ROMA 1870 I Parte - Lotti Dal N

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

ROMA 1870 I Parte - Lotti Dal N ROMA 1870 I parte - lotti dal n. 1 al n. 208 ASTA PUBBLICA SABATO 9 APRILE 2011 ORE 15,00 - I parte Roma 1870 a seguire - II parte vendita generale PRESSO LA SALA ALBERONI DEL CENTRO TONELLI DOGANA (R.S.M.) - VIA 3 SETTEMBRE, 11 FILATELIA SAMMARINESE ASTA PUBBLICA Roma 1870 I parte - lotti dal n. 1 al n. 208 SABATO 9 APRILE 2011 ore 15,00 - I parte Roma 1870 a seguire - II parte vendita generale presso la sala Alberoni del centro Tonelli DOGANA (R.S.M.) - Via 3 Settembre 11 FILATELIA SAMMARINESE srl Piazza Enriquez 22c - 47891 DOGANA (R.S.M.) tel. 0549.91.02.25 - internazionale 00378.91.02.25 tel/fax. 0549.90.97.42 - internazionale 00378.90.97.42 www.filsam.com - e-mail: [email protected] c/c postale n. 10247476 - Banca Agricola Comm. IBAN: SM29 S0303409800000020607306 Capitale Soc. 26,000 € - Ric. Giur. del 28.11.95 - Reg. Soc. 1103 - Cod. op. SM 05675 Posta target - Tariffa pagata - Pubblicità diretta indirizzata Autorizzazione n. 683 del 19.06.2004 della Direzione Generale PP.TT. Rep. Di San Marino TERMS OF SALE 1 - All material is deemed authentic and free of any hidden defects, otherwise it would be indicated. The lots are described with utmost accuracy and good faith. Regarding photographed lots the reproduction is determinant for margins, centring, perforation, cancellation and general aspects of lots. The numeration is in conformity with Sassone catalogue for Italy, Italian territories and Europe while Yvert is used for countries abroad, with the Filagrano catalogue for the Interi Postali. Where appropriate other catalogues will be indicated in the description. 2 - The Auctioneer has the power, in his own unobjectionable judgement, to withdraw and divide the offered lots, and to refuse offers arrived. 3 - The base prices are expressed in euro. Offers lower than base prices will not be accepted. 4 - The lots shall be awarded to the highest bidder. In case there are several offers received by mail, the starting price in the auction-room shall be calculated by the last bid but one increased of the 10% for example: base price euro 100,00, received offers euro 150,00, 200,00, 300,00.The lot will start (in the auction-room) from euro 220,00). If there were two or more than two offers of the same amount in writing, the lot shall start in the auction-room from the sum itself and, where there are no offers in the auction-room, the lot shall be awarded to the first one received. Offers received in writing take precedence over the ones with the same amount bid in the auction-room. 5 - The bids increases will be at the auctioneer’s discretion but they will not be over the 10%. Bids stating such expressions as “the best” or similar phrases will not be taken into consideration. 6 - All bids mailed, faxed or otherwise received in our office of Dogana, Piazza Enriquez 22/c, will be able to be accepted only if received within and not later than April the 9th , 2011 at 1:00 o’clock p.m. 7 - In addition to the price awarded the buyer shall pay a 15% commission on the amount plus mailing charges: 8,00 euro for Italy and 12,00 euro for countries abroad. 8 - The awarded material is meant to be delivered to the buyer at the moment of the award and has to be collected in the auction-room or by our offices in Dogana (R.S.M.). All the buyers who want to receive their lots at home by registered post must indicate it in their offer stating all the formalities. It will be at their charge, at their own responsibilities and at their own risk. In this case the material will be delivered only after the payment has been done. We do not accept cash on delivery. 9 - Your payment must be made at the moment of your withdrawal, or in any case within 7 days from communication of your award. We prefer payment to be done into our post office checking account. # 10247476 or by Bank swift into our bank account # IBAN: SM29S0303409800000020607306 at Banca Agricola Commerciale in Dogana, RSM. Your ownership of lots shall be given only after your full payment. In case of non payment of the ordered or received lots, FILATELIA SAMMARINESE reserves, in its own unobjectionable judgment, the power to act for the forced execution of the consideration obligations, both of its own and of the buyer’s, or to impose the rescission of the contract with any consequent compensation. 10 - The Filatelia Sammarinese may allow extension of payment, which must be agreed before your offer, being understood and being confirmed the “ reserved domination” in favour of the buyer. 11 - Eventual claims must be made at the moment of your withdrawal in our office, otherwise within 7 days since the delivery date if delivered by mail or any other means. We do not accept claims neither for lots composed by more than 10 pieces nor for collections. 12 - Sales by auction as well as all its legal relations are subject to Sammarinese law. Regarding disputes, San Marino’s law-courts are competent. SIMBOLI SIGLE DEI PERITI ED ESPERTI Bot Giacomo Bottacchi francobollo nuovo con gomma originale integra Caf Egidio Caffaz francobollo nuovo con gomma originale linguellato Chiav Giovanni Chiavarello francobollo senza gomma Colla Giorgio Colla ~ francobollo usato AD Alberto Diena documento - libro - pubblicazione ED Enzo Diena ` frammento - frontespizio EmD Emilio Diena busta - lettera - piego - cartolina RD Raffaele Diena intero postale Long Fiorenzo Longhi Ray Luigi Raybaudi SIMBOLI INTERI POSTALI Ray Maurizio Raybaudi ~ usato Sor Silvano Sorani nuovo Vac Paolo Vaccari CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA 1 - Tutto il materiale è garantito autentico e privo di difetti occulti, salvo diversa indicazione, e descritto con la massima cura ed in buona fede. Per i lotti fotografati la riproduzione è determinante per quanto riguarda margini, centratura, dentellatura, annullo ed aspetto generale. La numerazione si riferisce al Catalogo Sassone per l’area italiana, al Catalogo Unificato per l’Europa ed al Catalogo Yvert per il resto del mondo, al Catalogo Filagrano per gli interi postali. Eventuali altri cataloghi sono indicati di volta in volta nella descrizione. 2 - Il banditore si riserva a suo insindacabile giudizio il diritto di raggruppare, ritirare e dividere i lotti offerti, nonché di rifiutare offerte in qualsiasi forma o modo pervenute. 3 - I prezzi di base sono espressi in euro. Non vengono accettate offerte inferiori alla base. 4 - I lotti vengono aggiudicati al maggior offerente. In caso di più offerte per corrispondenza il prezzo di partenza in sala sarà calcolato maggiorando la penultima offerta del 10% (esempio: base 100,00, offerte ricevute 150,00, 200,00, 300,00. Il lotto partirà in sala da euro 220,00). In caso di due o più offerte scritte della stessa cifra il lotto partirà in sala dalla cifra stessa e, nel caso non vi siano offerte in sala, verrà aggiudicato a quella pervenutaci prima. Le offerte scritte hanno la precedenza su quelle di pari importo fatte in sala. 5 - Gli scatti delle offerte saranno a discrezione del Banditore ma non supereranno il 10%. Non si accettano offerte con la clausola “al meglio” o simili. 6 - Tutte le offerte potranno essere accettate se pervenute per lettera, fax, o altrimenti recapitate presso i nostri uffici di Dogana, Piazza Enriquez 22/C, entro e non oltre le ore 13,00 del 9 aprile 2011. 7 - Oltre al prezzo di aggiudicazione l’acquirente dovrà corrispondere una commissione onnicomprensiva del 15%. In caso di spedizione dei lotti aggiudicati sarà addebitato un rimborso spese pari a 8,00 euro per l’Italia e 12,00 euro per gli altri paesi. 8 - Il materiale si intende consegnato all’acquirente al momento dell’aggiudicazione e dovrà essere ritirato in sala oppure presso i nostri uffici di Dogana (R.S.M.). Gli acquirenti che desiderano ricevere i lotti al loro domicilio sono pregati di farne esplicita richiesta al momento dell’ordine indicandone le modalità, assumendone il costo ed il rischio. In tal caso il materiale verrà consegnato solo dopo l’avvenuto pagamento. Non si fanno invii contrassegno. 9 - Il pagamento dovrà essere effettuato al momento del ritiro, ed in ogni caso entro sette giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, preferibilmente a mezzo versamento nel nostro c/c postale n. 10247476 o bonifico nel nostro conto IBAN: SM29S0303409800000020607306 presso la Banca Agricola Commerciale di Dogana, R.S.M. La proprietà dei lotti viene trasferita agli acquirenti solo dopo il totale pagamento degli stessi. Nel caso di mancato pagamento dei lotti ordinati o ricevuti Filatelia Sammarinese si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di agire per l’esecuzione forzata degli obblighi di corrispettivo, sia propri che del committente, o di far valere la risoluzione del contratto con ogni conseguente risarcimento. 10 - Possono essere concesse dilazioni di pagamento che dovranno essere richieste e concordate prima dell’eventuale offerta, fermo e confermato il “riservato dominio” a favore del committente. 11 - Eventuali reclami dovranno essere fatti al momento del ritiro del materiale presso la nostra sede oppure entro sette giorni dal ricevimento nel caso di consegna per posta od altro mezzo. Non si accettano reclami per lotti composti da più di 10 pezzi né per collezioni. 12 - La vendita all’asta così come tutti i rapporti giuridici che ne derivano sono sottoposti al diritto Sammarinese. Per ogni controversia è competente il Foro di San Marino. VISIONE DEI LOTTI PRESSO I NOSTRI UFFICI,TUTTI I GIORNI DALLE 9,30 ALLE 17,30 E' INDISPENSABILE UN APPUNTAMENTO TELEFONICO e il 9 aprile 2011 dalle ore 9,30 alle 14,55: presso la sede dell'asta: Dogana (R.S.M.) - Via 3 settembre 11 FILATELIA SAMMARINESE S.R.L.
Recommended publications
  • G155 Angell Hall · 435 S. State St. · Ann Arbor, MI 48109-1003 734-764-4311 · [email protected] · ______
    G155 Angell Hall · 435 S. State St. · Ann Arbor, MI 48109-1003 734-764-4311 · [email protected] · http://www.lsa.umich.edu/cgis _____________________________ ITALIAN STUDIES IN ROME, ITALY COURSE DESCRIPTIONS SUMMER 2014 Professor Giorgio Bertellini (U-M Department of Screen Arts and Cultures/Romance Languages and Literatures) When in Rome: Italian Cinema and Its Capital Movie Set, 3 credits The history of Italian cinema has consistently drawn from the representation of Rome as Italy’s center of political power, artistic culture, and public morality—or lack thereof. The very first Italian fiction film, La presa di Roma (The Capture of Rome, 1905), told the story of the 1871 military occupation of the Papal State’s capital by the army of the newly-formed Italian state. The film’s narrative projected onto the “eternal city” two main power strands, one affiliated with the new State, the other with the timeless Vatican. In various ways, the apparent conflict and much more frequent intersections of these civic cultures (and their contrasting claims over public morality) have continued to affect Italian film culture. Films about the Vatican and the Pope abounded in the silent period, but paled in comparison with the notable historical epics (i.e., Spartacus, 1911; Quo Vadis?, 1913) that helped launching Italian cinema onto the world’s film stage before WWI and gave visual support to an incipient nationalism. After the 1922 “March on Rome,” Mussolini sought to impose the image of Rome as a state and imperial capital and downplay its previous fame as the center of the Church.
    [Show full text]
  • Italian Army and Triple Alliance: an Historiographical Analysis
    ISSN 2039-2117 (online) Mediterranean Journal of Social Sciences Vol 4 No 4 ISSN 2039-9340 (print) Published by MCSER-CEMAS-Sapienza University of Rome March 2013 Italian Army and Triple Alliance: An Historiographical Analysis Roberto Sciarrone Università La Sapienza di Roma Doi: 10.5901/mjss.2013.v4n4p197 Abstract During the twelve years between the taking of Rome by the conclusion of the Triple Alliance, the Italian army undergoes profound changes, as the policy of the newly unified state. These long twelve years to help us better understand the preparatory stages and the political effects that lead Italy to sign the agreements of the Triple Alliance. The politicians of taking an attitude almost detached, compared to the problems of the armed forces. In the financial crisis. The economic and social backwardness is manifested when we compare with other European countries. The problem that the Italian government has had to deal with the aftermath of Sedan, is transformation of the Italian army under the Prussian model. Keywords: Triple Alliance, Italian Army, Prussian model, Battle of Custoza, German Empire, Kingdom of Italy, Deutscher Krieg, Austro – Prussian war, Third independence war, Sedan, Prussian military system 1. Preamble Durante i dodici anni che separano la presa di Roma dalla stipulazione della Triplice alleanza, l’esercito italiano subisce profonde trasformazioni, come la politica del neo Stato unitario, ricca di colpi di scena e prodiga nel catapultarsi sul palcoscenico internazionale. Il morale dei militari italiani alla vigilia degli anni ’70 dell’800 è sfiduciato, apatia e delusione serpeggiano tra i soldati. I fallimenti del 1866 mantengono vive le polemiche sugli insuccessi di Custoza e Lissa (Scotti, 2004), destinate a riemergere, nei dibattiti in Parlamento, ogni qualvolta si discute circa i progetti di riordinamento dell’esercito (Venosta, 1866).
    [Show full text]
  • Cavour E Bismarck
    Dipartimento di Scienze Politiche Cattedra di Storia Contemporanea CAVOUR E BISMARCK UN PARALLELISMO STORICO TRA GLI ARTEFICI DELLE UNITA’ NAZIONALI Relatore Candidato Prof.ssa Vera Capperucci Giovanni Gallo Matricola 074592 Anno accademico 2015/2016 1 2 Introduzione ………………………………………………………………………….. 4 Capitolo primo – La gioventù Cavour 1. L’adolescenza di Cavour ……………………………………………………… 6 2. I viaggi all’estero ……………………………………………………………... 10 3. Ministro della Agricoltura ……………………………………………………. 13 Bismarck 4. Lo Junker ……………………………………………………………………... 15 5. Portavoce della sua classe………………………………………………...........17 6. Le esperienze militari …………………………………………………………..19 Capitolo secondo – Gli esordi politici Cavour 1. Il Connubio …………………………………………………………………....21 2. Il progetto del Conte ………………………………………………………….23 3. Il rapporto con Napoleone III e la Chiesa ………………………………….....26 Bismarck 4. Fautore della Realpolitik ………………………………………………….......30 5. La guerra austro-prussiana ………………………………………………….....32 6. La battaglia di Sedan ………………………………………………………….34 Capitolo terzo - Il completamento dell’opera di unificazione nazionale Cavour 1. L’ultimatum austriaco e la guerra …………………………………………... …36 2. Il rapporto tra Cavour e Garibaldi ………………………………………..…. …39 3. La proclamazione del Regno d’Italia ……………………………………..…….41 Bismarck 4. Proclamazione del II Reich ……………………………………………….…….44 5. Tensioni con il Kaiser …………………………………………………….…….46 Conclusioni ……………………………………………………………………….........47 Bibliografia ……………………………………………………………………….........53 3 INTRODUZIONE Cavour e Bismarck
    [Show full text]
  • Diva: Early Film Culture and Image Theory in Italy
    Dalle Vacche, Angela. Diva: Defiance and Passion in Early Italian Cinema. Austin: University of Texas Press, March 2008. Introduction. Mater Dolorosa A “diva” is the most important woman singer, the prima donna on the stage of opera, but this word can also describe an arrogant or temperamental woman. Close to the English word divine, “diva” means goddess, while the label “diva” competes for the spotlight with God, the ultimate divine maker of stars. Whereas God coincides with eternity, stars live and die. The point here is that the word diva strives for timelessness and infinity. By contrast, the word star is about someone special or exceptional or super-human (1), but not comparable to a divinity. In her best moments, the diva involves a certain kind of ineffable spirituality, ritualistic otherness, and an intuitive aura about transcendence. In short, the diva is an anomalous “star” in comparison to the Hollywood model which has defined film stardom for the rest of the world. The diva’s unusual contribution to the history of stardom stems from the cultural specificities of Italian modernity. In early Italian cinema, “diva” meant female star in a “long” feature film of at least sixty minutes, with some close- ups for the heroine and a fairly static use of the camera. The 12 point-of-view shot and the shot reverse shot, two basic features of classical American cinema, did not exist in the Italian films made between 1913 and 1918. However, the point-of-view shot begins to appear around 1919 or 1920 in diva-films. The three most famous divas of this period were Francesca Bertini (1892-1985), Lyda Borelli (1887-1959), and Pina Menichelli (1890-1984).
    [Show full text]
  • Ro Ma , 20 Settembre 1870 Data Epocale Del Mondo Contempora
    PIER LUIGIBARROTTA SERGEBERSTEIN ANTONELLOBIAGINI EUGENIOBIAGINI EMMABONINO NADIACIANI LÁSZLÓCSORBA JEAN YVESFRETIGNE GIUSEPPEGALASSO ANDRASGERO DAVIDHOWARTH MAURIZIOISABELLA MARCOPANNELLA ROCCOPEZZIMENTI JOHN F.POLLARD LUCYRIALL LUCATEDESCO ROBERTTOMBS VINCENTVIAENE GRAHAMWATSON Ro m a , 20 settembre 1870 Data epocale del mondo contempora n e o ? Eredità ed attualità. Atti del Colloquio organizzato dal PARTITO RADICALE NONVIOLENTO TRANSNAZIONALE TRANSPARTITO www.radicalparty.org Londra 19 e 20 settembre 2008 con il contributo del gruppo ALLEANZA DEL LIBERALI E DEI DEMOCRATICI PER L’EUROPA MARCO PANNELLA Introduzione . .5 GRAHAM WATSON Saluto . .9 LUCA TEDESCO Anticlericalismi europei e rapporto Stato-Chiesa nel congresso romano del 1904 della Federazione Internazionale del Libero Pensiero . .17 JOHN F. POLLARD Mussolini e l’abolizione del 20 settembre come festività nazionale . .27 SERGE BERSTEIN Le conseguenze degli avvenimenti nei rapporti tra Chiesa e Stato in Francia dal 1870 e la definizione di laicità alla francese. .35 MAURIZIO ISABELLA La politica inglese, la questione Romana, e gli esuli italiani, 1815-1835. .45 ANDRAS GERO Libertà ungherese ed influenza del Risorgimento. .55 EMMA BONINO Una nota di Adriano Sofri. .61 MARCO PANNELLA Introduzione alla seconda giornata. .69 GIUSEPPE GALASSO Gli avvenimenti del 1870 non costituiscono forse una svolta epocale? Eredità e attualità di quell’evento. .71 PIER LUIGI BARROTTA Saluti . .83 EUGENIO BIAGINI Libertà religiosa e processo costituzionale nel Risorgimento . .89 ROCCO PEZZIMENTI Lord Acton, Newman, Rosmini, Manzoni e la questione romana. .103 ROBERT TOMBS Ecco il nemico! Clericalismo, anti-clericalismo e la Questione Romana in Francia, 1870-1877. .117 LUCY RIALL Vittime ed eroi: l’Italia, il Papae la questione di Roma. .125 VINCENT VIAENE Mazzinismo a modo nostro.
    [Show full text]
  • F-4 L'ufficio Difesa Dello Stato
    STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO V Reparto Affari Generali - Ufficio Storico L’Ufficio Difesa dello Stato (1903-1915) Vita, funzioni e contraddizioni di una struttura dello Stato Maggiore del Regio Esercito a cura di Paolo FORMIGONI PREMESSA Il fine del lavoro è quello di fornire un quadro della nascita dell’l’Ufficio Difesa dello Stato, quale strumento del capo Stato Maggiore dell’Esercito il quale per la propria specialità di “organo tecnico” deputato a potenziare e coordinare la protezione del territorio metropolitano da eventuali aggressioni, riassume meglio di altri nella propria attività gli orientamenti e i timori della politica estera, e quindi di quella militare, del giovane Regno d’Italia. Si è cercato di ricostruire, attraverso una indagine bibliografica, il periodo precedente la nascita dell’Ufficio e di inquadrarlo nella situazione italiana e internazionale del periodo a cavallo fra XIX e XX secolo. Dall’analisi dei documenti si sono poi ricavate le elementi fondamentali sul funzionamento, l’evoluzione e le procedure dell’Ufficio Difesa attraverso i suoi rapporti con gli altri organi dello Stato Maggiore, i ministeri, i comandi militari, fino al momento dell’entrata in guerra, e al confluire dell’ufficio stesso nel Comando Supremo. 2 PARTE PRIMA 1. L’ITALIA “TRIPLICISTA” 1.1. L’Italia postunitaria Nel 1870 il giovane Regno d’Italia si trovò fin quasi dal giorno successivo alla presa di Roma, sia all’interno dei propri confini che nei rapporti con le altre nazioni europee, in una situazione assai delicata e con mezzi piuttosto limitati per farvi fronte. Mentre il brigantaggio meridionale assorbiva ancora le energie dell’esercito in una lunga operazione di polizia controllo del territorio non priva di aspetti particolarmente brutali, la società nazionale, già scossa dai prodromi di quella che sarà la “questione sociale”, era lacerata da una grave frattura fra la componente laica di ispirazione risorgimentale e quella cattolica, percepita non senza ragione come strumento delle rivendicazioni clericali sui territori del cessato Stato della Chiesa.
    [Show full text]
  • Giovanni Botero, the Gallery of Maps in the Vatican and the Fusion of the Civitas and Urbs in Sixteenth-Century Italy
    The Mastery of Space in Early Modern Political Thought Giovanni Botero, the Gallery of Maps in the Vatican and the fusion of the civitas and urbs in sixteenth-century Italy. Joshua Favaloro 2017 Dedicated to my Nonna Santa Maria Favaloro who taught herself to read and write. A thesis submitted in partial fulfilment of the requirements for the degree of Bachelor of Arts (Honours) in History, University of Sydney. 1 Acknowledgements This project has been a long time in the making and represents in many respects the culmination of ideas I have explored in my work over the last few years. It was in walking through the Gallery of Maps itself that this project, in its infancy, was conceived. As such, if you will allow me, I invite you to walk through this space and consider its significance for the history of political thought. Firstly, I would like to thank my supervisor Andrew Fitzmaurice for his vast intellect and undying interest in this project. It would not have been possible without his honest advice and constant support. A special mention also goes out to Nicholas Eckstein, who has been a generous and inspiring mentor over many years teaching. Over the course of countless discussions both have made this an enjoyable and enlightening journey. I would also like to thank Mark McKenna for all his steady handed support and guidance over the last year. Thank you also to Peter Hobbins, Emma Baron, Sarah Draper, Donna Draper, Leah Emmanuel, Rebecca Favaloro and Nemanja Kardum all of whom were either kind enough to read multiple drafts or provided invaluable help in other ways.
    [Show full text]
  • Pro Patria Di Ascanio Celestini
    Il capitombolo di Mazzini: Pro Patria di Ascanio Celestini Beatrice Barbalato Université catholique de Louvain, Belgium Introduzione Come ci si riconosce oggi negli ideali risorgimentali? Ascanio Celestini autore, attore, regista, in Pro Patria parte dall’attualità delle galere, e avvicina telescopica- mente il presente alle aspettative di quel passato.1 Celestini si inscrive nella recente tradizione del teatro di narrazione che va da Dario Fo a Marco Paolini, Marco Baliani, Mario Perrotta. È un genere teatrale che rinvia a Bertold Brecht per la caduta della quarta parete, e ricorda la figura del narratore di Walter Benjamin, colui che ha viaggiato (nel nostro caso, non solo in senso geografico) e riporta agli altri ciò che ha visto. Le opere di Celestini godono di un grande consenso in Italia e in diversi paesi europei. Un successo che testimonia non solo la bravura di questo artista, ma il fatto che il pubblico, tra cui moltissimi giovani, si aspetti dal ‘teatro di parola’ (fondamentalmente volto a relazionare in prima persona racconti altrui su speci- fici eventi) la capacità di interpretare, al di fuori della fiction, la nostra complessa contemporaneità post-ideologica, senza schieramenti e idee prevedibili. In Pro Patria Celestini si fa portavoce dei pensieri di un recluso di oggi, che ha accesso a pochi e polverosi testi della biblioteca della prigione, e scopre che il Risorgimento è stata una storia di lotta armata, dove i combattenti erano dei giovanissimi finiti in cella, o al cimitero. “La galera per un rivoluzionario è un’opportunità”: questa locuzione in Pro Patria, senza prigioni senza processi ci porta al dispositivo scenico che vede Celestini, porta-parola di un carcerato, dialogare in una cella con un Mazzini fantôme, consapevoli entrambi che gli ideali repubblicani, sostenuti a così caro prezzo, non siano stati realizzati con l’Unità d’Italia, perché “i padri hanno tradito i figli.” Per comprenderne le ragioni, Celestini vuole scrivere con Mazzini una lettera indirizzata a noi, oggi.
    [Show full text]
  • Il Risorgimento Nel Cinema All'epoca Del Muto
    Storicamente 7-2011 Rivista del Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche - Università di Bologna - www.storicamente.org ArchetipoLibri, Bologna - www.archetipolibri.it ___________________________________________________________________________ 150° Anniversario Unità d'Italia _______________________________________________________________________________________________________________________________________ Giovanni Lasi Garibaldi e l’epopea garibaldina nel cinema muto italiano. Dalle origini alla Prima guerra mondiale Storicamente ISSN 1825-411X volume 7 - 2011, March 4th 2011, art. 16 DOI: 10.1473/stor101 http://www.storicamente.org/05_studi_ricerche/lasi_garibaldi_film.htm Author’s Address: Univ. Bologna, Dipartimento di Musica e Spettacolo (MUSPE), via Barberia 4, Bologna, I–40123, Italy, [email protected] Abstract: The first film producted by an italian studio was "La presa di Roma - 20 settembre 1870" (Albertini & Santoni, 1905) and the Italian Risorgimento will continue to be one of the most favoured subjects of italian cinematography. In the period of silent screen films, between 1905 and 1927, aproximately 60 films were produced in Italy concerning the Risorgimento, of which at least 30 were regarding Garibaldi and his epic actions. Even in the cinema, Garibaldi continued to be the most representative and emblematic figure of the Risorgimento, and his popularity is often exploited in misleading ways by the figures of power during the first decades of the twentieth century to ideologize the figure of Garibaldi, still through cinema. Keywords: Italian Cinema; Italian Risorgimento; Garibaldi; 19th-20th Century 1 Giovanni Lasi Garibaldi e l’epopea garibaldina nel cinema muto italiano. Dalle origini alla Prima guerra mondiale «Oggi ho visto il volto di Garibaldi; e ora tutta la devozione dei suoi amici mi appare chiara come la luce del giorno.
    [Show full text]
  • Garibaldi Garibaldi
    Commiissiione Italliiana Storiia Miilliitare MIInIIStero della dIIfeSa GGiiuusseeppppee GGaarriibbaallddii l’uomo,, il condottiero.. il Generale Acta del Convegno Nazionale di Storia Militare Roma , P alazzo Salviati 10 ottobRe 2007 nel bicentenario della nascita PROPRIETÀ LETTERARIA tutti i diritti riservati: Vietata anche la riproduzione parziale senza autorizzazione © 2008 • Ministero della Difesa CISM - Commissione Italiana di Storia Militare Salita S. Nicola da Tolentino, 1/B - Roma [email protected] PRESENTAZIONE Convegno Nazionale di Storia Militare organizzato a Roma nell‘ottobre 2007 dalla Commissione Italiana di Storia Militare sulla figura di “Giu- seppe Garibaldi, l’uomo, il condottiero, il generale” ha rappresentato un Ilmomento significativo degli studi su Garibaldi. La centralità della figura di Garibaldi nel processo risorgimentale italiano ed europeo è ben nota e non è su questo aspetto, del resto estensivamente trattato ne- gli atti del Convegno raccolti in questo tomo, che intendo soffermarmi. Ciò che più affascina del personaggio Garibaldi è l’essere assurto a “moderno archetipo” della lotta dell’uomo per la libertà, contro la tirannia del potere, ovunque essa si manifesti”. In breve, Garibaldi, come personaggio globale in un mondo, quello del secolo diciannovesimo, non globalizzato. Il mito di Garibaldi dall’Europa alle Americhe ha assunto quindi una valenza universale, ha rappresentato e rappresenta l’aspirazione dei popoli alla libertà ed al diritto di scegliere il proprio futuro e a scrivere la propria storia. Un anelito alla libertà e alla democrazia che oggi, in un mondo globalizzato ancora esposto in molte aree geografiche, dall’Africa all’Asia, a forme di gover- no — sarebbe meglio dire di non governo — tiranniche/dittatoriali, chiama tutti noi all’obbligo di impegnarci per un mondo migliore, più libero, più democrati- co, più giusto.
    [Show full text]
  • Vital Subjects: Race and Biopolitics in Italy, 1860…1920
    Vital Subjects Race and Biopolitics in Italy, 1860–1920 Transnational Italian Cultures 1 Transnational Italian Cultures Series editors: Dr Emma Bond, University of St Andrews Professor Derek Duncan, University of St Andrews Transnational Italian Cultures will publish the best research in the expanding ield of postcolonial, global and transnational Italian studies and aim to set a new agenda for academic research on what constitutes Italian culture today. As such, it will move beyond the physical borders of the peninsula as well as identifying existing or evolving transnational presences within the nation in order to relect the vibrant and complex make-up of today’s global Italy. Privileging a cultural studies perspective with an emphasis on the analysis of textual production, the series focuses primarily on the contemporary context but will also include work on earlier periods informed by current postcolonial/transnational methodology. Vital Subjects Race and Biopolitics in Italy, 1860–1920 Rhiannon Noel Welch Vital Subjects LIVERPOOL UNIVERSITY PRESS First published 2016 by Liverpool University Press 4 Cambridge Street Liverpool L69 7ZU Copyright © 2016 Rhiannon Noel Welch he right of Rhiannon Noel Welch to be identiied as the author of this book has been asserted by her in accordance with the Copyright, Design and Patents Act 1988. All rights reserved. No part of this book may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmited, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording, or otherwise, without the prior writen permission of the publisher. British Library Cataloguing-in-Publication data A British Library CIP record is available print ISBN 978-1-78138-286-8 cased epdf ISBN 978-1-78138-455-8 Typeset by Carnegie Book Production, Lancaster Printed and bound in Poland by BooksFactory.co.uk List of illustrations Contents Fig.
    [Show full text]
  • The Historical Vignettes in the Vatican Galleria Delle Carte Geografiche
    The Historical Vignettes in the Vatican Galleria delle Carte Geografiche Candidate Number: R2201 Word Count: 14,984 Supervisor: Dr Paul Taylor MA Art History, Curatorship, and Renaissance Culture CONTENTS List of Illustrations …………………………………………………………………… ii The Historical Vignettes in the Vatican Galleria delle Carte Geografiche Review of Secondary Literature ……………………………………………………… 3 Sources for the Gallery’s Design …………………………………………………… 9 Purpose of the Historical Vignettes …………………………………………………… 16 Restorations of the Gallery …………………………………………………………… 21 The Historical Vignettes …………………………………………………………… 24 Literature on Military Art from Ancient Rome to Italy in the Sixteenth century …… 25 The Artistic Styles of the Vignettes …………………………………………………… 27 Who Painted the Vignettes …………………………………………………………… 31 The Vignettes’ Attitude towards History …………………………………………… 35 Conclusions …………………………………………………………………………… 48 Appendix One …………………………………………………………………………. 53 Appendix Two ……………………………………………………………………. 55 Bibliography …………………………………………………………………………. 56 i LIST OF ILLUSTRATIONS Figure 1: The Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 2: S. Leo Pont. Max. Attilam furentem reprimit, Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 3: Matthijs Bril, Pope Leo I halts the army of Attila, map of Mantuae Ducatus, Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 4: Inscription over the north door, Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 5: Cartouche for the map of Avenionensis Ditio et Venaisinus Comitatus, Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 6: Detail of scroll on the map of Sallentina Hydrunti Terra, Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 7: Inscription over the south door, Gallery of Maps, Vatican City. Image Credit: Franco Cosimo Panini. Figure 8: Detail of scroll on the map of Flaminia, Gallery of Maps, Vatican City.
    [Show full text]