Plus Definitivo 2012
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PIANO LOCALE UNITARIO DEI SERVIZI ALLA PERSONA AMBITO 7 – SARCIDANO BARBAGIA DI SEULO TRIENNIO 2012-2014 INDICE PROGRAMMAZIONE TRIENNIO 2012-2014 pag. 2 Introduzione pag. 3 Principali lezioni del triennio precedente pag. 3 DESCRIZIONE DELL’AMBITO TERRITORIALE pag. 6 Tempi medi di percorrenza pag. 7 PROFILO D’AMBITO E IMMAGINE DI SALUTE : IL PROFILO pag. 9 DELL’OSSERVATORIO PROVINCIALE La popolazione residente pag. 9 La popolazione straniera pag. 12 Il lavoro pag. 13 L’istruzione pag. 16 I minori pag. 18 Le strutture di accoglienza per anziani pag. 20 La povertà delle famiglie pag. 21 MACRO AREE D’INTERVENTO pag. 23 Le STRATEGIE E OBIETTIVI DEL PLUS 2012-2014 pag. 24 Organizzazione generale e partecipanti – Conferenze di settore pag. 26 Stake Holders coinvolti nei tavoli tematici pag. 26 Schede di sintesi dei principali risultati pag. 28 Priorità pag. 31 Aree tematiche di programmazione pag. 31 AZIONI PER AREA DI PROGRAMMAZIONE pag 33 Interventi programmati per il triennio 2012-2014 Area Anziani pag. 37 Interventi programmati per il triennio 2012-2014 Area Famiglie e Minori pag. 38 Interventi programmati per il triennio 2012-2014 Progetti territoriali d’ambito pag. 39 PROGETTI DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI : Attività in carcere pag. 40 AREA SOCIALE PROVINCIA DI CAGLIARI - Area pianificazione progettazione sociale pag. 41 Attività Assessorato politiche Sociali Provincia di Cagliari anno 2012 pag. 46 Elenco associazioni e cooperative operanti nell’ambito pag. 47 AGGIORNAMENO 2012 pag. 49 AREA ANZIANI: Servizio di assistenza domiciliare distrettuale pag. 50 Regolamento del servizio di assistenza domiciliare d’ambito pag. 52 AREA FAMIGLIA E MINORI pag. 53 Interventi di prevenzione e tutela ai pre-adolescanti e adolescenti pag. 54 Servizio educativo territoriale (Set) pag. 56 Progetto per la riorganizzazione dei Consultori familiari pag. 57 Disturbi specifici dell’apprendimento pag. 60 Interventi di aggregazione e socializzazione pag. 61 AREA GIOVANI E LAVORO : Progetto per la realizzazione di tirocini rivolti ai giovani del Territorio pag. 62 AREA DISABILI : Centro diurno pag. 64 INTERVENTI IN FAVORE DELLA GENERALITA’ DELLA POPOLAZIONE pag. 66 Fondo unico di emergenza sociale pag. 66 Sportello di consulenza legale sulle pari opportunità pag. 67 Consulenza sociale per amministratori di sostegno pag. 68 Sclerosi laterale amiotrofica nel Sarcidano Barbagia di Seulo pag. 70 PROGETTI SOCIO – SANITARI: Servizio oncologico pag 72 Progetto per la prevenzione del tumore al seno a livello territoriale pag. 72 Progetto educazionale riservato alle scuole superiori: Stili di vita e cancro pag. 74 Progetto di intervento a favore di persone con disturbo mentale pag. 75 Attività di promozione della salute nella comunità pag. 80 Corso di formazione per le assistenti familiari iscritti al registro pubblico del Distretto pag. 83 PROGETTAZIONE ANNUALITA’ 2011 ( attivata nel corso del 2012) pag. 86 STRUTTURE SOCIALI pag. 87 QUADRO ECONOMICO pag. 88 1 PROGRAMMAZIONE Triennio 2012 - 2014 2 Introduzione La programmazione integrata del Plus ha ormai raggiunto una fase di maturità, superando lo stato sperimentale e aprendosi a nuovi e più complessi livelli di integrazione interistituzionale e territoriale. La caratteristica maggiore e più rilevante è la sua dimensione intrinsecamente comunicativa e relazionale. Il PLUS, infatti, in coerenza con la legge nazionale 328/2000 e regionale 23/2005, si costruisce attraverso la tessitura di una trama di relazioni e esperienze complesse e differenziata, ponendo come sua metodologia di programmazione e realizzazione l’ascolto dei (e fra i) territori, la condivisione di progetti e idee fra soggetti istituzionali diversi come le amministrazioni comunali, la provincia, la azienda ASL, il terzo settore e i cittadini. L’esperienza di programmazione congiunta, la fatica del confronto, le relazioni costruite sono state le caratteristiche fondamentali della fase di sperimentazione, caratteristiche che hanno condotto alla creazione di strutture organiche e coordinate di regia e condivisione che, oltre a garantire la tenuta della programmazione di ambito, hanno portato al rafforzamento di reti locali di gestione di progetti extra-PLUS. La dimensione interistituzionale e intercomunale ha almeno due direttrici di possibile evoluzione culturale e metodologica. La prima è l’approfondimento della relazione con il terzo settore che deve diventare, da fornitore di servizi in relazione subordinata rispetto all’Ente Locale, a protagonista nella fase di rilevazione dei bisogni e durante la progettazione. La seconda è la maggiore diffusione dei concetti fondamentali del PLUS verso la totalità della popolazione, che dovrà divenire sempre maggiormente coinvolta. Le due direttrici divengono essenziali quando si deve costruire un Piano Locale che riesca, realmente, a incidere nelle dinamiche sociali e culturali del territorio del Sarcidano-Barbagia di Seulo. I Comuni del Sarcidano e Barbagia di Seulo associati a livello del distretto e la Provincia di Cagliari programmano il sistema dell´offerta al cittadino in area sociale , in collaborazione con la ASL integrano la programmazione sociale con quella sanitaria per offrire risposte unitarie e coerenti al bisogno di salute e benessere dei cittadini di uno stesso territorio. Il processo di costruzione del Plus è partito dal territorio e si è sviluppato sia attraverso il lavoro della Conferenza dei Servizi, per la parte politica, sia attraverso il lavoro di tavoli tecnici e tematici cui hanno partecipato non solo le istituzioni (in particolare, la Provincia, Comuni, ASL, La Scuola, alcune amministrazioni statali), ma anche il mondo della cooperazione sociale e del volontariato, le organizzazioni sindacali e varie forme di associazionismo. Principali lezioni del triennio precedente La programmazione del triennio 2012-2014 è condizionata da una profonda analisi e riflessione sui precedenti anni di implementazione del PLUS, tenuto conto delle nuove indicazioni della RAS. Si è passati dalla fase sperimentale di quelli anni alla fase attuale in cui obiettivi e strategie devono condurre all’effettiva integrazione socio-sanitaria locale attraverso l’offerta di servizi rispondenti ai bisogni delle persone, utilizzando in maniera ottimale le risultanze del primo periodo. Le Linee guida emanate dalla Regione il 06 ottobre 2011 nell’individuare gli obiettivi a breve termine hanno dato priorità a due tipologie di servizi che devono essere attivati nel triennio 2012-2014 da tutti gli Ambiti Plus della Sardegna in maniera integrata. I due ambiti riguardano due servizi essenziali per la popolazione che hanno particolare beneficio dall’essere gestiti in forma associata. Questi due servizi riguardano l’area minori e la domiciliarità a favore di anziani e disabili ( Assistenza educativa territoriale e Assistenza domiciliare ) che devono essere programmati in modo integrato con gli interventi di competenza dei Comuni e della Asl. Nel territorio i Tavoli Tematici hanno espresso una valutazione compatibile con quella della RAS. 3 La nuova programmazione dell’Ambito, infatti, tiene conto anche delle considerazioni fatte sulle attività realizzate negli ultimi cinque anni e sulle osservazioni elaborate e raccolte durante la discussione dei Tavoli tematici realizzati nel territorio a febbraio 2012. Una seconda base di approfondimento che ha direzionato la progettazione è derivata dall’analisi statistica sulle dinamiche del territorio. I dati rilevati dall’Osservatorio sulle Politiche Sociali, per la promozione della salute e del benessere di tutti i cittadini residenti nel territorio del Sarcidano Barbagia di Seulo, sono stati fondamentali per capire quali sono i bisogni che richiedono risposte immediate e diversificate in modo da garantire per il triennio 2012-2014 una programmazione maggiormente mirata. La valutazione del triennio precedente e le risultanze dell’analisi territoriale di ambito sono state condivise con i Sindaci dell’Ambito, l’Asl e la Provincia di Cagliari, soggetti pubblici, terzo settore e privati attraverso la Conferenza di programmazione e le Conferenze dei servizi, durante la quale sono state elaborate le principali strategie di azione per il triennio 2012-2014. Per quanto concerne gli obiettivi generali e le strategie messe in campo si è preferito proseguire il percorso già tracciato con la precedente esperienza di pianificazione. La Conferenza di Servizi del 07.11.2011 ha rappresentato per i sindaci e i rappresentanti di Asl e Provincia un momento di confronto importante nel processo di costruzione della programmazione per la triennalità 2012-2014 poiché ha consentito di reinvestire alcune risorse, condividendone obiettivi e priorità, in modo aderente ai bisogni emergenti in quel momento in alcuni Comuni del Territorio. E’ stato dato mandato all’Ufficio di Piano di rimodulare alcuni interventi che non hanno trovato attuazione nel triennio precedente, ritenuti inefficienti e di difficile applicazione ( Banca del tempo, Carta dei servizi sociali e sanitari del Plus ambito 7 Sarcidano Barbagia di Seulo, Gioventù europea: percorso di educazione alla cittadinanza attiva e consapevolezza europea ) al fine di potenziare le risorse da destinare ad altre azioni ritenute, alla luce dei nuovi cambiamenti locali, prioritarie per fronteggiare i tagli nel mondo della scuola, della sanità e per il perdurare della disoccupazione giovanile, per le quali la domanda economica era superiore alle possibilità di risposta degli enti locali. Rispetto alle progettualità sviluppate nel triennio appena trascorso,