Rassegna Stampa

Principali Attività e iniziative di Roma & Lazio Film Commission

Gennaio – luglio 2009

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NEWS

Cinema: a Berlino incontro delle Film Commission europee

BERLINO - 20 GENNAIO - In occasione della 59a Berlinale, in programma dal 5 al 15 febbraio 2009, avranno luogo a Berlino, il 6 febbraio, gli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle regioni europee d' Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg, giunti al 13° appuntamento dopo le precedenti edizioni di Cannes, 2005-06-07-08, Berlino, 2006-07-08, San Sebastian, 2005-06-07, e Roma 2007 e 2008 http://www.romalaziofilmcommission.it/crc.php.

news19/1/2009

FILM COMMISSION

15:50 - Israele agli incontri di coproduzione CRC

Tornano gli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle regioni europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. La 59 Berlinale ospiterà il 13° appuntamento dell'evento: gli incontri si terranno il 6 febbraio nelle vicinanze di Potsdamer Platz, presso il palazzo della Regione Brandeburgo "Vertretung des Landes Brandenburg" all'indirizzo In den Ministergärten 1. Il network ospiterà anche una rappresentanza di produttori extra-europei, quest'anno provenienti da Israele. Al meeting, a cui è necessario iscriversi, parteciperanno sia produttori proponenti progetti propri, sia produttori in cerca di progetti da coprodurre. Vedi sito internet [di Cr P]

news

3/2/2009

BERLINO 16:30 - Roma & Lazio Film Commission a Berlino

La Fondazione Roma & Lazio Film Commission sarà presente alla 59/a edizione della Berlinale con una serie di iniziative a supporto delle attività di produttori italiani e internazionali. Sarà presente negli spazi dell'European Film Market, all'Italia Pavilion, con un proprio stand per promuovere il territorio laziale. Ma in questa edizione della Berlinale, la Roma & Lazio Film Commission il 6 febbraio organizzerà la 13/a edizione degli incontri di coproduzione del CRC Capital Regions for Cinema, il network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee insieme all'Ile de France, la Comunidad de Madrid e Berlin- Brandenburg.

Quest'anno oltre alla tradizionale presenza di produttori tedeschi, italiani, francesi e spagnoli vedrà la presenza, dopo l'esperienza dello scorso anno con la New York State Film Commission, di una rappresentanza extra-europea proveniente da Israele.

[di Fe. I]

news

17/2/2009

PRODUZIONE

Capital Regions for Cinema a Cannes con produttori scandinavi

Alla 13a edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema - network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin- Brandenburg - organizzati da Roma Lazio Film Commission hanno partecipato più di 70 produttori provenienti da Germania, Italia, Francia, Spagna e da Israele, paese ospite di quest'anno, che si sono confrontati su nuovi progetti da coprodurre. Erano inoltre presenti come osservatori alcuni rappresentanti di Shanghai International Film Festival, China Changchun Film Festival e Nigeria Film Commission.

Janas Pictures Sardinia ha presentato il progetto per il lungometraggio La madre, che ha suscitato l'interesse di unimportante casa di produzione spagnola e che avrà un cast d'eccezione: Caterina Murino che ha già confermato la sua presenza e Javier Bardem, con cui le trattative sono in via di definizione. Il film ambientato in Lazio e Sardegna con un budget intorno ai 4 milioni di euro sarà diretto da Anthony LaMolinara, premio Oscar per gli effetti speciali del film Spider-Man 2.

L'altro progetto in procinto di coproduzione italo-tedesca, riguarda la PMI di Andrea Stucovitz. Si tratta di un documentario a sfondo sociale, con un budget fra i 400/500mila euro, sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, conosciuto come ADHD, un disturbo evolutivo dellautocontrollo che affligge soprattutto i bambini. Il documentario sarà girato da Stella Savino (Il caso Rosselli- Un delitto di regime).

La 14a edizione di CRC, in programma a maggio durante il Festival di Cannes, ospiterà una rappresentanza di produttori scandinavi per generare nuove opportunità di produzione e coproduzione internazionale per i produttori di Italia, Germania, Francia e Spagna.

[di ssr]

Industry: Associazioni Roma & Lazio Film Commission alla 59ª Berlinale - 05/02/2009

La Fondazione FILM COMMISSION di ROMA, delle PROVINCE e del LAZIO, sarà presente alla 59ª Berlinale dal 5- 15 febbraio 2009 con iniziative a supporto delle attività di produttori italiani e internazionali. Attiva sul fronte dello sviluppo della co-produzione a livello europeo ed extraeuropeo, Roma Lazio Film Commission organizzerà la 13ª edizione degli incontri di coproduzione “CRC Capital Regions for Cinema”, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Gli incontri avranno luogo presso il Palazzo della Regione Berlino-Brandeburgo “Vertretung des Landes Brandenburg” in den Ministergärten, nelle vicinanze di Potsdamer Platz, il 6 febbraio dalle 10 alle 14. Agli incontri CRC parteciperanno produttori di Germania, Italia, Francia, Spagna, proponenti progetti propri o in cerca di progetti da coprodurre. In questa edizione, facendo seguito all'esperienza delle scorse edizioni con la New York State Film Commission, il network CRC ospiterà nuovamente una rappresentanza di produttori extra-europei, quest'anno provenienti da Israele. Tra le presenze si segnalano il produttore Eilon Ratzkovsky de “La banda”, la casa di produzione JCS Productions del film “Qualcuno con cui correre”, tratto da un romanzo di David Grossman, David Silber ed Eran Riklis, produttore e regista, de “Il giardino di limoni”, attualmente nelle sale italiane, e accolto con entusiasmo al Festival di Berlino del 2008 dove ha ottenuto il Premio del Pubblico. Roma & Lazio Film Commission sarà presente all’EFM European Film Market all’Italia Pavilion - First Floor Rotunda, con un proprio stand, per promuovere il territorio laziale e supportare le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo nel produrre e coprodurre a Roma e nel Lazio. Come membro di AFCI Association Film Commission International, di EUFCN European Film Commission Network e di IFC Italian Film Commissions, Roma & Lazio Film Commission sarà all'interno dei nuovi spazio IFC e EUFCN all’EFM.

ROMA & LAZIO FILM COMMISSION ALLA 59a BERLINALE

Anche a Berlino sarà presente la Film Commission di Roma e Lazio... Una presenza costante nei maggiori festival internazionali...

La Fondazione FILM COMMISSION di ROMA, delle PROVINCE e del LAZIO, sarà presente alla 59a Berlinale dal 5-15 febbraio 2009 con iniziative a supporto delle attività di produttori italiani e internazionali. Attiva sul fronte dello sviluppo della coproduzione a livello europeo ed extraeuropeo, Roma Lazio Film Commission organizzerà la 13a edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg, Gli incontri avranno luogo presso il Palazzo della Regione Berlino-Brandeburgo "Vertretung des Landes Brandenburg" In den Ministergärten 1 - 10117 Berlin, nelle vicinanze di Potsdamer Platz il 6 febbraio dalle 10 alle 14. Agli incontri CRC parteciperanno produttori di Germania, Italia, Francia, Spagna, proponenti progetti propri o in cerca di progetti da coprodurre. In questa edizione, facendo seguito all'esperienza delle scorse edizioni con la New York State Film Commission, il network CRC ospiterà nuovamente una rappresentanza di produttori extra-europei, quest'anno provenienti da Israele. Tra le presenze si segnalano il produttore Eilon Ratzkovsky de "La banda", la casa di produzione JCS Productions del film "Qualcuno con cui correre", tratto da un romanzo di David Grossman , David Silber ed Eran Riklis, produttore e regista, de "Il giardino di limoni", attualmente nelle sale italiane, e accolto con entusiasmo al Festival di Berlino del 2008 dove ha ottenuto il Premio del Pubblico. Roma & Lazio Film Commission sarà presente all'EFM European Film Market all'Italia Pavilion - First floor rotunda con un proprio stand per promuovere il territorio laziale e supportare le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo nel produrre e coprodurre a Roma e nel Lazio. Come membro di AFCI Association Film Commission International, di EUFCN European Film Commission Network e di IFC Italian Film Commissions, Roma & Lazio Film Commission sarà all'interno dei nuovi spazio IFC e EUFCN all'EFM.

ROMA & LAZIO FILM COMMISSION Via Virgilio, 18 - 00193 Roma www.romalaziofilmcommission.it [email protected]

04-Feb-2009 Il 6 febbraio Berlinale, iniziative della Film Commission di Roma per i produttori La Fondazione Film Commission di Roma, delle Province e del Lazio, sarà presente alla 59a Berlinale dal 5-15 febbraio 2009 con iniziative a supporto delle attività di produttori italiani e internazionali. Attiva sul fronte dello sviluppo della coproduzione a livello europeo ed extraeuropeo, Roma Lazio Film Commission organizzerà la 13a edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Gli incontri avranno luogo presso il Palazzo della Regione Berlino-Brandeburgo "Vertretung des Landes Brandenburg" In den Ministergärten 1 - 10117 Berlin, nelle vicinanze di Potsdamer Platz il 6 febbraio dalle 10 alle 14. Agli incontri CRC parteciperanno produttori di Germania, Italia, Francia, Spagna, proponenti progetti propri o in cerca di progetti da coprodurre. In questa edizione, facendo seguito all'esperienza delle scorse edizioni con la New York State Film Commission, il network CRC ospiterà nuovamente una rappresentanza di produttori extra- europei, quest'anno provenienti da Israele. Roma & Lazio Film Commission sarà presente all’EFM European Film Market all’Italia Pavilion - First floor rotunda con un proprio stand per promuovere il territorio laziale e supportare le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo nel produrre e coprodurre a Roma e nel Lazio.

Berlin-Babelsberg, Februar 4, 2009

Content

Media News from Berlin-Brandenburg - Film Capital: Berlin Leading Location for Film and the Creative Industries - Golden Camera for the Best in Film and Television - Kate Winslet, Ralph Fiennes, Willem Dafoe, Bruno Ganz in Berlin - Five Medienboard-funded Productions in Competition at the Berlinale - Tilda Swinton is 2009 Berlinale Jury President - Tom Tykwer’s “The International” Opens the 2009 Berlinale - Israel is this Year’s Guest at the Co-production Meeting of the European CRC Network - My Wall - Berlin Today Award Deals with the 20th Anniversary of the Fall of the Wall - Berlinale Talk with Michael Ballhaus: Live in Twinity - Exhibition Space Booked to Capacity at the European Film Market - Co-Production Market with 36 international Feature Film Projects - Berlinale Keynotes Set for September - Berlin-Brandenburg at the BAFTA Awards in London - Apply now: "achtung berlin” Film Festival - 2009 ECHO Awards in Berlin - Oscar Hopefuls for Berlin-Brandenburg - Save the Date: medienwoche@IFA 2009

Medienboard Berlin-Brandenburg/Contacts

Il Velino presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite.

SPE - Berlinale, oltre 70 produttori per Roma & Lazio Film Commission

Roma, 16 feb (Velino) - Si è svolta con successo a Berlino la 13esima edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, L...

L'altro progetto in procinto di coproduzione italo-tedesca, riguarda la PMI di Andrea Stucovitz. Si tratta di un documentario a sfondo sociale, con un budget fra i 400 e 500 mila euro, sul Disturbo...

(com/dbr) 16 feb 2009 14:28 SPE - Berlinale, oltre 70 produttori per Roma & Lazio Film Commission

Roma, 16 feb (Velino) - Si è svolta con successo a Berlino la 13esima edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Agli incontri, organizzati da Roma Lazio Film Commission hanno partecipato più di 70 produttori provenienti da Germania, Italia, Francia, Spagna e da Israele, paese ospite di questo anno, che si sono confrontati su nuovi progetti da coprodurre. Erano inoltre presenti come osservatori alcuni rappresentanti di Shanghai International Film Festival, China Changchun Film Festival e Nigeria Film Commission. Due società italiane, Janas Pictures di Federico De Montis e PMI di Andrea Stucovitz, hanno riscontrato l’interesse a coprodurre da parte di primarie case di produzione spagnole e tedesche, confermando la vocazione degli incontri come valida piattaforma per nuove prospettive di coproduzione, anche per giovani case di produzione che iniziano ad affacciarsi sulla scena produttiva internazionale. Janas Pictures Sardinia ha presentato agli incontri CRC il progetto per il lungometraggio “La madre”, che ha suscitato grande entusiasmo da parte di un’importante casa di produzione spagnola (e forse di un partner americano), e che avrà un cast d'eccezione: Caterina Murino (“Casino Royale”, “Il seme della discordia”) che ha già confermato la sua presenza e Javier Bardem, con cui le trattative sono in via di definizione. Il film ambientato in Lazio e Sardegna con un budget intorno ai 4 milioni di euro sarà diretto da Anthony LaMolinara, uno dei più talentuosi animatori che operano per il cinema americano, premio Oscar per gli effetti speciali del film “Spider-Man 2”.

L'altro progetto in procinto di coproduzione italo-tedesca, riguarda la PMI di Andrea Stucovitz. Si tratta di un documentario a sfondo sociale, con un budget fra i 400 e 500 mila euro, sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, conosciuto come ADHD, che è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che affligge soprattutto i bambini. L’ADHD è un vero problema, per l’individuo stesso, per la famiglia e per la scuola, e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. Il documentario, dal tema scottante e coraggioso sarà girato da Stella Savino (“Il caso Rosselli” – “Un delitto di regime”). La 14esima edizione di CRC, in programma a maggio durante il Festival di Cannes, dopo le positive esperienze della partecipazione di produttori provenienti da Israele e New York, ospiterà una rappresentanza di produttori scandinavi per generare nuove opportunità di produzione e coproduzione internazionale per i produttori di Italia, Germania, Francia e Spagna. Lo rende noto un comunicato stampa.

(com/dbr) 16 feb 2009 14:28

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - GERMANIA - ROMA & LAZIO FILM COMMISION ALLA 59° BERLINALE

(2009-02-03)

La Fondazione FILM COMMISSION di ROMA, delle PROVINCE e del LAZIO, sarà presente alla 59a Berlinale dal 5-15 febbraio 2009 con iniziative a supporto delle attività di produttori italiani e internazionali.

Attiva sul fronte dello sviluppo della coproduzione a livello europeo ed extraeuropeo, Roma Lazio Film Commission organizzerà la 13a edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg, Gli incontri avranno luogo presso il Palazzo della Regione Berlino-Brandeburgo "Vertretung des Landes Brandenburg" In den Ministergärten 1 - 10117 Berlin, nelle vicinanze di Potsdamer Platz il 6 febbraio dalle 10 alle 14.

Agli incontri CRC parteciperanno produttori di Germania, Italia, Francia, Spagna, proponenti progetti propri o in cerca di progetti da coprodurre.

In questa edizione, facendo seguito all'esperienza delle scorse edizioni con la New York State Film Commission, il network CRC ospiterà nuovamente una rappresentanza di produttori extra-europei, quest'anno provenienti da Israele. Tra le presenze si segnalano il produttore Eilon Ratzkovsky de "La banda", la casa di produzione JCS Productions del film “Qualcuno con cui correre”, tratto da un romanzo di David Grossman , David Silber ed Eran Riklis, produttore e regista, de "Il giardino di limoni", attualmente nelle sale italiane, e accolto con entusiasmo al Festival di Berlino del 2008 dove ha ottenuto il Premio del Pubblico.

Roma & Lazio Film Commission sarà presente all’EFM European Film Market all’Italia Pavilion - First floor rotunda con un proprio stand per promuovere il territorio laziale e supportare le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo nel produrre e coprodurre a Roma e nel Lazio. Come membro di AFCI Association Film Commission International, di EUFCN European Film Commission Network e di IFC Italian Film Commissions, Roma & Lazio Film Commission sarà all'interno dei nuovi spazio IFC e EUFCN all’EFM.(03/02/2009-ITL/ITNET)

News 19/1/2009

PREMI

13:14 - I premiati di RomaVideoClip

La 6a edizione del Roma VideoClip, la kermesse dedicata al mondo dei video musicali ideata da Francesca Piggianelli, in collaborazione con Act Multimedia e svoltasi nella Sala Fellini di Cinecittà Studios, ha premiato numerosi artisti, tra i quali: Alexia, Fiorella Mannoia, , Gianna Nannini, Giusy Ferreri, , Le Vibrazioni, Fabrizio Moro, Giorgia,

Tra gli attori che hanno avuto un premio Carolina Crescentini, Sabrina Impacciatore, Sara Maestri, Andrea Miglio Risi, Kledi Kadiu. Riconoscimenti anche a registi come Davide Marengo, Dario Baldi, Marco Martani e Anna Negri.

A è andato il Premio speciale Compositore cinematografico dellanno, a Edoardo Vianello quello Speciale Precursore incontro cinema e musica.

Un contributo su come il videoclip contribuisca ad una maggior valorizzazione del territorio è venuto da istituzioni come Roma Lazio Film Commission, Basilicata Film Commission, BAFC Film Commission della Provincia di Varese e Alto Milanese, Campania Film Commission, Latina Film Commission, Marche Film Commission, Provincia di Catanzaro e del presidente di Act Multimedia Vittorio Giacci. [di ssr]

News 17/2/2009

PREMI

15:30 - I vincitori dell'On-line FilmFestival

Sono stati assegnati oggi a Roma nella sala della Protomoteca del Campidoglio i premi della 6° edizione del Festival del cortometraggio on line per studenti-On Line FilmFestival organizzato dall'associazione culturale SAS grazie al sostegno di: Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Cinecittà Holding, Istituto Luce, Roma&LazioFilmCommission, Agiscuola, Università Sapienza (Dipartimento Itaca), AMG, Kodak, AugustusColor, Federconsumatori.

Di seguito l'elenco dei vincitori: Pattaya è il paradiso di Paky Perna (Università degli studi Roma Tre) nella I Sezione Corto impegno per gli studenti universitari; Il cancello di Francesco Costabile (Liceo Ginnasio statale 'Pitagora') nella II Sezione per gli studenti della scuola media superiore; I diritti negati! di Liliana Marzetti (Scuola secondaria di I grado "Sacconi-Manzoni") nella III Sezione per gli studenti della scuola media inferiore; Povera vecchina di Marco Del Frate nella IV Sezione "Corto libero" aperto a tutti gli adulti a tema libero; Forofuturo di Daniele Massimi nella V sezione 'Dalla matita al computer' per il fumetto, animazione e cyberart.

Il Premio speciale Anica-Migliore organizzazione è andato a I colori del buio di Giulietta Revel.

[ http://news.cinecitta.com/news.asp?id=28413

9/4/2009

15:02 - Anteprime con Roma Lazio Film Commission Roma Lazio Film Commission promuove le anteprime di Holy Money di Maxime Alexandre e Nient'altro che noi di Angelo Antonucci, film girati nel territorio laziale, che ad aprile saranno presentati a Roma. Il 9 aprile alla Casa del Cinema alle ore 17.00 sarà presentato Holy Money, thriller belga di Maxime Alexandre, prodotto dal Moviestream e tratto da "La commedià des ratés" dello scrittore italo-francese Tonino Benacquista, recentemente uscito in Italia con il titolo "La commedia dei perdenti". Girato per 6 settimane a Civita di Bagnoregio nel Viterbese ha tra i suoi interpreti Aaron Stanford, Valeria Solarino, Tiberio Murgia, Joaquim de Almeida e Ben Gazzarra. La pellicola uscirà in autunno in Belgio e in seguito in Italia. I produttori esecutivi della pellicola, Daidalos Pictures e I.&L. Film, hanno nuovi progetti nel Lazio. A fine agosto inizieranno infatti le riprese di Christopher Roth con la regia di Maxime Alexandre. Le riprese sono previste per la maggior parte in Sabina, nei dintorni di Poggio Mirteto (Rieti), con l'assistenza di Roma Lazio Film Commission. Il cast del nuovo progetto, che appartiene al genere thriller horror, è composto da Allan Corduner, Anna Galiena, e Francesco Guzzo. Il 16 aprile, al Cinema Nuovo Aquila, alle 20.30 sarà proiettato Nient'altro che noi scritto e diretto da Angelo Antonucci, con Annica Rodolico, Andrea Lucente, Daniel Bondì Francesca Rettondini, Philippe Leroy, Antonella Ponziani e Claudio Botosso. Il film prodotto da Elite Group International e in uscita il 17 aprile, è tratto da una storia vera e affronta il problema del bullismo. Girato a Roma, Fiumicino e Civitavecchia, il film narra la vicenda di Marco che arriva in una nuova scuola, dove regna il bullo Miki, ma ognuno dei protagonisti, il bullo e la sua vittima, ha alle spalle un realtà di disagio familiare. [di ssr] http://news.cinecitta.com/news.asp?id=28477

PRODUZIONE 20/4/2009

Stefania Sandrelli regista: primi ciak romani

Battuti oggi a Roma i primi ciak di Christine, lungometraggio d'esordio di . Il film prodotto da Cinema11 e Diva in collaborazione con Rai Cinema, scritto da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi e la stessa Sandrelli con la supervisione di Furio Scarpelli, è interpretato tra gli altri dalla figlia Amanda Sandrelli e da Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka e Paola Tiziana Cruciani. Le riprese previste in otto settimane si svolgeranno interamente nel Lazio con l'assistenza della Fondazione Roma Lazio Film Commission.

Il film è una biografia di Cristina da Pizzano che fu la prima autrice italiana a pubblicare e a vivere, quindi, grazie alle sue opere poetiche nel difficile periodo di passaggio dal Medioevo all'Illuminismo. Su di lei la neoregista ha affermato di sentire che: "Il modo di Cristina di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani". [di Fe. I] http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1=0&art=31617

Roma Lazio Film Commission: tra horror e bullismo Le anteprime dei nuovi film girati nel territorio laziale

Roma Lazio Film Commission promuove le anteprime di Holy Money di Maxime Alexandre e Nient’altro che noi di Angelo Antonucci, film girati nel territorio laziale. Dopo la collaborazione con Lumiere Film per la promozione dell’anteprima di Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni e con Jean Vigò per Jealousy Day, evento romano di lancio de L’infedele Klara di Roberto Faenza, Roma Lazio Film Commission prosegue la sua attività di supporto alla filiera dell’industria cinematografica dallo sviluppo della coproduzione alla produzione, dall’esportazione e promozione, fino alle fasi di anteprima e presentazione. Holy Money è il thriller belga di Maxime Alexandre, direttore della fotografia che esordisce alla regia dopo una lunga esperienza nel genere horror con registi come Wes Craven e Alexandre Aja. Il film è tratto dall'opera dello scrittore italo-francese Tonino Benacquista, recentemente uscita in Italia con il titolo La Commedia dei Perdenti. Girato per 6 settimane a Civita Di Bagnoregio nel Viterbese, con un budget di 8.000.000,00 €, ha tra i suoi interpreti Aaron Stanford, Valeria Solarino, Tiberio Murgia, Joaquim de Almeida e Ben Gazzarra. La pellicola uscirà in autunno in Belgio e in seguito in Italia. I produttori esecutivi Daidalos Pictures e I.&L. Film hanno nuovi progetti nel Lazio: a fine agosto inizieranno le riprese di Christopher Roth con la regia di Maxime Alexandre. Le riprese sono previste per la maggior parte in Sabina nei dintorni di Poggio Mirteto (Rieti), con l’assistenza di Roma Lazio Film Commission. Il nuovo progetto appartiene al genere thriller horror e vuole inserirsi nella tradizione italiana del genere e rendere omaggio ai suoi maestri come Mario Bava, Lamberto Bava e Dario Argento, per citare solo i più prolifici del genere. Nel cast Allan Corduner (Il Mercante di Venezia), Anna Galiena, e Francesco Guzzo. Giovedì 16 aprile, al Cinema Nuovo Aquila, alle 20.30 sarà proiettato Nient’altro che noi scritto e diretto da Angelo Antonucci, con Annica Rodolico, Andrea Lucente, Daniel Bondì, Francesca Rettondini, Philippe Leroy, Antonella Ponziani e Claudio Botosso. Il film è tratto da una storia vera e affronta il problema del bullismo. Girato a Roma, Fiumicino e Civitavecchia,il film narra la vicenda di Marco, che arriva in una nuova scuola dove “regna” il bullo Miki. Il film uscirà in 30 copie il 17 aprile. torna alla sezione Articolo del 10/04/2009 http://www.totoguida.it/cinecorriere/articoli/1391/Presentato_a_Roma_Holy_Money_di_ Maxime_Alexandre

Presentato a Roma "Holy Money", di Maxime Alexandre - 14/04/2009

[ di Tommaso Agnese e Marco De Francesco ]

Grazie all’attività di promozione del “Roma Lazio Film Commission”, è stato proiettato alla Casa del Cinema di Roma, con una calorosa accoglienza, “Holy Money”, il thriller dell’esordiente Maxime Alexandre, in arte Max Sender, distribuito in Belgio e presentato ora al mercato italiano. Proveniente da una importante carriera da direttore della fotografia negli States, dove spiccano film come “Le colline hanno gli occhi”(2006) e “Mirrors” (2007) il regista, che ha partecipato anche alla fase di scrittura del film, dimostra fin dalle prime scene una dote ed un talento artistico non indifferente: la pulizia fotografica delle immagini, la capacità di creare suspense attraverso un linguaggio cinematografico impeccabile, in grado di sottolineare e amalgamare attori di nazionalità diversa, fondendo lingue e culture differenti. Uno dei principali pregi di questo film è senza ombra di dubbio quella di saper miscelare gli elementi tipici del thriller, intrighi di potere, misteri apparentemente inspiegabili, alla calma ordinaria e al vivere pacato di un piccolo e molto scenografico paesino sperduto tra i vigneti dell’Umbria. Il film racconta la strana avventura in cui si ritrova Antonio (Aaron Stanford) quando eredita da un amico d’infanzia (Luca Angeletti), che viene assassinato, un piccolo vigneto a Sant’Angelo, il suo paese d’origine nel centro Italia. Il vino che si produce è imbevibile, ma la proprietà è al centro di misteriose manovre che coinvolgono i mafiosi, il Vaticano e alcuni malvagi abitanti della zona. Un film in cui la scenografia, il paesaggio, la natura diventano, con la loro bellezza ambientale e culturale, protagonisti assoluti: lo spazio artistico attraverso il quale gli attori si aggirano in perenne movimento e dal quale tutta la storia prende inevitabilmente spunto. “Holy Money” si avvale oltretutto di un cast artistico di livello internazionale, dal protagonista Aaron Stanford (“X-Men 2”, 2003) ad attori del calibro di Ben Gazzara (“Dogville”, 2003) e Joaquim de Almeida (“Che: Part Two”, 2008), insieme agli italiani Luca Angeletti (“Scusa ma ti chiamo amore”, 2008) e Valeria Solarino (“Viaggio segreto”, 2006). Sempre tra Umbria e Lazio, Maxime Alexandre presto inizierà le riprese del suo secondo film, il giallo psicologico “Cristopher Roth”: anche qui, come in “Holy Money”, saranno il paesaggio e il made in italy a dare un forte contributo suggestivo alle immagini e all’impianto narrativo del film. http://www.cinegiornalisti.com/magazineonlinevisualizza.asp?id=1747

Due anteprime per Roma Lazio Film Commission Roma, 9 aprile – Prosegue l’attività di supporto alla filiera dell’industria cinematografica di Roma Lazio Film Commission, che dopo la collaborazione con Lumiere Film per la promozione dell’anteprima di Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni e con Jean Vigò per Jealousy Day, evento romano di lancio de L’infedele Klara di Roberto Faenza, promuove le anteprime di Holy Money di Maxime Alexandre e Nient'altro che noi di Angelo Antonucci, film girati nel territorio laziale. Il 9, alla Casa del Cinema alle ore 17.00, sarà presentato Holy Money, thriller belga di Maxime Alexandre, prodotto dal Moviestream e tratto da La commedià des ratés dello scrittore italo-francese Tonino Benacquista, recentemente uscito in Italia con il titolo ‘La commedia dei perdenti’. Girato per sei settimane a Civita di Bagnoregio, nel Viterbese, e in uscita in autunno in Belgio e in seguito in Italia, la pellicola ha tra i suoi interpreti Aaron Stanford, Valeria Solarino, Tiberio Murgia, Joaquim de Almeida e Ben Gazzarra. I produttori esecutivi, Daidalos Pictures e I.&L. Film, hanno anche nuovi progetti nel Lazio: a fine agosto inizieranno infatti le riprese di Christopher Roth di Maxime Alexandre, previste per la maggior parte in Sabina, nei dintorni di Poggio Mirteto (Rieti), con l'assistenza di Roma Lazio Film Commission. Il cast del nuovo progetto, che appartiene al genere thriller horror, è composto da Allan Corduner, Anna Galiena, e Francesco Guzzo. Il 16 aprile, invece, al Cinema Nuovo Aquila, alle 20.30 sarà proiettato Nient'altro che noi scritto e diretto da Angelo Antonucci, con Annica Rodolico, Andrea Lucente, Daniel Bondì Francesca Rettondini, Philippe Leroy, Antonella Ponziani e Claudio Botosso, che affronta il problema del bullismo. Il film, girato a Roma, Fiumicino e Civitavecchia, prodotto da Elite Group International e in sala dal 17 aprile, è tratto da una storia vera e racconta la vicenda di Marco che arriva in una nuova scuola, dove ‘regna’ il bullo Miki, ma ognuno dei protagonisti, il bullo e la sua vittima, ha alle spalle un realtà di disagio familiare. http://www.sabinamagazine.it/sabina-spettacolo/30-cinema/492-il-grande-cinema-arriva- a-poggio-mirteto.html Il grande cinema arriva a Poggio Mirteto

Alexandre Aja Dopo Holy Money, thriller belga di Maxime Alexandre, direttore della fotografia che esordisce alla regia, dopo una lunga esperienza nel genere Horror con registi come Wes Craven e Alexandre Aja, la casa di produzione, la Daidalos Pictures di Bruxelles, torna a girare nel Lazio. Infatti, mentre Holy Money è stato girato a Civita di Bagnoregio (nel viterbese), con attori del calibro di Ben Gazzara, Aaron Stanford, Valeria Solarino, Tiberio Murgia) il prossimo film nel cassetto "Christopher Roth" (sempre con la regia di Alexandre) sarà girato a Poggio Mirteto... (l'inizio delle riprese è previsto per il mese di agosto), con l’assistenza di Roma Lazio Film Commission. Il nuovo progetto appartiene al genere thriller horror, che vede un seguito di pubblico appassionato e costante. Il film vuole inserirsi nella tradizione italiana del genere e rendere omaggio ai suoi maestri come Mario Bava, Lamberto Bava e Dario Argento, per citare solo i più prolifici del genere. Nel cast Allan Corduner (Il Mercante di Venezia), Anna Galiena, e Francesco Guzzo.

http://www.film.it/rssfeed/index.php?oid=3627317 http://www.totoguida.it/cinecorriere/articoli/1383/Roma_Lazio_Film_Commision_a_sost egno_dei_film_girati_nel_Lazio

Roma Lazio Film Commision a sostegno dei film girati nel Lazio - 09/04/2009

Roma Lazio Film Commission promuove le anteprime di “Holy Money” di Maxime Alexandre e “Nient’altro che noi” di Angelo Antonucci, girati nel territorio laziale, che ad aprile saranno presentati a Roma. Dopo la collaborazione con Lumière Film per la promozione dell’anteprima di “Giulia non esce la sera” di Giuseppe Piccioni, e con Jean Vigò per “Jealousy Day”, evento romano di lancio de “L’infedele Klara” di Roberto Faenza, Roma Lazio Film Commission prosegue la sua attività di supporto alla filiera dell’industria cinematografica dallo sviluppo della coproduzione alla produzione, dall’esportazione e promozione, fino alle fasi di anteprima e presentazione. Giovedì 9 aprile alla Casa del Cinema è stato presentato Holy Money, thriller belga di Maxime Alexandre, direttore della fotografia che esordisce alla regia, dopo una lunga esperienza nel genere Horror con registi come Wes Craven e Alexandre Aja. La pellicola uscirà in autunno in Belgio e in seguito in Italia. I produttori esecutivi Daidalos Pictures e I.&L. Film hanno nuovi progetti nel Lazio: a fine agosto inizieranno le riprese di “Christopher Roth” con la regia di Maxime Alexandre. Le riprese sono previste per la maggior parte in Sabina, nei dintorni di Poggio Mirteto (Rieti), con l’assistenza di Roma Lazio Film Commission. Il nuovo progetto appartiene al genere thriller horror, che vede un seguito di pubblico appassionato e costante. Il film vuole inserirsi nella tradizione italiana del genere e rendere omaggio ai suoi maestri come Mario Bava, Lamberto Bava e Dario Argento, per citare solo i più prolifici del genere. Nel cast Allan Corduner (Il Mercante di Venezia), Anna Galiena, e Francesco Guzzo. Giovedì 16 aprile, al Cinema Nuovo Aquila, sarà proiettato “Nient’altro che noi”, scritto e diretto da Angelo Antonucci, con Annica Rodolico, Andrea Lucente, Daniel Bondì, Francesca Rettondini, Philippe Leroy, Antonella Ponziani e Claudio Botosso. Il film, prodotto da Elite Group International, è tratto da una storia vera e affronta il problema del bullismo, tema di delicata e scottante attualità. Girato a Roma, Fiumicino e Civitavecchia, il film narra la vicenda di Marco che arriva in una nuova scuola, dove “regna” per così dire il bullo Miki. Ognuno dei protagonisti, il bullo e la sua vittima, ha alle spalle un realtà di disagio familiare. Il film uscirà in 30 copie il 17 aprile.

http://www.cinemaitaliano.info/news/03476/il-premio-nuovi-sguardi-a-giuseppe- piccioni.html Il Premio “Nuovi Sguardi” a Giuseppe Piccioni per "Giulia Non Esce la Sera"

06/07/2009, 14:23 Questo anno, il Premio “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio”, istituito nel 2008 dalla Fondazione Roma e Lazio Film Commission è stato assegnato al film "Giulia Non Esce la Sera" di Giuseppe Piccioni. Il premio è un riconoscimento per le produzioni che utilizzano le location del territorio romano e laziale in modo nuovo e originale.

Per la seconda edizione di “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio”, il premio è stato consegnato il 4 luglio a Giuseppe Piccioni durante la serata conclusiva della 18a edizione della Rassegna “Grande Cinema Italiano” di Poggio Mirteto, realizzata con il patrocinio di Roma Lazio Film Cimmission. La premiazione si è svolta alla presenza di numerosi artisti italiani come i registi Giovanni Veronesi, Marco Risi, Riccardo Milani, Umberto Cartemi, Angelo Antonucci e gli attori Ernesto Mahieux, Philippe Leroy, Valentina Lodovini, Valeria Melillo, Valeria Solarino, Carolina Crescentini, Chiara Noschese, Claudio Botosso, Antonella Ponziani, Massimiliano Gallo, Alessandro Tiberi, premiati con il Mirto d’Oro 2009. ha ricevuto il Premio Speciale Mirto d’Oro assegnato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rieti. "Giulia Non Esce la Sera" con Valerio Mastandrea e , coproduzione Rai Cinema e Lumière & Co. ha un’ambientazione metropolitana, con le location esterne individuate prevalentemente a Roma. Giuseppe Piccioni dice “Il mio sforzo maggiore è stato quello di rendere la città non troppo riconoscibile. Ho lavorato per asciugare il più possibile gli ambienti, privandoli di tutti quegli elementi tipici della ‘romanità’”. E il regista aggiunge, “Ho evitato anche di estetizzare i paesaggi, non volevo che la città stessa si trasformasse in personaggio”. L’anno scorso, il riconoscimento “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio” è stato assegnato al film "Tutta la Vita Davanti"di Paolo Virzì, una commedia agrodolce sul precariato, ambientato in un call center. In seguito il film ha vinto il Nastro d'argento (premio consegnato dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici) come regista del miglior film 2008.

http://www.agi.it/roma/notizie/200907061933-spe-r012727- cinema_giulia_non_esce_la_sera_vince_premio_nuovi_sguardi CINEMA: "GIULIA NON ESCE LA SERA" VINCE PREMIO 'NUOVI SGUARDI'

(AGI) - Roma, 6 lug. - Questo anno, il Premio "Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio", istituito nel 2008 dalla Fondazione Roma e Lazio Film Commission e' stato assegnato al film "Giulia non esce la sera" di Giuseppe Piccioni. Il premio e' un riconoscimento per le produzioni che utilizzano le location del territorio romano e laziale in modo nuovo e originale. Per la seconda edizione di "Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio", il premio e' stato consegnato il 4 luglio a Giuseppe Piccioni durante la serata conclusiva della 18.ma edizione della Rassegna 'Grande Cinema Italiano' di Poggio Mirteto. La premiazione si e' svolta alla presenza di numerosi artisti italiani come i registi Giovanni Veronesi, Marco Risi, Riccardo Milani, Umberto Cartemi, Angelo Antonucci e gli attori Ernesto Mahieux, Philippe Leroy, Valentina Lodovini, Valeria Melillo, Valeria Solarino, Carolina Crescentini, Chiara Noschese, Claudio Botosso, Antonella Ponziani, Massimiliano Gallo, Alessandro Tiberi, premiati con il Mirto d'Oro 2009. Paola Cortellesi ha ricevuto il Premio Speciale Mirto d'Oro assegnato dall'Assessorato alla cultura della provincia di Rieti. "Giulia non esce la sera" con Valerio Mastandrea e Valeria Golino, coproduzione Rai Cinema e Lumiere & Co. ha un'ambientazione metropolitana, con le location esterne individuate prevalentemente a Roma. Piccioni ha spiegato durante la xcerimonia di premiazione che il suo sforzo maggiore "e' stato quello di rendere la citta' non troppo riconoscibile. Ho lavorato per asciugare il piu' possibile gli ambienti - ha detto - privandoli di tutti quegli elementi tipici della romanita'. Ho evitato anche di estetizzare i paesaggi, non volevo che la citta' stessa si trasformasse in personaggio". L'anno scorso, il riconoscimento 'Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio' e' stato assegnato al film "Tutta la vita davanti" di Paolo Virzi', una commedia agrodolce sul precariato, ambientato in un call center. In seguito il film ha vinto il Nastro d'Argento (premio consegnato dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici) come regista del miglior film 2008. http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=news&id=11278

http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Italia-e-Francia-insieme-per-il-cinema federica massimello 08/07/2009 09:59 Italia e Francia insieme per il cinema

Francesco Gesualdi

Atelier Farnese, la prima edizione di Roma. Presenti i produttori di entrambi i Paesi

Si è concluso domenica 5 luglio, all’Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata (RM), l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo – francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti; il lavoro è stato realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, segretario generale della Regione Lazio. Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. E’ stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due Paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Per gli italiani hanno partecipato, tra gli altri, Tilde Corsi (R&C Produzioni), Andrea Occhipinti (Lucky Red), Fabio Conversi (Babe Films), Agnese Fontana (Ager3), Amedeo Pagani (Classic Film), Fabrizio Mosca (Acaba Produzione), Francesco Pamphili (Film Kairòs), Riccardo Neri (Lupin Film), Claudia Bedogni (Cinecittà Luce), Niccolò Stazzi (Eurofilm), Federico Saraceni (Ideaproduzione), Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission. Autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno nel Lazio a ottobre 2009, nell’ Ile-de-France nel 2010. BOSr

http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=13_151578 Atelier Farnese: produttori italiani e francesi nel Lazio ripartendo dalla scrittura

07.07.2009 19:07:33

Roma - Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell'Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l'incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo - francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell'Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce.

Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell'ambito dell'Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati. Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l'Audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone. Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell' Ile-de-France nel 2010.

"Atelier Farnese", il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all'ultimo Festival di Cannes, è promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France.

News ITALIA PRESS

http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=11872

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ITALIA/FRANCIA - ATELIER FARNESE, CINEMA ITALIANO E FRANCESE A CONFRONTO A ROMA

(2009-07-08)

Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell'Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l'incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario generale della Regione Lazio, e aperto dal saluto dell'ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto, presidente di Cinecittà Luce.

Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a una rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura, per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell'ambito dell'Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati.

Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Agnese Fontana di Ager3, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l'Audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone.

Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell'Ile-de-France nel 2010.

"Atelier Farnese", il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all'ultimo Festival di Cannes, è promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia con il coordinamento di Sviluppo Lazio, ed è realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD, oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. www.romalaziofilmcommission.it (08/07/2009-ITL/ITNET)

http://news.cinecitta.com/news.asp?id=29090

2/7/2009 PRODUZIONE

Primo incontro per Atelier Farnese

Si svolgerà a Grottaferrata, il 3 e il 4 luglio, un incontro tra produttori italiani e francesi finalizzato a raccogliere spunti e suggerimenti per la migliore riuscita del progetto Atelier Farnese, primo laboratorio di scrittura italo-francese presentato all'ultimo Festival di Cannes e promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia, dalla Regione Lazio, da CNC, da SACD (Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques) e dal MiBAC.

Il progetto si propone di rilanciare le coproduzioni, offrendo ad autori dei due paesi che abbiano già scritto almeno due film l'opportunità di conoscersi e scambiarsi idee per la scrittura di storie in comune, nell'ambito delle due sessioni annuali in programma.

Uno degli scopi principali dal progetto è quello di lavorare in stretto rapporto con i produttori. Questo intendimento si apre con l'incontro di Grottaferrata al quale interverranno, tra gli altri, il direttore generale della televisione "Arte" Michel Reilhac, Raphael Berdugo, Roberto Cicutto, Andrea Occhipinti, Tilde Corsi e Fabrizio Mosca.

[di Ang] http://www.radiocinema.it/web/news/grottaferrata-per-latelier-farnese Grottaferrata per l’Atelier Farnese

Si svolgerà oggi e domani a Grottaferrata un incontro tra produttori italiani e francesi finalizzato alla miglior riuscita dell’Atelier Farnese, primo laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese.

scritto da Redazione il 03.07.2009 alle 12:42 http://www.wikio.it/italia/lazio/farnese Grottaferrata per l’Atelier Farnese RADIOCINEMA (Abbonati gratuitamente) | 03/07/2009 Si svolgerà oggi e domani a Grottaferrata un incontro tra produttori italiani e francesi finalizzato alla miglior riuscita dell'Atelier Farnese, primo laboratorio di scrittura cinematografica italo- francese. http://admi n.netadcom.com/cineuropaedit/Site/newsdetail.aspx?lang=it&documentID=109603

8 Luglio 2009

Film Commission – Italia/Francia L'Atelier Farnese chiede un fondo per le sceneggiature "La creazione da parte delle istituzioni di Francia e Italia di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier Farnese" è stata la proposta maturata al termine dell’incontro fra produttori dei due Paesi tenutosi a Grottaferrata (Roma) il 3 e il 4 luglio per condividere le linee di sviluppo del primo laboratorio di scrittura cinematografica italo – francese, presentato all’ultimo Festival di Cannes. (L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

L'Atelier Farnese è promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France.

Tra i partecipanti, Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court, Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Agnese Fontana di Ager3, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l’Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS.

Autori, sceneggiatori, registi italiani e francesi che aderiscono all'Atelier si ritroveranno in due appuntamenti: nel Lazio a ottobre 2009, nell’Ile-de-France nel 2010. c.d.m.

July 8, 2009

Film Commissions – Italy/France Atelier Farnese requests screenwriting fund The Atelier Farnese of July 3-4 ended with the proposal to create a special screenwriting fund on the part of French and Italian institutions. The meeting was held between producers of both countries in Grottaferrata (near Rome) to further develop the first Italian-French screenwriting lab presented at the latest Cannes Film Festival.

The Atelier Farnese is promoted by the French Embassy in Italy, in coordination with Sviluppo Lazio SpA and created thanks to efforts from the Lazio Region, the General Cinema Direction of the Italian Ministry of Culture, the CNC, the Region Ile-de France and SACD. Other partners include the Roma & Lazio Film Commission and Commission du Film d’Ile de France. (The article continues below - Commercial information)

Participants included Tilde Corsi (R&C Produzioni); Michel Reilhac (Arte France Cinema); Andrea Occhipinti (Lucky Red); Caroline Benjo and Carole Scotta (Haut et Court); Fabio Conversi (Babe Films); Raphael Berdugo (Roissy Films); Agnese Fontana (Ager 3); Amedeo Pagani (Classic Film); Fabrizio Mosca (Acaba Produzione); Francesco Pamphili (Film Kairòs); Enrico della Rosa (Audiovisual Advisor to the French Embassy in Italy); Riccardo Neri (Lupin Film); Jean-Denis Le Dinahet (Madakai); Francesco Alessi, Philippe Quinsac and Claudia Bedogni (Cinecittà Luce), Niccolò Stazzi (Eurofilm); Federico Saraceni (Ideaproduzione); Cristina Priarone (Roma Lazio Film Commission); and Jean Gili and Olivier Lorelle (UGS).

Italian and French writers, screenwriters and directors who are part of the Atelier will meet again in the regions of Lazio in October 2009 and Ile-de-France in 2010. c.d.m.

http://www.sprintlazio.it/audiovisivo/atelier-farnese-2009.html

Atelier Farnese 2009 Roma, luglio-ottobre 2009

Atelier Farnese: primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura cinematografica; progetto di promozione dell’Industria dell’Audiovisivo del Lazio.

Atelier Farnese si sviluppa su interventi diretti su singole fasi del processo di realizzazione del prodotto audiovisivo – ideazione e scrittura, pre-produzione, produzione, post-produzione - migliorandone i potenziali fattori di successo.

Questo progetto si concentra, in particolare, sulla prima fase della creazione del prodotto audiovisivo relativa alla definizione dell’idea e del suo sviluppo, nella quale l’innovazione creativa e l’originalità del soggetto ideato diventano elemento fondamentale per avere un livello di qualità riconosciuto dal mercato internazionale.

L’iniziativa prevede di ricostruire un legame storico tra il cinema italiano e il cinema francese attraverso la creazione di un Atelier di sceneggiatura franco-italiana, con sede nel Palazzo Farnese, dove sceneggiatori francesi e italiani potranno collaborare creativamente nell’attività di scrittura e sceneggiatura cinematografica e sviluppare progetti comuni in vista di prospettive di co-produzione.

La collaborazione tra professionalità italiane e francesi nella fase della scrittura creativa si attua in un contesto nuovo, nel quale il cinema europeo può affermarsi per la singolarità dei suoi autori e l’originalità delle sue opere, il cui punto di forza è costituito dal connubio delle storiche culture cinematografiche dei due paesi che consente di strutturare una sceneggiatura innovativa con un livello di qualità competitivo a livello internazionale. Al progetto collaboreranno anche produttori italiani e francesi. GLI OBIETTIVI

1. Europeizzare il settore e le partnership in linea con la strategia di Lisbona 2. Rafforzare le PMI del settore del cinema con un prodotto più qualificato e più competitivo sui nuovi mercati 3. Rafforzare tutta la filiera della cinematografia italiana e quella francese a fronte di processi di internazionalizzazione del mercato cinematografico

LE AZIONI

E’ in programma la realizzazione di uno studio analitico sui film co-prodotti usciti in Francia e in Italia negli ultimi 50 anni per individuare le storie, le ambientazioni, i generi, graditi rispettivamente dagli spettatori italiani e francesi. L’ iniziativa è stata presentata ed illustrata con una conferenza stampa in occasione del 62° Festival di Cannes (13-24 maggio 2009).

Castel Gandolfo (Roma), 3-5 luglio

Primo incontro tra i produttori italiani e francesi con esperienza nelle co-produzioni in occasione del quale saranno presentati i risultati dello studio e saranno elaborati spunti di riflessione e criteri per la selezione dei progetti da valutare. In concomitanza con la riunione dei produttori, nella stessa sede, si svolgerà il primo dei tre incontri tra gli sceneggiatori italiani e francesi sulla "co-creazione".

In particolare l’intero progetto prevede l’organizzazione di tre sessioni di lavoro per lo sviluppo di circa 4 progetti di sceneggiatura di lungometraggi che vedono la partecipazione di 8 sceneggiatori, quattro francesi e quattro italiani.

Le tre sessioni saranno di una settimana ciascuna e saranno così suddivise: - 2 sessioni in Italia con sedute di lavoro che avranno luogo sul territorio regionale, a Castel Gandolfo, in una sede particolarmente evocativa individuata dalla Regione Lazio (riunione preliminare luglio 2009 ) e a Palazzo Farnese in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma (10-18 ottobre 2009) - 1 nell’Ile-de-France, presso l’Abbazia di Royaumont (febbraio 2009) In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma è prevista l’organizzazione di un Convegno per la divulgazione dei risultati delle sessioni di lavoro italo-francesi.

LA FILIERA DELL'AUDIOVISIVO

La filiera dell’audiovisivo del Lazio costituisce il più importante polo dell’industria cinematografica italiana. In considerazione dell’importanza di questo settore trainante per l’economia laziale, la Regione Lazio ha riconosciuto il Sistema produttivo locale dell’audiovisivo di Roma, in cui confluiscono il 69% delle imprese del comparto attive in Italia. Le aziende della filiera sono impegnate nelle diverse fasi di lavorazione, dall’attività di ideazione, alla produzione, edizione e distribuzione di film e prodotti multimediali.

Il settore audiovisivo regionale è caratterizzato da un forte potenziale economico e la Regione Lazio lo ha individuato come comparto strategico cui fornire particolare impulso attraverso alcune iniziative a sostegno del tessuto imprenditoriale tra cui: Il Festival internazionale del Film di Roma, la Film Commission di Roma e del Lazio, i progetti di internazionalizzazione in collaborazione con UNEFA e MedFilm Festival, la creazione del Polo Formativo Integrato del Cinema e dell’Audiovisivo.

INFORMAZIONI

SprintLazio c/o Sviluppo Lazio SpA - Internazionalizzazione e Estero

Via V. Bellini, 22 - 00198 Roma

Tel +39 06.84568.291 - Fax +39 06.84568.217

E-mail: [email protected]

http://www.romareporter.it/index.php?sez=articolotuttogue&id=16062 adnkronos on line

Atelier Farnese Produttori italiani e francesi nel Lazio ripartendo dalla scrittura

Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell'Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l'incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell'Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce.

Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell'ambito dell'Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati.

Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l'Audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone.

Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell'Ile-de-France nel 2010.

'Atelier Farnese', il primo laboratorio di sceneggiatura italo- francese, presentato all'ultimo Festival di Cannes, è promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France.

Info: www.romalaziofilmcommission.it

http://www.totoguida.it/cinecorriere/articoli/1622/Atelier_Farnese_successo_per_gli_inc ontri_Italia_Francia

Industry: Produzioni Atelier Farnese: successo per gli incontri Italia/Francia - 09/07/2009

[ di Giorgina Gilardi ]

Si è concluso domenica 5 luglio l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo week-end di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell’Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce. Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzioni, per dare vita a una rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati. Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l’Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone. Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell’ Ile-de- France nel 2010.

http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&i d_news=8192

08-Lug-2009 Cinema Atelier Farnese, laboratorio per i produttori italiani e francesi Si è concluso domenica 5 luglio, a Grottaferrata, l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo – francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti e realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio. In apertura il saluto dell’Ambasciatore di Francia in Italia Jean- Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi nel Lazio a ottobre 2009, nell’ Ile-de-France nel 2010.

http://www.cinegiornalisti.com/magazineonlinevisualizza.asp?id=1992

Atelier Farnese: i produttori italiani e francese nel Lazio ripartono dalla scrittura

Roma, 8 luglio - Si è concluso l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, il primo laboratorio di scrittura cinematografica italo–francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti e presentato all’ultimo Festival di Cannes: a Grottaferrata, si è svolto un intenso fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell’Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto, Presidente di Cinecittà-Luce. L’iniziativa - promossa dall’Ambasciata di Francia in Italia con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato con il sostegno di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD, oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France - ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso dibattito, è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato e si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso, è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini- trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati. Ai lavori, hanno partecipato Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l’Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone. E autori, sceneggiatori, registi italiani e francesi si ritroveranno in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009 e nell’ Ile-de-France nel 2010.

http://www.zabriskiepoint.net/node/8450 ATELIER FARNESE: PRODUTTORI ITALIANI E FRANCESI NEL LAZIO RIPARTENDO DALLA SCRITTURA

Francesco David... Sottotitolo:

L'Italia e la Francia di nuovo insieme per un cinema di qualità?

Foto: Articolo:

Si è concluso, nella splendida cornice dell'Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l'incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo - francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell'Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce. Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell'ambito dell'Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati. Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l'Audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone. Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell' Ile-de-France nel 2010. "Atelier Farnese", il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all'ultimo Festival di Cannes, è promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. http://www.paconline.it/2009/07/09/grottaferrata-cinema-italiano-e-francese-a- confronto/

09.07.2009 Grottaferrata: CINEMA ITALIANO E FRANCESE A CONFRONTO Categorie: Notizie dalla Provincia di Roma

Grottaferrata, l'Abbazia

ATELIER FARNESE, CINEMA ITALIANO E FRANCESE A CONFRONTO

Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell’Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario generale della Regione Lazio, e aperto dal saluto dell’ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto, presidente di Cinecittà Luce.

Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a una rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura, per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati.

Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Agnese Fontana di Ager3, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l’Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean- Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone.

Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell’Ile- de-France nel 2010.

“Atelier Farnese”, il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all’ultimo Festival di Cannes, è promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia con il coordinamento di Sviluppo Lazio, ed è realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD, oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France.

Sul sito www.romalaziofilmcommission.it nella sezione Atelier Farnese sono disponibili i materiali di aggiornamento dell’iniziativa.

http://iltempo.ilsole24ore.com/spettacoli/2009/07/04/1043869-atelier_farnese.shtml http://www.italianews.it/tag/Viterbo

Atelier Farnese

Il 18 maggio a Cannes, nel corso di una conferenza patrocinata da Gilles Jacob, è stato presentato agli addetti ai lavori l'«Atelier Farnese», primo laboratorio di scrittura italo francese promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia (con il sostegno della Dgc, Regione Lazio, Cnc, Sacd, Film Commission Ile-de-France, Roma Lazio Film Commission). Home Spettacoli prec succ Contenuti correlati

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Ora quel progetto è diventato realtà: l'«Atelier Farnese» è un laboratorio di sceneggiatura che si propone di rilanciare le coproduzioni offrendo l'opportunità ad autori italiani e francesi che abbiano già scritto almeno due film, di conoscersi e di lavorare insieme alla scrittura di storie comuni. Grazie all'«Atelier» potranno lavorare anche in stretto rapporto autori e produttori in un primo incontro che si svolge (ieri e oggi) a Grottaferrata, tra personalità francesi ed italiane. Il convegno è così mirato a raccogliere spunti e suggerimenti pratici per meglio articolare il laboratorio e garantire la riuscita del progetto finale. È la prima volta, dopo molto tempo, che produttori italiani e francesi torneranno a parlare di progetti comuni. Molte personalità come il direttore generale della televisione Arte Michel Reilhac, il presidente del Ugc Yves Marmion, Raphael Berdugo e altre ancora, hanno accettato l'invito del direttore Atelier Farnese Francesco Ranieri Martinotti e del Consigliere dell'audiovisivo dell'Ambasciata di Francia, Enrico Della Rosa. All'evento sono presenti anche personaggi italiani autorevoli, come il presidente di Cinecittà Roberto Cicutto, Andrea Occhipinti, Tilde Corsi, Fabrizio Mosca e molti altri. Din. Dis.

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04/07/2009 http://www.thefilmseeker.it/

http://www.thefilmseeker.it/scuole-e-corsi/192-atelier-farnese-produttori-italiani-e- francesi-nel-lazio-ripartendo-dalla-scr.html

Atelier Farnese: produttori italiani e francesi nel Lazio ripartendo dalla scrittura

Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell’Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo – francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell’Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce.

Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati.

Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l’Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone.

Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell’ Ile-de-France nel 2010.

“Atelier Farnese”, il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all’ultimo Festival di Cannes, è promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France.

Sul sito www.romalaziofilmcommission.it nella sezione Atelier Farnese sono disponibili i materiali di aggiornamento dell’iniziativa

Contatti Ufficio Stampa: Aminda Leigh +39 348 ... Raffaella Spizzichino +39 3...

[email protected] [email protected]

Foto in PRESS KIT SEZIONE “PRESS” www.romalaziofilmcommission.it

http://www.prontocastelli.it/castelliromani.php?canrss=grottaferrata

http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=895221

Il Velino presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite.

SPE - Cinema, Italia e Francia insieme nel nome dell’Atelier Farnese

Roma, 7 lug (Velino) - Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell’Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata (Rm), l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelie...

Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Co...

(com/dbr) 7 lug 2009 17:42

http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=11872 CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ITALIA/FRANCIA - ATELIER FARNESE, CINEMA ITALIANO E FRANCESE A CONFRONTO A ROMA (2009-07-08)

Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell'Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l'incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario generale della Regione Lazio, e aperto dal saluto dell'ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto, presidente di Cinecittà Luce. Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a una rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura, per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell'ambito dell'Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati. Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Agnese Fontana di Ager3, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l'Audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone. Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell'Ile-de-France nel 2010. "Atelier Farnese", il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all'ultimo Festival di Cannes, è promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia con il coordinamento di Sviluppo Lazio, ed è realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD, oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. www.romalaziofilmcommission.it (08/07/2009-ITL/ITNET)

http://www.italianosdargentina.com.ar/index.php?IdNot=26091

Atelier Farnese: produttori italiani e francesi nel Lazio ripartendo dalla scrittura

ROMA.-Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell`Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l`incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo - francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell`Ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce.

Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell`ambito dell`Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati.

Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&C Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l`Audiovisivo dell`Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-Denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di UGS, Aldo Tassone.

Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell` Ile- de-France nel 2010.

"Atelier Farnese", il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all`ultimo Festival di Cannes, è promosso dall`Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, Region Ile-de France e SACD oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d`Ile de France. di News ITALIA PRESS http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=11673

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - "SINERGIE" INTERNAZIONALI DEL MIBAC "SONO MATURI I TEMPI PER UN G8 DELLA CULTURA" ITALIAN NETWORK A COLLOQUIO CON IL CONSIGLIERE DIPLOMATICO PATRIZIO FONDI

(2009-07-01)

Decisamente in attivo il bilancio delle politiche culturali internazionali del Mibac, il nostro Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che registra, insieme ad una molteplicità di iniziative espositive di rilievo, importanti accordi per lo sviluppo di nuove sinergie internazionali di lungo periodo, particolarmente incisive nella promozione del patrimonio artistico italiano nel mondo ma anche sulla sua tutela. A questo argomento sarà dedicato il primo G8 della Cultura, che si terrà in Italia in autunno, come anticipa in un'intervista ad Italian Network Patrizio Fondi Consigliere Diplomatico del Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali.

D.- Lo scorso febbraio si è tenuto a Roma un vertice bilaterale tra Italia e Francia, a cui hanno preso parte il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi e il Ministro della Cultura e della Comunicazione francese Christine Albanel. All'ordine del giorno del vertice la possibilità da parte dell'Italia di realizzare un canale televisivo culturale con l’apporto di ARTE’, il canale franco –tedesco. Sono stati fatti nuovi passi avanti in quest'ambito?

Cons. FONDI:- "Lo scorso 5 giugno, in occasione della Biennale di Venezia, il Ministro Sandro Bondi ha incontrato, su richiesta francese, il Ministro Christine Albanel - che proprio in questi giorni è stata sostituita da Frédéric Mitterand - e l'argomento più rilevante del colloquio è stato proprio Arté. E la cosa più significativa da segnalare sull'argomento è che la Rai ha cominicato a prendere contatti con la dirigenza franco-tedesca.

Dopo la definizione degli assetti Rai, dopo la Lettera d'Intenti, che ha dato un crisma di ufficialità a questa proposta, si è dunque mosso qualcosa in Rai. Certamente,siamo ancora in una fase esplorativa, non si è ancora deciso nulla riguardo le bande o il formato, ma è avvenuto un contatto tra queste due realtà. D'altra parte, voglio sottolineare che il governo francese è molto incline a questo accordo e tutto lo staff francese, sia in Francia che in Italia, ha dimostrato grande disponibilità in merito.

Chiaramente esiste una questione finanziario: bisogna ancora decidere se Artè sarà una televisione tutta pubblica o di maggioranza pubblica con attori privati o se ci sarà solamente uno scambio di programmi tra la Rai e Artè. Come bisognerà decidere anche se sarà una televisione su abbonamento o con canone. Io sono però abbastanza positivo su questo progetto."

D:- Ci sono altre iniziative che vedono collaborare l'Italia e la Francia in questo momento?

Cons. FONDI:- "L'Ambasciatore Francese, proprio in questi giorni, ha dichiarato da parte del suo paese la volontà di ristrutturare la Chiesa di Santa Maria del Suffragio all'Aquila, ovvero uno dei 44 monumenti inclusi nella lista dei beni artistici danneggiati dal terremoto abruzzese.

Secondo l'accordo che ha già avuto l'assenso governativo, i francesi manderanno in loco dei loro tecnici che, tuttavia, non agiranno mai da soli. La supervisione del restauro sarà, infatti, tutta italiana. L'aspetto interessante di questa iniziativa è che si auspica di creare una sorta di cantiere-scuola coinvolgendo anche altri studenti del Mediterraneo.

Questa sarà dunque un 'occasione per restaurare una chiesa e, allo stesso tempo, un momento di cooperazione formativa. A margine dell'incontro svoltosi a Venezia è stata, inoltre, definita una collaborazione in ambito cinematografico. Il programma bilaterale - chiamato “Atelier Farnese” - è destinato a favorire lo sviluppo di scenografie in comune. Sono previste borse di studio di circa 25.000 euro per ciascuna delle due parti. Il progetto sarà presentato sia in Italia che in Francia e riceverà finanziamenti da ambedue i paesi. Oltre a questo finanziamento, le sceneggiature italo-francesi potranno accedere a contributi concessi dalla Regione Lazio e dall'Ile de France.

Nel corso dell'incontro, infine, si è parlato delle spoglie del Maestro Cherubini, sepolto al Cimitero di Père Lachaise di Parigi, spoglie che Riccardo Muti ha chiesto di riportare in Italia e precisamente a Firenze. C'è la volontà del Ministro Bondi di operare in questo senso ma la questione non è facile anche perchè si creerebbe un precedente."

D.:- Sempre a Venezia il Ministro Bondi ha incontrato il Ministro della Cultura della Federazione Russa Alexander Avdeev. Quali sono stati gli esiti di questo incontro?

Cons. FONDI:-" II Ministro Bondi e il Ministro Avdeev si erano incontrati per la prima volta nel vertice italo-russo svoltosi nel 2008 al Cremlino. Era nato un buon rapporto e il Ministro Bondi ha così restituito l'invito.

Nel recente incontro bilaterale di Venezia si è discusso principalmente del progetto culturale del 2011: "'Anno della Cultura e della Lingua Russa in Italia" e "'Anno della Cultura e della Lingua Italiana in Russia". I due ministri hanno concordato di istituire, sia in Italia che in Russia, un Comitato Nazionale ad hoc il quale sarà guidato da un commissario, una figura di grande prestigio politico. I due comitati si dovrebbero incontrare il prossimo autunno a Mosca per organizzare i vari eventi.

Si è parlato, inoltre,di due grandi mostre da allestire sia in Italia che in Russia, di scambi come l'arrivo della Scala in Russia e del Bolshoi in Italia, di incontri congiunti tra scrittori ed autori. Sono previsti anche un Festival di Roma a Mosca e viceversa, rassegne di cinema, partecipazioni nei rispettivi festival cinematografici.

Si è, inoltre, deciso di istituire un premio per le traduzioni di testi teatrali. Riconoscimenti simili esistono già per le traduzioni di poesie e di opere letterarie ma non c'è invece nulla a favore del teatro. L'iniziativa sarà finanziata da Banca Intesa.

E nel corso dell'incontro il Ministro Avdeev ha caldeggiato un sostegno per le celebrazioni di Gogol. Quest'anno si festeggia, infatti, il bicentenario della nascita di questo scrittore e il Ministro Bondi, raccogliendo l'invito, ha garantito l'appoggio necessario.

Come vede, sono diverse, dunque, le iniziative in via di realizzazione per il prossimo autunno con vari partner come il Teatro Valle e il Comune di Roma.

Aggiungo, inoltre, la firma di un protocollo che prevede per il 2010 uno scambio espositivo alla pari: l'allestimento di una grande mostra con opere del Museo Puskin alle Scuderie del Quirinale e di un'importante mostra su Pompei al Puskin.

Infine, un altro argomento dell'incontro bilaterale è stato il traffico illecito di opere d'arte. Il ministro russo ha dichiarato la sua disponibilità a firmare un " memorandum" su questo argomento. Un tema che coinvolge direttamente la Russia a causa del traffico di icone. Ed a questo proposito, voglio ricordare la prossima restituzione alla Russia di ottantasei icone che erano state trafugate dalla Galleria Tretiakov di Mosca."

D.:- Rispetto alle passate gestioni, quali le linee di continuità e quali le novità sulle politiche culturali dell'Italia in ambito internazionale ? Cons. FONDI:-" Premetto che sono al Ministero per i Beni e le Attività Culturali solo da un anno. Mi sembra però che ci siano delle costanti in comune con le precendenti amministrazioni. Una di queste è la priorità della lotta al traffico illecito di opere d'arte. C'è un comitato apposito giudato da Mario Torsello che se ne occupa e questa è veramente una costante fondamentale della politica culturale italiana. Attualmente sono in corso contatti anche con musei europei come la Glyptotech di Copenhagen. E debbo riconoscere che questa politica, nata come un contenzioso, si sta trasformando in una collaborazione. Negli Stati Uniti, per esempio, le restituzioni hanno portato a scambi di opere d'arte e a varie forme di cooperazione. A questa politica, si affianca il desiderio di rafforzare le collaborazioni con i paesi di antica civiltà come l'Egitto, l'India, la Cina. E proprio con la Cina si realizzerà nel 2010 una mostra su i due imperi, quello romano e quello cinese, un'iniziativa che ci permetterà di aprire una cooperazione ad ampio raggio. L'Italia, d'altra parte, ha molto da offrire, tutti i paesi sono ansiosi di avere le nostre opere, dai reperti archeologici alle tavole di Giotto, ai dipinti del Caravaggio. Voglio infine segnalare una nuova iniziativa. Pur non essendoci mai stato un G8 della cultura, l'Italia sente che i tempi sono maturi per fare questo passo. Abbiamo così pensato di organizzare per il prossimo autunno un seminario e di invitare in Italia i paesi del G8, quelli del G5, l'Egitto e l'Iraq. Il tema del seminario sarà quella della lotta al traffico illecito di opere d'arte e saranno invitati solamente esperti, non ci saranno ministri o alti funzionari. (01/07/2009-Letizia Guadagno-ITL/ITNET) http://www.giornaledellospettacolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2442&Itemid=1

La Film Commission Roma e Lazio al

Festival di Cannes

CANNES - 13 MAGGIO - Roma & Lazio Film Commission presenta al Festival di Cannes varie iniziative internazionali . Domenica 17 maggio alle ore 15 all’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) il documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con LA7, con il contributo dell'Assessorato Cultura della Regione Lazio. Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell'esperienza neo-realista passando per l'invenzione della commedia all'italiana fino all'Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all'Italiana.

Lunedì 18 maggio alle ore 12.00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo- francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, SACD. Sempre lunedì 18 maggio alle 15.30 presso l’Italian Pavilion Croisette sarà tenuto da ANICA il workshop “The new Italian tax credit law” sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, direttore generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e direttore del Master F.Ar.M. – Film Art Management - “Università di Roma-La Sapienza” e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners.

Martedì 19 maggio dalle 9.30 alle 14.30 sulla terrazza dell’Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Nell’ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all’esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network CRC ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Mercoledì 20 maggio alle 15.30, presso l’ Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W.O.K. World of Cinema Circle – www.worldofcinemacircle.com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. Mercoledì 20 maggio alle ore 17.00 MEDIA Desk Italia sarà presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission.

http://news.cinecitta.com/news.asp?id=28676

News 13/5/2009

CANNES

Roma&Lazio Film Commission sulla Croisette

La Roma & Lazio Film Commission sarà presente al Festival di Cannes con un suo spazio presso l'Italian Pavilion Croisette con tutta una serie di appuntamenti a partire dalla presentazione, in anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, del documentario di Claudio Bondì, Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo prodotto da Blue Film e Ascent Film con il contributo dell'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.

Lunedi 18, presso il Club del Palais des Festivals, sarà la volta della presentazione del progetto Atelier Farnese, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica. Promosso dalla Direzione Generale Cinema del MiBAC, dalla Regione Lazio, dal Centre National de la Cinematographie, dalla Commission du Film d'Ile de France, con gli interventi, tra gli altri, del Direttore generale Cinema Gaetano Blandini, di Véronique Cayla della CNC francese, di Francesco Gesualdi responsabile della Fondazione Lazio per l'Audiovisivo e di Francesco Ranieri Martinotti, per Atelier Farnese. Nella stessa giornata, allo spazio Italian Pavillon della film commission, il workshop ANICA "The new Italian tax credit law" con l'intervento di Gaetano Blandini, sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit per gli incentivi fiscali europei a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia.

Si terrà infine il 19 maggio la 14/a edizione degli incontri di coproduzione del CRC - Capital Regions for Cinema, il network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee composta da Ile de France, Regione Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg, che a Cannes 2009 ospiterà una rappresentanza di produttori provenienti da Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia.

[di Fe. I]

http://news.cinecitta.com/news.asp?id=28687

CANNES

18:54 - L'Atelier Farnese si presenta il 18 maggio

Sarà presentato a Cannes il 18 maggio Atelier Farnese, il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia e curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale Cinema del MiBAC, Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD

Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle coproduzioni. Lo scopo di Atelier Farnese è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d'oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali.

Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e lAbbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio.

LAtelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France.

La prima iniziativa dell'Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle coproduzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa.

[di ssr] http://news.cinecitta.com/dossier/articolo.asp?id=7180

18/5/2009 Atelier Farnese: prove di coproduzione [di Stefano Stefanutto Rosa] E stato il 1964 con ben 125 coproduzioni italo-francesi l'anno record, poi è cominciata un lento e inesorabile declino: 814 nel decennio 1960-70, 491 nel decennio 1970-80, 153 nel decennio 1980-90. Come disse una volta il regista Marco Ferreri: "Gli inghippi burocratici hanno contribuito a mettere in crisi il sistema". L'Atelier Farnese, presentato oggi a Cannes, si pone un obiettivo ambizioso, quello di invertire la rotta con un laboratorio di sceneggiatura aperto agli autori italiani e francesi. Si tratta di un luogo di lavoro e riflessione articolato in diverse sessioni annuali, durante le quali si incontreranno sceneggiatori provenienti dai due paesi per sviluppare lavori individuali o comuni nelle prospettiva delle coproduzioni. Ci si augura così di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, per ricreare la capacità di lavorare insieme e per avvicinare i produttori alle storie elaborate. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e dalla Film Commission Ile-de France, il CNC, la Direzione Generale Cinema-MiBAC, la SACD e l'Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio. L'Atelier Farnese è diretto dal regista Francesco Ranieri Martinotti e il coordinamento è assicurato dal critico Aldo Tassone. Nell'agenda dell'Atelier sono previsti: innanzitutto una ricerca, già avviata sui film francesi usciti in Italia e viceversa, negli ultimi 50 anni; la costituzione di un Comitato scientifico con presidente d'Onore Jean-Claude Carriére; un incontro bilaterale dei produttori sulla co-creazione a Rocca di Papa (Roma) a luglio. Inoltre sono previste due sessioni: la prima in concomitanza con il Festival internazionale del film di Roma, sempre a Rocca di Papa, 10/18 ottobre; la seconda all'Abbaye de Royaumont (Ile-de-France) a febbraio 2010, con l'obiettivo di giungere alla prima stesura delle sceneggiature.

In tanto oggi a Cannes è stata anche l'occasione per fare un bilancio della penetrazione del nostro cinema in Francia. Dopo il 2000, 101 pellicole italiane (o di coproduzione maggioritaria italiana) sono state distribuite Oltralpe con una media annuale di 11,2 film. Nell'ultimo decennio, prendendo come campione le uscite parigine, solo 3 film hanno goduto di un'importante campagna di promozione e sono stati distribuiti in più di 20 sale: La stanza del figlio di , Pinocchio di Roberto Benigni e Romanzo criminale di Michele Placido. Va citato il fenomeno de La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana che all'inizio ha occupato tre schermi, poi 4, e che dopo 20 settimane di distribuzione era ancora presente in due sale. Se i francesi apprezzano molto la commedia allitaliana, va comunque segnalato che in passato nessun film di Carlo Verdone è stato visto in Francia, e Massimo Troisi è conosciuto solo per Il postino.

http://www.cinegiornalisti.com/magazineonlinevisualizza.asp?id=1834

Roma & Lazio Film Commission a Cannes Tutti gli eventi sulla Croisette.

Roma, 19 maggio - Roma & Lazio Film Commission partecipa alla 62. ma edizione del Festival di Cannes con ben sei iniziative internazionali: si è cominciato domenica 17 maggio con la presentazione del documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, in anteprima mondiale nella sezione ‘Cannes Classics’, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con LA7, con il contributo dell'Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-Area Cinema della Regione Lazio. Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell'esperienza neo-realista passando per l'invenzione della commedia all'italiana fino all'Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all'Italiana. Lunedì 18 invece si è svolta la conferenza stampa del progetto ‘Atelier Farnese’, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, SACD. Ad intervenire come relatori, il dg Cinema del MiBac Gaetano Blandini, Véronique Cayla di CNC, Francesco Gesualdi della Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili dell’Università Paris I, Roland Husson di CNC, Francesco Ranieri Martinotti, S.E.M. Jean-Marc de la Sablière, Ambassadeur

de France en Italie, Aldo Tassone e Olivier René Veillon della Commission du Film d’Ile de France. Lo stesso giorno, il workshop dell'Anica ‘The new Italian tax credit law’ sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. E ancora, il 19 maggio in programma la 14.ma edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Con l’obiettivo di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, il network CRC ospita a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Infine, il 20 maggio (alle 15.30, presso l’Italian Pavilion Croisette) presentazione del portale W.O.K. World of Cinema Circle (www.worldofcinemacircle.com), circolo internazionale di cinema su piattaforma web che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. E alle 17, il MEDIA Desk Italia è presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission.

http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Festival-di-Cannes-Italia-e-Francia-insieme-per-l- Atelier-farnese

BOeg

21/05/2009 14:20 Festival di Cannes: Italia e Francia insieme per l'Atelier farnese

Nasce il primo laboratorio di scrittura italo-francese voluto dalla Regione Lazio e dal Ministero Il primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura diventa realtà. A volerlo è l'ambasciata di Francia in Italia con la collaborazione di Regione Lazio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, insieme al Centre National de la Cinématographie e la Région Ile-de-France. Il progetto, diretto da Francesco Ranieri Martinotti, nasce con l'obiettivo di recuperare la tradizione cinematografica forte di coproduzioni artistiche e non finanziarie tra l'Italia e Francia, stimolando la scrittura di storie comuni. Il progetto inizierà con due incontri nel 2009 e un terzo nel 2010. Con la costituzione di un comitato scientifico al quale hanno aderito già i registi Marco Bellocchio, Alain Resnais, Claude Chabrol e lo sceneggiatore Tonino Guerra, è partita anche una ricerca sui film francesi e italiani usciti nei rispettivi Paesi per individuare le storie e i generi che, negli ultimi dieci anni, hanno riscosso l'attenzione del pubblico. «È un progetto nato un anno fa – spiega Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l'audiovisivo – unendo energie a passione. Per noi è un segno importante di come la cinematografia italiana e francese possono unirsi per realizzare gli antichi lustri del cinema». «Esiste una volontà politica di realizzare il cinema – spiega Gaetano Blandini, direttore generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – nonostante la crisi economica che stiamo vivendo». http://www.close-up.it/spip.php?article4974

“ATELIER FARNESE” al 62° Festival di Cannes LABORATORIO ITALO-FRANCESE DI SCRITTURA PER IL CINEMA Scambio di idee e luogo di incontro per ricreare la capacità di lavorare insieme Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio “Atelier Farnese”, il primo laboratorio italo- francese di scrittura cinematografica nato da un’ idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co-creazioni". Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi “L’Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo. Lo scopo di “Atelier Farnese” è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l’opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d’oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l’Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. La prima iniziativa dell’Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo- francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d’histoire du cinéma – Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore “Atelier Farnese”, S.E.M. l’Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore “Atelier Farnese”, Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France. Conferenza stampa di presentazione Lunedi 18 maggio 2009 ore 12, Palais des Festivals, Le Club. Ingresso con accredito o con conferma email ai contatti indicati Contatti: mail Aminda Leigh +39 348 895 5754 Raffaella Spizzichino +39 338 880 0199 http://www.movieplayer.it/news/09325/atelier-farnese-al-62esimo-festival-di-cannes/

Atelier Farnese al 62esimo Festival di Cannes Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio, il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia. notizia a cura di Fabio Fusco, scritta il 14.05.2009 Fonte: comunicato stampa

Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio Atelier Farnese, il primo laboratorio italo- francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire co-creazioni. Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi L'Atelier Farnese, primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo. Lo scopo di Atelier Farnese è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l'opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d'oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l'Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. La prima iniziativa dell'Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa.

Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d'histoire du cinéma - Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore Atelier Farnese, S.E.M. l'Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, Aldo Tassone, Coordinatore "Atelier Farnese", Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de- France http://www.ezrome.it/eventi/atelier-farnese-cinema-romano-e-francese-al-62-festival-di-cannes- 536.html

“ATELIER FARNESE” cinema Romano e Francese al 62° Festival di Cannes Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio "Atelier Farnese", il primo laboratorio italo- francese di scrittura cinematografica nato da un' idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co-creazioni". Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi "L'Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo. Lo scopo di "Atelier Farnese" è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l'opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d'oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l'Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. La prima iniziativa dell'Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d'histoire du cinéma - Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore "Atelier Farnese", S.E.M. l'Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore "Atelier Farnese", Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France. http://iltempo.ilsole24ore.com/spettacoli/2009/05/25/1028403- atelier_farnese_ecco_come_scrive_cinema.shtml

Il laboratorio Atelier Farnese: ecco come si scrive il cinema

È stato presentato al Festival di Cannes l'«Atelier Farnese», il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti (nella foto), Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni Culturali, Centre National de la Cinematographie, Region Ille-de France e Sacd.

Lo scopo di «Atelier Farnese» è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura e rappresenterà inoltre per gli autori l'opportunità di conoscersi e interagire: primo appuntamento, il workshop a Rocca di Papa e poi nell'Abbaye de Royaumont in Ile-de France.

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25/05/2009 http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=9_150949

Festival di Cannes: Atelier Farnese ospite della mostra

Continua l'enorme successo del progetto italo-francese per scrittura ed autori

13.05.2009 15:05:47

Cannes - L'Atelier Farnese sbarca alla mostra del cinema di Cannes.

L'Atelier è il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un' idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD.

Lo scopo del laboratorio è quello di riportare la cinematografia italiane francese a confronto ed il modo migliore è partire proprio dalla scrittura anche come opportunità per gli autori di conoscersi ed interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune.

Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d'oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co- produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l'Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France.

La prima iniziativa dell'Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa.

Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d'histoire du cinéma - Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore "Atelier Farnese", S.E.M. l'Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore "Atelier Farnese", Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France.

News ITALIA PRESS http://www.europages.it/informazioni/tag-editoria-roland.html

http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=37079&Cat=1&I=null&IdTipo=0&Tito loBlocco=Enti%20Locali&Codi_Cate_Arti=24

13/05/2009 - 14.00 FESTIVAL DI CANNES: SULLA CROISETTE 'ATELIER FARNESE'

(IRIS) - ROMA, 13 MAG - Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio 'Atelier Farnese', il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un’idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co- creazioni". Lo scopo di “Atelier Farnese” è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l’opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l’Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France.La prima iniziativa dell’Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d’histoire du cinéma – Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore 'Atelier Farnese', S.E.M. l’Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore “Atelier Farnese”, Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France.

Red

http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1=0&art=32055

CANNES 62: Pietro Germi, Atelier Farnese, cinema scandinavo

Il calendario di Roma & Lazio Film Commission

Roma & Lazio Film Commission e’ presente alla 62a edizione del Festival di Cannes con diverse iniziative internazionali. Domenica 17 maggio alle ore 15.00 all’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics. Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell'esperienza neo-realista passando per l'invenzione della commedia all'italiana fino all'Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all'Italiana.

Lunedì 18 maggio alle ore 12.00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie , Commission du Film d’Ile de France, SACD. Lunedì 18 maggio alle 15.30 presso l’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette ) sarà tenuto da ANICA il workshop “The new Italian tax credit law” sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Martedì 19 maggio dalle 9.30 alle 14.30 sulla terrazza dell’Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette ), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Nell’ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, il network CRC ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Mercoledì 20 maggio alle 15.30, presso l’ Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W.O.K. World of Cinema Circle – www.worldofcinemacircle.com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. Mercoledì 20 maggio alle ore 17.00 MEDIA Desk Italia sarà presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Articolo del 14/05/2009

http://www.cinemonitor.it/contenuto.asp?uid=ZROJU6PBKKC7XOI6NTGGNIO9TBFU162R4J3DM B4KC http://www.cinemonitor.net/contenuto.asp?uid=ZROJU6PBKKC7XOI6NTGGNIO9TBFU162R4J3D MB4KC

Atelier Farnese | un laboratorio di sceneggiatura

admin | mercoledì 20 maggio 2009

Sezione: CINEMONITOR

Sottosezione: NEWS

Francia e Italia riscoprono il piacere di collaborare insieme , come ai tempi d’oro delle coproduzioni anni sessanta.Ieri al Festival di Cannes è stato annunciata la creazione dell’ “Atlier Farnese”, primo laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese. In presenza del Ministro della cultura Christine Albanel, del Patron del Festival Gilles Jacob, del Direttore Generale Cinema Gaetano Blandini,di Francesco Gesualdi Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo,e dell’ Ambasciata di Francia; Francesco Ranieri Martinotti e Aldo Tassone, curatori dell’ Atelier , hanno illustrato le finalità e le modalità del progetto, sostenuto anche da Regione Lazio e Ile de France.Alcuni sceneggiatori emergenti dei due paesi lavoreranno assieme alla stesura di sceneggiature originali, pronte per divenire film coprodotti da Francia e Italia.

ATELIER FARNESE laboratorio di sceneggiatura italo-francese

Propositi e Agenda 2009-2010

L’Atelier Farnese è un laboratorio di sceneggiatura aperto agli autori italiani e francesi. Un progetto esemplare di collaborazione tra i due paesi che ha l’ambizione di rinnovare i legami che hanno determinato la grande stagione delle co-produzioni, quando in un anno come il 1963, i film realizzati insieme da Italia e Francia furono un centinaio. Esso si propone come luogo di lavoro e riflessione articolato in diverse sessioni annuali durante le quali si incontreranno sceneggiatori provenienti dai due paesi, per realizzare sviluppare lavori individuali o comuni nella prospettiva delle co-produzioni.

Questo progetto è finanziato e sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Film Commission Ile-de-France, il CNC, la Direzione Generale del Cinema - MIBAC, la SACD e l’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio.

L’Atelier Farnese è diretto da Francesco Ranieri Martinotti, sceneggiatore e regista, e il coordinamento è assicurato da Aldo Tassone, critico ed esperto di cinematografia francese.

Gli obiettivi del laboratorio sono:

- Riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura;

- Essere l’occasione e il luogo d’incontro per sceneggiatori italiani e francesi;

- Offrire loro l’opportunità di conoscersi, muovendo dallo scambio di idee;

- Ricreare la capacità di lavorare insieme; Stimolare la scrittura di storie comuni; Fornire ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con maestri della sceneggiatura italiani e francesi;

Avvicinare i produttori alle storie elaborate e agevolarne la realizzazione attraverso le co- produzioni; Contribuire all’ elaborazione di norme che possano favorire le forme di co-creazione e co- produzione.

Propositi di Agenda

1) Studio analitico sul gradimento dei film co-prodotti e non

E’ stata avviata una ricerca sui film francesi usciti in Italia negli ultimi cinquant’ anni e viceversa, per individuare le storie, le ambientazioni, i generi, graditi rispettivamente dagli spettatori italiani e francesi, con particolare riguardo ai film co-prodotti e non negli ultimi dieci anni. La ricerca è curata da Jean Gilli e Aldo Bernardini. 2) Costituzione di un Comitato Scientifico Si è avviata la costituzione di un Comitato Scientifico al quale hanno già aderito: Marco Bellocchio, Alain Resnais, Claude Chabrol, Bertrand Tavernier, Paolo e Vittorio Taviani, Tonino Guerra e Jean-Claude Carriére, che è anche il Presidente d’Onore dell’Atelier Farnese. 3) Incontro bilaterale dei produttori sulla “co-creazione” ROCCA DI PAPA- LUGLIO 2009 Rocca di Papa-Castel Gandolfo (Roma). E’ previsto lo svolgimento di un incontro bilaterale tra produttori italiani e francesi, che hanno già avuto esperienza negli scambi italo francesi (co-produzioni, festival,etc…). Tra i punti all’ordine del giorno ci saranno: a) presentazione dei primi risultati della ricerca di cui al punto 1); b) riflessione e suggerimenti sul funzionamento dell’Atelier in base alle esigenze della produzione con particolare riferimento alla definizione dei criteri per la selezione dei progetti; c) Raccolta dei progetti da valutare per la prima edizione dell’Atelier.

4) I° sessione dell’Atelier in concomitanza con il Festival Internazionale del Cinema di Roma ROCCA DI PAPA-ROMA 10-18 ottobre 2009

Il 10 ottobre ci sarà l’avvio dell’Atelier Farnese. Tre sceneggiatori italiani e tre francesi s’incontrano per una settimana a Rocca di Papa e si confrontano sulle idee proposte e a coppie avviano la scrittura di tre progetti. Il lavoro sarà agevolato dalla presenza costante di interpreti. Inoltre per l’intera durata della sessione i partecipanti potranno contare sulla presenza di un maestro della sceneggiatura, che coadiuverà gli autori nell’avvio dei percorsi di scrittura. I partecipanti e le linee narrative delineatesi nella prima sessioni saranno oggetto di un incontro organizzato nell’ambito del Festival di Roma.

5) II° sessione dell’Atelier all’ Abbaye de Royaumont ILE-DE-FRANCE- febbraio 2010

A distanza di quattro mesi dall’avvio dell’Atelier, gli sceneggiatori tenutisi in costante contatto si rincontreranno per una settimana nell’Ile-de-France. Con uno schema speculare a quello della prima sessione italiana, la scrittura verrà portata alla sua conclusione con l’obiettivo di giungere alla prima stesura delle sceneggiature http://www.wikio.it/news/Aldo+Tassone+Atelier+Farnese

Roma & Lazio Film Commission al Festival del Cinema di Cannes 2009

Megamodo (Abbonati gratuitamente) | 12/05/2009 ... del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, SACD. Relatori invitati all’evento... http://www.megamodo.com/200931384-roma-lazio-film-commission-al-festival-del-cinema-di- cannes-2009/

Roma & Lazio Film Commission al Festival del Cinema di Cannes 2009

20:58 || 12 Maggio, 2009 in Cinema

Roma & Lazio Film Commission sarà presente alla 62a edizione del Festival di Cannes in programma dal 13 al 24 maggio con iniziative internazionali. Domenica 17 maggio alle ore 15.00 all’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il documentario di Claudio Bondì “Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo”, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con LA7, con il contributo dell’Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-Area Cinema della Regione Lazio.

Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell’esperienza neo-realista passando per l’invenzione della commedia all’italiana fino all’Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all’Italiana.

Lunedì 18 maggio alle ore 12.00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, SACD. Relatori invitati all’evento di presentazione del progetto: Gaetano Blandini MIBAC DGC, Véronique Cayla CNC, Francesco Gesualdi Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili Università Paris I, Roland Husson CNC, Francesco Ranieri Martinotti Atelier Farnese, S.E.M. Jean-Marc de la Sablière Ambassadeur de France en Italie, Aldo Tassone Atelier Farnese, Olivier René Veillon Commission du Film d’Ile de France. Il progetto vede il supporto e la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France.

Lunedì 18 maggio alle 15.30 presso l’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà tenuto da ANICA il workshop “The new Italian tax credit law” sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F.Ar.M. – Film Art Management - “Università di Roma-La Sapienza” e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners.

Martedì 19 maggio dalle 9.30 alle 14.30 sulla terrazza dell’Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d’Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Nell’ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all’esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network CRC ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia.

Mercoledì 20 maggio alle 15.30, presso l’ Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W.O.K. World of Cinema Circle – www.worldofcinemacircle.com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze.

Mercoledì 20 maggio alle ore 17.00 MEDIA Desk Italia sarà presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission.

http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=847473

SPE - “Atelier Farnese” al 62esimo Festival di Cannes

Roma, 13 mag (Velino) - Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio “Atelier Farnese”, il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un’ idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e Sacd. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co-creazioni". Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi “L'Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo. Lo scopo di “Atelier Farnese” è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l’opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune.

Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d’oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l’Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. La prima iniziativa dell’Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla conferenza stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d’histoire du cinéma – Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore “Atelier Farnese”, S.E.M. l’Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore “Atelier Farnese”, Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France.

(com/dbr) 13 mag 2009 14:01 http://news.gfpoint.com/spettacoli/iltempo/atelier-farnese-ecco-come-si-scrive-il-cinema/

È stato presentato al Festival di Cannes l'«Atelier Farnese», il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti (nella foto), Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni Culturali, Centre National de la Cinematographie, Region Ille-de France e Sacd.

http://www.film.it/rssfeed/index.php?oid=3646718

18:54 - L'Atelier Farnese si presenta il 18 maggio Sarà presentato a Cannes il laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica che prevede il primo workshop a Rocca di Papa

Fonte: Cinecittà News 14/05/2009 14:00:00

http://www.close-up.it/spip.php?page=article_pdf&id_article=4974. http://www.close-up.it/spip.php?page=article_pdf&id_article=4974.

Atelier Farnese - laboratorio italo-francese di scrittura per il cinema Estratto da: Close-Up.it - rivista e magazine di cinema, teatro e musica con recensioni, forum, blog - diretta da Giovanni Spagnoletti Data di pubblicazione : giovedì 14 maggio 2009 Atelier Farnese - laboratorio italo-francese di scrittura per il cinema Abstract: "ATELIER FARNESE" al 62° Festival di Cannes LABORATORIO ITALO-FRANCESE DI SCRITTURA PER IL CINEMA Scambio di idee e luogo di incontro per ricreare la capacità di lavorare insieme Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio "Atelier Farnese", il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un’ idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie (...)

Atelier Farnese - laboratorio italo-francese di scrittura per il cinema "ATELIER FARNESE" al 62° Festival di Cannes LABORATORIO ITALO-FRANCESE DI SCRITTURA PER IL CINEMA Scambio di idee e luogo di incontro per ricreare la capacità di lavorare insieme Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio "Atelier Farnese", il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un idea dellAmbasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co-creazioni". Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi "L'Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo. Lo scopo di "Atelier Farnese" è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori lopportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e doltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e lAbbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film dIle de France. La prima iniziativa dellAtelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per lAudiovisivo, Jean Gili, Professeur dhistoire du cinéma Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore "Atelier Farnese", S.E.M. lAmbassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore "Atelier Farnese", Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France. Conferenza stampa di presentazione Lunedi 18 maggio 2009 ore 12, Palais des Festivals, Le Club. Ingresso con accredito o con conferma email ai contatti indicati Contatti : mail Aminda Leigh +39 348 895 5754 Raffaella Spizzichino +39 338 880 0199 Copyright © Close-Up.it - rivista e magazine di cinema, teatro e musica con recensioni, forum, blog - diretta da Giovanni Spagnoletti Page 2/2 http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=353500

Il «Farnese» Presentato ieri l’Atelier per le sceneggiature domenica 24 maggio 2009, 07:00

Presentato l'Atelier Farnese per sceneggiature di autori italiani e francesi. L'iniziativa è dell’ambasciata francese a Roma, che ha sede a palazzo Farnese, ed è sostenuta dalla Regione Lazio e dalla Commission du film de la Région Ile-de-France, dal Cnc, dal Mibac e dalla Sacd. Dal 3 al 5 luglio a Rocca di Papa (Roma) ci sarà un incontro di produttori italiani e francesi e, dal 10 al 18 ottobre, una prima sessione dell’Atelier, in parallelo col Festival di Roma. Informazioni presso [email protected]; e Raffaella Spizzichino: 338/88.00.199 http://www.ilcinemante.com/dettaglio.asp?id=3152

“ATELIER FARNESE” AL 62° FESTIVAL DI CANNES

LABORATORIO ITALO-FRANCESE DI SCRITTURA PER IL CINEMA . Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio “Atelier Farnese”, il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un’ idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD.

Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co-creazioni". Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi “L'Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo.

Lo scopo di “Atelier Farnese” è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l’opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune.

Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d’oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l’Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. La prima iniziativa dell’Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo- francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d’histoire du cinéma – Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore “Atelier Farnese”, S.E.M. l’Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore “Atelier Farnese”, Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France.

Conferenza stampa di presentazione Lunedi 18 maggio 2009 ore 12, Palais des Festivals, Le Club. http://it.newspeg.com/1854---LAtelier-Farnese-si-presenta-il-18-maggio-33489816.html

18:54 - L'Atelier Farnese si presenta il 18 maggio - Cinecittà - 13/05/2009 12:05

Sarà presentato a Cannes il laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica che prevede il primo workshop a Rocca di Papa > Pieno di notizie http://www.romalaziofilmcommission.it/primopiano.php

Atelier Farnese Presentazione alla presenza di Gilles Jacob

Francia e Italia riscoprono il piacere di collaborare insieme, come ai tempi d'oro delle coproduzioni anni sessanta. Il 18 maggio al Festival di Cannes è stato annunciata la creazione dell'"Atlier Farnese", primo laboratorio di scrittura cinematografica italo-francese. In presenza del Patron del Festival Gilles Jacob, del Direttore Generale Cinema Gaetano Blandini,di Francesco Gesualdi Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo,e dell'Ambasciata di Francia; Francesco Ranieri Martinotti e Aldo Tassone, curatori dell'Atelier, hanno illustrato le finalità e le modalità del progetto, sostenuto anche da Regione Lazio, Ile de France e Roma Lazio Film Commission.

Alcuni sceneggiatori emergenti dei due paesi lavoreranno assieme alla stesura di sceneggiature originali, pronte per divenire film coprodotti da Francia e Italia. http://www.romalaziofilmcommission.it/primopiano.php?id=17 http://www.sviluppo.lazio.it/news.asp?id=3097

lunedì 18 maggio 2009

Cannes, presentato progetto Atelier Farnese

Lunedì 18 maggio, nell’ambito della 62a edizione del Festival di Cannes, è stato presentato “Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica finanziato e sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Film Commission Ile-de-France, il CNC, la Direzione Generale del Cinema - MIBAC, la SACD e l’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio, che finanzia il progetto nell’ambito delle attività di internazionalizzazione del settore audiovisivo.

L’Atelier Farnese è diretto da Francesco Ranieri Martinotti, sceneggiatore e regista, e coordinato da Aldo Tassone, critico ed esperto di cinematografia francese, presenti entrambi alla presentazione, insieme a Francesco Gesualdi, Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Gaetano Blandini, direttore generale MIBAC, Olivier René Veillon, Commission du Film d'Ile de France e Veronique Cayla direttore CNC.

Il progetto, aperto agli autori italiani e francesi, punta a rinnovare i legami che hanno determinato la grande stagione delle co-produzioni, quando in un anno come il 1963, i film realizzati insieme da Italia e Francia furono un centinaio. L’Atelier vuole essere un luogo di lavoro e riflessione articolato in diverse sessioni annuali durante le quali si incontreranno sceneggiatori provenienti dai due paesi, per realizzare e sviluppare lavori individuali o comuni nella prospettiva delle co- produzioni.

È stata avviata una ricerca sui film francesi usciti in Italia negli ultimi cinquant’anni e viceversa, per individuare le storie, le ambientazioni, i generi, graditi rispettivamente dagli spettatori italiani e francesi, con particolare riguardo ai film co-prodotti e no negli ultimi dieci anni. La ricerca è curata da Jean Gilli e Aldo Bernardini.

È stata inoltre avviata la costituzione di un Comitato Scientifico al quale hanno già aderito Marco Bellocchio, Alain Resnais, Claude Chabrol, Bertrand Tavernier, Paolo e Vittorio Taviani, Tonino Guerra e Jean-Claude Carriére, che è anche il Presidente d’Onore dell’Atelier Farnese.

La prima sessione dell’Atelier è in programma in ottobre a Rocca di Papa in concomitanza con il Festival Internazionale del Cinema di Roma. http://www.radiocinema.it/web/news/atelier-di-scrittura

Atelier di scrittura

Sarà presentato a Cannes il 18 maggio Atelier Farnese il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica.

scritto da Redazione il 14.05.2009 alle 15:30

http://www.ezrome.it/eventi/atelier-farnese-cinema-romano-e-francese-al-62-festival-di-cannes- 536.html

“ATELIER FARNESE” cinema Romano e Francese al 62° Festival di Cannes Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio "Atelier Farnese", il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un' idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Centre National de la Cinematographie, Region Ile- de France e SACD. Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire "co-creazioni". Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi "L'Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo. Lo scopo di "Atelier Farnese" è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l'opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d'oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l'Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. La prima iniziativa dell'Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa. Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d'histoire du cinéma - Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore "Atelier Farnese", S.E.M. l'Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, , Aldo Tassone, Coordinatore "Atelier Farnese", Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France. http://www.critamorcinema.it/online/?p=4407

CritamorNews http://www.siae.it/edicola.asp?view=4&open_menu=yes&id_news=8019

18-Mag-2009 L'agenda Festival di Cannes, progetti di collaborazione Italia-Francia Dopo la presentazione di ieri al festival di Cannes, del documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, oggi alle ore 12 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, SACD. Relatori invitati all’evento di presentazione del progetto: Gaetano Blandini MIBAC DGC, Véronique Cayla CNC, Francesco Gesualdi Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili Università Paris I, Roland Husson CNC, Francesco Ranieri Martinotti Atelier Farnese, S.E.M. Jean-Marc de la Sablière Ambassadeur de France en Italie, Aldo Tassone Atelier Farnese, Olivier René Veillon Commission du Film d’Ile de France. Il progetto vede il supporto e la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. Sempre oggi alle 15.30 presso l’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà tenuto da ANICA il workshop “The new Italian tax credit law” sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F.Ar.M. – Film Art Management - “Università di Roma-La Sapienza” e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners. Martedì 19 maggio dalle 9.30 alle 14.30 sulla terrazza dell’Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Nell’ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all’esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network CRC ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Mercoledì 20 maggio alle 15.30, presso l’ Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W.O.K. World of Cinema Circle – www.worldofcinemacircle.com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. Mercoledì 20 maggio alle ore 17 MEDIA Desk Italia sarà presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Roma & Lazio Film Commission promuove il patrimonio culturale, ambientale e turistico di Roma e del Lazio e sviluppa opportunità di coproduzione e supporto per le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo, sarà presente al Festival di Cannes dal 13 al 23 maggio presso: • Italian Pavilion Croisette, 42 Boulevard de La Croisette, Cell. + +33 610168641 • EUFCN - European Film Commission Network, Booth 207 • IFC Italian Film Commissions

http://cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=it&documentID=108600 Cannes 2009 – Film Commission Roma & Lazio F.C. sulla Croisette con iniziative internazionali Domenica 17 maggio alle ore 15.00 all'Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il documentario di Claudio Bondì "Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo", anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con LA7, con il contributo dell'Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-Area Cinema della Regione Lazio. Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell'esperienza neo-realista passando per l'invenzione della commedia all'italiana fino all'Oscar per la sceneggiatura di "Divorzio all'italiana".

Lunedì 18 maggio alle ore 12.00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto "Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d'Ile de France, SACD. Relatori invitati all'evento di presentazione del progetto: Gaetano Blandini MIBAC DGC, Véronique Cayla CNC, Francesco Gesualdi Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili Università Paris I, Roland Husson CNC, Francesco Ranieri Martinotti Atelier Farnese, S.E.M. Jean-Marc de la Sablière Ambassadeur de France en Italie, Aldo Tassone Atelier Farnese, Olivier René Veillon Commission du Film d'Ile de France. Il progetto vede il supporto e la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. Lunedì 18 maggio alle 15.30 presso l'Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette ) sarà tenuto da ANICA il workshop "The new Italian tax credit law" sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell'ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre , Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F.Ar.M. - Film Art Management - "Università di Roma-La Sapienza " e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners. Martedì 19 maggio dalle 9.30 alle 14.30 sulla terrazza dell'Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette ), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Nell'ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all'esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network CRC ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Mercoledì 20 maggio alle 15.30, presso l'Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W.O.K. World of Cinema Circle - www.worldofcinemacircle.com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze.

Mercoledì 20 maggio alle ore 17.00 MEDIA Desk Italia sarà presente all'Italian Pavilion Croisette con l'happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Roma & Lazio Film Commission promuove il patrimonio culturale, ambientale e turistico di Roma e del Lazio e sviluppa opportunità di coproduzione e supporto per le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo, sarà presente al Festival di Cannes dal 13 al 23 maggio presso: Italian Pavilion Croisette, 42 Boulevard de La Croisette , Cell. + +33 610168641 EUFCN - European Film Commission Network, Booth 207 IFC Italian Film Commissions Booth 212, all'interno del Village International Pantiero Esplanade Pantiero. Contatti a Cannes Cell. +33 610168641 www.romalaziofilmcommission.it

http://www.culturalazio.it/culturaweb_2/eventi/?id=%202393

Roma & Lazio Film Commission Dal 17-05-2009 al 20-05-2009 presso Roma, comune di Roma (Roma) al Festival del Cinema di Cannes 2009

Roma & Lazio Film Commission al Festival del Cinema di Cannes 2009 Roma & Lazio Film Commission sarà presente alla 62a edizione del Festival di Cannes in programma dal 13 al 24 maggio con iniziative internazionali.

Domenica 17 maggio ore 15.00 all'Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) Presentazione del documentario di Claudio Bondì "Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo", anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con LA7, con il contributo dell'Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-Area Cinema della Regione Lazio.Vi sarà anche il supporto di Roma & Lazio Film Commission. Il film ripercorre, alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi a partire dalla fine dell'esperienza neo-realista passando per l'invenzione della commedia all'italiana fino all'Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all'Italiana. Lunedì 18 maggio alle ore 12.00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto "Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, CNC Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d'Ile de France, SACD. Relatori invitati all'evento di presentazione del progetto: Gaetano Blandini MIBAC DGC, Véronique Cayla CNC, Francesco Gesualdi Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili Università Paris I, Roland Husson CNC, Francesco Ranieri Martinotti Atelier Farnese, S.E.M. Jean-Marc de la Sablière Ambassadeur de France en Italie, Aldo Tassone Atelier Farnese, Olivier René Veillon Commission du Film d'Ile de France. Il progetto vede il supporto e la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France. Lunedì 18 maggio ore 15.30 presso l'Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) In collaborazione con ANICA, il workshop intitolato "The new Italian tax credit law" sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell'ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F.Ar.M. - Film Art Management - "Università di Roma -La Sapienza" e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners.

Martedì 19 maggio dalle ore 9.30 alle 14.30 presso Terrazza dell'Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette) Si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Nell'ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all'esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network CRC ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia.

Mercoledì 20 maggio ore 15.30 presso l' Italian Pavilion Croisette

Verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W.O.K. World of Cinema Circle - www.worldofcinemacircle.com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. Mercoledì 20 maggio ore 17.00

MEDIA Desk Italia sarà presente all'Italian Pavilion Croisette con l'happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Roma & Lazio Film Commission promuove il patrimonio culturale, ambientale e turistico di Roma e del Lazio e sviluppa opportunità di coproduzione e supporto per le imprese nazionali e straniere del settore cinematografico e audiovisivo, sarà presente al Festival di Cannes dal 13 al 23 maggio presso: - Italian Pavilion Croisette, 42 Boulevard de La Croisette, Cell. + +33 610168641 - EUFCN - European Film Commission Network, Booth 207 - IFC Italian Film Commissions Booth 212, all'interno del Village International Pantiero Esplanade Pantiero WEB PRESS KIT DISPONIBILE NELLA SEZIONE "PRESS" www.romalaziofilmcommission.it Press Office Aminda Leigh +39 348 895 5754 Raffaella Spizzichino +39 338 880 0199 [email protected] ROMA & LAZIO FILM COMMISSION Via Virgilio, 18 - 00193 Roma Tel. +39.06.3288 5366 - 2 Cell. +39 3465065680 Cell. +39 3481228982 Fax +39.06.6893077 [email protected]

http://www.sprintlazio.it/audiovisivo/festival-di-cannes-2009.html

Monday 25 May 2009 Cannes, 18 maggio

ATELIER FARNESE

Lunedì 18 maggio, nell’ambito della 62a edizione del Festival di Cannes, è stato presentato "Atelier Farnese", primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica finanziato e sostenuto da Regione Lazio e Film Commission Ile-de- France, CNC, Direzione Generale del Cinema - MIBAC, SACD e Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio, che finanzia il progetto nell’ambito delle attività regionali di promozione dell’internazionalizzazione del settore audiovisivo. Il progetto, aperto agli autori italiani e francesi, punta a rinnovare i legami tra i due paesi e creare un luogo di lavoro e riflessione articolato in diverse sessioni annuali durante le quali si incontreranno sceneggiatori italiani e francesi per realizzare e sviluppare lavori individuali o comuni nella prospettiva delle co-produzioni. Obiettivi del laboratorio Lo scopo di "Atelier Farnese" è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l’opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune. Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d’oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co- produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. La prima sessione di Atelier Farnese si terrà nel mese di luglio a Castel Gandolfo e la sessione successiva si svolgerà in ottobre in occasione del Festival Internazionale del Cinema di Roma, 10-18 ottobre 2009. Le attività previste dal progetto Atelier Farnese sono dirette da Francesco Ranieri Martinotti, sceneggiatore e regista, e coordinate da Aldo Tassone, critico ed esperto di cinematografia francese, presenti entrambi alla presentazione, insieme a Francesco Gesualdi, Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Gaetano Blandini, direttore generale MIBAC, Olivier René Veillon, Commission du Film d'Ile de France e Veronique Cayla direttore CNC

IMMAGINI

Credits Foto by Pietro Coccia

INFORMAZIONI SprintLazio c/o Sviluppo Lazio SpA - Internazionalizzazione e Estero Via V. Bellini, 22 - 00198 Roma Tel +39 06.84568.291 - Fax +39 06.84568.217 E-mail: [email protected] http://www.ezrome.it/eventi/atelier-farnese-cinema-romano-e-francese-al-62-festival-di-cannes-536.html http://news.politicaesocieta.blogosfere.it/itnewsm/post/518?url=5e3cf556-5dfe-f231-fe2a-2af46cff66f5

http://www.italianews.it/tag/Roma http://www.marketpress.info/notiziario.php?pag=49&pagrub=76&g=20090513 http://www.irispress.it/iris/page.asp?VisImg=S&Art=36986&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20Locali&Codi_Cat e_Arti=24

Atelier Farnese: ecco come si scrive il cinema Il Tempo.it 25/05/2009 05:15:01 CET Lo scopo di «Atelier Farnese» è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura e rappresenterà inoltre per gli autori l'opportunità di conoscersi e ... Tags: Rocca di Papa | Lazio | Farnese | Francia | Roma |

ROMA & LAZIO FILM COMMISSION AL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009 Roma, 13 maggio 2009 - Roma & Lazio Film Commission sarà presente alla 62a edizione del Festival di Cannes in programma dal 13 al 24 maggio con iniziative internazionali. Domenica 17 maggio alle ore 15. 00 all’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il documentario di Claudio Bondì “Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo”, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con La7, con il contributo dell´Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-area Cinema della Regione Lazio. Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell´esperienza neo-realista passando per l´invenzione della commedia all´italiana fino all´Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all´Italiana. Lunedì 18 maggio alle ore 12. 00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Cnc Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, Sacd. Relatori invitati all’evento di presentazione del progetto: Gaetano Blandini Mibac Dgc, Véronique Cayla Cnc, Francesco Gesualdi Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili Università Paris I, Roland Husson Cnc, Francesco Ranieri Martinotti Atelier Farnese, S. E. M. Jean-marc de la Sablière Ambassadeur de France en Italie, Aldo Tassone Atelier Farnese, Olivier René Veillon Commission du Film d’Ile de France. Il progetto vede il supporto e la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. Lunedì 18 maggio alle 15. 30 presso l’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà tenuto da Anica il workshop “The new Italian tax credit law” sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F. Ar. M. – Film Art Management - “Università di Roma-la Sapienza” e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners. Martedì 19 maggio dalle 9. 30 alle 14. 30 sulla terrazza dell’Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione Crc - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d´Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg. Nell’ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all’esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network Crc ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Mercoledì 20 maggio alle 15. 30, presso l’ Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W. O. K. World of Cinema Circle – www. Worldofcinemacircle. Com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. Mercoledì 20 maggio alle ore 17. 00 Media Desk Italia sarà presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. .

http://stage7.presstoday.com/Goto?last http://www.revestito.it/?id1=19&id2=1&Tipo=88&id3=67350 http://www.legginotizie.com/esteri/atelier-farnese-al-62esimo-festival-di-cannes-2/ http://www.regista.biz/?s=atelier+farnese http://www.film.it/rssfeed/index.php?oid=3646718&http://news.cinecitta.com/news.asp?id=28687

http://www.thefilmseeker.it/festival-e-rassegne/47-cannes-primo-laboratorio-di-scrittura-italo-francesce.html

http://www.thefilmseeker.it/festival-e-rassegne/55-cannes-successo-per-romaa-lazio-film-commissione.html

http://iltempo.ilsole24ore.com/spettacoli/2009/05/14/1024229- sbarca_sorrentino_presidente_della_sezione_certain_regard.shtml

Sbarca Sorrentino, presidente della sezione Un Certain Regard

«Fish tank» di Andrea Arnold batte bandiera inglese ed è il primo film in concorso oggi, una storia di solitudini per l'autrice emergente su cui ha scommesso il direttore del Festival, Thierry Fremaux.

Sempre in concorso è atteso lo scandaloso «Spring sever» di Lou Ye, con scene di sesso esplicito e tanto di censura preventiva in patria per l'ultimo dei registi dissidenti cinesi. «Tetro» di Francis Ford Coppola aprirà invece in grande stile la Quinzaine des realizateurs: prodotto come film indipendente, girato in Argentina anche con capitali italiani (Bim), segna il ritorno di Coppola ai temi del dramma familiare che da sempre gli sono cari. Sarà anche il giorno di Paolo Sorrentino, presidente della giuria di Un Certain Regard, dove non passerà inosservato nemmeno «No one knows about persan cats» di Bahman Ghobadi: i «gatti persiani» di cui si parla sono i musicisti dissidenti nella Teheran di oggi. Scarse possibilità di vedere però sulla Croisette la fidanzata del regista, ovvero Roxane, la giornalista iraniana appena liberata. Sarà invece presentato lunedì a Cannes Atelier Farnese, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica, occasione per gli autori di interagire scambiando idee e suggestioni, nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia e curato dal regista Francesco Ranieri Martinotti con Aldo Tassone. Din. Dis.

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14/05/2009 http://www.dandystyle.net/art-e-cooltour/festival-di-cannes-il-bilancio-di-roma-lazio-film-commission_17570.html http://www.critamorcinema.it/online/?p=4407

22 maggio 2009 http://www.totoguida.it/cinecorriere/articoli/1490/Cannes_il_bilancio_di_Roma_Lazio_Film_Commission http://www.cinemonitor.it/contenuto.asp?uid=5VTS8Y34HRMGOOPVAIXOZB25I9KJJSAHR4XFIFHCD http://www.critamorcinema.it/online/?p=4407 http://www.newstin.it/rel/it/it-010-001652157 megamodo.com http://www.totoguida.it/cinecorriere/articoli/1477/A_Cannes_l_anteprima_mondiale_del_documentari o_su_Pietro_Germi

. http://www.newstin.it/tag/it/121659239 http://www.zabriskiepoint.net/node/8120?size=thumbnail

http://cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=it&documentID=108793

25 Maggio 2009 Film Commission – Italia/Francia/Spagna/Germania A Cannes 120 società agli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions Oltre 120 società internazionali hanno partecipato a Cannes alla 14° edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg.

Quest’anno CRC ha ospitato durante il Festival una rappresentanza di produttori scandinavi di Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Tra le società di produzione italiane presenti Offside di Mario Gianani, produttore di Vincere [trailer, film focus] di Marco Bellocchio, in concorso al Festival; DAP, società leader nella produzione di fiction, ora anche attiva nella produzione cinematografica; Gertie, società di produzione di animazione in 3D, La Sarraz, specializzata in documentari; Classic di Amedeo Pagani, L’Ottava, casa di produzione impegnata con il prossimo film di Franco Battiato.

Le prossime edizioni degli incontri CRC di coproduzione si terranno durante il Festival di San Sebastian a settembre e in ottobre al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma, in collaborazione con The Business Street.

Tra le altre iniziative promosse a Cannes si segnala il successo della presentazione del progetto Atelier Farnese, da un’idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, dedicato alla collaborazione tra le professionalità italiane e francesi per la realizzazione del primo laboratorio creativo di scrittura e sceneggiatura cinematografica Italia – Francia (con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA, promosso da Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, SACD, Commission du Film de l’Ile de France e in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission). c.d.m. http://cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=en&documentID=108793 May 25, 2009 Film Commission – Italy/France/Spain/Germany 120 companies in Cannes for CRC co-prod meetings Over 120 international companies took part at Cannes in the 14th edition of CRC - Capital Regions for Cinema, a network of Film Commissions from the European regions Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid and Berlin-Brandenburg.

This year, CRC hosted a delegation of Scandinavian producers from all five Nordic countries.

Italian companies present included Mario Gianani’s Offside, behind Marco Bellocchio’s Cannes competition title Vincere [trailer, film focus]; DAP, leading producers in television fiction production who recently branched out into cinema; 3D animation company Gertie; La Sarraz, specialising in documentaries; Amedeo Pagani’s Classic; and L’Ottava, producers of the latest project by singer-director Franco Battiato.

The next edition of the CRC co-production meetings will be held at the San Sebastian Film Festival in September, and in October at the Rome International Film Festival, in collaboration with the festival’s market, The Business Street. Other initiatives promoted at Cannes include the successful presentation of the project Atelier Farnese, from an idea by the French Embassy in Italy: the first Italian-French creative workshop of writing and screenwriting. The project is coordinated by Sviluppo Lazio SpA and promoted by the Lazio Region, the General Direction of Cinema of the Ministry of Culture, CNC, SACD and the Commission du Film de l’Ile de France, in collaboration with the Rome & Lazio Film Commission. c.d.m. http://cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=fr&documentID=108793

25 mai 2009 Commissions du film – Italie/France/Espagne 120 sociétés aux rendez-vous de la coproduction CRC - Capital Regions à Cannes Plus de 120 societés du monde entier ont participé, à l'occasion du Festival de Cannes, à la 14ème édition des rendez-vous de la coproduction de CRC - Capital Regions for Cinema, réseau regroupant les commissions du film des régions européennes Île de France, Latium, Comunidad de Madrid et Berlin- Brandebourg.

Cette année CRC a accueilli à Cannes une délégation de producteurs scandinaves représentant la Suède, la Finlande, le Danemark, l'Islande et la Norvège. Parmi les maisons de productions italiennes présentes, on peut citer la société Offside de Mario Gianani, le producteur de Vincere [bande-annonce, film focus] de Marco Bellocchio, en compétition officielle, la maison DAP, leader dans le domaine de la fiction qui s'occupe à présent également de cinéma, la société Gertie, qui produit de l'animation en 3D, La Sarraz, spécialisée dans le documentaire, la société Classic d'Amedeo Pagani et la maison L’Ottava, qui produit le prochain film de Franco Battiato.

Les prochaines éditions des rendez-vous de la coproduction auront lieu pendant le Festival de San Sebastian en septembre et en octobre au prochain Festival international de Rome, en collaboration avec The Business Street.

Parmi les autres initiatives qui se sont tenues à Cannes, on peut noter le succès du projet Atelier Farnese, instigué par l'Ambassade de France en Italie et consacré à la collaboration entre les professionnels de part et d'autre des Alpes pour la réalisation du premier laboratoire créatif d'écriture cinématographique italo- français, un projet coordonné par Sviluppo Lazio SpA et promu par la Région Latium, le département cinéma du ministère de la Culture italien, le CNC, SACD et la Commission du Film d'Île de France, en collaboration avec la Commission Rome & Latium. http://cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=es&documentID=108793

25 mayo 2009 Film Commission – Italia/Francia/España/Alemania 120 compañías participaron en los Encuentros de Coproducción CRC - Capital Regions Más de 120 compañías de todo el mundo han participado en la 14ª edición de los Encuentros de Coproducción CRC - Capital Regions for Cinema, integrada por las Film Commission de Ile de France, Lazio, la Comunidad de Madrid y Berlin- Brandenburg, celebrada durante la recién clausurada edición del Festival de Cannes.

Este año, CRC ha invitado a una representación de productores escandinavos procedentes de Suecia, Finlandia, Dinamarca, Islandia y Noruega, Entre las compañías italianas presentes, destacan la Offside de Mario Gianani, productor de Vincere [tráiler, film focus], de Marco Bellocchio, en liza por la Palma de Oro; DAP, compañía líder en la producción de series televisivas que ha comenzado a trabajar en el sector cinematografico; Gertie, productora de animación en 3D; La Sarraz, especializada en documentales; la Classic de Amedeo Pagani; y L’Ottava, productora que está desarrollando el próximo proyecto del cantante y cineasta Franco Battiato.

Las próximas ediciones de estos encuentros tendrán lugar durante el Festival de San Sebastián en septiembre y durante el Festival de Roma en octubre, este último en colaboración con The Business Street.

Entre las iniciativas propuestas en Cannes, una especial atención ha sido para el proyecto Atelier Farnese, ideado por la Embajada de Francia en Italia y que unirá a profesionales de ambos países. Su objetivo es la celebración del taller creativo de escritura de guiones cinematográficos entre Italia y Francia, coordinado por Sviluppo Lazio SpA (a su vez patrocinado por la Región Lacio), el Área Cinematográfica del Ministerio de Cultura italiano, el Centro Nacional de Cinematografía francés, SACD, la Commission du Film de l’Ile de France y en colaboración con Roma & Lazio Film Commission. http://www.cinegiornalisti.com/magazineonlinevisualizza.asp?id=1871

Successo per le iniziative di Roma & Lazio Film Commission a Cannes

Cannes, 23 maggio – Si sono concluse con successo le iniziative internazionali di Roma & Lazio Film Commission al 62.mo Festival di Cannes: oltre 120 società internazionali hanno partecipato alla 14.ma edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Quest’anno CRC ha ospitato a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Tra le società di produzione italiane presenti, Offside di Mario Gianani, produttore di Vincere di Marco Bellocchio, unico italiano in concorso al Festival, Dap, società leader nella produzione di fiction ora anche attiva nella produzione cinematografica, Gertie, società di produzione di animazione in 3D, La Sarraz, specializzata in documentari, Classic di Amedeo Pagani e L’ottava, casa di produzione impegnata con il prossimo film di Franco Battiato. Le prossime edizioni degli incontri CRC di coproduzione si terranno durante il Festival di San Sebastian a settembre e in ottobre al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma, in collaborazione con The Business Street. Roma & Lazio Film Commission sarà presente al Festival di Roma anche con la seconda edizione di CineCampus e con altre iniziative legate alla formazione nel settore cinema e audiovisivo. Tra le altre iniziative promosse a Cannes, il successo della presentazione del progetto ‘Atelier Farnese’, da un’idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA, promosso da Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, SACD, Commission du Film de l’Ile de France e in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Alla presenza di oltre 200 giornalisti, professionisti e operatori del settore internazionale, il Patron del Festival Gilles Jacob, il Direttore Generale Cinema Gaetano Blandini, Francesco Gesualdi Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Francesco Ranieri Martinotti e Aldo Tassone, curatori dell’Atelier, hanno illustrato il progetto dedicato alla collaborazione tra le professionalità italiane e francesi per la realizzazione del primo laboratorio creativo di scrittura e sceneggiatura cinematografica Italia – Francia. Successo anche per la presentazione del documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics. Il film, prodotto da Blue Film, Ascent Film, in coproduzione con LA7 e con il contributo dell'Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-Area Cinema, Audiovisivi e Programmi Europei della Regione Lazio, è stato presentato da Irene Bignardi e Mario Sesti che insieme al regista Bondì hanno illustrato la vita e le opere di un grande regista come Pietro Germi. Il 18 maggio, invece, presso lo spazio Italian Pavilion Croisette, Anica ha tenuto un workshop sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit. Numerosi e importanti produttori nazionali e internazionali hanno seguito gli interventi di Gaetano Blandini, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F.Ar.M. – Film Art Management - presso La Sapienza di Roma e Gian Marco Committeri, socio dello Studio legale internazionale Tonucci & Partners. Infine, l’associazione MEDIA Desk Italia ha promosso le attività del programma MEDIA per gli operatori del settore cinema e audiovisivo e Roma & Lazio Film Commission ha supportato W.O.K. World of Cinema Circle per la presentazione del portale www.worldofcinemacircle.com, una piattaforma web che intende promuovere lo scambio di informazioni e conoscenza tra professionisti del cinema a livello mondiale.

http://www.zabriskiepoint.net/node/8168 ROMA & LAZIO FILM COMMISSION CON INIZIATIVE DI SUCCESSO AL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009

La Redazione

Concluse con successo le iniziative internazionali di Roma & Lazio Film Commission alla 62° edizione del Festival di Cannes. Oltre 120 società internazionali hanno partecipato alla 14° edizione degli incontri di coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Europee d'Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg. Quest'anno CRC ha ospitato a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Tra le società di produzione italiane presenti OFFSIDE di Mario Gianani produttore di Vincere di Marco Bellocchio, unico italiano in concorso al Festival, DAP società leader nella produzione di fiction, ora anche attiva nella produzione cinematografica, GERTIE società di produzione di animazione in 3D, LA SARRAZ specializzata in documentari, CLASSIC di Amedeo Pagani, L'OTTAVA casa di produzione impegnata con il prossimo film di Franco Battiato. Un'edizione di CRC Coproduction Meetings ricca di opportunità nei diversi settori della produzione cinematografica e audiovisiva, di animazione, documentari e fiction. Le prossime edizioni degli incontri CRC di coproduzione si terranno durante il Festival di San Sebastian a settembre e in ottobre al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma, in collaborazione con The Business Street. Roma & Lazio Film Commission sarà presente al Festival di Roma anche con la seconda edizione di CineCampus e con altre iniziative legate alla formazione nel settore cinema e audiovisivo. Tra le altre iniziative promosse a Cannes si segnala il successo della presentazione del progetto "Atelier Farnese", da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA, promosso da Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del MiBAC, CNC, SACD, Commission du Film de l'Ile de France e in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Alla presenza di oltre 200 giornalisti, professionisti e operatori del settore internazionale, il Patron del Festival Gilles Jacob, il Direttore Generale Cinema Gaetano Blandini, Francesco Gesualdi Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Francesco Ranieri Martinotti e Aldo Tassone, curatori dell'Atelier, hanno illustrato il progetto dedicato alla collaborazione tra le professionalità italiane e francesi per la realizzazione del primo laboratorio creativo di scrittura e sceneggiatura cinematografica Italia - Francia. Accolta con successo anche la presentazione documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics. Il film, prodotto da Blue Film, Ascent Film, in coproduzione con LA7 e con il contributo dell'Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-Area Cinema, Audiovisivi e Programmi Europei della Regione Lazio, è stato presentato da Irene Bignardi e Mario Sesti che insieme al regista Bondì hanno illustrato la vita e le opere di un grande regista come Pietro Germi. Il 18 maggio presso lo spazio Italian Pavilion Croisette, ANICA ha tenuto un workshop sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit. Numerosi e importanti produttori nazionali e internazionali hanno seguito gli interventi di Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F.Ar.M. - Film Art Management - presso "Università di Roma -La Sapienza" e Gian Marco Committeri, socio dello Studio legale internazionale Tonucci & Partners. Nello spazio Italian Pavilion Croisette, l'associazione MEDIA Desk Italia, in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission, ha promosso le attività del programma MEDIA per gli operatori del settore cinema e audiovisivo. Roma & Lazio Film Commission ha supportato inoltre W.O.K. World of Cinema Circle per la presentazione del portale www.worldofcinemacircle.com, una piattaforma web che intende promuovere lo scambio di informazioni e conoscenza tra professionisti del cinema a livello mondiale. http://www.artapartofculture.org/2009/05/17/roma-lazio-film-commission-al-festival-del-cinema-di- cannes-2009/

Notiziario Marketpress di Martedì 26 Maggio 2009 ROMA & LAZIO FILM COMMISSION CON INIZIATIVE DI SUCCESSO AL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009 CONCLUSE CON SUCCESSO LE INIZIATIVE INTERNAZIONALI DI ROMA & LAZIO FILM COMMISSION ALLA 62° EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CANNES. Roma, 26 maggio 2009 - Oltre 120 società internazionali hanno partecipato alla 14° edizione degli incontri di coproduzione Crc - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Europee d´Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg. Quest’anno Crc ha ospitato a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Tra le società di produzione italiane presenti Offside di Mario Gianani produttore di Vincere di Marco Bellocchio, unico italiano in concorso al Festival, Dap società leader nella produzione di fiction, ora anche attiva nella produzione cinematografica, Gertie società di produzione di animazione in 3D, La Sarraz specializzata in documentari, Classic di Amedeo Pagani, L’ottava casa di produzione impegnata con il prossimo film di Franco Battiato. Un’edizione di Crc Coproduction Meetings ricca di opportunità nei diversi settori della produzione cinematografica e audiovisiva, di animazione, documentari e fiction. Le prossime edizioni degli incontri Crc di coproduzione si terranno durante il Festival di San Sebastian a settembre e in ottobre al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma, in collaborazione con The Business Street. Roma & Lazio Film Commission sarà presente al Festival di Roma anche con la seconda edizione di Cinecampus e con altre iniziative legate alla formazione nel settore cinema e audiovisivo. Tra le altre iniziative promosse a Cannes si segnala il successo della presentazione del progetto “Atelier Farnese”, da un’idea dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio Spa, promosso da Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Mibac, Cnc, Sacd, Commission du Film de l’Ile de France e in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. Alla presenza di oltre 200 giornalisti, professionisti e operatori del settore internazionale, il Patron del Festival Gilles Jacob, il Direttore Generale Cinema Gaetano Blandini, Francesco Gesualdi Presidente Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Francesco Ranieri Martinotti e Aldo Tassone, curatori dell’Atelier, hanno illustrato il progetto dedicato alla collaborazione tra le professionalità italiane e francesi per la realizzazione del primo laboratorio creativo di scrittura e sceneggiatura cinematografica Italia – Francia. Accolta con successo anche la presentazione documentario di Claudio Bondì Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics. Il film, prodotto da Blue Film, Ascent Film, in coproduzione con La7 e con il contributo dell´Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-area Cinema, Audiovisivi e Programmi Europei della Regione Lazio, è stato presentato da Irene Bignardi e Mario Sesti che insieme al regista Bondì hanno illustrato la vita e le opere di un grande regista come Pietro Germi. Il 18 maggio presso lo spazio Italian Pavilion Croisette, Anica ha tenuto un workshop sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit. Numerosi e importanti produttori nazionali e internazionali hanno seguito gli interventi di Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F. Ar. M. – Film Art Management - presso “Università di Roma -La Sapienza” e Gian Marco Committeri, socio dello Studio legale internazionale Tonucci & Partners. Nello spazio Italian Pavilion Croisette, l’associazione Media Desk Italia, in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission, ha promosso le attività del programma Media per gli operatori del settore cinema e audiovisivo. Roma & Lazio Film Commission ha supportato inoltre W. O. K. World of Cinema Circle per la presentazione del portale www. Worldofcinemacircle. Com, una piattaforma web che intende promuovere lo scambio di informazioni e conoscenza tra professionisti del cinema a livello mondiale. . http://www.totoguida.it/cinecorriere/articoli/1618/A_Giuseppe_Piccioni_il_Premio_Nuovi_Sguardi_2009

Cinema: Focus A Giuseppe Piccioni il Premio "Nuovi Sguardi 2009" - 06/07/2009

Quest’anno, il Premio “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio”, istituito nel 2008 dalla Fondazione Roma e Lazio Film Commission, è stato assegnato al film Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni. Il premio è un riconoscimento per le produzioni che utilizzano le location del territorio romano e laziale in modo nuovo e originale. Per la seconda edizione di “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio”, il premio è stato consegnato il 4 luglio a Giuseppe Piccioni durante la serata conclusiva della 18ª edizione della Rassegna “Grande Cinema Italiano” di Poggio Mirteto, realizzata con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission. La premiazione si è svolta alla presenza di numerosi artisti italiani come i registi Giovanni Veronesi, Marco Risi, Riccardo Milani, Umberto Cartemi, Angelo Antonucci e gli attori Ernesto Mahieux, Philippe Leroy, Valentina Lodovini, Valeria Melillo, Valeria Solarino, Carolina Crescentini, Chiara Noschese, Claudio Botosso, Antonella Ponziani, Massimiliano Gallo, Alessandro Tiberi, premiati con il Mirto d’Oro 2009. Paola Cortellesi ha ricevuto il Premio Speciale Mirto d’Oro assegnato Assessorato alla Cultura della Provincia di Rieti.

“Giulia non esce la sera”, con Valerio Mastandrea e Valeria Golino, coproduzione Rai Cinema e Lumière & Co., ha un’ambientazione metropolitana, con le location esterne individuate prevalentemente a Roma. Piccioni ha detto: “Il mio sforzo maggiore è stato quello di rendere la città non troppo riconoscibile. Ho lavorato per asciugare il più possibile gli ambienti, privandoli di tutti quegli elementi tipici della ‘romanità’”. Ed aggiunge: “Ho evitato anche di estetizzare i paesaggi, non volevo che la città stessa si trasformasse in personaggio”. L’anno scorso, il riconoscimento “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio” è stato assegnato al film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì, una commedia agrodolce sul precariato, ambientato in un call center. In seguito il film ha vinto il Nastro d'argento (premio consegnato dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici) come regista del miglior film 2008

http://www.zabriskiepoint.net/node/8443

IL PREMIO “NUOVI SGUARDI” A GIUSEPPE PICCIONI PER “GIULIA NON ESCE LA SERA” ASSEGNATO DA ROMA LAZIO FILM COMMISSION

La Redazione

Ancora un premio per Giuseppe Piccioni e il suo interessante film "Giulia non esce la sera"...

Questo anno, il Premio "Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio", istituito nel 2008 dalla Fondazione Roma e Lazio Film Commission è stato assegnato al film "Giulia non esce la sera" di Giuseppe Piccioni. Il premio è un riconoscimento per le produzioni che utilizzano le location del territorio romano e laziale in modo nuovo e originale. Per la seconda edizione di "Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio", il premio è stato consegnato il 4 luglio a Giuseppe Piccioni durante la serata conclusiva della 18a edizione della Rassegna "Grande Cinema Italiano" di Poggio Mirteto, realizzata con il patrocinio di ROMA LAZIO FILM COMMISSION. La premiazione si è svolta alla presenza di numerosi artisti italiani come i registi Giovanni Veronesi, Marco Risi, Riccardo Milani , Umberto Cartemi, Angelo Antonucci e gli attori Ernesto Mahieux, Philippe Leroy, Valentina Lodovini, Valeria Melillo, Valeria Solarino, Carolina Crescentini, Chiara Noschese, Claudio Botosso, Antonella Ponziani, Massimiliano Gallo, Alessandro Tiberi, premiati con il Mirto d'Oro 2009. Paola Cortellesi ha ricevuto il Premio Speciale Mirto d'Oro assegnato dall'ASSESSORATO alla CULTURA della PROVINCIA di RIETI. "Giulia non esce la sera" con Valerio Mastandrea e Valeria Golino, coproduzione Rai Cinema e Lumière & Co. ha un'ambientazione metropolitana, con le location esterne individuate prevalentemente a Roma. Piccioni dice "Il mio sforzo maggiore è stato quello di rendere la città non troppo riconoscibile. Ho lavorato per asciugare il più possibile gli ambienti, privandoli di tutti quegli elementi tipici della ‘romanità'". E il regista aggiunge, "Ho evitato anche di estetizzare i paesaggi, non volevo che la città stessa si trasformasse in personaggio". L'anno scorso, il riconoscimento "Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio" è stato assegnato al film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, una commedia agrodolce sul precariato, ambientato in un call center. In seguito il film ha vinto il Nastro d'argento (premio consegnato dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici) come regista del miglior film 2008. www.romalaziofilmcommission.it http://www.cinecorriere.it/

http://www.cinema4stelle.it/PortaleCineNewsUltime1692.htm

Premio "Nuovi Sguardi" a Giuseppe Piccioni Questo anno, il Premio “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio”, istituito nel 2008 dalla Fondazione Roma e Lazio Film Commission è stato assegnato al film Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni. Il premio è un riconoscimento per le produzioni che utilizzano le location del territorio romano e laziale in modo nuovo e originale. Per la II edizione di “Nuovi Sguardi di Roma e del Lazio”, il premio è stato consegnato il 4 luglio a Giuseppe Piccioni durante la serata conclusiva della 18a edizione della Rassegna “Grande Cinema Italiano”. http://www.wikio.it/cultura/cinema/attori_e_attrici/valeria_golino

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CINEMA: "GIULIA NON ESCE LA SERA" VINCE PREMIO 'NUOVI SGUARDI' AGI - Agenzia Giornalistica Italia "Giulia non esce la sera" con Valerio Mastandrea e Valeria Golino , coproduzione Rai Cinema e Lumiere & Co. ha un'ambientazione ...

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• CINEMA: "GIULIA NON ESCE LA SERA" VINCE PREMIO 'NUOVI SGUARDI' - AGI - Agenzia Giornalistica Italia - Regista - il portale sul regista • Il Premio “Nuovi Sguardi” a Giuseppe Piccioni per "Giulia Non Esce la Sera" - Notizie di CinemaItaliano.Info

http://iltempo.ilsole24ore.com/lazio_nord/2009/07/06/1044318-mirto_pioggia_premi.shtml Nonostante il tempo incerto notevole successo e spalti gremiti per la tradizionale serata finale del «Grande cinema italiano»

«Mirto d'oro», pioggia di premi

Poggio Mirteto Mancava Verdone ma c'era Philippe Leroy. Tutti i riconoscimenti Elisa Sartarelli Rassegna bagnata, rassegna fortunata, perché la pioggia ha smesso di scendere due ore prima della serata finale del «Grande cinema italiano» di Poggio Mirteto. Quest'anno manifestazione un po' sottotono, che ha però contato la presenza di Philippe Leroy al Parco San Paolo. Il freddo e l'umidità hanno scoraggiato parte del pubblico a partecipare alle proiezioni. Ad aprire la serata conclusiva di ieri, presentata da Sarah Maestri – presente nonostante l'infortunio a un piede – è stata la proiezione dell'intervista del direttore artistico, Massimo Iaboni, a Carlo Verdone, padrino artistico della manifestazione e grande assente a questa edizione perché impegnato in Kenia nelle riprese del film «Io, loro e Lara». Un applauso ha ricordato Mario Verdone, padre di Carlo, recentemente scomparso. Si è rotto il ghiaccio con il premio speciale al giovane Adad per la collaborazione alle manifestazioni della Pro Loco di Poggio Mirteto. Primo film premiato ieri sera è stato «Italians», con la consegna del «Mirto d'oro» e della sacca con olio e pecorino a Giovanni Veronesi, Dario Bandiera e Valeria Solarino. Premio speciale «Nuovi sguardi» della Roma e Lazio Film Commission a Giuseppe Piccioni per «Giulia non esce la sera». Massimo Iaboni ha consegnato un «Mirto» a Cristina Priarone della Roma e Lazio Film Commission. Per «Due partite» il premio è andato a Carolina Crescentini, Valeria Milillo e Paola Cortellesi, che ha ricevuto da Giuseppe Rinaldi (assessore a Turismo e Cultura con la passata amministrazione provinciale di Fabio Melilli) un riconoscimento speciale e il libro «Sabini popolo d'Italia». Il sindaco di Poggio Mirteto Fabio Refrigeri ha premiato Riccardo Milani per «Tutti pazzi per amore». Valentina Lodovini e Alessandro Tiberi, sono stati premiati per «Generazione 1000 euro». Per «Fortapàsc», Rinaldi ha premiato Marco Risi, Ernesto Mahieux e Massimiliano Gallo. Per «Nient'altro che noi» sono saliti sul palco l'applauditissimo Philippe Leroy, Angelo Antonucci, Antonella Ponziani, Andrea Lucente, Claudio Botosso e Giancarlo Del Monte. L'assessore Fabrizio Montiroli ha consegnato a Leroy il premio speciale e il libro sui Sabini. Claudio Botosso era presente anche per «Gli amici del Bar Margherita». Per «Ex» ha ritirato il premio Martina Pinto, per «Questione di cuore» Chiara Noschese. Per «Diverso da chi?» sul palco Umberto Carteni e Paolo Fosso; chiamati anche Gianni Leacche, Massimo Bonetti e Andrea De Rosa. «Mirto» anche al tecnico del colore Vittorio Bonini. Il libro premiato quest'anno è stata la raccolta di poesie «Meno male che la rivoluzione non c'è stata», di Francesco Ventura. A chiudere la carrellata di «Mirti» quello a Francesco Scali. Sarah Maestri ha poi ricevuto da Iaboni il «Premio Aiace». Per concludere la serata, i premiati sono stati invitati a dirigersi verso lo stand gastronomico della Pro Loco. Foto Massimo Renzi

06/07/2009 http://www.musicalnews.com/

http://www.cinemavistodame.com/2009/07/06/il-mirto-doro-di-poggio-mirteto-edizione-2009/ Il Mirto d’oro di Poggio Mirteto edizione 2009

lunedì 6 luglio 2009 Proiettato nel buio da Roberto Bernabò

18^ edizione della rassegna “Grande Cinema Italiano” – con consegna dei Mirti d’oro di Poggio Mirteto 2009

La grande magia di un premio semplice organizzato da persone semplici

Roberto Bernabò

Poggio Mirteto – sabato 4 luglio 2009 - L’Italia è uno strano paese amici. Questo blog ho deciso di chiamarlo cinemavistodame per una serie di ragioni. La principale è che davvero se inizi a guardare al cinema con i tuoi occhi, scoprirai cose rare e belle come capita a me, da quando mi occupo, con impegno, e fatica, nella difficile opera di diffusione della cultura dell’audiovisivo nel nostro paese. Ma anche cose brutte assai ed è con queste che desidero iniziare il mio tributo a questa rassegna. Una di queste, è la carente attenzione che viene destinata ad eventi molto local, ma che testimoniano, invece, quanto ancora questo mezzo sia uno strumento irrinunciabile di trasmissione di valori, di denuncia e, perché no, anche di divertimento, alternativo al medium televisivo. Ora se c’è, invece, una rassegna che meriterebbe queste attenzioni, (e quando parlo di attenzioni sto invocando non solo quelle della stampe locale, che c’è e ci mancherebbe, ma anche quelle della RAI, di SKY, e di Radio a diffusione nazionale, con tutti gli annessi e connessi, etc.), è quella del Grande Cinema Italiano di Poggio Mirteto, quest’anno arrivata, niente di meno che, alla sua 18^ edizione. In cosa consiste questa rassegna. Molto semplice a dirsi, assai di meno a farsi. Consiste nel portare, come in tutte queste manifestazioni estive, intendiamoci, per diverse serate di seguito, quest’anno la rassegna è durata dal 22 giugno al 4 luglio, il migliore cinema italiano della stagione alla portata degli abitanti di Poggio Mirteto e della Sabina tutta (a Poggio Mirteto non esiste neanche un cinema), addirittura riuscendo a fare intervenire alle proiezioni anche i registi gli attori e molti personaggi che si muovono sul set. Come riesce il comune di Poggio Mirteto a riuscire a fare una cosa del genere? Molto semplice. Oltre ad un sindaco giovane e capace, Fabio Refrigeri, e di un assessore alla cultura ed allo sport, Fabrizio Montiroli, che oltre che bravissimo è anche un amico, hanno un altro segreto. Un vero e proprio asso nella manica.Si avvale, da sempre, della competenza di un piccolo grande uomo di cinema.

Il mio carissimo amico Massimo Iaboni.

Un uomo semplice. Una persona, vi assicuro, dolce come la caciotta che fogni anno si preoccupa di fare avere a tutti i premiati con il mitico Mirto d’oro.

Massimo, ogni anno, segue il cinema italiano.

Perché è stato, e rimarrà sempre, uno dei più grandi direttori di produzione che l’Italia abbia avuto la fortuna di avere. E perché insegna, ancora con passione, Direzione della produzione cinematografica, alla Scuola di Cinema di Cinecittà a Roma. Ma Massimo, aldilà dei titoli, è una persona speciale, ma speciale davvero. Lui sa sempre chi sta girando qualcosa in Italia. Nulla sfugge al suo occhio di esperto, e se lui ti dice, sornione, che quel film, quel lavoro, quel regista … sono da sostenere, bisognerebbe sempre dargli retta. Se io fossi un produttore cinematografico, mi accaparrerei, subito, la competenza di questo vero e proprio signore del cinema italiano.

Massimo Iaboni e Marco Risi – un aneddoto di sabato 4 luglio 2009 L’altra sera, sul palco di Poggio Mirteto, sale, tra i tanti premiati, Marco Risi, amico di Massimo, che ha lavorato ed è stato amico del padre Dino. Marco, persona colta e simpaticissima, racconta un aneddoto. Molti anni prima su un set lui e Massimo, si trovavano a collaborare per un film. Alla fine della ripresa di una sequenza, Marco dice che forse la scena andava rifatta. Massimo, ha raccontato il regista, a quel punto, tra il serio ed il faceto, gli fa: “Ma sta scena, dottò, sta nel primo o nel secondo tempo?“ Il regista ha raccontato che gli rispose: “Nel secondo perché?“ E Massimo: “E’ inutile che la giramo, dottò, tanto, ar secondo tempo, er pubblico è già annato via“. Marco ha in pratica ammesso che quel film incasso pochissimo, ed ha implicitamente e pubblicamente riconosciuto, come cerco, da anni, di fare capire, anche io, da questo blog, che Iaboni è uno che ci vede lungo. Ovviamente un aneddoto. Ma Massimo è fatto così, come ti riconosce i meriti di film che nemmanco sono arrivati nelle sale, così sa spararti a zero, con competenza e cognizione di causa, su un opera in corso di realizzazione, ed, in entrambi i casi, senza guardare in faccia a nessuno. Perché lui il cinema lo fa da sempre, e non ha bisogno che qualcuno gli spieghi né i perché e nemmeno i per come. Ci mancherebbe, semmai il contrario. Le attenzioni di Massino Iaboni nelle selezioni dei film della rassegna Massimo Iaboni, quindi, ogni anno, insieme allo staff del comune di Poggio Mirteto, procede alla selezione dei film da premiare, con grande attenzione, sempre, oltre ai film di grido ma sempre validi, ad opere che hanno avuto scarsa diffusione. Non solo, per organizzare la selezione ed assicurarsi che la premiazione si farà, si da da fare per cercare sponsor e finanziamenti, e con le sue tante amicizie e l’affetto che tutti provano verso di lui (me compreso), riesce, ogni anno, a convincere tanti attori, tanti registi e tanti uomini di cinema, a vario titolo, che questa manifestazione è una manifestazione da non disertare, ma, anzi, da sostenere.

L’abolizione del Fondo Unico per il cinema italiano

E ciò, va detto, in un momento di grandi tagli all’opera cinematografica, come la gravissima abolizione del Fondo Unico per il Cinema, notizia data, con grande onestà intellettuale, lo devo pubblicamente riconoscere, dal sempre preparato ed attento sindaco di Poggio Mirteto, Fabio Refrigeri, appena riconfermato, che ha speso parole toccanti in favore dell’importanza, invece, della salvaguardia del cinema italiano. Bravo Fabio, grazie, e continua così. Di uomini come te ce ne vorrebbe uno ad ogni angolo di strada in questo paese. Lo stoicismo di Sarah Maestri

Come non ricordare, di questa serata, l’abnegazione di una presentatrice che è già ormai una fedelissima della rassegna: la giovane e bellissima attrice Sarah Maestri, che nonostante una vistosa ingessatura ad una gamba, ha saputo dare un tocco di grazia ulteriore, alla splendida magia che circonda la serata della consegna dei Mirti d’oro di Poggio Mirteto, che, anche quest’anno, hanno raggiunto registi ed attori che si sono messi in luce in una stagione che, come ha ricordato Carlo Verdone nel filmato inviato alla serata, non ha raggiunto gli incassi dell’anno magico di “Gomorra” e di “Il Divo”.

I mirti d’oro di Poggio Mirteto consegnati sabato 4 luglio 2009 Anche se di film di spessore ce ne sono stati come l’indimenticabile “Fortapàsc” di Marco Risi, sulla vicenda mai così bene indagata dell’omicidio del giovane giornalista de “Il Mattino” di Napoli, Giancarlo Siani per mano della Camorra nel 1985. La mia analisi al film è qui. Applausi sia proprio per lui Marco Risi, regista del film”, pellicola che si è appena aggiudicata il “Globo d’oro” per la miglior regia, meritatissimo secondo noi, ed il suo cast, da Massimiliano Gallo sempre all’altezza della situazione (è una battuta rubata a Massimo, Massimiliano, non ti piglià collera), a Ernesto Maieux. Insomma Massimo Iaboni, anche stavolta, è riuscito ad allineare, nell’ormai storico parterre del Parco San Paolo di Poggio Mirteto, tra mille avversità, più di quaranta ospiti, tra attori e registi, dopo quelli che avevano già fatto visita alla rassegna mirtense, durante le serate delle proiezioni. La serata è iniziata con un video che ha portato ai presenti il saluto del regista ed attore Carlo Verdone, intervistato, ovviamente, sempre da Massimo Iaboni, padrino artistico (Carlo non Massimo, che semmai è il deus ex machina del premio) della rassegna che quest’anno non ha potuto essere fisicamente a Poggio Mirteto, in quanto impegnato all’estero nelle riprese del suo nuovo film. Poi la consueta, informale, consegna dei premi agli ospiti tutti rigorosamente chiamati a ritirare il Mirto d’oro. E la oramai celeberrima spesa (caciotta, olio, ed altre prelibatezze della Sabina). Massimo, l’anno prossimo, ne voglio una anche io, eh, sei avvisato ;) Il primo film premiato è stato “Italians”, il Mirto d’oro andato al regista Giovanni Veronesi, l’attrice Valeria Solarino e l’attore Dario Bandiera il quale si è fatto notare per la solita comicità surreale. Poi il regista Giuseppe Piccioni per “Giulia non esce la sera”. “Due partite” – il film di Enzo Monteleone con , Isabella Ferrari, Isabella Fogliazza, Marina Massironi, Paola Cortellesi, Valeria Milillo, e Carolina Crescentini. Il Mirto d’oro per andato alle attrici Paola Cortellesi, Carolina Crescentini e Valeria Milillo. Applausi sono andati di cuore al regista Riccardo Milani per l’impegno che sta dedicando alla causa dell’Abruzzo colpito dal terremoto. Poi la chicca fortemente sostenuta da Massimo Iaboni. Una pellicola sul bullismo, già molto apprezzata durante la rassegna, che incontra ancora grandi problemi per la distribuzione nelle sale. Ne ho parlato a cena con il regista, che mi ha detto che tutto partì da un vero suicidio di una giovane studentessa, accaduto ad Ischia. Una denuncia sentita, dunque, e sincera, che veicoliamo, con convinzione, alla vostra attenzione.

Si tratta della pellicola è “Nient’alto che noi” del regista Angelo Antonucci premiato con gli attori Claudio Botosso, Antonella Ponziani e l’intramontabile Philippe Leroy.

L’attore francese, con charme e discrezione, ha mostrato tutto il suo infinito stile, riuscendo a catalizzare l’attenzione del pubblico, senza, tuttavia, tgliere la scena ai colleghi. Timido, dolce ed amabile quando dichiara con assoluto candore: “Sono il francese vagabondo del cinema italiano da 45 anni, con la sua erre moscia, felice che adesso tutti lo chiamate Philippe”. Mirto d’oro dopo il Globo d’oro per la migliore opera prima anche per Umberto Carteni regista del film “Diverso da chi ?”, sul palco di Massimo Iaboni e Sarah Maestri con l’attore reatino Paolo Fosso. Mirti d’oro anche alla bravissima Chiara Noschese per “Questione di cuore” di Francesca Archibugi. Martina Pinto per “Ex” di Fausto Brizzi. Qui la nostra analisi al film.

Valentina Lodovini, da noi molto apprezzata sia perché è stata l’unica a ringraziare per l’organizzazione della serata, e sia per la toccante interpretazione nel ruolo di fidanzata di Libero de Rienzo alias Giancarlo Siani nel film di Marco Risi: Fortapaàsc, e Alessandro Tiberi per “Generazione 1000 euro” di Massimo Venier, (dove recita anche Carolina Crescentini).

Riconoscimenti, infine, agli attori Massimo Bonetti che ha annunciato il suo primo film da regista, Andrea De Rosa che ne è lo sceneggiatore.

Francesco Scali, simpaticissimo e scatenatissimo, per la fiction “Don Matteo”. Lo vogliamo presto su un set cinematografico. Al regista de “La Squadra” Gianni Leacche, regista anche di “Pietralata“, un film proiettato l’anno scorso alla rassegna, e che speriamo prima o poi di riuscire a vedere anche noi. Dulcis in fundo – alcuni (ulteriori e doverosi) ringraziamenti

Massimo Iaboni ha consegnato un «Mirto d’oro» a Cristina Priarone, della Roma e Lazio Film Commission, e noi sosteniamo questo premio e sollecitiamo, ulteriormente, l’impegno di persone così competenti, e così affini a noi. Lo ribadiamo ancora una volta, Massimo Iaboni, Fabrizio Montiroli, Fabio Refrigeri e Bruno Sciarra, che ogni anno si sacrificano in mille modi per la diffusione della cultura del linguaggio audiovisivo, senza avere grandi aiuti dalle strutture competenti, in eventi come questo, il segnale più autentico e tangibile di quanto sia ancora importante proiettare e premiare il cinema italiano. Un grazie speciale a Giuseppe Rinaldi, assessore alla cultura della Provincia di Rieti, che si è da sempre, anche da Sindaco di Poggio Mirteto fino a quando lo è stato, battuto per questa rassegna. Ed uno conclusivo a Patrizia Renzetti, che tanto fa per la diffusione della conoscenza degli eventi della Sabina, un esempio: qui. Grazie amici ci vediamo l’anno prossimo.

http://www.ecodelcinema.com/premio-nuovi-sguardi-di-roma-e-del-lazio.htm

http://www.agi.it/cinenews/20-aprile-2009/notizie/primo-ciak-a-roma-per-stefania-sandrelli-neo-regista

PRIMO CIAK A ROMA PER STEFANIA SANDRELLI NEO- REGISTA

Sono iniziate oggi a Roma le riprese del film di esordio alla regia di Stefania Sandrelli, "Christine", una produzione Cinema11Undici e Diva in collaborazione con Rai Cinema scritto da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Stefania Sandrelli con la supervisione di Furio Scarpelli. Le riprese del film - interpretato da Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey e Antonella Attili - dureranno 8 settimane e si svolgeranno interamente nel Lazio con l'assistenza della Fondazione Roma Lazio Filmcommission. Pochi conoscono il nome di Cristina da Pizzano. Eppure Cristina e' stata una figura esemplare nella storia della letteratura. Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all'alba dell'Umanesimo, fu la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria penna, cioe' scrivendo e pubblicando opere poetiche. "Sentivo che il modo di Cristina di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva - spiega Stefania Sandrelli -. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani. Nel film ho deciso di partire proprio dal momento in cui Cristina resta sola per narrare la sua forza e la sua grazia, per narrare di un Medioevo femminile, fatto di colori, di intimita', di ninnananne". Poeti si nasce o si diventa? Nel caso di Cristina fu precisamente una conquista. Precipitata da un'agiata condizione nella miseria piu' nera, con due figli piccoli, nell'imperversare delle lotte tra Armagnacchi e Borgognoni, Cristina ha un solo imperativo: sopravvivere. Ci riuscira' grazie alla scoperta di un dono che portava dentro di se' senza saperlo: il talento poetico. Quella di Cristina e' una poesia che parla dell'anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione con la cultura del tempo esclusivamente maschile. Peripezie, battaglie intellettuali, palpiti sentimentali, gli elementi e i momenti della sua narrazione che, edificata su basi drammatiche, ha tuttavia i toni della commedia. "Cristina entro' nel mondo della scrittura che allora era vietato alle donne - spiega ancora la Sandrelli - riusci' ad accedere alla scrittura facendo di necessita' virtu'. Un percorso magico che mi ha conquistata e che sento talmente vicino da aver sentito forte il desiderio di rappresentarlo".

(http://www.wikio.it/news/STEFANIA+SANDRELLI+REGISTA) http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=3.0.3236699692

Alla sceneggiatura ha partecipato Furio Scarpelli

Stefania Sandrelli debutta in regia, a Roma il primo ciak

Partono le riprese del film 'Christine'. La neoregista dirige la figlia nel ruolo della scrittrice Cristina da Pizzano: "La storia di questa donna è magica e mi ha così conquistata che ho sentito forte il desiderio di rappresentarla" ultimo aggiornamento: 21 aprile, ore 09:00 Roma, 21 apr. (Adnkronos) - Primo ciak da regista per Stefania Sandrelli, che dirige a Roma le prime scene del film 'Christine', il film che segna il suo debutto dietro la macchina da presa, prodotto da Cinema11Undici e Diva in collaborazione con Rai Cinema e scritto da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi e la stessa Stefania Sandrelli con la supervisione di Furio Scarpelli.

L'attrice dirige la figlia Amanda Sandrelli che interpreta la poetessa Cristina da Pizzano, una figura poco nota ma esemplare nella storia della letteratura. Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all'alba dell'Umanesimo, Cristina fu infatti la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria penna, cioé scrivendo e pubblicando opere poetiche. Nel cast, accanto ad Amanda Sandrelli, molti nomi di prima piano del cinema italiano: Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey e Antonella Attili. Le riprese dureranno 8 settimane e si svolgeranno interamente nel Lazio con l'assistenza della Fondazione Roma Lazio Filmcommission. "Sentivo che il modo di Cristina di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male -spiega Stefania Sandrelli- mi apparteneva. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani". La storia di Cristina è infatti quella di una donna precipitata da un'agiata condizione nella miseria più nera, con due figli piccoli, nell'imperversare delle lotte tra Armagnacchi e Borgognoni, Cristina ha un solo imperativo: sopravvivere. Ci riuscirà grazie alla scoperta di un dono che portava dentro di sé senza saperlo: il talento poetico. Quella di Cristina è una poesia che parla dell'anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione con la cultura del tempo esclusivamente maschile.

"Nel film -aggiunge la neoregista- ho deciso di partire proprio dal momento in cui Cristina resta sola per narrare la sua forza e la sua grazia, per narrare di un Medioevo femminile, fatto di colori, di intimità, di ninnananne. Cristina entrò nel mondo della scrittura che allora era vietato alle donne, riuscì ad accedere alla scrittura facendo di necessita' virtù. Un percorso magico che mi ha conquistata e che sento talmente vicino da aver sentito forte il desiderio di rappresentarlo", conclude Stefania Sandrelli. http://www.vivacinema.it/articolo/christine-e-il-debutto-alla-regia-di-stefania-sandrelli/8263/

Christine è il debutto alla regia di Stefania Sandrelli

Pubblicato da ClaudiaN in Anteprime Film, Attori, Cinema Italiano, News Cinema. Martedì, 21 Aprile 2009.

Foto "Christine, Stefania Sandrelli regista"

Stefania Sandrelli debutta alla regia con Christine, film di cui sono appena iniziate le riprese a Roma. Racconterà la storia della poetessa italiana Cristina da Pizzano.

Sono iniziate le riprese di Christine, il primo film da regista di Stefania Sandrelli che dopo una lunga carriera da attrice debutta dietro la cinepresa.

Il titolo della pellicola è Christine. Prodotta da Cinema11Undici e Diva con Rai Cinema e scritta da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Stefania Sandrelli con la supervisione di Furio Scarpelli, vede nel cast Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey ed Antonella Attili.

L’opera racconta la storia della poetessa italiana Cristina da Pizzano, figura esemplare nella storia della letteratura. Da giovanissima si è trovata a Parigi alla corte di Carlo V, nel momento del passaggio dal Medioevo all’Umanesimo, ed è diventata una delle donne che hanno contato a quel tempo in Francia. Ma soprattutto Cristina è stata la prima donna a vivere soltanto grazie al mestiere di scrittore e quindi grazie alle sue opere poetiche. La scrittura fu per lei un modo per sopravvivere, visto che era precipitata da un’agiata condizione nella miseria più tremenda, con due figli piccoli da allevare.

Le riprese dureranno otto settimane e si svolgeranno nel Lazio. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/cinema/news/2009-04-20_120358746.html

2009-04-20 14:55 STEFANIA SANDRELLI, CIAK DA REGISTA

Partono a Roma le riprese del film 'Christine'

(ANSA) - ROMA, 20 APR - Partono oggi a Roma le riprese di 'Christine', il primo film di Stefania Sandrelli nel ruolo inedito di regista. Il film, una produzione Cinema11Undici e Diva con Rai Cinema, e' ispirato alla poetessa italiana Cristina da Pizzano, figura esemplare nella storia della letteratura. Fra gli interpreti ci sono Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey ed Antonella Attili. Le riprese dureranno 8 settimane.

http://plateamedievale.splinder.com/post/20375339/Stefania+Sandrelli+primo+ciak+

MERCOLEDÌ, 22 APRILE 2009 Stefania Sandrelli primo ciak da regista per «Christine»

Era un'italiana ma visse in Francia nel momento in cui il buio del Medioevo si illuminava dell'alba dell'Umanesimo. Visse solo attraverso la propria scrittura. Visse sopravvivendo a tutto: al crollo sociale, scivolata da una vita più che agitata ad una tremenda miseria, sola con due figli piccoli e in mezzo al furioso imperversare delle lotte tra Armagnacchi e Borgognoni. Cristina ha un solo imperativo: sopravvivere. Ci riuscirà grazie alla scoperta di un dono che portava dentro di sè senza saperlo: il talento poetico. Quella di Cristina è una poesia che parla dell'anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione con la cultura del tempo esclusivamente maschile. Si chiamava Cristina da Pizzano e divenne una figura esemplare col passare dei secoli: esemplare per la storia della poesia e per la storia delle donne. Prova vivente che la poesia può salvare la vita. E non solo materialmente. Cristina, infatti, scrisse e pubblicò le sue opere ma soprattutto si aggrappò alle sue opere che cantavano la debolezza di chi resta ai margini e la forza delle donne immerse nella cultura maschilista del tempo. Si poteva lasciare da parte una figura tanto carica di spunti e ispirazioni, sospesa tra battaglie intellettuali e inquietudini, peripezie e drammi? Non si poteva e per questo Cristina approderà al cinema. E i toni non saranno solo drammatici ma velati di commedia, come assicura Stefania Sandrelli che la storia di questa poetessa l'ha pensata a lungo, l'ha scrutata e poi l'ha scritta insieme a Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi e Furio Scarpelli (in veste di supervisore). E non è tutto. Infatti proprio con questa storia debutterà in veste di regista. Cominciando da oggi, primo ciak a Roma, per 8 settimane di durata tra la città e altri luoghi laziali, una produzione Cinema11Undici e Diva in collaborazione con Rai Cinema e un cast che vede sua figlia Amanda protagonista, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitza, Blas Roca Rey e Paola Tiziana Cruciani, per far solo dei nomi. Sarà «Christine» e la Sandrelli la racconta così: «Sentivo questa donna vicinissima a me. Sentivo che il suo modo di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva. Sentivo che mi era vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite di mano. Così nel film ho deciso di partire proprio dal momento in cui Cristina resta sola per raccontare la sua forza e la sua grazia e, nel contempo, per raccontare un Medievo al femminile, fatto di colori, di intimità, di ninnananne. Lei entrò in un mondo, come quello della scrittura, che allora era vietato alle donne e fece un percorso magico, facendo di necessità virtù. La sento talmente vicina da aver sentito il bisogno di rappresentarla

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=55211&sez=HOME_CINEMA

Stefania Sandrelli debutta come regista: primo ciak con "Christine"

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ROMA (20 aprile) - Primo ciak da regista per Stefania Sandrelli, che da oggi dirige a Roma le prime scene del film “Christine”, il film che segna il suo debutto dietro la macchina da presa, prodotto da Cinema11Undici e Diva in collaborazione con Rai Cinema e scritto da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi e la stessa Stefania Sandrelli con la supervisione di Furio Scarpelli. L'attrice dirige la figlia Amanda Sandrelli che interpreta la poetessa Cristina da Pizzano, una figura poco nota ma esemplare nella storia della letteratura. Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all'alba dell'Umanesimo, Cristina fu infatti la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria penna, cioè scrivendo e pubblicando opere poetiche.

Nel cast, accanto ad Amanda Sandrelli, molti nomi di prima piano del cinema italiano: Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey e Antonella Attili. Le riprese dureranno 8 settimane e si svolgeranno interamente nel Lazio con l'assistenza della Fondazione Roma Lazio Filmcommission.

«Sentivo che il modo di Cristina di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male -spiega Stefania Sandrelli- mi apparteneva. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani».

La storia di Cristina è infatti quella di una donna precipitata da un'agiata condizione nella miseria più nera, con due figli piccoli, nell'imperversare delle lotte tra Armagnacchi e Borgognoni, Cristina ha un solo imperativo: sopravvivere. Ci riuscirà grazie alla scoperta di un dono che portava dentro di sè senza saperlo: il talento poetico. Quella di Cristina è una poesia che parla dell'anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione con la cultura del tempo esclusivamente maschile.

«Nel film -aggiunge la neoregista- ho deciso di partire proprio dal momento in cui Cristina resta sola per narrare la sua forza e la sua grazia, per narrare di un Medioevo femminile, fatto di colori, di intimità, di ninnananne. Cristina entrò nel mondo della scrittura che allora era vietato alle donne, riuscì ad accedere alla scrittura facendo di necessità virtù. Un percorso magico che mi ha conquistata e che sento talmente vicino da aver sentito forte il desiderio di rappresentarlo», conclude Stefania Sandrelli.

http://www.comingsoon.it/splash.asp?Redir=http%3A//www.comingsoon.it/news.asp%3FidNews %3D5519

La Sandrelli regista al via

21/04/2009

Si è battuto ieri il primo ciak del primo film da regista di Stefania Sandrelli, Christine, interpretato da sua figlia Amanda nei panni della poetessa Cristina da Pizzano.

Qualcuno ricorderà che demmo la notizia di questo progetto già mesi fa, quando si pensava che la produzione sarebbe iniziata in gennaio forse con protagonista la stessa Stefania. E' la storia vera della prima poetessa italiana di mestiere, vissuta tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento.

Nel resto del cast, anche Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Alessio Boni e Paola Tiziana Cruciani. Si prevede un periodo di riprese di otto settimane.

Fonte: Ansa http://www.35mm.it/notizie/christine-via-alle-riprese-del-film-di-stefania-sandrelli.html

"Christine", via alle riprese del film di Stefania Sandrelli

Lunedì 20 aprile 2009 Primo ciak per l'atteso film di Stefania Sandrelli. Si chiamerà "Christine", le riprese partiranno proprio oggi nella capitale e porterà sul grande schermo la storia misconosciuta di Cristina da Pizzano, italiana, vissuta in Francia a cavallo tra il Medioevo e l'alba dell’Umanesimo, la prima donna a vivere solo del prorpio talento pubblicando opere poetiche. Precipitata da un’agiata condizione nella miseria più nera con due figli piccoli, Cristina riuscirà a sopravvivere grazie all'inattesa scoperta di un dono, quello del talento poetico. "Sentivo che il modo di Cristina di rimboccarsi le maniche - speiga la Sandrelli - e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani". Un racconto drammatico che tuttavia assume i toni della commedia: "Nel film ho deciso di partire proprio dal momento in cui Cristina resta sola - conclude la regista - per narrare la sua forza e la sua grazia, per narrare di un Medioevo femminile, fatto di colori, di intimità, di ninnananne. Cristina entrò nel mondo della scrittura che allora era vietato alle donne, riuscì ad accedere alla scrittura facendo di necessità virtù. Un percorso magico che mi ha conquistata e che sento talmente vicino da aver sentito forte il desiderio di rappresentarlo". Nel cast assieme a lei Alessio Boni, Alessandro Haber, Robert Herlitzka. http://www.film.it/news/news.php?nid=2083207&srctxt=&siteid=3&ptlid=57001

NEWS Stefania Sandrelli, primo ciak da regista 20-04-2009 14:08 Partono oggi a Roma le riprese del film di Stefania Sandrelli, "Christine" - una produzione Cinema11Undici e Diva in collaborazione con Rai Cinema - ispirato alla poetessa italiana Cristina da Pizzano, figura esemplare nella storia della letteratura. Le pellicola è interpretata da Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey, Antonella Attili. Le riprese dureranno 8 settimane, svolgendosi nel Lazio con l'assistenza della Fondazione Roma Lazio Filmcommission. Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all'alba dell'Umanesimo, Cristina da Pizzano fu la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria penna,

http://www.la7.it/news/dettaglio_news.asp?id_news=92108&cat=spettacolo Roma 20/04/2009 17:46 CINEMA; PRIMO CIAK OGGI A ROMA PER STEFANIA SANDRELLI REGISTA Roma, 20 apr. (Apcom) - Primo ciak oggi a Roma per "Christine", esordio alla regia di Stefania Sandrelli. Il film, una produzione Cinema11undici e Diva, in collaborazione con Rai Cinema, ha nel cast, oltre alla Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey e Antonella Attili. Roma, 20 apr. (Apcom) - Primo ciak oggi a Roma per "Christine", esordio alla regia di Stefania Sandrelli. Il film, una produzione Cinema11undici e Diva, in collaborazione con Rai Cinema, ha nel cast, oltre alla Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey e Antonella Attili. "Christine" è stato scritto da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Stefania Sandrelli, con la supervisione di Furio Scarpelli. Le riprese dureranno 8 settimane e si svolgeranno interamente nel Lazio con l'assistenza della Fondazione Roma Lazio Filmcommission. Il film racconta la storia di Cristina da Pizzano, una figura esemplare nella storia della letteratura. Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dal Medioevo all'Umanesimo, fu la prima donna a vivere solo grazie alla propria penna, scrivendo e pubblicando opere poetiche. Precipitata da una condizione agiata alla miseria improvvisa, con due figli piccoli, nell'imperversare delle lotte tra Armagnacchi e Borgognoni, Cristina riuscirà a sopravvivere grazie alla scoperta del talento poetico. "Sentivo che il modo di Cristina di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva - ha detto Stefania Sandrelli prima di iniziare a girare - la sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani. Nel film ho deciso di partire proprio dal momento in cui resta sola per narrare la sua forza e la sua grazia, per narrare di un Medioevo femminile, fatto di colori, intimità, ninnananne. Cristina entrò nel mondo della scrittura che allora era vietato alle donne, riuscì ad accedere alla scrittura facendo di necessità virtù. Un percorso magico che mi ha conquistata e che sento talmente vicino da aver sentito forte il desiderio di rappresentarlo". Fonte: Apcom http://www.cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=it&documentID=108067

20 Aprile 2009

Produzione – Italia Stefania Sandrelli esordisce con Christine, poetessa medievale Esordio alla regia per una delle attrici più amate del cinema italiano, Stefania Sandrelli, che inizia oggi a Roma le riprese di Christine, ispirato alla poco conosciuta figura di Cristina da Pizzano. Di origine italiana, figlia di un astronomo-astrologo e medico alla corte di Carlo V in Francia, Cristina fu la prima donna nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all’alba dell’Umanesimo a vivere soltanto grazie alla propria penna. Cioè scrivendo e pubblicando opere poetiche che parlavano dell’anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione con la cultura del tempo esclusivamente maschile. Precipitata da un’agiata condizione nella miseria più nera, con due figli piccoli, Cristina da Pizzano riuscirà a sopravvivere grazie al dono del talento poetico che portava dentro di sé senza saperlo. "Sentivo che il modo di Cristina di affrontare quello che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva", spiega la neo-regista, che a giugno compirà 63 anni. "Nel film ho deciso di partire proprio dal momento in cui Cristina resta sola per narrare la sua forza e la sua grazia, per narrare di un Medioevo femminile, fatto di colori, di intimità, di ninnananne". La sceneggiatura scritta da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi e Stefania Sandrelli con la supervisione di Furio Scarpelli descrive peripezie, battaglie intellettuali, palpiti sentimentali con i toni della commedia. Prodotto da Cinema11undici e Diva in collaborazione con Rai Cinema, Christine è interpretato da Amanda Sandrelli, figlia della regista, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka. Le riprese dureranno 8 settimane e si svolgeranno interamente nel Lazio con l'assistenza della Roma & Lazio Film Commission . Camillo de Marco

CINEMA: ESCE NELLE SALE 'IL PROSSIMO TUO' DI ANNE RIITTA CICCONE

Roma, 18 giu. - (Adnkronos) -Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto nella sezione AltroCinema/Extra della terza edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nell'ottobre 2008, ''Il prossimo tuo'', di Anne Riitta Ciccone sostenuto nella sua fase produttiva dalla Regione Lazio esce nelle sale italiane da domani. Il film, realizzato con il sostegno della Regione Lazio, attraverso la societa' Filas spa e con il supporto del Roma e Lazio Film Commission, sara' distribuito in 40 copie con un'uscita graduale e capillare, grazie ad un distribuzione che coinvolge quattro aziende: Slow Cinema, Cinema Armenise, Champion Cinematografica e La Trincea Cinematografica. ''Il prossimo tuo'', uno dei tre film nati da coproduzioni internazionali sviluppatesi all'interno di CRC, Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Roma e Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg, rappresenta un esempio concreto dello sforzo e dell'investimento della Regione Lazio per dare un impulso decisivo al settore audiovisivo e alle coproduzioni internazionali.

Le altri due film sono la coproduzione CRC Italia-Francia-Iraq I fiori di Kirkuk, seconda opera del regista curdo Fariborz Kamkari prodotta da Fabrizia Falzetti, e Apartment in Athens di Ruggero Dipaola, una coproduzione Italo-Greco-Tedesca. Prodotto da Francesco Torelli de La Trincea Cinematografica, in una coproduzione con la Fs Film Oy di Helsinki, l'Astra Film di Parigi in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di Roma & Lazio Film Commission, Filas, Finish Film Foundation e Torino Piemonte Film Commission, Il prossimo tuo e' interpretato da Jean Hugues Anglade, , Diane Fleri e Sulevi Peltola, e racconta tre storie di persone che hanno paura degli altri e del diverso. L'anteprima romana del film stasera al Cinema Barberini alle ore 21 alla presenza della regista Anne-Riitta Ciccone, e vi parteciperanno ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura e autorita' politiche regionali e istituzionali.

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - EUROPA CINEMA: UNA COPRODUZIONE CRC "IL PROSSIMO TUO"

(2009-06-19)

"Il prossimo tuo" di Anne-Riitta Ciccone in uscita nelle sale italiane da oggi, è una coproduzione CRC - Capital Regions for Cinema- il network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d'Ile de France, Roma e Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg,

Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto nella sezione AltroCinema/Extra della terza edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nell’ottobre 2008, Il prossimo tuo, sostenuto nella sua fase produttiva dalla Regione Lazio esce nelle sale italiane.

Il film, realizzato con il sostegno della Regione Lazio, attraverso la società Filas spa e con il supporto del Roma e Lazio Film Commission, sarà distribuito in 40 copie con un’uscita graduale e capillare, grazie ad un distribuzione che coinvolge quattro aziende: Slow Cinema, Cinema Armenise, Champion Cinematografica e La Trincea Cinematografica.

"Il prossimo tuo", uno dei tre film nati da coproduzioni internazionali sviluppatesi all’interno di CRC, rappresenta un esempio concreto dello sforzo e dell'investimento della Regione Lazio per dare un impulso decisivo al settore audiovisivo e alle coproduzioni internazionali. Gli altri due film sono la coproduzione CRC Italia-Francia-Iraq I fiori di Kirkuk, seconda opera del regista curdo Fariborz Kamkari prodotta da Fabrizia Falzetti, e Apartment in Athens di Ruggero Dipaola, una coproduzione Italo- Greco-Tedesca. Prodotto da Francesco Torelli de La Trincea Cinematografica, in una coproduzione con la Fs Film Oy di Helsinki, l’Astra Film di Parigi in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di Roma & Lazio Film Commission, Filas, Finish Film Foundation e Torino Piemonte Film Commission, Il prossimo tuo è interpretato da Jean Hugues Anglade, Maya Sansa, Diane Fleri e Sulevi Peltola, e racconta tre storie di persone che hanno paura degli altri e del diverso. Roma, Parigi, Helsinki: "l'altro", il vicino è fonte di ansia e di disturbo per Maddalena, Jean Paul ed Eeva, così anche per la piccola Elèna che vive a Roma ma la cui famiglia è extracomunitaria, per il professor Usko che non si è mai spostato dalla Finlandia e che è stupito e preoccupato dalla velocità con cui cambiano i tempi e la sempre maggiore mescolanza delle genti e delle lingue. Eeva (Laura Malmivaara) è una hostess di terra che vive vicino ad Helsinki e che tenta di allontanare gli altri, pensando di poter controllare la realtà, ma accanto alla sua nuova casa vive Usko (Sulevi Peltola) che cerca di richiamarla a un rapporto umano. Jean Paul (Jean-Hugues Anglade) è un giornalista che vive a Parigi e che affronta lo shock post traumatico seguito alla morte dei suoi colleghi in una guerra. Un uomo che ha paura del suo essere vivo e dei pericoli che possono nascondersi dietro l’angolo, incapace ormai di rapporti umani. Maddalena (Maya Sansa) vive a Roma, è una giovane pittrice che non crede più nelle persone e nei sentimenti e si rifugia nella propria arte, ma che incontrando la giovane Elèna, piccola straniera piena di talento e sogni, trova qualcuno di cui occuparsi. In un clima generale di sospetto, i protagonisti de "Il Prossimo tuo" vivono storie apparentemente lontane ma uguali nel sentire da fare apparire le loro storie parallele, quasi complementari.(19/06/2009-ITL/ITNET) L'entusiasmo di Anne Riitta Ciccone per 'Il prossimo tuo'

a cura di Stefano Coccia Il nostro incontro con la frizzante ed energica Anne Riitta Ciccone, regista italo-finlandese che ha recentemente diretto Il prossimo tuo. Relegato a fine giugno come uscita in sala, dopo essersi segnalato tra i più interessanti e personali film italiani in programma all'ultimo Festival del Cinema di Roma, Il prossimo tuo è un lungometraggio ricchissimo di spunti e di suggestioni. L'italo-finlandese Anne Riitta Ciccone, di sicuro tra le personalità più effervescenti inserite dentro il movimento dei "100 autori", è una regista che si sta facendo conoscere non solo per la qualità del suo cinema, ma anche per la grinta, per quel fare battagliero che emerge ogniqualvolta si parli con lei di arte, comunicazione, spettacolo, mondo del lavoro. Conoscendo queste sue qualità, ci è venuto spontaneo coinvolgerla direttamente nel percorso di analisi del suo film, che, lo ripetiamo, rappresenta una delle più liete scoperte "Made in Italy" (o "Made in Europe", considerando la dimensione internazionale della pellicola) raccolte nel corso di una stagione altrimenti avara.

Italia. Francia. Finlandia. Il prossimo tuo è un film che anche produttivamente ha richiesto un certo impegno, tanto da poter essere realizzato solo al termine di un percorso lungo e travagliato. Come descriveresti questa esperienza? Anne Riitta Ciccone: Ultimamente dico che "me la sono andata a cercare". Osservando il nostro cinema contemporaneo, e riflettendo sul fatto che la prima qualità che ogni autore dovrebbe avere è l'onestà intellettuale, ho varato un progetto "europeo", concentrandomi su una storia non piccola, non direttamente personale e in cui si valicasse la ristrettezza culturale del pensiero per cui il mondo termini alle Alpi. Stimolata da una proposta del produttore finlandese, che è la casa di distribuzione che a suo tempo distribuì L'amore di Màrja - cioè produrmi un film interamente finlandese - ho controproposto una co-produzione, e gli ho parlato di questa storia, che avevo in mente dal marzo del 2004, epoca in cui avevo scritto il soggetto. Loro sono stati entusiasti del progetto e così insieme a Francesco Torelli e Francesca Van Der Staay (il produttore italiano, che poi è il produttore maggioritario del film, e la co-produttrice francese) hanno iniziato una coproduzione tripartita molto originale tra Italia, Finlandia e Francia. Mi spiace aver constatato che le difficoltà maggiori alla fine le si incontrano proprio in Italia, soprattutto a causa di resistenza culturale, nonché politica per leggi e regole vecchie e poco agevoli, poco pluraliste, poco rispettose dei "diritti degli autori" e soprattutto dello spettatore. Ma anche mi sono confermata che questo lavoro, in Italia, può essere gradevole e si possono raggiungere traguardi rivoluzionari fidandosi di un cerchio magico di persone per bene e motivate, e che, se invece di lamentarsi e arrabbiarsi per gli ostacoli li si usa come fossero un'asta che ti fa saltare ancora più lontano, si ottengono risultati senza dover scendere a compromessi e senza trovare scuse, con se stessi, per perdersi d'animo e non trovare soluzioni alternative. Ho avuto dei rapporti umani, sostegno e fiducia da parte dei miei collaboratori (i tre direttori della fotografia, lo scenografo, i montatori, la mia costumista, uno dei più grandi musicisti che abbiamo per non parlare di molti degli attori che hanno vissuto con me questo film quasi con un senso di missione!) e sostegno da certe persone interne a Rai Cinema, alla Finnish Film Foundation, la Roma Lazio Film Commission, Torino Film Commission, la Yle tv (il canale culturale finlandese) veramente commoventi. Infine sono i rapporti umani quelli che contano. Quelli mi hanno incoraggiato davvero a perseguire quel che faccio e per quelli ho voglia di migliorare sempre e meritarmi fino in fondo quel che faccio.

Nel corso del film vengono presentate diverse storie, che hanno tra loro alcuni punti in comune, specialmente dal punto di vista emotivo. Su quali elementi, tra cui pensiamo che la solitudine e la paura di confrontarsi con gli altri abbiano un ruolo importante, ti sei concentrata di più? Anne Riitta Ciccone: Mi sono concentrata sul tema che poi mi sta più a cuore, che è quello del pre- giudizio che applichiamo agli altri. Il nostro rapporto con gli altri declinato nel senso della incomunicabilità mi pare sia il sentimento universale dell'era moderna, alla fine è la materia che più mi interessa approfondire. Qui, questo sospetto e questo timore che ci allontana dagli altri, vengono legati alla paura vera e propria. La soluzione perseguita dai protagonisti è folle: non avere con gli altri alcun tipo di rapporto. Vero è che, poiché l'uomo è un animale sociale, ognuno di questi personaggi - prima dell'incontro che segna una svolta - tentano di trovare dei palliativi per avere comunque una forma di rapporto, senza impegno e senza reale contatto, con altri. Questo tentativo si risolve in chiave comunque sessuale, per due di questi personaggi. Sesso virtuale o a pagamento, seduzione e sesso senza seguito. Usare il sesso senza coinvolgimento emotivo è una forma di uso dell'altro che è, a mio avviso, la forma più deprimente di utilizzo degli altri come "mezzo" non come "fine", e di svilimento della nostra pulsione più bella, vitale e pulita. Volevo parlare del mio tema di fondo mostrando come nemmeno la paura - persino giustificata - della violenza che gli altri possano farci, giustifichi davvero la nostra mancanza di rispetto e apertura verso i nostri simili, del nostro prossimo, nel senso che come individui non siamo nulla se non ci sentiamo parte dell' Umanità in senso più ampio ed empatico.

Senti cambiato in qualche modo il tuo modo di fare cinema, rispetto al precedente L'amore di Màrja, o pensi piuttosto che prevalgano i segni di continuità? Anne Riitta Ciccone: Beh, sì, il cambiamento più sostanziale è probabilmente dato dal fatto che in questo film, nonostante le difficoltà produttive, sono comunque riuscita a girare più o meno esattamente come avevo intenzione di fare. Su L'amore di Màrja le condizioni erano molto più difficili, in termini di mezzi. La continuità invece penso risieda nel fatto che sto seguendo un filo di ragionamento appunto sulle tematiche, sull'umanità e le sue debolezze a cui tento di dare costante evoluzione. Un autore deve tentare, credo, di essere utile agli altri, dare bellezza, fare riflettere e fare la sua parte nella costruzione di un pensiero forte, quando non decida di intrattenere e basta - nobilissimo scopo anche quello - , perchè in fondo chi fa cinema è un po' intellettuale e un po' saltimbanco, il suo scopo è comunque "dare" agli altri.

Per Il prossimo tuo hai messo su un cast di notevole valore, tra cui spiccano i nomi di Maya Sansa, Jean-Hugues Anglade, Diane Fleri e dell'attrice finlandese Laura Malmivaara, apprezzatissima in patria. Come ti sei trovata a dirigere un simile gruppo di attori? Anne Riitta Ciccone: Molto, molto bene. Il lavoro con gli attori è l'aspetto cui tengo di più, non tanto perché vengo dal teatro ma perché amo veramente gli attori, che sono strumentisti dell'anima, sono come ballerini, che usano il proprio corpo e lo deformano per dare bellezza. La fragilità con cui si espongono, si mettono alla prova, è un aspetto che viene dimenticato troppo spesso. Non sono marionette. Quindi umanamente tento di essere per loro non solo chi, osservando da di fuori, li aiuta a capire la direzione giusta, ma anche un sostegno e un cordone sanitario da tutto ciò che possa rendere più difficile il loro lavoro. E' una parte del lavoro anche faticosa per me, anche se tento di non darlo a vedere, perché soffro e gioisco con loro in una direzione quasi materna. Ma adoro tutta questa fatica e quel sudore e sangue che si buttano per raggiungere un obiettivo. L'unica cosa che possa frenarmi e rendermi severa è intuire forme di divismo, cioè capricci gratuiti, maleducazione o mancanza di umiltà. Lì, poiché ho ben presente che facciamo tutti comunque il lavoro più bello del mondo e dovremmo avere rispetto, assoluto, per chi fa lavori ben più pesanti e ben meno remunerati, mi posso arrabbiare sul serio. Non sopporto né superbia né arroganza nella vita, figuriamoci sul set. Anche musica e montaggio svolgono un ruolo considerevole nei tuoi film, come ti sei mossa per sfruttarne al meglio le potenzialità, in questa particolare circostanza?

Anne Riitta Ciccone: Come per il cast, anche per quello tecnico ho avuto quasi la faccia tosta di chiedere collaborazione a nomi davvero grandi, collaboratori che forse per una regista indipendente potrebbero apparire inarrivabili. Ma sono stata felice e onorata dell'adesione entusiasta, anche nel cast tecnico, di grandi professionisti. Mi piace poi, ma non è una contraddizione, affiancarmi persone di grandissima professionalità ovvero il giovane che sta cominciando il suo percorso ma in cui mi pare di intuire un enorme talento. Quindi ho montato il film con un montatore eccezionale come Spoletini (che monta con Garrone, Vicari..) insieme a Giggi Mearelli, un montatore giovane di grande talento, e questo lavoro in tandem mi ha dato un risultato, secondo me, straordinario. Marco e Giggi hanno assecondato la frammentarietà delle storie, che inizialmente volevo come pezzi di mosaico sparso, che piano piano dessero la traccia e poi la forma di queste vite parallele... poi , che è un musicista che stimo immensamente, ha fatto un lavoro di altissimo livello, ho quindi deciso di usare solo musica originale, non mischiare con repertorio per assecondare la polifonia della sceneggiatura, e il modo in cui Piersanti ha seguito e interpretato le emotività dei personaggi, la loro visione distorta del mondo, la tensione della paura, con una colonna sonora colta e intensa, mi hanno davvero gratificato.

Vuoi raccontarci qualcosa sul tortuoso percorso che, dopo l'interesse destato durante il Festival del Cinema di Roma, ha permesso finalmente a Il prossimo tuo di approdare nelle sale?

Anne Riitta Ciccone: Beh è stato il giusto epilogo di un romanzo epico. Non amo la polemica, perché tanto, come è stato detto dalla polemica non è mai nata una buona idea, ma di sicuro la gestione della distribuzione in Italia è paradossale e se devo usare una metafora, mi ricorda le file della gente per la carta igienica in certi paesi. Non è possibile che ci siano prodotti variegati, generi di intrattenimento e cultura validi per tutti i gusti, e invece non si sa bene per quale oscuro meccanismo, pare che lo spettatore non abbia diritto ad altro che al piatto di pasta al pomodoro e scaloppine al limone tutti i giorni. Perché tenere la merce in magazzino, perché umiliare produttori e autori indipendenti, in nome di cosa? Come dicevo all'inizio, dovremmo cominciare a buttare uno sguardo oltre lo Stivale, essere un po' più internazionali anche quando si parla di gestione del cinema e delle sale, più lungimiranti. Per fortuna, ultimamente, mi pare che grazie a un risveglio degli autori, dei produttori indipendenti e anche di esercenti e piccole distribuzioni, si stia smuovendo un dialogo grazie al quale potrebbe finalmente costruire una situazione più democratica e pluralista anche in quel senso.

Data di pubblicazione: 20.06.2009

Il Prossimo Tuo Scheda

Sinossi: Roma, Parigi, Helsinki. Tre storie - principalmente tre - di persone che per diversi motivi hanno paura degli altri. “L’altro”, il vicino è fonte di ansia e di disturbo per Maddalena, Jean Paul ed Eeva, così anche per la piccola Elèna che vive a Roma ma la cui famiglia è extracomunitaria, per il professor Usko che non si è mai spostato dalla Finlandia e che è stupito e preoccupato dalla velocità con cui cambiano i tempi e la sempre maggiore mescolanza delle genti e delle lingue. Eeva è una hostess di terra che vive vicino ad Helsinki e che tenta di allontanare gli altri, pensando di poter controllare la realtà, ma accanto alla sua nuova casa vive Usko che cerca di richiamarla a un rapporto umano. Jean Paul è un giornalista che vive a Parigi e che affronta lo shock post traumatico seguito al suo essere sfuggito per pura casualità ad un attentato che ha visto morire tutti i suoi colleghi, in un luogo di guerra... (continua)Formato di proiezione: 35mm, colore

Uscita in sala: 19/06/2009 Ufficio Stampa: Biancamano Comunicazioni srl interpreti: Altri titoli: The Neighbour - Sinun Kansassi - Ton Prochain Jean Hugues Anglade (Jean Paul) Promuovi "Il Prossimo Tuo": Maya Sansa (Maddalena), Laura Malmivaara (Eeva), commentalo su Facebook Sulevi Peltola (Usko), Massimo Poggio (Stefano, Matti Sito Web: http://www.ilprossimotuo.com Ristinen (Karl), Romina Hadzovic (Elena), Ivan Franek Ambientazione: Roma / Parigi (Francia) / Helsinki (Finlandia) (Padre di Elena), Samuel Cahu (Gabriel), Aylin Prandi Periodo delle riprese: Marzo 2006 - Aprile 2006 (Marie), Lena Reichmut (Marie) Budget: 2.144.700 euro Diane Fleri (Caroline), Dijana Pavlovic (Sabine, Madre di "Il Prossimo Tuo" è stato sostenuto da: Elena), Fabrice Scott Suomen Elokuvasäätiö - The Finnish Film Foundation soggetto e sceneggiatura: Anne Riitta Ciccone: Roma & Lazio Film Commission musiche: Franco Piersanti Torino Piemonte Film Commission montaggio: Marco Spoletini Luigi Mearelli Regione Lazio costumi: Sabrina Beretta FILAS scenografia: Maurizio Sabatini effetti: Konsta Mannerheimo fotografia: Fabio Cianchetti Pasquale Mari Fabio Zamarion suono:Roberto Cappannelli Marco Giacomelli Paul Jyrälä Miia Nevalainen aiuto regista: Lorenzo Grasso produttore:Francesco Torelli Titolo: Il Prossimo Tuo, (123’) Regia: Anne Riitta Ciccone Anno di produzione: 2008 Tipologia: lungometraggio Genere: drammatico Paese: Italia/Finlandia/Francia Produzione: La Trincea, FS Film Oy, AD Astra Films; in collaborazione con Rai Cinema, YLE

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