Interno Accascina Vol2

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Interno Accascina Vol2 maria accascina e il giornale di sicilia 1938-1942 salvatore sciascia editore Maria Accascina e il Giornale di Sicilia 1938-1942 Cultura tra critica e cronache II a cura di Maria Concetta Di Natale Salvatore Sciascia Editore Un particolare ringraziamento al Direttore dott. Gaetano Gullo, alla dott.ssa Giuseppina Sinagra e al personale tutto della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “A. Bombace”. Si ringrazia il prof. Gianni Puglisi, Presidente della Società Siciliana di Storia Patria, e il personale tutto. Un sentito ringraziamento al Direttore dott. Giovanni Pepi, alla dott. Giada Li Calzi, al dott. Francesco Marotta e al personale tutto del Giornale di Sicilia. Si ringrazia l’arch. Giuseppe Rotolo e la famiglia Morreale-Rotolo. Si ringrazia sentitamente il prof. Salvatore Fodale, Direttore del Dipartimento di Studi Storici e Artistici dell’Università di Palermo. Redazione Salvatore Anselmo, Filippo Gerbino, Rosalia Francesca Margiotta. con la collaborazione di Lucia Ajello, Erica Di Garbo Santolo, Iolanda Di Natale, Caterina Federici, Antonella Fogliani, Valeria Manno, Valentina Messina, Gabriele Romeo, Mara Truncali, Carmela Zizzo. Progetto grafico e copertina Enzo Brai, Palermo Impaginazione Aldo Latino e Rosario Notaro Stampa Officine Tipografiche Aiello & Provenzano, Bagheria (Palermo) Copyright © 2007 by Salvatore Sciascia Editore Corso Umberto I, 111 93100 Caltanissetta Telefono 0934 21946 - 0934 551509 Fax 0934 551366 E-mail: [email protected] Maria Accascina e Il Giornale di Sicilia 1938-1942 : cultura tra critica e cronache / a cura di Maria Concetta Di Natale. – Caltanissetta : Sciascia. – v. 1. Accascina, Maria. I. Di Natale, Maria Concetta <1951-> 700.92 CDD-21 SBN Pal0208972 2 – Caltanissetta : Sciascia, 2007. ISBN 978-88-8241-268-5 CIP - Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” Dalle pagine del Giornale di Sicilia: l’osservatorio culturale di Maria Accascina 1938-1942 Maria Concetta Di Natale Maria Accascina negli articoli del “Giornale di Sicilia” dimostra le sue alte doti di scrittrice, affascinando i suoi lettori, ai quali offre importanti notizie, relative alla storia dell’arte siciliana e alle scottanti problematiche di conservazione e restauro, in una prosa semplice e accattivante, con uno stile immediato e vivace, come se scri- vesse un avvincente romanzo, sebbene dal taglio divulgativo. Nella seconda parte di questa raccolta di articoli dal 1938 al 1942, che comple- ta la serie già edita dal 1934 al 1937, si rafforza l’immagine di una studiosa impe- gnata nella ricerca, che crede nel giornale come efficace mezzo di divulgazione cul- turale e di sensibilizzazione del lettore per la conoscenza e la salvaguardia del patri- monio storico-artistico locale, con finalità, dunque, educative e di tutela. Una personalità impegnata nella realtà storica dell’epoca in cui vive e di cui con- divide gli ideali impregnati di forte spirito nazionalistico. La studiosa con vibrante spontaneità espressiva tratta i più svariati argomenti, dalle recensioni di libri, di mostre, a quelli di arti decorative, per le quali lascia tra- sparire il suo spiccato interesse, insieme ad una particolare attenzione per le opere e gli artisti siciliani. La sua metodologia di ricerca e di studio si caratterizza per l’imprescindibile conoscenza diretta delle opere d’arte, per la ricerca sul campo, che affianca quella condotta in biblioteca e negli archivi. Emerge dunque da diversi articoli il suo appassionato interesse ad esempio per la pittura e l’arte in genere dell’Ottocento, e specialmente per quella siciliana, segnalandosi con i suoi studi in questo settore, campo di ricerca pionieristico, come molti altri affrontati dalla stu- diosa e in particolare quello dell’oreficeria e delle arti decorative in genere, nelle più svariate articolazioni. Settori artistici tutti, ancora, non a caso, ignorati dalla critica del tempo. A proposito della pittura dell’Ottocento siciliano notava le peculiarità degli artisti isolani rispetto a quelli peninsulari: “In Sicilia vi fu invece la scuola, la coesione, l’or- goglio di apparire e sentirsi siciliani”1, pur se aprendosi alle istanze nazionali, lascia- vano spesso l’isola. L’articolo sulla Galleria municipale di Palermo nell’opera di Empedocle Restivo offre ulteriori spunti all’argomento così caro alla studiosa2.A pro- posito della Galleria, inauguratasi nel maggio del 1910, scrive infatti nel 1938 “Si 5 pensava fin da allora di porre al centro di ogni sviluppo le opere di artisti siciliani moderni, opere d’arte però, non tentativi, non promesse, non tormenti, non sospi- ri, opere d’arte colme di vita eterna; da un lato poi le opere del primo ottocento per ricordare la tradizione con il culto degli artisti scomparsi, garanzia di ricordo agli artisti operanti e dall’altra parte, quadri dei migliori artisti italiani. Era già tutto il programma di vita della Galleria stabilito in modo chiarissimo da uno statuto com- pilato con estrema intelligenza di uomini e di cose e fatto da un uomo già convin- to dei principi educativi dell’arte, della sua altissima funzione sociale, che diceva, dinanzi alla Maestà del Re venuta ad inaugurare la galleria che «all’arte bisogna chiedere l’educazione progrediente del popolo» all’arte che raccoglie ed esprime tutte le bellezze intellettuali e tutte le supreme bontà umane e diceva ancora che «più aumenteranno i visitatori delle gallerie e dei musei più resteranno deserte le bettole»”3. Palese è la condivisione degli intenti programmatici di Empedocle Restivo per il programma culturale della Galleria d’arte moderna di Palermo, che non certamente a caso venne poi intitolata proprio con il suo nome, che consente all’Accascina di esprimere quei concetti relativi alla funzione educatrice dell’arte in cui credeva fermamente, insieme alla difesa della tradizione, alla tutela e alla valo- rizzazione del patrimonio artistico siciliano. Appare chiara la sua volontà di valorizzare l’arte e gli artisti siciliani, con predile- zione verso i linguaggi tradizionali, pur con una equilibrata attenzione alle più avan- zate innovazioni, ma con evidente trasporto verso il realismo, in cui riconosce le più peculiari radici dell’arte della Sicilia. Registra tutti i più svariati fermenti culturali dell’articolato panorama isolano con l’immediatezza e i conseguenti limiti del criti- co d’arte militante, fortemente partecipe e coinvolto dal momento storico in cui vive e opera. Sostiene fermamente la specificità culturale dell’isola, animata da una pro- fonda consapevolezza e da un forte legame alle radici locali. Il passato non viene rivi- sitato nostalgicamente, ma rivissuto come stimolo per il presente. La non celata pre- dilezione per il realismo costituisce, tuttavia, un ostacolo per un’apertura verso le più innovatrici correnti artistiche, dalle avanguardie agli sperimentalismi. Così, sempre nel 1939 a proposito delle Mostre d’Arte al Teatro Massimo offre chiarimenti genera- li “come gli architetti dimostrano di lasciare i tecnicismi, per lasciare permeare la loro anima dall’afflato epico o lirico della spiritualità presente, considerando l’arte ade- rente alla vita e ai suoi fondamentali valori, così la pittura e la scultura siciliana mostrano anch’esse, nella loro totalità, un ritorno alla realtà, alla schietta natura, al paesaggio, al ritratto, ad alcuni tra i più eterni valori dell’arte. E mostrano anche di abbandonare i vuoti e sterili tecnicismi per una più modesta e sentita attenzione alla natura, mostrano di intendere la serietà del loro assunto, la serietà del loro compito. La loro volontà, almeno, è protesa verso il meglio, assai spesso raggiunge il segno”4. 6 Esemplificativo della soddisfazione per i successi dei Pittori nostri dell’Ottocento è quanto scrive nel 1939 a proposito degli affreschi di Sciuti: “A Sassari, il pittore Giuseppe Sciuti di Zafferana Etnea, al concorso del 1877 per la decorazione del palazzo Provinciale architettato dall’ingegnere Sironi: la vinse su tutti. E la vince anche oggi. Non si può ricordare in tutta Sassari e forse in tutta la Sardegna, stra- namente legata per tutto l’800 ad un barocchetto superficialmente scenografico zeppo di romanticismi pittorici goticheggianti, un’opera che possa rispecchiare la complessa erudizione pittorica, che contemporaneamente si era formata in Italia con l’aiuto della poetica, anche se a volte torbida fantasia di Domenico Morelli, e della erudizione storica scenografica dei maestri romani, una decorazione così com- plessa come questa di Sciuti”5. Dello stesso pittore ancora torna a scrivere: “Grande studioso di greco e di latino, familiare con Tucidide, Livio e Plutarco, studioso degli immensi ruderi greci di Sicilia, Giuseppe Sciuti etneo, sognò una pittura monu- mentale in funzione storica e archeologica, una pittura fatta per ornare palazzi imperiali romani. Scenografia aveva studiato da fanciullo con Giuseppe De Stefani e scenografo fu sempre, per il bisogno di crearsi spazialità immense, mondi irreali e scene eroiche e mitiche. La piccola Catania non bastò al suo spirito anche se, in fondo, biancheggiasse l’immensità nevosa dell’Etna; si recò allora a Firenze nel ‘60 dopo avere fatto per molti anni a Giarre, il decoratore provinciale retorico e festo- so”. Conclude: “Il sipario di Palermo fu la conclusione eccellente dell’arte di Giuseppe Sciuti, primo siciliano d’Italia, primo rievocatore delle glorie nazionali, magnifico temperamento di artista, pittore esperto di tutte le tecniche, erudito geniale, pittore veramente di razza”6. La pittura di Sciuti, che esalta attraverso
Recommended publications
  • Guida Alla Città E Ai Suoi Quartieri Scritta E Illustrata Dai Ragazzi
    Guida alla città e ai suoi quartieri scritta e illustrata dai ragazzi Comune di Catania Assessorato alle Politiche Scolastiche Comune di Catania Assessorato alle Politiche Scolastiche X Direzione - Servizio Istruzione Ufficio Attività Parascolastiche Guida alla città e ai suoi quartieri scritta e illustrata dai ragazzi A cura di Enrico Iachello e Antonino Indelicato Contributo L. 285/97 Assessorato Servizi Sociali pag. 4 La città immaginata Umberto Scapagnini, Giuseppe Maimone pag. 6 Introduzione Enrico Iachello, Antonino Indelicato Parte prima pag. 10 La storia pag. 18 Le vicende urbanistiche pag. 22 L’architettura pag. 36 I luoghi caratteristici pag. 46 I musei pag. 50 Il viale dei catanesi illustri pag. 54 La festa di s. Agata pag. 58 Le tradizioni Parte seconda pag. 66 Centro storico pag. 80 Ognina - Picanello pag. 90 Borgo - Sanzio pag. 98 Barriera - Canalicchio pag. 102 S. Giovanni Galermo pag. 108 Trappeto nord - Cibali pag. 116 Monte Po - Nesima pag. 120 S. Leone - Rapisardi pag. 128 S. Giorgio - Librino pag. 134 S. Giuseppe la Rena - Zia Lisa ©2007 pag. 136 Bibliografia Comune di Catania Assessorato alle Politiche Scolastiche pag. 137 Elenco delle scuole partecipanti Governare oggi una città è compito non facile. Una sfida continua. Senza soste. Un confronto permanente con il resto del mondo che si propone e appare ai nostri occhi con nuove infinite varianti. A volte accettabili, a volte incredibili. Eppure reali, concrete. Davanti a noi. Come macigni. Sembra quasi che vengano da un altro pianeta. E invece, no. I portatori del cambiamento sono individui, esseri umani come noi. Siamo tutti protagonisti del cambiamento. Che, a guardar bene, c'è sempre stato nella storia della vita.
    [Show full text]
  • Enzo Maganuco Il Pittore Antonino Gandolfo
    5/5/2020 il pittore Antonino Gandolfo, articolo di Enzo Maganuco, 1933 Enzo Maganuco Il pittore Antonino Gandolfo SICILIANA – Pubblicazione mensile del circolo artistico di Catania - Anno I, n. 11-12 – Nov-Dic 1933, pag. 15-26 A Enrica La vita di Antonino Gandolfo si svolge entro un ritmo comune, dominata da una calma esteriore incomprensibile a chi - penetrando le opere del pittore catanese - voglia risalire dalle forme artistiche, dalle espressioni pittoriche delineanti la vita dello spirito, alla vita materiale vissuta dall'artista a Firenze e a Catania. Chi si accosta infatti alle sue tele, sente un divario strano fra la vita che l'artista nelle due città svolge compassata, con uniformità seria che è dignità e compostezza, e il turbinoso variare di stile, d’ispirazione da quadro a quadro, anche se questi sono vicinissimi e conclusi entro uno stretto periodo di tempo che dovrebbe caratterizzarne una tonalità espressiva simile, una caratteristica di stile unica e definitiva. Poche date infatti possono inquadrare interamente i fatti notevoli e decisivi della sua vita esteriore di gentiluomo dell'ultimo ottocento: moltissime invece ne occorrerebbero - una per ogni opera, rifinita o incompleta - per fissare le tappe di questo spirito cercatore e ognora scontento che imbocca ogni via per la realizzazione dei suoi fantasmi d'arte, che chiede alla tavolozza impasti non dettati da alcuna scuola. Che se una scuola avesse egli seguito, non intesa come dettame inerte d'accademia ma come regola d'arte creata dal suo spirito stesso e atta a improntare di stile personale tutta una produzione d’opere, il Gandolfo avrebbe fissato compiutamente, e in complesso più armonico, l' indole dell' arte sua.
    [Show full text]
  • A, M. IOZZIA, Il Sipario Del Teatro Massimo Bellini, in Accademia
    Si ringraziano il Presidente della Regione, on.le Raffaele Lombardo, il Sindaco di Acireale, avv. Nino Garozzo, l’on.le Nicola D’Agostino, l’Assessore alla Cultura prof.ssa Nives Leonardi, che hanno consentito la pubblicazione del catalogo. Un grazie particolare agli autori dei saggi: dott. Giuseppe Contarino, prof. Giuseppe Frazzetto, prof.ssa Anna Maria Damigella, prof. Casimiro Nicolosi, dott.ssa Anna Maria Iozzia, prof. Matteo Donato, prof.ssa Maria Teresa Di Blasi, prof. Antonio Patanè, dott. Salvatore Pennisi, arch. Isabella Sacco, prof.ssa Pinella Musumeci. Si ringraziano inoltre i proprietari delle tele e dei cartoni che sono stati esposti. L’apparato fotografico è stato fornito da Marcello Trovato. La mostra è stata allestita da Francesco Mallamo. Finito di stampare nel mese di Dicembre 2011 dalla Galatea Editrice di Gaetano Maugeri Via Piemonte, 84 - Acireale (CT) - Tel. 095 894844 - E-mail: [email protected] GIUSEPPE SCIUTI nel centenario della morte ACCADEMIA DEGLI ZELANTI E DEI DAFNICI - ACIREALE INDICE Giuseppe Contarino L’ultima battaglia di Giuseppe Sciuti 6 Giuseppe Frazzetto La produzione di Giuseppe Sciuti tra verismo e “grande maniera” 51 Anna Maria Damigella Appunti su Giuseppe Sciuti 56 Casimiro Nicolosi Gli affreschi di Palazzo Calanna 60 Anna Maria Iozzia Il sipario del teatro Massimo Bellini di Catania 64 Matteo Donato Le decorazioni di Giuseppe Sciuti nella Cattedrale di Acireale 71 Maria Teresa Di Blasi Giuseppe Sciuti pittore. Dall’oblio alla gloria 83 Antonio Patanè Giuseppe Sciuti e Zafferana Etnea 87 Salvatore Pennisi Un aggiornamento al catalogo delle opere di Sciuti 94 Isabella Sacco Giuseppe Sciuti, il mio trisavolo 110 Pinella Musmeci L’epifania del sacro nel dossello di Giuseppe Sciuti ad Acireale 112 5 ono trascorsi cento anni dalla morte di Giuseppe Sciuti, avvenuta a Roma il 13 S marzo 1911.
    [Show full text]
  • “Spazio Grisù”: Una Fabbrica Della Creatività E Della Cultura Enzo Nenci E Le Sue Sculture Il Talento Artistico Di Ernesta
    Rivista on-line quadrimestrale di economia, cultura ed informazione della Camera di Commercio di Ferrara - Anno 2012 - numero 3 ricambio Generazionale nelle impreSe: numeroSe le “criticità” che oStacolano un proceSSo molto delicato “Spazio GriSù”: una fabbrica della creatività e della cultura enzo nenci e le Sue Sculture il talento artiStico di erneSta tibertelli, Sorella di filippo de piSiS 10 10 la pianura Rivista on-line quadrimestrale di economia, cultura ed informazione della Camera di Commercio di Ferrara Anno 2012 - numero 3 Presidente Rivista on-line quadrimestrale di economia, cultura ed informazione della Camera di Commercio di Ferrara - Anno 2012 - numero 3 La perdurante negatività del ciclo economico e le Carlo Alberto Roncarati drammatiche conseguenze del sisma di maggio, ci faranno ricordare a lungo il 2012. Ma altrettanto a Giunta Camerale lungo conserveremo la memoria dei valori che abbiamo Corradino Merli (Vice Presidente) saputo mettere in campo. Coesione, solidarietà, ricambio Generazionale nelle impreSe: numeroSe le “criticità” che oStacolano un Andrea Benini impegno e responsabilità: questa è l’impronta che proceSSo molto delicato “Spazio GriSù”: una fabbrica della creatività e della cultura Loris Braga nell’annus horribilis che va a chiudersi la nostra gente ha enzo nenci e le Sue Sculture lasciato di sé e che incoraggia a guardare con fiducia il talento artiStico di erneSta tibertelli, Paolo Cirelli Sorella di filippo de piSiS Davide Fiocchi al futuro, ancora difficile, che ci attende. Che sia come Paolo Ghiacci
    [Show full text]
  • Sicilia Esercizi Di Vicinato 28042020.Pdf
    PLI - Elenco Soggetti Autorizzati Soggetti autorizzati ai sensi dell'articolo 62 quater, comma 5 bis, del Decreto legislativo n. 504/1995 Situazione al 28 aprile 2020 ELENCO ESERCIZIO DI VICINATO Prog. Regione Provincia Comune Denominazione Indirizzo Nr Prov Elenco Autoriz. 1 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO CAMMALLERI FILIPPO VIA MANZONI, N° 118 1631/2019 2 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO DIGITAL VAPE DI RANIERI ANTONIO VIA DANTE, N° 204 4120/2018 3 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO LA SVOLTA S.R.L. VIA IMERA, N° 105 4121/2018 4 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO LA SVOLTA S.R.L. VIALE LEONARDO SCIASCIA, N° 25/B 4122/2018 5 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO PIRANDELLO CAFFE' S.A.S. DI FAILLA ALESSANDRO & C. VIA EMPEDOCLE, N° 53 2935/2019 6 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO SVAPO TREND S.R.L. C\O CENTRO COMMERCIALE "CITTA' DEI TEMPLI", VIA FOSSE ARDEATINE - FRAZ. VILLASETA 6909/2018 7 SICILIA AGRIGENTO CANICATTI` MM&S S.A.S. DI FEDERICA MATERA & C. VIA MILANO, N° 288 1006/2020 8 SICILIA AGRIGENTO CANICATTI` SVAPO TREND S.R.L. VIA PIAVE, N° 12 4130/2018 9 SICILIA AGRIGENTO CANICATTI` VIRTUAL SRLS VIA ARMANDO DIAZ, N° 112 7471/2018 10 SICILIA AGRIGENTO FAVARA ALMA SRLS VIA CAPITANO CALLEA, N° 116 12316/2018 11 SICILIA AGRIGENTO FAVARA X.CELLE TELEFONIA DI BOGNANNI ROCCO CORSO VITTORIO VENETO, N° 434 2934/2019 12 SICILIA AGRIGENTO GROTTE MILANO VINCENZO VIALE DELLA VITTORIA, N° 96 4129/2018 13 SICILIA AGRIGENTO MENFI G. & G. S.R.L. A CAPITALE RIDOTTO VIA ALESSANDRO VOLTA, N° 22 4128/2018 14 SICILIA AGRIGENTO RIBERA G. & G. S.R.L. A CAPITALE RIDOTTO VIA ROMA, N° 99 8390/2018 15 SICILIA AGRIGENTO SCIACCA FREE TO SMOOKE DI PUGLISI GIUSEPPE VIA MAZZINI, N° 37/C 11813/2019 16 SICILIA AGRIGENTO SCIACCA G.
    [Show full text]
  • Export / Import: the Promotion of Contemporary Italian Art in the United States, 1935–1969
    City University of New York (CUNY) CUNY Academic Works All Dissertations, Theses, and Capstone Projects Dissertations, Theses, and Capstone Projects 2-2016 Export / Import: The Promotion of Contemporary Italian Art in the United States, 1935–1969 Raffaele Bedarida Graduate Center, City University of New York How does access to this work benefit ou?y Let us know! More information about this work at: https://academicworks.cuny.edu/gc_etds/736 Discover additional works at: https://academicworks.cuny.edu This work is made publicly available by the City University of New York (CUNY). Contact: [email protected] EXPORT / IMPORT: THE PROMOTION OF CONTEMPORARY ITALIAN ART IN THE UNITED STATES, 1935-1969 by RAFFAELE BEDARIDA A dissertation submitted to the Graduate Faculty in Art History in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy, The City University of New York 2016 © 2016 RAFFAELE BEDARIDA All Rights Reserved ii This manuscript has been read and accepted for the Graduate Faculty in Art History in satisfaction of the Dissertation requirement for the degree of Doctor of Philosophy ___________________________________________________________ Date Professor Emily Braun Chair of Examining Committee ___________________________________________________________ Date Professor Rachel Kousser Executive Officer ________________________________ Professor Romy Golan ________________________________ Professor Antonella Pelizzari ________________________________ Professor Lucia Re THE CITY UNIVERSITY OF NEW YORK iii ABSTRACT EXPORT / IMPORT: THE PROMOTION OF CONTEMPORARY ITALIAN ART IN THE UNITED STATES, 1935-1969 by Raffaele Bedarida Advisor: Professor Emily Braun Export / Import examines the exportation of contemporary Italian art to the United States from 1935 to 1969 and how it refashioned Italian national identity in the process.
    [Show full text]
  • Scarica L'anteprima
    Firmamento 1 Giovanni Verga STORIA DI UNA CAPINERA Edizione integrale Con un saggio di Federico De Roberto A cura di Maurizio Feruglio www.eliosfera.it/giovanni-verga-storia-di-una-capinera-carta-libro Storia di una capinera di Giovanni Verga © 2015 Eliosfera Editrice - Bedizzole BS ISBN 978-88-99387-07-5 Prima edizione Firmamento ottobre 2015 www.eliosfera.it Verga: la vita e le opere 1840-1850 Giovanni Carmelo Verga venne alla luce ufficialmente il 2 settembre 1840 a Catania,1 da una famiglia di discendenza nobiliare. Ma sull’effettiva data e luogo di nascita sono in corso dibattiti fra accademici, perché alcune lettere dello stesso Verga rileverebbero, invece, che fosse nato il 31 agosto a Vizzini.2 Il padre, Giovanni Battista Verga Catala- no, era originario di Vizzini e là aveva dei possedimenti terrieri. Il giovane crebbe fra Catania e le terre di Vizzini sotto la cura della madre, Caterina Di Mauro, di origini borghesi. L’esperienza della vita di campagna a Vizzini contrassegnò la sua infanzia e influenzò i suoi scritti, come si evince da alcuni suoi romanzi e novelle. Lo si nota in particolare nel romanzo Mastro don Gesualdo, am- bientato proprio a Vizzini. 1851-1858 Studiò alla scuola di Antonino Abate, letterato di fede re- pubblicana. Fu proprio lui a incoraggiarlo a scrivere. Nel 1857 compose il suo primo romanzo: Amore e patria, 1 Archivio generale del Municipio di Catania, volume anno 1840, sezione II, pagina 284 ter. 2 Benedetto Croce, Varietà, in “La Critica”, 12, 1916. Web (http://ojs.uniroma1.it/index.php/lacritica/article/viewFile/7366 /7348).
    [Show full text]
  • Figure Dell'etnografia Musicale Europea
    SUONI&CULTURE FIGURE DELL’ETNOGRAFIA MUSICALE EUROPEA Materiali Persistenze Trasformazioni a cura di Sergio Bonanzinga e Giuseppe Giordano edizioni Museo Pasqualino edizioni Museo Pasqualino direttore Rosario Perricone edizioni Museo Pasqualino Suoni&Culture ISSN 2611-6529 n. 1 Collana diretta da Sergio Bonanzinga Comitato scientifico Giorgio Adamo Università di Roma - Tor Vergata Enrique Cámara de Landa Università di Valladolid Luc Charles-Dominique Università di Nizza Girolamo Garofalo Università di Palermo Giovanni Giuriati Università di Roma - La Sapienza Nico Staiti Università di Bologna Razia Sultanova Università di Cambridge FIGURE DELL’ETNOGRAFIA MUSICALE EUROPEA Materiali Persistenze Trasformazioni a cura di Sergio Bonanzinga e Giuseppe Giordano edizioni Museo Pasqualino © 2016 Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino Piazza Antonio Pasqualino, 5 – 90133 Palermo PA www.museodellemarionette.it – [email protected] Regione siciliana Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana Direzione Generale Dipartimento dei beni culturali Biblioteche e Istituti Culturali e dell’identità siciliana Volume realizzato con il contributo di fondi PRIN 2010-2011 (coordinatore nazionale prof. Giovanni Giuriati, responsabile Unità locale prof. Sergio Bonanzinga). Dipartimento Culture e Società Redazione Giuseppe Giordano (coordinatore), Francesca Emanuela Chimento Maria Giuliana Rizzuto, Rosario Perricone Progetto grafico e impaginazione Francesco Mangiapane Stampa Fotograph S.r.l., Palermo ISBN 978-88-97035-18-3 In copertina L’entrata di tonni in Palermo (incisione, prima metà del secolo XIX, part.), Museo Regionale di Palazzo Mirto (Palermo) L’editore è a disposizione per eventuali aventi diritto che non è stato possibile contattare. Il presente volume è coperto da diritto d’autore e nessuna parte di esso può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti d’autore.
    [Show full text]
  • Indagine, Analisi E Catalogazione Del Patrimonio Pittorico Delle Raccolte Ecclesiastiche Del Val Di Noto UNESCO
    Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale Curriculum Valorizzazione, Comunicazione e Attualizzazione del Patrimonio Culturale Dipartimento di Culture e Società Settore Scientifico Disciplinare L-ART/04 Indagine, analisi e catalogazione del patrimonio pittorico delle raccolte ecclesiastiche del Val di Noto UNESCO. Proposta per un sistema museale. IL DOTTORE IL COORDINATORE SALVATORE MERCADANTE GIOVANNI MARRONE IL TUTOR PIERFRANCESCO PALAZZOTTO CICLO XXXII ANNO CONSEGUIMENTO TITOLO 2020 Ringraziamenti Rivolgo la mia sincera gratitudine Al prof. Giovanni Marrone, coordinatore del corso di dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale per la scrupolosa gestione dello stesso e per aver manifestando sempre grande disponibilità e attenzione, così come va il mio ringraziamento ai membri tutti del collegio dei docenti Al prof. Pierfrancesco Palazzotto, tutor attento del mio percorso di dottorato per avermi seguito durante lo svolgimento delle attività ad esso connesse Al prof. Maurizio Vitella per avermi sempre guidato e incoraggiato durante il mio percorso trasmettendomi continui insegnamenti professionali e umani A S.E.R. Mons. Carmelo Cuttitta, vescovo di Ragusa e alle Sorelle Francescane del Vangelo per avermi accolto e ospitato durante il mio lavoro di ricerca Al prof. Giuseppe Bottone, a don Giuseppe Burrafato parroco della cattedrale San Giovanni Battista di Ragusa e al personale del Museo della Cattedrale di San Giovanni Battista A don Pietro Paolo Floridia, parroco della Insigne Collegiata di San Giorgio (Duomo di San Giorgio) di Ragusa All'ing. Giuseppe Arezzo per avermi guidato all'interno del Museo del Duomo di San Giorgio e per avermi supportato nella ricerca presso l'Archivio Storico di San Giorgio A don Fabio Raimondi, direttore del Museo Diocesano di Caltagirone per la sua grande disponibilità e accoglienza A Fr.
    [Show full text]
  • Parigi a Torino
    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO SCUOLA DI DOTTORATO Humanae Litterae DIPARTIMENTO Beni Culturali e Ambientali CURRICULUM Storia e critica dei beni artistici e ambientali XXV ciclo TESI DI DOTTORATO DI RICERCA Parigi a Torino Storia delle mostre “Pittori d’Oggi. Francia-Italia” L-Art/03 L-Art/04 Dottorando Luca Pietro Nicoletti Matricola n. R08540 TUTOR Ch.mo prof.re Antonello Negri COORDINATORE DEL DOTTORATO Ch.mo prof.re Gianfranco Fiaccadori A.A. 2011/2012 Luca Pietro Nicoletti, Parigi a Torino. Storia delle mostre “Pittori d’Oggi. Francia-Italia” tesi di dottorato di ricerca in storia dei beni artistici e ambientali (Milano, Università degli Studi, AA. 2011/2012, XXV ciclo), tutor prof. Antonello Negri. 2 Luca Pietro Nicoletti, Parigi a Torino. Storia delle mostre “Pittori d’Oggi. Francia-Italia” tesi di dottorato di ricerca in storia dei beni artistici e ambientali (Milano, Università degli Studi, AA. 2011/2012, XXV ciclo), tutor prof. Antonello Negri. Ringraziamenti L’invito a studiare le vicende di “Francia-Italia” viene da Paolo Rusconi e Zeno Birolli, che ringrazio, insieme ad Antonello Negri, che in qualità di tutor ha seguito lo svolgimento delle ricerche. Anche la ricerca più solitaria si giova dell’aiuto di persone diverse, che ne hanno condiviso in parte più o meno estesa i contenuti e le riflessioni. In questo caso, sono riconoscente, per consigli, segnalazioni e discussioni avute intorno a questi temi, a Erica Bernardi, Virginia Bertone, Claudio Bianchi, Silvia Bignami, Alessandro Botta, Benedetta Brison, Lorenzo Cantatore, Barbara Cinelli, Enrico Crispolti, Alessandro Del Puppo, Giuseppe Di Natale, Serena D’Italia, Micaela Donaio, Jacopo Galimberti, Giansisto Gasparini, Luciana Gentilini, Maddalena Mazzocut- Mis, Stefania Navarra, Riccardo Passoni, Viviana Pozzoli, Marco Rosci, Cristina Sissa, Beatrice Spadoni, Cristina Tani, Silvia Vacca, Giorgio Zanchetti.
    [Show full text]
  • Gli Archivi Di Morgana Suoni&Culture 1
    Gli Archivi di Morgana Suoni&Culture 1 © 2016 ASSOCIAZIONE PER LA CONSERVAZIONE DELLE TRADIZIONI POPOLARI MUSEO INTERNAZIONALE DELLE MARIONETTE ANTONIO PASQUALINO Piazzetta Antonio Pasqualino, 5 - 90133 Palermo tel. (0039) 091328060 - fax 091328276 www.museomarionettepalermo.it - [email protected] Suoni&Culture Collana diretta da Sergio Bonanzinga (Università di Palermo) Comitato scientifico Giorgio Adamo (Università di Roma Tor Vergata) Enrique Cámara de Landa (Università di Valladolid) Luc Charles-Dominique (Università di Nizza) Giovanni Giuriati (Università di Roma Sapienza) Nico Staiti (Università di Bologna) Progetto grafico Francesca Chimento Figure dell’etnografia musicale europea: materiali, persistenze, trasformazioni : studi e ricerche per il 150. anniversario della nascita di Alberto Favara (1863-2013) : Palermo, 13-15 febbraio 2014 / a cura di Sergio Bonanzinga e Giuseppe Giordano. - Palermo : Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, 2016. (Gli archivi di Morgana. Suoni e culture ; 1) ISBN 978-88-97035-18-3 1. Musica popolare – Europa – Scritti in onore. I. Bonanzinga, Sergio <1958->. II. Giordano, Giuseppe <1981->. III. Favara, Alberto <1863-1923> 781.620094 CDD-23 SBN Pal0295148 CIP - Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” Volume realizzato con il contributo di fondi PRIN 2010-2011 (coordinatore nazionale prof. Giovanni Giuriati, responsabile Unità locale prof. Sergio Bonanzinga) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO CULTURE E SOCIETÀ In copertina “L’entrata
    [Show full text]
  • Lorenza Boısı˛ Carlo Dalla Zorza˛ Carlo Levı Ivan Malerba˛ Roberto Mellı˛ Angelo Mosca Fausto Pırandello˛ Pıo Semeghını˛ Mıchele Tocca
    PITTURA ITALIANA 31 gennaio – 12 aprile 2015 e a l t r e Roma, Casino dei Principi s t o r ı e m ı n o r ı Villa Torlonia lorenza boısı˛ carlo dalla zorza˛ carlo levı ıvan malerba˛ roberto mellı˛ angelo mosca fausto pırandello˛ pıo semeghını˛ mıchele tocca contenuti A cura di Angelo Mosca e Michele Tocca Con la collaborazione di Maria Ida Gaeta • scheda tecnica Casa delle Letterature, Roma • comunicato stampa Casino dei Principi • la mostra Musei di Villa Torlonia, Roma • contenuti 31 gennaio – 12 aprile 2015 • il percorso mostra Preview per la stampa_30 gennaio 2015_h: • le opere 11.30 • viaggi o visiv o Inaugurazione_30 gennaio 2015_h: 17.00 • gli artisti • la pubblicazione PITTURA ITALIANA 31 gennaio – 12 aprile 2015 e a l t r e Roma, Casino dei Principi s t o r ı e m ı n o r ı Villa Torlonia Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività, informazioni Promozione Artistica e Turismo - Casino dei Principi Sovrintendenza Capitolina ai Beni Musei di Villa Torlonia, Culturali, Dipartimento Cultura. via Nomentana 70, Roma Servizi Museali: aperta da martedì a domenica ore 9.00- Zètema Progetto Cultura 19.00 (ingresso fino alle 18.15) Biglietti Intero € 11,00; Ridotto € 9,00 Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale Con il contributo di: (su esibizione di valido documento che attesti la residenza) Intero € 10,00; Ridotto € 8,00 Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00), www.museivillatorlonia.it, www.museiincomune.it, www.zetema.it Contatti stampa Per la realizzazione della mostra, si +393408880310 ringraziano: +393287538356 La mostra è inserita nel sistema: PITTURA ITALIANA 31 gennaio – 12 aprile 2015 e a l t r e Roma, Casino dei Principi s t o r ı e m ı n o r ı Villa Torlonia Comunicato stampa “PITTURA ITALIANA … e altre storıe mınorı” Lorenza Boisi, Carlo Dalla Zorza, Carlo Levi, Ivan Malerba, Roberto Melli, Angelo Mosca, Fausto Pirandello, Pio Semeghini, Michele Tocca Da un’idea di Angelo Mosca e Michele Tocca, con la collaborazione di Maria Ida Gaeta – Casa delle Letterature, Roma.
    [Show full text]