DOMENICA 22 l'Unità - SPORT 7 SETTEMBRE 1986 Il pilota della Benetton ha centrato ancora una volta la «» beffando Williams e McLaren A Monza Teo Fabi fa Speedy Gonzales

Così alla partenza (Tv2 14.10)

TEO FABI (Italia) PROST (Fra) Bertetton-Bmw V24"078 174"514 «Miracolo» per Alboreto McLaren Tag MANSELL (Gbr) (Austria) BERGER Williams Honda 1'24"882 1'24"885 Benetton Bmw SENNA (Bra} è guarito e partirà Lotus Renault V24"9lé PIQUET William Honda I'25"137 Dal nostro inviato WARVICK (Gbr) ROSBERG volta in questo mondiale. La pista di Mon­ cusato problemi di motore anche se sul ver­ Bmw 1"25"175 MONZA — Due milanesi sugli scudi ieri a za con curve non velocissime vede comun­ sante del beccheggiamento le «rosse» di McLaren Tag Monza in occasione dell'ultima decisa tor­ que avvantaggiate le due Williams di Man­ Maranello sembrano essere un poco mi­ V sell e Piquet e la McLaren di Prost. Ad ogni gliorate rispetto al passato. Alboreto è al ALB0RET0 (Italia) PATRESE 1'25 37Ó nata di prove del Gran premio d'Italia di Formula uno, per la gioia dei 70 mila spet­ modo in gara tutto può accadere. E dai nono posto, Johansson al dodicesimo. Il pi­ 1'25"54é Brabham Bmw (Italia) lontani tempi di Villoresi che un milanese lota milanese ha fatto il tempo con la vet­ tatori accorsi all'autodromo brianzolo. Teo non vince un Gran premio d'Italia. Sarebbe tura di riserva. Fabi con la Benetton ha centrato la sua ora che la cosa si ripetesse». ARNOUX J0HANSS0N seconda consecutiva «pole position» stagio­ * • * (Fra) Ferrari V26"111 fintanto comunque sono contento di Ugler-Renault nale che lo pone tra i favoriti per la vittoria aver lasciato dietro il mio compagno di nella gara odierna, contro le previsioni ini­ squadra Berger, con questa "pole fa due a La seconda notizia che ha tenuto banco BOURSEN ALLIOUX ziali che volevano invece un duello ristretto (Belgio) ai piloti Willams e McLaren. Michele Al­ zero per mei. Evidente la venatura polemi­ nella giornata di ieri riguarda ancora Albo­ Arrows Bmw Ugler-Renault 1'26"422 ca del pilota milanese nei confronti del suo reto. Dopo il malore e l'incidente «casalin­ boreto, arrivato ieri mattina in autodromo, scomodo compagno. go» di giovedì notte con la forte contusione V26'754 contro tutte le aspettative dopo l'incidente ra OANNER Proprio in occasione della sua seconda alla spalla destra, sembrava che il pilota TAMBAY di giovedì sera, non solo è salito sulla sua «pole position» Fabi ha siglato il contratto milanese non fosse in grado di risalire sulla Loia Ford JF ) Arrows Bmw rzr'Bzi Ferrari n. 27 ma ha anche fatto segnare un che lo legherà alla Benetton anche per la sua Ferrari a Monza, invece ieri mattina, 1'2r'808 tempo decoroso che lo farà partire in quin­ prossima stagione. A pensare che solo due sorprendentemente, è apparso in autodro­ DUMFRIES (Gbr) JONES ta lotta per la conquista della «pole po­ mesi fa il pilota milanese meditata addirit­ mo quasi completamente ristabilito. Il se­ Teo Fabi partirò oggi in «pole position» Lotus Renault Lola Ford sitróni ieri pomeriggio è risultata circo­ tura l'abbandono della Formula uno per greto? Semplice: la contusione col passare 1'28"024 scritta a Mansell, Prost e Fabi ed è stata andare ad assaporare gloria e guadagni ne­ delle ore è risultata meno grave del previ­ giocata sulla esasperazione del fattore tur­ gli Stati Uniti con la Formula Indy. sto. Inoltre venerdì mattina in soccorso del NANNINI (Italia) BRUNDLE bo. McLaren e Benetton dopo le prove del­ «Fabi era demoralizzato per la mancanza pilota è arrivato in fretta e furia il dottor Minardi V28"690 yrrel Renault la scorsa settimana a Imola presentavano di risultati — spiega il direttore generale Claudio Costa, un traumatologo bolognese turbine da qualifica notevolmente ingigan­ della Benetton, Paolini — ho cercato di noto negli ambienti motociclìstici per la tite e rafforzate. All'inizio delle prove però, perizia e la velocità con le quali riesce a 1. Mansell (G.B.) punti 55; 2. Prost (Fra) 53; 3. Senna (Bra) 48; 4. DE CESARIS (Italia) PALMER mettergli in testa che non è secondo a nes­ mettere in sesto in poco tempo centauri Mondiale piloti: Piquet (Bra) 47; 5. Rosberg (Fin) 19; 6. Laffile (Fra), Johansson Minardi speed è stato Mansell ad accaparrarsi il tempo suno. E mi pare che i risultati mi stiano r29"561 migliore. Poi Prost ha sfoderato il solito dando ragione». infortunati e traumatizzati. «Con i miei as­ guida Mansell (Sve) e Arnoux (Fra) 14; 9. Alboreto (Ita) 12; 10 Berger (Aus) 6; 11. acuto da campione rilevandoi l pilota della Le prove di ieri non hanno fatto capire sistenti. dopo un'accurata visita — ha spie­ Brundle (G.B.) 5; 12. Jones (Aus) 3; 13. Fabi (Ita), Dumfries ROTHENGATTER (Ola) ,STREIFF Williams in vetta ma Teo Fabi non gli ha molto su quella che sarà la lotta per la vit­ gato il dottor Costa — ho sottoposto Albo­ (G.B.), Tambay (Fra) e Patrese (Ita) 2; 17. Streiff (Fra) e Danner reto a cure farmacologiche e fisioterapi­ (Ger) 1. West Zakspeed V3CT904 yrrel Renault dato il tempo di assaporare la gioia e, con toria finale nel mondiale. Le Williams in­ che». Con sedute elettroanalgesiche ed un giro impeccabile durante il quale ha fat­ fatti non possiedono motori da qualifica elettrostimolanti protrattesi per tutta la CAPELLI GHINZANI (Italia) to registrare la punta massima di velocità molto potenti, a differenza delle McLaren, ma in gara i propulsori Honda risultano giornata di venerdì è riuscito a rimettere in Ags Osella 1'36"334 di 340 chilometri orari, ha messo dietro il sesto il piloto che ieri mattina veniva giudi­ 1. Williams punti 102; 2. McLaren 72; 3. Lotus 50; 4. Ligier 28; 5. francese di quasi mezzo secondo. davvero eccezionali anche sul versante dei cato «in condizioni psicofisiche molto buo­ Williams comanda consumi. Quindi sarà la corsa di oggi con i ne e con la funzioanlita della spalla com­ Ferrari 26; 6. Benetton 8; 7. Tyrrell 6; 8. Lola 5; 9. Brabham 2; 10. CAFFI «A pensare — ha detto Fabi al termine. suoi possibili sviluppi tattici (51 giri, 295 pleta». Morale alle 10 di ieri mattina Albo­ tra i costruttori Arrows 1. Osella mentre era sommerso dagli applausi del chilometri, partenza ore 15 e ripresa su Tv2 reto è comparso ai box tra la sorpresa del Per decisione del commissario sportivo oggi partiranno 27 pubblico — che durante il giro veloce nella dalle ore 14,15) a stabilire con maggiore pubblico, è salito sulla sua vettura facendo vetture, anziché le 26 previste. Quindi prenderà regolarmente curva parabolica il motore s'è "incantato" esattezza le ambizioni di Mansell, Piquet e segnare addirittura il decimo tempo. Nien- Dopo Monza Questi i gran premi in programma dopo la gara di Monza: il via anche Alex Caffi, la cui Osella — in base ai tempi fatti per un attimo. Ho avuto il terrore di "rom­ Prost, i piloti che possono ancora lottare 21 settembre, G.P. del Portogallo a Estoni; 12 ottobre, G.P. del pere". Poi invece s'è ripreso ed eccomi qua per l'iride. em registrare nelle due giornate — restava esclusa. a partire ancora in testa per la seconda Le Ferrari nelle prove di ieri hanno ac­ Walter Guagneli tre appuntamenti Messico a Mexico City; 26 ottobre, G.P. d'Australia ad Adelaide. Le corse su quelle incredìbili automobili Nel 1921, quando si disputò il primo G.P. d'Italia (non a Monza), Ferrari aveva 22 anni e già immagazzinava esperienza - Nuvolari che precipita in un burrone - Nel 1924 la «minaccia» ad Ascari padre - Fangio e l'arte di pilotare - La morte in diretta TV nel 1961

di ENZO RUSSO

Èilcinquantasettesimo G.P. di annotare quello che osserva­ d'Italia. Sono tante, cinquan­ va. Grazie a lui decine di aned­ tasette edizioni. Ce n'è abba­ doti sugli uomini che gareggia­ Alboreto correrà non in ottime condizioni stanza per una di quelle anti­ rono con lui e per lui sono di­ che veglie toscane davanti al ventati celebri. caminetto, in cui nonni, padri Grazie a lui ricordiamo Nu- Una delle e nipoti raccontano ciascuno votari che precipita in un bur­ la propria generazione. rone durante le prove di una vecchie corse, I nonni oggi non ci sono più. Targa Florio, e trascurando di esattamente il / giovanissimi sperano Anche fra coloro che compar­ dare un segno di vita a chi cor­ G.P. di vero nell'ultimo scorcio del pe­ re in suo soccorsi} temendolo Marsiglia, vinto riodo storico dell'automobili­ morto si incanta davanti a una da Gigi Villoresi smo sportivo, pochi sopravvi­ nidiata di quagliotti scoperta alla guida di vono. In Italia, per esempio, per caso tra l'erba fìtta. E lo una Ferrari Villoresi e Taruffi, le cui cani­ stesso Nuvolari che gareggia in che vinca un italiano zie garriscono ancora qualche moto con un corsetto di gesso, o volta alla brezza del parco di che in un'altra occasione ta­ Nostro servizio Non c'è più uno che abbia in arti vince il Gran Premio di mano il bastone del comando. lonza), ma per bresciani, ber­ Monza, nei due giorni che pre­ glia il traguardo agitando il vo­ MONZA — «L'Alboreto Story. «gamaschi e emiliani arrivati a cedono la corsa. lante che si era staccato dal — cosi la chiama Jackie Sturad Non è più come ai tempi di Lu­ piantone. frotte non c'è nemmeno l'orgo­ I nonni sono entrati tutti nella sua corrispondenza quoti­ ca di Montezemolo. Allora sì glio del campanile. Il discorso, nella leggenda: non c'è niente Grazie a lui sappiamo di un diana per una rete televisiva che tutto andava bene!». Un comunque, vale per i vecchi, che sembri inverosimile, quan­ gustoso bigliettmo con cui, americana — è finita bene. La emiliano—verace—arrivato a perché i giovani si fanno cor­ do si parlo delle loro imprese e nell'edizione del '24, il diretto­ «prima guida, della casa di Ma­ Monza per vedere vincere l'Al- rompere più facilmente. Un delle toro incredibili automobi­ re dell'autodromo di Monza ranello ieri mattina alle 10 ha boreto: «Sui piloti niente da di­ gruppo di saccoapelisti monze­ li. I circuiti erano sterrati o in avvertiva Ferrari che avrebbe re: sono all'altezza, ma sulle terra battuta; le macchine, pe­ fermato un suo pilota, Ascari fatto il suo ingresso ai box con­ si (sono entrati nella recinzione santi e già troppo potenti, padre, se avesse continuato a tornato da una marea di foto­ macchine». Non ce n'è, non mercoledì sera, anche se abita­ viaggiavano su gomme di lar­ grafi, giornalisti, curiosi, tifosi. vanno proprio, speriamo che no a nemmeno due chilometri percorrere una certo curva 'in subito una decimazione non spiegabile, nel '55: l'anno dopo dall'arrivo degli sponsor e dei cui le foto ci mostrano una fol­ Barnard rimetta le cose a po­ dall'autodromo), non si fa scru­ ghezza motociclistica. Il tribu­ modo pericoloso per sé e per meno feroce. La loro èra si è Peter Collins cede al compa­ grandi mass media, tra l'inizio la di pagliette chiare e qualche Per i ferraristi è stato come poli: «Eravamo ferraristi — di­ to di caduti era altissimo, e altri:Paternalismo iperbolico iniziata il 13 maggio del '50, sto. Altrimenti...». questo alimentava il mito, in e commovente. gno di squadra Fangio la pro­ e la fine degli anni 70, quando raro ombrellino coi votant: un risvegliarsi da un incubo. Dopo cono —, ma adesso tifiamo Fa- un'epoca che legava ancora il con l'istituzione del campiona­ pria macchina e il titolo mon­ lo sport spettacolare Ha lascia­ pubblico estivo adulto. Allora i che i giornali avevano dedicato Insomma per la gara di oggi ba. In fondo è un italiano. E poi Altri tempi. Non beati, for­ to mondiale conduttori e dei diale, un gesto {'Oh gran bon­ to definitivamente il posto allo ragazzi erano esclusi da tutto, pagine e pagine alla spalla con­ nessuna certezza, si spera, è un buon pilota. Forse il mi- concetto di eroe a quello di se, ma certo più felici, a giudi­ punteggi in base all'ordine di tà de' cavalieri antiqui') cosi spettacolo sportivo. autodromi compresi. Ora sono niente di più. E in fondo cosa guerra, e quindi di morte. Re­ care dalle facce quasi sempre ciata male, al giallo della moto liore fra quelli giovani o forse sta però, vivissima, la testimo­ arrivo. Uomini e macchine era­ lontano dai nostri giorni da E il colpo d'occhio che offre i veri signori di questo spetta­ o del bagno di Erba, e scom­ potrebbe fare un comune mor­ pasciute di piloti e meccanici no gli stessi dell'anteguerra e sembrare irreale, la toccante la pista monzese in questi gior­ colo sportivo: non solo lo sor­ f unico che ha sotto una mac­ nianza del Grande Vecchio che cisorridono-datte stinte fo­ in settembre, a Monza, è il bi­ messo 6 a 1 che Alboreto non tale in un posto che, fra vendi­ china che va». E sono sempre i delle corse. Nel 1921, quando si to dell'epoca. E proprio vero scena finale di un film in co­ ni ne è una prova: i marchi reggono, ma lo giustificano. sarebbe stato in pista, ai tifosi tori di reliquie e «madonne» da disputò (ma non a Monza) il nomio Farina-Alfa Romeo a stume. spadroneggiano, immensi e Per le grandi multinaziona­ giovanissimi a intercedere a fa­ che chi fa la storia senza sope­ guadagnare il primo titolo iri­ acrilici stufe fiancate dei van della casa del cavallino non era vedere, sembra davvero un vore dei piloti italiani. Alla va­ pruno GJi d'Italia, Enzo Fer­ re di farla si diverte un sacco. dato. Ma già era cambiato tut­ Poi, nel '61, un altro terribile li, forse, sono solo dei futuri rimasto altro da fare che parla­ Santuario del tipo Lourdes? riante Ascari due ragazzi di rari aveva giù 22 anni, disposi­ incidente: von Trips e 15 spet­ climatizzati e sui cartelloni{ consumatori, ma loro, i ragaz­ re sconsolatamente di «sfortu­ Del fatto che in poole posi­ zione ad osservare e pazienza Di padri, invece, ce ne sono to. Fino ad allora si era corso tatori, per la prima volta la piccoli ma evidentissimi sta zi, se ne infischiano e anche in Brescia per far meglio capire il ancora, nonostante abbiano per la vittoria: i nonni, secondo morte in diretta. Nel '67 la minishort e sulle pettorine di questo difficile automobilismo na*, di «capitano tutte a noi», di tion ci sia un signore di nome concetto hanno issato uno stri­ lo spirito retorico dell'epoca, grande corsa: lo strepitoso in­ considerevoli conigliette no­ dei figli hanno trovato anno «anno da dimenticare». Qualcu­ Teo Fabi molti tifosi della Fer­ scione che recita più o meno co­ gettavano il cuore oltre Costa- seguimento di Clark che rigua­ leggiate per /"occasione. Come dopo anno nuove ragioni alla no sì era affidato allo svedese rari non sembrano nemmeno sì: «Piloti italiani dovete vince­ colo, sperando di riuscire a fa­ dagna un intero giro perduto, due città mandarono in campo passione che ti muove. La rina­ volante Johansson. Ma i più accorgesene. Gli «italiani» per re. Fatelo per mammà». «E que­ re lo stesso con Vauto che pilo­ cedendoproprio all'ultima tor­ a rappresentarle Orazi e Cu- scita della Ferrari, per esem­ stavano già per voltare pagina loro non contano, contano solo sta volta dopo l'exploit di Fabi tavano. I padri dovettero ren­ riazi, le multinazionali si sfi­ potrebbe essere davvero la vol­ $ dersi conio che bisognava so­ nata e dando così modo al ca­ pio, e il suo profeta austriaco, anche sul 57* Gran Premio. E le rosse. E poi Fabi è un milane­ parbio 'Black Jack' Brabham dano in pista a caccia di vitto­ romatissimo Niki, capace da invece ecco il miracolo. Michele se, potrebbe rinverdire i suc­ ta buona. prattutto fare punti per vince­ e al canuto 'Big John' Surtees rie, di inquadrature televisive solo di ridare prestigio a un'in­ sale in macchina e parte per il re, a costo di rinunciare alla di giocarsi una volata esempla­ e di foto per il tramite di venti­ tera categoria. La grande bat­ cessi di Villoresi (è da quei Luca Caioli / vittoria. re per astuzia ed elettrizzante sette risoluti giovanotti. taglia tecnica fra motori atmo­ giro di prova. Dopo un minuto tempi che nessuno di queste * e mezzo è di ritorno ai boxe, lo Così Juan Manuel Fangio per spettacolarità. Ci si metto­ E tutt'intorno un immenso sferici e motori turbocompressi avvicina il dottore e lui fa un inventa la strategia del cam­ no addirittura in cinque, quat­ e le affascinanti contese agoni­ tro anni più tardi, per chiude­ mercato di lattine, distintivi, stiche che ne sono derivate. Il cenno di assenso. Un infermie­ RASANO MARE - pensione CecJ- pione del mondo, un'arte ap­ pass falsi, libri, panini, intervi­ re di servizio alle tribune schiz­ Ka - Via Adriatica 3. tei. (0541) parentemente semplice che re in bellezza, con un finale ci­ ste, posteggi, favori. Ci si grande carisma di Gilles Ville- molto più tardi Stewart avreb­ clistico, la Monza veloce (quasi aspetterebbe di veder piomba­ neuve. un autentico idolo, for­ za letteralmente in piedi e si 615323 Vicino mare, camere servi­ be modernizzato razionalmen­ 243 kmh la media) delle scie e re su quest'area zeppa di ru­ se Vattimo, e la sua morte in mette a ballare come un inde­ VACANZE LIETE zi. balconi, telefono, familiare, gran­ te e Lauda condotto a un'apo­ dei curvoni da duecentocin­ mori e di colori la figura mas­ mondovisione. moniato gridando: «Ce la fa, ce de parcheggio, cucina romagnola. teosi di perfezione. Orma* si quanta orari. Le chicane testi­ siccia di Giuseppe Compari o E adesso questo finale a la fa». Afferra per un braccio cabine mare. Bassa L 25 000. me­ corre stabilmente a Monza, pi­ moniano la resa dell'autodro­ di un altro Grande del passato quattro, che potrebbe anche uno spettatore, sempre conti­ dia 30 00O. alta 33000 lutto com­ sta 'eletta', salvo una paren­ mo lombardo all'escalation del­ agitando una sferza per cac­ protrarsi fino aWultimo atto nuando la sua frenetica danza BEUARIA - hotel Ginevra • Tel. preso. Sconti bambini. Gestione DOVE SI GIOCA tesi a Imola nell'80, e poiché il la potenza e della tecnica te- ciare i mercanti dal tempio. fra SO giorni in Australia, e che di ringraziamento, e urla: «Cor­ (0541) 44286 al mare, completa­ proprietaria (79) Gran Premio è situato in coda laistica. Ma questo non accade mai, per oggi inpista, da solo, basterò a re, corre». mente rimodernato per la stagione 7 SETTEMBRE — Busto Arsirò (Va) Tomeo Semilampo. Inizio della stagione, finisce spesso m • • fortuna. fare del ctnquantasettesimo 1986. por» bar. due solarium, tutte RICCIONE - Hotel Mirata - v« Al­ ora 9, tei. 0331/636598 per rivelarsi decisivo per U Impercettibilmente, i padri Coi mercanti, infatti, ver­ Gran Premio d'Italia un avve­ L'entusiamo, però, dura po­ camere doccia. WC. balcone. fieri 14 - Tel (0541) 41 075 Tran­ 7-14 SETTEMBRE — Palermo Festival Internazionale Fsi. Tel campionato. passano il testimone ai figli, rebbero cacciati decine di mi­ nimento da prima pagina. Le co. All'una e 45 è già largamen­ ascensore, autoparco, menù a scel­ quillo. camere con servizi, balconi. 091/6517633 E un lungo periodo di inten­ quelli che in prova possono su­ gliaia di autentici appassiona­ prodezze nevrotiche di Senna te «sparito». Le prove cronome­ ta Settembre, ottobre U 25000 bar. giardino Gestione propria Pen­ 7-14 SETTEMBRE — Ostia Udo. 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Via Porto Patos 52. tei (0641) Sebastian Coe e Steve Crani, tanto per le nuove aste si arriverà su misure di sei Se qualcuno dei fedelissimi 721050 Sul mare, tranquilla, came­ to a Stoccarda. Nella capitale del Baden citare un palo di nomi metri e venti centimetri. Attorno all'a­ re con doccia. WC. balconi, par- è diventato campione d'Europa con Ce attesa enorme per II «club Bubka», crobata ucraino corre molto mistero, se la cava diplomaticamente, una pedana corta. A Rieti troverà la pe­ composto da Sergel e Vassill, I due più corre li thrilling di un volo che nessuno altri invece, vanno giù pesanti cheggaa. cucina romagnola 18-31 dana che a Kobe gli ha consentito di «alti» saltatori deimondo, medaglia d'o­ può dire quanto sarà alto. Per Sergel c'è E dato che sono degli accaniti agosto 24 500. settembre 19500 avvisi economici scalare 11 cielo del due metri e 41 centi­ ro e d'argento al recenti Campionati soltanto ti rammarico di aver mancato lettori della «rossa» si lasciano compreso Iva. cabine Sconto bam­ metri. A Rieti già Valeri Sereda ebbe europei di Stoccarda. Sergel. primatista — e non per colpa sua — l'appunta­ andare ad analisi raffinate. Un bini (208) modo di aggiungere un centimetro al mondiale con la stratosferica misura di mento olimpica Per il resto ha vinto bergamasco che tenta dispera­ primato d'Europa. E chissà che questo sei metri e un centimetro, sta aprendo tutto quel che c'era da vincere. tamente di rinfrescare le sue UDO M SAVIO Irta) - HOMI OM OCCASIONISSIMA a lido Adriano la nuova via verso il cielo con tecnolo- Assisteremo alle corse splendide di estremità seduto sotto un albe­ Mver - Viale Romagna 460 - Tel. vendiamo villette al mare Soggior­ le supersoflstlcate. Il grande acrobata Sebastian Coe e di Steve Cram, 1 due più ro: «L'ingegnere ormai è vec­ 10544) 949 105 Sul mare, spiaggia no. cucina. 2 camere, disimpegno. Sispone infatti di nuove aste che però grandi mezzofondisti del giorni nostri. chio, in casa Ferrari c'è troppa privata, ogni comfort, autoparco. bagno, balconi, caminetto, giardino. SCHTIMPEL-DEGENHARDT (Monaco 1980) Rieti, grazie al suo factotum Sandro ha usato una sola volta — e non ha E ci aarà da divertirsi. gente che comanda: il figlio, il vasto soggiorno, bar. (avernetta bo» 14 000000 • mutuo Agenzia A questo punto B nero ha mosso vincendo con H seguito: Olovannelll, riesce sempre a inventare superato la misura d'entrata a quota Piccinini, quell'ingegnere di cui Speciale settembre 23000 tutto Ritmo, viale Petrarca 299. lido 1. ...D:f2+;2.T:f2,T:f2+;3.Rh1.Ae4+l;4.Cf3,T:f3 a il bianco meeting degni del Grand Prlx — anche 5,70 — e che quindi ancora conosce, co­ non mi ricordo più il nome. compreso Sconto bambini (232) Adriano (RA) (0544)494530 (726) ha abbandonato perché la Donna è persa. se la piccola città non ci riuscirà mal a me dire?, solo In maniera epidermica. r. m.