Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del

FORMAGGI

FORMAGGIO MALGA DELL’ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI Eventuali sinonimi e termini dialettali dopo 6 mesi (allevo mezzano), stagionato pronto buendo sopra del sale a secco. Rivoltate e salate Formaggio malga Altopiano dei Sette Comuni, al- dopo 1 anno (allevo vecchio) o 1 anno e mezzo, 2 per 6-7 giorni, le forme si portano poi nel reparto levo di malga. anni (allevo stravecchio). di stagionatura dove rimangono per un anno o due La pasta è dura, con occhiatura piccola e sparsa a seconda del tipo di formaggio che si vuole otte- detta ad “occhio di pernice” che tende a ridursi nere. mano a mano che la stagionatura procede e la for- ma perde fi no ad un quarto del proprio peso. Usi La crosta si presenta liscia e regolare di colore gial- L’allevo di malga viene utilizzato solitamente come lo paglierino che scurisce con la maturazione. Le formaggio di fi ne pasto e usualmente si accompa- dimensioni variano in altezza dai 9 ai 12 cm e in gna con la polenta, morbida o abbrustolita. peso dai 7 ai 9 kg; il diametro varia dai 30 ai 36 cm. Al tatto la pasta si presenta compatta e leggermen- Reperibilità te untuosa, all’olfatto si ha un’intensa sensazione Nelle malghe dell’Altopiano e presso i rivenditori di fi ori amari, spezie, timo e fi eno secco. della zona, è reperibile durante tutto l’anno.

Processo di produzione Territorio interessato alla produzione Il latte munto della sera viene fi ltrato, lasciato ripo- Sette Comuni dell’altopiano di , in particola- sare tutte la notte in vasche di acciaio e al mattino re Gallio, , , , in provin- successivo la panna formatasi viene tolta. Il latte cia di Vicenza. così scremato viene messo nella caldaia assie- me a quello intero della mungitura della mattina. Si porta a temperatura di 35 °C mescolando e si aggiunge il caglio in polvere. Si lascia riposare fi no a coagulazione della cagliata e si effettua allora la rottura della cagliata ottenendo dei granuli delle di- La storia mensioni di un granello di riso; si riaccende il fuoco Dalle “Epitome di notizie storiche ed economiche agitando continuamente con la “battarella” fi no a dei sette comuni vicentini” di Giuseppe Nalli, edito raggiungere la temperatura di 46 °C (semicotto). Si nel 1895, si apprende che sin dal 912, epoca di toglie dal fuoco e si continua a mescolare fi nché dominio dei vescovi e feudatari di Padova, tra le il formaggio “non asciuga”. Si raccoglie quindi la attività economiche locali prevalevano l’allevamen- massa solida dal fondo della caldaia e si deposita to del bestiame e la conseguente lavorazione del su tavoli d’acciaio dove viene tagliata in pezzi delle latte. Quella dell’allevo è una produzione antica, dimensioni di una forma. tramandata di generazione in generazione fi no ai Vengono subito messe in stampi di legno dove giorni nostri, che si effettua ancora secondo me- rimangono a riposare per 8-9 giorni; le forme si todi tradizionali che conferiscono al formaggio un tolgono quindi dagli stampi e si mettono nelle fa- sapore e un gusto particolare e molto apprezzato. scere. Successivamente vengono portate nel “re- parto frescura”, dove resteranno 4-6 giorni. Duran- Descrizione del prodotto te questo periodo le forme verranno tenute nelle L’allevo di malga è un formaggio prodotto con latte fascere solo durante la notte e lasciate libere, ad vaccino crudo, parzialmente scremato e semigras- asciugare, durante il dì, rivoltandole ogni 24 ore. so perché ottenuto da due mungiture, della sera Trascorso il periodo di frescura le forme ritornano e della mattina, che vengono miscelate assieme. al locale di salatura dove vengono lavate, spazzola- Può essere semi-stagionato, pronto al consumo te e bagnate all’occorrenza con acqua o siero distri-

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