Manovra, Il Governo Sfida L'ue Rischia Un Conto Da 60 Miliardi
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T1 CV PR T2 ST XT PI Cinema Al Torino Film Festival Paolo Conte “Nei miei cassetti Il caso Vienna cambia volto la politica torna protagonista inediti per i 50 anni di Azzurro” Addio caffè, spazio ai grattacieli FULVIA CAPRARA — PP. 24-25 INTERVISTA DI MARINELLA VENEGONI — P. 25 RITA MONALDI E FRANCESCO SORTI — P. 13 CO.GA.L. LA STAMPA CO.GA.L. www.cogal-edile.com www.cogal-edile.com MERCOLEDÌ 14 NOVEMBRE 2018 QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 1,50 € II ANNO 152 II N. 314 II IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) II SPEDIZIONE ABB. POSTALE II D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) II ART. 1 COMMA 1, DCB - TO II www.lastampa.it IL FONDO MONETARIO BOCCIA LA RIFORMA DELLE PENSIONI E PROMUOVE A METÀ IL REDDITO DI CITTADINANZA STAMPA PLUS ST+ NAPOLI Manovra, il governo sfida l’Ue LUIGI GRASSIA Bombassei: pago io il viaggio negli Usa Rischia un conto da 60 miliardi dei piccoli geni dei robot Lettera a Bruxelles: non cambiamo. Esecutivo sotto sul condono per Ischia: cacciati due grillini ribelli P. 15 RETROSCENA Sulla manovra il governo sfida l’Eu- LA BATTAGLIA NELLE TELECOMUNICAZIONI ropa e rischia un conto da 60 miliar- Verso un tunnel di l’anno. La lettera di Roma all’Ue: Tim, l’ad Genish sfiduciato dal consiglio non cambiamo. Il Fmi boccia le di sanzioni pensioni e promuove a metà il red- Il manager: “Un putsch di Elliott contro di me” SPINI E L’INTERVISTA DI MARCO ZATTERIN — PP. 4 E 5 E UN COMMENTO DI MARIO DEAGLI0 - P. 23 lungo 5 anni dito di cittadinanza. SERVIZI — P. 2-3 MARCO BRESOLIN INVIATO A BRUXELLES Italia aveva un’ultima Libia, a Palermo solo una fragile intesa tra Haftar e Sarraj DOSSIER possibilità per evitare «L’ FLAVIA AMABILE la procedura. Ma ha preferito tirare dritto e ora le con- Save the Children seguenze saranno inevitabili». Da Bruxelles non arrivano commenti “In Italia 1,2 milioni ufficiali alla decisione del gover- no di confermare i saldi della ma- di minori in povertà” novra. Ma dietro garanzia di ano- P. 15 nimato una fonte Ue ammette che ormai non ci sono più spazi per ri- mediare. «Alea iacta est», il dado è tratto. Ora la palla è nelle mani della Commissione e il prossimo passag- gio-chiave sarà il 21 novembre, con l’opinione negativa sulla legge di bi- lancio e il rapporto sul debito. La vera data da segnare sul calenda- rio, però, è il 22 gennaio: quel gior- no l’Italia entrerà ufficialmente in procedura e l’Ecofin (cioè la riunio- LE STORIE ne dei ministri delle Finanze) ap- proverà la raccomandazione con il PAOLA SCOLA «percorso correttivo» che il governo dovrà seguire. Un tunnel fatto di Dogliani, il farmacista vincoli da rispettare (taglio del de- ficit e del debito) e di «monitorag- che svela i segreti gi» costanti, attraverso le missioni del pianeta erbe a Roma degli ispettori Ue. P. 28 CONTINUA A PAGINA 3 DOPO LA SENTENZA DELL’EUROPA MAURIZIO IAPPINI ABDULLAH DOMA / AFP Sconto o rottamazione Miliziani armati in una strada di Bengasi GRIGNETTI E PACI — PP. 10-11 E UN COMMENTO DI STEFANO STEFANINI — P. 23 “In bus fino a Genova Palazzo Chigi tratta a fare shopping con la Chiesa per l’Ici La rabbia delle tribù: summit inutili, qui c’è la guerra per solidarietà” P. 28 MICHELE DI BRANCO — P. 7 REPORTAGE DA TRIPOLI DI FRANCESCO SEMPRINI — P. 11 MATTIA BUONGIORNO La perfetta verità FELTRI L’enciclopedia Treccani trovata a Torino in un cassonetto viduo». Alè. Da un certo punto di vista: c’è una verità più della spazzatura sembra davvero il caro estinto dei nostri perfetta del fascismo spiegato dal Duce del fascismo nel tempi: il sapere cattedratico sostituito dal sapere on de- 1934, quando gli italiani erano quasi tutti fascisti? E l’an- mand del web, dove ogni nostro pregiudizio troverà con- nientamento di Giacomo Matteotti può essere raccontato ferma. Per la Treccani la Luna è un satellite disabitato, per con verità più tonante di quella della Treccani di allora, 8 1 1 1 4 alcuni siti ci vivono 250 milioni di persone, a noi occultate che non ha una voce su Matteotti? La voce su Stalin (volu- per loschi scopi. La mia Treccani - regalo magnifico di mio me del 1949, anche la data è scritta in una verità nuova) padre - è in gran parte una prima edizione del 1929. La è scarna e indugia sullo scapigliato rivoluzionario, non voce sul fascismo (volume del MCMXXXIV - anno XII del- una riga sulla carneficina della Lubjanka e del gulag, e l’era fascista) è una sbrodolata di quaranta pagine intro- niente direbbe meglio dei compromessi del dopoguerra dotte da Benito Mussolini che, fra molti pepperepè, defini- italiano. La Treccani resta un monumento della cultura, sce il suo movimento «una concezione religiosa in cui l’uo- anche con le sue verità mutevoli come i tempi e come gli mo è veduto nel suo immanente rapporto con una legge uomini, che su un punto non cambiano mai: invocano il 9 771122 176003 superiore, con una Volontà obiettiva che trascende l’indi- diritto alla verità per accontentarsi di una bugia. — R LA STAMPA 2 MERCOLEDÌ 14 NOVEMBRE 2018 PRIMO PIANO VERTICE SULLA MAGGIORANZA Nessun dietrofront sulle stime. Più investimenti sul dissesto idrogeologico. Confermate le clausole di salvaguardia già previste Il governo tira diritto e sfida l’Europa Fondi dalla vendita di beni dello Stato AMEDEO LA MATTINA ILARIO LOMBARDO nica». Ecco perché, secondo il ranno nemmeno sulla soluzio- sta ipotesi che si abbatterebbe ROMA governo, non possono diventa- ne da dare alla guida di Tim do- sul primo anno di vita del suo re oggetto di negoziato con po la defenestrazione dell’Am- governo. Un ultimo disperato La frenata chiesta dal ministro l’Europa. ministratore delegato Amos tentativo per rimarcare che dell’Economia Giovanni Tria Si va avanti senza modifi- Genish. non ci sarà solo spesa corrente, non c’è stata. Avrebbe voluto che, come ha confermato il lea- Durante il vertice, durato po- ma investimenti produttivi e ri- correggere la previsione di cre- der della Lega Salvini arrivan- co, a differenza del Cdm, il cuo- sorse concrete per far crescere scita del Pil riducendola da 1,5 do a Palazzo Chigi per il vertice il Pil. E anche – un tema che ieri per cento a 1,2 come segnale a prima del Consiglio dei mini- è stato a lungo argomentato – i Bruxelles ma è stato per l’enne- stri. Nessun margine lasciato ai “La dismissione famosi meccanismi automatici sima volta sconfessato dai due ripensamenti. Per il vicepre- riguarda gli immobili di tagli che impediranno di sfo- azionisti del governo. Ormai la mier la manovra non può esse- rare il 2,4 per cento del deficit Commissione europea è a un re modificata in base alle ri- secondari, valgono con «monitoraggio dei conti passo dalla procedura di infra- chieste della Commissione Ue: l’1% dei Pil” pubblici a fini correttivi». Tutto zione, data per scontata. Tria «Se all’Europa va bene siamo LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI quello che verrà risparmiato ha tentato in tutti i modi di contenti se non va bene tiriamo MINISTRO DELLO MINISTRO servirà a ridurre questa percen- scongiurarla, salvo poi allinear- dritti lo stesso». Una linea con- re della discussione sono stati i SVILUPPO ECONOMICO DELL’INTERNO tuale e ad abbassare il debito. si definitivamente ai diktat di divisa dal capo del Movimento rapporti con Bruxelles. Il presi- Nessuno dei leader crede che il Matteo Salvini e Luigi Di Maio. 5 Stelle. Almeno su questo ter- dente del Consiglio Giuseppe Reddito e pensioni, Garantiremo più posti viaggio di Conte porterà qual- Smentendo la tesi del giorno reno non ci sono divergenze. Conte non vuole rassegnarsi al- cosa. Anzi, entrambi, Di Maio e precedente, il ministro del Te- Problemi invece che emergono l’imminenza della procedura di quota 100, rimborsi di lavoro. Se all’Ue va Salvini, danno una declinazio- soro ha detto che «il tasso di sulle nomine per i vertici di inflazione. Nei prossimi giorni a risparmiatori bene siamo contenti, ne elettorale dello scontro con crescita non si negozia: le pre- Anas, Consob (dove i grillini intende volare a Bruxelles per truffati altrimenti tiriamo Bruxelles. Il ministro dell’Inter- visioni sono infatti il risultato di continuano a spingere per Mas- incontrare Jean-Claude Junc- no continua a ripetete ai mini- valutazione squisitamente tec- simo Minenna) e non manche- ker e convincerlo a evitare que- non cambieranno dritti lo stesso stri e ai dirigenti della Lega che I tecnici di Washington: “A rischio la crescita Senza la legge Fornero pagheranno i giovani” I dubbi del Fmi No a quota 100 Insostenibili i sussidi ai poveri IL CASO ALESSANDRO BARBERA 400 ROMA Il reddito di cittadinanza li ispettori del Fon- (in euro) consigliato do monetario inter- dal Fmi. Il governo punta G nazionale non sono a 780 euro al mese studiosi di Machia- velli e Vico, ma il senso del messaggio recapitato a Roma ricorda le teorie dei due pen- satori italiani: il governo ri- 1% schia una clamorosa eteroge- La stima di crescita nesi dei fini. Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno voluto dell’economia italiana una legge di bilancio per aiu- prevista del Fondo tare chi sta più indietro. A fa- Nel Def è all’1,5% vore di chi è povero e senza la- voro, o di chi ha iniziato a far- lo molto presto e non se la sente di restare in azienda fi- EPA/YOAN VALAT no a 67 anni.