Minerbio Dal Novecento a Oggi Istituzioni Locali, Economia E Società
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BraDypUS.net COMMUNICATING CULTURAL HERITAGE Carlo De Maria (a cura di) Minerbio dal Novecento a oggi Istituzioni locali, economia e società OttocentoDuemila 2017 Storie dal Territorio, 6 OttocentoDuemila, collana di studi storici e sul tempo presente dell’Associazione Clionet, diretta da Carlo De Maria Storie dal territorio, 6 In copertina: Frammento di vita cittadina: il capostazione e alcuni artigiani di Minerbio con i loro giovani garzoni, 1921. Archivio privato Francesco Nanni. Carlo De Maria (a cura di) Minerbio dal Novecento a oggi Istituzioni locali, economia e società BraDypUS.net COMMUNICATING CULTURAL HERITAGE Roma 2017 Ricerca storica promossa dal Comune di Minerbio e realizzata dall’Associazione Clionet Progetto grafco BraDypUS ISSN: 2284-4368 ISBN: 978-88-98392-65-0 Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0. 2017 BraDypUS Editore via Oderisi Da Gubbio, 254 00146 Roma CF e P.IVA 14142141002 http://bradypus.net http://books.bradypus.net [email protected] Minerbio dal Novecento a oggi Istituzioni locali, economia e società INDICE GENERALE 5 Prefazione Lorenzo Minganti, sindaco di Minerbio 7 Nota del curatore 9 Dall’inizio del XX secolo alle conseguenze della Grande Guerra Carlo De Maria 27 Il Fascismo e la Seconda guerra mondiale a Minerbio Elena Paoletti 49 Sezione fotografca. Dall’Archivio privato Francesco Nanni a cura di Carlo De Maria ed Elena Paoletti 77 Mutamenti sociali e aspetti demografci dalla Ricostruzione a oggi (con appendice statistica) Matteo Troilo 105 Economia e società a Minerbio (1945-2017) Tito Menzani 129 La storia politico-amministrativa dal 1945 agli anni Duemila Carlo De Maria Temi e luoghi della storia minerbiese 147 La devozione popolare a Minerbio nel Novecento Cesare Fantazzini 169 Il Castello Luciano Rossi 173 Indice dei nomi Minerbio dal Novecento a oggi Istituzioni locali, economia e società A cura di Carlo De Maria Roma (BraDypUS) 2017 ISBN 978-88-98392-65-0 p. 5-6 Prefazione LORENZO MINGANTI Sindaco di Minerbio Perché studiamo la storia? Da più di duemila anni l’uomo si pone questa domanda giungendo alle più diverse conclusioni. Io credo che, in fondo, la migliore risposta sia anche la prima che l’uomo si sia dato. Erodoto infatti scriveva che la sua ricerca, le sue Storie, avevano lo sco- po di evitare che il tempo cancellasse le imprese degli uomini, in particolare le eroiche gesta dei greci che avevano fermato i persiani. Questo era però solo la motivazione apparente. In realtà il suo bisogno di scrivere, ma soprattutto il bisogno degli ateniesi di ascoltare le sue letture, nasceva dalla domanda di storia che accompagnava la nascita della democrazia ateniese: perché una città che si rendeva conto per la prima volta della sua importanza, del suo ruolo e del suo valore, non poteva fare a meno di raccontarsi e di sapere cosa l’avesse preceduta. Altrettanto insopprimibile come quello di Orfeo, era il bisogno degli ateniesi di guardarsi alle spalle: non per cercare Euridice, ma per sapere su quali fondamenta poggiasse la loro polis. Ecco, io penso che il travolgente bisogno dell’uomo di “fare storia” sia sostan- zialmente ancora quello. Forse è ardito paragonare la nostra Minerbio ad Atene, per quanto non sia del tutto assurdo visto che condividiamo la medesima radice nel nome, però credo che ancora oggi una comunità non possa fare a meno di guardarsi periodica- mente alle spalle per controllare quanta strada abbia compiuto. A maggior ra- gione in un periodo in cui si rifette se Minerbio debba fondersi con i nostri vicini per dar vita ad un nuovo Comune, crediamo sia doveroso compiere un ulteriore signifcativo passo di indagine storica del nostro territorio. L’Amministrazione comunale ha così deciso di patrocinare questo progetto, per il quale si è avvalsa dell’eccezionale supporto scientifco dell’associazione 6 Minerbio dal Novecento a oggi di storici professionisti Clionet, sapientemente valorizzata dal Prof. Carlo De Ma- ria, e di chiedere nello stesso tempo un prezioso contributo al Dott. Cesare Fan- tazzini ed al Prof. Luciano Rossi, che già avevano dedicato il loro impegno alla ricerca storica locale. Questo lavoro vuole idealmente proseguire ed arricchire il percorso di studi storici compiuti in anni più o meno recenti, a cura in partico- lare delle associazioni culturali locali “La Pira” ed “Amici di Minerbio” che già vi si erano dedicate. Siamo convinti che la quantità e qualità degli studi locali sia proporzionale allo spessore sociale di una comunità. Confdiamo che anche questo studio possa aiutarci a promuovere valori comunitari fra i nostri concittadini, per aiutarci ad afrontare insieme le sfde dell’oggi e del domani. La nostra comunità deve certamente combattere quotidianamente con ne- mici meno scenografci di Dario e Serse, ma la lotta alla povertà, l’inclusione dei più deboli, la tutela sostanziale dei diritti civili e sociali, non sono battaglie il cui racconto sia meno necessario per aiutarci ad essere migliori sia come cittadini che come comunità. Minerbio dal Novecento a oggi Istituzioni locali, economia e società A cura di Carlo De Maria Roma (BraDypUS) 2017 ISBN 978-88-98392-65-0 p. 7-8 Nota del curatore CARLO DE MARIA Questo libro nasce dall’incontro tra l’amministrazione comunale di Minerbio e l’associazione di ricerca storica Clionet. Quest’ultima è un network fra ricerca- tori, docenti e liberi professionisti, che svolgono attività di studio e di insegna- mento nell’ambito delle discipline storiche, dentro e fuori l’università. L’obiettivo prioritario è di uscire dal contesto strettamente accademico, per approfondire e valorizzare la storia delle amministrazioni e del tessuto associativo e imprendi- toriale, intrecciando gli aspetti istituzionali, politici ed economici che innervano la vita dei territori. La sede dell’associazione è a Bologna, nel cuore di una regione la cui storia è caratterizzata da tradizioni politiche e civili particolarmente attente alle libertà locali. Un patrimonio di etica civile da riscoprire e rilanciare di fronte alle sfde del XXI secolo. Nella nostra visione la storia locale, quando non rinuncia a un orizzonte interpretativo più ampio e riesce a mettere in connessione le vicende locali con il quadro nazionale, diventa un tassello fondamentale per la com- prensione delle dinamiche storiche generali. Questo respiro più ampio appare salutare alla ricerca, poiché altrimenti c’è il rischio di perdersi in un mondo co- munitario fatto di dettagli poco signifcativi. Con la consapevolezza della distanza che spesso separa gli ambienti della ricerca universitaria dalle concrete esigenze di conoscenza e approfondimen- to che emergono presso un pubblico più ampio, Clionet si è posta l’obiettivo di stabilire un dialogo con gli amministratori e gli operatori culturali attivi sul territorio. Il confronto che abbiamo aperto, a partire dal 2013, con i Sindaci e gli Assessori alla Cultura dei Comuni emiliano-romagnoli ci ha mostrato che tra le necessità più sentite in ambito culturale c’è quella di un’attenta rifessione sulla storia delle nostre comunità nell’età contemporanea. È vivo il desiderio di poter contare su ricerche puntuali e rigorose, ricche di dati e basate sulle fonti archivi- 8 Minerbio dal Novecento a oggi stiche e bibliografche disponibili, ma nello stesso tempo scritte in maniera gra- devole e accessibile anche, e anzi soprattutto, a un pubblico di non specialisti. Il risultato ideale è quello di libri accurati ma agili nella lettura, arricchiti da una scelta di fotografe e immagini che li rendano accattivanti fn dal primo momento. Lavori a partire dai quali sarà possibile organizzare presentazioni e dibattiti pubblici, ed eventualmente anche un lavoro didattico nelle scuole o mostre storico-documentarie destinate a tutti i cittadini. Avendo percepito que- sti bisogni, Clionet si è mossa di conseguenza, afiancando all’attività di ricerca e di divulgazione, la creazione di una collana editoriale dedicata, appunto, alle “Storie dal territorio”. Alcuni “casi” di studio sono già stati afrontati secondo l’approccio appena delineato (il riferimento, per quanto riguarda la provincia di Bologna, è ai nostri libri su Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo e Vergato), altri si aggiungeranno nei prossimi anni, con la volontà di comporre una “mappatura” storica del terri- torio bolognese, composta da tante monografe dedicate ai singoli Comuni. Nel consegnare alle stampe questo volume su Minerbio tengo a ringraziare, a nome di tutto il gruppo di lavoro, il Sindaco Lorenzo Minganti, che ha mostrato una rara sensibilità culturale verso l’importanza civica e formativa che racchiu- de in sé la conoscenza storica. Insieme a lui, rivolgo un sentito ringraziamento ai suoi collaboratori in Giunta, e in particolare all’Assessore alla Cultura William Bacchi, e ai funzionari e impiegati del Comune che ci hanno agevolato durante la ricerca: a partire da Aniello Iaccarino, responsabile per gli Afari generali e istituzionali e i Servizi alla persona, che ci ha consentito una ampia fessibilità nell’accesso all’Archivio storico comunale, e Maria Teresa Ursino, dell’uficio Af- fari generali e istituzionali, che ha raccolto pazientemente per noi l’intera colle- zione di “Prometeo. Notiziario del Comune di Minerbio”. Durante il lavoro sono stati realizzati colloqui e interviste con protagonisti e conoscitori della storia minerbiese, come Federico Donini e Cesare Fantazzini, con persone impegnate nel sociale, come Rino Barilli, e con collezionisti e cultori di storia locale, come Francesco Nanni; quest’ultimo ci ha messo a disposizione la sua inedita collezione di foto dalla quale è tratta la sezione fotografca del libro. Siamo grati a tutti loro per il tempo dedicatoci e per le preziose indicazioni ricevute. Due studiosi locali, il già citato Fantazzini e Luciano Rossi, hanno contri- buto direttamente al volume con due testi relativi a luoghi e temi specifci della storia minerbiese. Mi si permetta un ringraziamento particolare proprio al Dott.