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Mafia Motifs in Andrea Camilleri's Detective
MAFIA MOTIFS IN ANDREA CAMILLERI’S DETECTIVE MONTALBANO NOVELS: FROM THE CULTURE AND BREAKDOWN OF OMERTÀ TO MAFIA AS A SCAPEGOAT FOR THE FAILURE OF STATE Adriana Nicole Cerami A dissertation submitted to the faculty at the University of North Carolina at Chapel Hill in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in the Department of Romance Languages and Literatures (Italian). Chapel Hill 2015 Approved by: Dino S. Cervigni Amy Chambless Roberto Dainotto Federico Luisetti Ennio I. Rao © 2015 Adriana Nicole Cerami ALL RIGHTS RESERVED ii ABSTRACT Adriana Nicole Cerami: Mafia Motifs in Andrea Camilleri’s Detective Montalbano Novels: From the Culture and Breakdown of Omertà to Mafia as a Scapegoat for the Failure of State (Under the direction of Ennio I. Rao) Twenty out of twenty-six of Andrea Camilleri’s detective Montalbano novels feature three motifs related to the mafia. First, although the mafia is not necessarily the main subject of the narratives, mafioso behavior and communication are present in all novels through both mafia and non-mafia-affiliated characters and dialogue. Second, within the narratives there is a distinction between the old and the new generations of the mafia, and a preference for the old mafia ways. Last, the mafia is illustrated as the usual suspect in everyday crime, consequentially diverting attention and accountability away from government authorities. Few critics have focused on Camilleri’s representations of the mafia and their literary significance in mafia and detective fiction. The purpose of the present study is to cast light on these three motifs through a close reading and analysis of the detective Montalbano novels, lending a new twist to the genre of detective fiction. -
Problems in Translating Pessoa's Poetry Into English
Problems in translating Pessoa’s poetry into English John Pedro Schwartz* Keywords Translation, Rhyme, Meter, Personal infinitive, Verb tense. Abstract This paper focuses on five problems all translators of Fernando Pessoa’s poetry into English must grapple with. The first is whether or not to distinguish the poetry of Pessoa (orthonym), Álvaro de Campos, Alberto Caeiro and Ricardo Reis through the use of stylistic and lexical markers. The second is: to what degree should the translator imitate Pessoa’s occasional labyrinthine constructions? Third, every translator must decide at the outset whether or not to use rhyme and meter, where these occur in Pessoa’s poetry. The final two problems concern Portuguese grammar: how to translate the pretérito perfeito do indicativo [simple past tense], which lends itself in English to both simple past and present perfect tenses; and how to translate the personal infinitive, a form unique among all languages for handling a change in subject within a sentence. Palavras-chave Tradução, Rima, Métrica, Infinitivo pessoal, Tempo verbal. Resumo Este artigo foca-se nos cinco problemas com os quais qualquer tradutor da poesia pessoana tem de batalhar quando traduz para inglês. O primeiro é distinguir ou não a poesia de Pessoa (ortónimo), da de Álvaro de Campos, Alberto Caeiro e Ricardo Reis através de indicações estilísticas e lexicais. O segundo é até que ponto o tradutor deve imitar as construções labirínticas ocasionais. Terceiro, o tradutor tem de decidir no início se deve usar rima e métrica ou não, quando e onde estas ocorram na poesia de Pessoa. Os dois problemas finais referem-se à gramática portuguesa: como traduzir o pretérito perfeito do indicativo, que em inglês empresta-se ambos ao simple past tense e ao present perfect tense; e como traduzir o infinitivo pessoal, uma forma única de todos os idiomas para lidar com uma mudança de sujeito dentro de uma frase. -
Fiera Internazionale Del Libro Di Torino
Fiera Internazionale del Libro 2007 XX edizione Torino - Lingotto Fiere, 10-14 maggio I CONFINI, TEMA CONDUTTORE DELLA FIERA 2007 Torino, 16 aprile 2007 - L’edizione 2007, con cui la Fiera del libro festeggerà i suoi vent’anni, avrà per tema conduttore i confini. Un motivo che consentirà di affrontare alcuni tra i problemi più scottanti della nostra epoca. Il confine è infatti ciò che segna un limite, e dunque separa, ma insieme unisce, mette in relazione. E’ il limite che bisogna darsi per cercare di superarlo. E’ la porta del confronto con noi stessi e con gli altri. E’ una linea mobile che esige una continua ridefinizione. Un concetto che la Fiera intende appunto declinare nella sua accezione di apertura e di scambio. Il confine mette in gioco un’idea di polarità, di opposizioni chiamate a misurarsi, a rispettarsi e a dialogare. E allo stesso tempo ci rimanda l’immagine complessa, paradossale e contraddittoria del mondo d’oggi. Primo paradosso: un mondo sempre più virtualizzato e globale sembrerebbe avere attenuato o addirittura abolito il concetto di separatezza, sostituito da quello di un gigantesco mercato, che consuma ovunque i medesimi prodotti. Eppure i confini cancellati dai mercati ritornano drammaticamente sia nella crescente divaricazione tra Paesi ricchi e Paesi poveri, sia nell’affermazione di esasperate identità locali, opposte le une e altre, che si risolvono in tensioni, conflitti, guerre di tutti contro tutti. Le divisioni etniche e religiose, lungi dal conciliarsi in un dialogo possibile, scatenano opposizioni sempre più radicali e devastanti, che si affidano al braccio armato dei terrorismi. La miscela di cosmopolitismo, globalizzazione e fanatismi locali produce nuovi recinti e innalza nuovi muri. -
L'immaginario Devoto Tra Mafie E Antimafia
L’immaginario devoto tra mafie e antimafia 1. Riti, culti e santi a cura di Tommaso Caliò e Lucia Ceci viella sanctorum SANCTORUM. SCRITTURE, PRATICHE, IMMAGINI 1 collana diretta da Alessandra Bartolomei Romagnoli, Tommaso Caliò, Luigi Canetti, Umberto Longo, Raimondo Michetti, Francesca Sbardella, Elena Zocca L’immaginario devoto tra mafie e antimafia 1. Riti, culti e santi a cura di Tommaso Caliò e Lucia Ceci viella Copyright © 2017 - Viella s.r.l. Tutti i diritti riservati Prima edizione in pdf: aprile 2017 ISBN 978-88-6728-838-0 pdf In copertina: immagine tratta dalla graphic novel di Igort 5 è il numero perfetto (Coconino Press, 2002) per gentile concessione dell’autore. viella libreria editrice via delle Alpi, 32 I-00198 ROMA tel. 06 84 17 758 fax 06 85 35 39 60 www.viella.it Indice TOMMASO CALIÒ, LUCIA CECI Introduzione 9 PIETRO GRASSO Come può un mafioso dichiararsi cristiano? 13 LUIGI CIOTTI Da don Sturzo a papa Francesco. La Chiesa di fronte alla questione mafiosa 17 MANOELA PATTI Compari di san Giovanni. Matrimoni e battesimi nella mafia dell’agro palermitano negli anni Venti 29 GIANLUCA FULVETTI Sicilia inizio anni Sessanta. I frati di Mazzarino, la mafia, la Chiesa 43 ROSSELLA MERLINO «Papi, cupole e mandarini tardivi». Religiosità e identità nelle parole del boss Michele Greco 61 GIORGIO ADAMO Il rapporto tra gerarchie ecclesiastiche e devozione popolare in Calabria. Un resoconto etnografico e qualche considerazione 83 ROSSANA BARCELLONA, TERESA SARDELLA La festa di Sant’Agata tra devozione popolare, strumentalizzazioni criminali, ambiguità istituzionali e impegno civile (2008-2014) 99 6 L’immaginario devoto tra mafie e antimafia DEBORAH PUCCIO-DEN Di sangue e d’inchiostro. -
The Surreal Voice in Milan's Itinerant Poetics: Delio Tessa to Franco Loi
City University of New York (CUNY) CUNY Academic Works Dissertations, Theses, and Capstone Projects CUNY Graduate Center 2-2021 The Surreal Voice in Milan's Itinerant Poetics: Delio Tessa to Franco Loi Jason Collins The Graduate Center, City University of New York How does access to this work benefit ou?y Let us know! More information about this work at: https://academicworks.cuny.edu/gc_etds/4143 Discover additional works at: https://academicworks.cuny.edu This work is made publicly available by the City University of New York (CUNY). Contact: [email protected] THE SURREALIST VOICE IN MILAN’S ITINERANT POETICS: DELIO TESSA TO FRANCO LOI by JASON M. COLLINS A dissertation submitted to the Graduate Faculty in Comparative Literature in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy, The City University of New York 2021 i © 2021 JASON M. COLLINS All Rights Reserved ii The Surreal Voice in Milan’s Itinerant Poetics: Delio Tessa to Franco Loi by Jason M. Collins This manuscript has been read and accepted for the Graduate Faculty in Comparative Literature in satisfaction of the dissertation requirement for the degree of Doctor of Philosophy _________________ ____________Paolo Fasoli___________ Date Chair of Examining Committee _________________ ____________Giancarlo Lombardi_____ Date Executive Officer Supervisory Committee Paolo Fasoli André Aciman Hermann Haller THE CITY UNIVERSITY OF NEW YORK iii ABSTRACT The Surreal Voice in Milan’s Itinerant Poetics: Delio Tessa to Franco Loi by Jason M. Collins Advisor: Paolo Fasoli Over the course of Italy’s linguistic history, dialect literature has evolved a s a genre unto itself. -
Introduction
Introduction Cindy Stanphill, Editor-in-Chief La logica dell’engagement […] parte dalla certezza che la propria coscienza politico- letteraria del presente è il prin- cipio da cui dedurre un solo modo storicamente corretto di risolvere il rapporto fra realtà sociale, imperativi politici, forme letterarie.1 Alfonso Berardinelli Oggi, in genere, quando si parla di ‘letteratura impegnata’ ci se ne fa un’idea sbagliata, come di una letteratura che serve da illustrazione a una tesi già definita a priori, indip- endentemente dall’espressione poetica. Invece, quello che si chiamava l’‘engagement’, l’impegno, può saltar fuori a tutti i livelli; qui vuole innanzitutto essere immagini e parola, scatto, piglio, stile, sprezzatura, sfida.2 Italo Calvino Parallel to the littérature engagée of André Gide, Jean-Paul Sartre, and Albert Camus during the interwar and post-WWII period in French letters, Italian letteratura impegnata reflecting the country’s rich, mul- ticultural literary and political tradition emerged in tandem. Today, renewed interest in the concept of impegno in literature reconnects with that tradition in Jennifer Burn’s recent Fragments of impegno: Interpreta- tions of Commitment in Contemporary Italian Narrative 1980-2000. Here Burns traces the development of various political commitments in Italian literary history, from the early debates on committed literature in the works of Elio Vittorini, Italo Calvino and Pier Paolo Pasolini to contemporary texts by authors such as Antonio Tabucchi and Fabrizia Ramondino.3 Her innovative examination linking canonical texts of impegno to contemporary writers has sparked fresh consideration of the Italian letteratura impegnata at the cusp of the twenty-first century. -
Pubblicazioni N.58
PUBBLICAZIONI Vengono segnalate, in ordine alfabetico per autore (o curatore o parola- chiave), quelle contenenti materiali conservati nell’AP della BCLu e strettamente collegate a Prezzolini, Flaiano, Ceronetti, Chiesa, ecc. Le pubblicazioni seguite dalle sigle dei vari Fondi includono documenti presi dai Fondi stessi. Cinque secoli di aforismi , a cura di Antonio Castronuovo, “Il lettore di provincia”, a. XLVIII, fasc. 149, luglio-dicembre 2017 [ANTONIO CASTRONUOVO , Premessa ; ANDREA PAGANI , La dissimulazione onesta nell’aforisma di Tasso ; GIULIA CANTARUTTI , I clandestini ; SILVIA RUZZENENTI , Tradurre aforismi. Spunti di riflessione e Fragmente di un’autrice tedesca dell’Illuminismo ; MATTEO VERONESI , Leopardi e l’universo della ghnome; NEIL NOVELLO , Una «meta» terrestre a Zürau. Kafka alla prova dell’aforisma ; SANDRO MONTALTO , Aforisti italiani (giustamente?) dimenticati ; GILBERTO MORDENTI , Montherlant: carnets e aforismi ; MASSIMO SANNELLI , Lasciate divertire Joë Bousquet ; ANNA ANTOLISEI , Pitigrilli, un aforista nell’oblio ; SILVANA BARONI , «Ripassa domani realtà!». Pessoa aforista ; ANNA MONACO , Un nemico dell’aforisma: Albert Camus ; SILVIA ALBERTAZZI , Fotorismi: aforismi e fotografia ; MARIA PANETTA , Apologia del lettore indiscreto: Bobi Bazlen e l’aforisma «involontario» ; SIMONA ABIS , Gli aforismi di Gómez Dávila: la dignità come perversione ; FULVIO SENARDI , Francesco Burdin, aforista in servizio permanente ; ANTONIO CASTRONUOVO , L’aforista Maria Luisa Spaziani ; PAOLO ALBANI , L’aforisma tra gesto involontario -
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Sommario N. Data Pag Testata Articolo Argomento 1 07/08/2020 68,... SETTE MAURIZIO DE GIOVANNI ° EINAUDI 2 18/08/2020 WEB ANSA.IT >>>ANSA/LIBRI, GRANDE AUTUNNO ITALIANO DA TAMARO A MAGRIS ° EINAUDI L'INTERVISTA: MAURIZIO DE GIOVANNI. NAPOLI ORA DEVE RISORGERE IN COMUNE ARIA 3 19/08/2020 6 LA REPUBBLICA NAPOLI NUOVA" ° EINAUDI 4 19/08/2020 33 LA PROVINCIA PAVESE DALLA TAMARO A DE CARLO UN GRANDE AUTUNNO TRA RITORNI E SORPRESE ° EINAUDI 5 20/08/2020 44 L'ARENA DA CAROFIGLIO A PENNACCHI, AUTUNNO DI LIBRI ° EINAUDI 6 20/08/2020 34 LA SICILIA E CON L'AUTUNNO CADONO... I LIBRI ° EINAUDI 7 12/09/2020 42,... CORRIERE DELLA SERA IMPOSSIBILE RESISTERE SE TI AFFERRA SETTEMBRE ° EINAUDI 8 12/09/2020 37 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19ª EDIZIONE "I DIALOGHI DI TRANI ° EINAUDI 9 14/09/2020 WEB AMICA.IT 16 IMPERDIBILI NUOVI LIBRI DA LEGGERE IN USCITA NELL'AUTUNNO 2020 ° EINAUDI 10 15/09/2020 WEB CORRIEREDELMEZZOGIORNO.CORRIERE.IT MAURIZIO DE GIOVANNI E IL CICLONE MINA SETTEMBRE ° EINAUDI 11 15/09/2020 1,1... CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (NA) DE GIOVANNI EMINA SETTEMBRE COSÌ LA CITTÀ TORNA A COLORARSI ° EINAUDI Data: 07.08.2020 Pag.: 68,69,70,71,72 Size: 2541 cm2 AVE: € .00 Tiratura: Diffusione: Lettori: Codice cliente: null OPERE Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) è diventato famoso con i del sangue, Il giorno dei morti, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime MAURIZIO di vetro, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio Maurizio de a un nuovo Giovanni è nato Stile Libero e partecipando diventato una a un concorso serie Tv per Rai 1) ° EINAUDI 1 Data: 07.08.2020 Pag.: 68,69,70,71,72 Size: 2541 cm2 AVE: € .00 Tiratura: Diffusione: Lettori: SPECIALE LIBRI LA CONVERSAZIONE di ROBERTA SCORRANESE foto di SERGIO SIANO "NAPOLIASSOMIGLIA AUNACIPOLLA QUILESTORIENON FINISCONOEIMORTI STANNOCONIVIVI" DEGIOVANNI MauriziodeGiovannièinlibertàvigilata. -
Elio Gioanola Carlo Bo Charles Singleton Gianfranco Contini
Elio Gioanola Introduzione Carlo Bo Ricordo di Eugenio Montale Charles Singleton Quelli che restano Gianfranco Contini Lettere di Eugenio Montale Vittorio Sereni Il nostro debito verso Montale Vittore Branca Montale crìtico di teatro Andrea Zanzotto La freccia dei diari Luciano Erba Una forma di felicità, non un oggetto di giudizio Piero Bigongiari Montale tra il continuo e il discontinuo Giovanni Macchia La stanza dell'Amiata Ettore Bonora Un grande trìttico al centro della « Bufera » (La primavera hitleriana, Iride, L'orto) Silvio Guarnieri Con Montale a Firenze http://d-nb.info/945512643 Pier Vincenzo Mengaldo La panchina e i morti (su una versione di Montale) Angelo Jacomuzzi Incontro - Per una costante della poesia montaliana Marco Forti Per « Diario del '71 » Giorgio Bàrberi Squarotti Montale o il superamento del soggetto Silvio Ramat Da Arsenio a Gerti Mario Martelli L'autocitazione nel secondo Montale Rosanna Bettarini Un altro lapillo Glauco Cambon Ancora su « Iride », frammento di Apocalisse Mladen Machiedo Una lettera dì Eugenio Montale (e documenti circostanti) Claudio Scarpati Sullo stilnovismo di Montale Gilberto Lonardi L'altra Madre Luciano Rebay Montale, Clizia e l'America Stefano Agosti Tom beau Maria Antonietta Grignani Occasioni diacroniche nella poesia di Montale Claudio Marabini Montale giornalista Gilberto Finzi Un'intervista del 1964 Franco Croce Satura Edoardo Sanguineti Tombeau di Eusebio Giuseppe Savoca L'ombra viva della bufera Oreste Macrì Sulla poetica di Eugenio Montale attraverso gli scritti critici Laura Barile Primi versi di Eugenio Montale Emerico Giachery La poesia di Montale e il senso dell'Europa Giovanni Bonalumi In margine al « Povero Nestoriano smarrito » Lorenzo Greco Tempo e «fuor del tempo» nell'ultimo Montale . -
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Tweede Kamer der Staten-Generaal 2 Vergaderjaar 1995–1996 24 072 Enqueˆ te Opsporingsmethoden Nr. 17 DEELONDERZOEK I GEORGANISEERDE CRIMINALITEIT IN NEDERLAND: DE ROL VAN AUTOCHTONE CRIMINELE GROEPEN GEORGANISEERDE CRIMINALITEIT IN NEDERLAND: OVER ALLOCHTONE EN BUITENLANDSE CRIMINELE GROEPEN 51U2607 ISSN 0921 - 7371 Sdu Uitgevers ’s-Gravenhage 1996 Tweede Kamer, vergaderjaar 1995–1996, 24 072, nr. 17 1 Tweede Kamer, vergaderjaar 1995–1996, 24 072, nr. 17 2 Tweede Kamer der Staten-Generaal 2 Vergaderjaar 1995–1996 GEORGANISEERDE CRIMINALITEIT IN NEDERLAND: DE ROL VAN AUTOCHTONE CRIMINELE GROEPEN Cyrille Fijnaut Voorwoord Dit rapport voor de Parlementaire Enqueˆ tecommissie Opsporings- methoden vormt het eerste deel in de reeks van rapporten die voor deze Enqueˆ tecommissie zijn vervaardigd over de aard, ernst en omvang van de georganiseerde criminaliteit in Nederland. Het heeft betrekking op de rol die autochtone groepen spelen in dit soort van criminaliteit. Het rapport dat door Frank Bovenkerk en ondergetekende werd geschreven over de rol van buitenlandse en allochtone groepen vormt als het ware het complement van dit rapport. De lezer van het onderhavige rapport doet er dus goed aan dat andere rapport – en natuurlijk ook het eindrapport – te betrekken in zijn beschouwingen over het onderzoek dat aan al deze rapporten ten grondslag ligt. Ook voor de vervaardiging van dit rapport werd niet tevergeefs een beroep gedaan op een heel aantal mensen. Bij de Divisie Centrale Recherche Informatie (CRI): B. Barendregt, H. Theeuwes, M. van der Plas, P. Groenhout, L. Weeda, N. Nierop, N. van de Ven, M. Ribberink en H. Hagen. Verder bedank ik ook A. Middendorp en H. Brombeeck (regio- politie Brabant-Zuid-Oost), C. -
Blood Ties: the Calabrian Mafia Pdf, Epub, Ebook
BLOOD TIES: THE CALABRIAN MAFIA PDF, EPUB, EBOOK Gianluigi Nuzzi,Claudio Antonelli | 240 pages | 03 Aug 2012 | Pan MacMillan | 9781447205623 | English | London, United Kingdom Blood Ties: The Calabrian Mafia PDF Book Claudio Antonelli. The most fascinating part of this book is its historical description of how this sinister organiza I highly recommend this book, it is one of the most informative books I ever read in this genre of Mafia books. West End Gang. Thanks for telling us about the problem. Showing Want to Read saving…. Say hello to familiar pets puppy, kitten, bunny, and goldfish , play peekaboo with the peep-through holes, and enjoy a fun Told to the authors by an insider, Pippo di Bella, a 'pentito', a former member of the gang now turned state's evidence, it reveals many hitherto unknown operations, as well as throwing new light on well-known cases from the past. Toronto Star. Details if other :. Goodreads helps you keep track of books you want to read. The ghoulie, of course! Visceral, compelling and terrifyingly readable, it paints a brutally vivid picture of the most dangerous and powerful of the Italian mafias, one which demands to be read. Claudio Antonelli is an acclaimed journalist in his native Italy. Edward Cadence marked it as to-read Apr 11, Penose Mocro-maffia. Organized crime groups in Canada. Views Read Edit View history. Lists with This Book. Refresh and try again. Kefauver Committee — Valachi hearings Jacques Swalen added it Jun 06, Blood Ties: The Calabrian Mafia Writer Read more In Sicily , there are 94 Mafia families subject to 29 mandamenti. -
Società E Cultura 65
Società e Cultura Collana promossa dalla Fondazione di studi storici “Filippo Turati” diretta da Maurizio Degl’Innocenti 65 1 Manica.indd 1 19-11-2010 12:16:48 2 Manica.indd 2 19-11-2010 12:16:48 Giustina Manica 3 Manica.indd 3 19-11-2010 12:16:53 Questo volume è stato pubblicato grazie al contributo di fondi di ricerca del Dipartimento di studi sullo stato dell’Università de- gli Studi di Firenze. © Piero Lacaita Editore - Manduria-Bari-Roma - 2010 Sede legale: Manduria - Vico degli Albanesi, 4 - Tel.-Fax 099/9711124 www.lacaita.com - [email protected] 4 Manica.indd 4 19-11-2010 12:16:54 La mafia non è affatto invincibile; è un fatto uma- no e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fe- nomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze mi- gliori delle istituzioni. Giovanni Falcone La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un mo- vimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità… Paolo Borsellino 5 Manica.indd 5 19-11-2010 12:16:54 6 Manica.indd 6 19-11-2010 12:16:54 Alla mia famiglia 7 Manica.indd 7 19-11-2010 12:16:54 Leggenda Archivio centrale dello stato: Acs Archivio di stato di Palermo: Asp Public record office, Foreign office: Pro, Fo Gabinetto prefettura: Gab.