Lo Stile Italiano Nelle Carte
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE ARCHIVI Inventario dell’archivio storico della Camera nazionale moda italiana (1958-1989) dell’archivio Inventario LO STILE ITALIANO NELLE CARTE LO STILE ITALIANO LO STILE ITALIANO NELLE CARTE Inventario dell’archivio storico della Camera nazionale della moda italiana (1958-1989) a cura di ELISABETTA MERLO E MARIA NATALINA TRIVISANO sovracopera camera moda definitiva.indd Tutte le pagine 09/11/2018 11:13:49 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 1 14/11/2018 15:30:20 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 2 14/11/2018 15:30:20 PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO STRUMENTI CCII Lo stile italiano nelle carte Inventario dell’archivio storico della Camera nazionale della moda italiana (1958-1989) a cura di ELISABETTA MERLO E MARIA NATALINA TRIVISANO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE ARCHIVI 2018 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 3 14/11/2018 15:30:20 DIREZIONE GENERALE ARCHIVI SERVIZIO II - PATRIMONIO ARCHIVISTICO Direttore generale Archivi: Gino Famiglietti Direttore del Servizio II: Micaela Procaccia © 2018 Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale Archivi ISBN 978-88-7125-350-3 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 4 14/11/2018 15:30:20 SOMMARIO PREMESSA Gino Famiglietti, Direttore generale Archivi VII Marisa Santarsiero, Direttrice Biblioteca e Archivi - Università Commerciale Luigi Bocconi IX INTRODUZIONE Elisabetta Merlo, Camera nazionale della moda italiana (1958–1989) 1 Le origini della Camera nazionale della moda italiana: il contesto 1 Il modello francese fra imitazione e innovazione (1958–1962) 3 Gli anni Sessanta: economia, politica, società 9 Vecchie e nuove capitali della moda 23 Maria Natalina Trivisano, L’archivio storico della Camera nazionale della moda italiana (1958–1989) 32 Genesi e sviluppo dell’archivio 32 Nota metodologica 34 Mauro Tosti Croce - Maria Natalina Trivisano, Il Portale Archivi della moda del Novecento e la Camera nazionale della moda italiana. Dall’inventario al web 38 Struttura del fondo 41 Tipologie documentarie 43 Abbreviazioni e sigle 53 Bibliografia in forma abbreviata 55 INVENTARIO I. Organi associativi 59 II. Ministeri Istituti Enti 110 III. Convegni conferenze dibattiti interviste 137 IV. Manifestazioni all’estero 146 V. Manifestazioni Italia 157 VI. Soci non iscritti 347 VII. Rassegne 362 VIII. Amministrazione e contabilità 369 V 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 5 14/11/2018 15:30:20 GALLERIA DI IMMAGINI 387 AppenDICE Elenco dei presidenti 407 Associazione «Camera sindacale della Moda Italiana» Atto costitutivo (1958) 408 Statuto (1958) 413 Camera nazionale della moda italiana Statuto (1962) 421 Regolamento per la qualificazione e classificazione delle attività della moda italiana (1962) 433 INDICI Indice dei nomi 441 Indice dei toponimi 447 Indice degli enti e delle istituzioni 452 Indice delle imprese 457 VI 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 6 14/11/2018 15:30:20 L’inventario dell’archivio della Camera nazionale della moda italiana che qui si presenta attesta la sempre maggiore attenzione che la Direzione generale Archivi rivolge da tempo a fonti non tradizionali, fino a qualche decennio fa del tutto assenti dall’orizzonte archivistico. Questa tendenza è il frutto di una strategia diretta a promuovere la valorizzazione di tutti i complessi documentari che costituiscono il patrimonio archivistico nazionale, una visione che ha immediate ricadute sull’attività editoriale della Direzione generale, non più limitata ai soli fondi conservati nei nostri Istituti, ma sempre più rivolta a quel variegato e molteplice universo documentario, conservato al di fuori degli Archivi di Stato, e che testimonia la ricchezza culturale e politico-sociale del nostro Paese. Questo ampliamento del raggio di azione non poteva non coinvolgere anche una particolare tipologia di fonti: gli archivi della moda. Una scelta non casuale perché la moda è un’eccellenza italiana che ha fornito da un lato un rilevante contributo alla formazione della nostra identità na- zionale e dall’altro ha impresso un forte impulso all’economia italiana. In questo contesto gli archivi della moda svolgono un ruolo essenziale perché consentono di ripercorrere l’opera di stilisti, atelier, sartorie, case di moda e di accessori, conservandone e perpetuandone la memoria storica. Il primo passo per la salvaguardia di tale patrimonio documentario è stato quello di individuare e descrivere i complessi archivistici legati a tale mondo: sono stati quindi promossi in varie regioni italiane progetti di censimento che, svolti sotto il coordinamento delle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche competenti per territorio, hanno consentito di mettere in evidenza la grande varietà e ricchezza del mate- riale conservato. I censimenti hanno poi trovato il loro coronamento nella creazione del Portale degli Archivi della moda che si configura come un accesso sul web a un ampio patrimonio di fonti comprendente non solo materiale cartaceo, come documenti amministrativi e contabili, carteggi e corrisponden- za, ma anche un’impressionante varietà di altre tipologie documentarie quali figurini, bozzetti, fotografie, opuscoli e brochures, ritagli stampa, filmati, oggetti materiali. L’inventario dell’archivio della Camera nazionale della moda italiana, conservato presso l’Università Bocconi, è un altro importante tassello che viene ad arricchire il progetto di sal- vaguardia della memoria storica della moda italiana. Queste carte attestano infatti il ruolo fondamentale svolto dalla Camera nella promozione del made in Italy come sinonimo di elegan- za, raffinatezza, qualità, tutti elementi che confermano ancora una volta come l’Italia possa ritagliarsi una sua specificità nel consesso internazionale puntando sulla valorizzazione della propria eredità culturale, intesa come patrimonio inesauribile a cui attingere per mantenere co- stantemente vivi i valori del talento e della creatività. GINO FAMIGLIETTI Direttore generale Archivi VII 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 7 14/11/2018 15:30:20 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 8 14/11/2018 15:30:20 In anni recenti la Biblioteca Bocconi ha compiuto la scelta di affiancare alle proprie colle- zioni i fondi archivistici nell’intento, con la creazione di una sede unica, di potenziare l’accesso a un patrimonio significativo e articolato e di sviluppare sinergie istituzionali per la sua conser- vazione e valorizzazione. Quest’integrazione ha consentito di sviluppare modalità di recupero e trattamento di nuclei documentali attinenti alle discipline connotative dell’Università Bocconi, condivise con studiosi, professionisti e istituti culturali esterni. In quest’ottica rientra l’accoglimento dell’archivio della Camera nazionale della moda ita- liana il 29 luglio 2014, formalizzato il 16 giugno 2015, relativo alle attività dell’Associazione dal 1958, anno della sua istituzione a Roma, al 1989, anno del suo trasferimento a Milano. Fonte preziosa per la ricostruzione del sistema produttivo della moda italiana e della sua caratterizzazione ed espansione in tutto il mondo, l’archivio costituisce ora una risorsa pienamente fruibile, così come emerge dal saggio accurato di approfondimento delle tematiche progettuali, realizzative, commerciali, distributive, di Elisabetta Merlo e con una descrizione tesa a rappresentare compiutamente la logica organizzativa delle carte da parte di Maria Natalina Trivisano. Le concomitanti operazioni di riordino e ricondizionamento di buste, fascicoli e fotografie seguite dall’archivista Bocconi Tiziana Dassi hanno riconfigurato l’assetto originale dell’archivio che presentava qualche criticità a seguito delle sue precedenti movimentazioni. La sintonia con la Direzione generale Archivi del Ministero per i beni e le attività culturali ha rappresentato inoltre una conferma che azioni promosse da enti diversi, con ruoli interattivi, possono determinare esiti finora inediti per il supporto della ricerca. MARISA SANTARSIERO Direttrice Biblioteca e Archivi Università Commerciale Luigi Bocconi IX 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 9 14/11/2018 15:30:20 La pubblicazione non avrebbe visto la luce senza l’insostituibile cooperazione di Tiziana Dassi e Silvia Franz (Uni- versità Commerciale Luigi Bocconi, Biblioteca e Archivi), impeccabili nel servizio di assistenza alla consultazione e nell’attività di supporto alla verifica dell’esattezza delle informazioni contenute nell’inventario, di Ludovica de Courten e Antonella Mulé (Direzione generale Archivi, Servizio II - Patrimonio archivistico), lettrici sopraffine, che hanno trasformato, con perizia e stile, l’abbozzo in una ‘creatura’ degna di stampa, di Carlo Marco Belfanti (Università degli Studi di Brescia), che durante gli ‘anni bresciani’ ha assicurato la conservazione dell’archivio, di Camilla Pergoli Campanelli (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato), di Stefania Vismara (Camera nazionale della moda italiana). A tutti loro, il nostro grazie più sentito. Un ringraziamento speciale a Mauro Tosti Croce, instancabile deus ex machina di questa avventura. 00 Inv_CNMI_I Parte_Introduzione_ .indd 10 14/11/2018 15:30:20 CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA (1958-1989) LE ORIGINI DELLA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA: IL CONTESTO La nascita della Camera nazionale della moda italiana risale al 1958, al termi- ne di un decennio che si aprì con la sfilata di Sala Bianca a Palazzo Pitti – l’evento più celebrato dagli storici del costume che a esso fanno risalire la nascita della moda italiana1