Episodio Di BAIA E LATINA (Caserta)
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Episodio di BAIA E LATINA (Caserta) Nome del Compilatore: Giuseppe Angelone I.STORIA Località Comune Provincia Regione varie Baia e Latina Caserta Campania Data iniziale: 18 ottobre 1943 Data finale: 22 ottobre 1943 Vittime decedute: Totale U Bam Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig bini zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n (0- 16) 55) 55) 11) 55) 55) 11) 8 8 1 4 3 Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati inermi 8 Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito Elenco delle vittime decedute: (contrada Campetelle, 18 ottobre) 2. Amendolaggine Francesco Paolo, contadino, da Bitonto (BA), anni 17 (loc. Cantaferro, 18 ottobre) 3. Balzi Nicola, contadino, anni 75 (contrada Valle, 18 ottobre) 4. Offi Eugildo, contadino, anni 38 (via Crocetta, 19 ottobre) 5. Greco Vincenzo, contadino, anni 59 (loc. Pagliarone, 20 ottobre) 6. Polce Vittorio, scolaro, anni 14* (loc. Pagliarone, 21 ottobre) 7. Esposito Saverio, contadino, anni 65 (loc. Costa Fievo o Valle Lunga, 22 ottobre) 8. De Pasquale Salvatore Ferdinando, contadino, anni 32 9. Di Cerbo Giuseppe, contadino, anni 28 Altre note sulle vittime: * Marrocco (p. 142) lo inserisce tra le vittime di un cannoneggiamento; Capobianco (1995, p. 172) tra i trucidati dai tedeschi. Descrizione sintetica (max. 2000 battute) Ubicato tra le linee difensive tedesche Viktor e Barbara, il paesino di Baia e Latina, tra la seconda e la terza decade di ottobre 1943, fu teatro di alcuni episodi di violenza sui civili. In quei giorni, scontri cruenti stavano avvenendo proprio nell’area a nord del fiume Volturno. Il suo territorio fu occupato dai tedeschi già a metà settembre. Poco dopo iniziarono le requisizioni di derrate alimentari e di bestiame alle quali seguì il rastrellamento degli uomini, che riprese, poi, nei primi giorni di ottobre, in seguito all’emanazione dell’ordinanza del 4 ottobre del XIV. Panzerkorps. Per evitare i soprusi, la popolazione si rifugiò sulle montagne limitrofe di Valle Lunga, Pisanella e Valle. Il comando tedesco locale fu sistemato nel palazzo Borrelli a Baia. Tra il 5 ed il 19 ottobre 1943, i soldati tedeschi dei reparti dislocati nel territorio perpetrarono numerose violenze, che provocarono la morte di 9 persone. Il maggior numero di vittime si registrò a partire dal 18, giorno in cui la pressione delle truppe americane si fece più incalzante. Infatti, il giorno prima era stato ordinato ai reparti tedeschi il ripiegamento sulla posizione difensiva Barbara. Non è possibile stabilire le cause e le modalità delle singole uccisioni. È probabile che le vittime si fossero opposte alle deportazioni o intercettate all’interno delle aree interdette. Modalità dell’episodio: UCCISIONI CON ARMI DA FUOCO Violenze connesse all’episodio: RAZZIE - RASTRELLAMENTI Tipologia: RITIRATA Esposizione di cadaveri ☐ Occultamento/distruzione cadaveri ☐ II. RESPONSABILI TEDESCHI Reparto (divisione, reggimento, battaglione, corpo di appartenenza, ecc.) XIV PANZER-KORPS 3.PANZER-GRENADIER-DIVISION KAMPFGRUPPE MOELLER Reparto: Stab u. I./Pz.Gren.Rgt. 29 III./Pz.Gren.Rgt. 29 Nomi: Nomi dei presunti responsabili, sospettati in quanto afferenti a reparti presenti nell'area Hptm. MOELLER (comandante Kampfgruppe Moeller) Note sui presunti responsabili: I responsabili delle uccisioni potrebbero appartenere alla compagnia comando reggimentale del I./Pz.Gren.Rgt. 29. In quei giorni, infatti, questa unità combatté nell’area centrale del settore di pertinenza della Kampfgruppe MOELLER. Bisogna sottolineare che negli elenchi delle perdite tedesche (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, tra il 19 ed il 23 ottobre risultano registrati poco più di quaranta nominativi, tra morti, feriti, dispersi e prigionieri, afferenti, oltre che alla compagnia comando reggimentale, alle quattro compagnie del I battaglione (1., 2., 3., 4.), a due del II (6., 8.) e a due del III (10., 12.). Sulle Lagenkarten del 17 e 18 ottobre, nel territorio di Baia e Latina sono attestati, il I ed il III Battaglione del Panzer-Grenadier-Regiment 29 ma anche il Panzer-Aufklärungs-Abteilung 103, reparti della KG Moeller, in movimento verso la linea Barbara. Alla 3. compagnia del I Battaglione appartenevano pure i responsabili della strage perpetrata la sera del 13 ottobre sul Monte Carmignano, nei pressi di Caiazzo, in cui vennero trucidate 22 persone. Estremi e Note sui procedimenti: III. MEMORIA Monumenti/Cippi/Lapidi: Monumento ai Caduti (Baia) Monumento ai Caduti (Latina) Musei e/o luoghi della memoria: Onorificenze Commemorazioni Note sulla memoria IV. STRUMENTI Bibliografia: D.B. Marrocco, La guerra nel Medio Volturno nel 1943, Tipografia Laurenziana, Napoli 1974 G. Capobianco, La giustizia negata. L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, Centro C. Graziadei, Caserta, s. d. [1989] L. Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia 1943-45, Torino 1993 G. Capobianco, Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - autunno 1943, Napoli, 1995 F. Andrae, La Wehrmacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile 1943- 1945, Roma, 1997 L. Klinkhammer, Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-44), Donzelli, Roma, 1997 G. Schreiber, La vendetta tedesca 1943-1945. Le rappresaglie naziste in Italia, Milano, 2001 F. Corvese (a cura di), Erba rossa. Mostra documentaria e fotografica sulle stragi naziste del 1943 in Campania, catalogo, Istituto Campano per la Storia della Resistenza “V. Lombardi”, Napoli, 2003 G. Chianese, “Quando uscimmo dai rifugi”. Il Mezzogiorno tra guerra e dopoguerra (1943-46), Roma, 2004 G. Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Torino, 2005 F. Corvese, L’autunno di sangue in Campania, in «Resistenza/Resistoria», Bollettino dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, n. s., 2/2004, pp. 29-34 F. Corvese, La guerra nazista contro i civili dell’autunno 1943 nella Campania settentrionale, in «Resistenza/Resistoria», cit., terza serie, 2007-2008, pp. 117-139 Fonti archivistiche: BA-MA, RH 20-10/67K Lagenkarten (6/10 - 20/10/1943) DD(WASt), Gren.Rgt. (mot.) 29, NVM, varie Sitografia e multimedia: Altro: V. ANNOTAZIONI VI. CREDITS Dipartimento di Scienze Sociali, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea “Vera Lombardi” .