Quartiere Flaminio #Iorestoacasa Educazione

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Quartiere Flaminio #Iorestoacasa Educazione #iorestoacasa con il MAXXI Architettura 1/5 Quartiere Flaminio Come tutte le città che hanno una lunga storia, Roma è il risultato della stratificazione di anni e anni di costruzioni, demolizioni e ricostruzioni; strato dopo strato ognuno dei quartieri che la compongono è diventato quello che ci appare adesso. Il quartiere in cui sorge il MAXXI è detto quartiere Flaminio perché si sviluppa lungo l’antica via Flaminia che in epoca romana collegava Porta del Popolo con l’antico Ponte Milvio. Poiché questa strada attraversava una distesa di campi periodicamente inondati dal fiume Tevere, in questo quartiere non era mai stato costruito nessun insediamento fino ai primi anni del ‘900, quando iniziarono a comparire i primi fabbricati industriali usati più avanti come caserme militari. Nel 1960, anno dei Giochi Olimpici, vengono costruiti il Palazzetto dello Sport, lo Stadio Flaminio e il Villaggio Olimpico, per ospitare gli atleti provenienti da tutto il mondo. Nel 1994 il quartiere Flaminio affronta una nuova sfida con la costruzione dell’Auditorium Parco della Musica, con i tre volumi delle sale da concerto disposti attorno alla grande cavea e un giardino in quota per godere del verde anche in piena città. Nel 1998 viene bandito il concorso per riqualificare una parte delle caserme militari ormai in disuso; nasce così il Centro nazionale per le arti contemporanee che oggi conosciamo come museo MAXXI. Nel 2011, l’ultimo passo nell’espansione del quartiere è la costruzione del Ponte della musica per collegare via Guido Reni - su cui affaccia l’attuale caffetteria del museo - all’altra sponda del Tevere; un ponte leggero, in acciaio e legno, progettato per essere attraversato solo da mezzi pubblici, pedoni e biciclette. Quale sarà la prossima sfida del quartiere Flaminio, così vicino ma al tempo stesso così diverso dal centro storico di Roma? educazione Foglio 1 1 2 3 4 Vista satellitare N #iorestoacasa con il MAXXI Identifica le architetture Istruzioni 1 Prendi 4 fogli di carta o cartoncino bianchi, un paio di forbici Come tutte le città che hanno una lunga storia, Roma è il con la punta arrotondata. risultato della stratificazione di anni e anni di costruzioni, demolizioni e ricostruzioni; strato dopo strato ognuno dei 2 Scarica e stampa il pdf. quartieri che la compongono è diventato quello che ci appare adesso. 3 Prendi il foglio 1 e osserva le sagome delle architetture che Il quartiere in cui sorge il MAXXI è detto quartiere Flaminio andremo ad esplorare insieme; ne riconosci qualcuna? perché si sviluppa lungo l’antica via Flaminia che in epoca Prendi i fogli 2 e 3, sovrapponili in modo che il bordo destro romana collegava Porta del Popolo con l’antico Ponte Milvio. 4 del foglio 2 sia incollato lungo la fascia bianca che delimita il lato Poiché questa strada attraversava una distesa di campi sinistro del foglio 3. Avrai così ottenuto la mappa del quartiere periodicamente inondati dal fiume Tevere, in questo quartiere Flaminio. non era mai stato costruito nessun insediamento fino ai primi anni del ‘900, quando iniziarono a comparire i primi fabbricati 5 Prendi il foglio 4 e ritaglia le sagome delle opere di architettura industriali usati più avanti come caserme militari. moderna e contemporanea che dovrai riconoscere e inserire Nel 1960, anno dei Giochi Olimpici, vengono costruiti il all’interno della mappa. Palazzetto dello Sport, lo Stadio Flaminio e il Villaggio Olimpico, per ospitare gli atleti provenienti da tutto il mondo. 6 Osserva attentamente le forme delle architetture così come Nel 1994 il quartiere Flaminio affronta una nuova sfida con la appaiono dal satellite e ricordati che ad ogni forma corrisponde costruzione dell’Auditorium Parco della Musica, con i tre volumi una funzione precisa. delle sale da concerto disposti attorno alla grande cavea e un Riesci a riconoscere il Palazzetto dello sport? Che forma pensi giardino in quota per godere del verde anche in piena città. 7 possa avere e perché? Nel 1998 viene bandito il concorso per riqualificare una parte delle caserme militari ormai in disuso; nasce così il Centro 8 Le tre sale da concerto dell’Auditorium Parco della Musica nazionale per le arti contemporanee che oggi conosciamo come invece, hanno una forma che ricorda uno strumento musicale, museo MAXXI. come se fossero delle gigantesche casse di risonanza; trovale Nel 2011, l’ultimo passo nell’espansione del quartiere è la e incollale sulla mappa. costruzione del Ponte della musica per collegare via Guido Reni - su cui affaccia l’attuale caffetteria del museo - all’altra sponda 9 Il MAXXI è stato definito da molti “un fiume con tanti affluenti”; del Tevere; un ponte leggero, in acciaio e legno, progettato per individualo tra le sagome che hai ritagliato e inseriscilo nello essere attraversato solo da mezzi pubblici, pedoni e biciclette. spazio corrispondente. Quale sarà la prossima sfida del quartiere Flaminio, così vicino 10 Trova infine il Ponte della musica , che collega il quartiere ma al tempo stesso così diverso dal centro storico di Roma? Flaminio con l’altra riva del Tevere, ai piedi della collina di Monte Mario, e completa la mappa. 11 Torna al primo foglio e osserva attentamente il quartiere visto dall’alto, come se fossi un gabbiano in volo sulla città. Ora che sai riconoscere tutte le architetture puoi completare la mappa scrivendo i nomi! riaglia le sagome delle architetture incolla le architetture sulla mappa educazione Viale Masaccio Via Guido Reni Guido Via Viale Pinturicchio Viale Viale del Vignola Lungotevere Flaminio Lungotevere Flaminio Ponte Duca D'Aosta Piazza Gentile da Fabriano Foglio 2 Foglio Foro Italico Foro N Villaggio Olimpico Foglio 3 Foglio Viadotto di Corso Francia Corso di Viadotto N Villaggio Olimpico Villaggio Stadio Flaminio Stadio Viale Maresciallo Pilsudski Maresciallo Viale Viale Tiziano Via Flaminia Foglio 4.
Recommended publications
  • The Influence of International Town Planning Ideas Upon Marcello Piacentini’S Work
    Bauhaus-Institut für Geschichte und Theorie der Architektur und Planung Symposium ‟Urban Design and Dictatorship in the 20th century: Italy, Portugal, the Soviet Union, Spain and Germany. History and Historiography” Weimar, November 21-22, 2013 ___________________________________________________________________________ About the Internationality of Urbanism: The Influence of International Town Planning Ideas upon Marcello Piacentini’s Work Christine Beese Kunsthistorisches Institut – Freie Universität Berlin – Germany [email protected] Last version: May 13, 2015 Keywords: town planning, civic design, civic center, city extension, regional planning, Italy, Rome, Fascism, Marcello Piacentini, Gustavo Giovannoni, school of architecture, Joseph Stübben Abstract Architecture and urbanism generated under dictatorship are often understood as a materialization of political thoughts. We are therefore tempted to believe the nationalist rhetoric that accompanied many urban projects of the early 20th century. Taking the example of Marcello Piacentini, the most successful architect in Italy during the dictatorship of Mussolini, the article traces how international trends in civic design and urban planning affected the architect’s work. The article aims to show that architectural and urban form cannot be taken as genuinely national – whether or not it may be called “Italian” or “fascist”. Concepts and forms underwent a versatile transformation in history, were adapted to specific needs and changed their meaning according to the new context. The challenge is to understand why certain forms are chosen in a specific case and how they were used to create displays that offer new modes of interpretation. The birth of town planning as an architectural discipline When Marcello Piacentini (1881-1960) began his career at the turn of the 20th century, urban design as a profession for architects was a very young discipline.
    [Show full text]
  • The Porta Del Popolo, Rome Pen and Brown Ink on Buff Paper
    Muirhead BONE (Glasgow 1876 - Oxford 1953) The Porta del Popolo, Rome Pen and brown ink on buff paper. Signed Muirhead Bone at the lower right. 222 x 170 mm. (8 3/4 x 6 5/8 in.) One of the first trips that Muirhead Bone made outside Britain was a long stay of two years - from October 1910 to October 1912 – in central and northern Italy, accompanied by his wife Gertrude and their children. After spending several weeks in Florence, the Bone family settled in Rome in the early months of 1911, and from October 1911 lived in a flat overlooking the Piazza del Popolo. During his time in Italy Bone produced thirty-two copper plates and numerous fine drawings, several of which were sent from Italy to London and Glasgow to be sold by his dealers. A number of Bone’s drawings of Italy were exhibited at the Colnaghi and Obach gallery in London in 1914, to very positive reviews. The present sheet depicts part of the outer façade of the city gate known as the Porta del Popolo, a section part of the Aurelian Walls encircling the city of Rome. The gate was the main entrance to Rome from the Via Flaminia and the north, and was used by most travellers arriving into the city for the first time. Built by Pope Sixtus IV for the Jubilee year of 1475, the Porta del Popolo was remodelled in the 16th century under Pope Pius IV. The Pope had asked Michelangelo to design the new outer façade of the Porta, but the elderly artist passed the commission on to the architect Nanni di Baccio Bigio, who completed the work between 1562 and 1565.
    [Show full text]
  • A Literary Journey to Rome
    A Literary Journey to Rome A Literary Journey to Rome: From the Sweet Life to the Great Beauty By Christina Höfferer A Literary Journey to Rome: From the Sweet Life to the Great Beauty By Christina Höfferer This book first published 2017 Cambridge Scholars Publishing Lady Stephenson Library, Newcastle upon Tyne, NE6 2PA, UK British Library Cataloguing in Publication Data A catalogue record for this book is available from the British Library Copyright © 2017 by Christina Höfferer All rights for this book reserved. No part of this book may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording or otherwise, without the prior permission of the copyright owner. ISBN (10): 1-4438-7328-4 ISBN (13): 978-1-4438-7328-4 CONTENTS When the Signora Bachmann Came: A Roman Reportage ......................... 1 Street Art Feminism: Alice Pasquini Spray Paints the Walls of Rome ....... 7 Eataly: The Temple of Slow-food Close to the Pyramide ......................... 11 24 Hours at Ponte Milvio: The Lovers’ Bridge ......................................... 15 The English in Rome: The Keats-Shelley House at the Spanish Steps ...... 21 An Espresso with the Senator: High-level Politics at Caffè Sant'Eustachio ........................................................................................... 25 Ferragosto: When the Romans Leave Rome ............................................. 29 Myths and Legends, Truth and Fiction: How Secret is the Vatican Archive? ...................................................................................................
    [Show full text]
  • The Case of the MAXXI in Rome Extended Abstract Gaspar Crespi Di
    Rethinking the city through the museums of contemporary art - the case of the MAXXI in Rome Extended abstract Gaspar Crespi Dissertation for the Master degree in Architecture Advisor: Prof. Dr. Helena Barranha Co-Advisor: Prof. Dr. Paola Guarini November 2016 1 Abstract This dissertation focuses on the analysis of the case of the MAXXI, located in Flaminio, Rome, and it is integrated in the research area of Museum Architecture. As its name suggests, the Museo nazionale delle arti del XXI secolo appears as a reference to the contemporary art museography, establishing a case study of wide potential, and that represents a great challenge for the art and for the city encompasses it. Founded in 2010 and designed by the architect Zaha Hadid, despite being a recent project is an important landmark. In this sense, the thesis aims at the discussion and interpretation of the impact of museum and to explore its importance to Rome, discussing how the MAXXI may constitute an integrated model for this type of equipments. Keywords: MAXXI, Rome, museum of contemporary art, urban revitalization, Zaha Hadid Contemporary art museum architecture and the city The true meaning of the modern museum was only established at the end of the 18th century, after the French Revolution in 1789, which encompassed the progressive view that the art was destined to the people. That is how begins, in the 19th century, the development of the architecture of museums, influenced by the ideas of Jean-Nicolas- Louis Durand (1760-1834) and by the Altes Museum (1830) of Berlin. The Museum "is born within the city, in the large monumental buildings of the past: the palace and the temple", assuming a "prominent location within the bourgeois town", linked to "areas of high political and social representation" (Lorente & Almazán, 2003: 110).
    [Show full text]
  • Centro Storico
    PDF Rome Centro Storico (PDF Chapter) Edition 9th Edition, Jan 2016 Pages 37 Page Range 70–97, 214–222 COVERAGE INCLUDES: Useful Links • Neighbourhood Top • Sleeping Five Want more guides? Head to our shop • Local Life • Getting There & Trouble with your PDF? Away Trouble shoot here • Sights Need more help? • Eating Head to our FAQs • Drinking & Nightlife Stay in touch • Entertainment Contact us here • Shopping © Lonely Planet Publications Pty Ltd. To make it easier for you to use, access to this PDF chapter is not digitally restricted. In return, we think it’s fair to ask you to use it for personal, non-commercial purposes only. In other words, please don’t upload this chapter to a peer-to-peer site, mass email it to everyone you know, or resell it. See the terms and conditions on our site for a longer way of saying the above – ‘Do the right thing with our content’. ©Lonely Planet Publications Pty Ltd 70 Centro Storico PANTHEON | PIAZZA NAVONA | CAMPO DE’ FIORI | JEWISH GHETTO | ISOLA TIBERINA | PIAZZA COLONNA Neighbourhood Top Five io o rz anz 0000 a Bri a COLON0000NA M a n 0000 e i Vi t f c 1 gt on n Lu 0000 Stepping into the L M i a 0000 i ro ia d tti V 0000 ia c refe del Co 0000 Pantheon (p72) and feeling P V S ei d 0000 a ia l 0000 the same sense of awe that l V 0000 V e ia dell'O rs rso d the ancients must have felt o a i V 2000 years ago.
    [Show full text]
  • Multiuser Interaction in an Archaeological Landscape: the Flaminia Project
    Multiuser interaction in an archaeological landscape: the Flaminia project Maurizio Forte1, Sofia Pescarin1, Eva Pietroni1, Claudio Rufa2 1 CNR ITABC – VHLab, [maurizio.forte],[sofia.pescarin], [eva.pietroni]@itabc.cnr.it 2 SoftLogic, [email protected] 1 Introduction. The Flaminia Project the Roman path and monuments are not conserved, except for few cases. Its territory is not a closed and The virtual reconstruction of the archaeological landscape continuous entity with a coherent spatial area and is an holistic process of great complexity, that is made of delimitation. Thus the problem of its reconstruction is relations and includes in a virtual ecosystem many kinds strictly connected with the attempt to establish a linear of data, according to a multidisciplinary approach. This path in the virtual visit and with the difficulties of system of relations, interactions and behaviours assumes imposing arbitrary choices in the case of “empty” or cultural, psychological and perceptive relevance. unknown areas, where visible or studied structures can't In this paper we'll present the project dedicated to the be clearly located. Roman “Via Flaminia”, an important consular Roman For this reason the main problems in the virtual road, built in 220 B.C. by Gaio Flaminio. In that period representation are the spatial contextualization of the road begun in the center of Rome and continued fragmented sites and the cultural and communicative toward north, along the Tiber valley, the Appennini contextualization of “Via Flaminia” as a whole entity. mountains and then it descended toward the Adriatic sea To conciliate these two needs of contextualization, we are along the Metauro valley until Fanum Fortunae (Fano); implementing two main levels of scale and storytelling: from here it continued toward Pesaro and finally reached ● Ariminum (Rimini) following the coast (Fig 1).
    [Show full text]
  • Il Mercato Degli Immobili Di Pregio Milano E Roma H1- H2 2016
    IL MERCATO DEGLI IMMOBILI DI PREGIO MILANO E ROMA SETTORE RESIDENZIALE H1- H2 2016 Con il contributo scientifico di INDICE Introduzione Analisi socio-demografica e dotazione immobiliare delle zone di Milano Analisi socio-demografica e dotazione immobiliare delle zone di Roma Il mercato degli immobili di pregio a Milano e Roma Sintesi delle zone di Milano Sintesi delle zone di Roma Pipeline delle residenze di lusso a Milano e Roma Rapporto sul mercato delle residenze esclusive anno 2016 Nomisma – Santandrea Luxury Houses Gabetti Property Solutions Agency S.p.A – Divisione Santandrea Luxury Houses Via Bernardo Quaranta, 40 20139 Milano www.immobilisantandrea.it Con il contributo scientifico di: Nomisma – Società di Studi Economici S.p.A. Strada Maggiore, 44 40125 Bologna www.nomisma.it Responsabili del progetto Fabio Guglielmi - Direttore Generale, Santandrea Luxury Houses Claudio Casali – RE Private Manager Milano e Torino, Santandrea Luxury Houses Flavio Angeletti – RE Private Manager Roma e Firenze, Santandrea Luxury Houses Francesca Fantuzzi – Responsabile Ufficio Studi Gabetti Gianluigi Chiaro – Nomisma Team di progetto Johnny Marzialetti (Nomisma) Giovanni Salvarani (Nomisma) Federica Coscia (Nomisma) Manuela Massa (Santandrea Luxury Houses Roma) Laila Carro (Santandrea Luxury Houses Roma) Mariagrazia Cascio (Santandrea Luxury Houses Milano) Collaborazione a sezione pipeline cantieri: Nadia Crisafulli (Operations Manager - Patrigest) Mario Paolazzi (Analyst - Patrigest) Premessa e metodologia Il Rapporto “Il Mercato degli Immobili di pregio a Milano e Roma – Settore residenziale H1-H2 2016” Nomisma - Santandrea Luxury Houses nasce dalla trentennale esperienza maturata da Nomisma, nell’attività di analisi e di consulenza immobiliare, e dalla posizione di rilievo di Santandrea Luxury Houses nel mercato dell’intermediazione di immobili di pregio nelle principali città italiane.
    [Show full text]
  • Carta Municipale II Municipio Quadro Di Insieme Roma Capitale
    Carta Municipale II Municipio Quadro di Insieme Roma Capitale 2 Anagrafica del Municipio II Il Territorio 3 Anagrafica del Municipio II Distribuzione della popolazione nelle AET (Numero di residenti) – pagina 1 di 2 ESTENSIONE LINEARE RETE POPOLAZIONE RESIDENTE AET CODICE MUNICIPIO SUPERFICIE AET (m2) POPOLAZIONE RESIDENTE (2) STRADALE AET (1) (m) PER Km2 FLAMINIO A02AA 2 17.373 609.711 2.646 4.339 GUIDO RENI A02AB 2 14.301 726.862 3.376 4.644 ARCHIMEDE A02AC 2 18.941 580.885 5.041 8.679 BRUNO BUOZZI A02AD 2 22.960 1.097.214 8.663 7.895 BERTOLONI A02AE 2 16.765 616.952 5.848 9.478 PARIOLI - MUSE A02AF 2 30.751 2.269.962 5.535 2.438 VILLAGGIO OLIMPICO A02AG 2 21.546 801.183 3.822 4.770 SOMALIA A02BA 2 12.193 645.172 8.062 12.496 VESCOVIO A02BB 2 15.922 501.940 7.097 14.140 ERITREA A02BC 2 19.543 687.781 2.648 3.849 TRIESTE A02BD 2 16.178 482.803 7.657 15.859 AFRICANO A02BE 2 7.268 239.815 2.917 12.165 LIEGI A02CA 2 16.710 434.476 4.455 10.253 PINCIANO A02CB 2 35.794 1.324.493 13.686 10.333 VILLA ADA A02CC 2 19.753 1.694.949 4.834 2.852 REGINA MARGHERITA A02CD 2 10.273 267.807 4.667 17.428 COPPEDE' A02CE 2 18.533 544.662 1.694 3.110 ALESSANDRIA A02CF 2 6.748 228.101 5.467 23.966 RETI A03AA 2 5.681 154.649 8.351 53.999 SAN LORENZO A03AB 2 6.620 174.276 9.761 56.009 SAN LORENZO - VERANO A03AD 2 16.581 458.276 7.927 17.297 (1) Per «estensione lineare rete stradale AET» si intende la somma delle lunghezze delle singole carreggiate stradali (lato destro e lato sinistro) (2) Distribuzione della popolazione - Numero abitanti iscritti in anagrafe (Fonte “U.O.
    [Show full text]
  • 1. La Mobilita' Attuale Nell'area Di Studio
    Nella direzione opposta, da Prati si accede al viale del Muro Torto direttamente da Ponte Regina 1. LA MOBILITA’ ATTUALE NELL’AREA DI STUDIO Margherita; l’accesso al lungotevere delle Navi è consentito dalla Passeggiata di Ripetta e il sottopasso di lungotevere Arnaldo da Brescia. Di fatto, quindi, il Ponte Regina Margherita non offre un Il settore di città Flaminio – Foro Italico è compreso nell’ansa del Tevere definita a nord da Piazzale di collegamento forte tra il quartiere Prati e le zone di Belle Arti – Parioli. Ponte Milvio, dal sistema del Foro Italico e dello stadio Olimpico, dal Ministero degli Esteri e da Piazzale Maresciallo Giardino, ad ovest dalle pendici di Monte Mario, ad est da villa Glori e dalle pendici dei A livello insediativo, complessivamente si registrano circa 71.000 residenti e poco meno di 104.000 Monti Parioli e di villa Borghese, a sud da Piazzale Flaminio. addetti. Si osserva che le zone di massima concentrazione di popolazione e addetti sono quelle che gravitano sull’asse Flaminia via Guido Reni e nel quartiere Prati. Concentrando l’attenzione sulla L’area di studio è oggi interessata da una efficiente offerta di trasporto pubblico in quanto è porzione di territorio interessato dagli interventi territoriali, si osserva come il quartiere abbia attraversata centralmente dalla linea A della metropolitana e dalla Ferrovia Roma - Nord e nella zona caratteristiche principalmente residenziali. nord dalle linea tramviaria 2 che collega P.za Mancini con p.le Flaminio. La rete su gomma è molto articolata e conta sul capolinea di P.za Mancini, al quale si attestano linee dirette verso il quartiere In Figura 1.2 è rappresentata la densità del carico insediativo totale nelle zone di interesse, ovvero la Prati, verso la zona della Cassia e verso il centro, e dalle line che collegano il quartiere Prati con il somma del numero totale di addetti e di residenti in rapporto all’estensione della zona.
    [Show full text]
  • 160506 Rome.Pdf
    ROME THE WORLD’S CHANGED. Technology now enables us to do so much more, but we can’t forget what it is that inspires us to explore. Whilst celebrating how wonderful technology is, it’s also good to lift your eyes away from the screen and truly get under the skin of a place, seeing it through the eyes of a local. ENCOURAGING CONVERSATIONS, AND DISCOVERING WHERE THEY WILL TAKE YOU. ROME Our fifth installment takes you to the beautiful streets of Rome. Experience our own recommendations, whilst starting the conversation and discovering your own favourite hot spots. Italy FCO Italian EUR +39 Where’s the best place to see the whole city? 1 West of the Tiber, rising above the Trastavere district south of Vatican City, the best panoramic views of the city can be found on Gianicolo (Janiculum) Hill, sweeping across the Roman rooftops from the beautiful Borghese complex to the curving Colosseum. Ask a passing couple where their favourite bar in Trastavere is, and make your way down. Passeggiata del Gianicolo Trastavere Ottoviano Where’s the best place to drink in the views? 2 The luxurious Grand Hotel de la Minerve is home to the Minerva Roof Garden, an exclusive restaurant that also serves up incredible views. Ask your waiter what that beautiful domed building in the distance is (take your pick; there are several) and plan to make your way there tomorrow. Piazza della Minerva 69 Pigna Colosseo Where’s the best place to take a stroll? 3 The Centro Storico can be surprisingly steep, so take this downhill route: start at Piazza del Popolo, checking out the Villa Borghese before making your way down towards the Spanish Steps.
    [Show full text]
  • ROMA IL MERCATO DEGLI IMMOBILI DI PREGIO Centro Storico, Aventino E Trastevere Si Confermano Le Zone Del Lusso Romano
    ROMA IL MERCATO DEGLI IMMOBILI DI PREGIO Centro storico, Aventino e Trastevere si confermano le zone del lusso romano. Inaugurata a Parioli l’esclusiva Residenza Pitagora Il Rapporto “Il Mercato degli Immobili di pregio a Milano e Roma – Settore residenziale H2 2017” Nomisma - Santandrea Luxury Houses nasce dalla trentennale esperienza maturata da Nomisma, nell’attività di analisi e di consulenza immobiliare, e dalla posizione di rilievo di Santandrea Luxury Houses nel mercato dell’intermediazione di immobili di pregio nelle principali città italiane. Nel corso del secondo semestre del 2017, il mercato degli immobili di pregio a Roma ha confermato la ripresa osservata nella prima parte dell’anno. La domanda in acquisto risulta in aumento con l’eccezione della zona Flaminio e Salario-Trieste. Nonostante il ritorno di interesse da parte dei potenziali acquirenti, l’offerta di immobili rimane esigua con l’eccezione della zona del Centro Storico in cui il numero di compravendite è risultato in aumento. I miglioramenti osservati si traducono in una contrazione dei tempi medi di vendita: le tempistiche necessarie a concludere una trattativa si attestano a 6,3 mesi come nel primo semestre del 2017. Dinamiche simili hanno caratterizzato i divari medi tra prezzo richiesto e prezzo effettivo dove lo sconto medio è pari al 13,8%. Dopo anni di flessioni, i prezzi sono tornati a crescere, anche se in misura contenuta, con variazioni pari allo 0,3%. “Nella Capitale si cercano appartamenti tra i 100 mq e i 150 mq, con 2 o 3 camere da letto, dotati di garage, terrazza e posizionati ai piani alti – dichiara Fabio Guglielmi, amministratore delegato Santandrea Luxury Houses - La domanda è risultata in crescita in tutte le zone con l’eccezione della zona Flaminio e Salario – Trieste dove la situazione è invariata.
    [Show full text]
  • Archeologia E Storia Di Un Paesaggio Urbano.Pdf
    SCUOLA DOTTORALE IN Culture e Trasformazioni della Città e del Territorio Storia e Conservazione dell’oggetto d’arte e d’architettura XXIII CICLO Archeologia e Storia di un paesaggio urbano: l’area a nord di via delle Botteghe oscure Tutor: prof. Riccardo Santangeli Valenzani Giulia Facchin A.A. 2010/2011 1 Introduzione 0.1 La metodologia della ricerca 0.2 La storia degli scavi Cap. I Periodo I : la geomorfologia del Campo Marzio e le evidenze precendenti al Tempio di via delle Botteghe oscure. 1.1 Gli studi geologici sulla conformazione dell’antico Campo Marzio. 1.2 Le modificazioni prodotte dalla costruzione degli argini del Tevere. 1.3 Notizie riguardanti eventuali pre-esistenze. Cap. II Periodo IIA : il Tempio di via delle Botteghe oscure 2.1 Contesto dell’area in età repubblicana: i Saepta la Villa Publica l’edilizia residenziale e artigianale a Sud l’area sacra di Largo Argentina (prima fase) 2.2 Le evidenze archeologiche 2.3 Architettura del tempio: la ricomposizione del contesto 2.4 Le interpretazioni del Tempio Periodo IIB : la vita del Tempio di via delle Botteghe oscure (fase augustea fino all’incendio di Tito dell’80 d.C.) 2.4 Le modificazioni del tessuto in seguito ai progetti urbanistici augustei 2.5 Le ristrutturazioni del Tempio 2.6 L’incendio di Tito nelle fonti storico-letterarie e nelle evidenze archeologiche Cap. III Periodo IIIA : la costruzione della Porticus Minucia (80-90 d.C.) 3.1 Le ristrutturazioni del contesto post-incendio 3.2 Le evidenze archeologiche 2 3.3 Architettura della Porticus 3.4 Le interpretazioni della Porticus a partire dal dato archeologico Periodo IIIB : la vita della Porticus (90-330 d.C.) 3.5 I rifacimenti dell’edificio 3.6 Le frumentationes Periodo IIIC : l’abbandono della Porticus (330-425 d.C.) 3.7 Contesto dell’area - l’edilizia religiosa: l’edificazione della chiesa di S.
    [Show full text]