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n s n A sEscursionismo - Piccoli e grandi anelli Notiziario della Sezione e Sottosezioni CAI di

Una casa per la montagna cai LUGLIO 2015_cai giugno 30/06/15 21:58 Pagina 2

LE ALPI OROBIChE La parola al Presidente Notiziario del Club Alpino Italiano Sezione e Sottosezioni di Bergamo arissime socie, carissimi soci, raccolta ma a quella della destinazione di LUGLIO 2015 Anno XIX - n° 92 i riflettori di televisioni e stampa si quanto sarà raccolto. stanno progressivamente spegnen - Con questa intenzione abbiamo aperto la Editore C Sezione di Bergamo “Antonio Locatelli” do sulla tragedia che ha colpito il Nepal e in nostra raccolta fondi per aiutare gli Amici del Club Alpino Italiano questo non c’è nulla di straordinario, perché del Nepal, ai quali ci legano sentimenti di (Associazione di Volontariato) Via Pizzo della Presolana 15, sappiamo che è solo l’eccezionale che fa profonda amicizia, maturati nel corso delle 24125 Bergamo notizia, non l’ordinario. E ormai le conse - numerose spedizioni di alpinisti bergama - Tel. 035-4175475 Fax 035-4175480 guenze del devastante terremoto sono schi. Meglio di altre parole ci aiutano a Direttore responsabile diventate la realtà quotidiana dei nepalesi e capire il nostro dovere quelle di Mario Maurizio Panseri non c’è più nulla da raccontare, se non che Merelli che nel Dolpo ha realizzato un Direttore editoriale dopo 8 giorni un uomo di 100 anni è stato struttura sanitaria per la gente del luogo: Piermario Marcolin ritrovato ancora in vita e altre 2 persone «Dalle montagne himalayane abbiamo Comitato di redazione Maurizio Panseri, Luca Merisio, sono state ritrovate dopo 10 giorni. Ma noi ricevuto molto e ci è parso giusto lasciare Glauco Del Bianco, Nevio Oberti non possiamo e non dobbiamo assuefarci qualcosa di nostro che fosse concreto e tan - Segretaria: Clelia Marchetti all’indifferenza provocata dal silenzio dei gibile e che andasse a vantaggio di queste Hanno collaborato mezzi di comunicazione. A dare motivazio - regioni che in questi anni tanto ci hanno Piermario Marcolin, Ennio Spiranelli, Marco Tiraboschi, Maurizio Agazzi, ne alle nostre scelte non deve essere l’ecce - dato ». Massimo Adovasio, Laura Bellini, zionalità e la gravità dell’evento ma il biso - Faccio quindi appello alla vostra generosità Roberto Mazzoleni, Claudio Malanchini, Roberto Colombari, gno in cui si trovano dei nostri fratelli. ricordando che il vostro contributo può Marcello Manara, Giancelso Agazzi, Fratelli con i quali abbiamo un dovere ed un essere versato direttamente presso la segre - Giordano Santini debito di riconoscenza per le innumerevoli teria della Sezione in via Pizzo della Consulenza grafica e fotografia volte che spedizioni alpinistiche italiane Presolana 15, negli orari di apertura della Luca Merisio hanno condiviso le loro splendide monta - stessa o mediante versamento sul conto Progetto grafico e impaginazione gne, le hanno salite godendo di esperienza Lucia Signorelli emotivamente alte quanto le loro vette. “CAI BERGAMO Direzione e redazione Via Pizzo della Presolana 15, È con questo spirito che il CAI centrale ha - EMERGENZA NEPAL” 24125 Bergamo avviato una raccolta fondi per il Nepal. presso il Credito Bergamasco Tel. 035.4175475, Fax 35.4175480 Gli uffici sono aperti, lunedì, martedì, La nostra Sezione ha deciso di attivarsi Sede di Bergamo mercoledì e sabato dalle 9 alle 13 direttamente nella raccolta fondi non per Largo Porta Nuova 2 e dalle 14,30 alle 18,30, percorrere una strada diversa in dissonanza IBAN giovedì e venerdì dalle 14,30 alle 20,30 e-mail: [email protected] dal CAI centrale ma per rendere più capil - IT50E0503411121000000037397 www.caibergamo.it lare ed efficace la raccolta di fondi. La pre - Stampa occupazione di mettere in campo interventi Ci fa grande piacere che quanto raccolto Litostampa Istituto Grafico s.r.l. coordinati, evitando la dispersione di ener - allo stadio comunale di Bergamo in occa - Via Corti 51, 24126 Bergamo Tel. 035.327911, Fax 035.327934 gie e risorse non può riferirsi alla fase di sione della partita Atalanta – Lazio di Trimestrale Per arretrati e abbonamento annuale Piermario Marcolin rivolgersi in Segreteria. Articoli, disegni e fotografie, vengono restituiti solo se richiesti al momento della consegna. La redazione si riserva di pubblicare gli articoli pervenuti, nei tempi e con le modalità che riterrà opportune. La pubblicazione degli articoli implica l’accettazione, da parte dell’autore, di eventuali tagli o modifiche ai testi.

Dato alla stampa il 01 luglio 2015

Registrazione Tribunale di Bergamo N. 1 del 22 Gennaio 1998

Soci benemeriti della sezione cai LUGLIO 2015_cai giugno 30/06/15 21:58 Pagina 3

in questo numero Val Pianella (foto M. Panseri) 4-5 vita sociale

6-9 alpinismo giovanile

10-13 alpinismo

14-15 annuario

16 speleologia

17-25 tam - escursionismo

26-28 biblioteca

29-31 programmi e corsi

domenica 3 maggio per iniziativa di Curva van ni Cugini, Giancamillo Frosio Roncalli, Nord, Forever Atalanta e del Centro Claudio Malanchini, Gianni Mascadri, Coordinamento dei Club, saranno affidati a Maria Rosa Moretti, Stefano Morosini, noi per la successiva destinazione che Giuseppe Mutti, Nevio Oberti, Cristina avverrà dopo che ci saremo consultati con i Persiani, Dario Rossi , i quali insieme al nostri alpinisti presenti in Nepal nei tragici comitato di presidenza compongono il con - giorni del terremoto, Marco Zaffaroni siglio direttivo. all’Everest e Annalisa Fioretti al Lhotse, e Come sapete, ogni anno vengono anche rin - in quelli immediatamente successivi. Di novati i delegati alle assemblee regionali e questo daremo debita e puntuale informa - nazionali. Oltre al presidente, delegato di zione. diritto, essi sono: A lberto Alberti, Laura Baizini, Adriano Chiappa, Alessandro Co- Verso la metà dello scorso aprile si è chiusa lombi, Antonio Corti, Angelo Diani, Gian- la fase delle elezioni. Hanno votato in modo camillo Frosio Roncalli, Pietro Gavazzi, valido 1.074 soci pari al 14,33% degli aven - Itala Ghezzi, Luciano Gilardi, Mina Maffi, ti diritto al voto (7.496). Un dato che anco - Claudio Malanchini, Stefano Morosini, ra una volta conferma la difficoltà a perce - Giu seppe Mutti, Adriano Nosari, Mas - pire questo momento fondamentale per la senzio Salinas, Maria Tacchini e Fabrizio vita associativa, segno di partecipazione Zanchi. attiva. Le elezioni hanno portato al parziale Auguro a tutti un proficuo lavoro per prose - rinnovo del Consiglio Direttivo e del guire la storia di questa nostra grande sezio - Comitato di Presidenza che risultano così ne nel solco di chi ci ha preceduto con lun - composti: gimiranza e passione. Per questo è necessa - Piermario Marcolin – presidente rio che il Consiglio da una parte colga e sco - Angelo Diani – vice presidente e vice segre - pra i bisogni della Sezione, nella sua ampia tario e complessa articolazione di Com missioni e Amedeo Locatelli – vice presidente di Sottosezioni e Gruppi, e dall’altra cono - Massenzio Salinas – vice presidente sca a fondo le linee guida del CAI centrale Maria Corsini – segretario per operare scelte che portino la nostra Damiano Carrara – tesoriere Sezione ad operare nella piena fedeltà alla Fabrizio Zanchi – vice tesoriere missione che lo statuto ci assegna. i quali formano il Comitato di Presidenza; In copertina: Chiara Carissoni, Adriano Chiappa, Gio- Piermario Marcolin Salmeggia, si riparte per Lonno (foto M. Adovasio) cai LUGLIO 2015_cai giugno 30/06/15 21:58 Pagina 4

Vita sociale

Zafferano in montagna , un progetto sociale messo a punto nelle valli della bergamasca

di G.C. Agazzi

razie al contributo del Vicariato dell’Alta Valle Brembana e con il Gsostegno dell’Associazione “Gente di Montagna” è partito da più di un anno un progetto che ha introdotto la coltivazione dello zafferano nella provincia di Bergamo. Si tratta di un’idea molto interessante cha come scopo la valorizzazione delle Terre Alte della Bergamasca, con l’introduzione di nuovi modelli di sviluppo per il territorio della montagna. Lo zafferano viene chiamato da qualcuno “oro rosso”, in quanto prezioso, costoso e luogo sul terreno della parrocchia di Piazza ( Consorzio del Bacino Imbrifero Montano e

l raro. Per coltivarlo occorrono terreni asciut - Brembana. La coltivazione si è, poi, estesa del lago di Como e fiumi Brembo e Serio) , a i

c ti, e in pendenza, dove non vi sia un rista - su altre aree della Valle Brembana, facendo con il sostegno della Regione Lombardia, o

s gno di acqua. Ma pare che i terreni di mon - nascere lo “Zafferano OLG2 (oltre la che ha assicurato un coordinamento genera -

a

t tagna siano abbastanza adatti alla coltiva - Goggia). Nell’autunno del 2014 sono stati le. Titolare del progetto il Vicariato i

V zione dello zafferano stesso. Non servono organizzati incontri ed eventi vari per for - dell’Alta Valle Brembana. E’ stata stipula - grandi specializzazioni. Si è cercato di crea - mare e informare piccole aziende agricole, ta una collaborazione con l’Istituto Agrario 4 re un’economia complementare, capace di famiglie o contadini della montagna berga - di Bergamo. coinvolgere contadini di professione o sem - masca, interessati alla realizzazione del Esiste sul web a partire dalla seconda metà plici padri di famiglia, dell’Oltre Goggia, progetto. Nell’iniziativa sono stati coinvol - di agosto 2014 il Blog dello zafferano per continuare a vivere in modo dignitoso ti anche alcuni amministratori locali, relato - OLG, dove postare impressioni personali, nella propria terra. ri esperti, e titolari di aziende agricole mon - immagini, aneddoti, protagonisti e pure Si tratta di una sfida lanciata da Don tane. Nel 2015 sono stati organizzati due ricette. Lo zafferano viene ora coltivato Alessandro, un prete quasi di frontiera che incontri con l’intento di coinvolgere la cit - anche in altre valli della bergamasca, come ha voluto creare una certa coesione tra i col - tadinanza: uno a Bergamo ed uno in Valle la Val di Scalve. tivatori della montagna, introducendo un Brembana giusto per illustrare e far cono - Baldovino Midali, panettiere di Branzi, nuovo filone tra le tante altre tradizioni scere i risultati ottenuti dal progetto. anche grande fotografo naturalista, ha già agricole del nostro territorio alpino. Forse è E’ stato prodotto un opuscolo informativo prodotto il pane allo zafferano, mentre il stata colpa della crisi economica, oppure la riguardante la produzione di zafferano in Birrificio di Valle a San Pellegrino sta pro - fatica di dover tirare avanti, ma, di fatto, si Valle Brembana. Anche la stampa locale ha ducendo la Birra Safrà, un particolare tipo è vista l’urgente necessità di ricompattare la dimostrato interesse per il progetto. di birra aromatizzata allo zafferano. gente della valle, evitando un continuo stil - Pubblicazioni dedicate, siti e social network Migliaia di bulbi di zafferano stanno in que - licidio di persone che se ne vanno dalla Val si sono occupati della coltivazione dello sto momento crescendo in Alta Valle Brembana. In breve è stato costituito un zafferano sulle montagne bergamasche. Brembana. Importanti i vari incontri di pre - gruppo di lavoro, costituito per lo più da Insomma il progetto ha destato un certo sentazione /degustazione dei prodotti con lo gente del posto, ma anche da qualche “cit - interesse, ottenendo un discreto successo. Zafferano OLG, organizzati a Bergamo, ma tadino”. Come in tutte le cose occorre qual - Pure serate culinarie sono state organizzate anche in valle. cuno in grado di trascinare, e, poi, gli altri per far conoscere l’utilizzo dello zafferano Il progetto è affiancato dall’Associazione vengono dietro. in cucina. Nel corrente anno si parla della per la Promozione Sociale Gente di Il progetto è nato nell’estate del 2014, quan - realizzazione di una mostra fotografica Montagna, con il supporto economico del do nove bergamaschi ( sette agricoltori e 2 sullo zafferano e di un ritorno in Abruzzo al BIM Bergamo e Regione Lombardia e rappresentanti del progetto) si sono recati fine di mettere a punto una nuova fase for - AKU Italia e la collaborazione della nella Piana di Navelli, in Abruzzo, per mativa. Un progetto abbastanza ambizioso Comunità Montana Valle Brembana, ACLI conoscere meglio e approfondire la coltiva - come questo ha avuto bisogno di una squa - Terra, Associazione Altro Brembo e il sup - zione e per acquistare dei bulbi di zaffera - dra motivata e determinata nel raggiungere porto di Dislivelli.eu, altitudini.it e di no. L’inizio della sperimentazione ha avuto l’obiettivo. Ente capofila il BIM Bergamo Orobie.

Le Alpi Orobiche - luglio 2015 cai LUGLIO 2015_cai giugno 30/06/15 21:58 Pagina 5

Vita sociale

5 luglio Commemorazione caduti nella Prima Guerra Mondiale

a prima guerra mondiale, della Il 5 luglio, in concomitanza del Cammina quale ricorre quest’anno il cente - Orobie, presso il Rifugio Coca, ora Mario Lnario, è stata per molti alpinisti e Merelli al Coca, si è svolta la nostra com - appassionati della montagna la fine e la memorazione ufficiale dei nostri caduti e tomba di questa passione, che essi hanno idealmente di tutti quelli che hanno perso messo a servizio della patria, prestando il la vita sulle montagne nella prima guerra loro servizio militare armato sulle nostre mondiale. montagne a difesa e per allargare i confini Nel corso della cerimonia è stata scoperta allora esistenti. la lapide, restaurata per l’occasione, abbi - A perenne ricordo dei propri soci morti per amo ascoltato una rievocazione storica e la Patria la Sezione di Bergamo del Club celebrato la santa messa nella quale sono Alpino Italiano posò il 7 settembre 1919 stati ricordati tutti i giovani che a causa

una lapide al Rifugio Coca, che ad essi fu della prima guerra mondiale persero la vita V i t

dedicato. sulle montagne. a

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Alpinismo giovanile e l i n a v o

i mento, il correre, il “ volare ”, per loro è g importante, è fondamentale o meglio è o Il primo volo

m vitale. Questa situazione si accentua ancora s i di più in ambiente, soprattutto in spazi ampi n i degli aquilotti di Bergamo

p ed aperti. Correre in gruppo, gridare forte al l

A mondo le loro emozioni, le loro scoperte, di Massimo Adovasio 29 marzo e del 19 aprile scorso. È qui che magari gesticolando o mimando, li rende 6 gli aquilotti hanno dovuto incominciare ad protagonisti, li rende strepitosamente vivi e li aquilotti dell’Alpinismo Giova- aprire le proprie ali, ad osservare l’ambi - nello stesso tempo gli permette di comuni - nile del CAI di Bergamo hanno ente ed a imparare a camminare o meglio a care in modo semplice e genuino con le per - Gcompiuto il primo volo verso la “volare” in modo corretto sui sentieri. Ma sone che gli sono vicino. E di questo gli montagna. È infatti decollato il 15° corso di la loro richiesta dopo diverse ore di escur - Accompa gnatori ne sono consapevoli, per Alpinismo Giovanile dedicato a Giulio e sione è stata incredibile e semplicissima: Mario, carico di avvenimenti e sorprese per “Possiamo giocare?”. Nella foto in alto: Aquilotti ed i più piccoli. Una grande avventura alla Non so dove riescano ad attingere le Accompagnatori AG di Bergamo. riscoperta della montagna riservata ai gio - energie e le forze necessarie, ma il movi - Nella foto sotto: Salmeggia - tiro alla fune vani con età 8 ai 17 anni. Notevole iniziati - va all’interno del CAI di Bergamo pensata, studiata e progettata dalla Commissione Alpinismo Giovanile con l’ausilio degli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile che investe direttamente sulla formazione, sull’educazione e sul futuro dei giovani. Ma gli aquilotti come hanno risposto alla grande avventura dell’Alpinismo Giova- nile? Gli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile sono rimasti senza parole: in quaranta hanno richiesto di vivere questa esperienza e di fare il primo volo verso la conoscenza della montagna. Dopo l’open day dell’Alpinismo Giovanile effettuato al PalaMonti l’8 marzo scorso, impostato sotto forma di gioco con lo scopo della reciproca conoscenza tra Accompa - gnatori e ragazzi, ecco le prime due uscite in ambiente: Luvrida e Monte Podone del

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Alpinismo giovanile

cui non disdegnano di fare parte del gruppo insieme a loro e, perché no anche ad unirsi nel gioco o nei momenti di svago apposita - mente creati per loro… A Gregorio, 13 anni, chiedo: “ Perchè corri sempre?” E lui in modo convinto mi dice: “ Poiché mi piace essere libero e volare ”. È verissimo. La voglia di libertà, ma anche di ricercare cose nuove, gli aquilotti ed i ragazzi di questa fascia d’età ce l’hanno insito nel loro “dna ” e, spesso lo esprimono sia con la comunicazione, sia con il proprio corpo. Da questa affermazione che mi ha “colpi - to”, nasce il titolo che ho dato a questo mio breve scritto. Tanto di cappello agli Accompagnatori di Luvrida - pronti a giocare Alpinismo Giovanile di Bergamo per la

allo sparviero loro grande competenza e professionalità. A l Non si limitano ad accompagnare gli p i n

aquilotti, ma in primis sono degli educatori i s a 360 gradi. Verificano in continuazione il m o

comportamento dei ragazzi e dove ci sono g i

difficoltà o incertezze agiscono per risol - o v

vere le problematiche, passo dopo passo, a n

gita dopo gita. Il legame ed il feeling che si i l crea tra aquilotto ed Accompagnatore è e importante. Più questo legame è forte e più l’aquilotto prova a “volare” con le proprie 7 ali. Il giovane durante una escursione si sente sicuro quando percepisce concreta - mente la presenza sia dei coetanei, ma soprattutto degli Accompagnatori. Essi diventano il punto di riferimento a cui vol - Luvrida- si corre per non essere gere lo sguardo sia nelle difficoltà che nei presi dallo sparviero momenti di gioia ed emozione. L’Accompagnatore trasmette ai ragazzi la sua competenza sulla montagna creando un legame di fiducia ed amicizia. Incredibilmente gli aquilotti contraccam - biano con la loro semplicità, genuinità, trasparenza e condivisione dei valori che hanno. È il loro modo di dire grazie a chi si prende cura di loro: per gli Accompagnatori è sufficiente a ripagare il grande l’impegno e la fatica ad educarli. Una battuta per chi - udere questo breve scritto: camminare con loro in montagna, grazie alla loro semplic - ità e nello stesso tempo alla loro vivacità, ci toglie la malinconia e ci rende più vivi. Provare per credere.

Salmeggia - si riparte per Lonno Servizio fotografico di Massimo Adovasio

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Alpinismo giovanile Renato Ronzoni (al centro) racconta agli aquilotti la storia del Soccorso Alpino

Renato Ronzoni racconta agli aquilotti

e la storia l i

n dell'alpeggio a v o i g to via radio eseguito da Renato con la base o

m Le storie aerea del Soccorso Alpino a Clusone. La s i i nator storia di Renato è poi continuata presso la n pag i m Acco anile p Gli iov stalla della sua casa, dove gli aquilotti l o G di Renato inism o, A lp gam hanno potuto vedere e toccare con le mani di A i Ber o CAI d isegn del sto d AG, gli arnesi e le suppellettili degli alpigiani. o que ni AS 8 di Massimo Adovasio dican Belli Grazie Renato. de Laura o da ilotti lizzat li aqu rea utti g ciato Luvrida gli aquilotti hanno avuto la a t comin o in agna. hann mont possibilità di incontrare un person - che so la re ver Aaggio singolare, un uomo della a vola Sesta Delegazione Orobica del Soccorso Alpino e Speleologico, Renato Ronzoni. Una persona singolare, poiché dotato di una grande capacità comunicativa verso i ragazzi. Come non parlare di cosa è il Soccorso Alpino, dei pericoli della mon - tagna, degli elicotteri, di come fare escur - sioni in sicurezza in montagna? Se poi il tutto viene detto in modo semplice, magari narrato come una storia, il tutto diventa affascinante e pieno di curiosità e magari magico per i più piccoli. Gli aquilotti seduti per terra in cerchio intorno a Renato, hanno ascoltato in silen - zio quello che lui diceva. “ Sono rimasto colpito – afferma Renato – del loro profon - do ascolto e della loro attenzione a quello che dicevo, non sempre comune per giovani di questa età. Segno della loro grande sete di conoscenza!”. Il silenzio è comunque stato interrotto al termine del racconto di Renato da un letterale bombardamento di domande da parte di tutti gli aquilotti. Emozionante per loro anche il collegamen -

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Alpinismo giovanile

Il PalaMonti degli Aquilotti

di Massimo Adovasio

er una giornata, l’8 marzo scorso il PalaMonti è stato espugnato dagli PAquilotti dell’Alpinismo Giovanile per l’open day. Oltre un centinaio tra aquilotti, genitori, parenti ed Accompa- gnatori di Alpinismo Giovanile hanno assistito a proiezioni dell’attività di Alpinismo Giovanile svolta lo scorso anno e poi alla presentazione del nuovo Corso 2015. Ma loro, i protagonisti dell’Alpi- nismo Giovanile, aspettavano anche qual -

cosa d’altro. Un qualcosa di particolare che A l gli permettesse di muoversi, di conoscere p i n

nuovi amici, di divertirsi, di ridere e i s scherzare. E gli Accompagnatori di Alpi- m o

nismo Giovanile gli hanno magicamente Nello zaino devo mettere le pinne g i

preparato quel qualcosa: momenti con o v

giochi di movimento, di conoscenza ed a n

abilità. i l Entrando nella struttura del PalaMonti una e cosa era sicura: con il loro correre, con la loro voglia di essere protagonisti, con il loro 9 Aquilotti e genitori all'open day vociare, con il loro giocare, gli aquilotti dell’Alpinismo Giovanile hanno conquista - to il PalaMonti.

Tutte le fotografie di questi servizi sono di Massimo Adovasio Imitare l'Accompagnatore

La grande ragnatela della comunicazione

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Alpinismo

Ghiaccio e misto sul Monte Aga

di Ennio Spiranelli

on ero mai stato all’Aga, anche se da tempo avevo voglia di farci un Ngiro. Quando Yuri mi ha buttato li l’idea ho accettato subito, qualcosa mi dice - va che sarebbe stata una bella “gita”. La linea che avevamo individuato aveva tutte le caratteristiche di una salita bella e impeg - nativa. Dopo aver trascorso la notte nel “tristissimo” invernale del rif. Longo, alle Scalata nel tunnel prime luci del giorno siamo alla base della goulotte, che ad una prima occhiata sembra ottima. Quello che preoccupava era la pos - o

m sibilità di uscire dalla grotta che ci sovrasta - MONTE AGA (2720m) Parete Nord-Ovest s i va. E’ inutile descrivere la nostra gioia n i

p quando dall’interno vediamo sopra di noi Il 03/04/2015 Yuri Parimbelli G.A, Marco Kita Tiraboschi G.A ed Ennio Spiranelli l

A una finestra che ci permette di proseguire, CAAI hanno aperto SuperPiter (450m, AI 6+ M6), una nuova via di ghiaccio e misto un tiro fantastico. Il tiro successivo è il più sul Monte Aga, Alpi Orobie. 10 difficile, due goulottine esili e difficilmente proteggibili, uno spettacolo, per chi sale da ACCESSO secondo! Insomma tre tiri Parimba Style. Dal rif. Longo verso l’itinerario che porta al Passo di Cigola circa 1 ora. Un quarto tiro di misto ancora ostico ci porta fuori dalle difficoltà principali. Da qui ITINERARIO altri due tiri lungo una rampa obliqua ci La via segue una linea di goulotte al centro della parete per poi su terreno piu’ facile permettono di raggiungere un colletto obliquare a sx fino ad un colletto. Da qui verso sx 30 mt e poi a dx fino alla cima. nevoso. Potremmo traversare a sx e uscire L1 Salire l’evidente couloir sotto la grotta e sostare all’interno. 50 mt AI 4+ dalla parete, invece decidiamo di pros - L2 Salire verso il buco, uscire e andare a sostare sotto l’esile colata di ghiaccio. 45 mt eguire fino alla cima. Un’altra bellissima AI 4 M5 lunghezza di ghiaccio e due di misto ci per - L3 Seguire le due colate in verticale. 50 mt AI 6+ M6 mettono di gustarci un meritato panorama L4 Appena a dx su terreno misto e poi diritti prima su roccia e poi su ghiaccio. 60 mt dalla cima. E’ vero, siamo nelle Orobie e AI 2 M5 non sulle grandi pareti alpine, ma credo pro - L5 Seguire l’evidente rampa/goulotte in obliquo verso sx. 50 mt AI 2 prio che “SuperPiter” farebbe comunq ue la L6 Sempre obliquando verso sx come tiro precedente fino al colletto. 55 mt AI 2 sua bella figura. L7 Traversare a sx su neve per circa 30 mt. Tre giorni dopo 4 amici hanno ripetuto la L8 Direttamente su terreno misto e goulotte ripida. 55 mt AI 3 M4 via, confermando bellezza e difficoltà. L9 Salire per rocce rotte e terreno misto. 50 mt M3 “SuperPiter” e’ dedicata a Pietro Biasini L10 Leggermente a sx e poi diritti. 50 mt M3 grande amico e collega di Yuri. Facile cresta per circa 50 mt fino in vetta. Come in tutte le vie di questo genere, le difficoltà possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio.

DISCESA Discesa dalla via normale

MATERIALE Chiodi da roccia, viti da ghiaccio, serie di friends fino al 3. In via e’ rimasto solo un nuts nella sosta n° 9.

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Alpinismo

Misto e ghiaccio in Val Brembana

di Marco “Kita” Tiraboschi

“PUSSY RIOT” Pegherolo - Versante nord est

Yuri Parimbelli, Marco Tiraboschi 08-01-2015 Via a carattere invernale da percorre - re con neve assestata o meglio ancora con innevamento scarso. Probabilmente con neve abbondante i passaggi su roccia e ghiaccio sottile, che rendono gradevole questa salita, potrebbero essere sommersi. Avvicinamento : percorrere la strada che conduce alle cave di Cambrembo e percorrerla tutta, giunti ad un gran - de piazzale con edificio in calcestruz - zo è possibile individuare l’evidente canalino che si trova a monte del piazzale stesso.(ore 1,30) Relazione La via percorre il canale per 7 lunghezze di corda Disl 250 mt circa, diff. WI2- M2 Discesa in doppia su soste attrezzate.

“FAR AWAY” Pietra Quadra - Versante nord

Mauro Scanzi, Marco Tiraboschi 09-04- 2015 Via nuova a carattere invernale da per - correre con neve assestata Avvicinamento : partendo dalla frazione Gardata di Branzi seguire il sentiero della Vallescura fino alla omonima alpe quindi spostarsi verso la parete e scendere nel vallone sottostante la parete (discesa poco agevole). La via attacca nel canale a destra del pilastro percorso dalla via Calegari.(disl 1200 mt)

Relazione La via percorre canali, pilastrini di roccia e diedri che bordano il lato dx del pilastro per 7 lunghezze sino alla cresta, un’ulti - ma lunghezza in cresta per raggiungere la vetta del pilastro. Discesa dalla cima scendere diritti sul versante sud sino ad un grosso spuntone con cordino. Con una doppia da 60 mt. portarsi nel sottostante vallone, procedendo in direzione ovest e giungere al colle che da accesso al vallone di Petra Quadra dal quale si scende sino a Trabuchello.

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Alpinismo

Denti dei Mughi (Mugof) Traversata integrale “S-N”

di Maurizio Agazzi pubblica una lista esaustiva con tutte le vette e le quote tra i 2000 e i 3000 metri - e sistono posti nelle Prealpi Orobiche oltre - dell’arco orobico (Prealpi + Alpi). dov’è ancora possibile fare del - Il numero è quasi impressionante. El’alpinismo esplorativo e avventur - Dopo una profonda ricerca non avevamo oso a “chilomet ri zero”. Piccoli angoli d’e - trovato nessuna informazione. Nulla in rete, den che nulla hanno da invidiare a posti più niente di niente su libri di ultima pubbli - blasonati. cazione. E’ il caso dei Denti dei Mughi, quattro Solamente una fugace traccia scovata sul splendide gemme rocciose: due torrioni (o piccolo gioiello di Silvio Saglio “Prealpi denti) più due gruppi che esigue persone Comasche, Varesine – Bergamasche” aveva conoscono e ancor meno scalano. stimolato la nostra curiosità laddove veniva Da proteggere i due denti/torrioni “Mugof” narrata la prima traversata compiuta nel [propriamente detti] del gruppo Meridio- 1910 da Angelo e Romano Calegari e A. nale e una via protetta a spit che sale la Ballabio. parete del gruppo Centrale [V°? una sorpre - “Sono tre caratteristici g ruppi di roccioni o

m sa visto che non sapevamo esistesse] sono fra la Corna Grande e lo Zucco Barbisino s i l’essenza di questo nuovo “viaggio” orobi - (zona dello Zuccone Campelli pertanto, n i

p co. nda). Quello Settentrionale non ha nulla l

A Da tempo li ammiravo cercando d’intuire di notevole; quello Centrale è rappresen - una via di salita, magari una traversata, che tato da una serie di scheggioni; quello 12 potesse concretizzare l’ennesima cavalcata atta a realizzare la mia grande idea dedicata Il primo Dente Meridionale del Gruppo alle Alpi Orobie. Meridionale certamente il più slanciato, A tal proposito a progetto terminato renderò con la via di salita (M. Agazzi)

Meridionale è invece costituito da due tor - rioni. Non sono indicati dalle carte, ma sono localmente chiamati Denti di Mugof (mugof è il termine dialettale che vien qui dato al “pino mugo” e non al “dolce mug - gito dei buoi” come qualcuno vorrebbe). Dal Forcellino si attacca lo spigolo SSO per un lastrone inclinato, poi si vince una parete verticale e ci si porta ad una spac - catura. Dove questa forma un leggero strapiombo si gira a sinistra e, per una placca a piccoli gradini con sassi mobili, si riesce alla sommità del Dente Meridionale. Si scende per la cresta NE ad un intaglio, si aggira il Dente Set- tentrionale alla base e ci si porta allo spigolo NNO. Lo si rimonta per placche e paretine di roccia buona (oppure ci si porta sul versante O di roccia strapiom - bante) e si raggiunge il culmine del Dente

Tre gruppi con due denti-torrioni che esigue persone conoscono e ancor meno scalano (M. Agazzi)

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Alpinismo

A sfondo cielo (M. Agazzi) Settentrionale, che obbliga a mettersi a cavalcioni. Si discende ad E per un camino verticale alla Forcella dei Mughi (da non confondere con la Bocchetta dei Mughi e il Forcellino ed è qui che abbi - amo lasciato il chiodo in loco, nda). Di qui si può continuare la scalata del gruppo Centrale, dove si può insaporire l’ar - rampicata tenendosi sul filo di cresta che presenta numerose fratture ed esili forme di sasso e, infine, si può proseguire per il gruppo Settentrionale fino al perdersi della roccia sotto la cotica erbosa della Bocchetta dei Mughi”. “Fino al perdersi della roccia sotto la coti - ca erbosa della Bocchetta dei Mughi”, adoro la conclusione di questa descrizione. Più che persi noi abbiamo “viaggiato” ponendo un altro tassello all’enorme mosaico che piano piano sto completando. Come accennato all’inizio la traversata dei

due denti/torrioni l’abbiamo protetta A l “trad”, utili nut e friends di dimensioni p i n

medio piccole, lasciando in loco sola - i s mente un chiodo indispensabile per l’aerea m calata a corda doppia che deposita all’in - o taglio che divide il gruppo Meridionale dal Poco sopra l'attacco del gruppo Centrale 13 (M. Agazzi) gruppo Centrale (non toglietelo… è essen - ziale). Sul primo dente –Meridionale- abbiamo intravisto un vecchio chiodo ormai inservibile probabilmente utilizzato dai pochissimi ripetitori. Senza esagerare ma quel giorno ogni sin - gola rupe elargiva magia. E’ una mia ipotesi ma quasi certamente le ripetizioni su queste “perle calcaree” si possono contare sulle dita di… due mani. La quota dei tre gruppi si attesta tra i 2020 e i 2050 metri pertanto la famiglia “over 2000” ha accolto altre quattro nuove gemme rocciose. Squadra che vince non si cambia pertanto con me, su questa bellissima cavalcata, Yuri “Parimba” Parimbelli. La grande (ri)scoperta continua… P.S. Seppur di pochi metri i tre i gruppi più i due denti superano i 2000 metri di quota, la traversata è parecchio divertente ed il gruppo, seppur non menzionato su libri d’ultima pubblicazione, appartiene alle “Prealpi Bergamasche” (pag. 132 Guida dei Monti D’Italia – Prealpi comasche, varesine e bergamasche di Silvio Saglio). Congiuntamente alle Quattro Matte proba - bilmente il gruppo più negletto. La grande (ri)scoperta continua…

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Eventi

014 io 2 uar Ann

di G.C. Agazzi

ncora una volta l’annuario del CAI Bergamo è andato in stampa. ASperiamo di avere ottenuto una pubblicazione di qualità, che sia gradita ai soci e, che, soprattutto, sia in grado di sod - disfare le loro aspettative. Si tratta, come sempre, della storia della nostra sezione, raccontata dai vari soci. Come al solito il lavoro è stato abbastanza impegnativo, ed ha comportato innu - i

t merevoli riunioni. n

e La squadra è sempre la stessa, con il v

E progetto grafico di Giordano Santini, che, come al solito ha fattdio una corsa contro 14 il tempo per consegnare alle stampe la pubblicazione entro i tempi canonici. Nonostante i soliti, comprensibili, contrat - tempi, ritengo che ogni anno la pubbli - cazione migliori. Maurizio Panseri ha curato con competen - za la parte dedicata all’alpinismo, coinvol - gendo gli alpinisti bergamaschi. Il puntiglioso Glauco Del Bianco, la vera memoria storica del gruppo, dall’alto della sua esperienza maturata in tanti anni, ha saputo bene contribuire alla realizzazione dell’opera. Infaticabili anche gli altri, redattrici e redattori, che si sono dedicati alla lettura e alla correzione delle bozze dell’annuario. Una fatica non indifferente, fatta anche di messaggi di posta elettronica e di tele - fonate, di discussioni e di condivisioni. Proprio per questo intendo ringraziare segue la sezione che parla di escursionis - sioni. Una delle più ricorrenti, oltre a cer - tutto il comitato di redazione per aver con - mo, sci-alpinismo e viaggi. La parte più car di fare un poco di autocritica, è il sot - tribuito con grande passione alla realiz - ricca è quella riguardante la Cultura tolineare la necessità di un ricambio all’in - zazione dell’annuario. Alpina. Infine, le vie nuove tracciate dai terno del gruppo, con la speranza che Come al solito l’annuario contiene la vari alpinisti bergamaschi. qualche giovane si faccia avanti con idee cosiddetta parte istituzionale, la più diffi - Ogni anno, quando il comitato di nuove ed entusiasmo. cile da raccogliere, fatta di solleciti e di redazione si riunisce all’inizio dell’autun - Concludo questo mio breve scritto invitan - telefonate a sottosezioni, scuole e com - no, prima di iniziare la raccolta e la valu - do tutti i soci a produrre materiale per missioni. tazione del materiale del nuovo annuario, l’annuario, per farlo crescere, rinnovarlo e Dopo la parte dedicata all’alpinismo, è solito fare alcune considerazioni e rifles - per renderlo più interessante.

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Eventi

Ann uario - P rez iosa eredità

di Giordano Santini

annuario del cai Bergamo e nuario 2015 sottosezioni è un prezioso erazione per l’an a tenere in consid documento che testimonia Regole d rattere L’ rd, dimensione ca pagine di wo l’attività dei bergamaschi in montagna. mpresi tra 2 e tre za testi ideale co L’abbiamo ereditato come redazione da • Lunghez dpi) cm 24x16 – 300 chi ci ha preceduto e in particolare da (corpo 12). ne (ideale almeno in buona risoluzio e fotografie (jpg) Angelo Gamba che ci ha “passato il tes - • Due/tr e didascalie. oto scor- e alle foto relativ a testo in word e f timone”, quale prezioso strumento di • Accompagnar o di foto o in pdf m colo già impaginat n consegnare l’arti memoria storica. Sono sicuramente • No on verranno (oltre tale data n cambiati gli strumenti con l’imporsi porate età dicembre 2015 i consegna circa m dell’elettronica ma non cambia lo spiri - • Data massima d razione). to di testimonianza e condivisione del - presi in conside eria cai bergamo: l’attività del Cai. Ecco quindi il nostro • Recapiti: segret o.it reteria@caibergam sollecito a mandarci le vostre testimoni - seg ccole modi- t.it pi E i: gege@orobiane di spazio o altro) zz à v anze e le vostre esperienze in montagna o Aga rtare (per necessit po e ne si riserva di ap azio n e in viaggio attraverso un diario che • La red il contenuto. successi- nque snaturare dati all’anno t a comu e riman i magari stimoli altri a intraprendere le fiche, senz li potrebbero esser pazio alcuni artico Per mancanza di s stesse esperienze o suggerimenti ana- • ricontattare. aso sia necessario 15 loghi. Il prossimo volume vedrà stam - vo. (telefonico) nel c zioni: sciare un recapito e relazioni sottose • Possibilmente la ni cai Bergamo pata la 80° edizione, sicuramente un bel lazioni commissio 25 marzo 2016. ante: consegna re are in tempo utile, traguardo per la nostra sezione, ma • Import ter gestire e stamp i consegna per po tale scadenza a: questo deve essere da ulteriore stimolo data massima d far pervenire per ettore si impegni a i responsabile di s mo a continuare nel tempo. Per fare in Ogn elazioni cai Berga @tiscali.it per le r modo di avere un documento sempre g.delbianco sezioni. alice.it per le sotto e a: lino.galliani@ migliore riportiamo di seguito alcune la storia di tutti uario che racconta regole da tenere presente per facilitare are al meglio l’ann er aiutarci a realizz la consegna degli articoli e favorire il Tutto questo p ergamo. lavoro della redazione che è fatta di i soci del cai B volontari come tanti che collaborano per il Cai.

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Speleologia

Il corso si svolgerà secondo lo schema sotto riportato nel periodo compreso tra la secon - da metà di settembre e la prima metà di novembre 2015. E’ prevista anche una usci - ta di fine corso in una grotta fuori regione.

giovedì 24/09: I lezione teorica (materiali, abbigliamento e alimentazione in grotta); domenica 27/09: I prima uscita pratica (Palestra); giovedì 1/10: II lezione teorica (geologia e idrologia); domenica 4/10: II uscita pratica (Grotta: Buco del Castello, Roncobello); giovedì 8/10: III lezione teorica (carsismo e lettura del paesaggio); domenica 11/10: III uscita pratica (Palestra); giovedì 15/10: IV lezione teorica (Soccorso in Grotta a

i e Organizzazione CNSAS); g

o domenica 18/10: IV uscita pratica l

o (Grotta: Bus di Tacoi, Gromo); e l

e giovedì 22/10: V lezione teorica p

S (tecniche di rilievo e rappresentazione); domenica 25/10: V uscita pratica 16 (Grotta: Abisso La Dolce Vita, Oltre il Colle); martedì 3/11: VI lezione teorica (Biospeleologia ed Ecologia); giovedì 5/11 VII: lezione teorica (Storia della Speleologia e del gruppo; Organizzazione del C.A.I.); sabato 7/11 e domenica 8/11: (Grotta e … altro!) Uscita di fine corso fuori Regione.

Speleo Club Orobico C.A.I. Bergamo Lo Speleo Club Orobico C.A.I Bergamo Il corso verrà presentato giovedì 10 set - 24 settembre – 5 novembre 2015 ha il piacere di presentare la sua 37a edi - tembre alle ore 21.00 presso la sede della zione del Corso di Introduzione alla Sezione C.A.I. di Bergamo (Palamonti). otto ai nostri piedi… si trova un Speleologia. Sabato 12 settembre è prevista anche mondo, un universo, quello delle Il corso è finalizzato all’apprendimento l’Anteprima al corso, una piccola uscita in Sgrotte, sconosciuto ai più e spesso delle tecniche di progressione su corda con una semplice grotta locale. ancora vergine ed inesplorato… l’ausilio di appositi materiali tecnici. Tali Il corso è a numero limitato (massimo 20 Senza necessariamente andare lontano, ma tecniche costituiscono l’elemento base per iscritti). Il calendario, le date e le indica- anche in luoghi da noi abitualmente per - l’accesso e la progressione in ambiente ipo - zioni sopra riportate sono suscettibili di corsi e frequentati, proprio sotto i nostri geo in condizioni di sicurezza. Verranno variazioni a seconda delle necessità orga - piedi! illustrate anche le principali nozioni tec - nizzative del gruppo. Un universo fatto di spazio, quello scavato niche, scientifiche e comportamentali che tra le rocce dall’acqua e dalle forze della rappresentano il bagaglio comune di ogni Per ogni aggiornamento e per conoscere le Natura, ma fatto anche da molte persone speleologo. Il corso si dipanerà tra lezioni condizioni, i costi e i termini di iscrizione: (gli speleologi) e da molte discipline (la teoriche serali in settimana (il giovedì) e Sito internet: www.speleocluborobico.org geologia, la biologia, l’ecologia, la topo - uscite pratiche di una giornata intera (la E-mail: [email protected] grafia,…) che nella Speleologia trovano domenica) in palestre esterne e in alcune un punto in comune. grotte della Lombardia. Vi aspettiamo!

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TAM

TAM TAM NEwS

a cura di Claudio Malanchini

Appuntamenti Mercoledì 17 giugno ha avuto luogo alle 18 al PalaMonti una conferenza stampa aperta al pubblico per ribadire la posizione del CAI Bergamo circa la CIRCOLAZIONE DEI MEZZI MOTORIZZATI sui SENTIERI e per presentare: 1. i dati sul transito di mezzi motorizzati lungo i nostri sentieri e mulattiere raccolti nel 2013-2014 a mezzo schede di segnalazione dis - tribuite dalla sezione e trasmesse alla stessa da quanti hanno contribuito a tale campagna di monitoraggio; 2. Le iniziative 2015 quali: - la prosecuzione della distribuzione della scheda di segnalazione transito mezzi motorizzati; - la trasmissione di un comunicato rivolto a tutti i Comuni montani della Provincia, ad Enti ed Istituzioni con invito esplicito ad azioni di prevenzione e di vigilanza nei confronti del transito dei mezzi motorizzati laddove vietato.

Il testo del comunicato rivolto alle Istituzioni

Oggetto: transito di mezzi motorizzati facendo propria anche la proposta del tanto nelle sedi istituzionali, quanto a lungo sentieri e mulattiere della Provincia coordinamento di Associazioni locali mezzo raccolta di quasi 50.000 firme la di Bergamo Orobievive, ha predisposto e distribuito propria ferma opposizione al p.d.l 124 teso

una scheda per la segnalazione del transito alla modifica della LR 31/2008 con apertu - T A

Gen.li Sig.ri di mezzi motorizzati lungo sentieri e mulat - ra al transito temporaneo dei mezzi motor - M la rete sentieristica della nos - tiere. La raccolta di segnalazioni pros - izzati privati lungo sentieri e mulattiere, in tra Provincia, estesa per più di 3000 km, eguirà anche nel corrente anno 2015. deroga ai divieti vigenti. costituisce un patrimonio di inestimabile 17 valore, frutto del lungo e duro lavoro di chi Il CAI da sempre promotore della frequen - La normativa in materia ci ha preceduto. La conservazione, la sal - tazione sostenibile dei sentieri e mulattiere, vaguardia e la valorizzazione di questo pat - ha tra le proprie priorità operative quelle La vigente normativa regionale continua a rimonio è un dovere della collettività tutta. del tracciamento, della valorizzazione e vietare esplicitamente, salvo che per i mezzi della manutenzione della rete sentieristica. di servizio ed in occasione di manifes - Tale rete, come ben rappresentato nella Tale compito è stato sancito dalla Legge tazioni sportive debitamente autorizzate, la recente “Cartografia Turistico-Escursio - dello Stato n. 776/24 dicembre 1985. circolazione delle moto e dei mezzi motor - nistica della Provincia di Bergamo”, costi - izzati nei boschi, nei pascoli, sui sentieri e tuisce lo strumento fondamentale per pro - L’impegno volontaristico del CAI Bergamo sulle mulattiere (principio ribadito nella muovere la frequentazione della montagna e delle sue Sottosezioni assieme a quello L.R. 21/2014 art. 4 a modifica della attraverso la mobilità lenta basata su di un delle altre Sezioni bergamasche, a mezzo 31/2008 art. 59). turismo sostenibile a prevalente interesse dei propri volontari, per la valorizzazione, ambientale, storico-culturale, rurale ed la segnalazione e la manutenzione dei sen - Inoltre nelle aree Parco Regionali vige la agroalimentare. tieri è materia nota. L.R. 86/1983 e succ. mod. mentre nelle Zone di Protezione Speciali (ZPS) la mate - Da anni al CAI di Bergamo giungono seg - Il CAI tra i propri principi statutari contem - ria è disciplinata dalla D.G.R. 30.08.2008, nalazioni da parte di propri soci, cittadini e pla quello della difesa dell’Ambiente natu - n. 8/7884, (Misure di conservazione per la volontari attivi nella manutenzione dei sen - rale e nelle linee di indirizzo in materia di tutela delle ZPS lombarde). tieri, circa i danni al terreno ed ai manufat - tutela dell’ambiente e del paesaggio, ti nonché relative ai rischi per gli escur - approvate nel 2013, ha confermato la pro - In tema di mobilità lenta, tematica stretta - sionisti derivanti dal passaggio dei mezzi pria ragionata e ferma posizione avversa mente collegata alle Leggi regionali motorizzati lungo sentieri e mulattiere. alla circolazione di mezzi motorizzati, salvo 31/2008 e 21/2014, nonché alla rete sen - quelli di servizio, lungo sentieri e mulat - tieristica regionale ed ai percorsi di mon - Nel corso del 2013 e 2014, in coerenza con tiere. tagna, è stato costituito recentemente un le linee di indirizzo associative, la Sezione gruppo di lavoro con il CAI e le direzioni del CAI di Bergamo, ha esposto pubblica - Il 2014 infine ha visto un deciso impegno competenti di Regione Lombardia allo mente le proprie posizioni in materia e, da parte del CAI lombardo che ha espresso scopo di valutare le proposte inerenti la

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mobilità lenta e di redigere, con gli assesso - INERENTI LA SICUREZZA. MOTORIZZATI NON AUTORIZZATI rati competenti, un progetto di legge in LUNGO SENTIERI, MULATTIERE E materia da inoltrare al Consiglio regionale Riteniamo utile, in allegato alla presente, STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI; nel più breve tempo possibile (Delibera trasmettere: DESTINARE RISORSE ADEGUATE ALLA Giunta Regionale 30 gennaio 2014 Nr. IL QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SEG - GESTIONE, MANUTENZIONE E PRO - 1318 - Delibera Consiglio regionale 8 NALAZIONI RICEVUTE nel 2013 e 2014; MOZIONE DELL’INTERO PATRIMONIO luglio 2014 - n. X/411 Ordine del giorno UN AGGIORNAMENTO DELLE DISPO - SENTIERISTICO BERGAMASCO, AFFI - concernente le modifiche e integrazioni SIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI RELA - ANCANDO, SOSTENENDO ED INTE - alla l.r. 31/2008: progetto di legge “mobil - TIVE ALLA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI GRANDO L’INDISPENSABILE LAVORO ità lenta”). MOTORIZZATI SUI SENTIERI E MULAT - DEI VOLONTARI; TIERE. SVILUPPARE INTERVENTI DI SENSIBI - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE LIZZAZIONE CHE POSSANO CON - E RICHIESTE La scrivente Sezione del CAI di Bergamo si CRETIZZARSI ANCHE IN UNA CAM - I dati raccolti grazie alle segnalazioni rice - rivolge nuovamente a tutte le Istituzioni ed PAGNA PERMANENTE DI EDU - vute nel 2013 e 2014 non fanno altro che Enti in indirizzo, custodi istituzionali del CAZIONE, RISPETTO E PROMOZIONE evidenziare e confermare la ripetuta fre - patrimonio sentieristico della nostra terra, DELL’AMBIENTE, DEL TERRITORIO E quentazione di sentieri e mulattiere da nonché garanti del rispetto della vigente DELL’INTERA RETE SENTIERISTICA parte di mezzi motorizzati in palese vio - legislazione con le seguenti richieste: BERGAMASCA. lazione delle disposizioni di leggi vigenti. Il PORRE IN ATTO EFFICACI ED tutto, con onerose conseguenze di carat - ADEGUATI CONTROLLI E VIGILANZA, Disponibili ad ogni chiarimento nonché ad tere: PER QUANTO DI COMPETENZA, RELA - un confronto, fiduciosi nell’accoglimento di TIVAMENTE AL TRANSITO DEI MEZZI queste nostre richieste, ringraziamo per TECNICO (danni ai tracciati che vanifi - NON AUTORIZZATI SU SENTIERI, l’attenzione e restiamo in attesa di un

M cano l’impegno dei numerosi volontari che MULATTIERE E STRADE AGRO-SILVO- cortese riscontro. A

T dedicano il loro tempo alla manutenzione PASTORALI PER IL RISPETTO DELLE dei sentieri) ; DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI; Con viva cordialità. 18 AMBIENTALE (danni alla vegetazione, APPORRE ADEGUATA SEGNALETICA disturbo della fauna selvatica, inquinamen - FINALIZZATA A BEN EVIDENZIARE I Il Presidente la Sezione del CAI Bergamo to acustico ed atmosferico); DIVIETI DI TRANSITO DI MEZZI (Piermario Marcolin)

Convegno Internazionale VisMont Lunedì 27 luglio presso il PalaMonti

Convegno internazionale VisMont su ambiente alpino ha una valenza molto par - approfondendo la discussione sulle espe - “Agricoltura, ambiente, territorio: una ticolare, offrendo una gamma di prodotti e rienze di successo già in corso e sulle Visione innovativa per l’agricoltura di servizi estremamente positivi a livello potenzialità ancora da sviluppare. A Montagna” ambientale, sociale e produttivo. Con Bergamo, il CRA tramite le strutture di organizzato da VisMont, ci proponiamo di parlare del ter - CRA-MAC (Unità di ricerca per la mai - CRA-MAC, CRA-SEL, CRA-MPF in colla - ritorio montano, e di alcuni aspetti legati scoltura di Bergamo), CRA-MPF (Unità di borazione con CAI Bergamo, Parco delle all’economia agricola e forestale che qui si ricerca per il monitoraggio e la pianifica - Orobie Bergamasche e MEB - Mais Expo sviluppa, con una riflessione sulle poten - zione forestale di ) e CRA-SEL Bergamo 2015 zialità presenti e ai possibili percorsi di (Centro di ricerca per la selvicoltura di valorizzazione con una attenzione partico - ), in collaborazione con il CAI ell’ambito del semestre EXPO, il lare alle attività agricole. In particolare, Bergamo ed il Parco delle Orobie CRA - Consiglio per la ricerca in abbiamo focalizzato l’attenzione su: Bergamasche, organizza il convegno Nagricoltura e l’analisi dell’econo - ambiente e territorio; foresta ed ecoservizi; “Agricoltura, ambiente e territorio: una mia agraria – organizza una serie di even - agricoltura in ambiente montano; colture visione innovativa per l’agricoltura di ti come fuori-EXPO sul territorio lombar - da reddito particolari, e valorizzazione di montagna“, che si terrà al PalaMonti di do, grazie alle numerose strutture di ricer - produzioni locali. Per questo ultimo tema Bergamo, via Pizzo della Presolana 15, in ca ivi presenti ed alla collaborazione con porremo un accento particolare sulle pian - data 27 luglio 2015. Il Convegno è indiriz - altri enti del territorio. L’agricoltura in te officinali e sul settore erboristico, zato ad un pubblico ampio, agli operatori

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puscolo Camminare nei siti di importanza Incontri e manifestazioni comunitaria La biodiversità è un patrimo - nio comune (26 itinerari alla scoperta dei 9 SIC nel Parco delle Orobie Bergamasche). i segnaliamo e vi invitiamo a parteci - Natura 2000: la rete della biodiversità in Orari di apertura: Vpare ai seguenti incontri: Lombardia; Rifugi e Siti di Rete Natura martedì, giovedì e venerdì 2000) dalle 15.30 alle 17.30 Sabato 20 giugno all’Ostello al Curò La gestione sostenibile dei rifugi (Le mercoledì dalle 10 alle 12 Incontro su LA GESTIONE SOSTENI - fonti di energia nei rifugi: problematiche sabato e domenica dalle 10 alle 12 BILE DEI RIFUGI (a cura della ambientali e possibili soluzioni; l’espe - e dalle 15.30 alle 17.30; Commissione Regionale TAM Lombardia). rienza del Rifugio Tonolini; il caso I rifugi lombardi sono conosciuti per la dell’Ostello al Curò, analisi ambientale dei Corso “con la testa fra le nuvole, bellezza dei luoghi in cui queste strutture rifugi della Toscana) uno sguardo al cielo” si trovano. Pochi sanno però che la mag - Idee e proposte per migliorare la ges - Sta prendendo forma il Corso 2015 “Con gior parte di queste strutture si trova in Siti tione dei rifugi in Lombardia (Domande, la testa fra le nuvole, uno sguardo al di Rete Natura 2000, la rete di territori ad proposte, problematiche aperte) cielo” che avrà quale filo conduttore la alta valenza ambientale, di primaria meteorologia ed il clima con i suoi influs - importanza per la conservazione della bio - Sabato 20 giugno a Gromo si sulla vita del pianeta inclusa la nostra di diversità, nata su iniziativa dell’Unione (sala Filisetti) inaugurazione vita. Il corso sarà articolato in: Europea per proteggere e valorizzare le della mostra sui SIC - 4 serate (mercoledì 16 - 23 - 30 settem - specie animali e vegetali presenti in queste (Siti di Importanza Comunitaria) bre e 7 ottobre) durante le quali verranno aree. L’incontro vuole approfondire il Sabato 20 giugno alle ore 17, presso la trattati argomenti quali Il cielo, le nuvole, tema della gestione sostenibile dei rifugi prestigiosa sala Filisetti a Gromo, con un l’aria (atmosfera e troposfera), l’irraggia -

ed il ruolo che queste strutture possono saluto della Amministrazione comunale mento solare e la temperatura, le precipi - T A

avere nella promozione del valore ambien - proponente della iniziativa, verrà inaugu - tazioni (pioggia, neve, grandine, tempo - M tale di questi siti e nella loro salvaguardia. rata in collaborazione con CAI Bergamo e rali e fulmini), la pressione atmosferica, Sottosezione Alta Val Seriana, la mostra le masse d’aria ed i loro movimenti, gli Programma sui SIC (Siti di Importanza Comunitaria) effetti in pianura, nelle valli, in mon - 19 I Rifugi Rete Natura 2000 in Lombardia realizzata a suo tempo grazie all’impegno tagna, le previsioni del tempo, i sistemi (I rifugi in Lombardia: valore sociale e della Commissione TAM; mostra dalla di rilevamento meteo: e poi l’influenza problematiche ambientali; cosa è Rete quale venne successivamente ricavato l’o - delle condizioni meteo sull’economia, sull’agricoltura, i sistemi abitativi e la cultura umana, in particolare nelle aree montane, i cambiamenti climatici. Ci piacerebbe poi gettare uno sguardo al volo, alle nuvole nell’arte, ai proverbi legati al tempo, alla sapienza delle locali, agli Enti territoriali, agli imprendi - relazioni ed i riassunti dei poster presenta - tradizioni, accompagnando il tutto con tori e a tutti i soggetti interessati a cono - ti, saranno pubblicati in un Volume di Atti semplici esperimenti della fisica del - scere ed approfondire le tematiche trattate del Convegno. l’aria. con particolare riferimento all’ambiente - 3 uscite sul campo (domenica 27 settem - montano. L’iscrizione al convegno è gra - Programma bre e 4 - 11 ottobre) all’aeroporto di tuita. Il Convegno si articolerà in quattro sessio - Valbrembo, al centro geofisico di Varese, ni con relazioni mirate dedicate a: ad una centralina per il monitoraggio del - Poster ed atti - ambiente e territorio montano l’aria che respiriamo. Il convegno offre la possibilità di parteci - - agricoltura in ambiente montano pare con la presentazione di propri studi, - piante officinali e alimentari alpine Speriamo di incontrare il gradimento nei mediante l’allestimento di una sala di - testimonianze dal territorio confronti di quanto proposto. Seguirà in esposizione poster. I migliori 20 poster tempo utile la diffusione del programma selezionati dal Comitato Scientifico, Il programma dettagliato con la scheda definitivo. saranno esposti in mostra permanente a di iscrizione è disponibile presso il sito BergamoScienza, la manifestazione alla del CAI . quale partecipa anche il CAI che si svolge a Bergamo dal 3 al 18 di ottobre 2015, Le iscrizioni e l’invio di abstract per pre - offrendo agli autori selezionati la possibi - sentazione di poster vanno indirizzati a lità di presentare una relazione. Tutte le [email protected]

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spiegato l’importanza per il CAI della Nuovi operatori TAM ed ONC tutela dell’ambiente e della conoscenza scientifica. I nomi dei nuovi operatori del CS lombar - Dalla Commissione Regionale TAM Ambiente Montano e del 1° corso regio - do sono: Stefano Bonfoco, Marco Fiorese, e dal Comitato Scientifico regionale nale per Operatori Sezionali del Luca Laronga, Virginio Tentori, Gian - Comitato Scientifico Lombardo. franco Moschino, Monica Elisa Cada - iprendendo la notizia riportata In una giornata di sole, ospiti delle struttu - muro, Federica De Molli, Paola Del Din, anche sullo Scarpone, riteniamo re del Villaggio Cagnola , cortesemente Marcella Fumagalli, Mauro Giudici (CAI Rutile comunicare anche a mezzo messe a disposizione dal Parco regionale Bergamo), Sonia Gliera, Claudio Keller, del nostro periodico che TAM e Comitato del Campo dei Fiori, i 28 iscritti al corso Carloalberto Bagattini, Marco Bertelli, Scientifico CAI Lombardia hanno pro - hanno tutti superato il test finale , com - Silvia Calvi, Guido Lovati, Cristiana mosso sul campo 28 nuovi operatori sezio - prensivo sia di una parte di base culturale Maramotti, Alberto Repossi, Pasquale nali . Sabato 28 marzo 2015 si è tenuta la comune, sia di domande specifiche sulle Stucchi. giornata conclusiva del 2° corso regionale tematiche proprie degli operatori dei I nomi dei nuovi operatori TAM lombardi per Operatori Sezionali Tutela Ambiente due OTTO. sono: Luigi Chirico, Alain Carlo Ferrario, Montano e del 1° corso regionale per Il corso è stato coordinato da Marcello Eleonora Franzetti, Silvana Mistri, Operatori Sezionali del Comitato Manara (TAM) e Ludovico Cirese Giorgio Monteverdi, Enrico Pelucchi, Scientifico Lombardo (CSL); al termine dell’esame i responsabi - Stefano Rossetti, Paolo Sonvico, Simona Ai piedi dei rilievi prealpini del Campo li delle due commissioni, Roberto Villa (CAI Bergamo), Andrea Zanaboni. dei Fiori, in vista della palestra di roccia Andrighetto e Marco Torretta , hanno A Mauro Giudici e Simona Villa , nuovi dove generazioni di alpinisti varesini riepilogato ai neo operatori i compiti a cui operatori sezionali, nonché nostri soci, hanno appreso la tecnica dell’arrampica - saranno chiamati nell’ambito delle rispet - tanti complimenti per l’importante risulta - ta, sabato 28 marzo 2015 si è tenuta la tive sezioni. Alla mattinata ha presenziato to raggiunto e buon lavoro per le tante ini -

M giornata conclusiva del 2° corso regiona - anche Renato Aggio, in rappresentanza ziative che già li attendono in Sezione. A

T le per Operatori Sezionali Tutela del Comitato Direttivo Regionale, che ha 20 Torrioni di Val Pianella (foto M. Panseri)

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Escursionismo

Verso il rifugio Genitore, adulto, bambino (foto M. Panseri)

di Roberto Colombari

abato pomeriggio. L’aria ha sapore di fresca vitalità. SDomani? Bambino: <> Sguardi che si incrociano, attimo di silenzio in cui la proposta prende forma caricata dal - l’entusiasmo e dall’attesa di un sorriso sospeso. Lo zio: <> B: <> E s

Mamma: <> c u

B: <

tutto nero con il nasino bianco.>> o n

Z: <> o tre salivamo lungo il sentiero che è molto sera..:>> Lo “Zio” pronto <> un po’ lungo come sentiero e ci sono anche no ancora assonnato e l’ultimo sogno anco - <> Bisogna stare molto attenti>> <> lo incoraggia la “Mamma”. “Mamma” e “Zio” si guardano e sorridono M: <<È vero, mi ricordo quel pezzo di sen - Ed eccoli ora in viaggio per la sognata e la “Mamma” ammiccando al “Bambino” tiero che mi ero un po’ preoccupata. Però destinazione. Il “Bambino”, sul sedile <> posteriore con il naso schiacciato contro il allenato e forte come un vero alpinista... Un sorrisone largo e schietto si apre sul viso finestrino, non sa più dove buttare lo sguar - Bene, tutti pronti che si parte?>> del bambino, proprio sotto un nasino che lo do, disorientato dalle meraviglie del pae - Durante il percorso il “Bambino” era tal - asseconda e un paio di vispi occhietti che saggio che scorrono ai lati della strada: mente eccitato ed entusiasta che a volte già vedono avventure e luoghi da scoprire. incontenibile nella sua eccitazione. inciampava o si avvicinava troppo al bordo B: <> cientissimo, a scendere dall’auto <> arrivati. Siamo a 1500 metri, sono le 9, il Arrivati al punto più difficoltoso del percor - Z: <> tutto va come deve andare, per mezzogior - mito di paura <> Il mattino seguente lo “Zio”, vero organiz - china per le 17; considerando il pranzo e un Lo “Zio”, avvicinatosi al “Bambino” gli zatore cui nulla sfugge, è il primo a sve - po’ di riposo>>. disse che di qui bisognava per forza passa - gliarsi: puntuale come un orologio svizzero Nel frattempo anche la “Mamma” e il re se voleva arrivare al rifugio <> vero? Hai messo tutto nello zaino? Bravo! ora che siamo qui>> La “Mamma” chiama il “Bambino” che, Ora partiamo, stacci sempre vicino mentre Il “Bambino” si voltò incrociando lo sguar - assonnato, fatica a svegliarsi finché lo camminiamo e attento a dove metti i do della “Mamma” <> esploratore. Siamo qui noi ad aiutarti. Ora

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Escursionismo

stai attento e fai quello che ti diciamo. Se all’interno per accaparrarsi il posto al tavo - vuoi sentirti più sicuro mi puoi dare la lo più bello. “Nella natura mano…dai>> Lo “Zio” controllò i tempi e sottolineò <> come fossero arrivati con i giusti tempi, a due passi <> mente stanco, ma felice. Lo si vedeva dal Una proposta dalla Sottosezione CAI <> appena sedutosi sul sedile dell’auto, crollò <> obiettivo è quello di incentivare tanto>> Lo “Zio” dopo aver ripercorso mentalmen - le escursioni delle famiglie e dei Poco dopo eccoli giungere al rifugio: il te l’intera giornata, guardò il “Bambino” e L’ ragazzi sul territorio montano “Bambino” stanco ma felice di aver rag - la “Mamma” e a chiusura della giornata che, oltre ad offrire spunti interessanti a giunto la sua sognata meta subito corse disse <>. livello naturalistico, storico e culturale, risulta fruibile durante tutto l’anno in virtù delle quote non elevate (tra i 300 e 1200

o uante volte, quando giriamo tra i monti o per fare un’escursioni o per scalare m). m s

i una parete, sentiamo delle voci interne d’incitamento, d’incoraggiamento, di I percorsi tematici sono identificati dai tre n

o congratulazione; o diamo a noi stessi delle regole; o usiamo la parte razionale simpatici animali e, in collaborazione con i

s Q

r come i nostri GPS, altimetri, cartine, bussole; o ci sorprendiamo, ci meravigliamo della l’Istituto Comprensivo di Alzano u

c bellezza che ci sta attorno o sentiamo un po’ di sana fifa quando siamo di fronte ad trat - Lombardo, è stato indetto un concorso let - s

E ti di sentiero o di parete di maggior difficoltà? Non so a voi, ma a noi capita spesso. Da terario per ragazzi che hanno creato dei dove vengono tutte queste voci, emozioni o comportamenti cose? Proprio come nella brevi racconti aventi per tema appunto un 22 storiella all’interno di noi abbiamo una Mamma e un Papà (Genitore ovverossia la lupo, un falco e una rana. Le storie miglio - nostra parte normativa ed affettuosa), uno Zio (Adulto ovverossia la nostra parte razio - ri sono state pubblicate lungo i percorsi, nale) e un Bambino (Bambino ovverossia la nostra parte emotiva) che ci sostengono, per rendere più interessante la passeggiata ci orientano e ci fanno provare emozioni mentre andiamo in montagna (come nella per i piccoli escursionisti. vita). La prossima volta che andremo sulle amate montagne oltre allo nostro insepara - Particolarmente ricca appare la parte dei bile “compagno di viaggio”, lo zaino, nel quale ci portiamo tutto quanto serve per le contenuti via web, consultabile nella nostre giornate all’aria aperte, sapremo che avremo anche altri inseparabili compagni sezione ITINERARI del sito Comunale di viaggio che ci faranno emozionare, ci incoraggeranno e ci informeranno su dove e (www.comune.alzano.bg.it/itinerari). su come potremmo raggiungere le nostre mete. Dove è possibile scaricare le relative trac - ce gps, nonché consultare un’ampia docu - mentazione, anche cartografica, sui vari itinerari escursionistici. Oltre ad itinerari ciclabili e nei centri storici del territorio alzanese. Questi contenuti sono consultabili anche mentre si effettua l’escursione, grazie a pannelli, bacheche e cartelli, dotati di codici QR , che permettono (segnale e pro - prio piano tariffario permettendo) di acce - dere con Smartphone o tablet, a pagine dedicate all’itinerario e/o al punto dove ci si trova. Il progetto è stato realizzato nel 2013 della Sottosezione CAI di Alzano Lombardo, in collaborazione con il Comune di Alzano Lombardo e cofinanziato dalla Fonda zione Bergamasca . Ora si comple - ta con la sostituzione della segnaletica di tutti i sentieri CAI (e non solo) che interes -

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Escursionismo Alzano - Canto Basso e Canto Alto (foto R. Mazzoleni)

ra Alzano - Ole seri) (foto M. Pan sano il territorio comunale (531, 532, 532A, 533, 534, 540, 540A, sentieri delle Corne e della Valle del Luio: www.comune.alzano.bg.it/itinerari). Un particolare ringraziamento a tutti quan - ti hanno partecipato alla realizzazione del E s

progetto, oltre agli enti sopra citati, in par - c u

ticolare a Riccardo Marengoni della r s i

Commissione Sentieri CAI, Mansueto o n

Zanchi del Gruppo Antincendio - Olera, i s l’associazione UEP - Nese, Daniele m Fantoni, Ugo Ghilardi e i vari LSU. o 23

I tre percorsi tematici di Alzano

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Escursionismo o m s i n o i s r u c s E 24

Il Sentiero delle Orobie (orientali) ad anello Istruzioni per l’uso

ello scorso numero di questa rivista razione con la Sottosezione di Ardesio, si nella Valcanale. Nei pressi della frazione Nevio Oberti in un bell’articolo sono compiuti dei sopralluoghi per studiare Albareti, posta all’inizio della Valcanale, si Ninvitava con la poesia della sua la possibilità di una variante che offrisse, a inizia a seguire il “Sentiero Acqualina”, penna a (ri)scoprire questo classico itiner - coloro che non volessero (o potessero) per - percorso tematico che in un’ora di cammi - ario che si presenta nel 2015 ai camminatori correre la ferrata della Porta, un’alternativa no conduce a Valcanale (da Ardesio circa con una interessante variante, quella defini - non impegnativa e permettesse di tornare in ore 3). Si prosegue poi lungo la strada che ta “ad anello”. Il grosso limite di questo modo logico al punto di inizio, compiendo sale al laghetto e oltre per raggiungere il sentiero per molti infatti era rappresentato così un perfetto giro ad anello. “vecchio” inizio del Sentiero delle Orobie. dal punto di inizio e di fine distanti tra loro Con la variante proposta il Sentiero (seg - Dopo 4 ore e mezza di camminata (par - e raggiungibili con scomodità dai mezzi navia CAI n°220) può cominciare ora dal tendo da Ardesio) si giunge infine al pubblici. centro di Ardesio (Municipio): uscendo Rifugio Alpe Corte (600 m di dislivello e Già nel 2009 un escursionista olandese pro - velocemente dal centro abitato si scende quasi 13 km). Una camminata che sorpren - poneva una volta giunti al Rifugio Albani di alla pista ciclopedonale sul fiume fino ad derà tutti quelli che sono sempre transitati proseguire per la Valzurio e scendere ad attraversarlo nei pressi della centrale ENEL per la Valcanale solo in auto, un ambiente Ardesio e conseguentemente rendere più e salire quindi per via Monte Secco in dominato dalle pareti del Monte Secco, semplice il rientro. direzione Cacciamali. Si prosegue per circa ricco di baite, pascoli, boschi. Inoltre un Partendo da questo suggerimento l’idea è 500 m per poi salire su sentieri e strade elemento di pregio del sentiero è appunto andata maturando; nel 2014, in collabo - forestali che, guadagnando quota, entrano dato dalla varietà: si parte infatti dal fon -

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Escursionismo

dovalle, da un centro abitato e dall’asfalto si originale della ferrata della Porta, volessero corso già descritto si torna ad Ardesio (dal passa gradualmente allo sterrato, ai sentieri, poi ritornare ad Ardesio. Infatti, appena rifugio in totale circa 4 ore). Il Rifugio ai primi boschi, e alle prime frazioni di usciti dalla ferrata nei pressi dell’intaglio Olmo può diventare inoltre punto di appog - montagna, entrando così per gradi nell’am - sotto la cima del Monte Visolo, parte il sen - gio per coloro che invece volessero arrivare biente montano. tiero n°328 che scende verso la Cappella al Passo della Presolana non volendo o Una volta imboccato il sentiero n°220 sopra Savina e si unisce al n°315 che conduce alla potendo affrontare la ferrata della Porta. È Valcanale il tracciato del Sentiero delle Grotta dei Pagani e al n°320 fino al Rifugio possibile aggirare con percorso semplice la Orobie rimane assolutamente identico fino Olmo. Da questo si scende alle Stalle parete nord scendendo con il sentiero n°311 al Rifugio Albani. Möschel in poco più di un’ora e con il per - in Valzurio per poi risalire al Rifugio con il n°311A e n°320 e di seguito con il n°315 per giungere al Passo. Inoltre il sentiero n°220 da Ardesio può Sul Sentiero delle Orobie - n 220 diventare un’alternativa alla solita e banale salendo nella (quante volte l’abbiamo percorsa?) salita al Valcanale sotto Rifugio Alpe Corte, così come con il n°311 il Monte Secco il Rifugio Albani dopo 6.30 di cammino da (foto Commissione Ardesio risulta sicuramente una meta di sentieri) grande soddisfazione. La segnaletica oriz - zontale (bandierine) è già stata completata, ed è previsto per fine giugno di porre quel - E s

la verticale (tabelle segnavia). c u

Ricordiamo che per la cura di questo e degli r s i

altri sentieri è sempre necessario l’aiuto dei o n

soci. È stato pubblicato sulla homepage del i s geoportale sentieri e rifugi http://geopor - m tale.caibergamo.it/ il calendario delle uscite o per la manutenzione del 2015, per maggiori informazioni scrivete a sentieri@caiberg - 25 amo.it

Commissione Sentieri

Da questo punto chi vuole può seguire il percorso “classico” che sale lungo la ferra - ta della Porta per arrivare infine al Passo della Presolana. Oppure con la variante pro - posta (classificata E) si scende ad Ardesio per chiudere così l’anello ritornando al punto di partenza, passando gradualmente dalle pietraie e pareti dei 2000 metri di quota ai centri abitati del fondovalle. Dal rifugio si sale per pochi minuti al Passo Scagnello per scendere sempre lungo il sen - tiero n°311 nella Valzurio fino alle Stalle Möschel e al Colle Palazzo da dove si rag - giunge il fondo della valle del Torrente Rino. Poco sotto Ave si incontra la strada forestale che scende fino a Piazzolo e poi ad Ardesio, punto di partenza, e dall’Albani fino ad Ardesio. Gli ambienti percorsi sono di grande interesse: la parete nord della Presolana, la Valzurio, il Colle Palazzo, Ave e Piazzolo (meno di 200 m di salita, 1550 di discesa e uno sviluppo di circa 15 km). Sul Sentiero delle Orobie - n311 Colle Palazzo Il sentiero descritto inoltre può essere utile (foto Commissione sentieri) anche per coloro che, percorso il tracciato

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Biblioteca

Chi l’ha vista? Novità in biblioteca

l Concorso Chi l’ha vista? pubblicato sul numero 91 de Le icuramente fino a dicembre 2016 la nostra Biblioteca della Alpi Orobiche è stato vinto dal Mario Vailati che ha individua - Montagna sarà ricompresa nella Rete bibliotecaria berga - Ito correttamente il posto inquadrato dalla foto come il Rifugio Smasca per cui rientra ancora nel circuito di interprestito pro - Vallanta, sul sentiero del giro del Monviso, con sullo sfondo il vinciale. Posso quindi richiedere un libro presso la Biblioteca della Colle ed il Monte Losetta, ed il Passo di Vallanta . Montagna anche dalle altre biblioteche della provincia che fanno Grazie anche ai soci Alberto Dossi e Francesco Baitelli per la loro parte della rete e viceversa posso riconsegnare un libro che ho partecipazione pur non avendo indovinato. preso in prestito al PalaMonti presso la mia biblioteca di paese. Il premio può essere ritirato negli orari di apertura della Biblioteca. Allo stesso modo dal PalaMonti posso richiedere un libro in cata - logo che la Biblioteca della Montagna non ha ma che è conserva - to presso qualsiasi biblioteca della Rete bibliotecaria bergamasca e riceverlo direttamente al PalaMonti. il caso della fotografia Tutto ciò amplia enormemente la quantità e tipologia di libri che senza nome. posso chiedere in prestito senza muovermi dalla Biblioteca della guarda bene questa foto … Montagna al PalaMonti! riconosci il posto? E da quest’anno un’importante novità: è stato attivato il servizio di interprestito con le biblioteche della città di Bergamo, limitata - mente alla restituzione dei libri . Posso quindi restituire i libri di Bergamo (ad esempio della biblioteca Tiraboschi o Maj) alla Biblioteca della Montagna e viceversa, saranno poi i bibliotecari a i n

i preoccuparsi della riconsegna alla biblioteca di appartenenza. p l a

i g u f i

R Orari apertura e chiusure festive Orari di apertura 26 lunedì - mercoledì - venerdì: 21-23 martedì - giovedì - sabato: 15.30 - 18.30

Dall’8 giugno al 31 luglio: la Biblioteca sarà chiusa il sabato

Dal 1 agosto al 12 settembre: mercoledì: 21-23 giovedì: 15.30 - 18.30

Chiusure Straordinarie

Settimana di Ferragosto: dal 10 al 15 agosto Sant’Alessandro: 26 agosto

Per informazioni [email protected]

Se hai un’idea su dove possa essere scattata la fotografia scrivi a [email protected] oppure vieni a trovarci in biblioteca. Il primo che indovinerà, riceverà, in segno di ringraziamento, un libro della collana “Licheni” dell’editore CDA & Vivalda.

Se nella consultazione del nostro archivio fotografico consultabile on-line riscontri qualche inesattezza o puoi completare didascalie mancanti contattaci!

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Biblioteca

Novità sullo scaffale

Destini verticali , bilico tra le tensioni della normalità. Da Galles, e viaggiando dal Pakistan al Perù Alessandro Toso, Ediciclo una parte l’impegno, le relazioni, il lavoro, alla ricerca di nuove vie e di un nuovo Una sfida che mescola Hemingway la famiglia e tutte le altre cose che com - modo di vedere il mondo cercando anche, e Tex Willer. pongono una vita moderna, dall’altra le alla fine, una via di uscita dalla sua vita La lotta tra un ragazzo e l’uomo che ritiene complessità, pur nella lineare semplicità di interiore. colpevole della morte del padre. Una sfida vita, e i rischi che si hanno su una grande che ha il sapore della follia e della disper - parete in cui costantemente si arrampica Magical Mystery Tor . azione. Per l’onore, e per la vita. Destini “vicino alla morte”. Giorgio Macchiavello , Musumeci Editore verticali è una storia ruvida, di emozioni Fatiche e facezie di uno che il Tor des nascoste, di segreti inconfessabili. La Arrampicare libera , géants non lo voleva proprio fare montagna, silenziosa, ascolta e pone di Nick Bullock , Versante Sud Quando l’oggettiva fatica si sposa con una fronte i due protagonisti ai propri drammi Nick Bullock era una guardia carceraria persona conscia dei propri limiti, ma dota - interiori, amplificando le paure e i de - che lavorava in una prigione di massima ta di una determinazione ormai rara e di sideri. sicurezza in mezzo ad alcuni dei criminali un’autoironia semplicemente unica, nasce più conosciuti di tutta la Gran Bretagna. un libro che piace agli sportivi e a chi Sulla linea del rischio , Intrappolato in un mondo fatto di aggres - guarda ai monti... solo dal basso! Andy Kirkpatrick , Versante Sud sività e paura, si sentiva frustrato e solo. L’arrampicata non è il vero obiettivo di Poi scoprì le montagne. questo accattivante, a volte esasperante, Recuperando il tempo perduto, Bullock

libro vincitore del Premio Boardman- divenne presto uno dei migliori arrampica - B i Tasker 2012 . Il tema ricorrente è quello tori della Gran Bretagna, imparando il b l i dell’uomo e marito tormentato, sempre in mestiere sulle montagne della Scozia e del o t e c a 27

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Biblioteca

Giorno per giorno, l’avventura . Alzati e cammina. E per festeggiare i 70 anni di libertà Appunti radiofonici. Sulla strada della viandanza , Walter Bonatti , Contrasto Luigi Nacc i, Ediciclo La strada dei monti , Nel 1984, per circa un mese, gli ascoltatori Roberto Cremaschi , Publistampa edizioni di Rai Radio Uno si svegliarono con la La via dei Silter , 26 itinerari nei luoghi dove le forze parti - voce di Bonatti che narrava i suoi ricordi, Franco Michieli , Davide Sapienza giane hanno combattuto contro nazisti e i suoi pensieri e i resoconti delle avventure fascisti nei diciotto mesi della Resistenza. vissute in tutto il mondo. Corredato dalle Viaggio nelle Cévennes Il territorio descritto è quello delle mon - immagini dello stesso autore, il libro rac - in compagnia di un asino , tagne della bergamasca: la Malga Lunga, coglie le pagine, finora inedite, sulle quali Robert L. Stevenson , Ibis Editore Cornalba, Fonteno, Valzurio, Schilpario, Bonatti preparò le trasmissioni. ma anche le pendici collinari della città, Escursioni in Liguria. come Villa Masnada. Contadini di montagna . 60 imperdibili itinerari Michele Trentini , Cierre edizioni dalle Cinque Terre alla Costa Azzurra , Sentieri partigiani in Italia , con DVD Davide Zangirolami , Priuli & Verlucca Diego Marani , Terre di Mezzo Nel contesto di uno dei paesaggi terrazza - A piedi su alcuni dei più bei percorsi della ti più suggestivi dell’arco alpino (la Valle Via Francigena, Resistenza. Sei itinerari di più giorni per di Cembra), due generazioni di contadini da Canterbury alle Alpi. ripercorrere i passi della lotta partigiana: si raccontano. Rare immagini d’archivio 1000 chilometri sulle orme di Sigerico , Cuneo e le Repubbliche partigiane; la Val affiancate a quelle di oggi narrano il Riccardo Latin i, Terre di Mezzo Grande, sul Lago Maggiore; il Sentiero lavoro dell’uomo e il ritmo delle stagioni Beltrami, a due passi dal Lago d’Orta; in un territorio impervio e complesso. Gli animali della montagna da toccare , Marzabotto e Monte Sole; Sulmona e il a

c Ilaria Falorsi , Panini campo di prigionia. e t

o Alpi: dalla riscoperta alla conquista. i l

b Scienziati, alpinisti e l’Accademia delle La Montagna , La via Tilman , i

B scienze di Torino nell’Ottocento , di Edward Dmytryk , con Spencer Tracy Roberto Mezzacasa , Nordpress Alberto Conte , Il Mulino Da Falcàde ad Asiago sui sentieri dei par - 28 tigiani: guida storica ed escursionistica.

Sui sentieri dei partigiani nel Massiccio del Grappa , Lorenzo Capovilla, Giancarlo De Santi, Cierre edizioni 16 itinerari lungo tutti i versanti del Massiccio del Grappa per leggervi i segni che ne fanno uno dei luoghi più emblem - atici della storia del Novecento.

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Programmi e corsi

commissione attività alpinistica

Regolamento Gite Manuel Galbussera. Monte Eus Ogni partecipante alle gite (foto M. Panseri) Partenza: Brumano (911 m) dovrà essere equipaggiato con Arrivo: Cima Resegone 1875 m l’indispensabile attrezzatura Dislivello (salita): 970 m personale, indicata nei pro - Difficoltà: EE grammi dettagliati delle gite. Tempo di percorrenza: 7 ore totali Apertura iscrizioni Attrezzatura: Le iscrizioni si aprono presso la eventuale imbracatura, Sede Sociale il giorno indicato cordini e moschettoni sui programmi delle gite, in Apertura iscrizioni: giovedì orario d’ufficio. Le preno - 28 maggio ore 19.30 tazioni devono essere fatte di Riunione pregita: giovedì persona o per delega. Ognuno 04 giugno ore 20.30 potrà iscrivere al massimo se 28 giugno, domenica stesso più un’altra persona. Piz Julier – Alpi Retiche – P

All’atto dell’iscrizione verrà 3380 m r o

versata l’intera quota di parteci - Direzione: David Agostinelli g r a

pazione, stabilita di volta in Stefano, Marchesi, m

volta, per le gite di un giorno. Giordano Caglioni. m i

Per le gite di più giorni, all’atto Partenza: Julierpass, località e

dell’iscrizione sarà versata una Chamanna dal Stradin (2161m) c o

quota-caparra, mentre la quota- Arrivo: Cima Piz Julier 3380 m r s saldo verrà versata direttamente Dislivello (salita): 1220 m i alla Direzione gita la sera della saranno rimborsate al netto assumeranno alcuna respons - Difficoltà: F (alpinistica) riunione pregita. delle spese già sostenute per abilità per quei gitanti che di Tempo di percorrenza (salita): 29 l’organizzazione della gita. propria iniziativa abbandoner - 3.30 ore Riunione pregita anno, durante l’escursione, il Attrezzatura: Tutti gli iscritti sono tenuti a Allenamento gruppo, passando dinanzi agli casco, imbracatura, set partecipare alla riunione pregita e selezione gitanti accompagnatori, cambiando da ferrata omologato, cordini, indetta in sede. In caso con - Il programma è stato studiato in percorso o effettuando soste moschettoni, piccozza, trario è facoltà degli accompag - modo da offrire ai partecipanti non motivate. I gitanti, inoltre, ramponi. natori escludere dalla gita la possibilità di un graduale sono tenuti a rispettare il pro - Apertura iscrizioni: giovedì quelle persone assenti e non allenamento per le escursioni gramma stabilito nei tempi e 18 giugno ore 19.30 conosciute. più impegnative. nei luoghi. Riunione pregita: giovedì Nel caso di un numero di iscrit - I partecipanti alle gite alpinis - 25 giugno ore 20.30 Disdette ti superiore a quello dei posti tiche devono possedere il mate - Per le gite di un giorno la dis - disponibili, con compilazione riale minimo indispensabile per 04 luglio, sabato detta della prenotazione dà di liste d’attesa, l’Organiz - l’effettuazione della gita: dis - Punta Giordani – Gruppo diritto al rimborso della quota zazione si riserva la facoltà di censore, moschettoni a ghiera del Monte Rosa – 4046 m versata solo se comunicata ammettere alla gita quei soci (2-3), cordini di diverse misure Direzione: Igino Trapletti, entro il giovedì antecedente la noti per l’attività svolta nel - ed un cordino in kevlar di circa Michele Pezzoli, gita. Per le gite di più giorni la l’ambito CAI, in particolare che 3 m, imbracatura, set da ferrata Claudio Crespi. disdetta dà diritto al rimborso abbiano frequentato assidua - omologato (ove richiesto), pic - Partenza: Gressoney Punta solo se possibile la sostituzione mente le precedenti gite della cozza e ramponi (per salite su Indren (3270 m) dell’iscritto con un altro parte - stagione e/o siano in grado di ghiacciaio) Arrivo: Punta Giordani 4046 m cipante e se comunicata prima svolgere funzioni di capocorda - Dislivello (salita): 800 m della riunione preliminare. ta. È facoltà degli accompagna - Programma attività Difficoltà: F+ (alpinistica) Le gite, anche se confermate ai tori escludere dalla gita quelle Tempo di percorrenza (salita): partecipanti, possono essere persone non conosciute e assen - 07 giugno , domenica 3 ore sospese dall’Organizzazione ti alla riunione pregita. Creste del Resegone Attrezzatura: imbracatura, per cause di forza maggiore Prealpi lombarde – 1875 m casco, cordini, moschettoni, anche il giorno stesso della Nota Importante Direzione: Dario Zecchini, piccozza, ramponi, partenza. In tal caso le quote Gli accompagnatori non si Pierluigi Bonardi, Apertura iscrizioni: giovedì

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Programmi e corsi

commissione attività alpinistica

25 giugno ore 19.30 Riunione pregita: giovedì cordini, sacco lenzuolo. Attrezzatura: Riunione pregita: giovedì 09 luglio ore 20.30 Apertura iscrizioni: giovedì casco, imbracatura, 02 luglio ore 20.30 02 luglio ore 19.30 set da ferrata omologato, 25-26 luglio, Riunione pregita: giovedì ramponi, piccozza, cordini, 11-12 luglio, sabato e domenica 23 luglio ore 20.30 moschettoni, sacco lenzuolo. sabato e domenica Punta Penia Marmolada Apertura iscrizioni: giovedì Cima di Cavento Gruppo della Marmolada 05 -06 settembre, 13 agosto ore 19.30 Gruppo Adamello – 3406 m 3342 m sabato e domenica Riunione pregita: giovedì Direzione: Pierluigi Bonardi, Direzione: Manuel Galbussera, Via Ferrata Bolver/ 03 settembre ore 20.30 Dario Zecchini, Nicola Giordano Caglioni, Dario Luigi e Cima Vezzana – Mandelli Luigi, Mondini. Zecchini, Pietro Maffeis, Gruppo Pale di San Martino Dal 28 settembre al 03 ottobre Sabato - Partenza: Pian della David Agostinelli. – 3192 m Selvaggio Blu (Sardegna) Sega in Val Borzago (1260 m) Sabato - Partenza: Lago Fedaia Direzione: Pietro Maffeis Direzione: Pietro Maffeis, Arrivo: Rifugio Carè Alto – Rifugio Dolomia (2060 m) Dario, Zecchini, Giordano Dario Zecchini (2459 m) Arrivo: Rifugio Pian Caglioni, Stefano Marchesi, Apertura iscrizioni: mercoledì Domenica - Partenza: Rifugio dei Fiacconi (2626 m) Manuel Galbussera, 15 aprile ore 19.30 i

s Carè Alto (2459 m) Domenica - Partenza: Rifugio Pierluigi Bonardi. Riunione pregita: giovedì r

o Arrivo: Cima di Cavento 3406 m Pian dei Fiacconi (2626 m) Sabato - Partenza: da Bergamo 21 maggio ore 20.30 c

e Dislivello (salita): sabato 1179 Arrivo: Punta Penia (3342 m) avvicinamento a San Martino

i m - domenica 947 m. Dislivello (salita): sabato 560 di Castrozza. m Difficoltà: EEA/F+ (alpinistica) m – domenica 616 m. Domenica - Partenza: San NOTA m a

r Tempo di percorrenza (salita): Difficoltà: EEA Martino di Castrozza (1487 m) Il programma sarà pubblicato g

o sabato 4 ore - domenica 4 ore Tempo di percorrenza (salita): Arrivo: Cima Vezzana 3192 m sul sito internet del CAI r

P Attrezzatura: casco, imbracatu - sabato 1ora 50min Dislivello (salita): Bergamo (www.cai-bergamo.it) ra, ramponi, piccozza, cordino – domenica 3 ore domenica 1705 m mentre i programmi dettagliati 30 in kevlar, cordini, moschettoni, Attrezzatura: Difficoltà: EEA/MD delle varie gite saranno disponi - sacco lenzuolo. casco, imbracatura, ramponi, (alpinistica) bili presso la segreteria CAI al Apertura iscrizioni: giovedì piccozza, set da ferrata Tempo di percorrenza (salita): momento dell’apertura iscri - 18 giugno ore 19.30 omologato, moschettoni, domenica 6 ore zioni.

Dalla tam Di bergamo

Escursioni: il calendario cammino nei Parchi” nel Parco in collaborazione piana di Astino delle prossime uscite dell’Oglio nord. con il CAI Piazza Brembana- Domenica 20 AVB e Val Serina Il Parco Naturale del Monte Seppure con un tempo atmos - Calendario gite Avic (AO) con la Commissione ferico non sempre clemente si GIUGNO AGOSTO Escursionismo sono svolte con successo le Domenica 7 Domenica 2 prime quattro escursioni a cal - Campelli in fiore – nel SIC Faggeta del Valentino (LC) OTTOBRE endario (8 marzo alla valle (Sito di Importanza alla ricerca della Rosalia Alpina Domenica 25 delle sorgenti di Gaverina; 22 Comunitaria) di Valle di Scalve sul Monte Coltignone (1479 m) Valpiana marzo a Polaveno-Madonna del in collaborazione Rifugio Monte Alto giogo ad Iseo, 19 aprile ai san - con il CAI Brignano Sabato 29 e domenica 30 (Gandino BG) tuari di Casnigo-Trinità e Altopiano di Asiago (VI) nel Madonna d’Erbia in collabo - Domenica 28 ricordo dei caduti, in visita ai NOVEMBRE razione con il CAI Gazzaniga; Il Monte Guglielmo – BS luoghi della Grande Guerra Domenica 15 10 maggio a Provaglio d’Iseo (1949 m) Chiusura d’anno con CAI (BS): Monte Cognolo e riserva SETTEMBRE Trescore nel Parco dei Colli di naturale Torbiere del Sebino in LUGLIO Domenica 13 Bergamo ed escursione tra i collaborazione con il CAI Domenica 12 Nel Parco dei Colli di Berga- monasteri di Astino e Val Trescore-Valcavallina; 31 mag - Sentiero dei Fiori Val Vedra mo tra natura e nuove esperien - Marina. gio 15 a giornata dei sentieri “In all’Arera (1960 m) ze di coltivazioni agricole nella

Le Alpi Orobiche - luglio 2015 cai LUGLIO 2015_cai giugno 30/06/15 22:00 Pagina 31

Programmi e corsi

sottosezione Di gazzaniga

7 Giugno, Domenica Direzione: Stefano Todaro “Per ricordare gli Amici Angelo tratta di una via di roccia oriz - Cima Busazza Mauro Rinaldi – Adriano – Beppe” zontale, lunga (oltre due Posa della croce in ricordo di La giornata di sabato sarà l’oc - Direzione: Giuseppe Capitanio chilometri e mezzo), che sfrutta Adriano Porcellana. Una picco - casione per un pomeriggio di - Alex Bombardieri, con tutti i in larga parte una esile e appena la croce verrà posizionata sulla aggiornamento sulla sicurezza soci che vorranno ricordare gli accennata cengia artificiale”. Cime della Busazza in ricordo in via ferrata, sulle principali Amici; Per chi fosse interessato, di Adriano; per i particolari del - manovre alpinistiche (metodi di c’è la possibilità di pernottare al 25 Ottobre, Domenica l’iniziativa rivolgersi in Sede. assicurazione, soste, corde rifugio il sabato. Messa in suffragio doppie) e progressione su ghiac - Alle ore 18,00 S.Messa in suf - dei Soci defunti 13 Giugno, Sabato ciaio; Domenica verrà effettuata fragio dei nostri amici nella e Castagnata d’autunno Giornata sui Sentieri la salita alla vetta percorrendo la Chiesa di Semonte Classica giornata di chiusura del Direzione: Valentino Merla ferrata della cresta ovest; la programma di alpinismo con la In occasione del passaggio della discesa avverrà dalla normale 20 Settembre, Domenica Messa in suffragio dei Soci gara Orobie Ultratrail, che per - lungo il Ghiacciaio della Giornata di arrampicata defunti e Castagnata in cui sono correrà parte del Sentiero 525, si Marmolada. La Regina delle Direzione: Flaviano Ruggeri, invitati tutti i soci; i particolari svolgerà la consueta giornata Dolomiti e la sua vetta più alta, Paolo Zanga, Luca Baratelli. della manifestazione saranno P

sui sentieri sarà dedicata al la Punta Penia, richiamano Classica giornata di arrampicata poi pubblicati nell’apposita r o

riordino di questo sentiero. moltissimi escursionisti. Quello in località da definire locandina. g r a

della Cresta Ovest è un itiner - m

14 Giugno, Domenica ario atrezzato che unisce le dif - 27 Settembre, Domenica m i

Monte Guglielmo ficoltà classiche delle ferrate ad Cornone di Blumone 2843 m e

dalla Val Palot un severo ambiente alpino. La Direzione: Pietro Andrioletti c o

Direzione: Mariagrazia classica traversata qui proposta, Alex Bombardieri ALCUNE NOTE r s Verzeroli - Valentino Merla con discesa lungo la via nor - Dal passo Crocedomini si sale 1. Per partecipare alle gite sociali è i Da Pisogne seguire le indi - male che percorre il ghiacciaio al rif. Tita Secchi passando dal obbligatorio essere tesserati CAI; cazioni per la Val Palot; dal della Marmolada fino a Pian dei lago della Vacca; da qui si sale l’attrezzatura di volta in volta nec - 31 parcheggio degli impianti di sci Fiacconi, richiede una buona al passo Blumone per poi pie - essaria verrà specificata nelle riu - seguire la stradina che sale esperienza alpinistica e buone gare da destra con lunga traver - nioni pregita in sede il venerdi dalle seguendo le piste; si attraver - condizioni atmosferiche PIZZO sata fino a raggiungere la vetta 21.00; non sarà possibile iscriversi sano varie postazioni di caccia del Cornone attraverso le roc - telefonicamente alle gite; è con - molto belle fino al Rifugio 26 Luglio, Domenica cette finali. sigliabile non partecipare solo alle Medelet. Da qui si prende il sen - “Sentieriodei Fiori” salite di maggior soddisfazione: tiero che sale con vari tornanti Cima Lagoscuro - 3166 m 4 Ottobre, Domenica “farsi vedere” anche sui terreni di fino in cresta e da qui in vetta. (sentiero attrezzato) Cima Pegherolo minor impegno, specie per chi è Direzione: Ettore Gallizioli e Monte Cavallo nuovo, consente di conoscersi reci - 28 Giugno, Domenica Gulietta Ritter Direzione: Cinzia Coter procamente, aspetto di fondamen - Punta di San Matteo Alex Bombardieri Italo Persico, Alex Bombardieri tale importanza sia per i capigita, dal Bivacco Ortles Domenica: dal passo del Tonale Dai Piani d’Arale tagliando a sia per i partecipanti stessi Direzione: Giorgio Testa si sale con cabinovia al passo mezza costa i pendii NE del 2. Giovedì 10 settembre si terrà la Marco Merelli Presena; una volta usciti dalla monte Cavallo si raggiunge la ormai classica ARRAMPICATA Partenza dal passo Gavia, stazione a monte della cabinovia lunga cresta che, passando dal NOTTURNA presso la Falesia di seguendo il sentiero 551 dopo portarsi al monumento dei cadu - pizzo Cavallino e dal passo San Patrizio (meteo permettendo): i aver superato il bivacco Ortles, ti posto più a sud; qui si abban - della Piodessa, porta alla vetta particolari della manifestazione 3120 m si prosegue per il pizzo dona la strada di servizio degli del Pegherolo. saranno poi pubblicati nell’apposi - di Val Ombrina. Da qui inizia impianti e si prosegue sul sen - ta locandina una bellissima e panoramica tiero 44 che permette di salire al 11 Ottobre, Domenica 3. Non abbiamo dimenticato la cresta che porta fino in vetta alla Passo del Castellaccio, superan - Ferrata dei Contrabbandieri FESTA DELLA MONTAGNA! punta S. Matteo (3678 m) do dei salti rocciosi fino al passo Direzione: Massimo Carrara Stiamo tentando di darle un taglio del Castellaccio, punto panora - Orietta Servalli diverso, che la renda più partecipa - 11-12 Luglio, mico sul ghiacciaio del Presena. Originale sentiero attrezzato; ta: aspettatevi novità già da questa sabato e domenica per descriverlo riportiamo la stagione!!! Anche in questo caso i Marmolada Punta Penia 6 Settembre, Domenica presentazione del sito particolari della manifestazione (3343 m) – ferrata della cresta Pizzo di Coca www.sassbaloss.com: “Il sen - saranno pubblicati nell’apposita ovest Via normale da Valbondione tiero è dedicato a M. Torti. Si locandina.

luglio 2015 - Le Alpi Orobiche  

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