PAOLO POLI Note Biografiche

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

PAOLO POLI Note Biografiche PAOLO POLI Note biografiche PAOLO POLI (Firenze 1929), attore, regista e autore. Dopo essersi laureato in letteratura francese con una tesi su Henry Beque, insegna e lavora per la radio, oltre che recitare in compagnie vernacolari. Nel 1959 entra a far parte da La Borsa di Arlecchino, il piccolo teatro d’avanguardia che nasce a Genova grazie a A. Trionfo. Ma suo primo vero spettacolo è nel 1961, Il Novellino , che va in scena alla Cometa di Roma. A cui fanno seguito una serie di spettacoli divertentissimi, costruiti in gran parte da montaggi di testi letterari commisti ad altre fonti di varia cultura e di cronaca popolare; è un vero e proprio teatro da camera, che rimarrà la cifra distinta del suo modo di fare spettacolo. Ed è l’inizio di una dirompente carriera: Il diavolo, 1964; Rita da Cascia, 1967-con cui scandalizza: la rappresentazione viene sospesa a Milano per oltraggio alla religione e verrà riproposta molti anni dopo); La rappresentazione di Giovanni e Paolo, 1969; Carolina Invernizio,1969; La Vispa Teresa, 1970; L’uomo nero, 1971; Giallo, 1972. A testi più suoi, come i suddetti, alterna classici (Il mondo d’acqua di A. Nicolajs, Il suggeritore nudo di F.T.Marinetti) e parodie di commedie celebri, come l’esilarante sua interpretazione, nel ruolo della protagonista, de La nemica di D. Niccodemi (1969). In questo periodo gli si affianca come fedele collaboratrice Ida Omboni, e, agli inzi degli anni ’70, per un breve periodo, si unisce a lui, la sorella Lucia, come coautrice e attrice (Apocalisse, 1973; Femminilità, 1975). Questa personalissima strada di rivisitazione di testi letterari, montati in scena con siparietti comici da avanspettacolo trova un valido sostegno in divertenti colonne sonore: brani musicali e canzonette d’epoca da lui cantate in falsetto (altra valida collaboratrice per queste ricerche musicali è Jacqueline Perrotin). Altri spettacoli: Mezzacoda (1979), curioso itinerario di mezzo secolo di cultura kitsch attraverso i salotti buoni di Gozzano e altri luoghi; Paradosso (1980), proposto a Venezia, per il Carnevale della Ragione, uno spettacolo ispirato a Diderot. Negli anni ’90 il bricolage parodistico-letterario dei suoi spettacoli si accentua, e inizia la grande saga dei miti. Il coturno e la ciabatta (1990), tratto da Alberto Savinio e scritto da Ida Omboni, con le scene di Luzzati. Poi la divertente rilettura de L’asino d’oro di Apuleio (1996). Nel 1997-98 da vita ai mitici Viaggi di Gulliver, da Swift, ancora con le scene di Luzzati, tenendo sempre alta la propria abilità di artigiano teatrale. Se scarse sono le sue esperienze cinematografiche, notevoli sono invece quelle televisive, da “Tutto da rifare pover’uomo” con Laura Betti (1960) a una ricordata “Canzonissima” (1961), dalle produzioni per ragazzi alla riduzione de “I tre moschettieri” (1976), dal programma “Tra i libri dei nonni” a “Viaggio a Goldonia” di Gregoretti (1982). Legato alla cultura grande e piccola dell’Italia fine secolo e di quella del Novecento tra le due guerre, la cultura cioè dei nonni e dei padri - e anche della madre che era maestra – arricchita da una raffinata educazione letteraria, soprattutto francese, Poli esercite i suoi bersagli affabilmente ma puntualmente satirici contro la retorica e l’ipocrisia di una società ancora connotata sostanzialmente da mentalità piccolo-borghesi; ma lo fa a modo suo, coniugando alla satira di costume, la parodia e il funambolismo, la malinconia e il guizzo farsesco, il travestitismo e il divertissement cabarettistico. Le generazioni cambiano, ma Poli mantiene i suoi spettatori, affascinati dalla sua grazia; variando appena i materiali di partenza. Il che non è un limite, ma il segno di un’originalità e unicità di fare spettacolo abbastanza atipica in Italia. Spettacoli dalla stagione 1984/1985 1984/1985 “Magnificat” di Ida Omboni e Paolo Poli regia Paolo Poli 1985/1986 “Cane e gatto!!!” di Lucia e Paolo Poli con LUCIA POLI “Magnificat” di Ida Omboni e Paolo Poli regie Paolo Poli 1986/1987 “Mistica” di Paolo Poli e Ida Omboni “Cane e gatto!!!” di Lucia e Paolo Poli “Farfalle” novità di Paolo Poli e Ida Omboni regie Paolo Poli 1987/1988 “Mistica” di Ida Omboni e Paolo Poli “Farfalle!!!” di Ida Omboni e Paolo Poli regie Paolo Poli 1988/1989 “I legami pericolosi” di Ida Omboni e Paolo Poli da Laclos con MILENA VUKOTIC ed altri quattro attori “Farfalle!” di Ida Omboni e Paolo Poli regia Paolo Poli 1989/90 “I legami pericolosi” di Ida Omboni e Paolo Poli da Laclos con MILENA VUKOTIC “Farfalle” di Ida Omboni e Paolo Poli regie Paolo Poli 1990/1991 “Il coturno e la ciabatta” di Ida Omboni e Paolo Poli regia Paolo Poli 1991/1992 “Il coturno e la ciabatta” di Ida Omboni e Paolo Poli regia Paolo Poli 1992/1993 “La leggenda di San Gregorio” due tempi di Ida Omboni e Paolo Poli dal poemetto di Hartmann Von Aue regia Paolo Poli 1993/1994 “La leggenda di San Gregorio” due tempi di Ida Omboni e Paolo Poli dal poemetto di Hartmann Von Aue regia Paolo Poli 1994/1995 “L’asino d’oro” di Ida Omboni e Paolo Poli, da Apuleio – regia Paolo Poli 1995/1996 "L'asino d'oro" di Ida Omboni e Paolo Poli, da Apuleio regia Paolo Poli 1996/1997 "I viaggi di Gulliver" di Ida Omboni e Paolo Poli da Jonathan Swift regia Paolo Poli con PINO STRABIOLI e con PAOLO CALCI-ALFONSO DE FILIPPIS-PAOLO PORTANTI ROSARIO SPADOLA 1997/1998 "I viaggi di Gulliver" di Ida Omboni e Paolo Poli da Jonathan Swift (ripresa) regia Paolo Poli con PINO STRABIOLI e con PAOLO CALCI-ALFONSO DE FILIPPIS-PAOLO PORTANTI-ROSARIO SPADOLA 1998/1999 “Caterina dei Medici” due tempi di Ida Omboni e Paolo Poli da Dumas regia Paolo Poli 1999/2000 “Caterina dei Medici” due tempi di Ida Omboni e Paolo Poli da Dumas con VITTORIO ATTENE-PAOLO CALCI-ALFONSO DE FILIPPIS-PAOLO PORTANTI GIOVANNI SCIFONI-ROSARIO SPADOLA regia Paolo Poli 2000/2001 “Aldino mi cali un filino?” due tempi di Aldo Palazzeschi regia Paolo Poli 2001/2002 “Aldino mi cali un filino?” due tempi di Aldo Palazzeschi (ripresa) regia Paolo Poli “Il tranello di Medusa” di Erik Satie 2002/2003 “Jacques il fatalista” due tempi di Ida Omboni e Paolo Poli da Diderot regia Paolo Poli “Il tranello di Medusa” di Erik Satie 2003/2004 “Jacques il fatalista” due tempi di Ida Omboni e Paolo Poli da Diderot regia Paolo Poli 2004/2005 “Il ponte di San Luis Rey” due tempi di Paolo Poli da Thornton Niven Wilder regia Paolo Poli con MAURO MARINO-LUDOVICA MODUGNO musiche Jacqueline Perrotin 2005/2006 “Il ponte di San Luis Rey” due tempi di Paolo Poli da Thornton Niven Wilder regia Paolo Poli con MAURO MARINO-LUDOVICA MODUGNO musiche Jacqueline Perrotin 2006/2007 “Sei brillanti” due tempi di Paolo Poli da Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti con ALFONSO DE FILIPPIS regia Paolo Poli 2007/2008 “Sei brillanti” due tempi di Paolo Poli da Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti con ALFONSO DE FILIPPIS regia Paolo Poli 2008/2009 “Sillabari” due tempi di Paolo Poli da Goffredo Parise con LUCA ALTAVILLA-ALFONSO DE FILIPPIS-ALBERTO GAMBERINI-GIOVANNI SINISCALCO regia Paolo Poli 2009/2010 “Sillabari” due tempi di Paolo Poli da Goffredo Parise con LUCA ALTAVILLA-ALFONSO DE FILIPPIS-ALBERTO GAMBERINI-GIOVANNI SINISCALCO regia Paolo Poli 2010/2011 ”Il mare” due tempi di Paolo Poli da Anna Maria Ortese con MAURO BARBIERO-ALBERTO GAMBERINI-FABRIZIO CASAGRANDE-GIOVANNI SINISCALCO regia Paolo Poli.
Recommended publications
  • Archivio D'autore: Le Carte Di Fabrizio De André
    STRUMENTI CXCIV OSCADELLI M ANO F TE Nella facciata anteriore della sovracoperta: e S Particolare di una stesura, di mano di Fabrizio De André, del testo della canzone Crêuza de ABBRINI (AFDA, G.V.28 [1997, novembre]). F mä ante © «Fondazione Fabrizio De André onlus». ARTA M Nella facciata posteriore della sovracoperta: Fabrizio De André in concerto al Teatro Tenda di Firenze (gennaio 1982). Archivio d’Autore: Fotografia di Lorenzo Maffei. le carte di Fabrizio De André © «Archivio Lorenzo Maffei». Inventario a cura di Inventario Archivio d’Autore: le carte di Fabrizio De André d’Autore: le carteArchivio di Fabrizio Le scansioni dei documenti sono state realizza- te presso l’Università degli studi di Siena, Inventario a cura di Sistema Bibliotecario di Ateneo. MARTA FABBRINI e STE F ANO MOSCADELLI I curatori e l’editore del volume ringraziano Introduzione di la «Fondazione Fabrizio De André onlus» e STE F ANO MOSCADELLI l’«Archivio Lorenzo Maffei» per aver messo gentilmente a disposizione i documenti che R O M A compaiono nelle facciate della sovracoperta. 2012 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI La riproduzione sotto qualsiasi forma di tali DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI documenti non può avvenire senza specifica 2012 autorizzazione da parte degli aventi diritto. PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO STRUMENTI CXCIV STRUMENTI CXCIV 978-88-7125-323-7 N SB I Archivio d’Autore: OSCADELLI M le carte di Fabrizio De André ANO F TE e S ABBRINI Inventario a cura di F MARTA FABBRINI e STE F ANO MOSCADELLI ARTA M Introduzione di STE
    [Show full text]
  • Issue 4 (2009)
    NEW VOICES IN CLASSICAL RECEPTION STUDIES Issue 4 (2009) RECENT THEATRICAL AND MUSICAL ADAPTATIONS OF APULEIUS´ METAMORPHOSES © Hendrik Müller-Reineke, University of Göttingen Undoubtedly, no other work of ancient literature is so full of theatrical episodes, masquerades, and pantomime as Apuleius’ novel Metamorphoses, also known as The Golden Ass from the second century AD,1 in which Lucius, a young man, is accidentally turned by witchcraft into asinine form and in this guise experiences a stream of adventures before he gains his human form back only by initiation to the cult of the goddess Isis. As Regine May has recently shown convincingly, drama is used constantly as an intertext in all of Apuleius’ works, and especially in the Metamorphoses the author makes use of the readers’ knowledge of contemporary drama, in particular comedy, to interpret the comic adventures of his protagonist.2 It is therefore unsurprising that soon after this only Latin novel to have survived as an entirety was translated into the modern languages, it was also, at least partially, adapted for the stage. In earlier centuries though, these adaptations are limited to the inset story of Cupid and Psyche. The reason for that is the overall atmosphere of the story which forms the framework of Apuleius’ novel with its somewhat loose morality: Lucius’ sexual encounters with Photis and even more his carnal adventures in asinine form were for many centuries not considered as a suitable topic for a literary or a theatre audience. However, with the radical changes in the attitudes of the Western world towards sexual morality and ever growing sexual freedom since the 1960s our attitude towards certain aspects of classical literature has fundamentally changed, and this change also had an enormous influence on the reception of this most fascinating piece of ancient literature.
    [Show full text]
  • Catalogo Libri
    BIBLIOTECA DEL CONSOLATO GENERALE D'ITALIA DI VANCOUVER - Consolato Generale d’Italia CATALOGO VANCOUVER, CANADA Quello che segue e' il catalogo dei volumi presenti nella biblioteca del Consolato Generale d'Italia di Vancouver. La lista e' ordinata secondo la collocazione e in subordine secondo il cognome dell'autore. Per comodita' di consultazione, si specificano i codici piu' utilizzati: 458 e sottosettori = Libri utili all'insegnamento della lingua italiana 853.9 = Narrativa italiana dal 1900 La collocazione degli audiolibri e' preceduta dal codice "AL" La collocazione dei volumi in lingua inglese e' preceduta da una X TITOLO DESCRIZIONE COLLOC. Italia. Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. - Roma : Istituto centrale per il catalogo unico delle Regole italiane di catalogazione per autore 025.3 ITA biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 1982. - XXIX, 260 p. ; 25 cm. Bibliografia Nazionale Italiana. - Firenze : Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le Schema di classificazione (classificazione decimale Dewey) 025.431 BIB informazioni bibliografiche, 1982. - 131 p., 25 cm. Le mani della madre : desiderio, fantasmi ed eredita' del Recalcati, Massimo. - Milano : Feltrinelli, 2015. - 187 p., 22 cm. 150 REC materno L'amore e' un Dio. Il sesso e la polis Cantarella, Eva. - Milano : Feltrinelli, 2007. 175 p., 21 cm. 306.7 CAN Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'Antica Roma. Cantarella, Eva. - Milano : Feltrinelli, 2009. 188 p., 22 cm. 306.7 CAN Secondo natura : la bisessualita' nel mondo antico Cantarella, Eva. Milano : RCS libri, 1995. - 313 p., 20 cm. 306.7 CAN Dei delitti e delle pene. Con una raccolta di lettere e documenti relativi alla nascita dell'opera e alla sua fortuna Beccaria, Cesare.
    [Show full text]
  • «Il Teatro Non Si Può Tradire» Profilo Di Gianna Giachetti
    UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Corso di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo Anno Accademico 2006-2007 Tesi in Storia del Teatro Contemporaneo «Il teatro non si può tradire» Profilo di Gianna Giachetti Relatrice Candidata Prof.ssa Teresa Megale Elena Bassanelli «… se ho un talento è quello di amare quel piccolo mondo racchiuso tra le spesse mura di questo edificio e soprattutto mi piacciono le persone che lavorano in questo mondo piccolo, fuori di qui c’è il mondo grande e qualche volta capita che il mondo piccolo riesca a rispecchiare il mondo grande tanto da farcelo capire un po’ meglio… in ogni modo riusciamo a dare a tutti coloro che vengono qui la possibilità se non altro per qualche minuto, per qualche secondo, di dimenticare il duro mondo che è là fuori… il nostro teatro è un piccolo spazio fatto di disciplina, coscienza, ordine e amore». Da Fanny e Alexander di Ingmar Bergman. INDICE PREMESSA 1 CAPITOLO PRIMO 3 IL PERCORSO ARTISTICO DALL’ACCADEMIA ALLA DURA SCUOLA DEL PALCOSCENICO 1.1 Gli studi e l’esordio sulla scena teatrale. 3 1.2 Orazio Costa maestro e regista. 5 1.3 Gli anni romani. 8 1.4 L’attrice ai Teatri stabili di Genova e Torino. 12 1.5 La breve stagione al Teatro Stabile di Palermo. 17 1.6 In scena con Giorgio De Lullo e Romolo Valli. 19 1.7 Nuovi ruoli e nuovi personaggi. 26 1.8 Lavorare con Tino Buazzelli. 31 1.9 Dopo il silenzio.
    [Show full text]
  • Paolo Poli | Biografia Artistica
    PAOLO POLI | BIOGRAFIA ARTISTICA Paolo Poli (Firenze, 23 maggio 1929 – Roma, 25 marzo 2016) è attore, cantante, regista, autore. Dotato di una cifra stilistica molto personale, è il rappresentante di un teatro al contempo graffiante e lieve, raffinato e dissacrante, che prende le mosse dall’operetta, dalla rivista, dal vaudeville, dall’avanspettacolo e dal varietà ma che è, tuttavia, difficilmente inquadrabile in definizioni di genere e contenuto. Entra giovanissimo nella Compagnia dell’Alberello, che vanta tra i suoi membri anche Ferruccio Soleri. Si trasferisce poi a Roma, dove lavora come attore cinematografico e di fotoromanzi; rifiuta una proposta di Federico Fellini, che gli offre una parte in Otto ½, per dedicarsi al teatro. Segue lezioni all’Accademia d’Arte Drammatica, continua a recitare e frequenta l’università, laureandosi a pieni voti nel 1959 con una tesi su Henry Becque; per un anno insegna letteratura francese in un liceo. Il suo retaggio culturale è sottolineato da Camilla Cederna, che, in una recensione apparsa su «L’Espresso», lo definisce “il professorino che canta”. Nel 1958, Aldo Trionfo lo chiama a far parte della compagnia genovese La borsa di Arlecchino: un’esperienza fondamentale per Poli, che qui delinea il suo peculiare stile fatto di canzonette, filastrocche e poesie d’antan. La stampa recensisce molto bene le sue interpretazioni, e i successi personali lo spingono ad abbandonare la compagnia nel 1960 per proseguire la carriera autonomamente. Inizia a lavorare in televisione, accrescendo la sua notorietà, e nel 1961 presenta Canzonissima con Sandra Mondaini. Esordisce nel ruolo di capocomico a Milano con lo spettacolo Il novellino (1960): un excursus tra canzonette della tradizione orale, laudi medievali e inni di propaganda fascista.
    [Show full text]
  • Teresa Megale
    Teresa Megale PAOLO POLI (Firenze, 23 maggio 1929-Roma, 25 marzo 2016) Sintesi Attore, drammaturgo, cantante, ballerino, regista, impresario, direttore di compagnia, il fiorentino Paolo Poli è stato un artista geniale del teatro del secondo Novecento. Dotato di bellezza androgina, di raffinata eleganza e di spirito critico corrosivo, è stato l’inventore di uno stile comico antiretorico, irriverente e anticonformista. Ha frequentato con eguale efficacia l’ironia e l’autoironia e ha ancorato i suoi spettacoli a una solidissima cultura, al posses- so di un alto artigianato e a una rara intelligenza scenica in grado di plasma- re in ‘teatrale’, o in ‘teatrabile’, la produzione letteraria minore e il repertorio canzonettistico popolare del primo Novecento. Ha costantemente affiancato al teatro l’attività radiofonica, discografica e televisiva, nella quale ha riversa- to una voce polifonica e una gestica veloce e leggera. Residuale, invece, l’at- tività cinematografica. Biografia Nato il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, non distante dal Mugnone, le cui rive fecero da scenario alle beffe di Calandrino, Paolo Poli è cresciuto in una famiglia numerosa (sei figli e una nonna, oltre ai genitori) tipica del primo Novecento. Ha trascorso l’infanzia in un solido sistema ma- triarcale: terzogenito di Maria Filomena Gattucci, amatissima madre e mae- stra, e di Basilio, brigadiere dei carabinieri, è stato vezzeggiato e curato anche dalla nonna materna, Maria, e dalle sorelle Ave e Laura. I Poli vivevano in un villino posto di fronte alla chiesa di Santo Stefano in Pane, luogo speciale di incontro e di socializzazione. Qui, Paolo, bambino particolarmente bello, dal corpo slanciato e dai lineamenti perfetti, ha cono- sciuto il teatro parrocchiale, ha compiuto le prime, rudimentali esperienze di DRAMMATURGIA, ISSN 1122-9365, Anno XIV / n.s.
    [Show full text]
  • Milena Vukotic
    MILENA VUKOTIC CINEMA REGIA 2018 Ride Valerio Mastandrea 2017 Natale da Chef Neri Parenti 2016 Orecchie Alessandro Aronadio 2014 La Macchinazione David Grieco 2013 L’Aquilone di Claudio Antonio Centomani 2013 Noi Quattro Francesco Bruni 201 3 La Regina Della Neve Carlo Mazzacurati 2009 Buio Giulia Oriani 2008 Un giorno perfetto Ferzan Ozpetek 2008 Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio Isotto Toso 2008 Caro benzina Nicolangelo Gelomini. 2008 Black out Giulia Oriani 2007 All'amore assente Andrea Adriatico 2006 Saturno contro Ferzan Ozpetek 2003 A Good Woman Mike Barker 2002 Nunzia Giulia Oriani. 2002 Il linguaggio dell’amore Susanna Nicchiarelli 2000 Lontano, in fondo agli occhi Giuseppe Rocca 1999 Fantozzi 2000 – La clonazione Domenico Saverni 1998 Cose di sempre Andrea Saraceni 1996 La bruttina stagionata Anna Di Francisca 1996 Fantozzi, il ritorno Neri Parenti 1995 Per favore, strozzate la cicogna Luciano Crovato 1995 Carogne Enrico Caria 1994 Italia villane Giancarlo Planta 1994 Anche i commercialisti hanno un’anima Maurizio Ponzi 1993 Stefano quantestorie Maurizio Nichetti 1993 Fantozzi in Paradiso Neri Parenti 1993 Abissinia Francesco Martinetti 1992 In camera mia Luciano Martino 1991 Cattiva Carlo Lizzani 1990 Matilda Antonietta De Lillo e Giorgio Magliulo 1990 Fantozzi alla riscossa Neri Parenti 1988 Fantozzi va in pensione Neri Parenti 1988 Anna Frank Strecker 1987 Roba da ricchi Sergio Corrucci 1987 Das Weite Land Luc Bondy 1986 Max mon amour (Max amore mio) Nagisa Oshima 1985 Mezzo destro, mezzo sinistro …due
    [Show full text]
  • Compositions
    Monument in Parco Villa Pacini in Catania, by the sculptor Duprè. The original bust was removed from its pedestal by unknown vandals in the eighties of the twentieth century and probably destroyed. The present bust is the work of the Catanese sculptor Salvo Giordano COMPOSITIONS OPERAS PERFORMED 1813 Annetta e Lucindo. Milan, Teatro S. Radegonda, 17 October. Libretto: Francesco Marconi. 2 acts, farsa. Cast: Giuseppe Bencivenga, Giovanni Battista Binaghi, Cristina Cassotti, Giuseppe Crespi, Marietta Cuneo, Luigi Pacini. 1814 L’ambizione delusa. Florence, Teatro alla Pergola, Spring 1814. Libretto: Giuseppe Palomba. 2 acts, opera buffa. Cast: Giuseppe Bencivenga, Domenico Bertozzi, Maddalena De Paolis, Maria Marcolini, Luigi Pacini, Giuseppe Spirito, Luigi Zamboni. 1814 L’escavazione del tesoro. Pisa, Teatro Ravvivati, 18 December. Libretto: Franceso Marconi. 1 act, farsa. 1814 Gli sponsali de’ silfi. Milan, Teatro de’ Filodrammatici, carnival 1814-15. Libretto: Francesco Marconi. 1 act, opera buffa. Cast: Cecilia Gaddi, Guzzoni, Lorenzo Lombardi, Giuseppe Pasta. 1815 Bettina vedova (also known as Il seguito di Ser Marcantonio). Venice, Teatro San Moisè, June 1815. Libretto: Angelo Anelli. 2 acts, dramma giocoso. 1815 La Rosina. Florence, Teatro alla Pergola, Summer 1815. Libretto: Giuseppe Palomba. 1 act, farsa. 1816 L’ingenua. Venice, Teatro San Benedetto, 4 May. Libretto: Franceso Marconi. 1 act, farsa. Cast: Teresa Bartolini, Francesco Del Medico, Francesco Desiro, Rosa Paolina Morandi, Luigi Pacini, Ranieri Remorini, Domenico Saini. 1816 Dalla beffa al disinganno, ossia La poetessa Idrofoba. Milan, Teatro Rè. Libretto: Gasparo Scopabirba en Angelo Anelli. 1 act, dramma giocoso. Revised with new libretto by P. Lattanza as Il carnevale di Milano, Teatro Rè, 27 February 1817.
    [Show full text]
  • Catalogo Generale
    Catalogo Generale Numero Collocazione Titolo Autore Editore Inventario 2853 G3 1984 George Orwell Arnoldo Mondadori Editore 6194 R2 1994 Antonio Biella Progetto Siderurgiko 3538 K5 1,2,3… invisibile! R.L. Stine Mondadori 4198 A2 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire Melissa P. Fazi Editore 2458 AH3 120 quiz per concorsi ad assistente di biblioteca Paola Ferro - Anna Rita Zanobi Editrice Bibliografica Ufficio stampa del cosniglio 6084 R3 150 Anniversario dell'Unità d'Italia Interviste sul Risorgimento Lucano regionale della Basilicata (a Tipografia Zaccara cura di) 1799 La grande insorgenza. Lazzari e Sanfedisti contro l'oppressione 5395 Q4 Francesco Mario Agnoli Controcorrente giacobina 6559 I1 1799 Napoli la rivoluzione Valentino Sani Edizioni Osanna Venosa Pasquale Chiurazzi Carmine 7576 S5 1860/1970 110 anni di foto a Nova Siri Stigliano Teodoro Salzillo (a cura di 5394 Q4 1860-1861 L'assedio di Gaeta Controcorrente Maurizio Di Giovine) 1862 - 2002 Il ruolo della camera di commercio di Potenza- istituzioni, 4711 T4 Antonio Lerra ( a cura di) Graphis di Acerenza economia, società. 4038 AL1 1942-1943. Un anno di scuola un anno di guerra Rodolfo di Chio Levante Editori 6178 R2 1942-43 un anno di scuola un anno di guerra Rodolfo di Chio Levante editori-Bari 3409 V4 1943: la Resistenza nel Sud Aldo De Jaco Argo 1158 Z5 2 Giugno: Nasce la Repubblica Giacinto Cargnoni Editrice La Scuola 1159 Z5 2 Giugno: Nasce la Repubblica Giacinto Cargnoni Editrice La Scuola Arthur C. Clarke - Stanley 2836 B3 2001: Odissea nello spazio Tea Kubrick 7020 AC4 2007 Repertorio Vini della Basilicata Tipografia Zaccara 7400 W4 25 storie di natale più una Bruno Ferrero Editrice Elledici 2223 Z4 365 giochi e attività per non annoiarsi mai AA.VV.
    [Show full text]
  • I Copioni Della Prosa Dell'archivio Radiofonico Toscano
    Edizioni dell’Assemblea 1 I copioni della Prosa dell’Archivio radiofonico toscano CATALOGO a cura di Angela Frati Firenze, febbraio 2008 In copertina: Amerigo Gomez dirige la Compagnia di Prosa di Firenze. Si riconoscono da sinistra Enzo Tortora, Adelina Liucci, Giulio Del Sere, Giancarla Cavalletti, Grazia Radicchi In quarta di copertina: Le prove della Compagnia di Prosa di Firenze Le immagini del volume appartengono alle Teche della Sede Rai per la Toscana Grafica e impaginazione: Patrizio Suppa, Settore Comunicazione istituzionale, editoria e promozione dell’immagine Composizione e stampa: Centro stampa del Consiglio regionale della Toscana Febbraio 2008 SOMMARIO Presentazione di Riccardo Nencini VII Prefazione di Nicola Cariglia IX Nota introduttiva di Angela Frati XIII CATALOGO 1 Indice dei nomi 137 Indice dei titoli 165 Indice delle illustrazioni 179 PRE S ENTAZIONE Anche un catalogo, pur scarno ed essenziale come quello che il Consiglio regionale ha contribuito a pubblicare, può rappresentare uno spazio culturale di notevole spessore quando riesce a ricostruire connessioni e approcci in grado di affiancare il lavoro di ricercatori e studiosi. Così è per i copioni della “Prosa dell’Archivio radiofonico della Rai di Firenze” che consentono di ripercorrere e appro- fondire i percorsi della stessa storia della radiodrammaturgia italiana, possibile solo attraverso lo studio e la valorizzazio- ne di lavori che hanno segnato un pezzo significativo della cultura tout court del nostro paese. Un inventario, quasi, ancor prima che un catalogo, che consente accostamenti e rinvii anche all’attualità, oltre che confronti con le produzioni radiofoniche di oggi. Il Consiglio regionale è impegnato ormai da alcuni anni a ricostruire tutti i segni di una riconoscibile identità della Toscana, su ogni piano: culturale, turistico, storico, sociale, economico e politico.
    [Show full text]