136 Registro, cc. 52 n.n. Num. un. progr. 142

ACAd.1.4.4-4 {524}

"Deliberazioni di Giunta dal 19[gennaio] al 23.7.1955"

1953 gennaio 19 - 1955 luglio 23 1953: nn. 1-123; 1954: nn. 1-123; 1955: nn. 1-65 Registro, cc. 45 n.n. Num. un. progr. 143

ACAd.1.4.4-5 {525}

"Registro verbali Giunta dal 31 luglio 1955"

1955 luglio 31 - 1958 luglio 24 1955: nn. 66-108; 1956: nn. 1-81; 1957: nn. 1-102; 1958: nn. 1-9

Registro, cc. 50 n.n. Num. un. progr. 144

294

ACAd.1.4.4-6 {526}

"Registro deliberazioni della Giunta municipale dal 1.1.1959 al ..."

1959 gennaio 24 - 1960 marzo 18 1959: nn. 1-22; 1960: nn. 1-3 Registro, cc. 18 n.n. Num. un. progr. 145

ACAd.1.4.4-7 {527}

"Deliberazioni Giunta municipale dal 1.1.1961 al 31.12.1964"

1961 gennaio 1 -1964 dicembre 31 Raccoglitore Num. un. progr. 146

ACAd.1.4.4-8 {528}

"Deliberazioni Giunta municipale dal 1.1.1965 al 31.12.1969"

1965 gennaio 1 - 1969 dicembre 12 1965: nn. 1-17; 1966: nn. 1-23; 1967: nn. 1-14; 1968: nn. 1-26; 1969: nn. 1-22 Raccoglitore Num. un. progr. 147

ACAd.1.4.4-9 {529}

"Delibere Giunta Consiglio 1970"

1970 gennaio 2 - 1970 dicembre 24 - Deliberazioni della Giunta comunale, 1970: nn. 1-16, con indice; - deliberazioni del Consiglio comunale, 1970: nn. 1-48, con indice Registro, cc. 128 n.n. Num. un. progr. 148

ACAd.1.4.4-10 {530}

"Delibere Giunta Consiglio 1971"

295

1971 gennaio 2 - 1971 dicembre 31 - Deliberazioni della Giunta comunale, 1971: nn. 1-27, con indice; - deliberazioni del Consiglio comunale, 1971: nn. 1-51, con indice Registro, cc. 150 n.n. Num. un. progr. 149

296

serie ACAd.1.4.5 Deliberazioni della Giunta comunale - copie, 1957 - 1961 {531}

Contenuto Si tratta della raccolta delle copie delle deliberazioni della Giunta, sia copie semplici che approvate dall'autorità tutoria (prefetto e Giunta provinciale amministrativa fino al 31 dicembre 1948, poi giunta provinciale di Trento).

La serie raccoglie le copie vistate o semplici dei verbali di deliberazione della Giunta comunale dal 1957 al 1961 in un'unica busta. Per gli anni antecedenti e susseguenti a tale periodo, i documenti in questione si trovano nella serie del Carteggio ed atti ordinati per annata, in particolare nella categoria I.

ACAd.1.4.5-1 {532}

Deliberazioni della Giunta comunale - copie

1957 - 1961 1957: nn. 87; 102; 1958: nn. 8-19; 1959: nn. 10-22; 1960: nn. 7-34; 1961: nn. 6-9; 1962: nn. 16-21 Busta Num. un. progr. 150

297

serie ACAd.1.4.6 Verbali delle sedute della Giunta comunale, 1946 {533}

Contenuto La serie è composta dai registri contenenti i verbali delle sedute della Giunta redatti in forma non ufficiale, per uso interno, sulla base dei quali venivano poi stese le deliberazioni. I registri riportano i seguenti elementi: data della seduta, discussione e decisione relativa ad ogni singolo punto dell'ordine del giorno, firme dei partecipanti o dei deputati alla firma.

La serie comprende due registri che coprono l'annata 1946.

ACAd.1.4.6-1 {534}

Verbali della Giunta comunale

1946 aprile 30 - 1946 dicembre 31 Nn. 1-30; 36-51 (dal n. 42 al n. 51 solo abbozzati) Registro, cc. 11 n.n. Num. un. progr. 151

ACAd.1.4.6-2 {535}

"Registro degli appunti e delle decisioni annotate durante le sedute" della Giunta comunale

1946 giugno 12 - 1946 agosto 6 Nn. 31-46 Registro, cc. 6 n.n. Num. un. progr. 151

298

serie ACAd.1.4.7 Indici delle deliberazioni della Giunta comunale, 1929 - 1959 {536}

Contenuto Questi strumenti si dovevano compilare ai sensi del R.D. 12 febbraio 1911, n. 297 "che approvava il regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale", all. 4, n. 15. Gli indici, formati per un più agevole reperimento dei provvedimenti della Giunta comunale, presentano un breve sunto delle deliberazioni registrate in ordine cronologico.

La serie riporta gli indici delle deliberazioni della Giunta dal 1929 al 1959.

ACAd.1.4.7-1 {537}

"Indice delle deliberazioni del podestà" (tit. int.)

1929 gennaio 12 - 1934 dicembre 29 (con annotazioni fino al 1936) Registro, cc. 16 n.n. Num. un. progr. 151

ACAd.1.4.7-2 {538}

"Indice delle deliberazioni del podestà"

1935 gennaio 5 - 1941 ottobre 25 Registro, cc. 18 n.n. Num. un. progr. 151

ACAd.1.4.7-3 {539}

"Indice deliberazioni Giunta comunale"

1959 gennaio 24 - 1959 agosto 12 Registro, cc. 2 n.n. Num. un. progr. 151

299

serie ACAd.1.4.8 Protocolli degli esibiti, 1925 - 1972 {540}

Contenuto La tenuta di questi registri, del resto già in uso nel periodo austriaco, fu stabilita dal regolamento di applicazione della legge comunale e provinciale del 1865 e dalla circolare del Ministero dell'interno dell'1 marzo 1897, n. 17100/2, applicata in Trentino dopo l'estensione alle nuove province della legge e del regolamento provinciale e comunale italiano. Sui registri del protocollo sono riportati, oltre alle indicazioni sul contenuto, la data di destinazione o la provenienza dei singoli atti, anche i dati relativi alla loro classificazione per categoria di affari.

La serie raccoglie i registri dal 1925 al 1972. Dal 1946 al 1951 i protocolli degli esibiti sono senza coperta e sono racccolti in teche per anno.

ACAd.1.4.8-1 {541}

Protocollo degli esibiti

1925 gennaio 1 - 1925 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3097 Registro Num. un. progr. 152

ACAd.1.4.8-2 {542}

Protocollo degli esibiti

1926 gennaio 1 - 1926 dicembre 31 Nn. di prot. 1-2914 Registro Num. un. progr. 153

ACAd.1.4.8-3 {543}

Protocollo degli esibiti

1927 gennaio 1 - 1927 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3089 Registro Num. un. progr. 154

300

ACAd.1.4.8-4 {544}

Protocollo degli esibiti

1928 gennaio 1 - 1928 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3368; i nn. di prot. 3302-3308 sono riportati su un'appendice staccata Registro Num. un. progr. 155

ACAd.1.4.8-5 {545}

Protocollo degli esibiti

1929 gennaio 1 - 1929 luglio 27 Nn. di prot. 1-1772 Registro Num. un. progr. 156

ACAd.1.4.8-6 {546}

Protocollo degli esibiti

1929 luglio 27 - 1929 dicembre 31 Nn. di prot. 1773-3137 Registro Num. un. progr. 157

ACAd.1.4.8-7 {547}

Protocollo degli esibiti

1930 gennaio 1 - 1930 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3156 Registro Num. un. progr. 158

ACAd.1.4.8-8 {548}

Protocollo degli esibiti

1931 gennaio 1 - 1931 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3378; i nn. di prot. 3201-3378 sono riportati su un'appendice staccata Registro Num. un. progr. 159

301

ACAd.1.4.8-9 {549}

Protocollo degli esibiti

1932 gennaio 1 - 1932 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3310 Registro Num. un. progr. 160

ACAd.1.4.8-10 {550}

Protocollo degli esibiti

1934 gennaio 2 - 1934 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3336 Registro Num. un. progr. 161

ACAd.1.4.8-11 {551}

Protocollo degli esibiti

1935 gennaio 1 - 1935 dicembre 31 Nn. di prot. 1-4034 Registro Num. un. progr. 162

ACAd.1.4.8-12 {552}

Protocollo degli esibiti

1936 gennaio 3 - 1936 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3226 Registro Num. un. progr. 163

ACAd.1.4.8-13 {553}

Protocollo degli esibiti

1937 gennaio 2 - 1937 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3637 Registro Num. un. progr. 164

302

ACAd.1.4.8-14 {554}

Protocollo degli esibiti

1938 gennaio 1 - 1938 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3485 Registro Num. un. progr. 165

ACAd.1.4.8-15 {555}

Protocollo degli esibiti

1939 gennaio 1 - 1939 dicembre 31 Nn. di prot. 1-4015 Registro Num. un. progr. 166

ACAd.1.4.8-16 {556}

Protocollo degli esibiti

1940 gennaio 2 - 1940 dicembre 31 Nn. di prot. 1-4699 Registro Num. un. progr. 166

ACAd.1.4.8-17 {557}

Protocollo degli esibiti

1941 gennaio 2 - 1941 dicembre 31 Nn. di prot. 1-4509; i nn. di prot. 3981-4509 sono riportati in un'appendice staccata Registro Num. un. progr. 168

ACAd.1.4.8-18 {558}

Protocollo degli esibiti

1942 gennaio 2 - 1943 maggio 4 1942: nn. di prot. di prot. 1-3949; 1943: nn. di prot. di prot. 1-1080

Registro

303

Num. un. progr. 169

ACAd.1.4.8-19 {559}

Protocollo degli esibiti

1943 maggio 4 - 1944 maggio 4 1943: nn. di prot. 1081-3025; 1944: nn. di prot. 1-1120 Registro Num. un. progr. 170

ACAd.1.4.8-20 {560}

Protocollo degli esibiti

1944 maggio 4 - 1945 ottobre 24 1944: nn. di prot. 1121-2874; 1945: nn. 1-2220; i nn. 1801-2220 sono riportati su appendici staccate Registro Num. un. progr. 171

ACAd.1.4.8-21 {561}

Protocollo degli esibiti

1946 gennaio 3 - 1946 marzo 4 Nn. di prot. 1-670 Registro Num. un. progr. 172

ACAd.1.4.8-22 {562}

Protocollo degli esibiti

1946 marzo 5 - 1947 gennaio 3 Nn. di prot. [671]-3445 Registro Num. un. progr. 173

ACAd.1.4.8-23 {563}

Protocollo degli esibiti

1947 gennaio 3 - 1948 gennaio 3

304

Nn. di prot. [1]-2882 Registro Num. un. progr. 174

ACAd.1.4.8-24 {564}

Protocollo degli esibiti

1948 gennaio 3 - 1948 dicembre 31 Nn. di prot. 1-2838 Registro Num. un. progr. 175

ACAd.1.4.8-25 {565}

Protocollo degli esibiti

1949 gennaio 4 - 1949 dicembre 31 Nn. di prot. 1-3551 Registro Num. un. progr. 176

ACAd.1.4.8-26 {566}

Protocollo degli esibiti

1950 gennaio 5 - 1950 aprile 5 Nn. di prot. [1]-774 Registro Num. un. progr. 177

ACAd.1.4.8-27 {567}

Protocollo degli esibiti

1951 gennaio 10 - 1951 dicembre 31 Nn. di prot. 1-4365 Registro Num. un. progr. 178

ACAd.1.4.8-28 {568}

Protocollo degli esibiti

1952 gennaio 3 - 1954 gennaio 2

305

1952: nn. di prot. 1-3389; 1953: nn. 1-3546; i nn. 3261-3546 sono riportati su appendici staccate Registro Num. un. progr. 179

ACAd.1.4.8-29 {569}

Protocollo degli esibiti

1954 gennaio 4 - 1954 novembre 11 Nn. di prot. 1-2690 Registro Num. un. progr. 180

ACAd.1.4.8-30 {570}

Protocollo degli esibiti

1955 gennaio 3 - 1955 dicembre 31 Nn. di prot. 3191-3639 Registro Num. un. progr. 181

ACAd.1.4.8-31 {571}

Protocollo degli esibiti

1956 gennaio 2 - 1956 novembre 2 Nn. di prot. 1-3190 Registro Num. un. progr. 182

ACAd.1.4.8-32 {572}

Protocollo degli esibiti

1956 novembre 2 - 1956 dicembre 31 Nn. di prot. 3191-3639 Registro Num. un. progr. 183

ACAd.1.4.8-33 {573}

Protocollo degli esibiti

306

1957 gennaio 2 - 1957 dicembre 31 Nn. di prot. 1-4357; i nn. 4601-4357 sono riportati su un'appendice staccata Registro Num. un. progr. 184

ACAd.1.4.8-34 {574}

Protocollo degli esibiti

1958 gennaio 1 - 1959 giugno 24 1958: nn. di prot. 1-3266; 1959: nn. di prot. 1-1090 Registro Num. un. progr. 185

ACAd.1.4.8-35 {575}

Protocollo degli esibiti

1959 giugno 25 - 1960 ottobre 17 1959: nn. di prot. 1091-2144; 1960: nn. di prot. 1-2040 Registro Num. un. progr. 186

ACAd.1.4.8-36 {576}

Protocollo degli esibiti

1960 ottobre 18 - 1962 febbraio 20 1960: nn. di prot. 2041-2545; 1961: nn. di prot. 1-2159; 1962: nn. di prot. 1-330 Registro Num. un. progr. 187

ACAd.1.4.8-37 {577}

Protocollo degli esibiti

1962 febbraio 20 - 1963 maggio 30 1962: nn. di prot. 331-2280; 1963: nn. di prot. 1-1070

307

Registro Num. un. progr. 188

ACAd.1.4.8-38 {578}

Protocollo degli esibiti

1963 maggio 31 - 1964 ottobre 5 1963: nn. di prot. 1071-2335; 1964: nn. di prot. 1-1750 Registro Num. un. progr. 189

ACAd.1.4.8-39 {579}

Protocollo degli esibiti

1964 ottobre 5 - 1966 aprile 13 1964: nn. di prot. 1751-2326; 1965: nn. di prot. 1-2409; 1966: nn. di prot. 1-740 Registro Num. un. progr. 190

ACAd.1.4.8-40 {580}

Protocollo degli esibiti

1966 aprile 13 - 1967 agosto 17 1966: nn. di prot. 741-2320; 1967: nn. di prot. 1-1440 Registro Num. un. progr. 191

ACAd.1.4.8-41 {581}

Protocollo degli esibiti

1967 agosto 17 - 1969 marzo 25 1967: nn. di prot. 1441-1359; 1968: nn. di prot. 1-2514; 1969: nn. di prot. 1-590 Registro Num. un. progr. 192

308

ACAd.1.4.8-42 {582}

Protocollo degli esibiti

1969 marzo 25 - 1970 luglio 29 1969: nn. di prot. 591-2288; 1970: nn. di prot. 1-1310 Registro Num. un. progr. 193

ACAd.1.4.8-43 {583}

Protocollo degli esibiti

1970 luglio 30 - 1971 settembre 24 1970: nn. di prot. 1311-2262;

1971: nn. di prot. 1-1550 Registro Num. un. progr. 194

ACAd.1.4.8-44 {584}

Protocollo degli esibiti

1971 settembre 27 - 1972 luglio 10 1971: nn. di prot. 1551-2166; 1972: nn. di prot. 1-1390 Registro Num. un. progr. 195

309

serie ACAd.1.4.9 Carteggio ed atti ordinati per annata, 1924 - 1971 {585}

Contenuto La serie raccoglie il carteggio (lettere, missive e responsive) e gli atti (documenti diversi dal carteggio) prodotti per la trattazione degli affari relativi alle diverse attività di competenza del comune. Con il R.D. 11.1.1923, n. 9, che estendeva al Trentino la legge comunale italiana, venne introdotto nell'ordinamento del carteggio ed atti il titolario impostato su 15 categorie previsto dalla circolare del Ministero dell'interno 1° marzo 1897, n. 17100/2, così articolato: I Amministrazione; II Opere pie e beneficenza; III Polizia urbana e rurale; IV Sanità ed igiene; V Finanze; VI Governo; VII Grazia, Giustizia e Culto; VIII Leva e truppa; IX Istruzione pubblica; X Lavori pubblici, Poste e Telegrafi; XI Agricoltura, Industria e Commercio; XII Stato civile, Censimento e Statistica; XIII Esteri; XIV Oggetti diversi; XV Pubblica sicurezza. Ad Aldeno questo ordinamento venne adottato a metà dell'anno 1928 perché, come è già stato accennato fino dal 1911, gli atti si trovano archiviati in fascicoli secondo un titolario di 30 voci rimasto invariato negli anni, tranne piccoli aggiornamenti nelle diciture, che presentano talvolta un'ulteriore suddivisione per lettere (per es. 3/a). Il titolario (ritrovato e conservato nell'annata 1928) è così strutturato: 1. Affari giudiziali: 1/a Affari giudiziali in genere; 1/b Minori e tutele; 1/c Certificati cadaverici e verifiche di decesso; 1/d Informazioni penali; 2. Affari di pubblica sicurezza: 2/a Affari in genere relativi alla legge sulla pubblica sicurezza; 2/b Affari in genere della Prefettura e Sottoprefettura; 2/c Bollettino ufficiale; 3. Affari militari: 3/a Sussidi militari; 3/b Invalidi, vedove, ed orfani di guerra; 3/c Alloggi militari e affari militari; 3/d Varie; 3/e Circolari; 3/f Danni di guerra; 4. Industria: 4/a Affari industriali in genere; 4/b Camera di commercio e di industria; 5. Matrimoni. Incolati: 5/a Matrimoni permessi;

310

5/b Incolato affari in genere; 5/c Anagrafi, passaporti, porti d'arma, caccia e pesca; 6. Podestà 6/a Consiglio provinciale d'agricoltura 6/b San Michele Istituto agrario; 7. Affari edilizi in genere; 8. Imposte: 8/a Imposte in genere; 8/b Finanza autorità; 8/c Uffici delle imposte, evidenza catastale; 8/d Fassioni casatico; 8/e Tassa plusvalore; 9. Consorzio Atesino; 10. Cassa comunale; 10/a Casse ammalati Sacco; 10/b Cassa nazionale infortuni; 11. Amministrazione provinciale Trento; 12. Polizia: 12/a Epizoozie degli animali; 12/b Animali affari in genere; 13. Poveri affari in genere; 14. Incendi e pompieri; 15. Approvvigionamenti affari in genere; 16. Boschi; 16/a Boschi affari in genere; 16/b Valstornada; 17. Malattie: 17/a Malattie infettive; 17/b Inconvenienti sanitari; 18. Ospitali affari in genere; 19. Scuole affari in genere, Asilo; 20. Cespiti comunali in genere, arretrati, affari esattoriali; 21. Elezioni politiche, sindacati affari in genere; 22. Cassa rurale, famiglia cooperativa; Posta; 23. Affari nazionali in genere; 24. Culto, chiesa e festività; 25. Agricoltura in genere, bozzoli, viti, tabacco, strade ed acque; 26. Impiegati comunali, medico affari in genere, multe contravvenzioni;

311

27. Affari elettrici in genere; 28. Preventivo comunale e inventari. 29. Miscellanea; 30. Affari inerenti ai protocolli di sedute comunali.

Gli atti dal 1928 al 1971 risultano regolarmente classificati in categorie. Si segnala che nella serie si conservano anche atti generalmente assegnati a serie archivistiche diverse dal carteggio come: documentazione relativa all'Azienda elettrica di Aldeno alla cat: I; spedalità, Congregazione di carità, ECA e ONMI nella cat. II; ruoli delle imposte e tasse e documentazione contabile nella cat. V; documentazione del Giudice conciliatore nella cat. VII; pratiche di emigrazione ed immigrazione e statistica del movimento della popolazione nella cat. XII. Si segnalano i fascicoli pluriennali ritenuti di particolare interesse per la storia e i diritti del comune, nonché per la ricerca in generale. L'evidenziazione dei fascicoli pluriennali viene ritenuta utile per il fatto che in essi confluiscono atti registrati a protocollo in vari anni, altrimenti difficilmente rintracciabili. La serie comprende 237 unità dal 1924 al 1971.

ACAd.1.4.9-1 {586}

Carteggio ed atti

1924 Nn. 1-5 Al n. 5 si segnala: statistica del movimento della popolazione Busta Num. un. progr. 196

ACAd.1.4.9-2 {587}

Carteggio ed atti

1924 Nn. 7-10; 12-14; 17-20 Busta Num. un. progr. 197

ACAd.1.4.9-3 {588}

Carteggio ed atti

1924 Nn. [21] (1); 23-25; 27; 30 Busta Note

312

1. Il fasciolo riporta solo la dicitura: "Affari elezioni. 1924", la numerazione è stata attribuita dal confronto con il titolario ritrovato in archivio Num. un. progr. 198

ACAd.1.4.9-4 {589}

Carteggio ed atti

1925 Nn. 1-5 Al n. 5 si segnala: statistica del movimento della popolazione Busta Num. un. progr. 199

ACAd.1.4.9-5 {590}

Carteggio ed atti

1925 Nn. 7-10; 12-18 Al n. 16 si segnala: "Affittanza prati Valstornada", 1912 - 1925 Busta Num. un. progr. 200

ACAd.1.4.9-6 {591}

Carteggio ed atti

1925 Nn. 19-20; 23-24 Al n. 20 si segnala: "Matricola unica delle tasse comunali", 1925 Busta Num. un. progr. 201

ACAd.1.4.9-7 {592}

Carteggio ed atti

1925 Nn. 25-27; 29-30 Busta Num. un. progr. 202

ACAd.1.4.9-8 {593}

313

Carteggio ed atti

1926 Nn. 1-12 Busta Num. un. progr. 203

ACAd.1.4.9-9 {594}

Carteggio ed atti

1926 Nn. 13-25 Al n. 20 si segnala: "Matricola unica delle tasse comunali", 1926 Busta Num. un. progr. 204

ACAd.1.4.9-10 {595}

Carteggio ed atti

1926 Nn. 26-30 Al n. 26 si segnala: "Consorzio segreteria"- statuto del Consorzio di segreteria fra i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga approvato nel 1926 ed atti relativi, 1923 - 1927; liste elettorali per il 1926 ed atti relativi; verbali di giuramento delle ostetriche di Aldeno Busta Num. un. progr. 205

ACAd.1.4.9-11 {596}

Carteggio ed atti

1927 Nn. 1-7 Busta Num. un. progr. 206

ACAd.1.4.9-12 {597}

Carteggio ed atti

1927 Nn. 8-19 Al n. 19 si segnala: statuto dell'asilo infantile di Aldeno del 1882 (copia) Busta

314

Num. un. progr. 207

ACAd.1.4.9-13 {598}

Carteggio ed atti

1927 Nn. 20-29 Al n. 20 si segnala: "Ruolo unico delle tasse comunali per l'anno 1927" (bestiame, cani, vetture, valore locativo, industria e patente); al n. 25 si segnala: "Statuto del Consorzio del torrente Arione in Aldeno" per la difesa dai danni derivanti dal torrente Arione approvato il 12 luglio 1922 dal Commissariato civile di Rovereto; "Atti relativi alle liste elettorali politiche. Anno 1927", 1926 - 1927; atti relativi al regolamento locale di igiene, 1927 (con doc. del 1923) Busta Num. un. progr. 208

ACAd.1.4.9-14 {599}

Carteggio ed atti

1928 Nn. 1-6; 8-10 con relativo titolario della documentazione Al n. 6 si segnala: "Aggregazione comuni": decreto prefettizio n. 905 del 15 aprile 1928 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 108 dell'8 maggio 1928 di aggregazione dei comuni di Cimone e Garniga al comune di Aldeno ed atti relativi", 1927 - 1928 Busta Num. un. progr. 209

ACAd.1.4.9-15 {600}

Carteggio ed atti

1928 Nn. 12-19 Al n. 13 si segnala: "Statuto Congregazione carità", 1927 - 1928 (con un doc. del 1924) Busta Num. un. progr. 210

ACAd.1.4.9-16 {601}

Carteggio ed atti

1928 Nn. 20-21; 23; 25-28 Busta

315

Num. un. progr. 211

ACAd.1.4.9-17 {602}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1928 Busta Num. un. progr. 212

ACAd.1.4.9-18 {603}

Carteggio ed atti: catt. V-VIII

1928 Busta Num. un. progr. 213

ACAd.1.4.9-19 {604}

Carteggio ed atti: cat. IX-XI

1928 Busta Num. un. progr. 214

ACAd.1.4.9-20 {605}

Carteggio ed atti: cat. XII-XV

1928 Busta Num. un. progr. 215

ACAd.1.4.9-21 {606}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1929 Busta Num. un. progr. 216

ACAd.1.4.9-22 {607}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 2-3

1929

316

Busta Num. un. progr. 217

ACAd.1.4.9-23 {608}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 4-9

1929 Busta Num. un. progr. 218

ACAd.1.4.9-24 {609}

Carteggio ed atti: catt. VI-VII

1929 Busta Num. un. progr. 219

ACAd.1.4.9-25 {610}

Carteggio ed atti: catt. VIII-X

1929 Nella cat.X si segnala:"Acquedotto Cimone": atti relativi alla costruzione dell'acquedotto da parte dell'ex comune di Cimone ed atti riguardanti la restituzione del materiale idraulico residuo, 1929. Busta Num. un. progr. 220

ACAd.1.4.9-26 {611}

Carteggio ed atti: catt. XI-XII

1929 Busta Num. un. progr. 221

ACAd.1.4.9-27 {612}

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1929 Busta Num. un. progr. 222

317

ACAd.1.4.9-28 {613}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1930 Busta Num. un. progr. 223

ACAd.1.4.9-29 {614}

Carteggio ed atti: cat. V

1930 Busta Num. un. progr. 224

ACAd.1.4.9-30 {615}

Carteggio ed atti: catt. VI-VII

1930 Busta Num. un. progr. 225

ACAd.1.4.9-31 {616}

Carteggio ed atti: catt. VIII-X

1930 Busta Num. un. progr. 226

ACAd.1.4.9-32 {617}

Carteggio ed atti: catt. XI-XII

1930 Busta Num. un. progr. 227

ACAd.1.4.9-33 {618}

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1930 Busta Num. un. progr. 228

318

ACAd.1.4.9-34 {619}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1931 Nella cat. III/cl. 2 si segnala: "Regolamento pulizia camini", 1931 (con un doc. del 1923). Busta Num. un. progr. 229

ACAd.1.4.9-35 {620}

Carteggio ed atti: catt. IV-V/cl. 2-3

1931 Nella cat. IV/cl. 3 si segnala: "Lotta contro le mosche": carteggio, atti, avvisi, ordinanze e regolamenti, 1928 - 1931; nella cat. V/cl. 2 si segnala: "Bilancio 1931. Atti e allegati"; nella cat. V/cl. 3 si segnala: ruoli delle imposte e tasse comunali.

Busta Num. un. progr. 230

ACAd.1.4.9-36 {621}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 4-8

1931 Nella cat. V/cl. 4 si segnala: "Distributore automatico di benzina in viale Nazionale. Concessione alla Società italo-americana pel Petrolio", 1927 - 1931. Busta Num. un. progr. 231

ACAd.1.4.9-37 {622}

Carteggio ed atti: catt. VI-VII

1931 Busta Num. un. progr. 232

ACAd.1.4.9-38 {623}

Carteggio ed atti: catt. VIII-X

1931 Nella cat. X/cl. 1 si segnala: "Strada Aldeno-Cei" lavori di manutenzione della strada Aldeno-Cimone-Cei: verbali di deliberazione

del commissario prefettizio, carteggio, atti, circolari ed avvisi, 1926-1931; "Costruzione parapetto piazzale Chiesa di Cimone":

319

verbali di deliberazione del commissario prefettizio, disegno, carteggio e fabbisogno, 1931; nella cat. X/cl. 2 si segnala:"Manutenzione ponte sull'Adige e Mattarello", 1931 (con docc. del 1893 e 1894). Busta Num. un. progr. 233

ACAd.1.4.9-39 {624}

Carteggio ed atti: cat. XI

1931 Busta Num. un. progr. 234

ACAd.1.4.9-40 {625}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1931 Busta Num. un. progr. 235

ACAd.1.4.9-41 {626}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1932 Nella cat. I/cl. 2 si segnala: "Repertorio alfabetico degli atti comunali pro anno 1932", 1932 Busta Num. un. progr. 236

ACAd.1.4.9-42 {627}

Carteggio ed atti: catt. III-V

1932 Busta Num. un. progr. 237

ACAd.1.4.9-43 {628}

Carteggio ed atti: cat. V

1932 Imposte e tasse comunali: atti, circolari e ruoli.

Busta

320

Num. un. progr. 238

ACAd.1.4.9-44 {629}

Carteggio ed atti: catt. VI-IX

1932 Busta Num. un. progr. 239

ACAd.1.4.9-45 {630}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1932 Busta Num. un. progr. 240

ACAd.1.4.9-46 {631}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1932 Busta Num. un. progr. 241

ACAd.1.4.9-47 {632}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1933 Busta Num. un. progr. 242

ACAd.1.4.9-48 {633}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 1-5

1933 Busta Num. un. progr. 243

ACAd.1.4.9-49 {634}

Carteggio ed atti: catt. V/cl. 6-VI

1933

321

Busta Num. un. progr. 244

ACAd.1.4.9-50 {635}

Carteggio ed atti: catt. VII-X

1933 Busta Num. un. progr. 245

ACAd.1.4.9-51 {636}

Carteggio ed atti: catt. XI-XII

1933 Busta Num. un. progr. 246

ACAd.1.4.9-52 {637}

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1933 Busta Num. un. progr. 247

ACAd.1.4.9-53 {638}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1934 Busta Num. un. progr. 248

ACAd.1.4.9-54 {639}

Carteggio ed atti: catt. III-V/ cl. 1-5

1934 Busta Num. un. progr. 249

ACAd.1.4.9-55 {640}

Carteggio ed atti: cat. V/ cl. 6-11

322

1934 Busta Num. un. progr. 250

ACAd.1.4.9-56 {641}

Carteggio ed atti: catt. VI-VII

1934 Nella cat. VI/cl. 2 si segnala: elezioni politiche e revisione delle liste elettorali. Busta Num. un. progr. 251

ACAd.1.4.9-57 {642}

Carteggio ed atti: catt. VIII-X

1934 Busta Num. un. progr. 252

ACAd.1.4.9-58 {643}

Carteggio ed atti: cat. XI

1934 Busta Num. un. progr. 253

ACAd.1.4.9-59 {644}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1934 Busta Num. un. progr. 254

ACAd.1.4.9-60 {645}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1935 Busta Num. un. progr. 255

323

ACAd.1.4.9-61 {646}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 1-8

1935 Busta Num. un. progr. 256

ACAd.1.4.9-62 {647}

Carteggio ed atti: catt. V/cl. 9-VI

1935 Busta Num. un. progr. 257

ACAd.1.4.9-63 {648}

Carteggio ed atti: catt. VII-VIII

1935 Busta Num. un. progr. 258

ACAd.1.4.9-64 {649}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1935 Busta Num. un. progr. 259

ACAd.1.4.9-65 {650}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1935 Busta Num. un. progr. 260

ACAd.1.4.9-66 {651}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1936 Busta Num. un. progr. 261

324

ACAd.1.4.9-67 {652}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 1-9

1936 Busta Num. un. progr. 262

ACAd.1.4.9-68 {653}

Carteggio ed atti: catt. V/cl. 10-VI

1936 Busta Num. un. progr. 263

ACAd.1.4.9-69 {654}

Carteggio ed atti: catt. VII-VIII

1936 Busta Num. un. progr. 264

ACAd.1.4.9-70 {655}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1936 Nella cat. X/ cl. 4 si segnala: carteggio relativo alla ricostituzione del Consorzio Arione di Aldeno (1932) e vertenza successiva, 1932-1936. Busta Num. un. progr. 265

ACAd.1.4.9-71 {656}

Carteggio ed atti: cat. XII

1936 Nella cat. XII/cl. 1 si segnala: "Istituzione uffici di stato civile nelle frazioni di Cimone e Garniga", 1932; 1936. Busta Num. un. progr. 266

ACAd.1.4.9-72 {657}

325

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1936 Nella cat. XIV/ cl. 3 (1) si segnala: "Sorgendo stabilimento Bagni nel fieno Umberto Monegaglia Garniga", 1936 (con docc. fino al 1937). Busta Note 1. La cat. XIV corrisponde a "Pubblica sicurezza". Num. un. progr. 267

ACAd.1.4.9-73 {658}

Carteggio ed atti: catt. I-II/cl. 1-2

1937 Busta Num. un. progr. 268

ACAd.1.4.9-74 {659}

Carteggio ed atti: catt. II/cl. 3-IV

1937 Busta Num. un. progr. 269

ACAd.1.4.9-75 {660}

Carteggio ed atti: cat. V

1937 Nella cat. V/cl. 3 si segnala: allegati al bilancio per l'esercizio finanziario 1937, ruoli delle imposte e tasse e contratti. Busta Num. un. progr. 270

ACAd.1.4.9-76 {661}

Carteggio ed atti: catt. VI-VIII

1937 Busta Num. un. progr. 271

ACAd.1.4.9-77 {662}

326

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1937 Busta Num. un. progr. 272

ACAd.1.4.9-78 {663}

Carteggio ed atti: catt. XII-XIII

1937 Busta Num. un. progr. 273

ACAd.1.4.9-79 {664}

Carteggio ed atti: catt. XIV-XV

1937 Nella cat. XIV/cl. 5 (1) si segnala: "Corpo pompieri provinciale: corrispondenza riguardante il servizio pompieri diretto al Corpo provinciale pompieri di Trento. Corrispondenza riguardante le assicurazioni all''Unione regionale dei corpi pompieri di Trento". Busta Note 1. La cat. XIV corrisponde a "Pubblica sicurezza". Num. un. progr. 274

ACAd.1.4.9-80 {665}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1938 Busta Num. un. progr. 275

ACAd.1.4.9-81 {666}

Carteggio ed atti: catt. IV-V/cl. 1-5

1938 Busta Num. un. progr. 276

ACAd.1.4.9-82 {667}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 6-11

327

1938 Contabilità comunale: allegati al bilancio di previsione e documenti giustificativi dell'esercizio finanziario 1938; nella cat. V/cl. 10 si segnala: corrispondenza dell'Azienda elettrica comunale, 1935-1938. Busta Num. un. progr. 277

ACAd.1.4.9-83 {668}

Carteggio ed atti: catt. VI-VIII

1938 Busta Num. un. progr. 278

ACAd.1.4.9-84 {669}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1938 Nella cat. IX/cl. 2 si segnala: "Costruendo asilo infantile Aldeno capoluogo": carteggio, atti, circolari, elenchi del Comitato O.N.M.I. di Aldeno; nella cat. XI/cl. 1 si segnala: "Monticazione malga Albi": tariffe e contratto d'affittanza, 1931-1938. Busta Num. un. progr. 279

ACAd.1.4.9-85 {670}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1938 Busta Num. un. progr. 280

ACAd.1.4.9-86 {671}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1939 Busta Num. un. progr. 281

ACAd.1.4.9-87 {672}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 1-2

1939

328

Busta Num. un. progr. 282

ACAd.1.4.9-88 {673}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 3-9

1939 Busta Num. un. progr. 283

ACAd.1.4.9-89 {674}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 9

1939 Azienda elettrica comunale: corrispondenza, dichiarazioni di consumo, contabilità e registri degli utenti, 1939 (con docc. a partire dal

1935). Busta Num. un. progr. 284

ACAd.1.4.9-90 {675}

Carteggio ed atti: catt. VI-VIII

1939 Busta Num. un. progr. 285

ACAd.1.4.9-91 {676}

Carteggio ed atti: cat. VIII/cl. 4

1939 Sussidi concessi ai congiunti dei militari, 1939 Busta Num. un. progr. 286

ACAd.1.4.9-92 {677}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI/cl. 1-4

1939 Busta Num. un. progr. 287

329

ACAd.1.4.9-93 {678}

Carteggio ed atti: catt. XI/cl. 6-XII

1939 Busta Num. un. progr. 288

ACAd.1.4.9-94 {679}

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1939 Nella cat. XV si segnala: Fascio di combattimento di Aldeno (circolari, carteggio, atti, inviti) Busta Num. un. progr. 289

ACAd.1.4.9-95 {680}

Carteggio ed atti: cat. I

1940 Nella cat. I/7 si segnala: regolamento organico, 1928-1932 e pratiche relative alla gestione del personale antecedenti il 1940 Busta Num. un. progr. 290

ACAd.1.4.9-96 {681}

Carteggio ed atti: cat. II

1940 Nella cat.II/cl. 3 si segnala: "Comitato di patronato O. N. M.I.", 1935-1940 Busta Num. un. progr. 291

ACAd.1.4.9-97 {682}

Carteggio ed atti: catt. III-IV

1940 Nella cat. IV/cl. 1 si segnala: "Regolamento (capitolato) e statuto del medico condotto", 1923-1940 (con docc. a partire dal 1909), contiene fra l'altro:"Statuto del Consorzio sanitario medico chirurgico di Aldeno, Cimone, Garniga", 1924 Busta Num. un. progr. 292

330

ACAd.1.4.9-98 {683}

Carteggio ed atti: cat. V/cl.1-2

1940 Busta Num. un. progr. 293

ACAd.1.4.9-99 {684}

Carteggio ed atti: cat. V/cl. 3-10

1940 Busta Num. un. progr. 294

ACAd.1.4.9-100 {685}

Carteggio ed atti: catt. VI-VII

1940 Busta Num. un. progr. 295

ACAd.1.4.9-101 {686}

Carteggio ed atti: cat. VIII

1940 Nella classe 4 si conserva: sussidi concessi ai congiunti dei militari Busta Num. un. progr. 296

ACAd.1.4.9-102 {687}

Carteggio ed atti: catt. IX-X

1940 Nella cat. X/cl. 8 si segnala: regolamenti comunali per la disciplina del servizio di autonoleggio, 1930-1940; nella cat. X/cl. 10 si segnala: regolamento edilizio comunale, 1924-1934 Busta Num. un. progr. 297

ACAd.1.4.9-103 {688}

331

Carteggio ed atti: cat. XI

1940 Busta Num. un. progr. 298

ACAd.1.4.9-104 {689}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1940 Nella cat. XII si segnala: revisioni annuali del registro della popolazione, 1938-1940; nella cat. XIV si segnala: "Unione nazionale protezione antiaerea. U.N.P.A.", 1934-1940 Busta Num. un. progr. 299

ACAd.1.4.9-105 {690}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1941 Busta Num. un. progr. 300

ACAd.1.4.9-106 {691}

Carteggio ed atti: catt. III-V/cl. 4

1941 Busta Num. un. progr. 301

ACAd.1.4.9-107 {692}

Carteggio ed atti: catt. V/cl. 5-VI

1941 Busta Num. un. progr. 302

ACAd.1.4.9-108 {693}

Carteggio ed atti: catt. VII-X

1941

332

Nella cat. X/cl. 1 si segnala: "Allargamento strada Chiesure-Espropriazioni", 1941 (con docc. a partire dal 1928, contiene fra l'altro contratto n. di rep. 6 stipulato il 7 marzo 1931 Busta Num. un. progr. 303

ACAd.1.4.9-109 {694}

Carteggio ed atti: cat. XI

1941 Busta Num. un. progr. 304

ACAd.1.4.9-110 {695}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1941 Busta Num. un. progr. 305

ACAd.1.4.9-111 {696}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1942 Busta Num. un. progr. 306

ACAd.1.4.9-112 {697}

Carteggio ed atti: catt. IV-V

1942 Busta Num. un. progr. 307

ACAd.1.4.9-113 {698}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1942 Busta Num. un. progr. 308

333

ACAd.1.4.9-114 {699}

Carteggio ed atti: cat. XI

1942 Busta Num. un. progr. 309

ACAd.1.4.9-115 {700}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1942 Busta Num. un. progr. 310

ACAd.1.4.9-116 {701}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1943 Nella cat. I/cl. 9 si segnala: passaggio di gestione dell'Azienda elettrica, 1941-1943 (con docc. dal 1929) Busta Num. un. progr. 311

ACAd.1.4.9-117 {702}

Carteggio ed atti: catt. III-V

1943 Nella cat. V si segnala: mappe catastali del comune aggiornate al 1938 Busta Num. un. progr. 312

ACAd.1.4.9-118 {703}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1943 Busta Num. un. progr. 313

ACAd.1.4.9-119 {704}

Carteggio ed atti: catt. XI-XV

1943

334

Busta Num. un. progr. 314

ACAd.1.4.9-120 {705}

Carteggio ed atti: catt. I-V

1944 Busta Num. un. progr. 315

ACAd.1.4.9-121 {706}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1944 Busta Num. un. progr. 316

ACAd.1.4.9-122 {707}

Carteggio ed atti: catt. XI-XV

1944 Busta Num. un. progr. 317

ACAd.1.4.9-123 {708}

Carteggio ed atti: catt. I-V

1945 Busta Num. un. progr. 318

ACAd.1.4.9-124 {709}

Carteggio ed atti: catt. VI-VIII

1945 Busta Num. un. progr. 319

ACAd.1.4.9-125 {710}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

335

1945 Busta Num. un. progr. 320

ACAd.1.4.9-126 {711}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1945 Busta Num. un. progr. 321

ACAd.1.4.9-127 {712}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1946 Busta Num. un. progr. 322

ACAd.1.4.9-128 {713}

Carteggio ed atti: catt. V-VII

1946 Busta Num. un. progr. 323

ACAd.1.4.9-129 {714}

Carteggio ed atti: cat. VIII

1946 Busta Num. un. progr. 324

ACAd.1.4.9-130 {715}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1946 Busta Num. un. progr. 325

ACAd.1.4.9-131 {716}

336

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1946 Nella cat. XV/cl. 1 si segnala: "Rifugi" costruzione di rifugi antiaerei (istruzioni, relazioni, computi metrici, verbali di deliberazioni della giunta municipale) Busta Num. un. progr. 326

ACAd.1.4.9-132 {717}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1947 Busta Num. un. progr. 327

ACAd.1.4.9-133 {718}

Carteggio ed atti: cat. V

1947 Busta Num. un. progr. 328

ACAd.1.4.9-134 {719}

Carteggio ed atti: catt. V-X

1947 Busta Num. un. progr. 329

ACAd.1.4.9-135 {720}

Carteggio ed atti: catt. XI-XV

1947 Busta Num. un. progr. 330

ACAd.1.4.9-136 {721}

Carteggio ed atti: catt. I-V

1948 Busta

337

Num. un. progr. 331

ACAd.1.4.9-137 {722}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1948 Nella cat. VI si segnala: consegna dei beni del disciolto partito fascista, 1943-1948 Busta Num. un. progr. 332

ACAd.1.4.9-138 {723}

Carteggio ed atti: catt. XI-XV

1948 Busta Num. un. progr. 333

ACAd.1.4.9-139 {724}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1949 Nella cat. I si segnala: "Aggregazione giurisdizionale Trento": atti relativi alla richiesta di aggregazione fiscale, giudiziale e forestale a Trento, 1947-1949 Busta Num. un. progr. 334

ACAd.1.4.9-140 {725}

Carteggio ed atti: catt. V-IX

1949 Busta Num. un. progr. 335

ACAd.1.4.9-141 {726}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1949 Busta Num. un. progr. 336

338

ACAd.1.4.9-142 {727}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1949 Busta Num. un. progr. 337

ACAd.1.4.9-143 {728}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1950 Busta Num. un. progr. 338

ACAd.1.4.9-144 {729}

Carteggio ed atti: catt. IV-VII

1950 Busta Num. un. progr. 339

ACAd.1.4.9-145 {730}

Carteggio ed atti: catt. VIII-XI

1950 Busta Num. un. progr. 340

ACAd.1.4.9-146 {731}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1950 Busta Num. un. progr. 341

ACAd.1.4.9-147 {732}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1951 Nella cat. I/cl. 4 si segnala: "Elezioni amministrative 27/5/1951": carteggio, atti, circolari, 1950-1951 Busta

339

Num. un. progr. 342

ACAd.1.4.9-148 {733}

Carteggio ed atti: catt. III-V

1951 Busta Num. un. progr. 343

ACAd.1.4.9-149 {734}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1951 Nella cat. X/cl. 1 si segnala: lavori di sistemazione della strada Aldeno-Isera; disegni e preventivo per la sistemazione del tratto Torricella-confine Nomi sul territorio del comune di Aldeno, 1949-1951

Busta Num. un. progr. 344

ACAd.1.4.9-150 {735}

Carteggio ed atti: cat. XI

1951 Busta Num. un. progr. 345

ACAd.1.4.9-151 {736}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1951 Nella cat. XII/cl.1 si segnala: "Registro dei parti" Busta Num. un. progr. 346

ACAd.1.4.9-152 {737}

Carteggio ed atti: catt. I-V

1952 Busta Num. un. progr. 347

340

ACAd.1.4.9-153 {738}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1952 Nella cat. X/cl. 1 si segnala: "Via Florida": atti relativi al prolungamento di via Florida, 1949-1952 Busta Num. un. progr. 348

ACAd.1.4.9-154 {739}

Carteggio ed atti: catt. XI-XV

1952 Busta Num. un. progr. 349

ACAd.1.4.9-155 {740}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1953 Nella cat. III/cl. 3 si segnala: "Targazione carri", 1950-1953 Busta Num. un. progr. 350

ACAd.1.4.9-156 {741}

Carteggio ed atti: catt. IV-VI

1953 Nella cat.V/cl.1 si segnala: "Ricostituzione comuni": atti relativi alla ricostituzione in comuni autonomi di Cimone e Garniga e regolazione dei rapporti patrimoniali con il comune di Aldeno, 1946-1953 (con docc. a partire dal 1922) Busta Num. un. progr. 351

ACAd.1.4.9-157 {742}

Carteggio ed atti: catt. VII-X

1953 Nella cat. X/cl. 10 si segnala: "Costruzione locali per la fecondazione artificiale, ambulatorio ginecologico in comune di Aldeno", 1952-1953 Busta Num. un. progr. 352

341

ACAd.1.4.9-158 {743}

Carteggio ed atti: catt. XI-XII

1953 Busta Num. un. progr. 353

ACAd.1.4.9-159 {744}

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1953 Busta Num. un. progr. 354

ACAd.1.4.9-160 {745}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1954 Nella cat. II/cl. 2 si segnala: "Ordinanze di ricovero e spedalità pagate", 1951-1954 Busta Num. un. progr. 355

ACAd.1.4.9-161 {746}

Carteggio ed atti: catt. V-VIII

1954 Nella cat. V/cl. 7 si segnala: "Diritti macellazione bovini", 1952-1954; nella cat. VI/cl. 3 si segnala: circolari, norme ed atti riguardanti l'impianto degli schedari elettorali, 1948-1954; nella cat. VIII/cl. 1 si segnala: "Assistenza post-bellica", 1946-1954 Busta Num. un. progr. 356

ACAd.1.4.9-162 {747}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1954 Nella cat. X/cl. 3 si segnala: "Consorzio elettrico": circolari, fatture, conteggi relativi al consumo di energia elettrica da parte del comune, 1946-1954 Busta Num. un. progr. 357

342

ACAd.1.4.9-163 {748}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1954 Busta Num. un. progr. 358

ACAd.1.4.9-164 {749}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1955 Busta Num. un. progr. 359

ACAd.1.4.9-165 {750}

Carteggio ed atti: catt. III-VI

1955 Nella cat. V/cl. 5 si segnala: "Consorzio esattoriale", 1952-1955 (con docc. dal 1947); "Appalto riscossione imposta di consumo", 1954-1955 Busta Num. un. progr. 360

ACAd.1.4.9-166 {751}

Carteggio ed atti: catt. VII-X

1955 Busta Num. un. progr. 361

ACAd.1.4.9-167 {752}

Carteggio ed atti: catt. XI-XV

1955 Busta Num. un. progr. 362

ACAd.1.4.9-168 {753}

Carteggio ed atti: catt. I-II

343

1956 Busta Num. un. progr. 363

ACAd.1.4.9-169 {754}

Carteggio ed atti: catt. III-V

1956 Busta Num. un. progr. 364

ACAd.1.4.9-170 {755}

Carteggio ed atti: catt. VI-X

1956 Busta Num. un. progr. 365

ACAd.1.4.9-171 {756}

Carteggio ed atti: catt. XI

1956 Busta Num. un. progr. 366

ACAd.1.4.9-172 {757}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1956 Busta Num. un. progr. 367

ACAd.1.4.9-173 {758}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1957 Busta Num. un. progr. 368

ACAd.1.4.9-174 {759}

344

Carteggio ed atti: catt. IV-VIII

1957 Busta Num. un. progr. 369

ACAd.1.4.9-175 {760}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI/cl.1

1957 Busta Num. un. progr. 370

ACAd.1.4.9-176 {761}

Carteggio ed atti: cat. XI/cl. 1-6

1957 Nella cat. XI/cl. 1 si segnala: "Brinata 6-7 maggio 1957" (domande, riepiloghi, denunce e riassunto), 1957; "Antigrandine", 1952 - 1957 Busta Num. un. progr. 371

ACAd.1.4.9-177 {762}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1957 Busta Num. un. progr. 372

ACAd.1.4.9-178 {763}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1958 Busta Num. un. progr. 373

ACAd.1.4.9-179 {764}

Carteggio ed atti: catt. V-VIII

1958 Busta

345

Num. un. progr. 374

ACAd.1.4.9-180 {765}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1958 Busta Num. un. progr. 375

ACAd.1.4.9-181 {766}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1958 Busta Num. un. progr. 376

ACAd.1.4.9-182 {767}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1959 Nella cat.II/cl. 2 si segnala: "Assistenza illegittimi", 1942 - 1959 Busta Num. un. progr. 377

ACAd.1.4.9-183 {768}

Carteggio ed atti: catt. V-X

1959 Busta Num. un. progr. 378

ACAd.1.4.9-184 {769}

Carteggio ed atti: cat. XI

1959 Busta Num. un. progr. 379

ACAd.1.4.9-185 {770}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

346

1959 Busta Num. un. progr. 380

ACAd.1.4.9-186 {771}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1960 Busta Num. un. progr. 381

ACAd.1.4.9-187 {772}

Carteggio ed atti: catt. V-IX

1960 Busta Numero protocollo: 382

ACAd.1.4.9-188 {773}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1960 Busta Num. un. progr. 383

ACAd.1.4.9-189 {774}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1960 Nella cat. XII/cl.1 si segnala: "Ricostruzione stato civile", 1946 - 1960; nella cat. XII/cl. 3 si segnala: "Elenco dei militari in congedo illimitato che hanno dichiarato di trasferirsi in altro comune (o in questo comune), 1952 agosto 1 - 1960 dicembre 1 Busta Num. un. progr. 384

ACAd.1.4.9-190 {775}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1961 Busta Num. un. progr. 385

347

ACAd.1.4.9-191 {776}

Carteggio ed atti: catt. V-IX

1961 Busta Num. un. progr. 386

ACAd.1.4.9-192 {777}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1961 Nella cat. XI si segnala: "Carta viticola", 1957 - 1961 Busta Num. un. progr. 387

ACAd.1.4.9-193 {778}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1961 Busta Num. un. progr. 388

ACAd.1.4.9-194 {779}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1962 Busta Num. un. progr. 389

ACAd.1.4.9-195 {780}

Carteggio ed atti: catt. V-VI

1962 Busta Num. un. progr. 390

ACAd.1.4.9-196 {781}

Carteggio ed atti: catt. VII-X

1962

348

Busta Num. un. progr. 391

ACAd.1.4.9-197 {782}

Carteggio ed atti: catt. XI-XII

1962 Nella cat. XI si segnala: stato degli utenti pesi e misure, 1953 - 1962 Busta Num. un. progr. 392

ACAd.1.4.9-198 {783}

Carteggio ed atti: catt. XIII-XV

1962 Busta Num. un. progr. 393

ACAd.1.4.9-199 {784}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1963 Busta Num. un. progr. 394

ACAd.1.4.9-200 {785}

Carteggio ed atti: catt. IV-V

1963 Nella cat. IV/cl. 3 si segnala: "Trimestrale. Vaccinazioni antipolio, sostituita con la vaccinazione Sabin", 1958 - 1963; nella cat. V/cl. 8 si segnala: "Mutuo Consorzio frutta - SOA" (concessione di un contributo da parte del Consorzio B.I.M. in sostituzione di un mutuo alla Società ortofrutticola Aldeno, 1961 - 1963 Busta Num. un. progr. 395

ACAd.1.4.9-201 {786}

Carteggio ed atti: catt. VI-IX

1963

349

Nella cat. VII/cl. 1 si segnala: "Trasferimento uffici giudiziari" (richiesta di trasferimento dei comuni di Aldeno, Cimone e Garniga dalla circoscrizione mandamentale di Rovereto a quella di Trento, corrispondenza con il Ministero di grazia e giustizia a Roma e con i senatori trentini", 1958 - 1963 Busta Num. un. progr. 396

ACAd.1.4.9-202 {787}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1963 Busta Num. un. progr. 397

ACAd.1.4.9-203 {788}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1963 Busta Num. un. progr. 398

ACAd.1.4.9-204 {789}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1964 Busta Num. un. progr. 399

ACAd.1.4.9-205 {790}

Carteggio ed atti: catt. V-VIII

1964 Busta Num. un. progr. 400

ACAd.1.4.9-206 {791}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1964 Nella cat. XI si segnala: "Carta frutticola del Trentino. Comune di Aldeno", 1963 - 1964

Busta

350

Num. un. progr. 401

ACAd.1.4.9-207 {792}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1964 Busta Num. un. progr. 402

ACAd.1.4.9-208 {793}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1965 Busta Num. un. progr. 403

ACAd.1.4.9-209 {794}

Carteggio ed atti: catt. III-IV

1965 Busta Num. un. progr. 404

ACAd.1.4.9-210 {795}

Carteggio ed atti: catt. V-IX

1965 Nella cat. VII/cl. 2 si segnale: "Aggiornamento albi giudici popolari ...", 1954 -1965 Busta Num. un. progr. 405

ACAd.1.4.9-211 {796}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1965 Nella cat. XI/cl. 1 si segnala: "Rilevazione campionaria sul bestiame bovino", 1963 - 1965 Busta Num. un. progr. 406

ACAd.1.4.9-212 {797}

351

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1965 Busta Num. un. progr. 407

ACAd.1.4.9-213 {798}

Carteggio ed atti: catt. I-IV

1966 Busta Num. un. progr. 408

ACAd.1.4.9-214 {799}

Carteggio ed atti: catt. V-IX

1966 Busta Num. un. progr. 409

ACAd.1.4.9-215 {800}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1966 Nella cat. X/cl. 10 si segnala: "Registro verbali Commissione edilizia comunale ...", nn. 1-[4], 1966 gennaio 4 - 1966 giugno 1 Busta Num. un. progr. 410

ACAd.1.4.9-216 {801}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1966 Busta Num. un. progr. 411

ACAd.1.4.9-217 {802}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1967 Nella cat. I/cl. 7 si segnala: "Contributo trimestrale dipendenti", 1952 - 1967 Busta

352

Num. un. progr. 412

ACAd.1.4.9-218 {803}

Carteggio ed atti: catt. III-IV

1967 Busta Num. un. progr. 413

ACAd.1.4.9-219 {804}

Carteggio ed atti: catt. V-VIII

1967 Nella cat. VII/cl. 2 si segnala: "Aggiornamento albi giudici popolari", 1963 - 1967 Busta Num. un. progr. 414

ACAd.1.4.9-220 {805}

Carteggio ed atti: catt. IX-X

1967 Busta Num. un. progr. 415

ACAd.1.4.9-221 {806}

Carteggio ed atti: cat. XI

1967 Busta Num. un. progr. 416

ACAd.1.4.9-222 {807}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1967 Nella cat. XII/cl. 2 si segnala: statistica del movimento della popolazione, 1967 Busta Num. un. progr. 417

ACAd.1.4.9-223 {808}

353

Carteggio ed atti: catt. I-III

1968 Busta Num. un. progr. 418

ACAd.1.4.9-224 {809}

Carteggio ed atti: catt. IV-VIII

1968 Busta Num. un. progr. 419

ACAd.1.4.9-225 {810}

Carteggio ed atti: catt. IX-XI

1968 Busta Num. un. progr. 420

ACAd.1.4.9-226 {811}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1968 Nella cat. XIII/cl. 2 si segnala: "Emigrati estero" (movimento migratorio), 1964 - 1968 Busta Num. un. progr. 421

ACAd.1.4.9-227 {812}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1969 Busta Num. un. progr. 422

ACAd.1.4.9-228 {813}

Carteggio ed atti: catt. IV-VIII

1969 Busta Num. un. progr. 423

354

ACAd.1.4.9-229 {814}

Carteggio ed atti: catt. IX-X

1969 Busta Num. un. progr. 424

ACAd.1.4.9-230 {815}

Carteggio ed atti: cat. XI

1969 Busta Num. un. progr. 425

ACAd.1.4.9-231 {816}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1969 Nella cat. XII/cl. 2 si segnala: statistica del movimento della popolazione, 1969; pratiche di emigrazione: nn.1-22, 1969 Busta Num. un. progr. 426

ACAd.1.4.9-232 {817}

Carteggio ed atti: catt. I-II

1970 Busta Num. un. progr. 427

ACAd.1.4.9-233 {818}

Carteggio ed atti: catt. III-V

1970 Busta Num. un. progr. 428

ACAd.1.4.9-234 {819}

Carteggio ed atti: catt. VI-IX

1970

355

Busta Num. un. progr. 429

ACAd.1.4.9-235 {820}

Carteggio ed atti: catt. X-XI

1970 Busta Num. un. progr. 430

ACAd.1.4.9-236 {821}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1970 Busta Num. un. progr. 431

ACAd.1.4.9-237 {822}

Carteggio ed atti: catt. I-III

1971 Busta Num. un. progr. 432

ACAd.1.4.9-238 {823}

Carteggio ed atti: catt. IV-VIII

1971 Nella cat. V/cl. 7 si segnala: "Stato nominativo delle persone decedute nel comune di Aldeno" pro 1964 - 1971 Busta Num. un. progr. 433

ACAd.1.4.9-239 {824}

Carteggio ed atti: catt. IX-X

1971 Busta Num. un. progr. 434

ACAd.1.4.9-240 {825}

356

Carteggio ed atti: cat. XI

1971 Busta Num. un. progr. 435

ACAd.1.4.9-241 {826}

Carteggio ed atti: catt. XII-XV

1971 Busta Num. un. progr. 436

357

serie ACAd.1.4.10 Carteggio ed atti ordinati per oggetto, 1923 - 1984 {827}

Contenuto La documentazione si presentava raccolta in diverse buste riportanti titoli specifici, per oggetto, distinte dalla serie organizzata annualmente per categorie, essendo stata così archiviata dagli uffici comunali. Tali buste sono articolate al loro interno per materie, secondo le quindici categorie del titolario. Il titolo riportato fra virgolette è quello originale delle unità. Alcune di queste presentano date che esulano da quelle del periodo preso in esame (fino al 1971), in quanto relative ad affari che si sono conclusi successivamente.

ACAd.1.4.10-1 {828}

Regolamenti comunali

1924 - 1929 Regolamento della tassa sul bestiame e sui cani, regolamento per l'applicazione della tassa sulle vetture pubbliche e private, regolamento per l'applicazione della tassa sul valore locativo, regolamento per l'applicazione dell'imposta sull' industria, commercio e patente Fascicolo Num. un. progr. 437

ACAd.1.4.10-2 {829}

Regolamento organico del personale dipendente e trattamento economico

1942 - 1971 - "Regolamento organico dipendenti comunali": regolamenti, circolari, verbali di deliberazione del podestà, del Consiglio, della Giunta, tabelle e prospetti, 1942 - 1961; - "Miglioramenti 1951-1952. 1955-1956": miglioramenti economici dei dipendenti comunali (circolari, verbali di deliberazione del Consiglio, tabelle, norme e prospetti), 1952; 1955; - "Conglobamento. Indennità integrativa mensile. Aggiunta di famiglia: trattamento economico e assegni di famiglia dei dipendenti comunali (carteggio, circolari, norme, verbali di deliberazione del Consiglio, norme, prospetti, tabelle ed elenchi), 1952 - 1971 Fascicolo Num. un. progr. 437

ACAd.1.4.10-3 {830}

"Assicurazioni dipendenti comunali"

1929 - 1940

358

Rapporti con l'Istituto nazionale fascista enti locali di Roma e la Cassa di previdenza per le pensioni ai salariati degli enti locali: corrispondenza, istruzioni, norme, circolari, elenchi e prospetti

Fascicolo Num. un. progr. 438

ACAd.1.4.10-4 {831}

"Assicurazione infortuni"

1945 - 1961 Circolari, dichiarazioni, richieste, libro matricola e libri di paga mensile Fascicolo Num. un. progr. 438

ACAd.1.4.10-5 {832}

Concorso pubblico per titoli ed esami al posto di applicato

1968 Deliberazioni del Consiglio comunale, verbali della commissione giudicatrice, domande e documenti dei concorrenti, comunicazioni e temi d'esame Fascicolo Num. un. progr. 439

ACAd.1.4.10-6 {833}

"Ponte Villalagarina"

1929; 1943 - 1957 Rapporti con il Consorzio del ponte sull'Adige presso Villalagarina: statuto, verbali di deliberazione del Consiglio comunale Fascicolo Num. un. progr. 439

ACAd.1.4.10-7 {834}

"Pratiche dei Consorzi"

1948 - 1980 - Rapporti con il Consorzio veterinario fra i comuni di Calliano, Besenello, Volano, Aldeno, Nomi, Pomarolo, Cimone e Garniga:

carteggio, atti, verbali di deliberazione, circolari e prospetti delle spese, 1948 - 1980; - Rapporti con il Consorzio atesino di bonifica San Michele - Sacco con sede a Trento: carteggio, atti, circolari, inviti alle sedute del Consiglio dei delegati, programmi dei lavori, estratti dei verbali della Deputazione amministrativa e statuto, 1955 - 1964

359

Busta Num. un. progr. 440

ACAd.1.4.10-8 {835}

"Consorzio bacino imbrifero dell'Adige"

1954 - 1984 Rapporti con il Consorzio: carteggio, atti, statuto, circolari regolamenti, avvisi di convocazione e ordini del giorno delle assemblee, questionari, elenchi dei rappresentanti dei comuni consorziati, elenchi delle opere inclusive nei piani di intervento, relazioni, elenchi dei contributi, bilanci di previsione, conti consuntivi e verbali di revisione dei conti consuntivi Busta Num. un. progr. 441

ACAd.1.4.10-9 {836}

Rapporti con il "Consorzio per il piano comprensoriale della valle dell'Adige..."

1963 - 1968 Verbale di deliberazione di adesione al comprensorio urbanistico provinciale, schema di statuto, estratto del conto consuntivo, convocazione e ordine del giorno per riunione del comitato del consorzio. Fascicolo Num. un. progr. 442

ACAd.1.4.10-10 {837}

Permessi di seppellimento

1951 - 1971 Si tratta di 9 bollettari che riportano i permessi di seppellimento rilasciati dall'ufficiale di stato civile Fascicolo Num. un. progr. 442

ACAd.1.4.10-11 {838}

Inventari

1926 - 1933 (con docc. a partire dal 1897) - Comune di Garniga: "Inventario del patrimonio complessivo del comune di Garniga nel distretto politico di Rovereto alla fine dell'anno 1896.", 1897 maggio 20; inventario, 1926; - comune di Cimone: inventario, 1926 (con docc. a partire dal 1923); - comune di Aldeno: "Inventario sul patrimonio complessivo del comune di Aldeno distretto politico di Rovereto alla fine dell'anno 1918" (due esemplari), 1919 maggio 23; "Inventario sul patrimonio complessivo del comune di Aldeno distretto politico di Rovereto

360

alla fine dell'anno 1919" ed allegati, 1919; inventario, 1926; inventario, 1928 giugno 1; inventario, 1933 luglio 10, contiene fra l'altro: "Reso-conto comunale pro anno 1923. Azienda ordinaria", 1924 aprile 26. Busta Num. un. progr. 443

ACAd.1.4.10-12 {839}

Diritti, passività, crediti e compra-vendite

1926 (con docc. a partire dal 1841) Prospetti ed allegati. Busta Num. un. progr. 444

ACAd.1.4.10-13 {840}

Affittanza di prati e boschi

1946 - 1971(con docc. a partire dal 1941 al 1976) Con contratti nn. di rep. 62 del 1947 e 127 del 1971 Busta Num. un. progr. 445

ACAd.1.4.10-14 {841}

"Statistiche bilanci preventivi e consuntivi. Integrazioni statali"

1947 - 1971 Circolari, atti, riassunti dei bilanci e rilevazioni statistiche delle entrate e delle spese. Busta Num. un. progr. 446

ACAd.1.4.10-15 {842}

Imposte e tasse comunali

1941 - 1969 Carteggio, atti, circolari, disposizioni, prospetti, regolamenti, tariffe, denunce, verbali di deliberazione del Consiglio e della Giunta comunali Busta Num. un. progr. 447

ACAd.1.4.10-16 {843}

361

Imposte e tasse comunali

1960 - 1971 Circolari, avvisi, certificazioni del sindaco per la formazione dei ruoli, verbali di deliberazione della Giunta comunale per l'approvazione dei ruoli, verbali delle sedute della Commissione tributi locali, elenchi, ricorsi dei contribuenti, tariffe delle imposte e tasse e riepiloghi dei ruoli Fascicolo Num. un. progr. 448

ACAd.1.4.10-17 {844}

Raccolta dei rifiuti solidi urbani

1970 - 1971 Carteggio, atti, regolamento, verbali di deliberazione delle Giunta e del Consiglio comunali, contratto n. 128 di repertorio relativo all'appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani del 9 settembre 1971 Fascicolo Num. un. progr. 448

ACAd.1.4.10-18 {845}

"Anagrafe tributaria"

1939 -1944 - Carteggio, circolari e disposizioni sull'impianto e sul funzionamento delle anagrafi tributarie, 1939 - 1943; - "Direttrice anagrafica": statistica delle nascite, delle morti, dei matrimoni, delle emigrazioni e delle immigrazioni, 1942 maggio 1 - 1944 marzo 31 Busta Num. un. progr. 449

ACAd.1.4.10-19 {846}

"Denunce fiscali"

1945 - 1952 Dichiarazioni annuali dei redditi, dichiarazioni imposta di ricchezza mobile cat. C/2 ed imposta complementare sui redditi di lavoro, denunce degli stipendi e dei salari degli impiegati comunali, ricevute di consegna delle dichiarazioni e circolari Busta Num. un. progr. 450

ACAd.1.4.10-20 {847}

"Nuovo catasto"

1937 - 1944

362

- "Nuovo catasto edilizio urbano": circolari, istruzioni, norme, ricevute e prospetti, 1937 - 1944; - Commissione censuaria comunale: circolari, planimetrie, verbali di deliberazioni del Consiglio comunale e della Commissione censuaria, 1939 -1942 Busta Num. un. progr. 451

ACAd.1.4.10-21 {848}

"Orfani di guerra"

1923 - 1942 (con docc. del 1921) Carteggio, atti, disposizioni, schede individuali e di famiglia degli orfani di guerra ed elenchi Busta Num. un. progr. 452

ACAd.1.4.10-22 {849}

"Ruoli sussidi militari"

1939 - 1945 Ruoli nominativi dei congiunti dei militari alle armi ai quali è concesso il soccorso giornaliero Busta Num. un. progr. 453

ACAd.1.4.10-23 {850}

"Leva e affari militari"

1946 - 1952 (con docc. del sec. XX secondo quarto) - Ruoli nominativi dei congiunti dei militari alle armi ai quali è concesso il soccorso giornaliero, 1946 - 1952; - dichiarazioni, certificati, atti di notorietà per la presentazione della domanda di arruolamento o dispensa della leva militare, sec.XX secondo quarto Busta Num. un. progr. 454

ACAd.1.4.10-24 {851}

"Sussidi militari..."

1935 - 1941 Circolari, atti, domande, libretti dei soccorsi, comunicazioni di ricevuti soccorsi e cessazioni, ricorsi, rimborsi, copie di licenze concesse ai militari. Busta Num. un. progr. 455

363

ACAd.1.4.10-25 {852}

"Sussidi militari..."

1941 Circolari, atti e verbali della commissione comunale per l'elargizione dei soccorsi ai congiunti dei militari richiamati o trattenuti alle armi. Busta Num. un. progr. 456

ACAd.1.4.10-26 {853}

"Soccorsi giornalieri militari. Anno 1942"

1942 Carteggio, atti, circolari, comunicazioni delle licenze, fogli di licenza, comunicazioni delle variazioni di soccorso ai congiunti dei

militari alle armi, domande di richiesta del sussidio, ricevute di spedizione dei ruoli dal Distretto militare di Trento e verbali della Commissione comunale per l'erogazione di soccorsi Busta Num. un. progr. 457

ACAd.1.4.10-27 {854}

Soccorsi militari

1942 - 1948 - "Registro degli sfollati" (tit. int), 1942 dicembre 5 (1)-1945 aprile 26; - "Circolari", 1942-1945; - "Corrispondenza. Verbali. Variazione ai ruoli", 1944-1945; - verbali dei soccorsi agli sfollati, 1945; - "Corrispondenza 1945": circolari, atti, prospetti dei sussidi ai profughi, sfollati, sinistrati, ai feriti o deceduti per azioni belliche, 1945-1946; - prospetti dei sussidi concessi ai profughi sfollati e rimpatriati dall'estero da gennaio a dicembre 1947, 1947; - prospetti dei sussidi ai profughi giuliani, rimpatriati dall'estero e sfollati da gennaio ad aprile 1948, 1948. Busta Num. un. progr. 458

ACAd.1.4.10-28 {855}

"Presenti alle bandiere"

1943 - 1947

364

Corrispondenza, circolari, rendiconti, atti di notorietà, libretti nominativi dei militari deceduti, elenchi dei caduti, domande di sussidio temporaneo, giornale delle entrate e delle uscite del fondo "Presenti alle bandiere" e prospetti dei pagamenti per il trattamento economico dei familiari Busta Num. un. progr. 459

ACAd.1.4.10-29 {856}

"Affari militari"

1945 - 1947 Carteggio, atti, disposizioni, circolari, relazioni, elenchi, ruoli e propsetti riguardanti l'assistenza ai reduci disoccupati e alle famiglie dei militari alle armi, prigionieri, dispersi o deceduti Busta Num. un. progr. 460

ACAd.1.4.10-30 {857}

Requisizione dei quadrupedi e veicoli

1928-1975 - "Registro dei cavalli e muli entrati nel territorio del comune suddetto e di cui sono venute in possesso persone del comune stesso dopo l'ultima rivista dei commissari militari, compresi i puledri denunciai per aver compiuto i due anni", 1928-1966; - "Registro dei cavalli e muli entrati nel territorio del comune suddetto e di cui sono venute in possesso persone del comune stesso dopo l'ultima rivista dei commissari militari, compresi i puledri denunciai per aver compiuto i due anni", 1967-1975 (con data dell'ultima rivista generale:1982); - "Registro quadrupedi formato alla rivista generale in Beseno il 24 luglio 1939. XVII", 1939-1944; - bollettario delle denunce fatte dai proprietari di avvenuti cambiamenti, 1952-1958; 1966-1968;

- bollettario delle denunce fatte dai proprietari di avvenuti cambiamenti, 1958; - circolari, preavvisi di rivista degli animali e dei carri e notifiche relativi, 1971 Busta Num. un. progr. 461

ACAd.1.4.10-31 {858}

"Contratti acqua potabile"

1950 - 1967 Busta Num. un. progr. 462

ACAd.1.4.10-32 {859}

365

"Espropri linea elettrica Bologna" - Trento

1937 - 1938 (con un doc. del 1910) - Decreti di asservimento a favore delle Ferrovie dello stato per beni stabili situati nel comune di Aldeno, attraversati dalla conduttura elettrica primaria a 110 k.v. da Trento a Bologna, nn. 173, 1937 maggio 15 (con docc. a partire dal 1910 e fino al 1938); - "Indennità di asservimento linea elettrica primaria Bologna-Trento. Svincolo polizze", 1937-1938 Busta Num. un. progr. 463

ACAd.1.4.10-33 {860}

"Consorzio provinciale di agricoltura. Iscrizioni e atti", I

1939 Denunce delle colture e degli allevamenti degli agricoltori di Aldeno per la costituzione del Consorzio provinciale tra i produttori agricoli, fogli di dichiarazione per l'unificazione dei contributi in agricoltura ed elenchi dei produttori Busta Num. un. progr. 464

ACAd.1.4.10-34 {861}

"Consorzio provinciale di agricoltura. Iscrizioni e atti", II

1939 Denunce delle colture e degli allevamenti degli agricoltori di Cimone e Garniga per la costituzione del Consorzio provinciale tra i produttori agricoli, fogli di dichiarazione per l'unificazione dei contributi in agricoltura ed elenchi dei produttori Busta Num. un. progr. 465

ACAd.1.4.10-35 {862}

"Denunce rame"

1940 - 1941 - Carteggio, atti, circolari e denunce, 1940 - 1941; - "Registro riassuntivo delle denunce di detenzione distinte per categorie e specie dei rottami e manufatti non in opera di rame", 1940 febbraio 10 Busta Num. un. progr. 466

ACAd.1.4.10-36 {863}

366

"Licenze di commercio"

1927 - 1939 - "Circolari e disposizioni sulla disciplina del commercio", 1927 - 1931; - "Domande di licenza di commercio", 1927 - 1932; - "Commissione comunale per la disciplina del commercio. Verbali ed atti", 1927 - 1939; - commercio ambulante: nomina della commissione per la disciplina del commercio ambulante, verbali, circolari, domande di rilascio delle licenze, 1933 - 1939 Busta Num. un. progr. 467

ACAd.1.4.10-37 {864}

"Commercio"

1927 - 1957 Domande di concessione delle licenze di commercio e revisioni, ricorsi, circolari, licenze di commercio fisso ed ambulante, certificati d'iscrizione per gli esercenti i mestieri ambulanti, elenchi delle licenze annuali dei pubblici esercizi Busta Num. un. progr. 468

ACAd.1.4.10-38 {865}

"Alluvione 3 settembre 1965"

1965 - 1967 Verbali di deliberazione, richiesta ed erogazione di contributi, liste paga dei lavoratori, carteggio ed atti. Fascicolo Num. un. progr. 469

ACAd.1.4.10-39 {866}

"Alluvione 4 novembre 1966"

1966 - 1967 - "Corrispondenza": circolari, avvisi, domande di sovvenzione, 1966 - 1967; - "Denunce danni", nn. 1-90 ed elenchi dei proprietari di fondi, 1966; - "Domande anticipo L. 90.000": domanda all'Istituto nazionale previdenza sociale dei lavoratori autonomi per ottenere l'anticipazione di L. 90.000 per i gravi danni dell'alluvione, elenchi, manifesti e dichiarazioni del sindaco, 1966 - 1967; - fotografie, 1966 Fascicolo Num. un. progr. 469

367

serie ACAd.1.4.11 Spedalità, 1928 - 1971 {867}

Contenuto La serie raccoglie registri dal 1928 al 1971, che riportano le spese di spedalità sostenute dal comune per le persone ad esso appartenenti per domicilio di soccorso e gli eventuali rimborsi, secondo l'art. 78 della legge 17 luglio 1890, n. 6972, e tre busta, dal 1928 al 1940, contenenti spedalità, cioè documentazione relativa alle spese sostenute dal comune per degenze ospedaliere di assistiti appartenenti al comune per domicilio di soccorso e rifuse in seguito, salvo che per gli indigenti.

ACAd.1.4.11-1 {868}

"Registro spedalità" n.1

1928 - 1937 (1) nn.1-201 Registro Note 1) Le date si riferiscono alle degenze in ospedale Num. un. progr. 470

ACAd.1.4.11-2 {869}

"Spedalità"

1928-1937 (con docc. fino al 1941) - Pratiche di spedalità, nn. 1-100 del registro n.1: ordinanze di ricovero, certificati medici, dimissioni dall'ospedale, distinte, specifiche di pagamento, ricoveri, diffide di pagamento e prospetti degli ammalati; - elenchi spedalità e ordinativi di pagamento cumulativi, 1932- 1941 Busta Num. un. progr. 471

ACAd.1.4.11-3 {870}

"Registro spedalità, n. 2..."

1937 - 1940 Nn. 1/2-201/2

Registro Num. un. progr. 472

368

ACAd.1.4.11-4 {871}

"Registro spedalità n.3 dal 6.4.1940 al ..."

1940 - 1941 Nn. 1/3-71/3 Registro Num. un. progr. 473

ACAd.1.4.11-5 {872}

"Spedalità"

1937 - 1940 ( con docc. a partire dal 1934) Pratiche di spedalità: nn. 1-198 del registro n. 2 Busta Num. un. progr. 474

ACAd.1.4.11-6 {873}

Spedalità"

1940 Pratiche di spedalità: nn. 4-67 del registro n. 3 Busta Num. un. progr. 475

ACAd.1.4.11-7 {874}

"Registro delle spese sostenute pel ricovero di ammalati e ricupero di esse"

1940 - 1946 Registro Num. un. progr. 476

ACAd.1.4.11-8 {875}

"Registro spedalità"

1946 - 1951 Registro Num. un. progr. 476

ACAd.1.4.11-9 {876}

"Registro delle spese sostenute per il ricovero di ammalati e del ricupero di esse (tit. int.)"

369

1961 - 1967 Registro Num. un. progr. 477

ACAd.1.4.11-10 {877}

"Registro delle spese sostenute per il ricovero di ammalati e del ricupero di esse (tit. int.)"

1968 - 1970 Registro Num. un. progr. 478

ACAd.1.4.11-11 {878}

"Registro delle spese sostenute per il ricovero di ammalati e del ricupero di esse"

1970 - 1971 Registro Num. un. progr. 479

370

serie ACAd.1.4.12 Repertori dei contratti, 1931 - 1989 {879}

Contenuto In base alle prescrizioni dell'art. 114 della legge di registro (testo unico) del 20 maggio 1897, n. 217, al regolamento 12 febbraio 1911, n. 297, allegato 4 n. 40 e in osservanza dell'art. 127 del R.D. 30 dicembre 1923, n. 3269, il segretario comunale era tenuto alla redazione del repertorio degli atti o contratti stipulati dal comune. Il segretario comunale presentava il repertorio alla pretura per la vidimazione e al ricevitore del registro del suo distretto il quale apponeva il visto al repertorio, scrivendo il numero degli atti iscritti o dichiarando che non aveva avuto luogo alcuna iscrizione. La presentazione dei registri doveva essere eseguita nei mesi di gennaio e luglio di ciascun anno in base all'art. 4 della legge 14 luglio 1887, n. 4702 e all'art. 30 del R.D. del 30 dicembre 1923, n. 3269. Ulteriori norme vennero emanate con la legge regionale 21 ottobre 1963, n. 29, art. 64.

La serie comprende un registro dal 1931 al 1989.

ACAd.1.4.12-1 {880}

"Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro" (tit. int.)

1931 febbraio 3 - 1989 aprile 26 Nn. 1-249 di rep. Registro Num. un. progr. 480

371

serie ACAd.1.4.13 Contratti, 1925 - 1971 {881}

Contenuto Nella formazione dei contratti i comuni devono osservare le norme della Circolare del Ministero dell'Interno del 1 marzo 1897, n. 17100-2, art. 23; del Testo Unico 1915, art. 290 secondo comma; del titolo II del R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni; del Testo Unico 1934, artt.16-295-296 e della legge 9 giugno 1947, n. 530, art. 17.

La serie, lacunosa, comprende due buste di contratti stipulati dal comune dal 1925 al 1971, accompagnati da allegati, riordinati secondo il numero di repertorio con il quale sono stati registrati.

ACAd.1.4.13-1 {882}

"Contratti scaduti"

1925 - 1940 1925-1930; 1931-1940: nn. di rep. 1-40 Busta Num. un. progr. 481

ACAd.1.4.13-2 {883}

Contratti

1935 - 1971 (con docc. fino al 1977) - "Contratti originali": nn. di rep. 48; 50; 13; 59-60; 65; 70; 74; 77-78; 81; 86-87; 89; 91-97; 99; 105-106, 1938-1959, contiene fra l'altro: "Contratto di mutuo" con la Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, 1935 gennaio 26; - "Teatro comunale": contratti d'affittanza ed atti riguardanti la sistemazione del teatro, 1943-1966; - atto di rinuncia al diritto acquisito di sfruttamento dell'acqua di scarico della fontana in piazza della Torre da parte di un privato, 1964; - "Ufficio postale": contratti di locazione, 1955-1967; - "Affittanza prati Valstornada...": contratti nn. di rep. 64; 78; 81; 113 ed allegati , 1948-1969; - "Contratto di locazione" di un terreno concesso dalla Cassa Rurale di Aldeno al comune da adibire a giardino pubblico, 1969-1970; - "Vendita ghiaia cava comunale S. Zeno...": contratto n. di rep. 124, 1969-1971; - "Contratto somministrazione energia elettrica fra ENEL e comune di Aldeno", 1960-1970 (con docc. fino al 1977), contiene fra l'altro: atto di costituzione di servitù di elettrodotto con la S.I.P. e successivi accordi con l'ENEL, 1961 (con docc. a partire dal 1941 e

fino al 1977). Busta Num. un. progr. 482

372

373

serie ACAd.1.4.14 Depositi e spese contrattuali, 1958 - 1982 {884}

Contenuto In base alle prescrizioni del regolamento del 12 febbraio 1911, art. 182, le somme anticipate da terzi per le spese contrattuali devono essere versate al tesoriere e sono tenute distinte dalla gestione di cassa propria del comune. L'utilizzo di tali somme e la restituzione della rimanenza ai depositanti sono effettuati a mezzo di buoni di prelevamento.

La serie raccoglie due registri che coprono un arco di tempo compreso tra il 1958 e il 1982.

ACAd.1.4.14-1 {885}

"Registro partitario depositi spese contrattuali"

1958 luglio 10 - 1982 giugno 28 Il registro prescritto dall'art. 182 del regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale riporta per ogni deposito prestato dal contraente: data, oggetto del contratto, n. del buono, data dello stesso, titolo del prelevamento o del rimborso, motivo delle somme prelevate, deposito eseguito, firma del sindaco e del segretario comunale. Contiene un fascicolo di documenti sciolti dal 1972 al 1985. Registro Num. un. progr. 483

ACAd.1.4.14-2 {886}

Bollettario dei buoni per prelevamento delle spese contrattuali

1958 - 1982 Nn. 1-22 Bollettario Num. un. progr. 483

374

serie ACAd.1.4.15 Ruoli delle rendite patrimoniali e delle imposte e tasse comunali, 1938 - {887} 1971

Contenuto I ruoli delle rendite patrimoniali e delle imposte e tasse comunali vengono compilati e redatti conformemente alle seguenti norme legislative: - regolamento approvato con R.D. 23 giugno 1897, n. 237; - testo unico delle leggi per la riscossione delle imposte dirette approvato con R. D. 17 ottobre 1923, n. 1401; - testo unico per la finanza locale approvato con R. D. 14 settembre 1931, n. 1175; - circolare n. 3134 del 22 gennaio 1932 sui criteri da seguirsi per l'accertamento del reddito imponibile; - legge comunale e provinciale 3 marzo 1934, n. 383; - legge 16 giugno 1939, n. 942; - decreto legislativo del capo provvisorio dello stato del 29 marzo 1947, n. 177 relativo a provvedimenti finanziari a favore delle provincie e dei comuni; - circolari 14.6.1957, n. 23310/57 e 1.10.1957, n. 34627 dell'Intendenza di Finanza di Trento relative alla compilazione dei ruoli. Per ogni tipo di imposta il comune teneva un registro pre-stampato in cui venivano di volta in volta riportati i nominativi dei contribuenti e l'entità dell'importo in denaro da essi pagato con annotazioni delle rate; i ruoli unici riportano più imposte e tasse su un unico registro. Dagli anni Sessanta i ruoli, compilati col "sistema meccanografico", sono costituiti dal ruolo vero e proprio, nel quale il contribuente è indicato con un codice numerico, e da una rubrica alfabetica riportante i codici e i rispettivi nomi dei contribuenti. L'Intendenza di Finanza di Trento provvedeva a rendere esecutivo il ruolo e ne ordinava la riscossione. Il ruolo veniva compilato dal comune e approvato dal prefetto a cui si sostituì poi la Giunta provinciale. Le fonti principali di riscossione erano: l'imposta di famiglia, sul valore locativo, sul bestiame, sui cani, sulle insegne, sui domestici, sui pianoforti, sugli esercizi e rivendite e la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.

La serie raccoglie registri dal 1938 al 1971. Alcuni ruoli delle entrate e rendite patrimoniali si trovano nella parte attiva della serie "Allegati al bilancio, reversali di cassa e mandati di pagamento" del presente inventario.

ACAd.1.4.15-1 {888}

"Ruolo speciale per la sovrimposta comunale sui terreni"

1938 Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-2 {889}

375

"Matricola unica o ruolo preparatorio delle imposte e tasse comunali"

1940 Famiglia, patente, pubblici esercizi, domestici Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-3 {890}

Ruolo dell'imposta comunale sui bestiami

1943 Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-4 {891}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali

1943 Famiglia, domestici, patente, licenza, compartecipazione industria e commercio Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-5 {892}

Ruolo dell'imposta comunale sui cani

1943 Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-6 {893}

Ruolo dell'imposta comunale sui cani

1944 Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-7 {894}

Ruolo dell'imposta comunale sui bestiami

1944 Registro

376

Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-8 {895}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali

1944 Famiglia, domestici, patente, licenza, compartecipazione ricchezza mobile Registro Num. un. progr. 484

ACAd.1.4.15-9 {896}

Ruolo dell'imposta comunale sui cani

1945 febbraio 6 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-10 {897}

Ruolo dell'imposta comunale sui cani

1945 febbraio 28 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-11 {898}

Ruolo dell'imposta comunale sui bestiami

1945 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-12 {899}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali per l'anno 1945

1944 dicembre 30 Famiglia, domestici, patente, licenza, tassa sull'occupazione spazi e aree pubbliche Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-13 {900}

377

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali per l'anno 1945

1945 Famiglia, vetture private, domestici, pianoforti, biliardi, patente, licenza, insegne, cani, compartecipazione industria e commercio, imposta sul bestiame Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-14 {901}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali

1946 Famiglia, vetture, pianoforti, biliardi, patente, licenza, insegne, tassa sull'occupazione spazi ed aree pubbliche, cani, bestiame Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-15 {902}

Ruolo dell'imposta comunale sui cani

1947 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-16 {903}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali

1947 Famiglia, valore locativo, bestiame, insegne, tassa sulla occupazione spazi ed aree pubbliche, licenza, patente, cani Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-17 {904}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali

1948 Prestazioni d'opera, famiglia, patente, tassa sull'occupazione spazi ed aree pubbliche, cani, bestiame Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-18 {905}

378

Ruolo suppletivo dei cani

1948 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-19 {906}

Ruolo speciale di sovrimposta comunale per l'imposta sui terreni

1948 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-20 {907}

Ruolo speciale sovrimposta comunale per l'imposta sui redditi agrari

1948 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-21 {908}

Ruolo speciale sovrimposta comunale per l'imposta sui fabbricati

1948 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-22 {909}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali

1949 Famiglia, prestazioni d'opera, bestiame, spazi ed aree pubbliche, imposta sulle vetture, licenza, patente, cani Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-23 {910}

Ruolo unico suppletivo

1949 Famiglia, prestazioni d'opera, cani Registro

379

Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-24 {911}

Ruolo speciale di sovrimposta comunale per l'imposta sui terreni

1949 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-25 {912}

Ruolo speciale di sovrimposta comunale per l'inposta sui redditi agrari

1949 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-26 {913}

"Matricola dei contribuenti alle imposte locali per il quinquennio..."

1949 - 1952 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-27 {914}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali per l'anno 1950

1950 Famiglia, prestazioni d'opera, bestiame, cani, patente, vetture, licenza, spazi ed aree pubbliche Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-28 {915}

Ruolo suppletivo delle imposte e tasse comunali per l'anno 1950

1949 dicembre 10 Famiglia, bestiame, cani Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-29 {916}

380

Ruolo suppletivo delle imposte e tasse comunali

1950 Famiglia, prestazioni d'opera, bestiame, spazi ed aree pubbliche, imposta sulle vetture, licenza, patente, cani Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-30 {917}

Ruolo speciale per la sovrimposta comunale sui terreni

1950 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-31 {918}

Ruolo speciale per la sovrimposta comunale sui redditi agrari

1950 Registro Num. un. progr. 485

ACAd.1.4.15-32 {919}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali per l'anno 1951

1950 dicembre 14 Famiglia, prestazioni d'opera, bestiame, cani, insegne, tassa sull'occupazione spazi ed aree pubbliche, ivetture private, licenza, patente, macchine caffè espresso Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-33 {920}

Ruolo suppletivo delle imposte e tasse comunali

1951 Famiglia Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-34 {921}

Ruolo speciale per la sovrimposta comunale sui terreni

381

1951 Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-35 {922}

Ruolo speciale per la sovrimposta comunale sui redditi agrari

1951 Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-36 {923}

"Ruolo speciale di sovrimposta comunale terreni e redditi agrari per l'anno 1951 riscuotibile in tre rate febbraio - aprile - giugno 1951"

1951 Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-37 {924}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali per l'anno 1952

1951 dicembre 22 Famiglia, prestazioni d'opera, bestiame, insegne, tassa sulla occupazione spazi ed aree pubbliche, licenza, patente, macchine per caffè espresso, vetture, cani, varie Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-38 {925}

Ruolo unico suppletivo delle imposte e tasse comunali

1952 Famiglia Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-39 {926}

"Ruolo speciale per la sovrimposta comunale sui terreni per l'anno 1952 riscuotibili in tre rate...1953"

1952

382

Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-40 {927}

"Ruolo utenti acqua 1951 - 1952"

1951 - 1952 Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-41 {928}

Ruolo unico delle imposte e tasse comunali per l'anno 1953

1952 dicembre 15 Famiglia, patente, domestici, biliardi, macchine caffè tipo espresso, insegne, licenza, tasse sull'occupazione spazi ed aree pubbliche,

bestiame, cani Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-42 {929}

"Tasse comunali dal 1952"

1952 - 1955 Il registro riporta per ogni contribuente: generalità, descrizione della famiglia e dei possedimenti, dei redditi, delle detrazioni fiscali, notizie relative ad altre imposte. Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-43 {930}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1953 Canone utenza acquedotto Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-44 {931}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1953

383

Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-45 {932}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1954 - 1955 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-46 {933}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1955 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-47 {934}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1955 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-48 {935}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1955 Rimborsi spese per acquisto di razzi antigrandine Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-49 {936}

Ruolo delle entrate o diritti comunali

1953 - 1955

384

Recupero spese, guardia campestre, guardiaboschi Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-50 {937}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1956 Rimborso anticipazioni acquisto razzi antigrandine, custode forestale Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-51 {938}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1956 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-52 {939}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1956 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 486

ACAd.1.4.15-53 {940}

"Registro tasse comunali"

1956 - 1961 Il registro riporta per ogni contribuente: generalità, descrizione della famiglia e dei possedimenti, dei redditi, delle detrazioni fiscali, notizie relative ad altre imposte. Registro Num. un. progr. 487

ACAd.1.4.15-54 {941}

Ruolo delle entrate o diritti comunali

385

1957 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 487

ACAd.1.4.15-55 {942}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1957 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 487

ACAd.1.4.15-56 {943}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1958 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 487

ACAd.1.4.15-57 {944}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1959 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 487

ACAd.1.4.15-58 {945}

"Censimento bestiame"

1955 - 1959 Il registro riporta: gli abitanti di Aldeno suddivisi per via, con il prospetto degli animali posseduti per il calcolo dell'imposta sul bestiame. Registro Num. un. progr. 487

ACAd.1.4.15-59 {946}

386

Rubrica alfabetica

1960 gennaio 4 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-60 {947}

Ruolo principale dei tributi comunali

1960 Famiglia Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-61 {948}

Ruolo principale dei tributi comunali

1960 Biliardi, bestiame, cani, licenze, insegne, macchine caffè espresso, occupazione spazi e aree pubbliche Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-62 {949}

"Rubrica alfabetica. Appendice rata agosto 1960"

1960 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-63 {950}

"Ruolo ordinario seconda serie 1960"

1960 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-64 {951}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1960 Canone utenze acquedotto

387

Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-65 {952}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1961 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-66 {953}

"Ruolo ordinario seconda serie (competenza) per l'anno 1961"

1961 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè, occupazione spazi pubblici

Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-67 {954}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1961 marzo Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-68 {955}

"Ruolo ordinario seconda serie (periodo imposta precedente) terreni - ruoli di sola sovrimposta comunale, supercontribuzioni"

1961 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-69 {956}

"Ruolo ordinario seconda serie (periodo imposta precedente) redditi agrari - ruoli di sola sovrimposta comunale, supercontribuzioni"

1961 Registro Num. un. progr. 488

388

ACAd.1.4.15-70 {957}

"Rubrica alfabetica. Appendice rata agosto 1961"

1961 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-71 {958}

" Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1961 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-72 {959}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1962 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-73 {960}

"Rubrica alfabetica. Appendice rata agosto 1962"

1962 Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-74 {961}

"Ruolo ordinario di prima serie per l'anno 1962..."

1962 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-75 {962}

Ruolo delle rendite o diritti comunali

389

1962 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-76 {963}

Ruolo delle rendite o diritti comunali

1962 Rimborso anticipazioni custode forestale per sorveglianza boschi privati Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-77 {964}

Ruolo delle rendite o diritti comunali

1962 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 488

ACAd.1.4.15-78 {965}

"Tasse comunali dalla lettera A-M"

1962 - 1971 Matricola delle tasse Registro Num. un. progr. 489

ACAd.1.4.15-79 {966}

"Tasse comunali dalla lettera M-Z"

1962 - 1971 Matricola delle tasse Registro Num. un. progr. 490

ACAd.1.4.15-80 {967}

Ruolo alfabetica dei contribuenti

390

1963 Famiglia Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-81 {968}

"Ruolo ordinario seconda serie (competenza) imposte e tasse comunali"

1963 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-82 {969}

"Rubrica alfabetica. Appendice rata agosto"

1963 Famiglia Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-83 {970}

Ruolo delle rendite o diritti comunali

1963 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-84 {971}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1964 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-85 {972}

"Ruolo ordinario seconda serie (competenza) imposte e tasse comunali"

1964

391

Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-86 {973}

"Rubrica alfabetica. Appendice agosto"

1964 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-87 {974}

Ruolo delle rendite o diritti comunali

1964 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-88 {975}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1965 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-89 {976}

"Ruolo ordinario seconda serie (competenza) imposte e tasse comunali"

1965 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-90 {977}

Rubrica alfabetica. Appendice agosto"

1965 Registro Num. un. progr. 491

392

ACAd.1.4.15-91 {978}

Ruolo delle rendite comunali

1965 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-92 {979}

Ruolo delle rendite comunali

1965 Rimborso antecipazioni custode forestale per sorveglianza boschi privati Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-93 {980}

Ruolo delle rendite comunali

1965 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-94 {981}

Ruolo delle entrate o diritti comunali

1958 - 1965 Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-95 {982}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1966 Registro Num. un. progr. 491

393

ACAd.1.4.15-96 {983}

Ruolo ordinario seconda serie imposte e tasse comunali

1966 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè, occupazione spazi Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-97 {984}

Ruolo ordinario prima serie

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-98 {985}

"Rubrica alfabetica. Appendice agosto"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-99 {986}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1960-1963). Imposta sui redditi di ricchezza mobile"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-100 {987}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1964-1965). Imposta sui redditi di ricchezza mobile"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-101 {988}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1964-1965). Imposta sui redditi di ricchezza mobile"

1966 Registro

394

Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-102 {989}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1961-1963). Imposta sui redditi di ricchezza mobile"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-103 {990}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1961-1964). Complementare"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-104 {991}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1960-1962). Complementare"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-105 {992}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1965). IGE - Professionisti"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-106 {993}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1962). IGE - Professionisti"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-107 {994}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1964). Contributi agricoli unificati"

1966

395

Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-108 {995}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1965). Contributi coltivatori diretti"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-109 {996}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1962-1965). Contributi coltivatori diretti"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-110 {997}

"Ruolo ordinario prima serie (competenza). Contributi I.V. Coloni e mezzadri"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-111 {998}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1962-1965). Contributi I.V. Coloni e mezzadri"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-112 {999}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1962). Commercianti - Cassa malattia"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-113 {1000}

"Ruolo ordinario prima serie (periodo imposta precedente 1966). Commercianti - Cassa mutua malattia"

396

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-114 {1001}

"Ruolo ordinario di prima serie. Ente nazionale previdenza assicurazione medici"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-115 {1002}

"Ruolo ordinario prima serie per l'anno 1966. Ente nazionale previdenza assicurazione farmacisti"

1966 Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-116 {1003}

"Ruolo rendite comunali. Anno 1966"

1966 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 491

ACAd.1.4.15-117 {1004}

Rubrica alfabetica dei contribuenti

1967 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-118 {1005}

"Ruolo ordinario seconda serie (competenza). Imposte e tasse comunali

1967 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine caffè, occupazione spazi Registro Num. un. progr. 492

397

ACAd.1.4.15-119 {1006}

"Rubrica alfabetica. Appendice agosto"

1967 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-120 {1007}

"Minuta di ruolo supplettivo tassa famiglia anno 1966"

1967 Fascicolo Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-121 {1008}

"Minuta di ruolo supplettivo tassa famiglia anno 1967"

1967 Fascicolo Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-122 {1009}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1967 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-123 {1010}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali per rimborso anticipazioni custode forestale per sorveglianza boschi privati"

1967 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-124 {1011}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1967

398

Canoni boschi cedui e prati Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-125 {1012}

Ruolo delle entrate o diritti comunali

1957 - 1967 Rimborso anticipazioni, custode forestale per sorveglianza, boschi privati Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-126 {1013}

"Rubrica alfabetica. Anno 1968"

1968 gennaio 13 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-127 {1014}

"Ruolo ordinativo II serie 1967 per l'anno [1968]"

1968 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-128 {1015}

"Ruolo ordinario II serie 1967 per l'anno [1968]"

1968 Famiglia Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-129 {1016}

"Rubrica alfabetica. Anno 1968. Appendice di agosto"

1968 luglio 5 Registro Num. un. progr. 492

399

ACAd.1.4.15-130 {1017}

"Ruolo ordinario II serie 1967 per l'anno [1968]"

1968 Famiglia, cani, licenze, insegne, macchine per caffè, occupazione spazi pubblici Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-131 {1018}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali"

1968 Canone utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-132 {1019}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali per canone boschi cedui, per canone prati"

1968 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-133 {1020}

"Ruolo delle entrate o diritti comunali per rimborso anticipazioni custode forestale per sorveglianza boschi privati"

1968 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-134 {1021}

"Ruolo ordinario II serie 1967 per l'anno 1969"

1968 dicembre 13 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-135 {1022}

"Rubrica alfabetica. Anno 1969"

400

1969 gennaio 3 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-136 {1023}

"Ruolo ordinativo seconda serie 1968 per l'anno 1969"

1969 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-137 {1024}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali per canone boschi cedui, sorveglianza boschi privati, prati"

1969 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-138 {1025}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1969 Canoni utenze acquedotti Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-139 {1026}

"Rubrica alfabetica. Anno 1970"

1969 dicembre 24 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-140 {1027}

"Rubrica alfabetica. Anno 1970. Integrativa emissione febbraio"

1970 marzo 17 Registro Num. un. progr. 492

401

ACAd.1.4.15-141 {1028}

"Rubrica alfabetica. Anno 1970. Appendice agosto"

1970 luglio 1 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-142 {1029}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali per canone boschi cedui, sorveglianza boschi privati e canone prati"

1970 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-143 {1030}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1970 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-144 {1031}

"Ruolo ordinativo seconda serie 1970" per gli anni precedenti

1971 Terreni supercontribuzioni Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-145 {1032}

"Ruolo ordinativo seconda serie 1970 per l'anno 1971"

1971 Famiglia, cani, insegna, occupazione spazi comunali Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-146 {1033}

"Rubrica alfabetica. Anno 1971. Appendice agosto"

402

1971 giugno 23 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-147 {1034}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali per canone boschi cedui, sorveglianza boschi privati e canone prati"

1971 Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-148 {1035}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1971 Nolo bidoni rifiuti solidi urbani Registro Num. un. progr. 492

ACAd.1.4.15-149 {1036}

"Ruolo delle rendite o diritti comunali"

1971 Canoni utenze acquedotto Registro Num. un. progr. 492

403

serie ACAd.1.4.16 Bilanci di previsione, 1928 - 1971 {1037}

Contenuto Le norme che regolano la formazione, la deliberazione e la compilazione dei bilanci di previsione furono estese alle nuove province con il Regio decreto 11 gennaio 1923, n. 9 che recepiva la legge comunale e provinciale del 4 febbraio 1915, n. 148 e sono contenute anche nel Regio decreto 3 marzo 1934, n. 383 (Approvazione della legge comunale e provinciale italiana), art. 305. I bilanci di previsione contengono le previsioni delle entrate e delle uscite comunali e vengono compilati dalla giunta comunale nel mese di ottobre precedente all'anno finanziario a cui si riferiscono; successivamente vengono approvati dal consiglio comunale e resi esecutori dalla giunta provinciale. Le entrate o spese del bilancio sono classificate in tre titoli: entrate o spese effettive, movimento di capitali, contabilità speciali. Ogni titolo a sua volta raggruppa delle categorie distinte per materia e queste ultime, a loro volta, si suddividono in articoli. Gli articoli del bilancio debbono avere un numero d'ordine continuativo per le entrate e un altro per le spese.

La serie, con qualche lacuna, comprende registri dal 1928 al 1971.

ACAd.1.4.16-1 {1038}

Bilancio di previsione

1928 Registro Num. un. progr. 493

ACAd.1.4.16-2 {1039}

Bilancio di previsione

1933 Registro Num. un. progr. 494

ACAd.1.4.16-3 {1040}

Bilancio di previsione

1934 Registro Num. un. progr. 495

404

ACAd.1.4.16-4 {1041}

Bilancio di previsione

1935 Registro Num. un. progr. 496

ACAd.1.4.16-5 {1042}

Bilancio di previsione

1936 Registro Num. un. progr. 497

ACAd.1.4.16-6 {1043}

Bilancio di previsione

1944 Registro Num. un. progr. 498

ACAd.1.4.16-7 {1044}

Bilancio di previsione

1945 Registro Num. un. progr. 499

ACAd.1.4.16-8 {1045}

Bilancio di previsione

1946 Registro Num. un. progr. 500

ACAd.1.4.16-9 {1046}

Bilancio di previsione

1947 Registro Num. un. progr. 501

405

ACAd.1.4.16-10 {1047}

Bilancio di previsione

1948 Registro Num. un. progr. 502

ACAd.1.4.16-11 {1048}

Bilancio di previsione

1949 Registro Num. un. progr. 503

ACAd.1.4.16-12 {1049}

Bilancio di previsione

1950 Registro Num. un. progr. 504

ACAd.1.4.16-13 {1050}

Bilancio di previsione

1951 Registro Num. un. progr. 505

ACAd.1.4.16-14 {1051}

Bilancio di previsione

1952 Registro Num. un. progr. 506

ACAd.1.4.16-15 {1052}

Bilancio di previsione

1953 Registro

406

Num. un. progr. 507

ACAd.1.4.16-16 {1053}

Bilancio di previsione

1954 Registro Num. un. progr. 508

ACAd.1.4.16-17 {1054}

Bilancio di previsione

1955 Registro Num. un. progr. 509

ACAd.1.4.16-18 {1055}

Bilancio di previsione

1956 Registro Num. un. progr. 510

ACAd.1.4.16-19 {1056}

Bilancio di previsione

1957 Registro Num. un. progr. 511

ACAd.1.4.16-20 {1057}

Bilancio di previsione

1958 Registro, 2 esemplari Num. un. progr. 512

ACAd.1.4.16-21 {1058}

Bilancio di previsione

1959

407

Registro Num. un. progr. 513

ACAd.1.4.16-22 {1059}

Bilancio di previsione

1960 Registro Num. un. progr. 514

ACAd.1.4.16-23 {1060}

Bilancio di previsione

1961 Registro Num. un. progr. 515

ACAd.1.4.16-24 {1061}

Bilancio di previsione

1962 Registro Num. un. progr. 516

ACAd.1.4.16-25 {1062}

Bilancio di previsione

1963 Registro Num. un. progr. 517

ACAd.1.4.16-26 {1063}

Bilancio di previsione

1964 Registro Num. un. progr. 518

ACAd.1.4.16-27 {1064}

Bilancio di previsione

408

1965 Registro, 2 esemplari Num. un. progr. 519

ACAd.1.4.16-28 {1065}

Bilancio di previsione

1966 Registro Num. un. progr. 520

ACAd.1.4.16-29 {1066}

Bilancio di previsione

1967 Registro Num. un. progr. 521

ACAd.1.4.16-30 {1067}

Bilancio di previsione

1968 Registro Num. un. progr. 522

ACAd.1.4.16-31 {1068}

Bilancio di previsione

1969 Registro Num. un. progr. 523

ACAd.1.4.16-32 {1069}

Bilancio di previsione

1970 Registro Num. un. progr. 524

ACAd.1.4.16-33 {1070}

409

Bilancio di previsione

1971 Registro Num. un. progr. 525

410

serie ACAd.1.4.17 Verbali di chiusura degli esercizi finanziari, 1936 - 1971 {1071}

Contenuto La compilazione dei verbali di chiusura dell'esercizio finanziario, riportanti la situazione contabile comunale alla chiusura dell'esercizio finanziario, consegue da quanto stabilito dall'art. 301 del Regio decreto 3 marzo 1934, n. 383 "Approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale".

La serie raccoglie 17 registri dal 1936 al 1963.

ACAd.1.4.17-1 {1072}

Verbale di chiusura

1936 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-2 {1073}

Verbale di chiusura

1937 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-3 {1074}

Verbale di chiusura

1945 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-4 {1075}

Verbale di chiusura

1957 Registro Num. un. progr. 526

411

ACAd.1.4.17-5 {1076}

Verbale di chiusura

1958 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-6 {1077}

Verbale di chiusura

1959 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-7 {1078}

Verbale di chiusura

1960 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-8 {1079}

Verbale di chiusura

1961 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-9 {1080}

Verbale di chiusura

1962 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-10 {1081}

Verbale di chiusura

1964 Registro

412

Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-11 {1082}

Verbale di chiusura

1965 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-12 {1083}

Verbale di chiusura

1966 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-13 {1084}

Verbale di chiusura

1967 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-14 {1085}

Verbale di chiusura

1968 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-15 {1086}

Verbale di chiusura

1969 Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-16 {1087}

Verbale di chiusura

1970

413

Registro Num. un. progr. 526

ACAd.1.4.17-17 {1088}

Verbale di chiusura

1971 Registro Num. un. progr. 526

414

serie ACAd.1.4.18 Conti consuntivi, 1928 - 1971 {1089}

Contenuto Le normative che regolano la compilazione e l'approvazione dei conti consuntivi sono le seguenti: - R.D. 12 febbraio 1911, n. 297, il quale stabilisce che il conto consuntivo è diviso nello stesso modo del bilancio di previsione e deve dimostrare le entrate e le spese effettive delle competenze dell'anno, l'entrata e la spesa per movimento di capitali, le partite di giro, i residui attivi e passivi degli esercizi precedenti, il conto totale; - R.D. del 30 dicembre 1923, n. 2839; - R.D. del 23 ottobre 1925, n. 2289, convertito in legge il 24 maggio 1926, n. 898; - R.D. del 3 marzo 1934, n. 383 relativo all'approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale; - D.L. del 21 aprile 1948, n. 1372, che stabilisce la procedura abbreviata relativa alle nuove norme circa l'approvazione dei conti consuntivi fino al 1945; - Legge regionale del 1 giugno 1954, n. 11 relativa all'approvazione dei conti consuntivi degli enti locali; - circolare dell'Assessorato regionale degli affari generali n. 1206/86 del 15 luglio 1954 che prevede di allegare al conto consuntivo la relazione morale della giunta; - Legge regionale del 21 ottobre 1963, n.29, art.75. I conti consuntivi registrano le entrate e le uscite effettive. L'esattoria comunale rende il conto consuntivo nel termine di tre mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario al consiglio comunale che lo approva, dopo averne verificato la regolarità, quindi viene trasmesso alla giunta provinciale per l'approvazione (dal 1924 al 1948 veniva trasmesso alla prefettura). Il conto consuntivo rispecchia le suddivisioni del bilancio di previsione e più specificatamente deve dimostrare: le entrate e le spese effettive della competenza dell'anno, le entrate e le spese per movimento di capitale, le partite di giro, le contabilità degli stabilimenti speciali, la gestione dei residui attivi e passivi degli esercizi precedenti, la dimostrazione delle somme incassate e pagate per ciascun articolo di bilancio e il conto totale dei residui attivi e passivi che si tramandano all'esercizio successivo. Le entrate e le spese devono essere iscritte nel conto in modo analitico con richiami ai singoli ordini di riscossione e di pagamento.

La serie raccoglie registri dal 1928 al 1971.

ACAd.1.4.18-1 {1090}

Conto consuntivo

1928 Registro Num. un. progr. 527

ACAd.1.4.18-2 {1091}

415

Conto consuntivo

1929 Registro Num. un. progr. 528

ACAd.1.4.18-3 {1092}

Conto consuntivo

1930 Registro Num. un. progr. 529

ACAd.1.4.18-4 {1093}

Conto consuntivo

1931 Registro Num. un. progr. 530

ACAd.1.4.18-5 {1094}

Conto consuntivo

1932 Registro Num. un. progr. 531

ACAd.1.4.18-6 {1095}

Conto consuntivo

1933 Registro Num. un. progr. 532

ACAd.1.4.18-7 {1096}

Conto consuntivo

1934 Registro, 2 esemplari Num. un. progr. 533

416

ACAd.1.4.18-8 {1097}

Conto consuntivo

1936 Registro Num. un. progr. 534

ACAd.1.4.18-9 {1098}

Conto consuntivo

1937 Registro Num. un. progr. 535

ACAd.1.4.18-10 {1099}

Conto consuntivo

1938 Registro Num. un. progr. 536

ACAd.1.4.18-11 {1100}

Conto consuntivo

1939 Registro Num. un. progr. 537

ACAd.1.4.18-12 {1101}

Conto consuntivo

1940 Registro Num. un. progr. 538

ACAd.1.4.18-13 {1102}

Conto consuntivo

1941 Registro Num. un. progr. 539

417

ACAd.1.4.18-14 {1103}

Conto consuntivo

1942 Registro Num. un. progr. 540

ACAd.1.4.18-15 {1104}

Conto consuntivo

1943 Registro Num. un. progr. 541

ACAd.1.4.18-16 {1105}

Conto consuntivo

1944 Registro Num. un. progr. 542

ACAd.1.4.18-17 {1106}

Conto consuntivo

1945 Registro Num. un. progr. 543

ACAd.1.4.18-18 {1107}

Conto consuntivo

1946 Registro Num. un. progr. 544

ACAd.1.4.18-19 {1108}

Conto consuntivo

1947 Registro

418

Num. un. progr. 545

ACAd.1.4.18-20 {1109}

Conto consuntivo

1948 Registro Num. un. progr. 546

ACAd.1.4.18-21 {1110}

Conto consuntivo

1949 Registro Num. un. progr. 547

ACAd.1.4.18-22 {1111}

Conto consuntivo

1950 Registro Num. un. progr. 548

ACAd.1.4.18-23 {1112}

Conto consuntivo

1951 Registro Num. un. progr. 549

ACAd.1.4.18-24 {1113}

Conto consuntivo

1952 Registro Num. un. progr. 550

ACAd.1.4.18-25 {1114}

Conto consuntivo

1953

419

Registro Num. un. progr. 551

ACAd.1.4.18-26 {1115}

Conto consuntivo

1954 Registro Num. un. progr. 552

ACAd.1.4.18-27 {1116}

Conto consuntivo

1955 Registro Num. un. progr. 553

ACAd.1.4.18-28 {1117}

Conto consuntivo

1956 Registro Num. un. progr. 554

ACAd.1.4.18-29 {1118}

Conto consuntivo

1957 Registro Num. un. progr. 555

ACAd.1.4.18-30 {1119}

Conto consuntivo

1958 Registro Num. un. progr. 556

ACAd.1.4.18-31 {1120}

Conto consuntivo

420

1959 Registro Num. un. progr. 557

ACAd.1.4.18-32 {1121}

Conto consuntivo

1960 Registro Num. un. progr. 558

ACAd.1.4.18-33 {1122}

Conto consuntivo

1961 Registro Num. un. progr. 559

ACAd.1.4.18-34 {1123}

Conto consuntivo

1962 Registro Num. un. progr. 560

ACAd.1.4.18-35 {1124}

Conto consuntivo

1963 Registro Num. un. progr. 561

ACAd.1.4.18-36 {1125}

Conto consuntivo

1964 Registro Num. un. progr. 562

ACAd.1.4.18-37 {1126}

421

Conto consuntivo

1965 Registro Num. un. progr. 563

ACAd.1.4.18-38 {1127}

Conto consuntivo

1966 Registro Num. un. progr. 564

ACAd.1.4.18-39 {1128}

Conto consuntivo e tabelle di svolgimento

1967 Registro Num. un. progr. 565

ACAd.1.4.18-40 {1129}

Conto consuntivo e tabelle di svolgimento

1968 Registro Num. un. progr. 566

ACAd.1.4.18-41 {1130}

Conto consuntivo e tabelle di svolgimento

1969 Registro Num. un. progr. 567

ACAd.1.4.18-42 {1131}

Conto consuntivo e tabelle di svolgimento

1970 Registro Num. un. progr. 568

422

ACAd.1.4.18-43 {1132}

Conto consuntivo e tabelle di svolgimento

1971 Registro Num. un. progr. 569

423

serie ACAd.1.4.19 Giornali e mastri della contabilità, 1928 - 1971 {1133}

Contenuto Questi strumenti si dovevano compilare ai sensi del R.D. 12 febbraio 1911, n. 297 "che approva il regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale", art. 173 e all. 4 n. 15. Essi costituiscono gli strumenti indispensabili per la stesura del conto consuntivo. Nel giornale di cassa sono registrate tutte le attività e le passività del comune secondo il loro naturale ordine di svolgimento temporale, mentre nel libro mastro vengono registrate secondo l'argomento nelle relative suddivisioni o rubriche.

La serie comprende i registri dal 1928 al 1971 con qualche lacuna.

ACAd.1.4.19-1 {1134}

"Libro di contabilità interna"

1928 Registro Num. un. progr. 570

ACAd.1.4.19-2 {1135}

Giornale e mastro della contabilità

1933 Registro Num. un. progr. 571

ACAd.1.4.19-3 {1136}

Giornale e mastro della contabilità

1936 Registro Num. un. progr. 572

ACAd.1.4.19-4 {1137}

Giornale e mastro della contabilità

1937 Registro

424

Num. un. progr. 573

ACAd.1.4.19-5 {1138}

Giornale e mastro della contabilità

1938 Registro Num. un. progr. 574

ACAd.1.4.19-6 {1139}

Giornale e mastro della contabilità

1940 Registro Num. un. progr. 575

ACAd.1.4.19-7 {1140}

Giornale e mastro della contabilità

1941 Registro Num. un. progr. 576

ACAd.1.4.19-8 {1141}

Giornale e mastro della contabilità

1942 Registro Num. un. progr. 577

ACAd.1.4.19-9 {1142}

Giornale e mastro della contabilità

1943 Registro Num. un. progr. 578

ACAd.1.4.19-10 {1143}

Giornale e mastro della contabilità

1944

425

Registro Num. un. progr. 579

ACAd.1.4.19-11 {1144}

Giornale e mastro della contabilità

1945 Registro Num. un. progr. 580

ACAd.1.4.19-12 {1145}

Giornale e mastro della contabilità

1946 Registro Num. un. progr. 581

ACAd.1.4.19-13 {1146}

Giornale e mastro della contabilità

1947 Registro Num. un. progr. 582

ACAd.1.4.19-14 {1147}

Giornale e mastro della contabilità

1948 Registro Num. un. progr. 583

ACAd.1.4.19-15 {1148}

Giornale e mastro della contabilità

1949 Registro Num. un. progr. 584

ACAd.1.4.19-16 {1149}

Giornale e mastro della contabilità

426

1950 Registro Num. un. progr. 585

ACAd.1.4.19-17 {1150}

Giornale e mastro della contabilità

1951 Registro Num. un. progr. 586

ACAd.1.4.19-18 {1151}

Giornale e mastro della contabilità

1952 Registro Num. un. progr. 587

ACAd.1.4.19-19 {1152}

Giornale e mastro della contabilità

1953 Registro Num. un. progr. 588

ACAd.1.4.19-20 {1153}

Giornale e mastro della contabilità

1954 Registro Num. un. progr. 589

ACAd.1.4.19-21 {1154}

Giornale e mastro della contabilità

1955 Registro Num. un. progr. 590

ACAd.1.4.19-22 {1155}

427

Giornale e mastro della contabilità

1956 Registro Num. un. progr. 591

ACAd.1.4.19-23 {1156}

Giornale e mastro della contabilità

1957 Registro Num. un. progr. 592

ACAd.1.4.19-24 {1157}

Giornale e mastro della contabilità

1958 Registro Num. un. progr. 593

ACAd.1.4.19-25 {1158}

Giornale e mastro della contabilità

1959 Registro Num. un. progr. 594

ACAd.1.4.19-26 {1159}

Giornale e mastro della contabilità

1960 Registro Num. un. progr. 595

ACAd.1.4.19-27 {1160}

Giornale e mastro della contabilità

1961 Registro Num. un. progr. 596

428

ACAd.1.4.19-28 {1161}

Giornale e mastro della contabilità

1962 Registro Num. un. progr. 597

ACAd.1.4.19-29 {1162}

Giornale e mastro della contabilità

1963 Registro Num. un. progr. 598

ACAd.1.4.19-30 {1163}

Giornale e mastro della contabilità

1964 Registro Num. un. progr. 599

ACAd.1.4.19-31 {1164}

Giornale e mastro della contabilità

1965 Registro Num. un. progr. 600

ACAd.1.4.19-32 {1165}

Giornale e mastro della contabilità

1966 Registro Num. un. progr. 601

ACAd.1.4.19-33 {1166}

Giornale e mastro della contabilità

1967 Registro Num. un. progr. 602

429

ACAd.1.4.19-34 {1167}

Giornale e mastro della contabilità

1968 Registro Num. un. progr. 603

ACAd.1.4.19-35 {1168}

Giornale e mastro della contabilità

1969 Registro Num. un. progr. 604

ACAd.1.4.19-36 {1169}

Giornale e mastro della contabilità

1970 Registro Num. un. progr. 605

ACAd.1.4.19-37 {1170}

Giornale e mastro della contabilità

1971 Registro Num. un. progr. 606

430

serie ACAd.1.4.20 Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e {1171} mandati di pagamento, 1928 - 1971

Contenuto Questa serie comprende la documentazione dal 1928 al 1971 che deve essere raccolta parallelamente alla tenuta dei registri contabili, cioè gli allegati ai bilanci di previsione, gli allegati ai conti, le reversali di riscossione e i mandati di pagamento. Fra gli allegati al bilancio, cioè i documenti occorsi alla compilazione del bilancio, si possono trovare: - situazioni di cassa rese alla chiusura dell'anno finanziario precedente, - elenchi delle entrate, - elenchi di capitali attivi, - disposizioni per l'applicazione di nuove imposte ed eventuali autorizzazioni, - elenchi di residui attivi e passivi dell'anno precedente. Fra gli allegati al conto consuntivo si possono trovare: - deliberazioni di approvazione del conto, - relazioni dei revisori del conto, - delibere di chiusura dell'esercizio finanziario, - verbali di verifica della cassa, - atti relativi alla chiusura dell'esercizio finanziario. Si conservano inoltre le reversali di cassa per la parte attiva e i mandati di pagamento per quella passiva accompagnati dai loro documenti giustificativi. Le reversali di riscossione e i mandati di pagamento sono ordinati per articolo o per numero. Alcuni fascicoli della parte attiva conservano i ruoli delle rendite e entrate patrimoniali e delle imposte e tasse comunali.

La serie raccoglie la documentazione contabile del comune dal 1928 al 1971.

ACAd.1.4.20-1 {1172}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1928 - Allegati al bilancio; - Entrata: "Ruolo unico delle tasse comunali per l'anno 1928 della frazione di Cimone (bestiame, cani, domestici, valore locativo, industria, patente); "Ruolo unico delle tasse comunali" delle frazione di Garniga (bestiame, cani, domestici, valore locativo, industria) Fascicolo Num. un. progr. 607

431

ACAd.1.4.20-2 {1173}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1930 - Documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 607

ACAd.1.4.20-3 {1174}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1932 - Documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 607

ACAd.1.4.20-4 {1175}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1933 - Documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 607

ACAd.1.4.20-5 {1176}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1936 - Allegati al bilancio Fascicolo Num. un. progr. 607

ACAd.1.4.20-6 {1177}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1944 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-29; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-31

Busta

432

Num. un. progr. 608

ACAd.1.4.20-7 {1178}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1944 - Uscita: mandati di pagamento artt. 95-105; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 609

ACAd.1.4.20-8 {1179}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1945 - Documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 609

ACAd.1.4.20-9 {1180}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1947 - Entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-27; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-86; - documenti giustificativi Busta Num. un. progr. 610

ACAd.1.4.20-10 {1181}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1948 - Entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-25; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-80; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 611

ACAd.1.4.20-11 {1182}

433

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1949 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-28; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-20 Busta Num. un. progr. 612

ACAd.1.4.20-12 {1183}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1949 - Uscita: mandati di pagamento artt. 22-75; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 613

ACAd.1.4.20-13 {1184}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1950 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-26; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-30 Busta Num. un. progr. 614

ACAd.1.4.20-14 {1185}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1950 - Uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 31-77; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 615

ACAd.1.4.20-15 {1186}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1951

434

- Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-25; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-40 Busta Num. un. progr. 616

ACAd.1.4.20-16 {1187}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1951 - Uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 42-74; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 617

ACAd.1.4.20-17 {1188}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1952 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-23; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-18 Busta Num. un. progr. 618

ACAd.1.4.20-18 {1189}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1952 - Uscita: mandati di pagamento artt. 20-78; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 619

ACAd.1.4.20-19 {1190}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1953 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-26;

435

- uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-30 Busta Num. un. progr. 620

ACAd.1.4.20-20 {1191}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1953 - Uscita: mandati di pagamento artt. 31-78; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 621

ACAd.1.4.20-21 {1192}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1954 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-26; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-32 Busta Num. un. progr. 622

ACAd.1.4.20-22 {1193}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1954 - Uscita: mandati di pagamento artt. 33-79; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 623

ACAd.1.4.20-23 {1194}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1955 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-26; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-19 Busta

436

Num. un. progr. 624

ACAd.1.4.20-24 {1195}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1955 - Uscita: mandati di pagamento artt. 20-77; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 625

ACAd.1.4.20-25 {1196}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1956 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-28; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-33 Busta Num. un. progr. 626

ACAd.1.4.20-26 {1197}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1956 - Uscita: mandati di pagamento artt. 34-83; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 627

ACAd.1.4.20-27 {1198}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1957 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-30; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-20 Busta Num. un. progr. 628

437

ACAd.1.4.20-28 {1199}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1957 - Uscita: mandati di pagamento artt. 21-78; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 629

ACAd.1.4.20-29 {1200}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1958 - Allegati al bilancio; - Entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-28;

- Uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-35 Busta Num. un. progr. 630

ACAd.1.4.20-30 {1201}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1958 - Uscita: mandati di pagamento artt. 36-78; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 631

ACAd.1.4.20-31 {1202}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1959 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-33; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-19 Busta Num. un. progr. 632

ACAd.1.4.20-32 {1203}

438

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1959 - Uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 20-82; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 633

ACAd.1.4.20-33 {1204}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1960 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-31; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-20 Busta Num. un. progr. 634

ACAd.1.4.20-34 {1205}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1960 - Uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 21-81; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 635

ACAd.1.4.20-35 {1206}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1961 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-30; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-13 Busta Num. un. progr. 636

ACAd.1.4.20-36 {1207}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1961

439

- Uscita: mandati di pagamento artt. 14-85 Busta Num. un. progr. 637

ACAd.1.4.20-37 {1208}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1962 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-34; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-30 Busta Num. un. progr. 638

ACAd.1.4.20-38 {1209}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1962 - Uscita: mandati di pagamento artt. 31-84 Busta Num. un. progr. 639

ACAd.1.4.20-39 {1210}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1963 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-33; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-29 Busta Num. un. progr. 640

ACAd.1.4.20-40 {1211}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1963 - Uscita: mandati di pagamento artt. 30-80; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 641

440

ACAd.1.4.20-41 {1212}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1964 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-34; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-41 Busta Num. un. progr. 642

ACAd.1.4.20-42 {1213}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1964 - Uscita: mandati di pagamento artt. 42-83 Busta Num. un. progr. 643

ACAd.1.4.20-43 {1214}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1965 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-31; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-19 Busta Num. un. progr. 644

ACAd.1.4.20-44 {1215}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1965 - Uscita: mandati di pagamento artt. 20-78; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 645

ACAd.1.4.20-45 {1216}

441

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1966 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-31; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-21 Busta Num. un. progr. 646

ACAd.1.4.20-46 {1217}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1966 - Uscita: mandati di pagamento artt. 22-75 Busta Num. un. progr. 647

ACAd.1.4.20-47 {1218}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1967 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa capitoli 1-41; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento capitoli 1-80 Busta Num. un. progr. 648

ACAd.1.4.20-48 {1219}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1967 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 82-1006 Busta Num. un. progr. 649

ACAd.1.4.20-49 {1220}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1968 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa capitoli 1-406;

442

- uscita: residui passivi Busta Num. un. progr. 650

ACAd.1.4.20-50 {1221}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1968 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 1-240 Busta Num. un. progr. 651

ACAd.1.4.20-51 {1222}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1968 - Uscita: residui passivi e mandati di pagamento capitoli 243-1006; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 652

ACAd.1.4.20-52 {1223}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1969 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa capitoli 1-406 Busta Num. un. progr. 653

ACAd.1.4.20-53 {1224}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1969 - Uscita: residui passivi e mandati di pagamento capitoli 1-181 Busta Num. un. progr. 654

ACAd.1.4.20-54 {1225}

443

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1969 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 200-1006; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 655

ACAd.1.4.20-55 {1226}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1970 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 242-1011; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 656

ACAd.1.4.20-56 {1227}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1970 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa capitoli 1-411; - uscita: residui passivi Busta Num. un. progr. 657

ACAd.1.4.20-57 {1228}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1970 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 242-1011 Busta Num. un. progr. 658

ACAd.1.4.20-58 {1229}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1971 - Allegati al bilancio; - entrata: residui attivi e reversali di cassa capitoli 1-411

444

- uscita: residui passivi Busta Num. un. progr. 659

ACAd.1.4.20-59 {1230}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1971 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 1-206 Busta Num. un. progr. 660

ACAd.1.4.20-60 {1231}

Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento

1971 - Uscita: mandati di pagamento capitoli 212-1011 Busta Num. un. progr. 661

445

serie ACAd.1.4.21 Deliberazioni della Commissione elettorale comunale, 1951 - 1971 {1232}

Contenuto In seguito alla riorganizzazione degli organi comunali elettivi e in genere del sistema elettorale, in base alla legge 7 ottobre 1947, n. 1058, veniva istituita la commissione elettorale comunale; l'art. 14 della stessa legge prevedeva la tenuta di un registro dove annotare le decisioni prese in merito alla compilazione delle liste elettorali e alla revisione delle stesse.

Le deliberazioni sono relative al periodo dal 1951 al 1971.

ACAd.1.4.21-1 {1233}

"Verbali Commissione elettorale"

1953 marzo 2 - 1962 novembre 14 - 1953: nn. 1-5; - 1954: nn. 1-7; - 1955-1958: nn. 1-54; - 1959: nn. 1-12; - 1960: nn. 1-16; - 1961: nn. 1-11; - 1962: nn. 1-8

Registro Num. un. progr. 662

ACAd.1.4.21-2 {1234}

"Verbali Commissione elettorale"

1962 novembre 29 - 1968 settembre 28 - 1962-1964: nn. 9-42; - 1965: nn. 1-11; - 1966: nn. 1-14; - 1967: nn. 1-10; - 1968: nn. 1-12

Registro Num. un. progr. 662

446

ACAd.1.4.21-3 {1235}

"Registro degli originali delle deliberazioni adottate" (tit. int.) dalla Commissione elettorale comunale

1968 ottobre 3 - 1971 aprile 1 - 1968: nn. 13-18; - 1969: nn. 1-15; - 1970: nn. 1-13; - 1971: nn. 1-4 Registro Num. un. progr. 662

ACAd.1.4.21-4 {1236}

Verbali della Commissione elettorale

1951 - 1959 - 1953: nn. 1-5; - 1954: nn. 1-7; - 1955-1958: nn. 1-54; - 1959: nn. 1-12; - 1960: nn. 1-16; - 1961: nn. 1-11; - 1962: nn. 1-8

Busta Num. un. progr. 663

ACAd.1.4.21-5 {1237}

Verbali della Commissione elettorale

1960 - 1967 - 1953: nn. 1-5; - 1954: nn. 1-7; - 1955-1958: nn. 1-54; - 1959: nn. 1-12; - 1960: nn. 1-16; - 1961: nn. 1-11;

- 1962: nn. 1-8

Busta Num. un. progr. 664

447

448

serie ACAd.1.4.22 Tenuta e revisione delle liste elettorali, 1947 - 1971 {1238}

Contenuto In ottemperanza al Testo unico della legge elettorale politica approvato con R.D.L. del 2 settembre 1928, n. 1993 si compivano le operazioni relative alla tenuta e alla revisione delle liste elettorali. In seguito alla riorganizzazione degli organi comunali elettivi e in genere del sistema elettorale e in base alla legge 7 ottobre 1947, n. 1058 veniva istituita la commissione elettorale comunale che doveva effettuare annualmente una revisione delle liste elettorali. Le operazioni di revisione dovevano avere inizio entro il mese di ottobre; tale elenco di revisione doveva essere depositato nell'ufficio comunale dall'1 al 15 gennaio a disposizione del pubblico per eventuali reclami. Veniva accertato che gli elettori non avessero problemi giudiziari, non fossero residenti in altri comuni, avessero i requisiti necessari per adempiere le operazioni di voto (dovevano compiere entro il 30 di aprile il ventunesimo anno di età e essere compresi nella popolazione stabile alla data del 15 ottobre). La revisione dinamica veniva effettuata trimestralmente.

La serie comprende, oltre alle revisioni ordinarie e dinamiche delle liste elettorali, anche registri ed elenchi dal 1947 al 1971 e una busta di circolari e statistiche elettorali dal 1954 al 1969.

ACAd.1.4.22-1 {1239}

Revisioni dinamiche e ordinarie delle liste elettorali

1947 - 1953 Fascicoli, nn. 2-36 Busta Num. un. progr. 665

ACAd.1.4.22-2 {1240}

Revisioni dinamiche e ordinarie delle liste elettorali

1954 - 1966 Verbali, elenchi, comunicazioni e manifesti Busta Num. un. progr. 666

ACAd.1.4.22-3 {1241}

Revisioni dinamiche e ordinarie delle liste elettorali

1967 - 1971

449

Verbali, elenchi, comunicazioni e manifesti. Contiene fra l'altro: "Verbali della Commissione mandamentale elettorale di Trento...", 1948 - 1968 Busta Num. un. progr. 667

ACAd.1.4.22-4 {1242}

"Circolari e statistiche elettorali"

1954 - 1968 Carteggio, atti, circolari e statistiche relativi alle revisioni delle liste elettorali Fascicolo Num. un. progr. 668

ACAd.1.4.22-5 {1243}

"Registro degli elettori emigrati all'estero"

sec. XX seconda metà Il registro riporta: n. d'ordine, n. di iscrizione nella lista generale, cognome e nome, paternità, data e comune di nascita, stato estero nel quale l'elettore è emigrato, indirizzo dell'elettore. Registro Num. un. progr. 668

ACAd.1.4.22-6 {1244}

"Elenco degli elettori residenti in altro comune" (tit. int.)

[196...] Il registro è così suddiviso: a) iscritti a domanda; b) residenti nel comune e iscritti nelle liste di altro comune; c) dispersi in guerra; d) non iscritti o cancellati per condanne penali; e) residenti all'estero; f) sospesi dal diritto di voto Registro Num. un. progr. 668

ACAd.1.4.22-7 {1245}

"Registro dei verbali delle operazioni di inserimento e di estrazione delle schede dallo schedario elettorale"

1953 dicembre 1 - 1964 maggio 14

450

1953 - 1959: nn. 1-53; 1960: nn. 1-9; 1961. nn. 1-8; 1962 - 1964: nn. 1-25 Registro Num. un. progr. 668

451

serie ACAd.1.4.23 Liste elettorali, 1947 - 1950 {1246}

Contenuto Le liste elettorali contengono l'elencazione degli aventi diritto al voto. Queste liste venivano riviste annualmente dalla commissione elettorale comunale e approvate dalla commissione provinciale e danno luogo a liste particolari annuali, debitamente aggiornate, degli elettori politici e amministrativi. Le norme per la formazione di una lista permanente degli elettori, sia in occasione delle elezioni amministrative che di quelle politiche, furono fissate dal R.D. 4 febbraio 1915 introdotta in Trentino con il regio decreto, già citato, del 1923. Il Testo unico della legge elettorale politica venne approvato con R.D.L. del 2 settembre 1928, n. 1993; con il D.L.L. 1 febbraio 1945, n. 23 venne esteso alle donne il diritto di voto; altre norme vennero emanate nel 1946 a seguito della riorganizzazione degli organi comunali elettivi e in genere del sistema elettorale (D.L.L. 7.01.1946, n. 1; D.L.L.4.03.1946, n. 68,; D.L.L. 10.03.1946, n. 76; D.L.L. 15.03.1946, n.83). Le liste sono così composte: n. d'ordine, n. della sezione alla quale l'elettore è iscritto, cognome, nome e paternità, titolo di studio, professione, abilitazione, titolo o documento in base al quale è effettuata l'iscrizione, anno dell'iscrizione nella lista; se l'iscritto risiede all'estero: lo stato dove risiede, annotazioni, data e motivo della cancellazione dell'elettore dalla lista e firma dell'impiegato che approva la variazione.

La serie raccoglie le liste sezionali e generali dal 1947 al 1950.

ACAd.1.4.23-1 {1247}

"Lista elettorale maschile della sezione [prima] per l'anno 1947 e successive variazioni"

1947 (con revisioni fino al 1949) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-2 {1248}

"Lista elettorale femminile della sezione [prima] per l'anno 1947 e successive variazioni"

1947 (con revisioni fino al 1949) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-3 {1249}

"Lista elettorale maschile della sezione [seconda] per l'anno 1947 e successive variazioni"

1947 (con revisioni fino al 1949)

452

Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-4 {1250}

"Lista elettorale femminile della sezione [seconda] per l'anno 1947 e successive variazioni"

1947 (con revisioni fino al 1949) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-5 {1251}

"Lista elettorale maschile della sezione [prima] per l'anno 1950 e successive variazioni"

1950 (con revisioni fino al 1952) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-6 {1252}

"Lista elettorale maschile della sezione [prima] per l'anno 1950 e successive variazioni"

1950 (con revisioni fino al 1952) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-7 {1253}

"Lista elettorale maschile della sezione [seconda] per l'anno 1950 e successive variazioni"

1950 (con revisioni fino al 1952) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-8 {1254}

"Lista elettorale femminile della sezione [seconda] per l'anno 1950 e successive variazioni"

1950 (con revisioni fino al 1952) Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-9 {1255}

"Lista elettorale generale maschile "

453

[1950] (con revisioni fino al 1952) Registro frammento Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-10 {1256}

"Lista elettorale generale maschile aggiuntiva"

1950 Registro Num. un. progr. 669

ACAd.1.4.23-11 {1257}

"Lista elettorale generale femminile aggiuntiva"

1950 Registro Num. un. progr. 669

454

serie ACAd.1.4.24 Elezioni, 1948 - 1969 {1258}

Contenuto In questa serie sono conservati gli atti relativi alle elezioni amministrative, regionali e politiche dal 1948 al 1969.

ACAd.1.4.24-1 {1259}

Elezioni

1948 - Elezioni politiche, 1948 aprile 18; - elezioni del primo consiglio regionale del Trentino Alto Adige, 1948 novembre 28 Busta Num. un. progr. 670

ACAd.1.4.24-2 {1260}

Elezioni

1951 - 1953 Carteggio, circolari, istruzioni, elenchi, insediamento dei seggi, propaganda, verbali della commissione elettorale comunale, statistiche e verbali delle operazioni di voto: - elezioni comunali, 1951 maggio 27; - elezioni regionali, 1952 novembre 16; - elezioni poltiche, 1953 giugno 7 Busta Num. un. progr. 671

ACAd.1.4.24-3 {1261}

Elezioni

1956 Carteggio, atti, istruzioni, propaganda, verbali di scrutinio, risultati e verbali delle operazioni di voto: - elezioni comunali, 1956 maggio 27; - elezioni regionali, 1956 novembre 11 Busta Num. un. progr. 672

ACAd.1.4.24-4 {1262}

455

Elezioni politiche

1958 maggio 25 Carteggio, atti, circolari e verbali delle operazioni di voto Busta Num. un. progr. 673

ACAd.1.4.24-5 {1263}

Elezioni

1960 Carteggio, atti, circolari, propaganda, verbali delle operazioni di insediamento dei seggi, istruzioni, rimborsi di spese: - elezioni comunali, 1960 maggio 29; - elezioni regionali, 1960 novembre 6 Busta Num. un. progr. 674

ACAd.1.4.24-6 {1264}

Elezioni politiche

1963 aprile 28 Carteggio, atti, circolari, istruzioni, elenchi, insediamento dei seggi, propaganda, verbali delle operazioni di voto e prospetti delle liquidazioni di spese Busta Num. un. progr. 675

ACAd.1.4.24-7 {1265}

Elezioni comunali

1964 maggio 31 Carteggio, atti, circolari, istruzioni, elenchi, insediamento dei seggi, propaganda, statistiche e verbali delle operazioni di voto Busta Num. un. progr. 676

ACAd.1.4.24-8 {1266}

Elezioni politiche

1968 maggio 19 Carteggio, atti, circolari, istruzioni, elenchi, insediamento dei seggi, propaganda, verbali della commissione elettorale comunale, statistiche e verbali delle operazioni di voto Busta

456

Num. un. progr. 677

ACAd.1.4.24-9 {1267}

Elezioni comunali

1969 giugno 8 Carteggio, circolari, istruzioni, elenchi, insediamento dei seggi, verbali della commissione elettorale comunale, tabelle di scrutinio e verbali delle operazioni di voto Busta Num. un. progr. 678

457

serie ACAd.1.4.25 Liste di leva, dei renitenti e dei riformati, 1922 - 1972 {1268}

Contenuto La legislazione italiana in materia di reclutamento militare (Regolamento emanato con R.D. 2 luglio 1890, n. 6952, Testo unico approvato con R.D. 24 dicembre 1911, n. 1497 e modificato dalle leggi 27 giugno 1912, n. 660 e 19 giugno 1913, n. 638 e dal R.D.L. 20 aprile 1920, n. 452) fu estesa nei territori annessi al regno con R.D. 19 settembre 1921, n. 1331. Le liste di leva compilate secondo la normativa italiana incominciarono con la classe 1901, sottoposta a visita nel 1922. Le liste di leva contengono: il numero d'ordine, il cognome e nome degli iscritti, le indicazioni per i provenienti da leve anteriori, nascita e residenza e variazioni alla lista di leva, descrizioni personali e le decisioni del consiglio di leva. Le liste venivano verificate dalla giunta municipale fino al 1926, poi dal podestà o commissario prefettizio. Vi è unita la corrispondenza relativa alla formazione, aggiunte e cancellazioni delle liste. Le liste dei renitenti riportano in ordine alfabetico l'elenco degli individui che non si sono presentati alla visita di leva. Su tali registri compare: il numero d'ordine, il cognome e il nome del renitente, le generalità dei genitori, la professione, il luogo di nascita, il numero della lista di leva, la data di nascita, la data della chiamata all'arruolamento e le annotazioni. Queste liste venivano compilate dall'ufficio di leva della provincia e firmate dal commissario di leva; venivano pubblicate nei comuni all'albo pretorio. Le liste dei riformati riportano in ordine alfabetico l'elenco degli individui che presentano malattie o difetti fisici che impediscono lo svolgimento del servizio militare, inviati a successive visite per la conferma o meno della riforma. Su tali registri compare: il numero d'ordine, il cognome e il nome, la classe di appartenenza, le generalità dei genitori, il luogo di nascita, l'indirizzo, la descrizione fisica e le decisioni del consiglio di leva, dove viene riportato il motivo della riforma o dell'ottenuta abilità al servizio.

La serie comprende le liste di leva (cl. 1900-1952), dei renitenti (cl. 1933-1936) e dei riformati (cl. 1910-1915) dall'anno 1922, che si è ritenuto inserire nell'archivio postunitario privilegiando l'aspetto normativo sul dato cronologico, fino al 1972. Sono state riordinate in ordine cronologico secondo la classe di nascita con i relativi allegati.

ACAd.1.4.25-1 {1269}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1900 (1) ed allegati

1925 Fascicolo Note 1) Compilata in base all'ordine dell'Ufficio di leva di Trento del 31 marzo 1925, n. 3441. Num. un. progr. 679

458

ACAd.1.4.25-2 {1270}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1901 ed allegati

[1922] Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-3 {1271}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1902 ed allegati

[1922] Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-4 {1272}

Lista supplettoria dei giovani nati nell'anno 1902

[1922] Registro Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-5 {1273}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1903 ed allegati

[1922] Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-6 {1274}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1904 ed allegati

1922 Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-7 {1275}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1905 ed allegati

1923 Fascicolo Num. un. progr. 679

459

ACAd.1.4.25-8 {1276}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1906 ed allegati

1924 Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-9 {1277}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1907 ed allegati

1925 Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-10 {1278}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1908 ed allegati

1926 Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-11 {1279}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1909 ed allegati

1928 Fascicolo Num. un. progr. 679

ACAd.1.4.25-12 {1280}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1910 ed allegati

1928 Fascicolo Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-13 {1281}

Lista di leva dei dei riformati della classe 1910

1940 Registro

460

Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-14 {1282}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1911 ed allegati

1929 Fascicolo Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-15 {1283}

Lista dei renitenti della classe 1911

1932 Registro Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-16 {1284}

Lista dei riformati della classe 1911

1932 - 1936 Registro Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-17 {1285}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1912 ed allegati

1930 Fascicolo Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-18 {1286}

Lista dei riformati della classe 1912

1936 Registro Num. un. progr. 680

ACAd.1.4.25-19 {1287}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1913 ed allegati

1931

461

Fascicolo Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-20 {1288}

Lista dei renitenti della classe 1913

1933 Registro Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-21 {1289}

Lista dei riformati della classe 1913

1936 Registro Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-22 {1290}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1914 ed allegati

1932 Fascicolo Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-23 {1291}

Lista dei riformati della classe 1914

1936 Registro Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-24 {1292}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1915 ed allegati

[1933] Fascicolo Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-25 {1293}

Lista dei riformati della classe 1915

462

1937 Registro Num. un. progr. 681

ACAd.1.4.25-26 {1294}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1916 ed allegati

1934 Fascicolo Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-27 {1295}

Lista dei renitenti della classe 1916

1937 Registro Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-28 {1296}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1917 ed allegati

[1935] Fascicolo Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-29 {1297}

Lista supplettiva dei renitenti della classe 1917

1938 Registro Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-30 {1298}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1918 ed allegati

[1936] Fascicolo Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-31 {1299}

463

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1919 ed allegati

[1937] Fascicolo Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-32 {1300}

Lista dei renitenti della classe 1919

1940 Registro Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-33 {1301}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1920

[1938] Registro Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-34 {1302}

Lista dei renitenti della classe 1920

1941 Registro Num. un. progr. 682

ACAd.1.4.25-35 {1303}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1921 ed allegati

[1939] Fascicolo Num. un. progr. 683

ACAd.1.4.25-36 {1304}

Lista dei renitenti della classe 1921

1940 Registro Num. un. progr. 683

464

ACAd.1.4.25-37 {1305}

Lista dei renitenti della classe 1921

1942 Registro Num. un. progr. 683

ACAd.1.4.25-38 {1306}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1922 ed allegati

[1940] Fascicolo Num. un. progr. 683

ACAd.1.4.25-39 {1307}

Lista dei renitenti della classe 1922

1943 Registro Num. un. progr. 683

ACAd.1.4.25-40 {1308}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1923 ed allegati

1941 Fascicolo Num. un. progr. 683

ACAd.1.4.25-41 {1309}

Lista dei renitenti della classe 1923

1942 Registro Num. un. progr. 683

ACAd.1.4.25-42 {1310}

Lista dei renitenti della classe 1923

1946 Registro Num. un. progr. 683

465

ACAd.1.4.25-43 {1311}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1924 ed allegati

1942 Fascicolo Num. un. progr. 684

ACAd.1.4.25-44 {1312}

Lista dei renitenti della classe 1924

1946 Registro Num. un. progr. 684

ACAd.1.4.25-45 {1313}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1925 ed allegati

1943 Fascicolo Num. un. progr. 684

ACAd.1.4.25-46 {1314}

Lista dei renitenti della classe 1925

1946 Registro Num. un. progr. 684

ACAd.1.4.25-47 {1315}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1926 ed allegati

[1944] Fascicolo Num. un. progr. 684

ACAd.1.4.25-48 {1316}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1927 ed allegati

1947 (1) Fascicolo

466

Note 1) Le date si riferiscono alla verifica della lista da parte del sindaco Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-49 {1317}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1928 ed allegati

1948 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-50 {1318}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1929 ed allegati

1949 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-51 {1319}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1930 ed allegati

1950 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-52 {1320}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1931 ed allegati

1951 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-53 {1321}

Lista dei renitenti della classe 1931

[1951] Registro Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-54 {1322}

467

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1932 ed allegati

1952 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-55 {1323}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1933 ed allegati

1953 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-56 {1324}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1934 ed allegati

1954 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-57 {1325}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1935 ed allegati

1955 Fascicolo Num. un. progr. 685

ACAd.1.4.25-58 {1326}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1936 ed allegati

1956 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-59 {1327}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1937 ed allegati

1957 Fascicolo Num. un. progr. 686

468

ACAd.1.4.25-60 {1328}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1938 ed allegati

1958 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-61 {1329}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1939 ed allegati

1959 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-62 {1330}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1940 ed allegati

1960 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-63 {1331}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1941 ed allegati

1961 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-64 {1332}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1942 ed allegati

1962 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-65 {1333}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1943 ed allegati

1963 Fascicolo Num. un. progr. 686

469

ACAd.1.4.25-66 {1334}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1944 ed allegati

1964 Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-67 {1335}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1945 ed allegati

[1965] Fascicolo Num. un. progr. 686

ACAd.1.4.25-68 {1336}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1946 ed allegati

[1966] Fascicolo Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-69 {1337}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1947 ed allegati

1967 Fascicolo Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-70 {1338}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1948 ed allegati

1968 Fascicolo Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-71 {1339}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1949 ed allegati

1969 Fascicolo

470

Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-72 {1340}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1950 ed allegati

1970 Fascicolo Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-73 {1341}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1951 ed allegati

1971 Fascicolo Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-74 {1342}

Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1952 ed allegati

1972 Fascicolo Num. un. progr. 687

ACAd.1.4.25-75 {1343}

Lista parziale dei renitenti della classe 1952

1972 Fascicolo Num. un. progr. 687

471

serie ACAd.1.4.26 Ruoli matricolari, 1922 - 1964 {1344}

Contenuto I ruoli matricolari, formati per ogni classe di leva, contengono la registrazione periodica di tutti i dati relativi al servizio prestato dai vari cittadini appartenenti alla leva di quell'anno. La legislazione italiana in materia di reclutamento militare (T.U. approvato con R.D. 24 dicembre 1911, n. 1497 e regolamento approvato con R.D. 2 luglio 1890, n. 6952) fu estesa nei territori annessi al regno con R.D. 19 settembre 1921, n. 1331. I ruoli sono compilati sulla base del risultato delle liste di leva indicando le generalità, la specie dell'arruolamento (se volontario o leva) e l'indirizzo dell'abitazione dei militari escludendo quelli che, prima della chiusura della leva, sono stati dichiarati rivedibili o riformati.

La serie raccoglie gli atti relativi all'impianto dei ruoli matricolari e in modo completo i ruoli delle classi di leva 1900- 1940.

ACAd. 1.4.26-1 {1345}

Atti relativi all'impianto dei ruoli matricolari

1924 - 1930 - Ruoli provvisori dei militari in congedo provenienti dall'esercito austroungarico nati dal 1876 al 1899 nel comune di Aldeno, 1924- 1930; - Ruoli matricolari (mod.84) degli ex militari delle classi 1876-1900 compilati in base alla circolare 487 G.M. 1929, 1930 Fascicolo Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-2 {1346}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1901

[1922] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-3 {1347}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1902

[1922] Registro

472

Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-4 {1348}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1903

[1923] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-5 {1349}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1904

[1924] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-6 {1350}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1905

[1925] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-7 {1351}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1906

[1926] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-8 {1352}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1907

[1927] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-9 {1353}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1908

[1928]

473

Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-10 {1354}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1909

[1929] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-11 {1355}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1910

[1930] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-12 {1356}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1911

[1931] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-13 {1357}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1912

[1932] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-14 {1358}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1913

[1933] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-15 {1359}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1914

474

[1934] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-16 {1360}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1915

[1935] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-17 {1361}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1916

[1936] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-18 {1362}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1917

[1937] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-19 {1363}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1918

[1938] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-20 {1364}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1919

[1939] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-21 {1365}

475

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1920

[1940] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-22 {1366}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1921

[1941] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-23 {1367}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1922

[1942] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-24 {1368}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1923

[1943] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-25 {1369}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1924

[1944] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-26 {1370}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1925

[1945] Registro Num. un. progr. 688

476

ACAd. 1.4.26-27 {1371}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1926

[1946] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-28 {1372}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1927

[1947] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-29 {1373}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1928

[1948] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-30 {1374}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1929

[1949] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-31 {1375}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1930

[1950] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-32 {1376}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1931

[1951] Registro Num. un. progr. 688

477

ACAd. 1.4.26-33 {1377}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1932

[1952] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-34 {1378}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1933

[1953] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-35 {1379}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1934

[1954] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-36 {1380}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1935

[1955] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-37 {1381}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1936

[1956] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-38 {1382}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1937

[1957] Registro

478

Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-39 {1383}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1938

[1958] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-40 {1384}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1939

[1959] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-41 {1385}

Ruolo matricolare comunale dei militari della classe 1940

[1960] Registro Num. un. progr. 688

ACAd. 1.4.26-42 {1386}

Circolari relative ai ruoli matricolari

1931 - 1964 Fascicolo Num. un. progr. 688

479

serie ACAd.1.4.27 Lavori pubblici, 1924 - 1971 {1387}

Contenuto Per "lavori pubblici" si intendono quelle "opere di pubblica utilità finanziate dallo stato o dagli enti pubblici territoriali" (1). La legge fondamentale di riferimento sui lavori pubblici fu la L. 20 marzo 1865, n. 2248 (allegato F), che disciplinò per la prima volta la progettazione e la costruzione delle opere pubbliche, in particolar modo si occupò della viabilità, classificando la tipologia delle strade e determinando lo stanziamento di fondi pubblici destinati alla costruzione e alla manutenzione di opere stradali e opere collegate, anche straordinarie. La legge determinò anche, per la prima volta, le fasi tipiche per la realizzazione di un'opera pubblica e cioè: la progettazione, affidata di norma agli uffici del Genio civile (2); l'adozione del progetto, atto formale con il quale l'amministrazione dava il suo assenso al progetto; l'eventuale dichiarazione di pubblico interesse dell'opera; le modalità di realizzazione dell'opera, direttamente o mediante gara d'appalto. Il suo regolamento d'esecuzione fu il R.D. 25 maggio 1895, n. 350, che dettò le norme di esecuzione dei lavori pubblici, definendo le fasi operative tipiche di applicazione della legge e cioè: l'elaborazione e presentazione di un progetto redatto a cura di un esperto legalmente autorizzato; l'adozione di una delibera regolare e l'approvazione di tale delibera da parte della Giunta provinciale; le modalità di attuazione dei lavori (su base d'asta, ecc.); la presentazione degli elaborati di liquidazione finale dei lavori e dei suoi allegati; il collaudo effettuato da un ingegnere nominato dal consiglio comunale e diverso dal direttore dei lavori. In particolare il progetto doveva contenere i seguenti elementi: la relazione tecnica; i disegni necessari quali piante, sezioni, profili; il computo metrico dei lavori; gli eventuali elenchi di espropriazione e relative particelle fondiarie; la stima dei lavori e il capitolato speciale d'appalto con esplicitazione delle modalità di assegnazione lavori (aste, appalti, tipo di contratto, cauzioni). Ulteriori disposizioni relative alle modalità di esecuzione dei lavori pubblici sono contenute nel T.U. della legge comunale e provinciale 3 marzo 1934, n. 383 (artt. 284-287) (3).

Si conservano racchiuse in tre sottoserie (opere igienico-sanitarie, opere stradali e edifici) le pratiche relative ai lavori pubblici eseguiti nel comune di Aldeno dal 1952 al 1972.

Note 1. Vocabolario della lingua italiana, Zingarelli, 2003 2. Il Genio civile era uno speciale corpo amministrativo, dipendente dal Ministero per i lavori pubblici e dotato di una sua particolare competenza tecnica. Dopo l'annessione delle nuove province al Regno d'Italia fu istituito l'Ufficio del R. Genio civile per la Venezia Tridentina, in particolare a Trento fu istituito con decreto reale 12 dicembre 1923 l'ufficio del R. Genio civile in Trento, in sostituzione dell'ex Ufficio lavori pubblici.

480

3. L'introduzione alla serie è stata desunta dall'"Inventario dell'archivio storico del comune di e degli archivi aggregati" a cura di I. Bolognesi, Trento 2005, p.303

481

sottoserie ACAd.1.4.27.1 Opere igienico - sanitarie: acquedotti, canalizzazioni e fognature, 1947 - {1388} 1966

Contenuto La sottoserie comprende la documentazione inerente i lavori di costruzione dell'acquedotto potabile oltre ai lavori di costruzione della rete fognaria comunale.

ACAd.1.4.27.1-1 {1389}

Costruzione dell'acquedotto comunale

1947 - 1952 (con docc. a partire dal 1945) Progetto esecutivo dei lavori di costruzione dell'acquedotto consorziale ad uso potabile per i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga redatto dall'ing. Luigi Brandolani il 6 giugno 1947; aggiornato successivamente, solo per l'abitato di Aldeno, dallo stesso Brandolani;

verbali di deliberazione, richiesta e concessione del contributo statale, assunzione di un mutuo presso la Cassa Rurale di Aldeno; offerte, acquisti e fatture per i materiali occorrenti, elaborato di liquidazione finale, vertenza con la ditta appaltatrice dei lavori. Busta Num. un. progr. 689

ACAd.1.4.27.1-2 {1390}

"Fognatura" comunale

1952 - 1966 (con docc. a partire dal 1950) - Progetto di canalizzazione delle acque nell'abitato di Aldeno redatto dal geom. Ettore Lisimberti l'8 luglio 1952 (tre esemplari), con verbale di deliberazione di approvazione del consiglio comunale n. 24 del 24 luglio 1952; - progetto dei lavori di costruzione della fognatura per lo smaltimento delle acque nere di via Filzi, Florida e Martignoni redatto dal geom. Danilo Mazzurana nel febbraio 1954 (tre esemplari), con verbale di deliberazione di approvazione del consiglio comunale n. 4 dell'11 marzo 1954 ed atti relativi, 1954-1955; - lavori di completamento della fognatura comunale a nord del torrente Arione: progetto redatto dall'ing. Rodolfo Benini il 25 novembre 1957, verbale di deliberazione di approvazione del consiglio comunale, autorizzazione regionale per lo scarico della fognatura in acque pubbliche, richiesta e concessione di contributi, asta e offerte per l'esecuzione dei lavori, stati d'avanzamento, richiesta e concessione di proroga, stato finale e liquidazione dei lavori, elenco dei lavori in economia dell'impresa appaltatrice dei lavori, 1957-1960; - progetto di completamento della fognatura per le acque miste nei tronchi di strada da S. Zeno a Gorga redatto dal geom. Danilo Mazzurana nell'aprile 1966. Busta Num. un. progr. 690

482

ACAd.1.4.27.1-3 {1391}

"Rinnovo della rete potabile interna di Aldeno. Tronco per il servizio della zona nord-est"

1964 Progetto redatto dall'ing. Rodolfo Benini nell'aprile 1964 (4 esemplari), offerte e acquisti di tubazioni. Busta Num. un. progr. 691

483

sottoserie ACAd.1.4.27.2 Opere stradali, 1953 - 1970 {1392}

Contenuto La sottoserie contiene fascicoli relativi alla costruzione e manutenzione delle strade interne ed esterne dal 1953 al 1970. Alcune di queste opere furono realizzate tramite cantieri di lavoro per l'esecuzione di opere di pubblica utilità, in applicazione della legge 29 aprile 1949, n. 264 e successive modificazioni.

ACAd.1.4.27.2-1 {1393}

"Sistemazione e bitumatura strade interne"

1953 - 1955 Progetto redatto dall'ing. A. Lucietti nel giugno 1953: relazione, disegni, capitolato speciale d'appalto, preventivo di spesa, domanda

di concessione contributo Busta Num. un. progr. 692

ACAd.1.4.27.2-2 {1394}

"Strada Retta Aldeno Mattarello"

1953 - 1960 (con docc. dal 1951) - Progetto di sistemazione della strada bivio Romagnano - Mattarello redatto dall'ing. A. Lucietti: relazione tecnica, calcolo analitico e preventivo di spesa, verbale di deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del progetto e di istituzione del cantiere di lavoro, 1953; - cantiere di lavoro n. 029263/L: progetto redatto dall'ing. A. Lucietti, autorizzazione del Ministero del lavoro e della previdenza sociale di istituzione del cantiere, circolari, disposizioni, 1956 - 1957; - comunicazione del sindaco all'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione di Trento di rinuncia al finanziamento del cantiere, 1958 maggio 2; - perizia per i lavori di bitumatura della strada Aldeno - Mattarello redatto dall'ing. Rodolfo Benini nel giugno 1959: relazione, stima, condizioni speciali per l'esecuzione dei lavori, 1959; - liquidazione finale dei lavori di bitumatura: contratto n. 107 di repertorio, verbale di consegna dei lavori, libretti delle misure, stato finale di lavori e dichiarazioni INAIL e INPS, 1959 - 1960; - "Lavori di rettifica e allargamento della strada bivio provinciale destra Adige - Mattarello": capitolato d'appalto, dati metrici, elenchi di espropriazione, computo metrico e stima dei lavori, [1960]; - "Strada della Retta Ponte Bio": ricostruzione del ponte Bio da parte del Consorzio atesino di bonifica e verbale di deliberazione

della Giunta municipale, 1951 - 1955; - "Destra Adige": assunzione della strada denominata "Destra Adige" a strada provinciale e atti relativI, 1956 - 1959 Busta

484

Num. un. progr. 693

ACAd.1.4.27.2-3 {1395}

Allargamento della strada in via Caff

1954 - 1958 Progetto redatto dal geometra Danilo Mazzurana e dall'ing. Vittorio Tavella nel febbraio 1954 (relazione, computo metrico estimativo, disegni e capitolato d'appalto), verbale di deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del progetto, mandati di pagamento, frazionamenti per gli espropri del terreno e conto consuntivo dei lavori

Fascicolo Num. un. progr. 694

ACAd.1.4.27.2-4 {1396}

Pavimentazione della piazza Cesare Battisti

1957 - 1960 Progetto redatto dall'ing. Rodolfo Benini nel dicembre 1957 (relazione, computo metrico estimativo, disegni, capitolato d'appalto), verbale di deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del progetto, perizia supplettiva redatta nel settembre 1957, carteggio, atti, domanda e concessione di contributi, contabilità finale dei lavori Fascicolo Num. un. progr. 694

ACAd.1.4.27.2-5 {1397}

Pavimentazione della via Dante

1959 Progetto redatto dall'ing. Rodolfo Benini nel febbraio 1959 (relazione, computo metrico estimativo e disegni), verbale di deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del progetto, richiesta di contributo ed elenchi Fascicolo Num. un. progr. 695

ACAd.1.4.27.2-6 {1398}

Sistemazione e pavimentazione delle strade interne del paese

1962 Progetto redatto dall'ing. Rodolfo Benini nell'aprile 1962: planimetria generale e particolare della piazzetta e rosa dei venti Fascicolo Num. un. progr. 695

485

ACAd.1.4.27.2-7 {1399}

Sistemazione e ripristino delle strade comunali campestri danneggiate dall'alluvione del novembre 1966

1967 Progetto redatto dal perito agrario Giovanni Laezza nel maggio 1967: planimetria generale, all. 2 Fascicolo Num. un. progr. 695

ACAd.1.4.27.2-8 {1400}

Sistemazione e bitumatura delle strade campestri comunali

1970 Progetto redatto dal perito agrario Giovanni Laezza nel gennaio 1970: planimetria generale, all. 2 Fascicolo Num. un. progr. 695

ACAd.1.4.27.2-9 {1401}

Allargamento della via Vegri

1970 Progetto redatto dal geometra Renzo Micheletti nell'ottobre 1970: disegni illustrativi Fascicolo Num. un. progr. 695

486

sottoserie ACAd.1.4.27.3 Edifici, 1924 - 1971 {1402}

Contenuto La sottoserie raccoglie la documentazione relativa ai lavori di costruzione della casa comunale e di un edificio ad uso consultorio pediatrico e ambulatorio medico; lavori di costruzione di alloggi popolari, nonché progetti per la sistemazione delle scuole, della caserma dei carabinieri e costruzione della scuola materna.

ACAd.1.4.27.3-1 {1403}

"Progetto per la nuova casa comunale in Aldeno"

sec.XX primo quarto Pianta, prospetti e sezioni.

Fascicolo Num. un. progr. 696

ACAd.1.4.27.3-2 {1404}

Sistemazione uffici comunali

1958 - 1962 - Arredamento degli uffici comunali: offerte, preventivi e fornitura dell'arredamento degli uffici comunali, 1958-1962; - "Lavori impianto riscaldamento centrale sede comunale": preventivi, verbali di deliberazione, contratto d'appalto n. di rep. 109 stipulato il 10 gennaio 1960, assunzione di un mutuo con il B.I.M., elenco consuntivo delle spese dei lavori svolti, 1958-1960. Fascicolo Num. un. progr. 696

ACAd.1.4.27.3-3 {1405}

Costruzione edificio ad uso consultorio pediatrico, ambulatorio medico e uffici comunali

1951 - 1954 (con docc. a partire dal 1950) Progetti redatti dall'ing. Gino Colorio il 9 luglio 1951 (non realizzato) e il 9 ottobre 1952 (realizzato), carteggio, atti, verbali di

deliberazione, perizie, compravendite e permute di terreni, richiesta e concessione del contributo regionale, asta, appalto, stati d'avanzamento e contabilità finale dei lavori. Busta Num. un. progr. 697

ACAd.1.4.27.3-4 {1406}

487

Alloggi popolari

1952 - 1959 - Carteggio, atti, perizie, verbale di deliberazione riguardante la cessione gratuita di un terreno per la costruzione di alloggi popolari, 1952-1953 con progetto di una casa a quattro appartamenti da costruirsi in Aldeno sulla p.f. n. 1088/1 redatto dall'ing. Vittorio Caneppele il 22 luglio 1952; - "Costruzione alloggi INA - Casa": carteggio, verbali di deliberazione, piano del secondo settennio di gestione INA-Casa, acquisizione di un'area destinata alla costruzione della casa di proprietà "Gestione INA-Casa" e autorizzazione di abitabilità, 1957- 1959. Busta Num. un. progr. 698

ACAd.1.4.27.3-5 {1407}

Sistemazione dell'edificio adibito a caserma dei carabinieri di proprietà comunale

1960 - 1963 Progetti redatti dal geom. Renzo Franceschini nel novembre 1960 e dal geom. Diego Fontana nel giugno 1962 (realizzato), preventivi per i lavori di muratura, idraulica e falegnameria, rinnovo dell'affittanza dell'edificio. Busta Num. un. progr. 699

ACAd.1.4.27.3-6 {1408}

"Scuole"

1956 - 1970 "1. Costruzione ambulatorio medico scolastico", 1957-1958; 1960; "2. Arredamento aule scuole elementari", 1959-1961; "3. Arredamento aule Scuola di Avviamento Professionale", 1962-1963; "4. Sistemazione appartamento bidello scuole elementari" con progetto redatto dal geom. Danilo Mazzurana nell'ottobre 1962 ed atti relativi, 1962-1963;

"5. Rilevazione edilizia scolastica", 1966; "6. Riattamento aule scolastiche elementari... e sistemazione servizi igienici": preventivi, richiesta e concessione di contributi statali, stati d'avanzamento per i lavori in economia, fatture, stato finale dei lavori, 1964-1966; "7. Sostituzione avvolgibili scuole elementari ...", 1968-1970 (con un doc. a partire dal 1967). Busta Num. un. progr. 700

ACAd.1.4.27.3-7 {1409}

Risanamento e restauro delle aule della scuola materna danneggiate dall'alluvione

488

1966 - 1967 Progetto redatto dal geom. Danilo Mazzurana nel dicembre 1966, verbali di deliberazione del Consiglio e della Giunta comunali, circolari, fatture e stato finale dei lavori. Fascicolo Num. un. progr. 701

ACAd.1.4.27.3-8 {1410}

Costruzione dell'edificio scuola media statale di Aldeno

1971 Progetto redatto dall'ing. Vittorio Negri il 6 febbraio 1971 e verbale di deliberazione di approvazione del consiglio comunale n. 8 del 19 febbraio 1971. Fascicolo Num. un. progr. 701

489

serie ACAd.1.4.28 Pratiche edilizie, 1953 - 1979 {1411}

Contenuto Nell'ordinamento italiano, come in quello di altri Stati, chiunque intendesse eseguire un'opera edilizia è sempre stato soggetto ad un atto d'assenso dell'autorità competente al fine di verificare che la stessa non fosse in contrasto con gli interessi pubblici tutelati. Il R.D. 12 febbraio 1911 concernente il regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale, esteso alle nuove province nel 1923, all'art. 111 demandava ai regolamenti edilizi comunali la disciplina della materia, ivi compresa la formazione della commissione consultiva edilizia. L'art. 220 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, concernente il testo unico delle leggi sanitarie, disponeva che i progetti per la costruzione, ricostruzione o sopraelevazione di case dovessero essere sottoposti al visto del podestà, previo parere dell'ufficiale sanitario e sentita la commissione edilizia. La materia fu disciplinata organicamente con la legge 17 agosto 1942, n. 1150 "Legge urbanistica" e s.m., che dettava norme riguardanti la licenza di eseguire nuove costruzioni, ampliare, modificare o demolire quelle esistenti ovvero di procedere all'esecuzione di opere di urbanizzazione del terreno, ecc., le attribuzioni del podestà per la vigilanza sulle costruzioni e il contenuto dei regolamenti edilizi comunali. Questi ultimi dovevano disporre anche in ordine alla formazione, attribuzioni e funzionamento della commissione edilizia comunale. In base a tale normativa la licenza edilizia veniva rilasciata dal podestà (poi dal sindaco) dietro presentazione di domanda nelle forme stabilite dal regolamento edilizio comunale, previo parere della commissione edilizia.

La serie comprende 5 buste di pratiche edilizie dal 1953 al 1971 e un registro.

ACAd.1.4.28-1 {1412}

"Registro delle licenze edilizie dal 2 aprile 1966 al 2 marzo 1979"

1966 aprile 2 - 1979 marzo 2 Nn. 148-459 Registro Num. un. progr. 702

ACAd.1.4.28-2 {1413}

Licenze edilizie

1953 - 1960 Nn. 3-67

Busta Num. un. progr. 703

490

ACAd.1.4.28-3 {1414}

Licenze edilizie

1961 - 1963 Nn. 3-67 Busta Num. un. progr. 704

ACAd.1.4.28-4 {1415}

Licenze edilizie

1963 - 1965 Nn. 3-67 Busta Num. un. progr. 705

ACAd.1.4.28-5 {1416}

Licenze edilizie

1965 - 1967 Nn. 136-169 Busta Num. un. progr. 706

ACAd.1.4.28-6 {1417}

Licenze edilizie

1967 - 1971 Nn. 171-220 Busta Num. un. progr. 707

491

serie ACAd.1.4.29 Razionamento dei consumi, 1942 - 1950 {1418}

Contenuto La serie comprende due buste di norme, circolari e carteggio relativo al razionamento dei consumi e otto buste di "direttrici annonarie" cioè: le cartelle di casa compilate dai funzionari dell'Ufficio razionamento consumi di Aldeno negli anni del secondo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra per assicurare alla popolazione una corretta distribuzione dei principali beni di consumo, quali il grano. La documentazione è organizzata alfabeticamente in base al nome della via con il numero civico in ordine crescente. Ogni fascicolo contiene una cartella di casa relativa all'abitazione a cui si riferisce con i nominativi dei capifamiglia che vi abitano, mentre ogni sottofascicolo comprende lo stato di famiglia del nucleo famigliare e il foglio di distribuzione delle cartelle annonarie.

ACAd.1.4.29-1 {1419}

Razionamento dei consumi

1942 - 1950 - Fabbisogno, 1942-1948; - personale, 1944-1949; - rendiconti, 1945-1950; - circolari, 1943-1944 Busta Num. un. progr. 708

ACAd.1.4.29-2 {1420}

Razionamento dei consumi

1944 - 1945 - Carteggio, atti e circolari, 1944 - carteggio, atti e circolari, 1945 Busta Num. un. progr. 709

ACAd.1.4.29-3 {1421}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Altinate; - via Borrelli Domenico;

492

- piazza Cesare Battisti Busta Num. un. progr. 710

ACAd.1.4.29-4 {1422}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via al Caff; - via dei Cesarei; - via Damiano Chiesa; - via Dante; - via Filzi Fabio Busta Num. un. progr. 711

ACAd.1.4.29-5 {1423}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Bondone; - Garniga vecchia; - via Florida Busta Num. un. progr. 712

ACAd.1.4.29-6 {1424}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Fiume; - piazza Garibaldi; - via Giacometti Silvio; - via Gottardi Andrea - via Grez Busta Num. un. progr. 713

ACAd.1.4.29-7 {1425}

493

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Manzoni Alessandro; - via Marconi Guglielmo; - piazza della Torre; - via Rosmini Antonio; - via Spagnolli Maddalena Busta Num. un. progr. 714

ACAd.1.4.29-8 {1426}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Martignoni Cesare; - Masi di Aldeno; - via Nicolodi; - via Roma Busta Num. un. progr. 715

ACAd.1.4.29-9 {1427}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Tre novembre Busta Num. un. progr. 716

ACAd.1.4.29-10 {1428}

Direttrici annonarie

1943 - 1949 - Via Gatter; - via Lago; - piazza Valle; - via Zobio Busta Num. un. progr. 717

494

495

serie ACAd.1.4.30 Registri degli atti di nascita, 1924 - 1971 {1429}

Contenuto Le funzioni di ufficiale di Stato civile, consistenti nel ricevere gli atti, nel custodire e nel conservare i registri e nel rilasciare certificati, furono attribuite dalla legislazione dello Stato italiano unitario ai sindaci. I registri annuali dello stato civile italiano furono istituiti nel 1865 (R. D. 15 novembre 1865, n. 2602) presso ogni comune, per la registrazione degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza. Tale legge e altre successive furono estese al Trentino con il R.D. 24 settembre 1923, n. 2013, "Estensione alle nuove provincie delle disposizioni relative all'ordinamento dello stato civile", che prevedeva l'attivazione dal 1 gennaio 1924.

La serie completa raccoglie registri dal 1924 al 1971; è inoltre presente un indice degli atti di nascita dal 1924 al 1933.

ACAd.1.4.30-1 {1430}

Atti di nascita

1924 Registro Num. un. progr. 718

ACAd.1.4.30-2 {1431}

Atti di nascita

1925 Registro Num. un. progr. 719

ACAd.1.4.30-3 {1432}

Atti di nascita

1926 Registro Num. un. progr. 720

ACAd.1.4.30-4 {1433}

Atti di nascita

1927

496

Registro Num. un. progr. 721

ACAd.1.4.30-5 {1434}

Atti di nascita

1928 Registro Num. un. progr. 722

ACAd.1.4.30-6 {1435}

Atti di nascita

1929 Registro Num. un. progr. 723

ACAd.1.4.30-7 {1436}

Atti di nascita

1930 Registro Num. un. progr. 724

ACAd.1.4.30-8 {1437}

Atti di nascita

1931 Registro Num. un. progr. 725

ACAd.1.4.30-9 {1438}

Atti di nascita

1932 Registro Num. un. progr. 726

ACAd.1.4.30-10 {1439}

Atti di nascita

497

1933 Registro Num. un. progr. 727

ACAd.1.4.30-11 {1440}

Indice degli atti di nascita

1924 - 1933 Registro Num. un. progr. 728

ACAd.1.4.30-12 {1441}

Atti di nascita

1934 Registro Num. un. progr. 729

ACAd.1.4.30-13 {1442}

Atti di nascita

1935 Registro Num. un. progr. 730

ACAd.1.4.30-14 {1443}

Atti di nascita

1936 Registro Num. un. progr. 731

ACAd.1.4.30-15 {1444}

Atti di nascita

1937 Registro Num. un. progr. 732

ACAd.1.4.30-16 {1445}

498

Atti di nascita

1938 Registro Num. un. progr. 733

ACAd.1.4.30-17 {1446}

Atti di nascita

1939 Registro Num. un. progr. 734

ACAd.1.4.30-18 {1447}

Atti di nascita

1940 Registro Num. un. progr. 735

ACAd.1.4.30-19 {1448}

Atti di nascita

1941 Registro Num. un. progr. 736

ACAd.1.4.30-20 {1449}

Atti di nascita

1942 Registro Num. un. progr. 737

ACAd.1.4.30-21 {1450}

Atti di nascita

1943 Registro Num. un. progr. 738

499

ACAd.1.4.30-22 {1451}

Atti di nascita

1944 Registro Num. un. progr. 739

ACAd.1.4.30-23 {1452}

Atti di nascita

1945 Registro Num. un. progr. 740

ACAd.1.4.30-24 {1453}

Atti di nascita

1946 Registro Num. un. progr. 741

ACAd.1.4.30-25 {1454}

Atti di nascita

1947 Registro Num. un. progr. 742

ACAd.1.4.30-26 {1455}

Atti di nascita

1948 Registro Num. un. progr. 743

ACAd.1.4.30-27 {1456}

Atti di nascita

1949 Registro Num. un. progr. 744

500

ACAd.1.4.30-28 {1457}

Atti di nascita

1950 Registro Num. un. progr. 745

ACAd.1.4.30-29 {1458}

Atti di nascita

1951 Registro Num. un. progr. 746

ACAd.1.4.30-30 {1459}

Atti di nascita

1952 Registro Num. un. progr. 747

ACAd.1.4.30-31 {1460}

Atti di nascita

1953 Registro Num. un. progr. 748

ACAd.1.4.30-32 {1461}

Atti di nascita

1954 Registro Num. un. progr. 749

ACAd.1.4.30-33 {1462}

Atti di nascita

1955 Registro

501

Num. un. progr. 750

ACAd.1.4.30-34 {1463}

Atti di nascita

1956 Registro Num. un. progr. 751

ACAd.1.4.30-35 {1464}

Atti di nascita

1957 Registro Num. un. progr. 752

ACAd.1.4.30-36 {1465}

Atti di nascita

1958 Registro Num. un. progr. 753

ACAd.1.4.30-37 {1466}

Atti di nascita

1959 Registro Num. un. progr. 754

ACAd.1.4.30-38 {1467}

Atti di nascita

1960 Registro Num. un. progr. 755

ACAd.1.4.30-39 {1468}

Atti di nascita

1961

502

Registro Num. un. progr. 756

ACAd.1.4.30-40 {1469}

Atti di nascita

1962 Registro Num. un. progr. 757

ACAd.1.4.30-41 {1470}

Atti di nascita

1963 Registro Num. un. progr. 758

ACAd.1.4.30-42 {1471}

Atti di nascita

1964 Registro Num. un. progr. 759

ACAd.1.4.30-43 {1472}

Atti di nascita

1965 Registro Num. un. progr. 760

ACAd.1.4.30-44 {1473}

Atti di nascita

1966 Registro Num. un. progr. 761

ACAd.1.4.30-45 {1474}

Atti di nascita

503

1967 Registro Num. un. progr. 762

ACAd.1.4.30-46 {1475}

Atti di nascita

1968 Registro Num. un. progr. 763

ACAd.1.4.30-47 {1476}

Atti di nascita

1969 Registro Num. un. progr. 764

ACAd.1.4.30-48 {1477}

Atti di nascita

1970 Registro Num. un. progr. 765

ACAd.1.4.30-49 {1478}

Atti di nascita

1971 Registro Num. un. progr. 766

504

serie ACAd.1.4.31 Registri degli atti di morte, 1924 - 1971 {1479}

Contenuto Le funzioni di ufficiale di Stato civile, consistenti nel ricevere gli atti, nel custodire e nel conservare i registri e nel rilasciare certificati, furono attribuite dalla legislazione dello Stato italiano unitario ai sindaci. I registri annuali dello stato civile italiano furono istituiti nel 1865 (R. D. 15 novembre 1865, n. 2602) presso ogni comune, per la registrazione degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza. Tale legge e altre successive furono estese al Trentino con il R.D. 24 settembre 1923, n. 2013, "Estensione alle nuove provincie delle disposizioni relative all'ordinamento dello stato civile", che prevedeva l'attivazione dal 1 gennaio 1924.

La serie completa raccoglie registri dal 1924 al 1971; è inoltre presente un indice degli atti di morte dal 1924 al 1933.

ACAd.1.4.31-1 {1480}

Atti di morte

1924 Registro Num. un. progr. 767

ACAd.1.4.31-2 {1481}

Atti di morte

1925 Registro Num. un. progr. 768

ACAd.1.4.31-3 {1482}

Atti di morte

1926 Registro Num. un. progr. 769

ACAd.1.4.31-4 {1483}

Atti di morte

1927

505

Registro Num. un. progr. 770

ACAd.1.4.31-5 {1484}

Atti di morte

1928 Registro Num. un. progr. 771

ACAd.1.4.31-6 {1485}

Atti di morte

1929 Registro Num. un. progr. 772

ACAd.1.4.31-7 {1486}

Atti di morte

1930 Registro Num. un. progr. 773

ACAd.1.4.31-8 {1487}

Atti di morte

1931 Registro Num. un. progr. 774

ACAd.1.4.31-9 {1488}

Atti di morte

1932 Registro Num. un. progr. 775

ACAd.1.4.31-10 {1489}

Atti di morte

506

1933 Registro Num. un. progr. 776

ACAd.1.4.31-11 {1490}

Indice degli atti di morte

1924 - 1933 Registro Num. un. progr. 777

ACAd.1.4.31-12 {1491}

Atti di morte

1934 Registro Num. un. progr. 778

ACAd.1.4.31-13 {1492}

Atti di morte

1935 Registro Num. un. progr. 779

ACAd.1.4.31-14 {1493}

Atti di morte

1936 Registro Num. un. progr. 780

ACAd.1.4.31-15 {1494}

Atti di morte

1937 Registro Num. un. progr. 781

ACAd.1.4.31-16 {1495}

507

Atti di morte

1938 Registro Num. un. progr. 782

ACAd.1.4.31-17 {1496}

Atti di morte

1939 Registro Num. un. progr. 783

ACAd.1.4.31-18 {1497}

Atti di morte

1940 Registro Num. un. progr. 784

ACAd.1.4.31-19 {1498}

Atti di morte

1941 Registro Num. un. progr. 785

ACAd.1.4.31-20 {1499}

Atti di morte

1942 Registro Num. un. progr. 786

ACAd.1.4.31-21 {1500}

Atti di morte

1943 Registro Num. un. progr. 787

508

ACAd.1.4.31-22 {1501}

Atti di morte

1944 Registro Num. un. progr. 788

ACAd.1.4.31-23 {1502}

Atti di morte

1945 Registro Num. un. progr. 789

ACAd.1.4.31-24 {1503}

Atti di morte

1946 Registro Num. un. progr. 790

ACAd.1.4.31-25 {1504}

Atti di morte

1947 Registro Num. un. progr. 791

ACAd.1.4.31-26 {1505}

Atti di morte

1948 Registro Num. un. progr. 792

ACAd.1.4.31-27 {1506}

Atti di morte

1949 Registro Num. un. progr. 793

509

ACAd.1.4.31-28 {1507}

Atti di morte

1950 Registro Num. un. progr. 794

ACAd.1.4.31-29 {1508}

Atti di morte

1951 Registro Num. un. progr. 795

ACAd.1.4.31-30 {1509}

Atti di morte

1952 Registro Num. un. progr. 796

ACAd.1.4.31-31 {1510}

Atti di morte

1953 Registro Num. un. progr. 797

ACAd.1.4.31-32 {1511}

Atti di morte

1954 Registro Num. un. progr. 798

ACAd.1.4.31-33 {1512}

Atti di morte

1955 Registro

510

Num. un. progr. 799

ACAd.1.4.31-34 {1513}

Atti di morte

1956 Registro Num. un. progr. 800

ACAd.1.4.31-35 {1514}

Atti di morte

1957 Registro Num. un. progr. 801

ACAd.1.4.31-36 {1515}

Atti di morte

1958 Registro Num. un. progr. 802

ACAd.1.4.31-37 {1516}

Atti di morte

1959 Registro Num. un. progr. 803

ACAd.1.4.31-38 {1517}

Atti di morte

1960 Registro Num. un. progr. 804

ACAd.1.4.31-39 {1518}

Atti di morte

1961

511

Registro Num. un. progr. 805

ACAd.1.4.31-40 {1519}

Atti di morte

1962 Registro Num. un. progr. 806

ACAd.1.4.31-41 {1520}

Atti di morte

1963 Registro Num. un. progr. 807

ACAd.1.4.31-42 {1521}

Atti di morte

1964 Registro Num. un. progr. 808

ACAd.1.4.31-43 {1522}

Atti di morte

1965 Registro Num. un. progr. 809

ACAd.1.4.31-44 {1523}

Atti di morte

1966 Registro Num. un. progr. 810

ACAd.1.4.31-45 {1524}

Atti di morte

512

1967 Registro Num. un. progr. 811

ACAd.1.4.31-46 {1525}

Atti di morte

1968 Registro Num. un. progr. 812

ACAd.1.4.31-47 {1526}

Atti di morte

1969 Registro Num. un. progr. 813

ACAd.1.4.31-48 {1527}

Atti di morte

1970 Registro Num. un. progr. 814

ACAd.1.4.31-49 {1528}

Atti di morte

1971 Registro Num. un. progr. 815

513

serie ACAd.1.4.32 Registri degli atti di matrimonio, 1924 - 1971 {1529}

Contenuto Le funzioni di ufficiale di Stato civile, consistenti nel ricevere gli atti, nel custodire e nel conservare i registri e nel rilasciare certificati, furono attribuite dalla legislazione dello Stato italiano unitario ai sindaci. I registri annuali dello stato civile italiano furono istituiti nel 1865 (R. D. 15 novembre 1865, n. 2602) presso ogni comune, per la registrazione degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza. Tale legge e altre successive furono estese al Trentino con il R.D. 24 settembre 1923, n. 2013, "Estensione alle nuove provincie delle disposizioni relative all'ordinamento dello stato civile", che prevedeva l'attivazione dal 1 gennaio 1924.

La serie completa raccoglie registri dal 1924 al 1971; è inoltre presente un indice degli atti di matrimonio dal 1924 al 1933.

ACAd.1.4.32-1 {1530}

Atti di matrimonio

1924 Registro Num. un. progr. 816

ACAd.1.4.32-2 {1531}

Atti di matrimonio

1925 Registro Num. un. progr. 817

ACAd.1.4.32-3 {1532}

Atti di matrimonio

1926 Registro Num. un. progr. 818

ACAd.1.4.32-4 {1533}

Atti di matrimonio

514

1927 Registro Num. un. progr. 819

ACAd.1.4.32-5 {1534}

Atti di matrimonio

1928 Registro Num. un. progr. 820

ACAd.1.4.32-6 {1535}

Atti di matrimonio

1929 Registro Num. un. progr. 821

ACAd.1.4.32-7 {1536}

Atti di matrimonio

1930 Registro Num. un. progr. 822

ACAd.1.4.32-8 {1537}

Atti di matrimonio

1931 Registro Num. un. progr. 823

ACAd.1.4.32-9 {1538}

Atti di matrimonio

1932 Registro Num. un. progr. 824

ACAd.1.4.32-10 {1539}

515

Atti di matrimonio

1933 Registro Num. un. progr. 825

ACAd.1.4.32-11 {1540}

Indice degli atti di matrimonio

1924 - 1933 Registro Num. un. progr. 826

ACAd.1.4.32-12 {1541}

Atti di matrimonio

1934 Registro Num. un. progr. 827

ACAd.1.4.32-13 {1542}

Atti di matrimonio

1935 Registro Num. un. progr. 828

ACAd.1.4.32-14 {1543}

Atti di matrimonio

1936 Registro Num. un. progr. 829

ACAd.1.4.32-15 {1544}

Atti di matrimonio

1937 Registro Num. un. progr. 830

516

ACAd.1.4.32-16 {1545}

Atti di matrimonio

1938 Registro Num. un. progr. 831

ACAd.1.4.32-17 {1546}

Atti di matrimonio

1939 Registro Num. un. progr. 832

ACAd.1.4.32-18 {1547}

Atti di matrimonio

1940 Registro Num. un. progr. 833

ACAd.1.4.32-19 {1548}

Atti di matrimonio

1941 Registro Num. un. progr. 834

ACAd.1.4.32-20 {1549}

Atti di matrimonio

1942 Registro Num. un. progr. 835

ACAd.1.4.32-21 {1550}

Atti di matrimonio

1943 Registro Num. un. progr. 836

517

ACAd.1.4.32-22 {1551}

Atti di matrimonio

1944 Registro Num. un. progr. 837

ACAd.1.4.32-23 {1552}

Atti di matrimonio

1945 Registro Num. un. progr. 838

ACAd.1.4.32-24 {1553}

Atti di matrimonio

1946 Registro Num. un. progr. 839

ACAd.1.4.32-25 {1554}

Atti di matrimonio

1947 Registro Num. un. progr. 840

ACAd.1.4.32-26 {1555}

Atti di matrimonio

1948 Registro Num. un. progr. 841

ACAd.1.4.32-27 {1556}

Atti di matrimonio

1949 Registro

518

Num. un. progr. 842

ACAd.1.4.32-28 {1557}

Atti di matrimonio

1950 Registro Num. un. progr. 843

ACAd.1.4.32-29 {1558}

Atti di matrimonio

1951 Registro Num. un. progr. 844

ACAd.1.4.32-30 {1559}

Atti di matrimonio

1952 Registro Num. un. progr. 845

ACAd.1.4.32-31 {1560}

Atti di matrimonio

1953 Registro Num. un. progr. 846

ACAd.1.4.32-32 {1561}

Atti di matrimonio

1954 Registro Num. un. progr. 847

ACAd.1.4.32-33 {1562}

Atti di matrimonio

1955

519

Registro Num. un. progr. 848

ACAd.1.4.32-34 {1563}

Atti di matrimonio

1956 Registro Num. un. progr. 849

ACAd.1.4.32-35 {1564}

Atti di matrimonio

1957 Registro Num. un. progr. 850

ACAd.1.4.32-36 {1565}

Atti di matrimonio

1958 Registro Num. un. progr. 851

ACAd.1.4.32-37 {1566}

Atti di matrimonio

1959 Registro Num. un. progr. 852

ACAd.1.4.32-38 {1567}

Atti di matrimonio

1960 Registro Num. un. progr. 853

ACAd.1.4.32-39 {1568}

Atti di matrimonio

520

1961 Registro Num. un. progr. 854

ACAd.1.4.32-40 {1569}

Atti di matrimonio

1962 Registro Num. un. progr. 855

ACAd.1.4.32-41 {1570}

Atti di matrimonio

1963 Registro Num. un. progr. 856

ACAd.1.4.32-42 {1571}

Atti di matrimonio

1964 Registro Num. un. progr. 857

ACAd.1.4.32-43 {1572}

Atti di matrimonio

1965 Registro Num. un. progr. 858

ACAd.1.4.32-44 {1573}

Atti di matrimonio

1966 Registro Num. un. progr. 859

ACAd.1.4.32-45 {1574}

521

Atti di matrimonio

1967 Registro Num. un. progr. 860

ACAd.1.4.32-46 {1575}

Atti di matrimonio

1968 Registro Num. un. progr. 861

ACAd.1.4.32-47 {1576}

Atti di matrimonio

1969 Registro Num. un. progr. 862

ACAd.1.4.32-48 {1577}

Atti di matrimonio

1970 Registro Num. un. progr. 863

ACAd.1.4.32-49 {1578}

Atti di matrimonio

1971 Registro Num. un. progr. 864

522

serie ACAd.1.4.33 Registri degli atti di cittadinanza, 1924 - 1971 {1579}

Contenuto Le funzioni di ufficiale di Stato civile, consistenti nel ricevere gli atti, nel custodire e nel conservare i registri e nel rilasciare certificati, furono attribuite dalla legislazione dello Stato italiano unitario ai sindaci. I registri annuali dello stato civile italiano furono istituiti nel 1865 (R. D. 15 novembre 1865, n. 2602) presso ogni comune, per la registrazione degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza. Tale legge e altre successive furono estese al Trentino con il R.D. 24 settembre 1923, n. 2013, "Estensione alle nuove provincie delle disposizioni relative all'ordinamento dello stato civile", che prevedeva l'attivazione dal 1 gennaio 1924.

La serie completa raccoglie registri dal 1924 al 1971.

ACAd.1.4.33-1 {1580}

Atti di cittadinanza

1924 Registro Num. un. progr. 865

ACAd.1.4.33-2 {1581}

Atti di cittadinanza

1925 Registro Num. un. progr. 866

ACAd.1.4.33-3 {1582}

Atti di cittadinanza

1926 Registro Num. un. progr. 867

ACAd.1.4.33-4 {1583}

Atti di cittadinanza

1927

523

Registro Num. un. progr. 868

ACAd.1.4.33-5 {1584}

Atti di cittadinanza

1928 Registro Num. un. progr. 869

ACAd.1.4.33-6 {1585}

Atti di cittadinanza

1929 Registro Num. un. progr. 870

ACAd.1.4.33-7 {1586}

Atti di cittadinanza

1930 Registro Num. un. progr. 871

ACAd.1.4.33-8 {1587}

Atti di cittadinanza

1931 Registro Num. un. progr. 872

ACAd.1.4.33-9 {1588}

Atti di cittadinanza

1932 Registro Num. un. progr. 873

ACAd.1.4.33-10 {1589}

Atti di cittadinanza

524

1933 Registro Num. un. progr. 874

ACAd.1.4.33-11 {1590}

Atti di cittadinanza

1934 Registro Num. un. progr. 875

ACAd.1.4.33-12 {1591}

Atti di cittadinanza

1935 Registro Num. un. progr. 876

ACAd.1.4.33-13 {1592}

Atti di cittadinanza

1936 Registro Num. un. progr. 877

ACAd.1.4.33-14 {1593}

Atti di cittadinanza

1937 Registro Num. un. progr. 878

ACAd.1.4.33-15 {1594}

Atti di cittadinanza

1938 Registro Num. un. progr. 879

ACAd.1.4.33-16 {1595}

525

Atti di cittadinanza

1939 Registro Num. un. progr. 880

ACAd.1.4.33-17 {1596}

Atti di cittadinanza

1940 Registro Num. un. progr. 881

ACAd.1.4.33-18 {1597}

Atti di cittadinanza

1941 Registro Num. un. progr. 882

ACAd.1.4.33-19 {1598}

Atti di cittadinanza

1942 Registro Num. un. progr. 883

ACAd.1.4.33-20 {1599}

Atti di cittadinanza

1943 Registro Num. un. progr. 884

ACAd.1.4.33-21 {1600}

Atti di cittadinanza

1944 Registro Num. un. progr. 885

526

ACAd.1.4.33-22 {1601}

Atti di cittadinanza

1945 Registro Num. un. progr. 886

ACAd.1.4.33-23 {1602}

Atti di cittadinanza

1946 Registro Num. un. progr. 887

ACAd.1.4.33-24 {1603}

Atti di cittadinanza

1947 Registro Num. un. progr. 888

ACAd.1.4.33-25 {1604}

Atti di cittadinanza

1948 Registro Num. un. progr. 889

ACAd.1.4.33-26 {1605}

Atti di cittadinanza

1949 Registro Num. un. progr. 890

ACAd.1.4.33-27 {1606}

Atti di cittadinanza

1950 Registro Num. un. progr. 891

527

ACAd.1.4.33-28 {1607}

Atti di cittadinanza

1951 Registro Num. un. progr. 892

ACAd.1.4.33-29 {1608}

Atti di cittadinanza

1952 Registro Num. un. progr. 893

ACAd.1.4.33-30 {1609}

Atti di cittadinanza

1953 Registro Num. un. progr. 894

ACAd.1.4.33-31 {1610}

Atti di cittadinanza

1954 Registro Num. un. progr. 895

ACAd.1.4.33-32 {1611}

Atti di cittadinanza

1955 Registro Num. un. progr. 896

ACAd.1.4.33-33 {1612}

Atti di cittadinanza

1956 Registro

528

Num. un. progr. 897

ACAd.1.4.33-34 {1613}

Atti di cittadinanza

1957 Registro Num. un. progr. 898

ACAd.1.4.33-35 {1614}

Atti di cittadinanza

1958 Registro Num. un. progr. 899

ACAd.1.4.33-36 {1615}

Atti di cittadinanza

1959 Registro Num. un. progr. 900

ACAd.1.4.33-37 {1616}

Atti di cittadinanza

1960 Registro Num. un. progr. 901

ACAd.1.4.33-38 {1617}

Atti di cittadinanza

1961 Registro Num. un. progr. 902

ACAd.1.4.33-39 {1618}

Atti di cittadinanza

1962

529

Registro Num. un. progr. 903

ACAd.1.4.33-40 {1619}

Atti di cittadinanza

1963 Registro Num. un. progr. 904

ACAd.1.4.33-41 {1620}

Atti di cittadinanza

1964 Registro Num. un. progr. 905

ACAd.1.4.33-42 {1621}

Atti di cittadinanza

1965 Registro Num. un. progr. 906

ACAd.1.4.33-43 {1622}

Atti di cittadinanza

1966 Registro Num. un. progr. 907

ACAd.1.4.33-44 {1623}

Atti di cittadinanza

1967 Registro Num. un. progr. 908

ACAd.1.4.33-45 {1624}

Atti di cittadinanza

530

1968 Registro Num. un. progr. 909

ACAd.1.4.33-46 {1625}

Atti di cittadinanza

1969 Registro Num. un. progr. 910

ACAd.1.4.33-47 {1626}

Atti di cittadinanza

1970 Registro Num. un. progr. 911

ACAd.1.4.33-48 {1627}

Atti di cittadinanza

1971 Registro Num. un. progr. 912

531

serie ACAd.1.4.34 Censimenti della popolazione, dell'industria e del commercio e {1628} dell'agricoltura, 1931 - 1971

Contenuto In base al Regolamento del 12 febbraio 1911 all. 4, n. 26, e al R.D. 23 ottobre 1921, n. 1530, relativo a disposizioni sul censimento generale della popolazione e norme relative alla formazione e alla tenuta del registro della popolazione, veniva estesa ai territori annessi al regno la legge 7 aprile 1921, n. 457, che disponeva il VI censimento generale della popolazione. Il Regio Decreto Legge 6 novembre 1930, n. 1503, convertito in legge il 27 dicembre 1930 (n. 1839), sulla periodicità dei censimenti, disponeva all'art. 1 che i censimenti dovessero effettuarsi ogni cinque anni il 21 aprile. Norme per l'esecuzione del VII censimento generale della popolazione vennero dettate dal R.D. 26 febbraio 1931, n. 166 (pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 56 del 9 marzo 1931). Il Regio Decreto legge 9 agosto 1935, n. 1639 convertito in legge il 9 gennaio 1936 dettava le norme concernenti l'VIII censimento. Con legge 5 gennaio 1939, n. 61 si modificò la data di effettuazione del censimento dal 21 aprile al 31 dicembre e si decise la data del successivo censimento al 31 dicembre 1941. La legge 4 luglio 1941, n. 786 (pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 193 del 18 agosto 1941) promulgò il rinvio del censimento con data da stabilirsi da apposito provvedimento. Una circolare dell'ISTAT del 14 marzo 1949 n.14/1-C e il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1951, n. 981 (pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale n. 226 del 2 ottobre 1951) dettavano le norme per l'esecuzione della legge 2 aprile 1951, n. 291 concernente i provvedimenti per il IX censimento generale della popolazione e per il III censimento generale dell'industria e del commercio. Il decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1961, n. 69 regolava il I censimento generale dell'agricoltura. Il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1961, n. 1011 regolava il X censimento della popolazione.

La serie raccoglie in 17 buste la documentazione dei censimenti dell'industria, del commercio, dell'agricoltura e quelli generali della popolazione regolati dalle stesse norme. Questi ultimi comprendono documentazione costituita da fogli di famiglia divisi per sezione in ordine numerico, circolari, carteggio, istruzioni relative alle modalità di attuazione e svolgimento.

ACAd.1.4.34-1 {1629}

VII Censimento generale della popolazione del 21 aprile 1931

1931 Carteggio, circolari, avvisi, verbali della Commissione comunale di vigilanza e stati di sezione definitivi Busta Num. un. progr. 913

532

ACAd.1.4.34-2 {1630}

VII Censimento generale della popolazione del 21 aprile 1931

1931 Fogli di famiglia: sezione 1 Aldeno, nn. 1-367 Busta Num. un. progr. 914

ACAd.1.4.34-3 {1631}

VII Censimento generale della popolazione del 21 aprile 1931

1931 - Fogli di famiglia: sezione 2 Cimone, nn. 1-178; - fogli di famiglia: sezione 3 Garniga, nn. 1-178

Busta Num. un. progr. 915

ACAd.1.4.34-4 {1632}

VIII Censimento generale della popolazione del 21 aprile 1936

1936 - Fogli di famiglia: sezione 1 Aldeno, nn. 1-351 Busta Num. un. progr. 916

ACAd.1.4.34-5 {1633}

VIII Censimento generale della popolazione del 21 aprile 1936

1936 - Fogli di famiglia: sezione 2 Cimone, nn. 1-186; - fogli di famiglia: sezione 3 Garniga vecchia, nn. 1-23; - fogli di famiglia: sezione 4 lago di Garniga, nn. 1-67 Busta Num. un. progr. 917

ACAd.1.4.34-6 {1634}

Censimento industriale e commerciale

533

1937 - 1940 Carteggio, atti, istruzioni, prospetti, stati iniziali e finali di sezione Busta Num. un. progr. 918

ACAd.1.4.34-7 {1635}

IX Censimento generale della popolazione e III Censimento generale dell'industria e del commercio del 4 novembre 1951

1949 - 1952; 1957 Carteggio, atti, circolari, istruzioni, manifesti, rapporti giornalieri, computi giornalieri di sezione, prospetti riepilogativi, stati definitivi di sezione, notiziari dell'Istituto centrale di statistica di Roma, elenchi dei questionari, cartine dell'Istituto geografico militare, stradario, verbali di deliberazioni della Giunta comunale, verbali della Commissione giudicatrice per l'idoneità alle funzioni degli ufficiali di censimento e diploma d'onore dell'Istituto centrale di statistica di Roma conferito al comune per il regolare svolgimento delle operazioni di censimento Num. un. progr. 919

ACAd.1.4.34-8 {1636}

IX Censimento generale della popolazione del 4 novembre 1951

1951 - Fogli di famiglia: sezione 1, nn. 1-137 Busta Num. un. progr. 920

ACAd.1.4.34-9 {1637}

IX Censimento generale della popolazione del 4 novembre 1951

1951 - Fogli di famiglia: sezione 2, nn. 1-272 Busta Num. un. progr. 921

ACAd.1.4.34-10 {1638}

I Censimento generale dell'agricoltura del 15 aprile 1961

1960 - 1961 Carteggio, circolari, istruzioni, manifesti, elenchi delle aziende, computi giornalieri di sezione, stati di sezione definitivi, riepiloghi dei dati e notiziario dell'Istituto centrale di statistica di Roma Busta

534

Num. un. progr. 922

ACAd.1.4.34-11 {1639}

X Censimento generale della popolazione e IV Censimento dell'industria e commercio del 15 e 16 ottobre 1961

1960 - 1961 Raccolta di norme, revisione del registro delle ditte, computi giornalieri di sezione e stati di sezione definitivi Busta Num. un. progr. 923

ACAd.1.4.34-12 {1640}

X Censimento generale della popolazione del 15 ottobre 1961

1961 - Fogli di famiglia: sezione 1, nn. 1-143

Busta Num. un. progr. 924

ACAd.1.4.34-13 {1641}

X Censimento generale della popolazione del 15 ottobre 1961

1961 - Fogli di famiglia: sezione 2, nn. 1-165 Busta Num. un. progr. 925

ACAd.1.4.34-14 {1642}

X Censimento generale della popolazione del 15 ottobre 1961

1961 - Fogli di famiglia: sezione 2, nn. 166-330 Busta Num. un. progr. 926

ACAd.1.4.34-15 {1643}

II Censimento generale dell'agricoltura del 25 ottobre 1970

1970 - 1971 Carteggio, circolari, istruzioni, manifesti, elenchi delle aziende, computi giornalieri di sezione, stati di sezione definitivi e riepiloghi

dei dati

535

Busta Num. un. progr. 927

ACAd.1.4.34-16 {1644}

XI Censimento generale della popolazione del 24 ottobre 1971

1971 Norme, disposizioni, carteggio, atti, riepiloghi, stati di sezione definitivi Busta Num. un. progr. 928

ACAd.1.4.34-17 {1645}

XI Censimento generale della popolazione del 24 ottobre 1971

1971 Notizie riasuntive sulla famiglia: - sezione 1: nn. 1-222; - sezione 2: nn. 1-329 Busta Num. un. progr. 929

536

serie ACAd.1.4.35 Registro generale della popolazione, 1922 - 1972 {1646}

Contenuto In base al R.D. 23 ottobre 1921, n. 1530 "Disposizioni sul censimento generale della popolazione e norme relative alla formazione e alla tenuta del registro della popolazione" sono estesi ai territori annessi la legge 7 aprile 1921, n. 457 che dispone il VI censimento generale della popolazione, parte della legge 20 giugno 1871, n. 297 e il regolamento per la formazione e la tenuta dei registri della popolazione approvato con R.D. 21 settembre 1901. In base all'art. 6 del citato decreto n. 1530 il sindaco cura la formazione e la regolare tenuta del registro della popolazione residente; nei primi quindici giorni di ogni mese provvede alla revisione. Un ulteriore regolamento fu promulgato con R.D. 2 dicembre 1929, n. 2132. In base a tale regolamento il registro della popolazione (art. 3) si compone di fogli di famiglia (mod. A) e di schede individuali (mod. B). Per ciascuna famiglia deve essere formato un foglio (art. 4) intestato al capo di essa; vi si iscrivono tutti coloro che appartengono al nucleo familiare. Nei fogli di famiglia si devono indicare tutte le variazioni come nascite, matrimoni, morti, emigrazioni e immigrazioni. I fogli di famiglia devono essere ordinati (art. 5) o secondo una numerazione progressiva o secondo l'ordine alfabetico delle denominazioni delle strade e delle località del comune; in questo caso essi sono raccolti nelle cartelle di casa. Per i comuni che adottano il secondo metodo si forma una "cartella di casa" per ciascun fabbricato destinato ad uso abitazione contraddistinto da un proprio numero civico. Ogni cartella di casa sarà intestata al nome della via e terrà conto di tutte le variazioni che possono essere apportate al nome stesso e alla numerazione. Con D.P.R. 31 gennaio 1958, n. 136 relativo al regolamento di esecuzione della legge 24 dicembre 1954, n. 1228 sull'ordinamento delle anagrafi della popolazione residente vengono eliminate le cartelle di casa, mantenendo solo le schede individuali e i fogli di famiglia. Le schede individuali (mod. B) devono contenere il cognome, il nome, la paternità, la maternità della persona, la data e il luogo di nascita, lo stato civile e i suoi cambiamenti, la professione e la condizione. Le schede individuali devono essere disposte in ordine rigorosamente alfabetico per cognomi.

Sono state predisposte due sottoserie in quanto fogli di famiglia e schede individuali sono gli elementi costitutivi di un unico strumento anagrafico.

537

sottoserie ACAd.1.4.35.1 Fogli di famiglia, 1922 - 1972 {1647}

Contenuto La normativa che disciplina la formazione dei fogli di famiglia e delle cartelle di casa è stata illustrata nella serie 1.4.35 "Registro della popolazione".

La sottoserie comprende fogli di famiglia e cartelle di casa (eliminati e non) relativi ad Aldeno dal 1922 al 1972.

ACAd.1.4.35.1-1 {1648}

"Registro generale della popolazione"

[1922] (con annotazioni fino al 1943) Lettere A-L Registro Num. un. progr. 930

ACAd.1.4.35.1-2 {1649}

"Registro generale della popolazione" (tit. int.)

[1922] (con annotazioni fino al 1943) Lettere M-Z Registro Num. un. progr. 931

ACAd.1.4.35.1-3 {1650}

Fogli di famiglia

1930 ottobre 14 - 1941 - via al Caff; - via Altinate;

- via Borelli Domenico; - piazza Cesare Battisti; - via Cesare Martignoni; - via dei Cesarei;

- via Damiano Chiesa; - via Dante; - via Fabio Filzi;

538

- via Fiume; - via Florida; - via Andrea Gottardi; - via Silvio Giacometti; - via Grez; - Piazza Garibaldi; - via Marconi; - via Manzoni; - Masi di Aldeno; - via Nicolodi; - via Roma; - via Rosmini; - via M. Spagnolli; - piazza della Torre;

- via Tre Novembre Busta Num. un. progr. 932

ACAd.1.4.35.1-4 {1651}

"Fogli di famiglia estinti"

1930 - 1941 (1) Busta Note 1) Data della formazione del foglio di famiglia Num. un. progr. 933

ACAd.1.4.35.1-5 {1652}

"Fogli di famiglia estinti"

1942 - 1958 (1) Fascicolo Note 1) Data della formazione del foglio di famiglia Num. un. progr. 934

ACAd.1.4.35.1-6 {1653}

Schede di famiglia eliminate (mod. AP/6, art. 20 del regolamento)

1961 - 1972 (1)

539

Fascicolo Note 1) Le date si riferiscono all'eliminazione delle schede Num. un. progr. 934

ACAd.1.4.35.1-7 {1654}

Tenuta del registro della popolazione

1936 - 1945 Circolari, indice dei componenti delle famiglie raccolte per abitazione con numero di famiglia corrispondente e verbali di ispezione al registro della popolazione Fascicolo Num. un. progr. 934

540

sottoserie ACAd.1.4.35.2 Schede individuali, 1930 - 1951 {1655}

Contenuto La normativa che disciplina la formazione delle schede individuali è stata illustrata nella serie 1.4.35 "Registro della popolazione".

La serie è composta da due buste contenenti le schede in ordine alfabetico.

ACAd.1.4.35.2-1 {1656}

Schede individuali

[1930] - [1951] Lettere A-C Busta Num. un. progr. 935

ACAd.1.4.35.2-2 {1657}

Schede individuali

[1930] - [1951] Lettere D-Z Busta Num. un. progr. 936

541

serie ACAd.1.4.36 Registri del movimento della popolazione, 1940 - 1970 {1658}

Contenuto L'art. 39 del R.D. 2 dicembre 1929, n. 2132, relativo al regolamento per la formazione e tenuta del registro della popolazione, prevedeva la compilazione di un registro (mod. D) nel quale venisse riepilogato periodicamente il movimento della popolazione residente nel comune in conseguenza delle nascite, delle immigrazioni da altri comuni e dall'estero, delle morti ed immigrazioni per altri comuni e per l'estero.

La serie comprende le registrazioni dal 1940 al 1970.

ACAd.1.4.36-1 {1659}

"Registro del movimento della popolazione residente nel comune"

1940 - 1958 Modello D (art. 39 R. D. 2.12.1929 n. 2132) Registro Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.36-2 {1660}

"Movimento della popolazione residente dal 1958 all'aprile 1963"

1958 luglio - 1963 aprile Mod. AP/10 Registro Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.36-3 {1661}

"Movimento della popolazione residente dal marzo 1963 all'aprile 1967"

1963 maggio - 1967 aprile Mod. AP/10 Registro Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.36-4 {1662}

542

"Movimento della popolazione residente dal mese di giugno 1967 al mese di aprile 1970"

1967 giugno - 1970 aprile Mod. AP/10 Registro Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.36-5 {1663}

"Movimento della popolazione residente dal 1958 al 1970"

1958 - 1970 Mod. AP/11 Registro Num. un. progr. 937

543

serie ACAd.1.4.37 Registri delle pratiche di emigrazione e immigrazioni, 1935 - 1969 {1664}

Contenuto Il R.D. 2 dicembre 1929, n. 2132, relativo al regolamento per la formazione e tenuta del registro della popolazione, prevede la registrazione dei movimenti di popolazione che avvengono per nascita, morte, matrimonio, formazione, riunione, scioglimento ed estinzione di famiglia, cambiamenti di abitazione e trasferimenti in altro comune o all'estero. Gli atti possono essere raccolti in fascicoli nominativi o in fascicoli annuali e i dati essenziali riportati su appositi registri. Questo permette di seguire le dinamiche del movimento della popolazione e costituisce il necessario completamento al registro della popolazione che fornisce invece la situazione costantemente aggiornata. I registri delle pratiche di emigrazione riportano: numero d'ordine, data della dichiarazione dell'interessato, cognome e nome del capofamiglia, numero dei componenti la famiglia, destinazione (comune e provincia), corrispondenza col comune di destinazione (date e numeri delle lettere spedite e delle relative risposte), data dalla quale decorre la cancellazione nel registro della popolazione, osservazioni. I registri delle pratiche di immigrazione riportano: numero d'ordine, data della dichiarazione dell'interessato, generalità del capofamiglia, numero e descrizione dei componenti la famiglia, provenienza, corrispondenza col comune di provenienza, numero del foglio di famiglia corrispondente, osservazioni.

La serie raccoglie i registri delle pratiche di emigrazione dal 1935 al 1969 e quelli delle immigrazione dal 1935 al 1956.

ACAd.1.4.37-1 {1665}

Registro delle pratiche di emigrazione

1935 - 1940 Si tratta di quaderni annuali raccolti in fascicolo Fascicolo Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.37-2 {1666}

Registro delle pratiche di immigrazione

1935 - 1940 Si tratta di quaderni annuali raccolti in fascicolo Fascicolo Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.37-3 {1667}

544

Registro delle pratiche di emigrazione

1941 - 1962 Registro Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.37-4 {1668}

Registro delle pratiche di immigrazione

1941 - 1956 Registro Num. un. progr. 937

ACAd.1.4.37-5 {1669}

Registro delle pratiche di emigrazione

1962 - 1969 Registro Num. un. progr. 937

545

serie ACAd.1.4.38 Registri delle emigrazioni e immigrazioni, 1924 - 1971 {1670}

Contenuto I registri delle emigrazioni e immigrazioni riportano: numero progressivo dei certificati, data dei certificati rilasciati, generalità del capofamiglia e dei famigliari, località lasciata, nuova residenza, data dell'attestato di eseguita cancellazione spedito al sindaco di nuova residenza, annotazioni.

La serie comprende le registrazioni dal 1924 al 1969 e le schede individuali per emigranti (Mod. AP/5 - art. 9 Regolam.) dal 1957 e fino al 1971 circa.

ACAd.1.4.38-1 {1671}

Registro delle emigrazioni

1924 - 1969 Registro Num. un. progr. 938

ACAd.1.4.38-2 {1672}

Registro delle immigrazioni

1924 - 1969 Registro Num. un. progr. 938

ACAd.1.4.38-3 {1673}

Schede individuali per emigranti

dopo il 1957 Raccoglitore Num. un. progr. 938

546

serie ACAd.1.4.39 Stradari, 1938 - 1971 {1674}

Contenuto Lo stradario è contemplato dalla circolare Istat del 17 luglio1935 n. 65/6 c, successivamente dalla legge anagrafica del 24 dicembre 1954 n. 1228, art. 10. Si tratta dell'elenco delle vie con relativi numeri civici, che deve essere tenuto costantemente aggiornato.

La serie comprende due stradari.

ACAd.1.4.39-1 {1675}

"Stradario"

[1938 -1946] Il registro riporta: aree di circolazione (vie) e numeri civici distinti secondo l'appartenenza alle singole frazioni di censimento Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.39-2 {1676}

Stradario

sec. XX seconda metà Il registro riporta: numero d'ordine, via, viale, vicolo, piazza, località o frazione, denominazione, parrocchia, atti che determinano la denominazione (1938-1947), numeri civici, ubicazione, censimenti ed eventuali annotazioni Registro Num. un. progr. 939

547

serie ACAd.1.4.40 Registri diversi, 1930 - 1974 {1677}

Contenuto In questa serie si conservano i registri per i quali, vista la differente natura e l'esiguità del numero, non si è ritenuto di dover costituire serie apposite. Una buona parte di essi sono previsti da norme specifiche, eventualmente indicate nella rispettiva descrizione, o sono stati formati empiricamente o per motivi di carattere pratico. I registri sono raggruppati per materia, secondo la classificazione delle quindici categorie.

La serie comprende 24 registri dal 1930 al 1974.

ACAd.1.4.40-1 {1678}

"Registro immatricolazione veicoli a trazione animale"

1958 settembre 17 - 1960 aprile 13 Il registro compilato secondo l'articolo 39 del Codice della strada, D.P.R. 27 ottobre 1958, n. 956 riporta: n. d'ordine, proprietario del veicolo a trazione animale, domicilio, data dell'iscrizione, categoria cui appartiene il veicolo, n. delle ruote, tara, portata, larghezza dei cerchioni, osservazioni Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-2 {1679}

Registro delle vaccinazioni antivaiolose, antidifteriche e antipoliomelitiche

1941 - 1956 Il registro riporta per tipo di vaccinazione: n. d'ordine, generalità, data di nascita, residenza, data vaccinazione, data del controllo, esito, data di iniezione antidifterica Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-3 {1680}

Registro delle vaccinazioni antipoliomelitiche

1956 - 1958 Il registro riporta: n. progressivo, cognome e nome dei vaccinati, luogo e data di nascita, data della prima e seconda iniezione

Registro Num. un. progr. 939

548

ACAd.1.4.40-4 {1681}

Registro delle denunce delle malattie infettive

1944 giugno 28 - 1968 novembre 19 Il registro riporta la data della denuncia, generalità dell'infermo, età, residenza, casi di malattie infettive denunciati, giorno in cui cominciò la malattia, esito, misure adottate per prevenire la diffusione della malattia, osservazioni Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-5 {1682}

Registro dei pensionati governativi residenti nel comune

1944 - 1967 Il registro compilato secondo la circolare del Ministero delle finanze del 3 giugno 1924, riporta: n. d'ordine, cognome e nome del pensionato, paternità, n. del certificato d'inscrizione, data d'inscrizione nel registro, data di morte del pensionato o di matrimonio per

le vedove e annotazioni Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-6 {1683}

"Situazione di famiglia"

1939 marzo 14 - 1941 febbraio 24 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-7 {1684}

"Situazione di famiglia"

1950 febbraio 15 - 1957 luglio 10 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-8 {1685}

"Situazione di famiglia per uso leva militare"

1958 febbraio 12 - 1962 agosto 30 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva

549

Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-9 {1686}

"Situazione di famiglia"

1962 agosto 31 - 1963 luglio 9 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-10 {1687}

"Situazione di famiglia"

1964 gennaio 8 - 1965 settembre 15 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-11 {1688}

"Situazione di famiglia in duplice copia a ricalco per pratiche dispensa dal compiere la ferma di leva"

1965 ottobre 22 - 1966 maggio 20 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-12 {1689}

"Situazione di famiglia in duplice copia a ricalco per pratiche dispensa dal compiere la ferma di leva"

1967 marzo 10 - 1969 ottobre 10 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-13 {1690}

"Situazione di famiglia in duplice copia a ricalco per pratiche dispensa dal compiere la ferma di leva"

1969 novembre 6 - 1974 aprile 18 Dichiarazioni del sindaco relative alle situazioni di famiglia dei militari necessarie per ottenere l'esonero dal servizio di leva

550

Registro Num. un. progr. 939

ACAd.1.4.40-14 {1691}

Registro delle licenze rilasciate per l'esercizio del commercio ambulante

1935 - 1968 Il registro istituito con legge 5 febbraio 1934, n. 327 riporta: numero della licenza, generalità, domicilio, specie del commercio esercitato, data della licenza, provincia dove viene esercitato il commercio, cauzione versata, motivo dell'eventuale esonero, data del rinnovo della licenza e annotazioni Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-15 {1692}

"Registro possessori buoi"

[1944 - 1945] Il registro riporta: numero, generalità e paternità del possessore, n. dei buoi, residenza, turni Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-16 {1693}

"Registro dei libretti di lavoro"

1940 luglio 22 - 1951 maggio 23 Il registro redatto ai sensi della legge 10 gennaio 1935, n. 112 e decreto ministeriale 7 marzo e 4 maggio 1936 riporta: n. del libretto, data del rilascio, data dell'eventuale duplicato, generalità, data di nascita, stato civile, grado di istruzione, servizio militare prestato e annotazioni Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-17 {1694}

Registro dei nulla osta alla domanda di passaporto per l'estero

1937 aprile 27 - 1939 giugno 27 Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-18 {1695}

551

Registro dei nulla osta alla domanda di passaporto per l'estero

1939 luglio 7 - 1946 giugno 18 Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-19 {1696}

Registro dei nulla osta alla domanda di passaporto per l'estero

1946 giugno 25 - 1946 settembre 25 Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-20 {1697}

Registro dei nulla osta alla domanda di passaporto per l'estero

1946 dicembre 7 - 194[8] gennaio 23 (1) Registro Note 1) La data si riferisce ad un nulla osta rilasciato dal comune di Garniga Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-21 {1698}

Registro delle carte d'identità

1930 luglio 2 - 1937 marzo 30 Il registro riporta: numero della carta d'identità, data del rilascio, cognome e nome, paternità, maternità, data di nascita, luogo di nascita, stato civile, nazionalità, professione, residenza, indirizzo e osservazioni. Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-22 {1699}

Registro delle carte d'identità

1942 aprile 29 - 1946 dicembre 21 Il registro riporta: numero della carta d'identità, data del rilascio, cognome e nome, paternità, maternità, data di nascita, luogo di nascita, stato civile, nazionalità, professione, residenza, indirizzo e osservazioni. Registro Num. un. progr. 940

552

ACAd.1.4.40-23 {1700}

Registro delle carte d'identità

1947 gennaio 24 - 1967 giugno 19 Il registro riporta: numero della carta d'identità, data del rilascio, cognome e nome, data dell'invio del cartellino al prefetto ed eventuali osservazioni. Registro Num. un. progr. 940

ACAd.1.4.40-24 {1701}

"Registro delle persone alloggiate nel comune di Aldeno"

1932 agosto 20 - 1941 maggio 9 Il registro riporta: numero progressivo, generalità, professione, residenza, albergo o abitazione, data Registro Num. un. progr. 940

553

Ente

Azienda elettrica comunale di Aldeno {1702}

[1923 dicembre 31] - 1941 dicembre 31

Luoghi Aldeno (TN)

Altre date 1910 (La data si riferisce alla decisione del comune di costruire la rete elettrica comunale.)

Archivi prodotti Subsubfondo Azienda elettrica comunale di Aldeno, 01/01/1935 - 31/12/1935

Storia Con Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2961 vennero estese alle nuove province la legge sulle municipalizzazioni dei pubblici servizi del 29 marzo 1903, n. 103 ed il relativo regolamento del 10 marzo 1904, n. 108. In seguito all'introduzione della normativa italiana il consiglio comunale doveva deliberare in merito alla modalità di esercizio del servizio di fornitura di energia elettrica: infatti la municipalità poteva scegliere se esercitarlo in economia mediante un'amministrazione diretta da parte del comune oppure provvedere alla costituzione di un'azienda speciale o altrimenti affidarsi ad un'industria privata. Il successivo R.D. 15 ottobre 1925, n. 2578 approvava il testo unico della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle province e ne stabiliva le norme per la costituzione, l'amministrazione e la vigilanza. In base alla nuova legge i comuni potevano assumere l'esercizio diretto dei pubblici servizi, compreso il servizio relativo all'impianto elettrico e all'esercizio dell'illuminazione pubblica e privata.

Nel 1910 (1) il comune di Aldeno deliberava di costruire, come in realtà avvenne, la rete elettrica di distribuzione dell'energia all'interno dell'abitato comunale. La rete primaria di allacciamento venne invece costruita dalla Società Industriale Trentina (S.I.T.) di Trento, fornitrice, verso pagamento, del totale dell'energia elettrica per il fabbisogno comunale. Nel 1928 venne approvato un regolamento speciale dell'azienda elettrica comunale di Aldeno (2) per dare personalità giuridica e regolare i suoi rapporti in base al T.U. della legge dell'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle province approvato con R.D. 15 ottobre 1925, n. 2578. Verso la fine dell'anno 1941 l'amministrazione comunale di Aldeno, dopo un'attento e discusso esame della gestione dell'impianto elettrico comunale, addivenne alla decisione di vendere e trasferire alla S.A. Cooperativa Elettrica di Aldeno tutto l'impianto dell'Azienda elettrica comunale. Indebitata con la S.I.T. fornitrice dell'energia e in perdita a causa in parte a furti, in parte a perdite sulla linea per il pessimo stato delle attrezzature e per l'impossibilità di rendere queste ultime tecnicamente efficienti il primo gennaio 1942 (3) il comune di Aldeno cedette l'intero impianto alla S.A.

554

Cooperativa elettrica di Aldeno con l'obbligo per quest'ultima di fornire l'elettricità al comune al prezzo di costo, valevole per i soci. Le date riportate in intestazione si riferiscono la prima al recepimento della legge italiana per le nuove province e la seconda alla cessazione dell'ente stesso (4).

Condizione giuridica Gestione diretta del comune, in economia. Con regolamenti del 1910 e del 1928.

Funzioni, occupazioni e attività L'Azienda elettrica comunale di Aldeno aveva come scopo principale la gestione della fornitura di energia elettrica per illluminazione, riscaldamento e forza motrice nel territorio del comune. La rete primaria di allacciamento venne costruita dalla Società Industriale Trentina (S.I.T.) che forniva, verso pagamento, l'intero fabbisogno di energia elettrica al comune.

Struttura amministrativa L'azienda elettrica comunale era amministrata da una commissione apposita composta da tre membri (compreso il presidente) e nominata dal podestà fra persone con competenze tecniche ed amministrative. I componenti della commissione duravano in carica un quadriennio ed erano rieleggibili. Loro compiti erano deliberare nei limiti posti dal regolamento relativamente a uffici, stipendi e salari, nonchè a licenziamenti e sospensioni; presentare il bilancio preventivo e la tabella numerica del personale e dei relativi stipendi; provvedere alle opere necessarie al funzionamento dell'azienda, stipulando contratti e dandone resoconto all'amministrazione del comune; deliberare nuove spese e le tariffe dei prezzi; approvare i regolamenti interni; sottoporre al podestà i conti consuntivi. Il personale era diviso in personale tecnico (montatore-elettricista) e amministrativo (segretario-contabile).

Contesto generale Nello svolgimento della sua attività l'Azienda elettrica comunale di Aldeno intratteneva rapporti con il Municipio di Aldeno, la Società Industriale Trentina di Trento e con alcune società private.

Fonti normative Legge 29 marzo 1903, n. 103, "assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni"

Regolamento 10 marzo 1904, n. 108

Decreto legge 19 novembre 1921 n. 1592, nuove disposizioni sulle imposte di fabbricazione e di consumo: imposte di fabbricazione e consumo di prodotti

Regio Decreto 4 febbraio 1923, n. 253

Regio decreto 30 dicembre 1923 n.2961

Regio decreto 30 dicembre 1923 n.3047

555

Regio decreto 15 ottobre 1925, n. 2578, Approvazione del testo unico della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle provincie

Regio decreto legge 4 marzo 1926 n.681, "Disposizioni sulle tariffe dell'energia elettrica"

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio ACAd., Comune di Aldeno ACAd., 1.4a. "Azienda elettrica comunale di Aldeno", 1935

Note 1. ACAd., 1.3 "Comune di Aldeno (ordinamento austriaco)", 1.3.6 "Carteggio ed atti degli affari comunali ordinati per oggetto", n. 20: "Impianto elettrico 1910", 1910; 2. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n. 17: cat.I/cl.9, 1928; 3. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n. 115: cat.I/cl.9, 1943; 4. Ibidem

556

subsubfondo 1.4a Azienda elettrica comunale di Aldeno, 1935 {1703}

1 b.; metri lineari 0.1

Soggetti produttori Azienda elettrica comunale di Aldeno, [1923 dicembre 31] - 1941 dicembre 31

Modalità di acquisizione e versamento Dato lo stretto legame fra il comune di Aldeno di ordinamento italiano e l'Azienda elettrica comunale, l'archivio che fu certamente conservato sempre presso l'archivio comunale, si configura come un subsubfondo dello stesso.

Contenuto La documentazione è costituita da un conto consuntivo e dai documenti giustificativi del 1935. Altro materiale documentario dell'Azienda elettrica è raccolto nella serie "Carteggio ed atti ordinati per annata" del fondo proprio del comune di Aldeno, alla cat. I, cl. 9.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino l'unico registro rilevato è stato trovato in una busta di documenti vari, si presume sfuggito ad un intervento di riordino forse avvenuto negli anni 50 del secolo XX che ha ricondotto le pratiche "speciali" nelle categorie del carteggio. Trattandosi di un registro e di documenti contabili, non si è ritenuto di inserirli nelle buste del carteggio e degli atti ed è per questo motivo che compaiono inventariati suddivisi in serie in questo fondo archivistico.

557

serie ACAd.1.4a.1 Conti consuntivi, 1935 {1704}

Contenuto Nei conti consuntivi sono registrate tutte le riscossioni, che devono corrispondere alle risultanze delle reversali emesse dall'Amministrazione, e tutti i pagamenti con i relativi mandati divisi per titoli. Dopo la presentazione del conto consuntivo da parte del tesoriere, i revisori e il consiglio comunale devono esaminarlo e discuterlo. Dopo l'approvazione da parte del consiglio, l'ufficio comunale deve provvedere alla pubblicazione e all'invio all'autorità tutoria allegando i relativi documenti giustificativi delle entrate e delle spese.

La serie, incompleta, è composta da un unico registro dell'annata 1935. L'estremo cronologico indicato nella descrizione della singola unità è quello dell'esercizio finanziario di riferimento.

ACAd.1.4a.1-1 {1705}

Conto consuntivo

1935 Registro Num. un. progr. 941

558

serie ACAd.1.4a.2 Reversali di cassa e mandati di pagamento, 1935 {1706}

Contenuto Questa serie comprende la documentazione che deve essere raccolta parallelamente alla tenuta dei registri contabili, cioè le reversali di riscossione e i mandati di pagamento. In questo caso sono presenti solo i documenti giustificativi per l'anno 1935.

ACAd.1.4a.2-1 {1707}

Reversali di cassa e mandati di pagamento

1935 - Entrata: nn. 1-13;

- Uscita: nn. 1-14 Fascicolo Num. un. progr. 941

559

Ente

Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Aldeno {1708}

1955 settembre 23 -

Luoghi Aldeno (TN), Via Roma, 76

Archivi prodotti Subsubfondo Corpo dei vigili del fuoco volontari di Aldeno, 01/01/1954 - 31/12/1980

Storia In seguito alla Legge regionale 20 agosto 1954 n. 24 sul servizio antincendi nella Regione Trentino-Alto Adige venivano istituiti i Corpi dei vigili del fuoco volontari. In base a quanto contenuto nella circolare del Commissariato del Governo di data 22 novembre 1954, n. 26104/Rag. attuato con legge regionale del 20 agosto 1954 n. 24, sul servizio antincendi nella Regione Trentino-Alto Adige, il nuovo ordinamento del servizio antincendi entrò in vigore dal 1 gennaio 1955.

Con deliberazione del Consiglio comunale del 23 settembre 1955, n. 26 (1), veniva costituito il Corpo dei vigili del fuoco volontari per il comune di Aldeno, composto da 12 unità tra i quali il comandante, il vice-comandante e un cassiere; nello stesso giorno, con successiva deliberazione del Consiglio comunale, n. 27 (2) veniva approvato il Regolamento per l'organizzazione e l'attività del Corpo istituito nel comune. Il Corpo dei vigili del fuoco volontari di Aldeno è ancora attivo.

Condizione giuridica Gestione speciale del comune. Il corpo dei vigili del fuoco volontari, addetto al servizio antincendio, viene regolato dalla Legge regionale 20 agosto 1954, n. 24 e dal relativo regolamento attuativo (pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige rispettivamente in data 30 agosto 1954 n. 23 e 14 febbraio 1955 n. 5), dalla Legge regionale 2 settembre 1978, n. 17 e dalla Legge provinciale del 22 agosto 1988, n. 26. L'articolo 15 della Legge regionale del 20 agosto 1954, n. 20, prevede che ogni comune debba avere un corpo volontario dei vigili del fuoco.

Funzioni, occupazioni e attività Il Corpo dei vigili del fuoco svolge attività di prevenzione antincendi e interventi di protezione civile.

Struttura amministrativa

560

In seguito alla L.R. del 20 agosto 1954, n. 24 sul servizio antincendi nella regione Trentino-Alto Adige, i corpi dei vigili del fuoco dipendono dal sindaco o dall'assessore delegato, ma funzionano amministrativamente e finanziariamente in forma autonoma rispetto ad altri servizi comunali, con responsabilità diretta del comandante del corpo relativamente alla gestione, che conduce direttamente nell'ambito del programma approvato dal consiglio comunale. Per il servizio di cassa e per le registrazioni contabili è nominato apposito incaricato. Al consiglio comunale sono riservate le seguenti competenze: 1. stabilire il numero dei corpi volontari da costituire nel comune e la forza numerica di ogni corpo; 2. revocare il comandante in caso di grave violazione dei doveri d'ufficio; 3. emanare il regolamento per l'organizzazione e l'attività del corpo volontario; 4. proporre alla Giunta provinciale la costituzione in eventuale consorzio con altri comuni di un corpo volontario; 5. approvare il bilancio preventivo del corpo; 6. approvare il rendiconto, reso dal comandante, della gestione dell'anno precedente; 7. adottare i provvedimenti atti a fronteggiare le necessità che si manifestassero durante il corso dell'esercizio. Il bilancio di previsione è proposto dal comandante entro il mese di agosto, successivamente è completato dal sindaco, che lo sottopone all'ispettore provinciale, quindi è esaminato ed approvato dal consiglio comunale unitamente al bilancio del comune di cui costituisce allegato e in cui figurano, al tit. III, i totali, in pareggio, dell'entrata e dell'uscita.

Nel verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Aldeno del 23 settembre 1955 (3) venne determinato il numero dei corpi dei vigili del fuoco e la loro composizione. Il corpo era composto da 12 unità tra i quali il comandante e un vice-comandante.

Contesto generale L'ente ha rapporti con il comune di Aldeno, con l'Ispettorato regionale per il servizio antincendi di Trento, con il Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Trento e con il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento. Il Sindaco esercita la sorveglianza sul corpo.

Fonti normative Legge Regionale 20 agosto 1954, n. 24, Servizio antincendi

D.P.G.P 2 dicembre 1954, n. 92 "Approvazione del Regolamento di esecuzione della legge regionale 20 agosto 1954, n. 24 per la parte concernente le norme amministrative relative ai corpi volontari dei vigili del fuoco"

Legge Regionale 21 gennaio 1963, n. 2 "Disposizioni in materia di finanza locale concernenti il sevizio antincendi e modifiche alla legge antincendi e modifiche alla legge regionale 20 agosto 1954, n. 24"

Legge regionale 13 luglio 1970, n. 12, modifiche ed integrazioni alla legge regionale 20 agosto 1954, n. 24, concernente norme sul servizio antincendi

Fonti archivistiche e bibliografia

561

Fonti d’archivio ACAd., 1.4b Corpo dei vigili del fuoco del comune di Aldeno, 1954 - 1980

Note 1. ACAd, 1.4b "Corpo dei vigili del fuoco del comune di ", 1. "Carteggio, atti e contabilità", n. 1, 1954 - 1980; 2. Ibidem; 3. Ibidem

562

subsubfondo 1.4b Corpo dei vigili del fuoco volontari di Aldeno, 1954 - 1980 {1709}

1 b.; metri lineari 0.1

Soggetti produttori Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Aldeno, 1955 settembre 23 -

Modalità di acquisizione e versamento L'archivio del Corpo dei vigili del fuoco volontari costituisce un subsubfondo dell'archivio comunale di Aldeno di ordinamento italiano dal 1924 in poi. I bilanci di previsione e i rendiconti della gestione dei corpi dei vigili del fuoco sono sempre conservati presso l'archivio comunale fin dalla loro produzione, in quanto costituiscono allegati rispettivamente ai bilanci e ai conti consuntivi del comune come disposto dall'art. 2, secondo comma del regolamento per l'esecuzione della legge regionale 20 agosto 1954, n. 24 sul servizio antincendi, approvato con D.P.G.P 2 dicembre 1954, n. 92. Per motivi pratici si trovano spesso conservati a parte invece che uniti ai documenti di cui costituiscono allegati ai sensi del regolamento citato.

Contenuto L'archivio del Corpo dei vigili del fuoco volontari comprende documentazione dal 1954 al 1980.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino il materiale si trovava raccolto in una busta e in parte frammisto alla documentazione contabile del comune. In considerazione della conservazione separata della documentazione si è costituito il relativo subsubfondo, formato da quattro serie: carteggio, atti e contabilità, bilanci di previsione, rendiconti della gestione e giornali mastri della contabilità. Le illustrazioni specifiche delle caratteristiche di ogni serie sono state riportate nella relativa introduzione.

563

serie ACAd.1.4b.1 Carteggio, atti e contabilità, 1954 - 1980 {1710}

Contenuto La serie raccoglie in una busta la documentazione relativa al carteggio amministrativo (circolari, norme, regolamenti, inventari, regolamenti, preventivi per acquisto materiale, richieste di contributo, nomine, verbali di deliberazione del Consiglio comunale) e alla contabilità dal 1954 al 1980. Si segnalano i fascicoli pluriennali ritenuti di particolare interesse per la storia, nonché per la ricerca in generale.

ACAd.1.4b.1-1 {1711}

Carteggio, atti e contabilità

1954 - 1980 - 1954 Si segnala: "Nuove norme sul servizio antincendi della Regione Trentino - Alto Adige" legge regionale del 20 agosto 1954, n. 24 - 1955 Si segnala: "Regolamento tipo dei Corpi volontari dei vigili del fuoco" e verbale di deliberazione del Consiglio comunale di approvazione, 1955 settembre 23; "Inventario materiale squadra vigile del fuoco Aldeno"; - 1956; - 1957 Si segnala: "Inventario 4/6/1957" del materiale; - 1958; - 1959; - 1960; - 1961 Si segnala: "Inventario generale del Corpo vigili del fuoco ... alla data del 30 giugno 1961"; - 1963; - 1964 Si segnala: "Richiesta contributo per Corpo volontari comunale vigili del fuoco", 1955 - 1964; - 1965: "Regolamento per il servizio di ispezioni incendi"; "Domande vigili del fuoco", 1960 -1965; - 1966: "Concorso vigile fuoco del 20.12.1965", 1965 - 1966; - 1968: nomina del comandante; - 1979: verbale di deliberazione del Consiglio comunale realtivo alla determinazione del numero del Corpo dei vigili del fuoco volontari di Aldeno (copia vistata), 1979 aprile 20; - 1980: nomina del comandante Bruno Baldo Busta Num. un. progr. 942

564

565

serie ACAd.1.4b.2 Bilanci di previsione, 1955 - 1971 {1712}

Contenuto Le normative che regolano la compilazione e l'approvazione dei bilanci di previsione del Corpo dei Vigili del fuoco Volontari sono le seguenti: - legge regionale del 20 agosto 1954, n. 24; - regolamento del 2 dicembre 1954, n. 92; - legge regionale del 21 gennaio 1963, n. 2. I bilanci di previsione contengono le previsioni delle entrate e delle uscite così classificate: - entrate ordinarie (lavori del corpo per servizi retribuiti, manifestazioni, oblazioni, contributi, interessi attivi, contributi comunali); - spese ordinarie (manutenzione di fabbricati e terreni assegnati al corpo, attrezzi, pompe e per amministrazione); - entrate straordinarie (contributi regionali e straordinari); - spese straordinarie (acquisti di attrezzi, macchine e pompe). Nel bilancio di previsione di ogni anno sono presenti: l'elenco nominativo dei componenti il corpo e l'elenco dell'attrezzatura e del vestiario in dotazione.

La serie raccoglie registri relativi alle previsioni contabili dal 1955 fino al 1971.

ACAd.1.4b.2-1 {1713}

Bilancio di previsione ed allegati

1955 Fascicolo Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-2 {1714}

Bilancio di previsione

1956 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-3 {1715}

Bilancio di previsione

1957

566

Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-4 {1716}

Bilancio di previsione

1958 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-5 {1717}

Bilancio di previsione

1959 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-6 {1718}

Bilancio di previsione

1960 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-7 {1719}

Bilancio di previsione ed allegati

1961 Fascicolo Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-8 {1720}

Bilancio di previsione

1962 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-9 {1721}

Bilancio di previsione

567

1963 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-10 {1722}

Bilancio di previsione

1964 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-11 {1723}

Bilancio di previsione

1965 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-12 {1724}

Bilancio di previsione

1966 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-13 {1725}

Bilancio di previsione

1967 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-14 {1726}

Bilancio di previsione

1968 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-15 {1727}

568

Bilancio di previsione

1970 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.2-16 {1728}

Bilancio di previsione

1971 Registro Num. un. progr. 942

569

serie ACAd.1.4b.3 Rendiconti delle gestioni, 1955 - 1962 {1729}

Contenuto Le normative che regolano la compilazione e l'approvazione dei conti consuntivi del Corpo dei vigili del fuoco volontari sono le seguenti: - legge regionale del 20 agosto 1954, n. 24; - regolamento del 2 dicembre 1954, n. 92; - legge regionale del 21 gennaio 1963, n. 2. I rendiconti registrano le entrate e le uscite effettive.

La serie comprende 8 registri dal 1955 fino al 1962.

ACAd.1.4b.3-1 {1730}

Rendiconto della gestione

1955 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-2 {1731}

Rendiconto della gestione

1956 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-3 {1732}

Rendiconto della gestione

1957 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-4 {1733}

Rendiconto della gestione

1958

570

Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-5 {1734}

Rendiconto della gestione

1959 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-6 {1735}

Rendiconto della gestione

1960 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-7 {1736}

Rendiconto della gestione

1961 Registro Num. un. progr. 942

ACAd.1.4b.3-8 {1737}

Rendiconto della gestione

1962 Registro Num. un. progr. 942

571

serie ACAd.1.4b.4 Giornali e mastri della contabilità, 1955 {1738}

Contenuto Questi registri costituiscono gli strumenti indispensabili per la stesura del rendiconto. Nel giornale e mastro per la tenuta della contabilità sono registrate tutte le attività e le passività dell'ente secondo l'argomento nelle relative suddivisioni o rubriche.

La serie comprende un unico registro del 1955.

ACAd.1.4b.4-1 {1739}

"Giornale - mastro per la tenuta della contablità dell'esercizio 1955"

1955 Registro Num. un. progr. 942

572

Ente

Comun comunale {1740}

sec. XII - 1818

Luoghi Pomarolo

Altre forme del nome Comun comunale lagarino

Archivi prodotti Fondo Comun comunale, 20/12/1797 - 31/12/1802 Fondo Comun comunale, 01/01/1771 - 31/12/1771

Storia Il Comun Comunale è un'antica istituzione di antico regime, sorta nella valle dell'Adige sul versante orientale del fiume, più precisamente nell'area lagarina tra le città di Trento a nord e di Rovereto a sud. Per diversi secoli, ovvero dal XII secolo fino alla sua soppressione nel primo Ottocento (all'epoca della cessazione degli istituti di antico regime), ha unito alcune singole comunità trentine in un organismo più ampio, dotato di una propria autonomia e di un proprio governo. Il Comun comunale lagarino svolgeva funzioni amministrative su un'area più vasta di quella del singolo territorio comunale; constava infatti di una libera associazione delle singole comunità ad una sorta di comunità di valle. Dotata di un proprio governo, di statuti e regolamentazioni comuni riconosciute da ogni aderente, nonché di un patrimonio comune, il Comun comunale si occupava di amministrare i beni comuni e di organizzare le attività comunitarie. Inoltre si rapportava con soggetti terzi esercitanti funzioni di governo o di minor rilievo sul territorio. (1) Secondo il dettato dello statuto le funzioni di governo si svolgevano mediante assemblee pubbliche (le pubbliche regole).

Il Comun Comunale della Val Lagarina si sviluppo' intorno al 1100 e rimase attivo fino al 1818. Aveva sede a Pomarolo e si estendeva sul territorio di tre giurisdizioni, ovvero Rovereto, Castelnuovo e Nomi. Il Comun comunale comprendeva diverse comunità, di varie dimensioni e rilevanza, ovvero Aldeno, Castellano, Cimone, Marano, Noarna, Nomi, Nogaredo e Brancolino, Isera, Reviano e Folaso, Sasso, Villa, Pederzano, Pomarolo. Le comunità associate sono ora riconducibili alle amministrazioni comunali di Aldeno, Cimone, Isera, Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Villa Lagarina.

Condizione giuridica

573

Il Comun comunale era una sorta di comunità di valle, indipendente e gestita in comunione dai suoi aderenti, secondo il dettato di norme statutarie. I primi statuti noti risalgono al tardo Quattrocento e saranno riformati nel 1544 e di nuovo successivamente. Si conservano i capitoli riformati del Comun comunale del 1611. (2) Più tardi venne stilato un "Piano di riforma del 1776".

Funzioni, occupazioni e attività Il Comun comunale svolgeva di fatto le funzioni tipiche di una comunità di valle. Le principali occupazioni constavano nel coordinare le attività delle singole comunità in maniera da giovare all'interesse comune dell'intera area, sia nei rapporti politici che ella gestione economica delle risorse del territorio. Oltre alla regolamentazione e salvaguardia del patrimonio boschivo e delle aree a pascolo, alla gestione dei beni collettivi, si curava di controllare adeguatamente e mantenere la vasta area occupata dal corso del fiume Adige al fine di proteggere il territorio abitato e coltivato e di garantire al meglio le vie di comunicazione fluviale (oltre che terrestre).

Struttura amministrativa Il Comun comunale era dotato di un proprio organo di consultazione e governo e una propria rappresentanza, a sua volta rappresentanti delle singole comunità aderenti. La struttura amministrativa e l'articolarsi delle sue funzioni e competenze, nonché le cariche previste, erano regolamentate dallo statuto e riproducevano le medesime modalità generalmente in uso nelle comunità locali. Erano previste funzioni politiche ed amministrative secondo il dettato delle norme statutarie. Alla convocazione di pubbliche regole partecipavano i membri della varie comunità facenti parte del Comun comunale.

Contesto generale Per il contesto generale si rimanda al quadro politico ed amministrativo del Principato vescovile di Trento in epoca di antico regime.

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio Fonti d'archivio ACAd., Comunità di Aldeno Bibliografia BRENTARI O., Guida del Trentino, Bologna, 1971, ristampa anastatica dell'edizione di Bassano del Grappa, 1890-1902

CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961

FAES M., NEQUIRITO M. (a cura di), Linee di sviluppo e cesure istituzionali nella storia dei comuni trentini dal Medioevo all'unione all'Italia descritte secondo le norme ISAAR, Provincia autonoma di Trento- Soprintendenza per i beni librari e archivistici, 2004 (dattiloscritto)

574

Note (1) Per i rapporti con le singole comunità e con le altre istituzioni presenti sul territorio si rimanda alla complessa storia dell'intera area, sottoposta al potere vescovile e ai dinasti locali. (2) Già studiati da Quintilio Perini e da Chiocchetti e Chiusole, sono pubblicati da Fabio Giacomoni.

575

fondo ACAd.A1. Comun comunale, 1797 - 1802 {1741}

Soggetti produttori Comun comunale, sec. XII - 1818

Contenuto Come specificato già nell'introduzione al presente inventario, in quanto parte dell'antico Comun comunale Aldeno conserva diversa documentazione relativa alle attività comuni e ai rapporti con l'antico istituto compresa nelle serie archivistiche dell'archivio comunale stesso, ad esempio insieme al carteggio ed atti. Si rimanda peraltro all'archivio dell'istituzione, non ancora riordinato ed inventariato, attualmente conservato presso il Comune di Villa Lagarina.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

576

serie ACAd.A1.1 Repertori, 1797 - 1802 {1742}

Contenuto La serie comprende un repertorio.

ACAd.A1.1-1 {1743}

"Repertorio delle scritture dell'archivio del Comun comunale di Pomarolo delli 20 dicembre 1797" (1)

1797 dicembre 20 - 1802 Repertorio delle scritture del Comun comunale alla data 20 dicembre 1797, con integrazioni fino al 1802, relative agli affari dello stesso ovvero dei paesi ivi compresi, distinti per contenitore ("caltro") (2): - cc. 1-2: "Caltro primo - Ordini governiali, circolari, e giudiziali diversi al n.o di 84 legati in un libro soto li numeri seguenti...", nn.

1-84, 1680-1797; "Altro libro d'ordini originali segnato contenente li seguenti dietro i numeri del antecedente, n. 2"; - c. 4: "Caltro secondo contenente confini del Comun comunale", nn. 1-26, 1494-1770; - c. 5 r: "Caltro terzo contenente capitoli del Comun comunale", nn. 1-12, 1490-1736 e s.d.; - c. 5 v: "Caltro quarto contenente istromenti diversi", nn. 1-21, 1595-1762 e s.d. (con citazione di documento del 1266); - c. 6 r: "Caltro quinto contenente locazioni", nn. 1-6, 1588-1777 e s.d.; - c. 6 r: "Caltro sesto contenente proclami de boschi e processi per ?affare", nn. 1-5, 1797 e s.d.; - cc. 6 v-7r: "Caltro settimo contenente affari di sanità", nn. 1-25, 1636-1798 e s.d.: - c. 7 v: "Caltro ottavo contenente carte di vendemia", nn. 1-6, 1663-1712 e s.d.; - c. 7 v: "Caltro novo contenente decreti del Comun comunale", nn. 1-14, 1648-1775; - c. 8 r: "Caltro decimo scritture di caccia", nn. 1-15, 1699-1799 e s.d.; - c. 8 v: "Caltro undecimo scritture di frate e beni comunali" (3), nn. 1-9, 1686-1755 e s.d.; - c. 8 r: "Caltro duodecimo scritture della prataria d'Aldeno", nn. 1-9, 1751 e s.d.; - c. 9 r: "Caltro decimo terzo scritture del dazio di Ravazzone", nn. 1-11, 1671-1802 e s.d.; - c. 9 r: "Caltro decimo quarto processi diversi", nn. 1-7, 1709 e s.d.; - c. 9 v: "Caltro decimo quinto procure delle comunità con plicco grande di procure dalla Capitolata Piamarta a questa parte della comunità [?], n. 1", s.d.; - c. 9 v: "Caltro decimo sesto rese dei conti dei deputati", nn. 1-3, 1594-1760; - c. 10 r: "Caltro decimo settimo scrittura di poca importanza e ricevute", nn. 1-6, s.d.; - c. 10 r: "Caltro decimo ottavo fassioni originali della Comunità Lodronie [?] - Villa - Nogaredo - Pedersano - Castellano - Novarna - Sasso - Fogas Riviano - Brancolino - [?]gnano - Piazzo - Pomarollo - Aldeno - Cimon - Garniga". Registro, carta, cc. 10 (bianca c. 1) Note (1) In fondo al registro, sull'interno della coperta posteriore, è presente un ulteriore annotazione dall'aspetto di un'intitolazione: "Libreto delli conti dati dalli [h]o.ni [?] Deputati dell'anno 1729".

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(2) Il termine "caltro", raro e desueto, sta per cassetto di canterano, ovvero di mobile a cassettoni. (3) Per "frate" si intende fratte, dal latino "fracta" che indica un luogo disboscato. Num. un. progr. 1

578

Ente

Comprensorio destro e sinistro del torrente Arione {1744}

[1814 - 1919]

Luoghi Aldeno

Altre forme del nome Comprensorio del torrente Arione Comprensorio destro del torrente Arione Comprensorio sinistro del torrente Arione

Archivi prodotti Fondo Comprensorio del torrente Arione destro e sinistro, 01/01/1814 - 31/12/1919

Funzioni, occupazioni e attività Il Comprensorio sorge allo scopo di occuparsi della regolamentazione delle acque del torrente Arione, scorrente entro il territorio di Aldeno. Le principali funzioni del Comprensorio sono l'arginare e difendere dallo straripamento e dalle inondazioni del corso d'acqua Arione i terreni facenti parte del comprensorio adiacenti al corso del fiume. Sue principali funzioni sono la vigilanza e il controllo delle acque e delle aree confinanti. Il Comprensorio deve curare l'amministrazione e le incombenze tecniche proprie dell'istituto. Deve inoltre provvedere alle opere idrauliche e ad eventuali opere di bonifica.

Struttura amministrativa Il Comprensorio è costituito da due distinte delegazioni: la delegazione del Comprensorio destro e la delegazione del Comprensorio sinistro. Entrambe le delegazioni hanno propri delegati, in numero di 6 ciascuno (e 3 sostituti), eletti nel corso della sessione municipale.

579

fondo ACAd.A2 Comprensorio del torrente Arione destro e sinistro, 1814 - 1919 {1745}

Soggetti produttori Comprensorio destro e sinistro del torrente Arione, [1814 - 1919]

Storia archivistica Al momento del riordino la documentazione si trovava conservata in due faldoni. Le carte, relative ai due distinti comprensori destro e sinistro, erano conservate indistinte in un'unica serie cronologica comprendente diverse tipologie documentarie, organizzata in fascicoli per annata. I documenti erano già stati visionati e descritti da Stefano Piffer.

Contenuto L'archivio conserva gli atti dei due distinti comprensori dell'Arione. La documentazione è comune ai due diversi enti, pur se prodotta da due soggetti istituzionali uniti nella gestione del medesimo corso d'acqua.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione La documentazione era conservata in due faldoni, in un'unica serie in ordine cronologico (con qualche sfasatura), senza distinzione di tipologia documentaria. In sede di riordino gli atti non sono stati distinti in più serie, anche se sono presenti due principali tipologie di documenti ovvero carteggio ed atti e documentazione contabile; di fatto si è optato per conservare la modalità di sedimentazione originaria. Le carte, relative ai due distinti comprensori destro e sinistro, sono conservate insieme.

Criteri di selezione Non sono previsti scarti documentari.

Incrementi previsti Non sono previsti incrementi documentari, trattandosi di uffici cessati.

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serie ACAd.A2.1 Carteggio ed atti, 1814 - 1910 {1746}

Contenuto La serie conserva il carteggio ed atti e la documentazione contabile prodotti dalla delegazione. Si tratta di documentazione di carattere generale relativa all'amministrazione e di corrispondenza, accompagnata da rese di conto, quinternetti d'esazione, quietanze e da giustificativi contabili.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino gli atti erano già stati trattati e descritti dal dottor Stefano Piffer.

ACAd.A2.1-1 {1747}

Carteggio ed atti

1814 - 1850 Carteggio ed atti della delegazione dell'Arione degli anni 1814-1820 e per le annate 1821, 1824-1831, 1833-1836, 1838-1841, 1844- 1850. Contiene anche documentazione contabile (rese di conto, quinternetti, quietanze etc.). Si segnala: - atti relativi al torrente Arione, 1814-1816, con quietanze degli anni 1817-1818; - capitolati d'asta per le riparazioni della sponda sinistra dell'Arione, 1819; atto di collaudo delle opere di arginazione della sponda sinistra del torrente Arione, 1820; - "[Qu]inter[netto] di [...] spese relative [...] [ri]parazioni d'arginaz[ione] de[...] [...]a sponda del torren[te] d'Aldeno 1820": quinternetto di esazione per le spese sostenute per interventi di riparazione ed arginazione delle sponde del torrente Arione in Aldeno, distinte per possidente; - in carteggio ed atti per l'annata 1828: "Resa di conto di Leonardo Baldo cassiere della delegazione alle riparazioni eseguite sulla sinistra sponda del torrente di Aldeno nell'anno 1820"; - disegno di ponte in legno e dettaglio del parapetto, 1851. Conserva anche un bifolio vuoto con la seguente intitolazione: "Arione Comprensorio destro. Sua erezione nell'anno 1814 ed erezione d'un argine in muro per la difesa della campagna alla Chies[a] effettuata nel 1816". Busta Num. un. progr. 2

ACAd.A2.1-2 {1748}

Carteggio ed atti

1851 - 1910 (con docc. dal 1839 al 1919) Carteggio ed atti della delegazione dell'Arione per le annate 1851-1910 (con docc. dal 1839 al 1919).

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Si segnala: - "Arione Comprensorio destro. Colletta di abus. f. 150 ammessa nell'anno 1851 sotto la Presidenza di Angelo Gottardi..."; - "Arione Comprensorio sinistro. Operato con cui viene fissato il rapporto di concorrenza alle spese del Comprensorio suddetto tra i due enti rustica a dominicale 1842-1852", 1839-1853; - "Catastro", s.d. (sec. XIX ex.); - "Arione Comprensorio destro. Divieto a Domenico Zanotti Muraja di scavar sassi nel torrente Arione pronunciato negli anni 1849 inclus. 1855"; - "Arione Comprensorio sinistro. Rendiconto dal 1° agosto 1853 a tutto febbraio 1858..."; - "Arione Comprensorio sinistro. Rendiconto dal febbraio 1858 a tutto dicembre 1864"; - "Arione Comprensorio destro. Rendiconto dal 1° novembre 1850 al 19 aprile 1866"; - "Verificazione dei possessori del Comprensorio sinistro dell'Arione nel 1872"; - "Arione sponda destra. Prospetto dei passivi gravitanti col 31 dicembre 1873 il Comprensorio della sponda destra del torrente Arione di Aldeno per devenire alla loro ammortizzazione a senso del protocollo di sessione dei censiti del 20 giugno 1873 n. 500"; - "Arione sponda sinistra. Prospetto dei passivi gravitanti col 31 dicembre 1873 il Comprensorio della sponda sinistra del torrente

Arione di Aldeno per devenire alla loro ammortizzazione a senso del protocollo di sessione dei censiti del 20 giugno 1873 n. 500"; - "Arione Comprensorio destro. Ammortizzazione dei suoi passivi durante il settennio 1874 inclusive 1880"; - "Resoconto dell'Amm.ne del torrente Arione destro e sinistro di Aldeno pro 1883"; - "Atti emissione collette", 1885-1904; contiene carteggio ed atti e contabilità, "Reso-conto del comprensorio destro del torrente Arione pro anni 1901-1903". - "Protocolli di sessione" del Comprensorio destro, 1895-1898; - "Protocollo degli esibiti del Comprensorio destro del torrente Arione di Aldeno 1895", reg; - "Copie dello statuto del Comprensorio destro del torrente Arione in Aldeno", 1894; - "Copie dello statuto del Comprensorio sinistro del torrente Arione in Aldeno", 1894; - "Statuto del Comprensorio Arione sinistro in Aldeno", 1893. 1842-1852", 1839-1853. Conserva anche un bifolio che riprota la dicitura "Arione Comprensorio destro. Carica presidenziale...", [1862-1866], vuoto. Busta Num. un. progr. 3

582

Ente

Comprensorio atesino di Aldeno {1749}

1824 - [1908]

Luoghi Aldeno

Altre forme del nome Delegazione atesina di Aldeno Delegazione dell'Adige

Archivi prodotti Fondo Comprensorio atesino di Aldeno, 01/01/1824 - 31/12/1908

Storia Fino all'inizio del secolo XVIII il fiume Adige scorreva da nord a sud nell'omonima valle nell'alveo naturale caratterizzato da ampie anse, allagando e distruggendo campagne e raccolti ogniqualvolta vi erano condizioni meteorologiche avverse; in molti luoghi venivano segnalate situazioni malariche, i paesi e le stesse città non erano sicure dalle minacce del fiume in piena e dei suoi affluenti. Gli abitanti dovettero far fronte alle necessità nate dal vivere in una zona a rischio di straripamenti ed alluvioni creando dei "comprensori", ossia consorzi, per attivare la pulizia delle fosse di scolo e per la manutenzione degli argini dell'Adige. Le modalità di costituzione di questi comprensori si fondavano sul "Regolamento per la custodia e lavori degli argini de' fiumi" emanato dal vicerè Eugenio Napoleone nel maggio 1806, dove all'art. 52, comma 217, si legge: "La difesa dei terreni adiacenti ai torrenti, fiumi e loro diverivi che corrono entro terra disarginati, benchè fossero navigabili, sta a carico dei frontisti anche nel caso che si tratti della difesa del corpo dell'abitato d'un comune...". Per limitare i danni dovuti dalle frequenti alluvioni l'Impero austro-ungarico intraprese nel corso dell'Ottocento grandi opere di regimazione dell'Adige e dei suoi affluenti; vennero effettuati lavori di arginatura dal 1818 al 1826 e nello stesso periodo vennero eseguiti importanti lavori di rettifica dell'Adige nella zona a sud di Trento. Fra il 1849 ed il 1853 venne eseguita la deviazione del Noce confluente in Adige presso San Michele, facendolo confluire invece nella bassa di . Il 30 maggio 1869 venne promulgata la legge dell'Impero concernente il diritto sulle acque (B.L.I. n. 103) la quale, agli articoli 20-24, prevedeva che per l'esecuzione di lavori idraulici con lo scopo di difendere le proprietà fondiarie o per correggere corsi d'acqua o per opere di irrigazione si potessero formare dei "Consorzi d'acqua" sia per accordo spontaneo degli interessati sia per ordine delle autorità competenti, regolamentandone tanto la costituzione che lo scioglimento, che poteva avvenire ad assoluta maggioranza di voti dopo il raggiungimento dello scopo prefissato. La costituzione dei consorzi fra soggetti interessati all'esecuzione di lavori di arginatura dei fiumi per difesa delle proprietà fondiarie o lavori di deviazione o prosciugamento di torrenti e fiumi venne prevista dalle disposizioni legislative già citate, come la legge 30 maggio 1869 dell'Impero concernente il diritto

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sulle acque, agli articoli 20-24, e dalla legge provinciale 28 agosto 1870 con la legge sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque, agli articoli 52-68. I consorzi potevano essere costituiti per accordo degli interessati o per ordine delle autorità competenti in base ad una deliberazione della maggioranza degli interessati. Nel caso che i lavori venissero considerati di pubblica utilità anche la minoranza contraria avrebbe potuto essere obbligata ad aderire al consorzio. I voti non venivano contati per individuo ma in base ai possedimenti fondiari interessati. Se i lavori di pubblica utilità venivano fatti a spese dello stato o della provincia i possidenti dei terreni interessati potevano essere obbligati a concorrere alle spese di costruzione. L'esistenza legale di un consorzio dipendeva dal riconoscimento da parte dell'autorità amministrativa. Il documento di riconoscimento, lo statuto, l'elenco dei soci dovevano essere registrati in un registro speciale chiamato "libro delle acque", aggiornato ad ogni cambiamento e conservato a cura dell'autorità (Capitanati distrettuali). Queste norme vennero ribadite il 28 agosto 1870 con la legge sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque (B.L.P. n.64) dall'articolo 52 all'articolo 68. Le quattro leggi provinciali (corrispondenti alle quattro parti del corso del fiume) del 23 aprile 1879 (B.L.P. nn. 24, 25, 26), completate da una legge imperiale della stessa data, costituirono, insieme con la legge dell'impero 13 marzo 1883 e una aggiuntiva dell'11 settembre 1886, connessa alle tragiche alluvioni del 1882, la base legislativa per le opere di sistemazione dell'Adige, che si sarebbero protratte ancora per decenni. Con la legge provinciale del 1879, innanzi citata, veniva istituito l'"I.R. Regolamento dell'Adige"("die Etschregulierung"), ente preposto alla realizzazione dei necessari interventi di messa in sicurezza e rettifica del fiume da Merano a Sacco; l'Adige venne suddiviso in tre Sezioni, ognuna con propria delegazione comprensoriale, ai fini della manutenzione: la prima da Bolzano a Gmund (Monte), nei pressi di Ora, la seconda da Monte a San Michele e la terza, il futuro consorzio di bonifica, da S. Michele alla foce del Leno, nei pressi di Borgo Sacco. A tale opera avrebbero dovuto contribuire i consorzi d'acque interessati. La legge dell'impero 13 marzo 1883 (B.L.I. n. 31) stabiliva un fondo per l'esecuzione delle opere di difesa dei fiumi, compreso l'Adige, fino ai confini della provincia e istituiva una Commissione provinciale con sede a Innsbruck per le opere da eseguire, prevedendo, nel caso i consorzi d'acque non avessero potuto contribuire alle spese, l'intervenuto dello Stato con cospicue sovvenzioni. La successiva legge 15 dicembre 1884 (B.L.P. n. 46) stabilì il contributo degli interessati per il fondo di regolazione. Il 18 gennaio 1891 venne emanata la legge provinciale n.11 concernente la manutenzione delle opere costruite e da costruirsi dal fondo per la regolazione delle acque nel Tirolo, che venne modificata successivamente dalla legge del 26 aprile 1894 (B.L.P. n. 20) concernente le opere eseguite ed ancora da eseguirsi nei distretti politici di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva, Rovereto, Tione, Trento coi mezzi del fondo per il regolamento delle acque nel Tirolo. Alla fine del 1896, l'intera opera, nonostante le difficoltà create dalle ripetute alluvioni degli anni 1885, 1888, 1889 e 1890, era conclusa, anche se si resero necessari ulteriori lavori di completamento che si protrassero fino alla prima guerra mondiale. Questi interventi vennero effettuati secondo la normativa prevista dalla legge per la bonifica del 30 giugno 1884 (Bollettino dell'impero n. 116), che suddivideva le spese fra l'Impero con il 50%, la Provincia con il 30% e i territori interessati col restante 20%. Dopo gli eventi bellici del 1914-1918, con il trattato di St. Germain del 10 settembre 1919 venne sancita l'annessione del Trentino all'Italia e con il R.D. 11 gennaio 1923 n. 9, entrato in vigore il 13 dello stesso mese, venne esteso alle

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nuove province l'ordinamento comunale italiano che disciplinava anche i consorzi, mentre l'ordinamento comunale austriaco cessò definitivamente.

Nella zona del Comune di Aldeno era sorto un apposito istituto con lo scopo di arginare e difendere dallo straripamento e dalle inondazioni dell'Adige i terreni facenti parte del comprensorio adiacenti al corso del fiume. Il primo statuto sarà approvato dall'I.R. Capitanato distrettuale per effetto dell'art. 56 della legge 28 agosto 1870 n. 64 (B.L.P.). L'attività del consorzio si protrasse molto probabilmente oltre il passaggio del Trentino-Alto Adige al Regno d'Italia. Infatti con R.D.L. 6 novembre 1926 n. 1870, convertito in Legge 9 giugno 1927 n. 1101 le opere idrauliche di difesa all'Adige ed affluenti principali furono classificate in una certa maniera mentre le opere di bonifica furono classificate in un'altra; pertanto le opere idrauliche sull'Adige ed affluenti passarono alla gestione diretta dello Stato, tramite il Genio civile, mentre le opere di bonifica furono affidate in concessione al Consorzio Atesino di bonifica. L'estremo cronologico finale relativo all'esistenza dell'ente si riferisce però all'ultima attestazione trovata nella documentazione facente parte dell'intervento di riordino operato nel 2010 su un primo lotto dell'Archivio comunale di Aldeno.

Condizione giuridica A seguito del "Regolamento per la custodia e lavori degli argini de' fiumi" emanato dal vicerè Eugenio Napoleone nel maggio 1806 si provvide a istituire apposite strutture atte a custodire le acque fluviali ed i territori circostanti. Il 30 maggio 1869 (B.L.I. n. 103) venne promulgata la legge dell'Impero concernente il diritto sulle acque, che prevedeva che per l'esecuzione di lavori idraulici con lo scopo di difendere le proprietà fondiarie o per correggere corsi d'acqua o per opere di irrigazione si potessero formare dei "Consorzi d'acqua", sia per accordo spontaneo degli interessati sia per ordine delle autorità competenti; se ne regolamentò sia la costituzione che lo scioglimento, che poteva avvenire ad assoluta maggioranza di voti dopo il raggiungimento dello scopo prefissato. La costituzione dei consorzi fra soggetti interessati all'esecuzione di lavori di arginatura dei fiumi per difesa delle proprietà fondiarie o lavori di deviazione o prosciugamento di torrenti e fiumi venne prevista dalle disposizioni legislative già citate (Legge 30 maggio 1869 dell'Impero concernente il diritto sulle acque, agli articoli 20-24; Legge provinciale 28 agosto 1870 con la legge sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque, agli articoli 52-68). I consorzi potevano essere costituiti per accordo degli interessati o per ordine delle autorità competenti in base ad una deliberazione della maggioranza degli interessati. Nel caso che i lavori venissero considerati di pubblica utilità anche la minoranza contraria avrebbe potuto essere obbligata ad aderire al consorzio. I voti non venivano contati per individuo ma in base ai possedimenti fondiari interessati. Se i lavori di pubblica utilità venivano fatti a spese dello stato o della provincia i possidenti dei terreni interessati potevano essere obbligati a concorrere alle spese di costruzione. L'esistenza legale di un consorzio dipendeva dal riconoscimento da parte dell'autorità amministrativa. Il documento di riconoscimento, lo statuto, l'elenco dei soci dovevano essere registrati in un registro speciale chiamato "libro delle acque", aggiornato ad ogni cambiamento e conservato a cura dell'autorità (Capitanati distrettuali).

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Queste norme vennero ribadite il 28 agosto 1870 con la legge sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque (B.L.P. n.64) dall'articolo 52 all'articolo 68. Le quattro leggi provinciali (corrispondenti alle quattro parti del corso del fiume) del 23 aprile 1879 (B.L.P. nn. 24, 25, 26), completate da una legge imperiale della stessa data, costituirono, insieme con la legge dell'impero 13 marzo 1883 e una aggiuntiva dell'11 settembre 1886, connessa alle tragiche alluvioni del 1882, la base legislativa per le opere di sistemazione dell'Adige, che si sarebbero protratte ancora per decenni. Con la legge provinciale del 1879, innanzi citata, veniva istituito l'"I.R. Regolamento dell'Adige"("die Etschregulierung"), ente preposto alla realizzazione dei necessari interventi di messa in sicurezza e rettifica del fiume da Merano a Sacco; l'Adige venne suddiviso in tre Sezioni, ognuna con propria delegazione comprensoriale, ai fini della manutenzione: la prima da Bolzano a Gmund (Monte), nei pressi di Ora, la seconda da Monte a San Michele e la terza, il futuro consorzio di bonifica, da S. Michele alla foce del Leno, nei pressi di Borgo Sacco. A tale opera avrebbero dovuto contribuire i consorzi d'acque interessati. La legge dell'impero 13 marzo 1883 (B.L.I. n. 31) stabiliva un fondo per l'esecuzione delle opere di difesa dei fiumi, compreso l'Adige, fino ai confini della provincia e istituiva una Commissione provinciale con sede a Innsbruck per le opere da eseguire, prevedendo, nel caso i consorzi d'acque non avessero potuto contribuire alle spese, l'intervenuto dello Stato con cospicue sovvenzioni. La successiva legge 15 dicembre 1884 (B.L.P. n. 46) stabilì il contributo degli interessati per il fondo di regolazione. Il 18 gennaio 1891 venne emanata la legge provinciale n.11 concernente la manutenzione delle opere costruite e da costruirsi dal fondo per la regolazione delle acque nel Tirolo, che venne modificata successivamente dalla legge del 26 aprile 1894 (B.L.P. n. 20) concernente le opere eseguite ed ancora da eseguirsi nei distretti politici di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva, Rovereto, Tione, Trento coi mezzi del fondo per il regolamento delle acque nel Tirolo. Alla fine del 1896, l'intera opera, nonostante le difficoltà create dalle ripetute alluvioni degli anni 1885, 1888, 1889 e 1890, era conclusa, anche se si resero necessari ulteriori lavori di completamento che si protrassero fino alla prima guerra mondiale. Questi interventi vennero effettuati secondo la normativa prevista dalla legge per la bonifica del 30 giugno 1884 (Bollettino dell'impero n. 116), che suddivideva le spese fra l'Impero con il 50%, la Provincia con il 30% e i territori interessati col restante 20%. Dopo gli eventi bellici del 1914-1918, con il trattato di St. Germain del 10 settembre 1919 venne sancita l'annessione del Trentino all'Italia e con il R.D. 11 gennaio 1923 n. 9, entrato in vigore il 13 dello stesso mese, venne esteso alle nuove province l'ordinamento comunale italiano che disciplinava anche i consorzi, mentre l'ordinamento comunale austriaco cessò definitivamente.

Funzioni, occupazioni e attività Le principali funzioni del Comprensorio sono legate ad arginare e difendere dallo straripamento e dalle inondazioni dell'Adige i terreni facenti parte del comprensorio adiacenti al corso del fiume. Sue principali funzioni sono la vigilanza e il controllo delle acque e delle aree confinanti.

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Il Comprensorio deve curare l'amministrazione e le incombenze tecniche proprie dell'istituto. Deve inoltre provvedere alle opere idrauliche e ad eventuali opere di bonifica.

Fonti normative "Regolamento per la custodia e lavori degli argini de' fiumi" del 20 maggio 1806 - b

"Legge del 30 maggio 1869 contenente le disposizioni riservate alla legislazione dell'Impero circa il diritto sulle acque", n. 103

Legge dei 28 agosto 1870, n. 64, sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque

Legge dell'Impero del 23 aprile 1879, n.64,"concernente la regolazione del fiume Adige dalla foce del Passero fino Sacco"

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fondo ACAd.A3 Comprensorio atesino di Aldeno, 1824 - 1908 {1750}

Soggetti produttori Comprensorio atesino di Aldeno, 1824 - [1908]

Contenuto Il fondo comprende documentazione dal 1824 al 1878. Altra documentazione riguardante i consorzi atesini si trova nel fondo di ordinamento italico e austriaco, frammista agli atti comunali.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino la documentazione era raccolta in faldoni distinti. L'illustrazione delle caratteristiche specifiche delle serie è stata riportata nelle relative introduzioni.

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serie ACAd.A3.1 Protocolli degli esibiti, 1858 - 1870 {1751}

ACAd.A3.1-1 {1752}

Protocollo degli esibiti

1858 - 1870 1858: nn. 1-10; 1859: nn. 1-34; 1860: nn. 1-26; 1861: nn. 1-36; 1862: nn. 1-23; 1863: nn. 1-36;

1864: nn. 1-24; 1865: nn. 1-13; 1866: nn. 1-21; 1867: nn. 1-17; 1868: nn. 1-37; 1869: nn. 1-70; 1870: nn. 1-14. Registro, cc. 39 n.n. Num. un. progr. 4

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serie ACAd.A3.2 Carteggio e atti, 1824 - 1908 {1753}

Contenuto La serie conserva il carteggio della Delegazione per le arginazioni alla sponda destra del fiume Adige e del Comprensorio atesino poi.

ACAd.A3.2-1 {1754}

Carteggio e atti

1824 - 1851 Si segnala: 1825: "Prospetto di classificazione a scomparto di tutta la spesa incorsa dalla delegazione della sponda destra del fiume Adige in

Aldeno ristrutturazione della medesima..."; 1827: "Prospetto di classificazione a scomparto per l'esazione della colletta ..."; "Prospetto della spesa occorsa per otturare i fori nell'argine a Pradamonte...". Busta Num. un. progr. 4

ACAd.A3.2-2 {1755}

Carteggio e atti

1852 - 1908 Si segnala: 1868: "Memoria dell'intera somma dei pagamenti per la riatazione occorsa alle rive dell'Adige...", 1868-1869; 1878: "Statuto del comprensorio atesino di Aldeno"; - "Progetto per la chiusura delle rotte negli argini del Consorzio atesino di Aldeno, aperte dalla piena di settembre 1888", 1888; 1892: "Alveo vecchio dell'Adige", 1892-1903; s. d.: elenco dei possessori dei fondi con denominazione del fondo e estensione. Busta Num. un. progr. 5

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serie ACAd.A3.3 Conti consuntivi e documenti giustificativi, 1826 - 1900 {1756}

Contenuto Tra gli allegati dei conti consuntivi si trovano i seguenti documenti: - per l'entrata, i quinternetti per l'esazione dei vari redditi comunali redatti in corrispondenza delle scadenze annuali, i quinternetti steorali ecc.; - per l'uscita, i mandati di pagamento con relative pezze d'appoggio.

ACAd.A3.3-1 {1757}

Documenti giustificativi

1826 - 1865 - 1826: allegati delle entrate; - 1827: allegati delle entrate e allegati delle uscite; - 1828: allegati delle uscite; - 1830: allegati delle entrate e allegati delle uscite; - 1849: allegati delle entrate e allegati delle uscite; - 1850: allegati delle entrate; - 1851: allegati delle entrate; - 1856: allegati delle entrate; - 1857: allegati delle entrate; - 1859: allegati delle uscite; - 1860: allegati delle entrate; - 1861: allegati delle entrate; - 1862: allegati delle uscite; - 1863: allegati delle entrate e allegati delle uscite; - 1864: allegati delle entrate e allegati delle uscite; - 1865: "Pezze d'appoggio conto 1865" e allegati delle entrate. Busta Num. un. progr. 6

ACAd.A3.3-2 {1758}

Documenti giustificativi

1866 - 1878 - 1866: "Pezze d'appoggio del conto 1866" e allegati delle entrate; - 1867: "Pezze d'appoggio del conto 1867" e allegati delle entrate;

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- 1868: "Pezze d'appoggio del conto 1868" e allegati delle entrate; - 1869: "Pezze d'appoggio del conto 1869" e allegati delle entrate; - 1870: "Pezze d'appoggio del conto 1870" e allegati delle entrate; - 1871: allegati delle uscite; - 1872: allegati delle uscite; - 1873: allegati delle uscite; - 1874: allegati delle uscite; - 1875: allegati delle uscite; - 1877: allegati delle uscite; - 1878: allegati delle uscite. Busta Num. un. progr. 7

ACAd.A3.3-3 {1759}

Rese di conto

1830 - 1900 - resa di conto per l'anno 1830; - resa di conto per l'anno 1847; - resa di conto per l'anno 1848-50; - resa di conto per l'anno 1853-58; - resa di conto per l'anno 1864; - resa di conto per l'anno 1865-1867; - resa di conto per l'anno 1868; - resa di conto per l'anno 1869; - resa di conto per l'anno 1870; - resa di conto per l'anno 1871-75; - resa di conto per l'anno 1876; - resa di conto per l'anno 1878;

- resa di conto per l'anno 1899-1900.

Busta Num. un. progr. 7

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Ente

Consiglio scolastico locale di Aldeno {1760}

1894 - 1920

Luoghi Aldeno

Archivi prodotti Fondo Consiglio scolastico locale di Aldeno, 01/01/1894 - 31/12/1920

Condizione giuridica In seguito alla riforma attuata da Maria Teresa d'Austria con l'emanazione dell'"Allgemeine Schulordnung" del 6 dicembre 1774 e da Francesco I con il "Regolamento politico per le scuole elementari" dell' 11 agosto 1805 (che riprendeva l'Ordinanza aulica del febbraio 1787), entrata in vigore nei circoli di Bolzano, Trento e Rovereto dopo la pace di Vienna del 1818, si delinea la legislazione scolastica trentina che restò in vigore fino al 1869. Soltanto con le due leggi del 1982 si attuava una riforma scolastica giunta fino agli anni Trenta del '900: la legge del 30 aprile 1892, n. 8 per la Contea principesca del Tirolo concernente le scuole popolari pubbliche e la legge del 30 aprile 1892, n.7, in vigore il 1° gennaio 1894 e concernente la sorveglianza sulla scuole, con la quale era istituito il Consiglio scolastico locale (artt. 1-20). La riforma Gentile del 1923, che comprendeva un vasto numero di decreti e ordinanze riguardanti l'istruzione ad ogni livello, entrata in vigore dal 1° luglio 1924, sopprimeva il Consiglio scolastico locale. In particolare la soppressione del Consiglio scolastico locale rientrava fra le norme dettate dal R.D. datato 20 dicembre 1923, n. 3113 (anch'esso in vigore dal 1° febbraio 1924) concernente le scuole popolari nei territori annessi al Regno italiano. Fra gli atti ufficiali degli anni 1923-1924 si trova una circolare del Regio Provveditorato che in data 6 marzo 1924 dettava le norme per la liquidazione del Consiglio scolastico locale. In essa è detto che in seguito alla profonda riforma apportata alla legislazione scolastica preesistente con i regi decreti dal 1° ottobre 1923 in poi, quasi tutte le mansioni, affidate dalla legge del 30 aprile 1892, n. 7 ai Consigli scolastici locali, furono assegnate ad altri organi (patronati, sindaci, direttori didattici, ispettori).

Funzioni, occupazioni e attività Il Consiglio scolastico locale, nominato dal 1892 in ogni comunità scolastica, aveva la funzione di sorveglianza sulle scuole popolari pubbliche e sugli asili infantili, sui corsi speciali di insegnamento collegati alle scuole popolari pubbliche ed infine, sui corsi di perfezionamento per ragazze del circondario scolastico. Il Consiglio scolastico controllava l'ordinamento scolastico locale e l'osservanza delle leggi scolastiche e delle disposizioni delle autorità superiori. In particolare controllava la retribuzione corrisposta e i contributi, pagati con fondi locali, ai maestri; amministrava il fondo scolastico locale, se esisteva, e il patrimonio delle fondazioni scolastiche (o ne sorvegliava l'amministrazione); vigilava sull'edificio, sui fondi e sulle suppellettili della scuola e ne teneva l'inventario;

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custodiva i documenti della scuola; compilava annualmente il rapporto sull'andamento della scuola; decideva l'accettazione di scolari di altri circondari scolastici e dei bambini inferiori ai sei anni; promuoveva la frequentazione della scuola e proponeva al Consiglio scolastico distrettuale le punizioni per la mancata frequenza; ripartiva sui singoli giorni della settimana le ore d'insegnamento stabilite dal piano d'istruzione e stabiliva in quali ore del giorno si dovesse impartire l'istruzione; sorvegliava che l'istruzione durasse effettivamente quanto stabilito; vigilava sulla disciplina scolastica e sul comportamento degli alunni fuori della scuola; controllava il comportamento di maestri; accordava ai maestri i permessi (fino a tre giorni) per personali incombenze; risolveva le divergenze fra maestri e fra maestri e comune o autorità; informava, dava pareri e faceva proposte alle rappresentanze comunali e alle varie autorità; determinava in base alla legge il numero di maestri necessario. Secondo il D.R. n. 3113/1923 (art. 4), fino al 30 giugno 1924 la gestione dei servizi scolastici doveva continuare a funzionare con il concorso finanziario degli enti scolastici locali, territoriali e istituzionali esistenti. Detti enti dovevano contribuire alle spese per le scuole pubbliche popolari nella misura risultante dai relativi bilanci dell'anno 1923. Invece, secondo la circolare del R. Provveditorato della Venezia Tridentina datata 6 marzo 1924 i Consigli scolastici locali, come dettato dal R.D. n. 3113/1923, dovevano funzionare dal 1° febbraio al 1° luglio 1924 quali "uffici di stralcio", cioè l'opera dei suddetti Consigli si doveva limitare a liquidare gestioni arretrate o a trattare vertenze di indole economico-amministrativa. Dunque vi rientravano i Consigli scolastici locali che amministravano eventuali patrimoni quali speciali fondazioni scolastiche, stabili intavolati a nome del Consiglio scolastico locale, patrimoni speciali ecc. e i Consigli che si occupavano della gestione amministrativa dei fondi necessari al coprimento delle spese richieste dal regolare funzionamento di scuole il cui mantenimento spettava a più comuni insieme (riparto della spesa fra comuni, riscossione quote relative, provvista di mezzi didattici, di arredi scolastici, di materiale per il riscaldamento ecc.). La circolare aggiunge che i Consigli rappresentanti un solo comune, cui non spettavano le incombenze sopra citate, dovevano già considerarsi sciolti, con l'incarico di passare, entro il mese di marzo, alla consegna degli atti e degli eventuali avanzi di gestione ordinaria al rispettivo comune.

La legge 30 aprile 1892, B. L. P. N. 7, stabilisce la costituzione dei Consigli scolastici locali, i quali vengono eletti per la prima volta nel 1893 e restano in carica per sei anni. Si tratta di un ufficio comunale, eletto dalla rappresentanza e composto dal rappresentante ecclesiastico, dal dirigente della scuola comunale, dal capocomune, da 2-5 membri nominati dalla rappresentanza, dal sorvegliante scolastico nominato dal consiglio scolastico distrettuale . Il Cosiglio elegge un preside e un vicepreside, che non possono essere né il dirigente, né il sorvegliante scolastico. Di regola si riunisce mensilmente; sono obbligatorie 4-5 sessioni all'anno, per le quali si tiene un protocollo. Il Consiglio deve tenere inoltre un protocollo degli esibiti, sul quale registrare gli atti secondo l'anno solare e compilare i resoconti contabili. I suoi compiti principali sono: - tenere in evidenza i compensi dei maestri e trattenere le quote per il fondo pensioni; provvedere al pagamento delle spese ordinarie della scuola; - amministrare il fondo scolastico, se esistente; - sorvegliare e provvedere alle strutture, agli arredi, ai mezzi e ai materiali didattici della scuola; - custodire i documenti e le fassioni della scuola;

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- tenere e aggiornare gli elenchi dei bambini obbligati alla scuola (matricole scolastiche); compilare i rapporti sull'andamento della scuola, tenendo conto tra l'altro dei prospetti quindicinali delle assenze; - organizzare l'orario giornaliero e settimanale e il calendario annuale delle lezioni; - sorvegliare e disciplinare il lavoro dei maestri; - appoggiare l'operato dei maestri e intervenire per appianare eventuali divergenze con i genitori. Il Consiglio scolastico locale può proporre la nomina dei maestri ausiliari (in carica per un anno o per un tempo indeterminato) al Consiglio scolastico distrettuale. I maestri definitivi invece vengono nominati dalla rappresentanza comunale, previo parere del Consiglio scolastico locale sulla tabella dei concorrenti, stilata sulla base della domande pervenute all'apertura dei concorsi (due volte all'anno). Gli atti vengono spediti al Consiglio scolastico distrettuale che li invia al Consiglio scolastico provinciale, il quale emana i decreti di conferimento.

Struttura amministrativa Il Consiglio scolastico locale era composto dai rappresentanti della chiesa cattolica, della scuola, dei comuni formanti la comunità scolastica, dal sorvegliante della scuola locale ed infine, dal patrono della scuola, se c'era. Il patrono della scuola, membro del Consiglio scolastico, aveva il diritto di voto e poteva nominare un suo sostituto. Il curatore d'anime del territorio cui apparteneva la scuola rappresentava gli interessi religiosi della scolaresca e aveva diritto di voto; al suo posto poteva essere nominato dall'autorità ecclesiastica superiore un sacerdote. Se nella comunità scolastica vi erano diverse scuole situate in diversi territori ecclesiastici, era compito dell'autorità ecclesiastica superiore affidare un curatore d'anime al Consiglio scolastico locale. Il dirigente della scuola rappresentava la scuola nel Consiglio. Se al Consiglio scolastico sottostavano più scuole, entrava nel Consiglio il dirigente della scuola di categoria più alta; nel caso in cui ci fossero più scuole della stessa categoria, spettava al Consiglio scolastico distrettuale scegliere il dirigente; tuttavia i dirigenti esclusi avevano diritto di partecipare e votare alle riunioni in cui si fosse trattato del loro istituto. Inoltre se una scuola pubblica era condotta da docenti appartenenti ad un ordine di religiose, la dirigente poteva nominare un sostituto per partecipare alle riunioni del Consiglio; questi aveva soltanto diritto di voto consultivo. I rappresentanti del comune locale erano eletti dalla rappresentanza comunale. Nel caso in cui alla stessa comunità scolastica appartenessero diversi comuni, il rappresentante era eletto da tutte le rappresentanze comunali, con l'interessamento del preside del Consiglio scolastico distrettuale. Nel Consiglio entrava anche il capocomune locale e la rappresentanza comunale locale eleggeva anche due sostituti. Tutti gli eleggibili nella rappresentanza comunale erano anche eleggibili nel Consiglio scolastico locale. Secondo la decisione del Consiglio scolastico distrettuale, il Consiglio scolastico locale era composto di un numero di membri fra 2 e 5 e ripartito sui rispettivi comuni in base al censo e al numero della popolazione. Le elezioni erano fissate ogni sei anni e gli eletti duravano in carica finché non si fosse formato un nuovo Consiglio scolastico; tutti i membri erano rieleggibili. Nel caso di dimissioni di un membro, si effettuava un'elezione per sostituirlo fino alla scadenza del mandato dell'intero Consiglio. L'ingiustificato rifiuto ad entrare nel Consiglio o ad assumere la carica di presidente era punito dal Consiglio scolastico distrettuale con una multa in denaro e si dovevano indire nuove elezioni. Le multe inflitte erano versate nel fondo scolastico locale.

595

I membri del Consiglio scolastico locale eleggevano a maggioranza assoluta di voti un presidente (detto anche preside) ed il suo sostituto. Il rappresentante della chiesa potava rifiutare l'elezione; i maestri delle scuole popolari non potevano ricoprire la carica di presidente o sostituto. Nel caso in cui il presidente e il sostituto fossero impediti ad assumere la direzione del Consiglio, la presidenza era assegnata al più anziano fra i membri del Consiglio. Il presidente rappresentava il Consiglio scolastico locale all'esterno e doveva aver cura del corretto adempimento delle attribuzioni del Consiglio; distribuiva gli affari da trattare agli altri membri, metteva in esecuzione le deliberazioni e si occupava degli affari correnti; aveva il diritto di sospendere le esecuzioni delle deliberazioni in contrasto con la legge purché entro otto giorni rimettesse al Consiglio scolastico distrettuale l'oggetto sospeso. In caso di vertenze urgentissime di affari non correnti, il presidente poteva prendere da solo le disposizioni senza convocare il Consiglio in seduta straordinaria, ma era tenuto a farle approvare nella seduta di Consiglio successiva. Secondo le norme dettate dalla legge n. 7/1892 (artt. 1-20), la costituzione del Consigli scolastico locale doveva essere notificata alle rappresentanze comunali della comunità scolastica e al Consiglio scolastico distrettuale. Nelle scuole popolari con lingua d'insegnamento tedesca ed italiana o ladina, si dovevano scegliere i rappresentanti comunali appartenenti ad entrambe le nazionalità ed il loro numero era fissato dal Consiglio scolastico distrettuale. Diverso era nei comuni in cui c'erano scolari non appartenenti alla religione cattolica: il Consiglio scolastico locale era tenuto ad eleggere ed invitare un consultore della rispettiva religione per trattare degli interessi religiosi. Il Consiglio scolastico locale esercitava la sorveglianza tramite il sorvegliante scolastico locale, nominato dal Consiglio scolastico distrettuale, dopo la consultazione dei comuni formanti la comunità scolastica. Il sorvegliante doveva abitare nel luogo della scuola e durava in carica per tutto il tempo dell'attività del Consiglio. Se il Consiglio scolastico sorvegliava più scuole, potevano essere eletti due sorveglianti. Inoltre se nelle scuole si avevano più lingue di insegnamento (italiano, tedesco e ladino) veniva nominato anche uno speciale sorvegliante per la rispettiva nazionalità. Il sorvegliante scolastico, in forza della sua nomina, era membro del Consiglio scolastico locale; egli non poteva rappresentare due persone nel Consiglio quindi le cariche di presidente del Consiglio e di sorvegliante non potevano essere riunite in una sola persona. Il sorvegliante aveva l'obbligo di visitare frequentemente la scuola, doveva consultarsi con il dirigente della scuola e portare in Consiglio le osservazioni fatte. Tutti i membri del Consiglio scolastico locale potevano visitare la scuola ma in particolare il rappresentante della chiesa cattolica doveva controllare frequentemente lo stato dell'educazione morale-religiosa, portando a conoscenza il Consiglio delle mancanze riscontrate e delle proposte da considerare. Spettava però esclusivamente al Consiglio scolastico locale prendere disposizioni, all'interno della sfera di sua competenza. Il Consiglio si riuniva di regola una volta al mese a seduta ordinaria, ma il presidente poteva convocare un'assemblea straordinaria dietro richiesta di due membri. I membri del Consiglio dovevano essere invitati ad ogni assemblea e, perché questa fosse valida, dovevano intervenire la maggioranza dei consiglieri. Le decisioni erano prese a maggioranza assoluta di voti ed in caso di parità era decisivo il voto del presidente. Ogni seduta doveva essere messa a protocollo. I membri del Consiglio scolastico locale non potevano essere presenti a discussioni e votazioni riguardanti i loro propri interessi personali; essi inoltre non avevano diritto a nessuna retribuzione per il disbrigo degli affari, ma la comunità scolastica li risarciva per eventuali spese sostenute.

596

Nel periodo di transizione dall'Austria all'Italia, il Trentino conserva l'organizzazione scolastica austriaca, compresi gli organismi di sorveglianza. Nacque un acceso dibattito fra cattolici e laici per le questioni organizzative, fra le quali anche il Consiglio scolastico locale. Secondo la relazione del maestro Miorelli del 1919 "...la scuola appartiene giuridicamente al Comune, il quale nomina i propri maestri, quantunque i contributi comunali per il mantenimento della scuola siano minimi e gravino sul distretto e sulla provincia... Della propria scuola il Comune è sommamente geloso" (cfr. "Diritti e doveri...", 1919). Datato 15 dicembre 1920 è l'intervento sulla rivista "La scuola redenta" nella quale i maestri laici chiedevano una scuola laica e sollecitavano l'abolizione dei Consigli scolastici locali che rappresentavano un'ingerenza della gerarchia ecclesiastica nel governo della scuola. La "Riforma Gentile" sopprimeva infine ogni rappresentanza elettiva e ogni organo di gestione locale sostituendoli con i Consigli scolastici regionali e i Consigli di disciplina di nomina ministeriale. Con il R.D. n. 3113/1923 concernente le disposizioni per le scuole elementari nei territori annessi, l'amministrazione scolastica per tutti i comuni, eccettuati i capoluoghi di provincia, era affidata al Regio Provveditorato (art.3). Secondo l'art. 5 del succitato R.D. i prefetti interessati per ragioni di territorio erano incaricati di provvedere, inteso il provveditore competente, alla nomina di commissari straordinari con l'incarico di liquidare e ripartire fra i comuni, che facevano parte della medesima circoscrizione scolastica amministrativa, il patrimonio mobiliare e immobiliare, e la quota dei crediti e dei debiti in dipendenza dei rapporti preesistenti, così di diritto pubblico come di diritto privato. A Commissari per la predetta liquidazione e ripartizione dovevano essere preferibilmente nominati i sottoprefetti nel cui territorio era compreso il maggior numero di comuni.

Contesto generale Il Consiglio scolastico locale aveva una fitta rete di rapporti esterni per la struttura organizzativa della scuola popolare austriaca. L'autorità immediatamente superiore al Consiglio scolastico locale era l'I.R. Consiglio scolastico distrettuale che incaricato della sorveglianza sulle scuole popolari pubbliche e sugli istituti sottostanti al Consiglio locale. I distretti scolastici coincidevano con i distretti politici ed in Trentino erano 10: Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva, Rovereto città, Rovereto distretto, Tione, Trento città e Trento distretto. Le città con proprio statuto comunale infatti formavano un proprio distretto. Il Consiglio scolastico distrettuale, fra le sue numerose competenze (cfr. art. 27 della legge n.7/1892), doveva dettare disposizioni per la costituzione dei Consigli scolastici locali, nominava i sorveglianti locali e vigilava sull'attività degli stessi; disponeva ispezioni straordinarie nelle scuole e stabiliva, sentito il consiglio scolastico locale, l'epoca per le ferie legali presso le scuole popolari pubbliche, in considerazioni dei luoghi dove esse erano situate. In pratica il Consiglio scolastico distrettuale, con sede nel capoluogo del distretto, funzionava da tramite fra l'organo superiore con sede ad Innsbruck e la moltitudine di consigli scolatici locali dispersi sul territorio L' I.R. Consiglio scolastico provinciale era, nella provincia, la suprema autorità di sorveglianza sulle scuole e vi sottostavano tutti gli istituti di educazione ed insegnamento di ogni ordine e grado. Esso rifletteva per struttura interna la diversa composizione nazionale del Tirolo ed era il diretto interlocutore del Ministero di culto e istruzione Al vertice della struttura statale vi era il Ministero del culto e dell'istruzione dal quale dipendevano gerarchicamente le autorità sopracitate.

597

fondo ACAd.A4 Consiglio scolastico locale di Aldeno, 1894 - 1920 {1761}

Soggetti produttori Consiglio scolastico locale di Aldeno, 1894 - 1920

Contenuto La documentazione relativa al Consiglio scolastico locale di Aldeno si articola in un'unica serie che conserva tutti gli atti scolastici, ovvero sia la documentazione di natura amministrativa che contabile. Vi si trova testimoniata l'attività del Consiglio: le nomine dei maestri, l'amministrazione del fondo scolastico e la compilazione dei conti preventivi e consuntivi e dell'inventario, la scelta e l'acquisto dei materiali didattici, le visite nella scuola, la compilazione delle matricole scolastiche e dei prospetti delle assenze, la discussione dei programmi, degli orari e del calendario di lezione e dei provvedimenti disciplinari per gli alunni, le norme per le contribuzioni obbligatorie dei docenti con le ricevute dei versamenti sul fondo provinciale delle pensioni, la sorveglianza della buona tenuta dei locali scolastici, il pagamento dei salari dei maestri. Al momento del riordino le carte si trovavano in un'unica busta (1). Alcune carte sono contrassegnate dalla numerazione a matita blu, mentre altre presentano sul verso la nota archivistica "atti scolastici"; secondo le considerazioni dell'archivista Serra, da questi elementi si può dedurre si trattasse di un raggruppamento documentario realizzato a posteriori, con un primo intervento alla fine del sec. XIX ed un secondo dopo il 1948, su documenti in gran parte protocollati dal Consiglio scolastico locale. Si segnala che tuttavia non si è conservato il registro protocollo. Si segnala inoltre che il carteggio comunale (Cfr. serie 3.5 "Carteggio ed atti degli affari comunali") prevede, secondo il repertorio, la presenza dei fascicoli "Scuole" contenenti documentazione comunale e del Consiglio scolastico locale ai nn. di rep. 36 (1894); 36, 65, 202 (1895); 36, 63 (1896); 80 (1897); 42 (1898); 120 (1900); 32 (1901); 40 (1902); 58 (1903); 37 (1904 - 1910); 19 (1911 - 1920). Alcuni di questi fascicoli risulatano mancanti. Nel carteggio del 1899 è conservato l'atto di costituzione del Consiglio scolastico locale di Aldeno, datato 19 agosto 1894. Sarà da ricercarsi nella serie del carteggio comunale post 1920 traccia relativa alla prosecuzione dell'attività o allo scioglimento del consiglio.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Note (1) Si trattava di un faldone riutilizzato sul cui dorso erano riportate l'indicazione "1948 1-8" (stampigliata e poi cancellata) ed una successiva "Atti scolastici 1894-1920" (a matita, e con l'estremo cronologico ripetuto poco sotto a pennarello).

598

serie ACAd.A4.1 Atti scolastici, 1894 - 1920 {1762}

Contenuto La serie conserva la documentazione raccolta in fascicoli annuali che comprendono la documentazione prodotta nel periodo 1894-1920. Vi si conserva tutta la documentazione amministrativa dell'ente. In primo luogo vi si trova il carteggio intercorso tra il Consiglio scolastico locale ed i soggetti con cui interloquiva, quali il Comune di Aldeno, il Consiglio scolastico distrettuale di Rovereto, il Consiglio scolastico provinciale, la Giunta provinciale di Innsbruck, la Banca cooperativa di Trento, l'Ufficio delle imposte di Nogaredo, il personale insegnante ed i genitori degli scolari; si conservano lettere, istruzioni, avvisi, circolari, rapporti, prospetti e verbali di sessione. Insieme si conserva la documentazione contabile relativa al fabbisogno della comunità scolastica, ovvero i prospetti dei conti preventivi e consuntivi con relativi atti allegati, conservati nel fascicolo dell'annata di riferimento contabile (1). I primi fascicoli conservano le camicie originali, mentre per le annate successive mancano. Per il periodo 1894-1899 gli atti riportano la numerazione a matita blu e sono articolati in sottofascicoli, che sono stati conservati. Dall'anno 1900 la documentazione si fa più esigua e le carte non sono più numerate; di conseguenza sono state riordinate cronologicamente per annata. Si segnala inoltre che dal 1903 la documentazione conservata si riduce a pochi atti, principalmente corrispondenza e soprattutto documenti contabili, ovvero conti preventivi e consuntivi del fabbisogno della comunità scolastica. Manca la documentazione degli anni 1901-1902 e 1917-1918. Per le annate mancanti si rimanda alla serie del carteggio comunale (cfr. serie 3.5 "Carteggio ed atti degli affari comunali").

Note (1) Si intende dunque che sia il preventivo che il consuntivo del medesimo esercizio siano conservati nello stesso fascicolo annuale, anche se naturalmente la redazione è databile all'anno prima (nel caso del preventivo) o successivo (consuntivo).

ACAd.A4.1-1 {1763}

Atti scolastici (1)

1894-1896 (con seguiti fino al 1899) Nn. 1-65. Mancano i nn. 9, 24, 27, 35, 37, 40, 44, 55, 58, 60, 62. Fascicolo Note (1) I fascicoli originali riportano in coperta la seguente intitolazione: "Aldeno - Atti scolastici dal 1894/95 fino al 1896 dal n. 1 al n. 47 inclus." e "Atti scolastici pro 1896 dal n. 48 al n. 65".

599

Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-2 {1764}

Atti scolastici (1)

1896-1897 Nn. 1-27. Mancano nn. 2, 3, 11, 22. Fascicolo Note (1) I fascicoli originali riportano in coperta la seguente intitolazione: "Atti dall'anno 1896/97". Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-3 {1765}

Atti scolastici (1)

1897-1898 Nn. 1-20. Mancano nn. 10, 13, 17-19. Fascicolo Note (1) LA camicia originale che raccoglie gli atti riporta l'annotazione a matita blu "10/1898". Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-4 {1766}

Atti scolastici

1899 (con antecedente del 1894) Nn. 1-8. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-5 {1767}

Atti scolastici

1900 Fascicolo Num. un. progr. 8

600

ACAd.A4.1-6 {1768}

Atti scolastici

1903 Si segnala: consuntivo scolastico per l'esercizio 1903. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-7 {1769}

Atti scolastici

1904 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1904; consuntivo per l'esercizio 1904. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-8 {1770}

Atti scolastici

1905 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1905; consuntivo per l'esercizio 1905. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-9 {1771}

Atti scolastici

1906 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1906; consuntivo per l'esercizio 1906. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-10 {1772}

Atti scolastici

1907 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1907; consuntivo per l'esercizio 1907. Fascicolo Num. un. progr. 8

601

ACAd.A4.1-11 {1773}

Atti scolastici

1908 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1908; consuntivo per l'esercizio 1908. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-12 {1774}

Atti scolastici

1909 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1909; consuntivo per l'esercizio 1909. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-13 {1775}

Atti scolastici

1910 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1910. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-14 {1776}

Atti scolastici

1911 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1911. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-15 {1777}

Atti scolastici

1912 Si conserva il solo preventivo per l'esercizio 1912. Fascicolo Num. un. progr. 8

602

ACAd.A4.1-16 {1778}

Atti scolastici

1913 Preventivo per l'esercizio 1913; conguaglio per l'anno 1912. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-17 {1779}

Atti scolastici

1914 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1914. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-18 {1780}

Atti scolastici

1915 - Preventivo per l'esercizio 1915; - comunicazione del capocomune di Aldeno al Consiglio scolastico distrettuale della nomina del nuovo Consiglio scolastico locale. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-19 {1781}

Atti scolastici

1916 Si conserva il solo preventivo per l'esercizio 1916. Fascicolo Num. un. progr. 8

ACAd.A4.1-20 {1782}

Atti scolastici

1919 Si segnala il preventivo scolastico. Fascicolo Num. un. progr. 8

603

ACAd.A4.1-21 {1783}

Atti scolastici

1920 Si segnala: preventivo per l'esercizio 1920; comunicazione al Commissariato civile di Rovereto della nomina del nuovo Consiglio. Fascicolo Num. un. progr. 8

604

fondo ACAd.A5 Atti di notai, 1662 - 1707 {1784}

Contenuto La serie conserva un registro di protocollo dei rogiti del notaio Agostino Agostini di Aldeno e un fascicolo relativo agli atti di donazione di una reliquia alla chiesa di San Zeno di Aldeno.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

605

serie ACAd.A5.1 Rogiti del notaio Agostino Agostini di Aldeno, 1707 {1785}

ACAd.A5.1-1 {1786}

Protocollo dei rogiti del notaio Agostino Agostini di Aldeno

1707 gennaio 5 - 1707 dicembre 7 (con docc. dal 1704 maggio 24) Registro delle imbreviature notarili del notaio Agostino Agostini di Aldeno contenente 35 registrazioni di contratti: costituzioni di censo, contratti di compravendita e permuta, istrumenti dotali con stime della dote e un testamento. Contiene in allegato anche la minuta di un contratto di compravendita redatto dal notaio Borgognoni (1 carta sciolta), 1796 gennaio 20. Registro, senza coperta, cc. 63 Num. un. progr. 9

606

serie ACAd.A5.2 Atti notarili diversi, 1662 {1787}

ACAd.A5.2-1 {1788}

Donazione di reliquia alla chiesa di San Zeno di Aldeno. (1)

1662 ottobre 19 Atto di donazione di una reliquia ovvero una costola di San Modesto alla chiesa di San Zeno di Aldeno effettuata da Bernardino Pomo da Brescia, redatto a Trento da Antonio Begnudelli (2) in presenza di Pietro Antonio Brentonico notaio in Cles suo coadiutore, del donatore e di Marco Angelo Calvo curato di Aldeno. Tre esemplari (in copia). Fascicolo, cc. 4 Note

(1) Sugli atti sono presenti alcune annotazioni, della stessa mano, a matita e a penna biro: "Arch. Com. Aldeno, M.C. Rogiti 1614- 1815" e "Arch. Com. Aldeno, M.C. 1949-1810 - Comun comunale - Reliquia di S. Modesto". (2) In quest'epoca si trovano attestati Antonio Begnudelli da Cles, notaio, Antonio Begnudelli di Trento, notaio, e Francesco Antonio Begnudelli Bassi da Trento, canonico.

Num. un. progr. 9

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fondo ACAd.A6 Atti dei periti, 1813 - 1899 {1789}

Contenuto Si conservano tre fascicoli (in parte rilegati quali filze) contenenti atti redatti da periti ovvero da privati in qualità di periti e redattori di stime e carte dotali.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

608

serie ACAd.A6.1 Carte dei periti, 1813 - 1899 {1790}

Contenuto Si conservano tre fascicoli (in parte rilegati quali filze) contenenti atti redatti da periti ovvero da privati in qualità di periti e redattori di stime e carte dotali.

ACAd.A6.1-1 {1791}

Atti dei periti

1813 - 1899 Stime e carte dotali redatte dai periti in Aldeno: - "Carte dotali del perito di mobili Massimiliano Agustini dal 1831 al 1846": stime e carte dotali del perito Agostini di Aldeno, 1831-

1846, con appunti del 1886; all'interno "Carte dotali del perito Massimiliano Agustini senza data", 1833, 1837 e s.d.; (1) - "Carte dotali del fu Giuseppe Baldo di Aldeno" (2): atti del perito Giuseppe Baldo di Aldeno, 1815-1841; all'interno "Carte dotali del perito di mobili Giuseppe Baldo dal 1823 al 1829 oltre le numerizzate", 1823-1829; (3) - stima del perito Antonio Giacomet di Garniga, 1813, c. 1; (4) - stima del perito Vigilio Ottolini di Aldeno, 1817, c. 1; (5) - atti del perito Valentino Ruz di Aldeno: "Elenco delle carte dotali del perito Ruz Valentino dall'anno 1840-1881", reg., ovvero indice degli atti degli anni 1840-1881, nn. 1-111; atti (note e stime, nn. 1-111), 1840-1881, con docc. fino al 1899. (6) Busta Note (1) Atti in filza, raccolti in bifolio; all'interno altra filza di poche carte raccolte in bifolio di carta intestata "Tirolo italiano - il podestà del Comune di Aldeno" (intestazione cassata), con sigillo in ceralacca del Comune di Aldeno. Sul dorso gli atti riportano in molti casi l'oggetto, la data ed una numerazione d'epoca ("n." e numero arabo); presumibilmente un numero d'ordine, non è appare evidente a cosa si riferisca. (2) Oltre all'intitolazione la coperta del fascicolo riporta questa nota archivistica: "Fasc. IV Uff. Nob.e (?) N. 319 / 1836". (3) Atti in filza, raccolti in bifolio; all'interno altra filza di poche carte raccolte in bifolio di carta intestata "Tirolo italiano - il podestà del Comune di Aldeno" (intestazione cassata), con sigillo in ceralacca del Comune di Aldeno. La filza maggiore raccoglie gli atti descritti nell'elenco "Carte dotali di Gius.e Baldo", designati con i nn. 1-78, e le "Carte dotali rinvenute presso il defunto [Gio.] Ottolini ed aggiunte alla presente nota oggi 22 ott. 1839", ai nn. 1-19; l'elenco, in posizione iniziale (cc. I-II), riporta la nota archivistica "ad n. 253/1827". Gli atti in elenco riportano relativa numerazione in alto a destra (sul verso). In diversi casi gli atti riportano inoltre sul dorso l'oggetto e la data, talvolta una numerazione d'epoca ("n." e numero arabo); presumibilmente un numero d'ordine, non è appare evidente a cosa si riferisca. (4) Carta sciolta, conservata insieme alle carte dotali del perito Baldo. (5) Carta sciolta, conservata insieme alle carte dotali del perito Baldo.

609

(6) Gli atti ed il relativo registro sono raccolti in fascicolo; riportano sul verso il numero d'ordine, vergato a matita blu; sul dorso appaiono talvolta l'oggetto e un numero simile a quello degli atti della filza di Agostini ("n." e numero arabo). Num. un. progr. 10

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Ente

Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in {1792} Aldeno

1817-1842

Luoghi Aldeno Nogaredo Villa Lagarina

Archivi prodotti Fondo Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno, 01/01/1821 - 31/12/1825

Storia L'Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno era ufficio distaccato del Giudizio distrettuale di Nogaredo, delegato a svolgere le funzioni proprie dell'istituto in ambito periferico.

Dopo la fine delle dominazioni napoleoniche l'istituzione del Giudizio distrettuale di Villa Lagarina nel nuovo contesto statale austriaco giunge a compimento nel maggio del 1817, con l'entrata in vigore della Patente sovrana del 14 marzo 1817 (1). Da questo momento è attivo il Giudizio distrettuale Lodron in Nogaredo, che dal 1842 diverrà giudizio governativo, insieme a Mori ed Isera. Il Giudizio distrettuale patrimoniale ha la denominazione di giudizio di Castellano e Castelnuovo, appartenente ai conti Lodron, ed ha sede a Nogaredo. I giudizi distrettuali (Landgerichte) si configurano come enti di origine medievale, con competenze sia in ambito politico- amministrativo che giudiziario, oltre che nella gestione dei sistemi di pubblicità immobiliare vigenti in Tirolo. Il Giudizio patrimoniale di Nogaredo viene trasformato in giudizio distrettuale statale con Decreto aulico 30 settembre 1842, n. 645 (2). Una riforma del sistema dei giudizi distrettuali tirolesi, profonda ma di breve durata, è posta in atto alla metà del secolo. Con la Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849 (3) i giudizi distrettuali (Bezirksgerichte) divengono infatti organi unicamente giudiziari; ciò in ossequio al dettato della Costituzione del 4 marzo 1849, comportante la separazione tra le funzioni amministrative e giudiziarie (4). Nel 1854 si annullano nel Tirolo italiano gli effetti della riforma del 1849. Con Ordinanza dei Ministri dell'interno e della giustizia del 26 ottobre 1854 (5) vengono attivati nel Tirolo, a partire dal 30 novembre, gli Uffici distrettuali misti (Gemischte Bezirksämter), nella parte italiana detti anche Preture, dipendenti quali autorità politiche dall'unico Capitanato circolare di Trento, e sottoposti quali autorità giudiziarie ai due tribunali circolari di Trento e Rovereto (6). Con la Legge 11 giugno 1868 (7), gli uffici distrettuali misti, o preture, vengono sostituiti dai nuovi Giudizi distrettuali (Bezirksgerichte), nuovamente organi unicamente giudiziari (8).

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Con Ordinanza del Ministero della giustizia del 5 ottobre 1905 (9), il giudizio assume la denominazione di Giudizio distrettuale di Villa Lagarina. Dopo il primo conflitto mondiale viene gradualmente estesa anche al territorio trentino l'organizzazione giudiziaria italiana. Con R. D. 24 marzo 1923, n. 602 (10) viene stabilita la nuova circoscrizione giudiziaria del Regno d'Italia, e ne viene sancita l'entrata in vigore a partire dall'1 luglio 1923. Cessa così definitivamente l'esistenza del Giudizio distrettuale di Villa Lagarina, ed il suo distretto giudiziario viene assorbito dal distretto della Pretura di Rovereto.

Condizione giuridica I giudizi distrettuali costituiscono uffici dell'amministrazione statale, con funzioni miste amministrative e giudiziarie fino a metà del XIX secolo. Il giudice distrettuale, capo dell'ufficio, si configura come organo monocratico dell'amministrazione statale: "L'applicazione anche alle funzioni giudiziarie dei principi generali comuni a tutti i soggetti pubblici comporta la necessità di distinguere il concetto di ufficio da quello di organo. (...) mentre l'ufficio si sostanzia di un complesso di strutture soggettive predisposte all'esercizio di un certo compendio di funzioni, l'organo ne rappresenta una articolazione interna abilitata a compiere in nome proprio atti giuridici direttamente imputabili alla persona giuridica" (11). La Legge 27 novembre 1896 (12) specifica come l'esercizio della giurisdizione dei tribunali distrettuali spetti al giudice capo del tribunale distrettuale; l'Ordinanza del 5 maggio 1897 del Ministro della giustizia (13) così recita: "Negli affari dell'amministrazione della giustizia i capi dei giudizi sono gli organi del Ministero della giustizia". Fino agli anni '40 del XIX secolo permangono nel Tirolo italiano alcuni giudizi distrettuali patrimoniali o dinastici, i quali si configurano formalmente come organi di giurisidizioni feudali: "Nel Tirolo tuttavia anche i giudizi patrimoniali erano sempre stati istituzioni di diritto pubblico..." (14). La complessa natura giuridica dei giudizi patrimoniali viene definita con Circolare del governo del 17 luglio 1816 (15), con la quale vengono poste in atto nel Tirolo le disposizioni sancite da due sovrane risoluzioni del 3 luglio e 23 ottobre 1815: il dinasta che intende mantenere la propria giurisdizione è obbligato ad adeguare la struttura giurisdizionale ed il relativo personale a canoni comuni a tutto il territorio tirolese (la dotazione logistica deve essere fornita dal dinasta, il quale non può poi servirsene per scopi personali); al dinasta è assegnato il diritto- dovere di nomina del giudice distrettuale, ma la nomina deve essere confermata sia dal Governo provinciale che dal Tribunale d'appello; il dinasta può sorvegliare l'operato degli impiegati del giudizio, ma non può influenzarne l'attività (16). Il giudizio patrimoniale di Nogaredo viene trasformato in giudizio distrettuale statale con Decreto aulico 30 settembre 1842, n. 645. Alla metà del secolo, con le riforme determinate dalla Costituzione del 4 marzo 1849 (17) si sancisce la separazione e l'indipendenza reciproca tra l'amministrazione della giustizia e la gestione degli affari amministrativi. Dopo un temporaneo ritorno della commistione tra i due poteri anche a livello di organi distrettuali, sancito con i "Principi fondamentali per le istituzioni organiche nei Dominii dell'Impero austriaco" del 31 dicembre 1851 e con Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853 (18), si ritorna definitivamente alla separazione tra poteri con Legge fondamentale dello Stato 21 dicembre 1867 (19); i giudizi distrettuali saranno d'ora in avanti enti esclusivamente giudiziari.

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Condizione giuridica dei giudici e del personale addetto ai giudizi distrettuali Fino alle riforme del 1849 "I giudici erano né più né meno che normali impiegati soggetti alle Superiorità come qualsiasi altro impiegato dell'amministrazione pubblica" (20). A partire dal 1868, in seguito all'entrata in vigore della Legge fondamentale dello Stato 21 dicembre 1867, vengono sancite esplicitamente l'indipendenza dei giudici dal potere esecutivo e la loro inamovibilità.

Funzioni, occupazioni e attività I giudizi distrettuali trentini sono organi giudiziari, con giurisdizione di primo grado in materia civile, e con competenza per le sole fasi istruttorie in materia penale (21). I giudizi distrettuali sono inoltre competenti in materia di "contravvenzioni di polizia", ovvero i reati contemplati dal codice penale come minori rispetto ai delitti veri e propri. Ai giudizi distrettuali è poi affidata la gestione dei sistemi di pubblicità immobiliare in vigore nel Land tirolese (i Libri di archiviazione e, da fine '800, il libro fondiario). Fino alla metà del XIX secolo, e poi dal 1854 al 1868, i giudizi distrettuali (statali e patrimoniali) e i magistrati politico- economici (per le città di Trento e Rovereto), sono anche "autorità politiche", ovvero organi decentrati della amministrazione pubblica e del potere esecutivo, con funzioni di controllo e tutela su comuni ed enti pubblici, e con funzioni di polizia e tutela dell'ordine pubblico (22). Nel periodo compreso tra il 1850 ed il 1854, ed infine dal 1868 in poi, ai giudizi distrettuali sono invece assegnate esclusivamente competenze di ambito giudiziario ed in materia di pubblicità immobiliare.

Competenze in materia di pubblicità immobiliare Una competenza particolare che contraddistingue gli organi giudiziari trentini è quella della tenuta dei cosiddetti Libri di archiviazione, ovvero la competenza concernente la "registrazione ed il deposito, a scopo di pubblicità, dei documenti costitutivi, modificativi ed estintivi di diritti reali su immobili situati nel Mandamento" (23). Dopo la Restaurazione, con Circolare del 2 aprile 1817 del Tribunale d'appello del Tirolo e Vorarlberg (24) viene sancita l'applicazione del sistema dei Libri di archiviazione nell'intero territorio del Tirolo e Vorarlberg, vengono fatte decadere le disposizioni in materia introdotte dalle legislazioni bavara ed italica, viene sancita la non applicabilità nel territorio tirolese delle disposizioni del Codice civile universale austriaco quando queste presuppongono esplicitamente l'esistenza delle "tavole provinciali" o dei "libri fondiari". La circolare del 1817 stabilisce che, a partire dal primo maggio, l'efficacia dei diritti reali e delle relative modificazioni e cessazioni sia subordinata unicamente al deposito nel Libro degli strumenti (o Libro d'archiviazione) di "una copia, o un estratto contenente tutto il complesso della stipulazione". La tenuta dei Libri di archiviazione è affidata ai giudizi distrettuali. Con la Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849 viene ribadita la competenza dei giudizi distrettuali nella tenuta dei Libri di archiviazione, insieme con "la cognizione in affari relativi a questi libri in quanto si tratti di immobili giacenti nel loro territorio giurisdizionale, o di diritti reali che a questi si riferiscono". La competenza dei giudizi distrettuali nella tenuta dei libri fondiari viene poi confermata anche dalla normativa successiva (probabilmente viene utilizzata la formula "libri fondiari" per indicare anche le altre forme di pubblicità immobiliare esistenti nell'Impero, quale il sistema tirolese dei Libri di archiviazione): la Patente sovrana del 28 giugno 1850 (25), la Patente imperiale del 3 maggio 1853 (26), la legge valevole per la Contea principesca del Tirolo del 15 maggio 1869 (27), la Legge 27 novembre 1896. Con la Legge 17 marzo 1897 (28) viene

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introdotto anche in Tirolo il sistema del libro fondiario, altro sistema di pubblicità immobiliare affidato agli organi giudiziari, e viene fatto quindi gradualmente cessare il sistema dei Libri di archiviazione (29). La legge del marzo 1897 stabilisce infatti che "coll'apertura di un libro fondiario cessa pel territorio del relativo comune catastale la ulteriore tenuta dei libri dei diritti reali", ovvero dei Libri d'archiviazione. L'effettivo impianto di libri fondiari nel territorio trentino risulta avvenire a partire dal 1899, e si protrae fino alla seconda metà del XX secolo (30). La persistenza residuale del sistema dei Libri di archiviazione in alcuni comuni, e l'affidamento della competenza in materia ai giudizi distrettuali vengono ribaditi con Ordinanza del 5 maggio 1897 del Ministro della giustizia. La Legge 1 agosto 1895 (31) specifica come la tenuta del libro fondiario sia di competenza del giudizio distrettuale, salvo nelle città sedi di corti di giustizia di prima istanza (o tribunali circolari), dove la competenza è della corte di giustizia. Ambito territoriale Con Patente sovrana del 14 marzo 1817 viene pubblicato l'elenco dei giudizi attivati nel Tirolo e Vorarlberg a partire dal 1 maggio 1817, con gli elenchi delle località comprese in ciascun distretto (32). Il Giudizio patrimoniale di Castellano e Castelnuovo, appartenente ai conti Lodron, con sede a Nogaredo, comprende: Villalagarina, Nogaredo, Brancolino, Piazzo, Pedersano, Noarna, Castellano, Aldeno, Garniga, Cimone, Reviano, Sasso, Folas, Savignano. Con Decreto aulico 30 settembre 1842, n. 645 (33) al distretto di Nogaredo viene incorporato quello di Nomi, con i comuni di Nomi, Pomarolo e Chiusole. La Notificazione emanata dalla Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg il 29 novembre 1849, riportante il prospetto della ripartizione giudiziaria del Tirolo e Vorarlberg sanzionata con Sovrana Risoluzione del 26 giugno 1849, attribuisce al distretto di Nogaredo i comuni di: Nogaredo, Villalagarina, Brancolino, Sasso, Noarna, Folas, Reviano, Nomi, Pedersano, Piazzo, Pomarolo, Aldeno, Castellano, Cimone, Garniga, Isera, Marano, Patone, Lenzima. Il Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854 (34) attribuisce al distretto di Nogaredo i comuni di: Nogaredo (costituito dal comune catastale di Nogaredo, Brancolino), Villalagarina, Sasso (costituito dal comune catastale di Sasso, Noarna), Folas (costituito dal comune catastale di Folas, Reviano), Nomi, Pedersano, Pomarolo (costituito dai comuni catastaliCimone, Garniga, Isera, Marano, Patone, Lenzima.

Struttura amministrativa Fino alla metà del XIX secolo la struttura amministrativa dei giudizi distrettuali risulta composta da un giudice, un impiegato ed un inserviente; è prevista la presenza facoltativa di un aggiunto, o sostituto del giudice. Dopo la metà del secolo si verifica un incremento progressivo dell'organigramma ed una articolazione in sezioni per aree funzionali, prima stabilita temporaneamente dal capo del giudizio e poi, alla fine del secolo, sancita stabilmente; in luogo del giudice unico si delinea la figura dirigenziale del capo del distretto, responsabile del complesso dell'attività del giudizio e titolare della giurisdizione; viene prevista la presenza di altri giudici, ai quali possono essere affidate funzioni giuridisdizionali indipendenti, prima in materia civile e poi anche penale; il personale addetto ai giudizi si articola in impiegati di cancelleria ed inservienti o uscieri (incaricati dell'esecuzione degli ordini giudiziari), e si delineano le figure specificamente addette al protocollo ed alla tenuta dei libri di archiviazione e fondiari; alla fine del secolo viene poi definita anche la figura degli ufficiali esecutivi, o ufficiali giudiziari, addetti agli atti di esecuzione.

Contesto generale

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I giudizi distrettuali del Tirolo italiano si inseriscono in una duplice linea gerarchica, politico- amministrativa e giudiziaria, dalla Restaurazione e fino alla metà del XIX secolo e negli anni compresi tra il 1854 ed il 1868; nei restanti periodi essi fanno capo unicamente alla linea gerarchica propria del potere giudiziario. Per quanto riguarda le funzioni politico- amministrative, dopo la Restaurazione, e fino alla metà del secolo, i Giudizi distrettuali ed i magistrati politico- economici (per le città di Trento e Rovereto), sono organi esecutivi dei capitanati circolari di Trento e Rovereto e quindi del Gubernium di Innsbruck (35). Nel periodo compreso tra il 1854 ed il 1868 gli organi superiori sono invece l'unico Capitanato circolare di Trento e la Luogotenenza di Innsbruck. In ambito giudiziario i giudizi distrettuali fanno capo agli organi giudiziari collegiali di prima istanza in materia penale, ovvero i tribunali civili e criminali (poi corti di giustizia ed infine tribunali circolari) di Trento e Rovereto, i quali dipendono dal tribunale d'appello di Innsbruck (soltanto nel periodo compreso tra 1850 e 1854 si ha un tribunale di seconda istanza penale a Trento), a sua volta dipendente dalla corte suprema di Vienna. Dal 1848 in poi l'amministrazione giudiziaria fa capo ad uno specifico Ministero della giustizia. Dopo il primo conflitto mondiale, con Ordinanza del Governatore militare del 15 gennaio 1919, n. 1086, viene istituita a Trento una sezione di Corte di giustizia di seconda istanza, con giurisdizione sui tribunali di Trento e Rovereto, in sostituzione della Corte di appello di Innsbruck; la sezione di Trento esercita anche provvisoriamente la giurisdizione già spettante alla Corte suprema di giustizia e cassazione di Vienna in materia penale (36) Con R. D. 4 novembre 1919, n. 2039, le attribuzioni in materia civile e penale già spettanti alla Corte suprema di giustizia e cassazione di Vienna vengono temporaneamente affidate alla Corte di cassazione di Roma (37); con D. L. 26 giugno 1921, n. 849 (38), viene istituita una Sezione di Corte di cassazione speciale per i territori annessi. Per quanto riguarda i rapporti con l'amministrazione centrale dello Stato, dal dicembre 1918 al 31 luglio 1919 nel territorio del Trentino ed Alto- Adige vige l'amministrazione militare istituita dopo l'armistizio del 3 novembre 1918: l'autorità politica è costituita da un Governatore militare per gli affari civili; la funzione legislativa risulta attribuita al Capo di Stato maggiore del Regio Esercito, quella esecutiva e di controllo, anche sull'attività dei giudizi distrettuali, è attribuita al Segretariato generale per gli affari civili (39). Dal luglio 1919 nell'amministrazione dei territori annessi le funzioni proprie del Governo sono attribuite all'Ufficio centrale per le Nuove provincie, istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con Decreto Luogotenenziale 4 luglio 1919, n. 1081 (40); a tale ufficio è assegnato anche il compito di regolare il graduale passaggio dei servizi civili ai singoli ministeri di competenza. Dal 31 luglio 1919 al 17 ottobre 1922 l'organo dell'amministrazione statale al quale spettano la vigilanza e direzione di tutti i servizi civili governativi è il Commissariato generale civile (41). I Commissari generali civili delle Nuove provincie dipendono direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, e possono corrispondere con i singoli ministri. Ai commissari spettano anche le assegnazioni ai diversi uffici di tutti i funzionari, impiegati ed agenti governativi. Il Commissariato generale civile per la Venezia Tridentina gestisce gli uffici e gli affari giudiziari tramite la Sezione II della Divisione I (42). Dall'ottobre 1922 anche per quanto riguarda le Nuove provincie l'amministrazione giudiziaria entra nell'ambito di competenze del Ministero della giustizia e degli affari di culto, come nel resto del Regno d'Italia; con Regio decreto legge 17 ottobre 1922, n. 1353 (43), vengono infatti soppressi i Commissariati generali civili delle Nuove provincie e l'Ufficio centrale per le Nuove provincie; gli affari relativi alle provincie annesse passano ai ministeri competenti per materia.

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Note (1) Patente sovrana 14 marzo 1817, "organizzazione dei Giudizj distrettuali", pubblicata in B. L. P. 1817, n. 51. (2) Cfr. A. CASETTI, "Guida storico- archivistica del Trentino", Trento 1961, p. 499. (3) Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849, "relativa all'organizzazione delle nuove Autorità giudiziarie in questa Provincia", pubblicata in B. L. P. 1850 n. 1. (4) Cfr. A. CASETTI, cit., p. 839. (5) Ordinanza dei Ministri dell'interno e della giustizia del 26 ottobre 1854, "risguardante l'attuazione degli Uffici distrettuali nel Tirolo e Vorarlberg", pubblicata in B. L. I. 1854, n. 280. (6) Già i "Principi fondamentali per le istituzioni organiche nei Dominii dell'Impero austriaco", pubblicati quale allegato al Viglietto di gabinetto di Sua Maestà l'Imperatore del 31 dicembre 1851 al Presidente dei Ministri, "Con cui gli vengono comunicati i principi fondamentali stabiliti per la legislazione organica dell'Impero...", pubblicato in B. L. I. 1852, n. 4, avevano comportato l'annullamento della Costituzione imperiale del 4 marzo 1849, con il ritorno dell'unione tra funzioni amministrative e giudiziarie a livello di giudizi distrettuali. (7) Legge 11 giugno 1868 "sull'ordinamento dei giudizi distrettuali", pubblicata in B. L. I. 1868, n. 59. (8) I nuovi giudizi distrettuali tirolesi sono attivati a partire dal 31 agosto 1868, con Ordinanza del Ministro della giustizia dell'11 agosto 1868, "sul giorno dell'attivazione dei nuovi Giudizi distrettuali (Preture)", pubblicata in B. L. I. 1868, n. 117. (9) Ordinanza del Ministero della giustizia del 5 ottobre 1905, "concernente il cambiamento di nome del Giudizio distrettuale di Nogaredo", pubblicata in B. L. P. 1905, n. 84. (10) R. D. 24 marzo 1923, n. 602, "contenente norme processuali per l'attuazione della nuova circoscrizione giudiziaria del Regno", pubblicato in G. U. 13 maggio 1923, n. 113. (11) R. ROMBOLI, S. PANIZZA, "Ordinamento giudiziario", in "Digesto delle discipline pubblicistiche", vol. X, Torino 1995. (12) Legge 27 novembre 1896 "colla quale sono emanate prescrizioni sulla nomina ai posti presso i giudizi, sulla organizzazione interna e sul regolamento d'affari degli stessi (legge di organizzazione giudiziale)", pubblicata in B. L. I. 1896, n. 217. (13) Ordinanza del 5 maggio 1897 del Ministro della giustizia "colla quale è emanato un nuovo regolamento d'affari per i giudizi di prima e seconda istanza", pubblicata in B. L. I. 1897, n. 112. (14) F. DÖRRER, "Suddivisione amministrativa nel 1766", in "Il Trentino nelle carte storiche del Tirol- Atlas", a cura del DIPARTIMENTO DI GEOGRAFIA REGIONALE, ISTITUTO DI GEOGRAFIA DELL'UNIVERSITA' DI INNSBRUCK, Trento 2001. (15) Circolare del governo del 17 luglio 1816, "Ripristinazione dei Giudicj patrimoniali", pubblicata in B. L. P. 1816, n. 52. (16) La Patente sovrana del 14 marzo 1817, la quale sancisce definitivamente la riattivazione dei giudizi patrimoniali, ribadisce come vincolanti per la riassunzione della giurisdizione da parte di dinasti le clausole stabilite dalla circolare del 17 luglio 1816. Con Circolare del Governo 30 ottobre 1817, pubblicata in B. L. P. 1817, vol. II, n. 89, viene assegnata la denominazione di giudizi distrettuali sia ai giudizi dinastici che a quelli sovrani. (17) Pubblicata in B. L. I. 1849, n. 150.

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(18) Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853, "Colla quale si pubblicano le sovrane Risoluzioni sulla sistemazione e sulle attribuzioni ufficiali degli Uffici distrettuali, delle Autorità di circolo e delle Luogotenenze, sulla sistemazione delle autorità giudiziarie...", pubblicata in B. L. I. 1853, n. 10. (19) Legge fondamentale dello Stato 21 dicembre 1867, "sul potere giudiziario", pubblicata in B. L. I. 1867, n. 144, la quale così recita: "L'amministrazione della giustizia sarà separata in tutte le istanze dall'amministrazione politica". (20) Cfr. U. CORSINI, "La proiezione sul territorio dell'ordinamento giudiziario del Tirolo del secolo scorso", Folgaria 1992, p. 6. (21) In materia penale si ha poi un'articolazione di competenze, la quale, fino alla metà XIX del secolo, contempla alcuni giudizi idonei a portare a termine l'intera inchiesta (i giudizi di Cavalese, Cles e Tione) ed altri giudizi competenti solo all'arresto dei sospettati ed all'assunzione dei rilievi informativi (tutti gli altri giudizi del Tirolo italiano); dal 1854 in poi si hanno giudizi con piena funzione inquirente e di istruzione del processo (i giudizi di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva e Tione), e giudizi non inquirenti (tutti gli altri giudizi del Tirolo italiano), i quali devono trasmettere le denunce ai giudizi inquirenti, e devono fungere da organi sussidiari di questi ultimi nella fase istruttoria. (22) Cfr. U. CORSINI, "Il Trentino nel secolo decimonono", Rovereto 1963, pp. 216- 217. (23) A. STEINER, "I libri fondiari ed i libri di archiviazione nel diritto italiano; le ipoteche e gli altri diritti reali; la rinnovazione ipotecaria", Bolzano 1934, p. 8; la citazione utilizza il termine "mandamento", proprio dell'ordinamento giudiziario italiano, ma equivalente al concetto di distretto giudiziario. (24) Riportata in G. BENONI, "Delle formalità e solennità relative al titolo ed al modo di acquisizione e traslazione di diritti d'ipoteca e degli altri diritti reali prescritte pei varj distretti del Tirolo nelle diverse epoche degli ultimi tempi...", Innsbruck 1819, pp. 126- 132. (25) Patente sovrana del 28 giugno 1850, "con cui si pubblica... una legge organica sulle Magistrature giudiziarie...", pubblicata in B. L. I. 1850, n. 258. (26) Patente imperiale del 3 maggio 1853, "con cui si pubblica... una nuova legge sulla sistemazione interna di tutte le autorità giudiziarie e sulla trattazione degli affari presso le medesime", pubblicata in B. L. I. 1853, n. 81. (27) Legge valevole per la Contea principesca del Tirolo del 15 maggio 1869 "sulla insinuazione e trasformazione dei diritti ipotecari", pubblicata in B. L. P. 1869, n. 25. (28) Legge 17 marzo 1897 "concernente l'impianto di libri fondiari e l'assettamento interno degli stessi", pubblicata in B. L. P. 1897, n. 9. (29) Con la legge del 1897 entra in vigore anche in Tirolo la Legge imperiale del 25 luglio 1871 "sull'introduzione di una legge generale sui libri fondiari", pubblicata in B. L. I. 1871, n. 95. Il Tirolo è l'ultima tra le provincie ereditarie della Monarchia ad adottare il sistema del libro fondiario (cfr. R. SCHOBER, "Storia della Dieta tirolese. 1816- 1918", Trento 1987, pp. 29- 30). (30) Cfr. "Repertorio catastale per la Provincia di Trento...", a cura di R. CATTANI, L. CRISTOFOLINI, dattiloscritto inedito 2002. (31) Legge 1 agosto 1895, "sull'esercizio della giurisdizione e sulla competenza dei tribunali ordinari in affari civili", pubblicata in B. L. I. 1895, n. 111.

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(32) I comuni non sono evidenziati e compaiono insieme alle frazioni e ai luoghi minori, in quanto era ancora in atto la ricomposizione dell'organizzazione comunale come essa appariva alla data del 1805, cui erano seguiti gli accorpamenti del periodo italico. (33) Cfr. A. CASETTI, cit., p. 499. (34) Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854, "col quale viene pubblicato il prospetto de' comuni locali assegnati secondo l'organizzazione politica e giudiziaria della Contea principesca del Tirolo e del Vorarlberg a ciascun Distretto", pubblicato in B. L. P. 1854, n. 22. (35) Cfr. U. CORSINI, "Il Trentino nel secolo decimonono", Rovereto 1963, pp. 216- 217. (36) Cfr. F. MENESTRINA, "Nuove provincie", in "Nuovo digesto italiano", a cura di M. D'AMELIO, vol. VIII, Torino 1939, pp.1180- 1181. (37) Cfr. F. MENESTRINA, cit., p.1181. (38) Pubblicato in G. U. 7 luglio 1921, n. 159. (39) Cfr. A. CASETTI, cit., p. 841; F. MENESTRINA, cit., p. 1180; REGIO ESERCITO ITALIANO, COMANDO SUPREMO, SEGRETARIATO GENERALE PER GLI AFFARI CIVILI, "La gestione degli affari civili. Relazione", Fascicolo I, 31 dicembre 1916. L'attività del Segretariato generale per gli affari civili cessa in data 31 luglio 1919, cfr. la circolare del Segretariato generale per gli affari civili del 31 luglio 1919, n. 232- 43, pubblicata in REGIO ESERCITO ITALIANO, COMANDO SUPREMO, SEGRETARIATO GENERALE PER GLI AFFARI CIVILI, "La gestione degli affari civili. Documenti", Fascicolo XXII, 31 luglio 1919, pp. 128- 129. (40) Pubblicato in G. U. 7 luglio 1919, n. 160. (41) Istituito con R. D. 24 luglio 1919, n. 1251, pubblicato in G. U. 28 luglio 1919, n. 179. (42) Cfr. "Calendario almanacco per autorità ed uffici per l'anno 1921" [Trento 1921], p. 96. (43) Pubblicato in G. U. 28 ottobre 1922.

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fondo ACAd.A7 Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in {1793} Aldeno, 1821 - 1825

La documentazione è conservata in 2 buste.

Soggetti produttori Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno, 1817-1842

Storia archivistica Ciò che resta dell'archivio del Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno è stato rinvenuto insieme all'archivio comunale e a quest'ultimo estremamente confuso. La situazione di gravissima confusione è stata probabilmente causata da eventi fortuiti (forse il deposito di entrambi presso i medesimi locali, un'errata collocazione, un mescolamento incidentale etc.) come pure da eventuali successivi trattamenti ed interventi (ad esempio l'operazione dei bibliotecari); in ogni caso le condizioni del materiale erano tali da rendere assai ardua una sicura ricostruzione, che sarà eventualmente da perfezionare nelle fasi future del lavoro (successive a questo primo lotto), alla luce di un probabile reperimento di ulteriori informazioni o di altri atti dispersi.

Modalità di acquisizione e versamento Pare trattarsi di un archivio depositato.

Contenuto Il fondo conserva parte degli atti dell'Ufficio del Delegato giudiziale in Aldeno, sezione periferica del Giudizio distrettuale di Nogaredo.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione Dato lo stato di disordine e confusione in cui è stato rinvenuto il materiale, già più volte trattato da più mani, è stato ardua impresa l'applicazione del metodo storico, solo parzialmente possibile.

Bibliografia CHIOCCHETTI V., Inventario degli atti giudiziari del Comune di Aldeno dal 1608 al 1807 conservati nella Biblioteca civica di Rovereto. Serie I, IN: "Atti dell'Accademia di scienze, lettere ed arti degli Agiati in Rovereto", Rovereto, Serie V, vol. III

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serie ACAd.A7.1 Carteggio ed atti, 1821 - 1825 {1794}

Contenuto La serie conserva documentazione organizzata per annata, relativamente agli anni 1821-1825. Diversi atti riportano sul dorso una numerazione originale e l'indicazione dell'oggetto, talvolta anche la data e il timbro, l'eventuale indicazione "civile" o "civ." "atti civili" e testamenti, ed eventuale indicazione delle tasse pagate. Gli atti dell'ufficio del Delegato Giudiziale in Aldeno del Giudizio distrettuale di Nogaredo, organizzati per annata, contengono in genere atti prodotti in presenza del delegato giudiziale in Aldeno, corrispondenza dell'ufficio ed atti relativi.

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino il materiale si trovava confuso con la documentazione comunale. Per quanto possibile si è cercato di distinguere i materiali del Giudizio da quelli comunali.

ACAd.A7.1-1 {1795}

Carteggio ed atti

1821 Carteggio ed atti dell'ufficio per l'annata 1821. Num. un. progr. 11

ACAd.A7.1-2 {1796}

Carteggio ed atti

1822 (con docc. dal 1787) Carteggio ed atti dell'ufficio per l'annata 1822. Si segnala: - testamento di vedova, 1787; - perizia su immobile, 1813-1814, 1822; - compravendita, 1817 ottobre 16. Num. un. progr. 11

ACAd.A7.1-3 {1797}

Carteggio ed atti

1823 Carteggio ed atti dell'ufficio per l'annata 1823.

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Si segnala: - compravendita, 1816; - stima, 1820; - contratto, 1821; - "Pianta terrenna (sic!) attuale d'una porzione della vecchia chiesa di Aldeno, con aggiunta e prospetto della fabbrica (...)": disegno di progetto, [1823]. Fascicolo Num. un. progr. 11

ACAd.A7.1-4 {1798}

Carteggio ed atti

1824 (con docc. dal 1817) Carteggio ed atti dell'ufficio per l'annata 1824. Si segnala: - carte dotali, 1817, 1818; - stato passivo dei debiti gravanti sul comune di Aldeno nell'anno 1824; - capitolato d'asta per la costruzione del nuovo acquedotto in Aldeno, con disegno relativo, 1824. Fascicolo Num. un. progr. 12

ACAd.A7.1-5 {1799}

Carteggio ed atti

1825 (con docc. dal 1786) Carteggio ed atti dell'ufficio per l'annata 1825.

Si segnala: - contratti di appalto dei comuni di Aldeno e Cimone, 1824-1825; - affare Tomedi ed eredi, 1823-1825; contiene: carta dotale, 1786; atti relativi a debiti e crediti, 1803, 1811-1813, 1816, 1818, 1821; "Foglio di annunzi del privilegiato messaggiere tirolese", n. 21/1825 (a stampa); - fabbisogno della spesa per il nuovo acquedotto in Aldeno;

- "Foglio di annunzi del privilegiato messaggiere tirolese", n. 79/1824, n. 3/1825, n. 5/1825 (a stampa). Fascicolo Num. un. progr. 12

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Ente

Congregazione di carità di Aldeno {1800}

1923 maggio 16 - 1937 giugno 30

Luoghi Aldeno (Tn)

Archivi prodotti Fondo Congregazione di carità di Aldeno, 01/01/1927 - 23/07/1959

Storia La legislazione italiana che era estesa al Trentino in seguito al nuovo ordinamento non apportava significativi cambiamenti né alla struttura né agli scopi dell'istituzione. Essa prevedeva comunque un riordino amministrativo delle Congregazioni di carità e degli enti di pubblica assistenza e beneficenza ed il ritorno ad un loro maggior controllo da parte dello Stato, in base a diversi provvedimenti di carattere generale (legge del 3 agosto 1862, n. 753, entrata in vigore col 1° gennaio 1863; relativo Regolamento di esecuzione del 27 novembre 1862, n. 1007; legge del 17 luglio 1890, n. 697, modificata con la legge del 4 marzo 1928, n. 413, entrata in vigore col 19 maggio 1928; regolamento di attuazione - ossia R.D. - del 5 febbraio 1891, n. 99; R.D. del 26 aprile 1923, n.976). In particolare, il R.D. del 22 aprile 1923, n. 982 entrato in vigore col 16 maggio 1923 estendeva al Trentino la legge del 17 luglio 1890, n. 6972, precisando: l'obbligo di provvedere entro sei mesi alla nomina dei componenti delle Congregazioni di carità e alla compilazione curata dai Prefetti di "elenchi, inventari e stati" previsti nel R.D. del 12 gennaio 1890, n. 6594; l'affidamento entro un anno di tutti gli istituti attualmente amministrati dai comuni, provincie e da da altri enti pubblici a speciali amministrazioni autonome (previa l'erezione in ente morale se ve ne fosse stata necessità), quando non ricorressero gli estremi della legge del 17 luglio 1890, n. 6972 per il concentramento nella Congregazione di carità o sotto un'unica amministrazione. I fondi di beneficenza, in precedenza amministrati dai comuni e dagli altri enti pubblici, venivano dunque concentrati nella Congregazione di carità. Inoltre nella Circolare della Regia Prefettura della Venezia Tridentina datata 27 giugno 1923 si ricordava l'obbligo di istituire la Congregazione di carità in ogni comune entro il termine di sei mesi. In base alla legge del 3 giugno 1937, n. 847, veniva infine istituito l'Ente comunale di assistenza che avrebbe assunto tutte le competenze assegnate alla Congregazione di carità, "intendendosi sostituito in qualsiasi disposizione legislativa e regolamentare ed in qualsiasi convenzione". Per quanto riguarda nello specifico il Trentino, una Circolare emessa dalla Regia Prefettura della Provincia di Trento nel 28 giugno 1937 precisava che a partire dal 1° luglio 1937, data di entrata in vigore della suddetta legge del 3 giugno 1937 e dunque del passaggio di competenze tra la Congregazione di carità e l'Ente comunale di assistenza, quest'ultimo sarebbe stato affidato ad "un'amministrazione straordinaria rappresentata, in tutti i Comuni, da una Commissione presieduta dal Podestà e composta da un Delegato del Segretario del Fascio e dalla Segreteria del Fascio Femminile"; tutto ciò "in attesa della costituzione dell'amministrazione ordinaria".

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Già esistente in periodo austriaco, la Congregazione di carità di Aldeno si adeguò alla legislazione italiana introdotta con la legge del maggio 1923 che prevedeva un riordino amministrativo, senza particolari cambiamenti, come è già stato accennato nell'enunciato generale; continuò ad operare fino all'istituzione dell'Ente comunale di assistenza avvenuta il I luglio 1937. Le date dell'intestazione sono quelle istituzionali.

Condizione giuridica Per quanto concerne la legislazione italiana in materia di pubblica assistenza e beneficenza, il R.D. del 26 aprile 1923, n. 976, regolamentava l'amministrazione delle Congregazioni e degli enti che vi facevano capo, mentre il R.D. del 22 aprile 1923, n. 982, determinava l'estensione al Trentino della legislazione italiana vigente sulle istituzioni pubbliche di beneficenza. Le principali leggi dello Stato italiano che regolavano tale materia erano state, fino ad allora, la legge del 3 agosto 1862, n. 753, sull'amministrazione delle opere pie e la legge Crispi del 17 luglio 1890, n. 6972 (modificata in seguito con il D.L. n. 2841 del 30 dicembre 1923 che cambiò la dizione "istituzioni pubbliche di beneficenza" in "istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza" e poi con la legge del 4 marzo 1928, n. 413 ). Nel 1891 era stato inoltre emanato il regolamento di attuazione (R.D. del 5 febbraio 1891, n. 99) che precisava ulteriori norme per l'amministrazione delle Congregazioni e di tutte le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. La legge del 4 marzo 1928 riformava per l'ultima volta le Congregazioni, finché, in base all'art. 5 della legge del 3 giugno 1937, n. 847, esse vennero dichiarate soppresse e sostituite con gli Enti Comunali di Assistenza.

La Congregazione di carità di Aldeno era disciplinata dallo statuto di 21 articoli approvato dal Comitato di amministrazione il 9 febbraio 1935.

Funzioni, occupazioni e attività Nel corso della sua storia, indipendentemente dai passaggi di ordinamento statuale, la Congregazione di carità in Trentino ebbe quale compito fondamentale l'assistenza e la beneficenza di persone in particolari difficoltà economiche (poveri, anziani, inabili al lavoro, fanciulli esposti, donne partorienti) o fisico-psichiche (malati e mentecatti) che da essa ricevevano sussidi in modo diretto - generi di prima necessità - o, molto spesso, attraverso l'assistenza e le cure prestate in apposite istituzioni di cui la Congregazione curava l'amministrazione patrimoniale. Le entrate della Congregazione provenivano da lasciti, donazioni, legati pii e, in seguito, avrebbero costituito anche una voce di bilancio del comune di appartenenza. La Congregazione teneva una contabilità unica e generale, redigendo però registri separati che davano conto delle attività e passività degli enti da essa amministrati.

Nel 1928 in seguito all'aggregazione dei comuni di Garniga e Cimone ad Aldeno venivano aggregate anche la rispettive Congregazioni di carità.

Struttura amministrativa

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Dopo l'annessione del Trentino all'Italia, il R.D. del 22 aprile 1923, n. 982 e, per specifiche competenze amministrative, il R.D. del 24 settembre 1923, determinavano l'adeguamento alla legislazione italiana vigente sulle istituzioni pubbliche di beneficenza. La Congregazione di carità e le istituzioni da essa amministrate erano regolamentate in Italia con la legge del 3 agosto 1862, n. 753, in base alla quale in ogni comune dello Stato vi era una Congregazione di carità che amministrava genericamente tutti i beni destinati a favore dei poveri per legge, o quando, nell'atto di fondazione, non venisse determinata l'amministrazione, l'opera pia o l'ente pubblico destinatario della disposizione, o ancora quando la persona incaricata della gestione fosse impossibilitata ad accettare l'incarico. Anche in questi casi, tuttavia, il consiglio comunale avrebbe potuto proporre, a vantaggio dei propri abitanti, l'istituzione di una amministrazione speciale. Le singole istituzioni erano regolamentate agli artt. 1-25 e 30-38 e nel Regolamento di esecuzione della suddetta legge emesso nel 27 novembre 1862, n. 1007. Si ricordava inoltre che la sorveglianza su di esse spettava all'autorità governativa, alle deputazioni provinciali e ai consigli comunali; l'amministrazione competeva invece alle Congregazioni di carità o ad altre persone e istituzioni per quelle opere i cui statuti non contemplassero le deliberazioni di nomina degli amministratori della Congregazione. La designazione delle istituzioni amministrate dalle Congregazioni di carità spettava principalmente, in via di proposta, al consiglio comunale che ne avrebbe fatto la consegna con apposita deliberazione. L'autorità comunale doveva indagare se nel comune vi fossero lasciti o beni destinati a favore dei poveri e impediti alla loro destinazione: riconoscendone l'esistenza, avrebbe informato il Prefetto fornendo inoltre notizie dettagliate circa l'entità e la destinazione della fondazione. Le Congregazioni dovevano avvisare il consiglio comunale del rifiuto o impossibilità degli amministratori ed esecutori testamentari a promuovere la costituzione in ente morale di una pia fondazione locale. La Congregazione o il consiglio comunale dovevano inoltre procedere all'esecuzione dei testamenti che indicassero un'opera assistenziale, qualora gli incaricati di costituirla quale "ente morale" ne fossero impossibilitati. Successivamente, la legge Crispi del 17 luglio 1890, n. 6972, stabiliva che le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza fossero amministrate dalla Congregazione di carità o da "corpi morali, consigli, direzioni ed altre amministrazioni speciali istituite dalle tavole di fondazione o dagli statuti regolarmente approvati". Tale legge veniva posta in esecuzione con i Regolamenti approvati con R.D. del 5 febbraio 1891, n. 9. In base al Regolamento amministrativo, la Congregazione di carità doveva essere costituita in ogni comune, anche se non aveva beni da amministrare e doveva tenere: un archivio per conservare i registri di protocollo per la corrispondenza in arrivo e in partenza e per altri atti di gestione amministrativa e contabile; una rubrica alfabetica divisa per materie per facilitare la ricerca degli atti; un registro cronologico delle deliberazioni; un elenco preciso ed aggiornato, diviso per categorie a seconda della natura dei beni, delle carte, titoli e documenti relativi ai singoli elementi del patrimonio amministrato; un inventario altrettanto ordinato ed aggiornato di tutti i beni che costituivano il patrimonio di ogni singola istituzione amministrata. Nel Regolamento di contabilità venivano descritte le norme relative alla gestione del patrimonio delle istituzioni pubbliche di beneficenza, all'"esercizio annuale", al "bilancio di previsione", al "servizio di riscossione, di cassa e dei depositi", al "rendimento dei conti". Le normative che succedevano alla legge del 1890 e ai Regolamenti del 1891 non avrebbero portato rilevanti cambiamenti nell'amministrazione delle Congregazioni di carità fino al R.D. del 26 aprile 1923, n. 976, col quale il Ministro dell'Interno dichiarava sciolte le amministrazioni delle Congregazioni e di

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tutte le istituzioni pubbliche di beneficenza esistenti in uno stesso comune, e imponeva di affidarne la gestione a speciali commissari o commissioni incaricate di proporre le opportune riforme. In base alla legge del 17 luglio 1890, n. 6972 le Congregazioni di carità erano composte da un presidente e da 4 membri nei comuni con popolazioni non superiore a 10.000 abitanti e di 8 membri, oltre al presidente, negli altri. Inoltre, per decisione del Prefetto, in caso di donazione o lascito, poteva essere ammesso a far parte della Congregazione il benefattore o la persona da esso designata per la gestione di tale bene. Il presidente era nominato dal consiglio comunale e in carica per 4 anni. Anche gli altri membri erano eletti dal consiglio comunale nella sessione di autunno e, per assumere o continuare il loro ufficio, erano obbligati a rendere il conto di una eventuale precedente amministrazione e a non avere avuto vertenze con la Congregazione. Essi inoltre assumevano l'incarico appena eletti, si rinnovavano per un quarto ogni anno ed erano sempre rieleggibili; nei primi tre anni la scadenza del loro mandato era estratta a sorte, in seguito determinata dall'anzianità. Nei Regolamenti per l'esecuzione della legge del 17 luglio 1890 emessi con R.D. del 5 febbraio 1891, n. 99, venivano stabilite, tra l'altro, molte norme relative a casi particolari in cui potevano variare il numero e l'elezione degli amministratori delle Congregazioni. La legge del 4 marzo 1928, n. 413, riformava l'amministrazione della Congregazione di carità in quanto prevedeva che essa fosse amministrata da un presidente assistito da un comitato di "patroni" composto da: 4 membri nei comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti; 6 per quelli con popolazione superiore a 20.000 abitanti; 8 nei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti. Il presidente veniva nominato dal Prefetto "tra le persone particolarmente competenti in materia di assistenza e beneficenza"; i "patroni" venivano nominati dallo stesso Prefetto "su terne presentate dalle Associazioni sindacali comunali legalmente riconosciute agli effetti della legge 3 aprile 1926, n. 563". Nei comuni dove mancassero queste "Associazioni sindacali", le terne venivano designate dalle "Associazioni sindacali di 1° grado legalmente riconosciute, nella cui giurisdizione è compreso il comune per il quale la designazione è richiesta". Le persone designate dovevano però appartenere, "per residenza o per esercizio di attività produttiva", al comune stesso. Il presidente e i "patroni" duravano in carica per 4 anni e potevano essere sempre rieletti, tenendo però presente le condizioni di ineleggibilità già previste dalla legge del 17 luglio 1890, n. 6972. Su deliberazione del presidente e sentito il parere del comitato dei "patroni", poteva comunque essere ammesso al suddetto comitato il benefattore o una persona da esso designata per la gestione del bene donato; tenuto conto della natura dell'istituzione e del valore del patimonio, poteva inoltre esservi ammesso il fondatore o il rappresentante di un'opera pia amministrata dalla Congregazione di carità. Il Prefetto aveva facoltà di: sospendere o revocare il presidente con decreto motivato; disporre, "per gravi ragioni di opportunità amministrativa", lo scioglimento del comitato dei "patroni" o sospenderne la nomina (in tal caso avrebbe provveduto il presidente o, se impossibilitato, una persona da lui delegata con i requisiti per la nomina a "patrono"); delegare uno dei "patroni" per le funzioni di presidente, in caso di assenza o di impedimento di quest'ultimo; dichiarare decaduti, su proposta del presidente o anche d'ufficio con provvedimento definitivo, i "patroni" che, senza giustificati motivi, non intervenissero alle sedute per più di tre mesi consecutivi. Il presidente convocava o presiedeva il comitato dei "patroni"; per la validità delle delibere era necessaria la presenza della metà dei componenti, oltre il presidente: i pareri venivano emessi con la maggioranza assoluta dei voti. Il presidente doveva comunque provvedere nei casi di impossibilità di pronunciamento per mancanza del numero legale. Egli esercitava tutte le funzioni e deliberava su tutti gli affari riguardanti la gestione della Congregazione, mentre il comitato dei "patroni" aveva funzioni esclusivamente consultive. Il parere dei "patroni" era obbligatorio per le deliberazioni soggette

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all'approvazione della giunta provinciale amministrativa e per tutte le proposte di riforma relative agli istituti amministrati dalla Congregazione. In caso di discordia tra il parere del comitato e le proposte del presidente, costui doveva darne conto nel verbale di deliberazione.

Anche ad Aldeno gli organi amministrativi della Congregazione ricalcano quanto esposto nell'enunciato generale.

Contesto generale Con il R.D. del 26 aprile 1923 lo Stato italiano pose l'amministrazione delle Congregazioni di carità nelle mani di appositi commissari o commissioni, a loro volta dipendenti dal Ministero dell'Interno, mentre già con la legge del 17 luglio 1890, n. 6972 alle Congregazioni furono sottoposte tutte le istituzioni pubbliche benefiche. Il comune, attraverso il suo consiglio, operava una funzione di controllo sul consiglio di amministrazione della Congregazione.

La Congregazione di carità di Aldeno manteneva rapporti con il comune omonimo, con la Prefettura di Trento, con gli enti creditizi e con i privati.

Fonti normative Legge 3 agosto 1862, n. 753, "Sull'amministrazione delle Opere pie"

Legge 17 luglio 1890, n. 6972, "Norme sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza"

Legge 29 dicembre 1901, n.538 "portante disposizioni per il personale di ragioneria dell'amministrazione provinciale dell'interno e circa la pubblicazione dei bilanci e conti delle istituzioni di beneficenza"

Decreto luogotenenziale 2 dicembre 1915, n. 1847 " che semplificava alcuni servizi delle opere pie e dei manicomi"

Regio decreto 4 febbraio 1923, n. 335, "che stabilisce una procedura abbreviata per la revisione dei conti arretrati dei comuni e delle istituzioni pubbliche di beneficenza"

Regio decreto 22 aprile 1923, n. 982, che dispone la pubblicazione nei territori annessi della legislazione sulle istituzioni pubbliche di beneficenza

Regio decreto 26 aprile 1923, n. 976 "che da' facoltà al Ministro dell'interno di dichiarare sciolte le amministrazioni delle Congregazioni di carità e di tutte le istituzioni pubbliche di beneficenza esistenti in uno stesso comune, e di affidarne la gestione a speciali commissari o commissioni"

Regio decreto 14 giugno 1923, n. 1396, "Riforme alla legge 4 maggio 1898, sui monti di pietà"

Regio decreto 24 settembre 1923, n. 2242, Estensione delle disposizioni dell'articolo 5 (I comma) del R.D. 29 aprile 1923, n. 1164, ai conti delle istituzioni di pubblica beneficenza non ancora deliberati dalle rispettive amministrazioni al momento dell'entrata in vigore del precedente decreto 4 febbraio 1923, n. 335

Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2841, Riforma della legge 17 luglio 1890, n. 6972, sulle istituzioni

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pubbliche di assistenza e beneficenza

Regio decreto legge 20 febbraio 1927, n.257, "Norme per l'estensione alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza delle disposizioni vigenti circa la revisione ed approvazione dei conti dei comuni e delle province e per la definizione dei conti arretrati degli enti stessi"

Legge 4 marzo 1928, n.413, "Riforma dell'amministrazione delle Congregazioni di carità"

Regio decreto e relazione 18 giugno 1931, n.773, art.154, "Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza"

Legge 14 settembre 1931, n. 1175, Testo Unico delle leggi sulla finanza locale

Legge 3 giugno 1937, n. 847, "Istituzione in ogni comune del regno dell'Ente comunale di assistenza"

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio ACAd, 1.4 "Comune di Aldeno", 1924-1971; ACAd, A8 "Congregazione di carità di Aldeno", 1927-1937 Bibliografia SALA C., (a cura di), Profilo storico-istituzionale della Congregazione di carità dalle origini (1811) all'estinzione (1937). Modello di descrizione organizzato secondo le norme ISAAR (CPF), Provincia autonoma di Trento - Servizio beni librari e archivistici, Trento, 1999

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fondo A8 Congregazione di carità di Aldeno, 1927 - 1937 (con docc. fino al 1959) {1801}

1 busta; metri lineari 0.1

Soggetti produttori Congregazione di carità di Aldeno, 1923 maggio 16 - 1937 giugno 30

Modalità di acquisizione e versamento Lo stretto rapporto col comune sul piano dello stesso funzionamento materiale ha fatto sì che la documentazione sia sempre stata conservata presso l'archivio comunale del quale costituisce un archivio aggregato.

Contenuto L'archivio della Congregazione di carità di Aldeno comprende materiale solo a partire dal 1927 fino al 1937. Altro materiale documentario della Congregazione di carità è raccolto nelle serie "Carteggio ed atti ordinati per anno" del fondo proprio del comune di Aldeno.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino il materiale si presentava mescolato alla documentazione dell'E.C.A. e comprendeva carteggio, atti e contabilità conservata assieme in fascicoli annuali e due registri conservati a parte. Si è provveduto al riordino rispettando l'impianto originario, mantenendo cioè in un'unica serie il carteggio, gli atti e i documenti giustificativi contabili dal 1927 al 1937, costituendo le serie delle deliberazioni del presidente della Congregazione e dei repertori dei contratti.

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serie A8.1 Deliberazioni del presidente della Congregazione di carità, 1928 - 1956 {1802}

Contenuto Gli artt. 32 e 34 della legge 17 luglio 1890, n. 6972, specificavano le regole per la stesura dei verbali delle deliberazioni del comitato amministrativo e per la loro approvazione, mentre l'art. 21, capo I, titolo III del R. D. 5 febbraio 1891, n. 99 prevedeva la tenuta di un registro cronologico delle deliberazioni.

La serie raccoglie le deliberazioni dal 1928 al 1934 del presidente della Congregazione di carità e dal 1938 al 1956 del presidente e del comitato di amministrazione dell'ECA di Aldeno.

A8.1-1 {1803}

"Ente comunale di assistenza. Delibere"

1928 giugno 9 - 1956 ottobre 2 - Deliberazioni del presidente della Congregazione di carità, 1928 giugno 9 - 1934 marzo 31; - deliberazioni del presidente dell'ECA e del Comitato di amministrazione, 1938 aprile 2 - 1956 ottobre 2 Registro, pp. 311-430 Num. un. progr. 13

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serie A8.2 Carteggio e contabilità, 1927 - 1937 {1804}

Contenuto La serie è composta da varie tipologie documentarie (carteggio, atti e documenti contabili) organizzate dagli uffici per annualità dal 1927 al 1937.

A8.2-1 {1805}

Carteggio e contabilità

1927 - Statuto organico della Congregazione di carità (non approvato); - bilancio di previsione per gli anni 1926 - 1928, 1927 (data della redazione);

- reversali: nn. 1-2; - mandati di pagamento: nn. 1-93 Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-2 {1806}

Carteggio e contabilità

1928 - Corrispondenza Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-3 {1807}

Carteggio e contabilità

1929 - Elenco dei poveri da sussidiare

Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-4 {1808}

Carteggio e contabilità

1930

630

- Elenco dei poveri da sussidiare Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-5 {1809}

Carteggio e contabilità

1931 - Elenco dei poveri da sussidiare Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-6 {1810}

Carteggio e contabilità

1932 - Elenco dei poveri da sussidiare; - bilancio di previsione per gli esercizi 1932-1933-1934 Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-7 {1811}

Carteggio e contabilità

1933 - Corrispondenza. Si segnala: nomina del presidente dell'ente; - contratto n. di rep. 1: affittanza dei prati in località "Zendrana", 1933 marzo 11 Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-8 {1812}

Carteggio e contabilità

1934 - Conto consuntivo; - mandati di pagamento: nn. 1-14; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 13

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A8.2-9 {1813}

Carteggio e contabilità

1935 - Statuto organico della Congregazione di carità, 1935 febbraio 18 (con docc. a partire dal 1932); - corrispondenza; - bilancio preventivo per gli anni 1935-1937 ed allegati; - reversali di cassa: n. 2; - mandati di pagamento: nn. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-10 {1814}

Carteggio e contabilità

1936 - Corrispondenza; - conto consuntivo; - reversali: n. 1; - mandati di pagamento: nn. 1-10; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 13

A8.2-11 {1815}

Carteggio e contabilità

1937 - Corrispondenza Fascicolo Num. un. progr. 13

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serie A8.3 Repertori dei contratti, 1929 - 1959 {1816}

Contenuto In base all'art. 127 del R.D. 30 dicembre 1923, n. 3269, l'ente era tenuto alla redazione del repertorio degli atti o contratti stipulati. Il repertorio veniva presentato all'ufficio di registro che apponeva il visto scrivendo il numero degli iscritti o dichiarando che non aveva avuto luogo alcuna iscrizione. La presentazione dei registri doveva essere eseguita nei mesi di gennaio e luglio di ciascun anno.

La serie è composta da un unico strumento comprendente le registrazioni di due contratti del 1933 e del 1939 mentre le vidimazioni del registro sono state eseguite dal 1929 al 1959.

A8.3-1 {1817}

"Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro della Congregazione di carità del comune di Aldeno"

1929 luglio 3 - 1959 luglio 23 (1) Sono trascritti i contratti: n. 1 dell'11 marzo 1933 e n. 1 del 20 maggio 1939 Registro Note 1) Le date si riferiscono alle vidimazioni dell'Ufficio di registro di Trento Num. un. progr. 13

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Ente

Ente comunale di assistenza di Aldeno {1818}

1937 luglio 1 - 1993 luglio 1

Luoghi Aldeno (TN)

Archivi prodotti Fondo Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno, 01/01/1937 - 31/12/1993

Storia Gli Enti comunali di assistenza (E.C.A.) sono istituiti con la legge datata 3 giugno 1937, n. 847, entrata in vigore il 1° luglio 1937, in ogni comune del regno in sostituzione delle precedenti Congregazioni di Carità che contestualmente erano soppresse. Per quanto riguarda nello specifico il Trentino, una Circolare emessa dalla Regia Prefettura della Provincia di Trento nel 28 giugno 1937 precisava che a partire dal 1° luglio 1937, data di entrata in vigore della suddetta legge del 3 giugno 1937 e dunque del passaggio di competenze tra la Congregazione di carità e l'Ente comunale di assistenza, quest'ultimo sarebbe stato affidato ad "un'amministrazione straordinaria rappresentata, in tutti i Comuni, da una Commissione presieduta dal Podestà e composta da un Delegato del Segretario del Fascio e dalla Segreteria del Fascio Femminile"; tutto ciò "in attesa della costituzione dell'amministrazione ordinaria". Il R.D.L. datato 14 aprile 1944, n.125, entrato in vigore dal 7 giugno 1944, modificava la legge del 1937 in seguito anche al R.D.L. 2 agosto 1943, n. 704 che sanciva la soppressione del partito nazionale fascista La Legge Regionale del 25 febbraio 1982 dettava le norme per lo scioglimento degli E.C.A., con effetto dal 3 marzo 1983. Spettava dunque alle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi degli articoli 8 e 18 dello statuto speciale di autonomia ( D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), disciplinare con proprie leggi l'assunzione delle funzioni degli E.C.A. da parte dei comuni, singoli o associati. Con la L. P. datata 12 luglio 1991, n. 14 che disponeva l'organizzazione dei servizi socio-assistenziali in provincia di Trento, era stabilito (art.10) che "le funzioni già esercitate dagli enti comunali di assistenza" fossero delegate ai comuni e che per i comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti l'esercizio delle funzioni ad essi delegate avvenisse in forma associata da parte del comprensorio di rispettiva appartenenza. Per quanto riguardava l'indirizzo, il coordinamento, la programmazione e l'attuazione dell'assistenza tutte le funzioni venivano delegate alla Giunta provinciale. Ciononostante i Comitati E.C.A. del Trentino-Alto Adige hanno continuato ad operare in qualità di commissari strordinari; l'effettivo passaggio di competenze ai comuni (Trento e Rovereto) o ai Comprensori, nel caso di comuni con meno di 20.000 abitanti è avvenuto a partire dal 1° luglio 1993. Nel caso della riunione di più comuni in uno solo, i rispettivi enti di assistenza cessavano di esistere, e si doveva nominarne uno "ex novo" nel comune ampliato territorialmente; nella eventualità inversa della costituzione in un

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comune autonomo di una frazione prima aggregata ad altro comune, si doveva costituire l'E.C.A. nel nuovo comune, e rinnovarlo nel vecchio comune smembrato.

In ottemperanza alla legge e alla circolare prefettizia del 28 giugno 1937, n. 23420 II B , il primo luglio 1937 veniva costituito ad Aldeno l'Ente Comunale di Assistenza (ECA), data che costituisce la prima attestazione. Con decreto della Prefettura di Trento del 24 settembre 1937 n. 23420-II-B venne nominato inoltre il Comitato amministratore dell'ECA di Aldeno (1). L'ultima attestazione riguarda la deliberazione del Comitato amministratore del 30 giugno 1993, n. 7 con la quale viene stabilito lo scioglimento dell'ECA a partire dal 1 luglio 1993, come da nota dell'Assessorato alla sanità e alle attività sociali della P.A.T del 21 giugno 1993, n. di prot. 501 (2). Le date riportate nell'intestazione sono quelle istituzionali.

Condizione giuridica La legge datata 3 giugno 1937, n. 847 ed entrata in vigore dal 1° luglio 1937, sopprimeva la Congregazione di Carità e istituiva in ogni comune del regno l'Ente comunale di assistenza, demandandogli tutte le attribuzioni già assegnate dalle leggi allora vigenti alla Congregazione di Carità. Ciononostante, restava in vigore la legge 17 luglio 1890, n. 6972 ("legge Crispi") con le modificazioni precedenti (legge speciale 20 novembre 1859, legge organica 3 agosto 1862, n.753) e quelle successive (R.D. 30 dicembre 1923, n. 2841; legge 17 giugno 1926, n.1187. Con il R.D.L. datato 14 aprile 1944, n.125, entrato in vigore dal 7 giugno 1944, che modificava la legge del 1937 in seguito anche al R.D.L. 2 agosto 1943, n. 704, si davano nuove normative per l'elezione del Comitato di amministrazione dell'E.C.A. Con il D.P.R. datato 19 agosto 1954, n. 968 riguardante il decentramento dei servizi del Ministero dell'Interno, è sostituito l'art.3 del R.D. 30 dicembre 1923, n. 2841: le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza sono divise in due classi; appartengono alla prima classe quelle che esercitano l'assistenza e la beneficenza a favore dei poveri esistenti nel territorio di tutta la Repubblica e quelle che hanno un'entrata annua ordinaria effettiva superiore ai 30 milioni di lire. Tutte le altre appartengono alla seconda classe (art.11). Con la legge regionale datata 25 febbraio 1982, n. 2, con effetto dal 3 marzo 1982, sono dettate le norme sullo scioglimento degli enti comunali di assistenza. Tuttavia la circolare della Provincia Autonoma di Trento, in data 23 giugno 1993, con effetto dal 1 luglio, comunica nuove disposizioni per lo scioglimento degli E.C.A. Nella circolare è specificato che i comuni di Trento e Rovereto o i comprensori diventano i nuovi Enti gestori dei servizi socio- assistenziali.

Funzioni, occupazioni e attività La legge del 3 giugno 1937, n. 847, disponeva l'istituzione in ogni comune dell'Ente comunale di assistenza con "lo scopo di assistere gl'individui e le famiglie che si trovino in condizioni di particolare necessità" (art.1) e con l'intento di perfezionare il sistema assistenziale nella sua organizzazione periferica. La legge ne regolava la costituzione e il funzionamento, ne adeguava la denominazione alla coeva funzione di soccorso agli indigenti e imprimeva una forma di attività assistenziale unitaria e organica.

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Come si deduce dagli articoli 7 e 8 della legge del 1937, l'assistenza cui sono destinati gli E.C.A. era quella "generica", la quale si concretizzava in soccorsi o prestazioni immediate e temporanee (ad esempio piccoli sussidi, razioni di vitto, ricovero notturno, etc.). La stessa legge (art.5) aveva soppresso in ogni comune la Congregazione di Carità ed aveva affidato all'E.C.A. "tutte le attribuzioni...assegnate dalle leggi... alla Congregazione di Carità, intendendosi sostituto in qualsiasi disposizione legislativa e regolamentare ed in qualsiasi convenzione con l'Ente comunale di assistenza alla Congregazione di Carità". Pertanto (art.6) "con l'entrata in vigore della... legge sono di diritto trasferiti ad ogni Ente comunale di assistenza il patrimonio della Congregazione di Carità del rispettivo comune; le attività a quella spettanti per qualsiasi titolo; e l'amministrazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza ad essa affidate". L'art. 7 della medesima legge 1937 disponeva la fusione "con l'Ente comunale di assistenza delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e delle altre opere esistenti nel comune che abbiano lo stesso fine", affinché provvedessero "all'assistenza generica immediata e temporanea, con soccorsi in denaro, o in natura o con prestazioni". Dalla fusione erano escluse perciò le istituzioni aventi scopi differenti: infatti l'art. 8 della legge prevedeva anzi la separazione dagli Enti comunali di assistenza delle istituzioni già amministrate dalla Congregazione di Carità aventi fini diversi dall'assistenza generica, immediata e temporanea, come ospedali, orfanotrofi, ricoveri di vecchi, inabili etc. Con la legge del 1937 la personalità delle istituzioni fuse nell'Ente comunale di assistenza si estingueva e il patrimonio dei vari enti fusi diveniva un tutto unico. Fra le attribuzioni e le facoltà trasferite al nuovo ente "ope legis" prevalevano quelle già esercitate dalla Congregazione di Carità in forza degli art. 3, 4, 7 e 8 della legge del 1937. Infatti, secondo l'art. 3 della succitata legge l'E.C.A. aveva capacità di acquistare e possedere beni, di ricevere lasciti e donazioni e ad esso erano devolute le disposizioni a favore dei poveri espresse genericamente. In particolare se si trattava di beni di scarsa entità patrimoniale destinati a scopo di beneficenza generica, non era necessaria l'erezione in ente morale del lascito, ma era sufficiente, dopo che il prefetto ne avesse autorizzata l'accettazione, inserire le norme per l'erogazione delle rendite nello statuto organico dell'E.C.A. Qualora invece il lascito avesse avuto un'importante consistenza economica ed uno scopo particolarmente distinto dai fini generici dell'ente di assistenza, poteva essere eretto un ente morale, per dare ad esso una personalità propria e distinta. Ed in base all'art.4 della stessa legge del 1937, l'E.C.A. poteva amministrare, per renderne più semplice ed economica la gestione, un ente autonomo, senza che questo perdesse la sua personalità giuridica, né i suoi fini, né il suo patrimonio, finché l'istituzione non avesse un'amministrazione propria. A tal fine l'E.C.A. doveva tenere, con bilancio separato, distinte le rendite del proprio patrimonio da quelle delle istituzioni amministrate. A norma dell'art. della succitata legge, l'E.C.A. doveva curare gli interessi dei poveri del comune e assumerne la rappresentanza legale dinnanzi all'autorità amministrativa e giudiziaria. In forza dell'art.8, l'E.C.A. era incaricato di promuovere i provvedimenti amministrativi e giudiziari di assistenza e tutela legale degli orfani, dei minorenni abbandonati, dei ciechi e dei sordomuti poveri, e di assumere provvisoriamente la loro cura nei casi di urgenza con la prestazione di soccorsi immediati. Poiché dunque l'E.C.A. era il centro intorno al quale si svolgeva l'organizzazione pubblica di assistenza nel comune, esso doveva essere costituito in ogni comune, anche quando non avesse patrimonio da amministrare, perché doveva in ogni caso provvedere all'erogazione dei fondi che il Ministero dell'Interno, tramite le prefetture, assegnava per il raggiungimento delle finalità assistenziali demandategli per legge.

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Per quanto concerneva gli scopi assistenziali, l'E.C.A. aveva il compito di intervenire nei casi di bisogni urgenti, dipendenti da circostanze transitorie, nelle quali era necessaria la pronta somministrazione di soccorsi in denaro o in natura o prestazioni personali o altre immediate e improrogabili forme assistenziali, in attesa che gli enti e gli altri organi competenti intervenissero con le più appropriate forme di assistenza sociale; doveva comunque terminare lo stato di disagio che aveva determinato il ricorso all'assistenza. L'E.C.A. non faceva beneficenza, ma attività di assistenza sociale, intesa a sottrarre da momentanee difficoltà gli individui, che per ragioni di età o di salute, erano inabili al lavoro, o non lo trovavano e non potevano usufruire dell'assistenza sindacale, né delle assicurazioni sociali. La legge del 1937 non richiedeva lo stato di povertà, per l'intervento assistenziale. Successivamente, con l'art. 15 del D.D.L. datato 22 marzo 1945, n. 173 (art. 15) che istituiva i Comitati provinciali di assistenza e beneficenza pubblici, è istituito in ogni comune, a cura dell'E.C.A., un elenco delle persone ivi dimoranti assistite o bisognose di assistenza perché si trovavano in stato di povertà o di bisogno. Sulla base dell'iscrizione in detto elenco veniva rilasciato agli interessati, d'ufficio o su richiesta, un libretto di assistenza nel quale erano annotate le singole prestazioni. Era obbligo degli E.C.A. di esigere, da coloro che ne richiedevano l'assistenza, il possesso del libretto e di annotarvi i procedimenti adottati. Il patrimonio di ogni E.C.A. era formato (L. 3 giugno 1937, n. 847, art.4) dalle rendite del suo patrimonio e da quelle delle istituzioni amministrate (non destinate a particolari scopi istituzionali); dalle elargizioni delle province, dei comuni e di altri enti pubblici e privati. Inoltre l'art.4 della legge 1937 si richiamava al provento dell'addizionale di un centesimo, istituita con il R.D.L. 30 dicembre 1936, n. 2171: addizionale sull'imposta di ricchezza mobile (e altre imposte dirette e sovrimposte), e sulle imposte di registro, di successione, di manomorta e ipotecaria. Tale addizionale fu elevata al 2% (D.L. 27 ottobre 1937, n. 2144) e poi ancora al 5% (D.L. 18 febbraio 1946, n. 100, art.7): ma in base al citato decreto del 1946, questa aggiunta del 3% non profittava agli E.C.A., bensì alle Amministrazioni provinciali. Per di più agli E.C.A. non era destinato tutto il 2% del ricavato dell'addizionale, ma soltanto la parte stabilita con la legge del bilancio. La somma relativa veniva così ripartita tra le province e messa a disposizione dei prefetti; essi a loro volta la ripartivano fra gli E.C.A. della provincia. Infatti con il D.P.R. 19 agosto 1954, n. 968, riguardante il decentramento dei servizi del Ministero dell'Interno, era stabilito (art. 17) che "i quattro quinti dei fondi stanziati annualmente sia nella parte ordinaria che in quella straordinaria del bilancio del Ministero dell'Interno per l'integrazione dei bilanci degli E.C.A., ai sensi della legge 3 giugno 1937, n. 847, della legge 8 aprile 1940, n. 377, e del D.L. 22 marzo 1945, n. 173, vengono dal Ministero ripartiti nei primi due mesi dell'esercizio finanziario, tra le province, affinché i prefetti li distribuiscano fra gli E.C.A. Il residuo quinto resta a disposizione del Ministero per fronteggiare successive esigenze inerenti all'integrazione dei bilanci degli enti predetti". Un'altra fonte di integrazione finanziaria era costituita dai contributi assegnati agli E.C.A. sul fondo nazionale di soccorso invernale, regolato in via permanente con la L. 3 novembre 1954, n. 1042.

L'ECA di Aldeno ricalca nelle sue funzioni gli elementi sopradescritti.

Struttura amministrativa L'art. 2 della legge 3 giugno 1937, n. 847 prevedeva che l'E.C.A. fosse amministrato da un Comitato presieduto dal podestà e cui facevano parte un rappresentante del fascio di combattimento, designato dal segretario del fascio; la

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segretaria del fascio femminile; rappresentanti delle associazioni sindacali, in numero di quattro nei comuni con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti; di sei nei comuni con popolazione superiore ai 20.000 e fino a 100.000 abitanti; di otto nei comuni con più di 100.000 abitanti. Detti rappresentanti erano nominati dal prefetto, su terne proposte dalle associazioni sindacali legalmente riconosciute, nella cui giurisdizione era compreso il comune per il quale la proposta veniva fatta; dovevano appartenere, per esercizio di attività produttiva, al comune stesso; duravano in carica quattro anni, e potevano sempre essere confermati. Il R.D.L. datato 14 aprile 1944, n.125, entrato in vigore dal 7 giugno 1944, modificava la legge del 1937: l'E.C.A. aveva un Comitato per l'Amministrazione composto di cinque membri nei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, di nove nei comuni con una popolazione inferiore ai 50.000 abitanti, di tredici negli altri. I membri del Comitato erano nominati a votazione segreta con deliberazione della Giunta municipale (solo in seguito al D.L.L. 7 gennaio 1946, n.1 e alla L. 9 giugno 1947, n. 530 l'elezione spettava al Consiglio). La votazione era approvata dal Prefetto; i membri duravano in carica quattro anni e avevano mansioni gratuite. Il Comitato nominava il presidente tra i suoi membri nella prima riunione. Non potevano essere nominati membri del Comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. coloro che, a norma dell'art. 7 del R.D.L. 4 aprile 1944, n. 111, non potevano essere nominati assessori municipali ad eccezione degli ecclesiastici e dei ministri di culto. L'elezione del Comitato era libera: ogni consigliere poteva votare tanti nomi quanti erano i membri da eleggere; oppure si poteva procedere a successive elezioni singole, votando ogni volta un solo nome; in entrambi i casi erano eletti coloro che conseguivano la maggioranza assoluta dei voti; a parità di voti era eletto il più anziano d'età. Dopo due votazioni libere, si procedeva al ballottaggio (art.6 del Regolamento 5 febbraio 1891, n. 99): si poteva cioè votare solo per uno dei due nomi che nella precedente elezione avevano riportato il maggior numero di voti. Le adunanze del Comitato amministratore erano ordinarie e straordinarie. Le prime avevano luogo in maggio e in settembre, o nelle epoche stabilite dalla legge del 3 giugno 1937, n. 837 per l'esame del conto consuntivo; per l'approvazione del bilancio preventivo e delle eventuali variazioni del medesimo; le altre, straordinarie, erano convocate ogniqualvolta ci fosse un'urgente necessità, sia per invito del Presidente, sia per domanda scritta e motivata di almeno due dei componenti il Comitato stesso, sia per invito dell'autorità governativa. Il Comitato amministratore dell'E.C.A. esercitava tutte le attribuzioni relative alla gestione dell'ente ed alla sua attività assistenziale e deliberava, collegialmente, su tutti gli affari che interessavano l'istituzione stessa. In particolare spettava al Comitato: deliberare entro settembre il bilancio di previsione, ed entro maggio il conto proprio e quello delle istituzioni che amministrava; predisporre il preventivo programma assistenziale per il periodo 1° luglio - 30 giugno dell'anno successivo, da sottoporre all'approvazione del Prefetto; prendere le deliberazioni per stare in giudizio; deliberare sull'affrancazione dei legati, censi, livelli, oneri ed altre prestazioni perpetue redimibili di ogni natura, che derivassero da obbligazioni civili accertate; promuovere l'autorizzazione per l'accettazione di eredità, di lasciti e di doni, per il riconoscimento legale di nuove fondazioni di beneficenza, sostituendosi, se necessario, agli amministratori ed esecutori testamentari che non potevano o non volevano compiere gli atti necessari, e fare gli atti conservativi occorrenti; proporre gli statuti e formulare i regolamenti di amministrazione e servizio interno; nominare, sospendere e licenziare gli impiegati e i salariati; provvedere al servizio di esazione e di tesoreria; nominare persone e comitati per l'attuazione dell'assistenza e accertamenti necessari; promuovere le riforme nell'amministrazione e le mutazioni del fine delle locali istituzioni di assistenza e beneficenza; deliberare su tutti gli atti che riguardavano l'amministrazione del patrimonio, l'uso delle rendite e l'interesse dell'istituzione rappresentata; promuovere, in relazione alle esigenze locali, le opportune iniziative

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per il coordinamento dell'azione propria dell'ente con quella perseguita, in forza delle disposizioni statutarie o fondazionali, dalle altre istituzioni a carattere generico o specifico del luogo. Il Presidente e i membri del Comitato non potevano percepire assegni o remunerazioni per il loro operato all'interno dell'ente. Il Presidente del Comitato amministratore rappresentava l'ente; predisponeva gli atti deliberativi; organizzava, in collaborazione con il Comitato, l'attività assistenziale; spediva avvisi per la convocazione del Comitato, presiedendone e dirigendone le adunanze; provvedeva agli affitti e agli appalti autorizzati e alla stipulazione dei contratti relativi; curava la regolare tenuta degli inventari, la conservazione dei titoli e documenti relativi ai beni; procedeva alle ordinarie verifiche di cassa; vigilava che nei tempi stabiliti il tesoriere redigesse il conto; poteva sospendere, per gravi e urgenti motivi, gli impiegati e i salariati, riferendo al Comitato adunato in breve tempo; prendeva, in caso d'urgenza, tutti i provvedimenti necessari; aveva facoltà di affidare ai membri del Comitato speciali incarichi per lo svolgimento dell'attività dell'ente.

Con decreto n. 23420-II-B del 24 settembre 1937 il prefetto della provincia di Trento nominava il comitato dell'E.C.A. di Aldeno per il quadriennio 1937-1941 costituito da un presidente (il podestà) e da sei rappresentanti fra i quali una donna, cioè la segretaria del fascio femminile. Terminata la II guerra mondiale e caduto il fascismo, il primo agosto 1945, la Giunta comunale nominava il nuovo Comitato d'amministrazione dell'E.C.A. composto di 5 membri (3).

Contesto generale L'E.C.A., a norma dell'art. 9 della legge istitutiva del 3 giugno 1937, n. 847, era sottoposto ad uno speciale controllo, che abbracciava tutta l'attività tecnica dell'ente, e che si esercitava mediante l'approvazione del prefetto di una particolareggiata relazione sull'opera assistenziale svolta durante l'anno, sulle erogazioni disposte e sul programma dell'attività da svolgere nell'anno successivo. Il prefetto dunque, tramite l'esercizio di un potere di direzione e di coordinamento dell'indirizzo, formale e sostanziale, dell'attività assistenziale, interveniva per regolare, disciplinare e attuare il finanziamento dei programmi dei singoli enti comunali. Già la legge del 1890 prevedeva l'azione popolare a tutela dell'integrità del patrimonio degli indigenti, ed affidava al Ministro dell'interno un potere di alta vigilanza sulla pubblica beneficenza. In seguito, con la riforma effettuata con R.D. 30 dicembre 1923, n. 2841, veniva riconosciuto allo stesso Ministro il diritto di intervenire in tutti i giudizi della pubblica beneficenza. Questo diritto fu poi attribuito al prefetto, ai sensi del D.P.R. 19 agosto 1954, n. 968 (art.14), come conseguenza del decentramento dei servizi del Ministero dell'Interno. L'E.C.A. doveva far approvare le deliberazioni dell'elezione dei membri del suo comitato dal prefetto fino al 1944, come risulta dal sistema di controllo vigente fino a quella data (il prefetto cioè esercitava sulle deliberazioni comunali un controllo pieno, di merito e di approvazione); in seguito alla L. 9 giugno 1947, n. 530, art.3, il prefetto esercitava solo un controllo di legittimità sulla deliberazione consiliare. Per quanto concerneva la gestione del patrimonio proprio e di quello delle istituzioni amministrate, l'E.C.A. era soggetto alle norme che regolavano la vigilanza e la tutela sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, ed erano pertanto sottoposte alla vigilanza dell'autorità provinciale. Con D.D.L. datato 22 marzo 1945, n. 173 erano istituiti i Comitati provinciali di assistenza e beneficenza pubblici: oltre ad altri compiti specifici, essi "vigilano la gestione degli Enti comunali di assistenza e delle istituzioni pubbliche di

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assistenza e beneficenza poste sotto la disciplina della legge 17 luglio 1890, n. 6972" (art.3); inoltre "per l'esplicazione dell'attività di sua competenza, il Comitato provinciale si vale della collaborazione dell'Ente comunale di assistenza. Spetta a questo di promuovere l'intervento del Comitato provinciale, quando lo ritenga necessario e, nei casi di assoluta urgenza, di adottare i provvedimenti necessari e indilazionabili nell'interesse dei bisognosi, con l'obbligo di riferirne subito al Comitato stesso" (art.14).

L'Ente comunale di Aldeno era soggetto alla tutela della Prefettura di Trento (1937-1948) e poi della Giunta provinciale di Trento (1949-1993); inoltre manteneva contatti con il comune di Aldeno, con il Commissariato del Governo, con la Cassa provinciale di malattia di Trento, con il servizio delle attività socio assistenziali della Provincia Autonoma di Trento e con la Regione Trentino - Alto Adige, con vari istituti di credito, con le Unità sanitarie locali e in particolare quella del comprensorio della "Valle dell'Adige" (C 5) e con privati.

Fonti normative Legge 3 giugno 1937, n. 847, "Istituzione in ogni comune del regno dell'Ente comunale di assistenza"

Circolare 28 giugno 1937, n. 23420 II - B, della r. Prefettura della Provincia di Trento, "Ente comunale di assistenza"

Regio decreto 19 dicembre 1940, n. 2023, "Aggiunte all'art. 56 del regolamento di contabilità per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, approvato con R.D. 5 febbraio 1891, n. 99".

Regio decreto legge 2 agosto 1943, n. 704, Soppressione del Partito nazionale fascista

Regio decreto legge 14 aprile 1944, n. 125, "Modifica dell'art. 2 della legge 3 giugno 1937, n. 847, sull'istituzione degli Enti comunali di assistenza"

Decreto legislativo luogotenenziale 18 gennaio 1945, n. 48, "Nuove norme per la modificazione delle piante organiche del personale degli Enti locali"

Decreto legislativo luogotenenziale 22 marzo 1945, n. 173, "Istituzione di Comitati provinciali di assistenza e beneficenza pubblica"

Decreto legge 21 aprile 1948, n. 1372, "Provvedimenti in materia di conti consuntivi delle Amministrazioni provinciali, comunali e delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e disposizioni per il pagamento di titoli di spesa emessi dalle Amministrazioni provinciali, comunali e consorziali"

Legge 24 novembre 1948, n. 1437, "Proroga al 30 giugno 1949 del decreto legislativo 26 gennaio 1948, n. 90, concernente modalità di pagamento delle integrazioni dei bilanci degli Enti Comunali di Assistenza, delle indennità di caropane e delle spese per il servizio razionamento consumi"

Legge 3 agosto 1949, n. 589, "Provvedimenti per agevolare l'esecuzione di opere pubbliche di interesse degli Enti locali"

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Legge 30 luglio 1951, n. 961, "Ratifica, con modificazioni, del D.L. 21 aprile 1948, n. 1372, concernente provvedimenti in materia di conti consuntivi delle Amministrazioni provinciali, comunali e delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e disposizioni per il pagamento di titoli di spesa emessi dalle Amministrazioni provinciali, comunali e consorziali"

Legge 7 aprile 1954, n. 142, "Provvedimenti in materia di conti consuntivi delle Amministrazioni provinciali, comunali e delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e per il pagamento di titoli di spesa emessi dalle Amministrazioni provinciali, comunali e consorziali"

Decreto del Presidente della Repubblica 19 agosto 1954, n. 968, "Decentramento dei servizi del Ministero dell'interno"

Legge 11 marzo 1958, n. 209, "Conti consuntivi delle Amministrazioni provinciali, comunali e delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e disposizioni per il pagamento di titoli di spesa emessi dalle Amministrazioni provinciali, comunali e consorziali"

Legge 13 marzo 1958, n. 296, "Costituzione del Ministero della sanità"

Decreto del Presidente della Repubblica 26 gennaio 1959, n. 97, Norme di attuazione dello Statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

Legge 30 gennaio 1963, n. 70, "Norme sulle anticipazioni da parte dello Stato delle rette di spedalità dovute dai Comuni agli ospedali e cliniche universitarie"

Decreto del Presidente della Repubblica 1 febbraio 1973, n. 49, "Norme di attuazione dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige e delle Province di Trento e Bolzano e funzioni regionali"

Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469, "Norme di attuazione dello Statuto per la Regione Trentino-Alto Adige in materia di assistenza e beneficenza pubblica"

Legge provinciale 1 settembre 1980, n. 30, "Norme concernenti l'esercizio di funzioni già svolte da enti pubblici a carattere nazionale operanti in materia assistenziale"

Decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1981, n. 215, "Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige concernenti modifiche al D.P.R. 28 marzo 1975, n. 469: assistenza e beneficenza pubblica".

Legge regionale 25 febbraio 1982, n. 2, "Norme sullo scioglimento degli enti comunali di assistenza"

Legge regionale 11 giugno 1987, n. 6, "Norme per il rinnovo dei comitati amministrativi degli enti comunali di assistenza"

Legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14, "Ordinamento dei servizi socio-assistenziali in provincia di Trento"

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio

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ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1924 - 1971 ACAd., A9 "Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno", 1937-1993 Bibliografia GUASTALLA A., (a cura di), Profilo storico-istituzionale dell'Ente comunale di assistenza. Modello di descrizione organizzato secondo le norme ISAAR (CPF). Provincia autonoma di Trento - Servizio beni librari e archivistici, Trento, 1999 (dattiloscritto)

Note 1. ACAd., A9 "Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno", 3. "Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata", n. 1; 2. ACAd., A9 "Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno", 3. "Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata", n. 57; 3. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.1 "Deliberazioni del Consiglio comunale - originali", n. 1: deliberazione della giunta comunale n. 28, 1945 agosto 1

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fondo A9 Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno, 1937 - 1993 {1819}

25 buste; metri lineari 2.5

Soggetti produttori Ente comunale di assistenza di Aldeno, 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1

Modalità di acquisizione e versamento Lo stretto rapporto col comune sul piano dello stesso funzionamento materiale (sede, personale) ha fatto sì che la documentazione sia sempre stata conservata presso l'archivio comunale, del quale costituisce un archivio aggregato.

Contenuto L'archivio dell'Ente comunale di assistenza comprende documentazione dal 1937 al 1993, in buono stato di conservazione.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione La documentazione al momento del riordino si presentava raccolta in buste frammista a quella della Congregazione di carità di Aldeno. Evidenziato il materiale dell'E.C.A., con il presente lavoro si è passati a riordinare le carte nel rispetto dell'impianto originario, conferendo all'archivio una struttura coerente con lo stesso. Sono state evidenziate perciò 5 serie archivistiche: deliberazioni delle sedute del comitato d'amministrazione, protocolli degli esibiti, una serie composita (riscontrata generalmente negli archivi degli ECA) contenente carteggio ed atti, registri ed atti contabili organizzati per annata invece che ripartiti in serie secondo le rispettive tipologie (il fatto è certamente riconducibile alla stessa entità delle carte prodotte annualmente); carteggio ed atti ordinati per oggetto e, infine, repertori dei contratti. Le illustrazioni specifiche delle caratteristiche delle serie sono riportate nell'introduzione alle stesse.

643

serie A9.1 Deliberazioni del consiglio d'amministrazione, 1956 - 1958 {1820}

Contenuto Gli artt. 32 e 34 della legge 17 luglio 1890, n. 6972, specificano le regole per la stesura dei verbali delle deliberazioni del comitato amministrativo e per la loro approvazione, mentre l'art. 21, capo I, titolo III del R. D. 5 febbraio 1891, n. 99 prevede la tenuta di un registro cronologico delle deliberazioni.

La serie è costituita da un unico registro che copre l'arco temporale dal 1956 al 1958.

A9.1-1 {1821}

"Registro deliberazioni..."

1956 novembre 20 - 1958 marzo 31 Deliberazioni del consiglio di amministrazione dell'ECA di Aldeno. (1) Registro, cc. 5 n.n. Note 1) Le deliberazioni dal 1938 aprile 2 al 1956 ottobre 2 si trovano nel fondo A8 Congregazione di carità di Aldeno, serie 1, n.1 Num. un. progr. 14

644

serie A9.2 Protocolli degli esibiti, 1937 - 1993 {1822}

Contenuto Le norme che prevedono la tenuta dei protocolli degli esibiti si trovano nel regolamento amministrativo del 5 febbraio 1891, n. 99, art. 21. Si tratta di registri dove in apposite finche sono riportati i dati essenziali di ciascun documento, cioè il numero progressivo ad esso attribuito in fase di protocollazione, il mittente o il destinatario, l'oggetto, la data ed eventuali altre annotazioni.

La serie raccoglie le registrazioni a partire dal 1937 e fino al 1993 con qualche lacuna; non ci sono tracce di un titolario di classificazione.

A9.2-1 {1823}

"Protocollo degli esibiti ..."

1937 giugno 30 - 1938 dicembre 17 Registro Num. un. progr. 14

A9.2-2 {1824}

Protocollo degli esibiti

1939 gennaio 16 - 1940 novembre 19 Nn. di prot. 1-99 Registro Num. un. progr. 14

A9.2-3 {1825}

Protocollo degli esibiti

1947 agosto 27 - 1947 dicembre 17 Nn. di prot. 151-161 Registro Num. un. progr. 14

A9.2-4 {1826}

645

Protocollo degli esibiti

1948 gennaio 16 (1) - 1948 novembre 3 Nn. di prot. 1-55 Registro Note 1. La data si riferisce a quella del n. 2 di prot., essendo mancante la prima Num. un. progr. 14

A9.2-5 {1827}

Protocollo degli esibiti

1949 febbraio 4 - 1949 marzo 28 Nn. di prot. 1-2 Registro Num. un. progr. 14

A9.2-6 {1828}

Protocollo degli esibiti

1971 febbraio 2 - 1988 dicembre 2 -1971: nn. di prot. 1-19; -1972: nn. di prot. 1-38; -1973: nn. di prot. 1-32; -1974: nn. di prot. 1-50; -1975: nn. di prot. 1-35; -1976: nn. di prot. 1-18; -1977: nn. di prot. 1-19; -1978: nn. di prot. 1-12; -1979: nn. di prot. 1-9;

-1980: nn. di prot. 1-24; -1981: nn. di prot. 1-21; -1982: nn. di prot. 1-17; -1983: nn. di prot. 1-22; -1984: nn. di prot. 1-23; -1985: nn. di prot. 1-11; -1986: nn. di prot. 1-24; -1987: nn. di prot. 1-25;

-1988: nn. di prot. 1-45 Registro

646

Num. un. progr. 14

A9.2-7 {1829}

"Protocollo ECA" della corrispondenza

1988 dicembre 16 - 1993 giugno 30 - 1988: nn. di prot. 46-50; - 1989: nn. di prot. 1-36; - 1990: nn. di prot. 1-43; - 1991: nn. di prot. 1-36; - 1992: nn. di prot. 1-50; - 1993: nn. di prot. 1-38 Registro Num. un. progr. 14

647

serie A9.3 Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata, 1937 - 1993 {1830}

Contenuto La serie è composta da varie tipologie documentarie (deliberazioni, carteggio ed atti, registri e documenti contabili) organizzate dagli uffici per annualità secondo un uso diffuso presso gli enti comunali di assistenza del Trentino, verosimilmente a causa della non rilevante entità delle carte.

La serie raccoglie la documentazione in modo continuo a partire dal 1937 fino al 1993.

A9.3-1 {1831}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1937 - Carteggio ed atti. Si segnala: decreto della Prefettura di Trento n. 23420-II-B del 24 settembre 1937 relativo alla costituzione dell'ECA e la nomina del comitato amministratore ed atti inerenti, 1937-1938; - conto consuntivo; - giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-3; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-6bis; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 15

A9.3-2 {1832}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1938 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione per gli esercizi 1938-1939-1940; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 15

A9.3-3 {1833}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1939

648

- "Deliberazioni approvate 1939", nn. 1-19; - carteggio ed atti; - contratto n. di rep. 1 ed allegati, 1939 maggio 20; - conto consuntivo; - giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa artt. 1-6; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-4; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 15

A9.3-4 {1834}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1940 - Deliberazioni, nn. 3; 9; - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - conto consuntivo Fascicolo Num. un. progr. 16

A9.3-5 {1835}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1941 - Carteggio ed atti; - conto consuntivo; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 16

A9.3-6 {1836}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1942 - Deliberazioni. Si segnala: adozione del nuovo statuto organico dell'ECA in deliberazione 23 maggio 1942; - bilancio di previsione; - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità, 1937-1938;

649

- entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-4; - uscita: mandati di pagamento artt. 2-6; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 16

A9.3-7 {1837}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1943 - Carteggio ed atti Fascicolo Num. un. progr. 16

A9.3-8 {1838}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1944 - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 16

A9.3-9 {1839}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1945 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - giornale e mastro della contabilità; - entrata: reversali di cassa artt. 1-22; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-12; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 16

A9.3-10 {1840}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

650

1946 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - conto consuntivo; - giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa artt. 1-[6]; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-[7] Fascicolo Num. un. progr. 17

A9.3-11 {1841}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1947 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - conto consuntivo; - giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa nn. 1-30; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-26 Fascicolo Num. un. progr. 17

A9.3-12 {1842}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1948 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - giornale e mastro della contabilità; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5;

- uscita: mandati di pagamento artt. 1-7; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 17

A9.3-13 {1843}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1949

651

- Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-6; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 17

A9.3-14 {1844}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1950 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - allegati al conto; - entrata: reversali di cassa nn. 1-4; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-12; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 18

A9.3-15 {1845}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1951 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - giornale e mastro della contabilità, 1951-1952; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5b; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-7;

- documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 18

A9.3-16 {1846}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1952 - Carteggio ed atti;

652

- bilancio di previsione; - conto consuntivo ed allegati; - entrata: reversali di cassa artt. 1-6; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 18

A9.3-17 {1847}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1953 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - conto consuntivo ed allegati; - giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-7b; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 19

A9.3-18 {1848}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1954 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo ed allegati; - registro giornale contabilità, 1954-1955; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5;

- uscita: mandati di pagamento artt. 1-7/b; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 19

A9.3-19 {1849}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1955

653

- Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5bis; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-6b; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 19

A9.3-20 {1850}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1956 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità, 1956-1957; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-6; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 20

A9.3-21 {1851}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1957 - Deliberazioni del comitato; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo ed allegati;

- giornale di cassa, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-6; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 20

A9.3-22 {1852}

654

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1958 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità, 1958-1959; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-5; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 20

A9.3-23 {1853}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1959 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo ed allegati; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-6; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-4; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 20

A9.3-24 {1854}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1960 - Deliberazioni del consiglio d'amministrazione; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo ed allegati; - giornale e mastro della contabilità, 1937-1938; - entrata: reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-3; - documenti giustificativi del conto

Fascicolo Num. un. progr. 21

655

A9.3-25 {1855}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1961 - Bilancio di previsione; - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-4; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 21

A9.3-26 {1856}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1962 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-4; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 22

A9.3-27 {1857}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1963 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - giornale e mastro della contabilità;

- entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-5; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-10; - documenti giustificativi del conto Fascicolo

656

Num. un. progr. 22

A9.3-28 {1858}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1964 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo ed allegati; - "Libro mastro 1964"; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-6; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-11; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 23

A9.3-29 {1859}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1965 - Bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - "mastro 1965"; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-3; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-8; - documenti giustificativi del conto

Fascicolo Num. un. progr. 23

A9.3-30 {1860}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1966 - Bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo ed allegati; - "mastro 1966";

- entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-3; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo

657

Num. un. progr. 24

A9.3-31 {1861}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1967 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo; - mastro della contabilità; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-8; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 24

A9.3-32 {1862}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1968 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - "mastro 1968"; - entrata: reversali di cassa nn. 1-5; - uscita: residui passivi e mandati di pagamento artt. 1-9;

- documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 24

A9.3-33 {1863}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1969 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione, n. 2; - carteggio ed atti;

- bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - mastro della contabilità; - entrata: residui attivi e reversali di cassa artt. 1-4;

658

- uscita: mandati di pagamento artt. 1-25; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 25

A9.3-34 {1864}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1970 - Deliberazioni del Comitato d'amministrazione: originali e copie vistate, nn. 2-3; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - mastro della contabilità; - entrata: reversali di cassa artt. 1-10; - uscita: mandati di pagamento artt. 1-26; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 25

A9.3-35 {1865}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1971 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati;

- verbale di chiusura; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - mastro della contabilità; - entrata: reversali di cassa nn. 1-10; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-26;

- documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 26

A9.3-36 {1866}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1972 - Carteggio ed atti;

659

- bilancio di previsione ed allegati; - verbale di chiusura; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - libro mastro; - entrata: residui attivi e reversali di cassa nn. 1-13; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-16; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 26

A9.3-37 {1867}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1973 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 2-4; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-9; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-11; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 27

A9.3-38 {1868}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1974 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 2-3; - carteggio ed atti;

- bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-9; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-8;

- documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 27

660

A9.3-39 {1869}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1975 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - verbale di chiusura; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-13; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-12; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 28

A9.3-40 {1870}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1976 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, n.2; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - libro mastro;

- entrata: reversali di cassa nn. 1-5; - uscita: residui pasivi e mandati di pagamento nn. 1-11; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 28

A9.3-41 {1871}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1977 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento;

661

- libro mastro; - entrata: reversali di cassa capitoli 1-4; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-13; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 28

A9.3-42 {1872}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1978 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-4; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-4; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 29

A9.3-43 {1873}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1979 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie;

- carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - verbale di chiusura; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - libro mastro;

- entrata: reversali di cassa nn. 1-8; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-10; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 29

A9.3-44 {1874}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

662

1980 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - verbale di chiusura; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-6; - uscita: mandati di pagamento, nn. 1-11; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 29

A9.3-45 {1875}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1981 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-3; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - verbale di chiusura; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-9; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-18 Fascicolo Num. un. progr. 30

A9.3-46 {1876}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1982 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-4; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento; - libro mastro;

- entrata: reversali di cassa nn. 1-12; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-19; - documenti giustificativi del conto

663

Fascicolo Num. un. progr. 30

A9.3-47 {1877}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1983 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - verbale di chiusura; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-11; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-13; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 31

A9.3-48 {1878}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1984 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - verbale di chiusura;

- conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-6; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-10;

- documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 31

A9.3-49 {1879}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1985 - Carteggio ed atti;

664

- bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo, tabelle di svolgimento ed allegati; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: residui attivi e reversali di cassa nn. 1-5; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-8; - documenti giustificativi del conto Fascicolo Num. un. progr. 32

A9.3-50 {1880}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1986 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copia, n. 2; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-7; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-12 Fascicolo Num. un. progr. 32

A9.3-51 {1881}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1987 - Carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati;

- conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-7; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-9 Fascicolo Num. un. progr. 33

A9.3-52 {1882}

665

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1988 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-6; - carteggio ed atti; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-8; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-10 Fascicolo Num. un. progr. 33

A9.3-53 {1883}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1989 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-5; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-10; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-12 Busta Num. un. progr. 34

A9.3-54 {1884}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1990 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-7; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - giornale di cassa; - libro mastro;

- entrata: reversali di cassa nn. 1-7; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-15

666

Busta Num. un. progr. 35

A9.3-55 {1885}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1991 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-6; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo e tabelle di svolgimento; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-5; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-11 Busta Num. un. progr. 36

A9.3-56 {1886}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1992 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-9; - carteggio ed atti; - bilancio di previsione ed allegati; - conto consuntivo e schede di svolgimento;

- giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-7; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-17; - documenti giustificativi del conto

Busta Num. un. progr. 37

A9.3-57 {1887}

Carteggio, atti e contabilità ordinati per annata

1993 - Deliberazioni del comitato d'amministrazione - copie, nn. 1-7; - carteggio ed atti;

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- bilancio di previsione; - conto consuntivo, schede di svolgimento ed allegati; - giornale di cassa; - libro mastro; - entrata: reversali di cassa nn. 1-8; - uscita: mandati di pagamento nn. 1-13; - documenti giustificativi del conto Busta Num. un. progr. 38

668

serie A9.4 Carteggio ed atti ordinati per oggetto, 1948 - 1980 {1888}

Contenuto Questa serie raccoglie documentazione per oggetto o per materia dal 1948 al 1980, distinta dalla serie organizzata in sequenza annuale, essendo stata così archiviata dagli uffici dell'ente.

A9.4-1 {1889}

Prospetti dei sussidi o maggiorazioni dei trattamenti assistenziali

1948 - 1966 Fascicolo Num. un. progr. 39

A9.4-2 {1890}

Assegni mensili concessi ai vecchi lavoratori

1962 - 1967 Norme, carteggio, atti, contabilità relativi all'assegnazione in base alla legge regionale 19 luglio 1962, n. 12 Fascicolo Num. un. progr. 39

A9.4-3 {1891}

Assistenza economica di base secondo il criterio del "minimo vitale"

1974 - 1980 (1) Norme, circolari, carteggio, atti e conti Fascicolo Note 1) La documentazione successiva dal 1981 al 1993 è conservata nel carteggio ed atti dell'Ente ordinato per annata. Num. un. progr. 39

A9.4-4 {1892}

Assistenza ai ciechi, agli invalidi, ai mutilati e ai sordomuti del comune

1967 - 1975 Norme, circolari, corrispondenza, contabilità e fascicoli personali relativa all'assistenza in base alla legge 6 agosto 1966, n. 615 Fascicolo

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Num. un. progr. 40

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serie A9.5 Repertori dei contratti, 1960 - 1986 {1893}

Contenuto In base all'art. 127 del R.D. 30 dicembre 1923, n. 3269, l'Ente comunale di assistenza era tenuto alla redazione del repertorio degli atti o contratti stipulati. Il repertorio veniva presentato all'ufficio di registro che apponeva il visto scrivendo il numero degli iscritti o dichiarando che non aveva avuto luogo alcuna iscrizione. La presentazione dei registri doveva essere eseguita nei mesi di gennaio e luglio di ciascun anno.

La serie comprende un unico registro riportante solo vidimazioni dal 1960 al 1986. Nel fondo della Congregazione di carità di Aldeno, nella serie : "Repertori dei contratti" si conserva un registro con annotazioni anche dell'ECA, in particolare di un contratto stipulato nel 1939.

A9.5-1 {1894}

"Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro" (tit. int.)

1960 - 1986 (1) Registro Note 1) La prima data si riferisce al visto del pretore, mentre la seconda a quella del direttore dell'Ufficio del registro di Trento Num. un. progr. 40

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Ente

Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga {1895}

1947 dicembre 2 - 1980 gennaio 10

Luoghi Aldeno (TN)

Archivi prodotti Fondo Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga, 01/01/1947 - 31/12/1980

Storia Nell'ordinamento italiano l'origine dei consorzi amministrativi tra enti pubblici territoriali risale ai testi unici delle leggi per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia del 1865 e 1889, che tuttavia non ne delineavano chiaramente la figura giuridica e non ne disciplinavano compiutamente le modalità di costituzione e di funzionamento. Con il trattato di St. Germain del 10 settembre 1919 venne sancita l'annessione del Trentino all'Italia e con il R.D. 11 gennaio 1923, n. 9 venne esteso alle nuove province l'ordinamento comunale italiano che disciplinava anche i consorzi, mentre l'ordinamento comunale austriaco cessò definitivamente di essere in vigore. Il soggetto consorziale trovò una successiva sistemazione con il R.D. 30 dicembre 1923, n. 2839 (con il quale veniva riformato il T.U. della legge comunale e provinciale approvato con R.D. 4 febbraio 1915, n. 148), poi ulteriormente nel T.U. della legge comunale e provinciale emanato con R.D. 3 marzo 1934, n. 383. Nel T.U. del 1934 i consorzi erano distinti in facoltativi, obbligatori e coattivi, a seconda che la loro costituzione fosse il risultato della libera determinazione degli enti che li costituivano (la costituzione dei consorzi volontari fra enti pubblici territoriali era approvata, salve le disposizioni di specie dettate per alcuni tipi di consorzi, con decreto del prefetto o con decreto del ministro dell'interno, se gli enti appartenevano a circoscrizioni provinciali diverse), fosse imposta dalla legge oppure discendesse da un atto dell'autorità amministrativa. Infine la L. 8 giugno 1990, n. 142, che risistema e innova le forme di cooperazione tra Comuni, Province e Regioni, prevede all'art. 25 la figura del consorzio (tra Comuni e Province, non altri enti locali). Per lo statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige la competenza in materia di ordinamento dei Comuni, nel cui ambito è inserita la disciplina dei consorzi tra enti pubblici, viene attribuita alla Regione stessa Nell'ambito del territorio amministrato, per le proprie competenze, dalla Provincia autonoma di Trento, la materia dei consorzi fra enti locali e la relativa rappresentanza degli enti partecipanti in seno agli stessi, venne trattata negli artt. 81- 85 della L.R. 21 ottobre 1963, n. 29, quindi in parte modificati dall'art. 51 della L.R. 31 marzo 1971, n. 6, e venne riportata nel testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni, approvato con D.P.G.R. 19 gennaio 1984, n. 6/L. Modalità di istituzione ed estinzione dei consorzi a) Istituzione

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I consorzi fino al T.U. della legge comunale e provinciale del 1934, se non previsti da norme speciali, erano formalmente costituiti con provvedimento autoritativo. La normativa sanciva che la costituzione di un consorzio fosse approvata con decreto del prefetto, se gli enti appartenevano alla stessa circoscrizione provinciale, o dal ministro per l'interno, se gli enti appartenevano a circoscrizioni provinciali diverse.

Con il T.U. del 1934 elementi costitutivi dei consorzi amministrativi erano: - una pluralità di soggetti (artt. 156 e segg., T.U. del 1934); - un comune interesse (art. 156, T.U. del 1934); - la comune volontà di associarsi (artt. 156 e segg., T.U. del 1934); - il provvedimento di costituzione (artt. 156 e segg., T.U. del 1934). E' da rilevare che gli enti consorziati potevano deliberare la proroga del consorzio. Nella L. 8 giugno 1990, n. 142, la convenzione, tratteggiata nell'art. 24, è l'atto costitutivo del consorzio e deve contenere l'indicazione dei fini, della durata, delle forme di consultazione degli enti fondatori, nonché i loro rapporti finanziari e i reciproci obblighi e garanzie.

Date le competenze della Provincia autonoma di Trento in materia, per l'art. 81 della L.R. 21 ottobre 1963, n. 29, ripresa nel testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei Comuni del 1984, i Comuni hanno facoltà di unirsi in consorzi fra di loro o con la Provincia e sono costituiti: - dalla Giunta provinciale se gli enti appartengono alla stessa Provincia; - dalla Giunta regionale se gli enti appartengono alle due Province di Trento e Bolzano, o se del consorzio fanno parte una o entrambe le Province; - dal ministro dell'interno se sono interessati enti di altre Regioni. b) Estinzione L'art. 167, T.U. del 1934, prevedeva che l'estinzione del consorzio, anche se costituito per disposizione di legge, potesse avvenire per: - scadenza del termine; - esaurimento del fine; - volontà dei consorziati. Un termine per la scadenza del consorzio può anche non essere determinata ed essere sciolto in qualunque momento per mutuo consenso di tutti gli enti consorziati o ad istanza di una parte dei medesimi che rappresentino oltre la metà dei contributi. Il raggiungimento del fine è causa di cessazione del consorzio (ad esempio la costruzione di una strada o di un acquedotto), come pure l'accertata impossibilità di raggiungimento del fine per il quale il consorzio fu costituito. Il consorzio può anche cessare per la comune volontà di tutti i consorziati: a tal fine è necessario che tutti gli enti adottino apposita deliberazione ed il provvedimento di estinzione deve essere emanato dalla stessa autorità che ha emesso il provvedimento costitutivo.

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La cessazione dei consorzi costituiti volontariamente era dichiarata con decreto del prefetto della Provincia in cui aveva sede l'amministrazione consorziale, e poteva anche essere disposta dal prefetto o dal ministro dell'interno, secondo le rispettive competenze. Seppure non previsto espressamente dalla legge era ammissibile la facoltà di recesso di qualche ente dal consorzio, inoltre i consorzi costituiti d'ufficio potevano cessare d'autorità. L'art. 166, T.U. del 1934 prevedeva che l'amministrazione consorziale potesse essere sciolta per gravi motivi di ordine pubblico o quando persistesse nella violazione di obblighi imposti per legge. Lo scioglimento, anche in questo caso, era decretato dalla stessa autorità che aveva provveduto all'approvazione o costituzione del consorzio, la quale provvede anche alla nomina di un commissario straordinario. In caso di urgenza, in attesa dello scioglimento, l'amministrazione del consorzio può essere sospesa e la provvisoria gestione affidata ad un commissario. La nomina dei commissari era competenza dei prefetti. A seguito della cessazione del consorzio si poneva la questione della liquidazione del patrimonio e per l'evenienza lo statuto poteva contemplare le norme per la ripartizione delle attività e delle passività tra gli enti consorzianti. L'art. 168, T.U. del 1934 stabiliva che, qualora lo statuto non avesse disposto nulla in proposito, il patrimonio era ripartito tra i singoli enti in proporzione del rispettivo contributo, salvi i diritti dei terzi. La ripartizione poteva essere effettuata con deliberazione del consorzio.

Secondo l'art. 85 della L.R. 21 ottobre 1963, n. 29, come sopraddetto ripresa nel T.U. del 1984, oltre che per le cause contemplate dallo statuto dell'ente, i consorzi cessano: - per scadenza del limite della loro durata; - per raggiungimento dello scopo; - per sopravvenuta impossibilità di raggiungere lo scopo. Nel caso di consorzi volontari la cessazione può avvenire anche per delibera degli enti consorziati che rappresentano la maggioranza. Per lo stesso art. 85 alla cessazione il patrimonio consorziale è ripartito fra i singoli enti, fatti salvi i diritti dei terzi.

Nel comune di Aldeno già dal 1924 è presente un consorzio sanitario, medico-chirurgico tra i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga ai sensi dell'art. 24 del T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 1/8/1907, n. 636, per provvedere al servizio di assistenza medico-chirurgica, altrimenti impossibile da mantenere finanziariamente da parte di un solo comune. In seguito alle disposizioni di cui all'art. 14 del R.D. 30 dicembre 1923, n. 2839 e in base all'art. 2 del R.D. 13 maggio 1923, n. 1238 che estendevano alle nuove provincie, entro sei mesi dalla pubblicazione avvenuta il 28 giugno 1923, la legislazione sanitaria italiana, il Circondario sanitario di Aldeno, divenuto Consorzio sanitario medico- chirurgico, costituì la nuova Assemblea consorziale e nominò tre membri (1), secondo la circolare della Sotto Prefettura di Rovereto del 15 gennaio 1924, n. 199/1 e secondo lo statuto adottato con decreto prefettizio dell'8 novembre 1924, n. 40624 (2) del Prefetto della Venezia Tridentina. Successivamente con la circolare della R. Sotto Prefettura del Circondario di Rovereto del 16 luglio 1926, n. 2634/1 (3), che stabiliva la decadenza di tutte le rappresentanze consorziali nominate dai cessati consigli comunali, in seguito all'istituzione dei podestà, il Consorzio sanitario di Aldeno, Cimone e Garniga, nominò i membri della nuova

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Rappresentanza consorziale che continuò fino all'aggregazione dei tre comuni a seguito del R.D. 15 aprile 1928, n. 905. In seguito alla ricostituzione in comuni autonomi di Cimone e Garniga con Decr. Legisl. del Capo Provvisorio dello Stato del 29 marzo 1947, n. 480, si considerò l'opportunità di aderire alla costituzione di un consorzio medico che venne denominato Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga con verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Aldeno due dicembre 1947, n. 60 (4). Il territorio interessato dall'operato del Consorzio medico era compreso nei territori comunali di Aldeno, Cimone e Garniga. A seguito della costituzione delle Unità sanitarie locali (deliberazione della Giunta provinciale n. 13465 datata 19 dicembre 1980), ai sensi dell'art. 30, comma III della legge regionale n. 6 del 30 aprile 1980, che disponeva che i presidenti delle giunte provinciali territorialmente competenti provvedessero a nominare, entro 30 giorni dalla data di costituzione delle Unità sanitarie locali, appositi commissari liquidatori dei consorzi sanitari. Il trasferimento delle relative funzioni alle U.S.L. doveva avvenire entro il I gennaio 1981. L'ultima attestazione presente in archivio è la trasmissione del 1 censimento del personale degli enti locali in servizio al 31 dicembre 1978 inviato il 10 gennaio 1980 al Commissariato del Governo di Trento (5). Le prima data riportata nell'intestazione si riferisce a quella del verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Aldeno di adesione alla costituzione del "Consorzio medico Aldeno- Cimone-Garniga", mentre la seconda data è riferita all'ultima attestazione presente nella documentazione d'archivio.

Condizione giuridica Ente pubblico di natura associativa. I consorzi danno vita a persone giuridiche pubbliche. Essi non sono enti territoriali: sono enti di natura associativa, con le sole finalità previste nell'atto costitutivo. Fino all'emanazione della L. 8 giugno 1990, n. 142 la disciplina dei consorzi fra enti pubblici locali era contenuta essenzialmente negli artt. 156 - 172 del T.U. della legge comunale e provinciale del 1934, che nella fattispecie individuavano i consorzi essenzialmente come associazioni di persone giuridiche, costituiti per il perseguimento di determinati interessi pubblici. Gli artt. 162 e 171 del T.U. li definivano "enti morali", pertanto essi avevano personalità giuridica propria, distinta da quella degli enti che ne facevano parte. Inoltre le precedenti disposizioni di legge, preordinate alla formazione di consorzi per l'espletamento di servizi attinenti a compiti di amministrazione locale, riguardavano alcune specie di enti quali Province, Comuni, amministrazioni paracomunali, istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza ed altri. A seguito della L. n. 142 del 1990, oggetto della convenzione, ossia dell'atto costitutivo del consorzio, possono essere solo uno o più servizi pubblici, mentre è escluso l'esercizio di funzioni ed anche la realizzazione di opere, quest'ultime, viceversa, possibile oggetto dei consorzi previsti dal T.U. del 1934. La convenzione è emanazione di un consorzio facoltativo, espressione di autonoma decisione associativa, accanto al quale la legge statale può prevedere la costituzione di consorzi obbligatori. L'art. 25, L. 8 giugno 1990, n. 142 si avvale della figura del consorzio potenziandone la struttura, secondo il modello previsto per le aziende speciali di cui all'art. 23: come queste il consorzio è ora da definirsi ente strumentale dell'ente locale, dotato di personalità giuridica, di autonomia e di un proprio statuto. Sempre l'art. 25 vieta che tra stessi Comuni

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e Province sia costituito più di un consorzio; di converso un consorzio può avere per oggetto l'esercizio di più servizi pubblici. Nelle Province di Trento e Bolzano la riforma introdotta dalla L. n. 142 del 1990 è stata parallelamente recepita dalla L.R. 4 gennaio 1993, n. 1, che all'art. 41, in un contesto rispecchiante il citato art. 25 della L. n. 142 del 1990, permette ai Comuni, per la gestione associata di uno o più servizi, di costituire non più di un consorzio secondo le norme, in quanto compatibili, previste per le aziende speciali di cui all'art. 45 della stessa L.R.

Il Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga era regolamentato da statuto, presente nella documentazione. Lo statuto del 1947 (6) fu approvato in seguito alla costituzione del Consorzio ai sensi dell'art. 63 del T.U. leggi sanitarie 27 luglio 1934, n. 1265 con verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Aldeno il 2 dicembre 1947, n. 60 ; mentre con verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Aldeno del 22 marzo 1956, n. 13 (7) veniva approvata la costituzione del consorzio per la condotta medica e lo schema di statuto del consorzio stesso da costituire facoltativamente fra i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga approvato successivamente con decreto del Commissariato del governo di Trento del 2 maggio 1957, n. 7664/IIIa.

Funzioni, occupazioni e attività La costituzione di consorzi per l'espletamento di servizi attinenti a compiti di amministrazione locale è stata prevista in numerose disposizioni legislative. Un cenno particolare meritano i seguenti: - Costituzione, sistemazione e mantenimento delle strade comunali: L. 20 marzo 1865, n. 2248 "Legge per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia", All. F "Legge sui lavori pubblici", artt. 39 e 43 - 50. - Costruzione di cimiteri: R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880 "Approvazione del regolamento di polizia mortuaria", artt. 42 - 45 e 337. - Gestione dei servizi pubblici mediante apposita azienda: T.U. della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei Comuni e delle Province approvato con R.D. 15 ottobre 1925, n. 2578 "Approvazione del testo unico della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei Comuni e delle Province", artt. 21 e segg.. - Costruzione dei macelli: R.D. 20 dicembre 1928, n. 3298 "Approvazione del regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni", art. 2. - Costruzione di consorzi per la provvista di acqua potabile: T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie" (modificato con L. 13 marzo 1958, n. 296 "Costituzione del Ministero della sanità"), art. 19. - Bacini imbriferi montani: L. 27 dicembre 1953, n. 959 "Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici", artt. 1 e segg.. - Formazione dei piani per l'edilizia popolare: L. 18 aprile 1962, n. 167 "Disposizioni per favorire l'acquisizione di aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare", art. 1. - Servizio di segreteria comunale: L. 8 giugno 1962, n. 604 "Modificazioni allo stato giuridico e all'ordinamento della carriera dei segretari comunali e provinciali", art. 2. - Servizio di esattoria: T.U. delle imposte dirette approvato con D.P.R. 15 maggio 1963, n. 858 "Approvazione del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette", artt. 11 e segg..

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- Vigilanza igienica e la profilassi: T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie" (modificato con L. 13 marzo 1958, n. 296 "Costituzione del Ministero della sanità"), art. 33. - Assistenza medico - chirurgica, ostetrica e veterinaria: T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie" (modificato con L. 13 marzo 1958, n. 296 "Costituzione del Ministero della sanità"), artt. 63 - 65. - Profilassi, assistenza e disinfezione per le malattie contagiose: T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie" (modificato con L. 13 marzo 1958, n. 296 "Costituzione del Ministero della sanità"), art. 259. - Dispensari delle malattie veneree: L. 25 luglio 1956, n. 837 " Riforma della legislazione vigente per la profilassi delle malattie veneree ", art. 9. In seguito al decentramento amministrativo contenuto nel D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 ed alla riforma sanitaria operata dalla L. 29 dicembre 1978, n. 833, molte delle succitate disposizioni hanno cessato di avere efficacia.

Lo scopo del Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga era quello di provvedere al servizio di medico condotto ai sensi dell'art. 63 e seguenti del T.U. delle leggi sanitarie approvate con R.D. n. 1265 del 27 luglio 1934 e successive modificazioni.

Struttura amministrativa L'art. 158, T.U. della legge comunale e provinciale del 1934 stabiliva che lo statuto doveva contenere: - scopo del consorzio; - durata del consorzio; - organi rappresentativi e loro attribuzioni; - contributo degli enti consorziati; - sede del consorzio; - ogni opportuna norma di amministrazione. Lo statuto del Consorzio doveva precisare modalità di nomina e attribuzioni dell'assemblea consorziale, del consiglio direttivo e del presidente. Nei consorzi uno degli enti associati svolgeva le funzioni di "capo consorzio"; pertanto alcune attività come le funzioni di segretario o il servizio di cassa erano svolte rispettivamente dal segretario e dal tesoriere del comune capo consorzio.

Secondo l'art. 159, T.U. del 1934 ogni consorzio doveva avere: - l'assemblea consorziale, composta dai rappresentanti nominati dai consigli dei vari enti che costituivano il consorzio secondo i criteri sanciti dall'art. 161 T.U. 1934, le cui attribuzioni dovevano essere indicate nello statuto, e tra le quali figuravano: nominare e licenziare gli impiegati deliberare il bilancio di previsione e il conto consuntivo di ogni esercizio deliberare i regolamenti organici e di servizio per il funzionamento dei servizi e del personale

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deliberare i provvedimenti di straordinaria amministrazione ossia gli affari che interessano il consorzio e che non siano attribuiti al consiglio direttivo e al presidente; - il consiglio direttivo, eletto dall'assemblea e la cui composizione e le attribuzioni dovevano essere specificate nello statuto; era l'organo esecutivo del consorzio, al quale, tra l'altro, spettava: formare e sottoporre all'approvazione dell'assemblea i regolamenti organici e di servizio, il bilancio preventivo ed il conto consuntivo provvedere al riparto delle spese tra i consorziati, secondo i coefficienti stabiliti dallo statuto provvedere alla ordinaria amministrazione del consorzio controllare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea generale stabilire la data di convocazione dell'assemblea generale; - il presidente, per il quale lo statuto doveva precisare le modalità di nomina e le competenze ad integrazione dei seguenti compiti: firmare gli atti rappresentare il consorzio sovrintendere al personale ed ai servizi inviare la convocazione dell'assemblea generale e determinare l'ordine degli argomenti da trattare presiedere l'assemblea generale ed il consiglio direttivo eseguire le deliberazioni adottate provvedere a quanto è necessario per il funzionamento del consorzio e per il buon andamento dei servizi; - il segretario, nominato dall'assemblea; - il personale componente la struttura, per la tenuta della contabilità e per il lavoro d'ufficio.

Nella riforma dell'ordinamento comunale operata dalla L. 8 giugno 1990, n. 142, ripresa dalla L.R. 4 gennaio 1993, n. 1, lo statuto determina le regole di funzionamento del consorzio, nei limiti derivanti dalla convenzione e da quanto la legge detta in materia di organi dell'ente e relative competenze. Gli organi indicati dall'art. 25 sono: - l'assemblea, composta dai rappresentanti degli enti associati, chiamata ad approvare gli atti fondamentali previsti dallo statuto come l'approvazione del bilancio e dei regolamenti, i programmi di interventi e piani finanziari, le tariffe dei servizi e l'accensione di mutui; - il consiglio di amministrazione, eletto dall'assemblea, le cui competenze sono indicate nello statuto; - il presidente, al quale spettano compiti di rappresentanza dell'ente e quelli affidatigli dallo statuto; - il direttore, con la responsabilità gestionale dell'ente.

L'amministrazione del Consorzio spettava al comune di Aldeno in qualità di capoconsorzio. Esso era rappresentato dall'Assemblea consorziale composta di 7 membri, nominati dai rispettivi consigli comunali, nelle proporzioni di quattro per Aldeno, due per Cimone e uno per Garniga. I sindaci dei rispettivi comuni erano membri di diritto e insieme con i consiglieri eletti restavano in carica quanto il consiglio comunale e erano rieleggibili in quanto rieletti consiglieri comunali. Il contributo di ciascun comune alle spese consorziali veniva determinato in base all'art. 160 del T.U. della

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legge comunale e provinciale del 3 marzo 1934, n. 383 in base alla popolazione e precisamente il 58% spettava ad Aldeno, il 28% a Cimone e il restante 14% a Garniga; mentre la spesa dei mezzi di trasporto era a carico, in proporzione alla popolazione, dei comuni di Cimone per il 66% e di Garniga per il restante 34% (8).

Contesto generale L'art. 165 T.U. del 1934, disponeva che nel controllo dei consorzi, per quanto riguardava le loro funzioni e deliberazioni, la finanza e la contabilità, la vigilanza e tutela governativa, si applicassero le norme stabilite per la Provincia, se si trattava di consorzi dei quali la Provincia faceva parte o, altrimenti, le norme stabilite per il Comune consorziato che contava il maggior numero di abitanti, o per il Comune capoluogo di Provincia, se questo faceva parte del consorzio.

Fino allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige del 1948 la vigilanza e la tutela governativa erano esercitate dal prefetto e dalla Giunta provinciale amministrativa; inoltre la giurisdizione contabile nei riguardi dei consorzi interprovinciali era esercitata dal consiglio di prefettura competente sul territorio dove aveva sede l'amministrazione consorziale.

Come previsto al punto 5 dell'art. 48 dello statuto speciale per il Trentino - Alto Adige del 1948 e parimenti riportato al punto 5 dell'art. 54 del secondo statuto speciale per il Trentino - Alto Adige del 1972, la vigilanza e la tutela sui consorzi, compresa la facoltà di sospensione e scioglimento dei loro organi in base alla legge, spetta alla Giunta provinciale.

A seconda dei temi trattati i consorzi avevano ed hanno rapporti con gli uffici statali, regionali e provinciali competenti in materia.

Il Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga conferma queste note generali.

Fonti normative Regio decreto 11 gennaio 1923, n. 9, Estensione alle nuove province della legge e del regolamento comunale e provinciale

Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839, "Riforma della legge comunale e provinciale"

Regio decreto 15 ottobre 1925, n. 2578, Approvazione del testo unico della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle provincie

Regio Decreto 20 dicembre 1928, n. 3298 "Approvazione del regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni"

Regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, "Approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale"

Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie"

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Regio decreto 21 dicembre 1942, n. 1880 "Approvazione del regolamento di polizia mortuaria"

Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, "Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige"

Legge 10 febbraio 1953, n. 62 "Costituzione e funzionamento degli organi regionali"

Legge 27 dicembre 1953, n. 959 "Norme modificatrici del Testo Unico delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici"

Legge 25 luglio 1956, n.837 "Riforma della legislazione vigente per la profilassi delle malattie veneree"

Legge 13 marzo 1958, n. 296, "Costituzione del Ministero della sanità"

Legge 18 aprile 1962, n.167 "Disposizioni per favorire l'acquisizione di aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare"

Legge 8 giugno 1962, n. 604 " Modificazioni allo stato giuridico e all'ordinamento della carriera dei segretari comunali e provinciali"

Decreto Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n.858 "Approvazione del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette"

Legge regionale 21 ottobre 1963, n. 29, Ordinamento dei comuni

Legge regionale 31 marzo 1971, n.6 "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 ottobre 1963 n.29, contenente norme sull'ordinamento dei comuni"

Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige

Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382"

Legge 23 dicembre 1978, n. 833, "Istituzione del Servizio sanitario nazionale"

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 19 gennaio 1984, n. 6/L " Approvazione del testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni"

Legge 8 giugno 1990, n.142 "Ordinamento delle autonomie locali"

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1924 - 1971 ACAd., A10 "Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga", 1947 - 1980 Bibliografia ANDREATTA G., PACE S., La provincia autonoma di Trento: itinerario nell'autonomia. 2. ed. riveduta ed ampliata Trento, Saturnia, 1981

CURTOLO C., (a cura di), Profilo istituzionale di un consorzio tipo per servizi o uffici fra enti locali della

680

Provincia autonoma di Trento, in base alla legislazione italiana (dal 1923). Modello organizzato secondo le norme ISAAR (CPF). Provincia autonoma di Trento - Servizio beni librari e archivistici, Trento, 2003

GIUFFRE' (editore), Enciclopedia del diritto, Milano, 1958, vol.9

ZOIA M., Agenda dei comuni: 1992, (a cura di), Firenze, Editrice Caparrini, 1991

ZOIA M. (a cura di), Agenda dei comuni 1988, Firenze, Caparrini, 1987

Note 1. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n.3, titolo 30/1924: "Conchiusi 1924", n.9/187, 1924 gennaio 25; 2. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n.7, titolo 26/1925: "26 Medici. Statuto e regolamento", 1924-1925; 3. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n. 8, titolo &: n. di prot. 1434, 1925; 4. ACAd., A10 "Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga", 2. "Carteggio ed atti", n. 1: verbale di deliberazione del consiglio comunale di Aldeno n. 60, 1947 dicembre 2; 5. ACAd., A10 "Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga", 2. "Carteggio ed atti", n. 1: n. di prot. 2455, 1980 gennaio 10; 6. ACAd., A10 "Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga", 2. "Carteggio ed atti", n. 1: verbale di deliberazione del consiglio comunale di Aldeno n. 60, 1947 dicembre 2; 7. ACAd., A10 "Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga", 2. "Carteggio ed atti", n. 1: verbale di deliberazione del consiglio comunale di Aldeno n. 13, 1956 marzo 22; 8. ACAd., A10 "Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga", 2. "Carteggio ed atti", n. 1: verbale di deliberazione del consiglio comunale di Aldeno n. 60, 1947 dicembre 2

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fondo A10 Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga, 1947 - 1980 {1896}

1 busta; metri lineari 0.1

Soggetti produttori Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga, 1947 dicembre 2 - 1980 gennaio 10

Modalità di acquisizione e versamento Dato lo stretto legame fra il Comune e il Consorzio medico di Aldeno - Cimone - Garniga l'archivio, che fu certamente conservato sempre presso gli uffici comunali, si configura come un aggregato dell'archivio comunale di Aldeno.

Contenuto L'archivio del Consorzio medico di Aldeno-Cimone-Garniga comprende documentazione dal 1947 al 1980. E' importante ricordare che vi è documentazione di un precedente consorzio sanitario di Aldeno, Cimone e Garniga a partire dal 1924 (1) e fino all'aggregazione degli ex comuni di Cimone e Garniga ad Aldeno con R. D. 15 aprile 1928, n. 905. Con la ricostituzione in comuni autonomi di Cimone e Garniga con Decr. Legisl. del Capo Provv. dello Stato del 29 marzo 1947, n.480 si dovette procedere alla costituzione di un nuovo Consorzio con l'adozione di un nuovo statuto. La documentazione presente in archivio rispecchia questi avvenimenti.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione Il materiale documentario era raccolto in una busta denominata: "Pratiche di consorzi". Con il presente riordino sono state costituite 2 serie archivistiche: deliberazioni dell'Assemblea consorziale (verbali delle sedute e copie) e carteggio ed atti. L'illustrazione delle caratteristiche specifiche delle serie è stata riportata nelle relative introduzioni.

Note 1. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano), 1.4.9. "Carteggio ed atti ordinati per annata", nn.1-13, 1924- 1927

682

serie A10.1 Deliberazioni dell'Assemblea consorziale, 1949 - 1977 {1897}

Contenuto La serie comprende un registro e un fascicolo di deliberazioni (copie e verbali delle sedute) della Rappresentanza poi Assemblea consorziale dal 1949 al 1977.

A10.1-1 {1898}

Verbali delle sedute della Rappresentanza consorziale

1949 dicembre 10 - 1953 agosto 6 Registro, cc. 6 n.n. Num. un. progr. 41

A10.1-2 {1899}

Deliberazione dell'Assemblea consorziale - copie

1953 - 1977 - 1953; - 1955; - 1965; - 1973; - 1977, nn. 1-5 Fascicolo Num. un. progr. 41

683

serie A10.2 Carteggio ed atti, 1947 - 1980 {1900}

Contenuto La serie raccoglie il carteggio e gli atti prodotti per la trattazione degli affari relativi alle diverse attività di competenza del Consorzio. Si tratta di statuti, circolari, norme, regolamenti, nomine dei sanitari, elenchi dei contributi, prospetti delle spese, verbali di deliberazione del Consiglio comunale. Si segnalano i fascicoli ritenuti di particolare interesse per la storia, nonché per la ricerca in generale.

A10.2-1 {1901}

Carteggio ed atti

1947 - 1980 Si segnala: statuto del Consorzio medico, 1948 giugno 15; "Regolamento (capitolato) sullo stato giuridico ed economico delmedico condotto"; "Sanitari: trattamento economico - tariffe", 1949 - 1952; "Statuto costituito facoltativamente fra i comuni di Aldeno - Cimone - Garniga", 1956 marzo 22; "I° censimento del personale degli Enti locali in servizio al 31 dicembre 1978", 1979 - 1980 (circolari e questionario) Fascicolo Num. un. progr. 41

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Ente

Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno {1902}

1929 luglio 1 - 1995 aprile 24

Luoghi Aldeno (TN)

Archivi prodotti Fondo Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno, 01/01/1929 - 31/12/1995

Storia Con il R.D. del 4 novembre 1928, n. 2325, in vigore dal 1° luglio 1929 venne estesa anche al Trentino la normativa riguardante l'ordinamento giudiziario, già operante nel resto d'Italia, che seguiva i dettami del R.D. datato 6 dicembre 1865, n. 2626. La legge datata 21 novembre 1991, n. 347, in vigore dal 1° maggio 1995, sopprimeva l'Ufficio del giudice conciliatore, istituendo il giudice di pace.

L'Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno risulta costituito nell'agosto 1929, ma la prima data riportata nell'intestazione è quella istituzionale. Camillo Borgognoni risulta essere il giudice conciliatore, anche se non si sono trovate tracce di tale nomina in archivio. L'ultima attestazione presente in archivio si riferisce alla trasmissione da parte della segreteria della Giunta regionale di Trento della copia di nomina del vice giudice conciliatore del 24 aprile 1995 (1).

Condizione giuridica Ente di diritto amministrativo Unificata nella sua maggior parte l'Italia, il nuovo Regno aveva il procedimento civile regolato da quattro codici diversi: quello delle Due Sicilie del 1819, il Regolamento toscano del 1814, il Regolamento lombardo del 1796, il Codice sardo del 1859. Con la legge sull'Ordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865, n. 2626, si scelse di istituire in tutto il territorio nazionale la figura del conciliatore, sulla cui esistenza si armonizzò poi il codice di procedura civile. Successivamente alla sua estensione in tutto il territorio nazionale, l'istituto conciliativo fu oggetto di proposte di riforma al fine di renderlo sempre più agile ed efficente. Dopo la legge del 26 giugno 1868 relativa alle sentenze dei conciliatori, fu operata una prima riforma con la legge del 23 dicembre 1875, n. 2839, la quale, tra l'altro, istituì i vice conciliatori. Con la legge del 16 giugno 1892, n. 261, veniva regolato il funzionamento di un vero e proprio ufficio di conciliazione e furono aumentati i requisiti necessari per la nomina a giudice conciliatore. Il R.D. 26 dicembre 1892, n. 728 era il regolamento di applicazione alla legge sopracitata.

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Alla legge n. 261/1892 fece seguito, ultima nel riordino sostanziale dell'istituto, la legge del 28 luglio 1895, n. 455, la quale dettava norme semplificate di procedura innanzi ai conciliatori. Con il R.D. del 4 novembre 1928, n. 2325 "Disposizioni per l'unificazione legislativa nei territori annessi al Regno", venne estesa anche al Trentino la normativa riguardante l'ordinamento giudiziario, già operante nel resto d'Italia. La legge datata 18 dicembre 1941, n. 1368 organizzava nuovamente gli uffici di conciliazione. Il D.L.L. del 1° febbraio 1946, n. 122 dettava norme sugli uscieri di conciliazione. Le attribuzioni degli ufficiali giudiziari e dei loro aiutanti erano regolate dalla legge del 18 ottobre 1951, n. 1128. Per gli uscieri, chiamati "messi" di conciliazione in seguito alla legge del 3 febbraio 1957 (art.1), rimasero invece in vigore le norme anteriori ( R.D. 26 dicembre 1892, n. 728; L. 24 marzo 1921, n. 298; T.U. 28 dicembre 1924, n. 2271; L. 22 dicembre 1931, n. 1677; R.D. 8 giugno 1933, n. 61; D.L.L. 1° febbraio 1946, n.122). Le leggi del 18 luglio 1956, n. 761 e del 25 luglio 1966, n. 571 stabilivano l'ammontare del limite di valore nella competenza dei conciliatori e del pretore e disponevano il limite di inappellabilità delle sentenze del conciliatore. La legge del 3 febbraio 1957, n. 16 dettava norme sul servizio e la denominazione degli uscieri di conciliazione.

Funzioni, occupazioni e attività Inseriti in ogni comune, i conciliatori e i vice conciliatori sono giudici singoli, non appartenenti alla magistratura professionale, sono cioè cittadini incaricati, temporaneamente e a titolo gratuito, dell'esercizio di funzioni giudiziarie. Essi amministrano la giustizia nell'ambito del territorio di competenza che coincide col territorio del comune cui sono addetti. Con la legge del 18 dicembre 1941, n. 1368 venivano riorganizzati gli uffici di conciliazione: l'art. 28 prevedeva che presso l'ufficio fossero tenuti: 1) il "ruolo generale" degli affari civili, nel quale erano segnati in ordine cronologico tutti gli affari dell'ufficio di conciliazione; 2) una "rubrica alfabetica" generale degli affari civili; 3) il "ruolo di udienza", nel quale erano segnate le cause portate alla discussione davanti al conciliatore e riportate le dichiarazioni delle parti e i provvedimenti relativi all'udienza; 4) il "registro cronologico" dei provvedimenti e degli altri atti originali compilati dal cancelliere; 5) il "registro di repertorio" degli atti soggetti a registrazione; 6) il "registro delle spese di giustizia" anticipate dall'erario in materia civile; 7) il "registro delle spese" inerenti alle cause riflettenti persone o enti ammessi alle prenotazioni a debito; 8) il "registro di carico dei depositi " per spese di cancelleria, contenente per ogni affare la riproduzione del foglio apposito incluso nel fascicolo di ufficio; 9) il "registro di scarico dei depositi" per spese di cancelleria. Tutti i registri, prima dell'uso, dovevano essere numerati e vidimati dal pretore, ed in qualunque momento egli poteva farseli presentare per controllarne la tenuta. Oltre ai registri predetti, il cancelliere del conciliatore, doveva tenere i seguenti registri, numerati e vidimati dal conciliatore: 1) registro dei depositi giudiziari; 2) registro dei mandati su depositi giudiziari; 3) registro di scarico dei depositi di carta bollata; 4) registro dei proventi di cancelleria. Se il numero degli affari era rilevante, il conciliatore, su proposta del dirigente di cancelleria, poteva autorizzare la divisione per materia del ruolo generale e della rubrica alfabetica generale corrispondente; e poteva autorizzare la divisione del registro cronologico in due volumi contenenti uno i numeri pari e l'altro i numeri dispari o anche in volumi distinti per materia.

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Struttura amministrativa Il R.D. datato 6 dicembre 1865, n. 2626 sull'ordinamento giudiziario del Regno prevedeva l'istituzione presso ogni comune di un conciliatore di nomina regia che, assistito dal segretario comunale in veste di cancelliere, avrebbe dovuto comporre, su richiesta delle parti, le controversie minori ed eventualmente giudicare delle medesime. Con disposizioni successive alla legge del 16 giugno 1892, n. 261, veniva regolato il funzionamento di un vero e proprio ufficio di conciliazione, retto da un giudice elettivo competente in materia di "azioni personali, civili e commerciali" fino a 100 lire di valore, di "danni dati" fino alla stessa somma e di locazioni di immobili. Con il R.D. 26 dicembre 1892, n. 728 si stabiliva che il giudice veniva scelto sulla base di apposite "liste degli eleggibili" compilate dalle giunte comunali, e nominato dal presidente del Tribunale su proposta del Procuratore regio. Nei comuni divisi in borgate, frazioni, quartieri, o anche ripartiti in circoscrizioni, potevano essere istituiti, con decreto del Presidente della Repubblica, uffici distinti di giudice conciliatore. Ogni ufficio era retto da un conciliatore e vi era addetto, di regola, un vice conciliatore; se era necessario potevano esservi addetti più vice conciliatori. I conciliatori e i vice conciliatori erano magistrati onorari che ricoprivano un ufficio gratuito per la durata di tre anni (ma potevano essere riconfermati), a seguito di nomina deliberata dal Consiglio superiore della Magistratura ed adottata - secondo la regola prevista per le deliberazioni del Consiglio superiore - con decreto del Presidente della Repubblica. Era anche previsto che il Consiglio superiore, sempre con decreto presidenziale, delegasse la nomina dei conciliatori ai presidenti delle corti di appello. Nei fatti, il Consiglio si avvaleva largamente di tale facoltà e la scelta del conciliatore avveniva sostanzialmente in sede locale: la stessa proposta di nomina era attribuita al pretore, che chiedeva, preventivamente, il parere degli organi di polizia, dei Consigli dell'ordine degli avvocati e procuratori, nonchè, quando i candidati erano pubblici dipendenti, dei rispettivi capi ufficio. I requisiti per la nomina a giudice conciliatore erano i seguenti: cittadinanza italiana, residenza nel comune, età non inferiore ai 25 anni. Era peraltro invalsa la prassi, contrariamente anche a disposizioni ministeriali (cfr. circolare del Ministero di Grazia e Giustizia, ufficio IV, n. 1765/11356 del 19 settembre 1959), che le proposte per la nomina dell'ufficio venissero avanzate al pretore da parte dei sindaci. Ciò comportava la possibilità di conservare quel particolare nesso tra conciliatore e municipalità, nesso che, prima del vigente sistema di scelta, era sancito attraverso l'invio di terne periodicamente avanzate dalla municipalità, sottoposte all'autorità regia ed entro le quali si doveva scegliere il giudice. La scelta doveva naturalmente ricadere su elementi capaci di assolvere degnamente, per requisiti di indipendenza, carattere e prestigio, le funzioni di magistrato onorario. Le cause di incompatibilità con le funzioni di conciliatore erano soltanto di due qualità. La prima: di magistrato professionista e, in genere, di funzionario in attività di servizio appartenente o addetto all'ordine giudiziario; la seconda: di funzionario o di agente di pubblica sicurezza in attività di servizio. Dopo la nomina, il conciliatore ed il vice conciliatore ricevevano dal pretore il relativo decreto e prima di assumere le loro funzioni dovevano prestare giuramento secondo la formula di cui alla legge del 23 dicembre 1946, n. 473, davanti al pretore. Il giuramento non si ripeteva nel caso di riconferma della carica. Fino al 1984 il codice civile abilitava il giudice conciliatore a decidere determinate categorie di controversie entro un limite di valore, cioè cause relative a beni mobili e a contratti di locazione di beni immobili. Il controllo sul conciliatore era risolto sostanzialmente sul piano disciplinare. La sorveglinza era infatti esercitata dal presidente della corte d'appello, dal presidente del tribunale e dal pretore con riguardo agli uffici di conciliazione

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esistenti, rispettivamente, nel distretto, nel circondario e nel mandamento. Erano anche previste ipotesi di decadenza, revoca e dispensa dall'ufficio. Tra il conciliatore ed il vice conciliatore non vi era alcun rapporto di subordinazione stante il dettato costituzionale per cui il giudice è soggetto "solo alla legge". Pertanto il giudice conciliatore per così dire "titolare" aveva, rispetto al vice conciliatore, esclusivamente il compito di coordinare l'attività dell'ufficio distribuendo tra i vari giudici le cause che sopravvenivano. Le funzioni di cancelliere di conciliazione erano esercitate dal segretario comunale o da altro impiegato della segreteria o da altre persone residenti nel comune, che presentassero le necessarie garanzie di idoneità. In caso di mancanza o impedimento temporaneo del cancelliere spettava al sindaco provvedere a delegare un altro impiegato del comune. Il cancelliere, anche se assunto in via provvisoria, doveva prestare giuramento davanti al conciliatore. Nell'esercizio delle sue funzioni, il cancelliere diventava funzionario dell'ordine giudiziario ed era soggetto alla vigilanza del Procuratore della Repubblica. Compito del cancelliere era documentare le attività del conciliatore, quelle proprie e quelle delle parti in causa; assisteva il giudice in tutti gli atti dei quali doveva essere formato processo verbale. Il cancelliere inoltre redigeva il processo verbale di udienza sotto la direzione del conciliatore. I cancellieri avevano l'obbligo di tener separati i registri per l'annotazione degli "avvisi alle parti", delle "tasse di bollo iscritte a debito nelle cause di gratuito patrocinio", e delle "convocazioni e deliberazioni dei Consigli di famiglia e di tutela" delegati dal pretore. Dovevano anche conservare "in distinti volumi di inserzione", separatamente per le cause fino e oltre le 50 lire, le serie cronologiche dei "processi verbali di conciliazione", dei "processi verbali vari", "ordinanze e altri atti in cause" e degli "originali delle sentenze". Raccolte distinte dovevano inoltre essere costituite per le "dichiarazioni di ricorso in appello al pretore" e per gli "atti di notorietà" delegati dal pretore stesso. Le funzioni di ufficiale giudiziario detto anche messo o usciere, ausiliario dell'ordine giudiziario, presso ogni ufficio di conciliazione erano esercitate dall'inserviente comunale o da altre persone residenti nel comune, con le necessarie garanzie di idoneità, previa autorizzazione concessa con decreto del presidente del tribunale. Prima dell'esercizio delle sue funzioni l'ufficiale giudiziario doveva prestare giuramento con la stessa formula del cancelliere. La denominazione "usciere", usata da tutte le leggi che hanno preceduto l'ordinamento giudiziario del 1941, venne da questo abbandonata, ma riapparve nel D.L.L. del 1° febbraio 1946, n. 122 che ne modificò la competenza e migliorò il loro trattamento economico. Gli ufficiali giudiziari notificavano in forma esecutiva le sentenze dei conciliatori e i provvedimenti da loro emanati, secondo le norme dettate dal D.L.L. del 1° febbraio 1946, n. 122 che innovava il sistema anteriore per il quale la notifica delle sentenze spettava agli ufficiali giudiziari delle preture; essi dovevano anche notificare le ingiunzioni ed eseguire i pignoramenti riguardanti la procedura coattiva per la riscossione delle entrate patrimoniali dello stato e dei comuni e per il recupero delle spese di spedalità (legge del 14 aprile 1930, n. 639). Era consentito alle parti di stare in giudizio personalmente, senza ministero di difensore. Inoltre davanti ai conciliatori che si trovano in comuni diversi dalle sedi di preture, le parti potevano farsi rappresentare da persona che, pur priva della qualità di difensore professionale, fosse munita di mandato scritto.

Contesto generale

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Il controllo sugli uffici di conciliazione spettava di norma (eccezion fatta per le regioni Trentino- Alto Adige e Val d'Aosta per le quali la vigilanza spettava alle Giunte provinciali) al presidente della Corte d'Appello, al presidente del Tribunale ed al Pretore secondo le rispettive competenze territoriali: distretto, conciliazione, mandamento (art.229 dell'ordinamento giudiziario). Il controllo sul conciliatore era risolto sostanzialmente sul piano disciplinare. La sorveglianza era infatti esercitata dal presidente della corte d'appello, dal presidente del tribunale e dal pretore con riguardo agli uffici di conciliazione esistenti, rispettivamente, nel distretto, nel circondario e nel mandamento. Erano anche previste ipotesi di decadenza, revoca e dispensa dall'ufficio. Secondo l'art. 94 dello Statuto speciale per il Trentino Alto Adige, alla nomina, decadenza o revoca dei giudici e vice- giudici conciliatori provvedeva il Presidente della Giunta regionale in virtù di delegazione del Presidente della Repubblica e sentito il parere della Giunta provinciale competente, mentre l'art. 95 prevedeva che la vigilanza sugli uffici di conciliazione fosse esercitata dalla Giunta provinciale. Per quanto riguarda la tenuta dei registri obbligatori, il Pretore poteva, in ogni momento, eseguire un accertamento ispettivo negli uffici di conciliazione per controllare la regolarità dei registri.

L'Ufficio del giudice conciliatore manteneva rapporti con il comune di Aldeno, con la Pretura di Rovereto, di cui fece parte della relativa circoscrizione mandamentale dal 1929 fino al 1963; dal 1964 l'ufficio del giudice conciliatore di Aldeno venne trasferito nella circoscrizione mandamentale di Trento, in seguito ad una richiesta popolare motivata da ragioni di maggior vicinanza al capoluogo trentino (2).

Fonti normative Regio decreto 6 dicembre 1865, n. 2626, Ordinamento giudiziario in vigore dal 1 gennaio 1866

Legge 16 giugno 1892, n. 261, "sulla competenza dei conciliatori"

Regio decreto 26 dicembre 1892, n. 728, "Approvazione regolamento per l'esecuzione della legge 16 giugno 1892, n. 261, sulla competenza dei conciliatori"

Regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, "che approva il testo unico delle leggi relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello stato"

Regio decreto 28 dicembre 1924, n. 2271, "Testo organico dell'ordinamento del personale degli ufficiali giudiziari, del personale degli uscieri giudiziari, e del personale addetto agli uffici di conciliazione"

Regio decreto 4 novembre 1928, n. 2325, Disposizioni per l'unificazione legislativa nei territori annessi al regno

Legge 25 giugno 1940, n. 763, "Ordinamento degli uffici di conciliazione"

Regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, Ordinamento giudiziario

Legge 18 dicembre 1941, n. 1368, Disposizioni per l'attuazione del Codice di procedura civile e disposizioni transitorie

Decreto del Presidente della Repubblica 1 febbraio 1973, n. 49, "Norme di attuazione dello statuto speciale

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del Trentino-Alto Adige e delle Province di Trento e Bolzano e funzioni regionali"

Legge 30 luglio 1984, n. 399, "Aumento dei limiti di competenza del conciliatore e del pretore"

Decreto del Presidente della Giunta regionale 29 gennaio 1987, n. 2/L, "Approvazione del testo unico delle leggi regionali per l'elezione del Consiglio regionale"

Legge 21 novembre 1991, n. 374, "Istituzione del giudice di pace"

Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d’archivio ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1924 - 1971 ACAd., A11 "Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno", 1929 - 1995 (con docc. fino al 1997)

Note 1. ACAd., A11 "Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno", 1. "Carteggio ed atti", n. 2, 1995; 2. ACAd., 1.4 "Comune di Aldeno (ordinamento italiano)", 1.4.9 "Carteggio ed atti ordinati per annata", n. 200, nella cat. VII/cl.1 "Trasferimento uffici giudiziari", 1958 - 1963

690

fondo A11 Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno, 1929 - 1995 (con docc. fino al {1903} 1997)

3 bb.; metri lineari 0.3

Soggetti produttori Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno, 1929 luglio 1 - 1995 aprile 24

Modalità di acquisizione e versamento Lo stretto rapporto col comune sul piano dello stesso funzionamento materiale (sede, personale) ha fatto sì che la documentazione sia sempre stata conservata presso l'archivio comunale, del quale costituisce un archivio aggregato.

Contenuto Il fondo comprende documentazione attestante l'attività dell'ente dal 1929 al 1995, con annotazioni fino al 1997 relative all'attività del messo di conciliazione rimasto in attività presso il giudice di pace fino a quella data.

È aggregato di: Fondo Comune di Aldeno

Criteri di ordinamento e inventariazione Al momento del riordino la documentazione si trovava raccolta in quattro buste e alcuni registri erano sciolti. Individuato il soggetto produttore si è costituito il relativo fondo archivistico articolato in 9 serie su base tipologica. L'illustrazione delle caratteristiche specifiche di ogni serie è stata riportata nella relativa introduzione; per quanto riguarda i registri divisi in finche si è riportata la tipologia dei dati registrati all'interno di esse mentre se i dati erano analoghi per tutti i registri di una serie sono stati descritti in introduzione.

691

serie A11.1 Carteggio ed atti, 1929 - 1995 {1904}

Contenuto I documenti cartacei non presentavano segnature o numerazioni particolari ed erano raccolti per lo più in fascicoli per oggetto. La serie è composta da due buste di carteggio dal 1929 al 1995 relativo circolari, nomine e conferme in carica del giudice e vice conciliatore, verbali di giuramento dei cancellieri e degli uscieri, decreti e ricorsi d'ingiunzione, verbali di contravvenzione e pignoramento, verbali di conciliazione, pratiche di conciliazione, sentenze definitive e statistica giudiziaria.

A11.1-1 {1905}

Carteggio ed atti

1929 - 1964 Nell'anno 1934 si segnala: "copie verbali consigli di famiglia", 1930-1934 Busta Num. un. progr. 42

A11.1-2 {1906}

Carteggio ed atti

1965 - 1995 Nell'annata 1975 si segnala: "Registro a matrice diritti di cancelleria", 1930 febbraio 1 - 1937 luglio 21 (con verifiche della Pretura di Trento fino al 27 gennaio 1975) Busta Num. un. progr. 43

692

serie A11.2 Ruoli generali degli affari civili, 1943 - 1988 {1907}

Contenuto La serie comprende due registri, compilati in base al R.D. 18 dicembre 1941, n. 1368 che riportano: numero progressivo, data d'iscrizione a ruolo, generalità delle parti, oggetto e valore dell'affare trattato, nome e cognome del giudice conciliatore, data della notifica, attore e convenuto, data della prima udienza, sospensione, interruzione e estinzione del processo, data e contenuto del provvedimento, definizione del processo (per conciliazione, secondo il diritto), data, numero e natura del provvedimento.

A11.2-1 {1908}

"Ruolo generale degli affari civili"

1943 dicembre 1 - 1971 marzo 2 Con verifiche della Pretura di Rovereto fino al 27 gennaio 1975 Registro Num. un. progr. 44

A11.2-2 {1909}

"Ruolo generale degli affari civili"

1988 maggio 11 (1) Registro Note 1) La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

693

serie A11.3 Registri delle udienze, 1943 - 1991 {1910}

Contenuto Questo registro, prescritto dalla circolare del Ministero della Giustizia 1 agosto 1895, n. 251/1347, era molto importante e doveva essere tenuto con cura dal cancelliere, in quanto conteneva tutto lo svolgimento delle cause, specialmente quando non era obbligatoria la redazione del verbale di causa. Nel registro dovevano venir annotate le udienze, i motivi, le discussioni e il tenore dei provvedimenti presi dal giudice in presenza delle parti in causa.

La serie è formata da tre registri dal 1943 al 1991.

A11.3-1 {1911}

"Ruolo di udienza"

1943 dicembre 6 - 1966 dicembre 15 Registro Num. un. progr. 44

A11.3-2 {1912}

"Ruolo udienze"

1967 novembre 14 - 1991 maggio 27 Registro Num. un. progr. 44

A11.3-3 {1913}

"Ruolo di udienza"

1988 maggio 11 (1) Registro Note 1) La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

694

serie A11.4 Registri cronologici degli atti da tenersi dal messo di conciliazione, 1967 - {1914} 1997

Contenuto I registri conservati in questa serie sono compilati in base agli articoli 25 e 26 del regolamento approvato con R.D. 26 dicembre 1892, n. 728 e all'art. 252 del R.D. 28 dicembre 1924, n. 2271 e riportano: numero d'ordine, data dell'esecuzione degli atti, richiedente (cognome, nome e residenza), destinatario o debitore (cognome e nome), località di esecuzione dell'atto, natura dell'atto, notificazione postale, proventi ed indennità (diritti riscossi, prenotati a debito e recuperati) ed annotazioni come la restituzioni degli atti (data e firma). Come è già stato accennato nell'introduzione al fondo archivistico, il messo di conciliazione ha continuato la sua attività di notificazione anche dopo l'istituzione del giudice di pace, in questo caso fino al 1997 (1).

Note 1) Con circolare n. 1112/95-1/1 il presidente del Tribunale civile e penale di Trento in data 11 luglio 1995 specifica l'attività di notificazione dei messi di conciliazione

A11.4-1 {1915}

"Registro repertorio degli atti eseguiti dall'usciere di conciliazione" (tit. int.)

1967 novembre 29 - 1970 giugno 3 Registro Num. un. progr. 44

A11.4-2 {1916}

"Registro cronologico per gli atti eseguiti dal messo di conciliazione"

1984 ottobre 22 - 1988 marzo 24 Registro Num. un. progr. 44

A11.4-3 {1917}

"Registro cronologico per gli atti eseguiti dal messo di conciliazione"

1988 marzo 24 - 1993 giugno 11 Registro Num. un. progr. 44

A11.4-4 {1918}

695

"Registro cronologico per gli atti eseguiti dal messo di conciliazione"

1993 agosto 25 - 1997 maggio 15 Registro Num. un. progr. 44

696

serie A11.5 Registri cronologici dei provvedimenti ed atti originali, 1943 - 1988 {1919}

Contenuto La serie comprende due registri, prescritti e compilati in base alla circolare del Ministero della Giustizia del 1 agosto 1895, n. 251/1347 e agli articoli 28 n. 4, 29 n. 8, 30 n. 10, 31 e 32 n. 4 del R.D. 18 dicembre 1941, n. 1368, nei quali sono iscritti, subito dopo la loro formazione, tutti gli atti originali, compilati dal cancelliere o con la sua assistenza, in ordine cronologico dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Nel registro doveva venir annotata la data dell'iscrizione dell'atto, il numero e la specie del ruolo nel quale l'atto era stato registrato, la natura dell'atto, il cognome e il nome delle parti.

A11.5-1 {1920}

"Registro cronologico dei provvedimenti ed atti originali"

1943 dicembre 6 - 1975 gennaio 27 (1) Registro Note 1) La seconda data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

A11.5-2 {1921}

"Registro cronologico dei provvedimenti compilati..."

1988 maggio (1) Registro Note 1) La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

697

serie A11.6 Repertori degli atti soggetti a registrazione, 1942 - 1988 {1922}

Contenuto La serie comprende due registri mod. 23, prescritti e compilati in base alla circolare del Ministero della Giustizia del 1 agosto 1895, n. 251/1347 e agli articoli 28 n. 4, 29 n. 8, 30 n. 10, 31 e 32 n. 4 del R.D. 18 dicembre 1941, n. 1368, nel quale sono iscritti tutti gli atti soggetti alla tassa di registrazione.

I registro riportano: numero progressivo, data e natura dell'atto, generalità e domicilio delle parti, indicazione sommaria dei beni, importo in Lire, note delle registrazioni e osservazioni.

A11.6-1 {1923}

"Repertorio delle sentenze ed atti soggetti a registrazione"

1942 agosto 7 - 1957 gennaio 15 (1) Con un'unica registrazione di un verbale di conciliazione relativo ad una transazione del 23 marzo 1946 Registro Note 1. Le date si riferiscono ai visti dellla Pretura di Trento Num. un. progr. 44

A11.6-2 {1924}

"Repertorio delle sentenze e altri provvedimenti"

1988 maggio 11 (1) Registro Note 1. La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

698

serie A11.7 Rubriche alfabetiche degli affari civili, 1942 - 1988 {1925}

Contenuto La serie è composta da due rubriche alfabetiche dal 1942 al 1988 contraddistinte come mod. 24.

A11.7-1 {1926}

"Rubrica alfabetica generale degli affari contenziosi civili"

1942 agosto 3 - 1975 gennaio 27 (1) Registro Note 1. Le date si riferiscono alle verifiche della preture di Rovereto e di Trento Num. un. progr. 44

A11.7-2 {1927}

"Rubrica alfabetica generale degli affari civili"

1988 maggio 11 (1) Registro Note 1. La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

699

serie A11.8 Registri delle spese anticipate dall'erario, 1988 {1928}

Contenuto La serie comprende un unico registro contraddistinto come mod. 3, prescritto dall'art. 28 n. 6 del R.D. 18 dicembre 1941, n. 1368 soltanto vistato dal pretore di Trento.

A11.8-1 {1929}

"Registro delle spese di giustizia anticipate dall'erario"

1988 maggio 11 (1) Registro Note

1. La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

700

serie A11.9 Registri di carico e scarico dei depositi per carta bollata e per spese di {1930} cancelleria nei procedimenti civili, 1957 - 1988

Contenuto La serie comprende tre registri mod. VI/4 del D.M. 1.3.1955 boll. uff. 65 (solo vistati dal Pretore), di cui uno in forma di matrice, relativi ai depositi di carta bollata.

A11.9-1 {1931}

Bollettario dei depositi e delle restituzioni delle spese di cancelleria nei procedimenti civili

1957 febbraio 25 - 1975 gennaio 27 (1) Note

1. Le date si riferiscono alle verifiche della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

A11.9-2 {1932}

"Registro di discarico dai depositi per carta bollata e per spese di cancelleria nei provvedimenti civili" (tit. int.)

1988 maggio 11 (1) Note 1.La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

A11.9-3 {1933}

"Registro dei depositi per carta bollata e per spese di cancelleria dei provvedimenti civili"

1988 maggio 11 (1) Mod. V-5 Note 1.La data si riferisce alla vidimazione della Pretura di Trento Num. un. progr. 44

701

INDICE ANALITICO Acquaviva 282 Toponimo

Adami Cristoforo fu Aldrighetto di Aldeno 149 Persona

Adami Modesto di Aldeno 260 Persona

Adige, fiume 3, 72, 88, 108, 116, 258, 262, 285,Toponimo 315, 316, 318, 319, 320, 321, 338, 340, 371, 623, 1740, 1749, 1754

Agostini Agostino, notaio di Aldeno 1784, 1785, 1786 Persona

Agostini Cristoforo di Aldeno 131, 136 Persona

Agostini don Domenico di Aldeno 67, 130, 136, 357 Persona

Agostini Fabiano di Aldeno 82 Persona

Agostini Massimiliano, perito di mobili in Aldeno 1791 Persona

Agostini Mattia 135 Persona

Agostini Pietro di Nogaredo 83 Persona

Agostini Simone Antonio, notaio 62, 65 Persona

Agucchi Alessandro, prefetto del Dipartimento dell'Alto 173, 221 Persona Adige

Albano - Nomesino, famiglia 3 Persona

Albere (alle), località di Aldeno 313, 322 Toponimo

Alberti Francesco fu Vito di Aldeno 278 Persona

Alberti Luigi di Aldeno 258 Persona

Alberti vedova Bartolomea di Aldeno 278, 291 Persona

Alberto II, vescovo di Trento 3 Persona

Aldeno 3, 99, 111, 125, 126, 159, 281, 360, Toponimo 1630, 1632, 1743

Alessandro di Mazovia, vescovo di Trento 3 Persona

Altinate, via di Aldeno 1421, 1650 Toponimo

Ambrosi Giuseppe da Villalagarina 288 Persona

Anderlotti vedova Teresa, insegnante di Aldeno 305 Persona

Anderlotto Valentino di Aldeno, arbitro 118 Persona

Arcadia, società cooperativa di Trento 1 Istituzione

Architetti Palmesani & Miorando di Rovereto 375 Istituzione

Archivio di Stato di Trento 1, 146, 186, 383 Istituzione

702

Archivio provinciale di Trento 1, 146, 186, 383 Istituzione

ARCOOP Società cooperativa, Rovereto 1 Istituzione

Arione, torrente 274, 277, 308, 313, 314, 322, 325,Toponimo 333, 336, 507, 1390, 1744, 1747, 1748

Armani Mario, sindaco di Aldeno, delegato podestarile 507 Persona per la frazione di Cimone (Aldeno)

Asilo infantile di Aldeno 597 Istituzione

Associazione medica tridentina 313 Istituzione

Associazione vinicola e viticola del Trentino 318, 330 Istituzione

Azienda elettrica comunale di Aldeno 1, 374, 507, 667, 674, 701, 747,Istituzione 1702, 1703

Bagnere (alle), località di Aldeno 258, 268, 269 Toponimo

Bagnere, torrente 277 Toponimo

Baldo Achille di Aldeno 316 Persona

Baldo Alessio di Aldeno 285 Persona

Baldo Antonio di Garniga 258 Persona

Baldo Baldassare di Aldeno 316 Persona

Baldo Beniamino di Aldeno 333 Persona

Baldo Bruno, comandante del Corpo dei vigili del fuoco 1711 Persona volontari del comune di Aldeno

Baldo Daniele fu Simone di Aldeno 297 Persona

Baldo Domenica 139 Persona

Baldo don Pietro fu Giacomo Antonio, curato del 60 Persona Beneficio Baldo

Baldo Francesco Antonio 139 Persona

Baldo Germano di Aldeno 300 Persona

Baldo Giacomo Antonio 121, 135, 355 Persona

Baldo Gioacchino di Aldeno 300, 302, 315 Persona

Baldo Giovanni Paolo, massaro della chiesa curata di 130 Persona Aldeno

Baldo Giuseppe, perito di mobili in Aldeno 1791 Persona

Baldo Leonardo, cassiere della Delegazione alle 1747 Persona riparazioni dell'argine del torrente Arione

703

Baldo Leonardo di Aldeno 280 Persona

Baldo Marianna di Aldeno 257 Persona

Baldo Massenzia 135 Persona

Baldo Natale di Aldeno 316 Persona

Baldo Paolo di Aldeno 316, 337 Persona

Baldo Simone di Aldeno 144 Persona

Baldo Tommaso Bartolomeo, scrivano 90 Persona

Baldo Ulisse di Aldeno 315 Persona

Baldo Vigilio, capocomune di Aldeno 283, 424, 425 Persona

Banca cooperativa di Trento 322, 1762 Istituzione

Banca mutua popolare di Rovereto 315 Istituzione

Bartolomeo, principe vescovo di Trento 3 Persona

Battisti Cesare, piazza di Aldeno 1396, 1421, 1650 Toponimo

Battisti Orlandina da Nomi 291 Persona

Begnudelli Antonio da Cles, notaio 1788 Persona

Begnudelli Antonio, notaio e cancelliere del tribunale 1788 Persona ecclesiastico di Trento

Begnudelli Bassi Francesco Antonio da Trento, 1788 Persona canonico

Benedetti (de) Simone di Gardumo 133 Persona

Beneficio Agostini di Aldeno 1, 308, 309, 310, 315, 357, 359, 488,Istituzione 489, 490, 491, 492, 493, 494, 495, 496

Beneficio Baldo di Aldeno 1, 71, 308, 355, 356, 359 Istituzione

Beneficio curaziale di Aldeno 283, 309, 310, 315, 359, 459, 488,Istituzione 489, 490, 491, 492, 493, 494, 495, 496

Benini Rodolfo, ingegnere 1390, 1391, 1394, 1396, 1397, 1398 Persona

Benvenuti Alessandro fu Pietro di Aldeno, architetto 311 Persona

Benvenuti Giovambattista di Aldeno 291 Persona

Benvenuti Giuseppe di Aldeno 293 Persona

Benvenuti Leonardo 103 Persona

Benvenuti Pietro, geometra 256 Persona

704

Benvenuti Pietro Paolo, perito 265, 283, 294 Persona

Benvenuti Pietro, saltaro del Comun comunale 10 Persona

Benvenuti Virgilio di Aldeno 293 Persona

Beozzo Luigi di Aldeno 281 Persona

Bernardi Giacomo di Aldeno 316 Persona

Bernart (al), località di Aldeno 291 Toponimo

Bertoni, località 88 Toponimo

Besenello 320 Toponimo

Betta (de) Francesco, vicario delle giurisdizioni di 134 Persona Castellano e Castelnuovo

Betta Gaudenzio di Aldeno 312 Persona

Betta Giuseppe di Aldeno 313 Persona

Betta Maria vedova di Francesco di Aldeno 285 Persona

Betta Pietro di Aldeno 308 Persona

Biblioteca civica "Girolamo Tartarotti" di Rovereto 1 Istituzione

Bidese Isabella di Aldeno 287 Persona

Bisesti Marsilio, podestà di Aldeno 507 Persona

Bolzano/Bozen 1749 Toponimo

Bonaparte Napoleone 167, 175, 177 Persona

Bondone 507 Toponimo

Bondone, via di Aldeno 1423 Toponimo

Bonvecchio Leonardo detto Moro di Povo 282 Persona

Borelli Domenico, via di Aldeno 1421, 1650 Toponimo

Borgo San Tommaso, sobborgo di Rovereto 1749 Toponimo

Borgognoni Andrea, segretario comunale di Aldeno 309 Persona

Borgognoni Bartolomeo 139 Persona

Borgognoni Camillo, giudice conciliatore di Aldeno 1902 Persona

Borgognoni Leonardo 154, 424, 425, 427, 429 Persona

Borgognoni Margherita vedova di Antonio di Aldeno 284 Persona

Borgognoni, notaio 1786 Persona

705

Borgognoni Riccardo di Aldeno 318 Persona

Borzi Paolo, vicario generale vescovile 64 Persona

Boscatti (ai), località di Aldeno 308 Toponimo

Bosco Selva di Cimone 313 Toponimo

Bosnia 308, 309, 313 Toponimo

Bottura Antonio e Francesco, fratelli 320 Persona

Bottura Francesca di Aldeno 259 Persona

Bottura Giuseppe di Aldeno 258 Persona

Bottura Pietro di Romagnano 70 Persona

Bozzi, ponte di Aldeno 321 Toponimo

Brancolino, frazione di Nogaredo 1743, 1792 Toponimo

Brandolini L., ingegnere 1389 Persona

Brentonico Pietro Antonio, notaio in Cles 1788 Persona

Bridi Giuseppe di Aldeno 317 Persona

Broilo Giacinto di Aldeno 308 Persona

Broilo Michele di Aldeno 122, 290 Persona

Broilo Virgilio 143 Persona

Buratti Alessandro da Aldeno 318 Persona

Busa (alla), località di Garniga 142 Toponimo

Ca' rotte, località di Aldeno 294 Toponimo

Caff (al), via di Aldeno 1395, 1422, 1650 Toponimo

Calderoni Antonio di San Tommaso 59 Persona

Calliano 318, 319, 320, 321 Toponimo

Calvo Marco Angelo, curato di Aldeno. 1788 Persona

Camera di commercio e industria del Trentino 315, 316 Istituzione

Cameras, rio 3 Toponimo

Camiet, bosco di Aldeno 293 Toponimo

Cancelleria di Nogaredo 103, 112 Istituzione

Caneppele Vittorio, ingegnere 1406 Persona

Canevino (al), bosco comunale di Aldeno sotto la strada 297 Toponimo di Cimone

706

Canova (alla), località di Aldeno 277, 319 Toponimo

Cantone di Rovereto 167 Istituzione

Capitanato circolare di Rovereto 178, 179, 180, 181, 183 Istituzione

Capitanato circolare di Trento 1792 Istituzione

Capitanato distrettuale di Rovereto 280, 281, 283, 293, 299, 301, 313,Istituzione 360, 365, 405

Capitolo di Bressanone 103 Istituzione

Cappelletti Antonio di Aldeno 311 Persona

Carotta (alla), strada comunale di Aldeno 280 Toponimo

Cartoleria Scotoni e Vitti di Trento 322 Istituzione

Casa Broilo di Aldeno 283 Toponimo

Casa Cramerotti di Aldeno 308 Toponimo

Casa provinciale dei lavori forzosi di Schwaz 255 Istituzione

Casanova Secondo di Aldeno, ramiere 318 Persona

Casara (alla) di Cimone, bosco 103 Toponimo

Case Anderlotti, località di Aldeno 317 Toponimo

Case Carli, località di Aldeno 308, 315, 322 Toponimo

Case di mezzo, località di Aldeno 256, 291 Toponimo

Casetti Albino 1, 135 Persona

Casone, località di Aldeno 322 Toponimo

Cassa di previdenza salariati enti locali 830 Istituzione

Cassa di Risparmio di Rovereto 321 Istituzione

Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 314, 883 Istituzione

Cassa di sovvenzione per i corpi di pompieri comunali e 366 Istituzione volontari della parte italiana della Provincia del Tirolo

Cassa provinciale di malattia di Trento 1818 Istituzione

Cassa rurale di Aldeno 883, 1389 Istituzione

Castelbarco - Gresta, famiglia 3 Persona

Castelbarco - Lizzana (di) Antonio 3 Persona

Castelbarco (di) Aldrighetto 3 Persona

Castelbarco (di) Azzone Francesco 3 Persona

707

Castelbarco (di) Federico 3 Persona

Castelbarco, famiglia 3 Persona

Castelbarco Francesco, conte 133 Persona

Castelbarco Marcabruno 3 Persona

Castellano, frazione di Villa Lagarina 184 Toponimo

Cavalieri Abele da Nomi 291 Persona

Cavalieri Cipriano di Aldeno 259 Persona

Cavazzani Giovanni Alberto, vicario di Nogaredo 131 Persona

Cei, località di Villalagarina 63 Toponimo

Cembran Simone 133 Persona

Cercenà Nicolò da Zoldo Alto 288 Persona

Cesarei (dei), via di Aldeno 1422, 1650 Toponimo

Chiesa Damiano, via di Aldeno 1422, 1650 Toponimo

Chiesa dei Santi Vito e Modesto di Aldeno 51, 256 Istituzione

Chiesa di Aldeno 70, 267, 280, 281, 282, 304, 310,Toponimo 311, 1797

Chiesa di San Giorgio di Aldeno 3, 39 Istituzione

Chiesa di San Modesto di Aldeno 100, 319, 321, 359 Istituzione

Chiesa di San Zeno in Aldeno 13, 267, 275, 1784, 1788 Istituzione

Chiesura di Sotto, località di Aldeno 124 Toponimo

Chiesure, località di Aldeno 273, 309, 322 Toponimo

Chiesure, strada di Aldeno 693 Toponimo

Chinolt Giuseppe 267 Persona

CHIOCCHETTI Valentino 3 Persona

Chiusole Antonio, vicario della giurisdizione di Nomi 59 Persona

Chiusole Antonio, vicario di Nogaredo, delegato per 7, 122, 125 Persona Castelnuovo

Chiusole Cristiano di Aldeno, geometra 257, 289 Persona

Chiusole (de) Giovanni Antonio, vicario di Nomi 49 Persona

Chiusole (de) Giuseppe, vicario delegato di Nomi 99 Persona

Chiusole Giovanni Antonio, vicario di Nomi, 7 Persona

708

provveditore di Rovereto

Chiusole Pio, direttore della biblioteca civica di 3 Persona Rovereto

Ciap (al), località di Garniga 310 Toponimo

Cimadom Luigia, esercente di Aldeno 313 Persona

Cimadon Albino di Aldeno 321 Persona

Cimone 3, 89, 103, 111, 116, 184, 281, 380,Toponimo 656, 1743, 1895

Cimone, frazione di Aldeno 176, 191, 192, 193, 507 Toponimo

Cioffi Luigi, podestà di Aldeno 507 Persona

Circolo dell'Adige 156 Istituzione

Città di Trento 88 Istituzione

Cloch (Cloche, Clock) Teresa Maria vedova Ranzi, 326 Persona benefattrice della Fondazione Teresa Maria Cloch

Code (alle) località di Aldeno 332 Toponimo

Collegio Mariano di Salisburgo 363 Istituzione

Collegio Robertino di Salisburgo 363 Istituzione

Colorio Gino, ingegnere 1405 Persona

Comizio agrario di Aldeno 307 Istituzione

Commissariato civile di Rovereto 598, 1783 Istituzione

Commissariato del Governo per la Regione Trentino-1818, 1895 Istituzione Alto Adige, Trento

Commissione censuaria comunale di Aldeno 847 Istituzione

Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il 1792 Istituzione Tirolo e Vorarlberg

Commissione distrettuale di stima di Rovereto 360 Istituzione

Commissione edilizia comunale di Aldeno 800 Istituzione

Commissione elettorale mandamentale di Trento 1241 Istituzione

Comper Giambattista 274 Persona

Comprensorio atesino di Aldeno 1, 276, 278, 283, 284, 304, 307, 308,Istituzione 310, 318, 320, 1749, 1750, 1753

Comprensorio della Valle dell'Adige (C5), Trento 507, 1818 Istituzione

Comprensorio destro e sinistro del torrente Arione, 1, 278, 287, 306, 315, 333, 359,Istituzione Aldeno 1744, 1745, 1747, 1748

709

Comun comunale, Pomarolo 1, 3, 4, 5, 7, 8, 15, 17, 49, 50, 57, 58,Istituzione 59, 63, 66, 68, 72, 79, 88, 90, 95, 99, 103, 105, 108, 109, 110, 111, 113, 114, 115, 116, 125, 127, 132, 133, 149, 160, 167, 172, 175, 177, 178, 179, 180, 182, 183, 184, 203, 286, 326, 360, 365, 1740, 1743

Comune di Aldeno 1, 2, 168, 507, 599, 741, 786, 838,Istituzione 1389, 1702, 1791, 1792, 1798, 1799, 1800, 1818, 1896

Comune di Besenello 282 Istituzione

Comune di Cadine 317 Istituzione

Comune di Calliano 176, 282, 290 Istituzione

Comune di Castellano 360, 1792 Istituzione

Comune di Chiuduno (Bg) 310 Istituzione

Comune di Cimone 1, 168, 286, 300, 308, 310, 312, 314,Istituzione 315, 316, 319, 321, 322, 337, 360, 369, 507, 599, 610, 741, 786, 838, 1389, 1792, 1799, 1800, 1895, 1896

Comune di Garniga 1, 168, 282, 309, 310, 314, 321, 322,Istituzione 369, 507, 599, 741, 786, 838, 1389, 1792, 1800, 1895, 1896

Comune di Isera 175, 178, 316, 1792 Istituzione

Comune di Lavarone 177 Istituzione

Comune di Livo 310 Istituzione

Comune di Mahovlyani (Bosnia) 320 Istituzione

Comune di Marano 310, 321, 1792 Istituzione

Comune di Mattarello 176, 321, 337, 370 Istituzione

Comune di Nogaredo 1792 Istituzione

Comune di Nomi 179, 183, 273, 282, 310, 358, 360 Istituzione

Comune di Ora (BZ) 301 Istituzione

Comune di Pedersano 360 Istituzione

Comune di Pomarolo 175, 176, 179, 183, 360, 1792 Istituzione

Comune di Romagnano 1, 168, 317, 319, 337, 370 Istituzione

Comune di Rovereto 374 Istituzione

Comune di Telve 312 Istituzione

710

Comune di Trento Istituzione Vedi Municipio di Trento

Comune di Verona 315 Istituzione

Comune di Villalagarina 1, 175, 176, 178, 184, 1741, 1792 Istituzione

Comunità di Aldeno 4, 5, 8, 15, 1740 Istituzione

Comunità di Besenello 66, 72 Istituzione

Comunità di Brancolino 203, 1740 Istituzione

Comunità di Calliano 66, 72, 159 Istituzione

Comunità di Castellano 66, 72, 117, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Cimone 66, 72, 107, 140, 145, 159, 162, 167, Istituzione 203, 1740

Comunità di Folas 66, 72, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Folgaria 77 Istituzione

Comunità di Garniga 66, 107, 118, 140, 142, 145, 159,Istituzione 162, 167

Comunità di Isera 66, 72, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Marano 66, 72, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Noarna 66, 72, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Nogaredo 203, 1740 Istituzione

Comunità di Nomi 203, 1740 Istituzione

Comunità di Pedersano 66, 72, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Piazzo 203 Istituzione

Comunità di Pomarolo 57, 87, 111, 125, 126, 203, 1740 Istituzione

Comunità di Reviano 66, 72, 1740 Istituzione

Comunità di Romagnano 49, 103, 159, 167 Istituzione

Comunità di Sasso 203, 1740, 1792 Istituzione

Comunità di Savignano 203 Istituzione

Comunità di Villalagarina 66, 72, 159, 203, 1740 Istituzione

Concistoro vescovile di Trento 70, 71 Istituzione

Congregazione di carità di Aldeno 1, 263, 308, 311, 312, 315, 585, 600,Istituzione 1800, 1801, 1802, 1803, 1805, 1813, 1817, 1819, 1893

Congregazione di carità di Trento 315, 321 Istituzione

711

Consiglio provinciale dell'agricoltura di Trento 313, 314, 318, 319, 321, 860, 861 Istituzione

Consiglio regionale della Regione Trentino-Alto Adige 1259 Istituzione

Consiglio scolastico distrettuale di Rovereto 1762, 1780 Istituzione

Consiglio scolastico locale di Aldeno 1, 327, 332, 334, 336, 337, 341, 342,Istituzione 343, 1760, 1761, 1762

Consiglio scolastico provinciale del Tirolo 1762 Istituzione

Consorzio agrario distrettuale di Nogaredo 317, 318, 319, 320, 321 Istituzione

Consorzio agrario distrettuale di Trento 313, 314 Istituzione

Consorzio agrario trentino 300 Istituzione

Consorzio Arione di Aldeno 284, 322, 598, 655 Istituzione

Consorzio atesino San Michele - Sacco 278, 507, 834 Istituzione

Consorzio dei comuni della provincia di Trento (BIM -507, 785, 835, 1404 Istituzione Bacino imbrifero montano dell'Adige)

Consorzio del ponte sull'Adige presso Villalagarina 310, 361, 507, 833 Istituzione

Consorzio delle fosse di San Zeno e Pinzi di Aldeno 284 Istituzione

Consorzio di segreteria fra i comuni di Aldeno, Cimone 595 Istituzione e Garniga

Consorzio esattoriale di Aldeno, Cimone e Garniga 507 Istituzione

Consorzio medico di Aldeno, Cimone e Garniga 1, 507, 682, 1895, 1896, 1900, 1901 Istituzione

Consorzio per il piano comprensoriale della valle 507, 836 Istituzione dell'Adige

Consorzio veterinario fra i comuni di Calliano, 507, 834 Istituzione Besenello, Volano, Aldeno, Nomi, Pomarolo, Cimone e Garniga

Consorzio volontario della Scuola media fra i comuni di 507 Istituzione Aldeno, Cimone e Garniga

Cont Francesco, mugnaio di Aldeno 318 Persona

Cont Giovanni detto Santolin, fu Giambattista di Aldeno 278 Persona

Cont Giovanni di Aldeno 311 Persona

Contrada Arione di Aldeno 299 Toponimo

Contrada Croce-Vegri di Aldeno 342 Toponimo

Contrada degli Inferni di Aldeno 309 Toponimo

Contrada dei Cesarei di Aldeno 316 Toponimo

712

Contrada dei Portici di Aldeno 282 Toponimo

Contrada del Gelso di Aldeno 281, 313, 334 Toponimo

Contrada della Croce di Aldeno 283, 289 Toponimo

Contrada Gresta di Aldeno 291, 310, 320, 325 Toponimo

Contrada Larga di Aldeno 308 Toponimo

Contrada Nepomucena di Aldeno 281, 305 Toponimo

Contrada San Modesto di Aldeno 305 Toponimo

Contrada San Zeno di Aldeno 293 Toponimo

Cooperativa di esportazione di prodotti viticoli trentini 330 Istituzione

Corpo dei pompieri volontari del Comune di Aldeno 366 Istituzione

Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di 1, 507, 1708, 1709, 1711, 1712, Istituzione Aldeno 1729

Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento 1708 Istituzione

Corpo provinciale dei vigili del fuoco volontari di 664, 1708 Istituzione Trento

Corte superiore di giustizia per il Tirolo e il Vorarlberg 294 Istituzione

Coser Andrea di Aldeno 278, 283 Persona

Coser Angelo, sindaco di Aldeno 507 Persona

Coser Enrico di Aldeno 318 Persona

Coser Giovanni Battista e Domenico di Garniga 278 Persona

Coser Giovanni di Aldeno 283 Persona

Coser Giovanni Paolo di Garniga 278 Persona

Coser Giuseppe di Aldeno 314, 320, 321 Persona

Costa Pietro, notaio 300 Persona

Covelo di Cimone 3, 278, 287, 320 Toponimo

Covelo, località 360 Toponimo

Covelo, rio 371 Toponimo

Cristofolini Fortunato di Aldeno 316 Persona

Dadam Augusto di Besenello, maestro muratore 375 Persona

Dado Domenico 149 Persona

Dallago Giuseppe, delegato podestarile per la frazione 507 Persona

713

di Garniga (Aldeno)

Dallago Michele, ex custode forestale di Aldeno 310 Persona

Dallago Pietro di Aldeno 321 Persona

Dallapiazza Angela di Aldeno 283 Persona

Dallapiazza Antonio 153 Persona

Dallapiazza Daniele e Giulio del fu Stefano di Aldeno 307 Persona

Dallapiazza Giulio di Aldeno 310 Persona

Dallapiazza Vittoria di Aldeno 278 Persona

Dante, via di Aldeno 1397, 1422, 1650 Toponimo

Dazio di Ravazzone 105 Istituzione

Degasperi Anna da Sardagna 277 Persona

Delaiti Gaspare 139 Persona

Dellantonio Bartolomeo, maestro di canto di Aldeno 308 Persona

Deputazione del piano di ammortizzazione del Comune 260 Istituzione di Aldeno

Destra Adige, strada provinciale 1394 Toponimo

Devigili Silvio 1, 254 Persona

Dieta provinciale di Innsbruck 278 Istituzione

Dipartimento della Piave 167 Istituzione

Dipartimento dell'Alto Adige 3, 167, 168, 204 Istituzione

Direzione distrettuale di finanza di Trento 309 Istituzione

Distretto militare, Trento 853 Istituzione

Ditta Agostino e Rinaldo Conti Casati 316 Istituzione

Ditta Apollonio Francesco di Trento 2 Istituzione

Ditta Caruso Francesco 2 Istituzione

Ditta Cofler Antonio di Aldeno 314 Istituzione

Ditta Dorigoni di Trento 315 Istituzione

Ditta Koeroesi Joseph di Andritz presso Graz. 308 Istituzione

Dominicus Giovanni da Castellano 16 Persona

Dorigotti Giuseppe, medico condotto 316 Persona

Dossi (ai), bosco di Aldeno 287, 319 Toponimo

714

Dossi (ai), località di Aldeno 316 Toponimo

Dosso (al), località di Aldeno 281 Toponimo

Eccaro (d') Isacco, barone di Rovereto 182 Persona

Enderle Apollonia vedova di Bartolomeo di Aldeno 294 Persona

Enderle Leonardo di Aldeno, custode 322 Persona

Endrighi Domenico fu Antonio di Aldeno 359 Persona

Endrighi Giacobbe, falegname 255 Persona

Ente comunale di assistenza (ECA) di Aldeno 1, 585, 1800, 1801, 1802, 1803, Istituzione 1818, 1819, 1821, 1831, 1836, 1893

Ente nazionale assistenza e previdenza farmacisti 1002 Istituzione

Ente nazionale per l'energia elettrica (ENEL) 883 Istituzione

Este 314 Toponimo

EUGENIO NAPOLEONE, viceré d'Italia 177, 1749 Persona

Fabianelli Matteo di Aldeno 281 Persona

Famiglia cooperativa di Aldeno 331 Istituzione

Fasanelli Francesco di Aldeno 297 Persona

Fascio di combattimento di Aldeno 679 Istituzione

Fedrigolli Quirino da Villalagarina, cassiere comunale 308, 316, 481 Persona di Aldeno

Fedrigotti di Oxenfeld, famiglia 79 Persona

Feichter Martino da Taufers 288 Persona

Ferrari Giulio e Amadio fu Domenico, fratelli di Aldeno 299 Persona

Ferrovie dello Stato (FF.SS.) 859 Istituzione

Festi Andrea, colono del barone Moll 316 Persona

Festi Lorenzo, notaio di Aldeno 65, 135 Persona

Filzi Fabio, via di Aldeno 1390, 1422, 1650 Toponimo

Fioretti Filippo 269 Persona

Fioretti Francesco di Aldeno 298 Persona

Fiume, via di Aldeno 1424, 1650 Toponimo

Flor don Agostino, curato di Aldeno 359 Persona

Florida, via di Aldeno 338, 507, 738, 1390, 1423, 1650 Toponimo

715

Folaso (Folas) 1743, 1792 Toponimo

Fondazione Marzani conte Federico di Villa Lagarina 364 Istituzione

Fondazione Lichtenstein contessa Lelia di Isera. 322 Istituzione

Fondazione Lodron Domenico per i poveri di Aldeno 264, 303 Istituzione

Fondazione Lodron in Salisburgo 1, 363 Istituzione

Fondazione Marzani don Giovanni Battista di 303 Istituzione Villalagarina

Fondo campanile di Aldeno 278, 294, 302, 308, 309, 310, 315,Istituzione 359, 488, 489, 490, 491, 492, 493, 494, 495, 496

Fondo provinciale di approvvigionamento per i lavori290 Istituzione del Consorzio atesino

Fontana Diego, geometra 1407 Persona

Forti di Mattarello 310 Toponimo

Fortini o Calcara, località di Aldeno 315 Toponimo

Fortuna Clorinda da Piano di Vallarsa 316 Persona

Fossa al lago 280, 281, 465 Toponimo

Fossa al sacco Marzani, località 178 Toponimo

Fossa di Aldeno 178, 277 Toponimo

Fossa di scolo agli Spinelli di Aldeno 308, 324 Toponimo

Fossa Gorga 280 Toponimo

Fossa maestra di San Zeno 281, 282, 322, 449, 461, 465 Toponimo

Fossa nuova ai Paludi di Aldeno 309 Toponimo

Fossa Pinzi di Aldeno 281, 282, 310, 322, 449, 461, 465 Toponimo

Franceschini Renzo, geometra 1407 Persona

Franceschini Valentino di Aldeno 305 Persona

Franceschini Valerio di Aldeno 321 Persona

Francia 112 Toponimo

Fratta Osvaldo di Nomi 313 Persona

Friz Domenico di Aldeno 319 Persona

Frizzera Domenico di Garniga 359 Persona

Frizzi Giambattista di Aldeno. 310 Persona

716

Gabardi Domenico di Aldeno 260 Persona

Gabardi Riccardo da Aldeno , bersagliere 315 Persona

Galvagni Francesco, vicario di Nogaredo 142, 144 Persona

Galvagni Giuseppe 139 Persona

Galvagnini Giovanni Battista, procuratore della 116 Persona comunità di Villa

Garibaldi Giuseppe, piazza di Aldeno 1424, 1650 Toponimo

Garniga 3, 26, 99, 111, 284, 656, 1743, 1895 Toponimo

Garniga, frazione 176, 191, 192, 193 Toponimo

Garniga, frazione di Aldeno 362, 507 Istituzione

Garniga vecchia, località 380, 1423 Toponimo

Gasperini Costante di Aldeno 313 Persona

Gatter, località di Garniga 1428 Toponimo

Gazzi (ai), località di Cimone 278 Toponimo

Gentili Gervasio, orologiaio 138 Persona

Giacomet Antonio da Garniga, perito 1791 Persona

Giacometti Andrea fu Simone e Teresa di Aldeno 282 Persona

Giacometti Antonio di Aldeno 294 Persona

Giacometti Giacomo, cassiere comunale di Aldeno 359, 447, 449, 453, 457 Persona

Giacometti Giulio di Aldeno 262, 315 Persona

Giacometti Silvio, medico condotto di Aldeno 304, 339 Persona

Giacometti Silvio, via di Aldeno 1424, 1650 Toponimo

GIACOMONI Fabio 3 Persona

Giorgi Carlo di Calliano 295 Persona

Giovannini Quirino di Aldeno 325 Persona

Giraradi Paolo di Aldeno 319 Persona

Giudizio distrettuale di Nogaredo 182, 184, 255, 257, 259, 260, 265,Istituzione 278, 308, 356, 404, 405

Giudizio distrettuale di Nogaredo - Ufficio del Delegato 1, 317, 1792, 1793, 1794 Istituzione giudiziale in Aldeno

Giudizio distrettuale di Rovereto 113, 114, 115, 156 Istituzione

717

Giudizio distrettuale di Vllalagarina 1792 Istituzione

Giudizio patrimoniale di Castellano e Castelnuovo del 1, 115, 116, 183, 204, 359, 1792 Istituzione conte Lodron di Nogaredo

Giunta provinciale del Tirolo 390, 1762 Istituzione

Giuridizione dei Castelbarco 167 Istituzione

Giuridizione di Nomi 1740 Istituzione

Giuridizione di Rovereto 1740 Istituzione

Giurisdizione di Castellano e Castelnuovo 3, 111, 117, 147, 161, 1740 Istituzione

Giustino di Gardolo, vescovo di Trento 3 Persona

Gmund (Monte) 1749 Toponimo

Gottardi Andrea di Aldeno, geometra 203, 280, 281, 282, 283, 287, 289,Persona 309, 315, 318

Gottardi Andrea, via di Aldeno 1424, 1650 Toponimo

Gottardi Angelo, presidente del Comprensorio destro e 1748 Persona sinistro del torrente Arione di Aldeno

Gottardi Francesco, esattore comunale di Aldeno 467, 469 Persona

Gottardi Giuseppe di Aldeno 291, 318, 319 Persona

Gottardi Napoleone di Aldeno, medico condotto 339 Persona

Gottardi Paolo di Aldeno 281 Persona

Gottardi Stefano di Aldeno 152, 162 Persona

Grez, località di Aldeno 1424, 1650 Toponimo

Grumes, frazione di 314 Toponimo

Gugliemo di Castelbarco 3 Persona

Hofer Andreas 321 Persona

Hofer Maria di Aldeno 311 Persona

Impresa costruttrice Remigio Pasqualini 376 Istituzione

Inama Francesco da Sanzeno 294 Persona

Intendenza di finanza di Trento 178, 887 Istituzione

Ischia Besena 315 Toponimo

Ischia Perotti, località di Aldeno 221, 282, 320, 329, 331 Toponimo

Ischielli, località sotto Acquaviva 72 Toponimo

Isera 180, 303 Toponimo

718

Ispettorato delle mappe in Trento 290 Istituzione

Ispettorato regionale per il servizio antincendi di Trento 1708 Istituzione

Istituto agrario provinciale di San Michele all'Adige 309, 314 Istituzione

Istituto centrale di statistica (ISTAT) 1635 Istituzione

Istituto delle partorienti di Innsbruck 309, 310 Istituzione

Istituto di Klosterneuburg 317 Istituzione

Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) 1394 Istituzione

Istituto nazionale fascista enti locali di Roma 830 Istituzione

Istituto nazionale per le assicurazioni contro gli 1394 Istituzione infortuni sul lavoro (INAIL)

Kamerot Maria 274 Persona

Keppel, eredi 14 Persona

Laezza Giovanni, perito agrario 1400 Persona

Lago, località di Garniga 380, 1428 Toponimo

Lando Valentino e Giovanni da Nomi, tessitori 284 Persona

Larentis Antonio fu Valentino di Cimone 278 Persona

Larentis Francesco 150 Persona

Larentis Peterlini Angela di Aldeno 310 Persona

Larentis Valentino di Aldeno 316 Persona

Le Hâvre 167 Toponimo

Legato Agnese Wangher di Aldeno 314, 315, 317, 319, 320, 321, 322 Istituzione

Leno, torrente 1749 Toponimo

Lenzima, frazione di Isera 1792 Toponimo

Liberi Federico 149 Persona

Liberi Paolo, notaio 88 Persona

Linardi Pietro di Aldeno 283 Persona

Lindegg Gaspare di Rovereto 278 Persona

Lisimberti Ettore, geometra 1390 Persona

Lodron Anna Margherita, contessa 61 Persona

Lodron conte Massimiliano Settimo, canonico di 96, 136 Persona Bressanone e arciprete di Villa Lagarina

719

Lodron conte Paride, arcivescovo di Salisburgo 363 Persona

Lodron conte Paride fu Giorgio 363 Persona

Lodron Domenico, conte 111 Persona

Lodron Ernesto Maria, conte 72, 73 Persona

Lodron, famiglia 3, 283, 288 Persona

Lodron Gerolamo Giuseppe, conte 53 Persona

Lodron Nicolò Sebastiano, conte, governatore delle 66 Persona giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo

Lodron Paride, signore di Castelnuovo di Noarna 116, 159 Persona

Lorandi Gaudenzio di Aldeno 320 Persona

Lorandi Leonardo di Aldeno 258 Persona

Lucianer Gioacchino di Aldeno 318 Persona

Lucianer Giuseppe di Aldeno 319 Persona

Lucietti Alvio, ingegnere 1393, 1394 Persona

Ludovico di Brandeburgo, margravio 3 Persona

Luogotenenza per il Tirolo e Vorarlberg, Innsbruck 285, 287 Istituzione

Macoel, bosco di Aldeno 312 Toponimo

Madernini Adamalberto, giurista 126 Persona

Madernini Francesco, vicario delle giurisdizioni di 99 Persona Castellano e Castelnuovo

Madernini Paride, vicario di Castellano, Castelnuovo e 49, 59, 135 Persona di Nogaredo

Maffezzoli Battista di Nomi 260 Persona

Magistrato civico di Rovereto 259 Istituzione

Maistri Andrea di Aldeno 278, 289, 294 Persona

Maistri Francesco di Aldeno 300, 310 Persona

Maistri Giulio di Aldeno 313 Persona

Maistri Marcellino di Aldeno 316 Persona

Maistri Pio di Aldeno 310 Persona

Maistri Pio e Alessio fratelli di Aldeno 288 Persona

Maistri Pompeo, macellaio di Aldeno 314 Persona

720

Malfatti Giuseppe, sindaco della comunità di Aldeno 155 Persona

Malfer Giuseppe 15 Persona

Malga Albi 380, 669 Toponimo

Malga Valstornada 327, 333, 340 Toponimo

Manicomio di Hall 291 Istituzione

Manicomio di Padova 315 Istituzione

Manicomio di Pergine 312 Istituzione

Manzoni Alessandro, via di Aldeno 1425, 1650 Toponimo

Marcabruno Valentino di Aldeno, arbitro 118 Persona

Marchelli Giuseppe di Garniga 258 Persona

Marchetti Tommaso da Aldeno 121 Persona

Marchi Leonardo fu Leonardo di Aldeno 304 Persona

Marconi Guglielmo, via di Aldeno 1425, 1650 Toponimo

Maria Anna, imperatrice 314 Persona

Martignoni Cesare, via di Aldeno 1390, 1426, 1650 Toponimo

Martinelli Giuseppe di Aldeno 288 Persona

Martinelli Luigi di Aldeno 315 Persona

Martinuzzi Marco di Trento, architetto 375 Persona

Marzani Edoardo da Villalagarina, conte 310 Persona

Masi di Aldeno, località 1426, 1650 Toponimo

Maso Balbagner, località di Aldeno 278 Toponimo

Maso Bozza di Aldeno 310 Toponimo

Maso San Giorgio di Aldeno 88, 267 Toponimo

Mattarello, frazione di Trento 309, 320, 322, 332, 367, 369, 623 Toponimo

Maule Achille di Aldeno 322 Persona

Mazzurana Danilo, geometra 1395, 1408, 1409 Persona

Merano/Meran (BZ) 1749 Toponimo

Michelazzo Federico di Garniga Vecchia 118 Persona

Micheletti Cristoforo da Aldeno 28 Persona

Micheletti Leonardo fu Cristoforo di Aldeno 29, 124, 128, 267 Persona

721

Micheletti Renzo, geometra 1401 Persona

Micheletti Tommaso di Aldeno 124 Persona

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 1394 Istituzione

Ministero della Giustizia, Roma 786, 1910, 1922 Istituzione

Ministero dell'Interno 540 Istituzione

Modesto, santo 1788 Persona

Molin Elisabetta da Conegliano 285 Persona

Moll, baroni 288 Persona

Moll Sigismondo, barone, capitano del Circolo ai 167 Persona confini d'Italia

Montagna Cimana 59 Toponimo

Monte Antonio 125 Persona

Monte Bondone (Trento) 3 Toponimo

Moratelli Cristoforo di Aldeno 314 Persona

Moratelli Domenica vedova Gnesetti di Aldeno 299 Persona

Moratelli Giovanni di Aldeno 319 Persona

Moratelli Rosa di Aldeno 319 Persona

Moretto Tommaso di Aldeno 119 Persona

Mosna Girolamo, sindaco di Aldeno 507 Persona

Nave San Rocco 310 Toponimo

Nazionale, via di Aldeno 342, 621 Toponimo

Negri Vittorio, ingegnere 1410 Persona

Nicolodi Alessandro di Aldeno 313 Persona

Nicolodi Caterina, vedova di Pietro di Aldeno 310 Persona

Nicolodi Erminia di Aldeno 317 Persona

Nicolodi Francesco fu Pietro, capocomune di Aldeno 312 Persona

Nicolodi Giovanni di Aldeno 310 Persona

Nicolodi, via di Aldeno 1426, 1650 Toponimo

Nicolussi Stefano di Garniga 278 Persona

Nicolussi vedova Domenica di Garniga 278 Persona

Nicoluzzi Leone dalla Valle di Garniga 284 Persona

722

Noarna, frazione di Nogaredo 1743, 1792 Toponimo

Noce, torrente 1749 Toponimo

Nogaredo 72, 1743 Toponimo

Nomi 285, 303, 318, 320, 343, 734 Toponimo

Obojes Basilio, esercente di Aldeno 309, 336 Persona

Obrelli Albino, ingegnere, commissario per la revisione 322 Persona delle caldaie a vapore

Opera nazionale maternità infanzia (ONMI). Comitato 669, 681 Istituzione di patronato di Aldeno

Ora/Auer (BZ) 1749 Toponimo

Ordine provinciale dei Cappuccini, Trento 319 Istituzione

Orefici (de) Francesco Antonio, delegato 125 Persona

Orempuller Domenico da Povo 318 Persona

Ospedale civico Santa Chiara di Trento 312 Istituzione

Ospedale Maggiore di Milano 286 Istituzione

Ospedale Ricovero "Romani" di Nomi 379 Istituzione

Ottolini Giuditta, insegnante di Aldeno 304, 322 Persona

Ottolini Giuseppe di Aldeno 280, 308 Persona

Ottolini Livio di Gabriele, organista di Aldeno 302 Persona

Ottolini Vigilio da Aldeno, perito 1791 Persona

Pacher Matteo fu Antonio di Folgaria 77 Persona

Padri Francescani della Provincia di Trento 306 Istituzione

Palle (le), bosco di Cimone 176 Toponimo

Palù (al), fondo di Romagnano 319 Toponimo

Paludeti (ai), località di Aldeno 120 Toponimo

Paludi (ai), località di Aldeno 92, 285, 287, 288, 322, 342 Toponimo

Palughet (al), località di Aldeno 259, 260, 310 Toponimo

Paola di Asburgo, principessa 313 Persona

Paravicini, podestà di Trento. 138 Persona

Parrocchia di Villalagarina 266, 363 Istituzione

Parti (alle), località di Aldeno 308 Toponimo

723

Partini Giovanni Carlo fu Melchiorre da Neuoff 58 Persona

Partito nazionale fascista (PNL) - sezione di Aldeno 722 Istituzione

Patauner Maddalena di Aldeno 270 Persona

Patone, località di Arco 1792 Toponimo

Pedersano, frazione di Villa Lagarina 1743 Toponimo

Pedrini Francesca e Bonaventura, coniugi di Aldeno 141 Persona

Perghem Adamo 274, 278 Persona

Pergher Simone, maestro di fabbrica di Rovereto 121 Persona

Perini Quintilio 3 Persona

Pescador Francesco di Aldeno 257 Persona

Pessata Andrea di Aldeno 281 Persona

Pessata Caterina vedova di Giovanbattista di Aldeno 280, 281 Persona

Peterlini Giovanni di Aldeno 260 Persona

Petrolli Giovanni e Domenico di Cimone 288 Persona

Petrolli Simone di Cimone 291 Persona

Pia unione delle Figlie di Maria di Roveré della Luna 321 Istituzione

Pianezze, bosco di Aldeno 281, 284 Toponimo

Piano, bosco di Aldeno 308 Toponimo

Piazze (alle), località di Marano 310 Toponimo

Piazzetta di San Giovanni in Aldeno 313 Toponimo

Piazzo (Villalagarina) 1743, 1792 Toponimo

Piazzola, località di Aldeno 279 Toponimo

Pieve di Lagaro 3 Istituzione

Pieve di Villalagarina 3 Istituzione

Piffer Bortolo di Cimone 310 Persona

Piffer Botta Luigi di Aldeno 293 Persona

Piffer Faustino di Aldeno 297 Persona

Piffer Giovanni Battista di Cimone 63 Persona

Piffer Giuseppe di Aldeno 295 Persona

Piffer Stefano, archivista 1, 2, 354, 356, 363, 369, 1745, 1746 Persona

724

Piffer Valentino di Aldeno 305 Persona

Piffer Valentino e Tommaso fu Angelo di Cimone 278 Persona

Pinalli Angelo di Rovereto, avvocato 315, 316 Persona

Piomarta de Langengfeld Bartolomeo di Rovereto 72 Persona

Piomarta, famiglia 12, 1743 Persona

Pizzini de Tyrberg Massimiliano, commissario di Castel 141 Persona Beseno

Polentes Giovanni da Belluno 321 Persona

Poli Bartolomeo da Calliano, curato di San Giorgio 39 Persona

Politica Delegazione di Trento 109 Istituzione

Pomarolli Eugenio da Verla di , orologiaio 321 Persona

Pomarolo 180, 1743 Toponimo

Pomo Bernardino da Brescia 1788 Persona

Ponte di San Giovanni sull'Arione 265, 317 Toponimo

Potrich Ernestina da Aldeno 320 Persona

Pra' Cercenà, località di Aldeno 116 Toponimo

Pradamonte, località di Aldeno 1754 Toponimo

Pradi (ai), località di Calliano 262 Toponimo

Prati ai cavalli, località di Aldeno 82 Toponimo

Prati ai Vegri, località di Aldeno 82 Toponimo

Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige 174 Istituzione

Prefettura di Trento 1800, 1818, 1831 Istituzione

Prefettura per la Venezia Tridentina, Trento 507 Istituzione

Pretura di Nogaredo 283, 285, 286, 287, 292, 293, 296,Istituzione 297

Pretura di Rovereto 1792, 1902, 1908 Istituzione

Pretura di Trento 1906 Istituzione

Principato vescovile di Trento 3, 1740 Istituzione

Provincia autonoma di Trento, Servizio beni librari e1 Istituzione archivistici

Provincia autonoma di Trento, Soprintendenza per i 1 Istituzione beni librari e archivistici

725

Provincia di Trento. Assessorato alle attività sociali e 1818 Istituzione sanità

Provincia di Trento, Giunta provinciale 531, 1818 Istituzione

Quadret, località di Aldeno 144 Toponimo

Ravazzone 322, 1743 Toponimo

Ravina, frazione di Trento 320, 333 Toponimo

Regione Trentino - Alto Adige 1711 Istituzione

Regione Trentino Alto-Adige. Giunta regionale 1902 Istituzione

Retta (della), strada 1394 Toponimo

Reviano, località di Isera 1743 Toponimo

Rimone, rio 316, 317 Toponimo

Riolfatti Giambattista di Aldeno 309 Persona

Rodolfo, arciduca d'Austria 310, 311 Persona

Roggia di Garniga 82, 97, 256, 258, 318 Toponimo

Roggia di Romagnano 304 Toponimo

Roggia in via Gresta di Aldeno 314 Toponimo

Rolandini Stefano da Cimone 300 Persona

Roma, via di Aldeno 1426, 1650 Toponimo

Romagnano 176, 191, 192, 259, 286, 312, 319,Toponimo 320, 333

Romagnano, frazione di Aldeno 193 Istituzione

Romani Antonio di Pomarolo 281 Persona

Roschmann (von) Anton, provvisorio commissario in 167, 177, 178, 204 Persona capo del Tirolo italiano e illirico

Rosmini Antonio, via di Aldeno 1425, 1650 Toponimo

Rossi Antonio da Cimone 308 Persona

Rossi Caterina, esercente di Aldeno 315 Persona

Rossi Emanuele di Aldeno 320, 321 Persona

Roste (alle), località di Aldeno 317 Toponimo

Rovereto, Roboretum, Roveré, Roveredo 203 Toponimo

Rutz Valentino da Aldeno, perito 283, 1791 Persona

726

Sacra Congregazione del Concilio di Roma 71 Istituzione

Salla Gildo da Nogaredo, apprendista tessitore 321 Persona

San Michele all'Adige 1749 Toponimo

San Zeno, località di Aldeno 290, 1390 Toponimo

Sardagna don Giovanni Battista Vittorio 94 Persona

Sartori Luigi, ingegnere del Capitanato circolare di 175, 178, 203 Persona Rovereto

Sasso 1743 Toponimo

Savignano, frazione di Pomarolo 1743 Toponimo

Scandella Giuseppe di Giuseppe di Aldeno 311 Persona

Schaepfer , vicario 145 Persona

Schir Casimiro, insegnante di Aldeno 304 Persona

Schoensbergher Giuseppe di Folgaria 144 Persona

Schönbrunn 167 Toponimo

Scuola popolare di Aldeno 292, 304 Istituzione

Selvata, bosco di Aldeno 293 Toponimo

Serra Antonella, archivista 1, 2, 4, 15, 173, 251, 254, 354 Persona

Servis, località 125, 126 Toponimo

Sester Fortunato Giuseppe da Romagnano 288 Persona

Sester Giuseppe da Romagnano 288 Persona

Signorini Tommaso, agente generale del conte di Castel 133 Persona Barco, procuratore dei quattro vicariati

Sizzo Carlo, conte 321 Persona

Slanzi Afra, bibliotecaria 15 Persona

Smancini, consigliere di Stato 167 Persona

Società agraria di Rovereto 301, 302, 307, 311 Istituzione

Società della Croce rossa in Aldeno 310 Istituzione

Società di assicurazioni contro gli infortuni Kosmos 315 Istituzione

Società di mutua assicurazione degli animali bovini in 324 Istituzione Aldeno

Società Industriale Trentina (SIT) 1702 Istituzione

Società italiana per l'esercizio telefonico (SIP) 883 Istituzione

727

Società ortofrutticola di Aldeno (SOA) 507, 785 Istituzione

Società patriottica di soccorso per i militari feriti ed 310 Istituzione ammalati di Aldeno

Società per l'incremento del concorso di forestieri nel 320 Istituzione Trentino, Trento

Società Pro Patria di Aldeno 317 Istituzione

Soprintendenza archivistica di Venezia 1 Istituzione

Spagnolli Domenica di Aldeno 260 Persona

Spagnolli Fabiano, muratore di Aldeno 121 Persona

Spagnolli Federico di Aldeno 342 Persona

Spagnolli Francesco di Aldeno 316 Persona

Spagnolli Gerolamo 133 Persona

Spagnolli Giovanni, sindaco di Aldeno 116 Persona

Spagnolli Giuseppe di Aldeno 315, 320 Persona

Spagnolli Giuseppe, sindaco della comunità di Aldeno 155 Persona

Spagnolli Lorenzo 139, 262 Persona

Spagnolli Maddalena fu Lorenzo di Aldeno 279, 293, 304 Persona

Spagnolli Maddalena, via di Aldeno 1425, 1650 Toponimo

Spilzi Carlo e Francesco da Calliano 134 Persona

Spinello (allo), terreno arativo di Aldeno 300, 307, 309 Toponimo

Stabilimento bacologico comunale di Aldeno 302 Istituzione

Stabilimento termale bagni di fieno Umberto 657 Istituzione Monegaglia, Garniga

Stefania del Belgio, principessa 311 Persona

Stefanoni Giovanni di Aldeno 319 Persona

Stenech Lucia vedova di Aldeno 300 Persona

Stoffella Girolamo di Aldeno 308 Persona

Strada ai Paludi in Aldeno 312 Toponimo

Strada al Palughet, Aldeno 258 Toponimo

Strada Aldeno - Cimone - Cei 623 Toponimo

Strada alle Pianezze 312, 340 Toponimo

728

Strada all'Ischietta di Aldeno 103 Toponimo

Strada Covelo Spiazzo dei Rai, Aldeno 256, 309 Toponimo

Strada dei portici di Aldeno 265, 286 Toponimo

Strada "del ponte di Sacco" 87, 88 Toponimo

Strada della Ghiaia in Aldeno 260 Toponimo

Strada distrettuale di Mezzaprada, Aldeno 285 Toponimo

Strada ex militare Aldeno-Besenello 371 Toponimo

Strada Romagnano-Mattarello 312 Toponimo

Stringari Ilario, comandante della gendarmeria di 309 Persona Aldeno

Tabarelli de Fatis Giovanni Battista 133 Persona

Tacchelli Gaspare di Trento 118 Persona

Tacchini Giacomo da Milano 87, 88 Persona

Tamanini Vigilio, istruttore dei pompieri di Aldeno 319 Persona

Tavella Vittorio, ingegnere 1395 Persona

Terlago 319 Toponimo

Thaler Giuseppe di Aldeno 319 Persona

Thun Leopoldo, vicario generale del vescovo di Trento 130 Persona

Tierno, frazione di Mori 314 Toponimo

Tiro al bersaglio federale, Vienna 310 Istituzione

Tirolo (Bolzano) 283 Toponimo

Tirolo italiano 1791 Toponimo

Toloti Antonio, vicario della giurisdizione di Castellano 120 Persona e Castelnuovo

Tomasi Giuseppe di Trento, architetto 376 Persona

Tomedi Antonio da Aldeno 278, 310 Persona

Tomedi Domenico di Aldeno 321 Persona

Tomedi don Bartolomeo da Aldeno 299, 304, 308, 309, 312 Persona

Tomedi, eredi 1799 Persona

Tomedi Lucia vedova di Antonio di Aldeno 280, 281 Persona

Tonini Cristano 151 Persona

729

Tonini Francesco di Aldeno 126 Persona

Tonini Francesco e Antonio di Aldeno 123 Persona

Tonolli Domenico da Aldeno 28 Persona

Tonolli Gaudenzio, ricevitore del comune di Aldeno 279, 281, 435, 443 Persona

Tonolli Luciano di Aldeno 315 Persona

Tonolli Simone di Aldeno 257 Persona

Torre (della), piazza di Aldeno 1425, 1650 Toponimo

Torricella (alla), località di Aldeno 286, 289, 322, 734 Toponimo

Tos (del) Giovanni Antonio da Marano 118 Persona

Tovo dei forcoli di Valstornada, località di Aldeno 282 Toponimo

Tranquillini Francesco, podestà di Rovereto 7 Persona

Trapp Carlo, conte, canonico e preposito della Chiesa 72 Persona cattedrale di Trento, vicario ed amministratore delle giurisdizioni capitolari

Tre novembre, via di Aldeno 1427, 1650 Toponimo

Trento 117, 333 Toponimo

Trento, via di Aldeno 342 Toponimo

Tribunale circolare di Rovereto 294, 295 Istituzione

Ufficio circolare di Rovereto 99, 107, 110 Istituzione

Ufficio del giudice conciliatore di Aldeno 1, 585, 1902, 1903 Istituzione

Ufficio di leva di Trento 1269 Istituzione

Ufficio postale di Mattarello 314 Istituzione

Ufficio razionamento consumi di Aldeno 1418 Istituzione

Ufficio regionale del lavoro e della massima 1394 Istituzione occupazione di Trento

Ufficio vicariale di Nogaredo 104, 106, 108, 111, 113 Istituzione

Ufficio vicariale di Nomi 107 Istituzione

Unione nazionale protezione antiaerea (UNPA) 689 Istituzione

Unione provinciale enti locali della provincia di Trento 507 Istituzione

Val Fredda, bosco di Aldeno 263 Toponimo

Val Scodella 315 Toponimo

Val Zendrana, località di Aldeno 3 Toponimo

730

Valbagner, località di Garniga 284, 309, 321 Toponimo

Valgoi Amadio di Castagné 314 Persona

Valle dei Cogni, bosco di Aldeno 296, 318 Toponimo

Valle del Bernard, località di Aldeno 256, 322 Toponimo

Valle del Merlo, bosco di Aldeno 287 Toponimo

Valle dell'Adige 507 Toponimo

Valle delle fontanelle, bosco di Garniga 284 Toponimo

Valle di Cei, Villalagarina 3 Toponimo

Valle, località di Garniga 1428 Toponimo

Valletta (alla), località di Cimone 278 Toponimo

Valstornada, bosco di Aldeno 333 Toponimo

Valstornada, località di Aldeno 3, 291, 308, 322, 325, 334, 337, 341,Toponimo 368, 378, 500, 590

Vanezon (al), bosco di Garniga 258 Toponimo

Vanzo Maria di Bronzolo 334 Persona

Vegri, via di Aldeno 1401 Toponimo

Vespigni Sebastiano, pretore di Rovereto 49 Persona

Vignale, località di Aldeno 312 Toponimo

Vignali (ai), località di Garniga 318 Toponimo

Vignali, località al mulino di Aldeno 310 Toponimo

Villa Lagarina 89, 116, 180, 303, 333, 361, 1743 Toponimo

Vittori R., avvocato 316 Persona

Volano 319 Toponimo

VOLTELINI (von) Hans 3 Persona

Wagram (Austria) 167 Toponimo

Zalin Luigia da Nanto (Vicenza) 320 Persona

Zambaiti Simone Albano, vicario generale del vescovo 94, 137 Persona di Trento

Zambana 1749 Toponimo

Zambelli don Giacomo 137 Persona

Zambelli Giacomo 87 Persona

731

Zandonatti Matteo, vicario delegato 140 Persona

Zanlucchi Antonio da Aldeno 289 Persona

Zanot Giovanni Maria di Aldeno 126 Persona

Zanotelli Giuseppe di Aldeno 333 Persona

Zanotelli Valentino di Aldeno 322 Persona

Zanotti Alessandro di Aldeno 325 Persona

Zanotti Baldessare da Aldeno 116 Persona

Zanotti Domenico detto Muraja da Aldeno 1748 Persona

Zanotti Giovanni Maria, procuratore del Comun 127 Persona comunale

Zanotti Leonardo fu Giovanni di Cimone 278 Persona

Zendrana, località di Aldeno 1811 Toponimo

Zendron, località di Cimone 175 Toponimo

Zeni Francesco 122 Persona

Zobio (dal) Giovanni Antonio di Garniga Nuova 118 Persona

Zobio, località di Garniga 1428 Toponimo

Zocchi (ai), località di Aldeno 103, 340 Toponimo

Zoccolo Andrea di Aldeno 119 Persona

732